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GLI OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

DELLINSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA


PER LA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO
1. Gli OSA e la Riforma scolastica
La Riforma scolastica in atto piuttosto complessa sia nellimpostazione
didattica che nella sua organizzazione. Un posto di rilievo viene occupato dagli
Obiettivi Specifici di Apprendimento (OSA) delle singole discipline compresi !uelli
per l"nsegnamento della Religione #attolica ("R#). $li OSA per l"R# della scuola
secondaria di secondo grado sono stati sottoscritti il %& otto're ())* con la
particolarit+ di alcuni segnati con un asterisco.
Si presentano come un insieme di conoscenze ed abilit che le scuole
sono invitate ad organizzare in attivit+ didattica per promuovere le ,competenze-
finali degli alunni a partire dalle loro ,capacit+-. Sono dei ,livelli essenziali di
prestazione- che le singole discipline mettono in campo per un apprendimento che
permetta ad ogni alunno di sviluppare le proprie capacit+ ed approdare alle
competenze condivise. .ossono essere interpretati per la loro funzionalit+ didattica
come ,punti di partenza- affidati ai docenti in vista di una convergenza
interdisciplinare in grado realmente di favorire negli alunni la maturazione di vere e
proprie competenze o come degli indici attorno ai !uali i docenti sono chiamati a
comporre il ,li'ro didattico- nel suo insieme e anno dopo anno.
Li riportiamo. #ome si noter+ sono divisi in tre elenchi relativi al primo
'iennio al secondo 'iennio e al monoennio o anno conclusivo. Riguardano i due
percorsi della scuola secondaria di secondo grado/ dellistruzione o dei licei il primo0
della istruzione e formazione il secondo (che comprende tutti gli OSA del primo
'iennio e gli OSA del secondo 'iennio e del monoennio segnati con lasterisco).
OBIEI!I S"E#I$I#I %I A""RE&%I'E&O %E((A RE(IGIO&E #AO(I#A %E( SE#O&%O #I#(O
S#O(ASI#O %E( SISE'A %EI (I#EI E %EG(I ISI)I %I ISR)*IO&E E $OR'A*IO&E "RO$ESSIO&A(E
"RI'O BIE&&IO +I e II su,eriore-
#onoscenze Abilit
. 1esideri e attese del mondo giovanile
identit+ personale ed esperienza religiosa
. La proposta di salvezza del cristianesimo
realizzata nel mistero pas!uale di #risto
. La 2i''ia documento fondamentale per la
tradizione religiosa e'raico3cristiana/ metodi di
accostamento
. $es4 il 5iglio di 1io che si fatto uomo/
vita annuncio del Regno morte e risurrezione
mistero della sua persona nella comprensione
della #hiesa
. Luomo ,immagine e somiglianza- di 1io
persona
. La #hiesa mistero e istituzione/ dalla #hiesa
degli apostoli alla diffusione del cristianesimo
nellarea mediterranea e in 6uropa
. 7ita nuova nello Spirito legge e li'ert+/
caratteristiche fondamentali della morale
cristiana
. Origine e fine delluomo secondo la religione
cristiana
. #onfrontare aspetti della propria identit+ con
modelli di vita cristiana
. "ndividuare la specificit+ della salvezza
cristiana e confrontarla con !uella di altre
religioni
. Analizzare nellAntico e nel 8uovo
9estamento le tematiche preminenti i
personaggi pi4 significativi la figura di :aria
. "ndividuare in $es4 #risto i tratti fondamentali
della rivelazione di 1io fonte della vita e
dellamore ricco di misericordia
. #ogliere le caratteristiche delluomo come
persona nella 2i''ia e nella riflessione dei
cristiani dei primi secoli
. Riconoscere lo sviluppo della presenza della
#hiesa nella societ+ e nella cultura/ dallorigine
fino al medio evo
. #onfrontare la novit+ della proposta cristiana
con scelte personali e sociali presenti nel tempo
. #ogliere i significati originari dei segni dei
sim'oli e delle principali professioni cristiane di
fede
. Riconoscere limportanza e il significato dei
sacramenti per linizio lo sviluppo e la ripresa
della vita cristiana
. Riconoscere i criteri e i segni di appartenenza
ad un gruppo di persone ad una comunit+
sociale e !uelli di appartenenza alla #hiesa
. #omprendere il significato cristiano della
coscienza e la sua funzione per lagire umano
. Specificare linterpretazione della vita e del
tempo nel cristianesimo confrontandola con
!uella di altre religioni
(
SE#O&%O BIE&&IO +III e I! su,eriore-
#onoscenze Abilit
. Luomo e la ricerca della verit+/ lincontro tra
filosofia e teologia tra scienza e fede
. / 1io la religione e le religioni tra rivelazione
e critica della ragione. Origine e significato
della fede cristiana nellUnit+ e 9rinit+ di 1io
