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Comunicato Stampa

Alitalia il nuovo accordo costa


65 milioni di euro: chi li paga ?


Sindacato Unitario
Lavoratori Trasporti


Fonti giornalistiche informano i dipendenti Alitalia, i passeggeri Alitalia, i cittadini italiani che credevano di avere in
Alitalia la propria compagnia di bandiera, che stato siglato un accordo per un ulteriore abbattimento dei costi che
riguardano i lavoratori tra un gruppo di sigle sindacali e l'attuale gruppo dirigente di Alitalia. Pare si tratti di una cifra
di 65 milioni di euro, che per non si voluto indicare da dove verr ricavata, n si dice apertamente come: si sa
solo che, come al solito, ad esclusivo carico dei lavoratori.
Il Sult, sindacato unitario dei lavoratori dei trasporti, sigla fortemente rappresentativa in tutto il Gruppo e
maggioritaria tra gli assistenti di volo di Alitalia, non era presente alla firma, per due motivi: il primo motivo che
non avrebbe mai firmato alcun accordo con un management che non conosce neanche l'attuale prezzo del petrolio;
il secondo motivo che il Sult, nella componente di volo, stato sospeso nei suoi diritti di rappresentanza proprio
dall'attuale gruppo dirigente di Alitalia.
Il primo motivo la prova provata dell'inconsistenza di un piano di risanamento di una azienda strategica per il
rilancio dell'economia italiana: infatti, si siglato un accordo punitivo per i lavoratori, inutile ai conti economici, poco
credibile ai soggetti interessati alla ricapitalizzazione e alla erogazione del prestito-ponte.
Il secondo motivo sta tutto nella finzione di un consenso delle categorie interessate all'accordo: organizzazioni
sindacali che, invece di rappresentare gli interessi dei lavoratori presso l'azienda, si trasformano in rappresentati
dell'azienda presso i lavoratori, commettono gli errori dei dilettanti allo sbaraglio.
Adesso che l'ing. Cimoli crede di presentarsi domani davanti al CdA di Alitalia con una asso nella manica, perch
alcune sigle sindacali hanno favorito lui e non l'azienda, bene fare i conti con la realt del trasporto aereo in
Europa.
Al 31.12.2004, Air France ha dichiarato un utile di 98.000.000,00 euro.
Al 31.12.2004, KLM ha dichiarato un utile di 261.000.000,00 euro
Al 31.12.2004, British Airways ha dichiarato un utile di 333.000.000,00euro.
Dati ufficiali, iscritti a bilancio, dicono che il signor Spinetta, amministratore delegato di Air
France, nel biennio 2004-2005 ha ricevuto un compenso di 550.000,00 euro, un bonus di
160.000,00 euro, pari a una remunerazione mensile di 29.583,00 euro.
Dati ufficiali, iscritti a bilancio, dicono che il signor Van Wijk, amministratore delegato di KLM,
nel biennio 2004-2005 ha ricevuto un compenso di 653.709,00 euro, un bonus di 429.731,00
euro, pari a una remunerazione mensile di 45.143,00 euro.
Dati ufficiali, iscritti a bilancio, dicono che il signor Rod Eddington, amministratore delegato di
British Airways, nel 2004 ha ricevuto un compenso annuo di 517.813,00 euro, un bonus di
258.907,00 euro, pari a una remunerazione mensile di 64.727,00 euro.
Al 31.12.2004, Alitalia ha dichiarato un perdita di 812.833.000,00 euro.
Dati ufficiali, iscritti a bilancio, dicono che il signor Giancarlo Cimoli, amministratore delegato
e presidente di Alitalia, dal 6 Maggio al 31 Dicembre 2004 ha ricevuto un compenso di
1.522.996,00 euro, pari a una remunerazione mensile di 190.375,00 euro.
Alitalia perde tanto, pi di quanto gli altri in Europa guadagnano. Per, l'AD di Alitalia, da solo, guadagna tanto, tre
volte di pi dei suoi colleghi europei. Considerando che i dipendenti Alitalia guadagnano meno dei dipendenti delle
compagnie aeree europee, che senso ha siglare accordi che penalizzano ancora il costo del lavoro?
Forse l'ing. Cimoli non ha perso tempo per la privatizzazione, ha solo guadagnato. Mentre chi ha perso tempo e
denaro sono stati i passeggeri, i cittadini italiani, i visitatori stranieri. Il Governo ha perso il senso della realt, la
politica ha perso senso.
Chi ha siglato l'accordo ha perso la posizione eretta.
I lavoratori, no: i lavoratori del trasporto aereo hanno la schiena dritta.
Il Sult chiede il piano industriale per Alitalia, chiede il rilancio del trasporto aereo, chiede il
rispetto dei diritti di rappresentanza sindacale.
Il Sult chiede ai lavoratori di scendere in lotta subito:
il 21 Ottobre sciopero generale dei lavoratori dei trasporti.

Fiumicino,13 Ottobre 2005 Segreteria Nazionale SULT T.A.

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