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Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D. L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n 46) art. 1, comma 2, DR PD - Contiene I.R.

- Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione

Numero 105
Gennaio 2012

Ambienti
che favoriscono
la virt

Salvami Regina

a vostra cattedrale un inno vivente di pietra e di luce a


lode di questo atto unico della Storia dellumanit: la Parola
eterna di Dio che entra nella Storia degli uomini nella pienezza
dei tempi per riscattarli mediante lofferta di se stesso nel sacrificio della Croce. Le nostre liturgie della Terra, interamente volte a
celebrare questo atto unico della Storia, non giungeranno mai ad
esprimerne totalmente linfinita densit. La bellezza dei riti non
sar certamente mai abbastanza ricercata, abbastanza curata,
abbastanza elaborata, poich nulla troppo bello per Dio, che la
Bellezza infinita!
(Benedetto XVI, Celebrazione dei Vespri
nella Cattedrale di Notre Dame, Parigi, 12/09/2008)

Gustavo Kralj

Cattedrale di Notre Dame, Parigi

SommariO
Salvami
Regina
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione

Scrivono i lettori

Ambienti che
favoriscono la virt (Editoriale) . . . . . . . . . . . .

4
5

Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Padova 1646 del 4/5/99
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Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio

La voce del Papa


Insegnando ai
piccini a pregare
........................

Commento al Vangelo
Due bandiere...
una sola scelta!
......................

10

Canto gregoriano La parola di Dio in musica


......................

......................

36

Il giorno in cui abbiamo


conosciuto il Papa

Anno XIV, numero 105, Gennaio 2012

Direttore responsabile:
Zuccato Alberto

Fondo di aiuto Misericordia

18

......................

37

accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................

Storia per bambini...


La casa di Dio e la
porta del Cielo!
......................

40

46

I Santi di ogni giorno

Araldi nel mondo

Araldi del Vangelo


Viale Vaticano, 84 Sc. A, int. 5
00165 Roma
Tel. sede operativa
a Mira (VE): 041 560 08 91
Montaggio:
Equipe di arti grafiche
degli Araldi del Vangelo
Stampa e rilegatura:
CISCRA S.p.A.
VIA SAN MICHELE 36
45020 VILLANOVA DEL
GHEBBO - RO
Gli articoli di questa rivista potranno essere
riprodotti, basta che si indichi la fonte e si invii
copia alla Redazione. Il contenuto degli articoli
firmati di responsabilit dei rispettivi autori.

......................

26

San Remigio di Reims


Patriarca di una nuova era
......................

32

......................

48

La Chiesa avr sempre


giorni difficili Come agir
in queste circostanze?
......................

50

S crivono
Legione di Maria
Come giornalista, antico membro
della Legione di Maria e abbonato di
questa preziosa rivista, mi congratulo
con la direzione e lequipe di redazione per la ricchezza di argomenti fatti circolare nei numeri precedenti, in
particolare in quello dello scorso novembre. Ho letto limportante reportage sulla commemorazione del 90
anniversario della Legione di Maria.
Considerando che sono un fedele
legionario, ho immensamente apprezzato le affermazioni di Mons. Odilo:
La Legione di Maria ha agito molto
bene finora e, certamente, continuer
a far molto bene, allinterno della sua
mistica, della sua pedagogia e delle
sue missioni, assunte con molto impegno e semplicit, sempre sullesempio
di Maria che, avendo ricevuto la grazia di esser Madre del Figlio di Dio,
non ha tenuto stretto questo per S,
ma lo ha trasmesso agli altri.
Maria , davvero, il prototipo per
tutte le donne, poich senza pari, e
appare nei Vangeli come una figura da
imitare: simbolo damore, umilt, perseveranza, obbedienza e di altre grandi virt. Io e la mia famiglia, dedichiamo unintima e profonda venerazione
a Lei, recitando sempre lAngelus e altre preghiere che tradizionalmente le
sono dedicate. Lei merita tutta la nostra considerazione e rispetto.
Anibal S.
Goinia Brasile

i lettori

a rischio sociale. Inoltre, colloco alcuni articoli sopra i sacramentali,


la Confessione, le indulgenze, ecc.
nel giornale murale della parrocchia. Queste cose sono importanti
perch molto grande lignoranza
dei cattolici riguardo la nostra Chiesa. Sarebbe anche bene mettere nella rivista pi articoli di Teologia e Filosofia alla portata dei fedeli.
Mariella L. B.
Santiago Cile

Strumento di apostolato
Vi ringrazio per linvio della rivista
Araldi del Vangelo, dove tutto molto proficuo! Mi piace molto leggere
la vita dei santi, poich vengo a conoscere cose meravigliose. Ho parlato sempre con i miei amici, parenti,
anche di altre citt, della rivista, della
sua ricchezza di argomenti, dellimportanza di evangelizzare e di quanto essa mi abbia aiutato spiritualmente. E uno strumento di apostolato
che riempie la nostra anima di luce e
ci prepara a corrispondere alle grazie
che Ges ci concede ogni giorno.
Raimundo N.
Lago dos Rodrigues Brasile

Elevata formazione accademica


Avevo gi sentito parlare di questa rivista, ma non immaginavo che
fosse cos bella. Basta una lettura
per percepire lelevata formazione
accademica dei suoi articolisti. di
fatto uneccellente rivista.
Juan C. P.
Guayaquil Ecuador

Teologia e Filosofia alla

Collezione completa

portata dei fedeli

Sono un abbonato della rivista


Araldi del Vangelo dal suo primo numero. Laspetto tutti i mesi con ansia
per leggere i suoi eccellenti articoli.
Non ho alcun dubbio nellaffermare
che si tratti della miglior rivista cattolica odierna. Dopo la sua lettura,
conservo tutti i numeri ed con or-

Quello che pi frequentemente


leggo in questa rivista sono le sezioni vita dei santi e Storie per Bambini, poich le utilizzo tanto nei gruppi pastorali, come nella Lectio Divina o nellapostolato che conduco
in una casa di accoglienza di madri
4Salvami Regina Gennaio 2012

goglio che registro il fatto che la mia


collezione completa.
Paulo C. C.
Batatais Brasile

Amore al Papa, a Maria


e allEucarestia
Mi piace molto ricevere questa Rivista mensilmente. Apprezzo, soprattutto, le Storie per bambini e i Commenti al Vangelo di Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, dai quali ho appreso
molto. Mi piace anche la sezione Araldi
nel Mondo, perch vedo fin dove portate il vostro messaggio evangelizzatore. Far parte della grande famiglia degli
Araldi del Vangelo ha cambiato radicalmente la mia vita, poich voi mi avete insegnato ad amare il Papa, la nostra
Madre Maria e lEucaristia, e questa
una grande benedizione.
Ana Luisa P. R.
Guatemala Guatemala

Una luce che ci guida


Voglio complimentarmi con tutti
quelli che lavorano nelledizione della
rivista Araldi del Vangelo, poich una
luce che ci guida in questo mondo, cos pieno di false dottrine. Essa evangelizza, dicendo tutta la verit sulla
Chiesa Cattolica e sulla sua storia.
Shirley A. de P. P.
Ribeiro Preto Brasile

Parola di Dio in
differenti forme
Sono molto felice di ricevere la vostra bella Rivista, cos piena damore
per Dio. Col suo contenuto pieno di
un immenso significato, mi fa riflettere e meditare. E che dire delle figure e illustrazioni che vi sono impresse?... Una bellezza! Desidero congratularmi per lispirazione che avete avuto di far giungere a migliaia di
persone, in Per e nel mondo intero,
la Parola di Dio in differenti forme.
Nora S. de F.
Lima Per

Editoriale

Ambienti che

favoriscono la virt

a di Fatima

- Maria,

Stella della

Nuova Evange

lizzazione

Poste Italiane

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- D. L. 353/200

3 (conv.

in L. 27/02/2

004 n 46)

art. 1, comma

2, DR PD

- Contien

e I.R. - Periodic

o dellAss

ociazione

Madonn

105
Numero
2012
Gennaio

Ambienti
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la vir
Salvami R

egina

Uno degli ambienti del Seminario


degli Araldi del
Vangelo a Caieiras
(Brasile)
(Foto: Luis M. Varela)

io ha stabilito misteriose e mirabili relazioni tra certe forme, colori, suoni,


profumi, sapori e, per un altro verso, certi stati danimo. Con questi mezzi si
possono influenzare a fondo le mentalit e indurre persone, famiglie o popoli ad adottare un determinato stato di spirito.
Cos, il solenne risuonare delle campane ha la facolt di elevare il pensiero al sovrannaturale, mentre il profumo dellincenso ci pone in stato di preghiera. Coniugando vari di questi elementi, possibile creare ambienti che oppongano barriere alle nostre passioni sregolate e predispongano lo spirito a desiderare il Cielo.
Ora, vero anche il contrario. Lanalisi delle manifestazioni artistiche di una civilt si presenta come uno dei migliori mezzi per conoscere il suo modo di pensare, poich lideale di bellezza e armonia che in essa impera sar sempre intimamente legato ai principi filosofici e morali che la conformano.
Lanima delluomo medievale, equilibrata e assetata di trascendenza, mirabilmente espressa dalle forme affilate delle cattedrali gotiche, dalla loro diafana
concezione dello spazio, il ricco colorito delle vetrate e lespressivit delle sculture. Esse riescono a trasmettere certi aspetti imponderabili della filosofia e la teologia dellepoca che nemmeno nei sublimi ragionamenti del Dottor Angelico
possibile trovare.
Pi ancora dellarchitettura, la musica ha il potere di risvegliare sentimenti e,
attraverso questi, influire sugli stati di spirito e persino sui modi di pensare. Pensiamo a quello che sarebbe, per esempio, una sfilata militare in completo silenzio,
un film dazione sprovvisto di colonna sonora o una festa di Natale senza il Astro
del Ciel. Lessenza del fatto rimarrebbe la stessa, ma verrebbe a mancare una delle principali vie per raggiungere lintimo dellanima umana.
Per questo, fin dai tempi pi antichi la Chiesa ricorsa anche a questarte,
nellintento di condurre le anime alla considerazione delle cose celesti. Nei primi secoli, si udivano soltanto canti a cappella, con linee melodiche semplici il cui
poderoso effetto stato, peraltro, lodato da SantAgostino: Sento che le nostre
anime si muovono pi devotamente e ardentemente al richiamo della piet, con
queste lettere sacre, quando esse cos sono cantate (Confessionum X, c.33, n.49).
Sono sorti poi il contrappunto, la polifonia, gli oratori sacri, le Messe dei grandi
compositori. Dispiegata in una immensa variet di stili, la musica non ha fatto che
confermare nel corso dei secoli la sua capacit di rimandare, oltre se stessa, al Creatore di qualunque armonia, suscitando in noi risonanze che sono come un sintonizzarsi con la bellezza e la verit di Dio con quella realt che nessuna sapienza umana
o filosofia possono esprimere (Benedetto XVI, Discorso 4/9/2007).
Non inganniamoci, pertanto, considerando larchitettura e la musica come meri esercizi di estetica sprovvisti di trascendenza. Tramite loro si possono creare ambienti che favoriscano la pratica della virt e promuovano la nostra santificazione.
Non sar questo uno dei mezzi pi efficaci, e forse fra i meno utilizzati, per
evangelizzare gli uomini di oggi?
Gennaio 2012 Salvami

Regina5

La voce del Papa

Insegnando ai
piccini a pregare
Non esitate, cari bambini, a parlare di Ges agli altri. Egli un tesoro,
che necessario saper condividere con generosit.

io nostro Padre ci ha riunito attorno al suo Figlio


e nostro Fratello, Ges
Cristo, presente nellOstia consacrata durante la Messa.
un grande mistero davanti al quale si
adora e si crede. Ges, che ci ama tanto, veramente presente nei tabernacoli di tutte le chiese del mondo,
nei tabernacoli delle chiese dei vostri
quartieri e delle vostre parrocchie. Io
vi invito a farGli visita spesso per dirGli il vostro amore.

Non esitate a parlare


di Ges agli altri

Non esitate, cari bambini, a parlare di Ges agli altri. Egli un tesoro che bisogna saper condividere con generosit. Nella storia della Chiesa, lamore di Ges ha riempito di coraggio e di forza tanti cristiani e anche dei bambini come voi!
Cos, san Kizito, un ragazzo ugandese, stato messo a morte perch voleva vivere secondo il Battesimo che
aveva ricevuto. Kizito pregava. Aveva capito che Dio non solo importante, ma che tutto.

Chiedete ai vostri genitori


che preghino con voi
E che cos la preghiera? un
grido damore lanciato verso Dio

Foto: L'Osservatore Romano

Alcuni tra voi hanno gi fatto la


prima Comunione, altri vi si prepa-

rano. Il giorno della mia prima Comunione stato uno dei pi bei
giorni della mia vita. Non lo stato
forse anche per voi? Perch?
Non solo a causa dei bei vestiti
o dei regali o anche del pranzo della festa! soprattutto perch, quel
giorno, riceviamo per la prima volta Ges Cristo. Quando io faccio la
comunione, Ges viene ad abitare
in me. Devo accoglierlo con amore
e ascoltarlo attentamente. Nel profondo del mio cuore, posso dirgli
per esempio: Ges, io so che tu mi
ami. Dammi il tuo amore cos che io
ti ami e ami gli altri con il tuo amore. Ti affido le mie gioie, le mie pene
e il mio futuro.

Nella parrocchia di Santa Rita, a Cotonou, una delle bambine della casa Pace e Gioia, delle missionarie della
carit, ha dato a nome di tutti il benvenuto al Papa

6Salvami Regina Gennaio 2012

nostro Padre con la volont di imitare Ges nostro fratello.


Ges si ritirava in disparte per
pregare. Come Ges, anchio posso
trovare ogni giorno un luogo calmo
in cui mi raccolgo davanti a una croce o ad una immagine sacra per parlare a Ges e ascoltarlo. Posso anche usare il Vangelo. Poi conservo
nel mio cuore un passo che mi colpisce e mi pu guidare durante la giornata. Restare cos un po di tempo
con Ges, Gli permette di riempirmi
del suo amore, della sua luce e della sua vita!
Questo amore che ricevo nella
preghiera, sono chiamato a donarlo
a mia volta ai miei genitori, ai miei
amici, a quelli con cui vivo, anche a
coloro che non mi amano e anche a
coloro che non apprezzo molto. Cari bambini, Ges vi ama! Chiedete anche ai vostri genitori di prega-

Queridas crianas, pedi tambm


aos vossos pais que rezem
convosco

re con voi! A volte, bisogna spingerli


un po. Non esitate a farlo. Dio cos importante!

Pregate per il Papa con


la corona in mano
La Vergine Maria, sua Madre, vi
insegni ad amarLo sempre pi attraverso la preghiera, il perdono e la ca-

rit. Vi affido tutti a Lei, come pure i


vostri familiari e i vostri educatori.
Guardate! Tiro fuori un rosario
dalla mia tasca. Il rosario come uno
strumento che si pu utilizzare per
pregare. semplice pregare il rosario. Forse lo conoscete gi, altrimenti
chiedete ai vostri genitori di insegnarvi. Del resto, alla fine del nostro incontro ciascuno di voi ricever un rosario. Quando lo avrete in mano, potrete pregare per il Papa vi chiedo di
farlo per la Chiesa e per tutte le intenzioni importanti. E ora, prima che
io vi benedica tutti con grande affetto, preghiamo insieme unAve Maria
per i bambini del mondo intero, specialmente per quelli che soffrono la
malattia, la fame e la guerra. Ora preghiamo: Ave Maria
(Brano tratto dal discorso nellincontro con i bambini, a Cotonou, in
Benin, 19/11/2011)

La preghiera di Ges
La preghiera di Ges tocca tutte le fasi del suo ministero e tutte le sue giornate.
Le fatiche non la bloccano. Quando le decisioni si fanno urgenti e complesse, la sua
preghiera diventa pi prolungata e intensa.

elle ultime catechesi abbiamo


riflettuto su alcuni esempi di
preghiera nellAntico Testamento, oggi vorrei iniziare a guardare a Ges,
alla sua preghiera, che attraversa tutta la sua vita, come un canale segreto
che irriga lesistenza, le relazioni, i gesti e che lo guida, con progressiva fermezza, al dono totale di s, secondo il
progetto di amore di Dio Padre.

Ges pregava tutti i giorni, in


tutte le fasi del suo ministero
Ges il maestro anche delle
nostre preghiere, anzi Egli il sostegno attivo e fraterno di ogni nostro rivolgerci al Padre. Davvero,

come sintetizza un titolo del Compendio del Catechismo della Chiesa Cattolica, la preghiera pienamente rivelata ed attuata in Ges
(541-547) [...]
La preghiera di Ges tocca tutte le fasi del suo ministero e tutte le
sue giornate. Le fatiche non la bloccano.
I Vangeli, anzi, lasciano trasparire una consuetudine di Ges a trascorrere in preghiera parte della
notte. LEvangelista Marco racconta
una di queste notti, dopo la pesante giornata della moltiplicazione dei
pani e scrive: E subito costrinse i
suoi discepoli a salire sulla barca e a

precederlo sullaltra riva, a Betsida,


finch non avesse congedato la folla.
Quando li ebbe congedati, and sul
monte a pregare. Venuta la sera, la
barca era in mezzo al mare ed egli,
da solo, a terra (Mc 6, 45-47).
Quando le decisioni si fanno urgenti e complesse, la sua preghiera diventa pi prolungata e intensa.
Nellimminenza della scelta dei Dodici Apostoli, ad esempio, Luca sottolinea la durata notturna della preghiera preparatoria di Ges: In
quei giorni egli se ne and sul monte
a pregare e pass tutta la notte pregando Dio. Quando fu giorno, chiam a s i suoi discepoli e ne scelse
Gennaio 2012 Salvami

Regina7

dodici, ai quali diede anche il nome


di apostoli (Lc 6, 12-13).

La preghiera esige da noi


continuit e costanza
Guardando alla preghiera di Ges, deve sorgere in noi una domanda: come prego io? Come preghiamo noi? Quale tempo dedico al rapporto con Dio? Si fa oggi una sufficiente educazione e formazione alla
preghiera? E chi pu esserne maestro?
NellEsortazione Apostolica Verbum Domini ho parlato dellimportanza della lettura orante della Sacra Scrittura. Raccogliendo quanto emerso nellAssemblea del Sinodo dei Vescovi, ho posto un accento
particolare sulla forma specifica della lectio divina.
Ascoltare, meditare, tacere davanti al Signore che parla unarte,

che si impara praticandola con costanza. Certamente la preghiera


un dono, che chiede, tuttavia, di essere accolto; opera di Dio, ma esige impegno e continuit da parte
nostra; soprattutto, la continuit e la
costanza sono importanti.

I cristiani sono chiamati a


diventare testimoni di preghiera
Proprio lesperienza esemplare di
Ges mostra che la sua preghiera,
animata dalla paternit di Dio e dalla comunione dello Spirito, si approfondita in un prolungato e fedele
esercizio, fino al Giardino degli Ulivi e alla Croce.
Oggi i cristiani sono chiamati a essere testimoni di preghiera, proprio
perch il nostro mondo spesso chiuso allorizzonte divino e alla speranza
che porta lincontro con Dio. Nellamicizia profonda con Ges e vivendo

in Lui e con Lui la relazione filiale con


il Padre, attraverso la nostra preghiera fedele e costante, possiamo aprire
finestre verso il Cielo di Dio. Anzi, nel
percorrere la via della preghiera, senza riguardo umano, possiamo aiutare
altri a percorrerla: anche per la preghiera cristiana vero che, camminando, si aprono cammini.
Cari fratelli e sorelle, educhiamoci ad un rapporto con Dio intenso,
ad una preghiera che non sia saltuaria, ma costante, piena di fiducia, capace di illuminare la nostra vita, come ci insegna Ges. E chiediamo a
Lui di poter comunicare alle persone che ci stanno vicino, a coloro che
incontriamo sulla nostra strada, la
gioia dellincontro con il Signore, luce per la nostra lesistenza.
(Passi dellUdienza generale,
30/11/2011)

La natura ci parla di Dio


Il rispetto per lessere umano e il rispetto per la natura possono crescere ed
avere la loro giusta misura solo se rispettiamo il Creatore e la sua creazione.

uando si studia la letteratura italiana, uno dei primi testi che si trovano nelle antologie
proprio il Cantico di Frate Sole, o
delle creature, di san Francesco
dAssisi: Altissimo, onnipotente, bon
Signore....

