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per una vera festa

Quando arriva una festa, ci sono sempre molte cose da fare e da prepa-
rare perch si vorrebbe che fosse un momento sempre di gioia, di pace e
di amicizia.
Questo clima di attesa e di preparazione lo si vive in questi giorni che
precedono la festa della "nostra" Madonna a Ronago.
Le campane che suonano, la gente, pi numerosa del solito, che si ritro-
va ogni sera a pregare in chiesa, lattivit dei "foc e fiam", la preparazione
della pesca e dei canestri... sono alcuni segni esteriori di una festa che
ormai alle porte, sono segni di una comunit che si prepara a vivere un
momento importante.
Questanno ho voluto presentare la festa della " nostra " Madonna alla
luce dellAnno Santo straordinario della Redenzione che stiamo celebran-
do in comunione con tutta la chiesa.
Anche noi, come tutti, abbiamo bisogno di conversione, di un ritorno a
Dio, di una fede pi generosa e coerente.
A volte pensiamo di poter fare a meno di Dio, di essere capaci di costruire
la nostra vita senza di Lui.
Non arriviamo a negare la sua esistenza, ci crediamo ancora, ma spesso
ci comportiamo come se Lui non esistesse.
Lo faceva presente anche Giovanni Paolo II nel suo recente pellegrinag-
gio a Lourdes, nella festa dellAssunzione :
" ...rimane difficile convincere il mondo attuale sulla miseria del proprio
peccato e sulla salvezza che continuamente Dio gli offre per mezzo della
sua Redenzione... nessuno pi di Maria immerso nel mistero della Re-
denzione e nessuno pi di lei pu riavvicinarci a questo mistero... anche
a noi, come a Bernadetta, dice " pregate per i peccatori, venite a purificar-
vi, a riprendere una vita nuova, convertitevi e credete al Vangelo ".
Credo che il segreto di una festa vera e di una gioia autentica stia proprio
in questa conversione, in questa ricerca e riscoperta di Dio.
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Don Albino Don Costantino
due preti di Ronago ricordano con gioia
Li vediamo solo in alcune circostanze, magari di
sfuggita, per li sentiamo sempre di Ronago;
come se fossero via per lavoro e, quando ritor-
nano, siamo contenti di scambiare quattro paro-
le, di salutarci, di parlare delle nostre cose, di ri-
cordare insieme.
A volte forse possono metterci un po di sogge-
zione, anche se non sono i tipi: vorremmo chie-
dere delle loro attivit, del loro apostolato, dei
loro "fedeli ", ma poi ci limitiamo a chiedere
come stanno i loro genitori, per quanto tempo si
fermano a casa...
In trentanni di sacerdozio, DON COSTANTINO
ha fatto tantissime esperienze, ha girato mezzo
mondo, ha incontrato persone di diverse culture
e nazioni, ha avuto modo di fare del bene prima
in parrocchia ad Olgiate Comasco, poi sulle
navi ed ora come Assistente nazionale dellApo-
stolato del mare.
DON ALBINO invece, dopo aver fatto unespe-
rienza in una comunit giovanile in Spagna, si
dedicato ai ragazzi ospiti della casa di Gino, a
Lora.
commuovente vederlo impegnato nel lavoro,
nellassistenza e nella guida di questi giovani.
Guardando una sua fotografia che lo ritrae sor-
ridente in piazza S. Pietro, vicino al Papa e a
uno dei suoi ragazzi, si riesce a cogliere tutta la
gioia e la soddisfazione di chi, sacrificando se
stesso, contento di donare la sua vita per i
fratelli.
Domenica 28 li avremo tra di noi, celebreranno
la Messa per noi, ricordando gli anni del loro
sacerdozio.
Ringraziando il Signore con loro, vorremo pre-
gare perch siano capaci di continuare a com-
piere, con forza e con gioia, la grande missione
a cui sono stati chiamati.
