- canto Credo in te, Signor - icona biblica Dal angelo secondo !atteo "!t #,$$-$%& Vedendo Ges a tavola con i pubblicani e peccatori, i farisei dicevano ai suoi discepoli: Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?. Udito uesto, disse: !on sono i sani c"e "anno bisogno del medico, ma i malati. #ndate a imparare c"e cosa vuol dire: Misericordia io voglio e non sacrifci. $o non sono venuto infatti a c"iamare i giusti, ma i peccatori.% - ' decine del (osario accom)agnate da *uesti testi 0$& Di+es in misericordia, n. % Ges, soprattutto con il suo stile di vita e con le sue a&ioni, "a rivelato come nel mondo in cui viviamo presente l'amore, l'amore operante, l'amore c"e si rivolge all'uomo ed abbraccia tutto ci( c"e forma la sua umanit). *ale amore si fa particolarmente notare nel contatto con la so+eren&a, l'ingiusti&ia, la povert), a contatto con tutta la condi&ione umana storica, c"e in vari modi manifesta la limitate&&a e la fragilit) dell'uomo, sia ,sica c"e morale. #ppunto il modo e l'ambito in cui si manifesta l'amore viene denominato nel linguaggio biblico misericordia. 02& Dal discorso d,a)ertura del Concilio aticano -- di .io+anni //--- -uanto al tempo presente, la .posa di Cristo preferisce usare la medicina della misericordia invece di imbracciare le armi del rigore/ pensa c"e si debba andare incontro alle necessit) odierne, esponendo pi c"iaramente il valore del suo insegnamento piuttosto c"e condannando... la C"iesa Cattolica, mentre con uesto Concilio 0cumenico innal&a la ,accola della verit) cattolica, vuole mostrarsi madre amorevolissima di tutti, benigna, pa&iente, mossa da misericordia e da bont) verso i ,gli da lei separati. #ll1umanit) travagliata da tante di2colt) essa dice, come gi) 3ietro a uel povero c"e gli aveva c"iesto l1elemosina: 4!on possiedo n5 argento n5 oro, ma uello c"e "o te lo do: nel nome di Ges Cristo, il !a&areno, cammina64 0%& Dal giornale dell,anima di .io+anni //--- Non basta una misericordia qualunque. Il peso delle iniquit sociali e personali cos grave, che non basta un gesto di carit ordinaria a perdo- narle. Si invoca per la grande misericordia. Questa proporionata alla grandea stessa di !io. " detto bene che le nostre miserie sono il trono della divina misericordia. " detto meglio ancora, che il nome e l#appellativo pi$ bello di !io sia questo% misericordia. &i deve ispirare 'ra le lacrime una grande 'iducia. Questo pare troppo. (a non deve essere troppo, se sopra di questo tutto imperniato il mistero della redenione) se per 'ornire un segno di predestinaione e di salute, questo viene indicato nell#eserciio della misericordia.* 00& Di+es in !isericordia, n. # 7aria uindi 8 colei c"e conosce pi a fondo il mistero della misericordia divina. !e sa il pre&&o, e sa uanto esso sia grande. $n uesto senso la c"iamano anc"e 7adre della misericordia: 7adonna della misericordia o 7adre della divina misericordia/ in ciascuno di uesti titoli c'8 un profondo signi,cato teologico, perc"5 essi esprimono la particolare prepara&ione della sua anima, di tutta la sua personalit), nel saper vedere, attraverso i complessi avvenimenti di $sraele prima, e di ogni uomo e dell'umanit) intera poi, uella misericordia di cui di genera&ione in genera&ione si diviene partecipi secondo l'eterno disegno della ... *rinit).