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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DR PD - Contiene I.R.

- Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione

Numero 91
Novembre 2010

Il linguaggio del Cuore

Salvami Regina

San Luigi IX , re di Francia Chiesa di SantEustachio, Parigi

Sergio Hollmann

Testamento di un Re

(Passi del testamento


spirituale di San Luigi IX)

SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione

Scrivono i lettori

Per confermarvi
nella Fede di Pietro (Editoriale) . . . . . . . . . . .

33

Anno XII, numero 91, Novembre 2010

Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
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Con la collaborazione
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Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio

Araldi del Vangelo


Viale Vaticano, 84 Sc. A, int. 5
00165 Roma
Tel. sede operativa
a Mira (VE): 041 560 08 91

La voce del Papa


Una sfida davvero esigente
........................

Commento al Vangelo
Cattolica, Apostolica,
Romana e... Trionfante
........................

......................

Via L. Einaudi, 12
36040 Brendola (VI)
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.

Beata Elisabetta della


Trinit
Laudem glori
......................

San Giovanni damasceno


La teologia vivificata
dallamore
......................

36

accaduto nella
Chiesa e nel mondo

16

......................

Storia per bambini...


Un cappello per
San Giovanni Bosco?
......................

40

46

I Santi di ogni giorno

Araldi nel mondo

Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
Pozzoni - Istituto Veneto
de Arti Grafiche S.p.A.

Viaggio apostolico di Benedetto XVI nel Regno Unito


Il cuore parla al cuore
......................

Intervista con Mons.


Thomas Wenski Rinnovamento e speranza
per lArcidiocesi
......................

24

28

......................

48

60 anniversario della proclamazione del dogma


dellAssunzione Frutto di
migliaia di suppliche
......................

50

S crivono

i lettori

Molto utile nelleducazione


dei figli

Elegante edizione e
diffusione straordinaria
Ho la gioia di manifestare la ricezione della Rivista Araldi del Vangelo
no 85, che includeva anche un DVD,
in occasione del suo 100 numero, in
lingua portoghese.
Ringrazio per lo speciale regalo,
molto apprezzato, come anche larrivo a questa Nunziatura Apostolica
del numero corrispondente. Mi permetto di congratularmi, con molto
piacere, con gli Araldi del Vangelo
per lelegante edizione mensile della
Rivista e per la diffusione straordinaria che, in cos poco tempo, hanno ottenuto, portando il messaggio
evangelico in tante case.
Mons. Giuseppe P.
Nunzio Apostolico
Santiago Cile

Insieme architettonico intorno


alla cultura cattolica

da molto tempo che sono abbonato e leggo questa benedetta Rivista. Essa non si compara a nessunaltra del genere, nella linea religiosa e
culturale, sia per la sua presentazione curata, sia per la seriet dei suoi
articoli e la ricerca del pulchrum, la
ricerca della bellezza e dellincanto
in tutte le sue immagini.
Questa Rivista affronta con chiarezza e obiettivit temi religiosi, storici, filosofici e artistici e informa sulle attivit di altri movimenti ecclesiali, costituendo un insieme architettonico intorno alla cultura cattolica, incentivando uno stile di vita autenticamente cristiana, presentando un
obiettivo globale da essere raggiunto
in tutti i campi della nostra esistenza.
Yurie U.
So Paulo Brasile
4Salvami Regina Novembre 2010

Sono abbonata fin dai primi numeri della Rivista Araldi del Vangelo, ma non ho ancora ricevuto il
mese di settembre 2010. Forse il
momento di rinnovare labbonamento. Per favore, vi prego di informarmi sui modi di rinnovo, perch
la possiedo dal primo numero e non
vorrei rimanere senza questi numeri meravigliosi. Mi sono molto utili nelleducazione dei miei tre figli
14, 12 e 10 anni e nel metterli
a disposizione nel mio ufficio, poich spesso le persone trovano in esse la Fede.
Ana Maria D. M. F.
Via e-mail Brasile

Lettura cristiana e profonda


Vorrei esprimervi il mio ringraziamento per tutta la vostra attenzione. Stavo per farlo gi da qualche
tempo, ma non mi stato possibile,
per motivi di salute.
Ho ricevuto il DVD sul movimento e le attivit degli Araldi del
Vangelo. Ringrazio sinceramente
per questo dono. Mi congratulo per
il lavoro svolto e per la testimonianza che date presentando questa cos preziosa rivista. Quanto bene si fa
con una lettura cristiana e profonda come quella che offrite! Mi auguro proprio che sia tanto apprezzata
quanto vale. Sono convinto che continuer a far molto bene alle anime,
grazie al suo contenuto di alta qualit.
Mons. Rosendo G. I.
Cappellano Pontificio e Segretario Cancelliere
Diocesi di Melipilla Cile

Alto livello accademico


Raramente abbiamo trovato una
rivista di alto livello scientifico come quella degli Araldi del Vangelo.

Come professore cattedratico, sono convinto sia la preoccupazione


di ognuno di quelli che fanno parte
di questopera formare i lettori nella vera e perenne dottrina insegnata
dalla Chiesa Cattolica. I suoi articoli
la insegnano in forma densa, ma accessibile, raggiungendo tutti i settori della nostra societ. Gli articolisti
presentano lavori di profonda ricerca ed un dovere di giustizia riconoscere il grande sforzo che fanno per
il bene comune. Gli Araldi sono un
tesoro della Chiesa, non solo per il
mondo attuale, ma anche per quello futuro.
Giovanni R.
Guayaquil Ecuador

Sono evangelizzata
grazie alla Rivista
con grande gioia che ricevo la
visita della nostra cara Madre del
Cielo, attraverso la Rivista Araldi del
Vangelo. Vi invio il mio sentito ringraziamento! Lodo e ringrazio Dio
per la sua esistenza. Mi piace tantissimo leggere la vostra rivista e meditare sulla nostra Religione Cattolica, sul materiale pubblicato, e attraverso tutto questo sono evangelizzata.
Cristalina A. C.
Winterthur Svizzera

Aiuta nella formazione


religiosa e aumenta la fede
Voglio ringraziare per la bella rivista che mi inviate ogni mese. Quando la ricevo inizio a leggerla immediatamente, perch ci
aiuta molto nella nostra formazione religiosa, aumenta la nostra fede e ci insegna a vivere una vita come Ges Cristo, nostro Dio. Solo
cos potremo essere felici in questo mondo.
Maria A. O. G.
Braga Portogallo

Editoriale

Per confermarvi
nella Fede di Pietro

a di Fatima

- Maria,

Stella della

Nuova Evange

lizzazione

Poste Italiane

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2, DR PD

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e I.R. - Periodic

o dellAss

ociazione

Madonn

91
Numero
re 2010
Novemb

uore

gio del C

Il linguag

Salvami R

egina

Benedetto XVI saluta i bambini


presso la residenza
dellArcivescovo di
Edimburgo
(Foto: LOsservatore Romano)

on appena Simone fu presentato da suo fratello a Ges, Questi fiss su di


lui il Suo sguardo e disse: Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro) (Gv 1, 42). Con queste parole, il Verbo Incarnato esprimeva agli uomini i suoi disegni, stabiliti dalleternit: quel pescatore
avrebbe dovuto esser la roccia sulla quale sarebbe stata costruita la Chiesa di Dio
(Mt 16, 18), e a lui sarebbero state date le chiavi del Regno dei Cieli (Mt 16, 19).
Il giorno di Pentecoste, quando la folla si precipit davanti al Cenacolo a causa
delle voci che aveva sentito, Pietro fece spalancare le porte ed a gran voce esort:
Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme [...], fate attenzione
alle mie parole (At 2, 14). E cominci a parlar loro di Ges.
Nei nostri giorni, il Successore di Pietro continua ad esortare gli uomini di tutto il mondo a prestar attenzione alle parole di vita eterna che sua missione trasmettere loro. Sempre in modo paterno, invitante, persino supplicante, Benedetto
XVI non fa che insegnare con voce forte, quelle verit che devono esser ascoltate.
Ora, nel mondo attuale, ci vuole coraggio per proclamare la parola di Cristo. Il
rischio di essere impiccati, annegati e squartati, come i martiri di Tyburn oggi non
esiste pi, nella maggior parte del mondo, ma lannuncio del Vangelo comporta,
molte volte, lessere ridicolizzati o oggetto di scherno, come ha ricordato il Papa nel suo viaggio a Londra.
In Scozia e in Inghilterra come in tutti i luoghi in cui si recato, ha dimostrato
il coraggio di non evitare le questioni pi controverse, rendendo chiaro a tutti linsegnamento della Chiesa a riguardo. Egli ha assolutamente voluto rivolgersi particolarmente a coloro che Dio ha posto sotto la sua cura, perch non stato invano che Ges ha dichiarato a San Pietro, poco prima della Passione, di aver pregato per lui affinch, di fronte agli attacchi del diavolo, confermasse i suoi fratelli
nella Fede (cfr. Lc 22, 31-32).
Uno dei principali messaggi di Benedetto XVI nel suo viaggio nel Regno Unito
stato che anche i cattolici laici devono partecipare allevangelizzazione, cominciando a dare un esempio di vita virtuosa. Ha ricordato gli sforzi del Beato John
Newman in tal senso e ha messo in guardia contro la crescente tendenza a considerare la Religione come un fatto meramente privato e soggettivo, una questione
di opinione personale.
Anche rivolgendosi a cristiani non cattolici, nellabbazia di Westminster, il Papa
ha affermato che era l come Successore di Pietro, con lo speciale compito di prendersi cura dellunit del gregge di Cristo, ed ha esortato i presenti a proporre la
verit del Vangelo come la chiave per uno sviluppo umano autentico e integrale.
Con una sola esortazione, Pietro ha convertito tremila persone (At 2, 41). Benedetto XVI lascia come risultato dei suoi viaggi una Chiesa pi forte nella fede
e pi evangelizzatrice. Nel XXI secolo, come nel primo, il Vicario di Cristo continua la perenne missione che gli fu affidata. Pertanto, nella Messa a Glasgow, il
Santo Padre ha dichiarato di essere andato nel Regno Unito per confermarvi
nella Fede di Pietro.
Novembre 2010 Salvami

Regina5

La voce del Papa

Una sfida davvero esigente


Il compito degli agenti della stampa cattolica consiste
nellaiutare luomo contemporaneo ad orientarsi verso Cristo ed
a mantenere accesa nel mondo la fiamma della speranza.

i accolgo con gioia al termine delle quattro giornate di intenso lavoro promosse dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali e dedicate alla stampa cattolica.. [...] Sono
lieto di potervi rivolgere una parola
di incoraggiamento a continuare, con
rinnovate motivazioni.

Rischio di indifferenza in
relazione alla verit
Il mondo dei media attraversato da una profonda trasformazione
anche al proprio interno. Lo sviluppo delle nuove tecnologie e, in particolare, la diffusa multimedialit,
sembra porre in discussione il ruolo dei mezzi pi tradizionali e consolidati.
Opportunamente il vostro Congresso si sofferma a considerare il
ruolo peculiare della stampa cattolica. Unattenta riflessione su
questo campo, infatti, fa emergere
due particolari aspetti: da un lato
la specificit del mezzo, la stampa,
cio la parola scritta e la sua attualit ed efficacia, in una societ che
ha visto moltiplicarsi antenne, parabole e satelliti, divenuti quasi gli
emblemi di un nuovo modo di comunicare nellera della globalizzazione. Dallaltro lato, la connotazione cattolica, con la responsa6Salvami Regina Novembre 2010

bilit che ne deriva di esservi fedeli


in modo esplicito e sostanziale, attraverso il quotidiano impegno di
percorrere la strada maestra della
verit.
La ricerca della verit devessere perseguita dai giornalisti cattolici con mente e cuore appassionati, ma anche con la professionalit
di operatori competenti e dotati di
mezzi adeguati ed efficaci. Ci risulta ancora pi importante nellattuale momento storico, che chiede alla figura stessa del giornalista,
quale mediatore dei flussi di informazione, di compiere un profondo
mutamento.
Oggi, ad esempio, nella comunicazione ha un peso sempre maggiore il mondo dellimmagine con
lo sviluppo di sempre nuove tecnologie; ma se da una parte tutto
ci comporta indubbi aspetti positivi, dallaltra limmagine pu anche diventare indipendente dal
reale, pu dare vita ad un mondo virtuale, con varie conseguenze, la prima delle quali il rischio
dellindifferenza nei confronti del
vero.
Infatti, le nuove tecnologie, assieme ai progressi che portano,
possono rendere interscambiabili il vero e il falso, possono indurre a confondere il reale con il vir-

tuale. Inoltre, la ripresa di un evento, lieto o triste, pu essere consumata come spettacolo e non come
occasione di riflessione. La ricerca
delle vie per unautentica promozione delluomo passa allora in secondo piano, perch levento viene
presentato principalmente per suscitare emozioni.
Questi aspetti suonano come
campanello dallarme: invitano a
considerare il pericolo che il virtuale allontani dalla realt e non stimoli alla ricerca del vero, della verit.

Il mondo necessita di vivere


come se Dio esistesse
In tale contesto, la stampa cattolica chiamata, in modo nuovo, ad
esprimere fino in fondo le sue potenzialit e a dare ragione giorno
per giorno della sua irrinunciabile
missione.
La Chiesa dispone di un elemento facilitante, dal momento
che la fede cristiana ha in comune con la comunicazione una struttura fondamentale: il fatto che il
mezzo ed il messaggio coincidono; infatti il Figlio di Dio, il Verbo incarnato , allo stesso tempo,
messaggio di salvezza e mezzo attraverso il quale la salvezza si realizza. E questo non un semplice

L'Osservatore Romano

Benedetto XVI
ha ricevuto
in udienza
nella Sala
Clementina
pi di 200
partecipanti
del Congresso
sulla Stampa
Cattolica
e Nuove
Tecnologie

concetto, ma una realt accessibile


a tutti, anche a quanti, pur vivendo da protagonisti nella complessit del mondo, sono capaci di conservare lonest intellettuale propria dei piccoli del Vangelo.
Inoltre, la Chiesa, Corpo Mistico
di Cristo, presente contemporaneamente ovunque, alimenta la capacit
di rapporti pi fraterni e pi umani,
ponendosi come luogo di comunione
tra i credenti e insieme come segno e
strumento della vocazione di tutti alla comunione. La sua forza Cristo,
e nel suo nome essa insegue luomo sulle strade del mondo per salvarlo dal mysterium iniquitatis, insidiosamente operante in esso.
La stampa evoca in maniera pi
diretta, rispetto ad ogni altro mezzo
di comunicazione, il valore della parola scritta. La Parola di Dio giunta agli uomini ed stata tramandata anche a noi attraverso un libro, la
Bibbia. La parola resta lo strumento fondamentale e, in un certo senso, costitutivo della comunicazione:
essa viene utilizzata oggi sotto varie
forme, e anche nella cosiddetta civilt dellimmagine conserva tutto
intero il suo valore.

A partire da queste brevi considerazioni, appare evidente che la


sfida comunicativa , per la Chiesa
e per quanti condividono la sua missione, molto impegnativa.
I cristiani non possono ignorare la crisi di fede che sopraggiunta nella societ, o semplicemente
confidare che il patrimonio di valori
trasmesso lungo i secoli passati possa continuare ad ispirare e plasmare il futuro della famiglia umana. Lidea di vivere come se Dio non esistesse si dimostrata deleteria: il
mondo ha bisogno piuttosto di vivere come se Dio esistesse, anche se
non c la forza di credere, altrimenti esso produce solo un umanesimo
disumano.

Aiutare luomo contemporaneo


a orientarsi verso Cristo
Carissimi fratelli e sorelle, chi
opera nei mezzi della comunicazione, se non vuole essere solo un
bronzo che risuona o un cembalo
che tintinna (I Cor 13,1) - come
direbbe san Paolo - deve avere forte
in s lopzione di fondo che lo abilita a trattare le cose del mondo ponendo sempre Dio al vertice della

scala dei valori. I tempi che stiamo


vivendo, pur avendo un notevole
carico di positivit, perch i fili della storia sono nelle mani di Dio e il
suo eterno disegno si svela sempre
pi, restano segnati anche da tante
ombre.
Il vostro compito, cari operatori della stampa cattolica, quello
di aiutare luomo contemporaneo
ad orientarsi a Cristo, unico Salvatore, ed a tenere accesa nel mondo la fiaccola della speranza, per vivere degnamente loggi e costruire
adeguatamente il futuro. Per questo vi esorto a rinnovare costantemente la vostra scelta personale per
Cristo, attingendo da quelle risorse
spirituali che la mentalit mondana sottovaluta, mentre sono preziose, anzi, indispensabili. Cari amici,
vi incoraggio a proseguire nel vostro non facile impegno e vi accompagno con la preghiera, perch lo
Spirito Santo lo renda sempre proficuo.
(Discorso ai partecipanti al Congresso Internazionale sulla Stampa Cattolica e Nuove Tecnologie,
7/10/2010)

Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va

Novembre 2010 Salvami

Regina7

Beau Dieu Cattedrale di Amiens


(Francia)

In quel tempo, 5mentre alcuni parlavano del


tempio e delle belle pietre e dei doni votivi che
lo adornavano,Ges disse: 6Verranno giorni
in cui, di tutto quello che ammirate, non rester pietra su pietra che non venga distrutta.
7
Gli domandarono: Maestro, quando accadr questo e quale sar il segno che ci sta per
compiersi?.
8
Ges rispose: Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: Sono io e: Il tempo prossimo; non
seguiteli! 9Quando sentirete parlare di guerre e di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono
infatti accadere prima queste cose, ma non sar subito la fine.
10
Poi disse loro: Si sollever popolo contro
popolo e regno contro regno. 11e vi saranno
di luogo in luogo terremoti, carestie e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.12Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle prigioni, trascinandovi davanti a re e a governatori, a causa del mio nome. 13Questo vi dar occasione di render testimonianza. 14Mettetevi bene in mente di non preparare prima
la vostra difesa;15io vi dar lingua e sapienza,
a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, n controbattere. 16Sarete traditi perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi;
17
sarete odiati da tutti per causa del mio nome.
18
Ma nemmeno un capello del vostro capo perir. 19 Con la vostra perseveranza salverete le
vostre anime! (Lc 21, 5-19).

8Salvami Regina Novembre 2010

Sergio Hollmann / Otvio de Mello

aVangeloA

Commento al Vangelo XXXIII Domenica del Tempo Ordinario

Cattolica,
Apostolica, Romana
e... Trionfante
Nel corso della sua storia bimillenaria, la Chiesa proceduta
sempre sotto il segno della persecuzione. Ma, ad ogni attacco
delle forze avverse, essa brilla con maggior splendore.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP

I Il segno dei veri discepoli


Si racconta che San Pio X, durante unudienza ai membri di uno dei collegi ecclesiastici romani, chiese ai giovani studenti:
Quali sono i tratti distintivi della vera Chiesa di Cristo?
Sono quattro, Santo Padre: Una, Santa,
Cattolica e Apostolica rispose uno di loro.
Non ce n pi di quattro? indag il Papa.
Essa anche Romana: Una, Santa, Cattolica, Apostolica e Romana.
Esattamente, ma non manca ancora una
delle caratteristiche pi evidenti? insistette il
Pontefice.
Dopo un istante di silenzio, egli stesso diede
la risposta:
Essa anche perseguitata! Questo il segno che siamo veri discepoli di Ges Cristo.

Odio contro Cristo e la sua Chiesa


La Chiesa perseguitata. Infatti, senza questa
nota non si intende bene la storia della Sposa di
Cristo, che comincia sotto questo segno gi nella
pi tenera infanzia del suo divino Fondatore. Che

male avrebbe potuto fare a Erode quel Bambino,


figlio di un falegname, nato in una grotta e sdraiato in una mangiatoia? Nessuno. Ma nellempio
tentativo di toglierGli la vita, il tetrarca non ha esitato a far assassinare bambini innocenti.
Nel corso della vita pubblica di Ges, lodio
contro di Lui non ha fatto che crescere. E giunto al parossismo quando i farisei hanno preso la
decisione di ucciderLo ed hanno ottenuto da Pilato liniqua sentenza di condanna. A tal punto
era detestato il Divino Maestro, da non tollerare neppure di vederLo fare il bene o insegnare
la dottrina della Salvezza.
In questa stessa inimicizia si trova la fonte
degli attacchi subiti dalla Chiesa dopo lascesa
di Nostro Signore al Cielo. Cos, fu lodio furibondo contro i cristiani che mosse Nerone a dare inizio, nellanno 64, alla sanguinosa persecuzione che sarebbe durata, con intervalli, fino al
313, quando lImperatore Costantino concesse
la libert alla Chiesa, con lEditto di Milano.1
Durante i secoli seguenti, la Sposa di Cristo
non ha mai cessato di far fronte ai pi svariati attacchi a volte cruenti e ad incessanti op-

Se il mondo
vi odia,
sappiate che
prima di voi
ha odiato me
(Gv 15, 18)

Novembre 2010 Salvami

Regina9

Sergio Hollmann

no e vi perseguitano con lo stesso odio con cui perseguitano me, anelando di ucciderci col desiderio,
giacch non possono farlo con le armi.2
nella fedelt dei giusti di fronte alle persecuzioni che riluce in modo speciale la gloria di Dio.

