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ILLUMINAZIONE TEDESCA DELLUNIVERSO O GLOBALIZZAZIONE DELLE IDEE?

IL TOPOS DELLA GERMANIA COME NAZIONE DI TRADUTTORI NEL CONCETTO GOETHIANO DI WELTLITERATUR

1. Al principio della letteratura tedesca moderna c una traduzione: la Bibbia germanizzata di Lutero. In molti paesi dellEuropa protomoderna le traduzioni della Bibbia hanno un ruolo importante nella formazione di una lingua letteraria nazionale e nello sviluppo di una lingua volgare non latina!. Letteratura tedesca nel "#III secolo: deriva da traduzioni$ vicinanza a ci% che straniero$ superiorit& tedesca grazie alla conoscenza degli altri. August 'ilhelm (chlegel affermava che dato che i tedeschi sono fedeli e onesti$ sono anche fedeli traduttori. )er lui infatti$ la lingua tedesca divent% la lingua ideale dei traduttori$ e proprio la *ermania$ che a differenza delle altre nazioni europee non aveva alle spalle unepoca di splendore culturale$ era alla ricerca di nuove forme espressive. (econdo (chlegel al tedesco appartiene una +flessibilit& molteplice,$ grazie alla -uale la lingua si riesce ad adattare ai pi. diversi idiomi stranieri. /el 1011 si sviluppa cos2 il luogo comune che la *ermania sia la +terra dellamore,$ il cuore dellEuropa da cui iniziare la conciliazione universale dei popoli e delle nazioni. 3uesto pensiero nac-ue soprattutto per il fatto che la *ermania fino a -uel punto non ebbe mai avuto unidentit& nazionale$ era -uindi in possesso di una poliedricit& che la preservava dallirrigidimento culturale$ diventando portatrice di progresso culturale. 4. 5ol passare del tempo$ il tradurre divent% una passione degli spiriti colti$ soprattutto dopo la traduzione di (ha6espeare ad opera di 'ieland. Il pubblico necessitava di materiale nuovo$ e poteva essere appagato solo tramite importazioni massicce dallInghilterra o dalla 7rancia. Allo stesso tempo per%$ nac-uero le prime lamentele degli editori contemporanei sulle vere e proprie fabbriche di traduzioni$ e anche la collera dei traduttori famosi sulle avventate traduzioni in tedesco di romanzi francesi o inglesi. Basti pensare che$ secondo un calcolo del bibliografo contemporaneo Ersch$ nel 189: ben due terzi delle opere pubblicate in *ermania erano traduzioni. ;ltre alle traduzioni a scopo di lucro$ si svilupp% parallelamente una cultura tedesca della traduzione$ con la creazione di un primo legame tra teoria e prassi$ ed un altro tra autore illustre e traduttore. <erder fu il primo ad affermare che tradurre non significa restaurare unidentit&$ ma creare una diversit&= ogni traduzione infatti rappresenta un aumento e un arricchimento del significato. La lingua di partenza e di arrivo si trovano in un movimento produttivo: allopera tradotta spetta un nuovo significato nella forma straniera$ e la stessa traduzione pu% diventare nella propria lingua un corpo straniero e rivoluzionario. La nascita di una nuova lingua letteraria tedesca si deve grazie a tre lavori paradigmatici di traduzione: a> La traduzione in tedesco di Bodmer del +)aradise Lost, di ?ilton$ che porta allapertura verso una lingua dellinteriorit& e che influenz% @lopstoc6= b> La traduzione in prosa di 'ieland dei drammi di (ha6espeare$ che port% allidentificazione amletica dei tedeschi come nazione povera di azioni ma ricca di idee$ e che influenz% *oethe= c> La traduzione in esametri dellepos omerico di Aohann <einrich #oss$ che port% il mito di una profonda greicit& dei tedeschi. B. Il concetto *oethiano di 'eltliteratur fatto che *oethe$ vide letteratura universale! si basa sul

