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SEMINA...

Semina, semina
limportante seminare
- poco, molto, tutto -
il grano della speranza.
Semina il tuo sorriso
perch splenda intorno a te.
Semina le tue energie
per affrontare
le battaglie della vita.
Semina il tuo coraggio
per risollevare quello altrui.
Semina il tuo entusiasmo
la tua fede
il tuo amore.
Semina le pi piccole cose
i nonnulla.
Semina e abbi fiducia:
ogni chicco arricchir
un piccolo angolo di terra.
Presentiamo a tutta la comunit una edizione speciale di Ronago 91 che
raccoglie lespressione della pi viva riconoscenza a Don Antonio.
un coro unanime di ringraziamento per tutto quello che ci ha donato, di rammarico
per un amico che ci lascia, di augurio per un cammino apostolico fruttuoso nella
sua nuova comunit.
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 3
UN CAMMINO FATTO INSIEME
Il cammino iniziato dieci anni fa, la sera del 12 settembre 1981 : in tutti cerano
tante attese e speranze.
Dopo la partenza di don Matteo, che per tanto tempo aveva guidato la comunit
di Ronago lasciando unimpronta indelebile, bisognava riprendere un cammino di vita
cristiana che richiedeva un impegno notevole.
Anche in me cera il desiderio di inserirmi il pi presto possibile nella famiglia
parrocchiale che il Vescovo mi aveva affidato. Non erano pochi i dubbi, gli interrogativi,
le paure, perch era la prima esperienza di parroco e inoltre non conoscevo nessuno.
Non mi facile ricordare le tappe di questo cammino che abbiamo percorso insieme:
per mi sembra giusto sottolineare limpegno che tutti, voi ed io, abbiamo avuto di voler
camminare insieme, di sentirci amici, al di l delle proprie idee, delle varie esperienze e
delle personali convinzioni.
Non so se sono riuscito a portare avanti questo discorso con la giusta misura e
con il dovuto impegno.
Ringrazio per di cuore il Signore perch mi ha fatto incontrare con Voi della
comunit di Ronago. Mi sento veramente riconoscente per il cammino che abbiamo
fatto insieme, per i momenti e le situazioni di particolare intensit e comunione che
abbiamo condiviso.
A volte mi capita di sentire qualcuno che dice che a Ronago sono state
realizzate diverse iniziative in questi anni, in concomitanza con la mia presenza, ma
sono convinto che quello che stato fatto stato fatto grazie alla vostra generosit, alla
vostra fede e alla vostra disponibilit.
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 4
Una cosa certa: in questi anni ho ricevuto e imparato molto da voi. Mandato
come sacerdote, guida e pastore, ho cercato di condividere il pi possibile la vostra
vita, sia nella gioia che nel dolore. Mi sento in dovere di ringraziare per quello che ho
ricevuto pi che di essere ringraziato per quello che ho dato.
In questo cammino non sono mancati momenti difficili, a volte duri, delle prove,
ci sono stati passi incerti e forse qualche fermata di troppo. Qualcuno convinto che si
poteva camminare di pi. Sono convinto che questi momenti " non facili" siano serviti a
rendere pi autentico il "nostro cammino", ci abbiano dato la possibilit di riflettere, di
rivedere giudizi e scelte, di vivere In modo pi concreto la comunione, di pregare e di
capire.
Ora II nostro cammino si divide o, forse meglio, continua in modo diverso: voi a
Ronago, io ad Albate, dove il Vescovo mi invia. Anche se vivremo in contesti diversi,
vogliamo per sentirci vicini, perch quello che abbiamo creduto e condiviso ci ha fatto
amici, fratelli, figli e non si possono dimenticare questi legami profondi che trovano la
loro radice nella fede, nella stima vicendevole, nellamicizia.
Mi sarebbe piaciuto passare ancora una volta casa per casa per portarvi un mio saluto
e un mio grazie, per pregare assieme a voi e ai vostri cari, per invocare la benedizione
del Signore sulle vostre famiglie, ma il tempo stringe. mia intenzione visitare gli
ammalati e le persone anziane, che non possono uscire, per un semplice saluto, per un
gesto di amicizia e di stima. Rester vicino ai bambini, ai ragazzi fino agli ultimi giorni
dello mia permanenza a Ronago per dire loro tutta la mia amicizia e la mia speranza
per il loro domani.
A loro, alla Madonna, Madre della Consolazione, ai Santi Vittore e Defendente,
nostri Patroni, affido il mio saluto e il mio grazie, la mia preghiera al Signore per tutti voi,
amici e fratelli di Ronago.
DON ANTONIO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 5
IL REGALO PIU BELLO
Un velo dl tristezza si coglie negli occhi dei Ronaghesi quando si parla della
partenza di Don Antonio.
Non difficile trovare motivi per rimpiangere la sua presenza a Ronago.
Ne abbiamo tutti almeno uno che subito affiora alla mente e sulle labbra, cui
fanno seguito poi, via via che lasciamo scorrere i ricordi, tanti altri: sono immagini di
una chiesa sempre pi bella, preparata con gusto: emozioni di cerimonie toccanti; gioia
di raduni festosi e di tradizioni rinnovate.
La certezza di una presenza; la sorpresa sempre nuova del vederlo apparire l
dove c bisogno; la capacit di entrare in sintonia con tutti; quel suo sdrammatizzare
che aiuta a non mollare. E la casa sempre aperta, viva, piena della sua presenza attiva
anche quando lui non c. Lintelligenza e lenergia impiegate nellinvestire nel mondo
dei pi giovani; lapertura nelluso dei mezzi pi moderni, per organizzare e
comunicare; il suo richiamo continuo, insistente, - che, nonostante noi, ci ha forse un
po cambiati - alla cultura del dare: richiamo a parole ma, sopratutto, a fatti.
E poi ci che non si sa. gelosamente custodito nel cuore dl tanti.
Grazie, Don Antonio, per ci che sei stato tra noi in questi dieci anni; per ci di
cui ci siamo accorti e per tutto ci di cui neppure cl siamo resi conto.
Ma consentici di ringraziarti anche per come te ne stai andando. Se doloroso
per noi il distacco. Immaginiamo che lo sia - e ancora di pi - per te che sei stato
lartefice di tutto quanto si costruito tra noi in questo decennio. E proprio ora ci stai
facendo una delle prediche pi belle, col tuo SI alla volont di Dio che ti chiama a
lasciare di nuovo tutto, per portare anche ad altri la stessa gioia che hai seminato tra
noi.
