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Poste Italiane spa

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(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
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fax 0547 328812

Primo piano

4-5

Speciale

Gioved
6 novembre 2014
anno XLVII (nuova serie)

numero 40
euro 1,20 - contiene I.P.

40

Chiesa

11

Elezioni regionali

A tu per tu
con giornalisti
molto noti

Sinodo dei giovani


Viandanti
della fede

La Cei a Gaza
tra la gente
e le macerie

Domenica 23
novembre
si va a votare

lcuni scrivono da oltre


50 anni e hanno tanti
A
aneddoti da raccontare.

resoconto dei primi due


che ha riuInitolappuntamenti
in seminario a Cesena

l cardinale Angelo Bagnasco ha guidato la deIlegazione


nei territori pa-

i devono eleggere il
nuovo presidente e i
S
membri dellassemblea. I

Sono tra le penne pi


stimate del territorio

gli oltre cinquanta sinodali, ragazzi e non

lestinesi dopo il conflitto


con Israele

nomi dei candidati ai vertici della Regione

Editoriale
Ci vogliono imbavagliare
di Francesco Zanotti

n mio carissimo amico mi ha detto


che la gente non comprende le
nostre proteste. Molti pensano che
noi stiamo difendendo i privilegi di una
casta. Le nostre sarebbero posizioni di
rendita da smantellare. Un sistema finito.
Linformazione, quindi anche noi che diamo
voce al territorio (e sono tantissimi come
noi), deve essere in grado di stare in piedi
con le proprie gambe. Il mercato, da solo,
regola domanda e offerta. Chi non regge
deve chiudere bottega.
Se fosse cos semplice, se il bene di cui
stiamo parlando fosse una qualsiasi merce,
allora si potrebbe ragionare in questi
termini. A parte che non avviene cos
neppure quando ci si confronta sui tondini
di ferro, e giustamente aggiungo io, con
tutto il rispetto per chi opera in questo
settore, ma quando si discute di un bene
essenziale come linformazione la questione
diviene assai pi delicata e complessa.
Torno allattualit. Solo pochi giorni fa si
appreso che il governo Renzi non sarebbe in
grado di quantificare lammontare del
Fondo per leditoria da cui attingere per i
contributi 2013, da distribuire tra poco pi
di un mese. Non possibile che a fine anno
lesecutivo dica ai diretti interessati: sapete,
non sappiamo se avremo fondi per voi.
Dopo lo choc occorre rimboccarsi le
maniche. Inutile aggiungere che si sta
facendo tutto il possibile per cercare di
trovare una soluzione praticabile. Molti si
dicono dispiaciuti e disposti a dare una
mano, ma al momento i risultati sono nulli.
Il pluralismo informativo qualcosa che
vale oppure no? Se non siamo in grado di
fornire una risposta a questo basilare
quesito per una democrazia compiuta,
risulta inutile qualsiasi altra
argomentazione.
Torniamo alla casta. Noi saremmo la
categoria dei privilegiati, quelli tanto invisi
allopinione pubblica. Ma per piacere Chi
ha il coraggio di certe affermazioni venga
qua a confrontarsi con chi ogni giorno fatica
non poco per mettere insieme un
settimanale presente da oltre centanni,
oggi anche online con aggiornamenti sette
giorni su sette. Voce autonoma e critica sul
territorio, con uno sguardo attento, e
sempre liberissimo, sullItalia e sul mondo.
Qualcosa dovr accadere, ne sono certo.
Non voglio disperare, nella maniera pi
assoluta. Vorrei tentare il confronto sereno.
Ne va di noi cittadini, della nostra libert di
informarci, di apprendere le notizie, di
trovare il compagno di strada di cui fidarsi.
Ne va di mezzo un pezzo di democrazia.
Questa la posta in gioco, altissima. Un
vero peccato non prenderne coscienza.

12

Nel cuore di Mercato Saraceno un museo di arte sacra

Un piccolo gioiello

LINTERNO DEL MUSEO

In piazza Gaiani, a Mercato Saraceno, c un piccolo museo che in pochi


conoscono. custodito nella chiesina di origine seicentesca (faceva parte
di un antico convento) della Madonna della vita . Qui conservata una
raccolta di oggetti di arte sacra prima disseminati nelle chiese del territorio collinare e montano circostante. Il progetto di manutenzione e restauro conservativo, iniziato oltre dieci anni fa per volont dellallora
prevosto don Alberto Fusai. La raccolta stata allestita poco alla volta,
anche grazie allimpegno di una studentessa che ha realizzato la sua tesi
di laurea. Il museo visitabile grazie ai volontari, fra cui lesperto di storia locale Tonino Urbini.
Servizio a pagina 17

Cesena
14
Emergenza sfratti
Cinquecento casi
nel 2013

Cesenatico 15
Il ponte fra Sala
e Bulgarn
si muove

Longiano
16
Teatro Petrella
Al via la stagione
degli spettacoli

Cultura
19
Il matrimonio
e le intuizioni
di don Benzi

Opinioni

re
11 novemb
o
San Martin

(FOTO ARCHIVIO SIR)

Gioved 6 novembre 2014

Si ritorna al lavoro dei campi?


a festa liturgica di San Martino vescovo di Tours ci convoca attorno allaltare del Signore per
celebrare lEucaristia, e quindi rendere grazie alla Provvidenza di Dio nostro Padre e
Creatore, per i buoni frutti maturati nei campi delle nostre valli, sui calanchi dei nostri
monti e nelle campagne che si protendono verso il mare, dal lavoro fedele e intraprendente
degli agricoltori che continuano unantica tradizione che ha impegnato nei secoli la nostra gente
e che oggi si proietta in avanti con attenzione alle nuove colture e alla possibilit di allargarsi a
mercati sempre pi lontani, potendo contare anche sul lavoro degli extracomunitari. E quando
questo avviene senza rischi di sfruttamento, si realizza un buon approccio per la loro
integrazione.
Con l11 novembre si concludeva lannata agraria ed era il tempo per rinnovare il patto che legava
la famiglia del mezzadro al proprietario del podere o per rescinderlo e cos fare San Martino:
riprendere il cammino verso nuove terre da coltivare.
ormai tradizione linvito che viene dalla Coldiretti, la benemerita associazione che ha fatto
evolvere il patto di mezzadria verso la propriet diretta, a celebrare in questa data la Giornata
del ringraziamento.
A questo gesto di riconoscenza al Signore non sono chiamati solo gli agricoltori e quanti sono

ormai tradizione linvito che viene dalla Coldiretti - la benemerita


associazione che ha fatto evolvere il patto di mezzadria verso la propriet
diretta - a celebrare in questa data la Giornata del Ringraziamento

Alla fine, Brittany,dovevamorire...


I dubbi ci assalgono: davvero ha scelto
liberamente di togliersi la vita?

La fotografia

lla fine Brittany ha deciso che non voleva pi vivere.


Anzi, per usare il linguaggio politicamente corretto
tanto in voga, si avvalsa della facolt di interrompere autonomamente la sua vita. Cos si messa a letto, circondata dalla sua famiglia, ha preso le pillole che si era fatta
prescrivere ed morta. Non per il cancro al cervello, ma di
sua spontanea volont. Nel dare la notizia, la maggior parte
dei titoli online si orientata sul suicidio, non sulleutanasia. Come a voler marcare comunque una qualche distinzione nel raccontare lepilogo di una storia dolorosa.
Eppure, ora che tutto finito e nella speranza che Brittany
abbia finalmente trovato la pace, non si pu fare a meno di
chiedersi: davvero ha scelto liberamente di morire? In
altre parole, quanto ha pesato nella sua decisione il fatto
che, in un certo senso, ormai si era esposta agli occhi
del mondo?
Per fare un esempio molto terra-terra, quando si inizia una
dieta, soprattutto se particolarmente ferrea, il consiglio pi
caldeggiato quello di dirlo a pi persone possibili, di formare un gruppo di auto mutuo aiuto, di cercare una community solidale anche online. In questo modo, si sostiene,
da un lato pi persone ti potranno aiutare a rispettare il tuo
proposito appoggiandoti attivamente e, dallaltro, tu ti sentirai moralmente vincolato a portarlo avanti e mantenerlo
proprio per limpegno preso con loro.
Brittany ha scelto una condivisione oseremmo dire
estrema, ovvero di rendere pubblica lultima parte della
sua vita con il conto alla rovescia verso il punto di non ritorno. Il dubbio che resta che, suo malgrado, si sia trovata
in una situazione pi grande di lei. Michele Serra, in una
sua amaca di pochi giorni fa, aveva messo in guardia contro la difficolt di padroneggiare lesposizione mediatica: facile da innescare, impossibile da contenere. Manca solo
che sia la conta dei clic (un televoto aggiornato) ha scritto
Serra a stabilire se e quando Brittany deve morire.
Ecco, chiunque si occupi di comunicazione dovrebbe onestamente almeno porsi il problema: e se Brittany avesse
pensato di non poter pi tornare indietro, perch il clamore suscitato stato troppo grande? A ripercorrerle sono

Colori dautunno. Le colline bertinoresi (foto Marino Savoia)


state settimane di campagna mediatica martellante, di ossessione interattiva
per ogni suo gesto, ogni sua parola. Si seguiva lavanzare inesorabile della sua
to do list prima di morire, e sono stati migliaia i messaggi lasciati sul sito internet costruito appositamente. I social network si sono scatenati: i suoi video, i
suoi appelli e le sue interviste, diffusi con mirata tempistica, sono divenuti rapidamente virali, con coda di commenti inclusa. Senza contare il colpo di scena a
quarantottore dalla data fatale, un forse ci ripenso che aveva rinfocolato le
speranze di chi le chiedeva di non arrendersi, causando un sobbalzo di partecipazione e una pletora di glosse.
Una sorta di terribile Truman show consapevole, in cui il mondo ha vissuto
quasi in diretta le ultime avventure terrene di una ragazza bella e sfortunata. E
laggettivo qualificativo riferito al suo aspetto fisico non pleonastico, forse cinico, ma sollevato nientemeno che dal bioeticista Arthur Caplan che ha concluso che s, Brittany ha spostato il modo di guardare al dibattito sulleutanasia
proprio perch giovane, carina, appena sposata. Testimonial perfetta (Tu... eri
vero! Per questo era cos bello guardarti! dice Cristof, il regista-padrone, a Truman che vuole uscire dalla trappola del sistema) per far breccia su un elettorato
giovane, sensibile, e in grado di esercitare una consistente pressione mediatica
sulle istituzioni con la semplice pressione di pochi tasti sullo smartphone: share,
like, tweet.
A sipario calato, lei non c pi e le ambiguit restano: quanto ci condizionano,
nelle nostre azioni, le aspettative degli altri? E quanto questo peso pu ingigantirsi, quando il moltiplicatore dei soggetti coinvolti fa s che, per una volta, sembra davvero che il mondo intero guardi cosa stiamo per fare?
Emanuela Vinai

impegnati con il loro lavoro a valorizzare


anche sul piano economico i frutti della
terra, ma tutti, nessuno escluso, perch
tutti ci mettiamo a tavola e non solo, in
verit per condividere queste risorse
che la terra ci dona per il nostro
sostentamento. Questo ogni qualvolta la
famiglia cristiana d inizio al pranzo o
alla cena; ogni qualvolta, come famiglia
di Dio, celebrando la Messa, alla
preghiera del sacerdote che presenta al
Signore lofferta del pane e del vino
diciamo: Benedetto nei secoli il Signore.
Ringraziamento al Signore, ma anche un
sentimento di gratitudine per coloro che
condividono con le nostre famiglie i
buoni e saporiti frutti del loro lavoro.
Vale la pena per riflettere su quanto
accaduto nel mondo dei campi, a partire
soprattutto nel secondo dopoguerra:
labbandono delle campagne dove la vita
rimaneva dura e faticosa, il lavoro del
contadino non era riconosciuto nella sua
operosa dignit; dove mancavano quei
presidi (vedi la scuola per i figli, la
corrente elettrica, le strade) cui le
amministrazioni dovevano provvedere: e
quando questo avvenuto si era gi in
ritardo per attenuare il fascino del posto
di lavoro, a valle, nelle industrie. Un
abbandono che talvolta ha compromesso
il rapporto fecondo con le proprie radici,
si sono dissolti molti di quei valori che
hanno forgiato lungo i secoli la nostra
identit, compreso dolorosamente, il
rapporto con la tradizione cristiana.
C un ritorno dimpegno lavorativo
nellagricoltura? Nuove famiglie che
decidono di abitare in campagna, pur
collegandosi alle organizzazioni del
Movimento cooperativo, tenuto presente
che le condizioni di vita sono migliorate e
rendono possibile la frequentazione di
quei centri di aggregazione tanto utili per
dare significato alla vita di ogni giorno.
A questo punto come non essere grati a
quella riorganizzazione della geografia
pastorale che consente anche alle piccole
comunit di avere necessario rapporto
con la vita della Chiesa.
Un bel riscontro sta avendo il vescovo
Douglas nella Visita pastorale che lo fa
incontrare con queste, anche minuscole,
porzioni della nostra diocesi.
urgente tuttavia un supplemento di
attenzione delle pubbliche
amministrazioni, per quanti vivono,
seppure con difficolt, una generosa
fedelt alle terre coltivate dai padri. Per i
giovani che decidono, con coraggio, di
vivere sui calanchi dellAppennino,
testimonianza di uno stile di vita che
deve essere di tutti, a presidio di un
territorio che, se abbandonato, vittima
di frane ed esondazioni. Una
testimonianza di lode a Dio, un impegno
ecologico che va ben oltre le ideologie
pi o meno colorate.
Piero Altieri

Primo piano

Gioved 6 novembre 2014

Quando il calcio
si seguiva
in sella alla bicicletta

Vittorio Savoia al lavoro mentre


intervista il famoso ciclista
Giuseppe Saronni

Una carrellata sui giornalisti storici di Cesena


e circondario. Vittorio Savoia, classe 1937,
ha collaborato con quotidiani di tutta Italia

lasse 1937, Vittorio Savoia la


storia del calcio, a Cesena.
"Quando i bianconeri andarono
in serie A, nel 1973, i giornali
erano del tutto impreparati", racconta
con un pizzico di nostalgia. "Fu cos che
venni coinvolto dal professor Galassi
che era il corrispondente Ansa e Rai, ma
non si intendeva di sport. Scrivevo pezzi
per Il Secolo XIX, La Stampa, Il Tempo, Il
Messaggero, La Gazzetta del Sud. Si
collegavano con me, per avere i risultati,
dalla fortunatissima trasmissione
radiofonica "Tutto il calcio minuto per
minuto".
Il legame di Savoia con il Cesena fa data
negli anni in cui si giocava ancora
Tanti gli aneddoti
allIppodromo. "Entravo gratis - ricorda
e i cambiamenti di una
- perch essendo basso non arrivavo alla
famosa riga. Non contava let. Poi ho
professione vissuta come
questa mia passione con il
passione. Senza dimenticare continuato
Centro sportivo italiano quando
presidente del locale comitato era
che una volta i pezzi
lonorevole Samuele Andreucci. Ma
si dettavano al telefono
lattivit giornalistica vera e propria rimasta sempre e solo un hobby, come il
calcio - lho iniziata col maestro Giuseppe Sirotti, corrispondente
dellAvvenire dItalia che allora aveva sede a Bologna. Quando lui smise, fu
naturale il passaggio di consegne al sottoscritto".
"In quella occasione Inizi una lunga e proficua collaborazione con
numerosi altri giornali: LOrdine di Como, LEco di Bergamo, LUnione
sarda. In questo modo divenni pubblicista nel 1971". E quando un altro
famoso cesenate, Dionigio Dionigi, lasci la corrispondenza per Tuttosport,
gli subentr Savoia, lunica collaborazione che ancora mantiene, con
strumenti assai diversi da allora. In quegli anni i pezzi si dettavano al
telefono. Ora anche Savoia si dovuto convertire al computer.
Diversi gli aneddoti da poter raccontare in tantissimi anni di calcio, "anche
se oggi - riflette ad alta voce - allo stadio non ci sono pi gli sportivi, ma solo

i tifosi. Questo fatto ha portato a un


abbassamento del livello perch conta
solo vincere, ma non importa come".
Marco Tardelli, mister del Cesena, port
la squadra in ritiro precampionato a
Sportilia, vicino al passo del Carnaio,
lungo la valle del Borello. "Tutti i giorni
ci andavo in bicicletta - racconta Savoia
-. Un altro anno a Calalzo (Belluno),
sulle Dolomiti, fui aggregato alla
squadra, ma mi feci mandare la
bicicletta. In questo modo ebbi
loccasione di scalare tante salite
famose, come quella della Tre cime di
Lavaredo. Col Cesena del bomber
austriaco Walter Schachner si and in
ritiro in Carpegna, nel Montefeltro. Per
dettare un pezzo, una volta dovetti
scendere, sempre in biciletta, fino
Novafeltria per trovare un telefono".
In unaltra occasione quasi venne alle
mani con il mister Gigi Radice. Eravamo
negli anni Settanta. Sugli spalti e in
tribuna stampa si discuteva sempre della
coppia di centravanti Listanti-Ferrario.
"Venne fatta, durante un Cesena-Bari
finita poi 0 a 0, la famosa staffetta. Tutti
criticarono il mister per quella

I ricordi di una "penna" sempre attiva

sostituzione, anche noi giornalisti. Il


marted successivo, allallenamento,
Radice mi affront in malo modo.
Sembrava mi volesse picchiare. Da allora
diventammo grandi amici. Anche con
Giovan Battista Fabbri ho avuto uno
stretto rapporto. Lultima volta ci siamo
visti due anni fa. Lo sono andato a
trovare a casa sua,a Lido degli Estensi,
sempre in bicicletta, E infine lallenatore
Cina Bonizzoni, per anni commentatore
del quotidiano Avvenire. Quando lo
intervistavamo, dettava le frasi".
Non ricorda quanti pezzi ha scritto,
anche perch "molti non li firmavo",
chiosa, ma se li avesse conservati
avrebbe riempito la casa di giornali, a
cominciare da "Forza Cesena" stampato
per la prima volta nel 67-68 con i maestri
Mario Orlandi ed Ernani Ronconi. Ha
firmato, invece, diverse pubblicazioni,
visto che era iscritto allalbo. Fra questi,
anche Il Savio, il periodico dei cattolici
in politica". Erano altri anni, quelli, ma
per Savoia il tempo sembra non passare:
lui sempre presente in tribuna stampa,
a seguire il suo amato Cesena.
Fz

Pasini, con la moglie Magda,


in versione rally

"Una stima immensa


per Edmeo Lugaresi"

Ettore Pasini giornalista fra i pi

nenciclopedia vivente sul


conosciuti, ha saltato la prima
Cesena calcio, un grande
appassionato di rally e di
gara al Manuzzi, dal 1957 in poi,
viaggi. Ettore Pasini, classe
a fine settembre di questanno,
1931, il decano dei giornalisti
cesenati. Per 50 anni il quotidiano
a causa di un ricovero in ospedale
Corriere dello Sport-Stadio ha avuto
la sua firma come esperto di calcio e
in particolare del Cesena. Entrare nel
suo studio (lo abbiamo incontrato a
scorso 28 settembre. "Purtroppo in quei giorni ho avuto
met ottobre), nella casa che si trova in una zona
un grave problema agli occhi - spiega il giornalista - e
centrale della citt, un tuffo nella storia della squadra
sono stato anche ricoverato al Bufalini. Mio malgrado,
bianconera tanti sono i libri (tre a sua firma) che
ho dovuto saltare la partita, per la prima volta dal 1957.
riempiono gli scaffali, senza contare i diplomi, le
medaglie, le targhe e le fotografie che ricoprono le pareti. Anche quando avevo la febbre, ero sempre andato al
Manuzzi".
Su un ripiano, una macchina per scrivere, la diffusissima
Pasini ricorda bene la prima gara seguita, nel 1957, per
Olivetti Lettera 32.
"Nel 1957 - esordisce Pasini - morto mio suocero Mario conto di Stadio: Sassuolo-Cesena finita a reti inviolate,
arbitro Prandstraller di Mestre.
Barducci che era corrispondente per Stadio e per il
Con una certa nostalgia ricorda i tempi di Dino Manuzzi
Giornale dellEmilia. Prima di morire mi disse che
e di Edmeo Lugaresi. "Manuzzi si arrabbiava quando gli
avrebbe avuto piacere se fossi stato io a sostituirlo. Ero
articoli riportavano critiche. Ricordo che una volta si
ragioniere e gi lavoravo nel campo delle vendite per la
arrabbi tremendamente con me e con Dionigio
multinazionale Palmolive. Nei 40 anni di attivit ho
Dionigi, facendo una sfuriata, eccessiva rispetto al
lavorato anche per Max Factor e Morris, viaggiando in
contendere. Dopo una decina di giorni, capendo che
tutta la Penisola. Il giornalismo perci sempre stata
aveva esagerato, esager nella direzione opposta,
una passione".
regalandoci una medaglia con il simbolo del Cesena, che
Una passione tale che negli ultimi 57 anni ha saltato una
ancora oggi conservo gelosamente".
sola partita in casa, vale a dire Cesena-Milan (1-1) lo

Edmeo lo ricorda con estrema stima. "Noi giornalisti


andavamo a fargli lintervista al magazzino della frutta.
Gestiva il lavoro di 150/200 operaie, ma quando
arrivavamo ci portava in una stanza in disparte e
rispondeva sempre a tutto, senza remore. Ricordo un
aneddoto. Eravamo a San Siro, alla fine di un MilanCesena. Con Lugaresi andammo di fronte allo
spogliatoio dei rossoneri e qui Meo sanc con
Berlusconi il passaggio di Sebastiano Rossi al Milan. Una
stretta di mano e due battute scherzose ed
effettivamente di l a pochi mesi Seba and a Milano".
Pasini un appassionato di rally e partecipa sempre alle
manifestazioni organizzate dallordine dei giornalisti, e
sua moglie Magda gli fa da navigatrice. "E sempre stato
un divertimento - conclude - insieme ai viaggi che,
almeno un paio di volte lanno, non perdiamo occasione
di organizzare".
Cristiano Riciputi

Primo piano
Lidio Rocchi, una firma storica di
Cesena. Nato nel 1929, continua la
sua passione specialmente per il
Cesena calcio. Fra laltro ebbe
modo di fare parte dei pulcini e
ragazzi del primo Cesena fondato
dal conte Rognoni nel 1940 ed
stato allenato anche dal celebre
austriaco Karl Sturmer.
Da ragazzo ha cominciato ad
appassionarsi e a dedicarsi alla
politica, nella vita cittadina e
territoriale. Ha studiato medicina
( stato primario oncologo del

Gioved 6 novembre 2014

| Lidio Rocchi, fra medicina, cultura e sport


Bufalini), ma se non lavesse fatto
gli sarebbe piaciuto essere un
giornalista politico. Ha cominciato
a scrivere e a dirigere riviste
culturali e politiche e in seguito
arrivato a scrivere per "Il Giorno",
pi o meno dagli anni 60.
Inizialmente era corrispondente da
Cesena un po per tutto, ma poi
dati gli impegni di lavoro, ha

mantenuto solo quello per il calcio.