II Annuncio della fine del mondo

Che male avrebbe potuto fare a Erode quel Bambino, figlio di un


falegname, nato in una grotta e sdraiato in una mangiatoia?
Strage degli innocenti - Cattedrale di Notre Dame, Parigi

posizioni, ora aperte, ora dissimulate. Anche ai


nostri giorni, questodio contro coloro che praticano il bene non smette di manifestarsi nei
suoi molteplici aspetti.

I cattivi non sopportano i buoni

nella
fedelt dei
giusti di
fronte alle
persecuzioni
che riluce
in modo
speciale la
gloria di Dio

Se il mondo vi odia, sappiate che prima di


voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ci che suo; poich invece non
siete del mondo, ma io vi ho scelti dal mondo,
per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che vi ho detto: Un servo non pi
grande del suo padrone. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. (Gv 15, 18.20). Da queste parole di Ges,
vediamo che lavversit e lincomprensione sono inerenti allesistenza terrena del vero fedele, per lirreversibile incompatibilit tra la dottrina del mondo e quella di Cristo. Infatti, fin
dal tempo dei nostri progenitori, esiste tra la benedetta posterit di Maria Santissima e la razza del serpente maledetto linconciliabile antagonismo descritto dalla Genesi: Io porr inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua
stirpe: questa ti schiaccer la testa e tu le insidierai il calcagno (Gn 3, 15).
I malvagi non sopportano i buoni, e per costoro, lodio di quelli indica elezione da parte di Dio,
come si deduce da queste parole di San Girolamo
a SantAgostino: Siete celebrato in tutto il mondo. I cattolici venerano e riconoscono in voi il restauratore dellantica Fede, e ci che segnale di
gloria ancora maggiore tutti gli eretici vi detesta-

10Salvami Regina Novembre 2010

La liturgia scelta dalla Chiesa per questa penultima Domenica del Tempo Ordinario segna
praticamente il termine dellAnno Liturgico C,
visto che precede la Solennit di Cristo Re. La
prospettiva della fine del mondo e del Giudizio
Finale molto accentuata nei testi e ci invita a
considerare con pi attenzione la giustizia, contrappunto indispensabile della bont e della misericordia divina.

In quel tempo, 5mentre alcuni parlavano del tempio e delle belle pietre e dei
doni votivi che lo adornavano.
Dopo unaspra discussione con gli scribi e farisei, avvenuta proprio nel recinto del Tempio (cfr.
Lc 20, 45-47; Mt 23, 13-36; Mc 12, 38-40), Ges
si dirigeva al Monte degli Ulivi. Durante il cammino, i discepoli manifestavano il loro incanto
per la bellezza di quella costruzione dimmensa
opulenza, per dirla alla maniera di Tacito,3 ricca
di simbologie che elevavano la mente a Dio, come conviene ad ogni edificio religioso.
Punto di riferimento massimo del popolo
giudeo, al Tempio si volgevano i cuori degli israeliti del mondo intero. Straordinaria era la sua
storia, dal momento in cui, eretto da Salomone,
una densa e miracolosa nube lo aveva avvolto: l
si offrivano i veri sacrifici, erano ricevute insigni
grazie e i devoti entravano in un contatto pi intenso col soprannaturale. Abbellire il Tempio
era, allora, mettere ancor pi in risalto il suo significato spirituale.
Ma, a giudicare dalle parole dette subito dopo da Nostro Signore, tutto indica che essi stavano contemplando la Casa di Dio con una visualizzazione meramente naturalista.

Ammiravano il Tempio, ma non


adoravano Chi lo abitava

Ges disse: 6Verranno giorni in cui, di


tutto quello che ammirate, non rester
pietra su pietra che non venga distrutta.

Gli Apostoli avevano davanti a loro Qualcuno


che valeva molto di pi del Tempio: il Creatore, il
Redentore, la Saggezza eterna e incarnata. Contemplando con occhi mondani quelledificio, si
manifestavano ciechi verso Dio, perch si limitavano allammirazione della creatura senza elevarsi fino al Creatore; comprendevano il simbolo, ma
non il Simbolizzato. Questa la ragione del contundente ammonimento di Nostro Signore.
Per mano di Maria, il Bambino Ges era stato presentato nel Tempio. Le sue mura testimoniarono le predicazioni e i numerosi miracoli di
Ges, ma le pietre vive che lo componevano i
sacerdoti e i fedeli non accettarono il Messia:
Egli venuto fra la sua gente, ma i suoi non
lhanno accolto (Gv 1, 11). Ecco perch cadde su tanto fastoso edificio la terribile condanna: Verranno giorni in cui non rimarr pietra
su pietra. Tutto sar distrutto.
Questa dura profezia avrebbe tardato meno
di quarant anni a realizzarsi nel modo pi radicale possibile. La Divina Provvidenza ha permesso la distruzione di tutta la citt e del Tempio
affinch nessuno, fra quelli che ancora erano deboli nella fede stupito che sussistessero ancora i
riti dei loro sacrifici , fosse sedotto dalle loro diverse cerimonie, commenta San Beda.4

La rovina di Gerusalemme e la parusia

Gli domandarono: Maestro, quando


accadr questo e quale sar il segno che
ci sta per compiersi?.
7

Gli Apostoli non chiesero nulla sulla causa di


questa distruzione, ma su quando essa sarebbe
avvenuta. Da buoni israeliti, dallo spirito previdente, volevano sapere con esattezza quello che
sarebbe successo.
La completa distruzione delledificio sacro,
simbolo della grandezza del popolo eletto, sembrava loro impossibile prima della fine dei tempi, poich, per un giudeo, la rovina della citt
e del Tempio equivale alla rovina del mondo.5
Essi non potevano concepire che un giorno sarebbe mancato loro quel Luogo Santo, unico al
mondo. Questa la ragione per cui si unirono
nelle loro domande due fatti totalmente distinti: la rovina di Gerusalemme e la parusia.6
Come osserva San Cirillo, gli Apostoli non
percepirono la forza delle sue parole e credevano che Lui parlasse della consumazione dei secoli.7 Per questo, Nostro Signore, senza trala-

sciare di rispondere alla domanda con la chiarezza sufficiente a che loro congetturassero gli
avvenimenti vaticinati,8 parler in due sensi:
uno, la distruzione del Tempio materiale; laltro, la fine del mondo. In realt, la scomparsa di
questa grandiosa costruzione significava la fine
di un mondo: lepoca dellantica Legge cedeva il
posto allera della Grazia.

Vedere tutti gli avvenimenti


nella prospettiva divina

Ges rispose: Guardate di non lasciarvi ingannare. Molti verranno sotto il mio nome dicendo: Sono io e:
Il tempo prossimo; non seguiteli!
9
Quando sentirete parlare di guerre e
di rivoluzioni, non vi terrorizzate. Devono infatti accadere prima queste cose,
ma non sar subito la fine. 10 Poi disse loro: Si sollever popolo contro popolo e regno contro regno. 11e vi saranno di luogo in luogo terremoti, carestie
e pestilenze; vi saranno anche fatti terrificanti e segni grandi dal cielo.
8

Ges risponde ai discepoli con un linguaggio


enigmatico, senza cercare di sciogliere lequivoco in
cui erano incorsi, e senza rispondere loro con esattezza. Preferisce lasciare in penombra gli aspetti
cronologici della domanda, in vista della formazione morale e spirituale dei suoi ascoltatori.
Infatti, laspettativa della fine del mondo come un evento prossimo li abituava a contemplare gli avvenimenti dalla prospettiva divina e
preparava le anime di quei primi cristiani alle
persecuzioni a cui avrebbero dovuto far fronte,
prefigurazioni degli ultimi tempi, per lodio e la
crudelt dei persecutori.
Ora, ogni volta che i peccati dellumanit oltrepassano un certo limite, Dio interviene manifestando la sua collera e castigando i capricci e gli
egoismi degli uomini.
Con lIncarnazione, Dio aveva portato il suo
amore alle creature ad un punto non escogitabile dagli uomini e neppure dagli angeli. Unestrema bont ha caratterizzato la vita pubblica di Ges, marcata da innumerevoli guarigioni e miracoli. Tuttavia, Egli non sarebbe Dio se non manifestasse anche lo splendore della sua giustizia, virt
non minore della misericordia. Egli ha, per cos
dire, due mani: quella della misericordia e quelNovembre 2010 Salvami

La completa
distruzione
delledificio
sacro,
simbolo della
grandezza del
popolo eletto,
sembrava
agli Apostoli
impossibile
prima della
fine dei tempi

Regina11

Tito Alarcon

la della giustizia. Con la prima, perdona e protegge; con


la seconda, riscuote e castiga.
Da una di queste mani divine, nessuno sfugge.
Per contemplare Dio nella prospettiva vera, senza distorsioni n unilateralismi,
necessario amare in Lui questi due aspetti. Considerare la Seconda Persona della Santissima Trinit che muore
in Croce per redimerci, potente stimolo per la nostra piet, ma
non possiamo esimerci dallammirare la sua severit, anche
quando essa possa venire a colpirci.
Perch,
come
insegna
SantAlfonso Maria de LiguoMadonna dellApocalisse - Casa Rosa
ri, non merita la misericordia di
Mistica, degli Araldi del Vangelo, San
Dio chi si serve di questa per ofPaolo (Brasile)
fenderLo. La misericordia per
chi teme Dio e non per chi se ne serve col proposito di non temerLo. Colui che offende la giustizia dice lAbulense pu ricorrere alla misericordia; ma a chi pu ricorrere colui che offende la stessa misericordia?.9

III Sarete presi e perseguitati

Io porr
inimicizia
tra te e la
donna, tra la
tua stirpe e
la sua stirpe
(Gn 3, 15)

Ma prima di tutto questo metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno, consegnandovi alle sinagoghe e alle
prigioni, trascinandovi davanti a re e a
governatori, a causa del mio nome.

12

Annunciando agli Apostoli le persecuzioni e


le sofferenze che avrebbero dovuto affrontare,
Nostro Signore mirava anche ad istruire i cristiani di tutti i tempi, perch innumerevoli volte nel corso della Storia la proclamazione del
nome di Ges Cristo porter loro come conseguenza lessere ingiustamente presi, perseguitati o condotti ai tribunali. E questo arriver al
culmine negli ultimi tempi, poich quanto maggiore sar la decadenza morale dellumanit,
ineluttabilmente pi odio ci sar contro i giusti,
la cui mera esistenza gi rappresenta una muta
censura dei malvagi.
Ben riflette San Gregorio Magno: Lultima
tribolazione sar preceduta da molte altre, per-

12Salvami Regina Novembre 2010

ch devono venire prima molti mali che possano


annunciare il male senza fine.10

Testimonianze della fede


nellora della difficolt

Questo vi dar occasione di render


testimonianza.

13

Erroneo sarebbe pensare che durante le persecuzioni tocchi ai buoni rimanere trattenuti e
timorati, incapaci di qualsiasi azione. Al contrario, esse danno loro loccasione di testimoniare
con coraggio la buona dottrina di fronte a coloro che hanno deviato dal giusto cammino.
Affermando che le porte dellinferno non prevarranno contro la sua Chiesa (cfr. Mt 16, 18), il
divino Fondatore ha stabilito che essa sar non
soltanto invincibile, ma sempre trionfante. Cos,
per quanto gli inferni, non potendo distruggerla, si organizzino per soffocarla, non riusciranno
mai ad impedire la sua attuazione. Qualunque siano le apparenze, la Luce di Cristo permarr nella sua Sposa con tutto il suo potere e grandezza,
aspettando il momento di manifestarsi in forma
intensa, maestosa e irresistibile.
In queste ore di tempesta, la Provvidenza suscita testimonianze di fede per essere fiaccole della
Luce di Cristo a squarciare loscurit della difficolt. Molte volte, inoltre, Dio utilizza strumenti fragili, in modo da render pi patente la sua onnipotenza: Gedeone, ultimo uomo della trib di Manasse, Giuditta, pietosa vedova e gli stessi Apostoli, semplici pescatori. Se percorriamo le grandi apparizioni della Vergine Maria, da Guadalupe fino
a Fatima, chi vediamo come ricettori del messaggio, se non persone di scarsa cultura e qualit?
Quanto agli avvenimenti della fine del mondo,
saranno giustamente la fermezza nella fede e la
forza impetratoria dei fedeli, di fronte allodio insaziabile dei seguaci dellanticristo, che attireranno lintervento divino, scatenando il castigo finale.

Consiglio divino confermato dalla Storia

Mettetevi bene in mente di non preparare prima la vostra difesa; 15io vi dar lingua e sapienza, a cui tutti i vostri avversari non potranno resistere, n
controbattere.
14

Con questa sorprendente affermazione, Nostro Signore sembra invitare i suoi discepoli alla negligenza, invece di incentivarli a premunir-

Diserzione e tradimento nelle proprie fila

Sarete traditi perfino dai genitori, dai


fratelli, dai parenti e dagli amici, e metteranno a morte alcuni di voi; 17sarete
odiati da tutti per causa del mio nome.

16

Persino nel seno delle stesse famiglie ci sar divisione, moltiplicando la sofferenza di coloro che saranno consegnati da genitori, fratelli, parenti e amici. Infatti, come insegna San
Gregorio, i pi crudeli tormenti per noi sono
quelli causati dalle persone pi care, perch,
a parte il dolore corporale, sentiamo laffetto
perduto.14
Gi il Cardinale Gom interpreta questo versetto in un senso simbolico, pi ampio: Ai vessami che dovranno soffrire da parte dei nemici, si aggiunger un male pi grave: la diserzione e il tradimento nelle proprie fila.15 Infatti,
quante volte non sono stati eretici o apostati i
pi acerrimi avversari della Chiesa?

Dio il principale Attore della Storia

Ma nemmeno un capello del vostro


capo perir.

18

Crediamo, a volte, che siano rarissimi gli interventi di Dio negli avvenimenti terreni. Come se
Lui, dopo aver creato luniverso, lasciasse i fatti
svolgersi da soli, procedendo in forma simile a uno
che pianta un albero e non si preoccupa affatto
della sua crescita. Niente di pi contrario alla realt. Dio non solo agisce nella Storia, ma, soprattutto, il suo Principale Attore. Tutto nelle sue santissime mani, nulla sfugge al suo governo: In Dio
viviamo, ci muoviamo, e siamo (At 17, 28).
A volte, lazione della Divina Provvidenza nei
fatti concreti visibile agli occhi di tutti, perch
suo disegno renderla patente. Tuttavia, nella
maggior parte delle occasioni, Essa opera in forma nascosta o discreta, lasciando alla responsabilit del nostro intendimento e della nostra fede
discernere limpronta della sua attuazione.
Il Creatore ha tutto contato, pesato e misurato e, agendo sugli avvenimenti, ha sempre
presente, insieme alla propria gloria, la salvezza
di coloro che sono suoi. Per questo, afferma San
Paolo: Tutto quanto succede, concorre al beneficio dei giusti (Rm 8, 28).
Ognuno dei nostri atti, gesti o attitudini saranno consegnati nel Libro della Vita. Nessun
atto di virt rimarr senza ricompensa, come
afferma San Beda: Non cadr un solo capello dal capo dei discepoli del Signore, perch
non solamente le grandi azioni e le parole
dei santi, ma anche il minore dei suoi pensieri sar degnamente premiato.16

La Storia
conferma con
abbondanza
la splendida
realizzazione
di questa
profezia
di Nostro
Signore

Speranza nella vita vera

Con la vostra perseveranza salverete le vostre anime!.

19

Tutti noi, come gli Apostoli, siamo soggetti


ad attraversare situazioni difficili in virt della
nostra fedelt a Cristo. Come dobbiamo comportarci di fronte a queste?
Innanzitutto, dobbiamo credere fermamente
nellonnipotenza di Nostro Signore e avere ben
presente il suo amore per ognuno di noi, come
ci esorta SantAgostino: Questa la Fede cristiana, cattolica e apostolica. Confidate in Cristo che dice: non cadr neppure uno dei vostri
capelli e, una volta eliminata lincredulit, considerate quanto valete. Chi di noi pu esser disprezzato dal nostro Redentore, se neppure un
suo capello lo sar? Oppure: come dubiteremo che dar la vita intera alla nostra carSanta Giovanna dArco Cattedrale di Bziers (Francia)
ne e alla nostra anima Colui che, per amoSergio Hollmann

si di fronte alla prospettiva della persecuzione.


Ora, chiarisce il Cardinale Gom, Ges non
ordina loro di non cercare di premunirsi nei
frangenti difficili per i quali passeranno, ma dice loro di non affliggersi per questo, poich nei
momenti di crisi pi acuti potranno contare sull
ispirazione speciale di Dio.11
Infatti, nella lotta di tutti i giorni, vale il principio attribuito a SantIgnazio: Pregate come
se tutto dipendesse da Dio e lavorate come se
tutto dipendesse da voi.12 Ma in questo passo
del Vangelo il Maestro Si riferisce ai momenti
di estrema afflizione in cui tutto pare perduto.
In queste ore, commenta San Gregorio, come se il Signore dicesse ai suoi discepoli: Non
abbiate timore. Voi andrete al combattimento,
ma sono Io che combatter; voi pronuncerete
parole, ma chi parler sono Io.13
La Storia conferma con abbondanza la splendida realizzazione di questa profezia di Nostro
Signore, nei giudizi iniqui promossi contro i figli della luce. Santa Giovanna dArco, per esempio, era una contadina senza studi; le sue risposte, per, confusero il tribunale che la giudicava,
per la loro straordinaria profondit teologica.

Novembre 2010 Salvami

Regina13

Il Creatore
ha tutto contato, pesato
e misurato e,
agendo sugli
avvenimenti, ha sempre
presente,
insieme alla
propria gloria,
la salvezza
di coloro che
sono suoi

re nostro ha ricevuto anima e carne nella quale


morto e lha recuperata affinch sparisse il timore di morire?.17
Ma anche non possiamo dubitare che Ges
Si incarnato per farci partecipi della sua resurrezione: Se Cristo non resuscitato, la vostra
fede vana (ICor 15, 17), proclama San Paolo.
Una volta convinti che siamo di passaggio su
questa terra, sulla via delleternit, tutti i mali che possiamo soffrire assumono unaltra dimensione. Chi sa che un pellegrino in questo mondo, indipendentemente dal luogo in cui
si trova corporalmente; chi sa che ha una patria
eterna nel Cielo; chi ha la certezza che l si trova la regione della vita felice, la quale qui lecito desiderare, ma non possibile avere, e arde in questo desiderio cos buono, santo e casto
costui vive qui pazientemente.18
rimanendo fermi nella Fede che guadagneremo la vera vita; solo nella prospettiva della
gloria eterna che avremo la forza per perseverare nellora delle difficolt. E questo non dipende
tanto dal nostro sforzo quanto dalla grazia divina, che dobbiamo chiedere incessantemente.

IV Proclamare la bellezza
trionfante della Chiesa
Due significativi episodi storici, tra tanti altri,
possono illustrare linsegnamento della liturgia
di questa domenica.
Il filosofo illuminista Franois-Marie Arouet, pi noto con lo pseudonimo di Voltaire, fu
uno dei pi acclamati empi di tutti i tempi. Il

Osorio, che utilizz fonti oggi perdute, ha scritto: Nerone ha condannato i cristiani a diverse forme di morte,
e li ha perseguitati non solo a Roma, ma anche in tutte
le provincie, e ha cercato di
sopprimere il nome cristiano
[...] Riferisce Lattanzio che
la causa della persecuzione
stata lodio di Nerone contro
i cristiani. (WEISS, Juan
Bautista. Historia Universal.
Barcelona: La Educacin,
1927, v.III, pagg.708-709).

