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LEditoriale
di Enrico Dello Sbarba
Ricord Eugenio Scalfari su La Repubblica che negli anni cinquanta e sessanta del Novecento ci fu a Milano una magnifica borghesia, particolarmente brillante nel settore bancario. Alla fine degli anni sessanta, per, la partitocrazia occup le istituzioni, una piccola parte della sinistra inclin verso il terrorismo, unaltra parte si corruppe insieme al ventre molle della DC. Cos, alla fine degli anni sessanta, il capitalismo italiano cambi natura e cedette il posto alla finanza speculativa. Scalfari duro: il popolo sovrano diventava gente, materiale umano disponibile per i demagoghi e gli avventurieri. Nello stesso giorno (17 novembre) sul Corriere della Sera Ernesto Galli della Loggia scriveva di cronache della palude e di classi dirigenti e coscienze sporche a proposito del problema dei rifiuti del Sud. Cos cambiata Milano ed cambiato il Sud. Galli della Loggia crede che in passata ci fu, forse, anche unaltra idea dellItalia, quando il Sud era una grande questione nazionale, quando
La Redazione augura a tutti
incontro con
Mario Tredici,
Assessore alle Culture del Comune di Livorno
Politica
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Aut.ne Tribunale Livorno n 683 del 2/3/2005 Redazione ed Amministrazione: Via Trieste 7, tel. 0586/427137 - Livorno e.mail: ilcentro.livorno@gmail.com www.circoloilcentro-livorno.it
una decadenza delle informazioni che finisce con descrivere il quadro di un paese in discesa libera dove lo scandalismo, linefficienza, la volgarit nel linguaggio e nella esposizione delle notizie, la fanno da padroni. Ora con questo non nostra intenzione di mettere il bavaglio alla libera informazione ma pretendere un minimo di obiettivit ci sembra una richiesta, una esigenza, un dovere deontologico indispensabili. Tutto va male, tutto in negativo: sembra diventato un macabro gioco perverso, quello di aggravare i malesseri del paese mettendone in evidenza sempre gli aspetti peggiori. Si ampliano sempre le dimensioni della crisi dellapparato industriale e commerciale, nelle interviste si cerca sempre di provocare una risposta negativa, non ascoltiamo mai un messaggio di speranza, unapertura meno drammatica verso un futuro migliore. Inutile aggiungere che, in questo gioco al massacro, il governo, tutti i governi che si succedono, sono incapaci e colpevoli di non sapere affrontare i gravi problemi che incombono sul paese: non compare mai nelle informazioni unequa distribuzione delle responsabilit. Tutto viene addebitato alla classe dirigente politica certamente non immune da gravi responsabilit. La stessa alta burocrazia ministeriale sta esercitando una funzione distorsiva nei confronti dellorgano politico attraverso la diffusione di notizie e dati, molto spesso contraddittori tra di loro: citiamo, come esempio, i giovani senza occupazione comunicata dallISTAT. Ebbene, in questo caso, si diffusa la notizia secondo la quale il 42% dei giovani dai 18 ai 24 anni risultano disoccupati senza per indicare che, su quel dato, indubbiamente drammatico, vi sono compresi anche gli studenti del quinto anno delle superiori e degli universitari. Insomma, ogni occasione buona per seminare preoccupazioni, angosce e fare di ogni erba un fascio. Noi vogliamo ritornare al messaggio di quel giovane imprenditore: a questo paese ai limiti della disperazione, a questo popolo deluso ed incazzato, bisognerebbe dare un po di speranza, rompere questo clima sconfittista su cui molti tribuni cercano di fare la loro fortuna politica, ritornare agli anni della
meravigliosa riscossa del dopoguerra quando il paese riusci a risollevarsi ed a divenire la sesta potenza economica mondiale: vero cera un altro spirito ma cerano anche Alcide De Gasperi ed Ezio Vanoni.
