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t. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 114
Ottobre 2012
Centro di
spiritualit
in inte Lan
qu rna cio
at z i
tro on
lin ale
gu
e
Linedito sui
Vangeli
Troviamo
caratterizzata
con frequenza
in queste pagine
la soluzione ai
problemi spirituali
delluomo del XXI
secolo (Cardinale
Franc Rod, CM)
SommariO
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XIV, numero 114, Ottobre 2012
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Venezia 11 del 31/3/12
Poste italiane, s.p.a Spedizione
in Abbonamento Postale - D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 1, NE PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori
Regina delluniverso
e dei cuori (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
........................
Commento al Vangelo
C vita senza sofferenza?
10
Centro di spiritualit
......................
18
21
......................
......................
40
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
42
32
......................
......................
46
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48
26
......................
50
S crivono
Da autorit religiose
dello Sri Lanka
Vorrei informarvi che mi ha molto rallegrato ricevere alcune copie
della rivista Araldi del Vangelo, dal
contenuto molto interessante. Continuate a svolgere questottimo lavoro per la diffusione del Vangelo.
Mons. Nicholas M. F.
Arcivescovo Emerito di Colombo
Tewatte Ragama
Vi ringrazio per linvio della rivista
Araldi del Vangelo del giugno scorso.
Vorrei poterla ricevere mensilmente,
per cui vi chiedo di informarmi del
costo dellabbonamento annuale.
Mons. Anthony R. P.
Vescovo Emerito di
Kurunegala Wayamba
Scriviamo questa lettera per accusare ricevuta e ringraziare per linvio
della vostra Rivista mensile presso la
nostra Facolt. Questa pubblicazione
spirituale ci giunta con regolarit, e
ve ne siamo molto grati. Che Dio benedica i vostri sforzi e iniziative!
Don Anton S. H.
Decano della Facolt di Teologia
Aquinas College of Higher Studies Colombo
Sono realmente grato per la gentilezza di inviarmi la rivista Araldi
del Vangelo. Cosa bisogna dire: di
grande utilit per il mio ministero.
Don Indra R. F.
Direttore dellApostolato Arcidiocesano per la Catechesi Colombo
Luce spirituale e
alimento dellanima
Prima di tutto, voglio congratularmi con voi per la vostra meravigliosa rivista. Lavoro eccellente, perfetto, dalla forma al contenuto. Ogni numero una vera fonte di
luce spirituale, per la competenza,
i lettori
sensibilit e elevatezza con cui sono trattati i diversi temi. Come delegato di polizia, funzione che esercito da pi di 22 anni, ho bisogno
come tutti, chiaro, ma in modo pi
incisivo di una controparte, un sostegno, un appoggio spirituale. E gli
insegnamenti forniti dalla Rivista mi
portano, in modo speciale, questo
delicato alimento dellanima. Vi sono molto riconoscente di darlo a me
e alla mia famiglia!
Alexandre M. P.
Cotia Brasile
Riempie un vuoto di
informazioni
formazione religiosa
Ci avvicina al Papa
La Rivista nel suo insieme splendida, poich ci fa sentire la grandezza della Chiesa Cattolica, Apostolica, Romana. Nei suoi articoli e commenti ci avvicina al Papa e ci fa capire in modo esplicito la nostra Religione. Cos, chiediamo alla Vergine Santissima che questo strumento
di diffusione del Regno di Nostro Signore Ges Cristo possa arrivare fino
agli angoli pi remoti di tutta la Terra, in questo modo saremo pi vicini al trionfo del Cuore Immacolato di
Maria, promesso a Fatima.
Wagner M. C.
Cuiab Brasile
Editoriale
Regina delluniverso
e dei cuori
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
Spa Spedizi
one in Abbona
mento Postale
D.L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n. 46)
art. 1 comma
1 - NE/PD
- Contien
e I.R. - Periodic
o dellAss
ociazione
Madonn
114
Numero
2012
Ottobre
di
Centro
t
li
a
u
it
spir
Associazion
e Madonna
di Fatima
Casa Generalizia
della Societ di Vita Apostolica Regina Virginum a
Caieras, Brasile
(Foto: Hctor Mattos)
uando Pilato chiese a Ges: Tu sei il Re dei Giudei? (Gv 18, 33), nella risposta il Divino Redentore conferma, ma aggiunge che il suo regno non di
questo mondo (cfr. Gv 18, 36). Il popolo giudeo desiderava intensamente la
venuta di un Messia terreno col potere e la missione di liberarlo dal dominio romano,
ma innumerevoli volte Ges aveva ammonito che non era venuto per questo.
I re terreni si caratterizzano per il potere delle truppe, per la ricchezza materiale e la grandezza del loro palazzo. Ora, piacque alla Divina Provvidenza che il
Redentore dellUmanit, il Re dei re, nascesse povero in una fredda grotta di Betlemme, fosse accolto in una semplice mangiatoia e riscaldato dal calore di un bue
e un asinello... Contrasto maggiore, impossibile. Il suo regno spirituale, nellintimo delle anime, per lazione della grazia divina. Come conseguenza, da questo
impero sui cuori, con il tempo si sarebbe formata tutta una civilt basata sul Vangelo, con la finalit di trasformare la Terra in unautentica prefigurazione del Cielo. Quando questo si sar concretizzato, lumanit riconoscer e glorificher di
fatto Cristo come vero Re delluniverso.
Pertanto, come Madre del Redentore, con tutta propriet Maria Regina
perch fu associata in modo unico a suo Figlio, tanto nel cammino terreno quanto nella gloria del Cielo, ha spiegato il Santo Padre Benedetto XVI nellUdienza
Generale del 22 agosto. Contrariamente ai criteri mondani, proprio alla regalit di entrambi lumilt, il servizio e lamore per gli uomini. E come esercita Maria questa regalit di servizio e amore?, ha chiesto il Papa, rispondendo in seguito: Vegliando su di noi, suoi figli. Pertanto, ha egli concluso, Regina titolo di
fiducia, gioia e amore.
Perch la Madonna regni in un crescente numero di famiglie, gli Araldi del
Vangelo stanno promovendo nei Paesi dove operano la disseminazione pi ampia
possibile dellApostolato dellIcona Maria Regina dei Cuori.
Nel momento in cui si verifica una preoccupante diminuzione della pratica religiosa in Occidente, il pellegrinaggio dellIcona di casa in casa ha contribuito in
modo efficace, come il lievito nella pasta, al riscatto di innumerevoli fedeli le cui
famiglie diventano di fatto Chiese domestiche, nelle quali regnano Ges e Maria.
Sono centinaia di migliaia le persone che ritornano alla vita ecclesiale, frequentando regolarmente i Sacramenti e diventando membri attivi della loro comunit.
Con questo infervoramento spirituale sorgono parrocchiani sempre pi disposti a
lavorare, come ausiliari dei loro parroci, nella conquista di anime a Dio.
Lapostolato cos realizzato dai diversi tipi di oratori e cappelle che vanno in
pellegrinaggio in innumerevoli case nel mondo intero ha costituito un prezioso
e molto utile strumento utilizzato dalla Provvidenza nei nostri giorni affinch si
concretizzi nei cuori la regalit universale di Cristo e di Maria.
Ottobre 2012 Madonna
di Fatima5
Regina dellUniverso
Come esercita Maria la sua regalit di servizio e amore? Vegliando su di noi,
suoi figli: i figli che si rivolgono a Lei nella preghiera, per chiederLe la sua tutela
materna e il suo celeste aiuto.
lit? Come gi indicato, una conseguenza del suo essere unita al Figlio, del suo essere in Cielo, cio in
comunione con Dio; Ella partecipa
alla responsabilit di Dio per il mondo e allamore di Dio per il mondo.
LOsservatore Romano
icorre oggi la memoria liturgica della Beata Vergine Maria invocata con il titolo: Regina. E una festa di istituzione recente, anche se antica ne lorigine e la
devozione. [...]
