Sie sind auf Seite 1von 8

In copertina

Un mondo
VU/GRAzIA NeRI
Noam Chomsky, The Boston Review,
Stati Uniti. Foto di Martin Kollar
La crisi inanziaria colpisce l’occidente,
la fame si abbatte sul sud del pianeta. Ma
il problema più grave riguarda la democrazia,
ridotta a uno show per cittadini spettatori.
È ora di cambiare, scrive Noam Chomsky

L’
11 giugno la New York Re- ma alimentare delle Nazioni Unite sta ta-
view of Books ha pubbli- gliando le razioni e interrompendo alcuni
cato i pareri di alcuni interventi perché i paesi donatori, colpiti
esperti sul tema “Come dalla crisi economica, hanno ridotto i inan-
afrontare la crisi”. È una ziamenti”. I tagli sono stati fatti nel mo-
lettura molto interessante, mento peggiore: nel mondo le persone che
ma bisogna fare attenzione a quell’articolo sofrono la fame sono più di un miliardo
determinativo. Per l’occidente “la crisi” è (cento milioni si sono aggiunte negli ultimi
la crisi inanziaria che ha colpito i paesi ric- sei mesi), i prezzi aumentano e le rimesse
chi. È una crisi molto importante, ma anche degli emigranti diminuiscono a causa della
per i ricchi e i privilegiati non è certo l’uni- crisi in occidente.
ca, e neanche la più grave. Altri vedono il Come aveva sospettato The New Na-
mondo diversamente. Per esempio, il 26 tion, le pessime previsioni difuse dall’Onu
ottobre 2008 il quotidiano bengalese The non hanno neanche raggiunto la dignità di
New Nation ha scritto: “È molto signiicati- notizie. Sul New York Times i tagli al pro-
vo che siano stati spesi migliaia di miliardi gramma alimentare hanno avuto un trai-
di dollari per rimettere in sesto i principali letto a pagina 10. Le Nazioni Unite hanno
istituti inanziari del mondo, mentre i 12,3 anche denunciato che un miliardo di perso-
miliardi di dollari previsti dall’Onu all’ini- ne rischia di morire per le conseguenze del-
zio del 2009 per combattere la crisi alimen- la desertiicazione. Secondo il giornale ni-
tare ancora non si vedono. L’obiettivo di geriano Thisday, l’obiettivo era sensibiliz-
sradicare la povertà estrema entro la ine zare l’opinione pubblica e incoraggiare il
del 2015 è sempre meno realistico, non per rispetto delle convenzioni internazionali
carenza di risorse ma perché non c’è un ve- sull’ambiente. Ma questo aspetto è stato
ro interesse per i poveri del mondo”. L’arti- completamente trascurato dalla stampa
colo prosegue anticipando che la giornata statunitense.
mondiale dell’alimentazione, il 16 ottobre Succede di continuo. Basta ricordare
2009, “porterà pessime notizie sulla situa- che quando sbarcarono nella regione oggi
zione dei poveri del mondo e nient’altro: occupata dal Bangladesh, gli invasori bri-
semplici notizie che non provocheranno tannici rimasero allibiti dalla ricchezza e
nessuna reazione”. dallo splendore di un paese che oggi è il
I leader occidentali sembrano decisi a simbolo della miseria. Come testimonia il
confermare questa previsione. L’11 giugno destino del Bangladesh, la crisi alimentare
il Financial Times scriveva che “il program- non è solo il risultato della “mancanza di Virginia, Stati Uniti

