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Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO IL FREDDO, SECONDO UNI EN 511 Per i guanti che offrono protezione contro un rischio di scarsa entit, ad es. per condizioni atmosferiche non eccezionali o estreme, non necessaria l omologazione. Il costruttore pu apporre il marchio CE, dopo il rilascio della dichiarazione di conformit CE. Per ogni altro tipo di guanti per la protezione necessaria lomologazione. Per impieghi i cui effetti sono paragonabili a quelli riscontrati in luoghi, la cui temperatura ambientale sia di -50C o minore di questo valore, necessario, inoltre, ai sensi dellart. 11 (89/686/CEE), il controllo di qualit. CONTRASSEGNO Il livello e lestensione della protezione sono rappresentati dal pittogramma con tre livelli di prestazione: protezione dal freddo di convezione, protezione dal freddo per contatto, Impermeabilit allacqua. 0 = permeabile dopo 30 minuti, 1 = impermeabile dopo pi di 30 minuti.

Come materiale possono essere utilizzati tessuti rivestiti in PVC con isolamento in materiale espanso. NORME PER ALTRI AMBITI DIMPIEGO: UNI EN 421 Guanti di protezione contro le radiazioni ionizzanti, compresa la contaminazione e la radiazione. UNI EN 455 parte 1 Guanti monouso per uso medico; requisiti e verica per l ermeticit UNI EN 455 parte 2 Guanti monouso per uso medico; requisiti e verica delle propriet siche

PROVA LIVELLI DI PRESTAZIONE

PROTEZIONE PER LE MANI


Le lesioni alle mani rappresentano la parte pi consistente degli infortuni nel settore industriale e artigianale. Perci le mani e gli avambracci devono essere protetti dai pericoli di lesioni meccaniche, termiche, chimiche, dalle contaminazioni radioattive e dal contatto con la tensione elettrica. In base alle norme sulle sostanze pericolose, i guanti di protezione devono essere indossati nelluso di sostanze che rappresentano un rischio per le mani e per la pelle. Secondo le norme di prevenzione i guanti di protezione devono essere utilizzati, quando pu insorgere il pericolo di lesioni alle mani. Luso dei guanti pu tuttavia anche essere pericoloso, ad es. nellutilizzo di macchine con parti rotanti. La norma armonizzata europea UNI EN 420 Requisiti generali per i guanti di protezione introduce nuove denominazioni per la grandezza dei guanti, mentre non viene fatto cenno alla loro forma. Per alcuni determinati settori dimpiego esistono norme EN particolari. Il contrassegno dei settori di protezione dato da pittogrammi, la cui spiegazione deve essere esposta sullimballaggio o contenuta nelle indicazioni duso. CONTRASSEGNO Ogni guanto di protezione deve essere contrassegnato nel modo seguente: nome del costruttore o del suo mandatario denominazione del guanto (nome dellarticolo o codice) grandezza, marchio di conformit CE Indicazioni duso Allutente devono essere fornite le seguenti informazioni essenziali: nome e indirizzo completo del costruttore o del suo mandatario denominazione dei guanti di protezione indicazioni sulle grandezze disponibili del tipo di guanti di protezione pittogrammi per i settori dutilizzo con i livelli di prestazione corrispondenti indicazioni sulla manutenzione e conservazione Grandezze e misure dei guanti di protezione SECONDO LA NORMA UNI EN 420 SONO STATE STABILITE LE SEGUENTI GRANDEZZE DEI GUANTI DI PROTEZIONE, IN RAPPORTO ALLA DIMENSIONE DELLA MANO: Grandezza Dimensione della Lunghezza dei guanti mano (mm.) min. dei guanti di protezione Circonferenza Lunghezza (mm.) CLASSIFICAZIONE DEI GUANTI DI PROTEZIONE LA SUDDIVISIONE PREDISPOSTA PER CLASSI DI PERICOLO: pericoli meccanici, pericoli chimici, calore e fuoco, freddo, cariche elettrostatiche, corrente elettrica radiazioni ionizzanti, contaminazioni batteriologiche, vibrazioni. Il grado e lestensione della protezione sono simboleggiati dai livelli di prestazione e dai pittogrammi, che ssano il settore di protezione. GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI, SECONDO UNI EN 388 Per i guanti di protezione per sollecitazioni meccaniche, accanto al pittogramma corrispondente devono essere indicati i livelli di prestazione delle verifiche eseguite: resistenza allusura, resistenza al taglio, resistenza alla lacerazione, resistenza alle punture. I livelli di prestazione devono essere indicati in modo chiaro, accanto al pittogramma, sulla confezione di ogni singolo paio di guanti. 258

