Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
9 ottobre 2014
anno XLVII (nuova serie)
numero 36
euro 1,20 - contiene I.P.
36
Poste Italiane spa
Sped. abb. postale
DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812
Vita della Chiesa 8
Cambio parroci
Sei comunit
in fermento
Vita della Diocesi 7
Cesena 13
A Pievesestina
una celletta
centenaria
Rubicone 16
Organizzati eventi
per i 70 anni
del Fronte
Sport 21
Federico Orlandi
campione
dItalia
Cesenatico 15
Nuova Famiglia
Inaugurazione
dei locali
Molto bravi
...allestero
Altre storie di cesenati protagonisti in tutti i continenti
Editoriale
Avviamo il cantiere-Italia
di Francesco Zanotti
ormai un ritornello: formiamo generazioni di esperti, ingegneri e profes-
sionisti di ogni genere, e poi ce li facciamo soffiare. Vista la difficolt in Ro-
magna nel trovare occupazioni adeguate al percorso degli studi, si emigra
sempre di pi anche dal nostro territorio verso tutti i continenti.
Questa settimana raccontiamo tre storie.
Renato Scaini, ingegnere meccanico, un top manager di una famosa mul-
tinazionale che produce, tra laltro, pannolini e detersivi. Dopo anni di spola
fra Gambettola e lEuropa, ora a Panama con tutta la famiglia.
Tobia Bocchini ha una laurea con lode in tasca e fa il cameriere a Glasgow
per un hotel a cinque stelle. Lingegnere strutturista Fabrizio Biserna si
spostato dallaltra parte del mondo, in Nuova Zelanda.
Primo piano alle pagine 4 e 5
I
talia sotto stress. Lo scrive Francesco
Bonini in un editoriale pubblicato luned
dallagenzia Sir. Ha ragioni da vendere il
notista politico. E quello che verichiamo
tutti, ogni giorno. Siamo ormai schizofrenici.
Non sappiamo da che parte girarci e chi ci
guida pare affetto dalla medesima sindrome,
quella del risultato immediato. Tutti presi nel
trovare quelloperazione in grado di agire
come se uno avesse in mano la bacchetta di
Harry Potter.
Pare di essere immersi ancora nel mondo
delle favole. Non vogliamo prendere
coscienza che la realt attorno a noi
cambiata in maniera radicale. Rispetto anche
a soli dieci anni fa tutto mutato. Se ci
fermiamo un attimo, se smettiamo di frullare
come trottole, forse ce ne renderemmo
conto: nulla pi come poco tempo fa. Ma
noi, nel frattempo, che facciamo?
Ci arrovelliamo nel cercare soluzioni a una
crisi che ci sta impoverendo giorno dopo
giorno. Le nuove generazioni sono angustiate
dalla ricerca di unoccupazione che dia loro
una certa stabilit. Noi domandiamo loro il
coraggio di avventurarsi, di scommettere, di
lanciarsi verso un futuro che al momento
stracolmo di incognite e pu fornire
pochissime certezze.
Mentre lItalia sotto stress. Stress politico,
economico, sociale, anche familiare. Tutti ci
sentiamo inadeguati, in difcolt, a volte del
tutto incapaci di affrontare questi anni cos
complicati, cos difcili, troppo aggrovigliati.
E invece dovremmo metterci in cantiere.
LItalia dovrebbe essere tutta un cantiere,
scrive ancora Bonini nel suo commento.
Cantiere politico, ma anche cantiere di lavori
e soprattutto di idee. E poi di desiderio di
esserci, di diventare protagonisti del proprio
destino, senza aspettare che gli eventi ci
capitino addosso. A cominciare dalle riforme,
che non sono solo quelle elettorali e
istituzionali, ma anche quelle in grado di
incidere nel nostro quotidiano, quelle che
possono aiutare i nostri ragazzi a trovare uno
sbocco alle loro aspirazioni.
Realismo e responsabilit, le due ricette
suggerite dal Sir. Su queste colonne lo
abbiamo ribadito innite volte. Guardiamo
in faccia la realt, non voltiamo lo sguardo
per non vedere il malato. Ma soprattutto,
prendiamoci le nostre responsabilit. Sta qui,
a mio avviso, il vero snodo di questi periodi
tanto tormentati. Ognuno di noi pu agire sul
corso della storia. Papa Benedetto ce lo ha
ricordato nellenciclica Spe Salvi. Ogni
persona pu portare il proprio contributo.
Nessuno deve sentirsi escluso. Vedo troppi
seduti ad aspettare: un atteggiamento
inaccettabile.
Non si pu rimanere senza far nulla. Avviamo
il cantiere-Italia.
N
elle prossime settima-
ne si concretizzano gli
avvicendamenti di sacer-
doti. Sarsina e San Giorgio
tra le parrocchie interessate
Seminario di studi 7
La teologia
dei piccoli passi
possibili
M
ercoled 15 ottobre in
Seminario a Cesena il
primo incontro del ciclo di
studi Maschio e femmina
li cre
Franchezza
e ascolto umile
prima di tutto
P
apa Francesco ha aper-
to il Sinodo sulla fami-
glia sulla base di un patri-
monio di fede chiaro e
condiviso
Legge Scalfarotto
Un incontro
venerd 10 ottobre
Cesena 9
I
n vista dellappunta-
mento (sala Confartigia-
nato), intervista allavvo-
cato Gianfranco Amato sui
temi legati allomofobia
LAVORO SEMPRE PI PROIETTATO VERSO LESTERO
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)
Gioved 9 ottobre 2014 3 Opinioni
Lauspicio: ripristinare nella legge
di stabilit il fondo destinato alle paritarie
I documento sulla scuola presentato nei giorni
scorsi dal Governo, occupandosi in prevalenza dei
problemi del precariato, ignora sostanzialmente il
fatto che in Italia il sistema nazionale di istruzione
costituito da scuole statali e scuole paritarie
(le paritarie rappresentano il 24 pr cento
delle scuole italiane e accolgono il 12 per cento della
popolazione scolastica). La poca considerazione del-
lesistenza di una pluralit di operatori scolastici al-
lontana di fatto sempre pi lItalia dagli altri Paesi
europei.
Il Governo ha unimportante occasione per recuperare
tale disattenzione. Nei prossimi mesi sar varata la
Legge di stabilit 2015, che il Governo deve presentare
al Parlamento a met ottobre.
Tale passaggio istituzionale rappresenta
unoccasione importante per ripristinare nella legge
di stabilit 2015-2017 il fondo storico destinato alle
paritarie (530 milioni da aumentare di almeno
200 milioni tenuto conto del numero ad oggi
delle scuole paritarie).
Attualmente, infatti, il bilancio dello Stato prevede 272
milioni allanno per il 2015 e per il 2016.
Si evidenzia anche la necessit di prevedere un ripri-
stino triennale (2015/2017) e non solo annuale, come
accaduto negli ultimi anni.
Tale fondo deve essere assegnato integralmente
al Miur, perch lo stesso possa procedere
con celerit allerogazione dei contributi, dando cos
certezza alle scuole paritarie su entit e tempi dei fi-
nanziamenti.
A tuttoggi, infatti, non sono ancora stati n definiti
n tanto meno erogati i contributi relativi
allanno scolastico 2013/2014 gi concluso.
perci particolarmente importante, oltre che recu-
perare le risorse necessarie, snellire le procedure oggi
seguite.
