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La Corea

Edizione italiana 2008


Copyright © 1973

Pubblicato dal
Servizio coreano per la cultura e l'informazione
Ministero della cultura, dello sport e del turismo

15, Hyojaro, Jongno-gu, Seoul, Repubblica di Corea


Telefono: +82-2-398-1910~9
Fax: +82-2-398-1882

Tutti i diritti riservati


Stampato a Seul
ISBN 89-7375-037-5 03910
Numero di pubblicazione del Governo coreano
11-1371030-000008-10

Per ulteriori informazioni sulla Corea, visitare:


www.korea.net
La Corea

Servizio coreano per la cultura e l'informazione


Ministero della cultura, dello sport e del turismo
4
Indice

Fatti e numeri 6
Informazioni generali / La geografia / La popolazione /
La bandiera nazionale / L'inno nazionale (Aegukga) /
Il Governo / L'economia /
Il patrimonio dell'umanità della Corea

La Corea e il suo popolo 12


La geografia /
Il clima /
La popolazione /
La lingua

La storia 24
L'Antico Joseon (Gojoseon) / I Tre regni e Gaya /
Silla Unificato e Balhae / Goryeo / Joseon /
L'occupazione giapponese e il movimento di indipendenza /
La fondazione della Repubblica di Corea

La Costituzione e il Governo 38
La Costituzione / Il potere esecutivo /
Il potere legislativo / Il potere giudiziario /
Gli organi indipendenti / Le amministrazioni locali

Le relazioni intercoreane 56
Panorama storico /
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare nordcoreano /
Scambi e cooperazione fra le due Corea /

La Corea nel mondo 76


Le relazioni internazionali /
Gli scambi economici /
La pace e la cooperazione internazionale /
Cooperazione per lo sviluppo della Corea /
Orientamento politico futuro
L'economia 88
La crescita economica / L'innovazione industriale /
Scienza e tecnologia / Informatica e telecomunicazioni /
Le sfide economiche / Investimenti stranieri diretti (FDI) /
La liberalizzazione del mercato finanziario /
Il piano di supporto agli investitori /
Un centro logistico di classe mondiale / Le prospettive economiche

La società 118
Il benessere sociale /
L'istruzione /
I mezzi di informazione

La cultura e le arti 148


I tesori UNESCO in Corea /
Le belle arti / La letteratura /
La pittura / La musica e la danza /
La drammaturgia e la cinematografia / I musei e i teatri

La vita in Corea 188


Le case / Gli abiti /
Il cibo / Le festività /
La religione

Lo sport 216
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva /
La posizione olimpica globale /
La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002 /
Eventi sportivi nazionali / Gli sport popolari /
Gli sport tradizionali

Il turismo 232
Consigli di viaggio / I trasporti / Come alloggiare /
Esplorare la Corea / Fare acquisti
FATTI E NUMERI
1 Fatti e numeri
Informazioni generali
La geografia
La popolazione
La bandiera nazionale
L’inno nazionale (Aegukga)
Il governo
L’economia
Il patrimonio dell’umanità della Corea
Fatti e numeri

I fiumi più lunghi: Amnokgang 790km,


Nakdonggang 521,5km, Dumanggang
521km, Hangang 481,7km
Le città principali: Seul (10,1 milioni),
Busan (3,5 milioni), Incheon (2,6 milioni),
Daegu (2,5 milioni), Daejeon (1,5 milioni),
Gwangju (1,4 milioni), Ulsan (1,1 milioni)
Clima: Temperato con quattro stagioni
distinte
Informazioni generali

Nome del paese: Repubblica di Corea (Corea del


Sud)
Capitale: Seul (10,1 milioni)
Bandiera nazionale: Taegeukgi
Fiore nazionale: l’ibisco o rosa altea
(in coreano mugunghwa)
Moneta: won (1$ USA = 938,2 won)
※ media del tasso di cambio del 2007
Lingua: Coreano (Alfabeto: Hangeul)

La popolazione

Popolazione: 48,46 milioni (Corea del Sud, 2007)


※ Residenti stranieri: 1,1 milioni
Età media: 36,1 anni (2007)
Popolazione economicamente attiva:
24,2 milioni (2007)
Tasso di crescita della popolazione:
La geografia 0.33% (2007)
Speranza di vita: Maschi; 75,7 anni;
Posizione: Situata strategicamente nel femmine; 82,4 anni (2006)
crocevia dell’Asia nord-orientale, la Corea
si trova fra il Giappone, l’Estremo Oriente Religione: Un censimento del 2005 ha
russo e la Cina mostrato che metà della popolazione
pratica attivamente la religione.
Territorio Fra questi, fanno parte delle tre religioni
-Penisola coreana: 223.098km2 dominanti 10.726.463 buddisti, 8.616.438
-Corea del Sud: 99.678km2 protestanti e 5.146.147 cattolici. La
Le montagne più alte: Baekdusan 2.744 m, costituzione garantisce libertà di pensiero,
Hallasan 1.950 m di coscienza e di religione.

8
Il fiore nazionale della Corea è l’ibisco, o rosa
altea (in coreano mugunghwa)

La bandiera nazionale La bandiera coreana è chiamata in coreano Taegeukgi. Il


suo disegno simboleggia i principi dello yin e dello yang della filosofia asiatica. Il cerchio al
centro della bandiera è diviso in due parti uguali: la sezione superiore rossa rappresenta le
forze cosmiche pro-attive dello yang, mentre la sezione inferiore blu rappresenta le forze
cosmiche responsive dello yin. Le due forze incorporano i concetti di movimento continuo,
bilanciamento e armonia che caratterizzano la sfera dell’infinito. Il cerchio è circondato da
quattro trigrammi, uno in ciascun angolo: ogni trigramma simboleggia uno dei quattro
elementi universali, cioè il cielo, la terra, il fuoco e l’acqua.

L’inno nazionale (Aegukga)


Andante maestoso Musica di Ahn Eak-tai

Dong hae mul gwa Baek du sa ni Ma reugo dal to rok

Ha neu ni mi bo u-- ha sa u ri na raman se

Mu - gung hwa sam - cheol li hwa reo gang - san

Dae - hansa ram Dae han - eu ro gi ri bojeonha se

9
Fatti e numeri

Economia
Prodotto interno lordo (PIL): 969,9 miliardi
di dollari (2007)
Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite:
20.045 dollari (2007)
Tasso di crescita del PIL: 5,0 per cento
(2007)
Il governo
Riserve in valuta estera: 262,2 miliardi di
Sistema politico: Democrazia con il dollari (2007)
presidente eletto per un unico termine di 5
Esportazioni: 371,5 miliardi di dollari (2007)
anni mediante voto popolare diretto.
Divisione del potere fra esecutivo, Importazioni: 356,8 miliardi di dollari (2007)
legislativo (unicamerale: Assemblea Principali prodotti industriali:
Nazionale) e giudiziario. Semiconduttori, automobili, navi,
Presidente: Lee Myung-bak dal 2008 elettronica di consumo, attrezzature per la
telecomunicazione mobile, acciaio e
Suffragio: Universale all’età di 19 anni
prodotti chimici
Elezioni
Accordi di libero scambio (FTA): La Corea
- Presidenziali: ogni 5 anni
ha firmato accordi di libero commercio con
- Assemblea Nazionale: ogni 4 anni
il Cile, Singapore, l’Associazione europea di
- Consigli locali: ogni 4 anni
libero commercio (EFTA), l’ASEAN e gli
Partiti politici: Grande partito nazionale, Stati Uniti: 16 nazioni in tutto.
Partito democratico unito, Partito liberale Attualmente sono avviati negoziati con
avanzato, Partito democratico del lavoro, l’Unione Europea, il Canada e l’India, con lo
Alleanza pro Park Geun-hye, Partito per il scopo di concludere questi negoziati FTA
rinnovo della Corea entro la fine del 2008.
Aiuti (AID): Nel 2006 la Corea ha contribuito
con 455 milioni di dollari come Aiuto
ufficiale allo sviluppo (ODA).
Mantenimento della pace: La Corea del Sud
ha cominciato a partecipare alle operazioni di
mantenimento della pace delle Nazioni Unite
con l’invio di un battaglione di tecnici militari
per la Somalia nel 1993. Ha in seguito
partecipato agli sforzi per il mantenimento
della pace in India, Pakistan, Liberia,
Burundi, Sudan, Georgia, Timor Est, Libano e
Afghanistan e ha mandato le forze Zaytun
nella regione autonoma kurdistana dell’Iraq.

10
Registro delle memorie del mondo
•Il manoscritto del Hunminjeongeum,
Alfabeto coreano (1997)
•Il Joseon Wangjosillok, Annali della
dinastia Joseon (1997)
•Il Seungjeongwon Ilgi, Diari del
Segretariato reale (2001)
•Il Buljo Jikjisimcheyojeol (vol. II), secondo
volume dell’Antologia degli insegnamenti
Zen dei grandi monaci buddisti (2001)
•Le tavole lignee per la stampa del
Il patrimonio dell’umanità della Corea
Tripitaka Koreana e di altre scritture
Patrimonio dell’umanità buddiste (2007)
•Il Janggyeongpanjeon del tempio •Il Uigwe, protocolli reali della dinastia
Haeinsa, deposito dei blocchi lignei per la Joseon (2007)
stampa del Tripitaka Koreana (1995)
•Il sacrario Jongmyo (1995)
•Il tempietto in grotta Seokguram e il http://www.korea.net
tempio Bulguksa (1995)
•Il complesso del palazzo Changdeokgung
(1997)
•La fortezza Hwaseong (1997)
•I siti di dolmen Gochang, Hwasun e
Ganghwa (2000)
•Le aree storiche di Gyeongju (2000)
•L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie
di lava (2007)

Visitate korea.net, il sito web ufficiale del


governo coreano, tutte le volte che avete
bisogno di:
•Un aggiornamento su quanto sta
accadendo in Corea;
•Una conoscenza approfondita
sull’economia, la storia, l’arte e la
cultura della Corea;
•Le ultime informazioni dal governo;
•Un elenco completo dei siti web che
Patrimoni culturali intangibili riguardano la Corea.
•Il rituale ancestrale reale al sacrario korea.net fornisce agli utenti le
Jongmyo e la sua musica (2001) informazioni più accurate, aggiornate e
•Il canto epico pansori (2003) complete sulla Corea.
•La festività Gangneung Danoje (2005)

11
LA COREA E IL SUO POPOLO
La Corea e il suo
2 popolo
La geografia
Il clima
La popolazione
La lingua
La Corea e il suo popolo

La Corea e il suo
popolo
La geografia
La Corea è situata sulla penisola coreana che, da nord a
sud, si estende per 1.100 chilometri. La penisola coreana si
trova nel quadrante nord-orientale del continente asiatico,
dove le acque coreane si congiungono con la parte più
occidentale dell’Oceano Pacifico. La penisola condivide il
proprio confine settentrionale con la Cina e la Russia. A est
è bagnata dal Mare Orientale, al di là del quale si trova il
Giappone. A ovest vi è il Mar Giallo. Oltre alla terraferma,
fanno parte della Corea circa 3.200 isole.
La Corea ha una superficie complessiva di 223.098
chilometri quadrati, quasi la dimensione della Gran
Bretagna o del Ghana. Se si escludono le aree bonificate,
circa il 45 per cento di quest’area, ovvero 99.678 chilometri
quadrati, è considerata coltivabile. Circa due terzi del
territorio è terreno montuoso, come il Portogallo, l’Ungheria
o l’Irlanda.

I confini del territorio Coreano

Punti estremi Luoghi Coordinate


Estremo Nord Yuwonjin, regione Hamgyeongbuk-do 43。00’42”N
Estremo Sud Isola Marado, regione autonoma speciale di Jeju 33。06’43”N
Estremo Est Isola Dokdo, regione Gyeongsangbuk-do 131。52’21”E
Estremo Ovest Isola Maando, regione Pyeonganbuk-do 124。11’04”E

Fonte: Istituto nazionale di informazioni geografiche

14
La Corea e il suo popolo

L’isola galleggiante sarà


costruita sul fiume
Hangang di Seul presso
Banpo. Quando sarà stata
completata nel settembre
2009, l’Isola galleggiante,
composta da tre isole
artificiali, avrà impianti e
servizi per rappresentazioni
e mostre, oltre che per
festività, sport e attività del
tempo libero.

La catena montuosa Taebaeksan si estende per l’intera


lunghezza della costa orientale dove la furia delle onde del
Mare Orientale ha scavato scogliere a picco e isolette
rocciose. I versanti occidentale e meridionale sono meno
scoscesi e formano pianure e molte isole al largo ricche di
insenature.
La penisola offre così tanti scenari montuosi e fluviali che
i coreani hanno spesso paragonato il loro paese a un bel
broccato ricamato. Il picco più alto è sul monte Baekdusan
che si trova nella Corea del Nord, lungo il confine
settentrionale con la Cina. Si innalza fino a 2.744 metri sul
livello del mare ed è un vulcano spento con un grande lago
di cratere chiamato Cheonji. Questa montagna è
considerata un simbolo particolarmente importante dello
spirito coreano ed è citata nell’inno nazionale della Corea.
Considerate le dimensioni del territorio, si può dire che
la Corea ha un numero piuttosto grande di fiumi e torrenti,
che hanno giocato un ruolo importante nel formare lo stile
di vita dei coreani e nel processo di industrializzazione del
paese. I due fiumi più lunghi nella Corea del Nord sono
l’Amnokgang (Yalu, 790 chilometri) e il Dumangang (Tumen,
521 chilometri). Questi fiumi nascono dal monte Baekdusan

16
e scorrono rispettivamente verso ovest e verso est,
formando così il confine settentrionale della penisola.
Nella parte meridionale della penisola, il fiume
Nakdonggang (521,5 chilometri) e il fiume Hangang (481,7
chilometri) costituiscono i due maggiori corsi d’acqua. Il
fiume Hangang attraversa Seul, la capitale della Repubblica
di Corea, e serve come una linea di comunicazione per la
popolazione che si concentra in modo massiccio nella
regione centrale della Corea moderna, proprio come si era
verificato per la popolazione degli antichi regni che si erano
sviluppati lungo le sue rive.
Il mare, che circonda la penisola su tre lati, fin dall’antichità
ha giocato un ruolo importante nella vita dei coreani,
contribuendo al precoce sviluppo delle tecniche di costruzione
delle imbarcazioni e delle abilità marinare della popolazione.
La primavera nell’isola di
Anmyeondo, l’estate
nell’isola di
Il clima Baengnyeongdo, l’autunno
sul monte Juwangsan e
La Corea ha quattro stagioni distinte. La primavera e
l’inverno sul monte
l’autunno sono piuttosto brevi, l’estate è molto calda e Deokyusan

17
La Corea e il suo popolo

umida, mentre l’inverno è freddo e secco con abbondanti


nevicate, specialmente nelle zone montane, ma non lungo
la costa meridionale.
Le temperature differiscono molto da una zona all’altra
all’interno della Corea, con una media che va dai 6°C ai 16°C.
All’inizio della primavera i venti siberiani sollevano la
“polvere gialla” dai deserti in disgelo della Cina
settentrionale e la portano sulla penisola e sul Giappone.
Ma, a metà aprile, il paese gode di temperature miti con le
montagne e i campi rivestiti di fiori selvatici dai colori
smaglianti. In questa stagione i contadini preparano i vivai
per il raccolto di riso dell’anno.
L’autunno, con la sua aria frizzante e il suo cielo azzurro
e cristallino, è la stagione preferita dai coreani. La
campagna è particolarmente bella, colorata con una
moltitudine di tinte agresti. In autunno, la stagione del
raccolto, ci sono varie feste popolari che hanno le loro radici
nelle antiche usanze contadine.

Media mensile della temperatura e delle precipitazioni a Seul

Precipitazioni (mm)
Temperatura media (°C)

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Fonte: Amministrazione meteorologica della Corea

18
L’afflusso dei lavoratori
provenienti da altri paesi e
il numero crescente di
matrimoni internazionali
sta facendo della Corea
una società più multietnica
e più multiculturale.

La popolazione
Si stima che, alla fine del 2007, la popolazione totale della
Corea del Sud fosse di 48.456.369 unità, con una densità di
498 persone per chilometro quadrato, e che la popolazione
della Corea del Nord fosse di 23.200.238 unità.
La Corea durante gli anni 1960 ha visto la propria
popolazione crescere con un tasso annuo del 3 per cento,

Struttura della popolazione


2005

Maschi Età Femmine (persone)

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea

19
La Corea e il suo popolo

ma la crescita è calata al 2 per cento nel decennio


successivo. Nel 2005 la percentuale si stabilizzava sullo 0,21
per cento e si prevede che possa declinare ulteriormente
portandosi allo 0,02 per cento nel 2020.
La rapida industrializzazione e urbanizzazione della
nazione negli anni 1960 e 1970 è stata accompagnata da
una migrazione continua di residenti rurali verso le città, in
particolare Seul, con il risultato di avere aree metropolitane
intensamente popolate. Negli ultimi anni, però, un numero
crescente di abitanti di Seul hanno cominciato a spostarsi in
aree suburbane.
Il numero degli stranieri che risiedono in Corea, compresi
coloro che soggiornano per un breve periodo, ha raggiunto
la cifra di 1.000.254 unità, superando per la prima volta, il 24
agosto del 2007, il tetto di un milione. Ora questi
costituiscono il due per cento della popolazione e l’aumento
annuo, in particolare il balzo del 15 per cento rispetto alla
L’alfabeto coreano ha cifra di 865.889 registrato dalla popolazione straniera nel
aiutato la Corea a luglio 2006, mostra quanto rapidamente si stia
raggiungere quasi il 100% di
diversificando la società coreana in termini di razza e cultura.
tasso di alfabetizzazione.
Questo L’alfabeto scientifico Per nazionalità, i cinesi formavano il 44 per cento con
ha perfino dato al paese un 441.334 unità (266.764 dei quali erano di etnia coreana),
punto di vantaggio nell’età
seguiti dagli americani che costituivano il 12 per cento con
dei computer.

20
117.938 persone. I vietnamiti formavano il terzo gruppo di
stranieri per dimensione, posizionati al 6 per cento con
63.464 persone, seguiti dai filippini (5 per cento con 50.264
persone) e i Tailandesi (4 per cento con 43.792 individui). Il
resto erano principalmente dal Giappone, da Taiwan e
dall’Indonesia.
Fra i 724.967 residenti a lungo termine, i lavoratori,
compresi gli apprendisti industriali, con 404.051 unità
costituivano il 56 per cento della popolazione straniera.
Coloro che sono venuti in Corea per matrimonio erano il 14
per cento con 104.749 unità, mentre il 7 per cento, ovvero
Un ritratto del re Sejong, la
47.479 persone, erano gli studenti che studiavano in Corea. forza guida dietro la
creazione dell’alfabeto
coreano.

La lingua
Tutti i coreani parlano e scrivono la stessa lingua, il che è
stato un fattore decisivo nel forgiare la loro forte identità
nazionale. La Corea ha vari dialetti diversi oltre alla varietà
standard usata a Seul. Solo il dialetto della regione di Jeju-do
è tanto diverso da essere difficile da capire da parte di altri.
Gli studi linguistici ed etnologici hanno classificato la
lingua coreana nella famiglia delle lingue altaiche, che
comprende il turco, il mongolo e il tunguso-manciù.

I corsi di coreano
attraggono studenti
dall’estero

21
La Corea e il suo popolo

Il re Sejong il Grande ordinò e aiutò a creare l’alfabeto


coreano (Hangeul) nel quindicesimo secolo. Prima della sua
creazione, solo una piccola percentuale della popolazione
sapeva leggere e scrivere; pochi erano coloro che potevano
apprendere alla perfezione i difficili caratteri cinesi usati
dalle classi superiori.
Prima di sviluppare un sistema di scrittura coreano, il re
Sejong studiò i vari sistemi di scrittura noti ai suoi tempi,
come la scrittura uigura e quella mongola e gli antichi
caratteri sigillari cinesi.
Tuttavia, il sistema a cui gli studiosi di Joseon arrivarono
è in modo predominante basato sulla fonologia. Essi
svilupparono e seguirono una teoria che divideva ciascuna
sillaba in fonemi iniziali, medi e finali, mentre la fonologia

L’alfabeto coreano

L’alfabeto coreano (Hangeul) è costituito da dieci vocali e quattordici consonanti.

A seconda della vocale, i gruppi sillabici sono scritti da sinistra a destra (하) o dall’alto in
basso (구) con la possibilità di avere una o due ulteriori lettere sotto (한, 국).

Ej)

22
tradizionale cinese aveva una divisione bipartita.
L’alfabeto coreano (Hangeul), che è composto da 10
vocali e 14 consonanti, può essere combinato in modo da
formare graficamente numerosi gruppi sillabici. È semplice,
sistematico e completo, ed è considerato uno dei sistemi di
scrittura più scientifici al mondo. L’Hangeul è facile da
imparare e da scrivere, il che ha contribuito molto a far sì
che la Corea avesse un alto tasso di alfabetizzazione e
un’avanzata industria editoriale.
Ai corsi di coreano presso le università di Seul, fra cui
l’Università Nazionale di Seul, la Yonsei, la Korea e
l’Università Femminile Ewha, si iscrivono un numero
crescente di studenti dall’estero.

Frasi di coreano utili

23
LA STORIA
3 La storia
L’Antico Joseon (Gojoseon)
I Tre regni e Gaya
Silla Unificato e Balhae
Goryeo
Joseon
L’occupazione giapponese e il Movimento di indipendenza
La fondazione della Repubblica di Corea
La storia

La storia

L’Antico Joseon (Gojoseon)


La penisola coreana e le aree circostanti cominciarono a
essere abitate a partire da circa 700.000 anni fa. Il Neolitico
iniziò circa 8.000 anni fa. Resti di quel periodo si possono
trovare in aree sparse in tutta la penisola coreana,
prevalentemente nelle zone costiere e presso i grandi fiumi.
L’età del bronzo iniziò attorno al 1.500 o al 2000 a.C.
nell’attuale Mongolia e nella penisola. Come questa civiltà
cominciò a formarsi, numerose tribù comparvero nella
regione Liaoning della Manciuria e nella parte nord-

Periodo preistorico nella penisola coreana

Periodo: Circa 700.000 anni fa Periodo: Circa 8000 a.C. Periodo: Attorno al 1000 a.C.
Strumenti: Oggetti di pietra, Strumenti: Strumenti di pietra Strumenti: Bronzo
strumenti d’osso levigati, ceramica Attività economica: Proprietà
Attività economica: Caccia e Attività economica: Agricoltura, privata
raccolta - nomadi allevamento di animali - Habitat: Abitazioni a livello del
Habitat: Caverne, capanne insediamenti suolo
Società: Società di gruppo, Habitat: Ricoveri sotterranei Società: Società di classi,
società egualitaria Società: Tribale ed riconosciuta la proprietà
Resti: Jumeok dokki egualitaria privata
(ascia a mano), Resti: Bitsalmunui Resti: Minmunui togi
geulggae (raschietto togi (ceramica a (terracotta non
laterale) pettine), decorativa), bipahyeong
ppyeobaneul (aghi donggeom (pugnale a
d’osso) forma di mandolino)

Età paleolitica Età neolitica Età del bronzo

26
occidentale della Corea. Queste tribù erano governate da
capi che Dangun, il leggendario fondatore dal popolo
coreano, in seguito riunì per creare l’Antico Joseon (2333
a.C.). La data di fondazione è una testimonianza della
longevità della storia coreana. Questo retaggio è anche una
fonte di vanto che dà ai coreani la forza per perseverare nei
momenti di avversità.

I Tre regni e Gaya Armatura ed elmetto


L’armatura usata dai
Le città-stato gradualmente si unirono in leghe tribali con guerrieri di Gaya era
complesse strutture politiche, che alla fine crebbero fino a composta da lunghe piastre
rettangolari di acciaio unite
diventare dei regni. Fra le varie leghe tribali, la prima a con chiodi
diventare un regno fu Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.), che era
situato lungo il corso medio del fiume Amnokgang (Yalu).
Le aggressive truppe di Goguryeo conquistarono le tribù I Tre regni e Gaya
(V secolo)
vicine l’una dopo l’altra e, nel 313, occuparono persino degli
avamposti della Cina a Lolang.
Baekje (18 a.C.-660 d.C.), che si sviluppò da una città-
stato situata a sud del fiume Hangang, non lontano
dall’attuale Seul, era un altro regno confederato simile a Goguryeo

Goguryeo. Durante il regno del re Geunchogo (r. 346-


375), Baekje si sviluppò diventando uno stato
centralizzato e aristocratico.
Silla (57 a.C.- 935 d.C.) era situato nell’angolo
Pyongyang
sud-orientale della penisola ed era inizialmente il Mare Orientale

più debole e il più sottosviluppato dei tre regni.


Namgyeong
Tuttavia, siccome era geograficamente lontano Mar Giallo
(Seul) Usan
Dokdo
dall’influenza cinese, era più aperto alle pratiche e alle idee
Ungjin (Gongju)
Silla
non cinesi. La sua società era costituita su un ordine Sabi (Buyeo)
Geumseong
Baekje (Gyeongju)
buddista avanzato che era marcatamente orientalo alle Gaya

classi, compresa una classe militare che presentava un


particolare corpo di giovani guerrieri aristocratici chiamati
Tamna

27
La storia

Silla Unificato e Balhae Hwarang.


(VIII secolo) Gaya (42-562) cominciò come un
tipo di confederazione, che si formò
quando varie tribù provenienti dal fiume
Balhae Nakdonggang si riunirono.

Sanggyeong

Silla Unificato e Balhae


Verso la metà del sesto secolo il regno di Silla aveva portato
sotto il proprio controllo tutte le vicine città-stato della
confederazione Gaya.
Pyongyang Mare Orientale
Per mezzo di un’alleanza con la dinastia Tang della Cina,
nel 668 Silla unificò la penisola coreana e raggiunse il
Namgyeong Usan
(Seul) massimo della sua potenza e prosperità alla metà
Dokdo
Silla
Mar Giallo
dell’ottavo secolo. Cercò di stabilire uno stato buddista
Geumseong
(Gyeongju)
ideale. Il tempo Bulguksa fu costruito durante il periodo di
Silla Unificato. L’ordine sociale buddista, però, cominciò a
deteriorarsi per il fatto che la nobiltà indulgeva in eccessivi
Tamna
lussi.
Silla aveva respinto nel 676 i tentativi dei Tang di
soggiogare Goguryeo e Baekje. Poi, nel 698, il precedente
popolo di Goguryeo che risiedeva nella Manciuria centro-
meridionale fondò il regno di Balhae. Questo regno
includeva non solo persone di Goguryeo, ma anche una
gran parte della popolazione Malgal.
Una tegola con un certo
fascino, proveniente dal Balhae stabilì un sistema di governo
regno di Silla Unificato centrato attorno a cinque capitali regionali,
che era modellato secondo la struttura
amministrativa del regno di Goguryeo.
Balhae possedeva una cultura avanzata
che aveva le proprie radici in quella di
Goguryeo.
La prosperità di Balhae raggiunse il suo

28
massimo nella prima metà del nono secolo con Dinastia Goryeo
l’occupazione di un vasto territorio che raggiungeva a nord (XI secolo)

il fiume Amur e verso ovest Kaiyuan nella Manciuria centro-


meridionale. Stabilì anche rapporti diplomatici con la
Turchia e il Giappone. Balhae continuò a esistere fino al
926, quando fu sconfitta dai Kitani. Molti dei nobili di Seogyeong
(Pyongyang)
Balhae, che erano principalmente discendenti di Goguryeo, Mare Orientale

si spostarono a sud e si unirono al regno di Goryeo appena


fondato. Gaegyeong(Gaeseong)
Usan
Namgyeong
Mar Giallo (Seul) Dokdo

Donggyeong
(Gyeongju)
Goryeo
Lo stato di Goryeo (918-1392) fu fondato da Wang Geon, un
generale che aveva servito sotto Gungye, un principe ribelle
del regno di Silla. Scelta come capitale la propria città Tamna

natale di Songak (l’attuale Gaeseong nella Corea del Nord),


Wang Geon proclamò di voler riconquistare il territorio Caratteri metallici mobili
(geumsok hwalja)
perduto del regno di Goguryeo nella Cina nord-orientale.
dell’epoca di Goryeo,
Wang Geon chiamò la propria dinastia Goryeo, da cui ripristinati

29
La storia

deriva il moderno nome Corea. Benché lo stato di Goryeo


non sia riuscito a riconquistare i territori perduti, raggiunse
una cultura raffinata rappresentata dalle porcellane verde-
azzurre (cheongja) e da una fiorente tradizione buddista.
Non meno significativa fu l’invenzione dei primi caratteri
metallici mobili nel 1234, che precedette la Bibbia di
Gutenberg di due secoli. A quell’epoca degli abili artigiani
avevano già completato il compito erculeo di intagliare
l’intero canone buddista su grandi blocchi di legno.
Questi blocchi di legno, che sono più di 80.000, furono
preparati per invocare l’influenza del Budda nel respingere
gli invasori mongoli. Chiamati Tripitaka Koreana, sono ora
immagazzinati nello storico tempio Haeinsa.

