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Riflessioni Riflessioni Riflessioni Riflessioni

Coraniche Coraniche Coraniche Coraniche


(prima parte)


AMR KHALED


Amrkhaled.net --= - ;-= =;-=- ,~-
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Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Dedica


Al nostro amato Profeta, Muhammad (pace e benedizioni su di lui), che ci insegn
che la nostra dignit e la nostra forza stanno nello stringere con decisione il Sacro
Libro del Corano, il Libro rivelato da Allah, Il Sublime e lAltissimo, come disse il
Profeta: Con questo Libro Allah ne eleva alcuni e ne umilia altri. (Fra la gente ci
sono quelli che Allah eleva perch si attengono saldamente al Corano, e altri che
Allah umilia perch non lo fanno).
Una dedica anche al grande compagno Zaid Ibn Thabet al quale fu affidata la
missione pi grande e pi gloriosa della storia, quella di raccogliere in un unico
libro il Corano, quando era ancora in et molto giovane.
E finalmente ai giovani dellIslam, ai nipoti dei grandi compagni e a coloro che
sono stati chiamati durante le battaglie e momenti di crisi: O possessori del
Corano, onorate il Corano con le vostre opere.
Alle genti del Corano, che sono le persone pi vicine ad Allah: vi dedico i miei
pensieri sul Corano e le mie meditazioni riguardo agli obiettivi delle Sure.

Amr Khaled


Un segno di lealt e gratitudine

Ai grandi e rispettosi dottori dellIslam e a tutti quelli che hanno partecipato a
raccogliere e ad organizzare questo materiale, che hanno contribuito con tutta la
loro scienza, forza e tempo, per i quali Allah Ha preparato la migliore ricompensa.

Amr Khaled

























Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Sommario





Introduzione ........................................................................................................................... 5
Sura I : Al-Ftiha (L'Aprente) ............................................................................................ 8
Sura II : "Al-Baqara" (La Giovenca) ................................................................................... 15
Sura III : l 'Imrn (La Famiglia di Imran)...................................................................... 35
Sura IV: An-Nis' (Le donne) ........................................................................................ 51
Sura V: "Al-Mida (La Tavola imbandita) .................................................................... 64
Sura VI: Al-An'm (Il Bestiame) ..................................................................................... 78
Sura VII : Al-A'rf (Il limbo) ........................................................................................... 89
Sura VIII : Al-'Anfl (Il Bottino) ................................................................................... 102
Sura IX : At-Tawba ( Il Pentimento o la Disapprovazione)........................................... 111
Sura X: "Ynus" (Giona)................................................................................................... 120
Sura XI : "Hd".................................................................................................................. 129
Sura XII: "Ysuf" (Giuseppe)........................................................................................... 139
Sura XI: "Ar-Ra'd" (Il Tuono) ........................................................................................... 144
Sura XIV : "Ibrhm" (Abramo) ....................................................................................... 149
Sura XV: Al-Hijr............................................................................................................ 154
Sura XVI: An-Nahl (Le Api).......................................................................................... 158
Sura XVII : Al-Isr' (Il Viaggio Notturno) ........................................................................ 169
Sura XVIII : Al-Kahf La Caverna.................................................................................. 177






















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I In nt tr ro od du uz zi io on ne e


La lode [appartiene] ad Allah, che ha fatto scendere il Libro sul Suo schiavo senza
porvi alcuna tortuosit. (TSC
1
sura XVIII versetto 1)
La lode [appartiene] ad Allah, che ci ha guidati a ci! Non saremmo stati guidati, se
Allah non ci avesse guidato. (TSC sura VII versetto 43)
Questo libro non una spiegazione dei significati del Corano e neanche mira a spiegare
dettagliatamente i suoi versetti. Chi volesse leggere tali spiegazioni, deve rivolgersi alla
nostre biblioteche islamiche ricche di testi fondamentali che lo analizzano, come quelli di
Tabari, Ibn Katheer e tanti altri ... Questo libro, invece, ha unaltra idea e un obiettivo
diverso.
Lidea di questo libro mi venuta in mente per dieci anni, per essere pi preciso, nel mese
di Ramadan di ogni anno Questo il periodo in cui tutti i musulmani di tutto il mondo si
preoccupano di leggere non una parte solamente ma lintero Corano, nell arco dei trenta
giorni che compongono questo mese benedetto. Purtroppo sentivo molta tristezza nel
vedere questa grande volont di leggere il Corano senza capire bene gli obiettivi di ogni
Sura, senza sapere perch furono rivelate e senza comprendere il messaggio di Allah
presente in ogni Sura. Notavo anche che ci sono tante persone che leggono il Corano e
trovano in esso parole strane e incomprensibili, pensando che leggerle sia pi importante
che capirle bene.
Alcuni di loro, invece, ne capiscono il significato ma non riescono a cogliere le relazioni
che ci sono tra i versetti della stessa Sura, e dunque non riescono a percepirne lobiettivo
unico.
Da qui partita questidea: perch non scriviamo un modesto libro per abbattere i limiti e
le barriere che esistono fra i giovani della Ummah ed il Sacro Corano?
Questo libro dimostra a chi legge il Corano che c una forte relazione e un legame tra tutti
i versetti di ogni Sura, e che ognuna di esse ha un solo ed unico argomento con un obiettivo
ben preciso. Forse alcuni versetti possono sembrare, a prima vista, incongruenti e
incoerenti, ma se vengono letti con attenzione, sapendo lobiettivo e largomento che la
Sura sta affrontando, risulter subito che c una magnifica relazione e connessione fra
tutti, e di seguito riuscirai a capire il suo messaggio e il suo obiettivo. Questo rafforzer e
aumenter la tua fede e il tuo amore verso il Corano: esattamente come Allah dice in quel

1
TSC= traduzione del significato del Corano. Questa la traduzione del significato concordato fino adesso
del versetto indicato nella Sura. La lettura della traduzione del significato del Corano, con qualsiasi lingua,
non pu sostituire mai la sua lettura in lingua araba; poich questa la lingua in cui stato rivelato.



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che pu essere tradotto come: Se provenisse da altri che da Allah, vi avrebbero trovato
molte contraddizioni. (TSC- Sura IV, versetto 82)
Dunque troviamo che ogni Sura del Corano una unit completa, che realizza un obiettivo
palese e preciso, in cui ogni versetto mira a chiarirlo in un modo o in un altro; e ancora, il
nome della Sura ha una relazione con questo obiettivo, quindi possiamo capire per quale
motivo le Sure sono intitolate in un certo modo: (es.) Al-Baqara (la Giovenca), Al-Imran
(la Famiglia di Imran), Yunus (Giona), An-Naml (Le Formiche), ecc...
Inoltre, dobbiamo sapere che ogni Sura ha un assodata e forte relazione sia con quella
precedente che con quella che la segue, perch il loro ordine nel Corano anch esso una
rivelazione da parte di Allah.
Quindi possiamo concludere che tutte le Sure del Corano rappresentano una catena unica e
ben salda, che una volta compresi i suoi obiettivi puoi percepire cosa Allah lAltissimo ti
vuole dire e quali sono i Suoi comandamenti, pur non capendo ogni versetto o ogni parola,
perch per capire tutto il Corano importante capire le idee generali delle Sure.
Cos questo nostro libro pu essere utile a tutti, anche alle persone semplici e al pubblico,
per chiarire i principi e le basi per comprendere il Corano; nello stesso tempo pu essere
rivolto a coloro che studiano il Sacro Libro e a chi interessato alla scienza della
spiegazione coranica (tafseer).
Questo un mio modesto tentativo per mostrare i temi principali delle Sure; il mio piano
sar, per esprimere i miei pensieri intorno al Corano in questo libro, quello che segue:
precisare e determinare lobiettivo di ogni Sura;
mostrare e cogliere i versetti affermativi di questo obiettivo;
chiarire la relazione che c fra il nome della Sura e il suo obiettivo;
mostrare la relazione della Sura con quella precedente e con quella che la segue;
scegliere alcuni versetti per commentarli.
da chiarire e sottolineare sempre che questo libro non una spiegazione del Corano, ma
un solo tentativo ed uno sforzo per aiutare i giovani a comprendere i suoi versetti e la
connessione tra le Sure, facendo notare che non c una sola e definitiva spiegazione e che
non mai facile arrivare al tema principale della Sura, dato che le parole di Allah sono
molto espressive e profonde; oltretutto la capacit di comprensione delluomo sempre
limitata di fronte alla potenza e sapienza di Allah...

Allora posso riassumere dicendo che questo libro uno sforzo svolto da me e da coloro che
mi hanno aiutato nello studio e nel raccogliere materiali, che voglio ringraziare tutti.
Dobbiamo ammettere che il vero e il giusto in un libro una grazia da parte di Allah, ma se
ci sono degli errori allora provengono da noi uomini; e in questa occasione mi ricordo un
detto di Al Emad Al Asfahany che disse: Quando uno di noi scrive un libro, pu
capitare che il giorno dopo dica: Se avessi messo questa parola al posto di questa, sarebbe
stato meglio, e se avessi cambiato questa espressione sarebbe stato perfetto... e si
continua sempre cos, a pensare e ripensare e a trovare tante idee migliori rispetto a quello
che si era scritto la volta precedente, il ch mostra lincapacit e lincompletezza
delluomo e che il suo pensiero, per quanto grande sia, sempre limitato.



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Dopo questa premessa ti invito, mio caro fratello, ad aprire il Corano con noi e a
partecipare alle nostre lezioni coraniche per venire a conoscenza dei miracoli e degli
obiettivi di questo Sacro Libro...









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S Su ur ra a I I : : A Al l- -F F t ti ih ha a ( (L L' 'A Ap pr re en nt te e) )

] , ,ll . ,ll = ., [
1 In nome di Allah , il Compassionevole, il Misericordioso
] ,l.s ll ~, = ~ ll [
2 La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi,
] , ,ll . ,ll [
3 il Compassionevole, il Misericordioso,
] , ~ll ,, .l. [
4 Re del Giorno del Giudizio.
] ,s. .. .l ,, ~, s. .l , [
5 Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto.
] ,. . ll l, ~ll l.~ l [
6 Guidaci sulla retta via,
] , ll ll ", ,l ~, s ll , , ,l ~ s . ,~ ll l,~ [
7 la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono
incorsi] nella [Tua] ira , n degli sviati.

Nella recitazione liturgica si aggiunge : "Amin".

------------------

Al-Ftiha (lAprente), una Sura di 7 versetti, rivelata alla Mecca, ed la quinta
nellordine della rivelazione.
Qual il segreto di Al-Ftiha (lAprente)? Perch si trova all'inizio del Corano?
Perch chiamata anche Madre del Libro e Madre del Corano? Perch la recitiamo
almeno diciassette volte di giorno e di notte? Perch la nostra preghiera non pu
essere corretta senza recitarla?

La sua importanza

Oltre a tutto questo, il Profeta (pace e benedizione siano su di lui) disse a un suo
compagno: ti devo dire qual la sura pi eccelsa che ci sia nel Corano, e questo
rispose: qual o Inviato di Allah? e il Profeta (pace e benedizione siano su di lui) gli
recit La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il
Misericordioso, fino alla fine della sura. Allah (gloria a Lui l'Altissimo),
mostrando la magnificenza del Corano, dice nella sura Al-Hijr quel che pu essere
tradotto come: Ti abbiamo dato i sette ripetuti e il Sublime Corano (TSC
2
- Sura

2
TSC= traduzione del significato del Corano. Questa la traduzione del significato concordato fino
adesso del versetto indicato nella Sura. La lettura della traduzione del significato del Corano, con



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XV, versetto 87), i sette ripetuti sono i sette versetti di Al-Ftiha che furono
chiamati cos per la loro frequente recitazione.
Il Profeta (pace e benedizione siano su di lui) dice: per Colui nella Cui Mano
l'anima di Muhammad, Allah lAltissimo non ha rivelato nel Torah n nella Bibbia n
nel Salterio o nel Corano al pari di loro; sono i sette ripetuti. Lo ha trasmesso Imam
Ahmad.

I suoi nomi

Per la sua grazia e la sua nobilt, a questa sura sono stati dati diversi nomi. Infatti, la
Madre del Corano, i Sette ripetuti, la Completa e la Bastevole, poich
indipendente dalle altre sure; anzi da essa queste dipendono e con essa si completano.
Per il credente la fonte di luce che illumina la sua vita, ed un bene divino che gli
chiude le porte delle tentazioni e gli apre le porte delle misericordie.
Quale segreto e quale grazia contiene questa sura, che tanti musulmani recitano senza
scorgere questi significati e questi messaggi?

Contenitore degli scopi del Corano

Il segreto di Al-Ftiha la sua capacit di contenere tutti i significati del Corano.
Ogni concetto nel Corano lo trovi in Al-Ftiha, e tutti gli scopi del Corano sono stati
riuniti in questi sette versetti.
Come avviene tutto ci? Vieni con me per vivere degli splendidi momenti con la
prima sura del Corano.

I temi del Corano

Il discorso del Corano si sviluppa su tre temi la cui messa in pratica pretesa da
coloro che ci credono e lo leggono.
1. Credo (in chi crediamo?).
2. Adorazioni (come adoriamo Colui in cui crediamo?).
3. Stili di vita (lo stile che Allah ha voluto per noi).
Il Corano invita, per prima cosa, al corretto credo, ovvero ad avere una sana fede in
Allah lAltissimo e su delle basi solide. In secondo luogo, chiama alladorazione
corretta ed al compimento dei sacri riti. La sola adorazione per non basta, perch
lIslam uno stile di vita completo ed integrale.
Al-Ftiha contiene questi tre obiettivi. Infatti, trattando il tema del Credo, leggi le
parole di Allah lAltissimo: La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il
Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del Giudizio. Dunque il
Monoteismo e la Fede nellesistenza del giorno del Giudizio sono le basi del Credo
del musulmano.

Per quanto riguarda ladorazione, leggi: Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto.

qualsiasi lingua, non pu sostituire mai la sua lettura in lingua araba; poich questa la lingua in cui
stato rivelato.




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Infine, per lo stile di vita, leggi: Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai
colmato di grazia, non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira , n degli sviati.
Tutto il Corano dopo Al-Ftiha diventa, o una spiegazione della Fede (La lode
[appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re
del Giorno del Giudizio), o unillustrazione di come adorare Allah lAltissimo: (Te
noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto), oppure un riferimento ai modelli di vita
terrena e alla condotta dei miscredenti e dei vincitori (Guidaci sulla retta via).

I fondamenti dellIslam

Al-Ftiha ci ricorda i fondamenti dellIslam ed i suoi grandi significati:

1- Le grazie di Allah lAltissimo (La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei
mondi).
2- La devozione: (Te noi adoriamo). Cio solo Te, Allah lAltissimo,
adoriamo e nessun altro con Te; e solo a Te chiediamo aiuto: (e a Te
chiediamo aiuto).
3- La ricerca della buona compagnia: (Guidaci sulla retta via, la via di coloro
che hai colmato di grazia).
4- Lavvertimento dalla cattiva compagnia: (non di coloro che [sono incorsi]
nella [Tua] ira, n degli sviati).
5- Gli attributi di Allah lAltissimo, enfatizzando i due attributi: (il
Compassionevole, il Misericordioso), perch il rapporto tra Dio e gli
uomini principalmente un rapporto di misericordia, la ragione per cui la
menzione di (il Compassionevole, il Misericordioso) doppia.
6- La rettitudine: (Guidaci sulla retta via).
7- La nostra preparazione alla vita ultraterrena: (Re del Giorno del Giudizio),
(Guidaci sulla retta via).
8- Limportanza e le maniere dellinvocazione. Infatti, la sura conclusa con
uninvocazione.
9- La nostra comunit un insieme unico, perci trovi solo il pronome personale
noi nellinvocazione di Al-Ftiha. Anche se qualcuno sta pregando da solo,
la sua preghiera non sar valida dicendo: Te io adoro e a Te chiedo aiuto o
Guidami sulla retta via; deve dire necessariamente Guidaci e Te noi
adoriamo e a Te chiediamo aiuto, tutto nel plurale, affinch ognuno si renda
conto di far parte di una comunit e non da solo in questuniverso.

La condotta con Allah lAltissimo

Oltre a quanto detto, la sura insegna al servo la condotta da seguire nei confronti di
Allah. La sura divisa in due parti, la prima un elogio a Dio lAltissimo mentre la
seconda una preghiera. Lelogio chiaro nei versetti: La lode [appartiene] ad
Allah, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, Re del Giorno del
Giudizio, Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto. Dopo, la preghiera con: Guidaci
sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono
incorsi] nella [Tua] ira, n degli sviati.
curioso il fatto che il numero delle lettere della prima parte (lelogio) uguale a



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quello della seconda parte (la preghiera).
Questa sura insegna il modo di comportarsi con Allah lAltissimo. Infatti, se si vuole
pregare, preferibile prima di tutto elogiare Allah lAltissimo (ringraziandoLo e
lodandoLo per poi salutare il Profeta - pace e benedizione siano su di lui-). In seguito
viene la preghiera, che sar accettata con il permesso di Allah lAltissimo.

Il Dialogo con Allah lAltissimo

La lettura di Al-Fatiha concede un grandissimo onore, ovvero il dialogo con Allah
lAltissimo. Nel discorso santo (Hadith Quds) Allah, il Benedetto, lAltissimo ha
detto: "Ho diviso la preghiera in due parti uguali tra Me e il mio servo, la prima parte
Mi appartiene, la seconda la sua e gli conceder quello che Mi chiede". Recitate Al-
Fatiha, prosegu l'Inviato di Allah (pace e benedizioni su di lui). Quando il servo dice:
"La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei mondi" Allah dice: "il Mio servo Mi ha
lodato!"; quando il servo dice: "il Compassionevole, il Misericordioso", Allah dice:
" il Mio servo Mi esalta". Quando il servo dice "Re del Giorno del Giudizio"; Allah
dice: "Il Mio servo Mi rende gloria". Quando recita "Te noi adoriamo e a Te
chiediamo aiuto", Allah dice: "Questo versetto tra Me e il Mio servo, gli conceder
quello che chiede". Quando conclude con: "Guidaci sulla retta via la via di coloro
che hai colmato dei Tuoi doni , non di quelli che sono incorsi nella Tua ira, n
degli sviati", Allah dice: "queste parole appartengono al Mio servo e gli conceder
quello che chiede".
Cos, senti ogni vola che reciti Al-Fatiha, che Allah lAltissimo ti risponde. Quale
onore ottieni in un dialogo in cui il Potente ti chiama Mio servo! E ti ricompensa
esaudendo la tua preghiera pur non avendo detto niente di nuovo o di proprio, poich
il Benedetto, lAltissimo merita lelogio come dici tu e ancora di pi.

La sensibilit di Omar

Per questa ragione Omar Ibn Abdel-Aziz - che Allah lAltissimo sia soddisfatto di lui-
recitava Al-Fatiha versetto per versetto e dopo ogni versetto taceva un momento.
Quando gli hanno chiesto il perch, rispose: per godere della risposta di Allah
lAltissimo.
Se ognuno provasse a sentire nel proprio cuore la risposta di Allah lAltissimo dopo
ogni versetto recitato di Al-Fatiha, impazzirebbe dalla gioia.

Il compendio del bene

Hai sentito con me limportanza di questa sura? Per quanto gi detto, Ibn Al-Qayyem
dice: Allah lAltissimo ha rivelato 104 libri, li ha riassunti tutti in soli tre libri; il
Torah, la Bibbia ed il Corano. Poi, ha riassunto tutti i tre nel Corano, e questultimo in
Al-Fatiha, poi tutta Al-Fatiha in questo versetto: "Te noi adoriamo e a Te chiediamo
aiuto".
Questo versetto diviso in due parti, entrambi necessarie nellIslam: ladorazione di
Allah lAltissimo ovvero la pratica dei sacri riti: "Te noi adoriamo", e servirsi di ci
che Allah lAltissimo ha creato su questa terra per riuscire nella vita e nella gestione
della terra secondo i Suoi dettami (come vedremo nella sura seguente, Al-Baqara La



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Giovenca). E poich i Compagni dellInviato di Allah lAltissimo capirono
benissimo questo versetto ed hanno ben eseguito entrambi le sue parti nella loro vita,
governarono la terra ed ebbero successo in questa e nellaltra vita.
Nella nostra epoca, ci sono alcuni musulmani che eseguono :" Te noi adoriamo", e
capiscono dellislam soltanto la sua religiosit, e purtroppo, vediamo gli occidentali
eseguire : "a Te chiediamo aiuto", e sfruttano ci che esiste sulla terra per gestirla ed
edificarla. Lislam per, chiama allequilibrio tra le due cose, ed Al-Fatiha lo mostra
chiaramente.

La chiave del Corano

Perch stata chiamata Al-Fatiha (lAprente)? Ci sono due sensi per questo nome, il
primo chiaro, ovvero perch linizio del Corano. Il secondo, pi profondo, la vede
come la chiave dei significati del Corano. Infatti, ogni sura del Corano si apre con Al-
Fatiha (lAprente). Essa contiene tutti i tesori del Corano, e chi capisce Al-Fatiha
capir tutte le Sure che la seguono.
Tutte le sure del Corano sono concatenate nei significati, negli obiettivi e nei
messaggi, perci nessuna sura pu essere legata che a quella precedente nellordine
coranico tranne Al-Fatiha che d continuit e completezza al significato qualunque
sura precedesse. Cos noi cominciamo la nostra preghiera con Al-Fatiha e poi
recitiamo qualunque sura senza compromettere la consequenzialit del contenuto.

Due Sure per due parole

Dobbiamo notare la relazione tra Al-Fatiha e le due Sure che la seguono secondo
lordine del Corano, ovvero Al-Baqara (La Giovenca) ed l 'Imrn (La Famiglia di
Imran). In Al-Fatiha Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Guidaci sulla retta via ed allinizio di Al-Baqara Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Questo il Libro su cui non ci sono dubbi, una guida per i
timorati, e questo un cenno che le parole di Allah lAltissimo Guidaci sulla retta
via verranno spiegate in Al-Baqara.
Cosa vuol dire? Allah dice quel che pu essere tradotto come: Non di coloro che
[sono incorsi] nella [Tua] ira, n degli sviati. Gli incorsi nellira e gli sviati sono
gente che ha meritato lira di Allah lAltissimo o sono stati sviati dalla retta via,
dunque Al-Baqara spiega non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira ed l
'Imrn spiega n degli sviati.
Una Sura intera con 286 versetti per spiegare non di coloro che [sono incorsi] nella
[Tua] ira ed unaltra per spiegare n degli sviati.
Una straordinaria correlazione negli scopi e nei temi che sar evidenziata ancora di
pi quando prenderemo in esame con dettaglio le due Sure.

Grazia per i mondi

Constatiamo che le parole il Compassionevole, il Misericordioso sono ripetute due
volte in In nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso ed in il



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Compassionevole, il Misericordioso e questo ci fa sentire la Grazia di Allah
lAltissimo che permea questa e laltra vita.
La seconda ripetizione viene dopo La lode [appartiene] ad Allah, Signore dei
mondi; infatti, i mondi e tutta la vita sussistono con la misericordia del nostro Dio,
mentre il Compassionevole, il Misericordioso viene seguita da Re del Giorno del
Giudizio per indicare che anche il giorno del Giudizio esiste grazie alla misericordia
di Allah lAltissimo.
Quindi questa sura rassicura luomo affermando che il principio di fondo
nelluniverso la misericordia di Allah lAltissimo, che anche la base della Sua
relazione con i Suoi servitori.

I Mondi. La Gente

La parola "I Mondi" ci offre una delicata indicazione. Infatti, Al-Fatiha la prima
sura del Corano comincia con quel che pu essere tradotto come: La lode
[appartiene] ad Allah, Signore dei mondi, mentre lultima sura del Corano An-
Ns (Gli Uomini) conclusa con quel che pu essere tradotto come: che [venga]
dai dmoni o dagli uomini (TSC Sura CXIV, versetto 6).
Il Corano comincia con la parola I mondi e finisce con gli uomini, come se il
senso fosse che questo Corano non soltanto per i musulmani ma una guida per
tutta lumanit.

Facile guadagno

Questa sura ha una caratteristica peculiare: non contiene nessuna delle difficili regole
di recitazione e questo per rendere facile a tutti la sua lettura anche per quelli che non
parlano larabo.
Dunque Al-Fatiha il nostro passaporto per capire il Corano e la carta didentit che
ci permette di entrare in intimit con Allah lAltissimo e di gioire nella sua corte.
Allora, come possiamo essere umili nelle nostre preghiere e sentire tutti i sensi
sopraccitati?

La Bilancia dellumilt

Il Profeta (pace e benedizione siano su di lui) dice: Ogni servo ha della propria
preghiera solo la parte di cui cosciente, dunque ti basterebbe che sia accettata solo
la met o un quarto o un ottavo della tua preghiera? Vieni con me dunque per recitare
insieme LAprente e capire i suoi versetti ed i suoi significati.

Se, volendo un giorno pregare, sentissi la mancanza di umilt, allora sappi che stai
dimenticando una grazia divina, e se tu sapessi dire veramente La lode [appartiene]
ad Allah, il ricordo delle grazie di Allah ti farebbe invece pregare con umilt.
Fa in modo che in ogni inchino ti ricordi un favore per il quale ringrazi Allah
lAltissimo, dal favore dellIslam e la fede a quello del Corano ed il Profeta
Muhammad (pace e benedizione siano su di lui), dai soldi e la salute alla vista e



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ludito; Allah dice quel che pu essere tradotto come: Se voleste contare i favori di
Allah, non potreste enumerarli" (TSC - Sura XVI, versetto 18).

E quando leggi quel che pu essere tradotto come: Il Compassionevole, il
Misericordioso ti ricorderai la compassione di Allah lAltissimo verso i suoi servi,
una compassione che ha compreso questa e laltra vita, allora chiederai la Sua
misericordia e pregherai con umilt.
Quando leggerai, invece, quel che pu essere tradotto come: Re del giorno del
Giudizio, ricorderai il giorno del Giudizio e le sue disavventure e chiederai ad Allah
di alleviare la fatica di quel giorno, allora pregherai con umilt.
Quando leggerai quel che pu essere tradotto come: Te noi adoriamo e a Te
chiediamo aiuto, sentirai, con la parola TE, che la sincerit rigenerata nel tuo
cuore ogni giorno, che non c altro Dio allinfuori di Allah ed Lui che assiste,
allora pregherai con umilt.

Questo versetto ha raccolto tutti i concetti contenuti nei libri fatti scendere da Allah
lAltissimo, come gi detto; dunque non sorvolarlo ma lascia che diventi il titolo della
tua vita e rigenera il suo senso nel tuo cuore ogni volta che lo reciti.

E quando leggerai quel che pu essere tradotto come: Guidaci sulla retta via
sentirai che non c nessuno che ti possa guidare e rafforzare sulla retta via, in questa
e laltra vita, tranne Allah. Cos ti sentirai pi vicino ad Allah e aumenter la tua
speranza nella sua misericordia e la tua paura dal suo castigo, allora pregherai con
umilt.

Stai in piedi accanto a loro

Ogni volta che leggerai quel che pu essere tradotto come: la via di coloro che hai
colmato di grazia ricordati coloro che Allah lAltissimo ha colmato di grazia prima
di te, per esempio nel primo inchino ricordati il Profeta Abramo, Adamo, No e
lultimo Profeta Muhammad (pace e benedizione siano su di loro) e prega Allah che ti
guidi sulla loro retta via. E poi, nel secondo inchino, ricordati i grandi personaggi
come Abu Bakr e Omar e il resto dei Compagni (che Allah sia soddisfatto di tutti
loro). Nel terzo, Salah Eddin
3
ed il resto degli eroi dellIslam. Nel quarto, ricordati i
credenti con cui vivi e della tua buona compagnia e prega Allah lAltissimo che te la
salvi. Cos sara la via di coloro che hai colmato di grazia davanti ai tuoi occhi.
Quando, invece, leggi ci che pu essere tradotto come: non di coloro che [sono
incorsi] nella [Tua] ira, n degli sviati, ti ricorderai dei nemici dellIslam e dei
miscredenti durante i tempi, coloro che sono sviati ed hanno guadagnato lira divina.

Questa grande quantit di significati rinnovabili alla fine di Al-Fatiha stampa nella
mente di colui che legge il Corano migliaia di immagini di buoni modelli del passato
e del presente, ed anche, migliaia di altri cattivi. Tutto questo gli d una meravigliosa
concentrazione nella preghiera e lo avvicina ancora ad Allah lAltissimo facendolo

3
Saladino, il condottiero che ha liberato Gerusalemme dai crociati.



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15
aderire sempre di pi ai suoi comandamenti, preghiera dopo laltra. cos che la
nostra diventa una preghiera viva.

La chiave per capire il Corano

Questa lAprente, la tua carta didentit, fratello musulmano, e il tuo passaporto per
capire il Corano.

Dopo aver esaminato alcuni aspetti di questa grande sura, e dopo aver acquisito la
chiave per addentrarci nei significati del Corano, vieni con noi nel libro di Allah
lAltissimo per vivere i suoi versetti e i suoi precetti ed imparare dal legame tra i suoi
versetti e sure.


S Su ur ra a I II I : : " "A Al l- -B Ba aq qa ar ra a" " ( (L La a G Gi io ov ve en nc ca a) )


Presentazione della Sura "Al-Baqara"

Sura "Al-Baqara" (medinese) la prima sura rivelata in Madina dopo lEgira, nel
periodo in cui si form la societ musulmana e la Umma (nazione). Consiste di 286
versetti ed considerata la Sura pi lunga del Corano.

Come puoi temere quando essa con te nel tuo cuore?

Due Hadith sono stati riportati a favore di questa Sura . Il primo riportato da Muslim e
raccontato da An-Nawwas Ibn Saman che ha riferito: Ho sentito il Messaggero di
Allah (pace e benedizione di Allah siano su di lui) dire: Nel giorno del giudizio il
Corano e la sua gente, coloro che lo recitavano e si conformavano alle sue leggi,
saranno preceduti dalle due sure Al-Baqara (La Giovenca) e AlImran (la famiglia
dImran) che intercederanno per loro.
Cosi queste due sure difenderanno coloro che le hanno memorizzate e in seguito
coloro che le hanno recitate con regolarit.

In un altra versione troviamo che Abu-Umama disse di aver sentito il Messaggero di
Allah l'Altissimo, pace e benedizione di Allah siano su di lui, dire : "Il giorno della
resurrezione il Corano verr insieme alla sua gente che lo recitava e si conformavano
alle sue leggi in questo mondo. Le due sure Al-baqara e Al-Imran perch verranno
come due nuvole o due ombre...
Il caldo in questo giorno sar torrido ed il sole sar molto vicino dalle teste delle
creature, queste due Sure verranno per ombreggiare quelli che le hanno memorizzate
o regolarmente lette o si sono conformati alle loro leggi. Meditate dunque sul valore
di questa Sura.

Il secondo Hadith, riportato da Al-Bukhari, dice: Satana non entra nella casa in cui la
Sura Al-Baqara viene recitata. In unaltra versione : "Satana non vi entra per tre



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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giorni.Effettivamente, numerosi sono coloro che tengono a recitarla a casa loro per
impedire a satana di entrarci.

Dove sono i detentori di "Al-Baqara"?

Quando la battaglia diviene sempre pi difficile, il Profeta (pace e benedizione su di
lui) chiama: "Dove sono i detentori di Al-Baqara"? Molti erano i compagni che
avevano questo titolo, che accoglievano questo appello e lo esaudivano. Oggi noi
invitiamo la gente a detenere Al-Baqara per far parte di questo particolare gruppo in
questo mondo e di quelli che saranno ombreggiati il giorno della resurrezione .

Lobiettivo della sura "Al-Baqara": sei responsabile della terra:

Un discorso a proposito dellobiettivo di questa sura ci aiuta a capire e conoscere i
legami tra i suoi vari argomenti. Alcuni scolari hanno richiamato lattenzione sulla
denominazione sura
4
data ai capitoli che costituiscono il Corano poich ognuna
affronta un tema. Hanno detto a questo proposito: "Ogni sura include un tema unico
intorno al quale i versetti formano un recinto che lo circonda e lo serve.
Ogni sura dunque ha un obiettivo unico, qual allora quello di Al-Baqara? e quale
questo asse che collega 286 versetti nel corso di due sezioni (juz) e mezzo del
Corano?
5


Lobiettivo di Al-Baqara il vicariato sulla terra, la successione dell'uomo sulla terra.
Questo significa semplicemente: O musulmani siete responsabili della terra. Voi
che leggerete questa sura dovrete sapere che questa terra appartiene ad Allah che vi
ha creati e ve ne ha resi padroni per dirigerla secondo la sua dottrina.

felice colui che impara dallesperienza degli altri

Nel corso della storia, Allah ha dato il vicariato (la responsabilit di dirigere la terra) a
numerose nazioni, alcune fra esse hanno portato a termine la loro missione, altre no.
Finalmente adesso tocca a questa Umma assumersi questa responsabilit.
degno di menzione che Allah lAltissimo non privilegia nessuno neppure la Umma
di Muhammad (pace e benedizione su di lui ). Se questa dovesse mancare alle sue
responsabilit, verr sostituita come quelle precedenti. Di conseguenza, possiamo
comprendere il perch Al-Baqara fosse la prima sura del Corano dopo Al Fatiha, in
cui vi tracciata la linea di condotta. la sura che descrive la metodologia dellIslam.
Ci chiarisce anche il perch Al-Baqara fosse stata la prima ad essere rivelata a
Medina e perch questa rivelazione fosse prolungata per tutti e nove anni del periodo
medinese. Il Profeta (pace e benedizione su di lui ) emigr da Mecca, dove i
musulmani erano in stato di debolezza e persecuzione, verso Medina dove la
costruzione della Umma doveva avere luogo.

4
Ricorda che la parola sura deriva dalla parola araba sur che significa recinto.

5
un altra suddivisione del Corano, oltre alle Sure, consiste nel dividerlo in 30 sezioni di lunghezza
sostanzialmente uguale.



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Era dunque normale che questa sura fosse rivelata durante questo periodo di
fondazione della societ islamica, per insegnare a questa Umma come diventare
responsabile della terra. Chi la legge deve capire che ogni versetto gli chiede di
compiere la missione per cui stato creato e gli dice: "Sei responsabile della terra, del
suo risanamento, della sua costruzione e della sua guida verso il bene. Lessere umano
deve sapere ugualmente che la sua responsabilit gli impedisce il fallimento e lo
costringe ad aiutare la gente e riuscire nella sua vita. Tutto ci viene spiegato nella
sura Al-Baqara.

Le parti di "Al-Baqara"

La Sura Al-Baqara contiene un' introduzione, due parti centrali ed una conclusione.
la prima parte consiste nella prima sezione del Corano, presenta tre modelli di tre
gruppi di persone a cui Allah ha assegnato il vicariato prima di noi. La seconda parte,
che va dal versetto 142 fino al versetto 283, comporta soprattutto ordini e divieti ai
quali gli individui della Umma devono conformarsi per ottenere il vicariato.

Il primo juz del Corano

Questa porzione si divide a sua volta in otto quarti (rub):

il primo presenta i diversi generi di gente su questa terra, a fine di mostrare i
tre gruppi esistenti sulla terra per sceglierne uno che sar incaricato al
vicariato
il secondo parla dellesperienza del primo successore della terra: Adamo (pace
su di lui )
dal terzo al settimo quarto i versetti parlano di una nazione a cui Allah debbe
per molto tempo, il vicariato e che fall nella sua missione: i figli di Israele.
lottavo ed ultimo quarto cita il vicariato riuscito di Abramo (pace su di lui)

L esperienza di Adamo era soltanto preparatoria ed educativa, e il confronto tra lui ed
Iblis (Satana) era per annunciare linizio della sua responsabilit e quella dei suoi
discendenti verso la terra.

In seguito viene lesempio dei Figli di Israele che non sono riusciti ad assumere il
carico della responsabilit e la cui esperienza fallita.

Sura "Al-Baqara" continua a citare i loro errori, non per insultarli, ma per dire alla
Umma che verr dopo loro: "Guardatevi dal non commettere gli stessi errori delle
nazione che vi hanno precedute nel vicariato." Allah nellultimo quarto ci da
lesempio dellesperienza riuscita di una persona alla quale ha dato il vicariato della
terra: Abramo (pace su di lui).

Lordine cosi logico poich comincia con Adamo, la prima esperienza, e conclude
con la nazione che riuscita a sollevare le nostre morali, e nel mezzo, quella che ha
fallito per evitare i suoi errori e trarne lezione .




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La prima divisione: i tre modelli

I primi cinque versetti dellintroduzione descrivono gli attributi degli uomini pii, i due
che seguono quelli degli miscredenti, in seguito vengono i tredici versetti (8-20) che
citano quelli degli ipocriti ed il loro pericolo E come se lintroduzione ci dicesse:
"Questi sono i vari tipi di persone che esistono, scegli quello a cui vorresti appartenere
perch ci sar soltanto uno solo tipo a cui Allah affider la responsabilit della terra.
Osservate: il primo attributo dei credenti quel che pu essere tradotto come "Coloro
che credono nellinvisibile (TSC- Sura II, versetto 3), lattributo pi importante
della Umma responsabile della terra, mentre come vedremo pi tardi, il pi pericoloso
il materialismo e pragmatismo eccessivi della nazione precedente.

La prima esperienza del vicariato: Adamo (pace su di lui)

La Sura continua, in seguito, con il resoconto della storia di Adamo (pace su di lui) e
ci troviamo davanti a un versetto capitale allinizio della prima divisione dopo
lintroduzione, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E quando
il tuo signore disse agli Angeli:Porr un vicario sulla terra (TSC- Sura II,
versetto 30).
-O! uomo sei responsabile della terra come lo era tuo padre Adamo allorigine.
Questa responsabilit, per, non pu essere assegnata a quelli lontani da Allah e che
rifiutano la sua dottrina- .
Occorre a questo punto osservare che la risposta degli angeli e la loro domanda non
una protesta contro la sentenza di Allah (che Allah non lo voglia), sono dovuti al loro
timore del cambiamento ed al desiderio di discolparsi poich tutto il loro tempo
soltanto impiegato nella preghiera ed adorazione .Allah risponde loro, quel che pu
essere tradotto come: In verit Io conosco quello che voi non conoscete (TSC-
Sura II, versetto 30).

Allah insegna ad Adamo la tecnologia della vita

Il versetto che segue anche un versetto significativo. Allah l'Altissimo dice quel che
pu essere tradotto come: "Ed insegn ad Adamo i nomi di tutte le cose" (TSC-
Sura II, versetto 31).
Cosa significa ? Significa che Allah ha insegnato ad Adamo la tecnologia della vita ,
se possiamo esprimerci cos. Gli ha insegnato i nomi delle creature come il sole, la
luna, il mare, gli alberi, i frutti e i loro rispettivi ruoli.
anche un avvertimento per i credenti, affinch capiscano che non avranno la
responsabilit della terra senza conoscere la procedura della sua amministrazione. C
anche unosservazione interessante nel versetto 22. Allah l'Altissimo dice quel che
pu essere tradotto come: [Egli ] Colui che della terra ha fatto un letto e del cielo
un edificio, e che dal cielo fa scendere l'acqua con la quale produce i frutti che
sono il vostro cibo. (TSC- Sura II, versetto 22). Allah ci presenta qui gli strumenti
del vicariato e come sfruttare al meglio il cielo, la terra e le piante .





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un avvertimento per non limitare gli insegnamenti di Islam a puri atti di culto,
contro lidea che lIslam sia solo preghiera e digiuno. Un musulmano deve cercare la
conoscenza dal sussidio di cui lui (o lei) pu controllare la vita e la terra. Allah
lAltissimo ha insegnato ad Adamo che la devozione da sola non abbastanza. La
scienza e la tecnologie sono mezzi damministrazione cruciali.

La disobbedienza la causa della sostituzione

In seguito viene il versetto 36 che ci mostra lesperienza di Adamo con Iblis.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Poi Iblis li fece
inciampare e scacciare dal luogo in cui si trovavano . (TSC- Sura II, versetto
36).
Questa la prova che la disobbedienza la causa della sostituzione. Allah l'Altissimo
sostituisce coloro che disubbediscono con coloro che obbediscono.
come se il versetto si rivolgesse a noi al giorno doggi per dirci: "O voi Umma di
Muhammad! Siete stati per mille trecento anni responsabili della terra e quello che vi
successo negli ultimi cento anni, dovuto alla vostra disobbedienza come
accaduto con vostro padre Adamo (pace su di lui ). Comunque la colpa di Adamo
(pace su di lui) non puo essere paragonata ai gravi peccati che accadono oggi giorno,
giorno e notte. Imparate dunque dagli errori precedenti ed evitate i peccati per
ottenere nuovamente il vicariato.

Il resoconto continua con la storia di Adamo fino al versetto 38. Allah l'Altissimo dice
quel che pu essere tradotto come: "Dicemmo: Andatevene via tutti [quanti] !Se
mai vi giunger una guida da parte Mia,coloro che la seguiranno non avranno
nulla da temere e non saranno afflitti (TSC- Sura II, versetto 38).

E qui ci ricordiamo che la guida scesa da Allah il Corano, come citato allinizio di
sura Al-Baqara. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Questo
il libro su cui non ci sono dubbi ,una guida per i timorati (TSC- Sura II,
versetto 2).

Daltra parte, preghiamo Allah in Al-Fatiha di farci seguire le sue direttive: Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Guidaci sulla retta via (TSC-
Sura I, versetto 6). Avete cominciato a sentire la dolcezza del Corano e la
correlazione che esiste tra i suoi versetti?

Lesperienza dei Figli d'Israele

Lesperienza dei Figli d' Israele citata a partire dal versetto 40 in Sura Al-Baqara per
dimostrare il loro fallimento nella prova della responsabilit sulla terra.


La porta daccesso alla missione: il ricordo delle grazie

Nel primo versetto in questo contesto, Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: O figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati e rispettate



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il Mio patto. E Io rispetter il vostro. solo Me dovete temere. (TSC- Sura II,
versetto 40) questo versetto il primo indirizzato ai figli di Israele, invece il primo
versetto che Allah l'Altissimo ci ha indirizzato stato ci che pu essere tradotto
come: La lode [appartiene] ad Allah ,Signore dei mondi (TSC- Sura I, versetto
2).
come se il primo dovere della Ummah per essere incaricati della terra sia ricordarsi
delle grazie di Allah l'Altissimo.

Esempi delle grazie che Allah l'Altissimo ha dato ai Figli di Israele

Dopo questo versetto Allah inizia ad enumerare i diversi tipi di grazie che ha
accordato ai figli di Israele. Nel versetto 50, Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: E quando abbiamo diviso il mare per voi ,quindi vi
abbiamo tratti in salvo e abbiamo annegato la gente di Faraone,mentre voi
stavate a guardare (TSC- Sura II, versetto 50) e nel versetto 52, Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Ma Noi vi perdonammo:forse ne sareste
stati riconoscenti (TSC- Sura II, versetto 52). Ancora nel versetto 57,Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E vi coprimmo con lombra di
una nuvola ,e facemmo scendere su di voi la manna e le quaglie :Mangiate
queste delizie di cui vi abbiamo provvisti . Non a Noi che fecero torto bensi a
loro stessi (TSC- Sura II, versetto 57).

I successivi versetti citano le grazie e in seguito gli errori della Umma precedente
affinch stiamo in guardia ed evitiamo di cadere negli stessi errori.

Gli errori della Umma precedente

I versetti che parlano degli errori dei Figli di Israele cominciano nel versetto dove
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: e quando diceste: O
Mos, noi non ti crederemo finch non avremo visto Allah in maniera evidente
(TSC- Sura II, versetto 55).
Questo ci dimostra che sono una nazione materialista che crede soltanto a ci che pu
essere toccato con le mani.
Il materialismo assoluto un peccato mortale che pu condurre alla sostituzione di
nazioni con altre nazioni. Ci ci fa pensare al primo attributo degli uomini pii nel
versetto 3 dove Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: "coloro che
credono nellinvisibile (TSC- Sura II, versetto 3).

Numerosi resoconti continuano in seguito a proposito dei figli di Israele e dei loro
gravi peccati e atti ignobili come lassassinio ingiusto dei profeti, la loro
disobbedienza, la loro incredulit ai segni di Allah, loltraggio della gente del Sabato
ed il loro inganno ai prodigi di Allah fino alla storia molto significativa della
Giovenca.

Perch la Sura di Al-Baqara (La Giovenca) fu nominata cosi?




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Forse qualcuno si chiede perch questa Sura fu nominata Al- Baqara (La
Giovenca).
Alcuni diranno che questo nome deriva dalla storia della Giovenca, menzionata nella
Sura. Ma dato che in questa Sura ci sono altre storie, resta comunque in sospeso la
domanda perch questa storia e non un'altra?
La risposta giusta questa: nella storia della Giovenca sono stati menzionati e
raffigurati i grandi errori dei figli di Israele, perci la Sura fu nominata cos affinch
ogni musulmano ricordi bene questi errori e di conseguenza li eviti.

La polemica la fonte dei mali

Gli errori che commisero i figli dIsraele sono presenti nella Sura iniziando dal
versetto 67 in cui Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E
quando Mos disse al suo popolo: Allah vi ordina di sacrificare una giovenca!
Risposero: Ti prendi gioco di noi? Mi rifugio in Allah dall'essere tra gli
ignoranti. Dissero: Chiedi per noi al tuo Signore che ci indichi come deve
essere. Rispose: Allah dice che deve essere una giovenca n vecchia n vergine,
ma di et media. Fate quello che vi si comanda! Dissero: Chiedi per noi al tuo
Signore che ci indichi di che colore deve essere. Rispose: Allah dice che
dev'essere una giovenca gialla, di un colore vivo che rallegri la vista. Dissero:
Chiedi al tuo Signore che dia maggiori particolari, perch veramente per noi le
giovenche si assomigliano tutte. Cos, se Allah vuole, saremo ben guidati.
Rispose: Egli dice che deve essere una giovenca che non sia stata soggiogata al
lavoro dei campi o all'irrigazione, sana e senza difetti. Dissero: Ecco, ora ce
l'hai descritta esattamente. La sacrificarono, ma manc poco che non lo
facessero! (TSC- Sura II, versetto dal 67 al 71 ).

Il nome stato scelto per una saggia ragione

La storia della giovenca raccontata nella Sura quella di un uomo dei figli di Israele
che fu ucciso e nessuno sapeva chi fosse lomicida, per cui tutti si accusarono a
vicenda. Allora Dio gli rivel di sacrificare una giovenca e di prenderne una parte per
colpire il cadavere: Allah resuscit luomo morto per dire chi lo uccise. Allah gli
ordin di fare questo per esaminare la loro obbedienza. Essi furono molto materialisti
e Allah volle mostrare loro la Sua Onnipotenza e la Sua Grandezza nel riportare in
vita un morto per mezzo di unaltra creatura morta: qualcosa che potesse dimostrargli
che la vita fosse fatta solo di cose materiali.
Cos Allah resuscit il morto, ma i figli di Israele, essendo cos materialisti, non
capirono la ragione dietro lordine divino e rifiutarono lordine del Creatore.
La storia della giovenca racconta gli errori dei figli di Israele a partire dal loro
materialismo, fino alla loro polemica, ma soprattutto per la loro disobbedienza sia
verso i profeti che verso Dio. Anche quando eseguirono lordine di Dio si sentirono
costretti e lo fecero a malincuore. In questa situazione Allah rivel il versetto in cui
dice quello che pu essere tradotto come: La sacrificarono, ma manc poco che
non lo facessero! (TSC- Sura II, versetto 71).



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Questa storia un avvertimento per tutti noi dal non essere materialisti e dal non
polemizzare nella religione di Allah lAltissimo oppure di eseguire i Suoi ordini a
malincuore, per questo motivo che la Sura fu intitolata Al-Baqara (La Giovenca).

Siate distinti anche nel vostro lessico

Si prosegue fino ad arrivare al versetto 104 dove Allah parla dei credenti per la prima
volta nella Sura. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che
credete, non dite rin ma dite undhurn e ascoltate. (TSC-Sura II,
versetto 104). Questo versetto fu rivelato perch quando gli ebrei parlavano col
Profeta (pace e benedizioni su di lui) gli dicevano la parola r'in, che in arabo
significa sii attento ai nostri affari, mentre nella loro lingua assume un significato
offensivo. Chi sentiva questa parola pensava che gli ebrei intendevano il primo
significato ma invece loro intendevano sempre il secondo. Perci Dio ordin ai
compagni di non usare pi questa parola e di usare unaltra equivalente, cio
undhurn quando si rivolgevano al Profeta.
Tuttavia r'in e undhurn sono sinonimi: Allah ci ordina di prestare molta
attenzione alla scelta dei vocaboli che usiamo. Perci Allah ci mette in guardia dal
seguire o persino imitare le nazioni precedenti, cio gli Israeliti, che caddero in gravi
errori i quali dobbiamo evitare. Dobbiamo scegliere bene le parole ed essere distinti
nella nostra scelta: qui troviamo una relazione tra lordine di Allah e il versetto 7 nella
prima Sura del Corano in cui Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto la
via di coloro che hai colmato di grazia, non di coloro che [sono incorsi] nella
[Tua] ira, n degli sviati. (TSC- Sura I, versetto 7). Qui il credente prega Dio di
non essere come i figli di Israele.
Oggigiorno i giovani stanno imitando le altre nazioni Occidentali anche nelle cose pi
vane mentre Allah ci ordina di avere persino il nostro distinto modo di parlare.
Poi ci sono numerosi versetti che ci avvertono di questa imitazione, che comincia con
piccole e vane cose e finisce con cose gravi come limitazione nella miscredenza.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Tra la gente del Libro, ci
sono molti che, per invidia, vorrebbero farvi tornare miscredenti dopo che avete
creduto e dopo che anche a loro la verit apparsa chiaramente! Perdonateli e
lasciateli da parte, finch Allah non invii il Suo ordine. In verit Allah
Onnipotente. (TSC- Sura II, versetto 109).

Lesperimento riuscito: Abramo (Pace su di lui)

Arriviamo allultimo quarto della prima parte della Sura che racconta la storia delle
prove di Abramo. unesperienza cos riuscita che stata posizionata proprio in
questo posto, cio alla fine del primo Juz
6
della prima parte del Corano per
incoraggiare luomo a essere veramente un vicario sulla terra.
Sul Profeta Abramo Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E
Abramo! Quando il suo Signore lo prov con i Suoi ordini ed egli li esegu, [il
Signore] disse: Far di te un imm per gli uomini (TSC- Sura II, versetto

6
Parte del Corano. Il Corano diviso in 30 juz



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


23
124). E dobbiamo osservare che il nostro Profeta Abramo non riusc solo nella prova
ma esegu gli ordini con la massima perfezione pur avendo passato esperienze dure:
essere messo nel fuoco, le varie emigrazioni, lasciare suo figlio nel deserto, immolare
il figlio ecc Allah gli disse che avrebbe fatto di lui un imam
7
per gli uomini per aver
obbedito a Dio. Abramo (Pace su di lui) chiese a Dio nel modo che pu essere
tradotto: E i miei discendenti?, Il Mio patto, disse [Allah], non riguarda quelli
che prevaricano. (TSC- Sura II, versetto 124).

Allah vuole farci capire che la Sua benedizione e la Sua soddisfazione dipendono dai
fatti delluomo e non dalla sua discendenza, lo stesso vale anche per la nazione del
Profeta Muhammad. Abramo disse a Dio di mandare un altro profeta tra i suoi
discendenti, come indicato nel seguente versetto: O Signor nostro, suscita tra
loro un Messaggero. (TSC- Sura II, versetto 129).
da osservare che tutte e tre le storie nella Sura cominciano con versetti che parlano
dei vicari di Allah sulla terra e che tutte includono prove dure nellobbedire Allah
l'Altissimo.

Nel primo versetto della storia di Adamo Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: E quando il tuo Signore disse agli Angeli: Porr un vicario sulla
terra. (TSC- Sura II, versetto 30). La prova di Adamo era lordine di Allah di
non mangiare da un certo albero.

Nel primo versetto della storia dei figli di Israele Allah lAltissimo dice quello che
pu essere tradotto come: O Figli di Israele, ricordate i favori di cui vi ho colmati
e di come vi ho favorito sugli altri popoli del mondo. (TSC- Sura II, versetto
47). La prova dei figli di Israele era di eseguire gli ordini di Allah e di ringraziaLo per
i Suoi favori.

Nel primo versetto della storia di Abramo Allah lAltissimo dice quello che pu
essere tradotto come: E Abramo! Quando il suo Signore lo prov con i Suoi
ordini ed egli li esegu, [il Signore] disse: Far di te un imm per gli uomini....
(TSC- Sura II, versetto 124)
Le prove di Abramo erano la sua sfida contro il padre, contro il suo popolo, l'esserne
gettato nel fuoco, lemigrazione, l'abbandono del figlio e la moglie nel deserto e infine
l'immolare il figlio.

Sosta per i favori divini

Alla fine viene un versetto meraviglioso che riassume la vita del nostro profeta
Giacobbe (e Israele). Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come:
Forse eravate presenti quando la morte si present a Giacobbe ed egli disse ai
suoi figli: Chi adorerete dopo di me? Risposero: Adoreremo la tua divinit, la
divinit dei tuoi padri Abramo e Ismaele e Isacco, il Dio unico al quale saremo
sottomessi. (TSC- Sura II, versetto 133).
Qui vediamo come Giacobbe fu cos devoto nel trasmettere il messaggio e la

7
guida spirituale



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responsabilit del vicariato alla sua discendenza, figli di Israele, dai suoi padri
Abramo e Isacco.
Osserva bene la fine del primo Juz, dopo il racconto delle tre storie, c il versetto in
cui Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Dite: Crediamo in
Allah e in quello che stato fatto scendere su di noi e in quello che stato fatto
scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e sulle Trib, e in quello che
stato dato a Mos e a Ges e in tutto quello che stato dato ai Profeti da parte
del loro Signore, non facciamo differenza alcuna tra di loro e a Lui siamo
sottomessi. (TSC- Sura II, versetto 136).
Notiamo che questa una descrizione dettagliata di coloro che Allah ha colmato di
grazia

menzionati nella Sura LAprente; Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia,
non di coloro che [sono incorsi] nella [Tua] ira, n degli sviati. (TSC- Sura I,
versetto 6 -7)
Ti prego di leggere questa parte col sentimento di chi vuole essere responsabile ed
essere il vicario di Allah sulla terra, colui che impara dagli errori degli altri ed evita il
materialismo cercando sempre di obbedire Dio e di non agire contro i Suoi ordini.

La seconda parte della Sura Al-Baqara (La Giovenca) precisa gli ordini e gli
avvertimenti ai quali la nazione islamica deve stare attenta per poter essere vicari di
Allah. Tutti questi comandamenti e divieti possono essere riassunti in tre concetti:
1- Obbedire Allah.
2- Essere una nazione distinta.
3- Temere Allah.

Colui che sar il vicario sulla terra deve avere un piano per organizzare le sue azioni.
Questo piano evidenziato nella seconda parte della Sura Al-Baqara.

Il cambiamento della qibla
8
: una prova di obbedienza e un ordine di distinguersi

La seconda parte comincia con lordine di Allah ai musulmani di cambiare
lorientamento della qibla dalla moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme verso la Kaba
9
,
e racconta il dubbio degli ebrei di Medina per questo. In questo versetto Allah
lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: E gli stolti diranno: Chi li
ha sviati dall'orientamento che avevano prima? (TSC- Sura II, versetto 142).
Allora che relazione ha questa parte con la parte precedente? Siccome la prima parte
racconta le tre storie di Adamo (Pace su di lui), dei figli di Israele e di Abramo (Pace
su di lui), la cosa in comune fra queste storie la prova dellobbedienza verso Allah:
Adamo (Pace su di lui) con lordine di non mangiare dallalbero, i figli di Israele con
lordine di sacrificare la Giovenca e Abramo (Pace su di lui) con le tante prove
dobbedienza verso Allah che ha dovuto affrontare.

Dopo che Allah ci aveva informato delle nazioni precedenti a noi, ha voluto elaborare
un piano per la nostra nazione, con lobbedienza come base. Le tre storie sono state

8
l'orientamento da prendere durante la preghiera (ovvero la direzione della Mecca).
9
La moschea Sacra a Mecca



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


25
raccontate con lobbiettivo di far mettere radici, nel cuore di coloro che sono stati
chiamati a guidare lumanit, il concetto di obbedienza. Perci cambiare la direzione
della qibla era un esame pratico per lobbedienza dei musulmani. Nel seguente
versetto Allah lAltissimo ci spiega questo significato molto chiaramente dicendo quel
che pu essere tradotto come: ...Non ti abbiamo prescritto l'orientamento se non
al fine di distinguere coloro che seguono il Messaggero da coloro che si sarebbero
girati sui tacchi... (TSC- Sura II, versetto 143).

Alcune persone potrebbero credere che la questione fosse facile, ma in realt non lo
era: gli arabi glorificavano la Kaba fin dal tempo del nostro Profeta Abramo, perci
Allah ordin ai musulmani di orientarsi verso Bait Al-Makdes (Gerusalemme) per la
preghiera; poi ordin di cambiare la direzione verso la Kaba per verificare
lobbedienza dei musulmani.

Notate con me la relazione che c fra i quarti della prima parte ed il primo quarto di
questa parte:

- Il settimo quarto prepara la via per lapplicazione dellabrogazione (cio il
cambiamento delle regole). Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Non abroghiamo un versetto n te lo facciamo
dimenticare, senza dartene uno migliore o uguale. (TSC- Sura II,
versetto 106).

- Lottavo quarto parla della costruzione della Kaba. LAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: E quando Abramo e Ismaele posero le
fondamenta della Casa. (TSC- Sura II, versetto 127).

- Alla fine di questa fase troviamo la dichiarazione di abrogare una regola che
sar, in questo caso, la modifica dellorientamento della qibla. Vedete come
si sono legati i versetti fra di loro!

La distinzione della Umma anche nel suo lessico

Questa parte attira la nostra attenzione a una cosa diversa dalla prova dellobbedienza,
cio limportanza nel distinguersi dalle altre nazioni e nelluso delle parole, come
abbiamo gi detto nella prima parte. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: O voi che credete, non dite rin ma dite undhurn. (TSC-
Sura II, versetto 104). La stessa cosa viene applicata nel comando riguardante il
cambiamento dellorientamento della preghiera.

Lorientamento degli ebrei mentre pregavano era Bait Al-Maqdes (Gerusalemme);
Allah allora ordin ai musulmani di essere differenti e di pregare verso la Kaba.
Quindi il messaggio : la nazione che guider lumanit, dovr distinguersi da
qualsiasi altra nazione per essere degna della responsabilit affidatale da Allah. Perci
lordine di Allah di cambiare lorientamento doveva essere fatto prima di tutto, perch
essere una Ummah distinta e unica il primo degli ordini e mai si dovr imitare le
altre nazioni.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Lequilibrio della distinzione

La seconda parte di questa sezione comincia con il seguente versetto dove Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Saf e Marwa sono veramente
segni di Allah e non ci sar male alcuno se coloro che fanno il Pellegrinaggio alla
Casa o la Visita, correranno tra questi due [colli]. Allah sar riconoscente a chi si
sar imposto volontariamente unopera meritoria. (TSC- Sura II, versetto 158).

Alcuni possono capire che il percorso fra questi due colli sia facoltativo; tuttavia
capire bene il vero significato e la ragione dietro la quale questo versetto stato
rivelato importante. I politeisti erano soliti correre fra i due colli di Saf e Marwa e
avevano messo due dei loro idoli (Aasaf e Naela), uno su ogni colle. Cos quando i
compagni avevano ricevuto lordine dal Corano di essere distinti sia nelle parole che
nellorientamento della qiblah, sentirono che il loro tawaf
10
tra Saf e Marwa
contraddiceva il comando di Allah. Perci Allah rivel questo versetto per dire ai
compagni che non tutti le azioni dei miscredenti erano sbagliate: infatti lorigine del
tawaf fra i due colli fu un ordine divino sin dal tempo del Profeta Abramo. Il
messaggio di Allah chiaro: bisogna essere equilibrati anche nella nostra distinzione,
perch questa nazione equilibrata.

In questa sezione incluso un versetto importantissimo che propone ai musulmani
unaltra regola e dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E
cos facemmo di voi una comunit equilibrata, affinch siate testimoni di fronte
ai popoli. (TSC- Sura II, versetto 143).
Appartieni a una nazione eccezionale! Immagina, nel giorno del Giudizio sarai tu a
testimoniare di fronte ai popoli a te contemporanei e dirai dove la verit e dove
lerrore: davvero una grande responsabilit! Continuiamo a leggere il resto della
Sura per sapere esattamente la figura di questa responsabilit.

LIslam e la riforma generale

Nel terzo quarto del secondo juz comincia con una serie di ordini generali per
riformare ogni aspetto della vita della comunit musulmana. Comincia col versetto in
cui Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: La carit non consiste
nel volgere i volti verso l'Oriente e l'Occidente, ma nel credere in Allah e
nell'Ultimo Giorno, negli Angeli, nel Libro e nei Profeti e nel dare, dei propri
beni, per amore Suo, ai parenti, agli orfani, ai poveri, ai viandanti diseredati, ai
mendicanti e per liberare gli schiavi; assolvere l'orazione e pagare la decima.
Coloro che mantengono fede agli impegni presi, coloro che sono pazienti nelle
avversit e nelle ristrettezze, e nella guerra... (TSC- Sura II, versetto 177).

I predicatori dicono che questo versetto include ogni aspetto dellIslam; includendo i
principi della fede (credere in Allah e nell'Ultimo Giorno, negli Angeli, nel Libro e
nei Profeti), gli atti di adorazione (assolvere l'orazione e pagare la decima),

10
Percorso tra i colli Saf e Marwa



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comportamenti e relazioni con gli altri (mantenere fede agli impegni presi) e la
moralit.

Notate bene come magnifica la gradualit e la progressione di questa Sura:

1- Il cambiamento o la modifica dellorientamento della qiblah (per realizzare la
distinzione). Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Volgiti dunque verso la Sacra Moschea. (TSC- Sura II, versetto 144).


2- Lequilibrio nella distinzione. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Saf e Marwa sono veramente segni di Allah e non ci sar
male alcuno se coloro che fanno il Pellegrinaggio alla Casa o la Visita.
(TSC- Sura II, versetto 158).

3- Lorientamento non tutto. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: La carit non consiste nel volgere i volti verso l'Oriente e
l'Occidente. (TSC- Sura II, versetto 177).

Dopo che Allah aveva ben messo nel cuore dei compagni il senso dellobbedienza e della
distinzione nel primo quarto, gli aveva mostrato e chiarito che la questione non era quella
di una certa direzione o orientamento, ma di una riforma generale. Quando Allah ordin
ai musulmani di volgersi verso la Kaba o la Sacra Moschea, era solo per esaminare la
loro obbedienza. Il vero obbiettivo era la carit e la rettitudine in tutti i loro aspetti, come
stato menzionato nel versetto 177.