Come ampiamente riconosciuto, le scuole paritarie
assicurano allo Stato un importante risparmio (ap-
I
Per una Buona scuola
La fotograa
pena l1 per cento delle risorse statali per listruzione destinato alle pari-
tarie che accolgono il 12 per cento della popolazione scolastica).
La presenza delle scuole paritarie rappresenta poi unevidente risorsa
culturale e sociale per il Paese e favorisce la libert di scelta della scuola
da parte delle famiglie.
La piena autonomia delle istituzioni scolastiche e leffettiva possibilit
di scegliere tra le scuole del sistema nazionale di istruzione
sono condizioni essenziali perch si possa costruire la buona scuola di
cui lItalia ha urgente bisogno.
Le associazioni Agesc, CdO Opere Educative, Fidae, Fism
La vera posta in gioco non larticolo 18
ra 2008 e il 2013 il tasso di occupazione sceso del 4,2 per cento e lItalia ha
perso quasi un milione di posti di lavoro. La disoccupazione giovanile
stabilmente ben oltre il 40 per cento. Il Presidente del Consiglio Matteo
Renzi non vuole che la politica assista immobile a questo disastro e vince la
sua battaglia interna al Partito Democratico, imponendo le prossime scelte: una
rete pi estesa di ammortizzatori sociali rivolta in particolare ai lavoratori precari,
centralit del contratto di lavoro a tempo indeterminato con tutele crescenti,
servizi per limpiego volti allinteresse nazionale invece che alle consorterie
territoriali, una disciplina per i licenziamenti economici, abolendo la possibilit
del reintegro.
T
Se la scomparsa definitiva dellart. 18
viene sostituita da garanzie crescenti
per tutti, chi pu essere contrario? I
dibattiti di questi giorni sono cosa gi
vissuta dai cittadini, disinteressati
anche alla chiamata referendaria di
radicali e sindacati di una decina di
anni fa. Il problema capire se siamo
di fronte allennesima promessa o se
si far qualcosa di concreto e
funzionante per lItalia. Qual il
modello di riferimento per i nuovi
contratti? Se il prezzo da pagare per
avere meno disoccupazione quello
del lavoro atipico e fortemente
precarizzato non c da star tranquilli,
pensando che i nostri giovani
dovrebbero anche avere una
prospettiva di metter su famiglia e
mantenerla nel tempo.
LOrganizzazione per la cooperazione
e lo sviluppo economico (Ocse)
sostiene che le politiche di
deregolamentazione del mercato non
hanno avuto alcun successo negli
ultimi venticinque anni nel ridurre la
disoccupazione in Italia e
nellEurozona. Tutti i Paesi europei,
compresa lItalia, hanno ridotto il
livello delle tutele nel mercato del
lavoro. Non allora questo il
problema da mettere al centro del
dibattito, quanto piuttosto
concentrare le azioni del governo dove
sono pi visibili la crescita delle
diseguaglianze e delle povert che
mettono a rischio la democrazia
inclusiva e partecipativa (papa
Francesco nel quinto anniversario
della Caritas in Veritate). Perch allora
ci si sta accapigliando su 1,5 mld di
euro da dedicare agli ammortizzatori
sociali quando stata appena fatta
una manovra di 10 mld di euro (bonus
80 euro), difficile da mantenere, che
non ha certamente rilanciato i
consumi e soprattutto ha ignorato
completamente i carichi familiari?
Sar la volta buona per il rilancio dei
servizi per limpiego, che vedono
lItalia tra i fanalini di coda
dellUnione Europea in termini di
investimenti? LItalia spende
mediamente 75 euro per disoccupato
contro i 1.700 euro della Germania e i
1.400 della Germania. Non sono forse
queste le diseguaglianze che meritano
una riforma seria? Dovera Renzi
quando si abolivano le Province e non
si affrontava questo tema, cos
importante per giovani e disoccupati?
Il diritto al lavoro, sempre citando il
Papa, non pu essere considerato
una variabile dipendente dai mercati
finanziari e monetari. Esso un bene
fondamentale rispetto alla dignit,
alla formazione di una famiglia, alla
realizzazione del bene comune e della
pace.
William Casanova
Papa Francesco domenica 5 ottobre entrato nellaula Paolo VI e ha
incontrato gli atleti disabili del Comitato Italiano Paralimpico. Circa
settemila, tra atleti, accompagnatori e dirigenti, le persone presenti
nella Sala Nervi.
Nella foto (LOsservatore Romano (www.photo.va)/Sir) papa France-
sco saluta Simona Atzori. La ballerina nata senza braccia ha donato
al Pontefice un ritratto dipinto da lei.
FOTO ARCHIVIO SIR
I dibattiti di questi giorni sono cosa gi vissuta dai cittadini,
disinteressati anche alla chiamata referendaria di radicali e
sindacati di una decina di anni fa.
Qual il modello di riferimento per i nuovi contratti? Se il prezzo
da pagare per avere meno disoccupazione quello del lavoro
atipico e fortemente precarizzato non c da star tranquilli,
pensando che i nostri giovani dovrebbero anche avere una
prospettiva di metter su famiglia e mantenerla nel tempo
L
a
vo
ro
Gioved 9 ottobre 2014 4 Primo piano
Lavoro allestero Renato Scaini un ingegnere meccanico. Nella sua vita professionale ha
saputo adattarsi alle novit. Da qualche mese un altro trasferimento: da Gambettola a Panama
"Giovani, siate pronti a cambiare"
aro direttore,
ti scrivo da Panama
sotto forma di lettera
dopo le tue domande
e diverse sollecitazioni.
Leggo il tuo settimanale, in
particolare ora che sono
allestero (grazie alla copia
elettronica) e so che dedichi
spazio ai giovani che si
cimentano con attivit
allestero in un periodo in
cui non sempre facile
trovare spazio per crescere
professionalmente e seguire
le proprie passioni nella
nostra terra.
Mi fa piacere scriverti della
mia esperienza di lavoro
perch tu possa condividerla
sulle pagine del tuo
settimanale e possa essere di
incoraggiamento per ragazzi
che oggi si affacciano al
mondo del lavoro in un
frangente molto differente
da quello nel quale mi sono
ritrovato io quando ho
iniziato. Il mio percorso
professionale non ha nulla
di esemplare, ma mi ha dato
molte soddisfazioni perch
mi ha permesso di
continuare a crescere negli
anni. Mi piace il mio lavoro
e sono grato alla mia
famiglia, mia moglie in
particolare, che stata
cruciale nel permettermi di
farlo.
IN OFFICINA DAL PADRE
Sono ingegnere meccanico e
come mi piace sempre dire,
ero gi un po meccanico
prima di diventare
ingegnere. Coltivo la
passione per la meccanica
fin da quando ero ragazzino
e trascorrevo ore tra i trattori
nellofficina di mio padre,
sulla via Emilia a Longiano.
Quando mi sono laureato
nell89 mi arrivarono
almeno 30 lettere da parte di
aziende che cercavano
ingegneri. Sembra siano
passati secoli, ma in realt
nello stabilimento di cui
sono stato direttore fino a
tre mesi fa e dove
produciamo detersivi
liquidi, di ingegneri negli
ultimi 4 anni ne ho assunti
pi di 30 e due anche
dallitalia. Di ingeneri nella
mia organizzazione ne avevo
pi di 100.
Il mio primo lavoro stato
alla Grillo a Cesena, dove ero
allufficio progettazione e
facevo "lingegnere ", quello
che disegna e calcola. Ma la
mia passione sempre stata
la produzione e finito il
servizio militare ho iniziato
con Procter&Gamble. Lavoro
ancora oggi per questa
azienda e sono ancora
attratto dalle possibilit di
crescita professionale che
mi offre.
