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IP102 - TULLIO SIMONCINI-CURE ONCOLOGICHE ALTERNATIVE

Provvedimento n. 23386
LAUTORIT GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
NELLA SUA ADUNANZA del 14 marzo 2012;
SENTITO il Relatore Dottor Salvatore Rebecchini;
VISTA la Parte II, Titolo III, del Decreto Legislativo 6 settembre 2005, n. 206, recante Codice del Consumo e
successive modificazioni (di seguito, Codice del Consumo);
VISTO, in particolare, larticolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, in base al quale, in caso di inottemperanza ai
provvedimenti di urgenza e a quelli inibitori o di rimozione degli effetti, lAutorit applica una sanzione amministrativa
pecuniaria da 10.000 a 150.000 euro e nei casi di reiterata inottemperanza lAutorit pu disporre la sospensione
dellattivit dimpresa per un periodo non superiore a trenta giorni;
VISTA la legge 24 novembre 1981, n. 689;
VISTA la propria delibera n. 22300 del 13 aprile 2011, resa nel procedimento PS6458, con la quale lAutorit ha
accertato la scorrettezza della pratica commerciale posta in essere, almeno da settembre a dicembre 2010, dal Sig.
Tullio Simoncini e consistente nel diffondere, tramite alcuni siti internet in particolare i siti
www.curenaturalicancro.org e www.tuilliosimoncini.it informazioni ingannevoli od omissive nel promuovere la propria
attivit di consulenza medica. Tali condotte, costituenti una pratica commerciale unitaria, riguardavano, pi
precisamente, il fatto di:
a) accreditarsi quale dottore, medico, oncologo, prestando consulenze mediche ed effettuando diagnosi via internet e a
pagamento di persona (previo appuntamento telefonico) successivamente alla sua radiazione dal relativo albo
professionale;
b) promuovere una terapia a base di bicarbonato di sodio al 5% per la cura di tumori e melanomi e di affermare che il
bicarbonato di sodio, applicato tramite inalazioni, lavaggi o iniezioni direttamente sullorgano interessato, avrebbe la
capacit di curare tali patologie;
c) enfatizzare lasserita efficacia, semplicit e innocuit della terapia pubblicizzata rispetto ai protocolli tradizionali
(chemioterapia e radioterapia) e di omettere di informare i potenziali consumatori del rischio di conseguenze anche
gravi sulla salute (di natura circolatoria, renale, respiratoria, ecc.) derivanti dallassunzione del bicarbonato di sodio
nelle dosi e somministrazioni indicate;
VISTA la propria delibera n. 22931 del 3 novembre 2011, con la quale lAutorit ha contestato al Sig. Tullio Simoncini
la violazione dellarticolo 27, comma 12, del Codice del Consumo per non avere ottemperato alla suddetta delibera n.
22300 del 13 aprile 2011;
VISTI gli atti del procedimento;
CONSIDERATO quanto segue:
I. PREMESSA
1. Con provvedimento n. 22300 del 13 aprile 2011, lAutorit, valutando le informazioni diffuse tramite vari siti
internet, in particolare i siti www.tulliosimoncini.it e www.curenatruralicancro.org, consistenti: i) nellaccreditarsi
quale dottore, medico, oncologo, prestando consulenze mediche ed effettuando diagnosi via internet e a pagamento di
persona (previo appuntamento telefonico) successivamente alla radiazione del professionista dal relativo albo
professionale; ii) nel promuovere una terapia a base di bicarbonato di sodio al 5% per la cura di tumori e melanomi,
affermando che il bicarbonato di sodio, applicato per via di inalazioni, lavaggi o iniezioni direttamente sullorgano
interessato, avrebbe la capacit di curare tali patologie; iii) nellenfatizzare lasserita efficacia, semplicit e innocuit
della terapia pubblicizzata rispetto ai protocolli tradizionali (chemioterapia e radioterapia) e nellomettere di informare i
potenziali consumatori del rischio di conseguenze anche gravi sulla salute (di natura circolatoria, renale, respiratoria,
ecc.) derivanti dallassunzione del bicarbonato di sodio nelle dosi e somministrazioni indicate , ha deliberato che la
suddetta pratica commerciale, consistente nel promuovere informazioni in parte ingannevoli e in parte omissive
nellesercizio della propria attivit di consulenza medica, costituisse una violazione degli artt. 20, 21, comma 1), lettere
b) e f), 21, comma 3, e 23, lettera s), del Codice del Consumo. Alla luce di tali considerazioni, lAutorit ha vietato
lulteriore diffusione, diretta o indiretta, della pratica commerciale e, in ragione delle condizioni economiche del
professionista, ha irrogato una sanzione amministrativa pecuniaria di 50.000 euro.
2. Il TAR e il Consiglio di Stato hanno respinto i ricorsi presentati dal professionista avverso la comunicazione di avvio
che disponeva contestualmente in via cautelare la sospensione di ogni attivit diretta a promuovere i servizi di
consulenza medica a pagamento offerti dal Sig. Simoncini
1
. Il 1 luglio 2011, il Sig. Simoncini ha altres impugnato la