% 0'& 1na )reghiera di San .io+anni 2aolo -- Ges nostra pace. .es3 Cristo4 5iglio dell6Eterno 2adre, 5iglio della Donna, 5iglio di !aria, non ci lasciare in bal7a della nostra debolezza e della nostra su)erbia4 8 2ienezza -ncarnata4 Sii 9u nell6uomo terreno4 Sii 9u il nostro 2astore4 Sii la nostra 2ace4 (endici )escatori di uomini Signore .es3, come un giorno hai chiamato i )rimi disce)oli )er :arne )escatori di uomini, cos7 continua a :ar risuonare anche oggi il tuo dolce in+ito: ;ieni e seguimi<4 Dona ai gio+ani e alle gio+ani la grazia di ris)ondere )rontamente alla tua +oce4 Sostieni nelle loro :atiche a)ostoliche i nostri esco+i, i sacerdoti, le )ersone consacrate. Dona )erse+eranza ai nostri seminaristi e a tutti coloro che stanno realizzando un ideale di +ita totalmente consacrata al tuo ser+izio. (is+eglia nelle nostre comunit= l6im)egno missionario. !anda, Signore, o)erai nella tua messe e non )ermettere che l6umanit= si )erda )er mancanza di )astori, di missionari, di )ersone +otate alla causa del angelo. !aria, !adre della Chiesa, modello di ogni con+ocazione, aiutaci a ris)ondere di ;s7< al Signore che ci chiama a collaborare al disegno di+ino di sal+ezza. Amen. - silenzio di meditazione - canto Dio s,> :atto come noi. - )reghiera :inale 2reghiera di .io+anni //--- ?Sal+a il )o)olo tuo@ Signore +es$, salva il popolo tuo e benedici alla tua eredit, e mantieni questa diletta porione del tuo gregge elevata verso le cose pi$ alte e pi$ pure che il tuo ,angelo contiene, che sono sicura garania di 'raternit di progresso sociale, in ogni campo e in tutti i tempi. Noi continueremo a lodarti in tutti i giorni del vivere nostro, nella certea della tua misericordia e nella dolcea delle tue benediioni, che penetrano nei cuori innocenti e li abbelliscono, che rianimano gli incerti, consolano gli a''litti, suscitano gli entusiasmi dell- apostolato cattolico e perennano sulla terra la 'ioritura delle tue beatitudini evangeliche. &os sia. - orazione conclusi+a Signore .es3 Cristo, che nel mirabile sacramento dell6Eucaristia ci hai lasciato il memoriale della tua 2as*ua, :a6 che adoriamo con +i+a :ede il santo mistero del tuo cor)o e del tuo sangue, )er sentire sem)re in noi i bene:ici della redenzione. 9u che +i+i e regni nei secoli dei secoli. - canto 9antum ergo - acclamazioni Dio sia benedetto. Aenedetto il suo santo nome. Aenedetto .es3 Cristo, +ero Dio e +ero uomo. Aenedetto il nome di .es3. Aenedetto il suo sacratissimo Cuore. Aenedetto il suo )reziosissimo Sangue. Aenedetto .es3 nel santissimo Sacramento dell6altare. Aenedetto lo S)irito Santo 2araclito. Aenedetta la gran !adre di Dio, !aria santissima. Aenedetta la sua santa e immacolata concezione. Aenedetta la sua gloriosa assunzione. Aenedetto il nome di !aria, +ergine e madre. Aenedetto san .iuse))e, suo castissimo s)oso. Aenedetto Dio nei suoi angeli e nei suoi santi. - canto :inale Santa !aria del cammino
Domenica 2B luglio La Chiesa. . //--- !ater et magistra )ag. C$ .2 -- L,uomo di Chiesa )ag. C# Domenica $% agosto La )ace e la misericordia . //--- 8bbedienza e )ace )ag. 0# 2acem in terris )ag. C# .2 -- La misericordia )ag. 0' Domenica %$ agosto !aria e L,Eucarestia . //--- i+a .es3, .iuse))e e !aria )ag. %% 1omo dell,Eucarestia )ag. %B .2 -- Donami il tuo cuore )ag. %% !aria donna eucaristica )ag. %# Dagli Scritti, Messaggi e Discorsi di Papa Giovanni XXIII 9a terra vive, si muove ed "a la sua esisten&a permanente nel .acri,cio della .. 7essa :;<=<<=<>?<@ 9a .anta 7essa suscita la pi intima familiarit) dell1uomo con il suo .ignore, con colui c"e l1"a creato e redento :;A=;=<>?B@ Curante il santo sacri,cio della 7essa, il .angue di Cristo Ges 8 disceso sopra le nostre spalle, le nostre vite, le nostre anime. 0sso ci santi,ca, ci redime, ci inebria :<B=>=<>?<@ .. Dilippo !eri, in estasi, vide nell1Estia, al momento della benedi&ione, la folla inginocc"iata e Ges c"e la benediceva, come se uesta fosse la naturale occupa&ione della sua bont) nel .anto .acramento. E"6 Gra&ie c"e Ges vivente con noi ci elargisce la benedi&ione. Calla mia infan&ia io fui educato a fare tre volte il segno della croce sotto il gesto benedicente col santo Estensorio. Ges 8 infatti descritto nel Vangelo nell1atto di benedire tre volte. 