34 Internazionale 816 | 9 ottobre 2009


do ingiusto

Internazionale 816 | 9 ottobre 2009 35


In copertina
Syracuse, New York, Stati Uniti
VU/GRAzIA NERI

vero interesse” da parte dei potenti della cia. Senza stare a ripetere tutta la storia, Jean-Bertrand Aristide. Washington adottò
terra. Adam Smith aveva osservato che diciamo che l’attuale crisi alimentare di la procedura che usa sempre in questi casi:
all’epoca i “principali arteici” della politica Haiti si può far risalire direttamente al 1915. cominciò a boicottare il regime. Qualche
britannica, cioè gli industriali e i mercanti, L’invasione voluta dal presidente statuni- mese dopo infatti arrivò il colpo di stato mi-
difendevano a tutti i costi i loro interessi. tense Woodrow Wilson fu sanguinosa, bru- litare, e la giunta che prese il potere instau-
Non si preoccupavano delle conseguenze tale e distruttiva. Il parlamento haitiano fu rò un regime del terrore, con l’appoggio di
per i cittadini inglesi e tantomeno per quel- sciolto con le armi perché si riiutava di ap- Bush senior e ancor più di Clinton, anche se
li che erano soggetti “alla selvaggia ingiu- provare la “legge progressista” che avrebbe l’amministrazione statunitense ingeva il
stizia degli europei”, in particolare nell’In- consentito alle aziende statunitensi di im- contrario. Nel 1994 Clinton decise che la
dia conquistata all’impero. Smith si riferiva possessarsi delle terre haitiane. Poi i mari- popolazione era intimidita a suicienza e
al sistema mercantilistico, ma la sua osser- nes di Wilson organizzarono libere elezioni mandò i suoi soldati a reinstaurare il presi-
vazione ha un valore più generale ed è uno in cui la legge fu approvata al 99,9 per cento dente eletto, ma a condizione che accettas-
dei pochi princìpi solidi e duraturi che rego- dal 5 per cento della popolazione che poté se un duro regime neoliberista. In partico-
lano sia i rapporti internazionali sia gli afa- votare. Tutto questo è passato alla storia lare, non doveva esserci nessuna forma di
ri interni dei paesi. È anche vero che non si come “idealismo wilsoniano”. protezionismo economico. I coltivatori di
deve generalizzare troppo. Ci sono casi in Più tardi l’Usaid, l’agenzia degli Stati riso haitiani erano bravissimi, ma non tanto
cui gli interessi dello stato, compresi quelli Uniti per lo sviluppo internazionale, avreb- da competere con le aziende agricole ame-
economici e strategici a lungo termine, be creato programmi per trasformare Haiti ricane, che potevano contare su forti sussi-
hanno la meglio su quelli delle concentra- nella “Taiwan dei Caraibi” in nome del sa- di governativi soprattutto grazie a Reagan,
zioni di potere economico che di solito con- cro principio del vantaggio relativo: Haiti deinito da qualcuno l’alto sacerdote del li-
dizionano la politica, come in Iran e a Cu- doveva importare cibo e altre merci dagli bero scambio nonostante le sue iniziative
ba. Stati Uniti, mentre gli operai, che erano so- di protezionismo estremo e di intervento
La crisi alimentare è scoppiata ad Haiti prattutto donne, dovevano lavorare in con- dello stato nell’economia.
all’inizio del 2008. Come il Bangladesh, dizioni penose alle catene di montaggio Quindi non c’è da sorprendersi di quello
oggi Haiti è un simbolo di miseria e dispe- delle industrie americane. Nel 1990 le pri- che successe dopo. Un rapporto dell’Usaid
razione. E come il Bangladesh, quando ar- me elezioni libere di Haiti misero in perico- del 1995 avvertiva che la politica commer-
rivarono gli esploratori europei l’isola era lo questo programma economico così ra- ciale e d’investimento imposta da Washing-
ricca di risorse e aveva una popolazione lo- zionale. La maggioranza povera del paese ton avrebbe ridotto alla fame i coltivatori di
rida e numerosa. In seguito diventò la fonte entrò per la prima volta nell’arena politica riso locali. Il neoliberismo smantellò quel
di buona parte della ricchezza della Fran- ed elesse il suo candidato, il prete populista poco che rimaneva della sovranità econo-

