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Non abbiate paura

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Piccola sintesi
di alcuni volumetti della stessa collana
(con qualcosa in pi)

* * *







III edizione
2
Non abbiate paura


Violenzaterrorismominaccepessimismopaura
smarrimentoprevisioni oscure o addirittura catastrofiche
Ecco cosa sembra dominare nellumanit di oggi,
anche tra i pi ricchi e potenti del mondo,
nonostante i tanti segnali positivi.
Le potenze infernali sembrano essersi scatenate,
come non mai.
Sembra che sia scoccata lora di satana.


I
QUESTA E LORA DI DIO

1- No, questa non lora di satana.
Questo il tempo di Dio:
Qualsiasi ora della storia lora di Dio!
E vero, forse mai come oggi lo scontro tra il Regno di
Dio e il regno di satana stato cos violento e cos
esteso.
Ma, non c alcun dubbio:
La vittoria certamente di Dio e del bene;
anche se alcune battaglie particolari possono essere vinte
dalle potenze del male:
Non temete, Io ho vinto il mondo
ci assicura Ges.:
E, con Lui, hanno vinto (e vinceranno) anche i suoi:
Essi lo hanno vinto per il Sangue dellAgnello
e per la testimonianza del loro martirio. (Apoc.12,11).
3
Perci, niente paura: il bene pi forte del maleanche
se il male fa molto pi rumore.
Un albero che si schianta fa molto pi rumore di una
foresta intera che cresce silenziosamente.
Ecco, Dio la mia salvezza: io confider,
non avr mai timore. (Isaia 12, 2).


2- Questa sicurezza nella vittoria di Cristo e dei suoi
ci deve per impegnare ad essere partecipi anche della sua
lotta:
Il Signore ci vuole non suoi ammiratori, ma suoi
collaboratori, strumenti della sua vittoria.

In questora di grande incertezza, in cui tutto sembra
naufragare, nessuno pu starsene a guardare
Come si pu restare indifferenti di fronte a tanti mali che
mandano in rovina le anime e i corpi dellintera umanit?
Lo costatiamo tutti i giorni, la vita (oggi soprattutto)
un cammino irto di pericoli, di insidie, di mali di ogni
genere:
Odio, violenza, guerre, ingiustizie, prepotenza,
ipocrisia, miseria (materiale e morale), egoismo,
indifferenzacorruzione invadente, materialismo
dominante, paganesimo dilagante famiglie allo
sfascio giovent alla deriva
(fatte le dovute eccezioni di realt meravigliose,
degne di ammirazionee di imitazione).
Sono tanti oggi a rendersi conto che siamo di fronte
a minacce spaventose e a catastrofi gravissime, che hanno
come regista principale il maligno.
4
Le sue trame nascoste e le sue strategie infernali
sono volte a strappare Dio e la sua legge dalla coscienza
degli uomini, servendosi dei metodi pi aberranti
e di uomini pronti a tutto

Mentre i figli delle tenebre non si danno tregua,
giungendo a realizzazioni inaudite
i figli della luce non possono contentarsi di parole
sagge, di bei discorsi, di raduni o celebrazioni solenni.
Troppo tempo abbiamo perso in analisi, studi o
progettazioni (fatte per lo pi a tavolino)


3- Quelli che viviamo (lo dicono tutti) non sono tempi
normali, sono tempi davvero eccezionali:
Occorrono, perci, impegni eccezionali.
Impegni eccezionali non significa fare cose straordinarie:
Non si tratta di quanto facciamo, ma di quanto amore
e di quanta dedizione mettiamo nelloperare.(M.Teresa)

Tutti siamo chiamati alleroismo, leroismo dell amore
vissuto nel sacrificio di ogni giorno:
Lamore di Cristo ci spingeEgli morto per tutti,
perch quelli che vivono non vivano pi per se
stessi, ma per Lui che morto e risuscitato per loro
(II Cor.5,14).
Questa la vocazione dogni cristiano.
Tutto il resto insignificante:
Cercate prima di tutto il regno di Dio
Tutto il resto viene dopo, conta meno del Regno
e viene visto solo in funzione del Regno.

5
II
Corretead accendere il Fuoco

1- Ecco linvito accorato che il Signore rivolge a tutti noi
servendosi anche delle parole di Paolo:
SvegliateviCorrete anche voi, con slancio,
per accendere ovunque il fuoco dellAmore
Questo suo fuoco dAmore incontenibile,
travolgente
Fuoco divorante lo chiama la parola di Dio:
Come dice la Bibbia, il nostro Dio
un fuoco divoratore. (Ebrei, 12, 29).
(Vedi anche: Esodo 24,17) +(Isaia30,27-30 + Is.33,14).

Non fuoco finto o dipinto (con tanti bei discorsi),
ma fuoco vero, il fuoco della Pentecoste,
che tutto penetra, tutto purifica e rinnova.
Dove questo fuoco veramente acceso, non si pu
tenere sotto il moggio o sotto il letto
(Puoi conservare il denaro o i gioielli, ma non il fuoco.
Il fuoco non si pu contenere.
Chi lo possiede non pu tenerlo per s; ma vorrebbe
accenderlo in tanti cuori di ghiaccio, in tante comunit
anemiche e sonnolenti vorrebbe fare impazzire tutti
damore:
come vorrei che fosse gi acceso(Lc.12,49):
E il desiderio cocente di Ges.
E troppo poca una vita per un Amore cos grande
per un ideale cos affascinante!
Ed troppo poco il tempo che ci rimane:
6
Se ci pensassimo, non perderemmo neppure un
istante, neppure un frammento della nostra vita che non
sia per Lui.


2- Bisogna fare subito.
Il mondo immerso nel ghiaccio dellindifferenza e
dellegoismo.
Occorrono cristiani di fuoco, che facciano
dellAmore lunico fondamento e lunico scopo della loro
vita, e ne diventino trasmettitori incandescenti:
Grida a squarciagola, non avere riguardo;
come una tromba alza la voce(Isaia 58,1).

Bisogna che ci bruci dentro il fuoco travolgente del suo
Spirito, non la fiammella incerta di un sentimentalismo
vago, che si alimenta di emozioni passeggere:
Egli vuole o il Fuoco divino o nessun fuoco:
accetta soltanto ci che mosso dal suo Spirito.
Si direbbe che una parte della terra sia stata
incendiata con il fuoco dellinferno, mentre le
fiamme della Pentecoste tremolano nelle nostre
mani come candelucce, incapaci di infiammare il
mondo. (Mons. Fulton Sheen).


3- Nessuno pu tirarsi indietro, con la scusa di avere
troppi impegnio problemi personali.
Uno solo, oggi, il problema:
Salvare questa povera umanit, che rischia di andare
a fondo!
7
Quando la nave minaccia di affondare, bisogna buttare via
qualsiasi cosa:
Le critiche e i lamenti non servono
I bei progetti e i discorsi programmatici non bastano.
Viviamo sotto la minaccia di mali estremi, che richiedono
rimedi estremi.
E il peggio che solo in parte ce ne rendiamo conto!
Il nemico semina ovunque la zizzania infernale... e
gli operai del Regno dormono...o pensano ad altro!

E ora di scuoterci dal sonno:
Voi tutti, fratelli, siete figli della luce e figli del
giorno. Noi non siamo della notte, n delle tenebre:
Non dormiamo dunque come gli altri, ma restiamo
svegli e pronti(I Tess.5,5).

E vero che c tanto fervore e tanto impegno in alcune
persone e in alcuni gruppiMa ancora troppo poco
E il peccato dellumanit troppo grande e devastante!

