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Tra la fine del 1934 e linizio del 1935 allIstituto di filosofia dellAccademia comunista a Mosca si

svolse una discussione sulla relazione di Gyrgy u!"cs Problemi di teoria del romanzo# Il testo
della relazione era lo sc$ema della voce %Il romanzo come e&o&ea 'org$ese( c$e u!"cs &u''lic)
nel nono volume dell*nciclo&edia letteraria sovietica+ uscita a Mosca nel 1935# ,uesti scritti di
u!"cs+ e le discussioni c$e suscitarono+ &resentano molti as&etti attuali di interesse teorico e
storico+ e costituiscono linizio di -uel di'attito c$e intorno al &ensiero di u!"cs+ e di altri suoi
com&agni di idee+ si svolse nell.nione /ovietica negli anni trenta+ fino alla c$iusura della rivista
iteraturny0 !rit1!+ e &oi &rosegu1 in altra forma fuori dell.2// e &erdura tuttora# 3egno
dattenzione 4 il modo in cui oggi u!"cs+ nella auto'iografia s&irituale &osta a &refazione della
nuova edizione di Storta e coscienza di classe+ inter&reta la &arte da lui svolta negli anni trenta nella
.2// 5e+ con lui+ da suoi com&agni come Mic$ail ifscits e *lena .sievic6+ &resentandosi nel ruolo
di o&&ositore interno dello stalinismo# Inter&retazione retros&ettiva c$e unanalisi critica dello
svilu&&o del &ensiero di u!"cs non &u) convalidare# 3i tutti -uesti &ro'lemi noi ne &renderemo
ora in considerazione solo due7 16 il ra&&orto tra la teoria u!"csiana del romanzo negli anni venti e
negli anni trenta e 86 la &rima formulazione estetico9&olitica c$e u!"cs diede ai &rinci&i del
%realismo socialista(#
a nostra analisi non intende sem&licemente a&&urare un momento+ fondamentale e sconosciuto+
dellevoluzione delle idee del filosofo ung$erese+ ma vuole suggerire un modo nuovo di analisi
storica della formazione del %realismo socialista(# ,uesta dottrina+ infatti+ in :ccidente 4 riguardata
come un insieme di &rinci&i im&osti esclusivamente da una centrale di &roduzione ed erogazione
ideologica su&eriore ed estranea alla concreta vita letteraria sovietica+ cio4 dal &artito+ mentre
nell.2// 4 &resentata come il naturale coronamento di tutto lo svilu&&o letterario russo e
mondiale+ &er cui le teorizzazioni enunciate dal &artito sare''ero valse non come ar'itrarie direttive+
'ens1 come massima es&ressione di consa&evolezza teorica ris&etto a un &rocesso oggettivo giunto a
maturazione#
;$e il %realismo socialista( a''ia avuto+ e a''ia+ alle sue s&alle &otentissimi strumenti e<traletterari
c$e ne garantivano lassoluto trionfo+ 4 oggi cosa di tale evidenza da non meritare argomentazione#
Altrettanto evidente sem'ra il fatto c$e la stessa dottrina del %realismo socialista( sia stata un non
secondario strumento ideologico del &otere staliniano# Tutto -uesto fa du'itare c$e si &ossa &arlare
del %realismo socialista( negli stessi termini in cui si &arla delle comuni correnti letterarie e fa
&ensare c$e la struttura estetica di tale dottrina sia nettamente su'ordinata alla sua struttura &olitica#
Ma+ sul &iano della storia delle idee+ il &ro'lema non si esaurisce -ui# =erc$>+ a differenza di -uanto
sostengono 'analmente gli storici occidentali della letteratura sovietica+ il %realismo socialista( non
fu solo calato %dallalto( ma sal1 anc$e %dal 'asso(# =er lo storico las&etto &i? interessante della
formazione del %realismo socialista( sta &ro&rio nel seguire le vie individuali lungo le -uali alcuni
