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t. 1 comma 1 - NE/PD - Contiene I.R. - Periodico dellAssociazione Madonna di Fatima - Maria, Stella della Nuova Evangelizzazione
Numero 127
Novembre 2013
Incontro
ad Aparecida
Santa Cecilia
Chiesa di Santa Maria,
Kitchener (Canada)
Gustavo Kralj
SommariO
Periodico dellAssociazione
Madonna di Fatima - Maria, Stella
della Nuova Evangelizzazione
Anno XV, numero 127, Novembre 2013
Direttore responsabile:
Zuccato Alberto
Consiglio di redazione:
Guy Gabriel de Ridder, Suor Juliane
Vasconcelos A. Campos, EP,
Luis Alberto Blanco Corts, Madre
Mariana Morazzani Arriz, EP,
Severiano Antonio de Oliveira
Traduzione: Antonietta Tessaro
Amministrazione:
Via San Marco, 2A
30034 Mira (VE)
CCP 13805353
Aut. Trib. Venezia 11 del 31/3/12
Poste italiane, s.p.a Spedizione
in Abbonamento Postale - D.L.
353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46)
art. 1, comma 1, NE PD
Contiene I.R.
www.araldi.org
www.salvamiregina.it
Con la collaborazione
dellAssociazione
Privata Internazionale di Fedeli
di Diritto Pontificio
Scrivono i lettori
Sistole-diastole (Editoriale) . . . . . . . . . . . . . .
........................
Commento al Vangelo
La festa dei
fratelli celesti
10
18
La virt dellobbedienza
Ges Si nasconde
nei superiori
......................
20
......................
......................
33
......................
......................
38
accaduto nella
Chiesa e nel mondo
......................
40
46
......................
48
26
......................
50
S crivono
i lettori
Missione evangelizzatrice
in Ruanda
Maria ha creato molta
unione tra noi
Leggiamo e meditiamo
Siamo molto soddisfatte del nostro abbonamento, poich abbiamo
ricevuto la prima copia della rivista
Araldi del Vangelo lo scorso agosto.
Leggiamo e meditiamo tutti gli ottimi articoli ivi contenuti. Ogni pagina ci porta belli e profondi insegnamenti e, a volte, impossibile trattenere le lacrime. La missione degli Araldi incantevole, una vera testimonianza di Fede e un grande incentivo per tutti noi.
Vivien R.
Londrina Brasile
Formativa e informativa
Aspetto sempre con piacere e gioia larrivo della stupenda rivista Araldi del Vangelo. la pubblicazione pi
formativa e informativa su distinti aspetti che conosco, della Chiesa.
I suoi articoli racchiudono una grande pedagogia cristiana, che fortifica
il cuore di ogni buon cristiano degno
di tal nome. Essa attuale, profonda, piacevole e molto ben strutturata.
Grazie infinite per linvio. Che la sua
diffusione sia strumento per la nuova
evangelizzazione della Chiesa.
Jos C. A.
Murcia Spagna
no veri insegnamenti e la buona dottrina. Tra questi troviamo la rivista Araldi del Vangelo, che ci offre la
dottrina cattolica in forma profonda
e accessibile a tutti. Questo, oltre ad
aumentare la nostra conoscenza, fa
crescere il nostro amore per i santi
misteri della nostra Chiesa.
Tatiana C. R.
Montes Claros Brasile
Mantenere lunione
con la Chiesa
Voglio esprimere qui il mio riconoscente ringraziamento al Divino Spirito Santo il quale ha suscitato lopera degli Araldi del Vangelo, contenente diversi elementi che
ci aiutano a crescere nella fede e a
cercare una puntuale formazione, in
particolare mi riferisco alla pubblicazione di questa Rivista, che dobbiamo non solo leggere, ma divulgare.
Cerco in primo luogo il Commento al Vangelo, di Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, e poi le attivit degli
Araldi nel Mondo, perch Mons. Joo
forma e gli Araldi dimostrano, esemplificano, danno la testimonianza e
lorientamento da seguire per mantenere lunione con la Chiesa. Credo che questa Rivista sia il migliore,
di pi facile accesso e il pi coerente
tra i veicoli di comunicazione cattolica dei nostri giorni, considerata la disinformazione regnante.
Janel C. F.
San Paolo Brasile
Rivista evangelizzatrice
Qui tutti gli argomenti affrontati mi attirano, soprattutto lesempio della vita dei Santi e la testimonianza del lavoro degli Araldi, che
sta giungendo in numerosi paesi e
portando tante persone a consacrarsi alla Madonna. Molte grazie per
questa Rivista di evangelizzazione.
Vilma V. B.
Salvador Brasile
Editoriale
Sistole-diastole
a di Fatima
- Maria,
Stella della
Nuova Evange
lizzazione
Poste Italiane
Spa Spedizi
one in Abbona
mento Postale
D.L. 353/200
3 (conv.
in L. 27/02/2
004 n. 46)
art. 1 comma
1 - NE/PD
- Contien
e I.R. - Periodic
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ociazione
Madonn
127
Numero 2013
re
Novemb
o
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Associazion
e Madonna
di Fatima
del Vangelo5
Ripartire da Cristo
Il catechista ha la meravigliosa missione di educare nella Fede, e deve esercitarla
ripartendo da Cristo. Ma cosa significa ripartire da Cristo?
LOsservatore Romano
vai dal Signore, guardi il Tabernacolo, che cosa fai? Senza parole
Ma io dico, dico, penso, medito, sento Molto bene! Ma tu ti lasci guardare dal Signore? Lasciarci guardare dal Signore. Lui ci guarda e questa una maniera di pregare. Ti lasci guardare dal Signore? Ma come
si fa? Guardi il Tabernacolo e ti lasci guardare semplice! E un po
noioso, mi addormento... Addormentati, addormentati! Lui ti guarder lo stesso, Lui ti guarder lo
stesso. Ma sei sicuro che Lui ti guarda! E questo molto pi importante del titolo di catechista: parte
dellessere catechista. Questo scalda
il cuore, tiene acceso il fuoco dellamicizia col Signore, ti fa sentire che
Lui veramente ti guarda, ti vicino e
ti vuole bene.
In una delle uscite che ho fatto,
qui a Roma, in una Messa, si avvicinato un signore, relativamente
giovane, e mi ha detto: Padre, piacere di conoscerla, ma io non credo
in niente! Non ho il dono della fede!. Capiva che era un dono. Non
ho il dono della fede! Che cosa mi
Predicate sempre il Vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole. Le parole vengono
ma prima la testimonianza
Sopra e nelle pagine seguenti: Diversi aspetti dellUdienza concessa nella Sala Paolo VI ai catechisti venuti a Roma in
pellegrinaggio in occasione dellAnno della Fede e del Congresso Internazionale di Catechesi, 27/9/2013
del Vangelo7
chiama e gli dice di andare a predicare a Ninive, la grande citt pagana, Giona non se la sente. Andare
l! Ma io ho tutta la verit qui! Ninive al di fuori dei suoi schemi,
alla periferia del suo mondo. E allora scappa, se ne va in Spagna, fugge
via, si imbarca su una nave che va da
quelle parti. Andate a rileggere il Libro di Giona! E breve, ma una parabola molto istruttiva, specialmente per noi che siamo nella Chiesa.
