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DOMENICO PELLEGRINIGIAMPIETRO, rivoluzionario Ministro delle Finanze

7 Marzo 2007

http://antoniopantanoprof.blog.tiscali.it/2007/03/07/domenico___pellegrini_giampietro__rivol uzionario__ministro__delle__finanze_1534625shtml/?doing_wp_cron DOMENICO PELLEGRINI GIAMPIETRO [Brienza (Potenza) 30 agosto 1899 Montevideo (Uruguay) 18 giugno 1970] il pi grande e rivoluzionario tra i ministri delle finanze dogni tempo Quasi sconosciuto in Italia, pi noto in America Latina (biografa volutamente malconcia sgrammaticata e sminuente nella demagogica e vile Wikipedia apparentemente concessa nel circuito sorvegliato, censurato e registrato di internet) tenuto in totale buio e silenzio dal sistema imperante in Italia dal 1945, schiavo servile della norma dispoticaapodittica ed usuraia sovrana in abito e spirito democratico nel mondo, specie dalla fine della seconda guerra mondiale. Motivo: PellegriniGiampietro os ci che nessuno, mai nella storia, concret. Fascista dalla giovinezza e, per razionale meditata coerenza, anche dopo lilleggittimo e proditorio arresto di Mussolini attuato, su disegno concertato con i nemici di guerra, dal sabaudo PippettoCurtatone che Ezra Pound defin mezzo feto (Cantos, LXXII, v. 106), il docente di Diritto Pubblico Comparato e Diritto Costituzionale Italiano Comparato nella universit di Napoli, professore Domenico PellegriniGiampietro, dopo il 10 settembre 1943, sent il dovere di concretare la definizione da lui formulata in La sovranit degli Stati moderni (1934): lo Stato fascista riallacciandosi al Risorgimento ne ha compiuto lopera, realizzando lunit morale, politica ed economica della Nazione. E la sovranit attribuita allo Stato stesso; il quale non la fa derivare n dal diritto divino, n da ideologie democratiche poich la base di quella sovranit in principi etici e giuridici finora sconosciuti. Sottosegretario alle Finanze dal 13 febbraio 1943 fino a tutto lo scriteriatofatale 25 luglio, fu Ministro delle Finanze nella nuova organizzazione statale sovrana creatasi (con o senza Mussolini, restituito alla libert il 12 settembre, comunque per comunione ideale di molti italiani animati al riscatto per lonore dItalia) nei territori non invasi dal nemico, la confederazione degli Alleati. La prima vera Repubblica dItalia, proclamata poi Repubblica Sociale Italiana, ebbe governo delle finanze nelle mani, e nella mente illuminata e capace, del piccolo energico dinamico lucano di formazione napoletana, che salv lItalia tutta con arte sovraumana e responsabile, degna di memoria eterna. Il 25 agosto 1945. Il Popolo, organo della democrazia cristiana, cit lattestazione del senatore Victor Wickersham, presidente la commissione parlamentare degli S.U.A. incaricata conseguenza dei programmi disegnati a Bretton Woods di visitare lEuropa: la situazione economica dellItalia settentrionale (ove fu sovrana e legittima la R.S.I. capeggiata da Mussolini, N.d.R.) molto migliore non solo rispetto alle regioni dellItalia meridionale e centrale (invase ed occupate dagli Alleati e sottoposte al potere dellAllied Military Government Occupied Territories A.M.G.O.T. che impose, senza mai terminarlo, il suo potere formale il 31 dicembre 1947, N.d.R.) ma anche nei confronti delle condizioni di altri paesi europei in precedenza visitati dalla Commissione di controllo e in particolare di Germania, Olanda, Norvegia, Belgio e di certe zone della Francia. Termini incontestabili, discendenti dal fenomeno attuato dal Ministro PellegriniGiampietro, il quale, insediato in situazione finanziaria drammatica [incombeva sulla penisola guerra sanguinosa con distruzioni], eredit dalla criminalit del clan badogliano (imposto al potere per decreto del re, mai ratificato legittimamente) un debito monetario di 5 miliardi mensili, contratto dal regno dItalia il 3 agosto 1943 con il Deutsche Reich hitleriano, per lapporto attivo di tre divisioni militari germaniche sul suolo italiano. Per arginare linvasione nemica degli Alleati,