14Salvami Regina Novembre 2010

suo odio contro la Chiesa lo port ad affermare:


Sono stanco di sentir dire che sono bastati dodici uomini ad impiantare il Cristianesimo nel
mondo e voglio provare che ne basta uno per distruggerlo.19 Ma, laudace ateo morto e la ridicola minaccia caduta nel vuoto.
Non meno arrogante con la Sposa di Cristo
stato Napoleone Bonaparte. Dopo essere stato
scomunicato da Papa Pio VII, ebbe la petulanza di chiedere sarcasticamente al legato papale,
Cardinale Caprara, se a causa di questo sarebbero cadute le armi dalle mani dei suoi soldati. Ora, secondo quanto narrano testimoni oculari, tra cui il Conte di Sgur, fu quello che successe durante la campagna di Russia: Le armi
dei soldati sembravano essere di un peso insopportabile per le loro braccia tumefatte; nelle loro frequenti cadute, sfuggivano loro dalle mani,
si rompevano o si perdevano nella neve.20
Mesi dopo, Bonaparte si vide obbligato a
firmare il decreto della sua destituzione nel
palazzo di Fontainebleau, dove aveva mantenuto prigioniero il Vicario di Cristo e part per
lesilio. Pio VII, per, che lui aveva chiamato
irrispettosamente vecchio, avrebbe dovuto
regnare ancora per quasi una decade, sopravvivendo per due anni al prigioniero dellIsola
di SantElena.
Potremmo moltiplicare gli esempi mostrando che una caratteristica della Chiesa vincere
quando attaccata, esser meglio compresa quando contestata e guadagnare terreno quando abbandonata, come insegna SantIlario di Poitiers.21 Padre Monsabr aggiunge: Molte vol-

SANCTUS HIERONYMUS.
Epistola CXLI: PL 33, 891.

Cf. GOM Y TOMAS, Isidro. El Evangelio explicado.


Barcelona: Casulleras, 1930,
v.IV, pag.109.

SAN BEDA, apud SANTO


TOMS DE AQUINO, Catena Aurea.

GOM Y TOMS, op. cit.,


pag.110.

Questo si vede con maggior


chiarezza nel Vangelo di San
Matteo: Dicci quando accadranno queste cose, e quale

sar il segno della tua venuta e della fine del mondo?


(Mt 24, 3).
7

SAN CIRILLO, apud SANTO


TOMS DE AQUINO, Catena Aurea.

GOM Y TOMAS, op.cit.,


pag.114.

SANTALFONSO MARIA
DE LIGUORI. Apparecchio alla morte. Cons. XVII,
punto I.

10

SAN GREGORIO MAGNO,


apud SANTO TOMS DE
AQUINO, Catena Aurea.

Gustavo Kralj

I periodi di persecuzione ci invitano a deporre una fede


incrollabile in Cristo e nella sua Chiesa
Ges trionfante - Cimitero del Verano, Roma

te, nel corso dellEra Cristiana, si pu vedere il


Corpo Mistico del Figlio di Dio sul punto di perire, molte volte lo si potuto veder recuperare
vita ed avanzare con passo risoluto verso i giorni delleternit.22
I periodi di persecuzione ci invitano a deporre una fede incrollabile in Cristo e nella sua
Chiesa, ma anche ad amarLi in un modo tutto speciale. In un tempo di grandi prevaricazioni, afferma il Cardinale Gom, persino i
buoni diventano deboli. Tuttavia, in mezzo al-

11

GOM Y TOMS, op. cit.,


pag.112.

12

Catechismo della Chiesa Cattolica, n.2834.

13

SAN GREGORIO MAGNO,


apud SANTO TOMS DE
AQUINO, Catena Aurea.

14

Idem, ibidem.

15

GOM Y TOMS, op. cit.,


pag.112.

16

SAN BEDA, apud SANTO


TOMS DE AQUINO. Catena Aurea.

17

SAN AGUSTN, Sermn 214,


12 apud ODEN, Thomas C. e

le defezioni e debolezze, persevereranno i forti, quelli che conserveranno la fede e i buoni costumi cristiani. Questi si salveranno: Chi perseverer fino alla fine, sar salvo (Mt 24, 13). Essendo costanti, otterrete la salvezza.23
Situandoci di fronte ad una grandiosa prospettiva escatologica, il Vangelo di questa domenica ci incita a proclamare la bellezza trionfante della Santa Chiesa, nella piena fiducia che
chi rimarr filialmente nel suo seno otterr come premio lo stesso Dio!

JUST Jr., Arthur A. La Biblia


comentada por los Padres de
la Iglesia Nuevo Testamento,
San Lucas. Madrid: Ciudad
Nueva, 2000, v.III, pag.429.
18

SANCTUS AUGUSTINUS.
Sermo 359A. 2.

19

CONDORCET. Vie de Voltaire in uvres completes de


Voltaire. Paris: Th. Desoer,
1817, t.I, pag.55.

20

SGUR, Conde de, apud


HENRION, Barn. Historia general de la Iglesia. 2.ed.
Madrid: Ancos, 1854, t.VIII,
pag.153.

21

SANTO HILRIO DE POITIERS, apud BERINGER,


R. Repertorio universal del
predicador. La Iglesia y el Papado. Barcelona: Litrgica Espaola, 1933, v.XVIII,
pag.241.

22

MONSABR, OP, JacquesMarie-Louis. Retraites pascales. I- La tentation. I- Recherche de Jsus-Christ. Paris: Lethielleux, 1877-1888,
pag.319.

23

GOM Y TOMS, op. cit.,


pag.113.

Novembre 2010 Salvami

una
caratteristica
della Chiesa
vincere
quando
attaccata,
esser meglio
compresa
quando
contestata e
guadagnare
terreno
quando
abbandonata

Regina15

Viaggio apostolico di Benedetto XVI nel Regno Unito

Il cuore parla al cuore


Smentendo tutti i presagi pessimisti, la visita di Papa Benedetto XVI
nel Regno Unito ha dimostrato che la sua popolazione conserva il
rispetto e il cuore aperto verso il Successore di Pietro.
Jos Messias Lins Brando

Il motto del viaggio stato lo stesso del Cardinal Newman Il cuore


parla al cuore e non poteva esser
pi appropriato, specialmente per
quanto riguarda il popolo britannico. Sebbene considerati riservati e
lontani dal manifestare sentimenti, in realt, inglesi e scozzesi sono
profondamente emotivi e apprezzano il calore umano. Essi sentono la
necessit di comunicare da cuore a
cuore, e chi meglio del Santo Padre
per rispondere a questo anelito?
Durante il viaggio da Roma ad
Edimburgo, un giornalista ha chie-

sto a Benedetto XVI se lui non avesse qualche timore per il modo in
cui sarebbe stato accolto, considerate le polemiche ed opposizioni
che avevano alimentato la preparazione della visita. Devo dire di no,
ha risposto il Papa. Ed ha ricordato
che previsioni negative hanno preceduto anche i suoi viaggi apostolici in Francia, indicata come il Paese pi anticlericale dEuropa, e nella Repubblica Ceca, a detta di molti,
il Paese pi irreligioso del continente. Nessuno di questi cattivi presagi
si realizzato.

Gustavo Kralj

uando la grazia di Dio


versata sugli uomini, non
esiste potere mondano
capace di opporvisi. Si
verificato questo ancora una volta nei
quattro giorni della visita di Papa Benedetto XVI nel Regno Unito.
Ci che accaduto dal 16 al 19
settembre ha costituito una sorpresa per gli stessi cattolici, i quali erano
stati sottoposti per mesi ad un bombardamento di notizie pessimiste.
Una cosa stata chiara: le previsioni
di insuccesso non corrispondevano a
quanto avveniva in fondo alle anime.

Larrivo del Santo Padre a Bellahouston Park, a Glasgow, per la Messa celebrata di fronte a
pi di 65mila fedeli entusiasti e partecipi

16Salvami Regina Novembre 2010

L'Osservatore Romano

Per questo, egli andava in Gran


Bretagna con grande coraggio e
con gioia.

Nel Palazzo della Santa


Croce, udienza con la Regina

Allinizio della sua visita ufficiale al Regno Unito,


il Papa Benedetto XVI stato ricevuto dalla Regina Elisabetta,
nel Palazzo di Holyrood, ad Edimburgo, Scozia.

SantEdoardo il Confessore e Santa


Margherita di Scozia hanno esercitato il loro potere sovrano alla luce
del Vangelo, modellando profondamente entrambe le nazioni sulla linea del bene, in tal modo che il messaggio cristiano diventato parte integrale del pensiero, lingua e cultura del popolo britannico. Ha rivolto
anche parole di lode alla Gran Bretagna per essersi sollevata contro le
tirannie dell ateismo estremista,
nella Seconda Guerra Mondiale.
Infine, il Sommo Pontefice ha sottolineato il fatto che il Regno Unito si
sforza di essere una societ moderna e multiculturale, ed ha conclu-

so manifestando un desiderio: non si


permetta che il fondamento cristiano delle sue libert sia oscurato dalle
forme pi aggressive di secolarismo.

Il calore del popolo scozzese


Nel percorso tra il Palazzo Reale e la Residenza Arciepiscopale, la
realt ha smentito tutte le previsioni pessimiste: 125mila scozzesi hanno occupato le vie centrali di Edimburgo, festeggiando il Papa con musica di zampogne, costumi tipici e
molte bandiere. Per riscaldare ancor
pi i cuori, persino il clima ha collaborato, offrendo una giornata di sole, quando tutto faceva prevedere

Gustavo Kralj

Gustavo Kralj

Il Santo Padre sbarcato ad Edimburgo, capitale della Scozia, alle 10:30


del mattino, salutato allaeroporto dal
Principe Philip, sposo della Regina
Elisabetta II, dal Primo Ministro di
Scozia, Alex Salmond, e da altre personalit religiose e civili, per dirigersi
allincontro con la Regina.
Nel Palazzo Reale di Holyrood ha
avuto luogo la cerimonia di benvenuto, dove il Papa stato ricevuto dalla Regina Elisabetta II e centinaia di
autorit. Dopo il discorso della Sovrana, Benedetto XVI ha ringraziato per linvito a visitare ufficialmente il Regno Unito e per le sue cordiali parole di saluto in nome del popolo britannico. Poi ha aggiunto: Il nome Holyroodhouse, la residenza ufficiale di Vostra Maest in Scozia, ci ricorda la Santa Croce e indica le profonde radici cristiane ancora presenti
in ogni strato della vita britannica.1
Il Santo Padre ha ricordato in seguito che fin dai primissimi tempi i
monarchi dInghilterra e Scozia erano cristiani e molti di loro come

Un clima di festa ha pervaso le vie delle citt visitate dal Papa, smentendo tutti i pronostici negativi che avevano
preceduto il suo arrivo
Novembre 2010 Salvami

Regina17

cari giovani cattolici di Scozia, vi esorto a vivere una vita degna di nostro
Signore e di voi stessi. Vi sono molte
tentazioni che dovete affrontare ogni
giorno droga, denaro, sesso, pornografia, alcool che secondo il mondo
vi daranno felicit, mentre in realt si
tratta di cose distruttive, che creano
divisione. C una sola cosa che permane: lamore personale di Ges Cristo per ciascuno di voi. Cercatelo, conoscetelo ed amatelo, ed egli vi render liberi dalla schiavit dellesistenza
seducente ma superficiale frequentemente proposta dalla societ di oggi.
Ci sono stati vari momenti di vera emozione, che culminata quando limmensa moltitudine ha cantato la tradizionale canzone scozzese
Auld lang syne, che celebra le grandi
e vere amicizie.

Incontro con futuri


santi del secolo XXI
La mattina del giorno 17, gi a
Londra, Sua Santit che compiva 81 anni si diretto al St. Marys
University College di Twickenham,
tradizionale istituzione cattolica nel
prestigioso quartiere di Richmond,
dove stato ricevuto da autorit religiose e civili, educatori e quattromila alunni delle scuole cattoliche.

Lincontro del Papa con i bambini


avvenuto in un ambiente di intimit e affetto reciproco, costituendo una
vera festa in famiglia.Bambini e bambine inglesi, scozzesi e gallesi hanno
consegnato regali al Papa, e questi ha
manifestato loro la sua speranza che
fra di essi vi siano alcuni futuri santi
del secolo XXI. Paternamente, li ha
messi in guardia che beni passeggeri
come la celebrit e il denaro non sono
sufficienti per dare la felicit, la quale
solo pu essere trovata in Dio.
Rivolgendo la parola ai professori, il Papa ha ricordato che leducazione non pu esser meramente utilitarista. Essa riguarda, soprattutto,
la formazione della persona umana,
la sua preparazione a vivere pienamente la propria vita in poche parole, si riferisce alleducazione alla
saggezza. E la vera saggezza inseparabile dalla conoscenza del Creatore ha affermato. Ha fatto un
elogiativo riferimento a personalit britanniche che hanno compreso questa dimensione trascendente
dellinsegnamento: i benedettini che
hanno seguito SantAgostino, apostolo dInghilterra, i discepoli di San
Columba, San Davide del Galles e i
suoi compagni, e la Veneranda Mary Ward.

Gustavo Kralj

Gustavo Kralj

labituale atmosfera fosca. Era rotto


lincantesimo preparato dai pochi
non osservanti ed evidente lentusiasmo che sarebbe rimasto durante tutta la durata del soggiorno del
Santo Padre nel Regno Unito.
Nel pomeriggio, il Papa si diretto di automobile a Glasgow, la maggior citt della Scozia, un grande e
tradizionale centro cattolico. A Bellahouston Park, quasi alle 18, il sole
brillava, un caso raro nella Scozia
come commentava il blog dal vivo
del Daily Telegraph: Il parco bagnato da una luce magnifica mentre
il Papa continua la celebrazione.2
Circa 65mila persone hanno assistito alla Messa. Le prime parole dellomelia papale sono calate nel fondo
delle anime: Il Vangelo odierno ci ricorda che Cristo continua a inviare i
suoi discepoli nel mondo, per annunciare la venuta del suo Regno e portare la sua pace nel mondo, passando
di casa in casa, di famiglia in famiglia,
di citt in citt. Sono venuto in mezzo
a voi, i figli spirituali di SantAndrea3,
come araldo di questa pace, e per confermarvi nella fede di Pietro.
Particolarmente importante, come
hanno sottolineato i media britannici, stata lesortazione diretta ai giovani, presenti in gran numero: Miei

Ha stupito il gran numero di giovani cattolici accorsi a salutare il Santo Padre. A sinistra, davanti alla Cattedrale di
Westminster, a destra, per le vie di Londra

18Salvami Regina Novembre 2010

Il Papa stato invitato ad affrontare i governatori, parlamentari


e altre figure di spicco della vita inglese in Westminster Hall,
ledificio medievale in cui hanno avuto luogo molti degli eventi pi
importanti politici della storia locale

re a Cesare quello che di Cesare


e a Dio quello che di Dio ha offerto al Pontefice loccasione di tessere alcune considerazioni riguardo
il giusto posto che il credo religioso
conserva nel processo politico.
Questioni fondamentali come
questa del processo contro Tommaso
More, ha egli osservato, continuano
a presentarsi, nella vita politica, portando ogni nuova generazione a indagare: Quali sono le esigenze che
i governi possono imporre ragionevolmente ai loro stessi cittadini? Che
autorit possibile interpellare, per
risolvere i dilemmi morali?. Nel ca-

so il processo democratico basi i suoi


principi morali soltanto nel consenso
sociale, risulter evidente la sua fragilit. Infatti, sebbene le norme oggettive che governano il retto agire
siano accessibili alla ragione, questa
pu esser distorta e manipolata da
ideologie, nel caso non abbia i correttivi della Religione.
Il Papa ha manifestato, allora, la
sua preoccupazione per il fatto che
il Cristianesimo viene attualmente marginalizzato anche in nazioni che attribuiscono un grande valore alla tolleranza caso del Regno
Unito , arrivando al punto di consi-

Gustavo Kralj

Uno dei punti culminanti di questo viaggio stata la simbolica visita del Santo Padre al Westminster
Hall. Qui lo hanno accolto solennemente, al suono delle trombe reali,
i membri del Governo e del Parlamento, oltre ad esponenti della societ civile, del mondo accademico,
culturale e imprenditoriale. Circa
duemila persone, secondo la BBC.
Nel suo caloroso discorso di saluto, il Presidente della Camera dei
Comuni, John Bercow, ha ricordato le storiche relazioni tra il Regno
Unito e la Chiesa Cattolica, includendo i periodi turbolenti dai tempi di Enrico VIII, che hanno causato
molti martiri, alcuni dei quali giudicati e condannati in quello stesso salone, come San Tommaso More.
Nella sua risposta, il Santo Padre ha ricordato la figura del grande studioso e statista inglese, ammirato da credenti e non credenti, in
virt dellintegrit con cui fu capace
di seguire la propria coscienza, anche a costo di contrariare il suo sovrano, di cui era un buon servitore,
perch aveva preferito servire prima
Dio. Il dilemma affrontato da More in quelle difficili circostanze da-

L'Osservatore Romano

Storica e simbolica visita


al Westminster Hall

A Hyde Park, a Londra, circa di 80mila persone (capacit massima permessa per levento), la maggioranza giovani,
hanno partecipato con il Papa alla veglia del 18 settembre

Novembre 2010 Salvami

Regina19

derare che i cristiani che svolgono


funzioni pubbliche dovrebbero, in
determinati casi, agire contro la propria coscienza.
Tenendo conto di questa situazione, il Santo Padre ha invitato i suoi
ascoltatori a cercare modi di promuovere e incoraggiare il dialogo tra
fede e ragione, a tutti i livelli della vita nazionale. La vostra disponibilit in questo senso si gi manifestata nellinvito senza precedenti che mi
avete rivolto oggi ha aggiunto.
Nella parte finale del suo discorso, dopo aver tessuto considerazioni sul progresso verificatosi nella cooperazione tra il Regno Unito e la
Santa Sede, Benedetto XVI ha concluso: Gli angeli che ci osservano
dalla magnifica cupola di questa antica Sala ci ricordano [...] che Dio
veglia costantemente su di noi, per
guidarci e proteggerci e ci esortano
a riconoscere il contributo vitale che
il credo religioso ha dato e continua
a offrire alla vita della Nazione.

Incaricato di occuparsi
dellunit del gregge di Cristo

dal facile adattamento allo spirito del


tempo. E ha aggiunto: Questa la
parola di incoraggiamento che desidero lasciarvi oggi, e lo faccio in fedelt al mio ministero di Vescovo di
Roma e Successore di San Pietro, incaricato di una particolare attenzione
per lunit del gregge di Cristo.

L indispensabile missione dei laici


Il giorno 18, nella piazza della cattedrale cattolica di Westminster, occupando anche una strada adiacente,
alcune migliaia di giovani hanno assistito alla celebrazione attraverso uno
schermo, perch linterno della chiesa
era gremito. La cerimonia si rivestita di grande solennit.
Nella sua omelia, il Papa ha cominciato con laffermare come, in
quellincontro tra il Successore di Pietro e i suoi figli britannici, il cuore
parla al cuore.
Siccome la celebrazione si realizzava nella Cattedrale del Preziosissimo
Sangue di Nostro Signore Ges Cristo, il Sommo Pontefice commentava il mistero di questo Sangue Redentore, che ci spiega lunit tra il sacrificio di Cristo sulla Croce e il Sacrificio
Eucaristico. Egli ha sottolineato che
la realt del Sacrificio Eucaristico
sempre stata al centro della Fede cat-

L'Osservatore Romano

L'Osservatore Romano

Il giorno 17 Benedetto XVI stato invitato dallArcivescovo anglicano di Canterbury, Rowan Williams,
ad una cerimonia ecumenica nellAb-

bazia di Westminster, cos carica di


ricordi dallInghilterra cattolica.
Il Papa ha dato inizio allatto, ringraziando il Signore per lopportunit di stare, insieme ai rappresentanti di altre confessioni cristiane, in
questa magnifica Abbazia dedicata a
San Pietro, la cui architettura e storia parlano in maniera davvero eloquente a proposito della nostra comune eredit di fede. Ha ringraziato Dio anche per avergli permesso, come successore di San Pietro
nella Sede di Roma, di realizzare il
presente pellegrinaggio al tumulo
di SantEdoardo, il Confessore, un
re che continua ad essere un modello di testimonianza cristiana e
un esempio di quella vera grandezza alla quale il Signore nelle Scritture chiama i suoi discepoli.
Il Santo Padre si riferito anche
alla necessit di riconoscere le sfide che si presentano oggi ai cristiani, non solo in relazione allunit, ma
anche allimpegno di proclamare al
mondo il nome di Cristo. La fedelt
alla parola di Dio, ha affermato, esige da noi unobbedienza che ci porti insieme ad una comprensione pi
profonda della volont del Signore, unobbedienza che deve esser libera dal conformismo intellettuale o

La Messa celebrata dal Papa nella Cattedrale di Westminster stata contraddistinta dalla pompa britannica. A
destra, occupando il primo banco dal lato del Vangelo, si vedono i membri della Famiglia Reale

20Salvami Regina Novembre 2010

tolica. E ha ricordato che molte persone in Inghilterra, hanno difeso con


coraggio la Messa, spesso a prezzo
della propria vita, forgiando in tal modo una devozione al Santissimo Sacramento, che costituisce una caratteristica del cattolicesimo in queste terre.
Sua Santit ha inoltre sottolineato
lindispensabile missione dei laici, di
agire come lievito del Vangelo allinterno della societ di oggi, ed ha evocato a questo proposito, le intuizioni e gli insegnamenti del Beato Giovanni Newman. Si augurato che le
idee profonde di questo grande inglese continuino ad ispirare i seguaci di
Cristo in terre britanniche senza paura di difendere le verit morali immutabili. Quanto abbiamo bisogno, nella Chiesa e nella societ, di testimoni
della bellezza della santit, testimoni dello splendore della verit, di testimoni della gioia e della libert che
nascono da un rapporto vivo con Cristo! ha esclamato.