1
[Cfr. le ordinanze del TAR n. 5387 del 15 dicembre 2010 e del Consiglio di Stato n. 1721 del 18 aprile 2011.]
delibera e la diffida n. 22300 del 13 aprile 2011 e il TAR ha rinviato al merito, respingendo la sospensione provvisoria
della delibera richiesta dal ricorrente, lesame dei motivi di ricorso. Ludienza di merito non stata ancora fissata
2
.
3. Sulla base delle rilevazioni del sito internet www.curenaturalicancro.org effettuate dufficio dallAutorit e delle
informazioni acquisite attraverso lICANN Internet Corporation for Assigned Named and Numbers, la Guardia di
Finanza - Nucleo Speciale Tutela Mercati - Gruppo Antitrust e la Wild West Domains Inc.
3
, emersa la reiterazione
della pratica commerciale oggetto del provvedimento sopra citato e in particolare che il sito
www.curenaturalicancro.org, contenente le stesse informazioni valutate nellambito del procedimento concluso con la
delibera n. 22300 del 13 aprile 2011, stato nuovamente diffuso almeno dal 4 maggio 2011
4
.
4. La pratica commerciale presenta il medesimo profilo di scorrettezza gi accertato.
5. Pertanto, con provvedimento del 26 ottobre 2011, n. 22931, lAutorit ha contestato al Sig. Tullio Simoncini di aver
violato la delibera del 13 aprile 2011, n. 22300 e la relativa diffida.
II. LE ARGOMENTAZIONI DELLA PARTE
6. Il provvedimento di contestazione dellinottemperanza alla citata delibera del 13 aprile 2011 stato comunicato al
professionista in data 17 novembre 2011.
7. Questultimo, con comunicazione pervenuta il 15 dicembre 2011, ha sostenuto di essere del tutto estraneo ai fatti
contestati nel provvedimento di avvio del presente procedimento, in quanto il sito www.curenaturalicancro.org non
risulterebbe pi registrato a proprio nome, come precisato nella homepage del sito stesso e riconosciuto nel
provvedimento di avvio del procedimento di contestazione dellinottemperanza. Inoltre, il Sig. Simoncini ha sostenuto
che non potrebbero dirsi sussistenti gli indizi gravi, precisi e concordanti per vedersi attribuire la diffusione degli
identici messaggi oggetto di istruttoria, in quanto non trarrebbe alcun vantaggio economico dalla diffusione del
predetto sito e non eserciterebbe, dunque, alcuna attivit professionale e/ o commerciale
5
.
8. Nellaudizione tenutasi, su richiesta della Parte, il 1 febbraio 2012, il professionista ha fornito alcune precisazioni di
contesto, sottolineando che lo stesso Istituto Superiore di Sanit sta conducendo sperimentazioni sugli antiacidi, cos
come altre universit ad esempio in Australia. Inoltre, ha evidenziato che il provvedimento di radiazione emesso
dallOrdine dei Medici era basato sul fatto che la somministrazione di bicarbonato di sodio costituiva una pratica non
conosciuta, quando, in realt, la Parte aveva depositato allOrdine stesso ampia documentazione e letteratura medica
ufficiale, dalle quali emergeva che il bicarbonato di sodio veniva applicato gi da 10-15 anni per inibire o far regredire i
tumori. Si tratta, peraltro, di un prodotto della farmacopea gi in commercio che, in qualit di medico, il professionista
poteva descrivere e presentare per le sue capacit curative. La Parte ha altres precisato di aver prodotto tutti i propri
studi, le osservazioni su propri pazienti etc. anche al Ministero della Salute gi nel 1997, ma di non aver ricevuto
alcuna risposta. Dopo la radiazione dallalbo e la conseguente impossibilit di condurre sperimentazioni, la Parte ha
potuto soltanto fare informazione tramite internet, per diffondere quanto pi possibile anche a livello scientifico la
propria teoria e terapia. Peraltro, dopo lavvio del precedente procedimento (PS6548), il Sig. Simoncini, mediante
scrittura privata autenticata da un notaio croato e allegata in copia al verbale dellaudizione, ha ceduto il contenuto
dellintero sito www.curenaturalicancro.org a un soggetto interessato a diffonderlo per approfondimenti scientifici, per
gli italiani in Croazia e in Albania. La cessione del 14 marzo 2011 prevedeva lobbligo e divieto di utilizzarlo per
attivit commerciali e che producono concorrenza sleale. Pertanto, poich il sito in questione stato ceduto anche
prima della conclusione del precedente procedimento, il Sig. Simoncini non avrebbe potuto ottemperare in alcun modo
alla citata delibera del 13 aprile 2011, non potendo intervenire direttamente sul contenuto del sito stesso, oramai
appartenente ad altro soggetto. Tuttavia, la Parte si riservata di produrre, entro venti giorni dalla sottoscrizione del
verbale, anche copia della diffida alla ulteriore diffusione del sito in questione nella sua attuale versione che avrebbe
nel frattempo inviato allattuale titolare del sito www.curenaturalicancro.org, nella quale si chiede di modificare il
contenuto del sito in senso conforme alla delibera di accertamento della scorrettezza della pratica commerciale,
allegata alla diffida stessa
6
.
9. Il 22 febbraio 2012, il Sig. Simoncini ha presentato una memoria in cui ha richiamato le precedenti argomentazioni,
ribadendo la propria estraneit alle circostanze oggetto di contestazione e che, da un lato, il sito
www.curenaturalicancro.org sarebbe stato creato a soli fini scientifici, per raccogliere e riordinare le esperienze (di
colleghi e pazienti) analoghe a quelle oggetto di studio e approfondimento da parte del professionista, e, dallaltro, la
cessione del predetto sito era stata effettuata in favore di terzi (cittadini stranieri che ne avevano fatto richiesta), del
tutto gratuitamente, a scopi puramente scientifici. La Parte ha, altres, prodotto copia della diffida inviata il 15 febbraio
2012 in una logica collaborativa allattuale titolare del sito www.curenatutralicancro.org, con la richiesta di astenersi
dallutilizzo improprio del suddetto sito a nome del sottoscritto e di procedere altres con estrema sollecitudine ai

