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Un mondo
VU/GRAzIA NeRI
Noam Chomsky, The Boston Review,
Stati Uniti. Foto di Martin Kollar
La crisi inanziaria colpisce l’occidente,
la fame si abbatte sul sud del pianeta. Ma
il problema più grave riguarda la democrazia,
ridotta a uno show per cittadini spettatori.
È ora di cambiare, scrive Noam Chomsky
L’
11 giugno la New York Re- ma alimentare delle Nazioni Unite sta ta-
view of Books ha pubbli- gliando le razioni e interrompendo alcuni
cato i pareri di alcuni interventi perché i paesi donatori, colpiti
esperti sul tema “Come dalla crisi economica, hanno ridotto i inan-
afrontare la crisi”. È una ziamenti”. I tagli sono stati fatti nel mo-
lettura molto interessante, mento peggiore: nel mondo le persone che
ma bisogna fare attenzione a quell’articolo sofrono la fame sono più di un miliardo
determinativo. Per l’occidente “la crisi” è (cento milioni si sono aggiunte negli ultimi
la crisi inanziaria che ha colpito i paesi ric- sei mesi), i prezzi aumentano e le rimesse
chi. È una crisi molto importante, ma anche degli emigranti diminuiscono a causa della
per i ricchi e i privilegiati non è certo l’uni- crisi in occidente.
ca, e neanche la più grave. Altri vedono il Come aveva sospettato The New Na-
mondo diversamente. Per esempio, il 26 tion, le pessime previsioni difuse dall’Onu
ottobre 2008 il quotidiano bengalese The non hanno neanche raggiunto la dignità di
New Nation ha scritto: “È molto signiicati- notizie. Sul New York Times i tagli al pro-
vo che siano stati spesi migliaia di miliardi gramma alimentare hanno avuto un trai-
di dollari per rimettere in sesto i principali letto a pagina 10. Le Nazioni Unite hanno
istituti inanziari del mondo, mentre i 12,3 anche denunciato che un miliardo di perso-
miliardi di dollari previsti dall’Onu all’ini- ne rischia di morire per le conseguenze del-
zio del 2009 per combattere la crisi alimen- la desertiicazione. Secondo il giornale ni-
tare ancora non si vedono. L’obiettivo di geriano Thisday, l’obiettivo era sensibiliz-
sradicare la povertà estrema entro la ine zare l’opinione pubblica e incoraggiare il
del 2015 è sempre meno realistico, non per rispetto delle convenzioni internazionali
carenza di risorse ma perché non c’è un ve- sull’ambiente. Ma questo aspetto è stato
ro interesse per i poveri del mondo”. L’arti- completamente trascurato dalla stampa
colo prosegue anticipando che la giornata statunitense.
mondiale dell’alimentazione, il 16 ottobre Succede di continuo. Basta ricordare
2009, “porterà pessime notizie sulla situa- che quando sbarcarono nella regione oggi
zione dei poveri del mondo e nient’altro: occupata dal Bangladesh, gli invasori bri-
semplici notizie che non provocheranno tannici rimasero allibiti dalla ricchezza e
nessuna reazione”. dallo splendore di un paese che oggi è il
I leader occidentali sembrano decisi a simbolo della miseria. Come testimonia il
confermare questa previsione. L’11 giugno destino del Bangladesh, la crisi alimentare
il Financial Times scriveva che “il program- non è solo il risultato della “mancanza di Virginia, Stati Uniti
vero interesse” da parte dei potenti della cia. Senza stare a ripetere tutta la storia, Jean-Bertrand Aristide. Washington adottò
terra. Adam Smith aveva osservato che diciamo che l’attuale crisi alimentare di la procedura che usa sempre in questi casi:
all’epoca i “principali arteici” della politica Haiti si può far risalire direttamente al 1915. cominciò a boicottare il regime. Qualche
britannica, cioè gli industriali e i mercanti, L’invasione voluta dal presidente statuni- mese dopo infatti arrivò il colpo di stato mi-
difendevano a tutti i costi i loro interessi. tense Woodrow Wilson fu sanguinosa, bru- litare, e la giunta che prese il potere instau-
Non si preoccupavano delle conseguenze tale e distruttiva. Il parlamento haitiano fu rò un regime del terrore, con l’appoggio di
per i cittadini inglesi e tantomeno per quel- sciolto con le armi perché si riiutava di ap- Bush senior e ancor più di Clinton, anche se
li che erano soggetti “alla selvaggia ingiu- provare la “legge progressista” che avrebbe l’amministrazione statunitense ingeva il
stizia degli europei”, in particolare nell’In- consentito alle aziende statunitensi di im- contrario. Nel 1994 Clinton decise che la
dia conquistata all’impero. Smith si riferiva possessarsi delle terre haitiane. Poi i mari- popolazione era intimidita a suicienza e
al sistema mercantilistico, ma la sua osser- nes di Wilson organizzarono libere elezioni mandò i suoi soldati a reinstaurare il presi-
vazione ha un valore più generale ed è uno in cui la legge fu approvata al 99,9 per cento dente eletto, ma a condizione che accettas-