Un libro mirabile che


ci parla di Dio
Questo cantico mette in luce il
giusto posto da dare al Creatore, a
Colui che ha chiamato allesistenza
tutta la grande sinfonia delle creature. tue so le laude, la gloria
8Salvami Regina Gennaio 2012

e lhonore et onne benedictione


Laudato sie, mi Signore, cum tucte
le Tue creature. Questi versi fanno parte giustamente della vostra
tradizione culturale e scolastica.
Ma sono anzitutto una preghiera,
che educa il cuore nel dialogo con
Dio, lo educa a vedere in ogni creatura limpronta del grande Artista
celeste, come leggiamo anche nel
bellissimo Salmo 19: I cieli narrano la gloria di Dio, lopera delle
sue mani annuncia il firmamento
Senza linguaggi, senza parole, senza che si oda la loro voce, per tut-

ta la terra si diffonde il loro annuncio (v. 1.4-5).


Frate Francesco, fedele alla Sacra Scrittura, ci invita a riconoscere
nella natura un libro stupendo, che
ci parla di Dio, della sua bellezza e
della sua bont. Pensate che il Poverello di Assisi chiedeva sempre al
frate del convento incaricato dellorto, di non coltivare tutto il terreno
per gli ortaggi, ma di lasciare una
parte per i fiori, anzi di curare una
bella aiuola di fiori, perch le persone passando elevassero il pensiero a
Dio, creatore di tanta bellezza (cfr.

Vita seconda di Tommaso da Celano,


CXXIV, 165).

necessario rispettare nella


Creazione limpronta del Creatore

Importanza delleducazione
nel campo dellecologia

(Passi del discorso agli studenti e


professori partecipanti ad un progetto
promosso dalla Fondazione Sorella
Natura, 28/11/2011)
L'Osservatore Romano

E ora vorrei cogliere questa occasione per rivolgere una parola specifica anche agli insegnanti e alle Autorit qui presenti. Vorrei sottolineare la grande importanza che ha
leducazione anche in questo campo dellecologia. Ho accolto volentieri la proposta di questo incontro
proprio perch esso coinvolge tanti
giovanissimi studenti, perch ha una
chiara prospettiva educativa.
E infatti ormai evidente che non
c un futuro buono per lumanit
sulla Terra se non ci educhiamo tutti ad uno stile di vita pi responsabile nei confronti del creato. E sottolineo limportanza della parola creato, perch il grande e meraviglioso
albero della vita non frutto di unevoluzione cieca e irrazionale, ma

questa evoluzione riflette la volont


creatrice del Creatore e la sua bellezza e bont.
Questo stile di responsabilit si
impara prima di tutto in famiglia e
nella scuola. Incoraggio, pertanto, i
genitori, i dirigenti scolastici e gli insegnanti a portare avanti con impegno una costante attenzione educativa e didattica con questa finalit.
Inoltre, indispensabile che questo
lavoro delle famiglie e delle scuole sia sostenuto dalle istituzioni preposte, che oggi sono qui ben rappresentate.
Cari amici, affidiamo questi pensieri e queste aspirazioni alla Vergine Maria, Madre dellintera umanit. Mentre abbiamo appena iniziato
il Tempo di Avvento, Ella ci accompagni e ci guidi a riconoscere in Cristo il centro del cosmo, la luce che
illumina ogni uomo e ogni creatura.
E san Francesco ci insegni a cantare,
con tutta la creazione, un inno di lode e di ringraziamento al Padre celeste, datore di ogni dono.

L'Osservatore Romano

Cari amici, la Chiesa, considerando con apprezzamento le pi importanti ricerche e scoperte scientifiche, non ha mai smesso di ricordare
che rispettando limpronta del Creatore in tutto il creato, si comprende meglio la nostra vera e profonda identit umana. Se vissuto bene,
questo rispetto pu aiutare un giovane e una giovane anche a scoprire
talenti e attitudini personali, e quindi a prepararsi ad una certa professione, che cercher sempre di svolgere nel rispetto dellambiente.
Se infatti, nel suo lavoro, luomo
dimentica di essere collaboratore
di Dio, pu fare violenza al creato e
provocare danni che hanno sempre
conseguenze negative anche sulluomo, come vediamo, purtroppo, in
varie occasioni.
Oggi pi che mai ci appare chiaro
che il rispetto per lambiente non pu
dimenticare il riconoscimento del valore della persona umana e della sua
inviolabilit, in ogni fase della vita e
in ogni sua condizione. Il rispetto per

lessere umano e il rispetto per la natura sono un tuttuno, ma entrambi


possono crescere ed avere la loro giusta misura se rispettiamo nella creatura umana e nella natura il Creatore
e la sua creazione. Su questo, cari ragazzi, sono convinto di trovare in voi
degli alleati, dei veri custodi della vita e del creato.

Ho accolto volentieri la proposta di questo incontro proprio perch esso coinvolge tanti giovanissimi studenti,
perch ha una chiara prospettiva educativa

Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va

Gennaio 2012 Salvami

Regina9

Tentazione di Cristo, del Beato Angelico


Convento di San Marco, Firenze

Andarono a Cafarnao e, entrato proprio


di sabato nella sinagoga, Ges si mise ad
insegnare. 22Ed erano stupiti del suo insegnamento, perch insegnava loro come uno
che ha autorit e non come gli scribi.
23
Allora un uomo che era nella sinagoga,
posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: 24Che centri con noi, Ges Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io
so chi tu sei: il santo di Dio. 25E Ges
21

10Salvami Regina Gennaio 2012

lo sgrid: Taci! Esci da quelluomo!. 26E


lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, usc da lui. 27Tutti furono presi
da timore, tanto che si chiedevano a vicenda: Che mai questo? Una dottrina nuova insegnata con autorit. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!. 28La sua fama si diffuse subito dovunque nei dintorni della Galilea (Mc 1,
21-28).

Gustavo Kralj, per concessione del Ministero


dei Beni Culturali della Repubblica Italiana

aVangeloA

Commento al Vangelo IV Domenica del Tempo Ordinario

Due bandiere...
una sola scelta!
Per vincere la battaglia della nostra vita spirituale dobbiamo
fare in modo di raggiungere ununione piena e perfetta col
Supremo Capitano, servendoci di tutti gli elementi che Egli
mette alla nostra portata.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP

I La battaglia della
nostra vita spirituale

Una delle pi intense meditazioni proposte


da SantIgnazio nei suoi famosi Esercizi Spirituali quella delle Due Bandiere. In essa, il
fondatore della Compagnia di Ges ci presenta
la vita spirituale come un campo di battaglia dove si affrontano due eserciti: quello del Signore Ges, supremo Capitano e Signore e quello
di satana, mortale nemico della natura umana.
Di fronte a questi comandanti antagonisti,
con tratti molto ben definiti, diventa impossibile assumere una posizione di neutralit. Cristo chiama e vuole tutti gli uomini sotto la sua
bandiera; Lucifero, al contrario, sotto quella di
lui.1 Non c una terza opzione; necessario
fare una scelta.

Il peculiare governo del demonio


Quali sono le caratteristiche del capo dei cattivi? Nel Vangelo di San Giovanni, Nostro Signore lo qualifica come menzognero e padre
della menzogna. Egli stato omicida fin da
principio e non ha perseverato nella verit, per-

ch non vi verit in lui. Quando dice il falso,


parla del suo, perch menzognero e padre della menzogna (Gv 8, 44).
Incapace di agire direttamente sullintelligenza e sulla volont delluomo, il demonio cerca di
governare le anime attraverso un influsso esterno che mira ad oscurarne progressivamente il raziocinio fino ad obnubilare la loro capacit di discernimento tra il bene e il male. Per mezzo di
espedienti psicologici, che utilizza con maestria,
cerca di riempire i loro cuori di desideri che le
portano a peccare sempre di pi. Ad ogni mancanza commessa, la volont del peccatore si debilita, la sua intelligenza perde lucidit ed egli diventa pi vulnerabile al suo fattore.
Ora, questo arrogante duce non ha alcun potere di penetrare nellanima, nemmeno in quella di un posseduto, poich, in questo caso, il suo
dominio riguarda soltanto il corpo. La sua azione analoga a quella dellassalitore che, rubando una macchina, ne assume la direzione, spingendo il proprietario sul sedile del passeggero:
ha il controllo del veicolo, ma non dellintelligenza o della volont del proprietario.
Gennaio 2012 Salvami

Di fronte
a questi
comandanti
antagonisti
diventa
impossibile
assumere una
posizione di
neutralit

Regina11

Cristo vive nelle anime in stato di grazia

Predicare
nella sinagoga
non era una
funzione che
chiunque
poteva
svolgere. Era
necessario
esser stato
formato in
una delle
scuole
rabbiniche

Il Signore Ges sta allestremit opposta del


campo di battaglia. Al contrario del padre della menzogna che aspira a schiavizzare le creature razionali per tutta leternit nellinferno,
Cristo desidera la nostra salvezza.
Come il capo dei malvagi, il Supremo Comandante dei buoni Si serve molte volte di influssi esterni per condurre coloro che Gli appartengono ma, al contrario del demonio, Egli
pu agire nellintimo delle anime attraverso
una grazia efficace, davanti alla quale la volont e lintelligenza si sottomettono senza opporre
il minimo ostacolo.2 Perch come largilla nelle mani del vasaio che la forma a suo piacimento, cos sono gli uomini nelle mani di colui che
li ha creati, per retribuirli secondo la sua giustizia (Sir 33, 13-14).
La presenza del demonio sempre esterna allanima. E sebbene, in caso di possessione,
la vita cosciente di questa si trovi sospesa, egli
non potr mai invaderla, perch soltanto Dio
ha il privilegio di penetrare nella stessa essenza
dellanima, con la sua virt creatrice, e l stabilire la sua dimora.3
Santificata dalla grazia, lanima abitata dalla Santissima Trinit, che in lei infonde la sua
propria vita attraverso il Verbo Incarnato. Per
questo San Paolo afferma, con tutta propriet:
Non sono pi io che vivo, ma Cristo vive in me.
Questa vita nella carne, io
la vivo nella fede del Figlio
di Dio, che mi ha amato e
ha dato se stesso per me.
(Gal 2, 20).

Infatti, Cristo pu operare nel nostro intimo in modo cos efficace che produce infallibilmente il disegno di Dio senza, per, compromettere la libert dellanima che aderisce
alla grazia e la asseconda in un modo liberissimo e allo stesso tempo infallibile.4 quello
che accaduto a San Paolo sulla via di Damasco (cfr. At 9, 1-6): una grazia creata da Dio,
per Propria iniziativa, lo ha convertito immediatamente.
Pertanto, per vincere la battaglia della nostra vita spirituale, dobbiamo fare in modo di
raggiungere ununione piena e perfetta col Supremo Capitano, servendoci di tutti gli elementi che Egli mette alla nostra portata. Infatti solamente attraverso la partecipazione alla stessa
vita divina potremo vincere definitivamente gli
astuti conflitti del padre della menzogna.

II La dottrina viva del


Divino maestro
Nellepisodio raccolto dalla liturgia di questa
4 Domenica del Tempo Ordinario contempleremo un incontro tra queste due bandiere nella
sinagoga di Cafarnao. Da un lato vediamo il Divino Maestro che predica la Buona Novella per
la prima volta; dallaltro lo spirito malvagio,
insediato nel corpo di uno dei presenti.

Lincarico di interpretare
e adattare la Legge

Lotta infinitamente
diseguale

Andarono a Cafarnao e, entrato proprio


di sabato nella sinagoga, Ges si mise ad insegnare.

Analizzata sotto questottica, la lotta descritta da


SantIgnazio si presenta infinitamente diseguale: il duce dei malvagi ottiene potere sullintelligenza e la volont delle creature soltanto nella misura in
cui esse gli aprono le porte
dellanima; Nostro Signore,
al contrario, produce tanto il volere che loperare secondo i suoi benevoli disegni (Fl 2, 13).

Secondo la prassi del culto giudaico, essendo giorno di sabato, Nostro Signore e i suoi primi discepoli dovevano recarsi alla sinagoga per ascoltare le
Scritture. Invece, il Vangelo
chiarisce che Ges non era
andato solo per ascoltare,
ma principalmente per insegnare.
Predicare nella sinagoga non era una funzione
che chiunque poteva svol-

12Salvami Regina Gennaio 2012

Cristo chiama e vuole tutti gli


uomini sotto la sua bandiera;
Lucifero, al contrario, sotto quella
di lui
SantIgnazio di Loyola
Atelier artistico degli Araldi del Vangelo

21

Gustavo Kralj, per concessione del Ministero dei Beni Culturali della Repubblica Italiana

Lo sguardo di Ges percorreva i presenti in una forma soave, tranquilla, ferma, penetrante
e attraente, causando estasi in coloro sui quali ricadeva
Discorso della montagna, del Beato Angelico Convento di San Marco, Firenze

gere. Era necessario esser stato formato in


una delle scuole rabbiniche e aver dato prova di capacit di interpretare la Legge e i Profeti secondo i principi stabiliti. I dottori delle
sinagoghe trasmettevano quello che essi stessi avevano imparato da famosi maestri come
Shamai o Hilel, evitando criteri propri che
potevano dar occasione al sorgere delle pi
svariate dottrine.
Ai tempi del Deuteronomio, spettava ai sacerdoti insegnare e spiegare la Legge, e cos tale costume si esteso per molti secoli. Dopo lesilio in Babilonia, si costituisce una nuova categoria di uomini dediti a questo compito: gli scribi. Il primo a ricevere questo nome nel senso di
maestro della Legge stato Esdra, di stirpe
sacerdotale (cfr. Es 7, 1-6), ma molti altri hanno
ricevuto lo stesso titolo, senza appartenere al lignaggio di Aronne.

Predicazione dei maestri della Legge


Allepoca del Signore Ges, gli scribi formavano una classe a parte. Avendo lincarico di
trasmettere e interpretare la Legge di generazione in generazione, hanno adattato poco a poco certe prescrizioni della Sacra Scrittura fino al
punto di creare norme estranee allo spirito dei
precetti mosaici. Davanti al popolo essi si presentavano come i saggi, o hakamim, e si proteggevano da qualsiasi critica inculcando lidea che
sottovalutare le parole dei capi religiosi fosse un
peccato tanto grave quanto disprezzare la parola di Dio.5
La sostanza della loro predicazione era la stessa del Divino Maestro, poich avevano per ministero il compito di trasmettere e interpretare la Sacra Scrittura, il cui autore ultimo Egli stesso. Ma,
lasciandosi condurre dalle loro cattive inclinazioni,
avevano distorto la dottrina rivelata secondo la loGennaio 2012 Salvami

Essendo il
Creatore
di tutte le
cose, Cristo
non parlava
poggiandosi
su unautorit
superiore, ma
con lautorit
che Gli era
propria

Regina13

ro convenienza, come spiegano i professori Robert


e Tricot: Grazie a una sottile casistica, essi accomodavano certe prescrizioni della Legge alla necessit dei tempi o alla debolezza degli uomini; altre volte ancora, avvalendosi di ingegnosi artifici o
di astuzie esegetiche, creavano obblighi estranei
alla lettera e allo spirito della Legge.6
Nel corso dei tempi, gli errori si sono consolidati. La decadenza degli scribi era tale che essi cercavano di occultare al popolo la vera dottrina, perch non fossero smascherate le deturpazioni fatte secondo il capriccio dei loro vizi.
Di conseguenza, la loro predicazione era destituita di autorit, perch la parola di chi non vive quello che insegna priva di qualsiasi forza.

Il padre della
menzogna
non riusciva
a contenere
la sua indignazione. La
esprime attraverso le labbra
di un possesso,
che interpeller rozzamente
il Redentore

Ges insegnava come chi ha autorit

Ed erano stupiti del suo insegnamento, perch insegnava loro come uno che
ha autorit e non come gli scribi.

22

Quando cominciata la sua predicazione,


Ges non Si presentato come discepolo di
qualche rabbino. Davanti ai suoi ascoltatori appariva come il figlio del falegname (Mt 13,
55), ma dimostrava di conoscere le Lettere Sacre come nessun altro e insegnava ex auctoritate
propria una dottrina nuova. Di fronte alle deviazioni che imperavano nella societ del tempo,
alzava lo stendardo della Verit, la cui sostanza Egli stesso, sapendo perfettamente ci che
era necessario dire o fare per attrarre ed elevare
quel popolo. Era ancora allinizio della vita pubblica, ma la sua presenza e la sua parola gi contraddicevano tutti i modelli errati dellepoca.
Essendo il Creatore di tutte le cose, spiega
San Girolamo, non operava come un maestro,
ma come il Signore. Non parlava poggiandosi
su unautorit superiore, ma con lautorit che
Gli era propria. Agiva cos perch la sua stessa essenza diceva ci che prima aveva affermato per mezzo dei profeti. Io, che per mezzo loro
parlavo, ecco che sono qui presente.7
Senza senso sarebbe indagare su dove avrebbe
studiato la Sapienza Eterna e Incarnata. Essendo la Seconda Persona della Santissima Trinit,
possedeva fin dalleternit la scienza divina. Conosceva assolutamente tutto: tanto luniverso degli esseri creati passati, presenti e futuri come
il mondo infinito delle creature possibili.
Oltretutto, essendo la sua anima stata creata nella visione beatifica, beneficiava della cono-

14Salvami Regina Gennaio 2012

scenza propria degli Angeli e delle anime beate,


che contemplano Dio faccia a faccia. Alla scienza
beatifica si univa in Ges la scienza infusa, privilegio concesso agli Angeli quando sono stati creati,
a tutte le anime che hanno gi abbandonato questa Terra, e, per un dono speciale, ad alcuni eletti ancora in vita, ai quali il Figlio dellUomo non
poteva esser inferiore. Essa Gli dava una conoscenza ricchissima, superiore a quella di qualsiasi altro uomo, di tutte le cose create, delle verit
naturali e dei misteri della grazia.
Infine, Ges possedeva anche la scienza naturale, acquisita progressivamente con lazione
dellintendimento operante nel corso della sua
vita terrena. E questo senza mai necessitare di un
maestro, poich questo genere di scienza Gli serviva soltanto per confrontare le nozioni acquisite attraverso il suo intelletto naturale con quello che, come Dio, conosceva da tutta leternit.8

La creatura pi bella e perfetta


Il Divino Maestro, afferma un autore del secolo scorso, non era un filosofo alla maniera greca, e neppure un rabbino allo stile ebreo.
Egli Si rivolge direttamente alle anime mirando,
pi che a convincerle, a conquistarle e introdurle nella corrente profonda e trasbordante della
sua vita religiosa.9
Per questo, al di l del suo insegnamento, la
presenza stessa del Signore Ges suscitava ammirazione. La sua fisionomia non poteva esser
pi perfetta. Capelli, labbra, sopracciglia e orecchie erano di insuperabile bellezza. Il suo sguardo percorreva i presenti in una forma soave,
tranquilla, ferma, penetrante e attraente, causando estasi in coloro sui quali ricadeva. Una
voce magnifica, comunicativa, dotata di un timbro e uninflessione interamente fuori del comune, accompagnava i movimenti delle mani,
i quali, a loro volta, erano proporzionatissimi,
sobri, perfetti, senza esagerazioni n timidezze.
La postura delle spalle, il modo di sederSi o di
volgere il capo, erano inimmaginabili.
Cercando di esprimere qualcosa della bellezza ineffabile di Ges, SantAgostino proclama:
Egli bello in Cielo, bello in Terra; bello nel
seno materno, bello tra le braccia dei genitori,
bello nei miracoli, bello mentre flagellato, bello mentre invita alla vita, bello quando non teme la morte; bello quando consegna lanima,
bello quando la riprende; bello in Croce, bello
nel sepolcro, bello in Cielo. Udite questo can-

to con lintendimento, e la debolezza della carne non allontani i vostri occhi dallo splendore di
quella bellezza.10

III Uno scontro tra


Dio e il demonio

Gustavo Kralj

Non poteva il caudillo dei nemici11 rimanere indifferente di fronte alla predicazione di
Ges. Si sentito, al contrario, molto infastidito da questa, perch lesposizione della verit
pregiudica sempre il suo disegno di condurre gli
uomini allinferno. Quel Maestro, il cui divino
potere ancora non conosceva, aveva predicato
in forma magnifica la pi pura dottrina. AscoltandoLo, i cuori si allontanavano dal peccato e
le menti si aprivano al soprannaturale.
Sebbene non gli fosse stato direttamente intimato, il padre della menzogna non riusciva
a contenere la sua indignazione. La esprime attraverso le labbra di un possesso, che interpelle-

r rozzamente il Redentore. Ne avrebbe guadagnato di pi a rimanere in silenzio...