Che cosa ci insegna? A non aver
paura di uscire dai nostri schemi
per seguire Dio, perch Dio va sempre oltre. Ma sapete una cosa? Dio
non ha paura! Sapevate questo voi?
Non ha paura! E sempre oltre i nostri schemi! Dio non ha paura delle periferie. Ma se voi andate nelle
periferie, lo troverete l. Dio sempre fedele, creativo. Ma, per favore, non si capisce un catechista che
non sia creativo. E la creativit come la colonna dellessere catechista. Dio creativo, non chiuso, per
questo non mai rigido. Dio non
rigido! Ci accoglie, ci viene incontro,
ci comprende.
Per essere fedeli, per essere creativi, bisogna saper cambiare. Saper cambiare. E perch devo
LOsservatore Romano
Tutti i diritti sui documenti pontifici sono riservati alla Libreria Editrice Vaticana.
La versione integrale di questi documenti pu essere trovata in www.vatican.va
del Vangelo9
aVangeloA
In quel tempo, 1vedendo le folle, Ges sal
sulla montagna e, messosi a sedere, gli si avvicinarono i suoi discepoli. 2Prendendo allora la parola, li ammaestrava dicendo: 3Beati i poveri in spirito, perch di essi il regno dei cieli. 4Beati gli afflitti, perch saranno consolati. 5 Beati i miti, perch erediteranno la terra. 6Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perch saranno saziati. 7 Beati i misericordiosi, perch trove-
La festa dei
fratelli celesti
Nella Solennit di Tutti i Santi la Chiesa ci invita a vedere
con speranza i nostri fratelli celesti, come stimolo
per percorrere interamente il cammino iniziato con il
Battesimo e raggiungere la piena felicit nella gloria della
visione beatifica.
Mons. Joo Scognamiglio Cl Dias, EP
Santi sono
tutti coloro
che fanno
parte del
Corpo Mistico
di Cristo, non
solo quelli
che hanno
conquistato la
gloria celeste
del Vangelo11
Creando
il Cielo
Empireo,
Dio aveva,
da tutta
leternit,
il piano di
popolarlo con
altri esseri
intelligenti
II Chiamati a
riunirci nel Cielo
Gustavo Kralj
un
embricatura, frutto della
consanguineit, cos incrollabile che, per esempio, se uno
dei fratelli raggiunge una situazione di prestigio, tutti gli
altri si rallegrano. Maggiore
devessere lunione di quelli che, per la filiazione divina,
appartengono alla famiglia di
Dio, e maggiore anche la gioia nel contemplare i nostri fratelli che lodano Dio nel Cielo, per leternit e intercedono
per noi presso di Lui.
Tali riflessioni ci danno la
chiave per analizzare il florilegio delle letture che la Santa Chiesa ha scelto per questa
Solennit.
Discesa al Limbo, Beato Angelico dettaglio dellArmadio
degli Argenti Convento di San Marco, Firenze
La prima lettura, dallApocalisse (7,2-4.914), piena di bellezza e, allo stesso tempo, difficile da esser spiegata con profondit, in tutti i suoi simbolismi. Soffermiamoci soltanto su
due aspetti che la mettono in relazione in modo speciale con questa commemorazione. Io,
Giovanni, vidi poi un altro angelo che saliva
dalloriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E
grid a gran voce ai quattro angeli ai quali era
stato concesso il potere di devastare la terra e
il mare: Non devastate n la terra, n il mare,
n le piante, finch non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi
(Ap7, 2-3). Questo bel passo mette in chiaro che Dio promuover la fine del mondo solo quando saranno occupati tutti i posti del Cielo e la coorte dei Beati si sar completata. Vediamo come Dio, al di l delle offese commesse contro di Lui e prima di inviare il castigo sulla Terra, si prende cura dei suoi Santi, di quelli
che Lui ha scelto.
Subito dopo, continua San Giovanni: Poi
udii il numero di coloro che furon segnati con
il sigillo: centoquarantaquattromila, segnati da
ogni trib dei figli dIsraele (Ap 7, 4). Questo numero di quanti seguono lAgnello ovunque (cfr. Ap 14, 4), simbolico, poich la quantit dei Santi del Cielo incalcolabile. Creando
il Cielo Empireo che, secondo San Tommaso,3
Francisco Lecaros
Quando Ges
spir sulla
Croce, la
sua Anima
scese al
Limbo, dove,
sicuramente,
il primo ad
accoglierLo fu
San Giuseppe
del Vangelo13
Nel Sinai,
Dio rimane
in cima alla
montagna e
Mos deve
salire fin l
per ricevere
le Tavole
della Legge
Nuo
v
volu o
me
DELLA
SANTA MADRE
Predestinata da
A Virgem Branca
Toledo
Catedral de
(Espanha)
DI
DIO, MARIA
La Pietra incrollabile
Mario Baveloni
14
Risposero: Alcuni Giovanni
il Battista, altri Elia,
qualcuno dei profeti
altri Geremia o
tutta leternit
2) GLOSA, apud
SAN TOMMASO
DAQUINO. Catena
VI, v.13-19.
Aurea. In Matthum,
3) SAN GIOVANNI
c.XCRISOSTOMO.
Homila LIV, n.1.
Evangelio de San
In: Obras. Homilas
Mateo (46-90).2.ed.
sobre el
Madrid: BAC, 2007,
4) MALDONADO,
SJ, Juan de. Comentario
v.II, p.138.
Mateo. Madrid: BAC,
a los Cuatro Evangelios.
1950, v.I, p.579.
Evangelio de San
5
La filiazione divina
ci conferisce una qualit
Timothy Ring
Cristo, al
contrario,
scende a
mezza
altezza del
monte per
incontrarSi
con luomo e
consegnargli,
Egli stesso, la
Nuova Legge
del Vangelo15
Nel suo
infinito
amore, Dio
ha voluto dare
alle creature
intelligenti,
Angeli e
uomini, un
prestito della
sua luce
intellettuale
Cfr. CL DIAS, EP, Joo Scognamiglio. Radicale cambiamento di modelli nel rapporto divino
e umano. In: Araldi del Vangelo.
Mira. N.93 (gen., 2011); p.10-17.
Gustavo Kralj
I Santi adorano Ges Risorto, Beato Angelico Particolare della Pala di Fiesole, Museo di San Marco, Firenze
questo incontro e di questa visione e, pertanto, quanto pi cresciamo nel desiderio di consegnarci a Dio e di appartenerGli per intero nella carit, pi ci purifichiamo dallamor
proprio e dallegoismo profondamente radicati nella nostra natura. Dobbiamo aver ben
presente che non esistono tre amori, ma soltanto due: lamore a Dio portato fino alloblio
di se stessi o lamore a se stessi portato fino
alloblio di Dio.14
10
Cfr. SAN TOMMASO DAQUINO, op. cit., q.14, a.2-4; q.20, a.1.