Tutti siamo chiamati a


cambiare il mondo

sua parte nord, furono martirizzati 105 cattolici tra il 1535 e il 1681.
Il Papa ha ricordato questo olocausto ed ha lanciato un avvertimento
paterno ai fedeli incaricati di proclamare Cristo e il suo Vangelo nel
mondo odierno: A Tyburn, un gran
numero di nostri fratelli e sorelle
sono morti per la Fede; [...] Nella
nostra epoca, il prezzo che deve essere pagato per la fedelt al Vangelo non pi essere impiccati, affogati e squartati, ma spesso significa
essere indicato come irrilevante, ridicolizzato o esser motivo di parodia.
Tornando a un tema che stato
spesso oggetto delle sue considerazioni durante tutto questo Viaggio
Apostolico, il Papa ha ricordato una
delle meditazioni pi amate dal Cardinale Newman: Dio mi ha creato
per offrire un servizio specifico. Mi
ha affidato un particolare lavoro che
non ha affidato ad altri. E ha tratto
una conclusione: Ognuno di noi ha
una missione, siamo tutti chiamati a
cambiare il mondo.

Beatificazione del
Cardinale Newman
Domenica 19, la Messa di beatificazione del Cardinale Newman

L'Osservatore Romano

Nel pomeriggio del giorno 18, dopo aver visitato la St. Peters Residence, una casa di riposo per anziani, il
Papa si recato ad Hyde Park, per la
veglia di preghiera per la Beatifica-

zione del Cardinale Newman. Qui lo


attendevano 80mila fedeli, mentre
altri 200mila secondo calcoli della
polizia londinese si sono distribuiti
lungo il tragitto per acclamarlo.
Nel suo discorso, il Papa ha affermato: Newman ha avuto per molto
tempo uninfluenza importante nella mia vita e nel mio pensiero, come lo ha avuto su moltissime persone al di fuori di queste isole. Rivolgendosi specialmente ai giovani, ha
aggiunto: Newman, secondo la sua
narrazione, ha ripercorso il cammino di tutta la sua vita alla luce di una
potente esperienza di conversione,
che ha avuto quando era giovane.
stata unesperienza immediata della
verit della Parola di Dio, della realt oggettiva della rivelazione cristiana, tale come era stata trasmessa
nella Chiesa. A partire da questesperienza, ha sentito la vocazione di
esser ministro del Vangelo. E alla fine della sua vita, egli ha descritto il
suo lavoro come una lotta contro la
tendenza crescente a considerare la
Religione come un fatto meramente privato e soggettivo, una questione di opinione personale.
Hyde Park molto simbolico per
la Chiesa Cattolica inglese, poich
nel luogo chiamato Tyburn, nella

Con i Vescovi di Inghilterra, Scozia e Galles, nella storica cappella del Seminario di Oscott. Seduti accanto al Papa,
il Cardinale Keith OBrien, lArcivescovo Vincent Nichols e il Cardinale Cormac Murphy-OConnor
Novembre 2010 Salvami

Regina21

Gustavo Kralj

Nella Messa a Birmingham, durante la consacrazione del vino, si individua


sul fondo la figura del nuovo beato John Henry Newman. Attorno al Papa
LArcivescovo di Birmingham, Mons. Bernard Longley e il Cardinale
Bertone, Segretario di Stato Vaticano

Tuttavia, ha egli proseguito, una


ragione di grande giubilo per lInghilterra li riuniva l: la beatificazione del Cardinale Newman, un
uomo che ha dato uneloquente testimonianza di vita santa come sacerdote, predicatore, educatore e scrittore, inserendosi in
una lunga scia di santi e maestri
di queste isole come San Beda,
SantIlda, SantAelredo e il Beato
Duns Scoto.

L'Osservatore Romano

L'Osservatore Romano

stata celebrata in un clima di grande festa in Cofton Park, a Birmingham.


Il Papa, allinizio della sua omelia, ha voluto richiamare lattenzione sul 70 anniversario della Battaglia dellInghilterra, quando laviazione nazista ha bombardato pesantemente diverse citt inglesi, e rendere un omaggio a coloro che hanno resistito alle forze di quellideologia maligna.

Commentando il motto del Cardinale Newman - Cor ad cor loquitur Cor (il cuore parla al cuore) -, il
Papa ha osservato che ci permette
di penetrare nella sua comprensione della vita cristiana come richiamo
alla santit, vissuta come un intenso
desiderio del cuore umano di entrare in intima comunione con il cuore di Dio.
Ha anche ricordato che, come
sottolineava il Beato John Newman,
ogni uomo ha un compito personale da compiere, dato da Dio, un
servizio ben definito, affidato unicamente a ciascun individuo. Cos, ogni persona ha la sua missione, nessuno stato creato senza un
obiettivo specifico.
Il Pontefice ha anche sottolineato che la relazione tra fede e ragione
era unaltra preoccupazione del nuovo Beato. Le sue intuizioni sullo spazio vitale della Religione rivelata nella societ civilizzata, e sulla prospettive, non solo sono stati importanti per
lInghilterra vittoriana, ma ispirano e
illuminano gli uomini ancor oggi, in
tutto il mondo ha spiegato.
Nella recita dellAngelus, il Papa
ha sottolineato che il Beato Giovanni Newman ha dato il nome di Maryvale (Valle di Maria) alla sua pri-

Due momenti importanti della visita: con i professori e studenti del Seminario di Oscott
e in corteo cerimoniale nellAbbazia di Westminster

22Salvami Regina Novembre 2010

ma casa a Birmigham, ed ha dedicato allImmacolata Concezione della


Santissima Vergine lOratorio da lui
fondato. Inoltre, ha collocato lUniversit Cattolica dIrlanda sotto la
protezione di Maria, Sedes Sapienti. In moltissimi modi egli ha vissuto lo stesso ministero sacerdotale
in uno spirito di filiale devozione alla Madre di Dio ha concluso Benedetto XVI.

Finalit ultima di tutte le


attivit ecumeniche

polizia e dei servizi pubblici. Ha ricordato con profonda gioia il tempo trascorso con i cattolici del Regno Unito ed ha considerato particolarmente emozionante aver celebrato con loro la beatificazione del
Cardinale Newman.
Quando laereo papale ha preso
il volo - scena trasmessa dal vivo dalla televisione- poteva sembrare che
una certa aria di privazione si sarebbe impossessata ancora del paese. Non vero. Niente potr rompere i legami doro tessuti nel corso di
questo Viaggio Apostolico, che parlano della speranza che il ripristino
dellunit sia solo una questione di
tempo.

Labbazia di Holyrood fu fondata nel 1128 dal re scozzese Davide I, che fece costruire una bella
chiesa (oggi in rovina) per ospitare
una reliquia del Santo Legno un
frammento della Croce di Nostro
Signore Ges Cristo.

http://www.telegraph.co.uk/news/
newstopics/religion/the-pope/8008160/Pope-Visit-UK2010-Day-one-as-it-happened.html

LApostolo Sant Andrea il patrono


della Scozia.

Il termine di giornate
indimenticabili
Nella cerimonia di partenza,
allaeroporto di Birmingham, il Papa ha espresso al Primo Ministro,
David Cameron, la sua gioia per
lincontro con il popolo britannico,
per laccoglienza della Regina e del
governo di Sua Maest, cos come
per la dedizione delle autorit, della

Gustavo Kralj

Nel corso dellincontro con i Vescovi di Inghilterra, Scozia e Galles,


nella cappella dell Oscott College,
il Pontefice ha sottolineato che era
proprio l dove il Cardinale Newman
nel 1852, ha dato voce alla nuova
fiducia e vitalit della comunit cattolica in Inghilterra e nel Galles.
Egli ha anche dichiarato che risultato chiaro per lui, in questo Viaggio Apostolico, quanto sia profonda tra i britannici la sete della Buona Novella di Ges Cristo. Alla luce di ci, ha incoraggiato i Vescovi
ad usufruire dei servizi del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione recentemente creato, ed a
indirizzare gli sforzi per coinvolgere
nella missione della Chiesa i nuovi

movimenti ecclesiali, molti dei quali


hanno uno speciale carisma per levangelizzazione.
Ricordando le centinaia di migliaia di anglicani che desiderano
tornare alla casa paterna, ha ripetuto ai Vescovi la sua richiesta di
essere generosi nellimplementazione della Costituzione Apostolica Anglicanorum ctibus. Questo dovrebbe essere considerato un
gesto profetico che pu contribuire positivamente allo sviluppo delle relazioni tra anglicani e cattolici. Ci aiuta a volgere lo sguardo verso lobiettivo finale di tutte le attivit ecumeniche: il ristabilimento
della piena comunione ecclesiale
nel contesto della quale il reciproco scambio di doni dei nostri rispettivi patrimoni spirituali serve come
arricchimento per tutti noi.

Pi di 50mila persone si raccolgono a Cofton Park, a Birmingham, per assistere alla Messa
di beatificazione del Cardinale John Henry Newman

Novembre 2010 Salvami

Regina23

Canada Per le vie di Schomberg, in Ontario, numerosi


fedeli hanno partecipato alla processione con la Statua
Pellegrina della Madonna di Fatima.

Inghilterra Araldi hanno promosso, con alunni


della scuola Madonna del Rosario a Heston, Londra,
la recita del rosario.

Visita alla Scuola Militare in Per

a Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria stata accolta con grandi onori nella Scuola Militare di
Chorrillos, nella provincia di Lima. Durante la Santa Messa celebrata da Don Luis Morn, cappellano dellistituzione, la statua stata solennemente incoronata dal direttore, Colonnello Jorge Orlando Cliz Kuong, ricevendo in seguito la condecorazione della scuola e un manto con le armi dellEsercito del Per.

24Salvami Regina Novembre 2010

Fondo Misericordia aiuta un


dispensario nel Cear

Consegna della donazione

li Araldi hanno promosso una campagna di raccolta di offerte per aiutare il Dispensario Madonna
dei Dolori, a Juazeiro del Nord, su richiesta del Vescovo
Diocesano, Mons. Fernando Panico, MSC.
Diretto da Suor Maria Neli Sobreira, superiora della Congregazione delle Missionarie di Ges Crocifisso,
lentit filantropica si trova in un quartiere popoloso e
carente, e d assistenza sociale, educativa e religiosa a
circa 400 bambini nella fascia det dai 3 ai 5 anni. Oltre a questo, sono stati promossi corsi professionali per i
loro genitori. Costruita 36 anni fa, la struttura di questo
stabilimento si trovava in una situazione molto precaria.
Mancavano anche risorse basilari e materiali per linsegnamento pedagogico e professionale.
Il 26 settembre, i sacerdoti Aumir Scomparin, EP, e
Katsumassa Sakurata, EP, sono stati nella citt per consegnare la donazione durante la Celebrazione Eucaristica. Alla fine, suor Neli ha proferito parole di ringraziamento per laiuto prestato.

Ecuador A Quevedo, araldi hanno partecipato alla


processione e allEucaristia presieduta dallattuale
Arcivescovo di Quito, Mons. Fausto Travz, OFM.

Portogallo Allinizio del mese di ottobre, fedeli della


Parrocchia del Valongo hanno accolto con fervore la
statua della Madonna.
Novembre 2010 Salvami

Regina25

Crato Il 26 settembre, araldi hanno portato la Statua Pellegrina in Cattedrale alla presenza di fedeli provenienti da
diverse citt. I celebranti, Don Edmilson Neves e Don Antnio Aldisio, hanno incoronato la Statua.

San Paolo Durante la missione realizzata da cooperatori


araldi nellasilo Don Damian Kirckgessner, Don Pablo Werner
Benjumea, EP, ha imposto lo scapolare ai bambini.

Maringa Allinaugurazione della nuova casa degli


Araldi, lArcivescovo Metropolitano, Mons. Anuar Battisti,
ha presieduto lEucaristia di azione di grazie.

Recife Araldi recifensi hanno partecipato alla 23 edizione dellincontro Riempitevi dello Spirito di Dio,
realizzato ad Olinda. Uno dei momenti pi attesi dalle migliaia di fedeli stata lentrata trionfante della Statua del
Cuore Immacolato di Maria.
26Salvami Regina Novembre 2010

A Natal, la Polizia si consacra a Maria


1

ella Missione Mariana realizzata dagli Araldi nella capitale di Rio Grande del Norte, la Statua della Madonna di Fatima stata ricevuta alle porte della citt, per essere
condotta e scortata per le strade principali, in una vettura dei
vigili del fuoco, fino al Comando Generale della Polizia Militare, dove i soldati aspettavano in uniforme di gala (foto 1).
Il Comandante Generale dellIstituzione, Colonnello Francisco Canind de Arajo Silva, ha ricevuto lillustre visitatrice con una cerimonia che voleva significare
un cambio di comando con la Santissima Vergine. Dopo aver recitato latto di consacrazione a Lei (foto 2), il
colonnello ha fatto omaggio a Don Loureno Ferronato,
EP, di un bel ricordo (foto 3).

Nuovi sacerdoti e diaconi araldi

l 29 settembre, in una cerimonia realizzata nella Chiesa Madonna del Rosario, situata nel Seminario degli Araldi del Vangelo, a
Caieiras, Mons. Benedito Beni dos Santos, Vescovo di Lorena, ha ordinato quattordici nuovi sacerdoti della Societ Clericale di Vita Apo-

stolica Virgo Flos Carmeli (foto 1 e 2). Due


giorni dopo, nella stessa Chiesa, Mons. Srgio Aparecido Colombo, Vescovo di Bragana
Paulista, ha presieduto lordinazione di cinque
nuovi presbiteri e otto diaconi appartenenti alla stessa Societ Clericale (foto 3).
Novembre 2010 Salvami

Regina27

Beata Elisabetta della Trinit

Laudem glori

Nel dicembre del 1902, poco prima di fare la


professione religiosa, posa al fotografo con
il velo nero

Dal profondo della comunione celeste,


questa mistica carmelitana sembra
sorriderci, invitandoci a seguire le sue
orme nellesperienza trinitaria, sulla
Terra e nelleternit.
Suor Juliane Vasconcelos Almeida Campos, EP

ambina intelligente e precocemente contemplativa, di


spirito saldo, a soli sette anni
di et si trov in visita al Canonico Isidoro Angles, molto amico
della famiglia. Ad un certo momento,
stanca di giocare e dellinfantile conversazione con la sorella e le amiche,
la bimba si avvicin al sacerdote e gli
sussurr allorecchio:
Monsieur Angles, io sar monaca. Voglio esser monaca!
Che dice questa monella?
chiese sua madre, di soprassalto.
Molto intuitiva, aveva capito che
queste parole possedevano una seriet non confacente allet di sua
figlia. Conosceva bene Elisabetta e
presentiva la realizzazione di questo desiderio manifestato con tanta
fermezza. Pass la notte tormentata
e, il giorno dopo, cerc il canonico
e gli chiese, ansiosa, se credeva seriamente a quella vocazione. La risposta le trafisse il cuore come una
spada:
S, credo proprio di s.
28Salvami Regina Novembre 2010

Vittoria su un
temperamento irascibile
Nata il 18 luglio 1880, nellaccampamento militare di Avor, vicino a Bourges, dove suo padre
era capitano, Maria Elisabetta Catez fu battezzata quattro giorni dopo. Bambina di temperamento forte ed impetuoso, personalit decisa, sguardo vivace, effervescente, chiacchierona e molto affettuosa, Elisabetta era unita da profondo affetto alla sorella Margherita,
tre anni pi piccola, che possedeva
unindole opposta: era tranquilla e
persino timida.
Quando aveva appena sette anni, Elisabetta vide morire il padre
tra le sue braccia, vittima di un attacco cardiaco. Questo fatto la segn profondamente e le diede unesperienza sensibile del carattere effimero delle cose terrene. Pochi mesi dopo, la vedova trasloc con le sue
due figlie in un appartamento da dove si poteva vedere, a poca distanza,
il Carmelo di Digione.

Possedendo un carattere impetuoso e irascibile, fin dalla pi tenera et,


quella bambina battagliava per dominarsi, con una volont di ferro. Sua
sorella testimonia a questo riguardo: a forza di lottare con se stessa,
giunta ad una dolcezza angelica. Mi
ricordo di quando lei era molto piccola, ed aveva veri accessi di collera, gridava e batteva i piedi... Quella bambina cos difficile si trasformata in una
giovane di grande serenit.1
In una lettera diretta alla madre, il 1 gennaio 1889, dimostra bene questo desiderio di vincere il proprio temperamento: Augurandoti
un felice Anno Nuovo, ho la gioia di
prometterti che mi comporter sempre bene e sar obbediente; che non
ti dar pi occasione di arrabbiarti;
che non pianger pi e che sar una
bambina esemplare in modo che tu
sarai soddisfatta in tutto.2
Mesi dopo, in una nuova lettera
alla madre, scrive: Spero di avere
ben presto la gioia di fare la Prima
Comunione; per questo, mi compor-

ter ancora meglio perch chieder


a Dio Nostro Signore che mi faccia
diventare ancor pi buona.3
Infatti, il 19 aprile 1891, giorno
in cui ricevette lanelato Pane degli
Angeli, il temperamento della giovane Elisabetta si trasform in maniera improvvisa e profonda. Dopo
la cerimonia, confid a Maria Luiza Hallo, sua intima amica: Non ho
fame; Ges mi ha alimentata.4 Quel
primo contatto con Ges nascosto
nella Sacra Ostia era stato decisivo per il suo itinerario spirituale. A
partire da allora, il maestro prese
totale possesso del suo cuore,5 afferma Padre Philipon.
Nello stesso giorno in cui ricevette lEucaristia per la prima volta, fece una visita al Carmelo e prov una
profonda emozione quando la priora, Madre Maria di Ges, le spieg
che il nome Elisabetta significa Casa di Dio. Tali parole segnarono indelebilmente la bambina, chiamata
ad una comunione singolare e profonda con la Santissima Trinit con
i miei Tre, come lei stessa avrebbe detto pi tardi , che abitava con
speciale intensit nella sua anima.

Armonia tra la vita mistica


e la vita sociale
Dotata di peculiari doti musicali,
Elisabetta cominci a studiare, allet di otto anni, nel Conservatorio di
Digione dove fu varie volte premiata. A soli tredici anni, ricevette il primo premio di pianoforte, in un concerto che ebbe ripercussioni nella stampa locale e la rese nota nella citt come strumentista di talento.
Al di l del Conservatorio, non
frequent la scuola. Come era costume di quel tempo, le bambine ricevevano leducazione in casa, con insegnanti assunti dalle famiglie. Inoltre,
lo studio del piano le prendeva molto tempo ed era costantemente invitata a concerti o soires musicali.
La signora Catez e le sue figlie
avevano un gran cerchio di amicizie.