Ma adesso ci domandiamo: che
cosa vuol dire Maria Regina? E solo un titolo unito ad altri, la corona,
un ornamento con altri? Che cosa
vuol dire? Che cosa questa rega-
coli, invocata quale celeste Regina dei cieli; otto volte, dopo la preghiera del santo Rosario, implorata nelle litanie lauretane come
Regina degli Angeli, dei Patriarchi,
dei Profeti, degli Apostoli, dei Martiri, dei Confessori, delle Vergini, di
tutti i Santi e delle Famiglie. Il ritmo di queste antiche invocazioni, e
preghiere quotidiane come la Salve
Regina, ci aiutano a comprendere
che la Vergine Santa, quale Madre
nostra accanto al Figlio Ges nella
gloria del Cielo, con noi sempre,
nello svolgersi quotidiano della nostra vita.
Il titolo di regina quindi titolo
di fiducia, di gioia, di amore. E sappiamo che quella che ha in mano in
parte le sorti del mondo buona, ci
Glorificata in anima
e corpo nel Cielo
LAssunzione di Maria al Cielo costituisce il mistero della Pasqua di Cristo, pienamente
realizzato in Maria. Ella intimamente unita a suo Figlio risorto, vincitore del peccato e
della morte, pienamente conformata con Lui.
Maria intimamente
unita a suo Figlio
Per capire lAssunzione dobbiamo guardare alla Pasqua, il grande
Mistero della nostra Salvezza, che
segna il passaggio di Ges alla gloria del Padre attraverso la passione, la morte e la risurrezione. Maria,
che ha generato il Figlio di Dio nella carne, la creatura pi inserita in
questo mistero, redenta fin dal primo istante della sua vita, e associa-
di Fatima7
LAssunzione ci invita
vigorosamente a confidare in Dio
Il brano del Vangelo di San Luca che leggiamo nella liturgia di questa Solennit ci fa vedere il cammino
che la Vergine di Nazaret ha percorso per essere nella gloria di Dio. E il
racconto della visita di Maria ad Elisabetta (cfr. Lc 1,39-56), in cui la Madonna proclamata benedetta fra
tutte le donne e beata perch ha creduto al compimento delle parole che
le sono state dette dal Signore. E nel
canto del Magnificat che eleva con
gioia a Dio traspare la sua fede profonda. Ella si colloca tra i poveri e
gli umili, che non fanno affidamento sulle proprie forze, ma che si fidano di Dio, che fanno spazio alla sua
azione capace di operare cose grandi
proprio nella debolezza.
Se lAssunzione ci apre al futuro luminoso che ci aspetta, ci invita
anche con forza ad affidarci di pi a
Dio, a seguire la sua Parola, a ricercare e compiere la sua volont ogni
giorno: questa la via che ci rende beati nel nostro pellegrinaggio
terreno e ci apre le porte del Cielo.
Cari fratelli e sorelle, il Concilio Ecumenico Vaticano II afferma:
Maria assunta in cielo, con la sua
Integrazione armoniosa
tra contemplazione e attivit
Durante la giornata, nessuno si mostrava pi socievole di San Domenico ma, la notte,
nessuno era pi assiduo di lui nella veglia della preghiera.
Parlava sempre di
Dio, o con Dio
San Domenico fu un uomo di
preghiera. Innamorato di Dio, non
ebbe altra aspirazione che la salvezza delle anime, in particolare di
quelle cadute nelle reti delle eresie
del suo tempo; imitatore di Cristo,
incarn radicalmente i tre consigli
LOsservatore Romano
Allorigine della testimonianza della fede che ogni cristiano deve dare,
sta la preghiera, il contatto personale con Dio
Udienza Generale a Castel Gandolfo, 22/8/2012
ha assimilato a s, meditando, le realt della fede. I testimoni raccontano che, a volte, entrava in una sorta
di estasi con il volto trasfigurato, ma
subito dopo riprendeva umilmente le
sue attivit quotidiane ricaricato dalla forza che viene dallAlto.
Poi la preghiera durante i viaggi tra un convento e laltro; recitava
le Lodi, lOra Media, il Vespro con
i compagni, e, attraversando le valli
o le colline, contemplava la bellezza
della creazione. Allora dal suo cuore sgorgava un canto di lode e di ringraziamento a Dio per tanti doni, soprattutto per la pi grande meraviglia: la redenzione operata da Cristo.
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
di Fatima9
Gustavo Kralj
aVangeloA
In quel tempo, 35Giacomo e Giovanni, figli
di Zebedeo, si avvicinarono a Ges e Gli dissero: Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia
quello che ti chiederemo. 36Egli chiese: Cosa volete che io faccia per voi?. 37Essi risposero: Concedici di sedere nella tua gloria uno
alla tua destra e uno alla tua sinistra!.
38
Ges disse loro: Voi non sapete ci che domandate. Potete bere il calice che io bevo, o
ricevere il battesimo con cui io sono battezzato?. 39Gli risposero: Lo possiamo. E Ges
disse: Il calice che io bevo anche voi lo berrete, e il battesimo che io ricevo anche voi lo
riceverete. 40Ma sedere alla mia destra o al10Madonna di Fatima Ottobre 2012
C vita senza
sofferenza?
possibile vivere senza sofferenza? Non sarebbe questa
la vita ideale cui aspirare? Per raggiungere questobiettivo,
non sarebbe meglio fuggire sempre dalla croce e cercare
di soddisfare in tutto il nostro egoismo? La vita senza
dolore utopia, pura illusione. E la peggior sofferenza per
luomo quella di non soffrire ordinatamente, in ragione di
una finalit che giustifichi la sua vita.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
Nessuno,
nemmeno uno
dei numerosi
beneficiati
dai suoi
miracoli, si
present per
difendere
Ges
di Fatima11
Sergio Hollmann
Gli Apostoli
immaginavano un Messia
secondo la loro
intelligenza
speculativa,
con una perfezione secondo
i loro criteri
umani, che
avrebbe dovuto assumere
il governo
politico della
nazione
Ora, la nostra natura contraria alla croce, ha un vero panico della sofferenza e listinto di conservazione ci porta a fuggire dal dolore. Questa situazione, cos comune alla condizione umana, ci presentata dal Vangelo della
29a Domenica del Tempo Ordinario, analizzato
nella sua profondit.
Il Divino Redentore sta salendo a Gerusalemme per lultima volta. Gli Apostoli hanno tentato
di dissuaderLo, nella convinzione che stia mettendo a rischio la sua vita (cfr. Gv 11, 7-8), a seguito del tremendo odio delle autorit religiose
contro di Lui. Tuttavia il Maestro deciso. Essi rimangono, allora, tra linsicurezza dellistinto
di conservazione poich sinteressavano certamente di Ges, ma anche temevano per la propria vita e la fiducia in quel potere misterioso
Per la via della sofferenza, si
manifestato da Lui in tante circostanze.
giunge alla perfezione
Infatti, gli Apostoli avevano difficolt a intenIn questo modo, Isaia ci mostra quanto per la dere la possibilit della morte di Ges. Immavia della sofferenza che, a imitazione del Messia, ginavano un Messia in accordo con lintelligensi giunge alla perfezione. Si vede, di conseguen- za speculativa loro, con una perfezione secondo i
za, che il dolore ben accetto lunica maniera di loro criteri umani, che avrebbe dovuto assumere
attrarre le benedizioni divine per la perpetuit di il governo politico della nazione. Ritenevano che
unopera soprannaturale. Non c altra via! Ges Nostro Signore non sarebbe potuto morire, poici ha indicato soltanto un cammino per seguirLo: ch, mediante gli straordinari poteri con cui guaprendere la croce (cfr. Mc 8, 34), attraverso la riva e resuscitava, aveva mezzi per vivere indefinitamente, e in questo modo organizzare un requale compiamo la volont del Signore.
gno terreno senza uguali.
Tuttavia, i pensieri e le
vie del Salvatore erano ben
altei, e andavano in direzione opposta. Lungo il
percorso, rivel loro con
tutta chiarezza quello che
sarebbe accaduto: Ecco,
noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio delluomo sar consegnato ai sommi sacerdoti e agli scribi: lo condanneranno a morte, lo
consegneranno ai pagani,
lo scherniranno, gli sputeranno addosso, lo flagelleranno e lo uccideranno;
ma dopo tre giorni risusciter (Mc 10, 33-34). Pi
esplicito di cos, realmente,
Cristo con la Veronica, del Maestro Oeillet di Baden Museo di Belle Arti, Digione (Francia)
Egli non poteva essere!