11
12
14
Questa beatitudine
immensa e
indescrivibile
la raggiungeremo solo
seguendo i
passi di coloro
che ci hanno
preceduto
con il segno
della Fede
del Vangelo17
Il calore
di questa bont
Foto inviata da Donna Lucilia
al suo futuro sposo, in occasione
del suo fidanzamento
tratti della conversazione. Erano amare lamentele, malintesi, che lei aveva
bisogno di spiegargli pazientemente.
Alla fine di quelloretta, Tito usciva
tranquillizzato, baciava la zia, diceva a
dopo, e se ne andava via. Donna Lucilia tornava nella sala doverano gli altri, a volte un po stanca, ma senza fare
alcun commento. Mai la videro lamentarsi, n cercare di richiamare lattenzione sulla pazienza di cui dava prova.
Oltre a Tito, anche altri nipoti beneficiarono di questa avvolgente benevolenza, come vedremo a seguire.
di provare tutti i piaceri che un bambino solito godere con un giocattolo cos affascinante. Prima fra tutti era forse la sensazione dindipendenza che Yelmo, nei suoi provetti
dodici anni di et, desiderava godere. Gli spazi del giardino della casa
di sua nonna erano limitati, non prestandosi a questo. Propose a suo fratello pi giovane di lanciarsi allavventura per le ampie e tranquille
vie dellallora aristocratico quartiere dei Campos Elseos, e andare a fare merenda a casa dei loro genitori.
I suoi infantili aneliti di libert, tuttavia, non presero in considerazione
il carattere grave e autoritario della
nonna una signora di antico stampo,
nel vero senso della parola abituata a comandare con lo sguardo, senza
avere chi si azzardasse a contestarla.
Impiegando essi molto tempo a
ritornare, Donna Gabriela temette che fosse loro accaduto qualcosa. Quando tornarono, ormai tardi,
e andarono a salutare la nonna, non
si fece attendere il giusto rimprovero, che lei rivolse principalmente al
pi vecchio, Yelmo, per questo stesso motivo il pi colpevole:
Dove siete stati?
Siamo usciti un po, solo per fare merenda a casa...
Ma arrivate a questora, senza
avermi avvisato? Voi non sapete in
che casa siete? Non avete tenuto conto della preoccupazione che mi potevate causare? E scegliete questora
tarda per arrivare?! Imparate a rispettare vostra nonna, imparate a rispettanamiglio
Mons. Joo Scog
tica e
de uma autn
res
arar-se s melho
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eiro. Sobretudo
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Lucilia
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Mons. Joo
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de 1939, sendo
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Donna Lucilia
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Mons. Joo
Superior-Geral
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Richieste via tel.: 041 560 0891 o tramite Fax: 041 560 8828
rice Vaticana
Libreria edit
del Vangelo19
La virt dellobbedienza
ora sistemarti in questa cassa stretta? Quale non fu la sorpresa di tutti quando, senza intervento umano,
il corpo si ridusse a sufficienza per
adeguarsi allurna!1
Bella la povert, per amore della quale il religioso rinuncia ai beni esteriori. Splendida la castit che lo porta a sottrarsi ai piaceri
corporali. Magnifica, infine, la virt dellobbedienza, sullaltare della
quale le anime consacrate immolano quello che hanno di pi prezioso:
la propria volont.2
A quel beato che in vita aveva praticato esimiamente i consigli evangelici, la semplice invocazione di questa
virt da parte di un Prelato della Santa Chiesa fu per lui irresistibile, come
irresistibili sono per Dio le richieste
fatte dalle anime obbedienti.
Ancor pi magnifica,
tuttavia, la virt
dellobbedienza, sul
cui altare le anime
consacrate immolano ci che hanno
di pi prezioso
ti dai Beati per praticarla in forma
esimia. Ma lasciamo da parte per il
momento il florilegio agiografico e
addentriamoci nella conoscenza di
questa perla preziosa, anche se con
un volo molto rapido.
Proveniente dal termine latino obaudire ascoltare con attenzione ,
Le molle propulsive
dellobbedienza
Cos, possiamo affermare che le
molle propulsive e il dinamismo di
questa virt sono la fede e la carit.
Secondo padre Royo Marn, la
questione dellobbedienza si riduce,
del Vangelo21
Obbediente come
un bambino verso
i suoi genitori
rolungati digiuni, penitenze straordinarie e la sua costante unione con Dio, si combinavano mirabilmente per fare di
padre Charbel un angelo in carne umana. [...]
La sua obbedienza fu quella
di un bambino verso i suoi genitori; questo era ci che lo differenziava dai suoi fratelli. Vedendo nei superiori la persona
di Cristo, obbediva a tutti i loro ordini, con una totale naturalezza e con grande gioia. Non
si limitava a obbedire al suo superiore, ogni suo fratello, era ai
suoi occhi un altro Cristo, e gli
obbediva. Gli piaceva fare i serSan Charbel Makhlouf
vizi pi umili della casa, nessuno lo vide mai scontento, n si ud che brontolasse mai contro il modo
di fare del superiore, o di qualunque altro dei suoi fratelli.
Come testimonianza di quanto abbiamo affermato, ecco la deposizione di padre Nehmetallah Nehme, allora superiore del monastero di Annaya:
Un giorno padre Charbel stava lavorando con gli altri frati nel vigneto del convento. Allimbrunire, andai da lui e lo trovai che lavorava molto lontano dagli altri. Siccome sapevo che egli mangiava solo
quando glielo ordinavano, mi avvicinai a lui e gli chiesi:
Ha fatto colazione?
No, fu la risposta del nostro Santo. Nessuno mi ha ancora detto
di mangiare qualcosa.
Allora ordinai a un monaco che andasse fino al Monastero e che
portasse qualcosa per frate Charbel.
Aveva digiunato per 30 ore, senza mangiare assolutamente nulla,
solo per non venir meno allobbedienza.
(DAHER, Paul. Taumaturgo Universal. Servo de Deus Pe. Char-
Timothy Ring
Apparso in forma
umana, umili se
stesso facendosi obbediente fino
alla morte e alla
morte di Croce
del Vangelo23
Fracisco Lecaros
CONGREGAZIONE PER
GLI ISTITUTI DI VITA
CONSACRATA E LE SOCIETA DI VITA APOSTOLICA. Il Servizio
dellAutorit e lObbedienza, n.5.
ROYO MARN, OP, Antonio.
La vida religiosa. 2.ed. Madrid: BAC, 1968, p.332.
