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CASTELBUONO

JAZZ
F E S T I VA L

Responsabile editoriale:
Fabio Console

concept:
Roberto Sconzo

Edizioni:
Occhiodibue
la mostra “LimuliCinemà”
è una iniziativa direttamente
promossa da: Regione Siciliana
Assessorato Beni Culturali,
Ambientali e Pubblica Istruzione

IL CINEMA SEGNO/IL CINEMA SOGNO


I SATIROGRAMMI DEL MAESTRO
GIANNI LI MULI
CASTELBUONO
12 - 23 AGOSTO 2009
CHIESA DEL SS. CROCIFISSO
EDITORIALE
Non è più tempo di sagre

L
estate è già a buon punto e non c'è paese o grande centro

’ dell'Isola che non si sia attrezzatto per proporre un


cartellone di spettacoli e iniziative culturali. Da Capo
Peloro a Pachino, dalle Egadi a Lampedusa, è un fiorire di
sagre, festicciole, festival e chi più ne ha ne metta. Non
sempre, però, dietro il luccichio dei depliant e dei manifesti
affissi per le strade a reclamizzare le nostre estati, c'è un
progetto organico e di qualità, una strategia mirata a incrementare il turismo.
Più spesso le manifestazioni sono il simbolo della potenza esibita
dall'assessore o dal sindaco di turno, un riconoscimento da esporre in bella
vista, proprio come la coccarda che un tempo era esibita dall'alunno più
bravo della classe. Ma la pacchia è finita, la cornucopia è ormai vuota, le
risorse sono ormai poche. Lo ha detto a chiare lettere il neo assessore
regionale al turismo Nino Strano, che ha invitato intato i sindaci siciliani a un
generale ripensamento per il 2010.
Non si possono finanziare centinaia e centinaia di eventi che non lasciano
nulla al territorio, che durano lo spazio di un giorno, che non richiamano
l'interesse del pubblico e dei turisti. Insomma, il festival della patata bollita o
della fava a cunigghio non è un buon pretesto per battere cassa.
Occorre dare spazio ai progetti che abbiano un senso, alle manifestazioni
capaci di calamitare l'attenzione dei media, in grado di mettere in moto un
circolo virtuoso che generi economia.
L'obiettivo è, dunque, razionalizzare le poche risorse esistenti, redistribuirle
secondo criteri che premino la qualità.
Il Castelbuono Jazz Festival da sempre si è mosso sotto questo auspicio e
adesso, alla sua tredicesima edizione, può affermare appieno di essere stato
lungimirante.

Angelo Butera
Direttore artisitco Castelbuono Jazz Festival
COMITATO D'ONORE

On.le Raffaele Lombardo Presidente della Regione Sicilia


On.le Lino Leanza Assessore Beni Cultuali della Regione Sicilia
On.le Nino Strano Assessore al Turismo Regione Sicilia
On.le Riccardo Savona Presidente Commissione Bilancio Regione Sicilia
Dr.ssa Cristina Savona Croce Rossa Italiana
Dr. Giovanni Avanti Presidente Provincia Regionale di Palermo
Dr. Giuseppe Faraone Assessore Beni Culturali Provincia Regionale di Palermo
Dr. Mario Cicero Sindaco Città di Castelbuono
Dr. Liborio Cucco Assessore al Turismo Città di Castelbuono
Prof. Martino Spallino Presidente Consiglio Comunale di Castelbuono
Dott. Michele Spallino Presidente Museo Civico

COMITATO ORGANIZZATORE

Angela Castiglione Presidente Castelbuono Jazz Festival


Angelo Butera Direttore Artistico
Danilo Li Muli Responsabile Immagine
Mario Pintagro Ufficio Stampa
Roberto Minutella Presidente C.O.L. Castelbuono Jazz Festival
Salvo Chiappara Assistente alla Produzione
Saverio Ciaccia Responsabile Tecnico Per la SDS Spettacoli
CASTELBUONO CAPITALE DELLA CULTURA
Il festival Jazz, uno degli appuntamenti annuali più importanti nel calendario estivo castelbuonese, celebra la musica e il suo
linguaggio universale che può veicolare messaggi e contenuti di altissimo significato e superare barriere culturali,
politiche ed economiche creando anche occasioni di socialità.