Sebbene conoscesse molto bene la loro intenzione, il Signore li accoglie con bont, mostrandoSi disposto a esaudirli. Ossia, persino delle richieste apparentemente assurde, Dio le considera
con benevolenza. Perch? Perch tale il suo desiderio di facilitarci le vie della salvezza che, anche
quando ci comportiamo in maniera sconveniente,
Egli ci riceve come un Padre insuperabile.
37
Essi risposero: Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e
uno alla tua sinistra!.
38b
di Fatima13
Gustavo Kralj
Da tutta
leternit
Dio Padre ha
scelto il posto
di ognuno
secondo il
sapienziale
piano che ha
tracciato
39a
ne, Egli avrebbe dato un colpo qualsiasi e sarebbe stato proclamato Re dIsraele, in qualit di
discendente di Davide. Per questo, Giacomo e
Giovanni rispondono con animo alla domanda
di Nostro Signore: Possiamo.
A una certa distanza, gli altri Apostoli seguivano con attenzione il dialog, e sindignarono
udendo la richiesta dei due fratelli. Certamente, non per vero zelo riguardo a Ges, ma, forse, perch ognuno si riteneva pi degno di ricevere lanelato tributo donore. In fin dei conti,
desideravano anche loro partecipare alla disputa. Questo rende evidente quanto queste dodici magnifiche colonne sulle quali si sarebbe costruito il sacro edificio della Chiesa avessero,
prima della discesa dello Spirito Santo, una visione umana e politico-sociale di Ges Cristo e
stavano con gli occhi puntati sulla conquista del
potere temporale.
Allora Ges, chiamatili a s, disse loro: Voi sapete che coloro che sono ritenuti capi delle nazioni le dominano, e i loro
grandi esercitano su di esse il potere.
42
Con questo riferimento ai governanti dellepoca, Cristo ammoniva i suoi Apostoli che chi
desidera la gloria mondana e assume il potere
per amor proprio, finisce per essere un tiranno.
Infatti, senza laiuto della grazia e la pratica della virt, la tendenza del potente di opprimere i
sottoposti. Ed essendo stati i giudei schiavizzati
diverse volte, essi portavano le cicatrici di amare esperienze...
zione. Egli non Si stupisce della preoccupazione dei discepoli, e non contesta il principio della
gerarchia, ma insinua lo spirito nuovo che deve
animare i capi.12 Il cammino, questo s, quello il cui esempio stato dato da Lui stesso: servizio e schiavit.
Il Figlio delluomo infatti non venuto per essere servito, ma per servire e
dare la propria vita in riscatto per molti.
45
Nel Regno
di Cristo, chi
pi serve,
pi grande
sar; e chi
meno serve,
minore sar
Gustavo Kralj
43
di Fatima15
E possibile
che nella
nostra anima
si trovino
rudimenti
della
mentalit
farisaica, che
ci spingono ad
agire in tutto
per egoismo
Serigo Hollmann
masero con una visione distorta della Buona Novella fino al giorno della discesa del Paraclito, nel
Cenacolo. L lo stesso Spirito Santo assunse le virt che erano state infuse nelle loro anime, e fece in
modo che i doni, che erano passivi come un lampadario spento, si accendessero con tutte le energie possibili. Solamente con lazione di questi doni
le virt infuse trovano le condizioni giuste pei raggiungere il loro pieno e perfetto sviluppo.15 Possiamo, cos, apprezzare lincommensurabile portata,
per la vita della Chiesa, delloperare dello Spirito
Santo, che San Cirillo di Gerusalemme denomina il guardiano e santificatore della Chiesa, il direttore delle anime, il pilota delle navi nella tempesta, Colui che illumina coloro che si sbagliano,
premia i combattenti e incorona i vincitori.16
Insomma, con leffusione delle grazie di Pentecoste, mor nellanima degli Apostoli questa visione umana riguardo Nostro Signore. Tuttavia, sotto
apparenze diverse, essa continua lungo la Storia ed
possibile anche che nella nostra anima si trovino
rudimenti di essa, come un verme che ci corrode
dentro, muovendoci ad agire in tutto per egoismo,
per puro interesse personale, considerando la Religione in una prospettiva sociale e politica.
cuna. Non quello che ci mostra la dura esistenza terrena. Per questo, afferma il Prof. Plinio
Corra de Oliveira: La vita della Chiesa e la vita spirituale di ogni fedele sono una lotta incessante. Dio d a volte alla sua Sposa giorni di una
grandezza splendida, visibile, palpabile. Egli d
alle anime momenti di consolazione interiore o
esteriore mirabili, Ma la vera gloria della Chiesa e del fedele risulta dalla sofferenza e dalla lotta. Lotta arida, senza bellezza sensibile, n poesia definibile. Lotta in cui si avanza a volte nella
notte dellanonimato, nel fango del disinteresse o
dellincomprensione, sotto la tempesta e il bombardamento scatenato dalle forze congiunte del
10
Idem, a.1.
11
CCE 472.
GARRIGOU-LAGRANGE, OP,
Rginald. El Salvador y su amor
por nosotros. Madrid: Rialp,
1977, p.494.
SAN TOMMASO DAQUINO,
op. cit., I-II, q.108, a.3, ad 5.
15
16
SAN CIRILLO DI GERUSALEMME. Catechesis ad illuminandos, 17,13. In: Catequesis. Madrid: Ciudad Nueva, 2006,
p.400-401.
17
12
18
13
Cfr. GARRIGOU-LAGRANGE,
OP, Rginald. Las conversiones
del alma. Madrid: Palabra, 1981,
p.60-61.
SANTAGOSTINO. Enarratio in
psalmum 60, 3. In: Comentrio
aos Salmos (51-100). So Paulo:
Paulus, 1997, vol.II, p.225.
19
14
Le nostre
anime hanno
bisogno della
sofferenza, in
questa valle
di lacrime, per
meritare la
gloria celeste
di Fatima17
Centro di spiritualit
Ideata per ospitare una spaziosa chiesa,
unabitazione e un collegio, la Casa
Generalizia della Societ di Vita Apostolica
Regina Virginum oggi totalmente dedicata
allevangelizzazione del popolo di Dio.
Madre Mariana Morazzani Arriz, EP
ncorniciata dallintenso e
piacevole verde della Serra da Cantareira, si erge nel
municipio di Caieiras, nella
Grande San Paolo, la Casa Generalizia della Societ di Vita Apostolica
Regina Virginum, nata dal ramo femminile degli Araldi del Vangelo.
Il prossimo 2 ottobre, memoria
liturgica dei Santi Angeli Custodi,
le suore di questa Societ commemoreranno lanniversario dellinizio della vita comunitaria nel luogo,
sotto il benefico influsso di armonia,
pace e raccoglimento che vi si sperimenta, molto propizio allo sviluppo
del carisma dellIstituzione. Si commemorer anche linizio delle attivit missionarie in questarea rurale
cos bisognosa dellamore di Cristo e
di ricevere la Buona Novella, poich
fin dai primordi di Regina Virginum
esse hanno consacrato il meglio dei
loro sforzi per andare incontro con
meritato affetto ai bisogni del popolo di Dio della regione.
A servizio dellevangelizzazione
La costruzione delledificio risale
allanno 2007, quando sotto gli auspici e lorientamento del Dott. Fbio
de Salles Meirelles, presidente della Federazione dellAgricoltura e Allevamento dello Stato di San Paolo
(FAESP-SENAR/SP), sono iniziati i
lavori. Ideato per ospitare una spaziosa chiesa, unabitazione e un collegio, oggi ledificio in pieno funzionamento, totalmente dedicato al servizio dellevangelizzazione.
In regime dintensa e disciplinata
vita comunitaria, le suore coniugano
le ore di studio e preghiera con diverse attivit, i cui frutti sono sempre pi
numerosi. Lassistenza religiosa viene dispensata alla popolazione locale nella chiesa di Nostra Signora del
Carmine, dove vengono celebrate le
Messe domenicali e sono distribuiti i
Sacramenti. Cresce, anche, il servizio
di catechesi, preparazione per il Sacramento del Matrimonio, formazione liturgica per chierichetti e aiuto ai
nuclei pi bisognosi della regione.
Il collegio conta duecento alunne interne, e sono gi stati promossi
sei congressi internazionali di carattere formativo e culturale. A partire
dallimpulso dato dalla Casa Generalizia, la Societ di Vita Apostolica si
espansa e possiede attualmente 28
case allinterno del Brasile e fuori.