. / $es4 nella ricerca moderna/ corrispondenza
ed unit+ tra il ,$es4 della storia- e il ,#risto
della fede-
. " principi dellermeneutica 'i'lica per un
approccio sistematico al testo
. / La #hiesa e limpero gli stati nazionali le
democrazie e la modernit+
. La riforma della #hiesa il concilio di 9rento
divisioni tra cristiani la ricerca dellunit+
. / 8uove espressioni di spiritualit+ cristiana
nellepoca moderna per la predicazione la
preghiera leducazione la carit+ e la
testimonianza di vita
. 6vangelizzazione di nuovi popoli/ rapporto tra
fede e cultura locale
. / $iustizia e pace li'ert+ e fraternit+ nelle
attese dei popoli e nellinsegnamento del
cristianesimo
. Riconoscere diversi atteggiamenti delluomo
nei confronti di 1io e le caratteristiche della
fede matura
. Argomentare una risposta a critiche ed
o'iezioni formulate sulla credi'ilit+ della
religione cristiana
. / Applicare criteri ermeneutici adeguati ad
alcuni testi 'i'lici in particolare a !uelli relativi
agli eventi principali della vita di $es4
. / "dentificare nella storia della #hiesa dal
medio evo allepoca moderna nodi critici e
sviluppi significativi
. Riconoscere lattivit+ missionaria della #hiesa
nei diversi continenti e analizzare il rapporto fra
evangelizzazione e vicende storico3politiche
contestuali
. "ndividuare le cause delle divisioni tra i
cristiani e valutare i tentativi operati per la
riunificazione della #hiesa
. / #ogliere in opere darte (architettoniche
figurative letterarie e musicali ;) elementi
espressivi della tradizione cristiana
. / "ndividuare il rapporto fra coscienza verit+ e
li'ert+ nelle scelte morali dei cattolici
. Riconoscere la tensione tra realt+ ed ideali tra
limiti delluomo e azione dello Spirito nella vita
personale sociale ed ecclesiale
. / Accogliere confrontarsi e dialogare con
!uanti vivono scelte religiose e impostazioni di
vita diverse dalle proprie
&

0)I&O A&&O
#onoscenze Abilit
. / La persona umana fra le novit+ tecnico3
scientifiche e le ricorrenti domande di senso
. La #hiesa di fronte ai conflitti e ai totalitarismi
del << secolo
. / "l concilio 7aticano ""/ storia documenti ed
effetti nella #hiesa e nel mondo
. / La dottrina sociale della #hiesa/ la persona
che lavora i 'eni e le scelte economiche
lam'iente e la politica
. / La ricerca di unit+ della #hiesa e il
movimento ecumenico
. "l dialogo interreligioso e il suo contri'uto per
la pace fra i popoli
. / Linsegnamento della #hiesa sulla vita il
matrimonio e la famiglia
. / #ogliere i rischi e le opportunit+ delle
tecnologie informatiche e dei nuovi mezzi di
comunicazione sulla vita religiosa
. Riconoscere in situazioni e vicende
contemporanee modi concreti con cui la #hiesa
realizza il comandamento dellamore
. / "ndividuare nella #hiesa esperienze di
confronto con la .arola di 1io di partecipazione
alla vita liturgica di comunione fraterna di
testimonianza nel mondo
. / Riconoscere le linee di fondo della dottrina
sociale della #hiesa e gli impegni per la pace la
giustizia e la salvaguardia del creato
. / "ndividuare i percorsi sviluppati dalla #hiesa
cattolica per lecumenismo e il dialogo
interreligioso
. / :otivare le scelte etiche dei cattolici nelle
relazioni affettive nella famiglia nella vita dalla
nascita al suo termine
. 9racciare un 'ilancio sui contri'uti dati
dallinsegnamento della religione cattolica per il
proprio progetto di vita anche alla luce di
precedenti 'ilanci
1.1. )tilizzo didattico degli OSA
6 doveroso un ulteriore accenno sul loro utilizzo didattico. #ome gi+ si
notava gli OSA composti in ,conoscenze- (elenco di sinistra) e ,a'ilit+- (elenco di
destra) 'en congiunte fra di loro (il ,sapere- strettamente collegato al ,saper fare-)
servono a far si che gli alunni a''iano a mettere a frutto le loro ,capacit+- per
arrivare alle ,competenze- preordinate. Si parte dagli alunni che arrivano a scuola per
essere accompagnati a diventare persone culturalmente e professionalmente 'en
inserite nella societ+ in vista di una felice ,convivenza civile-. Si tratta di
,romuo1ere il ,assaggio da una ,ersona in costruzione ad una ,ersona c2e
=
s1ilu,,a se stessa secondo un ,rogetto per il !uale la scuola offre un suo apporto
fondamentale/ il sapere e il saper fare in funzione dellessere della persona e del
cittadino. 6 un passaggio che si conclude a %> anni 'en indicato nel suo esito dal
Profilo educativo culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo
ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione (.6#U. %>).