Tredici anni fa mi fu proposto in qualità di Assessore alla cultura, di ospitare a


Castelbuono un festival jazz con l'obiettivo di farlo diventare una rassegna musicale.
Accettai con riserva, anche se già sognavo di poter ripetere l'appuntamento culturale ogni
anno all'interno dell' unico e magnifico scenario di Piazza Castello.
Il mio scetticismo iniziale scaturiva dalla consapevolezza che in Sicilia le iniziative
culturali non hanno vita facile.Tutto è lasciato all'impegno di alcuni uomini del mondo
dello spettacolo o alla lungimiranza e sensibilità degli amministratori chiamati a
determinare l'indirizzo di sviluppo territoriale. Il festival Jazz, uno degli appuntamenti
annuali più importanti nel calendario estivo castelbuonese, celebra la musica e il suo
linguaggio universale che può veicolare messaggi e contenuti di altissimo significato e
superare barriere culturali, politiche ed economiche creando anche occasioni di socialità. Oggi, a distanza di 13
anni, l'illuminata idea di rinnovare la rassegna di jazz viene confermata dalla presenza numerosi cultori di
questo genere musicale e non, che seguono con interesse il festival. Grazie soprattutto alla caparbietà degli
organizzatori, Angela e Angelo, che attraverso il loro impegno hanno reso questo appuntamento non solo un
evento musicale ma un'altra occasione per Castelbuono di far conoscere ai visitatori la gastronomia, il fascino
del patrimonio monumentale, gli antichi quartieri medievali, circondati dall'accoglienza e cordialità dei
castelbuonesi. Voglio chiudere questo mio breve intervento, ricordando agli uomini che hanno il potere di
determinare le scelte di politica culturale della Sicilia, che l'autonomia di un popolo si acquisisce non con gli
slogan, ma con le opportunità che quel popolo possa costruire il proprio futuro creando condizioni di uno
sviluppo eco-sostenibile che passa anche attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio storico,
monumentale, archeologico, artistico, musicale, teatrale, affrancando quel popolo da qualsiasi
condizionamento. Oggi, se nel mondo l'immagine della Sicilia è letta in chiave positiva, un grande merito va
riconosciuto ai Sindaci, impegnati a mettere ogni giorno le proprie capacità al servizio della crescita della
comunità per un progetto di promozione della nostra terra.Tutto ciò in questi anni a Castelbuono è stato fatto.

Il Sindaco
Mario Cicero

DA 13 ANNI CONTINUA LA FESTA


Non si è ancora spenta l'eco della festa di Sant'Anna a Castelbuono
e la musica è subito protagonista con il cartellone del “Castelbuono Jazz Festival” un appuntamento da non
perdere, dodici serate all'insegna del jazz di qualità.
Dodici serate che non finiscono di stupire, perchè l'instancabile direttore artistico Angelo Butera ci regala
“Castelbuono D'Autore”.
Ogni sera, dopo lo spettacolo jazz, nomi importantissimi di livello nazionale ed internazionale calcheranno il
palco di piazza Castello.
Ad Angela Castiglione che per ben tredici edizioni ci ha fatto emozionare ed affezzionare al jazz, va il nostro
riconoscimento per questo evento che, ogni anno, si sa rinnovare e che per Castelbuono e per tutti gli amanti
della buona musica è un appuntamento da rispettare, Grazie Angeli del jazz.

Liborio Cucco
Assessore allo sport e turismo di Castelbuono
PROGRAMMA
CASTELBUONO JAZZ FESTIVAL
12/23 AGOSTO 2009 ore 21,30
Presenta Fabio Console

12/8 Francesco Cafiso e Dino Rubino


13/8 Daniele Sepe - Rote Jazz Fraction
14/8 Antonio Calogero Ensemble featuring Paul McCandless
15/8 Ballroom Kings
16/8 Napolitan Power - Antonio Onorato Breath Guitar Band guest star Joe Amoruso
17/8 Andrea Mingardi - Rosso Blues Brothers Band
18/8 Marco Tamburini - Three Lower Colours
19/8 Ship Rex Orchestra
20/8 Irio De Paula e Fabrizio Bosso
21/8 Palermo Jazz quintet
22/8 Le Divas
23/8 LA NOTTE DEL JAZZ con Sicily Stars Gaspare Costa, Totò Orlando, Giovanni Buzzurro, Francesco
Buzzurro, Vincenzo Mancuso, Giuseppe Milici, Marco Zurzolo, Domenico Riina, Matteo Mancuso, Katia
Miceli, Lucio Alessandro, Giuseppe Vasapolli.