Nel 1967 fu fondato il periodico
"Forza Cesena" nella tipografia di
via Fiorenzuola, il primo giornale
di sostegno dei fan della squadra
bianconera, distribuito
gratuitamente allo stadio nei giorni
di gara e nelle edicole. Fin
dallinizio Lidio ha cominciato a
collaborare regolarmente. Lo ha

fatto fino
allultimo
"CesenAl" del
figlio Carlo Costantini.
E anche socio del Panathlon
dellamico Dionigio Dionigi,
insieme al quale ha condiviso una
filosofia di calcio, di sport, del
Cesena. Filosofia sintetizzata in
quello che considera il suo fiore

allocchiello: il romanzo "Il club di


Svarnaza" edito da Stilgraf. In lui ci
sono tante caratteristiche del
romagnolo semplice, simpatico,
generoso. "Svarnaza racchiude la
parte migliore dello spirito dei
tifosi". Un libro scritto per pura
passione che non mai stato
presentato ufficialmente, n
distribuito.
Per questo a Lidio, come ultimo
desiderio, piacerebbe che molti
altri appassionati lo leggessero.

Dionigio Dionigi: "Sono appassionato di sport e di tutto quello che si chiama Romagna"
Francesco Zanotti

ionigio Dionigi la sommatoria


dello sport a Cesena. Tutti lo
conoscono in citt, e anche
oltre. Ottantanni portati
benissimo, una figlia e una nipote che,
dice con orgoglio di nonno, "si laureata
a 24 anni alla specialistica della
Bocconi". Col "suo" Panathlon stracolmo
di primati a livello mondiale per numero
di soci e per le attivit svolte, alla cui
guida dalla fondazione nel 1986 (unica
interruzione quattro anni di presidenza
di Fabio Amadori), si interessa di ogni
argomento legato ad attivit sportive.
"Da sempre ho la passione per il calcio e
lo sport in generale - racconta di s -.
Seguivo le partite del Cesena quando
ancora si giocava allippodromo. Ricordo
la squadra in cui militava Azeglio Vicini
con il numero 10. Accanto a lui cerano
Edo Lelli con l11 e, in mezzo allattacco,
con il 9 il bomber Giovanni Veglianetti
che in una stagione fece pi di 20 gol".
Dal calcio al motociclismo il passo
breve, soprattutto se Cesena la patria
del campione Dario Ambrosini. "Non
posso dire del dolore per la sua morte, il
14 luglio 1951, sul circuito di Albi, in
Francia - ricorda ancora con
commozione Dionigi - avvenuta durante
le prove del Gran Premio". Sono i tempi
dei circuiti cittadini, a Cesena e a
Cesenatico. E anche delle
corrispondenze da bordo pista. "Sa con
chi ho collaborato per primo? Non ci
creder, ma stata "La Voce Cattolica" (Il

Ponte Giorgi,
primavera 1998
Marco Pantani ospite
del Panathlon club
dopo la vittoria al Giro
e prima di quella
al Tour

Quella volta Pantani


mi disse che...
Corriere Cesenate dal 1946 al 1955, ndr).
Scrivevo del campionato romagnolo di
motociclismo".
Poi arrivato il tempo del Resto del Carlino,
quando in citt il responsabile delle
corrispondenze era il maestro Luigi
Bazzocchi. "Ho raccontato lo sport per
quarantanni, e per tanti anni da solo.
Curavo la cronaca, il commento, gli
spogliatoi. Nel tempo, mi sono dovuto
occupare anche di judo e karat: roba da
matti - aggiunge sorridendo Dionigi -. Poi,

quando il direttore di allora, Girolamo


Modesti, mi chiam a Bologna perch si
voleva aprire la redazione a Cesena, ci siamo
dati da fare per trovare i locali adeguati,
lungo la via Emilia, angolo via Montanari, e
anche chi ci avrebbe lavorato. Era il 1972".
Migliaia sono i pezzi scritti da Dionigio
Dionigi. "Allora, quando si seguiva il Cesena
- e si seguiva sempre, in casa e fuori, annota
il presidente-giornalista per decenni
impegnato anche con Rai e Ansa sempre per
narrare delle sorti della squadra bianconera

- a fine partita si telefonava in redazione


per dettare i pezzi. Si trattava di una vera
e propria impresa. Si componeva il 10 e
ci si faceva richiamare. Facevamo la fila
in tanti, venti o trenta giornalisti insieme,
sperando di essere tra i primi a essere
interpellati". Memorabile una trasferta a
Brindisi, in treno, nelle cuccette:
partenza il sabato pomeriggio con
rientro il luned. Imprese daltri tempi.
I ricordi si accavallano, anche quelli
impressi nelle pellicole e poi appesi nella
sede cesenate del Panathlon. "E con
Pantani che ho iniziato a seguire il
ciclismo. Quando si alzava sui pedali,
perdevo la testa", ammette Dionigi che
torna con la memoria al settembre 2003
e uno dei suoi ultimi incontri con il
campione. Ero davanti al Lido, a
Cesenatico, sul viale Carducci. "Ciao,
Dionigio - mi riconobbe - come va il
Panathlon?". "Vieni a trovarci pi
spesso", gli dissi. "Verr, verr", fu la sua
generica rassicurazione. Allora tentai di
tirarlo un po su di morale. "Cerca di
riprenderti", fu il mio invito. "Questa
volta non mi riprender. Cosa vuoi,
Dionigio, cerano 15 miliardi (di lire, ndr)
di scommesse su di me".
Al suo attivo Dionigi ha anche tante
vittorie in gare di rally, in particolare
quelle riservati ai giornalisti, sempre in
coppia con Gianunzio Silvagni. "Sono
matto del Cesena e di tutto quello che si
chiama Romagna", conclude. Una
passione sana, ma anche tanto
contagiosa. A vantaggio dello sport e del
territorio.

Ermanno Pasolini stato anche conduttore tv

Il "re" del Rubicone


al servizio del territorio
crivi Rubicone e subito pensi a
Ha il vezzo di fotocopiare e
Ermanno Pasolini. Nato a Savignano,
catalogare ogni suo articolo,
"in casa, nella frazione di Fiumicino" ci
tiene a precisare, l11 novembre del
tanto che ha raggiunto
1950, il corrispondente dal Rubicone per il
quota 45mila pezzi raccolti
Resto del Carlino, il settimanale Il Ponte e
collabora con numerose altre testate. Ma nella
in 450 volumi
sua vita ha fatto di tutto, anche il presentatore
televisivo. "Giusto 40 anni fa - spiega Pasolini scrivo per giornali di quelle zone. E in ogni servizio parlo
l8 novembre del 1974, iniziavano le trasmissioni di
della Romagna, della Riviera e in particolare del
Telerubicone, la seconda tv via cavo dItalia. Poi
Rubicone".
mettemmo un ripetitore sul campanile della chiesa di
Pasolini dice che il fiume pi famoso al mondo proprio
Santa Lucia. Tutte le sere, fino al 1978, ho condotto un
quello attraversato da Cesare, a Savignano. Magari non se
programma di intrattenimento. Fin da giovane ho avuto
ne avr mai la certezza assoluta, ma non sar un caso se
due desideri: scrivere e stare sul palco".
una nota casa americana, costruttrice di fuoristrada, ha
Li ha realizzati entrambi, maturati in modo particolare
battezzato una sua jeep proprio "Rubicon". E comunque
alla fine degli anni 60 quando, a causa di una grave
conferma che i suo articoli su questo argomento, specie
malattia, rischi la vita.
se pubblicati su internet, ricevono migliaia di visite e sono
Ci incontriamo al bar Cesare a Savignano, suo avamposto
ripresi pi volte.
verso Cesena, e prima di iniziare lintervista - "fa un certo
Impiegato comunale fino al 1999, poi si licenziato per
effetto essere intervistati" dice - accende linseparabile
dedicarsi solo al giornalismo. Ha una piccola mania:
computer portatile per finire un articolo e mandarlo alla
fotocopiare ogni giorno ogni suo articolo e poi catalogarli.
redazione.
"Sono giunto a quota 45mila - spiega il giornalista "Il palco lho calcato fino a qualche anno fa - spiega
raccolti in 450 volumi".
Pasolini - presentando serate e conducendo spettacoli in
Fra i personaggi importanti che ha avvicinato, al primo
tutta Europa. Ho un filo diretto con le comunit di italiani
posto mette monsignor Pietro Sambi, di Sogliano,
allestero, specie in Germania e in Svizzera, e ancora oggi,
larcivescovo ambasciatore della Santa Sede. "Lho
anche se ho abbandonato la conduzione delle serate,

intervistato almeno 70 volte - precisa Pasolini appostandomi al mattino presto davanti a casa sua. Lui,
arrivato in Romagna da poche ore, apriva la finestra e,
schezando, diceva: "ma ci dlet a qu?".
E il giorno del funerale di Sambi stato avvicinato da
Tonino Guerra che gli ha chiesto di parlare. E stata
lultima intervista rilasciata dal poeta.
Sul fronte mondano, ricorda con particolare
soddisfazione unintervista a Sabrina Ferilli, mentre "mi
fanno arrabbiare certi politici che prima ti dicono le cose,
poi, se scoppia il pandemonio, le ritirano e smentiscono.
In questi casi replico che mi querelino, ma nessuno lo ha
mai fatto".
Pasolini conclude dicendo che deve molto al territorio,
ma in realt anche il territorio deve qualcosa a lui. "Quel
che pi mi piace di questo mestiere - conclude - il
rapporto con le persone, poter raccontare le storie e le
peripezie di tanti eroi piccoli e grandi".
Cristiano Riciputi

Vita della Diocesi

Gioved 6 novembre 2014

NOTIZIARIO DIOCESANO

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

Visita Pastorale, Messa di ripresa


A Gambettola, sabato 8 novembre alle 17
Il vescovo Douglas Regattieri riprende la Visita pastorale nelle
parrocchie della Diocesi. La Messa del nuovo inizio della Visita
pastorale sar celebrata nella chiesa parrocchiale di
Gambettola, sabato 8 novembre alle 17. La Zona pastorale che
accoglier presto in visita il vescovo la Rubicone-Rigossa. Dal
15 al 23 novembre monsignor Regattieri sar nella parrocchia di
Madonna del Fuoco.

Lamore di Dio risponde solo a criteri di gratuit


Domenica 9 novembre
XXXII domenica Tempo Ordinario
Anno A
Sap 6,12-16; Salmo 62;
1Ts 4,13-18; Mt 25,1-13

Caritas, incontri di formazione per volontari


Marted 11 novembre in Seminario a Cesena
LLa Caritas diocesana, attraverso il Laboratorio delle Caritas
parrocchiali, propone a tutti i volontari, animatori, operatori
della carit, un percorso di formazione e approfondimento delle
radici del loro servizio: Gridare il Vangelo con la vita: da Cristo
povero ai poveri. Il percorso, articolato nel corso dellintero
anno pastorale, avr inizio con due grandi appuntamenti
diocesani aperti a tutti: marted 11 novembre alle 20,45, in
seminario a Cesena, Maria Teresa Battistini ci far dono della
sua appassionata testimonianza su Annalena Tonelli, povera
tra i poveri, di cui stata amica e collaboratrice. Marted 2
dicembre, sempre alle 20,45 in seminario a Cesena, serata
dedicata a Consilio e Bruna, famiglia donata ai poveri con
riflessione di monsignor Mario Morigi e testimonianze.
Sono particolarmente invitati a partecipare i volontari Caritas e
tutti coloro che svolgono un servizio nella comunit cristiana
(ministri straordinari dellEucaristia, catechisti, educatori).

CHIESA INFORMA

Gruppo di preghiera Padre Pio


Incontro il 13 di ogni mese al monastero delle Cappuccine
Il gruppo di preghiera Padre Pio si incontra il 13 di ogni mese
alle 20,30 per un momento di preghiera (recita del Rosario e a
seguire celebrazione della Messa), presso il convento delle suore
clarisse cappuccine davanti al cimitero. Gioved 13 novembre la
Messa sar presieduta dal vescovo Douglas Regattieri.

uesta reazione veemente di


Ges stride rispetto
allimmagine un po
stereotipata che tutti abbiamo in
testa: quella di un pastore premuroso
che porta dolcemente un agnellino
sulle spalle. Eppure sono proprio
queste reazioni cos contrastanti tra
di loro che ne accrescono il fascino.
Pagina dopo pagina, siamo costretti a
scoprire un volto nuovo, a evitare il
rischio di fossilizzarci su un Dio
disincarnato, estraneo ai sentimenti
umani, compresa la rabbia. Forse il
paradosso dei paradossi sta nellidea
sconcertante che la piena rivelazione
della divinit di Ges passa attraverso
lumanit di Ges, la sua carne.
Mettendo da parte limmagine fin
troppo edulcorata di un Dio
remissivo e passivo, non difficile
riscontrare nella brusca reazione di
Ges un sentimento diffuso fra molti
contemporanei, specialmente in chi
non frequenta la Chiesa. Mi riferisco
allinsofferenza e allaria
scandalizzata davanti al business
spirituale attorno a grandi santuari:

La Parola
di ogni giorno

segno che luomo non importa se


credente o meno intuisce che
lamore di Dio non risponde a logiche
commerciali, ma a criteri di gratuit.
Quasi a ricordarci che lo Spirito Santo
apre delle brecce nel cuore di tutti.
Tuttavia non credo che il cuore di
questo Vangelo possa essere liquidato
sulla base di una condanna sferzante
del commercio sacro, cos diffuso
anche ai nostri giorni. Credo
invece che questa reazione vigorosa
di Ges vada letta alla luce del
mistero dellincarnazione.
Voglio dire che quello di Ges non
un semplice scatto dira, ma un gesto
profetico: il vero tempio non pu
essere delimitato da un perimetro di
pietre. Il vero tempio la carne di
Ges: la sua umanit, non
circoscrivibile ai soli spazi sacri, il
centro della nostra adorazione.
Perch, tutto sommato, fin troppo
facile confinare Dio nelle cattedrali,
negli angusti spazi del sacro. Un Dio
di questo tipo non disturba, non
crea fastidi, ma altrettanto vero che
non incide sulla nostra vita. La
musica cambia quando Dio scende
dalle cattedrali e dalle nicchie per
abitare le nostre case, quando, cio
abbatte i confini del sacro e del
profano.
Alessandro Forte

luned 10 novembre
san Leone Magno
Tt 1,1-9; Salmo 23
Lc 17,1-6
marted 11
san Martino di Tours
Tt 2,1-8.11-14
Salmo 36
Lc 17,7-10
mercoled 12
san Giosafat
Tt 3,1-7
Salmo 22
Lc 17,11-19
gioved 13
san Diego
Fm 7-20
Salmo 145
Lc 17,20-25
venerd 14
san Giocondo
2Gv 1a.3-9
Salmo 118
Lc 17,26-37
sabato 15
santAlberto Magno
3Gv 5-8
Salmo 111
Lc 18,1-8

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, Santo
Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del
Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche, San Pio X

9.15
9.30

9.45
10.00

10.30
10.45
11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Madonna
del Fuoco, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini)
9.00 chiesa Benedettine,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, Bagnile, Santa
Maria Nuova, Bulgaria,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
San Martino in Fiume
cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, SantEgidio,
Villachiaviche, Montereale,
San Tomaso
Bulgarn
Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Carpineta,
SantAndrea in B.,
Santuario del Suffragio,
Casalbono
Ronta, Capannaguzzo
Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Santa Maria Nuova,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Sabato
e vigilie
15.30 Macerone
(Casa Lieto Soggiorno)
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
17.00 Luzzena (1 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza
19.00 San Giorgio
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Ponte Pietra,
Calisese, Pievesestina,
Tipano, Gattolino

Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo

Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45;
Casa di riposo: 9,30 - 11.
Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30
Linaro: 18 (sabato), 11;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve
di San Damiano 11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).

Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:

ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
8/ 11,15 / 17,30
Alfero ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato)
16

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 39 del 30 ottobre 2014: 7.790 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 4 novembre 2014

Vita della Diocesi

Al Consultorio per la famiglia

Gioved 6 novembre 2014

Coro diocesano

Al Cantiere 411

Fertilit, corso sul metodo naturale Billings

di regolazione naturale della fertilit.


Gli incontri si svolgeranno dalle 21,
presso la sede del Consultorio in via
Canonico Lugaresi 202, a Cesena.
Per info e iscrizioni,
tel. 0547 333300;
info@consultoriofamigliare.it.
La segreteria aperta il marted e il
venerd dalle 10 alle 12 e il mercoled
dalle 16,30 alle 17,30.

Al Consultorio per la famiglia Don Adolfo Giorgini


riprendono i corsi ispirati allHumanae Vitae, via
naturale dellamore.
Il corso I metodi naturali di regolazione della fertilit.
Significati e ragioni di una scelta per linsegnamento
del metodo naturale Billings partir venerd 14
novembre. Il 21 novembre sar incentrato su I tempi
della fertilit. Fondamenti scientifici del metodo
Billings. Venerd 28 novembre si parler di esperienze

Pranzo senza confini

Incontro-testimonianza in Seminario a Cesena

Si terr domenica 16 novembre alle 12,30 la quarta


edizione del Pranzo senza confini, un momento di
condivisione per assaporare le tradizioni
gastronomiche di altri Paesi. Liniziativa avr luogo
al Cantiere 411, in via Mami 411 a Cesena, casa delle
suore francescane della Sacra Famiglia. Il ricavato
verr devoluto alle attivit educative dei giovani del
Cantiere 411.
Per info: cell. 380 2120262.

Domenica 9 novembre alle 14,15 presso il teatro del


Seminario, a Cesena, riprendono le attivit del Coro
diocesano, con un incontro-testimonianza aperto a tutti
gli interessati e agli amanti della musica.
Guideranno lincontro Marie Thrse Henderson
(musicista e compositrice; direttrice musicale del Gen
Verde dal 1971 al 2011) e il maestro Alessandro
Cappella (pianista).
Per info: serviziopgx@gmail.com

Laura e Claudio Gentili del centro formazione Betania di Roma, relatori al terzo incontro del Seminario di studio
Maschio e femmina li cre. Le loro riflessioni sul tema C una bellezza da salvaguardare. Leclissi della differenza

SEMINARIO DI CESENA, 3 NOVEMBRE: DA SINISTRA, ANDREA DEL VECCHIO, LAURA E CLAUDIO


GENTILI, SABRINA POLETTI DEL VECCHIO E MONSIGNOR VIRGILIO GUIDI (FOTO TERZO FOSCHI)

Sul sito CORRIERECESENATE.IT larticolo


relativo al secondo incontro del
Seminario di studi. Alla serata di
mercoled 29 ottobre suor Maria Gloria
Riva ha parlato di La famiglia nel
disegno di Dio

gni tempo porta con s


qualcosa di buono. Compito del
cristiano discernere e cercare
ovunque i segni dei tempi.
Cos anche quelle che, agli occhi di
certuni, appaiono come difficolt epocali
Mentre il post moderno sembra ormai
si rivelano poi nientaltro che semplici
dilagare, ci sono comunque segnali in
interludi.
controtendenza: Secondo noi questa
un messaggio di speranza e fiducia
una fase dello sviluppo storico che ha un
quello lanciato dai coniugi romani Laura e
inizio e avr una fine. una eclisse, ma la
Claudio Gentili, responsabili del centro di
luce torner. Tanto che gi tra i filosofi
formazione Betania (struttura che aiuta le
avanza un nuovo realismo.
parrocchie della capitale formando coppie
Nemmeno la Chiesa di papa Francesco
decise a fare pastorale post matrimoniale).
usa la verit come clava contro gli altri:
Luned scorso, in Seminario a Cesena, i
Gli altri sono persone da
coniugi hanno relazionato
amare, persone con cui
sul tema C una bellezza da
relazionarsi. Francesco un
salvaguardare. Leclissi della
Papa psicologo, pronto ad
differenza al terzo
accompagnare un mondo
appuntamento del seminario
anomico. come un genitore
di studio Maschio e
che aiuta un figlio
femmina li cre, promosso
Bisogna educare al maschile e al femminile. Al ruolo paterno, fatto di potenza (agli occhi del figli),
adolescente insofferente
da pastorale familiare e
permesso, protezione. Al ruolo materno: accoglienza, tenerezza, intimit. Questi sono concetti
allautoritarismo. La Chiesa
pastorale sociale diocesana.
ritenuti superati, ma nel contrastare gli eccessi passati si buttato via il bambino con lacqua sporca. oggi aiuta i suoi fedeli
Sul tema ci sono molti
allontanandoli dalle cattive
chiaroscuri - hanno
Prossimo appuntamento luned 10 novembre con la giornalista e scrittrice Lucia Bellaspiga
compagnie, ma senza
premesso - non c bianco e
usato la verit come clava contro gli altri. In
inflessibilit.
nero. Ci sono, dunque, rischi di scontri
potenza (agli occhi del figli), permesso,
questo c del buono, c un aggancio nel
Una capacit di adattamento che sempre
ideologici, ma anche grandi opportunit di
protezione. Al ruolo materno: accoglienza,
costruire una possibile relazione. Non
stata parte della Chiesa: Nel medioevo la
incontri pastorali. Ed su queste
tenerezza, intimit. Questi sono concetti
scordiamoci poi che la Chiesa si sempre
Chiesa fu spiazzata dalla nascita dei
opportunit che i coniugi si sono
ritenuti superati, in nome della lotta al
Comuni: i monasteri erano in campagna.
soffermati: La fine di un mondo non la
vecchio maschilismo, ma nel contrastare gli confrontata con grandi filosofie.
LIlluminismo voleva cancellare la Chiesa, il
Ecco allora nascere i movimenti on the
fine del mondo. Il mondo della famiglia
eccessi passati si buttato via il bambino
marxismo pure. Eppure la perdita del potere road, come domenicani. La Chiesa ha un
patriarcale morto e sepolto e
con lacqua sporca.
temporale sar salutata decenni dopo come patrimonio enorme da riscoprire, per
probabilmente per buone ragioni.
Le differenze tra uomo e donna oggi ci
una benedizione, mentre in
rispondere con cognizione di causa alla
Pensiamo solo ai Paesi islamici o alle
appaiono come evaporate: Si tratta del
contrapposizione al marxismo la Chiesa
sfida del post moderno.
culture patriarcali: l la donna non conta
cosiddetto Post moderno, movimento
elabor una propria dottrina sociale, a
I predicatori medievali hanno qualcosa in
niente e non si d importanza al soggetto.
filosofico che, in particolare dagli anni 70,
partire dalla Rerum novarum.
comune con la pastorale in uscita: Senza
Dunque in questa evoluzione noi cristiani
decostruisce, demolisce, manda in soffitta
Tra i frutti del post moderno c anche la
kerigma, lannuncio del Vangelo ai non
non dobbiamo vedere macerie, ma segni
le tre grandi narrazioni che avevano
teoria del gender: Si afferma a partire dalla
credenti, non c cristianesimo. Bisogna
dei tempi: il mondo che cambia deve
caratterizzato per secoli lOccidente: il
conferenza di Pechino dellOnu sulla donna, trasmettere lidea di una famiglia ferita,
interrogarci. Evitando tanto i rimpianti per i razionalismo (il progresso passa per la
nel 1995. Come in un aforisma di Nietzsche
incerottata ma ecologica, a contatto con la
tempi andati, fatti di chiese piene e figli
Ragione), lidealismo e il marxismo (il
- Non ci sono fatti, ma solo interpretazioni realt primigenia del maschile e del
obbedienti, quanto le lamentele.
progresso passa per laffermazione della
- si arriva a dire in pratica Non ci sono
femminile. Maschile, femminile e figli: gli
In questo scenario cosa dovrebbe fare una
classe operaia). Narrazioni sbriciolate dalle
sessi, ma solo interpretazioni. Tutto ormai
altri non sono famiglie. A noi il compito di
famiglia? Oggi il complesso pi diffuso tra i guerre del XX secolo. Un esito tragico,
valorizzare il femminile, la maternit, e di
giovani quello di Telemaco: fissano la
quello delle ideologie forti, di fronte al quale nel post moderno moda: televisione,
sondaggi, consumo di beni e di relazioni. E
rendere pi umano luomo, rendere pi
spiaggia in attesa del ritorno del padre. I
il pensiero debole si manifesta per
secondo il gender si pu costruire luomo
sensibile il maschile. In un mondo slegato,
padri dovrebbero prima di tutto essere
reazione.
Eppure anche nel pensiero debole, filosofia
secondo i propri desideri. La natura solo
senza pi legami, la sapienza della Chiesa
presenti e comportarsi come tali,
che rifiuta la Verit, ci sono aspetti positivi:
materia manipolabile, luomo creatore,
da riraccontare e da condividere con tutti i
togliendosi larmatura in famiglia.
Anche qui ci sono segni dei tempi da
come Dio. Eppure la natura c, ci ha
fratelli.
Bisogna poi educare al maschile e al
cogliere. Rifiutano i pensieri forti per aver
preceduto e ci sar dopo di noi.
MiB
femminile. Al ruolo paterno, fatto di

C sempre lopportunit di un incontro

Gli incontri (inizio ore 21)


si tengono nellauditorium del Seminario diocesano
di Cesena (via del Seminario, 85)
Per info:
Andrea e Sabrina (Pastorale familiare), 338 1424377
William (Pastorale sociale), 329 9057293

Luned 10 novembre, ore 21

Luned 17 novembre, ore 21

Vita vera e vita raccontata.


