Nella prima Conversione abbiamo cinque rappresentato nel suo compiersi: Saulo Nella seconda Conversione abbiamo solo
ione abbiamo solo corporea Saulo risulta quasi schiacciato.
personaggi: due armigeri, l’angelo, il Cristo e è quasi-nudo e si difende da una luce due personaggi: un palafreniere e Saulo. Lo sfondo è indistinguibile. La scena si Saulo. La scena è concitata e affollata, abbagliante. L’armatura gli aderisce come Il cavallo è domato, quasi statico, enorme – sofferma su ciò che avviene subito il cavallo imbizzarrito; sullo sfondo appare una seconda pelle: è una sorta di “muta” con quella zampa anteriore destra che dopo l’evento: Saulo è vestito, ma cieco un paesaggio da eclisse. L’evento è o rinascita simbolica. sembra un fulmine – sotto la cui massa e implorante.
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La prima Conversione di Saulo (1600-1601) di Michelangelo Merisi da Caravaggio, olio su La seconda Conversione di Saulo (1600-1601) di Michelangelo Merisi da Caravaggio, olio su tavola, 237 x 189 cm, collezione privata Balbi Odescalchi, Roma. tela, 230 x 175 cm, chiesa di Santa Maria del Popolo, Roma. CARAVAGGIO E L’ARMIGERO DELLA MEZZALUNA Nella Conversione di Saulo (Collezione Balbi Odescalchi) compare una misteriosa figura, poi eliminata nella seconda versione dell’opera
enedetto il giorno in cui d’argento). Alcuni hanno interpretato creazione al diluvio, p. 42 e nota 99 a
B qualcuno decise di restaurare la
Conversione di Saulo conservata presso la Collezione Balbi Odescalchi questa mezzaluna come la rappresentazione più ovvia del nemico: i Turchi, sconfitti nel 1571 a p. 212). Gli effetti si vedranno in prossimità della nascita dei due figli di Isacco, Esaù e Giacobbe (Gn 25,19- a Roma. Quest’opera, commissionata Lepanto. Altri – a partire da Mauro 26). Spiega Ginzberg: al settimo mese al Caravaggio nel settembre del 1600 Di Vito – hanno suggestivamente di gravidanza, i due gemelli erano già da Tiberio Cerasi, tesoriere di papa pensato che ci si riferisse al “mal della in lotta tra loro. «Se Rebecca passava Clemente VIII Aldobrandini, doveva luna”, cioè all’epilessia. I raffinati in prossimità di un tempio di idolatri, essere collocata nella cappella da lui lavori di restauro della tavola hanno Esaù si dimenava; se invece arrivava acquistata in Santa Maria del Popolo a messo in luce che il volto dell’anziano nelle vicinanze di una sinagoga [...] Roma, di fronte alla Crocifissione di soldato è stato ritoccato più volte da era Giacobbe ad agitarsi nella smania San Pietro, opera andata perduta. Le Caravaggio. Nella versione definitiva di uscire dall’utero» (vol. II, Da due tavole, in cipresso, non egli ha assunto le sembianze di un Abramo a Giacobbe, p. 124). E se Esaù raggiunsero lo spazio loro destinato vecchio dalla barba molto più lunga e sosteneva non esserci altra vita oltre la perché vennero giudicate non idonee. bianca. Più che di un soldato, sembra presente (= sole), Giacobbe affermava E qui nasce subito il primo quesito su il volto di un anziano rabbino l’esistenza di una vita futura (= luna) e chi avesse espresso un tale giudizio: il corrucciato e sulle difensive: un uomo proponeva: «Tu prenditi questo Cerasi? i nuovi committenti che erano di studio abituato alla disputa verbale. mondo, e io mi prenderò l’altro». E subentrati alla sua morte? il È allora ipotizzabile un collegamento quando Rebecca indagò sul futuro dei Caravaggio stesso? Per rispondere in tra la luna e il popolo ebraico? suoi figli, si sentì dire: «Tu hai nel modo ragionevole, penso non sia fuori grembo due nazioni […] queste due luogo l’utilità di confrontare questa Israele ovvero il popolo-luna? nazioni possederanno ciascuna un suo versione della Conversione di Saulo con Per non correre il rischio di mondo: l’una la Torah, l’altra il la tela che poi venne accolta e che confondere più che chiarire, mi affido peccato. L’una genererà Salomone, ancora oggi si trova nella cappella all’esperienza di un “divulgatore” costruttore del Tempio, l’altra Cerasi, e verificare cosa è rimasto e erudito. Louis Ginzberg, nei volumi Vespasiano, che lo distruggerà […] cosa invece è stato abbandonato. Dei della sua opera Le leggende degli ebrei Israele e Roma» (ibid., p. 126). Così cinque personaggi della prima (1909-1938, edita in Italia da pure il volto “disegnato” sulla luna è versione (due armigeri, l’angelo, il Adelphi), ricorda che nei commenti quello di Giacobbe (ibid., p. 157 e Cristo e Saulo), nella seconda ne sono