Sie sind auf Seite 1von 57

DOSSIER GEOINGEGNERIA,HAARP E MANIPOLAZIONE DEL

CLIMA


Geoingegneria e manipolazione del clima
Di Salvaore Sanor!
"p#$$in%ormazionecon&apevole'(log&po'i$
La geoingegneria " stando a Wikipedia l'applicazione di tecniche artificiali di intervento umano sull'ambiente
fisico , sopratutto sul clima .
Un'esempio di applicazione di essa il " cloud selling " , una tecnica che consiste nel modificare la quantit e il
tipo di precipitazione tramite la dispersione nell'atmosfera di sostanze chimiche .
! livello ufficiale la modificazione del clima considerata fondamentale per sconfiggere i cambiamenti climatici ,
ma secondo molti ricercatori essa presenta molti effetti collaterali e pu" risultare dannosa per l'ambiente e per
la stessa salute umana .
#econdo essi la manipolazione climatica sta diventando sempre di pi$ insostenibile e ha anche altre finalit
oltre a quelle elencate dalle autorit .
#trettamente legate alla questione sono quelle che vengono chiamate " chemtrails " o scie chimiche , che
secondo essi si differenziano dalle normali scie di condensa in quanto la loro permanenza in cielo molto pi$
lunga e spesso tendono a incrociarsi tra loro a forma di " % " o " # " , creando dei veri e propri reticolati .
Un'esempio di scia di condensa & contrail ' questo (
Un'esempio di chemtrail questo
!ltri esempi di scie chimiche sono questi (
La questione delle scie chimiche e della manipolazione ambientale in generale ha dato avvio a un'ampio
dibattito tra critici e sostenitori della teoria .
)er i critici che si autodefiniscono " scettici " le scie chimiche non sarebbero altro che delle normali scie di
condensa e la manipolazione ambientale quando praticata , fatta a fini positivi per l'ambiente e la salute .
* sostenitori affermano la sostanziale differenza tra le due forme di scie e ritengono che esse siano collegate al
progetto +!!,) , un programma di ricerca del -ipartimento della -ifesa statunitense coordinato dalla .arina
e dall'!viazione che ha la sua base nell' omonimo impianto militare con sede in !laska .
Ufficialmente lo scopo quello di studiare le propriet di risonanza della /erra e dell'atmosfera , ma pu" essere
usato anche come arma militare e per modificare le condizioni climatiche .
*l fisico 0ernard 1astlund , autore del brevetto su cui si basa lo stesso progetto , ha affermato che +!!,) ha la
capacit tra le altre , di modificare il clima e neutralizzare i satelliti stando a un'articolodel 2334 pubblicato nel
mensile " )opular #cience " .
+!!,) stato avviato nel 5667 e le prime segnalazioni sulle scie chimiche risalgono al 5668 , mentre la prima
protesta contro di esse avvenuta nel 5664 ad 1spanola & 9ntario ' , in :anada , dove gli abitanti , in seguito
a una notevole presenza di scie anomale incominciarono ad accusare problemi di salute come letargia , disturbi
della respirazione e sintomi simili a quelli influenzali .
Le lamentele dei cittadini furono ignorate dal governo dell'9ntario , e allora alcuni cittadini prelevarono dei
campioni di acqua e neve della propria terra per farli analizzare in laboratorio .
-all'esame risult" che essi contenevano una quantit di particolato di alluminio ben venti volte superiore al
limite previsto per l'acqua potabile .
;el 5666 il )arlamento 1uropeo ha prodotto un rapporto su +!!,) e gli eventuali pericoli derivati dal suo uso .
/ra le altre cose , la commissione per la protezione dell'ambiente , della sanit pubblica e della tutela dei
consumatori considera che (
" il sistema militare U#! di manipolazione ionosferica, +!!,), con base in !laska < che solo una parte dello
sviluppo e dell'impiego di armi elettromagnetiche ai fini della sicurezza sia interna che esterna < un esempio
della pi$ grave minaccia militare emergente per l'ambiente globale e la salute umana, dato che esso cerca di
manipolare a scopi militari la sezione della biosfera altamente sensibile ed energetica, mentre tutte le sue
conseguenze non sono chiare= invita inoltre la :ommissione, il :onsiglio e gli #tati membri ad esercitare
pressioni sui governi degli #tati Uniti, della ,ussia e di qualsiasi altro #tato impegnati in tali attivit affinch> vi
pongano fine e si giunga ad una convenzione globale contro questo tipo di armi "
#ulla manipolazione climatica esiste anche un manuale della ;!/9 di cui ha parlato il giornalista e fotografo
?ianni Lannes sul suo blog , e che possibile scaricare qui .
!nche l'e@ militare Aabio .ini , un passato da capo di stato maggiore ;!/9 per il #ud 1uropa ,
hadichiarato che la manipolazione climatica esiste e anche che in corso una vera e propria " guerra
ambientale " .
#econdo un' articolo di 0arbara + )eterson del 2353 nel progetto coinvolta anche la
multinazionale.onsanto , la quale ha sviluppato recentemente un gene resistente all'alluminio che stando ai
ricercatori che si occupano di chemtrails uno dei principali componenti di esse , insieme al bario .
,ecentemente l'emittente televisiva sarda " Bideolina " ha fatto un'inchiesta sulla questione .
Bideo ( https(CCDDD.Eoutube.comCDatchFvG@uD9.gH0-k4
*noltre c' da segnalare un documentario molto interessante sul tema , intitolato " La ?uerra del :lima " ,
prodotto da +istorE :hannel .
Bideo ( https(CCDDD.Eoutube.comCDatchFvGEsb73aLi4tI
Aonte(http(CCinformazioneconsapevole.blogspot.itC235IC3ICla<geoingegneria<e<la<manipolazione.html

Haarp e M!o& # pa&&ao, pre&ene e %!!ro della g!erra
am(ienale planearia
Di Luca Tomberli
Haarp viene messo in pensione. Il nuovo che avanza il Muos. Lo annuncia il Pentagono con la solita
malcelata tracotanza, tanto che potrebbe essere tradotta cos: cari inferiori ogni resistenza inutile,
nonostante le vostre rimostranze abbiamo il diritto di decidere per voi, entro il 2017 il Muos sar operativo. La
Nato ha fatto valere il silenzio assenso, quindi contando sulle italiche debolezze ha imposto la costruzione in
Sicilia di una delle basi operative del sistema Muos. Guarda caso in concomitanza con linizio dellattivit del
Muos la Air Force ha annunciato che, entro lestate, si appresta a smantellare Haarp.
Dopo aver pettinato tantissime nuvole e averle acconciate alla veneziana, Haarp viene messo a riposo.
La sua storia costellata da una serie di attivit per controllare il clima e lambiente. Ma non finita qui.
Con laiuto dellirrorazione chimica nei cieli, secondo fonti autorevoli, il programma di Haarp ha raggiunto lo
scopo per cui era stato progettato. Cos ha affermato in Senato David Walker, vice Segretario della Air Force
per la scienza, la tecnologia e lingegneria. Ci stiamo muovendo verso altri modi di gestione della
ionosfera, cosa per cui HAARP precisamente progettato, immettere energia nella ionosfera per
poterla realmente controllare. Ma questo lavoro gi stato completato.
Haarp,dopo aver preso la medaglietta al valor militare viene messo da parte. Visti gli ingenti capitali occorsi
per controllare la ionosfera, e sapendo che i militari rinunciano ad unarma soltanto quando sono consapevoli di
possederne unaltra pi potente, si pu ipotizzare che il progetto a stelle e strisce di realizzare larma
finale sta prendendo altre strade ancora pi redditizie. La futura guerra ambientale sar combattuta tramite 4
satelliti geostazionari, pi uno di scorta, e quattro stazioni terrestri posizionate in modo strategico alle Hawaii, in
Virginia, in Italia e in Australia. Tutto ci costituisce il sistema del Muos. Le quattro stazioni radio
garantiscono la copertura di tutto il pianeta. Si legge che lobiettivo consiste nel portare la
connessione digitale tra i mezzi militari, perlopi droni, presenti in qualsiasi luogo. In modo da formare un unit
da guerra in grado di muoversi allunisono come uno sciame di api nonostante distanze considerevoli.
Il sistema terrestre del Muos riesce quanto meno a trasferire dati, gestire la rete globale e controllare i satelliti.
Secondo alcuni il progetto Muos, visto che pu lavorare alle frequenze caratteristiche dellesperimento Haarp,
estende a livello globale le stesse potenzialit di controllo del clima e ambientale sviluppate dal progetto
precedente. Alcuni giorni fa, secondo fonti dellesercito statunitense, lArtico stata la sede prescelta di un
esperimento di trasferimento di un grande quantitativo di dati, il cui esito positivo ha confermato la potenza di
questa arma ambientale. Quindi il Muos pronto per fare la sua parte nella guerra planetaria e le scie
chimiche costituiscono lelemento di continuit tra Haarp e il Muos. Lirrorazione chimica,
rilasciando nellaria metalli pesanti, rende conduttiva latmosfera che diviene cos un ambiente favorevole alla
trasmissione delle frequenze. Prima con Haarp e successivamente con il Muos lobiettivo dei militari rimane
sempre lo stesso : dominare il pianeta e i suoi abitanti attraverso delle frequenze veicolate con lausilio delle
scie chimiche. Quindi se vogliamo interrompere la guerra planetaria in atto che viene combattuta sulla nostra
pelle, possiamo iniziare a smascherare lirrorazione clandestina nei cieli.
Fonte:http://www.primapaginadiyvs.it/haarp-scie-chimiche-muos-passato-presente-futuro-guerra-planetaria/
IL PARERE DI )ANDANA SHI)A S*LLA GEOINGEGNERIA
Intervistata di Maria Heibel http!""###.nogeoingegneria.com" $ a %andana &hiva
andana !"iva, leader interna#ionale del movimento contro gli $%M e la &revetta#ione dei
semi, molto appre##ata dai movimenti am&ientalisti, ma poco conosciuta, e forse non a
caso, per le sue prese di posi#ione contro la geoingegneria. In un di&attito dominato dal
tema del riscaldamento glo&ale, c"e vede tramontare l'op#ione di ridurre le emissioni, si
affaccia con sempre pi( prepoten#a l'op#ione ingegneristica, op#ione c"e in realt viene
sperimentata da oltre me##o secolo all'insaputa dei pi(. andana !"iva pur non
esprimendo du&&i in merito all'esisten#a del pro&lema riscaldamento glo&ale afferma la
sua secca opposi#ione alle pratic"e geoingegneristic"e definendole )t"e ultimate "*&ris,
+it"out an* democratic control.
.
,RA-!CRIP, ./00'I-,/RI!,A
M.H.1 Innan#itutto, gra#ie mille per l'intervista. 0ei una donna incredi&ile, "a sempre
tempo per tutti. / questo fantastico.
olevamo parlare un po' di geo2ingegneria con lei.. /' qualcosa c"e coinvolge tutto1 ci&o e
acqua e di ci3 c"e sta accadendo ora nel mondo in una situa#ione di cam&iamento
climatico, di un grande cam&iamento e di un risc"io di collasso ad ogni livello.
Ho visto l'intervista c"e "a avuto con Am* %oodman. 4uindi, per prima cosa, qual 5,
secondo lei, attualmente, il ruolo della geo2ingegneria6
.!.1 Il ruolo della geo2ingegneria, in un mondo responsa&ile, in un mondo di prese di
decisioni scientificamente illuminate e rispettose dell'am&iente, dovre&&e essere #ero. -on
c' nessun ruolo per la geo2ingegneria7
Perc"5, quale cosa fa la geo2ingegneria, se non estendere il paradigma
dell'ingegneri##a#ione6 /' stata fatta geo2ingegneria su parti della ,erra e su aspetti degli
eco2sistemi e di organismi attraverso l'ingegneria genetica, la massiccia costru#ione di
dig"e, la devia#ione dei fiumi, questi sono stati tutti aspetti della geo2ingegneria al livello
di posti particolari. A&&iamo riconosciuto due cose1 una, il fatto c"e quando non si prende
in considera#ione il modo in cui i sistemi ecologici lavorano, poi si fa un danno.
,utti sanno c"e, in realt, il cam&iamento climatico un risultato di quel paradigma
ingegneristico. -oi a&&iamo avuto la possi&ilit di rimpia##are le persone con com&usti&ili
fossili, avere livelli di industriali##a#ione sempre pi( alti, in agricoltura, nella produ#ione,
sen#a pensare ai gas ad effetto serra c"e stavamo immettendo.
/ il cam&iamento climatico veramente un prodotto dal paradigma dell'ingegneria,
quando i com&usti&ili fossili trainavano l'industriali##a#ione. $ra avere quello stesso
approccio come solu#ione significa non considerare seriamente ci3 c"e /instein disse1 non
puoi risolvere i pro&lemi usando lo stesso atteggiamento mentale c"e lo "a creato. 4uindi,
l'idea dell'ingegneria un'idea di dominio. A oggi il ruolo c"e noi do&&iamo giocare un
ruolo &asato su un'umanit informata.
M.H.1 !econdo me, la geo2ingegneria cominci3 negli anni '89 con i test atomici perc"5 in
quel periodo cominciarono a fare geo2ingegneria sull'atmosfera della ,erra in senso
glo&ale, in senso pi( ampio.
-egli anni '89 tanti progetti ini#iarono ad organi##are la ,erra in un modo nuovo, con una
nuova idea di )ingegneri##are il pianeta intero. Col potere della &om&a atomica gli
scien#iati cam&iarono i propri pensieri, secondo me. Allora in questo periodo, anni
cinquanta, anc"e le modifica#ioni del tempo ini#iarono molto energeticamente. /' una
&ranca della geo2ingegneria e questa la mappa del /,C2%roup, in tutto il mondo la
stanno facendo, e non si pu3 fare modific"e locali sen#a cam&iare l'intero sistema. !o c"e
in India, in ,"ailandia e Australia le modific"e del clima forse sono pi( discusse, il di&attito
pi( aperto c"e in /uropa. Per esempio, in Italia fecero esperimenti di modific"e
climatic"e negli anni ':9 e la gente non lo sa.
Cosa pensi del ruolo della modifica artificiale del clima rispetto al ci&o, all'acqua, all'intero
sistema6
.!.1 0a modifica del clima una piccola parte della geo2ingegneria. /ssa proprio adesso
la tracotan#a ;"*&ris< del dire1 ),utti questi cam&iamenti climatici6 !tiamo vivendo
nell'Antropocene e ora gli esseri umani saranno i creatori del nostro futuro c"e
controllano interamente tutte le fun#ioni non solo del nostro pianeta, ma anc"e le rela#ioni
con gli altri pianeti, perci3 molte delle solu#ioni proposte sono state di mettere riflettori nel
cielo per mandare il !ole indietro. Cos= il !ole un pro&lema, an#ic"5 la &ase della vita.
$ppure mettere solu#ioni inquinanti nell'atmosfera al fine di creare uno strato di rifiuti c"e
impedisca al !ole di splendere. Ma l'insta&ilit climatica c"e il risultato dell'effetto serra
sar solamente aggravata da questi interventi. Attualmente le modific"e del clima
effettuate con un atteggiamento di c"iusura mentale, per dire )-on otteniamo la pioggia,
quindi facciamo precipitare pioggia artificialmente cos= l'agricoltura non patisce
qualcosa c"e, per esempio, i Cinesi "anno fatto per le $limpiadi.
/ssi si assicurarono c"e non ci sare&&e stata pioggia durante le $limpiadi. 4uesto un
livello di "*&ris pi( &asso del maggiore progetto di %eo2ingegneria.
M.H.1 Conosce questa mappa6
!..1 !=, certo c"e la conosco .
M.H.1/ pu3 vedere c"e l'/,C2%roup ne "a pu&&licata solo una parte, solo una parte
perc"5 tutti i giorni qualcosa di nuovo salta fuori, in tutto il mondo lo stanno facendo.
4uindi se si fa in in molti punti >
.!.1 Ma non tanto il numero dei posti>
M.H.1 Cosa significano per gli eventi meteorologici estremi, per esempio6
.!.1 0a prima cosa c"e crea pi( insta&ilit e ci stiamo impegnando a creare insta&ilit.
4uindi noi do&&iamo intraprendere a#ioni c"e creano assicura#ioni contro insta&ilit,
invece c"e aggravare quest'ultima.
/' come se stessi guidando una macc"ina e so c"e il precipi#io l. Io dovrei fare
retromarcia e poi prendere un'altra dire#ione. Cosa sta facendo la geo2ingegneria
spingere il piede sull'acceleratore
Il precipi#io l'insta&ilit climatica, l'imprevedi&ilit del clima. / alla radice di ci3 c' la
falsa idea c"e queste pa##e piccole a#ioni potranno controllare a regolare il tempo
atmosferico e il clima.
Ma la seconda causa pi( importante del perc"5 la geo2ingegneria cos= s&agliata c"e
essa la pi( alta espressione dell'irresponsa&ilit patriarcale. 0a patriarc"ia &asata
sull'appropria#ione dei diritti altrui e sul lasciare la responsa&ilit sugli altri.
In questo caso, gli scien#iati c"e stanno facendo questi )gioc"i, c"i li finan#ia, stanno
facendo tutto questo sen#a avere alcun consenso per quei esperimenti,
nessun approva#ione per quegli esperimenti, localmente o glo&almente, e ancor peggio,
sen#a pensare alle conseguen#e e a cosa possano condurre e sen#a mai dovere assumersi
responsa&ilit.
Allora, ci3 l'ultima espressione di tutte le tenden#e distruttive della patriarc"ia.
M.H.1 !=, e si pu3 prendere un nome come /d+ard ,eller. Proviene dagli studi della &om&a
atomica. /&&e l'idea di controllare il clima con la &om&a atomica.
Propose uno scudo per la gestione delle radia#ioni solari, cos= sono le stesse persone, la
stessa struttura di potere c"e sta organi##ando questo tipo di gestione del pianeta e dello
spa#io.
M.H.1 Cos=, conosce le inten#ioni del controllo > 6
.!.1 ?e", per qualcuno l'inten#ione sul serio far soffrire gli altri. / quindi &ranc"e della
geo2ingegneria sono strettamente collegate con le attivit militari.
Come alteri il clima cosicc"5 puoi far piovere in una particolare #ona@ o no e lasciar soffrire
l'agricoltura. Ma in altri casi, anc"e se non c' un'inten#ione militare di far male ad altri,
c' ignoran#a.
M.H.1 C' pure un interesse economico >
!..1 -on in tutti i casi. C' una specie di &attaglione di scien#iati dietro questo.
M.H.10ei sa, petrolio e non terra ; li&ro di andana !"iva )!oil -ot $il<, ci&o, acqua>
.!.1 C"i sta spingendo gli esperimenti "a un interesse economico. C"i li sta spingendo "a
un interesse militare. I giocatori "anno meramente l'arrogan#a di dire )Io "o la solu#ione.
/d la com&ina#ione di stupidit misc"iata con l'arrogan#a dei piccoli giocatori e i dia&olici
progetti di c"i controlla c"e rende la geo2ingegneria tossica.Perc"5 se la comunit
scientifica potesse solo riconoscere la sua responsa&ilit verso la societ e il pianeta e dire
)Io non far3 parte dei vostri gioc"etti > cos= fu creata la )!ociet* for !ocial Responsi&ilit*
in !cience , il gruppo cominci3 a monitorare l'intero pro&lema nucleare. /d erano tutti
scien#iati.
4uesto un matrimonio tra scien#iati stupidi e menti dia&olic"e, e noi a&&iamo &isogno di
scien#iati con la responsa&ilit di diventare una for#a di opposi#ione, di dire1 )4uesta non
scien#a. Cos= come ne a&&iamo &isogno a proposito dell'ingegneria genetica.
/d quando la comunit di scien#iati c"e veramente sa cos' la scien#a comincia a parlare
di pi( e a organi##arsi meglio, ecco c"e gli stupidi scien#iati dell'industria &io2tecnologica
dovranno calmarsi.
0a &iotecnologia e la geo2ingegneria "anno lo stesso atteggiamento mentale
dell'ingegneria1 di potere, di controllo, di dominio della natura.
ideo dellAintervista disponi&ile qua 1 "ttps1BB+++.*outu&e.comB+atc"6vCuDgE-F"G"8M
"p#$$+++'nogeoingegneria'com$inervi&e$erra,%!!ra,-./0,
inervi&a,a,vandana,&"iva,&!lla,geoingegneria$
Geoingegneria e manipolazione climatica: chi controlla il
tempo che fa?
'he il clima stia cambiando sotto ai nostri occhi ormai accettato da tutti, ma siamo
solo noi gli artefici di questo cambiamento(

)i *ndrea )egl+Innocenti
1stati torride di terra secca e assetata, primavere scosse da nubifragi e alluvioni. :he il clima stia
cambiando sotto ai nostri occhi ormai accettato da tutti. *l dibattito si spostato su altri aspetti della
questione( il cambiamento solo frutto del nostro stile di vita, conseguenza inevitabile dell'inquinamento
atmosfericoF 9ppure esistono altri fattori, che non siamo in grado di controllareF Juanto influiscono sul meteo i
sempre pi$ numerosi esperimenti di manipolazione climaticaF 1 a che scopo vengono effettuatiF )er
combattere il surriscaldamento globale oppure per accelerarloF
La questione, in rete, annosa e rischia di dividere in categorie contrapposte chi invece sta dalla stessa parte.