Il ruolo dei media tra impegno e ambiguit

Generativi di tutto il mondo, unitevi

... a proposito di gender, divorzio breve, eutanasia...

LUCIA BELLASPIGA giornalista e scrittrice

I mezzi di comunicazione sociale si devono utilizzare


per edificare e sostenere la comunit umana (Compendio Dsc 416)

CHIARA GIACCARDI docente di Sociologia e Antropologia dei Media


presso lUniversit Cattolica di Milano

... si tratta di privilegiare le azioni che generano nuovi dinamismi


nella societ e coinvolgono altre persone e gruppi..., finch fruttifichino
in importanti avvenimenti storici (Evangelii Gaudium 223)

Speciale

Gioved 6 novembre 2014

29 settembre 2014
Incontro 0 del Sinodo diocesano
dei giovani

Giovani e adolescenti:
chi sono
e con chi parliamo?

l Sinodo diocesano dei giovani ha preso il via con un


primo incontro di presentazione luned 29 settembre
presso il Seminario diocesano, a Cesena.
In continuit con lanno dei giovani, la serata iniziata
con lascolto del brano della chiamata dei primi discepoli,
raccontata dallevangelista Giovanni. Il vescovo Douglas,
commentando il brano, ha ricordato ai presenti che la ricerca personale di ciascuno (Giovane, cosa cerchi? il titolo della lettera pastorale 2013-2014) ha una risposta, come dimostrano i discepoli di Giovanni il Battista che trovano, incontrano Ges. Ha poi aggiunto il vescovo: Fra la
domanda Cosa cercate? e la risposta Abbiamo trovato il
Messia, c unazione: lo condusse. La dimensione sociale, comunitaria tipica dei giovani, di voi giovani, il bisogno
di una compagnia forte anche oggi. Uno degli scopi del
nostro impegno condurre a Ges tanti nostri amici, mettendoci in gioco anche noi, cercando di riscoprire la nostra fede e di viverla in modo sempre pi vero.
Dopo la preghiera insieme e la presentazione dei singoli
membri dellassemblea sinodale, si passati alla illustrazione della situazione giovanile diocesana, elaborata dai
delegati delle sei zone pastorali e delle associazioni e movimenti, raccogliendo i contributi anche degli altri sinodali. La presentazione fatta stata esito di un lavoro svolto
durante lestate, sulla base di alcuni documenti e un questionario fornito dalla Segreteria del Sinodo.
Obiettivo di questo primo incontro stato essenzialmente
il partire da ci che c. Parlare di e con i giovani richiede
infatti di sapere con chi e di chi si parla, cio conoscere le
specificit, le ricchezze e anche le problematiche degli
adolescenti e dei giovani che vivono nel nostro territorio
diocesano e che abitano le nostre comunit, oppure che
ne sono lontani, perch, come ricordato dal vescovo Douglas, durante la riflessione del Sinodo devono sempre essere tenuti a mente tutti i giovani della Diocesi.
Partire da ci che c significa anche partire dai singoli
componenti dellassemblea del Sinodo. A inizio incontro
infatti il vescovo ha affidato ai presenti un importante
compito: Sarebbe gi un successo se cresciamo nella carit vicendevole per le cose che ci diremo, per le relazioni
che andremo a instaurare fra di noi Il ritrovarci cos
spesso gi un frutto di questa nostra iniziativa.
A conclusione della serata stato invocato lo Spirito Santo
sul cammino del Sinodo ed stato consegnato ai presenti
lo Strumento di lavoro in preparazione allincontro successivo. Si infatti scelto di non consegnare il materiale
per gli incontri dellintero anno, in modo da modificarli e
aggiustarli in base a ci che emerger di volta in volta dagli incontri assembleari.

SI SONO TENUTI IN SEMINARIO A


CESENA I PRIMI DUE INCONTRI
DEL SINODO DEI GIOVANI, ALLA
PRESENZA DEL VESCOVO
DOUGLAS. 57 I SINODALI
CONVOCATI - GIOVANI E NON SOLO
- PROVENIENTI DALLE DIVERSE
ZONE PASTORALI, ASSOCIAZIONI E
MOVIMENTI. NELLA FOTO, DA
SINISTRA, FRANCESCO LUCCHI,
LAURA SARDONINI, SUOR CHIARA
FABBRI, ANNA FORLIVESI, ANDREA
JIN CHEN (FOTO JESSICA MARINO)

13 ottobre 2014
Incontro 1

Giovani
e comunit

MATTIA DELLA CORNA E GIOVANNA SANTORO

ulla strada da Gerusalemme a Emmaus iniziato il


percorso dellincontro del Sinodo dei giovani, dedicato al tema dellappartenenza alla comunit, svoltosi in Seminario a Cesena nella sera del 13 ottobre.
Il vescovo Douglas ha indicato il brano dei discepoli di
Emmaus come riferimento biblico sul quale ogni membro dellAssemblea sinodale stato invitato a meditare e
pregare, preparandosi allincontro.
Oltre a questo, stata affidata a ciascuno una serie di domande e provocazioni riguardanti il rapporto fra giovani
e comunit, come ad esempio: Come hai iniziato il tuo
cammino nella comunit cui appartieni? Perch alcuni o
molti dei tuoi coetanei o dei giovani che conosci non vi
partecipano o si sono allontanati? Quali esperienze di vita comunitaria ti fanno ardere il cuore? Hai incontrato
comunit dal volto triste? Ma anche: Cosa vorresti valorizzare e fare crescere nella tua comunit? Cosa cambieresti? Quali esperienze comunitarie significative da te
sperimentate proporresti ad altri giovani?.
Gli spunti offerti hanno permesso ai membri dellAssemblea sinodale di partire sempre dallesperienza personale
che vivono sia come giovani sia come educatori, e anche
dai loro desideri e bisogni.
La discussione in assemblea avvenuta in modo plenario e, visto il poco tempo a disposizione (due ore circa) e
limpossibilit di dare la parola a ognuno, stato suggerito ai Sinodali di incontrarsi in precedenza a gruppi, eleggendo il pi giovane del gruppo come portavoce. Cos facendo il dialogo in assemblea partito dalle riflessioni
frutto di condivisione sia fra i sinodali, sia fra altri giovani da loro coinvolti e interpellati.
Il moderatore don Fabrizio Ricci ha guidato il confronto,
affidando a ogni intervento tre minuti. In questo modo
stato possibile ascoltare il contributo di tanti.
Sono state condivise dai presenti tante esperienze ricche
e belle, vissute con gratitudine e soddisfazione (esperienze di servizio, campi scuola, settimane di condivisione, Gmg, esperienze teatrali), ma anche tante fatiche,
legate soprattutto alle proposte fatte e vissute come impegno, che non mettono Ges e la relazione con laltro al
primo posto.
Sono stati raccolti anche molti desideri e richieste verso i
propri coetanei, i propri educatori, i sacerdoti, il Servizio

diocesano per la pastorale giovanile. Qualcuno ha elaborato anche una bozza per un progetto pastorale. Il tutto
non stato presentato come critica, ma piuttosto come
stimolo e suggerimento fraterno, tesi a rilanciare la
propria fede personale e invitare a una testimonianza
gioiosa.
Citando uno dei contributi, infatti, possiamo dire che
come per i discepoli di Emmaus, anche noi spesso torniamo a casa tristi, conversando e discutendo su come si
dovrebbero comportare gli altri (tale tizio, tale prete, tale
gruppo/movimento/associazione). Parliamo di Ges, ma non con Ges, senza la consapevolezza che Lui
ci accompagna sempre, e cos i nostri occhi sono impediti a riconoscerlo e sentendoci sempre pi smarriti,
cerchiamo di trovare le cause e di studiare a tavolino
nuove strategie, nellillusione che trovate le cause, basti
applicare la strategia adatta e tutto ritorni a posto Non
basta sapere il contenuto della fede e pensare che sia vero, perch la Buona Notizia cristiana diventi vera anche
per gli altri. Bisogna incarnarlo e testimoniarlo nella propria vita affinch possa diventare carne per qualcun altro.
Fra i temi emersi durante la serata, uno apparso pi volte
quello dellapertura delle comunit e della Chiesa. Si
quindi pensato insieme con il vescovo di ritagliare un
appuntamento extra calendario nel mese di dicembre in
cui approfondire insieme questo aspetto specifico.

i prossimi appuntamenti
I prossimi incontri del Sinodo diocesano dei giovani

si terranno LUNED 10 NOVEMBRE sul tema GIOVANI E EUCARISTIA e DOMENICA 23 NOVEMBRE


con un pomeriggio alla Basilica del Monte, a Cesena
sul tema GIOVANI, SPIRITUALIT E FORMAZIONE.
Sono ben accetti i CONTRIBUTI DA PARTE DEI GIOVANI della diocesi. Per questo ti invitiamo a prendere
contatto con i delegati della tua associazione, movimento o della tua Zona pastorale. Oppure scrivendo
allindirizzo mail serviziopgx@gmail.com

TESTIMONIANZA | Tutti contribuiscono. Si respira aria di rinnovamento


i chiamo Marco Molari,
ho 24 anni e frequento
lultimo anno
della Laurea magistrale in
Ingegneria Meccanica a Forl.
Sono rappresentante
del Trofeo Benedetto
al Sinodo dei Giovani, anche se
ognuno in realt riporta
nellassemblea sinodale non

solo la situazione della propria


Zona pastorale o della propria
associazione, ma la sua
esperienza diretta del mondo
giovanile diocesano.
Ed proprio questo che
arricchisce il nostro lavoro.
Si respira unaria di
rinnovamento ed chiaro che
da ci che produrremo scaturir

il futuro dei giovani;


tutti i membri vivono
esperienze di vita diverse,
ma tutti possono
contribuire al
raggiungimento della meta
comune. Personalmente
ritengo davvero di
ispirazione osservare
limpegno di tutti:

di Marco Molari

dei ragazzi che si sentono


coinvolti in prima persona,
degli educatori
che conoscono appieno
lambiente dei giovani,
dei professori che incontrano
gli adolescenti quotidianamente.
Penso che il risultato finale
sar davvero completo
e riformativo.

Vita della Chiesa

Gioved 6 novembre 2014

La chiamata personale. Il ricordo e la preghiera per tutti


(FOTO ARCHIVIO SIR)

Libert religiosa
Discriminazione
I cristiani
i pi perseguitati

pa
a
P
l
e
d
a
c
i
n
e
La dom

Santit e fine dei giorni

ioia e lacrime nelle due


ricorrenze che aprono il mese
di novembre: la memoria di
tutti i santi e il ricordo delle
persone che non ci sono pi.
Due feste per riflettere sul cammino di
ogni credente, da un lato chiamato a
tendere verso la santit, nella sua
esistenza terrena; dallaltro la coscienza
che il tempo a nostra disposizione
limitato, come la sabbia dentro
lampolla della clessidra. I giorni
scorrono, come i granelli: uno dopo
laltro, senza soluzione di continuit.
Fino allultimo giorno. Limmagine
quella del Giudizio universale che
Michelangelo ha affidato alla sua
abilit pittorica sulla parete di fondo
della Cappella Sistina. Sembra, almeno
cos racconta il Vasari, che quando
papa Paolo III Farnese vide lopera
finita, cadde in ginocchio,
pronunciando le parole: questo ci
che ci attende.
Giovanni, nel suo Vangelo, ci ricorda
che Ges venuto per fare la volont
di colui che mi ha mandato, che io non
perda nulla di quanto egli mi ha dato,
ma lo resusciti nellultimo giorno.
Ecco allora che il dolore, le lacrime,
accompagnano s la nostra esistenza,
ma la prospettiva che abbiamo di
fronte tuttaltra: la morte non viene
allontanata, o resa meno drammatica,
ma deve essere vissuta nella
prospettiva della speranza, di quella
Gerusalemme celeste che attende i
nostri passi. Al Signore il teologo
passionista Antonio Rungi chiede, nella
sua preghiera, di non guardare alle
tante povert, miserie e debolezze
umane, quando ci presenteremo
davanti al tuo tribunale, per essere
giudicati per la felicit o per la

In questo giornosiamo chiamati


a ricordare tutti, anche quelli che
nessuno ricorda, perchla morte
non lultima parola. Ges parla
di unultimo giorno, un termine
della storia che per apre la porta a
un altro tempo dove Dio sar tutto
in tutti. ci che San Giovanni Paolo
II definiva, nella lettera agli anziani,
ilpassaggio di vita in vita.
San Francesco la chiamavasora
(sorella) nostra morte corporale
condanna [] Nessuno dei tuoi figli
vada perduto nel fuoco eterno
dellinferno, dove non ci pu essere pi
pentimento.
Bella limmagine del Giudizio
michelangiolesco: Cristo che, alla sua
sinistra, ha San Pietro pronto a
riconsegnare le chiavi, e Maria, a
destra, sguardo triste, perch tutto
compiuto, e non ha pi tempo per
intercedere per coloro che a lei si
rivolgono, anche se, ricorda Dante nella
sua Divina Commedia, molto spesso la
madre liberamente anticipa la richiesta
di chi a lei si rivolge. Maria ci sostenga
nel quotidiano pellegrinaggio sulla
terra - afferma allAngelus il Papa - e ci
aiuti a non perdere mai di vista la meta
ultima della vita che il Paradiso. E noi,
con questa speranza che non delude
mai, andiamo avanti.
In questo giorno siamo chiamati a
ricordare tutti, anche quelli che
nessuno ricorda, perch la morte non
lultima parola. Ges parla di un
ultimo giorno, un termine della storia
che per apre la porta ad un altro
tempo dove Dio sar tutto in tutti. ci

che San Giovanni Paolo II definiva,


nella lettera agli anziani, il passaggio
di vita in vita. San Francesco la
chiamava sora (sorella) nostra morte
corporale.
Spesso cerchiamo di esorcizzare la
morte, evitando di parlarne, come gi
diceva Blaise Pascal quando ricordava
che gli uomini, non avendo nessun
rimedio contro la morte, hanno
stabilito, per essere felici, di non
pensarci mai. Ma Seneca il giovane nel
De brevitate vitae ricorda che ci
vuole tutta la vita per imparare a vivere
e, quel che forse sembrer pi strano, ci
vuole tutta la vita per imparare a
morire. Quante volte momenti difficili
della nostra esistenza, malattie,
difficolt che ci sembrano insuperabili,
ci portano a pensare che siamo sulla
soglia del baratro, pronti a precipitare,
dunque a morire. Eppure sappiamo che
al venerd, la morte di Cristo in croce,
segue la domenica, la gioia della
risurrezione. Questa fiduciosa
speranza, afferma Francesco,
radicata nella certezza che la morte
non lultima parola sulla sorte
umana, poich luomo destinato a
una vita senza limiti, che ha la sua
radice e il suo compimento in Dio. E la
preghiera presso le tombe dei nostri
cari ci ricorda tutto questo.
In questo giorno la preghiera va a tutti,
afferma il Papa allAngelus: ricordiamo
le vittime delle guerre e delle violenze;
tanti piccoli del mondo schiacciati
dalla fame e dalla miseria, ricordiamo
gli anonimo che riposano nellossario
comune. Ricordiamo i fratelli e sorelle
uccisi perch cristiani; e quanti hanno
sacrificato la vita per servire gli altri.
Fabio Zavattaro

Il rispetto della libert religiosa nel


mondo continua a diminuire e i cristiani si
confermano ancora una volta il gruppo
religioso maggiormente perseguitato.
quanto emerge dalla 12esima edizione del
Rapporto sulla Libert Religiosa nel
Mondo della Fondazione ponticia Aiuto
alla Chiesa che Soffre che stato
presentato marted 4 novembre a Roma.
Il rapporto fotografa il grado di rispetto
della libert religiosa in 196 Paesi,
analizzando le violazioni subite dai fedeli
di ogni credo e non solo dai cristiani. Nel
periodo compreso tra lottobre 2012 e il
giugno 2014, dei 196 Paesi analizzati, in
ben 116 si registra un preoccupante
disprezzo per la libert religiosa, ovvero
quasi il 60 per cento.
Nella mappa geograca disegnata
dallAcs, sono 20 i Paesi identicati come
luoghi di elevato grado di violazione
della libert religiosa, dove cio la libert
religiosa non esiste. In 14 di questi Paesi,
la persecuzione a sfondo religioso ed
legata allestremismo islamico. Sono:
Afghanistan, Arabia Saudita, Egitto, Iran,
Iraq, Libia, Maldive, Nigeria, Pakistan,
Repubblica Centrafricana, Siria, Somalia,
Sudan e Yemen. Negli altri 6 Paesi, la
persecuzione religiosa perpetrata da
regimi autoritari, ovvero in Azerbaigian,
Myanmar, Cina, Corea del Nord, Eritrea e
Uzbekistan.
Dal Rapporto emerge anche che nella lista
degli Stati in cui si registrano gravi
violazioni della libert religiosa, i Paesi
musulmani rappresentano la
maggioranza.
Questanno il Rapporto contiene una
graduatoria che suddivide i Paesi in
quattro categorie in base al grado di
violazione della libert religiosa: elevato,
medio, preoccupante, lieve. LAsia si
conferma il continente dove la libert
religiosa maggiormente violata. Nei
Paesi in cui vi una religione di
maggioranza si riscontra un incremento
del fondamentalismo non soltanto
islamico, ma anche ind e buddista. In
Africa, la tendenza pi preoccupante degli
ultimi due anni senza dubbio la crescita
del fondamentalismo islamico - sotto
limpulso di gruppi come Al Qaeda nel
Maghreb islamico, Boko Haram e al
Shabaab - e si riscontra un aumento di
casi di intolleranza religiosa in Egitto,
Libia e Sudan. Non mancano tuttavia
esempi di dialogo e cooperazione
religiosa in Camerun, Nigeria, Centrafrica,
Uganda, Zambia, Sudafrica e Kenya. In
America Latina gli ostacoli alla libert
religiosa sono quasi sempre causati dalle
politiche di regimi apertamente laicisti o
atei, come quelli di Venezuela ed Ecuador,
che limitano la libert di tutti i gruppi
religiosi, senza alcuna distinzione di
credo.