1idatticamente !uesto passaggio avviene attra1erso un3atti1it scolastica
articolata dove gli Obiettivi formativi (O5) svolgono un ruolo di grande rilievo in
vista della composizione delle Unit di apprendimento (UA). " primi coniugano a
livello didattico sia gli Obiettivi generali del processo formativo (O$.5) che gli
OSA e sono formulati per traguardi di apprendimento accessi'ili agli alunni chiari e
significativi da raggiungere sulla 'ase del principio dellologramma (aperti se non
anche composti insieme alle altre discipline). Sono frutto di una ,trattativa-
dellinsegnante che considera tutte le varia'ili in gioco dellattivit+ didattica in vista
di un percorso da costruire ed una se!uenza didattica da organizzare. Una volta
individuati a partire innanzitutto dalle domande e dai 'isogni degli alunni e non solo
dagli indirizzi degli OSA gli O$ diventano il ,unto di riferimento e la guida ,er le
,rogettazione delle )A che risultano come dei segmenti di apprendimento composti
sulla 'ase di tre elementi/ la formulazione di uno o pi4 O5 integrati il computo delle
attivit+ didattiche da mettere in cantiere e la decisione sulle modalit+ di verifica (le tre
fasi/ ideativo?progettuale0 della mediazione didattica0 della verifica degli esiti).
.ossono assumere la forma del la'oratorio e riguardare sia il gruppo classe che altri
tipi di raggruppamento.
1.4. Elaborazione degli OSA ,er l3IR# del Secondo #iclo
.er la formulazione degli OSA per l"R# data la particolarit+ di !uesta
disciplina per il contenuto e soprattutto per il suo !uadro normativo frutto
dellaccordo concordatario del %@>= 'isognava tenere presenti contemporaneamente
le competenze condivise fra tutte le discipline espresse dal .6#U. %> il riferimento
contenutistico specifico di ogni singola disciplina (nel caso dell"R# la dottrina
cristiana nellinterpretazione autorevole della #hiesa cattolica) gli OSA di tutte le
altre discipline in particolare !uelle pi4 affini come italiano storia filosofia e arte e
la situazione personale familiare e sociale degli alunni. " criteri tenuti in
considerazione sono stati !uindi/
3 il riferimento al patrimonio culturale del cristianesimo nella denominazione
cattolica patrimonio tradotto con la riflessione teologico3pastorale sviluppata a
partire dal concilio 7aticano ""0
3 il contesto sociale e culturale del nostro tempo in particolare il pluralismo
anche religioso e !uindi le esigenze del dialogo ecumenico ed interreligioso0
3 lattenzione agli OSA delle altre discipline soprattutto !uelli delle discipline
affini come/ italiano storia arte filosofia ed educazioni alla convivenza civile0
3 i destinatari e !uindi la loro et+ (per !uesti OSA ragazzi in cammino verso la
maturazione di grandi decisioni) e la loro appartenenza ad un mondo !uello
*
adolescenziale e giovanile oggi caratterizzato da tanti aspetti spesso fra di loro
contradditori.