scrittori e intellettuali di notevole rilievo+ da Gor!i0 a u!"cs+ giunsero al %realismo socialista( sulla
'ase di un naturale svilu&&o di tutta la loro antecedente es&erienza# In alcuni casi+ come -uello di
uno scrittore di &rimordine come :lescia+ il nucleo etico9&olitico del %realismo socialista( fu
antici&ato di alcuni anni+ -uando tale dottrina non si era ancora non dico codificata+ ma ne&&ure
formulata e tanto meno denominata 5&er :lecsia rimando al mio saggio di recente a&&arso in
a&&endice alledizione einaudiana di Invidia e I tre grassoni6#
@isto in -uesta luce il %realismo socialista( cesa di essere loccasione &er stucc$evoli 5ma non
ingiustificate6 geremiadi sulla irreggimentazione staliniana dellarte e si trasforma in una delle vive
&agine della storia intellettuale euro&ea del Aovecento# =rima c$e la coscrizione nei reggimenti
letterari staliniani diventasse o''ligatoria+ vari intellettuali si arruolarono volontariamente+ senza
com&rendere affatto c$i fosse il generale e dove li conducesse# a storia del %realismo socialista(
&rima dessere la storia di una coercizione+ 4 la storia di unillusione+ c$e rientra integralmente nella
sfera dazione della mar<iana critica delle ideologie# Il caso di u!"cs 4 &articolarmente
illuminante#
a storia del saggio di u!"cs Teoria del romanzo 4 riassunta 'revemente dallautore nella recente
&refazione a una sua ristam&a 5la si &u) leggere nelledizione francese a&&arsa &resso leditore
Gont$ierB in seguito+ &ur traendo le nostre citazioni dalledizione italiana della Teoria del romanzo
C/ugarD+ a''iamo tenuto &resente anc$e -uesta edizione francese6# o studio fu scritto tra il 1914 e
il 1915+ a&&arve in una rivista di estetica nel 191E e+ in un volume+ nel 198F a Gerlino# In 2ussia+
dove il nome di u!"cs era noto giH &rima della rivoluzione+ troviamo la &rima menzione critica di
-uesto li'ro nella &refazione del li'ro di G# /# Griftsov Teoria del romanzo 5il li'ro 4 del 8I+ ma la
&refazione 4 datata %settem're 1985(67 %###la Teoria del romanzo di Gyrgy u!"cs $a &osto con
sufficiente c$iarezza il &ro'lema dello&&osizione di e&os e romanzo e $a ris&osto in modo
convincente c$e $a ris&osto in modo convincente c$e Ja maggior diritto di ogni altra+ la forma del
romanzo &u) essere riconosciuta come les&ressione di unassenza di &atria trascendentaleKB tuttavia
non sem'ra c$e u!"cs a''ia intitolato con esattezza il suo &iccolo li'ro# Attraverso &oc$i esem&i
in esso viene considerato un unico &rinci&io &iuttosto astratto# ,uesta non 4 una teoria del romanzo+
nel senso in cui esistono le teorie di altre arti+ 'ens1 una metafisica del romanzo o+ &i? esattamente+
una serie di riflessioni metaf1sic$e su uno solo dei suoi &rinci&i+ &er -uanto essenziale e indicato
con esattezza(# Il &ro'lema+ tuttavia+ 4 -uello di individuare il carattere fondamentale e la fonte
teorica di -uesta %metafisica(# @ediamo+ &rima di tutto+ gli essenzialissimi tratti della costruzione
u!"csiana#
u!"cs+ continuando una tradizione della cultura tedesca+ assume come criterio di misura del
divenire della cultura euro&ea la grecitH+ e lideale ellenico diventa il solo sfondo &ossi'ile &er
intendere il significato del genere letterario del romanzo# Lin dalle &rime &agine della Teoria del
romanzo+ in connessione con la caratteristica c$e egli dH del mondo greco+ u!"cs introduce -uella