36 Internazionale 816 | 9 ottobre 2009


mica del paese e lo fece precipitare nel caos. La crisi alimentare sistenza pubblica. Come Keynes e White
George W. Bush peggiorò la situazione sapevano bene, il libero movimento dei ca-
bloccando gli aiuti internazionali per puro e la crisi inanziaria pitali e la speculazione non consentono
cinismo. A febbraio del 2004 i due tortura- hanno la stessa questo tipo di scelta. Per citare la letteratu-
tori storici di Haiti, la Francia e gli Stati Uni- ra specialistica, il libero lusso di capitali
ti, appoggiarono un colpo di stato militare origine: lo crea un “senato virtuale” di creditori e inve-
che costrinse il presidente Aristide all’esilio spostamento verso stitori che sottopongono continuamente a
in Africa. Da allora, Haiti non è più riuscita referendum le politiche del governo. Se
a provvedere ai suoi bisogni alimentari ed è il neoliberismo negli scoprono che sono irrazionali, cioè che ser-
rimasta in balìa delle luttuazione dei prez- anni settanta vono ad aiutare i cittadini e non il proitto,
zi delle derrate, che è stata la causa princi- bocciano quelle politiche con la fuga dei
pale della crisi alimentare del 2008. capitali, gli attacchi alla valuta e altri mezzi.
Storie simili si sono ripetute in molte I governi democratici quindi hanno un
parti del mondo. In senso stretto, forse è “doppio elettorato”: il popolo e il senato
vero che la crisi alimentare è il risultato del virtuale, e di solito il secondo prevale sul
disinteresse dell’occidente: sarebbe basta- primo.
to poco per evitare gli efetti più gravi. Ma
soprattutto è il risultato della totale dedi- Il marketing della politica
zione ai princìpi di una politica statale con- Nella sua storia del sistema inanziario Bar-
dizionata dalle grandi imprese, come aveva ry Eichengreen, professore di economia e
indicato Adam Smith. scienze politiche a Berkeley, scrive che
Sono tutti problemi che cerchiamo di suo impatto sul sistema inanziario, che po- all’inizio i costi dovuti alle ineicienze e
non vedere, come il fatto che salvare le ban- trebbe essere molto pesante. Questo difet- agli errori del mercato potevano essere sca-
che non è esattamente la prima preoccupa- to tipico dei mercati è noto. Dieci anni fa, al ricati sui cittadini. Ma quando i governi co-
zione di miliardi di persone che sofrono la culmine dell’entusiasmo per l’efficienza minciarono a essere “politicizzati” dal
fame, anche nel paese più ricco del mondo. dei mercati, due importanti economisti, “sufragio universale maschile e dalla na-
Non ci preoccupiamo neanche di cercare John Eatwell e Lance Taylor, scrissero Glo- scita dei sindacati e dei partiti dei lavorato-
un modo per contenere la crisi, sia inanzia- bal inance at risk, un libro importante in cui ri” e poi dalla radicalizzazione dei cittadini
ria sia alimentare. Lo suggerisce l’autore- spiegavano le conseguenze delle ineicien- durante la grande depressione e la guerra ai
vole rapporto del Sipri, l’istituto di ricerche ze dei mercati e suggerivano il modo per regimi fascisti, far pagare i cittadini diventò
sulla pace di Stoccolma, secondo cui le spe- eliminarle. Le loro proposte erano in netto più diicile. Di conseguenza, con il sistema
se militari sono altissime e in continuo au- contrasto con la febbre di deregulation che di Bretton Woods “i limiti imposti alla mo-
mento. Gli Stati Uniti spendono quasi allora consumava l’amministrazione Clin- bilità dei capitali presero il posto di quelli
quanto il resto del mondo messo insieme, ton: quel governo era guidato dalle stesse imposti alla democrazia come mezzo di
sette volte di più della Cina che è al secondo persone chiamate da Obama per mettere isolamento dalle pressioni del mercato”.
posto. È un dato che si commenta da solo. qualche cerotto ai disastri che loro stessi Ma, con l’avvento del neoliberismo, lo
hanno contribuito a provocare. smantellamento dei limiti imposti da Bret-
Democrazia e capitale In buona misura la crisi alimentare che ton Woods ha restituito al capitale un’arma
La distribuzione delle nostre preoccupa- aligge il sud del mondo e la crisi inanzia- potentissima contro la democrazia.
zioni dimostra che c’è anche un’altra crisi, ria che aligge il nord hanno la stessa origi- L’attacco del neoliberismo alla demo-
una crisi culturale: la tendenza a concen- ne: lo spostamento verso il neoliberismo crazia, che spesso viene chiamato “promo-
trarsi sui vantaggi personali a breve termi- avvenuto negli anni settanta, che ha messo zione della democrazia”, ha aperto la strada
ne è tipica delle nostre istituzioni economi- ine al sistema di Bretton Woods stabilito ad altri mezzi di controllo e di emarginazio-
che e del sistema ideologico che le sostiene. da Stati Uniti e Gran Bretagna dopo la se- ne dei cittadini. Negli Stati Uniti, per esem-
Ne sono un esempio gli incentivi creati dai conda guerra mondiale. Gli ideatori di Bret- pio, è la grande macchina delle pubbliche
manager per arricchirsi senza preoccupar- ton Woods, John Maynard Keynes e Harry relazioni che gestisce gli eventi elettorali.
si delle conseguenze per gli altri, come il Dexter White, pensavano che quei princìpi Al punto che Barack Obama ha vinto il pre-
fatto che la gente comune paga involonta- di base, tra cui il controllo dei capitali e la mio di “venditore dell’anno”. Gli industria-
riamente per salvare le aziende “troppo regolamentazione delle valute, avrebbero li hanno esultato sulla stampa di settore,
grandi per fallire”. portato a una crescita economica rapida e dicendo che Obama era il più grande suc-
Poi ci sono problemi più profondi, legati relativamente equilibrata. Questo avrebbe cesso ottenuto finora dai “pionieri che
alle ineicienze del mercato. Una di queste, permesso ai governi di realizzare i pro- trent’anni fa hanno cominciato a confezio-
ormai riconosciuta come una delle cause grammi sociali democratici che riscuoteva- nare i candidati come beni di consumo”,
della crisi, è la sottovalutazione dei rischi di no un forte consenso da parte dei cittadini. all’epoca della campagna presidenziale di
sistema: se io e voi facciamo una transazio- Keynes e White avevano ragione più o me- Reagan. Il Financial Times ha parafrasato
ne commerciale, teniamo conto dei costi no su tutta la linea. un responsabile del marketing dicendo che
che comporta per noi, non per altre perso- Molti economisti chiamano i decenni il trionfo di Obama dovrebbe “inluire sui
ne. Nell’industria inanziaria questo signi- che seguirono, ino agli anni settanta, “l’età consigli di amministrazione più di quello di
fica che, quando emette un prestito, la d’oro del capitalismo”: non solo ci fu una qualsiasi altro presidente dai tempi di Rea-
Goldman Sachs calcolerà quanto potrebbe crescita enorme e relativamente bilanciata, gan, che rideinì il concetto di amministra-
costarle se non venisse restituito, ma non il ma furono introdotti dei programmi di as- tore delegato”. Reagan aveva fatto scuola,