10
11
Durante la ricreazione i suoi fratelli commentarono che non avrebbe dovuto farlo, visto che evidentemente egli aveva ragione. Ma, San
Tommaso rispose: poco importante pronunciare una parola in
questa o in quella maniera, ma
sempre importante per un religioso
esercitare lobbedienza e lumilt.2
San Luigi Gonzaga, a sua volta,
non si permetteva unazione, anche la
pi piccola, contro un ordine dei suoi
superiori. Un giorno in cui gli imposero unincombenza, in un momento di
forte attrazione per la preghiera e la
meditazione, disse a Dio in un modo
filiale: Va, Signore, in modo che io
possa obbedire al mio superiore.3
E Santa Teresa dAvila diceva che
mai avrebbe agito contro un ordine,
anche se un Angelo avesse voluto liberarla dallobbligo dellobbedienza.4
12
Francisco Lecaros
Un principio fondamentale
per la vita quotidiana
ROYO MARIN, OP, Antonio. La vida religiosa. 2.ed. Madrid: BAC, 1968, p.332.
Idem, p.74.
tutto questo al compimento della volont divina, cosa che riguarda direttamente lobbedienza, tali opere non avrebbero il minimo
merito; come anche se fatte
senza la carit, la quale non
pu esistere senza lobbedienza (SAN TOMMASO
DAQUINO, op. cit., a.3.).
13
14
15
16
17
18
19
20
21
CCE 148.
22
SANTIRENEO. Adversus
Hreses. L.III, c.22, n.4:
MG 7, 959.
23
24
Idem, ibidem.
25
26
Idem, ibidem.
del Vangelo25
V Pellegrinaggio
Nazionale ad Aparecida
Il pellegrinaggio annuale alla Patrona del Brasile occasione di un grande infervoramento da parte
dei partecipanti dellApostolato dellIcona provenienti dalle pi disparate regioni del Paese, che
scambiano impressioni ed esperienze,
offrendo un incremento di questo prezioso strumento di evangelizzazione ai nostri giorni. Uno dei partecipanti ha
commentato alla fine della cerimonia: Abbiamo
potuto vedere la grande
devozione dei figli e delle figlie della Madonna
che, senza misurare sforzi,
sono venuti da tutti i luoghi del Brasile per prestare il
debito e meritato omaggio alla
nostra Madre Santissima. Un coordinatore di questapostolato ha aggiunto: Che meraviglia vedere tutto lapostolato mariano svolto da Monsignor Joo che cresce nel
mondo intero!.
Tutti si sono alla fine salutati con il fermo proposito di
portare pi fedeli lanno prossimo!
Undicimila fedeli Provenienti da dieci Stati della Federazione, partecipanti allApostolato dellIcona sono accorsi
ai piedi della statua della Patrona del Brasile. Coordinatori di diverse parrocchie sono entrati in corteo nel
Santuario portando le rispettive icone prima della Celebrazione.
Rosario nel piazzale Allinizio della mattinata, i pellegrini si sono riuniti nel Piazzale Giovanni Paolo II per recitare
il Rosario, come ogni famiglia fa ricevendo la visita dellIcona nella propria casa. Prima della preghiera, una copia
della statua della Madonna Aparecida (in evidenza) stata condotta in corteo fino alla Tribuna Benedetto XVI.
Messa nel Santuario Con il tempio affollato, il Cardinale Raymundo Damasceno Assis, Arcivescovo
Metropolitano di Aparecida e Presidente della CNBB (foto in evidenza), ha presieduto lEucaristia, avendo tra gli
altri concelebranti Mons. Benedito Beni dos Santos, vescovo emerito di Lorena.
Novembre 2013 Araldi
del Vangelo27
LOsservatore Romano
l 12 ottobre, in occasione della Giornata Mariana, gli Araldi del Vangelo tra altre associazioni mariane hanno avuto lonore di condurre in processione la statua originale della Madonna di Fatima in Piazza San Pietro.
Daltra parte, la statua pellegrina del Cuore Immacolato di Maria,
degli Araldi del Vangelo, stata portata da due sacerdoti della Associazione nella trasmissione televisiva A Sua immagine, in onda su Rai uno, il 12 e il 13 ottobre. Durante lintervista con
una coppia di Cooperatori degli Araldi del Vangelo, che ha dato testimonianza del suo quotidiano impegno per la diffusione
del Messaggio di Fatima, stato messo anche in onda un RVM
di una missione mariana a Cagliari (CA), in cui era visibile la
commozione dei fedeli per la gioia di poter vivere questi momenti di intensa preghiera e comunione, soprattutto con i pi
bisognosi di un conforto spirituale.
Consacrazione in Portogallo Il 13 ottobre, gli Araldi del Vangelo hanno partecipato, nel Santuario di Sameiro,
alla Giornata Mariana, convocata dalla Diocesi di Braga. Prima della Santa Messa, i partecipanti allApostolato
dellIcona hanno rinovato solenemente la loro consacrazione a Ges Cristo, per mezzo di Maria.
Novembre 2013 Araldi
del Vangelo29
Statua pellegrina
percorre Comayagua
Chorreritas e San Ignacio Come in tutte le comunit, Chorreritas (sinistra) e San Ignacio (destra) hanno
ricevuto con calorosa devozione la Statua Pellegrina del Cuore Immacolato di Maria. Le rispettive cappelle si sono
riempite di fedeli desiderosi di venerare la statua della Madre di Dio e di ringraziare per linattesa visita.
Canali TV I mezzi di comunicazione locali hanno dato copertura allevento, specialmente i canali della TV Centro
de Notcias (a sinistra) e TELESIG (a destra), che hanno ricevuto la Statua della Madonna nei loro studi e
hanno effettuato interviste agli araldi sul carisma dellAssociazione.
Una giornata con Maria a Siguatepeque Prima di riunirsi nella Parrocchia della Madonna del Carmelo per
Una giornata con Maria, i partecipanti all Apostolato dellIcona hanno percorso in processione le vie della
citt (destra). Durante levento (sinistra), vari coordinatori si sono consacrati a Ges Cristo per mano di Maria.
l 1 settembre, un tragico incidente dautobus, avvenuto sulla statale che conduce a San Martn Jilotepeque, ha causato pi di 50 morti. Il parroco di questa citt ha organizzato in loco una Messa in suffragio per le
loro anime e ha invitato Don Javier Prez Beltrn, EP,
a fare lomelia (foto 1) davanti alle 5 mila persone pre-
del Vangelo31
rato la statua della Santissima Vergine (foto 2). I giorni successivi sono stati riservati alle visite ai malati, alla catechesi per i bambini (foto 3), alle recite del Rosario e alle Sante Messe celebrate nella Cappella di San
Matteo ad duo flumina che, secondo la tradizione,
ha custodito il corpo dellEvangelista Matteo. Dopo la
fiaccolata e il saluto (foto 4), la statua della Madonna
partita per unaltra missione mariana.
