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BUON NATALE!
BUON NATALE! Cio buona nascita o ri-
nascita. Noi siamo contenti che Dio ab-
bia voluto venire in mezzo a noi, mettersi
nei nostri panni. Tante volte ce lo augu-
riamo per chi sta "in alto" e non si rende
conto della nostra situazione. Loro vivo-
no nei palazzi, nelle ville, non hanno pro-
blemi di come pagare dei mutui, di come
far quadrare i conti, non sanno come
spendere i soldi, mentre qui sulla terra la
gente comune non sa come arrivare alla
fine del mese, non ha un lavoro e la pri-
ma casa ancora... "della banca" e se
ha qualche acciacco deve fare la fila e
sperare che questo non sia gi stato in-
vasivo. Il fatto che il nostro Dio si sia fat-
to uomo, nasca in una stalla a Betlem-
me, viva come falegname per trentanni a
Nazareth, viva per tre anni senza godere
di alcun privilegio e di nessuna immunit
e non approfitti delle sue capacit tauma-
turgiche ci insegna parecchie cose. per
questo che sta da una certa parte, per
questo che il suo giudizio non verte su
quello che noi abbiamo fatto a lui o su
quello che non abbiamo fatto agli altri,
ma su quello che abbiamo fatto agli altri
proprio perch lo abbiamo riconosciuto
nel povero, nel piccolo, nel forestiero. La
sua venuta in mezzo a noi ha proprio di-
viso la storia in prima di Lui e dopo di Lui
e ha fatto coincidere la sua persona con
la persona del bisognoso. veramente
una bellissima notizia, una novit rivolu-
zionaria
anche se ha 2000 anni di storia perch
siamo sempre agli inizi. Limportante
condividere le sue idee e fare nostre le
sue scelte. Altrimenti la sua nascita di-
venta per noi, purtroppo, una maledizio-
ne; se benedetta, la sua nascita in
mezzo a noi motivo di gioia e di festa:
giusto quindi festeggiarla solennemen-
te. Nello stesso tempo dobbiamo anche
noi metterci sulla sua scia, fare nostri i
suoi sentimenti, i suoi pensieri e il suo
modo di vivere. Soltanto cos il Natale di-
venta per noi una buona notizia, una
buona "iniezione" di vitalit, altrimenti sa-
rebbe una pia illusione, una "bolla di sa-
pone". Celebrare il Natale significa acco-
gliere questo Dio che si fa uno di noi par-
tendo "dalla gavetta", mettendosi al no-
stro fianco, e continuare il nostro cammi-
no senza allontanarci da Lui. Assieme a
Lui faremo tanta strada, anche in salita,
anche in mezzo alle difficolt, ma con la
certezza di arrivare al traguardo "soddi-
sfatti e rimborsati". . .AUGURI!
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CALENDARIO DELLE CELEBRAZIONI LITURGICHE
MERCOLED 17 DICEMBRE ore 18.00 S. Messa
ore 20.30 Confessioni per i ragazzi
GIOVED 18 DICEMBRE ore 9.00 S. Messa
VENERD 19 DICEMBRE ore 9.00 - 11.30 Confessioni (P. Comboniano)
ore 18.00 S. Messa
SABATO 20 DICEMBRE ore 15.00 - 17.00 Confessioni
ore 18.00 S. Messa
DOMENICA 21 DICEMBRE ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
ore 15.00- 17.00 Confessioni
LUNED 22 DICEMBRE ore 7.30 S. Messa
ore 15.00- 18.00 Confessioni (P. Somasco)
ore 20.30-22.00 Confessioni
MARTED 23 DICEMBRE in giornata: Comunione agli Ammalati
ore 20.00 S. Messa
ore 20.30-22.00 Confessioni
MERCOLED 24 DICEMBRE ore 9.00- 11.30 Confessioni
ore 15.00 S. Messa di
