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ART-4 IL PRINCIPIO LAVORISTA

la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendono effettivo
questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilit e la propria scelta, unattivit o una
funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della societ

un articolo dedicato specificatamente al lavoro.

1 comma: Il cittadino pu pretendere che lo stato mantenga un comportamento attivo per
promuovere le condizioni economiche sociali che consentano limpiego di tutti i cittadini
facilitando cos laccesso al lavoro e limitando la disoccupazione. Per questa pretesa non un
diritto esigibile davanti al tribunale, quindi questo significa che non si potr chiedere
giudizialmente che lo stato trovi un posto di lavoro per le persone

2 comma:
configura il lavoro come un diritto dovere
Questa norma fa comprendere l'importanza attribuita al lavoro nell'ambito dello stato non solo come
mezzo di sussistenza per sopperire ai bisogni materiali per se stessi e la propria famiglia , ma anche come
strumento necessario per affermare le proprie capacit e la propria personalit. In tal modo si consente
all'individuo la piena esplicazione delle sue libert ed il pieno godimento dei suoi diritti,

il lavoro visto anche da un ottica sociale, infatti esso contribuisce anche alla costruzione del bene comune
esortando gli individui a partecipare attivamente insieme agli altri al progresso morale e spirituale della
societ

ART. 5 - UNIT NAZIONALE E AUTONOMIE LOCALI (PRINCIPIO AUTONOMIA E DECENTRAMENTO-
PLURALISMO ISTITUZIONALE)
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono
dallo Stato il pi ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione
alle esigenze dell'autonomia e del decentramento .
con questo articolo si sancisce che la repubblica non ammette separazioni territoriali, anche se lunit
compatibile con la presenza di altre sedi oltre a quelle centrali, di potere politico sul territorio (le autonomie
locali ) con questa affermazione si riconosce il principio del pluralismo istituzionale) (es. anche se non sono
specificate in questo articolo comune, provincie, regioni ecc sono esempi di autonomie locali)
in particolare vengono posti il principio di autonomie e decentramento
con Autonomia lo stato si priva dellesercizio di poteri e competenze proprie e gli cede ad un altro ente con
autonomia politica. Esempio dellapplicazione di questo principio la sanit che viene gestita dalle regioni
con Decentramento amministrativo lo stato non rinuncia al potere ma lo delega ad altri enti sul territorio
che operano in nome dello stato (esempio. La funzione di mantenere lordine pubblico compito dello
stato ma per assicurare la massima efficienza distribuisce questa funzione sul territorio tramite i prefetti e
questure che fanno capo allo stato stesso.)


ART. 6 - LA TUTELA DELLE MINORANZE LINGUISTICHE
<<La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche>>

uno dei tanti casi in cui il testo costituzionale ribadisce limpegno dello stato ad eliminare tutti gli ostacoli
che limitino luguaglianza de cittadini: attraverso questo articolo in particolare, la Costituzione prescrive
lobbligo di tutelare le minoranze linguistiche.
I costituenti hanno cos reagito alle discriminazioni che in passato, soprattutto durante il regime fascista,
furono attuate contro coloro che parlavano una lingua diversa

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