Molti cristiani potrebbero meritare il rimprovero
fatto dal Signore alla Chiesa di Sardi:
Cos dice il Signore: Io vi conosco bene. Tutti vi
credono una Chiesa viva, ma in realt siete morti.
Svegliatevi! Rafforzate la fede dei pochi che sono
ancora viventi, prima che muoiano del tutto
Di quello che fate, non ho trovato nulla che il mio
Dio possa considerare ben fatto
Cambiate vita! Se continuate a dormire, verr
come un ladro, allimprovviso. (Apocalisse.3).


8
III
NON TEMETE: IO SONO CON VOI

1- La vita delluomo sulla terra una continua lotta.
Siamo combattuti da nemici fortissimi,
(il demonio, il mondo e la carne),
che appaiono sempre pi agguerriti e minacciosi.
I demoni sembrano infuriati soprattutto contro i
fedeli di Ges:
Li stritolerebbero, li annienterebbero, se potessero...
e allora cercano in tutti i modi di bloccarli e scoraggiarli,
suscitando contro di loro tentazioni, lotte e persecuzioni
senza tregua: Battaglie allesterno, timori al di dentro.
Viene da pensare ad Apocalisse 12:
Il diavolo precipitato sopra di voi pieno di grande
furore, sapendo che non gli resta pi molto tempo
Infuriato contro la donna, and a far guerra
contro gli altri figli di lei: quelli che mettono in
pratica i comandamenti di Dio, e rimangono fedeli a
ci che Ges ha annunziato.(Apoc.12,12).
Noi conosciamo le macchinazioni di satana,
e non vogliamo essere le sue vittime.(II Cor.2,11).

A volte la battaglia si fa cos furibonda e insistente, che
verrebbe da pensare che non ci sia pi scampoe che non
ci rimane altro che rassegnarci a subire i colpi.

Cosa fare allora?
---(Nullanon c proprio nulla da fare)--- Questo ci
insinua lavversario, il diavolo, (che il maestro della
menzogna e lo specialista nellanestesia delle coscienze).
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2- No, non vero, non cos.
Non possiamo arrenderci o cedere alla tentazione,
in nessun caso, perch Dio con noi, sempre con noi:
Non temete, non vi smarriteperch il Signore
vostro Dio cammina con voi contro i vostri nemici
per salvarvi. (Dt.20,4).
E, se il Signore con noi, chi potr farci paura?
Il Signore difesa della mia vita:
di chi avr timore?
Se contro di me si accampa un esercito,
il mio cuore non teme;
se contro di me divampa la battaglia,
anche allora ho fiducia. (Salmo 26)

3- Coraggio dunque!
Non possiamo avere pi dubbi n paure: Con noi
c Cristo, il trionfatore, il dominatore della
storia:
Io ho vinto! Io ero morto, ma ora vivo per sempre
e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi
(cio sopra tutte le potenze visibili e invisibili). (Apoc.1,18).
Per questo mi affatico e mimpegno nella lotta,
sostenuto dalla forza che egli mi d. (Col.1,29).

-- Non abbiate paura ci grida il Signore.
-- Non abbiate paura ci ripete il suo Vicario
Giovanni-Paolo II:
Non abbiate pauranemmeno di ci che luomo ha
prodotto, e che sta diventando ogni giorno di pi, un
pericolo per luiPerch non dobbiamo avere paura?
Perch luomo stato redento da Dio: Dio ha
amato tanto il mondo, fino a dare il suo Figlio
10
La potenza della Croce di Cristo e della sua Risurrezione
pi grande di ogni male, di cui luomo potrebbe avere
paura.
Abbiamo, (forse pi che mai), bisogno delle parole del
Cristo Risorto: Non abbiate paura!
Occorre che nella nostra coscienza riprenda vigore
la certezza che esiste Qualcuno che tiene in mano le sorti
di questo mondo, che ha le chiavi della morte e degli
inferiQualcuno che lAlfa e lOmega della
storia delluomo
E questo Qualcuno Amore:
Amore fatto Uomo , Amore Crocifisso e Risorto,
Amore incessantemente Presente tra gli uomini,
Amore Eucaristico, fonte di comunione
E solo Lui a dare la piena garanzia delle parole:
Non abbiate paura!
Cos ha scritto Giovanni Paolo II:
A lui il nostro grazie!


4- La storia della salvezza cinsegna che il Signore,
proprio quando sembrava che non ci fosse pi nulla da
fare, suscitava qualche persona (o qualche avvenimento)
che faceva saltare in aria i piani del nemico, per realizzare
i Suoi piani damore e di salvezza.
Il piccolo sassolino che distrugge la statua
gigantesca non un mero sogno, ma una realt di tutti i
tempiche si rinnovata anche oggi, sotto i nostri occhi:
Servendosi di tre Pastorelli (piccoli, poveri,
deboli), seguiti da tutta la Chiesa, la piccola serva del
Signore riuscita a far crollare gli incrollabili muri
costruiti dai senza Dio.
11
Il card. Arcivescovo di Colonia ha dichiarato:
Il s di tre pastorelli ha cambiato la storia,
come il fiat di Maria.
Lasciamoci condurre anche noi da questa strategia divina,
sicuri che ce la faremo!

5- La parola dordine dei fedeli di Cristo :
Resistereresistere ad oltranzalottando senza tregua
contro qualsiasi tentazione o insidia del demonio:
Resistete al diavolo, ed egli fuggir da voi.(Gc.4,7)
Rivestitevi di umiltgettate in lui ogni vostra
preoccupazioneSiate temperanti, vigilate:
Il vostro nemico, il diavolo, come leone ruggente,
va in giro cercando chi divorare. Ma voi
resistetegli, saldi nella fede (I Pt.5,6)
sicuri che arriva subito Colui che pi forte di lui, gli
strappa larmatura e lo vince. (Lc.11,22).
S, G. Cristo il dominatore delluniverso,
Re dei re e Signore dei signori (Apoc.19,15)
Colui che toglie il respiro ai potenti. (Salmo 75, 13).
Il Signore il Dio che stronca le guerre;
che mi ha salvata dalle mani dei miei persecutori.
(Gdt.16,2). (Meraviglioso tutto il canto di Giuditta, 16).

6- Gridiamo allora, con pi forza e convinzione:
Ecco, Dio la mia salvezza; io confider,
non avr mai timore, perch
mia forza e mio canto il Signore. (Isaia 12,2).
Mai scoraggiarsi, per nessun motivo
neppure di fronte alle sconfitte e alle cadute
12
ma rialzarsi sempre, ricominciando ogni giorno,
con ostinazione umile e audace
Lo scoraggiamento larma pi pericolosa usata
dal demonio contro di noi, perch blocca tutte le nostre
immense possibilite ci fa negare (in pratica) linfinita
Potenza dAmore di Dio.
Satana vuole spaventarci, vuole farci credere
impossibile la vittoria, specialmente in certe tentazioni
(Arrenditi a metanto, sicuro che non potrai resistere;
presto o tardi dovrai cedere):
(Questo vuole farci credere il demonio).
No, assolutamente no!satana il padre della menzogna:
Nulla credono impossibile gli alleati dellOnnipotente:
nessuna battaglia invincibile,
nessuna difficolt insormontabile,
nessuna rinunzia impraticabile:
Ecco, Io vi ho dato il potere di annientare ogni
resistenza del nemico. Niente vi potr fare del male.
(Grandioso!) (Lc.10,17).
Se ci scoraggiamo, se abbiamo paura, il motivo che ci
appoggiamo a noi stessi pi che a Dio.
Noi invece combattiamo perch abbiamo riposto
la nostra speranza in Dio. (I Tim.4,10).
Esultiamo dunque e cantiamo con le parole di Paolo:
Siano rese grazie a Dio, che ci ha dato la vittoria
per mezzo del S.N.Ges Cristo. (I Cor.15,57).
Vittoria sicura, che per si realizza nei momenti e
nei modi che solo Dio sa
Spesso le vittorie pi grandi sono preparate da
croci, incomprensioni e persecuzioni, che
manifestano ancor di pi la potenza miracolosa di Dio,
13
che comunica a creature s fragili la forza di lottare e
soffrire con amore, come Ges.