Cos la tua partenza diventa una lezione di vita per noi. E noi vorremmo, quale
regalo pi bello che possiamo farti, raccogliere il tuo messaggio che ci invita ad amare
Dio, a vivere da fratelli, ad essere cristiani, anche se tu non sarai pi qui con noi.
Allora siamo contenti che tu sia l dove Dio ti vuole e siamo contenti di poter fare
un dono cos grande ai nostri fratelli di Albate.
La nostalgia - per non dire di pi - la offriamo con te e per te.
ENRlCO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 6
LE "OPERE" DI DON ANTONIO
Fare un bilancio del lavoro e dellimpegno
apostolico svolto da Don Antonio in dieci
anni di permanenza fra noi non facile;
lasciamo questo compito al Signore che
tutto vede e che ne mieter i frutti a
tempo opportuno.
Noi del Consiglio di Amministrazione
vogliamo ricordare le opere che Egli
visibilmente ci lascia a testimonianza
della sua grande attenzione alla vita della
nostra comunit.
Arrivato a Ronago iI 12 settembre 1981,
Don Antonio ha voluto subito stabilire un
dialogo con tutti attraverso il Giornalino
Parrocchiale. Questa iniziativa, in cui egli
ha sempre creduto, stata portata avanti
con fedelt; e proprio rileggendo i numeri
di Ronago 81... 91 ci stato possibile
riassumere i vari lavori ed interventi da lui
realizzati.
Entrando in Chiesa, si possono ammirare
i nuovi affreschi della navata centrale, del
presbiterio, della cupola sopra laltare
(affidati al pittore Alberto Bogani), nonch
la sistemazione degli altari della
Madonna e di San Giuseppe, del portone
e della cantoria.
Vanno poi ricordati i nuovi banchi (anche
nei coretti), i nuovi armadi e la saletta per
le confessioni, la sistemazione del tetto
della sacrestia, del campanile, limpianto
di elettrificazione delle campane
(laggiunta di due nuove), il restauro della
statua della Madonna e tuttora in corso
la sistemazione della pala di San
Vittore.
Da non dimenticare inoltre la
sistemazione della piazza (piante, vasi,
campo di pallavolo) e il portico adiacente
loratorio, luogo di incontro per momenti
di festa.
Don Antonio si sempre mostrato
fiducioso nella generosit e sensibilit di
tutti e ha portato avanti ogni progetto con
tanta prudenza, consultandoci e
accettando anche i nostri consigli,
credendo fino in fondo nel valore di ci
che stava realizzando per rendere la
nostra Chiesa centro di culto e di vero
incontro con Dio e con i fratelli.
Profondamente riconoscenti per la sua
dedizione, ci sembra bello pensare che il
ricordo di Don Antonio nella nostra
comunit rester vivo nel tempo anche
attraverso queste opere.
Grazie, Don Antonio!
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 7
LETTERA A...
Caro Don Antonio,
difficile per noi dire qualcosa su di te,
non perch non ci sia niente da dire, ma
perch dieci anni sono tanti e di cose ne
sono state fatte molte.
Facile sarebbe, infatti, elencare le tante
iniziative e gli appuntamenti che ormai
sono entrati nella tradizione del paese e
che si sono sviluppati in oratorio.
Scrivere del grest e di come - anche per
merito tuo - si potuto realizzare, del
Natale dei ragazzi, dei tanti spettacoli o
giochi a cui tu hai partecipato e di cui
insieme a noi sei stato promotore... E
cos si potrebbe continuare con un lungo
elenco di iniziative in cui, siamo sicuri,
ogni ronaghese s sentito, in qualche
modo, coinvolto.
Non cos semplice invece mettere per
iscritto momenti particolari che ognuno di
noi ha vissuto con te perch sono
svariati, perch sono, per ciascuno di
noi, un ricordo diverso: un sorriso, un
consiglio, un saluto, una sgridata
"benefica". Ogni animatrice, ogni
ragazzo si porter tutto questo nel cuore;
gesti forse insignificanti per chi sta a
guardare, ma cos importanti per chi li ha
vissuti.
Pensiamo che anche tu porterai
qualcosa di noi dentro di te, perch ci hai
visti crescere, perch ci hai visto
maturare.
Siamo sicuri che ciascuno di noi ti abbia
lasciato un pezzettino di se stesso. Cose
semplici, cose quotidiane che fanno
bene al cuore, perch nulla piccolo di
ci che fatto per amore.
Pensiamo che non occorrano tante
parole per esprimerti il nostro grazie ed il
nostro affetto.
Ricordiamoci nella preghiera che
lunico ponte che ci unisce, malgrado le
distanze.
Siamo inoltre convinti che il miglior
ringraziamento sar quello di continuare
sulla strada che tu ci hai indicato e che a
volte pu sembrare faticosa, ma che
ricca di tanta gioia ed amicizia, quella
che in questi anni, a poco a poco,
abbiamo costruito con te e fra noi, Vale
perci per noi, ma anche per te, questa
bellissima frase del profeta Gibran: Se
vi separate dallamico non addoloratevi,
perch la sua assenza vi illumina su ci
che pi in lui amate.
LE ANIMATRICI DELL ORATORIO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 8
UN PENSIERO PERCH
LA MENTE TI RICORDI
Nei nostri cuori ci sono gioia e
gratitudine, velati da un po di tristezza,
ora che Dio Padre ti vuole condurre i n
una parrocchi a di versa.
Percorreremo nel tuo ricordo il cammino
che ci hai mostrato e questo ci dar la
forza nellandare a cercare il volto di
Ges, come Tu facevi. Hai amato
cercarlo e trovarlo nei fratelli che pi
soffrono; hai amato gli anziani, a cui hai
dedicato tempo e ascolto; Ti sei dedicato
con affetto, e con sforzi anche materiali,
ai pi soli e i tuoi erano doni damore.
Abbiamo imparato tanto da te, caro Don
Antonio, e continueremo con pi impeto
damore sulla via che ci hai insegnato.
Se qualche volta lo sconforto o le
delusioni ci assaliranno, il tuo esempio ci
dar forza, serenit e amore per non
scoraggiarci.