La elaborazione di !uesti OSA stata laboriosa. #i si doveva confrontare
con molte persone/ oltre al gruppo degli esperti e !uanti vi sono coinvolti
istituzionalmente in particolare il #onsiglio .ermanente della #6" e gli addetti del
:"UR gli stessi "dR della scuola secondaria di secondo grado. 8el frattempo
'isognava seguire gli sviluppi della riforma di !uesta scuola che con una certa fatica
trovava un suo assetto pi4 definito. 2isognava tener presenta anche la
sperimentazione #6" degli anni %@@>3())) alcuni criteri di !ualit+ valorizzati per la
circostanza in particolare i criteri della correlazione dellessenzialit+ e della
progressione ciclica !uestultimo con una attuazione meno rigida (anche la mappa
progettuale ritenuta allora uno strumento fondamentale come schema di riferimento
didattico de'itamente rivisitata puA essere ancora considerata uno strumento utile di
lavoro).
La tri,lice suddi1isione risulta cosB caratterizzata/
3 il primo 'iennio finalizzato a mettere in evidenza gli as,etti fondamentali
delle singole discipline0
3 il secondo 'iennio riguardante gli a,,rofondimenti delle singole discipline0
3 il monoennio o anno conclusivo ,er la sintesi e l3orientamento/ verso
luniversit+ o altro tipo di studio soprattutto verso un modo adulto di
impostare la vita.
$li OSA del monoennio assieme alle competenze elencate nel .6#U.
servono ad indicare il tragitto da percorrere e possono !uindi essere anticipati negli
sviluppi applicativi specialmente per gli allievi che seguono il percorso di istruzione
e formazione e lo terminano al terzo o al !uarto anno.
#ome gi+ accennato gli OSA riguardano tutti e due i ,ercorsi dellunico
sistema di rinnovamento della scuola secondaria di secondo grado/ percorso di
istruzione e percorso di istruzione e formazione anche se !uestultimo di fatto puA
terminare dopo il terzo anno o dopo il !uarto anno rimanendo lopportunit+ di
passare da un percorso allaltro. 6 stata una scelta condivisa con il :"UR (il Profilo
delle competenze in uscita infatti unico per cui non ci sono divergenze da !uesto
punto di vista). Le differenze riguardano soprattutto la modalit+ di apprendimento
chiaramente diversa/ !uella dei licei 'asata pi4 sul sapere che sul saper fare0 !uella
professionale 'asata pi4 sul saper fare che sul sapere.
4. &uclei tematici degli OSA dell3IR#
"n attesa di una lettura degli OSA dell"R# pi4 completa (sullonda di !uella
degli OSA dell"R# del primo ciclo scolastico da cui il relativo ,Li'ro guida-) si
impone una scelta di campo/ ci si limiter+ !ui a delineare l3as,etto contenutistico
degli OSA del secondo ciclo per se stessa con evidenti risvolti sulla applica'ilit+
didattica. $li OSA del primo ciclo fanno da sfondo o da punto di partenza per
cogliere in !uesti OSA la continuit+ oltre che la novit+. 8on sono molti gli OSA del
secondo ciclo ma neppure pochi in ogni caso proporzionati agli OSA delle altre
C
discipline. "n !uesto modo non si rischia di dimenticare !ualche aspetto 'asilare del
cristianesimo e si favorisce effettivamente ,traduzione in aula- di tutti.
Seppure sono direttamente affidati alla capacit+ didattica dei docenti e della scuola
nel suo insieme non possono essere lasciati nellom'ra o interpretati in maniera
troppo superficiale e funzionale gli alunni nel pieno di unet+ determinante per la
maturazione di un volto umano significativo per dare uno giusto sviluppo alla
propria vita/
3 il primo 'iennio serve per consolidare la riflessione sul cristianesimo (1io
$es4 #risto la #hiesa la vita nello Spirito la 2i''ia) per conoscerlo in tutti i
suoi aspetti fondamentali e trovare anche nella ,Religione cattolica- la
possi'ilit+ di un confronto decisivo per dare un valido orientamento alla
propria vita0 let+ delle prime decisioni spesso determinanti0
3 il secondo 'iennio (o lultimo anno del percorso istruzione e formazione per
!uanti termina con la !ualifica o il penultimo per coloro che terminano al
!uarto anno con il diploma) invece il 'iennio degli approfondimenti0 non
'asta conoscere gli elementi fondamentali delle singole discipline per aiutare i
ragazzi ad impostare la vita su 'asi consistenti 'isogna anche affrontare in
senso critico le 5uestioni ,i6 rile1anti poste dalla storia e dallattualit+0 un
aspetto che direttamente riguarda l"R# il confronto con altre confessioni
cristiane altre religioni e tradizioni culturali sollecitato dalla societ+
multietnica oggi sempre pi4 diffusa in vista della possi'ile integrazione fra i
popoli dentro il contesto europeo innanzitutto0
3 il monoennio tende a favorire una sintesi che a''ia il duplice significato di
,concludere- al meglio gli studi del secondo ciclo realizzando le competenze
elencate nel .6#U. con alcune UA che completino !uanto non sviluppato o
sviluppato poco negli anni precedenti e aprire alla prosecuzione con gli studi
universitari ,orientare- verso studi universitari adeguati alle attese degli
alunni oltre che alle esigenze sociali del momento.