Timothy Ring
Martino della
Carit
Combinazione di nobile e uomo del
popolo, egli ci mostra una singolare via
per raggiungere la santit, amando Dio con
tutto il cuore, con tutta lanima e con tutta la
mente, e il prossimo come noi stessi.
del Vangelo33
Desiderio di servire, a
imitazione dello stesso Cristo
Vocazione di rimediare
ai mali altrui
Il 2 giugno del 1603 egli fece la
professione solenne dei voti religiosi, ricevendo, oltre alle funzioni
di campanaro, barbiere e incaricato
della biancheria, la cura dellinfermeria. L esercitava anche, in mancanza del medico, il compito di chirurgo, i cui rudimenti aveva appreso
prima di entrare nel convento.
Le sue diagnosi sicure sul vero
stato dei malati cominciarono presto ad essere confermate dai fatti, molte volte contro le apparenze.
Per esempio, a un infermo che tutti avevano considerato ormai alle
Il superiore, discernendo in lui una chiamata autentica alla vita religiosa, lo accolse di buon grado
Fra Giovanni de Lorenzana e San Martino de Porres, quadri del Monastero di San Domenico, Lima.
Al centro: vista attuale del chiostro del convento
Frequenti manifestazioni
soprannaturali
Da dove venivano queste straordinarie qualit? Senza dubbio, da
unintensa spiritualit, poich una
vita come quella di Martino, consacrata interamente a servizio del
prossimo, con perfetto oblio di s,
non si spiega senza unintensa vita
interiore, senza lo stimolo della carit che, [...] anche sotto il peso della fatica, non arriva a sentire la stanchezza.4
Una sera, quando era gi tardi,
il chirurgo Marcello Rivera, ospite
del convento, lo cerc senza riuscire a trovarlo. Chiese a questo, chiese a quello, ma nessuno lo aveva visto. Lo trov, infine, nella sala capitolare, sospeso in aria, con le braccia in croce, con le sue mani incollate a quelle di un Santo Cristo crocifisso, su un altare. E teneva tutto il
corpo vicino a quello del Santo Crocifisso, come abbracciandoLo. Era
elevato a circa tre metri dal suolo.5
Numerosi testimoni presenziarono fatti simili. Cos, per esempio,
una sera in cui pochi riuscivano a
del Vangelo35
camminando nel chiostro, vide passare in aria un fascio luminoso, fiss lo sguardo e distinse Fra Martino
che volava avvolto nella luce.
Una mattina presto, al tocco della campana, tutta la comunit si riun in chiesa, come al solito, per cantare il Mattutino. Allimprovviso, un
chiarore proveniente dal fondo illumin tutto il luogo sacro. I religiosi si girarono e scoprirono lorigine
di quella cos intensa luminosit: il
volto di Frate Martino che, sceso ad
aiutare il sacrestano, era l che ascoltava il canto sacro.
in da bambino, Martino am Dio, Padre dolcissimo di tutti, con tali caratteristiche di innocenza e
semplicit che non avrebbero potuto non farGli piacere.
Quando, in seguito, entr nellOrdine Domenicano, arse in tal modo di devozione che pi di una volta, mentre
pregava con la mente libera da ogni cosa, sembrava essere rapito in Cielo. [...]
Inoltre, seguendo gli insegnamenti del Divino Maestro, San Martino am i suoi fratelli con profonda
carit, nata da una fede incrollabile e da un cuore generoso. Amava gli uomini perch li considerava i suoi
fratelli, per essere figli di Dio. Pi ancora, li amava
pi di se stesso, poich, nella sua umilt, li riteneva
tutti pi giusti e migliori di lui. Amava il suo prossimo con la benevolenza propria degli eroi della Fede
cristiana. [...]
Venerandi fratelli e cari figli. Come abbiamo affermato allinizio di questomelia, riteniamo mol-
to opportuno che,
questanno in cui
si deve celebrare il
Concilio, Martino
de Porres sia enumerato tra i Santi. Infatti la via di
santit da lui seguita e gli splendori di illustre virBeato Giovanni XXIII
t di cui la sua vita
brill possono esser considerati come i salutari frutti che desideriamo per tutta la Chiesa Cattolica e per
tutti gli uomini, come conseguenza del Concilio Ecumenico.
Estratto dallomelia del Rito di Canonizzazione del
Beato Martino de Porres, 6/5/1962
piuti con lintenzione di glorificare Dio, essendo spesso coronati da miracoli. Mancando un mese al suo sessantesimo compleanno, una febbre violenta e frequenti svenimenti lo obbligarono al riposo. Tutto indicava che la fine
del suo stato di prova si stesse approssimando.
La notizia si sparse in citt e la
sua cella divenne subito oggetto di
continuo pellegrinaggio. In quella stessa notte egli entr in agonia.
Chi gli stava intorno lo vedeva dibattersi con gesti violenti e, stringendo al petto il crocifisso, rimproverare il maligno:
Vattene via, maledetto! Non
mi vinceranno le tue minacce!
Tre giorni dopo, il 3 novembre
1639, davanti ai suoi fratelli di
vocazione che insieme a lui recitavano il Credo, San Martino de
Porres nacque alla vera vita, lasciando dietro di s una scia luminosa che ancor oggi suscita la
venerazione di innumerevoli fedeli.
Questo santo uomo che, col
suo esempio di virt, ha attirato
tanti alla Religione, anche ora, tre
secoli dopo la sua morte, fa che si
elevino al Cielo i nostri pensieri, ha ricordato il Beato Giovanni XXIII quando lo ha canonizzato.9 Infatti, con lesempio della sua
vita egli ci dimostra che possibile
raggiungere la santit per la via che
Cristo ci insegna: amando Dio, in
primo luogo, con tutto il cuore, con
tutta lanima e con tutta la mente e,
secondariamente, il prossimo come
noi stessi.10
Gustavo Kralj
4
5
BEATO GIOVANNI XXIII. Rito di Canonizzazione del Beato Martino de Porres, 6/5/1962.
VARGAS UGARTE, op. cit., p.97.
VELASCO, OP, Salvador. San Martn de
Porres. La vida de Fray Escoba. 10.ed.
Madrid: Edibesa, 2004, p.132.
Idem, p.36.
10
del Vangelo37
Battesimo e Riconciliazione
Il Sacramento del Battesimo ci introduce nella grande famiglia
dei figli di Dio. E quando da essa ci escludiamo, con il peccato
mortale,quello della Riconciliazione ci rigenera, pulisce e purifica.
Mons. Javier Echevarra Rodrguez
a Chiesa custodisce in pienezza gli strumenti di santificazione istituiti da Ges. Le parole e le opere di
Nostro Signore durante la sua vita terrena traboccavano di contenuto salvifico, e non sorprende ci pare anzi logico che le turbe si avvicinino a Ges desiderando udirlo e toccarlo, perch da lui usciva una forza che guariva
tutti (Lc 6, 19).
