Ambiente Trivellazioni: oggi a Siracusa arriva Rainbow Warrior A pagina sette Gli incarichi slittano di cinque mesi Traffco di anabolizzanti A giudizio quattro persone Sono state rinviate a giudizio quattro persone coinvolte a vario titolo in unope- razione contro luso di sostanze dopanti, portata a termine nel gennaio 2010. A pagina cinque CRONACA CRONACA POLITICA COMMENTI Cassibile Luned iniziano i lavori alla strada statale 115 A pagina due Positivo lincontro tra la societ e le organizzazioni sindacali di categoria Accertare le cause della morte di Emanuele Scieri e verifcare chi siano stati i responsabili del tragico. A pagina cinque Lele Scieri Accertare la sua morte di Giuseppe Bianca Sar prorogato il termine di scadenza del commissaria- mento delle Province regionali di Sicilia. I lavori per il nuovo impianto dovrebbero partire nel 2015 Versalis conferma limpegno da 150 milioni per Priolo di Concetto Alota Ritornano la puzza e i miasmi nell'aria del ca- poluogo. Niente di nuovo quindi sui motivi e gli in- convenienti di natura tec- nica legati alla produzione industriale da mezzo se- colo d'industrializzazione selvaggia e di corruzione continua. Si tratta della identica puzza e degli stes- si miasmi, tutti provenien- ti dalle raffnerie e fab- briche chimiche installate nelle vicinanze dei centri abitanti, che colpiscono le popolazioni residenti. Miasmi: problema irrisolto di Salvatore Maiorca Un barlume di schia- rita si apre sul futuro di quel che rimane del gruppo Eni nel polo pe- trolchimico di Priolo. Ma con tutte le riserve e la prudenza che il caso richiede. Aconclusione di un incontro con i vertici societari, marted scorso, le segreterie provinciali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec, come esse stesse riferiscono. A pagina quattro A pagina sei venerd 17 ottobre 2014 Anno XXvII n. 239 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 0,50 Deteneva illegalmente tre carabine, due pistole e mu- nizioni e per tale motivo stato arrestato. A pagina cinque Deteneva armi clandestine Non c' un pizzico di decantata "nobile politi- ca" nella polemica sulla gestione dell'acqua dei comuni di Siracusa e So- larino, e nell'affondare il coltello contro il sindaco. A pagina tre Quei panni sporchi del Pd lavati in pubblico Commissari nelle Province fno a marzo A pagina due Quotidiano della Provincia di Siracusa Sicilia CRONACA DI SIRACUSA 2 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sar prorogato il ter- mine di scadenza del commi ssari ament o delle Province re- gionali di Sicilia. La Giunta regionale, in- fatti, non arriver in tempo alla scadenza del 31 ottobre prossi- mo per risolvere i tanti problemi connessi alla riforma delle Provin- ce. Lesecutivo di pa- lazzo dei Normanni ha cos deliberato di pro- lungare gli incarichi dei commissari stra- ordinari degli enti che dovranno trasformarsi in Liberi consorzi, al- meno fno al marzo del 2015. La legge 8 del 2014, quella che, nella so- stanza, sostituiva il vecchio col nuovo ente, cancellando le elezioni dei rappre- sentanti e demandan- do a una futura norma confni e funzioni, sanciva: Nelle more del l ' appr ovazi one della legge istitutiva, le funzioni dei liberi Consorzi continuano ad essere esercitate, fno all'insediamento degli organi dei pre- detti liberi Consorzi e delle Citt metropo- litane e, comunque, non oltre il 31 ottobre 2014, da commissari straordinari. La data del 31 ottobre ormai ad un passo e il Governo regionale con le mani legate ed , quindi, inevitabile una smentita rispetto allannuncio fatto lo scorso anno. Nel disegno di leg- ge dal titolo Proro- ga dei commissari straordinari dei liberi consorzi, il governo regionale interviene sulla legge del marzo scorso cambiando la scadenza del 31 otto- bre 2014 con quella di 30 marzo 2015. Per fare un esempio pratico, l'attuale com- missario straordinario della Provincia regio- nale di Siracusa, Ma- rio Ortello, rimarr in carica per altri cinque mesi. Il legislatore regio- nale si legge nella relazione tecnica che l'assessore alle Auto- nomie locali Patrizia Valenti ha allegato al ddl ha posto due li- miti: il primo legato all'approvazione della riforma in itinere ed un limite temporale rappresentato dalla data del 31 ottobre p.v.. Ad oggi, prosegue la relazione men- tre l'iter approvativo delle riforma in es- sere, risulta prossimo alla scadenza l'aspetto temporale (31 ottobre 2014) relativo alla no- mina dei commissari straordinari presso i Liberi Consorzi. Ri- sulta pertanto neces- sario quanto meno prorogare il richiama- to limite temporale al fne di garantire la ge- stione dei Liberi con- sorzi. Le Province regiona- li stentano, quindi, ad andare in pensione, forse frettolosamente liquidate dal governo Crocetta convinto di fare da spartiacque ri- spetto al resto dellI- talia, ma si rischia di rimanere gli ultimi. Giuseppe Bianca Provincia Commissario per cinque mesi in pi Partono i lavori alla via Nazionale la Proroga PaSSa in giunta regionale CASSIBILE Si svolta ieri presso al consiglio di circoscrizione Cassibile la riunio- ne operativa con la partecipazione del presidente del quartiere Paolo Romano, dei rappresentanti dellA- NAS, Polizia Municipale, delluff- cio Mobilit e Trasporti,del limpre- sa esecutrice dei lavori, per ci che riguarda linizio dei lavori di rifaci- mento del nuovo manto stradale del- la via Nazionale strada statale115, che attraversa il centro abitato della frazione. La prossima settimana ini- zieranno i lavori di rifacimento tota- le del manto stradale, che dureranno alcuni giorni durante i quali sar necessario rivedere la circolazione in via Nazionale con emissione di La Regione Sicilia ha assoluta au- tonomia di decisione in materia elet- torale. E tale autonomia viene difesa anche da eventuali atti parlamentari che vorrebbero mutarla. Come ne caso del disegno di legge che lon. Enzo Vinciullo ha presentato pro- vocatoriamente. La Prima Commis- sione ha, infatti, oggi bocciato tale disegno di Legge sulla Legge Eletto- rale Regionale che la adeguava alle decisioni del CGA. La vicenda or- mai arcinota e riguarda la ripetizione delle elezioni regionali in nove sezio- ni dei comuni di Pachino e Portopalo, che hanno sancito la conferma di quasi tutti i parlamentari siracusani ad eccezione di Pippo Gianni che ha dovuto cedere ilo scranno di Sala dEr- cole a Pippo Gennuso. Fino ad oggi, peraltro, non avvenuta la proclama- zione delleletto. Tuttavia, il comma 2 dellart. 61 della lr 29/51 vieta la ri- petizione parziale delle elezioni stesse, affermando che i voti delle sezioni, le cui operazioni siano annullate, non han- no effetto. Per adeguare la legislazione siciliana che, non dimentichiamo ha rango co- stituzionale, lOn. Vinciullo, per altro, rimasto in carica anche dopo il reitero del voto, aveva presentato il Disegno di Legge n. 821, con il quale sarebbe stato abrogato la parte di norma in questione. Cga e elezioni ripetute Il caso fnisce davanti alla Corte Suprema La Prima commissione, allunanimit e rivendicando i propri diritti statutari, ha quindi bocciato il mio Disegno di Legge, sottolinea ora lOn.Vinciullo, stabilendo che soltanto lARS ha pote- st legislativa nellIsola e che, a questa autorit, non intende rinunciare. Alla Suprema Corte di Cassazione, adesso, conclude lOn. Vinciullo, il compito di ristabilire la potest legislativa dellAs- semblea, riconoscendo, ancora una volta, quei poteri statutari che derivano dalla Costituzione e che sono motivo unico per il quale ho intrapreso questa battaglia di legalit e legittimit, essen- do noto a tutti che il mio seggio non era comunque a rischio. In foto, il commissario della Provincia, Mario Ortello 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 3 CRONACA DI SIRACUSA LAnas comunica che, dal 20 ottobre al 20 novembre 2014, saranno isti- tuiti sensi unici alternati su tratti saltuari della strada statale 115 Sud Occidentale Sicula tra i km 325,535 e 407,980, nelle province di Siracusa e Ragusa. Il provvedimento si rende necessario per consentire i lavori di manuten- zione della pavimentazione stradale. Dal 20 ottobre sensi unici alternati sulla statale Sud Occidentale I panni sporchi del Pd lavati in pubblica piazza La nuova contesa si gioca sulla gestione del servizio idrico continua a Suon di dichiarazioni e accuSe la diatriba fra le due fazioni Non c' un pizzico di quella decantata "nobile politica" da manuale nel- la polemica sulla gestio- ne dell'acqua dei comuni di Siracusa e Solarino, e nell'affondare il col- tello contro il sindaco, Giancarlo Garozzo, mes- so sul piatto della polemi- ca al vetriolo dal vecchio "lupo", Bruno Marziano, e dal suo amico "nomi- nato" onorevole, Pippo Zappulla. La contesa da ricercare su argomenti che trattano forti "fastidi" all'interno del Partito Democratico gi da qualche tempo e dove nessuno vuole am- mettere le colpe di una situazione che di politico ha davvero poco, mentre d'illegale per un passato ancora, tutto da svelare, ha davvero tanto. Si vuo- le agevolare il pettegolez- zo scambiandolo per pura politica; ma non cos, e anzi i fatti gi registrati in cronaca sono d'allarme so- ciale per gli interessi del- la collettivit, che, ironia della sorte, ha eletto tutti gli attori di questa ennesi- ma polemica insinuante, con gravi responsabilit per il passato politico- amministrativo dell'inte- ra provincia di Siracusa. Accuse e contro accuse, precisazioni puntuali e scientifcamente provate, hanno un senso poco ono- revole verso l'intelligenza del popolo; come a voler rispondere pubblicamente e costringere "l'avversa- rio" alla risposta, la pi "pesante" possibile, tanto da ritenere da parte di chi legge e ascolta, sia la do- manda, sia la risposta, fal- sata dalla verit dell'uno e dell'altro, quando la sede naturale il Partito poli- tico d'appartenenza e non la piazza o il "cortile". Tutti sanno che quella ve- rit nascosta sul disastro della gestione dell'acqua siracusana da ricercare lontano nel tempo, in una montagna di soldi sparita nel nulla, dove le respon- sabilit sono diffuse, e un senso di sgomento popo- lare accompagner sem- pre questa malata e do- lorante