Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
gressi Internazionali
Fatto!
E VeRO PROGReSSO
SOLO QUANDO LA TeCNOLOGIA SAR A DISPOSIZIONe DI TUTTI
- HeNRY FORD
Laboratorio
IL PROGETTO PAGINA 4 Lidea di portare la Ricerca Scientifica alla portata di tutti, far dialogare con successo il mondo Universitario con il mondo dello Sport di alto livello agonistico, partendo da idee comuni per obiettivi condivisi.
dello Sport
Progetto Internazionale di Ricerca Scientifica applicata allo Sport agonistico delle Federazioni Sportive riconosciute dal Coni
LA COMMISSIONE PAGINA 8 Tutti i i progetti hanno avuto tematiche programmate e criteri di valutazione ai massimi livelli. Una commissione Internazionale ha valutato i progetti anno per anno, puntando sempre al massimo in termini di ricerca scientifica. I RISULTATI SCIENTIFICI PAGINA 10 Tutte le ricerche che sono state accettate e che sono state portate a termine nel corso del progetto 2010-2012. Le pubblicazioni che hanno avuto lapprovazione delle riviste Internazionali. La presenza ai Congressi scientifici.
Il Laboratorio dello Sport una iniziativa del Coni, Comitato Regionale Sardegna
Benvenuti in Sardegna
Quale pu essere il vero obiettivo del mondo dello sport per il futuro? Ci siamo fatti pi volte questa domanda con tutti coloro che vivono nel mondo dello sport: Presidenti delle Federazioni, dirigenti, tecnici ed ovviamente atleti. Molte volte ci stato raccontato di atleti che senza risorse, senza guide tecniche di livello e senza sponsor hanno raggiunto risultati importanti, spinti da una grande passione ed una motivazione pi forte di tanti motivi che avrebbero fatto smettere chiunque altro. Abbiamo visto casi nel mondo dove lorganizzazione sportiva ha dato un taglio al passato ed ha puntato a risultati sempre crescenti, non solo la Jamaica ma anche il Regno Unito hanno puntato ad innovare i loro metodi, le loro scuole tecniche ed hanno raggiunto i vertici nel Mondo dello sport. E facile, a posteriori, dire che il fattore campo ha dato il 3 posto nel medagliere a Londra 2012 al team GB ma, guardando bene cosa successo, abbiamo visto che quella nazione, da 8 Olimpiadi, sempre in crescita costante. Nuovi metodi e tanta ricerca scientifica applicata allo sport, ora alla portata di tutti per un successo condiviso da tutte le varie specialit. Una sfida? Facciamola. Noi con voi, con le squadre, gli atleti, i tecnici. Portiamo innovazione nei metodi di allenamento, nella biomeccanica, nella conoscenza scientifica e facciamolo in maniera attiva. Non spettatori ma attori, dando il nostro contributo e mettendoci anche le nostre idee. Il Laboratorio dello Sport ha compiuto i primi 3 anni, abbiamo iniziato in punta di piedi. Ora proviamo a crescere.
W ELCOME ,
Credere al successo non deve essere un sogno irrealizzabile: ci si deve provare. Con questo progetto abbiamo voluto dare un taglio al passato puntando a dare il nostro contributo non pi solo nella nostra regione ma in Italia, in Europa, nel Mondo. I ricercatori, i tecnici, gli atleti della Sardegna hanno dimostrato che non ci sono limiti o barriere se ci si impegna, si lavora sulle competenze e si punta a dare il massimo.
La Regione Autonoma della Sardegna e lAssessorato allo Sport in particolare, ha contribuito negli anni alla crescita dello sport in Sardegna, insieme alla valorizzazione dei talenti e dei tecnici. Con il CONI, Comitato Regionale Sardegna, abbiamo attivato una serie di proficue collaborazioni che hanno portato a risultati importanti in campo regionale, nazionale ed Internazionale. Il Progetto del Laboratorio dello Sport realizzato allinterno degli obiettivi della Scuola Regionale dello Sport ha centrato indubbiamente uno degli obiettivi Istituzionali che ci eravamo posti: far crescere anche il livello culturale dei tecnici e delle societ della Sardegna. Aver creato un connubio tra Universit e Sport, attraverso la Ricerca Scientifica di alto livello, stata una scelta vincente.
Tra lUniversit di Cagliari e il Coni Sardegna si realizzata da alcuni anni una collaborazione durevole e assai proficua. Il gran numero di studi presentati e pubblicazioni scaturite dal Laboratorio dello Sport rappresenta al meglio le ricadute positive e la ricchezza di questa esperienza pilota, che coinvolge ricercatori entusiasti e innovativi, docenti e studenti dellAteneo. Grazie ai progetti coordinati dalla Scuola Regionale dello Sport del Coni, si sta dimostrando come il dialogo tra mondo accademico e quello sportivo pu portare a ricerche congiunte e risultati scientifici di grande rilievo. Nel campo dello sviluppo agonistico, che sta particolarmente a cuore ai tecnici e ai dirigenti del Comitato Olimpico, cos come nel campo della salute e della formazione, per citare solo alcuni esempi di sinergie possibili, applicazioni concrete e trasferimento delle conoscenze. Proprio la condivisione di questi obiettivi, per cui lUniversit sempre impegnata, sta alla base della collaborazione con il Coni Sardegna, con il suo presidente Gianfranco Fara e lo staff del Laboratorio dello Sport , a cui vanno la massima stima e le congratulazioni per lottimo lavoro svolto.