Politica
A due anni di distanza dalla scomparsa di una delle donne pi importanti della Democrazia Cristiana
Il dovere di un ricordo
di Nicola Graziani
Grazie alliniziativa di un gruppo di amici di Pistoia riusciamo, almeno per questanno, a conservare un po di memoria di quel che eravamo, di quel che non vogliamo. Due anni fa moriva Maria Eletta Martini e non si lasciato che lanniversario scorresse via, senza essere notato, tra una primaria del Pd e una nuova baruffa tra Berlusconi e i suoi traditori di turno. Andiamo a riscoprire, quindi, una figura che nel cattolicesimo democratico toscano resta ben nota, ma sulla quale pende, come del resto su tutta la storia della sua esperienza politica di provenienza, il pericolo dellarchiviazione su qualche bello scaffale di libri di storia. La Martini fu una delle donne pi importanti della Democrazia Cristiana. Ricordiamo solo un paio di fatti: relatrice della riforma del diritto di famiglia (ancora adesso una delle pi moderne e democratiche), tra i creatori del sistema sanitario nazionale, impegnata fino in fondo nella legislazione riguardante il volontariato e lobiezione di coscienza. Una donna (di certo non di quelle a disposizione di Silvio Berlusconi) al cui cospetto spariscono tante starlette della politica odierna. Il Paese lei aiut in maniera decisifrontarci con queste figure (la sua e quella di molti altri maestri del passato: per fortuna ce n pi di uno) perch, non neghiamocelo, con le accelerazioni della politica negli ultimi mesi si potrebbero aprire spazi finora sconosciuti, e talvolta negati. il momento di raccogliere uneredit, che fu di Maria Eletta Martini come di unintera generazione di cattolici democratici e popolari che seppero rispondere alla chiamata. Uneredit che lei stessa cerc di rendere ancora viva ventanni fa esatti, con Tangentopoli dilagante e un partito di ispirazione cristiana ormai boccheggiante, quando cre un gruppo di intellettuali chiamato Carta 93. Un pensatoio della politica i cui quaderni ancora circolano in una serie di ambienti. Un momento di riflessione cui per non segu, purtroppo, un adeguato radicamento sul territorio, e questo segn la fine dellesperienza. Un errore che non va ripetuto in questi mesi affamati di buona politica, in cui si chiude una doppia stagione (quella del Pdl ma anche quella del Pd) e finalmente si pu riprendere un cammino perso da decenni. Sempre che i cattolici sappiano e vogliano farlo.
va a costruirlo nel diritto e nel pluralismo, ed ancora oggi a guardar bene centinaia di migliaia di persone hanno una vita diversa grazie a lei. Bene, se fosse tutto qui le avremmo fatto un monumento e arrivederci. Ora, invece, il momento di con-
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Sono convinto che il 27 novembre non passer alla storia come di un evento drammatico della storia repubblicana. A ben guardare nella decadenza da senatore di Silvio Berlusconi non c nulla di epico, di tragico, di drammatico o di luttuoso, anche perch lesclusione dal Parlamento non si traduce direttamente in unesclusione dalla politica. Il declino politico di Silvio Berlusconi non stato determinato da questi ultimi fatti, ma dal logoramento di una proposta politica che non stata in grado di reggere lurto dei fatti e di indicare un percorso concreto capace di contrastare la crisi che attanaglia il Paese. Una situazione che sta mordendo come dimostra gli ultimi dati sulla disoccupazione ferma al 12,5%, ma in crescita annua di 1,2 punti percentuali le carni vive delle famiglie, dei giovani e dellintera popolazione. Agli italiani il dibattito politico centrato sulla dinamica berlusconismo anti-
berlusconismo non li avvince pi, altre sono le questioni che li preoccupano e su queste vorrebbero parole e atti concreti che al momento faticano a vedere. In questi anni la piccola pattuglia della Rosa per lItalia ha cercato di illustrare anche con la sua presenza nellUnione di centro spiegare che le cause del disastro politico, morale ed economico stanno in un modello chiamato Seconda Repubblica. Non siamo stati ascoltati e non abbiamo avuto la forza di imporre la nostra visione. Oggi, tutti gli attori politici e Unaffascinante sociali sono di nuovo sottoposti a esaimmagine mi rigorosi e non ci saranno pi alibi o dellIsola Kos paraventi dietro di cui nascondersi. La nellarcipelago politica basata sulla logica del nemico del Dodecaneso (Grecia) da battere a destra o a sinistra non ha funzionato e ha reso pi complicata la situazione. Lunica speranza che il governo regga ben oltre lotto di dicembre. Sono convinto che non far le grandi cose e avr difficolt anche a portare avanti le riforme di cui tanto si parla a iniziare
Silvio Berlusconi
da quella elettorale, ma non potr pi sottrarsi dallindicare le vie su cui intende incamminare il Paese. La legge di stabilit avrebbe dovuto iniziare a segnare quali erano le centralit su cui si puntava. Mi sarei atteso che si avanzasse con decisione e forza sui temi e i problemi del lavoro e delle imprese, che sono le due questioni che riguardano linsieme del Paese dal nord al sud. Non voglio essere eccessivamente critico ma mi sembra che la Legge di Stabilit non aggredisca questi nodi, forse laver voluto intervenire sullImu ha prodotto delle ricadute sullintera manovra di bilancio e lha depotenziata. Fatte queste considerazioni, continuo a ritenere che il Governo debba durare se vogliamo archiviare il periodo della cosiddetta seconda repubblica. Non credo sarebbe utile al Paese andare alle elezioni prima che questa svolta politica sia consolidata e senza che le forze politiche chiariscano cosa vogliono essere e su quali alleanze tendino ad attestarsi. Non si pu pensare di lasciare agli elettori la soluzione di problemi di questa natura, poich giustamente non potrebbero fare altro che rimettere in campo la penalizzazione che gi ha inflitto al Pd e al Pdl, valorizzato Grillo e lastensionismo . Serve tempo perch le frammentazioni in atto trovino un assetto che consenta di determinare forme e proposte di Governo e la possibilit che nascano nuovi soggetti e nuove leadership. Non tutto pu essere affidato alle dinamiche dei partiti, vi la necessit che cresca un nuovo spirito civile in grado di ridare al politico la sua dimensione etico-morale. Su questo terreno siamo tutti chiamati a fare la nostra parte, a portare il nostro granellino di sabbia perch questo possa avvenire. Agli amici che mi chiedono la ragione del mio peregrinare per lItalia rispondo che ha solo questo significato.