2
[Cfr. ordinanza n. 2771 del 28 luglio 2011.]
3
[Cfr. i docc. 1, 2, 4, 6, 9-12, 14, 16 e 17.]
4
[Cfr, le rilevazioni effettuate il 4 e il 16 maggio 2011, il 12 settembre e il 14 ottobre 2011 docc. 3, 5 e 13.]
5
[Cfr. doc. 21.]
6
[Cfr. doc. 26.]
seguenti urgenti adempimenti entro e non oltre il termine di giorni quindici dal ricevimento della diffida stessa. Pi
precisamente, la diffida riguarda il fatto di: a) rimuovere dallo stesso sito tutte quelle indicazioni che in qualche modo
possono creare nellinterlocutore (soprattutto se pazienti) facili e agevoli certezze o pericolosi affidamenti sui risultati
di una terapia che allo stato attuale stata ritenuta non ancora sufficientemente sperimentate per poter essere
somministrata in via esclusiva; b) segnalare ed evidenziare, nella home page, che tutto ci che viene scritto nel sito
www.curenaturalicancro.org fa parte della teoria del Dr. Simoncini, teoria che non stata ancora accettata n
tantomeno convalidata ufficialmente; c) segnalare che la terapia con bicarbonato di sodio, potendo avere effetti
collaterali nocivi, deve essere seguita e controllata da medici; d) precisare ed evidenziare, pertanto, in termini
sufficientemente certi e tali da non creare sul punto qualsivoglia equivoco, che tale terapia non pu essere in ogni caso
praticata autonomamente o in assenza di assistenza medica ma che la stessa richiede necessariamente ed
inderogabilmente lausilio e lassistenza costante (oltre alla prescrizione) di un medico e di una struttura sanitaria
adeguata; e) espungere, pertanto, tutti quegli articoli (ad esempio larticolo firmato da Mondini) che contengono un
alto valore polemico ma non scientifico esponendosi al rischio di comparazioni se del caso giuridicamente passibili; f)
adottare ogni altra forma di cautela necessaria e sufficiente a regolarizzare il predetto sito rispetto alle osservazioni e
prescrizioni sollevate dallAutorit Garante per la concorrenza ed il mercato, cos come evidenziate nei provvedimenti
che si allegato quale parte integrante e sostanziale della presente diffida.
III. VALUTAZIONI
10. Preliminarmente si ribadisce quanto contestato in sede di avvio del presente procedimento, ovvero che il sito
www.curenaturalicancro.org attualmente ancora in diffusione, presenta il medesimo contenuto e veste grafica di quello
oggetto di accertamento nella delibera n. 22300 del 13 aprile 2011.
11. In particolare, lhomepage del sito www.curenaturalicancro.org riporta lintestazione TERAPIA anti CANCRO Dr. T.
Simoncini (oncologo) - Roma e, accedendo alla sezione libro degli ospiti, si apre una finestra che invita a contattare
il dr. Simoncini, con tanto di ringraziamento e firma a nome di questultimo; la sezione Per contattarci contiene I
recapiti del dr. Simoncini (indirizzo e-mail e numero di cellulare).
12. Segue la precisazione Si comunica che il sito www.curenagturalicancro.org non pi di propriet del dr. Tullio
Simoncini.
13. Il sito, inoltre, riporta, con la stessa veste grafica e a contenuto invariato, le sezioni ampiamente descritte nel