Visite guidate dal professor Giovanni Gardini alle chiese e mausolei di Ravenna. Un percorso che ha evidenziato gli aspetti artistici, simbolici e teologici presenti nei mosaici

Tra arte e fede laggiornamento degli insegnanti di religione


L
Ufficio diocesano per
lInsegnamento della Religione
Cattolica della Diocesi di CesenaSarsina ha organizzato, al termine di un
percorso sul tema Arte e fede, una visita a
Ravenna guidata dal professor Giovanni
Gardini il 20 ottobre per gli insegnanti della
scuola primaria e il 27 dello stesso mese per i
docenti della secondaria inferiore e
superiore.
Le visite sono state particolarmente
interessanti in quanto il professor Gardini ha
fatto un percorso significativo evidenziando
gli aspetti artistici, simbolici e teologici
presenti nei mosaici, collocandoli nellepoca
in cui sono stati creati.
Il 20 ha evidenziato soprattutto la figura di
Ges nei mosaici, partendo dalla visita a
SantApollinare Nuovo per poi passare al
Battistero degli Ariani e al Museo

Arcivescovile, dove si soffermato


particolarmente sulla Cattedra davorio di
Massimiano e sulla Cappella di SantAndrea, per
concludere al Battistero Neoniano.
La tematica della visita del 27 stata quella della
educazione ai sacramenti nei mosaici del
Battistero Neoniano (il Battesimo), di San Vitale
(leucaristia), del Mausoleo di Galla Placidia
(lunzione degli infermi); per motivi di tempo
non stato possibile visitare la Cappella di
SantAndrea, dove uniscrizione in latino fa
direttamente riferimento al sacramento della
confessione.
Altre tematiche (soprattutto pedagogicodidattiche) sono state trattate nellannuale
Corso di formazione permanente svolto in
settembre. Una ulteriore conferma
dellimportanza che ha la formazione degli
insegnanti per una scuola davvero rinnovata.
Stefano Salvi

Attualit

PRESIDENZA CEI
Il coraggio dei cristiani
semina la speranza
fra le macerie di Gaza
Il cardinale Angelo Bagnasco ha guidato
la visita del vertice Cei nei Territori palestinesi
dopo il conflitto con Israele

GAZA, LUNED 3 NOVEMBRE: VISITA DELLA PRESIDENZA


DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA (FOTO SIR)

razie per la vostra testimonianza. Ho visto


gente fiera, attaccata alla fede. Nel vostro
sguardo leggo dignit e senso di appartenenza.
Porteremo con noi, alle nostre chiese locali, la
vostra testimonianza di una fede che si conquista giorno per
giorno. Voi avete il compito di tenere accesa la speranza di
pace e di giustizia di questa terra per lenirne le ferite.
Continuate a coltivare questo sogno di pace". Cos il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei, ha voluto salutare la
piccola comunit cattolica di Gaza, che si era riunita
allinterno dei locali della parrocchia della Sacra Famiglia,
guidata da padre Jorge Hernandez religioso argentino
dellIstituto del Verbo incarnato. Quello di luned 3 novembre
stato un giorno importante per i cattolici di Gaza, poco meno
di 150 fedeli che hanno atteso con ansia larrivo della
Presidenza della Cei, guidata dal cardinale Bagnasco
accompagnato dal segretario generale, monsignor Nunzio
Galantino, e dai tre vice-presidenti, larcivescovo di Torino,
monsignor Cesare Nosiglia, il cardinale arcivescovo di Perugia
Angelo Bassetti, e il vescovo di Aversa, monsignor Angelo
Spinillo. Una visita di solidariet che ha rotto lo stretto
isolamento in cui da giorni versa Gaza, sigillata da Israele dopo
il lancio di un razzo. Chiusi i valichi di Erez e di Kerem Shalom
e chiuso anche il confine con lEgitto, a Rafah.
I tamburi degli scout schierati hanno accolto la delegazione
mentre il corteo dei pick up blindati delle Nazioni Unite su cui
viaggiava faceva il suo ingresso nel cortile della parrocchia. E
poi tanti bambini e giovani a correre incontro ai vescovi per
salutarli. Unaccoglienza festosa che aveva gi avuto un

il Periscopio

Un autentico
pellegrinaggio
tra le macerie
delle 60mila
abitazioni
distrutte.
Dappertutto
bambini (tanti
orfani) e giovani.
Labbraccio
con la piccola
comunit
cattolica della
parrocchia della
Sacra Famiglia.
Gli incontri
nellospedale
giordano
e nella scuola
del Patriarcato
latino

Gioved 6 novembre 2014

anticipo, la mattina, al valico di Erez quando


al posto dei sorrisi dei bambini si erano viste
forti strette di mano di uomini segnati dalla
sofferenza di tante guerre subite e forse
combattute. Per loccasione avevano
indossato i loro abiti migliori, cos come
padre Jorge che sulla talare nera aveva messo
la kefiah palestinese.
Ed stato un vero pellegrinaggio tra le
macerie delle 60mila abitazioni distrutte dallo
scambio a fuoco tra Israele e Hamas, scheletri
di case ormai svuotate di oggetti e di affetti,
divenute pericolosi luoghi di gioco per piccoli
e meno piccoli. Un lungo giro su strade a dir
poco dissestate per ricordare i 52 giorni di
guerra delloperazione "Margine protettivo" e
i 2.139 morti palestinesi. Sui viali, agli angoli
delle stradine, grandi poster che celebrano "i
martiri" di questa guerra, coloro che sono
caduti combattendo per Gaza, ma non si fa in
tempo a vederli tutti. Padre Jorge incalza:
"Questo era un ospedale, qui cerano
abitazioni da dove sparavano razzi, quello che
si vede un po pi avanti, invece, era una
fabbrica di biscotti" e poi "le montagnole da
dove sparavano i carri armati e i vicoli da dove
sono penetrati a piedi i soldati israeliani, i
resti dei tunnel distrutti". Un racconto in
sequenza che cattura occhi e cuore con la
delegazione Cei in piedi ad ascoltare e a fare
domande. Intorno nugoli di bambini vocianti,
qualcuno mostra le dita a mo di "vittoria", i
pi giocano intralciando la strada dei pick up
che a fatica riprendono il viaggio,
sgommando nel fango melmoso. E poi ancora
macerie. Un salto allospedale giordano, tra i
pochissimi presidi ospedalieri della Striscia,
per ascoltare quante persone oggi a Gaza
portano sul loro corpo ferite, menomazioni e
mutilazioni varie e poi alla scuola del
Patriarcato Latino, uno dei tre istituti cattolici
della Striscia. Le lezioni sono riprese gi da
diversi giorni, i lavori di riparazione dei danni
provocati dalla guerra sono stati prontamente
conclusi. Qui la Cei ha, tra laltro, finanziato la
costruzione di una grande sala didattica.
Vivace lo scambio dei vescovi con i giovani
delle ultime classi, culminato con "in bocca al
lupo per lesame di fine corso" e la
consapevolezza che "i giovani di Gaza sono la
vera risorsa di questa terra, il suo futuro.
Siamo rimasti colpiti dalla loro voglia di
vivere" nonostante tre guerre negli ultimi anni
sei anni (da fine 2008).
Ma la speranza a Gaza abita anche
nellistituto delle suore di Madre Teresa di
Calcutta che assistono oltre trenta bambini
orfani, disabili fisici e mentali, "spesso
rifiutati dalle loro famiglie e che oggi sono i
nostri angeli", dice con orgoglio padre
George, mentre i vescovi giocano con loro.
"Ne vorremmo prendere molti di pi, ma non
possiamo. Il sogno sarebbe quello di costruire
una cattedrale della carit dove accogliere
tutti questi piccoli angeli".
Marted 4 novembre lultima tappa della
visita. Per la Presidenza della Cei stato il
momento di ascoltare la sofferenza della
gente di Sderot, centro israeliano bersaglio
dei razzi di Hamas. Poi a Gerusalemme per
pregare al Santo Sepolcro e il rientro in Italia.
La testimonianza della comunit cattolica di
Gaza attende di essere raccontata. Anche a
papa Francesco.
Daniele Rocchi

11

SuperAbile
di Arianna Maroni

NEI TUOI OCCHI


C Anna, una casalinga sulla quarantina, che
si sente in colpa perch da qualche tempo
non riesce pi ad andare alle gare di ciclismo
di suo figlio: non vede quasi nulla e in mezzo
al pubblico e agli schiamazzi si sente sola. C
Valentina, che va alle medie e si innamorata
di Gianluca, un bullo dal cuore tenero che
ogni giorno laspetta fuori scuola per accompagnarla a prendere il pulmino. C Vito,
padre di un bimbo neonato, al quale teme di
aver trasmesso la malattia rara da cui affetto.
E Zaira, operatrice in un gruppo dauto aiuto
dellUnione italiana ciechi; a breve dovr partire per Barcellona, per sottoporsi a un intervento alla retina che, per prudenza o forse per
paura, sta rimandando da tutta la vita: perch,
se qualcosa dovesse andare storto, finirebbe
per perdere anche i pochi decimi di vista che
le sono rimasti.
Zaira, Anna, Valentina e Vito non hanno quasi
nulla in comune, se non il fatto di vivere nella
provincia di Teramo e di essere ipovedenti. Per
un complesso insieme di cause, la loro acutezza visiva si sta gradualmente riducendo e
nessuno di loro in grado di dire se e quando
rimarr cieco. Nel 2010 il regista e sceneggiatore teramano Pietro Albino di Pasquale si
messo in contatto con loro: inizialmente,
lidea era di girare un cortometraggio sulla
quotidianit delle persone ipovedenti, ma ben
presto quel progetto evoluto in qualcosa pi
ambizioso. Nasceva cos Nei tuoi occhi, forse
il primo documentario che abbia mai cercato
di restituire allo spettatore la vita cos come
scorre nello sguardo di chi non pu pi vederla. Prodotta dallo stesso Di Pasquale, in
collaborazione con lassociazione Bambun e
con il patrocinio dellUnione ciechi Teramo, la
pellicola stata interamente girata in soggettiva: con una complessa sequenza di effetti ottici e cambi lente, hanno ricostruito, quanto
pi fedelmente, il visus di ognuno dei protagonisti del film: C il bianco e nero di Vito, il
visus perennemente sporco e mobile di Zaira
o lopacit visiva di Valentina. Per ricostruirli
abbiamo lavorato con gli oculisti curanti di
ognuno di loro. In questo modo, Di Pasquale
e la sua squadra hanno cercato di ricostruire
una giornata vissuta negli occhi di ognuno dei
protagonisti: ne venuto fuori un documentario che, a fronte di una durata di poco inferiore a unora e mezzo, ha richiesta oltre
quattro anni di lavorazione.
Una scelta non casuale, quella di Di Pasquale,
che racconta di aver scoperto a 18 anni, durante una visita oculistica per la patente, di
avere un occhio quasi totalmente cieco.
Sia io che Guido, che tutto il resto dello staff conclude - ci rendevamo conto di stare girando un film che non sarebbe stato facile da
vedere: ma stata una scelta pienamente consapevole, perch volevamo che quella difficolt agisse come un filtro, per separare a
monte chiunque non fosse disposto ad andare
in profondit rispetto a questo tema.
Il pregio pi grande del film consiste proprio
nel fatto che, trascorsi i primi minuti, locchio
dello spettatore pare abituarsi al visus dei protagonisti: sposandone, quasi inconsciamente,
il punto di vista, e dunque le difficolt e il sentire.

di Zeta

Papa Francesco tuona contro lergastolo


ma loblio dei mass media censura pure lui

dietro le sbarre. Ma non per questo


motivo il carcerato meno persona di
unaltra.
Papa Francesco, che uno che non va
tanto per il sottile, prende le difese degli
ultimi, senza pensare pi di tanto. C
apa Francesco controcorrente non fa notizia. O almeno, finisce in prima
unumanit offesa? Lui la difende, senza
pagina per poche ore, poi viene inghiottito dalloblio. accaduto qualche
calcolare se aumenteranno i favori
giorno fa quando Bergoglio si detto contro le pessime condizioni in cui
dellopinione pubblica. LEvangelii
vivono i carcerati, la carcerazione preventiva, la pena di morte e lergastolo,
Gaudium stracolma di difesa dei
definito dal Pontefice come pena di morte nascosta.
diritti e di attenzioni per gli ultimi degli
Mi occupo molto volentieri di questa notizia perch, come i lettori del Corriere
ultimi, come li avrebbe definiti don
sanno perfettamente, da lungo tempo lascio spazio al tema e anche agli
Oreste Benzi.
interventi che, tramite la Comunit papa Giovanni XXIII fondata da don Oreste
Il Vangelo non pu essere adattato alle
Benzi, lergastolano ostativo (colui che non uscir mai di galera) Carmelo
Stampa di sabato 25 ottobre scorso. Secondo Gramellini mode del momento. Su ogni volto impressa
Musumeci ogni tanto mi invia. Un rapporto epistolare che prosegue da lungo
limmagine di Dio. Come possiamo
il Papa ha osato scagliarsi contro la pena di morte, la
tempo ormai, rafforzato anche dalla visita in carcere che ho avuto
dimenticarlo? E quando diciamo ogni persona,
carcerazione preventiva, addirittura lergastolo. E il
lopportunit di fare qualche mese fa, a Padova, dove Musumeci detenuto.
buco nero dellindifferenza ha inghiottito anche lui. Le significa tutte, senza distinzione alcuna. E in
Papa Francesco, cos amato e cos citato dai mass media di tutto il mondo,
questo tutte sono compresi anche coloro che si
carceri sono il vero argomento tab del nostro tempo.
finito in copertina su riviste improbabili, scivolato come acqua sul vetro
trovano nelle case di reclusione. Dobbiamo
Perch me ne occupo, qualcuno mi potrebbe
quando si occupato della qualit di vita dietro le sbarre. Ha parlato di
andare oltre le apparenze e dobbiamo osare,
domandare? Mi interesso, come tentiamo di fare ogni
rispetto della dignit umana delle persone private della libert. Argomento
oltre le mode e il sentire di unopinione
settimana con questo giornale, perch anche il
tosto, anzi, tostissimo. Argomento che non crea favori nellopinione pubblica, detenuto una persona che merita rispetto e
pubblica che spesso non ragiona. Dobbiamo
tuttaltro.
osare, esattamente come fa papa Francesco.
attenzione. Certamente sar anche una persona che
Ha ripreso la notizia anche Massimo Gramellini sulla prima pagina de La
(858)
avr sbagliato. Anzi, proprio per questo paga stando

Carceri: argomento tab

FOTO ARCHIVIO SIR

12

Cesena

Gioved 6 novembre 2014

Zona stazione

Seggi aperti dalle 7 alle 23

Sosta per pendolari

Elezioni regionali
Si vota il 23 novembre

omenica 23 novembre 2014,


dalle 7 alle 23, in EmiliaRomagna si vota per eleggere
lAssemblea legislativa e il
presidente della Giunta della Regione.
Oltre 3,4 milioni di elettori sono
chiamati alle urne: esattamente
(secondo la rilevazione a 45 giorni dal
voto) gli elettori sono 3.465.883 di cui
1.672.443 uomini e 1.793.440 donne.
Oltre 4.500 le sezioni in cui sar
possibile votare. Gli elettori della
provincia di Forl-Cesena sono 310.561
e voteranno in 386 sezioni.
Ecco i candidati in campo (lordine
rispecchia quello sorteggiato in Corte
dappello a Bologna). Maurizio
Mazzanti il candidato presidente per
la neonata lista "Liberi Cittadini".
Stefano Bonaccini, segretario regionale
del Pd, sostenuto dalle liste del Pd,
Centro Democratico, Emilia Romagna
Civica e Sel.
Alan Fabbri (Lega Nord), sindaco di
Bondeno, il candidato della
coalizione di centrodestra formata da
Forza Italia, Lega Nord, e Fratelli
dItalia.

Ecco lelenco dei


candidati alla presidenza
dellEmilia Romagna
La prossima settimana
pubblicheremo lelenco
degli aspiranti consiglieri
Maria Grazia Quintavalla la
candidata alla presidenza per LAltra
Emilia Romagna, la formazione nata
dallesperienza di sostegno a Tsipras,
in cui sono confluiti molti esponenti
del Pcdi, del Prc ed ex del M5s. Giulia
Gibertoni corre per il Movimento 5
Stelle.
Molto conosciuto a livello locale
Alessandro Rondoni, di Forl, gi
direttore del settimanale cattolico Il
Momento, che si candida col sostegno
del Nuovo Centro Destra e dellUdc.
La prossima settimana entreremo nel
dettaglio delle liste e dei candidati a
livello locale.
Coloro che per tornare a votare devono
affrontare dei viaggi, possono sfruttare

di agevolazioni.
Per chi viaggia in treno, sono
applicabili le istruzioni sulla
"Disciplina per i viaggi degli elettori"
consultabile sul sito
www.trenitalia.com nella sezione
"Informazioni". Per gli elettori
residenti allestero, i biglietti a tariffa
Italian Elector sono validi
esclusivamente per il treno e il giorno
prenotati e non devono essere
convalidati prima della partenza.
LAiscat (Associazione italiana societ
concessionarie autostrade e trafori) ha
assicurato che, come in passato, il
settore aderir alle richieste di
esenzione dal pedaggio, sia allandata
che al ritorno, solo per gli elettori.

Da qualche giorno i pendolari di Cesena


possono dotarsi dellabbonamento "Sosta
Job Pendolari", che consente di
parcheggiare negli spazi di sosta di viale
Europa al costo speciale di 10 euro al
mese (meno di 35 centesimi al giorno).
Labbonamento rilasciato
esclusivamente ai titolari di tessera
ferroviaria; la durata di questultima
determiner anche la durata
dellabbonamento per la sosta, che potr
essere sottoscritto anche per pi mesi.
Per richiedere il "Sosta Job Pendolari"
baster rivolgersi allo Sportello Facile del
Comune, che aperto tutte le mattine da
luned a sabato, dalle 8 alle 13.15, e - solo
in questo periodo - al gioved pomeriggio
in orario continuato no alle 17.
Lavvio del rilascio degli abbonamenti
"Sosta Job pendolari" avviene in
concomitanza con lentrata in vigore della
nuova organizzazione del traffico e della
sosta nella zona Vigne.

Cesena

Preghiera per la vita e per lItalia


Ogni primo e terzo venerd del mese (7 e 21
novembre) davanti allingresso principale
dellospedale Bufalini, a Cesena, alle 6.45 i
volontari della associazione fondata da don
Oreste Benzi, la "Papa Giovanni XXIII" si
trovano per la preghiera in favore della vita. E
come ogni secondo luned del mese, il 10
novembre alle 19 nella chiesa del Suffragio ci
sar la preghiera per lItalia.

Cento anni | Auguri a nonna Caterina

Scout | Oltre mille alla Messa

Grande festa per Caterina Capelli di Cesena che, il 30 ottobre scorso, ha compiuto
100 anni. Le sono stati vicino i figli Bruno, Ettore e Iride e tutti i parenti che hanno la
fortuna di averla ancora al loro fianco. "Un ringraziamento - dicono i figli - va ai
dirigenti, alle infermiere, agli operatori e a tutto il personale della casa protetta Don
Baronio di Cesena che lhanno festeggiata con grande calore. Un caro saluto anche
agli ospiti del repartino che insieme a Caterina condividono le giornate".

Pi di mille persone, di tutte le et, hanno partecipato il primo novembre alla


Messa celebrata per il mondo scout al Carisport di Cesena. A presiedere la
concelebrazione eucaristica stato il vescovo Douglas Regattieri.
CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986

PIAZZA DELLA LIBERT (Cesena): al terzo piano servito di ascensore ampio bilocale composto da soggiorno con angolo cottura, camera da letto matrimoniale,
bagno, ripostiglio/lavanderia, balcone e cantina. Ottime finiture. NESSUNA
SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO.
225.000 / Rif. 1448-1
CESENA ZONA CENTRALE (adiacenze viale Mazzoni): in elegante palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano composto da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi e garage. Ottime finiture.
NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 325.000 / Rif. 1449-2
SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
garage con bagno/lavanderia. 260.000 / Rif. 1432
MADONNA DELLE ROSE (Cesena): in buona posizione casa indipendente da ristrutturare disposta su tre livelli con garage esterno su lotto di 428 mq. Limmobile offre allinterno 6 vani abitabili con servizi e un ampio piano interrato con cantine e ripostigli.
possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano composto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437

Cesena
Il presidente della Camera di Commercio di Forl-Cesena Alberto Zambianchi

Gioved 6 novembre 2014

13

dati della Camera di Commercio mettono in evidenza dei valori


Statistiche Isuperiori
alla media regionale e nazionale

Forl-Cesena, leconomia regge


E

conomia: ecco i dati del 2013 a Forl-Cesena. Nel corso dello scorso
anno si sono iscritte alla Camera di
Commercio provinciale 2.445 imprese e
ne sono cessate 3.213 (dato al netto delle cancellazioni dufficio), con un saldo
negativo pari a 768 unit. Tuttavia, considerando il rapporto: imprese ogni
1.000 residenti, si osserva che la provincia di Forl-Cesena continua a presentare unelevata imprenditorialit (98 imprese ogni 1.000 abitanti), superiore al
dato regionale (94) e a quello nazionale
(85).
La distribuzione delle imprese attive
provinciali (che al 31/12/2013 sono
38.773) concentrata principalmente
nei settori del commercio (incidenza
pari al 22,1% del totale), nelle costruzioni (16%) e in agricoltura (18,6%).

Quando insegnare
una vocazione
In memoria del professor Giorgio Zoffoli, morto la scorsa
settimana a Bologna, allet di 102 anni. E ancora ricordato
a Cesena per i suoi trascorsi da insegnante al liceo "Monti"
Giorgio Zoffoli insegnava latino e
greco nel Liceo classico "V. Monti"
degli anni della guerra, dal 1943.
Aveva un carattere forte, univa alla
dolcezza del tratto il rigore delluomo
di scuola esigente. Che amasse la
scuola, o meglio il rapporto con gli
studenti dimostrato dai pomeriggi
in cui, in piena libert di scelta,
accoglieva in casa sua ragazzi e
ragazze delle proprie classi.

Certamente cera il tempo, in quegli


incontri, della conversazione, si
potrebbe dire, di approfondimento
culturale, a cui le sue materie
offrivano ampia materia.
La severit del docente era, in questi
incontri, sostituita da affettuosa
confidenza, "specie, mi raccontava
unallieva affezionatissima, Anna
Maria Neri, quando ci invitava a casa
sua nella festa di San Martino per

La distribuzione degli addetti delle imprese attive della provincia, con riferimento ai principali settori di attivit, risulta la seguente: il 7% impiegato nellagricoltura e nella pesca; il 24,3% nellindustria; l11,1% nelle costruzioni; il
30,5% nel commercio e nel turismo; il
restante 27,1% nei servizi.
I dati relativi al mercato del lavoro evidenziano un tasso di occupazione, per
la popolazione compresa tra 15 e 64 anni (66,9%), superiore a quello regionale
(66,3%) e a quello medio nazionale
(55,6%). La provincia di Forl-Cesena
occupa il 7 posto nella classifica nazionale decrescente (su 110 posizioni) e il
quarto a livello regionale (preceduta da
Parma, Bologna e Modena). I livelli occupazionali assumono valori diversi per
genere: 74,4% per i maschi e 59,4% per

mangiare le caldarroste, come si usa.