QUANDO ARRIVA
LA PROCTER&GAMBLE
Quando Procter mi invi la
brochure con i prodotti che
faceva, mi sono chiesto
perch un ingegnere
meccanico laureato a
Bologna, la terra delle
macchine automatiche e dei
C
motori dovesse andare ad
occuparsi di rossetti,
profumi, detersivi e
pannolini. La mia reazione
alla lettera in cui mi si
invitava a un colloquio era
stata freddina ma gi dal
primo incontro rimasi
impressionato dalla cultura
aziendale di quelli che non
producevano macchine
automatiche ma ne avevano
tante da far funzionare bene.
E sono ancora in P&G dopo
23 anni.
Mi sono occupato di
produzione, logistica,
relazioni industriali e di
capacit tecniche,
occupando 13 differenti
incarichi e lavorando in
cinque differenti Paesi.
Il mio ultimo incarico prima
di venire a Panama e stato
nel nord della Francia a
unora di macchina a nord di
Parigi dove ero il direttore
del pi grande stabilimento
di produzione che P&G ha in
Europa. Avevo 1500 tra
dipendenti e persone
esterne in impianto e ogni
giorno uscivano 200
autoarticolati di prodotti.
A chi mi chiedeva se mi
piacesse quel lavoro dove
come si pu immaginare i
problemi quotidiani sono
innumerevoli ho sempre
detto che la mattina
entrando in impianto era
per me cone entrare a
Disneyland. Non sapevi
quale sarebbe stato il gioco
pi bello del giorno ma di
certo sarebbe stato un gran
divertimento. Unesperienza
bellissima sotto laspetto
professionale, con il
contatto quotidiano con le
persone sul campo, dove
vedi come puoi influenzare
unorganizzazione con il
modo in cui ti poni davanti
ai problemi, con il modo in
cui incoraggi le persone,
cerchi di dare loro gli
strumenti per vincere e
stigmatizzi quello che va
bene e quello che non va.
Ho fatto tutto questo
tenendomi fortemente
ancorato alla mia terra. La
mia famiglia mi ha sempre
sostenuto e mia moglie
Elena ha avuto una parte
cruciale nel mio percorso
professionale. Qualche mio
incarico mi hanno costretto
a fare il pendolare
settimanale per molto
tempo e se questo ha
permesso a me di fare lavori
internazionali pur essendo
ben vincolato alla mia terra,
ha costretto lei a non
contare sul mio aiuto nel
quotidiano.
AVVENTURA A PANAMA
Ma veniamo al nuovo. Dopo
aver lavorato in Italia, in
Inghilterra e in Francia e in
Svizzera mi hanno proposto
un ruolo che continuasse a
farmi crescere in azienda,
questa volta un po pi
esotico: Panama.
Mio padre ha sempre spinto
me e i miei fratelli a
misurarci con il nuovo e a
non temere. Se sono
diventato un po girovago,
pur legato alla mia terra, lo
devo a lui. Ma questa volta,
per la prima volta, mi ha
chiesto se questo
spostamento nelle Americhe
con la famiglia fosse proprio
necessario.
Qui a Panama sono parte del
business team che si occupa
di fare crescere il nostro giro
di affari in America Latina
per i prodotti per la pulizia
degli indumenti. Questa
volta ci siamo spostati tutti
insieme e Paolo e Doma, i
miei ragazzi , hanno iniziato
a met agosto il loro anno
scolastico in una scuola
internazionale a Panama in
lingua inglese.
Scrivere di Panama dopo
soli 2 mesi che siamo qua a
rischio, perch quando si
cambia ci si concentra
allinizio soprattutto su
quello che diverso da dove
vieni e normalmente su
quello che peggio.
IL MARE NON E
DIETRO LANGOLO
Dimenticati di trovare una
pesca buona a Panama, o di
aspettare in un incrocio che
chi passa colui che ha la
destra libera. Di solito chi ha
la macchina piu grossa e
non teme, passa prima. C
altro. Se usando google digiti
Panama, le foto ti fanno
vedere spiagge bianche ed
acqua cristallina. Quelle non
sono a Panama. Qui c
lOceano Pacifico ed vero
che lo vedi tutte le mattine
nella sua maestosit ma di
certo non puoi sederti sulla
spiaggia in riva al mare con
una sdraio come a
Cesenatico.
Ma se prendi lauto (un
grosso 4X4) e ti sposti un po,
potresti ritrovarti nella
foresta tropicale con una
vegetazione lussureggiante e
finire dopo un po di
chilometri in una spiaggia
caraibica mozzafiato dove
comperi dai pescatori locali
laragosta a 10 dollari.
Panama un specie di hub
per lAmerica Latina. Lo
effettivamente per le
comunicazioni e lo per
leconomia. Ci sono
tassazioni agevolate che
attraggono business e
aziende e attirando capitali
muovono leconomia
rapidamente.
E un susseguirsi di
costruzioni e di
infrastrutture dove vecchio e
nuovo si intersecano e il
cambiamento visibile nel
corso di sole settimane.
E una citt multietnica con
tutte le rappresentanze dei
ceppi latini dAmerica, dagli
argentini, ai venezuelani ai
colombiani ai brasiliani per
finire con chi viene da
Europa e nord America.
Questo rende lesperienza
per i ragazzi (e per noi)
estremamente interessante
perch ci si misura con
culture e abitudini differenti.
CONSIGLI AI GIOVANI
Ed ora in chiusura qualche
consiglio ai ragazzi che si
affacciano al mondo del
lavoro e che vedono buio.
Non c ragione di vedere
buio perch c tanto da fare
nelle nostre aziende locali,
nelle aziende internazionali
e anche anche nei lavori
manuali che i nostri
artigiani fanno dalla nostre
parti.
Quel che conta seguire le
proprie passioni e spendersi
con determinazione e senza
paura. E importante
muoversi e lasciare qualche
comodit a cui ci siamo
abituati per cogliere
opportunit che non
potrebbero essere colte
semplicemente perche non
stanno dietro l angolo.
Serve prepararsi e studiare e
allenare la nostra
intelligenza emotiva. Il
mondo del lavoro ha
bisogno di persone che
lavorino in team e le
relazioni interpersonali
fanno la differenza
nellottenere i risultati.
Serve poi abituarsi alla
transizione. Anche se lavoro
nella stessa azienda in realt
ho cambiato Paesi e culture
moltissime volte e ho
cambiato tipo di lavoro.
Ogni volta una sfida nuova
dove devi misurarti con
difficolt che ti fanno
crescere, ma al contempo
offri alla tua azienda
professionalit crescenti che
vengono valorizzate.
Un abbraccio da Panama.
Renato Scaini
Gli piaceva trafficare
nellofficina del
babbo, specializzata
nella riparazione
dei trattori,
a Longiano
Ha lavorato come
ingegnere
meccanico
alla Grillo per poi
passare a una
multinazionale
Renato Scaini
con la famiglia,
a Panama.
Sotto, durante
il lavoro in fabbrica
Gioved 9 ottobre 2014 5 Primo piano
LE SETTE DIOCESI DELLA ROMAGNA
CON I LORO VESCOVI A ROMA DA PAPA FRANCE-
SCO:
Udienza organizzata da Opera Pellegrinaggi della Romagna: mercoled 22 oobre
Concelebrazione della Messa in San Pietro. In pullman da Cesena: 45
La nostra Diocesi propone il pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore marted 21 oobre,
e la partecipazione alludienza di mercoled 22 oobre (da 120).