Fisicamente ci lasci, ma noi Ti
assicuriamo - e lo chiediamo anche a
Dio Padre - che Tu resterai con noi;
insieme cammineremo sulla grande via
dellamore, cercheremo di vedere anche
noi il volto d Ges nei nostri fratelli,
specialmente nei pi sfortunati. Grazie,
Don Antonio.
GRUPPO CARIT
UNA PERSONA
GRANDE
La conferma del nuovo incarico avuto
dal Vescovo ci ha colpito e addolorato.
Non ci sembrer vero non averti pi tra
noi, ma ringraziamo i! Signore per averti
incontrato e aver goduto e gustato
insieme questi anni.
Sei stato per noi una "persona grande"
che con il suo amore e il suo affetto ci ha
saputo seguire durante tutto il cammino
della nostra vita.
Chiss quante volte ci avrai sgridato e
noi subito pronti a reclamare; nonostante
tutto, lo facevi per il nostro bene.
Ricordiamo con allegria, ed anche con
un po di nostalgia, i pi bei momenti
passati insieme.
Ci mancheranno motto i tuoi richiami e
tutte quelle sgridate che ci "regalavi" ad
ogni nostro piccolo sbaglio.
Sinceramente non abbiamo mai provato
un vero rancore per te.
Cercheremo di mettere in pratica i tuoi
consigli e ci auguriamo che altri provino
la stessa gioia con cui abbiamo vissuto
in questi anni con te, nella certezza che
ti troverai bene nella tua nuova
comunit.
Da parte di tutti noi, un caloroso... CIAO!
I TUOI CHIERICHETTI
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 9
GRAZIE, DON
UN CAMMINO DI FEDE
Fare un bilancio di questi 10 anni di
catechismo con Don Antonio
sembrerebbe facile; si potrebbe dire che
stato molto disponibile ad aiutare noi
catechiste a preparare ogni incontro nel
migliore dei modi, suggerendoci e
spiegandoci ogni volta gli argomenti da
trattare, incoraggiandoci quando ci
sembrava che i ragazzi, ai quali
trasmettevamo il messaggio di Ges,
non ci ascoltassero con attenzione.
Ma non cos semplice.
Don Antonio, per noi catechiste e per i
ragazzi, stato molto di pi.
Limpegno e lamore che ha messo nel
preparare ogni incontro, nel cercare
sempre qualcosa di nuovo che potesse
interessare i ragazzi, ravvivare gli
incontri: dai filmini alle diapositive ai
canti sempre nuovi e belli; le novene
di Nat al e sempr e mol t o
frequentate; il mese di maggio con il
premio finale della gita - pellegrinaggio;
la preparazione della Via Crucis da parte
dei vari gruppi di catechismo.
Ricordiamo anche con quanta pazienza,
passione e amore ha preparato i ragazzi
alla S. Messa di Prima Comunione e
della Cresima,
Per tutto questo, noi catechiste siamo
riconoscenti e grate a Don Antonio e gli
assicuriamo che faremo tesoro dei suoi
insegnamenti e suggerimenti, cercando
di continuare nel migliore dei modi
questo anno catechistico, certi che laiuto
dello Spirito Santo non ci verr a
mancare.
Grazie, Don Antonio!
Il ricordarci quotidianamente nella
preghiera sar il nostro modo di sentirci
ancora uniti.
LE CATECHISTE
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 10
LATTENZIONE ALLA MISSIONE
Per il nostro Gruppo Missionario, la Sua
presenza, Don Antonio, stata
determinante.
Labbiamo sempre sentita vicino, parte del
Gruppo, nellincoraggiarci e sostenerci
nelle nostre attivit.
La Sua ansia apostolica ci ha aiutato ad
aprirci sempre pi, spronandoci a
migliorare nella continua conversione alla
vita evangelica, nellincontro personale e
comunitario con Ges, meta della
Missione a cui tutti siamo chiamati. Con
lapporto del Suo entusiasmo e della Sua
inesauribile inventiva, insieme abbiamo
vissuto i vari "momenti missionari"
nellarco dellanno liturgico:
- lAvvento di fraternit, con il
Banco Vendita
la giornata dellInfanzia Missionaria
la Quaresima per le Missioni
Diocesane
la Giornata dei G.A.M.
lOttobre Missionario
e, ultima ma non meno importante,
liniziativa della vendita dei prodotti del
Terzo Mondo per un commercio equo-
solida!e.
Lei ci ha aiutato a consolidare ed allargare
lamicizia con i nostri Missionari: Padre
Giuseppe, Suor Amelia, Padre Philip, Suor
Caterina, Padre Tocalli e con Ambrogio
nellaccoglienza, nellaiuto alle loro
necessit e nelladozione di nuovi
seminaristi, senza mai farci dimenticare
laspetto pi importante: la preghiera.
Grazie, Don Antonio, per averci fatto
vedere la "missionariet" vissuta nel Suo
quotidiano, in sintonia con i consigli
evangelici.
"Mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad
ogni costo qualcuno" (S. Paolo I. Cor.,
9,22): stata la frase che abbiamo sentito
nel cuore fin dai primi giorni della Sua
venuta fra noi e che questi Suoi dieci anni
a Ronago hanno confermato.
La ricorderemo con tanto affetto e insieme
preghiamo il Signore perch ci aiuti ad
essere sempre fedeli al cammino
intrapreso con Lei.
IL GRUPPO GAM
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 11
UN CANTO DI RINGRAZIAMENTO
Anche la bella stagione ormai un ricordo; stagione nella quale tutto quanto ci
circonda sembra spesso "cantare e gridare di gioia", una gioia spensierata che a volte
nasce spontanea in noi ed in noi sorgente di momenti sereni.
Ed ecco in arrivo una stagione altrettanto bella, ma di una bellezza meno
evidente, pi intima e percepibile appieno, solo dopo lungo cammino, nella profondit
del cuore. Cammino di scoperta lungo e a volte anche faticoso, accessibile solo
abbandonando la logica di un mondo che pare sapersi unicamente accontentare della
sola evidenza e immediatezza e che fugge quanto richiede invece pazienza,
applicazione e un po di sofferenza. Cammino di scoperta che rende piano piano
luomo sempre pi consapevole della bellezza che lo circonda e del proprio destino e
che permette che il suo cuore, sempre pi rasserenato, si sciolga in un libero canto,
segno di gioia interiore ed al tempo stesso prezioso sollievo alle difficolt del
percorso.