c$e sarH la categoria fondamentale anc$e di tutto il suo &ensiero del &eriodo mar<ista7 la categoria
della totalitH# Il mondo greco si &resenta a u!"cs come il mondo della totalitH realizzata+ e il
mondo moderno 5'org$ese6 come la &erdita di tale armoniosa e totale sostanzialitH# /crive u!"cs7
%Il nostro mondo 4 diventato infinitamente grande+ e in ogni suo angolo &i? ricco di doni e di
&ericoli di -uanto non fosse il mondo greco7 ma -uesta ricc$ezza non fa c$e mettere in risalto il
senso 'asilare e &ositivo della vita dei Greci7 la totalitH# ;$4 totalitH+ in -uanto &remessa formativa
di ogni singola manifestazione+ significa c$e &u) venir com&iuto alcunc$> di conc$iuso7 com&iuto+
dal momento c$e in -uellalcunc$> tutto accade+ nulla ne 4 escluso e nulla accenna ad altro+
su&eriore ed esternoB com&iuto+ dal momento c$e+ in -uellalcunc$> tutto matura a &ro&ria
com&iutezza e+ conseguendo se stesso+ si conforma al com&lesso(#
Trascurando tutta la ricc$ezza di osservazioni c$e u!"cs fa sullo svilu&&o com&arato dei vari
generi letterari e riducendo allessenziale il suo sc$ema+ si &u) dire c$e a -uesti due mondi M il
mondo greco della totalitH com&iuta e il mondo moderno 5'org$ese6 della totalitH &erduta M
corris&ondono le due oggettivazioni della grande letteratura e&ica7 le&o&ea e il romanzo# a loro
differenza non riguarda le dis&osizioni interiori dello scrittore+ ma due dati storico9filosofici c$e
sim&ongono alla sua creazione7 %Il romanzo 4 le&o&ea di une&oca+ &er la -uale la totalitH
estensiva della vita non 4 &i? data sensi'ilmente+ &er la -uale limmanenza vitale del senso si 4 fatta
&ro'lematica+ e c$e tuttavia $a lanelito alla totalitH(# * &i? avanti7 %e&o&ea raffigura una totalitH
vitale com&iuta in se stessaB il romanzo cerca+ con le sue raffigurazioni+ di sco&rire e ricostruire la
nascosta totalitH della vita(# Il romanzo 4 il genere &ro&rio a un mondo a''andonato da 3io+ e si fa
ricerca &ro'lematica della &erdute &atria trascendentale in -uesto mondo degradato e scisso+ dove
essere e dover essere cele'rano un insu&era'ile divorzio# ironia diventa la caratteristica
fondamentale dellatteggiamento del romanziere+ &oic$> lo scrittore+ a differenza del suo eroe+
conosce giH tutta la vanitH della ricerca+ della -uale+ tuttavia+ rende la tensione 5altrimenti+ sintende+
non si avre''e romanzo6# ironia %com&rende non soltanto la &rofonda+ dis&erata inutilitH di -uesta
lotta+ 'ens1 anc$e lancor &i? &rofonda inanitH della rinuncia a essa+ il 'asso fallimento del tentativo
di adeguarsi al mondo estraneo allideale+ della rinuncia allirreale idealitH dellanima e di una
sottomissione di s> alla realtH(#
Aella seconda &arte del suo li'ro u!"cs delinea una %ti&ologi dela forma romanzesca(+ ti&ologia
fondata sul diverso ra&&orto c$e+ nel mondo a''andonato da 3io+ si sta'ilisce tra lanima e il
mondo+ tra di loro rescissi# 2is&etto al mondo lanima gravata dideali si sente o tro&&o &iccola o
tro&&o grande# a &rima forma &orta allidealismo astratto+ c$e si $a -uando leroe &ersegue con
tirannica &ervicacia il &ro&rio ideale+ incurante della com&lessitH e dellinadeguatezza della realtH in
cui agisce# esem&io c$e u!"cs indaga 4+ naturalmente il Don Chisciotte# Allidealismo astratto si
o&&one il romanticismo della disillusione+ &ro&rio al romanzo del NIN secolo+ c$e si $a -uando il
mondo interiore delleroe 4 &i? ricco e am&io delle &ossi'ilitH di realizzazione offerte dal mondo