Le cifre 0 ed 1 indicano il livello minimo delle caratteristiche. Il marchio CE pu essere apportato soltanto dopo che stata effettuata unomologazione, presso un organismo accreditato. I guanti di protezione per sollecitazioni meccaniche vengono prodotti ad es. in pelle, in tessuto, in caucci di nitrile con jersey di cotone oppure in materiale rivestito in PVC. I settori dimpiego sono molteplici. Essi comprendono i lavori allaperto, come ad es. i lavori edili, la lavorazione dei metalli e i lavori di montaggio e trasporto. GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO SOSTANZE CHIMICHE ED I MICRORGANISMI (SECONDO UNI EN 374, PARTE 1, 3-5) Il materiale deve possedere, oltre alla resistenza meccanica, anche i requisiti relativi alla penetrazione e alla permeazione. La penetrazione viene accertata mediante un test di tenuta allaria e/o allacqua, secondo UNI EN 374, parte 3 e 4. La permeazione, secondo UNI EN 374, parte 5, viene accertata misurando il tempo impiegato da un liquido pericoloso per venire in contatto con la pelle. I materiali usati sono il caucci naturale o il lattice, per alcuni gruppi di materiali anche il PVC o il PVA (alcol polivinilico). Una protezione limitata offrono anche i guanti monouso nel settore igiene, fatti di un velo di materiale sintetico (velo di ordito di olena o di polipropilene). GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI TERMICI (CALORE E FUOCO), SECONDO UNI EN 407 Questo tipo di guanti di protezione deve possedere, oltre a un elevato isolamento al calore, anche particolari requisiti di resistenza meccanica. Il tipo e lestensione della protezione sono simboleggiati da un pittogramma con il simbolo della amma e con i diversi livelli di prestazione (1-4). Se al posto della cifra compare una X, signica che i guanti non sono stati vericati contro questo particolare rischio. POSIZIONI Posizione: 1 Comportamento al fuoco: il tempo in secondi, durante il quale il materiale continua a bruciare, dopo che la amma stata allontanata dal pezzo in prova Posizione: 2 Calore di contatto: lambito di temperatura tra i 100C e i 500C, nel quale colui che indossa i guanti, non sente alcun dolore per la durata di almeno 25 secondi Posizione: 3 Calore convettivo: il tempo durante il quale il guanto di protezione riesce a ritardare il trasferimento del calore di una amma Posizione: 4 Calore radiante: il tempo necessario per riscaldare il pezzo in prova no ad una determinata temperatura Posizione: 5 Piccoli spruzzi di metallo fuso: determinante il numero delle gocce di metallo fuso, necessario afnch i guanti di protezione raggiungano un innalzamento della temperatura di 40C Posizione: 6 Grandi quantit di metallo fuso: il calore necessario, afnch un simulatore della pelle, posto direttamente dietro il pezzo in prova, venga lisciato o perforato. La prestazione viene contrassegnata da un indice da 1 a 4 (oppure 1-3 nel caso di calore convettivo). I guanti di protezione devono inoltre rispondere al livello di prestazione 1 per la resistenza all usura e allo strappo. Il cuoio molto adatto contro i contatti brevi con superci incandescenti, contro il calore radiante, come pure contro gli spruzzi di metallo (guanti di protezione per i lavori di saldatura, DIN 4841, parte 4). Grazie alla particolare struttura del suo tessuto spugnoso, il cotone permette un buon isolamento dal calore. Il rivestimento con caucci di nitrile cos come le inserzioni di veli di stoffa aumentano le possibilit dimpiego dei guanti di protezione in tessuto di cotone, no a circa 200C. I guanti di protezione in Nomex (bra in poliammide) sono indicati per le elevate esigenze dovute al calore e al fuoco. La norma UNI EN 659 stabilisce i requisiti particolari per i guanti di protezione dei vigili del fuoco. I guanti di protezione impiegati per una temperatura maggiore di 50C devono essere sottoposti ad unomologazione CE, ai sensi dellart. 10 (89/686/CEE). I guanti di protezione previsti per gli ambienti caldi, con una temperatura ambientale di 100 C o maggiore, devono essere sottoposti ad un ulteriore controllo di qualit, ai sensi dellart. 11.