-a un lato gli ambientalisti, concentrati sulla lotta all'inquinamento, sulla riduzione delle emissioni nocive, sul
cambiamento degli stili di vita= dall'altro i cosiddetti KcomplottistiL, convinti invece che ogni azione intrapresa in
tal senso sia destinata a fallire miseramente, non andando a colpire i veri artefici del crimine climatico.
:omunque la si voglia mettere, entrambi i ragionamenti partono da presupposti solidi. 5. M dimostrato
scientificamente che l'inquinamento causato dalla produzione industriale e dai nostri stili di vita ha un impatto
determinante nei cambiamenti del clima= 2. 1sistono numerosi esperimenti che studiano come modificare
artificiosamente il clima, causare pioggia o siccit, innescare tornado e nubifragi.
-i seguito ci avventureremo sul terreno accidentato della manipolazione climatica, partendo dai fatti pi$
evidenti per spingerci oltre, a gettare uno sguardo su alcune teorie pi$ articolate, difficili da dimostrare ma non
per questo meno degne di essere approfondite o prese in considerazione. )artendo dal presupposto che non
esiste alcun conflitto ex ante fra chi predica un passaggio a stili di vita pi sostenibili e chi vuole indagare i
tentativi di condizionare la vita sul pianeta.
Jualche tempo fa il prestigioso quotidiano britannico The Guardian pubblicava sul proprio sito internet la
mappa qui sotto.
La mappa mondiale della geoingegneria realizzata da ,-' .roup
#i tratta di una mappa mondiale della geoingegneria prodotta dall'1/: ?roup, un'organizzazione internazionale
che si batte per l'ambiente, la sostenibilit e i diritti umani. La geoingegneria consiste appunto
nell'applicazione di tecniche artificiali di intervento umano sull'ambiente fisico, dall'atmosfera, agli oceani, alla
biosfera, crisosfera, idrosfera, litosfera.
!llegato alla mappa vi un interessantissimo documento che elenca < suddividendoli geograficamente
paese per paese e nominando le istituzioni, gli enti e le multinazionali coinvolte < tutti gli esperimenti sul clima
effettuati nel corso degli anni. #econdo tale dossier i primi esperimenti si sono svolti sul finire degli anni
Juaranta in +onduras ad opera della United Fruit Company, oggi :hiquita, che ai tempi esercitava un potere
enorme su una larga fetta dell'!merica del #ud.
*l documento si compone in tutto di 55N pagine piene di dati certificati che attestano un proliferare di
esperimenti su come modificare il clima terrestre, per vari scopi. * pi$ frequenti sono quelli riguardanti
l'aumento o la diminuzione delle piogge= solo l'*talia ne conte ben sette differenti, dagli anni #ettanta fino ai
giorni nostri. ?li ultimi sono quelli del progetto :limagri, all'interno del quale sono stati realizzati test di riduzione
della pioggia.
*l documento dimostra in maniera inequivocabile che sono in corso, da ormai pi$ di sessant'anni, studi ed
esperimenti su come manipolare il clima terrestre, condotti dai governi di tutto il mondo con il contributo di
imprese private, istituti, multinazionali. Ain qui parliamo di dati di fatto incontestabili. :i sono invece alcune
domande a cui non possibile rispondere in maniera altrettanto lineare( quali capacit di manipolazione
climatica sono state raggiunte negli anni attraverso lo sviluppo della tecnicaF Juanto questi esperimenti
influiscono sui cambiamenti climaticiF :on quali scopi vengono effettuatiF
*l perch> non sia possibile fornire risposte certe lo si intuisce( mancanza di documentazioni, reticenza da parte
dei media e della classe politica ad affrontare apertamente queste tematiche, oscurantismo e tentativi di
nascondere i veri scopi delle operazioni in questione. :i" che possiamo fare presentare le varie teorie,
vagliare le ipotesi ed usare il buon senso per provare a rispondere O ovviamente non in via definitiva O ai tanti
interrogativi che ci affollano la mente quando ci addentriamo in questioni cosP delicate.
LO SVLU!!O "#LL$ %#C&C$
)artiamo con lo stato dell'arte. #econdo la scienza e la ricerca ufficiali la capacit umana di influire sul clima
minima. -'altra parte ipotizzabile che molti esperimenti sul clima si svolgano all'interno di operazioni segrete
finanziate dai governi e gestite dai servizi d'intelligence= che dunque i loro risultati non vengano divulgati
pubblicamente n> acquisiti all'interno del sapere scientifico condiviso. !lcuni dati sembrano dimostrare che la
capacit di manipolazione climatica va molto oltre la posizione ufficiale della comunit scientifica.
Un recente articolo del -ailE .ail riporta che un'equipe di scienziati assoldati segretamente dal presidente
degli 1mirati !rabi Uniti, lo sceicco Qhalifa bin RaEed !l ;ahEan, sono stati in grado di generare '( potenti
temporali ad !bu -habi. ?i nell'aprile 233H il governo cinese annunciava fiero di aver provocato la prima
nevicata artificiale sulla citt di ;agqu. M dimostrato che si possono generare artificialmente tornado anche di
grandi dimensioni, di cui si sta persino provando a trarre energia pulita.
-'altronde basta tornare con la mente agli esperimenti del prof. !ier Luigi g)ina per rendersi conto che
condizionare il meteo non cosa poi cosP fantascientifica. -avanti alle telecamere di Report, in una puntata di
qualche anno fa, lo scienziato scomparso nel 233I, collaboratore in giovent$ di ?uglielmo .arconi, mostrava
come addensare o disperdere le nuvole tramite uno strumento da lui realizzato( un'elica coperta di polvere di
alluminio che a seconda del senso di rotazione si caricava positivamente o negativamente ed aveva effetti
opposti sulle nubi, ora attirandole, ora respingendole.
*ghina, le cui teorie non sono mai state riconosciute dalla comunit scientifica, sosteneva anche di aver
inventato un macchinario capace evitare i terremoti( una sorta di grande valvola attraverso la quale trova sfogo
l'energia racchiusa nel sottosuolo. *n fatto di condizionamento atmosferico *ghina non certo l'unico esempio di
scienziato fuori dal coro. !ncor prima di lui furono in molti a studiare i comportamenti dell'energia e della sua
trasmissione. &i*ola %esla, nell'ultimo periodo della sua vita, stava lavorando ad un metodo di trasmissione
dell'energia senza fili detto teleforce, ribattezzato dai media statunitensi Kraggio della paceL o Kraggio della
morteL per via delle sue potenzialit distruttrici. !lla sua morte molti dei documenti dello scienziato furono
sequestrati dalle autorit governative statunitensi e bollate come top secret.
,iprendendo gli studi di /esla, negli anni 9ttanta il fisico te@ano 0ernard S. 1astlund, del .*/ di 0oston, registr"
una serie di brevetti, di cui il primo chiamato K.etodo ed attrezzatura per modificare una regione dellTatmosfera,
magnetosfera e ionosfera terrestreL. * suoi brevetti furono in seguito segretati e infine utilizzati per lo sviluppo
del laboratorio +aarp, +igh ArequencE !ctive !uroral ,esearch )rogram, che ha lo scopo dichiarato di
studiare l'effetto delle onde elettromagnetiche sulle comunicazioni, ma che secondo alcune teorie viene
utilizzato per intervenire artificialmente sul clima.
:osP un rapporto della -uma, il parlamento russo( K#otto il programma +!!,), gli #tati Uniti stanno creando
nuove armi geofisiche integrali, che possono influenzare gli elementi naturali con onde radio ad alta frequenza.
*l significato di questo salto comparabile al passaggio dallTarma bianca alle armi da fuoco, o dalle armi
convenzionali a quelle nucleariL.
,U$L# &C"#&-$ SU C$./$.#&% CL.$%C0
'+ chi sostiene che sostanze in grado di modificare il clima vengano gi comunemente
immesse nell+atmosfera sotto forma di scie chimiche.
M verosimile che lo sviluppo della tecnica sia giunto al punto di poter condizionare in maniera sensibile il clima.
,esta da rispondere alle altre domande. *nnanzitutto, queste eventuali tecniche vengono utilizzateF 1 a quali
scopiF La risposta a queste domanda oltremodo complessa. ;avigando in rete facile imbattersi in teorie
che vedono la mano dell'uomo dietro a qualsiasi evento climatico estremo occorso negli ultimi anni. /ali teorie,
per quanto affascinanti, sono spesso prive di prove concrete e arrivano a negare l'eventualit &evidente' che
una catastrofe possa essere anche generata da cause naturali.
-'altra parte esistono trattati e documenti che dimostrano che sono in atto tentativi, pi$ o meno concreti, di
intervenire sul clima. ;el gennaio 2332 *talia e #tati Uniti firmarono un accordo chiamato K:ooperazione *talia<
Usa su scienza e tecnologia dei cambiamenti climaticiL. *l progetto aveva l'obiettivo dichiarato di sviluppare
tecnologie per le energie rinnovabili, ma all'interno del rapporto si leggeva che fra gli scopi vi era la Kesecuzione
di attivit1 di ricerca eco<fisiologica su diversi siti sperimentali italiani dove vengono modificate artificialmente le
condizioni ambientali a cui esposta la vegetazioneL e la Kprogettazione di tecnologie per la manipolazione
delle condizioni ambientali con particolare riferimento al controllo della temperatura e della concentrazione
atmosferica di :92L.
)i$ recentemente due ingegneri dell'Universit di +arvard hanno annunciato l'intenzione di immettere solfati
nell'atmosfera attraverso dei palloni aerostatici( una sorta di spraE che sarebbe in grado di riflettere parte dei
raggi solari, diminuendo cosP la temperatura del pianeta. L'esperimento si svolgerebbe per adesso soltanto su
aree ristrette, ma i due non negano l'ipotesi di un futuro uso pi$ esteso del metodo.
-'altronde c' chi sostiene che sostanze in grado di modificare il clima vengano gi comunemente immesse
nell'atmosfera. #econdo una teoria molto diffusa in rete, miliardi di nanoparticelle verrebbero quotidianamente
diffuse attraverso le cosiddette scie c)imic)e, scie di pulviscoli bianche e persistenti rilasciate in cielo da aerei
non segnalati. #enza addentrarci nei dettagli della teoria, facilmente rintracciabile sul Deb, curioso notare che
una recente scoperta proveniente ancora da +arvard sembrerebbe confermare alcune intuizioni dei teorici delle
chemtrails.
#econdo l'articolo del -ailE .ail, che riporta i risultati dello studio, l'atmosfera sarebbe cosparsa in quantit
diversa di Kparticelle atmosferic)e della dimensione di una frazione di capello umano UcheV potrebbero influire
sul cambiamento climaticoL. L'articolo non spiega da dove provengano tali particelle( potrebbero ad esempio
essere frutto delle combustioni prodotte da inceneritori, automobili, ecc. -'altronde non si pu" escludere
l'eventualit che siano state rilasciate appositamente nell'atmosfera per manipolare artificialmente il clima.
$ ,U$L# SCO!O0
#ui motivi che spingono fondazioni, multinazionali, governi ad investire nella ricerca sulla manipolazione del
clima il Deb prodigo di spiegazioni, ma avaro di dati certi e credibili. La versione ufficiale fornita dagli enti
coinvolti vuole, quasi in tutti i casi, che le ricerche sul clima siano effettuate per combattere il
surriscaldamento globale o studiare i possibili scenari futuri.
.a pur vero che in passato esperimenti climatici sono stati effettuati per ben altri scopi. 0ellici ad esempio.
!lcuni documenti dei servizi segreti ormai desecretati testimoniano come negli anni della guerra in Bietnam gli
#tati Uniti, nella cosiddetta Operazione !opeye, tentarono di prolungare la stagione monsonica sul Laos
caricando le nuvole di ioduro d'argento.
)otrebbero poi sussistere motivazioni economiche. #ebbene si opponga ad ogni teoria
cospirazionistica, &aomi 2lein nel suo Shock Economy descrive minuziosamente come le multinazionali pi$
potenti del pianeta traggano profitti enormi dai cataclismi ambientali, dai disastri, persino dal surriscaldamento
globale. K-ate le temperature bollenti, sia climatiche sia politiche, O scrive la giornalista canadese O i futuri
disastri non avranno bisogno di cospirazioni segrete. /utto lascia pensare che, se le cose restano come sono
ora, i disastri continueranno a presentarsi con intensit sempre pi$ feroce. La generazione dei disastri, dunque,
pu" essere lasciata alla mano invisibile del mercato. Juesta un'area in cui il mercato funziona davveroL.
1siste un'altra infinit di teorie, pi$ o meno originali e fantasiose, sui motivi che stanno alla base della
manipolazione climatica. :i" che importante ricordare che seppure tali esperimenti fossero condotti in
buona fede con lo scopo di limitare i mutamenti climatici, mettere le mani sul clima di per s> un gioco
rischioso e dalle conseguenze imprevedibili. :ome avverte uno studio condotto da un team di scienziati di
varie nazioni e riportato sul sito della 1uropean ?eosciences Union, Kuna soluzione geoingegneristica ai
cambiamenti climatici potrebbe causare una notevole riduzione delle piogge e avere effetti indesiderati per la
/erra ed il genere umanoL.
Fonte:http://www.ilcambiamento.it/clima/geoingegneria_manipolazione_climatica.ht
ml
HAARP E GUERRE AMBE!"A#
"i .ic)el C)ossudovs*y
L
L'importante dibattito sul riscaldamento globale patrocinato dalle ;azioni Unite fornisce solo una immagine
parziale del cambiamento climatico= oltre al devastante impatto delle emissioni di gas<serra nello strato
d'ozono, il clima mondiale pu" ora essere modificato come parte di una nuova generazione di sofisticate "armi
non letali" &non<lethal<Deapons'. #ia gli americani che i russi hanno sviluppato le capacit di manipolare il clima
del mondo.
;egli #tati Uniti, la tecnologia stata perfezionata all'interno del programma "+igh<frequencE !ctive !ural
,esearch" &+!!,)' come parte della *niziativa di -ifesa #trategica. ,ecenti prove scientifiche suggeriscono
che +!!,) pienamente funzionante ed ha la capacit di provocare inondazioni, siccit, uragani e terremoti.
HAARP E' U'AR!A "# "#STRU$#%E "# !ASSA % S%TT%P%STA A" A&'U EG%$#AT%(
-a un punto di vista militare, +!!,) un'arma di distruzione di massa. )otenzialmente costituisce uno
strumento di conquista in grado di destabilizzare selettivamente sistemi agricoli ed ecologici di intere regioni.
!nche se non ci sono prove che questa mortale tecnologia sia stata usata, sicuramente le ;azioni Unite
dovrebbero affrontare la questione della "guerra ambientale" a fianco del dibattito sugli impatti climatici dei gas<
serra.
;onostante esista un ampio corpo di conoscenze scientifiche, la questione della deliberata manipolazione
climatica per uso militare non mai diventata esplicitamente parte della agenda delle ;azioni Unite sui
cambiamenti climatici.
;> le delegazioni ufficiali n> i gruppi ambientalisti partecipanti alla :onferenza sul :ambiamento :limatico
all'!ia &novembre 2333' hanno sollevato la questione generale della "guerra climatica" o delle "tecniche di
modificazione ambientali &1;.9-' come rilevanti per una comprensione del cambiamento climatico.
Lo scontro tra negoziatori ufficiali, ambientalisti e lobbies del business americano si concentrato sull'aperto
rifiuto di Washington di sottostare agli impegni di riduzione dell'emissione di anidride carbonica assunti col
)rotocollo di QEoto nel 566H$%&. ?li impatti delle tecnologie militari sul clima mondiale non sono oggetto di
discussione ne' ragione di preoccupazione.
!ttentamente confinato ai gas<serra, il dibattito corrente sul cambiamento climatico serve agli obiettivi strategici
e di difesa di Washington.
34U#55$ CL.$%C$3
La rinomata scienziata dott. ,osalie 0ertell conferma che "gli scienziati militari degli #tati Uniti stanno lavorando
sui sistemi climatici come potenziale arma. * metodi includono l'accrescimento delle tempeste e la deviazione
dei fiumi di vapore dell'atmosfera terrestre per produrre siccit o inondazioni mirate$'&
?i negli anni 'H3 il vecchio consigliere per la #icurezza ;azionale RbignieD 0rzezinski aveva previsto nel suo
libro "/ra -ue 1poche" che(
"...La tecnologia render disponibile, per i leader delle maggiori nazioni, tecniche per condurre una guerra
segreta, per la quale sar necessario considerare solo una minima parte delle forze speciali &...' /ecniche di
modificazione del clima potrebbero essere impiegate per causare prolungati periodi di siccit o tempesta..."
.arc Ailterman, e@<ufficiale francese, descrive svariati tipi di "armi non convenzionali" che usano frequenze
radio. 1gli si riferisce alla "guerra climatica", indicando che gli #tati Uniti e l'Unione #ovietica gi
"...padroneggiano il knoD<hoD necessario per scatenare improvvisi cambiamenti climatici &uragani, siccit' nei
primi anni '43..." $(&. Jueste tecnologie rendono "...possibile provocare disturbi atmosferici usando onde radar
a frequenza estremamente bassa..."$)&.
Una simulazione sui futuri scenari di difesa commissionata per l'U.# !ir Aorce &aeronautica militare, ndt' indica
la necessit per "...Le forze aerospaziali degli #tati Uniti di Wpossedere il clima' capitalizzando le emergenti
tecnologie e concentrandosi sullo sviluppo di quelle tecnologie per le applicazioni di guerra...". )er mezzo dello
sviluppo delle operazioni amiche, di quelle per disturbare le azioni nemiche per mezzo di modificazioni su
piccola scala dei modelli climatici e di quelle per completare il dominio delle comunicazioni globali e il controllo
dello spazio, la modificazione del clima offre al combattente un'ampia gamma di possibili opzioni per
sconfiggere o reprimere un avversario. ;egli #tati Uniti, la modificazione del clima diventer verosimilmente
una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia interne che internazionali. *l nostro governo
persegue questa politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli $*&.
#& PR%GRA!!A )H#GH*+RE,UE'- A'T#.E AURA& RESEAR'H) * HAARP
*l +!!,) con base a ?okoma &!laska' < amministrato congiuntamente da !viazione e .arina < parte di una
nuova generazione di armamenti sotto il controllo della *niziativa di -ifesa #trategica degli #tati Uniti.
!pprontato dal Laboratorio di ,icerca dell'!viazione < -irezione Beicoli #paziali, +!!,) costituito da un
sistema di potenti antenne in grado di creare "modificazioni locali controllate della ionosfera".
Lo scienziato dott. ;icholas 0egich < attivista della campagna contro +!!,) < descrive tale programma come
"...una tecnologia di raggi estremamente potenti di onde radio che raggiungono aree della ionosfera &lo strato
pi$ alto dell'atmosfera' si concentrano su di essa e la riscaldano. ! quel punto le onde elettromagnetiche
rimbalzano sulla terra e penetrano qualsiasi cosa < viva o morta..."$+&
La dottoressa ,osalie 0ertell descrive +!!,) "...una gigantesca stufa in grado di causare la principale
spaccatura della ionosfera, creando non tanto dei buchi quanto delle lunghe incisioni sullo strato protettivo che
impedisce alle radiazioni mortali di bombardare il pianeta..."$,&.
&4$&&$&"O L'O!&O&# !U//LC$
+!!,) stato presentato all'opinione pubblica come un programma di ricerca scientifica ed accademica.
/uttavia, documenti militari degli #tati uniti sembrano suggerire che il principale obiettivo di +!!,) sfruttare
la ionosfera per i propositi del -ipartimento della -ifesa$-&. #enza fare esplicito riferimento ad +!!,), uno
studio dell'!viazione punta all'uso di "modificazioni indotte nella ionosfera" come un modo per alterare i modelli
climatici cosP come disturbare i radar e le comunicazioni nemiche $.&
#econdo la dottoressa ,osalie 0ertell, +!!,) fa parte di un sistema integrato di armi che ha conseguenze
ambientali potenzialmente devastanti( in continuit con cinquant'anni di crescenti ed intensi programmi di
distruzione rivolti allo studio e controllo della parte alta dell'atmosfera. #arebbe sconsiderato non associare
+!!,) alla costruzione del laboratorio spaziale che stato progettato dagli #tati Uniti.
+!!,) appartiene ad una lunga storia di ricerca spaziale di natura deliberatamente militare.
Le implicazioni della combinazione tra questi progetti allarmante. 1' spaventosa la capacit derivante dalla
combinazione tra +!!,)CLaboratorio #pazialeC.issili di spedire ovunque sulla terra una enorme quantit di
energia, comparabile ad una bomba nucleare, attraverso laser o raggi a particelle.
*l progetto viene venduto al pubblico come uno scudo spaziale contro attacchi nemici oppure, ai pi$ ingenui,
come un modo per riparare lo strato d'ozono $%/&.