Possibilit di prolungare con la visita a Roma dal 20 al 22 oobre (3gg.): da 185
MESEROPELLEGRINAGGIO DIOCESANO: 9 novembre 2014. Nel periodo in cui la Chiesa si interpreller sul Sinodo straor-
dinario delloobre 2014 e in quello generale del 2015 sul matrimonio e la famiglia, la nostra diocesi organizza un pellegri-
naggio al Santuario di Santa Gianna Berea Molla, a Mesero (Milano).
Gianna Berea, coniugata Molla, stata una pediatra italiana, venerata come santa dalla Chiesa caolica. Incinta, con un tumore allutero,
prefer morire anzich acceare cure che arrecassero danno al feto. Donna meravigliosa, amante della vita, sposa, madre, medico professio-
nista esemplare, or la sua vita per non violare il mistero della dignit della vita (cardinale Carlo Maria Marni)
FATIMAdal 17 al 20 oobre 2014, volo di linea, trasferimento in pullman per e dallaeroporto,
hotel 3 stelle in pensione completa con bevande ai pas, tour di Lisbona con guida, accompagnatore: 659
Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi
Un giovane cesenate, cameriere e
barista, in Scozia. "Sono assunto
da mercoled 24 settembre come
cameriere e barista al Radisson Blu
hotel di Glasgow - spiega il 27enne
Tobia Bocchini di Bulgaria di
Cesena. Vivo in Scozia dal 2011, a
Glasgow, la sua capitale
economica, nota a molti come citt
delle squadre di calcio Celtic e
Rangers".
Per il giovane si tratta di un salto di
qualit, approdando ad un hotel a
5 stelle, con 250 camere, di una
Da Bulgaria a Glasgow
Tobia, barista con laurea e lode
catena internazionale che ha un albergo
anche a Milano e a Roma. Negli ultimi tre
anni ha fatto dapprima il cameriere in un
ristorante italiano e poi in un albergo della
citt. Nel frattempo ha frequentato la
facolt di Chimica allUniversit.
"Lavoro dalle 6 alle 15 per 5 giorni la
settimana, e usufruisco di 25 giorni di ferie.
Come nel recente passato le trascorrer in
Italia o allestero. Nel maggio scorso sono
stato a Hong Kong e a Pechino. Nel 2013 ho
fatto un viaggio in Lituania. A settembre
2014, per il matrimonio di una mia cugina,
sono tornato in famiglia, dai mei genitori
che in febbraio avevano trascorso una
settimana con me a Glasgow".
Tobia, glio di coltivatori diretti, si
diplomato allIstituto agrario di Cesena nel
2006 con 100/100 e ha conseguito la laurea
breve allUniversit di Bologna in "Tecniche
erboristiche" con 110 e lode. A settembre
del 2010 ha trascorso 6 mesi a Vancouver in
Canada, dove ha perfezionato il suo inglese,
per una vacanza-lavoro da parte
dellambasciata canadese a Roma.
Terzo Spada
avvero sono
dallaltra parte
del mondo. Per
tornare in Italia,
il viaggio dura non meno di
32-34 ore". Fabrizio Biserna,
ingegnere 32enne originario
di Case Castagnoli di
Cesena, dal luglio 2012 sta
vivendo unesperienza
lavorativa in Nuova Zelanda,
nella citt di Christchurch,
nellisola meridionale della
nazione.
"Io e mia moglie
Mariangela, che
peruviana, ci stiamo
trovando bene - esordisce
Biserna - e il lavoro ci d
soddisfazioni. Fra il mese di
luglio del 2011 e il febbraio
del 2012 si sono verificate
due scosse di terremoto
devastanti, attorno a 6,3 di
magnitudo, che hanno
causato parecchi morti,
feriti e la distruzione di
molti edifici. Lepicentro
della scossa era molto
superficiale, attorno ai 4
chilometri di profondit, e
questo ha acuito i danni. Il
governo allora ha deciso di
avvalersi di societ anche
estere per la ricostruzione e noi, tramite
una multinazionale, siamo stati
assunti".
LAVORO DI EQUIPE
Biserna fa parte di un gruppo di
ingegneri che si occupa della
ricostruzione della struttura orizzontale
della citt. Devono progettare strade,
ponti, fognature in grado di resistere a
un altro terremoto simile, o pi forte,
rispetto a quello di due anni fa.
"Il centro storico della citt - continua
lingegnere - era stato chiuso in larga
parte. Un po come successo a LAquila
in Italia. Cera lesercito a presidiare le
zone a rischio. Oggi vi sono ancora
edifici recintati e inaccessibili, ma sono
una minoranza. I palazzi pi a rischio
sono stati demoliti, ma tutto quello che
si poteva salvare stato messo in
sicurezza e consolidato. Io mi occupo di
ingegneria strutturale. In particolare ho
la responsabilit dei ponti e dei muri di
sostegno".
Christchurch stata fondata a met del
XIX secolo da un lord inglese, il quale
auspicava una societ governata con
giudizio dai nobili e dai religiosi. Da qui
il nome che significa Chiesa di Cristo.
La vita in Nuova Zelanda ben diversa
da quella italiana.
"I ritmi sono pi tranquilli, c meno
apprensione. Il tempo bilanciato fra
lavoro e off work, vale a dire tempo
libero. I neozelandesi tengono molto
alle escursioni, alla vita allaria aperta,
alla tranquillit di una passeggiata.
Anche se la citt molto grande, con
oltre 350mila abitanti, i negozi alle 17,
massimo alle 18 abbassano le
saracinesche e ognuno penso al proprio
off work. Mi viene da dire che, pur
essendo quasi una metropoli, lo stile di
vita da paesino di collina della
Romagna, dove magari si contano
poche centinaia di abitanti".
Biserna, che alle superiori ha
frequentato il liceo Righi, abituato alle
esperienze internazionali. Ha
conosciuto sua moglie a Pavia, durante
un master universitario, si sposato in
Per e nella nazione sudamericana ha
iniziato a lavorare. "Ma
anche qua in Oceania -
precisa - mi trovo bene. In
Nuova Zelanda noi stranieri
siamo ben visti, specie gli
italiani. La nostra comunit
ha raggiunto quota 3600
unit e ora dobbiamo
eleggere un rappresentante
che dialoghi con
lambasciatore italiano. A
Christchurch siamo quasi
200 italiani, fra cui una
ragazza di Cesena, Aliandra
Antoniacci.
UN PAESE AGRICOLO
La Nuova Zelanda un
paese con forte impronta
agricola. Un detto recita
che ci sono pi pecore che
persone. E in effetti gli
abitanti non raggiungono i
5 milioni, distribuiti su
una superficie che poco
meno dellItalia.
Biserna sottolinea che
"oltre alle greggi, il
paesaggio caratterizzato
dalle coltivazioni di kiwi.
Mi pare che i maggiori
produttori di questo frutto
siano proprio la Nuova
Zelanda e lItalia. Poi vi
tutto il comparto legato alla zootecnia,
con i caseifici che lavorano il latte degli
ovini. Un aspetto positivo della Nuova
Zelanda sta nel clima, piuttosto
temperato: non ci sono mai punte di
freddo o di caldo eccessive".
"LItalia mi manca - conclude
lingegnere - anche se per fortuna, con
Skype, dialogo con i miei familiari un
paio di volte la settimana. Per sentire
meno la mancanza del mio Paese
compro tanti prodotti alimentari italiani
importati, che sono di ottima qualit.