Avevamo ammirazione per la sua
preparazione, affetto per un docente che
cercava e trovava momenti di rapporto
umano aperti, ed eravamo conquistati dal
suo sapere, che si comunicava a noi in un
dialogo interessante e pieno di stimoli,
non solo culturali".
Una specie di Socrate cristiano!
Laltro aspetto della sua personalit era,
infatti, per cos dire, lumanesimo
cristiano che sostanziava il suo
insegnamento. Una sera venne nella sede
del "Gruppo studi" a Cesena (erano i
primi anni Sessanta) e ci parl di don
Ravaglia, parroco del Duomo, e quindi
suo parroco un tempo. Ce ne parl,
ricordo, come di un padre (i veri
educatori hanno una loro paternit). La
figura del Curato (come era chiamato) ci
venne presentata con grande ricchezza di
riferimenti e alcune letture. Don Ravaglia
era un prete straordinario e un vigoroso
scrittore. Non ho mai sentito (pur avendo
letto molte opere di don Ravaglia) un
ritratto cos affascinante di questo prete

le femmine. Il tasso di occupazione


femminile provinciale risulta essere di
poco inferiore rispetto a quello regionale (59,6%), ma superiore al dato nazionale (46,5%).
La provincia di Forl-Cesena si colloca
al 5 posto nella graduatoria nazionale
crescente del tasso di disoccupazione
(su 110 posizioni) e al secondo posto a
livello regionale.
Con riferimento al 2013, la provincia di
Forl-Cesena, con un valore pari a
29.475 euro, si colloca al 7 posto nella
graduatoria nazionale decrescente (su
107 province) del valore aggiunto procapite e al secondo posto in regione dopo Bologna. Nel 2012, Forl-Cesena occupava, invece, lottava posizione a livello nazionale e il terzo posto a livello
regionale.

cos rigoroso come studioso. Non c


dubbio, sottolineava Zoffoli, che ci
troviamo di fronte a un oratore, a un
maestro di prima grandezza. Uno di quei
parroci che allevano generazioni di
giovani, in quella che, nel Duomo, era
lAssociazione "Fede e Patria". La
corrispondenza dei suoi ragazzi dal
servizio militare ci dnno lidea di una
parrocchia itinerante, solidissima,
anche a distanza.
Ci sarebbe da ricordare il padre di
famiglia, esemplare, e la moglie Egle,
donna forte, che ha insegnato lettere
classiche nel Ginnasio di Cesena.
Si accennato al Giorgio Zoffoli
professore, un grecista innamorato di
Omero e di Platone. Lantica cultura si
innestava, in questo singolare docente, in
un Cristianesimo che accoglieva anche
parte dellinsegnamento dellUmanesimo
antico. Risorse che aveva condiviso un
tempo militando nellAzione Cattolica e
poi a Bologna come presidente del
Movimento laureati cattolici.
Giovanni Maroni

14

Gioved 6 novembre 2014

Cesena

Case di edilizia protetta assegnate per lo pi a italiani

Esplosione degli sfratti


Da 30 a 500 allanno

fratti a Cesena, i numeri fanno


paura. La casa stata persa, nel
2013, da 500 famiglie, contro le
30 del 2009. Le motivazioni sono
legate, in primo luogo, allincidenza
della crisi economica, alla
disoccupazione crescente e, pi
complessivamente, alloggettivo
impoverimento della citt.
"LEdilizia residenziale pubblica - si
legge in una nota del Comune - ovvero
le case popolari, rappresentano una

ANNIVERSARIO
BRUNA
BURATTI
9-11-2010
9-11-2014

Carissima Bruna,
in questi giorni forte il sentimento
della nostalgia, immutato il nostro affetto
e ancor pi forte la nostra riconoscenza
per quanto sei stata, e siete stati insieme
a Consilio, per la nostra famiglia
Desideriamo sentirvi vicini nella fede,
e seguirvi: nella fiducia nella Provvidenza,
nella certezza dellamore di Dio per noi,
nella capacit di vedere sempre il bene
nel prossimo, e il volto di Cristo
nel povero.
Grazie, i tuoi familiari
Una messa a suffragio sar celebrata
domenica 9 novembre alle 11 a Martorano

delle risposte pi strutturate e


continuative. Molto stato fatto negli
anni passati per cercare di adeguare
questo strumento ai bisogni emergenti
dei cesenati".
Nel 2012 stata cambiata la modalit
attraverso cui fare la domanda per la
casa popolare: al posto di un bando
chiuso ogni due anni, oggi i cittadini
possono fare domanda in qualsiasi
momento e il Comune si impegna ad
aggiornare la graduatoria almeno due

volte lanno".
Le famiglie assegnatarie di una casa
sono al momento 871, di cui 114, pari al
13 per cento, di origine straniera: va
evidenziato che nel 2011 gli inquilini
stranieri erano 127. La diminuzione
dovuta essenzialmente a partenze
verso altre nazioni, ma anche a rientri
nei paesi di origine.
Nel 2013 sono state assegnate 34 case,
di cui 6 a famiglie di origine non
italiana. Al momento della domanda,
oltre alla documentazione che attesti la
situazione economica e sociale della
famiglia (a cominciare dallIsee), viene
chiesto ai richiedenti un contratto di
lavoro a garanzia del pagamento degli
affitti; agli stranieri, in aggiunta, la legge
chiede il possesso di un permesso di
soggiorno di almeno due anni.
La morosit - ovvero lincidenza delle
famiglie in arretrato con il pagamento
degli affitti - pari al 12 per cento: un
dato quasi "fisiologico" per lErp,
uniforme al resto della provincia e non
in aumento negli ultimi anni. Acer e
Comune sono quotidianamente
impegnati al controllo della situazione
e alla definizione di verifiche, controlli
e piani di rientro con gli assegnatari
morosi.
Tutte le Isee - sia quelle presentate
allatto della richiesta di alloggio - sia
quelle presentate annualmente per la
verifica dei requisiti di permanenza
nelle case e per il calcolo dellaffitto,
sono consegnate alla Guardia di
Finanza.

Eventi
Danza protagonista
al Lungosavio
Talent show: gran finale a passo di danza.
Lultima domenica di ottobre presso la
galleria del centro commerciale
Lungosavio si tenuta la finale del "Savio
dance reality" in occasione del 12.mo
anniversario del centro. Per un mese la
galleria del centro commerciale si
trasformata pi volte in una scuola di
ballo, e ha visto varie coppie esibirsi fino

alla finale di domenica scorsa quando a


darsi battaglia erano rimaste 12 coppie.
Ha presentato la finale del talent show
Nello Guerra, mentre direttore artistico e
di gara stato Ivano Pollini, direttore
anche dellassociazione Cesena danze
sostenuta dalla Bcc di Sala. Ha fatto gli
onori di casa la direttrice del centro,
Sandra Vezzani. Dopo lesibizione
proclamate le coppie vincitrice tra gli
adulti: Sandro Bagnolini ed Elisa Golinucci
(1), Dino Vignali e Marisa Gasperoni (2),
Gisella Babbi e Vito Pasolini(3) e per gli
Juoniores hanno vinto Enrico Boschetti e
Martina Sbrighi. A tutti i vincitori sono
andati buoni acquisto spendibili
allIpercoop del centro Lungosavio.

In via Strinati, collaborazione fra Comune e Caritas

Accoglienza notturna per senzatetto


Ha ripreso a pieno regime lattivit del
Centro di accoglienza notturna, allestito negli spazi dellEx Roverella, in
via Strinati: con larrivo dellinverno
diventa fondamentale offrire ai senzatetto un ricovero di emergenza per
consentire loro di affrontare il freddo
senza rischiare la vita.
A disposizione 24 posti letto, a cui si
accede solo per la notte, dalle 20 alle 8.
Lorganizzazione e la gestione del servizio sono rese possibili grazie alla
collaborazione fra i Servizi sociali dellUnione dei Comuni Cesena Valle Savio, lassociazione Mater Caritatis,
lAsp Cesena Valle Savio e la coop Team Service.
"Ma in realt - sottolineano il sindaco
Paolo Lucchi e lassessore ai Servizi
per le persone Simona Benedetti questanno, per la prima volta, il Cen-

tro non ha mai chiuso i battenti, e anche nel


periodo estivo ha continuato ad accogliere
un numero pi ridotto di persone senza fissa dimora. Nei mesi pi rigidi, invece, le richieste crescono e si diversificano e soprattutto, anno dopo anno, registriamo un aumento del numero dei fruitori: basti dire
che quando si iniziato in via sperimentale, nellinverno 2011/2012, furono accolte
complessivamente 53 persone, con una presenza media di 24 notti. Dal novembre 2013
a oggi, invece, le persone accolte sono state 159, con una presenza media di 20 notti
ciascuno".
Laccesso al Centro di accoglienza riservato solo a persone adulte provviste di un pass
rilasciato dal Centro dAscolto Caritas, dopo
colloquio con gli operatori, negli orari di
apertura luned-mercoled-venerd, dalle 9
alle 12. Ogni sera, dalle 20 alle 8, attivo il
numero di servizio del Centro: 334 8805221.

Cesenatico

Gioved 6 novembre 2014

Entro la fine dellanno lappalto per 50mila euro

15

I corsari
La mostra sbarca
a Marsiglia

Ponte fra Sala e Bulgarn


Qualcosa si muove

ovrebbe essere lanciata entro


la fine del 2014 la gara
dappalto per la ricostruzione
del ponte sulla via del Mare,
fra Sala e Bulgarn, danneggiato dal
maltempo del luglio scorso.
Infatti, la scorsa settimana anche il
Comune di Cesenatico - al quale
spetta lonere del 50 per cento delle
spese di ricostruzione - ha
comunicato agli uffici tecnici di
Cesena limpegno di quella

amministrazione a finanziare la
propria quota e portare alla
approvazione entro il mese di
novembre la convenzione con il
Comune di Cesena, indispensabile per
stabilire gli obblighi reciproci dei due
enti.
Solo a quel punto il Comune di Cesena
- a cui Cesenatico ha chiesto di farsi
promotore di quanto necessario per la
ricostruzione del ponte (naturalmente
suddividendo a met le spese) - potr

dare il via alle procedure dappalto.


Nel frattempo, comunque, il Comune
di Cesena, che ha gi concluso la fase
di progettazione preliminare e
definitiva, si sta muovendo per
approvare anche il progetto esecutivo
e per inserire nellultima variazione di
bilancio lintero importo dellopera stimata in 50mila euro - con la
previsione che il Comune di
Cesenatico rimborsi la sua quota nel
2015.

La mostra "Corsari nel nostro mare", che


nella scorsa estate ha avuto un grande
successo di pubblico al Museo della
Marineria di Cesenatico, sar allestita a
Marsiglia, allIstituto Italiano di Cultura
diretto da Roberta Alberotanza, che lha
ritenuta un veicolo ideale per promuovere e
fare conoscere anche in Francia una pagina
interessante della storia del Mediterraneo.
La mostra stata curata da Davide Gnola,
direttore del Museo della Marineria, con la
collaborazione dellarchivista Veronica Pari,
del collezionista di carte nautiche Marco
Asta e dello storico navale Marco Bonino, ed
accompagnata da un libro-catalogo edito
da Minerva. Anche questa iniziativa, come
tutte quelle promosse dal Museo, si avvale
del supporto di Gesturist Cesenatico.
La richiesta di "prestito" della mostra in
Francia conferma ancora una volta il
riconosciuto ruolo "mediterraneo" di
Cesenatico e del suo Museo che a Marsiglia
conta su numerosi amici. Fra questi, Noelle
Duck, una delle persone che pi ha
contribuito alla rinascita della "vela latina"
e alla salvaguardia delle barche tradizionali
in Costa Azzurra. A Marsiglia, inoltre,
proprio lanno scorso il Museo della
Marineria ha ricevuto il primo premio del
concorso internazionale "Mmoire des
ports de la Mditerrane".
Allinaugurazione della mostra, gioved 6
novembre, sar presente anche il sindaco di
Cesenatico Roberto Buda. Partner del
museo per rappresentare la Romagna anche
dal punto di vista gastronomico sar
lassociazione "Strada dei vini e dei sapori
dei colli di Forl e Cesena".

Villalta | Commemorazione caduti

Eventi | Tanta gente per il pesce

Buona partecipazione il 2 novembre al monumento di Villalta per la tradizionale


commemorazione dei caduti. Ha celebrato la messa il parroco don Giovanni Barduzzi
alla presenza delle autorit civili e militari fra cui il sindaco Roberto Buda. Liniziativa
stata promossa dal comitato culturaleIl Mulino, in collaborazione con il Comune di
Cesenatico, con la parrocchia diVillalta e con Banca Romagna Cooperativa. Ad
animare la celebrazione il coro Cai di Cesena (fotoVm).

Migliaia di turisti e visitatori hanno preso dassalto il centro di Cesenatico in


occasione della kermesse Il Pesce fa festa. Levento particolarmente gradito dai
camperisti che hanno invaso ogni angolo della citt. Fra gli stand, grande
successo per quello della cooperativa Casa dei Pescatori, per lAvis, per le
motonavi e per La tavola dei pescatori. Ma in generale tutti hanno avuto migliaia
di avventori.

via Marinelli, 6 - 47521 CESENA (Fc)


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16

Valle del Rubicone

Gioved 6 novembre 2014

Notizie flash

Gatteo, borsa di studio "Orlandi"


E stata assegnata a Greta Antonelli e Gaia Nanni
la borsa di studio "Elisabetta Orlandi", che,
giunta alla sua XVIII edizione, viene
generosamente offerta come ogni anno dalla
famiglia Orlandi agli alunni pi meritevoli della
scuola secondaria di primo grado "Pascoli" di
Gatteo.
Tonino e Dora Orlandi hanno saputo trasformare
una tragedia, come la morte prematura della

loro unica glia, in unoccasione di crescita e


stimolo per i ragazzi di Gatteo, paese in cui
Tonino nato e ha trascorso la giovinezza,
vantando amicizie illustri come quella con
Secondo Casadei. La borsa di studio, del valore di
750 euro, viene assegnata dalla Commissione a
chi, tra quanti si sono diplomati con tutti 10, si
particolarmente distinto per le capacit e le
competenze acquisite.

Primo spettacolo sabato 22 novembre

Petrella, un cartellone
per tutti i gusti

arte la nuova stagione del teatro


Petrella di Longiano. Lo
spettacolo inaugurale in
programma sabato 22 novembre
alle 21, quando andr in scena "Nunzio",
opera in dialetto messinese di Spiro
Scimone (regia di Carlo Cecchi).
A gestire il cartellone, per 39mila e 500
euro pi Iva, la societ bolognese
Cronopios, che ha ottenuto dal Comune
laffidamento diretto delle attivit dopo
che il bando pubblico era andato deserto.
"Vogliamo riportare, nei limiti del
possibile, il teatro Petrella ai fasti del
passato - hanno detto Roberto Alessi e
Giuseppe Mariani di Cronopios -. Per
dare forma a questo desiderio abbiamo
tracciato precise coordinate cercando di
offrire un programma articolato in
cinque percorsi legati a differenti forme
espressive che possono incontrare le
aspettative di un pubblico diversificato".
La prima sezione "Teatro e danza" con
un totale di sei appuntamenti in
cartellone fra novembre 2014 e marzo
2015. Fra questi si segnala
"Pinocchio_leggermente diverso" con
Giuseppe Comuniello, ballerino non

Il Lions Club del Rubicone, che


da anni collabora con le scuole
del territorio per progetti
educativi e didattici,
questanno ha promosso nelle
medie liniziativa "Un poster
per la pace", un concorso
internazionale indetto da
diversi anni dal Lions Club
international e rivolto ai
giovani di tutto il mondo al fine
di sensibilizzarli e incoraggiarli
a esprimere la loro idea di

Manfredi a Montenovo
Il cantautore genovese Max Manfredi,
pupillo di Fabrizio De Andr, sar in
Romagna per presentare il suo nuovo album
("Dremong", dal nome di un orso che abita
le altitudini himalayane).
Approder a Montenovo di Montiano
marted 11 novembre, dopo aver fatto
tappa a Forlimpopoli il 9 novembre e a
Rimini il 10 novembre.
A Montenovo sar possibile ascoltarlo dalle
21,30 presso losteria "Lalbero dei pavoni".
Prima del concerto di Manfredi, alle 19,30,
il gruppo romagnolo "Artenovecento" si
esibir in un omaggio a Fabrizio De Andr
nel contesto di un aperitivo a base di vin
brul offerto a tutti i partecipanti. La serata
organizzata dallassociazione "Ostinata &
Contraria". Lingresso gratuito su
prenotazione (telefono: 0547 327055).

Sagra dellolio

In gennaio e febbraio
la rassegna dialettale
con la compagnia
"Hermanos"
Non manca la musica
jazz
vedente, il prossimo 21 marzo.
La seconda - "Famiglie a teatro" - prevede
due spettacoli pomeridiani: le discipline
circensi di "Twirib" il 4 gennaio e i libri
animati di "Pop-Up" il 15 marzo.
"Petrella Jazz Club" il nome della
sezione proposta dal collettivo "Jarjazzaroundrimini". In programma ci sono
tre serate di musica il 30 gennaio, il 20
febbraio e il 6 marzo, in cui si rivivranno
le atmosfere conviviali dei Jazz Club di un
tempo.
Degna di nota la sezione "I confini
dellarte" che inaugura una
collaborazione con la fondazione "Tito
Balestra". Dal 22 novembre al 28
dicembre, nelle giornate di spettacolo,
sar possibile visitare, presso il teatro, la

mostra "Nuovi mondi" di Gianni Cestari.


Sabato 14 febbraio alle 21 in
programma "Le parole non dette",
momento espressivo pluridisciplinare
(arte, musica e poesia) a ingresso
gratuito.
"Il Petrella ospita" lultima sezione
del cartellone e include la residenza
creativa dei comici Ale & Franz con lo
spettacolo "Lavori in corso", il 26 e il 27
gennaio.
Non mancano, fuori cartellone, la
rassegna dialettale organizzata dalla
filodrammatica "Hermanos" (cinque
appuntamenti fra gennaio e febbraio
2015) e due matine dedicati agli alunni
scuole.
Matteo Venturi

Tutto pronto a Longiano per la


venticinquesima edizione della "Sagra
dellolio e dellolivo". La manifestazione si
svolger da venerd 7 a domenica 16
novembre sulla via Emilia (altezza Ponte
Ospedaletto), nellapposita area
interamente coperta e riscaldata. Levento
organizzato dalla Pro loco di Balignano con
il patrocinio del Comune di Longiano e la
collaborazione dellazienda agricola
"Antico frantoio Turchi". Sono previste
dieci serate con spettacoli folcloristici e
gastronomia con piatti tipici e baccal
norvegese allolio doliva. Gli stand saranno
attivi tutti i giorni dalle 18,30 alle 24 e le
domeniche anche a pranzo, dalle 11,30 alle
15. Lingresso a offerta libera e una parte
del ricavato sar devoluto in benecenza.
Nellambito della manifestazione
funzioner un mercatino straordinario in via
Luciano Lama.

Danni di Halloween
Halloween a Longiano nel segno della
tradizione. Notte delle zucche (vuote) come
momento privilegiato per compiere atti
vandalici. "Limpresa dellanno" stata
quella di divellere un cartello stradale e di
adoperarlo per spaccare la vetrata della
pensilina degli autobus.
Mv

| Lions Rubicone, un poster per la pace


pace.
Sono stati coinvolti gli studenti
e i docenti delle scuole medie
di Bellaria-Igea Marina,
Gambettola, Gatteo, Longiano
e Savignano sul Rubicone: tutti
hanno risposto con
entusiasmo e molti sono i
lavori presentati che verranno
valutati per originalit, merito

artistico e attinenza al tema da


una competente giuria.
Le premiazioni dei vincitori e
dei segnalati, ai quali andr un
riconoscimento da parte del
Lions Club del Rubicone,
avverranno alla presenza di
autorit lionistiche, civili e
scolastiche secondo il seguente
calendario.

Politica e volontariato
Consulte a Savignano
Sono state elette nei giorni scorsi, a Savignano, le Consulte di
quartiere. Non hanno potere decisionale sulloperato
dellAmministrazione comunale, se non quello di dare un
parere. A loro spetta il compito di organizzare incontri con la
cittadinanza, avanzare proposte, suggerimenti o richieste di
interventi manutentivi di strade, piazze, fabbricati, verde
pubblico di competenza del Comune. Possono proporre
finanziamenti e realizzazione di opere pubbliche per
limpostazione dei programmi annuali e pluriennali
dellAmministrazione.
La Consulta del quartiere Cesare composta da: Roberto
Bertozzi (presidente), Dania Amaducci, Francesco Gennai,
Marco Della Pasqua, Gian Antonio Polimeni.
Fanno parte di quella di Fiumicino: Filippo Salvi
(presidente), Elvio Cupioli, Antonio Sarpieri, Rino Sarpieri,
Antonio Bianchini, Filiberto Scarpellini, Ettore Lisi.
Per il Centro Storico il presidente Sauro Beulardi, vice
Bruno Grassi, segretaria Enrica Galassi, consiglieri Stefania
Morara, Nicolina Giardullo, Gaetano Nugnes, Marta Baldacci,
Luca Carlini, Gabriele Vincenzi, Emanuela Zamagna.
Per Capanni Luca Maggioli (presidente), Amedeo Ricci,
Massimiliano Casadei, Paolo Rosini, Vito Zanella, Andrea

Dopo le premiazioni a Gatteo e


a Bellaria, le altre cerimonie si
svolgeranno gioved 6
novembre alle 12 a
Gambettola, venerd 7 alle
10,20 a Longiano e sabato 8
alle 11,30 a Savignano.
Solo allora si sapranno i nomi
dei segnalati e dei vincitori. I
lavori di questultimi

parteciperanno alla seconda


fase del concorso a livello
distrettuale lionistico. Fra tutti
i distretti italiani verr scelto il
vincitore nazionale che
parteciper alla fase finale
negli Stati Uniti. Al primo
classificato a livello
internazionale sar dato un
premio di 5000 dollari e verr
offerto il viaggio per
partecipare alla cerimonia di
premiazione negli Usa.