9ltre alle modificazioni climatiche, +!!,) pu" avere altre funzioni( pu" contribuire al cambiamento climatico
attraverso il bombardamento massiccio dell'atmosfera con raggi ad alta frequenza. .a le onde di ritorno a
bassa frequenza ed alta intensit possino colpire il cervello delle persone e non sono da escludersi anche
effetti sui movimenti tettonici $%%&.
)i$ in generale +!!,) in grado di modificare il campo elettro<magnetico della terra. Aa parte di un arsenale
di armi elettroniche che i ricercatori militari nord<americani considerano come "una guerra gentile e
delicata"$%'&.
&E AR!# "E& U%.% %R"#E !%"#A&E(
+!!,) fa parte dell'arsenale d'armi del ;uovo 9rdine .ondiale controllato dalla *niziativa di -ifesa #trategica
&#.-.*.'. *ntere economie nazionali potrebbero essere potenzialmente destabilizzate attraverso manipolazioni
climatiche attuate dai punti di comando negli #tati Uniti.
!ncora pi$ importante il fatto che tali operazioni possono essere effettuate senza conoscere il nemico, ad un
costo minimo e senza impiegare personale ed equipaggiamento come in una guerra convenzionale.
!ppagando gli interessi economici e strategici degli #tati Uniti +!!,) potrebbe essere utilizzato per modificare
selettivamente il clima in differenti parti del mondo col risultato di destabilizzare sistemi agricoli ed ecologici. :i"
che peggio che il -ip. della -ifesa U#! ha assegnato risorse ingenti per lo sviluppo dei sistemi di
intelligence e monitoraggio sui cambiamenti climatici. La ;.!.#.!. e la ;ational *magerE and .apping !gencE
&;.*...!.' del -ip. della -ifesa
#tanno lavorando su delle immagini fornite dai satelliti per lo studio di inondazioni, erosioni, frane, terremoti,
zone ecologiche, previsioni atmosferiche e cambiamento climatico$%(&
&'#ER$#A P%&#T#'A "E&&E A$#%# U#TE(
#econdo la convenzione sul :ambiamento :limatico &U.;.A.:.:.:.' firmata nel 5662 al #ummit di ,io de
Saneiro(
"...*n accordo con la :arta delle ;azioni Unite e i principi della legge internazionale, gli stati hanno la
responsabilit di assicurare che attivit svolte sotto la propria giurisdizione o controllo non causino danni
all'ambiente di altri stati o di aree al di fuori della giurisdizione nazionale..."$%)&
*noltre vi una :onvenzione internazionale ratificata dall'!ssemblea ?enerale delle ;azioni Unite nel 56HH che
proibisce "...l'uso militare o altrimenti ostile di tecniche di modificazione ambientale che abbiano effetti molto
diffusi, duraturi, gravi..."$%*&. #ia gli #tati Uniti che l'Unione #ovietica firmarono la :onvenzione. Juesta
definisce "tecniche di modificazione ambientale" qualsiasi tecnica "...per il cambiamento < attraverso la
deliberata manipolazione dei processi naturali < della dinamica, composizione o struttura della terra, inclusi la
sua litosfera, idrosfera, atmosfera e lo spazio..."$%+&.
)erch> allora le ;azioni Unite < ignorando la :onvenzione 1;.9- del 56HH cosP come la loro :arta < decidono
di escludere dalla loro agenda i cambiamenti climatici derivanti dai programmi militariF
#& PAR&A!ET% EUR%PE% E' A '%%S'E$A "E&&'#!PATT% "# HAARP
;el febbraio 5664, in risposta ad un rapporto della signora .aX 0ritt /heorin < parlamentare europea e
avvocatessa pacifista < il :omitato per gli !ffari 1steri, la #icurezza e la -ifesa ha tenuto audizioni pubbliche a
0ru@elles sul programma +.!.!.,.)$%,&
*l ".otion for ,esolution" del :omitato sottoposto al )arlamento 1uropeo "...*n virt$ del suo esteso impatto
sull'ambiente considera +!!,) un problema globale e richiede che le sue implicazioni legali, ecologiche ed
etiche siano esaminate da una istituzione internazionale indipendente= il :omitato esprime rammarico per il
reiterato rifiuto dell'!mministrazione degli #tati Uniti di fornire pubblicamente informazioni sui rischi pubblici ed
ambientali del programma +.!.!.,.)..."$%-&.
La richiesta del :omitato di definire un ")rotocollo Berde" sugli "impatti ambientali delle attivit militari", stata
casualmente lasciata cadere nel vuoto con la motivazione che il )arlamento 1uropeo manca della necessaria
giurisdizione per indagare sui "rapporti tra ambiente e difesa"$%.&.
0ru@elles era ansiosa di evitare uno scontro con Washington.
CO.!L#%$.#&%# O!#5$%VO
.entre non ci sono prove che +!!,) sia stato utilizzato, ricerche scientifiche ci confermano che al momento
completamente operativo. :i" significa che +!!,) potrebbe essere utilizzato dai militari degli #tati Uniti per
modificare selettivamente il clima di una nazione "non amica" o di uno "stato canaglia" con l'obiettivo di
destabilizzarne l'economia nazionale. * sistemi agricoli sia dei paesi sviluppati che di quelli in via di sviluppo
sono gi in crisi a causa delle politiche del ;uovo 9rdine .ondiale come la deregolamentazione del mercato.
1' ampiamente documentato che la "medicina economica" che il Aondo .onetario *nternazionale e la 0anca
.ondiale hanno imposto al /erzo .ondo e ai paesi dell'e@ blocco sovietico ha largamente contribuito alla
destabilizzazione dell'agricoltura nazionale. ! loro volta, i provvedimenti dell' 9rganizzazione .ondiale del
:ommercio hanno favorito gli interessi di una manciata di multinazionali occidentali bio<tech nel loro tentativo di
imporre semi geneticamente modificati ai contadini di tutto il mondo.
1' importante comprendere il rapporto tra i processi economici, strategici e militari del ;uovo 9rdine .ondiale.
Le manipolazioni climatiche realizzate attraverso il programma +!!,) &sia accidentali che deliberate'
peggioreranno inevitabilmente questi cambiamenti colpendo le economie nazionali, distruggendo infrastrutture
e provocando potenzialmente la bancarotta di contadini in vaste aree. #icuramente i governi nazionali e le
;azioni Unite dovrebbero affrontare la questione delle possibili conseguenze di +!!,) e di altre "armi non
letali" sul cambiamento climatico.
http://www.0i1in2ormazione.it/g3erreclimatiche.htm
Il fenomeno delle scie chimiche e i loro effetti sull'ambiente
-i !ngela ?hiani
http(CCcervelliamo.blogspot.itC
Le scie c)imic)e sono aree di fluido &liquido o gassoso', dietro un solido in movimento.
?irano, formando vari vortici.
-ipendono dalla forma del solido, dalla viscosit, dalla densit del fluido, dalla velocit relativa e dallTangolo
secondo il quale essi si incontrano.
*l fenomeno cominci" a diffondersi tra il 5668 ed il 566H, ma esistono prove e dati che dimostrano come le scie
chimiche fossero gi in fase sperimentale, dagli anni 'N3.
LToperazione cominci" negli #tati Uniti nella met degli anni T63, per poi estendersi al :anada, ai paesi aderenti
alla ;.!./.9. alla ,ussia ed a molte altre nazioni.
!lcuni velivoli lasciano, lungo le rotte seguite, delle strane scie che non si dissolvono entro breve tempo, ma
persistono nellTatmosfera, come a formare nuvole.
Bari studiosi, tra cui lTingegner :lifford 1. :arnicom, il meteorologo #cott #tevens, il fisico ;eil AinleE, il medico
statunitense .ichael :astle, la tossicologa +ildegarde #taninger, il giornalista indipendente canadese William
/homas, il ricercatore ed attivista SerrE 1. #mith, il ricercatore statunitense /om .ontalk, il biologo e senatore
statunitense .ichael :astle, il biologo ?iorgio )attera, il direttore della rivista ;e@us, /om 0osco, e moltissimi
altri hanno investigato gli effetti di queste famigerate scie.
#i possono dunque elencare i principali scopi delle scie chimiche.
Y .odifica del clima e del meteo
Y :reazione nellTatmosfera di unTantenna elettromagnetica oltre lTorizzonte, per migliorare la ricetrasmissione
dei segnali in ambito strategico<militare
Y -anneggiamento delle colture agricole
Y -istruzione della coltre di ozono
Y .appatura elettronica del territorio
Y *nquinamento degli ecosistemi
-istruzione dei radar nemici
H #perimentazione di agenti patogeni sulla popolazione in previsione di programmi di guerra chimica e
batteriologica
H -iffusione di malattie, alcune delle quali del tutto ignote, con gli scopi di favorire le multinazionali
farmaceutiche e di indebolire la popolazione .
Le scie chimiche rilasciano( bario &assorbe lTumidit dellTatmosfera'= alluminio &agisce sulla fotosintesi
clorofilliana, danneggiando gli ecosistemi e lTagricoltura', torio e cesio radioattivi, rame, titanio, silicio, litio,
cobalto, piombo ed etilene dibromide o dibromuro &un insetticida molto tossico'.
Le scie chimiche sono legate a varie patologie.
Le chemtrails hanno elementi c)imici e biologici dannosi.
1' quindi possibile collegare i vari veleni, nell'ambiente, sia all'insorgenza di nuove patologie sia all'incremento
di malattie un tempo meno diffuse.
Una sindrome causata dalle scie chimiche il .orgellons, un terribile morbo che si manifesta con fibre di
materiali sintetici che fuoriescono dalla pelle.
)rovoca un prurito insopportabile e, un grave deperimento fisico.
)oich>, con le chemtrails, sono sparsi vari metalli , si diffondono sempre pi$ malattie come il )arkinson e
l'!lzheimer.
Juesti materiali si depositano nell'encefalo.
*l bario un veleno che attacca soprattutto i muscoli, cuore compreso. )u" essere all'origine di ictus a loro
volta legati alla fibrillazione atriale ed all'infarto miocardico.
http(CCcervelliamo.blogspot.itC235IC3NCil<fenomeno<delle<scie<chimiche<e<i.htmlZ.UN?4[\l\s/U
Scie chimiche : un'interessante rivelazione di un'ex ingegnere
spaziale tedesco
-i #alvatore #antoru
http(CCinformazioneconsapevole.blogspot.itC
*l 52 maggio 235I, nel corso di una manifestazione pacifista a -resda, un'e@ ingegnere spaziale ha rivelato di
aver partecipato all'installazione di dispositivi di irrorazione di sostanze chimiche sugli aerei, e di essere stato
licenziato pochi giorni dopo aver denunciato,prove alla mano,la situazione ai rappresentanti locali del partito dei
Berdi & " !lleanza 63 " ' .
:omunque la si pensi sulla questione della geoingegneria e delle scie chimiche, il suo intervento andrebbe
preso indubbiamente in considerazione .
Bideo disponibile qua ( https(CCDDD.Eoutube.comCDatchFvGi31QWmJout[
1cco la trascrizione del discorso ] .
" Ciao a tutti. I fantastico vedere cos= tanta gente. 0asciatemi dire questo riguardo la
pace. -oi c"e qui stiamo dimostrando per la pace, siamo quelli c"e usano il proprio
cervello, pensano con la propria mente, processano le informa#ioni e traggono le
proprie conclusioni. !ono convinto c"e questa la vera ragione del perc"5, noi come
movimento di pace, veniamo continuamente screditati.
Io sono un ingegnere aerospa#iale. Riparo aeroplani ecc. 0asciate c"e vi dica
&revemente quello c"e "o fatto. Ho lavorato presso la speciale &ase aerea militare
di $&erpfaffen"ofen dove installavo i dispositivi di IRR$RADI$-/ sugli aerei c"e
servono per spru##are sostan#e tossic"e nel cielo.
.opo di c"e sono andato dai rappresentati locali del partito dei erdi con le prove di
tutto ci3 nelle mie mani. %li dissi1 )%uardate. 4uesti sono i fatti e queste sono le
prove e sono pronto a testimoniare davanti ad una commissione investigativa.
,re giorni dopo, quello c"e successo, c"e il mio capo venuto a trovarmi a casa
mia e mi disse1 )Mi dispiace ma devo licen#iarti perc"5 sto ricevendo enormi
pressioni dall'alto c"e non posso pi( stare in piedi.
Jondamentalmente non "o trovato nessun altro lavoro nel settore aerospa#iale. !e
volete saperne di pi(, dovete solo venire con me. Ho tutta la documenta#ione qui
con me.
$ra torniamo al processo d'installa#ione. -oi spogliavamo l'aereo di tutto e
montavamo le cisterne, installavamo il ca&laggio ed i dispositivi d'irrora#ione.
Io ero un lavoratore civile della &ase supervisionato dai militari. 4uando il nostro
lavoro era finito, ci dicevano c"e quello era un test condotto dall'Aeronautica e
dall'Amministra#ione !pa#iale ,edesca.
Ci3 significava c"e, mentre l'aereo con i dispositivi d'irrora#ione sare&&e andato
avanti, un secondo aereo sare&&e seguito alle sue spalle e avre&&e condotto le
misura#ioni. In pratica1 )ogliamo solo scoprire come le particelle si comportano e si
propagano.
Cos=, quando finivamo con le installa#ioni, dei militari venivano da noi e ci istruivano
su come indossare vestiti protettivi e masc"ere per respirare, in quanto, stavano
andando a riempire le cisterne con sostan#e come1 solfuro di alluminio e ossido di
&ario, insieme ad altamente tossici polimeri di nano particelle.
4uesto quanto.
oglio solo dire c"e ci stiamo avviando verso una catastrofe ecologica e a quelli c"e
non mi credono dico1 per favore venite qui e vi mostrer3 le foto c"e provano quello
c"e dico. !ono disposto a testimoniare davanti a qualsiasi commissione
investigativa. %ra#ie.
K .iscorso tradotto e immagini ripresi da questo
&log 1 "ttp1BBluniversovi&ra.altervista.orgBingegnere2aerospa#iale2rivela2"o2installato2
dispositivi2c"emtrail2sugli2aereiB .
"ttp1BBinforma#ioneconsapevole.&logspot.itBL9MEB98Bscie2c"imic"e2
uninteressante."tml
Relazione del Parlamento Europeo su HAARP
5elazione
555k 5I5k
67 gennaio 6888
sull'ambiente9 la sicurezza e la politica estera
5elatore per parere: ;!rocedura 3+ug)es3<
on= Olsson9 commissione per la protezione dell'ambiente9 la sanit1 pubblica e la
tutela dei consumatori
Commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la politica di
difesa
Relatrice1 on. MaN ?ritt ,"eorin
-ella seduta del MO luglio MPP8 il Presidente del Parlamento "a
comunicato di aver deferito la proposta di risolu#ione della on. Re"n
Rouva sullAuso poten#iale delle risorse di carattere militare per le
strategie am&ientali, presentata in conformit dellAarticolo E8 del
regolamento, alla commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la
politica di difesa per lAesame di merito e, per parere, alla commissione
per per la prote#ione dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela dei
consumatori.
A. PR$P$!,A .I RI!$0QDI$-/
?. M$,IADI$-/
Allegato M
PAR/R/
-ella seduta del MO luglio MPP8 il Presidente del Parlamento "a comunicato
di aver deferito la proposta di risolu#ione della on. Re"n Rouva sullAuso
poten#iale delle risorse di carattere militare per le strategie am&ientali,
presentata in conformit dellAarticolo E8 del regolamento, alla commissione
per gli affari esteri, la sicure##a e la politica di difesa per lAesame di merito e,
per parere, alla commissione per per la prote#ione dellAam&iente, la sanit
pu&&lica e la tutela dei consumatori.
-ella seduta del M8 novem&re MPPR, il Presidente del Parlamento europeo "a
comunicato, in seguito alla ric"iesta della Conferen#a dei presidenti di
commissione, di aver autori##ato la commissione per gli affari esteri, la
sicure##a e la politica di difesa ad ela&orare una rela#ione sullAargomento.
-ella riunione del MP novem&re MPPR la commissione per gli affari esteri, la
)1
22H.H53Cdef.

!I<
333NC66
sicure##a e la politica di difesa "a nominato relatrice la on. ,"eorin.
-ella seduta del MP giugno MPP:, il Presidente del Parlamento europeo "a
comunicato c"e tale rela#ione avre&e dovuto essere ela&orata,
conformemente alla procedura Hug"es, dalla commissione per gli affari esteri,
la sicure##a e la politica di difesa e dalla commissione per la prote#ione
dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela dei consumatori.
Il progetto di rela#ione stato esaminato dalla commissione per gli affari
esteri, la sicure##a e la politica di difesa nel corso delle sue riunioni del 8
fe&&raio MPP:, LP giugno MPP:, LM luglio MPP:, O, LO e L: settem&re MPP:,
MO, LS e LP otto&re MPP: e E28 gennaio MPPP, nonc"5 dalla sottocommissione
per la sicure##a e il disarmo nel corso delle sue riunioni del 8 fe&&raio MPP: e
O e LO settem&re MPP:.
In questAultima riunione, la commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la
politica di difesa "a approvato la proposta di risolu#ione con L: voti favorevoli
e unAastensione.
/rano presenti al momento della vota#ione gli onn. !pencer, presidente@
,"eorin, relatore@ Aelvoet, Andr52leonard, ?arTn Crespo, ?ertens, ?ianco,
?urenstam 0inder, Carnero %on#Ule#, Carro##o ;in sostitu#ione dellAon.
ColaNanni<, .illen, .upuis, %a"rton, %oerens ;in sostitu#ione dellAon. Cars<,
%ra#iani, %Vnt"er ;in sostitu#ione dellAon. %omolWa<, 0alumire, 0am&rias,
PacW ;in sostitu#ione dellAon. Ha&s&urg<, Pettinari ;in sostitu#ione dellAon.
Im&eni, conformemente allAarticolo MO:, paragrafo L del regolamento<, Pi"a,
Rinsc"e, !aWellariou, !alafranca !Unc"e#2-e*ra, !c"roedter ;in sostitu#ione
dellAon. Co"n2?endit<, !c"+aiger ;in sostitu#ione dellAon. 0en#<, !peciale,
!+o&oda ;in sostitu#ione dellAon. Hoff<, ,indemans, ,itle* e ,ruscott.
Il parere della commissione per la prote#ione dellAam&iente, la sanit pu&&lica
e la tutela dei consumatori allegato alla presente rela#ione.
0a rela#ione stata depositata il ME gennaio MPPP.
Il termine per la presenta#ione di emendamenti sar indicato nel progetto di
ordine del giorno della tornata nel corso della quale la rela#ione sar
esaminata.