Dinastia Joseon Joseon


(XV secolo)
Nel 1392 il generale Yi Seong-gye fondò una nuova dinastia
chiamata Joseon. Per contrastare l’influenza buddista
dominante durante il periodo Goryeo, i primi sovrani di
Joseon favorirono il confucianesimo come filosofia guida del
Hamgil-do
(Hamgyeong-do)
regno.
I sovrani di Joseon governarono il paese con un sistema
Pyeongan-do Hamheung
politico ben bilanciato. Il principale canale per reclutare i
Pyongyang
Mare Orientale
funzionari statali era un sistema di esami per il servizio
Hwanghae-do civile. Durante quel periodo gli esami servirono come spina
Haeju
Gyeonggi-do
Gangwon-do dorsale per la mobilità sociale e l’attività intellettuale. La
Hanseong
(Seul) Wonju
Ulleungdo
società orientata al confucianesimo, del resto, considerava
Dokdo
Chungcheong-do
molto importanti gli studi accademici, mentre invece
Mar Giallo
Gongju
Gyeongsang-do disprezzava il commercio e la produzione.
Jeonju Daegu Durante il regno del re Sejong il Grande (1418-1450), il
Jeolla-do
quarto monarca di Joseon, la Corea vide un fiorire senza
precedenti della cultura e delle arti. Sotto la guida del re
Sejong gli studiosi dell’accademia reale crearono l’alfabeto
Jeju-do

30
coreano, noto come Hangeul, che allora fu chiamato
Hunminjeongeum o “I suoni corretti per l’istruzione del
popolo”.
L’interesse del re Sejong per le scienze astronomiche era
onnicomprensivo. A sua richiesta furono prodotti meridiane,
orologi ad acqua, sfere celesti e mappe astronomiche.
In seguito il re Sejo (r. 1455-1468) stabilì uno schema
istituzionale per il governo pubblicando un compendio di
codici legali chiamato Gyeongguk Daejeon.
Nel 1592 il Giappone invase la penisola per spianarsi la
strada alle proprie incursioni in Cina. Per mare l’ammiraglio Gyeongguk Daejeon

coreano Yi Sun-sin (1545-1598), una delle figure più


rispettate della storia coreana, condusse una serie di
brillanti manovre navali contro i giapponesi, schierando le
“navi-tartaruga” (geobukseon), che si pensa siano state le
prime navi corazzate al mondo.
Dall’inizio del diciassettesimo secolo fra gli ufficiali-
letterati liberali ebbe un notevole successo un movimento Disegni della nave-
tartaruga (geobukseon) che
che invocava l’apprendimento pratico (Silhak) come mezzo si pensa sia la prima
per costruire una nazione moderna. corazzata al mondo

Essi consigliavano energicamente migliorie nel campo


agricolo e in quello industriale, oltre a radicali riforme nella
distribuzione terriera. Gli aristocratici del governo
conservatore, però, non erano pronti ad accettare un
cambiamento così drastico.
Nella seconda metà dell’era Joseon l’amministrazione
governativa e le classi superiori furono tacciate di
fazionalismo ricorrente. Per rettificare questa situazione
politica indesiderabile, il re Yeongjo (r. 1724-1776) adottò
alla fine una politica di imparzialità. Fu così in grado di
rafforzare l’autorità regale e di raggiungere la stabilità
politica.
Il re Jeongjo (r. 1776-1800) mantenne una politica di
imparzialità e fondò una biblioteca reale per conservare i

31
La storia

documenti reali e le registrazioni storiche. Iniziò anche altre


riforme politiche e culturali. In questo periodo si ebbe il
fiorire della filosofia Silhak. Vari eminenti studiosi scrissero
opere progressive consigliando riforme agricole e
industriali, ma poche delle loro idee furono adottate dal
governo.

L’occupazione giapponese e il movimento di


indipendenza
Nel diciannovesimo secolo la Corea rimase un “regno
eremita”, opposta in modo adamantino alle richieste di
relazioni diplomatiche e commerciali da parte
dell’Occidente. Col tempo, alcuni paesi asiatici ed europei
con ambizioni imperialistiche entrarono in competizione per
ottenere influenza sulla penisola coreana. Il Giappone, dopo
aver vinto le guerre contro la Cina e la Russia, si annesse
forzatamente la Corea nel 1910 imponendole un regime
coloniale.
Il dominio coloniale stimolò il patriottismo dei coreani.
Gli intellettuali coreani erano infuriati per la politica di
assimilazione ufficiale del Giappone, che bandì perfino
l’insegnamento del coreano nelle scuole coreane. Il primo
Kim Gu, presidente del
Governo provvisorio della marzo del 1919 una dimostrazione pacifica per
Corea a Shanghai l’indipendenza si diffuse in tutta la nazione. Le autorità
giapponesi repressero brutalmente i dimostranti e i loro
sostenitori, massacrandone migliaia.
Nonostante il fallimento, il Movimento di indipendenza
del primo marzo creò fra i coreani forti legami di identità
nazionale e di patriottismo. Il movimento portò alla
fondazione di un Governo provvisorio a Shanghai, in Cina,
oltre a una lotta armata organizzata contro i colonialisti
giapponesi in Manciuria. Il Movimento di indipendenza

32
viene ancora oggi commemorato dai coreani ogni primo
marzo, giornata designata come festa nazionale.
Durante il periodo coloniale continuò da parte del
Giappone lo sfruttamento economico della Corea. Sotto il
dominio coloniale la vita dei coreani peggiorò fino alla fine
della Seconda guerra mondiale nel 1945.

Fondazione della Repubblica di Corea


I coreani gioirono per la sconfitta del Giappone nella
Seconda guerra mondiale. Ma la loro gioia ebbe vita breve.
La liberazione non portò immediatamente l’indipendenza
per cui i coreani avevano così ferocemente combattuto. Ne
risultò, piuttosto, un paese diviso da differenze ideologiche
Alti funzionari del Governo
causate dall’emergere della guerra fredda. Gli sforzi dei provvisorio della Corea a
Shanghai posano per una
coreani per fondare un governo indipendente furono
foto commemorativa nel
frustrati quando le forze statunitensi occuparono la metà 1945
meridionale della penisola e le truppe
sovietiche presero controllo del nord.
Nel novembre del 1947 l’Assemblea
generale delle Nazioni Unite adottò una
risoluzione che indiceva le elezioni
generali in Corea sotto la supervisione di
una commissione delle Nazioni Unite.
Ma l’Unione Sovietica si rifiutò di
aderire alla risoluzione e negò alla
Commissione ONU l’accesso alla metà
settentrionale della Corea. L’Assemblea
generale delle Nazioni Unite adottò allora
un’altra risoluzione che chiedeva che si
facessero le elezioni nelle aree accessibili
alla sua commissione. Le prime votazioni
furono effettuate in Corea il 10 maggio

33
La storia

1948 nelle aree a sud del 38º parallelo.


Questo parallelo venne a dividere la
penisola coreana nel Sud e nel Nord della
Corea.
Syngman Rhee fu eletto come primo
presidente della Repubblica di Corea nel
1948. Nel frattempo, a nord del 38º
parallelo fu instaurato un regime
comunista sotto la guida di Kim Il-sung.
Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord,
senza essere stata provocata, lanciò
un’invasione in grande scala del Sud,
provocando una guerra durata tre anni che
fece intervenire gli Stati Uniti, la Cina e
altre forze straniere. L’intera penisola fu
devastata dal conflitto. Un cessate-il-fuoco
fu firmato nel luglio 1953.
A partire dagli anni 1960 lo sviluppo
Una cerimonia speciale economico volto alle esportazioni di una
inaugura il Governo della
Corea orientata verso la crescita fu così notevole che le
Repubblica di Corea il 15
agosto 1948. guadagnò negli anni 1970 l’espressione di “Miracolo del
fiume Hangang”. In seguito nel 1988 Seul organizzò con
successo le XXIV Olimpiadi e nel 2002 la Corea ospitò
congiuntamente con il Giappone le finali di calcio della
Coppa del Mondo FIFA. In queste occasioni la Corea ha
dimostrato al mondo il suo ricco retaggio culturale, dove
l’amore per le arti si accompagna a quello per le tecnologie
moderne. Negli anni 1950 la Corea era annoverata fra i paesi
più poveri. Oggi la sua economia è attorno al tredicesimo
posto fra le più grandi al mondo e la nazione è ben
determinata a diventare in questo nuovo millennio ancor
più un leader economico a livello globale.
La Repubblica di Corea ha con determinazione seguito il
percorso verso una democrazia matura e una sviluppata

34
economia di mercato. Anche se gli strascichi della guerra
fredda gravano ancora su questa penisola, la Corea oggi è
pronta a fare un nuovo balzo in avanti nell’economia. Le
due Coree stanno anche lavorando verso una durevole
struttura di pace nella penisola e promuovendo una
prosperità comune per il Sud e per il Nord Corea attraverso
la pace, la riconciliazione e la cooperazione.

35
Storia a colpo d’occhio

Storia coreana
La storia della Corea inizia dall’Antico Joseon (2333 Epoca dei Tre regni
a.C.). Nei suoi 5000 anni di storia, la Corea ha Silla (57 a.C.-935 d.C.)
Baekje (18 a.C.-660 d.C.)
sviluppato una propria cultura, veramente distinta Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.)
dalle altre, mentre interagiva con le nazioni più
grandi che la circondavano.

Regni confederati di
Samhan (I Tre stati Han)
Scena di caccia della tomba della figura
danzante (replica)
Paleolitico
Neolitico Questa scena ritrae dei guerrieri a cavallo
che stanno cacciando cervi e tigri.
La caccia era un’attività molto importante per
il benessere dello stato durante il regno di
Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.).
L’Antico Joseon
(Gojoseon) Età del ferro
Età del bronzo Buyeo Regno di Gaya (42-562)

COREA

a.C. 5000 2000 1000 500 200 100 d.C. 200 300 400 500

CINA

Età del bronzo Era degli Stati combattenti Era dei Tre regni Dinastia Sui
(475-221) (San Guo) (581-618)
Dinastia Qin (221-206) (220-280)
Dinastia Shang (1600-1046) Dinastia degli Han Occidentali Dinastia Jin
(206 a.C.-25 d.C.) (265-420) Dinastie Nan
Bei Chao
(420-589)
Zhou (1046-256) Era Primavera e autunno (770-476) Dinastia degli Han
Orientali (25-220)
L’OCCIDENTE

Giulio Cesare Nascita di Anglosassoni


Antica Mesopotamia (101-44) Gesù Cristo stabiliti in
Regni egiziani Britannia (449)
Prima guerra punica (264-241)
Seconda guerra punica (219-201)
Terza guerra punica (149-146)
Cristianesimo stabilito
come religione di stato Maometto
dell’Impero romano (392) (570-632)
Civiltà greca Socrate (470-399)
Fondazione di Roma (735) Alessandro il Grande (356-323) Impero romano diviso in
due (395)

36
Regno di Silla Unificato (676-935)

Dinastia Joseon (1392-1910)

Coppa del mondo


FIFA 2002 Corea /
Giappone
Tempietto in grotta di Seokguram

Dinastia Goryeo (918-1392)


Hunminjeongeum
Era un manualetto per
Ceramica l’insegnamento
verde-azzurra dell’alfabeto coreano
(Hangeul) creato dal quarto
monarca della dinastia
XXIV Giochi Olimpici,
Joseon, il re Sejong il
Seul (1988)
Grande (r. 1418-1450).
I depositi dei blocchi lignei del
Tripitaka Koreana
Guerra di Corea
Il Tripitaka Koreana è la compilazione (1950-53)
più antica e più completa delle scritture
buddiste che esista oggi al mondo. Fu Fondazione della Repubblica di
Regno di inciso su 81.258 blocchi di legno Corea (1948)
Balhae durante il regno di Goryeo (918-1392).
(698-926)
Impero Daehan

600 700 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1800 1900 2000

Dinastie Tang Dinastia Song Dinastia Dinastia Qing Fondazione della


(618-907) (960-1279) Yuan (1616-1911) Repubblica Popolare
(1271-1368) della Cina (1949)

Dinastie Wu Dai Dinastia Ming Fondazione della


(907-960) (1368-1644) Repubblica della Cina
(1912)

Prima guerra mondiale (1914-18)


Seconda guerra mondiale (1939-45)
Prima crociata Guerra dei
Guerra civile americana (1861-65)
(1096-99) cent’anni
(1344-1434) Rivoluzione americana (1776)
Incoronazione di Carlo Magno come Rivoluzione francese (1789-1793)
primo imperatore del Sacro Marco Polo (1254-1324) Guerra dei trent’anni (1618-48)
Romano Impero (800) Magna Charta (1215) Martin Lutero lancia la Riforma (1517)

Stampa di Gutenberg (1454)


Egira (622) e inizio dell’era islamica Colombo scopre l’America (1492)

37
LA COSTITUZIONE E IL GOVERNO
La costituzione e il
4 governo
La costituzione
Il potere esecutivo
Il potere legislativo
Il potere giudiziario
Gli organi indipendenti
Le amministrazioni locali
40
La costituzione e il governo

La costituzione e il
governo
La costituzione
Il 17 luglio 1948 fu adottata la prima Costituzione della
Repubblica di Corea. Dal momento che la nazione fu
sottoposta a sollevazioni politiche allo scopo di raggiungere
uno sviluppo democratico, la Costituzione coreana è stata
emendata nove volte, l’ultima delle quali il 29 ottobre 1987.
L’attuale Costituzione rappresenta un passo avanti
importante nella direzione di una completa
democratizzazione. A parte un legittimo processo di revisione,
sono da notare un certo numero di cambiamenti sostanziali.
Questi comprendono la limitazione dei poteri presidenziali, il
rafforzamento del potere legislativo e ulteriori dispositivi per
Il manoscritto della prima
Costituzione della
la protezione dei diritti umani. In particolare, la creazione di
Repubblica di Corea una nuova Corte costituzionale indipendente ha giocato un
ruolo vitale nel fare della Corea una società
più democratica e libera.
La Costituzione è formata da un
preambolo, 130 articoli e 6 regole
supplementari. È divisa in 10 capitoli:
Disposizioni generali, Diritti e doveri dei
cittadini, l’Assemblea Nazionale, il Potere
Esecutivo, le Corti di giustizia, la Corte
costituzionale, la Commissione elettorale,
le Autorità locali, l’Economia, e gli

40
Emendamenti alla Costituzione.
I principi basilari della Costituzione coreana comprendono
la sovranità del popolo, la separazione dei poteri, la ricerca di
una riunificazione pacifica e democratica della Corea del Sud e
della Corea del Nord, la ricerca della pace e della cooperazione
internazionale, le norme di legge e la responsabilità dello stato
nella promozione del benessere sociale.
Gli emendamenti costituzionali richiedono procedure
speciali diverse dal resto della legislazione. Il Presidente o la
maggioranza dell’Assemblea Nazionale possono presentare
una proposta di emendamento costituzionale. Un
emendamento deve di essere approvato non solo
dall’Assemblea Nazionale, ma anche da un referendum
nazionale. È necessario il voto favorevole di almeno i due terzi
dei membri dell’Assemblea Nazionale e di oltre la metà dei
voti dati da oltre la metà degli aventi diritto al voto in un
referendum nazionale.

Il potere esecutivo
Il Presidente
Il Presidente della Repubblica di Corea, eletto in una votazione
nazionale, giusta, diretta e segreta, si trova al vertice del
potere esecutivo.
Cheongwadae
(Ufficio del presidente)

41
La costituzione e il governo

Il Presidente Lee Myung-


bak (a destra) e la First
Lady Kim Yoon-ok (a
sinistra)

Il Presidente resta in carica per un solo termine


quinquennale, senza che possano essere concessi ulteriori
termini. Questa norma di un solo termine è una salvaguardia per
prevenire che qualunque individuo possa tenere le redini del
potere governativo per un periodo di tempo protratto. In caso di
incapacità o di morte del Presidente, il Primo Ministro o i membri
del Consiglio dei ministri assumeranno temporaneamente il
ruolo di Presidente come previsto dalla legge.
Sotto l’attuale sistema politico, il Presidente gioca cinque
ruoli principali. Primo, il Presidente è il capo dello stato,
simbolo e rappresentante dell’intera nazione, sia all’interno
del sistema governativo, che nelle relazioni con l’estero.
Riceve i diplomatici stranieri, assegna decorazioni e altri onori,
e concede la grazia. Ha il dovere di salvaguardare
l’indipendenza, l’integrità territoriale e la continuità dello
stato, e di garantire la Costituzione, oltre al compito
particolare di perseguire la riunificazione pacifica della Corea.
Secondo, il Presidente è il primo degli amministratori dello
stato e perciò fa rispettare le leggi approvate dal parlamento,
promulgando nel contempo ordinanze e decreti per la loro
applicazione. Il Presidente ha pieni poteri nella conduzione del
Consiglio dei ministri e di un certo numero di organi consultivi
e di enti esecutivi. È autorizzato a nominare funzionari

42
pubblici, fra cui il Primo Ministro e i capi degli enti esecutivi.
Terzo, il presidente è il comandante in capo delle forze
armate. Ha ampia autorità sulla politica militare, compreso il
potere di dichiarare guerra.
Quarto, il presidente è il capo della diplomazia e guida la
politica estera. Accredita o manda inviati diplomatici e firma
trattati con le nazioni estere.
Infine il Presidente guida la linea politica della nazione ed è
una figura chiave nel promulgare le leggi. Può proporre
disegni di legge all’Assemblea Nazionale o esprimere il
proprio parere, in persona o per iscritto, agli organi legislativi.
Il Presidente non può sciogliere l’Assemblea Nazionale, ma
l’Assemblea Nazionale può ritenere il Presidente
fondamentalmente responsabile nei confronti della
Costituzione attraverso un processo di incriminazione
(impeachment).

Il Consiglio dei ministri


Sotto il sistema presidenziale della Corea il Presidente espleta
le proprie funzioni esecutive attraverso il Consiglio dei ministri
composto da 15 a 30 membri e presieduto dal Presidente,
unico responsabile per le decisioni su tutte le politiche
governative importanti. Il Primo Ministro viene nominato dal
Presidente e approvato dall’Assemblea Nazionale. Come
principale assistente esecutivo del Presidente, il Primo Il Consiglio dei ministri

43
La costituzione e il governo

Il complesso del Governo


Centrale a Sejongno

Ministro sovraintende ai ministeri amministrativi e gestisce


l’Ufficio per il coordinamento della politica governativa sotto
la direzione del Presidente. Il Primo Ministro ha anche il potere
di deliberare sulle principali politiche nazionali e di
partecipare alle riunioni dell’Assemblea Nazionale.
I membri del Consiglio dei ministri sono nominati dal
Presidente su proposta del Primo Ministro. Essi hanno il diritto
di guidare e controllare i propri ministeri amministrativi,
deliberare sui principali affari di stato, operare per conto del
Presidente e comparire davanti all’Assemblea Nazionale per
esprimere le proprie opinioni. I membri del Consiglio dei
ministri sono collettivamente e individualmente responsabili
solo verso il Presidente.
Oltre al Consiglio dei ministri, il Presidente ha vari enti
sotto il proprio diretto controllo per formulare e mettere in
atto le politiche nazionali: la Corte dei Conti della Corea, il
Servizio nazionale per le informazioni e la sicurezza, e la
Commissione delle comunicazioni della Corea. I capi di queste
organizzazioni sono nominati dal Presidente, ma la nomina
presidenziale del capo della Corte dei Conti è soggetta
all’approvazione dell’Assemblea Nazionale.
La Corte dei Conti ha l’autorità per controllare i conti
finanziari del governo centrale e degli uffici governativi locali,
delle società statali e delle loro organizzazioni. Ha inoltre il

44
Il complesso governativo di
Daejeon

potere di indagare su eventuali abusi commessi dall’autorità


pubblica o su condotte scorrette tenute da parte di pubblici
ufficiali nell’espletamento dei propri doveri. I risultati di tali
controlli vengono presentati al Presidente e all’Assemblea
Nazionale, ma l’ente è responsabile solo verso il capo
dell’esecutivo.
Il Servizio nazionale per le informazioni e la sicurezza è
autorizzato a raccogliere informazioni strategiche dall’interno
o dall’esterno e informazioni relative ad attività sovversive o
alla criminalità internazionale. Pianifica e coordina anche le
attività dei servizi segreti e quelle per la sicurezza dello stato.
La Commissione per le comunicazioni della Corea è
composta da cinque membri permanenti che fanno funzionare
il comitato sulla base del consenso. È l’istituzione di più alto
livello che governa le trasmissioni radio-televisive, le
telecomunicazioni e i servizi di televisione via Internet, o IPTV.

Il potere legislativo
Del potere legislativo è investita l’Assemblea Nazionale,
organo unicamerale. L’Assemblea è composta da 299 membri
con mandato quadriennale.
Di questi, 245 sono eletti con voto popolare dai collegi
elettorali locali, mentre i restanti 54 membri ottengono i loro

45
La costituzione e il governo

seggi con un sistema di rappresentazione proporzionale nel


quale i seggi sono assegnati a ciascun partito politico che
abbia ottenuto almeno il 3 per cento di voti validi o almeno
cinque seggi nelle votazioni delle circoscrizioni locali. Il
sistema intende così riflettere le voci della gente di diversi ceti
sociali, potenziando la competenza dell’Assemblea.
Per essere eletto, un candidato deve avere almeno 25 anni.
Viene selezionato con voto di maggioranza un candidato da
ogni distretto elettorale.
Un membro dell’Assemblea non può essere ritenuto
responsabile, al di fuori dell’Assemblea, per qualunque
opinione o voto espresso all’interno dell’Assemblea
Nazionale. Durante una sessione dell’Assemblea nessun
membro dell’Assemblea potrà essere arrestato o detenuto
senza il consenso dell’Assemblea, tranne nel caso di un
flagrante atto criminale.
Qualora un membro dell’Assemblea venisse arrestato o
detenuto prima dell’apertura di una seduta, dovrà, a richiesta
dell’Assemblea, essere rilasciato per la durata della seduta.
Sono previsti due tipi di sessione legislativa, una ordinaria
e una straordinaria. La sessione ordinaria viene convocata una
volta all’anno tra settembre e dicembre, mentre le sessioni
straordinarie possono essere convocate a richiesta del
Presidente della Repubblica o da parte di almeno un quarto
dei membri dell’Assemblea. La durata di una sessione

L’Assemblea Nazionale

46
ordinaria è limitata a 100 giorni, mentre quella delle sessioni
straordinarie non deve superare i 30 giorni. Se il Presidente
chiede la convocazione di una sessione straordinaria, deve
specificarne chiaramente la durata e i motivi della richiesta.
Affinché le decisioni dell’Assemblea Nazionale risultino
valide, sono necessari la presenza di più della metà dei
membri dell’intera Assemblea e il voto di oltre la metà dei
membri presenti, tranne quanto previsto diversamente dalla
Costituzione o dalla legge. Nel caso di parità dei voti, la
materia viene considerata respinta da parte dell’Assemblea.
Le riunioni legislative sono aperte al pubblico, ma questa
regola può essere abbandonata con l’approvazione di oltre la
Possono votare tutti i cittadini,
metà dei membri presenti o quando il presidente dai 19 anni in su.
dell’Assemblea lo ritenga necessario nell’interesse della
sicurezza nazionale.
All’Assemblea Nazionale, in conformità con la Costituzione,
sono attribuite una serie di funzioni, la principale delle quali è
quella di promulgare le leggi. Altre funzioni dell’Assemblea
comprendono l’approvazione del bilancio nazionale, le
questioni di politica estera, la dichiarazione di guerra e lo
stazionamento di truppe coreane all’estero o di forze militari
straniere all’interno del paese, il controllo o l’indagine su

La 18ª Assemblea Nazionale

Indipendenti, 25
Partito Rinnovo della Corea, 3
Partito democratico del lavoro, 5
Alleanza pro Park Geun-hye, 14
299 seggi
Partito Libertà Avanti, 18 (al 10 aprile 2008)
Grande Partito
Nazionale, 153

Partito Democratico Unito, 81

47
La costituzione e il governo

La Corte Suprema

specifici affari di stato e la procedura dell’incriminazione.


Una mozione di incriminazione contro un funzionario
designato può essere messa ai voti se è approvata da almeno
un terzo dell’Assemblea. L’incriminazione viene accolta se
riceve il sostegno della maggioranza dei membri
dell’Assemblea. Una mozione di incriminazione contro il
Presidente deve essere proposta con un voto di maggioranza
dell’Assemblea. La mozione passa solo se viene approvata da
un minimo di due terzi dell’Assemblea.
L’Assemblea elegge un proprio presidente e due vice
presidenti con un mandato di due anni. Il presidente
dell’Assemblea Nazionale presiede le sedute plenarie e
rappresenta la legislatura mentre ne effettua la supervisione
delle attività. In assenza del presidente dell’Assemblea
Nazionale, i vice presidenti lo sostituiscono.

Il potere giudiziario
Il sistema giudiziario della Corea è costituito dalla Corte
Suprema, dalle Alte Corti di Giustizia, dai tribunali distrettuali,
dal tribunale dei brevetti, dal tribunale per la famiglia, dai
tribunali amministrativi e dai tribunali locali. I tribunali
giudicano casi civili, penali, amministrativi, elettorali e altri

48
casi giudiziari e sovrintendono a questioni riguardanti la
registrazione di beni immobili, la registrazione delle famiglie,
le società finanziarie e i funzionari dei tribunali.
La Corte Suprema è il più alto tribunale giudiziario.
Giudica in appello casi giudicati dalle corti di giustizia
inferiori. Il presidente della Corte Suprema viene eletto dal
Presidente della Repubblica con il consenso dell’Assemblea
Nazionale. Gli altri giudici sono nominati dal Presidente su
proposta del presidente della Corte Suprema. Il presidente
della Corte Suprema resta in carica per sei anni e il suo
mandato non è rinnovabile. Raggiunta l’età di settant’anni, il
presidente della Corte Suprema si deve ritirare dalla carica. Il
mandato degli altri giudici è di sei anni e può essere
rinnovato in accordo con quanto previsto dalla legge. Questi
giudici si devono ritirare dalla carica al raggiungimento del
sessantacinquesimo anno di età.
Le Alte Corti di Giustizia giudicano in appello casi civili,
penali e amministrativi giudicati dai tribunali distrettuali, da
quelli amministrativi, dai tribunali di famiglia e alcuni casi
speciali indicati dalla legge. Il tribunale dei brevetti riesamina
le decisioni prese dall’ufficio dei brevetti. Per le dispute La statua della giustizia
posta a Seul, di fronte alla
relative ai brevetti il tribunale finale è la Corte suprema. Corte Suprema a Seocho-
I tribunali distrettuali si trovano a Seul e nelle seguenti 13 dong
città: Incheon, Uijeongbu, Suwon, Chuncheon, Daejeon,
Cheongju, Daegu, Busan, Changwon, Ulsan, Gwangju, Jeonju e
Jeju. Il tribunale per la famiglia è autorizzato a giudicare tutte
le vertenze d’ordine matrimoniale, i casi che riguardano i
giovani e altre cause inerenti la sfera domestica. Il tribunale
amministrativo tratta solo le cause amministrative.
I tribunali distrettuali situati fuori di Seul esercitano anche
la funzione di tribunali amministrativi nei loro distretti. Oltre a
questi tribunali, vi sono poi i tribunali militari che esercitano la
giurisdizione sui crimini commessi dai membri delle Forze
Armate o dagli impiegati civili alle loro dipendenze.

49
La costituzione e il governo

Gli organi indipendenti


La Corte costituzionale
La Corte costituzionale è stata istituita nel settembre del 1988
come organo fondamentale del sistema costituzionale. La
Costituzione della Sesta Repubblica, che si basa sul profondo
entusiasmo del popolo per la democrazia, ha adottato un
nuovo sistema di revisione giudiziaria, la Corte costituzionale,
per salvaguardare la Costituzione e proteggere i diritti
fondamentali dei cittadini, stabilendo procedure speciali per
deliberare in merito a questioni costituzionali.
La Corte ha l’autorità di interpretare la Costituzione e di
esaminare la costituzionalità di tutti gli statuti, di prendere
decisioni giuridiche sull’incriminazione o sullo scioglimento di
un partito politico, e di dare un giudizio sui conflitti di
competenza e sulle contestazioni costituzionali.
La Corte è composta da nove giudici con mandato di sei
anni, rinnovabile. Il palazzo della Corte costituzionale è un
edificio di cinque piani a cupola che si trova a Seul e che ha
vinto il Premio coreano per l’architettura.

La Commissione elettorale nazionale


La Commissione elettorale nazionale, in accordo con quanto
dispone l’articolo 114 della Costituzione, fu stabilita come

La Corte costituzionale

50
organo costituzionale indipendente, compatibile con
l’Assemblea Nazionale, il governo, i tribunali e la Corte
costituzionale della Corea, allo scopo di gestire nel miglior
modo le elezioni e i referendum nazionali. Si occupa anche di
questioni amministrative relative ai partiti politici e ai fondi
politici.
Il mandato e lo stato di ciascun commissario elettorale è
precisamente garantito come prescritto nella Costituzione. Ai
commissari elettorali viene garantita una corretta esecuzione
dei loro doveri senza alcuna interferenza esterna.