Internazionale 816 | 9 ottobre 2009 37


In copertina
dicendo che negli anni ottanta e novanta
bisognava arrivare “al dominio assoluto
Tra opinione pubblica In una società in cui i cittadini non pos-
sono essere controllati con la forza, lo svi-
dell’amministratore delegato”. e scelte politiche luppo economico guidato dallo stato richie-
La sinergia tra gestione delle imprese e
controllo della politica, compreso il marke-
c’è un divario enorme de una buona dose di menzogne. Non si
può dire alla gente che l’economia avanzata
ting dei candidati come se fossero merci, su molte quesioni conta soprattutto sui rischi che corrono i
ofre grandi prospettive per la futura gestio-
ne della democrazia. Per gli operai, i picco-
importanti. cittadini, mentre gli eventuali proitti sa-
ranno dei privati. Dopo la seconda guerra
li agricoltori e i poveri, in patria e all’estero, L’opinione pubblica mondiale gli americani si sono sentiti dire
le conseguenze sono catastroiche. Uno dei
motivi della diferenza di sviluppo tra Ame-
spesso è più sensata che le tasse servivano per difenderli dai
mostri che presto li avrebbero soprafatti:
rica Latina e Asia orientale nell’ultimo negli anni ottanta Reagan si mise gli stivali
mezzo secolo è che l’America Latina non ha da cowboy e dichiarò un’emergenza nazio-
controllato la fuga di capitali, che spesso si nale perché delle orde di nicaraguensi sta-
avvicinava al suo debito ed è stata usata vano per raggiungere Harlingen, in Texas.
regolarmente come arma per fermare la Vent’anni prima Lyndon Johnson ci aveva
democrazia e le riforme sociali. Durante il spaventati dicendo che noi eravamo solo
periodo della crescita economica della Co- 150 milioni e loro tre miliardi, e che se non
rea del Sud, invece, la fuga dei capitali non li avessimo fermati in Vietnam ci avrebbero
è stata solo vietata, ma punita con la pena spazzati via prendendoci tutto.
di morte.
Dove le regole del neoliberismo sono tuzione di centri per la ricerca e lo sviluppo, La ine della democrazia
state rispettate in dagli anni settanta, i ri- i sussidi, le commesse e i salvataggi delle Se mezzo secolo fa gli americani avessero
sultati economici sono generalmente peg- imprese. Nella loro versione statunitense, potuto scegliere di versare i soldi delle loro
giorati e i programmi sociali sono stati ri- visto che la punta avanzata dell’economia tasse al Pentagono per permettere ai loro
dotti. Negli Stati Uniti, che hanno in parte era l’elettronica, queste politiche sono state nipoti di avere computer, iPod, internet e
accettato queste regole, i salari reali, invece decise soprattutto dal Pentagono. Negli così via, o di usarli per costruire un ordine
di stare al passo con la produttività come ultimi anni, invece, visto che la punta avan- socioeconomico vivibile e sostenibile, for-
succedeva prima, sono fermi da trent’anni, zata era la biologia, c’è stato uno sposta- se avrebbero scelto la seconda cosa. Ma
mentre le ore di lavoro sono aumentate e mento verso le istituzioni sanitarie. non hanno avuto questa possibilità. Succe-
superano di gran lunga quelle degli euro- Il risultato di questa tendenza sono stati de sempre così: tra opinione pubblica e
pei. I sussidi, che sono sempre stati insui- soprattutto i computer, internet, i satelliti e scelte politiche c’è un divario enorme su
cienti, sono stati ulteriormente ridotti. An- tutta la rivoluzione della tecnologia dell’in- molte questioni importanti, di politica este-
che gli indicatori sociali, che misurano il formazione, ma anche molto altro: per ra e interna. Secondo me, l’opinione pub-
benessere generale di una società, sono ri- esempio i progressi nel settore dell’aviazio- blica spesso è più sensata. Tende anche a
masti al passo con la crescita solo ino a me- ne civile, dei macchinari, dei farmaci e del- essere più coerente nel tempo. Eppure le
tà degli anni settanta. Poi è cominciato un le biotecnologie. Quando sentiamo parlare preoccupazioni e le aspirazioni delle perso-
declino che entro la ine del millennio li ha dei pericoli dell’intervento statale sul siste- ne comuni sono spesso tenute in poca con-
fatti tornare ai livelli degli anni sessanta. ma inanziario dopo che ancora una volta il siderazione o ridicolizzate. È una delle ca-
La crescita economica ha portato van- settore privato lo ha mandato in crisi – e ratteristiche più significative del “deficit
taggi a poche persone, soprattutto nel set- questa volta si tratta di una crisi insolita- democratico”, cioè dell’incapacità delle
tore inanziario. Nel 1970 la inanza costi- mente grave, che danneggia anche i ricchi e istituzioni democratiche di funzionare cor-
tuiva una piccola percentuale del prodotto non solo i poveri, e quindi suscita particola- rettamente. Non è una questione di poco
interno lordo. Ora la quota è più di un terzo, re preoccupazione – dovremmo ricordarci conto. In un libro appena uscito, Quando
mentre la produttività si è abbassata e con del ruolo cruciale svolto dallo stato nello arrivano le cavallette (Guanda 2009), la
lei gli standard di vita della maggior parte sviluppo economico. Nel numero della scrittrice e attivista Arundhati Roy si chie-
dei lavoratori. L’economia ha visto nascere New York Review of Books dedicato alla de se in India e negli Stati Uniti, e non solo
una serie di bolle, crisi inanziarie e salva- crisi, lo storico dell’economia Niall Fergu- lì, l’evoluzione della democrazia formale
taggi pubblici, che hanno raggiunto picchi son scrive: “La storia dell’economia c’inse- “non segnerà la ine della razza umana”. E
senza precedenti. Alcuni grandi economi- gna molto chiaramente che la crescita eco- non è una domanda oziosa.
sti l’avevano previsto. Ma il mito dell’“ei- nomica nasce dall’innovazione tecnologica Per tornare a quella che l’occidente
cienza dei mercati” e della “scelta raziona- e dall’aumento di produttività e queste cose chiama “la crisi”, che è la crisi inanziaria,
le” ha sempre prevalso. vengono dal settore privato, non dallo sta- probabilmente si risolverà in qualche mo-
to”. Quest’affermazione molto probabil- do, lasciando le istituzioni che l’hanno cau-
I mostri mente è stata scritta con un computer e sata più o meno al loro posto. Il dipartimen-
In realtà anche l’espressione “età d’oro del spedita via internet, due cose che nel setto- to del tesoro statunitense ha autorizzato il
capitalismo” potrebbe essere contestata. re pubblico sono esistite per decenni prima rimborso anticipato dei fondi Tarp, stanzia-
Sarebbe più giusto parlare di “capitalismo di essere messe a disposizione del proitto ti dal governo per dare un po’ di sollievo alle
di stato”. Lo stato infatti è, e rimane, uno privato. Quindi la lezione della storia è attività finanziarie in difficoltà. Questo
dei protagonisti dello sviluppo e dell’inno- l’esatto opposto di quanto sostiene Fergu- provvedimento ridurrà la capacità delle
vazione grazie a provvedimenti come l’isti- son. banche di erogare prestiti, ma gli consenti-