La lingua della riforma comprensiva: Tutti i metodi per il miglioramento

A partire dal terzo hizb (quarto) del secondo juzu (parte), una serie di ordini e
proibizioni sono elencati per incorniciare un modo di vivere completo per la Ummah
islamica:

Codici penali come indicato nei seguenti due versetti:

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"O voi che credete, in materia di omicidio, vi stato prescritto il
contrappasso"(TSC - Sura II, versetto 178).

"Nel contrappasso c' una possibilit di vita, per voi che avete intelletto"
(TSC - Sura II, versetto 179)

Leggi di eredit nell'Islam come indicato nel seguente versetto:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Vi stato
prescritto di far testamento, quando giungete in punto di morte e lasciate
un patrimonio, in favore dei genitori e dei parenti prossimi" (TSC - Sura
II, versetto 180).



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Segue la normativa religiosa come indicato nel seguente versetto:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "O voi che credete
vi stato prescritto il digiuno, come venne prescritto a coloro che vi
hanno preceduto, per farvi diventare timorati"(TSC - Sura II, versetto
183).

La piet la luce che ti conduce sulla retta via

Si pu notare che tutte le normative precedentemente scritte si basano
fondamentalmente sul timore di Dio (gloria a Lui l' Altissimo) e troverai nel verso del
contrappasso: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Nel
contrappasso c' una possibilit di vita, per voi che avete intelletto, affinch siate
timorati" (TSC - Sura II, versetto 179).
Nei versetti dell'eredit: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:"Vi
stato prescritto di far testamento in favore dei genitori e dei parenti prossimi,
con equit. un dovere per i timorati " (TSC - Sura II, versetto 180).

La piet data risalto nei versetti che prescrivono il digiuno Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: "O voi che credete vi stato prescritto il
digiuno, come venne prescritto a coloro che vi hanno preceduto per, farvi
diventare timorati"(TSC - Sura II, versetto 183).

Alla fine dell'illustrazione di tutte le leggi, Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: "Cos Allah spiega agli uomini i Suoi segni, affinch siano
timorati" (TSC - Sura II, versetto 187).

La metodologia di Allah sar dunque adottata soltanto dai credenti ubbidienti, che si
distinguano dagli altri per la loro unicit e piet; la gente che desidera guadagnare la
soddisfazione di Allah (gloria a Lui l'Altissimo).
Questi tre perni sono schermi che conservano questa metodologia. Coerentemente
sono presentati in un senso unico, completamente differente dal modo umano di
presentare e spiegare le cose.

Fratello musulmano! Pi andrai avanti a leggere questa Sura pi ti si apriranno gli
occhi e scoprirai le funzioni complete della metodologia di Allah.
Il sacro Corano inizia con il codice penale e finisce con la legislazione religiosa..
Alcuni di voi si chiederanno qual il rapporto tra le due normative?

In realt, presentare pi argomenti indipendenti successivamente nel Sacro Corano
indica che l'Islam li copre tutti. Gli atti di culto sono inseparabili dalle altre regole
dell' Islam. Questo fatto d risalto alla completezza della metodologia di Allah e alla
relativa inclusione di tutte le funzioni di vita.

Lo scudo impenetrabile dell'Islam

La quarta parte si occupa della legislazione di combattimento per la causa di Allah e



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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le leggi della Jihad
11
.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Combattete per la cause
di Allah contro coloro che vi combattono, ma non siate voi gli aggressori! Allah
non ama gli aggressori. Perch se vi aggrediscono siete autorizzati ad ucciderli,
dovunque li troviate, ed a cacciarli da qualsiasi luogo da cui vi abbiano
cacciato." (TSC - Sura II, versetti 190 - 191).
Il versetto da risalto all'inevitabilit del Jihad per conservare la metodologia di Allah
e lo sforzo sulla necessit di spendere i soldi su Jihad (cio nella causa di Allah
l'Altissimo).
Dobbiamo combattere per proteggere lIslam. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Elargite per la cause di Allah e non gettatevi da soli nella
perdizione. (TSC - Sura II, versetto 195).

Questa metodologia richiede il combattimento (nella causa di Allah) per proteggere
l'Islam dai relativi nemici ed i nemici che ostacolano il suo progresso; non una
forma di terrorismo e di massacro.
C una regola generale nel santo Corano: ogni volta che il jihad accennato, anche le
sue regole sono spiegate. Per esempio, l'ordine di jihad nel versetto 190 diretto solo
contro gli aggressori. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"Combattete per la causa di Allah, coloro che vi combattono" (TSC - Sura II,
versetto 190). Inoltre il versetto chiarisce l'etica di jihad proibendo la trasgressione,
non bisogna aggredire (Non siate voi aggressori).


Al-Hajj: Il pellegrinaggio, una tappa di rifornimento

Si spostano i versi sul discorso delle regole del pellegrinaggio.

Perch il pellegrinaggio viene menzionato direttamente subito dopo la guerra?

Di fatto, il pellegrinaggio il primo simbolo pratico di jihad. Quindi, effettuando il
hajj, Allah d ai musulmani una possibilit per praticare il jihad e cambiare le loro
abitudini difettose (attraverso la preparazione psicologica, fisica e spirituale).

Nota quanto coerente e strettamente collegati sono i versetti, anche se si occupano di
vari soggetti!

Questo ci ricorda la preghiera del profeta Abramo (pace su di lui) che troviamo
nell'ultima parte del primo juz . Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come:"...Mostraci i riti..." (TSC -Sura II, versetto 128).

Seguono poi i dettagli sul pellegrinaggio nei versetti 196-200:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E assolvete, per Allah, al
Pellegrinaggio e alla Visita . Se siete impediti a ci, [inviate] un'offerta di quel
che potete e non rasatevi le teste prima che l'offerta sia giunta al luogo del

11
Letteralmente sforzo in questo significato significa combattimento sulla via di Allah



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sacrificio. Se per siete malati o avete un morbo alla testa, vi riscatterete con il
digiuno, con un'elemosina o con offerta sacrificale. Quando poi sarete al sicuro,
colui che si desacralizzato tra la Visita e il Pellegrinaggio deve fare un sacrificio
a seconda delle sue possibilit. E chi non ne ha i mezzi digiuni per tre giorni
durante il Pellegrinaggio e altri sette una volta tornato a casa sua, quindi in tutto
dieci giorni. Questo per chi non ha famiglia nei pressi della Santa Moschea.
Temete Allah e sappiate che Allah severo nel castigo. Il Pellegrinaggio avviene
nei mesi ben noti . Chi decide di assolverlo, si astenga dai rapporti sessuali, dalla
perversit e dai litigi durante il Pellegrinaggio . Allah conosce il bene che fate.
Fate provviste , ma la provvista migliore il timor di Allah, e temete Me, voi che
siete dotati di intelletto. Non sar per nulla peccato se cercherete di guadagnarvi
la grazia del vostro Signore. Poi quando lasciate 'Arafa ricordatevi di Allah
presso il Sacro Monumento. E ricordatevi di Lui, di come vi ha mostrato la Via,
nonostante foste fra gli sviati. Fate la marcia da dove la fanno tutti gli altri e
chiedete perdono ad Allah. Allah perdonatore misericordioso. E quando avrete
terminato i riti, ricordate Allah come ricordate i vostri padri e con maggior
venerazione. Ci sono persone che dicono:"Signore dacci le cose buone di questo
mondo!"Questi non avranno parte nell'altra vita. (TSC -Sura II, versetti 196-
200).

I pilastri dell'Islam

Possiamo notare una cosa importante, cio che i cinque pilastri fondamentali
dell'Islam non sono spiegati interamente in modo cos dettagliato in nessuna sura
quanto in surat Al-Baqara, lo stesso vale per le normative del digiuno, del
pellegrinaggio, cos come le normative del digiuno e dell'elargizione. Questa sura
menziona anche che l'Islam basato sullo sviluppo e la carit non sull usura.
Le due testimonianze si trovano tra i primi versetti di questa Sura.
Il primo versetto della sura si riferisce al primo pilastro dellIslam: il Shahadah (la
dichiarazione della fede).
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "...Coloro che credono
nell'invisibile.." (TSC -Sura II, versetto 3).

Il secondo pilastro - Salat - considerato lo schermo di sostegno dell Islam.
L'argomento del salat (la preghiera) ripetuto abbastanza spesso in diversi versetti nel
corso della Sura.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:" Eseguite l'adorazione
quotidiana e pagate la decima" (TSC -Sura II, versetto 43).

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Salvaguardate le
preghiere e nella preghiera mediana e, devotamente, state ritti davanti ad Allah"
(TSC -Sura II, versetto 238), questo l'unico versetto che parla specificatamente
della piu' importante delle cinque preghiere, la preghiera del pomeriggio.

Entrate nella pace della pratica dell'Islam

Dopo che i versetti ci hanno mostrato un vasta variet di normative arriviamo ad un



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31
versetto fondamentale:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: " Oh voi che credete, tutti
entrate nella pace della pratica dell'Islam" (TSC - Sura II, versetto 208) e qui il
significato di pace Islam.

In questo versetto Allah ordina ai credenti di comportarsi secondo il significato
completo dell'Islam. L'Islam rappresenta tutte le funzioni della metodologia, che
Allah ha incorniciato per i musulmani.
I versetti precedenti hanno indicato le funzioni di questa metodologia. Queste funzioni
includono gli atti di culto, i codici penali, le leggi dell'eredit, il Jihad, le regole del
hajj e lo spendere soldi nella causa di Allah.
Questo versetto viene in questo contesto particolare per comandare la gente di
abbracciare l'Islam interamante ed aderirsi a tutte le sue regole.
Inoltre avverte la gente contro il comportarsi nell'accordo ad alcune di queste regole
ed ignorarne altre, come gli ebrei.

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Accettate dunque una
parte del Libro e ne rinnegate un'altra parte ? (TSC Sura II, versetto 85).

Quindi, il versetto mira a mettere la Ummah islamica sull'allarme, dato che i
musulmani dovrebbero abbracciare l'Islam nel senso pi perfetto e pi adatto.
Ai musulmani non e permesso accettare alcune regolazioni islamiche e rifiutarne
altre. Ci ci ricorda della donna musulmana che osserva le sue preghiere ma rifiuta di
indossare il velo, o i musulmani (uomini o donne) che effettuano il qiyam (veglia
notturna) ma nuocciono i loro vicini di casa.

Completando la metodologia: Le regole della famiglia

Oltre due hizb (quarti) del secondo juzu, si occupano in dettagli delle regole che
affrontano la vita di famiglia, il matrimonio, il divorzio, lallattamento ed il
fidanzamento. Alcuni possono chiedersi perch tali regole sono state menzionate solo
alla conclusione della Sura, perch non nell'inizio?
La Sura comincia giustamente con gli ordini imposti ai credenti di obbedire ad Allah,
essere pii, osservare il digiuno ed effettuare il Hajj. Tutti questi mezzi sono requisiti
indispensabili necessari per preparare un buon musulmano all'operazione difficile
della costruzione di una famiglia.
Milioni di regolazioni e di disposizioni religiose potrebbero non riuscire a riformare e
migliorare il comportamento di una persona smarrita dalla retta via. Quindi, molti
versetti di questi due quarti si chiudono col ricordarvi del vostro timore di Allah e
della Sua Onnisapienza, e la Sua Onnipresenza.
Questo e indicato nei seguenti versetti dove Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come:
- "Sappiate che Allah Onnisciente" (TSC -Sura II, versetto 231)
- "Sappiate che Allah osservatore attento di ci che voi fate" (TSC -Sura
II, versetto 233)
- "Allah perfettamente informato di ci che fate"(TSC -Sura II, versetto
234)



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- "Se rinunciate voi, comunque pi vicino alla piet" (TSC -Sura II,
versetto 237)
- "Anche le divorziate hanno diritto al mantenimento, in conformit alle
buone consuetudini." (TSC -Sura II, versetto 241)

Poich la piet avvolge le regole della famiglia, sia le discipline etiche che pratiche
nell'Islam sono collegate strettamente

Chi arriver fino alla fine?

Nei versetti 246-252 della sura accennata la storia della guerra tra Lut e Galut.
Questa storia circa due gruppi di persone israeliane. Il primo gruppo riuscito nel
dirigere l umanit, mentre l'altro non riuscito a compiere la stessa missione per
parecchi motivi. Il gruppo guastato si e allontanato dagli ordini di Allah, si astenuto
dal combattimento, ha disobbedito al loro profeta, ha fallito nella prova del bere dal
fiume ed ha calcolato vittorie e sconfitte con puro scopo venale, con misure
materialistiche.

In breve, questa storia illustra una lotta in cui un partito ha avuto due gruppi di
persone; uno era impaurito dello scontro con il nemico, mentre l'altro ha osato
confrontare il nemico. La storia mira su asserire il fatto che il combattimento
necessario per la protezione della metodologia di Allah. Inoltre dimostra che i
vigliacchi non potranno mai prendere la carica della terra e dell'umanit.

Il Versetto del trono: Il potere e la grandezza di Dio

Ora veniamo al versetto pi grande nel santo Corano, Ayat Al-Kursi
12
. Questo
versetto descrive Allah l'Altissimo (Gloria a Lui) nel senso pi adatto e pi
meraviglioso mai conosciuto all umanit dall'alba della storia.

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:" Allah! Non c' altro dio
che Lui, il Vivente, l'Assoluto . Non Lo prendono mai sopore n sonno. A Lui
appartiene tutto quello che nei cieli e sulla terra. Chi pu intercedere presso di
Lui senza il Suo permesso? Egli conosce quello che davanti a loro e quello che
dietro di loro e, della Sua scienza, essi apprendono solo ci che Egli vuole. Il Suo
Trono pi vasto dei cieli e della terra, e custodirli non Gli costa sforzo alcuno.
Egli l'Altissimo, l'Immenso (TSC -Sura II, versetto 255).

Il versetto seguente ha determinata importanza.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Non ci dev' essere
costrizione nella religione..."(TSC - Sura II, versetto 256).
Ayat Al-Kursi agisce come prova all'umanit che Allah esiste (gloria a Lui
l'Altissimo) e che tutti dobbiamo credere in Allah. Quindi, chiunque preferisce
rinnegare Dio, non deve essere costretto ad abbracciare l'Islam.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Infatti la retta via ben si

12
Versetti del Trono (TSC- Sura II, versetto 255).



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distingue dal peccato"(TSC -Sura II, versetto 265).

Mentre i musulmani stanno comportandosi in accordo con quella metodologia, loro
hanno bisogno di un'assicurazione che questa metodologia effettivamente
incorniciata da Allah, che protegge coloro che applica le sue regole. Ecco perch Ayat
Al-Kursi viene nel mezzo della discussione circa questa metodologia.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Allah il patrono di
coloro che credono (TSC - Sura II, versetto 257).

Le dimostrazioni e le prove

Dopo il versetto del trono seguono tre storie che mostrano tre esempi della vita di
ogni giorno.
La prima storia riguarda il profeta Abramo (pace su di lui), e il Namrud.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:"Quando Abramo disse"Il
mio Signore Colui che d la vita e d la morte". rispose:"Sono io che do la vita
e do la morte. Allora Abramo disse: "Allah fa sorgere il sole dall'oriente; tu
prova a farlo sorgere da occidente".Rest confuso il miscredente." (TSC -Sura
II, versetto 258)

La seconda storia riguarda Aziz (Ezra). Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: "Oppure di colui che si trovo a passare in vicinanza delle rovine di
una localit devastata...Facendolo poi resuscitare..."(TSC - Sura II, versetto
259).

La terza storia descrive come i morti sono portati di nuovo a vita.
Allah l'Altissimo comand Abramo di prendere quattro uccelli, ucciderli e tagliarli in
parti poi mettere una parte di loro su ogni collina. Il Profeta poi li chiamerebbe e
verrebbero a lui in rapidit, da piume e sangue ristabiliti al loro originale stato.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E quando Abramo
disse:"Signore, mostrami come resusciti i morti ", Allah disse:"Ancora non
credi?". "S, disse Abramo, ma [fa] che il mio cuore si acquieti". Disse
Allah:"Prendi quattro uccelli e falli a pezzi, poi mettine una parte su ogni monte
e chiamali: verranno da te con volo veloce. Sappi che Allah eccelso e saggio".
(TSC - Sura II, versetto 260).

Queste storie accertano la potenza di Allah l'Altissimo sui morti ed i viventi, Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:"...Allah!Non c' altro Dio
all'infuori di lui, il Vivente, l'Assoluto." (TSC - Sura II, versetto 255).
Quindi, Ayat Al-Kursi segue i versetti che affrontano la metodologia per rinforzare la
fede dei musulmani e per aumentare la loro fiducia in Allah. Di conseguenza, li
aiuter a sopportare gli incarichi pesanti di questa metodologia.

Il sistema economico finanziario

I versetti mostrano l' ultimo aspetto della metodologia divina: il sistema economico
finanziario nell'Islam. Leconomia islamica e basata sullinvestimento dei soldi non



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lusura. I seguenti versetti ci avvertono dallusura: Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come:
-"Allah vanifica l'usura e fa duplicare l'elemosina. Allah non ama nessun ingrato
peccatore." (TSC -Sura II, versetto 276).
-"Oh voi che credete, se siete veramente credenti, temete Allah e rinunciate ai
profitti dell'usura. Se non lo farete vi dichiarata guerra da parte di Allah e del
Suo Messaggero; se vi pentirete, conserverete il vostro patrimonio. Non fate torto
e non subirete torto"(TSC- Sura II, versetto 278- 279).

Ora, veniamo al versetto pi lungo del Corano, il versetto tratta dei debiti. Per asserire
l'autenticazione nei rapporti d'affari, questo versetto si occupa delle questioni dei
debiti e come il contrarre un debito dovrebbe essere annotato.

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Quando contraete un
debito con una scadenza precisa, mettetelo per iscritto"(TSC -Sura II, Versetto 282).
Per confermare le certezze questo versetto viene dopo la storia del profeta Abramo
(pace su di lui) quando ha chiesto ad Allah l'Altissimo di mostrarli prova che
consoliderebbe la sua credenza.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:"E quando Abramo
disse:"Oh mio Signore, mostrami come resusciti i morti" Allah rispose:"Ancora
non credi?"."Si, disse Abramo, ma cos il mio cuore si tranquillizer"(TSC -Sura
II, Versetto 260)
Quindi questi due versetti chiariscono dentro di voi che la certezza il modo di vivere
di ogni Musulmano in tutti gli aspetti di vita. Come potete notare i versetti che
trattano dell'usura sono tra i versetti dell'elargizione e dello sviluppo, per chiarire che
l'Islam non vieta nulla se non da qualcosa che sia migliore.


La Sura Al-Baqara: Il biglietto da vista per diventare "principe"

Dopo che abbiamo visto la Sura "Al-Baqara" (La Giovenca) e tutti i dettagli delle
normative dell'Islam, possiamo capire perch il Profeta (pace e benedizione su di lui)
scegliesse come "principe" chi sapesse a memoria questa Sura, perch in questo modo
il "principe" aveva appreso tutte le normative della metodologia.
Questa comprensiva metodologia rappresentata dalla retta via della Sura Aprente,
e dalla certezza nel versetto del Trono. In pi tratta normative del digiuno, e il
pellegrinaggio e l'elemosina, la registrazione dei debiti, il divieto dell'usura e le
normative dei combattimento.
Queste funzioni sono contenute in tre perni: obbedienza, distinzione moderata (cio
unicit) e piet

Il sigillo: abbiamo ascoltato e seguito

La Sura "Al-Baqara" (La Giovenca) si conclude con due versetti che sono il tesoro
sotto il trono, con qui Allah (Gloria a Lui l'Altissimo) si complimenta con i Suoi
credenti.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:"E dissero:" Abbiamo



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ascoltato ed obbediamo. Perdono Signore! a te che tutto ritorna" (TSC- Sura
II, versetto 285).
Ed il figlio di Israele disse, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come:"Abbiamo ascoltato ma dissobbediamo"(TSC- Sura II, versetto 93).
Noi mondo Musulmano vogliamo che il nostro pensiero sia : "Abbiamo ascoltato ed
obbediamo" in modo da essere responsabili su questa terra.
E dopo di che la preghiera, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come:"Allah non impone a nessun'anima un carico al di l delle sue capacit.
Quello che ognuno avr guadagnato sar a suo favore e ci che avr demeritato
sar a suo danno." Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri
sbagli. Signore, non caricarci di un peso grave come quello che imponesti a
coloro che furono prima di noi. Signore, non imporci ci per cui non abbiamo la
forza. Assolvici, perdonaci, abbi misericordia di noi. Tu sei il nostro patrono,
dacci la vittoria sui miscredenti."(TSC -Sura II, versetto 286).
Nella sua vita, l'uomo sbaglia mentre cerca di realizzare questa metodologia e si
indebolisce, cos la retta via una grazia di Allah (gloria a Lui l'Altissimo), e quindi
il Musulmano ha bisogno dell' aiuto di Dio, perci prega per il perdono, l'espiazione e
la compassione.
Dunque se i Musulmani iniziano una battaglia contro chi vuole distruggere questa
metodologia e la sua gente, devono chiedere ad Allah (gloria a Lui l'Altissimo) di
aiutarli a sconfiggere i miscredenti, e Allah (gloria a Lui l'Altissimo) risponder a
queste preghiere dicendo: "Vi ho risposto".


S Su ur ra a I II II I : : l l ' 'I Im mr r n n ( (L La a F Fa am mi ig gl li ia a d di i I Im mr ra an n) )


Sura Medinese, rivelata dopo la Sura Al-'Anfl il Bottino. composta di 200
versetti e nel Corano segue Al-Baqara La Giovenca.


La sua relazione con la Sura della Giovenca

La Famiglia di Imran e la Giovenca sono due Sure sorelle: cos viene detto nei
Hadith
13
dellinviato di Allah (pace e benedizione su di lui) e sono soprannominate
le sfavillanti. Esse, infatti, si somigliano molto nella forma e nel contenuto:
vediamo che entrambe incominciano con Alif Lm Mm e si concludono con una
invocazione.
Tra le peculiarit del Corano vi che le sue prime tre Sure si concludono con una
invocazione:
In Al-Ftiha (LAprente); Allah, lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Guidaci sulla retta via... (TSC Sura I, versetto 6).
In Al-Baqara (La Giovenca): Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Signore, non ci punire per le nostre dimenticanze e i nostri sbagli.
(TSC Sura II, versetto 286).

13
Detti del Profeta Mohammad (pbsl).



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36
In Al-'Imrn (La famiglia di Imran): Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Signore, perdona i nostri peccati, cancella le nostre colpe e
facci morire con i probi (TSC Sura III, versetto 193).

Questo dimostra che linvocazione importantissima per il musulmano, il quale deve
rifugiarsi sempre in essa.


Dalle rivelazioni delle lettere Alif Lm Mm

Possiamo dire che la somiglianza pi importante tra le due Sure che ambedue
cominciano con le lettere isolate Alif Lm Mm: questo indica che ciascun versetto
di entrambe contiene queste tre lettere. Nel Corano ci sono tante Sure che iniziano con
delle lettere isolate (come Alif Lm Mm, e Ha Mm) come se fossero una
chiave per penetrare nel loro significato.
Da notare anche che le Sure che iniziano con le stesse lettere isolate sono collegate
nel significato e nelle finalit.
Qualcuno potrebbe chiedersi come mai alcune Sure iniziano con queste lettere. In
realt, i sapienti hanno molte interpretazioni.
Per semplificare le cose e renderle pi comprensibili, diciamo che queste lettere (che
si trovano allinizio di alcune Sure) sono una sfida per i miscredenti, come se Allah,
Gloria a Lui lAltissimo, dicesse loro: non questo il vostro alfabeto? Non questa
la materia prima che usate per parlare? Riuscireste a comporre con essa un testo come
il Corano? Infatti, luomo pu costruire dalla materia e dagli atomi un computer o una
macchina, ma non pu soffiarci del suo spirito. Ed lo stesso per le lettere: gli uomini
possono usarle per comporre poesie o racconti ma potranno mai comporvi un Corano
che contiene uno spirito? Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Ed cos che ti abbiamo rivelato uno spirito [che procede] dal Nostro ordine.
(TSC Sura XLII, versetto 52).
Ed per questo che nella maggior parte delle Sure che iniziano con queste lettere ci
sono versetti contenenti una glorificazione del Libro (detto anche Corano, o
Rivelazione o Monito).


La perseveranza sul principio

Lo scopo di questa Sura legato a quello della Sura precedente, la quale informa i
musulmani sulla loro responsabilit sulla Terra e illustra loro il metodo giusto per il
vicariato. La Sura insiste anche sulla determinatezza su questo metodo, giacch molte
persone - dopo aver letto il metodo e assunto questa responsabilit deviano, cadono
e si allontanano dalla Retta Via, esattamente come colui che si dedica alladorazione
nel mese di Ramadan e, finito il mese, interrompe. Questa Sura, quindi, si rivolge ai
devoti da pi di venti anni e li rafforza nella fede, ma si rivolge anche ai giovani che
hanno ritrovato la strada di Dio dicendo loro di rafforzarsi nella fede e sulla Retta Via,
affinch si renda concreta la successione del musulmano sulla Terra.





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Come possiamo persistere sulla verit?

Per rispondere a questa domanda, bisogna prima capire come le persone deviano.
Le persone sono indotte allerrore o tramite idee che confondono le loro convinzioni
di fede, oppure si perdono negli impegni della vita terrena, il che indebolisce le loro
certezze. Di conseguenza le cause della perdita sono ideologiche (interne) o materiali
(esterne), perci la Sura incoraggia i credenti a rafforzare entrambi gli ambiti e li
mette in guardia da tutto ci che potrebbe essere causa del loro traviamento.

Di conseguenza la Sura si divide in due parti:

1. Prima parte - i versetti (1 120):

Riguarda la determinazione del pensiero sulla Verit contro le cause esterne. Questo
avviene tramite il discorso che si svolge sulla gente della Scrittura e il dialogo con
loro: qui che per la prima volta si parla del dialogo tra le religioni nel Corano.

2. Seconda parte - i versetti (120 200):

Parla della determinazione sulla Verit conseguita con la pratica, contro le cause
interne. Questo avviene tramite il racconto della Battaglia di Uhud, preso come
esempio delle mancanze che potrebbero accadere e come evitarle.

Ho incominciato parlando delle cause esterne per preparare il musulmano
allambiente che lo circonda, poi ho continuato con linterno.
In realt la Sura ha trattato queste due dimensioni attraverso il commento di due
episodi avvenuti allepoca del profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui):

Il primo: lincontro tra la delegazione dei cristiani del Najrn e linviato di Allah
(pace e benedizione su di lui), quando li ha accolti nel Masjid An Nabawi (la
moschea del profeta) e ha discusso con loro per tre giorni;
Il secondo: la Battaglia di Uhud e la sconfitta contro i miscredenti: ci sono ottanta
versetti che ne parlano, perch la maggior parte dei credenti non erano determinati
nella Battaglia e non obbedirono allinviato di Allah (pace e benedizione su di
lui), specialmente gli arcieri.

Certamente questi versetti parlano di episodi successi pi di 1400 anni fa, ma il
discorso vale per tutti i musulmani in tutti i tempi, per istruirli a rafforzarsi
esternamente e internamente, nel pensiero e nella pratica.


Dallinizio alla fine

La Sura inizia con ci che pu aiutare il musulmano alla determinazione e si conclude
con quanto lo rafforza sulla Verit.
Allinizio della Sura, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Alif,
Lm, Mm. Allah, non c' dio all'infuori di Lui, il Vivente, l'Assoluto. Ha fatto



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scendere su di te il Libro con la verit, a conferma di ci che era prima di esso.
(TSC Sura III, versetti 1-3).
Dunque il tuo Dio un Dio unico, ed Lui che aiuta a rafforzarsi e il Libro la
Verit, in esso troverai il sentiero per rafforzarti in questa religione.
Nellultimo versetto Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi
che credete, perseverate! Incitatevi alla perseveranza, lottate e temete Allah, s
che possiate prosperare. (TSC Sura III, versetto 200).
Perseverate significa persevera te stesso, ma incitatevi alla perseveranza
significa che devi aiutare gli altri a perseverare. lottate significa che il musulmano
deve essere pronto ad affrontare ogni pericolo che viene dallesterno. La lotta deve
essere alle frontiere per resistere e respingere il nemico esterno, che sia un esercito o
unidea o un dubbio.
Nella Sura, stato ripetuto parecchie volte che il Corano uno dei fattori di
determinazione.

Viene poi il settimo versetto per chiarire, infatti, Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: E' Lui che ha fatto scendere il Libro su di te. Esso contiene
versetti espliciti, che sono la Madre del Libro, e altri che si prestano ad
interpretazioni diverse. Coloro che hanno una malattia nel cuore, che cercano la
discordia e la [scorretta] interpretazione, seguono quello che allegorico, mentre
solo Allah ne conosce il significato. Coloro che sono radicati nella scienza dicono:
" Noi crediamo: tutto viene dal nostro Signore". Ma i soli a ricordarsene sempre
sono i dotati di intelletto. (TSC- Sura III, versetto 7).

Dunque la giusta comprensione del Corano tra i pi importanti fattori di
rafforzamento del pensiero. Tante persone potrebbero deviare e commettere dei
peccati seguendo le interpretazioni scorrette del Corano. La Sura ci mette in guardia
da questa perdizione, ci esorta ad essere tra i radicati nella scienza e di pregare
chiedendo il rafforzamento: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Signor nostro, non lasciare che i nostri cuori si perdano dopo che li hai guidati
e concedici misericordia da parte Tua. In verit Tu sei Colui che dona. (TSC
Sura III, versetto 8).


Versetti che esortano alla perseveranza

Questo tipo di versetti numeroso in questa Sura.
Una volta, questo sollecito avviene tramite il ricordo di persone che si sono rafforzate
nello scontro col nemico (il discorso sulla Battaglia di Badr): Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Vi fu certamente un segno nelle due schiere
che si fronteggiavano: una combatteva sul sentiero di Allah e l'altra era
miscredente, li videro a colpo d'occhio due volte pi numerosi di quello che
erano. Ebbene, Allah presta il Suo aiuto a chi vuole. Ecco un argomento di
riflessione per coloro che hanno intelletto. (TSC Sura III, versetto 13).

Unaltra, tramite il ricordo degli apostoli quando si sono rafforzati tramite il sostegno
della religione di Allah lAltissimo e la loro sottomissione: Allah lAltissimo dice



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quel che pu essere tradotto come: Quando poi Ges avvert la miscredenza in
loro, disse: "Chi sono i miei ausiliari sulla via di Allah?", "Noi, dissero gli
apostoli, siamo gli ausiliari di Allah. Noi crediamo in Allah, sii testimone della
nostra sottomissione. (TSC Sura III, versetto 52).

Poi tramite il discorso sulle comunit precedenti, Allah lAltissimo ci ricorda il patto
dei Profeti, e il loro rafforzamento per lappoggio dellIslam: Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: E quando Allah accett il patto dei Profeti:
"Ogni volta che vi dar una parte della Scrittura e della saggezza e che vi invier
un messaggero per confermarvi quello che avete gi ricevuto, dovrete credergli e
aiutarlo"... (TSC- Sura III, versetto 81).
Nella Sura della Famiglia di Imran ci sono versetti che esortano a temere Allah e
esortano alla determinazione fino alla morte: Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: O voi che credete, temete Allah come deve essere temuto e
non morite se non musulmani. (TSC Sura III, versetto 102). Il versetto dice in
pratica: attento a morire non musulmano!
Ma come faciamo se non sappiamo quando moriremo? La risposta : se temi Allah e
persisti nella Sua obbedienza, morirai musulmano e ti garantirai una fine onorevole,
con la volont di Allah.

Nel versetto successivo Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Aggrappatevi tutti insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi. (TSC
Sura III, versetto 103).
Dunque, se vuoi rafforzarti sulla verit, devi aggrapparti al Corano e accompagnare i
devoti e i compagni pii. E bada a non cadere in conflitto con loro.

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E non siate come coloro
che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che ricevettero le prove
...
. (TSC
Sura III, versetto 105).
I versetti si susseguono per esortare alla determinazione in varie situazioni. Osservate
con me quello che dice Allah lAltissimo parlando della determinazione davanti al
nemico: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quanti Profeti
combatterono affiancati da numerosi discepoli senza perdersi d'animo per ci
che li colpiva sul sentiero di Allah, senza infiacchirsi e senza cedere! Allah ama i
perseveranti. (TSC Sura III, versetto 146).
Osserva anche questo versetto in cui Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Dicevano loro: "Si sono riuniti contro di voi, temeteli". Ma
questo accrebbe la loro fede e dissero: "Allah ci baster, il Migliore dei
protettori". Ritornarono con la grazia e il favore di Allah, non li colse nessun
male e perseguirono il Suo compiacimento. Allah possiede grazia immensa.
(TSC Sura III, versetti 173-174).
Sono numerosi i versetti che invitano i musulmani alla determinazione, a non
indebolirsi e a non abbattersi per nessun motivo. Siccome la determinazione un
punto critico e decisivo la Sura mette in guardia dai fattori che potrebbero scuotere la
fede del credente e indebolire la sua capacit di rafforzamento.





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Gli ostacoli alla determinazione: le tentazioni e le trasgressioni

Nei primi versetti della Sura Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Abbiamo abbellito, agli [occhi degli] uomini, le cose che essi desiderano: le
donne, i figli, i tesori accumulati d'oro e d'argento, i cavalli marchiati, il bestiame
e i campi coltivati; tutto ci solo godimento temporaneo della vita terrena,
mentre verso Allah il miglior ritorno. (TSC Sura III, versetto 14).
Lattaccamento ai beni effimeri della vita terrena e le sue passioni passeggere un
fattore molto pericoloso contro il rafforzamento della comunit.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quanto a quelli di voi
che volsero le spalle il giorno in cui le due schiere si incontrarono, fu Satana a
sedurli e a farli inciampare, per una qualche colpa che avevano commesso....
(TSC Sura III, versetto 155).
Questo versetto ci mostra che coloro che avevano ceduto nella Battaglia di Uhud
avevano commesso delle colpe nel passato, e Satana ne approfitt per farli
inciampare, per questo motivo non furono determinati.
Qui vi un altro versetto con il medesimo significato: Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Quando vi giunge un dispiacere - e gi ne avevate
inflitto uno doppio - direte: "Come successo?". Di': "Viene da voi stessi".
(TSC Sura III, versetto 165).


La soluzione: il pentimento

I versetti che invitano al pentimento e invitano a farlo al pi presto possibile si
ripetono: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: che dicono: "O
Signor nostro, abbiamo creduto; perdona i nostri peccati e proteggici dal castigo
del Fuoco". (TSC - Sura III, versetto 16). E anche: eccetto coloro che poi si
pentiranno e si emenderanno, poich Allah perdonatore, misericordioso.
(TSC Sura III, versetto 89).

Segue poi questo versetto dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i cieli
e la terra che preparato per i timorati. (TSC Sura III, versetto 133).

Che questo versetto sia il motto dei giovani che commettono dei peccati: chiedere
perdono ad Allah e pentirsi rapidamente per rafforzarsi sulla Verit e assicurarsi un
Giardino vasto come i cieli e la terra.

Risulta chiaro quindi che la perseveranza nel vero una qualit di estrema importanza
e che ci sono tanti ostacoli che impediscono il suo raggiungimento, perci ci siamo
posti la domanda seguente: quali fattori possono aiutarci a perdurare nel vero?
Ce ne sono cinque su cui la Sura insiste:

1- Fare ricorso ad Allah
la perseveranza un dono dellAltissimo che lUnico capace di farci seguire la sua
Via. Infatti, la Sura incita allinvocazione sin dal suo inizio, dove Allah laltissimo



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dice quel che pu essere tradotto come: Signor nostro, non lasciare che i nostri
cuori si perdano dopo che li hai guidati e concedici misericordia da parte Tua. In
verit Tu sei Colui che dona (TSC Sura III, versetto 8).
Signor nostro, in verit sei Tu che radunerai gli uomini in un Giorno a
proposito del quale non v' dubbio alcuno"; Allah certamente non manca alla
Sua promessa (TSC Sura III, versetto 9).
D: " O Allah, Sovrano del regno, Tu dai il regno a chi vuoi e lo strappi a chi
vuoi, esalti chi vuoi e umil chi vuoi. Il bene nelle Tue mani, Tu sei
l'Onnipotente (TSC Sura III, versetto 26).
Il Corano ci presenta esempi rilevanti di persone illustri e di come si rivolgevano ad
Allah. Un caso la moglie di 'Imrn che invoca Allah dicendo quel che pu essere
tradotto come: Mio Signore, ho consacrato a Te e solo a Te quello che nel mio
ventre (TSC - Sura III, versetto 35), e Zaccaria che Lo implora in questi termini:
O Signor mio, concedimi da parte Tua una buona discendenza(TSC - Sura III,
versetto 38).
Procedendo, i versetti della Sura raccomandano e incitano allinvocazione di Allah.
Osservate i popoli che ci hanno preceduto come implorano Allah di dare loro la forza
e il coraggio per sconfiggere i loro nemici; infatti Allah dice quel che pu essere
tradotto come: Solo dissero: "Signore, perdona i nostri errori e gli eccessi che
abbiamo commesso, rinsalda le nostre gambe e dacci la vittoria sugli infedeli
(TSC Sura III, versetto 147). E questa la preghiera della gente dintelletto:
Signore, abbiamo inteso un nunzio che invitava alla fede [dicendo]: "Credete
nel vostro Signore!" e abbiamo creduto. Signore, perdona i nostri peccati,
cancella le nostre colpe e facci morire con i probi. Signore, dacci quello che ci hai
promesso attraverso i Tuoi messaggeri e non coprirci di ignominia nel Giorno
della Resurrezione. In verit Tu non manchi alla promessa". Il loro Signore
risponde all'invocazione: "In verit non far andare perduto nulla di quello che
fate, uomini o donne che siate, ch gli uni vengono dagli altri. A coloro che sono
emigrati, che sono stati scacciati dalle loro case, che sono stati perseguitati per la
Mia causa, che hanno combattuto, che sono stati uccisi, perdoner le loro colpe e
li far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli, ricompensa questa da parte
di Allah. Presso Allah c' la migliore delle ricompense (TSC - Sura III, versetto
193-195).

2- Ladorazione
Allah l'Altissimo dice di Zaccaria quel che pu essere tradotto come: Ogni volta
che egli entrava (TSC - Sura III, versetto 37), Maria era intenta a pregare nel
santuario perci egli segu il suo esempio. Difatti, quando gli angeli lo chiamarono
per annunciargli Giovanni, egli stava ritto in preghiera nel Santuario (TSC -
Sura III, versetto 39).
Notiamo come prevale latmosfera delladorazione in questa Sura che nella sua parte
conclusiva definisce coloro che hanno intelletto appunto con quel che pu essere
tradotto come: che in piedi, seduti o coricati su un fianco ricordano Allah (TSC
- Sura III, versetto 191).

3- Linvito alla via di Allah



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Nel cervello umano ci sono due zone, una delle convinzioni e unaltra ancora pi
profonda e forte detta dellidentit e dellappartenenza. Perci, per spostare unidea
dalla zona delle convinzioni a quella dellappartenenza bisogna parlarne con gli altri,
bisogna che diventi argomento delle nostre conversazioni. Uno, per esempio, pu
essere convinto dellIslam ma nello stesso tempo non riesce ancora ad averlo come
identit. Quindi, per raggiungere la completa appartenenza alla religione e per
consolidare la nostra convinzione dobbiamo parlare spesso della religione con gli
altri. Infatti, linvito alla via di Allah uno dei pi importanti fattori che favoriscono
la perseveranza. chiaro che il fautore che aiuta la gente a seguire la via di Allah sar
per primo a perseverare in questa via. Ecco perch la Sura contiene tanti versetti che
incitano il fedele ad invitare alla via del Clemente, infatti Egli dice quel che pu
essere tradotto come: Sorga tra voi una comunit che inviti al bene, raccomandi
le buone consuetudini e proibisca ci che riprovevole. Ecco coloro che
prospereranno. (TSC - Sura III, versetto 104). O ancora: Voi siete la migliore
comunit che sia stata suscitata tra gli uomini, raccomandate le buone
consuetudini e proibite ci che riprovevole e credete in Allah. Se la gente della
Scrittura credesse, sarebbe meglio per loro; ce n' qualcuno che credente, ma
la maggior parte di loro sono empi (TSC - Sura III, versetto 110).

4- La chiarezza dellobiettivo
Avere un obiettivo chiaro nella vita un altro fattore della perseveranza.
LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Che in piedi, seduti o coricati
su un fianco ricordano Allah e meditano sulla creazione dei cieli e della terra,
[dicendo]: "Signore, non hai creato tutto questo invano. Gloria a Te! Preservaci
dal castigo del Fuoco (TSC - Sura III, versetto 191).
Dobbiamo capire che questuniverso stato creato per uno scopo e non certo per caso:
adorare Allah, conoscerLo e assumere la responsabilit di questa terra (come spiega la
Sura della Giovenca).

5- La fratellanza
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Aggrappatevi tutti
insieme alla corda di Allah e non dividetevi tra voi (TSC - Sura III, versetto
103).
La fratellanza tra I musulmani per amore di Allah assicura al musulmano la buona
compagnia il che uno dei pi importanti doni di Allah alluomo, infatti Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: per grazia Sua siete diventati
fratelli (TSC - Sura III, versetto 103).
Pertanto la Sura ci mette in guardia contro la perdita della fratellanza e contro la
divisione: E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri,
dopo che ricevettero le prove (TSC - Sura III, versetto 105).

Lassiduit intellettuale

Abbiamo gi detto che la Sura si divide in due parti:
la prima parte (dal 1 al 120 versetto) discute la fede della gente della Scrittura in
una maniera fine, scientifica e garbata che non mira a banalizzare le loro idee bens a
consolidare le convinzioni dei fedeli e di liberare il loro pensiero dalle incertezze.



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Questa discussione ha luogo nella moschea del profeta con la delegazione dei cristiani
di Najran che hanno trascorso tre giorni a Medina per conversare con il profeta di
Allah. Questo fu il primo dialogo del genere fra musulmani e cristiani. da rilevare a
questo proposito che il dialogo con laltro e la sua comprensione non significano
assolutamente rinunciare ad una parte della fede, dei valori oppure dei principi. Ci si
vedr chiaro attraverso la conversazione presente nella Sura e attraverso la
meravigliosa e logica divisione che il Corano fa delle sue fasi.

Il rafforzamento della fede dei musulmani prima della discussione

Prima della discussione, la Sura consolida la fede dei musulmani. Allah lAltissimo,
infatti, dice quel che pu essere tradotto come: Allah testimonia, e con Lui gli
Angeli e i sapienti, che non c' dio all'infuori di Lui, Colui che realizza la
giustizia. Non c' dio all'infuori di Lui, l'Eccelso, il Saggio. Invero, la religione
presso Allah l'Islam (TSC - Sura III, versetti 18-19).

Desiderano altro che la religione di Allah, quando, per amore o per forza tutto
ci che nei cieli e sulla terra si sottomette a Lui e verso di Lui [tutti gli esseri]
saranno ricondotti? (TSC Sura III, versetto 83).
.
Chi vuole una religione diversa dall'Islam, il suo culto non sar accettato (TSC
- Sura III, versetto 85).
Se polemizzano contro di te, d: " Sottometto ad Allah il mio volto, io e coloro
che mi hanno seguito (TSC - Sura III, versetto 20).

Trovare i punti di comune accordo

Prima di intavolare qualsiasi dialogo bisogna trovare dei punti dincontro con laltro
ed ci che il Corano ci dimostra nei versetti in cui Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: D: "O gente della Scrittura, addivenite ad una
dichiarazione comune tra noi e voi: [e cio] che non adoreremo altri che Allah,
senza nulla associarGli, e che non prenderemo alcuni di noi come signori
all'infuori di Allah" Se poi volgono le spalle allora dite: "Testimoniate che noi
siamo musulmani" (TSC - Sura III, versetto 64).

La Sura ricorda la fede che i musulmani hanno in tutti I profeti di Allah lAltissimo
(inclusi i profeti della gente della Scrittura) come unaltro punto comune : D:
"Crediamo in Allah e in quello che ha fatto scendere su di noi e in quello che ha
fatto scendere su Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe e le Trib, e in ci che, da
parte del Signore, stato dato a Mos, a Ges e ai Profeti: non facciamo alcuna
differenza tra loro e a Lui siamo sottomessi (TSC - Sura III, versetto 84).

Le prove e le dimostrazioni come mezzi di consolidamento del Corano

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: In verit, per Allah Ges
simile ad Adamo che Egli cre dalla polvere, poi disse: "Sii" ed egli fu (TSC -
Sura III, versetto 59).



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O gente della Scrittura, perch polemizzate a proposito di Abramo mentre la
Torh e il Vangelo sono scesi dopo di lui? Non capite dunque? Ecco, gi
polemizzate su ci che conoscete, perch dunque intendete polemizzare su ci di
cui non avete conoscenza alcuna? Allah sa e voi non sapete. Abramo non era n
giudeo n nazareno, ma puro credente e musulmano. E non era uno degli
associatori (TSC - Sura III, versetti 65-66-67).

Diversi versetti per il convincimento mentale e logico dove Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Non si addice ad un uomo al quale Allah ha
dato la Scrittura e la saggezza e la dignit di profeta, dire alle genti: Adorate me
all'infuori di Allah", ma piuttosto: "Siate veri devoti del Signore, voi che
insegnate il Libro e lo avete studiato. E non vi ordiner di prendere per signori
Angeli e Profeti. Vi ordinerebbe la miscredenza mentre siete musulmani?(TSC -
Sura III, versetti 79-80). .


LAmmonimento contro la sconfessione

Dopo aver esposto le prove mentali e logiche, i versetti trattano altri elementi della
discussione ovvero lavvertimento e lintimorimento della gente della Scrittura:
O gente della Scrittura, perch smentite i segni di Allah mentre ne siete
testimoni?
O gente della Scrittura, perch avvolgete di falso il vero e lo nascondete, mentre
ben lo conoscete? (TSC - Sura III, versetti 70-71).
Che accadr quando li avremo riuniti, in un Giorno sul quale non c' dubbio
alcuno, e ogni anima ricever quello che si sar guadagnata e non verr fatto
loro alcun torto? (TSC - Sura III, versetto 25).
Dopo di che si accentua la sfida, quando Allah dice quel che pu essere tradotto
come: A chi polemizza con te, ora che hai ricevuto la scienza, di solo: Venite,
chiamiamo i nostri figli e i vostri , le nostre donne e le vostre, noi stessi e voi stessi
e invochiamo la maledizione di Allah sui bugiardi (TSC - Sura III, versetto 61).
Questo versetto si chiama il versetto dellinvocazione nel senso che i due gruppi si
riuniscono e implorano Allah di far vincere coloro che sostengono il vero e di
maledire i mentitori. Ovviamente i cristiani di Najran non hanno accettato questa sfida
severa.

La giustizia e lequilibrio nella discussione

Visto che lIslam una religione molto raffinata, questo dialogo non si conclude
senza ricordare le opere buone di alcuni fra la gente della Scrittura ed incita i
musulmani ad essere giusti nei loro confronti: Non sono tutti uguali. Tra la gente
della Scrittura c' una comunit che recita i segni di Allah durante la notte e si
prosterna (TSC - Sura III, versetto 113).



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Tra le genti della Scrittura ci sono alcuni che, se affidi loro un qintr
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, te lo
rendono e altri che se affidi loro un denaro non te lo rendono finch tu non stia
loro addosso per riaverlo (TSC - Sura III, versetto75).
Quindi il Corano cinsegna che il fatto di non essere musulmani non significa che i
loro comportamenti sono tutti sbagliati o che tutto ci che fanno basato
sullinganno.
O musulmani, imparate dalla Sura della Famiglia di Imran la moderazione nel
comportamento con i non musulmani.
Il Corano elogia anche i profeti della gente della Scrittura: In verit Allah ha eletto
Adamo e No e la famiglia di Abramo e la famiglia di 'Imrn al di sopra del resto
del creato(TSC - Sura III, versetto 33). E loda la vergine Maria eleggendola fra
tutte le donne del mondo: E quando gli angeli dissero: " In verit, o Maria, Allah
ti ha eletta; ti ha purificata ed eletta tra tutte le donne del mondo (TSC - Sura
III, versetto 42). un principio meraviglioso nellequilibrio e nella giustizia perch
questo versetto non loda la moglie del profeta dellIslam e neanche sua figlia ma loda
la Vergine pace su di lei.

No allimitazione alla cieca

Nello stesso tempo il Corano ci avverte contro limitazione alla cieca della gente della
Scrittura dopo averci chiarito le loro credenze: O voi che credete, se obbedirete ad
alcuni di coloro che hanno ricevuto la Scrittura, vi riporteranno alla miscredenza
dopo che avevate creduto.
E come potreste essere miscredenti, mentre vi si recitano i segni di Allah e c' tra
voi il Suo Messaggero? Chi si aggrappa ad Allah guidato sulla retta via (TSC -
Sura III, versetti 100- 101).
Voi li amate mentre loro non vi amano affatto. Mentre voi credete a tutta la
Scrittura loro, quando vi incontrano, dicono: "Crediamo"; ma quando sono soli,
si mordono le dita rabbiosi contro di voi . D: "Morite nella vostra rabbia! (TSC
- Sura III, versetto 119).
E non siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che
ricevettero le prove. Per loro c' castigo immenso (TSC - Sura III, versetto 105).
.
Si nota che i perni di questa discussione si trovano dentro dei versetti intrecciati e
consecutivi: la lode dellaltro, la prova, il punto comune e poi il rafforzamento della
fede (evidente in alcune parti per esempio i versetti 79-83).
Non dobbiamo scordarci nel corso di questa discussione della benedetta famiglia di
Imran cui nome Allah lAltissimo ha usato come titolo per la Sura, a cominciare dalla
moglie di Imran, la sua preghiera per Maria e la sua devozione, Zaccaria e la sua
implorazione, e Ges e sua madre e il suo elevamento in cielo. Prove splendide della
loro elezione e la loro distinzione fra tutta lumanit!

La conclusione delle parti della Sura con la perseveranza


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Misura di peso che corrisponde a 100 libbre.



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un segno chiaro quello della conclusione della prima parte con la perseveranza: Se
per sarete pazienti e devoti, i loro intrighi non vi procureranno alcun male
(TSC - Sura III, versetto120), lo anche la conclusione della seconda parte dove
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete,
perseverate! Incitatevi alla perseveranza, lottate e temete Allah, s che possiate
prosperare (TSC - Sura III, versetto 200).

La fermezza pratica dopo la fermezza ideologica:

Dopo aver fissato la costruzione esterna contro i sospetti e i malintesi, il Corano si
sposta fissandone quella interna e tratta questargomento commentando la battaglia di
Uhud.

I musulmani sono rimasti abbattuti dalla battaglia, vergognosi della loro
disobbedienza al Profeta (Pace e benedizione su di lui) abbandonandolo e per essere
fuggiti dal combattimento. Tuttavia il Corano tratta questa faccenda e li consola nel
modo pi nobile e pi gentile:

1- Far ricordare la grazia di Allah su di loro

I versetti gli ricordano che il trionfo proviene da Allah, rammentandogli della
battaglia di Badr. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Quando due vostri clan stavano per ritirarsi... cio non persistevano sulla
verit ...nonostante che Allah sia il loro patrono. (TSC- Sura III, versetto
122), Lui che li ha resi forti. Allah lAltissimo inoltre dice quel che pu essere
tradotto come: Allah gi vi soccorse a Badr, mentre eravate deboli. (TSC-
Sura III, versetto 123).

Notiamo che nello stesso contesto lenfasi sulla vittoria che viene da Allah, Egli
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Anzi, se sarete pazienti e
pii, quando i nemici verranno contro di voi, il vostro Signore vi mander
lausilio di cinquemila angeli guerrieri. (TSC- Sura III, versetto 125).
Osserviamo che la pazienza e il timore di Allah sono ripetuti verso la fine dei
versetti della Sura, menzionando che le due qualit sono il motivo della discesa
degli angeli e della vittoria dei fedeli.

2- Ordine alla penitenza e ritorno ad Allah

Un altro aspetto del fascino del Corano sta nelleducazione e nella consolidazione
della fede. Prima di rimproverarli e menzionare i loro errori, il Corano li richiama
a ritornare a rifugiarsi in Allah. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Affrettatevi al perdono del vostro Signore e al Giardino vasto come i
cieli e la terra (TSC- Sura III, versetto 133); e quelli che, quando hanno
commesso qualche misfatto o sono stati ingiusti nei confronti di loro stessi, si
ricordano di Allah e Gli chiedono perdono dei loro peccati (e chi pu
perdonare i peccati se non Allah?), e non si ostinano nel male
consapevolmente. (TSC- Sura III, versetto 135).



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3- Consolazione

I seguenti versetti fanno parte dei meravigliosi versetti che sollevano il morale dei
compagni del Profeta e che indirizzano i musulmani di ogni tempo e di ogni luogo
per rafforzarli, malgrado i dolori e le disgrazie. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Non perdetevi d'animo, non vi affliggete: se siete
credenti avrete il sopravvento. Se subite una ferita, simile ferita toccata
anche agli altri. Cos alterniamo questi giorni per gli uomini... (TSC- Sura
III, versetti 139-140).

Questi versetti accarezzano dolcemente i dolori dei compagni del Profeta,
rammentandoli che anche gli infedeli hanno avuto sofferenze come loro e hanno
avuto dei morti come loro. Viene poi lo splendido versetto per la costanza, dove
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Pensate forse di
entrare nel Giardino senza che Allah riconosca coloro che lottano, coloro che
sopportano? (TSC- Sura III, versetto 142).
Quindi, il paradiso caro e chi lo vuole raggiungere deve sforzarsi e avere
pazienza per meritarselo.

4- Un delicato rimprovero

Dopo aver sollevato il morale, il Corano inizia a fare un leggero rimprovero. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Vi auguravate la morte prima ancora di incontrarla. Ora l'avete vista
con i vostri occhi (TSC- Sura III, versetto143).
Muhammad non altro che un messaggero, altri ne vennero prima di
lui; se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi? Chi
ritorner sui suoi passi, non dannegger Allah in nulla e, ben presto,
Allah compenser i riconoscenti. (TSC- Sura III, versetto 144).
Quando risalivate senza badare a nessuno, mentre alle vostre spalle il
Messaggero vi richiamava... (TSC- Sura III, versetto 153).

Immagina questa scena: i musulmani corrono e non ascoltano nessuno, mentre il
Profeta (Pace e Benedizione su di Lui) era fermo in campo di battaglia
chiamandoli e facendoli ricordare il Giorno del Giudizio. Dopodich viene
ricordato il comportamento delle nazioni precedente e le loro fermezze; Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Profeti combatterono
affiancati da numerosi discepoli senza perdersi d'animo per ci che li colpiva
sul sentiero di Allah, senza infiacchirsi e senza cedere! Allah ama i
perseveranti. (TSC- Sura III, versetto 146) .

5- Consolazione di nuovo

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Dopo la tristezza, fece
scendere su di voi un senso di sicurezza e un sopore che avvolse una parte di
voi... (TSC- Sura III, versetto 154).



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Il cuore del Profeta (Pace e Benedizione su di Lui) si intenerito nei loro riguardi;
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: per misericordia di Allah
che sei dolce nei loro confronti! Se fossi stato duro di cuore, si sarebbero
allontanati da te. Perdona loro e supplica che siano assolti. Consultati con
loro sugli ordini da impartire... (TSC- Sura III, versetto 159).

Malgrado la sconfitta, i versetti ordinano al Profeta di non abbandonare la
consultazione con i compagni. Ammirate la bellezza di questa religione che
mescola il rimprovero, la tenerezza e la consolazione nelle circostanze pi
difficili.

6- Le cause della sconfitta e linstabilit

Dopo tutto questo, indispensabile analizzare le cause della perdita affinch i
musulmani possano usufruire in futuro degli errori passati:

a - La discordia e la disobbedienza: Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Allah ha mantenuto la promessa che vi aveva fatto,
quando per volont Sua li avete annientati... (TSC- Sura III, versetto
152). Allah lAltissimo ha mantenuto la promessa a farvi vincere ...al
momento in cui vi siete persi d'animo... cio non vi siete tenuti fermi ...e
avete discusso gli ordini... cio eravate in discordia ...e disobbediste... e
qui segna la pericolosit degli effetti della disobbedienza ...quando
intravvedeste quello che desideravate... dopo avervi fatto vedere le
avvisaglie del trionfo ...Tra di voi ci sono alcuni che desiderano i beni di
questo mondo e ce ne sono altri che bramano quelli dellaltro... cio
alcuni di voi volevano il profitto dopo la battaglia, cosa che ha provocato la
sconfitta.

b - Le colpe e i peccati: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Quanto a quelli di voi che volsero le spalle il giorno in cui le due schiere
si incontrarono, fu Satana a sedurli e a farli inciampare, per una qualche
colpa che avevano commesso... (TSC- Sura III, versetto 155).

c - Attaccamento alle persone: Quando la gente si attacca alle persone pi che
allideologia, la loro fermezza sindebolisce. Nella battaglia di Uhud alcuni
Compagni hanno gettato le armi appena si era diffusa la falsa notizia
delluccisione del Profeta (Pace e Benedizione su di Lui). Perci il versetto
venuto a rimproverarli, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Muhammad non altro che un messaggero, altri ne vennero
prima di lui; se morisse o se fosse ucciso, ritornereste sui vostri passi?
(TSC- Sura III, versetto 144).

Avvertimento dalla discordia:




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Notiamo che la Sura si concentra nellammonire che la discordia il motivo
principale dellinstabilit e del tremore allinterno dello schieramento, sia essa una
discordia ideologica o pratica. Perci la Sura mette in guardia da:

a- Seguire i versetti che si prestano ad interpretazioni diverse, con lo scopo di
provocare il tumulto e di dare delle scorrette interpretazioni; Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: ...Coloro che hanno una malattia
nel cuore, che cercano la discordia e la [scorretta] interpretazione...
(TSC- Sura III, versetto 7).

b- Aver dissensi e discordia sulle questioni secondarie; Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Aggrappatevi tutti insieme alla corda di
Allah e non dividetevi tra voi... (TSC- Sura III, versetto 103) la Sura ci
avverte di non dividerci e di non avere dissensi sui versetti di Allah: E non
siate come coloro che si sono divisi, opposti gli uni agli altri, dopo che
ricevettero le prove... (TSC- Sura III, versetto 105).

c- Lusura una delle cause della discordia fra musulmani; Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, non cibatevi
dellusura che aumenta di doppio in doppio... (TSC- Sura III, versetto
130).

d- Il fatto di non prendere le opinioni degli altri: i versetti hanno ordinato al
Profeta (Pace e Benedizione su di Lui) la consultazione di altri musulmani
malgrado tutto ci che era successo. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: ...Perdona loro e supplica che siano assolti.
Consultati con loro sugli ordini da impartire; poi, quando hai deciso abbi
fiducia in Allah... (TSC- Sura III, versetto 159).

Lattinenza della prima parte con la seconda:

1- Non bisogna attaccarsi alle persone: la falsa notizia delluccisione del Profeta
(Pace e Benedizione su di Lui) ha provocato confusione tra i musulmani,
come la storia dellascensione improvvisa di Cristo che ha turbato i Cristiani,
questa confusione li ha condotti ad un traviamento. La Sura Al-Imrn ci incita
ad attaccarci allideologia e non alle persone, perch esse muoiono e
spariscono, invece lideologia e la religione rimangono. O giovani, se volete la
costanza allora non attaccatevi ad un predicatore o ad una persona particolare
scordandovi dellidea e del messaggio.

2- Importanza dellobbedienza: nonostante la Sura si concentrata sul distacco
dalle persone, ha mostrato limportanza dellobbedienza e della
sottomissione.

- Nella prima parte: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Quando poi Ges avvert la miscredenza in loro, disse: Chi
sono i miei ausiliari sulla via di Allah?, Noi, dissero gli apostoli,



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siamo gli ausiliari di Allah... (TSC- Sura III, versetto 52). Questo
versetto chiarisce il traguardo ...sulla via di Allah... ed il metodo e la
strada ...Chi sono i miei ausiliari..., perci loro devono essere gli
ausiliari del Profeta.

- Nella seconda parte troviamo un versetto generale che sprona sempre a
seguire i Profeti; lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Quanti Profeti combatterono affiancati da numerosi discepoli senza
perdersi danimo per ci che li colpiva sul sentiero di Allah, senza
infiacchirsi e senza cedere! Allah ama i perseveranti. (TSC- Sura III,
versetto 146). Questo versetto rimprovera i fedeli per non aver seguito e
obbedito al Profeta (Pace e Benedizione su di Lui) nella battaglia di
Uhud. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Quando risalivate senza badare a nessuno, mentre alle vostre spalle il
Messaggero vi richiamava. (TSC- Sura III, versetto 153).

Perch questa Sura si chiama Al-Imrn?

Qual la relazione di tutto ci che si detto sulla fermezza della fede e Al-Imrn?
In questa sura Allah lAltissimo ha scelto due simboli di fermezza, la moglie di Imran
e Maria, figlia di Imran, raccontando la loro storia in due quarti interi della Sura.

La fermezza di Maria (che Allah si compiaccia di lei) si evidenzia nellobbedienza,
nelladorazione ad Allah e nella sua castit, a tal punto che stata menzionata nel
Corano per merito di questa virt; Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: E [ricorda] colei che ha mantenuto la sua castit! (TSC- Sura XXI,
versetto 91).

Il fallimento nel consolidare la fede e mantenere la castit sono le cause principali che
danneggiano gli individui e le societ. Quindi Maria (che Allah sia compiaccia di Lei)
era il simbolo della fermezza in queste due qualit.

Per quanto riguarda la moglie di Imrn, il suo unico desiderio era che dal suo grembo
nascesse un sostenitore della religione di Allah. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Quando la moglie di 'Imrn disse: Mio Signore, ho
consacrato a Te e solo a Te quello che nel mio ventre. Accettalo da parte mia...
(TSC- Sura III, versetto 35).

Lei voleva che suo figlio liberasse Gerusalemme dagli aggressori Romani. Essa si
tenuta ferma sulla sua idea, anche dopo aver saputo che il suo neonato era una
femmina; Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Poi, dopo aver
partorito, disse: Mio Signore, ecco che ho partorito una femmina: ma Allah
sapeva meglio di lei quello che aveva partorito, Il maschio non certo simile
alla femmina! L'ho chiamata Maria... (TSC- Sura III, versetto 36). Allah
lAltissimo ha accettato la sua sincera intenzione, Egli, lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: L'accolse il suo Signore di accoglienza bella, e la fece
crescere della migliore crescita... (TSC- Sura III, versetto 37).



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davvero sublime che Allah lAltissimo menziona questi due simboli nella Sura che
discute con la gente della Scrittura: questo un modo distinto del Corano per
avvicinare le persone. Sebbene il Corano dissente da ci che la gente della Scrittura
crede, allo stesso tempo elogia i grandi personaggi ai quali credono, come la moglie di
Imrn e Maria.

Il valore della donna nella Sura

altrettanto avvenente che la Sura parla della fermezza della fede, e Allah lAltissimo
ha fatto delle due signore un modello di fermezza. La Sura non ha menzionato Imrn,
ma si focalizzata sulla sincera intenzione di sua moglie per far trionfare la religione
di Allah, come risultato la nascita di Maria e poi di Ges (che Allah sia compiace di
Lui).