Linserimento nel proprio territorio e nel vissuto di ogni giorno richiede una
lettura della realt+ di se stessi e della variet+ delle relazioni umane attenta e critica
per un accostamento ad essa che non si limiti ad essere soltanto pro'lematico fonte
di interrogativi pi4 che apertura ad una risposta curiosit+ ricerca coinvolgimento
sollecitazione per una attiva e costruttiva presa di posizione personale e sociale.
4.1. Al centro Ges6 #risto
Anche al centro di !uesti OSA viene posto $es4 la sua persona e le sue opere.
"l taglio cristologico garantito. 8on poteva essere diversamente del resto dal
momento che il cristianesimo una religione unica e diversa proprio per la
mediazione di $es4 per i cristiani pi4 che un profeta il 5iglio di 1io stesso venuto
fra gli uomini. Riportiamo al proposito una conoscenza del primo 'iennio molto
significativa (e 'en riassuntiva)/ ,$es4 il 5iglio di 1io che si fatto uomo/ vita
annuncio del Regno morte e risurrezione mistero della sua persona nella
comprensione della #hiesa-.
D
#ongiuntamente come presupposto e come sviluppo della presenza e
dellazione di $es4 nella storia vengono elencati alcuni riferimenti a 1io .adre da
una parte e alla #hiesa dallaltra !uestultima incontrata nel suo nascere e lungo i
due millenni della sua storia nella specificit+ della sua missione e nella sua organicit+
espressiva.
1i $es4 si ,arla in continuit con gli OSA della scuola del ,rimo ciclo ed
proprio !uesta continuit+ che ha determinato un elenco non eccessivo di OSA riferiti
direttamente a $es4 di gran lunga meno numeroso degli OSA precedenti. 8on si
poteva ripetere tutto seppure adeguandolo al tipo di scuola. $li OSA delle altre
discipline specialmente !uelli di italiano e storia pongono di fatto al centro
dellattenzione pi4 la #hiesa che $es4 in particolare !uelli del secondo 'iennio e del
monoennio.
Si mette in secondo piano la ,cristologia per titoli- presente negl iOSA del
primo ciclo per preferire riferimenti essenziali a Ges6 ,riconoscerlo- nella sua
unicit+ di 5iglio di 1io fattosi uomo morto in croce e risorto per dare allumanit+ del
tempo e nostra una prospettiva di vita rinnovata. " due aspetti del confronto con la
realt+ personale di $es4 e i risvolti pratici dellincontro con lui sulla vita dei
discepoli procedono di pari passo per un collegamento che si inserisce molto 'ene
nel momento specifico di vita degli alunni chiamati ad uscire da una lettura ingenua
della realt+ per cercare e trovare una valida comprensione interpretativa della stessa
da collegarsi per !uanto riguarda la vita pi4 strettamente personale ad un confronto
costruttivo con persone e proposte significative e cosB individuare una valida
prospettiva di senso. "n !uesto contesto rilevante per esempio la conoscenza del
secondo 'iennio ,$es4 nella ricerca moderna/ corrispondenza ed unit+ tra il $es4
della storia e il #risto della fede- sia per entrare nello spirito del tempo che per
approfondire una ricerca di $es4 fino a cogliere la sua originalit s,ecifica.
A lui strettamente legata la #hiesa o la comunit+ di coloro che fanno del suo
7angelo la ragione principale della loro vita oggetto di autorevole riflessione nel
concilio 7aticano " (%>C>3%>D)) e !uindi nel concilio 7aticano "" (%@C(3%@C*) il
,concilio della chiesa sulla chiesa-. "l suo documento principale la costituzione
,Lumen gentium- la descrive come espressione concreta nel tempo della presenza e
dellopera di $es4 ,Luce delle genti-.