7- Ma, per avere la forza di annientare ogni
resistenza del nemico, bisogna camminare con Lui,
stare sempre insieme a Lui: pregare, amare, lottare,
soffrire, fare ogni cosa insieme a Lui
Lunione con Dio, alimentata dallorazione,
dai Sacramenti e dalla meditazione della sua Parola,
ci rende davvero invincibili, perch ci comunica la forza
stessa di Dio.
Lunione autentica con Dio ci porta a
-- seguire sempre i suoi voleri e i suoi programmi
(e non i nostri sentimenti e le nostre vedute)
-- e a combattere con le sue stesse armi,
che sono le uniche armi intelligenti:
Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua
potenza. Rivestitevi dellarmatura di Dio, per potere
resistere contro le manovre del diavolo
Prendete perci le armi che Di vi d, per
combattere, nel giorno della lotta, le forze del male
e per saper resistere sino alla fine. (Efes.6,10).


Come ci si pu scoraggiare o avere paura, se abbiamo
in noi le sue armi e il vigore della sua potenza?
Le sue armi egli le ha indicate:
Parola di Dio, Preghiera, Penitenza, Temperanza,
Vigilanza, Digiuno, Opere di misericordia
Ma larma che le condiziona tutte e le rende pi
sicure ed efficaci la fiducia in Dio.
14
IV.FIDUCIA in DIO
Tutta la S. Scrittura piena di esortazioni che esaltano la
fiducia nel Signore, pi che ogni altra virtanche se la
chiama con nomi diversi: (fede, speranza, confidenza):
Sei tu, Signore, la mia speranza,
la mia fiducia fin dalla mia giovinezza.(Salmo 70,5)
Nella tua misericordia ho confidato(Sal.12,5)
Io confider, non temer mai(Is.12,2).

1)- Con la fiducia si ottiene tutto:
Tutto quello che domandate nella preghiera
abbiate fede di averlo ottenuto e vi sar accordato.
(Mc.11,24)
La fiducia in Dio rende possibile anche ci che sembra
impossibile:
Impossibile presso gli uomini, ma non presso Dio,
perch tutto possibile presso Dio.(Mc.10,27).
Limpossibile possibilit di Dio
(cos la chiama il famoso teologo Karl Barth).
Come nulla impossibile a Dio(Lc.1,37),
cos tutto possibile per chi ha fede (Mc.9,22).
E questo linsegnamento costante del Maestro.
Al padre del ragazzo indemoniato, che lo supplicava:
Se tu puoi fare qualcosa, abbi piet di noi e aiutaci,
Ges rispose:
Se puoi?Tutto possibile per chi ha fede.(Mc.9,22).

Ma proprio tutto dobbiamo credere possibile a Dio:
Di un vecchiume di corruzione e di peccato
15
Egli pu fare una creatura nuova
Di uno straccio duomo pu fare un capolavoro damore!
Basta che noi abbiamo fiducia in Lui.
Lonnipotenza di Dio nelle nostre mani:
Ecco cos la fiducia!

2- La verit che noi non ci crediamoe mettiamo
dei limiti alla sua onnipotenza.
Egli vorrebbe colmarci dei suoi doni
ma viene bloccato dalla nostra sfiducia.
Ai discepoli che gli domandarono:
Perch noi non siamo stati capaci di scacciare
quello spirito immondo?
Ges rispose: Perch non avete fede.
Se avrete tanta fede quanto un granellino di
senape, potrete dire a questo monte: Spostati da qui
a l. E il monte si sposter. (Mt.17,19).

Le montagne rappresentano le grosse difficolt della
vita: angosce, ansie, tentazioni, delusioni, persecuzioni
vizi e abitudini insuperabili, virt eroiche,
problemi inquietanti, disastri irreparabili
che ci schiacciano come un macigno
e non ci fanno intravedere alcuna via duscita.
La fiducia ci comunica la forza stessa di Dio, che ci
rende capaci di spostare le montagne
e di farle sciogliere come cera
(cio di superare anche le difficolt impossibili):
Davanti a te i monti si struggeranno come cera.
Quando dicevo: Il mio piede vacilla, (Giudt.16,15)
la tua grazia, Signore, mi ha sostenuto. (Salmo 93,19).
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Questa la gloria pi grande che possiamo dare a Dio:
Sperare da Lui anche limpossibile

3- La nostra fiducia in Lui non pu avere limiti
come non ha limiti il suo Amore!
Senti ancora: Orecchio non ha sentito, occhio non ha
visto che un Dio, allinfuori di Te, abbia fatto tanto
per chi confida in Lui. (Is.64,3)
Stupiscied esulta!
La nostra disgrazia che noi misuriamo il suo Amore
col metro del nostro amore.
Ma il suo AMORE diverso: supera ogni misura,
oltrepassa ogni limite di umana immaginazionegiunge
allinverosimile: noi non potremo mai capire a quale
grado di esagerazione pu arrivare!

4- Fiducia significa certezza:
Sapendo dunque che Dio ascolta le nostre preghiere,
noi abbiamo la certezza di possedere gi quello che
gli abbiamo chiesto.(I Giov.5,14).
E la certezza esclude ogni dubbio:
senza dubitare in cuor suo, (ci dice Marco, 11,23).
Se dubiti segno che hai poca fiducia:
Uomo di poca fede, perch hai dubitato?

Come si pu dubitare, sapendoci amati da Dio sino alla
folla? Dio non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha
dato per tutti noi; perci, come potrebbe non darci
ogni cosa insieme con lui?.
E se Dio con noi, chi sar contro di noi? (Rom.8,31).

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4- Forse, si potrebbe avere motivo di dubitare e di
perdere la fiducia in Dio quando la coscienza ci
rimorde per aver tradito il suo Amore.
Ma noquello anzi un motivo pi forte per
accrescere la nostra fiducia in Lui.

-- Ricordiamo che Dio Padre:
Padre Compassionevole, ricco in Misericordia...
che fa pi festa per un peccatore pentito, che per
99 giusti (Incredibilema lha detto Lui)
-- Dio Sposo, che spasima damore:
Ti far mia sposa per semprenella benevolenza
e nellamore(Osea 2,21) (anche a noi lo dice).
poich tuo sposo il tuo Creatore. (Is.54,5).
S, come gioisce lo sposo per la sposa,
cos il tuo Dio gioir per te. (Is.62,5).
Ma, che Sposo stranofolle damore: Anche se
la sposa si prostituisce, come Israele, Egli la prende
sempre con S, con immenso amore.(Ger.3,6) e (Is.54,7).