Attualit
conseguenza, sugli Stati nazionali e sui cittadini produttori, attraverso laumento generalizzato del carico fiscale. Se non si interviene massicciamente per riorganizzare il settore immobiliare (oltre a quello bancario), ammesso di poter superare questa crisi economica, nessuno pu garantirci dal rischio di una ricaduta che, qualora si verificasse, impossibilitati a disporre dei mezzi necessari per affrontare un immediato secondo disastro economico, avrebbe effetti devastanti per lintera collettivit. Ma mentre si discute e si interviene sui sistemi bancari, anche se il lavoro da fare ancora molto, neanche si discute su possibili interventi riguardanti il mercato immobiliare, se non per affermare la necessit di riavviarlo, cos come ha funzionato finora. In questo, anche il Governo Letta non si distingue, se non per la sua politica particolarmente conservatrice. Il fenomeno della rendita fondiaria, che causa del consumo inutile di suolo, che eleva i prezzi degli immobili e riduce i profitti del settore agro-alimentare, genera altre conseguenze negative: 1) drena redditi altrimenti utilizzabili
Attualit
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Con la diffusione legalizzata dei sistemi di gioco cartacei ed elettronici il fenomeno ha assunto dimensioni allarmanti
Mi ricordo che leggendo alcune statistiche, riguardanti lAmerica latina, rimasi colpito dalla diffusione che questo aveva e ne trassi una amara conclusione ovvero che pi i Paesi erano bisognosi pi le popolazioni cercavano il colpo di fortuna per risolvere i loro problemi. Una considerazione solo in parte vera perch il fenomeno molto pi complesso, come possiamo oggi vedere anche in Italia. La diffusione del gioco di azzardo nelle sue varie forme stata esponenziale, non contrastata anzi favorita dallo Stato in quanto anchesso lucra su questa abitudine, pubblicizzata in tutti i modi sia sui media che da testimonial sportivi o di successo, lanciando il messaggio che anche tu, se giochi, puoi avere successo. La vecchia schedina del totocalcio stata surclassata da varie, moltepli-
I vecchi biglietti del gioco del lotto e una schedina del Totocalcio anni Sessanta.
Cinguettare
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La crisi causa, purtroppo, anche il suicidio. Troppe persone incapaci di trovare una via di uscita nella societ in cui viviamo, come direbbe il sociologo Durkheim, imperniata sullanomia, (la perdita del nome, e quindi della propria identit che fa diventare le persone un numero o un codice fiscale) preferiscono scegliere il non vivere. Suicidio quindi causato da fattori sociali. Una societ sempre pi anonima e fragile che incapace di venire incontro ai tanti silenzi che annebbiano e inquietano nel profondo la vita delle persone in difficolt e che perde i suoi uomini e le sue donne e lascia nel dramma tante famiglie.
se stessi, sul proprio io, sulla propria sfera personale. Un solipsismo preoccupante. Il bene comune pu attendere.
Cinguettare
di Luca Lischi
Coraggio avanti su questa strada della famiglia sono le parole di Papa Francesco rivolte ai delegati alla Settimana Sociale di Torino. E il Papa continua con coraggio a presentare la famiglia come lessenza fondamentale su cui si regge la nostra societ e lo fa di fronte a coloro che sono chiamati con urgenza a dare risposte concrete al bene famiglia. Lincontro con il Presidente della Repubblica Napolitano ha dato modo di far comprendere come la sobriet in questi momenti di crisi sia un fatto tangibile. Ed ecco il Papa raggiungere il Quirinale con una normalissima utilitaria Ford Focus. E poi il suo messaggio al Presidente e ad una platea di alte cariche dello Stato che ha messo in luce lurgenza di fare sforzi concreti contro la crisi del lavoro e lattenzione alla famiglia affinch possa realizzare la sua missione. La famiglia chiede di essere apprezzata, valorizzata e tutelata. Chi ha orecchie per intendere ascolti, apprezzi, valorizzi e tuteli la famiglia con azioni concrete. Da essa puo rinascere speranza e vita.
Vicino a noi, a Riparbella, un ristoratore sopraffatto dai debiti si tolto la vita. La moglie, donna coraggio, non si data per vinta e ha voluto continuare lattivit con limpegno quotidiano nel lavoro per guadagnare e saldare i debiti. Ecco la forza della vita e dellonest di tante persone per bene che vincono la crisi. E poi un plauso alla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato che con il suo sostegno ha portato lentourage istituzionale ai tavoli del suo ristorante: un piccolo segno che aiuta a comprendere limportanza della vicinanza, di coloro che hanno responsabilit politiche ma soprattutto di tanti cittadini qualunque che sedendosi a tavola quotidianamente saranno la vera linfa per dare speranza a questa nobile donna.