Nella Francia del secolo XIX, ancora profumata dalla doceur de vivre, le
relazioni sociali offrivano numerosi
piaceri innocenti, tali come sessioni
musicali, partite a tennis, picnic ed
escursioni in montagna o in incantevoli cittadine francesi. Tutte queste attivit mantenevano Elisabetta
e le sue amiche costantemente occupate, allinterno di un ambiente caratterizzato da una gioia difficile da
immaginare oggigiorno.
Cos, passeggiate, musica e molti altri divertimenti facevano parte della vita quotidiana di Elisabetta. Lei si entusiasmava per le montagne e boschi, per i giochi, le chiese
e le cittadine francesi. Traeva profitto intensamente anche dai frequenti viaggi che la famiglia faceva nel
sud della Francia. Era felice in seno
ad una societ che non impediva affatto la pratica della virt n creava
difficolt alla vita interiore di quella
contemplativa adolescente.
La stessa Elisabetta narra un avvenimento decisivo per il suo itinerario spirituale avvenuto in questepoca,
poco prima di compiere quattordici
anni: Un giorno, durante lazione di
grazie, mi sono sentita irresistibilmente spinta a scegliere Ges come mio
unico sposo; e senza pi dilazioni, mi
sono unita a Lui col voto di verginit.
[...] La mia decisione di esser tutta sua
diventata pi definitiva ancora.6
Terminati i viaggi di vacanze, la
primogenita dei Catez ritornava a
Digione piena di nostalgia del Carmelo, la cui campana ascoltava con
piacere, il cui giardino intravvedeva
dalla sua finestra e alla cui cappella dirigeva i suoi pensieri. Un impulso mistico la trasportava verso quei
muri benedetti, cos vicini e al tempo stesso tanto distanti.

lo irremovibile: il divieto perentorio della madre, a cui, pur soffrendo enormemente, si sottomise con
rassegnazione. Solo quando avesse
compiuto 21 anni, la maggiore et
allepoca, sarebbe stata autorizzata
a realizzare la sua aspirazione.
Gli anni di attesa non fecero che
favorire unevoluzione spirituale in
Elisabetta, che poggiava sui grandi
maestri del Carmelo, specialmente
Santa Teresa di Ges, San Giovanni
della Croce e Santa Teresa di Lisieux,
morta poco prima, nel 1897. Con
una forza speciale sarebbe echeggiata nellanima della futura religiosa la
lettura della Storia di unanima, che
gi circolava in tutta la Francia.
Durante una missione redentorista, realizzata a Digione nel 1899,
nacque nel cuore di Elisabetta il desiderio di esser vittima espiatoria, di
ottenere anime per il suo Sposo, di
aiutarLo a caricare la Croce. Regi-

Ansia per lincontro con lo Sposo


Dopo lestate del 1898, compiuti i 18 anni, Elisabetta prese la ferma decisione di entrare nel Carmelo. Tuttavia, si imbatt in un ostaco-

Era felice in seno ad una societ


che non impediva affatto la pratica
della virt
Elisabetta diciottenne

Novembre 2010 Salvami

Regina29

str questi propositi nel suo Diario


Spirituale, nellultimo giorno della
missione, concludendo in questi termini: Oh! Mio Sposo, mio re, mia
vita, mio amore supremo, sostienimi sempre in questo cammino della
croce che ho scelto di condividere,
poich senza di Te niente posso!.7
Nel giugno di quellanno, la signora Catez autorizz la figlia a far visita alle carmelitane e Elisabetta present alla priora del Carmelo la sua
richiesta di ammissione. A partire da
quel momento, cominci ad allontanarsi sempre pi dalla vita sociale.
Compariva ancora in alcune riunioni,
ma il suo spirito era altrove.
Agli inizi del 1900, partecip agli
esercizi spirituali predicati da un gesuita, padre Hoppenot. La giornata
conclusiva, 27 gennaio, annot nello stesso Diario Spirituale: Mi sono donata del tutto al buon Maestro,
mi sono abbandonata a Lui, confidandogli tutti i miei desideri pi cari.
Voglio soltanto quello che Lui vuole. Sono la sua vittima. Che faccia di
me quello che riterr. Che mi prenda
nel momento che vorr, poich sono
pronta e vivo nellattesa di questo.8

Sorsero altri vari ostacoli che ritardarono lentrata di Elisabetta nel


Carmelo, ma, alla fine, il suo anelito
divent realt il 2 agosto 1901. Semplice postulante, si sentiva gi carmelitana e tutte le cose nel convento la incantavano. Il giardino, i chiostri, la regola, il raccoglimento, i silenzio... tutto le parlava in tal modo
di Dio che lei giunse ad affermare:
Solo un tenue velo sembra separarci, Egli sul punto di apparire.9
Nella festa dellImmacolata Concezione di quello stesso anno prese
labito da novizia, e meno di due anni dopo, l11 gennaio 1903, fece la
professione religiosa.

Purificata dalla sofferenza


Ora, nel noviziato vennero meno queste grazie primaverili. Lanima
della sposa di Cristo, a Lui offerta come vittima per amore, cominciava ad
esser purificata nel dolore e nella difficolt. Alle raggianti chiarezze della postulante subentrarono, per Suor
Elisabetta della Trinit, le tenebre di
una notte profonda, attesta la priora
dellepoca, Madre Germana di Ges. impossibile dire quello che ha

sofferto, allora, questa innocente figlia, poco prima immersa in una pace
che sembrava inalterabile.10
La mano divina, chiarisce padre
Philipon, non le risparmier le purificazioni supreme con le quali Dio
costuma introdurre le anime eroiche
nella pace immutabile dellunione trasformante, ed elevarle al di sopra di
ogni piacere e di ogni dolore.11
In questo modo, la giovane sorridente e irrequieta, abituata ad assorbire con entusiasmo gli innocenti
piaceri della vita, imparava ad accettare come connaturali le pi terribili sofferenze.

Il segreto pi intimo
Analizzando litinerario spirituale di Elisabetta della Trinit, il teologo
domenicano gi menzionato, MarieMichel Philipon, descrive dettagliatamente lattuazione dei doni dello Spirito Santo su di lei e afferma esser stato quello della saggezza il pi divino
di tutti i doni che le permise di partecipare, nel pi alto grado possibile
su questa Terra, alla conoscenza sperimentale che Dio ha di se stesso nel
Verbo, dando origine allAmore.12

Tre momenti della vita di beata Elisabetta: con i vestiti della prima comunione;
tredicenne, dopo aver ricevuto il primo premio di piano nel Conservatorio di Dijon;
nel giugno del 1901, poco prima di entrare nel Carmelo

30Salvami Regina Novembre 2010

ta pi di andare alla ricerca dei


Elisabetta si sentiva come
mezzi per ottenere il Cielo, ma
figlia adottiva della Trinit, in
di iniziare gi su questa terra il
una completa connaturalit
Sanctus nella patria dei beati.16
con Lei, in modo tale che tutti i suoi atti provenivano dalla
Janua Cli
sua anima e, al tempo stesso,
da Dio. Viveva costantemente,
Allinterno di questo primo
per cos dire, nel cuore stesso
assaggio di paradiso, si fermava
della Trinit e da questo centro
spesso a meditare sul rapporto
indivisibile la sua anima condi Maria con la Trinit. Immatemplava tutte le cose nelle sue
ginava il Padre chino su di Lei,
ragioni pi elevate, pi divine.
desideroso che fosse Madre nel
Tutto su questa Terra antempo di Colui di cui Padre
che il dolore e la sofferenza
nelleternit. E intravvedeva lo
restava in un secondo piano
Spirito dAmore che presieper lei. Possedeva, per istinto,
de a tutte le operazioni di Dio
il senso delle cose eterne e di che ingenerava in Lei il Vervine, e avrebbe dovuto violenbo incarnato, a partire dal suo
tarsi per scendere al livello delFiat.
le inezie in cui si trascinano nuIl desiderio di essere schiava
merose anime, anche religiose
del Signore, sullesempio del che si dicono contemplative
la Madonna, la incantava. Fu
e che non sanno dimenticare le
per la sua intima unione con la
Tutto su questa Terra, anche il dolore, restava
loro miserie e il loro nulla.13
Trinit che Maria aveva aperin un secondo piano per lei
to agli uomini la porta del cieTale era il segreto pi intimo
Nel 1903, poco tempo dopo
lo Janua Cli , portando al
di Elisabetta, manifestato nella
aver fatto la professione religiosa
mondo il Salvatore.
sua vita e nei suoi scritti. La sua
Quando era gi molto malata,
Per una grazia tutta speciale, quelgrande ambizione era dire a tutte le
Suor Elisabetta chiedeva alla Vergianime che fonte di forza, di pace e di le parole dellApostolo delle Genne Santissima che vegliasse sulla sua
felicit avrebbero trovato se avessero ti le svelarono il fulcro della sua spipartenza dal Carmelo verso il Cielo,
consentito di vivere in questa intimi- ritualit e lessenza della sua missiocos come laveva protetta nella sua
ne su questa Terra. Aveva dato init delle persone divine.14
entrata in convento. Maria sarebbe
zio ad una nuova tappa nella sua viLaudem glori
stata la porta aperta propiziatrice del
ta, nella quale il motto Laudem glosuo incontro definitivo con la SantisLa spiritualit trinitaria di Suor ri pass ad essere il suo antonomasima Trinit. Janua Cli lascer pasElisabetta le faceva possedere, come stico. Suor Elisabetta lo user anche
sare Laudem glori, la sentirono diabbiamo visto, una specie di visione come una firma, al fine di segnare
re nelle ultime ore della sua agonia.17
anticipata delle abitudini delleterni- questo periodo ricco, caratterizzato
t, riempendola di pace e rendendo da un completo abbandono alla DiviVado alla vita, alla
na Provvidenza. Affinch sia lode di
la sua vita deiforme.
luce, allamore
Ora, prima di arrivare alla visio- gloria dir - dobbiamo morire a tutne beatifica, lanima di questa privi- to ci che non Lui, al fine di vibrare
Nella primavera del 1905, Elisalegiata carmelitana doveva salire an- soltanto sotto il suo tocco.15
betta cominci a sentire i primi sincora di un gradino verso la perfettomi di una malattia incurabile alle difficile da capire per chi poco
ta unione con lAmato. Questo pro- abituato agli arcani della mistica, tutpoca: la malattia di Addison.
cesso inizi, fortuitamente, duran- ta la profondit spirituale e teologica
Sapendo di essere sulla via delte una conversazione spirituale con contenuta in questo brevissimo motto.
la morte, crebbe in lei un desiderio
unaltra religiosa a proposito di un Esso riflette uno stadio molto elevadi fare del bene alle anime, unendobreve passo delle lettere di San Pa- to di vita interiore, nel quale lanima
le alla Santissima Trinit. Si moltiolo: ut simus in laudem glori eius trascende persino la stessa ricerca delplicarono, allora, gli scritti di addio
per esser la lode della sua gloria la santit per preoccuparsi esclusivae le lettere di consigli spirituali. Su
(Ef 1, 12).
richiesta della Priora, annot alcune
mente della gloria divina. Non si tratNovembre 2010 Salvami

Regina31

si, della natura; supera


se stessa; domina ogni
gioia e ogni tristezza, e
tutto supera per riposare solo quando sar
penetrata allinterno di
Colui che lei ama.18
Alla fine di ottobre
dello stesso anno, la
malattia si aggrav in
modo irreparabile. Sapeva che si stava avvicinando il momento tanto atteso di vivere con
i suoi Tre e, negli ultimi giorni di agonia, ripeteva, con voce incantevole queste parole: Vado alla luce, alla
vita, allamore....19
La superiora non la
abbandonava giorno e
Negli ultimi giorni di agonia Suor Elisabetta repeteva:
Vado alla luce, alla vita, allamore
notte, e fu testimone
del suo distacco, sopUn mese prima della sua morte, presso la statua
da lei chiamata Janua Cli
portato con pazienza e
serenit, da questa vita
meditazioni del suo ultimo ritiro, re- terrena. Sfigurata dal dolore, divenalizzato nell agosto 1906, nelle quali t irriconoscibile. Il 9 novembre, altraspare la prospettiva delleternit, le cinque e quarantacinque del matdove la sua anima sembrava gi vi- tino, si gir sul lato destro, pieg la
vere: Quanto bella la creatura co- testa allindietro e il suo volto si illus spoglia, liberata da se stessa! [...] min. Gli occhi, chiusi da vari giorni,
Ella sale, si eleva al di sopra dei sen- si aprirono, sembrando intravvede-

SES, Bernard. Vida de Isabel de la


Trinidad. Madrid: San Pablo, 1994,
pag.23.

SCIADINI, OCD, Patrcio (Org.).


Elisabete da Trindade. Obras Completas. Petrpolis, Vozes, 1994,
pag.19.

Idem, p.20.

SES, op. cit., pag.26.

PHILIPON, OP, Marie-Michel.


Doutrina espiritual de Elisabete da
Trindade. 2.ed. So Paulo: Paulus,
1988, pag.32.

SES, op. cit., pag.37.

32Salvami Regina Novembre 2010

SCIADINI,OCD, op. cit.,


pagg.437-438.

SCIADINI, OCD, op. cit., pag.444.

SES, op. cit., pag.104.

10
11

SES, op. cit., pag.114.


PHILIPON, OP, op. cit., pag.31.

12

Cf. PHILIPON, OP, op. cit.,


pagg.192-226.

13

PHILIPON, OP, op. cit, pag.222.

14

LISABETH DE LA TRINIT.
Lettera 302, del 2 agosto 1906, a
sua madre. In: PHILIPON, OP, op.
cit., pag.223.

re qualcosa sopra la testa di Madre


Germana che, inginocchiata al suo
capezzale, pregava. Cos part per
incontrarsi con i suoi Tre.
***
Dopo la sua morte, Suor Elisabetta
continua ad essere un esempio di alta spiritualit e singolare vita trinitaria, invitandoci a seguire le sue orme
per sperimentare la vita in Dio. Pi
che insegnamenti teologici ella ci ha
trasmesso per i secoli futuri una ricca
esperienza mistica, maturata in forma
impressionante in appena pochi anni
nel Carmelo e abbondantemente riportata in lettere e altri scritti.
Questa eredit per il futuro ben
descritta da Papa Giovanni Paolo II
nellomelia in occasione della sua beatificazione: Alla nostra umanit disorientata, che non sa pi trovare Dio o
che Lo deforma, che ricerca una parola in cui fondare la sua speranza, Elisabetta d testimonianza di unapertura perfetta alla Parola di Dio che lei ha
assimilato, al punto da farne vero nutrimento della sua riflessione e della
sua preghiera, e da trovare in essa tutte le sue ragioni di vivere e di consacrarsi alla lode della sua gloria. 20
Ne consegue oggi la diffusione
del suo messaggio con una singolare forza profetica.

15

LISABETH DE LA TRINIT.
Lettera 256, del dicembre 1905, al
Canonico Angles. In: PHILIPON,
OP, op. cit., pag.117

16

Idem, ibidem.

17

Idem, p.169.

18

LISABETH DE LA TRINIT.
Ultimo ritiro di Laudem glori.
Sedicesimo giorno. In: SCIADINI,
OCD, op. cit., pag.507.

19

SES, op. cit. p.201.

20

GIOVANNI PAOLO II. Homlie.


Crmonie de batification,
25/11/1984.

Ana Rodrguez Soto / Florida Catholic

Intervista con Mons. Thomas Wenski

Rinnovamento
e speranza per
lArcidiocesi
Affabile, di ampi orizzonti e sollecito verso il gregge affidato alle sue
cure, Mons. Thomas Wenski parla dellintreccio di Fede e cultura
come mezzo per lottare contro la secolarizzazione e sottolinea il
prezioso contributo degli immigranti alla storia di Miami.
Don Steven Frederick Schmieder, EP
Eccellenza, il suo ministero
pastorale nel sud della Florida le
ha dato una grande esperienza
con le comunit di immigranti.
Pu dirci qual il contributo di
queste comunit per la Chiesa
locale e come questa esperienza
lha arricchita personalmente?
Le comunit di immigrati formano in un modo molto tangibile la
Chiesa locale qui, perch gran parte degli abitanti dei municipi di Broward, Dade e Monroe sono nati fuori degli Stati Uniti.
Questo ha causato un forte impatto nella mia vita e penso che il
fatto di esser figlio di immigranti polacchi mi abbia dato una speciale empatia verso gli immigranti.
Ho imparato lo spagnolo in seminario. Tre anni dopo la mia ordinazione, ho cominciato a lavorare a tem-

po pieno con gli haitiani ed ho esercitato per ventanni questo ministero, fino a quando sono stato nominato Vescovo Ausiliare.
Le varie culture esistenti a Miami
mostrano che questa una grande
Chiesa e che vi sono diverse maniere
di sperimentare la vita nella Chiesa.
Molte persone affermano che i loro

Credo che il contributo


di questi popoli alla
Chiesa e alla societ
nordamericana sar
di rinnovamento e
di rivitalizzazione

orizzonti si allargano viaggiando in


un altro Paese. I miei si sono allargati nella comunione con altre culture.
Il suo motto Mi sono fatto tutto
a tutti, (ICor 9, 22) sembra
descrivere il suo lavoro con i
diversi gruppi etnici. Secondo
la sua opinione, quale sar
limpatto dei cattolici latini
nella societ americana?
Il mio concetto di sacerdozio
quello di essere un servitore, da qui
la mia divisa. Il servo deve parlare la
lingua delle persone che serve, per
questo ho imparato spagnolo e creolo haitiano.
Credo che il contributo di questi popoli alla Chiesa e alla societ nordamericana sar di rinnovamento e di rivitalizzazione. Al momento, presenziamo
un amaro dibattito sullimmigrazione
negli Stati Uniti, Paese che si confronta
Novembre 2010 Salvami

Regina33

con la necessit di riformare le proprie


norme dimmigrazione e di trovare una
strada per legalizzare la situazione di
11 milioni di persone. Dobbiamo cercare di far capire ai nordamericani che
questa gente non costituisce un rischio
per la nostra societ. Gli immigrati sono qui perch credono in quello che
noi chiamiamo il sogno americano:
lavorando duro e approfittando delle
opportunit, ognuno potr fare qualcosa per se stesso.
In seguito ad un forte processo
di secolarizzazione in questo Paese,
molti cattolici nordamericani nipoti o pronipoti di immigrati hanno perso, forse, la nozione dellimportanza dellintreccio di Fede e cultura. Gli ispanici celebrano la loro Fede in maniera tale che la cultura diventa Fede, e la Fede diventa
cultura. Questo pu aiutare i cattolici nordamericani a trovare un modo per adeguare la Fede al contesto
della nostra societ.

In seguito ad un
forte processo di
secolarizzazione,
molti cattolici
nordamericani hanno
perso, forse, la nozione
dellimportanza
dellintreccio di
Fede e cultura

Ana Rodrguez Soto / Florida Catholic

Nella Diocesi di Orlando, Vostra


Eccellenza ha favorito luso
dei mezzi di comunicazione
sociale da parte della Chiesa,
tanto della stampa quanto della
radio e TV. NellArcidiocesi
di Miami, qual la maggior
sfida in questo campo?

Mons. Thomas Wenski ha ricevuto Don Steven Schmieder e due araldi nel
suo ufficio dellagosto scorso

Sono arrivato allArcidiocesi da


una regione duramente colpita dalla recessione; ho bisogno, pertanto,
di trovare i mezzi per continuare a
rendere la Chiesa presente nei media. Per esempio, ho scritto editoriali per i giornali locali, questi hanno
manifestato interesse a pubblicarli.
Uno dei miei predecessori
Mons. Joseph Patrick Hurley, Vescovo di Saint Augustine, Florida, ha
detto vari decenni fa che la Chiesa
deve fare il bene ed ha bisogno di esser vista mentre fa il bene. La Chiesa deve trasmettere il suo messaggio
e trovare i mezzi per farlo efficacemente, sia attraverso la stampa, radio
o televisione, sia via internet.
Fuori degli Stati Uniti,
Miami , a volte, vista come
unicona del consumismo.
Quale mezzo Lei considera
pi efficace per diffondere il
Vangelo nellArcidiocesi?

Il mio concetto di sacerdozio quello di essere un servitore, da qui la mia


divisa: Mi sono fatto tutto a tutti (I Cor 9, 22)

34Salvami Regina Novembre 2010

Miami pu essere considerata unicona del consumismo specialmente se vista sotto la prospettiva
dellAmerica Latina. Dobbiamo per
avere anche ben presente laltra storia di Miami: la storia dellimmigrazione. Uno degli insegnamenti centrali del Concilio Vaticano II che

Papa Benedetto XVI ci indica


la Via Pulchritudinis e insiste
sul ruolo della bellezza in
generale. Come la bellezza pu
influenzare la vita cattolica a
Miami e in tutta la nazione?
Questa una bella parte del mondo. Abbiamo belle spiagge e acque pulite. C da aspettarsi che tanto la bellezza naturale quanto quella prodotta
dalluomo ci parlino della gloria di Dio.
Come Chiesa, diamo speciale testimonianza della bellezza attraverso la Liturgia. Facciamo in modo che
i nostri atti liturgici la riflettano e si
svolgano in luoghi belli. Per lars celebrandi arte della celebrazione
facciamo risaltare linerente bellezza della Liturgia. Nel corso della storia della Chiesa, ci sono molti esempi
di persone che hanno ricevuto la grazia della conversione partecipando
ad una Messa particolarmente bella,

Ana Rodrguez Soto


/ Florida Catholic

luomo pu realizzarsi solo attraverso una sincera e completa dedizione.