-- Dio anche Mamma:
Come una mamma consola il suo figlio,
cos Io vi consoler.(Isaia,13).
Ha tutte le qualit di una mamma
Anzi pi compassionevole, pi dolce e pi tenera di
qualsiasi mamma:
Si dimentica forse una mamma del suo bambino?
Ma, anche se tutte le mamme se ne dimenticassero,
Io non ti dimenticher mai. (Is.49,15).
E una mamma infinitadal Cuore infinitopiena di
tenerezza infinita:
Piet e tenerezza il Signore.(Sal.110)
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Una mamma potrebbe stancarsi o vergognarsi di un figlio
degenerato; Lui no, mai;
potrebbe provare ribrezzo per la sue piaghe
ributtanti...Lui no, mai:
Mio padre e mia madre mi hanno abbandonato,
ma il Signore mi ha raccolto.(Salmo 26, 10).

5- Ecco qual la sua pi grande felicit:
Rialzare chi caduto (Salmo 145,8)
risanare i cuori affranti
e fasciare le loro ferite (Salmo 146, 3)
come il buon Samaritano(Lc.10,33).
E dire che noi eravamo suoi nemici!
(Egli per non ci considera mai nemici, ma figli infelici):
Se quando eravamo nemici (suoi), siamo stati riconciliati
con Dio per mezzo della morte del Figlio suo, molto pi
ora che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua
vita".(Rm.5,10)

Come puoi ancora dubitare o mancare di fiducia?
Vedi, la tua debolezza non gli fa paura:
la tua sfiducia che gli fa paura.
La tua miseria non un ostacolo; anzi, se loffri
a Lui, pu diventare il trono della sua Misericordia.
(Papa Giovanni XXIII)
Perci, la tua fiducia in Lui deve essere certissima,
anche quando ti sembra che Lui sia lontano da te
o addirittura ti appare contrario e indignato contro di te.

6- La fiducia il formidabile segreto della santit;
la soluzione di tutti i problemi della vita cristiana;
la sola via di salvezza dellumanit.
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Giov.Paolo II ha riportato le parole che Ges stesso disse
a Suor Faustina (oggi santa):
Lumanit trover pace e salvezza solo se avr fiducia
nella divina Misericordia.
E lo stesso Pontefice ha avuto il coraggio di affermare:
Un semplice atto di fiducia e di abbandono basta
a infrangere le barriere del buio e della tristezza,
del dubbio e della disperazione.
Ascolta queste stupende parole della stessa S. Faustina:
Quando io vedo che la difficolt della situazione
oltrepassa le mie forze, non ci pensoe non cerco
di analizzarla e approfondirla, ma mi rivolgo come
una bambina al Cuore di Ges e li dico una sola
parola: Tu puoi tutto!
E resto in silenziopoich so che Ges stesso entra
in causae io, invece di tormentarmi, passo il
tempo ad amarlo e adorarlo.
Anche tu avrai forse sperimentato la potenza di queste
consolanti parole: Tu puoi tutto.

7- Nei momenti difficili che attraversiamo, soltanto i
cristiani che saranno corazzati di fiducia potranno
resistere ai furibondi attacchi del nemico, il quale
fa di tutto per strapparci di mano questa arma che gli
fa tanta pi paura:
Mostrami i prodigi del tuo amore: tu che salvi dai
nemici chi si affida alla tua destra. (Salmo 16,8).
Nellora della paura io in te confido
In Dio confido, non avr timore:
Allora ripiegheranno i miei nemici quando ti avr
invocato: so che Dio in mio favore. (Salmo 55, 4.19).
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8- Se tutto quello che hai sentito fin qui, in te non si
realizza, il motivo non pu essere che questo:
La tua non vera fiducia, cio non fiducia in Dio,
ma tuttaltra cosa:
Senza rendertene conto (forse), tu continui ad appoggiarti
a te stesso, cio al tuo fervore, al tuo ragionamento, ai tuoi
assilli, al tuo impegno convulso e frenetico
come se il miracolo dovesse venirti da queste cose.

No, cos la fiducia non funziona e non pu produrre i
suoi benefici effetti.

Proprio qui sta lequivocoe la tragedia:
Crediamo di avere una grande fiducia in Dio, sol perch
ricorriamo spesso alla preghiera; e invece, la nostra era
una falsa fiducia (o falsa speranza):
Per questo non riusciamo a cacciare nessun demonio e
a spostare nessuna montagna...
e tutto rimane come prima (o peggio di prima)


V. IL VERO PROBLEMA

1- Ecco allora il grande pericolo dal quale dobbiamo
maggiormente guardarci:
la fiducia in noi stessi.
-- Questo il vero problema, il punto cruciale della
vita spirituale:
Confidare in Dioo
confidare in noi stessi?
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La Parola di Dio ci d la risposta precisa:
a) Questa la sorte di chi confida in se stesso
Come pecore sono avviati agli inferi(Salmo 48,14).
e ancora):Maledetto luomo che confida nelluomo
(cio in se stesso), che pone nella carne il suo sostegno.
(e al contrario): (Ger.17,5)
b). Benedetto luomo che confida nel Signore
e il Signore la sua sicurezza.
Egli come un albero piantato lungo lacqua
nellanno della siccit non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti. (Ger.17,7).

2- Questa la grande scoperta, la svolta decisiva della
vita cristiana:
Tutto devi sperare da DioNulla puoi sperare da te!
Non c altra strada allinfuori di questa:
-- a). Fiducia piena e incondizionata in Dio,
fino ad essere certissimo che non ci pu essere nessuna
cosa impossibile che tu non possa compiere in Lui:
Tutto posso in Colui che mi d forza. (Fil.4,13).
La forza di Cristo agisce in me con potenza. (Col.1,29).
Se c qualche cosa che ti sembra impossibile
segno che hai pi fiducia in te stesso
che nel suo Amore onnipotente.

-- b). Sfiducia totale in te stesso, fino ad essere
convinto che non esiste alcuna cosa al mondo che tu possa
essere capace di fare senza la sua forza:
Senza di me non potete fare nulla. (Gv.15,5).
Questa la fiducia che abbiamo davanti a Dio.
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Non per che da noi stessi siamo capaci di pensare
qualcosa come proveniente da noi, ma la nostra
capacit viene da Dio. (2 Cor.3,5).

Pi la luce di Dio entrer in te, e pi scoprirai il tuo nulla;
ma ne rimarrai felice, perch ti riempir il Tutto di Dio.
Pi andrai avanti nella vita spirituale, e pi ti renderai
conto del bene immenso che ti procura la fiducia in Dio
e del danno enorme che ti provoca la fiducia in te stesso.


3- Queste affermazioni cos categoriche e insistenti
potranno sembrare eccessive e lesive della nostra
personalit, che ha bisogno di fiducia e di certezze;
mentre la sfiducia in se stesso potrebbe essere molto
dannosa, perch accresce la paura, la depressione, i sensi
di colpaspegne ogni slancioblocca ogni iniziativa.

S, vero: la fiducia in se stesso assolutamente
necessaria per avere una personalit equilibrata ed
efficiente.
Ma proprio la spiritualit della piccolezza che
ci d la vera fiducia in noi stessi
Nessuna filosofia o psicologia ce ne pu dare tanta!

Questo il vero motivo della fiducia in se stesso:
Alluomo, ferito e incapace di fare il bene, il Signore dice:
Da te, tu sei nulla e non puoi nulla.
Ma, con me e in me tu puoi tutto!
Ve lo assicuro: Chi crede in me compir le opere
che io compio e ne far di pi grandi.(Gv.14,12).
.
23
Non sono belle paroletanto per farci coraggio.
La storia di tanti Santi lo dimostra:
Hanno compiuto opere grandiose e meravigliose, tutte
impregnate della santit di Cristo!
Ed erano piccole creature, che si sentivano gli ultimi.
Lavrai sperimentato (o lo potrai sperimentare) anche tu.