La Commissione nazionale per i diritti umani


La Commissione fu stabilita nel 2001 come istituzione
nazionale di patrocinio per la protezione dei diritti umani. È
dedicata alla realizzazione dei diritti umani in un senso più
ampio, compresa la dignità, il valore e la libertà di ogni essere
umano, come è indicato nelle convenzioni internazionali sui
diritti umani e nei trattati di cui la Corea è firmataria.
La Commissione è composta da 11 commissari, fra cui un
presidente, 3 commissari permanenti e 7 commissari non
permanenti. Degli 11 commissari, 4 sono eletti dall’Assemblea
Nazionale, 4 sono nominati dal Presidente della Repubblica e
3 sono nominati dal presidente della Corte Suprema e poi
approvati dal Presidente della Repubblica.

La piazza principale di Seul


Le amministrazioni locali di fronte al Municipio

L’articolo 117 della Costituzione della


Repubblica di Corea afferma che “le
amministrazioni locali si occupano di ciò
che concerne il benessere sociale dei
residenti locali, amministrano i beni ed,
entro i limiti imposti dalle leggi, possono
emanare provvedimenti relativi ai

51
La costituzione e il governo

regolamenti delle autonomie locali”.


I responsabili delle amministrazioni locali gestiscono e
controllano tutti gli affari amministrativi, tranne laddove
previsto diversamente dalla legge. Le funzioni del potere
esecutivo locale comprendono quanto delegato dal governo
centrale, come la gestione dei beni e delle strutture pubbliche,
e l’accertamento e la riscossione delle tasse e delle imposte
locali per i vari servizi. Le amministrazioni locali di più alto
livello hanno gli assessorati all’istruzione pubblica che
operano per tutto ciò che riguarda l’istruzione

Le amministrazioni locali

1 Città metropolitana di Seul 14


1
Ubicazione dell’ufficio: Euljiro
Popolazione: 10,1 milioni
Superficie: 606 km2 3
http://www.Seul.go.kr/ 8

2 Città metropolitana di Busan


Ubicazione dell’ufficio: Jungangro 15
Popolazione: 3,5 milioni 11
Superficie: 764 km2
http://www.busan.go.kr/ 5 10

3 Città metropolitana di Incheon


Ubicazione dell’ufficio: Guwol-dong 4
Popolazione: 2,6 milioni 13
Superficie: 997 km2 7
http://www.incheon.go.kr/
9 2
4 Città metropolitana di Daegu 6
Ubicazione dell’ufficio: Gongpyeongro 12
Popolazione: 2,5 milioni
Superficie: 884 km2
http://www.daegu.go.kr/

5 Città metropolitana di Daejeon 16 Regione autonoma speciale di Jeju


Ubicazione dell’ufficio: Hyangchongil Ubicazione dell’ufficio: Città di Jeju
Popolazione: 1,5 milioni Popolazione: 0,5 milioni
Superficie: 540 km2 Superficie: 1.848 km2
http://www.metro.daejeon.kr/ http://www.jeju.go.kr/

16
52
e la cultura in ciascuna comunità.
Le amministrazioni locali di più alto livello servono
principalmente da intermediari fra il governo centrale e le
amministrazioni locali di livello inferiore.
Le amministrazioni locali di livello inferiore forniscono
servizi ai residenti attraverso un sistema amministrativo
distrettuale (eup, myeon e dong). Ogni amministrazione locale
di livello inferiore ha vari distretti che operano come uffici sul
territorio per rispondere alle esigenze dei residenti. Gli uffici
eup, myeon e dong sono impegnati principalmente in funzioni
amministrative di routine e di servizio sociale.

6 Città metropolitana di Gwangju 11 Regione Chungcheongnam-do


Ubicazione dell’ufficio: Chipyung-dong Ubicazione dell’ufficio: Daejeon
Popolazione: 1,4 milioni Popolazione: 1,9 milioni
Superficie: 501 km2 Superficie: 8.600 km2
http://www.gwangju.go.kr/ http://www.chungnam.net/

7 Città metropolitana di Ulsan 12 Regione Jeollanam-do


Ubicazione dell’ufficio: Shinjung 1-dong Ubicazione dell’ufficio: Muan-gun
Popolazione: 1,1 milioni Popolazione: 1,8 milioni
Superficie: 1.057 km2 Superficie: 12.074 km2
http://www.ulsan.go.kr/ http://www.jeonnam.go.kr/

8 Regione Gyeonggi-do 13 Regione Jeollabuk-do


Ubicazione dell’ufficio: Suwon Ubicazione dell’ufficio: Jeonju
Popolazione: 11,0 milioni Popolazione: 1,8 milioni
Superficie: 10.182 km2 Superficie: 8.052 km2
http://www.gg.go.kr/ http://www.jeonbuk.go.kr/

9 Regione Gyeongsangnam-do 14 Regione Gangwon-do


Ubicazione dell’ufficio: Changwon Ubicazione dell’ufficio: Chuncheon
Popolazione: 3,1 milioni Popolazione: 1,5 milioni
Superficie: 10.521 km2 Superficie: 16.873 km2
http://www.gsnd.net/ http://www.provin.gangwon.kr/

10 Regione Gyeongsangbuk-do 15 Regione Chungcheongbuk-do


Ubicazione dell’ufficio: Daegu Ubicazione dell’ufficio: Cheongju
Popolazione: 2,6 milioni Popolazione: 1,5 milioni
Superficie: 19.026 km2 Superficie: 7.432 km2
http://www.gyeongbuk.go.kr/ http://www.cb21.net/

53
La costituzione e il governo a colpo d’occhio

La struttura del governo

Potere Potere Potere Corte


legislativo esecutivo giudiziario costituzionale

Il Presidente

•Corte dei conti


Commissione coreana per le
•Servizio nazionale per le informazioni
comunicazioni
e la sicurezza

Il Primo Ministro

•Ufficio del Ministro per gli affari


speciali •Commissione per il commercio equo
•Ministero della legislazione
•Commissione per i servizi finanziari
governativa
•Ministero dei patrioti e dei veterani di •Commissione per i diritti civili
guerra

Ministero della Ministero Ministero degli affari


dell’istruzione, della Ministero
strategia e della esteri e del
scienza e della dell’unificazione
finanza tecnologia commercio estero

Ministero della Ministero della


Ministero della Ministero della difesa pubblica cultura, dello sport e
giustizia nazionale amministrazione e
della sicurezza del turismo

Ministero per Ministero Ministero per la


l’alimentazione, Ministero
dell’economia della salute, il benessere
l’agricoltura, le dell’ambiente
foreste e la pesca conoscenza sociale e la famiglia

Ministero del territorio,


Ministero delle pari
Ministero del lavoro dei trasporti e degli
opportunità
affari marittimi

54
Presidenti della Repubblica di Corea

Rhee Syngman Yun Bo-seon Park Chung-hee Choi Kyu-hah


1º, 2º e 3º Presidente 4º Presidente 5º, 6º, 7º, 8º e 9º 10º Presidente
(1948 - 1960) (1960 - 1962) Presidente (1979-1980)
(1963 - 1979)

Chun Doo-hwan Roh Tae-woo Kim Young-sam Kim Dae-jung


11º, 12º Presidente 13º Presidente 14º Presidente 15º Presidente
(1980 - 1988) (1988 - 1993) (1993 - 1998) (1998 - 2003)

Roh Moo-hyun Lee Myung-bak


16º Presidente 17º Presidente
(2003 - 2008) (2008 - )

55
LE RELAZIONI INTERCOREANE
Le relazioni
5 intercoreane
Panorama storico
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare
nordcoreano
Scambi e cooperazione fra le due Coree
Orientamento politico futuro
58
Le relazioni intercoreane

Le relazioni
intercoreane
Panorama storico
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il
Giappone fu sconfitto, tutti i coreani sperarono in una Corea
unita e indipendente, ma invece subirono la divisione del
paese a causa della successiva guerra fredda fra l’Oriente e
l’Occidente. La divisione della nazione e la creazione di
governi separati nel Sud e nel Nord portò alla fine a una
guerra civile, la Guerra di Corea (1950-53). La Guerra di
Corea fu un sottoprodotto di conflitti ideologici interni e fu
vista da molti come una guerra per procura fra l’Occidente e
il blocco comunista.
La Guerra di Corea si sviluppò in un conflitto
internazionale su vasta scala, al quale presero parte 16
paesi delle Nazioni Unite che combattevano assieme al Sud,

Monumento ai veterani
della Guerra di Corea a
Washington

58
oltre alla Cina e alla Russia del blocco
comunista. I combattimenti cessarono con un
armistizio che creò una linea di demarcazione
di circa 250 chilometri che divise in due la
penisola coreana.
Dopo il cessate il fuoco, gli scontri della
guerra fredda nella penisola coreana si
intensificarono. Il governo sudcoreano seguì,
nei confronti del Nord Corea, una politica
intesa a raggiungere l’unificazione
sconfiggendo il comunismo. Nel contempo il
Nord Corea dichiarava una strategia di
“baluardo rivoluzionario” e tentava di
comunistizzare il Sud.
Dall’inizio degli anni 1970 le tensioni della guerra fredda Soldati alla linea di
demarcazione nella zona
cominciarono a diminuire, con i paesi capitalisti e quelli smilitarizzata vicino a
comunisti che cercavano una distensione dei rapporti. In Cheorwon
questo scenario, Seul e Pyongyang annunciarono
simultaneamente il Comunicato congiunto del 4 luglio 1972
e iniziarono un dialogo e scambi su scala limitata, fra cui i
colloqui Sud-Nord della Croce rossa e gli incontri del
comitato di coordinamento Sud-Nord. Ciononostante, risultò
impossibile mitigare le animosità e la diffidenza fra il Sud e il
Nord, o costruire una fiducia reciproca nell’arena politica.
Nel 1979 l’Unione Sovietica invase l’Afghanistan, fatto
che riportò indietro il mondo a un nuovo confronto da
guerra fredda, con l’inasprimento delle relazioni
intercoreane. A metà degli anni 1980, le riforme e l’apertura
nell’Unione Sovietica fecero accelerare il processo di
riforme e l’apertura dei paesi comunisti dell’Europa
orientale. Con l’inizio dello smantellamento della guerra
fredda, le relazioni intercoreane giunsero a un importante
punto di svolta.
Il 7 luglio 1988, in risposta alla distensione della guerra
fredda a livello internazionale, il governo sudcoreano
annunciò la Dichiarazione speciale a favore dell’autostima,

59
Le relazioni intercoreane

Il quinto incontro dei


colloqui ad alto livello nel
1991

dell’unificazione e della prosperità nazionale. Negli anni


1990, con l’inizio dei colloqui ad alto livello fra i primi
ministri del Sud e del Nord, le relazioni intercoreane
migliorarono notevolmente.
Al quinto incontro del colloqui ad alto livello nel 1991, i
due primi ministri firmarono un Trattato di riconciliazione,
non-aggressione, scambi e cooperazione fra il Sud e il Nord,

Produzione e numero dei lavoratori nel Complesso industriale di Gaeseong

Numero di lavoratori nordcoreani (persone)

Valore dei prodotti fabbricati (milioni di dollari)

3/2005 6/2005 9/2005 12/2005 3/2006 6/2006 9/2006 12/2006 3/2007 6/2007 9/2007 12/2007

Fonte: Ministero dell’unificazione

60
noto anche come Accordo di base. Questo segnò un passo in
avanti verso la pace e l’unificazione nella penisola coreana.
Viste, però, le gravi difficoltà economiche della Corea del
Nord, gli osservatori esterni si aspettavano un crollo del
regime. Inoltre sorsero dei sospetti sul fatto che il Nord
Corea avesse sviluppato armi nucleari quando, nel marzo
1993, si ritirò dal Trattato di non proliferazione nucleare. A
causa di questi sviluppi, alla metà degli anni 1990 la
tensione nella penisola coreana aumentò.
Il problema del programma nucleare nordcoreano causò
quasi l’interruzione delle relazioni intercoreane, e queste
ripresero a migliorare gradualmente solo con
l’amministrazione Kim Dae-jung (1998-2003) che portò
avanti una politica di riconciliazione e cooperazione
chiamata “politica alla luce del sole” (sunshine policy).
Questi sforzi culminarono nel primo incontro al vertice fra le
due Coree, che si tenne a Pyongyang nel giugno 2000 e che
sfociò nella Dichiarazione congiunta Sud-Nord del 15 giugno.

Visite ufficiali di riunione delle famiglie separate

(personas)

Fonte: Ministero dell’unificazione

61
Le relazioni intercoreane

L’incontro al vertice servì da spartiacque nelle


relazioni intercoreane: si metteva fine a cinque
decenni di scontri e ostilità in cambio di legami di
riconciliazione e cooperazione.
A partire dal giugno 2000, molti progressi sono
stati fatti nelle relazioni intercoreane. Si è aperto il
dialogo in numerose aree e sono iniziate le visite di
incontro dei parenti separati. Inoltre sono aumentati
gli scambi di lavoratori e merci fra le due Coree.
L’amministrazione Roh Moo-hyun (2003-2008) ha
portato avanti coerentemente verso il Nord Corea una
politica di pace e prosperità, che si basava sulla
Lo storico primo incontro “politica alla luce del sole” dell’amministrazione Kim
al vertice coreano fra il Dae-jung. Il secondo incontro al vertice fra i leader delle due
Sud e il Nord nel 2000
Coree, che ha avuto luogo dal 2 al 4 ottobre 2007 a
Pyongyang, è particolarmente significativo in quanto è il
secondo incontro fra i leader nel bel mezzo di un
cambiamento delle relazioni fra le due Coree e la maggiore
regione nord-asiatica. I due leader hanno discusso una serie
di questioni pendenti, come l’instaurazione della pace, la
prosperità comune, la cooperazione economica e la
riconciliazione e riunificazione, annunciando una
“Dichiarazione per lo sviluppo delle relazioni, della pace e
della prosperità fra le due Coree” in otto punti.
La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno cessato le
trasmissioni di propaganda l’un contro l’altro, hanno tirato
giù il materiale di propaganda nella zona smilitarizzata e
hanno aperto una linea telefonica militare per
comunicazioni urgenti.
Inoltre i due leader hanno virtualmente cessato le ostilità
che avevano continuato a persistere per più di mezzo
secolo e hanno stabilito una piattaforma per assicurare vera
pace e prosperità nella penisola coreana.
.

62
Inviati delle sei nazioni
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del posano per una foto di
problema nucleare nordcoreano gruppo durante l’incontro
sul disarmo nucleare del
Come cardine della sua politica sulla sicurezza il governo Nord Corea tenutosi a
Pechino, in Cina, il 30
sudcoreano ha stabilito di operare una svolta nella settembre 2007
questione nucleare attraverso i Colloqui a sei (le due Coree,
gli Stati Uniti, la Cina, la Russia e il Giappone). I colloqui
stanno perseguendo avanzamenti nelle relazioni
intercoreane come catalizzatore per la risoluzione del
problema nucleare.
Grazie a questi sforzi intesi a risolvere il problema
nucleare nordcoreano attraverso il dialogo, il 19 settembre
2005 il quarto incontro dei colloqui a sei adottò un accordo
in sei punti in cui si faceva riferimento all’abbandono delle
armi nucleari da parte del Nord Corea e la messa in pratica
dei principi. La dichiarazione congiunta fu seguita
dall’adozione di una Dichiarazione del presidente nel quinto
incontro dei colloqui a sei tenutosi nel novembre 2005.
Questa dichiarazione riaffermava l’impegno delle nazioni
partecipanti all’attuazione della dichiarazione congiunta del
19 settembre.
I colloqui a sei furono ostacolati dallo scontro fra gli Stati

63
Le relazioni intercoreane

Un incontro di calcio
amichevole fra le le
squadre maschili delle due
Coree

Uniti e la Corea del Nord a proposito delle sanzioni


finanziarie degli Stati Uniti contro il Nord e la falsificazione
dei dollari da parte del Nord Corea. Inoltre, dopo che il Nord
Corea ebbe effettuato delle prove di lancio di missili il 5
luglio 2006 ed ebbe condotto un test nucleare il 9 ottobre
2006, il problema nucleare entrò in una fase di tensione. Il
governo sudcoreano, in stretta collaborazione con la
comunità internazionale prese delle contromisure verso il
Nord, inclusa la sospensione dell’invio di aiuti in riso e
fertilizzanti. Riconoscendo il fatto che la ripresa dei colloqui
a sei al più presto era essenziale per la ricerca di una
soluzione fondamentale al problema nucleare, il governo
sudcoreano esercitò vari sforzi diplomatici a tal fine. Come
risultato, la seconda sessione del quinto incontro dei
colloqui a sei fu tenuta il 18 dicembre 2006 e la terza
sessione ebbe luogo l’8 febbraio 2007.
Nel 2007 con la cooperazione delle sei nazioni si verificò
un progresso nello smantellamento delle postazioni
nucleari nordcoreane. I paesi interessati si accordarono,
sulla base dei concordati del 13 febbraio e del 3 ottobre, a
chiudere e sigillare gli impianti nucleari nordcoreani. Essi
delinearono anche le “misure della prima fase” per la

64
messa in opera dell’Accordo congiunto del 19 settembre,
compresa la dichiarazione della messa fuori servizio delle
attrezzature nucleari. Lo sviluppo delle relazioni
intercoreane e i progressi fatti verso una soluzione del
problema nucleare nordcoreano sono culminati con
l’incontro al vertice intercoreano dell’ottobre 2007.
Gli scambi fra le due Coree favoriscono ulteriormente la
riconciliazione e la cooperazione, portano pace e stabilità
nella penisola coreana e promuovono il dialogo e la
cooperazione fra la Corea del Nord e altri paesi interessati.
Il modo in cui il problema nucleare nordcoreano si risolverà
e le relazioni intercoreane aumenteranno incide più di
quanto non faccia il passaggio dall’attuale trattato di
armistizio a un sistema di pace permanente. Questi sviluppi
contribuiranno molto al raggiungimento della sicurezza e
della cooperazione economica dell’intero settore nord-
orientale dell’Asia. Da questo punto di vista, la situazione
politica nella penisola coreana e nel settore nord-orientale
dell’Asia si trova a una svolta: ci si sta muovendo verso la
pace e la prosperità.

Scambi e cooperazione fra le due Coree


In seguito alla divisione della nazione, le due parti della
penisola sono diventate sempre più eterogenee. Di
conseguenza il governo sudcoreano si è battuto per
ricostruire una comunità nazionale attraverso gli scambi
intercoreani e la cooperazione, invece di affrettarsi a
ottenere l’unificazione.

Il complesso industriale di Gaeseong


Il complesso industriale di Gaeseong è un progetto
cooperativo economico intercoreano sviluppato e
perseguito dalle due Coree vicino alla città nordcoreana di

65
Le relazioni intercoreane

Gaeseong nella regione Hwanghae settentrionale della


Corea del Nord, appena al di là della zona smilitarizzata. In
seguito a un accordo fra Hyundai Asan e il Nord Corea, la
costruzione è iniziata sul posto il 30 giugno 2003, dopo
consultazioni ufficiali fra le due Coree. Il complesso ha
iniziato a funzionare a pieno ritmo verso la fine di dicembre
2007, quando sono stati completati la prima fase dello
sviluppo e un sorteggio per l’assegnazione delle aree.
Il complesso industriale di Gaeseong unisce
principalmente i capitali e la tecnologia del Sud con la forza
lavoro e il terreno del Nord, per un mutuo guadagno. Il
complesso sta trasformando quella che era un’area di
conflitto e di tensione in una di riconciliazione e di pace. La
strada Gyeongui trasporta ogni giorno circa 600 veicoli,
1.000 impiegati sudcoreani e forniture attraverso la zona
smilitarizzata per soddisfare le necessità delle imprese
esistenti e per aiutare a preparare la zona industriale per
nuove imprese in arrivo. Alla fine di dicembre 2007 nel
complesso risultavano operative 65 aziende. In quell’anno
hanno prodotto merci per un valore di 184,78 milioni di
dollari, circa 40 milioni dei quali per l’esportazione. Dal
momento che il valore della produzione cumulativa del

Lavoratrici nordcoreane
nel complesso industriale
di Gaeseong

66
complesso a partire dal 2005 è stata di 273,7 milioni di
dollari, il 2007 ha segnato chiaramente un marcato
aumento della produzione.
Il governo sudcoreano, basandosi sugli accordi raggiunti
dalle due Coree, farà grandi sforzi per consultarsi con le
autorità e le ditte nordcoreane e per monitorarne gli
sviluppi, in modo che le aziende possano investire nel
complesso e continuare a fare affari.

Il ricongiungimento della ferrovia intercoreana


Il 19 febbraio 1992 le due Coree attraverso l’Accordo di base
Nord-Sud si sono accordate per il ricongiungimento dei
tratti di ferrovia interrotti. Dieci anni dopo, il 18 settembre
2002, hanno avuto luogo contemporaneamente le
cerimonie di inizio lavori per il ricongiungimento dei sistemi
stradale e ferroviario su entrambe le coste, per la ferrovia e
la strada della linea Gyeongui sulla costa occidentale e per
la ferrovia e la strada della linea Donghae sulla costa
orientale. Le strade sono state completate nell’ottobre del
2004 e sono state in uso dal 1º dicembre di quell’anno. L’11
maggio 2006 le due Coree si sono accordate per un viaggio

Nel 2007 le due Coree


hanno iniziato il servizio
giornaliero di treni merci
fra Musan, in Sud Corea, e
Bongdong, in Nord Corea

67
Le relazioni intercoreane

Kim Soon-kwon (dottor


Granturco)
Come capo della
Fondazione internazionale
del granturco (International
Corn Foundation, ICF), il
dottor Kim ha seguito lo
sviluppo di un "super
granturco", un cereale
creato per fornire maggiori
raccolti.
Nel 1988 la ICF ha mandato
semi di super granturco in
Corea del Nord e ha
cominciato a lavorare con i
loro ricercatori per trovare
nuovi modi per aiutare ad
alleviare colà la cronica
mancanza di cibo.
di prova dei sistemi ferroviari e il 17 maggio 2007, per la
prima volta dalla divisione avvenuta 56 anni prima, i treni
hanno viaggiato attraverso la zona smilitarizzata in
entrambe le linee ferroviarie, la linea Gyeongui e la linea
Donghae.
Dall’11 dicembre 2007 è iniziato il servizio giornaliero di
treni merci fra le stazioni di Munsan al Sud e di Bongdong al
Nord. Il collegamento delle ferrovie e delle strade fra le due
Coree è vantaggioso su molti livelli. Non solo riduce di molto
i costi logistici, ma serve a far diminuire la tensione fra i due
paesi, a rendere più rapido lo sviluppo del complesso
industriale di Gaeseong e a promuovere il turismo via terra
al luogo di vacanza del monte Geumgangsan nel Nord. In
futuro queste ferrovie si collegheranno alla ferrovia
transiberiana o alla ferrovia e alla strada transcinese,
cementando la posizione della Corea del Sud come centro
logistico per l’Asia nord-orientale.

Scambi e cooperazione socio-culturale


A partire dalla dichiarazione congiunta del 15 giugno 2000
si sono molto sviluppati i progetti cooperativi nei campi

68
sociale e culturale. Alla fine del 2007 si sono avuti 498 casi
di scambi socio-culturali fra le due Coree, che hanno
coinvolto 12.700 persone, un balzo di 15 volte tanto rispetto
agli anni precedenti il 1999.
Gli scambi socio-culturali nel settore civile sono
significativi in quanto contribuiscono al dialogo
intercoreano e accelerano nel complesso le relazioni fra le
due Coree. Ad oggi, gli scambi a livello civile hanno
organizzato delle regolari festività per ricordare il 15 giugno,
anniversario dell’incontro al vertice del 2000 fra le due
Coree, e il 15 agosto, giorno della liberazione. Hanno inoltre
gestito il ritorno in Corea del Nord di un monumento
risalente al 16º secolo, periodo Joseon, che era stato
portato via dal Giappone imperiale durante l’occupazione, e
hanno iniziato il lavoro su un dizionario coreano congiunto.
Questi e altri progetti tendono a restaurare l’unità del
popolo coreano. Il governo ha continuato a invitare artisti
nordcoreani in visita, in modo che i sudcoreani possano
avere una migliore comprensione della cultura nordcoreana
attraverso la loro creatività e il loro talento. Sono in corso
altri sforzi per ridurre le differenze fra le due culture
coreane: nell’arena sportiva i funzionari stanno lavorando
per sostituire gli eventi saltuari con gare sportive regolari
che possono rafforzare la cooperazione fra le due Coree.

Incontri delle famiglie coreane separate


Le visite delle famiglie separate sono per il governo una
questione importante e pressante che deve essere risolta in
considerazione del desiderio universale di interagire con i
propri parenti. Le due Coree dovrebbero rispettare
assiduamente l’accordo raggiunto nel novembre 2007 alla
nona sessione dei colloqui intercoreani della Croce Rossa.
(L’accordo prevede che 400 persone siano in grado di
riunirsi faccia a faccia ogni anno, 100 si possano incontrare

69
Le relazioni intercoreane

Parenti separati del Sud e


del Nord si incontrano in
una delle visite ufficiali di
riunione dei familiari

in una riunione speciale, 160 famiglie si riuniscano via


schermo e 120 famiglie scambino corrispondenza visiva.) Il
governo intende dare la priorità a questo problema
umanitario e consultarsi in modo più aggressivo con il Nord
Corea così che, quando nel luglio 2008 il centro per gli
incontri presso il monte Geumgang sarà stato completato,
le visite possano avvenire su una base precisa e regolare.

Orientamento politico futuro


Basandosi sul progresso fatto finora nelle relazioni
intercoreane, l’amministrazione Lee Myung-bak punterà a
risolvere con successo il problema nucleare nordcoreano e
a stabilire una pace duratura. La risoluzione del problema
nucleare nordcoreano è cruciale per la pace nella penisola
coreana. È un punto critico nel progresso verso la pace e lo
sviluppo economico. Affinché gli scambi economici e la
cooperazione fra le due Coree possano avanzare, si deve
plasmare la pace e di conseguenza la cooperazione
economica farà avanzare la costituzione della pace.

70
La pace nella penisola coreana per più di mezzo secolo si
è basata su un accordo di cessate il fuoco. Per prima cosa,
l’amministrazione si focalizzerà nel concludere con
successo gli attuali colloqui sul problema nucleare
nordcoreano. Contemporaneamente lavorerà per sostituire
realisticamente e sistematicamente l’accordo di armistizio
con una struttura di pace permanente.
In particolare, l’amministrazione lavorerà con la
comunità internazionale per guidare una comunità
economica intercoreana basata sul piano “non nucleare,
apertura, 3000” che implica la reciprocità fra le due Coree.
L’amministrazione lavorerà inoltre per rinforzare le relazioni
amichevoli con gli Stati Uniti e il Giappone per il successo
dei colloqui a sei e per espandere la cooperazione con la
Cina e la Russia. L’amministrazione perseguirà una grande
trasformazione della vecchia struttura attraverso pensieri e
azioni orientate al futuro, in modo da ottenere una Corea
globale che contribuisca alla pace nel mondo, alla
democrazia e alla prosperità comune, una Corea che respiri
all’unisono con il mondo.

71
Le relazioni intercoreane a colpo d’occhio

Principali realizzazioni nelle relazioni


intercoreane
La Guerra di Corea iniziò il 25 giugno 1950, quando
il Nord Corea invase il Sud. Un accordo di armistizio
fu firmato nel 1953. La stupefacente crescita
economica della Corea del Sud a partire dagli anni 18 novembre
1998
1960 ha condizionato le relazioni fra le due Coree.
Per i turisti
Con la sua forte economia come sudcoreani
piattaforma, la Corea del Sud è stata in iniziano i viaggi
organizzati al
grado di proporre il dialogo e gli scambi monte
con il Nord. Geumgangsan in
Nord Corea

20-23 settembre 1985


Primo incontro di famiglie
separate

30 novembre 1972
Comitato coordinativo
Sud-Nord

4 luglio 1972
Annuncio del comunicato congiunto
del 4 luglio fra i Sud e il Nord

27 luglio 1953
Firma dell’accordo di
cessate il fuoco

25 giugno 1950
Inizia la Guerra di Corea

72
11 dicembre 2007
Si aprono le linee ferroviarie
intercoreane Gyeongui e Donghae
(fra Munsan e Bongdong inizia il
servizio di treni merci)

5 dicembre 2007
Iniziano i viaggi
sudcoreani organizzati
alla città storica di
Gaeseong in Nord
Corea

2-4 ottobre 2007


Secondo incontro al vertice
intercoreano

19 settembre 2005
Il quarto incontro dei colloqui a sei
produce il Comunicato congiunto che
chiede la denuclearizzazione della
penisola coreana

30 giugno 2003
Posa della prima pietra del complesso
industriale di Gaeseong

15 settembre 2000
Le due Coree effettuano un ingresso congiunto
alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di
Sydney

13-15 giugno 2000


Primo incontro al vertice intercoreano

73
LA COREA NEL MONDO
La Corea nel
6 mondo
Le relazioni internazionali
Gli scambi economici
La pace e la cooperazione internazionale
Orientamento politico futuro
La Corea nel mondo

La Corea nel mondo

Le relazioni internazionali
Sin dalla sua fondazione nel 1948, la Repubblica di Corea si
è impegnata su concetti di democrazia e di economia di
libero mercato, ma da allora i suoi rapporti con l’estero
hanno subito notevoli cambiamenti. Mentre, dopo la
Seconda guerra mondiale, le relazioni fra Stati Uniti e
Unione Sovietica dividevano la maggior parte del mondo in
due blocchi antagonistici, la Repubblica di Corea teneva i
suoi rapporti con l’estero in concerto con le nazioni
democratiche dell’Occidente. Negli anni successivi alla
Guerra di Corea la comunità internazionale considerava la
Corea come uno stato devastato, oppresso dalla povertà.
Ma quella immagine cominciò a cambiare nel 1962 quando
la Repubblica di Corea adottò una politica di sviluppo
economico spinto dalle esportazioni e cominciò a
perseguire attivamente il commercio internazionale in tutto
il mondo.