Questa sincera e completa dedizione
evidente nellodissea di molti immigrati che sono venuti qui mirando al
bene delle loro famiglie, molte volte
a costo di grandi sacrifici personali.
Allora, Miami anche unicona della dedizione di s, e incarna in molte
maniere la Buona Novella.

o vedendo la Chiesa che promuove la


bellezza nelle arti e in altre aree.
Recentemente, Lei ha dato
particolare enfasi allimportanza
della speranza ai nostri
giorni. Che ruolo occupa
la devozione mariana nella
costruzione e nel rafforzamento
di questa speranza?
La speranza uno dei principali temi del pontificato di Benedetto XVI,
ed stato un tema ugualmente molto
importante in quello di Giovanni Paolo II. Entrambi i Papi hanno percepito
che la crisi moderna non di fede, ma
principalmente di speranza.
La Liturgia una celebrazione di
speranza e unanticipazione della realizzazione della speranza; la devozione mariana fa parte di questa. La
festa che celebriamo il 15 agosto
esempio di ci, poich lAssunzione
della Santissima Vergine mostra che
Dio mantiene le sue promesse: le nostre speranze si realizzano nellAssunzione della Madonna. Nella sua Enciclica, Spe salvi, Papa Benedetto XVI
si chiede: Chi pi di Maria potrebbe
essere per noi stella di speranza?. Attraverso il suo s, Maria ha aperto al
proprio Dio la porta del nostro mondo e, di conseguenza, Ella ha aperto la
porta del mondo alla speranza.

ons. Thomas Gerard


Wenski nato nel 1950,
a West Palm Beach, Florida.
Si laureato in Filosofia ed
ha conseguito il Master in Teologia nel Seminario Maggiore San Vincenzo de Paoli, a
Boynton Beach. Ha ottenuto
il Master nella Facolt di Sociologia della Fordham University, di New York.
Ordinato sacerdote nel
1976, il suo ministero pastorale si svolto con frequenza
presso gli haitiani, cubani e
altri immigranti. Ha ricevuto
lordinazione episcopale nel
1997, come Vescovo Ausiliare di Miami. stato Vescovo
di Kearney fino ad agosto del
2003, subito dopo, Vescovo
Coadiutore e Vescovo Diocesano di Orlando. Il 1 giugno
2010 si insediato nella Sede
Arciepiscopale di Miami.

Adotti un giovane Araldo del Vangelo

ttualmente 825 giovani


aspiranti agli Araldi del
Vangelo, aspettano il momento di entrare in uno dei Centri
di Formazione Giovanile degli Araldi del Vangelo. Essi hanno bisogno

di una borsa di studio che aiuti a sostenere i costi della loro formazione.
Per questo, stata lanciata la Campagna Padrini o Madrine. Consiste
nelladottare un ragazzo o una giovane aspirante, aiutando a finanziare

la formazione di questi neo-Araldi.


Questo un gesto concreto a beneficio della giovent. Nelladottare un
aspirante lei star offrendo una solida formazione cattolica a un adolescente bisognoso.
Novembre 2010 Salvami

Regina35

San Giovanni damasceno

La teologia vivificata
dallamore
Teologo,spiritualista, oratore e, soprattutto, santo.Questo il
profilo di San Giovanni Damasceno, le cui opere fecero sentire
la freschezza della dottrina patristica orientale.

Don Juan Carlos Cast, EP

ituata ai piedi del monte Hermon, ai margini del deserto


della Siria, Damasco considerata da molti studiosi come la pi antica citt del mondo abitata senza interruzione.
Di origine immemorabile, la sua
storia piena di vicissitudini. Tredici secoli prima di Cristo, la regione
fu campo di battaglia tra ittiti ed egizi. Duecento anni dopo, gli aramei
la resero unimportante citt che il
Re Davide sottomise, imponendole
un tributo (cfr. II Sm 8, 5-6). Nel IV
secolo, se ne impossess Alessandro Magno e, dopo la sua morte, fu
ostinato terrreno di contesa tra lImpero Seleucide e il Tolemaico, fino a
cadere alla fine, nellanno 64 a.C., in
mani romane.
Allepoca del Signore Ges, Damasco faceva parte della Decapoli, e
poco dopo la Resurrezione del Divino Maestro, gi vi troviamo un gruppo di cristiani, la cui fede motiva il
viaggio di Saulo di Tarso con lo scopo di perseguitarli.
36Salvami Regina Novembre 2010

in questa citt leggendaria, crogiolo di razze e culture, che venne al


mondo lultimo dei Padri della Chiesa orientale: San Giovanni Damasceno.

Piet, bellezza e la pi
pura ortodossia
Di famiglia araba, ma cristiana
di religione e socialmente abbiente, Giovanni nacque intorno allanno 675, quando Damasco gi si trovava sotto il dominio musulmano. A
trentanni abbandon gli agi della
casa paterna ed entr nel Monastero di San Saba, situato nel deserto
della Giudea, vicino a Gerusalemme. Poco dopo, fu ordinato sacerdote e scelto dal Patriarca Giovanni di
Gerusalemme per predicare nellAnastasis (luogo del sepolcro di Ges) e in altri templi della Citt Santa. In tal modo brillarono la sua eloquenza e la sua sicurezza dottrinale
da essere soprannominato Chrysorrohas (fiume doro), nome dato alle acque che, provenienti dallAnti-

libano, rendevano i dintorni di quella citt una fertile oasi.


San Giovanni Damasceno riusc a fare uneccellente sintesi della dottrina patristica usando unoratoria di grande bellezza. Linfluenza
del suo pensiero si estese dallOriente allOccidente, dove le sue opere
furono oggetto di studio da parte di
San Tommaso e degli scolastici. Lott specialmente contro gli errori degli iconoclasti, ma nelle sue omelie
e scritti troviamo la confutazione di
molte delle eresie che sconvolgevano le comunit cristiane dellepoca.
Dopo aver raggiunto una veneranda anzianit si calcola che sia
morto a 74 anni consegn la sua
anima a Dio nellanno 749, probabilmente il 4 dicembre. Fu dichiarato dottore della Chiesa da Papa Leone XIII, il 19 agosto 1890.
Come gi stato indicato, il saper unire piet, bellezza letteraria e
la pi pura ortodossia dottrinale fu
uno dei grandi meriti di San Giovanni Damasceno. Egli riusc, con una

Solida dottrina cristologica


Avvalendosi di una terminologia
perfetta dal punto di vista teologico,
San Giovanni Damasceno esalta nelle sue omelie i misteri del Signore e
confuta gli errori cristologici correnti ai suoi tempi. Affermando la piena unione del Verbo Incarnato con
Dio Padre e Dio Spirito Santo, squalifica il monofisismo, che vuol vedere la natura umana di Cristo assorbita dalla divinit; il nestorianismo, che
considera Nostro Signore come una
persona umana nella quale il Verbo
avrebbe stabilito la sua dimora come
in un tempio o magione, senza assumere di fatto la natura delluomo; o il
monotelismo che nega lesistenza della volont umana in Lui.
Cos, per esempio, nella sua omelia sulla Trasfigurazione del Signore,
echeggiano gli insegnamenti antimonofisiti del Concilio di Calcedonia,
realizzato nel 451: Come possibile che cose incomunicabili si mescolino e permangano senza confondersi? Come possono unirsi alcuni elementi inconciliabili, senza perdere le
caratteristiche proprie della natura?
Precisamente questo ci che si effettua nellunione ipostatica, in modo tale che gli elementi che si uniscono formano un solo essere e una sola persona, conservando per lunit
personale e la duplicit delle nature,

in una diversit indivisibile e in ununione senza


confusione, che si realizza mediante lincarnazione del Verbo immutabile e lincomprensibile e definitiva divinizzazione della carne mortale. Come conseguenza di
questa permuta, di questa reciproca comunicazione senza confusione e della perfetta unione ipostatica, gli attributi umani vengono ad appartenere a Dio e i divini
arrivano ad appartenere
a un uomo. Uno solo ,
infatti, colui che, essendo Dio da sempre, dopo
Si fa uomo.1
Con pari fede e profondit teologica, il santo
di Damasco non teme di
trattare un tema poco sviluppato da teologi pi recenti: che cosa accaduSan Giovanni Damasceno riusc a fare uneccellente
to allanima di Cristo dosintesi della dottrina patristica usando unoratoria di
grande bellezza
po la sua morte? La divinit si separata dallanima umana e dal corpo del Signore?
zione alla Santissima Vergine venga
Egli spiega: Nonostante lanima dai primi tempi del Cristianesimo,
santa e divina si sia separata dal cor- come lamore a Lei fosse molto papo incontaminato e vivificante, la di- tente gi allepoca di SantIgnazio di
vinit del Verbo non si separata da Antiochia (discepolo dellApostolo
nessuno di questi due elementi, os- Giovanni), di San Giustino, martire
sia, n dal corpo n dallanima, per (morto nellanno 165) e di SantIreeffetto dellindivisa unione ipostatica neo (morto nel 202).
delle due nature, che si realizzata
In queste omelie si trovano in gernella concezione effettuata nel seno me gli elementi dottrinali che, secodella santa Vergine Maria, Madre di li dopo, hanno facilitato la proclamaDio. Cos risulta che, anche produ- zione di diversi dogmi mariani, come
cendosi la morte, continua ad esser- quello dellImmacolata Concezione e
ci in Cristo una sola persona, che il dellAssunzione della Vergine Maria
Verbo divino, e dopo la morte del Si- in corpo e anima al Cielo.
gnore, in questa persona continuano Occorre evidenziare in loro, oltre la
a sussistere lanima e il corpo.2
profondit teologica, lentusiasmo e
lamore dellautore alla Santissima
Omelie sulla Madonna
Vergine. La raison parle, mais laNon sono meno belle ed eccelse le mour chante (la ragione parla, ma
omelie di Damasceno sulla Madon- lamore canta), ha scritto il romanna. Esse ci mostrano come la devo- ziere Alfred de Vigny. In San Gio Santiebeati.it

brillantezza veramente eccezionale, a coniugare il Verum, il Bonum e


il Pulchrum (Verit, Bont e Bellezza) in un linguaggio cos accessibile
da dilettare e allo stesso tempo insegnare le pi elevate verit sul Signore Ges e sua Madre Santissima.
Lopera di questo Padre della
Chiesa talmente vasta, i suoi scritti in tal grado magistrali nellesposizione e ricchi di concetti teologici, cristologici, apologetici, pastorali
e mariologici, che selezionare alcuni brani per illustrare questo articolo senza oltrepassare i suoi brevi limiti, diventa unardua sfida.

Novembre 2010 Salvami

Regina37

Turchia

Siria
Mare
Mediterraneo

Libano
Damasco

Iraq

Israele
Gerusalemme

Egitto

Giordania

Arabia
Saudita

in questa citt leggendaria di Damasco, crogiolo di


razze e culture, che venne al mondo lultimo dei Padri
della Chiesa orientale: San Giovanni Damasceno

vanni Damasceno, la ragione disserta e lamore canta, quando tratta di


Colei che stata ritenuta degna di
esser la Madre del Redentore.
Ecco come egli intona lodi alla verginit perpetua di Maria: Oh
Gioacchino ed Anna, coppia beata
e veramente irreprensibile! Voi avete condotto una vita gradita a Dio e
degna di Colei di cui siete diventati
genitori. Avendo vissuto con purezza e santit, avete generato il gioiello della verginit, ossia, Colei che
stata vergine prima del parto, vergine nel parto e vergine dopo il parto.
Colei che la Vergine per eccellenza, vergine per sempre, vergine perpetua nello spirito, nellanima e nel
corpo.3
E con quanta bellezza letteraria,
servendosi di figure tratte dallAntico Testamento, ci descrive Maria Madre di Dio: O Vergine, chiaramente prefigurata nel rovo, nelle
tavole scritte da Dio, nellarca del38Salvami Regina Novembre 2010

la legge, nel vaso doro, nel candelabro, nella mensa e nella bacchetta dAronne fiorita. Da Te, infatti,
procede il richiamo della divinit, il
Verbo e la manifestazione del Padre,
la manna soavissima e celeste, il nome ineffabile che sta al di sopra di
ogni nome, la luce eterna e inaccessibile, il celeste pane di vita. Da Te
sbocciato corporalmente quel frutto
che non risultato dal lavoro di nessun coltivatore.4
Questa capacit di unire dottrina,
poesia e fervore, esempio tipico di
quanto Urs Von Balthasar chiama
teologia in ginocchio, in opposizione alla teologia in ufficio, cos
abituale al giorno doggi.5

Preannunciatore del
dogma dellAssunzione
San Giovanni Damasceno condivide unopinione generalizzata tra i
Santi Padri, che vi una stretta relazione tra la verginit perpetua di

Maria e lincorruttibilit del suo corpo verginale dopo la morte. Al punto che, in passi come quelli menzionati di seguito, egli preannuncia il
dogma dellAssunzione di Maria al
Cielo, in corpo e anima.
Conveniva che colei che nel parto aveva mantenuto illibata verginit, conservasse il corpo incorrotto anche dopo la morte. Conveniva
che colei che aveva portato in seno il
Creatore Incarnato, abitasse tra i divini tabernacoli. [...] Conveniva che
la Madre di Dio possedesse ci che
era del Figlio, e che fosse venerata
da tutte le creature come Madre e
Serva dello stesso Dio.6
Questo passaggio del Damasceno
fu riprodotto letteralmente da Pio
XII quando ha definito il Dogma
dellAssunzione, nella Costituzione
Apostolica Munificentissimus Deus.
In essa, il Papa elogia anche la veemente eloquenza di questo santo
che tra tutti si distingue come banditore di questa tradizione.7

San Tommaso dellOriente


San Giovanni Damasceno riferendosi a se stesso diceva di non
possedere nulla di originale, bens compilava soltanto passi di scrittori antichi. Intanto, la luce del suo
pensiero ha attraversato i secoli e illumina ancor oggi gli orizzonti degli
studi teologici.
Lo stesso Papa Benedetto XVI,
assumendolo come tema dellUdienza Generale del 6 maggio
2009, pone in evidenza loriginalit della sua argomentazione in difesa del culto delle immagini e delle reliquie dei santi e lo qualifica come una personalit di primo piano
nella storia della teologia bizantina,
un grande dottore nella storia della
Chiesa universale.
San Giovanni Damasceno stato
opportunamente soprannominato
il San Tommaso dOriente. Felice equiparazione perch questi due
luminari della Chiesa si assomiglia-

no ad un livello molto superiore: entrambi rifulgono per la santit di vita


tanto o pi che per la scienza. Di loro si pu ben dire: Quando lamore
vivifica la dimensione orante della
teologia, la conoscenza, acquisita attraverso la ragione, si dilata. La verit ricercata con umilt, accolta con
trasporto e gratitudine: in una parola, la conoscenza cresce solamente quando si ama la verit. Lamore
diventa intelligenza e la teologia diventa autentica saggezza del cuore,

che orienta e sostenta la fede e la vita dei fedeli.8

SAN JUAN DAMASCENO. Homila sobre la Transfiguracin. In:


PONS, Guillermo (Intr. e notas).
Homilas Cristolgicas y Marianas. Madrid: Ciudad Nueva, 1996,
pag.24.
SAN JUAN DAMASCENO. Homila sobre el Sbado Santo. In:
Op. cit., pag.103.

SAN JUAN DAMASCENO. Homila sobre la Natividad. In: Op.


cit., pag.125.

SAN JUAN DAMASCENO. Homila sobre la Dormicin de Mara.


In: Op. cit., pag.154.

Cf. BENEDETTO XVI. Discorso ai


monaci riuniti nellabbazia di Heiligenkreuz, 9/9/2007.

Idem, ibidem.

Cf. Munificentissimus Deus,


1/11/1950.

Udienza Generale del 28/10/2009.

Il transito di Maria al Cielo

Victor Toniolo

n verit, possiamo designare col nome di morte


il mistero che si realizzato in te, o Maria? [...]
Una volta che, diventata Madre, la tua verginit rimasta intatta, il tuo corpo stato preservato dalla decomposizione emigrando da
questo mondo, venendo trasformato in un tabernacolo pi illustre ed eccelso, non pi soggetto alla morte, ma destinato a perdurare nei
secoli. [...] Non chiameremo morte il tuo sacro
transito, ma dormizione o emigrazione e, con
maggior propriet ancora, lo designeremo come permanenza nella patria, poich, lasciando
questo mondo, hai ottenuto una dimora molto
pi eccellente.
Gli angeli e arcangeli ti hanno traslato. Davanti al tuo transito, gli spiriti immondi che volano nel cielo, hanno tremato di paura. Al tuo
passaggio, laria stata benedetta e letere santificato. Il Cielo, con piacere, riceve la tua anima [...]
Non sei salita in Paradiso alla maniera di
Elia, n sei stata come San Paolo trasportata
al terzo Cielo, ma sei giunta fino al trono reale di tuo Figlio, che contempli coi tuoi stessi occhi e con Lui abiti in un clima di grande felicit e confidenza.

Assunzione della Madonna, di Silvestro dei Gherarducci Museo Vaticano

(SAN JUAN DAMASCENO. Homila sobre la


Dormicin de Mara)

Novembre 2010 Salvami

Regina39

dicarsi con cuore e mente completamente aperti alla ricerca della sapienza divina e umana informa la
Radio Vaticana.
la prima volta, in 500 anni, che
il governo svedese riconosce una
Universit Cattolica.

LOrdine Cistercense ha un
nuovo Abate Generale
Il Capitolo Generale dellOrdine
Cistercense, riunito a Rocca di Papa, vicino a Roma, ha eletto il 2 settembre il suo nuovo Abate Generale:
Mons. Mauro Giuseppe Lepori, finora abate di Hauterive, in Svizzera.
Nato in Canton Ticino nel 1959,
Mons. Lepori entrato nellOrdine
Cistercense nel 1984 ed ha fatto la
professione solenne cinque anni dopo. Si laureato in filosofia e teologia allUniversit di Friburgo. conosciuto come autore di numerosi
libri e articoli, tradotti in diverse lingue, come conferenziere e predicatore di ritiri.
Il Superiore Generale neoeletto diriger fino al 2020 i quasi 2.000
monaci e monache cistercensi di 122
monasteri dellOrdine attualmente
esistenti.

Prima Universit Cattolica


in Svezia, in 500 anni
Con una Messa celebrata dal Preposto Generale della Compagnia di
Ges, Don Adolfo Nicols, stato inaugurato il giorno 4 settembre
a Uppsala, in Svezia, lIstituto Newman, primo centro universitario cattolico di questo Paese dal tempo
della Riforma.
In un telegramma inviato per
loccasione firmato dal Cardinale
Segretario di Stato, Tarcisio Bertone
Papa Benedetto XVI ha espresso
la sua gioia per questa realizzazione
ed ha chiesto che docenti, studenti e
ricercatori dellIstituto possano de40Salvami Regina Novembre 2010

Messico: Rosario dellAmore


Guadalupano
Condotta dal Cardinale Norberto
Rivera Carrera, la processione del
Rosario dellAmore Guadalupano
stata il momento culminante della
giornata di preghiera realizzata nella capitale messicana l8 settembre,
per iniziativa dellArcidiocesi di Citt del Messico, dellOrdine dei Cavalieri di Colombo e dellIstituto Superiore di Studi Guadalupani.
Tenendo in mano candele accese,
migliaia di fedeli hanno percorso il
tragitto dalla collina del Tepeyac fino alla Basilica di Nostra Signora
di Guadalupe. Si calcola che pi di
tre milioni di persone si siano unite
a loro, attraverso la trasmissione dal
vivo fatta dalle emittenti della radio
e televisione, o della pagina web attivata per divulgare levento (www.
rosarioguadalupano.com).
In dichiarazioni alla stampa, il canonico della Basilica di Guadalupe,
Eduardo Chvez Snchez, ha spiegato le intenzioni della preghiera:
Affinch i messicani possano trovare la vera libert e lindipendenza dal peccato, dalla morte, dallegoismo, dalla superbia, dal dio denaro, che causano tanto male al nostro
Paese.

Violenza anticristiana in India


Radio Vaticana salito a 18
morti, il 14 settembre, il bilancio
delle vittime della violenza anticristiana nel Cachemire indiano, dove
sono esplose proteste contro gli atti di profanazione del Corano, avvenuti negli Stati Uniti. Una violenza contro ogni ragione ha detto il
Segretario del Pontificio Consiglio
per il Dialogo Inter-Religioso, Arcivescovo Pier Luigi Celata perch
contro la vita di persone innocenti, creature di quel Dio che si deve
onorare e servire.
Nelle ultime ore le autorit sono
tornate ad imporre il coprifuoco nella maggior parte della valle. I feriti sono pi di 70. Gli scontri con le forze di
sicurezza sono avvenuti durante varie
manifestazioni in tutta la vallata musulmana, sotto la sovranit indiana.
Uno di questi scontri stato motivato dalla notizia di una copia del Corano data alle fiamme negli Stati Uniti.

Beatificato sacerdote di
Shnstatt modello
per i giovani
Il 19 settembre scorso, in unaffollata celebrazione nella Cattedrale di Monaco, in Germania, la Chiesa ha beatificato il sacerdote tedesco Gerhard Hirschfelder, del movimento di Shnstatt. La cerimonia di
beatificazione ha riunito pellegrini
di tutta la Germania, Polonia e Repubblica Ceca.