ferita "pubblica", riaperta con tutto lo sfa- scio al sistema, e la gran quantit di soldi che i cit- I lavoratori ex Sogeas hanno redatto un documento con il quale plaudono alliniziativa dellamministrazione comunale he ha favorito la gestione privata del servizio idrico integrato e mette in guardia il sindacato dallin- traprendere iniziative per conto di questi lavoratori. Nel documento si legge che confdano in una rapidissima conclusione organizzativa tendente allutilizzo di tutti gli 85 lavoratori che dovranno essere impegnati. Au- spicano che tale base lavorativa possa al pi presto allargarsi dando la possibilit a quanti erano in servi- zio nella fallita Sai 8, di potere tornare al pi presto al lavoro. La diffda al sindacato relativa allintrapren- Gli ex Sogeas: Incontro con lazienda dere qualsivoglia iniziativa sindacale con la futura societ che gestir il servizio idrico nella nostra citt a nome e per conto degli 85 lavoratori ex Sogeas, che a suo tempo si sono dotati di un comitato temporaneo che li rappresenta. Ringraziamenti vengono formulati al sindaco Garozzo per avere mantenuto la promessa, per non avere mai fatto un passo indietro, per avere mantenuto, in ttte le occasioni, la barra dritta e per avere tentato fno allultimo di alzare quanto pi possibile il numero massimo di lavoratori da impegnare. Gli 85 lavoratori ex Sogeas invitano poi la nuova societ vin- citrice della gestione del servizio idrico integrato, ad un in- contro con il comitato temporaneo. gli ottantacinque ex diPendenti hanno SottoScritto un docuMento In foto, il simbolo del partito democratico. la coMMiSSione reSPinge un ddl Provocatorio ordinanza da parte del XII settore. tadini dovranno pagare per il fallimento della politica "imbrogliata" di chi oggi vuole apparire il salvatore degli interessi del popolo, mentre prima era il presi- dente pro-tempore di tutti, il direttorio, della gestione "spontanea" dell'acqua pri- vata. Ma la Storia, quella vera che tutti conoscono, non pu essere cancellata da un'altra "storiella" peg- giore della verit che si vuole oggi "annacquare" per mera opportunit poli- tica-partitica del momento, o peggio ancora per scre- ditare il nemico, una volta forse sincero alleato. Le ragioni di una speran- za oggi diretta solamen- te verso gli interessi della popolazione tutta, e di quei padri di famiglia, ex di- pendenti della fallita Sai8, che senza queste decisioni, giuste o sbagliate dal punto di vista politico-partitico, non avrebbero avuto nes- suna possibilit. Una situazione che di po- litico ha ben poco ma si rasentano gli interessi particolari di un gruppo nei confronti dellaltro. Di mezzo c legemonia allinterno del Pd anche a costo di lavare i panni sporchi in pubblico, come gi avviene da due anni a questa parte a causa di una convivenza diffcile. C.A. CRONACA DI SIRACUSA 4 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 5 CRONACA DI SIRACUSA Compravendita di anabolizzanti In 4 a giudizio loPerazione fu Portata a terMine nel 2010 Sono state rinviate a giudizio quattro persone coinvolte a vario titolo in unoperazione contro luso di sostanze dopanti, portata a termine nel gen- naio 2010 dai carabinieri del Nas in provincia di Siracusa. Il Gip del tribunale, Mi- chele Consiglio, ha emesso ieri mattina il decreto che dispone il giudizio a carico di Massimo Imbr di 50 anni, Piero Cappitta di 27, Paola e Claudio Inturri, rispettivamete di 59 e 45 anni. La vicenda culminata il 22 gennaio di quattro anni fa quando sono scattati i provvedimenti restrittivi a carico di cinque persone che avrebbero smerciato sostanze stupefacenti. Gli anabolizzanti, che arri- vavano dalla Turchia, dalla Grecia, dalla Moldavia e dalla Gran Bretagna, veni- parte dellInterpool di un pacco di anabolizzanti. Destinatario, per gli inqui- renti, era Andrea Greco, un personal trainer ritenuto tra i principali protagonisti della rete di commercianti di anabolizzanti, il quale, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, che contattava i suoi fornitori internazionali su Internet. Per superare i controlli della dogana, i traffcanti confezionare la merce come se si trattasse di un plico di documenti. Le spedizioni avvenivano due volte al mese. Una dose costava al dettaglio da 50 fno a 200 euro. Tra le sostanze piu usate dai giovani frequentatori delle palestre cerano il nandrolone, il testosterone e lefedrina. Il processo a carico dei quattro imputati sar ce- lebrato dinanzi al giudice monocratico presso il tribunale di Siracusa. La prima udienza stata fs- sata per il 7 dicembre del prossimo anno. Il Cappitta, che svolge la disciplina sportiva del body building sarebbe colui che faceva uso di sostanze dopanti, acquistate dagli altri in- dagati. Deteneva illegalmente tre carabine, due pistole e munizioni e per tale motivo stato arrestato. Ad agire sono stati i po- liziotti della squadra mobile che hanno arrestato Angelo Taranto di 53 anni ori- ginario di Lipari in provincia di Messina, domiciliato a Siracusa, per detenzione di armi clandestine. Lattivit investigativa dei poliziotti ha consentito, a seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso labitazione dellindagato, di rinvenire e sequestrare Deteneva 3 carabine e 2 pistole al Taranto tre carabine ad aria compressa prive di certifcazione di acquisto, attestan- te la provenienza di cui due modifcate per aumentarne la potenza, una pistola semiau- tomatica calibro 7,65 completa di caricato- re con allinterno sette colpi, una pistola a salve con canna modifcata idonea alluti- lizzo di munizionamento offensivo, 564 car- tucce calibro 7.65 ed una pressa artigianale per lassemblaggio delle cartucce. Angelo Taranto stato posto agli arresti do- miciliari. un uoMo arreStato dai Poliziotti a SiracuSa Accertare le cause della morte di Ema- nuele Scieri e verifcare chi siano stati i re- sponsabili del tragico episodio avvenuto 15 anni fa un dovere morale. Lo afferma il deputato nazionale del Par- tito Democratico, Giuseppe Berretta, che Lele Scieri Accertare la sua morte nuova forMa al diSegno di legge della aModdio ha sottoscritto il disegno di legge presentato dalla parlamentare siracusana Sofa Amoddio per la istituzione di una Commissione parla- mentare di inchiesta sulla morte del militare Emanuele Scieri, lallievo paracadutista sira- cusano il cui corpo fu ritrovato il 16 agosto del 1999 ai piedi di una scala della torretta di prosciugamento dei paracadute allinterno della caserma Gamerra di Pisa. Sono passati 15 anni senza aver dato un vol- to ai responsabili della morte di Lele Scieri, senza aver potuto accertare come il militare siracusano sia caduto da quella torretta pro- segue Berretta Per questo mi unisco alla ri- chiesta di tanti, siciliani e non, che chiedono venga fatta giustizia. In foto, Angelo Taranto. vano poi diffuse in quattro palestre del capoluogo. Diversi indagati hanno scelto di essere giudicati con riti alternativi e la loro posizione stata, quindi, stralciata, mentre i quattro hanno seguito il processo per via ordinaria. In quella circostanza o carabinieri avevano se- questrato a Cassibile, una farmacia veterinaria dove le sostanze dopanti per cavalli erano vendute ai clienti delle persone finite nel mirino della Procura della Repubblica di Siracusa. Le indagini hanno avuto inizio nel 2007 dopo un sequestro in Turchia da Sopra, Lele Scieri. In alto e sotto, sostanze dopanti e body builder. di Salvatore Maiorca Un barlume di schiarita si apre sul futuro di quel che rimane del gruppo Eni nel polo petrolchimi- co di Priolo. Ma con tutte le riserve e la prudenza che il caso richiede. A conclusione di un in- contro con i vertici so- cietari, marted scorso, le segreterie provinciali Filctem-Cgil, Femca- Cisl e Uiltec, come esse stesse riferiscono, han- no avuto conferma della strategicit del sito sira- cusano dentro il sistema Versalis e rassicurazioni circa la realizzazione deglinvestimenti pre- visti per le nuove pro- duzioni di resine idro- carburiche attraverso la costruzione dei nuovi impianti. Hanno pure avuto notizia di un ulteriore investi- mento per ottimizzare in breve tempo il sistema di spedizioni dei prodotti del cracking. Hanno infne avuto con- ferma dei tempi per il completamento delle ini- ziative da intraprendere: sostanzialmente avvio dei processi autorizzativi entro il primo trimestre 2015 e cantierizzazione negli ultimi mesi dello stesso anno, per comple- tarsi a fne 2017. C da aggiungere peral- tro: procedure autoriz- zative regionali siciliane permettendo. E ancora: di queste conferme di strategicit del sito Eni Priolo se ne sono gi avute tante. Ma fnora glinvestimenti non sono stati scuciti. E questa una nuova apertura? Con quali garanzie? Tuttavia il giorno dopo lincontro al vertice, mer- coled scorso, i segreta- ri generali di Filctem, Femca e Uiltec Siracusa, ne hanno riferito lesito al consiglio di fabbri- ca. E hanno ribadito che lincontro del 14 scorso In foto, impianti della zona industriale. Versalis conferma i fondi per Priolo Incontro marted scorso con le organizzazioni sindacali di categoria: Conferma della strategicit del sito un barluMe di SPeranza da roMa Per la zona induStriale rientra nella logica del continuo confronto e del monitoraggio dello sta- to di avanzamento del progetto di riqualifca- zione industriale del sito di Priolo, in continuit con i precedenti incontri avviati con la sottoscri- zione degli accordi del 2012. I segretari di categoria hanno affermato che fnalmente lattuale as- setto dello stabilimento di Priolo ha invertito la marcia rispetto alla gra- ve situazione economica in cui versava con perdi- te che superavano i150 milioni di euro lanno. Hanno inoltre ribadito che queste performan- ce si sono rese possibili grazie alla realizzazione del primo step del pia- no dinvestimenti, che di fatto ha permesso di completare il riassetto del cracking, con un re- cupero di effcienza e performance positive, che collocano limpianto di etilene di Priolo nuo- vamente ai i primi posti tra i produttori europei. I segretari di categoria hanno inoltre ribadito la bont di questo progetto, nonostante qualche mese di ritardo