Coinvolgimento negli organismi internazionali

www.imf.org www.apec.org www.un.org www.wto.org www.oecd.org


FMI APEC Nazioni Unite WTO OCDE
(1955) (1989) (1991) (1995) (1996)

76
Quando durante la guerra fredda si acuì lo scontro, la
Repubblica di Corea cominciò a espandere le proprie
relazioni con l’estero migliorando i legami con gli alleati
tradizionali e costruendo relazioni di cooperazione con le
nazioni del terzo mondo. A partire dagli anni 1970 l’attività
diplomatica della Repubblica di Corea si è concentrata sulla
promozione di una riunificazione indipendente e pacifica
della penisola. La Repubblica di Corea ha anche rafforzato i
legami con gli alleati e ha attivamente partecipato alle
organizzazioni internazionali.
Salda nei suoi principi diplomatici, la Repubblica di
Corea nel corso degli anni 1980 ha continuato a perseguire
rapporti di cooperazione economica con tutti i paesi in ogni
campo. Sul finire degli anni 1980 e all’inizio degli anni 1990
mutamenti epocali nell’Europa orientale e nella precedente
Unione Sovietica hanno portato alla fine della guerra
fredda, mentre la Repubblica di Corea si muoveva
rapidamente per sfruttare la situazione promuovendo
attivamente una “diplomazia per il Nord”.
L’energica ricerca della politica di una diplomazia per il
Nord espandeva i legami con i paesi dell’ex blocco
comunista, legami che si erano allentati a causa delle
differenze ideologiche e strutturali. Le relazioni con la
maggior parte di questi paesi, tra cui l’Unione Sovietica e la

La Corea del Sud e la Corea


del Nord sono entrate
contemporaneamente a far
parte delle Nazioni Unite
nel settembre 1991

77
La Corea nel mondo

Cina, si sono in breve tempo normalizzate, permettendo


così alle relazioni estere della Corea di diventare veramente
globali. La Corea del Sud e la Corea del Nord entravano
contemporaneamente a far parte delle Nazioni Unite nel
settembre 1991, coronando il successo della “diplomazia
per il Nord”.
Inoltre, nel dicembre 1991 furono poste le fondamenta
per una coesistenza pacifica fra il Sud e il Nord quando si
concluse l’Accordo sulla riconciliazione, la non-aggressione,
gli scambi e la cooperazione (Accordo di base Sud-Nord) e
la Dichiarazione congiunta sulla denuclearizzazione della
L’ex Presidente Kim Dae- penisola coreana. Questi documenti storici hanno gettato i
jung ha ottenuto il premio
Nobel per la pace nel 2000 semi della pace nella penisola e nell’Asia nord-orientale, e
rappresentano un importante primo passo verso la
riunificazione pacifica della nazione divisa.

Gli scambi economici


Sulla scia della guerra fredda emerse una netta tendenza al
regionalismo. Paesi come la Repubblica di Corea, che
avevano perseguito una crescita basata sulle esportazioni,
si trovarono ad affrontare un ambiente economico
internazionale diverso dal passato.
La crescita delle esportazioni della Corea dipendeva
principalmente dal commercio con i paesi avanzati, gli Stati
Uniti, il Giappone e l’Unione Europea. Questo aveva spesso
causato frizioni per gli squilibri nelle bilance commerciali.
Mentre gli scambi commerciali tra la Corea e i paesi in via di
sviluppo si incrementavano gradualmente, la fiducia negli
scambi commerciali con i paesi industrializzati declinava
costantemente.
Gli scambi commerciali della Repubblica di Corea con i
paesi in via di sviluppo e le nazioni dell’Europa orientale
continueranno a espandersi fintanto che l’economia e

78
l’attività commerciale della Corea
continueranno a crescere e la
struttura industriale della nazione
continuerà a focalizzarsi su attività
a tecnologia intensiva. Una volta
che la Corea avrà completato la
ristrutturazione della sua
industria, sarà in grado di dare un
maggior contributo allo sviluppo
economico internazionale
accelerando la cooperazione con i
paesi in via di sviluppo sulla base dei vantaggi reciproci e Linea di assemblaggio dei
gruppi LCD della LG in
della complementarietà dei settori. Polonia
Dal momento che i paesi avanzati restano strategici per
gli scambi commerciali e cruciali come controparte nella
scienza e tecnologia industriale, la Corea dovrà adoperarsi
per minimizzare le tensioni con l’apertura reciproca dei
propri mercati per i prodotti industriali e agricoli e per i
servizi.
Problemi ambientali globali, quali l’esaurimento dello
strato di ozono, il riscaldamento globale e la deforestazione
sono emersi come nuove sfide per i popoli di tutto il mondo.
Dopo aver partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite
sull’ambiente e lo sviluppo (United Nations Conference on
Environment and Development, UNCED), un vertice
mondiale tenutosi nel giugno 1992, il governo coreano ha
concluso che non poteva permettere che uno sviluppo
economico continuo danneggiasse l’ambiente da cui tutti
noi dipendiamo. La maggior parte dei coreani sostengono
decisamente gli sforzi per uno sviluppo economico
bilanciato e per la protezione ambientale mediante
l’adozione della Dichiarazione di Rio e altri accordi
ambientali globali.
Gli Incontri in Uruguay hanno deciso una riduzione

79
La Corea nel mondo

Corea - EU FTA
Stretta di mano fra il
negoziatore sudcoreano e
la sua controparte EU
all’apertura del sesto
incontro dei colloqui sugli
Accordi di libero
commercio fra la Corea e
l’Unione europea, tenutosi
a Seul.

globale delle tariffe doganali e una generale rimozione delle


barriere commerciali non protezionistiche, un passo
cruciale nella direzione del libero commercio. La Repubblica
di Corea sta aprendo di sua iniziativa i propri mercati per
promuovere un sistema di libero commercio globale.
La Corea ha firmato accordi di libero scambio (Free Trade
Agreements, FTA) con 16 paesi, fra cui il Cile, Singapore,
l’Associazione europea per il libero commercio (European
Free Trade Association, EFTA), ASEAN e gli Stati Uniti.
Attualmente sono in corso negoziati con l’Unione Europea,
il Canada e l’India allo scopo di concludere accordi per la
fine del 2008, e si stanno mettendo le basi per negoziati FTA
a livello statale con la Cina, MERCOSUR e il Consiglio di
cooperazione del Golfo (GCC). Nel caso di restrizioni
ingiuste alle importazioni da parte dei partner commerciali,
la Corea ha risolto i problemi attraverso canali bilaterali o
facendo uso della procedura di composizione delle dispute
del WTO.

La pace e la cooperazione internazionale


La Repubblica di Corea è entrata a far parte delle Nazioni

80
Unite nel settembre del 1991, ampliando la sua
partecipazione attiva nelle relazioni diplomatiche
multilaterali in misura pari al suo elevato rilievo economico
globale. Tuttavia, anche prima di far parte delle Nazioni
Unite, la Repubblica di Corea era attiva in enti specializzati
delle Nazioni Unite come il Fondo monetario internazionale
(International Monetary Fund, IMF), la Banca internazionale
per la ricostruzione e lo sviluppo (International Bank for
Reconstruction and Development, IBRD), l’Organizzazione
delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (United
Nations Industrial Development Organization, UNIDO) e
l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’istruzione, la
scienza e la cultura (United Nations Educational, Scientific
and Cultural Organization, UNESCO), oltre all’Accordo Il dottor Lee Jong-wook

generale sulle tariffe doganali e il commercio (General Prima di lavorare come


direttore generale di WHO,
Agreement on Tariffs and Trade, GATT) e altri importanti enti il dottor Lee era un leader
intergovernativi. mondiale nella lotta contro
due delle più grandi sfide
È stata inoltre di aiuto nel lancio del programma alla salute e allo sviluppo
“Ambasciatori di buona volontà” adottato dal Programma internazionale, la
tubercolosi e le malattie
internazionale di controllo delle droghe delle Nazioni Unite infantili che si possono
come parte delle attività del “Decennio delle Nazioni Unite prevenire con un vaccino. Il
dottor Lee Jong-wook è
contro l’abuso di droga”. Nel settembre del 1993 la Corea morto la mattina del 22
ha ospitato a Seul la 18ª sessione dell’Incontro dei maggio 2006 in seguito a
una improvvisa malattia.
responsabili degli enti nazionali dell’Asia e del Pacifico per
l’applicazione delle leggi contro la droga.
Come membro delle Nazioni Unite, la Repubblica di
Corea ha aumentato gli sforzi per espandere il proprio ruolo
globale. Nel 1992 la nazione membro di vari importanti enti
delle Nazioni Unite, come la Commissione per la
prevenzione dei crimini e sulla giustizia penale, il Consiglio
di governo del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite
(United Nations Development Program, UNDP), la
Commissione sui diritti umani e il Comitato per i programmi
e la coordinazione delle Nazioni Unite. Nella 47ª seduta

81
La Corea nel mondo

dell’Assemblea generale nell’ottobre 1992 la Repubblica di


Corea fu eletta al Consiglio economico e sociale delle
Nazioni Unite, uno dei principali organi dell’O.N.U. assieme
al Consiglio di sicurezza e all’Assemblea generale. Il
contributo finanziario della Corea al bilancio regolare delle
Nazioni Unite è stato, nel 2007, di 44 milioni di dollari, il che
la pone all’11º posto fra tutti gli stati membri.
Alla seduta del Consiglio economico e sociale (Economic
and Social Council, ECOSOC) nel gennaio 1993, la
Repubblica di Corea fu eletta alla vicepresidenza e divenne
anche presidente del Comitato ECOSOC. La Repubblica di
Corea è anche stata eletta alla Commissione per uno
sviluppo sostenibile, una nuova commissione stabilita nel
febbraio del 1993 sotto l’ECOSOC, per coordinare e
monitorare le attività ambientali e di sviluppo.
Nel corso dei quasi due decenni nelle Nazioni Unite, la
Repubblica di Corea ha partecipato attivamente ai principali
problemi gestiti dall’ente mondiale, come missioni di

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon

Ban Ki-moon della Repubblica di Corea, ottavo segretario-


generale delle Nazioni Unite, ha alle spalle 37 anni di
servizio nel governo e sul palcoscenico mondiale. Al
momento della sua elezione come segretario generale, Ban
era Ministro degli affari esteri e commerciali del proprio
paese.

"Il mio cuore è pieno di gratitudine verso il mio paese


e il mio popolo che mi hanno mandato qui a servire. È
stato un lungo viaggio dalla mia gioventù nella Corea
devastata dalla guerra e indigente fino a questo rostro
e queste terribili responsabilità. Ho potuto fare questo viaggio perché l’O.N.U. è stato con il mio
popolo nei giorni più bui. Ci diede speranza e sostegno, sicurezza e dignità. Ci fece vedere una via
migliore. Così oggi mi trovo a casa, nonostante io abbia viaggiato per tante miglia e per tanti anni."

(Tratto dal discorso di accettazione del segretario generale Ban rivolto alle Nazioni Unite.)

82
prevenzione dei conflitti e mantenimento della pace,
colloqui sul disarmo, protezione dell’ambiente, progetti di
sviluppo e protezione dei diritti umani. In particolare il suo
ruolo come membro non permanente nel Consiglio di
sicurezza dal 1996-97 gli ha fornito un’esperienza
inestimabile. Durante la sua permanenza in carica, la Corea
ha contribuito costruttivamente nelle discussioni per
risolvere i principali conflitti regionali mettendo in luce il
problema dei “rifugiati politici”.
Come membro delle Nazioni Unite amante della pace, la
Corea è impegnata al mantenimento della pace e della
sicurezza internazionale e sta perciò partecipando
attivamente alle azioni dell’O.N.U. per il mantenimento
della pace. Da quando la Repubblica di Corea è entrata a far
parte delle Nazioni Unite nel 1991, ha mandato 920 militari
in operazioni O.N.U. di pace, fra cui UNOSOM II in Somalia,
UNAVEM II in Angola, UNTAET a Timor Est, UNFICYP a Cipro,
MINURSO nel Sahara Occidentale e ONUB in Burundi.
Attualmente 38 coreani sono inviati a UNMOGIP In
India/Pakistan, UNOMIG in Georgia, UNMIL in Liberia,
BEXCO, Il centro per
UNAMA in Afghanistan, UNMIS in Sudan, UNMIT a Timor Est mostre e convegni a Busan

83
La Corea nel mondo

L’unità Dongmyeong del


Sud Corea nella città di
Tyr, nel Libano
meridionale, in 8 mesi ha
trattato un totale di 3.000
pazienti locali.

e UNMIN in Nepal. 350 militari di fanteria sono stati inviati


l’anno scorso a luglio a UNIFIL (Libano), cosicché un totale
di 401 soldati sono mandati in otto missioni di pace, il che
costituisce il 37º fra i maggiori numeri di militari inviati in
operazioni di mantenimento della pace fra gli stati membri
delle Nazioni Unite.
Oltre a questi, la Corea ha un certo numero di militari
inviati in zone di guerra come in Iraq e, fino a poco tempo
fa, anche in Afghanistan.
Spesso le nazioni in via di sviluppo si trovano ad
affrontare seri problemi perché non hanno esperienza nella
preparazione di piani economici, nel procurarsi i necessari
capitali per gli investimenti e nell’esecuzione delle politiche
economiche necessarie per una crescita economica
sostenuta. L’esperienza di sviluppo della Repubblica di
Corea può quindi servire da esempio per tali nazioni.
La Corea aveva iniziato ad assistere i paesi in via di
sviluppo già negli anni 1960 ospitando un esiguo numero di
tirocinanti e inviando alcuni esperti oltremare. Dopo il 1975,
quando la sua economia aveva raggiunto un livello
superiore, la Corea cominciò ad aumentare la sua

84
L’Agenzia coreana di
cooperazione
internazionale (KOICA)
La KOICA mette l’accento
sullo sradicamento della
povertà e sta attivamente
partecipando agli sforzi per
raggiungere gli scopi di
uno sviluppo
internazionale e di
soluzione dei problemi
globali, quali uno sviluppo
socioeconomico
sostenibile e un miglior
governo nei paesi in via di
sviluppo.

assistenza in una varietà di forme: donazioni di macchinari


e materiali, aiuti in tecnologia delle costruzioni, prestiti di
fondi di cooperazione per lo sviluppo economico (Economic
Development Cooperation Fund, EDCF) e assistenza diretta
di personale, specialmente attraverso il programma di
volontariato giovanile.
La Repubblica di Corea ha anche fornito assistenza ai
paesi in via di sviluppo attraverso organismi multilaterali
come IMF, IBRD, ADB e una dozzina di altre organizzazioni
finanziarie internazionali.
Nell’aprile 1991 la Repubblica di Corea creò l’Agenzia
coreana di cooperazione internazionale (Korea International
Cooperation Agency, KOICA) sotto il ministero degli affari
esteri e commerciali per consolidare la propria assistenza ai
paesi in via di sviluppo. Fornisce aiuti tecnici e finanziari ai
paesi in via di sviluppo e condivide con essi l’esperienza e
la competenza della Corea.
KOICA realizza numerosi programmi di cooperazione
come l’invio di medici, di esperti industriali, di istruttori di
taekwondo e altri volontari, invitando dei tirocinanti in
Corea e assistendo le organizzazioni non governative.

85
La Corea nel mondo

KOICA contribuisce a migliorare l’immagine della Corea


mediante la costituzione di relazioni di cooperazione con i
paesi in via di sviluppo. Nel 2006 la Corea ha contribuito
con 455 milioni di dollari agli Aiuti ufficiali allo sviluppo
(Official Development Aid, ODA).
La Repubblica di Corea è impegnata a perseguire scambi
culturali con paesi stranieri per accrescere l’amicizia e la
comprensione bilaterale e per contribuire alla
riconciliazione e alla cooperazione globale. La nazione cerca
anche di divulgare all’estero l’arte e la cultura tradizionale
della Corea e di offrire supporto a programmi di studio della
coreanistica all’estero, oltre che a numerose conferenze
accademiche e a scambi atletici. La Korea Foundation,
stabilita nel 1991, coordina e supporta programmi di scambi
culturali a livello internazionale.

Orientamento politico futuro


La Repubblica di Corea prenderà una posizione più positiva
e una visione maggiore e porterà avanti una diplomazia
globale in cooperazione attiva con la comunità
internazionale.
Trascendendo le differenze di razza, di religione e di
ricchezza, la Corea aiuterà tutte le nazioni e tutti i popoli.
Rispettando i principi universali di democrazia e di
economia di mercato, prenderemo parte al movimento
globale per la pace e lo sviluppo.
Il governo lavorerà per sviluppare e rafforzare
ulteriormente le relazioni con gli Stati Uniti e altri alleati. Per
assicurare che l’economia proceda senza intoppi si
adopererà per procurarsi un sicuro e stabile rifornimento di
risorse e di energia. Inoltre dirigerà la Corea verso la
cooperazione internazionale a favore dell’ambiente.
L’attività diplomatica della Corea contribuirà alla

86
promozione e alla protezione dei valori universali adatti alla
propria dimensione economica e al proprio peso globale. I
soldati del paese parteciperanno attivamente alle
operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e
il governo amplierà il bilancio per l’assistenza ufficiale allo
sviluppo (ODA, Official Development Assistance).

ODA bilaterale della Corea per regione

Altri (11,3%)
Oceania (0,3%)

Europa (8,3%)
Asia (41,4%)

America Latina (6,9%)

Africa (12,7%)

Medio Oriente (19,1%) Fonte: Statistiche in linea sullo sviluppo


internazionale DB, OECD

87
L’ECONOMIA
7 L’economia
La crescita economica
L’innovazione industriale
Scienza e tecnologia
Informatica e telecomunicazioni
Le sfide economiche
Investimenti stranieri diretti (FDI)
La liberalizzazione del mercato finanziario
Il piano di supporto agli investitori
Un centro logistico di classe mondiale
Le prospettive economiche
L’economia

L’economia

La crescita economica
La Corea si è rapidamente ripresa dalla bufera economica
che era iniziata nel 1997. Questa crisi che aveva sconvolto i
mercati in tutta l’Asia, aveva minacciato i notevoli risultati
Miracolo sul fiume economici della Corea. Tuttavia, grazie all’attuazione
Hangang
rigorosa di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale
La frase “Miracolo sul
fiume Hangang” è lo (IMF), alla decisa determinazione del governo coreano per
slogan usato per l’attuazione di riforme e al buon esito delle trattative con le
descrivere il periodo di
rapida crescita economica banche creditrici nella riformulazione del debito estero, la
che ha avuto luogo nella nazione è tornata al livello di prima e ora è più forte che mai
Corea del Sud dopo la
Guerra di Corea. economicamente. Fin dall’inizio della crisi, la Corea ha
rapidamente cominciato a integrarsi
nell’economia mondiale. Il suo
obiettivo è quello di superare i
problemi che hanno radici nel passato,
creando una struttura economica
adatta a un’economia avanzata.
La Corea, nota un tempo per essere
una delle società agricole più povere del
mondo, ha avviato sul serio lo sviluppo
economico a partire dal 1962. In meno di
quattro decenni è riuscita a conseguire
quello che sarà poi chiamato il “miracolo
del fiume Hangang”, un processo

90
incredibile che ha trasformato l’economia coreana, segnando
un punto di svolta nella storia della Corea.
La scelta di una strategia di sviluppo economico
orientata verso l’esterno, che ha utilizzato le esportazioni
come motore di crescita, ha contribuito molto alla radicale
trasformazione economica della Corea. Basandosi su tale
strategia sono stati attuati molti programmi di sviluppo.
Come risultato, dal 1962 al 2007 il prodotto interno lordo
(PIL) della Corea è passato da 2,3 miliardi a 969,9 miliardi di
dollari, e il reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è salito
da 87 a 20.045 dollari. Queste cifre impressionanti indicano
chiaramente la dimensione del successo che questi
programmi economici sono riusciti a ottenere.
Le principali voci di importazione comprendono le materie
prime per l’industria, come il petrolio greggio e i minerali
naturali, i prodotti di largo consumo, i generi alimentari e altri
beni, come i macchinari, i prodotti elettronici e le attrezzature
per il trasporto.
La Corea si è sviluppata rapidamente a partire dagli anni
1960 grazie agli alti tassi di risparmio e di investimento e
alla grande enfasi posta sull’istruzione. Nel 1966 la nazione
è diventata il 29º paese membro dell’Organizzazione per la
cooperazione economica e lo sviluppo (OECD).
Con una storia di sviluppo economico fra i più rapidi al
mondo, la Corea sta lavorando per diventare nel

Crescita del prodotto interno lordo (PIL) Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite
(Unità: miliardi di dollari) (Unità: dollari)

Fonte: Banca di Corea

91
L’economia

ventunesimo secolo il punto focale di un potente blocco


economico asiatico. La regione nord-orientale dell’Asia
dispone di un insieme eccellente di risorse essenziali che
sono gli ingredienti necessari per lo sviluppo economico.
Questi comprendono una popolazione di 1,5 miliardi di
persone, abbondanti risorse naturali e vasti mercati dei
consumi.

L’innovazione industriale
La Corea, affermatasi con la propria economia al tredicesimo
posto nel mondo, è emersa in vari modi come una storia di
successo. Nel 2007 il volume degli scambi commerciali della
Corea è stato pari a 728 miliardi di dollari, posizionandosi
all’undicesimo posto nel mondo. La Corea si è anche
posizionata al quarto posto nel mondo per le riserve in
valuta estera. Nonostante l’elevato costo del petrolio, una
moneta nazionale forte e i prezzi crescenti delle materie
prime, l’economia coreana sta crescendo di buon passo.
A sostenere la crescita economica della Corea sono le
industrie chiave che si sono conquistate un riconoscimento
nel mercato globale. La Corea ha la più importante industria

Automobili SUV della


Hyundai in attesa di
imbarco nel porto
meridionale di Ulsan

92
navale del mondo, mentre è al terzo posto nella produzione di
semiconduttori e al quarto nel settore dell’elettronica digitale.
Le industrie tessile, siderurgica e petrolchimica della Corea si
posizionano al quinto posto in termini di volume, e anche il
settore automobilistico è il quinto al mondo. Negli ultimi
quattro anni l’industria navale coreana è stata il settore di
punta che registra il 40% del totale degli ordinativi mondiali.
Come uno dei maggiori produttori mondiali di
automobili, la Corea produce più di 3,8 milioni di veicoli
all’anno. Da quando il paese, nel 1976, iniziò le esportazioni
di auto, l’industria automobilistica della Corea si è
sviluppata a un ritmo notevole. Sull’onda della crescente
popolarità delle automobili coreane nel mondo, i maggiori
produttori coreani di auto hanno cominciato a estendere le
proprie basi di produzione creando filiali oltreoceano.
Con una quota di mercato globale che si avvicina all’11%,
il settore dei semiconduttori della Corea si trova
all’avanguardia dell’industria, particolarmente in termini di
memorie flash e DRAM. Nel 2006 la produzione di DRAM in
Corea è risultata la prima al mondo con un notevole 49%
della quota di mercato. Ugualmente impressionanti sono
stati i risultati della produzione dei chip di memoria flash,

Principali operatori economici nel 2006 Principali prodotti industriali della Corea
(Miliardi di dollari)
Stati Uniti Produzione di Ordinativi dell’industria Produzione di acciaio
Anno automobili navale (1.000 tonnellate di (1.000 tonnellate
Germania (in migliaia) stazza lorda) metriche)
Cina 1980 123 1.690 9.341
Giappone 1990 1.321 4.382 24.868
Regno Unito 1995 2.526 7.133 36.772
Francia
1997 2.818 12.749 42.554
1999 2.843 12.719 41.042
Olanda
2000 3.115 19.380 43.107
Italia
2002 3.148 12.774 45.390
Canada
2003 3.178 28.188 46.310
Belgio 2004 3.469 25.735 47.521
Hong Kong 2005 3.699 19.279 47.770
Repubblica di Corea 2006 3.840 33.656 48.433

Fonte: Organizzazione mondiale del commercio Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza

93
L’economia

Fabbrica di automobili
Hyundai in India

che si è accaparrata il 63% dei mercati globali.


A posteriori, si può notare che l’orientamento della
politica industriale della Corea cambia in modo significativo
all’incirca ogni decennio, fatto che contribuisce a guidare
l’economia verso un più luminoso e prospero futuro. Già
negli anni 1960 la Corea aveva iniziato a promuovere le
esportazioni adottando una serie di leggi, regolamenti e
piani di sviluppo orientali verso l’esportazione. Negli anni
1970 la politica industriale del paese si imperniava
sull’industria chimica pesante, settore che subì una
ristrutturazione negli anni 1980. La ristrutturazione era
intesa a promuovere la piccola e media impresa.
Gli anni 1990 furono contraddistinti dall’apertura e dalla
liberalizzazione del mercato. Quando la crisi finanziaria
asiatica colpì nel 1997, la Corea adottò delle riforme
coraggiose per provocare una rapida ripresa. Le aziende
coreane presero l’iniziativa di aumentare la trasparenza e
soddisfare gli standard globali, mentre venivano poste in
atto politiche per facilitare l’avviamento di nuove società.
Dal 2000 il rinnovamento industriale è stato in testa
all’agenda nazionale. Per introdurre maggiori innovazioni
nelle industrie, la Corea sta promuovendo politiche favorevoli
al commercio, oltre a politiche che accrescono la cooperazione

94
fra le grandi aziende e le piccole e medie imprese.
La Corea pone la maggiore enfasi nello stimolare i motori
di crescita della nazione e nel migliorare la propria struttura
industriale. Per fare questo, la Corea punta a sviluppare
ulteriormente il settore dei componenti e dei materiali e il
settore dei servizi basati sulla conoscenza.
Avendo raggiunto con successo un accordo di libero
scambio con gli Stati Uniti, la Corea spera ora di esplorare
con i propri partner commerciali altri patti mutualmente
convenienti. Ciò spianerà la strada perché la Corea diventi
veramente integrata con l’economia globale. Un modo per
avere un ruolo più attivo sulla scena globale è quello di far
sì che più aziende coreane investano e prendano parte a
imprese commerciali all’estero.

Distribuzione degli investimenti statali per la ricerca e lo sviluppo in base agli scopi
socio-economici

Esplorazione e sviluppo della terra 1.726 Uso sistematico del terreno e della sua parte inferiore 1.037

Esplorazione e sviluppo dello spazio 3.075


Miglioramento della struttura sociale
e delle relazioni 2.274 Rafforzamento della difesa nazionale 10.239

Promozione della salute pubblica 7.256

Conservazione dell’ambiente 2.535 Altro 12.574


Ricerche non orientate 4.354

Produzione, distribuzione e uso


Sviluppo della tecnologia e della
ragionevole dell’energia 6.939
produzione agricola 5.608

Sviluppo della produzione e della


tecnologia industriale 30.024

Fonte: Istituto coreano di scienza e tecnologia Valutazione e (Unità: 100 milioni di won)
pianificazione

95
L’economia

Centro di ricerca sui


semiconduttori della
Samsung Electronics

Scienza e tecnologia
Per rinvigorire lo sviluppo avanzato della scienza e della
tecnologia nel 1966 e 1967, rispettivamente, il governo ha
fondato l’Istituto coreano di scienza e tecnologia (Korea
Institute of Science and Technology, KIST) e il Ministero
della scienza e della tecnologia (Ministry of Science and
Technology, MOST).
Inizialmente le politiche della Corea sulla scienza e la
Memorie flash NAND da 64 tecnologia si focalizzavano principalmente sull’introduzione,
gigabyte di Samsung assimilazione e applicazione di tecnologie straniere. Negli
anni 1980, però, l’enfasi si spostò sulla pianificazione e
sull’effettuazione di progetti nazionali di ricerca e
sviluppo per innalzare il livello delle capacità
scientifiche e tecnologiche. Questo comportò una
serie di piani per dare impulso agli investimenti
per la ricerca e lo sviluppo sia nel settore
pubblico che in quello privato e per preparare
una mano d’opera altamente specializzata per
la ricerca e lo sviluppo.
A partire dai primi anni 1990, il governo si è
concentrato su tre aree: la promozione della ricerca

96
nelle scienze di base, un utilizzo e una distribuzione efficiente
delle risorse per la ricerca e lo sviluppo, e l’ampliamento della
cooperazione internazionale. Questi sforzi sono volti a
migliorare la competitività tecnologica della Corea.
Alla fine del 2006 l’investimento complessivo della Corea
in ricerca e sviluppo ha raggiunto 28,6 miliardi di dollari,
ovvero il 3,2 per cento del prodotto interno lordo (PIL). La
Corea investirà anche attivamente nello sviluppo di
tecnologie di benessere sociale che migliorino la qualità
della vita e nello sviluppo di tecnologie che possano portare
alla creazione di nuove industrie.
La Corea, inoltre, continuerà a potenziare il proprio
coinvolgimento in temi globali, quali la protezione
dell’ambiente e un rifornimento stabile di cibo, energia e
assistenza sanitaria per il miglioramento dell’umanità.