IL PROGETTO
Il Coni , Comitato Regionale Sardegna, nellambito della propria missione istituzionale del quadriennio Olimpico 2009-2012 con la Scuola Regionale dello Sport, ha dato vita al progetto Laboratorio dello Sport, una fase di ricerca scientifica congiunta tra ricercatori italiani e stranieri ed il mondo tecnicosportivo della Regione Sardegna.
LA SFIDA In Copertina: Andrea Cassar, Campione del Mondo e Campione Olimpico a squadre a Londra 2012 nel Fioretto. Partecipa, insieme al suo Allenatore Massimo Omeri, al progetto di ricerca scientifica sulla Scherma proposto dal Dott. Raffaele Milia. La foto stata scattata durante lo svolgimento dei test incrementali presso il Laboratorio di Fisiologia dello Sport dellUniversit di Cagliari diretto dal prof. Alberto Concu e coordinato dal Dott.Antonio Crisafulli. Abbiamo creduto in una idea che sembrava impossibile ed ora siamo qui a descriverla dichiara Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna un progetto di ricerca internazionale che ha messo in contatto ricercatori e scienziati che godono di prestigio Internazionale con atleti e tecnici della Sardegna. La nostra isola ha grandi potenzialit, ora punteremo sempre pi a farle emergere. Il Laboratorio dello Sport , tra i pochi casi in Italia di ricerca scientifica applicata allo sport che ha raggiunto alti livelli di interazione tra il mondo dellUniversit e quello del Coni, ha visto approvati progetti di Ricercatori provenienti dalle Universit di Roma, Verona, Campobasso, Foggia, Bologna, Trieste ma anche, e con un grande contributo in termini di uomini, mezzi ed idee, delle Universit di Cagliari e Sassari. IL PROGETTO Il progetto ha offerto a singoli Ricercatori una dotazione articolata a supporto delle attivit di Ricerca Scientifica con contributi a vario titolo per sostenere progetti tesi a rafforzare una cultura delluso sistematico del metodo scientifico.
E stato applicato al mondo dello sport di alto livello il metodo basato sullevidenza acquisita tramite lanalisi critica della letteratura e scientifica specializzata
portato, fin da subito, una grande positiva ricaduta verso lo Sport della Sardegna. Le REGOLE DEL BANDO Il bando del Laboratorio dello Sport per gli anni 2010-11 e 12 non era stato limitato alla Regione Sardegna ma, proprio per raggiungere Universit la massima ed diffusione, ed era stato indirizzato a Ricercatori delle Italiane Europee, impegnava i ricercatori a: lavorare verso la ricerca applicata agli sport olimpici, includere nei test atleti sardi agonisti, includere nello staff ricercatori Coni Sardegna e, non ultimo, contribuire alla diffusione delle conoscenze scientifiche e dei risultati ottenuti verso i tecnici regionali, con appositi seminari. Le AspettAtiVe Il Coni Sardegna aveva messo a punto il bando puntando a realizzare, nellarco del triennio, un lavoro che potesse raggiungere i punti sopra esposti. Nessuna aspettativa era stata per conteggiata in termini di pubblicazioni scientifiche poich sapevamo che il settore
Nella foto: un momento dei seminari organizzati presso lUniversit di Cagliari. Il Prof.Giovanni Floris, Coordinatore del Corso di Laurea in Scienze Motorie, presenta il seminario di Biomeccanica e Ricerca Scientifica.
miglioramento della performance nelle specialit sportive Olimpiche. Aprire AllA pArteCipAZioNe piU VAstA Abbiamo scelto di puntare alla qualit, fin da subito aggiunge Fara abbiamo voluto puntare in alto cercando di confrontarci con chi aveva una esperienza ed una autorevolezza riconosciuta in ambito scientifico. Abbiamo quindi scelto di affidare la scelta dei progetti, circa 80 presentati complessivamente, ad una commissione di valutazione composta da tre esperti internazionali delle aree della Psicologia dello Sport (Prof. Marco Guicciardi Universit di Cagliari), Fisiologia dello Sport (Prof. Inigo Mujika Universit dei Paesi Baschi, Spagna) e Scienza dello Sport (Prof. Stefano DOttavio Universit di Tor Vergata, Roma). La loro valutazione ha delineato una graduatoria di merito che ha definito i migliori progetti di ricerca che hanno
Abbiamo scelto di puntare alla qualit, fin da subito aggiunge Fara abbiamo voluto puntare in alto cercando di confrontarci con chi aveva una esperienza ed una autorevolezza riconosciuta in ambito scientifico.