Questa sera, dopo la pausa estiva, noi cantori abbiamo ripreso le prove. Siamo
quelli di sempre, ognuno con i propri gusti e le proprie abitudini, le proprie gioie e i
propri crucci, la propria voglia di Imparare a cantare sempre pi bene. Sono dieci anni
che, ogni fine ottobre, riprendiamo insieme un cammino fatto di molte prove, di tante
soddisfazioni ed anche - perch no - di qualche momento di stanchezza, sempre
superato dal nostro grande desiderio di cantare, coscienti di compiere un buon
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 12
lavoro a servizio della bellezza delle nostre celebrazioni e per il bene di tutti coloro
che, ascoltandoci, hanno pregato con noi.
Carissimo Don Antonio, penso proprio che gran parte del merito per questi
dieci anni d servizio ininterrotto spetti proprio a lei, che non ha mai mancato di
incoraggiarci e di farci sentire la sua gratitudine. Sappia che il suo grazie, dopo ogni
nostra comunione, non mai passato inosservato. Lasci ora che siamo noi ad
esprimere il nostro.
Un grazie per la cura attenta da lei riposta nella preparazione di ogni
celebrazione e per lattenzione particolare ad ogni momento dellanno liturgico; un
grazie a nome di tutti coloro che lei, in questi dieci anni, ha aiutato a cantare: dai
bambini - come dimenticare le S. Messe di Prima Comunione? - a tutti coloro che,
magari soli fra tutti, non mancano di esprimersi nel canto. Un grazie per averci
educati, attraverso lamore per il canto, allamore per la bellezza del servizio e della
lode a Dio.
Quando ti dai da fare, cercando di realizzare qualcosa di buono per la tua vita
e per la vita degli altri, indispensabile che qualcuno ti dica:"bravo"; ti dica:" hai fatto
un buon lavoro", cos che tu possa sentirti incoraggiato a migliorare sempre pi,
Creda allora nella sincerit di questi "grazie" e li riceva come un caloroso
"bravo" da parte di tutti coloro che lei in questi anni ha custodito, accompagnato e
sostenuto nei loro cammino.
Nella gioia dei Signora
UN CANTORE
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 13
UNA CRESCITA
NELLA FEDE
Un grazie riconoscente nasce dal
Gruppo di A.C.; la Sua partecipazione ai
nostri incontri stata determinante. Don
Antonio, per la crescita nella fede.
Ci ha sempre sostenuti e incoraggiati nel
cammino ecclesiale; ci ha trasmesso con
la sua parola "lansia di Dio" da far
nostra con la preghiera quotidiana, la
meditazione, lEucaristia.
Ci ha fatto capire i! valore del servizio
generoso e gratuito, dellaccoglienza
reciproca nella stima e nellamicizia,
dellimportanza del nostro diminuire...per
lasciare spazio alla crescita di Dio in noi.
Grazie, Don Antonio.
IL GRUPPO DI A. C.
RINGRAZIAMENTI E SCUSE
Verosimilmente, il grande insegnamento
del buon samaritano non dovrebbe
esaurirsi a quel solo generoso episodio
del soccorso alla vittima abbandonata
morente; quel samaritano stato ancora
ed altrettanto nobile ed esemplare
quando, dopo il suo intervento, non ha
atteso n cercato gratitudine o
riconoscimenti.
"Quando avrete fatto tutto ci che vi
stato comandato, dite: siamo servi
inutili,,."
Eccolo, quindi, un nostro "samaritano"
che ora si allontana da noi senza nulla
chiederci: un samaritano. Don Antonio,
che pure ci ha gener osament e,
t enacement e e caparbiamente
soccorsi, stante il nostro profondo coma
spirituale; ci ha curati con ininterrotta
attenzione, con illimitata misericordia ed
abnegazione, con benevolenza, senza
ombra di pregiudizi, senza un solo
atteggiamento che accampasse
meritorie gratitudini.
Ha trascurato financo estreme esigenze
della sua problematica salute! Si
allontaner salutato
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 14
dal nostro "protocollare" ringraziamento,
sincero e vigoroso, tra qualche
agrimuccia (le pie donne non mancano
mai!), ma senza pure nessun titolo o
qualifica di merito, senza neppure quella
minima, se non proprio superflua, di
monsignore, dopo ben dieci anni di
Ronago!
Ma buon per lui! Un giorno potr
presentarsi, lieto e sorridente, al
generoso Padre e "Eccomi, mio
Signore! La riconoscenza ed il premio
per la mia fedelt, la mia perseveranza,
il mio servizio ora lattendo da Te, cos
come promessoci quando anche Tu,
vivendo sulla terra, personalmente
provasti com sofferenza e tormento
servire il prossimo refrattario,
indifferente, indocile, quando non ostile...
Mai, Signore, io ho cercato compensi ed
onori..."
Cosi ogni Santo lascia tracce di Dio: noi,
quelle tracce gi le abbiamo e le
conserveremo perennemente nella
memoria del nostro cuore!
Una nuova festa delle palme quella
che si solennizza ad ogni
avvicendamento di sacerdoti in
parrocchia: dopo saluti, strette di mano,
rimpianti ed addii a chi parte, ecco la
gran festa con evviva e osanna a chi
arriva. una festa per che cela e
precede la "via crucis" del festeggiato e
dei suoi (pochi!) operai della vigna che
gli saranno fedeli collaboratori.
Noi, gli "altri", duri, progressisti,
spocchiosi mezzibusti, col ruggito delle...
pecore, cont i nueremo a bel are,
rest ando maledettamente gli stessi,
cristiani perbene e neutrali seppure
inevitabili destinatari della punizione che
appare nellApocalisse: "Siccome non
siete n caldi n freddi, io sto per
vomitarvi dalla mia bocca!"...
GIUSEPPE
P.S. Ai pi suscettibili o risentiti o offesi
per tutta la vicenda, pu venire a
giovamento ed in soccorso la breve
riflessione di una Santa: "Ti ringrazio.
Signore, perch le cose non vanno a
modo mio!"; oppure la considerazione di
un anonimo: "Ci che pi spesso
chiediamo a Dio non che ci permetta di
fare la sua volont, ma che approvi la
nostra!".