Gambettola
In biblioteca
momenti di lettura

Zani.
Per Rio Salto e Castelvecchio ci
sono Fabio Sica, Margherita
Castellani, Assunta Ciaravolo
(presidente), Morena Barbieri,
Giuseppe Pazzaglia, Marco
Cal.
Bastia: Giuliano Bonanni
(presidente), Gilberto
Pagliarani, Lorenzo Campana,
Aniello DAmbrosio, Davide
Pironi, Massimo Mazzini,
Emanuele Rinaldi.
Cf

Con la ripresa delle attivit


scolastiche, negli spazi della
Biblioteca comunale di
Gambettola, sono ripresi gli
incontri del laboratorio "Letture in
Biblioteca",
Sono circa 250 i ragazzi coinvolti (a
cui non richiesto alcun contributo spese) suddivisi in 11 classi: 6
quinte della scuola primaria e 5 terze della secondaria di 1 grado.
"Il laboratorio nasce dalla constatazione della sempre maggiore
difficolt che incontrano le giovani generazioni nellapproccio al
mondo della lettura e del libro - afferma Vincenzo Franciosi
responsabile della biblioteca -. La diffusione di massa di strumenti
tecnologici come computer, internet, social network viene vissuta
come vera "alternativa" ai libri. Al contrario, occorre sottolineare la
complementariet dei due universi ed seguendo questa visione
che indirizzato il laboratorio che ha come obiettivo
avvicinare/riavvicinare i giovani ai libri stimolando la loro
curiosit".
Gli incontri sono diretti da Giuseppe Viroli della Compagnia
"Teatro di Stracci" di Cesena.
Piero Spinosi

Valle del Savio

Gioved 6 novembre 2014

Mercato Saraceno, concentrate in un sito molte opere darte

17

San Martino
Festa in comunit

Un piccolo museo
nella chiesa del paese

el cuore di Mercato Saraceno, in


piazza Gaiani, sorge un piccolo
gioiellino che pochi conoscono.
Si tratta del patrimonio museale
custodito nella piccola, ma graziosa
chiesina della "Madonna della vita". Di
origine seicentesca (facente parte di un
antico convento) fino al secondo
dopoguerra venne utilizzata per le
cerimonie funebri dei martiri del lavoro.
In particolare vennero qui celebrate le
esequie dei caduti del ponte dello

Zingone (Montecastello). Oggi,


sconsacrata, conserva una raccolta di
oggetti di arte sacra che prima erano
disseminati nelle chiese del territorio
collinare e montano di Mercato
Saraceno, opere spesso incustodite o
difficilmente accessibili. Il progetto di
manutenzione e restauro conservativo,
su iniziativa dellallora prevosto
mercatese don Alberto Fusai, parte nel
maggio 2002. La raccolta viene allestita
poco alla volta, grazie anche allimpegno

Bagno | Una giornata ecologica

di Chiara Mariani, che ne ha fatto


oggetto della sua tesi di laurea in Storia e
Conservazione dei Beni Culturali a
Ravenna. Oggetto del suo studio sono
state le sette panche in legno del 1700
fatte costruire dalla nobile famiglia
Ricchi, dono nuziale dopo lunione di
due persone appartenenti ai due casati,
Gori e Ricchi.
Tra le opere maggiori custodite nel
museo vi una tela raffigurante il
vescovo di Sarsina, di origine mercatese,
Gian Battista Mami (di autore ignoto).
Ancora laffresco raffigurante La
Madonna della Vita, col bambino,
venerata dagli angeli.
Altra bella tela conservata nel museo il
Cristo Crocifisso, opera del maestro
mercatese Lorenzo Ferri, ora sepolto nel
cimitero monumentale di Roma.
Questultimo stato anche il primo
studioso, autorizzato dal Vaticano, della
Sacra sindone e a lui intitolato il museo
di Cave, in provincia di Roma.
Pezzo curioso rappresentato da una
grossa Bibbia in inglese, probabilmente
di qualche ufficiale anglosassone che nel
periodo del fronte laveva persa da
queste parti. Numerosi gli oggetti sacri
custoditi, oltre a quadri, tele ed affreschi.
Preziosa per esempio la pisside (1587)
in rame sbalzato, e parzialmente dorato.
Oggi il piccolo museo aperto da
volontari del paese. Per informazioni si
pu contattare lesperto Tonino Urbini o
la parrocchia di Santa Maria Nuova di
Mercato Saraceno.
Michela Mosconi

Riprendono, dopo un mese di pausa, i


momenti di ritrovo e festa nelle
parrocchie della valle del Savio,
spostando lattenzione, questa
settimana, sulla frazione di San Martino
in Appozzo, ubicata sul colle che sovrasta
Sarsina, che ricorda il titolare, Martino di
Tours.
Domenica 9 novembre alle 15.30 si terr
la Messa solenne, coi canti popolari per
tutta lassemblea, celebrata dal nuovo
parroco don Renato Serra che ha gi
visitato la comunit il 2 novembre. La
Messa sar in suffragio di don Vittorio
Morosi, parroco di San Martino dal 1950 al
2007, morto proprio la vigilia della "sua"
festa, il 10 novembre 2007. Terminata
lEucarestia continuer lAgape fraterna
sul sagrato, davanti al fal, dove si
potranno gustare le caldarroste, il vino, la
piadina e i dolci preparati dalle famiglie
della piccola parrocchia. Seguiranno
anche vari doppi di campane, garzie ai
quali adulti e bambini potranno
sperimentare come si suonano le campane
a corda, attivit oramai estranea dal
nostro tempo. Ogni anno questa una
occasione per ritrovare le persone
originarie della parrocchia che, dal 500
alla ne degli anni 40, sono rimaste una
sessantina. Per i pi svariati motivi le
famiglie, dal 1954 hanno iniziato a
trasferirsi alla "bassa" pur mantenendo i
contatti e tornando a San Martino per
queste occasioni, non dimenticando le
date a loro care n dallinfanzia.
Nel 1886 in parrocchia abitavano 700
persone, oggi i residenti sono 60.
Daniele Bosi

Sar presentato il libro del centenario

Bcc di Sarsina: tutti i soci


convocati in assemblea

Nei giorni scorsi ha avuto luogo la seconda giornata organizzata dal Gruppo Ambiente
con cittadini che si sono rimboccati le maniche e si sono messi a disposizione della
collettivit per la pulizia di alcune aree. La giornata iniziata a Bagno di Romagna con
il primo gruppo allopera al Fosso della Cappella per la pulizia degli argini. Alle 13
entrato in azione il secondo gruppo, impegnato nella sistemazione del Cimitero di
Crocesanta. Infine stata attivata la fontana presso il Fosso della Cappella.

Sar una domenica molto


importante il 16 novembre per la
Banca di credito cooperativo di
Sarsina. Tutti i soci sono
convocati per lassemblea
durante la quale sar presentato
anche il libro del centenario.
Il programma prevede alle 9 la
Messa in cattedrale a Sarsina, con
memoria particolare per i soci
defunti. Alle 10 prevista la
partenza per Cesenatico: allhotel
"Da Vinci" si terranno i lavori
dellassemblea e sar presentato
il libro del centenario.
Allincontro saranno presenti i
rappresentanti del movimento
cooperativo: Alessandro Azzi,
presidente nazionale di
Federcasse e Maurizio Gardini,
presidente nazionale di

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Confcooperative. A fare gli


onori di casa, il presidente
della Bcc di Sarsina Alberto
Giannini (foto) e tutto il
consiglio di amministrazione.
Alle 13 si terr il pranzo sociale
(i soci devono prenotare entro
il 10 novembre o in liale, o al
numero 0547/698811).
In un periodo in cui il sistema
bancario ha risentito della
crisi, e ha dovuto, talvolta,
contrarre i prestiti, la Bcc di
Sarsina prosegue nel suo
cammino al servizio del
territorio grazie a una gestione
oculata, nel vero spirito
mutualistico e nel solco della
tradizione segnato n dagli
esordi del movimento delle casse
rurali. Il libro sul centenario

render conto di questa storia,


iniziata nel 1913 da un gruppo di
artigiani e agricoltori guidati dai
propri sacerdoti.
Cristiano Riciputi

18

Solidariet

Gioved 6 novembre 2014

IMMIGRAZIONE: SI FERMA DOPO POCO


PI DI UN ANNO MARE NOSTRUM,
LOPERAZIONE AVVIATA DAL GOVERNO
DOPO LA STRAGE DI LAMPEDUSA DEL 3
OTTOBRE 2013. IL 1 NOVEMBRE PARTITO TRITON, LA MISSIONE CHE INNALZA LA BANDIERA DI FRONTEX,
LGENZIA EUROPEA DELLE FRONTIERE

Loperazione europea Triton


operativa dal 1 novembre

Italia non pi sola a


fronteggiare lemergenzaMediterraneo. Dal 1 novembre
in funzione loperazione Triton
coordinata da Frontex, agenzia dellUnione
europea per il controllo delle frontiere
esterne: entro 30 miglia dalle coste italiane
saranno impegnati 1 elicottero, 4 aerei, 4
pattugliatori, 1 nave di pattuglia costiera, 2
motovedette e 65 persone, messi a
disposizione da 21 Paesi europei, per una
spesa mensile di 2,9 milioni di euro attinti
dal Fondo di sicurezza interna e da Frontex
(il cui bilancio, per, lEuroparlamento e il
Consiglio Ue dovranno incrementare nel
2015 affinch loperazione possa
continuare).

allItalia uno sforzo


gravoso, visto che in
un anno sono stati
operati 558 interventi
di salvataggio e di
contrasto della tratta
di esseri umani, con
larresto di 728
scafisti. Tutto ci ha
richiesto limpiego di
un migliaio di
marinai, carabinieri e
finanzieri, mezzi di
tutte le forze militari e
di sicurezza italiane,
della Capitaneria di
porto, della Croce
Rossa. Non va poi
dimenticato limmane
compito di fornire

prevedeva, che cosa succeder


alle barche sempre pi fatiscenti
e sempre pi affollate di
disperati che cercano futuro? In
genere si verifica che nei mesi
invernali i trafficanti rallentino
le corse delle loro carrette - per
via del freddo e delle peggiori
condizioni del mare - e quindi
dovrebbe un po calare
lemergenza: ma quando
torner la primavera? Le
numerose obiezioni e proteste
di organizzazioni umanitarie, di
alcuni europarlamentari, di
qualche forza politica non
appaiono infondate.

I vicini di casa. Di fatto Triton,


Frontiere e diritti. In Triton sono confluite
la pi grande operazione
tre operazioni: litaliana Mare Nostrum e le
marina che Frontex abbia mai
europee Hermes e Aeneas,
intrapreso, parte dunque con
queste ultime coordinate da
parecchi interrogativi. , forse,
Frontex, ma sempre di
la notizia di unEuropa che si
competenza italiana. Si tratta
vuole difendere e per questo
dunque, come ha spiegato il
i propri confini esterni.
ministro dellInterno Angelino
Entro 30 miglia dalle coste italiane saranno impegnati 1 elicottero, 4 aerei, 4 pattugliatori, 1 rafforza
Una Unione europea che,
Alfano, di unoperazione di
frenata dalle divisioni fra i 28
presidio delle frontiere
nave di pattuglia costiera, 2 motovedette e 65 persone, messi a disposizione da 21 Paesi
Stati membri, non ancora
marittime. Dal canto suo la
europei. Si tratta di un presidio delle frontiere marittime, ma permane il problema del
riuscita a risolvere il problema di
commissaria per gli Affari
come dare piena attuazione al
interni della commissione
salvataggio e dellaccoglienza dei migranti. Cos come della ricerca e del soccorso in mare sistema europeo comune di
Barroso, Cecilia Malmstrm
asilo e definire un programma
(che con lavvio della nuova
Commissione Juncker, lo stesso 1
una prima accoglienza agli stessi migranti,
non vuole sostituire Mare Nostrum - sempre veramente europeo per il reinsediamento dei
rifugiati, come ha denunciato la Malmstrm.
novembre, ha lasciato lincarico per
ripartiti soprattutto in centri dislocati nel
nelle parole della Malmstrm - n
UnEuropa che, tantomeno, riuscita a
assumere la delega del Commercio) ha
Mezzogiorno; unaltra parte delle persone
modificher le responsabilit italiane nel
definire una politica estera comune - perch
specificato che Triton funzioner nel pieno approdate sulle coste italiane sono state
controllo della sua parte delle frontiere
governi e cancellerie nazionali non
rispetto dei diritti dei migranti e del
ripartite tra le regioni del Centro e Nord
esterne dellUe e nei suoi obblighi nel
intendono condividere questo aspetto della
principio di non-respingimento, che non
Italia, e una quota minore stata trasferita in garantire la ricerca e il soccorso in mare
loro sovranit -, che le conferisca rilevanza
consente il rimpatrio forzato di chi
altri Paesi Ue resisi disponibili. Essenziale, in secondo le regole internazionali e
internazionale e la renda in grado di
attraversa il mare nella disperata ricerca di
questo ambito, limpegno della Caritas, delle comunitarie. Mare Nostrum si spingeva a
interloquire in modo costruttivo con i tanti
una vita dignitosa. Secondo la commissaria
diocesi, del volontariato cattolico.
pattugliare i mari fino al limite delle acque
vicini di casa dove democrazia e diritti
svedese, Triton unoperazione che
territoriali libiche, da dove partivano la
umani sono ancora un miraggio.
corrisponde completamente alle richieste
Obblighi internazionali. Triton lo
maggior parte delle imbarcazioni.
Sarah Numico
avanzate dalle autorit italiane.
strumento che la Commissione europea ha
attivato per il Mediterraneo, mare europeo, Questioni aperte. Il ministro Alfano, per,
Il compito di accogliere. Nel frattempo
sotto la responsabilit dellEuropa, ha
non ha al momento chiarito come lItalia di
loperazione Mare Nostrum andr a
dichiarato ancora Cecilia Malmstrm; non qui in poi risponder ai suoi obblighi. Se
conclusione nel giro di due mesi, dopo aver
un sostituto, bens un importante
Triton unoperazione di pattugliamento,
tratto in salvo oltre 100mila persone. In sede strumento a completamento degli sforzi
che non ha i mezzi e lo scopo di cercare e
europea stato quanto meno riconosciuto
delle autorit italiane. Triton non pu e
salvare persone, cosa che Mare Nostrum

LItalia resta una frontiera umanitaria

morto Franco Collini,


per anni impegnato nella Cisl
e con il tribunale del malato
Lutto in casa
Cisl: Franco
Collini (nella
foto) lo scorso
29 ottobre
morto. Collini,
n dai primi
tempi della Cisl,
giovanissimo, si
impegnato in
qualit di operatore sindacale. In
tantissimi anni di militanza, ha ricoperto
inizialmente questo ruolo, nei momenti
in cui fare sindacato, tutelare i lavoratori
era fortemente impegnativo. passato
poi al ruolo di agente sociale al
patronato Inas, schierandosi al anco
dei lavoratori per vedere riconosciuti
tutti i loro diritti previdenziali.
Ha concluso poi la sua lunga militanza
operando nella Fnp-Cisl affinch ai
pensionati fossero riconosciuti tutti i
diritti di cittadinanza.
In questi ultimissimi anni ha rivolto il
suo impegno sociale spendendosi nellassociazione per i diritti del malato. La
Cisl, lInas e la Fnp esprimono profondo cordoglio alla famiglia e infinito
rimpianto per aver perso un vero amico, dirigente e sostenitore di tante battaglie.

Ridurre i contributi ai patronati


significa meno diritti
per i pensionati
Ridurre di 150 miliardi di euro i
contributi ai patronati, come prevede il
Ddl di Stabilit, signica meno diritti per
i pensionati, essendo gli anziani i
maggiori fruitori dei servizi erogati
gratuitamente dai patronati in

NOTIZIARIO PENSIONATI
sostituzione dello Stato che non riesce a
garantirli. In Emilia Romagna sono circa 1
milione e mezzo le persone che si
rivolgono ai patronati, e tra queste
moltissimi sono anziani. Cos Loris
Cavalletti, responsabile dei pensionati Cisl
(Fnp) dellEmilia Romagna.
Per Cavalletti la riduzione dei contributi
vuole dire 10mila posti di lavoro a rischio
in questo periodo di forte recessione, ma
anche un regalo per i professionisti
(commercialisti, consulenti del lavoro,
avvocati) a scapito delle persone che non
possono permettersi tali consulenze, i
pensionati in primis.
Inoltre, lesponente Fnp osserva come
oggi il sistema patronati gestisca il 90
per cento dellinvio delle istanze
telematiche, in un Paese in cui il tasso di
alfabetizzazione telematica tra i pi
bassi nei Paesi occidentali e a fronte di
una forte accelerazione del processo
telematico da parte dellInps.
Da qui limpegno della Fnp dellEmilia
Romagna a partecipare in regione alla
raccolta di rme per modicare questa
norma del Ddl e a calendarizzare una serie
di iniziative pubbliche a sostegno della
piattaforma unitaria dei sindacati
pensionati a tutela delle persone anziane.
La prima manifestazione si tiene il 5
novembre a Milano.
Le rme si raccolgono presso le sedi Inas,
Cisl e Fnp di tutta la Romagna. A Cesena,
in via Renato Serra, 15.

Tagli ai patronati: conseguenze


I patronati sono soggetti privati di
pubblica utilit che, per legge, devono

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Legge di Stabilit: Furlan, al Governo chiesto segnale per pensionati


Occorre un segnale a favore dei
pensionati che a differenza dei
lavoratori non avranno il bonus di 80
euro. questa una delle questioni
che la Cisl di Annamaria Furlan ha
messo sul tavolo del confronto con il
Governo.
Un primo intervento che noi
chiediamo da tempo sarebbe quello
di portare la no tax area uguale a
quella dei lavoratori dipendenti. Sarebbe un segnale di attenzione verso una parte di popolazione che vive
in condizioni di povert; pi della met non arriva a mille euro al mese.
fornire assistenza gratuit ai cittadini,
sotto il controllo del Ministero del
Lavoro. Le attivit hanno lunico
obiettivo di aiutare tutte le persone ,
senza alcuna distinzione, a orientarsi tra
le tante novit normative e iter
burocratici, facilitando il loro rapporto
con la Pubblica amministrazione;
agevolandole nella compilazione e
presentazione delle domande agli Enti
previdenziali e assicurativi;
accompagnandole no al riconoscimento
dei diritti, anche con lassistenza legale e
medico-legale necessaria.
I Patronati non hanno un nanziamento
pubblico, ma si tratta di un fondo che
alimentato da una quota (lo 0,226 per
cento) che parte dei contributi
previdenziali che tutti i lavoratori
versano alle casse previdenziali,
esclusivamente al ne della successiva
erogazione agli Istituti di Patronato,
affinch gli stessi possano gratuitamente

adempiere alle relative funzioni di


pubblica utilit. Inoltre il prelievo
contributivo per i lavoratori non si
ridurr assolutamente, ai pensionati non
viene prelevato niente perch non
versano contributi previdenziali.
La legge di Stabilit impone la riduzione
di circa il 30 per cento destinate al
nanziamento dei Patronati, la riduzione
del 60 per cento delle anticipazioni
nanziarie annuali, retroattivamente
riduce di 150 milioni di euro i
nanziamenti per le attivit svolte nel
2014, destinando tali risparmi al
bilancio dello Stato.
I cittadini pagano le tasse per un servizio
che dovrebbe essere erogato dallInps. A
causa dei tagli, lInps ha
progressivamente chiuso gli sportelli al
pubblico e ha demandato tutte le
procedure al sistema informatico (di cui
il cittadino non sempre in grado di
poter gestire da solo); infatti la tensione

sociale che sarebbe scaturita dalla


mancanza di interlocuzione diretta tra
cittadini e Inps stata contenuta grazie
allintervento dei patronati, che hanno
svolto un importante ruolo suppletivo
rispetto allente.
Linsieme delle norme proposte
comporta la sostanziale eliminazione del
sistema patronato, che non potr pi
garantire n la gratuit nellacceso alle
prestazioni che rendono esigibili i diritti
sociali, n il supporto agli enti
previdenziali che oggi consente il
funzionamento degli stessi, non in grado
di gestire le istanze dei cittadini. Lunico
effetto della norma, pertanto, quello di
diminuire i servizi sociali erogati,
laddove il sistema di assistenza sociale
costituzionalmente garantito. Lo Stato
valuter poi i costi che dovr affrontare
per garantire tali servizi non pi fatti dai
Patronati. Sono a rischio 9mila posti di
lavoro.

Cultura&Spettacoli
Cesena | Venticinque anni de Il Vicolo
TAGLIA IL TRAGUARDO
DEI 25 ANNI DI ATTIVIT
IL VICOLO DI CESENA, societ di servizi culturali e
progetti espositivi fondata
da Augusto Pompili, insieme alla moglie Marisa Zattini, entrambi architetti e
appassionati darte. Lavvenimento stato festeggiato il 28 ottobre scorso con
un brindisi di auguri nella
sede in via Carbonari 16,
di fronte allinstallazione di
memoria (nella foto) realizzata da Marisa Zattini, art
director e artista.
Sono oltre 200 le mostre
curate in questi anni da Il
Vicolo, tra cui quella dedicata ai Tarocchi fantastici
di Ilario Fioravanti, che il
28 novembre sar riproposta a Bruxelles in occasione del semestre di Presidenza europea dellItalia.

Incontri a Cesena
Appunti
di storia dellarte
nella sala Endas
e associazioni Adarc ed Endas, dopo
il positivo risultato ottenuto nel
corso del 2013/14 con il progetto Le
rivoluzioni nellarte, riprendono il
tema sviluppandolo attraverso altri
artisti e movimenti. Limpegno volto a
riprendere gli Appunti di storia
dellarte degli anni 90, con la
direzione artistica del professor Marco
Vallicelli.
Gli incontri si terranno tutti i primi
gioved di ogni mese a partire da
gioved 6 novembre fino ad aprile 2015,
alle 20,45 presso la sala
Endas Silvio Severini in corso Mazzini,
46, a Cesena.
I primi due appuntamenti:
gioved 6 novembre (20,45): Sandro
Botticelli. La Primavera dellAntico
nuovo. Gioved 4 dicembre: Caravaggio,
Lo scandalo drammatico della luce.

