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SUI DINASTI DEGTI ODRISI
(Y-rY SEc. A.c.)
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ARTURO SOLARI
Sui dinasti degli 0drisi
(v-w sEC. A.C.)
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PISA
rIPOGIIAFIA EDITBICE DEIJ CAY. F. }IABIO'ITI
Piarza dsl Cavalicri, 6.
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AIla fine del secolo quinto il regno degli Odrisi
era diviso fra i dinasti Medokos
1
e Seuthes, i quali
vivevano ancora nel 389, cluando Trasibulo d.u-
rante la sua climora nell'Ellesponto riusci a, con-
ciliarli fra loro e a stringerli in alleanza con
Atene.z Anzi Seuthes era ancora sul trono clegli
t
Cosl crocliamo clebba esser scritto e non Amaclokos eho
&pparo sia etato il nomo del figlio. Por la diversiti, orto-
grafica dol uome sullo monote (Ifneo Eist. numm. p,2L0 sgg.) e
por il ricordo nolla tradiziono lettoraria v. A. Hiicr Das Od,ry-
senreich in Thrakiett, dm
fiinjtm und, aier.ten Jaltrlntnd,ert in Eerntea
26 (1891) p. 85 u. 3,
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XnN. Eel,l,.lY 8,26: zat o8to Eii z:pdtov ptsv xatapagtlv
otaauirrov:"ag'Apr]Don6y re tbv 'ODpuodv
Baor).6a zocl !e00riv
Sui dinasti degli Odri,si
odrisi, quando si concluse
Ia pace d,Antarcida.l
Dal regno di Seuthes,
che &vev&
della Tracia
la parte
marittima,z passiamo,
stando alle notizie
delle nostre fonti letterarie,
a quello
di Kotys,
senz& sapere se fra i due fu continuiti,
di tempo
ovvero altro dinasta intercesse.
fn quale rapporto
di parentela
stesse Kotys con
Seuthes le fonti letterarie
taccionor
&& dall,appa-
rente continuitA,
dei due regni si concruse che
Kotys fosse probabiimente
ir diretto discendente
tbv rEi 0d,ri^c.e,r,1 &,pyov.ca
d).).ri).015 pEv Ord).).afev a0ro65,
'A,|r1vatoq,
D$ gf).oug xal oupr,pdloug
ixoiqoel
Dron. XIV
94 o Lrs. c, Erg. E sgg. Sul rogno degli Oitrisi nol quinto o
quarto
secolo v. A. H6cx op. cit. p. Z6 sgg. o De rebua ab Athe-
niensibus i,n Thracia et dn,
ponto
ab an. a. Ch, 3Zg u. ad, a, SBg
geetie (,.iel 18?6). un erenco dei ro oarisi dal 200 a. c. al 46
tt' c' b stato pubbricato
da
yrNcnn
zo srnrzzur,re
in Beasardone
(Boma 1902).
' Anrsr. panath.
l7Z,
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rbv rl }e).drcq d,pAovra.
Xax, Eefi. Iy
g,
26.
Sui d,inasti degli 0d,risi,
di Seuthes.
t
La congettura sulla pareniela fra i
due dinasti, pur su base poco sicura, viene confer-
mata da una iscrizionez che ricorda un t,a1'Pr1Boril,o.6
)erj8ou uidg l(6ruog dEel,q6g, manclato nel 330 in
ambasceria dai principi Odrisi ad Atene. Non si
pud parlare in questa di un aitro Seuthes vissuto
dopo del principe Odrisio, perchb 1'aggiunta di
essero'PqBoril,crg fratello di Kotys cletermina la sua
paterniti,, e rivela che si volle proprio scegliere un
congiunto di c1ue1 re tracio leg'ato agli Ateniesi
in amicizia. Poich6, se gli Ateuiesi de1la seconda
metA, del sec. IV potevano avere un ricordo non
vivo di Seuthes, non potevano non aver presente
Kotys, cho ripetutamente e a lungo fu in rela-
ziorra amichevole con Atene, la quale forse si fido
un po'troppo clell'alleanza col re tracio, mentre
questi non mirava che a ricavar da quella van-
I
Cenv Hdst. des rois cle
Hell,.I p. 398.
,
CIA.II Add. 175 b.
?ln'ace p. 18; Dtovsnu Gesch,, il,,
10 Sui, clinasti d,egli Od,ri,si
taggi per sA e per i suoi, in nulla giovando agli
interessi ateniesi nel Chersoneso.
Della morte violenta di Kotys nel Bbg E noto
che fu causa la sua condotta malvagia, resasi in
riltimo insopportabile, e gli uccisori del liberticicla,
quale apparve agli occhi dei contemporanei, furono
donati dagli Ateniesi di aurea corona e onorati
della cittaclinanza.T
Strabone
z
delimitando il territorio occupato
ciagti Orlrisi, aggiunge un& lista di re che per il
contenuto del passo, il quale intende a definire iI
'
Drcuosrn. c, At'istocr. 119 e 168I Droc. Lennr. III 46
Peithon. YrNcnxzo Srne.zzur,r,e,(Di Kotys 1(?) o Kereeblegfies re rli,
Tracia in Beitr. zur al,t, Gesah, S (1903) p. B2E sgg.) aggiungo
cho < Aristotele ossorv& che vera cagiono di questa uccisiono
fu perchb quei duo volloro vonclicare Ia morto clol parlre del re,
olre fu Southes, cla lui scannato ,. Ora Atrsrorrr,n (poti,t, y
8
p. 1311 b) soltanto riforisce: Ildpptov (inveco tli II0Orov) D] nal
'Hpcztre[Er1g o[ Aivr,or, K6ruv Er,6g0elpev t(r re,tpd trprrlpo6vteg.
t
YII 331 fr. 48.
piccolo principato marittimo tracio, ebbero ap-
punto compresa nel loro principato Ia parte co-
stiera. Osserva iI geografo che'O8griooE 6i xol.otorv
ilvrot ntitrag rotE rirrd "EBgou xcti Kuri.,6lrrrv p6XQt
'O61
ooofi r{E rrogcr},[crg rirrego rxo0vrcrE, 6v BBcroil.eu oev
"Aprd8oroE ncli KegooBl,6rrrrlE xoi Brlgtod8rlg xcri )eri-
04g xoi K6rug.
Quest,o
elenco, come non presenta
alcun ord.ine cronologico, cosi 6 incompleto. Ap-
partengono i re indicati, anche Seuthes, tutti aI
IY secolo, e con Kersebleptes
I
termina il princi-
pato degli Odrisi nel IV secolo; ma nessuna me-
raviglia ci reca iI silenzio su altri dinasti che pur
furono del medesimo tempo dei ricordati, nd dob-
biamo credere che alcun argomento cronologico o
1
Cosl pare l'ortografla clo1 nome nello iscrizioni (CIA.
TY 2,65 b o Bul,l,. d,e corr. hellen 1896 p. 467). Le monote
hanno soltanto KEP. La tracliziono letteraria ha costanto-
mente Kepoop).6ntqg.
11
12 Sui dinasti, clegli Odri,si
dinastico o topografico abbia guidato
nella enumerazione predetta.l
Con sicurezza pertanto conosciamo
clel regno di Kotys,z ma non ci 6 nota
Ia durata di queIlo di Seuthes.
1o scrittoro
il periodo
altrettanto
Alla scarsezza cli notizie nelle nostre fonti let-
terarie soccorre una non breve epigrafe scoperta
alcuni anni fa sull'acropoli ateniese.s
Questa
con-
tiene una deliberazione clel conslgIio e d.el popolo
ateniese, sotto l'arcontato di Mystichides, per lodare
il re degli Odrisi Ebruzelmis, clle si era dimo-
t
Nessuna ragiouo abbiamo dti dubitare sull'itlentit}, d'el
dinasta Kotys ricordato da Srnesoxr coll'omonimo regnanto,
figlio rli Southos. Y. SrnlzzullA o. c. p. 326 n. 3.
t
Cfr. Illnrocnet. K6tug.
s
Yeilila riportata nell' articol o D et' Odry scnkdnig Hebr ytetmis
d.oll'Hiicri in Harm,es 26 (1891) p. 453 e sgg.i o rocentomente
ripubblicata tla P. Fouc.tnt Les Athini'ens clans ltt, Chet'sondse
de Thrace au, IV sieclein Mem,. clel,l,'Acc, della Lscr, e Bel,le Lett,
XXXYIII 2 p. 83 sgg.
Sut, d,'inasti degli Ad,risi
strato amico benevolo e sincero Yerso it popolo
ateniese, e per confermargli tutti quei privilegi,
ciei quaii i sttoi predecessori aveYano god.ut'o.1
r
cito Ia parto che iuteressa dalla oclizione clel tr'ouclnr:
'
['E]ri
MuotlX{Dou &P7.ov[to5].
["EDo[av]
'c{r, poul{t xci tOt Dlptot,
[.
aS izpu]tctvs[ue, X]ei).tov KzTgror[eU6 6n]-
e[otd,t]et, N6tov
['A]
).