accumulatosi anche per il riassetto de- gli organi societari del gruppo Eni. I segreta- ri stessi hanno peraltro sottolineato che manca ancora lulteriore pezzo di investimenti per i pro- getti che sono in fase di valutazione con i partner internazionali circa la fattibilit e la strategici- t economica. Questi investimenti, hanno pre- cisato, completerebbero il quadro generale del progetto determinando, a regime, quel migliora- mento complessivo degli economics dello stabili- mento con un reale con- solidamento anche dei livelli occupazionali. Il che conferma sostanzial- mente la nostra prudenza nellaccogliere la notizia con tutte le riserve del caso. Tuttavia le segre- terie provinciali e le Rsu esprimono un cauto ot- timismo per le notizie acquisite. Ma precisa- no che questi processi andranno monitorati e resi esigibili nei tempi prefssati, per rendere so- stenibile l'intero progetto e per scongiurare il peri- colo che, nel perdurare di questo scenario di crisi, possano venir meno la disponibilit rispetto a un sito (Priolo, ndr.) che ha gi dato il suo con- tributo per favorire una completa ripresa e soste- nibilit. Per questi motivi Filctem, Femca e Uiltec, con l'obiettivo di ridurre in previsione i tempi per le autorizzazioni, hanno invitato lazienda a costi- tuire una task force, cos come sperimentato per il progetto di riconversione di Porto Torres con risul- tati positivi. Rimane inoltre da chia- rire il futuro dello stabi- limento di Ragusa, che delletilene di Priolo utilizzatore. Lazienda riferisce il sindacato - ha ribadito che si stan- no valutando una serie di interventi che garan- tirebbero al sito una sua strategicit. Le segreterie territoria- li di Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu, hanno quindi ribadito alla- zienda che ritengono di aver fornito un contribu- to importante in termini di gestione del persona- le a valle della chiusura dellimpianto politene, per cui invitano lazien- da ad essere altrettanto solerte per portare a termine il piano che consentir di recuperare occupazione e rendere competitivo lintero sito di Priolo. Si quindi convenuto che gi a partire dal 2015 si possa avviare un con- fronto che, alla luce del turn over realizzato, pos- sa verifcare eventuali necessit gestionali col- legate alle fasi dei nuovi progetti. In conclusione le orga- nizzazioni sindacali au- spicano che il progetto venga supportato da tutti per dare al territorio oc- casioni di sviluppo. E qui chiaro il riferimen- to al ruolo e ai tempi del- la politica, ma anche alle reazioni del territorio da tempo ormai imprevedi- bili. Infne le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec e la Rsu Versalis, individuano nel tavolo nazionale della vertenza Eni lo strumen- to per defnire l'assetto strategico e produttivo dell'intero settore. E per questo motivo aderisco- no alle iniziative decise in sede di coordinamento nazionale. di Concetto Alota Ritornano puntual- mente la puzza e i miasmi nell'aria del capoluogo. Niente di nuovo quindi sui motivi e gli inconve- nienti di natura tecni- ca legati alla produ- zione industriale da mezzo secolo d'in- dustrializzazione sel- vaggia e di corruzio- ne continua. Si tratta della stessa identica puzza e degli stessi miasmi, tutti prove- nienti dalle raffnerie e fabbriche chimi- che installate nelle vicinanze dei centri abitanti, che colpi- scono le popolazioni residenti, come Citt Giardino, Belvede- re, Priolo, Melilli, Augusta e Siracusa; ma questa volta la forte percezione dovuta alle concause da attribuire al rap- porto atmosferico per la bassa e alta pres- sione insieme con- centrate sopra in no- stro cielo, in maniera anomala e fuori dal- la regola per i venti opposti che spirano su pi fronti (vedi il caldo fuori tempo di questi giorni) sul- la zona industriale siracusana, e dal di- retto rapporto della puzza irresistibile e dell'aria irrespirabile che percepita dagli esseri umani ed ri- ferita alla quantit di gas maleodoranti, alcuni tossici a volte cancerogeni, solfa- ti, metalli, immersi nell'atmosfera, nella percentuale di rife- rimento e alla gran- dezza della nube che si forma prima di diluirsi nell'atmosfe- ra. Ma esiste anche la possibilit di una grossa e copiosa per- dita di gas o di vapori proveniente dalla raf- fnazione in generale; cosa che sar diffcile da appurare in tutti i casi. Insomma, alla fatta dei conti non possibile identifcare i colpevoli poich le raffnerie sono ben tre, oltre al compar- to chimico, tranne che, cosa da esclu- dere a priori, non ci sia un'autodenuncia. Insomma, siamo proprio messi male. Via miasmi in atmosfera solo senza petrolchimico Chiudere le raffnerie per gravi motivi le- gati al pericolo della Salute Pubblica da parte del Prefetto o della Magistratura si pu fare; ma cosa succeder e bello che immaginato: una rivoluzione, guerra civile, per la perdita dei posti di lavoro. Rassegniamoci, non ci sono soluzioni, al- meno nel breve tem- po. Tutto dipender dal mercato mondia- le della raffnazione e non certamente dalla volont della politica o degli industriali. E poich in caso di chiusura degli im- pianti di raffnazione, il territorio rimarr un grande parco ser- batoi con migliaia di tonnellate d'idrocar- buri costiero di ben- zine, gasolio, kerose- ne, oli combustibili e lubrifcanti, le puzze si sentiranno un tan- tino meno, e saranno sempre onnipresente, durante le continue operazioni di carico, scarico, riempimento e svuotamento, dalle petroliere in arrivo e in partenza verso i serbatoti, compreso il pericolo d'inqui- namento ulteriore della falda acquife- ra; quindi ognuno scelga il proprio de- stino. Quello di que- sto territorio ormai da tempo quello dei vinti, del fallimento, della mortifcazione, della morte e deitu- mori. La fuoriuscita di gas puzzolenti da idro- carburi, e o derivati, dal processo della raffnazione indu- striale del petrolio, la causa diretta per il necessario svuo- tamento del gas-aria contenuto nei ser- batoi a terra e nelle petroliere, o delle gasiere, durante le operazioni di carico e scarico. Infatti, in un contenitore vuo- to, nel nostro caso la cisterna di una nave attraccata ai ponti- li, di un serbatoio della raffneria, o di una bombola-sfera di grande dimensio- ni dove stoccato il Gpl, gas di petrolio liquefatto (vedi Citt Giardino), per riem- pirlo (principio della fsica) occorre lasciar fuoriuscire l'aria gi contenuta al suo in- terno, altrimenti sa- rebbe impossibile far entrare l'altro gas, benzina e altri deri- vati. Operazione che deve essere fatta con dei criteri tecnici an- tinquinamento, con dei fltri e meccani- smi adatti all'opera- zione, ma non sempre logica che la tecnica industriale impone, da sempre e da tutti conosciuta. come non voler sentire la puzza e miasmi abi- tando nelle vicinan- ze di una discarica di spazzatura. Non si possono assoluta- mente nascondere. La puzza proveniente dalle industrie della raffnazione non po- tr essere eliminata, se non si chiuderan- no le raffnerie che la provocano. Occorre aggiungere che i go- verni, a tutti i livelli, che si sono succedu- ti nel tempo hanno, quasi sempre, avuto un connubio con gli industriali, aumen- tando, man mano che gli impianti diven- tavano vecchi e ob- soleti, sempre di pi gli inquinanti liberi nell'aria provenienti dal processo di raff- nazione o industriale in genere. La cosa che non si comprende l'eterna apatia dimostrata in generale sull'inquina- mento industriale, e anzi quando da que- ste colonne abbiamo denunciato, da sem- pre, con dovizia di particolari connubi e ricatti, luce e ombre, silenzi e soprusi, fe- riti, morti e malati, a volte abbiamo rice- vuto critiche e sterili polemiche. L'inqui- namento industriale presente nel Petrol- chimico siracusano ha da sempre provo- cato morte e dolo- ri, cancro e tumore, malattie professionali a iosa, danni alla fau- na, alla fora, al mare, alla terra, e persino avvelenato le falde acquifere. Ma di che cosa stiamo parlando quando ancora oggi ci sono uomini delle istituzioni e della po- litica che tentano an- cora di minimizzare i fatti, nascondendo l'amara verit. Sono troppi gli interessi economici e politici, troppi anche i soldi che girano nelle stan- ze fredde del Palazzo del potere. La corru- zione oggi pi che mai l'anima della no- stra malata democra- zia. tutto ci pu o vuole essere rispettato. A volte si avverte chia- ramente un boato, un tonfo, chiaro e netto, simile allo scoppio di un pneumatico di un grosso camion che esplode perch al suo interno la temperatu- ra si scaldata fno a farlo saltare del tutto, disintegrandolo, pro- veniente proprio dal- la zona industriale e percepito chiaramen- te dalla popolazione residente. una delle tante valvole di sfato che esegue il proprio lavoro in maniera automatica, o co- mandata dalla mano dell'uomo. Inoltre, c' da aggiungere che la puzza causata dalle colonne di raf- fnazione in marcia, in fase di "bollitura", che sviluppa in pri- mis e di norma il for- te odore della "pece", l'asfalto, che si svi- luppa e si mantiene nell'atmosfera poich emana dei forti gas disperdenti nell'aria e che con il vento che spira arriva nei centri abitati. Ci sono poi in "giro" anche i gas liberi del GPL, Gas Petrolio Liquefatto, del gasolio sia pe- sante, sia leggero, e i vapori gassosi delle benzine e del chero- sene, oltre al micidia- le idrogeno solforato, o acido solfdrico che dir si voglia, che un gas incolore e puzza fortemente come una montagna di uova marce, provocando un forte bruciore agli occhi e alla gola, ol- tre ad essere tossico ed causa di avvele- namenti collettivi in caso di quantit ele- vata nell'aria; e an- cora, gli idrocarburi aciclici e aromatici, i metalli leggeri e pe- santi, come cadmio, il zinco, il rame e ni- chel, il piombo. Il ni- chel e il cadmio sono classifcati, come l'idrogeno solforato, cancerogeni, oltre alle pericolose par- ticelle totali sospe- se che sono causate dalla combustione del traffco veicolare come dagli impianti industriali. Gli effetti inquinanti ambientali della raf- fnazione del petrolio sono l'insieme di ope- razioni equilibrate e condotte a elevata temperatura per sepa- rare