Autrice del libro la faentina Mariangela Zama


della Comunit Papa Giovanni XXIII

Il matrimonio e le intuizioni
pedagogiche di don Benzi
L

a relazione tra gli sposi un


cammino dinamico e, dal giorno
del matrimonio, richiede in ogni
momento ladesione al s della prima
promessa. Questa largomentazione con
cui la faentina Mariangela Zama ha dato
alle stampe Chiamati insieme allamore;
intuizioni pedagogiche di don Oreste
Benzi sul matrimonio, per i tipi di
Sempre Comunicazioni.
Una riflessione sul matrimonio, che
attinge agli scritti e alle omelie di don
Oreste Benzi fondatore della Papa
Giovanni XXIII, e grazie al suo lavoro
pastorale manifesta una sensibilit
profonda riguardo allamore nel
matrimonio. Il pensiero acuto
dellinfaticabile apostolo della carit
viene sistematizzato e approfondito in
questo testo dallesperienza svolta
dallautrice che da anni, su richiesta
dello stesso don Benzi, insieme al marito,
fa parte di unquipe che anima percorsi
di spiritualit per sposi.
I vari temi di questo lavoro sono
introdotti da alcuni passaggi della Parola
di Dio e da brani raccolti da libri, scritti e
omelie di don Oreste, alcuni dei quali

MARIANGELA ZAMA INSIEME AL MARITO VINCENZO. SOPRA, LA COPERTINA DEL LIBRO

inediti. Da queste riflessioni nascono le


domande formulate alla fine di ogni
capitolo, che intendono favorire
momenti di confronto e di scambio tra
gli sposi, o in gruppo. Utili per eventuali
percorsi formativi.
Mariangela Zama nasce a Faenza il 13
maggio 1961. A 23 anni incontra don
Benzi e decide di andare a vivere in una
casa famiglia a Rimini. Dal 1989, per
nove anni, responsabile della zona di
Faenza della Comunit Papa Giovanni
XXIII, e dal 1999 per sei anni animatrice
generale del servizio handicap. Dal 1989
sposata con Vincenzo Guerrini (sono
insieme nella foto), hanno sei figli

naturali e altri rigenerati nellamore. Da


oltre ventanni vivono lesperienza della
casa famiglia condividendo la vita con
minori, ex-tossicodipendenti, ragazze
ex-schiave sulla strada e madri con i loro
bambini. Ha conseguito il diploma in
Scienze Religiose, educatrice
professionale e consulente di formazione
in Scienze Umane nella Vita consacrata e
Comunit educative ecclesiali.
Un libro interessante per gli sposi,
strumento consigliato per animatori di
corsi fidanzati e giovani sposi.
Prezzo di copertina: 10 euro. Per acquisti
scrivere a: cf.gioia@apg23.org o contattare
il 340 673 3904

Gioved 6 novembre 2014

19

Cinema
di Filippo Cappelli

Multisala Aladdin Cesena,


Multisala Uci Savignano

DRACULA UNTOLD - di Gary Shore


Non esistono lupi cattivi, ma lupi tristi. Sulla
falsariga di questa favola, il cinema ha trovato
un filone imboccato da tempo: offrire una
parvenza umana ai mostri o una giustificazione alle loro azioni.
Dracula Untold, diretto da Gary Shore, vuole
dimostrare come perfino il pi crudele succhiasangue della storia, Vlad lImpalatore,
tenti di sottrarsi a un destino violento e crudele. Immortale, per giunta. Il principe di Valacchia, interpretato da un senza infamia n
lode Luke Evans, avrebbe avuto davanti a s
ununica scelta: la dannazione derivata dal
martirio.
La trama: Vlad III tenta di salvare il suo popolo
dalle ingerenze del sultano Mehmed Secondo
(Dominic Cooper), ma soprattutto lamato figlio. Destinato a vivere, in qualit di prigioniero/assicurazione regale presso la corte
nemica, il ragazzo avrebbe vissuto quello che
il padre ha patito nelladolescenza. Insieme ad
altri mille coetanei scelti fra la popolazione
della Transilvania e costretti a combattere nellesercito del sultano. Listinto genitoriale di
Vlad non si piega alla ragion di stato e lunica
speranza di vittoria risiede nellimmortale
viaggio da creatura della notte...
I toni horror si mescolano al racconto di
guerra che domina la maggior parte della pellicola: le tinte dark sono incorniciate da una fotografia ricercata ed esaltate da alcune scelte
visive di sicuro impatto (come il mantello del
principe che diventa un nugolo di pipistrelli).
Tuttavia le scelte stilistiche non sono sufficienti a reggere lambizione di offrire al mito
una nuova declinazione. Attingere al passato
del vampiro per indagarne la psicologia funziona fino a un certo punto. La prevedibilit di
alcune situazioni, la mancanza di profondit
di certe scelte narrative e la bidimensionalit
di alcuni personaggi impediscono alla pellicola di elevare la leggenda a un livello superiore o pari alle versioni precedenti.
Sarebbe ingeneroso per se il pastiche
pseudo-gotico subisse una stroncatura su
tutta la linea. Si discosta dal mito originale di
Bram Stoker ed un vantaggio: almeno non
verr accostato al recente abuso del bizzarro
capolavoro gotico, a opera stavolta del nostrano Dario Argento. Ben distante anche
dalla pretesa filologia del Dracula di Coppola, il film di Shore muove i suoi passi pi
dagli eventi storici che non dalle pagine dello
scrittore irlandese. Il protagonista fonde in s
alcuni aspetti di Vlad III detto lImpalatore e di
suo fratello Radu, entrato a far parte della
corte ottomana. Insomma: prima di vedere il
film serve resettare decenni di cultura vampiresca e immergersi in unaltra storia, gi raccontata - pi o meno bene - in decine e decine
di adattamenti tra film e serie tv. Una storia
che, forse, anche Shore potr raccontare, se
lavventura del fascinoso principe romeno
continuer allinterno della neonata saga
Monster Universe avviata dalla Universal proprio con Dracula Untold. Sperando che i
prossimi capitoli siano almeno allaltezza di
questo. Dopotutto, buon sangue non mente.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
LA VERIT UN INCONTRO
Omelie da Santa Marta
di Jorge Mario Bergoglio, papa Francesco
Ed. Rizzoli, 2014 - 17 euro
Leditrice Rizzoli nel 2014 ha pubblicato il libro di papa
Francesco La verit un incontro. Omelie da Santa
Marta che raccoglie la sintesi, curata dalla Radio
Vaticana, di ci che ha detto durante la celebrazione della
Messa quotidiana delle ore 7 nel primo anno di
pontificato e precisamente dal 25 marzo 2013 al 20 marzo
2014.
Nella prefazione il direttore di Radio Vaticana,
il gesuita padre Federico Lombardi, ha spiegato
che intorno alle undici la sintesi dellomelia
pubblicata in italiano sul sito di Radio Vaticana
insieme agli inserti audio. Le agenzie di stampa
laspettano e ne fanno subito alcuni primi lanci.
Intanto le diverse redazioni di Radio Vaticana cominciano
a tradurre la sintesi negli idiomi rispettivi:
inglese, francese, ceco, slovacco, ungherese, cinese, hindi,
tamil, swahili... alla fine sono una trentina. []
Tutte le redazioni di Radio Vaticana dicono che lomelia
di Santa Marta uno dei pezzi pi amati, spesso il pi

ricercato nelle loro pagine. Vuol


dire che lomelia parla alla mente
e al cuore al di l delle differenze
culturali, per i diversi popoli nei
diversi continenti.
Nellintroduzione stato
pubblicato un corposo e molto
significativo saggio su Le omelie
di Santa Marta scritto dal
direttore de La Civilt Cattolica,
il gesuita padre Antonio Spadaro,
che puntualizza: Il Pontefice
segue le Letture [della Messa] del giorno,
entra nelle dinamiche della liturgia della parola
e non svolge discorsi a tema. Lunico ordine
da considerare dunque quello cronologico.
Si capir che ci sono temi ricorrenti. []
Nella riflessione che segue ho scelto
cinque binomi nel tentativo di costruire
un possibile, provvisorio e non certo unico,
percorso di lettura: la lotta e la sfida, il desiderio e la
tenerezza, la fede e lideologia, lo spirito e
lorganizzazione, la strada e landare. Penso che questi
binomi possano essere utili al lettore per farsi unidea
dei territori attraversati dalla predicazione bergogliana
da Santa Marta.

Spero che possano spingerlo a scoprirne


altri con il gusto della sua meditazione
personale.
Infatti i testi di papa Francesco sono un
grandissimo aiuto per riscoprire la
bellezza e la verit dellincontro con Ges
Cristo presente oggi nella Sua Chiesa.
Nellomelia del 24 ottobre 2013 ha
affermato: Siamo stati ri-fatti in Cristo!
Quello che ha fatto Cristo in noi una ricreazione: il sangue di Cristo ci ha ricreato. una seconda creazione!
Se prima tutta la nostra vita, il nostro
corpo, la nostra anima, le nostre abitudini
erano sulla strada del peccato,
delliniquit, dopo questa ri-creazione
dobbiamo fare lo sforzo di camminare
sulla strada della giustizia,
della santificazione. Utilizzate questa
parola: la santit. Tutti noi siamo
stati battezzati: in quel momento,
i nostri genitori noi eravamo bambini a
nome nostro, hanno fatto lAtto di fede:
Credo in Ges Cristo, che ci ha
perdonato i peccati Credo
in Ges Cristo!.

20

Cesena & Comprensorio

Gioved 6 novembre 2014

Cesena

Cesena

Cesena

Bagno di Romagna

Sapori di epoca romana

Soldati caduti o dispersi in Russia

Parcheggio in piazza della Libert

Larcheologa cesenate Cecilia


Milantoni sar la relatrice del
laboratorio "Saperi e sapori" in epoca
romana che si terr sabato 8
novembre dalle 17 alla era di Cesena
a Pievesestina, nellambito di
"Naturalmente in era" (8-9
novembre, ingresso alla rassegna 7
euro).

La sezione cesenate dellUnirr, per domenica


9 novembre ha organizzato lannuale
"Memorial" dei Caduti e dispersi in
Russia.Alle 10,30 ritrovo al monumento a
Villa Bianchi di Ponte Abbadesse. A seguire la
posa di corona del Comune, la Messa
celebrata da don Piero Altieri, lorazione
commemorativa del senatore Lorenzo
Cappelli e il canto degli Alpini.

E convocata per venerd 7 novembre alle


21 nella sala Auser di corso Comandini
lassemblea dei sostenitori del comitato
civico di piazza della Libert, presieduto
da Marco Giangrandi. Si raccoglieranno le
adesioni per bloccare il progetto del
Comune di eliminare il parcheggio.

Progetto scuola

Tra cielo e terra

Cesena

Cesena

Cesena

Lezioni allUte

Ricordo di Gaspare Finali

Madama Butterfly al Bonci

Nella sala Fantini in via Renato Serra, a cura


della Fnp-Cisl, venerd 7 novembre alle
15,30, Giorgio Biondi tratter il tema "La
scuola italiana e lansia da prestazione dei
genitori. Come gestirla?". Nella sala Vaienti
della Cisl, marted 11 novembre alle 15,30,
Antonio Paglino del Caps parler di
"Infortunistica stradale: informazione e
prevenzione".

Nella sala lignea della


Malatestiana, sabato 8 novembre
alle 10,30, sar commemorato
Gaspare Finali, un cesenate al
servizio delle istituzioni, nel
centenario della morte.
Interverranno lassessore Christian
Castorri e Roberto Balzani
dellUniversit di Bologna.

Nuovo appuntamento del "Memorial Luciano Pavarotti" a


favore della terapia intensiva neonatale del Bufalini, sabato 8
novembre alle 21. Lopera di Giacomo Puccini sar proposta dal
coro lirico "Maria Callas" di Cesena, dalla corale "San Rocco"
di Bologna e dallorchestra "Bruno Maderna, diretta da
Fabrizio Da Ros, con il soprano Raffaella Battistini, i tenori
Dario Di Vietri, Stefano Consolini e Paolo Gabellini, i
mezzosoprani Maria Vittoria Paba e Alessandra Vicinelli, il
baritono Lisandro Guinis, i bassi Luca Gallo e Antonio Marani.

Forl

Incontro di spiritualit

Cercasi volontari
che leggano
ad alta voce
L

Cesena

Un incontro con dom Gianni Giacomelli,


priore del monastero camaldolese di
Fonte Avellana (Pesaro-Urbino) si
svolger a Forl presso il B&B Del Monte
in via Ravaldino in Monte Scagna 5/R.
Lappuntamento ssato per le 17 di
sabato 8 novembre.

lettori volontari, persone adeguatamente


formate che decidono di mettere a disposizione un po del loro tempo per diffondere la buona pratica della lettura ad alta
voce.
Anche la biblioteca di Gatteo recentemente ha organizzato numerose letture grazie
al prezioso contributo di un gruppo di volontari che hanno avuto la possibilit di
mettersi in gioco di fronte ai piccoli lettori.
La frequenza del corso gratuita e obbligatoria a fronte dellimpegno a prestare alcune ore di disponibilit per letture ad al-

LETTURE PREVISTE IN BIBLIOTECA MA


ANCHE IN ASILI NIDO E ALTRE STRUTTURE

ta voce da concordare con i bibliotecari. Al


termine del corso verr rilasciato un attestato di partecipazione. Per iscriversi necessario compilare un modulo (disponibile anche sul sito www.comunegatteo.it) da
consegnare personalmente in biblioteca
durante gli orari di apertura (dal luned al
venerd dalle 9 alle 12.30 e dalle 15 alle
18.30 e il sabato dalle 9 alle 12.30). Per informazioni: 0541 932377 / biblioteca@comune.gatteo.fo.it .

Cesena

Cesena

Il nuovo cinema italiano

Il futuro dellagricoltura

Il mondo antico

Al San Biagio in via Aldini, marted


11 novembre alle 21, sullo schermo
il lm "I nostri ragazzi"
(consigliabile-problematicodibattiti) di Ivano De Matteo. Al
termine della proiezione ci sar
lincontro col regista. Ingresso 5
euro.

Si terr luned 10 novembre alle 20,45


nella sede del quartiere Rubicone a
Calisese lincontro promosso da Aproccc,
associazione produttori delle ciliegie
colline cesenati, sul tema "CesenaBruxelles e ritorno: quale futuro per la nostra agricoltura nei
prossimi 20 anni?". Interverranno Gianluca Bagnara, Loris
Babbini. Introduzione del giornalista Cristiano Riciputi che
moderer anche la discussione.

A cura della delegazione cesenate


del Fai, nella sala "Luigi Einaudi"
della BpEr in corso Sozzi, marted
11 novembre alle 17, Maria Grazia
Maioli terr una lezione sul tema
" Conoscere le dee dellamore, da
Tanit ad Astarte, a Turan, ad
Afrodite e a Venere- la dea di
Pyrgi".

Cesenatico

Si concluder gioved 13 novembre al


Palazzo del Capitano il ciclo di conferenze
sul mondo antico, sulle meraviglie
delluniverso e sui paesi dal grande
fascino. Alle 21 Guido Cossard affronter il
tema "Da Stonehenge a Giza:
orientamenti astronomici dei principali
siti archeologici".

Iniziativa a Gatteo

a biblioteca di Gatteo organizza un


corso intensivo di formazione per lettori volontari nelle giornate di venerd 14 e 28 novembre. Il corso, che si terr
dalle 15 alle 18.30, sar tenuto da Nives Benati, referente dellassociazione italiana
bibliotecari e formatore accreditato per il
progetto nazionale Nati per leggere.
Il progetto, a cui la biblioteca di Gatteo
aderisce dal 2010, nasce in ambito anglosassone per promuovere la lettura ad alta
voce ai bambini in et pre-scolare, dai 6
mesi ai 6 anni. Negli ultimi anni il progetto si avvalso del prezioso contributo dei

Nella sala consiliare, venerd 7 novembre


alle 20,30, larchitetto Rinaldo Zanovello
di Bolzano terr una conferenza su
"Architettura e Pedagogia" cui far
seguito il dibattito.
Il Comune intende arrivare entro lanno a
denire la scelta del progetto da
realizzare su tutto il comparto scolastico.

Forl-Cesena

Cesenatico

Premi per tesi di laurea

Nuova guida

Scadr alle 12 di venerd 28


novembre il termine di
presentazione delle tesi per
concorrere al "Premio di laurea
Citt di Cesenatico" da parte di
studenti nativi o residenti da
almeno 5 anni. Ciascuno dei tre
premi assegnati da una
commissione consiste in 800 euro.

E stata presentata la nuova "Guida a luoghi e sapori


nel cuore della Romagna" di 96 pagine, corredata da
belle immagini, che riguardano i 26 comuni del
circuito enogastronomico con sette nuovi itinerari
tematici, personaggi, zone del sangiovese, rocche e
castelli. Si potr ritirare gratuitamente agli uffici
turistici di Cesena e Longiano.

Triplice spettacolo
della Memoria
Triplice rappresentazione della
Memoria. Nei giorni scorsi
lAssociazione culturale Quinte
dimensioni/Teatro delle lune (che ha il
sostegno della Bcc di Sala) ha messo in
scena alcuni spettacoli legati al
70esimo del passaggio del Fronte. Si

Storie di uomini e barche


Si potr visitare al museo della
Marineria no all11 gennaio 2015 la
mostra "La Marineria di Cesenatico",
realizzata dalla cooperativa Casa del
Pescatore. Si compone di 230
fotograe che riguardano lattivit
della pesca dagli anni 30 a oggi.

tratta di "Quei giorni" al teatro Petrella di


Longiano e al teatro comunale di
Gambettola, mentre "Il sogno di Doro"
stato messo in scena al teatro Dolcini di
Mercato Saraceno.
Lo spettacolo "Quei giorni" ripercorre gli
anni che vanno dal mese di settembre
1944 al 18 aprile 1948.
"Il sogno di Doro" tratto invece
dallomonimo testo dellautore sarsinate
Efrem Satanassi. E legato alla strage di
Tavolicci. In tutte le esibizioni il gruppo
ha raccolto applausi.

Cesena flash
Film allAstra
Proseguono le proiezioni di lm per le
famiglie a cura di A e centro "Benedetta
Giorgi". Sabato 8 novembre alle 16,30 e
domenica 9 alle 15 e alle 17 al cinema
Astra sar in visione "Planes 2". Ingresso
3,50 euro, gratuito dal 2 glio in poi. Al
quartiere Oltre Savio, mercoled 12
novembre alle 20,45 Ivana Marzocchi Zoli
parler sul tema "Litigi-Amo? Scontri e
incontri nella coppia".

Progetti di architettura
Sar inaugurata venerd 7 novembre
nellex chiesa dello Spirito Santo in via
Milani la mostra dellarchitetto spagnolo
Jos Ignacio Linazasoro con catalogo e
volume. Si tratta di 5 progetti di grandi
centri e chiese realizzati in Spagna e
Francia. Orari di apertura dal 10
novembre al 14 dicembre: mercoled,
gioved e venerd dalle 16,30 alle 19,30;
sabato e domenica anche dalle 10 alle 13.

Messa del Rotary


Domenica 9 novembre alla 11:30 nella
chiesa di San Anna in piazza del Popolo, il
Rotary Club di Cesena ricorder i soci
defunti con una messa che verr celebrata
da don Piero Altieri.

Commedia dialettale
In visione al Victor di San Vittore, gioved
6, sabato 8 e domenica 9 novembre alle
21 il lm "Take ve" di Guido Lombardo.
Domenica 9 alle 15 e alle 17 sullo schermo
"Dragon 2" e marted 11 alle 21 "Anime
nere" di Francesco Munzi. La "Compagine
di san Tom" (Forl) venerd 7 novembre
alle 21 presenter la commedia "Dal volti
us cambiamoj" di Oreste De Santis.

Cinema e famiglia
Ancora un lm sullaccoglienza proposto
dalle associazioni del volontariato.
Gioved 6 novembre alle 20,45 nella sala
"Luigi Einaudi" della Banca popolare
dellEmilia Romagna, in corso Sozzi, sullo
schermo il lm "Le nevi del
Kilimangiaro". In replica domenica 9 alle
17 nella sala parrocchiale di Piavola.
Ingresso gratuito.

Sport

Gioved 6 novembre 2014

Positivo il debutto da titolari di Almeida e Carbonero

21

Calcio a 5
Futsal vincente (6-3)

Il tiro di Defrel che porta


in vantaggio i bianconeri (Pippofoto)

Altro ostacolo veronese


Trasferta col Chievo

assato il primo scoglio veronese


ecco servito il secondo. Nel
raggio di una settimana il
Cesena ha dapprima affrontato
il Verona, e ora se la vede col Chievo in
uno scontro che ha gi il sapore di una
buona fetta di salvezza. Domenica 8
novembre alle 15 va in scena al
Bentegodi di Verona un Chievo-Cesena
dai forti connotati di sopravvivenza. Se
i bianconeri sono quartultimi appaiati
allEmpoli a 7 punti, i giallobl veneti

siedono soli soletti sullultimo scranno


della classifica di serie A con appena 5
punti racimolati in 10 gare sinora
disputate. Ecco perch, seppur con
tante partite da giocare, il match sar
gi delicatissimo per entrambe le
formazioni. Il Chievo reduce dal
pareggio interno a "reti bianche" col
Sassuolo, mentre il Cesena non
andato oltre l 1-1 con lHellas Verona
non senza recriminare per lennesima
vittoria sfumata. E dire che le cose per

la squadra allenata da Bisoli si stavano


mettendo per il meglio. Protagonisti di
un buon primo tempo, i bianconeri
sono passati in vantaggio con Defrel
ottimamente assistito dalla sponda di
Hugo Almeida, titolare dal primo
minuto assieme al colombiano
Carbonero.
Poi nella ripresa il Cavalluccio Marino
ha arretrato pericolosamente il
baricentro permettendo ai giallobl
dellallenatore ravennate Mandorlini di
prendere terreno. In 10 uomini per
linfortunio di Sorensen, e avendo gi
usufruito delle 3 sostituzioni, il Verona
ha pareggiato al 77 grazie a un colpo di
testa di Gomez che ha sorpreso
Agliardi. Un finale arrembante non
servito per ai ragazzi di Bisoli per
conquistare i tre punti.
Tre punti che mancano da fine agosto
quando alla prima di campionato il
Cesena ha battuto il Parma, ora
penultimo a 6 punti.
A Verona contro il Chievo servir un
Cesena concentrato e cinico, capace di
pungere in attacco anche senza
Marilungo e impeccabile in difesa. Per
restare in A servono anche i blitz in
trasferta, a maggior ragione contro le
dirette concorrenti per non retrocedere.
Il Cesena dovr sempre pi affidarsi,
oltre che al gruppo solido finora
costruito, anche a campioni come
Almeida e Carbonero. Anche dalle loro
giocate e dal loro stato di forma passer
il destino del Cavalluccio Marino.
Eric Malatesta

Calcio D, Pesante sconfitta per il Romagna Centro


Trasferta amara per i biancazzurri che subiscono
una pesante sconfitta per 8-2 in terra veneta.
Cozzolino porta avanti i locali gi al 5 ma
Gavoci (nella foto) trova subito la rete del pari
con una bella conclusione che non lascia scampo
al portiere veneto. Passano pochi minuti e il
Delta Porto Tolle si porta di nuovo in vantaggio
facendo calare il sipario sulla partita: Semprini
evita un passivo ben pi pesante nella prima

frazione che termina comunque sul 3-1. Nella


ripresa Capellupo segna la rete del 4-1 e per i
veneti linizio della goleada. All 85 Ridolfi
segna il secondo gol della bandiera con un gran
tiro al volo dal limite dellarea su cross di
Ahmetovic.
Domenica 9 novembre alle 14.30 il Romagna
Centro sfider la Thermal Abano Teolo allOrogel
Stadium Dino Manuzzi.

Tornano i tre punti per la Futsal Cesena


che ha giocato una bella battaglia
contro un avversario tostissimo come
il Chiuppano, piegato nel finale dopo
un secondo tempo tutto in rimonta per
i bianconeri. Punteggio finale 6-3 per i
padroni di casa.
Davanti al proprio pubblico, come
sempre entusiasta e rumoroso per
incitare i ragazzi di Placuzzi, la Futsal
ha mandato in rete ben 6 giocatori
diversi, con la ciliegina finale della
rete del portiere Simone Martini, che
ha rinnovato un classico del passato
andando in gol dalla propria area nei
secondi finali del match.
Ora i bianconeri appaiano in classifica
proprio i vicentini, ma soprattutto
guadagnano altri punti preziosi sulle
concorrenti dirette nella lotta

salvezza.
E dire che nei primi minuti sono stati
gli ospiti ad avere il pallino delle
operazioni trovando il vantaggio
grazie ad una sfortunata deviazione di
Piallini nella propria porta al quarto
minuto.
I gol si susseguono con prevalenza di
quelli cesenati: nel secondo tempo, in
10 secondi, ne rifilano ben due agli
avversari. Lultimo ad opera del
portiere Martini: dopo un rimpallo alto
del pallone, lo agguanta con le mani e
tira di controbalzo siglando la quinta
marcatura in carriera (niente male per
un portiere) ma soprattutto calando il
sipario definitivo sulla seconda
vittoria in campionato della Futsal
Cesena.