4- Come vedi, la sfiducia totale in te stesso,
quando unita alla piena fiducia in Dio, ti innalza a tal
punto da renderti capace di tutto, quasi come Dio!

Piccolo grande uomo, sei nullae puoi tutto!
Pi diventa grande la fiducia in Lui (e la sfiducia in te
stesso) e pi cresce la tua sovrumana potenza:
La sfiducia in te stesso si risolve cos in una
fiducia incrollabile e ineguagliabile.

Il centro e il motivo della tua fiducia Dio, solo Dio;
ma il luogo dove Dio opera le sue meraviglie sei tu,
la tua miseria e debolezza:
Portiamo questo tesoro in vasi di creta, (che siamo noi)
perch sia chiaro che questa straordinaria potenza
viene da Dio e non da noi. (II Cor.4,7).

Ascolta queste frasi significative di un autore moderno:
O Signore, prima di conoscerti,
ero un nulla che si credeva qualcuno;
ora che ti ho conosciuto,
sono qualcuno che sa di essere nulla.


5- Ecco dunque larma vincente del nostro tempo:
24
* la fiducia nellAmore,
che affonda le sue radici nellumilt!
Di questa ha bisogno lumanit!
Di questa hanno bisogno le anime tutte!
Questo dunque il primo bene che dobbiamo
sempre chiedere: O Signore,
rendi incrollabile la mia fiducia nel tuo Amore!

* Tutte le altre grazie dipendono dalla fiducia in Dio,
* come tutti i mali dipendono dalla poca fiducia in lui.
Ah, se lavessimo capitoe lavessimo vissuto!

Oggi sono tanti i cristiani che pregano e lavorano e
lottano per migliorare se stessi e la comunit
ma il risultato spesso deludente, perch la nostra fiducia
nel Signore insufficiente:
ne abbiamo troppo poca e troppo imperfetta.
La nostra fiducia mescolata con tanti elementi
inquinanti: dubbi, paure, incertezze, preoccupazioni,
agitazioni, presunzioniPerch?

La nostra la fiducia degli uomini grandi e intelligenti,
fondata sulla sabbia della propria abilit, dei propri
calcoli e dei propri sforzi, del proprio fervore ed
entusiasmo:
Quando vengono meno queste cose, tutto crolla.


La fiducia autentica, quella che ci assicura la vittoria
(e che satana teme maggiormente) :
la fiducia dei piccoli.

25
VI. La FIDUCIA dei piccoli

1- I piccoli sono coloro che, seguendo gli
insegnamenti del Maestro, desiderano diventare come i
bambini nella novit del cuore e della vita. (dalla Liturgia)

Ges categorico:
Lasciate che i bambini vengano a me, perch a chi
come loro appartiene il regno di Dio. (Mc.10,14).
La piccolezza non un consiglioo una opzione
facoltativa, ma una necessit assoluta per tutti.
Senza di essa non si entra in comunione con Dio,
non si pu neppure iniziare il cammino spirituale (o inizia
in maniera sbagliata):
Se non vi convertirete e non diventerete come i
bambini, non entrerete nel regno di Dio. (Mt.18,2)
Diventare come i bambini significa possedere le qualit
morali che nei bambini fioriscono con tanta semplicit
e naturalezza, in particolare
la fiducia e lumilt
e le virt ad esse collegate:
(mitezza, dolcezza, serenit, gioia, distacco, disponibilit,
disinteresse, generosit, donazione di s)...
e soprattutto quello che lelemento essenziale della
piccolezza:
la totale amorosa dipendenza da Dio.
Nulla cercano i piccoli, nulla desiderano,
allinfuori di Dio: Egli Tutto per loro
Che importa se non riescono, se non sanno andare avanti?
Ai piccoli non interessa tanto fare, quanto essere:
26
Essere sempre con Lui.
Incoraggiati dalla sua parola, essi vogliono stare sempre
tra le sue braccia paterne:
Io li traevo con legami di bont, con vincoli di
amore; ero per loro come Uno che solleva il suo
bambino alla sua guancia; mi chinavo su di lui
per imboccarlotenendolo tra le mie braccia.
(Ritratto incantevole di Dio!) - (Osea 11,3)
Tutto quanto sono disposti a fare, anche limpossibile,
ma stando tra le sue braccia, senza mai staccarsene:
Da qui possono giungere ovunqueda qui possono
raggiungere tuttoanche lirraggiungibile.

-- Soltanto i piccoli sono capaci di fidarsi
ciecamente di Lui e di affidarsi con assoluta sicurezza
alla sua Bont e Provvidenza:
per questo i piccoli non temono, non si
preoccupano, non si scoraggianoneppure quando
vengono meno tutti gli appoggi umanio vedono crollare
tutto attorno a s.
Pi vedono aumentare le oscurit e i pericolie pi essi
corrono a rifugiarsi tra le sue braccia paterne:
A Lui solo si appoggiano, con assoluta tranquillit...
Da Lui si aspettano tutto
* Nulla impossibile ai piccoli,
* perch nulla impossibile a Dio!
Bambinoquando lo sarai davvero, sarai onnipotente
perch sar lOnnipotente a operare in te. (G.M.Escriv)


27
2- Cosa aspetti per donarti e abbandonarti a Lui come
un bambino?
Nulla ottieni, nulla concludi, se non possiedi la fiducia
dei piccoli:
Puoi riuscire a fare, ma non a realizzare
Puoi agitarti, battere laria, ma non riuscirai a
salvarea raggiungere la meta.


3- S, solo la fiducia dei piccoli ci giova,
perch fiducia pura al 100 %,
tutta costruita sulla roccia incrollabile, che Cristo:
Solo in Dio riposa lanima mia
Lui solo mia rupe e mia salvezza
mia roccia di difesa: non potr vacillare. (Sal.61,).
Eppure, quella che a tutti ci manca proprio la fiducia dei
piccoli, la sola che ottiene tutto.

Lo ripetiamo con la pi ferma convinzione:
Solo con questarma onnipotente, che la fiducia
dei piccoli, si potr vincere la paurae continuare a
lottare con successo per portare avanti il Regno di Dio!

-- Soltanto i piccoli si rendono conto di non avere
nulla di sicuro su cui contare, allinfuori del Signore.
Essi credono, con assoluta certezza, che tutto il bene
che c in loro viene da Dio; non conquista propria, o
frutto dei propri sforzi, ma dono gratuito di Dio:


3- Dei piccoli il Signore si fida maggiormente.
28
Per Lui i piccoli sono i pi grandi , i pi forti,
perch sono rivestiti della stessa grandezza e fortezza di
Dio: Tutto in loro un puro riflesso della bont e delle
perfezioni di Dio, senza ombra alcuna di s.

-- Dei piccoli egli si serve per abbattere la
prepotenza e lorgoglio dei nemici:
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli. (Salmo 8,2).
-- Occorre perci allargare e rafforzare la catena dei
piccoli volontari, di coloro cio che simpegnano a
vivere e a diffondere lo spirito della piccolezza evangelica:
Solo allora si affermer la Sua potenza contro i
suoi avversari. (Salmo 8,2).

-- Il Signore mette la sua Onnipotenza nelle mani dei
suoi piccoli, perch essi non appartengono pi a se
stessi, ma a Diosono cosa tutta Sua:
E Dio pu compiere in loro tutto ci che vuole
pu manovrarli come vuolepu servirsene quando
vuolepoich essi si lasciano condurre, lavorare e
plasmare con la massima docilit e disponibilit.