A. PR$P$!,A .I RI!$0QDI$-/
/isoluzione sull+ambiente, la sicurezza e la politica estera! strategie per
lo sfruttamento delle risorse militari a favore dell+ambiente
Il Parlamento europeo,
2 vista la proposta di risolu#ione presentata dalla on. Re"n Rouva sullAuso
poten#iale delle risorse di carattere militare per le strategie am&ientali ;?E2
988MBP8<
2 visto lo studio delle -a#ioni Qnite dal titolo XC"arting potential uses of
resources allocated to militar* activities for civilian endeavours to protect t"e
environmentX ;Individua#ione degli usi poten#iali in campo civile a fini di
tutela am&ientale delle risorse destinate alle attivit militari< ;Q- AERBORE, MS
settem&re MPPM<,
2 vista la sua risolu#ione del MS luglio MPP8 dal titolo XMine antiuomo1 un
ostacolo micidiale allo sviluppoX 0$,
2 viste le sue precedenti risolu#ioni sulla non prolifera#ione delle armi nucleari
e sugli esperimenti nucleari e visto il rapporto della Commissione di Can&erra
dellAagosto MPPR sullAelimina#ione delle armi nucleari,
2 vista la decisione unanime del ,ri&unale interna#ionale sullAo&&ligo per gli
!tati detentori di armi nucleari di raggiungere per via nego#iale un divieto
delle armi nucleari ;parere n. PRBLL dellA: luglio MPPR<,
2 vista la sua risolu#ione del MP aprile MPPR sulla proposta di decisione del
Consiglio c"e istituisce un programma di a#ioni comunitarie a favore della
prote#ione civile 1$,
2 viste le sue precedenti risolu#ioni sulle armi c"imic"e,
2 visti i risultati delle Conferen#e delle -a#ioni Qnite di F*oto ;MPPS< e di Rio de
Yaneiro ;MPPL<,
2 vista lAaudi#ione sul sistema HAARP e sulle armi non letali convocata a
?ruZelles il 8 fe&&raio MPP: dalla sottocommissione X!icure##a e disarmoX
della commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la politica di difesa,
2 visto lAarticolo ME: del regolamento,
2 vista la rela#ione della commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la
politica di difesa e il parere della commissione per la prote#ione dellAam&iente,
la sanit pu&&lica e la tutela dei consumatori ;AE29998BPP<,
A. considerando c"e la fine della guerra fredda "a profondamente modificato
lAassetto mondiale della sicure##a e c"e la distensione militare "a provocato
un ragguardevole disarmo in campo militare in genere e a livello di armi
nucleari in particolare, e c"e gra#ie a ci3 si sono svincolate notevoli risorse
militari,
?. considerando c"e, malgrado la totale trasforma#ione della situa#ione
geostrategica conseguente alla fine della guerra fredda, il risc"io di un danno
immane allAintegrit e alla sosteni&ilit dellAam&iente mondiale, in particolare
alla sua &iodiversit, non diminuito in misura significativa, sia esso legato
allAattiva#ione accidentale o non autori##ata di armi nucleari ovvero allAuso
autori##ato di armi nucleari &asato sulla minaccia percepita come tale ma
infondata di un attacco incom&ente,
C. considerando c"e tale risc"io potre&&e essere notevolmente ridotto entro
un arco di tempo molto &reve con la rapida attua#ione da parte di tutte le
poten#e nucleari delle sei a#ioni indicate nella rela#ione di Cam&erra della
Commissione concernenti, in particolare, il ritiro di tutte le armi nucleari
dallAattuale stato di allerta ;X"air trigger alertX< e il progressivo trasferimento
di tutte le armi nella riserva strategica,
.. considerando c"e lAarticolo I del ,rattato di non prolifera#ione nucleare del
MPR: ;,-P< impegna tutte le parti a condurre nego#iati in &uona fede in vista
di un trattato per un disarmo generale e completo@ considerando c"e i principi
e gli o&iettivi adottati alla Conferen#a ,-P del MPP8 riaffermano c"e o&iettivo
ultimo del trattato la totale elimina#ione delle armi nucleari,
/. rilevando c"e le minacce allAam&iente, le correnti di profug"i, i conflitti
etnici, il terrorismo e la criminalit interna#ionale rappresentano nuove e serie
minacce alla sicure##a e c"e la capacit di gestire le varie forme di conflitti
assume unAimportan#a sempre pi( grande man mano c"e viene a mutare il
quadro della sicure##a@ c"e, essendo le minacce alla sicure##a anc"e di tipo
non militare, importante c"e pure le risorse legate alla sfera militare
vengano utili##ate a fini non militari,
J. considerando c"e le risorse della terra vengono sfruttate come se fossero
inesauri&ili, ci3 c"e "a comportato una sempre maggiore frequen#a delle
catastrofi naturali e am&ientali@ c"e le emergen#e ecologic"e sul piano locale
e regionale possono avere ripercussioni considerevoli sulle rela#ioni
interna#ionali@ deplorando c"e ci3 non si rispecc"i pi( c"iaramente nelle
politic"e estera, di sicure##a e di difesa perseguite dai vari !tati,
%. considerando c"e i conflitti mondiali sono prevalentemente a livello
intrastatale an#ic"5 interstatale e c"e quando sorgono conflitti interstatali,
essi riguardano in misura crescente lAaccesso o la disponi&ilit di risorse vitali
fondamentali, specialmente acqua, alimenti e com&usti&ile,
H. considerando c"e lAaccesso e la disponi&ilit di tali risorse naturali vitali
sono intimamente legati al degrado e allAinquinamento am&ientali, sia per
quanto riguarda la causa c"e lAeffetto, dal c"e consegue logicamente c"e la
preven#ione dei conflitti deve incentrarsi maggiormente su questi aspetti,
I. considerando c"e la pressione esercitata sulla terra, sia ara&ile c"e
a&ita&ile, storicamente una delle principali cause di tensioni e di conflitti,
sempre pi( il risultato del degrado am&ientale, in particolare dei cam&iamenti
climatici e del conseguente aumento del livello del mare,
Y. considerando c"e tutti questi fattori, c"e si ripercuotono soprattutto sulle
popola#ioni pi( povere e pi( vulnera&ili della terra, accrescono costantemente
lAinciden#a dei cosiddetti Xrifugiati am&ientaliX con una conseguente pressione
diretta sulle politic"e relative allAimmigra#ione e alla giusti#ia dellAQ/, sugli
aiuti allo sviluppo e sulle spese per gli aiuti umanitari e, indirettamente, con
un conseguente aumento dei pro&lemi per lAQ/ per quanto riguarda la
sicure##a, sotto forma di insta&ilit regionali in altre parti del mondo,
F. considerando c"e, in &ase ad una dettagliata ricerca interna#ionale raccolta
e pu&&licata dal Climate Institute di [as"ington, il numero di Xrifugiati
am&ientaliX supera ormai il numero dei Xrifugiati tradi#ionaliX ;L8 milioni
rispetto a LL milioni<, c"e si prevede c"e tale cifra raddoppier entro il L9M9 e
c"e, nella peggiore delle ipotesi, potre&&e essere di gran lunga superiore,
0. considerando c"e la questione dei Xrifugiati am&ientaliX non c"e il
sintomo di un disastro umanitario di dimensioni molto pi( massicce c"e, in
&ase a una defini#ione dellA$-Q, coinvolge M miliardo e O99 milioni di persone
c"e vivono in assoluta povert@ considerando c"e pi( di un quarto di queste
persone cerca di sopravvivere in regioni del mondo estremamente vulnera&ili
dal punto di vista am&ientale e contri&uendo essen#ialmente ai pro&lemi
am&ientali glo&ali quali la deforesta#ione e la desertifica#ione,
M. considerando c"e, dalla fine della guerra fredda, se&&ene la gestione delle
questioni glo&ali sia stata ampiamente privata del contesto ideologico
precedentemente dominante e sia ora molto meno determinata dalla
questione dellAequili&rio militare, ci3 deve ancora riflettersi nel sistema di
governo glo&ale dellA$-Q attraverso una maggiore enfasi sulla coeren#a e
lAefficacia delle componenti sia militari c"e non militari della politica di
sicure##a,
-. considerando tuttavia c"e nei lavori dellA$-Q in materia di politica e di
sicure##a glo&ali viene accentuato in misura crescente essen#ialmente
lAaspetto non militare, con particolare riferimento alle rela#ioni tra scam&i
commerciali, aiuti, am&iente e sviluppo sosteni&ile,
$. considerando c"e occorre urgentemente mo&ilitare risorse adeguate per
far fronte alla sfida in campo am&ientale e rilevando c"e le risorse disponi&ili
per la prote#ione dellAam&iente sono assai limitate, ci3 c"e ric"iede un
ripensamento per quanto riguarda lo sfruttamento delle risorse esistenti,
P. rilevando c"e, con questo svincolo delle risorse militari, le for#e armate
dispongono ora di una possi&ilit unica e di un poten#iale ragguardevole per
assistere gli sfor#i dispiegati dal settore civile per contrastare i crescenti
pro&lemi am&ientali,
4. considerando c"e le risorse legate alla sfera militare sono risorse na#ionali,
mentre le minacce am&ientali sono glo&ali e c"e quindi oltremodo
necessario ricercare vie di coopera#ione interna#ionali per quanto riguarda il
ridispiegamento e lAutili##o delle risorse militari a favore della prote#ione
dellAam&iente,
R. rilevando c"e i costi nellAimmediato a favore della prote#ione dellAam&iente
vanno soppesati rispetto ai costi a lungo termine originati dalle negligen#e in
questo am&ito e c"e risulta vieppi( necessario effettuare unAanalisi dei costi e
dei &enefici delle varie strategie am&ientali c"e tenga anc"e conto dei
poten#iali ridispiegamenti, ridestina#ioni e ridislocamenti delle risorse militari,
!. considerando c"e lAo&iettivo comune di riaggiustare lAecosistema ferito
della terra non pu3 essere raggiunto disgiuntamente dalla questione del
corretto sfruttamento delle risorse glo&ali e c"e necessario favorire la
coopera#ione tecnica interna#ionale e sostenere il trasferimento delle
tecnologie militari pi( idonee,
,. considerando c"e, malgrado le conven#ioni esistenti, la ricerca militare si
applica attualmente alla manipola#ione dellAam&iente come arma, come il
caso ad esempio del sistema HAARP con &ase in AlasWa,
Q. considerando c"e lAesperien#a per quanto concerne lo sviluppo e lAuso di
energia nucleare Xa scopi pacificiX offre un salutare avvertimento sui modi in
cui il segreto militare pu3 impedire unAadeguata valuta#ione e supervisione di
tecnologie miste civiliBmilitari se la trasparen#a in ogni caso compromessa,
. considerando c"e lAapprensione generale per il degrado ecologico e le
emergen#e am&ientali ric"iedono lAapprova#ione di determinate priorit nel
processo decisionale na#ionale e c"e le na#ioni devono reagire
congiuntamente in modo efficace in caso di catastrofi am&ientali,
M. invita la Commissione a presentare al Consiglio e al Parlamento una
strategia comune, come previsto dal trattato di Amsterdam, c"e riunisca gli
aspetti della P/!C dellAQ/ con i suoi scam&i commerciali, gli aiuti, lo sviluppo e
le politic"e interna#ionali in materia am&ientale tra il L999 e il L9M9 per
affrontare i seguenti singoli pro&lemi e le rela#ioni tra di essi1
a< produ#ione agricola e alimentare e degrado am&ientale@
&< caren#a di risorse idric"e e fornitura idrica transfrontaliera@
c< deforesta#ione e ripristino dei &acini car&oniferi@
d< disoccupa#ione, sottoccupa#ione e assoluta povert@
e< sviluppo sosteni&ile e cam&iamenti climatici@
f< deforesta#ione, desertifica#ione e crescita demografica@
g< il legame tra tutti questi fattori e lAaumento glo&ale della temperatura e
lAimpatto dellAaumento di eventi climatici estremi sullAuomo e sullAam&iente@
L. constata c"e lAopera di preven#ione sul piano am&ientale rappresenta un
importante strumento sul piano della politica di sicure##a@ esorta pertanto gli
!tati mem&ri a definire o&iettivi am&ientali e sanitari nelle loro valuta#ioni,
nella ricerca militare e nei loro piani dAa#ione a lungo termine in materia di
politica di difesa e di sicure##a@
O. riconosce il ruolo importante assunto dallAesercito nella societ democratica
e i suoi compiti per la difesa na#ionale nonc"5 il fatto c"e ini#iative volte a
garantire e a rista&ilire la pace possono fornire un contri&uto essen#iale per
evitare danni allAam&iente@
E. rileva c"e i test nucleari effettuati nellAatmosfera e nel sottosuolo "anno
diffuso su tutto il pianeta, in conseguen#a della precipita#ione radioattiva,
grandi quantit di cesio MOS radioattivo, stron#io P9 ed altri isotopi
cancerogeni ed "anno provocato danni notevoli allAam&iente e alla salute
umana nelle #one di sperimenta#ione,
8. ritiene c"e varie parti del mondo siano minacciate dallo stoccaggio e dallo
scarico incontrollato, insicuro e inappropriato di sottomarini nucleari e
im&arca#ioni di superficie, con i loro com&usti&ili radioattivi e reattori nucleari
incrinati, da cui consegue unAelevata pro&a&ilit c"e ampie regioni siano
contaminate dalle radia#ioni@
R. ritiene c"e non sia ancora stato risolto in modo adeguato il pro&lema posto
dalle armi c"imic"e e conven#ionali scaricate dopo le due guerre mondiali in
vari punti nei mari attorno allA/uropa, essendo questa una solu#ione XfacileX
per s&ara##arsi di tali ordigni@ constata c"e fino ad oggi nessuno sa ancora
quali potre&&ero essere le conseguen#e ecologic"e a lungo termine, in
particolare per la fauna ittica e la &alnea#ione@
S. ritiene c"e lAQnione europea de&&a contri&uire o ricercare una solu#ione ai
pro&lemi causati in intere regioni dellAAfrica dalla guerra c"e "a distrutto vite
umane e strutture agricole@ constata c"e le terre sono soggette adesso al
disastro am&ientale in particolare a causa della deforesta#ione e dellAerosione
c"e portano alla desertifica#ione@
:. invita pertanto i militari a sospendere tutte le attivit c"e contri&uiscono a
danneggiare lAam&iente e la salute e ad adottare tutte le misure necessarie
per disinquinare e decontaminare le aree colpite@
Impiego delle risorse militari a favore dell'ambiente
M. ritiene c"e le risorse disponi&ili per risanare e preservare lAam&iente
degradato non siano sufficienti per far fronte alla sfida glo&ale in campo
am&ientale@ raccomanda pertanto agli !tati mem&ri di adoperarsi per lAutili##o
delle risorse militari a favore della prote#ione dellAam&iente1
a< dando vita alla forma#ione di soldati Xdifensori dellAam&ienteX nellAintento di
istituire una &rigata am&ientale europea coordinata
&< redigendo un inventario dei rispettivi fa&&isogni in campo am&ientale e
delle risorse militari disponi&ili a fini am&ientali e sfruttando tali risorse nel
quadro dei piani am&ientali na#ionali
c< valutando quali risorse di tipo militare possono mettere a disposi#ione delle
-a#ioni Qnite o dellAQnione europea temporaneamente, a lungo termine o
come riserva in caso di emergen#a, quale strumento di coopera#ione
interna#ionale in caso di catastrofi o emergen#e am&ientali
d< mettendo a punto dei piani per la crea#ione di unit di difesa interna#ionali
ed europee utili##ando personale, attre##ature e strutture del settore militare
da mettere a disposi#ione nel quadro del partenariato per la pace per essere
utili##ate in caso di emergen#e am&ientali
e< contemplando nei rispettivi concetti di sicure##a gli o&iettivi della
prote#ione dellAam&iente e dello sviluppo sosteni&ile
f< garantendo c"e le for#e armate si attengano alle norme am&ientali
presta&ilite e c"e si ovvii alle conseguen#e del degrado am&ientale provocato
in passato dalle for#e armate stesse
g< contemplando considera#ioni am&ientali nei rispettivi programmi di ricerca
e sviluppo in campo militare@
M9. esorta altres=, data la limitate##a delle esperien#e pratic"e in questo
campo, i governi na#ionali dellAQnione europea a1
a< istituire centri per lo scam&io di informa#ioni sulle esperien#e compiute sul
piano na#ionale in materia di applica#ione allAam&iente delle risorse militari
&< facilitare la divulga#ione in tutto il mondo dei dati sullAam&iente, compresi i
dati ottenuti mediante i satelliti militari e altre strutture per la raccolta di
informa#ioni@
MM. esorta gli !tati mem&ri ad applicare la legisla#ione am&ientale vigente per
la societ civile a tutte le attivit militari e fare in modo c"e le for#e armate si
facciano carico, anc"e finan#iariamente, della ricerca, della risistema#ione e
del risanamento delle #one danneggiate dalle passate attivit militari di modo
c"e possono essere nuovamente adi&ite ad usi civili@ ci3 particolarmente
importante per i vasti depositi di muni#ioni c"imic"e e conven#ionali lungo le
coste dellAQ/@
ML. esorta tutti gli !tati mem&ri a formulare o&iettivi am&ientali e sanitari e
piani dAa#ione per migliorare lAopera in campo am&ientale e sanitario delle
rispettive for#e armate@
MO. esorta i governi degli !tati mem&ri a migliorare gradualmente la
prote#ione dellAam&iente in seno alle for#e armate facendo leva su forma#ione
generale, sviluppo tecnologico e forma#ione di &ase in scien#e am&ientali per
tutto il personale militare e per tutti i soldati di leva@
ME. esorta lAQnione europea a cooperare in fun#ione di una nuova strategia
am&ientale in cui le risorse militari vengano utili##ate per la prote#ione
comune dellAam&iente@
M8. reputa c"e le strategie am&ientali potre&&ero contemplare il monitoraggio
dellAam&iente glo&ale, la valuta#ione dei dati raccolti, il coordinamento del
lavoro scientifico e la divulga#ione di informa#ioni, compreso lo scam&io dei
dati di rilievo forniti dai sistemi na#ionali di ricogni#ione e sorveglian#a, allo
scopo di produrre in modo continuato un quadro complessivo della situa#ione
am&ientale@
MR. rileva c"e una forte ridu#ione della spesa militare pu3 comportare
pertur&a#ioni non indifferenti sul piano regionale ed esorta pertanto gli !tati
mem&ri ad intensificare i loro sfor#i volti a riconvertire la produ#ione e le
tecnologie militari in fun#ione di produ#ioni e applica#ioni civili tanto
attraverso i programmi na#ionali c"e attraverso ini#iative comunitarie come il
programma C$-/R@
MS sottolinea lAimportan#a di raffor#are la preven#ione nellAintento di
scongiurare catastrofi am&ientali e naturali@
M: esorta la Commissione a svolgere uno studio approfondito delle minacce
am&ientali con riflessi sul piano della sicure##a in /uropa e ad ela&orare un
X0i&ro verdeX sullAimpatto am&ientale delle attivit delle for#e armate@
MP. invita il Consiglio ad intervenire energicamente affinc"5 gli Q!A, la Russia,
lAIndia e la Cina firmino sen#a indugio lAAccordo di $tta+a del MPPS relativo al
divieto delle mine antiuomo.
L9. dellAavviso c"e lAQnione europea de&&a assistere in maggior grado le
vittime delle mine e sostenere lo sviluppo delle tecnic"e di sminamento
accelerando al tempo stesso la ricerca di nuovi metodi di sminamento@
LM. reputa c"e la segrete##a nellAam&ito della ricerca militare vada
com&attuta e c"e occorra promuovere il diritto alla trasparen#a e alla verifica
democratica dei progetti di ricerca militari@
LL. esorta gli !tati mem&ri a sviluppare tecnologie valide e compati&ili con
lAam&iente per la distru#ione delle armi@
LO. rileva c"e una delle minacce am&ientali poten#ialmente pi( gravi non
lontano dai confini dellAQnione europea lAassen#a di controlli sui residui
prodotti dalla gestione delle armi nucleari e sui depositi di armi &iologic"e e
c"imic"e come pure sul risanamento dei danni provocati dalle attivit militari@
sottolinea lAimportan#a del fatto c"e gli !tati mem&ri si adoperino per una pi(
stretta coopera#ione interna#ionale, ad esempio nel quadro dellA$-Q e della
Partners"ip per la pace, allo scopo di distruggere queste armi nel modo meno
nocivo possi&ile per lAam&iente@
LE. ritiene c"e ogni ulteriore nego#iato per la ridu#ione e lAeventuale
elimina#ione delle armi nucleari de&&a &asarsi sui principi di una ridu#ione
reciproca ed equili&rata@
L8. ritiene c"e, date le circostan#e particolarmente difficili in cui si trovano i
paesi dellAeZ Qnione sovietica, la minaccia allAam&iente glo&ale e locale,
rappresentata dal degrado delle condi#ioni delle armi e dei materiali nucleari
ancora detenuti in tali paesi, renda ancora pi( urgente raggiungere un
accordo sullAulteriore progressiva elimina#ione delle armi nucleari@
Aspetti giuridici delle attivit militari
LR. esorta lAQnione europea ad adoperarsi affinc"5 anc"e le nuove cosiddette
tecnologie degli armamenti non letali e la messa a punto di nuove strategie
degli armamenti siano contemplate e disciplinate dalle conven#ioni
interna#ionali@
LS. reputa c"e il sistema HAARP ;Hig" Jrequenc* Active Auroral Researc"
ProNect< sia da considerarsi, a causa del notevole impatto sullAam&iente, una
questione mondiale ed esige c"e le sue conseguen#e giuridic"e, ecologic"e
ed etic"e vengano anali##ate da un organismo interna#ionale indipendente
prima di ogni nuova ricerca e di qualsiasi esperimento@ lamenta il fatto c"e
lAAmministra#ione degli !tati Qniti a&&ia ripetutamente rifiutato di inviare un
rappresentante per offrire prove nel corso dellAaudi#ioni pu&&lica o in
occasione di una riunione successiva della sua commissione competente in
merito ai risc"i per lAam&iente e per la salute collegati al programma di ricerca
sulle radia#ioni ad alta frequen#a ;HAARP< attualmente finan#iato in AlasWa@
L:. c"iede al gruppo di esperti per la valuta#ione delle op#ioni scientific"e e
tecnologic"e ;!,$A< di accettare di esaminare le prove scientific"e e tecnic"e
fornite in &ase ai risultati esistenti della ricerca sullAHAARP onde valutare la
natura esatta e il livello di risc"io posto dallA HAARP per lAam&iente locale e
glo&ale e la salute pu&&lica in generale@
LP. invita la Commissione, in colla&ora#ione con i governi di !ve#ia, Jinlandia,
-orvegia e Jedera#ione russa a valutare le conseguen#e per lAam&iente e per
la salute pu&&lica del programma HAARP per quanto concerne lA/uropa artica
ed a riferire al Parlamento i risultati delle sue ricerc"e@
O9. c"iede in particolare una conven#ione interna#ionale per una messa al
&ando glo&ale di tutte le ricerc"e e di tutti gli sviluppi, sia militari c"e civili,
volti ad applicare le conoscen#e del fun#ionamento del cervello umano nel
settore c"imico, elettrico delle vi&ra#ioni sonore o altro allo sviluppo di armi
c"e possono consentire qualsiasi forma di manipola#ione degli esseri umani,
ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possi&ile di tali sistemi@
OM. esorta lAQnione europea e i suoi !tati mem&ri ad adoperarsi per la
conclusione di accordi interna#ionali volti a proteggere lAam&iente da inutili
distru#ioni in caso di guerra@
OL. esorta lAQnione europea e i suoi !tati mem&ri ad adoperarsi per la
defini#ione di norme interna#ionali anc"e per la condotta delle for#e armate in
tempo di pace per quanto concerne il loro impatto am&ientale@
OO. esorta il Consiglio ad adoperarsi fattivamente per lAapplica#ione delle
proposte della Commissione di Can&erra e dellAarticolo R dellAAccordo di non
prolifera#ione sullo smantellamento degli arsenali nucleari@
OE. invita il Consiglio e in particolare i governi &ritannico e francese, ad
assumere la guida nellAam&ito del ,-P e della Conferen#a sul disarmo nel
proseguire i nego#iati verso una piena applica#ione, quanto pi( rapidamente
possi&ile, degli impegni per quanto riguarda le ridu#ioni e lAelimina#ione delle
armi nucleari ad un livello provvisorio in cui lo stocW glo&ale delle armi ancora
esistenti non rappresenti una minaccia per lAintegrit e la sosteni&ilit
dellAam&iente glo&ale@
O8. invita la presiden#a del Consiglio, la Commissione e i governi degli !tati
mem&ri a sostenere lAapproccio adottato nella presente risolu#ione nel
contesto di tutte le future riunioni delle -a#ioni Qnite c"e saranno organi##ate
sotto gli auspici del ,-P, o in rapporto ad esso e della Conferen#a sul disarmo@
OR. invita la Presiden#a del Consiglio e la Commissione, ai sensi dellAarticolo Y.