avvicinarsi una societ& universale di permanente scambio planetario$ grazie allinnovazione portata da vari mezzi di informazioni internazionali$ e ferrovie$ navi a vapore$ poste celeri etc etc *li autori traggono gli elementi della loro scrittura in vista di una prospettiva letteraria universale$ cio dalla conoscenza di tutte le tradizioni e tecniche letterarie. Allo stesso tempo anche i lettori vorranno leggere non solo autori locali$ ma anche traduzioni di opere internazionali. (chlegel alla fine del secolo$ era convinto che si era giunti a una nuova unione rivoluzionaria della poesia europea$ opera solo dei tedeschi. /el 1014 si trasferisce a )arigi per illuminare la presunta capitale del mondo con luniversalismo dello spirito tedesco$ e pubblica una rivista chiamata +Europa,$ che per% si riferisce alla *ermania. <uCssen defin2 tutto ci% come lutopia della +'eltliteratur tedesca,$ secondo il -uale essa costituisce unidea gi& realizzata nella letteratura tedesca$ e cio unopera di traduzione delle altre letterature$ con lo scopo di dominare il resto del mondo tramite il suo spirito unificatore. *oethe rimase lontano da -uesta accezione del termine$ dato che in nessuna delle sue osservazioni emerge il concetto di una +missione tedesca,$ piuttosto il topos dellamore tedesco per ci% che straniero e del tedesco come lingua adattabile. I tedeschi sono rappresentati come mediatori tra i diversi spiriti nazionali$ i pi. abili nel commercio europeo delle idee. La lingua tedesca per *oethe allinizio del "I" secolo la moneta universale della letteratura internazionale. ?a accanto a tutto ci% ci sono anche delle posizioni pi. scettiche di *oethe: a> *oethe stabilisce che la letteratura sempre universale indifferentemente da dove nasce$ con essa si afferma il potere dellindustria culturale del momento. Ecco perchD *oethe a volte usa metafore militari come -uella della +letteratura universale che si avvicina marciando,. <anno successo i paesi che dispongono degli imperi editoriali e di stampa con forti capitali. b> Esiste anche una -uestione puramente estetica. *oethe stato uno dei primi a riconoscere la cultura delloggettivit& dei tedeschi non solo come possibilit& ma anche come pericolo. Alla lingua tedesca manca la sensualit& e leleganza rispetto ad esempio alla lingua francese. Infatti dagli anni novanta *oethe si dichiara favorevole ad apprendere dai francesi come si possano correggere tali mancanze.

IL CONCETTO DI TRADUZIONE IN AUGUST WILLHELM SCHLEGEL

Brentano: nessuna creazione letteraria traducibile$ mentre il romanticismo$ in -uanto creazione letteraria$ non che una traduzione. 3uesto concetto d& vita a due visioni opposte: tentativo fallimentare di superare i confini delle lingue$ e produttivo principio della finzione. )oesia e traduzione sono per i romantici due modalit& della creazione che nasce sempre dallascolto di voci altrui. La scrittura un artificio non meno che la traduzione: a essere mutato il rapporto stesso con la materia della letteratura. I primi romantici fanno della traduzione un oggetto privilegiato della loro riflessione poetologica$ e di tutto ci% si fa interprete August 'ilhelm (chlegel$ divulgatore ufficiale dei principi teorici del romanticismo$ elabora una critica del giudizio sviluppata in concomitanza con la sua attivit& di traduttore e le sue argomentazioni sono sempre un corollario dellanalisi dei testi. Egli tradusse la Eivina 5ommedia e pubblic% un saggio su Eante$ elabor% una nuova traduzione dei drammi di (ha6espeare e scrive riguardo il suo stile drammatico$ recensisce opere tradotte e commenta le sue stesse traduzioni. A postilla di alcune traduzioni dell;rlando 7urioso$ (chlegel si rivolge allamico scrittore LudFig Giec6 rendendo esplicite le scelte che il testo tradotto implicitamente conteneva. 3uesto scritto testimonia la nascita di un pensiero critico sulla traduzione: secondo (chlegel i tedeschi sarebbero idonei a divenire interpreti di una universalit&

