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MIXER
Il Mixer uno strumento che ha la funzione di traslare il contenuto informativo di un segnale da frequenze

fino ad una
frequenza

. Lillustrazione dellesigenza di tale traslazione rimandata ad altri testi


*
; schematicamente si pu descrivere
un Mixer come uno strumento che ha in ingresso due segnali

, ed offre in uscita un segnale

.

Virtualmente qualunque elemento non lineare pu essere usato come Mixer, anche se alcune non linearit funzionano
meglio di altre. Alla base del Mixer vi la moltiplicazione tra due segnali e ci pu essere compreso dalla seguente identit
trigonometrica:


Nel caso in cui in ingresso ci siano due sinusoidi a frequenza

, siamo in grado di ricavare come segnale in uscita,


attraverso opportune operazioni di filtraggio, solo il segnale che ci interessa, ovvero quello a frequenza


Se il segnale proveniente dalloscillatore locale ha ampiezza costante, e normalmente cos, qualunque modulazione del
segnale a radio frequenza trasferita al segnale alla frequenza intermedia .
Il modo pi semplice per realizzare un Mixer sfruttare le non linearit dei componenti elettronici. Infatti, per quanto visto,
un qualsiasi componente elettronico descrivibile attraverso una funzione che determina la relazione tra i segnali in
ingresso ed in uscita. Tale funzione pu essere sviluppata in serie di Taylor


dove

. Relativamente al termine del II ordine nello sviluppo in serie si ha:


Considerando solo il prodotto misto, in quanto

genera componenti in continua (frequenza che non ci interessa) e


a (troppo elevata rispetto a quelle a cui lavoriamo), si ha:


da cui


Sin da ora bisogna fare unimportante osservazione. Il guadagno del Mixer sul segnale a

dipende anche dallampiezza del


segnale generato dalloscillatore locale. In genere questultimo elevato rispetto allampiezza del segnale a , per motivi
che saranno chiari in seguito. Tuttavia cos come il segnale utile proporzionale a , anche i termini in uscita relativi agli
ordini superiori saranno proporzionali a (se non a

e oltre! ).

*
MARIETTI, SISTEMI ELETTRONICI A BANDA FRAZIONALE STRETTA, Cap. 6

quello che conta la differenza


LNA
MIXER
Oscillatore
locale


Mixer
Single-Balanced Mixer

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Dunque un aumento di comporta anche un aumento dei termini di ordine superiore, ovvero di prodotti di inter-
modulazione, evidentemente non desiderati.
Dunque, se nel LNA era necessario limitare il pi possibile lampiezza dei termini

etc., nel nostro caso il termine


indispensabile per il corretto funzionamento del Mixer. I termini superiori, ovviamente, introducono prodotti di inter-
modulazione non utili (e spesso deleteri in quanto si sovrappongono ad alte frequenze) e vanno dunque, per quanto
possibile, limitati. Un primo esempio di Mixer pu essere fatto attraverso il circuito seguente

Il circuito rappresenta un Mixer con segnale sul gate e segnale sul source. Un punto cruciale del progetto consiste nel
fare in modo che la rete di adattamento per il segnale non risuoni quando sollecitata da

; reciprocamente la rete di
adattamento per non deve risuonare con

. In questo modo, per piccoli segnali (e quindi spegnendo le polarizzazioni)


i segnali

si trovano entrambi applicati tra gate e source. Il transistor legger in ingresso la somma algebrica dei due
segnali e riporter in uscita una corrente di drain pari a:


in cui

il termine di polarizzazione e

quello di segnale. Il meno davanti al segnale proveniente dalloscillatore locale


giustificato dal fatto che tale segnale applicato tra source e gate, ed quindi in opposizione di fase rispetto al segnale a
. In fine il parallelo

mi permette di selezionare esclusivamente la banda in cui contenuta informazione utile,


eliminando cos tutti i prodotti di intermodulazione che non mi interessano.

Single-Balanced Mixer
Un Mixer su cui ci concentriamo particolarmente, e molto utilizzato nella progettazione integrata il seguente:

in questo circuito:


Mixer
Single-Balanced Mixer

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il generatore di corrente di polarizzazione

realizzato attraverso uno specifico specchio di corrente, e quindi


attraverso transistor. Questo transistor prende il nome di transistor di coda del Mixer.
I transistor

costituiscono una vera e propria cella differenziale. Tale cella utilizzata come interruttore.
Infatti la trans caratteristica della cella descritta dalla curva

:
In pratica se

grande positiva, allora il transistor

si interdice e
tutta la corrente di polarizzazione attraversa

. Viceversa se


grande e negativa,

interdetto e

attraversato interamente da

. Per capire quanto grande deve essere

bisogna fare uno zoom


della trans caratteristica intorno al valore di

. In realt la cella satura per tensioni idealmente infinite, nel senso che la
curva varia dolcemente al variare di

. Tuttavia non si commette un grande errore se si idealizza la curva in modo che la


cella saturi per valori di

pari a

. Ci significa che si idealizza il


comportamento della cella in modo lineare per

, e in saturazione per le altre tensioni. La scelta del termine

causata dal fatto che la pendenza di

(ovvero la
transconduttanza

di

) intorno allorigine vale

, per cui il punto


A in figura si ricava dal sistema:


In definitiva, nel punto A si ha

. Affinch la cella differenziale funzioni bene da interruttore necessario


che lampiezza della sinusoide

sia elevata. Infatti, considerando landamento di

, definiamo il tempo in cui


entrambi i MOS sono in conduzione. Lintervallo caratterizzato dagli istanti

in cui

vale:

, cio il tempo necessario per passare da a . Allora possibile calcolare attraverso la definizione
della grandezza tale che:


allora


Nellipotesi di angolo di conduzione molto minore dellangolo retto si ha:


Da qui si vede che la cella differenziale funziona tanto meglio quanto minore il tempo in cui conducono entrambi i
transistor, e questo tempo tanto pi piccolo quanto pi grande

.
Supponiamo adesso che non ci sia segnale a radiofrequenza, ovvero il generatore di corrente contenga solo un termine in
continua per la polarizzazione. Allora si pu graficare luscita differenziale sui drain dei transistor al variare della tensione

applicata.

SEDRA SMITH: CIRCUITI PER LA MICROELETTRONICA, Cap. 6


Mixer
Single-Balanced Mixer

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Si noti che ora stiamo considerando la cella differenziale come se fosse un interruttore ideale, per cui stiamo ritenendo che
sia trascurabile rispetto al periodo

di oscillazione. Comprimiamo ora lasse dei tempi e supponiamo che ci sia un


segnale a non nulla. Allora si avranno i seguenti andamenti delle tensioni e delle correnti caratteristiche del circuito:

analiticamente si ha:


Poich sviluppando in serie la funzione

si ha:


La prima armonica della funzione

genera il prodotto

da cui si pu prelevare il
segnale a frequenza

. Leffetto del precedente prodotto la generazione, intorno alla frequenza

, di due
segnali a frequenza

, che quello cercato, e

, a frequenze molto maggiori di

e
dunque facilmente eliminabile. Tuttavia lo spettro del segnale di uscita al Mixer ad impulsi solo nel caso in cui il Mixer
ideale, ovvero non introduce rumore. Ci proponiamo di vedere come influisce il rumore intrinseco nei MOS che
costituiscono il Mixer sulle prestazioni dello stesso Mixer.


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