Natale per i bambini
e i ragazzi e benedizione
dei Ges Bambino
ore 23.30 Veglia
ore 24.00 S. Messa della Nativit
GIOVED 25 DICEMBRE NATALE DI GES
ore 8.00 S. Messa
ore 10.30 S. Messa solenne
VENERD 26 DICEMBRE ore 9.00 S. Messa
S. Stefano
SABATO 27 DICEMBRE ore 16.00 Matrimonio di Paolo e Romina e
Battesimo di Thomas
ore 18.00 S. Messa
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DOMENICA 28 DICEMBRE ore 7.30 S. Messa
Santa Famiglia ore 10.00 S. Messa
LUNED 29 DICEMBRE ore 7.30 S. Messa
MARTED 30 DICEMBRE ore 20.00 S. Messa
MERCOLED 31 DICEMBRE ore 18.00 S. Messa
di ringraziamento
GIOVED 1 GENNAIO 2009
Maria, Madre di Dio - Giornata Mondiale della Pace
ore 8.00 S. Messa
ore 10.30 S. Messa
ore 17.00 Preghiera per la Pace
VENERD 2 GENNAIO ore 18.00 S. Messa
S. Defendente
SABATO 3 GENNAIO ore 15.30 -17.00 Confessioni
ore 18.00 S. Messa
DOMENICA 4 GENNAIO ore 7.30 S. Messa
ore 10.00 S. Messa
ore 14.30 Battesimo di DAuria Melissa e
Zanzucchi Lorenzo
LUNED 5 GENNAIO ore 18.00 S. Messa dellEpifania
MARTED 6 GENNAIO EPIFANIA
ore 8.00 S. Messa
ore 10.30 S. Messa
ore 14.30 Preghiera e benedizione dei
bambini. Segue lincanto dei doni
dellalbero a favore della Scuola
dellInfanzia
NOVENA PER I BAMBINI
marted 16 dicembre ore 16.00 sabato 20 dicembre ore 16.00
mercoled 17 dicembre ore 16.15 domenica 21 dicembre ore 14.45
gioved 18 dicembre ore 16.00 luned 22 dicembre ore 16.00
venerd 19 dicembre ore 16.00 marted 23 dicembre ore 16.00
mercoled 24 dicembre ore 15.00 S. MESSA DI NATALE
PER I BAMBINI EI RAGAZZI;
benedizione dei Ges Bambino; segue la merenda
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DOPO LA S. MESSA DI MEZZANOTTE.
GLI AMICI DEL FOOC E FIAM OFFRONO VIN BRUL E PANETTONE
SULLA PIAZZA DELLA CHIESA.
A TUTTI LAUGURIO DI
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO!
Natale ogni volta che sorridi
a un fratello e gli tendi
la mano.
E Natale ogni volta che rimani
in silenzio per ascoltare laltro.
E Natale ogni volta che non accetti
quei princpi che relegano gli oppressi ai
margini della societ.
E Natale ogni volta che speri
con quelli che disperano nella povert fisica
e
spirituale.
E Natale ogni volta che riconosci
con umilt i tuoi limiti e la tua debolezza
E Natale ogni volta che permetti
al Signore di rinascere
per donarlo agli altri.
Madre Teresa di Calcutta
SCUOLA DELLINFANZIA
ARCOBALENO
Vengono anche questanno proposte le
tradizionali iniziative a sostegno
dellimportante compito che da sempre la
Scuola dellInfanzia svolge per la crescita
umana e cristiana dei nostri bambini.
Gli appuntamenti sono i seguenti:
MARTED 23 DICEMBRE 2008
dalle ORE 17
TRIPPA ALLA RICKY
(da asporto)
MARTED 6 GENNAIO 2009
dopo lincontro di preghiera
INCANTO DEI DONI DELLALBERO
Seguir lestrazione dei biglietti della lotteria
MESA DE MEZZANOCC
E ghra de n ingi
fina gi in fund a! borgh
a la Msa de mezanocc.
Lera nada deent in geesa
e la sera femnada 11 in fund al scr
l, in fund, tace al cunfesiunal
cunta al scialett e i zcul cunta la frisa...
...ma gn la frisa lera nova.
E la Msa la sera inviada,
la geesa piena de lum, de geent,
i omen cunt la vestimenta de la festa,
una quei dona sciura cunt al coll de pelizza...