CASTELBUONO D’AUTORE
12/23 AGOSTO 2009 ore 23,00

12/8 Mario Incudine e Edoardo De Angelis in “Terra”


13/8 Davide Riondino - Fermata Provvisoria
14/8 Giorgio Li Bassi - Andiamo a Teatro
15/8 Salvo Piparo - Elisa Parrinello “Zuccaru”
16/8 Castelbuono Fiction Proiezione “Io ricordo” di Gabriele Muccino
16/8 Castelbuono Fiction Premio Sandro Bolchi premio a Luca Barreca
17/8 Stefania Sperandeo, dalla “Lupa” di Verga “La passione di Gnà Nunzia”
18/8 Ludovico Caldarera “La leggenda di Colapesce” - Seby Burgio “Jaz trio”
19/8 Ernesto Maria Ponte, divagazioni d'autorer
20/8 Espedito De Marino con L' Aglaia Orchestra e Katia Ricciarelli in “Atmosfere”
21/8 Lello Analfino quartet in “Abbassa la tua radio per favore”
22/8 Film - “Enzo Domani a Palermo” di Ciprì e Maresco
23/8 Giochi pirotecnici
12/23 Ago - Chiesa del SS. Crocifisso Mostra del Maestro Gianni Li Muli: Il cinema Segno/Il Cinema Sogno

Direzione Artistica: Angelo Butera

Assessorato Regionale al Turismo


Comunicazioni e Trasporto
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
Non solo stelle del Jazz nelle notti madonite ma anche artisti di teatro e cinema.
Da quest’anno parte la rassegna Castelbuono d’Autore con cinema e teatro