Evangelizzazione La Chiesa della Madonna del Carmine aperta per le Messe domenicali e le diverse attivit
pastorali, come gli incontri delle martinhas, bambine che aiutano nella Liturgia.
Vita comunitaria La vita quotidiana delle religiose trascorre sotto il benefico influsso dellarmonia,
pace e raccoglimento.
Formazione di giovani Nei locali delledificio funziona un collegio che ospita duecento alunne e promuove
congressi di carattere formativo e culturale.
di Fatima19
14 agosto 2009, presenti il Cardinale Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo di Aparecida e Presidente della CNBB; il Cardinale Francesco Coccopalmerio, Presidente del
Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi; Mons. Jean-Louis Brugus,
OP, Archivista e Bibliotecario della
Santa Chiesa Romana; Mons. Enrico dal Covolo, SDB, Rettore della Pontificia Universit Lateranense
di Roma; Don Mariusz Kuciski, Direttore del Centro di Studi Ratzin-
Grande dama,
grande suora,
grande santa
Dotata di grande personalit, sublimata dalle pi alte azioni della
grazia, la matriarca dellOrdine Carmelitano tra le anime cos unite
a Dio che, per cos dire, personificano la grandezza.
Suor Maria Teresa Ribeiro Matos, EP
i primi raggi del sole, un bello spettacolo si contempla dallalto della Serra da Cantareira, a pochi chilometri dalla citt di San Paolo. Le tenebre cedono
spazio al diafano azzurro della volta
celeste e le nuvole, che invano tentano di coprirla, gradualmente diventano color fuoco. In pochi istanti il
rosso si trasforma in dorato e, allorizzonte, lento e maestoso spunta il
Sole, dipingendo con toni vivi la natura. Di fronte a un cos grandioso
panorama, quasi per istinto lo spettatore si sente preso da ammirazione e spinto a pensare alla magnificenza del suo Autore.
Ora, se lo splendore di qualcosa di materiale capace di riportare in tal forma al Creatore, quanto
pi unanima divinizzata dalla grazia, pi preziosa di ogni bene naturale di tutto lUniverso!1 In verit, ci
di Fatima21
Gustavo Kralj
L vivevano quasi 200 religiose sotto la regola mitigata del Monte Carmelo.3 Suor Teresa ricevette una spaziosa cella, assieme alla libert di ricevere visite a qualsiasi ora e andare in
citt per qualsiasi motivo. Era costume che le suore passassero ore conversando nel locutorio, convertito in una
specie di centro di riunioni sociali.
Senza dubbio, la croce, elemento
essenziale della grandezza, non tard a presentarsi a quellanima scelta. Poco dopo la professione religiosa, la sua salute si era debilitata in modo tale che il padre, Alonso de Cepeda, ottenne il permesso
di portarla nel villaggio di Becedas,
dove abitava una signora le cui cure mediche possedevano fama di efficacia. Nel viaggio, Teresa conobbe
la preghiera mentale attraverso il libro Terzo Alfabeto Spirituale, di padre Francesco de Osuna, sentendosi
invitata alla vita di contemplazione.
I trattamenti, tuttavia, non produssero il risultato sperato: Alla fine di due mesi, a forza di medicine,
ero quasi in fin di vita.4 Di ritorno alla casa paterna, una contrazione muscolare fortissima la lasci priva di sensi per quasi quattro giorni.
Lavrebbero sepolta se il padre non
si fosse opposto. Risvegliatasi, il suo
stato era penoso: rimanevo tutta
rannicchiata, come raggomitolata.
Sembravo morta, incapace di muovere braccia, piedi, mani e testa.5
Anche in queste condizioni, Teresa desiderava ritornare subito al
convento. La sua anima, come quella di Giosu (cfr. 2, 10), si trovava in
eccellenti disposizioni: Ero molto
rassegnata alla volont di Dio, anche se mi avesse lasciata per sempre
in quello stato. Se desideravo guarire, era unicamente per stare sola in
orazione, come avevo imparato.6
Dopo tre anni di paralisi, le sue orazioni a San Giuseppe le ottennero la
guarigione e, a partire da quel momento, la devozione al Santo Patriarca divenne fondamentale nella sua vita.
re la sua serva.16 Accanto alle sofferenze, ora Cristo continuava a parlarle con frequenza e sembrava essere
sempre al suo fianco: Non cera occasione in cui mi raccogliessi un poco, se non ero molto distratta, senza
che non Lo sentissi accanto a me.17
Non era raro, in queste intimit
con Ges, sentire nellanima il fuoco
dellamore divino. Pi di una volta arriv ad avere il suo cuore riverberato
da un Angelo, che le lasciava i segni fisici di una perforazione: Piacque al
Signore di favorirmi a pi riprese con
questa visione. Vedevo un Angelo vicino a me []. Vedevo nelle sue mani un lungo dardo doro. Nella punta
di ferro ho creduto ci fosse un po di
fuoco. Sembrava che lo configgesse a
pi riprese nel mio cuore, cacciandomelo dentro fino alle viscere. Quando
lo estraeva, io avevo limpressione che
le strappasse via con s, lasciandomi
tutta ardente di grande amore di Dio.
Era talmente intenso il dolore, che mi
faceva produrre i gemiti di cui ho parlato. Questo immenso dolore causa
pure tanta dolcezza da impedire di desiderarne la fine, n lanima si accontenta di meno che con Dio.18
Gustavo Kralj
Dopo una visione dellinferno, intorno al 1560, si svel nella sua anima
la grande missione che le era riservata. Avendo conosciuto gli sbalorditivi tormenti dei dannati, sent unimmensa compassione nel vedere il
gran numero di anime che si condannavano. La rattristava oltremodo la
situazione della Santa Chiesa, poich
le arrivavano notizie dei danni causati in quellepoca dalle sette che cominciavano a disseminarsi per lEuropa. Vedeva con amarezza quanta
gente si allontanava da Dio e quanto
pochi erano i suoi amici.
Cominci a chiedersi, allora, quello che avrebbe potuto fare per essere utile alla Chiesa in questo terribile bivio: Mi sono convinta che la priOttobre 2012 Madonna
di Fatima23
supplica! [...] Abbi piet di tante anime che si perdono e soccorri la tua
Chiesa! Non permettere danni simili
nella Cristianit, o Signore!.21
Vedeva, soprattutto, la necessit di riformare il Carmelo e sentiva lappello della Provvidenza a realizzare questa missione. Desiderava
delle comunit che non fossero semplicemente rifugi di anime contemplative, preoccupate di fruire e godere del convivio divino, ma vere fiaccole damore occupate a riparare
il male che era fatto alla Chiesa. Il
mondo in fiamme; vogliono nuovamente condannare Cristo, come si
dice, raccogliendo contro di lui mille
testimonianze; vogliono denigrare la
sua Chiesa. [...] No, sorelle mie, non
il momento di trattare con Dio dinteressi di poca importanza!.22
Sergio Hollmann
Sergio Hollmann
approvava quella fondazione giunse incompleta da Roma... E quando, nel momento decisivo, cedette
unaltra parete della casa, costruita
con gli ultimi ducati che suor Teresa
aveva ottenuto, la tentazione di scoraggiamento minacci tutti. Lei, per, guardando le macerie, disse: Se
caduta, la rialziamo di nuovo.24
Infine, con le autorizzazioni necessarie, il 24 agosto 1562, venne celebrata la prima Messa nel Monastero di San Giuseppe, di Avila, il primogenito tra i Carmeli riformati. Nella
pi stretta povert e clausura, Teresa
si mise a formare le sue monache, mostrando loro la forza della vita comunitaria ben condotta, nellobbedienza
e nella gioia. Ricordava loro sempre il
principale motivo per il quale avevano consacrato le loro vite: Se in questo possiamo qualcosa presso Dio, pur
stando in clausura, combattiamo per
Lui. Riterr molto ben impiegate tutte le sofferenze per le quali sono passata per fondare questo piccolo ritiro,
dove desidererei che si osservasse con
la perfezione primitiva la Regola della
nostra Imperatrice e Signora.25
Passati 450 anni dalla fondazione del primo di questi monasteri, Papa Benedetto XVI ha ritenuto conveniente ricordare il momento storico nel quale visse la Santa mistica e
quanto quella situazione ci sembra familiare. Per il Santo Padre, la riflessione della santa carmelitana permane
attualissima, luminosa e interpellante. Anche oggi, come nel XVI secolo, tra rapide trasformazioni, necessario che la preghiera fiduciosa sia lanima dellapostolato, affinch risuoni,
con grande chiarezza e vigoroso dinamismo, il messaggio redentore di Ges Cristo. urgente che la Parola di vita vibri nelle anime in modo armonioso, con note squillanti e attraenti. [...]