dopo il 10 settembre 1943 necessariamente operarono nella penisola molte divisioni germaniche cobelligeranti con lItalia dal 10 giugno 1940 , cos che crebbe lobbligodovere del legittimo governo italiano verso la Germania che, unito con stipendi provvidenze previdenze corrisposte al milione di italiani impiegati, volontari, dal 1939 in quello Stato, insieme con altro denaro per il mantenimento degli internati militari non cooperanti, catturati dopo l8 settembre 1943, fiss, per i tre mesi del 1943, corresponsione mensile alla statale Deutsche Reich Bank di 7 miliardi di lire, aumentate a 10 miliardi mensili per il 1944 ed ancor pi per il 1945. Compromessa dai monarchici badogliani, lobbligazione (di 120 miliardi di lire in contanti solo per il 1944) fu onorata dalle Finanze della R.S.I., accanto a spese correnti per dipendenti di Stato e parastato (1.400.000 impiegati, se pur a stipendi contenuti: il Capo dello Stato Mussolini ebbe attribuite 12.500 lire mensili autoridotte a L. 5.000, identiche allo stipendio di capitano dellesercito!), a ferrovie, poste, scuole, sanit, giustizia, pensioni, mutue sociali, congrue pel clero, opere pubbliche, produzione, alimenti, che ogni giorno permisero, a tutti i cittadini, vita in contenuta serena anche se dura, per la guerra certezza. Spese statali per 359,6 miliardi di lire contro introiti fiscali di un decimo (la pressione statale mai oppresse i cittadini durante il regime fascista, nel quale mai esistette evasione tributaria, implicita e tipica nella corruttela liberaldemocratica!). Quale soluzione per il Ministro, esperto di economia, per porre in attivo il bilancio statale come mai pi accadde nei 63 anni successivi! superando attivo di 20,9 miliardi? La quasi totalit dellumanit ignora per volont dei banchieri, avallata dai sistemi religiosi la natura del denaro, rivelata dal poeta Ezra Pound, non indagata dal pensatore Carlo Marx, ma dominata nei meandri da Domenico Pellegrini Giampietro! Gli Stati, sovrani in apparenza e forma, dal 1694 sono espropriati della sovranit monetaria, demandata alla privatissima banca centrale, a causa di accidia abdicataria venduta a bassissimo prezzo dei politici camerieri dei banchieri, secondo la cruda denunzia di Pound. Cos che per ogni spesa lo Stato costretto, da leggi artatamente legittimate, a chiedere alla propria banca centrale prestito di denaro che, su precaria delega statale, questa raccoglie e custodisce a caro costo, lucrando interessi ed arrogandosi titolarit in forza del possesso scaturito dalla gestione concessa. Indagatore del problema, primo nella storia umana, il Ministro delle finanze dei repubblichini di Sal (come indicano ed impongono gli inumani servi degli usurai, proni, profondamente chini, ai preti del loro dio denaro! ) prelev dalle casse della societ per azioni Banca dItalia [banca al tempo privata, ed oggi totalmente ancor pi, essendone azionisti e proprietari anche non italiani, addirittura antiitaliani, a fianco dei soliti pescicani, finanziatoricondizionatori della politica partitica quotidiana] il denaro dello Stato, da essa custodito precariamente custodito, ma usucapito anche in virt di codici e leggi bancarie! Chi mai ag in tal modo nei secoli? Ed il candido senatore S.U.A. Wichersham, a caldo, accredit lazione sovrana del Ministro Fascista! Preceduto dal nominale ministro del tesoro del fittizio operettistico regno del sud, Marcello Soleri, insediato dimperio ma senza legittimazione dallo A.M.G.O.T. che, giugno 1945, dichiar: le attrezzature industriali e produttive del nord hanno subto scarsi danni.. (i bestiali bombardamenti aerei liberatori eseguiti a tappeto dagli Alleati furono concentrati solo ed essenzialmente su edifici civili ed abitazioni, con distruzioni mirate come accadde per gli edifici gi del quotidiano Il Popolo dItalia acquistato da banchieripescicani padri della successiva repubblica precedettero di 50 anni le distruzioni concretate in Iraq! Chi scrive possiede validi inoppugnabili documenti in proposito!) e il livello dei prezzi non tanto in funzione della maggiore o minore abbondan za dei mezzi di pagamento che al nord era cospicua quanto della quantit di merci sul mercato, ben pi notevole al nord per la continuit della produzione e per le notevoli scorte. Lo scritto obbliga a specificare che, poi, fu gabbata per oro di Dongo qualche manciata di monetine trovate e regolarmente rubate da chi le reper per liberarle nelle tasche degli