Essi sono lunico terreno libero dove Egli pu costruire
qualsiasi progetto, senza pericolo che essi guastino i
suoi piani, o intralcino la sua azione, per seguire vie
proprie.
Tutto perci nei piccoli opera dellonnipotenza di Dio.


29
VII. DONARSI TUTTO

1- Dio vuole servirsi di noi per realizzare i suoi
progetti: Lui, lOnnipotente, il Creatore di tutto, non
vuole fare nulla senza di noi.
E straordinario meraviglioso:
Dio e tu insieme
Ma non pu fare nulla, se non gli apparteniamo
interamente
(come nessuno pu costruire qualcosa in un terreno che
non gli appartiene).
Dio vuole essere pienamente tuo;
ma tu dovrai essere totalmente suo:
Tutto ci che Lui ha tuo (tua la sua luce, la sua gioia,
la sua forza, il suo amore)
se tutto ci che tu sei sar suo.
(Che prezioso affare!)

Donargli tutto: E il minimo che possiamo fare:
Non si pu dare meno di tutto a Colui che Tutto
e si dona Tutto!
(Dargli meno di tutto significa non aver capito nulla di Dio).

Lo esige la logica dellAmore.
Lamore, o donazione totale, o non amore.
Perci il Signore ci ripete:
Ama Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua
mente, con tutte le tue forze. (Mc.12,30).
La misura dellamore di amare senza misura,
come fa Dio con noi.

30
2- Per Cristo, Amare significa dare la vita, cio
tutto se stesso:
Noi abbiamo capito cosa vuol dire amare il
prossimo, perch Cristo ha dato la sua vita per noi.
Anche noi dobbiamo donare la vita per i fratelli.
Per conseguenza: (I Giov.3,16)
Fatevi imitatori di Dio, quali figli carissimi, e
camminate nella carit, sullo stesso esempio di Cristo,
che ci ama e ha dato se stesso per noi.(Ef.5,1)


3- Oh, quale immensa gioia potere amare lAmore
senza misura (cio allinfinito)possederlo tutto intero,
o meglio, lasciarsi possedere tutto intero da Lui
lasciarsi amare da Lui!
Pi che un dovere, questo un privilegio incomparabile.

Colui che si lascia invadere dal suo Spirito non sa
trovare appagamento in nessun altro bene:
tutto il resto gli appare sempre pi sbiadito e
insignificante, tanto da considerarlo come una perdita,
come sabbia, fango o spazzatura:
Stimai un nulla la ricchezza al suo confrontotutto
loro al suo confronto un po di sabbia
e come fango largento. (Sap.7,7).
Tutto perci disposto ad accettare e a soffrire per suo
amore. Nulla pi gli sa rifiutareanche le rinunzie pi
eroiche gli sembrano ben poca cosa, in confronto a quello
che il Signore e fa per nostro amore.

Ti basta per tutti la testimonianza sconvolgente di Paolo:
31
Tutto una perdita di fronte al vantaggio di
conoscere Ges Cristo, il mio Signore. Per lui ho
rifiutato tutto e lo considero come spazzatura, per
guadagnare Cristo ed essere unito a lui(Fil.3,7).


4- E ora di decidersi per la totalit dellamor:
C una cosa da fare, la pi importante di tutte,
e cio: la decisione di fare di Dio il Signore della
nostra vita,fino a consegnare a Lui tutto noi stessi.
Tutti suoi, dalla testa ai piedipronti a seguirlo in tutto,
a piacergli in tutto, a sacrificargli tutto

Cristo non chiede moltochiede tutto, anche se poco.
Non ammette patteggiamenti di comodo o mezze misure.
Si direbbe che per Lui il male sta nel fare le cose a
met, nellessere buoni a met. (G.Pellegrino).
Non servono i cristiani di sentimento, coloro, cio,
che fanno soltanto quello che sentono, quando lo sentono
e come lo sentono.

Purtroppo, sono molti i cristiani che si illudono di amare
Dio e di essere fedeli al suo Vangelo, sol perch sono
capaci di recitare tante preghiere e di essere fedeli a certe
pie pratichema, in realt, a Dio non danno nulla:
appartengono solo a se stessicercano solo il
proprio vantaggio, i propri gusti, il proprio prestigio.
non lo fanno padrone di nulla, neppure delle proprie
miserie e immondizie


32
5- Quanta falsitquante contraddizioni nella nostra
vita di donazione a Dio:
Gli ripetiamo continuamente: Sono tutto tuo; ma...
che se ne fa Lui delle nostre belle parole, se poi tutto
quello che gli doniamo non lo pu utilizzare come e
quando vuole?Guai se il Signore si permette di toccare i
nostri interessi o il nostro amor proprio!

-- Se sei tutto suo, Lui deve occupare tutti gli spazi
dei tuoi pensieri e dei tuoi sentimentidella tua preghiera
e della tua vita
Nessuno spazio ci deve essere in te per ci che non Suo
(egoismi, rancori, scoraggiamenti, preoccupazioni, paure)

-- Se sei tutto suo, non devi volere altro che quello
che vuole Lui: Perch ti disperi quando le cose non ti
vanno come vuoi tu?
Solo quello che vuole Lui il tuo unico vero bene.
-- Se sei tutto suo, perch ti tormenti tanto per il
passatoe stai in pensiero per il presentee ti preoccupi
per il futuro?Nulla ti deve mai turbare!
-- Se sei tutto suo, dona a Lui, momento per
momento, ogni cosa tua: preghiere, sacrifici e opere buone,
amarezze e delusioni, incomprensioni e tentazioni
In quel Cuore ardente tutto, (anche il fango delle tue
debolezze e infedelt) si trasforma in sorgente di umilt
e in fuoco di carit.

6- Occorrono, oggi pi che mai, cristiani interamente
donati, in cui DIO sia realmente il Signore:
33
Colui, cio, che si pu servire di loro come e quando
vuoleche pu chiedergli tutto, anche i pi grandi
sacrifici.
Questa lora della radicalit evangelica!
Questo tempo di totalit:
Lo hanno capito anche i distruttori dellumanit,
i quali sono pronti a tutto, anche a perdere la propria vita!

Oggi lumanit sta raggiungendo la totalit della
perversione
Per salvarla il Signore ha bisogno di cuori generosi
che vogliono raggiungere la totalit della donazione.

Questi sono i veri collaboratori che egli cerca:
coloro (cio) per i quali Dio Tutto
e tutto il resto nulla.
Tutto il resto vale solo in relazione a Lui,
cio nella misura in cui viene vissuto in Lui e per Lui.

Tutti gli altri sono solo dei sognatori...che non giovano
alla causa del Regno di Dio.
Ascolta Madre Teresa, (che se ne intendeva):
Ci che conta non fare molto, ma mettere molto
amore, mettere tutto lamore in ci che si fa.