Anche una figura emblematica, infine, di
un personaggio del Promessi Sposi,
ossia donna Prassede, ci suggerisce di
riflettere: Tutto il suo studio era di
secondare i voleri del Cielo, ma faceva
spesso uno sbaglio grosso che era di
prendere per Cielo il suo cervello...
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 15
LA LOGICA DELLE COSE
Don Antonio parte per una nuova parrocchia.
Quando lho saputo, non sono rimasto molto sorpreso. In questi ultimi anni ho
imparato ad essere realista, per cui me laspettavo da tempo. Anche se con tristezza
e rincrescimento, spesso mi dicevo: "prima o poi andr via; nella logica delle cose".
Ci nonostante, sono parecchio dispiaciuto per questa partenza ormai
prossima e, dai giorno in cui la notizia mi stata comunicata, pensieri e ricordi si sono
rincorsi nella mia mente.
Quando arriv, dieci anni fa, ero al mare per le ferie e non potei vivere i
momenti gioiosi del suo ingresso a Ronago. Ricordo che lo andai a trovare una sera,
un paio di settimane dopo. Mi colp, in modo indimenticabile, quel suo buttare nei
discorso frasi in dialetto, nel dialetto tramezzino, i cui suoni e accenti ho scolpiti nella
mente e nel cuore, essendo io nato a Sala Comacina ed avendo trascorso l le
bellissime estati della mia infanzia.
Dellingresso a Ronago mi riferirono che cera tantissima gente, come non mai:
proprio tutti! Poi le domeniche successive la Chiesa era sempre colma; a Natale vidi
uninfinit di persone.
Subito pensai allingresso a Gerusalemme di Qualcuno.
significativo come si ripetano certi eventi, come ogni prete abbia le sue
"Domeniche delle Palme"..... a cui seguono sempre le "Passioni"!
Mi chiedo quanto forte sia stata per Don Antonio la sua "Passione" a Ronago,..
e quanto io vi abbia contribuito.
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 16
"La Scuola Materna prima, i conti della Parrocchia poi, lessere sindaco di
Ronago infine sono state le strade che ci hanno visti camminare insieme. Il pi delle
volte fianco a fianco; qualche volta provenienti da parti diverse ed incrociandosi ad un
bivio obbligato, dove la scelta del percorso da seguire ci ha fatto continuare sulla
stessa via o, magari, ha fatto fermare qualcuno.
Tutto questo camminare ci ha portato a lunghi colloqui che sono stati la sabbia
e il cemento per unamicizia duratura, per cui ora saluto il Parroco che lascia Ronago,
non certo lamico. Questi rimane in me, come rimangono con gratitudine i tanti
consigli ricevuti e laiuto dato alla risoluzione di tanti problemi. Spero di cuore che lo
stesso sia accaduto a Don Antonio e che anche lui qualche volta sia riuscito a trovare
in me un valido aiuto.
Ci saranno del rimpianti? Certamente, ed logico.
Ogni separazione lascia dei rimpianti specialmente se, voltandosi, ci si accorge
del valore di chi si lascia.
La "Canonica" sar ancora la casa di tutti, sempre aperta a tutti (anche ai ladri,
ma soprattutto ai bisogni? Pi d una volta ho, per cos dire, tirato il fiato seduto sul
divano del soggiorno in attesa che lui arrivasse. Qualche volta, dopo mezzora, sono
andato via senza vederlo, uscendo da quella porta che prima avevo trovato aperta.
Adesso vorrei vedere quelluscio come una delle tante porte per arrivare al Paradiso:
grazie perch raramente stata chiusa.
Un giorno, non so se al mattino o al pomeriggio, lo chiamo al telefono. "Sono
Don Antonio, sono momentaneamente assente...": mi risponde tramite la segreteria
telefonica.
Ho sempre mal sopportato le segreterie telefoniche. Quando telefono, lo faccio
perch ne ho la necessit e quindi desidero trovare linterlocutore. Purtroppo ci sono
dei momenti in cui la persona chiamata non disponibile e questa, gentilmente, ti da
la possibilit di lasciare il messaggio; ci nonostante le "segreterie" mi sono
antipatiche. Quel giorno mi sono detto:"Accidenti, anche lui doveva mettere questo
"aggeggio"; e quando alla successiva chiamata, dopo ore, ho ancora avuto lo stesso
messaggio, gli accidenti si sono moltiplicati. Poi lo vado a cercare la sera, alle 22 e
magari oltre... e lo trovo disponibile ad ascoltare, a capire, a consigliare.
Viene quasi spontaneo dire:"Ma non ci sono riflessioni di tono negativo?
Possibile che stato tutto cos bello, quasi idilliaco?
Certamente i cosiddetti "nei" ci sono stati, ma hanno aiutato, perch superati, a
meglio comprendersi...Inoltre, ad un amico che si allontana, si dicono solo le cose
belle; se fosse rimasto...
Vorrei tanto che la tua nuova Chiesa di Albate, Don Antonio venisse visitata nei
prossimi mesi ed anni da tanti Ronaghesi, cos come noi abbiamo visto i tuoi ex
parrocchiani di Como.
La sera, qualche volta magari sul tardi, mi incamminer verso la porta della
canonica... chiss se la trover ancora aperta...
GUERRINO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 17
...UNA ROTTA CHI SEMPRE NUOVA
Limmagine che mi subito venuta alla
mente quando ho avuto notizia della
partenza di Don Antonio quella che lo
ritrae attorniato da bambini festanti
sullopuscolo che lo annunciava alla
nostra comunit il 12 settembre 1981.
unimmagine gioiosa, di gratuita
disponibilit al servizio, emblematica del
suo stile pastorale.
Credo che gli possa piacere ci che ha
affermato i! Card. Martini in un suo
recente scritto: "II Cristianesimo,
religione rivelata, nasce per la
comunicazione di Dio con gli uomini. La
comunicazione avviene per parole e per
gesti". Quelle parole, quei gesti e quei
segni che per Don Antonio sono stati il
tramite con cui ci ha fatti sentire una
comunit viva di credenti.
Erano il gesto benedicente, la carezza
ad un bambino, laccorrere al capezzale
di un ammalato con affettuosa
sollecitudine, erano il ricordarci di
confermare la nostra identit cristiana
ogni giorno, il rapporto continuo con i
giovani, il rendere la casa di Dio pi
accogliente (ricordiamo il restauro degli
affreschi e della statua della Madonna).