[a]
r,et) 5
6y
I
ap"p.rit[eue.
. .';[Ep]og ei[:ielv ' Eit]a.rv6,oer piv 'Ep[p6(e]-
[).pr.]v
tov palo)].6u tbv 'ODpuodv, Arlt 6otl-
itvl &vl[p d,ya.0)bg tm]e[p]i
t,)v Dfrpov 'cb[v 'A04]-
vaitov
[za]i
etvar, ubr,dsu
(i'nep r'oi6 nlpoyof-
vol[5] 0rrfr[PXe] ' iraw|oar D] xa.l
av xat.. s . .. . tov rbv otparrly[ov xai]
[tbv
zr2Deo]ti1v'Eppu[(]6).puDo5
t[oD paortr]-
6[(,)s '
Segte il docreto coll'ortlinare che esso sia inciso su tlna
stelo d.a collocarsi sull,ncropoli, cho il segrotario d.oI oonsiglio
vouga ro-Lribuito oon trenta tlramme per lo sposo occorrenti,
10
la)
L4 Stti d,inasti d,egii Ad,risi
n nome ilel re elogiato 6 "Epqd[(]ei.pr,tE e r]or
'E[3gri[r]el,pr,g come ha letto iI Lolling.t La parola
ricorre tre vo1te, ai righi 6-6, L\, 22-23; ma Ia
consonante della sillaba centrale, per essere in
ciascuno d.ei trs punti mal conservata, lascia che
si legga tanto
I
quanto
T.
Il nome non 6 nuovo,
poichb si trova su monete nelia forma accorciata
ohe si scolga una cloputazione di tre ateuiesi al re Ebruzelmis
per riferirgli la cosa e per comunicargli altri provvedimenti
di comuno interesso e cho si tloliberi un ologio ancho a Tei-
sandros o Lysautlros per la loro bonevolonz& verso gli Ato-
niosi.
fn due punti lo intograzioui del Fouc,lnr sono cliverse
cla quelle dol Lor,r,rxc, cho b il primo eclitoro clelll epigrafo
(Ae).riov d.97acc).o'yrn6v Y 203 sgg.), al rigo 9 e aI rigo 11
clove iI F. oon molta protrabilitil loggo 0nfipXe o xrlEeo'ci1v'
La forma vorbalo oi paro richiosta clalla proposizione rolativa,
la suooessiva nominalo b voluta cla tlotonninato oonclizioni di
convonienza politica non solo abitudinarie in Traoia; ma so-
lite in ogni tomPo e in ogni luogo
I
Seguito clall' Hiicr, oho ha accettato sonz' altro l'orto'
grafia dol nomol Dar Od,iyaenkiini,g Eebrytal'miE oco'
Sui d,inasti. d'egli Od,risi
EBPY e in quella intera' EBPYZEAIUIO);
1
e sr
nota puro in un papiro
2
receutemente scoperto'
clove si fa menzione di un ta1 "Epg6(elpr,g, che 6 al
servizio di Tolomeo III. Inoltre la trad.izione let-
ieraria ricord.a un
'ABg6!e7'g't'E t'racio, che da Seu-
thes viene mandato nella qllaliti d'interprete a
Senofonte.s
La r'Lotizia pud dirci assai piu di quello
che a" prima vista pub parero' E i"tu"t'o palese
che iI personaggio
ricord'ato
era contemporaneo
cli seuthes paclre di Kotys, ecl 6 palimente chiaro
'
SvoRoxos
'89'4p' d'pyatr)'" 1890 p' 159 o Numiamatic
Clvonicl,a 1894 P.
3.
lVotlilocitatonollamomoriatlolFoucln:rp.13.Arrclro
rslle Athan, Mittheit- d,. arah. Tnst' G897 p' A7\ b pubblioata
un,isoriziono,sullaouiautonticitilbstatosollovatoqualoho
tlubbio, dovo ricorro il nome'
s
XrN. An,YII 6,432le60r7g
*L'p'ret'App6(elprv
(cotltl'
'Appo(6).p'4v) tbv tccutoD Epp'r,vba apbS Eevog6v'ca' La tliffe-
toul,a, tIoIIo tluo vocali iniziali pud essor clovuta' so si osoludo
Ia corruttola rlol manosoritto, alla diYersiti' fonetioa che la
parola aYoY&
Presso
i Grooi.
15
16 Sui dinasti d,egli Odrisi
che I'ufficio che egli copriva presso il re Odnsro
non doveva essere umile e basso, se questi 1o in-
viava a trattate col ca,po deIl'esercito greco in-
torno ai sommi interessi del suo territorio. Ec1 il
grad.o abbast,anza elevato che iI Tracio a.'rev& sa-
puto conquistare presso iI clinasta, in grazia della
stima che egli godeva presso questo, potrA, avore
inclotto Seuthes a stringere col suo confi.dente vin-
coli di parentela col dargli iu matrimonio una figlia;
il cho d.i frequente avviene fra i Traci, e non solo
I'unione si fa coi connazionali, ma anche coi Greci.
Ificrate circa il 376 si unisco in matrimonio con la
figIia di Kotys,l e Seuthes stesso offre a Senofonte
la propria fig1ia, quando questi promette I'aiuto suo
e d,eli'esercit,o greco aI dinasta tracio : xui oor, 6
1
Dnruosts. c. Ari,stoar, 729, Un'altra figlia di Kotys o
sorella d,i Korsebloptos la vod.iamo nraritata a Charidomos. Du-
rlrosrrr. c. Ari,stou. t.
".
Cf". Nmr. -Iph. 31 ArHrx. III 131;
Eypoth..I/ di Dmuosru. c, Ari,stoar.
ri
Ir
it
Sui d,inasti d,egli Odrisi
Edvogov, xui 0uyclr6ga 0c6oco xoi ei dq oo( Botr, luyd-
rr1g, rirv{ootr,or, Oggxirp vd;.r,rp.1
NeI nostro d.ocumento si decreta pure un elo-
gio ad un generale di Ebruzolmis, il quale sarebbe
siato cognato del re. La integrazione della fina1e
i1v al rigo 11 in xrl8eomjv 6 quanto mai probabile;e
le ultimo lettere rog che rimangono del nome pro-
prio clel generale inducono ad ammettere questo
cli origine Greca. Non b quindi improbabile che
il genero di Seuihes alla morte di questo o perch6
da lui meclesimo d.esignato, od anche perchd egli
non avesse alcun riguardo ai diritti ciel cognato
I
Anab.
yII
2,38. Anohe a Trasibulo si consiglia cla Er-
goclo di sposaro la fi.glia cli Southes (Lvs. c,.Erg.6); o Si-
talkos gi), prima avelr& sposato Ia sorella doll'Abclorita Nin-
fodoro, cho conoluso il trattato cli Ateuo ool ro traoio
I
Tnuc.
II29; Altri matrimonii fra principi traci e d.onns greche, o fra
flglie di dinasti traci o capi tli esercito greci voclili enumorati
in Hdcr Dia Siihne d,es Kersebleptes etc, in Eermes 33 (1898)
p. 633-634.
77
1B
Sui d,inasti d,egli Od,risi
Kotys, succedesse nel regno occupand'o iI territorio
Odrisio marittimo. Nd ci pare che si possa dubi-
tare che egli succedesse a Seuthes, che dominava
la parte su}la costa, poichb nel decret'o at'eniese
si &ccenna chiaramente all'armata ateniese noi
ciintorni del regno Odrisio.l
Quando
Ebruzelmis sia successo a Seuthes non
possiamo sa,pere, ma la deliberazione
portando la
d.ata dell'arconte Mystichid'es, cio6 essendo stat'a
presa, nel 386-385, egli gih, in quest'o anno dove-
va trovarsi sul trono d'egli Odrisi, nb da molt'o
doveva essere salito aI potere, se alla conclusione
d,ella pace di Antalcida era vivo il suocero seuthes.z
Poco tempo per6 rimaso egli sdl trono Odrisio, ap-
pena due annil trovandosi nel 384 suo successore
Kotys. E non 6 escluso che questi desideroso di
ran)&.T\la).o0or,D!lxa[i]rceplt6vveOv[t]dr[vmep]r'n][eou-
o6vl.
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Y. iI luogo oitato di Amsrror'
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Su,i d,inasti degl'i Odrisi
occupare il regno o piuttosto voiendosi vendicare
della sopraffazione subita dal cognato che gli ave-
ya-
impeclito d.i succedere al padre, 10 abbia tolto
di mezzo,
Nel clecreto si accenna anche ai privilegi che
i preclecessori di Ebruzelmis godevano, e che d,al
popolo Ateniese solennemente vengono a lui con-
fermati:
[xo]i
elvor, cr0r6r, drreg roig a[qoy6]vo{g]
inil[q1e]. Di queste rclazioni amichevoli fra i di-
nasti degli Odrisi e gli Ateniesi sono prova i
patti cli a,lLeanza, che cluesti stringono successiya-
mente nel 431 e nel 389 coi re Sitalkes e Seuthes.r
I1 non breve periodo di regno di Kotys fu
fecondo di felici resultati per il consolidamento e
I'unificazione dello Stato Odrisio, il che perd venne
subito a mancare alla sua morte.