Francesco Cafiso apre il Festival con Dino Rubino tutto il pubblico presente.
Il repertorio, infatti, è proprio quello che si ballava
nelle Ballroom di quel periodo ed il filo conduttore dei
brani è proprio il ballo dal Lindy hop al bolgie a
Madison. La band è composta da Massimo Rocca
(voce), Ylenia Mannisi (voce), Vincenzo Puleo
(pianoforte, voce), Giovanni Ziino (batteria), Luca
Ciriacono (contrabbasso), Marco Gioè (chitarra,
voce), Alfonso Vella (sax baritono, voce), Michele
Mazzola (sax alto), Carmelo Sacco (sax tenore). Il 16
agosto i Napolitan Power, ovvero Joe Amoruso e
Antonio Onorato quartet.
Onorato, è il principale esponente del "jazz
napoletano", nuova corrente musicale che fonde gli
stilemi armonico-melodici della tradizione musicale
napoletana con la musica afro-americana e che ha
avuto la consacrazione internazionale con un concerto
tenuto nel dicembre del 2005 al "Bue Note" di New
York , tempio indiscusso del jazz mondiale. Studioso
Quest'anno le luci del festival si accenderanno il 12 di etnomusicologia, è famoso per i suoi lavori
agosto con Francesco Cafiso e Dino Rubino discografici di contaminazione con la cultura africana
Un concerto elegante che bene si addice a questo E' l'unico musicista al mondo ad utilizzare la "Breath
giovanissimo Ambasciatore d'Italia nel mondo così Guitar" (o chitarra a fiato), strumento rivoluzionario e
come lo ha consacrato Umbria Jazz. Il 13 agosto sarà la futuristico. Ha inventato una tecnica personalissima
volta del dirompente Daniele Sepe con Rote Jazz che gli consente di suonare una chitarra come uno
Fraction. Difficile definire la sua musica, sempre in strumento a fiato. Numerose le collaborazioni con
bilico tra reggae, folk, world music, jazz, rock, fusion, artisti nazionali ed internazionali, su tutte quella con
blues, musica classica... una sua caratteristica costante
è il modo quasi "zappiano" di affrontare la scrittura e
l'arrangiamento. Rote Jazz Fraction è composta da
Daniele Sepe (fiati), Auli Kokko (voce), Piero De
Amsundis (tastiere), Merozuk Mejri (percussioni),
Salvatore Brancaccio (basso), Raffaele Di Fenza
(batteria), a seguire Antonio Calogero Ensemble con
Antonio Calogero (chitarra classica ed acustica), Paul
McCandless (sax soprano, oboe e clarinetto basso),
Andrea Piccioni (tamburi a cornice) e Davide Bernaro,
(percussioni etniche). Un innovativo gruppo World
Music/Jazz che presenta composizioni originali
eseguite da quattro dei più interessanti strumentisti
contemporanei. L'Antonio Calogero Ensemble
incarna nella sua musica lo spirito delle più amate
sonorità del Mediterraneo senza trascurare di
trascenderne i confini per ricavare il meglio da ogni
musica che nel mondo è affascinante e coinvolgente.
La sera di ferragosto un travolgente concerto con i
Ballroom Kings. Ballroom Kings è una band di nove
elementi, eleganti nei loro smoking neri, che con Katia Ricciarelli interpreta la canzone napoletana
l'esplosivo rithm and blues, jive e swing farà ballare per Castelbuono d’autore
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
Non sarà la tradizionale serata dedicata alla Sweet
Soul Music, ma al puro Rock and Roll, di quello che ti
scorre nelle vene e non riesci a stare fermo neanche se
vuoi. Così, tutti a ballare sulle note di Johnny Be
Goode, di Rock a round the clock, di See you Later
Alligator, giovani e meno giovani, compresi quelli che
negli anni '50 erano dei ragazzini. Ad accompagnare
Mingardi la scatenatissima RossoBlues Brothers Band
con i cori delle Soul Sisters, ovvero Andrea Mingardi,
Maurizio Tirelli, Bruno Farinelli, Corrado
Cacciaguerra, Giacomo Daros, Vittorio Gualdi,
Andrea Ferrario, Manuela Cortesi e Vanessa Vaccari.
Davide Riondino e il suo umorismo intelligente
Il 18 agosto è la volta di Marco Tamburini Con “Three
Lower Colours”. Il gruppo è così formato: Marco
Toninho Horta e quella con Franco Cerri. Ha lavorato Tamburini (tromba & live electronics), Stefano
con il cinema ed il teatro, realizzando alcune colonne Onorati pianoforte, tastiere & live electronics
sonore e con la televisione (Rai, Mediaset, BBC, ecc.) Stefano Paolini (batteria & live electronics).
Ha un’attività concertistica molto intensa con concerti “Con questo progetto - dice Tamburini - intendo
in Italia e in tutto il mondo. La sua chitarra é esplorare, attraverso la musica, luoghi del mondo che
messaggera di pace e amore e lotta contro le ingiustizie mi affascinano, insieme alle culture dei loro popoli.
e del mondo. Per fare questo ho pensato di costruire attorno al
Amoruso studia pianoforte classico dalla più tenera ”Three Lower Colours”, piani sonori ricchi di colori
età in un percorso di evoluzione che, attraverso il jazz e che si fondono in atmosfere e ambienti fantasiosi ,
la musica contemporanea, lo conduce negli ultimi anni attraverso composizioni originali contaminate da
70, appena diciottenne, a essere 'l'Enfant Prodige sonorità elettro-acustiche in un territorio di confine tra
Napoletano' delle nuove correnti del pop. Session man i generi musicali più esotici. L'aria è il nostro mezzo di
prediletto nel panorama discografico italiano, trasporto che soffiando raggiunge le mete più
particolarmente fortunato è stato il sodalizio con Pino lontane.”
Daniele e con i musicisti che gravitavano attorno a lui: La Ship Rex Orchestra il 19 agosto ci farà ascoltare il
Tony Esposito, Tullio De Piscopo, Richie Havens jazz puro di New Orleans. Grandi professionisti
Mauro Pagani, Alberto Fortis, Vasco Rossi, Nino all'interno di questa piccola orchestra che spazieranno
Buonocore, Edoardo De Crescenzo, Mia Martini, dalle dixieland al jazz puro.
Roberto Murolo ed Enzo Gragnianiello. In campo Composta da sette elementi, Salvatore Pizzurro
internazionale, Billy Cobham, Bob Berg, Mike Stern, (trombone), Giovanni Genovese (tromba), Francesco
Don Cherry, per lo stile personalissimo, realizza Giannola (pianoforte), Tommaso Angileri
colonne sonore, progetti audiovisivi e arrangiamenti (contrabasso), Lilli Rosolia (batteria), Orazio Maugeri
collaborando anche con Roberto De Simone.
Etnomusicologo e studioso di dottrine ermetiche, tiene
conferenze sui rapporti tra musica e alchimia,
dedicandosi pure all'insegnamento pianistico secondo
un inedito sistema didattico. Attualmente si esibisce
come special guest nell'Antonio Onorato Band. Con
l'amico chitarrista Antonio Onorato, oltre al sodalizio
artistico condivide un progetto di recupero, mediante
un nuovo concetto d'improvvisazione, della tradizione
musicale mediterranea e partenopea.
Con loro anche Mario De Paola e Diego Imparato