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Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

EN 388 GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI MECCANICI

PROTEZIONE PER LE MANI


Le mani sono lo strumento pi utilizzato in ambito lavorativo. Per questo motivo la parte del corpo pi esposta a infortuni, il 60 % dei quali in genere colpisce gli arti superiori. La valutazione dei rischi si riferisce a normative che qui di seguito elenchiamo con i relativi livelli di protezione. - CAT. I DISEGNO SEMPLICE rischi minimi (hobbistica - giardinaggio) - CAT. II DISEGNO INTERMEDIO rischi medi (industria in genere) - CAT. III DISEGNO COMPLESSO rischi mortali o irreversibili (industria chimica - calore fuoco - taglio). Un guanto di protezione individuale protegge la mano o parte della mano contro uno o pi rischi. Inoltre pu coprire parte dellavambraccio o del braccio. Il rischio una situazione che provoca qualsiasi tipo di danno alla salute dellindividuo. Si possono considerare differenti categorie di rischio:

LIVELLI DI PROTEZIONE EN 388 A resistenza allabrasione (n cicli) B resistenza al taglio da lama (fattore) C resistenza allo strappo (Newton) D resistenza alla perforazione (Newton)

1 100 1,2 10 20

2 500 2,5 25 60

3 2000 5,0 50 100

4 8000 10,0 75 150

5 20,0 ABCD

EN 420:2003 EN 388:2003 EN 374:2003 EN 407:2004 EN 511:2006 EN 421:1994 EN 1082 EN 659:2003 EN 10819:1996 EN 12477:2001 EN 455 EN 60903:2003 EN 381

Guanti di protezione - Requisiti generali e metodi di prova Guanti di protezione - Protezione contro i rischi meccanici Guanti di protezione - Protezione da sostanze chimiche e/o microrganismi Guanti di protezione - Protezione contro rischi termici (calore e/o fuoco) Guanti di protezione - Protezione contro il freddo Guanti di protezione - Protezione contro le radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva Indumenti di protezione - Guanti e proteggi braccia contro tagli e ferite causate da coltelli a mano Guanti di protezione per Vigili del Fuoco Guanti di protezione - Vibrazioni e urti meccanici - Vibrazione al sistema mano-braccio - Metodo per la misurazione e la valutazione della trasmissibilit delle vibrazioni dei guanti al palmo della mano Guanti di protezione da saldatore Guanti medicali monouso Lavori sotto tensione - Guanti in materiale isolante Indumenti di protezione per utilizzatori di seghe a catena portatili
GUANTI IN PELLE: Il valore del pH dovrebbe essere tra 3.5 e 9.5. Il contenuto del cromo valore VI dovrebbe essere < 2mg/kg. GUANTI IN ALTRO MATERIALE: Il valore del pH dovrebbe essere il pi possibile vicino alla neutralit, tra 3,5 e 9,5 compreso. ETICHETTATURA DEL GUANTO: - nome o marca commerciale del produttore (o del suo rappresentante autorizzato in Europa) - designazione del guanto: nome o codice commerciale - indicazione della taglia - se necessario data di scadenza per guanti dielettrici - marchio CE

EN 374 GUANTI DI PROTEZIONE CONTRO I RISCHI CHIMICI


La prestazione alla resistenza chimica determinata da 3 fattori: LA PENETRAZIONE (EN 374-2) consiste nel movimento di una sostanza chimica o di un microrganismo attraverso materiale poroso, cuciture, buchi, o altre imperfezioni nel materiale del guanto da protezione a un livello non molecolare. LA DEGRADAZIONE consiste nel cambiamento di una o pi propriet meccaniche di cui composto il materiale del guanto da protezione dovuto al contatto con una sostanza chimica. LA PERMEAZIONE quel processo secondo il quale la sostanza chimica si muove attraverso il materiale del guanto di protezione a un livello molecolare. La permeazione coinvolge le fasi di assorbimento, diffusione ed espulsione. La resistenza del materiale del guanto di protezione alla permeazione di una sostanza chimica liquida o solida determinata misurando il passaggio della sostanza nel corso del tempo attraverso il materiale del guanto.