0gli benedisse i fanciulli, benedisse il pane e il calice nell1Ultima Cena, benedisse i discepoli nel momento di lasciarli ascendendo al cielo, preannunciando la grande benedi&ione del giudi&io ,nale. E", la benedi&ione eucaristica, segno della pi grande familiarit) di Ges con la nostra povera vita. Cio con noi 6 0ssa scende sui fastidi e sulle nostre aFi&ioni, sulle inuietudini e sulle tenta&ioni, sulle mancan&e e sulle debole&&e c"e non gli nascondiamo in uel momento/ ma anc"e su tutti i lati pi deboli del nostro spirito, sulle circostan&e di cui non scorgiamo ancora i pericoli, sugli spiriti male,ci c"e cercano di snervarci e di stupirci, sul nostro angelo custode c"e sta in nostra compagnia, uasi a rimunerarlo delle sue caritatevoli sollecitudini per noi :.C,$$$,??G@. 910ucaristia, infondendo nel cuore dell1uomo una nuova energia H l1amore soprannaturale H ra+or&a, canali&&a e puri,ca l1a+etto umano, facendolo pi solido ed autentico. -uando l1uomo porta nel suo cuore il suo Cio, rimane tutto armoni&&ato in s8 stesso :<I=;=<>I>@ !ell1intimo contatto con Ges, 3arola vivi,cante e Cibo sostan&iale, la vostra fede si rinsalda, la speran&a si eleva a soavi certe&&e, e la carit) diventa pi ardente% :<=A=<>?;@ !el divino sacramento il .ignore rimane in me&&o al silen&io per ascoltarci tutti :;I=G=<>?;@ !ell10ucaristia il popolo di Cio, illuminato dalla predica&ione della fede, nutrito del corpo di Cristo, trova la sua vita, la sua crescita e, se v18 bisogno, rinsalda la sua unit) :<=A=<>I>@ 910ucaristia 8 per sua natura sacramento di unit) e di pace. *utti uelli c"e si gloriano del nome cristiano, se la ricevono con spirito di piet) e di santit), si uniscono intimamente con Cio e fra di loro con un vincolo stretto c"e li costituisce una societ), una assemblea, un corpo. !iente di pi contrario a uanti si nutrono di uesto cibo c"e le inimici&ie, gli odii, le invidie c"e spe&&ano l1unione fraterna% :;=A=<>I>@ $l sacramento dell10ucaristia, immagine vivente e meravigliosa dell1unit) della C"iesa, ci comunica l1#utore stesso della gra&ia soprannaturale a2nc"5 di 9ui prendiamo uello spirito di carit) c"e ci faccia vivere con la nostra vita, uella di Cristo stesso ed amare il Jedentore in tutte le membra del suo corpo :<G=A=<>?G@ 9e devo&ioni private sono degne di rispetto, "anno il loro valore/ ma niente, nella stima del cristiano, deve essere collocato al di sopra del santo sacri,cio della 7essa% :<=<=<>?<@ 9a for&a di mantenere la vostra risolu&ione la troverete sempre presso il santo altare ove si svolge, per il pi grande bene delle nostre anime, la memoria della sua passione :<=<=<>?<@ ?CiD che conta, in una buona comunit= cristiana, *uasi un termometro del +ero :er+ore s)irituale, > l,amore a .es3 nel suo sacramento, la :amiliarit= con il 9abernacolo, la graziosa com)agnia e *uella solitudine misteriosa e benedicente@ "D!C, -, %0#& ?2rego con :er+ore da+anti al Santissimo Sacramento, +ero )ane celeste che +eramente dar= la +ita al mondo. Come > bello .es3 troneggiante dal )rezioso altare4 Oh, come la questione sociale, questione di vita, non solo materiale ma dello spirito, attraverso lagitarsi delle menti, i lamenti dei diseredati, il lavoro febbrile delle anime apostoliche, le lotte, le disillusioni, i trionfi, mi appare pi degna della mia attenzione, del mio interesse, dei propositi ardenti e dellopera mia, quando mi pare di vedere Ges come il sole di primavera che si leva sul vasto mare; il volto sereno e mite, il cuore sfolgorante di luce che circonda, pervade ogni cosa! O Cuore divino tu sei la soluzione di ogni problema. a soluzione di ogni difficolt! " Cristo. #n te riposano le nostre speranze, da te ci aspettiamo la salvezza$ %Gd&, '()* $Ges mi vuole tutto l!, dove " la fonte di ogni bene, al suo +acro Cuore, misteriosamente palpitante dietro i veli eucaristici. ,ra le prime orazioni che ho imparato, ricordo la bella giaculatoria che oggi mi " cos- caro ripetere. / 0olce Cuor del mio Ges, fa che io tami sempre pi. / 1i pare che la mia vita sia destinata a svolgersi alla luce illuminante del tabernacolo, e nel Cuore di Ges debba trovare come la soluzione a tutte le mie difficolt!. 