Gli eredi del principato furono Berisades, Ama-
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Tsuc. lI 29; XrN. .detrtr. M, 26
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20 S'ui d'htasti degli Orl,risi
dokos
I
e Kersebieptes, quesb'ultimo figlio primo-
genit,o di Kotys. All'et,il minorenne di questo e a
cprella ancora inferiore clegli altri suoi fratelli ac-
cenna evidentemente Demostene, quand.o ricorda la
srlccossione nel trono degli Odrisi, dopo I'uccisiono
di Kotys: 6 6| Kego'oBl.6rrrnE 6 vuvi
Bcror,l,erjrov
pretQu-
xrill.uov i'1v xui xdweg oi rot I(druog rrcti8eE.e
Non 6 ben cerbo quali vincoli cli parentela esistes-
sero fra, i tre dinasti. Di AmacLokos risulta che fr"r
flglio clell'altro omonimo fig1io di Sitalkes;
3
mentre
di Berisades siamo completamente all'oscuro. Poi-
chb la trad.izione lett,eraria mentre pud attorizzarci
a ritenerli tutti e tre stretti da legami di famiglia,
non ci porge alcun dato a determinare quali siano
I
Ritengo oho il uome sia oorrettamento sorit'to cosl, qualo
pub arguirsi clalla tradizione lotteraria, opigrafica e numismatica.
Ragionevoli a quosto proposito le osservazioni tlcll'Hiicn Das
Odrysenreiah p. 85 u. 3.
2
c. Aristocr. 163.
3
Ehapocnat.'ApdDoito5.
Sut tlinasti tlegli Od,risi
mrrmai rA{resti; nA tanto meno da essa abbiamo qual-
mhe ,appoggio a congetturare che sieno stati figli
'de
j,r
stesso Kotys.l La traclizione epigrafica li ri-
ffr:*y,i* senpre nel medesirno ordine, e ad essa, fi.no
&, rr.:r. aerto punto risponde cluella letteraria; ma non
p.i,issla]ro certamente da codesta circostanza, che
pu'i essere puramente casuale, inferire alcr_rn dato
s..u.itra maggiore o minore impo rtanza dell,uno ri-
spetto all'altro, n6 sull'estensione del territorio che
ciascuno ayev&.z E certo pero che il figlio di Kotys
non ereditd 1'estensione cli territorio su cui aveva
I
Por,ruxo (VII 31) riferisce di una ribelliono dei parenti
rj.i Kersebleptes cho riuscl a d.omare, senza aggiungero tutta-
r.ia nessun particolaro che ci illumini sulle persoue e sui fatti.
Tecli Ie osseryazioni dell' Hiicli Das Od,rysent"eich. p. 100 n. 6.
'
Per esclLrsione si verrebbe acl arnrnettero Berisades ap-
piutererto al rauro cli l{aisades, che pub aver avuto per flgli
Seuthes e Berisados.
Quosti e Auradohos alla morts di l(otys
fecero valere i propri diritti cho il congiunto &yeva calpostato.
2L
oq Sui dfuasti
'i,egli
Odrisi
dominato
quest' ultimo, forse perch6, alla morte
del padre, Kersebleptes
per Ia sua giovane etb'
1
non potb resistere abbastan za alle pretese' d'altra
parte giuste, degli altri dinasti, che durante
il
principato
d'i Kotys erano stati, pur cli mala vo-
glia, quieti e aI loro posto' Demostene
infatti
rileva corl urra certa sod.disfazione
questa muta-
zione avvenuta
nel regno degli Odrisi' tutta a'
benefi.cio
degli Ateniesi,
i quali invero non ave-
vano da loclarsi della condotta d'el principe tracio,
che non aveYa, lasciato occasiono
di togliere ad'
Atone ogni ingerenza
nella costa tracia' ed in uI-
timo aveva, mirato, cercand'o
l'aiuto deilo stesso
tl,,informazionocliDnltosrrNn(c.At,iatocr.163),puraccen.
nantlo'alla
giovano eti tLi Ksrsebleptos
e tlei suoi ftatelli' oi
fa oapire ohe il maggiorenno
fra essi ora appunto I(orsebloptes'
Lo srnezzulr,a
inveco (mem. cit. p. 827 n.6) osserva oho I(er-
sobleptos << sobbeno
ultimo clei figli
(cfr. il pe r gottit)''
).tov cti Domosteno)
fu clal patlre dostinato
come succos-
sore nol trono Odrisio >
'
Su,i d'inasti degl;i )drisi 23
sno genero fficrate, ad" usllrpare gli ultimi possessi
uteniesi nel Chersoneso.
t
Quindi
1' osservazione
d,eIi'oratore ateniese che dal trovarsi nel regno
ii Tracia tre dinasti in luogo c1i uno Atene aveva
[B.tto cla guadagnare e nulla d'a perdere, rivela iI
eambiamento politico tanto alf interno quanto all'e-
srerno avvonuto nel principato Odrisio, aIIa morte
del potente Kotys.z Conse g:ueuza diretta delle mu-
I
Non b esatto che Ific.rate abbia fino all'ultimo sostenuto
if suocero contro g1i iuteressi clella propria patria. Durrostnxu
ci tlico cho Ifi.arato non volle assolutamento piegarsi a sotldi-
sfare le vogiie di Kotys che ambiva a togliero lo due ultimo
piazzo dogli Atoniesi (c. aristoff,131 sgg.). L'accusa tlello stnez-
zcr,LL b infontlata; mem. cit. p. 326.
'
Dmrrosrrt . c. At'istou'. 8: Eotl toivu'/, rir &vDpeg 'A0r;valoc,
ac;.tac cd ts).eutr2 acL\)aol I(dtuo5, BlplociDrlv zai 'Apd,Eoxov v'at
Kspoop).6nrlv rpeis riv0' 6vb5
1ev6o0a.r
@pQxr,6 paor)'6a5 ' ou!r-
ill4xe
'yd,p Bz to0tou a0to15 pEv d,vttndtrou5 eiv*'" to0tou5,
upeg EL 0:t6p1so0at "*ai lepxnetew. Lo SrnezzvLr'l (p' 327
n. 8) non giustamento ricava dal presente passo < alcuui vole-
Tano un
golo ro >.
2+
Sui, d,inasti' d,egli, Od,risi'
tate condizioni
politiche
fu iI trattato conchiuso
fra
i tre dinasti e iI popolo Ateniese nel 357' d'el quale
fa cenno Demostene
e d'i cui un frammento
ci b
conservato
in una iscrizione
pubblicata
per Ia
prima volta nel 1886'1
G1i Ateniesi e i tre successori
di Kotys si obbli-
gano in esso vicendevolmente
a prestarsi
aiuto'
contro le citta tracie soggette rispettivamente
a
tributo; mentre le citti' grecho clel Chersoneso'2
pur
autonome
e libere, devono cont'inuare
a pagare' co-
mo per iI passato, r6v q6gov tbv rrdtglov ai dinasti'
i cluali aIIa loro volta fanno formale
promessa
di
accorrere
alf invito degli Ateniesi
contro
quelle
citth greche che si ribellassero
ad Atene alla quale
I
Noll"Eg &PX' dal Kourr'e'NouDrs'
Cfr' Runolr voN Sce'r'^e'
Die Staatsaet'traege
des Altert'lt' 1898 p' 181 n' 182 o P' Fou-
oART m. c. peg. 15 sgg', cui uri riferisco'
sAccottandol,acuta,eprobalrilointograziono,cri5Db]n6.
).etg tdr5 'E).).22v{Docg 'c&5 6[v t{t Xeppov]^4otot'
Sui d,fuasti, d,egli Od,risi
&vevano in seguito a questa convenzione pagare
ufrp' ot'vruir,v cli alleate.
5e11a stesura dell'attor pur frammentario, 6 de-
gELe di nota Ia perfetta comurLaoaa, di azione da
meme
dei tre dinasti nei riguardi degli interessi
mmrerali del }oro regno, mentre 6 notevole iI tri-
plice particolarismo cluando si accenna ai singoli
i:]"teressi nel regno dei tre principi.t A queste de-
terminate cond.izioni deila costituzione del princi-
poto Odrisio si riferiva Demostene, osservando che
il reguo Tracio dopo la rnorte di Kotys pur man-
teuendosi indiviso ne1la forma, era ripartito in tre
I
fnfatti quando i tre parlano e oporano in comuno b
odoprata sempro la congiunzioto t"ui, qualo urozzo di uniono
rtrei tre nomi dei principi; quando invece ognuro dei tro tratta
tlei particolari interessi che ha nsl principato, si usa il noseo
disgiuutivo ii. II trattato b ricord.ato da Dnuosrmxr (c. /rd-
r{ocr. 173) cho non esita a dichiararlo il pit giusto o il miglioro
dei prececlenti: o0to ypriget ncitLw ouv0^fi na5 npbg tbv Xdprpa
!:a.3rtyevop6vou 'A04voDurpou xa[ tdrv
Baor,].6ov,
'cadta5 ainep
e'-sit d.prcrar nal dtxarc:uufian.