4.4. (a #2iesa7 la sua identit e la sua missione

Un percorso che continua anche !uello che stato fatto per la #hiesa rispetto
agli OSA del primo ciclo anche se nel caso della #hiesa i riferimenti sono aumentati
in maniera rilevante a sviluppo comun!ue del criterio sopra accennato per cui la
#hiesa opera in stretto collegamento con $es4 e il suo Spirito evitando di parlare di
essa come una realt+ a sE stante senza il riferimento a $es4 il suo ,capo- ed essa
appunto il suo ,corpo-.
$li OSA ci aiutano a ripercorrere la diffusione del cristianesimo in
connessione allo sviluppo della #hiesa/ dalla sua nascita come ,mistero e
istituzione- attraverso forme di appartenenza sempre pi4 consolidate e allargate
>
(dall6uropa alle missioni verso nuovi popoli e continenti) e il superamento di non
poche difficolt+ fra le !uali la divisione a seguito della riforma protestante e il
confronto con la modernit+ verso il rinnovamento sfociato nel concilio 7aticano "".
#on !uesto concilio ci troviamo dinanzi ad una pagina assai importante per certi
aspetti unica della presenza e dellattivit+ della #hiesa nei nostri giorni 'en delineata
in una'ilit+ del monoennio/ ,"ndividuare nella #hiesa esperienze di confronto con la
.arola di 1io di partecipazione alla vita liturgica di comunione fraterna di
testimonianza nel mondo- che ripercorre le !uattro #ostituzioni del concilio stesso.
"l centro della sua realt+ rimane !uello indicato da una conoscenza della scuola
secondaria di primo grado (,La #hiesa generata dallo Spirito realt+ universale e
locale comunit+ di fratelli edificata da carismi e ministeri-) articolata !uindi in
modo da attualizzare lopera di $es4. Alcuni esempi/ ,"ndividuare le cause delle
divisioni tra i cristiani e valutare i tentativi operati per la riunificazione della #hiesa-
(secondo 'iennio)0 ,Riconoscere le linnee di fondo della dottrina sociale della #hiesa
e gli impegni per la pace la giustizia e la salvaguardia del creato- (monoennio)0
,Linsegnamento della #hiesa sulla vita il matrimonio e la famiglia- (monoennio).
Lapproccio seguito !uello di passare da una lettura !uasi ,visiva- della
#hiesa ad un accostamento percepito nei suoi elementi esterni o pi4 appariscenti ad
un approfondimento che ne delinei il volto di popolo di 1io e comunit+ di fratelli
animata dalla Spirito Santo diversamente composita e inviata a comunicare il
7angelo di $es4 a tutto il mondo. "n !uesta maniera diventa pi4 propositivo
accostarsi al cuore dell3a,,artenenza ecclesiale andando oltre pregiudizi fin troppo
facili anche se 'en radicati sviluppando il rapporto chiesa e stato teologia e filosofia
fede e laicit+ (dentro ad una riflessione pi4 ampia e profonda relativa al confronto
fede e scienza attese delluomo e rivelazione divina).
4.8. %io "adre e l3incontro con le confessioni religiose
Un percorso che continua anche !uello relativo alla presenza e allazione
di 1io nella storia con al centro ovviamente il ,compimento- $es4 anche se si deve
affrontare la !uestione 1io per se stesso seguendo il processo filosofico e sociale che
ha portato a far emergere con insistenza la domanda sullesistenza di 1io
chiedendosi se 1io non fosse unipotesi inutile per capire la vita e il mondo. Le stesse
ragioni della ,ragione- vanno considerate sia nelle loro potenzialit+ che nei lori
limiti/ se non altro come invocazione di una realt+ pi4 personale di 1io alla !uale ha
dato volto proprio lesperienza religiosa (vita ed opere) di $es4 #risto.
"n ogni caso rimane privilegiata negli OSA la riflessione su 1io attraverso
lesperienza di $es4. 1i 1io si dice che riflesso nella realt+ personale delluomo
(,Luomo ,immagine e somiglianza- di 1io persona-/ conoscenza del primo
'iennio) soprattutto sul 1olto e l3o,erato di Ges6 (,"ndividualizzare in $es4 #risto i
tratti fondamentali della rivelazione di 1io fonte di vita e di amore ricco di
misericordia-/ a'ilit+ del primo 'iennio). .i4 rappresentativa ancora una
conoscenza del secondo 'iennio/ ,1io la religione e le religioni tra rivelazione e
@
critica della ragione. Origine e significato della fede cristiana nellUnit+ e 9rinit+ di
1io-.