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programma
confessioni
RAGAZZI DELLE ELEMENTARI :
gioved 25 agosto, dalle ore 1
RAGAZZI DELLE MEDIE
venerd 26 agosto, dalle ore 17
GIOVANI
gioved 25 agosto, alle 20.45, dopo la celebrazione
della novena
ADULTI
venerd e sabato, nel pomeriggio fino a sera
visita agli ammalati
un momento molto importante quello della visita agli ammalati: la visita del sacerdote
vuoi essere un gesto di comunione con chi impossibilitato a venire in chiesa e nello stes-
so tempo sentiamo vicino nella preghiera e nella sofferenza alla "nostra" Madonna. Don
Antonio passer a visitarli nei giorni di mercoled, gioved e venerd.
domenica
il grande giorno della festa: la partecipazione alla messa, la preghiera alla Madonna, la
processione per le vie del paese, limpegno della generosit, lo spirito di fraternit devono
diventare i segni di una vera festa in uno spirito di fede e di autentica devozione.
ORE 7.30 S.MESSA
ORE 10.30 S.MESSA concelebrata da don Costantino e da don Albino
in occasione del loro 30.mo e del 10.mo anniversario
della consacrazione sacerdotale
ORE 14.30 LODE VESPERTINA PROCESSIONE BENEDIZIONE BACIO DELLA
RELIQUIA
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la processione
La processione, che seguir il tradizionale percorso, porter la statua della Madonna in
mezzo alle nostre case: un segno del cammino della nostra vita che vogliamo per-
correre con laiuto e lintercessione della Madonna.
Le famiglie che hanno la casa sul percorso della processione sono invitate a mettere
qualche ornamento in segno di omaggio e di festa in onore della Madonna.
Per il trasporto della statua sono gi stati invitati i coscritti della classe 1965 e mi augu-
ro che siano presenti in modo da continuare una significativa tradizione che vuole es-
sere un gesto di fiducia nella Madonna da parte dei nostri giovani.
i canestri
Sono il dono delle famiglie per la vita della nostra comunit. Chi volesse offrirli pu por -
tarli in casa parrocchiale, come negli anni passati. Lincanto sar fatto sul piazzale, al
termine della celebrazione del pomeriggio.
la pesca
Grazie alla generosit di tante persone, siamo riusciti a mettere insieme una bellissima
PESCA che verr aperta domenica mattina dopo la messa delle ore 7.30. Il prezzo di
ogni biglietto di L.1.000. Ci sono premi per tutti i gusti e per i pi fortunati ci sono an-
che favolosi premi. Buona fortuna!
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preparativi della festa
Stavo ultimando di riordinare, a fatica per via
del caldo insopportabile che rallentava ogni mo-
vimento, quando un " driin " prolungato, al can-
cello, mi aveva fatto sobbalzare.
" Ha qualcosa per la pesca di beneficenza per il
giorno della Madonna? "
un ragazzine con un buffo carretto, carico di og-
getti di ogni genere, aspettava al cancello una
mia risposta.
Non conosco ancora bene le usanze del paese
e la sua richiesta mi aveva colta di sorpresa;
tanto pi che eravamo ancora in luglio e sapevo
che la sagra avrebbe avuto luogo in agosto. Ma
si sa, ci vuol tempo e pazienza a visitare tutte le
case... inoltre, questa visita servita a me,
come penso ad altri ronaghesi, interamente
presi dalla febbre delle vacanze, a dedicare un
doveroso pensiero alla festa pi importante del
nostro paese. Ora, a pochi giorni ormai dal
grande giorno, i preparativi sono ripresi pi in-
tensamente e persino io che sono tanto distrat-
ta, posso leggere da lontano il cartellone gigan-
te esposto al bivio di Ronago, che annuncia le
mangiate di costine per chi vuole " degustare"
in anticipo la gioia della festa.
La Madonna stata solennemente esposta
cos che passando di l si possa porgerle un
saluto e ci si ricordi che la vera regina della fe-
sta lei.
Cos il paese che fino a pochi giorni fa mi dava
limpressione che fosse
sprofondato in una spe-
cie di sonno estivo, con
parecchie case semi
deserte, si sta lenta-
mente ripopolando, an-
che se molti ancora mancano allappello.
"Ma domenica, vedr, ci saranno tutti" mi dice
qualcuno.
Spero che questo qualcuno abbia ragione, per-
ch sono feste come questa, che servono a te-
nere unito un paese e ad impedire che tradizio-
ni che si portano avanti da secoli, non abbiano
a spegnersi con il tempo.
Al mio paese, quando ero bambina, eravamo
noi piccoli gli animatori della "festa con recite e
giochi. Ci riunivamo alcune sere prima per de-
corare nei modi pi originali le "barelle" che
avrebbero trasportato in processione i canestri
offerti.
Non cerano per in compenso, prospettive di
grandi mangiate.
