Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
l I 1rr'(oni
La pubblicazione del 1o protocollo: ll 20 Gennaio 2004 con lettera a firma del Segretario Generale Fipsas Pasqualino Zuccarello veniva inviato a tutte le Sezioni Provinciali e Comitati Regionali il documento esplicativo del 1" protocollo di risalita FIPSAS con sosta profonda, che la Federazione, fra le prime organizzazioni subacquee al mondo, ha adottato ufficialmente come gi detto fin dal 2004 in accordo con il Presidente DAN, Dr. Alessandro Marroni e con il Dr. Pasquale Longobardi Responsabile del Centro lperbarico di Ravenna.
. ll progetto DSL (Diving Safety Laboratory): a cui oggi aderisce un elevato numero di subacquei appartenenti a gran parte delle agenzie subacquee, e che si avvale del software di analisi ' "lmmersioni", dovuto all'opera appassionata e rigorosa dell'lstruttore e Commissario Federale Mario
Giuseppe Leonardi.
Gli studi successivi al 2004, effettuati dal DAN Europe e da altri ricercatori di fama mondiale,
I'introduzione di procedure di risalita analoghe all'interno degli algoritmi installati sui computer subacquei di ultima generazione, dimostrano la validit della scelta allora effettuata in merito al protocollo di risalita. Oggi, grazie ai nuovi risultati scientifici raggiunti, di cui si riportano in calce alcuni dei riferimenti pi significativi, e grazie alle ulteriori osservazioni sperimentali raccolte negli ultimi 6 anni (alle quali moltissimi subacquei iscritti alla Federazione hanno collaborato, arricchendo I'apposito database del DAN Europe con i profili elettronici delle loro immersioni) la FIPSAS, in collaborazione con il DAN Europe, in grado di perfezionare ulteriormente il protocollo di risalita, come descritto di seguito.
i] . ili:r;J.l!,1t::;:i
Velocit di discesa Non superiore a 23 metri/minuto. Stacco dal fondo effettivo Per le immersioni a profondit massima superiore a 18 m. lo stacco dal fondo effettivo deve essere anticipato di 2 minuti e 30 secondi rispetto al tempo di fondo previsto allo scopo di compensare la successiva sosta profonda. Velocit di risalita 9 metri/minuto (circa 3 metri ogni 20 secondi) dalfondo sino a 6 metri. Sosta profonda (Deep Stop) 2 minuti e 30 secondi a met della profondit massima (da effettuarsi per le immersioni a profondit massima superiore a 18 m). Sosta di sicurezza (Safety Stop)
3 minuti a 6 metri (da effettuarsi per le immersioni a profondit massima superiore a 6 m).
Velocit di emersione Non superiore a 3 metri/minuto (circa 1 metro ogni 20 secondi) da 6 metri alla superficie. Osservazioni Per le immersioni non rientranti nel campo di applicazione sopra specificato valgono le indicazioni della pi recente revisione ufficiale delle tabelle U.S. Navy.
Riferimenti
A. Marroni, P.B. Bennett, F.J. Cronje, R. Cali-Corleo, P. Germonpre, M. Pieri, C. Bonuccelli, C. Balestra, "A deep stop during decompression from 82 fsw (25 m) significantly reduces bubbles and fast fissue gas fensions", Undersea Hyp Med 2004,31 (2):233-243 P.B. Bennett, A. Marroni, F.J. Cronje, R. Cali-Corleo, P. Germonpre, M. Pieri, C. Bonuccelli, M.G. Leonardi, C. Balestra, "Effect of varying deep stop times and shallow stop times on precordial bubbles after dives to 25 msw (82 fsw.)", Undersea Hyp Med 2007, 3a (6). 399-406
B.R. Wienke,"On validation of a popular sport diving decompression modef', The Open Sports Sciences Journal
2009,2" 76-93
B.R. Wienke,"Diving decompression models and bubble metrics: Modern computer synfheses", Comput Biol Med
2) Adeguamento delle Tabelle FIPSAS alla Rev. 6 delle Tabelle U.N. Navy.
A seguito della pubblicazione delle nuove Tabelle U.S. Navy, la FIPSAS modifica le proprie procedure di immersione, con la pubblicazione delle Tabelle di immersione FIPSAS (2010).
Le modifiche introdotte riguardano le seguentitabelle:
Maggiori informazioni sul Protocollo di risalita con sosta profonda FIPSAS - DAN e sulle Tabelle di immersione FIPSAS (2010) sono reperibili sul sito ufficiale della FIPSAS all'indirizzo http://portale.fipsas.iVdidattica-subacquea.aspx attraverso specifica ed approfondita documentazione.
Si
diffusione di queste nuove procedure d'immersione in ogni occasione didattica di pertinenza A.R.
sensibilizzano tutti gli lstruttori federali d'immersione A.R., i collaboratori della didattica (Aiutoistruttori ed lstruttori in Formazione) e gli allievi stessi alla pi ampia collaborazione per la
Si evidenzia che le
informazioni contenute nella presente comunicazione sostituiscono ogni indicazione contrastante eventualmente presente nelle pubblicazioni ufficiali dalla Federazione
momentaneamente non ancora aggiornate.
