ti accendo un lume, dico una preghiera e vado via. La mia pena ti volevo dire perch nessuno all'infuori di te mi pu capire. Poi ti guardo; e il tuo caldo sorriso, il tuo bel viso mi fa salire dal cuore una preghiera, una preghiera fatta d'amore. Allora la mia pena non pi niente di fronte al dolore che soffre molta gente, aiuta loro o Maria. Aiuta gli anziani ammalati; i giovani che si sono persi per la via, i bimbi perch crescano buoni e pieni d'amore e credano sempre in te e nel Signore. Ronago '82 riprende le sue pubblicazioni dopo la pausa delle vacanze estive: l'augurio che possa continuare con fedelt e con regolarit a entrare nelle nostre case come mezzo di informazione e di dialogo. In questo numero abbiamo voluto presentare solo festa della "nostra Madonna", uno dei momenti pi belli e gioiosi del nostro paese: fede e tradizione, devozione, e folklore si intrecciano, ma siamo convinti che tutto serva a rinnovare o a fare riconoscere quel profondo legame che ci fa sentire, al di l di tante situazioni, una comunit di persone, di amici, di fratelli. La Redazione 2 facciamo festa 29 agosto, la festa della"nostra" Madonna, ho sentito dire tante volte in questi mesi, quasi che la Madonna fosse un privilegio riservato ai ronaghesi. Penso per che in questo modo abituale di dire ci sia una profonda devozione e un vero amore alla Madonna che fa sentire i giorni di questa festa come una festa di famiglia, come la feste della tua casa per cui la mia, la tua, la nostra festa. Per me la prima volta che vivo queste giornate particolari a Ronago e osservo con grande ammirazione e curiosit preparativi, entusiasmi., corse, preoccupazioni, attese di tante persone che desiderano che tutto riesca nel modo migliore. Abbiamo iniziato queste celebrazioni con la solenne novena di preparazione, con l'esposizione della Madonna in chiesa, ritrovandoci dopo le ferie estive sulla nostra piazza: un momento di preghiera, al mattino o alla sera, una riflessione, un rosario, un silenzio che ti fa pensare, una confessione ben fatta, una messa in pi, un momento di allegria con gli amici del FOOC E FIAM: sono tutte cose che aiutano a vivere meglio la gioia di una festa, che non ti lasciano insoddisfatto, quando tutto finito. Ognuno ha tante possibilit di vivere veramente bene e con intensit questi giorni: l'importante non sentirsi estranei, al di fuori, quasi come stare alla finestra a guardare quello che gli altri fanno o vivono. Il momento principale della nostra festa sar domenica 29 agosto, quando alla mattina ci incontreremo per la celebrazione della Messa e al pomeriggio per la solenne processione con la Madonna per le vie del paese: io mi auguro che la vera festa la Sappiamo fare tutti qui attorno all'altare del Signore e all'immagine della
nostra
Madonna, con uno spirito di vera fede e di autentica
devozione. Ci saranno, come sempre, i tradizionali, canestri e la pesca: non mi sembra necessario spendere tante parole per raccomandare la partecipazione sia nell'offerta dei doni che nel "comperarli". Orinai ho potuto costatare la generosit dei ronaghesi, per cui sono certo che anche in questa circostanza daranno prova della loro disponibilit e della loro sensibilit nel contribuire alla vita della nostra comunit parrocchiale. vero che non abbiamo in vista grosse spese, almeno nell'immediato futuro, e che non abbiamo grandi debiti, per c' il portone della chiesa da sistemare, la cantoria e l'organo da rendere pi agibili, la caldaia della chiesa, del centro e della casa parrocchiale da cambiare, alcuni interventi per attrezzare il salone e le sale del nostro centro, per non dire poi del rifornimento di gasolio per prossimo inverno, che sempre una stangata: sono tutte cose che vanno fatte al pi presto e prima si fanno meglio . Un grazie a tutti, piccoli e grandi, per questi momenti belli e di festa che ci prepariamo a vivere insieme. Un augurio sincero che nel nome e nella devozione alla Madonna ognuno di noi si senta pi contento, pi sereno nel corpo e nello spirito. 3 la festa di Ronago appunti di un diario una delle feste pi sentite e pi vive del nostro paese: la festa della "nostra Madonna" che cade lultima domenica d agosto, dopo la pausa estiva, quasi a richiamare tutti a riprendere con impegno il quotidiano lavoro. una festa che attira oggi tanta gente anche fuori paese: vi vedono persone che sposate e andate ad abitare fuori, ritornano per loccasione a pregare e a onorare "la loro Madonna". Con il pensiero mi rivedo bambina, tanti armi fa, quando ci si preparava alla festa con i fioretti, la novena, la confessione e la comunione generale. La Madonna veniva esposta con un manto azzurro come sfondo che a me sembrava proprio un pezzo di cielo... mi soffermavo ad ammirarla: era tanto bella e sembrava sorridere, in mezzo a tanti fiori, i lumini accesi, con le campane che suonavano dallegria. Le nostre "Delegate" ci suggerivano le intenzioni delle "Ave Maria" che recitavamo per i peccatori, per gli ammalati, per le persone disperate... e noi pregavamo con fiducia, con purezza di cuore, certe che la Madonna era l ad ascoltarci. Poi la processione: ci vestivamo da "angioletti" o da "Ges bambino" ed eravamo emozionate e contente. Buttavamo petali di fiori sulla strada del paese dove passava la Madonna. Non mancava anche allora lincanto dei canestri e la pesca