25
26
Sui d,inasti d,egti 0d'risi'
piccoli principati:
eivat
ptlv tilv tiqxil' xotvilv rfig
OqdrnE eig tgeiE 6t11gt1P6vqv'1
Inoltre tale trattato
concluso tre anni dopo la
morte di Kotys
ci illumina sulle int'enzioni
di
Kersebleptes.
Egli aveva' mirato a togliere
ai due
suoi congiunt'i,
compartecipi
del regno' Ia loro
parte, per rid'are vera' unith al principato'
qualo
era stato sotto il padre suo' Ma I'alleanza
di Ama-
dokos e Berisades
con Atene rese vani' almeno
per iI momento,
i propositi
delf intraprendente
tracio, il quale fu costretto
& riconoscere
La le-
gittimitiu
degli altri due dinasti e a lasciare agli
Ateniesi
il Chersonoso:
Bv
96Brp
6} xcrtcrotdvrog
tot
KeqooB)'6rrtou
ygdqet 6'A0qv6Ecrlgog
ouv0,irtoE'
xcrO' &;
&vcrlxd[et
tbv Keqoop]'6nrqv
61t6ocn' aQ6g 0'rip&E xai
toirg
Baotl.6crg,
etvcr't plv rilv tigXt' xouvilv tflg @g{xq;
eiE rgeiE 6rqgr1p6vqv,
rrdvtaE 6'tpiv &rro8oflvqu
tfiv
L
c, Aristou,170.
Sui clinasti degli Odrisi
.' Colle convenzioni stabilite nell'accordo
&d 35f ha relaziono I'offerta votiva ricordata rn
w. marmo trovato sull'acropoli ateniese.2 L'iscri-
ffin"e urolto frammentaria A shta integrata nei
piuei tre righi con felice acabezza dal Foucart:
rguigoglor, riv[60eocrv tfl t'A0qvdr, oreqcrvcrl06vteg]
iffifi e
[r]d ftfl]g Boul{s
x[oi to0 8ripou Bai
'Ayo0ox]'6ouE
@lorrog] ll
oti] B[q'] 'Ell,riono[vrov sr],er.iosvreg perd
Xrigqrogl.s
Bicorda, come si vede, i trierarchi che avendo
ricevuto dal consiglio e dal popolo ateniese una
eorona, rn rlcompensa di aver condotta a fine fe-
licemente la lotta con gli Odrisi, dedicano alla
Dea, in segno d.i ringraziamento, un'offerta votiva.
r
Dnuostu. c, Aristocr. L70.
,
CIA,II 961.
t
Mem. cit. p. 23.
27
28 Sui. d,inasti, degli Oclrisi
Ma la sistomazione politica interna clel regno
non ebbe consistenza, benchb riconosciuta e sanzio-
nata in un atto pubblico conchiuso con gli Ateniesi.
Poco dopo che Kersebleptes aveYa sottoscritto iI
trattato per iI quale egli d'oveva rispettare e ri-
conoscere a parte d.el regno Amad.okos e Berisade's,
quest'ultimo muore, e a lui, secondo le norme con-
suetud,inarie, succede il figlio Ketriporis,
il mag-
gioro dei fratelli.l
Ketriporis aveva appsna ereditato il principato
r
II nomo ci b conservato in una iscrizione (CIA' II Add'
66 b) e in monete (Hnro o. o. pag' 241)' Borisades clovo esser
morto fra Ia secontla metil de1 357 o la prima de1 356, poichb
b rioortlato coi due altri principi nel trattato clel 357, mentre in
uno d.ol luglio doII,anno successivo (iscriziono citata cIl. II Add.
66 b) appaiono Ketriporis coi fratelli' E fuor d'i luogo an-
chs iI solo acoonnaro al clubbio levato da alcuni cho Kotripo-
risoisuoifratollinonsianofiglidiBerisatlos.Rimantloalle
'momm.
tlol DrtrrNREBGEti Ketriltoris aon Thrakien it Eerrncs
XIY (18?9) p. 29S sgg. e cleil'Eiicx Das Odrgaenrei'ch p' 106'
Su.i dinasti clegli Odrisi 29
i,6;
madre, quanclo si vide costretto a stringere una
mlseanza coi Peoni, cogli Illiri e con Atene, per
dfu*ndersi cla tr'ilippo, che minacciava l'integriti,
ffid territorio paterno. La quaclruplice alleanza
i@qisss ehbe perd l'esito quale era nelle intenzioni
ffiei contraenti, poichb Diodoro c'infbrma, che, 1'an-
luq,r stesso clell'unione difensiva, tr'ilippo univa al ,
s regro le terre tracie appartenenti aI giovane
e ror fortunato Ketriporis.l
!
Drop. XYI22,3z zs.t*, E5 t'i1v \I'tl"e)oviev tpei5
Ba"or')'ei5
*'itcir,sav 6ti tbv 6!)'mno't,6 te tdtv Bpqxdv zei lla"6vtov
r:i 'I).).upiulv. oUtot y&p 6vte5 6p"opot 'ro16 l\[axeE6oc xai 'c':r;t
c5i4;:v 0goptilpsvor, 'ro0
(Dr).[nnoo xal'Eautoil5 p]v o0x
{oav
&"i'-i,;zyc'.ruQorl:ulcr1p"b^tocrxowilDb no).epoDvteS 0z16).apov pryE[ol5
snr:e'i tepr6oec0ocu . Dt6tep &0por,(6vttov tr*5 Duvdp,e15 Enr,gaveig
istv
"*'zr
c
"
g
-
x ai xa'can)'t1ft*pev o
6
t1v tiy xaa e np o a0 6'o0 at'coi6
Nzz.sEig:v.
E probabile cho Io Skostokos tlello monete sia un fra-
tello di Kotriporis. Hult> o. c. pag. 241 o H6cr Das Od,rysen'-
rricft p. 106 n. 5.
Nessun argomento abbiamo in oontrario per uon ricono-
30
Swi d,i,n'asti degli Odrisi
Nd invero egli t'rovb poi un appoggio
e un so-
stegno negli altri d'inasti'
Anzi, a quel oho pare'
avuto iI potere ebbe a d'ifendersi
subito da Ker-
sebleptes,
che uon tenond'o
in alcun cont'o i patti
confermati
col pad're, tentd ancor&
di dare quella
scoro noi tluo ro traoi sottomossi
a I'ilippo' seoonclo il rioor-
do genorico cli Tnoco (VIII
g'LL
-
Onos' III t2' 21 sgg')'
i figli cli Berisatles'
E evitleuts cho nei cluo luoghi di Txoeo
o ili Onosro si parla tlsi motlesimi duo clinasti traci o ilel
motlosirno
fatto. (Tnoc': lt'is it'a gestis forte
eaenit' ut eun' fra-
Lresd,ttoregasTlvaciae"'d'iscelfiatio't'u'nt'\ua'runr'ht'd'iaem'el'ige-
rent,scilPhit'ippusm'orei'n'geniisuiad'i'udi'airmt'tselwtiailbel'l'unt
inopinamtibusfratri'bus'i'nstruatoewrci'tueugteraenitregnoqueutrurt'
que non iud,iais rnore, seil' fi'aud'e
I'atronis ac scel'era sytol'i'aait'
onos.: crnn eunl fratrao
duo Tru,aaia,e reges da regnd tarminis anrbi-
gentos i,ud,i,aam efr conselmu
praeoptatsissent'
Phit'dppwl
nwre ingen'di
aui ail iud,iciunt
tanguam ad' belt'um' cum in'structo anorcitu ingressus
i,nscios
i,tr,uones r:i'ta regnoque
priaaait' Lo Srne'zzuLll ip'
329
n. 1 o 330) suppone ohe nol passo tli Onosro si parli dei figli di
Berisaclos,enoll'altrotliTnocoritieneohelos't'oricosirifo-
riscaadaltraoiroostanzatlaquollariferita.claonosro,connessa
con la oacluta
clei dinasti Teros o Korsebloptes'
ir:.
it,
ii
]: i
rlil
:.
' lt
ri'
'11
i:'.'
I
,Sui tiinasti clegti 0drisi
wumiu& atr principato che egli dichiarava spettargli.l
5X ie*t&tiyo, aYveratosi dapprima poco dopo la
Em$rre di Kotys, d.i cacciare dalle loro sedi gli altri
dilxi,nsti, per unifi.care il regno tracio, non ebbe mai
turylrlto
;
atzi chi trasse vantaggio dalle circostanze
Snu Fitrippo iI qua,le aggregd al suo territorio Ia
S$&rte
clei fig1i di Berisades.
Qnindi
il 356, I' anno stesso clell'alleanza di
Ketriporis e dei suoi fratelli con Atene, segna I'an-
uessione dei piccolo territorio tracio al regno Ma-
eedone e con essa, si spenge il ricordo dei succes-
sori di Berisades. Non molto clopo simile {ine toccb
egli erecli di Amadokos.