Seguendo le orme di Teresa di Ges,
16 Idem, n.7.
di Fatima25
IV Pellegrinaggio Nazionale
ad Aparecida
Rosario e affettuosa
Benedizione Apostolica
Le attivit hanno avuto inizio alle otto del
mattino, con la recita del Santo Rosario nel piazzale Giovanni Paolo II. Latto liturgico stato presieduto da
Don Ricardo Jos Basso, EP, che ha arricchito ogni decina con una piccola meditazione.
In seguito, tutti si sono diretti allinterno della Basilica
per la Celebrazione Eucaristica, dove stato letto il testo
della Benedizione Apostolica inviata da Papa Benedetto
XVI ai partecipanti di questo pellegrinaggio. In esso Sua
Santit saluta tutti con affetto e li affida alla Madonna,
sotto il cui manto si sono raccolti, affinch siano sempre
membri vivi del corpo mistico di Cristo e ardenti costruttori del suo regno
Celebrazione Eucaristica Alla fine della Messa presieduta dal Cardinale Raymundo Damasceno Assis (al
centro), Don Antnio Guerra, EP, ha rivolto alcune parole di ringraziamento a tutti i presenti (sopra a sinistra).
Subito dopo, una copia della Statua della Madonna Aparecida stata condotta in corteo da membri del settore
femminile degli Araldi (in basso a destra). Quasi 10 mila fedeli hanno affollato la spaziosa Basilica.
Rosario Meditato Dopo lentrata solenne della statua della Madonna Aparecida, ha avuto inizio la recita del
Santo Rosario nel piazzale Giovanni Paolo II. Circa 10 mila persone provenienti da 80 citt del Brasile hanno
partecipato allevento. Sotto, a destra, membri dellApostolato dellIcona provenienti da Cuiab.
di Fatima27
San Paolo Il 24 agosto, lOrchestra degli Araldi del Vangelo ha partecipato alla cerimonia di consegna delle
borse di studio nella sezione San Paolo dellOrdine degli Avvocati del Brasile, eseguendo lInno Nazionale
Brasiliano durante lapertura della sessione e solennizzando altri momenti dellevento.
Campos Il coro degli Araldi ha partecipato alla 360 festa del patrono della citt, il Santissimo Salvatore,
presieduta dal Vescovo diocesano, Mons. Roberto Francesco Ferrera Paz (foto a sinistra). Tanto la processione
quanto la solenne Eucaristia, celebrata nella Cattedrale, hanno riunito migliaia di fedeli.
Nova Friburgo Cinque sacerdoti della III Forania della Diocesi di Nova Friburgo hanno visitato, l8 agosto, la
casa degli Araldi. Dopo aver concelebrato lEucaristia insieme con Don Lorenzo Ferronatto, EP, stata loro offerta
una cena e unanimata rappresentazione musicale.
28Madonna di Fatima Ottobre 2012
Caieiras La Parrocchia Madonna delle Grazie ha organizzato, a Mairipor, un incontro dei chierichetti delle
diverse cappelle e a Caieiras una giornata di formazione per martinhas, bambine che aiutano nel servizio liturgico.
Nei due incontri si sono avuti lEucaristia, conferenze e prove di cerimoniale.
Maring Allinizio di agosto, un gruppo di giovani aspiranti del settore femminile ha visitato lospizio Casa dei
Vecchietti, coordinato dalla Congregazione delle Suore dellImmacolata Concezione. Le Giovani hanno realizzato
unesibizione musicale, oltre a conversare con gli ospiti e distribuire tra loro oggetti religiosi.
Recife Il 29 luglio, Don Celio Casale, EP, ha celebrato la Santa Messa nella comunit religiosa delle Figlie di
SantAnna nel Reale Ospedale Portoghese di Beneficienza (sinistra). Mentre il giorno 7 agosto, stato realizzato il
Progetto Futuro & Vita nel Collegio di Insegnamento Multiplo per gli alunni del periodo mattutino e serale (destra).
Ottobre 2012 Madonna
di Fatima29
Colombia Durante il mese di luglio, giovani missionari araldi hanno portato la Statua Pellegrina del Cuore
Immacolato di Maria a diverse case per anziani, tra le quali alla casa di riposo Santa Teresa Jornet, a Bogot
(sinistra) e San Pietro Claver, nella citt di Valledupar (destra).
El Salvador Giovani aspiranti del settore femminile di El Salvador hanno offerto un concerto musicale per
diverse famiglie che accompagnano le attivit del fine settimana nella casa di formazione degli Araldi. Sono state
interpretate musiche di diversi Paesi, accompagnate dallorgano e altri strumenti.
30Madonna di Fatima Ottobre 2012
Portogallo Dodici giovani aspiranti portoghesi che hanno visitato il Brasile in occasione delle vacanze scolastiche,
hanno ricevuto labito degli Araldi del Vangelo dalle mani del Superiore Generale dellistituzione, Mons. Joo Scognamiglio
Cl Dias. La cerimonia ha avuto luogo nella Basilica della Madonna del Rosario, a Caieiras, il 22 agosto scorso.
Ecuador Su richiesta del parroco, Don Juan Carlos Flores, gli Araldi del Vangelo hanno partecipato alle
celebrazioni della Madonna del Carmine, nella Parrocchia San Giovanni de Ilumn, Diocesi di Ibarra, presiedute dal
nuovo Vescovo diocesano, Mons. Valter Dario Maggi e organizzate dallAssociazione di Autisti Professionisti.
Ottobre 2012 Madonna
di Fatima31
Rosane Marinho
Coraggio e ispirazione
di Fatima33
Inattesa e incoraggiante
visita della Vergine Maria
Nella notte tra l1 e il 2 gennaio
dellanno 40, lApostolo San Giacomo usc dalle cinta murarie di Csaraugusta per andare a pregare sulla
riva del fiume Ebro i salmi del Dio
vero, pratica giudaica ancora in vigore presso i primi cristiani. Pensava, certamente, al disdegno con cui
gli abitanti di quella citt, immersi
nel paganesimo e nel vizio, disprezzavano linvito alla vera vita. Era
giunto il momento scelto dalla Provvidenza per segnare per i secoli una
nazione intera.
Allimprovviso, unintensa luce
avvolse lambiente e la grande moltitudine della milizia celeste divent visibile, ma quella favolosa visione, contrastante con la dura prova
per la quale passava lApostolo, non
era che una specie di cornice per
quanto subito dopo sarebbe accaduto. Maria Santissima, la Madre di
Ges, che era ancora viva e abitava
a Gerusalemme, arrivava portata su
una nuvola da mani angeliche fino
al luogo dove San Giacomo si trovava. Vicino a Lei, altri spiriti celesti
portavano una colonna di diaspro,
dellaltezza di un uomo e di un palmo di diametro. La adagiarono per
terra e la Vergine vi si pos, salutando con affetto lintrepido Apostolo,
che contemplava estasiato lincredibile spettacolo.
Per un singolare privilegio, San
Giacomo avrebbe ricevuto direttamente dalle labbra della Madonna
cora non fosse stato stabilito nella Chiesa, essi abbiano posto sopra
la colonna uneffigie di Maria, poich, in caso contrario, anime appena uscite dalle tenebre del paganesimo facilmente avrebbero potuto
renderla oggetto di un culto feticista, come non era raro accadesse in quellepoca con oggetti simili.
Altri, tuttavia, credono che a San
Giacomo sia stata consegnata dalla Madonna anche una statua, forse la stessa che ancor oggi venerata nel luogo.
I frutti della predicazione dellApostolo e del suo piccolo gruppo
di seguaci non si fecero attendere i
frutti. A partire da quel momento
la Fede cominci ad attecchire con
forza tanto a Saragozza quanto nel
resto della Penisola Iberica. Gi San
Paolo ci parla dellesistenza di una
Chiesa in Spagna (cfr. Rm 15, 24)
e sono costanti i riferimenti ad essa
nel corso della Storia. E quando nel
IV secolo inizi la persecuzione di
Diocleziano, Santa Engrazia e i suoi
compagni scrissero col loro sangue
in quella citt il bellissimo episodio
degli innumerevoli martiri, narrato dal poeta Prudenzio nella sua
opera Peristfanon.