La tattica astuta e cangiante del demonio

Allora un uomo che era nella sinagoga, posseduto da uno spirito immondo, si mise a gridare: 24Che centri con
noi, Ges Nazareno? Sei venuto a rovinarci! Io so chi tu sei: il santo di Dio.

23

Essere volgare per eccellenza, il demonio


non si avvicina a Nostro Signore per parlarGli,
ma grida da distante, con lintenzione di esser
udito da tutti e provocare confusione. Esperto
nellesplorazione delle miserie umane, Lo chiama Ges Nazareno, ricordando cos che Lui
proveniva da una cittadina insignificante e sconosciuta.12
Il Divino Maestro, per, rimane impassibile davanti alla provocazione. Egli non ha vanit
e meno ancora preconcetti sociali, non Si sarebbe mai pentito di aver scelto quella citt, nella sua infinita Sapienza, per abitarci con Maria e Giuseppe.
Di fronte allinefficacia del primo
tentativo, lo spirito malvagio cambia
tattica, cercando di creare dentro la sinagoga un clima di indisposizione contro Nostro Signore. Quelluomo posseduto pu darsi fosse considerato dai
presenti soltanto come un infermo, che
chiedendo a Ges sei venuto per distruggerci? si presentava come un infelice, degno di compassione, che attribuiva al Signore il carattere di un tiranno, che veniva per maltrattarlo.
Vedendo frustrata anche questa sua
intenzione di farsi oggetto di commiserazione, il padre della menzogna ritiene preferibile passare allestremo opposto. Visto che non riesce a screditarLo,
lancia su Ges il pi audace degli elogi, chiamandoLo Santo di Dio. Spera,
con questa nuova manovra, di sublimare
Nostro Signore con unaureola di gloria,
che in quel momento non Gli conviene,
in modo da tentarLo allorgoglio. Mira
anche, esaltandoLo, a suscitare linvidia
e lodio contro di Lui.
Ges ha voluto render chiaro a tutti che quelluomo non
Nuova invettiva e nuovo insuccesso.
era un malato, ma un posseduto
Perch
come commenta San Giovanni
Cristo caccia via lo spirito malvagio Chiesa del Salvatore
sul Sangue Versato, San Pietroburgo (Russia)
Crisostomo, la Verit non vuole la teGennaio 2012 Salvami

Ges
deve aver
pronunciato
queste
parole con
la maggiore
serenit e
sdegnosit,
poich Cristo
non ha
bisogno di
fare nessuno
sforzo per
imporre la
sua volont

Regina15

Timothy Ring

stimonianza degli spiriti immondi.13 Cristo ci insegna qui, una volta per sempre,
che non possiamo mai credere ai demoni,
anche se annunciano la verit.14

Impero assoluto di Nostro


Signore su tutte le cose

E Ges lo sgrid: Taci! Esci


da quelluomo!. 26E lo spirito immondo, straziandolo e gridando forte, usc da lui.
25

SantAlfonso Maria
de Liguori Chiesa di
SantAlfonso, Cuenca
(Ecuador)

Non appena
percepiamo
che ci si
presenta
un pensiero
sospetto,
dobbiamo
ricacciarlo
nello stesso
istante,
sbattendogli,
per cos dire,
la porta
sul naso

Tra i giudei, afferma Maldonado, cerano esorcisti che avevano una certa arte segreta per espellere demoni ereditata
da Salomone, come ci narra Giuseppe.15
San Luca li menziona negli Atti degli Apostoli (19, 13-14) e Ges dice che erano figli
dei farisei (Mt 12, 27; Lc 11, 19). Ma essi
adempivano il loro ufficio a costo di enormi sforzi, con cerimonie che duravano ore,
alle volte giorni consecutivi.
In questo passo, Nostro Signore dice semplicemente: Taci ed esci da lui!.
Deve aver pronunciato queste parole con
la maggiore serenit e sdegnosit, poich
Cristo non ha bisogno di fare nessuno sforzo
per imporre la sua volont. Egli impera in forma assoluta su tutte le cose.
Il Divino Maestro comincia con lordinare
il silenzio allo spirito malvagio. Nel dirgli taci, gli nega il ministero della parola, privilegio
esclusivo di quelli che Dio ama. Subito dopo,
gli ordina di uscire da quelluomo. Il demonio
si vede immediatamente obbligato ad obbedire.
Cristo ha voluto, pertanto, render chiaro a tutti che quelluomo non era un malato, ma un posseduto. La violenza con cui lo spirito malvagio lo

SANT IGNAZIO DI LOYOLA. Obras Completas. Madrid: BAC, 1952, pag.186.


Garrigou-Lagrange afferma
che questa grazia efficace di per se stessa, perch
Dio cos lo vuole, e non solo
per aver previsto che noi lavremmo accettata senza resistenza (GARRIGOU-LAGRANGE, OP, Rginald.
La predestinacin de los santos y la gracia. Buenos Aires:

16Salvami Regina Gennaio 2012

ha scosso nelluscire e il grande grido proferito,


hanno confermato la presenza diabolica e la costrizione con cui egli si ritirava da quel corpo.

Non discuta col suo nemico, n gli


risponda neppure una parola
Lanalisi della tattica usata in questo episodio dal padre della menzogna ci porta, infine,
a trarre una lezione per la nostra vita spirituale: nel loro obiettivo di trascinarci sulla via della perdizione, gli spiriti malvagi sono sempre in
attesa che noi entriamo in confabulazione con
loro, e si servono per questo dei pi vari stratagemmi. Essendo angeli, tutto captano per intuizione; sono molto sagaci e incomparabilmente
pi intelligenti di qualsiasi uomo.
Quale deve essere, allora, il nostro atteggiamento di fronte a loro nei momenti di tentazione?
Il fatto di aver appreso ad argomentare, fare
buoni ragionamenti, o aver studiato psicologia a
nulla giover in questora. Lunico mezzo valido
per chi in preda allassedio del demonio non
prestargli attenzione, pregare e deviare altrove
il pensiero e limmaginazione. E chiedere a Nostro Signore che, come ha fatto nel caso di questo posseduto, dia al demonio lordine affinch
si allontani da noi.
Ci consiglia di agire in questo modo il grande
moralista SantAlfonso Maria de Liguori: Non
appena percepiamo che ci si presenta un pensiero sospetto, dobbiamo ricacciarlo nello stesso istante, sbattendogli, per cos dire, la porta
sul naso, negandogli lentrata nella nostra mente, senza preoccuparci di scoprire quello che esso significa o pretende. necessario espellere
senza indugio questi cattivi suggerimenti, come
un uomo scrolla le faville che cadono sui suoi
indumenti.16

Descle de Brouwer, 1947,


pag.280).
3

ROYO MARN, OP, Antonio.


Teologa de la Perfeccin Cristiana. 5.ed. Madrid: BAC,
1968, pag.314.

ROYO MARN, OP, Antonio.


Somos hijos de Dios. Madrid:
BAC, 1977, pag.63.

Cf. ROBERT, Andr; TRICOT, Alphonse. Initiation Biblique. 2.ed. Paris: Descle &
Cie, 1948, pag.721-722.

Idem, pag.722.

SAN GIROLAMO. Comentario al Evangelio de Marcos.


Homila 2. In: ODEN, Thomas C. y HALL, Christopher
A. La Biblia comentada por
los Padres de la Iglesia. Nuevo
Testamento. Madrid: Ciudad
Nueva, 2000, vol.II, pag.68.

Cfr. ROYO MARN, OP, Antonio. Jesucristo y la vida cri-

Sergio Hollmann

San Francesco di Sales, nella sua famosa opera Introduzione alla vita devota, fa la stessa raccomandazione: Non discuta col suo nemico, n gli
risponda nemmeno una parola. [...] Quando assaltata dalla tentazione, lanima devota non deve
perder tempo in discussioni n argomentazioni.17

E la fama di Ges subito si


sparse dappertutto...

Tutti furono presi da timore, tanto


che si chiedevano a vicenda: Che mai
questo? Una dottrina nuova insegnata
con autorit. Comanda persino agli spiriti immondi e gli obbediscono!. 28La
sua fama si diffuse subito dovunque nei
dintorni della Galilea.

27

La reazione dei presenti rivela come questo


episodio abbia facilitato la loro comprensione
su Chi avevano davanti. Ossia, volendo causar
danno al Divino Salvatore, il demonio ha finito
per prestarGli un servizio.

IV Dio sempre pi forte


Cos, quando le difficolt ci affliggono, o la
tentazione ci tormenta, abbiamo la certezza che
il supremo e vero Capo dei buoni18 sta dalla nostra parte, disposto a intervenire nel momento pi opportuno per la sua gloria e il nostro profitto spirituale.
Il Ges che oggi ci aspetta nella Santa Comunione lo stesso che ha espulso il demonio a
Cafarnao e ha fatto ogni sorta di miracoli in Galilea. Sotto il velo delle Sacre Specie, si occulta
la figura maestosa del pi bello dei Figli degli
uomini (Sl 44, 3), davanti alla cui onnipotenza
impossibile al demonio resistere.

stiana. Madrid: BAC, 1961,


pag.104-124.
9

Cfr. CASTRILLO AGUADO,


Toms. Jesucristo Salvador.
Madrid: BAC, 1957, pag.311.

10

SANTAGOSTINO. Enarrationes in Psalmos. Ps.44, c.3.

11

SANT IGNAZIO DI LOYOLA, op. cit., pag.186.

12

TUYA, OP, Manuel de;


SALGUERO, OP, Jos. Introduccin a la Biblia. Ma-

Cristo benedicente
Cattedrale di Barcellona (Spagna)

16

SAN GIOVANNI CRISOSTOMO, apud SAN


TOMMASO DAQUINO.
Catena Aurea Expositio in
Marcum. c.1, l.9.

SANT ALFONSO MARIA DE LIGUORI. Obras


Ascticas. Madrid: BAC,
1952, vol.I, pag.498.

17

SAN FRANCESCO DI SALES. Obras selectas. Madrid:


BAC, 1953, vol.I, pag.235.

14

Idem, ibidem.

18

15

Cfr. MALDONADO, SJ,


Juan de. Comentarios a los
cuatro Evangelios. Madrid:
BAC, 1950, v.I, p.464.

SANT IGNAZIO DI LOYOLA, op. cit., pag.139.

drid: BAC, 1967, v.II,


pag.573.
13

Gennaio 2012 Salvami

Quando le
difficolt ci
affliggono o
la tentazione
ci tormenta,
abbiamo la
certezza che
il supremo
e vero Capo
dei buoni
sta dalla
nostra parte

Regina17

Canto gregoriano

La parola di Dio
Sotto la modesta semplicit del canto gregoriano
si nasconde una profonda ricchezza che riporta
lanima ad un mondo misterioso e soprannaturale.
Qual il segreto della forza di attrazione di questa
antichissima forma di musica sacra?

Mrio Shinoda

Suor Kyla Mary Anne MacDonald, EP

Francisco Lecaros

in musica

mmersi nellagitazione del


mondo di oggi, sempre assorbiti dalla fretta, dalla
velocit e dal rumore, forse non ci tanto facile concepire un
ambiente differente. Comunque, invitiamo il lettore a fermarsi un po e
immaginare...
Immaginare un monastero, con
un chiostro austero, silenzioso, accogliente ed elevato, dove passeggiano dei monaci, senza fretta e raccolti, diretti a una cappella illuminata solo dalla luce filtrata da belle vetrate colorate.
Questi valorosi uomini, che hanno abbandonato tutto per mettersi
al servizio della Religione, dedicano la loro vita al lavoro, allo studio e
alla preghiera. Per esternare lamore traboccante dai loro cuori, abitati dalla grazia, si uniscono in una sola voce per rivolgersi a Dio. Allunisono, intonano inni e canti che riempiono il tempio sacro di melodie soavi e rappacificanti...
Il nostro lettore sar ora in grado
di comprendere qual questo stile
di canto e le sue origini, per ammirare la misteriosa ricchezza e lelevata qualit che ne hanno fatto il canto
sacro per eccellenza.

Il canto gregoriano
Il canto gregoriano una forma
di musica differente da qualsiasi altra che venga oggi eseguita in Occidente. Distinto dalla polifonia, esso
unisono e la sua perfezione viene

raggiunta quando il risultato ununica voce, per quanto grande


sia il gruppo che lo intona.
In contrasto con altri stili musicali, nei
quali un compasso regolare e ritmato pu
esser subito percepito,
il canto gregoriano
caratterizzato dal suo
ritmo libero, che semSan Gregorio possedeva una profonda
bra fluttuare nellaria,
comprensione di come la musica possa
libero dal tempo, in un
smuovere le anime
movimento ascendenSan Gregorio Magno, di Francisco de Zurbarn
te e discendente simiMuseo delle Belle Arti, Siviglia (Spagna)
le alle onde del mare.
Mentre la musica comune e cor- so la perfezione delle loro melodie
rente, in generale, composta in le loro ispirate modulazioni,1
una scala maggiore o minore, che secondo lespressione di Papa Giole conferisce caratteristiche distinte vanni Paolo II.
di tristezza o gioia, gli otto modi del
Cos, malgrado unapparenza
canto gregoriano trasmettono una semplice, accumula dentro di s,
gamma pi sottile despressione, come osserva il Prof. Plinio Corra
con un equilibrio perfetto, sembran- de Oliveira, una formidabile ricdo sempre evitare gli estremi emo- chezza, una potenzialit quasi inezionali drammatici.
sauribile di generare civilt e meraQueste sono solo alcune del- viglie in qualunque parte del monle ragioni per le quali, per orec- do. la forza dellinnocenza allechie poco avvezze a questo canto, ata alla grazia, che ha trasformail gregoriano pu dare, a prima vi- to, per esempio, i pantani e le valsta, limpressione di essere monoto- li mefitiche dellantica Europa in
no. Tuttavia, se la persona si lascia giardini spruzzati di vita e di colocondurre dalla sua armonia, col- re, dove, tra boschi e laghi bellissipita dalla forza singolare di una for- mi, si distinguevano grandiose abma di canto che porta con s secoli bazie, imponenti castelli e maestodi saggezza e riflette generazioni di se cattedrali. UnEuropa gregoriatalenti religiosi che hanno teso ver- nizzata.2
Gennaio 2012 Salvami

Regina19

Potere di smuovere le anime

Gustavo Kralj

il suono delle sue dolci melodie con- suoi toni, note, neumi, e vari comUno dei pi chiarificatori esem- dusse non solo uomini spirituali al- passi e armonie. Egli preg affinch
pi del potere trasformatore di que- la Chiesa, ma persino i rudi e gli in- Dio gli desse il potere di ricompilare
tutto quello che aveva visto. Svegliasto canto fu il modo in cui Papa San sensibili.5
tosi, una colomba apparve e gli detGregorio I, Magno, lo us per la
Un nuovo impulso allunificazione
t le composizioni musicali con le
conversione degli angli. La sua inidella musica sacra
quali egli arricch la Chiesa.6
ziativa di penetrare nellisola dominata da questi barbari fu segnaUna tradizione medievale relatiSan Gregorio us questo speciata dalle seguenti parole: la lode di va al santo mostra anche la plurise- le dono artistico per offrire un comDio Creatore deve esser cantata in colare credenza che il canto grego- plemento decisivo al lavoro di altri
quelle terre.3 Sotto la sua direzio- riano gli fu divinamente ispirato e che lo precedettero nella musica line, SantAgostino di Canterbury en- spiega il motivo per cui egli sia rap- turgica in particolare SantAmbrotr in Gran Bretagna, in corteo con presentato, molte volte, con una co- gio7 , ando unarmonia finale e uni40 altri benedettini, intonando le lomba allorecchio, mentre trascrive ficata al canto della Chiesa a Roma,
solenni e toccanti melodie che gli una musica che gli viene dettata.
e dando impulso alla sua implemen stato mentre considerava il fa- tazione universale in tutta lEuropa
aveva insegnato Gregorio, loro padre spirituale e padre della musi- scino esercitato dalla musica profa- Occidentale, causa che sarebbe staca religiosa.4 Il celestiale canto dei na che Gregorio fu portato a chie- ta portata avanti da grandi uomini
nuovi arrivati fu decisivo per la con- dersi se non avrebbe potuto, come dopo di lui, in particolare Carlo Maversione del popolo, nel giro di po- Davide, consacrare la musica al ser- gno.
vizio di Dio. Una notte, ebbe una viLa musica stata sempre imporco tempo.
Tale episodio, uno tra i tanti nel sione nella quale la Chiesa gli appar- tante per la Chiesa. Tutto il Medioeprocesso di gregorianizzazione ve sotto forma di una musa, che scri- vo come pure il mondo antico pridellEuropa Occidentale, mostra che veva le sue melodie e riuniva i suoi ma fu segnato da un grande inteil Papa il cui nome ha dato origine figli sotto le pieghe del suo manto. resse per la comprensione dellinalla denominazione di questo stile Su questo manto era scritta larte fluenza di questarte sullanima. Il
musicale possedeva una profonda della musica, con tutte le forme dei canto gregoriano, che raggiunse il
suo auge intorno al secomprensione di come la
colo XIII, rappresenta il
musica possa smuovere
frutto di un lungo prole anime con pi efficacesso di esplicitazione e
cia di quello che riescodi perfezionamento.
no a fare le semplici parole. Quei canti erano la
Canticum novum
pi soprannaturale delnella Chiesa
le musiche e, pertanto,
furono capaci di conquiFin dai tempi antichi,
stare barbari e contadini
il popolo lodava la divicompletamente ignorannit con canti. In veriti in questioni spirituali e
t, osserva il Prof. Plinon abituati ai suoni rafnio Corra de Oliveifinati.
ra, lanima umana cer quello che rimasto
ca la musica per esprifissato nella Storia: Gremere i suoi pi alti anegorio I compose con
liti, i suoi pi alti desidegrande lavoro e destrezri, le sue pi alte espresza musicale i canti che
sioni.8 SantIldegarda di
sono cantati nella Chiesa
Bingen riconosce questa
in ogni dove. Con questo
inclinazione, affermando
Il potere trasformatore del gregoriano fu dimostrato
mezzo, egli influenzava
che, nello stato di perfedurante la conversione degli angli
pi effettivamente i cuori
zione originale, Adamo
degli uomini, elevandoli
in Paradiso, prima della
San Gregorio Magno nel mercato degli schiavi di Roma
Cattedrale di Westminster, Londra
e animandoli; e, in verit,
caduta, cantava invece di
20Salvami Regina Gennaio 2012

Sergio Hollmann

re, ed io non so qual locculparlare e nella sua voce ceta affinit con queste melodie
ra il suono di tutte le armonie
che li risveglia.12
e la soavit di tutta larte mu9
sicale.
La prospettiva medievale della musica anche dimoEra naturale che con lo stastrata da Boezio: la musica
bilirsi del Cristianesimo un
in tal forma parte della nonuovo canto venisse a caratstra natura che noi non posterizzare il culto liturgico delsiamo farne a meno, anche se
la Chiesa. I primi patrocinalo vogliamo.13 Per lui, luditori della salmodia e dellinnologia cristiane non guardato visto come un sentiero divano che allUomo-Dio come
retto verso lanima, la quale
ispiratore di questo canticum
altamente suscettibile alle innovum, poich, dopo lUltima
fluenze della musica.14
Cena, lo stesso Signore, un
Parte dellefficacia delprofessore nelle parole e un
la musica nella conquista
maestro nei fatti, [...] scese dal
dellaccesso allanima staMonte degli Ulivi con i disceta attribuita alla sua innata
poli, dopo aver cantato un inqualit di piacere. Essa eleva
no.10
lespressivit delle parole nel
canto, rendendole di pi faDopo la firma dellEditto
cile memorizzazione per ladi Milano, da parte dellimscoltatore. San Niceta chiaperatore Costantino, fu permava la musica sacra medimesso che il culto pubblico
cina, sufficientemente potendei cristiani fiorisse e i fedete nella cura delle ferite del
li incontrarono nel canto una
Una tradizione medievale racconta che il canto
gregoriano fu divinamente ispirato
peccato, sebbene sufficientebella maniera di esprimere e
mente dolce al palato, per la
ispirare lamore verso Dio, la
Apparizione della colomba a San Gregorio
Cattedrale di Siviglia (Spagna)
sua virt. Per questo, quancontrizione, le suppliche, aiudo un salmo cantato, doltando lanima a lodare il Creatore.
sciandola libera dalla terra, liberan- ce alludito. Penetra nellanima perContributi di tre mondi antichi dola dalla prigione del corpo, inse- ch gradevole. facilmente ricor la teoria musicale greca, la lingua gnandole ad amare la saggezza e ri- dato, se ripetuto con frequenza.15
e le regole della metrica letteraria gettare tutte le cose di questa vita,
ancora SantAgostino che testiromana e i libri sacri dei giudei si quanto la melodia concordante e il monia di aver sentito, dentro di s,
unirono per sviluppare unarte sacra canto sacro.11
tali benefici, riferendosi alla musica
interamente nuova, che mirava ad
Misteriosa era, per, la questio- della Chiesa come a uno dei fattori
aiutare i testi sacri a ispirare i cuori ne di come la parola cantata fos- pi influenti per la sua conversione.
di quelli che li udivano.
se in grado di penetrare nellanima Le sue parole ancora una volta sotpi della parola parlata. SantAgo- tolineano come lanima sia illumiUn anello tra il mondo dei
stino osserva: sento che il nostro nata da quello che captano le orecsensi e dello spirito
spirito si muove pi religiosamen- chie: Quanto ho pianto ascoltando
Durante i primi secoli del Cristia- te e ardentemente verso la fiamma i vostri inni, i vostri canti, gli accennesimo, i Padri della Chiesa videro della piet con quelle lettere sacre, ti soavi delle armonie che echeggianella musica e, soprattutto, nel can- quando sono cantate cos, di quanto vano nella vostra Chiesa! Che emoto, un anello tra il mondo dei sensi e succederebbe se non fossero canta- zione mi procuravano! Fluivano nelquello dello spirito che avrebbe po- te in questo modo. Riflettendo an- le mie orecchie, distillando la verit
tuto aiutare luomo nel processo di cora su questo mistero, non capa- nel mio cuore.16
trascendenza spirituale. A questo ri- ce di spiegarlo interamente: tutti
Prima della diffusione dei libri,
guardo, le parole di San Giovanni gli affetti del nostro spirito, ognuno quando la fede letteralmente veniva
Crisostomo sono significative: Nul- secondo la sua diversit, hanno nella attraverso lorecchio (cfr. Rm 10, 17),
la risveglia lanima, dandole ali, la- voce e nel canto le loro stesse misu- i canti erano anche importanti struGennaio 2012 Salvami

Regina21

Gustavo Kralj

Ascolta, o figlio, e inclina lorecchio


del tuo cuore lesortazione di
apertura della regola benedettina.