Pulizia! Pulizia morale, politica e amministrativa, solo cos i partiti potranno ripresentarsi agli elettori in modo degno per ottenere i voti; non facendo mai valere i favori fatti a categorie e gruppi, non mai con promesse personali di posti e di promozioni, ma solo in nome degli interessi della comunit nazionale, del popolo italiano, della Patria e infine perch la moralizzazione della vita pubblica il miglior servizio che si possa fare alla Patria nostra. Scritto oggi? No, queste parole risalgono a ben 55 anni fa: il 2 gennaio del 1958 lo disse Don Luigi Sturzo, con un suo articolo Moralizzare la vita pubblica pubblicato su il Giornale dItalia. La storia si ripete. Sentite cosa ancora diceva Sturzo: oggi tutti lamentano limmoralit privatama non si corregge tale immoralit solo con le prediche e con gli articoli di giornali. Bisogna che la prima a essere corretta sia la vita pubblica: ministri, deputati, sindaci consiglieri, cooperatori, organizzazioni sindacali, siano esempio di amministrazione rigida e di osservanza fedele ai principi della moralit. Questo addirittura lo disse nel 1946 su LItalia!
NellAnno della Fede per conto della trasmissione di Rai 1 A sua immagine stato chiesto a un vasto pubblico di indicare il libro che meglio potesse rappresentare il tema della fede e il libro simbolo che stato scelto stato Pensieri di Blaise Pascal. Questo testo un condensato di riflessioni, circa mille, che interrogano la vita di ciascuno e la provocano a trovare risposte. Pensieri utili e benefici che stimolano a pensare in un era in cui la societ ipertecnologica desidera che si pensi sempre di meno. O si pensi ad intermittenza. Cos siamo sempre in balia dellistante e del momentaneo. Per governare bene la nostra vita in questa societ dai ritmi frenetici occorre una ragione che si preoccupa di essere costantemente coltivata e alimentata, una ragione che desidera ardentemente interrogarsi e ricercare sempre, con grande apertura e senza preconcetti, quello che veramente conta per ciascuna esistenza: lAltro, lEssere supremo che ti fa comprendere che questa vita insufficiente e non pu bastare!
17 novembre 2013:elezioni regionali in Basilicata. Votanti il 47,6%! Un calo di circa il 15% rispetto al 2010. In fin dei conti siamo sui livelli della Sicilia che un anno fa, sempre per le regionali, ebbe la stessa percentuale: il 47,4%. Assenteismo che manifesta una rinuncia alla democrazia, un affievolimento e un rifiuto ad esercitare il proprio diritto-dovere di voto: fattori che non possono non preoccupare. Del resto la cronaca continua a mettere in luce quello che la politica non dovrebbe essere e invece lo sempre di pi: orientata pi su se stessa che verso il bene comune e anche i singoli cittadini non fanno che imitarla orientandosi su
Il Governo deve affrontare una miriade di questioni, complesse e articolate che richiedono un nuovo modo di agire rispetto alle tante lobby che si sono sviluppate nel tempo. Occorrono azioni energiche e concrete che riportino la politica ad essere alta e nobile: partendo dal ridimensionamento o dalla cancellazione di quella tutela fatta di privilegi o di elargizioni a dismisura e non condivisibili dai cittadini che hanno prevalso dagli anni settanta ad oggi. Possibile che ad esempio un barbiere in Parlamento guadagni come un manager? Va bene, ogni lavoro ha il suo prezzo ma qualche taglio in pi sarebbe sicuramente alla moda e apprezzabile. E poi i sacerdoti con le stellette. I cappellani militari (meno di 200) che hanno un costo annuo per lo Stato di 17 milioni di euro: uno stipendio medio assai pi sostanzioso dei sacerdoti che ricevono la congrua. Sicuramente stipendi che i presuli impiegano per opere di carit per cui la mano destra non deve sapere quello che fa la sinistra. Ma alle orecchie della gente comune non ci sono n destra e n sinistra ma solo un grido di rammarico e sconcerto.
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e r u t a l o g i p S
Non demorde lex ministrone
Ormai ha perso proprio il senso della misura: ce lo ricordiamo, ai tempi del MSI, come un politico equilibrato e di buon senso. Infatti, malgrado la sua collocazione nella destra postfascista, aveva dimostrato sempre rispetto per le istituzioni repubblicane. Ed invece, la sua adesione al Partito delle Libert prima e poi la quello degli estremisti (termine usato dal suo ex collega Alfano) di Forza Italia lo colloca tra i politici pi intolleranti dellattuale mortificante stagione politica. In una dichiarazione rilasciata agli organi di informazione riportato anche da Il Tirreno di luned 25 novembre a pag. 3, arrivato a dire che il capo dello Stato un avversario del Cavaliere e si chiede quando sar emesso un decreto per vietare a Berlusconi di difendersi: incredibile dictu!!