Parole, segni, gesti che acquistano
ancora pi senso in unepoca in cui la
babele comunicativa ci impedisce ormai
di apprezzare la loro autenticit e il loro
significato profondo.
Il suo stato un modo diverso di
proporre il messaggio evangelico,
perch accompagnato dalla
consapevolezza che il dono della fede
un bene prezioso che va donato a tutti,
senza distinzione, reso operante
attraverso lattenzione a chi diverso da
noi o magari non condivide la nostra
fede.
Un pastore pazientemente ostinato nel
convincerci che giusto lasciarci
coinvolgere da ogni vicenda che riguardi
luomo, qualsiasi uomo, vicino o lontano,
una condivisione che diventa quasi
preghiera.
Credo che gli dispiaccia lasciarci dopo
dieci anni, che forse umanamente soffra,
perch - come diceva il poeta Primo Levi
- " Come staccarsene? Ad ogni opera
nata, muori un poco".
Ma laugurio che gli voglio fare il verso
che pi avanti recita: "Stiamo sulla via
nostra, la via del largo, stiamo sulla
lunga rotta, la rotta che sempre
nuova".
MAURIZIO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 18
IL SALUTO DEL
G.S. RONAGO
sempre stato per noi motivo di grande
soddisfazione essere presenti, di tanto in
tanto, con qualche nostro scritto sul
giornalino parrocchiale.
In questa particolare occasione
doveroso ed irrinunciabile occupare uno
spazio cos gentilmente concessoci, per
partecipare con tanti altri ronaghesi a
questo corale e sincero saluto a Don
Antonio, chiamato a svolgere il suo
apostolato in unaltra comunit
parrocchiale.
Questa partenza ci lascia molto
dispiaciuti. La sua presenza in tutti
questi anni ci stata amica e familiare;
siamo convinti che lo sar anche in
futuro.
Carissimo Don Antonio, il Gruppo
Sportivo Ronago in tutta la sua integrit,
coglie questa occasione per esprimerle il
pi sincero apprezzamento per il grande
lavoro svolto in tutti questi anni a favore
dellintera Comunit Ronaghese con
tenacia e spirito missionario.
Le auguriamo ottima salute,
ringraziandola per la disponibilit
dimostrata nei nostri confronti. Grazie ed
arrivederci a presto.
GRUPPO SPORTIVO RONAGO
UN GRAZIE
UNANIME
Caro Don Antonio,
anche in tutti noi questo Suo
trasferimento suscita un saluto
commosso insieme ad un grande grazie
per linteressamento e la partecipazione
che con tanta cordialit Lei ci ha
dimostrato in questi dieci anni,
condividendo i momenti pi significativi
( di alcuni di noi anche la "nascita") ed i
tradizionali appuntamenti delle nostre
Associazioni.
Ci siamo abituati a considerarLa uno di
noi e vogliamo dirLe che la Sua
presenza e la sua attenzione, oltre che a
farci piacere, ci hanno aiutato ad
indirizzare sempre meglio le nostre
attivit associative, siano esse rivolte
allimpegno sociale, allo sport o al tempo
libero, nel segno della collaborazione e
dellunit.
E con queste nostre poche parole, che
per vengono dal cuore, Le giunga
anche laugurio di trovare tanta
disponibilit e amicizia nella Comunit
che si prepara ad accoglierla.
GRUPPO ALPINI, CANNISTI RONAGHESI,
SEZIONE CACCIATORI, BOCCIOFILA
RONAGHESE.
GRUPPO CARTA, FC E FIAM, PRO
LOCO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 19
NOI DEL LICEO TI RICORDIAMO COS
"La carta, piuttosto che darla agli
industriali, la consegno ai preti!". Cos si
espresse qualche anno fa un professore
del liceo di tendenze politiche di sinistra,
rispondendo alle costanti richieste di
carta e derivati, per le missioni, che Don
Antonio non disdegnava di affrontare nei
diversi ambienti in cui ha svolto e tuttora
svolge la propria attivit spirituale e
"temporale".
La Scuola e, nella fattispecie, il Liceo
Scientifico di Olgiate, ha rappresentato,
fino a qualche mese fa, il luogo
privilegiato, con la Parrocchia, di questa
attivit, alla cui descrizione ne la
persona del sottoscritto, ne lesiguo
spazio qui riservato sarebbero
minimamente adeguati.
La frase introduttiva, trascritta
testualmente cos come fu pronunciata
senza fronzoli e senza molta
"diplomazia", forse in grado di
riassumere compiutamente le opinioni e
le considerazioni di professori e studenti
sulloperato scolastico di Don Antonio e
sui frutti che tale operato ha prodotto nei
loro confronti.
La diversit di concezioni politiche e
sociali poteva far apparire a prima vista
la realt di un conflitto ideologico
insanabile, limpossibilit di operare
collettivamente ad un comune progetto
educativo e formativo che I "istituzione
scuola" dovrebbe essere sempre in
grado d proporre e realizzare. Ed infatti i
contrasti e le divergenze, a volte anche
accese, tra Don Antonio e i docenti e gli
stessi studenti non erano certamente
rari, anche se non mancavano i consensi
e gli "attestati di stima".
La stessa lezione di religione che si
svolgeva nella nostra classe
(considerata tra le pi tranquille") era
tutto un susseguirsi di dibattiti, di
discussioni, scambi di opinione - ogni
tanto anche "violenti" - vertenti su temi
socio-religiosi che potremo definire tra i
pi "scottanti": dallaborto al ruolo della
Chiesa nelle istituzioni, alloperato del
Papa, per fare alcuni esempi; senza
considerare i discorsi "non propriamente
religiosi": dalla gita scolastica al torneo di
calcetto o di ping-pong, alla "sfogliata"
della Gazzetta dello Sport il luned
mattina, con relativo scambio di pareri
disaccordi; tali discorsi poi
inevitabilmente venivano approfonditi in
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 20
macchina, durante il viaggio di ritorno,
certamente pi tranquillo e meno
"movimentato" di quello dandata a
causa spesso di qualche minuto di
"ritardo cronico" nella partenza, da dover
poi recuperare lungo il percorso.
Tornando alla lezione, in molti casi il libro
di testo non veniva neppure estratto
dalla cartella, non perch ve ne fosse
lintenzione premeditata, ma perch le
circostanze e lo svolgersi della stessa
lezione erano tali da impedirne la
consultazione.