dei pochi princìpi solidi e duraturi che rego- dal 5 per cento della popolazione che poté se un duro regime neoliberista. In partico-
lano sia i rapporti internazionali sia gli afa- votare. Tutto questo è passato alla storia lare, non doveva esserci nessuna forma di
ri interni dei paesi. È anche vero che non si come “idealismo wilsoniano”. protezionismo economico. I coltivatori di
deve generalizzare troppo. Ci sono casi in Più tardi l’Usaid, l’agenzia degli Stati riso haitiani erano bravissimi, ma non tanto
cui gli interessi dello stato, compresi quelli Uniti per lo sviluppo internazionale, avreb- da competere con le aziende agricole ame-
economici e strategici a lungo termine, be creato programmi per trasformare Haiti ricane, che potevano contare su forti sussi-
hanno la meglio su quelli delle concentra- nella “Taiwan dei Caraibi” in nome del sa- di governativi soprattutto grazie a Reagan,
zioni di potere economico che di solito con- cro principio del vantaggio relativo: Haiti deinito da qualcuno l’alto sacerdote del li-
dizionano la politica, come in Iran e a Cu- doveva importare cibo e altre merci dagli bero scambio nonostante le sue iniziative
ba. Stati Uniti, mentre gli operai, che erano so- di protezionismo estremo e di intervento
La crisi alimentare è scoppiata ad Haiti prattutto donne, dovevano lavorare in con- dello stato nell’economia.
all’inizio del 2008. Come il Bangladesh, dizioni penose alle catene di montaggio Quindi non c’è da sorprendersi di quello
oggi Haiti è un simbolo di miseria e dispe- delle industrie americane. Nel 1990 le pri- che successe dopo. Un rapporto dell’Usaid
razione. E come il Bangladesh, quando ar- me elezioni libere di Haiti misero in perico- del 1995 avvertiva che la politica commer-
rivarono gli esploratori europei l’isola era lo questo programma economico così ra- ciale e d’investimento imposta da Washing-
ricca di risorse e aveva una popolazione lo- zionale. La maggioranza povera del paese ton avrebbe ridotto alla fame i coltivatori di
rida e numerosa. In seguito diventò la fonte entrò per la prima volta nell’arena politica riso locali. Il neoliberismo smantellò quel
di buona parte della ricchezza della Fran- ed elesse il suo candidato, il prete populista poco che rimaneva della sovranità econo-
rà di versare ancora soldi nelle tasche dei o non voglia, agire contro di loro”. Chi co- considerazione dagli scienziati e dagli eco-
pochi che contano. L’umore di Wall street è nosce Adam Smith non ne sarà sorpreso. nomisti. Secondo McKibben, “il 2009 po-
stato colto da due dipendenti della Bank of Ma c’è una crisi molto più grave, anche trebbe essere l’anno decisivo per la relazio-
New York Mellon che, come ha scritto il per i ricchi e potenti. Ne parla, sullo stesso ne di noi esseri umani con il nostro piane-
New York Times, “hanno previsto che la numero della New York Review of Books, ta”. A dicembre ci sarà una conferenza a
vita delle persone e i salari miglioreranno, lo scrittore ambientalista Bill McKibben, Copenaghen “per irmare un nuovo accor-
anche se l’economia in generale non mi- che da anni mette in guardia dai rischi del do internazionale sul riscaldamento globa-
gliorerà”. riscaldamento globale. Il suo articolo si ba- le”. L’accordo ci dirà “se i nostri sistemi po-
Un responsabile del noto studio legale sa sul rapporto Stern, che è tenuto in grande litici sono in grado di affrontare la sfida
Sullivan & Cromwell ha fatto una previsio- senza precedenti rappresentata dal cam-
ne altrettanto ottimistica: “Dopo aver rac- Da sapere biamento climatico”. Per McKibben, i se-
colto miliardi di dollari dai contribuenti, gnali sono incerti. Servono pressioni molto
Wall street uscirà dalla crisi più o meno ◆ Soglie di povertà della popolazione mondiale, forti per impedire alle classi dirigenti dello
com’era prima”. dollari guadagnati al giorno stato e delle imprese di privilegiare i van-
I motivi di tanto ottimismo sono stati Popolazione Miliardi taggi a breve termine per pochi rispetto alla
% di abitanti
indicati, tra gli altri, da Simon Johnson, ex 100
speranza che i loro nipoti abbiano un futuro
capo economista del Fondo monetario in- decente. Alcune barriere stanno comin-
90
ternazionale: “Durante tutta la crisi il go- 1,31
ciando a crollare, in parte perché il mondo
80
verno statunitense è stato molto attento a 5,15 imprenditoriale ha capito che ci sono nuove
70
non danneggiare gli interessi delle istitu- possibilità di proitto. Perino il Wall Street
zioni inanziarie e a non mettere in discus- 60 Journal recentemente ha parlato dei rischi
sione le caratteristiche generali del sistema 50 3,32 del “disastro climatico”.