Fbio Kobayashi

Nuovo Prefetto della


Congregazione per il Clero

Arcivescovo Mauro Piacenza il nuovo Prefetto


della Congregazione per il Clero, del quale era il
Segretario dal 2007. Succede nellincarico al Cardinale Claudio Hummes, che ha presentato la rinuncia
per raggiunti limiti di et.
Mons. Piacenza, nato a Genova nel 1944, ha ricevuto lordinazione presbiterale nel 1969 ed episcopale nel 2003. professore di Diritto Canonico nella
Facolt Teologica dellItalia Settentrionale, e di Cultura Contemporanea e Storia dellAteismo, nellIstituto Superiore di Scienze Religiose Ligure.
Dal 2003 al 2007, stato Presidente della Commissione Pontificia per i Beni Culturali della Chiesa, mentre della Commissione Pontificia per lArcheologia Sacra, nel periodo dal 2004 al 2007. Assume le
sue nuove funzioni come uomo di grande esperienza, poich da ventanni presta servizio in questa Congregazione, della quale stato capo di gabinetto, poi
sottosegretario fino al 2007, quando Papa Benedetto XVI lo ha elevato alla carica di segretario e alla dignit arciepiscopale.
In unintervista esclusiva alla Rivista Araldi del
Vangelo (edizione di maggio 2010), Mons. Mauro

Il nuovo Beato nacque nel 1907 e


fu ordinato sacerdote nel 1932. Imprigionato dalla polizia nazista, Don
Gerhard fu rinchiuso nella prigione
di Glatz nellagosto del 1941 e trasferito in dicembre nel campo di
concentramento di Dachau, dove
mor di fame e malattie, il 1 agosto
1942.
Un modello per i giovani: cos
lo ha definito lArcivescovo di Colonia, Cardinal Joachim Meisner, rappresentante del Papa nella cerimonia di beatificazione informa la
Radio Vaticana.

La religione pu esser un
importante fattore di cura
Tra i malati gravi, la religione pu esser un importante fatto-

Piacenza ha manifestato
la sua preoccupazione riguardo alla formazione
dei presbiteri: importante, inoltre, che i nuovi sacerdoti siano subito educati nellortodossia
Mons. Mauro Piacenza
dottrinale, in un ascetico lavoro su se stessi, con
lobiettivo di correggere eventuali secolarizzazioni,
contagi dottrinali della societ contemporanea, o individualismi che portano alla ricerca di nuovi messaggi, ma deviati rispetto alleterno, puro e sempre
nuovo contenuto del Vangelo trasmesso duemila anni fa, nella continuit del Magistero.
In dichiarazioni allagenzia Zenit il giorno 7 ottobre, ha riaffermato questa sua preoccupazione: Non
si deve formare funzionari di Dio, quanto altri Cristi ha affermato. Interrogato su quale sia lidentit sacerdotale che il nuovo Prefetto ha in mente, ha risposto: Sempre quella della Chiesa! Lidentit sacerdotale pu solo essere cristocentrica e, per
questo, eucaristica.

re di aiuto per recuperare la salute afferma Hubert Heidsieck, in


un articolo pubblicato nel Bollettino
dellAmbasciata di Francia in Italia
(13/9/2010). La conclusione si basa
sullo studio realizzato dallIstituto
di Psicologia Clinica del CNR di Pisa, in collaborazione con lOspedale
Universitario (IFC-CNR) di questa
citt italiana. La ricerca stata pubblicata nella rivista scientifica americana Liver Transplantation.
Per questo studio, stato effettuato un accertamento psicologico
di routine in 179 candidati a unoperazione chirurgica di trapianto del
fegato, tra il 2004 e il 2007. I pazienti che dimostrano attaccamento ad una religione (indipendentemente dal loro credo o dallintensi-

t della pratica) sono generalmente


gi considerati persone pi stabili, in
questa tappa, sottolinea Heidsieck.
Durante i quattro anni della ricerca, sono deceduti 18 pazienti del
gruppo dei 179. stato dimostrato
che vi era un notevole fattore del
3,01 tra i pazienti credenti e i non
credenti (i quali vedrebbero, infatti,
quasi triplicati i rischi di morire durante i primi quattro anni). Dei pazienti che cercano attivamente Dio,
93,4% sarebbero vivi; degli altri, soltanto il 79,5% spiega larticolista.

Membri della curia elevati


alla dignit episcopale
Papa Benedetto XVI ha elevato alla dignit episcopale Mons.
Ignazio Carrasco de Paula, dellONovembre 2010 Salvami

Regina41

pus Dei e Don Enrico dal Covolo, sacerdote salesiano informa il Servizio Stampa del Vaticano
(15/9/2010).
Nato nel 1937 e ordinato presbitero nel 1966, Mons. Ignazio Carrasco dal 30 giugno Presidente
dellAccademia Pontificia per la Vita, della quale finora era Consigliere.
Mons. Enrico dal Covolo, Rettore della Pontificia Universit Lateranense, nato nel 1950 ed ha ricevuto lordinazione sacerdotale
nel 1979. professore di Letteratura Cristiana Antica Greca, membro
della Pontificia Accademia Teologica e consultore della Congregazione
per la Dottrina della Fede.

Catechismo della Chiesa


Cattolica in lingua pidgin
I Vescovi, i missionari e, soprattutto, i catechisti di Papua Nuova
Guinea hanno accolto con soddisfazione il lancio di unedizione del Catechismo della Chiesa Cattolica tradotto in pidgin, lidioma pi parlato
nel Paese. Ogni diocesi ha ricevuto 5
mila esemplari da mettere in vendita
al pubblico al prezzo di soli 3 euro
informa lagenzia Fides.
La traduzione dellopera stata
fatta dal Vescovo di Goroka, Mons.
Francesco Sarego, SVD e da unequipe di religiosi e teologi.
I fedeli di Papua Nuova Guinea
ora sperano che sia elaborata, quanto prima, una traduzione della Bib-

bia in pidgin. Hanno anche bisogno di film didattici e biblici, vite dei
santi e documentari in questo idioma per le scuole.

Chiusura dellAnno
Vincenziano a Roma
Un congresso sul tema Carit e Missione ha segnato la chiusura dellAnno Vincenziano, commemorativo del 350 anniversario della
scomparsa di San Vincenzo de Paoli
e Santa Luisa di Marillac.
Dal 24 al 26 settembre, circa
500 religiosi, professori universitari e studiosi, riuniti presso lIstituto Agostiniano di Roma, hanno
cercato di approfondire le loro conoscenze sui carismi dei due fon-

III Congresso Latino-americano


di Movimenti Ecclesiali

Fidel Maciel

rganizzato dal Dipartimento di Comunione Ecclesiale e Dialogo del CELAM, si realizzato


dal 2 al 5 settembre, nella citt di Atyr, in Paraguay,
il III Congresso Latino-americano e dei Caraibi di
Movimenti Ecclesiali e Nuove Comunit.
In un clima di grande fraternit nella molteplicit dei carismi, circa cento rappresentanti laici, nove
vescovi e numerosi sacerdoti si sono scambiati esperienze personali e riflessioni, allo scopo di intensificare in ogni paese la Missione Continentale Permanente.
Presente durante tutto levento, il Nunzio Apostolico in Paraguay, Mons. Eliseo Antonio Ariotti, ha
sottolineato nellomelia della Messa da lui celebra-

42Salvami Regina Novembre 2010

ta: Dai suoi ministri, la Chiesa si aspetta sensibilit,


apertura ed accoglienza cordiale di queste nuove realt che portano nella vita di tante comunit cristiane frutti veramente benedetti di conversione, santit e missione.
Nella conferenza introduttiva, lArcivescovo di
Arequipa, Per, Mons. Javier del Ro Alba, ha ricordato i benefici della stretta comunione tra i pastori ed i movimenti ecclesiali: I movimenti e le nuove comunit, quando si integrano con umilt nella vita delle Chiese locali e sono accolti cordialmente dai
vescovi e sacerdoti nelle strutture diocesane e parrocchiali, rappresentano un vero dono di Dio per la
nuova evangelizzazione e per le attivit missionarie
propriamente dette.
Il documento finale dellIncontro comincia evidenziando la necessit di suscitare lincontro personale e comunitario con Cristo, facendo in modo che
ogni movimento sperimenti una vita spirituale intensa e dia testimonianza di essa. Sottolinea anche
limportanza di promuovere una maggiore prossimit dei pastori ai movimenti e creare spazi di comunione e incontro tra i movimenti, le parrocchie e le
diocesi, tra le altre proposte concrete.

catholiccharitiesusa.org

datori della grande Famiglia Vincenzina.


La sera del giorno 25, da notizia
di Radio Vaticana, circa 5mila persone hanno partecipato alla Messa
celebrata nella Basilica di San Pietro
dal Cardinale Franc Rod, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societ di Vita Apostolica. San Vincenzo non si sentiva mandato solamente ad amare Dio, ma anche a renderlo amato ha ricordato il Porporato, anche lui vincenzino.

Primo centenario
della Caritas
nord-americana

8 anniversario della scomparsa


del Cardinal Van Thuan
Pi di duemila fedeli hanno partecipato alla Messa commemorativa
dell8 anniversario della morte del
Cardinal Franois-Xavier Nguyn
Van Thun, celebrata il 16 settembre nella cattedrale di Ho Chi Minh,
in Vietnam informa AsiaNews.
Nato nel 1928, fu ordinato sacerdote nel 1953 e nominato Arcivescovo coadiutore dellantica Saigon
il 24 aprile 1975. Appena sei giorni
dopo, lesercito rivoluzionario entr
in questa citt ed il Vescovo fu internato, senza alcun processo, in un
campo di rieducazione, dove rimase per tredici anni.
Durante questo tempo, trov un
sistema per far giungere ai suoi fedeli messaggi contenenti preghiere e
riflessioni sulla speranza.
Il governo comunista lo espulse dal paese nel 1991. Giovanni Paolo II lo accolse a Roma, lo nomin Presidente del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e lo elev alla dignit cardinalizia nel concistoro del 2001. Mor a Roma lanno seguente.
La notizia dellapertura del suo
processo di beatificazione, nel 2007,
ha suscitato lentusiasmo dei cattolici vietnamiti che lo considerano un
esempio di santit per i cattolici del
Vietnam e di tutto il mondo conclude AsiaNews.

ra i giorni 25 e 28 settembre, Catholic Charities la Caritas nordamericana ha commemorato il centesimo anniversario desistenza come una delle maggiori reti di servizi sociali degli Stati Uniti. Levento ha riunito pi di mille rappresentanti delle agenzie locali
della Caritas, associazioni affini e altri difensori della giustizia sociale.
Fondata nel 1910 con lobiettivo di far sorgere un senso di solidariet, la Conferenza Nazionale di Carit Cattolica, come allora si
chiamava, si subito espansa con la creazione di uffici diocesani. Attualmente, essa serve pi di 9 milioni di persone per anno, attraverso
pi di 1.700 agenzie e istituzioni operanti in tutto il paese.
Il primo atto commemorativo del centenario stato la Messa celebrata nel Santuario Nazionale dellImmacolata Concezione, a Washington, dal Cardinale Francis George, Arcivescovo di Chicago e
Presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.
Il Cardinale Paul Joseph Cordes, allora Presidente del Pontificio
Consiglio Cor Unum, ha rappresentato la Santa Sede nellevento. Nel
suo discorso, il Porporato ha indicato le radici di fede dellimpegno
caritativo della Chiesa ed ha sottolineato la necessit di mantenere
lidentit specifica delle organizzazioni ecclesiali, come riafferma la
prima Enciclica di Papa Benedetto XVI, Deus Caritas est. Altri conferenzieri di spicco sono stati Mons. Timothy Dolen, Arcivescovo di
New York e Don Larry Snyder, Presidente della Caritas nord-americana e membro del Pontificio Consiglio Cor Unum.
Catholic Charities afferma che il suo ministero radicato nella
Scrittura, ponendo laccento sul fatto che la lotta per difendere la
giustizia sociale stata parte integrante della Chiesa da 2000 anni,
quando cominciato il ministero dei primi diaconi; posteriormente, questo ministero si istituzionalizzato nei grandi monasteri e si
personalizzato in numerosi santi e sante che si sono distinti per la loro
insigne carit nellassistenza ai poveri e bisognosi, come San Vincenzo de Paoli e SantElisabetta Anna Seton.

Novembre 2010 Salvami

Regina43

Il 5 ottobre scorso, in unintervista collettiva nella Sala Stampa della Santa Sede, stata del presentata
la prossima Giornata Mondiale della Giovent, che si realizzer a Madrid nel mese di agosto del prossimo
anno.
Il Santo Padre insiste molto affinch la GMG non si riduca unicamente
a un momento di festa, ha sottolineato il Cardinale Stanisaw Ryko, Presidente del Pontificio Consiglio per
i Laici. La festa, levento in s, opera
come una specie di catalizzatore che
facilita un processo educativo gi in
corso, ha spiegato il Porporato.
Il Cardinale Rouco Varela, Arcivescovo di Madrid, ha mostrato

come la GMG 2011 sar possibile grazie allaiuto di molti. Oltre a


decine di volontari permanenti essa
conta sulla collaborazione di 20mila volontari nella settimana decisiva:
dal 16 al 21 agosto. Ha menzionato
anche il clima positivo di collaborazione instaurato con le amministrazioni pubbliche spagnole.
Mons. Josef Clemens, segretario
del Pontificio Consiglio per i Laici, ha analizzato vari punti del Messaggio di Papa Benedetto XVI per
la Giornata Mondiale della Giovent 2011. Mons. Csar Franco Martinez, Vescovo ausiliare di Madrid,
ha esposto il programma e gli aspetti organizzativi del grande incontro,
del quale egli il Coordinatore Generale.

chiaralucebadano.it

Giornata Mondiale della


Giovent 2011

Beatificazione di Chiara
Luce Badano
Pi di ventimila persone provenienti da settanta paesi hanno partecipato alla cerimonia di beatificazione di Chiara Luce Badano, realizzata il 25 settembre nel santuario romano del Divino Amore.
Nella sua omelia, Mons. Angelo
Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, lha qua-

Organizzazione cattolica
spagnola riceve il Premio
Principe delle Asturie

uestanno in cui commemora il suo 50 anniversario, lorganizzazione cattolica non governativa Mani Unite ha ricevuto il Premio Principe delle Asturie della Concordia per il suo generoso e dedito appoggio alla lotta contro la povert e a favore
delleducazione per lo sviluppo in pi di 60 Paesi.
Infatti, in mezzo secolo di operato, Mani Unite ha
finanziato circa 25.000 progetti in pi di 60 nazioni
dellAsia, Africa, America e Oceania, tutti inquadrati nei settori basici di cooperazione: agricoli, educativi, sanitari, di promozione sociale e di promozione
della donna.
La fede in Ges Cristo il motore che d impulso al nostro lavoro di solidariet e di carit cristiana a favore dei nostri fratelli pi poveri e bisognosi,
ha dichiarato allagenzia Gaudium Press, Rafael Serrano Castro, segretario generale dellIstituzione, costituita da volontari che in essa impiegano disinteressatamente il loro tempo, le loro conoscenze e persino i loro beni.

44Salvami Regina Novembre 2010

Mani unite si avvale anche


di personale tecnico, contrattato in base alle necessit, per portare avanti con
la maggior efficacia possibile i progetti in corso. Tuttavia, sottolinea Rafael Serrano Castro, ci che pi
importante per lorganizzazione non sono i procedimenti tecnici. Mani Unite non una semplice agenzia di cooperazione, ma unorganizzazione cristiana
che, per fedelt a Ges Cristo, vuole continuare a lavorare a favore dei pi bisognosi, come un lavoro
tra uguali, poich sono loro i veri protagonisti del
proprio sviluppo.
Il Premio Principe delle Asturie della Concordia concesso annualmente a persone o istituzioni il cui lavoro abbia contribuito in forma esemplare e rilevante allintendimento e alla convivenza in pace tra gli uomini, alla lotta contro lingiustizia, la povert, linfermit, lignoranza, o alla difesa della libert informa la Fondazione (http://
www.fpa.es).

Congresso Mondiale
della Stampa Cattolica

pccs.it

l Congresso Mondiale della Stampa Cattolica ha riunito in Vaticano, dal 4 al 7 ottobre, circa 230 partecipanti provenienti da 85 paesi.
La ricerca della verit, la libert despressione, le numerose sfide che si presentano ai
cattolici nel settore delle comunicazioni, ed il futuro della
stampa di fronte allo sviluppo dellinformazione online sono stati alcuni temi di spicco, nel corso di queste quattro giornate di studi.
Ci troviamo qui per ascoltare. Abbiamo molte domande, inquietudini e suggerimenti. Vogliamo elaborare risposte insieme, ha affermato nella sessione di
apertura lArcivescovo Claudio Maria Celli, Presidente
del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali.
Nellomelia della Messa celebrata il giorno 6, il
Segretario di Stato della Santa Sede, CardinaleTarcisio Bertone, ha sottolineato che i mezzi di comunicazione cattolici devono, oltre a formare e informare, impegnarsi ad aprire a Dio la societ attuale.
In udienza concessa ai partecipanti al Congresso subito dopo la sua conclusione, Papa Benedetto XVI ha sottolineato: I giornalisti cattolici devo-

lificata come una giovane dal cuore cristallino, dallamore grande come un oceano. Nella recita
dellAngelus del 26 settembre, Papa Benedetto XVI ha ricordato che
le sue ultime parole, di piena adesione alla volont di Dio furono: A
presto, mamma. Sii felice, perch io
sono felice.
Nata il 29 ottobre 1971 a Sassello,
Chiara fu una ragazza allegra, vivace
e comunicativa. Entr a nove anni
nel settore infantile del Movimento
dei Focolari. A diciassette, fu colpita
da un osteosarcoma. Se Tu vuoi cos, mio Ges, anchio lo voglio, disse ricevendo la terribile notizia.
Mor il 7 ottobre 1990, dopo quasi tre anni di atroci sofferenze, sop-

no cercare la verit con mente


e cuore appassionati, ma anche
con la professionalit di operatori competenti e dotati di
mezzi adeguati ed efficaci.
Concludendo, il Pontefice ha evidenziato la necessit che i professionisti cattolici
della stampa si rendano capaci
di trattare delle cose del mondo ponendo sempre Dio al vertice della scala di valori. Il vostro compito quello di aiutare luomo contemporaneo ad orientarsi verso Cristo, unico Salvatore, e mantenere accesa nel mondo la fiaccola della
speranza, per vivere degnamente il presente e costruire adeguatamente il futuro.
In unintervista al quotidiano italiano Avvenire
(8/10/2010), Mons. Claudio Celli ha riassunto in poche parole il risultato dei dibattiti nel Congresso: essere al servizio della verit, ha affermato, lessenza, la missione della stampa cattolica. Vivere una duplice fedelt: al Vangelo, ma anche alluomo. Questa seconda, ha chiarito, dobbiamo cercare di scoprirla sempre pi. La visione della Chiesa fa sempre riferimento alla trascendenza e al fine ultimo
delluomo ha concluso.

portate con fede, serenit e fermezza. Nellultima fase, prostrata nel


letto, amava ripetere: Non ho pi
nulla, ma mi resta il cuore e con lui
posso sempre amare.

Mezzo milione di partecipanti


al Concorso Biblico di Kerala
Quasi mezzo milione di cattolici
ha partecipato simultaneamente alla
fase diocesana del Concorso Biblico
2010, realizzato il giorno 26 settembre in 3.200 parrocchie dello Stato
indiano di Kerala.
Divisi in cinque gruppi a seconda della fascia det dai minori di dieci anni fino ai maggiori di
sessanta , i concorrenti sono stati sottoposti ad una serie di doman-

de sulla Sacra Scrittura. I vincitori hanno ricevuto medaglie e premi, e i tre migliori di ogni gruppo in
ognuna delle 31 diocesi si sono classificati per la fase finale, da realizzarsi a novembre. Questa includer
prove scritte e orali, utilizzo di audio e video, come pure la recitazione di versetti.
Il Concorso Biblico, promosso dalla Commissione Biblica del
Consiglio dei Vescovi Cattolici di
Kerala, fu istituito nellanno 2000
con lo scopo di promuovere linteresse per la lettura e lo studio sistematico delle Sacre Scritture. Ogni
anno, il numero di partecipanti cresce, da 125.000 nel 2000, a 483.170
nel 2010.
Novembre 2010 Salvami

Regina45

Storia per bambini... o adulti pieni di fede?