Si capisce cos anche laffermazione
inserita allinizio del discorso, che pu
suonare come una sorta di
"compromesso" o meglio di scelta del
male minore: di fronte al nemico numero
uno, rappresentato dallIndustriale,
persino la Chiesa poteva divenire un
qualche cosa di positivo, pur rimanendo
una realt da contestare e contestabile.
In fondo, se giusto parlare di
compromesso, non si pu fare a meno di
constatare che questo fu certamente non
fine a se stesso, ma estremamente
costruttivo, perch d fronte anche alla
critica pi aspra e accesa, laccusatore
riceveva sempre un messaggio, un
"qualcosa in pi" che non si aspettava e
che lo induceva comunque a riflettere e
magari a rivedere le proprie posizioni e
idee.
Ritengo che la qualit pi grande di Don
Antonio come insegnante sia stata
rappresentata, e lo sar ancora in futuro,
dal rispetto e dalla considerazione altrui,
soprattutto quando non coincidente con
la propria; dalla disponibilit al confronto
aperto e al dialogo schietto con
chiunque. E, perch no, anche la
"frecciatina" che sul pi bello ti veniva
"appioppata", molto pi tagliente ed
espressiva di innumerevoli prolissi
discorsi o di "prediche" paternalistiche.
Linsegnamento pi positivo e proficuo
impartito agli studenti da Don Antonio, al
di l dei contenuti e concetti religiosi e
morali, indubbiamente stato quello di
aver contribuito a fornire ad ognuno di
essi la capacit e gli strumenti per
"leggere" qualsiasi avvenimento,
qualsiasi fatto col metro dellobiettivit,
senza preconcetti o pregiudizi, nel
rispetto dell "altro", di ci che non
"mio", di ci che rappresenta una realt
a me estranea o difficile da
comprendere.
Arrivederci, Don Antonio, protagonista di
mille battaglie, sempre vincitore con
ununica, indistruttibile arma: il
messaggio cristiano!
ROBERTO
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 21
LA COLLABORAZIONE CON LA BIBLIOTECA
Vorrei ringraziarla, Don Antonio, a nome di
tutti noi della biblioteca, per la sua
preziosa collaborazione.
Non riesco a ricordare una sola volta in cui
labbiamo coinvolta nelle nostre iniziative e
lei si sia tirato indietro.
Annunciare durante la Messa il giorno e
lora fissati per una mostra o un incontro,
incoraggiando, talvolta con un commento,
la partecipazione della gente; mettere a
nostra disposizione la Chiesa per un
concerto, loratorio per uno spettacolo o un
rinfresco: non ci ha mai negato nulla.
E la sua presenza era l, preziosa, dove
capitava che noi, a volte, presi dalia
"smania organizzativa", mancavamo.
Ricorda quando, a pochi minuti dallinizio
di un concerto, ci fece notare che era
impensabile leggere la presentazione da
un anonimo foglio bianco svolazzante ed
era corso in casa sua ritornando con
unelegante cartelletta?
E di quando eravamo a caccia di antichi
oggetti per una mostra e lei ci condusse
allArzia dove ottenemmo in prestito un
mare di attrezzi che a malapena stavano
sulla sua "Tipo", perch "a un prete tutte le
porte sono aperte" ?.
I libri per ragazzi che ha donato alla
biblioteca, insieme allabbonamento ad
alcune riviste sono altre cose per le quali
la vogliamo ringraziare e che ci rimarranno
come ricordo di lei.
Mi auguro che si trovi bene nella sua
nuova parrocchia e che tante persone
abbiano modo di apprezzarla come
abbiamo potuto apprezzarla noi. Forse, fra
tutti quelli che chiederanno la sua
collaborazione, ci sar anche unaltra
biblioteca!...
Buona fortuna. Don Antonio!
AGNESE
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 22
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 23
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 24
MINI INTERVISTA
Don Antonio se ne va e lascia in ognuno
di noi uninfinita gratitudine e straordinari
ricordi, Ce ne siamo proprio accorte
attraverso questa piccola intervista, che
ci ha fatto girare in parecchie case di
Ronago e ci ha aiutato a scoprire un
lunghissimo elenco di lati positivi del
nostro Don, di cui magari non ci
eravamo nemmeno rese conto.
Alla prima domanda "per che cosa
vorrebbe ringraziare Don Antonio" il coro
stato unanime: per tutto quello che ha
fatto nella nostra Parrocchia, per la
particolare attenzione che aveva per il
catechismo e, soprattutto, per il nostro
oratorio che non era mal stato cos vivo
e attivo. Poi per il semplice motivo di
essere lui non solo la semplice figura del
prete, ma un amico. Qualcuno magari
ricorda come lui labbia aiutato nel
momento della scomparsa di un proprio
caro o in una situazione difficile.
Quando abbiamo chiesto "cosa si
ricordava di lui" le risposte sono state
varie: la sua disponibilit, il sorriso che
ha stampato sulle labbra, il carattere
aperto, la cordialit. Inoltre alcune
persone sono andate a scavare nelle
loro esperienze passate con Don
Antonio: il risultato stato di ricordare i
primi tempi in cui arrivato fra noi,
lessere andati a Como a prenderlo,
oppure si sono fatti tornare alla mente
episodi buffi, simpatici che lo vedevano
come protagonista.
Da ultimo abbiamo voluto conoscere il
parere dei ronaghesi riguardo la
caratteristica della sua persona che ha
colpito d pi. Qui sono emerse delle
qualit stupende: il suo trovare la parola
giusta al momento giusto, la disponibilit
per tutti indistintamente se si frequenti la
chiesa o no, il suo saper trattare con i
giovani, la serenit, il dinamismo, il
fervore nelloccuparsi della parrocchia, il
modo in cui da la benedizione, la sua
predilezione per il canto.
Anche noi ci siamo intervistate e non
stato difficile trovare mille motivi per
ringraziarlo: laverci guidato nel
catechismo, nel Grest, nelloratorio,
laverci permesso magari qualche volta
di fare le chierichette...
Ricordiamo di lui le occasioni in cui
venuto a casa nostra a mangiare, la sua
figura di sportivo sfrenato oppure
qualche episodio in cui una di noi,
quando aveva pochi anni, lo ha confuso
per il suo papa. Pensiamo che le sue
doti migliori siano la simpatia, la sua
capacit organizzativa (gite, attivit ecc.)
e la sua pazienza.