le "frazioni" vo- latili, accompagnati dalla fuoriuscita in atmosfera di polveri e sostanze inquinanti dannose alla salute dell'uomo. Occorre rassegnarsi, piaccia oppure no, questa una realt Unipotesi improponi- bile ma pur esistente perch le puzze sono una diretta conseguenza delle attivit di stabili- mento CRONACA DI SIRACUSA 6 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sorbello Miasmi Intervenga il sindaco Sulla questione dei miasmi che si avvertono distinta- mente soprattutto nelle giornate di bassa pressione anche del capo- luogo, si registra un intervento del consigliere comu- nale, Salvo Sorbel- lo, che ha scritto al sindaco Garozzo, invitandolo ad intervenire. Cosa devono fare i cittadini siracusa- ni per conoscere in tempo reale, e non a distanza di mesi se non di anni, la qualit dellaria che respirano? Ormai ogni mat- tina si costretti a convivere con puzze di vario tipo, che provocano anche malesseri soprattutto nelle persone pi fragili, come i bambini e gli anziani. Signor Sindaco, in- tervenga con forza, nella sua qualit di responsabile della salute dei siracusa- ni. Chieda allAsp di sapere il numero delle persone che in queste giornate di puzza a go go sono costrette a rivolgersi alle strutture sanitarie. Nei pressi di Milazzo i cittadini esasperati sono arrivati ad installa- re sul tetto di una chiesa, in maniera autonoma, delle centraline per il monitoraggio delle polveri sottili. Do- vremo farlo anche a Siracusa? Faccia magari in- tervenire il nuovo assessore regionale allambiente, che lei stesso ha indi- cato al presidente Crocetta. Faccia qualcosa, signor Sindaco, perch non se ne pu pro- prio pi. Trivellazioni: arriva a Siracusa Greenpeace Limbarca- zione degli ambientalisti terr un in- contro con la stampa que- sto pomerig- gio a bordo della Ram- bow Warrior Arriva oggi a Siracusa lequipag- gio di Greenpeace per continuare nella campagna contro le trivellazioni. Legam- biente e Wwf Italia, partner di Green- peace presentano liniziativa per con- trastare il rilancio in- discriminato delle at- tivit di prospezione, ricerca e coltivazio- ne degli idrocarburi nei mari Adriatico, Ionio, Alto Tirre- no e soprattutto nel Canale di Sicilia e impedire lulteriore colonizzazione pe- trolifera della Basi- licata. Nell'ambito dell'a- zione comune sul cosiddetto decreto legge Sblocca Ita- lia, limbarcazione Raimbow Warrior sar ormeggiata al molo 4 del porto grande di Siracusa per tenere un incon- tro con la stampa. Sono stati invitati a partecipare i par- lamentari eletti alla Camera dei deputati per un confronto e una rifessione sulle forzature normative e costituzionali con- tenute nellart. 38 del d.l. 133/2014. Le associazioni ri- tengono, tra l'altro, che le disposizioni contenute nell'arti- colo appena citato e che loggetto del contendere. 1) consentano di ap- plicare le procedure semplifcate e ac- celerate sulle infra- strutture strategiche ad una intera cate- goria di interventi senza individuare alcuna priorit; 2)tra- sferiscano dautorit le VIAsulle attivit a terra dalle Regioni al Ministero dellAm- biente; 3) compiano una forzatura rispet- to alle competen- ze concorrenti tra Stato e Regioni cui al vigente Titolo V della Costituzione; 4) prevedano una concessione unica per ricerca e colti- vazione in contrasto con la distinzione tra le autorizzazioni per prospezione, ri- cerca e coltivazione di idrocarburi del diritto comunitario; 5) applichino impro- priamente e erronea- mente la Valutazione Ambientale Strategi- ca e la Valutazione di Impatto Ambien- tale; 6) trasformi- no forzosamente gli studi del Ministero dellAmbiente sul rischio subsidenza in Alto Adriatico legato alle attivit di pro- spezione, ricerca e coltivazione di idro- carburi in progetti sperimentali di colti- vazione; 7) costitu- iscano una distorsio- ne rispetto alla tutela estesa dellambiente e della biodiversit rispetto a quanto di- sposto dalla Direttiva Offshore 2013/30/ UE e dalla nuova Di- rettiva 2014/52/UE sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Si conclusa dopo oltre 30 ore la nostra occupazione della piattaforma Prezioso, ma non fnisce cer- to la protesta che si alza da molte comu- nit locali nel Paese contro lo Sblocca Trivelle di Renzi afferma Andrea Bo- raschi, responsabi- le della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia. R.L. In foto, la recente manifestazione sulla piattaforma. Forestali Inadeguata la copertura giuSte le reazioni degli artigiani, dei cooP e degli agricoltori Le intenzioni del Governo regionale di fnanziare il Di- segno di Legge per pagare i forestali attingendo dal fon- do della Crias, non potr essere presa in considerazione dalla Commissione Bilancio, ammesso che la Commissione Attivit Produttive lo possa esaminare. Lo dichiara lon. Vincenzo Vinciullo. Infatti, in analoghe circostanze, gi in passato il Commis- sario dello Stato ha impugnato il provve- dimento del Gover- no, non svincolando le somme che erano state impegnate. Seconda cosa, il provvedimento, a mio modesto avviso, non poteva essere fr- mato dallAssessore allAgricoltura, pur trattando argomenti che squisitamente lo riguardano, ma solo dallAssessore al Bi- lancio, in quanto si tratta di impegni di risorse che riguarda- no altro Assessorato e non quello dellA- gricoltura. Appaiono legittime le preoccu- pazioni espresse dal- le varie associazioni dei settori artigianali, agricoli e di coope- razione, perch, con il Disegno di Legge non si vuole fare altro che mettere in atto il famoso detto sicilia- no: spogghia a Cri- stu e vesti a Maria e siccome lazione del Governo non si deve ridurre nel togliere alluno per dare ad al- tri, soprattutto quanto a soffrire sono sia i primi che i secondi, sarebbe preferibile che il Governo cer- cassi dei trovare altre soluzioni tecnica- mente accettabili, per evirare che il Gover- no dovesse rivolgersi a me o altri compo- nenti della Commis- sione Bilancio. Afanco, inquinamento a Priolo Gargallo. 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 7 CRONACA DI SIRACUSA 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 9 SOCIET Vinci, direttore dellUnit ope- rativa di Cardio- logia dellospe- dale Umberto I di Siracusa. Durante questa prima sessione Giuseppe Man- ca, dirigente car- Si svolger sa- bato 18 otto- bre con inizio alle ore 9 nella sala conferenze del l Ospedal e Di Maria di Avola, una riu- nione scientifca dal titolo Ul- trafltrazione e scompenso car- diaco presie- duta da Corrado DellAli e Giu- seppe Daidone, rispettivamente direttore dellU- nit operativa Cardiologia e Utic dellospe- dale di Avola e direttore del- la Nefrologia allUmberto I di Siracusa e co- ordinatore della Rete Nefrologi- ca, dedicata ai medici di fami- glia, ai cardiolo- gi ed ai nefrolo- gi. Obiettivo di questo corso - evidenzia Corra- do DellAli - comunicare al territorio lesi- stenza di unat- tivit pluri- d i s c i p l i n a r e integrata che si occupa dello scompenso e che ha portato lo- spedale di Avola ad applicare an- che metodiche nuove quale lul- trafltrazione nel trattamento dello scompenso car- diaco. A maggio 2012 stato attivato allinterno del reparto di Car- diologia dello- spedale di Avola l ambul at or i o cardio-nefrolo- gico dello scom- penso cardiaco, dedicato a pa- zienti cardiopati- ci con cardiopatie ed insuffcienza renale, con lo- biettivo di pia- nifcare un cor- retto e rigoroso iter diagnostico, Ultrafltrazione e scompenso cardiaco ad Avola ottimizzare la terapia farma- cologica e porre le indicazioni a procedure tera- peutiche di tipo interventistico o chirurgico, sia di caratte- re cardiologico che nefrologico. Lambulatorio organizzato per attuare controlli clinici persona- lizzati sulle ne- cessit cliniche del paziente e diologo del Di Maria, parler dellesperienza nellambulatorio cardio-nefrolo- gico. A seguire Laura Quartaro- ne, dirigente me- dico della Car- diologia del Di Maria, parler dei metodi di va- lutazione dello stato di idratazio- ne del paziente. A completare la prima sessione il direttore dellU- nit operativa di Nefrologia di Modica, Salva- tore Musso, con le metodiche di ultrafiltrazione extracorporea. I moderatori della seconda sessione saran- no Marco Con- tarini e France- sco Moncada, rispettivamente direttore dellE- mo d i n a mi c a del l os pedal e Umberto I di Siracusa e diret- tore della Car- diologia e Utic dellospedale di Lentini. Gli argomenti trattati saranno: ultrafiltrazione peritoneale do- miciliare con Salvatore Ran- done, dirigen- te medico del- la Nefrologia dellOspedale di Avola, la resin- cr oni zzazi one nello scompen- so con Giovanni Licciardello, di- rettore della Car- diologia e Utic di Augusta e il controllo remoto del paziente con defbrillatore im- piantabile, argo- mento trattato da Antonio Nicosia, direttore della Emodi nami ca dellospedale di Ragusa e Giu- seppe Campisi, dirigente medico allospedale di Ragusa. Evento scientifco per lambu- latorio car- dionefrolo- gico all'ospedale Di Maria di Avola Sala operatoria, in basso l'ingresso dell'ospedale Di Maria di Avola, nel riquadro, un medico. fornisce risposte rapide, senza li- sta dattesa, in caso di sensibi- lizzazione cli- nica o decorso complicato. Ad aprire i lavo- ri della giornata sar Rosario Di Lorenzo, diret- tore sanitario d e l l o s p e d a - le Avola-Noto. Seguir la pri- ma sessione del corso modera- ta da Eugenio CULTURA 8 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD Show di Sebastiano Lo Monaco Sabato scorso, nel salone Giovanni Paolo II del santua- rio, gremito di soci e di fans, il teatral sodalizio ha pre- sentato la sua 28a Stagione Teatrale 2014/2015 che comprende ben 6 spettacoli di prosa e un Gran Gal lirico di Arturo Messina ASiracusa La Nuova Sce- na la compagnia teatrale pi longeva, pi stimata e seguita, non solo dagli appassionati dello spetta- colo in palcoscenico, ma da tutti i cittadini siracu- sani, che hanno da sempre apprezzato e ammirato lesemplare dedizione e il talento de La quattro moschettiere del teatro e della cultura (le quattro professoresse Peluso, del Liceo di Siracusa: Lilla, Dora, Teresa e Rosina). Le prime due il