38 Internazionale 816 | 9 ottobre 2009


Syracuse, New York, Stati Uniti
VU/GRAzIA NERI

rà di versare ancora soldi nelle tasche dei o non voglia, agire contro di loro”. Chi co- considerazione dagli scienziati e dagli eco-
pochi che contano. L’umore di Wall street è nosce Adam Smith non ne sarà sorpreso. nomisti. Secondo McKibben, “il 2009 po-
stato colto da due dipendenti della Bank of Ma c’è una crisi molto più grave, anche trebbe essere l’anno decisivo per la relazio-
New York Mellon che, come ha scritto il per i ricchi e potenti. Ne parla, sullo stesso ne di noi esseri umani con il nostro piane-
New York Times, “hanno previsto che la numero della New York Review of Books, ta”. A dicembre ci sarà una conferenza a
vita delle persone e i salari miglioreranno, lo scrittore ambientalista Bill McKibben, Copenaghen “per irmare un nuovo accor-
anche se l’economia in generale non mi- che da anni mette in guardia dai rischi del do internazionale sul riscaldamento globa-
gliorerà”. riscaldamento globale. Il suo articolo si ba- le”. L’accordo ci dirà “se i nostri sistemi po-
Un responsabile del noto studio legale sa sul rapporto Stern, che è tenuto in grande litici sono in grado di affrontare la sfida
Sullivan & Cromwell ha fatto una previsio- senza precedenti rappresentata dal cam-
ne altrettanto ottimistica: “Dopo aver rac- Da sapere biamento climatico”. Per McKibben, i se-
colto miliardi di dollari dai contribuenti, gnali sono incerti. Servono pressioni molto
Wall street uscirà dalla crisi più o meno ◆ Soglie di povertà della popolazione mondiale, forti per impedire alle classi dirigenti dello
com’era prima”. dollari guadagnati al giorno stato e delle imprese di privilegiare i van-
I motivi di tanto ottimismo sono stati Popolazione Miliardi taggi a breve termine per pochi rispetto alla
% di abitanti
indicati, tra gli altri, da Simon Johnson, ex 100
speranza che i loro nipoti abbiano un futuro
capo economista del Fondo monetario in- decente. Alcune barriere stanno comin-
90
ternazionale: “Durante tutta la crisi il go- 1,31
ciando a crollare, in parte perché il mondo
80
verno statunitense è stato molto attento a 5,15 imprenditoriale ha capito che ci sono nuove
70
non danneggiare gli interessi delle istitu- possibilità di proitto. Perino il Wall Street
zioni inanziarie e a non mettere in discus- 60 Journal recentemente ha parlato dei rischi
sione le caratteristiche generali del sistema 50 3,32 del “disastro climatico”.
3,86
che ci ha portato a questo”. Compresi gli 40 3,14 Come al solito, quelli che ne risentiran-
2,60
interessi delle élite che “hanno svolto un 30 4,74 no di più saranno i poveri. Presto il Bangla-
5,06
ruolo fondamentale nel provocare la crisi, 20 1,72 desh dovrà preoccuparsi di un problema
5,58 1,40
rischiando sempre di più, con il sostegno 10
peggiore della crisi alimentare. Quando il
0,88
implicito del governo, ino all’inevitabile livello del mare salirà ancora, buona parte
0
collasso. Oggi quelle élite usano la loro in- 1$ 1,25 $ 1,45 $ 2$ 2,50 $ 10 $ del paese, comprese le regioni più produtti-
luenza per impedire le riforme”. Nel frat- ve, potrebbe inire sott’acqua. Ed è molto
Fonte: Banca mondiale
tempo, “il governo sembra che non possa, probabile che le crisi attuali saranno aggra-

Internazionale 816 | 9 ottobre 2009 39


In copertina
Keys, Florida, Stati Uniti
VU/GRAzIA NERI

vate dal fatto che i ghiacciai dell’Himalaya che creando un’enorme rete autostradale, nere passivi. Con il sostegno popolare, po-