Informatica e telecomunicazioni
La posizione della Corea come centrale energetica in termini

Uso di Internet
(Unità: 1.000 persone)

Abbonati a servizi Internet ad alta velocità


Utenti di Internet
Fonte: Commissione coreana delle comunicazioni

97
L’economia

di informatica è dimostrata dalle


sue vaste produzioni ed
esportazioni di prodotti legati
all’informatica, dallo sviluppo di
tecnologie prime al mondo e anche
sull’ampio uso di Internet e di
dispositivi di comunicazione mobile
all’interno del paese. I prodotti
I Ciber giochi mondiali
legati all’informatica, come
(WCG, World Cyber Games)
sono il più grande festival microprocessori per computer e telefoni cellulari superano
annuale di giochi
il 30% del totale delle esportazioni della Corea e quasi tutti i
elettronici al mondo.
Questo "Festival dei giochi coreani dai 12 anni in su possiedono almeno un telefono
cibernetici" è organizzato
cellulare. Inoltre, quasi un’abitazione su due ha un
da aziende coreane.
collegamento a banda larga, e tutte le parti della società
dalle industrie di catering ai sistemi di trasporto dipendono
pesantemente dai computer e dall’informatica.
Oggi i semiconduttori, i telefonini, gli schermi TFT e LCD
e altri prodotti coreani sono diventati i più avanzati al
mondo e sono globalmente i più venduti nel loro campo.
L’industria informatica coreana è stata in grado di
assicurarsi una tale posizione dominante grazie a uno

Abbonamenti per famiglie ai collegamenti Internet ad alta velocità, per nazione


(Abbonamenti su 100 famiglie, nel 2007)
Repubblica di Corea

Hong Kong

Islanda

Singapore

Taiwan

Olanda

Giappone

Stati Uniti

Regno Unito
Fonte: Agenzia della Società di informazione nazionale

98
sviluppo concatenato e al processo di utilizzo: nuovi servizi
generano una nuova domanda interna, l’infrastruttura
richiesta per l’utilizzo di tali servizi viene costruita e le
capacità manifatturiere dietro i relativi dispositivi vengono
potenziate.
Quando si dà un’occhiata alle statistiche relative
all’informatica e ai cambiamenti che sono avvenuti nella
società coreana fra il 2001 e il 2007, si nota che il numero
degli abbonati a Internet su banda larga sono aumentati da
7,81 milioni a 14,71 milioni, mentre il numero degli utenti di
Internet è anch’esso aumentato, passando da 24,38 milioni
a 34,82 milioni. Fra il 2003 e il 2006 il numero delle
transazioni di commercio elettronico (e-commerce) ha
anch’esso mostrato una crescita, da 7,2 milioni di casi a
12,8 milioni. Mentre il numero delle imprese collegate con Un robot umanoide, HUBO
l’informatica sono cambiate di poco fra il 2001 e il 2006 (da
19.110 a 19.447), il numero di lavoratori in questo settore è
aumentato da 480 mila a 680 mila.

Le sfide economiche
Negli ultimi tre decenni la Corea ha registrato un tasso medio
di crescita economica dell’8,6% ed è emersa all’undicesimo
posto al mondo per gli scambi commerciali. In meno di due
generazioni il paese si è piazzato nelle prime posizioni al
mondo nelle costruzioni navali e come produttore di
strumenti elettronici, semiconduttori e automobili.
I mercati finanziari internazionali hanno reagito
positivamente ai risultati economici della Corea, fra cui una
forte e costante crescita, un’inflazione moderata, un forte
risparmio nazionale, un disavanzo nella bilancia dei
pagamenti a livello nominale e un significativo surplus nel
bilancio statale. Di recente, però, questi impressionanti
risultati sono stati messi in ombra dalle difficoltà di numerosi

99
L’economia

Auguri per l’aumento dei


prezzi delle azioni

importanti conglomerati e istituzioni finanziarie. Questi


insuccessi hanno suscitato incertezze fra gli investitori
stranieri e portato alla seria crisi di liquidità verso la fine del
1997. La crisi creò anche seri problemi di disoccupazione.
In seguito al cambiamento di governo nel 1998, però, la
Corea rinnovò la propria risoluzione di lavorare con il Fondo
Monetario Internazionale per attuare completamente tutta
una serie di misure di riforma. Di conseguenza, la Corea
decise di adottare misure rigorose per superare la crisi
economica.
Sotto la nuova direzione furono avviate alcune riforme
nei settori finanziario, delle imprese, pubblico e in quello
del lavoro con l’intento di ristabilire e rafforzare la fiducia
degli investitori stranieri, oltre a mantenere i propri impegni
in un’economia di libero mercato, riorganizzando il sistema
basato sui grandi conglomerati finanziari (chaebol) e
aumentando la flessibilità nel mercato del lavoro.
Le riserve di valuta estera della nazione, che
ammontavano in totale ad appena 20,4 miliardi di dollari
alla fine del 1997, sono salite a 262,2 miliardi alla fine del
2007 e la Corea è stata in grado di restituire il prestito di
13,5 miliardi di dollari ricevuto dal Fondo Monetario
Internazionale. Il 16 dicembre 1999 il comitato direttivo del

100
Fondo Monetario Internazionale dichiarava che la crisi
valutaria della Repubblica di Corea era completamente
risolta. Nel frattempo il livello di affidabilità (rating) della
Corea era stato ripristinato al livello investimenti.

La ristrutturazione finanziaria: Una moderna economia di


mercato non può funzionare in modo efficiente in assenza di
istituti finanziari dinamici e dotati di validi organi di
controllo. La Commissione per i servizi finanziari (FSC), che
serve da meccanismo di regolamentazione per stabilire
pratiche universali dell’attività bancaria, ha creato un nuovo
e prudente sistema normativo e di controllo, con un
programma per la messa in opera delle riforme.
Nel processo di riorganizzazione del settore finanziario il
governo ha chiuso un certo numero di istituti finanziari a
rischio di solvibilità. Altre banche solvibili stanno
applicando le forti azioni correttive imposte dalla
Commissione per i servizi finanziari per migliorare
ulteriormente la loro solidità. Anche il settore finanziario,
non bancario, della Corea ha subito una riorganizzazione.
Come risultato di questi interventi di ristrutturazione, dal
1997 è stato chiuso poco più del 40% di tutti gli istituti
finanziari del paese, cioè un totale di 867, comprese le

Riserve in valuta estera


(Unità: miliardi di dollari)

Fonte: Banca di Corea

101
L’economia

banche di risparmio e le cooperative di credito.


Alla fine del 2006 la Corea aveva 1.377 istituti
finanziari attivi.

La ristrutturazione societaria: Nel settore


aziendale i risultati complessivi della
ristrutturazione sono stati, in linea di massima,
positivi. Il rapporto capitale di prestito/
capitale di rischio del settore manifatturiero è
radicalmente migliorato, passando dal 396%
della fine del 1997 all’81,5% del settembre
2006. E il mito del “troppo grande per fallire” è
scomparso, mentre molti dei maggiori 30
conglomerati sono stati venduti, assorbiti o
La campagna di raccolta liquidati. Sono state stabilite norme per una gestione
dell’oro trasparente e responsabile, rinforzate dalla nomina di
La campagna di raccolta
dirigenti esterni, l’introduzione di comitati di revisione dei
dell’oro è andata al di là di
un semplice gesto conti e la pubblicazione obbligatoria di rendiconti finanziari
simbolico di patriottismo.
congiunti.
Un numero incredibile di
coreani ha partecipato alla L’obiettivo delle riforme societarie è quello di migliorare
campagna per aiutare il
governo a ricostruire le la produttività e il potenziale di crescita dell’economia
proprie riserve finanziarie coreana creando un mercato efficiente e corretto.
nel periodo in cui doveva
sopportare la penosa La riforma strutturale delle società continuerà sulla base
stretta economica. dei seguenti principi. Primo, per migliorare la trasparenza
della gestione e della contabilità è necessario focalizzarsi sulla
costruzione di un sistema di vigilanza favorevole al mercato,
ottenendo la fiducia dei partecipanti al mercato. Secondo, la
riforma societaria dovrà avvenire in modo coerente. Fino a
quando la trasparenza della gestione non risponderà agli
standard globali, la ristrutturazione delle società dovrà essere
attuata sulla base della situazione in corso.
Saranno espletate e rafforzate quelle procedure che
garantiscono la trasparenza e la solidità della gestione
aziendale. Il sistema di monitoraggio della gestione sarà

102
rinforzato all’interno delle aziende potenziando il ruolo dei
comitati di revisione dei conti, del consiglio direttivo e dei
diritti degli azionisti di minoranza. Per sradicare
comportamenti illeciti come il falso in bilancio o la
manipolazione dei prezzi azionari, nel gennaio 2006 sono
state avviate azioni legali nel settore delle obbligazioni.

Investimenti stranieri diretti (FDI)


Nel caso della Corea, nel 2006 il commercio con l’estero era
pari al 71,5% del PIL nazionale, mentre i proventi delle
aziende ad investimento estero ammontavano a circa il 14%
del totale delle vendite di prodotti finiti. Su questa base, la
Corea si sta impegnando a fondo per sostenere le aziende ad
investimento estero. Un buon esempio è l’apertura a Paju, a
pochi chilometri dall’area smilitarizzata, del più vasto
complesso al mondo per la produzione degli schermi LCD.
Il governo ha costruito le strade e le infrastrutture
necessarie per il funzionamento del massiccio complesso
industriale di Paju. Ha dato buoni frutti allentare o eliminare
le norme applicate ormai da decenni riguardo allo sviluppo
delle aree di confine. Questi e altri provvedimenti sono stati
attuati alla massima velocità, segno della volontà e
dell’impegno del governo ad aiutare le imprese straniere a Il Presidente Lee Myung-
bak alla Conferenza dei
stabilirsi in Corea.
leader asiatici tenutasi a
Si registrano altre numerose storie di successo: Tesco, Seul

103
L’economia

un rivenditore britannico, ha ottenuto grandi risultati in


Corea, dove la sua attività commerciale costituisce un terzo
delle vendite Tesco oltreoceano. Un altro esempio è
costituito dai notevoli risultati raggiunti dalla GM Daewoo.
Nel primo trimestre del 2006, infatti, la società è tornata a
essere l’azienda coreana numero due nel settore
automobilistico. E questi grandi passi avanti sono stati fatti
in soli quattro anni. La GM Daewoo sta avendo, in effetti, un
tale successo da attribuire a esso la crescente diffusione
della GM in tutta l’Asia.
La Corea si aspetta 10 miliardi di dollari in investimenti
esteri per il 2008, un livello simile a quello del 2007. Oltre a
normali settori quali la finanza e le assicurazioni, si registra
da parte degli investitori un crescente interesse per gli
impianti di ricerca e sviluppo, per centri logistici e sedi
regionali di aziende multinazionali. Vi è anche un notevole
interesse per il settore altamente sviluppato dell’elettronica

Investimenti stranieri diretti (FDI)

(Unità: miliardi di dollari)

Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza

104
da parte di aziende di produzione di componenti e materiali.
L’attenzione manifestata dagli investitori in questi campi
è naturale, considerati i grandi investimenti che ogni anno
la Corea stanzia per la ricerca e lo sviluppo, che le
consentono di classificarsi regolarmente tra i primi dieci
paesi del mondo. Tale impegno ha dato buoni risultati in
molti campi. Per quanto riguarda le domande per
l’ottenimento di brevetti internazionali, nel 2006 la Corea si
è classificata al quarto posto in termini di pratiche aperte
presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà
intellettuale (WIPO).
Uno dei punti di forza della Corea sono le notevoli risorse
umane. Vi sono più di 100.000 studenti di scienze e
ingegneria che si laureano ogni anno. Un numero sempre
maggiore di questi studenti proseguono gli studi per
conseguire master post-laurea e il dottorato. Per gli
investitori questo è l’ambiente ottimale per creare nuovi

Numero di ricercatori

(Unità: 1.000 persone) Numero di persone per 1.000 lavoratori attivi

Fonte: Ministero dell’istruzione, della scienza e della tecnologia

105
L’economia

Invest Korea (IK), l’agenzia


di promozione
all’investimento nazionale
della Corea, fu creata
all’interno dell’Agenzia per
la promozione
dell’investimento
commerciale della Corea
(KOTRA) al fine di offrire
supporto alle imprese
straniere che vogliono
entrare in Corea e stabilirvi
le proprie attività.
Per maggiori informazioni
su Invest Korea:
www.investkorea.org.

prodotti e servizi. Un altro punto da prendere in


considerazione è che la Corea è il posto perfetto per basare
i propri centri logistici o le proprie sedi per la regione
asiatica. Vi sono 51 città con una popolazione di un milione
o più di abitanti a quattro ore di volo da Seul.
Oltre a essere un potenziale centro commerciale per
l’Asia, la Corea ha un altro vantaggio nel fatto che le aziende
possono facilmente espandersi sui mercati d’oltremare dopo
essersi serviti della Corea come piattaforma di prova per i
loro prodotti. Già più della metà delle aziende elencate da
Fortune 500 hanno una presenza in Corea.
Sottolineando l’importanza dell’investimento per il
futuro della nazione, la Corea è determinata a fare tutto ciò
che può per soddisfare le necessità degli investitori. Per
questo la Corea sta realizzando misure atte a migliorare
l’ambiente commerciale nel paese. Il nuovo Invest Korea
Plaza che si è aperto nella zona meridionale di Seul alla fine
del 2006 allo scopo di aiutare le attività commerciali
sostenute da capitale straniero si è fuso in modo omogeneo

106
con il tessuto economico coreano. Questo servizio offrirà
molti programmi rivolti agli investitori potenziali, i più
importanti dei quali saranno la consulenza a
coinvolgimento diretto e l’assistenza come incubatoi di
imprese che stanno per iniziare la propria attività in Corea.
Il Plaza è un servizio diretto per gli investitori: i project
manager in loco offriranno assistenza su qualunque
argomento, dalla ricerca della migliore ubicazione per gli
stabilimenti ai dettagli amministrativi, fino all’assistenza nel
fare domanda per tutti i programmi di aiuti e di sovvenzioni
statali. Il governo si sta infatti muovendo per incrementare
gli incentivi in modo che le aziende interessate a ricerca e
sviluppo nel settore dell’alta tecnologia o le società che
intendono trasferire i loro uffici regionali in Corea abbiano
un più facile accesso ai fondi disponibili.
Ultimamente la Corea sta concentrando i propri sforzi su
due obiettivi: primo, promuovere condizioni di mercato che
consentano agli imprenditori di realizzare pienamente il loro
potenziale commerciale e, secondo, continuare a
impegnarsi per far sì che le loro aziende registrino buoni
risultati in Corea.

La liberalizzazione del mercato finanziario


La strategia della Corea per lo sviluppo dei mercati
finanziari si accentra su due iniziative politiche collegate,
cioè la liberalizzazione del mercato e l’aumento del
mercato. La liberalizzazione del mercato finanziario farà
direttamente crescere l’accesso della Corea ai capitali e alle
tecnologie straniere, mentre l’aumento del mercato farà
migliorare l’efficienza operativa del mercato finanziario.
Un progresso significativo è già stato realizzato
nell’attuazione di misure per un’ulteriore apertura del
mercato finanziario coreano e per ridurre le barriere

107
L’economia

all’investimento di portafoglio e all’investimento diretto.


L’investimento estero è ora liberalizzato per tutte le
industrie, tranne che per quelle che comportano
preoccupazioni per la sicurezza nazionale e per
considerazioni culturali come i mezzi di comunicazione di
massa.
Gli stranieri sono trattati allo stesso modo dei cittadini
coreani quando acquistano terreni, sia a scopo commerciale
che per scopi non commerciali. Tutti i limiti
sull’investimento estero nel mercato obbligazionario e
monetario sono già stati eliminati, così come lo è il tetto
sugli investimenti stranieri nel mercato azionario. Banche
estere e società di intermediazione mobiliare possono
anche costituire filiali locali.
Dal 25 maggio 1998 gli investitori stranieri possono
comprare azioni di qualunque azienda coreana senza il
consenso del consiglio di amministrazione o autorizzazioni
governative, fatta eccezione per le aziende del settore della
difesa e per le società pubbliche. Gli stranieri possono ora
acquistare fino al 50 per cento delle azioni circolanti di
alcune società pubbliche.
Riforme rapide e Gli investitori coreani e stranieri possono effettuare
favorevoli al mercato
acquisizioni di controllo, comprese acquisizioni ostili di
Il potenziamento del
mercato finanziario rende società coreane. Inoltre saranno autorizzate transazioni in
la Corea più competitiva valuta estera per qualunque istituto finanziario che abbia
sui mercati internazionali
determinati requisiti.
Nel maggio 1998 è stato abolito il
massimale aggregato per gli
investimenti stranieri in azioni
ordinarie coreane.
Nel 2002 la procedura di
certificazione della Banca di Corea è
stata abolita e la quantità di moduli
che dovevano accompagnare le

108
transazioni finanziare individuali e
societarie è stata ridotta. Nello stesso
tempo i movimenti di capitale sono stati
maggiormente liberalizzati.
Per rivitalizzare gli investimenti
oltremare il governo ha lavorato sulle
liberalizzazioni fin dal 2005. Esempi di
questa liberalizzazione sono le
facilitazioni riguardanti i regolamenti sull’investimento Il Centro globale di Seul
(Seoul Global Center) è
straniero diretto e l’acquisto di proprietà residenziali
stato aperto nel gennaio
all’estero da parte di cittadini coreani. Nel 2006 tutte le del 2008 per fornire
un’assistenza
transazioni di capitali sono state cambiate dal sistema di
amministrativa multilingue
licenza a un semplice sistema di comunicazione, spronando per l’immigrazione a scopo
commerciale e per la vita
la liberalizzazione degli investimenti diretti in patria.
di ogni giorno.

Piano di supporto verso gli investitori


Tutte le leggi e le normative relative agli investimenti
stranieri diretti (FDI) sono state snellite e inserite in un
unico quadro normativo rappresentato dal nuovo Atto per la
promozione degli investimenti stranieri (FIPA), che è entrato
in vigore nel novembre del 1998. Questo ha consentito agli
investitori esteri di usufruire di un servizio con un unico
intervento e con un trattamento uniforme.
Sono stati istituiti diversi incentivi, comprese esenzioni e
riduzioni delle tasse, al fine di promuovere gli investimenti
FDI. Per esempio, le aziende del settore ad alta tecnologia
hanno un’esenzione o una riduzione delle tasse societarie e
di quelle sul reddito per un periodo di sette anni. Gli
immobili di proprietà dello stato possono essere dati in
locazione ad aziende a investimento straniero con canoni
favorevoli e, in alcuni casi, a costo zero per periodi fino a
cinquant’anni. Verrà anche sviluppata una Zona di libero
investimento (Free Investment Zone) per installarvi

109
L’economia

investimenti FDI su vasta scala. Il governo continua a


eliminare gradualmente le restrizioni sulle importazioni,
riducendo il numero di voci soggette a tariffe doganali.

Il settore dei servizi: La liberalizzazione del settore dei


servizi della Corea è stata difficile a causa delle condizioni
di relativa arretratezza del settore. Il governo ha comunque
preso una serie di iniziative unilaterali per giungere a una
sua definitiva e completa apertura. Per fare un esempio,
oggi l’industria delle assicurazioni sulla vita è
completamente aperta agli assicuratori stranieri.
Le banche estere ricevono un trattamento paragonabile
a quello delle banche nazionali. Gli investimenti da parte di
stranieri in attività al dettaglio o all’ingrosso sono anch’essi
liberi, anche se esistono alcune restrizioni in determinate
aree. Il mercato pubblicitario, in passato aperto
esclusivamente alle joint-venture con partecipazione
straniera di minoranza, è oggi completamente aperto agli
stranieri.

I diritti della proprietà intellettuale: Il governo riconosce


che una protezione rigorosa dei diritti della proprietà
intellettuale è essenziale per il benessere tecnologico della

Seminario sul Vivere in


Corea per gli stranieri
Come parte della strategia
adottata per attirare gli
investimenti stranieri
diretti, il governo coreano
ha ospitato un seminario
sul vivere in Corea per gli
operatori commerciali
appena arrivati.

110
nazione e per i rapporti di cooperazione economica con i
principali partner commerciali. Di conseguenza, fin dal 1987
il governo ha istituito delle riforme fondamentali per
rafforzare la protezione dei diritti della proprietà
intellettuale.
Nuove normative sul copyright garantiscono una
protezione totale sia per le opere straniere che per quelle
nazionali. Le garanzie di copyright coprono l’intero arco di
vita dell’autore e i 50 anni successivi. Inoltre, la
salvaguardia contro le violazioni al diritto della proprietà
intellettuale è stata estesa ai prodotti software per
computer attraverso una normativa specifica.

Il mercato agricolo: In Corea, come in molti altri paesi, la


politica agricola deve fare i conti con numerosi ostacoli di
carattere sociale e politico di vasta portata che rendono la
liberalizzazione del settore una vera sfida.
La sensibilità della Corea sul tema dell’agricoltura deriva
in parte dal fatto che la superficie coltivabile per agricoltore
in Corea è soltanto di 1/57 rispetto a quella degli Stati Uniti,
situazione che rende impossibile agli agricoltori coreani di
essere competitivi come le loro controparti statunitensi. Il
governo coreano si sta, però, impegnando per aprire

Per attirare più


investimenti diretti
stranieri
La Corea del Sud sta
creando un ambiente
favorevole agli affari per
gli investitori stranieri.

111
L’economia

ulteriormente il mercato agricolo interno. Questi sforzi sono


accompagnati da continue iniziative statali per rafforzare la
competitività del settore agricolo della Corea.
Nel dicembre del 1988 il governo ha costituito una
commissione per riorganizzare i programmi di
liberalizzazione delle importazioni di prodotti agricoli fino al
1991. Questa revisione dei programmi ha contribuito ad
ampliare la portata della liberalizzazione e ad accelerare
l’apertura del mercato. Inoltre, durante gli incontri del GATT
(Accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio
estero) sui prodotti agricoli tenutosi in Uruguay, la Corea si
è impegnata ad agevolare l’ingresso nel proprio mercato di
numerosi prodotti agricoli stranieri.

Un centro logistico di classe mondiale


L’aeroporto internazionale di Incheon, aperto nel marzo
2001, è dotato di strutture avanzate e offre ai suoi utenti
Il porto di Gwangyang, un un’efficiente rete di collegamenti. Con la sua posizione
centro logistico per l’Asia
nord-orientale nella parte
strategica, il nuovo aeroporto diventerà in futuro un
sud-occidentale della importante centro logistico per i trasporti nell’Asia nord-
Corea.

112
orientale. Fra i progetti di ampliamento dell’area
aeroportuale vi è quello di creare una zona di libero
scambio, un centro internazionale d’affari e una zona
economica speciale.
A partire dalla sua apertura nel marzo del 2001,
l’aeroporto internazionale di Incheon ha registrato un
continuo aumento nel volume delle merci trasportate. Nel
2006 ha trattato 2,34 milioni di tonnellate di carico aereo
internazionale, diventando così il secondo aeroporto del
mondo in termini di volumi di carico aereo.
Le navi porta-container provenienti dalla Corea seguono
le rotte marittime internazionali dirette verso i porti
dell’America del Sud e del Nord, dell’Europa, dell’Australia,
del Medio Oriente e dell’Africa. Navi di linea, navi da
crociera e navi miste passeggeri-merci straniere fanno
spesso scalo nei porti coreani.

Volume di merci movimentate nei porti e percentuale delle merci trasbordate


(Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate

Percentuale delle merci trasbordate

Fonte: Ministero dei trasporti terrestri e degli affari marittimi

113
L’economia

Anche il volume delle merci movimentate nei porti è


aumentato in modo costante, passando da 11,89 milioni di
TEU (unità equivalenti a container di venti piedi) nel 2002 a
17,48 milioni di TEU nel 2007, con l’espansione delle
attrezzature portuali e un aumento della produttività grazie
alle migliorate capacità di carico del nuovo porto di Busan,
del porto di Gwangyang e del porto di Incheon.
In particolare il porto di Busan nel 2007 ha movimentato
13,26 milioni di TEU, piazzandosi al quinto posto al mondo
per quattro anni consecutivi per volume di container
movimentati.

Le prospettive economiche
Sin dall’inizio della crisi del 1997, la Corea si è integrata
rapidamente nell’economia mondiale. Il governo ha lanciato
un nuovo modello economico che prevede il miglioramento

Volume di merci movimentate e percentuale delle merci trasbordate nell’aeroporto


internazionale di Incheon (Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate Percentuale delle merci trasbordate

Fonte: Azienda dell’aeroporto internazionale di Incheon (IIAC)

114
Il distretto commerciale
internazionale (IBD) di
Songdo
L’IBD di Songdo è un centro
commerciale internazionale
pianificato al meglio, che si
sta sviluppando su
6.069.000 m2 di terreno
bonificato lungo il litorale di
Incheon. È situato a circa 65
chilometri a sud di Seul e
sarà collegato all’aeroporto
internazionale di Incheon
da un ponte autostradale
lungo oltre 11 chilometri.

dell’attività commerciale portandola agli standard


internazionali, valorizzando le risorse umane e lo sviluppo
tecnologico e potenziando l’efficienza delle istituzioni.
I tempi e la forza della ripresa economica dipenderanno
largamente dal ritmo della ristrutturazione del settore
industriale, dall’adeguamento dei nuclei familiari a una
ridotta sicurezza del posto di lavoro e dalla fiducia che gli
investitori avranno nella Corea. Il governo resta fortemente
impegnato nel progetto di riforma e continuerà a
promuovere la ristrutturazione finanziaria e societaria,
adottando nello stesso tempo politiche macroeconomiche
flessibili volte alla crescita.
L’obiettivo della Corea è quello di risolvere i problemi
che affondano le radici nel suo passato e di creare una
struttura economica adeguata a un’economia avanzata che
risponda alle sfide del ventunesimo secolo.

115
L’economia a colpo d’occhio

Un miracolo dell’Asia Orientale


Nei quattro decenni trascorsi, la crescita economica della Corea ha fatto parte
di quello che è stato descritto come “Miracolo dell’Asia Orientale”.

Volume degli scambi commerciali 728

546

333

113

11

Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza (Unità: miliardi di dollari)

116
Esportazioni dei principali prodotti nel 2007

Prodotti Valore

Semiconduttori 39,0

Automobili 37,3

Apparecchi di
30,5
comunicazione senza fili

Naviglio, strutture
27,8
oceaniche

Articoli del petrolio 24,0

Schermi piatti e sensori 16,9

Computer 13,8

Resine sintetiche 13,0

Parti di automobili 12,4

Prodotti di acciaio laminato 12,4

Fonte: Associazione coreana per il commercio internazionale (Unità: miliardi di dollari)

117
LA SOCIETÀ
8 La società
Il benessere sociale
L’occupazione
L’edilizia abitativa
Sanità e servizi medici
La previdenza sociale
La condizione femminile

L’istruzione
Il sistema scolastico
Istruzione speciale e istruzione non convenzionale
Studi sulla Corea

I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La televisione
La radio
120
La società

La società

Il benessere sociale
L’occupazione
A partire dall’inizio dell’industrializzazione nei primi anni
1960, la struttura del lavoro in Corea ha subito notevoli
cambiamenti. Nel 1960 i lavoratori del settore agricolo,
forestale e della pesca erano il 63 per cento del totale della
forza lavoro. Questo valore, però, crollava al 7,3 per cento
nel 2007. In contrasto, la quota del terziario (i settori dei
servizi) cresceva dal 28,3 per cento del totale della forza
lavoro nel 1960 al 75,0 per cento nel 2007.

Composizione della forza lavoro per settori industriali

Primario Secondario Terziario

Fonte: Ufficio statistico nazionale coreano


Nota: Il termine "Primario" si riferisce ai settori agricoltura, foreste e pesca; il "Secondario" ai
settori minerario e della produzione; il "Terziario" ai settori delle infrastrutture sociali e
altri servizi.

120
Nella seconda metà degli anni 1970 il mercato del lavoro
coreano ha subito una serie di cambiamenti importanti. La
Corea è emersa come un paese competitivo nel mercato
globale grazie alle sue industrie ad alto impiego di
manodopera, come nei settori tessile e calzaturiero. Negli
anni 1970 e 1980, in risposta alla crescita economica, il
governo si è concentrato sull’offerta di lavoro e
sull’addestramento. La formazione di una forza lavoro
specializzata e la creazione di uffici di collocamento per
lavoratori non specializzati sono stati gli obiettivi politici
principali per alleggerire la scarsità di manodopera
conseguenza dell’industrializzazione. Tuttavia, a partire
dalla seconda metà degli anni 1980, l’enfasi sulla crescita
quantitativa fece sì che la disuguaglianza fra le classi dei
lavoratori e fra le diverse regioni si profilasse come un
problema. L’enfasi della politica si spostò così sulla
promozione del benessere sociale e sull’aumento
dell’uguaglianza, fatto che portò a una serie di misure fra
cui la legge sul minimo salariale (1986), la legge delle pari
opportunità occupazionali (1987) e la legge per la

Il centro di addestramento
delle Industrie pesanti
Doosan istruisce dei tecnici
stranieri sulla costruzione
e il funzionamento delle
centrali elettriche.

