PENSIERI

STORIE

RIFLESSIONI 10

di Brunello Natale De Cusatis

la storia La storia o, meglio ancora, la tristissima vicenda che da mesi riempie quasi quotidianamente gli organi di stampa ed ripresa, anche nel corso di talk show, da radio e televisioni quella di Eluana Englaro, una ragazza che dal 1991, a seguito di un grave incidente stradale occorsole all et! di vent anni, vive in uno stato vegetativo permanente, in inglese Persistent Vegetative State "PVS#, noto anche come $indrome %pallica o &oma 'igile( % distanza di diciassette anni, dopo che il padre )eppino si *attuto tenacemente per a suo dire +,ar rispettare le volont!- della ,iglia, la &orte di &assazione ha sentenziato il via li*era alla sospensione dell alimentazione, dando cos. corso, di ,atto, al primo caso di eutanasia in /talia( 0 immediato, tuttavia, 12 associazioni in di,esa della vita umana hanno presentato ricorso alla &orte Europea dei 0iritti dell 3omo di $tras*urgo, chiedendo +la ,issazione, il prima possi*ile, di un udienza per discutere nel merito e una comunicazione u,,iciale sul caso-( La &orte di $tras*urgo, pur rigettando la clausola d urgenza, ha ,atto partire la procedura( 4on so, non sappiamo come questa storia dolorosissima andr! a ,inire( 3na cosa, per5, certa6 se, cos. come avvenne, nel 7889 negli $tati 3niti, con il caso di :erri $chiavo che, ricordo, non solo cre5 dispute sulla diagnosi di PVS emanata da vari medici incaricati dalla corte statunitense, ma scosse nel pro,ondo la coscienza dell opinione pu**lica le verr! rimosso il sondino nasogastrico di alimentazione, Eulana non morir! della patologia da cui a,,etta "e che si ,accia attenzione; non comporta assolutamente l essere dipendente da una macchina con delle spine che possono essere o meno staccate#, ma morir! di ,ame e di sete; la riflessione <remetto che come genitore e padre or,ano di una ,iglia ventiseienne, salita in &ielo a seguito di una leucemia, ho grande rispetto per )eppino Englaro, pur non condividendone la scelta una scelta di certo molto so,,erta e lungamente soppesata( %llo stesso tempo, non mia intenzione insistere sulla dolorosa vicenda di Eluana n= sugli aspetti legali e giuridici dell eutanasia( >i preme, questo s., ,are alcune *reve ri,lessioni di natura etica e religiosa su quella che, secondo l etimo
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greco, dovre**e essere vista come la morte buona, ossia, l intervento eutanasico o di assistenza al suicidio da parte di un paziente a,,etto da malattia grave e clinicamente ritenuta irreversi*ile, con l intento di porre ,ine alla sua so,,erenza( ? a tutti noto Il giuramento di /ppocrate di &os "2@8A1BB a( &(#, il cui passo piC citato cos. recita6 +4on somministrer5 ad alcuno, neppure se richiesto, un ,armaco mortale, n= suggerir5 un tale consiglio-( 3n vero e proprio impegno contro la morte e, di conseguenza, a ,avore della vita, che peraltro lo si ritrova ri*adito nel Codice di Deontologia Medica italiano, piC precisamente all articolo 196 +/l medico, anche se richiesto dal paziente, non deve e,,ettuare trattamenti diretti a menomarne la integrit! psichica e ,isica e ad a**reviarne la vita o a provocarne la morte-( &ome ha avuto modo di a,,ermare, in un intervista concessa al quotidiano +%vvenire- lo scorso 18 novem*re, il pro,( >arco <ierotti, direttore scienti,ico dell /stituto 4azionale dei :umori di >ilano, +$. a una medicina che guardi all umano( 4o a qualsiasi ,orma di eutanasia( <erch= una richiesta di questo genere una scon,itta sia per le persone che per la medicina( DEF / malati terminali non chiedono l eutanasia se sono adeguatamente accompagnati verso la ,ine della vita con terapie del dolore e sostegno psicologico, sociale e spirituale-( 3n a,,ermazione, quest ultima, su,,ragata da un dato importante registrato qui da noi in /talia e che molti disconoscono o volutamente; dimenticano6 il 99,9G dei malati terminali non chiede l eutanasia, ma chiede di vivere dignitosamente( Huindi, di ,atto, si pu5 parlare di un totale azzeramento delle derive eutanasiche, grazie al grande progresso ottenuto dalla medicina nel campo delle cure palliative, delle terapie del dolore, delle modalit! di gestione dell hospice e, soprattutto, dell approccio umano ai malati da parte dei medici e dei volontari, sempre piC numerosi e che attuano un ,ondamentale e impaga*ile lavoro di supporto dal punto di vista clinicoAassistenziale( $otto il pro,ilo religioso occorre sottolineare come la concezione di ,ar assurgere la persona umana a soggetto di un diritto onnipotente sulla vita e sulla morte contrasti in modo pro,ondo con la posizione della &hiesa, che ritiene giustamente la vita un dono di 0io e, di conseguenza, *ene di cui l uomo solo *ene,iciario e responsa*ile e non di certo suo proprietario( :ale posizione la si ritrova d altronde ri*adita in modo inequivoca*ile nell enciclica Evangelium Vitae "79(81(1999# di <apa Iiovanni <aolo //, ai nn( @9 e @@6 +DEF leutanasia una grave violazione della legge di Dio , in quanto uccisione deli*erata moralmente inaccetta*ile di una persona umana( DEF 3na tale pratica comporta, a seconda delle circostanze, la malizia propria del suicidio o dell omicidio( DEF &ondividere l intenzione suicida di un altro e aiutarlo a realizzarla mediante il cosiddetto suicidio assistito signi,ica ,arsi colla*oratori, e qualche volta attori in prima persona, di un ingiustizia, che non pu5 mai
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essere giusti,icata, neppure quando ,osse richiesta( DEF %nche se non motivata dal ri,iuto egoistico di ,arsi carico dell esistenza di chi so,,re, l eutanasia deve dirsi una falsa piet, anzi una preoccupante perversione di essa6 la vera compassione, in,atti, rende solidale col dolore altrui, non sopprime colui del quale non si pu5 sopportare la so,,erenza( E tanto piC perverso appare il gesto dell eutanasia se viene compiuto da coloro che come i parenti dovre**ero assistere con pazienza e con amore il loro congiunto o da quanti come i medici , per la loro speci,ica pro,essione, dovre**ero curare il malato anche nelle condizioni terminali piC penose( DEF $i raggiunge poi il colmo dell ar*itrio e dell ingiustizia quando alcuni, medici o legislatori, si arrogano il potere di decidere chi de**a vivere e chi de**a morire( $i ripropone cos. la tentazione dell Eden6 diventare come 0io conoscendo il *ene e il male "c,( n 1,9#( >a 0io solo ha il potere di ,ar morire e di ,ar vivere6 $ono io che do la morte e ,accio vivere " Dt 17, 19J c,( ! "e 9,BJ I Sam 7, @#( Egli attua il suo potere sempre e solo secondo un disegno di sapienza e di amore( Huando l uomo usurpa tale potere, soggiogato da una logica di stoltezza e di egoismo, inevita*ilmente lo usa per l ingiustizia e per la morte( &os. la vita del piC de*ole messa nelle mani del piC ,orteJ nella societ! si perde il senso della giustizia ed minata alla radice la ,iducia reciproca, ,ondamento di ogni autentico rapporto tra le persone-(

/ppocrate di &os "2@8A1BB a( &(#

Eulana Englaro

<apa Iiovanni <aolo //