stanno sparendo, insieme ai grandi sistemi con il pretesto della “difesa”. Le ferrovie trebbero farsi carico delle fabbriche e por-
luviali che mantengono in vita il sudest sono state sostituite dal trasporto stradale e tare avanti da soli il lavoro di ricostruzione.
asiatico. I ghiacciai che si sciolgono tra aereo inanziato dallo stato. Non è una proposta particolarmente radi-
quelle montagne, dove i soldati indiani e Mentre promuovevano la privatizzazio- cale. Un testo classico sulle imprese, The
pachistani sofrono e muoiono, mettono in ne della vita e il massimo spreco di energia, myth of the global corporation, fa notare che
evidenza l’assurdità del conflitto per il i poteri forti impedivano anche le scelte ef- “non è scritto da nessuna parte che gli inte-
Kashmir, “un monumento alla follia uma- icienti che il mercato non ofre, un altro ressi a breve termine degli azionisti delle
na”, come lo deinisce Roy. esempio dell’inefficienza congenita del imprese statunitensi meritino di avere la
Anche se le nuove tecnologie sono es- mercato. Per dirla in parole povere, se vo- priorità su quelli di tutti gli altri portatori di
senziali per risolverli, i problemi vanno ben glio tornare a casa dal lavoro, il mercato mi interessi”.
oltre. Dobbiamo invertire i grandi progetti ofre la scelta tra una Ford e una Toyota, ma L’idea del controllo da parte dei lavora-
di ingegneria sociale che gli stati e le impre- non tra una macchina e una metropolitana. tori, inoltre, è un concetto tipicamente
se hanno creato dopo la seconda guerra Questa è una decisione sociale e in una so- americano. All’inizio della rivoluzione in-
mondiale, perché favoriscono un’economia cietà democratica dovrebbe essere presa dustriale, nel New England la gente dava
basata sui carburanti fossili che spreca dai cittadini. Ma è proprio questo che l’at- per scontato che “quelli che lavorano nelle
energia e distrugge l’ambiente. Questi pro- tacco delle élite alla democrazia cerca di fabbriche dovrebbero possederle”. E consi-
grammi, che comprendevano grandi pro- evitare. derava il lavoro salariato diverso dalla
getti di espulsione verso le periferie accom- schiavitù solo perché era temporaneo.
pagnati dalla distruzione e poi dalla trasfor- La resistenza latente Abraham Lincoln la pensava allo stesso
mazione in zone residenziali dei centri cit- Seymour Melman, economista esperto di modo. Il più grande ilosofo sociale del ven-
tadini, sono cominciati con la congiura economia militare e riconversione indu- tesimo secolo, John Dewey, era fondamen-
della General Motors, della Firestone e del- striale scomparso nel 2004, aveva più volte talmente d’accordo. Proprio come gli ope-
la Standard Oil californiana, che hanno sottolineato che gli Stati Uniti stavano di- rai dell’ottocento, chiedeva l’eliminazione
comprato e distrutto gli eicienti sistemi di struggendo la loro capacità produttiva. “delle imprese inalizzate al proitto privato
trasporto pubblico di Los Angeles e di deci- Melman spiegava anche che c’è un modo attraverso il controllo delle banche, della
ne di altre città. Sono state giudicate colpe- sensato per invertire questo processo. Le terra e delle industrie, raforzato da quello
voli e punite con uno scappellotto, poi è in- imprese e lo stato hanno progetti diversi, della stampa e di altri mezzi di pubblicità e
tervenuto il governo federale e ha trasferito ma gli altri “portatori di interessi”, lavora- propaganda”. L’industria deve cambiare e
infrastrutture e capitali nelle zone periferi- tori e comunità, non hanno motivo di rima- passare “da un ordine feudale a un ordine