Francisco Lecaros

Dettaglio della Madonna intronizzata coi


santi e angeli, di Agnolo Gaddi
National Gallery of Art, Nova York

menti didattici di dottrina. SantAtanasio, in Oriente, per esempio, e


SantIlario di Poitiers, in Occidente,
fortificarono le popolazioni, contro i
mali dellarianesimo, scrivendo inni
che confutavano i loro errori. In questo modo, le verit della Fede erano
facili e affettuosamente assimilate,
raggiungendo un pubblico molto pi
vasto che le parole scritte, perch, come sottolinea la storica Rgine Pernoud, in quel tempo, se non tutti apprendevano a leggere, tutti imparavano a cantare.17
Difensore del valore pedagogico dellarte sacra, San Gregorio Magno cos scrisse per dissuadere le attivit iconoclaste di uno dei suoi vescovi: Quello che la Scrittura per
i letterati, le immagini lo sono per gli
ignoranti; [...] esse sono per il popolo la sua lettura.18 Per, in terre dove si cominciava appena a sperimentare la Civilt Cristiana, lo splendore delle vetrate e le altre arti visuali
avrebbero tardato ad apparire. Egli
comprese, allora, che le melodie del
canto gregoriano erano lo strumento adatto per fluire sopra le anime
dei loro ascoltatori con tutta la loro
grandezza, esercitando lo stesso tipo
di influenza educativa delle altre arti.

I benedettini e le orecchie del cuore

Il canto deve, insegna San


Bernardo, piacere allorecchio al
fine di muovere il cuore
San Bernardo, di Arnaldo Bassa
Museo Nazionale dArte della Catalogna,
Barcellona (Spagna)

22Salvami Regina Gennaio 2012

Fin dai primordi della Chiesa, allora, il canto ha sempre fatto parte
del culto, nelle pi diverse occasioni,
ovunque i fedeli si riunissero (cfr. I
Cor 14, 26). Ma, come lera dei martiri diede luogo allera dei monaci,
larte del canto liturgico incontr il
luogo ideale per la sua cultura: i monasteri. San Giovanni Cassiano, leremita dEgitto che introdusse lideale del monachesimo a Gaul, con la
fondazione dellAbbazia di San Vittore, insegnava: Noi, con frequenza
cantiamo i salmi, di modo che possiamo continuamente crescere in
compunzione.19
Il monachesimo prolifer inizialmente in Europa Occidentale, ma

imit da vicino il monachesimo del


deserto, dellOriente. Tuttavia, trov
la sua propria nota distintiva con la
fondazione dei benedettini, a Monte
Cassino, nel VI secolo e, per questa
ragione, San Benedetto acclamato
Padre del monachesimo occidentale.
Egli esercit e di lui si pu dire
che abbia applicato il dono romano
del diritto e dellordine alle istituzioni monastiche la stessa influenza
perfezionatrice sul canto sacro. Lo
stesso San Gregorio era stato monaco prima di occupare il soglio pontificio, e fu la sua affinit personale
con i benedettini che gli diede una
conoscenza completa dei modi del
canto liturgico, i quali servirono come materia prima del canto gregoriano. I saggi benedettini, a loro volta, storicamente avrebbero assunto
la leadership nella sua interpretazione, preservazione e restaurazione.
Per i benedettini, cos come il lavoro era realizzato in comune, era
naturale che il loro compito primario, il lavoro di Dio come San
Benedetto chiama lUfficio Divino
, dovesse anche questo esser condiviso in comunit, ed era la chiave
della loro spiritualit e della loro vita quotidiana. Nella sua regola, San
Benedetto ammonisce: prestiamo
sempre attenzione a quello che dice
il profeta: Servite il Signore con timore o anche: Cantate saggiamente e Alla presenza degli angeli, canter a Te. Pertanto, consideriamo
come dobbiamo comportarci alla
presenza di Dio e dei suoi angeli e,
in questo modo, partecipiamo allufficio in modo che la mente sia in accordo con la voce.20
curioso il fatto che il canto sacro
sia fiorito e abbia acquisito la sua forma pi perfetta in un ambiente dove,
per favorire la contemplazione, i monaci avrebbero dovuto esser zelanti
nel mantenere sempre il silenzio.21
Il canto, che riempiva la maggioranza delle ore di veglia, evidentemente
non rompeva il silenzio interiore dei

La parola di Dio in musica


Nel XII secolo, i benedettini, nel
loro perfezionamento del canto sacro, ebbero grande discernimento
riguardo allocculta affinit tra parola, musica e anima, considerata da
SantAgostino, come stato visto.
SantIldegarda di Bingen vedeva la
parola e la musica come una rappresentazione mistica dellunione della natura umana e divina, nellIncarnazione: la parola designa il corpo,
ma la musica manifesta lo spirito,
perch larmonia del paradiso proclama la divinit del Figlio di Dio e
la parola fa conoscere la sua umanit.24
San Bernardo mostra come le
orecchie corporali siano relazionate
alle orecchie del cuore, insegnando
che il canto deve piacere allorecchio al fine di muovere il cuore.25 Il
Dottor Mellifluo egli stesso autore di un gran numero di inni in stile gregoriano afferma che i canti
devono essere, innanzitutto, risplendenti di verit, di modo che la melodia non deve oscurare il significato
del testo ma, pi propriamente, deve renderlo fruttifero.26
Nel XIII secolo, San Tommaso
dAquino avrebbe combinato le sue
abilit musicali che egli svilupp

durante la sua formazione giovanile


con i benedettini di Monte Cassino
con la sua straordinaria capacit
domenicana di insegnare, per comporre, sia le melodie che le parole
di alcuni dei pi preziosi inni eucaristici della Chiesa. Per lui, un inno
la lode a Dio con canto; un canto
unesultanza della mente che abita
nelle cose eterne, che irrompe nella voce.27 Il suo capolavoro, Lauda Sion Salvatorem, melodicamente racchiude tutta la dottrina della
Chiesa relativa allEucaristia.
Il canto gregoriano, che consiste
soltanto di parole con ununica linea
melodica, conduce lorecchio del
cuore molto vicino alla parola divina, con la finalit di ascoltarla direttamente.28
Pio XII elogia questa qualit del
canto gregoriano: Per lintima aderenza delle melodie alle parole del
testo sacro, questo canto non solo si
inquadra in questo pienamente, ma
pare quasi interpretarne la forza e
lefficacia, istillando dolcezza nellanima di chi lo ascolta; ci avviene
con mezzi musicali semplici e facili,

ma permeati di cos sublime e santa


arte, che in tutti suscitano sentimenti di sincera ammirazione.29
La componente musicale del canto gregoriano possiede ricchi strumenti di espressione per collocare il
testo ben in rilievo, quasi diventando
un tuttuno con le parole, come dimostra D. Dominic Johner: La musica gregoriana, tuttavia, non meramente una musica di ornamento;
essa non descrive il testo come una
ghirlanda cinge una colonna, senza
connessione intima con lei. Il canto
pu anche rendere il testo interpretativo, espressivo e esplicativo. Con
frequenza porta le sue gradazioni fino al punto esatto in cui uninterpretazione declamatoria del testo cresce in calore ed enfatizza quella parola che segna il suo culmine. [...]
Diventer evidente che il canto unisce in modo perfetto il testo e la melodia e che tra loro c unintima relazione, ununione di spirito.30
Uno dei mezzi con cui il canto
gregoriano rivela il significato testuale attraverso luso dellordine delle note, ascensioni, discese
Andreas Praefcke

monaci, ma era consonante con lui e,


di fatto, un suo frutto.
Ausculta, o fili [...] et inclina aurem cordis tui22 Ascolta, o figlio,
e inclina lorecchio del tuo cuore
lesortazione di apertura della regola benedettina. Silenzio che apre
le orecchie del cuore alla voce non
pronunciata della grazia e rende lanima pi percettiva verso i significati
pi profondi delle parole. Commenta il Prof. Plinio Corra de Oliveira che gli aspetti imponderabili esistenti nel suono musicale aiutano a
rivelare questo aspetto imponderabile della parola e mettono a fuoco
una porzione di cose che il senso letterale della parola non dice.23

Una frase melodica composta principalmente di seconde e terze stabilisce


un ambiente di moderazione e serenit
Facsimile del Codex de Kiedrich (1300 circa)
Chiesa parrocchiale di San Valentino, Kiedrich (Germania)

Gennaio 2012 Salvami

Regina23

Otvio de Melo

Attraverso la voce della salmodia, se intonata con la forza del cuore,


un cammino preparato per il Signore onnipotente
Canto della Liturgia delle Ore nella Chiesa del Seminario degli Araldi,
a Caieiras (Brasile)

BEATO GIOVANNI PAOLO II. Lettera agli artisti, 04/04/1999, n.7.


CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. Cntico da
alma inocente. In: Dr.
Plinio. So Paulo. Ano
V. N.57 (Dic., 2002);
pag.34.

SAN BEDA. Historiam


Ecclesiasticam Gentis
Anglorum. L.II, c.1. In:
Opera Historica. London: Oxford University,
1896, pag.80..

CONDE DE MONTALEMBERT. Les moines


dOccident depuis saint
Benot jusq Saint Ber-

tizzazione della musica


della Chiesa, la composizione di numerosi inni e lorigine dei quattro primi modi, noti come gli autentici modi.
La tradizione attribuisce
anche laddizione degli
altri quattro modi, noti
come i modi plagais a
San Gregorio, e in questi otto modi o scale fu
composta tutta la musica
gregoriana della Chiesa
(Cfr. TERRY, Richard
R. Catholic Church Music. London: Greening,
1907, pag.54).

nard. Paris: J.Lecoffre,


1866, v.III, pag.363.

LEONE IV. Letter to


the Abbot Honoratus.
Collectio Britannica,
apud BUMER, OSB,
Suitbert. Histoire du Brviare.Paris: Letouzey
et an, 1905, tomo I,
pag.345, nota.

DONAHOE, Daniel Joseph. Early Christian


Hymns: Translations of
the Verses of the most
notable Latin writers of
the Early and Middle
Ages. New York: Grafton, 1908, pag.88.

Si attribuisce a SantAmbrogio la prima sistema-

24Salvami Regina Gennaio 2012

e intervalli, ognuno dei quali svolge un determinato ruolo nellinterpretazione del tema cantato. D.
Johner chiarisce anche che gli intervalli maggiori e ascendenti denotano un maggior coinvolgimento della sensibilit degli intervalli minori
e discendenti. In questo modo, una
frase melodica composta principalmente di seconde e terze modello predominante nella maggior parte dei canti stabilisce un ambiente
di moderazione e serenit, con una
grande capacit di esprimere riverenza e tenera fiducia. In contrasto,
un intervallo di quarta crea un impatto pi forte; ascendendo, portentoso, spettacolare. Per lintervallo di quinta riservata lespressione
delle pi profonde esperienze dello
spirito, sia tristezza, serena felicit o
fede profonda e ammirazione.31
In momenti fugaci, la linea melodica del canto sembra addirittura interrompere la dimensione verbale e prendere il volo in puro jubilus, unespressione musicale di una

CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. Conferen-

za. So Paulo, 13 giugno


1982.
SANTILDEGARDA DI
BINGEN. Epistolarum
Liber. Ep. XLVII: ML
197, 220.

SAN NICETA DI REMESIANA. Opusculum de psalmodiae bono.


Op.II, c.3: ML 68, 373.

10

SAN GIOVANNI CRISOSTOMO. Expositio


in Psalmos. In Psalmum
XLI, n.1: MG 55, 156.

11

SANTAGOSTINO.
Confessionum. L.X, c.33,
n.49: ML 32, 799-800.

12

BOEZIO. De Musica.
L.I, c.1: ML 63, 1171.

13

gioia che va oltre le parole, che tipicamente orna una parola come Alleluia. Questa forma di vocalizzazione libera , secondo la penna di
SantAgostino, la voce del cuore
che irrompe in gioia, e che cerca anche di esprimere sentimenti il cui significato forse nemmeno comprende. [...] Quando siamo giubilanti?
Quando glorifichiamo qualcosa che
non pu essere espresso.32

Espressione del soprannaturale:


tonico delle anime
Per San Gregorio Magno, il canto
sacro pu di fatto preparare il cuore per lazione di Dio: Attraverso la voce della salmodia, se intonata con la forza del cuore, un cammino preparato per il Signore onnipotente, in modo che Egli possa versare nella mente attenta i misteri
della profezia o la grazia della compunzione. [...] Quando cantiamo a
Lui, apriamo un cammino affinch
Egli possa venire alla nostra anima e infiammarci, con la grazia del

Cf. Idem, 1169.

21

SAN NICETA DI REMESIANA, op.cit., c.1,


372.

22

SANTAGOSTINO,
op.cit., L.9, c.6, n.14,
769.

24

14
15

16

PERNOUD, Rgine.
Pour en finir avec le
Moyen Age. Paris: De
Seuil, 1977, pag.54.

Idem, c.XLII, 669.


CORRA DE OLIVEIRA, Palestra, op.cit.

SAN BERNARDO DI
CHIARAVALLE. Epistol. Ep.CCCXCVIII,
n.2: ML 182, 610.

SAN GIOVANNI CASSIANO. Collationum.


Coll.I, c.17: ML 49, 507
SAN BENEDETTO. Regula. C.XIX: ML 66,
475-476.

20

SAN GREGORIO I. Homili in Hiezechihelem


Prophetam. L.I, hom.1,
n.15: ML 76, 793.

33

PIO XII. Music sacr,


25/12/1955, n.3.

34

JOHNER, OSB, Dominic. The Chants of the


Vatican Gradual. Collegeville (MS): St. Johns
Abbey, 1940, pag.10.

35

MOCQUEREAU, OSB,
Andr. Le Nombre Musical Grgorien. Tournai: Descle, 1932, v.I,
pag.112.

30

Cfr. JOHNER, OSB,


Dominic. A New School
of Gregorian Chant.
New York, Cincinnati: F. Pustet, 1925, p.252;
256; 294.

CORRA DE OLIVEIRA, Cntico da alma


inocente, op. cit., pag.3435.

31

Idem, 611.

26

SAN TOMMASO DAQUINO. In Psalmos


Davidis expositio. Proemium.

In Psalmo XCIX, n.4-5:


ML 36, 1272.

29

25

18

19

HERBERT, Rembert.
Entrances: Gregorian
chant in Daily Life. New
York: Church, 1999,
pag.11.

Idem, Prol., 215.

SANTILDEGARDA
DI BINGEN. Scivias sive Visionum ac Revationum. L.III, v.13: ML
197, 735-736.

tare nella formazione di uno stato


di spirito corrispondente e salutare.
Per il Prof. Plinio Corra de Oliveira, ascoltare il canto gregoriano ricorda laspetto penitenziale, ammonisce contro il vuoto delle cose terrene, contro la menzogna degli slanci eccessivi delluomo stesso. Questo
il gregoriano. Dalle gioie esultanti
del Te Deum al raccoglimento solenne del Tantum ergo, la musica che
ha la qualit incomparabile di esprimere lattitudine perfetta, lesatto
grado di luce dellanima retta e veramente innocente quando si colloca dinanzi a Dio.35
Dopo aver fatto fare al lettore
una passeggiata per i panorami del
canto gregoriano, che colloca lanima nella dimensione del sacro cos distinto dal mondo in cui viviamo, concludendo, vogliamo dargli
un suggerimento: Cerchi di mantenere il suo temperamento nello stato di spirito del canto gregoriano, e
avr trovato una via sicura per la sua
santificazione.36

28

23

17

SAN GREGORIO I. Registri Epistolarum. L.XI,


Epist.XIII: ML 77, 1128.

suo amore.33 Il primo monaco Papa


comprese anche che certi suoni musicali possono favorire questo incontro, in una natura umana cos incline
ad attenersi agli aspetti temporali e
materiali dellesistenza.
Per esempio, un pezzo musicale convenzionale termina nella nota tonica, dando un senso di compiutezza. La melodia del canto gregoriano, al contrario, quasi sempre
non conclude cos, evocando un senso di infinito, di eternit. Inoltre, per
lestrema levit del suo movimento, il canto gregoriano interpretato nella maniera pi spirituale possibile, sebbene permanga entro il dominio dei sensi, poich, come commenta D. Mocquereau, prende in
prestito il minimo possibile dal mondo materiale e si muove, invisibilmente; avanza, per, imponderabilmente.34
Queste suggestioni di immaterialit ed eternit echeggiano nel canto
gregoriano e, se vengono assimilate
nel tempo dallanima, possono aiu-

27

SANTAGOSTINO.
Enarrationes in Psalmos.

32

CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. Dstico. In:


Liber Cantualis: Hymni et cantica sacra. So
Paulo: Artpress, 1989,
s.p.

36

Gennaio 2012 Salvami

Regina25

Spagna Nella settimana dal 13 al 19 novembre, gli Araldi del Vangelo hanno compiuto una Missione Mariana
nella provincia di Murcia, tra gli abitati di Lobosillo e Valladolises (foto a destra), mentre dal 20 al 27 novembre,
nella Parrocchia Madonna del Rosario di Roquetas do Mar, Almeria (foto a sinistra).

Portogallo La Statua del Cuore Immacolato di Maria ha visitato il giorno 25 ottobre lOspizio ASAS, a Lisbona, dove
stata accolta dalla corale della stessa istituzione (foto a destra). Giorno 17 novembre, ha visitato i malati nellospizio
della Fondazione Commendator Joaquim de S Couto, a San Paio de Oleiros (foto a sinistra e al centro).

Olanda Mons. Willem Jacobus Eijk, Arcivescovo di Utrecht,


visita lo stand degli Araldi nella Giornata della Giovent
Cattolica, organizzata dalla Conferenza Episcopale Olandese.

26Salvami Regina Gennaio 2012

Spagna Araldi hanno partecipato alla tradizionale


processione della Madonna della Almudena, patrona di
Madrid, che ha percorso le principali vie del centro della citt.

Italia: evangelizzazione tra i bambini

tra i bambini di oggi che fioriranno domani le vocazioni al sacerdozio o alla vita religiosa, come pure dovranno nascere le famiglie cristiane e i laici consacrati. Coscienti di
questa incontestabile realt, i missionari araldi hanno cercato
di porgere unattenzione tutta speciale ai pi giovani durante
le visite realizzate nelle diverse comunit parrocchiali, scuole e
ospedali, tra i giorni 28 ottobre e 22 novembre, nelle province
di Reggio Calabria e Messina.