1i pare che sarei pronto a dare il mio sangue per il trionfo del +acro Cuore. #l mio desiderio pi ardente " di poter fare qualcosa per quel caro oggetto di amore. & volte il pensiero della mia superbia, del mio amor proprio incredibile, della mia grande miseria, mi atterrisce, mi sgomenta, e perdo il coraggio; trovo per2 subito argomento di conforto in quelle parole che Ges disse alla beata 1argherita 1aria &lacoque 3 #o ho scelto te a rivelare le meraviglie del mio Cuore, perch4 sei un abisso di ignoranza e di miseria5. %Gd&, 6)7/6)(* $8 la comunione ad infondere la risolutezza e il coraggio, che nessun intervento o scienza delluomo pu2 riuscire ad ottenere da noi. 9ssa dona incomparabili energie che occorrono per il compimento del proprio dovere, per avere pazienza, per operare contro tutto e contro tutti, non certo in battaglia, ma resistendo, conquistando, diffondendo lo spirito di santificazione e di apostolato sociale$ %1:* $Ges vi " prigioniero di amore. +ia il tabernacolo prezioso o povero. Ges " sempre l!. #l buon parrocchiano di &rs che venne sorpreso dal suo santo curato in atto di fissare la dimora di Ges senza che le labbra si muovessero a preghiera, rispose con semplicit!. / #o lo guardo e penso che anche 9gli mi guardi; e questo mi nutre e mi sostiene. / ;ella sola contemplazione degli occhi, dunque, pu2 esservi la preghiera. ;ella odierna vita frenetica, questo starsene in compagnia di Ges, subisce un rallentamento. &nche tra le anime pi devote si sente ripetere, a volte. la vita " cos- intensa che non abbiamo la possibilit! di ragionare un poco con il +ignore. 9ppure, proprio sulla visita al +antissimo +acramento, esiste una letteratura copiosa, attraente e gustosa. 0ovremmo avvalercene a nostra consolazione, a delizia recondita delle nostre giornate, qualche volta tiepide e incerte$ %01C,##,<=* $Oh! altare, laltare, dove il libro divino ed il calice rappresentano i due segni pi alti e pi sacri delle comunicazioni e degli scambi tra il divino e lumano! a voce sacerdotale legge il libro e lo canta; le mani sacerdotali sorreggono il calice e lo benedicono. 9 sullaltare che i due testamenti si congiungono e si compiono. Ges, il >erbo di 0io fatto uomo, si pone infatti sacerdote eterno in mezzo a loro. continuatore di una tradizione sancita dal sacrificio del suo sangue, che si prolunga misteriosamente lungo i secoli per il ministero sacerdotale, che assicura gli immensi valori spirituali della redenzione a beneficio delle anime e dei popoli. ;on per nulla la :asqua significa passaggio del +ignore. 9d ogni 1essa celebrata segna il tocco di questo passaggio, per cui ogni giorno " :asqua nel tempio del +ignore. 8 intorno allaltare infatti, e per la +. 1essa, che si svolge la vita religiosa delle anime, delle parrocchie, delle citt!, delle nazioni. 9d " dallaltare che si irradiano le altre forme o espressioni di culto che costituiscono tutto linsieme della liturgia$ %9pistola :aschalis, )(/6/)=<?* $9 dolce ripeterlo. noi siamo gli amici di Ges. C" dunque in noi, oltre tutto ci2 che appare del viver nostro, una vita nascosta. @na comunicazione intima di santi affetti, un pensiero fisso nella mente, per cui lanima nostra " sempre rivolta a lui. a nostra amicizia si manifesta pi viva, quando accogliamo Ges nelle nostre mani che lo toccano tremanti; quando lo accogliamo dolcemente nel nostro seno. 9ungo il giorno ci accostiamo a lui pi vicini per versare nel suo i sentimenti del nostro cuore, e nelle nostre occupa&ioni gli mandiamo i nostri saluti amorevoli. 91amici&ia con Ges non fa rumore al di fuori, ma traspare presto in una di+usione di soavit) e di pace, c"e traspare da tutta la nostra persona, nel dominio tranuillo e sen&a scosse delle nostre passioni, in una gentile&&a suisita e ad un tempo aggra&iata nel tratto, c"e man mano veniamo acuistando. 