Queste parole e queste opere annunciavano e anticipavano lefficacia del suo mistero pasquale, con cui
avrebbe definitivamente vinto il demonio, il peccato e la morte, e preparavano quanto avrebbe trasmesso alla Chiesa quando tutto sarebbe stato
compiuto: I misteri della vita di Cristo costituiscono i fondamenti di ci
che, ora, Cristo dispensa nei sacramenti mediante i ministri della sua Chiesa,
poich ci che era visibile nel nostro
Salvatore passato nei suoi misteri.1
I Sacramenti conferiscono la grazia che significano. Che cosa sono i sacramenti scriveva nostro Padre nel 1967 se non orme dellincarnazione del Verbo divino, chiara manifestazione del modo che Dio solo Lui poteva farlo ha scelto e deciso per santificarci e condurci in Cielo,
strumenti sensibili di cui il Signore si
LOsservatore Romano
Riconciliazione, il
Sacramento della gioia
Quant grande la misericordia di
nostro Padre Dio! Sapendo che siamo deboli e che a prescindere dalla
nostra buona volont cadiamo una
e unaltra volta in peccati e mancanze, ha affidato alla sua Sposa il sacramento del perdono per tutti i membri peccatori della Chiesa, in primo
luogo per coloro che, dopo il Battesimo, sono caduti in peccato grave e
hanno cos perduto la grazia battesimale e inflitto una ferita alla comunione ecclesiale.8 Questo Sacramen-
CCE 1252.
CCE 1251.
Idem, ibidem.
CCE 1446.
Idem, ibidem.
10
11
del Vangelo39
thomisticinstitute.org
Attualit dellinsegnamento
di San Tommaso
Pi di 100 sacerdoti domenicani
hanno partecipato nella citt di Washington al congresso Dominicans
and Renewal of Thomism (Domenicani e il Rinnovamento del Tomismo) dedicato allo sviluppo del tema La dottrina di Dio, uno e trino.
Levento stato organizzato dallIstituto Tomistico della Facolt Pon-
Pi di 3 mila giovani
promettono di mantenere
la castit a Guayaquil
Organizzata dalla Pastorale della
Famiglia dellArcidiocesi stata celebrata dal 16 al 22 settembre a Guayaquil, in Ecuador, la Settimana della Famiglia. Il motto che ha guidato
tutte le riflessioni questanno stato Io e la mia famiglia serviamo il Signore.
Come parte delle attivit, il 19
settembre quasi 3,5 mila giovani hanno promesso nella cattedrale
metropolitana di San Pietro Apostolo di conservare la castit in accordo
col loro rispettivo stato. Questatto
di fede ripetuto tutti gli anni dopo
aver assistito a conferenze che fanno
parte di un programma di formazio-
Ambasciatore brasiliano
presso la Santa Sede presenta
le sue credenziali
Il rettore del Santuario, Don Carlos Cabecinhas, ha ricevuto la comitiva, che ha iniziato il suo pellegrinaggio partecipando allEucaristia
delle ore 9 del mattino nella Basilica
della Madonna del Rosario.
La Libreria Editrice
Vaticana riceve il Premio
Capri-San Michele
La Libreria Editrice Vaticana
(LEV), editrice della Santa Sede,
stata la vincitrice della 30 edizione
del Premio Capri-San Michele nella
categoria Paesaggio con lopera In
Turchia, seguendo i passi di Paolo, di
Giovanni Uggeri.
Non la prima volta che la LEV
premiata in questo certame. Nel
2010 essa stata premiata nella categoria Immagini per lopera Benedetto XVI, Urbi et Orbi: con il Papa a Roma e per le Vie del Mondo, di
cui Mons. Georg Gnswein stato il
curatore e nel 2012 ancora per lopera Pensieri dArte, del professor Antonio Paolucci.
Creata il 27 aprile 1587 per decreto di Papa Sisto V, la Libreria
Editrice Vaticana (LEV) ha la funzione di pubblicare gli atti e i documenti ufficiali della Santa Sede, oltre a opere diverse relative al mondo cattolico ed ecclesiastico. Dal 31
maggio 2006 anche detentrice dei
diritti dautore di tutti gli scritti del
Santo Padre.
I londinesi manifestano
entusiasmo per
San Massimiliano Kolbe
Liquefazione del sangue
di San Gennaro
Gioved 19 settembre si celebrata a Napoli la festa di San Gennaro, Vescovo di Benevento e patrono di questa citt martirizzato nel
no di Kolbe. Martin OBrien, direttore artistico dellopera ha dichiarato: Siamo molto sorpresi per lavidit di conoscere la storia di San
Massimiliano Kolbe. Molte persone
sono entrate in contatto con noi per
manifestare il loro entusiasmo.
San Massimiliano Maria Kolbe, sacerdote missionario nato in
Polonia, mor nel 1941 nel campo
di concentramento di Auschwitz,
in Germania, presentandosi come
volontario per morire al posto di
un altro prigioniero condannato a
morte. Una statua del Santo francescano, fondatore della Milizia
dellImmacolata orna la facciata dellAbbazia di Westminster, come parte di un insieme dedicato ai
martiri del XX secolo.
del Vangelo41
state esposte alla venerazione dei fedeli nelle chiese della citt.
Il Cardinale Filoni
presiede lanniversario
della Diocesi di Suwon
Con unaffollatissima Eucaristia
presieduta dal Cardinale Fernando Filoni, Prefetto della Congregazione per lEvangelizzazione dei
Popoli, alla quale hanno partecipato pi di 45 mila fedeli, la Diocesi di
Suwon, nella Corea del Sud ha celebrato il 3 ottobre scorso il suo 50
anniversario, che coinciso col termine dellanno giubilare diocesano.
Nella sua omelia, il Cardinale italiano ha ripercorso la storia di questa
Diocesi fondata da Papa Paolo VI, il
7 ottobre 1963 e ha concluso indicando che la crescita evidente della comunit cattolica in questi anni ci stimola e ci incoraggia a comprendere
quanto le persone abbiano necessit
di Dio e quanto pochi siano sempre
gli operai nel suo campo. Mons. Filoni ha ricordato anche tutti coloro
che hanno dato la vita per il Vangelo
in questa terra gloriosa.
La Diocesi di Suwon conta 430 sacerdoti e circa 1 milione di fedeli. Nel
seminario interdiocesano si stanno
attualmente formando 190 seminaristi e 1,3 mila giovani di scuola media
frequentano corsi propedeutici per
scoprire la loro vocazione religiosa.
In dichiarazioni concesse allagenzia Fides, il Vescovo Diocesano,
Mons. Matthias Ri Iong-hoon, ha
spiegato che la diocesi conta 202 parrocchie, ciascuna frequentata da una
media di 4 mila fedeli. In essediamo
particolare importanza, soprattutto, alle missioni verso i giovani, imprigionati nella rete di una cultura
che frequentemente li distanzia da
Dio. La Chiesa amministra anche
40 scuole materne, 5 scuole elementari, 5 scuole medie e 2 licei. In queste opere, che mostrano la presenza
viva della Chiesa nella societ ha
continuato Mons. Ri Iong-hoon il
laicato cattolico molto attivo, dinamico e ben organizzato. Pi di 30 associazioni e movimenti ecclesiali offrono un contributo fondamentale al
lavoro pastorale.
hidupkatolik.com
LArcidiocesi di Washington
stampa la Bibbia in cinese
Una versione comparata inglesecinese dellAntico Testamento stata
pubblicata negli Stati Uniti nel mese
di settembre, aprendo nuove possibilit di evangelizzazione tra i fedeli
provenienti da questo immenso paese asiatico.