121
La società

promozione dell’occupazione e per la riabilitazione


professionale dei disabili (1990).
All’inizio degli anni 1990, per affrontare
sistematicamente i problemi di disoccupazione causati dal
rallentamento della crescita economica, il governo varò
numerose leggi importanti fra cui la legge per
l’assicurazione del posto di lavoro (1993), la legge per una
politica di base per l’occupazione (1995) e la legge per
promuovere la formazione professionale (1997), gettando
così le basi per le politiche occupazionali.
Nell’ottobre del 1999 il governo, per far fronte alla
disoccupazione, ha anche rafforzato la rete di sicurezza
sociale estendendo la copertura dell’assicurazione contro la
disoccupazione a tutti i lavoratori, compresi i lavoratori
part-time e quelli a tempo determinato.
Per quelli che ricevono i sussidi di disoccupazione sono
stati ampliati i Piani di azione individuale (IAP) in modo da
includere sia la fascia dei giovani che quella degli anziani
come mezzo per incoraggiarli a cercare più attivamente un
lavoro.
Inoltre, per rispondere alla crescente domanda di un
maggiore sviluppo della competenza nel corso della vita
lavorativa, il governo ha gradualmente ampliato gli

Tendenze dell’occupazione
(Migliaia di persone, %)

Popolazione da Popolazione economicamente attiva Tasso di partecipazione Tasso di


Anno
15 anni in su Totale Occupati Disoccupati all’attività economica disoccupazione

2001 36.579 22.471 21.572 899 61,4 4,0


2002 36.963 22.921 22.169 752 62,0 3,3
2003 37.340 22.957 22.139 818 61,5 3,6
2004 37.717 23.417 22.557 860 62,1 3,7
2005 38.300 23.743 22.856 887 62,0 3,7
2006 38.762 23.978 23.151 827 61,9 3,5
2007 39.170 24.216 23.433 783 61,8 3,2

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea

122
investimenti destinati alla formazione professionale. In
reazione alla tendenza di un calo delle nascite e di un
invecchiamento della forza lavoro, sono state adottate varie
misure per aumentare il tasso di occupazione delle donne.
Queste misure comprendono un’attenuazione delle
discriminazioni nell’impiego, conciliando la vita lavorativa
con quella familiare, affrontando anche il problema delle
interruzioni dell’attività causate dalla gravidanza e dalla
maternità. Sono stati introdotti numerosi altri
provvedimenti per espandere e stabilizzare l’occupazione
degli anziani, come quello di ritardare l’età della pensione,
di modificare il sistema salariale e di ridurre la
discriminazione e i pregiudizi basati sull’età.

L’edilizia abitativa
In Corea, come in altri paesi, l’industrializzazione ha
proceduto parallelamente al processo di urbanizzazione.
Nel 1960 solo il 27,7 per cento della popolazione della
Corea viveva nelle città. Nel 2000 l’88,3 per cento della
popolazione coreana era urbana. Ma questa tendenza ha
registrato un calo per cui nel 2005 solo l’81,5 della
popolazione della Corea risultava vivere nelle città.
Questa rapida crescita della popolazione nelle aree

Stato della costruzione di abitazioni

(In migliaia di unità)

Fonte: Ministero del territorio, dei trasporti e degli affari marittimi

123
La società

Complesso di
appartamenti a Seul

urbane ha portato a una penuria di abitazioni e a


un’impennata del prezzo dei terreni nelle città. Per risolvere
il problema della carenza degli edifici a uso abitativo e per
stabilizzare i costi delle abitazioni, il governo ha
continuamente tenuto presente fra le più urgenti priorità
l’aumento del numero di terreni disponibili per le costruzioni
residenziali e l’edificazione di piccole unità abitative.
Nel 1988 il governo ha messo a punto e promosso un
"Piano per la costruzione di due milioni di unità abitative"
per il periodo 1988-1992. L’effettivo totale delle unità
abitative costruite è stato di 2,7 milioni, numero che ha
contribuito a una decisa stabilizzazione dei prezzi delle
abitazioni prima in costante crescita.
Il governo ha fornito una media di 500.000 / 600.000 unità
abitative all’anno per gli anni dal 1993 al 1997. Come risultato,
l’indice di disponibilità abitativa è cresciuto, passando dal
72,4 per cento del 1990 al 107,1 per cento nel 2006.
Con il crescere del prezzo dei terreni e per una spiccata
preferenza verso uno stile di vita moderno, il numero di
persone che vivono in edifici di appartamenti ha continuato
ad aumentare. Nel 1985 la percentuale delle unità abitative

124
in appartamenti era del 13,5 per cento, ma nel 2005 tale
percentuale saliva al 52,5 per cento. In Corea la maggior
parte degli appartamenti, come i condomini in America,
sono posseduti da singoli nuclei familiari.

Sanità e servizi medici


Grazie al successo dello sviluppo economico della Corea,
negli ultimi trent’anni la salute dei coreani è nel suo
complesso notevolmente migliorata. Nel 1960 l’attesa di
vita media era di 51 anni per gli uomini e di 54 per le donne.
Nel 2006 tali valori sono aumentati, passando a 75,7 anni
per gli uomini e a 82,4 per le donne. Il tasso di mortalità
infantile è anch’esso decisamente diminuito, come quello
della mortalità da parto.
Questi miglioramenti sono in diretta correlazione con il
miglioramento del regime alimentare e con la maggior
disponibilità dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche.
La gente ricorre sempre più spesso ai servizi sanitari e
alle cure mediche e di conseguenza è aumentata l’incidenza
delle spese mediche rispetto al totale del bilancio familiare.
Nel 1985 la spesa nazionale sanitaria pro-capite ammontava
a 85.000 won, mentre nel 2003 era salita a 840.133 won.
La cura della salute sotto forma di assicurazioni mediche

Un esame con tomografia


computerizzata (CT)
tridimensionale ad alta
velocità

125
La società

e di assistenza medica fu introdotta per la prima volta nel


1977. Fino al 1980, però, la percentuale di assicurati era
soltanto del 29,5 per cento. Ma, a partire dal dicembre
2005, il 96,4 per cento della popolazione aveva
un’assicurazione contro le malattie, mentre il restante 3,6
per cento poteva ricevere un’assistenza sanitaria diretta.
La disponibilità di ospedali e di personale medico ha
registrato un continuo aumento. Il numero complessivo degli
ospedali e delle cliniche del paese (compresi gli ospedali e le
cliniche di medicina orientale) è salito da 11.188 nel 1975 a
51.247 nel 2006. Nel frattempo, il numero di medici abilitati
è passato da 16.800 nel 1975 a 88.214 nel 2006.
Le statistiche nazionali per il 2005 hanno indicato che vi
era un medico ogni 564 persone, un dentista ogni 2.231 e
un farmacista ogni 878 abitanti.

La previdenza sociale
Dalla fine degli anni 1980 sono stati attuati vari sistemi di
previdenza sociale. Questi comprendono l’ampliamento
dell’assicurazione medica e dell’assistenza sanitaria nel
1988 e 1989, e dell’introduzione di un sistema di

Numero di persone per personale medico abilitato

(persone)

Fonte: Ufficio statistico nazionale


Nota: Il personale medico comprende medici, dentisti, dottori in medicina orientale, farmacisti abilitati,
ostetriche e infermiere.

126
Controlli medici gratuiti
sono ora disponibili per le
spose straniere di cittadini
coreani

assicurazione contro la disoccupazione nel 1995. Il governo


ha in tal modo posto le basi per una società in grado di
assicurare il benessere per tutti i cittadini.
Mentre lo scopo principale dei suddetti sistemi è quello
di fornire un minimo di garanzie per la popolazione
economicamente attiva in caso di difficoltà economiche,
esistono anche programmi di assistenza sociale per la
popolazione economicamente non attiva. Questi programmi
di aiuti pubblici si suddividono in sussidi per il
sostentamento e sussidi per l’assistenza medica.
Grazie agli elevati standard di vita e al miglioramento
dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche, la vita media
dei coreani è rapidamente aumentata, il che significa che il
numero delle persone anziane è aumentato in modo

I quattro programmi di assicurazioni sociali


Programma Anno d’inizio Scopo principale

Pensione nazionale 1988 Sicurezza del reddito


Assicurazione sanitaria 1977 Assistenza medica
Assicurazione contro Aiuto in caso di
1995
la disoccupazione disoccupazione
Assicurazione contro Indennizzo per gli incidenti
1964
gli infortuni sul lavoro sul lavoro
Fonte: http://www.4insure.or.kr

127
La società

Trattare gli anziani con


rispetto

significativo col passare del tempo. Nel 1960 i cittadini con


65 anni di età e oltre rappresentavano il 2,9 per cento della
popolazione totale della Corea. Alla fine del 2005 la
percentuale è salita al 9,1 per cento e si prevede che nel
2019 raggiunga il 14,4 per cento.
Le politiche che sono state attuate per migliorare il
benessere degli anziani comprendono contributi diretti per
quanti vivono sotto il livello di sussistenza, nuove
opportunità di impiego per la popolazione più anziana con
la creazione di posti di lavoro idonei e l’apertura di uffici di
collocamento, un rafforzamento delle strutture sanitarie per
gli anziani e l’apertura di vari tipi di servizi pubblici per le
persone più anziane.
Con il rafforzamento delle misure di previdenza sociale a
partire dalla fine degli anni 1980, è aumentata anche la
consapevolezza delle esigenze dei disabili.

La condizione femminile
Nella società coreana tradizionale il ruolo della donna era
relegato all’ambito domestico. Fin da piccole, alle donne
venivano insegnate le virtù della subordinazione e della

128
sopportazione per prepararle al loro futuro ruolo di
mogli e madri. Le donne, in generale, non
potevano prendere parte attiva nella società
quanto gli uomini, e il loro ruolo si limitava alle
mansioni domestiche.
Con la fondazione della Repubblica di Corea nel
1948, le donne ottennero diritti costituzionali che
garantivano pari opportunità nell’ambito
dell’istruzione, del lavoro e della vita pubblica.
Nel marzo 2005 il governo ha compiuto un altro
grande passo avanti verso una società paritaria
riguardo al sesso, abolendo il sistema del capo
famiglia che era stato un chiaro esempio di
discriminazione contro le donne. L’abolizione di La prima astronauta
questo sistema ha gettato le fondamenta per una nuova sudcoreana, Yi So-yeon

cultura della famiglia basata su valori democratici e


uguaglianza fra i sessi.
Man mano che lo sviluppo economico procedeva e le
condizioni di vita dei coreani miglioravano, cresceva anche
il livello di istruzione raggiunto dalle donne.
In Corea la scuola elementare e quella media sono
obbligatorie e gratuite. Nel 2005 il cento per cento dei
bambini della nazione frequentava le scuole elementari. La
percentuale della frequenza alla scuola media e alle scuole
superiori era pressoché la stessa per le ragazze e i ragazzi.
Complessivamente, fra i diplomati, l’82,7 per cento dei
ragazzi e l’80,4 per cento delle ragazze vanno all’università.
La differenza qui è minima e, infatti, la percentuale di donne
che frequenta l’università è nettamente superiore alla
percentuale media mondiale.
L’industrializzazione ha portato a una costante crescita
del numero delle donne nella forza lavoro, dal 37,2 per
cento nel 1965 al 50,2 per cento nel 2007. In base al ruolo
ricoperto, la forza lavoro femminile nel 1975 vedeva solo il 2

129
La società

Donne che hanno superato


l’esame da pubblico
ministero sorridono nel
corso della cerimonia di
nomina ufficiale presso il
Complesso governativo di
Gwacheon.

per cento occupato in attività professionali o manageriali,


mentre il 3,7 per cento aveva un’occupazione impiegatizia.
Nel 2007, però, il 19,3 per cento delle donne occupate
svolgeva un’attività professionale o manageriale, mentre un
altro 17,5 per cento svolgeva mansioni impiegatizie.
Le donne coreane oggi sono impegnate attivamente in
numerosi campi, offrendo significativi contributi alla
società.
Negli ultimi tempi le donne si sono fatte strada in alcune
aree, in particolare nel settore governativo. C’è stato, per
esempio, un notevole aumento della presenza femminile fra
i membri del parlamento: la sedicesima Assemblea
Nazionale (2000-2004) aveva 16 donne (5,9%), mentre nella
diciottesima Assemblea Nazionale (2008-2012) il numero è
aumentato a 43 (14,4%). Nell’ultimo esame di abilitazione
all’avvocatura il 35,1 per cento dei candidati che hanno
superato l’esame erano donne. Fra coloro che hanno
superato i test per le più alte cariche istituzionali o
diplomatiche, le donne sono state rispettivamente il 49 e il
67,7 per cento. Quasi tutte loro sono state successivamente
assunte come giudici, pubblici ministeri, funzionari statali o
diplomatici al livello di direttore aggiunto.

130
L’istruzione
Per tradizione i coreani hanno sempre dato grande
importanza all’istruzione come mezzo di realizzazione
personale e di progresso sociale. Le scuole moderne furono
introdotte per la prima volta negli anni 1880. Dopo la
fondazione della Repubblica di Corea nel 1948, il governo
ha iniziato a stabilire un sistema di istruzione moderno e nel
1953 ha reso obbligatoria la frequenza per i sei anni della
scuola elementare. La Corea gode oggi di uno dei più alti
tassi di alfabetizzazione al mondo. L’enfasi sull’istruzione è
spesso citata come la ragione principale della rapida
crescita economica raggiunta negli ultimi quarant’anni dalla
Corea, dal momento che ha prodotto gli scienziati, i tecnici e
gli specialisti necessari, oltre a un potenziale di forza lavoro
generica con una buona istruzione.

Il sistema scolastico
Il sistema scolastico della Repubblica di Corea consiste in
un periodo da uno a tre anni di scuola materna, sei anni di
scuola elementare, tre anni di scuola media inferiore e tre di

Alunni della scuola


elementare mostrano i
loro disegni dell’isola di
Dokdo, it territorio della
Corea situato più ad
oriente.

131
La società

scuola media superiore. Sono poi previsti quattro anni per


l’ottenimento di una laurea breve presso un Istituto
universitario e la possibilità di seguire presso un’Università
corsi di post laurea e di dottorato (Ph.D.). Vi sono anche
scuole di livello universitario della durata di due o tre anni e
scuole di formazione professionale. L’istruzione elementare
è obbligatoria e raggiunge un tasso di iscrizione di quasi il

Il sistema scolastico

na
Scuola mater

Età
Scuola elementare
Scuola civica
prescolare
Istruzione

Scuola speciale
Facoltà universitaria
Scuole varie
Istituto universitario
Istruzione
tecnico elementare

Università aerospaziale Istruzione Sistema di


Istituto universitario superiore istruzione
biennale
Università per gli
insegnanti Istruzione
secondaria
Università industriale
Istituti universitari e
Scuola media
Università Scuola civica
Scuola speciale
Scuole varie

Scuola superiore
Scuola superiore aerospaziale
Scuola superiore unita a una
ditta industriale
Scuola superiore professionale
Scuola speciale
Scuole varie

132
100 per cento. Dal 2002 nell’intero paese è diventata
obbligatoria anche la frequenza ai tre anni della scuola
media inferiore.
Anche se l’istruzione prescolastica non è ancora
obbligatoria, negli ultimi anni ne è stata sempre più
riconosciuta l’importanza. L’istruzione prescolastica è
ritenuta molto importante per incrementare la natalità,
risolvendo la polarizzazione sociale e permettendo a un
maggior numero di donne di avere figli e nello stesso tempo
di lavorare fuori casa.
Il numero delle scuole materne in Corea è passato da 901
nel 1980 a 8.294 nel 2007. Dal 1999 il governo ha portato
avanti un progetto nazionale di sussidi per le spese della
scuola materna per bambini di cinque anni di famiglie a
basso reddito. Questo provvedimento fu seguito nel 2004 da
un contributo a scala mobile per bambini da tre a quattro
anni e da un programma di sostegno per le tasse di
istruzione per nuclei familiari con due o più bambini. Queste
misure hanno dato ai bambini economicamente svantaggiati
maggiori opportunità di accesso all’istruzione prescolastica,
creando così un ambiente più equo riguardo all’istruzione.
Nel 1960 il numero medio di studenti per insegnante

Studenti di una scuola


media per superdotati
studiano chimica nel
laboratorio

133
La società

Studenti universitari nel


campus

nelle scuole elementari era di 58,8. Nel 2006 questo dato fu


ulteriormente diminuito tanto da raggiungere 24,0 studenti
per insegnante. I candidati per l’insegnamento nelle scuole
elementari devono essere laureati dopo aver seguito un
corso di quattro anni presso un’università per insegnanti
oppure ottenere un titolo apposito per insegnanti
elementari rilasciato dall’Università femminile Ewha o
dall’Università nazionale Korea per l’insegnamento.
Al termine della scuola elementare i ragazzi fra i 12 e i 14
anni frequentano la scuola media per seguire il settimo,
l’ottavo e il nono anno di scuola dell’obbligo. Nel 2006 il
rapporto studenti / insegnanti per le scuole medie è stato di
19,4:1, mentre il valore corrispondente nel 1975 era di 43,2:1.
Nella repubblica vi sono due tipi di scuole medie
superiori: uno generale e uno professionale. I candidati alle
scuole tecniche (che coprono i settori agricoltura, tecnica,
commercio, studi marittimi ed economia domestica) sono
ammessi dopo aver superato gli esami predisposti da
ciascuna scuola. Il programma di studi delle scuole
professionali comprende dal 40 al 60 per cento corsi di
cultura generale, con il resto costituito da materie

134
professionali. Nel 2007 esistevano 702 scuole superiori
professionali con 494.011 studenti . Tra le scuole superiori
generali esistono varie scuole specializzate in arte,
educazione fisica, scienze e lingue estere. L’obiettivo di
queste scuole è quello di fornire un’appropriata formazione
agli studenti che dimostrano speciali talenti in questi campi.
I corsi tenuti nelle scuole medie superiori generali
tendono a preparare gli studenti per l’ingresso nelle
università. Nel 2007 esistevano 1.457 scuole superiori
generali con 1,35 milioni di studenti. Prendendo in
considerazione i due tipi di scuola superiore, nel 2007 la
percentuale dei ragazzi diplomati nella scuola media
dell’obbligo che si sono iscritti alle superiori è stata del 99,6
per cento.
Nella Repubblica di Corea vi sono diversi tipi di istituti
per l’istruzione superiore: istituti universitari e università
con programmi di studio della durata di quattro anni (sei
anni per gli istituti universitari di medicina e odontoiatria),
università di quattro anni per gli insegnanti, istituti
universitari di due anni, una università con lezioni
trasmesse on-line e per corrispondenza, università aperte e
varie scuole di livello universitario con programmi con una
durata di due o quattro anni. Nel 2007 esistevano in Corea
408 istituzioni a livello universitario con un numero
complessivo di 3,56 milioni di studenti e 70.957 docenti.
In Corea gli istituti universitari e le università adottano
un sistema di iscrizione a numero chiuso. Nel selezionare gli
studenti, gli istituti universitari e le università si basano sui
voti ottenuti dagli studenti nella scuola secondaria e sui
risultati dei test di ammissione standardizzati in tutto il
paese.

Istruzione speciale e istruzione non convenzionale


Le persone disabili possono ottenere un’istruzione in scuole

135
La società

speciali oppure seguire lezioni speciali e generali


all’interno delle scuole normali. Nel 2007 un
totale di 65.944 studenti disabili hanno ricevuto
un’istruzione speciale. Di questi, 22.963 hanno
frequentato scuole speciali, mentre 42.977 sono
stati immessi in scuole normali dove hanno
seguito lezioni speciali e generali.
Nel 2007 in Corea vi erano 144 scuole speciali
per disabili, di cui 7 per studenti disturbati
emozionalmente, 12 per studenti con deficit visivi,
18 per studenti con deficit uditivi, 18 per studenti
con disabilità fisiche e 89 per studenti con un
ritardo dello sviluppo mentale.
Con il crescere della consapevolezza dei
Disabili che ricevono un
addestramento
bisogni delle persone disabili, cresce anche l’impegno a far
professionale sì che frequentino scuole normali. Un numero sempre
maggiore di scuole normali si sta dotando di insegnanti di
sostegno specializzati e di attrezzature idonee per gli
studenti disabili. Il governo sta anche promuovendo la
creazione di scuole-ospedale nelle quali accogliere studenti
con problemi cronici.
Per migliorare la qualità dell’insegnamento speciale, nel
1994 il governo ha fondato l’Istituto coreano per l’istruzione
speciale, con il compito di condurre una ricerca
sull’istruzione speciale e di sensibilizzare il pubblico sulle
necessità dei disabili.
L’Università aperta nazionale della Corea (KNOU) offre ai
giovani e agli adulti che lavorano corsi universitari
quadriennali in studi umanistici, scienze sociali, scienze
naturali e scienze dell’educazione. Le lezioni sono
trasmesse tramite vari canali, fra cui Internet, la televisione
via cavo, la radio, e sono anche disponibili come
registrazioni video e audio.
Ogni semestre l’università trasmette su Open University

136
L’e-Learning
(apprendimento via
Internet) ha cominciato a
influenzare la società
semplicemente fornendo i
materiali e migliorando i
metodi di insegnamento.
Ora ha espanso lo spazio
didattico fino a includere
tutto il ciberspazio e sta
conducendo allo sviluppo
di un sistema di istruzione
onnipresente e di una
società ad apprendimento
permanente.

Network (KNOU-TV) una media di 100 corsi che raggiungono


ogni parte del paese tramite trasmissioni via cavo e via
satellite. Le lezioni televisive di trenta minuti vengono
trasmesse in media per 16 ore al giorno. KNOU trasmette
trentatre corsi radio da 30 minuti ciascuno e offre corsi on-
line come mezzo per verificare la frequenza degli studenti.
Chi completa i crediti richiesti riceve lo stesso tipo di
titolo di studio di chi si laurea in una università normale.
Altri tipi di programmi speciali di istruzione includono i
programmi di addestramento offerti dal governo e da
organizzazioni private. Le materie insegnate in questi
programmi spaziano fra vari tipi di istruzioni professionali e
tecniche, allo scopo di aiutare i giovani e gli adulti nelle loro
attività lavorative o di svago.

Studi sulla Corea


Il termine Studi sulla Corea è emerso dopo la liberazione del
paese nel 1945, grazie agli sforzi della comunità accademica
di dare impulso alle ricerche sulla Corea, compresa la storia,
la società, la cultura e il suo sistema politico. La ricerca

137
La società

Una conferenza
internazionale sugli studi
coreani

accademica era stata soppressa o influenzata dal punto di


vista giapponese durante i 35 anni di dominio coloniale.
Con un numero crescente di studiosi stranieri che si sono
dedicati agli studi coreani dei decenni recenti, il governo ha
promosso le attività di ricerca e di insegnamento attraverso
l’Accademia di studi coreani fondata nel 1978 e la Scuola di
specializzazione in studi coreani aperta due anni dopo
all’interno dell’accademia. Fino al mese di febbraio 2006
l’accademia, gestita dallo stato, ha fatto conseguire il
master a 466 studenti e il dottorato ad altri 200 in sette
discipline: storia, filosofia ed etica, lingua e letteratura, arti,
cultura e religione, politica ed economia, società e
istruzione. Durante l’anno accademico 2006 l’accademia ha
avuto 201 studenti, fra coreani e stranieri, iscritti ai suoi
corsi di master e di dottorato. Gli studenti stranieri che vi si
laureano tornano nei rispettivi paesi d’origine dove
diventano attivi come professori o ricercatori di studi
coreani.
Gli studi coreani hanno registrato un crescente interesse
in tutto il mondo ed esistono corsi di studi coreani in circa
735 università in Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia,

138
Lezioni di cultura aiutano
gli studenti stranieri a
rendersi conto del ritmo
della musica tradizionale
coreana.

Francia, Germania, Tailandia, Vietnam, Polonia, Danimarca,


Svizzera, Ucraina, Ungheria e altri paesi.

I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La stampa coreana vanta ora una storia di oltre cent’anni. Il La prima edizione del
Dongnip Sinmun
primo quotidiano moderno della Corea, il Dongnip Sinmun (L’Indipendente). Lanciato
(L’Indipendente), fu fondato nel 1896 dal dottor Seo Jae-pil. il 7 aprile 1896, è stato il
primo giornale della Corea
Era un giornale bilingue stampato tre volte alla settimana in posseduto da privati e tutto
300 copie di quattro pagine in formato ridotto, le prime tre in alfabeto coreano.

delle quali in coreano e l’ultima in inglese.


Nei decenni successivi i giornali coreani si impegnarono
a sostenere lo spirito nazionalistico del popolo coreano e ad
aprirgli gli occhi sui rapidi cambiamenti che si verificavano
nel mondo. I giornali hanno svolto un ruolo importante nei
movimenti di indipendenza durante il regime coloniale
giapponese (1910-1945).
Il Chosun Ilbo e il Dong-A Ilbo sono i due giornali più
vecchi della Corea, fondati entrambi nel 1920 sulla scia del

139
La società

Movimento di indipendenza del primo marzo 1919. Sono noti


entrambi per la loro politica editoriale indipendente e la
considerevole influenza sull’opinione pubblica. Questo
spirito fu mantenuto anche durante la fondazione della
Repubblica di Corea avvenuta nel 1948. Con un’ampia libertà
di azione nel criticare la burocrazia statale, i giornali sono
sempre stati in prima linea nel guidare i cambiamenti sociali.
Negli ultimi anni i quotidiani coreani hanno fatto
significativi investimenti per dotarsi di macchine e
apparecchiature di stampa moderne. La maggior parte dei
quotidiani nazionali utilizzano sistemi di composizione
computerizzata e sistemi di elaborazione redazionale con
capacità di stampa a più colori.
In Corea esistono due agenzie stampa principali, la
Yonhap News e la Newsis. Con una estesa rete di raccolta di
informazioni nella capitale e nelle regioni, la Yonhap News e
la Newsis. Con una estesa rete di raccolta di informazioni
nella capitale e nelle regioni, la Yonhap News mantiene
anche 23 uffici all’estero, in Europa, nel Nord America, nel
Medio Oriente, nel Sud-Est Asiatico e nel Sud America.
Newsis, fondata nel 2001, ha fornito servizi di informazioni a
partire dal giugno 2002.

La televisione
Le trasmissioni televisive sono iniziate in Corea nel 1956
con l’apertura di un’emittente commerciale privata a Seul.
Questa prima stazione televisiva fu però distrutta da un
incendio nel 1959. Nel dicembre 1961 fu inaugurata dal
governo la KBS-TV come primo servizio televisivo completo
in Corea. Un’altra emittente televisiva, la TBC-TV, iniziò le
emissioni nel dicembre 1964. Nell’agosto del 1969 la
Munhwa Broadcasting Corporation fondò la terza stazione
televisiva, la MBC-TV. Verso la fine degli anni 1980, durante
un periodo di fusioni fra i mass media, la TBC-TV fu

140
Dimostrazione di schermo
per televisore e monitor
per rete di cablaggio
domestico (TV home
networking)

acquisita dalla KBS e prese il nome di KBS-2.


L’emittente EBS (Educational Broadcasting System), che
opera sotto la supervisione del Ministero dell’istruzione,
iniziò a operare nel 1990. La EBS trasmette per gli studenti
programmi formativi che esulano dal piano normale degli
studi e anche programmi e documentari culturali. Dal
giugno del 2000 la EBS, con la nuova legge per le emittenti
televisive, è diventata un ente pubblico.
L’emittente SBS (Seoul Broadcasting System) iniziò le
trasmissioni nel 1990 sotto una gestione privata. Le prime
stazioni televisive locali a gestione privata, la PSB (Busan
Broadcasting Corp.), la TBC (Daegu Broadcasting Corp.), la
KBC (Gwangju Broadcasting Company) e la TJB (Daejeon
Broadcasting Corp.), furono fondate nel 1995 per
promuovere la cultura locale e per spronare lo sviluppo
delle regioni. Un secondo gruppo di stazioni locali private,
la iTV (Incheon Television Corp.), la UBC (Ulsan
Broadcasting Corp.), la CJB (Cheongju Broadcasting Corp.) e
la JTV (Jeonju Television Corp.), iniziarono a trasmettere nel
1997. Alcune emittenti hanno oggi cessato l’attività e altre
hanno cambiato nome.

141
La società

Telefoni multimediali
coreani
Il telefono cellulare della
LG Electronics con la
funzione DMB
(trasmissione
multimediale diretta)

Inoltre, la GTB (Gangwon Television Broadcasting) e la


JIBS (Jeju Free International City Broadcasting System)
iniziarono a trasmettere rispettivamente nel 2001 e 2002.
Nella seconda metà del 2001 le reti televisive KBS, MBC,
SBS ed EBS lanciarono le trasmissioni digitali nell’area
metropolitana di Seul. Nel 2002 il servizio fu poi esteso
all’intero bacino metropolitano e alle aree limitrofe.
La televisione via cavo fu introdotta in Corea per la prima
volta nel 1970. Era popolare specialmente fra quanti non
potevano ricevere bene la televisione per le condizioni
geografiche o a causa della presenza di strutture costruite
dall’uomo.
A partire dalla fine degli anni 1980, però, a causa
dell’aumento della richiesta di informazioni e di una
maggiore varietà di programmi di intrattenimento, aumentò
anche la richiesta di una televisione via cavo.
La televisione via cavo iniziò una serie di trasmissioni
sperimentali nel 1990. Alla fine del 2005 quattordici milioni
di abbonati erano in grado di vedere circa 70 canali via cavo
che trasmettevano programmi per 77 aree tematiche
diverse.