reale esterno# Gli esem&i c$e u!"cs reca sono lOblomov di conciarov e+ so&rattutto+ Leducazione
sentimentale di Llau'ert# a terza forma+ sintetica+ di romanzo 4 il cosiddetto romanzo deducazione
5Bildungsroman6+ di cui 4 esem&io massimo il Whilelm Meister goet$iano# ,ui leroismo su'lime
dellidealismo astratto e la &ura interioritH del romanticismo sono ammesse come tendenze c$e
vanno su&erate e integrate in un ordine su&eriore7 leroe di -ueto ti&o di romanzo attraverso la sua
maturazone etica arriva a un com&romesso saggio col mondo#
Aella Teoria del romanzo vi sono due &unti sui -uali conviene ric$iamare lattenzione# Il &rimo
riguarda il &osto s&eciale c$e u!"cs riserva a Tolsto0 e 3ostoevs!i0# a radice della differenza di
-ueste due o&ere ris&etto a -uelle euro&eo9occidentali 4+ &er u!"cs+ di natura storica# Ael romanzo
euro&eo9occidentale las&irazione al meta&ro'lematico+ cio4 alla e&o&ea+ rimane soltanto un ideale
uto&ico e immanente alle forme e alle strutture sociali date# Il trascendimento a e&o&ea 4+ &er)+
inevita'ile -uando il %rifiuto uto&ico( del mondo convenzionale si oggettivizza in una realtH
altrettanto esistente e tale rifiuto &olemico ottiene cos1 la forma di una raffigurazione# ,uesta
&ossi'ilitH+ &rosegue u!ac+ non & daa al &rocesso di svilu&&o euro&eo9occidentale# ,ui l%esigenza
uto&ica( sorineta verso -ualcosa c$e 4 inautta'ile in &artenza# =ersno in 2ousseau+ la cui visione
romantica del mondo $a &er contenuto il rifiuto di ogni struttura sociale legata alla cultrua+ il rifuto
assume una forma meramente %&olemica(+ cio4 %retorica+ lirica+ riflessiva(# * altrimenti non
&otre''e essere7 %Il mondo della cultura euro&ea occidentale $a cos1 &rofonde radici
nellinevita'ilitH delle strutture sociali c$e lo costituiscono+ da non essere mai in grado di
contra&&orvisi+ se non &olemicamente(# .sando la terminologia del u!"cs degli anni trenta+
&otremo dire c$e il romanzo euro&eo9occientale 4 il romanzo del %realismo critico(# a
contestazione c$e la grande letteratura russa del NIN secolo $a fatto della realtH sociale+ 4 invece
%creatrice(+ &oic$> diversa era la situazione storico9oggettva in cui essa o&erava7 %/oltanto la
maggior vicinanza alle condizioni &rimordiali organico9naturali+ c$e costituivano il sostrato
sentimentale e raffigurativo della letteratura russa del NIN secolo+ te reso &ossi'ile una simile
&olemica creativa(# Turgenev resta sostan9ate nellam'ito del ro9occidentale+ col suo romanticismo
della disillusione+ mentre Tolsto0 $a intriso -uesta forma di romanzo della &i? forte trascendenza a
e&o&ea arte di Tolsto0 4 %realmente e&ica+ lontana da ogni forma di romanzo(# u!"cs da &oi
unanalisi della o&era di Tolsto0 c$e diverge in &arte da -uella c$e svolgerH negli anni trenta#
A 3ostoevs!i0 u!"cs dedica il 'reve &aragrafo finale del suo li'ro# /olo nella sua o&era+ dic$iara
u!"cs+ la e nuova e&oca del mondo(+ di cui in Tolsto0 era evidente il &resagio+ viene indicata O
come una realtH sem&licemente osservata( e non %come lotta contro -uella sussistente(# =er cui
3ostoevs!i0+ secondo u!"cs+ %non $a scritto alcun romanzo( e il sentimento raffigurativo delle sue
o&ere non $a nulla a c$e fare+ ne in senso affermativo n4 in senso negativo+ col romanticismo
euro&eo del NIN /ecolo# /olo lanalisi formale+ conclude u!"cs+ &otrH definire il vero significato
