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Albert Einstein diceva che se le api si estinguessero luomo scomparirebbe nel giro di 4 anni: aveva certamente ragione ma esiste

un altro animale altrettanto importante per la vita sulla terra: il lombrico.

I lombrichi hanno 5 cuori 6 reni e sono ermafroditi, depongono 1500 uova ogni 4 mesi: ma al loro intestino che dobbiamo la nostra sopravvivenza: li che si forma il complesso argillo umico che permette di miscelare le sostanze inorganiche presenti nel suolo con quelle organiche legandole chimicamente e rendendone possibile lassimilazione da parte delle piante. Se la superficie della Terra diversa da Marte o qualsiasi altro pianeta solido di deve ai lombrichi. Il suolo un organismo vivente: in un grammo di suolo vivono un miliardo di microrganismi, ciascuno dei quali con funzioni ben precise. I lombrichi non sono gli unici macrorganismi del suolo esistono tutta una serie di esseri viventi ciascuno dei quali aggredisce le sostanze organiche con funzioni bene precise: i collemboli attaccano le foglie nelle zone tenere tra le nervature, gli acari preferiscono invece le nervature, gli onischi e gli yuli attaccano il legno dei rami, i funghi la lignina. Questa fauna detta epigea perche vive al riparo dalla luce sotto lo strato superficiale di foglie nei boschi e viene sterminata dalle arature. Esiste poi una fauna endogea che si nutre quasi esclusivamente di radici morte, lasciando gallerie che ossigenano e fanno respirare la terra. I lombrichi durante la notte risalgono le loro gallerie verticali salendo sino in superficie dove prendono le materia organica di cui si nutrono. Scavando, rimuovendo e trasformando il terreno in cui vive, ne modifica, migliorandola, la struttura biochimica; inoltre, cibandosi di escrementi animali e materiali organici in decomposizione, provvedono alla loro trasformazione in terriccio. Anche a livello amatoriale ognuno di noi potrebbe utilizzare i lombrichi per smaltire i rifiuti organici di casa e ottenere un buon terriccio per le proprie piante, aggiungendo agli avanzi di cibo fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi per dare il giusto apporto di carbonio . Nelle lettiere dei lombrichi, per un miglior risultato meglio evitare di inserire, carne, pesce, ossa, prodotti caseari, oli e grassi che potrebbero inibire lo sviluppo batterico o contenere in alcuni casi agenti patogeni. Sconsigliati anche i resti di cipolle, aglio, scarti legnosi e agrumi in grosse concentrazioni, ma soprattutto scarti di ananas che contiene un enzima (bromelina) che uccide i lombrichi. consigliabile invece utilizzare letame di animali erbivori (soprattutto letame di vacca), cartone grezzo sminuzzato, fondi di caff, foglie e scarti vegetali ben triturati. Comunque i lombrichi possono essere unottima soluzione per smaltire gli escrementi dei cani trasformandoli in terriccio. In questo caso bene aggiungere tanta carta sminuzzata. Sar importante anche tenere una giusta umidit per il loro habitat migliore, senza esagerare creando dei pericolosi ristagni di acqua che farebbero annegare i lombrichi. I lombrichi non devono essere esposti al sole perch questultimo distrugge la loro emoglobina.. L'HUMUS DI LOMBRICO (o vermicompost) un terriccio che si presenta come un prodotto soffice, leggero, friabile, pulito, inodore. Questo prezioso fertilizzante ricco di enzimi e microrganismi provenienti dall'intestino del lombrico e la presenza di auxine, della stessa origine, stimolano la crescita e lo sviluppo delle piante. L HUMUS di lombrico un concime organico derivato dal naturale processo digestivo del lombrico. un concime stabile, cio ha gi subto tutti i processi di trasformazione, e per questo ha la caratteristica di essere immediatamente assimilabile da parte delle piante. Esistono diverse tecniche per avviare delle vermicompostiere che consentano di smaltire i rifiuti organici di casa, anche sul balcone, contribuendo cos a risolvere il problema dei rifiuti: un lombrico riesce a mangiare una quantit di cibo pari a fino un terzo del suo peso corporeo in un giorno. Di seguito mostriamo alcuni esempi.

Questa vermicompostiera realizzata con una vecchia coperta di pile (che non viene mangiata dai lombrichi) su un telaio di legno. La bacinella in basso consente di raccogliere il compost liquido e, occasionalmente quello solido slacciando lapertura sul fondo. I rifiuti vengono inseriti dal quadrato di compensato in alto. Questo sistema presenta lo svantaggio, nei climi caldi, di dover tenere conto dellevaporazione e comunque il pile rilascia col tempo delle micro particelle di fibre che sicuramente non giovano alla salute dei lombrichi ne al nostro compost

Una compostiera a pi livelli gi pronta da acquistare: gli scarti vengono introdotti nella parte superiore . In basso una versione artigianale dello stesso sistema:

Un vermi- samovar per raccogliere il t di lombrichi realizzato con due secchi di plastica possibilmente non di vernice ma di quelli destinati a prodotti alimentari.

Infine un worm caf, un luogo di ritrovo per i nostri vermi direttamente nel giardino o allinterno di un contenitore

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