Livorno
Il nastro figurativo sulla giornata di inaugurazione del nuovo Terminal Crociere stato tagliato da un vento di libeccio incipiente. E cos, che si caratterizza il debutto della moderna stazione marittima allAlto Fondale, nata dallex magazzino delle banane Dole, ampiezza di 2000 metri quadrati, si trova sulla banchina 46/47 ed ha comportato un investimento di 300.000,00 , ha la finalit di garantire alle compagnie di navigazione uno spazio interamente dedicato ad esse ed alla loro clientela. Tra le autorit presenti spiccavano, quella del Governatore della Toscana Enrico Rossi, il Presidente della Porto 2000 Roberto Piccini, pronto agli onori di casa insieme al Presidente della Port Authority Giuliano Gallanti, il Sindaco Alessandro Cosimi, il Presidente della Provincia Giorgio Kutuf, il Presidente della Camera di Commercio Roberto Nardi. Una gran kermesse di poteri locali e non, pronti a scambiarsi idee e a confrontarsi sul futuro del Porto di Livorno, e soprattutto, a salutare questa nuova iniziativa messa in campo dalle autorit portuali competenti al fine di smarcarsi dallidea di un porto chiuso in se stesso, ma in realt pronto ad esser competitivo con i porti vicini come quelli di La Spezia e Savona. Insomma le navi da crociera da oggi sa-
Roberto Piccini, presidente della Porto 2000, illustra al Governatore della Toscana Enrico Rossi, il nuovo terminal passeggeri dellAlto Fondale. ranno accolte meglio. ( Il Terminal far da Trait d Union tra crocieristi e servizi offerti per veicolare il turismo nella nostra regione), quindi nel Rossi pensiero c lintenzione di vedere il Porto di Livorno come la Porta a Mare della Toscana. Allinterno di questa nuova area vi sono stand informativi della Porto 2000 e della Regione, poi c il Brand della Costa Toscana Cruise che campeggia in uno spazio espositivo ed anche a sostegno quelli dei Tour Operators. Altre novit sono: lInternet point, un angolo con i tipici prodotti toscani e desks per i servizi di Shuttle Bus e taxi, mentre all esterno troviamo un grande parcheggio. Roberto Piccini crede nella ripresa ed pronto a scommettere su nuovi traffici crocieristici; ecco che il nuovo Terminal avr una funzione vitale in questa fase di rilancio. La cerimonia di inaugurazione di questa stazione allalto fondale stata loccasione tra le autorit per riprendere e chiarire le idee sui dragaggi attinenti al porto, sul fatto che (i soldi ci sono, la Regione finanzia un milione e mezzo di euro per tre anni per il recupero delle sabbie, e che queste possono essere trasportate a Pisa o in altra zona industriale) come ha detto il Presidente Rossi, e che (senza autorizzazioni non si possono effettuare dragaggi) risposta del Presidente della PA Giuliano Gallanti, e poi lo stimolo sempre da parte della Regione sullavvio di una sinergia tra l Aeroporto di Pisa e il Porto di Livorno con lentrata della Porto 2000 nella Sat (Societ aeroportortuale di Pisa e controllata dalla Regione). Ci sar anche uno sviluppo delle ferrovie per il collegamento con il Porto, Presidente Rossi dice: sono stato direttamente Bruxelles e sono riuscito a sbloccare 40 milioni per migliorare le nostre infrastrutture ferroviarie. Il 2014 si profiler come anno di cambiamenti e di buone trasformazionbi per il Porto di Livorno, quello che non accaduto prima, oggi pu opportunit nel fare.
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Proseguendo i tradizionali incontri del luned con gli amministratori e le personalit rilevanti della nostra citt, il 18 novembre abbiamo accolto nella nostra sede di via Trieste Valter Nebbiai, storico assessore al bilancio nelle giunte del sindaco Cosimi. Il presidente Enrico Dello Sbarba, ha impiegato ben poco tempo nella presentazione del conferenziere; Valter Nebbiai ormai un habitu del Centro, noto a tutti soci anche per il suo stile spontaneo ed immediato nellesposizione e nel rapporto con gli ascoltatori. Il titolo dellincontro Costruire il futuro guardando il passato sembrava promettere un approccio filosofico ed esistenziale sui destini di Livorno ma, inevitabilmente visto il lavoro e la formazione di Walter, si parlato di soldi e di numeri. Due i punti di merito che Nebbiai ha orgogliosamente rivendicato per se e per
lamministrazione Cosimi. Innanzitutto aver chiuso il bilancio di previsione 2013 ampiamente nei termini previsti, (molti grandi comuni non sono stati in grado di farlo) malgrado la continua diminuizione dellentrate derivanti dai trasferimenti statali. Il provvedimento, oltre a permettere una completa programmazione dellattivit comunale con le pur scarse risorse, permetter anche di finanziarsi utilizzando i canali pi convenienti per le pi urgenti necessit di questultimo scorcio di legislatura. Il secondo motivo di vanto invece quello di aver redatto il bilancio senza riduzioni significative delle cifre destinate alluso sociale . C dunque, dice lassessore, la difesa della solidariet verso quelle fasce di popolazione che, per le condizioni generali del paese, vedranno aumentare i propri disagi. Numerosi e talvolta appassionati gli interventi dei presenti che spaziavano un po in
tutti i campi, anche non strettamente di competenza dellassessore al bilancio. Alcuni specifici su singole poste di bilancio su cui si chiedevano delucidazioni, altri riguardavano scelte pi generali come le partecipazioni nelle aziende, la politica di area vasta, la costruzione del nuovo inceneritore, il progetto del nuovo ospedale. Bisogna dire che Nebbiai si prestato francamente al confronto anche se le sue risposte non potevano essere puntuali come i suoi interlocutori avrebbero desiderato, sia per la mancanza di documentazione a portata di mano, sia perch inerenti a temi di competenza di altri assessorati. Valter Nebbiai ha generosamente difeso loperato di questa amministrazione, ma, neppure la sua buona volont pu far passare in secondo piano lo scontento che molti manifestano verso una gestione poco concludente, senza progetto e slancio che ha accompagnato il declino di Livorno in questi anni.