Inoltre, dobbiamo notare che il profeta Zaccaria (che Allah si compiaccia di lui),
nonostante la sua importanza fra i profeti dei Figli dIsraele, ebbene imparava da
Maria. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: ...L'affid a
Zaccaria e ogni volta che egli entrava nel santuario trovava cibo presso di lei.
Disse: O Maria, da dove proviene questo?. Disse: Da parte di Allah. In
verit Allah d a chi vuole senza contare. Zaccaria allora si rivolse al suo Signore
e disse: O Signor mio, concedimi da parte Tua una buona discendenza. In verit
Tu sei Colui che ascolta l'invocazione. (TSC- Sura III, versetto 37-38).

Quindi, i simboli della fermezza in questa Sura sono le donne. La Sura che viene dopo
la famiglia di Imran la Sura Le donne. Questa una chiara prova che lIslam
onora la donna e riconosce il suo valore. O voi giovani, ragazzi e ragazze, restate
fermi sulla fede e sulla Verit, sia nel campo spirituale che pratico; traete ispirazione
dalle due signore che sono state menzionate in questa Sura: la moglie di Imrn e
Maria, figlia di Imrn.




S Su ur ra a I IV V: : A An n- -N Ni is s ' ' ( (L Le e d do on nn ne e) )

La Sura An-Nis' Le Donne Medinese ed stata rivelata dopo la Sura Al-
Mumtahana LEsaminata, contiene 176 versetti. Questa la quarta Sura nellordine
coranico e arriva immediatamente dopo la Sura della Famiglia di Imran.

Le Donne la Sura della giustizia e della misericordia, soprattutto verso i deboli.
Dopo che la Sura della Giovenca ha specificato le responsabilit dei musulmani sulla
Terra, esponendo loro il metodo del vicariato, e la Sura della Famiglia di Imran che
richiama lattenzione sulla perseveranza sulla buona condotta e sulla responsabilit
dei credenti, abbiamo la Sura delle Donne che ci insegna che la persona responsabile
sulla Terra deve avere un senso della giustizia e della misericordia verso ci che le
stato affidato; come se la caratteristica che distingue i responsabili sulla Terra fosse la



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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giustiziaPerci la Sura delle Donne parla dei diritti dei deboli nella societ. Essa
riguarda gli orfani, gli schiavi, i lavoratori domestici, gli eredi, e insiste in modo
particolare sulle donne. Parla anche delle minoranze non musulmane che vivono sotto
la protezione dellIslam e dei loro diritti; in aggiunta si rivolge anche ai deboli stessi
per insegnar loro come si devono comportare nelle varie situazioni. Per di pi,
essendo la Sura della misericordia e della giustizia, parla anche dei vagabondi, dei
genitori e della maniera con cui questi ultimi devono essere trattati. In ognuno dei
suoi versetti i deboli, la giustizia e la misericordia sono menzionati ammirevolmente,
cosa che ci mostra linimitabilit del Corano nella ripetizione senza dover annoiare il
lettore.


La ragione del titolo: prima la tua famiglia

Il motivo per il quale la Sura ha preso questo nome che luomo, se tratta sua moglie
con giustizia e misericordia, sapr essere corretto anche con le altre persone deboli.

Questa la Sura dei deboli e Allah ha scelto le donne, tra le categorie dei deboli, per
chiamare questa Sura a nome loroCome se Allah ci dicesse che, prima di affidarci
la responsabilit della Terra, dobbiamo mostrarGli la nostra correttezza nei confronti
della nostra famiglia; perch solo comportandoci con giustizia e con misericordia nei
confronti delle nostre famiglie, lo faremo anche nei confronti della societ. La
correttezza nei confronti delle donne allinterno delle famiglie un criterio per
misurare la correttezza dei musulmani sulla Terra. Quindi, dopo tutto ci, come si pu
ancora affermare che lIslam perseguita la donna e la discrimina?

Queste congetture non possono influire sul lettore del Corano, soprattutto chi legge la
Sura delle Donne, perch questa non fa altro che illustrare laspetto della giustizia e
della misericordia nei loro confronti. Ma prima di essa vi quella della Famiglia di
Imran che narra della Vergine Maria e della moglie di Imran come esempio di
determinatezza. In effetti, anche questa Sura introduce una testimonianza in onore
della donna.

Adesso cari fratelli, andiamo a vivere insieme la bont di questi onorabili versetti con
lintenzione di imparare ad essere giusti nei confronti di tutta la gente e soprattutto
con i deboli.


Il Pilastro del vicariato: la giustizia

La Sura inizia illustrando chiaramente il suo obiettivo, Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Uomini, temete il vostro Signore che vi ha creati da un
solo essere, e da esso ha creato la sposa sua, e da loro ha tratto molti uomini e
donne (TSC- Sura IV, versetto 1). Questo versetto ci informa che lorigine
dellessere umano una sola: da un solo essere (TSC- Sura IV, versetto 1).
Allora, perch essere ingiusti??




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Il versetto mostra che le donne sono state create dagli uomini, e in questo vi una
chiara richiesta ad essere teneri con loro, come segue nella Tradizione profetica: Le
donne sono i primi fratelli degli uomini.
Si nota anche che la Sura inizia con un discorso universale (Uomini), mentre la Sura
della Tavola Imbandita incomincia rivolgendosi ai credenti (Credenti), e ci perch la
giustizia una regola generale che riguarda tutte le nazioniPer questo motivo non
possibile che una nazione regni sulla terra commettendo ingiustizie. La giustizia la
base del regno, della stabilit e del vicariato. A questo proposito dice Ibn Taymiyya,
che Dio abbia misericordia della sua anima: le vicende della gente si compiono con
la giustizia che pu essere anche accompagnata da diversi tipi di peccati, pi di
quanto lo possano essere con lingiustizia nei diritti, anche se non sono
accompagnati da peccati. Per questo si dice che Allah appoggia la Nazione corretta
anche se essa miscredente e non appoggia la Nazione ingiusta anche se essa
musulmana. E si dice anche che la vita prosegue sotto la giustizia e la miscredenza,
ma si interrompe sotto lingiustizia e lIslam. 146/28 Il Libro delle Fatawa.

Da notare anche, che la Sura delle Donne inizia con lo stesso significato con il quale
si conclude La Famiglia di Imran, ovvero il timore di Dio e la devozione (At-Taqwa).
Questultima Sura si conclusa con le parole di Allah lAltissimo che dice quel che
pu essere tradotto come: temete Allah, s che possiate prosperare(TSC- Sura
III, versetto 200) , mentre quella delle Donne incominciata con quel che pu essere
tradotto come: Uomini, temete il vostro Signore (TSC- Sura IV, versetto 1).

Non alimentatevi con il fuoco

Il secondo versetto della Sura ci mette in guardia contro un altro tipo di ingiustizia nei
confronti dei deboli, in esso Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Restituite agli orfani i beni loro e non scambiate il buono con il cattivo, n
confondete i loro beni coi vostri, questo veramente un peccato grande. (TSC-
Sura IV, versetto 2), dopodich seguono le parole di Allah lAltissimo dove dice
quel che pu essere tradotto come: E se temete di essere ingiusti nei confronti
degli orfani (TSC- Sura IV, versetto 3). Gli Arabi usavano educare lorfana
mantenendola con i suoi soldi. Una volta diventata grande, il suo tutore se voleva
poteva sposarla senza darle la dote che le spettava di diritto, al contrario di quanto
faceva con le altre donne; allora scese il versetto che protegge gli interessi anche di
questa debole categoria di donne. E proprio in questo versetto abbiamo la famosa
regola che definisce il numero delle spose che gli uomini possono avere: lequit,
lequit, e ancora lequit, altrimenti una sola. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: ...se temete di essere ingiusti, allora sia una sola (TSC-
Sura IV, versetto 2) .

La dote: un diritto della sposa concessole di buona voglia

Segue il quarto versetto per stabilire il diritto della donna alla dote e limportanza del
fatto che luomo gliela dia con piena volont, infatti, Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: E date alle vostre spose la loro dote. Se graziosamente



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esse ve ne cedono una parte, godetevela pure e che vi sia propizia. (TSC- Sura
IV, versetto 4).
Osserva, fratello musulmano, questa misericordia reciproca tra gli sposi che viene
consolidata attraverso il simbolo della dote! Quindi quello che richiesto alluomo
la buona grazia nel dare, mentre la donna ha la scelta tra mantenere il suo diritto o
cedere una parte di esso in onore a suo marito. Questo uno splendido versetto che
mette insieme la rivendicazione del diritto della sposa alla dote e la tenera relazione
degli sposi nel dare reciprocamente di buona voglia.

La giustizia anche con gli incapaci

Inoltre, i versetti si susseguono per indurci ad essere corretti con i vari membri della
societ, persino con gli incapaci. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Non date in mano agli incapaci i beni che Allah vi ha concesso per la
sopravvivenza; attingetevi per nutrirli e vestirli e rivolgete loro parole gentili.
(TSC- Sura IV, versetto 5). Gli incapaci sono coloro che non sono in grado di
amministrare correttamente i loro beni, per cui se li avessero in mano, si
dissiperebbero rapidamente. Quindi anche questa categoria di persone non deve subire
alcun torto n essere sfruttata, come fanno alcune persone con la scusa che il
proprietario incapace di intendere o di volere.

Il sesto versetto, invece, stabilisce il diritto degli orfani sui loro beni una volta
raggiunta la maggiore et. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Mettete alla prova gli orfani finch raggiungano la pubert e, se si comportano
rettamente, restituite loro i loro beni. Non affrettatevi a consumarli e a
sperperarli prima che abbiano raggiunto la maggiore et (TSC- Sura IV,
versetto 6).
Mentre il settimo versetto stabilisce il diritto della donna alleredit, diritto che alcuni
arabi durante let dellignoranza
15
le hanno negato. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Agli uomini spetta una parte di quello che hanno
lasciato genitori e parenti; anche alle donne spetta una parte di quello che hanno
lasciato genitori e parenti stretti; piccola o grande che sia, una parte
determinata (TSC- Sura IV, versetto 7).
Lottavo versetto unisce la giustizia e la carit, Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Se altri parenti, gli orfani e i poveri assistono alla divisione,
datene loro una parte e trattateli con dolcezza. (TSC- Sura IV, versetto 8).


Proteggi i tuoi figli dopo di te con correttezza

Il nono versetto corregge un concetto sbagliato diffuso tra la gente: Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: E coloro che temono di lasciare una
posterit senza risorse, temano Allah e parlino rettamente. (TSC- Sura IV,
versetto 9). Tanta gente mangia lillecito e danneggia gli altri con la scusa che teme

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Al jahiliyya, et dellignoranza. Cos veniva chiamato il periodo in cui vivevano gli arabi prima
dellavvento dellIslam.



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per i propri figli dopo la propria morte. Ma la Sura dice proprio il contrario: sii giusto
con gli altri e parla saggiamente, Allah protegger i tuoi figli dopo di te.
Abbiamo poi il decimo versetto che ci avverte fortemente contro lingiustizia. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: In verit coloro che
consumano ingiustamente i beni degli orfani non fanno che alimentare il fuoco
nel ventre loro, e presto precipiteranno nella Fiamma (TSC- Sura IV, versetto
10).


Lequit nelleredit

Nellundicesimo versetto si istituiscono le norme sulleredit per i figli e le figlie:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Ecco quello che Allah vi
ordina a proposito dei vostri figli: al maschio la parte di due femmine (TSC-
Sura IV, versetto 11). Questa la giustizia, perch la suddivisione delleredit non si
fa in base alle preferenze, e nemmeno con una percentuale uguale per il maschio e la
femmina, ma al contrario, si stabilisce sulla base dei doveri e delle responsabilit di
ciascuno di loro. Luomo, infatti, ha la responsabilit di mantenere i figli e la moglie,
mentre la donna esonerata da questo dovere. Perci quando la donna si sposa, la sua
quota deredit rimane preservata e luomo tenuto a mantenerla comunque.

Il versetto dodicesimo d una spiegazione dettagliata su come va suddivisa equamente
leredit tra gli sposi. Infatti, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: A voi spetta la met di quello che lasciano le vostre spose, se esse non
hanno figli (TSC- Sura IV, versetto 12). Per riassumere fratello musulmano,
ogni volta che sentirai venir meno il senso dellequit nella tua vita privata con tua
moglie, la tua famiglia, o con i deboli, dovrai leggere la Sura delle Donne, la Sura
della giustizia, e ti regoli tramite i suoi versetti.


Tali sono i limiti di Allah

Dopo seguono due versetti fondamentali, il 13 e il 14. Il primo per persuadere alla
giustizia e il secondo per dissuadere dallingiustizia e dalla violazione degli ordini di
Allah, che dice quel che pu essere tradotto come: Questi sono i limiti di Allah.
Chi obbedisce ad Allah e al Suo Messaggero, sar introdotto nei Giardini dove
scorrono i ruscelli, dove rimarr in eterno. Ecco la beatitudine immensa. E chi
disobbedisce ad Allah e al Suo Messaggero e trasgredisce le Sue leggi, sar
introdotto nel Fuoco, dove rimarr in perpetuo e avr castigo avvilente (TSC-
Sura IV, versetti 13 e 14).
Ma cosa accadrebbe se gli uomini commettessero uningiustizia? Il versetto 17
risponde direttamente a questa domanda e apre il tema del pentimento. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Allah accoglie il pentimento di
coloro che fanno il male per ignoranza e che poco dopo si pentono: ecco da chi
Allah accetta il pentimento. Allah saggio, sapiente (TSC- Sura IV, versetto
17).




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Lo slogan della sura: comportatevi convenientemente con le donne

I versetti riprendono a parlare della correttezza nei confronti delle donne. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, non vi
lecito ereditare delle mogli contro la loro volont (TSC- Sura IV, versetto 19);
il versetto mette in guardia dal fatto di ereditare le donne con la forza, come se fossero
oggetti. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non trattatele
con durezza nell'intento di riprendervi parte di quello che avevate donato, a
meno che abbiano commesso una palese infamit. Comportatevi verso di loro
convenientemente (TSC- Sura IV, versetto 19). Comportatevi
convenientemente con loro non significa solamente non commettere ingiustizia nei
confronti della propria moglie, ma i sapienti hanno detto che il comportarsi
convenientemente vuole anche dire sopportare i suoi danni, avere pazienza con lei e
provare ad ammorbidire il suo cuore finch la rabbia non le passi come faceva il
Profeta (pace e benedizione siano su di lui). Il versetto prosegue dicendo: Se provate
avversione nei loro confronti, pu darsi che abbiate avversione per qualcosa in
cui Allah ha riposto un grande bene. (TSC- Sura IV, versetto 19).


Hanno ottenuto da voi una stretta alleanza

Dopodich abbiamo il ventesimo versetto in cui Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Se volete cambiare una sposa con un'altra, non
riprendetevi nulla, anche se avete dato ad una un qintr d'oro: il riprendere
sarebbe un oltraggio e un peccato evidente. (TSC- Sura IV, versetto 20).
Questi versetti uniscono la giustizia e il realismo nel comportamento con la donna.
Per prima cosa, bisogna comportarsi convenientemente con lei, poi se si ha
dellavversione per lei, bisogna portare pazienza, ma se non si pu e si vuole averne
unaltra, non bisogna chiedere indietro assolutamente nulla della sua dote, anche se
questa tanta! Il versetto molto esplicito a questo riguardo: il riprendere sarebbe
un oltraggio e un peccato evidente. Perch evocare lingiustizia qui? Perch gli
Arabi quando volevano cambiare le loro mogli, avevano labitudine di accusarle
ingiustamente di adulterio per spingerle a restituire tutto quello che avevano ricevuto
come dote. Per questo motivo il versetto 20 ammonisce severamente gli uomini.
Poi interviene uno dei pi bei versetti coranici, il quale da una parte ammorbidisce i
cuori degli sposi e dallaltra d importanza allatto del matrimonio; Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: E come lo riprendereste, dopo che vi siete
accostati l'uno all'altra e dopo che esse hanno ottenuto da voi una stretta
alleanza (TSC- Sura IV, versetto 21). La parola accostati mostra la profondit
della relazione tra gli sposi, e quindi ricorda al marito i numerosi e bei momenti che
hanno trascorso insieme di notte e di giorno, in camera da letto e in passeggiate, prima
che la loro relazione cominci a guastarsi.
La stretta alleanza, invece, quello che costituisce latto di matrimonio, quando hai
stretto la mano al suo tutore e hai pronunciato Secondo il libro di Allah e la
Sunnah
16
del suo Messaggero. E qui vi un forte avvertimento per tutti gli uomini di

16
Linsieme delle tradizioni e insegnamenti del Profeta Mohammad, pace e benedizione su di lui



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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del suo Messaggero. E qui vi un forte avvertimento per tutti gli uomini di
adempiere limpegno preso e il cui testimone Allah lAltissimo. La cosa particolare
che lespressione stretta alleanza stata menzionata nel Corano solamente tre
volte: una volta con i profeti che hanno adempiuto questimpegno solenne (Sura
XXXIII, Al-Ahzab (I Coalizzati), versetto 7); unaltra volta con i figli dIsraele che
hanno violato limpegno solenne (Sura IV, An-Nis' (Le Donne), versetto 154); e la
terza volta con lo sposo quando sottoscrive latto di matrimonio.


Alcuni esempi dove lIslam onora la donna

La donna attraverso la storia ha subito tante ingiustizie, ma arriva lIslam con la Sura
delle Donne per restituirle i suoi diritti. Ad esempio, uno dei fenomeni dingiustizia
diffusi allepoca dellArabia preislamica, stabiliva che il figlio ereditasse tutti i beni
del padre, non solo i beni ma anche le mogli del padre eccetto sua madre per
umiliarle. Scese allora il versetto 22 per impedire questa immoralit: Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non sposate le donne che i
vostri padri hanno sposato - a parte quello che stato. E' davvero un'infamit,
un abominio e un cattivo costume (TSC- Sura IV, versetto 22).
I versetti proseguono e parlano di un altro diritto, ovvero quello di sposarsi con le
schiave, in un tempo dove gli schiavi non avevano nessuna legge che tutelasse i loro
diritti. Allepoca, se un uomo, per qualsiasi ragione, non poteva sposarsi con una
donna libera, e voleva farlo con una donna schiava, allora Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Sposatele con il consenso della gente loro
(TSC- Sura IV, versetto 25) ovvero con lautorizzazione del suo tutore; il versetto
non dice con lautorizzazione del loro Padrone perch il Corano ha stabilito questa
regola per persuadere alla misericordia verso di loro e per rispetto dei loro sentimenti.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Sposatele con il
consenso della gente loro, e versate la dote in modo conveniente (TSC- Sura
IV, versetto 25) cio date loro la dote che le spetta volentieri, e non imbrogliatele
soltanto perch sono schiave.


Donne rispettabili e non libertine

Dopodich i versetti si rivolgono alle donne. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: siano donne rispettabili e non libertine o amanti
(TSC- Sura IV, versetto 25). Le avverte dalle relazioni clandestine con gli uomini,
con la scusa dellamicizia. La Sura parla della misericordia e della bont dellIslam
nei confronti della donna: questa non deve avere un amante perch una volta che
questi lavr lasciata si sentir frustrata, e questo sar il risultato di ogni relazione
intrapresa in modo illecitoin pi la sua reputazione e il suo futuro saranno rovinati.
In questo caso le donne sono considerate unaltra categoria di persone deboli, perch i
loro cuori sono teneri e i loro sentimenti sono forti. Quindi, a tutte le ragazze io dico:
siete molto care per Allah lAltissimo e lIslam protegge i vostri sentimenti dai
giovani irresponsabili e senza scrupoli.




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Attenuazione delle pene nei confronti dei deboli

Rimaniamo nel versetto 25 che indica uno dei pi begli aspetti della misericordia e
della giustizia dellIslam verso i deboli: Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Se dopo il matrimonio commettono un'infamit, abbiano la
met della pena che spetterebbe alle donne libere (TSC- Sura IV, versetto
25), in effetti questo il contrario di quello che vediamo nelle antiche leggi romane e
indiane che prevedevano pene durissime alle classi deboli, mentre lIslam clemente
nei loro confronti poich attenua le penitenze per loro.

Seguono i versetti numero 26, 27 e 28 per ricordarci la misericordia e la clemenza di
Allah nei confronti della comunit di Muhammad (pace e benedizione su di lui) e nei
confronti di tutta lumanit. Anche questo versetto riguarda la misericordia nei
confronti dei deboli avendo Allah lAltissimo detto quel che pu essere tradotto come:
l'uomo stato creato debole (TSC- Sura IV, versetto 28); leggete con me i
versetti e contemplate fino a che punto Allah clemente e giusto con noi e ci ricorda
la nostra debolezza, tra tanti versetti che esortano alla clemenza verso i deboli, infatti,
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Allah vuole illuminarvi,
mostrandovi il comportamento degli uomini che vissero prima di voi, e accogliere
il vostro pentimento. Allah sapiente e saggio. Allah vuole accogliere il vostro
pentimento, mentre coloro che seguono le passioni vogliono costringervi su una
china pericolosa. Allah vuole alleviare [i vostri obblighi] perch l'uomo stato
creato debole (TSC- Sura IV, versetti 26, 27, 28).

Lequit nella gestione dei beni e nei confronti di noi stessi

Dopo che i versetti hanno trattato il tema della correttezza in vari ambiti (nei confronti
della donna, della famiglia, e poi della societ), a questo punto parlano dellonest e
della correttezza nel commercio e nelle negoziazioni finanziarie. Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, non divorate
vicendevolmente i vostri beni, ma commerciate con mutuo consenso (TSC- Sura
IV, versetto 29). Inoltre, parla anche della giustizia nei confronti della vita umana e
ammonisce a non spargere sangue. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: e non uccidetevi da voi stessi. Allah misericordioso verso di voi
(TSC- Sura IV, versetto 29).

Non esagerare n trascurare
Il versetto 34 cerca di sistemare le regole allinterno della famiglia musulmana,
perch il marito spinto dal suo senso di giustizia verso sua moglie tende a diventare
incurante e poco rigido, lasciandola commettere anche cose sbagliate. Questo
versetto, quindi, pone davanti a noi una delle immagini di equilibrio nellIslam, tra il
rigore e la giustizia . Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede
agli uni rispetto alle altre e perch spendono [per esse] i loro beni. Le [donne]



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha
preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei
loro letti, battetele." (TSC- Sura IV, versetto 34).
Secondo la Shariaa (la giurisdizione islamica), per stabilire lordine dentro la
famiglia, la donna obbligata ad obbedire a suo marito, e se sbaglia, nonostante suo
marito rispetti i suoi diritti, non deve lasciarla fare per paura di essere ingiusto. In
questo caso ci vuole sicuramente una certa rigidit. Il versetto ha elencato i vari livelli
di correzione: prima con lammonizione, poi con labbandono nel letto, infine
"picchiandola" e dobbiamo chiarire che ci consentito unicamente in casi estremi
ovvero di disobbedienza totale che pu compromettere lintegrit dell'intera famiglia.
Latto del picchiarle, quindi, un caso molto raro che non deve essere un mezzo che il
marito usa quando gli pare con la scusante che il Corano lo permette. Non
dimentichiamo che all'interno del versetto vi sono altre tante regole che mirano tutte
solo a far sentire alla moglie la sua colpa e non il dolore.
Abbiamo, comunque, nel Profeta (Pace e benedizione su di lui) il buon esempio in
quanto non ha mai picchiato ne una donna ne un servo.
Non essere ingiusto verso te stesso
Poi i versetti tornano a parlare della giustizia e ad avvertire dallassociare qualcuno ad
Allah. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Adorate Allah e
non associateGli alcunch" (TSC- Sura IV, versetto 36), perch la peggior
ingiustizia lassociare ad Allah qualcuno come anche riportato nella Sura Luqmn
"Non attribuire ad Allah associati. Attribuirgli associati un'enorme
ingiustizia" (TSC- Sura XXI, versetto 13),e continua poi il versetto ad elencare le
varie categorie sociali verso le quali bisogna essere giusti e buoni, soprattutto con
quelle deboli. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Siate buoni
con i genitori", specialmente quando raggiungono un' et avanzata, "i parenti, gli
orfani, i poveri, i vicini vostri parenti e coloro che vi sono estranei, il compagno
che vi sta accanto , il viandante e chi schiavo in vostro possesso. In verit Allah
non ama l'insolente, il vanaglorioso" (TSC- Sura IV, versetto 36). Hai notato
come si susseguono i versetti, che nonostante i significati diversi, hanno tutti lo stesso
obiettivo e lo stesso fulcro che quello della giustizia, in tutte le sue forme.
Gli impedimenti della giustizia e della misericordia
Dopo di che, il capitolo parla dei caratteri ripugnati, i quali, se fanno parte della
personalit di un individuo, avranno un impatto negativo sulla sua capacit di
giustizia e di misericordia verso i deboli. Il versetto 37 inizia a parlare dell'avarizia.
Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Coloro che sono avari e
invitano all'avarizia e celano quello che Allah ha dato loro della Sua Grazia" poi
lostentazione "coloro che, davanti alla gente, spendono con ostentazione ma non
credono in Allah e nell'Ultimo Giorno. Chi ha Satana per compagno ha un
compagno detestabile". (TSC- Sura IV, versetto 37).
Allah non commette ingiustizia nemmeno del peso di un atomo



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Dopo tutte queste buone maniere, Allah ci fa ricordare della Sua bont e come essa
precede la Sua giustizia, quindi come fa luomo a rapportarsi con gli altri se non con
la giustizia? Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Invero Allah
non commette ingiustizie, nemmeno del peso di un solo atomo. Se si tratta di una
buona azione, Egli la valuter il doppio e dar ricompensa enorme da parte Sua"
( TSC- Sura IV, versetto 40).
Il versetto seguente, invece, ci ricorda che il Profeta sar testimone, nel Giorno del
Giudizio, sulla nostra giustizia. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: "E che avverr, quando susciteremo un testimone in ogni comunit e ti
chiameremo a testimone contro di loro?" ( TSC- Sura IV, versetto 41).
Come se Allah dicesse all'ingiusto: stai attento perch il Profeta (Pace e benedizione
su di lui), testimonier contro le tue ingiustizie; e a colui che giusto: sii felice,
perch il tuo amato Profeta (Pace e benedizione sia su di lui) sar testimone sulla tua
giustizia.
Poi arriva un versetto molto importante che rappresenta la sostanza del capitolo:
"Allah vi ordina di restituire i depositi ai loro proprietari e di giudicare con
equit quando giudicate tra gli uomini. Allah vi esorta al meglio. Allah Colui
che ascolta e osserva" ( TSC- Sura IV, versetto 58).
L'obbedienza ad Allah e al Profeta la base della giustizia
Questo significato molto chiaro nel seguente versetto. Allah l'Altissimo dice quel
che pu essere tradotto come: "O voi che credete, obbedite ad Allah e al
Messaggero e a coloro di voi che hanno l'autorit. Se siete discordi in qualcosa,
fate riferimento ad Allah e al Messaggero, se credete in Allah e nell'Ultimo
Giorno. E' la cosa migliore e l'interpretazione pi sicura" (TSC- Sura IV,
versetto 59).
Quindi seguire gli ordini di Allah e fare riferimento al Corano e alla Sunna del Profeta
sono le basi della giustizia e della misericordia nella societ, anche se pu sembrare
diversamente, perch se il musulmano disobbedisce agli ordini di Allah e del Profeta
commette innanzitutto un'ingiustizia verso se stesso. Dice Allah l'Altissimo quel che
pu essere tradotto come: "Se, dopo aver mancato nei loro stessi confronti,
venissero da te e chiedessero il perdono di Allah e se il Messaggero chiedesse
perdono per loro, troverebbero Allah pronto ad accogliere il pentimento ,
misericordioso" (TSC- Sura IV, versetto 64). Come facciamo, quindi, a
raggiungere la giustizia totale? Risponde allora a questa domanda, molto chiaramente
il versetto 65. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "No, per il
tuo Signore, non saranno credenti finch non ti avranno eletto giudice delle loro
discordie e finch non avranno accettato senza recriminare quello che avrai
deciso, sottomettendosi completamente" (TSC- Sura IV, versetto 65). Voi
musulmani, sottoponetevi agli ordini di Allah e del Profeta e accettate il giudizio del
Suo messaggero, e a seguite i suoi ordini senza esitazione n vergogna, se volete che
egli (Pace e benedizione su di lui) testimoni sulla vostra giustizia nel Giorno del
Giudizio.



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La battaglia per garantire i diritti dei pi deboli
I versetti proseguono fino a completare un quarto di Hisb
17
su questa battaglia, a
partire dal versetto 74. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come:
"Combattano dunque sul sentiero di Allah, coloro che barattano la vita terrena
con l'altra" (TSC- Sura IV, versetto 74). Qual dunque la relazione fra questo
Quarto e la giustizia? Perch la giustizia persista all'interno della societ, necessaria
"una forza" che garantisce i diritti dei pi deboli; la battaglia nellIslam non n per
la violenza n un obiettivo in se stesso, ma un mezzo per giungere ad una meta
ben precisa, e la prova di questo il versetto 75. Dice Allah l'Altissimo quel che pu
essere tradotto come: "Perch mai non combattete per la causa di Allah e dei pi
deboli tra gli uomini, le donne e i bambini che dicono: "Signore, facci uscire da
questa citt di gente iniqua; concedici da parte Tua un patrono, concedici da
parte Tua un alleato" ?" (TSC- Sura IV, versetto 75).
Vi faccio notare che la maggior parte delle regole, durante il combattimento, sono
citati nel Capitolo delle Donne, perch sono le donne che educano quelli che saranno i
futuri combattenti, e anche perch la donna a sua volta una combattente all'interno
della sua casa. La donna che resiste alle ingiustizie del marito, combatte e subisce il
martirio mille volte al giorno. E come se queste regole, presenti all'interno della Sura
( Allah il pi Sapiente), fossero un messaggio per la donna per dirle che anche lei
una combattente, quando paziente con suo marito e quando protegge la sua famiglia.
L'effetto dei media sulla giustizia
In questo Quarto c un versetto molto importante che si rivolge ai giornalisti in tutti i
tempi e in tutti i luoghi, riguardante leffetto dei media sulla giustizia. Dice Allah
l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Se giunge loro una notizia, motivo
di sicurezza o di allarme, la divulgano. Se la riferissero al Messaggero o a coloro
che hanno l'autorit, certamente la comprenderebbero coloro che hanno la
capacit di farlo "(TSC- Sura IV, versetto 83). La stampa potrebbe essere un
fattore che fa paura al giudice e allopinione pubblica, essa potrebbe modificare la
comprensione di ci che ci sta attorno e avere influenze sulla giustizia, perci bisogna
sempre evitare le notizie false e chiedere lopinione dei responsabili e non tirare
subito le conclusioni. anche un messaggio che invita tutti i musulmani dei nostri
giorni a cercare la verit e verificare quello che si dice nei mass-media.
Il pericolo dell'ipocrisia
Dopo di che, vi un intero Quarto che tratta del pericolo che gli ipocriti possono
avere sulla societ. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come:
"Perch vi siete divisi in due fazioni a proposito degli ipocriti? Allah li ha
respinti per quello che si sono meritati" (TSC- Sura IV, versetto 88). Lo scopo
della citazione degli ipocriti sta nell'avvertire che la loro diffusione nella societ la

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Hisb = unit frazionaria utilizzata all'interno del Santo Corano, per cui il Corano diviso in 60 Hizb
ed ogni Hizb in quattro Quarti.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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maggior causa dellingiustizia e della perdita dei diritti dei pi deboli, perch non
fanno altro che sviare la societ, abbandonando cos i suoi principi, sopratutto quello
della giustizia.
Dopo, i versetti iniziano a parlare della massima giustizia, cio quella durante la
battaglia. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: " O voi che
credete, quando vi lanciate sul sentiero di Allah, siate ben certi prima di dire a
chi vi rivolge il saluto: "Tu non sei credente" (TSC- Sura IV, versetto 94).
Invero, queste sono le regole comportamentali durante le guerre, a cui l'Islam ha
sempre fatto appello.
Sii positivo per ottenere giustizia
In tutti i precedenti versetti, il Corano si rivolgeva ai potenti e ai responsabili e
ordinava loro di essere giusti con i pi deboli e avere piet di loro . Per nel versetto
97 chiede ai pi deboli di essere positivi, di muoversi, non inclinarsi e di non credere
che il loro ruolo sta solo nell'aspettare la giustizia e ricevere piet dagli altri. Dice
Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Gli angeli, quando faranno
morire coloro che furono ingiusti nei loro stessi confronti, diranno: " Qual era la
vostra condizione?" Risponderanno: "Siamo stati oppressi sulla terra". [Allora
gli angeli] diranno: "La terra di Allah non era abbastanza vasta da permettervi
di emigrare?". Ecco coloro che avranno l'Inferno per dimora. Qual tristo
rifugio" (TSC- Sura IV, versetto 97).
L'abbreviazione della preghiera fa parte della misericordia di Allah verso di noi
Dopo di che, Allah ci ricorda la misericordia con la quale tratta le sue creature e i suoi
servi, e arriviamo al versetto 101 dove si parla dell'abbreviazione della preghiera
durante il viaggio e quella della paura. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere
tradotto come: "Quando siete in viaggio, non ci sar colpa se abbrevierete
l'orazione" (TSC- Sura IV, versetto 101). In questo versetto Allah attira la nostra
attenzione sulla Sua misericordia verso di noi, in modo che noi a nostra volta siamo
misericordiosi con gli altri.
Le minoranze non-musulmane
Alla fine si parla della giustizia nei confronti delle minoranze non musulmane che si
trovano allinterno della societ musulmana. Nel tempo del Profeta (Pace e
benedizione su di lui), uno dei musulmani ha rubato e ha accusato un ebreo. Un altro
musulmano dopo aver saputo della faccenda ha testimoniato falsamente per
proteggere il primo sotto il nome della fratellanza.
Scesero allora questi versetti rivolgendosi ai musulmani con un tono molto forte. Dice
Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "In verit abbiamo fatto
scendere su di te il Libro con la verit, affinch giudichi tra gli uomini secondo
quello che Allah ti ha mostrato. Non difendere la causa dei traditori" (TSC- Sura
IV, versetto 105). Poi il tono diventa ancora pi forte verso l'ingiusto: "Chi



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commette una mancanza o un peccato e poi accusa un innocente, si macchia di
calunnia e di un peccato evidente" (TSC- Sura IV, versetto 112). Allah, quindi, ha
testimoniato, da sopra i sette cieli, che lebreo era innocente. Tutto ci per fissare
nellislam queste regole civili di inter-religiosit.
Il ritorno alle donne
Alla fine della Sura possiamo notare che si ritorna a parlare di alcune regole che
riguardano le donne, insistendo maggiormente sul concetto di giustizia e di
misericordia. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Ti
interpelleranno a proposito delle donne. Di': "Allah vi risponde a riguardo, e ci
recitato nel Libro relativamente alle orfane (TSC- Sura IV, versetto 127).
Notiamo inoltre un altro invito alla giustizia nel caso della poligamia. Dice Allah
l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "Non potrete mai essere equi con le
vostre mogli anche se lo desiderate. Non seguite per la vostra inclinazione fino a
lasciarne una come in sospeso" (TSC- Sura IV, versetto 127). Non inclinatevi
verso una e lasciando laltra in sospeso: ne sposata ne divorziata, perch questa
uningiustizia nei suoi confronti ed un uso sbagliato della facolt che l'uomo pu
usufruire.
Attenetevi alla giustizia
Prima della conclusione della Sura possiamo notare il versetto 135 che ci fa ricordare
del suo obiettivo. Dice Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "O voi
che credete, attenetevi alla giustizia e rendete testimonianza innanzi ad Allah,
foss'anche contro voi stessi, i vostri genitori o i vostri parenti, si tratti di ricchi o
di poveri! Allah pi vicino [di voi] agli uni e agli altri. Non abbandonatevi alle
passioni, s che possiate essere giusti. Se vi destreggerete o vi disinteresserete ,
ebbene Allah ben informato di quello che fate" (TSC- Sura IV, versetto 135).
L'attenersi alla giustizia una delle forme pi alte di giustizia, e lo stesso versetto ci
avverte a non seguire le passioni perch un pericoloso fattore che crea ingiustizia tra
le persone.
Lingiustizia della gente del libro
La Sura inizia poi a commentare alcuni errori della Gente del Libro, pur restando in
tema, per mettere i musulmani alla guardia. Dice Allah l'Altissimo quel che pu
essere tradotto come: "E' per l'iniquit dei giudei che abbiamo reso loro illecite
cose eccellenti che erano lecite" (TSC- Sura IV, versetto 160), a causa della loro
ingiustizia Allah ha ristretto la cerchia delle cose lecite a loro permesse "perch
praticano l'usura - cosa che era loro vietata - e divorano i beni altrui. A quelli di
loro che sono miscredenti, abbiamo preparato un castigo atroce" (TSC- Sura IV,
versetto 161). E poi ancora: "O Gente della Scrittura, non eccedete nella vostra
religione e non dite su Allah altro che la verit. Il Messia Ges, figlio di Maria



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non altro che un messaggero di Allah, una Sua parola che Egli pose in Maria,
uno Spirito da Lui [proveniente]. Credete dunque in Allah e nei Suoi messaggeri.
Non dite "Tre", smettete! Sar meglio per voi. Invero Allah un dio unico.
Avrebbe un figlio? Gloria a Lui! A Lui appartiene tutto quello che nei cieli e
tutto quello che sulla terra. Allah sufficiente come garante.
Il Messia e gli Angeli pi ravvicinati non disdegneranno mai di essere gli schiavi
di Allah. E coloro che disdegnano di adorarLo e si gonfiano d'orgoglio, ben
presto saranno adunati davanti a Lui" (TSC- Sura IV, versetto 171-172).

Questi due versetti (171-172) trattano del credo sviato dei cristiani. La citazione di
questo fenomeno per chiarire che il motivo dello sviamento e della falsificazione del
loro libro stata lingiustizia commessa dai romani verso la prima generazione di
cristiani. Quindi il messaggio qui quello di proteggere la religione e renderla forte
affinch non subisca falsificazioni com successo precedentemente con i primi
cristiani.
Dopodich susseguono due versetti che ci avvertono fortemente dallingiustizia. Dice
Allah l'Altissimo quel che pu essere tradotto come: "S, coloro che sono
miscredenti e sono ingiusti, Allah non li perdoner e non mostrer loro altra via,
eccetto la via dell'Inferno dove rimarranno in perpetuo. E ci facile ad Allah."
(TSC- Sura IV, versetto 168-169).

Ebbene questa era la Sura delle DONNE, il capitolo della giustizia e della
misericordia verso tutti i ranghi presenti all'interno della societ.

Una particolarit che eccelle in questo capitolo la citazione, negli ultimi versetti, dei
nomi di Allah (42 volte). Nomi di sapere, di saggezza (ad esempio Il pi Sapiente, il
pi Saggio), di potenza, di misericordia e di perdono, e tutti questi per attirare la
nostra attenzione sulla giustizia e la misericordia delle leggi di Allah per stabilire la
giustizia.

Caro fratello, leggi questa Sura con lintenzione di applicare la giustizia nella tua vita,
nella tua famiglia, soprattutto con tua moglie e i tuoi genitori, e con i tuoi vicini e tutta
la gente della societ dove vivi, qualunque sia la loro religione o la loro posizione
sociale.

S Su ur ra a V V: : " "A Al l- -M M i id da a ( (L La a T Ta av vo ol la a i im mb ba an nd di it ta a) )

La sura Al-Maida, la tavola imbandita", una sura rivelata a Medina, ma alcuni suoi
versetti sono stati rivelati a Mecca (dopo il Pellegrinaggio dAddio).

E stata rivelata dopo la sura Al-Fath, "La Vittoria", e nell'ordine coranico viene dopo
la sura An-Nis, "Le Donne". Il numero dei suoi versetti 120.

Questa l'unica sura del Corano che incomincia con il vocativo O voi che credete
il quale viene ripetuto in tutto il Corano ottantotto volte, di cui sedici solo in questa
sura .



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Abdu-Allah ibn Masud, che Allah sia soddisfatto di lui, diceva: "quando senti il
richiamo [o voi che credete] ascoltalo poich esso o un bene che devi eseguire, o
un male che devi evitare".

Il significato di o voi che credete : O voi che veramente credete in Allah,
l'Altissimo, o voi che veramente vi compiacete di Lui come Dio, che accettate e
dichiarate Allah, gloria a Lui, come lUnico adorato, ascoltate e obbedite.

Il suo scopo il suo richiamo
Lo scopo della sura chiaro fin dal primo richiamo: Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: O voi che credete, rispettate gli impegni, vale a dire
rispettate i vostri impegni e non violate i patti.

Gli impegni comprendono tutto ci che impegna l'uomo a partire dalla sua
responsabilit sulla terra e la sua nomina da parte di Allah come vicario sulla terra,
fino ad arrivare agli ordini, da parte di Allah, di obbedienza e adorazione come la
preghiera, il velo, rinunciare a tutto ci che proibito come bere il vino e mangiare
l'illecito.

E come abbiamo ricordato sopra, questo vocativo o voi che credete non ripetuto
in nessuna sura quanto in questa (sedici volte). La sura Al-Baqara (La Giovenca), ad
esempio, ha dieci richiami nonostante i suoi versetti fossero pi numerosi.
Questi richiami costituiscono gli assi della sura.

Ad ogni richiamo c' un nuovo asse, ogni volta che c un richiamo lo segue un nuovo
asse, in cui ci sono i dettagli degli ordini di osservanza su quello che si deve fare o
evitare. Ci sono sedici ordini e la sura ci porta da uno a un altro per raccomandarci di
rispettare gli impegni.
Diceva Aisha, che Allah sia soddisfatto di lei: "Al-Maida era l'ultima sura rivelata,
quello che vi trovate di lecito legittimatelo, e quello che vi trovate di illecito,
proibitelo."

Nella Sura troviamo lultimo versetto di prescrizioni del Corano:

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Oggi ho reso perfetta la
vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per
religione l'Islam (TSC- Sura V, versetto 3). Questo uno dei versetti rivelati nel
Pellegrinaggio dAddio.
Penso che a questo punto lo scopo della sura si stia chiarendo: adesso che la religione
arrivata alla sua completa perfezione, dovete rispettare e mantenere il patto con
Allah lAltissimo, legittimate tutto quello che Egli ha reso lecito e condannate tutto
ci che Egli ha proibito. Questa la sura del Lecito e dellIllecito nell'Islam. Per
questo motivo nella tradizione profetica si dice: " insegnate ai vostri uomini la sura
della Tavola imbandita e alle vostre donne la sura della Luce (An-Nur).

Gli Assi della Sura



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Come abbiamo ricordato sopra , ad ogni richiamo O voi che credete, la sura ci
trasporta ad un nuovo asse e a nuove prescrizioni dettagliate. E evidente che tutti i
versetti della sura gravitano attorno a questi assi, i quali chiariscono e spiegano tanti
precetti e prescrizioni sul lecito e sullillecito:
1- il cibo, le bevande, la caccia e le immolazioni;
2- la famiglia e il matrimonio;
3- la fede e le espiazioni;
4- le adorazioni;
5- la sentenza, il giudizio, le testimonianze e lattuazione della giustizia;
6- la formazione delle relazioni tra i musulmani e le altre fedi, specialmente gli ebrei e
i cristiani.
Nella sura c' una concentrazione per quanto riguarda il lecito e lillecito nel cibo,
nelle bevande, nella caccia e nelle immolazioni. Questo si adatta al titolo della sura
"La Tavola imbandita": infatti il nutrimento una delle esigenze vitali della vita, ma
nonostante ci si deve tener conto del lecito e dell'illecito in esso. Questo per quanto
riguarda il cibo, a maggior ragione per le altre cose della vita!
Tra questa accumulazione di prescrizioni sul lecito e l'illecito c unaffermazione
continua la quale dice che solo Allah ha il potere di dettare leggi; Fin dal primo
versetto Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Allah comanda
quello che vuole (TSC- Sura V, versetto 1) arrivando poi a tre versetti che
avvertono contro le prescrizioni tramite altro che non sia ci che Allah ha fatto
scendere, ad esempio il versetto in cui Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto
scendere, questi sono i miscredenti(TSC- Sura V, versetto 44).

La progressione e la compattezza delle sure del Corano

Cerca di prestare attenzione alla relazione tra le precedenti sure del Corano e la sura
della Tavola imbandita: dopo che la sura della Giovenca ha annunciato alluomo la
sua responsabilit sulla terra, arrivata prima la sura della Famiglia di Imran per
stimolare l'uomo alla saldezza di fede, poi la sura delle Donne per informarci che per
restare saldi di fede dobbiamo attuare la giustizia e la misericordia con i deboli,
specialmente con le donne. Ed ecco la sura della Tavola Imbandita che ci ordina di
rispettare tutti questi precedenti impegni
In sintesi possiamo dire che la sura della Tavola imbandita ci ordina di essere equi
con la nostra moglie, i deboli e tutta la gente; e ci ordina inoltre di mantenere la
solidit e la fedelt al metodo che Allah l'Altissimo ha voluto per noi e che ci ha
illustrato nella sura della Giovenca
Per questa ragione il terzo versetto proclama la conclusione e la perfezione del
metodo.

Da notare anche la progressione delle sure del Corano nei confronti della gente della
Scrittura:

La sura della Giovenca: spiegazione degli errori della gente della Scrittura, con il
solo invito a distinguersi da loro.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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La sura della Famiglia di Imran: un tranquillo dialogo dottrinale e il reperimento
dei punti in comune.
La sura delle Donne: critica degli eccessi della gente della Scrittura e dei loro
contrasti nei confronti di Ges (pace su di lui).
La sura della tavola imbandita: un severo raffronto: Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Sono certamente miscredenti quelli che dicono: In
verit Allah il terzo di tre(TSC- Sura IV, versetto73).
Il che ci insegna che lIslam ha un metodo graduale nel suo dialogo con le altre fedi.

Il primo richiamo (Rispettate gli impegni)

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete,
rispettate gli impegni. Vi sono permessi gli animali dei greggi... (TSC- Sura IV,
versetto 1)
Qual la relazione tra il rispetto degli impegni e il permesso da parte di Allah di avere
gli animali dei greggi come immolazione e cibo?
La prima cosa menzionata dopo l'ordine di rispettare gli impegni una cosa permessa,
il nostro Signore non incominci con le cose illecite, per non suscitare l'avversione
del lettore; la frase rispettate gli impegni suggerisce che il prossimo discorso sar
severo, ma segue direttamente la frase vi sono permessi. Questo un segno della
misericordia di Allah verso questa Umma. Questo anche un metodo che i nunzi
dovrebbero seguire per conquistare i cuori, infatti il duat (messaggero, nunzio) non
deve cominciare linvito alle persone parlando delle cose illecite; la regola principale
nellIslam il permesso, perci con le persone dovrebbe iniziare trattando le cose
lecite e poi si mettono in guardia da quelle illecite.
Accanto alla misericordia e alla gentilezza del discorso, nel primo richiamo della sura
vi un significato sottile: rispettate gli impegni affinch non vi ristringiamo il circolo
del lecito, come era accaduto con gli ebrei.
Si nota chiaramente che questo stesso senso viene indicato nelle sure contigue a
questa: Le Donne e Il Bestiame.
Nella sura delle Donne troviamo:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E' per l'iniquit dei
giudei che abbiamo reso loro illecite cose eccellenti che erano lecite (TSC- Sura
IV, versetto 160).
E nella sura del Bestiame:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Ai giudei abbiamo
vietato tutti gli animali ungolati... (TSC- Sura VI, versetto 146).
Perch tutte queste proibizioni?
[] Cos li compensammo della loro ribellione. In verit Noi siamo veridici.
(TSC- Sura VI, versetto 146)
Loro non hanno rispettato il patto con Allah (gloria a Lui), cos Egli ha ristretto loro il
circolo delle cose lecite per punizione; badate, o musulmani, a non commettere lo
stesso loro peccato e ricevere lo stesso castigo.

Il secondo richiamo (non profanate i simboli di Allah)




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Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, non
profanate i simboli di Allah(TSC- Sura V, versetto 2).
O voi che credete, non cambiate la religione di Allah l'Altissimo, i Suoi ordini e le
Sue proibizioni.
n il mese sacro, n l'offerta sacrificale, n le ghirlande, n quelli che si
dirigono verso la Sacra Casa bramando la grazia e il compiacimento del loro
Signore. Dopo che vi sarete desacralizzati, potrete cacciare liberamente. E non vi
spinga alla trasgressione l'odio per quelli che vi hanno scacciato dalla Sacra
Moschea. Aiutatevi l'un l'altro in carit e piet e non sostenetevi nel peccato e
nella trasgressione.( TSC- Sura V, versetto 2).
Il primo versetto ha illustrato le necessit della vita (il cibo), e il secondo
cominciato con lesposizione e la proclamazione di sublimi principi umani:
- la giustizia (affermando lo scopo della sura precedente delle Donne che stato
appunto questo). E non vi spinga alla trasgressione.
- la cooperazione e l'aiuto reciproco (anche qui confermando uno dei messaggi della
sura della Famigli di Imran (l'unit e il non essere in opposizione). Aiutatevi l'un
l'altro in carit e piet e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione.
Il versetto contiene migliaia di figure e di esempi sulle relazioni sociali, i quali
vengono elencate sotto il titolo dei fatti di bont, il timore di Allah e la
collaborazione.
- Il Timore di Allah; Temete Allah, Egli severo nel castigo
(Per ricordarci che questo libro una guida per i timorati come scritto all'inizio
della sura della Giovenca.
Poi nel terzo versetto Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Vi
sono vietati gli animali morti, il sangue( TSC- Sura V, versetto 3).
Quindi il primo impegno da rispettare quello di mangiare il buon cibo, non lecito
mangiare del cibo cattivo...
Dopo questo arriviamo al quinto versetto: Oggi vi sono permesse le cose buone e vi
lecito anche il cibo di coloro ai quali stata data la Scrittura, e il vostro cibo
lecito a loro . [Vi sono inoltre lecite] le donne credenti e caste, le donne caste di
quelli cui fu data la Scrittura prima di voi. (TSC- Sura V, versetto 5).
Qui il versetto suggerisce due cose lecite: il buon cibo e le buone donne sia credenti o
della gente della Scrittura, a patto che siano caste e di buona indole.
In questo vi un gesto di grande rispetto verso la gente della Scrittura, nella stessa
sura in cui si fa un discorso severo nei loro confronti, confutandone le credenze.
Allah, gloria a Lui l'Altissimo, ci ha reso lecite le donne caste siano esse musulmane
che della gente della Scrittura.
Nel terzo versetto vengono le dichiarazioni significative dove Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho
completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per religione l'Islam .
Questo un versetto principale in quanto rappresenta la conclusione degli ordini
coranici. La sua relazione con il tema della sura che non ci siano impegni se non
dopo la perfezione e la conclusione. Ma adesso che la religione si conclusa ed
arrivata al culmine della perfezione, o credente, stringi il patto con Allah lAltissimo,
rispettalo e rispetta le Sue leggi divine.
Chiss se un giorno abbiamo sentito questo dono, il dono della perfezione della nostra
fede e se abbiamo ringraziato Allah lAltissimo per questa grazia!



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Un ebreo and da Umar Ibn al-Khattab (che Allah sia soddisfatto di lui) e gli disse:
"O principe dei credenti, voi recitate un versetto nel vostro libro, se fosse sceso su di
noi, avremmo celebrato tale giorno come festa. Umar chiese: Quale versetto?"
Luomo recit il versetto sopra e Umar disse: "So bene quando e dove stato
rivelato questo versetto: era un venerd, ed era il giorno di Arafa e grazie ad Allah,
gloria a Lui l'Altissimo, tutti i due sono nostre feste ."
Qui abbiamo unaltra osservazione da fare: la maggior parte dei versetti della sura si
sono conclusi in modo severo, in particolare i primi come:
Egli severo nel castigo
In verit Allah rapido al conto
Tranne il terzo versetto che tratta la norma della necessit e della costrizione
Se qualcuno si trovasse nel bisogno della fame e si conclusa con la
generosit e la grandezza della misericordia di Allah l'Altissimo ebbene Allah
perdonatore, misericordioso.

Il terzo richiamo (il buono all'anima)

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete!
Quando vi levate per la preghiera, lavatevi il volto, le mani [e gli avambracci]
fino ai gomiti (TSC- Sura V, versetto 6).
Qualcuno potrebbe domandarsi la ragione di questo versetto in mezzo al discorso
sugli impegni e il doverli rispettare.
In realt i versetti hanno iniziato trattando e ricordando il buon cibo, poi le buone
mogli...sono tutte cose che appartengono al piacere della vita terrena. Dopodich, i
versetti ci spostano ai discorsi sulla bont danimo e sulla purificazione dell'anima che
comincia con al-Wudu` (l'abluzione)...in questo modo la sura ha trattato tutti i tipi di
piaceri: il piacere spirituale dell'adorazione e quello profano del cibo e del
matrimonio.
Tramite questi versetti possiamo percepire la completezza delle norme dell'Islam:
nella sura le norme comportamentali coesistono con quelle dell'adorazione.
C uninteressante nota da fare nella sura della Tavola Imbandita: circa ogni dieci
versetti, ne viene uno che ci ricorda l'impegno e il patto con Allah.
Questi vengono ricordati esplicitamente nella sura per ben undici volte; come per dire
ai musulmani:"Ed Ora che il metodo giunto alla perfezione, che il patto chiaro, lo
rispetterete o no?. E arriva il settimo versetto in cui Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Ricordate i benefici che Allah vi ha concessi e il Patto
che stringeste con Lui quando diceste: Abbiamo sentito e obbediamo ...
(TSC- Sura V, versetto 7).
Qui c' pure un meraviglioso legame con la sura della Giovenca che nella conclusione
loda i credenti: E dicono:"Abbiamo ascoltato e obbediamo. Perdono, Signore! E'
a Te che tutto ritorna" (TSC- Sura II, versetto 285).
Mentre la risposta degli ebrei era cos: dissero: "Ascoltiamo ma disobbediamo".(
TSC- Sura II, versetto 93).
Hai notato come le sure si uniscono e si completano tra di loro nei temi e negli
obiettivi?

Il quarto richiamo (la Giustizia)



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Proseguono i versetti finch arriviamo al quarto richiamo dove Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, siate testimoni sinceri
davanti ad Allah secondo giustizia. Non vi spinga all'iniquit l'odio per un certo
popolo. Siate equi: l'equit consona alla devozione . Temete Allah. Allah ben
informato su quello che fate.(TSC- Sura V, versetto 8).
Dopo che i versetti hanno trattato il rispetto dei patti e degli impegni, nel cibo, nelle
bevande, nel matrimonio e nell'abluzione (wudu), ci conducono ad un
importantissimo patto: la giustizia, persino con la gente che disprezziamo, persino con
la gente con cui siamo in conflitto. Questo versetto rappresenta una delle pi
importanti e principali regole della tolleranza e della giustizia dell'Islam verso le altre
comunit.

Il quinto richiamo (ricordate i benefici di Allah)

L'undicesimo versetto ci ricorda che Allah l'Altissimo ha protetto i credenti dagli
inganni dei loro nemici, perci temete Allah, o credenti, e rispettate il patto che avete
stretto con Lui.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete,
ricordate i benefici che Allah vi ha concesso, il giorno che una fazione voleva
alzare le mani contro di voi ed Egli arrest le mani loro(TSC- Sura V,
versetto 11).
Allah, Gloria a Lui l'Altissimo, mantiene i Suoi patti con noi, da queste divine e
straordinarie promesse nel nono versetto Allah lAltissimo ha ricordato quel che pu
essere tradotto come: Allah ha promesso a coloro che credono e compiono il
bene, il perdono e un'immensa ricompensa.(TSC- Sura V, versetto 9).
Dopo tutto questo rispetteremo il nostro impegno e il nostro patto davanti ad Allah
gloria a Lui lAltissimo?

I figli di Israele e i loro patti

A questo punto, in un quarto intero, la sura ci presenta degli esempi di comunit che non
rispettarono l'impegno e il Patto con Allah l'Altissimo, e non attuarono il seguente
versetto: abbiamo ascoltato e obbediamo come fu ordinato da Allah gloria a Lui
l'Altissimo, e questi erano i Figli di Israele. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Allah accett il Patto dei Figli di Israele e suscit da loro dodici capi.
Allah disse: Sar con voi, purch eseguiate l'orazione e paghiate la decima e
crediate nei Miei messaggeri, li onoriate e facciate un bel prestito ad Allah. Allora
canceller i vostri peccati e vi far entrare nei Giardini dove scorrono i ruscelli. Chi
di voi, dopo tutto ci, sar miscredente, si allontana dalla retta via.(TSC- Sura V,
versetto 12).
Quale era la conseguenza? Ma essi ruppero l'alleanza e Noi li maledicemmo e
indurimmo i loro cuori(TSC- Sura V, versetto 13).
E un versetto dal tono duro per avvisarci di badare a non imitarli, per non ricevere,
come era accaduto a loro, l'ira e la maledizione di Allah, gloria a lui l'Altissimo.




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La storia di Mos (pace su di lui) con il suo popolo

I versetti ci trasportano alla vicenda di Mos (pace su di lui) con i Figli di Israele,
quando chiese loro di entrare in Terra Santa (Palestina) che Allah destin loro e gli
promise in essa: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O
popolo mio, entrate nella terra santa che Allah vi ha destinata e non volgete le
spalle: vi ritrovereste perdenti . Dissero: O Mos, essa abitata da un popolo
di tiranni . Noi non vi entreremo finch essi non siano usciti.(TSC- Sura V,
versetti 21-22).
Rifiutarono e ruppero il Patto con Allah l'Altissimo, perci giunse il castigo divino.
Dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Ebbene, questo paese
sar loro vietato per quarant'anni ed essi erreranno sulla terra .( TSC- Sura V,
versetto 26).
Allah l'Altissimo ha vietato loro l'entrata in Terra Santa per quarantanni.
Abbiamo accennato che la sura comincia con: o voi che credete, rispettate gli
impegni, vi sono permessi gli animali dei greggi.... per esortare al rispetto degli
impegni affinch Allah, gloria a Lui l'Altissimo, non renda stretto il circolo del lecito
all'Umma; in questo episodio vediamo come Allah restrinse il circolo del lecito ai
Figli di Israele per come si comportarono. La regola generale nella sura : "Se l'uomo
vive rispettando gli impegni, Allah gloria a Lui l'Altissimo lo colma di favori e gli
allarga la cerchia del lecito, invece, se rompe i patti, Allah lo mette in ristrettezze e gli
allarga la cerchia delle proibizioni.


Storia dei figli di Adamo su lui la pace

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Racconta loro, in tutta
verit, la storia dei due figli di Adamo , quando offrirono [ad Allah] un sacrificio,
ed ecco che l'offerta di uno fu accettata e quella dell'altro no(TSC- Sura V,
versetto 27).
Fu la rabbia, linvidia e il rancore a spingere il figlio di Adamo a commettere il suo
delitto ed uccidere suo fratello. Lelemento invece che accomuna la storia dei figli di
Adamo su lui la pace e quella dei figli di Israele e il loro ingresso nella Terra Santa
che entrambe rappresentano un esempio della violazione di un patto divino. I figli di
Israele lo violarono per vilt mentre il figlio di Adamo lo fece per impulsivit.
Malgrado la loro diversit, ambedue le storie esemplificano linosservanza del patto
con Allah lAltissimo, mentre lIslam incita alla moderazione in tutti gli aspetti della
vita.

Come commento alla storia segue subito il versetto 32 in cui Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Per questo abbiamo prescritto ai Figli di
Israele che chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non
abbia sparso la corruzione sulla terra , sar come se avesse ucciso l'umanit
intera . E chi ne abbia salvato uno, sar come se avesse salvato tutta l'umanit
(TSC Sura V, versetto 32). Dopo la descrizione della crudelt dellatto domicidio
nella storia di Adamo su lui la pace, seguono i versetti che portano severe leggi per



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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abolire la corruzione e per delimitare le libert e stabilire le pene per il furto e la
corruzione.
degno di nota che solo nei nostri tempi si cominciato a parlare di diritto pubblico
in giurisprudenza, mentre il Corano lo stabil ben 1400 anni fa. Allah spiega
chiaramente in quel che pu essere tradotto come: .chiunque uccida un uomo
che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia sparso la corruzione sulla terra,
sar come se avesse ucciso l'umanit intera (TSC Sura V, versetto 32). Difatti,
il crimine non solamente laggressione di un individuo anzi un pericolo per tutta la
societ e quindi giustizia deve essere fatta per recuperare un diritto pubblico.

Il sesto richiamo: il Jihad
18
per la causa di Allah

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, temete
Allah e cercate il modo di giungere a Lui, e lottate per la Sua Causa, affinch
possiate prosperare (TSC Sura V, versetto 35).
I versetti sopraccitati hanno esposto il pericolo della corruzione, mentre il versetto 35
ordina ai credenti compiere Il Jihad e di combattere la corruzione.
Notate che tutte le volte che si chiede di fare il Jihad, viene fornita anche la
giustificazione per tale richiesta (come il caso nella Sura di An-Nis (Le Donne)
quando il Jihad venne menzionato per aiutare i deboli); infatti, Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Perch mai non combattete per la causa di
Allah e dei pi deboli(TSC Sura IV, versetto 75).

I richiami 7,8,9: (No allimitazione alla cieca)

La Sura giunge ad una nuovo quarto, con tre nuovi richiami che esortano la Ummah
ad avere la propria identit.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:O voi che credete, non
sceglietevi per alleati i giudei e i nazareni, sono alleati gli uni degli altri. E chi li
sceglie come alleati uno di loro. In verit Allah non guida un popolo di
ingiusti(TSC Sura V, versetto 51).
O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegher la sua religione, Allah susciter
una comunit che Lui amer e che Lo amer, umile con i credenti e fiera con i
miscredenti (TSC Sura V, versetto 54).
O voi che credete, non sceglietevi alleati tra quelli ai quali fu data la Scrittura
prima di voi, quelli che volgono in gioco e derisione la vostra religione e
[neppure] tra i miscredenti (TSC Sura V, versetto 57).

Lobiettivo di questi versetti non quello di spregiare le altre religioni, ma quello di
tutelare lidentit del musulmano. un invito a raggiungere lappartenenza completa
allislam. Pertanto la Sura di Al-M'ida non interdice di avere a che fare con i
Cristiani oppure gli Ebrei e ne sono prova i sopraccitati versetti. Il versetto 5 dice
vi sono inoltre lecite le donne caste di quelli cui fu data la Scrittura prima di
voi consentendo di contrarre matrimonio con le donne cristiane ed ebree.

