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Chi sono io (Nar Yar) Tutti gli esseri viventi desiderano essere sempre felici, senza alcuna miseria.

In tutti c un amore supremo per se stessi. solamente la felicit! la causa dellamore. "llo scopo #uindi di raggiungere #uella felicit! che la propria natura e che viene sperimentata nello stato di sonno profondo, dove non c mente, si dovre$$e conoscere se stessi. %er raggiungere ci&, il %ercorso della Conoscenza, linvestigazione nella forma del 'Chi sono Io(), il mezzo principale. *. Chi sono Io( Il corpo grossolano che composto da sette umori (dhatus), io non sono+ i cin#ue organi di senso cognitivi, ossia, il senso dellascolto, del tatto, della vista, del gusto e dellodorato, che sono collegati con i rispettivi oggetti, ossia, suono, tocco, colore, gusto e odore, io non sono+ i cin#ue organi di senso cognitivi, ossia, gli organi di parola, movimento, afferrare, espellere e procreare, che hanno le loro rispettive funzioni del parlare, muoversi, afferrare, espellere e gioire, io non sono+ le cin#ue arie vitali, il prana, ecc. che compiono rispettivamente le cin#ue funzioni di inspiro ecc., io non sono+ "nche la mente che pensa, io non sono+ anche la nescienza che dotata solamente delle impressioni residue degli oggetto, e nella #uale non ci sono oggetti ne funzionamenti, io non sono. ,. -e non sono nulla di tutto #uesto, allora chi sono Io( .opo aver negato tutti i summenzionati come 'non #uesto), 'non #uesto), rimane solamente #uella Consapevolezza / che io sono. 0. 1ual la natura della Consapevolezza( 2a natura della Consapevolezza esistenza3coscienza3$eatitudine 4. 1uando si con#uister! la realizzazione del -5( 1uando il mondo che ci&3che3viene3visto sar! rimosso, allora ci sar! la realizzazione del -5 che colui che vede. 6. Non ci sar! realizzazione del -5 mentre il mondo esiste (viene visto come reale)( Non ci sar!. 7. %erch5( Colui che vede e loggetto visto sono come la corda e il serpente. Cos8 come la conoscenza della corda che il su$strato non emerger! finch5 non se ne andr! la falsa conoscenza del serpente illusorio, cos8 la realizzazione del -5 che il su$strato non verr! raggiunta finch5 non viene rimossa lidea che il mondo reale. 9. 1uando verr! rimosso il mondo che loggetto visto( 1uando la mente, che lorigine di tutta la conoscenza e di tutte le azioni, diverr! calma, il mondo scomparir!. :. 1ual la natura della mente( Ci& che viene chiamata 'mente) un meraviglioso potere che risiede nel -5. ssa origina tutti i pensieri. Tolti i pensieri, non esiste una tale cosa come la mente. 1uindi, il pensiero la natura della mente. Tolti i pensieri, non c unentit! indipendente chiamata mondo. Nel sonno profondo non ci sono pensieri, e non c mondo. Nello stato di veglia e di sogno, ci sono pensieri, e #uindi anche il mondo. Cos8 come il ragno emette il filo (della ragnatela) fuori da se stesso e poi lo riavvolge dentro, allo stesso modo la mente proietta fuori da se stessa il mondo e poi lo ritira dentro se stessa. 1uando la mente esce dal -5, appare il mondo. 1uindi, #uando il mondo appare (essere reale), non appare il -5+ e #uando il -5 appare ($rilla) il mondo non appare. 1uando si investiga con persistenza la natura della mente, la mente finir! per lasciare il -5 (come un residuo). 1uando si parla del -5 ci si riferisce all"tman. 2a mente esiste sempre solo in dipendenza da #ualcosa di