S del ,rattato sullAQnione europea, a riferirgli in merito alla posi#ione
dellAQnione per quanto concerne i punti specifici contenuti nella presente
risolu#ione nellAam&ito delle prossime riunioni delle -a#ioni Qnite, delle sue
agen#ie ed organi, in particolare del Comitato preparatorio del ,-P del MPPP,
della Conferen#a sul disarmo e di tutti gli altri fori interna#ionali competenti@
OS. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risolu#ione al
Consiglio, alla Commissione, agli !tati mem&ri dellAQnione europea e alle
-a#ioni Qnite.
0
$
;< %Q C M:O del MS.S.MPP8, pag. ES. ;AE29MEPBP8<.
1
$
;< %Q C MEM del MO.8.MPPR, pag. L8:. ;AE2
9M99BPR<.
?. M$,IADI$-/
Una difesa contro le minacce ambientali
0a situa#ione sul piano della sicure##a "a su&ito notevoli mutamenti in un
tempo relativamente &reve. -eanc"e dieci anni or sono la cortina di ferro
attraversava da una parte allAaltra unA/uropa dotata di armi nucleari.
Attualmente invece lA/uropa si sta unificando1 lAQnione europea si sta
ampliando per accogliere nel suo seno paesi c"e erano un tempo mem&ri del
Patto di arsavia. 0a guerra fredda ormai finita e sem&ra oggi impossi&ile
c"e in /uropa possa scoppiare un conflitto su vasta scala. Al tempo stesso
emergono nuovi scenari di risc"io1 notevoli correnti di profug"i, conflitti etnici,
terrorismo e criminalit interna#ionale costituiscono alcuni esempi delle
attuali minacce alla sicure##a. QnAaltra minaccia seria quella delle catastrofi
naturali e dei pro&lemi am&ientali causati dalla natura stessa e dal modo in
cui lAuomo sfrutta le risorse della terra.
,utta una serie di catastrofi naturali "a posto lAumanit dinan#i a nuovi
pro&lemi, di cui il crollo di un &acino artificiale in !pagna non c"e lAultimo. Il
fenomeno dellAerosione in Italia, le devasta#ioni provocate da /l -i\o e
lAincidente nucleare di Cerno&*l sono altri esempi delle conseguen#e
devastanti delle catastrofi naturali e am&ientali. In alcune parti del mondo la
siccit pu3 comportare la perdita dei raccolti per molti anni di fila, il c"e a sua
volta rende vittime della carestia gran parte dei loro a&itanti, in molti casi con
esito letale. 0a difesa dellAumanit da queste catastrofi risulta oggid= assai
carente.
0e catastrofi am&ientali e naturali sono delle tragedie per i singoli e possono
avere conseguen#e catastrofic"e per la societ e per intere na#ioni. I loro costi
sono enormi tanto a livello di perdita di vite umane quanto a livello di spese
per la ripara#ione dei danni materiali. Il fatto stesso c"e catastrofi del genere
si verific"ino la prova evidente c"e non si disponeva di risorse sufficienti per
scoprirle per tempo e scongiurarle. !en#a contare c"e in genere gli interventi
sono spesso troppo tardivi. /A quindi necessario raffor#are lAopera di
preven#ione. %li interventi necessari a tal fine sono enormi e le risorse a
disposi#ione assai limitate. ,utto questo ric"iede una nuova filosofia per lo
sfruttamento delle risorse disponi&ili e al tempo stesso occorre creare nuove
risorse. /A evidente c"e una na#ione non in grado di difendersi da sola dalle
catastrofi am&ientali, sicc"5 i pro&lemi am&ientali ric"iedono la coopera#ione
tra na#ioni. %li scenari di risc"io sono glo&ali, per cui la coopera#ione
interna#ionale fondamentale.
I pro&lemi ecologici su scala locale e regionale possono avere ripercussioni
notevoli sulle rela#ioni interna#ionali. 0e piogge radioattive, le inonda#ioni e la
siccit non conoscono frontiere na#ionali. I profug"i am&ientali attraversano le
frontiere di na#ioni altrettanto o ancora pi( povere. 4ueste nuove cause di
insta&ilit e di incerte##a devono trovare riscontro, sul piano del contenuto e
della forma, nel modo in cui le na#ioni salvaguardano e instaurano la pace e la
sicure##a. Come conseguen#a del fatto c"e i pro&lemi am&ientali ed ecologici
rappresentano gravi minacce contro la pace e la sicure##a necessario c"e le
politic"e estera, di difesa e di sicure##a tengano conto anc"e di questo. /A
necessario anali##are in qual modo le risorse militari possano essere
impiegate contro questa sempre maggiore minaccia alla sicure##a per
eliminare queste nuove fonti di insta&ilit e di apprensione. /A urgente
mo&ilitare risorse c"e consentano di far fronte alla sfida am&ientale.
0a mutata situa#ione sul piano della politica di sicure##a "a favorito la
distensione, il disarmo e le misure volte a creare fiducia tra gli eZ arcinemici
!tati Qniti e Russia. Ci3 "a comportato notevoli tagli ai &ilanci della difesa e lo
smantellamento di intere unit militari, con il conseguente esu&ero di
materiale militare. In particolare la Russia e gli !tati Qniti "anno attuato
notevoli ridu#ioni delle rispettive for#e armate, ma anc"e in /uropa le spese
per la difesa si sono ridotte0$.
Con lo svincolo di queste risorse militari, le for#e armate dispongono di una
possi&ilit unica e di un poten#iale enorme per far fronte alle sempre pi( gravi
pro&lematic"e am&ientali. 0e for#e armate dispongono di unAorgani##a#ione
&en preparata e di notevoli risorse tecnic"e c"e sen#a grosse spese possono
essere utili##ate per migliorare lAam&iente. Ci3 pu3 aver luogo con un
ridispiegamento o una ridestina#ione delle risorse. 0AQnione europea pu3
cooperare in fun#ione di una nuova strategia am&ientale in &ase alla quale le
risorse militari vengano impiegate per la difesa comune dellAam&iente.
0AQnione europea pu3 svolgere un importante ruolo propulsore per
unAassun#ione di responsa&ilit comune e glo&ale sul piano ecologico,
promuovendo al tempo stesso le misure per lAinstaura#ione di un clima di
pace e di fiducia.
%li !tati mem&ri dellAQnione europea possiedono i presupposti tecnici ed
economici per assumere una notevole responsa&ilit nei confronti
dellAam&iente. /ssi sanno peraltro assai &ene c"e cosa comportere&&e il non
far fronte alla sfida am&ientale. Il degrado am&ientale influen#a
negativamente i presupposti per la crescita e lo sviluppo economico, ma ci3
nonostante su scala mondiale le spese per la difesa sono il triplo o il quintuplo
di quelle per la prote#ione dellAam&iente1$.
0e for#e armate costituiscono di per s5 un grande settore di degrado
am&ientale, motivo per cui esse dovre&&ero assumersi una responsa&ilit
molto pi( grande per la prote#ione della natura.
Moderne minacce alla sicurezza
/siste nel mondo una consapevole##a sempre pi( grande circa la portata dei
pro&lemi am&ientali. -e sono prova anc"e le conferen#e di verifica reali##ate
dalle -a#ioni Qnite1 sulle acque ;Mar del Plata<, sulla desertifica#ione
;-airo&i<, sullAam&iente e lo sviluppo ;Rio de Yaneiro< e sui mutamenti climatici
;F*oto<. I pro&lemi am&ientali possono mettere seriamente a repentaglio la
sicure##a degli uomini e degli !tati. /ssi possono anc"e avere ripercussioni
sulle rela#ioni interna#ionali tra gli !tati. Aria e acqua non conoscono frontiere
na#ionali. !eguono i appresso esempi concreti di minacce am&ientali
poten#iali o gi in atto.
Limitatezza delle risorse idriche
.i pari passo con lAaumento della popola#ione mondiale aumenta anc"e la
domanda di acqua pura. 0Aacqua dolce una risorsa naturale distri&uita in
modo assai diseguale, se solo si pensa c"e meno di M9 paesi detengono il
R9] delle risorse complessive di acqua dolce della terra2$ e molti paesi
europei sono dipendenti dalle importa#ioni di acqua. In caso di futuri conflitti,
le sorgenti dAacqua dolce non soltanto potranno rappresentare di per s5 degli
o&iettivi militari, ma potranno anc"e rivelarsi dei veri e propri pomi della
discordia. I conflitti in materia di diritto di accesso allAacqua potranno
provocare un aumento della tensione interna#ionale e conflitti locali eBo
interna#ionali. 0e controversie sullo status del fiume Indo potre&&ero ad
esempio scatenare un conflitto armato tra India e PaWistan, i cui rapporti
reciproci sono gi di per s5 molto tesi. Ma lAelenco dei poten#iali conflitti per
lAacqua dolce potre&&e allungarsi di molto. !i calcola c"e O99 tra fiumi, lag"i e
falde idric"e si trovano a ridosso di confini interna#ionali3$. -el Medio
$riente, P dei ME paesi della #ona "anno risorse idric"e carenti, mentre gli
altri 8 corrono seriamente il risc"io di essere colpiti dallo stesso pro&lema4$.
-el MPP8 un quinto della popola#ione mondiale non aveva accesso ad acqua
pura e si ritiene c"e tale propor#ione aumenter nel L9L8 a due ter#i5$.
Mutamenti climatici
Con lAaumento delle emissioni, tra lAaltro di &iossido di car&onio6$, la
temperatura media terrestre aumentata di 8 gradi nel corso dellAultimo
secolo. Il caldo diventato anc"e pi( intenso. I ricercatori "anno scoperto c"e
negli ultimi ventAanni lAumidit atmosferica aumentata del M9]. ,ale
aumento dellAumidit pu3 essere causa di tempeste pi( intense e pi(
frequenti in certe #one, mentre altre aree vengono colpite dalla siccit. Ci
potre&&ero volere anc"e due decenni di intensa ricerca sui mutamenti
climatici glo&ali prima di poter adottare decisioni pi( precise sulle misure da
prendere.
0o Intergovernmental Panel on Climate Change ;IPCC<, unAorgani##a#ione
interna#ionale alla quale colla&orano L.999 tra i pi( eminenti ricercatori del
mondo, prevede c"e la temperatura della terra aumentere&&e di M,82E,8 gradi
e il livello dei mari salire&&e di 89 cm entro il LM99 se si continuassero ad
emettere gli attuali livelli di &iossido di car&onio. !i ritiene c"e quasi un ter#o
della popola#ione mondiale ed oltre un ter#o delle infrastrutture si trovino in
#one costiere. Qn innal#amento del livello dei mari inondere&&e vastissime
#one e costringere&&e alla fame svariati milioni di persone per la perdita di
rilevanti superfici agricole.
4ueste ed altre minacce am&ientali potre&&ero innescare correnti di profug"i.
I profug"i am&ientali stanno diventando in sempre maggior misura oggetto
dellAatten#ione interna#ionale. !i valuta c"e L8 milioni di persone siano
costrette allAesodo a causa di siccit, erosione del suolo, desertifica#ione ed
altri pro&lemi am&ientali, cifra questa c"e pu3 essere messa a confronto con i
circa LL milioni di rifugiati di tipo Xtradi#ionaleX. I profug"i am&ientali
potre&&ero scatenare, secondo gli esperti, Xuna delle pi( gravi emergen#e
umanitarie della nostra eraX7$. /ssi sono vittime di pro&lemi sociali, politici
ed economici c"e potre&&ero sfociare in conflitti e violen#e. /A necessario c"e
i profug"i am&ientali vengano riconosciuti ufficialmente. $ccorre intensificare
la coopera#ione a livello interna#ionale per contenere questi pro&lemi e
&isogna dare maggior sostegno ai paesi colpiti e ai loro a&itanti.
Impatto ambientale delle forze armate in tempo di guerra e in tempo di pace
0e attivit militari sono responsa&ili di un enorme degrado am&ientale. /sse
"anno vastissime ripercussioni negative sullAam&iente, tanto in tempo di pace
c"e in tempo di guerra, ripercussioni c"e possono essere sia inten#ionali sia
indesiderate. Jin dallAantic"it distruggere lAam&iente sempre stato un
metodo &en consolidato di condurre la guerra. 0a guerra stessa rappresenta di
gran lunga la pi( grave delle minacce allAam&iente. Qn esempio concreto sono
le conseguen#e devastanti della guerra del %olfo, in cui centinaia di po##i
petroliferi furono dati alle fiamme sprigionando nellAatmosfera enormi
quantitativi di sostan#e velenose. Ci vorr moltissimo tempo prima c"e
lAam&iente si riprenda. Certi danni potre&&ero essere addirittura irrepara&ili.
Il settore militare sviluppa armi sempre pi( potenti c"e provocano enormi e
devastanti danni allAam&iente. Qna guerra moderna comporta un degrado
am&ientale pi( grave di qualsiasi altra attivit nociva allAam&iente. In
appresso si descrivono alcuni sistemi di armamenti c"e comportano gravi
ripercussioni nocive sullAam&iente anc"e in tempo di pace.
Mine
0e mine sono responsa&ili di enormi distru#ioni am&ientali. !econdo lAQ-/P
;Qnited -ations /nvironment Programme<, le mine terrestri rappresentano uno
dei residuati &ellici pi( diffusi e sono capaci di influen#are lAequili&rio
ecologico. 0a posa delle mine distrugge vasti territori, spesso superfici
agricole, c"e diventano cos= inutili##a&ili per lungo tempo. 0e mine
costituiscono lAostacolo pi( grande allo sviluppo in molte delle #one pi( povere
del mondo. In R8 paesi del mondo sono collocate da :9 a M99 milioni di mine.
/sse possono detonare molti decenni dopo la posa e la maggioran#a delle loro
vittime sono civili, soprattutto &am&ini. 0o sminamento un processo assai
pericoloso e costoso e prende molto tempo. 0o sviluppo di nuovi metodi di
sminamento procede troppo lentamente e deve quindi essere accelerato.
Qn risultato positivo quello della Conferen#a di $slo del MPPS, in cui si
deciso di vietare sen#a ecce#ione tutte le mine antiuomo, di distruggere tutte
le mine presenti negli arsenali8$ entro quattro anni e di concedere maggiori
aiuti ai paesi colpiti dalle mine. .iversamente da una folta sc"iera di !tati,
altri, tra cui gli !tati Qniti, la Russia, lAIndia e la Cina, non "anno sottoscritto la
Conven#ione di $tta+a del MPPS. 0AQnione europea deve adoperarsi acciocc"5
questi paesi aderiscano sen#a indugio allAaccordo. 0AQnione europea deve
assistere in maggior misura le vittime delle mine e favorire lo sviluppo di
nuove tecnic"e di sminamento.
Le cosiddette armi non letali09$
0e cosiddette armi non letali non sono un nuovo tipo di armi, ma esistono
ormai da molti anni sotto forma, ad esempio, di idranti per disperdere
dimostranti, proiettili di gomma e gas lacrimogeni. $ggid= sono per3 state
messe a punto tecnic"e &en pi( avan#ate c"e, se&&ene possano provocare
notevoli danni e persino lAinvalidit o la morte, vengono c"iamate non letali.
!ono state messe a punto tecnologie in grado di agire sia contro le cose c"e
contro la persona. Qn esempio sono le armi acustic"e c"e, producendo suoni
molto &assi, i cosiddetti infrasuoni, possono confondere e disorientare e quindi
neutrali##are il nemico. Altri esempi sono gli sc"iumogeni a &ase di colla e i
laser accecanti. I coloranti c"imici immessi nellAacqua possono nuocere sia
allAagricoltura c"e alla popola#ione. Con lAaiuto di raggi elettromagnetici si
possono mettere fuori fun#ione i sistemi informatici, di naviga#ione e di
comunica#ione del nemico. 0e cosiddette armi non letali possono essere
impiegate anc"e contro le infrastrutture e le autorit di uno !tato, mettendo
fuori uso la rete ferroviaria o creando il caos nel mondo finan#iario di un
paese. Il comun denominatore di queste armi c"e sono progettate per
ritardare, ostacolare e &attere un poten#iale nemico a Xlivello strategicoX00$.
Il fatto c"e tutti questi vari tipi di armi rientrino nella denomina#ione comune
di Xnon letaleX gravemente fuorviante e ingannevole. 0a denomina#ione
Xnon letaleX punta a far passare queste armi per pi( umane rispetto alle armi
conven#ionali, dimenticando c"e armi XumaneX non esistono. 0Aimpiego di
ogni tipo di armi comporta il pericolo di danni o di morte, c"e poi lAo&iettivo
stesso delle armi. 0e cosiddette armi non letali vengono solitamente utili##ate
in una fase precoce del conflitto, ma possono anc"e essere loro stesse a
scatenarlo. Il ricorso alla violen#a da parte di soldati e for#e di poli#ia potre&&e
aumentare per il fatto c"e queste armi vengono presentate come meno
pericolose. Il risc"io incom&ente c"e queste armi a&&assino la soglia del
ricorso alla violen#a per risolvere i conflitti.
0Aidea sare&&e quella di neutrali##are il nemico sen#a lung"e sofferen#e e
sen#a esito letale, ma in qual modo e contro c"i le cosiddette armi non letali
vengono impiegate un aspetto importante per capire quali sono le loro
conseguen#e, dal momento c"e unAarma in grado di neutrali##are un soldato
potre&&e ferire o addirittura uccidere un &am&ino o un an#iano. Altri fattori
c"e concorrono a determinare gli effetti di unAarma sono la distan#a da cui si
spara e la quantit di colpi esplosi. A moA di raffronto si pensi c"e le armi
conven#ionali comportano XsoltantoX un tasso di mortalit del L8]01$.
0e cosiddette armi non letali vengono impiegate come efficace strumento
nelle guerre moderne, o da sole o a integra#ione delle armi conven#ionali.
-ella guerra del %olfo, per mettere fuori uso la rete energetica dellAIraq02$,
gli !tati Qniti impiegarono ad esempio armi &asate sulle frequen#e radio,
anc"e sen#a conoscerne gli effetti sullAuomo. /A per questo c"e le cosiddette
armi non letali non vanno considerate come categoria a se stante, ma vanno
viste come una componente di un sistema micidiale. 0o sviluppo delle
cosiddette armi non letali aumenta la gamma di op#ioni di cui avvalersi in
caso di guerra. Il risultato un maggior dispiegamento di for#e e non il
contrario. 0e cosiddette armi non letali non sono mai allAorigine di conflitti non
letali.
.i pari passo con lo sviluppo di sempre pi( diversificati tipi di cosiddette armi
non letali aumenta lAinteresse, da parte delle for#e armate, delle for#e di
poli#ia e del mondo politico, a sperimentare il modo in cui fun#ionano. 0e
cosiddette armi non letali non devono poter essere utili##ate come strumento
dAingeren#a politica e di suprema#ia da parte dei paesi del nord del mondo nei
confronti dei paesi del sud.
-on esiste una legisla#ione efficace per le cosiddette armi non letali. !oltanto
un numero ristretto di armi e tecnic"e cosiddette non letali possono essere
vietate interpretando le varie normative sul controllo degli armamenti, ad
esempio gli sc"iumogeni a &ase di colla ;utili##ati peraltro in !omalia e in
?osnia<. Alcuni tipi di laser ;quello accecante< sono stati anc"e limitati dalla
Conven#ione su talune armi conven#ionali. 0e armi &iologic"e ;ad esempio la
salmonella e altri &atteri< sono vietate dalla Conven#ione sulle armi
&iologic"e. Molte di queste armi possono avere conseguen#e durature
sullAam&iente. $ccorre pertanto raffor#are il diritto interna#ionale in modo da
disciplinare tutte le nuove armi c"e vengono di continuo messe a punto.