Ma impossibile confrontare tempi e paesi di-
versi e decidere quale sia il migliore. Ci che
conta che i valori fondamentali non cambino.
Al lavoro, dunque, perch se ci diamo da fare
tutti, senza rivalit o rancori, ma lavorando con
lunico scopo di una buona riuscita della festa, il
successo non mancher.
invocazioni alla Madonna
Accoglici, o Madre sotto il tuo manto,
aiutaci nel dolore, donaci la tua protezione.
Tu, Madre di speranza, Madre damore,
veglia sulle nostre famiglie,
allontana da ogni male i nostri figli.
Aiuta gli anziani, conforta gli ammalati;
sostienici nellora della prova.
Vergine Maria, piena di grazia,
Iddio ti scelse fra tutte le donne
ad essere madre del nostro Redentore,
perch la pi degna di tanto onore
Noi ti preghiamo, Madre celeste,
con tutto il nostro ardore.
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grazie a tutti voi
il nuovo aspetto della piazza
Dopo tanti studi e tante considerazioni, sono
iniziati i lavori per la sistemazione della piazza
della nostra chiesa.
Mettere un po di verde con delle piante e una
siepe, utilizzare come campo-giochi una parte
del piazzale, chiudere il passaggio che al salo-
ne del centro parrocchiale, creare un punto di
incontro attorno alla chiesa, sono in sintesi i
progetti che vogliamo raggiungere in questa
fase di lavori in attesa poi di dare una toccata al
porfido e di trovare, in accordo con la ammini-
strazione comunale, la soluzione che riguarda-
no la viabilit della piazza.
Come sempre, quando ci si mette a lavorare,
riaffiora il problema dei soldi. La spesa,anche
nel nostro caso, non indifferente.
Abbiamo a disposizione il residuo attiva
dellanno 82, il ricavato della benedizione delle
case, lofferta del Focatico e della Rocca e quel-
lo che verr raccolto in occasione della festa
della " nostra " Madonna.
Mi ha veramente colpito una signora anziana
che alcuni giorni fa venuta a trovarmi in casa.
Aveva in una borsa alcuni oggetti per la pesca
e in mano dei soldi.
Dopo aver fatto quattro chiacchiere, mi conse-
gna gli oggetti e, dandomi i soldi, mi dice: " la
mia offerta per i canestri; non potr venire, per
voglio essere presente anchio con il mio dono
. Un grazie venuto fuori a fatica, perch le
parole non mi venivano.
Sono sicuro che, come gi lanno scorso, dovr
dire ancora una volta un grande grazie a tutti i
ronaghesi per il loro sostegno alla vita della par-
rocchia. Piccoli e grandi, ognuno secondo le
sue possibilit, sapranno fare senzaltro la loro
parte.
Leggevo per caso in questi giorni la predica di
un sacerdote che doveva raccomandare ai suoi
fedeli una raccolta di offerte.
forse la predica pi corta che mi capitato di
leggere.
Iniziava illustrando in poche parole il tema "la
beneficenza cristiana", poi concludeva
dicendo : "nella Bibbia sta scritto che chi d al
povero presta a Dio. La garanzia mi sembra
sufficiente. Amen." In questi tempi di crisi eco-
nomica, di inflazione e tanti altri problemi, forse
il modo migliore di impiegare i propri soldi la
generosit, il saper pensare anche agli altri, il
collaborare e andare incontro a chi ha bisogno.
La nostra comunit parrocchiale, oggi come
ieri, ha bisogno di tutti, per continuare a
vivere...
Grazie!
LA BIBLIOTECA COMUNALE
ORGANIZZA
UNA MOSTRA FOTOGRAFICA
SUL TEMA:
LE VACANZE
Invita a portare le fotografie in biblioteca
entro I8 OTTOBRE il MERCOLED dalle
15,30 alle 17.30 e dalle 20.30 alle 22,30
oppure il SABATO dalle 15,30 alle
17.30.
LE FOTO SARANNO ESPOSTE IN BI-
BLIOTECA
SABATO 15 OTTOBRE (15,30-17,30 e
20,30-21,30) E
DOMENICA 16 OTTOBRE (9,30-12,00
E 15,30-17,30),
Alle 3 foto pi originali verr assegnata
una targa ricordo,
Le foto esposte potranno essere ritirate
dopo la mostra in biblioteca.
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