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La immigrazione italiana in Argentina

La comunit italiana in Argentina una delle pi rappresentative del nostro


paese, dal XIX secolo fino allattualit. Si stima che quasi ! milioni di argentini
sono discendenti, in modo completo o par"iale, da italiani, ossia il #! $ della
popola"ione argentina.
La grande ondata cominci% nel &'#!, una tenden"a che continu% fino al &()!. La
immigra"ione italiana fu fondamentale per quanto riguarda la composi"ione della
societ argentina doggigiorno* ci sono delle influen"e della cultura italiana che
sono evidenti fino allattualit.
XIX SECOLO
+ella seconda met del XIX secolo, gli italiani cominciarono a emigrare in
Argentina, tra altri paesi. Le ragioni del trasferimento furono parecchi, nel &')!
Italia era divisa in piccoli stati, come il -egno di Sicilia, gli Stati .ontifici, il
/ran 0ucato di 1oscana e il -egno di Sardegna 2anche lImpero Austriaco3. Il
movimento na"ionalista di /iuseppe 4a""ini e /iuseppe /ari5aldi cominci% a
lottare violentamente per la unifica"ione dItalia sotto una monarch6a
costitu"ionale, un momento conosciuto nella storia italiana come -isorgimento.
+onostante il sucesso di questo processo, le guerre e la disunione crearono molti
pro5lemi sociali ed economici. Ancora pi difficile di reconciliare furono le
differen"e tra i numerosi dialetti italiani 2cerano dieci soltando in Sicilia3.
LItalia unita inicialmente non e55e una infrastruttura statale tale che potesse
risolvere i pro5lemi dei cittadini, quindi il paese fu dominato dalla corru"ione, la
disoccupa"ione e la disuguaglian"a tra le classi sociali. .erci% molti italiani
deciderono di cercare delle oportunit in altri paesi.
In Argentina, le comunit pi grandi si insediarono a 7uenos Aires, Santa 8e,
9:rdo5a, La .ampa e 1ucum;n.
XX SECOLO
Se55ene lItalia sia stata una delle vincitrici della /rande /uerra, i suoi de5iti
furono grandissimi come conseguen"a della sua lotta per espandere le sue
frontiere. La disoccupa"ione della dopoguerra fu una delle ragioni per cui gli
italiani deciderono ancora di andarsene via.
Il fascismo aveva conquistato <tiopia nel &() per trasferire l= molti italiani,
tuttavia, nel &(> tutto croll%. 0ovuto agli effetti negativi della Seconda /uerra
4ondiale, Italia fu rovinata ancora di pi, con molte citt distrutte dai
5om5ardamenti degli alleati o dei tedeschi. < cos= che tantissimi italiani ancora
unaltra volta lasciarono la loro terra in cerca dun futuro e di una miglior
situa"ione.
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?erso il &('!, i discendenti diretti da italiani in Argentina erano quasi il @A$
della popola"ione, percentuale che aumentava se si aggiungevano gli argentini di
lontana discenden"a italiana. 1ale era il caso di Buan 0omingo .er:n, il cui
5isnonno era venuto dalla Sardegna nel &'&, e nato nel &'! a /enova.
La immigra"ione italiana fu uno dei pilastri della societ argentina attuale. La
cultura argentina ha molto in comune con quella dItalia per quanto riguarda la
lengua, le a5itudini e le tradi"ioni. Infatti, con la inmigra"ione nacquero due
CdialettiD che conservarono parole della lengua italiana, cio il ClunfardoD e il
CcocolicheD.
E+A 9E-IFSI1G 2che magari non centra, per% che a me sem5rata
interessante3*
Il C4aestre de 9ampoD .edro .acual Acevedo, nato a Santa 8e nel &)(@, fu
antenato di Buan 0omingo .er:n. Huesto .edro .ascual e55e tre mogli* dal
primo sposali"io con <stefan6a F5elar 2&#&(3 scende Buan 0omingo .er:n, dal
secondo sposali"io con 1omasa 7en6te" scende Borge Luis 7orges, quindi .er:n
e 7orges sare55ero Ccugini lontaniD. Anche <va .er:n aveva con lo scrittore
4anuel 4uIica L;ine" un antenato in comune* Ber:nimo Luis de 9a5rera.
A

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