Nella foto: La Prof.ssa Manuela Galli del Politecnico di Milano ed il Dott. Gianfranco Ibba durante il seminario di Biomeccanica. La partecipazione degli studenti e tecnici a tutte le metodiche di ricerca stata alla base dei seminari organizzati.
IL PROGETTO
Partecipazione e condivisione Tutte le ricerche scientifiche sono state basate su specialit agonistiche delle Federazioni Sportive riconosciute dal Coni. I ricercatori sono stati coinvolti, come stabilito dal bando, a seminari di formazione dove si unita la competenza tecnica e lesperienza alle evidenze scientifiche internazionali. A tutte le fasi delle ricerche hanno potuto partecipare numerosi studenti Universitari.
era particolarmente difficoltoso e, pur se animati da grande entusiasmo, dovevamo riconoscere di avere tanto da imparare. Il progetto aveva, in origine, lauspicio di poter pubblicare almeno una ricerca in campo internazionale. LE COLLABORAZIONI La modalit aperta del bando ha
GLI SPORT E LE TEMATICHE DI RICERCA Le tematiche dei progetti erano stabilite: Fisiologia, Psicologia e Scienze dello Sport. Gli sport che sono stati presi in considerazione sono stati invece scelti dai ricercatori in base alle precedenti ricerche internazionali. Abbiamo quindi avviato le ricerche sullatletica (marciatori e sul maratoneti), nuoto, sulla pallacanestro tennistavolo, (uomini e donne), sulla pallavolo, windsurf, scherma, hockey su prato, calcio, calcio a 5, judo, subacquea, ciclismo, triathlon coinvolgendo oltre 400 atleti complessivamente. LA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE Nel corso del progetto si sono messe a punto anche le iniziative di stretta collaborazione con lUniversit di Cagliari ed il corso di laurea in Scienze Motorie. Una fondamentale collaborazione che ha portato in Sardegna competenze di primo piano nel campo dello sport agonistico nazionale ed internazionale.
Foto: Massimo Omeri, allenatore di 4 livello nella Scherma e Dottore in Scienze Motorie, parla agli studenti del Corso di Laurea in Scienze Motorie affrontando le problematiche della preparazione atletica nella scherma di alto livello. La presentazione del corso stata fatta dal Presidente della FIS regionale, Efisio Podda. Oltre alla scherma sono stati coinvolti nelle attivit di formazione anche gli sport della Pallacanestro (Francesco Cuzzolin, Preparatore atletico della nazionale), Nuoto (Giorgio Gatta, Ricercatore Universit di Bologna), Biomeccanica (Manuela Galli, Politecnico di Milano), Canoa (Dario Dalla Vedova, Centro ricerche CONI) ed ancora Atletica, Triathlon, Canoa, Canotaggio, Vela, Hockey, Nuoto sincronizzato e numerosi altri sport e disclipline.
consentito, fin dal primo anno, di creare dei team che includessero esperti di ricerca (Ricercatori) insieme a professionisti dello sport agonistico (tecnici e ricercatori di provenienza Coni) in modo da garantire un trasferimento di competenze techicoscientifiche. Questo modello ha dato ottimi risultati con la partecipazione di vari dipartimenti dellUniversit di Cagliari, la pi attiva anche in termini di risorse complessive, ma anche delle Universit di Sassari, Roma Tor Vergata, Bologna, Verona, Trieste, Foggia, che hanno contribuito alla riuscita del progetto offrendo le loro competenze e mantenendo i protocolli di lavoro in Sardegna.
Credere al successo non deve essere un sogno irrealizzabile: ci si deve provare. I ricercatori, i tecnici, gli atleti della Sardegna - aggiunge Fara - hanno dimostrato che non ci sono limiti o barriere se ci si impegna, si lavora sulle competenze e si punta a dare il massimo.
I RISULTATI Il Laboratorio dello Sport si sviluppato nel corso di tre anni, nato nel 2010 con il primo bando. Il secondo bando si concluso nel gennaio 2012 ed il terzo si concluso a fine 2012, nel momento di chiusura di questo giornale. Sono stati realizzati 46 progetti di ricerca, 23 discipline sportive impegnate, 9 Universit italiane, 64 ricercatori, 3 anni di lavoro, 10 pubblicazioni scientifiche internazionali, 26 ricerche presentate in Congressi Internazionali, sono stati coinvolti 460 studenti tecnici e laureati in Scienze motorie oltre a centinaia di atleti. Senza contare i risultati dellultimo anno, che vedremo nel 2013. * Gian Mario Migliaccio, PhD Coordinatore Tecnico Regionale del Coni Comitato Regionale Sardegna. Ha diretto il Laboratorio dello Sport. IL FUTURO Con il primo piano triennale abbiamo tracciato abbiamo un solco importante, centinaia di coinvolto
Foto: la cerimonia di presentazione del progetto e dei primi risultati ottenuti tenutasi allUniversit di Cagliari con il Rettore, Prof. Giovanni Melis, il Presidente del Coni Sardegna, Gianfranco Fara ed i Presidenti delle Federazioni coinvolte.
persone, vissuto momenti di grande entusiasmo e partecipazione e, non ultimo, ottenuto risultati scientifici di primo piano dagli USA al Giappone. Il futuro? Crediamo sia questa la strada.