18
La parola araba Jihad non significa solo guerra santa con cui viene generalmente tradotta ma
include tutti gli sforzi fatti per la causa dellIslam. (Nota del traduttore)



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Quindi la tolleranza e la compassione per i Cristiani e gli Ebrei una cosa richiesta
dal musulmano, solo che non devono portarlo a perdere la sua identit ed
appartenenza. Difatti, c una grande differenza fra il rispetto, la collaborazione
positiva, la clemenza e la tolleranza e fra la fusione nellaltro e la perdita dellidentit.
Per questo i richiami 7 e 9 vietano lalleanza e lamore verso i miscredenti mentre
lottavo ammonisce contro la rinnegazione della propria religione essendo questa la
conseguenza pi pericolosa della perdita didentit.
Osserviamo che i versetti nella parte precedente hanno puntato sullavvertimento
contro il giudicare la gente non in base a quello che Allah ha fatto scendere, infatti
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Coloro che non
giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi sono i miscredenti
(TSC Sura V, versetto 44).
Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi
sono gli ingiusti (TSC Sura V, versetto 45).
Coloro che non giudicano secondo quello che Allah ha fatto scendere, questi
sono gli iniqui(TSC SuraV, versetto 47).
la giustizia dellignoranza che cercano? Chi migliore di Allah nel giudizio,
per un popolo che crede con fermezza?(TSC Sura V, versetto 50).
Il nesso fra questi versetti e gli ultimi tre richiami che limitazione alla cieca degli
altri la causa maggiore della trascuratezza di ci che Allah ha fatto scendere nel
giudicare le persone.
Allora voi giovani adempiete ai vostri patti di non imitare alla cieca e di raggiungere
una completa appartenenza alla vostra religione senza scordarvi di fare ricorso ai suoi
ordini ed ammonimenti.

La dolcezza dellamore

Fra le arguzie dellottavo richiamo quando Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegher la sua
religione, Allah susciter una comunit che Lui amer e che Lo amer, umile
con i credenti e fiera con i miscredenti (TSC Sura V, versetto 54).
Il Corano utilizza la dolcezza e lamore nellavvertimento contro la pi grave delle
cose che uno possa commettere e cio la rinnegazione della propria religione.
Il versetto non dice se qualcuno di voi rinnegher la sua religione, egli sar castigato
e buttato nellinferno. La minaccia qui si fa con lamore invece che con il fuoco.
Pertanto, questo richiamo cos fine fa un effetto particolare nelle anime soprattutto
dopo gli intensi discorsi e severi ammonimenti ricorrenti nella Sura.

Il decimo richiamo (non vietate le cose buone che Allah vi ha reso lecite)

Allah laltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, non
vietate le cose buone che Allah vi ha reso lecite. Non eccedete. In verit Allah non
ama coloro che eccedono (TSC Sura V, versetto 87).
Questo richiamo esorta i credenti a non vietare le cose buone che Allah ha reso lecite,
perch spetta ad Allah e solo a Lui di decidere cosa proibire e cosa permettere. Per di
pi, Allah ci ha proibito solo le turpitudini, mentre ci ha permesso tutte le cose buone
e utili, ed appunto questo che viene confermato nel versetto che segue quando Allah



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lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Mangiate le cose buone e lecite
che Allah vi ha concesso e temete Allah, Colui nel Quale credete (TSC Sura V,
versetto 88).
Il punto comune fra questo richiamo e il secondo non profanate i simboli di Allah
che il proibirsi il lecito un atto di disubbidienza nei confronti di Allah lAltissimo
e un cambiamento delle Sue leggi cos come lo concedersi il proibito.
Notiamo allora che le caratteristiche del lecito e dellillecito nellIslam cominciano e
delinearsi pian piano, e che ogni versetto aggiunge una nozione nuova, raggiungendo
in tal modo il completamento delle regole per i musulmani prima della conclusione
della rivelazione.

Il richiamo 11 (le bevande illecite)

Dopo le cose buone, si parla nella Sura, delle turpitudini (seguendo lo stesso ordine
presente nei versetti 1 e 2 che iniziano la Sura)
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:O voi che credete, in
verit il vino, il gioco d'azzardo, le pietre idolatriche, le frecce divinatorie sono
immonde opere di Satana. Evitatele affinch possiate prosperare (TSC Sura
V, versetto 90).

Visto che la Sura inizia con lindicazione del cibo illecito, seguono automaticamente
altre sulle bevande illecite (la Sura sintitola appunto la Tavola Imbandita) per
ammonire il musulmano contro limmersione nei piaceri illeciti della vita e ricordargli
di osservare il patto. Egli non deve consumare neanche una goccia di vino, perch la
sua consumazione pu creare odio e rancore fra la Ummah.
Notiamo da una parte che il versetto tratta severamente largomento del vino
collegandolo a quello delle pietre idolatriche e le frecce divinatorie che sono i resti
dellassociazione per biasimare questa pericolosa usanza. Daltra parte, il Corano
utilizza la parola evitatele che sarebbe il massimo grado di divieto e di proibizione.

Il richiamo 12-13 (Occhio alla prova nel lecito e lillecito!)

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete!
Allah certamente vi metter alla prova con qualche [capo di selvaggina] che
caccerete con le mani e con le lance. Cos Allah riconoscer chi Lo teme nel
profondo di s. Chi poi trasgredir, avr doloroso castigo! (TSC Sura V,
versetto 94).
Questo versetto avverte contro lesame al quale Allah lAltissimo sottopone il
musulmano per mettere alla prova la sua fede e la sua osservazione del lecito e
dellillecito.
Il versetto fu rivelato quando i Compagni del Profeta furono in stato di consacrazione
ed Allah li mise alla prova vietando loro di cacciare qualsiasi selvaggina si trovasse
nei paraggi. Il versetto 95 segue per ribadire lo stesso significato, infatti Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete! Non
uccidete la selvaggina se siete in stato di consacrazione(TSC Sura V, versetto
95). da aggiungere finalmente che il rapporto fra linizio della Sura e la sua fine
risulta chiaro, vista la concentrazione di entrambi sulle leggi della caccia.



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Il richiamo 14 (Non opprimete voi stessi)

I richiami continuano fino ad arrivare al detto di Allah lAltissimo che pu essere
tradotto come: O voi che credete, non fate domande su cose che, se vi fossero
spiegate, vi dispiacerebbero. Se farete domande in proposito, vi saranno spiegate
dopo che il Corano sar disceso [per intero]. Allah vi perdoner, poich Allah
perdonatore, paziente(TSC Sura V, versetto 101).
Questo versetto rappresenta uno dei regolatori che Allah lAltissimo ha posto in
materia del lecito e dellillecito, per tantissimi sbagliano la sua interpretazione.
Infatti, non bisogna chiedere spiegazioni delle cose lecite al punto da restringere il
cerchio attorno alle persone, ci potrebbe portare la persona a trascurare le cose con
cui si oppressa compiendo cos un illecito.
Questo versetto invita allequilibrio perch anche se Allah lAltissimo ci ha chiesto di
rispettare i patti questo non ci deve indurre ad opprimere noi stessi.
Questi versetti hanno un nesso straordinario con la Sura di Al-Baqara (La
Giovenca) e la storia della giovenca dei figli di Israele. Nel versetto 102 Allah
laltissimo dice quel che pu essere tradotto come: un popolo che vi precedette fece
domande in tal senso e poi rinneg(TSC Sura V, versetto 102) riferendosi alle
innumerevoli domande che altri popoli ponevano ai loro profeti. Le risposte a quelle
domande portarono ulteriori delimitazioni alle regole il che spingeva i detti popoli
alla disubbidienza.
Nella Sura di Al-Baqara Allah dice quel che pu essere tradotto come: La
sacrificarono, ma manc poco che non lo facessero! (TSC Sura II, versetto
71), perch hanno esagerato nel chiedere dettagli sulla natura della giovenca e il suo
colore mentre questo non importava neanche. Di conseguenza lordine che era
abbastanza ampio ed assoluto diventato pi ristretto e specifico.
Rimanendo nello stesso contesto, il nostro profeta ed i suoi Compagni ci danno il
buon esempio.
Disse il profeta (pace e benedizione su di lui) un giorno ai suoi Compagni: Allah vi
ha imposto il pellegrinaggio allora uno dei Compagni chiese tutti gli anni O
profeta?. Il Messaggero di Allah rimase zitto e dopo replic: se dicessi di s
diventerebbe un obbligo
Quindi nella Sura di Al-M'ida c un equilibrio fra losservazione degli ordini e
dei divieti e il rispetto del patto di Allah e fra il non proibirsi ci che Allah ha
permesso.

Il richiamo 15 (non essere conformista)

Nel susseguirsi dei versetti giungiamo al quindicesimo richiamo che costituisce un
altro dei regolatori del lecito e dellillecito:
Allah laltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete,
preoccupatevi di voi stessi ! Se siete ben diretti, non potr nulla contro di voi
colui che si allontanato(TSC Sura V, versetto 105).
In uno dei suoi discorsi alla gente, Abu Bakr, che Allah sia soddisfatto di lui, disse:
Interpretate male questo versetto. Infatti, la gente ha capito che preoccupatevi



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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di voi stessi ! significa non guidate nessuno alla retta via, chi cerca lo smarrimento
che smarrisca e ci port allabbandono dellinvito alla via di Allah lAltissimo.
Questo versetto ci insegna che se tutta la gente manomette il lecito e lillecito e rompe
i patti, voi fedeli dovete preoccuparvi di voi stessi e perseverare con il giusto e non
cambiare le regole della religione. Ci va di pari passo con il Detto del Profeta (pace e
benedizione su lui): Che nessuno di voi sia conformista, se la gente fa del bene lo fa
anche lui e se fa del male fa uguale, invece se la gente fa del bene fatelo anche voi e
se fa del male non siate ingiusti
Quindi la Sura punta nei due richiami 14 e 15 su due regolatori degli ordini e dei
divieti:
-- Non opprimere te stesso
-- Non farti influenzare dal tuo entourage.

Il richiamo 16 (il lecito e lillecito nelle testimonianze e nel testamento)

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O voi che credete, se
state per morire e fate testamento, prendete come testimoni due uomini integri
dei vostri(TSC Sura V, versetto 106), il versetto che conclude la serie delle
regole in questa Sura e che conferma linclusione dellIslam di tutti gli aspetti della
vita, come il mangiare e il bere, le mogli e i rapporti familiari, le regole del Hudud
19
,
i rapporti internazionali, le testimonianze e i testamenti.
Rifletti con me di nuovo sulla completezza della religione e la sua inclusione di tutti
gli aspetti della vita. Infatti Allah laltissimo dice quel che pu essere tradotto
come.Oggi ho reso perfetta la vostra religione, ho completato per voi la Mia
grazia e Mi piaciuto darvi per religione l'Islm(TSC Sura V, versetto 3) .
Ringrazia Allah per la grazia che ha completato per te in questa religione e le regole
della sua nobile Sharia (la giurisprudenza islamica).

Le finalit della Sharia nella Sura

Poich Al-MIDA la Sura del lecito e dellillecito nellIslam, essa lunica Sura
che ha compreso le cinque finalit della Sharia:

La tutela della religione
La tutela della persona
La tutela della mente
La tutela dellonore
La tutela delle ricchezze

Infatti, la Sura che contiene il detto di Allah lAltissimo che pu essere tradotto come:
E' la giustizia dell'ignoranza che cercano ? Chi migliore di Allah nel giudizio,
per un popolo che crede con fermezza?(TSC Sura V, versetto 50), vuole
mostrarci che la legge di Allah la migliore per salvaguardare linteresse dellumanit
in questo mondo e nellaldil, tramite:

19
pene stabilite dal corano



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La tutela della religione: O voi che credete, se qualcuno di voi rinnegher la sua
religione(TSC Sura V, versetto 54). La prima cosa alla quale si interessa la
Sharia la tutela della religione e labolizione della miscredenza.
La tutela della persona: Per questo abbiamo prescritto ai Figli di Israele che
chiunque uccida un uomo che non abbia ucciso a sua volta o che non abbia
sparso la corruzione sulla terra , sar come se avesse ucciso l'umanit
intera(TSC Sura V, versetto 32). Qui si proibisce luccisione della persona.
La tutela della mente: in verit il vino, il gioco d'azzardo, le pietre
idolatriche(TSC Sura V, versetto 90), lobiettivo della proibizione del vino
la tutela della mente
La tutela dellonore: sposandole, non come debosciati libertini!(TSC Sura V,
versetto 5), (la proibizione dei rapporti sessuali fra i due sessi prima di contrarre
matrimonio).
La tutela delle ricchezze: Tagliate la mano al ladro e alla ladra(TSC Sura V,
versetto 38).

Le cinque finalit della Sharia sono stati citati nella Sura di Al-MIDA per
dimostrarci che gli ordini ed i divieti da osservare servono a tutelare linteresse delle
persone nellambito dei cinque sopra citati perni.

Il controllo dei patti durante il giorno del Giudizio

Quando avviene il controllo dei patti? Avviene il giorno della Resurrezione. Si parla
di questo nella magnifica conclusione della Sura.
Allah laltissimo infatti dice quel che pu essere tradotto come: Il Giorno in cui
Allah raduner tutti i messaggeri, dir loro: Che cosa vi hanno risposto?;
diranno: Noi non abbiamo nessuna scienza: Tu sei Colui che conosce
l'inconoscibile(TSC Sura V, versetto 109).
Nota la correlazione fra i versetti di questa Sura, allinizio c (rispettate gli
impegni) e a met: O Messaggero, comunica quello che sceso su di te da parte
del tuo Signore(TSC Sura V, versetto 67) (per quanto riguarda il lecito e
lillecito), e alla fine conclude con Il Giorno in cui Allah raduner tutti i
messaggeri, dir loro: Che cosa vi hanno risposto? (TSC Sura V, versetto
109).
Alla fine della Sura troviamo il racconto di Ges e il suo ripudio dei cristiani che non
hanno seguito la sua via. Questo attinente al ripudio dellimitazione alla cieca degli
altri. Allora come fate voi musulmani ad imitarli mentre Ges stesso su lui la pace gli
ripudier il giorni del Giudizio.
Infatti, vista limportanza del menzionare il giorno del Giudizio per incitare la gente a
rispettare i patti, in un versetto splendido Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ecco il Giorno in cui la verit sar utile ai veridici (TSC
SuraV, versetto 119).
I veridici sono appunto quelli che rispettano i loro patti con Allah e con le persone.

Perch la Sura stata intitolata Al-MIDA




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Alla fine ci rimane da delucidare la scelta di un tale titolo per la Sura per capire se
dovuto alla menzione della storia della tavola imbandita, e se il caso, trovare il
rapporto fra questa tavola e il rispetto dei patti di cui tratta la Sura:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quando gli apostoli
dissero: O Ges, figlio di Maria, possibile che il tuo Signore faccia scendere
su di noi dal cielo una tavola imbandita? , disse lui: Temete Allah se siete
credenti . Dissero: Vogliamo mangiare da essa . Cos i nostri cuori saranno
rassicurati, sapremo che tu hai detto la verit e ne saremo testimoni . Ges
figlio di Maria disse: O Allah nostro Signore, fa' scendere su di noi, dal cielo,
una tavola imbandita che sia una festa per noi- per il primo di noi come per
l'ultimo - e un segno da parte Tua. Provvedi a noi, Tu che sei il migliore dei
sostentatori. Allah disse: La far scendere su di voi, e chiunque di voi, dopo di
ci, sar miscredente, lo castigher con un tormento che non infligger a nessun'
altra creatura! (TSC Sura V, versetti 112 115).
Lultimo un versetto centrale Allah disse: La far scendere su di voi, e
chiunque di voi, dopo di ci, sar miscredente cio Allah ha consentito di
mandare il segno che sarebbe la tavola ma Ha minacciato che chiunque romper il
patto dopo la discesa della tavola sar castigato atrocemente, ed cos che si
collegata la storia della tavola a quella della gente che ha chiesto ad Allah lAltissimo
un segno da parte Sua.

Per quanto riguarda la nostra Ummah, Allah le Ha concesso un altro versetto centrale
in questa Sura in cui dice quel che pu essere tradotto come: Oggi ho reso perfetta
la vostra religione, ho completato per voi la Mia grazia e Mi piaciuto darvi per
religione l'Islm(TSC Sura V, versetto 3). Questo versetto un dono divino
paragonabile a quello dato agli apostoli (la tavola imbandita). Questi hanno osservato
il loro patto, i musulmani invece faranno uguale?
Per favore, prova durante la lettura della Sura di Al-MIDA a percepire la
grandiosit della grazia che Allah ha completato per noi rendendo perfetta la nostra
religione, e fai tutto il possibile per rispettare il patto di Allah lAltissimo in tutti gli
aspetti della tua vita.

S Su ur ra a V VI I: : A Al l- -A An n' ' m m ( (I Il l B Be es st ti ia am me e) )

E la prima Sura Meccana (scesa a Mecca) nellordine Coranico: infatti tutte le sure
da Al-Baqara (La Giovenca) a Al-Maida (La Tavola Imbandita) sono Medinesi
(scese a Medina). E stata rivelata subito dopo Al-Hijr e i suoi versetti sono 165.


Notte Bianca

Molti vantaggi accompagnarono questa Sura. Innanzitutto discese sul cuore del
Profeta, pace e benedizioni su di lui, tutta insieme, in una sola notte, mentre tutte le
altre Sure del Corano scesero poco alla volta e in momenti diversi. Una delle cose pi
belle che caratterizzano questa Sura, il fatto che discese accompagnata da
settantamila Angeli che recitavano la lode di Dio con voce talmente alta che copriva
gli orizzonti. Tutto ci durante una sola notte Una scena stupenda e maestosa nel



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profondo della notte accompagnava questa Sura, la quale ha dato tenere ombre che ci
rendono incuriositi per saperne il contenuto e i suoi obiettivi.


Lobiettivo della Sura

Allinizio della Sura Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: La
lode [appartiene] ad Allah che ha creato i cieli e la terra (TSC- Sura VI,
versetto 1), in modo che ci rendiamo conto, fin dallinizio della Sura, del suo
obiettivo e di tutto quello che la riguarda, vale a dire credere in Allah come unico Dio
e non avere nel tuo cuore altro che Lui lAltissimo.
La questione dellUnicit di Allah e del monoteismo si ripete quarantanove volte nella
Sura, in quarantanove versi, ci significa nel 30% di tutta la Sura. Per questo motivo
comprendiamo la ragione della maestosit e dei settantamila angeli che la
accompagnarono, cos come possiamo anche capire il criterio per cui stata scelta la
notte: perch il momento pi adatto alle spiritualit.


Gli interlocutori della Sura

In mezzo alle idee, ai modelli di pensiero e agli stili di vita differenti, che questi si
materializzino nelladorazione degli Dei creati dalluomo o nelle forze della natura,
come ai tempi del Profeta (pace e benedizioni su di lui), o nellateismo e nella
negazione dellesistenza di Dio dei nostri tempi, giunge questa Sura rispondendo a
tutto questo tramite il discorso sullOnnipotenza di Allah lAltissimo e la Sua
Grandezza nelluniverso. Ci vuol dire che la Sura si rivolge prima al credente, in
modo tale da rafforzare la sua fede e il suo amore in Allah e servirlo con intenzione
pi sincera (ikhlas). Non solo ma la Sura gli fornisce anche del materiale utile per
rispondere ai materialisti e a coloro che negano lesistenza di Dio: tramite i discorsi
sulla capacit di Allah nelluniverso e provando lerrore degli atei nel sostenere che la
natura ha creato luniverso, o che luniverso stato creato accidentalmente. La
magnificenza e la precisione nelluniverso sono le due prove pi importanti della
Grandezza del Creatore e della sua Unicit.

La sura si rivolge anche a una terza categoria di gente, ovvero coloro che credono in
Allah ma non mettono in atto questa fede nei loro comportamenti. Essa dimostra loro,
come vedremo menzionato verso la fine, che la fede non divisibile, ma che deve
percorrere il cuore contemporaneamente al comportamento. Con questo si riesce a
comprendere il motivo per cui la sura scese tutta in una volta sola, vale a dire per
ribadire che lunicit di Dio strettamente legata al credo e al comportamento.


Il legame tra le Sure del Corano

Prima di esplorare i versetti della Sura, necessario notare la concatenazione delle
Sure del Corano nel dialogo con i non musulmani: infatti le Sure della Giovenca, La
famiglia di Imran, Le Donne e La tavola imbandita, hanno dialogato con La Gente del



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Libro su diversi punti, mentre la Sura del Bestiame si specializzata solo nel dialogo
con miscredenti (specialmente quelli della Mecca, per questo motivo che la Sura
meccana).
C unaltra notazione di un fatto molto carino nel legame che c tra questa Sura e
quella precedente (La tavola imbandita). Infatti alla fine della Sura della Tavola
imbandita Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Appartiene ad
Allah la sovranit dei cieli e della terra e di ci che racchiudono (TSC- Sura V,
versetto 120) come se fosse lintroduzione alla Sura Il Bestiame nella quale Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: La lode [appartiene] ad Allah
che ha creato i cieli e la terra (TSC- Sura VI, versetto 1).


Due parole riempiono il cuore di amore (D e Lui)

La Sura del Bestiame ha un particolare ordine che la accompagna dallinizio alla fine,
ovvero quello di ripetere quattro o cinque versetti che parlano dellOnnipotenza di
Allah lAltissimo nelluniverso, e subito dopo seguono altri versetti che affrontano i
materialisti e coloro che negano lesistenza di Allah e che sostengono la creazione
delluniverso da parte della natura E cos va avanti la Sura dallinizio alla fine.

La maggior parte dei versetti iniziano con due parole: D e Lui. Come mai questa
ripetizione..?! E quale legame hanno con il tema della Sura?
Ogni volta che si legge un versetto che incomincia con Lui, si nota che esso parla
dellOnnipotenza di Allah lAltissimo, come quando Egli dice quel che pu essere
tradotto come: E Lui Allah nei cieli e sulla terra ( TSC- Sura VI, versetto 3),
Nella notte Lui che vi richiama(TSC- Sura VI, versetto 60), Egli Colui che
domina i Suoi servi (TSC- Sura VI, versetto 61), Egli Colui che ha creato i
cieli e la terra (TSC- Sura VI, versetto 73).
Mentre alcuni versetti che affrontano i miscredenti - e che parlano anche con il
Profeta, pace e benedizione su di lui, (e ogni fedele) e lo guida affinch dialogasse
con loro tramite prove schiaccianti - e iniziano con d: Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Di': Quale testimonianza pi grande? . Di':
Allah testimone tra voi e me (TSC- Sura VI, versetto 19).
D Chi vi salverebbe dalle tenebre della terra e del mare? InvocateLo
umilmente e in segreto: "Se ci sollevi da ci, saremo certamente riconoscenti" .
Di': Allah vi liberer da ci e da tutte le angosce. Ci nonostante [Gli]
attribuite consimili! . Di': Egli vi pu mandare un castigo dall'alto o da sotto i
vostri piedi o confondervi con le divisioni, facendovi provare la violenza degli uni
sugli altri . Guarda come ripresentiamo continuamente i segni Nostri, affinch
comprendano. (TSC- Sura VI, versetti 63- 65).
Di': Invocheremo, in luogo di Allah, qualcuno che non pu n favorirci n
nuocerci? (TSC- Sura VI, versetto 71).
Come se i versetti chiedessero al lettore di percepire dentro di lui Chi lOnnipotente
finch il suo cuore non si riempia del Suo amore, e poi potr affrontare i suoi dubbi
sulla fede tramite la Sua Unicit e la Sua Grandezza. Dopo questa appassionante
introduzione, viviamo ora, fratelli con i versetti che parlano dellonnipotenza, della
Grandezza e come vengono affrontati i non credenti nella Sura.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Linizio della Sura: unondata di versetti sullonnipotenza divina
La Sura inizia con tre versetti che mostrano le capacit di Allah lAltissimo: Allah che
dice quel che pu essere tradotto come: La lode [appartiene] ad Allah che ha
creato i cieli e la terra e ha regolato le tenebre e la luce; eppure i miscredenti
attribuiscono consimili al loro Signore! E' Lui che vi ha creati dalla terra e ha
stabilito il termine vostro; pure un altro termine fissato presso di Lui . Eppure
ancora dubitate! Egli Allah, nei cieli e sulla terra. Conosce quello che
nascondete, quello che palesate e quello che vi meritate (TSC- Sura VI, versetti
1-3). Dopodich segue: Chiamano menzogna la verit che giunge loro. Presto ne
sapranno di pi, su ci di cui si burlavano. (TSC- Sura VI, versetto 5). Questi
versetti invitano il lettore a percepire dentro di se lonnipotenza di Allah lAltissimo.
Infatti se incontra un rifiuto da parte dei miscredenti, percepisce dentro di se la
grandezza del loro peccato e quanto sono arroganti e lontani dalla Retta Via, e li
affronta con i questi versetti.

Il tempo e il luogo

Nei versetti si nota un significato molto carino, infatti nei versetti dodici e tredici
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di': A chi [appartiene]
quello che c' nei cieli e sulla terra? Rispondi: Ad Allah! , A Lui [appartiene]
quello che dimora nella notte e nel giorno. (TSC- Sura VI, versetti 12-13). Il
primo versetto ricorda che Egli il Padrone del luogo i cieli e la terra, e il secondo
ricorda che Egli il Padrone del tempo la notte e il giorno. Quindi Gloria a Colui
che ha creato il tempo e lo spazio e li ha collocati sotto la Sua potest.

Qual il segnale?!

Dopo aver avuto la certezza e la fede che ad Allah appartiene il tempo e lo spazio, si
leggono i successivi versetti che affrontano i miscredenti. Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Di': Dovrei forse scegliere per patrono qualcun
altro oltre ad Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Lui che nutre e non ha
bisogno di esser nutrito?. Di': Mi stato ordinato di essere il primo a
sottomettermi . Non siate mai pi associatori , Di': Se disobbedissi al mio
Signore, temerei il castigo di un Giorno terribile, In quel Giorno saranno
risparmiati solo quelli di cui Allah avr misericordia. Ecco la beatitudine
evidente (TSC- Sura VI, versetti 14-16). I versetti, caro fratello, vogliono che ti
liberi da tutto ci che potrebbe sembrare unadorazione al di fuori di quella di Allah, o
avere timore di unaltra creatura. Tutto ci il segno del sapere e il frutto della fede.
Si nota che D arriva sempre dopo Lui, come se lobiettivo fosse quello di far
percepire al lettore chi Lui a riempire il suo cuore con il Suo amore,
successivamente manifestare questo amore invitando la gente a credere in Lui e
affrontare chiunque Gli associ consimili.

Un episodio pratico nel fronteggiare coloro che non credono

Un gruppo di miscredenti affront il Profeta, pace e benedizioni di Allah su di lui, con
le seguenti domande: Hai delle prove sul tuo Messaggio? Chi prova che sei un



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Profeta? E chi prova che il tuo Dio Uno? Abbiamo chiesto agli Ebrei di te, ma ci
hanno risposto che non hanno prove che tu sia un Profeta... Cos i versetti della Sura
rispondono: Allah LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di': Quale
testimonianza pi grande?. Di': Allah testimone tra voi e me. Questo
Corano mi stato rivelato affinch, per suo tramite, avverta voi e quelli cui
perverr. Veramente affermate che ci sono altre divinit insieme con Allah?
Di': Io lo nego!. Di': In verit Egli un Dio Unico. Io rinnego ci che Gli
attribuite (TSC- Sura VI, versetto 19). Esiste una testimonianza pi grandiosa di
quella di Allah lAltissimo per il Suo Messaggio e per il Suo Profeta? Anche se la
Sura diretta a dialogare con i miscredenti, come abbiamo ricordato
precedentemente, ha anche menzionato gli Ebrei nel versetto numero 20, che hanno
negato lesistenza di prove sulla profezia di Muhammad (pace e benedizione di Allah
su di lui). Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quelli che
hanno ricevuto la Scrittura, riconoscono il Messaggero come riconoscono i loro
figli (TSC- Sura VI, versetto 20).

Scene reali del giorno del giudizio

Molto spesso i versetti danno limpressione al lettore di vedere le scene narrate e
sentire la gente che le popola
Eccoli in piedi davanti allInferno: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Se li potessi vedere, quando saranno presentati al Fuoco! Diranno:
Piacesse al cielo che fossimo ricondotti sulla terra! Non smentiremmo pi i segni
del nostro Signore e saremmo tra i credenti (TSC- Sura VI, versetto 27).
Successivamente i versetti ci spostano a unaltra scena grandiosa e maestosa, una
scena che i miscredenti hanno sempre negato, quella dei miscredenti di fronte
allOnnipotente Padrone dei cieli e della terra: Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Se li vedessi quando saranno condotti al loro Signore. Egli
dir: Non questa la verit? Diranno: S, per il nostro Signore! Dir:
Gustate il castigo per la vostra miscredenza (TSC- Sura VI, versetto 30).
Unaltra scena ancora descrive i disgraziati tra i miscredenti con i loro fardelli pesanti,
stanchi Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quelli che
negano l'incontro con Allah saranno certamente perduti. Quando
improvvisamente verr l'Ora, diranno: Disgraziati noi che l'abbiamo
trascurata! . Porteranno sulla schiena il loro fardello. Che orribile carico!
(TSC- Sura VI, versetto 31).

La pazienza e la determinazione nel fronteggiare (i miscredenti)

I versetti non si limitano a fornire prove e risposte necessarie al Profeta, pace e
benedizione su di lui, contro i miscredenti (e quindi a tutti coloro che invitano la gente
alla Retta Via), ma fanno anche da sostegno e lo aiutano ad aver pazienza per lo
screditamento che subisce. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Anche i messaggeri che vennero prima di te furono oggetto di scherno. Quello
di cui si burlavano, oggi li avvolge. (TSC- Sura VI, versetto 10). E dice anche:
Gi i messaggeri che ti hanno preceduto furono tacciati di menzogna.



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Sopportarono con pazienza accuse e persecuzioni, finch non venne loro il
Nostro soccorso. (TSC- Sura VI, versetto 34).
Ma il massimo del supporto da parte di Dio illustrato nei seguenti versetti in cui
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Sappiamo bene che
quello che dicono ti addolora, ma non certamente te che smentiscono: gli
ingiusti negano i segni di Allah. (TSC- Sura VI, versetto 33). Dio volle dire al
Profeta Muhammad, pace e benedizione su di lui, che loro non smentivano lui stesso,
ma screditavano Dio e i suoi segni, e che Egli il suo Protettore.

Parole come le alte onde

I versetti della sura proseguono con lo stesso percorso: un versetto che descrive la
capacit e grandiosit di Dio e un altro che affronta i miscredenti.
In un altro straordinario versetto che descrive la capacit di Allah lAltissimo, Allah
dice quel che pu essere tradotto come : Non c' essere che si muova sulla terra o
uccello che voli con le sue ali che non appartenga ad una comunit. Non abbiamo
dimenticato nulla nel Libro. Poi tutti saranno ricondotti verso il loro Signore.
(TSC- Sura VI, versetto 38).
Quindi se gli increduli smentiscono il Libro di Dio, iniziano i versetti ad affrontarli
pesantemente, infatti Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di':
Pensate che, se vi giungesse il castigo di Allah o l'Ora, invochereste qualcun
altro oltre ad Allah? [Ditelo], se siete sinceri! (TSC- Sura VI, versetto 40).
Non solo ma i versetti li avvertono anche a non affondare nei peccati, affinch non
venga applicata su di loro la disposizione universale degli esseri umani: Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quando poi dimenticarono
quello che era stato loro ricordato, aprimmo loro le porte di ogni bene. E mentre
esultavano per quello che avevamo donato, li afferrammo all'improvviso ed
eccoli disperati. (TSC- Sura VI, versetto 44).
Poi abbiamo una nuova ondata dei versetti dellaffronto che incominciano con il
verbo Di: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di':
Pensate che se Allah vi privasse dell'udito e della vista e sigillasse i vostri cuori,
quale altro dio all'infuori di Allah ve li potrebbe rendere?. Guarda come
esplicitiamo per loro i Nostri segni, eppure se ne allontanano. Di': Pensate se vi
cogliesse il castigo di Allah, improvviso o manifesto. Chi far perire se non il
popolo degli ingiusti? (TSC- Sura VI, versetti 46-47).
Il ritmo dei versetti e delle parole intenerisce i sentimenti e rende il cuore desideroso
di avvicinarsi ad Allah.

Nuovo metodo nellaffronto

Dato che i versetti preparano il Profeta (pace e benedizione su di lui) ad invitare la sua
gente al Messaggio di Dio, si usa un nuovo metodo nel versetto (57): Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di': Mi baso su una prova
chiara da parte del mio Signore - e voi la tacciate di menzogna (TSC- Sura
VI, versetto 57). Questi versetti servono a rendere saldi i nostri principi di fede, e allo
stesso tempo a sorprendere il nostro interlocutore con la sicurezza in noi stessi. E un
Buon metodo che i versetti di questa Sura ci insegnano.



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La totalit della scienza e della potenza

I versetti iniziano con una nuova ondata che mostra la potenza del Creatore, che scuote il
cuore e muove i suoi nervi.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Egli possiede le chiavi
dell'invisibile, che solo Lui conosce. E conosce quello che c' nella terra e nei mari.
Non cade una foglia senza che Egli non ne abbia conoscenza.Non c' seme nelle
tenebre della terra o cosa alcuna verde o secca che non siano [citati] nel Libro
chiarissimo (TSC- Sura VI, versetto 59). E come se vedessi la foglia che precipita nel
deserto, su una montagna o in fondo al mare
E chi Colui che richiama a S le anime? Invero Egli Allah. Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Lui che vi richiama, e sa quello che avete fatto durante
il giorno (TSC- Sura VI, versetto 60). Come potete associarGli qualcuno?
Chi Colui che conosce ed enumera il creato? Egli Allah. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Egli Colui che domina i Suoi servi, e manda incontro a
loro i custodi. (TSC- Sura VI, versetto 61). Ovvero degli angeli che vi proteggono dagli
eventi negativi e registrano le vostre azioni positive e negative.
Chi colui che salva la gente dalle calamit terrestri e marine? Invero Egli Allah. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di': Chi vi salverebbe dalle
tenebre della terra e del mare? (TSC- Sura VI, versetto 63). Come potete associarGli
qualcuno?
E se qualcuno ha qualche dubbio a proposito, questi versetti risponderanno con quel che
pu essere tradotto come: Di': Egli vi pu mandare un castigo dall'alto o da sotto i
vostri piedi (TSC- Sura VI, versetto 65). Chi pu sfuggire alla Sua potenza e superarLo
nella scienza? Gloria ad Allah l`Altissimo.

Quali sono le sensazioni del credente che legge la Sura Al-An`am (il Bestiame)?

Egli avverte unondata di sentimenti mentre immagina di veder scendere la sura sul
Profeta (spbl) accerchiato da un gruppo di angeli... percepisce la voce degli angeli
mentre lodano Allah per la grandiosit di questa sura invero, percuote la visione
umana, spazia con lessere umano per condurlo verso il regno dei cieli e della terra,
del giorno e della notte, della terraferma e del mare, del sole, della luna, delle stelle
Per mostrargli i Paradisi protetti ella, invero, lo porta nel regno di Allah Il Potente,
lEccelso. Fino a giungere agli altri versetti riguardanti la potenza, Allah l`Altissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Egli Colui che ha creato i cieli e la terra
secondo verit. Nel giorno in cui dice: "Sii!", l'essere. La Sua parola verit. A
Lui [solo] apparterr la sovranit nel Giorno in cui sar soffiato nella Tromba .
Egli il Conoscitore del palese e dell'invisibile, Egli il Saggio, il Ben
Informato. (TSC- Sura VI, versetto 73).


Viaggio da credente: Abramo e il suo popolo

Dopodich inizia la sura a raccontare la storia di Ibrahim (Abramo) e la visione di uno dei
tanti aspetti della Potenza di Allah nelluniverso.



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Proseguono cos i versetti tra la Potenza e il conflitto. Inoltre questa storia non esce
dallordine del resto della sura, anzi la storia coincide perfettamente con il suo obiettivo.
LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Cos mostrammo ad Abramo il
regno dei cieli e della terra, affinch fosse tra coloro che credono con fermezza.
Quando la notte l'avvolse, vide una stella e disse: Ecco il mio Signore! Poi quando
essa tramont disse: Non amo quelli che tramontano. (TSC- Sura VI, versetti 75-
76). E lordine stesso della sura. Egli (pace su di lui) osserva la Potenza di Allah,
lAltissimo.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quando poi vide il sole che
sorgeva, disse :Ecco il mio Signore, ecco il pi grande! . Quando poi tramont disse:
O popol mio, io rinnego ci che associate ad Allah!. (TSC- Sura VI, versetto 78).
Si, egli non aveva nessun dubbio che Allah pi grandioso di tutto ci e per questo dice
quel che pu essere tradotto come : In tutta sincerit rivolgo il mio volto verso Colui
che ha creato i cieli e la terra : e non sono tra coloro che associano. (TSC- Sura VI,
versetto 79).
Dopo aver illustrato i versetti della potenza iniziano cos quelli dellaffronto dove dice
Allah lAltissimo quello che pu essere tradotto come: La sua gente argoment contro
di lui, ma egli disse: Volete polemizzare con me in merito ad Allah, quando Lui che
mi ha guidato? (TSC- Sura VI, versetto 80). Si pone laccento inoltre sullimportanza di
non associare nessuno a Dio ribadendo la Sua Unicit, infatti Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: E non temo affatto i soci che Gli attribuite, ma [temo
solo] ci che vorr il mio Signore (TSC- Sura VI, versetto 80).
Per questo motivo, Allah lAltissimo elogi questo metodo di chiamare al suo cammino
retto, dicendo quel che pu essere tradotto come: Questo l'argomento che fornimmo
ad Abramo contro la sua gente. (TSC- Sura VI, versetto 83).
meraviglioso come nel Sacro Corano le storie dei Profeti si ripetano, ma ogni volta lo si
fa nel contesto dellobiettivo della Sura nella quale sono citate, in un modo cos miracoloso
che nessun essere umano potrebbe fare.
Sura Al-An`am per esempio, ha menzionato una parte della storia di Abramo (pace su di
lui) che riguarda appunto la sua osservazione dei segni di Allah ed il suo utilizzo dei
metodi forti e di confronto per chiamare la gente al cammino del Signore, e non viene citata
per esempio, la parte che narra quando Abramo venne gettato nel fuoco da parte del suo
popolo. Cos la storia fu messa al servizio dellobiettivo della sura ed il suo contesto.

Il forte avvertimento dal politeismo

Continuando ad analizzare la storia di Abramo (pace su di lui) vi un versetto che avverte
di non associare altri ad Allah. Dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come:
Coloro che hanno creduto e non ammantano di iniquit la loro fede, ecco a chi spetta
l'immunit; essi sono i ben guidati. (TSC- Sura VI,versetto 82).
Quando scese questo versetto, di difficile comprensione, i Compagni del Profeta si
chiesero: chi di noi non stato iniquo verso se stesso? ed il Profeta rispose: Non
come pensate, invero essa come ha detto il servo pio (Luqman) a suo figlio: il politeismo
un enorme ingiustizia.
Ed anche riferendosi alle creature pi amate da Allah, ossia i profeti, dice Allah lAltissimo
quel che pu essere tradotto come: Se avessero attribuito ad Allah dei consimili, tutte
le loro opere sarebbero state vane. (TSC- Sura VI, versetto 88).



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Potere ed affronto nello stesso versetto

Arriviamo al versetto 91 che comprende al suo inizio uno dei pi bei versetti riguardanti la
Potenza di Allah. Dice Allah lAltissimo con quel che pu essere tradotto come: Non
prestano ad Allah la considerazione che Gli spetta quando dicono: Allah non ha fatto
scendere nulla su di un uomo!... (TSC- Sura VI, versetto 91).
Quando il profeta recit questo versetto aggiunse: Allah Glorifica se stesso e dice: Io sono
il Re, il Santo ed inizi ad elencare i Nomi pi Belli di Allah. La potenza e la
grandiosit di Allah era tale da far tremare il pulpito (minbar) sotto i piedi del Profeta.
Invero, la materia o il legno ha tremato dalla Gloria di Allah lAltissimo, mentre ci sono
cuori che non si muovono per il Suo timore o per la Sua grandezza. E cos, il versetto, nella
seconda parte, si riferisce a questi ultimi dicendo loro quel che pu essere tradotto come:
Chiedi: Chi ha fatto scendere la Scrittura su Mos, come luce e guida per le genti?
[Scrittura] che avete trascritta in volumi [diversi] divulgandone una parte e
nascondendone una parte assai notevole e tramite la quale siete stati istruiti su cose
che n voi n i vostri antenati conoscevate? Di': Allah e lascia che si divertano a
discutere. (TSC- Sura VI,versetto 91).

Ritorno ai versetti sulla Potenza: non percepisci il Suo amore?
Con i versetti (95-103) comincia unaltra ondata meravigliosa che manifesta la Potenza di
Allah nella bellezza del creato e nella sua invenzione. Dice Allah lAltissimo con quel che
pu essere tradotto come: Allah schiude il seme e il nocciolo: dal morto trae il vivo e
dal vivo il morto (TSC- Sura VI, versetto 95) . E dice anche: Fende [il cielo al]l'alba.
Della notte fa un riposo, del sole e della luna una misura [del tempo]. Ecco il decreto
dell'Eccelso, del Sapiente. (TSC- Sura VI, versetto 96). Qui, Allah mostra la Sua
Potenza con due diversi esempi: una volta Egli dice che Colui che schiude il seme ed il
nocciolo per quanto piccoli siano e nell'altra, afferma che Egli Colui che Fende lalba
facendola sorgere dalle tenebre della notte, per quanto immensa sia.
La Sura scuote la coscienza umana che conosce bene il suo Signore e afferma la Sua
Unicit. A volte per, questa viene celata dalle schegge del politeismo. Per questo la
sura scuote questo sentimento innato e disintegra gli aspetti del politeismo
rivolgendosi ai miscredenti, per far s che tornino ad Allah dichiarando la Sua Unicit.
Allah dice lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Il Creatore dei cieli e
della terra! Come potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha
creato ogni cosa e che tutto conosce? (TSC- Sura VI, versetto101).
C qualcuno che pu contraddire questo? Chi colui che ha creato ed ha
perfezionato? Invero Egli il Signore della Potenza, lUnico, Colui che Non ha
Associati. Dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Come
potrebbe avere un figlio, se non ha compagna, Lui che ha creato ogni cosa e che
tutto conosce?. Ecco il vostro Signore! Non c' altro dio che Lui, il Creatore di
tutte le cose. AdorateLo dunque. E' Lui che provvede ad ogni cosa. Gli sguardi
non lo raggiungono, ma Egli scruta gli sguardi. (TSC- Sura VI, versetti 101-
103).



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Tutto questo per giungere al versetto 104, dove Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: [Di' loro]: Da parte del vostro Signore vi sono giunti
appelli alla lungimiranza (TSC- Sura VI, versetto 104). La Grandiosit di Allah
lAltissimo, la Sua Capacit e la Sua Potenza nelluniverso sono gi chiare. Dice
LAltissimo quel che pu essere tradotto come: Chi dunque vede chiaro, a suo
vantaggio; chi resta cieco, a suo danno. (TSC- Sura VI, versetto 104). Chi ha
fede ne trarr vantaggio, mentre per chi nega, questa la vera cecit: la cecit del
cuore molto pi pericolosa di quella degli occhi.
Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Forse colui che era
morto, e al quale abbiamo dato la vita. (TSC- Sura VI, versetto 122).
Per distinguere la fede dalla miscredenza, la Sura utilizza pi di un esempio e pi di
una metafora. Nel versetto precedente (104) paragona la miscredenza alla cecit,
mentre nel versetto 122 va molto oltre questo concetto. Infatti, Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Forse colui che era morto, e al quale abbiamo
dato la vita affidandogli una luce per camminare tra gli uomini, sarebbe uguale a
chi nelle tenebre senza poterne uscire? Cos sembrano graziose ai miscredenti
le loro azioni (TSC- Sura VI, versetto 122).
Dopo aver visto tutti questi miracolosi versetti sullEsistenza di Allah e sulla Sua
Unicit, Dio descrive il miscredente come un morto. La misericordia del Signore,
per, lo guida e lo fa rinascere di nuovo, e non solo, gi dona la luce della guida e della
fede per camminare tra la gente e per mostrare la retta via.
Un meraviglioso esempio, se paragonato con il miscredente che sprofonda nelle
tenebre e rifiuta di pensare ad una via duscita. Anzi la sua miscredenza e la sua
oscurit gli sembrano ancora pi belle.

Motivo della denominazione: Unicit nellintenzione e nel lavoro
Rimane cos unultima domanda: perch questa sura stata chiamata Al-An`am (Il
Bestiame)?
Invero Al-An`am, il bestiame di cui la gente se ne prende cura per poi mangiare la
sua carnema allora qual la relazione tra il Bestiame e la Sura che parla dell
Unicit di Allah lAltissimo?
Vi una forte relazione tra queste due cose: la sura affronta largomento dellUnicit
di Allah lAltissimo, mettendo in guardia le persone che suppongono che lUnicit di
Dio significhi affermare in se stessi di unificare Allah, ma la realt della loro vita non
lo testimonia. necessario affermare lUnicit di Dio sia nel credo che nella pratica.
Molta gente afferma teoricamente lUnicit di Allah con determinazione, non vi
possibilit di discussione o dubbio sullUnicit di Dio, il Potente lEccelso. Se,



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invece, analizziamo la loro vita quotidiana, e se ci chiediamo se applicano la legge
Divina in tutti i loro comportamenti, notiamo che le cose sono diverse.
Invero lUnicit di Allah lAltissimo non soltanto nel credo, ma necessario
unificarlo in ogni nostro comportamento e nella nostra vita quotidiana. Il motivo per il
quale la sura stata denominata (Il Bestiame), che gli Arabi consideravano il
Bestiame come loro unico e principale patrimonio e sostegno nella vita, e quindi
erroneamente pensavano che esso appartenesse a loro e che Allah non avesse niente a
che vedere con esso. LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E
attribuiscono ad Allah una parte di quello che Lui ha prodotto dai campi e dai
greggi, e dicono: Questo per Allah - secondo le loro pretese- e questo per i
nostri soci . Ma quello che per gli dei non giunge ad Allah e invece quello che
per Allah giunge ai loro dei (TSC- Sura VI, versetto 136). Dopo di che Dice:
dicono: Ecco i greggi e le messi consacrate: potranno cibarsene solo quelli che
designeremo . Quali pretese! e [designano] animali il cui dorso tab e animali
sui quali non invocano il Nome di Allah. Forgiano menzogne contro di Lui !
Presto [Allah] li compenser delle loro menzogne. E dicono: Quello che
contenuto nei ventri di queste bestie per i nostri maschi ed vietato alle nostre
donne . E se nasce morto, lo dividono fra tutti . Presto [Allah] li compenser dei
loro distinguo Egli saggio, sapiente. (TSC- Sura VI, versetti 138-139).
La strada della pace

Dato che lUnicit comprende il credo e lapplicazione, giunge cosi la conclusione
della Sura dove dice LAltissimo quel che pu essere tradotto come: Di': In verit
la mia orazione e il mio rito, la mia vita e la mia morte appartengono ad Allah
Signore dei mondi. Non ha associati. Questo mi stato comandato e sono il
primo a sottomettermi. Di': Dovrei cercare un altro signore all'infuori di
Allah che il Signore di tutte le cose? Ognuno pecca contro se stesso: nessuno
porter il fardello di un altro. (TSC- Sura VI, versetto 162-164).
Chi possiede questo potere merita che ci si rivolga a Lui con la pura Unicit in tutti gli
aspetti della nostra vita intellettuale, spirituale e pratica.
Tutti questi significati vengono riassunti nei tre versetti del confronto . Dice Allah
lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Di': Dovrei forse scegliere per
patrono qualcun altro oltre ad Allah, il Creatore dei cieli e della terra. (TSC-
Sura VI, versetto 14).
Dovrei forse eleggere altro giudice che Allah, quando Lui che ha fatto
scendere per voi questo Libro spiegato esplicitamente? (TSC- Sura VI, versetto
114).
Dovrei cercare un altro signore all'infuori di Allah che il Signore (TSC- Sura
VI, versetto 164).
Questi tre versetti si concentrano su i tre punti dellUnicit che sono: lUnicit verso
Allah, lunicit verso lamore, ed infine nell applicare la Sua legge.

La conclusione della sura : il vicariato




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Dopo che Allah ha appurato, tramite i versetti della sura, che Colui che ha
perfezionato la terra e che questa di sua propriet e a sua disposizione. Egli ce lha
data e ci ha resi suoi vicari. Dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come:
Egli Colui che vi ha costituiti eredi della terra (TSC- Sura VI, versetto 165).
Ed ecco a voi una puntualizzazione carina, riguardo al collegamento tra lobiettivo
della sura Al-An`am e la sura Al-Baqara , ovvero la responsabilit della terra.
Inoltre, la conclusione qui prepara per la sura Al-A'rf, che tratta largomento della
lotta nella terra tra il giusto ed il falso. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: e vi ha elevato di livello, gli uni sugli altri, per provarvi in quel
che vi ha dato. (TSC- Sura VI,versetto 165).

Ammira il meraviglioso legame tra le sure, come se tutte e tre proclamassero un
unico messaggio:
O musulmani ! dopo che avete capito limportanza dellUnicit di Allah nella pratica
come nel credo (Sura Al-An`am), Allah vi ha dato questa terra per mettere in pratica la
Sua legge, e voi Umma (comunit) di Muhammad, siete responsabili di questultima
(sura Al-Baqara), dove siete quindi nella lotta tra il vero ed il falso (sura Al-A'rf)?


S Su ur ra a V VI II I : : A Al l- -A A' 'r r f f ( (I Il l l li im mb bo o) )

Sura Al-A'rf (meccana) stata rivelata dopo la sura Sad, e nel Santo Corano stata
posizionata dopo sura Al-An`am. La sura composta di 206 versetti.
I missili della Verit contro la Falsit
La sura stata rivelata durante un periodo nel quale si svolgeva una forte lotta tra i
musulmani e i miscredenti, precisamente nel momento in cui il Profeta (pbsl)
ordinava ai credenti di manifestare lappello ad Allah.
Questo fatto avvi una nuova fase, durante la quale lIslam fu reso pubblico e i
mussulmani cominciarono ad affrontare le situazioni apertamente nonostante vi
fossero alcune persone che provavano vergogna, o avevano paura di subire danni. Fu
dunque rivelata la sura durante tali condizioni e durante tale clima, per parlare della
lotta tra la verit e la falsit. Questa lotta rimane una realt universale, sempre
presente e continuo, da quando Allah Cre luniverso fino al Giorno della
Resurrezione.
Inizia cos la sura, parlando della lotta tra Adamo e Iblis (Satana) allesordio del
creato; poi continua con il dialogo tra la Gente del Paradiso e la gente dellInferno
come se questi temi ci spiegassero che il risultato della lotta che un gruppo risieder
nellInferno e laltro nel Paradiso. Dopodich la sura ci mostra un piano illustrativo
riguardante questa lotta nella storia dellumanit tra ogni Profeta e il suo popolo, e ci
dimostra che alla fine vi sempre la rovina di coloro che commettono ingiustizie a
causa della loro corruzione.



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Tra una narrazione e laltra la sura chiede: Dove sei tu in questa lotta? Specifica la tua
posizione!
Questo argomento coincideva esattamente con lo stato dei Compagni durante la fase
meccana, anche se interessa comunque tutte le persone in tutti i tempi e in tutti i
luoghi. In ogni epoca le persone vivono questa lotta tra il vero e il falso, a livello delle
nazioni o a livello della vita individuale.
La colpa potrebbe essere tua!
Lobiettivo attorno al quale gira la sura e tutti i suoi concetti, la necessit di fissare
la propria posizione durante la lotta O musulmano specifica la tua posizione, a
quale dei due gruppi appartieni? Non essere tra gli osservatori!
Questi concetti sono chiari nelle storie dei Profeti citati in questa sura, che concentra
lattenzione sulla divisione tra i credenti, che sono stati salvati da Allah lAltissimo, e
i miscredenti. Senza citare altre parti passive o osservatrici, poich, di principio,
lessere umano deve avere nella vita una posizione precisa.
Nella storia di No, per esempio, notiamo che Allah lAltissimo dice concludendo con
quel che pu essere tradotto come: Lo tacciarono di menzogna. Salvammo lui e
coloro che stavano con lui nell'Arca e annegammo coloro che smentivano i segni
Nostri (TSC- Sura VII, versetto 64).
E nella storia di Hud dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come:
Abbiamo salvato lui e coloro che erano con lui, per Nostra misericordia e
cancellato anche le tracce di coloro che smentivano i Nostri segni e non
credevano. (TSC- Sura VII, versetto 72).
E in quella di Lot dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come: E in
tutta risposta il suo popolo disse: Cacciateli dalla vostra citt! Sono persone che
vogliono esser pure! (TSC- Sura VII, versetto 82). E Noi salvammo lui e la sua
famiglia, eccetto sua moglie (TSC- Sura VII, versetto 83).
Mentre nella storia di Shu'ayb Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero: O
Shu'ayb, certamente ti cacceremo dalla nostra citt, tu e quelli che hanno
creduto in te, a meno che non ritorniate alla nostra religione! (TSC- Sura VII,
versetto 88).
Ed infine nella storia di Slih Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: I notabili del suo popolo, che erano tronfi di orgoglio, dissero agli
oppressi fra quelli di loro che avevano creduto (TSC- Sura VII, versetto 75).
Come se i concetti di questi episodi dicessero: o sei con coloro che erano con lui o
sei con coloro che smentivano i Nostri segni. Perci, in queste storie, manca la
presenza del gruppo degli osservatori.



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(Non sia a causa sua qualunque oppressione sul tuo petto)
Linizio della sura annuncia chiaramente questi significati con quel che pu essere
tradotto come: E' un Libro che stato fatto scendere su di te, non sia a causa sua
alcuna oppressione sul tuo petto (TSC- Sura VII, versetto 2).
Ti viene richiesto dunque, di far conoscere lIslam senza aver timore degli sguardi o
delle critiche di nessuno, perch, a volte, la forza del falso e il suo spargersi un
risultato dalla vergogna che alcune persone hanno nel mostrare il vero.
Non vergognarti del tuo hijiab (velo) e il musulmano non abbia timore di subire torti
dagli altri, perch il vero musulmano colui che prende una ferma risoluzione nelle
proprie cause. Infatti, nellapertura della sura, Allah gli ha detto con quel che pu
essere tradotto: non sia a causa sua alcuna oppressione sul tuo petto, ch con esso
tu ammonisca (TSC- Sura VII, versetto 2). Questi versetti come abbiamo
accennato precedentemente, segnarono linizio di quella che fu la fase della dawa
(dellappello verso Allah).
Il terzo versetto insiste sullo stesso significato dove Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Seguite quello che vi stato rivelato dal vostro Signore
e non abbiate altri patroni che Lui. (TSC- Sura VII, versetto 3). Qui vi la
richiesta di essere prontamente decisi nel seguire il vero, senza essere incerti, passivi
o curiosi verso altre scelte.
Adamo e Iblis: Con l'inganno li fece cadere entrambi
Fin dallinizio dellumanit vi era la lotta tra Adamo e Satana (versetti 20-22). Come
riusc Iblis ad ingannare i nostri genitori? Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Con l'inganno li fece cadere entrambi (TSC- Sura VII, versetto
22). La strategia dellinganno prevedeva di lasciarli in uno stato di incertezza e
instabilit, ed e importante notare luso della parola (Con l'inganno) come se
qualcuno alludesse ad un qualcosa nel pozzo , e poi lascia in sospeso senza definire il
suo posto.
Per questo la positivit e la determinazione sono i punti forti della verit, mentre
lindifferenza e lincertezza portano, anche i credenti, alla strada del peccato.
La nudit: larma di Iblis
Nota linteresse di Iblis verso questo tipo di corruzione, ovvero la nudit; ci chiaro
nei seguenti versetti dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Satana li tent per rendere palese [la nudit] che era loro nascosta (TSC- Sura
VII, versetto 20).
Quale fu il risultato? Allah lAltissimo dice quel che si pu tradurre come: Quando
ebbero mangiato [dei frutti] dell'albero, si accorsero della loro nudit(TSC-
Sura VII, versetto 22)



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Per questo vi un ordine divino a proposito del vestirsi, e vi inoltre lavvertimento a
non scoprire le intimit.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O figli di Adamo,
facemmo scendere su di voi un abito che nascondesse la vostra vergogna e per
ornarvi,.. (TSC- Sura VII,versetto 26).
O Figli di Adamo, non lasciatevi tentare da Satana, come quando fece uscire dal
Paradiso i vostri genitori, strappando loro i vestiti per palesare la loro
vergogna..(TSC- Sura VII, versetto 27).
O Figli di Adamo, abbigliatevi prima di ogni orazione(TSC- Sura VII, versetto
31).
Imparate, O giovani, da questa sura, avete visto quanti di versetti che ci avvertono?
Imparate a coprire le intimit e ad abbassare gli sguardi.
Imparate o ragazze ad essere caste, ad avere pudore e definite la vostra posizione sul
higiab (velo) senza avere incertezze; perch la nudit una delle armi di Iblis fin
dallinizio della creazione, e la sua diffusione porta alla volgarit e facilita il
compimento dei peccati. Allah lAltissimo, infatti, commenta la storia di Adamo con
quel che pu essere tradotto come: Di': Il mio Signore ha vietato solo le
turpitudini palesi o nascoste (TSC- Sura VII, versetto 33).
Nessun terzo tra loro
Dopodich la sura divide la gente in due categorie: la gente del Paradiso e la gente
dellInferno; il Giorno del Giudizio si sentiranno i richiami tra le due parti: E quelli
del Giardino grideranno ai compagni del Fuoco: Abbiamo verificato quello che
il nostro Signore ci aveva promesso. E voi avete verificato quello che vi era stato
promesso?. S diranno. Poi un nunzio proclamer in mezzo a loro:
Maledizione di Allah sugli ingiusti (TSC- Sura VII, versetto 44).
Queste sono due uniche categorie, nessuna terza con loro. Nel versetto 46 vi la
parola decisiva, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E tra i
due vi sar un velo (TSC- Sura VII, versetto 44), per dividere in modo definitivo i
due gruppi.
Sei ancora incerto? Non ora di definire la tua posizione? Ascolta dunque la richiesta
daiuto dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E i
compagni del Fuoco grideranno ai compagni del Giardino: Versate acqua su di
noi e parte del cibo che Allah vi ha concesso.(TSC- Sura VII, versetto 50).
Scegli per te stesso a quale destino e quale dimora vuoi appartenere.
Il motivo della denominazione della sura Al-A`raf



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Perch stata chiamata con questo nome (Al-A`raf)? Allah, il Benedetto, lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come : E tra i due vi sar un velo e sull'A'rf
uomini che riconoscono tutti per i loro segni caratteristici (TSC- Sura VII,
versetto 46).
Ogni persona che si trova tra il Paradiso e lInferno conosce entrambe le genti;
chiama la gente del Paradiso dicendo quel che pu essere tradotto come: E
grideranno ai compagni del Giardino: Pace su di voi!, senza potervi entrare
pur desiderandolo (TSC- Sura VII, versetto 46). Hanno paura dellinferno, infatti
Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Quando i loro sguardi si
rivolgeranno ai compagni del Fuoco, diranno: O Signor nostro, non metterci
con il popolo degli ingiusti.E i compagni dell'A'rf chiameranno gli uomini che
riconosceranno per il loro aspetto, dicendo: Le ricchezze e l'orgoglio non vi
hanno giovato in nulla (TSC- Sura VII, versetti 47-48).
E chi sono quelli dellA`raf? Sono persone che hanno opere buone pari a quelle
cattive, sono coloro che non definirono la loro posizione e le loro opere nella vita. La
ricompensa per questo genere di opere che nel giorno del Giudizio loro saranno
imprigionati in un posto alto (che si chiama Al-A`raf) tra il Paradiso e lInferno in
modo da osservare entrambi i luoghi. Gli incerti comprendono molti tipi di persone
(per questo vi sono molti A`raf e non uno solo).
Attento a non essere uno di loro O fratello mussulmano, cerca di seguire la retta via
e non essere tra quelli dellA`raf. Concretizza la tua posizione perch potresti persino
non arrivare ad appartenere ai compagni dellA`raf e cadere in una pessima fine!!!
Mi rifugio in Allah.
Le storie dei Profeti: mappa illustrativa sulla lotta nella storia
Per accertarsi dei messaggi contenuti nella sura:
1- La lotta tra il bene e il male continua e non si ferma mai.
2- La sconfitta del male inevitabile.
3- Il motivo principale della sconfitta del bene la lontananza da Allah e la
corruzione nelle sue diverse forme (comportamentale, economica, sociale).
La sura cita la storia di cinque Profeti di Allah e il loro affronto con i propri popoli.
Invero possiamo notare che queste storie sono citate pi volte nel Corano, ma per cosa
si distinguono qui?
Essa rafforza lobiettivo della sura nel decidere la propria posizione in un conflitto.
Ci fatto attraverso:



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La dimostrazione che gli elementi di confronto, tra ogni Profeta ed il suo
popolo, sono pi o meno gli stessi (a volte vengono usate le stesse parole); e tutto
questo per dimostrare lantichit del conflitto e la sua ripetitivit nonostante cambino
le persone e le comunit. Lappello dei Profeti era unico e pu essere tradotto come:
O popol mio, adorate Allah! Per voi non c' altro dio che Lui (TSC- Sura VII,
versetto 59). Vi riferisco i messaggi del vostro Signore (TSC- Sura VII,
versetto 68). Persino le giustificazioni: Vi stupite che vi giunga un richiamo da
parte del vostro Signore (TSC- Sura Al-VII, versetto 69). Finendo con laccusa di
menzogne da parte dei miscredenti dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ti vediamo manifestamente sviato (TSC- Sura VII, versetto 60),
Ci pare che tu sia in preda alla stoltezza e crediamo che tu sia un
bugiardo.(TSC- Sura VII, versetto 66)
La concentrazione sulla fine del Falso, sotto la regola la ricompensa della
stessa natura dellimpegno. Il popolo di Thamud, per esempio, scavavano case sicure
nelle montagne, ma la loro sicurezza li port ad ostentare superiorit verso la religione
di Allah, e la loro punizione fu il cataclisma (il quale accompagnato dalla paura,
perch appunto la paura lopposto della sicurezza). Questa regola vale anche per il
popolo di Lot che prevaricarono nel desiderio sessuale tanto da contraddire la natura
umana ed abbandonarsi alla perversione. E la causa fu la trasgressione come ben
chiarisce il seguente versetto dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Vi accostate con desiderio agli uomini piuttosto che alle donne. S,siete un
popolo di trasgressori(TSC- Sura VII, versetto 81). E la loro ricompensa fu una
pioggia di pietre.
Lavvertimento che la causa della sconfitta del male la corruzione: per i
Thamud, il popolo di Slih, la corruzione consisteva nelleccesso che li condusse alla
rovina (versetto 74). Mentre per il popolo di Lot, la corruzione era di tipo
comportamentale, e la loro rovina fu causata dalla loro perversione sessuale. (versetti
80 e 81). Per quanto riguarda invece il popolo di Madian, quello di Shu'ayb, la
corruzione fu di tipo economico comera noto tra loro. Infatti, Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Riempite la misura e date il giusto peso e non
danneggiate gli uomini nei loro beni . Non corrompete la terra dopo che Allah la
cre pura: ci meglio per voi, se siete credenti. (TSC- Sura Al-A`raf, versetto
85).
Lammonimento che la superbia tra le cause pi pericolose che portano alla
rovina. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: I notabili del suo
popolo, che erano tronfi di orgoglio, (TSC- Sura VII versetto 75). Questa
espressione come vediamo, si ripete con i Thamud e con i Madian, come possiamo
anche notare la puntualizzazione, agli inizi della sura, su questi concetti dove Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Coloro che invece
smentiscono i Nostri segni e se ne allontanano per orgoglio..( TSC- Sura VII,
versetti 36 a 40). impossibile che vi sia alcuna ripetizione senza che vi si trovi un
concetto importante del quale Allah, Gloria a Lui, vuole avvertirci.
La concentrazione sulla salvezza del Profeta e di coloro che sono con lui e la
rovina dei miscredenti, senza citare una fazione neutrale o osservatrice . Allah



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lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Salvammo lui e coloro che
stavano con lui (TSC- Sura VII, versetto 64), Abbiamo salvato lui e coloro che
erano con lui (TSC- Sura VII, versetto 72), E Noi salvammo lui e la sua
famiglia (TSC- Sura VII, versetto 83), O Shu'ayb, certamente ti cacceremo
dalla nostra citt, tu e quelli che hanno creduto in te (TSC- Sura VII, versetto
88).
Dopo tutto questo, sei ancora incerto?
Nota, mio fratello mussulmano, il commento coranico a proposito di queste storie,
dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se gli abitanti di
queste citt avessero creduto e avessero avuto timor di Allah, avremmo diffuso
su di loro le benedizioni dal cielo e dalla terra. (TSC- Sura VII, versetto 96).
Egli inserisce tutti questi esempi per garantire questa regola universale: O la fede, la
presa di una ferma posizione e il seguire i Profeti, oppure una forte miseria e un
doloroso castigo da Allah.
E tu mio fratello mussulmano, non puoi sfuggire a questa regola. Sei ancora indeciso?
Se non sei con la verit allora sei con la falsit, anche se non tua intenzione, perch
cos avrai indebolito i sostenitori della verit. Guai se dici: Io sono un singolo
individuo e non valgo molto nellequazione di questa lotta!. Se la verit vincesse
solo grazie alla presenza di 100 persone veritiere, e se adesso fossero in 99 e tu
saresti il centesimo! Se non mostri interesse allora non puoi completare i credenti e di
conseguenza sei colpevole del loro fallimento.
La storia di Mos pace su di lui

I versetti giungono alla storia del profeta Mos e il Faraone, i maghi del Faraone e i
Figli di Israele. Questo racconto uno dei migliori racconti tra quelli che illustrano
esempi sulla determinazione e sul dubbio.
Da notare che la storia del profeta Mos il racconto pi citato nel Corano ( citata in
29 sezioni
20
). LInviato di Allah (pace e benedizione su di lui) disse: Che Allah sia
misericordioso con mio fratello Mos, Stava per portarsi un terzo del Corano.
Tuttavia la Sura Al-Arf la Sura che ha trattato nei dettagli il rapporto di Mos con
il suo popolo, soprattutto dopo la loro uscita dallEgitto (per esempio, nella Sura non
si parla della nascita di Mos o della sua giovent trascorsa nel palazzo del Faraone
come avviene nella Sura Al-Qasas (Il Racconto).
Per questo la Sura ha iniziato la lotta direttamente a partire dal primo versetto, Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: ...Guarda dunque ci che
accaduto ai perversi. & Disse Mos: O Faraone, in verit io sono un
messaggero inviato dal Signore dei mondi. (TSC Sura VII, versetti 103-104)
tutto questo perch impariamo dalle situazioni di determinazione e di esitazione.