di -uesta grande o&era+ e %solo allora &otrH essere com&ito di uninter&retazione storico9filosofica
dei segni celesti+ -uello di dire ss noi siamo davvero sul &unto di a''andonare la &osizione della
assoluta &eccaminositH+ ovvero se son soltanto mere s&eranze ad annunciare lavvento del nuovo7
segni di un avvento+ i -uali ancora cosi de'oli sono+ da &oter essere sc$iacciali a ca&riccio+ &er
gioco+ dallinfruttuosa &otenza di ci) c$e sem&licemente 4(#
e lo stesso u!"cs+ nella sua recente &refazione+ inalate sul fatto c$e fu l$egelismo a fornirgli i
&rincloi generali del suo metodo# Pegel+ nellestetica+ aveva sostenuto la tesi+ &ei ri&resa
diversamente de Mar<+ c$e il &rogresso e il regresso sono interconnessi+ e c$e al &rogresso sociale+
dis&iegato nella societH 'org$ese+ corris&onde una decadenza dellarte+ la cui vera &atria 4 in un
&assato irrecu&era'ile# =er Pegel il romanzo+ definito %e&o&ea 'org$ese(+ 4 il genere letterario c$e
meglio sfrutta -uesta nuova situazione di regresso dellarte# Il romanzo+ infatti+ raffigura il
contrasto tra la %&oesia del cuore( e 1 ra&&orti sociali c$e le si contra&&ongono e trasforma
lim&ossi'ilitH dellarte nella societH 'org$ese in unestrema forma di arte+ consistente nella &resa di
coscienza+ da &arte delleroe+ della fine irre&ara'ile del mondo della &oesia e della necessitH di
giungere a un com&romesso col mondo o&eroso della %&rosaica( vite+ il romanzo o$e Pegel
teorizza corris&onde+ -uindi+ alla terza forma di romanzo della ti&ologia lu9!acsiana+ il %romanzo
deducazione(+ di cui il Wilhelm Meister di Goet$e era lesem&io &i? alto# ,uesti &rinci&i $egeliani+
nella Teoria del romanzo+ sono in realtH su&erati da una concezione del tem&o storico e da una
&ros&ettiva uto&ica c$e ad Pegel sono estranei# Ael &asso finale+ giH citato+ della Teoria del
romanzo u!"cs &arla della &ossi'ilitH imminente di %a''andonare la &osizione dellassoluto
&eccaminositH( e di entrare in una e&oca nuova del mondo# a es&ressione %e&oca della totale
&eccaminositH( 4 di Lic$te+ c$e la usa nella sua filosofia della storia -uale 4 es&osta nelle lezioni dal
t1tolo ;aratteri fondamentali del nostro tem&o9 In -ueste leziosi Lic$te distingue cin-ue etH dello
svilu&&o storico umano7 etH dellinnocenza o della ragione come istintoB etH dellinci&iente &eccato
F delle regione &arzialmente li'ereB etH delle totale &eccaminositH o della negazione della
ragioneB etH dellinci&iente redenzione o della ragione come scienzaB etH della totale redenzione o
della ragione come arte# Alla fine della -uinta etH si ritrova -uello c$e giH cera allinizio+
realizzando una sorta di

;ome si vede+ la Teoria del romanzo si c$iude su una nota alta di attesa uto&ica di una %nuove
e&oca del mondo( 5nota c$e 4 cosi familiare a c$i conosca la cultura russa &rerivoluzionaria6+ e il
&ro'lema delluto&ia 4+ in realtH+ il eitmotiv segreto di tutta la ricerca metafisica del u!"cs di
-uegli anni# Ma &rime di vedere meglio -uali forme assuma+ in sede di teoria di romanzo+ li tema
delluto&ie+ e di &assare -uindi al u!"cs degli anni trenta teorico del %realismo socie9lista(+
conviene sta'ilire la ascendenze della sua filosoie del romanzo# Q1 &otre''e &ensare c$e la
derivazione sia &rettamente $egeliane#
etH dellore# etH contem&oranea 5 'org$ese 1 4+ &er Lic$te+ letH delta &eccaminositH totale+