INDICE DI PROTEZIONE EN TEMPO DI PERMEAZIONE (min)

0 <10

1 10

2 30

3 60

4 120

5 240 >

6 > 480

COME LEGGERE LA TABELLA DI RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI


1- Identicare il tipo di guanto adeguato 2- Percorrere lindice orizzontale: i guanti sono stati raggruppati per categorie in base al materiale di costruzione, il quale generalmente descritto nel catalogo sotto la voce corrispondente.

Le certicazioni, incluse in norme speciche nella maggior parte dei casi, determinano i livelli di prestazione contro i rischi individuali. Il livello di prestazione corrisponde a un numero che designa una categoria o scala particolare secondo la quale i risultati dei test vengono graduati. In molti casi tali risultati rientrano in una scala di valori impostata sino a 5 livelli di prestazione dove al numero pi alto corrisponde il pi alto livello di prestazione. Un livello di prestazione non equivale al livello di protezione. I livelli di prestazione sono stati stabiliti secondo risultati ottenuti nei test di laboratorio e non si riferiscono necessariamente a situazioni reali createsi sul posto di lavoro. La selezione dei guanti di protezione, invece, dovrebbe essere eseguita con la conoscenza dei compiti e dei processi di lavorazione compiuti dal lavoratore tenendo in considerazione le condizioni lavorative, i rischi coinvolti e i dati forniti dallindustria del guanto in relazione alla prestazione dei guanti di protezione contro i rischi in questione. EN 420 specica i requisiti generali per tutti i tipi di guanti di protezione, lergonomia, la destrezza, le misure, lassorbimento, la trasformazione del vapore acqueo e il pH.

VERDE GIALLO ROSSO

Guanto perfettamente adatto allimpiego con la corrispondente sostanza chimica Il guanto pu essere utilizzato in questa applicazione, controllandone attentamente le condizioni di utilizzazione Evitare limpiego di questo tipo di guanto con questa sostanza chimica

RESISTENZA ALLA DEGRADAZIONE INDICI DI VALUTAZIONE DELLA RESISTENZA ALLA DEGRADAZIONE E G F P NR ottima, il liquido esercita un effetto degradante trascurabile buona, il liquido esercita un effetto degradante debole discreta, il liquido esercita un effetto degradante moderato scarsa, il liquido esercita un effetto degradante marcato sconsigliato limpiego con il prodotto corrispondente

Misura della mano 6 7 8 9 10 11

Circonferenza della mano 152 mm 178 mm 203 mm 229 mm 254 mm 279 mm

Lunghezza 160 mm 171 mm 182 mm 192 mm 204 mm 215 mm

Taglia del guanto 6 7 8 9 10 11

Lunghezza min. del guanto 220 mm 230 mm 240 mm 250 mm 260 mm 270 mm

N.B. I provini classicati P (scarsa resistenza alla degradazione chimica) e NR (uso sconsigliato) nelle prove di degradazione chimica non sono stati sottoposti a prove di permeabilit. Questi casi sono segnalati da un trattino (-) in corrispondenza del prodotto guanti specici considerati ai ni delle prove.

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Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

Questa normativa applicabile a tutti i tipi di guanti da protezione per aggressioni siche e meccaniche causate da abrasioni, ferite da taglio, buchi e strappi; considera 4 tipi di prove a norma della EN 388 con una graduatoria che va da 0 a 5 livelli di prestazione. RESISTENZA ALLABRASIONE data dal numero di cicli necessari per consumare interamente il provino.

RESISTENZA AL TAGLIO data dal numero di cicli necessari per tagliare a velocit costante il provino. RESISTENZA ALLO STRAPPO indica la forza necessaria per lacerare e strappare il provino. RESISTENZA ALLA PERFORAZIONE indica la forza necessaria da applicare a una punta di dimensione standard per forare il provino.