20
In arabo juz uno dei metodi in cui viene suddiviso il Corano.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


96
Determinazione che incomincia con una prosternazione
I maghi, per essere tra i favoriti del Faraone, si confrontarono con Mos (pace su di
lui) ma videro il segno indicante il suo Messaggio, e, in pochi minuti, preso la loro
decisione, una decisione ferma e forte: Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Cos si afferm la verit e vanific quello che avevano fatto.
Furono sconfitti e sembravano umiliati. Allora i maghi si prosternarono. (TSC
Sura VII, versetti 118-120). La loro fede cominci con questa devota
prosternazione e si aggrapparono alla loro fede malgrado le minacce di morte e di
castigo: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E dissero:
Crediamo nel Signore dei mondi, il Signore di Mos e di Aronne. Vorreste
credere prima che ve ne dia il permesso? - disse Faraone -... (TSC Sura VII,
versetti 121-123).
Poi il Faraone (nel Corano) disse loro quel che pu essere tradotto come: Vi far
tagliare mani e piedi alternati, quindi vi far crocifiggere tutti . (TSC Sura
VII, versetto 124).
Quale fu la reazione dei maghi di fronte a queste minacce? Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Dissero: In verit siamo pronti a tornare al
nostro Signore; ti vendichi su di noi solo perch abbiamo creduto ai segni del
nostro Signore quando essi ci sono giunti.... (TSC Sura VII, versetti 125-126).
Rimasero cos decisi e senza nessuna esitazione di fronte alle minacce del Faraone,
anzi raccolsero la loro pazienza e implorarono la buona fine al Detentore della Verit:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: ...O Signore, concedici la
sopportazione e facci morire [a Te] sottomessi . (TSC Sura VII, versetto 126)
La corruzione del Faraone
Nei precedenti racconti dei profeti abbiamo gi visto vari tipi di corruzione, adesso
con il racconto di Mos e del Faraone ne vedremo il culmine:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: ... Poich abbiamo il
dominio su di loro, uccideremo immediatamente i loro figli maschi e
risparmieremo le loro femmine. (TSC Sura VII, versetto 127).
Il castigo divino fu progressivo per il Faraone e il suo popolo: Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Mandammo contro di loro l'inondazione e le
cavallette, le pulci, le rane e il sangue, segni ben chiari.... (TSC Sura VII,
versetto 133).
Ma poi Allah moder il castigo, ma ... : Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: ...ecco che mancarono al loro impegno. (TSC Sura VII,
versetto 135)quale fu il castigo questa volta?
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Allora Ci vendicammo di
loro, li inghiottimmo nel mare, perch tacciavano di menzogna i Nostri segni ed
erano indifferenti ad essi. (TSC Sura VII, versetto 136).



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97

I figli di Israele: negativit e ed esitazione
Contrariamente allesempio dei maghi, i versetti ci parlano di un altro esempio
desitazione che sono i Figli di Israele.
Quando il loro Profeta Mos disse loro: Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Disse Mos al suo popolo: Chiedete aiuto ad Allah e sopportate
con pazienza: la terra di Allah ed Egli ne fa erede colui che sceglie tra i Suoi
servi. L'esito felice sar per coloro che [Lo] temono. (TSC Sura VII, versetto
128) Cosa fu la loro risposta?
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Dissero: Siamo stati
perseguitati prima che tu venissi e dopo che venisti a noi .... (TSC Sura VII,
versetto 128)
Mos, per educarli ad avere fede in Allah, un argomento essenziale per la
determinazione, rispose loro quel che pu essere tradotto come: Rispose: Pu
darsi che presto il vostro Signore distrugga il nemico e vi costituisca vicari sul
paese per poi guardare quello che farete. (TSC Sura VII, versetto 129).
I due versetti (128-129) insistono sul fatto che la fermezza e la determinazione sono
due argomenti essenziali nella prova che si sostiene per essere vicari sulla Terra, ed
questo che i Figli di Israele non hanno capito.
Anche nella fede:
I Figli di Israele appaiono in altre situazioni che rivelano come essi vivono senza
scopo e senza una guida, persino nella fede: Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Facemmo traversare il mare ai Figli di Israele.
Incontrarono un popolo che cercava rifugio presso i propri idoli. (TSC Sura
VII, versetto 138). Poco prima, i Figli di Israele attraversavano il mare, e avevano
visto il Faraone e i suoi soldati inghiottiti nel mare, qual stata la loro reazione? Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Dissero: O Mos, dacci un dio
simile ai loro di . Disse: In verit siete un popolo di ignoranti. (TSC Sura
VII, versetto 138).
Questa richiesta, che rivela il grado della loro ignoranza, avvenuta nello stesso
versetto in cui Allah ci racconta la storia della loro salvezza, ed cos che Allah
LAltissimo ci mostra a che punto i Figli di Israele erano dubbiosi e deboli.

Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio...
La maggior parte delle norme di Allah ai Figli di Israele, incitavano allapplicazione
degli ordini di Allah e la Sua religione con fermezza.



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98
Nel versetto 145 : Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Prendile con fermezza e comanda al tuo popolo di adeguarvisi al meglio.
(TSC Sura VII, versetto 145).
Nel versetto 171: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Afferrate con forza ci che vi abbiamo dato... (TSC Sura VII, versetto 171).
Come eseguivano gli ordini di Allah? Che cosa fecero quando Mos li ha lasciati per
incontrare il Suo Signore? Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
E il popolo di Mos, in sua assenza, si scelse per divinit un vitello fatto con i
loro gioielli, un corpo mugghiante. (TSC Sura VII, versetto 148).
I versetti disapprovano questo con fermezza: Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Non si accorsero che non parlava loro e che non li guidava
su nessuna via? Lo adottarono come divinit e furono ingiusti. Quando li si
convinse di ci e si accorsero che si erano traviati, dissero: Se il nostro Signore
non ci usa misericordia e non ci perdona, saremo tra coloro che si sono
perduti. (TSC Sura VII, versetti 148-149).
Essi soffrono per la mancanza di chiarezza e di fermezza nella loro devozione e nel
loro rapporto con Allah.
Cos appare chiaramente la differenza tra i maghi e i Figli di Israele: tra la sfida dei
maghi del Faraone: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Attua
pure quello che hai deciso. (TSC Sura XX, versetto 72) e tra: Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Dissero: Siamo stati perseguitati prima
che tu venissi e dopo che venisti a noi . } (TSC Sura VII, versetto 129).
Tra: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E dissero:
Crediamo nel Signore dei mondi (TSC Sura VII, versetto 121), che i maghi
dissero senza nessuna esitazione, e tra : Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: O Mos, dacci un dio simile ai loro di . (TSC Sura VII,
versetto 138) che dissero i Figli di Israele malgrado i miracoli grandiosi che videro.

I tre gruppi

Immediatamente dopo la storia di Mos con i Figli di Israele, vi la storia di coloro
che violarono il Sabato nei versetti (163 167). Questi narrano che alcuni dei Figli di
Israele avevano agito con astuzia con la Legge divina e avevano commesso una grave
disobbedienza, ovvero, la pesca nel giorno in cui Allah ha vietato loro il lavoro (il
sabato). Allah li aveva messi alla prova: il sabato avvicin i pesci alla riva rendendo la
pesca pi facile. Un gruppo dei Figli di Israele agirono con furbizia, stendendo le loro
reti il venerd sera e raccogliendo il pesce che vi trovarono la domenica mattina. Un
secondo gruppo avente unattitudine positiva cominciarono a raccomandare loro le
buone consuetudini e a condannare ci che riprovevole, affinch questi credenti
abbiano una prova, quando incontreranno Allah, di aver cercato di migliorare le cose,
e la guida viene solo da Allah.



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99
Un terzo gruppo di credenti ebbero, invece, unattitudine negativa: essi
rimproverarono il secondo gruppo: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: E quando alcuni di loro dissero: Perch ammonite un popolo che Allah
distrugger o punir con duro castigo?. Risposero: Per avere una scusa di
fronte al vostro Signore e affinch [Lo] temano! (TSC Sura VII, versetto
164).
Dunque, ci sono tre gruppi: un gruppo di disubbidiente, un gruppo ubbidiente che fece
il suo dovere, cercando di migliorare le cose e un gruppo indifferente che non si
curato di raccomandare il bene e condannare le cose riprovevoli. Quale sar il destino
di ciascun gruppo?


Salvezza, castigo e negligenza
Coloro che trasgredirono il sabato non seguirono i consigli dei credenti, Allah li pun.
Dice lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Quando poi dimenticarono
quello che era stato loro ricordato, salvammo coloro che proibivano il male e
colpimmo con severo castigo coloro che erano stati ingiusti e che perversamente
agivano. (TSC Sura VII, versetto 165).
Il secondo gruppo venne salvato dalla punizione, mentre il gruppo dei disubbidienti fu
colpito da un severo castigo. Invece, per quanto riguarda il terzo gruppo, che avr
colpito il lettore, il Corano ha trascurato di citarlo e gli studiosi avanzano varie
interpretazioni per questa negligenza :
Alcuni dicono che questo gruppo non meritava di essere citato perch aveva
unattitudine negativa, quindi Dio non ha rivelato il loro destino e li giudicher il
Giorno del Giudizio come vorr.
La seconda opinione dice che questo gruppo come gli ingiusti di cui Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: ...colpimmo con severo
castigo coloro che erano stati ingiusti ...(TSC Sura VII, versetto 165).
Dunque questo gruppo allo stesso livello del gruppo dei disubbidienti perch
sono rimasti neutrali davanti al peccato e per ci sono diventati anche loro
disubbidienti.
Tra loro ci sono genti del bene e altre che non lo sono
Tra le magnificenze del Corano vi che non racconta le storie tanto per raccontare, ma
per tirarne fuori una morale che si radichi nella mente del lettore. La morale della
storia di Mos e di coloro che trasgredirono il sabato : Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Li dividemmo sulla terra in comunit diverse. Tra
loro ci sono genti del bene e altre [che non lo sono]...(TSC Sura VII, versetto
168).
Questo fu il caso della prima generazione dei Figli di Israele che hanno errato e si
sono dispersi sulla terra: tra di loro cera gente buona e altra che lo era di meno.



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100
Ma nella seconda generazione cera gente dubbiosa e con attitudine negativa. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Dopo di loro vennero altre
generazioni che ereditarono la Scrittura. Sfruttarono i beni del mondo terreno
dicendo: Presto saremo perdonati. Se fossero giunti altri beni terreni,
ugualmente se ne sarebbero appropriati!... (TSC Sura VII, versetto 169).
Al contrario, i versetti si concludono con un magnifico esempio da seguire nel
prendere le prescrizioni della religione con fermezza: Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Quanto a coloro che si attengono saldamente al Libro
ed eseguono l'orazione, certamente non trascuriamo la ricompensa a quelli che si
emendano. (TSC Sura VII, versetto 170). Notate le parole si attengono
saldamente che indica un forte attaccamento agli ordini di Dio soprattutto per
quanto riguarda lorazione: queste persone hanno un onore da parte di Dio, ovvero
quello di essere dei riformatori, non solo per loro stessi, ma hanno unattitudine
positiva e sono dei riformatori per la loro societ, per il loro paese e per la loro
comunit.
Perch non sei determinato mentre la tua anima ha testimoniato (su se stessi)?
I versetti seguenti ci riportano a tempi remoti, ai tempi dellatomo, quando Allah ci ha
fatto testimoniare su noi stessi della Sua Divinit e della Sua Magnificenza. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E quando il Signore trasse, dai
lombi dei figli di Adamo, tutti i loro discendenti e li fece testimoniare contro loro
stessi [disse]: Non sono il vostro Signore? Risposero: S, lo attestiamo, [Lo
facemmo] perch nel Giorno della Resurrezione non diciate: Veramente
eravamo incoscienti (TSC Sura VII, versetto 172).
Ma come non ci impegniamo per elevare la nostra fede mentre Dio ha stretto con noi
il patto fin dallinizio della creazione, prima che venissimo al mondo, di essere
sempre con la verit e con coloro che la seguono. Lamore per la fede e
lappartenenza ad essa un istinto divino che Allah ha messo in noi. Perch, allora, le
persone dimenticano questo patto e questo istinto divino?
La malattia della negligenza
La risposta a questa domanda si trova nel versetto in cui Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: perch nel Giorno della Resurrezione non diciate:
Veramente eravamo incoscienti (TSC Sura VII, versetto 172): la non
curanza, la pi grave malattia che potrebbe provocare freddezza nellentusiasmo per
la verit e esitazione nellappoggiare lIslam.
I sintomi di questa malattia sono: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: In verit creammo molti dei dmoni e molti degli uomini per l'Inferno:
hanno cuori che non comprendono, occhi che non vedono e orecchi che non
sentono, sono come bestiame, anzi ancor peggio. Questi sono gli incuranti. (TSC
Sura VII, versetto 179). Dunque lincuranza la causa fondamentale
dellesitazione e della debolezza. Ed per questo che alla fine di questa Sura, lultimo



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101
consiglio dato allInviato di Allah (malgrado sia infallibile, pace e benedizione su di
lui) :
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Ricordati del tuo Signore
nell'animo tuo, con umilt e reverenziale timore, a bassa voce, al mattino e alla
sera e non essere tra i noncuranti. (TSC Sura VII, versetto 205).
Allora pi degno per noi seguire lInviato di Allah (pace e benedizione su di lui), di
comprendere questa malattia e di curarla tramite il ricordo e linvocazione di Allah
con sottomissione, e tramite la lettura di questa Sura e la comprensione del suo
significato.
Il suo esempio come quello del cane
Prima di concludersi, la Sura riunisce numerosi esempi e segni che riprendono questo
senso e che mettono in guardia i credenti contro lincuranza e lesitazione nel seguire
la Legge divina e la religione di Allah; vi un esempio spaventoso:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Racconta loro la storia di
colui cui avevamo dato Nostri segni e che li trascur. Satana lo segu e fu uno dei
traviati. Se avessimo voluto, lo avremmo elevato grazie a questi segni; ma si
aggrapp alla terra e segu le sue passioni. Fu come il cane che ansima se lo
attacchi e ansima se lo lasci stare. (TSC Sura VII, versetti 175-176).
Un esempio spaventoso, di colui cui Allah ha dato i Suoi segni e che ha guidato e ma
lui li ha trascurati come la vipera quando cambia la sua pelle. Ma se fosse rimasto
nella sua devozione, Allah lo avrebbe onorato e elevato ma egli ha preferito la
villania. Ed come il cane, si affatica e ansima che sia incurante o che sia sapiente.
un esempio terrificante che dovrebbe svegliare ogni dormiente o incurante.
Prosternati ... con questo significato
La pi bella conclusione della Sura un versetto che termina con una prosternazione.
Ed la prima prosternazione nel Corano, per ricordarci la determinazione, la fermezza
e la risolutezza. Ed la prima prosternazione che incontriamo nel Corano, che ci
ricorda la prosternazione dei maghi che hanno sfidato il Faraone prepotente ed
ingiusto.
Il versetto ci esorta anche a mostrare la nostra modestia per Allah lAltissimo, perch
il movimento della prosternazione avverte lo spirito che bisogna mettere in pratica e
cos aumenta la sua disposizione alla determinazione nelle situazioni della vita.
Prosterniamoci tenendo bene in mente questo significato: Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Certamente coloro che sono presso il tuo Signore
non disdegnano di adorarLo: Lo lodano e si prosternano davanti a Lui . (TSC
Sura VII, versetto 206).



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102
S Su ur ra a V VI II II I : : A Al l- -' 'A An nf f l l ( (I Il l B Bo ot tt ti in no o) )


Sura Al-'Anfl (Medinese), stata rivelata dopo la Sura Al-Baqara, nellordine
coranico invece si trova dopo Sura Al-A'rf , ed composta da 75 versetti.
Il giorno del Discrimine
Questa Sura scesa dopo la battaglia di Badr per commentarla (per questo alcuni
sapienti lhanno nominata Sura Badr).
La battaglia di Badr la prima battaglia nellIslam, ed stata denominata in questa
Sura da Allah lAltissimo come il giorno del Discrimine, perch in questo giorno,
Allah ha distinto, il vero ed il falso. inoltre un giorno che rappresenta la divisione
tra due epoche nella storia dellumanit: unepoca nella quale lIslam era debole ed
unaltra dove invece sar forte, ed avr una Umma (comunit) che lo difende, fino ai
giorni nostri. Fu un grandioso giorno nella storia dellumanit, e per questo motivo
tutta la Sura scesa per commentarlo.
Se la vittoria fosse miSurata secondo i canoni materiali, troveremmo che i musulmani
non avrebbero potuto vincere, poich il loro numero era 330 uomini, senza
preparazione psicologica n attrezzature adeguate per il combattimento.
Il numero dei miscredenti, invece, era di circa 1000 soldati con una completa
attrezzatura da guerra.
degno di menzione che in questa battaglia i musulmani avevano un solo cavallo,
mentre i miscredenti ne possedevano 300. Quindi, secondo i canoni empirici, la
vittoria dei musulmani era impossibile.

Il peccati dei giusti
Al-'Anfl significa il bottino che ha dato, appunto, il nome a tutta la Sura. I
Compagni del Profeta (che Allah sia soddisfatto di loro) avevano un commento carino
sulla Sura Al-'Anfl, infatti, dicevano: scesa la Sura su di noi, Compagni del
Profeta, quando eravamo in disaccordo sul bottino, e ci comportavamo
pessimamente. Non si tratta del pessimo comportamento che conosciamo noi oggi,
ma hanno descritto cos il loro disaccordo per la loro grande educazione e modestia.
Le leggi materiali e divine della vittoria
La Sura parla dei canoni a cui fa affidamento la vittoria, e questo si addice al clima
della Sura ed al motivo per cui stata rivelata.
Dopo la vittoria dei musulmani a Badr, la Sura scese per fissare loro le ragioni
cosmiche della vittoria. Infatti, ci non avvenuto per caso, o per distrazione, ma la
vittoria governata da leggi materiali e divine.

Quindi la vittoria avviene per due importanti ragioni:




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103
La certezza che la vittoria proviene da parte di Allah, il Potente lEccelso.
Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Non c' altro aiuto
che quello di Allah (TSC- Sura VIII, versetto 10).
Pianificare e sforzarsi seriamente per realizzare lequilibrio di potenza con i
nemici, anzi, se possibile, superarlo anche. Preparare gli studi ed i piani, e
tutto ci che pu influire materialmente sulla vittoria.

Questa Sura realizza ci che laffidarsi ad Allah, la credenza che Allah Colui che
fa vincere, e che bisogna impegnarsi al massimo per realizzare la vittoria. Per questo
la Sura si fa garante del seguente detto; Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto
come: Allah non cambia la grazia che ha concesso ad un popolo fin tanto che
questo non cambia quello che nel suo cuore. (TSC- Sura VIII, versetto 53).

Questo versetto riferisce che la vera influenza avviene soltanto e unicamente da Allah,
ma a condizione di impegnarsi il pi possibile.
necessario credere che la vittoria proviene da due cose: lo sforzo umano ed il
destino (la disposizione di Allah lAltissimo).

Alcune persone pensano che la vittoria sia solo un miracolo divino, e li vedi invocare
Allah perch essi possano vincere; dopo di che si chiedono il motivo per cui
ritardata la vittoria. In verit non hanno capito che ci sono ragioni materiali che
bisogna prendere in considerazione tra la pianificazione, lo sforzo e limpegno. Non
basta linvocazione ed il rifugio in Allah senza seguire un piano preciso, perch in
questo modo limitiamo il nostro pensiero riguardo alla natura della nostra religione e
le disposizioni di Allah su questa terra.

Invece vi un altro tipo di persone che seguono tutti i metodi, preparano gli studi ed i
piani, si sforzano giorno e notte e dopo, quando devono scontrarsi e confrontarsi con i
miscredenti, si trovano molto deboli e pensano che non sono capaci di fare niente, ed
il motivo di ci che si sono affidati solo alle questioni materiali dimenticandosi che
la vittoria proviene da Allah.

La Sura, quindi, ci guida ad equilibrare tra questi due opposti: dobbiamo prima di
tutto credere nella predisposizione di Allah e cercare le condizioni materiali per la
realizzazione della vittoria.
La vittoria proviene da Allah
La Sura inizia con una domanda; Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto
come: Ti interrogheranno a proposito del bottino (TSC-Sura VII, versetto 1).
Chiedono come dividere il bottino Ti interrogheranno a proposito del bottino
.Di': Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero. Temete Allah e
mantenete la concordia tra di voi. Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero, se
siete credenti (TSC- Sura VIII, versetto 1).




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104
Poi i versetti cominciano a riportare le qualit dei credenti di cui Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: In verit i [veri] credenti sono quelli i cui
cuori tremano (TSC- Sura VIII, versetto 2).

La cosa piacevole che la risposta alla loro domanda a proposito della divisione dei
bottini non giunge subito, ma al quarantunesimo versetto, ovvero dopo 40 versetti
dalla domanda. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Sappiate
che del bottino che conquisterete, un quinto appartiene ad Allah e al Suo
Messaggero, ai parenti, agli orfani, ai poveri (TSC- VIII, versetto 41).
La causa del ritardo della risposta che quando hanno fatto la domanda, volevano una
ricompensa terrena per la vittoria, ed Allah aveva insegnato loro che la vittoria
avviene esclusivamente grazie alla Sua predisposizione, il Glorioso, lAltissimo.
La risposta iniziale alla loro domanda fu con quel che pu essere tradotto come: Il
bottino appartiene ad Allah e al suo Messaggero (TSC- Sura VIII, versetto 1), e
non vi spetta nulla. E questa la delicatezza del Corano che li educa a distogliere
lattenzione dalla questione del bottino, per prima fissare i canoni della vittoria. Poi vi
la spiegazione delle modalit di distribuzione del bottino fino agli ultimi versetti
dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Mangiate quanto vi
di lecito e puro (TSC- Sura VIII, versetto 69). Allah lAltissimo, vuole
stabilire ci che pi importante, infatti, la questione della divisione del bottino
una cosa secondaria perch fa parte delle questioni terrene.
La Sura si divide in due met: la prima met pone fortemente laccento sul fatto che la
vittoria concessa da Allah lAltissimo, mentre la seconda met parla delle ragioni
materiali di cui dobbiamo tenere conto, perch possa esserci concessa la vittoria.

La prima parte: (la vittoria proviene da Allah)
Questa prima parte mostra la grazia di Allah ed i favori che ha elargito ai musulmani
concedendo loro la vittoria:
1 - Lorganizzazione della battaglia
Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Cos, fu nel nome della
Verit che il tuo Signore ti fece uscire dalla tua casa, nonostante che una parte
dei credenti ne avesse avversione(TSC- Sura VIII, versetto 5).
Molti musulmani non volevano combattere, ma Allah lAltissimo ha progettato tutto
ci per far trionfare la Verit. Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come:
[E ricordate] quando Allah vi promise che una delle due schiere [sarebbe stata]
in vostro potere; avreste voluto che fosse quella disarmata! Invece Allah voleva
che si dimostrasse la verit [delle Sue parole] e [voleva] sbaragliare i miscredenti
fino all'ultimo, per far trionfare la verit e annientare la menzogna a scapito
degli empi. (TSC- Sura VIII, versetto 7-8).
Questi versetti sono estremamente chiari, infatti, lorganizzazione della battaglia era
disposta fin dallinizio da Allah il Potente, lEccelso.



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105
2 - La preparazione psicologica per la battaglia
Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: E quando vi avvolse nel
sonno come in un rifugio da parte Sua, fece scendere su di voi acqua dal cielo,
per purificarvi e scacciare da voi la sozzura di Satana, rafforzare i vostri cuori e
rinsaldare i vostri passi.
(TSC- Sura VIII, versetto 11).
Li ha fatti addormentare prima della battaglia e dopo che si sono svegliati, ha fatto
scendere dal cielo su di loro una pioggerella per purificarli, per compiere labluzione,
e per prepararli al combattimento. Persino la preparazione psicologica fu predisposta
da Allah il Potente, lEccelso.
Uno dei Compagni descrisse queste scene e disse che mentre stava di guardia, il
sonno prevalse sui musulmani e vide che tutti loro dormivano profondamente
nonostante la forte paura e lorrore della situazione, e tutto ci grazie alla
predisposizione di Allah.
3 - preparazione psicologica dellesercito
Non solo la preparazione psicologica e la predisposizione della battaglia era voluta da
Allah, ma anche la preparazione psicologica, per la quale gli eserciti spendono somme
ingenti, era grazie alla predisposizione del Glorioso.
ben chiara, in questi versetti, la preparazione morale dei musulmani da parte di
Allah nella battaglia di Bad. Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: In
sogno Allah te li aveva mostrati poco numerosi, ch se te li avesse mostrati in
gran numero, avreste certamente perso il coraggio e vi sareste scontrati tra voi in
proposito. Ma Allah vi salv. Egli conosce quello che c' nei petti. (TSC- Sura
VIII, versetto 43). E dice ancora: Al momento dello scontro li fece apparire
pochi ai vostri occhi, come vi mostr pochi agli occhi loro. Era necessario che
Allah realizzasse un ordine che doveva essere eseguito. Tutte le cose sono
ricondotte ad Allah. (TSC- Sura VIII, versetto 44).
I musulmani vedevano pochi i miscredenti e di conseguenza non avevano paura ed i
miscredenti a loro volta vedevano pochi i musulmani e li deridevano. Entrambi
avevano la stessa visione e vedevano lo stesso panorama, mentre nella realt le cose
erano diverse. Gloria a Lui che concede la vittoria, la predispone, e rende luomo
capace di sostenerla.
4 - La discesa degli angeli
Questo chiaro nei seguenti versetti dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: E [ricordate] quando imploraste il soccorso del vostro Signore! Vi
rispose: Vi aiuter con un migliaio di angeli a ondate successive (TSC- Sura
VIII versetto 9). e dice inoltre: E quando il tuo Signore ispir agli angeli:
Invero sono con voi: rafforzate coloro che credono. Getter il terrore nei cuori



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dei miscredenti: colpiteli tra capo e collo, colpiteli su tutte le falangi! (TSC-
Sura VIII versetto 12).
Chi ha fatto tutto questo? Chi possiede la terra, lOnnipotente? Come fa luomo a non
fidarsi del suo Signore, e credere che la vittoria proviene da Lui lAltissimo? Come fa
luomo a fidarsi di qualcun altro tranne Allah?
5 - Il luogo ed il tempo della battaglia
Si spostano cos i versetti pi lontano di quelli che sono i fattori psicologici. Persino il
luogo della battaglia era programmato da Allah; che dice quel pu essere tradotto
come: Eravate sul versante pi vicino e loro erano su quello pi lontano e
la carovana era pi in basso di voi. Se vi foste dati un appuntamento, sareste stati
discordi sul luogo. (TSC- Sura VIII, versetto 42).
I musulmani che si trovavano nella zona pi vicina godevano di un speciale tipo di
terreno che, bagnato dalla pioggia, consolidava bene la sabbia sotto i loro piedi
facilitando cos i loro movimenti. Mentre nel versante pi lontano la pioggia causava
corsi dacqua che impedivano il movimento dei miscredenti e dei loro cavalli. Invero
la Potenza di Allah lAltissimo, Colui che concede la vittoria ai musulmani.
6 - Non siete certo voi che li avete uccisi , bens Allah.
Continuano i versetti fino a giungere al detto dellAltissimo che pu essere tradotto
come: Non siete certo voi che li avete uccisi: Allah che li ha uccisi. Quando
tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava (TSC- Sura VIII versetto
17).
Questo versetto chiarisce il risultato e lo svolgimento della battaglia, quando il Profeta
(pace e benedizione su di lui) tir una manciata di sabbia sui loro volti dicendo:
Siano sfigurati quei volti; per questo i versetti insistono sulla necessit della
richiesta della vittoria ad Allah lAltissimo che dice quel pu essere tradotto come:
Non c' altro aiuto che quello di Allah (TSC- Sura VIII, versetto 10).
Infatti, il Profeta (PBSL), il giorno della battaglia di Badr, invocava tanto che si vide
il biancore delle sue ascelle e caddero dalla sua schiena gli indumenti, ed Abu Bakr
(che Allah sia soddisfatto di lui) gli disse: calmati, o Messaggero di Allah.
E poich la vittoria proviene da Allah, necessario rispondere al richiamo di Allah
lAltissimo: O voi che credete, rispondete ad Allah e al Suo Messaggero quando
vi chiama a ci che vi fa rivivere (TSC- Sura VIII, versetto 24).
La seconda parte (Preparate, contro di loro, tutto quello che potrete)

1- Limportanza di utilizzare i mezzi disponibili e la loro influenza sulla vittoria




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Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Preparate, contro di loro,
tutte le forze che potrete (TSC- Sura VIII, versetto 60). Questo versetto illustra
chiaramente questo significato assicurando che la vittoria proviene da Allah
lAltissimo.
Inoltre, insiste sulla necessit di seguire un modo serio nel fare le cose. Quindi,
preparare una strategia ed allo stesso tempo rivolgersi ad Allah. Questi costituiscono
gli elementi principali della vittoria. La sura parla anche dellequilibrio delle potenze
e sconsiglia di andare a combattere da soli per sconfiggere un esercito blindato con la
scusa che Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non c' altro
aiuto che quello di Allah (TSC- Sura VIII, versetto 10). Questo ragionamento
sbagliato e limitato perch dimostra che non abbiamo capito il vero significato della
religione di Allah e delle regole che Lui usa per dirigere luniverso.

Notiamo che lobiettivo dietro alluso del terrore quello di impedire la guerra e lo
spargimento di sangue. Quello che richiesto, che i Musulmani abbiano una forza
che metta paura ai nemici, impedendo cos la guerra. Anche durante la guerra, si nota
che lIslam favorisce la pace (il contrario di quello che la maggioranza pensa di questa
religione). Il versetto dice quel che pu essere tradotto come: e altri ancora che
voi non conoscete, ma che Allah conosce (TSC- Sura VIII, versetto 60). Essa
costituisce la forza dei musulmani davanti ai loro nemici per scoraggiarli a
combattere. Il versetto che segue subito dice: Se inclinano alla pace, inclina anche
tu ad essa e riponi la tua fiducia in Allah (TSC- Sura VIII, versetto 61).

2- Lequilibrio della potenza materiale

vero che Allah aiuta a raggiungere la vittoria chiunque Lui desideri, ma altrettanto
vero che bisogna considerare soprattutto lequilibrio e la misura della potenza ed i
motivi materiali per raggiungere la vittoria, affinch alcuni non dicano: abbiamo
lappoggio degli angeli, quindi a cosa servono i preparativi? Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: O Profeta, incita i credenti alla lotta. Venti di
voi, pazienti, ne domineranno duecento e cento di voi avranno il sopravvento su
mille miscredenti. Ch in verit gente che nulla comprende. Ora Allah vi ha
alleggerito [l'ordine], Egli conosce l'inadeguatezza che in voi. Cento di voi,
perseveranti, ne domineranno duecento; e se sono mille, con il permesso di Allah,
avranno il sopravvento su duemila . Allah con coloro che perseverano (TSC
Sura VIII, versetto 65-66).

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: con il permesso di
Allah (TSC Sura VIII, versetto 66); sta ad indicare che Allah Colui che da la
vittoria e che la assegna a chiunque Lui voglia. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Allah con coloro che perseverano (TSC Sura VIII,
versetto 66) accennando alla pazienza come fattore essenziale per raggiungere la
vittoria. Glorioso sia Lui che ha unito le due cause in ununica Sura.

3- L'etica delle regole durante la guerra




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Questi versetti affermano che una delle cause della sconfitta dei politeisti durante il
combattimento, oltre al loro essere infedeli, che non sono in grado di considerare i
presupposti materiali che permetteranno loro di vincere. Il versetto indica chiaramente
questo fatto dicendo quel che pu essere tradotto come: cento di voi avranno il
sopravvento su mille miscredenti. Che in verit gente che nulla comprende
(TSC- Sura VIII, versetto 65) o meglio, non realizzano il vero motivo ed inoltre
non possiedono lesperienza e la strategia delle guerre. Mi rivolgo a tutti i musulmani
affinch imparino dalla Sura Il Bottino le direttive e le regole di Allah e seguire un
giusto modo nel fare le cose affinch ci sia la vittoria.


4- Lobbedienza ad Allah e la fraternit in Allah

I versetti mostrano che c un altro presupposto che bisognerebbe realizzare per
ottenere la vittoria, ed il versetto n. 46 dimostra questo fatto; Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Obbedite ad Allah e al Suo Messaggero. Non
siate discordi, ch altrimenti vi scoraggereste e verrebbe meno la vostra
risolutezza . Invero Allah con coloro che perseverano. (TSC- Sura VIII,
versetto 46).

L'essere solidale ed evitare i conflitti costituisce una delle pi importanti regole e
linee di condotta della vittoria.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se vogliono ingannarti, ti
basti Allah. E' Lui che ti ha soccorso con il Suo aiuto [e l'appoggio de] i credenti,
instillando la solidariet nei loro cuori. Se avessi speso tutto quello che c' sulla
terra, non avresti potuto unire i loro cuori; Allah che ha destato la solidariet
tra loro . Allah eccelso, saggio! (TSC- Sura VIII, versetti 62-63).
La fraternit uno dei motivi principali che permette ai credenti di raggiungere la
vittoria.

5. Evitare l'ipocrisia e l'arroganza

Questo chiaramente illustrato nel detto dellAltissimo che pu essere tradotto come:
E non siate come quelli che uscirono dalle loro case con insolenza e ostentazione
di fronte alla gente ... (TSC Sura VIII, versetto 47). Questo un elemento
materiale aggiuntivo che ha condotto alla sconfitta dei politeisti, ovvero quando si
sono messi a festeggiare prima del combattimento pensando cos di diffondere paura
tra tutti gli arabi. Quindi la presunzione stata la causa che li ha portati a
sottovalutare il nemico.

6. le caratteristiche dei credenti tra l'essere positivi e pratici

In questa Sura troviamo tanti versetti che riconciliano il concetto del Tawakkol (il
confidarsi in Allah) ed il concetto dellimpegno. Notiamo, inoltre, uninformazione
molto importante sulle caratteristiche del credente all'inizio della Sura. E dopo averle
citate, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Sono questi i
veri credenti (TSC- Sura VIII, versetto 4) e alla fine della Sura Allah il Glorioso



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le menziona di nuovo dicendo poi nel versetto 74: loro sono i veri credenti.
Le stesse parole si sono ripetute sia all'inizio che alla fine della Sura tenendo conto
che c' una grande differenza sia nella classificazione di queste caratteristiche che nel
loro significato.
Le caratteristiche che sono state citate allinizio della Sura sono delle caratteristiche di
fede, che si addicono con il detto dellAltissimo che pu essere tradotto come: In
verit i [veri] credenti sono quelli i cui cuori tremano quando viene menzionato
Allah e che, quando vengono recitati i Suoi versetti, accrescono la loro fede. Nel
Signore confidano (TSC- Sura VIII versetto 2); esse sono caratteristiche di fede
molto raffinate perch questa parte della Sura riguarda il lato della fede, uno dei
motivi della vittoria.

Alla fine della Sura, la parte che riguarda limpegno e gli elementi materiali della
vittoria, vengono menzionate le caratteristiche dei credenti, che sono:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Coloro che hanno
creduto, sono emigrati e hanno combattuto sulla via di Allah; quelli che hanno
dato loro asilo e soccorso, loro sono i veri credenti: (TSC- Sura VIII, versetto
47), quindi i veri credenti sono quelli che riconciliano tra le caratteristiche indicate
all'inizio e alla fine della sura. Essi temono Allah, sono servitori e combattenti per la
Sua causa, difensori della Sua religione, vivono per l'Islam e prendono in
considerazione gli elementi materiali. Per questo il versetto fondamentale era: O voi
che credete, quando incontrate una schiera [nemica] state saldi e menzionate
incessantemente il nome di Allah, affinch possiate prosperare (TSC- Sura
VIII, versetto 45). Dunque, i presupposti della vittoria sono stati riuniti in questo
versetto, ove Allah ci incita a stare saldi dicendo quel che pu essere tradotto come:
state saldi esso fa parte dei presupposti che dobbiamo osservare.
Allah inoltre, ci incita a ricordarLo dicendo quel che pu essere tradotto come:
menzionate incessantemente il nome di Allah. Bisogna rivolgersi ad Allah,
lArtefice della vittoria. Il versetto conclude con quel che pu essere tradotto come:
affinch possiate prosperare Il successo porta alla vittoria. Queste regole
sono state costanti attraverso i secoli, ed per questo Allah lAltissimo insiste su
questo significato dicendo quel che pu essere tradotto come: come fu per la gente
di Faraone e per quelli che avevano negato i segni di Allah. (TSC- Sura VIII,
versetto 52). Il versetto spiega che la causa della sconfitta fu il loro ateismo (causa
divina). Mentre, il versetto n. 54 illustra la causa materiale della loro sconfitta:
lingiustizia. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Facemmo
annegare quelli di Faraone perch erano oppressori. (TSC- Sura VIII, versetto
54).

Perch la sura stata chiamata Al-Anfl (Il bottino)?

Al-Anfl significa il bottino, che simboleggia la vita terrestre. Il fatto che i
Musulmani dopo la conquista di Badr, hanno cominciato a litigare, mettendo la loro
fraternit a rischio a causa dellinganno della vita mondana. Quindi Allah l'Altissimo,
tramite questo versetto, mette in guardia i credenti affinch non litighino per ci che
riguarda questa vita, perch questo provocherebbe la divisione e la perdita della
fraternit fra i credenti. Questo impedirebbe il totale compimento dei fondamenti



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materiali e divini provocando cos la sconfitta. Per questo motivo, i versetti hanno
ordinato loro di dimenticare completamente il bottino dicendo quel che pu essere
tradotto come: Il bottino appartiene ad Allah e al Suo Messaggero (TSC-
Sura VIII, versetto 1) affinch arrivassero a consolidare i mezzi che portano alla
vittoria. E quando questo concetto fu consolidato, Allah ha spiegato come dividere il
bottino nel versetto n. 41 fino ad arrivare al versetto n. 69 per evidenziare che la
questione del bottino una questione secondaria, e rendere lecito ci che avevano
preso.Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Mangiate quanto vi
di lecito e puro per voi nel bottino (TSC- Sura VIII, versetto 69).

I presupposti per una vittoria come abbiamo gi accennato sono: rivolgersi ad Allah e,
nello stesso tempo, tenere conto dei mezzi concreti, fra cui, una forte fratellanza ed
ununione stretta. Perch se la fratellanza scomparisse e si diffondesse la
disgregazione, la sconfitta sar inevitabile. La Sura, quindi, stata chiamata Al-Anfl
(Il bottino) per farci ricordare quale pu essere la causa di una sconfitta.

Sostituzione le regole delleredit

Alla fine, la Sura termina sostituendo le regole delleredit che erano in uso ai tempi
dei Compagni del Profeta. Una persona aveva il diritto di ereditare suo fratello in
Allah. Ma alla fine della Sura il versetto stabilisce con quel che pu essere tradotto
come: Coloro che in seguito hanno creduto e sono emigrati e hanno
lottato insieme con voi, sono anch'essi dei vostri, ma nel Libro di Allah, i parenti
hanno legami prioritari gli uni verso gli altri . In verit Allah onnisciente
(TSC- Sura VIII, versetto 75).

Leredit tra i solidali, era per un periodo temporaneo, prima della conquista di Badr,
ed il cui obbiettivo era consolidare il senso della fratellanza fra i credenti.
Dopo la vittoria, ottenuta anche grazie alla fratellanza fra i credenti, la societ
diventata pi unita poich la vittoria cura tanti problemi psicologici in varie societ.

Questa la sura di Al-Anfl il Bottino. Dunque impegniamoci tutti a capire le regole
per una vittoria affinch Allah rinforzi questa Umma. Rivogliamoci ad Allah e
confidiamo in Lui in quanto Lui lArtefice della vittoria. Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Non c' altro aiuto che quello di Allah (TSC-
Sura VIII, versetto 10). Teniamo conto dei mezzi materiali disponibili come la
ricerca della conoscenza, il successo nella nostra vita sociale e lavorativa, stando
attenti a non farci trascinare dalla vita mondana e dai suoi inganni (tra cui "Il
bottino"), affinch Allah risponda al nostro appello e ridia dignit a questa comunit.

La conclusione con gli elementi della guida

Dopo le prime dieci sure del Corano, notiamo che gli elementi necessari per il
vicariato sulla terra e che gli obiettivi ed i messaggi delle varie sure compaiono chiari
davanti al lettore del Corano:




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Tutti i Musulmani hanno una responsabilit nei confronti della terra, questa
la vostra guida (Sura II ).
Limportanza di perseverare su queste direttive (Sura III).
La giustizia una condizione fondamentale per garantire il vicariato (Sura IV).
Limportanza di essere fedeli alle direttive ed agli impegni assunti ( Sura V).
Credere allUnicit di Allah lAltissimo e lapplicazione pratica di questo
concetto sono due fattori essenziali in questo procedimento.
Il Musulmano deve decidere la propria posizione nei confronti di queste
direttive.
Gli elementi del Signore, per raggiungere la vittoria, sono materiali e divini e
questo indica lintegrit del procedimento e la sua concretezza.

Avete notato come si perfezionano le sure nel comunicare il messaggio e come esse
costituiscano ununica e sicura serie i cui argomenti sono legati tra di loro?
Per questo, dopo avere spiegato gli elementi della guida, vengono i prossimi dieci
capitoli per fornirci elementi che ci aiuteranno ad applicare le direttive di questa
guida, fra cui:

Il pentimento.
Essere coscienti dei favori di Allah, lAltissimo (Sura XVI), tra cui la pi
importante la grazia della fede (Sura XIV).
Essere moderati e tolleranti durante la predica di questa guida (Sura XI).
Essere pazienti e fiduciosi di ottenere la vittoria con laiuto di Allah (Sura
XII).

Dopo avere capito come possiamo contemplare i versetti del Signore, andremo ad
analizzare le altre dieci parti del Corano ed ammirare le sue meraviglie ed i suoi
miracoli.

S Su ur ra a I IX X : : A At t- -T Ta aw wb ba a ( ( I Il l P Pe en nt ti im me en nt to o o o l la a D Di is sa ap pp pr ro ov va az zi io on ne e) )

At-Tawba, sura medinese di 129 versetti scesa dopo Al-Mida (La tavola Imbandita),
fu lultima sura rivelata per intera al profeta (pace e benedizione su di lui) prima della
sua morte.
Questa sura fu rivelata, quando i musulmani si apprestavano a portare il messaggio
dellIslam dalla Penisola Araba ai popoli di tutto il mondo, pi precisamente dopo
lultima conquista del Profeta (pace e benedizioni su di lui) chiamata Tabuk, in cui
parteciparono trenta mila musulmani. Nella classifica del Corano, At-Tawba viene,
non a caso, dopo Al-Anfl (Il Bottino) che racconta di Badr, la prima conquista del
Profeta che vide la partecipazione di soli 313 mussulmani!
probabile che questaccostamento serva per attirare lattenzione del lettore sulla
differenza fra le circostanze delle due conquiste, le loro regole, e su come sono state
commentate dal Corano.



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La conquista di Tabuk fu marcata dallipocrisia di un gran numero di persone che
formavano larmata, e anche di quelli che non presero parte nella spedizione
giustificandosi con un pretesto o un altro. Inoltre a questi, ci sono alcuni credenti che
senza nessuna scusa, ma solo per pigrizia non accompagnarono il profeta.
Malgrado tutto, i musulmani vinsero e la sura fu rivelata per commentare i
sopraccitati atteggiamenti.

Un segno distintivo

At-Tawba lunica sura in tutto il Corano che non inizia con la basmala (In Nome di
Allah, il Compassionevole, il Misericordioso).
Recitando questa formula, il musulmano si sente trasportato dal mondo materiale per
approdare con il cuore in un mondo dove si vive con le parole di Allah e con i suoi
attributi (il Compassionevole, il Misericordioso).
Lassenza della basmala in questa sura, secondo la maggior parte degli esegeti, una
sorta di punizione ai miscredenti e agli ipocriti menzionati qui pi che in qualsiasi
altra sura del Corano. un modo di privarli dalla misericordia che la formula
racchiude. At-Tawba inizia con: [Disapprovazione da parte di Allah e del Suo
Messaggero, nei confronti di quei politeisti con i quali concludeste un patto.]
(TSC- Sura IX, versetto 1)

Questa sura viene chiamata anche Al-Fdiha (LInfamante) perch ha denunciato i
politeisti. Essa contiene cinquantacinque attributi che hanno caratterizzato il
comportamento degli ipocriti con il Profeta (pbsl). Un altro suo nome Al-Kshifa
(La Rivelatrice) perch ha smascherato i difetti dei miscredenti che hanno fatto
defezione dallIslam. stata nominata As-Saif (la spada) perch la sura che ha
maggiormente incitato ed incoraggiato i mussulmani a combattere per la causa di
Allah (Jihad) e che li ha avvertiti contro il languore e il mancamento al dovere.
Linsieme di questi elementi ha conferito un tono severo alla sura. A questo punto ci
si potrebbe chiedere: perch stata chiamata At-Tawba (Il pentimento)?

Il motivo della denominazione

Il pentimento, a nostro avviso, rappresenta laspetto pi tenero del nostro rapporto con
Allah lAltissimo. Esso significa il ritorno ad Allah, il cercare rifugio in Lui e
labbandono dei peccati. Quale rapporto potrebbe quindi esistere fra il pentimento, gli
attributi degli ipocriti e dei politeisti e lincitazione al Jihad?

Questa sura lultimo comunicato allumanit. Essa fu scesa prima dellultima
rivelazione del Corano e della morte del Profeta (pace e benedizioni su di lui).
Malgrado lavvertimento severo che la sura rivolge ai miscredenti e agli ipocriti, e il
richiamo forte ai musulmani di difendere la loro religione, essa lascia a chiunque
unopportunit per pentirsi prima delladdio.

Pure gli ipocriti e i miscredenti sono stati invitati diverse volte a farlo. Notate la
ricorrenza di: [Se si pentono sar meglio per loro..], (TSC- Sura IX, versetto 74).




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da sottolineare che la parola Tawba (pentimento) ed i suoi derivati ricorrono ben 17
volte in questa sura, superando in tal modo qualsiasi altra sura del Corano. Difatti, in
Al-Baqara (la Giovenca), la parola menzionata solo tredici volte anche se si tratta
della pi lunga sura del Corano. In l-Imrn (la famiglia di Imran) ricorre tre volte,
An-Nis (le Donne) dodici, Al-Mida (la tavola imbandita) cinque, Hd sei volte e
una volta sola in Al-Anm (il Bestiame) .

Un invito generale al pentimento

Quindi, in nessun altro luogo del Corano troviamo una cos frequente citazione della
parola Tawba come accade appunto nella sura di At-Tawba. degno di nota che
nessuna categoria della societ stata esclusa da questo invito: i miscredenti, i
politeisti, gli appostati, gli indecisi, gli ipocriti, i disubbidienti, i credenti virtuosi e
anche il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ed i suoi compagni.
Tutte le volte che la sura menziona una di queste categorie, essa gli ricorda il
pentimento o gli annuncia che Allah ha accettato il suo pentimento: [ Egli accolse il
loro pentimento. Se si pentono sar meglio per loro], (TSC- Sura IX, versetti
117- 118)

La sura denuncia gli ipocriti e li informa che i fedeli sono al corrente dei loro inganni
che sono stati smascherati. Lunico modo per loro di salvarsi, perci, il pentimento.
Quindi la sura ha rivelato le loro colpe per indurli a pentirsi. come quando Allah
mette uno alla prova per costringerlo a tornare sulla retta via. La sura priva gli ipocriti
da qualsiasi scusa adesso che il messaggio di Allah stato compiuto e che la religione
stata spiegata chiaramente a tutti. Anche lincitazione dei credenti al combattimento
mira a far disperare i miscredenti, a dissuaderli dal combattimento e lasciarli con
ununica via di scampo: il pentimento.

Il suo rapporto con le sure precedenti

Quando dividiamo il Corano in tre parti, notiamo che la prima parte comprende le
sette pi lunghe sure e che essa si conclude con la sura di At-Tawba. Sembra che
questa sura sia stata rivelata dopo la presentazione della dottrina dellislam e dei
mezzi per compiere la missione di Allah per aprire la porta della penitenza e della
misericordia a coloro che hanno disubbidito ai Suoi ordini.
da rilevare che essa una delle ultime rivelazioni al profeta (Pace e benedizione su
di lui) prima della sua morte, che fa del Corano un accesso al pentimento. Percepite
questo senso?
Leggendo questa sura, alcuni sentono la sua severit nei confronti dei miscredenti e
degli ipocriti mentre altri sentono limmensa misericordia di Allah lAltissimo che
accetta il pentimento di tutti. Questi ultimi sono pi vicini dal vero senso della sura
perch la severit e le minacce servono per costringere i miscredenti e gli ipocriti a
pentirsi. Anche la diffamazione degli ipocriti e lappello dei credenti alla lotta mirano
ad indurre i miscredenti a pentirsi, incalzati dalla futilit del combattimento.

Ultime chiamate al pentimento




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La Sura ha un severo e notevole inizio. Inoltre, allassenza della basmala, essa inizia
con la parola bara disapprovazione : [Disapprovazione da parte di Allah e del
Suo Messaggero, nei confronti di quei politeisti con i quali concludeste un patto.
Per quattro mesi potrete liberamente viaggiare sulla terra e sappiate che non
potrete ridurre Allah all'impotenza. Allah svergogna i miscredenti] (TSC- Sura
IX, versetto 1-2). Un inizio severo e una scadenza fissa. Segue un annuncio
preoccupante da parte di Allah e del Suo Messaggero, che pu essere tradotto come:
[Ecco, da parte di Allah e del Suo Messaggero, un proclama alle genti nel giorno
del Pellegrinaggio : Allah e il Suo Messaggero disconoscono i politeisti.], (TSC-
Sura IX, versetto 3).
Perch tutta questa severit? Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
[Se vi pentite, sar meglio per voi; se invece volgerete le spalle, sappiate che non
potrete ridurre Allah all'impotenza.], (TSC- Sura IX, versetto 3).

Dunque, lo scopo dellintimidazione era linduzione al pentimento e non la vendetta,
come se disapprovazione e proclama fossero gli ultimi appelli al pentimento.

Il pentimento dei guerrieri politeisti

Arriviamo al quinto versetto in qui Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come:[Quando poi siano trascorsi i mesi sacri, uccidete questi associatori
ovunque li incontriate, catturateli, assediateli e tendete loro agguati] tuttavia [Se
poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, lasciateli andare per la
loro strada.] (TSC- Sura IX, versetto 5).
Dopo lordine di combattere gli associatori, segue subito il ricordo del pentimento per
incoraggiarli a sfruttarlo. vero che la sura molto dura nei loro confronti, ma vero
anche che altrettanto desiderosa del loro pentimento e ritorno ad Allah.
Di seguito essa ci informa che prima di combattere i miscredenti, abbiamo il dovere di
presentargli la religione ed invitarli ad abbracciala [E se qualche associatore ti
chiede asilo, concediglielo affinch possa ascoltare la Parola di Allah, e poi
rimandalo in sicurezza. Ci in quanto gente che non conosce!], (TSC- Sura IX,
versetto 6) .


I versetti si susseguono con lo stesso ritmo: intimidazione e minaccia e sempre alla
fine un ricordo del pentimento. Per esempio nel decimo versetto Allah dice quel che
pu essere tradotto come: [Nei confronti dei credenti, non rispettano n la
parentela n i trattati: essi sono i trasgressori.]. Il versetto successivo continua: [Se
poi si pentono, eseguono l'orazione e pagano la decima, siano vostri fratelli nella
religione.] (TSC- Sura IX, versetto 11).
Dopo il pentimento essi non sono soltanto perdonati, ma godono anche dellamore e
della fratellanza dei credenti.
Segue un altro avvertimento nei versetti 12 e 14, nel caso i politeisti insistono sulla
guerra: [E se dopo il patto mancano ai loro giuramenti e vi attaccano a causa
della vostra religione, combattete i capi della miscredenza. Non ci sono
giuramenti [validi] per loro: forse cos desisteranno.], 12 e [Combatteteli finch
Allah li castighi per mano vostra, li copra di ignominia, vi dia la vittoria su di



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loro.], (TSC- Sura IX, versetto 14). Subito dopo vi un ritorno al pentimento:
[....Allah accoglie il pentimento di chi Egli vuole], (TSC- Sura IX, versetto 15).

Questo un ottimo esempio della moderazione dellIslam e dellequilibrio che
mantiene fra misericordia e clemenza da una parte e realismo e severit dallaltra.

Se questo il caso con i miscredenti e gli ipocriti, come sar il verdetto per i credenti
cha hanno disubbidito ad Allah. Sar accolto il loro pentimento? Se Dio LAltissimo
dice dei miscredenti quel che pu essere tradotto come: [Se poi si pentono siano
vostri fratelli nella religione] (TSC- Sura IX, versetto 11), come sar il caso per i
credenti che hanno commesso qualche peccato ?

At-Tawba una delle sure che aumentano di pi il desiderio e la speranza del
credente nella misericordia di Allah LAltissimo.
Se Allah, Il potente, ha incitato i miscredenti e gli ipocriti a pentirsi e ha ripetuto la
parola tawba 17 volte in questa sura, come non perdoner i credenti
disubbidienti quando si pentono?

Il pentimento dei credenti languidi che non hanno difeso lIslam

Arriviamo al versetto 24 in cui Allah si rivolge ai credenti incitandoli a combattere
per far trionfare la Sua religione. Quindi il Jihad in questo versetto non sta solamente
per il combattimento, ma per qualsiasi atto mirante alla tutela e alla difesa dellislam,
la religione che deve essere una priorit nella vita di ogni mussulmano.

Allah dice quel che pu essere tradotto come: [ Di': Se i vostri padri, i vostri figli,
i vostri fratelli, le vostre mogli, la vostra trib, i beni che vi procurate, il
commercio di cui temete la rovina e le case che amate vi sono pi cari di Allah e
del Suo Messaggero e della lotta per la causa di Allah, aspettate allora che Allah
renda noto il Suo decreto! Allah non guida il popolo degli empi ],(TSC- Sura
IX, versetto 24).
Il versetto cita otto cose legittime, ma avverte contro di esse, quando diventano causa
della lontananza da Allah e dellabbandono del jihad. Prima di qualsiasi nostro
desiderio dunque, la priorit in questa vita va data ad Allah e allesecuzione dei Suoi
ordini affinch meritiamo il paradiso e ci salviamo dal Suo castigo.

La sura parla dopo, di un altro tipo di pentimento. Non si tratta di quello che risulta
dai peccati comuni come il guardare ci che illecito o la non-osservanza dellorario
della preghiera, ma del pentimento per non aver difeso e dato supporto allIslam.
Sembra che la sura intenda affermare che un tale atto necessita di un pentimento
intenso. Allah dice quel che pu essere tradotto come: [O voi che credete! Perch
quando vi si dice: Lanciatevi [in campo] per la causa di Allah , siete [come]
inchiodati sulla terra? La vita terrena vi attira di pi di quella ultima? Di fronte
all'altra vita il godimento di quella terrena ben poca cosa], (TSC- Sura IX,
versetto 38). Una riprovazione gentile seguita da un tono duro nel versetto
successivo: [Se non vi lancerete nella lotta, vi castigher con doloroso castigo e vi
sostituir con un altro popolo], (TSC- Sura IX, versetto 39). Occhio alla



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sostituzione! Perch Allah capace di far trionfare la Sua religione, e non ha bisogno
di nessuno per farlo: [Se voi non lo aiutate Allah lo ha gi soccorso], (TSC- Sura
IX, versetto 40). Segue dopo un versetto con un ordine generale che non esclude
nessuno [Leggeri o pesanti, lanciatevi nella missione e lottate con i vostri beni e le
vostre vite. Questo meglio per voi, se lo sapeste!],(TSC- Sura IX, versetto 41).


Per indurre i miscredenti al pentimento, dobbiamo combatterli. In questo senso, il
combattimento del musulmano favorisce il pentimento dei miscredenti, mentre la sua
defezione prolunga la loro miscredenza. Operiamo, dunque, per far trionfare la nostra
religione, per salvare noi stessi e aiutare gli altri a rimettersi sulla retta via e a pentirsi.

Il Pentimento per non aver riposto fiducia in Allah

I versetti precedenti parlano della conquista di Hunayn e di come i musulmani erano
vanitosi del loro grande numero che non ha servito a nulla. Essi hanno commesso
lerrore di contare soltanto sul loro numero, scordandosi che la vittoria viene
accordata solo dallAltissimo: [Certamente Allah vi ha soccorsi in molti luoghi,
come nel giorno di Hunayn, quando eravate tronfi del vostro numero - ma non
serv a nulla e la terra, per quanto vasta, vi sembrava angusta: volgeste le spalle
e fuggiste.], (TSC- Sura IX, versetto 25). Anche questo tipo di errore necessita un
pentimento come lo dice il versetto con quel che pu essere tradotto come: [Dopo di
ci, Allah accoglier il pentimento di chi vuole.] (TSC- Sura IX, versetto 27).


La defezione

I versetti dopo parlano degli ipocriti che hanno fatto defezione dalla religione invece
di difenderla: [ Se avessero voluto, si sarebbero ben preparati a partire; ma Allah
ha disdegnato la loro partenza: li ha impigriti], (TSC- Sura IX, versetto 46).

Se la loro intenzione fosse stata sincera, si sarebbero preparati per la guerra. Difatti,
Allah sapeva la loro vera intenzione e perci li ha scoraggiati: [ Venne detto loro:
Statevene in compagnia di quelli che rimangono [a casa].], (TSC- Sura IX,
versetto 46).

Parole troppo dolorose da sentire per un musulmano? Se sei stato privato di compiere
le opere di bene, devi sapere che Allah potrebbe essere arrabbiato con te e perci non
accetta le tue azioni.
Chi di noi vorrebbe essere un peso per la religione? Chi supporterebbe il rigetto delle
sue opere da parte dellAltissimo? [Se fossero usciti con voi, vi avrebbero solo
danneggiato], (TSC- Sura IX, versetto 47).


I versetti si succedono carichi di rimprovero severo. Allah l'Altissimo dice quel che
pu essere tradotto come :



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[Fra di loro vi chi dice: Dispensami dalla lotta, non mettermi alla prova.
Che? Non sono gi stati messi alla prova? In verit l'Inferno circonder i
miscredenti], (TSC- Sura IX, versetto 49).
[Giurano per Allah che sono dalla vostra parte, mentre invece non vero], (TSC-
Sura IX, versetto 56).
[Se trovassero un rifugio, o caverne, o un sotterraneo, vi si precipiterebbero a
briglia sciolta].

Il tono dei versetti 81 fino a 87 ancora pi duro. Allah dice per esempio quel che
pu essere tradotto come: [E quando stata fatta scendere una sura che dice:
Credete in Allah e combattete a fianco del Suo messaggero, i pi agiati tra loro
ti chiedono dispensa dicendo: Lascia che stiamo con quelli che rimangono a
casa.] (TSC- Sura IX, versetto 86).


La parola quelli che rimangono a casa sconcertante! Chi di noi accetterebbe di
stare davanti alla televisione senza fare niente per la sua religione? possibile che chi
laccetta sia una persona che osserva le preghiere, per considerato passivo perch
non solleva un dito per servire lIslam. A questo tipo di gente Allah dice quel che pu
essere tradotto come: [Hanno preferito rimanere con [le donne] lasciate a casa. I
loro cuori sono stati sigillati e non comprenderanno], (TSC- Sura IX, versetto
86).