Ad ogni modo il lavoro qui procede
bene e non credo che torneremo a
breve. Ma allo stesso modo non penso
proprio che resteremo qui per sempre".
Cristiano Riciputi
D "
Lavoro allestero Assunto da una multinazionale, si occupa di riprogettare strade e ponti
Dallaltro capo del mondo
Fabrizio Biserna un ingegnere di 32 anni, di Cesena. Da un paio danni lavora
in Nuova Zelanda per la ricostruzione di una citt distrutta dal terremoto
Fabrizio Biserna durante unescursione
nelle terre incontaminate della Nuova Zelanda
Gioved 9 ottobre 2014 6 Vita della Diocesi
Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, Santo
Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del Moro
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
Gattolino
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Gattolino,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Cappella del cimitero,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini)
9.00 chiesa Benedettine, Santo
Stefano, San Bartolo,
San Paolo, San Domenico,
Diegaro, Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio,
Diolaguardia, Valleripa
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, SantEgidio,
Villachiaviche, Montereale,
San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
convento Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in Bagnolo,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Santa Maria Nuova,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
11.10 Torre del Moro
11.15 Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
11.30 Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
18.30 San Pietro, Cappuccini
19.00 San Bartolo, Villachiaviche
Sabato
e vigilie
15.30 Macerone
(Casa Lieto Soggiorno)
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
17.00 Cappuccini, Luzzena (1
sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
San Vittore, Borello
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza
19.00 San Giorgio
19.30 Bulgarn
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Ponte Pietra,
Calisese, Pievesestina,
Tipano
20.30 Gattolino
Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Longiano
Sabato: 18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 Longiano-
Parrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, Longiano-
Parrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 18
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45 Casa di riposo, 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20,30 (sabato);
9 / 11. Montenovo:
ore 20,30 (sabato,
chiesina del castello), 11
Mercato Saraceno
10.00;
San Romano: 11; Taibo:
10; Pieve
di San Damiano 11,30;
Montejottone: 8.30;
Montecastello: 11;
Montepetra: 8.30;
Linaro: 18 (sabato), 11;
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 chiesa San
Giuseppe; 9,30 chiesa
parrocchiale;
Ciola: 8,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 18; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10
Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8,30 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
8/ 11.15 / 18,30;
Alfero ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro oratorio
Ville (al sabato) 17
A MESSA DOVE
Direttore editoriale
Piero Altieri
Direttore responsabile
Francesco Zanotti
Vicedirettore
Ernesto Diaco
Membro della
Federazione
Italiana
Settimanali
Cattolici
Associato
allUnione
Stampa
Periodica
Italiana
Testata che fruisce
di contributi di cui
allart. 3 comma 3 della
legge n. 250 del 7/8/1990
Giornale locale ROC
(Registro degli operatori
di comunicazione)
DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911
Redazione, Segreteria e Amministrazione
via del Seminario, 85,
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 300258,
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it
Conto corrente postale n. 14191472
E-mail: redazione@corrierecesenate.it
Abbonamenti
annuo ordinario euro 45;
sostenitore 70 euro;
di amicizia 100 euro;
estero (via aerea) 80 euro.
Settimanale dinformazione
Autorizz. Trib. Forl n. 409, 20/2/68 -
Iscrizione al Registro nazionale
della stampa n. 4.234
Editore e Propriet
Diocesi di Cesena-Sarsina
Stampa
Rotopress
via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
www.rotoin.it
Tiratura del numero 35 del 2 ottobre 2014: 7.794 copie
Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 7 ottobre 2014
Domenica 12 ottobre
28 domenica Tempo Ordinario
Anno A
Is 25,6-10a; Salmo 22;
Fil 4,12-14.19-20; Mt 22,1-14
C
ome sempre il Vangelo cattura la
nostra attenzione con il registro
del paradosso, forse per scuoterci
dal rischio di una fede vissuta pi per
abitudine che per convinzione. Lapice
del paradosso, in questa parabola,
risuona in tutta la sua forza. Tutto inizia
con un invito nuziale puntualmente
declinato. Situazione davvero anomala
quella descritta dallevangelista: un re
che sembra elemosinare la disponibilit
dei suoi invitati, i quali, a loro volta,
reagiscono con lindifferenza e con
lostilit davvero il colmo. Fin qui,
seppur con tinte inverosimili, tutto
sembrerebbe seguire una certa logica:
c chi rifiuta e chi accoglie linvito. Ma
qui scatta lapoteosi della paradossalit,
un nuovo colpo di scena, una reazione
davvero spropositata: il re passa in
rassegna gli invitati, raccattati ai
crocicchi delle strade, e scaglia tutta la
sua ira su un uomo privo di abito
nuziale. E ci chiediamo: ma come,
chiude gli occhi sui cattivi invitandoli al
banchetto e fa storie per un abito? E che
sar mai? Possibile che a fronte di tanto
sangue, labito nuziale rivesta tanta
importanza? davvero difficile
contenere le domande e le perplessit
suscitate dallapparente reazione fuori
luogo del re. Viene spontaneo
domandarsi in cosa consista questabito.
Com fatto? Come fare per
procurarselo? E chi non se lo pu
permettere, che cosa deve fare? E ci
assale il dubbio che lestensione
universale della salvezza nasconda
uninsidia, rappresentata dalla necessit
di un abito, di cui si sa poco o nulla. Che
cosa rappresenta labito? I meriti
derivanti dalle opere buone condannate
da Martin Lutero? Una condotta morale
dignitosa?
Non facile dare un contenuto a
questabito, perch sono tante le
interpretazioni che si sono succedute
nei secoli, a testimonianza del carattere
vivo della parola. Personalmente credo
che il Signore ci sproni a non sederci
sulla nostra fede, pronti a tirar fuori il
biglietto della salvezza dalla tasca, ma a
custodire un cuore da mendicanti.
Nessuno pu sentirsi arrivato, abile e
arruolato per il Regno. La Parola, allora,
vuole svestirci di una religiosit
puramente esteriore, intessuta di vuoti
formalismi e sterili ritualismi, incapaci
di incidere sulla nostra vita, per rivestirci
dellabito dellautenticit e della
coerenza fra ci che celebriamo e ci
che viviamo.
Alessandro Forte
IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Custodire un cuore da mendicanti, labito giusto per il Regno
luned 13 ottobre
san Venanzio
Gal 4,22-24.26-
27.31-5,1; Sal 112;
Lc 11,29-32
marted 14
san Callisto
Gal 5,1-6; Sal 118;
Lc 11,37-41
mercoled 15
santa Teresa dAvila
Gal 5,18-25; Sal 1;
Lc 11,42-46
gioved 16
santEdvige
Ef 1,1-10;
Sal 97;
Lc 11,47-54
venerd 17
santIgnazio
di Antiochia
Ef 1,11-14; Sal 32;
Lc 12,1-7
sabato 18
san Luca
2Tm 4,10-17b;
Sal 144;
Lc 10,1-9
La Parola
di ogni giorno
NOTIZIARIO DIOCESANO
Sinodo dei giovani, secondo incontro
Luned 13 ottobre alle 20,45 in Seminario
Giovani e comunit il tema del secondo incontro del Sinodo
dei giovani. I circa cinquanta sinodali sono invitati allappunta-
mento di luned 13 ottobre alle 20,45, in Seminario a Cesena.
Coppia in costruzione, primo incontro
Venerd 17 ottobre a San Domenico di Cesena
LUfficio per la Pastorale Familiare, in collaborazione con lUffi-
cio vocazioni, propongono anche questanno litinerario per fi-
danzati Coppia in costruzione: i passi dellamore. Primo
incontro alle 20,30 di venerd 17 ottobre, negli spazi della parroc-
chia di San Domenico, a Cesena.