dominata dallegoismo+ dallIndividualismo+ dolio scetticismo# Anc$e il u!"csiano concetto di
totalitH sem'ra+ nella Teoria del romanzo+ risentire fortemente dellIm&ronta flc$tlnna# Aelle sue
lesioni citate Lic$te es&one une %idea di un &lano delluniverso a e afferma7 %* c$iaro c$e 11
filosofo &er caratterizzare esaltamente anc$e una sola etH e+ se vuole+ le sua+ deve avere com&reso
assolutamente a &riori e &enetrato a fondo II significato della totalitH del tem&o e di tutte le sue
&ossi'ili e&oc$e6(# ;io4+ %anzitutto a''iamo unidea unitaria della totalitH della vita+ la -uale si
scinde In varie &oc$e c$e solo sono com&rensi'ili le une con le altre o le une mediante le altreB &oi
ognuna di -ueste %incole cuoc$e 4 a sua volta lidea unitaria di una etH determinata e si monile sta
in molte&lici fenomeni( 5trad# di A# ;antoni6# a com &rensione della %totalitH del tem&o(+ come
ogni com&ren sione %filosofica(+ su&&one+ insomma+ %unidea di un com&imento
antici&atamente determinato del tem&o(+ ovvero un %&lano delluniver so( a&&unto+ da cui dedurre
&assato# 3issente e futuro# Ael la'oratorio mentale de6 filosofo c$e 2Rccu&a di storia la %storia
em&irica( avrH una funzione nettamente su'ordinata7 %Il filosofo c$e come tale si occu&a della
storia+ segue -uesta traccia a &riori del &iano del mondo+ c$e 4 c$iara &er s4 senza storia alcuna# *
se si serve della storia+ non 4 &er &rovare -ualc$e cosa mediante essa+ &erc$> i suoi &rinci&i sono giH
ornvati indi&endentemente dalla storia7 ma solo se ne serve &er illustrare e ra&&resentare nella vita
viva della storia -uel c$e giH si com&rende senSa essa(#
* facile vedere come tutta lossatura della Teoria del romanzo si sostanzi di -uesti concetti fic$tiani
di %&iano delluniverso( e %totalitH del tem&o(# ;oerentemente con -uesta concezione+ c$e su&&one
si %unidea di un com&imento an ti 2inatamente determinato del tem&o(+ ma sa c$e le&oca della
%redenzio ne( 4 di lH da venire+ &er il u!"cs degli anni venti+ anzi degli anni dieci uto&ia e
romanzo non &ossono fondersi7 %###la grande e&ica 4 una forma legata allem&iria del momento
storico+ e ogni tentativo di raffigurare luto&ico come effettivamente esistente finisce &er distruggere
la forma+ non giH col creare una realtH(#
In Storia e coscienza di classe+ &u''licata tre anni do&o ledizione in volume di Teoria del romanzo+
u!"cs+ inserisce les&erienza della rivoluzione russa e del &artito 'olscevico nella sua grande
metafisica della storia# Aon 4 nostro com&ito toccare la ricc$ezza categoriale di -uesto&era e il
successivo svilu&&o nolitico di u!"cs fino allinizio degli anni trenta+ -uando si a&re una sua
nuova fase dattivitH+ organicamente cresciuta dalle &recedente# Ma riteniamo necessario &recisare+
di sfuggite+ c$e non condividiamo linter&retazione i &olitico9filosofica c$e Merleau9=onty+ nelle
sue Avventure della dialettico+ diede di /toria e eoi denta di classe e c$e &oi si afferm) come luogo
comune in ricercatori successivi# Aon &ossiamo+ infatti+ con Merleau9=onty fare di -uesto&era
u!"csiana una sorta di Gi''ia di un %mar<ismo occidentale( radicalmente contra&&osto a un
%mar<ismo russo(+ -uando &ro&rio il u!"cs di Storia e coscienza di classe+ con strumenti Intellnt9
tun#ll &ersonalissimi+ com&ie -uello&erazione di assoluti( %azione metafisica delles&erienza
rivoluzionarla russe c$e su'ite do&o+ con strumenti indu''iamente meno raffinati 5anc$e se &i?