Guanti - Specifiche Tecniche Guanti


RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI
NITRILE
Indice di degradazione Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

RESISTENZA AI PRODOTTI CHIMICI


NITRILE
Indice di degradazione Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

NEOPRENE
Tempo di permeazione Indice di permeazione

PVC ALCOOL DI POLIVINILE


Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

PVC CLORURO DI POLIVINILE


Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

LATTICE NATURALE
Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

NEOPRENE
Tempo di permeazione Indice di permeazione

PVC ALCOOL DI POLIVINILE


Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

PVC CLORURO DI POLIVINILE


Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

LATTICE NATURALE
Indice di degradazione Tempo di permeazione Indice di permeazione

1. Acetaldeide 2. Acetato di amile 3. Acetato di butile 4. Acetato propilico 5. Acetone 6. Acetonitrile 7. Acido acetico, glaciale 8. Acido acrilico (propenoico) 9. Acido bromopropionico 10. Acido citrico, 10% 11. Acido cloridrico, 10% 12. Acido cloridrico,conc. 13. Acido cromico, 50% 14. Acido fluoridrico, 48% 15. Acido formico, 90% 16. Acido fosforico, conc. 17. Acido lattico, 85% 18. Acido laurico, 36%EtOH 19. Acido maleico, saturo 20. Acido muriatico 21. Acido nitrico, 10% 22. Acido nitrico, 70% 23. Acido nitrico, vapore rosso 24. Acido oleico 25. Acido ossalico, saturo 26. Acido palmitico, saturo 27. Acido perclorico, 60% 28. Acido picrico, saturo, EtOH 29. Acido solforico per batterie, 47% 30. Acido solforico, 95% 31. Acido tannico, 65% 32. Acqua ossigenata (perossido d'idrogeno), 30% 33. Acqua regia 34. Alcol amilico 35. Alcol butilico 36. Alcol propilico 37. Anilina 38. Benzaldeide 39. Benzene 40. Benzina (bianca) 41. Bromuro di metilene 42. Butirrolattone 43. Cellosolve acetato 44. Cellosolve butilico 45. Cellosolve metilico 46. Cellosolve solvente 47. Cherosene 48. Cicloesanolo 49. Clorobenzene 50. Cloroformio 51. Chloronafthalina 52. Chlorotene 53. Cloruro di etilene 54. Cloruro di metilene 55. Diacetonalcool 56. Dibutilftalato 57. Dietilammina 58. Disobutilchetone, DIBK 59. Dimetilacetammide, DMAC 60. Dimetilformammide, DMF satura

P F F F NR F G G F E E E F E F E E E E E E NR NR E E G E E E NR E E F E E E NR NR P E NR NR F E F G E E NR NR P F NR NR G G F E NR NR

60min 1.2hr 20min 30min 4.5hr 2hr 2hr ND ND ND 4hr 2hr 4hr ND ND ND ND ND ND ND ND 30min ND 2.6hr ND ND ND ND 30min ND ND ND 1.5hr 1.5hr 11min 3.5hr ND ND 1.5hr 4hr ND 45min 2hr -

G F G F E E VG E E E E E G VG G G E E P E E F F -

E NR NR P G E E F G E E E NR E E E E E E E E G NR E E E E E E F E E G E E E G NR NR NR NR G G E E E E E NR NR NR NR NR NR E F P P NR G

17min 10min 1.5hr >6hr ND 4hr ND ND ND 1.2hr ND ND ND ND ND ND ND ND 2.5hr ND ND ND 3hr ND >6hr ND 7min ND ND >8hr ND 3hr 1.2hr ND 70min 4hr ND 3hr ND 2hr 1hr

P F E E E E VG E E E E VG VG E VG E E E E E G

NR G G G P NR NR NR F NR NR NR NR NR NR F NR NR NR NR NR NR G P P NR NR NR NR P NR NR G F P F G E G G E G G G E E G G E G E NR G NR NR

ND ND 2hr 2.5hr 50min ND 1hr 3hr 1.2hr ND ND ND ND ND 2hr ND 2hr 30min 1.2hr ND ND ND ND ND ND ND ND 2.5hr ND ND -

E E VG G E E G G E E E E E VG E G G G E E E E E E E E G E E -

NR P NR NR NR NR F NR G E E E G G E G E F G E G F P F E G E E G G E E G G G F F NR NR P NR NR NR P P P F E NR NR NR NR NR NR NR NR NR P NR NR