Nel comunicare la notizia, Carolyn Ng, membro della Missione Pastorale della Madonna della
Cina, dellarcidiocesi di Washington, si mostrata esultante per la
nuova traduzione. In unintervista
allagenzia CNA, ella ha affermato che sar uno strumento meraviglioso per levangelizzazione di cinesi atei o agnostici che sono avidi di imparare linglese e sono curiosi di sapere di pi sul Cristianesimo, e pi specificatamente sulla Fede Cattolica.
Da parte sua, il Vescovo di Reno, Nevada, Mons. Randolph Calvo, presidente del Comitato per le
questioni dellAsia e del Pacifico, organismo della conferenza di Vescovi americani, ha affermato che questa traduzione comparata aiuta la
Chiesa in tutto il mondo a comprendere la storia e le lotte della Chiesa
Cattolica in Cina.
Il Nuovo Testamento, in versione comparata in cinese tradizionale,
era gi stato pubblicato nel 2009, e
eretta la cappella di San Giuda Taddeo, che rimarr aperta dalle ore
9:30 fino alle 20h durante la settimana per tutti coloro che desiderano raccogliersi in preghiera.
Liniziativa stata frutto dellesposizione Chi luomo del Sudario? che stata realizzata nello stesso centro commerciale tra i giorni
23 marzo e il 6 maggio 2012. In essa erano esibite immagini dettagliate della Sacra Sindone, repliche degli strumenti della Passione, e una
rappresentazione olografica di Nostro Signore fatta sulla base dellimmagine visibile nel Sudario.
LArcivescovo di Czestochowa
consacra alla Madonna
lanno scolastico
In una lettera pastorale intitolata Affidiamoci al suo Cuore Immacolato, lArcivescovo di Czestochowa, Mons. Wacaw Depo ha consacrato alla Madonna lanno scolastico 2013-2014, che in Polonia inizia nel mese di settembre. In questa
del Vangelo43
Gaudiumpress
missiva, il prelato chiede il suo materno aiuto per far fronte a un mondo sempre pi secolarizzato.
Purtroppo, ancor oggi, molti paesi, anche parlamenti democraticamente eletti, promuovono una cultura che elimina Dio dalla vita individuale e sociale afferma Mons.
Depo. E conclude la sua missiva invitando ad aver fiducia in Maria
Santissima, ad esempio del Servo di
Dio Cardinale August Hlond, Arcivescovo Primate della Polonia morto a Varsavia nellottobre del 1948.
Pi di 100 pullman sono stati noleggiati da associazioni giovanili, parrocchie e centri educativi per facilitare il trasporto dei pellegrini.
La cerimonia iniziata con la lettura dellOrazione delle Famiglie,
seguita da una pittoresca offerta di
alcuni prodotti scelti dellartigianato, dellagricoltura e dellallevamento, come ad esempio prosciutti di
Teruel, olio dellAndalusia, miele di
La Alcarria, ceramiche granadine,
dolci di Torreciudad. Un gruppo di
bambine che si stanno preparando a
ricevere la Prima Comunione ha offerto lavori manuali.
Mons. Prez ha manifestato il suo
appoggio alle famiglie che soffrono
a causa della crisi finanziaria e ha affermato nella sua omelia che amore e dolore sono due semicerchi che
uniti formano lanello della comprensione, misericordia, perdono,
fedelt, generosit, fecondit e donazione totale, e dentro questo cerchio inquadrata la vita della famiglia cristiana. Su come affrontare le
difficolt, ce ne d esempio la Vergine Santissima: Nella Madre Dolorosa che stata ai piedi della Croce, da cui pendeva Ges, troviamo il
pi perfetto equilibrio tra lamore e
il dolore: Maria ci insegna a vivere
con la croce di ogni giorno.
LOsservatore Romano
del Vangelo45
Storia
ra gi notte e Gustavo era terina si ammal gravemente. Con i ri, quando Gustavo vegliava sconsolaesausto: quel giorno era pochi mezzi che possedevano, fecero to al suo capezzale, lei gli disse:
Figlio mio, Dio mi chiama a S
stato difficile. Tuttavia, la tutto il possibile affinch recuperasse,
stanchezza fisica del giova- ma fu invano. Era suonato per lei li- quando hai pi bisogno di me. Tuttane non era nulla se comparata al suo stante terribile di rendere conto della via, abbiamo attraversato molte difsua vita a Dio. Nei suoi ultimi sospi- ficolt insieme e in nessuna di esse
deplorevole stato spirituale.
la Madonna ci ha abbandonaEra nato in un piccolo villagto. A Lei ti affido! So che fagio, in una famiglia cristiana ferr per te molto pi di quelvente. Ancora bambino, era rilo che sarebbe in mio potere.
masto orfano di padre, un oneTuttavia, perch la tua povesto falegname. A partire da allora madre possa morire in para, la signora Caterina, sua mace, ti chiedo di promettermi
dre, si dedic alla sua educaziodi non smettere mai di sperane. Non risparmiava sforzi affinre in Lei e di ricorrere a Lei in
ch il bambino diventasse non soqualsiasi occasione; e che tutti
lo un buon lavoratore in futuro
i giorni, anche se sarai molto
ma, soprattutto, perch fosse un
stanco o pieno di occupazioni,
eccellente cattolico. Tutte le sere,
non smetterai di recitare alquando finiva di lavorare, si inmeno tre Ave Maria...
ginocchiava davanti allimmagiIl giovane, piangendo, le
ne della Madonna, avendo al suo
garant che cos avrebbe fatto.
fianco il piccolo Gustavo, e preDopo aver ricevuto gli ultigavano insieme, raccomandanmi Sacramenti e con il nome
dosi a Colei che, sempre sollecidi Maria sulle labbra, la buota, era il porto sicuro in tutte le
na signora consegn la sua
afflizioni. In questa atmosfera di
anima a Dio.
fatica e fiducia illimitata in Maria
Arriv allora per il ragazSantissima, anche nelle pi granzo inesperto lora della prova,
di angosce, crebbe Gustavo.
del combattimento, che fanQuando era nel fiore delTutte le sere lei si inginocchiava davanti
no delluomo, secondo le sue
la giovent, tuttavia, la sventura
allimmagine della Madonna, avendo al suo
fianco il piccolo Gustavo
azioni, un eroe o un infame,
batt alla sua porta: Donna Ca46Araldi del Vangelo Novembre 2013
del Vangelo47
Edith Petilclerc
un santo o un malvagio.