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to dazienda che fornir loro preziosi consigli per la realizzazione del prodotto/servizio e nella partecipazione alle iniziative organizzate dalla scuola e/o dal sistema camerale. Alla VI edizione del programma partecipano 7 istituti secondari superiori del territorio provinciale: Polo Liceale Francesco Cecioni (Livorno), ITI Galileo Galilei (Livorno), IIS Vespucci Colombo (Livorno), ISIS Polo Cattaneo (Cecina), Liceo Enrico Fermi (Cecina), ISIS Einaudi Ceccherelli (Piombino),
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Gli assessori Mario Tredici e Paola Bernardo brindano con alcuni responsabili allapertura del nuovo Gran Guardia. (foto B. Damari)
grammi apprezzabili dei soli cinema tante difficolt ed anche incomprenQuattro Mori e Kino Dess. sioni, sono riusciti a giungere allapAlla inaugurazione delle due splendide provazione di un progetto la cui reasale da 120 e 150 posti con poltrone colizzazione in tempi tecnici brevi, ci aumodissime con le immagini che scorroguriamo contribuisca in maniera noteno su schermi Sony4k buoni anche per vole alla rinascita del centro. il 3D, cera praticamente tutto Livorno Il complesso prevede anche un ristoed i volti, una volta tanto, erano tutti rante la cui apertura prevista nel sorridenti proprio come accade quanprossimo mese ed un museo del cinedo si ritrova un vecchio amico perduto. ma che comprender anche una mediaEcco noi non intendiamo soffermarci teca di cultura cinematografica, un troppo sui particolari, vogliamo, una autentico reliquario della storia del volta tanto, tessere una serie di elogi. cinema, opera del compianto dott. Il primo alla famiglia Marinari, presenAthos Rinaldi che la famiglia ha donate con le figlie del grande livornese to al Comune. Fortunato, Pieretta e Cosetta. A seguiConcludiamo con un invito ai livornere Giovanni Lippi (figlio di Fioretta la si: cerchiamo di assicurare una preterza sorella Marinari, prematuramensenza costante a questa nuova e invite scomparsa) al quale Livorno deve tante struttura nel centro cittadino. molto per avere proseguito, con la programmazione di eventi artistici di eccezionale valenza, le orme del padre. La disponibilit e lapertura dellAmministrrazione Comunale, dal Sindaco Alessandro Cosimi, agli assessori allurbanistica, alle culture, all turismo ed al commercio che, in mezzo a Una delle due sale della niova Gran Guardia
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tua in marmo di Carrara, opera del compianto scultore labronico Cesare Tarrini che la realizz tra la fine del 1926 e linizio del 1927 per la tomba del marinaio Vasco Lomi nel cimitero comunale de La Cigna. Il restauro conservativo stata opera di Sandra Roca Rey, ormai conosciutissima anche nella nostra citt dove abitualmente vive, restauratrice diplomata allICR di Roma. Accreditata presso i Musei Nazionali ed i Monumenti Storici Francesi, presso la Soprintendenza di Pisa e presso la Soprintendenza archeologica di Roma: si tratta, pertanto, di una professionista di alto livello. Abbiamo solo un timore sullincolumit del Monumento: la prudenza, legata anche ai tempi di corrono, avrebbe forse suggerito di blindarlo adeguatamente.