3hr 3hr ND ND >5hr ND 40min >6hr ND ND 15min ND >5hr ND 5.7hr 1.5hr ND 1.2hr ND 40min ND 3.6hr ND ND 2hr 12min 3hr 1.5hr 3hr >6hr 6hr G -

E VG VG E E VG VG VG E E -

E NR NR P E E E E E E E E NR E E F E E E E G NR P F E G F E NR E E NR E E E E G NR NR NR E E E E E NR E NR NR NR NR P NR F E NR P E E

7min 10min 4min 1.8hr 1.3hr 3.2hr ND ND 4.8hr 3.1hr 2.5hr ND ND ND ND 4.8hr ND ND ND 5min ND ND ND ND 25min 20min 20min 25min 10min 60min 10min 45min 20min 25min 10min 1.5hr 20min 15min 25min

F F VG VG VG VG VG VG G G G VG VG G VG G VG

61. Dimetilsolfossido, DMSO 62. Diossano 63. Diottilftalato, DOP 64. Disolfuro di carbonio 65. Epicloridrina 66. Esametildisilasano 67. Esano 68. Essenza di tremertina (acquaragia minerale), Norma 66 69. Etanolo 70. Etere etilglicolico 71. Etilacetato 72. Etilesanolo 73. Etilglicoletere 74. Fenolo 75. Fluido idraullico Skydrol 76. Fluoruro di ammonio, 40% 77. Formaldeide 78. Freon TF 79. Freon TMC 80. Furfurale (Aldeide furanica) 81. Glicole etilenico 82. Idrazina 83. Idrochinone, sol. Satura 84. Idrossido di ammonio, conc. 85. Idrossido di potassio (potassia caustica), KOH,50% 86. Idrossido di sodium na OH 50% 87. Isobutanolo 88. Isoottano 89. Isopropanolo 90. Metanolo 91. Metil-t-butiletere, MTBE 92. Meyolammina 93. Metiletilchetone (Butanone), MEK 94. Metilglicoletere 95. Metilioduro 96. Metilisobutilchetone MIBK 97. Metilmetacrilatoe 98. Metilpirrolidone, NMP 99. Monoetanolammina 100. Morfolina 101. Nafta VM&P 102. Nichel chimico (MacDermaid j60/61) 103. Nitrobenzolo 104. Nitrometano, 95.5% 105. Nitropropano 95.5% 106. Ossido di propilene 107. Pentaclorofenolo 108. Pentano 109. Percloroetilene 110. Piridina 111. Rame chimico (MacDermaid 9048) 112. Reattivo silicio 113. Solvente per gomma 114. Stirilo 115. Solvente stoddard 116. Tetracloroetano 117. Tetracloruro di carbonio 118. Tetraidrofurano, THF 119. Toulene diisocianato, TDI 120. Toulene, metibenzene 121. Trementina (acquaragia) 122. Tricloroetilene, TCE 123. 1,1,1, tricloroetano 124. Tricresilfosfato, TCP 125. Trietanolammina, 85%, TEA 126. Xilene, xilolo

E NR G G NR E E E E E NR E G NR NR E E E NR NR E E E E E E E E E E E E NR F NR P P NR E NR E E NR F NR NR E E G NR E Nr E NR E G G NR NR F E NR F E E G

>4hr >6hr 30min ND ND ND 4hr 2hr ND 3.5hr ND ND ND ND ND ND ND ND ND ND 6hr ND 11min ND ND 11min ND ND ND 30min ND ND 5hr ND ND ND 5hr 2.5hr 10min 30min 1.5hr ND ND 1,2hr

VG E F E E VG G E G E E E E E E E F E E G E E F E E VG E E VG G F E P E E F

E NR G NR F E E G E E F E E E NR E E E NR G E E E E E E E E E E P G P E NR NR NR NR E P G E NR E G NR E E NR P E G G NR E NR NR NR NR NR NR NR NR F E NR

>3hr 2hr 10min 60min 1.5hr ND 3hr 10min 20min >7hr 4hr >6.5hr ND 2hr 2hr 2hr ND ND ND >6hr ND ND ND 6hr ND 15min 6hr 70min ND ND ND 1.5hr 1hr 6min 45min ND ND 1hr ND ND ND -