efficaci6 e culturalmente diversi+ /talin avre''e realizzato# In luogo del concretamente e
storicamente universale &ensiero9azione di Mar< e di enin si arriv) alla costruzione astrattamente
universale 5corris&ondente+ sul &iano organizzativo+ alla %'olscevizzazione( del &artiti comunisti6
del mar<ismo9leninismo di stam&o staliniano+ al -uale 11 u!"cs degli anni trenta ader1 in modo &i?
organico di -uanto non si creda+ senza sostanziali sacrifici+ ma+ sintende+ con una &rofonda
%ritraduzione( della sua filosofia nel nuovo %linguaggio(# A ci) u!"cs era confortato da -uel
flc$t1ano 5idealistico6 modo %filosofico( di occu&arsi della storia c$e segue %la traccia a &riori del
&iano del mondo+ c$e 4 c$iara &er s4 senza storia alcuna(#
a nuova teoria del romanzo c$e u!"cs es3:se nel 1934 allAccademia comunista+ a Mosca+
&resenta una sostanziale continuitH con la vecc$ia teoria+ ideata ventanni addietro+ anc$e se
u!"cs adesso definisce il romanzo $egelianamente come %e&o&ea 'org$ese( e non si serve &i?
delles&ressione fic$tia9na %e&oca dellassoluta &eccaminositH(# Tutta la discussione c$e allora si
svolse a Mosca intorno alla relazione di u!"cs risente+ da una &arte+ del fatto c$e la stragrande
maggioranza dagli studiosi sovietici &resenti ignoravano la Teoria del romanzo e+ dallaltra+ del fatto
c$e la teoria d1 u!"cs+ nuova e vecc$ia ad un tem&o+ ore tendeva ora di essere la sola teoria
mar<ista ortodossa del romanzo+ tanto o$e i s I:T o&&ositori furono duramente tacciati 5a Mosca+
nel U34V6 di menscevismo#
Il &i? fermo o&&ositWre della teoria del romanzo di u!"cs fu+ in -uella discussione+ @aler0an
=ereverzev+ c$e aggredito con accuse di anti9mar<ismo e menscevismo+ dovette &ronunciare+ nel
corso stesso delle sedute+ -uella o$e forse fu la &rima %autocritica( di un letterato del &eriodo
staliniano II =ereverzev+ c$e negli anni venti era giH stato oggetto degli attacc$i della 2A==
5Associazione russa degli scrittori &roletari6 e &oi fu denigrale con la&&ellativo di %sociologo
volgare(+ nel 19QQ fini in un cam&o di concentramento# ,uando nel 195Q fu %ria'ilitato( e &ot4
ritornare agli studi letterari+ dicono c$e si dic$iarasse sem&re convinto c$e la vera teoria mar<ista
del romanzo era la sua e non -uella di u!"cs# Aon rientrando tra i nostri com&iti unanalisi della
teoria di =ereverzev e della discussione del 1934935+ lasciamo il &ro'lema della %mar<isticitH(
delle due teorie irrisolto+
A noi interessa ora vedere le &rime formulazioni u!"csiane della dottrina del %realismo socialista(+
cui egli giunse grazie a un originale e coerente svilu&&o della sua antica teoria# Aaturalmente+ data
levoluzione &olitica di u!"cs e dato il ti&o di accettazione 5metafisica+ %filosofica(6 delles&e9

continua a &# 81

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