Il Pilar, incrollabile
durante duemila anni
Fondata dagli iberi nel terzo secolo dellEra Antica, Saragozza speriment nel corso della sua multisecolare storia linflusso di diverse razze e culture, che modellarono a poco a poco il carattere delle sue genti.
Circa 15 anni prima della nascita di Cristo, si trasform in una citt romana prendendo, in onore
dellImperatore, il nome di Csaraugusta. Fu pi tardi abitata da visigoti, conquistata da musulmani, riconquistata dai cristiani e, in tempi pi recenti, dominata dai francesi durante linvasione napoleonica.
Tuttavia, in tutte queste vicissitudini, qualcosa si mantenne inal-
Eric Salas
Di fronte ai marosi
della Storia, spinti
spesso da un odio
anticristiano, la
Colonna e il culto
alla Santissima
Vergine rimasero inalterati
terato a dispetto di tanta disgrazia.
Dal I secolo dellEra Cristiana fino
ai nostri giorni, palpita nel cuore degli abitanti di Saragozza la fede cattolica professata sotto il manto della Madonna del Pilar, devozione che
nemmeno le furibonde persecuzioni romane, n la dominazione visigotica, n lorgoglio delleresia ariana, n linvasione saracena, n le baionette dellesercito di Napoleone,
cariche di odio rivoluzionario contro la religione, riuscirono a distruggere.
Di fronte ai marosi della Storia,
spinti spesso da un odio anticristiano, il Pilar e il culto alla Santissima
Vergine rimasero inalterati, grazie
alla speciale protezione profetizzata
dalla Vergine Santissima al momento della sua apparizione.
La Colonna consegnata
dalla Madonna allApostolo
San Giacomo pu essere
intravista dai fedeli attraverso
unapertura nella parte
posteriore della cappella
(foto in alto). Nel camerino
la Sacra Colonna appare
rivestita dargento, ornata
con un mantello e sormontata
dallantichissima statua della
Vergine (foto a sinistra)
le Spagne imposero condizioni molto diverse alla pratica della Religione Cattolica, le quali variavano dalla
persecuzione dichiarata a una tolleranza benevola.
Nella citt di Saragozza, il culto
fu autorizzato, sebbene con pesanti restrizioni, tra cui la proibizione di
fare qualsiasi riparazione nei templi,
con grave danno allo stato di questi
edifici, a mano a mano che i decenni
e i secoli facevano sentire su di loro i
propri effetti...
Erano quasi quattro secoli che
la citt di Saragozza era sotto il dominio saraceno, quando nel 1118,
un re giovane e intraprendente
Alfonso I, il Battagliero intraprese la riconquista della citt. Il Vescovo Mons. Bernardo, da poco
espulso dalla sede csaraugustana
per la crescente intolleranza degli
almoravidi, alla fine era morto e,
per sostituirlo, il monarca propose al Papa dellepoca, Gelasio II,
la nomina di un virtuoso chierico
francese di nome Pietro Librano.
Lo stesso Sommo Pontefice, che si
trovava allora nel sud della Francia, gli confer lordinazione episcopale e cumul di benefici spirituali coloro che avessero fatto elemosine per la riparazione della citt e della sua chiesa.4
di Fatima35
Linvasione napoleonica
Una delle fasi pi drammatiche
della storia della Spagna si verific
allinizio del XIX secolo, quando le
truppe di Napoleone, intrise dello
spirito anticristiano che domin la
Francia nel passaggio del secolo anteriore, occuparono la nazione spagnola.
Saragozza fu una delle citt pi
colpite dallinvasione. Due volte assediata dallesercito francese, oppose uneroica resistenza al primo assedio e soffr inenarrabili tormenti durante il secondo, nel quale le truppe
napoleoniche usarono uno spropositato arsenale di mezzi bellici, al fine
di assoggettare quel popolo indomito
che, come avrebbe detto il maresciallo francese Suchet, lottava quotidianamente passo a passo, corpo a corpo, di casa in casa, da un muro allaltro, contro la perizia, la perseveranza
e il valore incessantemente rinascente dei nostri soldati.7
Saragozza fu una
delle citt pi colpite
dallinvasione delle
truppe di Napoleone,
imbevute dello spirito anticristiano che
domin la Francia
nel passaggio del
secolo precedente
36Madonna di Fatima Ottobre 2012
Ecelan
Rovine del Reale Monastero di Santa Engrazia, distrutto dalle truppe francesi il
14/8/1808 - Litografia di James Duffield Harding che riproduce un acquerello
di Edward Hawke Locker (1777-1849)
Il Miracolo di Calanda
Vita di elemosina
Condannato a vivere come storpio il resto dei suoi giorni, e incapace di mantenersi con il proprio lavoro, Miguel cominci a vivere delle elemosine che otteneva alla porta della Basilica della sua cara Vergine del Pilar. La figura del mendicante storpio in poco tempo divenne familiare ai fedeli che frequentavano quel tempio dove anche lui,
molto devoto, ascoltava Messa tutti
i giorni.
Trascorsi due anni, si accentu in
Miguel il desiderio di ritornare alla terra natale; sebbene non volesse essere un carico per i suoi genitori, decise di intraprendere il cam-
di Fatima37
Sergio Hollmann
Svegliatosi, Miguel
raccont che aveva
sognato di essere
nella Santa Cappella
della Madonna del
Pilar, a Saragozza
Miracolo confermato da
numerose persone
Cinque giorni dopo il miracolo, si
redasse, con il concorso di numerose testimonianze, un atto notarile il
cui originale si conserva nellArchivio della Prefettura di Saragozza. La
famiglia Pellicer part per Saragozza al fine di render grazie alla Celeste Principessa. L, limpatto causato dal miracolo fu ancora maggiore,
poich lantico mendicante del Pilar
era noto in quasi tutta la citt. Lavvenimento fin per ripercuotersi nella corte spagnola, e il re Filippo IV
volle conoscere personalmente il favorito dalla Madonna, davanti al
quale si inchin per baciare la gamba miracolata.
Su istanza della Prefettura, lArcivescovado instaur un rigoroso processo al fine di, dopo aver ascoltato
tutte le testimonianze possibili e studiato in profondit le circostanze del
caso, emettere una sentenza. Com
ovvio, di fronte allevidenza dei fatti,
questa fu positiva. La meticolosa formalit del procedimento giuridico rese questo miracolo uno dei pi documentati di tutta la Storia della Chiesa, costituendo una vera sfida, col suo
rigore storico e scientifico, per tutti quanti cercano di esaminare sotto
una prospettiva materialista e atea i
fenomeni soprannaturali.
Davas27
Sar presso questa colonna sacra, simbolo dellindefettibile aiuto di Maria, dove troveremo la soluzione per una nazione che, come tutto il continente europeo, va
poco a poco abbandonando la Fede? La risposta , senza dubbio,
s! Se quella colonna sulla quale Si pos la Madonna presenzi
imperterrita tante catastrofi, abbiamo ragioni per confidare nella promessa: la colonna rimarr
1 Sulle testimonianze storiche
della presenza di San Giacomo in Spagna vedere, tra
gli altri: LASAGABSTER
ARRATBEL, Daniel. Historia de la S
anta Capilla
del Pilar. Zaragoza: Fundacin Santa Maria, 1999,
p.11-16; GUTIRREZ LASANTA, Francisco. Historia de la Virgen del Pilar. Zaragoza: s.n., 1978, tomo I,
pagg.54-75; LLORCA, Bernardino; GARCIA-VILLOSLADA, Ricardo; LABOA,
Juan Maria. Historia de la
Iglesia Catolica. Edad Antigua. Madrid: BAC, 2001,
vol.I, p.132-146.
2 Parole come queste furono
trasmesse, con alcune varia-
di alabastro, incorporata alla basilica attuale, e i tumuli dei martiri, sotterrati sotto le rovine.
10 Sul racconto qui trascritto, si veda il documentatissimo studio di DOMINGO
PREZ, Toms. El milagro de Calanda y sus fuentes
historicas. Zaragoza: Caja
Inmaculada, 2006, p.577.