rabbinici al quarto giorno della nota 134 a p. 314). Recentemente rimasti solo due (un palafreniere e creazione (Gn 1,14-19) si menziona l’identificazione luna-ebrei è stata Saulo). Nella prima versione, in una discussione tra la luna e Dio (cfr. ricordata dal discusso Haim Baharier particolare, notiamo che la figura Berešit Rabba VI,3). La luna vorrebbe – considerato uno tra i principali dell’anziano armigero, che brandisce essere più potente del sole, ma per studiosi di ermeneutica biblica e di lancia e scudo, occupa un cospicuo questa sua richiesta viene punita: le pensiero ebraico in Italia, allievo dei spazio compositivo. Infatti nei due sarà concesso solo un sessantesimo filosofi Emmanuel Levinas, Leon fuochi della prima versione troviamo della sua luce. La luna otterrà tuttavia Askenazi e del Rabbi Israel di Gur – da un lato lo scudo dell’anziano un compenso per questa riduzione: nella sua prima lezione di un ciclo di armigero, dall’altro il corpo di Saulo. essa diventerà «simbolo di Israele e dei cinque sulla Genesi al teatro Dal Lo scudo dell’anziano armigero, giusti», mentre il sole rappresenterà Verme di Milano. La luna inoltre, è l’unico elemento “codificato” Esaù e gli empi, ossia la futura Roma. rappresenterebbe simbolicamente del quadro: esso reca impressa Inoltre la luna potrà apparire anche di l’identità ebraica e tutta la piccolezza e l’immagine di una mezzaluna in giorno, mentre il sole non sarà mai la infirmitas caratteristica del popolo cerchio dorato (foglia d’oro su base visibile di notte (cfr. vol. I, Dalla ebraico, che nel suo tribolato percorso
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può entrare in contrasto con l’alterità, la sua economia avrebbe trovato Medici. Il cardinale, di suo, è ma senza mai annullarla ed esserne giovamento dall’intraprendenza degli appassionato di studi alchemici e annullato. La condizione della luna è ebrei; ma nel 1593 papa Clemente cabbalistici. Ci sono poi i banchieri uno stato di opposizione alla VIII scaccia di nuovo gli ebrei dai papali (Ottavio e Orazio Costa, rassegnazione, uno stato che rimane piccoli centri. In controtendenza va Vincenzo Giustiniani), tra cui lo sempre progettuale nella sua esistenza. menzionata la legge del Granduca di stesso Tiberio Cerasi, tesoriere papale. La stessa ritualità ebraica segue il ciclo Toscana Ferdinando I de’ Medici dello Tra gli altri artisti, figura il poeta lunare. L’influsso di queste tradizioni è stesso anno (10 giugno 1593), la Giovan Battista Marino. Mia Cinotti, facilmente rinvenibile anche nella cosiddetta “Livornina”, che ufficializza che ci ha regalato uno dei migliori mistica ebraica. Un esempio per tutti la presenza degli ebrei a Livorno. “cataloghi” caravaggeschi (Grand Prix ci viene dallo scritto La Corona Regale C’era poi il carnevale, «un vero Elie-Faure, 1985, per il miglior di Shelomò ibn Gabirol, noto ai più incubo. Per gli ebrei romani, nel catalogo ragionato), sintetizza: come Avicebron. Nelle strofe XI e XII, Medio Evo, i “Giochi di Agone e di «Dunque il Caravaggio fra il volgere dedicate alla luna, il mistico e filosofo Testaccio” prevedevano che i del Cinquecento e i primi del Seicento ammonisce: «E coloro i quali contendenti si sfidassero a cavallo di aveva stretto una fitta rete di rapporti ritengono che sia il sole il loro dio / a ebrei invece che di cavalli. Da con personaggi influenti, legati fra tale vista [dell’eclisse] si vergognino descrizioni più tarde invece risulta loro da vari interessi materiali e dei loro pensieri / avendo riguardo a l’uso di far rotolare un ebreo in una spirituali: alti prelati, letterati, poeti, quel che dicono. / Sappiano che c’è la botte chiodata dal colle di Testaccio. banchieri, avvocati, dietro a taluni dei divina potenza / che ha fatto tutto ciò, Meglio se anziano. Benché sostituiti quali stavano punti d’appoggio molto e tale facoltà / non è concessa al sole, / dal tributo di 1.130 fiorini, i “ludi differenziati, dagli Oratoriani [...] agli ma il potere è concesso soltanto / a carnascialeschi” hanno Agostiniani [...] fino all’area frondista Colui che ne oscura la luce. / Egli successivamente ripreso vigore nella della Controriforma». Forse furono manda al sole uno dei Suoi servi [la via Lata, chiamata poi via del Corso, proprio queste sue frequentazioni a luna], partecipe della sua bontà, / per quando il Papa da Palazzo Venezia suggerire per un verso al Caravaggio nascondere la sua luce, / distruggere il assisteva alla “corsa dei