Un cappello per
San Giovanni Bosco?
Il sacerdote rimase perplesso davanti alla
richiesta di Valentina, ma la guard con bont e
ribatt: Figlia mia, cosa pu fare San Giovanni
Bosco di questo regalo?.
Suor Daniela Ayau Valladares, EP

alentina era una contadina dalle guance rosse


e piena di vitalit. Nata in una cittadina del
montuoso Piemonte, i suoi genitori la abituarono, fin da bambina, a
scendere regolarmente a Torino per
venerare le reliquie di San Giovanni Bosco e passare alcune ore in preghiera nella Basilica di Maria Ausiliatrice.
Lambiente raccolto e solenne di
quella chiesa la estasiava. Tutto era
segnato dalla presenza del fondatore dei salesiani e impregnato di gioviale devozione a Maria Ausiliatrice.
San Giovanni Bosco era, senza dubbio, il santo della gioia, della fede e
della fiducia.
Valentina si chiedeva anche come
fosse possibile sentire tanto conforto
in un edificio cos maestoso e splendido. Si meravigliava pensando che il
grandioso edificio fosse stato eretto
senza che San Giovanni Bosco potesse neppure contare su risorse finanziarie, confidando giorno per giorno
sullaiuto della Vergine Santissima
per poter continuare i lavori iniziati.

46Salvami Regina Novembre 2010

Sebbene in proporzione minore,


Valentina sentiva una consolazione
simile visitando la parrocchia della
sua piccola citt, in cui si veneravano due belle statue di Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco. In quella
chiesa si era sposata e ogni suo figlio
veniva loro raccomandato, affinch
lo proteggessero, sostenessero e guidassero per il buon cammino. Aveva gi tre bambini: Angelina, la pi
grande, devota come la madre, Giovanni e Giuseppe, due gemelli vivaci
come lo era stato San Giovanni Bosco, ma obbedienti e affettuosi.
Giacomo, suo marito, era un uomo onesto e lavoratore. Tuttavia, si
ammal gravemente e Valentina si
vide obbligata a vendere dolci e salatini, che faceva alla perfezione,
per mantenere la famiglia per lunghi
mesi. Nel frattempo, le medicine per
il marito erano molto care, e i debiti
si accumulavano...
Notte e giorno pensava a come
ottenere i mezzi per saldarli. Fino a
che le venne unidea... Prese un cappellino di paglia e si diresse in chiesa, dove disse a padre Francesco:

Ho portato un regalo a San


Giovanni Bosco.
Allora gli consegn il rustico cappello.
Il sacerdote rimase perplesso, ma
guard la parrocchiana con bont e
le rispose:
Figlia mia, cosa pu fare San
Giovanni Bosco di questo regalo?
Valentina gli spieg le difficolt per le quali la sua famiglia passava. Gli ricord come San Giovanni
Bosco si gettasse, senza denaro, nelle maggiori imprese, confidando che
Maria Ausiliatrice gli avrebbe fatto
avere i mezzi. Quindi confid di avere una certezza interiore sullaiuto
del santo, se quel cappello fosse stato posto nelle mani della statua.
Il sacerdote abituato ad avere a
che fare con la semplicit bonacciona degli abitanti dei villaggi della regione e col loro tenace carattere, guard fisso Valentina, fece un
rapido calcolo e accett la richiesta. Vedeva in lei molta fede ed era
certo che gli altri parrocchiani non
si sarebbero scandalizzati nel vedere lo strano ornamento nella mano

Edith Petticlerc

Il sacerdote fece un rapido calcolo e accett la richiesta,


poich vedeva in Valentina molta fede ed era certo che gli altri
parrocchiani non si sarebbero scandalizzati

del santo; si sarebbero soltanto un


po sorpresi. Paternamente, cerc di
confortare la parrocchiana con parole di incoraggiamento e le promise di
tenerla ben presente nelle intenzioni delle Messe dei giorni successivi.
Ora, il piano di Valentina caus una certa impressione nella citt!
Tutte le persone, entrando in chiesa, si chiedevano: perch la statua
di San Giovanni Bosco avesse questo cappello in mano? Che ci sia una
necessit nella parrocchia che il prete non pu rivelare... E iniziarono a
depositarvi le loro offerte.
Don Francesco rimase stupito
per la reazione del popolo e, ogni
giorno, consegnava alla buona donna la somma raccolta dalla statua.
Allinizio, si ottenevano solo monete, ma, a poco a poco, cominciarono
ad apparire banconote di un certo
valore. Trascorse alcune settimane,
Valentina era ormai riuscita a pagare i debiti pi urgenti; gliene restavano ancora molti altri...
Una sera, per, apparve in citt uno stimato medico di Torino.
Amante della natura, aveva riservato buona parte delle sue ferie per
una lunga camminata lungo la grande valle del Lanzo e come cattolico
fervente, giungendo in ognuna del-

le pittoresche cittadine della regione, cominciava col visitare la chiesa.


Entrando nella parrocchia di don
Francesco e vedendo la statua di San
Giovanni Bosco della navata laterale con un rustico cappello di paglia
in mano, come a chiedere lelemosina, non pot reprimere uno smorzato grido di sorpresa. Preg per un po
davanti alla statua e and in cerca del
sacerdote, dicendogli:
Padre, sono medico a Torino e
vedo che ci sono grandi necessit in
questa parrocchia. Se non fosse cos,
Vostra Reverenza non avrebbe messo il povero San Giovanni Bosco a
chiedere lelemosina... Mi dica, per
favore, in tutta confidenza, come
posso aiutarla?
Sorridendo, il prete gli raccont dettagliatamente la storia della
devota Valentina e la sua singolare
idea per porre rimedio ai suoi mali. Lungi dal ridere per la semplicit
della contadina, il medico ne rimase
commosso e volle andare fino a casa
di quella famiglia per esaminare personalmente il malato. Verific, cos,
che Giacomo stava realmente recuperando con un trattamento corretto, ma un po antiquato. La medicina aveva fatto molti progressi e ormai disponeva di mezzi per accorcia-

re drasticamente la convalescenza,
usando medicine un po pi care.
Toccato dalla fede con cui Valentina si era posta nelle mani di Maria
Ausiliatrice, per mezzo di San Giovanni Bosco, si impegn a fornire le
nuove medicine e a coprire tutte le
spese della famiglia, fino a che Giacomo si fosse ripreso completamente e fosse tornato a lavorare.
In cambio, faceva solo una richiesta: quando lui fosse guarito, che andasse con la moglie e i figli a Torino, a ringraziare lamato santo per
la sua guarigione. Egli li avrebbe
ospitati a casa sua, che non era lontana dalla Basilica, e il giorno seguente avrebbero partecipato insieme allEucaristia e avrebbero pregato davanti alle reliquie del santo.
Don Francesco torn in parrocchia molto pensieroso e, una volta arrivato, si affrett a togliere dalle mani
del santo quel cappello non molto rispettoso e non pi necessario.
La Messa del giorno successivo, la
celebr in onore di Maria Ausiliatrice.
Nella predica, raccont laccaduto ai
parrocchiani, incoraggiandoli a mettere tutte le loro necessit, materiali o
spirituali, sia nelle mani di Colei che
lAusilio dei Cristiani sia in quelle di
quel santo sacerdote che
tanta devozione Le aveva
mostrato.

Vedendo la statua di San Giovanni Bosco


con un cappello di paglia in mano, non pot
reprimere uno smorzato grido di sorpresa

Novembre 2010 Salvami

Regina47

_
_______
I Santi di ogni giorno
10. San Leone Magno, Papa e
dottore della Chiesa (461).
SantAndrea Avellino, sacerdote
(1608). Svolse un ruolo importante nella Congregazione dei Chierici Regolari (Teatini). Fece il voto di progredire ogni giorno nella
virt.

Ricardo Castelo Branco

1. Solennit di Tutti i Santi


San Nuno Alvarez Pereira, religioso (1431). Connestabile del Regno di Portogallo, vincitore di molte
battaglie, alla fine della vita distribu
le sue ricchezze, lasci il mondo ed
entr nellOrdine Carmelitano.
2. Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
SantAmbrogio, abate ( circa nel
520). Per la sua condotta esemplare,
fu inviato come abate al monastero
di Saint-Maurice-en-Valais, nellattuale Svizzera, ove istitu la pratica
della lode perpetua.
3. San Martino di Porres, religioso (1639).
San Pirmino, Vescovo ( circa
nel 755). Abate e Vescovo di Reichenau, evangelizz gli Alemanni e Bavari, fond molti monasteri e scrisse ai suoi discepoli un libro sulla catechesi delle persone
incolte.
4. San Carlo Borromeo, Vescovo
(1584).
Santa Modesta, badessa (sec.
VII). Consacrata a Dio fin dallinfanzia, fu la prima badessa del convento di hren, nella citt di Treviri
in Germania.
5. San Domenico Mu, sacerdote e martire (1858). Domenicano
decapitato per ordine dellimperatore Tu c, in Vietnam, con laccusa di portare in pubblico il Rosario e
di invitare i cristiani a dare testimonianza di Fede.
6. Santo Stefano dApt, Vescovo (1046). Si distinse per la sua mitezza, organizz due pellegrinaggi
a Gerusalemme e ricostru la cattedrale della sua diocesi, Apt, situata a
sud-est della Francia.

48Salvami Regina Novembre 2010

11. San Martino di Tours, Vescovo (397).


San Bartolomeo, abate (1055).
Discepolo di San Nilo di Rossano,
lo aiut a fondare lAbbazia di Santa
Maria di Grottaferrata, vicino Roma, e trasform questo monastero
in una scuola di arti e scienze.

San Martino di Porres - Chiesa di


San Domenico, Lima (Per)

7. XXXII Domenica del Tempo


Ordinario.
SantAtenodoro, Vescovo ( sec.
III). Appartenente ad una importante famiglia pagana, si convert al
Cristianesimo con suo fratello, San
Gregorio Taumaturgo. Tenne lepiscopato a Nuova Cesarea, in Cappadocia.
8. Beata Maria Crocifissa Satellico, religiosa (1745). Badessa del
monastero delle clarisse a Ostra Vetere, nelle Marche, favorita da grazie mistiche.
9. Dedicazione della Basilica Lateranense.
Beato Grazia (o Graziano) di
Cattaro, religioso (1508). Marinaio
montenegrino che, mosso dalla predicazione di Simone di Camerino, si
fece frate laico agostiniano a Monte
Ortone, vicino a Padova.

12. San Giosafat, Vescovo e martire (1623).


San Nilo di Ancira, abate ( circa nel 430). Discepolo di San Giovanni Crisostomo, diffuse con i suoi
scritti la dottrina ascetica. Mor nei
pressi della moderna Ankara, Turchia.
13. Beata Maria del Patrocinio di
San Giovanni Giner Gomis, vergine e martire (1936). Religiosa delle Missionarie Claretiane, uccisa a
Portichol, vicino a Valencia, durante la guerra civile spagnola.
14. XXXIII Domenica del Tempo
Ordinario.
Santi Nicola Tavelic, Teodato Aribert, Stefano di Cuneo e Pietro di Narbona, sacerdoti e martiri (1391). Frati francescani bruciati vivi dai saraceni a Gerusalemme,
dove predicavano il Cristianesimo.
15. SantAlberto Magno, Vescovo
e dottore della Chiesa (1280).
Beata Lucia Broccadelli da Narni, religiosa (1544). Tanto nella vita matrimoniale quanto nellOrdine
Terziario di San Domenico, dovette

__________________ Novembre
16. Santa Margherita di Scozia,
regina (1093).
Santa Geltrude, vergine (1302).
Santo Edmondo Rich, Vescovo
(1240). Arcivescovo di Canterbury,
in Inghilterra. Esiliato per aver difeso i diritti della Chiesa, visse santamente tra i monaci cistercensi di
Pontigny in Francia.
17. Santa Elisabetta dUngheria,
religiosa (1231).
Beato Giosafat Kocylovskyj, Vescovo e martire (1947). Religioso basiliano eletto Vescovo di Przemysl in Polonia. Catturato dalle
autorit sovietiche, mor in un campo di lavoro nella regione di Kiev,
Ucraina.
18. Dedicazione delle Basiliche
dei Santi Pietro e Paolo, Apostoli.
Beato Grimoaldo della Purificazione Santamaria, religioso (1902).
Frate passionista fu colpito da una
grave malattia mentre si preparava
al sacerdozio; mor santamente a 18
anni di et a Ceccano.
19. Santa Matilde, vergine (cerca de 1298). Maestra di Santa Gertrude nel Monastero di Helfta in
Germania.
20. San Gregorio Decapolita, monaco (842). Nato a Erinopolisdi
Decapoli, fu cenobita, anacoreta e
pellegrino. Mor a Costantinopoli,
dove era andato per difendere il culto delle immagini sacre.
21. XXXIV Domenica del Tempo
Ordinario. Solennit di Nostro Signore Ges Cristo Re dellUniverso.

24. SantAndrea Dung-Lac, sacerdote e compagni, martiri (16251886).


Beata Maria Anna Sala, vergine
(1891). Religiosa della Congregazione delle Suore di Santa Marcellina, a Milano.

Sergio Hollmann

patire molte sofferenze e umiliazioni con pazienza. Mor nel monastero


da lei fondato a Ferrara.

25. Santa Caterina dAlessandria, vergine e martire ( sec. IV).


San Maurino, martire ( sec. VI).
Trucidato dai pagani mentre evangelizzava la popolazione rurale di
Agen, in Francia.
26. San Leonardo da Porto Maurizio, (1751). Sacerdote francescano. Impieg la sua vita nella predicazione e nella pubblicazione di libri
di piet. Partecip a pi di trecento
missioni in Italia.
Santa Caterina dAlessandria Museo di Dijon (Francia)

Presentazione della Beata Vergine Maria.


SantAgapio di Cesarea, martire
(306). Dopo essere stato imprigionato per due anni nella Cesarea Marittima ed esser stato sottoposto a
varie torture, venne gettato nel Mediterraneo con pietre legate ai piedi.
22. Santa Cecilia, vergine e martire ( sec. inc.).
San Pietro Esqueda Ramrez, sacerdote e martire (1927). Fu incarcerato e fucilato in Messico, per esser sacerdote.
23. San Clemente I, Papa ( sec. I).
San Colombano, abate (615).
Santa Cecilia Yu So-sa, martire
(1839). Vedova di quasi 80 anni, incarcerata a Seul in Corea. Fu sottoposta dodici volte ad interrogatorio
e alla fine picchiata fino alla morte
in prigione.

27. Beato Bronislao Kostkowski,


martire (1940). Seminarista polacco imprigionato durante la Seconda
Guerra Mondiale. Fu torturato e ucciso nel campo di concentramento
di Dachau in Germania.
28. I Domenica dAvvento.
Beato Luigi Campos Grriz,
martire (1936). Dottore in legge e
membro dellApostolato Secolare
fucilato a Paterna, nelle vicinanze di
Valencia in Spagna.
29. San Giacomo di Osroena, Vescovo (521). venerato dai siriani
come dottore e pilastro della Chiesa, insieme a SantEfrem.
30. SantAndrea, Apostolo.
San Cutberto Mayne, sacerdote e
martire (1577). Convertito al cattolicesimo e ordinato sacerdote, esercitava il suo ministero in Inghilterra, quando fu scoperto e condannato a morte durante il regno di Elisabetta I.
Novembre 2010 Salvami

Regina49

60 anniversario della proclamazione del dogma


dellAssunzione

Frutto di migliaia
di suppliche
Pronunciamo, dichiariamo e definiamo
come dogma divinamente rivelato che
lImmacolata Madre di Dio, la sempre
Vergine Maria, terminato il corso della
vita terrena, fu assunta in corpo e
anima alla gloria celeste.

l 1 novembre 1950 epoca in cui i viaggi erano molto pi lenti e penosi di oggi Piazza San Pietro si riemp di fedeli per assistere alla proclamazione del dogma della gloriosa
Assunzione di Maria in corpo e anima in Cielo.
Questatto corrispondeva a un clamore della Chiesa intera, riferito e
analizzato in forma eccellente nella
Costituzione Apostolica Munificentissimus Deus, strumento usato da
Pio XII per dichiarare questa verit di Fede.
Trascorsi sei decadi da quella storica data, trascriviamo qui di seguito alcuni principi generali di questo
documento pontificio, nei quali ci
sembra di sentire ancora la richiesta
unisona di pastori e fedeli, imploranti il Santo Padre la proclamazione del quarto dogma mariano.

50Salvami Regina Novembre 2010

Ecco le parole di Pio XII:


Quando fu solennemente definito che la Vergine Maria, Madre di
Dio, stata immune fin dalla sua
concezione da ogni macchia, subito
i cuori dei fedeli sono stati pervasi
da una pi viva speranza che quanto prima il Supremo Magistero della Chiesa avrebbe definito anche
il dogma dellassunzione corporea
della Vergine Maria al Cielo.
Infatti, successo che non solo
i semplici fedeli, ma anche rappresentanti, in un certo modo, di nazioni o di province ecclesiastiche,
ed anche non pochi Padri del Concilio Vaticano, hanno chiesto con vive istanze alla Sede Apostolica questa definizione.
Col trascorrere del tempo petizioni e voti non sono diminuiti, anzi
sono aumentati di giorno in giorno
per numero ed insistenza. A questo

scopo sono state promosse crociate di preghiera; molti ed esimi teologi hanno intensificato i loro studi
su questo argomento, sia in privato,
sia nelle universit ecclesiastiche o
nelle altre scuole destinate allinsegnamento di discipline sacre; si sono celebrati in molte parti congressi mariani sia nazionali che internazionali. Tutti questi studi ed investigazioni hanno mostrato con grande
rilievo che nel deposito della fede
cristiana, affidato alla Chiesa, era
contenuto anche il dogma dellassunzione della Vergine Maria in
Cielo. Motivo per cui sono seguite petizioni con cui si chiedeva insistentemente la definizione solenne
di questa verit.
I fedeli in questa pia insistenza
sono stati sostenuti dai loro pastori, i quali in numero veramente imponente hanno rivolto a questa Cattedra di San Pietro petizioni simili a questa. Perci quando siami stati elevati al trono del sommo pontificato erano state gi presentate a
questa sede apostolica molte migliaia di tali suppliche da ogni parte della Terra e da ogni classe di persone:
dai nostri diletti figli cardinali del sacro collegio, dai venerabili fratelli
arcivescovi e vescovi, dalle diocesi e
dalle parrocchie. [...]

Inequivocabili dimostrazioni
della fede nellAssunzione
Questa stessa fede attesta chiaramente quegli innumerevoli templi dedicati a Dio in onore di Maria Vergine Assunta al cielo, e le sacre immagini ivi esposte alla venerazione dei fedeli, le quali pongono dinanzi agli occhi di tutti questo
singolare trionfo della beata Vergine. Inoltre citt, diocesi e regioni sono state poste sotto la speciale tute-

Il 1 novembre 1950, Pio XII


proclam solennemente il
dogma dellAssunzione, in
Piazza di San Pietro

la e patrocinio della Vergine assunta in cielo; parimenti con lapprovazione della Chiesa sono sorti Istituti
religiosi che prendono nome da tale
privilegio. N va dimenticato che nel
rosario mariano, la cui recita tanto
raccomandata da questa sede apostolica, viene proposto alla pia meditazione un mistero che, come tutti sanno, tratta dellassunzione della
beatissima Vergine.
Ma in modo pi splendido e universale questa fede dei sacri Pastori e dei fedeli cristiani manifestata dal fatto che fin dallantichit si celebra in Oriente e in Occidente una solenne festa liturgica:
di qui infatti i santi padri e i dottori della Chiesa non mancarono
mai di attingere luce, poich, come
ben noto, la sacra liturgia, essendo anche una professione delle
celesti verit, sottoposta al supremo magistero della Chiesa, pu offrire argomenti e testimonianze di
non piccolo rilievo, per determinare qualche punto particolare della
dottrina cristiana. [...]

Definizione solenne del dogma


Pertanto, dopo avere innalzato
ancora a Dio supplici istanze, e avere invocato la luce dello Spirito di
Verit, a gloria di Dio onnipotente,
che ha riversato in Maria vergine la
sua speciale benevolenza a onore del
suo Figlio, Re immortale dei secoli e
vincitore del peccato e della morte,
a maggior gloria della sua augusta
Madre e a gioia ed esultanza di tutta
la Chiesa, per lautorit di nostro Signore Ges Cristo, dei santi apostoli
Pietro e Paolo e Nostra, pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere
dogma da Dio rivelato che: limmacolata Madre di Dio sempre vergine
Maria, terminato il corso della vita
terrena, fu assunta alla gloria celeste
in anima e c orpo.
(Brani della Lettera Apostolica
Munificentissimus Deus, 1/11/1950)
Novembre 2010 Salvami

Regina51

Madonna dellAssunzione Cattedrale di Salvador, Bahia


(Brasile)

Gustavo Kralj

io, Re delluniverso, ti
ha concesso privilegi che
superano la natura; come
nel parto ti ha conservato la
verginit, cos nel sepolcro ti
ha preservato il corpo dalla
corruzione e lo ha glorificato
con la divina traslazione.
(Pio XII, Munificentissimus Deus)

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