provvedimento del 13 aprile 2011 ai 20 e 23-33 e, in particolare, le sezioni denominate Chi il Dr. Tullio
Simoncini, Alcuni dei tanti casi trattati e il relativo elenco, Terapia fai da te Come curarsi con il bicarbonato di
sodio, Attrezzatura per applicare il bicarbonato di sodio nei lavaggi del colon-retto. Foto spedite da un paziente
francese, La causa del cancro: un fungo, Dal libro Per restare sani di Walter Pasini e Il tumore solo un fungo?
Si guarisce ed anche facilmente? (www.curenatiralicancro.org), Perch il Dr. Simoncini stato radiato dallOrdine dei
Medici (estratto del documento), Perch utilizzare il bicarbonato di sodio, Il percorso di ricerca personale,
Contraddizioni delloncologia, ecc.
7
.
14. In particolare, la pratica continua a pubblicizzare lattivit di consulenza e la terapia del Sig. Simoncini, fornendo
tramite internet le stesse informazioni gi ritenute, da un lato, ingannevoli, in considerazione dellassenza di cautela
con la quale venivano descritte le qualifiche del professionista, la capacit della terapia proposta di curare la maggior
parte di tumori e melanomi e le caratteristiche ed efficacia della terapia stessa rispetto ai metodi di cura tradizionali, e,
dallaltro, omissive, con riferimento allesistenza di rischi per la salute derivanti dallassunzione del bicarbonato di sodio
nelle somministrazioni indicate, per numero e quantit.
15. Con riferimento alla circostanza che il disclaimer presente sotto lintestazione dellhomepage sottolinei lestraneit
del sig. Simoncini al sito in questione, il quadro indiziario che nel provvedimento del 3 novembre 2011 n. 22931 ha
consentito di imputare la diffusione del sito www.curenaturalicancro.org al professionista, bench registrato a nome di
un terzo soggetto, ha trovato conferma nelle argomentazioni e nei documenti presentati dallo stesso Sig. Simoncini nel
corso del presente procedimento. Ci si riferisce, in particolare, allesistenza del consenso espresso della Parte alla
diffusione da parte di terzi del medesimo sito www.curenaturalicancro.org, valutato con la predetta delibera del 13
aprile 2011
8
.
16. Peraltro, diversamente da quanto sostenuto dalla Parte in audizione e nelle proprie successive memorie
9
, la
circostanza che la titolarit di un sito internet sia stata ceduta prima delladozione della delibera di accertamento
dellAutorit (la n. 22300 del 13 aprile 2011) non appare idonea a escludere la responsabilit del professionista.
evidente che aderire a tale prospettazione renderebbe di fatto impossibile accordare una tutela effettiva ai
consumatori, pur in caso di possibili o addirittura palesi violazioni del Codice del Consumo. Daltra parte, occorre anche
considerare che la cessione del sito internet www.curenaturalicancro.org intervenuta il 14 marzo 2011 e dunque in
una fase molto avanzata del procedimento PS6458, in cui la Parte ha partecipato in maniera attiva, esercitando il
diritto di accesso agli atti e presentando memorie, e in cui il TAR aveva gi da tempo (dicembre 2010) confermato la