Come fanno a pensare o agire bene se permangono in questo stato?
Ammirate invece il caso delle persone positive ed attive: [Ma il Messaggero e quelli
che hanno creduto lottano con i loro beni e le loro vite. Avranno le cose migliori.
Essi sono coloro che prospereranno], (TSC- Sura IX, versetto 88).

Gioire dellInferno

Il versetto 81 un rimprovero severo a: [Coloro che sono rimasti indietro, felici di
restare nelle loro case, [opponendosi cos] al Messaggero di Allah]. Esso
dimostra che i loro criteri di felicit e di tristezza non sono validi. Colui che si sente
felice per non aver difeso lIslam come quello che si rallegra del castigo
dellinferno. Allah dice quel che pu essere tradotto come: [e disdegnando la lotta
per la causa di Allah con i loro beni e le loro vite dicono: Non andate in
missione con questo caldo! . Di': Il fuoco dell'Inferno ancora pi caldo . Se
solo comprendessero! Ridano poco e molto piangano per quello che hanno
fatto!], (TSC- Sura IX, versetto 81-82).


Invito generale al pentimento

Come abbiamo gi accennato prima, ogni ammonimento viene seguito da un invito al
pentimento, per esempio
1- Il pentimento degli ipocriti e degli apostati:



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LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: [Se si pentono sar meglio per
loro; se invece volgono le spalle, Allah li castigher con doloroso castigo in questa
vita e nell'altra; e sulla terra, non avranno n alleato n patrono.] (TSC- Sura
IX, versetto 74).


2- Il pentimento degli esitanti:
LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: [Altri riconoscono i loro
peccati, mescolando opere buone e cattive. Forse Allah accoglier il loro
pentimento. Allah perdonatore, misericordioso], (TSC- Sura IX, versetto 102).


3- Incitare tutti a pentirsi:
LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: [Non sanno dunque che Allah
che accetta il pentimento dei Suoi servi e che accoglie le elemosine? Allah Colui
che accetta il pentimento, il Misericordioso] (TSC- Sura IX, versetto 104).


Il pentimento richiede tre condizioni:
- Il rimpianto per il peccato commesso
- Labbandono del peccato
- La determinazione di non ritornarci
Affrettatevi ad adottarle, perch il ritardo di per s un peccato.

Gli attributi dei credenti che meritano il martirio (ahda)

Avendo parlato degli ipocriti, la sura descrive adesso gli attributi dei credenti sinceri
che hanno concluso un affare con LAltissimo: [Allah ha comprato dai credenti le
loro persone e i loro beni [dando] in cambio il Giardino, [poich] combattono sul
sentiero di Allah, uccidono e sono uccisi. Promessa autentica per Lui vincolante,
presente nella Torh, nel Vangelo e nel Corano. Chi, pi di Allah, rispetta i
patti? Rallegratevi del baratto che avete fatto. Questo il successo pi grande]
(TSC- Sura IX, versetto 111).

Il versetto ci invoglia a conoscere le loro qualit, perci giriamo la pagina e leggiamo
quel che pu essere tradotto come: [coloro che si pentono, che adorano, che lodano,
che peregrinano, che si inchinano che si prosternano, che raccomandano le
buone consuetudini e proibiscono ci che riprovevole, coloro che si attengono ai
limiti di Allah. Dai la buona novella ai credenti], (TSC- Sura IX, versetto 112).


Il Pentimento dellelite della Ummah

Il pentimento una cosa talmente bella e ad Allah tanto gradita che Egli la fa presente
al Suo inviato ed i suoi compagni dicendo quel che pu essere tradotto come: [Allah
si volto [con favore] al Profeta, agli Emigrati e agli Ausiliari che lo seguirono
nel momento della difficolt. Dopo che i cuori di una parte di loro erano sul



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punto di perdersi, Egli accolse il loro pentimento: in verit Egli dolce e
misericordioso nei loro confronti], (TSC- Sura IX, versetto 117).


Il pentimento, come spiegano gli Ulema (gli esegeti), il primo e lultimo grado della
sottomissione ad Allah. La fede sincera inizia con il pentimento e la vita deve
terminare con esso.
Pertanto, capiamo il Profeta, pace e benedizioni su di lui, quando dice: Chiedo
perdono ad Allah e mi pento a Lui pi di settanta volte al giorno.

Un ultimo pentimento per i tre ritardatari

Finalmente un pentimento speciale ai tre credenti che sono rimasti a casa durante la
battaglia di Tabuk, perch la mancanza dentusiasmo per la difesa dellIslam un
peccato serio che necessita il pentimento: [Per i tre che erano rimasti a casa, la
terra nella sua vastit divent angusta e loro stessi si sentirono stretti e capirono
che non c' altro rifugio da Allah che in Lui stesso. Allah accolse il loro
pentimento, perch potessero pentirsi. In Verit Allah Colui che perdona, il
Misericordioso], (TSC- Sura IX, versetto 118).


Notate il significato straordinario che queste parole trasmettono: [Allah accolse il
loro pentimento, perch potessero pentirsi.]. Allah prima deve perdonare e dopo
prepara la via del pentimento a chi deve pentirsi. LAltissimo lUnico che pu
aiutare in questo caso. Imparate e ripetete sempre questa invocazione: Allah accetti il
mio pentimento perch possa pentirmi.

Miglior fine per miglior vita

Chi legge At-Tawba, sente la disapprovazione, lavvertimento e la minaccia ma nello
stesso tempo la sura accoglie a braccia aperte tutti i pentiti.
un segno della Sua benevolenza che la sura non stata intitolata Linfamante.
Difatti, Allah ama velare i peccati dei suoi servi. Un altro segno della Sua grazia che
nonostante abbia privato gli ipocriti dalla Sua misericordia, iniziando la sura senza la
basmala, Egli la termina regalando questa misericordia a tutti nella persona del
profeta: [Ora vi giunto un Messaggero scelto tra voi; gli gravosa la pena che
soffrite, brama il vostro bene, dolce e misericordioso verso i credenti] (TSC-
Sura IX, versetto 128).


Questo versetto costituisce una bella fine per le sette pi lunghe Sure del Corano e
anche per la vita del Profeta (pace e benedizioni su di lui). Difatti, At-Tawba
lultima Sura che gli stata rivelata intera. la Sura delladdio. Il miglior addio nella
nostra religione che consiste nellaccoglienza del pentimento di chiunque voglia
pentirsi. A chi si rifiuta invece di farlo, Allah dice quel che pu essere tradotto come:
[Se poi volgono le spalle, di': Mi basta Allah. Non c' altro dio all'infuori di



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Lui. A Lui mi affido. Egli il Signore del Trono immenso], (TSC- Sura IX,
versetto 129).


Caro fratello, cara sorella, pensa se sei intenzionato a pentirti o no? Dato che la porta
del pentimento aperta a tutti gli esseri umani comunque sia il loro rapporto con la
religione, che ne sar di te che sei un buon musulmano che adora Allah e che ama il
Suo Libro?
Impegniamoci quindi tutti per servire lislam e per farlo sempre trionfare e teniamo
sempre presente che Allah accoglie il pentimento di chi vuole Lui.

Alcune grazie del Corano

Alla fine sottolineiamo che le due sure Al-Anfal (Il Bottino) e At-Tawba (Il
Pentimento) si susseguono nellordine del Corano e parlano rispettivamente della
prima conquista del profeta, Badr e della sua ultima, cio Tabuk. La loro successione
ci permette di notare la differenza nella societ musulmana fra la prima lotta dei
credenti per la loro religione e la grandezza del loro trionfo alla fine. Quindi le Sure
offrono una fonte di ricerca ai sociologi e ai ricercatori per studiare le trasformazioni
che la societ ha conosciuto nellarco di quel periodo. un argomento che merita uno
studio approfondito.

S Su ur ra a X X: : " "Y Y n nu us s" " ( (G Gi io on na a) )


Rivelata a Mecca, e bench sia scesa dopo Sura XVII Al-Isr (Il viaggio Notturno),
Yunus (Giona) viene classificata nel Corano dopo Sura IX At-Tawba (Il pentimento o
la Disapprovazione).

Lo Scopo della Sura

Loggetto della Sura la manifestazione di fede nel Decreto Divino.
In uno dei Detti del Profeta (Pace e benedizione su di Lui) si dice che lArcangelo
Gabriele venne da Lui e gli disse: "Informami sulla fede". Il Messaggero rispose: "
che tu creda in Allah, nei Suoi Angeli, nei Suoi Libri, nei Suoi Inviati e nell'Ultimo
Giorno, e che tu creda nel Divino Decreto, fato e destino di Allah, sia nel bene che nel
male". Questa Sura si occupa di quest'ultimo pilastro di fede.

Domande e dubbi

Nella Sura viene trattato un problema comune a molte persone e che pu essere
esposto con le seguenti domande:
Nelle scelte, lessere umano costretto o libero di scegliere?
Perch Allah ha guidato alla fede questa persona e non quellaltra?
Perch Allah ha salvato questo e non ha salvato quello?
Allah ci ha creati e sa come ci comporteremo, e ci ha messi in circostanze che Egli ha
creato, quindi come ci giudicher nel Giorno del Giudizio?



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Se Allah ha gi predestinato la deviazione per alcune persone, allora perch corriamo
ad adorarLo? Abbiamo chiesto ad alcune persone perch non pregano ci hanno
risposto: quando Allah lo Vorr .
Se Allah LAltissimo ha gi predestinato chi andr nel paradiso e chi nellinferno,
allora perch dobbiamo lavorare, dato che qualunque cosa facessimo non cambier
nulla?

Questa Sura d una lezione al lettore del Corano su come rispondere a questa gente
incredula e soprattutto come rassicurarsi. Certa gente cos dominata dai dubbi che
potrebbe pensare che Allah potesse fare torto a qualcuno destinandolo allinferno (che
Allah ce ne scampi!).
Per rispondere a questa gente dobbiamo porci una domanda: come descriveresti uno
che spinge qualcuno a fare una cosa e poi punirlo per averla fatta? Sarebbe
sicuramente ingiusto e assurdo. Allah LAltissimo lontano dallingiustizia e
dallassurdit. Questa Sura quindi risponde a queste storie in un modo insolito.

Il Saggio non pu essere assurdo

Venite allora a conoscere gli attribuiti del Nostro Allah lAltissimo. Se saremo
convinti che Egli il Saggio e non un tiranno, che vuole la verit e non la futilit,
capiremmo che certe domande sarebbero improprie.
In questo universo, quelle di Allah lAltissimo sono azioni di un Saggio
Misericordioso e non di un tiranno che costringe la gente a fare cose controvoglia. Da
Allah lAltissimo non proviene che saggezza, maestosit e criterio.

La Sura rafforza questi significati in modo splendido, sottolineando limportanza della
meditazione su questo universo e sulla saggezza del suo creatore. Solo cos sapremo
se la futilit pu provenire da Allah o no. Questa Sura dimostrer che ogni cosa
nelluniverso proviene dalla Sua saggezza e dal Suo buon governo. Quindi, assurdit
non pu essere mai attribuita ad Allah lAltissimo e pertanto sii sicuro della sua
saggezza e fidati di Lui.

Il Libro Saggio

Sin dai primi versetti della Sura possiamo vedere chiaramente tutti i concetti
precedenti. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Questi sono i
versetti del Libro saggio (TSC- Sura X, versetto 1).

Il Corano ha tanti attributi, ma perch qui viene chiamato il Saggio? E perch tu
possa comprendere che il destino e le parole di Allah non provengono se non da
unestrema saggezza ed impeccabile pianificazione.

Nel secondo versetto Allah dice quel che pu essere tradotto come: Perch la gente
si stupisce se abbiamo fatto scendere la rivelazione a uno dei loro? Avverti le
genti e da', a coloro che credono, la lieta novella che la loro sincerit li precede
presso il loro Signore. I miscredenti dicono: Costui certamente un vero
stregone!. (TSC- Sura X, versetto 2).



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Il versetto indirizzato a coloro che si meravigliano del fatto che il messaggio di
Allah sia sceso su Muhammad (Pace e benedizione su di lui). Allah lAltissimo fa
scendere il Suo messaggio su chiunque Egli vuole e c sempre una ragione per ogni
scelta che Allah fa. Egli sceglie chi porter il Suo messaggio e per questo motivo
menzionato in un altro versetto: Ma Allah sa meglio di loro dove porre il Suo
Messaggio (TSC- Sura VI, versetto 124).


Egli gestisce le situazioni

I seguenti versetti parlano del dominio di Allah sulluniverso per farti percepire i Suoi
attributi, in un modo tale da allontanare tutti i dubbi e le false affermazioni. Allah
l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: In verit il vostro Signore
Allah, Colui che in sei giorni cre i cieli e la terra, quindi si innalz sul trono a
governare ogni cosa. Non vi alcun intercessore senza il Suo permesso. Questi
Allah, il vostro Signore: adorateLo. Rifletterete [in proposito]? (TSC- Sura X,
versetto 3).

Le Sue parole a governare ogni cosa ricorrono tante volte in questa Sura al fine di
farci sapere che Egli il Saggio e il Governatore, quindi come possiamo pensare che
lassurdit provenga dalla Sua saggezza? Come possiamo pensare che ci sia
ingiustizia nelle sue azioni e che Egli abbia creato luomo, costretto alla
disobbedienza, tanto da essere predestinato a stare tra la gente dellinferno?

La giustizia il suo titolo

Segue il versetto che dice quel che pu essere tradotto come: A Lui tutti
ritornerete, promessa di Allah veritiera. (TSC- Sura X, versetto 4), dove la
Verit l'opposto dellassurdo e della casualit. Per questa ragione questa parola
viene ripetuta in questa Sura, che parla della totale sottomissione al fato e destino di
Allah- [la parola "verit" ripetuta 23 volte in questa Sura e questa la pi alta
percentuale per una parola ripetuta allinterno del Corano: 23 volte in una Sura di 109
versetti]. Nella Sura "Al-Imran" di 200 versetti, la stessa parola si ripete per 13 volte
solamente. La grande differenza nelle percentuali tra le due Sure rende chiaro che la
Sura Yunus insiste sul bisogno di sottomettersi al destino ed al controllo di Allah, Il
Vero.

Continuando con il quarto versetto, Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: A Lui tutti ritornerete, promessa di Allah veritiera. E' Lui che ha iniziato
la creazione e la reitera per compensare secondo giustizia coloro che credono e
compiono il bene. Quanto a coloro che sono stati miscredenti, saranno abbeverati
con acqua bollente e avranno un castigo doloroso a causa di ci che hanno
negato. (TSC- Sura X, versetto 4).
Ogni dubbioso e ogni indeciso deve riflettere sul regno e sul governo di Allah. Il
versetto parla del motivo per il quale alcune persone vengono punite, ovvero la loro



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miscredenza in Allah LAltissimo a causa di ci che hanno negato (TSC-
Sura X, versetto 4).


Allah non cre tutto ci se non con la verit

Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: E' Lui che ha fatto del
sole uno splendore e della luna una luce, ed ha stabilito le sue fasi perch possiate
conoscere il numero degli anni e il computo. Allah non cre tutto ci se non in
verit. Egli estrinseca i Suoi segni per la gente che conosce.( TSC- Sura X,
versetto 5) In verit nell'alternarsi del giorno e della notte e in ci che Allah ha
creato nei cieli e sulla terra, ci sono segni per genti che [Lo] temono. (TSC-
Sura X, versetto 6).

Questo un invito a riflettere sul creato di Allah e la sua amministrazione giorno e
notte. Solo Allah, il Benedetto, lAltissimo capace di una simile amministrazione
impeccabile.
Colui che gestisce tutto questo ben lontano dallessere futile ed impossibile che
Lui costringa le persone ad entrare allInferno.


Chi pone queste domande?

Il versetto 7 specifica il tipo di gente che credono in queste false convinzioni.
Allah LAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: In verit coloro che non
sperano nel Nostro incontro e si accontentano della vita terrena e ne sono
soddisfatti e coloro che sono noncuranti dei Nostri segni, (TSC- Sura X,
versetto 7) avranno come loro rifugio il Fuoco, per ci che hanno meritato
(TSC- Sura X, versetto 8).
Questi versetti offrono uno spunto davvero significante; solo i non religiosi e quelli
lontani dallobbedienza ad Allah si pongono simili domande sulla saggezza di Allah
per alleviare le loro coscienze. La gente religiosa praticante mai direbbe che Allah li
ha costretti ad obbedirlo.
Il versetto precedente inoltre specifica che lorigine e la causa di tutto ci la
negligenza di questi nei confronti dei segni e miracoli di Allah e lincapacit di
percepire la limpida saggezza di Allah.

La saggezza di Allah in tutte le Sue azioni

I versetti seguenti continuano a confermare il concetto della futilit che non pu mai
essere attribuita ad Allah poich le Sue azioni indicano solo saggezza.
Allah, il Glorioso e l'Altissimo, dice quel che pu essere tradotto come: Di': Chi vi
provvede il cibo dal cielo e dalla terra, chi domina l'udito e la vista, chi trae il
vivo dal morto e il morto dal vivo, chi governa ogni cosa?. Risponderanno:
Allah. Allora di': Non [Lo] temerete dunque?. (TSC- Sura X, versetto 31).
Perch, allora, siete dubbiosi se affermate che Allah predispone tutto? Allah dice quel



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che pu essere tradotto come: Non [Lo] temerete dunque? temete Allah dunque in
tutto quello che dite.

Ancora una volta incontriamo le parole la verit e si avverato per aumentare la
fede nei nostri cuori con le parole di Allah, che possono essere tradotte come: Questi
Allah, ecco il vostro vero Signore. Oltre la verit cosa c', se non l'errore?
Quanto siete sviati! Si attua cos il decreto del tuo Signore contro i perversi che
mai crederanno. (TSC- Sura X, versetti 32-33).

Dopo questi versetti Allah dice quel che pu essere tradotto come: Di': C'
qualcuno dei vostri dei che inizia la creazione e la reitera?. Di': Allah inizia la
creazione e la reitera. Come vi siete distolti!. (TSC- Sura X, versetto 34).
Mi domando come giudicano le cose quelli che dubitano del progetto di Allah; come
possono non sottomettersi alla volont di Allah mentre vivono le loro vite nel Suo
universo?
LOnnipotente dei cieli e della terra fa questa promessa nel seguente versetto che pu
essere tradotto come: Ti chiederanno: E' vero? Di': S, lo giuro [in Nome
del] mio Signore, la verit, e non potrete sottrarvi alla potenza di Allah.
(TSC- Sura X, versetto 53).
E dopo: In verit ad Allah appartiene tutto ci che nei cieli e sulla terra e la
promesa di Allah verit, ma la maggior parte di loro non sanno nulla. (TSC-
Sura X, versetto 55).
Un gran numero di versetti che convergono verso lo stesso senso concentrandosi sullo
stesso concetto per togliere dai cuori ogni traccia di dubbio.

Le vostre azioni sono la causa

Focalizzando lattenzione sulla verit, la saggezza ed il criterio, risulta chiaro che
quello che succede alla gente solo il risultato delle loro azioni.

Quindi il castigo di Allah LAltissimo solo la conseguenza dellingiustizia della
gente. Egli dice quel che pu essere tradotto come: In verit Allah non commette
nessuna ingiustizia verso gli uomini, sono gli uomini che fanno torto a loro
stessi. (TSC- Sura X, versetto 44).

Il tormento e la distruzione sono inflitti solo in conseguenza allingiustizia della
gente.
Le persone sono direttamente responsabili di quello che gli succede. Non devono
incolpare Allah di essere ingiusto quando sono colpiti dallangoscia e dalle
sofferenze, bens devono riconsiderare le loro azioni per le quali hanno meritato il
castigo.
Allah dice quel che pu essere tradotto come: Facemmo perire le generazioni
precedenti perch furono ingiuste. Messaggeri della loro gente avevano portato
le prove, ma essi non furono disposti a credere. Compensiamo cos gli empi.
(TSC- Sura X, versetto 13).

Troviamo lo stesso senso in numerosi versetti:



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E coloro che hanno commesso azioni malvagie, vedranno pagato col male il
male loro. Saranno avvolti nella vergogna, senza nessun protettore al cospetto di
Allah, come se i loro volti fossero coperti da oscuri lembi di notte Essi sono i
compagni del Fuoco, in cui rimarranno in perpetuo. (TSC- Sura X, versetto 27).
Col ogni anima subir [le conseguenze di] quello che gi fece. E saranno
ricondotti ad Allah, il loro vero Padrone, mentre ci che avevano inventato li
abbandoner. (TSC- Sura X, versetto 30).
Si attua cos il decreto del tuo Signore contro i perversi che mai crederanno.
(TSC- Sura X, versetto 33).

Daltra parte, i versetti indicano che anche la ricompensa divina non concessa
casualmente. Piuttosto e concessa a coloro che la meritano: Bene a chi fa il bene, e
ancor di pi. Polvere e umiliazione non copriranno i loro volti. Essi sono i
compagni del Giardino, e vi resteranno in perpetuo. (TSC- Sura X, versetto 26).

Allah conosce benissimo i suoi servi

La Sura poi passa ad un nuovo concetto e introduce una domanda inaspettata: come vi
meravigliate del destino di Allah mentre il vostro comportamento e le vostre azioni
verso di esso sono ancora pi insolite e strane?
Leggi questo versetto dove Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Quando la disgrazia lo tocca, l'uomo Ci invoca, coricato su un fianco, seduto o
in piedi. Quando poi lo liberiamo dalla sua disgrazia si comporta come se non Ci
avesse mai invocato a proposito della disgrazia che lo ha colto. Cos abbelliamo
agli empi le azioni loro. (TSC- Sura X, versetto 12).

Questo versetto ci illustra due situazioni diverse in un modo meraviglioso: nella prima
un uomo depresso che invoca Allah tutto il tempo in tutti i modi, coricato su un
fianco, seduto o in piedi. Unimmagine lenta e fiacca.
Tuttavia quando la sua disgrazia passa, avventatamente, luomo cambia il suo
comportamento e passa oltre senza ringraziare Allah per la Sua benedizione o almeno
riflettere sulla crisi che ha avuto.

Nel versetto 21 Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Quando
usiamo misericordia agli uomini dopo che li ha colpiti una disgrazia, essi
tramano contro i Nostri segni. Di': Allah il pi rapido degli strateghi. I
Nostri angeli registrano le vostre trame (TSC- Sura X, versetto 21).

Questo versetto spiega lavvenimento del fato e del destino. Se qualcuno sorpreso
del destino di Allah, Egli sa benissimo chi sar riconoscente e chi sar ingrato. Il
versetto seguente chiarisce ulteriormente la questione con quel che pu essere tradotto
come: Egli Colui che vi fa viaggiare per terra e per mare. Quando siete su
battelli che navigano col buon vento, [gli uomini] esultano( TSC- Sura X,
versetto 22).
Il cuore umano non mai cos aperto e tenero verso il suo Creatore come nei momenti
difficili. Eppure una volta che la crisi passata, lo stesso cuore torna ad essere ingrato
verso il suo Creatore.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Cosa accadrebbe allora quando il buon vento che rallegra i cuori dei negligenti
finisce? Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come :.Quando sorge
un vento impetuoso e le onde si alzano da ogni parte, invocano Allah e Gli
rendono un culto puro: Se ci salvi, saremo certamente riconoscenti! (TSC-
Sura X, versetto 22).

Quello che succede in mare molto simile a quello che succede realmente nel mare
della vita. Quindi come sarebbe il comportamento dellequipaggio della nave dopo la
salvezza?
La risposta nel seguente versetto dove Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Quando poi Allah li ha salvati, ecco che si mostrano ribelli sulla
terra! (TSC- Sura X, versetto 23). Questo il massimo della contraddizione e della
totale deviazione dalla verit, perch Allah LAltissimo sufficiente a Se Stesso.
Allah dice quel che pu essere tradotto come: O uomini, invero la vostra ribellione
contro voi stessi, [avrete] gioia effimera nella vita terrena e poi sarete ricondotti
verso di Noi, e allora vi informeremo circa il vostro operato. (TSC- Sura X,
versetto 23).

Quale la relazione tra questo esempio e lo scopo della Sura?
Questo versetto chiede al lettore di non meravigliarsi del destino di Allah, dato che
Allah sa gi chi lo ringrazier e si pentir dopo essersi salvato dal flagello, e chi
invece torner di nuovo ai suoi peccati.

I messaggi del Destino

A volte il destino avviene perch Allah sa come si comporter una persona dopo
essere stata messa alla prova. Prima di affrontare vere afflizioni, tutti noi
attraversiamo situazioni che rendono prevedibile la nostra reazione una volta passata
la crisi.

Qualcuno potrebbe essere messo alla prova con piccoli problemi e implorare Allah di
essere salvato. Tuttavia Allah potrebbe tormentarlo perch Allah l'Altissimo sa sin
dallinizio come si comporter una volta salvato.

Fato e destino sono rigorosamente prodotti della saggezza di Allah. A volte siamo in
grado di capire questa saggezza, ma in alcuni casi oltre la nostra capacit
dintendere. Limportante non avere dubbi. Dobbiamo, invece, sottometterci e
fidarci totalmente di Allah e avere la certezza che Egli il Saggio, il Sapiente e che
non mai ingiusto.

I messaggeri di Allah e la fiducia in Lui

Le storie dei Profeti sono indirizzate in questa Sura per dimostrarci fino a che punto
loro hanno avuto fiducia in Allah durante le loro missioni, quando sono stati incaricati
a richiamare i loro popoli a credere in Allah; particolarmente No e Mos.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Allah l'Altissimo per mezzo di No dice quel che pu essere tradotto come: O popol
mio, se la mia presenza e il mio richiamo ai segni di Allah vi sono insopportabili,
io mi affido ad Allah.( TSC- Sura X, versetto 71);
Disse Mos: O popol mio, se credete in Allah, abbiate fiducia in Lui, se siete
musulmani. ( TSC- Sura X, versetto 84);
Dissero: Ci affidiamo ad Allah. O Signor nostro, non fare di noi una tentazione
per gli oppressori...( TSC- Sura X, versetto 85).

Il Faraone e il popolo di Ynus (Giona)

Alla fine della Sura vengono citate due storie che servono a spiegare tutti i concetti
precedenti e sono la storia del Faraone e di Ynus (Giona).

Dopo aver dimostrato la saggezza e limpeccabile disposizione di Allah il Potente, il
Glorioso, da una parte, e latteggiamento della gente verso Lui, dallaltra: la Sura ne
d due esempi.

Il primo esempio del Faraone che neg i segni e gli avvertimenti di Allah.
Il secondo esempio del villaggio di Giona che allinizio neg lesistenza di Allah .
In questi due esempi, entrambi i Profeti, Mos e Ynus, andarono al mare, lasciandosi
dietro i loro popoli che rifiutarono di credere ai Messaggeri di Allah finch il castigo
di Allah non scese su di loro.
Ci che accadde fu che la gente di Yunus fu salvata, mentre il Faraone e i suoi
annegarono.

Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
E facemmo attraversare il mare ai Figli di Israele. Faraone e le sue armate li
inseguirono per accanimento e ostilit. Poi, quando fu sul punto di annegare,
[Faraone] disse:Credo che non c' altro Allah all'infuori di Colui in cui credono
i Figli di Israele e sono tra coloro che si sottomettono (TSC- Sura X, versetto
90).
La risposta: [Disse Allah]: Ora ti penti, quando prima hai disobbedito ed eri
uno dei corruttori? (TSC- Sura X, versetto 91).

La storia del popolo di Giona simile alla storia del Faraone. Lunica differenza che
il popolo di Giona fu salvato e perdonato. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ci fosse stata almeno una citt credente, cui fosse stata utile la
sua fede, a parte il popolo di Giona. Quando ebbero creduto allontanammo da
loro il castigo ignominioso in questa vita e li lasciammo godere per qualche
tempo.( TSC- Sura X, versetto 98).

Il castigo fu inflitto, ma la loro susseguente fede in Allah li salv dal tormento.
Dunque, qual la differenza tra la gente del Faraone e il popolo di Giona? Entrambi
alla fine dichiararono di aver creduto. Inoltre entrambi i due Messaggeri li lasciarono
quando inizialmente si rifiutarono di credere. Allora perch Allah distrusse il Faraone
e salv il villaggio di Giona? Allah potrebbe essere ingiusto verso il Faraone o



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


128
addirittura accondiscendente verso la gente di Giona? In verit questo un
meraviglioso esempio di come il fato e il destino accadono!

Non sa ci che Egli stesso ha creato?

Allah, Il Glorioso e lAltissimo, conosce pi di tutti cosa c dentro i nostri cuori.
Se il Faraone fosse stato salvato, sarebbe tornato al suo stato originale di miscredenza;
mentre la gente di Giona furono salvati da Allah perch Egli sapeva che sarebbero
diventati veri credenti e avrebbero seguito il sentiero giusto. Per questo, Allah
distrusse il Faraone e salv il villaggio di Ynus. La prova sono le parole di Allah
lAltissimo che disse al Faraone quel che pu essere tradotto come: Ora ti penti,
quando prima hai disobbedito... (TSC- Sura X, versetto 91).

Questo vuol dire che al Faraone furono date tante opportunit per pentirsi. Ci
nonostante, torn sempre alle sue azioni malvagie e alla corruzione. Lui vide persino
il miracolo della separazione del Mare in due parti cos che i credenti poterono
passare: invece di riflettere sulle implicazioni di quel miracolo, segu ciecamente i
credenti fino ad affogare egli stesso.

Daltra parte Allah sapeva della sincerit del popolo di Giona e dato che Egli il
Misericordioso gli diede unaltra possibilit. Loro dimostrarono di meritarsi
quellopportunit rimanendo veri credenti dopo che sono stati salvati. Allah
l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: allontanammo da loro il castigo
ignominioso in questa vita e li lasciammo godere per qualche tempo. (TSC-
Sura X, versetto 98).
Rimasero obbedienti e credenti in Allah, godettero delle grazie di Allah nella vita
terrena e vinsero il paradiso: questa Sura porta il nome del loro profeta in sua
memoria.


Perch la Sura fu intitolata "Giona"?

Il nome del Profeta Giona (Pace su di lui) in questa Sura citato soltanto una volta,
per ci sono tante altre Sure in cui il suo nome menzionato pi volte. Interessante
notare che solo il suo popolo indicato in questa Sura e non lui, perch egli li lasci
ed era gi nella pancia della balena quando credettero in Allah.

Questa Sura fu intitolata Giona affinch lesempio della sua gente rimanesse come
testimonianza sulla saggezza di Allah. Inoltre rinforza il fatto che le azioni di un
uomo hanno un ruolo fondamentale in ci che gli succede.
Dopo il pentimento, la gente di Giona mantenne la devozione bench il loro Profeta
fosse assente; quindi questa storia dimostra e testimonia che la saggezza di Allah, il
Glorioso l'Altissimo, era ben fondata. Come Allah dice quel che pu essere tradotto
come: ...Allah testimone sufficiente... (TSC- Sura X, versetto 29).

Forse ti chiederai: perch al Faraone non fu data un'altra opportunit, magari si
sarebbe pentito quella volta... La risposta si trova nei versetti 22-23, Allah l'Altissimo



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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dice quel che pu essere tradotto come: Egli Colui che vi fa viaggiare per terra e
per mare. Quando siete su battelli che navigano col buon vento, [gli uomini]
esultano. Quando sorge un vento impetuoso e le onde si alzano da ogni parte,
invocano Allah e Gli rendono un culto puro: Se ci salvi, saremo certamente
riconoscenti! (TSC- Sura X, versetto 22).
Quando poi Allah li ha salvati, ecco che si mostrano ribelli sulla terra! O
uomini, invero la vostra ribellione contro voi stessi, [avrete] gioia effimera nella
vita terrena e poi sarete ricondotti verso di Noi, e allora vi informeremo circa il
vostro operato. (TSC- Sura X, versetto 23).

Entrambi i versetti ti chiedono se hai mai letto la Sura o se credi nella saggezza di
Allah.
Ebbene Allah conosce molto bene il Faraone. Inoltre il fato e il destino sono basati
sulla Sua grande saggezza e non sono mai casuali.
Tu potresti capire o meno la saggezza di Allah; ma certo che Allah il Saggio, il
Sapiente che non mai ingiusto, perci fidati sempre di Lui.

Come agire con il Destino?

Questa Sura finisce con una lezione pratica che comprende tre comandamenti sulla
fede nel fato e nel destino:
Sottomettiti a Lui
Non rifugiarti da altri che Lui
Fidati di lui

Allah dice quel che pu essere tradotto come: E [mi stato ordinato]: Sii sincero
nella religione, non essere un associatore, e non invocare, all'infuori di Allah, chi
non ti reca n beneficio n danno. Se lo facessi, saresti uno degli ingiusti. (TSC-
Sura X, versetto 105-106).

Qualunque cosa succeda non lasciare che la tua fede nel Decreto Divino (fato e
destino) si indebolisca. Soprattutto devi credere che dietro a tutto ci che Allah
destina alla gente, c sempre misericordia e grazia, ed sempre per il loro bene.
Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se Allah decreta che ti
giunga una sventura, non c' nessuno, eccetto Lui, che possa liberartene. E se
vuole un bene per te, nessuno pu ostacolare la Sua grazia. Egli ne gratifica chi
vuole tra i Suoi servi. Egli il Perdonatore, il Misericordioso.( TSC- Sura X,
versetto 107).
Dunque sottomettiti al Decreto Divino e sarai salvato nella tua vita in questo mondo e
nellaltra.



S Su ur ra a X XI I : : " "H H d d" "

La Sura di Hd fu rivelata a Mecca, dopo la Sura di Ynus (Giona), e secondo lordine
coranico viene subito dopo di essa. Il numero dei suoi versetti 123.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Tre Sure consecutive intitolate con nomi di profeti

Ci sono tante Sure che portano come titolo nomi di profeti, tra queste ci sono tre Sure
consecutive: la Sura di Ynus (Giona), Hd e Ysuf (Giuseppe).Tra queste Sure ci
sono molti collegamenti. Innanzitutto, sono le prime Sure nel Corano che portano
nomi di profeti; tutte e tre sono scese secondo lo stesso ordine in cui sono poste nel
Corano e tutte e tre sono state rivelate nello stesso periodo durante la fase meccana; la
fase dove il Profeta e i musulmani subirono delle grandi difficolt.
Qui dobbiamo ricordare una delle regole del Corano per quanto riguarda le storie dei
profeti: quando il nome di un profeta posto come titolo di una Sura, significa che lo
scopo di questa legato alla sua storia (come abbiamo gi notato nella Sura di Giona,
che ha come cardine la sottomissione al giudizio e al destino di Allah. La storia del
popolo di Giona era, e rimane ancora, un esempio della saggezza e della guida di
Allah).
Unaltra regola coranica che fa percepire la grandiosit e la meraviglia di questo
Libro, che tutte le storie dei profeti si concludono con un versetto, o con un gruppo
di versetti, che esprimono il messaggio della storia. Quindi se si vuole sapere il
messaggio divino della Sura, basta leggere lultimo versetto della storia del profeta
con il quale la Sura stata intitolata. Una meravigliosa regola che si ripete in modo
miracoloso nel Corano.

I terremoti della prova (divina)

La Sura fu rivelata al Profeta (Pace e benedizione su di lui) durante un periodo assai
difficile, dopo dieci anni dallinizio della sua missione.
Loppressione a Mecca era forte, e il Profeta (Pace e benedizione su di lui) dette il
permesso ad alcuni Compagni di emigrare verso lAbissinia, mentre il resto rimase
ancora a Mecca a subire i pi svariati modi di tortura.
Perfino il Messaggero di Allah visse in circostanze difficili, non migliori di quelle
dei Compagni. Morirono sia Abu Talib, suo zio che lo difendeva, che Khadijia
bint Khuailid, sua moglie che lo raccomandava. Non solo, rivolgendosi verso la
regione del Tai`f per invitare la gente a seguire la via di Allah, loro lo rifiutano e
lo cacciarono via colpendolo coi sassi. Nessuno tra la gente di Mecca si convert
allIslam e tutte le trib nei paraggi si rifiutarono di aiutarlo (Pace e benedizioni
su di Lui).

Tale ieri, tale oggi

Le circostanze che il Profeta e i suoi cari compagni (Che Allah sia soddisfatto di loro)
subirono, erano assai difficili, molto simili a quelle di oggi nei confronti dei
musulmani e dell Islam.
Il clima della Sura molto utile ai giovani devoti, aprite allora il vostro cuore e la
vostra mente per capire e comprendere bene quello che Allah vuole insegnarci con
questa Sura.
Vivendo in mezzo a tutte queste pressioni, simili a quelle dei compagni o come quelle
di oggigiorno, luomo subisce una di queste tre cose:



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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La disperazione, lo sfinimento e labbandono della via della riforma e del lavoro per
l'Islam.
Agire con precipitazione, ricorrendo alla violenza e alle condotte non predisposte solo
per cercare di cambiare le cose.
La rassegnazione ai nemici e laccettazione assoluta del loro dominio, vivendo con
loro e come loro.
Non incontri anche tu, tutti questi tipi di persone nella nostra societ? Qual dunque
la soluzione? Cosa dice la Sura a queste presone?

Lobbiettivo della Sura: lequilibrio

La Sura tratta questi gravi fenomeni in un versetto che rivolge il discorso ai sentimenti
dei devoti che soffrono moralmente per tutta lingiustizia che l'Islam subisce. Inoltre,
rivolge il discorso ai giovani che amano la loro religione ed entusiasti a fare tutto il
fattibile per conto dellIslam. Allah dice quel che pu essere tradotto come: Sii
dunque retto come ti stato ordinato, tu e coloro che si sono convertiti insieme a
te. Non prevaricate, ch Egli osserva quello che fate. Non cercate il sostegno degli
ingiusti: [in tal caso] il Fuoco vi colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah
e non sarete soccorsi. (TSC- Sura XI, versetti 112-113).
Questo versetto situato alla fine della Sura, dopo averci fatto ricordare tutte le storie
dei profeti, per ordinarci queste tre cose:
La rettitudine: Sii dunque retto, che la continuit dellinvito alla retta via di
Allah e alla pazienza.
Il predicatore deve essere paziente, e quando incontra delle difficolt, non deve
cessare la propria attivit, anzi deve avere molta speranza. Linvito alla rettitudine
risolve il primo dei problemi sopraelencati, ossia la disperazione, lo sfinimento e
labbandono della riforma.
La non prevaricazione: non prevaricate, questa lespressione coranica che
descrive la precipitazione e il ricorrere alla violenza.
Non domandare il sostegno del nemico: e non cercate il sostegno degli ingiusti,
questa lespressione coranica a proposito della richiesta del sostegno dei nemici,
della rassegnazione alle civilt altrui, la cieca imitazione, la perdita dellidentit e
labbandono sia della civilt che della religione islamica.

La Sura di Hd ha fatto diventare i miei capelli bianchi

Questi tre ordini rappresentano la soluzione ai tre problemi che luomo, affrontando le
crisi, le sconfitte e le circostanze difficili e oscure, subisce.
Lequilibrio richiesto dal credente quando affronta le crisi, senza prevaricazione,
precipitazione e senza la domanda di sostegno ai nemici.
Lequilibrio viene realizzato con la rettitudine alla verit come ci stato ordinato, e
con la continuit nel seguire la via della predicazione e la riforma nonostante tutte le
circostanze. Impegnatevi per il progresso della societ, con la solidariet e la carit ai
poveri ed agli indigenti, e in fine con il successo concreto nella vita pratica.
La realizzazione dellequilibrio non facile per lanima umana, perci la gente
comune, e i predicatori in modo particolare, devono rafforzarsi con la buona



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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compagnia che aiuta allequilibrio e che vediamo dunque nel versetto cardinale: tu e
coloro che si sono convertiti insieme a te (TSC- Sura XI, versetto 112).

Posizionati tra di loro!

Al-Hassan Al-Bassri commenta questo versetto in modo meraviglioso dicendo:
(Gloria ad Allah che ha collocato la moderazione di questa religione tra due
negazioni) intende non prevaricate e non cercate il sostegno degli ingiusti, un
segno della moderazione dellIslam e del proprio equilibrio nel trattare i problemi
della vita.
La Sura parla appunto della situazione nella quale viviamo oggi, e a sua volta una
testimonianza della validit dellIslam in tutti i luoghi e tempi.
Ci parla dicendo: non prevaricate non cercate il sostegno degli ingiusti... sii
retto
Il messaggio della Sura :
Abbiate pazienza, continuate nella riforma con equilibrio e moderazione senza
precipitazione n rassegnazione.

Linizio della Sura: Libro i cui segni sono stati confermati

La Sura comincia con quel che pu essere tradotto come: Alif, Lm, R . [Ecco un]
Libro i cui segni sono stati confermati e quindi esplicati da un Saggio ben
informato. (TSC- Sura XI, versetto 1). Un dolce esempio di come le Sure del
Corano sono legate luna allaltra, che la precedente Sura (Sura di Giona)
cominciata con un simile accenno alla saggezza Alif,Lam,Ra. Questi sono i versetti
del Libro saggio (TSC- Sura X, versetto 1).
Dunque, entrambe le Sure iniziano nella stessa maniera, ossia con la saggezza. Ma
qual allora la differenza tra di loro?
La Sura di Giona ha come messaggio la conferma della saggezza di Allah nel Suo
Destino come abbiamo gi visto, mentre la Sura di Hd ci parla della saggezza di
Allah nel Suo Libro e nei Suoi versetti per insegnare ai credenti di rapportarsi alla
realt difficile con saggezza mediante i versetti di Allah, il Saggio.

La persistenza nella predicazione con equilibrio

Il secondo versetto mostra chiaramente il concetto della persistenza nella equilibrata
predicazione. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non
adorate altri che Allah. In verit sono per voi ammonitore e nunzio di una buona
novella da parte Sua (TSC- Sura XI, versetto 2).

I versetti poi, trattano del rifiuto dei nemici di credere nella profezia di questo profeta
(Pace su di lui), affinch il lettore viva nellatmosfera della rivelazione della Sura.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E' per nascondersi a Lui
che si ripiegano su s stessi ? (TSC- Sura XI, versetto 5).
In mezzo a questi versetti, troviamo il settimo versetto che comunica un sentimento
molto delicato. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: E' Lui che
ha creato i cieli e la terra in sei giorni (TSC- Sura XI, versetto 7).



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Quale la relazione tra la creazione dei cieli e della terra con latmosfera della Sura?
La gradualit una regola cosmica nel regno di Allah, Egli ha creato i cieli e la terra
in sei giorni nonostante potesse facilmente crearli in un solo attimo. Allah lAltissimo
fece ci per insegnarci la gradualit e la pazienza in tutte le nostre faccende, e di non
precipitarsi.
Il versetto numero 11 indica lo stesso significato. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: eccetto coloro che perseverano e compiono il bene. (TSC-
Sura XI, versetto 11).

Questo, nonostante la maggior parte dei versetti del Corano contenga coloro che
credono e compiono il bene. Avete notato che dietro ad ogni parola, anzi ad ogni
lettera del Corano vi saggezza, e che linsieme dei versetti della Sura si adeguano
attorno ad un argomento ben preciso?
Come no! Allah lAltissimo, all'inizio della Sura, dice quel che pu essere tradotto
come Libro i cui versetti sono stati confermati (TSC- Sura XI, versetto 1). Per
indicare il rifiuto assoluto,viene il versetto numero (12) per dire al profeta (Pace e
Benedizione su di lui) quel che pu essere tradotto come: Forse vorresti tralasciare
una parte di ci che ti stato rivelato e forse il tuo petto angustiato (TSC-
Sura XI, versetto 12). Per caso il profeta ha forse tralasciato una parte di ci che gli
stato rivelato? Il profeta aveva il petto angustiato? No, ci rifugiamo in Allah dal dire
una cosa simile! Ma il versetto ha lo scopo di rafforzare il profeta, e dopo di lui tutti i
musulmani in tutti i tempi e luoghi. I miscredenti bugiardi e testardi polemizzano,
fanno tanti dibattiti con i predicatori inutilmente. Allora, o devoto, amante della
religione di Allah: In verit tu sei solo un ammonitore. Allah il garante di
tutto (TSC- Sura XI, versetto 12).

Tu sei un impiegato presso Allah, devi fare ci che Egli ti ha ordinato senza aspettare
i risultati, poich solo Allah pu realizzarli. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Allah il garante di tutto (TSC- Sura XI, versetto 12).

Ricorrono i primi 24 versetti con un chiaro messaggio ai predicatori: il rifiuto nei
vostri confronti sar forte, avr delle influenze su di voi. Quindi, siate retti, solidi
nelle vostre predicazioni, fate tutto il possibile e alla fine affidatevi ad Allah, Egli il
garante di tutto!!

Modelli di rettitudine

Dopo questi versetti, la Sura percorre nello stesso modo: inizialmente citando le varie
storie di profeti (No, Hd, Salih, Shuayb, e Mos, Pace su di loro), poi ogni Sura
focalizza la sua attenzione sullapplicazione di ogni profeta a questi tre ordini: la
perseveranza: sii retto; la non precipitazione non prevaricate; e il non cercare il
sostegno degli ingiusti non cercate il sostegno degli ingiusti.

No (pace su di lui): 950 anni

La prima storia che afferma il senso della rettitudine e la perseveranza la storia di
No (Pace su di Lui).



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Vale ad essere ricordato, a questo proposito, che la Sura di Hd contiene la pi
dettagliata e lunga storia di No in tutto il testo Coranico, anche pi della Sura di Noe
stessa, ma perch?
Perch Noe rimase a predicare alla sua gente per 950 anni senza ricevere nessun
segno di approvazione, e quindi ritenuto un modello ed un esempio nella rettitudine
senza cenno di scoraggiamento.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Gi inviammo No al
popolo suo: Io sono un nunzio esplicito, & affinch non adoriate altri che Allah.
In verit temo per voi il castigo di un Giorno doloroso (TSC- Sura XI, versetto
25).

Le parole che No rivolse al suo popolo sono le medesime dellinizio della Sura.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non adorate altri che
Allah. In verit sono per voi ammonitore e nunzio di una buona novella da parte
Sua (TSC- Sura XI, versetto 2).
in effetti un messaggio ai predicatori: lo stesso impegno, la stessa predicazione,
le circostanze che tutti i profeti incontravano erano le stesse, dunque siate retti e solidi
come lo era No (pace su di Lui).

La rettitudine di No

Possiamo vedere la rettitudine di No e la sua perseveranza nella predicazione ove
dice Allah lAltissimo quel che pu essere tradotto come: Dissero: O No, hai
polemizzato con noi, hai polemizzato anche troppo. Fai venire quello di cui ci
minacci, se sei sincero! (TSC- Sura XI, versetto 32).

No predic al suo popolo per centinaia di anni. E quindi, se le tue circostanze, caro
predicatore, sono difficili, pensa a No, che rimasto retto sulla via della predicazione
ammonendo ed annunciando al suo popolo senza annoiarsi ne esaurirsi, finch loro
stessi si annoiarono di lui e gli dissero quel che pu essere tradotto come: Fai venire
quello di cui ci minacci, se sei sincero! (TSC- Sura XI, versetto 32).
Anche i versetti (28-31) ci raccontano varie testimonianze sulle loro discussioni, e sui
modi e le argomentazioni utilizzati. E cos viene dimostrata lapplicazione del primo
articolo della Sura da No, ovvero: [Sii retto].

La non precipitazione nella storia di No

Se fossi al posto del Profeta Nuh No (pace su di lui) e ti fosse detto: Fai venire
quello di cui ci minacci (TSC- Sura XI, versetto 32) Che cosa faresti? Saresti
avventato? Li picchieresti? quale sarebbe la tua risposta? Ascolta il discorso di No
con il proprio popolo, lontano da ogni impulsivit o violenza, dove Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Disse: Allah, se vuole, ve lo far venire e
voi non potrete sfuggirvi.(33), Il mio consiglio sincero non vi sarebbe d'aiuto, se
volessi consigliarvi mentre Allah vuole traviarvi. Egli il vostro Signore e a Lui
sarete ricondotti.( TSC- Sura XI, versetto 34).




Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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un tono delicato, n avventato n violento: Non vi nessun problema tra noi,
Allah lAltissimo che vi castiga, se vuole.

Costruisci larca

I versetti continuano finch non giungiamo alle seguenti parole che possono essere
tradotte come: Fu ispirato a No: Nessuno del tuo popolo creder, a parte
quelli che gi credono. Non ti affliggere per ci che fanno.(TSC- Sura XI,
versetto 36). Ma cosa facciamo O Allah, li lasciamo annegare? No! Ci sono ancora
altri ordini divini e la strada ancora lunga. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Costruisci l'Arca sotto i Nostri occhi e secondo la Nostra
rivelazione. Non parlarMi a favore degli ingiusti: in verit saranno annegati
(TSC- Sura XI, versetto 37)

La costruzione dellarca richiede lunghi anni; il profeta No (pace su di lui) visse nel
deserto, ma per costruire larca aveva bisogno prima di tutto di coltivare gli alberi e
successivamente di utilizzare il legno del tronco per costruire unarca tanto grande da
poter contenere tutti i credenti e due coppie di ogni specie animale. Fu unopera
difficile e di lunga durata (alcuni esegeti ipotizzarono che fosse durata 100 anni, altri
dissero 200 anni e altri ancora 300 anni). Perch Allah non li stermin come fece con
gli altri che rinnegarono? Perch gli alberi non crebbero miracolosamente in un
giorno? La risposta : voi predicatori, imparate ad avere pazienza ed obbedienza verso
Allah, anche se non vedete i risultati oppure sono imprevedibili. Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Fu ispirato a No: Nessuno del tuo
popolo creder, a parte quelli che gi credono. (TSC- Sura XI, versetto 36).

Il profeta No (pace su di lui) sapeva gi che nessuno del suo popolo avrebbe creduto,
ma era paziente ed obbediente verso Allah. Il divulgatore del messaggio divino, un
Suo servo, se Egli gli ordina di coltivare un campo per esempio, lo coltiva anche se
sicuro che non produrr alcun raccolto. Limportante obbedire agli ordini, fare tutto
il possibile, sforzarsi e lasciare poi i risultati ad Allah. da ricordare anche che alla
fine sar ricompensato da Allah, sia che il campo abbia prodotto qualcosa o meno.

Non provate simpatia nemmeno per il figlio

Forse ti chiederai dov la mancata simpatia nella storia di No e dove
lapplicazione della seguente affermazione di Allah lAltissimo: non provate
simpatia. La risposta presente nella storia del figlio di No, menzionata solo in
questa Sura, ma perch?

Perch No (psl) disse: Signore, mio figlio appartiene alla mia famiglia! La Tua
promessa veritiera e tu sei il pi giusto dei giudici! (TSC- Sura XI, versetto
45)

Quale fu dunque la risposta divina?




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Disse [Allah]: O No, egli non fa parte della tua famiglia, [frutto di]
qualcosa di empio . Non domandarmi cose di cui non hai alcuna scienza. Ti
ammonisco, affinch tu noi sia tra coloro che ignorano. (TSC- Sura XI,
versetto 46).
Disse: Mi rifugio in Te, o Signore, dal chiederti cose sulle quali non ho scienza. Se
Tu non mi perdoni e non mi usi misercordia, sar tra i perdenti (TSC- Sura XI,
versetto 47).

La Sura ci avvisa di non sostenere il falso ricordando come No (pace su di lui) si sia
dissociato dal figlio, il quale morto infedele. Laffetto dei genitori potrebbe spingere
a provare simpatia verso i propri figli malgrado i peccati che possono commettere;
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Signore, mio figlio
appartiene alla mia famiglia!. La Sura giunge quindi per insegnarci a non sostenere
mai il falso, anche se fosse allinterno della nostra casa e fra i nostri figli del nostro
stesso sangue. Il profeta No (psl) un esempio da imitare nel dissociarsi dal falso e
non sostenerlo.

La replica: sii paziente

Come abbiamo citato prima, alla fine delle storie dei profeti nellultimo versetto vi
un commento. Nella storia di No (pace su di lui) possiamo leggere le seguenti parole
di Allah, lAltissimo: Questa una delle notizie dell'ignoto che ti riveliamo. Tu
non le conoscevi e neppure il tuo popolo prima di ora. Sopporta dunque con
pazienza. In verit i timorati [di Allah] avranno il buon esito (TSC- Sura XI,
versetto 49).

Il messaggio della Sura consiste in quel che pu essere tradotto come Sopporta
dunque con pazienza. (TSC- Sura XI, versetto 49); una pazienza positiva,
accompagnata dal lavoro e dalla produzione, senza impulsivit ne uneccessiva
simpatia.

I profeti di Allah lAltissimo e lequilibrio

Tutte le storie dei profeti menzionati nella Sura (Shuayb, Saleh, Lot e Hud)
convergono verso uno stesso concetto e costruiscono un esempio pratico del versetto
numero 112 basato su tre pilastri. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come:

1-Sii dunque retto come ti stato ordinato (TSC- Sura XI, versetto 112)
2-Non prevaricate( TSC- Sura XI, versetto 112).
3-Non cercate il sostegno degli ingiusti( TSC- Sura XI, versetto 113).

Per esempio, leggendo la storia di Shuayb (lo stesso vale anche per le altre storie)
possiamo osservare:




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- Linsistenza nella via della rettitudine e la correzione in maniera equilibrata. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: voglio solo correggervi per
quanto posso. ( TSC- Sura XI, versetto 88).

- Lunicit del programma che tutti i profeti di Allah hanno divulgato, (le parole
utilizzate sono le stesse ) Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Chiedete perdono al vostro Signore, volgetevi a Lui. (TSC- Sura XI, versetto
90).

- Le difficili circostanze e la smentita; Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Dissero: O Shu'ayb, non capiamo molto di quello che dici e
invero ti consideriamo un debole tra noi. Se non fosse per il tuo clan ti avremmo
certamente lapidato, poich non ci sembri affatto potente (TSC- Sura XI,
versetto 91).

- La risposta prudente e non avventata: Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: O popolo mio, il mio clan vi sembra pi potente di Allah (TSC-
Sura XI, versetto 92), da notare anche che ha usato lo stesso stile di No, poich
sar Lui a giudicarli: In verit il mio Signore abbraccia [nella Sua scienza] tutto
quello che fate.( TSC- Sura XI, versetto 92). In cambio, spicca chiaro il mancato
sostegno o accondiscendenza: O popol mio, fa' [pure] quello che vuoi, ch anch'io
lo far(TSC- Sura XI, versetto 93).

Il versetto (94) invece, annuncia la vittoria divina concessa al Profeta e ai suoi seguaci
fedeli. Infatti, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come E quando
giunse il Nostro Decreto, per misericordia Nostra salvammo Shu'ayb e coloro che
avevano creduto insieme con lui. Il Grido sorprese gli iniqui: l'indomani
giacevano bocconi nelle loro dimore ( TSC- Sura XI, versetto 94).

O giovani che amate lIslam e lo volete servire ed assistere, imaparate dalle diverse
storie di questa Sura lequilibrio nella divulgazione, soprattutto, quando le sciagure e
le prove diventano dure.

Perch intitolata con Hud?

Manca unultima domanda: perch la Sura ha come titolo Hd, nonostante la storia
di No fosse pi lunga di quella di Hd (Pace su di loro)? La risposta che i tre
concetti base: (la rettitudine, la non prevaricazione n precipitazione e il non provare
simpatia) sono pi marcati e palesi nella storia di Hud, perci la Sura dellequilibrio
effettivamente intitolata Hd.

Hd, quando la smentita divenne pi seria, disse al proprio popolo: Possiamo solo
dire che uno dei nostri dei ti ha reso folle. Disse: Mi sia testimone Allah, e
siate anche voi testimoni, che rinnego tutto ci che associateversetto all'infuori di
Lui. Tramate tutti contro di me, non fatemi attendere( TSC- Sura XI, versetti
54-55). Hai mai sentito prima dora, parole di sfida cos forti? Allo stesso tempo si
pu ben vedere nel seguente versetto come il Profeta Hd (pace su di lui) seguiva



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


138
saldamente la retta via; Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Invero io confido in Allah, mio Signore e vostro Signore. Non c' creatura che
Egli non tenga per il ciuffo . Il mio Signore sul retto sentiero (TSC- Sura XI,
versetto 56)
Poi nel seguente versetto dice: [Anche] se volgerete le spalle, io vi ho comunicato
quello per cui sono vi sono stato inviato. Il mio Signore sostituir il vostro popolo
con un altro, mentre voi non potrete nuocerGli in nulla. In verit il mio Signore
il Custode di tutte le cose.( TSC- Sura XI, versetto 57). Sono parole che
dimostrano un comportamento tuttaltro che violento o avventato.

Tutte queste parole rientrano a far parte di questi tre concetti basilari: la non
precipitazione o la non prevaricazione, la non accondiscendenza e la rettitudine. Con
questo inoltre fu affidata la responsabilit a chiunque altro viene dopo Hud (psl) e che
insiste nella divulgazione, nella rimozione dellingiustizia senza privileggiare
nessuno. Proprio per questo il Profeta Muhammad (Pace e benedizione su di lui)
disse: Hd mi ha fatto imbiancare i capelli; vista la forza del suo messaggio che
incita alla rettitudine e vista la forza di Hud come modello di equilibrio e
incorruttibilit senza precipitazione n remissivit.

Il ricordo dellAldil la via verso lequilibrio

I versetti (103-108) menzionano la vita ultraterrena per tranquillizzare i credenti che
questa vita ingiusta ed oscura non la vera vita. La vera vita invece quella dopo la
Resurrezione dove sar applicata la giustizia Divina. Quindi, supportate con pazienza
gli eventi dolorosi di questo mondo. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ecco un segno per chi teme il castigo dell'altra vita. Sar un
Giorno in cui le genti saranno radunate. Sar un Giorno confermato
Non lo posticiperemo che sino al suo termine stabilito.
Nel giorno in cui avverr , nessuno parler senza il Suo permesso. E ci saranno
allora gli infelici e i felici.
E gli infelici saranno nel Fuoco, tra sospiri e singhiozzi,
per rimanervi fintanto che dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore
non decida altrimenti, ch il tuo Signore fa quello che vuole!
Coloro invece che saranno felici, rimarranno nel Paradiso fintanto che
dureranno i cieli e la terra, a meno che il tuo Signore non decida altrimenti. Sar
questo un dono senza fine. (TSC- Sura XI, versetti 103-108).

Consigli che aiutano alla rettitudine

La conclusione della Sura presente in questi versetti dove Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: Sii dunque retto come ti stato ordinato, tu e
coloro che si sono convertiti insieme con a te. Non prevaricate, ch Egli osserva
quello che fate. Non cercate il sostegno degli ingiusti: [in tal caso] il Fuoco vi
colpirebbe, non avrete alcun alleato contro Allah e non sarete soccorsi (TSC-
Sura XI, versetti 112-113).




Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Cosa ci aiuta ad essere retti e ad eseguire questi tre ordini? E come si pu rimanere
saldi e pazienti ed aiutare la gente senza precipitazione n remissivit? La risposta la
seguente; Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Esegui
l'orazione alle estremit del giorno e durante le prime ore della notte. Le opere
meritorie scacciano quelle malvage. Questo un ricordo per coloro che
ricordano. Sii paziente, ch Allah non manda perduta la mercede di coloro che
fanno il bene (TSC- Sura XI, versetto 114-115).

O giovane, Allah ti aiuta nel Sii dunque retto:
Ladorazione: Esegui l'orazione,
La pazienza: Sii paziente, ch Allah non manda perduta la mercede di coloro che
fanno il bene,
Il lavoro, il risanamento e la divulgazione del messaggio di Allah: Mai il tuo
Signore annienterebbe ingiustamente le citt, se i loro abitanti agissero
rettamente.(TSC- Sura XI, versetto 117).

Da notare che le Sure di Giona, Giuseppe e Hd sono state rivelate tutte nello stesso
tempo, e nel Corano si trovano nello stesso ordine in cui sono state rivelate. E anche
da ricordare che la loro rivelazione fu nel periodo in cui il profeta Muhammad (Pace e
benedizioni su di lui), alla Mecca, ebbe molte digrazie: la morte della moglie
Khadijia, e dello zio Abu Taleb. Tutte e tre cercano di risolvere problemi simili tra
loro.
Il motivo per cui ognuna di queste sure intitolata con il nome di un profeta, che il
concetto principale che si addice con lobiettivo della Sura, si trova nella sua storia.

Queste tre Sure si rivolgono anche a noi, poich adesso stiamo attraversando la stessa
fase di oscurit e dingiustizia, ma dobbiamo essere retti nellobbiedienza ad Allah
stando attenti a non essere precipitosi o violenti, cercando di non abbandonarci alle
altre civilt dimenticandoci della nostra identit ed appartenenza allIslam. questo
lasse portante della Sura di Hud.

S Su ur ra a X XI II I: : " "Y Y s su uf f" " ( (G Gi iu us se ep pp pe e) )


La Sura di Giuseppe (Meccana), fu rivelata a data vicina e nelle stesse circostanze
delle due sure precedenti: Ynus Giona e Hd. In tutto il Corano, considerata la
Sura pi lunga che contiene una sola storia dallinizio alla fine, ossia quella di
Giuseppe (pace su di lui). I suoi versetti sono 111.

La migliore delle storie

I romanzieri hanno affermato che la Sura contiene tutti gli elementi e le tecniche che
costituiscono un romanzo persuasivo, tra le rappresentazioni scenografiche, i legami
logici e luso della simbologia.
Ad esempio, la storia inizia con un sogno fatto da Giuseppe (pace su di lui) e si
conclude con la sua interpretazione.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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E per chi conosce la storia di Ysuf Giuseppe (psl), sapr che la camicia che us per
dimostrare linnocenza dei suoi fratelli la stessa che attest il loro tradimento.
Inoltre, fu lo stesso indumento che prov la sua innocenza dal tentativo di violentare
la moglie del re!
La bellezza di questa storia sta nel fatto che essa si presenta molto chiara agli occhi
del lettore, come se la vedesse ed ascoltasse realmente. una delle pi meravigliose
storie che si possano leggere e che ci fanno prendere dalla commozione.
Non c bisogno della testimonianza dei romanzieri sul fascino della storia. Allah
stesso testimone della sua qualit e del suo splendore. Allah lAltissimo dice quel
che pu essere tradotto come: Grazie a ci che ti ispiriamo in questo Corano Noi
ti raccontiamo la pi bella storia, anche se precedentemente non ne eri a
conoscenza . (TSC - Sura XII, versetto 3).
Questa Sura per, non fu rivelata per il semplice motivo di raccontare una storia
poich lobiettivo finale sta in quel che pu essere tradotto come: Chi timorato e
paziente, [sappia che] in verit Allah non trascura di compensare chi fa il bene.
(TSC-Sura XII, versetto 90).


Egli il Sapiente e noi non possediamo alcuna conoscenza

Lo scopo della Sura farci capire che il destino prescritto da Allah non pu essere
colto dalla limitata percezione umana, come se ci dicesse: Abbi fede nel disegno
divino, porta pazienza e non disperare.
Gli eventi raccontati nella Sura sono strani e vanno contro ci che lapparenza.
Giuseppe (pace su di lui) fin dalla nascita fu amato dal padre, questo in s
naturalmente un fattore positivo, ma dietro a questo amore vi era la gelosia dei fratelli
che li port a gettarlo nel pozzo fattore negativo. Di conseguenza Giuseppe fin
nella casa del re, ed anche qui possiamo considerarlo un fattore positivo. Dopo di che
fin in prigione fattore molto negativo - che lo port successivamente ad arrivare al
trono dEgitto
Allah il Glorioso, lAltissimo, tramite la Sura di Giuseppe ci fa capire che Egli
lArchitetto degli eventi. Infatti, gli eventi possono apparire negativi alla mente
umana proprio perch limitata e non pu comprendere larchitettura di Allah e la
Sua saggezza in ci che compie.