Ripetilo spesso (come S. Francesco):
Mio Dio e mio Tutto!
Voglio essere tutto tuoper sempre tuo, come
un piccolo bimbo che tu puoi condurre dove vuoi:
Compi in me tutto quello che ti piace
Prenditi quello che ti serveper il tuo Regno!
34
VIII
DIO CENTRO DELLA VITA

1- Un impegno eccezionale che si chiede oggi ai
cristiani che vogliono essere autentici proprio questo:
Cambiare il centro della propria vita!
Togliere dal centro se stessi, il vecchio io
e mettervi Dio, il suo Amore, il suo Regno.
Il centro da cui tutto parte e a cui tutto converge,
proprio tutto: pensieri, aspirazioni, attivit, progetti, vita.
Dice un famoso autore:
Lamore ha un solo nemico: lamor proprio.
E s. Agostino afferma:
Due amori hanno costruito le due citt:
Lamore di s spinto fino al disprezzo di Dio
ha prodotto la citt terrena (o la civilt del peccato);
mentre lamore di Dio portato fino al disprezzo di
s, ha costruito la citt celeste (o la civilt
dellamore).
La scelta radicale di Cristo esige necessariamente il
rinnegamento di s:
Se qualcuno mi vuol seguire, rinneghi se stesso
(traduz. ecumenica):smetta di pensare a se stesso.
(Mt.16,24 e Lc.9, 33)

2- Non temere che, rinnegando te stesso, abbia a
perderci la tua personalit.
Ascolta, oltre ai tantissimi nostri Santi, un grande
profeta non cristiano:
Trova se stesso chi perde il proprio io.
35
Quando l io muore, Dio ne riempie il vuoto.(Gandhi).
Qui si tratta della parte deteriore dellio, che solo
degradazione delluomo, (come viene spiegato altrove).

Sono troppi i cristiani che vorrebbero seguire Cristo,
senza rinnegare se stessi.
Perci, al centro della propria vita e della propria attivit
mettono sempre se stessi:
cio la propria volont, il proprio giudizio, il proprio
interesse, la propria gloria
Per loro tutto ruota attorno a questo centro e in funzione di
essopersino la preghiera, lapostolato, il bene che
compiono, i sacrifici che fanno
Possono anche buttarsi in tante opere e attivit
benefiche, ma cercando se stessi.
E le conseguenze sono disastrosee scandalose:
agitazioni, divisioni, discordie, lacerazioni, invidie,
lotte, rivalit, indipendenza, ribellioni
Di questi cristiani (anche se intelligentissimi e
capacissimi), non ne ha bisogno n la Chiesa n
lumanit, perch non fanno altro che portare scompiglio
e rovine di ogni genere.


3- Come si vede, non si tratta di aggiungere o
aggiustare qualcosa della nostra vita:
tutta la vita deve cambiare.
Se per noi il centro diventa Cristo, tutto cambia:
nella vita di ciascuno e nella vita delle comunit
e, attraverso di noi, cambier il mondo intero!

36
IX
IL MIRACOLO DELLAMORE:
LUNITA
* * *

1- Ce ne vogliono tanti di questi cristiani
centrati su Cristo.
Appena Ges Cristo comincia a diventare concretamente
il centro della vita, ecco realizzato il grande miracolo, il
pi caro a Dio e il pi utile allumanit:
Il miracolo dellunit!
Tutti quanti, come tanti raggi, convergono a questunico
centro, che Cristoe, uniti in Cristo, raggiungono il
massimo vertice dellunit, che la Trinit:
O Padre, che tutti siano uno, come noi.
E questo il frutto pi immediato del vero amore (quello
che proviene da Dio), che, come fuoco incandescente,
fonde in unit perfetta coloro che ne sono investiti:
O Padre, lamore con il quale mi hai amato sia in
essi e io in loro, perch siano perfetti nellunit.
(Gv.17,23)
Ed questo il progetto pi grandioso e il desiderio pi
accorato di Ges, espresso nel momento pi solenne della
sua vita:
Come tu, Padre, sei in me e io in te, siano anchessi
una cosa sola, perch il mondo creda.(Gv.17,21

Oh prodigio dellunit:
il mondo creder quando vedr in noi credenti
lunit perfetta, che come il riflesso e la
manifestazione del Dio Trino e Uno.
37
E la Chiesa ne il segno e lo strumento visibile.
Cos vuole il Maestro.
Tutti ne siamo convinti, tutti la vogliamo, tutti ne
parliamoma, siamo tutti disposti a pagarne il costo per
realizzarla veramente?


2- Certo, bisogna riconoscere che mai, come oggi,
questa esigenza di unit stata avvertita in maniera
cos forte, soprattutto nella Chiesa:
-- Lecumenismo ne un segno.
Ma quanto cammino resta ancora da fare!
-- Un altro incoraggiante segno la straordinaria
fioritura di gruppi e di comunit, spesso molto ferventi.

Ma, dobbiamo ammettere che non sempre, al
moltiplicarsi delle comunit, corrisponde una crescita di
comunione, nonostante gli appelli e le iniziative del Papa,
della Gerarchia e di tanti responsabili.
A volte si notano chiusure e steccati, anche tra i
gruppi pi impegnatiCerte comunit danno
limpressione di essere lincontro (o lo scontro) di
tanti egoismi, che rendono insofferenti, intolleranti e
arrogantisempre pronti a criticare, a giudicare, a
fare processiper primeggiare sugli altriper avere
ragione a tutti i costi!

Nel nome del Dio dellamore e dellunit, quante lotte,
quante divisioni e incomprensioni(soprattutto nel
passato)!
E la colpa sempre degli altri (?)
38
3- Vuoi sapere qual il motivo di questa assurda
incoerenza?Come abbiamo gi accennato,
ognuno di noi considera come centro il proprio io,
(o lio di gruppo), cio le proprie idee, le proprie vedute,
i propri giudizi
Per conseguenza, si pretende che tutti gli altri
costruiscano lunit attorno a questo presunto centro:
chiunque si discosta dalle nostre vedute o non le
appoggia, viene considerato come distruttore
dellunit.
Forse anche noi, (magari senza accorgercene) siamo infetti
da questa epidemia, sia a livello individuale, che a
livello comunitario:
Siamo portati ad ingrandire gli aspetti positivi del nostro
gruppo o movimento, mentre negli altri movimenti
vediamo soprattutto i limiti e i difetti.
Cos, pur dichiarandoci innamorati dellideale
dellunit, non facciamo che sgretolarla con la nostra
presunzione e le nostre orgogliose sicurezze.
E il motivo di fondo sempre quello:
Tanti io messi al centro, al posto di Dio.
Altro che Comunione Trinitaria!

No, lunit si costruisce non sulle nostre belle parole,
ma sulle ceneri del nostro amor proprio:
riconoscendo umilmente i nostri torti e i nostri limiti,
e accettando generosamente le ragioni degli altri.
E sempre in agguato, tra le nostre comunit, il rischio di
formare tanti anelli staccati, incapaci di unirsi in unica
catenadi chiudersi nel filo spinato del proprio recinto,
privandosi di tanti frutti che il Signore semina in altri
campi
39
4- Solo i piccoli, con la loro mitezza e umilt,
possono realizzare la vera unit.
Ecco come il profeta Isaia descrive questo stupendo
miracolo della piccolezza:
Il lupo dimorer insieme con lagnello,
la pantera e il capretto, il vitello e il leone, la vacca e
lorsa pascoleranno insieme e un fanciullo li guider
Si sdraieranno insieme i loro piccoli
Il lattante si trastuller sulla buca del serpente; il
bambino metter la mano nel covo di serpenti velenosi.
(Isaia 11,7).
Capisci?Anche la comunione pi difficile
con i piccoli pu divenire unaffascinante realt!
Ecco la vera comunit:
lupi e agnellivitelli e leoni
(cio, uomini diversi in tutto, o addirittura contrari),
che dimorano e pascolano insieme
per il potere coagulante dei piccoli!