91ardore apostolico per cui un giorno potremo compiere tante opere grandi a favore dei nostri fratelli, si viene elaborando in uesto santuario segreto della nostra amici&ia familiare con Ges. $n lui apprendiamo ad amare tutti gli uomini, come egli li "a amati, a2nc"5 tutto il mondo si unisca a noi nell1amare lui solo. #nc"e la forte&&a del martire si attinge a uesta fonte. *eniamo, dunue, cara l1amici&ia di Ges e vediamo di mantenerla sempre ardente e tenerissima nel nostro cuore :Gd#, KI;=KIK@ Preghiere di adorazione eucaristica Preghiere di Giovanni Paolo II Desideriamo ogni giorno e ogni ora adorare Te $+ignore, resta con noi5. Aueste parole hanno pronunciato per la prima volta i discepoli di 9mmaus. #n seguito, nel corso dei secoli, le hanno pronunciate, infinite volte, le labbra di tanti tuoi discepoli e confessori, o Cristo. e stesse parole pronunzio io oggi come >escovo di Boma e primo servo di questo tempio, sorto nel luogo del martirio di san :ietro. e pronunzio per invitarti, Cristo, nella tua presenza 9ucaristica, ad, accogliere la quotidiana adorazione protratta per lintero giorno, in questo tempio, in questa Casilica, in questa cappella. Besta con noi oggi, e resta, dora in poi, tutti i giorni, conforme al desiderio del mio cuore, che accoglie lappello di tanti cuori di varie parti, a volte lontane, e soprattutto segue il desiderio di tanti abitanti in questa +ede &postolica. Besta! affinch4 noi possiamo incontrarci con te nella preghiera di adorazione e di ringraziamento, nella preghiera di espiazione e di domanda, alla quale sono invitati tutti i visitatori di questa Casilica. Besta! ,u che sei contemporaneamente velato nel mistero eucaristico della fede ed insieme svelato sotto le specie del pane e del vino, che hai assunto in questo +acramento. Besta! affinch4 si riconfermi incessantemente la tua presenza in questo tempio, e tutti coloro che vi entrano avvertano che esso " la tua casa, $la dimora di 0io con gli uomini5 %Ap D), '* e, visitando questa Casilica, trovino in essa la sorgente stessa $di vita e di santit! che zampilla dal tuo cuore eucaristico5. 0iamo inizio a questa adorazione perpetua, quotidiana, del +antissimo +acramento al principio dell&vvento dell&nno del +ignore )=(), lanno in cui si sono celebrati giubilei ed anniversari importanti per la Chiesa, lanno di rilevanti avvenimenti. ,utto ci2 ebbe e ha luogo tra la tua prima e seconda >enuta. 9ucaristia " la testimonianza sacramentale della tua prima >enuta, con la quale sono state riconfermate le parole dei profeti e compiute le attese. Ci hai lasciato, o +ignore, il tuo Corpo e il tuo +angue sotto le specie del pane e del vino perch4 attestino lavvenuta redenzione del mondo, affinch4 mediante esse il tuo 1istero :asquale giunga a tutti gli uomini, come sacramento della >ita e della salvezza. 9ucaristia ", al tempo stesso, un costante preannunzio della tua seconda >enuta e il segno dell&vvento definitivo e insieme dellattesa di tutta la Chiesa. $&nnunziamo la tua morte, +ignore, E proclamiamo la tua risurrezione, E nellattesa della tua venuta5. 0esideriamo ogni giorno e ogni ora adorare te, spogliato sotto le specie del pane e del vino, per rinnovare la speranza della $chiamata alla gloria5 %cf. 1 Pt <, )F*, il cui inizio tu hai costituito col tuo corpo glorificato $alla destra del :adre5. @n giorno, o +ignore, hai domandato a :ietro. $1i amiG5. o hai domandato per ben tre volte, e per tre volte lapostolo ha risposto. $+ignore, tu sai tutto; tu sai che ti amo5 %Gv D), )</)?