La strada delle curve

Osservando la vita di Giuseppe si nota la presenza di tre punti posti ai vertici e due nel
fondo e sono:




Lamore
del
padre
Al
castello
del re
Essere re



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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I periodi difficili nella vita di Giuseppe (pace su di lui) variavano nella loro intensit,
quale delle due situazioni fu peggiore? Il pozzo o la prigione? La prigione dur nove
anni mentre il pozzo tre giorni. Quei tre giorni nel pozzo per furono pi difficili dei
nove anni trascorsi in prigione perch Giuseppe (psl) era ancora un ragazzino.
Malgrado tutte queste difficolt, Giuseppe (pace su di lui) fu perseverante nei suoi
principi morali ed etici e non si fece portare via dalle onde della vita.


Sei un servo in entrambi i casi

Durante i periodi difficili, cari fratelli, bisognerebbe imparare da Giuseppe (pace su di
lui), a portare pazienza in qualsiasi situazione, non disperarsi ed essere colmi di
speranza stando sempre fedeli ed umili nei confronti di Allah, anche nei periodi
cosidetti migliori.
La Sura ci mostra come la vita di un essere umano suddivisa in periodi positivi e
negativi, infatti nessuna persona sempre felice o sempre infelice, ed in entrambi i
casi Allah ci mette alla prova.
La storia di Giuseppe (Pace su di lui) cinsegna come essere perseveranti nei nostri
principi qualsiasi sia la circostanza in cui ci si trovi.


Tra la Sura e la bibliografia del Profeta (pace e benedizione su di lui)

Come ho gi citato precedentemente, la Sura fu rivelata nelle stesse circostanze delle
altre due precedenti: Giona e Hud, ovvero corrispondente ad uno dei periodi pi
difficili nella vita del Profeta Muhammad (pace e benedizione su di lui) e dei
Compagni, non poi cos diverse da quelle di Giuseppe.
Ysuf (pace su d lui) fu allontanato dal padre; il Profeta (pace e benedizione su di lui)
al tempo della rivelazione di questa Sura, cio nel decimo anno della sua missione,
perse suo zio Abu Taleb e la moglie Khadijia. Giuseppe (Pace su di lui) lasci la
Palestina e visse in Egitto lontano dai suoi familiari; ed il Profeta (pbsl) a distanza di
due anni dalla rivelazione di questa Sura lasci la Mecca ed emigr a Medina. Questa
Sura dunque preparava il Profeta (Pace e benedizione su di lui) a ci che doveva
affrontare tra difficolt e disgrazie, come sostanzialmente prepara ogni fedele ad
affrontare le medesime situazioni nella propria vita, proprio per questo i teologi
dicono: La lettura di questa Sura tira su il morale al depresso.


Giuseppe, lessere umano
Lessere
gettato nel
pozzo
La
prigione



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Uno dei punti importanti che si notano, che la Sura si concentra sulla vita di
Giuseppe (pace su di lui) come essere umano, cio come uomo e non come profeta, la
Sura che invece parla di Giuseppe (Pace su di lui) come profeta la Sura Ghafir Il
Perdonatore. Quando Mos parl al suo popolo dicendo quel che pu essere tradotto
come: Gi in precedenza Giuseppe vi rec prove evidenti, ma non smetteste di
dubitare di quello che vi aveva portato. (TSC- Sura XL, versetto 34).
Lesperienza di Giuseppe in questa Sura puramente umana dove nel finale vi un
grande trionfo sia nella vita terrena che nellaldil. Infatti, ebbe successo nella vita
terrena diventando re dEgitto, e nellaldil quando ebbe il controllo di fronte alle
seduzioni della regina e delle altre donne della citt. In poche parole, la Sura la
storia di un successo umano ottenuto con pazienza e speranza nonostante tutte le
situazioni difficili, a partire dalla schiavit, la prigione, lodio dei fratelli, le tentazioni
della regina fino ad affrontare le calunnie e le false accuse.


Dove sono i miracoli in questa storia?

E da notare anche che la Sura non parla di miracoli avvenuti per risolvere situazioni
difficili (alcuni affermano che le visioni nel sonno potrebbero esserlo), ma penso che
non sia cos per il semplice motivo che ognuno di noi pu avere delle visioni durante
il sonno, ma la semplice verit che Allah Il Glorioso, lAltissimo ha predisposto a
Giuseppe tutte le circostanze che gli avrebbero permesso poi di raggiungere il
successo (come daltronde vengono concesse ad ognuno di noi); ad esempio,
concedendogli la capacit di interpretare i sogni. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Ti sceglier cos il tuo Signore e ti insegner
l'interpretazione dei sogni e completer(TSC- Sura XII, versetto 6).
Quindi il successo che ebbe Giuseppe (pace su di lui) fu grazie al giusto profitto degli
elementi che il Signore gli concesse.

Non disperate del soccorso di Allah.

La storia di Giuseppe la storia del successo di un uomo, che visse in difficili
circostanze e senza possedere nessun fattore di successo.
Giuseppe per non perse le speranze ed ebbe sempre pazienza, non a caso i versetti
della Sura sono tutti pieni di speranza, come il versetto che si riferisce a quando
Giacobbe (pace su di lui) perse il secondo figlio, diventando la disgrazia doppia;
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non disperate del
soccorso di Allah, ch solo i miscredenti disperano del soccorso di Allah(TSC-
Sura XII, versetto 87).
Questo versetto non vuole dire che il disperato un miscredente, ma che possiede una
caratteristica che distingue i miscredenti, perch non riesce a comprendere il disegno
divino delluniverso, e che Allah Generoso, Misericordioso e Saggio in quello che
fa.


Il successo proviene da Allah



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La grandezza di questo nobile profeta (pace su di lui) chiaramente visibile quando
egli raggiunge la pi alta posizione, dove rimane ugualmente umile nei confronti di
Allah riportando ad Egli il suo successo. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: O mio Signore, mi hai dato qualche potere e mi hai insegnato
l'interpretazione dei sogni. O Creatore dei cieli e della terra, Tu sei il mio
patrono, in questa vita come nell'altra. Fammi morire musulmano e ponimi tra i
devoti (TSC- Sura XII, versetto 101).
Notate quanto Giuseppe sia stato umile nel dire Ponimi tra i devoti come se i
devoti lo avessero gi superato ed egli voleva raggiungerli. cos che Giuseppe (pace
su di lui) ringrazi Dio durante i momenti pi felici e Gli fu umile, come fu paziente e
pieno di speranza nei momenti di bisogno


Tu ne sei capace

Il versetto finale di questa Sura, che fa da commento alla storia di Ysuf Giuseppe
(pace su di lui), veramente meraviglioso e serv a rassicurare il cuore del Profeta
(pace e benedizione su di lui) promettendo il soccorso di Allah, e facendo s che tutti i
musulmani che verranno successivamente ne siano convinti testimoni; quindi
leggetelo con lanima e il cuore; Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Quando poi i messaggeri stavano per perdere la speranza, ritenendo che
sarebbero passati per bugiardi, ecco che giunse il Nostro soccorso. Abbiamo
salvato quelli che abbiamo voluto, che la Nostra severit non sar allontanata
dagli empi. (TSC - Sura XII, versetto 110).


Il succo dellesperienza

Alla fine si giunge ad una regola basilare pronunciata da Giuseppe (pace su di lui)
dopo aver realizzato tutti i propri desideri. Infatti, Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Chi timorato e paziente, [sappia che] in verit Allah non
trascura di compensare chi fa il bene(TSC Sura XII, versetto 90).
La Sura di Giuseppe ci insegna che chi vuole giungere al successo e lo pone come
obiettivo primario nella sua vita, senzaltro lo avr. Bisogna essere per pazienti,
pieni di speranza e chiedendo aiuto ad Allah: Chi timorato e paziente, [sappia
che] in verit Allah non trascura di compensare chi fa il bene (TSC Sura XII,
versetto 90).
Giuseppe (pace su di lui), con queste poche parole ci d lesempio di una vera e
propria esperienza umana, priva di miracoli. Quindi chi desidera il successo nella vita
deve in primo luogo aver timore di Allah e manifestare sempre il proprio bisogno di
Lui, mostrare pazienza durante gli insuccessi della vita e sfidare e superare le
difficolt. La pazienza deve essere continua, costante e insistente. Il paziente inoltre,
deve cogliere sempre loccasione e la possibilit di imparare nuove cose, proprio
come fece Giuseppe (pace su di lui) che ha usufruito della sua permanenza nella corte
del re per imparare a gestire i capitali e i beni. Fu per questo che disse quel che pu



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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essere tradotto come: Affidami i tesori della terra : sar buon guardiano ed
esperto (TSC- Sura XII, versetto 55).

Imparate dunque da Ysuf Giuseppe (pace su di lui) come riuscire ad avere
successo nella vita, come essere i migliori sia nella vita terrena che nellAldil,
imparando e lavorando da una parte, e respingendo le proprie tentazioni dallaltra, al
fine di conquistare il Paradiso con il permesso di Allah.

S Su ur ra a X XI I: : " "A Ar r- -R Ra a' 'd d" " ( (I Il l T Tu uo on no o) )
La Sura di Ar-Rad (medinese) fu rivelata dopo la Sura di Muhammad; segue quella
di Yusuf (Giuseppe) nellordine del Corano e conta 43 versetti.
Il potere della Verit
La Sura di Ar-Rad una delle pi meravigliose Sure del Corano. Il suo messaggio :
la verit forte e salda anche quando invisibile mentre il falso sconfitto e debole e
pur essendo manifesto e propagato esso fragile e privo di valore.
Tanta gente tende ad ignorare questa semplice verit e si lascia ingannare dal bagliore
fasullo del Falso. Un Falso che pu manifestarsi in diversi modi. Esso pu prendere la
forma di: scene dissolute assai diffuse, peccati dilagati, un impiegato o mercante
bugiardo e disonesto o ancora di una popolazione tiranna che conquista la
popolazione musulmana e la priva dei suoi diritti. Questi sono esempi vari del potere
fragile del Falso.
Leffetto del Falso sulle persone
Qualora le persone non si accorgono di queste verit e singannano con il falso che
temono, esse spregiano la verit che li circonda o provano ad emulare il falso. Tanti,
per esempio, prendono come modello da seguire chi ha fatto fortuna nel suo
commercio usando la truffa, linganno o addirittura il furto. In questi metodi immorali
loro non ci vedono nessun inconveniente visto che quasi tutti ormai li adoperano. La
Sura si rivolge a questo tipo di persone dicendo che anche se il potere del Falso
apparente e gonfio, esso fragile e non possiede una radice salda in terra,
contrariamente la Verit robusta e salda pur quando invisibile ai nostri occhi.
Il Libro leggibile e la verit
Sin dal primo versetto, la Sura afferma che Allah, sia gloria a Lui l'Altissimo la
Verit: Alif, Lm, Mm, R . Questi sono i versetti del Libro. Ci che stato fatto
scendere su di te da parte del tuo Signore la verit, ma la maggior parte degli
uomini non crede. (TSC- Sura XIII, versetto 1).



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Dopo aver citato il Libro di Allah lAltissimo nel primo versetto, si parla nei versetti
2 e 3 del potere di Allah, Gloria a Lui, in questo universo come per dire a tutti quanti:
se non credete nel libro leggibile (Corano
21
), osserviamo allora il Suo libro visibile
(che sarebbe luniverso intero):
Allah Colui che ha innalzato i cieli senza pilastri visibili e quindi Si innalzato
sul Trono. Ha sottomesso il sole e la luna, ciascuno in corsa verso il suo termine
stabilito . Ogni cosa dirige ed esplica i segni s che possiate avere certezza
dell'incontro con il vostro Signore. (TSC- Sura XIII, versetto 2).
Ed Egli Colui che ha disteso la terra, vi ha posto montagne e fiumi, e di ogni
frutto ha stabilito in essa una coppia. Fa s che la notte copra il giorno. Ecco i
segni per coloro che riflettono! (TSC- Sura XIII, versetto 3).
Allah lAltissimo ha due libri in questo universo. Entrambi confermano la Sua
esistenza, si rinforzano e dimostrano la loro presenza reciprocamente.
Difatti, in tanti versetti, come in quello precedente, il Libro leggibile (Corano) chiede
al musulmano di contemplare il libro visibile (luniverso) che a sua volta consolida la
nostra fede nel Corano.
Il libro visibile e la Verit
Dunque chi Colui che predispone? Chi il Potente? Chi il Padrone di questo
mondo? Chi state seguendo Lui o il falso?
La Sura prosegue nel suo discorso sul libro visibile di Allah (luniverso) e su come
esso afferma la grandiosit del Creatore:
Sulla terra ci sono porzioni vicine le une alle altre, vigneti, campi di grano e
palmeti a ciuffo o separati che la stessa acqua irriga. Agli uni diamo per
preminenza di frutti sugli altri. In ci vi sono segni per coloro che capiscono.
(TSC- Sura XIII, versetto 4).
Un viaggio nel regno di Allah
Fra ci che desta meraviglia in questa Sura che sembra atterrare progressivamente
nel regno di Allah l'Altissimo. Essa ti permette di contemplare luniverso ed i suoi
segni dallalto in basso. Infatti se riflettiamo sui versetti 2, 3 e 4, notiamo che essi
parlano prima dei cieli, poi del sole e della luna dopo di che si parla della terra, delle
montagne e dei fiumi prima di arrivare alla ripartizione dei terreni agricoli porzioni
vicine e alla molteplicit dei loro frutti. Ti sembra proprio di atterrare con un aereo
mentre il Libro di Allah ti guida e ti mostra questi segni dicendoti: Guarda il regno di
Allah l'Altissimo dallalto in basso, chi ha innalzato i cieli senza pilastri fino alla

21
Significa appunto in arabo letteralmente recitazione, lettura ad alta voce. (Nota del traduttore).



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146
suddivisione dei terreni? Nota come lacqua che proviene da Allah una ed unica e
come irriga tutti i tipi di coltivazioni.
Stupefacente il loro dire
Dopo tutti questi segni e prove, giunge il commento di Allah l'Altissimo che pu
essere tradotto come: Se ti stupisci, davvero stupefacente il loro dire:Quando
saremo polvere, davvero passeremo una nuova creazione? (TSC- Sura XIII,
versetto 5).
Vi meravigliate ancora pur avendo visto la dominazione di Allah in questo universo e
come l'Altissimo Capace di far risuscitare i morti?
Come pu chiunque abbia una mente sana dubitare del potere di Allah l'Altissimo?
Per questo i versetti che seguono mettono in rilievo un altro aspetto del Suo Potere
che sarebbe la Sua capacit di riunire gli opposti nelluniverso.
Solo Allah Capace di riunirli
La Sura inizia con lesposizione degli opposti in questuniverso meraviglioso. Essa
presenta trentadue fenomeni contrastanti nella loro natura che nessuno in grado di
mettere insieme tranne Allah Gloria a Lui. Osserva i segreti della Sua grandiosit
attraverso questi opposti: Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
la diminuzione degli uteri e il loro aumento (TSC- Sura XIII, versetto 8).
mantiene un segreto e chi lo divulga, tra chi si cela nella notte e chi si muove
liberamente in pieno giorno (TSC- Sura XIII, versetto 10).
timore e speranza (TSC- Sura XIII, versetto 12) Volenti o nolenti (TSC-
Sura XIII, versetto 15) il bene n il male il cieco e colui che vede le
tenebre e la luce (TSC- Sura XIII, versetto 16).
vero e falso (TSC- Sura XIII, versetto 17) d generosamente e
lesina. questa vita all'Altra (TSC- Sura XIII, versetto 26) cancella e
conferma (TSC- Sura XIII, versetto 39).
Questi versetti sembrano dire: come fate a non rassegnarvi ad Allah che la Verit
assoluta, Lui che ha in proprio possesso luniverso intero con tutti i suoi contrasti, Lui
che li unisce fra di loro, confermando in tal modo il fulcro centrale della Sura cio la
verit forte e salda mentre il falso debole ed effimero.
La felicit illusoria
Proseguendo, i versetti di questa Sura ci portano a tre esempi che servono lobiettivo
della Sura in un modo fantastico e prodigioso. Il primo rappresenta la chiave per



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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capire la Sura e dedurre il perno che abbiamo citato allinizio. Leggiamo insieme il
versetto 14:
A Lui [spetta] la vera invocazione! O giovani! Seguite la via di Allah perch la
verit completa sta l A Lui [spetta] la vera invocazione!. E il falso? Qual aspetto
ha? Quelli che invocano all'infuori di Lui non rispondono loro in alcunch, sono
come colui che tende le mani verso l'acqua affinch giunga alla sua bocca, ma
essa non vi giunge (TSC- Sura XIII, versetto 14).
Giuro su Allah, che non c altro Dio allinfuori di Lui, che non si pu trovare una
descrizione della verit e del falso pi bella di questa artistica descrizione Coranica.
Allah lAltissimo paragona le persone che corrono dietro al falso a colui che prova a
giungere la sua bocca nellimmagine rispecchiata nellacqua dove guarda ma non
carriva.
Pertanto chiunque segue il Falso, avr sempre il cuore che rincorre la felicit; una
felicit immaginaria associata a volte a un bicchiere di vino che egli beve o una
canzone dissoluta che insegue e non smette di ripetere o ancora a dei soldi illeciti di
cui simpossessa Comunque non raggiunger mai totalmente la felicit, come il
caso di chi prova a raggiungere la sua bocca nella sua immagine riflessa in acqua ma
essa non vi giunge (TSC- Sura XIII, versetto 14).
O giovani! Non ingannatevi con il Falso anche se brillante e sgargiante, anche se
assume la forma di feste che riuniscono giovani dei due sessi e dove prevale il ballo e
la licenziosit definiti da alcuni coraggio, progresso e abolizione delle tradizioni. Il
Falso perisce senza dubbio mentre la Verit rimane sempre la base.
Il Falso.schiuma che galleggia a fior dacqua
Allah ci propone unaltra bellissima metafora per affermare che la verit salda e
costante pur quando invisibile e che il Falso debole e privo di valore bench
gonfio e vistoso. Ascolta il versetto 17 che pu essere tradotto come: Fa scendere
l'acqua dal cielo, e le valli si inondano secondo la loro capienza: lacqua che
scende dal cielo rappresenta la verit e il bene che scende con la rivelazione dal cielo.
Quale la conseguenza della discesa di questacqua? le valli si inondano secondo
la loro capienza (TSC- Sura XIII, versetto 17).
Ammira la sua potenza e grandiosit e come affluita nella valle per portare il
benessere alla gente. Cos successo quindi? e la corrente trasporta schiuma
gorgogliante (TSC- Sura XIII, versetto 17).
Tutte le cose senza valore di tipo paglia o rifiuti vari si sono accumulati sulla
superficie dellacqua e lhanno coperta. Ha nascosto quindi tutta la materia di pregio.
In tal modo, il bene stato travolto, e lacqua dellirrigazione rimasta sotto mentre
ci che si vedeva era la paglia ed i rifiuti che sono inutili (la schiuma).



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Unaltra metafora meravigliosa dice: una schiuma simile a ci che si fonde sul
fuoco per trarne gioielli e utensili. (TSC- Sura XIII, versetto 17).
Quando fondi un pezzo doro sul fuoco per controllare la sua purezza, tutte le
impurit in esso contenute salgono in superficie, mentre sotto rimane il metallo
prezioso. lo stesso principio dellacqua. Allah vuole dirci: questa acqua, e questo
fuoco per il principio lo stesso. La verit e il Falso assumono sempre gli stessi
aspetti e la loro realt sempre unica. Pertanto, il Falso si vedr sempre in superficie
mentre il bene rimarr sotto. Ciononostante, il bene saldo anche se non lo vedi e il
falso caduco anche se si eleva e emerge in superficie.
Cos Allah propone a metafora del vero e del falso
Il commento chiaro su queste due metafore ribadisce la loro affinit con lobiettivo
della Sura: Cos Allah propone a metafora del vero e del falso (TSC- Sura XIII,
versetto 17). Ma qual la sorte di entrambi?
si perde la schiuma e resta sulla terra ci che utile agli uomini. Cos Allah
propone le metafore. (TSC- Sura XIII, versetto 17).
Allora dedichiamoci alla verit, e stiamo di fianco alla sua gente cio quelli indicati
dal versetto: Coloro che rispondono all'appello del loro Signore avranno la
migliore [ricompensa].
Perch il Tuono?
Perch Dio ha scelto il Tuono come titolo per la Sura?
Perch il tuono un esempio di contrasto. Da un punto di vista scientifico esso
racchiude delle cariche contrastanti, negative e positive. Dal punto di vista della fede
esso induce paura e terrore per porta il bene e la pioggia alla gente. Il suo rumore
esterno terrificante ma dentro di s canta gloria ad Allah, ascolta questo versetto: Il
tuono Lo glorifica e Lo loda, e cos gli angeli insieme nel timore di Lui. Scaglia i
fulmini e colpisce chi vuole, mentre essi discutono su Allah, Colui che temibile
nella Sua potenza ! (TSC- Sura XIII, versetto 13).
Sembra che i versetti cosmici in questa Sura (a cominciare dal tuono) vogliano
trasmettere lo stesso messaggio di prima, cio di non lasciarci ingannare dalle
apparenze delle cose ma di guardare alla loro essenza.
La sublimit del Corano
Dopo aver citato leffetto del libro visibile di Allah nel chiarire la verit e il falso,
giunge un esempio ancora pi strabiliante: il Libro leggibile di Allah.



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


149
Se ci fosse una recitazione che smuovesse le montagne, fendesse la terra e
facesse parlare i morti... Invero l'ordine di tutte le cose appartiene ad Allah!
(TSC- Sura XIII, versetto 31).
Questo versetto significa che se ci fosse qualcosa in grado di muovere le montagne, di
spostare la terra o di far risuscitare i morti allora sarebbe stato il Corano. Perch?
Perch esso la verit assoluta in questa terra. Allah dice a proposito quel che pu
essere tradotto come: A Lui [spetta] la vera invocazione! (TSC- Sura XIII,
versetto 14).
Per favore, leggi la Sura del Tuono, e prova a vivere con la verit che viene da Allah,
infatti la verit rappresentata dalle parole di Allah, dal Corano che la via del bene e
della virt.
Adesso che hai letto questa nobile Sura non lasciarti ingannare dal falso anche se si
gonfia e si innalza a scapito della verit perch rimane sempre e comunque debole e
senza radici.


S Su ur ra a X XI IV V : : " "I Ib br r h h m m" " ( (A Ab br ra am mo o) )



Il fine della Sura: Il dono della fede e la disgrazia della miscredenza

Qual il pi grandioso dono che Allah ci ha concesso? Tante persone risponderanno
citando le cose materiali (la moglie, i figli, la casa o i soldi), e se viene chiesto loro
qual la peggior cosa che pu capitare allessere umano risponderanno: i problemi
della vita, la perdita dei soldi, o il fallimento di unattivit commerciale.
Fortunatamente, la Sura di Abramo corregge questo concetto sbagliato e ci dimostra
che non vi alcun dono maggiore di quello della fede e che la peggior disgrazia che ci
pu capitare la miscredenza e la lontananza da Allah lAltissimo.

E forse possibile paragonare le tenebre alla luce?

In questa Sura vi un continuo confronto tra il vero e il falso, tra la gente della fede e
quella della miscredenza, tra le tenebre e la luce. Questo concetto espressamente
chiaro fin dallinizio della Sura in quel che pu essere tradotto come: Alif, Lam, Ra.
Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinch, con il permesso del loro
Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce, sulla via dell'Eccelso, del Degno
di lode (TSC-Sura XIV, versetto 1): c' un significato esplicito che spinge luomo
a contemplare i favori di Allah e a scegliere tra le tenebre e la luce (che
rispettivamente rappresentano il male e il bene).

Due volti per un solo giorno




Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


150
Il quinto versetto insiste sullo stesso significato, nella storia di Mos (Pace su con lui),
dicendo quel che pu essere tradotto come: Gi Mandammo Mos con i Nostri
segni: Fa uscire la tua gente dalle tenebre alla luce e ricorda loro i giorni di
Allah Ecco dei segni per ogni [uomo] paziente e grato. (TSC- Sura XIV,
versetto 5). Qual il rapporto tra i giorni di Allah e la pazienza e la gratitudine? I
giorni di Allah sono quelli in cui, Allah ha fatto scomparire gli iniqui e salv i virtuosi
nelle precedenti comunit. Questo fu un favore per i credenti e uno sfavore per i
miscredenti. Il credente impara da quei giorni la pazienza e la tolleranza, e in pi
ringrazia Allah per il dono della fede. Allah LAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ecco dei segni per ogni [uomo] paziente e grato. (TSC, Sura
XIV, versetto 5).

Mos port a termine, come gli fu ordinato, il messaggio del Suo Signore, inoltre, egli
ricord alla gente uno dei pi importanti favori: Allah l'Altissimo dice quel che pu
essere tradotto come: E quando Mos disse al suo popolo: Ricordati i favori che
Allah vi ha elargito, quando vi salv dalla gente di Faraone che vi infliggeva la
peggiore delle torture. Uccidevano i vostri maschi e lasciavano in vita le femine.
Era questo una dura prova da parte del vostro Signore.(TSC- Sura XIV,
versetto 6).
Il sentiero per Allah dono e gloria, e il contrario non altro che una perdita e
delusione, e ci ben dimostrato nel versetto a proposito di Mos dove Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se sarete riconoscenti,
accrescer [la mia grazia] (TSC- Sura XIV, versetto 7).

Dopodich vi una regola generale ed una promessa per coloro che ringraziano Allah
per i suoi favori. Allah lAltissimo, dice quel che pu essere tradotto come: E
quando il vostro Signore proclam: Se sarete riconoscenti, accrescer [la mia
grazia]. Se sarete ingrati, in verit il Mio castigo severo! (TSC- Sura XIV,
versetto 7).
Anche se il versetto pu essere applicato su tutti i favori concessi da Allah, il fatto di
menzionare ci mentre si sta parlando del favore della fede dimostra la grande
importanza che essa veste. Quindi bisogna ringraziare Allah affinch aumenti la
nostra fede. Invero Egli Colui che abbondante in ogni cosa. Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: disse Mos: Se sarete ingrati, voi e tutti quelli
che sono sulla terra, Allah [Sappiatelo] di nulla abbisogna, il Degno di lode
(TSC- Sura XIV, versetto 8).

Il messaggio dei profeti

I seguenti versetti iniziano a parlare del confronto tra i credenti e i miscredenti, e
diversamente dalle Sure precedenti, non vi narrata la vicenda di ogni profeta con il
suo popolo, bens come ognuno di loro si rapport con i miscredenti. Allah l'Altissimo
dice quel che pu essere tradotto come: Dissero loro i profeti: Come pu esservi
dubbio a proposito di Allah, il Creatore dei cieli e della terra, Colui che vi Si
rivolge per perdonarvi parte della vostre colpe.. (TSC- Sura XIV, versetto 10).



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


151
Hai mai pensato alla grandezza di questo dono? Allah, l'Altissimo con tutta la sua
Onnipotenza ti chiama e ti invita per perdonare i tuoi peccati, pur non avendo alcun
bisogno di te?
Ed ecco un altro versetto che insiste sullo stesso precedente concetto. Allah
lAltissimo, dice quel che pu essere tradotto come: ...ma Allah favorisce chi Egli
vuole tra i Suoi servi... (TSC- Sura XIV, versetto 11).

Doni e disgrazie

Poi si susseguono doni e disgrazie nella Sura: Allah lAltissimo, dice quel che pu
essere tradotto come: e vi faremmo dimorare sulla terra dopo di loro. Questa [ la
ricompensa] per chi teme la Mia presenza e teme la Mia minaccia.(TSC- Sura
XIV, versetto 14).
Diversamente da questi altri versetti che ci mettono in guardia dagli sfavori di Allah.
Egli dice quel che pu essere tradotto come: destinato all' Inferno e sar
abbeverato di acqua fetida. che cercher di inghiottire a piccoli sorsi senza
riuscirvi. La morte lo assalir da ogni parte, eppure non potr morire: avr un
castigo inattenuabile. Questa la metafora di coloro che rinnegagno il loro
Signore: le loro azionei sarano come cenere sulla quale infuria il vento in un
giorno di tempesta... (TSC- Sura XIV, versetti 16-18).

E successivamente si presentano versetti che parlano del discorso di Satana
nell'Inferno, che appunto il culmine della miscredenza.

Il discorso di Satana

Allah lAltissimo, dice quel che pu essere tradotto come: Quando tutto sar
concluso, dir Satana: Allah vi aveva fatto promessa sincera, mentre io vi ho fatto
una promessa che non ho mantenuto. Qual potere avevo mai su di voi, se non quello
di chiamarvi? E voi mi avete risposto" (TSC- Sura XIV, versetto 22).

Immagina un p la disperazione di colui che sentir queste parole! Quindi come puoi
obbedire a chi ti rinnegher poi con queste parole.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non rimproverate me;
rimproverate voi stessi. Io non posso esservi d'auito. Rifiuto l'atto con cui mi
avete associato ad Allah in precedenza In verit gli iniqui [avranno] doloroso
castigo. (TSC, Sura XIV, versetto 22). Vi una disgrazia peggiore di questa?

La buona parola

Qui arriviamo ad un versetto fondamentale dove la fede considerata il dono pi
grande che possa essere concesso, e a proposito Allah ci propone una metafora che
pu essere tradotta come: Essa [La parola] come un buon albero (TSC- Sura
XIV, versetto 24). Allah ci ha fatto questo paragone perch la maggior parte delle
persone pensa che i favori di Allah non sono altro che le cose materiali, mentre Egli
qui ci insegna che una sola parola -un solo favore- pi grande di tutti i doni materiali
che l'essere umano pu immaginare. Allah, lAltissimo dice quel che pu essere



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


152
tradotto come: Non hai visto a cosa Allah paragona la buona parola\? Essa
come un buon albero, la cui radice salda e i cui rami [sono] nel cielo. 25. e
continuamente da frutti, col permesso di Allah. Allah propone metafore agli
uomini affinch riflettano. (TSC- Sura XIV, 24-25). Cos come l'albero che
produce buoni frutti, lo stesso vale per l'albero della parola Non c Dio all'infuori di
Allah, un albero con solide radici e alti rami, che genera persone credenti, (Come la
gente del Corano, i predicatori, le persone positive e i credenti...) che continuamente
dona raccolti, col permesso di Allah, sottoforma di ricompense e opere di bene che
rappresentano unelemosina permanente che perdura anche dopo la morte.

Mentre la parola della miscredenza fragile, cattiva non ha n radici n fondamenta.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: La metafora della
parola cattiva invece quella di una mala pianta sradicata dalla superficie della
terra: non ha stabilit alcuna (TSC- Sura XIV, versetto 26).

Non scambiare il dono di Allah

Proseguono i versetti con lo stesso concetto, ovvero il dono della fede e la disgrazia
della miscredenza. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Non li
hai visti, coloro che scambiano il favore di Allah con la miscredenza e trascinano
il loro popolo nella dimora della perdizione, (TSC- Sura XIV,versetto 28).
Quindi, cosa meritano? Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
nell'Inferno in cui cadranno? Qual trista dimora! (TSC, Sura XIV, versetto
29).
Stai attento, O fratello musulmano, a non abbandonare il dono della fede, prenditi
cura di esso...e guai a te se diventi come quelli che: Attribuirono consimili ad
Allah per sviare [la gente] dal suo sentiero...(TSC- Sura XIV, versetto 30).

Come possiamo allora ringraziare Allah per questo dono?

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Di' ai Miei servi cedente
che assolvano l'orazione ediano in pubblico e in privato [parte] dei beni che
abbiamo loro concesso... (TSC- Sura XIV, versetto 31).

Inoltre la Sura elenca altri esempi di doni concessi da Allah:
Allah Colui Che ha creato i cieli e la terra , e che fa scendere l'acqua dal
cielo...Vi ha messo a disposizione le nave...e vi ha messo a disposizione i fiumi. Vi
ha messo a disposizione il sole e la luna che gravitano con regolarit, e vi ha
messo a disposizione la notte e il giorno. (TSC- Sura XIV versetti 32-33).
Perch tutti questi favori sono messi a nostra disposizione? Affinch impariamo a
conoscere Allah, a percepire la sua benevolenza, e a seguire i suoi insegnamenti.
La cosa curiosa che nel versetto 34 Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: se voleste contare i doni di Allah, non potreste enumerarli."
(TSC- Sura XIV, versetto 34).
E anche da dire che il versetto non parla di tutti i favori di Allah, ma se ci
mettessimo a contare le caratteristiche di un solo favore (come il favore del sole) non



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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potremmo mai definirle, cosa dovremo allora dire del pi grande favore? Il favore di
credere in Allah e di conoscere la sua retta via?

Il modello di Abramo

La Sura si conclude paragonando due modelli di persone: un modello di colui che ha
vissuto e goduto del favore di Allah, consapevole del dono della fede: (Abramo, Pace
sia su di lui), e un modello di persone che sono invece vissute lontane da Allah,
rimanendo iniqui verso se stessi e verso le loro societ.

Abramo ringrazi Allah per il favore che gli fu concesso dicendo quel che pu essere
tradotto come: Lode ad Allah Che, nonostante la vicchiai, mi ha dato Ismaele ed
Isacco. In verit il mio Signore ascolta l'invocazione. (TSC- Sura XIV, versetto
39).
Egli inoltre fece una richiesta ad Allah -a parte quella di avere un figlio- chiedendoGli
di preservare la sua religione e quella dei suoi figli tramite la preghiera.

Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: O Signore, concede a me
e ad una parte della mia progenie di assolvere all'orazione. Esaudisci la mia
preghiera, o Signore nostro! O Signore nostro, perdona a me, ai miei genitori e
ai credenti , nel Giorno in cui si tireranno le somme (TSC- Sura XIV, versetti
40-41).

Percepite laffetto di Abramo che preg per noi, per i nostri figli affinch potessero
preservare la preghiera. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
...Avverti le genti [a proposito] del Giorno in cui li colpir il castigo (TSC-
Sura XIV, versetto 44 ).


La Sura termina con uno dei pi duri versetti del Corano verso gli iniqui e quelli che
si sono allontanati da Allah. Allah lAltissimo, dice quel che pu essere tradotto
come: E non credete che Allah sia disattento a quello che fanno gli iniqui.
Concede loro una dilazione fino al Giorno in cui i loro sguardi saranno sbarrati..
Verrano umiliati, la testa immobile, gli occhi fissi, il cuore smarrito. Avverti le
genti [a proposito] del Giorno in cui li colpir il castigo [Allora] coloro che
saranno stati ingiusti diranno: 'O Signore nostro, concedeci una breve dilazione:
risponderemo al Tuo appello e seguiremo i messaggeri. 'Non giuravate dianzi ,
che per voi non ci sarebbe stato declino? (TSC- Sura XIV, versetti 42-44).

Ci pu essere sfavore, umiliazione e vergogna pi di cos?

Il dono pi grande di questo mondo che tu possa salvarti da questa situazione (la
resa dei conti di fronte ad Allah), mentre la peggior cosa essere tra quelli di cui
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Vedrai in quel Giorno i
colpevoli, appaiati nei ceppi : Con vesti di catrame e i volti in fiamme. (TSC-
Sura XIV, versetti 49-50).




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154
Questa la Sura di Abramo, che parla del dono della fede e la disgrazia della
miscredenza. stata chiamata con il suo nome in quanto egli rappresenta il modello
di chi percepisce coscientemente il dono divino che gli stato concesso mostrando la
dovuta gratitudine. Per favore leggi questa Sura e ringrazia il Nostro Signore per
questo grandissimo favore accordatoci, affinch Egli possa innalzare il tuo livello di
fede. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se sarete
riconoscenti, accrescer [la mia grazia]" (TSC- Sura XIV, versetto 7).




S Su ur ra a X XV V: : A Al l- -H Hi ij jr r

La sura Al-Hijr meccana
22
ed stata rivelata dopo la sura Yusuf. Nel sacro Corano
viene dopo la sura di Ibrahim ed composta di 99 versetti.

Questa sura stata rivelata durante un periodo in cui il Profeta (pace e benedizione su
di lui) e i musulmani venivano perseguitati con molta insistenza. stata rivelata
proprio in un periodo molto simile a quello che viviamo oggigiorno, poich i
musulmani erano soggetti di sospetto, accusa e deriso.

Per una persona, il deridere e la presa in giro sono probabilmente pi difficili da
sopportare dellabuso fisico, specialmente quando coloro che ti abusano sono pi forti
di te, di numero maggiore, e quando sai di essere sul giusto. una situazione molto
difficile per qualunque essere umano. Perci fu rivelata la sura Al-Hijr per rassicurare
il Profeta (pace e benedizione su di lui) e tutti i suoi seguaci a quei tempi e in tutti i
tempi, e dir loro di non aver paura perch sono protetti. Infatti, Dio il Glorioso
l'Altissimo, protegger la sua religione e ci si deve affidare a Lui e non abbagliarsi
della forza dei nemici ma perseverare nel richiamare la gente a Lui.

Al-Hijr una sura rivolta ai divulgatori, per coloro che amano e appartengono lIslam.
una sura rivelata con un messaggio di protezione Divina a tutti i divulgatori che
vengono derisi dalla gente per il loro attaccamento alla religione, e a tutte le fanciulle
dalle quali si distanza la gente perch portano il hijab; e dice loro: Affidatevi a Dio e
non impressionatevi della forza dei vostri nemici, e perseverate nel richiamo a Dio e
allIslam.


Obbiettivo della Sura:

La rassicurazione che Dio protegge la sua religione e la far trionfare. Percui non ci si
deve abbagliare dalle altre civilt e non bisogna fare attenzione allabuso e il sospetto
di chi ci contro. Si deve concentrare lenergie al richiamo e alla venreazione di Dio.
inoltre un messaggio per tutti coloro che temono per lislam in questo periodo
difficile che viviamo.

22
rivelata durante la permanenza del Profeta, pace e benedizione su di lui, a Mecca



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


155
Questi significati sono chiari nei versetti della Sura dallinizio alla fine. Allinizio:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "lasciali mangiare e
godere per un periodo, lusingati dalla speranza, ben presto sapranno" (TSC-
Sura XV, versetto 3). E nella fine: "Ben sappiamo che il tuo petto si affligge per
quello che dicono. Glorifica il tuo Signore lodandoLo e sii tra coloro che si
prosternano"(TSC- Sura XV, versetto 98).
I versetti continuano cos a rassicurare il credente e a consigliarli di non perdere
tempo nel impressionarsi della forza deglaltri, ma di concentrarsi sulla sua religione,
nel venerare e glorificare Dio fino al termine della propria vita. Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: "E adora il tuo Signore fin che non ti giunga
lultima certezza" (TSC- Sura XV, versetto 99).

I versetti che parlano della protezione:

La sura indica la protezione Divina in parecchi argomenti e tra di essi:
1. La protezione del Corano. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: "Noi abbiamo fatto scendere il Monito e Noi ne siamo custodi" (TSC- Sura
XV, versetto 9). Non bisogna dimenticarsi che il Corano custodito da Allah. E
Colui che custodisce il Corano capace di custodire e proteggere la sua religione e i
suoi divulgatori.
2. La protezione dei cieli. Allah protegge i cieli dai demoni e rende la visione
piacevole a coloro che alzano glocchi a guardarli. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: "In verit ponemmo costellazioni nel cielo e lo
abbellimmo per coloro che lo osservano. E lo proteggiamo da ogni demone
lapidato. Se uno di loro cerca di origliare, un folgorante bolide lo insegue" (TSC-
Sura XV, versetto 16-18).
3. La protezione della terra. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"E la terra, lAbbiamo distesa e vi Abbiamo infisso le montagne e ogni cosa
Abbiamo fatto crescere con dovuta misura." (TSC- Sura XV, versetto 19). Colui
che protegge cos ardentemente i cieli e la terra di sicuro Protegge la Sua religione e il
Suo Corano.
4. Protezione dei sostegni. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"E la terra, lAbbiamo distesa e vi Abbiamo infisso le montagne e ogni cosa
Abbiamo fatto crescere con dovuta misura. Alimenti vi ponemmo, per voi e per
tutti coloro che voi non nutrite affatto. Di ogni cosa abbiamo tesori, ma la
facciamo scendere in quantita misurata."( TSC- Sura XV, versetto 19-21). Tutto
protetto da Dio; i cieli, il Corano, i credenti.
5. La protezione dei credenti dalle grinfie dei demoni. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: "Non avrai alcun potere sui Miei servi, eccetto i perduti
che ti obbediranno" (TSC- Sura XV, versetto 42).
6. Gli stessi versetti che annunciano il paradiso ai credenti, spiegano inoltre il
significato di questa protezione. Allah lAltissimo dice quel che puo essere tradotto
come: (Sara detto loro): Entratevi in pace e sicurezza!...( TSC- Sura XV,
versetto 46) "Non proveranno fatica alcuna e mai verranno espulsi" (TSC- Sura
XV, versetto 48). Il credente protetto come i cieli e il Corano, e ci perch Dio
Vuole aiutare e dirigere il cuore del fedele alla retta via.




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Satana e Adamo (pace su di lui)

Tutte le sure contengono racconti per spiegare il loro obbiettivo principale. Tra queste
narrazioni, una delle pi comuni e pi raccontata quella di Adamo (pace su di lui) e
Satana. Ma nella sura Al-Hijr, non si parla di Adamo (pace su di lui) ma di Satana.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Disse: O Signor mio,
concedimi una dilazione fino al Giorno in cui saranno resuscitati. Allah disse:
Che tu sia fra coloro a cui e concessa la dilazione. Fino al giorno del momento
fissato. Disse: O Signor mio, poiche mi hai indotto allerrore, li attirero al male
sulla terra, rendendolo attraente, e certamente li faro perdere tutti. Eccetto i
Tuoi servi sinceri" (TSC- Sura XV, versetti 36-40). importante notare come
intende satana tentare i credenti, imbellendo le cose sbagliate e cosi abbagliando la
gente dalla retta via. Questo tipo di bagliore camuffa il giusto e confonde molti di
coloro che sono deboli di volont e cuore. Ma coloro che sono credenti sono protetti
da Dio e infatti nella sura viene la risposta Divina al nemico di Dio: Allah lAltissimo
dice quel che pu essere tradotto come: "(Allah) disse: Questa sara la Retta Via
da Me (custodita). Non avrai alcun potere sui Miei servi, eccetto i perduti che ti
obbediranno" (TSC- Sura XV, versetto 41-42).

Questa sura parla della protezione Divina dei cieli, della terra, del Corano e dei
credenti e quindi non c bisogno di avere paura. stata rivelata durante un periodo
molto difficile per il Profeta (la pace e la benedizione su di lui) e per i suoi seguaci,
quando i loro nemici li abusavano in tutti i modi. stata rivelata per rassicurarli che
sono protetti da Dio; e oggigiorno si rivolge ai divulgatori della parola di Dio che
anchessi sono protetti. Siamo tutti protetti affinche abbiamo un dialogo e
attaccamento al Signore. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"Non avrai alcun potere sui Miei servi..." (TSC- Sura XV, versetto 42).
lOnnipotente che dichiara questo.
un versetto pieno di compassione e amore che dimostra il Creatore che difende i
credenti dal loro nemico; ed e con orgoglio che ci siscrive ai i Miei servi.
"...Eccetto i perduti che ti obbediranno" (TSC- Sura XV, versetto 42) e qui i
perduti sono coloro che hanno scelto la via del demonio, e perci non sono sotto la
protezione di Dio. E il demone stesso consapevole di questo fatto proprio perch
davanti a Dio disse: "Eccetto i tuoi servitori sinceri" (TSC- Sura XV, versetto 40).

Gli abitanti delle roccie
23
:

La ragione per la quale questa sura venne chiamata Al-Hijr perch queste dimore di
roccia erano il posto dove abitava la tribu Thamud, il popolo di Saleh (pace su di lui),
e c un legame tra la protezione e questo popolo.
Il popolo delle roccie rifiutarono il richiamo di Dio alla retta via della credenza, e
avendo paura della punizione del Signore, decisero di rifugiarsi tra le roccie per
risparmiarsi dalla punizione. E infatti, trovarono e costruirono una bellissima citt
dove riuscirono a costruire case sicure sulle montagne rocciose. Allah lAltissimo dice
quel che pu essere tradotto come: "Gi gli abitanti di al-hijr tacciarono di

23
le dimore scavate nelle rocce



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157
menzogna I messaggeri. Demmo loro I Nostri segni, ma rimasero indifferenti.
Scavavano nelle montagne (le lore) case sicure."( TSC- Sura XV, versetti 80-82).
Erano convinti che abitando nelle case dentro le montagne fossero salvi dal tormento
e la punizione Divina. Queste dimore scolpite nella roccia avrebbero dovuto
proteggerli da qualunque catastrofe della natura, come diluvi e alluvioni. Dice Allah
lAltissimo quel che pu essere tradotto come: "Ma al mattino li sorprese il grido"
(TSC- Sura XV, versetto 83). E il grido non risparmia nessuno, ne muri, ne
montagne e giunse il mattino per simbolizzare il momento della giornata pi sicuro
(le notti sono colme di paura). Il significato che viene posto da questi versetti che
non c riparo e protezione se non da Dio lAltissimo. Non ci si deve impressionare di
ci che furono capaci di fare (perci la sura inizia con lesempio del potere di Dio
sulla terra) e la loro punizione fu singolare tra le civilt passate: un Grido terribile dal
quale nulla si salva, ne muri, ne venti, ne acque ne sassi.

Ed cos che questa sura venne chiamata Hijr (le stanze nelle rocce), simbolo della
forza di una grande civilta che non si scamp al tormento di Dio dopo la loro
disubbedienza, e ci si deve ricordare che non c Protettore se non Dio.


La storia di Lot (pace su di lui):

Per verificare tutti questi significati ci viene narrata la storia di Lot (pace su di lui). Al
popolo di Lot (pace su di lui), la punizione venne mentre erano in uno stato di
passione. Allah l' Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Per la tua vita
(o Muhammad) erano accecati dalla loro lussuria" (TSC- Sura XV, versetto 72),
e pure a loro la punizione giunse il mattino: "Questo decidemmo nei suoi confronti:
che in verita tutti gli altri al mattino (seguente) sarebbero stati annientati
Allalba li sorprese il Grido" (TSC- Sura XV, versetti 66, 73).

Suggerimenti a tutti i divulgatori in tutti i tempi:

Quando si legge questa sura e si percepisce la potenza della protezione Divina, e
linutilit di tutto ci che ci circonda, si giunge ad alcuni importanti consigli verso i
divulgatori della parola di Dio:
1)- Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Ti abbiamo dato dato
i sette ripetuti e il Sublime Corano" (TSC- Sura XV, versetto 87). Equivalente al
possesso di forza e ricchezze materiali dei nemici, Dio ci ha dato la Fatiha (I) e il
Santo Corano. Quindi ci si deve aggrappare a ci che ci stato dato da Dio ed essere
orgogliosi senza stare a guardare chi ci sta intorno.

2)- E viene il versetto che Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"Non volgere gli occhi con invidia delleffimero benessere che abbiamo concesso
ad alcuni di loro e (neppure devi) rattristarti per loro, abbassa pero la tua ala
verso i credenti" (TSC- Sura XV, versetto 88). Non ci si deve impressionare delle
ricchezze di questa vita terrena che si nota nelle civilt e culture circostanti, ma si
deve essere orgogliosi dellIslam rimanendo umili verso i nostri fratelli. E non
bisogna farsi imbrogliare dalla tecnologia dellOccidente e le loro impressionanti



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costruzioni, perch lo stesso principio Divino che si conforma con i popoli delle
roccie si conforma con glequivalenti di questi giorni. Non c' protettore al di la di
Dio.

3)- Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Proclama con forza
quello che ti e stato ordinato e rifuggi dagli associatori" (TSC- Sura XV, versetto
94). In questo momento si annunciato il predicare apertamente nonostante la
reazione che potrebbe procurare dalla gente circostante, perch Dio lAltissimo il
nostro protettore. Questo periodo era il transito dalla predica nascosta a quella aperta
durante la vita del Profeta (pace e benedizione su di lui). I suoi compagni erano
apprensivi per le difficolt che avrebbero affrontato e quindi venne rivelata questa
sura per rassicurarli e rammentarli che nonostante labuso della gente, saranno sempre
protetti da Dio. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Proclama
con forza quello che ti e stato ordinato e rifuggi dagli associatori. Noi ti
bastiamo contro chi ti schernisce" (TSC- Sura XV, versetti 94-95).
4)- Allah lAltissimo dice quel che puo essere tradotto come: "Ben sappiamo che il
tuo petto si affligge per quello che dicono. Glorifica il tuo Signore lodandoLo e sii
tra coloro che si prosternano. E adora il tuo Signore fin che non ti giunga
lultima certezza" (TSC- Sura XV, versetti 97-99). Ma labuso fastidioso e
difficile da sopportare, e nonostante il musulmano sa di essere protetto da Dio, si irrita
dalle parole della gente, e giunge quindi il versetto come fosse una cura per questo
problema. Ed cos che si chiude la sura sulla protezione, dando un esercizio per
provare veramente il significato di tale protezione: Glorificare e venerare Dio fino
allultima certezza, la morte, perch siamo protetti. Si deve lasciare dire a coloro che
vogliono ferire ed irritare i credenti perch la loro fine come quella degli abitanti
delle rocce.


Abbi cura della tua religione O musulmano e riformati e richiama la gente alla via del
Signore. Verrai cos immerso dalla protezione di Allah in questa vita, e vincerai il
paradiso nellAldil.


S Su ur ra a X XV VI I: : A An n- -N Na ah hl l ( (L Le e A Ap pi i) )


La Sura delle Api stata rivelata a Mecca, dopo quella di Al-Kahf "La Caverna,
mentre nell'ordine coranico viene dopo la Sura Al-Hijr. Secondo la maggior parte
degli studiosi viene identificata come la sura dei doni di Allah.

Ricordali e ringrazia Allah

Prendi carta e penna ed elenca i doni che Allah ti ha concesso e successivamente leggi
la Sura delle Api. Troverai tutto ci che hai scritto. E se segni in un altro foglio tutte
le grazie che incontri nei versetti, noterai che essi includono qualsiasi cosa lessere
umano possa pensare.




Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


159
Questa Sura dunque, dice al suo lettore: -Non ti sei accorto in questo universo di tutti
i doni di Allah?!- sia per quanto riguarda i doni principali (lesigenze della vita
quotidiana) che quelli nascosti e occulti che luomo non percepisce e nemmeno si
accorge di essi. Si!!! Ebbene la Sura parla di tutti i tipi di doni e grazie divine.

Dopo l'esposizione di ogni gruppo, viene un versetto decisivo che fa da intervallo e
che ci informa che Allah Colui che dona. Infatti, Allah l'Altissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Tutto il bene di cui godete appartiene ad Allah (TSC -
Sura XVI, versetto 53). E poi ancora dice: Se voleste contare i favori di Allah,
non potreste enumerarli. (TSC- Sura XVI, versetto 18).

Allinterno della Sura inoltre, ci sono versetti che fanno da pausa tra gli elenchi dei
vari gruppi dei favori, che prima di tutto mettono in guardia dallerrato utilizzo di
questi beni (ovvero per compiere peccati) e dallaltra parte, per sollecitare l'uomo a
ringraziare sempre Allah.

La sura di Abramo e quella delle Api

Ma qual la relazione tra la sura di Abramo e quella delle Api?
La sura di Abramo focalizza l'attenzione sulla fede, il dono pi grande che Allah ci ha
concesso, mentre nella Sura delle Api, vi un elenco di tutti i tipi di favori, a partire
dai pi semplici a quelli pi importanti, come la fede e la rivelazione.

Per questo la Sura incominciata ricordando lo stesso favore con cui iniziata quella
di Abramo, cio la rivelazione. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Alif, Lm, R. Abbiamo fatto scendere su di te un Libro affinch, con il
permesso del loro Signore, tu tragga le genti dalle tenebre alla luce (TSC- Sura
XIV, versetto 1). Questo era il primo versetto della Sura di Abramo, leggiamo ora
invece il secondo versetto della Sura delle Api: Per ordine Suo scendono gli angeli
con la Rivelazione, su chi Egli vuole tra i Suoi servi ( TSC- Sura XVI, versetto
2).

Unesposizione continua:

La Sura incomincia elencando le grazie divine:
- il favore della Rivelazione, il primo dei doni elencati. Allah l'Altissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Per ordine Suo scendono gli angeli con la Rivelazione ,
su chi Egli vuole tra i Suoi servi: Ammonite [le genti] che non c' altro dio
all'infuori di Me. TemeteMi dunque ( TSC- Sura XVI, versetto 2).
- il favore della creazione dei cieli e della terra. Allah l'Altissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Egli ha creato i cieli e la terra secondo verit. Egli ben pi
alto di ci che Gli associano( TSC- Sura XVI, versetto 3).
- il favore della creazione umana. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Cre l'uomo da una goccia di sperma, ed eccolo manifesto oppositore
(TSC- Sura XVI, versetto 4), lanima che dentro di te non un gran favore di
Allah? Egli Colui che ti ha creato, Colui che ti ha portato dal nulla all'esistenza..



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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- il bestiame per trarne il cibo, per vestirsi e per usarli come mezzi di trasporto, Allah
l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Cre le greggi da cui traete
calore e altri vantaggi e di cui vi cibate (TSC- Sura XVI, versetto 5). E poi
ancora: E [vi ha dato] i cavalli, i muli e gli asini, perch li montiate e per
ornamento. E crea cose che voi non conoscete. (TSC- Sura XVI, versetto 8).
Questo versetto non solo indica i mezzi di trasporto, gi conosciuti nell'era del profeta
Muhammad (pace e benedizioni su di lui), ma si riferisce anche a tutti i mezzi
moderni. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: E crea cose che
voi non conoscete alludendo agli aeroplani, le automobili ...ecc.
- il favore di far scendere l'acqua dal cielo; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Egli Colui che ha fatto scendere l'acqua dal cielo bevanda per
voi ed erba per i pascoli. ( TSC- Sura XVI, versetto 10).
- il favore delle piante; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Per mezzo suo ha fatto germinare i cereali e l'olivo, le palme e le vigne e ogni
altro frutto. In verit in ci vi un segno per gente che sa riflettere. ( TSC- Sura
XVI, versetto 11).
- il favore di aver disposto luniverso alluomo; Allah l'Altissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Vi ha messo a disposizione la notte e il giorno, il sole e la
luna. Le stelle sono sottomesse al Suo ordine. In verit in ci vi sono segni per
gente che comprende( TSC- Sura XVI, versetto 12).
Tutto questo grande e meraviglioso universo a tua disposizione affinch tu, per,
esegua il tuo compito: diventare vicario di Allah sulla terra.
Come sarebbe stata la terra senza ossigeno, sole, calore o luce? Medita.
- Laspetto estetico della terra. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: E ha creato per voi sulla terra tutte le cose, di diversi colori. In verit in ci vi
un segno per gente che ricorda ( TSC- Sura XVI, versetto 13).
Sapete dunque qual il problema? Tutte queste cose le vediamo ogni giorno, ma
siamo sempre cos occupati che non contempliamo tutto ci che ci sta attorno.
La sura viene allora per darci una scossa, per commuovere i nostri cuori e per volgere
la nostra attenzione ai doni divini.

Aiuta il tuo cuore

Ricordare e riconoscere continuamente i favori di Allah molto importante per i
nostri cuori.
Se ti senti cos distratto e cieco da non poter vedere e contemplare i doni di Allah
l'Altissimo attorno a te, segui queste indicazioni:
- Prendi carta e penna e scrivi i favori e doni divini che conosci, contemplali e cerca di
farli percepire dal tuo cuore.
- Abituati a ripetere sempre Alhamdullillah (lode ad Allah), anche mentre cammini.
- Con l'inizio della preghiera, leggendo la sura Al-Ftiha (l'Aprente) medita sulle
grazie e i favori di Allah su di te ed in ogni unit operativa cerca di contemplare uno
di questi doni e ringrazia Allah. Ricordare i doni, aiuta il cuore a ringraziare Colui
che ti dona.

Durante il giorno, l'uomo pi di una volta ringrazia i suoi colleghi e compagni, ma
quante volte al giorno si rivolge ringraziando Allah?!



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Altri favori

I versetti, successivamente, parlano di altri favori che Allah ci ha concesso, ad
esempio:
- la disponibilt del mare; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Egli Colui che vi ha messo a disposizione il mare affinch possiate mangiare
pesce freschissimo e trarne gioielli con i quali vi adornate. (TSC- Sura XVI,
versetto 14).
Nessuno ha meditato sul fatto che noi dall'acqua del mare, che fonte di molte paure,
possiamo trarre del cibo? Il problema lo stesso, noi siamo cos abituati da non
accorgercene pi.
La sura delle Api ci apre, dunque, un nuovo orizzonte, ci d l'occasione di rivedere e
contemplare tutto il mondo con uno sguardo diverso, ringraziando Allah.

- La grazia della creazione delle montagne; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Ha infisso sulla terra le montagne, affinch non oscilli sotto di
voi (TSC- Sura XVI, versetto 15).
Allah ha creato le montagne come pali fissi affinch la terra rimanga sempre stabile
durante le calamit terrestri, come daltronde viene affermato oggigiorno dalle fonti
scientifiche.
- la grazia della creazione delle stelle; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: {E [ha stabilito] punti di riferimento: le stelle che vi fanno da
guida. ( TSC- Sura XVI, versetto 16).
Durante i viaggi (specialmente nel passato) le stelle ci orientano nel trovare le
direzioni, sopratutto quella della Qibla
24
.
- la grazia del latte del bestiame; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: E invero dai vostri greggi trarrete un insegnamento: vi dissetiamo con
quello che nei loro visceri, tra chimo e sangue: un latte puro, delizioso per chi lo
beve ( TSC- Sura XVI, versetto 66).
Nessuno ha mai riflettuto da dove proviene il latte dal buon gusto ed odore? Proviene
dalle viscere dei greggi, nonstante ci sempre un latte puro, delizioso per chi lo
beve senza alcuna goccia di sangue!
- le grazie dell'udito, della vista e della scienza; Allah l'Altissimo dice quel che pu
essere tradotto come: Allah vi fa uscire dai ventri delle vostre madri sprovvisti di
ogni scienza}( TSC- Sura XVI, versetto78).
Poi Allah ci concede, per la Sua misericordia, gli strumenti utili per percepire la
scienza; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: e vi d udito,
occhi e intelletto. Sarete riconoscenti? ( TSC- Sura XVI, versetto 78).
- la grazia degli uccelli; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Non hanno visto gli uccelli sottomessi [ad Allah] nello spazio del cielo, dove solo
Allah li sostiene? In ci sono segni per coloro che credono (TSC- Sura XVI,
versetto 79).

24
Direzione della Mecca



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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Chi di noi medita e ringrazia Allah? Chi utilizza questi strumenti per fare opere di
bene e per giungere al Suo Compiacimento?

{Se voleste contare i favori di Allah, non potreste enumerarli}

Dopo aver ricordato tutti questi favori, viene il momento di giungere ad un versetto di
estrema importanza; Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Se
voleste contare i favori di Allah,non potreste enumerarli. In verit Allah
perdonatore, misericordioso ( TSC- Sura XVI, versetto 18). Perch non
possiamo? Riusciamo ad enumerare tutti i doni, sia quelli palesi che quelli nascosti? E
se questo fosse possibile, comunque non riusciremo ad enumerare tutte le varie utilit
contenute in un solo dono!!!
Allah l'Altissimo dice quello che si pu essere tradotto come: Se voleste contare i
favori di Allah,non potreste enumerarli (TSC- Sura XVI, versetto 18) e poi In
verita` Allah e` perdonatore,misericordioso ( TSC- Sura XVI, versetto 18); che
sta ad indicare che lessere umano cos ingrato non ringrazia Allah, e che se non fosse
stato per la Sua misericordia, il Glorioso lAltissimo lo avrebbe severamente punito.

Lutilizzo delle grazie per lo scopo sbagliato

L'obiettivo della sura non si limita ad enumerare i favori, ma si concentra anche sul
suo corretto utilizzo, e successivamente giungono dei versetti che ci avvertono da un
loro errato utilizzo (19-29).
Ad esempio, nel versetto 24, misconosce tutti coloro che non hanno riconosciuto il
dono della rivelazione, bens la rinnegano. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come:Quando chiesto loro : Cos' quel che ha fatto scendere il vostro
Signore?, rispondono: Favole degli antichi ( TSC- Sura XVI, versetto 24).
Ed questo ci che si meritano: Nel Giorno della Resurrezione, porteranno tutto
il loro carico e pure una parte di quello di coloro che, per ignoranza, sviarono
(TSC- Sura XVI, versetto 25).
Il seguente versetto invece ci presenta unorribile scena di coloro che insistono a non
riconoscere i doni di Allah.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:Coloro che li precedettero
gi avevano tramato. Ma Allah ha scalzato le basi stesse delle loro costruzioni, il
tetto rovin loro addosso e il castigo venne loro da dove non lo aspettavano
(TSC- Sura XVI, versetto 26).
Diversamente i seguenti versetti (30-32) portano una lieta novella a coloro che
riconoscono e si approfittano giustamente dei favori: Allah l'Altissimo dice quel che
pu essere tradotto come: Verr chiesto a quelli che temevano Allah: Cos' quel
che ha atto scendere il vostro Signore?. Risponderanno: Il bene pi grande!
(TSC- Sura XVI, versetto 30). chiarissima la distinzione tra quelli che credono e
riconoscono i Suoi favori e quelli che invece li rinnegano (versetto 24).
Cos continua il confronto, come nel caso del versetto 28 [quelli] che gli angeli
[della morte] coglieranno ancora ingiusti verso s stessi . Allora faranno atto di
sottomissione [dicendo]: Non commettemmo male alcuno e nel versetto 32
[coloro] che gli angeli coglieranno nella purezza dicendo loro: Pace su di voi!
Entrate nel Paradiso, compenso per quel che avete fatto .



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Il dono dei profeti e della guida

Un gran favore che si ripete nella sura, quello dei messaggeri e in generale della
guida sulla retta via. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Ad
ogni comunit inviammo un profeta [che dicesse]: Adorate Allah e fuggite gli
idoli ! (TSC- Sura XVI, versetto 36). Questo il dono migliore che luomo possa
ricevere, in qualsiasi epoca egli viva.

Prima di te non inviammo che uomini da Noi ispirati . Chiedete alla gente della
Scrittura , se non lo sapete. }{[Li inviammo] con prove e con Salmi! E su di te
abbiamo fatto scendere il Monito , affinch tu spieghi agli uomini ci che stato
loro rivelato e affinch possano riflettervi. (TSC- Sura XVI, versetti 43-44).
Dunque, nella tua lista dei doni, hai gi scritto la grazia dellinvio del Profeta
Muhammad (Pace e benedizioni su di lui) a tutti noi? Ed il dono della rivelazione del
Corano, che di giorno in giorno sentiamo e riconosciamo il suo valore?
Hai pensato un giorno di applicare gli ordini del Corano e della Sunna con
l'intenzione di ringraziare il Signore per questi grandi doni?

