Beltaine stata la festa sacerdotale per eccellenza, se non che la cristianizzazione ha giocato il suo ruolo e accorpato i tratti originali della festa.
Cominciamo citando la strofa relativa a Beltaine che si trova nella raccolta gastronomica di MS Rawlinson B51!
Vi dico, una festa particolare, sono le ricchezze di Beltaine, birra, verze, latte dolce, e latte cagliato sul fuoco[1].
"ueste #ricchezze$ di Belteine ci sem%rano al&uanto %anali.
'(atmosfera religiosa, legata alla data del calendario, si sente in maniera pi) completa nel Libro delle Conquiste dove, raccontando il vaga%ondaggio di *artholon, primo occupante d(+rlanda, lo scri%a ci assicura che
Raggiunse lrlanda di !arted", il diciassettesi!o giorno della luna delle calende di !aggio[2].
Ci, che importa veramente, la datazione a Beltaine. Sem%ra che tutti gli occupanti dell(+rlanda siano arrivati in &uesta data, a cominciare dai -uatha ./ danann!
#er quanto riguarda i $uatha %& dannan, dopo aver passato sette anni nel nord della 'cozia, vennero in rlanda. %opo essere arrivati a terra, nel nord dellisola il luned" di Beltane, bruciarono le loro navi[3].
0eating inoltre afferma!
(ecero uscire le loro navi e, dopo tre anni, tre giorni e tre notti, arrivarono alla spiaggia di $racht )uga nell*lster, il luned" della pri!a setti!ana di !aggio[4].
.opo un(esplosione di gioia, si avvolsero in una ne%%ia druidica 1c&o draoidheachta2 per non essere scoperti.
LA FESTA DEL FUOCO
C( ancora di meglio. Cuchulainn si a%%andona insieme ad 3mer ad una lunga e pittoresca contrattazione matrimoniale. +nvece di sposare 4ial, sorella pi) grande di 3mer, come vorre%%e la tradizione, Cuchulainn vuole sposare 3mer!
*er non essere capiti e denunciati dai parenti di 3mer, entram%i parlano in codice, con frasi modificate, enigmi e complicate metafore.
3mer pone le sue condizioni e, la terza volta, risponde!
#+on si avviciner, a questo ca!po nessuno non sia in grado di evitare il sonno di )ac Ros!elc -cio. chiunque non rester, senza sonno/ dal sonno dellestate fino ad !bolc, da !bolc a Belteine poi fino allautunno a partire da Belteine.$
3 Cuchulainn commenta!
5#erch& da !olto te!po queste sono le ripartizioni nellanno0 lestate di Beltine a 'a!ain e linverno di 'a!ain a Beltine0 1a Beltine, cio. con il fuoco favorevole, con i due fuochi i druidi facevano dei grandi incanti. Vi facevano passare il bestia!e -per proteggerlo/ ogni anno dalle epide!ie1
+l passaggio che menziona i fuochi di Beltaine, nel 2lossaire di Cor!ac pi) o meno identico!
Belteine, fuoco di Bel, fuoco benefico, fuoco che i druidi accendevano attraverso le loro !agie o i loro grandi incanti3 e vi si portava il bestia!e -per proteggerlo/ ogni anno dalle epide!ie. (acevano passare il bestia!e tra i fuochi[5].
3( da 'a!ain a Beltaine, secondo 0eating, che i 4ianna a%itavano presso gli uomini d(+rlanda678.
9nche San *atrizio accese i fuochi a Beltaine : ma per la *as&ua cristiana e a dispetto del divieto reale : fuoco che non piac&ue a nessuno. ;San *atrizio aveva scelto prima di accendere il suo fuoco a <isnech, nel centro d(+rlanda, e aveva predisposto un cerchio magico vietando ai pagani di entrarvi.
Senza che gli sia esclusivamente riservato, il rito del fuoco sem%ra essere elemento costitutivo essenziale della cele%razione di Beltaine.
+n conclusione, Beltaine l(esaltazione del fuoco, elemento druidico per eccellenza.
San *atrizio accese il suo fuoco #antidruidico$ a Beltaine, scelta piena di significato. =on du%itiamo che Beltaine sia stata una festa sacerdotale e non c( da stupirsi se, dopo la cristianizzazione, i trascrittori dell(epopea guerriera non a%%iano detto gran che.
+n +rlanda dove il %estiame veniva usato come moneta ed era la prima ricchezza, preti no%ili e ple%ei avevano ugualmente interesse alla sua prosperit>, gli uni perch/ gliene offrivano, gli altri perch/ ci vivevano.
+noltre a Beltaine come a 'a!ain, i druidi trascendevano le classi sociali! la differenza era che solo loro potevano fare sacrifici.
'a festa era per gli agricoltori l(apertura della stagione del grande lavoro nei campi e, per la classe guerriera della stagione militare con, dall(epoca mitica di *artholon e dei -uatha ./ .annan fino a &uella dei 4ianna, il pieno utilizzo del diritto di casta, di guerra e di con&uista.
3( senza du%%io il primo maggio, piuttosto che il primo novem%re, che i ?alli, secondo Cesare, B?. @+, 17, %ruciavano dei grandi manichini con dentro i criminali e i prigionieri di guerra.
3( ancora il primo maggio che dopo il racconto di 'ludd e 'levelAs, i ?alli sono sopraffatti da uno strano flagello di origine militare!
l secondo flagello, era un forte grido che si poteva udire ogni notte del pri!o !aggio allinterno di ogni focolare nellisola di Bretagna3 attraversava il cuore degli u!ani e gli causava un tale spavento che gli uo!ini perdevano il loro colore e le forze3 le donne, i figli in gre!bo3 i ragazzi e le ragazze la ragione. 4ni!ali, alberi, terra, acque, tutto ri!aneva sterile -ed. Loth, 5657, , p. 8793 &d. Br:nle: (. Roberts, %ublin, 56;<, p.7, riga 7<=95/.
IL FOLKLORE DI BELTANE
C( infine da dire che, nonostante delle ripetizioni e dei dettagli identici, non sappiamo praticamente nulla! la festa celtica primitiva conserva il suo segreto.
9ggiungiamo solamente che, a partire il Medio 3vo, la Chiesa d(+rlanda che ha le sue radici profonde in San *atrizio e i suoi primi successori, nella vecchia classe sacerdotale dei druidi e dei filid ha svolto il ruolo di guardiana interessata della tradizione precristiana contemporaneamente a &uello, comune a tutte le chiese, di garante dell(ortodossia cristiana. Solo in Bccidente, l(+rlanda stata capace di realizzare una tale sintesi; *er finire e riassumere, la festa del primo maggio, &ualsiasi sia la denominazione, una festa di cam%iamento di ritmo di vita. .al ritmo invernale si passa al ritmo estivo;.alla tradizione celtica al cristianesimo rimasta la data di calendario, la &uale una costante precristiana. +l resto dovuto al folClore, cio ad un adattamento attraverso la vita rurale dei costumi, delle credenze e dei processi nello stesso tempo monotoni e molteplici, che con i fatti mitici e i racconti mitologici hanno in comune solo &ualche tratto fondamentale.
618 3d. 0uno MeAer, >ibernica )inora, BDford, 1EFG, p. GF 68 3d. R.9.S. Macalister, +++, p.G, par. H5 6I8La pri!a battaglia di )ag $ured, ed, J. 4raser, ?riu EK1, p.1E, par. H. vedi Les $e@tes !:thologiques irlandais 6G8 >istor: of reland, op. cit. 658 LhitleA StoCes, $hree rish 2lossaries, p. 7 678 Revue celtique 11 p.G5G, nota 1