prossi- mo anno celebreranno il mezzo secolo di attivit teatrale, da quando lin- dimenticabile Gioacchino Lentini le volle inserire nel cast del suo Teatro Sperimentale, che aveva formato per realizzare la prima edizione ( e non sapremmo se lultima) delle Rappresentazioni Classiche alle mura fe- nicie di Capo Soprano a Gela, in cui vennero messe in scena Prometeo incatenato e Le Suppli- ci, con le mie musiche e la coreografa di Maria Clementina cumani Qua- simodo (la consorte del Premio Nobel Salvatore Quasimodo). Sabato scorso , nel salone Giovanni Paolo II del san- tuario, gremito di soci e di fans, il teatral sodalizio ha presentato la sua 28a Sta- gione Teatrale 2014/2015 che comprende ben 6 spettacoli di prosa e un Gran Gal lirico, nonch 2 spettacoli a Catania, incontro con lautore, recitals, spettacoli per le scuole ( tra i quali sarebbe previsto il musical tratto da I Promessi Sposi in lingua siciliana, appunto perch i ragazzi non di- mentichino la lingua ma- dre). Gli spettacoli, come al solito, sono stati, sia pure brevemente, illustrati dalla prof.ssa di Latino e Greco Rosina Peluso, lultima delle quattro so- relle che, se non recita, una delle migliori tradut- trice del teatro classico. La produzione di Tre dei sei spettacoli teatra- li in cartellone de La in scena una delle pi brillanti commedie : E ricca la sposo, lam- mazzo interpretata da Gianfranco Jannuzzo (che nato ad Agrigen- to ma noto dovunque, non solo come interprete teatrale, cinematografco e televisivo, ma anche come commediografo); al suo fanco la spigliata De- bora Caprioglio, che van- ta anche lei uneccellente carriera teatrale, televisi- va e cinematografca per la sua verve. Altra super al Teatro Vasquez il 28 aprile, a conclusione della stagione teatrale. La Nuova Scena, se ha inteso chiudere in bel- lezza e allegrezza la sua stagione teatrale, con una commedia che suscita le pi scroscianti e calorose risate, ne ha programma- to linaugurazione (che avverr il sedici dicem- bre 2014) con uno dei pi toccanti, choccanti e coinvolgenti drammi della massima attualit ancora oggi, anzi soprat- in evidenza il fuire dei pi vivi sentimenti umani, che scaturiscono, s, dal cuore, ma dovrebbero essere gui- dati dalla ragione per non fnire nella tragedia. In effetti si trattato dun autentico e ampio spet- tacolo distribuito in due stupendi monologhi: prima la cos dolorosa storia damore di Paolo e Francesca, raccontata con la pi viva intensit della stessa protagonista ripro- posta dal meraviglioso interprete, che ne ha sapu- to profondamente scanda- gliare i pi reconditi me- andri dellanimo umano, le pi vibranti corde del sentimento, e renderli cos egregiamente come tante volte ha dimostrato di fare interpretando la tragedia greca; poi la cos sottile dialettica del compor- tamento quotidiano che siamo chiamati ad usare tra sentimento e ragione, ragione che spesso vie- ne travolta dallangoscia esistenziale, dagli impulsi pi irrequieti, dal delirio del sentimento che lesa- spera Forse nessun attore ha saputo o sa rendere come lui il personaggio piran- delliano di Ciampa ne Il berretto a sonagli: dopo daverlo dimostrato alcu- ni anni addietro al Teatro Vasquez, lha pienamente confermato sabato scorso recitando nel modo pi inimitabile la scena ma- dre: Pupi siamo, caro signor Fif!...Ognuno si fa pupo per conto suo: quel pupo che pu essere o che si crede di essere!.. Diffcile, anzi diremmo impossibile, fare il paz- zo logico e lucido come sa farlo lui sulla scena, favorito oltre che dalla invidiabile padronanza tecnica interpretativa, dal- lo strumento vocale, dalla prestanza fsica, dalla pi perfetta ortoepia! Ad affancarlo nel Dopo il silenzio ci sar, assie- me ad un altro attore si- racusano ( il giovane ma gi ben lanciato Turi Mo- ricca) Mariangela DAb- braccio, fglia e nipote darte, con il nonno violi- nista, la nonna pittrice e la madre regista. poteva esserci attore mi- gliore: il siracusano ( nato a Floridia, il fo- re della citt aretusea) Sebastiano Lo Monaco, che passa con la massima disinvoltura e con il pi lusinghiero successo di pubblico e di critica, dal teatro greco di Siracusa ai teatri pi prestigiosi dItalia, dalle tragedie classiche (cominci nel 1978 con Le Baccanti, che con gli studenti del Liceo Gargallo, nella me- ravigliosa cavea del Colle presentazione del cartel- lone de La Nuova Scena, ma da vecchio gargal- lino alunno delle pro- fessoresse Peluso (che egli ha pi volte defnito simpaticamente perenni ragazze per linvidiabile volume di giovanile atti- vit che ancora svolgono) ha voluto offrire un au- tentico show spaziando dal V canto dellInferno dantesco alle tre corde della testa, del celeber- rimo drammaturgo agri- gentino, intento a mettere Nuova Scena stessa: La chiacchiera che gira (9 gennaio 2015), Il piace- re dellonest (24 feb- braio), e La professione della signora Warren (14 aprile). Il 24 marzo andr brillante commedia Due siciliani a Milano che con grande successo stanno portando in tour- ne due catanesi, Carme- lo Cannav e Giovanna Criscuolo e la porteranno tutto oggi che la mafa pi subdola e insospettata tiene in ansia- in modo particolare e pi preoc- cupante- noi siciliani: Dopo il silenzio. Come protagonista non Temenite, mise in scena il compianto e indimentica- bile prof. Renato Randaz- zo) ai capolavori di Luigi Pirandello e simili! Egli non si limitato a dare un tono in pi alla Nel salone Giovanni Paolo II del santuario, gremito di soci e di fans, La Nuova Scena ha presentato alla grande la sua 28a Stagione Teatrale 2014/2015 In alto, Rosa Peluso; A fanco, l'attore Salvo Lo Monaco; Sopra, Dora Peluso presentazione 2014. Oltre 120 parteci- panti hanno presen- ziato oggi al Semi- nario di Studi dal tema Il segreto pro- fessionale dellAssi- stente Sociale, che s svolto nella Sala Consiliare del Co- mune di Melilli. Organizzato dallOr- dine degli Assistenti Sociali della Re- gione Sicilia, Com- missioni Deontolo- gia e Formazione e Aggiornamento, di concerto con il Co- mune di Melilli, lin- contro ha registrato una folta presenza di professionisti che hanno espresso lu- tilit dellargomento trattato. Profcuo, ha dichiarato lAssi- stente Sociale E.S., in quanto utile, tra laltro, a chiarire che, nonostante le Leggi che discipli- nano laccesso agli atti amministrativi di un Ente Locale, il Codice Deontologico professionale detta precise disposizioni riguardo il rispetto del segreto profes- sionale, tutelando la professionista che si rifuta di rilasciare notizie e documenta- zioni anche dinnanzi ad una richiesta di ac- cesso agli atti. Unica eccezione rappre- sentata da eventuale richiesta proveniente dallAutorit compe- tente, fermo restando che anche il collo- quio tra loperatore e il cittadino pu re- stare <segreto> tra le due parti. Ha aperto i lavori il Vicesindaco Dott.ssa Arcangela Palmeri, in atto facente fun- zioni del Sindaco del Comune di Melilli, nonch Assessore alle Politiche Socia- li, che, dopo i saluti, ha ringraziato il Pre- sidente dellOrdine Regionale Assistenti Sociali, Dott.ss Bian- ca Lo Bianco, per avere accolto favore- volmente la richiesta avanzata dallEnte che rappresento. Palmeri ha tenuto a precisare limportan- za del tema trattato in quanto costitui- sce una signifcativa opportunit di dibat- tito tra gli operatori del settore, valido a chiarire come lob- bligatoriet del se- greto professionale prescinda dal dovere imposto dalle leggi che regolamentano laccesso agli atti amministrativi. Questo momento formativo per As- sistenti Sociali -ha dichiarato Lo Bian- co- oltre ad essere un obbligo professio- nale, rappresenta un momento di confron- to tra lOrdine e la Comunit professio- nale, fnalizzato an- che alla focalizzazio- SOCIET 10 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD Il Segreto Professionale dellAssistente Sociale Seminario organizzato dallOrdine degli Assi- stenti Sociali della Regio- ne Sicilia, Commissioni Deontologia e Formazio- ne e Aggior- namento In foto, alcuni momenti del seminario. AmbIente La Rainbow Warrior di Greenpeace a Siracusa: difendiamo il nostro mare La Rainbow Warrior, la nave simbolo di Greenpeace impegna- ta nel tour italiano Non un Paese per fossili, prosegue il suo viaggio in Sicilia, per denunciare la follia delle trivella- zioni petrolifere in mare e incontrare le comunit minacciate da questi progetti. Dopo essere stata a Licata, la nave far scalo a Siracusa dal 17 al 19 ottobre, per una serie di incontri con rappresentanti istituzionali, stampa, cittadini. Nellambito di questi tre giorni di attivit, Greenpeace presente- r sabato 18 ottobre - alle ore 10,30, nella sala conferenze della Rainbow Warrior - il suo ultimo report Le bugie dei petrolieri non fniscono mai, in cui vengono descritti i pericoli che corre il Canale di Sicilia, una delle aree pi ricche di vita del Mediterra- neo, a causa dei previ- sti piani di prospezio- ne, fnalizzati a future trivellazioni petroli- fere. Interverranno Alessandro Giann, direttore delle Cam- pagne di Greenpeace Italia, e i siracusani Doc Enzo e Patrizia Maiorca. Dopo le polemiche e le strumentalizzazioni messe in atto dal con- sigliere Salvo Sorbel- lo, Arcigay con questa precisa come si tratti di provocazioni sterili lan- ciate inutilmente al fne di compromettere i valo- ri delluguaglianza e di rispetto nei confronti di ogni individuo. Per questo prima di elencare la bozza del progetto che tuttora in fase di lavorazione, rispondiamo a tre men- zogne riportate da Sor- bello. 1) Il progetto non com- pleto ma in fase di lavo- razione. 2) Come pi volte ri- marcato anche attraver- so comunicati stampa e articoli nei quotidiani localo, lArcigay ha pre- sentato e aperto un tavo- lo di concertazione con due rappresentanti della giunta Garozzo, Silva- na Gambuzza e Valeria Troia, rispettivamente Pari opportunit e Poli- tiche scolastiche, in cui non si mai parlato di patrocinio perch il pro- getto non ancora def- nitivo. 