Scuola elementare (Galati Marina)

Santuario San Francesco di Paola (Milazzo)


Madonna Assunta (San Giorgio Morgeto)

Scuola Simone Neri (Giampilieri - ME)

Azienda ospedaliera Policlinico (Messina)

Scuola materna ed elementare di Ponte Schiavo

Bimbi della Comunit parrocchiale di Itala

Gennaio 2012 Salvami

Regina27

Recife

Mons. Irineu Scherer

Vitria

Ponta Grossa

Catechizzare la giovent attraverso il presepio

l presepio pu essere un eccellente mezzo per spiegare ai pi giovani il vero senso del Natale. questa la ragione
per cui gli Araldi del Vangelo, tutti gli anni li allestiscono nei centri giovanili di tutto il Paese. Orientati specialmente alla catechesi di gruppi parrocchiali o di studenti, essi narrano con luce e suono la storia della nascita di Ges
a Betlemme. A Joinville, come ormai tradizione, linaugurazione stata preceduta da una Messa celebrata dal Vescovo, Mons. Irineo Roque Scherer.

Cotia Nella giornata della Madonna Aparecida, giovani del centro giovanile degli Araldi del Vangelo con sede
nella citt di Cotia, accompagnati dai loro familiari, hanno festeggiato la solennit della Vergine Maria con una
Messa e processione (foto a destra). Otto di loro hanno ricevuto la Prima Comunione.

28Salvami Regina Gennaio 2012

La Statua Pellegrina ricevuta a Quintana

n corteo di 200 veicoli ha condotto la Statua Pellegrina del Cuore Immacolato, da Pompeia a Quintana, citt nella quale rimasta nei giorni 8 e 9 ottobre. La visita stata organizzata da partecipanti dellApostolato dellIcona ed stata ricca di atti di devozione, come la processione delle luci fino alla chiesa della
Madonna Aparecida, dove stata realizzata una veglia
notturna per chiedere la protezione della Vergine Maria per la citt. Ci sono state anche diverse Celebrazioni
Eucaristiche e processioni.

Curitiba 190 giovani provenienti da Joinville, Ponta Grossa, Maring e Curitiba si sono riuniti nella capitale
paranaense, dal 12 al 15 novembre, per il III Incontro Regionale Sud. Divisi in due gruppi, alcuni per un ritiro
spirituale (destra), mentre altri hanno partecipato a conferenze, giochi e rappresentazioni teatrali.
Gennaio 2012 Salvami

Regina29

Mozambico In occasione della memoria liturgica di Papa


San Clemente, sono state organizzate attivit per giovani e
adulti, nella Casa degli Araldi a Maputo.

Guatemala Pi di mille partecipanti dellApostolato


dellIcona sono accorsi in pellegrinaggio al Santuario del
Signore di Esquipulas, il 20 novembre scorso.

Nicaragua Il 23 settembre, gli araldi hanno visitato il Presidio Modello, nella citt di Tipitapa. E stato recitato il rosario,
intercalato da pezzi teatrali realizzati dagli stessi detenuti. Molti di loro hanno ricevuto il Battesimo durante lEucaristia
presieduta da Mons. Amado Pea, Delegato Diocesano della Pastorale Carceraria.

El Salvador Il 30 ottobre, 700 fedeli hanno partecipato,

a San Sebastin, alla messa e alla processione


commemorative dei cinque anni dellApostolato dellIcona
in quel Paese.

30Salvami Regina Gennaio 2012

Paraguay Una Giornata con Maria stata realizzata


il 30 ottobre, ad Assuncin. Otto nuove Icone sono state
consegnate ai rispettivi coordinatori.

Attivit pastorali in Per

e Messe domenicali nella Chiesa dellIncarnazione, a


Lima, affidata dallArcidiocesi Primate alle cure degli
Araldi, sono sempre molto frequentate, specialmente durante le festivit della Madonna (foto in alto).
Nelle ultime settimane gli araldi di questo Paese hanno
visitato, tra gli altri luoghi, il Collegio Lomas di Santa Maria, delle Suore di Santa Maria del Cuore di Ges, a Chaclacayo, una recente e vigorosa congregazione religiosa di origine spagnola e la Casa Santa Maria della Speranza, a Chosica, dove la Confraternita della Divina Provvidenza, un ra-

mo di spiritualit francescana, si dedica con zelo allassistenza degli anziani.


Durante la seconda quindicina di ottobre, stata realizzata anche una Missione Mariana nella Parrocchia della Madonna del Rosario, ad Aucallama, diocesi di Huacho,
mentre allinizio di novembre, monasteri, ospedali e scuole di Cuzco hanno ricevuto la statua del Cuore Immacolato di Maria. Tra loro segnaliamo il Collegio San Martino di
Porres, dove la statua della Madonna stata ricevuta dagli
alunni con speciale affetto.

Collegio Lomas di Santa Maria (Chaclacayo)

Casa Santa Maria della Speranza (Chosica)

Missione Mariana ad Aucallama

Collegio San Martino di Porres (Cuzco)

Gennaio 2012 Salvami

Regina31

San Remigio di Reims

Patriarca di una nuova era


Lanima del Vescovo di Reims possedeva la tempra delleroe e la fiducia
del profeta. Credete, senza scoraggiarsi, nella promessa della conversione
di quella trib barbara che avrebbe iniziato una nuova era storica.
Suor Clara Isabel Morazzani Arriz, EP

l 16 marzo dellanno 455,


limperatore Valentiniano
III soccombeva sotto i colpi
di due soldati della Guardia
Imperiale, nel Campo di Marte. Con
la sua morte, si estingueva la dinastia dei Teodosi, ultima stirpe a regnare su Roma, e si avvicinava la fine di un Impero gi in declino.
A partire da quel giorno, il trono
dei cesari sarebbe stato disputato per
pi di ventanni da governanti effimeri, giocattoli delle manovre politiche
o delle passioni umane sfrenate. Vecchio e logorato, lo Stato Romano si disgregava prima di cadere definitivamente, minato al suo interno, corroso
alle sue basi dalla decadenza dei costumi, come pure dalla disorganizzazione politica, militare e finanziaria. Tra
i romani ormai non cera educazione,
ma corruzione morale e intrighi, la vita
della famiglia era distrutta.1
Daltra parte, le successive invasioni dei barbari del nord avevano indebolito il potere e la coesione della
Roma di un tempo. Intanto, non furono i barbari che distrussero lImpero, esso stesso si annichil; gli stranieri furono meri esecutori della sentenza di morte pronunciata dallOrdine
morale contro il mondo antico.2
32Salvami Regina Gennaio 2012

In quel cruciale quadro storico,


la Divina Provvidenza suscit uomini come San Severino, SantEsichio, SantAvito di Vienne e, pi
tardi, SantAgostino di Canterbury,
San Bonifacio o San Colombano ,
che avrebbero dovuto essere germi
di una nuova era nata dalle macerie
dellImpero Romano dOccidente.
La figura di questi uomini di Dio,
glorificata dalla fama delle loro virt
e quante volte da numerosi miracoli!
esercitava una potente influenza tra
i barbari. Guerrieri dallaspetto terrificante, essi erano uomini avidi di conoscere le verit soprannaturali e, prendendo contatto con i prelati e i religiosi, si destavano alla luce mattutina della Religione Cristiana, che appariva
loro con lo splendore dellaurora.

Vescovo di Reims a 22 anni


Remigio era nato a Laon, nellanno 437, da una nobile famiglia gallo-romana. Fin da molto giovane, la
sua intelligenza e una speciale facilit per loratoria risvegliavano lammirazione dei suoi maestri e condiscepoli. La fama della sua eloquenza si sparse a tal punto che, nel 459,
quando il Vescovo di Reims mor,
egli fu scelto per sostituirlo.

Loperato di questo giovane di appena 22 anni a capo di una cos importante sede episcopale rivel, in
poco tempo, la sensatezza della scelta. San Remigio era un Vescovo di
una scienza rimarchevole e innanzitutto si era impregnato dello studio
della retorica, ma ugualmente si distingueva anche per la santit, che si
eguagliava a Silvestro nei miracoli3
descrive San Gregorio di Tours nella
sua celebre Historia Francorum.
La carit e dolcezza del giovane
Prelato conquistarono ben presto i
cuori dei fedeli, per i quali si prodigava, alleviando tutti coloro che sollecitavano il suo aiuto, sia con elemosine materiali, sia con la consolazione e listruzione dello spirito. Tuttavia, senza abbandonare la cura di
coloro che, col Battesimo, gi appartenevano allovile di Cristo, San Remigio ardeva dal desiderio di conquistare nuove anime.

La trib dei franchi salii


A nord di Reims, nellattuale territorio del Belgio, si era stabilita la
trib dei franchi salii. Allorigine,
forse, la pi modesta tra le trib germaniche, nel corso degli anni essa acquist preponderanza in tutti i

Clodoveo succede a suo


padre, Childerico
Molti altri missionari si sarebbero scoraggiati di fronte a questo apparente insuccesso. Non, per, il Vescovo di Reims. La sua anima, esercitata nella virt, possedeva la tempra delleroe e la fiducia del profeta. Lungi dallo scoraggiare lenergico Prelato, la morte del re gli aveva
dato ancor pi audacia.
Childerico aveva lasciato come
successore il figlio Clodoveo, un
adolescente di 15 anni, che i franchi si affrettarono a proclamare re.

Gustavo Kralj

campi, soprattutto nellarte militare.


Le sue qualit non passarono inosservate allo sguardo attento del Vescovo di Reims, il quale vedeva aleggiare sopra questo popolo uno speciale disegno di Dio. Spinto dal suo
cuore di apostolo, egli desiderava attirarlo in seno alla Chiesa.
Remigio aveva fissato la sua attenzione, soprattutto, sul re Childerico, che, nel 464, era ritornato dai
suoi dopo aver trascorso otto anni
esiliato nella Turingia. Nel corso di
sedici anni di paziente apostolato, si
sforz di attrarre lanima del capo
franco affinch abbracciasse la Fede
Cattolica. Questi, tuttavia, opponeva resistenza. Se, da un lato, manteneva una buona relazione con gli ecclesiastici e dava loro il suo appoggio, dallaltro, continuava ad essere
attaccato in modo ferreo ai suoi di.
Un giorno, arriv alla sede episcopale di Reims la notizia che Childerico era appena morto, a causa
dellet, senza aver manifestato nessun desiderio di ricevere il Battesimo. Tutti gli sforzi di Remigio crollavano allimprovviso a terra! Tante speranze accumulate nel corso di
quasi due decadi si disfacevano come un miraggio...
Che si fosse sbagliato? Il sogno,
tanto tempo accarezzato, non era
stato soltanto una chimera, frutto
della sua immaginazione?

La carit e la dolcezza del giovane Prelato conquistarono


ben presto i cuori dei fedeli, per i quali si prodigava
San Remigio guarisce un cieco Chiesa di San Luigi dei Francesi, Roma

Si rendeva indispensabile, fin dallinizio, guadagnarsi la sua amicizia,


come anche inculcargli un santo rispetto per la Chiesa e per i suoi rappresentanti.
Remigio gli invi, allora, una missiva nella quale si armonizzavano
laffetto del padre e lautorit del maestro: In primo luogo, dovete aver
cura che il giudizio del Signore non
vi abbandoni, e che il vostro merito
si mantenga al livello a cui lo ha portato la vostra umilt; perch, secondo il proverbio, le azioni delluomo si
giudicano per il loro fine. Dovete attorniarvi di consiglieri di cui possiate
andare orgoglioso. Praticate il bene,
siate casto e onesto. Mostratevi pieno di deferenza verso i vostri Vescovi e ricorrete sempre ai loro consigli.
[...] Divertitevi con i giovani, ma deliberate con gli anziani e, se volete regnare, mostratevene degno.4
Questa sua lettera era il primo passo di un lungo cammino che
avrebbe portato il giovane re al fon-

te battesimale della cattedrale di


Reims.

Un cuore chiuso alla grazia


Per dieci anni, Clodoveo cont sullamicizia e lappoggio di San
Remigio per governare il suo regno.
Malgrado il cuore del capo franco
non desse segnali di apertura alla
grazia, in questo periodo, linfluenza del Vescovo su di lui aumentava e
si irrobustiva. Il re pagano apprendeva a chinarsi davanti alla superiorit morale del sacerdote di Cristo.
[...] Luomo a cui la voce popolare
attribuiva la resurrezione di un morto, diventava strumento della resurrezione di un popolo.5
Nel 491, Clodoveo era rimasto vedovo. Remigio misur il rischio che
correvano gli interessi della Chiesa se
egli avesse deciso di sposarsi con una
principessa pagana o, peggio, abituata
alleresia ariana. Sapeva quanto la superstizione di Basina, moglie di Childerico, avesse costituito un ostacoGennaio 2012 Salvami

Regina33

Clodoveo, re dei franchi di FranoisLouis Dejuinne Museo Nazionale


dei Castelli di Versailles e del Trianon,
(Francia)

lo per la conversione di questi. Motivo per cui, in combinazione con Avito,


Vescovo di Vienne, Remigio propose al re franco di sposarsi con Clotilde, figlia del re dei burgundi, che era
cristiana ed era stata, fin dallinfanzia,
educata dallo stesso Avito.
Clodoveo accett. Lanno seguente, si celebrarono le nozze nella citt
di Soissons, sotto gli auspici e le benedizioni del Vescovo di Reims. Ora
costui aveva una potente alleata nella stessa residenza reale. Infatti, piena di fervore, Clotilde aveva compreso che la sua unione con Clodoveo le conferiva la missione di convertirlo e, per questo, non smetteva di raccomandargli di conoscere il
vero Dio e abbandonare gli idoli.6

La bramata conversione
Quel tanto anelato giorno giunse
nella primavera del 496, quindici anni dopo lascensione al trono di Clodoveo. Secondo quanto ci narra San
Gregorio di Tours, la regina fece allora venire in segreto San Remigio
34Salvami Regina Gennaio 2012

Remigio, non temere!


Tutto era pronto per la cerimonia del Battesimo che si doveva realizzare il giorno successivo,
solennit del Natale del Signore,
ma quella notte Remigio tremava... Una di quelle prove caratteristiche delle vie profetiche si abbatteva su di lui, facendo sorgere nel suo intimo unangosciante domanda: nel suo grande impegno per la conversione del re
franco, aveva effettivamente lavorato esclusivamente per la gloria di Dio? O tutto il suo sforzo
era dettato da mere preoccupazioni terrene?
Allimprovviso, un raggio di
luce illumin il locale dove luomo di Dio pregava in completa
oscurit e una voce distinta si
fece sentire: Remigio, non temere!.10 In quel momento, egli
pot contemplare, in una visione, le gloriose conseguenze di

quel Battesimo, per la Gallia e per


la Chiesa. S, il santo Vescovo non
si era ingannato, quellavvenimento
avrebbe dato origine ad una nazione eletta, che sarebbe stata per secoli sostegno del Papato e avrebbe
contribuito alla fioritura della Religione Cattolica.
Davanti allo sguardo meravigliato del venerando ecclesiastico pass un corteo di guerrieri magnifici,
alcuni dei quali santi, che ponevano la loro spada a servizio della Fede. Tuttavia, a questa scena gloriosa
ne succedettero altre di desolazione:
il triste spettacolo delle infedelt di
questo popolo predestinato, che affondava nel peccato e nella dimenticanza di Dio. Mentre era immerso in questi pensieri oscillando tra il
giubilo e lorrore, unaltra voce, piena di soavit e dolcezza, gli sussurr
allorecchio: Non aver paura, perch Io sono qui, e vigilo.11
Remigio recuper la calma.
Adesso poteva procedere sereno, certo di contare sul pi prezioso aiuto. La Vergine Santissima, co-

Sergio Hollmann

Per dieci anni il cuore di Clodoveo


non diede segnali di apertura alla
grazia

per infondere nel re la parola della salvezza.7


Cominciando col mostrargli linutilit degli idoli, il santo Prelato
di Reims istru il re nelle verit della Fede. Gli parl del Signore Ges, dei suoi miracoli e dei suoi divini insegnamenti mentre Clodoveo lo
ascoltava estasiato. Quando, per,
sent il racconto della dolorosa Passione di Ges, con spontanea energia e grossolanit il monarca si sarebbe fatto prendere dalla collera e
avrebbe esclamato: Ah! Se ci fossi
stato io l coi miei franchi!.8
I suoi franchi, infatti, scossi da
soprannaturale entusiasmo, avevano compreso i passi del loro sovrano
verso la conversione e deciso di seguire il suo esempio. Quando, dunque, costui li convoc, per comunicare loro la sua decisione, urlarono
allunisono: Noi respingiamo gli di
mortali, o pietoso re, e siamo pronti
a seguire il Dio immortale che Remigio annuncia.9

Come Simeone, Remigio alla fine poteva


cantare: Ora, Signore, lascia che il tuo
servo vada in pace...
Battesimo di Clodoveo Basilica di San
Remigio, Reims (Francia)

scia che il tuo servo vada in pace...


(Lc 2, 29).

questo il Regno dei Cieli?

Nasce una nuova nazione

Fu ancora sotto limpatto di questa visione grandiosa che, la sera del


giorno successivo, Remigio avanz
in corteo per le strade di Reims, conducendo per mano il re Clodoveo, in
direzione della cattedrale. Ledificio,
molto pi piccolo e pi semplice, a
paragone dellattuale, era stato ornato da tendaggi bianchi e illuminato da migliaia di ceri aromatici, come simbolo della bellezza spirituale
della Madre Chiesa che quel giorno
accoglieva i franchi come figli.
Tutto il battistero era impregnato da un profumo divino e Dio prodig agli presenti una tale grazia che
essi si sentivano trasportati nel profumo del Paradiso.12 Lo stesso Clodoveo, abbagliato dallo splendore della
decorazione e dei canti, si ferm sulla soglia del recinto sacro e chiese a
Remigio: questo il Regno dei Cieli che tu mi hai promesso? No, ma
linizio del cammino che ad esso conduce13, rispose il Vescovo.
La cerimonia trascorse con la maggior solennit possibile. In questoccasione, tremila franchi, senza contare le donne e i bambini, ricevettero il
Battesimo insieme al Re. Tra loro cerano sua sorella, la principessa Albofleda, e il piccolo Thierry, nato dal primo matrimonio di Clodoveo.
Come Simeone, Remigio alla fine
poteva cantare: Ora, Signore, la-

La volont di Dio era, per, che


lui continuasse ancora per molti anni il suo operato apostolico in Gallia. Contando ora sulla protezione del re, Remigio poteva dedicarsi
a sradicare lidolatria, annunciando
ovunque il Vangelo di Cristo. Tutti quelli che si approssimavano a lui
ne venivano beneficiati: i pagani si
convertivano, i cristiani ricevevano il
pane della dottrina, gli eretici abiuravano i loro errori, i Vescovi si sentivano incoraggiati a seguire il suo
esempio.
Negli ultimi anni della sua vita, il
Signore volle adornare con la corona della sofferenza quella fronte venerabile, gi aureolata di gloria: numerose malattie indebolirono il suo
corpo, senza riuscire, tuttavia, ad abbattergli lanimo o smorzare la sua
carit. Alla fine Remigio rese la sua
anima a Dio nel 530, a 93 anni di et
e 70 di ministero episcopale.
Nel corso dei secoli, la sua figura,
lungi dallo svanire nelle brume del
passato, parve prendere maggior rilievo e rivelare la vera levatura del
suo spirito. Per la sua fedelt alla
chiamata di Dio, San Remigio divenne profeta di una nuova era e patriarca di una nazione cattolica a cui
rimane vincolato per sempre, come
mediatore delle grazie che dal Cielo
scendono su di lei.

WEISS, Juan Bautista.


Historia Universal. Barcelona: La Educacin,
1928, v.IV, pag.354. Sul
quadro di decadenza
dellimpero romano in
quellepoca, vedere anche BORDONOVE,
Georges. Clovis et les
Mrovingiens. Paris: Pygmalion, 1988, pag.30.

WEISS, op.cit., pag.352.

SAN GREGORIO DI
TOURS. Histoire des
francs. Paris: Les Belles
Lettres, 1963, vol.I,
pag.121.
MGH. Epistol Merovingici et Karoloni aevi, I,
113, apud KURTH, Godefroid. Clovis. Paris:
Jules Taillandier, 1978,
pag.212-213.

Eric Salas

me Madre benevola, avrebbe vegliato sulla giovane nazione dei franchi.

Nel corso dei secoli, la figura di San


Remigio, parve prendere maggior rilievo
e rivelare la vera levatura del suo spirito
San Remigio Santuario di Lourdes (Francia)

SAN GREGORIO
DI TOURS, op. cit.,
pag.119.