Foto: Francesco Cuzzolin, preparatore della Nazionale di Pallacanestro nel corso presentato dal Presidente FIP Regionale, Bruno Perra. Foto In basso : alcuni componenti del team di ricerca sulla scherma.
LA COMMISSIONE
Commissione internazionale di valutazione Per consentire ai gruppi di ricerca di avviare i propri progetti il Coni Sardegna ha istituito nel bando una Commissione Internazionale di Valutazione che valutasse i progetti sia dal punto di vista scientifico che dal punto di vista delle ricadute sul sistema sportivo locale. Nei tre anni del progetto la commissione ha lavorato fornendo una valutazione di merito e formando le graduatorie di riferimento per lavvio delle attivit di ricerca. Tutti i progetti hanno avuto un periodo di svolgimento prefissato con dei vincoli precisi: obbligo della presentazione a riviste internazionali, pieno coinvolgimento di tecnici ed atleti della Sardegna, inserimento di protocolli di allenamento nelle ricerche. Grande rilievo stato dato al curriculum del ricercatore che dimostrava di avere maggiore rispondenza, in termini di pubblicazioni scientifiche, alle tematiche proposte al Laboratorio dello Sport.
Inigo Mujika Professore Associato, Universit dei Paesi Baschi - Victoria, Spagna
Negli ultimi tre anni ho agito in qualit di componente del Comitato Scientifico di Valutazione e Direzione del Progetto Triennale Laboratorio dello Sport, del Comitato Regionale Sardegna, Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Quando sono stato contattato per prendere parte a questo progetto, ho pensato che fosse una grande iniziativa del Comitato Regionale Sardegna, in quanto forniva agli scienziati sportivi della Sardegna lopportunit e le risorse finanziarie per portare avanti la ricerca scientifica con un impatto diretto sulla prestazioni degli atleti. Inoltre, ho anche considerato questo invito un modo per dare il mio sostegno a livello internazionale alla scienza dello sport, e perch no, la possibilit di visitare la meravigliosa isola di Sardegna. Tre anni dopo, tutte le mie aspettative sono state pi che soddisfatte. I progetti che ho contribuito a selezionare sono stati correttamente finalizzati, fornendo agli scienziati sportivi, allenatori ed atleti con una nuova visione in varie aree di formazione sportiva e prestazioni. Lalta qualit scientifica del lavoro che stato compiuto stato confermato da numerose pubblicazioni internazionali e presentazioni a meeting e congressi scientifici internazionali. Questa mole di lavoro ha consentito, e consentir nel futuro, lapplicazione della conoscenza che stata acquisita per la formazione e la crescita degli atleti della Sardegna, puntando ad un incremento delle loro prestazioni. Ultimo ma non meno importante, il mio coinvolgimento mi ha dato lopportunit di visitare la Sardegna, tenere una conferenza per gli scienziati sportivi locali, allenatori e studenti, imparare dalle loro esperienze e stabilire legami professionali che certamente continueranno a fornire ulteriori frutti in futuro.
Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare, sosteneva Seneca. Un indubbio merito del Laboratorio dello Sport, istituito dal Coni Sardegna, stato quello di avere reso possibile una fattiva collaborazione transdisciplinare, che a parole e nelle intenzioni molti di noi hanno cercato negli anni di costruire e sviluppare, sia dentro che fuori lUniversit. Le scienze dello sport si prestano pi di altre ad un costante dialogo e ad un aperto confronto tra discipline, non solo sul piano scientifico ma anche su quello tecnico e professionale. Lavere dato pari cittadinanza agli studi di fisiologia, psicologia e metodi e didattiche delle attivit sportive, lavere privilegiato le ricerche con intervento e lavere scommesso sui giovani, senza perdere di vista i ricercatori senjor rappresentano, ad un primo bilancio, ulteriori elementi chiave del successo ottenuto. Lauspicio che le conoscenze maturate e le collaborazioni istituite possano evolvere e crescere per il bene della comunit scientifica e per lo sviluppo dello sport in Sardegna
Stefano DOttavio Professore Associato, Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
Il progetto del Laboratorio dello Sport stato un momento importante per lavvicinamento della ricerca scientifica al mondo dello Sport ed stato premiato dallalto numero di ricerche scientifiche gi pubblicate in riviste internazionali di grande livello. La presenza di numerosi ricercatori provenienti dalle aree delle Scienze Motorie ha sicuramente contribuito al successo finale del progetto apportando quelle competenze tecnico-pratiche fortemente richieste dalla ricerca applicata allo sport.