Per info e adesioni: Roberta e Alex Lucchi 0547 480675 - alexro-
byfam@libero.it, www.noifamiglia.it
Convegno pastorale unitario
Domenica 26 ottobre in Seminario
Maschio e femmina li cre (Gn 1,27) il tema del percorso
esperienziale a cui tutti gli operatori pastorali e gli educatori
sono invitati. Il convegno si svolger domenica 26 ottobre in Se-
minario a Cesena, e sar guidato dai coniugi Marco e Roberta
Anoni (Centro per le relazioni e la famiglia, Padova). Sar una
giornata di riflessione, condivisione e spiritualit per una rinno-
vata presenza nella comunit ecclesiale.
CHIESA INFORMA
Giornata di inizio anno scolastico
Per una presenza cristiana nella scuola
Si terr venerd 10 ottobre alle 14,30, a Cesena nella chiesa di
Boccaquattro, lincontro promosso dalla Pastorale scolastica al
quale sono particolarmente invitati gli alunni, docenti e geni-
tori. Aperti alla realt il tema dellincontro. Al saluto del ve-
scovo Douglas Regattieri seguir una testimonianza dallIraq.
Gruppo di preghiera Padre Guglielmo
Mercoled 15 ottobre alle 21, al convento dei Cappuccini a Ce-
sena, tradizionale appuntamento mensile di preghiera pro-
mosso dal gruppo Padre Guglielmo Gattiani.
Gioved 9 ottobre 2014 7 Vita della Diocesi
Cambio di parroci
Sei comunit in fermento
Domenica 19 ottobre alle 17, a Sarsina, lingresso di don Renato Serra. Sabato 25
ottobre don Claudio Canevarolo arriver allunit parrocchiale di Mercato Saraceno,
San Damiano, Ciola-Montesorbo, Montesasso, Taibo-Cella, Montejottone
na Chiesa
in
cammino.
Portano la data
di fine giugno le
nomine - che
hanno
riguardato e
coinvolto
quattordici
sacerdoti e un
U
diacono - designate dal vescovo
Douglas. Allinizio dellanno pastorale,
si fanno cos imminenti i trasferimenti
dei parroci in un calendario che vede le
comunit protagoniste di saluti ai
parroci uscenti e accoglienza ai nuovi
pastori.
Don Renato Serra far il suo ingresso a
Sarsina domenica 19 ottobre con una
celebrazione eucaristica alle 17, in
Concatterale, presieduta dal vescovo
Douglas.
LUnit parrocchiale che raggruppa San
Damiano, Mercato Saraceno, Taibo-
Cella, Monte Iottone, Ciola,
Montesorbo, Montesasso, la settimana
successiva, sabato 25 ottobre alle 18,
accoglier il nuovo parroco don
Claudio Canevarolo, con una Messa
nella Pieve di San Damiano.
La comunit di San Giorgio-Bagnile
accoglier il nuovo amministratore
parrocchiale don Rafael Angel Rojas
Villamizar durante la Messa di venerd
31 ottobre alle 18, giorno di vigilia della
festivit di tutti i Santi, nella chiesa
parrocchiale di San Giorgio.
A Ranchio il nuovo amministratore don
Vincent De Paul Anega far il suo
ingresso in comunit sabato 1
novembre alle 11.
Don Theodule Koutchoro arriver a
Santa Maria Nuova sabato 1 novembre
durante la Messa delle 18.
Padre Francesco Giuliani prender
incarico di amministratore a Gualdo-
Montecodruzzo e Bacciolino con la
celebrazione eucaristica di domenica
16 novembre alle 9.
Un calendario fitto di avvicendamenti,
ricco di emozioni e partecipazione. Per
poter dire, come ha ricordato il vescovo
Douglas nel messaggio pubblicato sul
Corriere Cesenate n. 32 del11 settembre
scorso, citando papa Giovanni Paolo II:
Duc in altum! Una parola che risuona
oggi per noi, e ci invita a fare memoria
grata del passato, a vivere con passione
il presente, ad aprirci con fiducia al
futuro: Ges Cristo lo stesso ieri, oggi
e sempre!.
Sabrina Lucchi
Brevi
Lectio Divina al Monte
Presso labbazia benedettina di Santa Maria
del Monte, a Cesena, riprende la Lectio divina
settimanale: lettura guidata della Sacra
Scrittura per chi desidera conoscere o
approfondire i sacri testi.
Questanno vengono proposti gli Atti degli
Apostoli. Guida gli appuntamenti don Carlo
Veronese, dellabbazia del Monte. Il primo
incontro previsto per gioved 16 ottobre alle
16,30 (no alle 17,30) nella sala di musica,
allinterno del Monastero.
ra il 2004 quando lUfcio diocesano per la
Pastorale Familiare cominci a strutturare un
percorso annuale per separati soli, cercando di
dare voce, aiuto, ascolto a chi era stato
abbandonato o comunque a chi si trovava nel
difcile passaggio dalla vita matrimoniale a
quella di single, in solitudine. Sollecitati dal
vescovo Douglas che ha proposto il brano delle
nozze di Cana, lUfcio diocesano anche
questanno prende a guida questo miracolo e
propone per il decimo anno un percorso per
separati soli, non riaccompagnati con lintento
di rileggere la propria storia alla luce della fede
e della vicinanza umana. La Chiesa vicina a chi
vive il dramma della separazione, si rende
visibile e premurosa perch non vuole che
nessuno dei propri gli si senta abbandonato.
Per chi accompagna, unoccasione preziosa per
ritrovare una nuova consapevolezza del
Sacramento del Matrimonio, spesso dimenticato
nel cassetto dei ricordi fra le mille cose
accumulate col tempo.
Il percorso di questanno - sul tema Riempite
dacqua le anfore! (Gv. 2,1-11) - attraversa
diverse parrocchie della Diocesi, a cominciare
dalla parrocchia di San Paolo di Cesena, marted
14 ottobre alle 21. Aiutati dal parroco don
Tarcisio Spinelli, si tratter il tema Vi fu una
festa di nozze...: il disegno buono di Dio sul
matrimonio. A che punto quindi la mia vita?
Dove andato a nire il mio Matrimonio? Queste
alcune delle domande sulle quali riettere, in un
incontro fraterno e di fede che avr una cadenza
mensile.
Per info: Floriana e Ivan Bartoletti Stella, 388
6186867.
E
Decimo anno
Percorso dedicato
ai separati soli
iparte domenica 19 ottobre Amori in
corso, il percorso per coppie di
giovani innamorati proposto dallAzione
Cattolica diocesana (nel 2015 festeggia
ventanni), e, da qualche tempo, dalla
parrocchia di SantEgidio.
Partecipare ad Amori in corso signica cercare di capire il progetto
di vita personale e di coppia partendo dalla propria storia, per
arrivare a una storia condivisa, ponendo la relazione come sorgente
per la vita personale e di coppia.
Amori in corso un cammino per vericare il progetto damore di
Dio sulla propria vita, quando ci si innamora e si inizia a vivere
unesperienza di coppia. Tanti sono i contenuti proposti nel percorso
(aspetti antropologici, teologici, di attualit), alternati a momenti di
preghiera, utilizzando diverse metodologie (testimonianza, visioni
di lm, giochi insieme). Questo cammino a due diventa ancora pi
ricco e gioioso perch vissuto, condiviso e sostenuto dalla presenza
di amici e giovani nei momenti di dialogo e confronto che durante gli
incontri vengono proposti. La convivialit e i momenti insieme sono
unoccasione vera per incontrare nuovi amici nella fede.