della cultura di cui le traduzioni sono diretta emanazione. H una propensione allassimilazione e la mancanza di duttilit& della lingua che costringe a uno sforzo intellettuale in grado di compensare le differenze. Il concetto fondamentale -uello della +traduzione poetica,: mentre nel (ettecento era intesa come una trasposizione di contenuti$ per (chlegel i traduttori poetici sono coloro che ribadiscono lintegrit& verso la verit& dellopera. Lempatia con il testo per (chlegel lorigine imprescindibile di -ualsiasi contatto con la lingua$ il verso e il suono. 5ompito del traduttore trasporsi nello spirito del verso$ aderire in senso passionale al ritmo di un testo prodotto da altri$ lemotivit& di approccio ha un riscontro immediato nella essenza della poesia$ il battito cardiaco e il respiro sono espressione di una originaria propensione umana al ritmo. Il metro una trasposizione innata dellumanit& ma anche espressione di trasformazioni storiche. (chlegel scopre la necessit& di una duplice attenzione$ da un lato allunit& originaria e dallaltro alle differenze storiche$ a -uegli intrecci$ calchi e derivazioni da cui nasce la poesia dei romantici. Bisogna diventare nello stesso tempo +antichi e originali,. La stessa personalit& di un artista non pu% mai considerarsi unilaterale$ vale -uindi la legge delle Iusammenseztungen connessioni!. A partire dalla teoria romantica del frammento si attribuisce un nuovo significato al concetto stesso di unit&. Il tutto organico diventa un tutto composito$ problematico$ fatto di rotture e superamenti$ dei -uali anche la traduzione dovr& farsi carico. H necessario perci% che il testo stesso$ in -uanto unit& plurale$ venga considerato nelle proprie dinamiche interne. Lunit& che (chlegel riconsegna con le traduzioni ai tedeschi costruita sullarmonia degli opposti$ egli d& voce al rapporto fra ci% che derivato$ costruito$ composito e ci% che semplice$ originario$ unico. 5 una relazione dialogica tra il diverso e il molteplice$ antico e moderno$ tutti gli idiomi lontani e vicini. Lintento del critico e del traduttore -uello di costruire sempre la presenza di nuove connessioni$ la poesia agisce come seduzione iniziale e non esclude la storia che protagonista del discorso e del metodo. (i agisce proprio grazie alla mediazione della storia$ e ci% vale per il metro$ dal -uale non potranno prescindere i moderni traduttori. (chlegel mostrava infatti di essere un +tecnico della critica,. 3uelloriginaria universalit& alla base del tradurre inteso come ascolto del diverso. )er (chlegel linterpretazione prende il posto dellimitazione$ e chi traduce diventa tramite per i nuovi lettori poichD gi& tramite per se stesso: leggendo ascolta il testo traducibile$ opera sulle proprie conoscenze$ costruisce nessi mentali e articola ipotesi di interpretazione. Il traduttore come il critico prima di tutto lettore di un testo$ poi mediatore per altri. Lattivit& di recensore di (chlegel lo pone in contatto con il pubblico$ -uella di traduttore attiva la coscienza della ricezione. Infatti i lettori diventano per (chlegel destinatari impliciti. La stessa richiesta di traduzioni fa parte di una nuova identit& pubblica della letteratura che induce a ripensarne le funzioni. (chlegel d& un fondamento concreto al problema della distanza storica: il traduttore dovr& indagare non solo il piano della denotazione$ ma riconoscere il valore connotativo della parola. Lo slittamento dei significati la forma concreta del divario temporale$ materia di riflessione per il traduttore. )erci% la traduzione non pu% essere altro che un avvicinamento imperfetto. Le traduzioni interagiscono con il tessuto culturale$ con la tradizione letteraria$ e insieme apportano il contributo di nuove forme che si affermano in un terreno lontano nello spazio e nel tempo. La poesia romantica aveva affermato la sua universalit& coniugando il rapporto fra le arti e la diversit& dei loro linguaggi. La traduzione diventa la forma di -uesta ricerca che rintraccia i nessi e scruta le analogie$ riflettendo sulle modalit& di un possibile intreccio.

Il saggio di (chlegel sui Eipinti della galleria di Eresda rivela che la traduzione pu% essere intesa come possibilit& di trasporre il linguaggio visivo nella lingua delle parole: ecfrasis. Gutto traduzione. ;ccorre per% avere la sapienza di percepire ci% che marginale poichD in ogni dettaglio secondario alberga la poesia.

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