RICERCHE 2010
Filippo Tocco Universit degli Studi di Cagliari Antonio Crisafulli Universit degli Studi di Cagliari Johnny Padulo Universit degli Studi di Roma Tor Vergata Giorgia Collu Universit degli Studi di Cagliari Laura Delitala Universit degli Studi di Cagliari Fulvio Stradijot Area 3 A Human Lab - Porto Conte Ricerche Pasquale Mignogna Universit degli Studi di Campobasso Giuseppe Attene Universit degli Studi di Cagliari
Massimiliano Pau Universit degli Studi di Cagliari
RISPOSTE FISIOLOGICHE DUrANTE UN TEST SPOrTSPECIFICO PEr GIOCATOrI DI CALCIO A 5 ANaLISI BIOMECCaNICa DELLa CORSa a DIVERSE
PENDENZE
ALLENaMENTO CON HYDROBIKE RIVOLTO aD aTLETI DELITE DEL TRIaTHLON MISURARE LE PERCEZIONI DI EFFICACIA INDIVIDUALE E
COLLETTIVA NELLA PALLAVOLO DI ALTO LIVELLO
CICLISMO CALCIO
PALLAVOLO
SPORT INDIVIDUALI
NUOTO
NUOTO
LIMPORTANZA NEllUTIlIZZO DI TEST SPECIFICI NEllA DETERMINAZIONE DEl VO2 MAX E DEllA SOGlIA
ANAEROBICA IN SOGGETTI PRATICANTI NUOTO DI SUPERFICIE
CONGRESSI INTERNAZIONALI
European Congress of Sport Science - Liverpool, Regno Unito sei progetti di ricerca presentati: Does sensorimotor training improve the static balance of young volleyball players? Massimiliano Pau, Andrea Loi, Maria Cristina Pezzotta The four-weeks Aqua Cycling Training for triathletes Vs Detraining effects: study of cardio-metabolic parameters Giorgia Collu, Raffaele Milia, Antonello Fara Comparison between specific and unspecific testing in swimming Marco Pinna, Raffaele Milia, Roberto Silvana, Elisabetta Marongiu, Sergio Olla, Andrea Loi2, Matteo Ortu, Gian Mario Migliaccio, Antonio Crisafulli Mental Skills in Elite Volleyball Players Laura Delitala, Daniela Fadda, Andrea Loi, Gian Mario Migliaccio Correlation between vertical jump vs repente sprint ability in young soccer players Giuseppe Attene, Gianfranco Ibba, Claudio Cava, Gian Mario Pittorru, Marco Pinna, Salvatore Melis, Nardino Degortes Kinematics of running at different scope and speeds Johnny Padulo, Giuseppe Annino, Gian Mario Migliaccio, Gianpiero Granatelli, Bruno Ruscello, Nardino Degortes, Jzsef Tihanyi
RICERCHE 2011
CALCIO Antonio Crisafulli Universit degli Studi di Cagliari Massimiliano Pau Universit degli Studi di Cagliari DIFFERENZE NELLA CAPACIT AEROBICA Ed ANAEROBICA TRA CALCIATORI dELITE GIOVANI Ed
AdULTI APPARTENENTI ALLA STESSA SQUAdRA
PALLAVOLO PALLACANTESTRO
Caterina Urru Universit degli Studi di Cagliari Johnny Padulo Universit degli Studi di Roma Tor Vergata Fulvio Stradijot Area 3 - A Human Lab - Porto Conte Ricerche Alessandra Tiloca Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
Raffaele Camino Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
Mauro Murgia Universit degli Studi di Trieste Filippo Tocco Universit degli Studi di Cagliari Pier Andrea Serra Universit degli Studi di Sassari Nicoletta Curreli Universit degli Studi di Cagliari Giuseppe Attene Universit degli Studi di Cagliari Pierpaolo Sanna Universit degli Studi di Cagliari Marco Pinna Universit degli Studi di Cagliari Antonio Buglione Universit degli Studi di Cagliari Giuseppe Coratella Universit degli Studi di Verona Giovanni Monteleone Universit degli Studi di Roma Tor Vergata
CALCIO
VALUTAZIONE DEL DANNO MUSCOLARE BIOCHIMICO IN CALCIATORI DELITE ED AMATORIALI SPRINT TRAINING Vs INTERMITTENT TRAINIG: EFFETTI sULLA REsIsTENZA sPECIFICA E sULLA RSA IN UN
GRUPPO DI GIOCATORI DI PALLACANEsTRO
CONGRESSI INTERNAZIONALI
European Congress of Sport Science - Bruges, Belgio SPRINT vs INTERMITTENT TRAINING IN YOUNG BASKETBALL PLAYERS Johnny Padulo1, Giuseppe Attene2, Simona Bramani3, Fabio Pizzolato4. 1University of Tor Vergata (Rome ITALY), 2: University (Cagliari ITALY), 3: Rehab. Institute (Como ITALY), 4: University (Verona ITALY). International week of Football International Congress - Italy Correlation between vertical jump vs repente sprint ability in young soccer players Giuseppe Attene1, Gianfranco Ibba1, Gian Mario Pittorru2, Marco Pinna2, Nardino Degortes1 8 IBRO World Congress of Neuroscience - Italy Florence Control of muscle attivation as a function of the initial leg position in a simple cycling paradigm Johnny Padulo1, Pasquale Mignogna2, Giuseppe Attene3, Gian Mario Migliaccio3, Stefano DOttavio1, Davide Viggiano2 International Aquatic Fitness Conference - USA, Orlando The four-weeks Aqua Cycling Training for triathletes Vs Detraining effects: study of cardio-metabolic parameters Giorgia Collu1, Raffaele Milia1, Antonello Fara 2