40 Internazionale 816 | 9 ottobre 2009


sociale e democratico” basato sul controllo
da parte dei lavoratori, sulla libera associa-
Di tutte le crisi che ci lo che stava succedendo e criticò gli im-
prenditori per aver “deciso di scatenare una
zione, e sull’organizzazione federale. È una aliggono, il deicit guerra unilaterale contro i lavoratori, i di-
linea di pensiero del socialismo delle cor-
porazioni di G.D.H. Cole e di marxisti di
democratico in soccupati, i poveri, le minoranze, i più gio-
vani e i più anziani, e perino una parte della
sinistra come Anton Pannekoek, Rosa Lu- aumento è forse la più classe media”. Frazer li accusò di aver “in-
xemburg, Paul Mattick e altri, oltre che di
molti anarchici. Se non si raggiungono que-
grave. Le conseguenze franto il fragile patto non scritto che esiste-
va durante il periodo della crescita e del
sti obiettivi, secondo Dewey, la politica ri- potrebbero essere progresso”. Fidarsi di un patto con i padroni
marrà “l’ombra gettata sulla società dalle
grandi imprese, e l’attenuazione di
gravissime e i manager è suicidio. L’Uaw se ne sta ac-
corgendo oggi che lo stato e le imprese si
quell’ombra non ne cambierà la sostanza”. apprestano a cancellare i diritti conquistati
Secondo Dewey, senza democrazia indu- a fatica dai lavoratori e a smantellare la ba-
striale qualsiasi forma di democrazia poli- se produttiva dell’economia americana.
tica manca di un vero contenuto e la gente Ora gli investitori si lamentano perché i
non lavora “in modo libero e intelligente”, sindacati hanno potuto aidare ai lavorato-
ma solo per essere pagata, vivendo in una ri il controllo della ristrutturazione dell’in-
condizione “illiberale e immorale”. Per ci- dustria automobilistica. Ma sanno benissi-
tare le parole usate settant’anni fa dall’anar- mo che grazie all’intervento del governo gli
cosindacalista Rudolf Rocker, prima di operai non avranno nessun potere reale.
arenarsi sulle secche del capitalismo questi Perderanno salario e sussidi, rinunciando a
ideali risalivano all’illuminismo e al libera- vita della popolazione. Un bulldozer della tutte le conquiste della classe operaia.
lismo classico. Caterpillar è stato usato anche per uccidere Questa è solo una piccola parte di quello
Sono stati fatti molti tentativi per toglie- la volontaria americana Rachel Corrie che sta succedendo. Dimostra l’importan-
re queste idee dalla testa della gente, per mentre cercava di impedire l’abbattimento za delle strategie a breve e a lungo termine
vincere quella che il mondo imprenditoria- di una casa. E c’era anche un’altra cosa. Ne- per costruire, e in parte ricostruire, le fon-
le chiamava “l’eterna battaglia per conqui- gli anni ottanta, seguendo le orme di Rea- damenta di una società democratica fun-
stare la mente degli uomini”. In supericie, gan che aveva smantellato il sindacato dei zionante. Uno degli obiettivi più immediati
può sembrare che gli interessi delle impre- controllori di volo, i manager della Cater- è fare pressione sul congresso perché rico-
se abbiano avuto la meglio, ma non c’è bi- pillar avevano deciso di rescindere gli ac- nosca davvero il diritto dei lavoratori a or-
sogno di scavare molto a fondo per trovare cordi con il sindacato United auto workers ganizzarsi in sindacati forti e indipendenti.
una resistenza latente che può essere resu- (Uaw) e per la prima volta dopo decenni Un obiettivo a breve termine è appoggiare
scitata. Ci sono stati tentativi importanti in avevano fatto venire dei crumiri per inter- la rinascita di quel movimento dei lavorato-