Gradito ritorno a Castelbuono Jazz Festival il 17


agosto con Andrea Mingardi e la RossoBlues Brothers
Band. Un concerto che è energia pura e che Andrea
Mingardi riesce a trasmettere con facilità al pubblico. La coppia vincente Bosso e De Paola
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
vitalità e di grande senso musicale dando un originale
identità al progetto, in uno spettacolo pieno di gag ed
ironia con arrangiamenti inediti, improvvisazioni
estemporanee e sketch teatrali che vedono il pieno
coinvolgimento del pubblico.
Ciascuna delle protagoniste di questa performance
vanta un curriculum professionale personale ed
eterogeneo Anita Vitale, vocalist e pianista Valeria
Milazzo,voce solista Marcella Nigro, è la voce scura
del gruppo e Rita Collura sax.
Ultima sera il 23 agosto grande concerto di chiusura
del festival con LA NOTTE DEL JAZZ con Sicili
Lello Analfino leader dei Tinturia Stars una realtà che nasce da un'idea del vulcanico e
competente Alfredo Lo Faro e prende corpo
(sax) e Mari Lipari (voce), la formazione propone i vivacemente nella nostra regione. Anche in questo
brani che hanno fatto la storia del jazz a partire dal caso tutti di grande valenza artistica i protagonisti:
1920 fino alla fine degli anni 50, a Chicago e a New Gaspare Costa, Totò Orlando, Giovanni Buzzurro,
Orleans. Il tutto sarà evidenziato da cenni storici su Francesco Buzzurro, Vincenzo Mancuso, Giuseppe
cosa succedeva musicalmente in Italia e cosa invece ci Milici, Marco Zurzolo, Domenico Riina, Matteo
insegnavano gli americani. Mancuso, Katia Miceli, Lucio Alessandro e Giuseppe
Irio De Paula & Fabrizio Bosso saranno i protagonisti Vasapolli.
assoluti del palcoscenico la sera del 20 agosto. Ma Castelbuono Jazz Festival è anche molto altro. Da
La sinuosità con cui la tromba di Fabrizio Bosso si
incontra con la chitarra di Irio De Paula rende questo
lavoro di gran gusto. Irio De Paula è un gran maestro
che da solo riesce a sostenere ogni brano ritmicamente
e armonicamente offrendo a Fabrizio Bosso la
possibilità di sprigionare la sua ormai stranota classe.
Un suono eccellente, pulito, un timing perfetto e una
capacità improvvisativa sempre molto attinente con
quanto si sta suonando fanno di lui una delle migliori
realtà italiane.
La sera successiva Riccardo Randisi e Tony Piscopo
renderanno omaggio a due grandi voci: Tony Bennet e
Frank Sinatra.
Il noto pianista e compositore palermitano Riccardo
Randisi si esibirà con il suo trio jazz formato da Jgor
Ciotta al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla
batteria, Tony Piscopo (voce) che eseguirà brani tratti
dal repertorio di Bennet e Sinatra. Il concerto prevede
anche l'esecuzione di brani composti dallo stesso
maestro Randisi.