11 Idem, p.97.
12 BEATO GIOVANNI PAOLO II. Celebrazione della Parola e atto mariano di Consacrazione della Spagna alla Madonna. Omelia a Saragozza, 6/11/1982.
di Fatima39
Pu descriverci i principali
aspetti della vita di
questa nuova Santa?
Anna Schffer nacque nel piccolo
villaggio di Mindelstetten il 18 febbraio del 1882. Il giorno della sua
Prima Comunione, ricevuta a 11 anni, scrisse una lettera a Ges, offren40Madonna di Fatima Ottobre 2012
Lincontro con
la vita di Anna
Schffer ci suscita un interrogativo sulla finalit e,
soprattutto, sul valore della sofferenza
La gente accorreva
da lei, non per consolarla, ma per
essere consolata
Beata Anna Schffer, nel letto in
cui era costretta a causa della
malattia
sua vocazione prese unaltra direzione. Nel suo ambiente sociale, gli uomini capirono subito che lei era non
solo una paziente degna di commiserazione, ma una ragazza con una
vita spirituale definita.
La gente accorreva da lei, non per
consolarla, ma per essere consolata.
Le hanno presentato richieste di preghiera, scritte in semplici lettere o biglietti. Anna era intercessore e un
aiuto in tutte le difficolt della vita.
Sapeva che questa era la sua missione, e che sarebbe continuata dopo la
morte. Alla fine della sua vita, disse a
una vicina: Visiti la mia tomba, io la
comprender e la aiuter.
Quale pu essere il suo
messaggio per luomo moderno?
Lincontro con la vita di Anna
Schffer ci suscita un interrogativo
sulla finalit e, soprattutto, sul valore della sofferenza. Ella ha assunto e
ha vissuto quello che leggiamo nella
Lettera ai Colossesi: Ora sono lieto delle sofferenze che sopporto per
voi e completo nella mia carne quello che manca ai patimenti di Cristo,
a favore del suo corpo che la Chiesa (Col 1, 24). Ella ha riconosciuto
la chiamata di Dio, a pregare e soffrire con Cristo per gli uomini, e gli
stata fedele fino alla morte.
Di fronte alle indicibili sofferenze che Anna ha dovuto sopporta-
re, e sopportare in unione con Cristo, non possiamo che rivolgere a lei
uno sguardo di ammirazione e inchinarci in silenzio, ma possiamo anche beneficiare della ricchezza proveniente dalle sofferenze di questanima eletta. In lei si compie quello
che il Salmista riassume con parole
consolatrici: Mio Dio, in Te confido. Chiunque spera in te non resti
deluso (Sal 25, 2-3).
Si deve sottolineare un altro
aspetto della sua vocazione. Voleva
approssimare gli uomini alla Chiesa
attraverso una testimonianza di vita
in Ges Cristo. Oggigiorno, questo
si chiamerebbe Nuova Evangelizzazione. Anna non voleva semplicemente il bene corporale delle persone, ma il loro fine ultimo, la salvezza
eterna. questo che voleva.
In una societ per la quale
ogni tipo di dolore pare senza
senso, che cosa cercano le
persone a Mindelstetten?
La maggior part delle persone che vanno in pellegrinaggio alla tomba di Anna Schffer hanno richieste personali, con qualche preoccupazione, con qualche croce corporale o spirituale. Non tutti sono
esauditi nel modo che vorrebbero.
Ognuno, per, riceve forza per portare la sua croce. E anche questo
un aiuto.
di Fatima41
La Diocesi di Praga
organizza corsi per lettori
In certe occasioni, la proclamazione della Parola di Dio durante la
Santa Messa e altri atti liturgici fatta in forma superficiale. Per sanare
questa situazione, il Centro Pastorale dellArcidiocesi di Praga, nella Repubblica Ceca, sta promovendo corsi
per rendere in grado i lettori di proclamare convenientemente i testi sacri. A questi possono partecipare tutti
i fedeli che esercitano qualche funzione nella Celebrazione dellEucaristia
o leggono passi delle Scritture o testi
liturgici durante le attivit pastorali.
I professori, Don Michael Nemecek e Marie Fierov, si occupano di
perfezionare la pronuncia, il tono di
voce, la cadenza della lettura, la postura del lettore, in modo da trasmettere alla comunit con chiarezza e
bellezza il senso di ogni frase. Soprattutto, si impegnano a dar consapevolezza ai lettori del fatto che stanno
trasmettendo un messaggio divino.
Dal 18 agosto, funzionari e passeggeri dellAeroporto Internazionale di Miami, uno dei pi movimentati del paese, potranno compiere il precetto domenicale partecipando alla Santa Messa celebrata
ogni sabato alle ore 19 nel terminale Nord D.
Liniziativa partita dallarcidiocesi di Miami in occasione dellAnno della Fede e ha contato sullappoggio del Dipartimento di Aviazione, al cui direttore lArcivescovo Metropolitano, Mons. Thomas
Wenski, ha scritto una lettera di ringraziamento. In essa il prelato ha
messo in risalto che negli aeroporti, molti uomini e donne lavorano in
un ambiente caratterizzato da una
continua mobilit e costante sviluppo tecnico, che tendono a oscurare
la centralit della persona umana.
Lidea di creare cappellanie negli
aeroporti sorta a Boston, allinizio degli anni 50 del secolo scorso.
Circa dieci anni dopo, i lavoratori
cattolici dellaeroporto di Chicago
hanno chiesto a un sacerdote di celebrare la Messa settimanalmente
poich gli obblighi lavorativi impedivano loro molte volte di frequentare la parrocchia la domenica. Iniziative simili sono andate aumentando fino ad avere attualmente negli Stati Uniti 22 aeroporti che contano su rappresentanti della Conferenza Nazionale di Cappellani Cattolici di Aeroporti.
Medaglie olimpiche
per la Madonna
www.regioni-italiane.com
Messe settimanali
allAeroporto di Miami
a Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger BenedettoXVI, insieme con la Pontificia Universit Cattolica di Rio de Janeiro, promuover nei giorni 8 e 9 novembre 2012, nel Campus di questa Universit, il II Simposio sul pensiero di Joseph Ratzinger.
Partendo dallindagine su ci che fa dellessere
umano, un essere umano, levento svilupper il tema Umanizzazione e senso della vita. I lavori seguiranno la stessa metodologia del simposio precedente,
realizzato nella Scuola di Studi Superiori di CujviaPomernia, a Bydgoszcz, in Polonia, nei giorni 27 e
28 ottobre 2011.
Tra le personalit che hanno gi confermato la loro presenza al simposio, si segnala la partecipazione
del Cardinale Claudio Hummes, che terr la confe-
to di libro elettronico. In questo caso, il testo sar accompagnato da riproduzioni di opere darte della collezione del Vaticano che avranno il
grande pregio, spiega Monsignor
Costa, di facilitare la meditazione.
thecatholicspirit.com
Per intermediazione della Libreria Editrice Vaticana (LEV), la Santa Sede ha stipulato un accordo con
limpresa nordamericana Apple, per
rendere disponibili in iTunes le parole
pronunciate da Papa Benedetto XVI
nelle Udienze Generali del mercoled ha annunciato Mons. Guiseppe
Costa, direttore della LEV, in dichiarazioni riportate dallagenzia Catholic News Service, l8 settembre.
Attualmente si possono gi scaricare da questa pagina web testi in inglese e spagnolo di cui autore Benedetto XVI, che abbracciano temi come
lEucaristia, la famiglia e la speranza
cristiana. Sono disponibili anche laudiolibro Ges di Nazaret e lalbum Alma Mater, che intercala musica sacra
alle parole del Santo Padre.
Le Udienze saranno divulgate come tracce audio e anche in forma-
renza di apertura; dellArcivescovo di Rio de Janeiro, Mons. Orani Joo Tempesta, OCist; e di Mons.
Giuseppe Scotti, presidente della Libreria Editrice
Vaticana e della Fondazione Vaticana Joseph Ratzinger Benedetto XVI.
dellistituzione, accompagnati dalle loro rispettive famiglie, oltre a numerosi Arcivescovi e Vescovi nordamericani, tra i quali i presidenti delle Conferenze Episcopali degli Stati
Uniti dAmerica, Cardinale Timothy
Dolan, e del Canada, Mons. Richard
Smith, Arcivescovo di Edmonton.