3) Il Progetto Laltro da me non prevede lezio- ni di educazione ses- suale, ma tratter solo il tema delluguaglianza che ricordo ad onore di cronaca e di storia che si tratta di un valore che difende e protegge da qualsiasi tipo di emargi- nazione sociale e cultu- rale. Il nostro obiettivo quello che nel piccolo riusciamo ad evitare casi come quello di Napoli dove un ragazzo viene ridotto in fn di vita solo perch obeso e quindi diverso. Per questo invitiamo Sorbello a rivedere le sue posizioni frutto di pregiudizi e di mancata conoscenza della mate- ria di cui ci occupere- mo quando il progetto Il presidente di Arcgay Siracusa, Armando Caravini. Valori delluguaglianza e di rispetto nei confronti di ogni individuo Per questo prima di elencare la bozza del progetto rispondiamo a tre menzogne riportate da Sorbello arcigay non ci Sta alle Provocazioni Sterili lanciate ai fini StruMentali sar completato e reso uffciale. Inoltre lo invi- tiamo ad ad aggiornarsi sulle sue battaglie, basti pensare che persino la Chiesa e alcuni alti pre- lati, vescovi (come ad esempio il vescovo di Mazara del Vallo) han- no mostrato unapertura verso la comunit gay, tra questi in primis il Pontefce Francesco. Per dissipare ogni dub- bio, precisiamo i punti salienti del futuro pro- getto: 1) L'obiettivo sar quel- lo di lavorare sul concet- to della diversit come valore. Verranno affron- tati i temi dell'educazio- ne al rispetto dell'altro in quanto persona e del pregiudizio come limite della conoscenza. 2) le lezioni saranno tenute dalla dottoressa Maria Vittoria Zaccagni- ni, psicologa e psicotera- peuta (Curriculum Vitae consultabile online) e da pedagogisti. Saranno presenti i docenti e ver- r ampiamente spiegato il progetto ai genitori. Questi ultimi, come i docenti, sono conside- rati parte integrante del progetto. 3) Arcigay sente forte la mancanza di una valida educazione all'ugua- glianza e all'accettazio- ne del diverso. Essendo portavoce di una mi- noranza stigmatizzata, sente di agire per far si che ogni differenza tra le persone non pesi pi come un limite invalica- bile. Inoltre, preciso che il tema dell'orientamento sessuale non previsto, ma dialogheremo sul valore della diversit. Infne non replichiamo agli insulti rivolti alla comunit gay siracusana nel dire che vogliamo fare proselitismo e in- dottrinamento, dunque ribadiamo a Sorbello che lomosessualit non una scelta n tantome- no una malattia, lunica malattia riconosciuta in questo campo lomo- fobia. Armando Caravini pres. Arcigay Siracusa ne di quelle che sono le criticit, soprattut- to in termini di ca- renza organica delle fgure professionali di Assistente Sociale nei vari Enti, e delle diffcolt operative di coloro che svolgono la professione legata al momento di crisi economica che stia- mo vivendo. Sono quindi lieta del Semi- nario di oggi a Melilli e apprezzo liniziati- va della Dott.ssa Pal- meri, che ringrazio, per averci dato lop- portunit di organiz- zare levento forma- tivo che ha coinvolto i professionisti della nostra Regione. Oltre al Vicesindaco Palmeri ed al Pre- sidente dellOrdine Regionale Lo Bian- co, sono intervenuti il Dott. Giuseppe Graceffa, Vice Pre- 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 11 SOCIET sidente dellOrdi- ne e componente la Commissione De- ontologia, la Dott. ssa Pinella Miano, Presidente della Commissione Deon- tologica, la Dott.ssa Mariolina Di Salvo, Vicepresidente della Commissione De- ontologica, il Dott. Salvatore Poidomani ed il Dott. Gugliel- mo Puzzo, rispetti- vamente Presidente della III e della I Commissione. Poi- domani riveste inol- tre la carica di Segre- tario Nazionale del SUNAS (Sindacato Unitario Assistenti Sociali). Hanno relazionato il Dott. Filippo Santo- ro, che ha affrontato gli aspetti tecnici, il Dott. Giuseppe Ciul- la, che ha trattato gli aspetti deontologici del caso, mentre gli aspetti giuridici sono stati approfonditi dalla Dott.ssa Gina Occhipinti. Dopo la pausa pranzo inter- venuto lAvv. Lino Di Marco, Consu- lente Legale dellOr- dine Regionale. I lavori sono stati moderati dalla Dott. ssa Miano. Il Vicesindaco Pal- meri ha concluso af- fermando di ritenersi sodisfatta per lesito positivo dellincon- tro di oggi ed altres, Per il protocollo di intesa approvato dal Comune di Melilli e dallOrdine Profes- sionale Assistenti Sociali Regione Si- cilia, in quanto rap- presenta un valido documento volto a favorire lo scambio, la collaborazione, la condivisione tra le parti per costrui- re intese riguardanti eventi formativi a livello regionale. A tale scopo le parti si impegnano a istitu- ire un tavolo di la- voro congiunto che provveder a curare la progettazione e lorganizzazione di attivit didattiche, workshop, seminari, gruppi di autofor- mazione fnalizzati al conseguimento di crediti per la forma- zione continua. Armando Caravini in un incontro con il sindaco Garozzo. SPECIALE 12 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 13 SPECIALE Tutti quelli che vivono levoluzione statuale italiana, della politica nazionale, la situazione gi la sentono addosso tutti sanno come fu elaborata la trama per fare fuori berlusconi, senza se e senza ma, da portare avanti per salvare lItalia dalla crisi orMai Si convinti che in italia Pu Succedere di tutto E sembrato di rivivere i primi segnali di crisi uffciale del piano per cassare il Governo voluto dagli Italiani. E bastato che Renzi facesse un balzo in avanti, non gradito alla dottrina dei poteri intoccabili, per an- notare che, se non stato un alt, lo possiamo defnire, metti il freno a mano: Tocca i fanti, ma non toccare i santi. Con Berlusconi cos non stato, e non avreb- be sortito esito sperato perch, la dimensione caratteriale diversa, e poi per una situazione politica generale che toccava gli intoccabi- li; doveva andare via. I travagli ebbero inizio nel 2009. Violando il 2 capoverso dellart.1 della Costituzione. E poi si dicono custodi della democrazia con sacerdotale osser- vanza. Solo cos hanno potuto cestinare la volont espressa da 10 milioni di cittadini italiani. Tutti quelli che vivono con attenzione levolu- zione statuale italiana, noi diremmo involuzio- ne, della politica nazio- nale, la situazione gi se la sentono addosso. Ormai sono convinti che in Italia pu suc- cedere di tutto. Tutti sanno come fu elaborata la trama per fare fuori Berlusconi, senza se e senza ma, da portare avanti per salvare lItalia dalla crisi che dava gi segnali forti nellambito del mondo occidentale, dicevano, ma ne venuto fuori il contrario. Le statistiche dicono che gli Italiani sono tornati al livello di vita 1955. Per fare storia un occhio al dettaglio reso noto da Alan Friedman nel suo libro Ammazziamo il gattopardo. Per oggi la situazione politica interna diversa, ri- spetto a quella vissuta nel 2011. Lo vedremo pi avanti. I segnali lo- gorativi hanno gli stes- si protagonisti, quelli storici, quelli che si annidavano a Bruxel- les, nella logica opera- tiva teutonica, che si fa strumento dellU.E. per conseguire i suoi fni, che sono di dominio totale. Labbiamo detto pi volte. Quelli, nessuno si il- luda, mirano, per loro tradizione naturale, dessere al dominio economico. Ecco, bastato che Renzi ri- spondesse, per dignit nazionale, per le rime a Draghi, alla Commis- sione U.E., per metterlo sotto tiro. Qui emer- ge la differenza fra lo status Berlusconi e Renzi. Il Presidente della Repubblica, lasci che gli ingranaggi del piano continuassero a logorare il Governo; nellambito politico nazionale il P.D. si mise a capoftto contro il Governo e non cera da sperare altro, que- sta la flosofa della sinistra, abbracciando le argomentazioni che venivano dallalto, non curante che, la prognosi partiva da errati elementi, e con- seguiva quindi una falsa diagnosi. N si poteva prevedere una diversa azione, dappoi- ch la sua massima non cambier mia : tanto peggio, tanto meglio. Ma Forza Italia ha unaltra impostazio- ne e intuizione della problematica e della relazione fra le diverse componenti politiche. Aquesto punto emerge la diversit fra il P.D. a direzione storia, e F.I., delle relazioni demo- cratiche e civili, come si conviene per il bene del Paese; defnita op- posizione costruttiva. E per andare svelti, tenuto conto della si- tuazione in cui versa lItalia, sulle diverse proposte congiunte, si pu defnire un piano di sintesi operativa, da portare avanti. Dunque, da allargare il piano di intesa costituzionale e italicum. Punti base di ristrut- turazione dello sta- tus fscale e lavoro. Quando la congiura bruxelliana ottenne ci che voleva per avere mano libera, mettere sottopressione lItalia e mettere in crisi il Gover- no legittimo, design dietro le quinte, ma non proprio, il suo uomo di fducia, educato ad eseguire, sic et simpli- citer, il dettato per recuperare il rapporto pil debito pubblico, come, semplice, la via pi breve, per ottenere il fine programmato, aumento della pressione fscale, le cui conse- guenze attanagliano ancora imprese e fami- glie. Agiudizio dellalta casta della fnanza della speculazione, lItalia ha un capitale privato (cittadini, imprese, fa- miglie) attivo, quindi bisogna intervenire con laumento della pres- sione fscale. Monti fu il soggetto giusto per conseguire questo risul- tato. Il sig. Monti e chi lo aveva addestrato, non calcolarono che aumentando la pres- sione fscale, non un aumento del gettito, ma una contrazione rispetto a quanto previsto. E non ci voleva tanto a capirlo. La famiglie, le imprese avendo meno soldi in tasca avrebbero com- prato meno, le impre- se avrebbero prodotto meno per la contrazione di mercato; con questo, una sola cosa aumen- tata: la disoccupazione. Noi, nella nostra sem- plicit, questo esito lo abbiamo previsto sin dal novembre 2011, i grandi quotidiani tace- vano, lo scoprono ora. La sinistra conseguiva il suo fne Tanto peggio, tanto meglio. Non cal- colavano che con meno consumi, in generale, il gettito fiscale im- mancabilmente sarebbe diminuito, come gi detto: mano IVA, meno reddito. Ora danno la notizia che con pi tasse le entrate per lo Stato, complessiva- mente, repetita iuvant, sono crollate del 7%, di pari passo aumentata la povert degli Italiani. Einutile fare la storia di quello che hanno visto e patito gli Italiani dal 2009 al primo agosto 2013. Ne abbiamo dato i dettagli indicatori. Il Senato non manc a completare