...che bel per al Presepi.
Che bel per al Nataai.
La Mesa l fmida
la verdu in prssa la porta.
La vureva mia fass vede.
Cunt al so sciali...
Cunt i so zocul...
La varda l in del Bambin, la ghra de n...
Le la ga faa "ciau" cunt la man, e Luu
al gaa manda un basin.
(Renata Rigamonti)
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LA PAGINA DEL GAM
II Gruppo Appoggio Missionario
augura a tutti
Buon Natale
e un sereno Anno Nuovo,
ricco di bene
La nostra preghiera:
Perch non fai niente?
Tante volte Ti ho
chiesto Signore:
perch non fai niente per quelli
che muoiono di fame?
Perch non fai niente per quelli
che sono malati?
Perch non fai niente per quelli
che non conoscono lamore?
Perch non fai niente per quelli
che subiscono le ingiustizie?
Perch non fai niente per quelli
che sono vittime della guerra?
Perch non fai niente per quelli
che non ti conoscono?
Io non capivo, Signore.
Allora tu mi hai risposto:
Io ho fatto tanto;
Io ho fatto tutto quello
che potevo fare:
io ho creato te.
Ora capisco, Signore,
Io posso sfamare chi ha fame.
Io posso visitare i malati.
Io posso amare chi non amato.
Io posso combattere le ingiustizie.
Io posso creare la pace.
Io posso far conoscere Te.
Ora ti ascolto, Signore.
Ogni volta che incontro il dolore,
tu mi chiedi:
Perch non fai niente?
Aiutami, Signore,
ad essere le tue
mani.
Madre Teresa
BUON NATALE 2008
da KALONGO (Nord Uganda)
Maria e Giuseppe - obbedienti alleditto
dellImperatore - andarono a Betlemme e li
Maria diede alta luce Ges e lo avvolse in fa-
sce. Poi lo depose in una mangiatoia dentro
una stalla, perch non ci fu posto per loro nel
caravanserraglio. Ma una schiera di Angeli
venne dal cielo e cantava : " Gloria a Dio
nellalto dei Cieli e Pace in terra agli uomini
che Dio ama"
Carissimi Amici della Parrocchia di Rona-
go,
con il cuore riconoscente per le vostre pre-
ghiere ed aiuti che mi avete donato nel 2008,
vi ringrazio di cuore e invio copia della lettera
di Natale che mando agli Amici di Kalongo.
Un abbraccio a voi tutti, al Gruppo Missiona-
rio col vostro Don Eugenio. Grazie di cuore
per il dono di 3.000 euro donati il giorno 26
ottobre, in occasione dellincontro con voi in
Parrocchia. P. Egidio.
Carissimi Amici di Kalongo, si avvicina la
dolce festa di Natale e come ogni anno desi-
dero inviarvi le nostre notizie. La prima che
io festegger il Natale di Ges qui in Italia. I
miei superiori mi hanno concesso un periodo
di riposo dopo 32 anni di Uganda, quasi tutti
passati in mezzo a guerre, violenze e tante
fatiche che hanno messo a dura prova la mia
salute. Ricorre questanno il mio 40esimo di
ordinazione sacerdotale e vi invito ad unirvi a
me nel ringraziare il Signore per avermi dato
questo grande dono, frutto della grande pre-
dilezione. A voi poi che in tutti questi anni mi
avete seguito con le preghiere e sacrifci
mando il mio pi sincero ringraziamento per-
ch sono certo che rimanere fedeli nel cuore,
per tutta la vita, alla chiamata di Ges sar
anche il frutto
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delle vostre preghiere.
Nellospedale di Kalongo - fondato dal
Servo di Dio P. Dott. Giuseppe Ambrosoli -
ho speso quasi 20 anni, assai difficili per la
crudele guerriglia che ha devastato il paese,
travolgendo uomini e cose..
