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CORSO DI FORMAZIONE AMBIENTALE TECNICHE DI MISURA DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI IN ALTA E BASSA FREQUENZA

INCERTEZZA DI MISURA SECONDO NORME CEI


Ing. Valeria Can Servizio Agenti Fisici

UNA MISURA E uninformazione costituita da:


un numero, un'incertezza (con un certo grado di


confidenza),

un'unit di misura.

INCERTEZZA DI MISURA
Parametro, associato al risultato di una misurazione, che caratterizza la dispersione dei valori ragionevolmente attribuibili al misurando (Norma UNI CEI ENV 13005 luglio 2000)

UNITA' DI MISURA Termine di riferimento adottato per convenzione, per confrontare una grandezza con altre della stessa specie.

OBIETTIVO DI MISURA

la determinazione del misurando, o meglio, la sua stima accompagnata da una dichiarazione dellincertezza di quella stima.

LINCERTEZZA DELLE MISURE

E possibile effettuare una misura in modo esatto? No, non possibile. Ad ogni misura associata unINCERTEZZA, che pu essere pi o meno grande. Perch NON POSSIBILE misurare in modo esatto? Perch gli strumenti hanno una sensibilit limitata, per cui non sono in grado di distinguere grandezze che differiscono di meno di una certa quantit. Perch nel fare una misura si compiono imprevedibili errori nelluso degli strumenti o nella procedura di misurazione

Lincertezza della misura pu essere causata da due tipi di errori: ERRORI SISTEMATICI: dovuti a imperfezioni degli strumenti utilizzati o a imprecisioni della procedura di misura. Avvengono sempre nello stesso senso: o sempre per eccesso o sempre per difetto. Esempio: un cronometro che ritarda di 1 secondo ERRORI CASUALI: variano in modo imprevedibile da una misura allaltra e influenzano il risultato a volte per eccesso e a volte per difetto. Possono essere causati sia da imprecisioni dello sperimentatore sia dello strumento Esempio: scarso allineamento in una misura di lunghezza

ERRORI
Se si esegue una misura di una qualsiasi grandezza fisica si commettono inevitabilmente errori. Conseguentemente il valore ottenuto per la grandezza misurata non mai esattamente eguale al suo vero valore, che non sar perci mai noto con precisione.
Gli errori che possiamo commettere, legati alla precisione dello strumento, ma anche al modo in cui lo utilizziamo possono essere distinti in: Errori casuali (non si possono correggere) Errori sistematici (si possono correggere)
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ERRORI SISTEMATICI
Cause di errori sistematici possono essere: Difetti dello strumento, risalenti alla costruzione o conseguenti al suo deterioramento Uso dello strumento in condizioni errate, cio diverse da quelle previste per il suo uso corretto (es. in condizioni di temperatura estrema) Errori di stima da parte dello sperimentatore (es. errore di lettura su scala graduata) Perturbazioni esterne (es. presenza di materiale ferromagnetico in prossimit della sonda) Perturbazione del fenomeno osservato da parte delloperazione di misura (es. presenza delloperatore in vicinanza della sonda)
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ERRORI CASUALI
Sono presumibilmente originati da variazioni non prevedibili delle grandezze di influenza. Non possibile correggerli, ma possibile ridurli aumentando il numero di osservazioni in condizioni diverse e calcolandone il valore medio.

IL RISULTATO DI UNA MISURA


Qual , tra tutte le misure che facciamo, la pi attendibile ? La MISURA pi attendibile LA MEDIA ARITMETICA delle misure effettuate e cio:

Il valore medio esprime il risultato di una misura ripetuta pi volte Come determino lerrore commesso su una serie di misure? Calcolo lERRORE ASSOLUTO cio:

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IL RISULTATO DI UNA MISURA


Una volta determinato valore medio e lerrore assoluto di una serie di misure, come si scrive il RISULTATO DELLA MISURA?
Valore medio della grandezza Il pi grande valore tra lerrore assoluto e la sensibilit dello strumento