Si ricord.a in Demostene un Teres principe odri-
t
Dsuosrrr. c. Aristocr. 10: xapap*'6 tor)5 6pxou q xat' d'6
o'lv0riza,g, &g psO' 0p6v 6nor,{oa'co,liepoop)'6rtr75
El|cpepe no-
iapov np6g e
T
oD5 BriprodDou naida1 xdl npbg
'ApriDoxov'
Cfr. ib. 1?9: 6veXeigetx,a:,x),[axg
xat &na)'trc{'[ag tor)5 Drio tfr5
&pXft; nd.ouv 09' Eautqr nodioao\m :,ip d'pyitv'
o'l
ol
32
Su,i, d",inasti d,egli Od,risi
sio, alleato c1i Filippo, e partecipe con questo alla
guerra contro Kersebleptes'l
Con quale clei dinasti
ricordati
fosse unito da vincoli c1i parentela'
1'ora-
tore tace. E da escludersi
che fosse un fig1io di
Berisacles,
perch6,
PUr
essendoci con sicurezza
noto
soltanto
il nome di uno d.ei suoi fig1i, il fatto che
Teres conservava
possessi territoriali
nega che si
tratti di uno di queIli, i quali gii' clal 356 avevano
perduto
tutta la loro parte, che era stata unita alla
Macedonia.
Non si pub cl'aItra parte pensare ad'
un fig1io ribelle di Kersebleptes,
cho ost'aggio
di
Filippo
visso por molto tempo alla corte di Ma-
cedonia,2
benchb un omonimo compaia
fra i fig1i
di Kersebloptes
che ci sono noti per una iscrizione'3
' -DP. [Pnrr,.]
8 sgg'
t
AuscnrN.
fi, nd'rrd'Tcp' 822 e1Dov pEv xai 61til xai oi oup-
rcpAoper,6
&,navlre6 6pzTpe6ovta rbv ulbv tbv llepooB)'6'*roo
nap&'
6r).{nrq 'xai
:cr" nai v0v cou0'o['cto5
61et' Cfr' gli scolii al
passo.
s
ln Bul,l,, d,e cot'r' het't'dn' 1896 p' 466 sgg'
i
i1
lL
,t
33
Loepigrafe contiene un decreto Delfico in onore
dei frgli del tracio Kersebleptes:
@edg
' riyut" dycr0du Ael'-
goi B8rorov
"Ioldrot flooet-
Errlv[ror, MrlE[orcrr, T{geu
I{egoeBl"6rrxou acno'i
Ogur,fii airoiE xoi tyy6-
1'Otg rrqo[ev[crv rrQopc(v-
rctav agoe8q[ov ergo8r,-
xtav arori Aelqotg fu6Le-
r,cr,v xd,rtoi.v xsi rd dl'l'cc
ndytu xrL.
Si 6 riferito il decreto all'anno 356, quando
Kersebleptes possedeva tutta Ia parte del regno
paternoI essendo offerta la determinazione crono-
logica d.al nome d.ell'arconte in fine del decreto,
nr
o+
Sui d"inasti d'egli Od'risi
che 6 stato integrato
in "Aguoto[6v]ou'1
Ma vane
consid.erazioni
rond'ono poco accettabile
talo data'
a,mmessocheilclecretoparliclelretracio'Infatt'i'so
Kersebleptes
nel359 era petgctnrl)iltov'
t'ro anni dopo
6 assai difficile che egli gih avesse
quattro
figli;
e, pur concesso
cluesto, non pare naturale
che questi
in eth cosi puerile si abbiano
meritato
la gratit'udine
di Delfi. E d'a1tra
parte sembra
fuor di consuetu-
d'inechosiastatoomessoiltitolodiBcror,Ierigdato
a Kersebleptes
costantemento
dagti scrittori'
como
pure moraviglia
cho iI privilegio
decretato
da
De1fi non riguard'asso,
secondo
la solita
formula'
direttamonteluicoisuoidiscendonti.zSibpro.
t
P. Prnpnrzrl
in Butl" ile aorr' hel'l6n' 1898 p' '608 o
Bounount
Ad'mi'nistr' f'nanc'
du aanot' pythique
qnt' 7Y sidcle a' C'
p.10 (1905)'
,
Nor dscreto atenieso ricortlato
in favore di Ebruzolmis
siaccennaeglionorioaiprivilogiaccortlatialrettegliotlrisi
etliscontlontiinclrretrattaticl,glleanzaprooodonti,iqualionori
Yongono
uolla ctsliberaziono
in favore cli Ebruzolmis
conformati:
[*a]i
aivcrt a0.c6t, &neg toil, rr[po16]vor,[5]
p:{p1e].
Sui d,inasti degli Od,risi
,gmfio"n in seguito alle prosenti considerazioni o di
i&,mmte all'incertezza de]la lettura della O, di in-
&rugmre il nome dell'arcoute delfico in 'Agr,or[o-
mfouaou, ehe avrebbo coperto la carica nel 341/0.
quest'anno Kersebleptes non era piu re e forse
'smo
morto
;
per cui 6 ammissibile che i suoi figli
wreai giovani si fossero resi in qualche modo me-
rimvoli degli onori tributati loro da Delfi.
Percio il tracio feres ricordato da Demosteno
ui puo supporre con un certo fondamento discen-
dente cliretto di Amadokos, ipotesi che potrebbe
eeaere confermata dal fabto cho ne1 346 Filippor
avend.o alleato Teres, tolse aI dominio di Kerse-
bleptes le due piazze d.i Dorisco e Serrio, comprese
nella parte territoriale di Amadokos, Ie quali, alla
m.orte di cluesto, Kersebleptes si affrettd a sottrarre
aTeres, erede legittimo, e ad. annetterle al suo terri-
I
DaI Fouclnt mom. cit: p. 27 agg.
35
36
Srd rlinasti degli Od'risi
torio, rinnovando
il medesimo
att'o compiuto
aIla
morte di Berisad'es
in d'anno cli Ketriporis'1
Nondimeno
Ia politica espansiva
di Kerseble-
ptes non ebbe mai dei risultati
vantaggiosi'
In
seguito a} trattato
conchiuso
con Atene ne1 357'
egli d.ovette
in di lei favore rinunziare
aI Cherso-
neso, e riconoscere
I'indipen d'enza di Cardia'
Dio-
lNollatlivisionofattatleltorritoriot,racioallamorterli
I(otys, Kersebleptos
obbe Ia parte sulla Propontids
o Ia vallata
cIeII'Ebro,
Arnaclokos
la rogiono costiera da Eno fino a }laronoa'
Btlrisacles
il rimauento
a ovest fino aI confino I\[acodouioo'
Cfr. Iliicli Das Oilrysenrei'ch
p' 102 e Bmocn Gr' Gesch' TI
p. 303 sgg. Si pud anche osserYaro
che le parolo dolla lottera
rliFilippo
< zopl(eo0 e xai nug' Epo0 triv Spcir"r'v
6 ortT'npne
xai Ii a?aoB)'6ri'cn1
l)Pxav> cliohiarano
Ia distinzione
dei
territori cr.oi d.,o dinasti; iI che aggiungo credito alla suespo-
sta ipotesi, esoludend'o I'irloutith clei d'ue Tores' Non b poi a
casoltortlinoopigrafioonoll'enumerazionecleinornideiquattro
figli tli l(ersotrleptos,
per oui Teres risulta iI minore' montre
nol ricordo crella lettora di Filippo
per duo volto Tores pro-
cetlo I{ersoblePtes'
Sui clinasti degli Odrisi
'dnmu-* accenrra a queste convenzioni e pone la ces-
,rsfrr*re riella penisoletta sotto 1'anno 353, nel qLlale
sin$trir r-i si mandarono i clerti.chi: Xrigqg 6B 6 rriv
. i{,Sqvu icrlv oxQc,.rllydE eioni,ei o aq eiE'Elhi orrovrov xui
rI!!r r /i C
Hn*o;or' ;r6Lw E?'rbv rots ?iBcirvtcrE dadogo[ev, ror)g 6'
1 F- :q o
ffii:r:; elrlv8qoruo8(ooro. KeqooBl,darou Ei ro0 K6ruo;
Sw,ui re r'r1v ergdE Qil,r,rraov rll"l,otgr,6rr1ro, xoi rilv ogd;
'Ail'qlu[oug cpul,fcrv ByXergloovrog roiE 'A0r1vo[oq rd6
Fv SeBgovriocp n6)'eq al,r)v Kcrg8iog &a6oreilev 6 6{-
p,o; zj.rlgorilouE eig rirg rr6leLg.1 Si A voluto da al-
muni, difendendo la cronologia clello storico, tro-
y&re
la conferma in un'iscrizione che rispecchia
Xa condizione della marina ateniese neIl' anno 353
2
},il dove si ricordano le triremi
[rfiv
oi] oixrorui il1ou-
crir'
[oi
3E Xep]q6^,,r'1oov.3 Ci pare perd che Ia men-
6l
I
X.Yr 34, 3-5.