142
La rete coreana via cavo
www.arirang.co.kr
Arirang, completamente in
inglese

La Corea ha messo in orbita fin dal 1995 tre satelliti per


telecomunicazioni, i Mugunghwa 1, 2 e 3, offrendo una
scelta di 168 canali satellitari che trasmettono programmi in
diverse aree, quali lo sport, la musica, l’istruzione e
l’intrattenimento. Nel marzo 2002 la KDB (Korea Digital
Broadcasting) ha lanciato un servizio di trasmissioni
satellitari e, alla fine del 2004, offriva numerosi servizi a
circa 1,65 milioni di abbonati. I satelliti hanno anche aperto
la strada alla tecnologia informatica perché la Corea
potesse diventare uno dei paesi di punta in questo settore.

La radio
Le trasmissioni radio in Corea sono iniziate nel 1927,
quando il governo giapponese creò una stazione radio a
Seul. Il governo militare degli Stati Uniti in Corea in seguito
ne prese il controllo e poi formò la KBS (Korea Broadcasting
System). Questa fu l’unica stazione radio del paese fino al
1954, quando la CBS (Christian Broadcasting System),
operativa soprattutto grazie ai contributi delle chiese, iniziò
a trasmettere una serie di programmi educativi e religiosi
alternati a notiziari e programmi di intrattenimento.

143
La società

Lo studio di
"L’accampamento
musicale di Bae Chul-soo",
un programma radio di
musica pop della MBC

Nel dicembre 1956 un’altra organizzazione cristiana, la


Missione di alleanza evangelica, inaugurò a Incheon la
Stazione radio dell’Estremo Oriente e, nell’aprile del 1959,
fu fondata a Busan la prima radio commerciale coreana, la
Stazione di trasmissioni Munhwa di Busan. In seguito
furono fondate varie altre aziende di trasmissioni radio
private. La MBC (Munhwa Broadcasting Company) iniziò le
trasmissioni nel dicembre 1961 con il nome KLKV, seguita da
due rivali, la DBS (Dong-A Broadcasting Station) nel 1963 e
la TBC (Dongyang Broadcasting Company) nel 1964.
Un’altra ondata di cambiamenti ebbe luogo nel 1990 con
la creazione di un certo numero di stazioni radio
specializzate. La TBS (Traffic Broadcasting Station),
emittente locale di Seul, fu creata nel giugno del 1990,
seguita dalla emittente governativa EBS (Educational
Broadcasting Station). La PBC (Pyeonghwa Broadcasting
Corporation) per i cattolici e la BBS (Buddhist Broadcasting
System) per i buddisti furono anch’esse fondate nel 1990.
Nel marzo del 1991 la stazione radio privata Seoul Radio
Station iniziò a trasmettere per un uditorio specifico

144
nell’area metropolitana di Seul e nei dintorni, mentre cinque
altre stazioni radio private in modulazione di frequenza (FM)
iniziavano a trasmettere nel 1997. Attualmente nella
Repubblica di Corea esistono 202 emittenti radiofoniche,
153 in FM, 47 in AM (modulazione di ampiezza) e due servizi
in onde corte per i coreani all’estero. Nonostante la
crescente popolarità della televisione, la radio in Corea
registra ancora un costante aumento di ascoltatori.

Principali giornali e reti straniere


(Nel mese di febbraio 2008)

Nome Lingua Homepage

Korea Times Inglese http://www.koreatimes.co.kr


Korea Herald Inglese http://www.koreaherald.co.kr
JoongAng Daily Inglese http://joongangdaily.joins.com
Arirang TV Inglese http://www.arirang.co.kr
Inglese, Cinese,
KBS worldnet http://www.kbsworld.net
Giapponese

145
La società a colpo d’occhio

Studenti della scuola media inferiore


La vita coreana e superiore che studiano all’estero
(persone) 15.697
media 12.252

10.170

6.668 6.446
5.837

3.692

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006

Fonte: Istituto coreano per lo sviluppo dell’istruzione

Il numero delle scuole


materne in Corea è
cresciuto da 901 nel
1980 a 8.294 nel 2007.

La percentuale degli studenti che hanno


finito la scuola media inferiore e che
passano alla scuola media superiore è
stata nel 2007 del 99,6 per cento.
Il tasso di natalità nel
2007 è stato dell’1,26.
Periodo di tempo che gli studenti
delle scuole medie superiori passano
nelle varie attività
Tasso di natalità
4,53
(persone)

8,3%
Altro
2,83 14%
Tempo 40,8%
libero Cura
24 hr personale
1,59 1,47
1,26 36,9%
Studio

1970 1980 1990 2000 2007

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea, 2004

146
Occupati secondo il livello di istruzione
(Migliaia di persone)
Laureati e titoli superiori 8.212

Diplomati dalla scuola media


superiore 9.779

Diplomati dalla scuola media


5.442
inferiore e più in basso

Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea, 2007

L’età media dei nuovi sposi nel


2007 è stata di 31,1 anni per gli
uomini e 28,1 anni per le donne.

La speranza di vita media nel


2006 è stata di 75,7 anni per
gli uomini e 82,4 anni per le
donne.

La speranza di vita
Uomini Donne
75,7 2006 82,4

75,2 2004 80,4

78,5 2005 85,5


(anni)
Fonte: Dati OECD sulla salute, 2007

147
LA CULTURA E LE ARTI
9 La cultura e le arti
I tesori UNESCO in Corea
Le belle arti
La letteratura
La pittura
La musica e la danza
La drammaturgia e la cinematografia
I musei e i teatri
La cultura e le arti

La cultura e le arti

La geografia della Corea, una penisola che sporge dal più


grande continente del mondo, ha contribuito molto allo
sviluppo delle peculiari caratteristiche coreane. Il
fondamento della cultura e delle arti del paese è l’identità
coreana: una combinazione di tratti associati a quelli dei
popoli continentali e di quelli isolani. Nel giro di molti
millenni, la Corea ha interagito con le culture continentali
predominanti dell’Asia nonostante la sua posizione alla
periferia nord-orientale del continente asiatico. È notevole
che, pur accogliendo le principali religioni e tradizioni di
altre regioni asiatiche, il paese abbia sviluppato una cultura
per molti aspetti veramente distinta, che alcuni definiscono
come la “centralità della cultura coreana”.
A causa di questa influenza topografica, il popolo
coreano ha sviluppato un carattere amante della pace e allo
stesso tempo dinamico, che ha dato luogo a una cultura
contemplativa e tuttavia vibrante, ottimistica e parimenti
sentimentale.

I tesori UNESCO in Corea


Patrimonio dell’umanità
L’UNESCO ha riconosciuto il valore unico e il carattere

150
distinto della cultura coreana includendo un certo numero
di tesori coreani nella lista Patrimonio dell’umanità. Nel
1995 l’UNESCO ha aggiunto alla sua lista il tempio Bulguksa
e il tempietto in grotta Seokguram, che si trovano entrambi
a Gyeongju, nella regione Gyeongsangbuk-do, le tavole
lignee del Tripitaka Koreana per la stampa delle scritture
buddiste, il Janggyeongpanjeon (l’antico edificio di deposito
per la conservazione di queste tavole) che si trova nel
terreno del tempio Haeinsa nella regione Gyeongsangnam-
do e il Jongmyo, sacrario ancestrale reale a Seul.
Il palazzo Changdeokgung a Seul e la fortezza di
Hwaseong di Suwon furono inserite nella lista nel 1977. Nel
2000 sono stati aggiunti alla lista altri due tesori coreani: i
siti con dolmen di Gochang, Hwasun e Ganghwado, oltre
all’intera area storica di Gyeongju, capitale dell’antico regno
di Silla (57 a.C.- 935 d.C.). dove sono attentamente
conservati innumerevoli tesori culturali e siti storici. Nel
2007 l’UNESCO ha nominato, come proprietà naturale di
notevole bellezza, l’isola vulcanica coreana di Jejudo e le
sue gallerie di lava che testimoniano la storia del nostro
pianeta.
Il tempio Bulguksa e il tempietto in grotta di Seokguram

Il maestoso ingresso al
tempio Bulguksa

151
La cultura e le arti

furono costruiti durante il regno di Silla dal primo ministro


Kim Dae-seong (701-774) in un periodo di 23 anni a partire
dal 751. Si narra che Kim si fosse reincarnato come figlio di
un primo ministro perché in una vita precedente era stato il
figlio virtuoso di una povera vedova. Lui stesso divenne
primo ministro e si ritirò dall’incarico nel 750 per
sovrintendere alla costruzione di Bulguksa per onorare i
genitori della sua vita attuale e di Seokguram per onorare i
genitori della sua vita precedente. Bulguksa era destinato al
culto pubblico e Seokguram alla devozione privata del re.
Edificato su una serie di terrazze di pietra, Bulguksa si
fonde in quello che sembra essere un insieme organico con il
terreno roccioso delle falde boscose del monte Tohamsan.
Fanno parte del tempio la Seokgatap (Pagoda del Budda
storico) e la Dabotap (Pagoda dai molti tesori), oltre al
Cheongungyo (Ponte delle nuvole azzurre), il Baegungyo
(Ponte delle nuvole bianche) e il Chilbogyo (Ponte dei sette
La rotonda principale del tesori), cioè tre scalinate dette “ponti” perché conducono
tempietto in grotta
Seokguram simbolicamente dal mondo secolare a quello spirituale del

152
Budda. All’interno e fuori dall’area del tempio si trovano altri
notevoli tesori, tra i quali statue di bronzo dorato del Budda.
In posizione dominante nel cortile del Daeungjeon (Sala
principale) si trovano due fra le più belle pagode della
Corea. La pagoda Seokgatap alta 8,3 metri e la pagoda
Dabotap alta 10,5 metri furono entrambe costruite intorno
al 756. La Seokgatap è caratterizzata da una semplicità
mascolina e da una dignità principesca e rappresenta
l’ascesa spirituale tramite gli insegnamenti di Sakyamuni,
mentre la Dabotap altamente decorativa è più femminile e
simboleggia la complessità del mondo.
Il tempio in grotta di Seokguram nel corso degli anni ha
subito numerose ristrutturazioni. È una caverna in pietra
creata artificialmente in cui si trova un grande Budda
seduto, circondato da 38 Bodhisattva. La grotta, come gli
edifici in prossimità del tempio Bulguksa, è in granito.
Seokguram si compone di un’anticamera rettangolare e
un locale interno rotondo con il soffitto a cupola collegato da
un breve corridoio. Il Budda principale alto 3,5 metri,
scolpito in un unico blocco di granito, è seduto a gambe
incrociate su un trono a forma di fiore di loto rivolto a
oriente, con gli occhi chiusi in quieta meditazione, e sul volto
la serena espressione di chi conosce tutto. Seokguram
rappresenta in un insieme organico una combinazione del
sapere di Silla nel campo dell’architettura, della matematica,
I blocchi lignei del
della geometria, della fisica, della religione e dell’arte, ed è Tripitaka Koreana
uno dei più grandi capolavori
buddisti della Corea.
Il Janggyeongpanjeon, l’edificio
a due piani presso il tempio
Haeinsa, è il deposito in cui si trova
il Tripitaka Koreana, la versione del
canone buddista del regno di
Goryeo (918-1392), formato da

153
La cultura e le arti

81.218 blocchi lignei di stampa. Con più di 52 milioni di


caratteri cinesi riprodotti in modo preciso, è il più antico e il
più completo canone buddista oggi esistente al mondo.
Jongmyo, il sacrario ancestrale reale, fu consacrato nel
1395, tre anni dopo l’instaurazione della dinastia Joseon
(1392-1910). Vi si conservano le tavolette degli antenati, re e
regine. I complessi riti commemorativi e la musica che li
accompagna, chiamata jongmyojeryeak, sono stati
designati capolavori del patrimonio orale e intangibile
dell’umanità. A Jongmyo ogni anno, la prima domenica di
maggio, si replicano cerimonialmente gli antichi riti
Il palazzo Changdeokgung ancestrali di commemorazione di Joseon.
Il palazzo Changdeokgung fu costruito per la
prima volta nel 1405 e ricostruito dopo essere
stato incendiato nel 1592 durante l’invasione
giapponese. Il palazzo stesso è un capolavoro,
ma particolarmente degno di nota è il giardino
posteriore (Huwon), chiamato anche Giardino
segreto (Biwon), noto ovunque per i suoi
splendidi e creativi scenari. Il giardino comprende
circa tre quarti dei 405.636 metri quadrati
dell’area complessiva del palazzo ed è disposto con molto
gusto, con tutti gli elementi essenziali di un giardino
Il sacrario Jongmyo coreano tradizionale: padiglioni e sale pittoresche, stagni

154
con fiori di loto, rocce dalle forme particolari,
ponti di pietra, scalinate, corsi d’acqua e
sorgenti sparse fra la densa vegetazione.
La fortezza di Hwaseong fu costruita nel
1796 in 34 mesi a Suwon, a sud di Seul. La
fortezza incorporava le ultimissime
tecnologie di costruzione, teorie di difesa
militare e principi estetici del tempo per
creare la più avanzata postazione militare
mai vista in Corea. Si estendeva su un Tombe del periodo Silla a
terreno montuoso, attorno a un centro urbano e attraverso Gyeongju

una pianura. Aveva quattro porte principali e numerose


porte secondarie, postazioni di comando, torri di
osservazione, spalti merlati, posti di guardia e fortini. La Dolmen
maggior parte dei 5.743 metri di mura esterne della fortezza
esiste ancora.
L’area storica di Gyeongju e i siti dei dolmen nelle contee
di Gochang nel Jeollabuk-do, Hwasun nel Jeollanam-do e
Ganghwa nel Gyeonggi-do furono anch’esse aggiunte alla
lista nel 2000. Gyeongju fu la capitale del regno di Silla per
un migliaio d’anni e l’area viene definita “un museo senza
muri” a causa della ricchezza di resti storici che vi si
ritrovano.
L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie di lava La fortezza Hwaseong

155
La cultura e le arti

Il monte Hallasan e le
gallerie di lava a Jeju-do

costituiscono tre siti che occupano 18.846 ettari. Si tratta


del sistema di gallerie di lava Geomunoreum, considerato il
più bell’esempio al mondo con i soffitti e i pavimenti di
carbonato multicolore e le pareti di lava di colore scuro, del
cratere Seongsan Ilchubong che spunta dall’oceano come
una fortezza, e del monte Hallasan, la montagna più alta
della Corea, con le sue cascate, le sue formazioni di rocce
dalle forme strane e il suo piccolo lago di cratere. Questi
luoghi di eccezionale bellezza estetica forniscono anche una
testimonianza della storia del nostro pianeta, delle
caratteristiche e dei processi che hanno formato il nostro
mondo.

Memorie del mondo


Nel 1997 l’UNESCO iniziò un Registro delle memorie del
mondo, con lo scopo di conservare e diffondere il
patrimonio mondiale di documenti in pericolo di essere
persi per sempre. Fanno parte di questa lista i documenti
coreani Hunminjeongeum (I suoni corretti per istruire il
popolo), il Joseonwangjosillok (Annali della dinastia

156
Joseon), Buljo Jikjisimcheyojeol (Selezione di sermoni di
saggi buddisti e maestri Zen), il Seungjeongwon ilgi (Diari
del segretariato reale), i blocchi di stampa del Tripitaka
Koreana con scritture buddiste miste, e il Uigwe (Protocolli
reali della dinastia Joseon).
Il Hunminjeongeum era un libro elementare per
l’insegnamento dell’alfabeto coreano (Hangeul) creato dal
quarto re della dinastia Joseon, il re Sejong il Grande (r.
1418-1450). Il nuovo alfabeto fu promulgato nel 1446.
Il Joseon Wangjosillok fu compilato seguendo la
Hunminjeongeum
tradizione di preparare un documento storico nel corso di
ogni regno. Iniziò nel 1413 con gli Annali del re Taejo,
fondatore e primo re di Joseon, e continuò fino alla fine
della dinastia nel 1910. Gli annali venivano compilati dagli
storici nell’Ufficio per la compilazione degli annali
(Chunchugwan) e, per assicurarne la conservazione, copie
di questi venivano immagazzinati in speciali depositi situati
in diverse parti del paese.
Il Buljo Jikjisimcheyojeol, compilato nel 1372 dal monaco
Baegun (1298-1374), contiene i fondamenti del buddismo
Seon (Zen). Le parole chiave del titolo, “Jikjisimche” furono
prese da una famosa frase che tratta del raggiungimento
dell’illuminazione attraverso la pratica dello Zen.
Nell’annotazione terminale nell’ultima pagina del libro si
riporta che questo fu stampato nel tempio di Heungdeoksa

Joseon Wangjosillok Buljo Jikjisimcheyojeol Seungjeongwon Ilgi

157
La cultura e le arti

con caratteri metallici nel 1377, circa settant’anni prima che


la Bibbia di Gutenberg fosse stampata in Germania, il che lo
rende il più antico libro al mondo stampato con caratteri
metallici mobili.
Il Seungjeongwon, il Segretariato reale della dinastia
Joseon, era responsabile della tenuta del Seungjeongwon
Ilgi, una registrazione dettagliata degli eventi quotidiani e
del programma ufficiale di corte, a partire dal primo
monarca della dinastia Joseon, Taejo (r. 1392-1398), fino al
ventisettesimo e ultimo monarca, il re Sunjong (r. 1907-
1910). Attualmente però esistono solo 3.243 diari. Nel
Seungjeongwon Ilgi è registrata la più vasta raccolta di
informazioni storiche autentiche e di segreti di stato della
dinastia Joseon. Questo serviva da fonte principale per la
compilazione degli Annali della dinastia Joseon, e ha quindi
un valore storico perfino superiore a quello degli Annali
Uigwe: i protocolli reali
della dinastia Joseon stessi.

158
Il Goryeo Daejanggyeong (canone buddista del regno di
Goryeo), noto agli studiosi d’oggi come “Tripitaka
Koreana”, è una raccolta di scritture buddiste (tripitaka).
Inciso nel tredicesimo secolo su 81.258 tavole di legno per
la stampa, su commissione della dinastia Goryeo (918-
1392), è attualmente conservato nel tempio Haeinsa nella
regione Gyeongsangnam-do.
Una forma unica di patrimonio documentario, l’Uigwe, è
una raccolta di protocolli reali per il periodo di 500 anni
della dinastia Joseon. È una completa e sistematica raccolta
di scritti e pitture, che fornisce un resoconto dettagliato
delle importanti cerimonie e dei riti della corte di Joseon. Lo
stile particolare di questo patrimonio documentario non si
trova in alcun altro posto al mondo.

Il patrimonio culturale intangibile


Nel 1998 l’UNESCO ha istituito la Proclamazione dei
capolavori del patrimonio orale e intangibile
dell’umanità per salvaguardare il patrimonio
culturale, orale e intangibile, del mondo. A
partire dalla prima proclamazione del 2001, tre
tesori culturali intangibili della Corea sono stati
riconosciuti come capolavori, fra cui il Jongmyo
Jerye e la Jongmyo-jeryeak (il rito ancestrale reale e la
musica cerimoniale), il pansori (canti epici) e la festa
Danoje di Gangneung.
Il Jongmyojerye è il rito in memoria degli avi per il riposo
degli spiriti dei re e delle regine del periodo Joseon tenuto a
Jongmyo (il sacrario ancestrale reale) dove sono custodite
le loro tavolette degli spiriti. La musica Jongmyo-jeryeak Danza delle maschere
dalla Festa Danoje di
viene eseguita durante i riti. Accompagnato da una danza Gangneung
rituale, il Botaepyeong (Mantenimento della grande pace)
era una successione di 11 brani che elogiavano le conquiste
civili dei fondatori della dinastia, e il Jeongdaeeop

159
La cultura e le arti

Jongmyojeryeak (Musica (Fondazione di una grande dinastia) era una successione di


rituale ancestrale reale)
15 brani in cui si elogiavano i loro successi militari. Entrambi
i lavori furono composti nel 1447. Due brani successivi, noti
come Jongmyoakjang furono composti qualche anno dopo.
Centinaia di officianti, musicisti, danzatori e funzionari
prendono parte all’evento che riflette la solennità e la
magnificenza dei riti confuciani. È un raro esempio di
capolavoro culturale intangibile che ha mantenuto la sua
forma originale per 500 anni.
Il pansori è un genere di narrazione musicale eseguita da
una vocalista accompagnata da percussioni. Questi canti
epici popolari per voce solista, caratterizzati da un canto
espressivo, da un discorso stilizzato e da un gestire mimico,
esprimono sia la cultura aristocratica che quella popolare.
Pansori è una parola composta da “pan” (un luogo pubblico
in cui si radunano più persone) e “sori” (suono). Le
rappresentazioni possono durare anche fino a otto ore,

160
Una rappresentazione di
pansori

dove un cantante maschile o femminile improvvisa su testi


che combinano espressioni dialettali coreane contadine con
espressioni erudite letterarie. L’ambientazione, i personaggi
e le situazioni tipiche del pansori affondano le loro radici nel
periodo Joseon.
Il Danoje, che si celebrava per chiedere un buon raccolto,
cade il quinto giorno del quinto mese lunare e segna la fine
della stagione primaverile dell’orzo e del trapianto del riso.
Tradizionalmente era una delle tre principali feste della
Corea, assieme al Seollal (capodanno lunare) e al Chuseok
(festa del ringraziamento). La festa Danoje di Gangneung
nella regione Gangwon-do è la festività tradizionale più
grande della Corea e dura quattro settimane dal quarto
mese del calendario lunare fino all’inizio del quinto mese.
La musica, la danza, la letteratura, i drammi e le opere
artigianali associate al festival vantano una grande
tradizione artistica e hanno un valore straordinario in
quanto il festival si è ripetuto per circa mille anni e riflette la
storia e la vita della gente comune. Vi si ritrovano inoltre
anche le tradizioni religiose della Corea, tra cui il
confucianesimo, lo sciamanesimo, il buddismo e il taoismo,
e offre una varietà di cerimonie e rappresentazioni.

161
La cultura e le arti

Le belle arti
Anche se la gente ha cominciato a vivere nella penisola
coreana nel paleolitico, i resti esistenti indicano che
l’origine delle belle arti risale al neolitico (circa dal 6000 al
1000 a.C.). Incisioni rupestri su una scogliera di fiume
chiamata Bangudae a Ulsan sulla costa sud-orientale
presentano vivaci descrizioni di animali e sono una notevole
forma d’arte dell’era preistorica. Il senso estetico di
quest’era si può anche trovare nei motivi a pettine e a
melanzana su vasellame di uso comune. Nell’età del bronzo
(circa dal 1000 al 300 a.C.) furono prodotti molti oggetti in
bronzo di varia natura, fra cui specchi, campane e pendenti,
La statua in bronzo dorato
la maggior parte dei quali si presume che indicassero
di Maitreya (il Budda del
futuro) creata nel regno di l’autorità della persona o che fossero creati per scopi
Goguryeo
religiosi e intesi a ispirare un timore reverenziale.
Durante il periodo dei Tre Regni, ognuno degli stati,
Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.), Baekje (18 a.C. - 660 d.C.) e
Silla (57 a.C. - 935 d.C.), sviluppò tipi diversi di arte,
influenzati dalle proprie particolari circostanze geografiche,
politiche e sociali. Le pitture murali delle tombe di
Goguryeo, che si trovano per la maggior parte attorno a
Jiban e Pyongyang, illustrano l’arte di questo regno. I murali
delle quattro pareti e dei soffitti delle camere funerarie
presentano figure dipinte in colori brillanti e movimenti
energici e dinamici, che illustrano le idee sulla vita terrena e
di quella dopo la morte.
L’arte di Baekje è meglio caratterizzata da un
trattamento soffice della superficie e dai caldi sorrisi che si
vedono nella triade buddista scolpita su una roccia a
Seosan. Gli archeologi hanno scoperto nelle tombe di Silla
ricchi assortimenti di accessori d’oro, fra cui corone,
orecchini, collane e cinture, oggetti che sono un’espressione
visibile di autorità. Fili d’oro e granuli d’oro trovati nelle

162
tombe assieme a splendidi accessori attestano le
alte e raffinate abilità artistiche di questo regno.
Nel frattempo, il riconoscimento ufficiale del
buddismo durante i Tre Regni portò alla creazione
di statue buddiste. Un primo esempio è la statua
di Maitreya (il Budda del futuro) seduto in
meditazione con le dita che toccano una guancia.
Silla Unificato (676-935) sviluppò una cultura
artistica raffinata che presentava un forte sapore
internazionale attraverso scambi con la dinastia
Tang (618-907) della Cina. Ancora, il buddismo
Un dipinto sul soffitto della
servì da forte stimolo agli sviluppi culturali di Silla. Il tomba delle doppie colonne
tempietto in grotta di Seokguram, la quintessenza delle (Ssangyeongchong) del
regno di Goguryeo
belle arti di Silla Unificato, è un capolavoro senza rivali per
quanto riguarda la maestosità delle figure, le loro
espressioni realistiche e le loro caratteristiche uniche.
Inoltre gli artigiani di Silla eccellevano anche nella
produzione di campane per i templi. Le campane di bronzo,
come la Campana divina del re Seongdeok creata verso la
fine dell’ottavo secolo, sono note per l’eleganza dei disegni,
per il suono sonoro e le dimensioni impressionanti.
La maestria artistica di Goryeo (918-1392) si può
Corona d’oro del regno di
apprezzare al meglio ammirando le sue ceramiche celadon. Silla
Per il loro colore verde giada, i disegni eleganti e la grande
varietà di forme, i celadon di Goryeo sono eccezionalmente
belli e molto diversi dalle ceramiche cinesi. Fino alla prima
metà del dodicesimo secolo, i celadon di Goryeo furono noti
per il loro colore puro, mentre nella seconda metà del
secolo emerse come caratteristica principale la tecnica di
incisione dei disegni nella creta e del successivo
riempimento dei solchi con strisce bianche o nere.
Attualmente l’edificio in legno più vecchio costruito in
quest’epoca è il Muryangsujeon (Sala della vita infinita) nel
tempio Buseoksa a Yeongju nella regione Gyeongsangbuk-

163
La cultura e le arti

do. Si presume che questa struttura sia stata costruita nel


tredicesimo secolo. I disegni dell’architettura lignea di
quest’epoca si possono categorizzare in due tipi principali,
il jusimpo (beccatelli di colonna per sostenere il tetto) e il
dapo (gruppi di sostegni posti sulle architravi fra i pilastri,
oltre che sulle colonne). Il sistema dapo, in particolare, fu
sviluppato per la costruzione di grandi strutture su larga
scala. Queste due forme di costruzione rimasero la base
dell’architettura lignea fino al periodo Joseon.
Il buncheong, porcellana dura fatta con creta grigia e
La Campana divina del re
Seongdeok (fine dell’ottavo decorata con uno strato di strisce bianche, era uno dei tipi di
secolo) è la più grande di
ceramica prodotti durante il periodo Joseon. Era ricoperto da
questo tipo in Corea
uno strato trasparente tipo celadon grigio-blu. Tipiche di
questo periodo furono anche la porcellana bianca e la
porcellana blu e bianca. Usata tutti i giorni dalla gente
comune, la porcellana buncheong è decorata con motivi liberi.
La porcellana bianca, che presenta una perfetta armonia fra le
curve e sottili toni di colore, è un esempio massimo di
bellezza. A partire dalla metà del quindicesimo secolo, la
porcellana blu e bianca cominciò a mostrare un brillante senso
estetico grazie ai motivi pittoreschi disegnati con un pigmento
blu cobalto sulla superficie bianca della porcellana.
Durante il periodo Joseon (1392-1910) le costruzioni
tradizionali, che cercavano di essere in armonia con il
paesaggio naturale, fiorirono in grande varietà e in
raffinatezza. Sungnyemun (nota anche come Namdaemun,
o Grande porta del sud) nella città di Seul è un esempio

Goryeo

Vaso celadon Caraffa celadon


intarsiato del a forma di
periodo Goryeo tartaruga

164
Muryangsujeon, la più
antica struttura lignea
della Corea

particolarmente valido dello stile architettonico del primo


periodo di Joseon. Questa porta e numerosi templi ed edifici
dei palazzi vengono ricostruiti o restaurati servendosi dei
metodi tradizionali.
L’architettura occidentale fu introdotta in Corea alla fine
del diciannovesimo secolo, quando chiese e uffici per le
legazioni straniere furono costruiti da architetti e ingegneri
provenienti dall’estero.
A partire dagli anni 1960, nella corsa della Corea verso
l’industrializzazione e l’urbanizzazione, il governo accelerò i
progetti di sviluppo e furono demoliti vari edifici molto belli,
che furono rimpiazzati da brutte strutture.
Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono state intense
discussioni al riguardo, mentre si è tornati a dare vita al
concetto di armonizzare gli edifici con la natura.