Idem, p.120.

FREDEGAIRE, III, 21,


apud KURTH, op. cit.,
pag.297.

SAN GREGORIO
DI TOURS, op. cit.,
pag.120.

10

BERNET, Anne. Clotilde, pouse de Clvis.


Paris: Pygmalion, 2006,
pag.148.

11

Idem, pag.150.

12

SAN GREGORIO
DI TOURS, op. cit.,
pag.120.

13

HINCMAR, Victa sancti


Remigii, apud KURTH,
op. cit., pag.310.

KURTH, op. cit., pag.276.


Gennaio 2012 Salvami

Regina35

Fondo di aiuto Misericordia


Tra il 14 settembre e il 12 ottobre, il Fondo di aiuto Misericordia ha
provveduto ad altre cinque donazioni ad entit sociali legate alla
Chiesa Cattolica.

er rispondere alle necessit delle parrocchie meno favorite e di entit benefiche legate alla Chiesa,
gli Araldi del Vangelo hanno creato nel 2005 il Fondo
Misericordia. Attraverso esso sono stati raccolti i fondi per la realizzazione di progetti concreti, che arrivano
allAssociazione accompagnati dalla debita documentazione e dallavvallo del vescovo diocesano.
Recentemente, altri cinque progetti sono stati accolti favorevolmente. Il 14 settembre stato consegnato al
Sig. Antonio Carlo Munhoz laiuto sollecitato dalla Pastorale delle persone diversamente abili, dellArcidiocesi di
San Paolo. Quattro giorni dopo, un pulmino stato donato alla Comunit Missionaria Rosa Mistica, della Diocesi di Mogi das Cruzes (Brasile). La consegna delle chia-

Casa Clamor Cavanis

vi si effettuata durante una solenne Celebrazione Eucaristica


presieduta dal vescovo diocesano Mons. Airton Jos dos Santos. Sempre a settembre,
stato accolto il progetto presentato a beneficio della Casa
Clamor Cavanis da Don Vanderlei Pavan, CSCH.
Il 5 ottobre, il Fondo Misericordia ha consegnato il
suo contributo per il nuovo seminario diocesano, sollecitato da Mons. Benedetto Beni dos Santos, vescovo di
Lorena. Una settimana dopo, nella festa della Madonna Aparecida, Don Aumir Scomparin, EP, ha visitato la
Parrocchia Santa Rita, a Caieiras, in cui stata consegnata a Don Ednaldo Arajo dos Santos, la somma sollecitata per la Comunit San Luigi Maria Montfort.

Pastorale delle persone diversamente abili,


San Paolo

Parrocchia Santa
Rita, Caieiras

Mogi das Cruzes

36Salvami Regina Gennaio 2012

LOsservatore Romano

Il giorno in
cui abbiamo
conosciuto
il Papa
Che cosa sente un cattolico praticante nel presentare al Vicario di Cristo le
credenziali di Ambasciatore del suo Paese presso la Santa Sede? Una calorosa
testimonianza ricevuta nella nostra Redazione descrive con vivo e spontaneo
realismo lincontro di un diplomatico e della sua famiglia con il Santo Padre.
Fernando F. Snchez Campos

Ambasciatore del Costa Rica presso la Santa Sede

lcune settimane prima


della mia partenza per
Roma, diplomatici ed
ecclesiastici mi hanno
fatto notare la rilevanza del posto
che stavo per assumere e limportanza del discorso da fare al Santo
Padre, allatto di presentazione delle credenziali.
Questo accaduto il 3 dicembre
2010, poco pi di un mese dopo il
mio arrivo a Roma. Settimane prima, il Capo del Protocollo del Vaticano mi aveva fatto visita, spiegandomi in tutti i dettagli la storica cerimonia. Sono stato messo al corrente
allora che i discorsi non erano letti,
ma solo scambiati. Pertanto, io potevo contare su dieci o quindici minuti nella miglior delle ipotesi per
conversare liberamente con il Successore di Pietro.
unopportunit unica, ne approfitti ha insistito il prelato.

Consegna delle credenziali


unesperienza eccezionale. A
cominciare dallabbigliamento (frac
per gli uomini e velo per le donne), la scorta di gentiluomini della
Santa Sede dalla mia residenza, in
processione per il centro di Roma
fino al Vaticano, terminando col saluto e scorta della Guarda Svizzera per arrivare agli appartamenti del Papa e di seguito alla Basilica di San Pietro (dove gli ambasciatori cattolici sono condotti a pregare dopo la cerimonia) tutto questo impregna latteso momento di
unatmosfera di surrealismo difficile da assimilare.
Questa una delle molte forme
con le quali la Santa Sede dimostra
sia la sua deferenza verso i Paesi che
designano ambasciatori in Vaticano,
sia il mettere in evidenza la persona
del Santo Padre, a cui si consegnano
le lettere credenziali.

In ogni caso, il momento pi importante la conversazione con il


Vicario di Cristo. Subito dopo aver
varcato le mura dello Stato del Vaticano, tra il suono delle sirene e lo
splendore delle decorazioni sul petto dei gentiluomini del Papa, si sente un nodo in gola. A partire dallentrata, monsignori e ufficiali della
Santa Sede conducono per mano
lAmbasciatore attraverso bellissimi saloni, fino a giungere presso la
biblioteca personale del Santo Padre. In questo luogo, tra limponenza dellarte sacra e i volti emozionati dei familiari, amici e collaboratori,
raddoppiano le pulsazioni del cuore.
Facendomi segno di entrare nella
sala, un monsignore mi ha informato che potevo conversare con il Papa in spagnolo. Questa volta ero solo. Ho avanzato tranquillo, pensando che, come nel tragitto precedente, avrei attraversato vari saloni. Ma
Gennaio 2012 Salvami

Regina37

no... Devo riconoscere che, nonostante i molti giorni di preparazione


per quel momento, la presenza del
Santo Padre mi ha colto di sorpresa.
Sua Santit Benedetto XVI mi
aspettava sorridente, in piedi, alla
porta della sua biblioteca. Forse notando nel mio volto una combinazione di stupore ed emozione, ha deciso di prendermi sotto braccio e, letteralmente, trascinarmi dentro. L
sono entrati nuovamente in azione i
monsignori e il personale della Santa Sede. Cos, in una questione di secondi, ho consegnato le mie lettere
credenziali, abbiamo scambiato i discorsi, si sono scattate le foto e registrati i video ufficiali di prassi.

Un consiglio per agire


come cattolico coerente

come cattolico, tanto nella mia vita


personale come nellattivit professionale. Non il caso di esporre qui
i dettagli di questa conversazione,
basta dire che mi ha raccomandato
preghiera, Comunione e studio. Le
sue parole non smettono di risuonare nella mia mente: Il male forte,
ma Dio lo ancora di pi. Si ricordi:
Dio pi forte di qualunque ostacolo possiamo incontrare nel compimento della missione che Lui ci ha
affidato.

Santo Padre, abbiamo gi trattato le questioni ufficiali. Ora,


se le pare bene, vorrei
parlare di me...

LOsservatore Romano

In seguito, collaboratori e fotografi hanno abbandonato la biblioteca, dove siamo rimasti, il Santo Padre
ed io, a una distanza non maggiore di mezzo metro. Lo sguardo
pietoso di un amabile monsignore mi aiutava con la traduzione,
quando sollecitato. In quel momento, sono stato invaso da una
profonda pace. Dopo aver ascoltato il Papa per vari minuti, ho
esposto uno ad uno i temi ufficiali che avevo preparato. A tutti
quanti il Santo Padre, dimostrando grande deferenza, replicava
con discernimento ed interesse.
Sono trascorsi cos i dieci minuti,
ma non ho avvertito che Sua Santit fosse desideroso di concludere la conversazione. Cos, seguendo il consiglio dato dal Capo del
Protocollo, ne ho approfittato.
Santo Padre, abbiamo gi
trattato le questioni ufficiali.
Ora, se le pare bene, vorrei parlare di me.
Il Papa ha acconsentito, con
un sorriso e un po di sorpresa. In primo luogo, quasi come
Conquistato dalla dolcezza del Papa, mio
in una confessione, gli ho chiefiglio Fernando Felipe ci seguiva senza
perdere il minimo dettaglio della scena
sto consiglio per esser coerente
38Salvami Regina Gennaio 2012

In Costa Rica, noi lo


amiamo e lo aspettiamo
In secondo luogo compiendo una
promessa fatta a vari membri della
mia comunit parrocchiale , ho riferito al Santo Padre che, nella Messa di
commiato celebrata ad Heredia, mia
citt natale, il popolo insisteva con me
affinch chiedessi al Papa che ci venisse a far visita quanto prima, poich nel Costa Rica, noi lo amiamo e
aspettiamo. Questo che, almeno per
me, non era che un dettaglio irrilevante, ha causato un impatto nel Santo Padre. Si emozionato ascoltando
queste parole, i suoi occhi si sono riempiti di lacrime, e mi ha risposto sorridendo: Grazie! Grazie! Il Costa Rica sta molto a cuore al Papa.
Gli ho parlato, infine, della guarigione di mio figlio, Fernando Felipe, per intercessione di Padre Pio
e, non senza un certo azzardo, gli ho
dato come presente il libro che ho
scritto a questo riguardo. Il volto del Santo Padre si illuminato ascoltando la storia. Sia Dio
benedetto, e benedetto sia Padre
Pio ha detto alla fine, sorridendo e indicando il Cielo.

Siamo usciti dai suoi


appartamenti emozionati
e pieni di pace
Conclusa la nostra conversazione di quasi mezzora, la prima cosa che ha fatto il Santo Padre stata quella di uscire per
incontrare la mia famiglia, gli
amici e collaboratori dellAmbasciata. Il primo ad esser salutato
stato proprio nostro figlio Fernando Felipe. Vedendolo, e subito dopo aver ricevuto da lui un
paio di rose bianche (una a suo
nome, laltra a nome della sua sorellina, Maria Pia), ha certificato:
Questo il bambino del miracolo!. Subito dopo, con un grande sorriso, gli ha dato un bacio.
Ha fatto la stessa cosa con Maria Pia e ha salutato la mia fami-

LOsservatore Romano

LOsservatore Romano

Durante la fotografia finale con i membri della mia famiglia (a sinistra) e la consegna dei regali (a destra),
il Santo Padre ha compreso con tutta chiarezza la indissimulabile emozione dei presenti

glia e tutti i membri della Delegazione. Io lho accompagnato in questo


atto, presentando in forma dettagliata ogni persona. Nel frattempo, Fernando Felipe, conquistato dalla dolcezza del Papa, ci seguiva senza perdere il minimo dettaglio della scena.
Il Santo Padre ha compreso con
tutta chiarezza la indissimulabile
emozione di tutti, soprattutto quella del bambino, che non si allontanava da lui neanche un istante. Cos, quando arrivato il momento di
fare la fotografia di gruppo, il Papa stesso lo ha chiamato. Fernando
Felipe con un salto salito sul palco, sistemandosi vicino al Pontefice. Ma, con sorpresa di tutti, e imbarazzo dei monsignori che ci accompagnavano, ha pestato le scarpe del
Santo Padre. Quando mia moglie
lo ha ammonito e minacciato di farlo scendere, Sua Santit le ha detto
sorridendo e con semplicit: Non si
preoccupi, signora, un bambino.
Subito dopo la foto, ho consegnato al Pontefice vari libri e un
bellissimo dipinto della Madonne
degli Angeli Patrona del Costa
Rica , opera di mia madre. Egli mi
ha ringraziato e ha dato ad ognuno
di noi una medaglia e un rosario, e
ci ha salutati con la Sua Benedizione Apostolica.

Avevo appena conosciuto un saggio


che non ha timore
dei suoi sentimenti. Sono uscito dal
Vaticano sentendomi
pi vicino a Dio
Come ben si pu immaginare,
siamo usciti dai suoi appartamenti
molto emozionati, carichi di pace.
Nel frattempo, lemozione di questo
momento stata troncata da un altro santo scherzetto di mio figlio.
Fernando Felipe non si accontentato di un semplice arrivederci a
distanza al Santo Padre. Cos, quando si reso conto che stavamo uscendo dai suoi appartamenti, mi ha chiesto: Pap, dov il Papa?. Gli ho risposto che lo avevamo gi salutato e
che ora stavamo andando a pregare
nella Basilica di San Pietro. Con evidente manifestazione di delusione,
mi ha risposto: Ma io non ho salutato il Papa!. E prima ancora di aver
finito di pronunciare queste parole,
ha lasciato la mia mano, ha inganna-

to le guardie svizzere ed corso indietro verso la biblioteca privata del


Santo Padre. Il momento dellaffettuoso rincontro privato di mio figlio
con il Vicario di Cristo stato immortalato da un fotografo che, fortunatamente, aveva capito quello che
stava succedendo ed corso dietro al
bambino. Da allora, n Fernando Felipe n noi, suoi orgogliosi genitori,
smettiamo di parlare di questa bellissima esperienza.
***
In poco meno di unora, Papa Benedetto XVI, il grande teologo, mi
ha insegnato che la sensibilit e la
semplicit perfezionano lintelletto,
e non lo ottenebrano mai. Avevo appena conosciuto un saggio che non
ha timore dei suoi sentimenti. Sono
uscito dal Vaticano sentendomi pi
vicino a Dio, non per via dellaspetto soprannaturale dellesperienza,
quanto piuttosto per lestrema umanit di questultima. Il principale
araldo di Cristo aveva prodotto un
profondo impatto nella mia Fede,
non tanto per quello che mi ha detto, ma per quello che mi ha trasmesso. So che anche il Papa sta molto a
cuore al Costa Rica e, da quel giorno, in modo particolare, sta molto
dentro al cuore mio e di tutta la mia
famiglia.
Gennaio 2012 Salvami

Regina39

Sotto il motto La Dottrina Sociale della Chiesa non pu esser incatenata Testimonianza, santit e martirio,
lOsservatorio Internazionale Cardinale Van Thun ha reso noto, il 18 novembre, il Terzo Rapporto sulla Dottrina Sociale della Chiesa nel Mondo,
che analizza gli avvenimenti dellanno
2010, mettendo a fuoco la diffusione
e lapplicazione pratica della Dottrina
Sociale della Chiesa in questo periodo.
Sul motivo della scelta dello slogan La Dottrina Sociale della Chiesa
non pu esser incatenata, lArcivescovo Giampaolo Crepaldi, Arcivescovo di Trieste e Presidente dellOsservatorio, ha spiegato allagenzia Zenit:
Perch dal Rapporto emergono le
molte catene che continuano a impedire alla Dottrina Sociale della Chiesa di esprimersi e incarnarsi. Vi sono
catene esterne, come la pressione delle lobby internazionali contro la vita e
la famiglia, ma vi sono anche catene
interne, come ad esempio la disattenzione verso il magistero di Benedetto
XVI in questo campo o la secolarizzazione della Dottrina Sociale.
Pi informazioni nel sito dellOsservatorio Internazionale Cardinale Van Thun (http://www.vanthuanobservatory.org).

Giornata di studi sulla


Nuova Evangelizzazione
La Pontificia Commissione per
lAmerica Latina (CAL) ha promosso il giorno 11 novembre, a Roma,
una Giornata di Studi sulla Nuova
40Salvami Regina Gennaio 2012

Victor Domingues

Terzo Rapporto sulla Dottrina


Sociale della Chiesa nel Mondo

Evangelizzazione, alla quale hanno


partecipato, tra le altre personalit, i Cardinali Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi
e presidente di questa Commissione, Leonardo Sandri, Prefetto della
Congregazione per le Chiese Orientali e Antonio Caizares Llovera,
Prefetto della Congregazione per il
Culto Divino e Disciplina dei Sacramenti, oltre a Mons. Rino Fisichella, Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova Evangelizzazione.
Sullo svolgimento della Giornata,
il Prof. Guzman Carriquiry, Segretario della Commissione Pontificia,
ha dichiarato allagenzia Zenit che
stata analizzata la Nuova Evangelizzazione non come risposta alla minaccia della secolarizzazione, o delle
sette bens come fedelt a Cristo,
alla Chiesa e allannuncio del messaggio cristiano. E ha puntualizzato: La Nuova Evangelizzazione
non ha origine come una reazione,
quanto come unesigenza primaria
dellessere cristiano, della missione
della Chiesa. Perci, la cosa fondamentale una Chiesa continuamente evangelizzata per poter essere ardentemente evangelizzatrice.

Nuovo Arciprete della Basilica


di Santa Maria Maggiore
LArcivescovo Santos Abril y Castello stato nominato, il 21 novembre, nuovo Arciprete della Basilica
Papale di Santa Maria Maggiore, in
sostituzione del Cardinale Bernard
Francis Law, che ha presentato la
sua rinuncia per motivi det.
Nato ad Alfambra, in Spagna, nel
1935, Mons. Abril y Castello ha ricevu-

to lordinazione presbiterale nel 1960


e quella episcopale nel 1985, dalle mani del Cardinale Agostino Casaroli.
laureato in Scienze Sociali presso lAngelicum e in Diritto Canonico presso la
Gregoriana. stato Nunzio Apostolico in diversi Paesi fino a gennaio 2011,
quando Papa Benedetto XVI lo ha
nominato vice camerlengo della Santa
Chiesa Romana.
Negli anni 80, come capo del Settore di Lingua Spagnola nella Segreteria di Stato, ha dato lezioni di spagnolo al Beato Giovanni Paolo II e
lo ha accompagnato in molti dei suoi
viaggi in paesi di lingua castigliana.

Il Papa crea una nuova


diocesi in Brasile
Il Santo Padre ha elevato il 9 novembre la Prelatura territoriale di
Obidos, nello Stato del Par, alla categoria di Diocesi, nominando come primo Vescovo Diocesano Mons.
Bernardo Johannes Bahlmann, OFM,
che governa da maggio del 2009 questa circoscrizione ecclesiastica.
Localizzata in terra di missioni,
la Prelatura di Obidos nata dallo
smembramento del territorio della Prelatura di Santarm, nellanno
1957. Conta attualmente 21 sacerdoti e 27 religiosi, per far fronte ai
bisogni dei suoi 210 mila abitanti.
Secondo Mons. Bernardo, la
grande sfida della nuova diocesi
promuovere la crescita vocazionale, per aumentare il numero dei
preti nativi che possano svolgere la
loro missione, a partire dalla realt del popolo informa il sito della
CNBB, Regionale Nord 2.
Mons. Bernardo nato a Visbek,
in Germania, nel 1960, stato ordinato sacerdote nel 1997 e Vescovo
nel 2009.

Le parrocchie nordamericane
cominciano ad usare la
nuova edizione del Messale
La prima domenica dAvvento,
dopo oltre un anno di preparazione,

americano (http://old.usccb.org/romanmissal/).
siervasdemaria-andalucia.com

si cominciato ad utilizzare in tutte


le parrocchie nordamericane la terza edizione del Messale Romano in
lingua inglese, ha informato lagenzia Gaudium Press.
Da luglio 2010, quando la Santa Sede ha approvato il nuovo testo, le comunit si sono organizzate per studiare le modifiche e adattarsi ai cambiamenti. Questo riguarda anche i musicisti, visto che
la terza edizione contiene anche
nuovi arrangiamenti musicali, Tutta la Chiesa negli Stati Uniti stata benedetta da questa opportunit di approfondire la comprensione della Sacra Liturgia e apprezzare il suo significato e importanza
nelle nostre vite si legge in una
nota divulgata dalla USCCB, organo rappresentativo dellEpiscopato

Beatificazione di Suor
Maria Catalina Irigoyen
In una solenne cerimonia realizzata nella Cattedrale di Madrid,
presieduta dal Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, Cardinale Angelo Amato, SDB,
stata beatificata il giorno 29 ottobre, la Serva di Dio Maria Catalina

Irigoyen Echegaray, religiosa della


Congregazione delle Serve di Maria
Ministre degli Infermi.
Allinizio della celebrazione,
lArcivescovo di Madrid, Cardinale Rouco Varela, ha descritto in brevi parole i tratti edificanti della vita
della nuova Beata. Quindi, il Cardinale Amato ha proseguito con la lettura della Lettera Apostolica nella quale il Papa la iscrive nel catalogo dei Beati, qualificandola come
un anima dal cuore nobile, donna
umile e lavoratrice infaticabile.
Nella sua omelia, il Cardinale
Amato ha evidenziato il fatto che
Suor Catalina ha vissuto con amore
la missione del suo Istituto, il quale
esige sacrificio costante, devozione
allEucaristia e alla Vergine Maria,
un amore incondizionato.