2
CIA,II 795.
t
FoucaRt mom. cit. p. 28 sgg.
p" 399) tenondo conto soltanto del
Lo S'rnnzzur.r,e (mem. cit.
passo diodoroo, ammotto la
38 Sui, d,inasti d,egli Od,risi'
zione dei coloni greci tanto in questa epigrafe'
cluanto nel discorso demostenico contro Aristocratel
nessun argomento
offra in favore della cronologia
di Diodoro.
I duo clocumenti
confermerebbero
quanto noi sappiamo d'a Demostene,
che rileva la
concomit artz^dei due fatti,la campagna
dell'Eubea'
e Ia spediziono
fortunata di Carete
in Tracia colla
conseguenza
clella conclusiono
del trattato'z
cossiono dol Chersonoso agli At'oniosi nel 353; ma dico oho << giil
gliAtoniesiviavovanoinviatod.oicleruchir.Invorodalp&sso
non b leoito trarre tale conclusiono' oho d'altra Barto
non b
corrispondonto
ollo normo consuetudinarie'
.
103 | aorr.co.Eoivuv
vopl(ete ta0tb xat toi6 xeppdvr2oov
oixoDol tdlv no)'tt6v oupg6pelv,
pr2t6va etvar tdrv Opqx6v
io1up6v.
'
Allo Srn.tzzur'r'A,
mem' oit'' b parso di non far alcuna
tlistinziononoitluotrattaticonolrrsifraAteneoitreprincipi
traci, cho si seguirono o poce d'istanza l'uno tlall'altro
(Dnuo-
srr{. c. Arietocr,l7O
e 173)' Anzi egli ammotto
(p' 32?) cho < agli
inizitlelregnotlovettoosservistatadoll'armoniofraitroprin-
cipi o tra essi o Ia ropubblica Atonieso
';
e ritieno como corrse-
l
l
Sil dinasti. degli Odrisi
A Kersebleptes toccd la stessa sorte degli altri
oltrepassato 1'Ebro che limi- Odrisi. Filippo
di rgresta coucordia iI trattato rlel 357, nol qualo, so-
(qu"snto
ogli crotle, si giurir r1a I(ersobleptes di rispettaro i
tdteghi nol regno. E evidento qui la confusiono cho si fa
$r due converzioni, poichb appunto nella prima ftr costretto
ptes a ginraro eiva.r 'ui2v &p1i'1v r.or.v.4v ti;5 0pgx4g eig
ik i:"-,:ru5vr,v.
Ei"'altrs parto la cronologia tlegli avvenimonti di questo
clella storia dol rogno Tracio b nolla ricerca dello
errata. Sono resi infatti contemporanei il tonta-
Fr
Kersebloptos di unificaro il regno alla morto di
o ii traclimento di Smikythiou che consegnb uello
iru,i riei Cardiani, nemici degli Ateniesi, il loro vocchio amico
thes con suo figlio. E noto invoco cho l, uccisione dol
6e lliltokythos fu la causa prossima clolla prima coaliziono
Berisades e Amadokos, o della conseguente alloanza cli questi
m Liene; iI che ebbe aila sua volta per oft'otto il primo trat-
,
i:r cui si dotorminarono lo tre parti ctel regno Odrisio e
d e*]ette iI Chersoncso, osclusa Cardia, a Atouo. Nd poi coll
iMmeisiono dell'alleato Atenieso ha nossuu rapporto it tontativo
Kersebleptos di togliore agli altri principi la parto dovuta,
ilmeodo cid avvonuto alla morte di Berisatles, cho b dopo il
i. Drrrosrg, c. Ariatocr. 8 sgg.
40
Sui d,inasti, d"egli, Od,risi,
tava a est iI territorio di Teres, ed' entrato nel
possesso di Kersebleptes,
in pochi anni si rese pa-
d.rone anohe delle terre che restavano
ai figli di
Kotys e le dichiard annesse al regno Maced'one'
Nel 341 gli Odrisi sono tributari d'eI re Macedo-
ne.t
Quanto
sopravvivessero
i dinasti spodostati'
Kersebleptes
e Teres, non ci 6 d'ato saperlol sono
ricord.ati nella lettera attribuita
a Filippo che si
trova tra le orazioni
di Demostene'
Appartengono
cert'aurente
alla casa principesca
clegliodrisi,seuthesesitalkesmenzionatine]le
nostre fonti letterarie dopo che iI principato
Odri-
sio d.ivenne
parte del regno Macedonico'
Seuthes
6 ricordato
quale capo del movimonto
nazionalo
durante la speclizione
cli Alessand'ro
in Asia; ed
I
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Sui dinasti d,egli Od,risi
auehe d.opo Ia morte di Alessandro, sotto Ia reg-
genza di Lisimaco, 1o vediamo guidare i Traci
ella riscossa da1 giogo Macedonico.t t ii mede-
si:no Seuthes che da Polieno
2
6 indicato come
i*aaqloE di Kersebleptes, col quale 6 da ritenersi
fmse legato da vincoli di parentela. Nd d da esclu-
dersi che egli fosse sllo cugino, perch6 fig1io cli
Ebruzelmis che aveva sposato una sorella di Kotys.
Sitalkes appare sempre nelie fiIo dell'esercito
di Alessandro quale comandante degli arcieri Traci;
Bome a lungo 6 stato nell'esercito Maced.onico,
quale alleato di Filippo, Teres.s Si pud cred.ere
ehe Sitalkes, come Teres, sia stato uno de'figli di
I
Cunrrus hist. Al,. X
rmboduo i luoghi Southos
rrdile in Ifueo o. c. pag.
7,45; Droo. XVII 14; XIX 73; in
b dichiarato ro. Lo suo monoto
24L.
t
YII 32.
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ARnreN. Anab. I 28, 4; II 5, 1; 9, 3; III 12, 4; Cuntrus
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42
Sui, d,inasti d,egli Od'risi'
Amadokos,
i quali alla morte del padre ricorsero
per aiuto, contro Ia minacciata
usurpazione
di Ker-
sebleptes,
aI re Macedone,
del qualo Sitalkes
ri'
mase, a quanto sappiamo,
fodele amico' Porterebbo
una conferma
aIIa nostra supposizione
Ia circostau'
za, cnanel ramo della famiglia,
al quale apparter-
rebbe Sitalkes,
si trovano
altri due dinasti omo-
nimi, ciob iI figlio del capostipite'
Sitalkes
I' e iI
nepoto Sitalkes
II fratelto
di Medokos'
Non b difficile quinrli formare
I'elenco'
in ordi-
ne genealogico,
dei diuasti
degli Odrisi
clel quinto
o quarto secolo,
che sono menzionati
nelle fonti let-
terarie,
epigrafiche,
numismatiche'
tenendo
conto
naturalment'o
dei pochi che si succedettero
nel
principato
durante
Ia seconda
meth
d'el secolo
quinto.
I duo
Primi
re nominati
sono
kes.1 Tucidide
chiaramento
dice
I
Hnnooot'
IY 80; YII 137' Nessuu
Teres
e Sital-
che Teres,
aP-
rapporto
osieto fra
Sui dinasti degli Od,risi, 43
partenente agli Odrisi, fu il fondatore del princr-
pato tracio; ed aggiunge non meno esplicitamente
ehe gli successe il flglio Sita1kes.l A quel che ci
dicouo le fonti, Teres aveya un altro figlio chia-
F,r"r*to Sparadokos,z che pur non eredit,and.o il prin-
aipato paterno fu a parte del regno, come altri
della famiglia i quali non godendo della succes-
,done
nel trono furono tuttavia d.inasti a li,tere.
qmesto Tores o il mitico Torous cho sposd Procne figlia dol-
Snneniese Pancliono. Il falso vinoolo cho Tucrorom (II 29) oom-
'&orte
con ragioni convincenti, fu trovato dagli Atoniesi por
rumdere uaturalo l'alleanza fra i Traci o Ateno. Dioclo oooasiono
r& rayricinamento tlei tluo ro, &mmosso dagli stessi Traci (Xux.
JrcD" YII 2, 31), I' apparento omonimia riconosoiut'a da Tucr-
i BrDE (Ttprlg EB o6'ce to ailtb 6vopa Eltov).
'
Tsuc.II 29. Drooono (XII 50) invoce ascrive iI merito
& srer consolidata 1a potonza clogli otlrisi al figlio sitalhes,
pmr riconoscentlo I'osistonza tlol principato prima cl'i lui'
t
Per I'ortografia tlol nomo v. Ilneo o. c. pag. 239 sgg' In
'Trgroron ora (II 101) b chiamato 2rcdp}axo6 ora (IY 101)
3u*piDoxo6.