di beneficenza. In questi ultimi anni si sono aggiunti altri festeggiamenti che avevano come momento centrale i fuochi artificiali. A me sembrano tutte cose belle che servono a creare unatmosfera di festa e di amicizia, Nel mio diario vorrei scrivere sempre tante cose belle sulla festa della"nostra Madonna", soprattutto vorrei scrivere che con il passare del tempo, anche se in forme nuove e diverse, tutti i ronaghesi, piccoli e grandi, vogliono bene alla Madonna. ricordo che ... La Madonna della cintura la protettrice delle partorienti, cos mi spiegava la mia mamma. Quando le donne aspettavano un bambino ed erano in difficolt nel darlo alla luce, pregavano la Madonna perch le proteggesse e tutto si risolveva nel migliore dei modi. Le nostre mamme mettevano sotto la protezione della Madonna anche i bambini che non erano ancora nati, perch li vegliasse da tutti i pericoli che potevano incontrare. Ai tempi passati non vi erano cliniche e tutto il resto, ma cera tanta fede e si pregava molto di pi, perch si pensava alla preghiera come ad un efficace rimedio ed aiuto. nonna Giulia 4 un po' di storia La "nostra" Madonna viene chiamata Madonna della cintura o anche Madre della consolazione. Sono andato a cercare qualche notizia su come sia nata questa devozione, ma non ho trovato molte cose. Forse c' qualcuno che pi bravo e pi fortunato di me e sarebbe interessante mettere insieme le diverse informazioni raccolte. Nella nostra chiesa c' la statua della Madonna della cintura e un affresco sopra l'altare con la figura dell'eterno Padre e con la Madonna della cintura con santa Monica e S. Agostino. Questo ci aiuta a capire che la devozione alla Madonna della cintura legata a S. Agostino e all'ordine degli Agostiniani. Difatti la mamma di S. Agostino, s racconta, rimasta vedova e volendo imitare la Madonna anche nel vestito, la preg di farle conoscere come si fosse vestita nei giorni della sua vedovanza, soprattutto dopo la ascensione di Ges al cielo. La Madonna le apparve poco dopo, vestita di un'ampia veste che dal collo andava fino ai piedi: era di stoffa molto semplice e di colore molto scuro. Ai fianchi aveva una cintura di pelle che scendeva fino a terra. La Vergine slacciandosi la cintura, la porse a S. Monica, raccomandandole di portarla sempre e di predicare questa pratica ai fedeli che volevano godere di una sua speciale protezione. Fra i primi a diventare devoti a questa pratica fu S. Agostino, il figlio di S. Monica, che era diventato vescovo di Cartagine, e tutti coloro che facevano parte dell'ordine agostiniano. Cos dove veniva costruita una chiesa o veniva aperto un convento in onore di S. Agostino veniva allo stesso tempo introdotta la devozione alla Madonna della cintura. La Chiesa istitu poi una festa speciale in onore della Madonna della Cintura nella domenica successiva al giorno in cui si ricorda S. Agostino, che il 28 agosto. A Ronago la statua della Madonna della Cintura arriva da un convento agostiniano che anticamente esisteva a Campersico. Chiuso il convento, rimase nei fedeli la devozione e la tradizione di celebrare nell'ultima domenica di agosto la festa, una festa che ogni anno rinnova l devozione alla Madonna e diventa segno di un impegno di vita cristiana che continua nel tempo. 5 programma confessioni GIOVANI: mercoled 25 agosto, alle 20.30 dopo la celebrazione della novena. RAGAZZI ELEMENTARI: gioved, alle ore 17 RAGAZZI DELLA MEDIA: venerd, alle ore 17 ADULTI: venerd e sabato la visita agli ammalati Tutte le persone ammalate o impossibilitate a venire in chiesa che desiderano ricevere la Comunione possono avvertire don Antonio che nei giorni di mercoled, gioved e venerd, passer a trovarli. Domenica 29 agosto ORE 7,30 S,MESSA ORE 10,30 S.MESSA SOLENNE ORE 15 LODE VESPERTINA - PROCESSIONE BENEDIZIONE per la processione La processione seguir il tradizionale percorso: le famiglie che hanno la casa sulla strada sono invitate a mettere qualche ornamento in segno di omaggio e di festa in onore della Madonna. Per il trasporto della statua della Madonna sarebbe molto bello che fossero presenti i coscritti di questanno, continuando cos una significativa tradizione. Per questo li invitiamo a essere presenti. per i canestri Chi volesse offrire i doni per i canestri, pu portarli, come gli anni passati, in casa parrocchiale. Lincanto verr fatto al pomeriggio, dopo la processione con la statua della Madonna. per la pesca Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato per la preparazione della pesca che si terr nella giornata di domenica dopo la messa delle ore 7.30. I premi sono molto 6 7 Domenica 19 settembre gita-pellegrinaggio a Padova programma GITA PELLEGRINAGGIO A PADOVA, alla basilica di S. Antonio, con visita alla Madonna di Monte Berico sopra Vicenza. La quota di partecipazione di L. 11,000. Il pranzo pu essere prenotato presso un locale ristorante (circa L.IO.000) oppure s pu portare la colazione al sacco. Il programma prevede in linea di massima: ore 6, partenza ore 9.30 arrivo a Padova ore 10 S. Messa all'altare di S. Antonio ore 11 visita alla Basilica ore 12.30 pranzo ore 15.30 partenza per Monte Berico ore 17.30 partenza per Ronago ore 21.30 circa arrivo a Ronago I posti disponibili sono 52 per cui si prega vivamente chi desidera partecipare di iscriversi al pi presto e di prenotare il pranzo. 8