Il 22 agosto spazio alle donne con Le Divas


Quattro grandi voci, quattro grandi artiste, quattro
grandi amiche in un emozionante percorso musicale
“al femminile”, in un omaggio alle eterne “Dive” della
musica come Aretha Franklin, Anita Baker, Carole
King ed altre ancora….in un concerto che il noto
batterista americano Eliot Zigmund ha definito “really
cool”!
Il gruppo sviluppa un linguaggio intriso di forte La deliziosa tromba di Marco Tamburini
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
quest'anno daremo vita a Castelbuono d'Autore
dedicando spazio al teatro, alla musica, alla lirica e al
cinema.
Un cartellone altrettanto ricco e impegnativo che ci ha
dato un grande entusiasmo nel prepararlo.
Castelbuono d'Autore inizierà alle 23,00 subito dopo
il concerto jazz e sempre a Piazza Castello per dare più
comodità al pubblico e non spostarsi in altro luogo
come gli scorsi anni.
Ma andiamo per ordine.
Ad aprire la rassegna due grandi della musica italiana:
Mario Incudine, e Edoardo de Angelis.
Incudine, giovane folksinger siciliano ottiene, al suo
secondo album “Abballalaluna”, importanti
riconoscimenti da pubblico e critica in diversi Paesi protagonisti esibirsi insieme. Il 13 agosto un recital di
del mondo. Tra questi, il premio “L'Arte e il suo David Riondino ancora una volta con una formula
mestiere”, ricevuto il 20 luglio a Catania per la sua essenziale: una chitarra, una sedia, un leggio sotto una
attività di esportatore della cultura siciliana. luce bianca dove il menestrello di oggi, come quelli del
De Angelis, storico cantautore romano riceve lo stesso passato, si ispira alla radice popolare di ogni
Premio, per la sua pluriennale carriera. letteratura per raccontare storie che si intrecciano tra
La loro amicizia, forte e sincera, e la reciproca loro così come tra luoghi e tempi diversi. Un lavoro
considerazione umana e professionale, li spingono a comico che trova applausi e l'ilarità sulla base di una
scrivere insieme una canzone, “Speranza disperata”, ricerca storica e letteraria, in una continua attività di
ispirata ai viaggi dei migranti, che presentano in reinvenzione e riscrittura. Lo guardi e ti sembra un
anteprima sul palcoscenico del Premio. comico per caso. Anzi neanche un comico, perché ti
Mario ed Edoardo decidono, nell'estate di questo appare troppo colto per la sua categoria, perchè non si
2009, di offrire al pubblico di Castelbuono, cuore della lascia scappare neanche una parolaccia e perché non
Sicilia, un unico concerto comune, uno spazio d'arte e accenna mai a quelle parti anatomiche che molti suoi
di musica condiviso, dedicato all'isola che entrambi colleghi considerano indispensabili allo scatenamento
amano. dell'applauso.
Il concerto, fissato per il 12 di agosto, prevede tre parti Il 14 agosto è la volta di un grande del teatro siciliano:
distinte: un piccolo recital di De Angelis, un piccolo Giorgio Li Bassi.
recital di Incudine, ed una parte finale a sorpresa, con La commedia “Andiamo a Teatro” (traduzione
un repertorio comune, che vedrà comunque i due linguistica di Giorgio Li Bassi) è liberamente ispirata
all'opera di Karl Valentin. Lo spettacolo, ha il preciso
fine di far emergere tutte le caratteristiche linguistiche
della Sicilia popolare, attraverso la narrazione della
quotidianità di una famiglia della società palermitana,
in una atmosfera surreale, con un dialogo sempre vero,
crudo ed efficace. La meticolosa ricerca dell'autore di
termini ormai poco usati, ma soprattutto di alcuni toni
che esprimono il vero messaggio della conversazione,
è il fulcro attorno al quale il lavoro teatrale orbita. La
presenza in scena di Li Bassi ben si armonizza con le
scelte di regia di Alfio Scuderi.
La sera di ferragosto un giovane attore palermitano ma
con un’esperienza artistica di tutto rispetto parliamo di
Salvo Piparo che con Elisa Parrinello ci regalerà
momenti del nuovo teatro contemporaneo con
Zuccaro.
La sera di ferragosto è la volta di un giovane attore
palermitano ma con una esperienza artistica alle spalle
JAZZ FOR AFRICA
Il Jazz è venuto in America trecento anni fa in catene. - Paul Whiteman

Così scriveva - Paul Whiteman un famoso direttore d'orchestra jazz


statunitense, che fu noto col nome di "Re del Jazz" e che commissionò a
George Gershwin il brano orchestrale "Rapsodia in blu".
Con questa frase egli intendeva ricordare che il jazz nasce e prende forma
con l'affermarsi nella società americana della minoranza nera, ma
discende da quando gli schiavi neri d'America si erano inventati la loro
musica: memorie di ricordi africani trapiantate sulle sonorità popolari
dei bianchi e contaminate dai canti religiosi cristiani.
Noi, che amiamo il jazz, vogliamo non soltanto rendere omaggio a coloro
che “inventarono” questa musica, ma vogliamo nel concreto fare
qualcosa per loro.
Da questa idea nasce JAZZ FOR AFRICA una campagna di
sensibilizzazione che nel concreto faccia un gesto nei confronti,
soprattutto, dei bambini africani.