44
Sui d,inasti d,egli Od,risi,
Di lui non si parla piu dopo la morte del padre'
benchb Ia notizia Erodotea
di un fratell0 di si-
talkes esule presso gli Sciti faccia a prima vista
supporro che, Sparadokos d'opo 1'avvento aI trono
det fiate1lo, o per via della mancata successione
od anche per paura, cercasse rifugio e aiuto presso
1o scita Oktamasades.l
DuranteilnonlungoregnodiSitatkesricor.
dano gli scrittori altri due principi otlrisi, Sad'okos
figliod'iSitalkeseseuthes{igliodiSparadokos.2
L'uno 6 menzionato da Tucidid'e per &Yer avut'o
la cittad inattz,a atoniese quand"o fu stretta la pri-
m& alleanza fra gli Odrisi o gli Ateniesi; del-
l,altro si rileva la granclo autorith che esercitava
nel regno Odrisio, da indurre Sitalkes a ritirare
l'esercito daIla Macedonia, senza aver questi ot-
I
rv 80.
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Tnuc. II 29, 5i 67,21 Anrstopru' Ach' 141 sgg'
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Stti d,inasti d,egli Od,risi
teuu.to 1o scopo per cui aYeYa preparato o con-
dotto la grande spedizione militare.l
Tuciclide ci racconta che ne1 torno dei giorni
Cella battaglia di De1io, nel +241mori Sitalkes in
hattaglia contro i Triballi e che gli successe il
uipote Seuthes; mentre dalla lettera attribuita a Fi-
,
iippo ricaveremrno ohe egli fosso stato ucciso cla
uno della famiglia col quale gli Ateniesi subito
poi strinsero ami cizia.z La contradizione nelle due
fonti 6 paleso, nd basta ad evitarla iI supporre,
I
Tnuc. II 1011 Droo. XII 51. Dell'import'unza cli Southos
fa prova soprattutto l'avet ogli avuto, durante iI rogno dollo
rio, io suo dominio parte ilol torritorio tlel principato. Tnuc.
IY 101: Xa60e6 DE 6 )nepaD|xoo dDe).gcioD5 tirv a0to5 Epa-
:iieucev 'ODpuo6v aE xui ri16 il.).r75 @pr$xr16 fianep xai
!zsivog.
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Tnuc. M01 : d,nIave Di :tat Zrc&).xr1g '0Dpuo6v paou-
ls')g 6ab t&5 a0t&5
fip69ag,
toiS Bri A4).trp, orpate6oa5 6ni
Tprpa).).o$5 ral vrxrl0eie p,iXn. Ep, pu:,r'.1 9: xal )rrd,trxou
plv &roOav 6vtog, t} pet6Dote c{5 no}.r"ceie6, e0005 nouiloaolol
npbg tbv dnoxre[vavra gil.{av.
45
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Sud d,inasti d,egli, Od,risi
come 6 sembrato a qualcuno, che Ia lettera di
Filippo contenga, un errore ili nomo, e cho invece
di Sitalkes parli di un altro clinasta dal nome
diverso; scambio, a dire iI vero, cho si presenta
assai difficile in un doeumento ufficiale, di cui
un estratto ci 6 noto per l' epistola. tr vero che
Ia fonte che ci fornisce la rrolizia opposta alla
Tuciilidea non d, quanto alla paternith,, molto at-
tend.ibile; ma non si pu6 disconoscere Ia sua im-
portanza per le informazioni e i particolari cho
vi si contengono degni di considerazione. Piutto-
sto, senza bisogno di respingere senz'altro la no-
tizia contenuta nella epistola, 6 ovvio ponsaro che
i due d.inasti omonimi non siano Ia stessa persona'.
Ed infatti un Sitalkes figlio dell'omonimo ricordato
b notato in uno scolio aI verso 145 degli Acar-
nesi di Aristofane: ro0rov aoi,.(tqv Bao(r1ocr,v
'A0tl-
vuTou ' 3l,6yeto 6l o6tog Trigqg
' Bvtor E6 qcrotv 6ru
6pr6vupoE
fl,
tO rrorgi Xurdl"xer. OouxuD[6r1g zcri
'rQo-
o'r[0qou rb 6vopg x6yr'lv o{itolg
"
rsi xciEorov rdv utdv
Sui d,inasti d,egli Od,risi
c&rot "A0qvcriov r,.1 Come gii, fu osservato, lo scolio
contiene i nomi di tre figli di Sita1kes, cio6 Teres,
Sitalkes, Sadokos. I{e pare cho nulla si opponga
ad ammettere cho 1'omonimo fig1io di Sitalkes,
eittaclino Ateniese, dichiarato tale da fonti diverse,
per ragioni a noi sconosciute, fosse ucciso da uno
ehe la tradiziono ha mantenuto anonimo.z
La succossione di Sitalkes fu raccolta dal ne-
pote Seuthes, iI fig1io di Sparadokos, bench6, a
quanto abbiamo veduto, vi fossoro dei figli de1 re
decesso.s Se tutti e tre i figli cli Sitalkos soprav-
vissero aI padre, non ci 6 noto
I
di Sadokos o di
Teres abbiamo buone ragioni a ritenerlo.
Sadokos, che Tucidide e gli scolii ad Aristofane
menzionano, 6 stato identificato con Med.okos4 suc-
t
II vorso di Anrstol'lNn d: 6 D' u[65, bv 'A0rlvaiov 6ae-
r;o,.i1p.e1a.
'
Psr 1o questioni concornenti la famiglia tli Sitalkos I
vecli Hticr Dae Od,ryaanreich p. 82 sgg.
,'$
3
Tuuc. II 97: 65 (Seuthos) Uotspov Xr,td).xou pxot).a6oa5.
'
Sull' ortografia del nomo v. quanto abbiamo osservato a
47
48 Sui d;inasti d,egl;i Od,risi
cesso a Seuthes I1 e non si oppone a quest'o nb
l, alterazione
clella sillaba iniziale della parola n6
I'eth del dinasta cho visso oltre iI 390, ammet-
tend.o altresi che Ia tradizione manoscritta
tuci-
didea coll'errore clel nome del dinasta, si sia ri-
petuta negli scolii aristofaneschi,
i quali cosi d'a
essa ripeterebbero I'origine della deformazione
del
nome. Di Teres si parla da Senofonte
quando
vuole significare la proprietir del Delta tracio
presso Bisanzio, che egli dichiara appartenent'o
p&g. ? n. 1. E perb non tlubbia l'equivalonza tloi duo uomi
MetlokoseAmatlokos;elatratlizionelottorariaconservala
forma cli transiziono clall'uno all'altro nomo noll' 'Apr2Doxog
di alcuni manosoritti dell' Dl'len'iche di SuNoroNrr:
quineli tla
una originaria forma di 'ApdDoT'o6, per una intormedia ili
'Apt'1Doxo5, si obbo la successiva Mriboxo5l ool quale rome
ufficialmsnto, almono staudo alle monoto, si chiamb il primo
dei duo tlinasti omonimil mentro risulta oho il fig1io costan-
tomontofuohiarnato'Apc[Doxo5.Nollaisorizionooontonento
iI trattato cIeI 35? si aocenna, seoondo f integraziono ilel Kou-
MANouDrs, a Medokos il patlro cti Amatlokos'
Sui d,inasti d,egli Odrisi
a Teres e non a Maisades: riaregBcil,l,ouot, SB rrQds
roilg rSnlg Butovr[ou @q{xcrq eiE rd A6}'rcc ro}"orlpevov.
aflr,1 0'frv ofrx6rr, &qXi Mor,od6ou, dl,tri{ Ttjgoug ro0
'O8grloou.l
Benchb da alcuni si sia voluto ricono-
scere nel ricordato Teres iI capo stipite della
famiglia principesca degli Odrisi,2 il ricordo ad
un tempo dei due dinasti rivela che dalla fon.
te si 6 inteso di mettere in rilievo un Teres
rissuto insieme a Maisades. Non possiamo per6
ded.urre dal passo che in quel momento Teres
fosse tuttora vivo e si trovasse nel suo territorio
del Delta.s
I
Yrr 5, 1.
I
E ovidonto il valors di glossa cho ha l'aggiunta di
d,.1Aaiou tuvd5 al uomo T4pou5 to0 'ODp6oou dei manoscrit,ti
senofontei.
t
Ls moneto tli questo Toros farebbero pensaro del suo ter.-
ritorio bon diversamonto da quanto SrxoroNrn ohiaramonto ri-
ferisoe. I1 tipo tli quello clarobbero a Toros la regiono di Ma-
ronoa. Forso uon b oscluso che il dinasta, por ragioni a noi
ignoto, passasso da un torritorio all'altro. Y. Hnep p. 240.
49
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50
Sui, d.inasti d,egli )drisi
So, come pare, non si pub parlare di lui oltre
iI 400, non 6 egli certo da riconoscersi
nel Teres
citato da Teopompo
quale uno dei longevi nella
antichith,:
T,iqqs EI 'ODguodrv
Bcror'?'eirg
xald' qqot
@e6rroprrog,
Eub xcxi Bvev{xovro'
fu6v Erelerlrrloev'1
Perchb ai duo figli di Sitalkes
sia stato pro-
posto iI cugino Seuthes,
non abbiamo dati per
spiegarlo.