IL SE
NERALE arello
llllt
r.' !F,r; .4 l*rr r^arr tlllll t,,t"'.'.'., Ur;l ,n.i'r!rrU,: fll Cont
ATTIVITA' SUBACQUEE
(max)
F.t.P.S.A.S.
w#
ATTENZ|ONE! L'osservanza delle tabelle non esclude dsl tutto i rischi dell'immersione! Adottare comportamenti prudenziali
- lmmerges in peete condiziooi psi@fisiche. is coppia. con attrezatura @mpleta ed eflientg, nei limili dl b.evetto - lc o.esenza di fattori di rishio (stress heddo, faica. ffc.) usare il tempo di tabella su@esivo - Raggiungere la prolondil m6sima ad inizio immesiore. non effttuaE YO-YO - Piantficare l immeione in curva di si@reza (conslgliato raggiungere i 6 m entrc la fine del tempo di tabella sceltql , Sosta prqlonda (imm in curyat 2.5 mrn a meta profondlt' max (slacco dal fondo 2 5 min pfima del tempg tabellaE) IlaE) - Sostadisicurear 3mitr a 6 m Eme6ione: 3 m/mindaO malla superfici NOTA: Per tempi e profondit intermGdi
^* l ttql I
|
consumi
superion
a a
r
2250 2:
lr
cuM
di sic sicureza
rl
cuM di
s stcureza sic
2 - INTERVALLO DISUPERFICIE
3 - TEMPO DIAZOTO
F.A.R. Intztato r.A.K. inizialo J l I -
RESIDUO
4i " 1 1l ",l.e,i i
I "1 n ..r,l
J,i"(i r,f
ru
rrl
. La reimmeas'one
-
ento 10 mn va considtta dntinuazione dell immei@e Fecedenl 'fra due rmme6ronr suc@ssrve si @nsle un intervallo di superticie minimo di 2 h eg*re fteno profofrda dJla pre@denl . Non edere con le rmme6ior riplrt ve per pr giorni conscutivi ('*nimen blu"J ldteronpere ia seqlenza con adeguali periodi dr npsso
- L rmmersione rpettava deve durare almeno 15 mrn ed
/\ \-/ m:ot intervallo oltre il quale I'immersione successiva non ripetitiva [!!4:l
::llt,t! iia:1';i.lijl. i.it.iir{}i;:_tf :tt Utj 3$6);.:j1i,i!, -i I r; .:i ;l::rrtlt:'r, :'l i:1:::.1t, 1 -'-i:ir ilJif. :!,:,;:5 :
;::t:-J;t',1,13
i, I
r. d {
(max)
Velocit di risalita:
m/min
6
36 60 88 121 163 217 297
I
20 33 47 62 78 97 117
12
17 27 38 50 62 76
91
15
5
18
9
21
12 17 22 28 33 39
24
6
27
5
9 12 16 20 24 28 32 36
30
6
33
4
11
prol.
12 20 27 36
4
7
11
; I
=P
B $r
EF
15
21
44
53 63 73 84
28 34
41
=-u
166 198
M9
140
107
125 145
167 193
48 56 63
71
45
51
10 14 19 23 28 32 37 47
,ttrrnr t rrffi, E
14
17
14 17
flg Efr t
o=
:E
s
E
21
21
E6^9!
E*s
5E
24 28
24 28
42
30
35
4
30
35
4
Lt!_l
o9 :E
-6
lF*s
JFO^.X+
?;E
gr?i*
o
95
57
236 285
108 121
80 89
45 70
17
:10
;qF$i; :'regig
B'E3F . E I d-
55;9
40
:14
40
9:_:
14
i
Pianificare l'immersione con por.o* < 1,4 bar e CNS%h. < 100% - Se CNSo (esp. singola o 24 h) > 50o attendere 2 h prima dell'immersione successiva - Se CNsor.rrah > 100o cambiare l'ultima immersione o attendere 12 h prma di efettuarla consuml supenon
22Ju
tr -1
e.i.e
1
in< GO >c qo
iEiigs ,E!qEE
Attenzione: con fattori di rischio diminuisce il tempo max di esposizione e/o la Fattori di rischio: stress. freddo. fatica. immersioni rioetitke, ecc.
por*
sicureza
z U
F F
.i.ur"o"
"
E""Fgg
a ts
2 - INTERVALLO DI
SUPERFICIE
0:10
ll oieir
icini r i.r:KlLlrvriruiolz.---s
r\t
1i4.4
12
63
IsIs2124 273033363e
rlti
11
t98
262 rz'
3nc 346
o:53
o
N,
M
1i45 zrlE
3:?a
a4
1L7
c o
()
flJl
27 +s0
41
.g
+u1 11
i 0110 | 0:53 I
l:45
r:3s1
2:38
3129 3:30
4121
3:30
4122
1t52111412137
Fr
0152
1
ol_o:53T
r5l
L K
374 177
402 203
S c.r * f)
15t
?