3,86
che ci ha portato a questo”. Compresi gli 40 3,14 Come al solito, quelli che ne risentiran-
2,60
interessi delle élite che “hanno svolto un 30 4,74 no di più saranno i poveri. Presto il Bangla-
5,06
ruolo fondamentale nel provocare la crisi, 20 1,72 desh dovrà preoccuparsi di un problema
5,58 1,40
rischiando sempre di più, con il sostegno 10
peggiore della crisi alimentare. Quando il
0,88
implicito del governo, ino all’inevitabile livello del mare salirà ancora, buona parte
0
collasso. Oggi quelle élite usano la loro in- 1$ 1,25 $ 1,45 $ 2$ 2,50 $ 10 $ del paese, comprese le regioni più produtti-
luenza per impedire le riforme”. Nel frat- ve, potrebbe inire sott’acqua. Ed è molto
Fonte: Banca mondiale
tempo, “il governo sembra che non possa, probabile che le crisi attuali saranno aggra-
vate dal fatto che i ghiacciai dell’Himalaya che creando un’enorme rete autostradale, nere passivi. Con il sostegno popolare, po-
stanno sparendo, insieme ai grandi sistemi con il pretesto della “difesa”. Le ferrovie trebbero farsi carico delle fabbriche e por-
luviali che mantengono in vita il sudest sono state sostituite dal trasporto stradale e tare avanti da soli il lavoro di ricostruzione.
asiatico. I ghiacciai che si sciolgono tra aereo inanziato dallo stato. Non è una proposta particolarmente radi-
quelle montagne, dove i soldati indiani e Mentre promuovevano la privatizzazio- cale. Un testo classico sulle imprese, The
pachistani sofrono e muoiono, mettono in ne della vita e il massimo spreco di energia, myth of the global corporation, fa notare che
evidenza l’assurdità del conflitto per il i poteri forti impedivano anche le scelte ef- “non è scritto da nessuna parte che gli inte-
Kashmir, “un monumento alla follia uma- icienti che il mercato non ofre, un altro ressi a breve termine degli azionisti delle
na”, come lo deinisce Roy. esempio dell’inefficienza congenita del imprese statunitensi meritino di avere la
Anche se le nuove tecnologie sono es- mercato. Per dirla in parole povere, se vo- priorità su quelli di tutti gli altri portatori di
senziali per risolverli, i problemi vanno ben glio tornare a casa dal lavoro, il mercato mi interessi”.
oltre. Dobbiamo invertire i grandi progetti ofre la scelta tra una Ford e una Toyota, ma L’idea del controllo da parte dei lavora-
di ingegneria sociale che gli stati e le impre- non tra una macchina e una metropolitana. tori, inoltre, è un concetto tipicamente
se hanno creato dopo la seconda guerra Questa è una decisione sociale e in una so- americano. All’inizio della rivoluzione in-
mondiale, perché favoriscono un’economia cietà democratica dovrebbe essere presa dustriale, nel New England la gente dava
basata sui carburanti fossili che spreca dai cittadini. Ma è proprio questo che l’at- per scontato che “quelli che lavorano nelle
energia e distrugge l’ambiente. Questi pro- tacco delle élite alla democrazia cerca di fabbriche dovrebbero possederle”. E consi-
grammi, che comprendevano grandi pro- evitare. derava il lavoro salariato diverso dalla
getti di espulsione verso le periferie accom- schiavitù solo perché era temporaneo.
pagnati dalla distruzione e poi dalla trasfor- La resistenza latente Abraham Lincoln la pensava allo stesso
mazione in zone residenziali dei centri cit- Seymour Melman, economista esperto di modo. Il più grande ilosofo sociale del ven-
tadini, sono cominciati con la congiura economia militare e riconversione indu- tesimo secolo, John Dewey, era fondamen-
della General Motors, della Firestone e del- striale scomparso nel 2004, aveva più volte talmente d’accordo. Proprio come gli ope-
la Standard Oil californiana, che hanno sottolineato che gli Stati Uniti stavano di- rai dell’ottocento, chiedeva l’eliminazione
comprato e distrutto gli eicienti sistemi di struggendo la loro capacità produttiva. “delle imprese inalizzate al proitto privato
trasporto pubblico di Los Angeles e di deci- Melman spiegava anche che c’è un modo attraverso il controllo delle banche, della
ne di altre città. Sono state giudicate colpe- sensato per invertire questo processo. Le terra e delle industrie, raforzato da quello
voli e punite con uno scappellotto, poi è in- imprese e lo stato hanno progetti diversi, della stampa e di altri mezzi di pubblicità e
tervenuto il governo federale e ha trasferito ma gli altri “portatori di interessi”, lavora- propaganda”. L’industria deve cambiare e
infrastrutture e capitali nelle zone periferi- tori e comunità, non hanno motivo di rima- passare “da un ordine feudale a un ordine