Nb 6 raro vedere
ered'e del trono' uon
iI diretto d.iscendente
dol re defunto, ma un con-
I
LucrlN. p"axp6ptor, 10. Aggiungorobbo
una qualcho prova'
favorevolo alla nostra supposiziono
il silenzio oho circonda la
oua, persona, por oltre un cinguantonniol
poiohb rioomparirebbe'
ammettonclo
f itlentificazioue col Toros da noi incontrato
quale
alleato di FiliPPo, doPo il 350'
L,essorostatoilflgliottisitalkescittattinoateniose.,como
risulta tlagli scolii di Anrsron'ANn'
e I'aver avuto pure talo
onoro il Toros ricortlato nolla lettora cli Filippo non b' a mio
parero,unatlofi.nitivaprovatlell'itlontificazionodoicluoporso-
uaggi. NoIIa oasa principesca dogli Odrisi vart furono i tlinasti
onorati ttella oittadinauza
atonieso' Forso iI Toros nomiuato
tla Tnopovrro
pub essero I'omonimo
flglio di Amatlokos'
Sui d,inasti d,egli Od'risi
giu.nto; anoho se dalla lista dei ro Odrisi sia lecito
arguiro che nello vie normali si preferiscano i
frgli del principe morto. Cosi vediamo che a Si-
talkes succede il nepote Seuthes f, a Seuthes II
s,Bccede iI genero Ebruzelmis
I
e parimente la suc-
cessione di Medokos pud essero stata a danno dei
frg1i di Seuthes I, che, benchb nolr ci sia noto,
pu6 averne avuti dal matrimonio con la sorella
di Perclicca.l
N6 Amadokos, il figlio di Medokos, ereditd iI
trono alla morte del padre, ma si vide scavalcars
dal figlio di Maisades, Seuthes, e poi dal gonero
fi questo, Ebruzelmis e dal figlio Kotys. E evi-
dente quincLi che valeva I'autoritA,, la potenza ed
anche l'etir, d.el successore, trascurandosi il diritto
ereditario pei figli del principe defunto, se' questo
I
Tuuc. II 101. Ancho it figlio di Ebruzolmis b mosso in
rtisparto nella tliviaiono del prinoipato oho si fa, pooo tlopo la
morts di Kotys, fra Kersobloptos o i oongiunti Berisados o
tmadokos.
51
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52
Sui d,itttt.sfi d,egl'i Od,risi
vigeva analogamente ad altre case rognanti e di-
nastio priuciPesche.l
Tucidicle toccando dell',estensione
del legno
Odrisio e accennanclo ai tributi e ai donativi che
Ia popol aziona d'ava ai re, rioorda insiemo a que-
st'i i rrcrguEuvooreriovteg,
i quali alla pari d"el re ri-
cevevano doni.z
Questi
rroqroEuvcrotetiovteg
cho pur partecipando
clei beni d.el principato, non erano a capo di esso'
sono, in generalg, tutti i discendenti di Teres nei
rlnfattilasuooessionodiSeuthosf,diseuthesll'cliKotys
dtlovutaallaloropotonzaclifrontoalladgbolezzadeilogit-
timioretli,clualiifigliminoronnitliSitalkes,diMoclokos,cli
Ebruzelmis. Yani furono invooo, como atrbiamo veduto, i tentativi
perKorsobloptesdiusurparelotorrotliBerisatlosotliAmadokos'
perohb l'acoottezza politica, acquistata oon I'stb o l'esperionza'
li feco munire alloandosi coi Peoni, cogli Illiti o con Ateno'
t
II 9?: xai Ddpa o8x 6)'d'ooto to6trov lpuooD
te v'ul
dpy6pou tcpoaeq|peto, Xtopi5
Eb 6oa 0gct'vtd te zo(l l'ei'a xai
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e,I).a xardaxevil, ral o0 p6vov cr0tQ, dtrtr& xai :uoig napa'
Duvaotatoual
re xat
levvaiol5
'ODpuodv'
Sui dinasti degl'i Odrisi
us,mi clei suoi clue fig1i Sparadokos e Sitalkes. Fra
i'
I dinasti contemporanei di Seuthes A indicato in-
m[eme a Teres e Meclokos, figli di Sitalkes, un tal
tffaisades, padre di Seuthes If.
Le notizie sul dinasta ce le offre Senofontell
poche ma suffi.cienti ad avere le sue generalitil.
Benchb si sappia legato per pa,rentela a Teres,6 ta-
cinto di che natura fosse cluesto vincolo
I
2
ma la
,tm,* esclusione dalla famiglia di Sitalkes porterebbe
;.l ritenerlo appartenente all'altra di Sparad"okos,
&i cui conosciamo il figlio, di nome Seuthes, che
,&,be
il regno alla morte di Sitalkes. E poichb
,.mmu 6 ammissibile che Maisades fosse un figlio di
;ffieuthes I, perchd Seuthes II il quale verrebbe ad
Gssere nepote di quello, avrebbe avuto nel 400
,g*
t1r1& figlia da matrimonio, mentre il nollllo
53
I
Attab. VII 2, 31
'
Anab.YlI 2,22:
trdes) E?oyoYo,
sgg.
Tnptie 6 toritou (t1i Seute figlio tli Mai-
ii
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ii
54
Sui d,inasti degli Od'risi
aveva sposato la sorella di Perdicca
nel 429; b
invece probabile che fosse un congiunto'
forse
genero, di Sparadokos,
iI quale, se 1o identifichiamo
coII'anonimo
fratello di Sitalkes
ricord'at'o
da Ero-
doto, profugo presso gli Sciti, avrebbe
maggior-
mente salclato
la parentela e I'amicizia
con Okta-
masades
1
sposando
Ia figlia al flglio di questo'
Quanto
vivessero
Maisad'es
e Teres non 1o sap-
piamo; ma slamo certi che, quando Senofonte
aI
ritorno dall'Asia
passd per la Tracia' sul trono
degli Odrisi stavano Seuthes II figlio d'i Maisades
eMedokosfigliodiSita]keslmentreidinastiMai.
sad.es e Teres erano giA' morti'z II principato
Odri-
I
Quosti
era nopote, per parto tlella sorella' tli Sitalkes e dli
Sparadokos I
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Oflvar,; ei6 p6v peu t{5 d'De)'9e!6 nei5' 61et5 D6 peu &Detr9e6v'
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D paloso tlallo parolo di Seuthes nol pesgo tli Senofonts
citato (VII 2, 31 sgg.) cho Msdokos ora re al momonto della tli-
mort tli Senofonte
nella Traeia; montre noi primi anni tlella
vito di Southos, Motlokos non or& salito &ncor& sul trono: E16
Sui d'inasti, degli, 0ilrisi,
si" trovava effettivamente ora diviso fra i due
sti: e per la prima volta troviamo a capo di
due principi, che, diversamente dalla condi-
e degli altri dinasti della famiglia, avevano
nr e autoritil di re.1 Ii regno, pur rimanondo
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Di questi clue osplicitamento parla Dronono XIII 105, 3:
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r.at. E'lvaptv roililv rilpoldyrToa-v Etrroerv, 3dv po'i-
'r; |-,,eno).epei.l
to[g Aax eDarpovio'"g. Con lui si accord.a
cho ricorda prima, i reges Tln'aciae (Alcib, 7) o poi
8) solo Seuthem regeln Ihracum.
E fuor cli dubbio cho il Southos tli cui parlano lo fonti b
ful-io
di Maisados o non iL figlio di Sparadokos; ed b sicu-
te errata la cronologia clol regno di Seuthos Iino al 400.
. r questo proposito le obiezioni tlell'Hiicn (Daa Od,rysonreich
8? n. 2) aI Clny (op. cit. p. 8) e aI Cunrrus (grieclt,. Geach.
p. 769), i quali non si accorgono ohe cadono in gravo omoro,
do costrotti acl ammottere Modokos in second'ortlino di
56 Sui dinasti d,egli Odrisi
indiviso nella forma, tornd, alla morte di Kotys,
ad essere diviso di territorio fra i dinasti che ac-
ca,mpavano diritto legittimo alla successione.
fronto a Southos, mentre appare tutto I'opposto. Inoltro il rac-
conto di sxsoroxrn oi porta proprio a ritonore oho southes,
col qualo ogli fu in relaziono, si trovaYE non da poco tompo
& cepo ctel principato
I
oct ogli b intlubbiamento iI figlio cli
Maisad.es o non di Sparatlokos.
58 Sui, d,inasti ilegli Odrisi
I
Sparadokos
I
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seudhes r M;#:i6
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TEATJOGICO
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BerisaaleFa
poris, Skostokes
coi fratolli
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Southos II
I
II
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Rhebulas Ebruzolmis
genero
I
fratolli Seuthls III
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Kotys
I
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Korsobloptes e
I
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folaos Posoiclonios Medistas Toros IV
57 Sui d,ittttsti d,egli, Od,r'isi,
ETJE TCO GE}
Tores I
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Sitalkes II Modokos (Amad.okos I)
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Teres II
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Amatlokos II
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Torss III Sitalkes
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Ti,pografi,a Editri,ce d,el, Caa. F. Mari,otti,
Pisa, MCMXII

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