1agli OSA del secondo ciclo per !uanto riguarda il tema 1io si attiva !uindi
una serie di approcci fra di loro interconessi/
3 si 1io si parla perchE luomo nella sua ricerca razionale di capire il senso della
vita 'ussa anche a !uel possi'ile riferimento0
3 se ne parla perchE $es4 #risto ne ha parlato lui ,il 7er'o che si fatto carne-0
3 se ne parla perchE esistono le religioni che hanno come finalit+ principale
proprio !uella di invitare gli uomini a guardare in alto o in profondit+ e !ui
trovare lorigine e il fine il senso delle cose.
Fuesta ,terza via- molto accentuata anche negli OSA del secondo ciclo. 6
come un invito a solidarizzare fra tutte le religioni per non perdere di vista
lassicurazione data alluomo da parte di 1io di poter vivere 'ene la propria
esperienza umana seguendo modi di comportarsi da lui garantiti come 'uoni e
fruttuosi. # una serie di OSA che presenta !uesto rapporto con lintendimento non
di livellare le diversit+ !uanto di affermare dentro una contestualit+ che considera
con attenzione e rispetto le proposte di ,salvezza- delle diverse confessioni religiose
le reciproche identit+. Si tratta non di contrapporre le diverse confessioni religiose
!uanto di fa1orirne la conoscenza7 l3incontro e il dialogo in particolare con le
grandi religioni (senza mai dimenticare che l"R# ha una sua specificit+ non puA
venire confuso con una introduzione generale alle confessioni religiose o una vaga
loro storia). 6 inevita'ile che l"nsegnante di religione ("dR) accenni anche agli
,altri- (prendendo atto della ,ricerca religiosa- delluomo e delle ,espressioni
religiose- dellumanit+) ma !uesto deve avvire dentro la ,resentazione della
confessione cristiana cattolica (con la sua ,pretesa di 7erit+-) per il contri'uto
culturale che essa chiamata a dare in vista di unadeguata interpretazione della
storia in "talia. .er evitare di confondere il suo ruolo e dare alla disciplina "R# una
configurazione scolastica diversa 'ene che sugli ,altri- l"dR si soffermi in misura
adatta per uno sviluppo coerente della propria disciplina possi'ilmente ricorrendo a
fonti e contri'uti diretti. .er !uesto gli OSA !uando sottolineano il rapporto del
cattolicesimo con le altre confessioni religiose preferiscano innanzitutto il
linguaggio della com,rensione (comprendere pi4 che valutare) come/ ,"ndividuare
la specificit+ della salvezza cristiana e confrontarla con !uella di altre religioni-
(a'ilit+ del primo 'iennio) in parallelo ad una conoscenza sempre del primo 'iennio
che recita cosB/ ,La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero
pas!uale di #risto-. A riproporre un parallelismo simile ci sono unaltra conoscenza
ed unaltra a'ilit+ del primo 'iennio/ ,Origine e fine delluomo secondo la religione
cristiana- e ,Specificare linterpretazione della vita ed del tempo nel cristianesimo
confrontandola con !uella di altre religioni- come pure unaltra conoscenza e
unaltra a'ilit+ del secondo 'iennio/ ,$iustizia e pace li'ert+ e fraternit+ nelle attese
dei popoli e nellinsegnamento del cristianesimo- e ,Accogliere confrontare e
dialogare con !uanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle
proprie-.
%)
8. (a Bibbia ed i testimoni
Altre considerazioni possono essere utili per capire gli OSA del secondo ciclo
in una loro prima lettura e per scorgere sia la loro pertinenza disciplinare che la loro
funzionalit+ ad interagire con gli OSA delle altre discipline prospettando in maniera
significativa un apprendimento di tipo interdisciplinare se non anche
transdisciplinare a tutto vantaggio della crescita glo'ale dei singoli alunni. 8e
riportiamo !ui due che sem'rano rilevanti per meglio comprendere e valorizzare
!uesti OSA.