Il primo incontro si terr domenica 19 ottobre alle 18 negli spazi
della parrocchia di SantEgidio di Cesena.
Per info: Matteo & Rafaella matteo.amadori@libero.it, Francesco e
Mara: franzbig@gmail.com, marapirini@hotmail.it.
R
Amori
in corso
Itinerario per giovani
innamorati promosso
da Azione Cattolica
e dalla parrocchia
di SantEgidio
i chiamo Chiara, sono
cresciuta in una famiglia
cristiana che sin da
bambina mi ha insegnato ad
avvicinarmi alla fede.
Quando avevo cinque anni mia madre
cominci a frequentare una comunit
del Rinnovamento dello Spirito e cos
anchio e mia sorella cominciammo
questo percorso di fede che ci ha
accompagnato nella crescita e mi ha
insegnato a pregare e a rivolgermi in
maniera semplice a Ges come a un
amico a cui raccontare le mie difficolt e
i miei dubbi, ma soprattutto mi ha
insegnato a condividere la fede con i
fratelli che camminavano con me.
Allet di 18 anni in un pellegrinaggio
incontrai Enrico, e pochi mesi dopo ci
fidanzammo.
Nel fidanzamento durato quasi 6 anni, il
Signore ha messo a dura prova la mia
fede e i valori in cui dicevo di credere.
Dopo quattro anni il nostro
fidanzamento ha cominciato a
barcollare fino a che non ci siamo
lasciati.
In quei momenti di
sofferenza e di ribellione
verso il Signore, perch
ritenevo non ascoltasse
le mie preghiere,
partecipai a un corso
vocazionale ad Assisi, e
li ritrovai la forza di
credere in Lui, provai di
nuovo a frequentare
Enrico e cominciammo
a farci seguire da un
padre spirituale. Ma il fidanzamento
non ha funzionato fin tanto che non ho
capito che il Signore non mi stava
togliendo niente, ma mi stava donando
tutto e che solo Lui sapeva con chi
dovevo condividere la mia vita e che
forse io ancora non ci avevo capito
niente!
Finalmente libera dalle aspettative che
mi ero creata ho potuto vedere con occhi
nuovi quello che Dio voleva per me.
Poco dopo, contro ogni nostra
aspettativa e superate le nostre paure,
abbiamo deciso di sposarci.
Nel matrimonio il Signore ha voluto
donarci dei figli speciali: Maria Grazia
Letizia e Davide Giovanni, ma ci ha
chiesto di accompagnarli soltanto fino
alla nascita, ci ha permesso di
abbracciarli, battezzarli e consegnarli
nelle mani del Padre in una serenit e
una gioia sconvolgenti.
Ora ci ha affidato questo terzo figlio,
Francesco che sta bene e nascer tra
poco, ma ci ha chiesto anche di
continuare a fidarci di Lui nonostante
un tumore che ho scoperto poche
settimane fa e che cerca di metterci
paura del futuro, ma noi continuiamo a
credere che Dio far anche questa volta
cose grandi.
Questa la testimonianza di Chiara
Corbella Petrillo, al Laboratorio della
fede del gennaio 2011. Un anno e
cinque mesi dopo Chiara muore
consumata dallamore, proprio come
una candela che si spegne solo quando
ha raggiunto il suo scopo e cio amare
e lasciarsi amare.
La vita e le scelte, dolorose e gravi, di
Chiara ed Enrico sono state compiute
giorno per giorno grazie a quella fiducia
che hanno sempre riposto in Dio. Essa
gli ha permesso di vivere la teologia
dei Piccoli Passi Possibili, cio fare ci
che ci possibile in quel momento,
consci che per scegliere il Signore
mette la verit dentro di noi e non c
possibilit di fraintenderla. E la Grazia
di Dio li ha resi non sereni di fronte alla
croce, ma felici, luminosi, faro per
chiunque gli si avvicina.
Scriver Chiara al figlio poco prima di
morire: Lamore il centro della nostra
vita. Sii sempre pronto a imparare come
amare gli altri come solo Dio pu
insegnarti. Il Signore ti ha voluto da
sempre e ti mostrer la strada da seguire
se gli aprirai il cuore. Fidati, ne vale la
pena.
Approfondiremo la vita e le opere di
grazia di questi due coniugi nel primo
incontro dei seminari di studio Ma-
schio e femmina li cre, mercoled 15
ottobre, alle 21, presso il seminario dio-
cesano di Cesena.
M
Fidarsi di Dio.
La Teologia dei
Piccoli Passi
Possibili
IN SEMINARIO A CESENA
Mercoled 15 ottobre alle 21
il primo incontro del seminario di studio
Maschio e femmina li cre.
Si approfondir lesperienza di vita
dei coniugi Chiara ed Enrico Petrillo
PANORAMICA DI CESENA
DALLALTO (FOTO GIUSEPPE MARIGGI)
Corsi per fidanzati
In preparazione al matrimonio
Proposti dallUfcio pastorale della Famiglia,
iniziano a breve due corsi rivolti a danzati, in
preparazione al sacramento del matrimonio.
- A Martorano: con inizio marted 14 ottobre alle 21
(no al 25 novembre).
Per info: Anna e Terzo, tel. 0547 382138.
- A Sarsina (Zona Alta Valle del Savio), da venerd 17
ottobre, ore 20,30, no a domenica 30 novembre.
Per info: Giannini Marco e Giovanna, tel. 0547 94935.
Gioved 9 ottobre 2014 8 Vita della Chiesa
SINODO SULLA FAMIGLIA. Papa Francesco ha indicato lo stile sinodale, improntato alla parresia evangelica. Nella relazione del
cardinale Pter Erdo affrontati tutti i nodi culturali e pastorali sui quali i padri sinodali si confronteranno. Dalle convivenze che
hanno sostituito il matrimonio alla posizione dei divorziati risposati civilmente. Nella consapevolezza, per, che c un
patrimonio di fede chiaro e ampiamente condiviso. Sono iniziati i lavori che dureranno due settimane
Franchezza e ascolto umile, prima di tutto
linguaggi adeguati per annunciare che
tutti sono e restano figli e sono amati da
Dio Padre e dalla Chiesa madre. Non serve
la pastorale fai-da-te.
Quello dei divorziati risposati civilmente
solo un problema nel grande numero di
sfide pastorali oggi acutamente avvertite.
Parole chiare, quelle del relatore generale,
secondo il quale sarebbe fuorviante il
concentrarsi solo sulla questione della
recezione dei sacramenti. Bisogna tener
conto della differenza tra chi
colpevolmente ha rotto un matrimonio e
chi stato abbandonato: i divorziati
risposati civilmente appartengono alla
Chiesa, hanno bisogno e hanno il diritto di
essere accompagnati dai loro pastori. Di
qui la proposta di avere almeno in ogni
Chiesa particolare un sacerdote,
debitamente preparato, che possa
previamente e gratuitamente consigliare le
parti sulla validit del loro matrimonio.
Non sembra azzardato ritenere che non
pochi dei matrimoni celebrati in Chiesa
possano risultare non validi. Il cardinale
Erdo ha messo laccento sulla questione
della nullit dei matrimoni, affrontata in
pi punti della sua relazione. La proposta
del cardinale di rivedere, in primo luogo,
lobbligatoriet della doppia sentenza
conforme per la dichiarazione di nullit
del vincolo matrimoniale, procedendo al
secondo grado solo se c lappello da una
o da entrambe le parti. Da esaminare pi
approfonditamente la prassi di alcune
Chiese ortodosse, che prevede la
possibilit di seconde nozze e terze
connotate da un carattere penitenziale.