Il Matrimonio, nellopera di
San Tommaso d Aquino

Dartagnan de Oliveira

on la partecipazione di professori delle principali


istituzioni romane di insegnamento superiore, stato realizzato l11 novembre, nella Pontificia Universit
San Tommaso dAquino (Angelicum), un simposio intitolato Interrogarsi oggi riguardo al Matrimonio.
Promosso dalla Societ Internazionale Tommaso dAquino (SITA), levento ha analizzato listituzione del
Matrimonio, nella sua duplice prospettiva naturale e sacramentale, alla luce degli insegnamenti del Dottor An-

Il Cardinale Zenon Grocholewski e Don Vincenzo


Benetollo, OP, in una delle sessioni di lavoro

gelico, ma con lo scopo di chiarire le questioni attuali


concernenti la famiglia.
Il Cardinale Zenon Grocholewski, Prefetto della
Congregazione per lEducazione Cattolica, ha affrontato nella sua conferenza il tema dei diritti e i doveri dei
genitori, per quel che concerne leducazione dei figli.
Nellomelia della Celebrazione Eucaristica da lui presieduta ha insistito sullimportanza di crescere nella Fede per il buon sviluppo degli studi teologici: La qualit della Teologia coltivata dipende dalla Fede personale, ha affermato.
Dal canto suo, il presidente della SITA, Don Vincenzo Benetollo, OP, ha sottolineato nella sua conferenza
che lamicizia coniugale completa solo quando frutto
di un amore gratuito.
Sono intervenuti nel simposio anche Mons. Giuseppe Abb, SDB, della Pontificia Universit Salesiana;
Don Terence Kennedy, CSsR, dellIstituto Redentorista di Studi Superiori (Alfonsianum); la Dott.ssa Lorella
Congiunti, direttrice della SITA; Don Aldo Vendemiati,
FFB, della Pontificia Universit Urbaniana; e Don Francesco Compagnoni, OP, dellAngelicum.

Gennaio 2012 Salvami

Regina41

Sessione Plenaria della


Commissione Teologica
Internazionale
stata realizzata a Roma, dal 28
novembre al 2 dicembre, la Sessione Plenaria annuale della Commissione Teologica Internazionale, durante la quale sono stati dibattuti tre
temi di fondamentale importanza: la
questione di Dio e la comprensione
del monoteismo, i criteri secondo i
quali una teologia pu esser definita
come cattolica e la relazione tra la
dottrina sociale della Chiesa e linsieme della dottrina cristiana.
Nelludienza concessa ai partecipanti alla fine dei lavori, Papa Benedetto XVI ha affermato che il punto di partenza di tutta la teologia cristiana laccoglienza personale del
Verbo fatto uomo, lascolto della Parola di Dio nella Sacra Scrittura.
Tuttavia, ha aggiunto: Il riconoscimento di questo punto di partenza
non basta a garantire lunit della
Fede. Ogni lettura della Bibbia si situa necessariamente in un determinato contesto, e lunico contesto nel
quale il fedele pu esser in piena comunione con Cristo la Chiesa e la
sua Tradizione viva.
La Commissione Teologica, attualmente composta da trenta mem42Salvami Regina Gennaio 2012

drid, Carlos Romero, presidente


delle due istituzioni organizzatrici,
ha sottolineato come libert religiosa e nuova evangelizzazione siano
oggi due temi di massima priorit
per la Chiesa. Da parte sua, il Nunzio Apostolico, Mons. Renzo Fratini, ha ricordato che la Conferenza
Internazionale sul Dialogo Religioso, riunita in Ungheria in agosto, ha
calcolato a 105mila il numero di cristiani uccisi annualmente in conseguenza diretta e inequivocabile della propria Fede.
Papa Benedetto XVI ha inviato
ai congressisti un messaggio, invitandoli a rinnovare limpegno costante di essere fedeli alle esigenze della vita autenticamente cristiana, informa la rivista Alfa y
Omega, pubblicata dallArcivescovado di Madrid (http://www.alfayomega.es).

bri, presieduta dal Cardinale William Levada e ha come Segretario


Generale Fr. Charles Morerod, OP,
recentemente nominato dal Santo
Padre, Vescovo di Losanna, Ginevra
e Friburgo (Svizzera).

I Cattolici degli Stati Uniti aiutano


la Chiesa in America Latina
Riunito il 20 novembre sotto la
presidenza di Mons. Giuseppe Gomez, Arcivescovo di Los Angeles, il
Sottocomitato per la Chiesa nellAmerica Latina della USCCB (Conferenza Episcopale degli Stati Uniti)
ha approvato aiuti del valore di 2,7
milioni di dollari per appoggiare 173
progetti di diciannove Paesi del continente, e uno del Consiglio Episcopale Latino-Americano (CELAM).
Due terzi del totale 1,8 milione
di dollari sono stati concessi per finanziare la formazione di religiosi,
seminaristi, sacerdoti e diaconi permanenti, ha informato lagenzia Zenit.

Libert religiosa e nuova


evangelizzazione
Numerose personalit del mondo ecclesiastico, intellettuale e politico hanno partecipato al XIII Congresso Cattolici e Vita Pubblica,
organizzato dallUniversit San Paolo CEU e dallAssociazione Cattolica di Propagandiste, sotto il motto Libert religiosa, Dignit Umana e
Diritti umani.
Spiegando il tema scelto per
questanno, il coordinatore del Congresso, Giuseppe Francisco Serrano
ha dichiarato allagenzia brasiliana
Gaudium Press che al giorno doggi particolarmente importante reclamare uno spazio pubblico per
Dio, poich i cristiani di distinte
confessioni, e i cattolici in particolare, hanno in molti luoghi visto ridotti i loro diritti di poter vivere pubblicamente la propria Fede.
Nella sessione di apertura, realizzata il giorno 18 novembre a Ma-

LOsservatore Romano

LOsservatore Romano

La Beata Catalina Irigoyen nacque a Pamplona, in Spagna, il 25


novembre 1848 e fu ammessa nella
Congregazione il 31 dicembre 188l.
Pass 23 anni prendendosi cura dei
malati con eroica dedizione, servizio interrotto solo quando lei stessa
si vide colpita da una grave malattia.
Mor il 10 ottobre 1918.

La nuova evangelizzazione
inseparabile dalla
famiglia cristiana
Commemorando il 30 anniversario della sua Fondazione, il Pontificio Consiglio per la Famiglia ha realizzato in Vaticano, dal 29 novembre al 1 dicembre, la sua Assemblea
Plenaria del 2011. Iniziato con una
solenne Celebrazione Eucaristica
nella Basilica di San Pietro, lincontro proseguito con tre giorni di riflessioni sullEsortazione Apostolica
Familiaris Consortio, del Beato Giovanni Paolo II.
Ricevendo in Udienza i partecipanti, accompagnati dal Cardinale
Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, il

Fioritura delle vocazioni


in Vietnam
La Fede in Cristo la speranza
per le nuove generazioni dei giovani vietnamiti, che cercano nuove
risposte alla loro sete di verit e di
nuovi modelli di vita ha dichiarato allagenzia Fides, Don Giuseppe
Do Manh Hung, vice-rettore del Seminario Maggiore di Ho Chi Minh.
Nella stessa intervista, pubblicata l11 novembre, Don Giuseppe
ha espresso la sua fiducia sul futuro
della comunit cristiana vietnamita,
notando da un lato i segni di apertura del governo e, dallaltro, il fiorire delle vocazioni. Nei sette seminari maggiori (due nel nord, due nel
centro e tre nel sud) abbiamo pi di
1.500 seminaristi, ha dichiarato.
Anche la vitalit del laicato cattolico motivo di speranza. Basti pensare che, dei circa 80 mila catechisti
operanti in 26 diocesi del paese, la
quasi totalit composta di giovani,
ha chiarito Don Manh Hung.
Malgrado tutti gli ostacoli, la
Chiesa in Vietnam conta attualmente 7 milioni di fedeli, giovani in grande maggioranza, su una popolazione
di 87 milioni di abitanti.

Nuovo libro di Benedetto XVI:


Maria, la Madre di Ges
gi in vendita nelle librerie italiane il pi recente libro di Benedetto
XVI, Maria, la Madre di Ges, opera di 48 pagine, redatta in un linguaggio accessibile ai bambini e illustrata
dallartista italiano Franco Vignazia.
In essa il Papa spiega ai pi giovani il significato delle festivit liturgiche istituite dalla Chiesa in omaggio alla Vergine Madre di Dio e li incoraggia a ricorrere a Lei nelle loro
difficolt di tutti i giorni.

La Fuente de San Jos il terzo libro di Mons. Rafael Palmero sul capo della Sacra Famiglia. Nellintroduzione, egli manifesta la gioia che
sente nel poter proclamare la grandezza del Santo Patrono della Chiesa e far conoscere il suo spirito.

Nella prefazione, il Cardinale


Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, sottolinea che Maria, sebbene concepita senza peccato, visse
le stesse nostre gioie, gli stessi dolori, momenti felici e momenti difficili, sempre confidando e mettendoSi
nelle mani di Dio.

Cattedrale di Brazzaville
commemora 120 anni

Marcos Enoc

Santo Padre ha ricordato loro che la


nuova evangelizzazione dipende in
gran parte dalla Chiesa Domestica,
poich la famiglia , di fatto, lo spazio umano dellincontro con Cristo.

Vescovo spagnolo invita a


meditare su San Giuseppe
Inaugurata nel luglio 2010 nei
giardini del Vaticano, la Fontana di San Giuseppe invita a riflettere sui principali episodi della vita del Santo Patriarca, rappresentati
in sei pannelli di bronzo, opera dello scultore Franco Murer. quanto
fa Mons. Raffaele Palmero Ramos,
Vescovo di Orihuela-Alicante, in
Spagna, nel libro intitolato La Fuente de San Jos, pubblicato recentemente dalla Casa Editrice Monte
Carmelo.
Il volume diviso in sei capitoli, ciascuno dei quali inizia con una
suggestiva fotografia della scena
commentata: le nozze con la Vergine Maria (cfr. Lc 1, 27); lapparizione dellAngelo a San Giuseppe, in sogno (Mt 1, 20-21); la Nascita di Ges (Lc 2, 7); la fuga in Egitto (Mt 2, 14); lincontro del Bambin
Ges nel Tempio (Lc 2, 46-49); e il
falegname nellofficina di Nazareth
(cfr. Mc 6, 3).
Su ciascuno di questi episodi,
Mons. Rafael svolge commenti teologici e pastorali, suggerisce spunti concreti di meditazione e conclude ogni capitolo con una preghiera
per chiedere grazie relazionate con
il tema trattato.

La Cattedrale del Sacro Cuore di


Ges a Brazzaville, nella Repubblica
del Congo era colma di fedeli il giorno 20 novembre, quando lArcivescovo Metropolitano, Mons. Anatole Milandou, ha dichiarato aperto lanno
giubilare commemorativo del 120 anniversario della dedicazione.
Nellomelia della Messa celebrata in questoccasione, Mons. Milandou ha spiegato che, durante il giubileo, ognuno invitato a prender
coscienza che Dio continua ancor
oggi a concedere grazie ed elargire
misericordia, come pure a chiedere la grazia di una conversione sincera, avendo come obiettivo un incontro personale col Signore.
La Cattedrale di Brazzaville fu
inaugurata nel 1892 da Mons. Prospero Augouard, missionario della
prima ora dellevangelizzazione del
Congo. Lanno giubilare si prolungher fino al 17 giugno del 2012.

Aveiro distribuisce 17 mila libri


in preparazione dellAvvento
La Diocesi di Aveiro, in Portogallo, ha distribuito oltre 17 mila copie di un quaderno intitolato Famiglia, Speranza e Dono!, con proposte
di riflessioni e preghiere per le settimane dAvvento e Natale.
Ogni settimana divisa in tre sezioni intitolate Nella scuola del presepio, Nella vita di oggi e Nella Bibbiaper pregare. In esse sono presentati i riferimenti biblici della liturgia domenicale e dei giorni festivi, e si invita ad approfondire le sfide della Parola di Dio, specialmente
a partire dalla famiglia di Nazareth.
Gennaio 2012 Salvami

Regina43

Cardinale Comastri inaugura


lesposizione dei 100 Presepi
La tradizionale esposizione natalizia dei 100 Presepi stata inaugurata a Roma il giorno 26 novembre e
rimarr aperta al pubblico fino all8
gennaio, nella Sala del Bramante, in
Piazza del Popolo.
Organizzata dalla Rivista delle Nazioni, la mostra presenta questanno
178 presepi, eseguiti con grande variet di tecniche, materiali e stili. La
cerimonia inaugurale stata presieduta dal Cardinale Angelo Comastri,
Vicario Generale di Sua Santit per
la Citt del Vaticano.
In unintervista alla Radio Vaticana, il Porporato ha dichiarato che il
presepio acquista unattualit impressionante nella societ consumistica odierna. Oggi, pensiamo
che i divertimenti ci rendano felici, ora, con il mistero di Betlemme,
Dio ci ricorda che la ricchezza non
d la felicit. Dopo aver sottolineato che se Dio con noi, vi sono ragioni per sperare, ma se Dio non
con noi, non c speranza, ha concluso dicendo: Io definirei il presepio come l immagine stessa dellottimismo.
44Salvami Regina Gennaio 2012

Diocesi cinese istituisce


179 ministri straordinari
della Comunione
Durante una solenne cerimonia
liturgica il 19 novembre nella Cattedrale di Xi Kai, in Cina, 179 fedeli
hanno ricevuto il mandato di ministro straordinario della Comunione.
Tutti hanno seguito il corso di formazione durante il quale stato
ricordato linsegnamento dei Papi,
sottolineando limportanza dellEucaristia nella vita dei fedeli e sono
stati sottoposti ad un esame, ha informato Fides.
Allatto dellistituzione, il parroco, Don Zhang Liang, ha consegnato ad ognuno una croce e il rispettivo certificato di identificazione. Nella sua omelia, Don Liang ha elogiato i ministri straordinari precedenti,
i quali hanno compiuto la missione
di evangelizzare per mezzo di questo impegno pastorale, dopo unintensa vita interiore alimentata dalla
lettura della Sacra Scrittura, dal ritiro spirituale e dallAdorazione.
Nei sette anni precedenti, i ministri straordinari hanno portato
14.256 comunioni a parrocchiani infermi, hanno accompagnato sacerdoti in 1.617 visite per Confessioni
domiciliari e in 1.882 visite per amministrare lUnzione degli Infermi.

Mons. Filippo Santoro stato


promosso Arcivescovo di Taranto
Il Papa ha nominato Arcivescovo
di Taranto Mons. Filippo Santoro,
finora Vescovo di Petrpolis, Brasile. Il suo insediamento fissato per
il giorno 5 gennaio.
Il giorno della nomina, 21 novembre, la CNBB ha emesso un comunicato nel quale afferma di accogliere
con gioia lannuncio della Santa Sede e sottolinea che il nuovo Arcivescovo porta con s la ricchezza del
cuore del nostro popolo e, per mezzo della sua persona, le nostre Chiese si incontrano nella fede, nella
speranza e nellamore.

Mons. Filippo nato nel 1948,


nella citt di Carbonara, Ferrara, e
ha ricevuto lordinazione presbiterale nel 1972. Dottore in Filosofia,
laureato in Teologia Dogmatica ed
autore di diverse pubblicazioni di
carattere teologico e filosofico. Nel
1996 stato elevato a Vescovo ausiliare dellArcidiocesi di Rio de Janeiro, da dove uscito nel 2004 per
assumere la Diocesi di Petrpolis.
Marcos Enoc

comune.roma.it

Le famiglie hanno una particolare missione e unaccresciuta opportunit per dirci della gioia della
loro fede in Ges Cristo e per aprirci, con la loro testimonianza di vita e impegno cristiano, orizzonti di
Dio per il domani della Chiesa di
Aveiro ha scritto Mons. Antonio
Francesco dos Santos, Vescovo diocesano, nellintroduzione dellopera.

Nuovo libro su SantAntonio di


SantAnna Galvao, per bambini
Tom e Thereza Maia, nipoti di
SantAntonio di SantAnna Galvo e
direttori del museo che porta il suo nome, hanno organizzato il 23 ottobre,
memoria liturgica del santo, il lancio
del libro intitolato Fra Galvo per bambini e anche adulti Leggere, colorare.
Pubblicata dalla Casa Editrice Santuario, lopera contiene venti disegni
in bianco e nero rappresentanti edifici
storici in relazione con la vita del primo santo brasiliano, ognuno accompagnato da un breve testo esplicativo. Cos, colorando le figure, il bambino conosce meglio la storia di questo
frate francescano, beatificato da Papa
Giovanni Paolo II nel 1998 e canonizzato da Benedetto XVI durante il suo
viaggio apostolico in Brasile.
Il lancio del libro avvenuto nella casa natale del santo, a Guaratingueta, oggi Museo Fra Galvo. Hanno partecipato 120 alunni di catechesi della Cattedrale, ognuno dei quali
ha ricevuto una copia dellopera e una
scatola di matite colorate. Fotografie
dellevento sono state inviate a Papa
Benedetto XVI dagli organizzatori.

una grande gioia per me visitare per la seconda volta questo caro Continente
Africano, venendo qui con voi nel
Benin per rivolgervi un messaggio
di speranza e di pace. Con queste
parole Papa Benedetto XVI ha iniziato la sua omelia nella Messa celebrata il 20 novembre, nello Stade
de lamiti (Stadio dellAmicizia),
a Cotonou, capitale economica del
Benin.
E il popolo beninense, a sua volta, ha accolto con manifestazioni di
entusiasmo e di amore filiale il Vicario di Cristo, che sbarcato giorno 18 allaeroporto Cardinale Gantin, dove stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, Thomas
Yayi Boni, con calorose parole di
benvenuto.
Lungo il percorso dallaeroporto
alla Cattedrale di Cotonou, si notava
una gioia visibile sul volto delle persone che avevano riempito le strade
per accogliere il Papa, salutando con
la mano, agitando bandierine, o al-

zando cartelli, ha informato


la corrispondente di Radio Vaticana.
Il giorno 19 il Papa ha avuto un incontro con membri del
Governo, del Corpo Diplomatico e rappresentanti delle
principali religioni, nel Palazzo Presidenziale di Cotonou.
La Chiesa non offre nessuna
soluzione tecnica, n impone alcuna soluzione politica, ma continua a
ripetere: Non abbiate paura! [...] Si
tratta di un messaggio di speranza,
una speranza generatrice di energia, che stimola lintelligenza e conferisce alla volont tutto il suo dinamismo ha sottolineato il Pontefice nelloccasione.
Il giorno stesso, Sua Santit ha
fatto visita alla tomba del Cardinale Bernardin Gantin (scomparso nel
2008), nella citt di Ouidah. Si diretto poi nella Basilica dellImmacolata Concezione, dove ha firmato
lEsortazione Apostolica Post-Sinodale Afric munus.

Pi di 30 mila fedeli hanno affollato lo Stadio dellAmicizia, per


assistere alla Messa celebrata dal
Papa giorno 20. Da segnalare la presenza del Presidente della Repubblica e di numerose personalit del governo. Hanno concelebrato pi di
200 Vescovi e mille sacerdoti.
Nella cerimonia di commiato, pochi minuti prima di imbarcarsi per
far ritorno a Roma, il Santo Padre
ha riaffermato: Ho voluto visitare unaltra volta il Continente Africano, verso il quale sento una stima
e un affetto particolari, perch sono
intimamente convinto che una terra di speranza.

LOsservatore Romano

LOsservatore Romano

Benedetto XVI
visita lAfrica per la
seconda volta

Il Papa prega davanti al Santissimo Sacramento nella Basilica dellImmacolata Concezione,


dove ha firmato lEsortazione Apostolica Post-sinodale Afric mnus.

Gennaio 2012 Salvami

Regina45

Storia per bambini... o adulti pieni di fede?