5- Unultima osservazione, la pi importante:
Tutto quello che abbiamo detto fin qui molto bello ed
entusiasmante!Macome si fa a metterlo in pratica?
Sembra quasi unutopiaimpossibile a raggiungere.
E questo linterrogativo pi ricorrente.

-- Ed ecco la splendida risposta di Dio: Maria!
Maria la pi bella e convincente risposta di Dio!
Maria: la piccolezza fatta persona.
In Lei, lInfinito si fatto Bambino!
In Lei, ogni cristiano pu diventare piccolo come
un Bambino!
40
Basta affidarsi totalmente a Lei, come il suo
Bambino Divino.
E questo il Suo principale compito di Madre:
Farci diventare bambini.
Senza di Lei non ci riusciremo mai.
Pi ci faremo piccoli, in Lei e con Lei, e pi il
Signore potr realizzare in noi i suoi mirabili disegni!


CONCLUSIONE
Ecco dunque quali sono le condizioni per non aver
paurae per vincere i mali che ne sono la causa:

1- Impegnarsi nella lotta contro il male
e nella diffusione del Fuoco.
2- Fiducia assoluta in Dio
e sfiducia relativa in se stesso.
3- Crescere nella piccolezza, con Maria.

4- Donarsi tutto, per amore.

5- Vivere lunit: Tutti uno in Cristo.

Cos vuole il Signore i suoi collaboratori:
coloro ai quali assicura la vittoria.
41
I N D I C E
Questa lora di Dio pag. 2
Corretead accendere il Fuoco 4
Non temete: Io sono con voi 7
La fiducia in Dio 13
Il vero problema 20
La fiducia dei piccoli 24
Donarsi tutto 29
Dio centro della vita 34
Il miracolo dellamore: lunit 36
Conclusione 40
* * * * *

N.B. Questo opuscolo riporta alcune riflessioni tratte da
altri libretti della stessa collana (con qualcosa in pi):
Chi volesse ampliare e approfondire queste riflessioni, pu
richiederne tutte le copie che vuole.
Gli verranno inviate gratis.
Si accettano le offerte spontanee, come collaborazione alle
spese enormi, che aumentano sempre pi.
Si possono spedire sul c.c.p. N. 116 76 947
intestato a D. LIBORIO TAMBE
Via Caserta,1 -- 94012 Barrafranca (EN)
* * * * * * *
-- Libretti della stessa collana:
Amore e piccolezza.
Parla o Signore.
Lasciarsi amare da Dio.
Volontari dellAmore - Parte prima.
Volontari dellAmore Parte seconda.
Volontari dellAmore - Parte terza. (in preparazione)
Non abbiate paura.
La via pi bella e pi sicura: La piccolezza evangelica.
42

1- Bambinoquando lo sarai davvero, sarai
onnipotente!
(da Camminodi J.M.Escriv)
perch avrai la potenza stessa di Colui che ti conduce.
Pi ti lascerai portare con la docilit e labbandono dei
piccoli, e pi la sua forza divina passer in re.

Ascolta ancora la profonda riflessione del santo
J.M.Escriv,o.c.:
Linfanzia spirituale non bambinaggine o
puerilit, ma
cammino vigoroso, che, per la sua difficile facilit,
lanima deve cominciare e continuare portata dalla
mano
di Dio
Mirabile paradosso: il piccolo cammino
dellinfanzia
esige e produce robustezza di volont, virilit di
carattere,
solidit di impegno; rende veramente uomini.
Rivestiti della sua forza divina i piccoli non illudono se
stessi
con delle velleit, ma vogliono vivere in tutta la sua
pienezza
lideale evangelico della piccolezza
aborriscono la mediocrit, sdegnano i compromessi,
anche se restano soli contro tutti
vogliono le vette, a costo di qualsiasi eroismo, vogliono levette
43
nonostante la loro estrema debolezza e le insistenti
tentazioni aborriscono la mediocrit,
e si riprendono dopo ogni infedelt, con eroica
costanza
e ricominciano ogni giorno, nonostante tutto,
con ostinata determinazione.

2- Questa potenza divina li rende, s, miti e umili di
cuore, ma non pavidi o deboli.
I seguaci di Cristo, come tutti i veri profeti, sono sempre
inflessibili oppositori della mentalit del mondo
sdegnano i compromessi, anche se soli contro tutti
In una societ in cui conta solamente lavere, il possesso,
il successo, necessario andare controcorrente,
esprimendo opposizione e indignazione:
Non conformatevi a questo secolo, ci ammonisce
lapostolo Paolo (Rom.12,2).

Folgorante, e quanto mai attuale, la descrizione che fa
del mondo il santo vescovo Ilario di Poitier:
A perseguitarci non pi un imperatore anticristiano,
ma un persecutore ancora pi insidioso,
un nemico che lusinga
non ci flagella la schiena, ma ci accarezza il ventre;
non ci confisca i beni (dandoci cos la vera vita),
ma ci arricchisce per darci la morte;
non ci toglie la libert mettendoci in catene,
ma ci d la schiavit pi tremenda, quella del peccato;
non ci colpisce il corpo, ma prende possesso del cuore;
non ci taglia la testa con la spada,
ma ci uccide lanima con il denaro.
44
I piccoli che stanno sempre in braccio al Padre non
temono le potenze del male;
al contrario, hanno il coraggio di combatterle e di sfidarle.
Medita le stupende espressioni di fede del Salmo 117:
Il Signore con me, non ho timore:
che cosa pu farmi luomo?
Il Signore con me, mio aiuto, sfider i mei nemici.
Tutti i popoli mi hanno circondato come api,
ma nel nome del Signore li ho sconfitti.
Mi avevano spinto con forza per farmi cadere,
ma il Signore stato mio aiuto.












45
MISTERI GLORIOSI
...e benedetto il frutto del tuo seno Ges
1che ci risuscita a vita nuova.
Santa Maria
2che vuole in noi una vita di cielo.
Santa Maria
3che ci dona il suo Spirito dAmore.
Santa Maria
4che ci vuole accanto a S con la Madre.
Santa Maria
5che ci vuole santi come la nostra Regina.
Santa Maria

MISTERI della LUCE
e benedetto il frutto del tuo seno G e s
1che con il Battesimo ci ha resi figli di Dio.
Santa Maria
2che vuole cambiare il nostro cuore.
Santa Maria
3che dona il suo Regno ai piccoli.
Santa Maria
4che ci vuole trasfigurati come Lui.
Santa Maria
5che ci unisce al suo Sacrificio Eucaristico.
Santa Maria
46
MISTERI GAUDIOSI
(ad ogni Ave Maria aggiungere questi versetti)
e benedetto il frutto del tuo seno Ges
1che chiede anche il nostro S
alla volont di Dio. Santa Maria
2che ci vuole portatori di amore
e di aiuto fraterno. Santa Maria
3che per noi modello di piccolezza
e di povert evangelica. Santa Maria
4che si lasciato portare e offrire da Maria.
Santa Maria
5che si lascia trovare nel Tabernacolo
e nei sofferenti. Santa Maria

MISTERI DOLOROSI
... e benedetto il frutto del tuo seno Ges
1che fece sempre la volont del Padre.
Santa MARIA
2che fu flagellato per i nostri peccati.
Santa Maria
3che sopport per noi ogni umiliazione e
disprezzo. Santa Maria
4che ci invita a portare con amore
la nostra croce. Santa Maria
5che ci insegna a morire a noi stessi
e a vivere per Lui. Santa Maria
47










FESTA di TUTTI I SANTI









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Proteggimi, prega per me

perch diventi santo come Te!

48

Il tuo amico

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49

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