grossolano+ non pu& esistere da sola. la mente che viene chiamata corpo sottile o anima (;iva). <. 1ual il percorso dellinvestigazione per comprendere la natura della mente( Che ci& emerge come 'Io) in #uesto corpo la mente. -e si investiga su dove nel corpo emerge per primo il pensiero 'Io), si scoprir! che nel cuore, ossia il luogo di origine della mente. "nche se si pensa costantemente 'Io3Io) si sar! condotti in #uel luogo. .i tutti i pensieri che sorgono nella mente, il primo il pensiero 'Io). solo dopo che emerso #uesto che sorgono tutti gli altri. dopo lapparizione del primo pronome personale che appaiono il secondo e il terzo pronome personale+ senza il primo non c il secondo n5 il terzo. *=. Come pu& divenire calma la mente( Con linvestigazione 'Chi sono Io(). Il pensiero 'Chi sono Io() distrugger! tutti gli altri pensieri e, come il $astoncino usato per accendere la pira, sar! anchesso distrutto alla fine. "llora, emerger! la realizzazione del -5. **. 1uali sono i mezzi per rimanere costanti sul pensiero 'Chi sono Io() 1uando sorgono altri pensieri, non si dovre$$e seguirli, ma chiedersi> '" chi sorto #uesto pensiero() Non importa #uanti ne sono emersi. Come ne sorge uno, ci si dovre$$e chiedere con diligenza> '" chi sorto #uesto pensiero() 2a risposta che emerger! sar!> '" me). " #uel punto, se ci si chiede> 'Chi sono Io() la mente ritorner! nella sua origine, e il pensiero che era emerso diverr! #uiescente. ?ipetendo la pratica in #uesto modo, la mente svilupper! la$ilit! di rimanere nella sua origine. 1uando la mente che sottile esce attraverso il cervello e gli organi di senso, appaiono i nomi e le forme grossolane+ #uando rimane nel cuore, scompaiono i nomi e le forme. Non permettendo alla mente di andare fuori, ma trattenendola nel Cuore ci& che viene chiamata 'Introspezione) (antar3mu@ta). 2asciare uscire la mente dal Cuore chiamata ' sternalizzazione) ($ahir3mu@ta). 1uindi, #uando la mente sta nel Cuore, l)Io) che la sorgente di tutti i pensieri, se ne andr! e il -5 che esiste sempre $riller!. 1ualun#ue cosa si faccia, si dovre$$e fare senza l)Io) egocentrico. -e si agisce in #uel modo, tutto apparir! come appartenente alla natura di -iva (.io). *,. non ci sono altri mezzi per rendere #uiescente la mente( "l di fuori dellinvestigazione, non ci sono mezzi adeguati. -e con altri mezzi si cerca di controllare la mente, #uesta sem$rer! sotto controllo, ma uscir! di nuovo. "nche attraverso il controllo del respiro, la mente diverr! #uiescente+ ma rimarr! #uieta solo fin #uando rimane controllato il respiro, e #uando si smette, la mente inizier! nuovamente a muoversi e vagher! come spinta dalle impressioni residue. 2origine per la mente e il respiro la stessa. "nche il pensiero la natura della mente. Il pensiero 'Io) il primo, e #uesto legoismo. da esso #uindi che si origina legoismo. 1uindi, #uando la mente diviene #uieta il respiro viene controllato, e #uando si controlla il respiro, la mente diviene #uieta. Nel sonno profondo per&, se$$ene la mente divenga #uieta, il respiro non si ferma. 1uesto avviene per volont! di .io, in modo che il corpo possa essere preservato e le persone non possano pensare che sia morto. Nello stato di veglia e nel samadhi, #uando la mente diviene #uieta, si controlla il respiro. Il respiro la forma grossolana della mente. Aino al momento della morte, la mente mantiene il respiro nel corpo, e #uando #uesto muore la mente porta il respiro con s5. 1uindi, lesercizio di controllare il respiro solo un aiuto per rendere #uieta la mente (manonigraha)+ non distrugger! la mente (manonasa). Come la pratica del controllo del respiro, la meditazione sulle forme di .io, la ripetizione di mantra, il limitare il ci$o e cos8 via sono solo aiuti per rendere #uieta la mente. Con la meditazione sulle forme di .io e attraverso la ripetizione di mantra la mente si focalizza. 2a mente sempre vagante. -olo #uando si lega al tronco un elefante con una catena, esso continuer! ad afferrarla e non far! altro, allo stesso modo #uando la mente occupata con un nome o una forma, afferrer! solo #uella. 1uando la mente si espande nella forma di infiniti pensieri, ogni pensiero diventa de$ole+ ma come i pensieri si risolvono, la mente si focalizza e diviene forte+ per una tale mente linvestigazione del -5 diviene facile. .i tutte le regole restrittive, #uella relativa al

prendere ci$o sattvico in #uantit! moderate la migliore+ osservando #uesta regola la #ualit! sattvica della mente aumenter!, e ci& sar! di aiuto allinvestigazione del -5. *0. 2e impressioni residue (i pensieri) degli oggetti appaiono senza fine come le onde delloceano. 1uando verranno tutti distrutti( Come la meditazione sul -5 cresce sempre piB in alto, i pensieri verranno distrutti. *4. possi$ile per una impressione residua degli oggetti che giunge da un tempo senza inizio risolversi, e la persona rimanere nel pure -5( -enza cedere al du$$io ' possi$ile o no(), ci si dovre$$e mantenere in modo persistente sulla meditazione del -5. "nche se si un grande peccatore, non $isognere$$e preoccuparsi e piangere> 'Ch, sono un peccatore, come posso essere salvato() -i dovre$$e rinunciare completamente al pensiero> '-ono un peccatore) e concentrarsi con ardore sulla meditazione del -5+ allora si avr! sicuramente successo. Non ci sono due menti / una $uona e una malvagia+ la mente una sola. -ono le impressioni residue che sono di due tipi / favorevoli e sfavorevoli. 1uando la mente sotto linfluenza di impressioni favorevoli, viene chiamata $uona+ e #uando sotto #uelle sfavorevoli, viene vista come malvagia. Non si dovre$$e permettere alla mente di vagare verso gli oggetti mondani e ci& che riguarda le altre persone. %er #uanto possano essere malvagie, non si dovre$$e avere avversione per loro. -ia desiderio che avversione dovre$$ero essere evitati. Tutto ci& che si d! agli altri lo si d! a se stessi. -e si comprende #uesta verit! chi non dar! ad altri( 1uando sorge il proprio s5, tutto sorge+ #uando il proprio s5 diviene #uieto, tutto diviene #uieto. Nella misura in cui ci comportiamo con umilt!, nella stessa misura ci sar! del $ene per noi. -e la mente resa #uieta, si pu& vivere ovun#ue. *6. %er #uanto tempo $isognere$$e investigare( Ainch5 ci sono delle impressioni di oggetti nella mente, $isogna investigare sul 'Chi sono io(). Come sorgono i pensieri #uesti dovre$$ero essere distrutti e ricondotti nel vero luogo della loro origine, attraverso linvestigazione. -e si riesce a contemplare ininterrottamente il -5, finch5 #uesto viene raggiunto, ci& da solo far! accadere #uanto detto prima. Ainch5 ci sono dei nemici allinterno della fortezza #uesti continueranno a fare delle sortite+ se vengono distrutti come escono fuori, la fortezza cadr! nelle vostre mani. (Continua) Tratto da> 'Chi sono Io() (Dli insegnamenti di Ehagavan -ri ?amana Faharshi)

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