La prima riguarda l3utilizzo di documenti autorevoli nell"R# e in particolare
della Sacra Scrittura. Anche !uesti OSA sottolineano il riferimento indispensa'ile
alla 2i''ia invitando ad uno studio pi4 sistematico e specifico del testo (,La 2i''ia
documento fondamentale per la tradizione religiosa e'arico3cristiana/ metodi di
accostamento- conoscenza del primo 'iennio0 -Applicare criteri ermeneutica
adeguati ad alcuni testi 'i'lici in particolare a !uelli relativi agli eventi principali
della vita di $es4- a'ilit+ del secondo 'iennio). "n !uesti OSA non si danno
indicazioni di preferenza per la scelta dei singoli li'ri di riferimento dellAntico e del
8uovo 9estamento l"dR li'ero di muoversi come meglio crede avendo presente
perA che non si d+ sviluppo del ,#redo- cristiano senza un esplicito e fondato
riferimento 'i'lico. La ,tradizione- della #hiesa ad integrazione e a sviluppo della
,.arola di 1io- scritta nella 2i''ia come precisa la costituzione ,Dei Verbum- del
concilio 7aticano "". " riferimenti al :agistero come pure alle diverse ,impronte- di
vita cristiana tramandate dai secoli soprattutto nellarte e nella letteratura sono a
sviluppo e ad ulteriore comprensione della 2i''ia. Un segnale in !uesto senso viene
indicato da una a'ilit+ del primo 'iennio che precisa/ ,#ogliere le caratteristiche
delluomo come persona nella 2i''ia e nella riflessione dei cristiani dei primi secoli-
(anche significativo perchE affronta una !uestione cruciale nel cristianesimo il
concetto di persona in un certo senso la novit+ pi4 importante di tutto il ,#redo-
cattolico perchE !ui si incontra/ 3 il progetto di 1io fin dalleternit+ sul mondo e
sulluomo0 3 la via per dare allumanit+ un passo culturale e sociale diverso0 3 un
modo per accostarsi pi4 da vicino al mistero della realt+ unica e originale di $es4 il
5iglio che si fatto uomo di fatto il riflesso pi4 impegnativo della sua originalit+).
"l ric2iamo ai testimoni campioni di traduzione del cattolicesimo nella vita
!uotidiana viene esplicitato anche in !uesti OSA seppure non in maniera cosB forte
come per gli OSA del primo ciclo. 8el secondo ciclo infatti conta pi4 la riflessione
che la testimonianza. "l ricorso ai testimoni rimane comun!ue importante per una
duplice finalit+/ aprire l"R# sul territorio per un insegnamento che a''ia a che fare
con la vita di ogni giorno che ha avuto uno sviluppo lungo la storia e non ha esaurito
la sua efficacia0 contri'uire a portare verso la realizzazione effettiva le competenze
elencate dal .6#U. %> che permettono ai ragazzi attorno ai %> anni di darsi un
progetto di vita 'en consolidato e destinato ad una autentica riuscita.
9. !erso nuo1i testi scolastici
%%
Unaltra caratteristica innovativa particolarmente rilevante di !uesti OSA sta
nel linguaggio usato meglio inserito nella cultura del nostro tempo di cui si fa a
modo suo portavoce la riforma scolastica stessa anche se necessariamente tecnico.
8on stato facile tradurre in un linguaggio ,i6 attuale certe parole cariche di
significato. "l risultato glo'ale !uello davanti agli occhi di tutti attento al
patrimonio della teologia cattolica e aperto ad una traduzione pedagogico3didattica
capace di interlo!uire con le altre discipline e con il contesto culturale oggi diffuso
del pluralismo anche religioso. #i si attende che i nuovi testi scolastici ora in
ela'orazione previsti per lanno scolastico ())D siano in grado di apportare delle
proposte effettivamente capaci di facilitare lincontro concreto con gli OSA dell"R#
'en caratterizzate nel rispetto degli stessi ,indici- da tener presenti o-capitoli- da cui
partire ed anche 'en inserite nel contesto della scuola per contri'uire alla coralit+ di
voci che mirino a sviluppare lunicit+ delle singole persone secondo le loro migliori
capacit+ ed attese.
6 un augurio che facciamo pur sapendo che alla fin fine chi determiner+ un
'uon risultato in aula non sono gli strumenti per !uanto 'en predisposti siano ma le
persone coinvolte ed interessate oltre agli alunni partecipi docenti 'en preparati.
1on $iosu 9osoni
Responsabile del Servizio Nazionale R! della !"
Roma %* marzo ())C
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