+51
f-:iol-oj53Trj-{mqr 4i21
1114
1
5:14
1
2i37 | 3i2g |
J
I
frt
54
+fJ
EZ
+44 +3
1
424 225
444 245
66 t9 +85 +65
78
?JJ +z*,
,|
;<
uJ
8 +57 35
2|37
H,
G
F
+4t
+39
+33
+29
.l
42
,t93
263
89 99
'108
45
43 50
q!
14 20 25
I
+3{ ,t9
ZJ
+2!
o'sffi
2i37 |
478 275
.A lo rz! +l
aiL
]to
I
+1C
ruo
L
frx qo
'z
b
E
,E
+22 +22
0:l0l
01531
7:51 tll I ir0fi | C:18 L 7!50 | 1a2 5114 6:07 6:59 7:51 8:43
7
5:l4l L
6:07
0:59 J
l1l:27
| 9:35
11i20
E, D, c
tr3
507 +1 519 +39 531
2U
308
+1 320 332
I
+19
,11
PF
fi8
+31
lz9
63
+z:t
31 +za
+lu
2A
17 +1tr
21
,l,l 14 18
21
i3t
t28
+z! t3d
.142
38 +1r
41
14 18
69 75
+1b 32 36 40
25 ?9 32
0fl0l0:561f:,+812:4013tt211t24 5t17 l6:0912:0117:5318:4519:38110:30111:22 1zi$ l:1612:lll3:0313:5514:4815:ff 6:32171211ar1619:00110:0fl10:53111:45112:3? l3:30 Oi1O11i17 2112 3:0413:56 4:49 5:41 6:33 7:2518:17 9:10110:02110:54111:4612:31 l3:31 ?:?01 3:36 4:1r 5:?31 6:15 7:081 8:00 8:52 C:41r0:36 11:2S11?:21113:13114:01 14:51 I 5:50
- Le relmmeErone entro 10 min va consrdersta conlinuazione dell immersione ge@dente - .a due ammesoni sucssive sr @nsrg{ia n interuallo di ilperficie minimo di 2 h - Lmmersione *pelalve deve dilrare almeno 15 min ed essere meno prolonda della predenle
B, A,
v2 u3
552 353
46
51
150
8l
+b 24
21
?L
I tr li'B*if
'
Non eceedere @n le mmersrcni flpelti pr pi giorni cons*ulivr ('senimane sequenza con edglati riodr da riposo
blu') Inter@Fre la
:n*:ngn rx?.i",iiili? r,r"".!lT'J'fi**,. da aggiungere alla pemanenza elettivad 6 +136 tempo lmmerslone fuorl cuwa In curva ol slcurezza, tempo reslduo {-, 27 ti . /.l \-/ fio-i?j quale l'immersione successiva non ripetitiva [?!]ll intervallo oltre il
,1!lr:
il,::t;i !,.: lir: .i;i1-l::il:.l;: :;r.{ ir,.i -iSaiiliitr i:'l li.L:f.li'rlijil . .i:;lt r]!jrtlr:i;:.ii:,-i::r:.r-!r -l !:il J;Jrj: i:,:t:i-: :
t
.?
l)
ll*l
.,:.,' .,..\j. . ! 'i r/ llll'l '. - rr-'.' ', l '::i (oni " \l
,..',
''=:;;-:-..:
(max)
Velocit di risalita:
m/min
EAN36
F.t.P.s.A.s
ffi
.:
eE
o= o9
x
o
ii<
G@
9i
k
>c oo xa q5 =E
Pianificare I'immersione con porx < 1,4 bar e CNS%*. < 100% - Se CNSo (esp. singola o 24 h) > 50o attendere 2 h prima dell'immersione successiva - Se CNS%b?4h >
1000,6
e';
a a
lt -+f
vi
z=
consumi superiori 2250
9 N
Attenzione: con fattori di rischio diminuisce il tempo max di esposizione e/o la pO2.u, Fattori di rischio: stress, freddo, fatca, immersioni ripetitive. ecc.
5tempo limite in curya di sicure --60 l tempo fuori curua di sicureza -tr-t{I
tempo entro ta curua di temoo di decomprssione a 6 m
sicurea r[
z U
F F
<
2 - INTERVALLO DISUPERFICIE
,i j Cl.D r E,i .l c i
H l.
273033
o
8
(u
*z ;< .
rrJ
5<o E el
frx qo
D,
';z o
E
.E
l'immersione successiva non modifica il F.AR. ff immersione il tempo n rerfrpo fEsrouo residuo In in curva ot di stcurezza sicurezza e ltrtmlalo illimitato ru fattibile non tal tempo da aggiungere alla permanenza etlettiva tempo residuo in curva di sicurezza, (.) immersione fuori curva intervallo oltre il quale I'immersione succersiva non ripetitiva
PF
6nhnuszrone delllfimeione preedent interuallo disuperficg ninimodi2 h Llnlmersore npett$a Ceve drrare alneno 15 min ed essere neno prolonda della pre*dentg ' Non ec@dere @n le rmmersronr rpelt pr pu giomi conseculrvt Csefiimane blu ) fnteromere seq[enza c adeguatr prodi di rposo
mrn ve con3iderat
La rermmG1ore
nfo l0
n
t
T
f;