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Il Pressappoco

Luciano De Crescenzo 2007

Quando incontro qualcuno che non conosco, la prima cosa che mi chiedo se ho a che fare con un pressappochista o con un assolutista, dopodich mi regolo di conseguenza. La razionalit una retta e il pressappoco una curva. Il mondo del pressappoco deve essere visto come la metafora dellumanesimo, dellarte, della poesia, dellemotivit e dellestetica. La storia del mondo altro non che lo scontro continuo di una linea retta con una linea curva, la prima in quanto immagine dellassoluto e la seconda in quanto simbolo della flessibilit. Il pressappoco dellamore il voler bene. Lamore col passare del tempo diminuisce (si ammoscia), il voler bene invece aumenta, magari solo di un pochino, ma aumenta. La masturbazione rappresenta il pressappoco del sesso. Il pi grande nemico del pressappoco il computer. Il jazz si distingue da tutti i generi musicali per la continua improvvisazione e in quanto tale potrebbe essere considerato il pressappoco della musica. Il pressappoco della morte il coma Lagorazont stato linizio della nostra civilt. Quel giorno cera un bel sole e alcuni greci scesero in piazza per fare amicizia con i propri vicini di casa. Il che equivale a dire che due creativi, una mezzora dopo che si erano messi a parlare, erano diventati un pochino pi creativi di prima. Le idee delluno erano rimbalzate da una testa allaltra ed erano tornate indietro amplificate. Questo fenomeno, anche detto della risonanza creativa, stato linizio della nostra civilt. Tutto cominci ad Atene circa 24 secoli fa. Sincontravano speso nellagor e fu cos che cominciarono a fare amicizia. Parlando. Una parola la diceva luno, una parola la diceva laltro, e quando meno se laspettavano spunt lamicizia e con essa la filosofia. Ci detto, cerchiamo dincontrarci pi spesso e di parlare quanto pi sia possibile. Molti pensano che i primi filosofi della storia siano stati Talete, Anassimandro e Anassimene: i suddetti signori che cercarono di trovare nella natura un elemento che potesse in qualche modo giustificare la nascita dellUniverso. A mio avviso, il vero inventore della filosofia fu un italiano del nostro Sud e per lesattezza un tale chiamato Parmenide, che disse: Lessere . Il non essere non . Ogni Essere ha il suo Non Essere vicino, cos come ognuno di noi ha unombra che lo segue passo passo. Lombra, per, per apparire ha bisogno di una luce ed appunto la luce la cosa pi difficile da spiegare. Certo che abbiamo sempre bisogno di una qualcosa che ci faccia dimenticare i lati brutti dellesistenza, tipo la solitudine e la morte. Lobiettivo principale dimostrare a se stessi la propria esistenza. Perfino i messaggi lasciati con gli spray sui muri della citt sono una dimostrazione che i giovani hanno bisogno di lasciare una traccia della loro presenza. Ognuno di noi non ce la fa a vivere da solo e ha la necessit di mettersi in contatto con un altro essere umano. Lindividuo vorrebbe avere sia lAmore sia la Libert. Un gentiluomo che si trovasse seduto a cavalcioni su unastronave che si sta dirigendo a velocit sempre crescente verso i bordi dellUniverso, vedrebbe il proprio orologio rallentare fino a fermarsi, e se stesso diventare sempre pi piccolo fino a sparire del tutto. E al di l dellUniverso che cosa c? Il vuoto o il

niente? C il niente. Il niente e nullaltro che il niente. Se non altro perch il tempo si fermato e la massa scomparsa. LUniverso me lo sono sempre immaginato cos: uno spazio molto grande al di l del quale, ripeto, c il niente e nientaltro che il niente. Limpressionismo stato il pressappoco della pittura. Fino a quel giorno i pittori avevano sempre cercato di ritrarre il mondo cos come lo vedevano, poi, il modo di dipingere cambi di colpo. I francesi, in particolari, ritrassero la natura non pi comera in realt ma solo come a loro sembrava che fosse, e non a caso questo modo di dipingere fu chiamato impressionismo. Monet, Manet, Degas, Pissarro e Renoir sembravano avere tutti una vista difettosa e dipinsero dei quadri che, visti a occhi semichiusi, trasmettevano le stesse emozioni che loro avevano provato quando li avevano dipinti. A inventare la pittura moderna stata la fotografia. Fu infatti linvenzione della macchina fotografica a modificare il modo di dipingere dei pittori. Che senso aveva, infatti, il riprodurre il mondo cos comera quando anche la peggiore delle macchine fotografiche riusciva a rappresentarlo molto pi in fretta? Da questa riflessione nata la pittura moderna. Distrarsi il primo sedativo da usare. Considero il dolore il pi grande nemico dellessere umano. In genere si divide in due parti. Una parte se la prende quello che soffre e unaltra chi vuol bene alla persona sofferente. Quando ci si abbraccia si sorride, mentre quando si fa del sesso si resta seri. La chiesa, a differenza dellantica Roma, per secoli ci ha tormentato con la sua avversione per il sesso. Gli antichi a questo proposito erano molto pi allegri. Leggendo il Simposio di Platone non ho mai avvertito in nessuno degli invitati il minimo di senso di colpa. Il caff in pratica il pressappoco del bacio. Limportante prenderlo insieme mentre ci si guarda negli occhi. Il quasi il pressappoco del pressappoco. Lo zero non esisteva n nellantica Roma n nellantico Egitto. Furono gli arabi i primi a tirarlo in ballo e precisamente in India nellVIII secolo dopo Cristo. La fotografia il pressappoco del movimento.

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