questo senso. Uno risale a trent’anni fa e rompere uno sciopero. All’epoca, questo ri che al suo apice è stato essenziale per
riguarda la città di Youngstown, nell’Ohio, comportamento antisindacale era illegale l’avanzamento della democrazia e dei dirit-
dove la Us Steel stava per chiudere un im- in tutti gli altri paesi industrializzati tranne ti umani e civili. Un obiettivo più a lungo
pianto nel cuore della città. Prima vennero il Sudafrica. Oggi credo che gli Stati Uniti termine è vincere la battaglia culturale del-
le proteste dei dipendenti e della comunità, siano rimasti in uno splendido isolamen- la “guerra unilaterale” denunciata dal pre-
poi il tentativo di Staughton Lynd di con- to. sidente dell’Uaw. Questo signiica abbatte-
vincere il tribunale che i lavoratori doveva- Non so se Obama abbia scelto apposita- re l’enorme ediicio di illusioni sui mercati,
no avere la priorità. Quella volta le cose mente un’azienda che aveva aperto la stra- il libero scambio e la democrazia che è stato
andarono male, ma con un maggior soste- da alla violazione dei diritti dei lavoratori. costruito con cura negli anni. Signiica su-
gno popolare sarebbero potute andare me- Probabilmente no. Ma all’epoca dello scon- perare l’emarginazione e l’atomizzazione
glio. tro con l’Uaw Obama era un avvocato che si del cittadini, per farli diventare “protagoni-
occupava di diritti civili a Chicago. Sicura- sti” e non solo “spettatori”.
Cittadini partecipi mente leggeva il Chicago Tribune, che ave- Di tutte le crisi che ci aliggono, il deicit
È il momento giusto per riproporre iniziati- va pubblicato un’accurata analisi di quanto democratico in continuo aumento è forse la
ve come queste, anche se dobbiamo supe- era successo. Il Tribune aveva scritto che il più grave. Se non troviamo un rimedio, la
rare gli efetti della propaganda che è stata sindacato era rimasto “sbalordito” quando profezia di Arundhati Roy potrebbe avve-
pensata per farci dimenticare la nostra sto- aveva visto i disoccupati superare i picchet- rarsi: la democrazia si trasformerà in uno
ria e la nostra cultura. Un esempio impor- ti senza rimorsi, mentre gli operai della Ca- spettacolo di cui i cittadini sono semplici
tante di questa sfida lo abbiamo avuto terpillar avevano ricevuto pochissimo “so- spettatori e le conseguenze potrebbero es-
all’inizio di febbraio del 2009, quando Ba- stegno morale” dalla loro comunità, una sere gravissime. u bt
rack Obama ha deciso di dimostrare la sua delle molte in cui il sindacato aveva “contri-
solidarietà ai lavoratori andando a parlare buito a migliorare gli standard di vita”. L’AUTORE
in una fabbrica dell’Illinois. Ha scelto la Cancellare il ricordo di questi avvenimenti
Noam Chomsky è un linguista di fama
Caterpillar, nonostante le obiezioni della è stata un’altra delle vittorie dell’élite im- mondiale e un esponente della sinistra radicale
chiesa, dei paciisti e delle associazioni per prenditoriale statunitense nella sua guerra nordamericana. Nato nel 1928 negli Stati Uniti,
la difesa dei diritti umani, perché la Cater- per distruggere i diritti dei lavoratori e la dal 1955 è professore di linguistica all’Mit di
pillar fornisce a Israele i mezzi per devasta- democrazia. Solo nel 1978 il presidente Boston. Il suo ultimo libro uscito in Italia è Il
re i territori che occupa e per distruggere la dell’Uaw Doug Frazer si rese conto di quel- governo del futuro (Tropea 2009).

Internazionale 816 | 9 ottobre 2009 41

Das könnte Ihnen auch gefallen