Dietro le tragedie familiari c molto
spesso una disperata solitudine, un grido
di sofferenza che nessuno ha saputo
scorgere. Perch si possa veramente
accogliere la vita nella famiglia e averne
cura sempre, dal concepimento fino alla
morte naturale, necessario ritrovare il
senso di una solidariet diffusa e concreta,
ha detto il cardinale, esortando ad attivare
a livello istituzionale le condizioni che
rendano possibile questa cura facendo
cogliere la nascita di un bambino, cos
come lassistenza a un anziano, quale bene
sociale da tutelare e favorire. In primo
piano anche laccoglienza e la difesa della
vita, dal concepimento alla morte naturale:
rivisitando anche, in positivo, il messaggio
della Humane Vitae.
M. Michela Nicolais
arlare con
franchezza - la
parresia
evangelica - e
ascoltare con umilt.
racchiuso nei due estremi
di questo binomio il senso
della terza Assemblea
generale straordinaria del
Sinodo dei vescovi sulla
famiglia. A raccomandarlo
ai partecipanti come
cifra dello stile sinodale
stato Papa Francesco,
aprendo la prima
Congregazione generale.
Una panoramica, a 360
gradi, sullo stato di
salute della famiglia
stata offerta dal cardinale
Pter Erd?, relatore
generale. Per la prima
volta, la Relatio ante
disceptationem ha
incluso gi gli interventi
scritti dei padri sinodali,
inviati alla segreteria
generale del Sinodo prima
dei lavori. Prima prova
pratica di collegialit,
tema questo che sta molto
a cuore al Papa, ha assicurato
monsignor Bruno Forte, relatore
speciale, durante la prima
conferenza stampa sui lavori.
Perch il Sinodo non un
Parlamento, ha puntualizzato il
cardinale Andr Vingt-Trois,
presidente delegato di turno: non
cerca la maggioranza ma il
confronto fraterno per far
progredire la Chiesa.
Vivere insieme senza matrimonio.
una delle tendenze pi in voga
oggi in materia di famiglia, ha
denunciato il cardinale Erdo. Oggi
molti percepiscono la loro vita non
come un progetto, ma come una
serie di momenti nei quali il valore
supremo di sentirsi bene, di stare
bene, e cos ogni impegno stabile
sembra temibile, lavvenire appare
come una minaccia. Nonostante
questo la famiglia non un
modello fuori corso, anche se
incontra molte difficolt: Non
viene messa in questione la dottrina
dellindissolubilit del matrimonio
in quanto tale, essa anzi
P
incontestata e nella maggior parte
osservata anche nella prassi
pastorale della Chiesa con le
persone che hanno fallito nel loro
matrimonio e che cercano un nuovo
inizio.
Nessun catastrofismo, n
abdicazione: c un patrimonio
di fede chiaro e ampiamente
condiviso, dal quale lAssemblea
sinodale pu partire, di cui si
dovrebbero rendere pi
universalmente consapevoli i fedeli
attraverso una pi profonda
catechesi sul matrimonio e la
famiglia, in grado di guardare al di
l della cerchia dei cattolici
praticanti. Il cardinale parla di vere
e proprie strutture di peccato e di
un processo di stravolgimento che
mette in questione la tradizionale
cultura familiare e spesso la
distrugge. Daltra parte, la famiglia
quasi lultima realt umana
accogliente in un mondo
determinato pressoch
esclusivamente dalla finanza e dalla
tecnologia. Una nuova cultura della
famiglia pu essere il punto di
partenza per una rinnovata civilt
umana.
La misericordia non toglie gli
impegni che nascono dalle
esigenze del vincolo
matrimoniale. Anche nelle
situazioni matrimoniali difficili,
questi impegni continuano a
sussistere anche quando lamore
umano si affievolito o cessato.
La vera urgenza pastorale, allora,
permettere a queste persone di
curare le ferite, di guarire e di
riprendere a camminare insieme a
tutta la comunit ecclesiale. Come?
Attraverso una rinnovata e
adeguata azione di pastorale
familiare, che sappia sostenere i
coniugi nel loro impegno di fedelt
reciproca e di dedizione ai figli,
riflettere sul modo migliore di
accompagnare le persone in
difficolt, in modo che non si
sentano escluse dalla vita della
Chiesa, e individuare forme e
Ottobre a Selvapiana
Si far domenica 12 ottobre la festa della
castagna col pranzo alle 12, 30 nella sede
della Pro loco a base di polenta di castagne.
Dalle 14 al campo sportivo animazione,
giochi e stand gastronomici. Dalle 14,30
musica dal vivo con "I Cammelli di
Romagna".
Sogliano al Rubicone
Corso di ricamo
Promosso dallAccademia dei lavori femminili, inizia luned
13 ottobre il corso di ricamo proposto a principianti e ad
esperte, negli ambienti della parrocchia dellOsservanza,
ogni luned sera dalle 21 alle 23, e ogni marted dalle 15,30
alle 18. Le principianti saranno seguite nella creazione di una
tovaglietta realizzata con diverse tecniche di slatura; le
esperte, invece, realizzeranno manufatti con lutilizzo del
punto "Caterina de Medici". Per info e iscrizioni: Milvia Milly
Romagnoli, tel. 0547 335678.
Gatteo
Mostra fotografica
Il Rotary club Valle del Rubicone ha
organizzato la mostra "Sorgenti di
vita" di Pier Paolo Zani. Si tratta di
foto riguardanti acquasantiere e fonti
battesimali del territorio. Rester
aperta nella chiesa del Sufragio no
al 12 ottobre.
Gambettola
Convegno al teatro
Lassociazione "Linea Christa" col
patrocinio del Comune ha
programmato per domenica 12
ottobre dalle 15,30 un convegno
sul passaggio del fronte con
testimonianze, videointerviste e
mostra di cimeli cartacei, foto,
medaglie.
Cesena
Il direttore risponde
seconda serata della due giorni biblica.
Vi ringrazio perch tramite il vostro
settimanale ricevo notizie dal mondo,
partecipo della vita della diocesi e ho
lopportunit di ascoltare tante buone
parole.
Buon lavoro
Cordiali saluti.
Valda Valentini
Gentilissima signora, sono io che la
ringrazio per lattenzione e laffetto con cui
segue il nostro giornale e le proposte della
Diocesi. una bella lezione quella che lei ci
d. Grazie davvero per questo.
In merito alla biblioteca le dico che ho
contattato il responsabile diocesano
dellarchivio e della biblioteca, il professor
Claudio Riva il quale mi ha detto che sono
gi numerosi i sacerdoti che hanno accolto
linvito a lasciare i loro volumi in dono alla
Diocesi. Questi libri sono in corso di
catalogazione per la costituenda biblioteca
e quindi non sono fruibili al pubblico. Il
professor Riva mi ha anche detto che la
nuova biblioteca, nel giro di qualche anno,
dovrebbe trovare posto in una sede
adeguata, per ora individuata nellex
falegnameria, dietro a Palazzo Ghini, in
corso Sozzi, a Cesena.
La relazione di don Patrizio Rota sar
disponibile a breve sul sito dellUfficio
catechistico www.ucdcesena.it (area
Apostolato biblico).
A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
LOcchio indiscreto