Il progetto:

attraverso una raccolta fondi, in collaborazione con la Croce Rossa


Italiana, vogliamo ricavare una consistente cifra per la costruzione di un
pozzo in Africa. Contiamo di riuscire, entro la fine del festival, a raccogliere una cifra ragguardevole che ci
permetta di contribuire alla costruzione di un pozzo.
Il progetto parte da Castelbuono Jazz Festival ma in seguito coinvolgeremo tutti i festival jazz d'Italia prima e del
mondo dopo. Oggi l'acqua nei paesi africani, e soprattutto nei villaggi sperduti, è un miraggio pressoché
irraggiungibile, e di sete oltre che di fame patiscono soprattutto i bambini. Questo ci impone di fare nel nostro
piccolo un gesto che sia oltre che significativo soprattutto concreto.

L'ACQUA NON HA COLORE


Conto su tutti voi che come me amate il Jazz.
Siamo in tanti e se riusciremo sarà una gioia che condivideremo assieme.
E poi, in ultimo, non è da sottovalutare che un progetto che parte da Castelbuono farà il giro del mondo!

Cristina Savona
Croce Rossa Italiana

L’acqua
non ha
colore
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
rappresentato in personaggi illustri. Quello della Lupa
è precisamente il dramma etico della sensualità. C'è
una specie di terrore religioso, diffuso in tutto il
racconto, per il peccare disperato e fatale di questa
donna. Di questo terrore religioso è invasa la stessa
protagonista, la quale subisce la sua colpa, il suo
desiderio peccaminoso, come una legge inesorabile e
imperscrutabile; essa accetta tutte le tragiche
conseguenze del suo peccare, con una calma eroica,
quasi con la serenità di chi affronta un martirio.
Bastano i tratti dell'ultimo incontro con Nanni, che
viene incontro per ammazzarla, con la scure levata in
alto.
Il 18 agosto a Castelbun d’autre doppio appuntamento
inizieremo con la leggenda di “Colapesce” raccontata
da Ludovico Caldarera subito il jazz dei nuovi talenti
siciliani con Seby Burgio trio.
Il 18 agosto Jazz a Castelbuono d'autore con Seby
Burgio trio.
Il trio nasce quasi per gioco dall'incontro del giovane
pianista Seby Burgio con gli ormai affermati Alberto
Amato (contrabbassista) e Loris Amato (batterista),
componenti dello storico Amato Jazz Trio. L'intento è
quello di unire l'esperienza e l'istinto dei due fratelli
Amato con fantasia e la freschezza del pianismo di
Seby Burgio. Ciò che esce fuori è uno stile molto
eclettico: profondamente moderno ma nello stesso
tempo radicato nel passato del jazz. Ormai suonano
Daniele Sepe
insieme da più di 5 anni ed hanno maturato un
di tutto rispetto, Salvo Piparo, che ci regalerà repertorio misto fra standards e originals entrambi
momenti del nuovo teatro contemporaneo. profondamente rivisitati e resi sempre nuovi in ogni
Il 16 agosto è la volta di Castelbuono Fiction, una
Stefania Sperandeo
serata dedicata al cinema ed alle fiction che vengono
girate in Sicilia. Durante questa serata sarà proiettato il
film “Io ricordo”, di Gabriele Muccino, con le musiche
originali del siciliano Francesco Buzzurro.
È la storia di un amico di Giovanni Falcone che il 23
maggio del 1992 diventa padre e chiamerà il figlio
Giovanni. Protagonista del film Gianfranco Jannuzzo.
Nel corso della serata sarà conferito il premio Sandro
Bolchi all'attore Luca Barreca.
Il 17 agosto una bellissima castelbuonese sarà la
protagonista di Castelbuono d'Autore. Si tratta di
Stefania Sperandeo che ci regalerà momenti
importanti di teatro.
Con “La Lupa” ci troviamo in una tragedia che sarebbe
di per sé complicatissima, una tragedia dell'incesto,
che ha tutta un'illustre storia artistica dai poeti greci
all'Alfieri, e che il Verga ha trasferito in creature
elementari. Ormai sappiamo che questo è il suo ufficio
di poeta nuovo: cogliere nei primitivi gli stessi
drammi, che una letteratura dotta ha fino allora
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
loro concerto. Le sorprese non mancheranno di certo Mario Incudine
nei loro Live.