Insomma, pensiamo che tutti, caro Don
Antonio, ti vogliano dire: certo, quando te
ne sarai andato, ci mancherai
moltissimo, ma il posto che hai occupato
nel nostro cuore nessuno te lo porter
via!
DONATA, PAOLA, GABRIELA, MARIA, ANNA
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 25
IL SALUTO DEI PIPICCOLI
Don Antonio, ci siamo anche noi; siamo i
pi piccoli, i bimbi della Scuola Materna.
Ti conosciamo da poco (considerati i
nostri pochi anni), ma abbiamo lo stesso
motivi per dirti un grosso grazie.
Innanzitutto vogliamo dirti grazie per
essere sempre stato presente e
partecipe alla vita della nostra "scuola".
Poi, ripensando e riflettendo insieme,
abbiamo scoperto che non ti sei mai
dimenticato di noi. Ci ricordiamo quando
arrivavi con i tuoi "foglietti" per invitarci a
un momento d preghiera o ad un
pomeriggio di festa organizzati in
parrocchia.
Grazie anche per essere venuto pi
volte a condividere con noi il momento
del pranzo: sai, noi ci ricordiamo anche
del gelato che ci portavi! Qualcuno di noi
poi s ricorda di quando ci scattavi le foto
durante le nostre feste, oppure quando
arrivavi in aula di sorpresa e cera chi ti
correva incontro per abbracciarti oppure
gridava "ciao, Don Antonio", "guarda,
Don Antonio, il mio disegno.... " , Vieni
qui, Don Antonio..."
Vogliamo ricordarci anche dei preziosi
momenti in cui abbiamo pregato insieme
e magari ci hai regalato una coroncina,
un cartoncino con una preghiera...
Insomma, abbiamo scoperto che
possiamo andare avanti allinfinito a dire
grazie...
Guardando la nostra "scuola" ci siamo
accorti che tu hai sostenuto e voluto la
realizzazione di tanti lavori, per renderla
sempre pi bella accogliente e
funzionale. Grazie anche per questo.
Come ultima cosa. Don Antonio, ti
chiediamo di ricordare noi e le nostre
famiglie nelle tue preghiere. Grazie!
/ TUOI BAMBINI DELLA SCUOLA MATERNA
Al grazie semplice dei bambini, ci
uniamo anche noi, per esprimerle. Don
Antonio, la nostra gratitudine per aver
sempre sostenuto le iniziative, i! lavoro e
la vita della nostra scuola con la sua
presenza attenta e discreta.
Non ci resta che augurarle di continuare
ad avere la serenit, lentusiasmo e la
semplicit che ha dimostrato a noi in
questi anni, per iniziare nel miglio modo
possibile il suo nuovo ministero.
SUORE, MIMI. ERNESTA. PINUCCIA
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 26
UN SALUTO... IN RIMA
Dice una vecchia poesia
che quando si parte c un po di nostalgia.
Dice unantica canzone
che nel lasciarsi c vera emozione.
E a noi dice il nostro cuore
che da lei, Don Antonio, ci congediamo con sincero amore.
Il buon Dio benediciamo
e a Lui la nostra lode eleviamo
perch ci ha fatti incontrare
e perch abbiamo scoperto che insieme bello stare.
Per dieci anni la vita con noi Ronaghesi ha condiviso,
le gioie, le fatiche ed il sorriso;
per dieci anni ci ha aiutati,
sorretti capiti, incoraggiati.
Tra noi stato il parroco buono e cordiale
e ci ha insegnato a seguire il bene e a fuggire il male;
tra noi stato un amico, un padre, un fratello
e ci ha fatto comprendere come bello
condividere le proprie capacit,
stare in pace e vivere con bont;
tra noi stato il pastore previdente
che sa ascoltare anche chi sembra dir niente.
Bimbi giovani adulti, anziani: la abbracciamo
e mille volte "grazie" le diciamo.
Alla Madonna chiediamo con tutto il cuore
che sia sempre testimone di Ges, suo Figlio e nostro Signore.
e a Dio Padre di ogni tenerezza
che la protegga sempre, nella certezza
che il bene che tra noi ha seminato
certo non sar mai scordato.
Grazie, Don Antonio, e... auguri!
Speciale Ronago 91 Grazie, Don Antonio 27
SALUTIAMO DON ANTONIO
E RINGRAZIANO IL SIGNORE
PER QUESTO DONO
DOMENICA 24 NOVEMBRE
ALLA MESSA SOLENNE DELLE ORE 10
INVITO
Lamministrazione Comunale di Ronago
desidera porgere a Don Antonio, parroco
di questo Comune da dieci anni, il
proprio saluto in occasione della sua
partenza per la nuova parrocchia di
Albate.
Per questo, DOMENICA 24
NOVEMBRE, dopo la celebrazione della
S. Messa, quindi verso le ore 11.15,
verr offerto a Don Antonio, alle autorit
e a tutta la popolazione un rinfresco,
presso la Sala Consiliare. Ci sembrato
giusto darci, con questo gesto a cui
TUTTI potranno essere presenti, la
possibilit di ringraziare Don Antonio per
tutto quanto ha fatto negli anni trascorsi
presso di noi.
Il suo operare, umile e silenzioso,
andato oltre laspetto religioso,
concretizzandosi in una presenza
importante e preziosa nei campo
educativo e sociale.
Ogni componente lAmministrazione
Comunale augura a Don Antonio d
riuscire ad operare nel luogo del suo
futuro ministero con eguale saggezza e
concretezza.
Il Sindaco
ACCOMPAGNAMO
DON ANTONIO
AD ALBATE
Domenica 24 novembre 1991, in
occasione della sua entrata nella nuova
parrocchia, per offrire a tutti la possibilit
di essere present, verranno organizzati
alcuni pullman che partiranno dalla
piazza della chiesa.
La partenza fissata per le ore 14.30
Raccolgono le adesioni
(entro Marted 19 novembre):
Bianchi Renata Tel. 980022
Balatti Anna Tel. 980275
Balatti Felicita Tel. 980161
Fasola Wanda Tel. 980238
Grisoni Agostino Tel. 980468
Grisoni Erminia Tel. 980343
Marchetta Angelo Tel. 980210
Paggi Ida Capelli Tel. 980141
Robbiani Erminio Tel. 980033
Tamagni Vittorina Tel. 980163

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