7
[Cfr. doc. 3, 5 e 13.]
8
[Cfr. la documentazione allegata al verbale di audizione del 1 febbraio 2012, doc. 26.]
9
[Cfr. docc. 26 e 27.]
misura cautelare della sospensione provvisoria dei messaggi diffusi tramite internet, disposta contestualmente allavvio
del procedimento. Pertanto, il Sig. Simoncini era in misura di conoscere gli aspetti critici, anche se non ancora
definitivamente accertati, della propria comunicazione pubblicitaria, che avrebbe potuto e dovuto rimuovere gi prima
della cessione, quando era in grado di intervenire direttamente sul contenuto del sito stesso.
17. N appare dirimente la invocata natura scientifica del sito in oggetto, in quanto, come gi ritenuto nella delibera
del 13 aprile 2011, esso non appare riservato agli addetti del settore, ha una spiccata e intrinseca natura promozionale
dei servizi di consulenza medica del professionista e cosa non meno importante continua a spendere il nome del
professionista stesso e invita il consumatore a contattare questultimo e non il nuovo titolare del sito. Pertanto, il Sig.
Simoncini permane, nella sostanza, il diretto ed esclusivo beneficiario delleffetto promozionale derivante dalla
diffusione del sito www.curenaturalicancro.org.
IV. QUANTIFICAZIONE DELLA SANZIONE
18. Ai sensi dellarticolo 27, comma 12, del Codice del Consumo, in caso di inottemperanza ai provvedimenti inibitori,
lAutorit applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 150.000 euro.
19. In ordine alla quantificazione della sanzione deve tenersi conto, in quanto applicabili, dei criteri individuati
dallarticolo 11 della legge n. 689/81, in virt del richiamo previsto allarticolo 27, comma 13, del Codice del Consumo:
in particolare, della gravit della violazione, dellopera svolta dallimpresa per eliminare o attenuare linfrazione, nonch
delle condizioni economiche dellimpresa stessa.
20. Con riguardo alla gravit della violazione relativamente alla pratica sub A) del provvedimento n. 22300 del 13
aprile 2011 non ottemperata, si tiene conto della particolare insidiosit della pratica, idonea a porre in pericolo la
salute dei consumatori, peraltro particolarmente vulnerabili, della circostanza che essa stata posta in essere in un
contesto caratterizzato da una significativa e peculiare asimmetria informativa (tecnica ed emotiva) e della particolare
capacit di penetrazione del mezzo di diffusione scelto (internet).
21. Per quanto riguarda la durata della violazione, dagli elementi disponibili in atti, risulta che la pratica commerciale
stata posta in essere almeno da maggio 2011 ad oggi, non essendo ancora stato modificato il sito
www.curenaturalicancro.org
10
.
22. Sulla base di tali elementi, si ritiene di determinare limporto base della sanzione amministrativa pecuniaria
applicabile al Sig. Tullio Simoncini nella misura di 50.000 (cinquantamila euro).
23. Occorre, tuttavia, considerare la situazione economica del professionista, per la quale ha ottenuto la rateazione del
pagamento della sanzione pecuniaria irrogata con la citata delibera del 13 aprile 2011.
24. Considerati tali elementi, si ritiene di irrogare al Sig. Tullio Simoncini una sanzione amministrativa pecuniaria pari a
15.000 (quindicimila euro).