{Tutto il bene di cui godete appartiene ad Allah}

Dopo un lungo elenco, giunge il momento di un giudizio fondamentale: Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Tutto il bene di cui godete
appartiene ad Allah (TSC-Sura XVI, versetto 53), questo per puntualizzare che
riconoscere e sentire i favori, il primo passo verso il ringraziamento del Creatore.
I favori sono strettamente legati al ringraziamento, e questultimo a sua volta una
garanzia della continuazione dei doni. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Se sarete riconoscenti,acrescero` [la Mia grazia] (TSC- Sura
XIV, versetto 7).

Se l'uomo pensa alle sue origini, scoprir che egli non possiede nulla. Tutto ci che
possediamo, a partire dalle risorse essenziali (mangiare, vestire, bere) agli strumenti di
tecnologia moderna (navi spaziali, computer, ecc.), sono frutto della creativit
dellintelletto umano, uno dei pi grandiosi doni che Allah lAltissimo ci ha concesso.

L'uso scorretto dei doni

Mettendoci in guardia unaltra volta da un uso scorretto dei favori, la Sura ci descrive
una categoria di gente, che implora Allah nei momenti della sventura e compie
misfatti nei periodi di benessere. (I versetti 53-55). Quale sar il loro destino?
Allah lAltissimo dice quel che pu esser tradotto come: disconoscendo quello che
abbiamo dato loro. Godete pure [per un periodo], ch ben presto saprete. (TSC-
Sura XVI, versetto 55).

In questo caso capiamo che il godimento solo per un breve periodo: {Godete}.




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Bada, caro fratello musulmano, quando ti vengono concessi continuamente i doni e i
favori, nonostante ometti di ringraziare Dio, questo pu essere una tentazione da parte
dellAltissimo.

Un orribile esempio sullerrato utilizzo delle grazie quello di seppellire vive le
bambine appena nate; Allah lAltissimo dice quel che pu esser tradotto come:
Quando si annuncia ad uno di loro la nascita di una figlia, il suo volto si
adombra e soffoca [in s la sua ira]. Sfugge alla gente, per via della disgrazia che
gli stata annunciata: deve tenerla nostante la vergogna o seppellirla nella
polvere? Quant' orribile il loro modo di giudicare. (TSC- Sura XVI, versetto
58-59).

Come pu mai luomo, dopo che Allah gli ha concesso un dono, uccidere unanima
innocente, commettendo dei peccati?

I Favori della misericordia e della protezione:

Tra i Favori citati nella Sura possiamo notare la Clemenza di Allah lAltissimo, la Sua
misericordia e la Sua protezione verso i suoi servi. Allah lAltissimo dice quel che
pu essere tradotto come: "Se Allah [volesse] punire [tutti] gli uomini delle loro
colpe, non lascerebbe alcun essere vivente sulla terra.". (TSC Sura XVI,
versetto 61).
Prova ad immaginare cosa succederebbe se Allah ti privasse della Sua protezione e
Clemenza, smascherandoti per un solo giorno? Cosa succederebbe se ti svegliassi la
mattina e sulla tua porta di casa trovassi la lista con tutti i peccati che hai commesso?
Oppure se questi appaiono scritti sulla tua fronte? Cosa succederebbe se ogni peccato
che commettiamo avesse un odore specifico?
Tra i magnifici Favori che Allah ci ha concesso che Egli rivela il meglio e il
lodevole di ci che facciamo, nascondendo tutti i nostri peccati, ad Allah la Lode e la
Grazia.


I Favori della Rivelazione e della pioggia

Tra i Favori che sono sempre citati insieme nella Sura sono: la Rivelazione e la
pioggia.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Abbiamo fatto scendere
il Libro su di te, affinch tu renda esplicito quello su cui divergono [e affinch
esso sia] guida e misericordia per coloro che credono". (TSC Sura XVI,
versetto 64). Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Allah fa
scendere l'acqua dal cielo e suo tramite rivivifica la terra che gi era morta...".
(TSC Sura XVI, versetto 65).
Qual lo scopo di citare questi due Favori sempre insieme?
La risposta che si assomigliano tra loro: la Rivelazione scende portando il bene alla
gente, e rianima i cuori morti, lo stesso vale per la pioggia, quando scende rivivifica
la terra morta.



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Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Ed cos che ti abbiamo
rivelato uno spirito [che procede] dal Nostro ordine.". (TSC Sura XLII, versetto
52), e ancora: "...colui che era morto, e al quale abbiamo dato la vita...". (TSC
Sura VI, versetto 122).

Un esempio sull'errato utilizzo dei Favori (il vino)

I versetti ricominciano a metterci in guardia dall'errato modo di utilizzare i Favori.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "[Pure] dai frutti dei
palmeti e delle vigne ricavate bevanda inebriante e cibo eccellente.". (TSC Sura
XVI, versetto 67).
Questo versetto fu rivelato prima della proibizione del vino. Questo non affronta la
questione da un punto di vista della giurisprudenza musulmana ma mette in guardia
dal vino, visto come una manifestazione del mal utilizzo dei Favori.
Il vino allorigine si costituisce da frutti buoni e da favori divini, ma certe persone
l'hanno utilizzati in modo diverso dallo scopo per cui sono stati creati, e si sono serviti
di esso per inebriare i loro cervelli e per umiliarsi... questa una grave manifestazione
del mal utilizzo dei Favori.

I doni sociali

Forse ti starai chiedendo: dove sono i Favori della famiglia e del matrimonio nella
Sura? Ti risponde dunque il seguente versetto:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Allah vi ha dato spose
della vostra specie, e da loro vi ha dato figli e nipoti e vi ha concesso le cose
migliori." (TSC Sura XVI, versetto 72).
La stabilit all'interno della famiglia uno dei migliori Favori che Allah ci ha
concesso, e proprio per questo viene questo versetto doloroso per mettere in guardia
dallingratitudine. Infatti, Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"...Crederanno al falso e disconosceranno la benevolenza di Allah? Adorano
all'infuori Allah, ci che non procura loro alcun cibo, n dalla terra n dal cielo e
che non ha alcun potere?" (TSC Sura XVI, versetti 72-73).
Allah ci ha dato persino le case dove abitiamo. Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: "Allah vi ha concesso riparo nelle vostre case" (TSC Sura
XVI, versetto 80).
...Gli oggetti che usiamo. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
"Con la loro lana, il loro crine e il loro pelo [fabbricate] suppellettili e oggetti di
cui vi servite per un [certo] tempo". (TSC Sura XVI, versetto 80).
i vestiti che indossiamoAllah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: "Vi ha concesso vesti che vi proteggono dal calore e altre che vi
proteggono dalla vostra stessa violenza ". (TSC Sura XVI, versetto 81).



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Semplicemente lombra sotto cui riposiamo; Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: "Con quel che ha creato, Allah vi ha dato l'ombra" (TSC
Sura XVI, versetti 81).
Per questo viene un versetto centrale dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: "... Ha in tal modo completato la Sua benevolenza su di voi,
affinch siate sottomessi." (TSC Sura XVI, versetto 81).
La gravit dell'errato utilizzo dei Favori
Come abbiamo gi affermato in precedenza, i versetti seguono tutti lo stesso schema.
All'inizio vi unondata di Favori, in seguito lincitazione al ringraziamento, e infine
lavvertimento dall'errato utilizzo dei Favori.
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Conoscono la
benevolenza di Allah e poi la rinnegano. La maggior parte di loro sono
miscredenti". (TSC versetto 83) Vi siete accorti che rinnegare i Favori di Allah
potrebbe condurre alla miscredenza (Che Allah ci protegga!!)?
Giungiamo dunque a versetti molto severi che ci mettono in guardia dal violare i
giuramenti e i patti presi con Allah dopo che ci ha concesso i Suoi Favori. Allah
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Non fate come colei che
disfaceva il suo filato dopo averlo torto a fatica" (TSC Sura XVI, versetto 92).
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Non fate dei vostri
giuramenti mezzi di reciproco inganno, ch altrimenti scivolerebbero i vostri
piedi dopo che erano stati saldi .." (TSC Sura XVI, versetto 94).
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Non svendete a vil
prezzo il patto con Allah..." (TSC versetto 95).
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Quello che presso di voi
si esaurisce, mentre ci che presso Allah rimane." (TSC Sura XVI, versetto
96).
In seguito ci sono altri versetti che ci mettono in guardia dallingratitudine verso i
Favori di Allah:
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Allah vi propone la
metafora di una citt: viveva in pace e sicurezza, da ogni parte le venivano
approvvigionamenti. Poi rinneg i favori di Allah e Allah le fece provare la fame
e la paura, [punizione] per quello che avevano fatto" (TSC Sura XVI, versetto
112).
Questi, in realt, avrebbero dovuto fare come Allah lAltissimo dice quel che pu
essere tradotto come: "Mangiate le cose buone e lecite che Allah vi ha concesso e



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rendeteGli grazie della Sua benevolenza, se Lui che adorate. (TSC Sura XVI,
versetto 114).
Abramo (Pace su di lui): era riconoscente ad Allah per i Suoi favori
La Sura si conclude con la storia di una persona che ha ringraziato Allah per i Suoi
Favori, il caso del profeta Abramo (Pace su di lui). Quello che colpisce la nostra
attenzione che il profeta Abramo viene citato nella Sura con la sua virt caratteriale
che in rapporto con lo scopo della Sura. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: "era riconoscente ad Allah per i Suoi favori." (TSC Sura XVI,
versetto 121).
Solo dopo che Abramo (pace su di lui) abbia riconosciuto i Favori di Allah, Egli
lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Allah lo scelse, lo guid sulla
retta via." (TSC Sura XVI, versetto 121).
Il titolo della Sura
Rimane una domanda importante: perch la Sura s'intitola An-Nahl (Le Api)?
Perch la Sura non ha preso il nome dei Favori di cui ha parlato ma stata intolata
con il nome le Api?
Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: "Ed il tuo Signore ispir
alle api: Dimorate nelle montagne, negli alberi e negli edifici degli uomini.
Cibatevi di tutti i frutti e vivete nei sentieri che vi ha tracciato il vostro Signore.
Scaturisce dai loro ventri un liquido dai diversi colori, in cui c' guarigione per
gli uomini". (TSC Sura XVI, versetti 68-69).
Innanzitutto perch le api, lorganizzazione del loro regno e il modo in cui producono
il miele sono un magnifico Favore di Allah e una delle Sue meraviglie nelluniverso.
Secondo, perch i versetti iniziali dicono quel che pu essere tradotto come: "Ed il
tuo Signore ispir alle api..." Questo indica che le api hanno seguito la Rivelazione
divina e che hanno ubbidito ad Allah, o meglio ancora hanno utilizzato i precetti della
Rivelazione per eseguire ci che gli stato comandato: "Dimorate... Cibatevi...
vivete...".
Le Api sono un esempio dellutilizzo dei Favori di Allah nella Sua ubbidienza: e
quando hanno ubbidito ad Allah e hanno eseguito i Suoi comandi, Allah ha fatto
scaturire dai loro ventri un miele benefico che guarisce la gente. Osserva la precisione
dellespressione coranica della parola "... Scaturisce...": il versetto non dice
scaturite il miele perch solo quando le api hanno seguito i comandi di Allah che il
miele diventa sostanza utile e benefica. Questo esempio ci fa pensare alla Rivelazione
che scesa per la Umma: seguendo gli ordini di Allah, dalla societ uscir il miele e
la luce del Retto Sentiero.
La cosa carina nel regno delle api che si basa fondamentalmente sulle femmine,
anche il discorso coranico si rivolge a loro con il femminile "..... Cibatevi... vivete..."



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(nella lingua araba vi una distinzione tra il voi femminile e il voi maschile)
perch lunico ruolo dei maschi nel regno delle api di fecondare la regina, mentre il
ruolo fondamentale del lavoro, della costruzione e di far scaturire il miele riservato
alle femmine.
Il Corano e il miele: cura delle anime e dei corpi
Dobbiamo notare inoltre un dettaglio particolare: la parola guarigione citata nel
Corano soltanto due volte; una volta per parlare del miele e una riferendosi al Corano.
Il Corano, esattamente come il miele, una guarigione per la gente. Allah lAltissimo
Ha enumerato in questa Sura tantissimi doni (il pi importante la Rivelazione) e ci
ha messo in guardia dal loro errato utilizzo. Dunque, se sapremo sfruttare il Favore
del miele, i nostri corpi guariranno, e lo stesso vale per il Corano, se sapremo sfruttare
il Favore del Corano guariranno le menti, i cuori e le anime.
Il prezzo del miele
Questa era la Sura An-Nahl (le Api), la Sura dei Favori: adesso che hai capito
questo e che ti sei ricordato di tutti i Favori che Allah ti ha donato e se non percepisci
con tutti i tuoi sensi e con ogni piccola particella del tuo corpo che hai bisogno di
ringraziare Allah, allora devi farti un esame di coscienza perch non hai tratto alcun
beneficio da questa Sura che appunto la Sura delle Lodi, la Sura che ti fa conoscere i
Favori di Allah e il Suo ringraziamento.
A questo punto ci dobbiamo chiedere se usiamo i doni di Allah nella Sua ubbidienza o
no. Se c qualcuno che usa i Favori di Allah nella Sua disubbidienza deve avere
paura di questo versetto dove Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto
come: "Allah vi propone la metafora di una citt: viveva in pace e sicurezza, da
ogni parte le venivano approvvigionamenti. Poi rinneg i favori di Allah e Allah
le fece provare la fame e la paura, [punizione] per quello che avevano fatto".
(TSC Sura XVI, versetto 112).
Chi disubbidisce ad Allah lAltissimo usando in modo sbagliato i suoi favori, avr una
vita senza sicurezza, i suoi beni diminuiranno e diverr povero, affamato e pauroso.
Ed forse per questo che i doni pi importanti che Allah lAltissimo ha concesso a
Quraysh quelli menzionati nel versetto che dice quel che pu essere tradotto come:
"Adorino dunque il Signore di questa Casa , Colui che li ha preservati dalla fame
e li ha messi al riparo da [ogni] timore". (TSC Sura CVI, versetti 3-4).
Un progetto pratico
Che ne dici di accompagnare la lettura di questa Sura con un progetto pratico che ci
far cogliere di pi i Favori di Allah e ci far interagire con essa?
Quando leggi la Sura An-Nahl (le Api), e ogni volta che troverai la citazione di un
dono, annotalo su un foglio, poi cerca di identificarlo nella tua vita personale con



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esempi precisi (la sicurezza, la famiglia, il cibo...). dopo, rifletti sul modo in cui potrai
usare questi Favori per ubbidire ad Allah, cos realizzerai la volont di Allah espressa
in questa Sura. (Che Allah ci aiuti!)
S Su ur ra a X XV VI II I : : A Al l- -I Is sr r ' ' ( (I Il l V Vi ia ag gg gi io o N No ot tt tu ur rn no o) )

La sura Al-Isr', Il viaggio notturno (meccana), e`stata rivelata dopo la sura Al-
Qasas (Il Racconto) , e nel Corano e` situata dopo la sura Al-Nahl (Le Api).
E`composta da 111 versetti, ed e` inoltre conosciuta come la sura dei Figli di Israele.

La pi grandiosa congregazione

Per soffermarsi sull`argomento e sullobiettivo della sura dobbiamo ritornare alla
storia stessa di AlIsr', che narra di quando il Profeta (pace e benedizioni su di lui)
viaggi di notte dalla Santa Moschea di Mecca alla moschea di AAqsa, la moschea
remota di Gerusalemme, viaggio seguito da Al Mi`raj, ovvero l'ascensione verso i
cieli . Data la grandiosit di questi avvenimenti, perch la sura non venne intitolata
Al-Mi`raj?
Qual il segreto che potrebbe essere celato dietro al nome di questa sura?
Questo grandioso evento ne accompagna un altro della medesima importanza: la pi
grandiosa riunione nella storia dellumanit. La Moschea di Al Aqsa la moschea
remota, era in quel momento ricolma di persone eccellenti, i Profeti di Allah
lAltissimo, da Adamo a Ges (che la pace sia su di loro), che aspettavano il Profeta
Muhammed (pace e benedizioni su di lui) affinch li guidasse durante la preghiera.
L'imam, la guida dei Messaggeri e dei Profeti

La preghiera del Profeta (pbsl) con gli altri Messaggeri indice del trasferimento del
Messaggio Divino alla comunit musulmana. Indica anche la leadership del Profeta
(pace e benedizioni su di lui) in questo luogo benedetto,la moschea di A Aqsa, la
moschea remota. Come se il significato di tutto ci fosse: O Muhammad, e voi
Umma (comunit) di Muhammad, siete divenuti responsabili del Libro, del
Messaggio inviato da Allah allumanit, che stato trasmesso da Profeta a Profeta, a
partire da No che lo ha custodito assieme ad i suoi figli dopo il diluvio universale,
per poi giungere ad Abramo e, successivamente, a Mos e a Ges (pace su di loro) ed
infine a Muhammad (pace e benedizioni su di lui) e alla sua Umma.

La responsabilit della Scrittura

Ad ognuno di questi Profeti venne ordinato di custodire il Libro di Allah ed i suoi
ordini e di intimare ai rispettivi popoli di fare lo stesso e di obbedire alle regole in
esso contenute. Ma in seguito alla morte dei Profeti, i popoli abbandonavano la
scrupolosit nei confronti del Libro: evitavano di adempiere ai doveri indicati ne
distorcevano le regole, modificandone i comandamenti. Cos facendo, Allah li
sostituiva con un altro popolo per affidare loro il Libro. Lultima nazione
responsabile della Scrittura fu quella dei Figli di Israele, che sparsero la corruzione
sulla terra e che non osservarono le regole da essa dettate. Per questo la sura fu
chiamata con il loro nome, perche` tratta appunto del sollevamento dalla



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170
responsabilit del Libro da loro comunit a quella di Muhammad (pbsl), e la prova di
cio` sta nel fatto che tutti i Profeti dei Figli di Israele pregarono dietro al Profeta pbsl,
che fece loro da imam. Furono quindi sostituiti da Allah con la Umma di Muhammad
(pbsl); questa sura una dichiarazione dell'avvenuta consegna del Messaggio. Qual
dunque lobiettivo della sura?

Lobiettivo della sura: la percezione del valore del Corano

Come pu essere questo lobiettivo? E cosa lega questo con Al Isr' ?

La sura Al Isr' quella in cui viene citato il Corano e il Libro in numero maggiore
rispetto alle altre, e ci prova l'importanza di custodire il Corano Al Isr' stessa la
rappresentazione dellevento del trasferimento del Messaggio alla Umma di
Muhammad, ed come se ci dicesse: O voi, Umma di Muhammad, siete responsabili
di questo Libro, il Corano. Percepite, dunque la sua importanza, e guai ad
abbandonarlo come fecero le precedenti comunit, perch verrete sostituiti da Allah
come accadde ad esse.

Rendilo la tua guida

Ali` Ibn Abi Talib trasmesse un detto dellInviato di Allah (pbsl) che fissa
limportanza del Corano nella nostra vita, che un salvagente per chi lo rende sua
guida. Disse il Profeta (pace e benedizioni su di lui): Invero sar per voi una
tentazione Chiese Ali: - Chi colui che uscir indenne da questa tentazione, o
Inviato di Allah? Il Profeta disse: el Libro di Allah vi un annuncio di coloro che vi
precedettero e di coloro che vi succederanno, e vi un giudice tra di voi che vi divide,
il tiranno (oppressore) che lo abbandona (il Corano), Allah lo separa da esso e chi
cerca la guida in qualcosa differente da esso, Allah lo svia. Esso la corda di Allah
lIrremovibile. il Saggio Ricordo ed la Retta Via , grazie a lui le passioni (brame)
non vengono sviate, con lui non si ingarbugliano le lingue, e non se ne saziano i
sapienti. Non si logora a forza di ripeterlo, e non si possono contrastare i suoi
miracoli. quello che i jinn (demoni) quando lo ascoltarono non riuscirono a
trattenersi, tanto che dissero: Invero abbiamo ascoltato una Lettura
meravigliosa.Chi lo utilizza veritiero, chi lo usa come mezzo di giustizia, giusto,
chi pratica ci che vi scritto sar ricompensato e chi lo utilizza per fare appello sar
guidato sulla Retta Via-

Vieni con noi o lettore del Corano, siamo pressappoco a met del nostro viaggio che
lo riguarda, viaggiamo attraverso la sura e proviamo a percepire la sua grandiosit
attraverso i suoi versetti.

Lo spostamento del Libro tra le comunit

Inizia cos la Sura, chiaramente con l evento di Al Isr'; dice Allah lAltissimo quello
che pu essere tradotto come: Gloria a Colui che di notte trasport il Suo servo
dalla Santa Moschea alla Moschea remota di cui benedicemmo i dintorni...
(TSC- Sura XVII, versetto 1) . E nel secondo versetto Allah l`Altissimo dice quello



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171
che pu essere tradotto come: Demmo a Mos la Scrittura... (TSC- Sura XVII,
versetto 2).

Questo versetto stato rivelato dopo levento di Al Isr' per chiarire ed enfatizzare il
fatto che tutto ci ha avuto come obiettivo l` annuncio del trasferimento della
Scrittura dagli israeliti alla Umma di Muhammad (pace e benedizioni su di lui). Infatti
possiamo vedere che il secondo versetto narra della comunit che era in possesso del
Libro in precedenza. Allah l`Altissimo dice quello che pu essere tradotto come:
Demmo a Mos la Scrittura e ne facemmo la Guida per i figli di Israele [dicendo
loro]: "Non prendete altro protettore che Me!" (TSC- Sura XVII, versetto 2).
Come giunto a loro il Libro? [Egli era un] discendente di coloro che portammo
insieme a No. In verit era un servo riconoscente. (TSC- Sura XVII, versetto
3).

I tre versetti sono una concreta rappresentazione del trasferimento del Libro tra le
comunit. Cosa fecero con il Libro? Perch furono sostituiti? Allah lAltissimo dice
quello che pu essere tradotto come: Decretammo nella Scrittura, contro i figli di
Israele: "Per due volte porterete la corruzione sulla terra e sarete
manifestamente superbi" . (TSC- Sura XVII, versetto 4).

I versetti dal 4 al 7 continuano a focalizzarsi sulla mancanza di responsabilit da parte
delle precedenti comunit, fino a giungere al versetto numero 9 che annuncia che
questa responsabilit viene data alla comunit dellIslam.

Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: In verit questo
Corano conduce a ci che pi giusto e annuncia la lieta novella ai credenti, a
coloro che compiono il bene: in verit avranno una grande ricompensa,e in
verit per coloro che non credono nell'altra vita abbiamo preparato un doloroso
castigo (TSC- Sura XVII, versetti 9-10).

Tenetevi dunque saldi a questo Libro, fatene il vostro scudo, affinch guidi voi
musulmani verso ci che pi giusto

Il Libro del Giorno del Giudizio

A proposito del Giorno del Giudizio, ecco un versetto che parla del Libro del Giorno
del Giudizio, il Libro delle buone e delle cattive azioni, per chiarire il destino di chi
non si ancora al Libro di Allah nella vita terrena.

Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Al collo di ogni uomo
abbiamo attaccato il suo destino e nel Giorno della Resurrezione gli mostreremo
uno scritto che vedr dispiegato.[Gli sar detto:] "Leggi il tuo scritto :oggi sarai
il contabile di te stesso".(TSC- Sura XVII, versetti 13-14).

La questione del Libro, del Corano, fondamentale nella vita del musulmano; se non
leggi, o musulmano, il Libro di Allah, se non ne capisci i significati e non li metti in
pratica nella vita terrena, cosa farai con il Libro del Giorno del Giudizio?



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Gli ordini del Libro

Allo stesso modo del secondo quarto (del Corano), la sura parla della grandiosit di
questo Libro, perch ordina secondo logica tutto ci che ci necessario. Colui che
possiede un sano e puro intelletto, non pu fare a meno, quando legge o recita questo
Libro, di sottomettersi e riconoscerne la grandiosit

Tra i suoi comandamenti vi sono:
-L`amore verso i genitori .Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come:
Il tuo Signore ha decretato di non adorare altri che Lui e di trattare bene i vostri
genitori. Se uno di loro, o entrambi, dovessero invecchiare presso di te, non dir loro
"uff!" e non li rimproverare; ma parla loro con rispetto, e inclina con bont, verso di
loro, l'ala della tenerezza; e di': "O Signore, sii misericordioso nei loro confronti,
come essi lo sono stati nei miei,allevandomi quando ero piccolo" . (TSC- Sura
XVII, versetti 23-24).
-L`utilizzo del denaro per compiere opere benevole. Allah l`Altissimo dice quello che
pu essere tradotto come: Rendi il loro diritto ai parenti, ai poveri e al viandante,
senza [per questo] essere prodigo,ch in verit i prodighi sono fratelli dei diavoli
e Satana molto ingrato nei confronti del suo Signore. (TSC- Sura XVII,
versetti 26-27).

Lequilibrio tra lavarizia e la munificenza. Allah lAltissimo dice quello che pu
essere tradotto come: Non portare la mano al collo e non distenderla neppure con
troppa larghezza, ch ti ritroveresti biasimato e immiserito. (TSC- Sura XVII,
versetto 29).

Lappello dellistinto

Sono tutti ordini o divieti che si rivolgono a una mente sana e ad un istinto vivo. Chi
puo` contrastare o ignorare queste parole? Come possiamo abbandonare e non tenerci
saldi a questo Libro? Specialmente visto che contiene ci che buono e utile
allumanit.
Allah lAltissimo dice quello pu essere tradotto come: Non uccidete i vostri figli
per timore della miseria: siamo Noi a provvederli di cibo, come [provvediamo] a
voi stessi. Ucciderli veramente un peccato gravissimo. (TSC- Sura XVII,
versetto 31).
Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Non ti avvicinare alla
fornicazione. E' davvero cosa turpe e un tristo sentiero (TSC- Sura XVII,
versetto 32).

Dato che i versetti si rivolgono allistinto, descrivono la fornicazione dicendo che un
tristo sentiero dato che questo un atto di profonda turpitudine, anche se alcune
persone dalle anime deboli non se ne rendono conto. Tutto ci non conduce altro che
alla rovina, alle calamit, alla mancanza di sostentamento, oscurit dei volti,
confusione genetica tra le famiglie e ad una vita infelice.




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Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come:
-E non uccidete, senza valida ragione, coloro che Allah vi ha proibito di
uccidere (TSC- Sura XVII, versetto 33).
-Non toccate i beni dell'orfano se non a suo vantaggio... (TSC- Sura XVII,
versetto 34).
-Riempite la misura, quando misurate e pesate con la bilancia pi esatta."
(TSC-Sura XVI, versetto 35).
-Non seguire ci di cui non hai conoscenza alcuna. Di tutto sar chiesto conto:
dell'udito, della vista e del cuore. (TSC- Sura XVII, versetto 36).
-Non incedere sulla terra con alterigia, ch non potrai fenderla e giammai
potrai essere alto come le montagne ! (TSC- .Sura XVII, versetto 37).

Chi pu rifiutare queste parole, e come pu il musulmano abbandonare questo Libro,
che gli ordina tutto questo bene e gli vieta ci che gli nuoce e lo rovina? Allah
lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Tutto ci abominio
detestato dal tuo Signore (TSC- Sura XVII, versetto 38).

Per questo possiamo vedere dai versetti successivi un interessante commento; Allah
lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: Ci quanto ti stato
rivelato dal tuo Signore a titolo di saggezza.( TSC- Sura XVI, versetto 39).

I concetti precedentemente citati costituiscono una grande saggezza, e conducono
l'uomo ad una nobile vita nella terra e nell'Altra vita. Allah l`Altissimo dice quello
pu essere tradotto come: Non porre assieme ad Allah un'altra divinit, ch
saresti gettato nell'Inferno, bandito e reietto. (TSC- Sura XVII, versetto 39).

Abbiamo concepito la grandiosit di questo Corano? Allah Il Glorioso, lAltissimo ci
informa che in questo Corano presente tutto il bene di cui possiamo aver bisogno.
Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: In verit abbiamo
esposto [la dottrina ] in questo Corano perch [i miscredenti] dessero ascolto, ma
ci non fa che aumentare la loro avversione. (TSC- Sura XVII, versetto 41).

Il valore del Corano

Questi versetti non hanno solamente mostrato la grandiosit del Corano e il valore
delle sue regole, ma, tra un versetto e l'altro, hanno anche enumerato le qualit del
Libro, infatti questa considerata una fra le sure in cui si fanno riferimenti diretti al
Corano.

Per esempio, il Corano agisce come scudo per la sua gente. Allah lAltissimo dice
quello che pu essere tradotto come: Quando leggi il Corano, mettiamo una
spessa cortina tra te e coloro che non credono nell'altra vita. Abbiamo
avviluppato i loro cuori e nelle loro orecchie abbiamo posto un peso, affinch non
possano comprenderlo . Quando menzioni nel Corano il tuo Signore, l'Unico,
voltano le spalle con ripulsa. (TSC- Sura XVII, versetti 45-46).




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Il Corano racchiude tutti i segreti della storia e le regole per la costituzione delle
civilt. Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Non vi citt che non
distruggeremo prima del Giorno della Resurrezione o che non colpiremo con
severo castigo; ci scritto nel Libro. (TSC- Sura XVII, versetto 58).

Il lettore che ha compiuto questo viaggio assieme a noi, giungendo alla met esatta
del Corano ovvero alla 15 esima parte, pu notare la puntualizzazione della sura Al-
Isr' riguardo alla grandezza del valore di questo Sacro Libro. I lettori sono
incoraggiati a percepirne il significato e sono avvisati di non leggere con indifferenza
i suoi versetti; questi versetti infatti possono costituire una grandiosa occasione per
aumentare il proprio status nel Giorno del Giudizio, come si pu vedere dal detto del
Profeta (pace e benedizioni su di lui): Verr detto al lettore del Corano, nel Giorno
del Giudizio: Recita e sali pi in alto, e salmodia , perch la tua dimora si accorda
allultimo versetto che reciterai
25


Dunque il numero dei livelli del Paradiso, caro fratello e cara sorella musulmani,
equivale al numero dei versetti del Corano. Non vuoi forse il Paradiso? Non lo sogni,
non lo desideri? Non vorresti raggiungere il rango pi alto, il Firdaws Al a'ala?
Allora insisti nella sua lettura, soprattutto durante la preghiera del fajr (alba) e durante
la preghiera notturna. Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come:
Esegui l'orazione, dal declino del sole fino alla caduta delle tenebre [e fa']la
Recitazione dell'alba, ch la Recitazione dell'alba testimoniata . (TSC- Sura
XVII, versetto 78).

Veglia [in preghiera] parte della notte, sar per te un' opera supererogatoria ;
presto il tuo Signore ti risusciter ad una stazione lodata . (TSC- Sura XVI,
versetto 79).

Cura e misericordia per i credenti

Ascolta la Parola Divina, in cui Allah l`Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: Facciamo scendere nel Corano ci che guarigione e misericordia per i
credenti e ci che accresce la sconfitta degli oppressori . (TSC- Sura XVII,
versetto 82).

Come abbiamo gi detto nella sura Al-Nahl (Le Api), la parola "guarigione" nel
Libro associata unicamente al miele e al Corano; questo perch il miele rappresenta
la guarigione dei corpi dalle malattie, mentre il Corano rappresenta la guarigione dei
cuori e una cura per le anime dei credenti che riconoscono la sua importanza.

La sfida del Corano

I versetti che parlano della grandiosit del Corano sono numerosi in questa sura.
Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Di': "Se anche si riunissero
gli uomini e dmoni per produrre qualcosa di simile di questo Corano, non ci

25
Hadith buono, narrato da Al Albani



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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riuscirebbero, quand'anche si aiutassero gli uni con gli altri".(TSC- Sura XVII,
versetto 88).

Sii orgoglioso di questa sfida, valida tuttora e fino al Giorno del Giudizio. Allah
lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: In questo Corano abbiamo
proposto agli uomini ogni specie di metafora. La maggior parte di loro rifiuta
[tutto quanto], eccetto la miscredenza. (TSC- Sura XVII, versetto 89). Tutto ci
di cui si ha bisogno per ottenere benessere presente in questo Corano, ma la
maggioranza delle persone sceglie la miscredenza.

Il ruolo del Corano

Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Con la verit abbiamo fatto
scendere [il Corano] e con la verit sceso: non ti inviammo se non come
annunciatore di buona novella e come ammonitore. E' un Corano che abbiamo
suddiviso, affinch tu lo reciti lentamente agli uomini e lo facemmo scendere
gradualmente .(TSC- Sura XVII, versetto 105-106) .

La sura venne intitolata"Al-Isr'" per ricordarci ogniqualvolta la leggiamo di quando
il Profeta (pace e benedizioni su di lui) ha ricevuto il Messaggio Divino durante
questo miracoloso viaggio e la successiva consegna a noi.
E dato che abbiamo accettato la responsabilit del Corano, necessario che ne
aumentiamo la lettura, non solo durante il mese di Ramadan, ma anche nel resto
dell'anno. E' necessario tenerlo in considerazione, insegnarlo a chi ci sta attorno,
divulgarlo e utilizzarlo come guida.

Coloro che amano il Corano

Al termine della sura, vengono ricordate persone che amano moltissimo il Corano,
che ne hanno capito lobiettivo e si sono fatti sinceramente sommergere dalle sue
parole. Allah lAltissimo dice quel pu essere tradotto come: Di': "Crediate in esso
oppure no, coloro ai quali in precedenza fu data la Scienza si gettano prosternati, i
volti contro la terra, quando viene loro recitato e dicono: "Gloria al nostro Signore!
La promessa del nostro Signore si realizza". Cadono prosternati sui loro volti,
piangendo, e la loro umilt si accresce. (TSC- Sura XVII, versetti 107-109).

E' una benedizione da parte di Allah il fatto che possiamo vedere alcuni giovani che si
comportano come queste persone, specialmente durante il mese di Ramadan. Li
osservi e li vedi: Cadere prosternati sui loro volti, piangendo e ogni qualvolta
vengono loro recitati i suoi versetti "la loro umilt si accresce ". Tutto ci
rassicurante; quando i giovani raggiungono un rapporto simile nei confronti del Libro
, si intuisce un promettente futuro per questa comunit.
Eleva alcuni popoli e ne ne distrugge altri

Se non siamo tra gli amanti del Corano citati nei precedenti versetti, allora gli stessi ci
mettono in guardia dallessere sostituiti. Allah lAltissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Crediate in esso oppure no (TSC- Sura XVII, versetto 107).



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Le precedenti comunit trascurarono il Libro e il suo annuncio, quindi fu loro tolto e
consegnato alla comunit successiva e poi a quella dopo, fino a giungere a noi. Quindi
cosa succederebbe a questa comunit se trascurasse questo Patto?

Invero il rendiconto nel Giorno del Giudizio sar arduo, perch siamo lultima
comunit che ha assunto questa responsabilit. Quindi non dobbiamo trascurarla, ma
sforzarci di sostenerla e applicare il detto del Profeta (pbsl): Ho lasciato tra di voi ci
che se manterrete con cura non vi far smarrire mai, dopo di me: il Libro di Allah e la
mia Sunna (detti e fatti del Profeta, pbsl). Non vi dunque rinascita per la nostra
comunit, progresso, dignit e abbandono delle tenebre per la luce se non per mezzo
di questo Libro. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come: Abbiamo
fatto scendere su di te un Libro affinch, con il permesso del loro Signore, tu
tragga le genti dalle tenebre alla luce,(TSC- Sura XIV, versetto 1).

Tesori delle ricompense

Prova a percepire, mentre leggi il Corano, oltre alla sua grandiosit e alla sua
importanza, il numero di ricompense che lo accompagna.
Il Profeta (pace e benedizioni su di lui) disse: "Chi legge una lettera del Corano
acquisisce una ricompensa , ed una equivale a 10. E non dico che alif lam mim
siano una lettera, ma alif una lettera, lam unaltra e mim unaltra
26


Se leggi Bismi Allah Ar-rahman Ar-rahim ovvero "Nel nome di Allah il Clemente,
il Misericordioso", per esempio, che composto da diciannove lettere in lingua araba
acquisisci 190 ricompense... In un juz, unit di misura che consta di circa settemila
lettere il musulmano acquisisce settanta mila ricompense, per non parlare dei periodi
particolarmente favorevoli come quello della preghiera dellalba, il Fajr, di quella
notturna, e nel corso del mese di Ramadan, durante i quali la ricompensa maggiore.

Migliaia di ricompense nella lettura di un Juz, che non ci prende pi di tre quarti
dora; pensiamo invece a coloro che lo memorizzano o a chi ascolta i versetti con
lintenzione di seguirli e di applicarli. Pensa invece a chi capisce il Corano e conosce
il volere di Allah in ogni sura. Quindi qual' la condizione di chi sente che il Corano
un patto a cui legato, tanto da invogliare coloro che gli stanno attorno alla sua lettura
spiegandone alcuni meravigliosi concetti?

necessario che il giovane musulmano che legge la sura Al-Isr' e capisce la volont
del nostro Signore, si rapporti con il Libro dora in avanti con la massima seriet e
che progetti la sua vita per essere tra la gente che lo ama, i preferiti di Allah.

Da Al-Isr' (il viaggio notturno ) ad Al- Kahf (La Caverna)

E' interessante notare che il significato del Corano prosegue fino alla conclusione
della sura Al-Isr' , fino ad arrivare alla sura Al-Kahf ( la Caverna). Dopo che la sura

26
Hadith classificato come autentico da Al Albani.



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si conclude con una prosternazione, che permette di percepire in essa la bellezza del
Corano e di piangere per umilit verso Allah, e dopo averLo lodato per la grazia del
Sacro Libro, la sura del Kahf (La Caverna) inizia con il ringraziamento verso Allah.
Allah lAltissimo dice quello che pu essere tradotto come: La lode [appartiene] ad
Allah, Che ha fatto scendere il Libro sul Suo schiavo senza porvi alcuna
tortuosit (TSC- Sura XVIII, versetto 1 ).


S Su ur ra a X XV VI II II I : : A Al l- -K Ka ah hf f L La a C Ca av ve er rn na a


Al-Kahf (La Caverna) una sura Meccana di 110 versetti. Essa fu rivelata dopo Al-
Ghshiya (LAvvolgente), mentre nellordine del Corano si colloca dopo Al Isr (Il
Viaggio Notturno).

Diversi fili per un unico tessuto

La sura della Caverna contiene quattro racconti: la gente della Caverna, il padrone dei
due giardini, lincontro di Mos con Al-Khidr e la vicenda di Dhul Qarnain (il
Bicorne), oltre a qualche versetto dopo ogni racconto per commentarlo. Qual il
rapporto tra i quattro racconti? Perch si chiama la Caverna e perch raccomandata
la sua lettura ogni Venerd?

La ricompensa di chi recita Al-KahfLa Caverna

Il profeta dice: Chi legge la sura della Caverna il venerd, Allah gli accender una
luce che da sotto i suoi piedi giunger al firmamento. Dice anche: Chi recita gli
ultimi dieci versetti della Caverna, si preserva dallaberrazione del Daggial
(Anticristo). In un altro detto: Chi dovesse incontrare Addaggial, gli reciti in faccia
i primi versetti della Caverna, lo ha tramandato Muslim. Quindi, qual il rapporto
tra la Sura della Caverna e lAnticristo? E quale legame unisce i quattro racconti della
sura?

La caverna della misericordia

La prima storia racconta di un gruppo di giovani che crederono in Allah lAltissimo,
ed invitarono gli altri ad adorarlo bench il proprio villaggio fosse governato da un
tiranno infedele. Quando essi presentarono la loro religione alla gente, nessuno
accett di abbracciarla. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto come:
fortificammo i loro cuori quando si levarono a dire: Il nostro Signore il
Signore dei cieli e della terra: mai invocheremo dio all'infuori di Lui, ch allora
pronunceremmo un'aberrazione. Ecco che la nostra gente si presa degli dei
all'infuori di Lui. Perch non adducono una prova evidente su di loro? Qual
peggior iniquo di chi inventa menzogne contro Allah? (TSC Sura XVIII,
versetto 14-15).
Inoltre a non essere creduti, i giovani furono anche perseguitati. Allah, perci gli
ispir di rifugiarsi in una caverna. Allah lAltissimo dice quel che pu essere tradotto



Riflessioni Coraniche di Amr Khaled- Tradotto dal Convoglio Italiano- Dar Al Tarjama


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come: rifugiatevi nella caverna: il vostro Signore sparger su di voi la Sua
misericordia e decider del vostro caso nel migliore dei modi (TSC Sura
XVIII, versetto 16).
Allah li sostenne con dei gran miracoli e: Rimasero trecento anni nella loro
caverna, e ne aggiungono altri nove (TSC Sura XVIII, versetto 25)Avresti
visto il sole, al levarsi sfiorare a destra la loro caverna, e scostarsi a sinistra, al
calare mentre loro erano in un ampio spazio. Questi sono i segni di Allah. Colui
che Allah guida ben guidato, ma per colui che Egli svia non troverai patrono
alcuno che lo diriga. (TSC Sura XVIII, versetto 17). Lo scopo di questi miracoli
era di proteggere i giovani ragazzi fino al loro risveglio. Avvenuto 309 anni dopo, essi
scoprirono che tutti i cittadini erano diventati credenti e che nella societ regnava la
fede.

Larroganza sfida la fede

Il secondo racconto tratta di un uomo a cui Allah don tanta fortuna, per nel godersi
tutti i suoi beni, egli si scord del Donatore, anzi os mettere in questione i principi
della fede: Proponi loro la metafora dei due uomini: ad uno di loro demmo due
giardini di vigna circondati da palme da datteri, separati da un campo
coltivato.(TSC- Sura XVIII, versetto 32).

non credo che l'Ora sia imminente, e se mi si condurr al mio Signore,
certamente trover qualcosa di meglio che questo giardino!. XVIII, 36.

Fu distrutto il suo raccolto, ed egli si torceva le mani per quello che aveva speso:
i pergolati erano distrutti. Diceva: Ah! Se non avessi associato nessuno al mio
Signore! . (TSC- Sura XVIII, versetto 42)


Come comportarsi con il destino di Allah?

La terza storia racconta del profeta Mos, pace su di lui, e del suo incontro con Al
Khidr. Un giorno qualcuno chiese a Mos chi era la persona pi sapiente della terra.
Sapendo che egli era uno dei profeti preferiti di Allah, egli rispose che era lui. Fu
convinto che una tale qualit nessuno tranne lui poteva averla. Allah, tuttavia, gli
rivel che esisteva chi era pi sapiente di lui. Per incontrarlo Allah gli chiese di
andare alla confluenza dei due mari. Dopo aver percorso una lunghissima distanza
Mos si ferm e disse al suo giovane servo: ci siamo affaticati in questo nostro
viaggio!.(TSC- Sura XVIII, versetto 62).

Mos fece un grande sforzo per incontrare luomo pio che possedeva un sapere raro,
vale a dire la confidenza nel destino di Allah, nel Suo potere e nella Sua perfetta
gestione di questa vita. In poche parole, la scienza di saper conoscere bene Allah.
Prima di permettere a Mos di accompagnarlo, Al Khidr gli impose delle condizioni:
Se vuoi seguirmi, non dovrai interrogarmi su alcunch prima che io te ne
parli (TSC- Sura XVIII, versetto 70). Mos accett dicendo quel che pu essere



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tradotto come: Se Allah vuole sar paziente e non disobbedir ai tuoi
ordini (TSC- Sura XVIII, versetto 69).

Durante il loro cammino insieme accaddero tre incidenti che in apparenza
sembravano negativi o ingiusti:

La nave che Al Khidr perfor perch ci fu un re tiranno che simpossessava con la
forza di qualsiasi nave adatta alla navigazione.
Il ragazzo che Al Khidr uccise per evitare che estenuasse i suoi genitori credenti con
la ribellione e la miscredenza.
Il muro che Al Khidr ristruttur senza retribuzione in una citt dove la sua presenza
non fu nemmeno gradita e da dove fu cacciato via. Egli lo fece per tenere al sicuro il
tesoro, sepolto sotto il muro, di due ragazzini orfani.

Lelemento comune fra queste vicende la saggezza invisibile di Allah che esse
comprendono. Difatti, questa impercettibilit che rende in apparenza le azioni del
khidr ingiustificabili. Questo cinsegna che Allah lAltissimo ci predestina a fare delle
azioni senza che ci accorgiamo, a volte, della saggezza e del bene che includono.
Questa la scienza che non si trova nei libri e che Allah ha insegnato a Mos e che ha
voluto trasmettere anche a noi.


Gli abbiamo dato ampi mezzi sulla terra

Lultimo racconto del Bicorne, il re giusto che diffondeva il vero, il bene e la
giustizia nella terra e che possedeva tutti i mezzi materiali (dalla scienza alla
tecnologia) per avere potere e successo nella vita. Allah lAltissimo dice ci che pu
essere tradotto come: gli abbiamo dato ampi mezzi sulla terra e modo di riuscire
in ogni impresa., (TSC- Sura XVIII, versetto 84)

Il Bicorne spaziava tra gli estremi orizzonti della terra per spargere la giustizia e la
benevolenza fino al suo incontro con un popolo che quasi non comprendeva nessun
linguaggio, che gli disse quel che pu essere tradotto come: O Bicorne, invero Gog
e Magog portano grande disordine sulla terra! Ti pagheremo un tributo se
erigerai una barriera tra noi e loro. (TSC- Sura XVIII, versetto 94).

Il Bicorne poteva costruire la barriera da solo, tuttavia ha chiesto laiuto di quel
popolo per insegnargli la positivit: Voi aiutatemi con energia e porr una diga
tra voi e loro. (TSC- Sura XVIII, versetto 95). E riuscito a costruire la barriera
che regge fino ad oggi e che terr Gog Magog lontani e sconosciuti a tutti fino al loro
straripamento verso la fine del mondo.

Il nesso fra i quattro racconti:

importante sapere che il Corano non ci narra racconti separati, bens legati fra loro
per costruire e servire un significato specifico. Difatti, il racconto di Mos non
connesso al Faraone oppure al miracolo del bastone perch largomento e la lezione



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da imparare sono diversi in questo luogo. Qual il filo conduttore fra i quattro
racconti?
Tutti i quattro parlano delle prove e delle tentazioni maggiori nella vita degli esseri
umani:

La prova della religione: come nel caso delle persone che sotto il tormento, la sevizia
o la minaccia possono allontanarsi o rinunciare alla religione. a questo tipo di prova
che la gente della caverna fu sottoposta e al quale riusc a scampare.

La prova dei soldi: fu quella del padrone dei due giardini, che fu talmente accecato dai
suoi beni che rinneg laldil: non credo che l'Ora sia imminente, e se mi si
condurr al mio Signore, certamente trover qualcosa di meglio che questo
giardino!. (TSC- Sura XVIII, versetto 36)

La prova del sapere: in questo caso luomo diventa eccessivamente orgoglioso. Di
conseguenza, egli si scorda della modestia o impara una scienza inutile alla societ o
che la danneggia. Il racconto di Mos con Al Khidr illustra la prova della scienza.
Difatti, Mos in un momento di distrazione pensa di essere la persona la pi sapiente
di tutti, ma quando viene a sapere che c chi detiene pi sapere di lui, egli percorre
lunghissime distanze per incontrarlo e imparare in tutta umilt da lui. Allah
lAltissimo dice ci che pu essere tradotto come: Chiese [Mos]: posso seguirti
per imparare quello che ti stato insegnato [a proposito] della retta via? (
TSC- Sura XVIII, versetto 66).

4- La prova del potere: come nel caso di chi gli sono stati dati mezzi materiali e
tecnologici, potere ed influenza ma invece di adoperarli per il bene di tutti, egli li
utilizza per opprimere la gente scordandosi della presenza del Potente. La storia del
Bicorne insegna il comportamento giusto in un caso del genere. Egli, malgrado i suoi
mezzi, fu un re giusto che attribuiva i suoi meriti e il suo potere ad Allah e a Lui solo:
Disse: Puniremo chi avr agito ingiustamente e poi sar ricondotto al suo
Signore che gli infligger un terribile castigo. E chi crede e compie il bene avr la
migliore delle ricompense e gli daremo ordini facili (TSC- Sura XVIII, versetti
87-88)Disse: Ecco una misericordia che proviene dal mio Signore (TSC-
Sura XVIII, versetto 98).

Il manipolatore dei fili della tentazione

Queste quattro prove rappresentano il punto comune fra i quattro racconti. Verso la
met della sura, il versetto 50 ci informa del vero manipolatore dei fili della
seduzione, in altre parole di Satana, il nemico di Allah. LAltissimo dice ci che pu
essere tradotto come: Prenderete lui e la sua progenie come alleati in luogo di
Me, nonostante siano i vostri nemici? Un pessimo scambio per gli ingiusti.
(TSC- Sura XVIII, versetto 50).

La protezione contro le tentazioni

Lidea principale della sura, quindi, limmunit davanti alle prove. Com gi stato



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menzionato nel detto del profeta, La Caverna protegge dalla pi difficile prova nella
storia dellumanit vale a dire quella del Daggial (lAnticristo). Il nostro profeta dice:
Tra la creazione di Adamo e larrivo dellUltima Ora non vi fatto pi grave
dellapparizione del Daggial, tramandato da Al Hakem. Perci ci viene da chiedere
del rapporto che esiste fra le quattro prove e quella del Daggial?

Il Daggial apparir prima del giorno della resurrezione per tentare la gente con i
quattro elementi gi citati. Cercher di allontanare la gente dalla loro fede chiedendo
loro di adorare lui anzich Allah tentandogli con atti miracolosi come il far rinascere
un genitore defunto. A parte coloro che Allah salver, tanti cederanno alle sue
tentazioni. La ricchezza un altro mezzo con cui riuscir a sedurre tantissimi.
Ordiner il cielo per esempio di piovere in un certo luogo che si coprir di
vegetazione oppure trasformer i deserti aridi in paradisi verdeggianti. Con la sua
scienza, sedurr la gente che lo creder e lo seguir. Finalmente con il suo potere e la
sua autorit riuscir a sottomettere la gente e a dominare la maggior parte di questa
terra tranne La Mecca e La Medina. Queste sono tentazioni gravi alle quali tutte le
persone in tutti i tempi devono stare attenti e dai quali devono proteggersi leggendo la
sura della Caverna e riflettendo sui suoi significati soprattutto quelli inclusi nei
quattro racconti e nel commento con il quale Allah li conclude.

Lo scopo della sura di proteggere contro le tentazioni

Dopo di ciascuno dei quattro racconto accomunati dallelemento della prova, segue un
commento che contiene la morale della storia e che ci insegna come possiamo
proteggerci dalle tentazioni. Nel Corano non si narrano mai i racconti senza scopo, il
che rappresenta una delle meraviglie del Libro. Difatti, lobiettivo principale di questa
sura di insegnarci come passare con successo le diverse prove. Com possibile
farlo?

Le barche della salvezza

1- La buona compagnia:

Come prima prova citata nella Sura vi quella della religione, presente nella storia
della gente della Caverna. Affinch ci sia perseveranza nella religione e protezione da
queste prove, la Sura della Caverna ti consiglia dunque:

a- La buona compagnia: Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: E persevera insieme con coloro che invocano il loro Signore al
mattino e alla sera, desiderando il Suo Volto. Non vadano oltre loro i tuoi
occhi, in cerca degli agi di questa vita. (TSC- Sura XVIII, versetto 28).

Avere della buona compagnia il miglior ausilio alluomo affinch
possa mantenere il suo impegno

b- Rimembranza del Giorno del Giudizio: il ricordo continuo del destino dei
fedeli e degli infedeli il rimedio pi utile per salvaguardare il credente dalle



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tentazioni che pu incontrare. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: In verit abbiamo preparato per gli ingiusti un fuoco le
cui fiamme li circonderanno, e quando imploreranno da bere, saranno
abbeverati da un'acqua simile a metallo fuso che ustioner i loro volti.
Che terribile bevanda, che atroce dimora!. (TSC- Sura XVIII, versetto
29).


2- Non legarti alla vita:

Per evitare l'attrattiva del denaro, in cui il proprietario dei due giardini caduto, ci
sono due questioni che giungono direttamente dopo lepisodio:

a- La verit della vita: questo chiaramente noto nel primo versetto, subito dopo
la fine della storia. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come:
Proponi loro la metafora di questa vita, vi prego di guardare questa vita a
cui siete strettamente legati simile ad un'acqua che facciamo scendere
dal cielo, che cosa avvenuto? la vegetazione della terra si mescola ad
essa, cosi velocemente e poi: ..ma poi diventa secca stoppia che i venti
disperdono. Allah ha potenza su tutte le cose. (TSC- Sura XVIII, versetto
45). Il versetto c'illustra alcuni istanti molto rapidi a partire dall'origine della
vita, seguita dalla parte centrale e infine giunge al termine. Dei veloci attimi,
appunto, legati tutti alla particella fa ( una preposizione con valore
coordinativo, aggiuntivo e congiuntivo) che anticipa i seguenti verbi: ..si
mescola.... diventa..". (Nella versione originale araba questa particella ha la
funzione di rendere una successione rapida di eventi nel tempo) Questa vita
evanescente, finisce velocemente, dunque, O Credente, se vuoi salvarti dalle
tentazioni non attaccarti troppo ad essa.
b- Ricordare il giorno del giudizio: necessario commemorare questo Giorno,
soprattutto nel momento in cui si davanti ad Allah, il Potente, che ti
protegge, di conseguenza, dalle tentazioni (tentazione della religione e
attrattiva del denaro). Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come:
- Nel Giorno in cui faremo muovere le montagne vedrai la terra
spianata e tutti li riuniremo senza eccezione... (TSC- Sura XVIII,
versetto 47).
- Compariranno in file schierate davanti al tuo Signore: Eccovi
ritornati a Noi come vi creammo la prima volta. (TSC- Sura
XVIII, versetto 48).
- E vi si consegner il Registro. Allora vedrai gli empi, sconvolti da
quel che contiene. Diranno: Guai a noi! Cos' questo Registro che
non lascia passare azione piccola o grande senza computarla!. E
vi troveranno segnato tutto quello che avranno fatto. Il tuo Signore
non far torto ad alcuno. (TSC- Sura XVIII, versetto 49).


3- Lumilt:



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Per evitare l'arroganza e l'incanto eccessivo verso le proprie conoscenze, necessario
prima di tutto essere umili verso Allah, e poi allinsegnante (lesempio del rapporto di
Mos verso Al Khidr). E questo che Allah l'Altissimo dice, per mezzo di Mos nel
versetto (69), con quel che pu essere tradotto come: Disse [Mos]: Se Allah vuole
sar paziente e non disobbedir ai tuoi ordini. Disse cos pur essendo un profeta,
un Messaggero risoluto, che ha parlato direttamente con Allah lAltissimo. Dunque,
non essere superbo del tuo diploma universitario o della tua larga conoscenza e
neppure di ci che hai memorizzato del Santo Corano. Queste cose ti distraggono
dallavere umilt verso Allah LAltissimo.


4- Fedelt:

Il rimedio per il fascino del potere la fedelt e la completa umilt verso Allah
lAltissimo, riconoscendo tutto il Suo merito per la forza e labilit che possiedi.
Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto come: Ecco una misericordia
che proviene dal mio Signore..... Perci il versetto avverte coloro che associano ad
Allah altri soci e coloro che non hanno sincera intenzione verso Allah nelle proprie
azioni.Di': Volete che vi citiamo coloro le cui opere sono pi inutili, coloro il cui
sforzo in questa vita li ha sviati, mentre credevano di fare il bene? Sono coloro
che negarono i segni del loro Signore e l'Incontro con Lui. Le loro azioni
falliscono e non avranno alcun peso nel Giorno della Resurrezione. (TSC- Sura
XVIII, versetti 103-105).

Da una parte questo versetto si rivolge in modo specifico agli associatori mettendoli
in guardia e dallaltra la Sura conclude imponendo ai credenti la fedelt nelladorare
unicamente Allah lAltissimo. Egli dice quel che pu essere tradotto come: ...Chi
spera di incontrare il suo Signore compia il bene e nell'adorazione non associ
alcuno al suo Signore. (TSC- Sura XVIII, versetto 110).

Quindi, se si desidera essere ricevuti da Allah con un completo consenso e
compiacimento nellaltra vita, necessario realizzare due parametri: innanzitutto le
proprie azioni devono essere corrette (cio conformi alla Tradizione del Profeta), e in
secondo luogo si deve avere intenzioni pure solo per lamore di Allah lAltissimo;
questi due punti sono stati menzionati nellultimo versetto di questa Sura.


Le meraviglie di questa Sura

Dai versetti di questa Sura possiamo notare parecchie considerazioni e accenni
meravigliosi che non fanno altro che aumentare il nostro amore e attaccamento verso
il Corano e verso questa Sura; questi versetti convergono interamente al servizio
dellobiettivo e del significato essenziale della Sura stessa.

Intenso movimento e positivit




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Possiamo vedere nella Sura, in maniera notevole, l'intenso movimento. Tutta la Sura
contiene episodi di persone che si muovono con positivit, a partire dalla gente della
caverna che hanno abbandonato i loro famigliari e le loro case e si sono poi rifugiati
nella caverna: rifugiatevi nella caverna, fino a Mos (pace su di Lui) che andato
oltre alla confluenza dei due mari fino ad affaticarsi: ch ci siamo affaticati in
questo nostro viaggio!. Notiamo anche qui un continuo movimento mentre era in
compagnia di Al Khidr (pace su di Lui): Partirono entrambi e, dopo essere saliti
su una nave, quello vi produsse una falla... Continuarono insieme e incontrarono
un giovanetto che [quello] uccise... Continuarono insieme e giunsero nei pressi di
un abitato. Chiesero da mangiare agli abitanti.... (TSC- Sura XVIII, versetti 71-
77).

Cos anche nella storia del Bicorne. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere
tradotto come: Egli segu una via (TSC- Sura XVIII, versetto 85); non solo questo,
lui aveva girato tutto il mondo da est a ovest: Quando giunse dove sorge il sole
(TSC- Sura XVIII, versetto 90), Quando giunse alle due barriere (TSC- Sura
XVIII, versetto 93).

E tra le istruzioni che dava al suo popolo cera quella di porgergli aiuto: Voi
aiutatemi con energia, non a guardarlo mentre costruiva la barriera, ma era
indispensabile che loro si muovessero e partecipassero.

Tutto questo indica che il movimento e la positivit possono proteggerci dalle
tentazioni e quindi non limmobilit, larrendevolezza e la negativit. Se qualcuno
viene oppresso in una zona o regione del mondo, egli si deve spostare in un altro
luogo in modo che gli consentito di svolgere e di proteggere le pratiche della sua
religione; perci lIslam ha legalizzato lemigrazione per la causa della religione e
ci viene puntualizzato in questa Sura tramite il racconto dei compagni della Caverna.

Per coincidenza, questa Sura viene letta nel giorno di venerd, il giorno festivo per i
musulmani; affinch non ci sia inattivit e indolenza in questo giorno, occorre che
tutti i musulmani leggano la Sura della Caverna e imitino ci che dinamico e
positivo per salvarsi dalle tentazioni, perch per colui che inattivo, facile cadere
nellozio.

Il Corano e la prevenzione dalle tentazioni

interessante notare che la Sura inizia e finisce menzionando il Corano, perch il
Corano il protettore principale contro le tentazioni. Dobbiamo leggerlo e capire gli
intenti e gli obiettivi della Sura. Allah l'Altissimo dice quel che pu essere tradotto
come: La lode [appartiene] ad Allah, Che ha fatto scendere il Libro sul Suo
schiavo senza porvi alcuna tortuosit. (TSC- Sura XVIII, versetto 1).
Di': Se il mare fosse inchiostro per scrivere le Parole del mio Signore, di certo
si esaurirebbe prima che fossero esaurite le Parole del mio Signore.... (TSC-
Sura XVIII, versetto 109). Cio che la volont e la saggezza di Allah non si ferma di
fronte a nulla e che questo Libro il primo aiuto per la salvezza e per la prevenzione,
essendo stato menzionato sia prima che dopo le quattro prove e tentazioni.



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Il proselitismo ad Allah e la prevenzione dalle tentazioni

Osserviamo, curiosamente, nella Sura che i quattro episodi riassumono il proselitismo
ad Allah lAltissimo su tutti i livelli:
1- Giovani che chiedono al Re di convertirsi (Gente della Caverna).
2- Uomo che invita il suo compagno (Il proprietario dei due giardini).
3- Linsegnante che invita il suo allievo (Al Khidr con Mos che sia la pace su di
loro).
4- Il comandante che chiama la sua gente (Il Bicorne).

Questo indica un significato importantissimo: il proselitismo ad Allah , oltre
allattaccamento al Corano, uno dei fattori essenziali per la prevenzione dalle
tentazioni.


Credere nellinvisibile

Notiamo che nella Sura tutto ci che concerne lInvisibile menzionato in molte parti
delle quattro storie. La storia della Gente della Caverna piena di punti oscuri
(Quanto tempo sono rimasti, dove si trova la loro caverna e in quanti erano). C un
versetto (22) che parla interamente della controversia sul loro numero. Perch?

C una certa oscurit anche sul luogo dove Il Bicorne ha costruito la barriera, dove si
trovano Gog e Magog? e ci sono anche tanti misteri nelle azioni di Al Khidr (pace su
di lui) al quale Mos aveva fatto delle domande. Quindi, qual il significato?

come se la Sura ci dicesse: Dovete capire che linvisibile unicamente di Allah,
perch talvolta la vita ci appare differente da quella che in realt. Perci arrendetevi
ad Allah e abbiate fiducia in Lui affinch possiate garantirvi la protezione dalle
tentazioni (se Egli Vuole).

La Caverna del Proselitismo

Resta lultimo quesito: perch questa Sura stata nominata la Caverna?

Quando un uomo sente la parola Caverna prova un sensazione di paura, di oscurit
e di orrore; e quando sente la frase rifugiatevi nella caverna teme lignoto e le
tenebre che la accerchiano; per Allah lAltissimo ha trasformato la caverna in un
luogo di sicurezza e clemenza. Egli dice quel che pu essere tradotto come:
Rifugiatevi nella caverna: il vostro Signore sparger su di voi la Sua
misericordia. (TSC- Sura XVIII, versetto 16).

Allah lAltissimo destina dallInvisibile cose che luomo ignora e teme (esattamente
come la sconosciuta caverna nella quale sono entrati quei giovani). Questa Sura
stata nominata la Caverna per far percepire alluomo la sua ignoranza su questioni



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dellInvisibile e per dire al credente: Cedi lInvisibilit ad Allah e confida in Lui;
cos come quei giovani si sono rifugiati nella caverna, Allah ha sparso su di loro la
Sua misericordia, rifugiati nella caverna del proselitismo e cedi tutto ad Allah che ti
sparger la Sua misericordia e decider del tuo caso nel migliore dei modi...














































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