barberi, dei l’impostazione della prima versione e suo simulacro / ed eliminare il suo bufali, dei somari e degli ebrei”, con nello stesso tempo, per altro verso, a potere» (Avicebron, La Corona Regale questi ultimi rimasti nel 1583, a costringerlo ad eliminare nella [XII], Nardini, Firenze 1990, p. 43). Ghetto ormai istituito, le sole “bestie seconda quella figura di rabbino in Non è difficile riconoscere nell’attività bipedi” a correre nude tra i lazzi del armi: inviso, ma pur inevitabilmente della luna – che nella sua debolezza popolino. Poi nel 1668 papa necessario ai committenti diretti e oscura e umilia il potere solare – la Clemente IX abolì la corsa, indiretti. Troppo evidente sarebbe missione anti-idolatrica svolta dal sostituendola con un tributo di stata l’identificazione del nemico, popolo dell’antica alleanza presso tutte trecento scudi [...] Anche questo è dell’infedele: difensore di Saulo, ma le altre nazioni. Per la Chiesa patristica successo agli ebrei di Roma». Così nemico di Cristo; anzi, disposto a – prima alessandrina e poi occidentale Paolo Brogi, introducendo il contrapporre una spada e poi una – non sarà difficile applicare a sé il convegno Judei de Urbe presso la Sala lancia acuminata contro il presunto mysterium lunae, riprendendolo anche Alessandrina dell’Archivio di Stato Messia, troppo umano per essere dalla cultura ellenistica (cfr. H. con il coordinamento dell’Università accolto dal popolo eletto. Quel Rahner, «Mysterium lunae», in La Sapienza (cfr. Il Corriere della Sera, personaggio che si difende e attacca Simboli della Chiesa. L’ecclesiologia dei 4 novembre 2005, p. 9). sarebbe stato troppo scomodo e Padri, San Paolo, Cinisello Balsamo avrebbe distratto l’attenzione dal vero 1995, pp. 147-287). All’avanguardia: gli ambienti protagonista: il Saulo accecato, ma culturali frequentati dal Merisi tuttavia capace di vedere il Cristo e di La drammatica situazione degli A parte il rogo di Giordano Bruno e il sentirne distintamente le parole ebrei nella Roma caravaggesca gioco della pallacorda, gli ambienti ricordate in Atti 26,13-14. Il cavallo, Ma ai tempi di Caravaggio gli ebrei, culturali romani frequentati da sullo sfondo, immagine simbolica di oltre ad essere costretti al ghetto e a Caravaggio sono raffinati e un Saulo recalcitrante nella sua subire la predica coattiva – riportata all’avanguardia. Luigi Spezzaferro ha esuberanza religiosa, è ora in vigore da papa Gregorio XIII – messo in luce il circolo del cardinale riposizionato dalla dynamis di Cristo erano anche “valorizzati” per la loro Francesco Maria Bourbon del Monte – da persecutore in apostolo – con il attività legalizzata di feneratori a attraverso il quale, dal 1595, piede sollevato in attesa di comando. servizio dei potenti. È probabile che la Caravaggio entra a contatto con la Se di epilessia o di pazzia si vuole bolla Christiana pietas (6 ottobre nuova scienza (Copernico, Kepler, parlare, essa è esclusivamente quella di 1586) di papa Sisto V, con la quale si Galileo) e con la nuova musica (del Cristo «che avrebbe sofferto e che, concede agli ebrei di rientrare nelle Monte è “protettore” dell’Accademia primo tra i risorti da morte, avrebbe città dello Stato pontificio, dietro di Santa Cecilia). Attorno a lui annunciato la luce al popolo e ai pagamento di una cospicua somma, ruotano il fratello Guidobaldo del pagani» (At 26,23). fosse sostenuta dalla convinzione che Monte e il già citato Ferdinando de’ Carlo Cibien
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L’ANZIANO ARMIGERO. Nella prima SCUDO E LANCIA. L’armigero oppone al UN DIO TROPPO UMANO? Cristo appare a Conversione appare un armigero, poi braccio proteso del Cristo una lancia e si Saulo “fisicamente”, con tanto di vesti e eliminato nella seconda versione del nasconde dal suo volto proteggendosi accompagnato da un angelo. Nella seconda dipinto. Il volto, dalla barba candida e dietro uno scudo, su cui si nota una versione, invece, Caravaggio accentuerà la dagli occhi profondi, ricorda quello di un mezzaluna dorata. Questo simbolo, trascendenza dell’evento identificando il anziano rabbino piuttosto che un soldato utilizzato per indicare il popolo d’Israele, punto di vista dello spettatore con quello del della scorta. E con un piede calpesta avvallerebbe l’ipotesi che questa figura palafreniere, escluso dall’apparizione. Cristo l’elmo da legionario indossato da Saulo. rappresentasse il popolo di Saulo. appare a Saulo, ma resta a noi invisibile.