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Il volontariato e le competenze
di Monica Cuzzocrea Il Cif di Livorno in collaborazione con gli altri Cif della Regione Toscana e grazie al patrocinio del CESVOT, ha organizzato presso il Regina Mundi al Calambrone, un importante e interessante convegno su: Il volontariato e le competenze, perch come ha sottolineato la Presidente Regionale del Cif, Letizia Gaudenzi, quanto mai necessario occuparsi in maniera innovativa delle politiche del lavoro agganciandosi al modello europeo. Il volontariato non si pu pi permettere di vivere di sola buona volont ma sente la necessit di adeguarsi alle nuove modalit per non lasciare spazio allimprovvisazione e rendere pi efficace la propria presenza nella societ. Il Cesvot stato tra i primi ad intraprendere questa direzione ed altre associadi condividere e cercare strategie comuni per favorire nuovi contratti, nuovi patti e lintegrazione tra attori, attivit e risorse. Sono state quindi presentate esperienze realizzate dal Cif di Grosseto, di Livorno e della Sicilia dove vi una felice collaborazione con le Istituzioni. La pedagogista Sabrina Ravagnani di Rovigo che fa parte del Direttivo Nazionale Cif ha fatto presente quanto sia mai necessario in questo periodo dove non si muove foglia, avere una conoscenza specifica delle nuove tecnologie e sperimentazioni che consentono di essere innovativi e rendono capaci di sapersi prendere il rischio, con buoni risultati. Nel Veneto ad esempio giovani imprenditori, dopo una attenta analisi del territorio, sono riusciti a dare avvio a imprese di agriturismo e gastronomiche, di radio-taxi. Anche limprenditoria femminile dando luogo agli open week riuscita a inventare dei boschi per sportivi dove si fa ginnastica divertendosi: La creativit porta sviluppo, bisogna saper pensare limpensabile!. A conclusione, la Presidente Gaudenzi, nel ribadire come il Cif fin dalle sue origini ha sempre precorso i tempi, anche con questo convegno, pur guardando alla crisi economica e sociale che purtroppo ha una dimensione europea e globale, ha voluto offrire delle risposte che vanno incontro ai bisogni del momento, ma che allo stesso tempo guardano alle generazioni del futuro.
zioni fra cui il Cif sono interessate a seguire questi orientamenti, pertanto con questo convegno, parlando di competenze, vogliono offrire ai giovani unopportunit di crescita umana e lavorativa. Gli interventi sono stati numerosi e qualificati. Ha aperto i lavori il neoassessore alle politiche sociali di Pisa Sandra Capuozzo la quale facendo riferimento alle future classi dirigenti ha invitato a fare esperienza nel volontariato perch solo cos si sviluppa una crescita relazionale e si fa esperienza di cosa significhi il sacrificio e la responsabilit. Il dr. Dario Pappalardo e il Dr. Bruno Bernardo Isetta hanno invitato a riconsiderare il volontariato come luogo e palestra in cui si acquisiscono delle competenze, e le politiche del lavoro devono portare le persone a ridurre le cause che rendono la disoccupazione di lunga durata. Devono anche, in base allanalisi delle competenze sviluppate dal lavoratore, essere in grado
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Rosignano
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che dominava la spiaggia frequentata dal bel mondo di Firenze e Roma in particolare. Al Circolo del tennis in pineta era nota un giovane ragazza livornese figlia di un noto avvocato che indossava gli short colorati. Si chiamava Laura Diaz e allora non pensava di diventare lunica onorevole del PCI livornese. Per prepararmi agli esami di ammissione al Ginnasio andai dalle Suore di San Giuseppe. Eravamo un bel gruppetto. Ricordo Paola Davini, Marisa Monti, Ampelio Ciucchi, Enzo Di Carlo. Suor Giovanna ci prepar bene e io nellanno scolastico 1938-39 frequentai la prima ginnasio al San France-
sco Saverio in via del Platano a Livorno. Ogni mattina prendevo il treno. Un ricordo che non ho mai dimenticato. Destate frequentava la spiaggia del Portovecchio una famiglia di Firenze di religione ebraica e avevo fatto amicizia con i ragazzi.Nellestate dellapplicazione delle leggi razziali un giorno allimprovviso i ragazzi venner a salutarmi senza dare un motivo dellimprovvisa partenza ma avevano gli occhi pieni di lacrime. Lo seppi pi tardi quale fosse il motivo. Il primo settembre 1939 mio padre fu trasferito nel Sud e da allora Castiglioncello appartiene al ricordo degli anni ormai tanto lontani
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che anche nella vita sono legate da vincoli familiari e d'affetto. Appuntamento dunque a partire dalle ore 20 quando del 24 dicembre, Rosignano, borgo Medioevale, si trasforma in una nuova Betlemme, per fare da ambiente alla rievocazione storica di quella splendida notte pi chiara del giorno, che vide la nascita di Ges. Nonostante siano trascorsi pi di un quarto di secolo il magico potere del Presepe Vivente continua a coinvolgere grandi e piccini. La rappresentazione sar replicata nel pomeriggio del 26 dicembre.
Cultura
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raccontino scritto negli anni 70, in un momento difficile della sua vita, quando si trov isolato tra le nevi della montagna tosco-emiliana. Ho vissuto nel mio racconto liniziazione del protagonista attraverso ladempimento di un compito affidatogli che prevede prove tali da consentirgli il conseguimento della conoscenza e della padronanza di s.