lopera. Gli autori vogliono essere sempre protago- nisti. Questione di etica. Lavoro, altro caposaldo non c lavoro e di conseguenza aumenta la disoccupazione. E come potrebbe essere diversamente. I fattori sono due. Labbiamo detto. Le imprese non investono, perch non c mercato e hanno la cassa rosso scarlatto. Ma non solo. Interviene un agente dirompente. Non il sindacato, come visto nella sua genesi e articolato nei Pa- esi occidentali, che ne fanno uno strumento di dialogo operoso, ma i sindacalisti nostrani, lo operano a fne di lotta, e dopo il danno, forse dialogano. Questa, la loro strategia, la loro etica. Dalla situazione sopra esposta, si com- pone una triade: fsco, burocrazia, sindacati. Dal fsco abbiamo det- to, punto di inizio della crisi; dei sindacati , non tutto stato espli- citato, nel dettaglio; la burocrazia, male perni- cioso dello sviluppo, si combina con la lotta sindacale, baluardo di blocco del progresso operativo, della cre- scita. A tutto questo si combina la mediocrit della politica. Se mettiamo insieme la mediocrit di questa; la pressione fscale, che sa da esproprio; la lotta sindacale, lievito al reclutamento di as- sociati; e la burocrazia, troviamo subito le ra- gioni del trasferimento della sede legale e amministrativa altrove di complessi noti. N si pu dimenticare la guerra FIAT FIOM capitolo chiuso. No. Marchionne si ben organizzato con la Chrysler per assestare uno schiaffo ai poteri. Dunque la FIAT dopo 115 anni lascia lItalia per la Danimarca, sede legale, e lInghilterra per lamministrativa. E cos il sig. Lantini e quantaltri, quando avranno qualcosa da dire, si debbono acco- modare in Danimarca o in Inghilterra. Cosa da poco. Cosa ha detto il sig. Marchionne per dare un senso a questa operazione di trasfe- rimento? In Italia impossibile gestire una multinazionale. Questa soluzione: vita mia, morte tua. La stanno per pro- grammare altri colossi dellindustria italiana, oltre a quelli che da prima sono gi andati ed hanno conseguito una tranquilla serenit operativa. Fra tutti i grandi complessi, che danno lustro allIta- lia nel mondo, per la avanzata tecnologia e capacit di agire, pi esplicito e dettagliato indicarli: Solina Impre- gilo, il quale lamenta <che lItalia appesa> ad alcuni grandi proget- ti, come il terzo valico, da anni in balia degli umori del Governo che stanzia a singhioz- zo i fnanziamenti; la metropolitana B1 di Roma, e 4 di Milano; la storica Salerno Reggio Calabria (ver- gogna nazionale); la Pe- demontana e la Galleria di Base del Brennero. Per non sottovalutare la questione del Ponte sullo Stretto di Messina, che sarebbe la soluzio- ne di infniti problemi logistici; di costi e di immagine dellItalia e soprattutto della Sicilia, in particolare economi- ci. Per questa opera in corso un contenzioso proprio con lo Stato, che cambia umore col cambio di Governo. Senza dire che il costo per risarcimento danni a favore dellimpresa superiore alla quota di partecipazione dello Stato al costo comples- sivo per la realizzazione dellopera. Questa po- litica distruttiva, sapete perch: la programm Berlusconi, dunque non sa da fare, e il N.C.D. che fa? Lupi ci dorme. Sta buono in cuccia. Hanno consi- derato che la struttura, a regime, darebbe lavoro a diecimila unit lavorative a tutti i livel- li? Altra piaga la per- dita dei fnanziamenti europei per mancanza di progetti. Viene da pensare, non c carne per i gatti. A questa spaventosa elencazione del suici- dio del non facere, con tutta modestia, noi ag- giungiamo: Caro Renzi, come vedi il cofano della ripresa da tempo in sofferenza, ingrana la marcia su tutto, e da siciliano darei la prece- denza al Ponte, archi- viando il contenzioso e lasciare proseguire i lavori Risolveresti in un solo colpo tutti i problemi pendenti da anni, da tutti sollecitati, ma da tutti dimenticati, dal lavoro alla disoccu- pazione, al progresso; allimmagine dellItalia nel mondo. Torniamo alla premessa iniziale. Superata la fase di avvio. D.C., sei cresciuto e maturato politicamente a sinistra, non sappiamo se nella fase P.C.I. o P.D.S., o sino ad oggi, P.D., ma sai bene che gli agenti operanti sono gli stessi, da Berlinguer, a Occhet- to a Bertinotti a DA- lema a Bersani, e nulla cambiato nella loro flosofa politica. Sai bene, dunque, e i segnali li hai tutti, di trovarti immerso in un fume in piena. Sai bene che costoro, pur di riuscire al non facere, non si tengono da parte. Sai anche che la loro azione distruttiva derivante dal tanto peggio, tanto meglio, si compone, come corollario, ai fni della casta in senso comprensivo, delle di- verse componenti che opprimono lItalia. Se alle promesse per riuscire saprai arginare il passato e trapassato della politica dei pa- dri veterani del tuo partito, meriterai una medaglia al merito della democrazia e del- la civile convivenza, nella diversit con le altri componenti poli- tiche. Lo sai, la strada tortuosa, lo ricavi dai dettagli sopra esposti. Il piatto del fare, ben condito. Datti da fare. Se riuscirai, onore al merito. CULTURA 14 Sicilia 17 OTTOBRE 2014, VENERD In alto, un momento del convegno; in basso da sinistra, il genetista maltese Chris Scerri; accanto Joe Psaila, slead partner del Ministero della Salute Maltese e a destra il direttore sanitario Asp di Siracusa Anselmo Madeddu. Un importante me- eting scientifco in- ternazionale ha avuto luogo a Siracusa per illustrare il progetto Imagenx, una ambi- ziosa ricerca messa a punto da una rete di studiosi siciliani e maltesi fnalizzata a risalire attraverso il DNA alla predispo- sizione delle donne dellEuropa meridio- nale verso il tumore del seno e prevenirlo. Il progetto afferma il direttore generale dellAsp di Siracusa Salvatore Brugaletta gi partito e sar completato nellarco di due anni con la partnership del Mi- nistero della Salute di Malta, della stessa Universit di La Val- letta e dellAteneo di Palermo. La scelta di Siracusa, unica ASP ad esservi inclusa, non casuale. La riconosciuta affdabi- lit internazionale del Registro Tumori pre- sente nellAzienda aretusea, garantisce al progetto ladeguato supporto epidemiolo- gico necessario per completare le sezioni di ricerca affdate agli altri partner. Dopo il congresso internazio- nale di tutti i Registri Tumori del mondo ap- partenenti alla societ scientifca del Grell organizzato lo scorso anno dal Registro Tumori di Siracusa, infatti, questo nuo- vo meeting inter- nazionale conferma il ruolo prestigioso assunto ormai dalla Azienda siracusana in questo settore, ed in particolare dal lo- cale Registro Tumori che, come noto, sin dal 2007 stato accreditato a livello internazionale dalla IARC (International Agency Research on Cancer), organismo della OMS. Aguidare il progetto per la Asp di Siracusa il diretto- re sanitario Anselmo Madeddu, il quale nel ruolo di vice\ presidente nazionale dellAirtum, garanti- r anche il supporto scientifico dellAs- sociazione Italiana Registri Tumori. Nel corso del meeting Imagenx, primo meeting scientifco internazionale dichiara Madeddu saranno illustrati tutti i dettagli del progetto. Lidea quella di formare una grande Bio-Banca dei tessuti delle don- ne affette da tumore del seno, per studiare le mutazioni geneti- che pi strettamente correlate allinsor- genza di questo tu- more in questarea del Mediterraneo. Attraverso il con- senso informato stia- mo gi raccogliendo campioni di sangue presso la nostra ASP e prelievi bioptici post-operatori pres- so il Policlinico di Palermo. Attraverso delle interviste saran- no ricostruiti quindi gli stili di vita e gli alberi genealogici in un gruppo di donne affette da tumore al seno ed in un gruppo di controllo, e grazie a precisi algoritmi saranno studiate tutte le possibili corre- lazioni. A Siracusa le strutture coinvol- te nel programma saranno appunto il Registro Tumori ed il Centro Gestionale Screening, che coa- il progetto di ricerca scientifica. Quindi stata la volta dei responsabili dei sei patners progettuali, tra cui i palermitani Renza Vento e Raf- faele Ienzi. La seconda sessione ruotata sui temi delle strategie di scree- ning e della predi- zione del rischio e ha visto tra gli altri la partecipazione di alcuni primari della ASP di Siracusa (i dottori Trombatore, Tralongo, Pisani e Malignaggi) e del ge- netista maltese Chris Scerri. La terza sessione si sviluppata sul tema dei fattori di rischio e della fsiopatologia del cancro e ha visto la partecipazione di alcuni dei maggiori scienziati internazio- nali del settore, tra cui, oltre ai maltesi Nadine Delicata e Christian Saliba, il gallese Jeremy Blay- des, gli spagnoli Isa- bel Aldea e Ignacio Bazo e soprattutto il professor Kurt Straif della International Agency Research on Cancer di Lione (OMS), direttore del- le note monografe IARC che raccolgono oggi i pi importanti studi della ricerca scientifca contro il cancro. Il meeting, che grazie alla tra- duzione simultanea stato seguito sia in inglese che in italia- no, per volont della direzione dellAsp stato aperto anche alle associazioni locali di volontariato, che sono stati presenti coi loro stands nella sede congressuale. Loccasione stata preziosa conclude Anselmo Madeddu per fornire una brevissima antici- pazione anche sugli ultimi aggiornamenti dei dati prodotti dal Registro Tumori di Siracusa che saranno poi illustrati pi in dettaglio nei pros- simi giorni con una apposita conferenza stampa nel corso della quale saranno resi noti gli ultimi dati di incidenza fno al 2009 e quelli di mortalit fno al 2013. diuveranno il gruppo di lavoro apposita- mente costituito dalla Direzione sanitaria. Oggi gli screening in Italia sono limitati alla fascia 50-69 anni. Ma da anni ormai il tumore del seno si esteso anche a fasce det pi giovani con forme anche pi aggressive. Lo scopo ultimo del progetto quello di estende- re la sorveglianza sanitaria anche al di sotto dei 50 anni mirandola su quelle donne a rischio che presenteranno lindi- ce di predittivit pi alto secondo i risultati della nostra ricerca. Prevenire il male e salvare vite umane sempre lunico vero scopo di ogni ricerca scientifca. Il me- eting, che ha avuto luogo allHotel