Il XProgetto C*rusX del Comitato interna#ionale della Croce Rossa potre&&e
essere utili##ato in assen#a di altre norme interna#ionali affida&ili per le
cosiddette armi non letali. 4uesto progetto "a fissato dei criteri e "a
classificato le armi conven#ionali rispetto a vari fattori come mortalit,
invalidit, necessit di trattamento, di trasfusioni di sangue, ecc. 0AQnione
europea deve adoperarsi affinc"5 anc"e le nuove tecnic"e degli armamenti e
la messa a punto di nuove strategie degli armamenti vengano contemplate e
disciplinate dalle conven#ioni interna#ionali.
Armi chimiche
0Aimpegno delle -a#ioni Qnite a distruggere le armi c"imic"e e altre armi di
sterminio di massa in Iraq "a originato una seria apprensione circa lAimpatto
am&ientale delle attivit militari e "a raffor#ato lAesigen#a di ricercare metodi
ecologicamente sicuri per lo smantellamento delle armi. 0a Conven#ione
contro le armi c"imic"e ;C[C< entrata in vigore nellAaprile MPPS. In &ase
allAarticolo M, gli !tati c"e "anno ratificato la Conven#ione si impegnano a non
sviluppare, produrre o esportare mai pi( in alcun caso armi c"imic"e. /ssi si
impegnano anc"e a non utili##are mai le armi c"imic"e e a distruggere gli
arsenali c"imici esistenti. In &ase allAarticolo O, gli !tati contraenti devono
fornire, entro e non oltre O9 giorni dallAentrata in vigore della Conven#ione,
informa#ioni sul possesso e lAu&ica#ione di armi c"imic"e e presentare un
piano per la loro distru#ione. 0a distru#ione va avviata ini#iando con gli
arsenali pi( vecc"i. MR8 !tati "anno sottoscritto la Conven#ione e MM9 lA"anno
gi ratificata. LR !tati non "anno aderito al C[C, tra cui alcuni importanti
paesi del Medio $riente.
0a distru#ione delle armi c"imic"e d origine a serie apprensioni per
lAam&iente in quanto c"e esse contengono decine di migliaia di tonnellate di
iprite, gas nervino e altre sostan#e c"imic"e. %li arsenali c"imici possono
essere distrutti per com&ustione, ma sono soltanto poc"i i paesi c"e
dispongono di impianti adeguati. .isarmare le armi c"imic"e costosissimo,
da tre a dieci volte pi( caro c"e produrle. Perc"5 la Russia, c"e dispone di
depositi enormi, possa reali##are tale opera di distru#ione occorrono aiuti
economici da parte di altri paesi. In una citt russa, Fam&arWa, sono
depositate R.999 tonnellate di armi c"imic"e in capannoni di legno c"e
distano solo L Wm dal centro a&itato. %estire quantitativi cos= grandi di
sostan#e pericolose ric"iede un notevole dispiegamento di me##i e la
distru#ione ric"ieder numerosi anni. !ono forti i risc"i sia di incidenti sia di
dirottamento delle armi.
/A stato confermato c"e circa M89.999 tonnellate di &om&e, granate e mine
caricate con sostan#e c"imic"e, in particolare iprite, fosgene, ta&un e
sostan#e a &ase di arsenico sono state scaricate nello !WagerraW dopo il
termine della seconda guerra mondiale. Altre E9.999 tonnellate sono state
scaricate nel Mar ?altico. Molti contenitori si sono arrugginiti, per cui le
sostan#e c"imic"e vengono a contatto diretto con lAacqua del mare. /A stato
tuttavia deciso di lasciarle per ora sul fondo del mare, dal momento c"e in
caso di recupero i risc"i di grosse dispersioni sem&rano essere molto pi(
grandi.
Armi nucleari
0Aimpatto am&ientale di una guerra nucleare sare&&e smisurato. /A pro&a&ile
c"e gli effetti com&inati delle precipita#ioni radioattive su vasti territori,
dellAassottigliamento della fascia di o#ono causato dagli ossidi di a#oto
sprigionati dalle esplosioni nucleari e dei mutamenti climatici provocati da
incendi di ampie dimensioni e di lunga durata provoc"ere&&ero enormi
catastrofi am&ientali su quasi tutto lAor&e terracqueo.
Anc"e gli esperimenti nucleari "anno evidenti ripercussioni nocive
sullAam&iente. !i calcola c"e il quantitativo totale di scorie radioattive
sprigionate nellAaria con gli esperimenti nellAatmosfera sia da M99 a M.999
volte pi( grande delle emissioni provocate dallAincidente di Cerno&*l03$. 0a
moratoria par#iale degli esperimenti concordata nel MPRO da Q!A, QR!! e
%ran ?retagna prevede il divieto di esperimenti nucleari nellAatmosfera, nello
spa#io esterno e nellAacqua, vale a dire in tutti gli am&ienti tranne c"e nel
sottosuolo.
.al MPRR la Jrancia "a effettuato pi( di M:9 esperimenti nucleari sullAatollo di
Mururoa nel Pacifico, con un impatto am&ientale non indifferente04$. -ei
sedimenti dei fondali delle lagune degli atolli di Mururoa e di Jangataufa sono
stati rinvenuti svariati c"ili del pericoloso plutonio. !u tre isole presso Mururoa
sono state disperse particelle di plutonio anc"e sul terreno05$. Anc"e lAIndia
e il PaWistan "anno effettuato di recente esperimenti nucleari06$. !iccome
questi esperimenti sem&rano non essere sufficientemente sotto controllo, essi
potre&&ero avere ripercussioni sullAam&iente anc"e molto lontano dalla
regione in questione. $ccorre effettuare sen#a indugio unAindagine
interna#ionale indipendente dellAimpatto am&ientale sui siti degli esperimenti
e nelle loro vicinan#e.
Il plutonio la sostan#a conosciuta pi( pericolosa in assoluto. Molti paesi
detengono grossi quantitativi di plutonio militare e le armi nucleari possono
essere prodotte in modo relativamente semplice utili##ando plutonio XcivileX.
%li impianti attualmente destinati a usi civili possono essere convertiti in
&reve tempo per la produ#ione di armi. .alla lavora#ione del plutonio si
ottengono grossi quantitativi di scorie liquide altamente radioattive. 0a
gestione delle scorie nucleari comporta notevoli pro&lemi. 0a rilevante
produ#ione di armi di distru#ione di massa degli ultimi decenni "a originato
grossi quantitativi di scorie. -on si conosce nessun metodo sicuro per
conservare le scorie radioattive. /sse vengono di norma custodite in
contenitori, ma grossi quantitativi sono stati rilasciati direttamente nella
natura. 0e scorie radioattive sono molto facilmente infiamma&ili e possono
esplodere in assen#a di ventila#ione o di raffreddamento. -el MP8S si
produsse un incidente nella centrale nucleare di Celia&insW2R8 presso la citt
di F*st*m negli Qrali allorc"5 un contenitore radioattivo esplose e le scorie
radioattive si diffusero su una superficie di M.999 Wmq. M9.999 persone
dovettero essere sgom&erate. -el 0ago di Faraciai, in prossimit della
centrale di Celia&insW2R8, si risc"ia ancora, semplicemente recandosi sulle sue
rive, di su&ire un irradiamento radioattivo cos= forte da provocare la morte
immediata07$.
In prossimit del Mar ?altico ampie #one sono inquinate dalle passate attivit
militari sovietic"e. Il 0ago di !illanm^ in /stonia, c"iamato anc"e Xlago
atomicoX, racc"iude scorie radioattive militari per un equivalente di migliaia di
&om&e atomic"e. !illanm^ si trova a M99 m dalla costa del ?altico. Qna
fuoriuscita nel mare avre&&e conseguen#e devastanti per lAam&iente di tutto il
&acino del ?altico.
Alla fine degli anni A:9 lAQnione !ovietica disponeva da sola di pi(
sommergi&ili nucleari di tutti gli altri paesi del mondo messi insieme. 0a
penisola di Fola e !everodvinsW in Russia detengono oggi la pi( alta
concentra#ione di reattori per la produ#ione di armi nucleari al mondo ;LE9<
08$. -otevoli quantitativi di scorie nucleari e di sommergi&ili nucleari sono
conservati in cantieri navali della penisola di Fola. 0a Russia e la flotta russa si
trovano in una situa#ione tale da non riuscire a gestire i reattori in disarmo.
Mancano le poten#ialit economic"e per finan#iare uno smantellamento sen#a
risc"i. Il &asso livello dei salari "a fatto s= c"e il personale maggiormente
qualificato a&&andonasse i cantieri, per cui vi ora una grande caren#a di
personale competente.
Anc"e nel centro di Mosca sono state individuate M.L99 fonti di inquinamento
radioattivo, ad esempio nei cassonetti della sa&&ia, nei rifugi, in appartamenti
privati, in garage e in campi sportivi19$. -on va sottovalutata la possi&ilit di
im&attersi in Russia in armi nucleari, c"imic"e o &iologic"e provenienti da
depositi militari o in sostan#e provenienti dagli istituti di ricerca o
dallAindustria.
/A molto grave c"e manc"ino le attre##ature adeguate per gestire le scorie in
un modo c"e non presenti risc"i per lAam&iente. !e dovesse succedere un
incidente, ci3 avre&&e conseguen#e devastanti sia dal punto di vista
economico c"e da quello am&ientale. Per ogni anno c"e passa sen#a c"e
siano adottate misure sufficienti aumentano i risc"i e le conseguen#e di gravi
incidenti.
/siste una proposta concreta e realistica su come eliminare gradualmente le
armi nucleari presenti nel mondo. 0a proposta fu presentata nellAagosto MPPR
dal gruppo di esperti indipendenti di cui si componeva la Commissione di
Can&erra10$. -el luglio MPPR il ,ri&unale interna#ionale dellAAia "a valutato
allAunanimit c"e lAarticolo R del trattato di non prolifera#ione o&&liga gli !tati
in possesso di armi nucleari ad avviare trattative in materia di disarmo
nucleare. 0a Corte "a decretato altres= c"e tanto la minaccia di utili##o quanto
lAutili##o stesso delle armi nucleari violano il diritto interna#ionale. 0AQnione
europea deve adoperarsi attivamente per la reali##a#ione delle proposte della
Commissione di Can&erra e per lAapplica#ione dellAarticolo R del trattato di non
prolifera#ione.
HAARP Un sistema di armamenti con effetti devastanti sul clima
Il 8 fe&&raio MPP: la sottocommissione X!icure##a e disarmoX del Parlamento
europeo tenne unAaudi#ione in cui si parl3 anc"e di HAARP. ?enc"5 invitati, i
rappresentanti della -A,$ e degli Q!A preferirono non partecipare. 0a
commissione deplora c"e gli Q!A non a&&iano inviato nessuno allAaudi#ione e
non a&&iano approfittato dellAoccasione per commentare il materiale
presentato11$.
HAARP, il programma di ricerca sulle radia#ioni ad alta frequen#a ;Hig"
Jrequenc* Active Auroral Researc" ProNect< condotto congiuntamente
dallAaeronautica militare e dalla marina militare americane e dallAIstituto di
geofisica dellAQniversit dellAAlasWa di Jair&anWs. Progetti analog"i vengono
condotti addirittura in -orvegia, pro&a&ilmente in Antartide, ma anc"e nellAeZ
Qnione !ovietica12$. HAARP un progetto di ricerca in cui, attraverso
impianti &asati a terra e una serie di antenne, ciascuna alimentata da un
proprio trasmettitore, si riscaldano con potenti onde radio parti della
ionosfera13$. 0Aenergia cos= generata riscalda talune parti della ionosfera
provocando &uc"i e lenti artificiali.
0o HAARP pu3 essere impiegato per molti scopi. Manipolando le propriet
elettric"e dellAatmosfera si diventa in grado di porre sotto controllo for#e
immani. Jacendovi ricorso quale arma militare, le conseguen#e potre&&ero
essere devastanti per il nemico. Attraverso HAARP possi&ile convogliare in
una #ona presta&ilita energia milioni di volte pi( intensa di quella c"e sare&&e
possi&ile inviare con qualsiasi altro trasmettitore tradi#ionale. 0Aenergia pu3
anc"e essere indiri##ata verso un o&iettivo mo&ile, per cui si potre&&e
applicare anc"e contro i missili del nemico.
Il progetto consente anc"e di migliorare le comunica#ioni con i sommergi&ili e
di manipolare la situa#ione meteorologica glo&ale. Ma possi&ile anc"e il
contrario, cio distur&are le comunica#ioni. Manipolando la ionosfera
possi&ile ostacolare le comunica#ioni glo&ali facendo per3 arrivare a
destina#ione le proprie. QnAaltra applica#ione del sistema quella di
scandagliare a raggi G la terra per vari c"ilometri di profondit ;con
unAapposita tomografia a effetto penetrante< per esplorare campi di petrolio e
di gas, ma anc"e attre##ature militari sotterranee. Radar in grado di vedere
oltre lAori##onte e di definire gli oggetti a grande distan#a sono unAaltra delle
applica#ioni del sistema HAARP. Ci3 consente di individuare gli oggetti in
arrivo da dietro la curvatura del pianeta.
A partire dagli anni A89 gli !tati Qniti "anno effettuato esplosioni di materiale
nucleare nelle fasce di an Allen14$ per sondare gli effetti delle esplosioni
atomic"e ad unAalte##a cos= elevata sulle trasmissioni radio e le opera#ioni
radar in virt( dellAintenso impulso elettromagnetico scatenato dalle
deflagra#ioni. /sse crearono nuove fasce di radia#ione magnetica
comprendenti quasi tutta la terra. %li elettroni correvano lungo linee di campo
magnetic"e creando unAaurora &oreale artificiale sopra il Polo -ord. Con
questi test militari si risc"ia seriamente di danneggiare per molto tempo la
fascia di an Allen. Il campo magnetico terrestre pu3 essere distrutto in vaste
aree impedendo le comunica#ioni via radio. !econdo scien#iati americani ci
vorranno pro&a&ilmente molte centinaia di anni prima c"e la fascia di an
Allen si sta&ili##i nella sua posi#ione normale. Il sistema HAARP pu3 provocare
mutamenti delle costanti meteorologic"e. /sso pu3 anc"e influen#are tutto
lAecosistema, soprattutto nella sensi&ile area antartica.
QnAulteriore seria conseguen#a del sistema HAARP sono i &uc"i ionosferici
causati dalle potenti onde radio inviate. 0a ionosfera ci protegge dalle
radia#ioni provenienti dal cosmo. !i spera c"e i &uc"i giungano a riempirsi
nuovamente, ma le esperien#e compiute con i mutamenti dello strato di
o#ono puntano in dire#ione contraria. Ci3 significa c"e esistono &uc"i non
indifferenti nella fascia protettiva della ionosfera.
A causa delle sue notevoli ripercussioni sullAam&iente, HAARP una questione
c"e riguarda tutto il mondo e &isogna anc"e c"iedersi se i vantaggi di sistemi
del genere contro&ilancino effettivamente i risc"i. 0e conseguen#e ecologic"e
ed etic"e vanno anali##ate approfonditamente prima di qualsiasi altra ricerca
e sperimenta#ione. HAARP un progetto quasi totalmente sconosciuto
allAopinione pu&&lica, ed importante aumentare la consapevole##a di
questAultima in proposito.
HAARP il proseguimento di cinquantAanni di ricerca spa#iale intensiva di
c"iaro stampo militare, portata avanti anc"e nel quadro delle Xguerre stellariX
per il controllo delle fasce pi( alte dellAatmosfera e delle comunica#ioni. ,ale
ricerca va considerata seriamente nociva per lAam&iente, con conseguen#e
incalcola&ili per la vita umana. -essuno oggi in grado di dire con sicure##a
quali possono essere le conseguen#e di HAARP. 0a cultura della segrete##a
nellAam&ito della ricerca militare devAessere com&attuta. /A necessario
promuovere il diritto alla trasparen#a e alla verifica democratica dei progetti
di ricerca militari, come pure il controllo parlamentare.
,utta una serie di atti normativi interna#ionali ;XConven#ione sul divieto
dellAutili##o a scopi militari
o ad altri scopi ostili delle tecnic"e di modifica#ione dellAam&ienteX, X,"e
Antarctic ,reat*X, X,rattato recante princip_ per il comportamento degli !tati
nellAesplora#ione dello spa#io esterno, compresi la luna e gli altri corpi celestiX
e la Conven#ione dellA$-Q sulle leggi del mare< fanno risultare HAARP assai
du&&io non soltanto dal punto di vista umano e politico, ma anc"e da quello
giuridico. Il trattato sullAAntartide prevede c"e lAAntartide possa essere
utili##ata unicamente a scopi pacifici15$. Ci3 potre&&e anc"e significare c"e
HAARP rappresenta una viola#ione del diritto interna#ionale. ,utte le
conseguen#e dei nuovi sistemi di armamenti devono essere valutate da
organismi interna#ionali indipendenti. anno inoltre ela&orati altri accordi
interna#ionali tesi a proteggere lAam&iente da inutili devasta#ioni in caso di
guerra.
Impatto ambientale delle attivit militari
-on sono soltanto i sistemi di armamenti, ma anc"e in generale tutte le
attivit militari ad avere una qualc"e forma di impatto am&ientale, anc"e le
esercita#ioni reali##ate in tempo di pace. ,uttavia, nel discutere del degrado
am&ientale, il ruolo delle for#e armate in generale non mai stato toccato,
essendo stato criticato soltanto lAimpatto am&ientale della societ civile. i
sono almeno due spiega#ioni per questo16$. 0e attivit militari sono pi(
complicate da discutere a causa della loro segrete##a ed difficile
contro&attere con motiva#ioni am&ientali lAinteresse supremo di una na#ione
c"e la sua sicure##a e la sua difesa. $ggid= tuttavia, visto il carattere di
grave minaccia alla sicure##a delle catastrofi am&ientali e naturali, queste
argomenta#ioni risultano pi( du&&ie.
In tempo di pace le for#e armate si addestrano ad esercitare compiti tipici dei
periodi di guerra in condi#ioni quanto pi( realistic"e possi&ile. 0e esercita#ioni
vengono pertanto reali##ate in condi#ioni analog"e a quelle di una guerra, ci3
c"e comporta grandi sollecita#ioni sullAam&iente, come dimostrano ad
esempio il ritiro delle truppe sovietic"e e lAa&&andono delle &asi militari
nellA/uropa centrale e dellA/st c"e "anno lasciato notevoli tracce sullAam&iente
locale. 0e esercita#ioni militari comportano notevoli danni al paesaggio e alla
fauna. 0e esercita#ioni di truppe espongono notevoli superfici di terreno a un
degrado am&ientale non indifferente. I campi di tiro dellAartiglieria e i siti di
lancio dei missili tattici tendono a occupare vastissime superfici a scopi
militari. Anc"e la produ#ione di materiale &ellico e lAindustria dei prodotti
militari causano notevoli pro&lemi am&ientali.
0e for#e armate sono responsa&ili dellAemissione di svariati gas c"e "anno
unAinfluen#a sul clima, innan#itutto &iossido di car&onio, ma anc"e della
com&ustione di com&usti&ili fossili e dellAemissione di freon, responsa&ile
dellAassottigliamento dello strato di o#ono17$. 0Autili##o di com&usti&ili per
lAaeronautica rappresenta una notevole fonte di emissioni di sostan#e
acidificanti, come ossidi di a#oto e ossido di #olfo. 0e for#e armate sono
responsa&ili di gran parte dei consumi totali dei com&usti&ili per lAaeronautica
e sono responsa&ili di grandissima parte delle emissioni complessive degli
aerei18$. Qn impatto particolarmente nocivo sullAam&iente quello degli
aeroplani dAalta quota e dei missili, tanto sotto forma di inquinamento
acustico c"e di emissioni gassose. ,utti i missili alimentati a com&usti&ile
solido emettono enormi quantit di acido cloridrico e ogni volo di una
navicella spa#iale rilascia circa S8 tonnellate di cloro altamente nocivo per
lAo#ono. Ma anc"e lAinquinamento acustico provocato dalle esercita#ioni
militari con lAimpiego di muni#ioni di grosso cali&ro pu3 provocare distur&i
allAam&iente.
Con le esercita#ioni di tiro la natura viene inquinata dallAemissione di metalli.
Molto spesso viene impiegato un gran numero di muni#ioni di piccolo cali&ro
contenenti piom&o, per cui notevoli quantitativi di questo metallo vengono
dispersi nella natura. -on si dispone purtroppo di informa#ioni complessive
circa il consumo dei metalli.
0e conseguen#e del disarmo sotto forma di pro&lemi am&ientali sono state
messe in risalto soltanto di recente. $gni anno vengono distrutti grossi
quantitativi di sostan#e esplosive, la maggior parte dei quali per via
industriale. Certe muni#ioni non possono per vari motivi essere distrutte in
questo modo ma devono essere fatte esplodere. 4uesto smantellamento
certamente necessario e positivo, ma il processo andre&&e portato avanti in
modo compati&ile con lAam&iente. $ccorre mettere a punto una tecnologia
valida e compati&ile con lAam&iente per la distru#ione degli armamenti.