G E F G E VG G G E E E VG VG G E E E E E E E VG E E E G E VG G E E E -

NR P E E E G G E NR G F G F F NR P G G F F NR NR NR NR NR P E NR NR G NR F G F F G NR F G E NR G G E G E G E G NR NR E G E E E P G G G E G G G E

30min ND 5hr ND ND ND ND ND ND 1.2hr ND ND ND ND 2hr ND ND 1.5hr 30min ND ND ND ND 1.5hr >7hr ND ND >6hr 35min 5min ND ND 10min ND ND ND ND ND 1.5hr ND ND ND ND ND ND ND ND

F E E E E E E E G E E E E VG E E VG G E E E E G E E E E G F E E F E E E E E G E E E E E E E E

NR NR NR NR NR P NR F G NR NR F P G NR E E NR NR NR E E E E E G F P G G NR E NR P NR NR NR NR E NR F E NR P NR NR F NR NR NR E F NR NR F NR F NR P NR P NR NR F E NR

2.5hr 1hr >6hr 1.2hr ND 1,3hr ND ND ND 4hr ND ND 10min 2.5hr 45min 2.2hr ND 2hr ND 3hr ND 2.5hr 6hr 25min ND ND -

VG VG E VG VG E E VG E G VG E VG E E F E E -

E F P NR E F NR NR E NR G E E E NR E E NR NR E E E G E E E E NR E E NR E F E NR P P E E G NR E F E E P NR P NR F E NR NR NR NR NR NR NR G NR NR NR NR E G NR

3hr 5min 5min 15min 15min 5min 30min 25min 1.5hr ND 10min 15min ND 2.5hr ND 1.5hr ND ND 15min 20min 20min 55min 5min 20min 1.2hr 50min 20min ND 15min 10min 5min 10min ND 7min 45min ND -

E F F F VG F VG VG G VG E VG E VG VG VG VG F VG VG E G G G G F G E E -

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Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

EN 659 GUANTI DI PROTEZIONE PER VIGILI DEL FUOCO

EN 407 GUANTI PER LA PROTEZIONE TERMICA


EN 407 Guanti per la protezione termica denisce i requisiti generali, le prestazioni termiche, i metodi di prova e di marcatura dei guanti destinati a proteggere la mano dal calore e dal fuoco. I singoli livelli di prestazione protettiva sono ottenuti tramite test di prova effettuati sulla base di norme EN o ISO.

EN 1082 GUANTI E MANICOTTI DI PROTEZIONE CONTRO TAGLI E FERITE DA COLTELLI A MANO


I guanti devono rispettare alcuni requisiti ergonomici (dimensione, taglia, etc.), di lavaggio e costruttivi in base ai materiali impiegati, sono inoltre soggetti a specica marcatura. TEST DI RESISTENZA ALLA PENETRAZIONE Il metodo del test noto nello standard EN 13998 Grembiuli di protezione finalizzati allutilizzo di coltelli a mano e si applica a: 1) manicotti e guanti in maglia metallica (acciaio inox) 2) manicotti e guanti costituiti di altro materiale rispetto alla maglia metallica.

LIVELLI DI PRESTAZIONE A Resistenza allinammabilit Tempo di inammazione e di incandescenza (ISO 6941) B Resistenza al calore da contatto Temperatura e tempo limite di contatto (EN 702) C Resistenza al calore convettivo Indice di calore trasmesso (EN 367) D Resistenza al calore radiante Calore trasmesso (EN 366) E Resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso Numero di gocce (EN 348) F Resistenza a grandi proiezioni di metallo fuso Peso del metallo fuso (EN 373)

2 <20 s non rich. 100 C >15 s >4 s >5 s >5 s 30g

3 <10 s <120 s 350 C >15 s >7 s >30 s >15 s 60g

4 <3 s <25 s 350 C >15 s >10 s >90 s >25 s 120g

5 <2 s <5 s 500 C >15 s >18 s >150 s >35 s 200g ABCDEF

EN 381-7 REQUISITI DEI GUANTI DI PROTEZIONE PER MOTOSEGHE


Questi guanti sono nalizzati a proteggere dai rischi che emergono lavorando con motoseghe. Requisiti di prestazione: - assenza di tagli ad una determinata velocit della sega e blocco della stessa.