Tutto ci premesso e considerato;
DELIBERA
a) che il comportamento del Sig. Tullio Simoncini, consistito nellaver violato la delibera del 13 aprile 2011, n. 22300,
costituisce inottemperanza a questultima;

b) di irrogare al Sig. Tullio Simoncini una sanzione amministrativa pecuniaria di 15.000 (quindicimila euro).

La sanzione amministrativa di cui alla precedente lettera b) deve essere pagata entro il termine di trenta giorni dalla
notificazione del presente provvedimento, utilizzando lallegato modello F24 con elementi identificativi, di cui al
Decreto Legislativo n. 241/1997. Tale modello pu essere presentato in formato cartaceo presso gli sportelli delle
banche, di Poste Italiane S.p.A. e degli Agenti della Riscossione. In alternativa, il modello pu essere presentato
telematicamente, con addebito sul proprio conto corrente bancario o postale, attraverso i servizi di home-banking e
CBI messi a disposizione dalle banche o da Poste Italiane S.p.A., ovvero utilizzando i servizi telematici dell'Agenzia
delle Entrate, disponibili sul sito internet www.agenziaentrate.gov.it.
Ai sensi dellarticolo 37, comma 49 del decreto legge n. 223/2006, i soggetti titolari di partita IVA, sono obbligati a
presentare il modello F24 con modalit telematiche.

Decorso il predetto termine, per il periodo di ritardo inferiore a un semestre, devono essere corrisposti gli interessi di
mora nella misura del tasso legale a decorrere dal giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino
alla data del pagamento. In caso di ulteriore ritardo nelladempimento, ai sensi dellarticolo 27, comma 6, della legge
n. 689/81, la somma dovuta per la sanzione irrogata maggiorata di un decimo per ogni semestre a decorrere dal
giorno successivo alla scadenza del termine del pagamento e sino a quello in cui il ruolo trasmesso al concessionario
per la riscossione; in tal caso la maggiorazione assorbe gli interessi di mora maturati nel medesimo periodo.

10
[Cfr. doc. 28.]
Dellavvenuto pagamento deve essere data immediata comunicazione allAutorit attraverso linvio di copia del modello
attestante il versamento effettuato.

Il presente provvedimento verr notificato ai soggetti interessati e pubblicato nel Bollettino dell'Autorit Garante della
Concorrenza e del Mercato.

Avverso il presente provvedimento pu essere presentato ricorso al TAR del Lazio, ai sensi dell'articolo 135, comma 1,
lettera b), del Codice del processo amministrativo (Decreto Legislativo 2 luglio 2010, n. 104), entro sessanta giorni
dalla data di notificazione del provvedimento stesso, fatti salvi i maggiori termini di cui allarticolo 41, comma 5, del
Codice del processo amministrativo, ovvero pu essere proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, ai
sensi dellarticolo 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n. 1199 entro il termine di
centoventi giorni dalla data di notificazione del provvedimento stesso.


IL SEGRETARIO GENERALE
Roberto Chieppa
IL PRESIDENTE
Giovanni Pitruzzella

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