RICERCHE 2012
Massimiliano Pau, Gianfranco Ibba,Giuseppe Attene - Verifica di un protocollo di balance training dinamico per il miglioramento delle capacit di equilibrio in giocatori di calcio in et giovanile CALCIO a) Universit di Cagliari - Dipartimento di Ingegneria Meccanica b) Cagliari Calcio spa c) Universit di Cagliari, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie Johnny Padulo, Fabio Pizzolato - Leffetto acuto delle vibrazioni nella cinematica del passo a) Universit di Roma Tor Vergata, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie ATLETICA b) Universit di Verona, Facolt di scienze motorie Antonio Crisafulli - Effetto del precondizionamento ischemico muscolare sulla performance della corsa in atleti di mezzofondo a) Universit di Cagliari - Dipartimento di Scienze della Vita e dellambiente CALCIO Johnny Padulo, Gianfranco Ibba - Valutare leffetto delle vibrazioni nellRSA a) Universit di Roma Tor Vergata, Facolt di medicina CALCIO b) Cagliari Calcio spa Johnny Padulo, Giuseppe Attene - Valutare leffetto del training basato sugli sprint ripetuti vs doppio sprint a) Universit di Roma Tor Vergata, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie PALLACANESTRO b) Universit di Cagliari, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie Giorgio Gatta, Caterina Urru,Massimiliano Pau - Valutazione delleffetto di 8 settimane di allenamento di forza in nuotatori master di alto livello NUOTO a) Universit di Bologna, Facolt di Scienze Motorie b) Universit di Cagliari, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie c) Universit di Cagliari, Dipartimento di Ingegneria Meccanica Raffaele Milia, Massimo Omeri, Enrico di Ciolo - Analisi degli adattamenti fisiologici e validazione di un protocollo di allenamento specifico per la scherma . SCHERMA a) Universit di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Vita e dellambiente b) Scherma Brescia c) Federazione italiana Scherma Filippo Tocco - Aggiustamenti cardiocircolatori nei subacquei delite dopo una dieta specifica di una settimana ed un breve digiuno a) Universit di Cagliari, Dipartimento di Scienze della Vita e dellambiente APNEA Laura Delitala, Lucia Fanunza - Sviluppo delle capacit attentive nella scherma a) Universit di Cagliari, Dipartimento di Psicologia SCHERMA Mauro Murgia, Stefano Feduzi, Tiziano Agostini - Le tecniche di occlusione visiva nelle videoregistrazioni come strumento per il miglioramento delle performance nel calcio CALCIO a) Universit di Trieste - Mind in Sport Lab, Dipartimento di Scienze della Vita Giuseppe Attene, Johnny Padulo - Lallenamento pliometrico nelle giocatrici di pallacanestro a) Universit di Cagliari, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie PALLACANESTRO b) Universit di Roma Tor Vergata, Facolt di medicina, Corso di laurea in Scienze motorie
CONGRESSI INTERNAZIONALI
XXXII World Congress of Sports Medicine Rome 2012. 14 progetti di ricerca presentati: Energy cost of elite soccer players before and during season - A.Buglione, P.E. di Prampero Aerobic and anaerobic capacity of adult and young elite soccer players - L. Angius et all Uphill training in soccer players: sprint vs intermittent - G.Attene et all. Physiological and Biomechanical profiles of elite and sub elite Italian hockey players - A.Buglione et all. Effect of HIIT hydrobike training in triathletes Vs Detraining effects - G.Collu et all. Repeated bout effect induced by isotonic Vs isokinetic eccentric contraction - G.Coratella et all. Predictivity of evaluation test before Ironman competition - Marongiu E. et all. The influence of plantar vault shape on ankle sprain epidemiology in Volleyball- Monteleone G. et all. Laboratory testing and repeated sprint ability in young elite soccer players - S.Olla et all. Does fatigue influence balance of young soccer players? - Pau M et all. Assessment of circulatory adjustments during real under water apnoea - S.Roberto et all. A 10 year body composition case study of a 77 year old ultramarathoner - Monteleone G et all. Preliminary report on a prospective study of sports effects on plantar vault development - Tiloca A. et all. Poor reliability of heart rate to estimate energy expenditure during interval training in runners - F.Tocco et all.