Tramite il Segretario di Stato della Santa Sede, Cardinale Tarcisio Bertone, il Santo Padre Benedetto XVI
ha inviato un messaggio speciale per
levento nel quale segnala: In questo
tempo in cui si fanno sforzi concertati
per ridefinire e restringere lesercizio
del diritto alla libert religiosa, i Cavalieri di Colombo hanno lavorato instancabilmente per aiutare la comunit cattolica a riconoscere e rispondere alla gravit senza precedenti di
queste nuove minacce alla libert della Chiesa e alla morale pubblica.
Il discorso di chiusura stato proferito dal Cavaliere Supremo Carl
di Fatima43
www.calisia.pl
Cappella on-line
di Adorazione Perpetua
on Antonio Spadaro, SJ, consultore dei Pontifici Consigli della Cultura e delle Comunicazioni Sociali, ha spiegato in un articolo postato il 2 agosto nel suo blog Cyber Teologia (www.cyberteologia.
it) i motivi per i quali smartphones, lettori di libri digitali, iPad e altri tablet non
devono essere usati durante le Celebrazioni Eucaristiche e altri atti liturgici,
in sostituzione del Messale Romano.
Il tema stato portato alla luce da una circolare inviata nellaprile scorso dalla Conferenza
Episcopale
della Nuova Zelanda,
nella quale i Vescovi proibiscono ai sacerdoti delle loro dio-
ogni ora dispari. La Messa principale stata presieduta dallArcivescovo, Cardinale Giorgio Mario Bergoglio. La fila per venerare il santo, fargli le richieste o ringraziare per favori
ricevuti arrivata ad misurare quattro isolati di lunghezza.
A Mar del Plata, migliaia di fedeli hanno realizzato la tradizionale processione, nonostante la pioggia. Questa stata presieduta dal Vescovo Diocesano, Mons. Antonio Marino, che ha
chiesto che questa magnifica manifestazione di fede non fosse unespressione isolata nella vita di ognuno, ma servisse per ravvivare in tutto il desiderio
di condurre una vera vita cristiana.
di Fatima45
a Parrocchia della Madon- rando col tempo. Non cerano, per, in quellepoca. Era un pozzo antico, ma non si era mai prosciugana delle Vittorie era sem- mezzi economici per costruirla...
Quella era una regione un po to. Nellestate di quellanno, per,
plice, ma piena di vita. Il
padre Maurizio, promuo- agreste e, in estate, la siccit casti- anche in questo la provvista dacveva sempre differenti attivit e in- gava il popolo. Era necessario sa- qua sembrava scarseggiare. Ci furocoraggiava la celebrazione delle feste lire fino in cima a un monte vicino no volte in cui non sal neppure una
dei santi del calendario liturgico, con- per ottenere un po dacqua nellu- goccia dacqua nel vecchio secchio
tando sullappoggio massiccio dei fe- nico pozzo che riforniva le famiglie di legno... Era grave il pericolo che
correvano perch, se il pozdeli, che oltre a partecipazo si fosse prosciugato sare con piet agli atti religiorebbero finiti sul lastrico.
si, addobbavano il tempio
Un sabato mattina, i
con fiori silvestri e nastri cobambini arrivarono agitalorati. Nella catechesi, i bamti al catechismo, commenbini si preparavano alla Pritando la mancanza dacqua
ma Comunione o alla Connelle loro case e i problemi
fermazione, in gruppi aniche questo comportava. Pamati e dinamici. La frequenolino, che sempre era stato
za ai Sacramenti era intensa
un leader tra tutti, prese la
e il villaggio era uno dei pi
parola e disse:
tranquilli della regione, poi Io ho una proposta da
ch i suoi abitanti avevano
fare per risolvere il problecome motto il comandamenma dellacqua del nostro
to lasciato dal Signore Ges:
villaggio.
amatevi gli uni gli altri come
Gli occhietti curiosi dei
io vi amo (Gv 15, 12).
bambini si rivolsero verCi nonostante, un forte
so il bambino. Anche don
desiderio alimentava il cuoMaurizio voleva conoscere
re del buon parroco e degli
il suggerimento:
abitanti del luogo: costruire
Allora di, Paolino,
una grande e bella chiesa in
qual la tua idea?
onore della Patrona, giacch
Io ho una proposta da fare per risolvere il
Perch non facciamo
ledificio esistente era molproblema dellacqua
una promessa alla Vergine
to piccolo e si stava deterio46Madonna di Fatima Ottobre 2012
Edith Petitclerc
di Fatima47
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Santa Teresa di Ges Bambino,
vergine e Dottore della Chiesa
(1897).
San Nicezio di Treviri, Vescovo (561). Era, secondo San Gregorio di Tours, vigoroso nella predicazione, terribile nellargomentazione e costante nellinsegnamento. Sub lesilio sotto il regno
di Clotario I.
2. Santi Angeli Custodi.
Beata Maria Antonina Kratochwil, vergine e martire (1942).
Religiosa della Congregazione
delle Suore Scolastiche di Nostra Signora. Incarcerata a Stanislaww, oggi Ucraina, mor a seguito delle torture cui fu sottoposta.
3. San Dionigi lAreopagita, Vescovo
(sec. I). Convertito da San Paolo
nellAreopago di Atene, divent
il primo Vescovo di questa citt.
4. San Francesco DAssisi, patrono
dItalia, religioso (1226).
San Petronio di Bologna,
Vescovo (cerca de 450). Rinunci allincarico che esercitava nellImpero Romano
e si consacr al servizio della
Chiesa.
Sergio Hollmann
16.
SantEdvige,
(1243).
religiosa
___________________ Ottobre
17.
SantIgnazio
dAntiochia,
Vescovo e martire (107).
Beato Gilberto di Cteaux,
(1167). Nato in Inghilterra, fu
abate di Cister. Uomo di grande
scienza, difese San Tommaso Becket in esilio.
18. San Luca, Evangelista.
San Monone, martire (circa
nel 630/640). Eremita di origine
irlandese, fu lapidato da ladri infastiditi dalla santit della sua vita.
19. Santi Giovanni de Brbeuf e
Isacco Jogues, sacerdoti, e compagni, martiri (1642-1649).
San Paolo della Croce, sacerdote (1775).
San Varo, martire (307). Soldato egizio che, poich faceva visita a sei santi eremiti cristiani in
prigione, fu incarcerato insieme
a, subendo terribili torture.
20. Santa Maria Bertilla Boscardin, vergine (1922). Religiosa
della Congregazione delle Suore di Santa Dorotea dei Sacri
Cuori, si dedic ai malati di corpo e di anima, in un ospedale a
Treviso.
21. XXIX Domenica del Tempo Ordinario.
SantIlarione di Gaza, abate (circa nel 371). Seguendo i
passi di SantAntonio abate, fu
esempio di vita eremitica nella
regione di Gaza. Mor a Cipro a
80 anni.
Sergio Hollmann
di Fatima49
Fahima Spielmann
Fotos: Cludio Dias Timm / Dario Sanches / Mikul / Joe Schneid Louisville Kentucky
emendo e piangendo in
questa valle di lacrime
ecco la nostra condizione, cos ben espressa
nella Salve Regina, orazione che si
potrebbe qualificare come la preghiera della speranza di ottenere la beatitudine del Cielo, anelito di ogni essere umano sotto il giogo delle fatiche e
sofferenze (cfr. Gn 3, 17-19).
Insieme a questo desiderio di ottenere la vera felicit, si direbbe che
ci sia nellanima delluomo anche
una sorta di nostalgia di un Cielo a
lui ancora sconosciuto. Tali sentimenti lo aiutano a reprimere le sue
cattive inclinazioni, poich ricordando il premio eterno cui i suoi atti
concorrono, si contengono gli errori
della sua natura decaduta.
Conoscendo, da tutta leternit,
questo insaziabile desiderio, Dio ha
escogitato, nella sua sapienza e bont, di dare alluomo creature che gli
ricordassero la fugacit di questa vita e leternit dellaltra, stimolando-
CORRA DE OLIVEIRA, Plinio. Un gioiello dotato di ali. In: Dr. Plinio. San Paolo. Anno XV. N.174 (Set., 2012); p.34.
David Domingues