Se lerrore assoluto risulta zero, si prende come incertezza la sensibilit dello strumento Esempio: se si misura la lunghezza di un foglio di carta (28,2 cm) con un righello che ha la sensibilit di 1mm, molto probabile che le misure vengano tutte uguali: quindi lerrore assoluto sar zero. Questo non significa che la sua misura sia esatta. Si assume che lincertezza sulla misura sia uguale a 1mm = 0,1cm e quindi il risultato della misura si scriver: (28,2 0,1)cm
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LA PRECISIONE DI UNA MISURA: incertezza relativa


ERRORE RELATIVO: Ci d informazioni sulla precisione di una misura

ERRORE RELATIVO PERCENTUALE:


Ci d informazioni sulla percentuale derrore

DEFINIZIONE: definito come il rapporto tra lincertezza della misura e il valore medio della misura

er% = er * 100

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LA RIPRODUCIBILITA
Una misura ha valenza tecnico-scientifica solo se riproducibile. La riproducibilit non mai assoluta ed assicurata solo entro certi limiti: Teorici, posti dalla natura Pratici, legati alle capacit delloperatore

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LA RIPRODUCIBILITA
Indica il grado di concordanza tra i risultati di misure dello stesso misurando quando le singole misure siano condotte cambiando alcune condizioni fra cui: lo strumento di misura il tempo la procedura di misura loperatore

In definitiva tale concetto valuta la corrispondenza (compatibilit) tra misure condotte in maniere differenti in modo da valutare leffetto delle sole condizioni di misura
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COMPATIBILIT

Il concetto di compatibilit delle misure sostituisce il concetto di uguaglianza fra le misure.

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COMPATIBILITA' DELLE MISURE


la condizione che si verifica quando le fasce di valore assegnate in diverse occasioni come misura dello stesso parametro nello stesso stato hanno almeno un elemento in comune.

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x1-i x1 x1+i

1,2 non compatibili


x
x2 x2+i x x3+i x

x2-i x3-i x3

2,3 compatibili 1,3 compatibili

Dalle tre misure eseguite su un certo parametro nello stesso stato, solo uno-tre e due-tre sono mutuamente compatibili; uno-due non sono compatibili perch non ci sono elementi comuni nei loro intervalli. Risulta evidente che la compatibilit non una propriet transitiva come lugualianza.
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* ** *** *
q
MISURA PRECISA MA NON ACCURATA

MISURA NON PRECISA MA ACCURATA

** * * * * * *
q
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* ** *** *

q
MISURA PRECISA E ACCURATA

MISURA NON PRECISA E NON ACCURATA

** * * * * * *
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Correzione effetti sistematici conoscibili


In generale una misurazione presenta imperfezioni che danno luogo ad un errore nel risultato della misurazione.

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a seguito della correzione dellerrore sistematico, il valore atteso dellerrore risulter pari a zero, dunque, ridotti gli effetti sistematici conoscibili, rimangono teoricamente solamente gli errori casuali a media nulla

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GLI STRUMENTI DI MISURA


Ciascuno strumento dotato di un certificato di taratura. Al suo interno sono dichiarati gli errori sistematici in varie condizioni operative. Tali errori sono dichiarati in (dB) o in (%)

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SPECIFICHE TECNICHE DELLO STRUMENTO

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CALCOLO DELLINCERTEZZA
Supponiamo di leggere nel certificato di taratura: -Errore di anisotropia (I) = 1.5 dB con distribuzione rettangolare -Errore di linearit (L) = 0.2 dB con distribuzione rettangolare -Incertezza sul fattore di antenna (A) = 6.6% con distribuzione normale Riportiamo tutto come scarto percentuale: a(I) = 18.85% a(L) = 2.33% a(A) =6.6% Si divide per i fattori di normalizzazione delle rispettive distribuzioni: U(I) = 18.85 / 3 = 10.88% U(L) = 2.33 /3 = 1.34% U(A) = 6.6/2 = 3.3% Lincertezza totale sar: U = (U2(I)+U2 (L)+U2 (A)) = 11.5%
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Lincertezza totale sar: U = (U2 (I))+U2 (L)+U2 (A)) = 11.5% Applicando un fattore di copertura pari a 2: U = 2 * U(TOT) = 23% = 1.79 dB

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