TESTIMONIANZE:
Massimiliano Pau, Ingegnere. Ricercatore, Dipartimento di Ingegneria meccanica, chimica e dei materiali, Universit di Cagliari Giudico lesperienza del Laboratorio dello Sport positiva sotto tutti i punti di vista, ma in particolare mi piace sottolineare come il CONI, fungendo da mediatore tra le Universit e i tecnici che lavorano sul campo ha di fatto gettato le basi per la creazione di un terreno comune di incontro, dove le esigenze della ricerca e quelle della ricaduta immediata sotto forma di miglioramento della prestazione, vengono a patti e, soprattutto, cercano di stabilire linguaggi e metodi comuni. E stato altrettanto importante, dal mio punto di vista di ricercatore universitario impegnato su tematiche di ergonomia e biomeccanica, acquisire la consapevolezza che certe competenze possono essere non solo spese con successo nel settore dello sport ma che possibile pensare che, anche in una piccola realt come quella sarda, si possano creare dei team multidisciplinari che vedono impegnati tecnici e ricercatori di differenti aree al fine di migliorare la qualit globale dei nostri atleti delite. Johnny Padulo, Dottore di Ricerca Universit degli studi di Roma Tor Vergata Liniziativa promossa dalla Scuola dello Sport del Coni Sardegna (2008/2012) ha rappresentato nel panorama Nazionale un modello esemplare, direi unico nel suo genere. Ci in considerazione al fatto che per la prima volta si riusciti ad affrontare lo Sport con un obiettivo ben preciso: competenza ed esperienza. Lesperienza stata ben accettata dai tecnici coinvolti con i singoli progetti mentre la competenza stata affrontata dai singoli ricercatori. Pertanto questo connubio secondo il mio parere stato centrale, poich non si affronta largomento di ricerca come qualcosa fine a se stesso, mentre per la prima volta i progetti del Laboratorio dello Sport hanno permesso di fornire un duplice contributo: la ricerca, come elemento innovativo e lapplicazione pratica per gli utenti finali. Tuttavia, da Molisano per far fronte ai diversi progetti che mi hanno coinvolto negli anni ho apprezzato molto la genuinit delle persone di questa Regione: La Sardegna Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport nel tennistavolo, pallacanestro, nuoto, scherma, atleticadelle
TESTIMONIANZE:
Giorgio Gatta, Ricercatore Universit degli Studi di Bologna Facolt di Scienze Motorie In effetti stata unaesperienza particolare. Nel mio caso, non abitando in Sardegna, il nostro progetto ha richiesto, in contrapposizione alle difficolt dovute allimpossibilit di un confronto quotidiano sul campo o in laboratorio, un livello collaborativo e funzionale speciale con i colleghi sardi. Personalmente, oltre al piacere di conoscere nuovi amici e colleghi molto preparati, per me questa iniziativa stata unesperienza professionale molto stimolante. Posso solo ringraziare la scuola dello Sport del Coni Regionale Sardo e mi auguro, non solo di poterla ripetere, ma per che possa essere un positivo esempio da proporre anche in Comitati Coni di altre regioni. Antonio Buglione, Dottore di Ricerca Universit degli Studi di Roma Tor Vergata Loriginale iniziativa promossa dalla Scuola Regionale dello Sport della Sardegna, denominata Laboratorio dello Sport, ha permesso dincentivare e sviluppare ricerche originali in vari settori dello sport. Molte ricerche effettuate, sicuramente, non sarebbero state svolte senza questo sostanziale contributo, non solo in termini economici, ma anche sul piano delle risorse umane, tecnologiche e scientifiche, di cui la Sardegna dotata. Grazie a questa iniziativa, ricercatori di varie Universit Italiane hanno collaborato, con tecnici ed allenatori di alto livello, per unire lapplicazione pratica della ricerca scientifica al suo valore accademico, documentato dalla pubblicazione dei suoi risultati su una rivista internazionale dotata di editorial board con impact factor. Infatti, dei progetti sviluppati, alcuni sono stati gi pubblicati ed altri presentati a congressi internazionali del settore. Tutto questo ha consentito di creare gruppi di lavoro con colleghi Sardi, che, sicuramente, dopo questa positiva esperienza, svilupperanno insieme ulteriori progetti di ricerca. Complimenti al Coni della Sardegna ed alla sua Scuola Regionale dello Sport per questa ottima idea, che se non rester unica, ma sarebbe riproposta ed emulata anche da altre regioni, sicuramente la ricerca scientifica e le attivit sportive ne beneficeranno.
Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport nel tennistavolo, pallacanestro, nuoto, scherma, atleticadelle
Tutte le tematiche sono state oggetto di corsi di formazione avanzati con la partecipazione di tecnici sportivi e studenti in Scienze Motorie
TESTIMONIANZE:
Fulvio Stradijot, Direttore Tecnico Area 3 - A Human Lab Porto Conte Ricerche - Alghero L esperienza del Laboratorio dello Sport del CONI Sardegna stata sicuramente positiva, anche per una realt come Area 3, unico soggetto non accademico inserito nei progetti. La nostra esperienza di azienda specializzata nella fornitura di servizi e nello sviluppo di tecnologie applicate al movimento umano, si ben adattata ad un applicazione maggiormente legata al mondo della ricerca di base. La pubblicazione dei risultati della ricerca su una rivista peer review stata una notevole soddisfazione e ci ha permesso di relazionarci con il mondo accademico sardo, che possiede indubbie potenzialit. Speriamo con il nostro lavoro di aver contribuito a dare visibilit al movimento sportivo regionale. Raffaele Milia, Medico dello Sport Dipartimento di Scienze Mediche, Lab. di Fisiologia degli Sport, Universit di Cagliari Esperienza positiva, il Coni Sardegna riuscito, credendo fortemente nei gruppi di lavoro sponsorizzati, a creare degli assetti dedicati alla ricerca applicata allo sport, riuscendo a creare un tavolo di lavoro dove tutte le figure coinvolte hanno contribuito al successo del progetto. E per i poi giovani una vetrina importante per farsi apprezzare in casa e allestero Laura Delitala - Ricercatrice Dipartimento di Psicologia Universit degli Studi di Cagliari Lesperienza del Laboratorio dello Sport stata, a mio parere, positiva sotto diversi punti di vista. Un aspetto che personalmente ritengo molto importante il fatto che, grazie a questa iniziativa, la psicologia abbia trovato lo spazio e il modo per sostenere la sua utilit nellambito sportivo, al pari delle altre discipline coinvolte nel progetto. Foto di Francesco Cogotti Di grande utilit e importanza stato anche il confronto che si venuto a creare fra ricercatori provenienti da settori differenti e che, mi auguro, possa rappresentare la base di una futura e sempre maggiore collaborazione. Soltanto attraverso interventi multidisciplinari infatti possibile lavorare per il miglioramento globale delle condizioni fisiche e psicologiche dellatleta, con ricadute pratiche e positive sulla prestazione. Immagini delle ricerche del Laboratorio dello Sport
Sono state realizzate attrezzature specifiche sperimentali per la valutazione degli atleti
TESTIMONIANZE:
Technogym - Cesena Silvano Zanuso Responsabile ricerca scientifica La Sardegna si rivelata, con questa iniziativa, regione illuminata e allavanguardia. Listituzione del laboratorio dello Sport, diretto con competenza, professionalit e produttivit come dimostrato dalla significativa produzione scientifica, un eccellente esempio di utilizzo efficace di risorse pubbliche e competenze del territorio. Le ricerche e le attivit fatte in ambito prevalentemente sportivo sicuramente avranno, nel tempo, una applicazione pratica nella vita del cittadino. Anche questo uno degli obbiettivi della ricerca scientifica: avere delle ricadute che vadano ben al di l del semplice ed arido dato scientifico. Sport ed esercizio fisico costituiscono un eccellente ambito di indagine che ben si presta ad avere un impatto sul benessere delle persone. Technogym, da pi di venti anni impegnata nella diffusione del Wellness, raggiungibile mediante una corretta alimentazione, un approccio mentale positivo e una attivit fisica costante e moderata non pu che plaudere a questa iniziativa e ai risultati che ha prodotto. Aqvatech Engineering - Torino Vittorio Tallia Amministratore Lesperienza del Laboratorio dello Sport, organizzata dal Comitato Regionale Sardegna del CONI stata importante per Aqvatech Engineering. Lintroduzione sul mercato del sistema Virtual Training per il monitoraggio delle performance dei nuotatori durante gli allenamenti avvenuto poco pi di un anno e mezzo fa. Il fatto di essere stato da subito scelto e utilizzato per supportare le attivit di ricerca svolte nellambito del programma dedicate al nuoto sicuramente fonte di grande soddisfazione per noi. Lo sviluppo e la diffusione di un prodotto tecnico ed altamente innovativo come il Virtual Trainer necessit di credibilit. Ed proprio questo il risultato principale emerso durante i progetti di ricerca: il decisivo supporto fornito dal sistema a tecnici ed atleti nel controllo dei ritmi di allenamento e nella possibilit di ripeterli con costanza.
Ricerche scientifiche applicate agli sport agonistici con test e misurazioni orientati alla ricerca della performance
Quando non potete misurare, non potete esprimere in numeri, avrete fatto poca strada verso lo stadio della scienza, di qualsiasi cosa si tratti.
Aristotele BTS nasce nel 1986 con la missione di sviluppare metodi innovativi per migliorare la comprensione delle strutture fisiologiche e del loro movimento. Le sue soluzioni tecnologiche hanno permesso di sviluppare dispositivi che per la loro alta versatilit, scarso ingombro e facilit di utilizzo si prestano particolarmente ad applicazioni sportive. In ogni tipo di sport la valutazione funzionale dellatleta, anche non professionista, uno strumento importantissimo che permette di conoscere, in maniera quantitativa, le sue caratteristiche fisiche e motorie. Attraverso il suo laboratorio di analisi del movimento, BTS mette a disposizione dello staff medico-sportivo un supporto scientifico per migliorare le performance, pianificare i programmi di allenamento personalizzati, individuare e correggere carenze nella preparazione atletica e ridurre le probabilit di infortuni sportivi, fornendo informazioni sulla situazione muscolo-scheletrica di ogni atleta, le sue strategie motorie e i progressi nel tempo.
Durante i seminari sono stati presentati nuovi strumenti di valutazione in collaborazione con le aziende che hanno partecipato in qualit di partner
2010 - 2012
Gianfranco Fara
Presidente