La sera successiva è la volta del teatro comico con il


mattatore Ernesto Maria Ponte. Con divagazioni
d'autore Ponte ci farà riflettere in modo assolutamente
comico sulla vita che ognuno di noi conduce.
Riflessioni che l'attore autore fa su se stesso ma che
inevitabilmente coinvolgono tutti quanti. Ernesto
Ponte è in questo particolare momento della sua
carriera tra gli attori siciliani più amati in Italia. Il suo
personaggio Ermanno, che interpreta magistralmente
in Agrodolce, è tra i più amati della fiction di rai tre.
Grande attesa il 20 agosto per “Atmosfere”, il concerto
del maestro Espedito De Marino e L' Aglaia Orchestra
con la partecipazione straordinaria di Katia
Ricciarelli.
Il Concerto rappresenta il compendio delle varie
esperienze umane, artistiche e sociali che hanno
caratterizzato la storia della musica italiana.
Esso articola i vari segmenti “pentagrammati” della
nostrana melodia senza pletoriche orchestrazioni ma
con slanci ritmici ed armonici moderni.
Il repertorio è tratto dall'epoca d'oro della canzone
napoletana e dalla canzone di oggi, è un “ping pong”
fra celebri motivi italiani e melodie partenopee Giorgio Li Bassi
costeggiate da famosi e suggestivi brani per sola
chitarra intersecati a frammenti del rock

Angelo Butera
A CASTELBUONO IL JAZZ HA FATTO TREDICI
internazionale, della lirica e del teatro.
E' un arpeggio romantico dalle “atmosfere andaluse”,
è un richiamo avvenente di sensazioni struggenti. E'
un coro veemente di ricordi italiani. Il 21 agosto sarà la
volta dello straordinario Lello Analfino.
Analfino, il leader del gruppo musicale Tinturia, è un
artista che si è distinto per la sua sensibilità verso le
problematiche sociali. Personaggio di straordinario
impatto, Lello Analfino può vantare uno spessore
artistico che pochi hanno: riesce ad unire una carica
che appare inesauribile ad una abilità innata. Un vero e
proprio animale da palcoscenico. A Castelbuono
d'Autore ci delizierà con il concerto “Abbassa la tua Ballroom Kings

radio” per favore. Il 22 agosto ancora una serata


dedicata al cinema con la proiezione del film “Enzo
domani a Palermo” dei due registi palermitani Ciprì e
Maresco.
Enzo Domani a Palermo è una trasgressiva metafora
che ha per protagonista Enzo Castagna, per 30 anni
discusso tuttofare del cinema siciliano. Ciprì e
Maresco, filmano e intervistano l'imprenditore mentre
è agli arresti domiciliari, con pesanti accuse sul suo
conto. Il lavoro risulta carico di aspetti grotteschi,
quasi una provocazione, firmata dai ragazzi terribili di
"Cinico Tv", dello "Zio di Brooklyn", di "Totò che
visse due volte"

Andrea Mingardi il grande bluesman italiano

E per concludere, il 23 agosto, spettacolo di fuochi


pirotecnici. Ce n'è abbastanza per tracciare un bilancio
esaltante per Castelbuono, da molti ritenuta ormai una
delle capitali indiscusse del jazz italiano.
Anche l'edizione del 2009 porta la firma di Angelo
Butera tra i più versatili direttori artistici italiani in
grado di coniugare qualità a divertimento, passando
dal cinema al teatro, alla musica.

Luca Barreca riceverà la Targa Sandro Bolchi


Mario Pintagro
Alcuni protagonisti della notte
del Jazz del 23 agosto
Castelbuono d’Autore
è un’iniziativa direttamente promossa
dalla Regione Siciliana Assessorato ai Beni Culturali

Regione Siciliana
Assessorato Beni Culturali,
Ambientali e Pubblica Istruzione

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