assassinati, tra il 27 (Mussolini) ed il 28 aprile 1947 (gli altri, tutti esposti al ludibrio belluino di piazzale Loreto, per disegno del comando A.M.G.O.T., che organizz, con largo anticipo, le riprese cinematografiche, soprattutto a colori, della radiosa giornata), nel nord del lago di Como. Ma il vero tesoro sottratto agli italiani consistette, oltre lasservimento dello Stato ai signori apolidi del denaro, nel gigantesco parco doltre 50.000 automezzi statali (valore immenso, allepoca! solo per i copertoni delle ruote!), armi pesantileggere e personali del ben equipaggiato esercito, depositi monetari in contanti e riserve di molte banche, beni pubblici fatti democraticamente sparire insieme con oltre 10.000 importanti immobili demaniali attribuiti ed usucapiti a personepartiti ciellenisticongregazioni religiose falsamente caritatevoli diavolere varie, col pretesto di esser stati fascisti. Tutto per imperiosa rega Alleata, artefice, al sud (nel regno fantoccio, poi depurato da sovrani inutili), del programmato disastro inflattivo di miliardi di AMlire, scaturigine dello insanabile debito pubblico italiano, sempre gestito da banche Alleate. PellegriniGiampietro, costretto dagli impegni badogliani cedenti la riserva aurea (pur se al 18% di spettanza per pegno alla svizzera USB) alla banca statale germanica, argin i plenipotenziari di questa, mai permettendo che il tesoro aureo italiano uscisse dalla R.S.I.. Sconfitta dagli Alleati la autonoma Repubblica Italiana, la riserva fu trasferita in custodia in Svizzera dai vincitori dopo l8 maggio 1945. La restituzione parziale avvenne, auspice il banchiere dItalia liberalmassone Luigi Einaudi durante la sua presidenza della repubblica, solo dopo pagamento agli S.U.A. di US$ 700.000.000, dilazionati dal servil prono e pio De Gasperi nelle pesanti costrizioni del pelosissimo piano Marshall. Il regno dItalia a sovranit AMGOT imbast processi al Ministro, che, comunque, seppe beffarsi di quella autorit, attuando clamorosa fuga dalla prigione. Condannato comunque, malgrado lacclarata correttezza di governo, sopravvisse modestamente tentando di riprendere quota, per sostenere moglie e tre giovani figli. Angariato nel dopoguerra fino al 1949 (anche da un magistrato aguzzino, inventore di pretesti falsi vertenti proprio sulloro di Dongo, per detenerlo a San Vittore 66 ingiusti giorni), Domenico Pellegrini Giampietro moglie, tre figli giovani e sola povert in tasca lasci lingrata Patria trovando ospitalit in Brasile presso italiani. Intraprese, con successo, illuminata stimata attivit bancaria, ed anche editoriale, in America Latina, ove, complice il cuore affaticato dalle sempre superate traversie, termin linfaticabile e preziosa per la Patria esistenza il 18 giugno 1970 nella tranquillit della lontana Montevideo, ove riposa. doveroso registrare che lItalia raramente ebbe figli della tenace avveduta grandezza del Nostro. Ezra Pound, attento Maestro della Poesia pi alta dogni tempo irrorata da scienza della storia e delleconomia, etern ber tre volte, nei CANTOS, sezione dei Pisani, Domenico PellegriniGiampietro, per lazione che lestensore di questa nota da anni addita a persone di buona volont, disposte a sapere e capire, a disdoro delle masse narcotizzate di belanti, ormai aduse e costrette a negare Uomini e Valori. Studioso, dedito alla politica generosa e disinteressata, capace di alto governo, Italiano come pochi, corse volontario al fronte nella Grande guerra, poi contro il bolscevismo, armato da usurai capitalisti, nella scia della Falange Nazional Sindacalista di Jos Antonio Primo de Rivera in Spagna (193639), e nella seconda Grande guerra Sangue contro oro , sul fronte grecoalbanese, decorato con tre medaglie dargento e compensato con avanzamenti di grado sul campo: solo per lonore dItalia. Se oper durante e per il Fascismo non fu caso! Altre contingenze non avrebbero mai generato il pi grande rivoluzionario della storia delleconomia: lunico che diede al suo Stato Italiano e Repubblicano, e, per ci Sociale consapevolezza di sovranit! Il comandamento sognato ed additato dal grande Ezra Pound, ma taciuto da chi promette improbabili paradisi in nome di fedi religiose, modellate sulla ingenuit dei primitivi, stemperate in superstizioni apodittiche ed intolleranti, ragioni di tante sciagure.

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