!variati paesi "anno gi ini#iato a sfruttare le possi&ilit di utili##are le risorse
militari per ripristinare lAam&iente distrutto dalle for#e armate. Come qualsiasi
settore della societ, anc"e il settore militare deve assumersi una propria
precisa responsa&ilit nei confronti dellAam&iente. 0e questioni am&ientali
devono, come per gli altri settori della societ, formare parte integrante delle
attivit delle for#e armate ed essere contemplate nel processo decisionale e
finan#iario. -el maggio del MPPO lAorganismo am&ientale delle -a#ioni Qnite
Q-/P ;Programma am&ientale delle -a#ioni Qnite< decise di esortare i governi
na#ionali a definire norme na#ionali per il settore militare ;XApplication of
/nvironmental -orms to Militar* /sta&lis"mentsX<. Qn paese come la Jinlandia
"a messo a punto un X0i&ro verdeX per disciplinare lAimpatto am&ientale delle
attivit delle for#e armate. Anc"e la !ve#ia "a operato in tal senso29$. -el
giugno del MPPR la !ve#ia "a altres= ela&orato, insieme agli Q!A, delle
direttive am&ientali per le attivit militari20$. 0e for#e armate dovre&&ero
definire o&iettivi am&ientali e proposte di misure in modo da contri&uire a un
minore impatto sullAam&iente in conformit dellAAgenda LM e della
X.ic"iara#ione di RioX21$. /sse dovre&&ero altres= ela&orare rela#ioni in cui si
specificano i fattori c"e al loro interno "anno unAinfluen#a sullAam&iente.
Anteriormente allAavvio di nuovi progetti e negli appalti pu&&lici per lAacquisto
di materiali per uso civile e militare, occorre reali##are valuta#ioni dellAimpatto
am&ientale.
Ciascun governo dovre&&e repertoriare il proprio fa&&isogno am&ientale e
definire le risorse militari disponi&ili per finalit am&ientali, ela&orare piani
am&ientali na#ionali e riferire le proprie esperien#e ad un apposito organismo
in seno allAQnione europea e alle -a#ioni Qnite.
,utto il personale militare e anc"e i soldati di leva dovre&&ero ricevere una
forma#ione di &ase in materia di scien#e am&ientali. !i ritiene c"e le for#e
armate americane a&&iano compiuto notevoli progressi in materia am&ientale,
soprattutto per quanto riguarda i materiali, ma anc"e sul piano della
forma#ione. 0AQnione europea dovre&&e cooperare in pi( ampia misura e
procedere a uno scam&io di informa#ioni in materia con gli !tati Qniti.
!trategie per l'impiego delle risorse militari a fini ambientali
Per prevenire le crisi am&ientali sono necessarie infrastrutture, organi##a#ione
e maggiori risorse. 0e for#e armate dispongono di tutto questo. Molte delle
risorse attualmente disponi&ili nel settore militare potre&&ero essere
impiegate per proteggere, migliorare e risanare lAam&iente. Ci3 dovre&&e
sostan#ialmente &asarsi su due fasi1 uno stadio di repertoria#ione, in cui si
valuta lAidoneit delle risorse militari, e un piano dAa#ione politico teso a
garantirne la messa a disposi#ione.
0e risorse militari variano ovviamente molto da uno !tato allAaltro, ma in ogni
caso comprendono personale qualificato, tecnici, attre##ature avan#ate
dellAalta tecnologia, capacit organi##ative e attivit di ricerca e sviluppo in
campo militare. Per molti aspetti il settore militare detiene una posi#ione
unica per coadiuvare il settore civile interna#ionale a reali##are strategie
am&ientali. Il personale militare &en equipaggiato per intervenire in caso di
catastrofi. .iversamente dalle for#e civili, quelle armate sono addestrate ad
eseguire missioni in condi#ioni estreme. /sse possono anc"e essere impiegate
per interventi in caso di emergen#e am&ientali e per gestire e distruggere
sostan#e altamente velenose, radioattive o comunque pericolose.
0e for#e armate dispongono altres= di notevoli informa#ioni capaci di
contri&uire allAindividua#ione di mutamenti nellAatmosfera, nei mari e sulla
superficie terrestre e quindi di lanciare un allarme e scongiurare le catastrofi
am&ientali. I satelliti, gli aerei, le im&arca#ioni e i sommergi&ili militari
possono raccogliere ulteriori informa#ioni sui mutamenti climatici oltre c"e
sulle correnti e lAandamento delle temperature in mare. I radar sviluppati a
scopi militari possono essere impiegati a fini am&ientali. I radar a raggi
infrarossi possono scoprire mutamenti delle temperature sulla superficie
terrestre. Ad esempio, i satelliti militari americani sono stati impiegati per
determinare il numero di &alene esistenti, classificarle e, in ultima analisi,
salvarle.
Per la loro stessa natura, i pro&lemi am&ientali sono glo&ali, per cui la
coopera#ione interna#ionale decisiva allo scopo di scongiurare future
catastrofi am&ientali. 0a coopera#ione interna#ionale pu3 essere anc"e utile a
un altro fine, c"e quello di creare fiducia reciproca1 ci si aiuta lAun lAaltro
proprio perc"5 si tratta di un pro&lema comune. Ci3 potre&&e anc"e indurre i
vari paesi ad assumere su se stessi una parte ragionevole della responsa&ilit
per lAam&iente, ovviamente in propor#ione al proprio poten#iale22$. Am&iti
importanti per a#ioni comuni potre&&ero essere il trasferimento di tecnologie
e lAaddestramento e la forma#ione comuni.
0e strategie am&ientali potre&&ero contemplare il monitoraggio dellAam&iente
terrestre, la valuta#ione dei dati raccolti, il coordinamento dei lavori scientifici
e la divulga#ione di informa#ioni. Qna forma tutta particolare di aiuto
interna#ionale potre&&e essere quella di mettere le risorse na#ionali a
disposi#ione dellAQ/ e delle -a#ioni Qnite, di modo c"e se ne possa avvalere,
su ric"iesta, un paese colpito da una catastrofe am&ientale. -el quadro delle
strategie am&ientali dovre&&e anc"e aver luogo una repertoria#ione glo&ale
delle risorse idonee ai fini della prote#ione dellAam&iente.
Potre&&e inoltre essere creata una for#a dAemergen#a, composta da personale
sia civile sia militare, incaricata di intervenire nelle situa#ioni di crisi.
Partecipare ad a#ioni interna#ionali umanitarie e volte a promuovere la pace
gi di per s5 un compito importante per le for#e armate. $ccorre tuttavia
operare una distin#ione tra le missioni eseguite allAinterno dei confini na#ionali
e quelle c"e "anno luogo sotto la giurisdi#ione di un altro !tato. A questo
proposito si dovre&&e trarre insegnamento dalle esperien#e dellA$-Q e,
ovviamente, esercita#ioni o interventi sul territorio di unAaltra na#ione devono
svolgersi in conformit del diritto interna#ionale. $ccorre anali##are quali
risorse possono essere messe a disposi#ione dellA$-Q o dellAQnione europea
temporaneamente, nel lungo termine o come riserva, quale strumento di
coopera#ione in caso di catastrofi o emergen#e am&ientali.
0a coopera#ione &ilaterale e multilaterale tra for#e armate aumentata
notevolmente. In am&ito -A,$ si sta formando una for#a dano2tedesco2
polacca da utili##are, oltre c"e per i compiti tradi#ionali, anc"e a fini di
prote#ione civile. .ovre&&e essere operativa nella primavera del MPPP.
Risorse tecnologiche nell'ambito dell'establishment militare
-egli !tati mem&ri dellAQnione europea il settore militare registra unAintensa
attivit di ricerca e sviluppo. Per quanto riguarda le grandi poten#e militari, il
poten#iale tecnologico non soltanto vastissimo, ma anc"e sostan#ialmente
rimasto al riparo dai tagli di &ilancio operati ad esempio nel settore delle armi
conven#ionali. Il processo di sviluppo di nuove armi sofisticate tuttora in
corso. Il settore militare sar pro&a&ilmente uno dei principali consumatori di
tecnologie avan#ate nel corso del prossimo futuro.
0a maggior parte delle moderne tecnologie sono a doppio raggio di a#ione,
vale a dire c"e possono essere utili##ate tanto a fini militari c"e a fini civili.
Ci3 significa c"e le tecnologie in am&ito militare possono essere trasferite al
settore civile sen#a &isogno di costose modifica#ioni. a tuttavia preso atto
del fatto c"e i sistemi militari &asati sulle tecnologie avan#ate, estremamente
complicati, non sono disegnati in fun#ione dellAam&iente, sicc"5 ric"iedono
determinate riconversioni.
Il poten#iale tecnologico delle organi##a#ioni militari nella maggior parte dei
paesi in via di sviluppo insufficiente per far fronte ai pro&lemi am&ientali c"e
essi lamentano.
I paesi della Comunit di !tati indipendenti e i paesi africani accusano grosse
caren#e sul piano delle tecnologie e delle scien#e am&ientali. In una
prospettiva interna#ionale, i trasferimenti di tecnologie e conoscen#e
rappresentano quindi un compito estremamente importante per le for#e
armate.
0a raccolta di dati sullAam&iente e il monitoraggio possono essere agevolati
impiegando im&arca#ioni, aerei e veicoli spa#iali nellAintento di individuare e
perseguire gli a&usi am&ientali come scaric"i di rifiuti e di petrolio o risc"i
naturali come gli incendi &osc"ivi.
QnAaltra possi&ile applica#ione delle risorse militari quella di impiegare il
poten#iale militare per monitorare le attivit capaci di arrecare danni
allAam&iente. 0e risorse militari possono essere anc"e impiegate per il
monitoraggio di agricoltura, siccit, rim&osc"imenti e altri tipi di gestione del
territorio. Altri am&iti di applica#ione possono essere gli aiuti umanitari nei
paesi sottosviluppati, ad esempio in forma di trasporti e aiuti dAemergen#a,
calcinatura di lag"i e &osc"i con lAaiuto di aerei e im&arca#ioni militari, ma
anc"e lotta agli scaric"i di petrolio e messa a disposi#ione di strutture di
ricerca e sviluppo per a#ioni glo&ali in campo am&ientale.
Le forze armate al servizio dell'ambiente" un esempio
Il parlamento svedese decise, il MO dicem&re MPPR, di puntare in modo
particolare sulla prote#ione dellAam&iente nellAam&ito delle for#e armate e di
formare ogni anno in futuro M9.999 reclute della cosiddetta Xdifesa totaleX
;insieme delle attivit di difesa militari e civili< nel quadro della prote#ione
civile23$. 0a decisione non ancora stata applicata, ma "a costituito la &ase
di parten#a della proposta ela&orata da un gruppo di ufficiali24$. 0a proposta
fu presentata a unAaudi#ione della sottocommissione X!icure##a e disarmoX
del Parlamento europeo il MP maggio MPP:. !egue in appresso una &reve
illustra#ione della proposta25$.
Qna forma#ione dei soldati di leva in fun#ione della difesa dellAam&iente
pienamente possi&ile e anc"e necessaria per avere risorse e capacit con cui
affrontare le pro&lematic"e am&ientali. Creare una struttura per la forma#ione
dei soldati di leva in fun#ione della difesa dellAam&iente serve a salvaguardare
le risorse esistenti nella societ e crea un nuovo poten#iale di a#ioni
interna#ionali a favore dellAam&iente.
0a forma#ione dei Xsoldati dellAam&ienteX pu3 aver luogo in coopera#ione con
le varie autorit della Xdifesa totaleX, con i comuni, i consigli regionali, le
universit e le scuole superiori, ma anc"e con le associa#ioni am&ientaliste,
con lAindustria ;ad esempio quella petrolc"imica, quella dellAenergia, quella
mineraria e lAindustria della trasforma#ione in genere< e con interlocutori
interna#ionali.
Coloro c"e effettuano il servi#io o&&ligatorio di difesa dellAam&iente devono
innan#itutto essere formati in fun#ione dei maggiori risc"i am&ientali in caso
di guerra, ma anc"e per essere utili##ati come truppe di soccorso e rimo#ione
tanto in tempo di pace c"e in tempo di guerra. !econdo la proposta, questa
forma#ione dovr interessare, nella fase finale, sei compagnie per ogni &rigata
am&ientale in due tempi, vale a dire dodici compagnie in totale per &rigata e
allAanno. Alla guida della forma#ione vi un capo istruttore, un capo
ricogni#ione e informa#ione e un comandante. !otto la loro dire#ione vi sono
sei compagnie am&ientali, comprendenti un capo compagnia, un tecnico
dellAam&iente, un tecnico di compagnia, un aiutante e dodici formatori. Il
tecnico dellAam&iente permane in stretto contatto tanto con lAente prote#ione
civile c"e con i ricercatori. /ssi possono contare sul sostegno di unAunit c"e si
occupa dellAeconomato, del personale, delle salmerie, del vettovagliamento e
dei soldati di leva. 4uale primo passo, i capigruppo ricevono unAapposita
forma#ione dirigen#iale e una forma#ione di &ase in materia di prote#ione
dellAam&iente.
-ella fase introduttiva, i soldati ricevono una forma#ione di &ase, tanto
militare c"e in materia di prote#ione dellAam&iente, &asata sullAaddestramento
militare e lAeserci#io fisico. Ha poi luogo una forma#ione in campo am&ientale
e il servi#io prestato rivolto in fun#ione delle rispettive competen#e dei
soldati. 0a fase finale della forma#ione viene utili##ata per a#ioni in campo
am&ientale presta&ilite. .urante le forma#ione di &ase, i soldati di leva
possono essere utili##ati anc"e al di l delle a#ioni gi presta&ilite in caso di
acute crisi am&ientali per venire in aiuto alla societ nel suo complesso in
caso di incendi &osc"ivi, tempeste di neve, frane, ecc. Con una &rigata
am&ientale &en fun#ionante, delle a#ioni efficaci avre&&ero potuto
rapidamente aver luogo in occasione delle alluvioni in Polonia, Cec"ia e
%ermania nel MPPS, del crollo della diga in !pagna e della frana in Italia nel
MPP:.
.opo la forma#ione di &ase per le opera#ioni in tempo di pace e in tempo di
guerra, per cinque anni i soldati possono essere ric"iamati per LE2E: ore in
caso di catastrofi am&ientali o altre gravi situa#ioni. Ci3 pu3 aver luogo
coercitivamente o su &ase volontaria.
In campo operativo, la compagnia am&ientale unAunit mo&ile la cui
mansione principale reali##are, allAinterno come allAesterno del paese,
unAopera di risanamento dei comuni svedesi, o anc"e di na#ioni straniere
dietro precise istru#ioni in tal senso ;soltanto in !ve#ia esistono M9.999
X&om&e am&ientaliX di vario tipo c"e devono essere disinnescate<. 0a
compagnia svolge i propri compiti autonomamente
o in coopera#ione con altre compagnie e unit dellAente prote#ione civile,
sotto la dire#ione di questAultimo eBo del comune c"e "a dato lAincarico. 0a
compagnia deve potersi spostare da una parte allAaltra del paese con propri
me##i di trasporto e avere unAautonomia pari a SL ore di intervento.
/sattamente come le mansioni dei soldati dellA$-Q nelle opera#ioni di
mantenimento della pace, anc"e i soldati speciali##ati nella prote#ione
dellAam&iente possono prestare servi#io a livello interna#ionale ed
esattamente come i soldati dellA$-Q arruolarsi come volontari.
0$
;< !IPRI `ear&ooW MPPS, AppendiZ RA. ,a&les of militar* eZpenditure e R?.
,a&les of -A,$ militar* eZpenditure.
1$
;< C"arting potential uses of resources allocated to militar* activities for
civilian endeavours to protect t"e environment, Q-1 AERBORE MPPM, par.
SE.
2$
;< ;?rasile, Russia, Cina, Canad, Indonesia, !tati Qniti, India, Colom&ia e
Congo< International Jres"+ater Conflict1 Issues and prevention !trategies,
%reen Cross International MPPS, pag. E.
3$
;< I&id, pag. M.
4$
;< I&id, par. O.
5$
;< /di#ione straordinaria della rivista ,ime, novem&re MPPS, pag. M:.
6$
;< engono emessi quotidianamente nellAatmosfera L8 miliardi di
tonnellate di &iossido di car&onio.
7$
;< Climate Institute di [as"ington X/nvironmental /Zodus1 An /mergent
Crisis in t"e %lo&al ArenaX.
8$
;< i sono circa M99 milioni di mine depositate negli arsenali.
09
;< Il 8 fe&&raio MPP: la sottocommissione X!icure##a e disarmoX del
$
Parlamento "a organi##ato unAaudi#ione pu&&lica sullo HAARP e le
cosiddette armi non letali. 4uesto paragrafo si &asa sullAaudi#ione.
00
$
;< /sse sono prodotte ad esempio negli !tati Qniti, in Cina, in %ran
?retagna, in Russia e in Israele.
01
$
;< .ott. Ro&in Coupland, Croce Rossa Interna#ionale, oratore allAaudi#ione.
02
$
;< -onlet"al tec"nolog* and airpo+er, MPPO. Air Command and !taff
College researc" proNect.
03
$
;< C"arting potential uses of resources allocated to militar* activities for
civilian endeavours to protect t"e environment, Q-1 AERBORE MPPM, par.
LR.
04
$
;< ,"e Impact of nuclear testing at Mururoa and Jangataufa, MPP8.
05
$
;< Rivista scientifica -e+ !cientist, MPP:.
06
$
;< ,ra lAMM e il MO maggio MPP: lAIndia "a effettuato cinque test nucleari. Il
PaWistan ne "a effettuati sei tra il L: e il O9 maggio MPP:.
07
$
;< Plutonium, .eadl* %old of t"e -uclear Age, IPP-[ e I//R MPP8, pag. R8.
08
$
;< i si trova il M:] dei reattori nucleari del mondo, ?ellona Report olume
L1 MPPS ,"e Russian -ort"ern Jleet, pag. M9.
19
$
;< Atom declassified, L edi#. IPP-[ MosWva MPPR, pag. :O.
10
$
;< 0a proposta si trova su Internet1 +++.dfat.gov.auBdfatBccBcc"ome."tml.
11
$
;< Il presente paragrafo si &asa sulle informa#ioni emerse nel corso
dellAaudi#ione.
12
$
;< .r. -icW ?egic", oratore allAaudi#ione.
13
$
;< -ella ionosfera si trovano enormi campi magnetici protettivi denominati
fasce di an Allen, i quali intercettano particelle caric"e ;protoni, elettroni
e particelle alfa<.
14
$
;< -el MP8: la Q! -av* fece esplodere tre &om&e dotate di materiale
nucleare fissile a unAalte##a di E:9 Wm sopra lAAtlantico meridionale. ,est
concepito dal Ministero della difesa degli !tati Qniti e dalla Commissione
per lAenergia atomica con il nome in codice XProgetto ArgusX. Jonte1 dr.
Rosalie ?ertell.
15
$
;< Articolo M.
16
$
;< !tatens offentliga utredningar ;Inc"ieste pu&&lic"e dello !tato< !$Q
MPPL1 M9E, pag. 8E.
17
$
;< 0e for#e armate e lAam&iente, rela#ione JJ.AA. svedesi MPP8, pag. :.
18
;< !oltanto le for#e armate svedesi "anno emesso nel corso di un anno
:RR.MPP tonnellate di &iossido di car&onio, i&id. pag. R9.
$
29
$
;< Manuale sullAam&iente ad uso delle for#e armate.
20
$
;< X/nvironmental %uidelines for t"e Militar* !ectorX con il sostegno del
Comitato -A,$ per le sfide della societ moderna.
21
$
;< 0AAgenda LM e la .ic"iara#ione di Rio sono i risultati concreti della
Conferen#a $-Q su am&iente e sviluppo tenutasi nel MPPL a Rio de
Yaneiro.
22
$
;< C"arting potential uses of resources allocated to militar* activities for
civilian endeavours to protect t"e environment, Q-1 AERBORE MPPM.
23
$
;< Prop. MPP8BPR1 ML 0a difesa totale in rinnovamento.
24
$
;< XJorma#ione di c"i effettua il servi#io civile o&&ligatorio al servi#io
dellAam&ienteX e XJorma#ione dei militari di levaX, ?rigata am&ientale di
?oras.
25
$
;< 0a proposta di forma#ione si &asa sul reggimento di stan#a a ?oras, ma
pu3 essere applicata anc"e ad altre unit.