Cinque punti dalla trasferta emiliana con una grande vittoria in rimonta per 39 a 19

Rugby: il Romagna Rfc espugna Modena


Per il Romagna il girone di andata della fase a poule si chiude in positivo, grazie alla
vittoria con bonus per il 39 a 19 sul campo
del Modena Rugby. Con 5 mete, tutte arrivate nel secondo tempo, i galletti si sono assicurati il bottino pieno dei 5 punti, che vale il secondo posto in classifica a quota 17
punti, 1 in meno del Noceto.
Il Romagna, sceso in campo con lo stesso
XV titolare che settimana scorsa ha battuto
il Noceto, ha subito loccasione di portarsi
in avanti con un calcio di punizione, che
Soldati per non manda a segno. Sono invece i padroni di casa a sbloccare il risultato al 9 con la meta - non trasformata - di
Utini, a cui risponde Soldati, che al 11 non
fallisce il calcio di punizione del 5 a 3. Al 15
arriva per il raddoppio della formazione
modenese, con la meta di Trotta, che questa volta Utini trasforma. Lintensit cresce

e le due formazioni si trovano ad affrontare


il finale del parziale con un uomo in meno:
al 26 Dormi del Modena a ricevere il cartellino giallo, ma dopo soli due minuti la parit numerica viene ristabilita dallammonizione a Colavecchia. Di nuovo la formazione di casa trova lo spunto giusto e al 37
arriva la terza meta della giornata, firmata
da Tepsanu e trasformata da Utini, che sposta lo score sul 19 a 3. Si va allintervallo su
questo risultato e con unaltra ammonizione per i modenesi, ai danni di Maccaferri.
Nella ripresa il Romagna scende in campo
con il piglio giusto e inizia a costruire la rimonta: con due mete di Paganelli al 5 e al
15 i galletti riaprono il match, portandosi
sul 19 a 15, mentre un calcio piazzato affidato al preciso piede di Soldati regala altri
tre preziosi punti a Cossu e compagni. Il
momento buono per il Romagna e al 24

arriva il sorpasso con la meta di Simone


Magnani, che vale il 25 a 19 dopo la buona
trasformazione di Soldati. I galletti continuano a insistere e al 36 gli sforzi di trovare la quarta meta della giornata si concretizzano con Fabio Sgarzi, che assicura ai
suoi il bonus offensivo. Il finale di gara ancora nel segno della squadra romagnola
con Soldati, oggi man of the match, che realizza e trasforma la quinta meta per il definitivo 39 a 19.
Risultati: Vasari Rugby Arezzo-Reno Rugby
Bologna 18-35, Modena Rugby 1965-Romagna RFC 19-39, Rugby Noceto-Pesaro
Rugby 28-20
Classifica: Rugby Noceto 18, Romagna RFC
17, Pesaro Rugby 14, Reno Rugby Bologna
11, Modena Rugby 1965 10, Vasari Rugby
Arezzo 2

22

Sport Csi

Gioved 6 novembre 2014

PAROLE PER PENSARE |

a visione del consulente


ecclesiastico come mera
figura di raccordo fra le
strutture territoriali Csi e le
diocesi pu dirsi non solo di
scarsa prospettiva, ma
soprattutto incapace di
esprimere quel dinamismo e
quel contributo di idee che
nella realt odierna sono
indispensabili per tradurre il
rapporto fra sport e fede in
azioni concrete e in esperienze
significative. Perch, se da un
lato non si pu dare per
scontata la piena e
incondizionata accettazione,
da parte di tutti quelli che
aderiscono al progetto Csi, del
principio per cui lo sport non
di per s un fine, ma soltanto il
mezzo per fare educazione e
per diffondere i valori cristiani,
dallaltro occorre constatare
che i dirigenti dei comitati, ai
vari livelli, non sempre hanno
la lucidit e il tempo necessario
per mantenersi sulla rotta di
obiettivi cos elevati. Ecco
allora che il consulente

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

a cura della dirigenza nazionale Csi

Il consulente ecclesiastico deve essere


come il navigatore del pilota di rally
ecclesiastico pu e deve
assumere la funzione propria
del navigatore del pilota di
rally, apportando la sua
correzione fraterna alle
iniziative intraprese dai
rispettivi comitati.
Lidea di uno sport quale
strumento di evangelizzazione
non nuovo, ma oggi bisogna
fare i conti con gli eccessi di
uno sport votato alla
spettacolarizzazione, al
business, allaccendersi del
confronto agonistico; senza
trascurare lavanzata dello
sport fai da te, non
istituzionalizzato. Pertanto la
valenza educativa deve essere
legata non solo allo sport
praticato, ma anche a quello

passivo. In questo contesto la


presenza del prete stimola il
mondo dei laici a maggiori
assunzioni di responsabilit, di
impegno e di testimonianza.
La Chiesa non si interessa di
sport per fare proselitismo, ma
per elaborare una teologia
pratica, anche per superare i
limiti che si riscontrano
usualmente nel prete che
promuove lo sport: la
solitudine e lautoreferenzialit.
Lincaricato della pastorale
giovanile della Diocesi
dovrebbe essere anche il
consulente ecclesiastico del
rispettivo comitato Csi. Ci non
toglie che al consulente spetti il
compito di mantenere il
dialogo coi vescovi: difficile s,

ma non impossibile,
considerando che il Csi ha
campo libero, essendo lunica
associazione ecclesiale che fa
dello sport strumento di
educazione e di animazione. Il
giovane ha un corpo in

Si svolta a Forl lultima tappa del torneo di scacchiAssalto alla Rocca

continua evoluzione e noi


dobbiamo passare dalla
costruzione del corpo per
formare la persona nella sua
spiritualit. E allora, cosa
meglio e pi dello sport pu
essere funzionale a questo
scopo? Perci, mentre ai
dirigenti e agli
allenatori chiediamo
di sentirsi anche
educatori, ai ragazzi
chiediamo anche di
imparare a pregare e
ad ascoltare il
Vangelo.
Anche grazie alla
testimonianza di
papa Francesco i
tempi sono maturi
per la definitiva
accettazione, da
parte della Chiesa,
dello sport come mezzo di
propaganda della fede. Ai
consulenti ecclesiastici il
compito di superare le ultime
resistenze e di stimolare i
dirigenti Csi a fare una piena e
consapevole scelta cristiana.

Ciclismo 2015
Tesseramento al via

LA FOTO RITRAE
MARCO LANDI (A
SINISTRA),
VINCITORE DEL
TORNEO DI SCACCHI
ASSALTO ALLA
ROCCA 2014,
IN COMPAGNIA
DI PATRIZIO
DI PIAZZA,
GIUNTO SECONDO

Scacco matto al re
Il pi bravo ha 14 anni
N

el circolo Della Scranna di Forl,


tra eleganti lampadari, grandi
specchi e bei quadri antichi, si
tenuta lultima tappa del torneo di
scacchi Assalto alla rocca, giunto alla
sua ottava edizione.
Invitati gi da tre anni da Roberto
Rossi, uno dei responsabili di questo
bel circolo signorile, si svolta la tappa
forlivese di questo torneo itinerante,
iniziato a marzo e terminato in ottobre
e comprendente ben tredici tappe in

altrettante citt della nostra provincia.


Questanno i partecipanti sono stati
sessanta, provenienti da molti circoli
limitrofi: Imolam Rimini, Ravenna,
Cesena, Lugo, San Leo, per citarne solo
alcuni.
Laspetto organizzativo della
competizione stato gestito dal circolo
scacchi Paul Morphy di Cesena,
affiliato al comitato cesenate del Csi.
Questo torneo, ideato otto anni fa ,
desidera essere un momento ludico e

conviviale tra tutti i partecipanti.


Questanno, per la prima volta, ha vinto
un ragazzo appena quattordicenne,
Marco Landi di Ravenna, ma socio del
circolo Paul Morphy di Cesena, dove
da due anni si sta preparando
seriamente per lattivit agonistica e
riscuotendo notevoli successi, come il
primo posto nel torneo internazionale
under 16 svolto a Cesenatico nel 2014 .
Il secondo classificato nellAssalto alla
rocca 2014 stato Patrizio Di Piazza,
segretario del circolo scacchistico
cesenate, che ha preceduto Idio
Casadei, un bravo giocatore di Imola. Il
successo finale tra le donne arriso alla
signora Milena Ferretti di Imola.
Peccato che al momento non ci siano
under 14 che desiderano cimentarsi in
questo torneo, perch i giovani
scacchisti che hanno giocato e vinto
molte coppe negli anni passati, sono
cresciuti, e ora non ci sono eredi che
prendano in mano il testimone.
Nel circolo scacchistico Paul Morphy,
che opera presso la sede del Centro
Sportivo Italiano di Cesena in via
Lugaresi 202, si effettuano
incessantemente corsi di tutti i livelli
per far giocare e divertire tutte le
persone di ogni et. In questo
ambiente serio, ritrovo di molti
scacchisti, si pu partecipare anche a
numerosi tornei durante tutto lanno o
semplicemente consultare libri e
materiale didattico per migliorare la
tecnica di gioco.
Pdp

Corso di formazione
per lutilizzo del defibrillatore
Due gli appuntameti,
della durata di 5 ore,
presso ilVelodromo
comunaleServadei, a
Forl: sabato 22
novembre e sabato 20
dicembre

l ne di ottemperare a quanto previsto


A
dal Decreto Balduzzi, in relazione alla
presenza e allutilizzo del debrillatore in
tutte le strutture sportive, il Coni di ForlCesena - in accordo con la Scuola regionale
dello Sport dellEmilia-Romagna e in
collaborazione con Istruttori Irc(Italian
Resuscitain Council) - indice e organizza

nella propria provincia il 1 Corso esecutore


Bls-Da per la Comunit, con lobiettivo di
formare, entro i termini previsti (gennaio
2016) operatori abilitati allutilizzo del
debrillatore.
I destinatari sono tutte le gure tecniche e
dirigenziali delle associazioni sportive
dilettantistiche della nostra provincia
regolarmente iscritte al Registro nazionale
del Coni.
Il corso prevede lo svolgimento di due
moduli per due gruppi, della durata di 5 ore,
dalle 8 alle 13, presso la sede del Velodromo

Inizia la campagna di tesseramento


denominata Il piacere della bici, promossa
dal comitato cesenate del Csi per lattivit di
ciclismo programmata per il 2015, che si
presenta, come sempre, ricca e articolata.
Sono previsti infatti diversi appuntamenti, da
Terre & Fango, un circuito di escursioni in
mountain bike, a Pedalando con gusto, un
circuito di medio fondo su strada, dalla 3
Combinata in bici per unire a ciclo
pellegrinaggi.
Tra i tanti motivi buoni per scegliere il Csi
possiamo ricordare ladesione
dellassociazione alla Consulta nazionale del
Ciclismo, il massimo rispetto e supporto alle
societ, considerate il vero motore
dellattivit sportiva, lampia visibilit su
quotidiani e settimanali locali, la massima
libert di pedalare dove, come e quando
decide la societ, una pubblicit capillare e
gratuita, libert nella preparazione degli
eventi e le premiazioni di giornata
facoltative.
Lassicurazione viene inoltre prestata per gli
infortuni subti durante la pratica dellattivit
sportiva e relativi allenamenti e prove, anche
se effettuati a titolo di preparazione
personale e durante tutte le manifestazioni e
gare cui i tesserati Csi intendono partecipare,
comprese quelle organizzate da altri enti in
collaborazione e/o in accordo con il Centro
Sportivo Italiano.
La garanzia altres estesa al rischio
derivante dalla partecipazione a
manifestazioni internazionali che si svolgono
in Europa e promosse e/o organizzate dal Csi.
Il tesseramento pu anche essere effettuato
online; il referente cesenate Fabrizio Merli
(cell. 3939935296, bic.arredi@alice.it).

comunale Servadei in viale Roma 130/a, a


Forl (1 gruppo sabato 22 novembre, 2
gruppo sabato 20 dicembre 2014).
Il numero di partecipanti ssato nel limite
massimo di 24 iscritti per corso; ogni
partecipante che superer positivamente la
prova nale, ricever lattestato di
abilitazione alluso del debrillatore.
Liscrizione pu essere fatta direttamente sul
sito coniemiliaromagna.org,
oppure compilando la scheda di adesione
da inviare al Coni di Forl-Cesena (email
forli@coni.it).

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 6 novembre 2014

23

LOcchio indiscreto

Daniel scrive una drammatica lettera dalla Sierra Leone


Il Paese devastato dallepidemia Ebola. La situazione difficilissima
uesta settimana lascio spazio alla
drammatica lettera che Daniel,
conosciuto a Cesena per i suoi legami con
Avsi e la sua presenza in citt per tanto tempo
come rifugiato politico, ha scritto dalla Sierra
Leone ad Andrea Alberti (Ea), figlio del
fondatore dellong cesenate, Arturo Alberti. La
lettera una testimonianza in diretta di ci che
accade a causa dellepidemia Ebola.

Carissimo Ea,
voglio con la mia famiglia, Philip che conosci e
altri amici che non conosci, ringraziare te e i tuoi
amici per laiuto in soldi che ci avete mandato.
un periodo molto brutto e difficile per noi e per
tutto il Paese a causa dellepidemia Ebola.
I vostri soldi ci servono per comperare cibo,
medicinali e altri materie di prima necessit.
Negli ultimi tre mesi i costi di queste materie
sono triplicati e cominciano a mancare perch il
Paese fermo e non ci sono pi import ed export.
La situazione generale nel Paese di panico
totale e sofferenza della popolazione. LEbola
uccide intere famiglie tutti giorni e lo fa in fretta,
perch basta che una persona in famiglia sia
sfortunata di incontrare lepidemia e vengono
contagiati tutti. Un altro problema sono le tante
famiglie costrette a stare in quarantena perch
sono sospettati di avere lEbola e vengono chiusi
nelle loro case con dei soldati fuori. A queste
famiglie non danno cibo e acqua sufficienti.
Alcuni sono anche morti a causa della fame.
Ancora peggio da quando arrivata lepidemia
Ebola e non ci sono pi le tante altre malattie e
sono anche chiusi lospedale e il dispensario. Per
esempio, la malaria che uccide di pi in Sierra
Leone nessuno la considera pi. Quindi tutti
siamo medici per curarci, cio cerchiamo di
comprare e tenere pi medicine per malattie
comuni come la malaria, diarrea, febbre, ecc. in
casa. Pregando e sperando che uno non divenga
ammalato grave com successo in tanti casi,
come per esempio un ragazzo vicino nella nostra
zona ammalato dappendicite. La famiglia non
ha trovato nessun ospedale per operarlo e il
ragazzo morto.

Bulgarn ha salutato don Theo,


nuovo parroco a Santa Maria Nuova
Caro don Theo,
quando sei arrivato tra noi con gioia e fraterno affetto ti abbiamo dato il benvenuto.
Ora, dopo troppo poco tempo, ti dobbiamo salutare. Ti abbiamo accolto, ti abbiamo aiutato e soprattutto ti abbiamo voluto bene.
Anche se spesso la tua presenza in mezzo a noi si
rivelata una toccata e fuga, comunque risultata
preziosa e tu per noi sei stato una guida spirituale
autorevole.
Nellincontro mensile con gli ammalati hai avuto
una parola buona e un sorriso per tutti.
Nei momenti di adorazione eucaristica ci hai insegnato a pregare. Hai apprezzato il canto e limpegno
del coro, il lavoro delle persone che hanno collaborato nella gestione della parrocchia. Hai sempre
detto grazie sia pubblicamente che in privato.
La notizia del tuo trasferimento ci ha colti di sorpresa, ci ha sconcertati e ci ha fatto anche un po arrabbiare, ma poi abbiamo accettato la decisione del

Anche quando capita un morto in famiglia, c


una legge del governo che proibisce di toccare il
cadavere perch con lEbola si pu trasmettere
lepidemia. Ogni morto considerato causa
dellEbola e bisogna fare il test. Cio bisogna
chiamare un numero demergenza che viene a
prendere sangue del cadavere per fare le analisi. I
risultati possono durare anche tre giorni. In
questi casi purtroppo il cadavere marcisce
creando altre malattie. Casi come questi
accadono tutti i giorni a decine di famiglie.
successo con la moglie di un mio cugino: la
moglie di venticinque anni era incinta di nove
mesi, pronta per partorire. Aveva bisogno di
unoperazione demergenza, ma non abbiamo
trovato nessun ospedale disponibile per
accoglierla ed morta.
Caro Ea, le situazioni sono confuse, tante e una
peggio dellaltra e non riuscir mai a descrivere
tutto. Si pu capire solo se le vivi, come
lesperienza della guerra. La descrizione
rilanciata dai mass media tuttaltro rispetto a
ci che si vive qui.
Noi come famiglia e casa famiglia, o meglio
famiglia allargata, al momento siamo dodici. Ci
troviamo quasi sempre in casa per evitare
contagi e ci troviamo in una situazione di
panico, paura e difficolt economica perch tutto
fermo: non c lavoro, manca tutto e
aumentano i costi delle materie di prime
necessit. Grazie ancora per i soldi mandati. Li
utilizziamo per comprare cibi, medicinali, dare a
Philip e ad altri e aiutare le nostre famiglie
(mamme, sorelle e fratelli) e altri amici che sono
pi sfortunati di noi. Grazie davvero e il Signore
vi benedica tutti.
Purtroppo dalle ultime statistiche la situazione
generale dellebola peggiora e raddoppiano i
contagi e i morti tutti giorni, e secondo gli esperti
sanitari dicono che questo continuer fino alla
fine dellanno. Perci vi chiedo di continuare a
pregare per noi e starci vicino.
Salutami tutti i tuoi amici e ti terr informato
della situazione generale e della mia famiglia.
Un abbraccio. Ciao.
Daniel
vescovo e iniziato a organizzare questo nostro
saluto.
Ciao don Theo, ricordati sempre di noi nelle tue
preghiere come noi faremo ogni giorno ringraziando Dio per il dono della tua presenza e chiedendogli di illuminarti e sorreggerti nella tua
nuova parrocchia.
Accetta questo semplice regalo da parte di tutta
la comunit e sappi che il pretino rimarr
sempre nei nostri cuori!
La comunit di Bulgarn
DON THEODULE KOUTCHORO
HA FATTO LINGRESSO NELLA PARROCCHIA
DI SANTA MARIA NUOVA
SABATO 1 NOVEMBRE

La foto di questa settimana stata scattata a Cesena tenendosi alle spalle il Ponte
Vecchio, in direzione del Ponte Nuovo (si nota in lontananza il complesso edilizio
denominato Il campetto). Ce lha inviata un affezionato lettore, con questo testo:
Per fortuna che le precipitazioni abbondanti (bombe dacqua) previste in questi
giorni non interessano il nostro territorio, ma se dovessero riguardare la vallata del
Savio, non so come andremmo a finire noi abitanti dellOltre Savio che abbiamo le
case sotto largine del fiume. Tutto ci si segnala perch quando succeder
qualcuno non dica che non si sapeva e non si poteva prevedere.

Per una politica di destra


ci vuole un Governo di sinistra?
Se danno del comunista al Papa perch, nel rispetto del dettato cristiano, sta
dalla parte degli ultimi mi conforta essendo ora, con riserva, un simpatizzante
della sinistra.
Papa Francesco, del resto, non si scandalizza pi di tanto, tirando dritto per la
difficile strada intrapresa nel volere riformare la Chiesa per farla sentire pi vicina al popolo. Diversamente, in politica, Renzi fa di tutto per dividere il popolo
della sinistra.
La storia ci racconta che a usare duramente le manganellate contro gli operai
avvenuto nel periodo del fascismo prima e con la DC dopo, con il Ministro
Scelba se non ricordo male.
Mai avrei pensato che in un governo, che si definisce di sinistra, si usassero i
manganelli contro operai colpevoli di non avere con la perdita del lavoro un
futuro dignitoso ma di povert.
Storicamente, che se ne dica, la destra antioperaia e il ministro Alfano come
Renzi hanno le loro responsabilit per quello che successo. Non avevo motivi
per non credere in una nuova classe dirigente giovane e determinata. Dopo il
patto del Nazareno con un pregiudicato, il non dialogo con le forze sociali, i
manganelli e i discorsi alla convention della Leopolda, ho ridimensionato la figura di Renzi come leader della nuova sinistra. La nomenclatura ha fatto il suo
tempo, ma il Premier ha messo del suo per approfondire il solco della divisione
allinterno del partito. Sono dellopinione che alle prossime elezioni, se la situazione del Paese non migliorer quel 41 per cento di consensi sar solo un bel ricordo!
Finito Renzi non ho pi figure politiche degne della mia attenzione e del mio
voto. quindi molto probabile che appender il certificato elettorale al chiodo,
come si suol dire. Fu credo Gianni Agnelli che disse: Per una politica di destra ci
vuole un Governo di sinistra. Profeta in Patria.
Cordialmente.
Marino Savoia
Cesena
Carissimo Savoia, dal catastrofismo al qualunquismo il passo breve. Non appenda il certificato al chiodo. Il potere del cittadino ha la sua massima espressione nel voto. Certo, il panorama non consolante, ma ci non significa che ci si
debba disimpegnare. Mai questo deve accadere. Comprendo le delusioni e anche
lo sconforto, ma in ogni caso, e so di ripetermi, ognuno di noi chiamato a mettere
il suo mattoncino. A presto.
Fz

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

MESERO pellegrinaggio diocesano: 9 novembre 2014


(euro 30)
La Chiesa si interpellata sul matrimonio e la famiglia nel Sinodo straordinario appena concluso e lo far ancora in quello
generale del 2015. La nostra diocesi, dopo la bella esperienza del pellegrinaggio alla tomba dei Bea coniugi Luigi e Maria
Beltrame Quarocchi a Roma, organizza un pellegrinaggio al Santuario di Santa Gianna Berea Molla a Mesero (Milano)
Iscrizioni entro il 3 novembre presso parrocchie, Centro Pastorale e Ucio pellegrinaggi.
TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano per lOstensione della Santa Sindone. Programma in preparazione
ISTANBUL dal 28 gennaio all1 febbraio 2015: Pellegrinaggio Incontro allecumenismo. In occasione della Semana di
preghiera per lUnit dei Crisani saremo a Istanbul per pregare con i fratelli Ortodossi e per incontrare il patriarca ecumenico Bartolomeo. Visita deagliata alla stupenda ci sul Bosforo e ai monumen principali dellanca Costannopoli.
Programma O.PE.RO. in preparazione
LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal vescovo monsignor Douglas Regaeri
in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione
TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal vescovo Douglas Regaeri
Programma in preparazione

UN PICCOLO
MUSEO
CHE POCHI
CONOSCONO
A tu per tu
con noti giornali
del territorio
C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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