La casa di Dio e la
porta del Cielo!
Afferrato il cappotto, la sciarpa, il cappello e indossati gli stivali,
decise di seguire la fedele vecchietta. Aveva bisogno di sapere
quale forza dava impulso a quella signora!
Suor Maria Teresa Ribeiro Matos, EP

Tutti i giorni Rachele pregava il


Rosario, chiedendo lintervento della Santissima Vergine affinch le concedesse la grazia di esser madre e di
convertire il duro cuore di suo marito. Non poteva mai andare in chiesa,
perch il Dott. Roberto le diceva:
In chiesa, a fare cosa? Dicono
che quella la casa di Dio. Immagina se Dio vuole star rinchiuso in un
sol luogo... Dio ha gi la sua casa in
Cielo, e non ha bisogno di case su
questa Terra!
Rachele ascoltava queste parole con le lacrime agli occhi e molto
dolore nel cuore: come poteva una
persona esser tanto ingrata verso
Dio, che ci ha dato lessere, la vita,
la natura, in una parola, ci ha dato
tutto? Come poteva essersi dimenticato delle grazie ricevute nellinfanzia, soprattutto quando aveva fatto
la Prima Comunione?
Comunque, non si scoraggiava
e continuava a pregare.
Una sera lavvocato giunse a casa commentando il fatto di aver ricevuto la proposta di assumere uno studio di
avvocatura nella citt vicina.
Chiesa, a fare cosa? Dio ha gi la sua
casa in Cielo
La citt era piccola, vero, ma

l Dott. Roberto era un facoltoso avvocato. Appartenente a una famiglia di tradizione nel mondo del diritto, era molto stimato nella societ in
cui viveva. Non aveva figli e la sua giovane sposa, Rachele, era una cattolica
esemplare, ma soffriva per la mancanza di bambini che rallegrassero la sua
casa. Tuttavia, soffriva ancor pi perch vedeva il suo sposo preoccupato solo per
il lavoro e gli affari,
mentre disprezzava tutto quello che
avesse riferimento
alla Chiesa e alla
Religione.

46Salvami Regina Gennaio 2012

tutti i casi giuridici dei dintorni sarebbero stati in mano sua. Era deciso ad accettare lofferta e si sarebbero trasferiti entro un mese.
Di fronte alla prospettiva di una
nuova vita, le speranze di Rachele aumentarono. Forse in una citt
pi piccola il suo sposo avrebbe avuto pi tempo per ascoltare la voce di
Dio...
E non si sbagliava! Nella cittadina dove si erano stabiliti, tutti i giorni uno scampanio festoso riempiva
laria con i suoi sonori timbri, invitando alla Messa della mattina e della sera. Molto sensibile alla musica, il
Dott. Roberto interrompeva sempre
il lavoro e si affacciava al balcone per
ascoltar meglio quei bei suoni.
Il suo nuovo studio si trovava nella via principale della citt, al secondo piano di un vecchio palazzo, molto ben curato ed elegante. Tutti i
giorni, alla stessa ora, ascoltando la
melodia delle campane, egli osservava una vecchietta che, lentamente,
saliva la china che portava alla cattedrale. Non cera giorno che lanziana non passasse di l, vestita con
semplicit e modestia, e con un incedere lento e sicuro. E lui pensava:

Star andando in Chiesa. Cosa ci sar l di tanto speciale, per attrarre una signora di questet, senza che rinunci un solo giorno?
La durezza dellavvocato cominci ad essere addolcita dalla perseveranza della devota vecchietta. Rachele non smetteva di pregare e, a
volte, accompagnava il marito al davanzale dello studio, vedendo anche lei la fedele anziana in cammino
per assistere alla Messa. Come desiderava seguirla... Confidava che un
giorno sarebbe avvenuto...
Giunse linverno e, con questo, la
neve. La cittadina, fra le alte montagne, divenne bianchissima, e nel contempo gelida. A causa dellaltitudine, il vento era ancora pi sferzante! Una sera particolarmente fredda,
il Dott. Roberto decise di chiudere lo
studio prima del solito, per una tempesta di neve tremenda. Neppure le
campane della cattedrale suonarono
per la Messa della sera.
Intanto, la grazia divina lavorava il cuore di quellincredulo avvoca-

Terminata la Messa, chiam il sacerdote e gli raccont tutta la sua


storia. Chiese la Confessione e, a
partire da quel momento, fece il
proposito di non abbandonare mai
pi la Religione. Tornato a casa, raccont tutto a Rachele che, emozionata, aveva solo parole di ringraziamento alla Madonna per il miracolo
di questa conversione.
Tuttavia, siccome la Vergine Santissima non si lascia superare in generosit, qualche tempo dopo, ricompens la pia signora, con la grazia della maternit. La giovane coppia port subito a battezzare e a
consacrare alla Madonna ogni bambino che nasceva, affinch fosse Lei
stessa il suo aiuto e protezione durante questa peregrinazione terrena. E non appena il piccolo cominciava a comprendere le cose, quello che il Dott. Roberto gli insegnava prima di tutto, mostrando le imponenti torri della cattedrale, nellora in cui suonavano le campane, era:
Vedi, suonano le campane della
chiesa. L la casa di Dio! la porta del Cielo!

Edith Petitclerc

La vecchietta, curva per il vento, saliva


penosamente verso la chiesa

to... Guardando lorologio e vedendo che era lora della Messa,


pens:
Ah! Oggi non suonano
nemmeno le campane! Impossibile che la mia vecchietta si
avventuri a fare una camminata
cos rischiosa!
E, automaticamente, si avvicin al balcone. Quale non fu la
sua sorpresa, quando vide la vecchietta, col suo passo ancora pi
lento, curva per il vento, tutta infagottata, dirigersi alla chiesa. La
china aveva molta neve e la povera signora dovette aiutarsi nella salita appoggiando le mani per
terra, per non scivolare.
Stupito, Roberto esclam:
Non possibile! Che cosa
spinge questa signora ad affrontare una tale intemperie?
Afferrato il cappotto, la sciarpa, il cappello e indossati gli stivali,
decise di seguire la fedele vecchietta. Aveva bisogno di sapere quale
forza dava impulso a quella signora! Giunto alla salita, non ebbe altra alternativa che imitare lanziana,
appoggiando anche lui le mani per
terra, poich era tutto molto sdrucciolevole.
Chi lo avrebbe detto! Quellincredulo avvocato affrontava una
tempesta di neve, praticamente andando a gattoni, per vedere ci che
cera in quella chiesa, che egli aveva
tanto disprezzato...
Entrando nella cattedrale, la penombra dellilluminazione, la luce
del lume del Santissimo, il suono del
canto gregoriano, intonato dal prete e dal suo chierichetto, e la voce
ferma della vecchietta che rispondeva alla Messa toccarono la sua anima! Guardando verso il tabernacolo, la cui porta dorata sembrava brillare in quellambiente di pace, cadde in ginocchio, piangendo, e dicendo sottovoce:
Veramente, qui la casa di Dio!
la porta del Cielo!

In ginocchio, diceva sottovoce: Veramente,


qui la casa di Dio! la porta del Cielo!
Gennaio 2012 Salvami

Regina47

_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Solennit di Maria Santissima,
Madre di Dio.
SantOdilone, abate (1049).
Quinto abate di Cluny in Francia,
promosse la pace per mezzo della Tregua di Dio. Istitu nei monasteri dellordine la commemorazione dei Fedeli Defunti.
2. Santi Basilio Magno (379) e
Gregorio Nazianzeno ( circa
nel 389), Vescovi e Dottori della
Chiesa.
San Giovanni, il Buono, vescovo
( circa nel 660). Ristabil nella
citt di Milano la sede episcopale ambrosiana, che era stata trasferita a Genova a causa dellinvasione longobarda.
3. Santissimo Nome di Ges.
San Teogene, martire (320). Catturato, torturato e gettato in mare a Parium (attuale Turchia), dopo essersi rifiutato di prestare
servizio militare a causa della sua
Fede Cristiana.

4. Beato Manuel Gonzlez Garca,


vescovo (1940). Noto come lapostolo dei Tabernacoli abbandonati, promosse la devozione alla Sacra Eucaristia nelle diocesi
di Malaga e di Palenza, Spagna.
Fond la Congregazione delle
Suore Missionarie Eucaristiche
di Nazareth.
5. San Giovanni Nepomuceno Neumann, vescovo (1860). Religioso
redentorista, vescovo di Filadelfia (USA). Si impegn a dare assistenza agli immigranti poveri e
formazione cristiana ai bambini.
6. Epifania del Signore Ges.
Santa Raffaella Maria del Sacro
Cuore, vergine (1925). Fond la
Congregazione delle Schiave del
Sacro Cuore di Ges, a Cordova, in Spagna. Vittima di incomprensioni, fu destituita dallincarico di superiora e pass 32 anni come semplice suora, senza risentimento, pregando per lo sviluppo della Congregazione.

Srgio Hollmann

7. San Raimondo di Peafort, sacerdote (1275).


San Canuto Lavard, martire
(1137). Duca di Schleswig, in
Danimarca, govern con giustizia
e prudenza il suo principato e favor il culto. Mor assassinato.
8. Battesimo del Signore
San Severino, sacerdote e monaco (circa nel 482). Riorganizz la regione della Norica (attuale Austria), devastata dagli unni.
Riform i costumi, convert infedeli, fond monasteri e diede
unistruzione religiosa a quanti
ne avevano bisogno.

SantAntonio, abate, dal Maestro


dellOsservanza Museo del
Louvre, Parigi

48Salvami Regina Gennaio 2012

9. Beata
Clerc,
Nancy
Pietro

Maria Teresa di Ges le


vergine (1622). Fond a
in Francia, insieme a San
Fourier, la Congregazio-

ne delle Canoniche Regolari della Madonna.


10. Beato Gregorio X, Papa (1276).
Lott instancabilmente per restaurare lunit della Chiesa e
placare le divergenze tra i principi cristiani.
11. Beato William Carter, martire (1584). Laico cattolico che,
per aver stampato nella sua tipografia un trattato sullo scisma, fu
catturato, torturato, impiccato e
squartato a Londra, durante il regno di Elisabetta I.
12. Santa Margherita Bourgeoys,
vergine (1700).
Missionaria
francese in Canada. Fond a
Qubec la Congregazione delle
Suore della Madonna.
13. SantIlario di Poitiers, vescovo e
dottore della Chiesa (367).
San Pietro di Capitolias, sacerdote e martire (713). Per aver
predicato la Fede Cristiana nella
regione di Capitolias, in Siria, il
governatore saraceno gli fece tagliare la lingua, le mani e i piedi.
Fu, alla fine, crocifisso.
14. Beato Odorico di Pordenone,
sacerdote (1331). Missionario
francescano, percorse per 33 anni
vari Paesi dellEstremo Oriente,
conquistando innumerevoli anime a Cristo.
15. II Domenica del Tempo Ordinario.
SantArnoldo Janssen, sacerdote (1909). Sacerdote tedesco che
si distinse per la sua devozione
al Sacro Cuore di Ges e ardore
missionario. Fond tre Congregazioni: Societ del Verbo Divino, Missionarie Serve dello Spirito Santo, Serve dello Spirito Santo dellAdorazione Perpetua.

16. SantOnorato di Arles, vescovo


(429). Fond il celebre Monastero di Lrins, in Francia. Eletto vescovo di Arles, mor dopo tre
anni di estenuante attivit pastorale.
17. SantAntonio, abate (356).
Beato Gamelberto, sacerdote
(circa nel 802). Giovane ricco,
ordinato sacerdote, concili il ministero pastorale con la vita eremitica. Vedendo approssimarsi la
morte, diede tutti i suoi beni per
fondare il monastero di Metten,
in Germania.
18. Beata Beatrice dEste, religiosa
(circa nel 1262). Dopo la morte
del marito, si ritir nel monastero benedettino di Santo Stefano,
fondato dalla stessa, a Ferrara.
19. Beato Marcello Spinola y Maestre, vescovo (1906). Arcivescovo di Siviglia, in Spagna, dimostr
ardente zelo per la santificazione delle anime, nelle predicazioni, nel confessionale e nella direzione spirituale. Insigne apostolo
della carit.
20. San Fabiano, Papa e martire
(250).
San Sebastiano, martire (sec.
IV).
SantAscla, martire (sc. IV). Fu
sottoposto a crudeli torture e, alla fine, gettato nel Fiume Nilo, ad
Antinoopolis, in Egitto.
21. SantAgnese, vergine e martire
( sec. III/IV).
Beati Edoardo Stransham e Nicola Wheeler, sacerdoti e martiri
(1586). Decapitati a Londra, Inghilterra, perch sacerdoti.
22. III Domenica del Tempo Ordinario.
San Vincenzo, diacono e martire
(304).

Beata Laura Vicua, vergine


(1904). Bambina cilena di solida Fede e ardente piet, sopport grandi sofferenze morali e mor a 13 anni, dopo essersi offerta
come vittima per la conversione
di sua madre.

santiebeati.it

___________________ Gennaio

23. SantAndrea Chong Hwagyng, martire (1840). Catechista torturato e strangolato in


prigione, durante la persecuzione in Corea.
24. San Francesco di Sales, vescovo
e dottore della Chiesa (1622).
Beata Paola Gambara Costa, vedova (1515). Terziaria francescana di Binaco, a Cuneo, sopport con pazienza la violenza del suo sposo, portandolo alla
conversione.
25. Conversione di San Paolo, Apostolo.
Beato Enrico Suso, sacerdote
(1366). Sacerdote domenicano
tedesco, insigne predicatore del
Santissimo Nome di Ges. Sopport pazientemente numerose
difficolt e malattie.
26. San Timoteo e San Tito, vescovi.
Santo Alberico di Citeaux, abate (1109). Uno dei fondatori del Monastero di Citeaux, in
Francia.
27. SantAngela Merici, vergine
(1540).
Beato Giorgio Matulaitis, vescovo (1927). Vescovo di Vilnius, in
Lituania, nominato Nunzio Apostolico in quel Paese. Fond la
Congregazione dei Chierici Mariani e quella delle Suore Povere
dellImmacolata Concezione.
28. San Tommaso dAquino, sacerdote e Dottore della Chiesa
(1274).

Beata Laura Vicua

Beata Olimpia Bid, vergine


(1952). Religiosa ucraina della Congregazione delle Suore di
San Giuseppe, inviata in un campo di concentramento in Siberia,
dove sopport ogni specie di sofferenze per amore di Cristo.
29. IV Domenica del Tempo Ordinario.
San Sulpizio Severo, vescovo
(591). San Gregorio di Tours
elogi la sua saggezza, zelo pastorale e impegno nel restaurare
la disciplina nella diocesi di Bourges, in Francia.
30. Beata Carmela Garca Moyn,
martire (1937). Catechista bruciata viva a Torrent durante la
persecuzione religiosa in Spagna.
31. San Giovanni Bosco, sacerdote
(1888).
SantEusebio, religioso (884).
Monaco irlandese del monastero benedettino di San Gallo, in Svizzera, si ritir sul Monte San Vittore di Voralberg, in
Austria, dove visse 30 anni come eremita.
Gennaio 2012 Salvami

Regina49

Il sogno delle due colonne

La Chiesa avr sempre


giorni difficili
Come agir in queste circostanze?

iguratevi di essere con me


sulla spiaggia del mare, o
meglio, sopra uno scoglio
isolato e di non vedere altro spazio di terra, se non quello che
vi sta sotto i piedi. In tutta quella vasta superficie delle acque si vede una
moltitudine innumerevole di navi ordinate a battaglia, le prore delle quali
sono terminate da un rostro di ferro
acuto a mo di strale, che ove spinto ferisce e trapassa ogni cosa. Queste navi sono armate di cannoni, cariche di fucili, di altre armi di ogni genere, di materie incendiarie, e anche
di libri, e si avanzano contro una nave molto pi grossa e pi alta di tutte
loro, tentando di urtarla col rostro, di
incendiarla o altrimenti di farle ogni
guasto possibile

Due robuste colonne sopra le onde


A quella maestosa nave arredata di tutto punto, fanno scorta molte navicelle, che da lei ricevono i segnali di comando ed eseguono evoluzioni per difendersi dalle flotte avversarie. Il vento loro contrario e
il mare agitato sembra favorire i nemici
In mezzo allimmensa distesa del
mare si elevano dalle onde due ro50Salvami Regina Gennaio 2012

buste colonne, altissime, poco distanti luna dallaltra. Sovra di una


vi la statua della Vergine Immacolata, a cui piedi pende un largo
cartello con questa iscrizione: Auxilium Christianorum (Ausilio dei
Cristiani). Sullaltra, che molto pi alta e grossa, sta unOstia di
grandezza proporzionata alla colonna e sotto un altro cartello colle parole: Salus credentium (Salvezza di chi crede).

Il comandante supremo
convoca i piloti della flotta
Il comandante supremo sulla
gran Nave, che il Romano Pontefice, vedendo il furore dei nemici e
il mal partito nel quale si trovano i
suoi fedeli, pensa di convocare intorno a s i piloti delle navi secondarie per tener consiglio e decidere sul da farsi. Tutti i piloti salgono
e si adunano intorno al Papa. Tengono consesso, ma infuriando il vento sempre pi e la tempesta, sono rimandati a governare le proprie navi.
Fattasi un po di bonaccia, il Papa
raduna per la seconda volta intorno
a s i piloti, mentre la nave capitana
segue il suo corso. Ma la burrasca ritorna spaventosa

San Giovanni Bosco


Il Papa sta al timone e tutti i suoi
sforzi sono diretti a portar la Nave
in mezzo a quelle due colonne, dalla sommit delle quali tutto intorno
pendono molte ancore e grossi ganci
attaccati a catene.

Risuona tra i nemici


un grido di vittoria
Le navi nemiche si muovono tutte ad assalirla e tentano ogni modo per arrestarla e farla sommergere. Le une cogli scritti, coi libri, con
materie incendiarie di cui sono piene e che cercano di gettarle a bordo;
le altre coi cannoni, coi fucili e coi
rostri: il combattimento si fa sempre
pi accanito. Le prore nemiche lurtano violentemente, ma inutili riescono i loro sforzi e il loro impeto.
Invano ritentano la prova e sciupano
ogni loro fatica e munizione: la gran
Nave procede sicura e franca nel suo
cammino.
Avviene talvolta che, percossa da formidabili colpi, riporta ne
suoi fianchi larga e profonda fessura, ma non appena fatto il guasto

Victor Domingues

spira un soffio dalle due colonne e


le falle si richiudono e i fori si otturano.
Scoppiano intanto i cannoni degli assalitori, si spezzano i fucili,
ogni altra arma ed i rostri; si sconquassano molte navi e sprofondano
nel mare. Allora i nemici furibondi
prendono a combattere ad armi corte; e colle mani, coi pugni, colle bestemmie e colle maledizioni.
Quandecco che il Papa, colpito gravemente, cade. Subito coloro, che stanno insieme con lui, corrono ad aiutarlo e lo rialzano. Il Papa colpito la seconda volta, cade di
nuovo e muore. Un grido di vittoria
e di gioia risuona tra i nemici; sulle
loro navi si scorge un indicibile tripudio.
Senonch appena morto il Pontefice, un altro Papa sottentra al
suo posto. I Piloti radunati lo hanno
eletto cos subitamente, che la notizia della morte del Papa giunge colla notizia dellelezione del successore. Gli avversari incominciano a perdersi di coraggio.

Regna nel mare una grande calma


Il nuovo Papa sbaragliando e superando ogni ostacolo, guida la Nave sino alle due colonne e giunto in
mezzo ad esse, la lega con una catenella che pendeva dalla prora ad
unancora della colonna su cui stava lOstia; con unaltra catenella che pendeva a poppa la lega dalla parte opposta ad unaltra ancora
appesa alla colonna su cui collocata la Vergine Immacolata.
Allora succede un gran rivolgimento. Tutte le navi che fino a quel
punto avevano combattuto quella
su cui sedeva il Papa, fuggono, si disperdono, si urtano e si fracassano a
vicenda. Le une si affondano e cercano di affondare le altre.
Alcune navicelle che hanno combattuto valorosamente col Papa vengono per le prime a legarsi a quelle colonne. Molte altre navi che, ri-

Il nuovo Papa sbaragliando e superando ogni ostacolo,


guida la Nave sino alle due colonne
Il sogno delle due colonne - Basilica di Maria Ausiliatrice, Torino

tiratesi per timore della battaglia si


trovano in gran lontananza, stanno
prudentemente osservando, finch
dileguati nei gorghi del mare i rottami di tutte le navi disfatte, a gran
lena vogano alla volta di quelle due
colonne, ove arrivate si attaccano ai
ganci pendenti dalle medesime, ed

ivi rimangono tranquille e sicure, insieme colla Nave principale su cui


sta il Papa.
Nel mare regna una gran calma.
(Memorie Biografiche
di San Giovanni Bosco)
Gennaio 2012 Salvami

Regina51

Madonna dellumilt, del Beato


Angelico - Museo Nazionale dArte
della Catalogna, Barcellona (Spagna)

aria, la prima e pi perfetta discepola


di Ges Cristo in tutte le virt, lo fu
anche nellumilt, grazie alla quale merit
di esser esaltata sopra tutte le creature.
Francisco Lecaros

(SantAlfonso de Liguori, Glorie di Maria)

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