Allegato M
PR$P$!,A .I RI!$0QDI$-/ ;?E2988MBP8<
presentata a norma dellAarticolo E8 del regolamento
dallAon. Re"n
sullAuso poten#iale delle risorse di carattere militare per le strategie
am&ientali
Il Parlamento europeo,
A. considerando c"e lAam&iente interna#ionale e i pro&lemi ecologici di oggi
sono caratteri##ati da nuove fonti di insicure##a e di conflitto@
?. considerando c"e tali mutamenti dovre&&ero riflettersi nel contenuto e
nella forma delle misure volte al mantenimento e alla crea#ione di sicure##a,
ossia nelle politic"e di sicure##a e di difesa@
C. considerando la necessit di riorientare gli o&iettivi e le risorse di tali
politic"e,
.. considerando c"e per tale ini#iativa necessario mo&ilitare risorse
adeguate onde far fronte in modo efficace alla sfida posta dalla prote#ione
dellAam&iente e c"e il poten#iale unico di cui dispongono le strutture militari
potre&&e aumentare le possi&ilit di conseguire tale o&iettivo@
/. considerando c"e lAini#iativa di integrare le risorse di carattere militare
nellAam&ito di strategie di prote#ione dellAam&iente costituire&&e per lAQnione
europea lAopportunit di svolgere un ruolo guida nellAimpiego di nuovi
strumenti pacifici,
J. considerando c"e i costi per lAattua#ione di tali strategie potre&&ero
ammontare a SSE miliardi di dollari nei prossimi dieci anni e c"e ci3 dimostra
la necessit di coopera#ione,
%. considerando c"e la nuova situa#ione interna#ionale, la distensione politica
e il disarmo militare offrono una nuova serie di possi&ilit finora inesplorate,
M. propone la messa a punto di un piano dAa#ione europeo per integrare le
risorse di carattere militare nellAam&ito delle strategie am&ientali.
LR novem&re MPP:
PAR/R/
;articolo MES del regolamento<
destinato alla commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la politica di
difesa
sulla proposta di risolu#ione concernente strategie per lo sfruttamento delle
risorse militari a favore della prote#ione dellAam&iente ;rela#ione dellAon.
,"eorin<
Commissione per la prote#ione dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela dei
consumatori
Relatore per parere1 on. Farl2/riW $lsson
PR#$%&URA
-ella riunione del L9 luglio MPP: la commissione per la prote#ione
dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela dei consumatori "a nominato
relatore per parere lAon. $lsson.
-elle riunioni del ML otto&re e L8 novem&re MPP: "a esaminato il progetto di
parere.
-ellAultima riunione indicata "a approvato le conclusioni in appresso con LR
voti favorevoli, L contrari e M astensione.
Hanno partecipato alla vota#ione gli onn. Collins, presidente@ .*&WNbr,
vicepresidente@ $lsson, relatore@ dAA&oville, ?loWland, ?o+e, ?re*er, Ca&rol,
Correia, /isma, /stevan ?olea ;in sostitu#ione dellAon. ?5&5ar<, Jlemming,
Jloren#, %on#Ule# clvare#, %raenit#, Hult"5n, Fu"n, 0ange ;in sostitu#ione
dellAon. .de# de Rivera Ica#a<, 0eopardi, McFenna, $omen2RuiNten, Pimenta ;in
sostitu#ione dellAon. ?urtone<, PollacW, Rot"2?e"rendt, ,amino, ,raWatellis,
alverde 0Tpe#, irgin e ["ite.
M%!!
0. I:-/;)<=I;:,
Il crollo dellAQnione sovietica, la fine della guerra fredda e il successivo
disarmo "anno comportato dopo il MPP: una ridu#ione delle spese militari
glo&ali del OE] 0$. !e da un lato i tagli alle spese militari "anno svincolato
enormi risorse economic"e, dallAaltro, fattori come crisi degli
approvvigionamenti, squili&ri ecologici, flussi migratori, na#ionalismo, conflitti
etnici e criminalit interna#ionale costituiscono una minaccia sempre pi(
grave contro la sta&ilit interna#ionale. Altri fattori in grado di influen#are
lAevolu#ione a lungo termine sul piano della sicure##a sono ad esempio il
degrado am&ientale e la penuria di acqua pota&ile e di prodotti alimentari.
Ci3 sottolinea la necessit di contemplare in maggior misura le preoccupa#ioni
am&ientali nelle strategie per la sicure##a e dimostra c"e gli investimenti
nellAam&iente rappresentano una parte importantissima degli sfor#i dispiegati
per garantire in futuro la sta&ilit sul piano della sicure##a.
1. ;&&,/%*=I;:I
-on esiste oggi una minaccia militare diretta contro lA/uropa e il risc"io di una
guerra in grande stile non si presenta. Al tempo stesso venuta alla luce tutta
una serie di altre minacce non militari, come ad esempio il continuo degrado
dellAam&iente. 0a penuria dAacqua pota&ile, la desertifica#ione, i mutamenti
climatici e gli incidenti in industrie c"imic"e e in centrali nucleari costituiscono
minacce reali alla sicure##a interna#ionale. 0a questione dei diritti sulle risorse
naturali, peraltro in costante diminu#ione, non rappresenta pi( principalmente
uno strumento di potere politico ma sovente allAorigine stessa dei conflitti
interna#ionali.
,utto questo ric"iede un ampliamento del concetto di sicure##a e difesa
europea in modo da contemplare in maggior misura le minacce am&ientali. Il
settore militare in grado di contri&uire con le proprie risorse e le proprie
competen#e a un miglioramento della prote#ione am&ientale, ad esempio
mediante il monitoraggio satellitare, opera#ioni di risanamento in caso di
incidenti in industrie e in centrali nucleari e con interventi in caso di catastrofi
naturali. Il relatore tuttavia dellAavviso c"e il mutato quadro delle minacce
vada affrontato innan#i tutto attraverso una ridistri&u#ione degli stan#iamenti
di &ilancio riducendo quelli destinati alla difesa militare e aumentando quelli
destinati alle opera#ioni di prote#ione dellAam&iente condotte in am&ito civile,
ad esempio opere di preven#ione in campo am&ientale, risanamento di acque
e terre, raffor#amento dei servi#i di soccorso e della prote#ione civile e
aumento dellAaiuto am&ientale interna#ionale.
0e for#e armate e lAindustria militare "anno un notevole impatto negativo
sullAam&iente@ ad esempio, i trasporti militari provocano notevoli emissioni di
gas a effetto serra e di agenti acidificanti e i terreni adi&iti alle esercita#ioni
militari su&iscono di norma danni rilevanti sul piano della diversit &iologica e
devono spesso essere risanati prima di poter essere ridestinati a usi civili. Ad
onta del loro impatto am&ientale le for#e armate non sono di norma mai state
soggette alla legisla#ione vigente per la societ civile. Alla luce del suo
sempre maggiore impatto am&ientale anc"e la difesa militare deve essere
assoggettata alle normative esistenti e farsi carico del risanamento delle #one
c"e "anno su&ito un degrado a causa delle passate attivit militari. ,ale
inserimento delle pro&lematic"e am&ientali nelle attivit delle for#e armate
pu3 anc"e essere favorito dalla fissa#ione di o&iettivi am&ientali e da una
forma#ione in campo am&ientale del personale militare.
Qno dei pro&lemi am&ientali poten#ialmente pi( gravi sulla scorta del disarmo
glo&ale lAassen#a di controlli sui residui provenienti della passata gestione di
armi nucleari e sui depositi di armi &iologic"e e c"imic"e. Molto spesso assai
pi( costoso distruggere le armi c"e non produrle. Ad esempio per le armi
c"imic"e, distruggerle costa fino a M9 volte di pi( c"e produrle.
0a caotica situa#ione economica in Russia e nelle eZ Repu&&lic"e sovietic"e
"a comportato caren#e nei controlli e nello stoccaggio delle ecceden#e di
armi, sen#a contare c"e la loro distru#ione stata ritardata. Il relatore esorta
pertanto gli !tati mem&ri ad adoperarsi per una pi( stretta coopera#ione
interna#ionale, ad esempio nel quadro delle -a#ioni Qnite e della Partners"ip
per la pace, affinc"5 queste armi vengano distrutte nel modo meno nocivo
possi&ile per lAam&iente.
.al momento c"e in molti !tati mem&ri della Q/ lAindustria militare
concentrata in determinate regioni, lAopera di disarmo in corso potre&&e
innescare crisi non indifferenti sul piano della politica regionale. 0AQnione
europea e gli !tati mem&ri devono pertanto aumentare i loro sfor#i per
convertire la produ#ione e le tecnologie militari in produ#ioni e applica#ioni
civili attraverso programmi finan#iati tanto sul piano na#ionale c"e a livello
dellAQnione europea.
'( $#)$LU!I#)I
0a commissione per la prote#ione dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela
dei consumatori invita la commissione per gli affari esteri, la sicure##a e la
politica di difesa, competente nel merito, a inserire nella sua rela#ione le
seguenti conclusioni.
0a commissione per la prote#ione dellAam&iente, la sanit pu&&lica e la tutela
dei consumatori1
A. considerando c"e i conflitti mondiali sono prevalentemente a livello
intrastatale an#ic"5 interstatale e c"e quando sorgono conflitti interstatali,
essi riguardano in misura crescente lAaccesso o la disponi&ilit di risorse vitali
fondamentali, specialmente acqua, alimenti e com&usti&ile,
?. considerando c"e lAaccesso e la disponi&ilit di tali risorse naturali vitali
sono intimamente legati al degrado e allAinquinamento am&ientali, sia per
quanto riguarda la causa c"e lAeffetto, dal c"e consegue logicamente c"e la
preven#ione dei conflitti deve incentrarsi maggiormente su questi aspetti,
C. considerando c"e la pressione esercitata sulla terra, sia ara&ile c"e
a&ita&ile, storicamente una delle principali cause di tensioni e di conflitti,
sempre pi( il risultato del degrado am&ientale, in particolare dei cam&iamenti
climatici e del conseguente aumento del livello del mare,
.. considerando c"e tutti questi fattori, c"e si ripercuotono soprattutto sulle
popola#ioni pi( povere e pi( vulnera&ili della terra, accrescono costantemente
lAinciden#a dei cosiddetti Xrifugiati am&ientaliX con una conseguente pressione
diretta sulle politic"e relative allAimmigra#ione e alla giusti#ia dellAQ/, sugli
aiuti allo sviluppo e sulle spese per gli aiuti umanitari e, indirettamente, con
un conseguente aumento dei pro&lemi per lAQ/ per quanto riguarda la
sicure##a, sotto forma di insta&ilit regionali in altre parti del mondo,
/. considerando c"e, in &ase ad una dettagliata ricerca interna#ionale raccolta
e pu&&licata dal Climate Institute di [as"ington, il numero di Xrifugiati
am&ientaliX supera ormai il numero dei Xrifugiati tradi#ionaliX ;L8 milioni
rispetto a LL milioni<, c"e si prevede c"e tale cifra raddoppier entro il L9M9 e
c"e, nella peggiore delle ipotesi, potre&&e essere di gran lunga superiore,
J. considerando c"e la questione dei Xrifugiati am&ientaliX non c"e il sintomo
di un disastro umanitario di dimensioni molto pi( massicce c"e, in &ase a una
defini#ione dellA$-Q, coinvolge M miliardo e O99 milioni di persone c"e vivono
in assoluta povert@ considerando c"e pi( di un quarto di queste persone
cerca di sopravvivere in regioni del mondo estremamente vulnera&ili dal
punto di vista am&ientale e contri&uendo essen#ialmente ai pro&lemi
am&ientali glo&ali quali la deforesta#ione e la desertifica#ione,
%. considerando c"e, dalla fine della guerra fredda, se&&ene la gestione delle
questioni glo&ali sia stata ampiamente privata del contesto ideologico
precedentemente dominante e sia ora molto meno determinata dalla
questione dellAequili&rio militare, ci3 deve ancora riflettersi nel sistema di
governo glo&ale dellA$-Q attraverso una maggiore enfasi sulla coeren#a e
lAefficacia delle componenti sia militari c"e non militari della politica di
sicure##a,
H. considerando tuttavia c"e nei lavori dellA$-Q in materia di politica e di
sicure##a glo&ali viene accentuato in misura crescente essen#ialmente
lAaspetto non militare, con particolare riferimento alle rela#ioni tra scam&i
commerciali, aiuti, am&iente e sviluppo sosteni&ile,
M. invita la Commissione a presentare al Consiglio e al Parlamento una
strategia comune, come previsto dal trattato di Amsterdam, c"e riunisca gli
aspetti della P/!C dellAQ/ con i suoi scam&i commerciali, gli aiuti, lo sviluppo e
le politic"e interna#ionali in materia am&ientale tra il L999 e il L9M9 per
affrontare i seguenti singoli pro&lemi e le rela#ioni tra di essi1
a< produ#ione agricola e alimentare e degrado am&ientale@
&< caren#a di risorse idric"e e fornitura idrica transfrontaliera@
c< deforesta#ione e ripristino dei &acini car&oniferi@
d< disoccupa#ione, sottoccupa#ione e assoluta povert@
e< sviluppo sosteni&ile e cam&iamenti climatici@
f< deforesta#ione, desertifica#ione e crescita demografica@
g< il legame tra tutti questi fattori e lAaumento glo&ale della temperatura e
lAimpatto dellAaumento di eventi climatici estremi sullAuomo e sullAam&iente@
L. ritiene c"e la strategia comune dellAQ/ de&&a esaminare ciascuno dei
fattori di cui sopra nel contesto del loro contri&uto individuale e collettivo a
livello di crimine interna#ionale, con particolare riferimento al traffico di
stupefacenti, allAaumento della pressione dellAimmigra#ione sullAQ/ e al loro
impatto sulle politic"e estere, di sviluppo e di sicure##a dellAQ/ alla luce dei
loro effetti sulla sta&ilit e lo sviluppo regionali@
O. constata c"e i pro&lemi am&ientali rappresentano oggi la pi( grande
minaccia contro lAumanit e c"e lAattuale quadro delle minacce alla sicure##a
va al di l dei tradi#ionali conflitti di potere fino a includere anc"e minacce di
tipo non militare quali crisi degli approvvigionamenti e squili&ri ecologici@
E. constata c"e lAopera di preven#ione sul piano am&ientale rappresenta un
importante strumento sul piano della politica di sicure##a@ esorta pertanto gli
!tati mem&ri a definire o&iettivi am&ientali e sanitari nelle loro valuta#ioni,
nella ricerca militare e nei loro piani dAa#ione a lungo termine in materia di
politica di difesa e di sicure##a@
8. riconosce il ruolo importante assunto dallAesercito nella societ democratica
e i suoi compiti per la difesa na#ionale nonc"5 il fatto c"e ini#iative volte a
garantire e a rista&ilire la pace possono fornire un contri&uto essen#iale per
evitare danni allAam&iente@
R. esorta gli !tati mem&ri ad applicare la legisla#ione vigente per la societ
civile a tutte le attivit militari e fare in modo c"e le for#e armate si facciano
carico, anc"e finan#iariamente, della ricerca, della risistema#ione e del
risanamento delle #one danneggiate dalle passate attivit militari di modo c"e
possono essere nuovamente adi&ite ad usi civili@ ci3 particolarmente
importante per i vasti depositi di muni#ioni c"imic"e e conven#ionali lungo le
coste dellAQ/@
S. esorta tutti gli !tati mem&ri a formulare o&iettivi am&ientali e sanitari e
piani dAa#ione per migliorare lAopera in campo am&ientale e sanitario delle
rispettive for#e armate@
:. rileva il drastico mutamento della situa#ione glo&ale della sicure##a c"e "a
avuto luogo sulla scorta della fine della guerra fredda e del ridotto fa&&isogno
di risorse militari@ esorta gli !tati mem&ri ad operare una vigorosa
ridistri&u#ione degli stan#iamenti di &ilancio riducendo quelli destinati al
settore militare, ivi compresa la ricerca diretta o indiretta nel settore militare,
a favore di altri settori come servi#i di soccorso, prote#ione civile, risanamento
di acque e terre e opere di preven#ione am&ientale ed a istituire, nel settore
militare, unit specific"e di prote#ione dellAam&iente cui poter fare
rapidamente ricorso in caso di catastrofi@
P. ritiene c"e lAuso delle fonti energetic"e radioattive ;R,%< nei veicoli spa#iali
sia nei programmi spa#iali militari c"e civili ;per esempio il progetto Cassini di
volo in prossimit della terra previsto per il prossimo anno< e il continuo
sviluppo dei sistemi delle Xguerre stellariX costituiscano un considerevole
risc"io per lAam&iente e c"iede lAimmediata sospensione di tali attivit, vista in
particolare lAattuale possi&ilit di sviluppare in quasi tutte le missioni pannelli
solari quale alternativa alle R,%@
M9. rileva c"e una delle minacce am&ientali poten#ialmente pi( gravi non
lontano dai confini dellAQnione europea lAassen#a di controlli sui residui
prodotti dalla gestione delle armi nucleari e sui depositi di armi &iologic"e e
c"imic"e come pure sul risanamento dei danni provocati dalle attivit militari@
sottolinea lAimportan#a del fatto c"e gli !tati mem&ri si adoperino per una pi(
stretta coopera#ione interna#ionale, ad esempio nel quadro dellA$-Q e della
Partners"ip per la pace, allo scopo di distruggere queste armi nel modo meno
nocivo possi&ile per lAam&iente@
MM. considera il sistema militare Q!A di manipola#ione ionosferica, HAARP,
con &ase in AlasWa 2 c"e solo una parte dello sviluppo e dellAimpiego di armi
elettromagnetic"e ai fini della sicure##a sia interna c"e esterna 2 un esempio
della pi( grave minaccia militare emergente per lAam&iente glo&ale e la salute
umana, dato c"e esso cerca di manipolare a scopi militari la se#ione della
&iosfera altamente sensi&ile ed energetica, mentre tutte le sue conseguen#e
non sono c"iare@ invita inoltre la Commissione, il Consiglio e gli !tati mem&ri
ad esercitare pressioni sui governi degli !tati Qniti, della Russia e di qualsiasi
altro !tato impegnati in tali attivit affinc"5 vi pongano fine e si giunga ad
una conven#ione glo&ale contro questo tipo di armi@
ML. c"iede in particolare una conven#ione interna#ionale per una messa al
&ando glo&ale di tutte le ricerc"e e di tutti gli sviluppi, sia militari c"e civili,
volti ad applicare le conoscen#e del fun#ionamento del cervello umano nel
settore c"imico, elettrico delle vi&ra#ioni sonore o altro allo sviluppo di armi
c"e possono consentire qualsiasi forma di manipola#ione degli esseri umani,
ivi compreso un divieto di qualsiasi impiego reale o possi&ile di tali sistemi@
MO. ritiene, alla luce di quanto precede, c"e la minaccia allAam&iente glo&ale
rappresentata dallAesisten#a di un poten#iale uso, accidentale o non
autori##ato, delle armi nucleari superi ora di gran lunga qualsiasi
immagina&ile minaccia alla difesa e alla sicure##a dei cinque !tati c"e
detengono ufficialmente armi nucleari, come definita dal ,rattato di non
prolifera#ione nucleare ;,-P< nei confronti della quale in origine tali armi
erano state concepite e impiegate@
ME. ritiene c"e, date le circostan#e particolarmente difficili in cui si trovano i
paesi dellAeZ Qnione sovietica, la minaccia allAam&iente glo&ale e locale,
rappresentata dal degrado delle condi#ioni delle armi e dei materiali nucleari
ancora detenuti in tali paesi, renda ancora pi( urgente raggiungere un
accordo sullAulteriore progressiva elimina#ione delle armi nucleari@
M8. invita il Consiglio e in particolare i governi &ritannico e francese, ad
assumere la guida nellAam&ito del ,-P e della Conferen#a sul disarmo nel
proseguire i nego#iati verso una piena applica#ione, quanto pi( rapidamente
possi&ile, degli impegni per quanto riguarda le ridu#ioni e lAelimina#ione delle
armi nucleari ad un livello provvisorio in cui lo stocW glo&ale delle armi ancora
esistenti non rappresenti una minaccia per lAintegrit e la sosteni&ilit
dellAam&iente glo&ale@
MR. rileva c"e una forte ridu#ione della spesa militare pu3 comportare
pertur&a#ioni non indifferenti sul piano regionale ed esorta pertanto gli !tati
mem&ri ad intensificare i loro sfor#i volti a riconvertire la produ#ione e le
tecnologie militari in fun#ione di produ#ioni e applica#ioni civili tanto
attraverso i programmi na#ionali c"e attraverso ini#iative comunitarie come il
programma C$-/R@
MS. invita la Presiden#a del Consiglio e la Commissione, ai sensi dellAarticolo Y.
S del ,rattato sullAQnione europea, a riferirgli in merito alla posi#ione
dellAQnione per quanto concerne i punti specifici contenuti nella presente
risolu#ione nellAam&ito delle prossime riunioni delle -a#ioni Qnite, delle sue
agen#ie ed organi, in particolare del Comitato preparatorio del ,-P del MPPP,
della Conferen#a sul disarmo e di tutti gli altri fori interna#ionali competenti@
M:. invita il Consiglio ad intervenire energicamente affinc"5 gli Q!A, la Russia,
lAIndia e la Cina firmino sen#a indugio lAAccordo di $tta+a del MPPS relativo al
divieto delle mine antiuomo.
0
$
;< Jonte1 !tocWolm International Peace Reserc" Institute ;!IPRI<. -el MPP: le
spese militari glo&ali ammontavano a M9RR miliardi di dollari, mentre per il
MPPS il !IPRI valuta c"e siano state di S9E miliardi di dollari.
http://wwweuroparleuropaeu/sides/get!ocdo"
pu#Re$%&//EP//'E(')REP*R')A+&,---&
.../).)!*0)(12)3.//4'

Das könnte Ihnen auch gefallen