VELOCIT DELLA SEGA 16 M/S 20 M/S 24 M/S 28 M/S

LIVELLO DI PRESTAZIONE 0 1 2 3

EN 511 GUANTI PER LA PROTEZIONE DAL FREDDO


Questa norma denisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti che resistono al freddo convettivo o da contatto al di sotto dei -50 C. Requisiti meccanici minimi EN 388: - indice di prestazione 1 di resistenza allabrasione - indice di prestazione 1 di resistenza allo strappo

EN 12477 GUANTI PROTETTIVI PER SALDATORI


Differenti sistemi di saldatura manuale:

SALDATURA A GAS (TIPO A)

Saldatura per fusione ove la fonte di calore generata dalla combustione di un gas o di una miscela di gas inammabili con ossigeno Impiego di elettrodi ricoperti TIG - MIG - MAG

INDICI DI PRESTAZIONE

A FREDDO CONVETTIVO
ISOLAZIONE TERMICA itr in m2 c/w itr < 0,10 0,10 < itr < 0,15 0,15 < itr < 0,22 0,22 < itr < 0,30 0,30 < itr

B FREDDO DA CONTATTO
RESISTENZA TERMICA R in m2 c/w R < 0,025 0,025 < R < 0,050 0,050 < R < 0,100 0,100 < R < 0,150 0,150 < R

C IMPERMEABILIT ALLACQUA - 30 MIN. EN 344


nullo promosso ABC

SALDATURA AD ARCO ELETTRICO (TIPO B)


Requisiti generali:

0 1 2 3 4

TAGLIE LUNGHEZZA MINIMA DEL GUANTO (mm)

6 300

7 310

8 320

9 330

10 340

11 350 EN 12477

Sono inoltre richiesti dei requisiti minimi di prestazione e protezione in base agli standard EN 420 - EN 388 - EN 407

RISCHI CHIMICI
Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di protezione contro i rischi chimici.

RISCHI DA MICROORGANISMI
Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di resistenza ai microrganismi attraverso prove in laboratorio

RISCHI A FREDDO
Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di resistenza al freddo

RISCHI MECCANICI
Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di resistenza ai rischi meccanici

TAGLIO DA URTO O DA IMPATTO


Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di resistenza al taglio da impatto (urto).

EN 421 GUANTI PER LA PROTEZIONE DA RADIAZIONI IONIZZANTI E/0 CONTAMINAZIONE RADIOATTIVA


Questa norma stabilisce i requisiti e i metodi di prova dei guanti per la protezione da radiazioni ionizzanti e contaminazione radioattiva. I guanti devono rispondere allo standard EN 374 per la protezione della contaminazione radioattiva. Efficienza di attenuazione e uniformit di distribuzione del materiale da protezione. La capacit del materiale del guanto di assorbire materiale di radiazioni ionizzanti viene normalmente quotata come spessore equivalente di piombo (in mm): 0 - 0,05 - 0,10 - 0,15 - 0,20 - 0,25 - 0,30 - 0,35 - 0,40 - 0,45 - 0,50 (misurata tramite raggi x e raggi y).

ELETTRICIT STATICA
Guanto che ha superato le prove di elasticit statica

CALORE E/O FIAMMA


Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di protezione contro i rischi derivati dal calore e/o fuoco

RADIAZIONI IONIZZANTI
Guanti di cui sono provate e accertate le propriet di protezione contro le radiazioni ionizzanti e la contaminazione radioattiva

SETTORE ALIMENTARE

Quando questi pittogrammi includono anche dei numeri (0-5), il numero indica le prestazioni del guanto: pi alto il numero, migliori sono le prestazioni del prodotto

264

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Guanti - Specifiche Tecniche Guanti

La presente norma denisce i metodi di prova e i requisiti funzionali dei guanti destinati a proteggere i Vigili del Fuoco dal calore e dalle amme ssando dei requisiti minimi di prestazione secondo gli standard EN 420 - EN 388 - EN 407 e dei requisiti prestazionali dei materiali impiegati. I guanti di protezione dovrebbero combaciare con i requisiti degli standard: EN 420 - EN 388 - EN 407.

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