Des Etrangers, dopo il sa- luto del prefetto, del sindaco di Siracusa e del direttore ge- nerale della ASP, stato aperto da Joe Psaila, lead partner del Ministero della Salute Maltese e da Anselmo Madeddu, che hanno presentato Col Progetto Imagenx si cercheranno le mutazioni genetiche del tumore del seno per prevenirlo 17 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia 15 SPORT SIRACUSA Rasserenati da- gli esiti positivi di due reclami su tre, si attende ora lesito del terzo, quello proposto dallAcireale per il presunto caso del calciatore iscritto anche nel registro degli alle- natori tenuto pres- so il settore tecni- co della FIGC, per tirare un sospiro di sollievo e tornare a parlare, fnal- mente, di calcio giocato. Ma chi sperava di metter- si alle spalle i mo- tivi di preoccupa- zione che avevano agitato i sonni dei sostenitori azzurri con lesito dei ri- corsi, c rimasto di sasso nel ren- dersi conto di altre nuvole in arrivo che questa volta riguardavano la- spetto fnanziario. L i ndi s c r e z i o- ne pubblicata da altro giornale stata poi imme- diatamente smen- tita dal direttore generale Alfredo Finocchiaro che ha attribuito la no- tizia ad un grosso equivoco generato da un confronto fra giocatori, staff tecnico e dirigen- za, protrattosi ne- gli spogliatoi pi del previsto. Una spiegazione in- suffciente per a diradare del tut- to i dubbi su un nascente malesse- re, peraltro testi- moniato dalle di- missioni del team manager e respon- sabile della comu- nicazione Massi- mo Manganaro, per non meglio specifcati moti- vi personali. E in un Paese come il nostro in cui si dimettono in po- chi, il gesto avreb- be dovuto quanto meno indurre la societ a respin- gerlo in prima bat- tuta, anzich ac- cettarlo come ha fatto, liquidandolo poi con una scarno comunicato, pe- raltro molto elo- quente nella sua laconicit. Che poi la decisione di Manganaro sia un fatto isolato o invece la punta di un iceberg, lo po- tremo capire dai futuri accadimenti se mai ce ne do- vessero essere. A generare gli equivoci contribu- isce per fattiva- mente il riserbo, a nostro avviso eccessivo, con cui opera la societ che ha preferito orientarsi verso una linea di as- soluta riservatez- za che in teoria la dovrebbe meglio tutelare, ma che in buona sostanza fnisce col pena- lizzarla. Laspetto fnanziario di una societ di calcio come il Siracusa, com noto, di capitale impor- tanza anche ai fni dei buoni risultati perch a giocato- ri soddisfatti cor- rispondono ren- dimenti di gran lunga pi elevati, specialmente in campionati dilet- tantistici in cui gli stipendi non sono granch e spes- so costituiscono lunica fonte di entrate per le fa- miglie dei calcia- tori e dei tecnici. Illazioni di diffcolt respinte al mittente dal Dg Finocchiaro Ma la concomitanza delle dimissioni del team manager Manganaro lasciano qualche dubbio su qualche scricchiolio nellassetto societario del Siracusa creato per vincere Calcio, 1 edizione Torneo Aretusa organizzato dall'A.S.D. Siracusa in Movimento Tanti progetti, grandi innovazioni e molte iniziative caratterizzano lA.S.D. Siracusa in Movimento. Dopo aver ringraziato 215 bambini per aver scelto la societ delle pecorelle tutto lo staff ha deciso di rimboccarsi le maniche per offrire sempre di pi allinsegna dello sport sano e del divertimento. Abbiamo deciso afferma il presidente dellA.S.D. Siracusa in Movimento, Chri- stian Romano di formare sia calciatori sia futuri uomini. Proprio per questo pro- segue Romano durante gli allenamen- ti cerchiamo un dialogo, con i pi piccoli per spiegare varie tematiche sociali molte volte trascurate. Il fair play, il fenome- no del razzismo conclude il presidente sono solo le prime tematiche che abbiamo affrontato confrontandoci con una genera- zione giovanissima e pronta a recepire mes- saggi sani. LA.S.D. Siracusa in Movimento, per dare La squadra si allenata regolarmen- te in palestra ha affermato il dg- la consueta riunione tecnica del marted durata pi del previsto per alcuni chiarimenti dovuti tra giocatori, staff e dirigenza e soltanto per questo mo- tivo abbiamo preferito lavorare sulla forza in palestra. Purtroppo, per, qualcuno ha ingi- gantito il tutto parlando di proble- mi economici. Ci del tutto falso, smentisco categoricamente, infatti questoggi la squadra tornata a la- vorare sul campo. Il clima nello spo- gliatoio molto sereno, il gruppo pi unito che mai e i ragazzi dimo- streranno anche domenica quanto tengano a questa maglia. Dispiace che in questo momento importante per il campionato basti un equivoco per creare inutile allarmismo o enfa- tizzare qualcosa che non esiste. Den- tro lo spogliatoio si parlato dellul- tima trasferta di Milazzo. Niente di pi. I tifosi possono stare tranquilli e spero siano in tanti domenica al De Simone contro il Giarre. Il Dg Finocchiaro smentisce: Problemi economimici, voci infondate Altrettanto giusto per considerare, ai fni di un giu- dizio quanto pi equilibrato, le dif- fcolt delle socie- t costrette a fare i conti con il taglio dei contributi, con la volatilizzazione degli sponsor, con gli stadi semivuoti e con una crisi an- cora pi grave di quella del dopo- guerra. Un motivo di pi per parlare chiaro e chiamare le cose col loro giusto nome. Armando Galea sfogo ai pi piccoli, ha deciso di organizza- re la prima edizione del Torneo Aretuseo dedicato alla categoria dei pulcini. Dome- nica 19 ottobre 2014, presso i campi New Aurora siti in viale Epipoli, 136 dalle ore 10 in poi si svolger, quindi, lattesa 1 Edi- zione del Torneo Aretuseo che vedr sf- darsi dentro il rettangolo di gioco: A.S.D. Siracusa in Movimento, F.C. Usa Caltagi- rone, Jogging Solarino, Fair Play LUliveto Pachino e Fair Play Comiso. In foto, la locandina del Torneo In foto, tifoseria del Siracusa calcio SPORT Pagina 17 16 OTTOBRE 2014, VENERD Sicilia Pallamano serie A, analisi della 5 a giornata girone C Per Vasquez e compagni occorre vincere per centrare la qualifcazione in coppa italia che si svolgera a Siracusa Per l'albatro di mister vinci trasferta diffcile in casa della capolista Dorica Calcio, Real Avola in cerca di accorgi- menti gi dalla trasferta di domenica Non convince il Real Avola che presenta un buon giorno durante i 90 minuti delle partite fno ad ora affrontate ma non riesce a concre- tizzare le nume- rose azione gol. Ne convinto il dirigente Paolo Zuppardo il qua- le conferma che manca uneff- ciente fase di at- tacco che possa inflare la palla nella porta degli avversari. La di- rigenza rossobl infatti intenziona- ta ad acquisire un nuovo giocatore, un attaccante, al fne di recupera- re punti e risalire la classifca. Il campionato alla nostra portata, oc- corre solo appor- tare degli accorgi- menti alla squadra che potrebbero ar- rivare gi dome- nica prossima in vista del match di trasferta contro il Floridia dichiara Zuppardo. La ricerca del nuovo uomo gol per potreb- be non essere cos lunga. Ieri infatti si svolta la pri- ma prova della sezione juniores affdata a Giusep- pe DellAlbani e Corrado Bur- garetta. Si sono presentati molti giocatori, alcu- ni dei quali sono stati adocchiati dal mister e dal- la dirigenza. Ci potrebbero essere importanti risvolti nei prossimi gior- ni . Riparte dai box lAlbatro, con una pesante trasferta in terra marchi- giana contro il Do- rica. Per i ragazzi di mister Vinci obbligatoria fer- mare la capolista, ancora a punteggio pieno, con una par- tita in pi rispetto agli aretusei. In settimana duro la- voro per Vasquez e compagni per pre- parare al meglio il match e, ritrovare, la giusta concen- trazione per cer- care di arrivare al primo obbiettivo stagionale, dichia- rato dalla socie- t aretusea,che la fase fnale di Coppa Italia, che si giocher a Siracusa, a cui sa- ranno ammesse solo le prime del- la classe assieme alla migliore terza dei tre gironi al termine della fase di andata. A Be- nevento arriva il Conversano e non sar un match fa- cile per le due for- mazioni. Il Bene- vento reduce dalla sconftta a Fondi, prova a vincere tra le mura amiche per non perdere il treno delle prime. Il Conversano, an- cora a zero punti, prova a muovere la classifca, affdan- dosi agli attacchi di Recchia e Bobi- cic. Derby laziale tra i padroni di casa allenati da mister Langiano ed il Ga- eta di Paolo Betti- ni. Pisani e compa- gni sgonf dopo la sconftta in terra di Sicilia contro la matricola della TH Alcamo , dovranno reagire allopaca prestazione contro Scir e compagni, per trovare i primi punti in classifca. Gaetani, pi to- nici per il riposo forzato la settima- na scorsa, contro i campioni dI- talia del Fasano, gara rinviata al 2 novembre. Match ad alta quota tra i pugliesi del Fasa- no ed il Fondi di mister De Santis. Gara aperta a tutti i risultati anche se, vincere a Fasano contro i Campioni dItalia una sfda ai limiti dellim- possibile. Riposa beatamente il TH Alcamo dopo la vittoria casalin- ga contro il Lazio. Salvatore Cavallaro In foto, Azione di gioco dell'Albatro Atletica, ottimo sesto posto ai campionati nazionali per Campisi Il giovane lancia- tore siracusano Giancarlo Campi- si dopo aver con- quistato a Enna poco meno di due settimane fa due titoli di campio- ne regionale nelle specialit giavel- lotto gr.600 e nel lancio del disco kg.1,500 ha par- tecipato con la Rappresentativa Siciliana di at- letica leggera ai Campionati Ita- liani individua- li e per Regioni su pista cadetti/e svoltisi nei gior- ni 11-12 Ottobre 2014 a Borgo Valsugana (TN), dove ha confer- mato il suo eccel- lente stato di for- ma, raggiungendo su 23 partecipanti in rappresentanza di tutte le regioni dItalia la fnale a 8 nel lancio del disco e, conqui- stando un bril- lantissimo quanto sorprendente 6 posto con la misu- ra di metri 36,82 stabilita nei lanci di fnale. Questo risulta- to di notevole spessore tecnico nella considera- zione del fatto che il forte lan- ciatore siracusano si avvicinato a In foto, Campisi durante il lancio questa specialit solamente da al- cuni mesi sotto la sapiente e scru- polosa guida tec- nica della sua al- lenatrice Giuliana Zuin dell A.S.D. Selene di Siracusa di cui Giancarlo Campisi ne difen- de i colori.