*. a risposta di :ietro, sul cui sepolcro " stata eretta questa Casilica, si esprima mediante questa adorazione di ogni giorno e di tutto il giorno, che oggi abbiamo iniziato. indegno successore di :ietro nella +ede romana e tutti coloro che parteciperanno alladorazione della tua :resenza eucaristica, attestino con ogni loro visita e facciano nuovamente risuonare qui la verit! racchiusa nelle parole dellapostolo. $+ignore, tu sai tutto; tu sai che io ti amo5. &men. Davanti a Te +ignore Ges, siamo qui raccolti davanti a te. ,u sei il Higlio di 0io fatto uomo, da noi crocifisso e dal :adre Bisuscitato. ,u, il vivente, realmente presente in mezzo a noi. ,u, la vita, la verit! e la vita. ,u, che solo hai parole di vita eterna. ,u, lIunico fondamento della nostra salvezza, e lIunico nome 0a invocare per avere speranza. ,u lIimmagine del :adre e il donatore dello +pirito; ,u, lI&more. lI&more non amato. +ignore Ges, noi crediamo in ,e, ti adoriamo, ti amiamo con tutto il nostro cuore, e proclamiamo il tuo nome al di sopra di ogni altro nome. +ignore Ges rendici vigilanti nellIattesa della tua venuta. Mane nobiscum, Domine! Come i due discepoli del >angelo, ti imploriamo, +ignore Ges. rimani con noi! ,u, divino >iandante, esperto delle nostre strade e conoscitore del nostro cuore, non lasciarci prigionieri delle ombre della sera. +ostienici nella stanchezza, perdona i nostri peccati, orienta i nostri passi sulla via del bene. Cenedici i bambini, i giovani, gli anziani, le famiglie, in particolare i malati. Cenedici i sacerdoti e le persone consacrate. Cenedici tutta lIumanit!. ;ellI9ucaristia ti sei fatto Jfarmaco dIimmortalit!J. dacci il gusto di una vita piena, che ci faccia camminare su questa terra come pellegrini fiduciosi e gioiosi, guardando sempre al traguardo della vita che non ha fine. Bimani con noi, +ignore! Bimani con noi! Adorazione Silenziosa CANTO DI ADOA!ION" Sac# Jingra&iamo Cio nostro 3adre c"e mai ci rende miseri nell1amore, ma, pieno di Compassione, "a dato per noi il suo Diglio, c"e, morendo, ci "a liberati dal potere del male. Cal posto, liberamente , ognuno pu( esprimere una delle seguenti inten&ioni di preg"iera: G# preghiamo insieme e diciamo. ASCOLTACI, O SIGNORE! ). :er il +ommo :ontefice, i nostri vescovi, i sacerdoti, i diaconi che spezzano per noi il pane della parola conducendoci sulla strada della >erit!. siano per noi fari nella notte della vita e ci sappiano indicare la meta da conseguire. :er questo ti preghiamo. D. :er il :opolo +anto che ti sei acquistato a prezzo del sangue del tuo amatissimo Higlio. conservalo libero dal peccato e degno di accostarsi alla tua mensa. :er questo ti preghiamo. '. :er i missionari del >angelo che si trovano in terre lontane. la loro parola e il loro esempio siano sempre luminosi e liberanti. :er questo ti preghiamo. 6. :er gli educatori, animatori, formatori e insegnanti. possano essere guidati dallo splendore della verit! per custodire e formare i giovani da te affidati. :er questo ti preghiamo. <. :er i giovani, tesoro della Chiesa e dellumanit!. metti in loro il segno della tua benevolenza e del tuo &more, perch4 risplendano come astri davanti agli uomini. :er questo ti preghiamo. 7. :er i fidanzati e gli sposi novelli. il loro amore arda sempre di pi nei momenti di prova e di stanchezza e possa produrre frutti duraturi. :er questo ti preghiamo. .. (. :er gli ammalati e i moribondi che con la loro sofferenza aggiungono ci2 che manca alla :assione del ,uo Higlio rendili partecipi della consolazione del tuo +anto +pirito e della festa seza fine della tua Casa. :er questo ti preghiamo. =. :er questa comunit! riunita attorno al +antissimo +acramento dell<are, affinche possa godere delle grazie innumerevoli che tu concedi per i meriti di Cristo ,uo Higlio. :er questo ti preghiamo. Sac.Come fratelli, ti invochiamo. Padre Nostro Sac. ,utta la nostra vita, dal suo sorgere al suo tramonto, appartiene a ,e, :adre Cuono. &ccogli la preghiera di questa tua famiglia, radunata attorno a te, e concedile, per la tua Cont!, le grazie di cui ha bisogno. :er Cristo nostro +ignore. T.&men. $enedizione "ucaristica