I giorni passarono e Gustavo dovette prendere
provvedimenti e lavorare per mantenersi. Come
un incoraggiamento, le
ultime parole di sua madre lo accompagnavano
in ogni momento nei primi mesi della sua assenza, a tal punto da diventare una regola di vita.
Nonostante ci, stabilizzatasi la sua situazione
e placatesi le prime preoccupazioni per la sua
sussistenza, il giovane si
lasci trascinare dal vortice mondano, diventando amico di gente avida
e avara. La devozione alla Madonna viveva ancora in uno stato agonizzante nellanima del ragazzo.
Fu allora che il suono di una tromba si fece sentire, chiamando coloro che dormivano
La sua vita spirituale, nel
il sonno eterno a comparire al Giudizio Finale
frattempo, si era ridotta
a quasi nulla, solo perch
non aveva ancora avuto il coraggio di peste, la miseria e la morte si spar Signora, Tu che sei lavvocata
gevano per tutti gli angoli della Ter- e il rifugio dei peccatori, abbi piet
smettere di recitare le tre Ave Maria.
Gustavo si trovava in questa si- ra. Era la fine del mondo!
di me! Non si mai sentito dire che
Fu allora che il suono di una trom- quanti siano ricorsi alla tua protetuazione quella notte. Tornando cos tanto stanco dal lavoro, pensava ba si fece sentire, chiamando colo- zione, implorato la tua assistenza e
solo a riposare. Passando per la sa- ro che dormivano il sonno eterno a reclamato il tuo soccorso, siano stala, i suoi occhi si posarono per caso comparire davanti al Giudizio Fina- ti da Te abbandonati! Non sar io il
sulla piccola immagine che non mol- le. Mentre tutti gli uomini e le donne primo! Intercedi per me!
to tempo prima tanto lo aveva tocca- accorrevano alla Valle di Giosafat, in
In ginocchio e piangendo, si mise
to... Egli pens: Pregare... a questo- una nuvola di gloria scendeva lUo- a pregare le tre Ave Maria abbandora? Oggi non ne ho voglia! Ma... e la mo-Dio per giudicare i vivi e i morti.
nate. Vide, allora, il volto della MaGes Cristo mandava gli uni a de- donna illuminarsi con un sorriso, racmia promessa? Per oggi, non imporstra e gli altri a sinistra. Ognuno ri- cogliere con bont la sua preghiera e
ta! Ho cos tanto sonno!....
Cadde su una poltrona e l si ad- spondeva dei propri atti davanti al presentarla al suo Divino Figlio.
terribile Giudice: i genitori erano indorment.
Gustavo si svegli di soprassalMaria Santissima, per, ebbe capaci di salvare i loro figli o i figli, to!... Il sogno produsse in lui unimcompassione di quel figlio ingra- i loro genitori. Gustavo, terrorizzato, pressione tale che, alla mattina, i
to e gli invi un sogno. Gustavo vi- si vide tra coloro che sarebbero sta- suoi capelli, prima neri come lebade come la desolazione si spargeva ti giudicati e cap da che lato sareb- no, erano diventati bianchi come la
per tutta la Terra: mari e fiumi tra- be andato... Alz gli occhi alla ricer- neve. Egli cap che aveva ricevuto
boccavano, i vulcani lanciavano fuo- ca di aiuto e vide la Santissima Vergi- un ammonimento da parte di Maria
co e lava, gli astri cadevano dal fir- ne, che lo guardava seria e disgustata. Santissima perch si correggesse e
Nel vedere la sempre cos miseri- tornasse sul buon cammino. A partimamento, citt intere erano sepolte,
le montagne crollavano con un bot- cordiosa Madre scontenta di lui, il gio- re da quel momento fece penitenza
to assordante e la fame, la guerra, la vane torn in s ed esclam afflitto:
e riprese la vita della santit.
_
_______
I Santi di ogni giorno
1. Solennit di Tutti i Santi.
Beato Teodoro Giorgio
Romza, Vescovo e martire
(1947). Vescovo dellEparchia
Greco-Cattolica di Mukachevo,
in Ucraina, fu vittima di un attentato e in seguito avvelenato per
aver mantenuto la sua fedelt alla Chiesa in tempi di proibizione
della Fede.
2. Commemorazione di tutti i fedeli defunti.
Beata Margherita di Lorena,
religiosa (1521). Duchessa di
Alenon, in Francia, dopo esser
rimasta vedova, abbracci la vita
religiosa in un monastero di clarisse che lei stessa aveva fatto costruire.
3. XXXI Domenica del Tempo Ordinario.
San Martino de Porres, religioso (1639).
SantErmengaudio, Vescovo
(1035). Fu per 25 anni Vescovo
di Urgell, in Spagna, in unepoca
di grandi mutamenti storici.
4. San Carlo Borromeo, Vescovo
(1584).
Beata Elena Enselmini, vergine (1242). Religiosa clarissa, ricevette labito dalle mani di San
Francesco ed ebbe come direttore spirituale SantAntonio da Padova. Dopo esser rimasta inferma, diede eroiche prove di rassegnazione e pazienza.
__________________ Novembre
Francisco Lecaros
del Vangelo49
Pinculos di
depietra,
pedra,
Pinnacolo
apice
Fahima Spielmann
Agli occhi degli uomini questi
tre operai realizzavano lo stesso
lavoro, ma i primi due avevano lo
sguardo dellanima rivolto a terra,
mentre lo spirito del terzo indicava
al Cielo, come lo avrebbero fatto in
breve le pietre che lavorava con cura per ultimare i punti pi alti della
cattedrale.
Infatti, sembrando sfidare la legge della gravit, i cos caratteristici pinnacoli dellarchitettura gotica
damore
Romain Brget
ci danno limpressione di voler perforare il firmamento, assomigliando allanima che, stando ancora sulla Terra, vive nei pensieri del Cielo. Queste guglie di pietra simbolizzano la preghiera della Chiesa allo
Spirito Santo: Ut mentes nostras ad
clestia desideria erigas! Da alle
nostre menti il desiderio delle cose
dellalto!.
Ora, vi sono anime che cercano di
vivere tutto il tempo cercando apici,
come in punta di piedi, proponendosi mete audaci per le quali soltanto il Cielo il limite.
Un esempio di queste anime fu
Santa Teresina del Bambino Ges.
Avendo lei abbandonato tutto per
chiudersi nella clausura del Carme-
do. Lei seppe collocare nei minimi atti della sua esistenza limpulso che ispirava il nostro terzo lavoratore, il quale sapeva che ogni
martellata, ogni parete alzata era,
in realt, un atto di amore a Dio.
E se quel bravuomo collabor
per costruire una cattedrale, Santa Teresina port a termine unopera incomparabilmente pi grandiosa, la quale oltrepass lelevazione delle guglie di tutte le cattedrali della Terra.
del Vangelo51
Statua
Pellegrina
del Cuore
Immacolato
di Maria
appartenente
agli Araldi del
Vangelo
Timothy Ring
(SantAlberto Magno)