Esternamente essa sembra finita, an-
che se il capo della rivolta ancora libero
nelle foreste del Congo, ove sta seminando
morte e distruzione, circondato da alcune mi-
gliaia di soldati, per lo pi ragazzi - soldato,
rubati alle loro famiglie, vittime innocenti della
sua follia. Rimangono nel nord Uganda i frutti
amari di questa tremenda violenza che ha
travolto adulti e bambini, provocando la ca-
duta dei valori fondamentali quali il senso di
fiducia e serenit, lamore per Dio e il prossi-
mo, il rispetto della cultura Africana e delle
tradizioni degli anziani.
La ricostruzione spirituale e morale
sar molto lunga e difficile per gli anni a veni-
re...In questi lunghi anni ho cercato di mette-
re in pratica il grande sogno del mio fondato-
re S. Daniele Comboni che nel 1864, illumi-
nato dallo Spirito Santo, scriveva il suo Piano
di Salvare lAfrica con gli Africani, ossia cre-
dere in loro e farli crescere in modo tale che
essi stessi possano diventare i protagonisti
del loro sviluppo umano e cristiano. Oltre ad
aver sostenuto e sviluppato la Scuola di
Ostetricia che forma ogni anno un bel nume-
ro di Infermiere professionali, capaci di pren-
dersi cura delle mamme e dei loro bambini,
mi sono preoccupato di formare i quadri di-
rettivi per il futuro dellOspedale, scegliendo
brave Suore Ugandesi e laici e inviandoli a
corsi di specializzazione adatti allo scopo.
La crisi finanziaria mondiale, d cui
anche in Italia vediamo le conseguenze, si
abbattuta soprattutto sullAfrica e sui paesi
del terzo mondo.
Questo implica grandi aumenti dei co-
sti per mantenere lOspedale e costringe,
come successo in Italia, a notevoli tagli di
gestione, focalizzando gli sforzi sulle reali
priorit.
Si tratta di lottare per creare i presup-
posti di una realistica sostenibilit visto il ca-
lare drammatico delle offerte, creando nella
popolazione la coscienza che lOspedale ap-
partiene a loro e che anche loro devono fare i
giusti sacrifici per mantenerlo in vita, rispar-
miando denaro per i momenti della malattia.
In questo sforzo di renderli coscienti e di re-
sponsabilizzarli pienamente, la mia assenza
fisica da Katongo rimane positiva. Infatti, pur
lontano 7.000 km, tramite il collegamento via
computer sono costantemente vicino a loro e
li guido per aiutarli a controllare con fermez-
za il budget prefissato.
Termino questa lettera ringraziando di
cuore tutti voi che mi avete aiutato con i vo-
stri sacrifici in questi 32 anni di missione in
Uganda e pregando per le vostre famiglie, i
vostri malati ed anziani e i vostri giovani con
tutte le loro difficolt, affinch Dio continui a
benedire il nostro impegno per i malati, se-
guendo lesempio del fondatore dellOspeda-
le, il Servo di Dio P. Giuseppe Ambrosoli.
A voi tutti, assieme ai vostri malati
grandi e piccini, mando un caloroso abbrac-
cio e una speciale benedizione di Maria,
Mamma di Ges, in occasione del mio 40esi-
mo di Sacerdozio.
Con tanto affetto e gratitudine
vostro aff.mo P. Egidio Tocalli,
Missionario Comboniano
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"Ogni bambino che nasce segno che Dio non stanco degli uomini"
Si ricorda che vogliamo condividere la felicit di una nuova nascita con il suono a
festa delle campane. necessario che i genitori lo facciano sapere in parrocchia
(Don Eugenio, tel. 031980044)
+ Non si chiama pi "estrema unzione" ma UNZIONE DEGLI INFERMI. Non va
data quando una persona morta, ma quando ammalata seriamente. Volentieri
celebriamo questo Sacramento allinterno della S. Messa in casa, assieme ai fami-
liari. un domandare forza e aiuto e anche consacrare la propria vita quando
sembra diventare inutile. Don Eugenio a disposizione per ulteriori informazioni.
Coloro che, gi adulti, volessero ricevere il Sacramento della Confermazione.
sono pregati di segnalare la propria adesione. in programma, allinizio di genna-
io, a livello zonale, un corso appositamente organizzato per loro.
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