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Uomo dottissimo, integerrimo magistrato dal carattere antico nacque a Campiglia nel 1809
avverte gli elettori che Nelli, con il grado di Procuratore generale, risulta incandidabile. Dal 1875 al 77 sar consigliere comunale a Campiglia, muore a Firenze 5 aprile 1878, il Parlamento, lo stesso giorno, lo ricorder cos: ducato alla scuola di una magistratura disavvezza a ricevere suggerimenti, si ritir dal posto eminente che ricopriva, quando nel proprio ufficio sospett dellindebita ingerenza del potere politico.
Cultura
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Sar indicativo, ma sono ancora i francesi a produrre le migliori pellicole, uscite negli ultimi mesi. Mi piaciuto il coraggio, con cui il cinema francese sta continuando a raccontare storie e situazioni, legate ad argomenti spesso taciuti in Italia. La vita di Adele di Kechiche e Giovane e bella di Ozon, riaffermano la capacit del cinema doltralpe, di affrontare con estrema lucidit e senza psicologismi, temi attuali come lamore gay e la prostituzione minorile. Lamore saffico viene raccontato in La vita di Adele, con risvolti pulsionali alternati sapientemente a quelli meramente sentimentali. La trama narrativamente coinvolgente di per s, e sbaglia chi dice che le scene hard siano state studiate ad hoc per insaporire un film scialbo. La vita di Adele coraggioso, ma non oltraggioso, a meno che non si voglia necessariamente trovare una morale punitiva in ogni pellicola. Giovane e bella, capita nelle sale italiane, proprio in queste settimane, di pari passo allo scandalo delle baby escort a Roma.
Cosa ci riserver il mese di dicembre? Il periodo natalizio purtroppo terra fertile e di conquista per i cinepanettoni, ma con un p di coraggio provo a consigliare due titoli: il docu-film sulla crisi greca raccontata dalle parole e dalla musica dei rebetes (i cantanti della musica tradizionale greca, rebetiko) Indebito e Blue Jasmine, la nuova commedia di Allen.
Questo film ha il grande merito di esaminare, estromettendo qualsiasi forma di giudizio. Locchio di Ozon indagatorio, e lascia che sia Lea, la protagonista del film, a dare delle risposte sul proprio atteggiamento. Altro film francese, che merita di essere visto Two mothers di Anna Fontaine. Storia innovativa, ambigua e ben strutturata, quella delle due madri, amiche da sempre, che si ritrovano coinvolte prima sessualmente, poi sentimentalmente, luna col figlio dellaltra e viceversa. Sorprende il regista italiano Giovanni Veronesi con Lultima ruota del carro. Rispetto ai deludenti film precedenti, stavolta propone una commedia semplice ma genuina, che acquisisce un certo brio, soprattutto grazie agli interpreti (una buona conferma per Elio Germano). Degno di menzione, ma solo per sottolineare quanto sia caduta in basso la cinematografia italiana Sole a catinelle, ennesima riproposizione (sar lultima?) del comico Checco Zalone: battute che fanno ridere litaliano medio, inserite in un film disorganico, ed improntato su una comicit spesso di cattivo gusto.
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Cultura
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Il concerto, che vuole ricordare in particolare i grandi musicisti Giuseppe Verdi e Pietro Mascagni di cui si celebrano rispettivamente i 200 e i 150 anni dalla nascita, conclude la III Edizione del programma Lirica, che passione organizzato dallAssociazione Cinema e Turismo, che si svolto prevalentemente a Malta con grande successo, una terra che apprezza moltissimo la lirica ed i nostri artisti. I nostri concerti lirici, inseriti in interviste alle Istituzioni locali, condotte da Gabriele Parenti, giornalista RAI, sono andati in onda in programmi televisivi RAI 3. La lirica parla italiano, ed un prodotto made in Italy per eccellenza, comprende oltre al tradizionale melodramma settecentesco, espressioni musicali che si riferiscono a culture diverse, utilizzando la tecnica vocale tipica della lirica tradizionale. La contaminazione che ne risulta conferisce un fascino raro ad un ascolto stimola-
to da nuove sensibilit che realizzano una propria legittimit accanto alle modalit pi strettamente codificate e accreditate 1 PARTE G.Bizet Habanera Brioli G.Puccini E lucevan le stelle Rocchi G.Puccini Vissi darte Parra G.Puccini Intermezzo di Manon Lescaut solo piano Pasqualetti G.Puccini Mario Mario Parra-Rocchi G.Bizet Seguidilla Brioli R.Leoncavallo Vesti la giubba Rocchi G.Puccini Un bel d vedremo Parra G.Verdi Stride la vampa Brioli G.Puccini O mio babbino caro Parra G.Verdi Mal reggendo allaspro assalto Brioli-Rocchi 2 PARTE G.Gerschwin The Man I love solo piano Pasqualetti
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CHIUSO IL MERCOLED
per Solidariet
con Giovanna, signora piena di coraggio e brava cuoca
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sociazione Fonografici Italiani. In collaborazione con F.I.O.F.A. (Federazione Italiana Festival dAutore) potr essere selezionato un cantante, tra i finalisti, che si esibir in uno dei festival organizzati o promozionati anche dal circuito FIOFA. Sono previsti ulteriori premi speciali.