Joseon

Vaso di porcellana
bianca e blu del periodo
Joseon, con disegni di Bottiglia buncheong
bambù e alberi di pino con disegni di peonia

165
La cultura e le arti

La letteratura
La letteratura coreana viene di solito suddivisa
cronologicamente nei periodi classico e moderno. La
letteratura classica della Corea si sviluppò sullo sfondo delle
credenze popolari tradizionali. È stata anche influenzata dal
taoismo, dal confucianesimo e dal buddismo. Fra queste,
l’influenza buddista ebbe il maggiore influsso, seguita poi
dalle enormi influenze del confucianesimo nel periodo Joseon.
La letteratura moderna della Corea, d’altro canto, si è
sviluppata in seguito al contatto con la cultura occidentale,
di pari passo con il processo di modernizzazione. La Corea
ha importato dall’Occidente non solo il pensiero cristiano,
ma anche numerose tendenze e influenze artistiche. Man
mano che si sviluppavano la “Nuova Istruzione” e il
“Movimento per la lingua e la letteratura nazionale”, il
sistema di scrittura cinese, che aveva tradizionalmente
Yongbieocheonga rappresentato la cultura della classe dominante, perse la
Quest’opera elogia le virtù funzione socio-culturale che aveva avuto un tempo.
degli antenati della
dinastia Yi, la famiglia che La poesia hyangga del periodo Silla segnò l’inizio di una
fondò lo stato di Joseon, forma poetica unica nella letteratura coreana. Le poesie
paragonandoli a un albero
dalle profonde radici e una hyangga erano registrate in scrittura hyangchal in cui la
sorgente di acque
profonde.
lingua coreana era scritta utilizzando a volte il “suono”, a
volte il “significato” dei caratteri cinesi. Nel
Samgungnyusa (Memorabilia dei Tre
Regni) sono state conservate quattordici
poesie di stile hyangga del periodo Silla.
La letteratura del periodo Goryeo è
caratterizzata da un crescente uso dei
caratteri cinesi, dalla scomparsa delle
poesie hyangga e dall’emergere dei
Goryeogayo (canti di Goryeo) che
continuarono a essere trasmessi come
letteratura orale fino al periodo Joseon.
La creazione dell’alfabeto coreano

166
(hangeul) nel primo periodo Joseon costituì un
punto di svolta nella storia della letteratura
coreana. Le Akjang (partiture musicali) furono
scritte in alfabeto coreano, così come lo furono i
Canti dei draghi volanti nei cieli (Yongbieocheonga).
Il sijo (armonia del tempo) è rappresentativo della
poesia del periodo Joseon. La sua forma poetica fu
stabilita nel tardo periodo Goryeo, ma fiorì in modo
molto più marcato sotto la nuova ideologia dominante
del periodo Joseon, il neoconfucianesimo della
dinastia cinese Song. Un’altra forma poetica del L’Honggildongjeon
periodo Joseon, la gasa, viene posta propriamente nella (Racconti di Hong Gil-
dong), primo racconto
categoria dei versi, ma il suo contenuto non si limita pubblicato in alfabeto
all’espressione di sentimenti individuali. Contiene invece coreano, è un’opera di
critica sociale che
spesso ammonimenti di ordine morale. attaccava ferocemente le
ingiustizie di Joseon con il
Le prime opere di narrativa classica coreana comprendono suo trattamento
il Geumosinhwa (Racconti di Geumo) di Kim Si-seup, che fu discriminatorio verso i figli
illegittimi e le sue
scritto in caratteri cinesi, e l’Honggildongjeon (Racconti di differenze basate sulla
Hong Gil-dong) di Heo Gyun, scritto in alfabeto coreano. ricchezza.

Man mano che il tempo passava, l’alfabeto coreano si


diffuse sempre più nella società, facendo crescere e
sviluppare gli studi della lingua e della letturatura coreana.
La letteratura coreana moderna si è formata sullo sfondo
della declinante società feudataria della dinastia Joseon e
attraverso le nuove idee importate dall’Occidente.
Nella letteratura coreana moderna sono state accolte
come nuove forme poetiche la changga (un nuovo tipo di
canzone) e la sinchesi (nuova poesia).

La pittura
Benché i pittori coreani mostrassero un certo livello di abilità
accumulate dal tempo dei Tre Regni, la maggior parte dei
dipinti sono andati perduti a causa del fatto che erano tracciati

167
La cultura e le arti

su carta. È possibile apprezzare solo un numero limitato di


pitture provenienti da quest’epoca, come i murali delle tombe.
Oltre ai dipinti murali di Goguryeo, le piastrelle con paesaggi
di Baekje e il dipinto del cavallo volante di Silla si combinano
per attestare le caratteristiche e la qualità dei dipinti durante il
periodo dei Tre Regni. Queste opere presentano delle linee
energiche e decise e una composizione ben organizzata,
caratteristiche distintive di quest’epoca.
Sansumunjeon
Piastrella di creta con un
Di Silla Unificato resta solo un numero esiguo di dipinti.
paesaggio in rilievo Tuttavia, le illustrazioni dipinte degli insegnamenti del sutra
proveniente dal regno di
Baekje Avatamsaka (il sutra della ghirlanda di fiori) testimoniano la
raffinatezza dei dipinti di quest’epoca. Queste illustrazioni
sono caratterizzate da linee squisite e vivaci.
I dipinti decorativi e quelli buddisti raggiunsero l’apice
durante il periodo Goryeo. Durante questo periodo fu
prodotta una gran varietà di dipinti. I lavori di questo
periodo che sono sopravvissuti fino ad oggi sono
soprattutto dipinti buddisti del tredicesimo e
quattordicesimo secolo. Le caratteristiche principali di
queste opere sono le pose eleganti, delicate e squisite
pieghe degli abiti e raffinate sfumature di colore, indicative
del prosperare del buddismo in quest’epoca.
Le immagini sulle pareti Il più grande progresso della pittura coreana ebbe luogo
della tomba dei danzatori
(Muyongchong) del regno durante il periodo Joseon. Pittori professionisti addestrati e
di Koguryo

168
Geumgangsan-do
Vista panoramica dei monti
Geumgang dipinta
dall’artista Jeong Seon del
periodo Joseon

artisti letterati giocarono un ruolo importante nello sviluppo


della pittura. In particolare, la crescita economica, la
stabilità politica e lo sviluppo ideologico nel diciottesimo
secolo servirono da catalizzatori per il predominio di stili di
pittura tipicamente coreana. Questa tendenza si può notare
nei dipinti di paesaggio di scene coreane effettive e nella
pittura di genere con temi secolari. Jeong Seon (1676-1758)
e Kim Hong-do (1745-1816) sono considerati i due pittori
maggiori di questo periodo. Basandosi sui dipinti della
Scuola meridionale della Cina, Jeong Seon riempiva le sue

169
La cultura e le arti

tele con scene pittoresche di montagne della Corea,


creando uno stile coreano peculiare. Ebbe la più
grande influenza, fra tutti gli artisti coreani, sullo
sviluppo del gusto dei letterati del suo tempo, e ciò è
continuato fino ad oggi. Uno dei suoi capolavori è la
“Vista panoramica delle montagne Geumgang”. Nel
frattempo, i dipinti di Kim Hong-do sono molto
valutati per il fatto che catturano la vita mondana dei
contadini, degli artigiani e dei mercanti. Le sue
rappresentazioni precise e umoristiche spiccano.
Negli ultimi anni del periodo Joseon, gli stili di pittura
si espansero ulteriormente. Per venire incontro alle
richieste della gente comune, un certo numero di
pittori non addestrati emersero come produttori
"La gazza e la tigre", un attivi di dipinti folcloristici. Questi dipinti facevano un uso
tema popolare nella pittura
folcloristica libero di colori vivaci e semplificavano e stilizzavano
decisamente i disegni.
Nel 1910, in seguito all’annessione forzata della Corea da
parte del Giappone, gli stili tradizionali della pittura furono
gradualmente sopraffatti dagli stili occidentali di pittura ad
olio, che furono allora introdotti e che in seguito divennero
prevalenti.
Nel 1945, dopo la liberazione della Corea dal dominio
giapponese, molti grandi artisti riportano in vita gli stili di
pittura tradizionale coreana. Nello stesso tempo molti artisti
coreani che avevano studiato in Europa e negli Stati Uniti
aiutarono il loro paese a stare al passo con le tendenze
contemporanee del mondo esterno.
Negli anni 1950 la Mostra nazionale, un istituto statale,
giocò un ruolo importante nell’avanzamento dell’arte
coreana. La Mostra nazionale aveva un’atmosfera piuttosto
formale e accademica e tendeva a scegliere lavori che fossero
realistici. Giovani artisti che desideravano mettere più
creatività nei propri lavori cercarono, perciò, un’arte che
stesse sulla stessa lunghezza d’onda con la “new age”. Dalla

170
fine degli anni 1960, la pittura moderna della
Corea cominciò a cambiare direzione e a
orientarsi verso un’astrazione geometrica. Altri
artisti si interessarono profondamente ad
argomenti che trasmettessero l’unità innata
dell’uomo e della natura.
I dipinti coreani degli anni 1980 furono in
gran parte una reazione al modernismo degli
anni 1970. Durante questo periodo, gli artisti
sentirono fortemente che l’arte deve
trasmettere un messaggio che abbia a che fare
con i problemi sociali attuali. Da quel momento
in poi c’è stato un interesse nei problemi del
modernismo e del post-modernismo.
Nel 1995 si tenne la Biennale internazionale di Gwangju. "Ssireum" (Lotta coreana),
un dipinto dell’artista Kim
L’evento fornì agli artisti coreani moderni l’opportunità di Hong-do del periodo
incontrarsi con personaggi importanti del mondo Joseon

internazionale dell’arte. La video-arte di Paik Nam-june fu


una delle mostre più prominenti.
Oggi in Corea vengono insegnate e ricercate sia la pittura
tradizionale che quella in stile occidentale, dando luogo
così a una della comunità di belle arti più versatile al
mondo. Molti pittori coreani sono attivi a New York, Parigi e
in altri centri di arte contemporanea.

"Mappa degli Stati Uniti"


del rinomato video-artista
Paik Nam-june, in mostra
al museo Smithsonian a
Washington, D.C.

171
La cultura e le arti

La musica e la danza
La musica e la danza erano in passato un mezzo di
venerazione religiosa e questa tradizione continuò nel
periodo dei Tre Regni.
Durante il periodo dei Tre Regni si usavano più di 30
strumenti musicali e particolarmente interessante era il
hyeonhakgeum (cetra della gru nera) che Wang San-ak di
Goguryeo creò modificando la cetra a sette corde della
dinastia cinese Jin. Notevole era anche il gayageum, una
cetra usata a Gaya (42-562 d.C.). Il gayageum a 12 corde
viene ancora suonato nella Corea moderna.
Nei primi anni, Goryeo seguì la tradizione musicale di
Silla, ma in seguito venne ad avere generi musicali più
diversificati. A Goryeo vi erano tre tipi di musica, la Dangak,
che significa musica della dinastia cinese Tang, la Hyangak
o musica dei villaggi, e la Aak o musica di corte. Alcune
delle musiche di Goryeo furono ereditate da Joseon e oggi
Orchestra di musica
vengono ancora usate nelle cerimonie, specialmente in
classica nazionale che
esegue il brano Sujecheon quelle che riguardano i riti ancestrali.
(lunga vita, eterna come i
cieli) Per quanto riguarda la musica, Goryeo seguì inizialmente

172
la tradizione della danza dei Tre Regni, ma in seguito vi
aggiunse altre varietà con l’introduzione della danza di
corte e di quella religiosa, tratte dalla dinastia cinese Song.
Durante il periodo Joseon la musica era rispettata come
un elemento importante dei rituali e delle cerimonie. Nella
prima parte del periodo Joseon furono fondati due istituti
che si occupavano di musica e furono fatti sforzi per
mettere a punto i testi musicali.
Come risultato, nel 1493 fu creato il canone di musica
chiamato Akhakgwe-beom. Questo libro classificava la
musica che doveva essere suonata a corte in tre categorie:
musica cerimoniale, musica cinese e canzoni locali. In
particolare, durante il regno del re Sejong, furono create
partiture per nuovi strumenti musicali. Oltre alla musica di
corte, continuò la tradizione delle musiche secolari come il
Dangak e il Hyangak.
Nell’ultima parte del periodo Joseon ebbero grande
diffusione le danze popolari, fra cui la danza dei contadini,
la danza delle sciamane e la danza dei monaci, oltre alla
danza delle maschere nota come Sandaenori e la danza
delle marionette.

Strumenti a percussione per il Samullori

Ggwaenggwari Pungmul janggo

Il samullori è un complesso di percussioni per


quattro diversi strumenti: ggwaenggwari (piccolo
gong metallico), jing (grande gong metallico), janggo
(tamburo a forma di clessidra), e buk (tamburo a
forma di cilindro). Jing Soribuk

173
La cultura e le arti

La danza delle maschere, che combinava la danza con il


canto e il racconto, includeva elementi sciamanistici che
erano molto apprezzati dalla popolazione comune. La
rappresentazione aveva spesso passaggi satirici che
ridicolizzavano la nobiltà, cosa che faceva divertire molto la
folla degli spettatori.
Nelle danze tradizionali le influenze del confucianesimo
e del buddismo erano cospicue. L’influenza confuciana era
spesso repressiva, mentre il buddismo consentiva un
atteggiamento più tollerante come dimostrano le belle
Rain danze di corte e molte danze sciamaniche per i defunti.
Un popolare cantante, Un gran numero di danze tradizionali scomparvero
danzatore, modello e attore durante il periodo coloniale giapponese, come pure nel
corso del rapido processo di industrializzazione e
urbanizzazione della Corea negli anni 1960 e 1970. Fu solo
negli anni 1980 che la gente cominciò a pensare di far
rivivere queste danze a lungo dimenticate. Delle 56 danze di
corte originali, solo poche sono ancora oggi conosciute.
Le danze Cheoyongmu (danza delle maschere) di Silla,
Hakchum (danza della gru) di Goryeo, e Chunaengjeon (danza
dell’usignolo che canta in primavera) di Joseon sono state
designate dal governo “Beni culturali intangibili” per favorirne
la continuazione. Agli artisti professionisti di queste danze è
stato concesso il titolo di “Beni culturali umani”, il più alto
onore riservato ai maestri delle arti e dei mestieri tradizionali.
Lo sviluppo della danza moderna in Corea è dovuto in gran
parte a pionieri quali Jo Taek-won e Choe Seung-hui attivi
durante il periodo coloniale giapponese. Dopo la liberazione,
nel 1946 fu fondata la Compagnia del balletto di Seul, che fu
la prima a mettere in scena spettacoli di balletto.
La musica occidentale fu ascoltata per la prima volta in
Corea nel 1893 con l’introduzione di un inno cristiano, e
cominciò ad essere insegnata nelle scuole nel 1904. In
La ballerina Kang Sue-jin
con il balletto di Stoccarda seguito si diffuse nel paese un nuovo tipo di canzone, il
changga, basato su melodie occidentali.

174
Durante il periodo di tumultuosi cambiamenti che il
paese fu costretto a subire a causa dell’apertura
all’Occidente e al prolungato dominio coloniale
giapponese, il changga veniva cantato per accrescere nei
coreani l’amore per la nazione, un desiderio di
indipendenza e per dare impulso a una nuova forma
culturale. Nel 1919 Hong Nanpa compose Bongseonhwa
(Noli me tangere) nella forma di changga.
Dopo la liberazione del paese nel 1945, fu fondata
la prima orchestra di tipo occidentale, la Korea
Symphony Orchestra Society. Oggi vi sono circa 50
orchestre a Seul e nel resto del paese.
Attualmente sono sempre più numerosi i musicisti
coreani che si esibiscono all’estero, ottengono La cantante Jo Su-mi

notevoli riconoscimenti dal pubblico e ricevono premi in


prestigiosi concorsi internazionali. Tra gli esecutori di
maggior rilievo vi è il trio Chung, il pianista e direttore
d’orchestra Chung Myung-whun, la violoncellista Chung
Myung-wha e la violinista Chung Kyung-wha.
Tra i cantanti, le soprano Jo Su-mi, Shin Young-ok e Hong
Hye-gyong hanno conquistato una notevole fama nella
comunità internazionale della musica. Hanno avuto ruoli di
rilievo nelle produzioni del Metropolitan Opera di New York e
su altri palcoscenici famosi, oltre ad aver inciso dischi per case Il direttore d’orchestra e
pianista Chung Myung-
musicali famose in tutto il mondo. whun
Nell’agosto del 1997 fu messo in scena a New York il
musical “L’ultima imperatrice”, che
descrive gli ultimi anni della
monarchia coreana e dell’imperatrice
Myeongseong, con un grande successo di
critica sulla stampa americana. Il
musical, un racconto epico, ha
rappresentato una preziosa opportunità per
promuovere la storia e la cultura coreana all’estero.
Per conservare e sviluppare ulteriormente la musica e

175
La cultura e le arti

L’ultima imperatrice
l’arte dello spettacolo tradizionale della Corea, nel 1951 fu
Un musical che descrive la
tragica fine della fondato il Centro nazionale per le arti tradizionali dello
monarchia in Corea e
dell’imperatrice
spettacolo della Corea. Nel 1993 il governo istituì l’Università
Myeongseong nazionale coreana per le arti per offrire una formazione
artistica a livello mondiale e preparare artisti professionisti.
L’Università ha sei facoltà: Musica, Teatro, Danza, Arti visive,
Cinema e multimedia, Arti tradizionali coreane. Centri d’arte
La danza della maschere, o
talchum, è una forma di pubblici e privati, come il Centro dell’arte di Seul e il Centro
dramma popolare molto
amato dalla gente comune. dell’arte LG hanno presentato agli spettatori coreani
Qui il teatro all’aperto spettacoli provenienti da tutto il mondo. A partire dal 2004 i
(Madanggeuk), parte del
Dongnae yaryu membri della Rete coreana dei festival delle arti dello
(rappresentazione spettacolo hanno scambiato informazioni sulle arti dello
campestre)
spettacolo, fatto richerche sui
festival, invitato rappresentazioni di
complessi stranieri, e coprodotto
spettacoli. Il Mercato delle arti dello
spettacolo di Seul (PAMS) è stato
una piattaforma per l’effettiva
promozione delle compagnie dello
spettacolo coreane nelle arene
interne e internazionali.

176
La drammaturgia e la cinematografia
Mentre la musica e la danza sono sempre state parte
integrante di tutte le rappresentazioni teatrali tradizionali, il
dramma coreano trae le sue origini dai riti religiosi
preistorici. Un buon esempio di questa forma di teatro
classico è la danza delle maschere Sandaenori, una
combinazione di danza, canto e narrativa, punteggiata da
satira e umorismo. Con lievi variazioni di stile, di dialogo e di
costume fra una regione l’altra, è un genere che ha goduto di
notevole popolarità nell’ambiente rurale fino all’inizio del
ventesimo secolo. Il pansori e il rituale sciamanico noto
come gut erano altre forme di teatro sacro che piacevano al
popolo. Tutte queste forme vengono rappresentate ancora
oggi nella Corea moderna, anche se non molto spesso.
Vi sono alcune istituzioni che offrono varie forme di arte
della rappresentazione nello stesso luogo, come ad esempio
I B-boy della Corea hanno
il teatro Jeong-dong nel centro di Seul. Questo presenta una
ottenuto un
serie di spettacoli tradizionali, drammi e musica. riconoscimento globale
vincendo numerose
La prima rappresentazione del singeuk (nuovo dramma), battaglie internazionali
che si allontana dalla danza delle
maschere e da altre forme di teatro
tradizionale, fu presentata nel dicembre
del 1902. Tuttavia, il dramma moderno
cominciò a mettere le radici negli anni 1910
dopo l’apertura, nel 1908 a Seul, del primo
teatro in stile occidentale. Il teatro,
chiamato Wongaksa, rimase in funzione
fino al novembre del 1909.
Furono anche organizzati i gruppi
teatrali Hyeoksindan e Munsuseong da
parte di quanti erano tornati dagli studi
effettuati in Giappone e che avevano
messo in scena drammi sinpa (“nuova
onda”, opere d’avanguardia). Sinpa era un

177
La cultura e le arti

concetto che si contrapponeva al dramma gupa (“vecchia


onda”, opere tradizionali), che significava il kabuki del
Giappone. I drammi sinpa si occuparono dapprima di temi
politici e militari e poi si diversificarono in racconti
polizieschi, drammi sentimentali e tragedie.
Mentre i drammi sinpa si dimostrarono una moda
passeggera, una vera ondata di opere d’avanguardia fu
promossa da artisti che giravano attorno al teatro Wongaksa
e che alzavano il sipario sul dramma moderno. Nel 1922 fu
formato Towolhoe, un circolo di personaggi di teatro che
portò il movimento teatrale in tutto il paese, mettendo in
scena ben 87 spettacoli. Il dramma rimase popolare fino agli
anni 1930, ma la sua popolarità decrebbe negli
sconvolgimenti socio-politici degli anni 1940 e 1950. Nel
decennio seguente, si indebolì ulteriormente per
l’improvvisa popolarità del cinema e l’arrivo della televisione.
Negli anni 1970 un certo numero di giovani artisti
cominciò a studiare e ad adottare gli stili e i temi delle
opere teatrali tradizionali quali la danza delle maschere, i
riti delle sciamane e il pansori. La Fondazione coreana per la

I drammi televisivi coreani

Sonata d’inverno (Winter Sonata, 2002, KBS)


Questa era la seconda parte della serie TV KBS "Amore senza
fine". Trasmessa dalla stazione NHK giapponese, servì a
stimolare il movimento Hallyu (cultura pop coreana) che si è
diffuso in Giappone e in Asia.

Daejanggeum (2003, MBC)


Basato liberamente su una figura storica illustrata negli Annali
della dinastia Joseon, lo spettacolo si concentra su Jang-geum,
la prima donna della Corea a diventare medico reale.

178
cultura e le arti ha sponsorizzato un festival del dramma
ogni anno per incoraggiare le rappresentazioni teatrali
locali. Attualmente un gran numero di gruppi teatrali sono
attivi tutto l’anno e mettono in scena tutti i generi, dalla
commedia all’epica storica in piccoli teatri lungo la strada
Daehangno nel centro di Seul. Alcuni spettacoli hanno
grande successo e restano in scena per lunghi periodi.
Il primo film di produzione coreana fu proiettato in
pubblico nel 1919. Era intitolato “La giusta vendetta”. Si
trattava di un cosiddetto cine-dramma, in cui il filmato si
combinava con una rappresentazione sul palcoscenico. Il Old Boy (2003, diretto da Park
primo lungometraggio fu “Giuramento sotto la luna”, Chan-wook)
Old Boy è il racconto
proiettato nel 1923. Nel 1926, il carismatico attore-regista
contorto di un uomo
Na Un-gyu ottenne un’accoglienza entusiasta da parte del imprigionato per 15 anni
senza alcuna spiegazione.
pubblico con il suo “Arirang”, un film di protesta contro Il film ha vinto il Gran
l’oppressione giapponese. premio dalla giuria del
Festival cinematografico di
Dopo la guerra di Corea nel 1953, l’industria Cannes nel 2004
cinematografica coreana crebbe gradualmente e godette di
un’intensa attività per circa una decina di anni. Ma i due
decenni seguenti videro una stagnazione di questa
industria dovuta in gran parte alla rapida diffusione della
televisione. Dall’inizio degli anni 1980, però, l’industria
cinematografica riprese vigore grazie principalmente ad
alcuni giovani registi di talento che, con coraggio,
abbandonarono i vecchi stereotipi nel girare i film. I loro
sforzi ebbero successo e i loro film ricevettero
riconoscimenti in vari festival internazionali, fra cui Cannes,
Chicago, Berlino, Venezia, Londra, Tokyo, Mosca e altre
città. Questo andamento positivo è accelerato con un Secret Sunshine (2007,
diretto da Lee Chang-dong)
sempre maggior numero di registi coreani che hanno La storia è imperniata su
realizzato film basati su storie peculiarmente coreane che una donna che deve
fronteggiare la morte del
hanno commosso gli spettatori in tutto il mondo. marito e del figlio. Jeon Do-
Nel 2000 “Chunhyangjeon” (Storia di Chunhyang) diretto yeon ha vinto il premio di
migliore attrice nel Festival
da Im Kwon-taek fu il primo film coreano a partecipare al cinematografico di Cannes
nel 2007.

179
La cultura e le arti

JUMP, la spettacolare Festival cinematrografico di Cannes. Altre quattro pellicole


esibizione di arti marziali
furono proiettate fuori concorso. Il file “Seom” (L’isola),
Questo show dinamico
fonde le antiche arti della diretto da Kim Ki-duk, partecipò al Festival internazionale
lotta coreana, il taekwondo
con il taekkyeon e altre arti del cinema di Venezia.
marziali asiatiche. JUMP Successivamente, nel 2001, “Area comune di sicurezza”
ha vinto il Premio per la
commedia al Fringe fu scelto per partecipare al Festival cinematografico
Festival 2006 a Edinburgo internazionale di Berlino e un altro film di Kim Ki-duk,
e lo stesso anno brani di
questo spettacolo furono “Indirizzo sconosciuto”, entrava nella selezione finale del
rappresentati per il
Principe Carlo e la BBC in
Festival cinematografico di Venezia.
uno spettacolo reale di Il regista Park Chan-wook si è guadagnato il Gran premio
varietà.
della giuria del Festival cinematografico di Cannes con il suo
film “Old Boy” nel 2004. Ha inoltre vinto il premio per la
miglior regia al Festival cinematografico internazionale di
Bangkok con lo stesso film nel 2005 e con “Simpatia per
lady vendetta” nel 2006.
L’interesse generale per i film è cresciuto in Corea e vari
festival cinematografici internazionali sono stati organizzati
da governi regionali o da organizzazioni private. Questi
includono il Festival cinematografico internazionale di
Busan, il Festival internazionale del cinema di fantasia di
Bucheon, il Festival cinematografico internazionale di Jeonju

180
e il Festival cinematografico della donna a Seul.
Come in altri paesi, i circoli cinematografici coreani
registrano una notevole espansione del cinema di animazione
e dell’industria dei cartoni animati. Più di 200 società
producono lavori in questo genere in crescente sviluppo.
Le industrie dei film, dei video, dell’animazione e dei
contenuti online stanno anch’esse avendo in Corea uno
sviluppo rapidissimo, anche grazie alla disponibilità di
servizi ad alta velocità via Internet. Nel 2007, dopo la rapida
riduzione delle quote di mercato dei film proiettati nell’anno
precedente, sono stati proiettati in Corea 392
lungometraggi, con un 60 per cento di aumento rispetto al
2003. Quasi il 30 per cento di questi, ossia 112 film, erano di
produzione coreana.

I musei e i teatri
La Corea ha numerose strutture culturali di ogni tipo e livello
dove la gente può trovare mostre e spettacoli teatrali per
tutto l’anno. Questi luoghi offrono la possibilità di avere
un’idea immediata dei risultati culturali e artistici dei coreani
del passato e del presente, a proposito delle tendenze e dei
gusti sia tradizionali che moderni. A partire dai grandi musei

Museo nazionale dell’arte


contemporanea nel Grande
parco di Seul

181
La cultura e le arti

di importanza internazionale fino ad arrivare ai piccoli teatri


in cui attori e spettatori si mescolano interagendo fra loro,
queste strutture variano sia per il tipo che per le dimensioni
in modo da soddisfare i diversi interessi e simpatie degli
spettatori a cui si rivolgono.
In Corea vi sono 358 musei, di cui 31 fondati e gestiti dal
governo centrale, compresi il Museo nazionale di Corea e il
Museo folcloristico nazionale situati al centro di Seul. Altri
sono situati nei capoluoghi di regione, alcuni dei quali erano
le capitali degli antichi regni. In particolare Gyeongju e
Buyeo sono miniere di reperti storici che rivelano la grande
ricchezza culturale delle due regioni. In senso stretto, ogni
museo ha un proprio particolare carattere storico.
In Corea, oltre ai musei nazionali e pubblici, a quelli di
istituti e di università, vi sono più di 155 musei privati
fondati da privati cittadini, associazioni religiose e aziende.
Nella maggior parte dei casi si tratta di collezioni
costituite da manufatti culturali artistici che hanno richiesto
una vita intera di sforzi per raccoglierli. Le collezioni vanno
dai dipinti folcloristici ai libri, agli oggetti religiosi, ai mobili,
fino ai ricami e ai costumi tradizionali.
Ci sono inoltre dei musei con collezioni insolite, uno dei
quali è dedicato al kimchi, piatto tipico coreano a base di
Il Museo Nazionale della
Corea a Yongsan-gu, Seul cavolo e rafano marinati.

182
La Corea ha circa 80 teatri polivalenti. Il
Teatro Nazionale, fondato nel 1950, si
trova ai piedi del monte Namsan, nel cuore
di Seul. Con l’obiettivo di mantenere e
sviluppare la cultura tradizionale e le arti
dello spettacolo contemporanee, è
passato attraverso mezzo secolo di
difficoltà e cambiamenti ed è oggi
giustamente fiero delle sue quattro
Il museo del kimchi nella
compagnie fisse che mettono in scena 35 spettacoli all’anno. KOEX Mall a Seul
Le quattro compagnie comprendono la Compagnia del
teatro nazionale, la Compagnia nazionale Changgeuk (teatro
musicale coreano), la Compagnia di danza nazionale e
l’Orchestra nazionale di musica tradizionale. Queste
compagnie organizzano spesso tournée all’estero e in tutta la
Corea. Oltre alle quattro compagnie permanenti, ve ne erano
altre tre molto attive, la Compagnia nazionale dell’opera, la
Compagnia nazionale del balletto e il Coro nazionale. Nel
febbraio del 2000, queste tre sono rinate come compagnie
indipendenti, residenti presso il Centro delle arti di Seul.
Il Museo nazionale di arte contemporanea, situato in un
pittoresco parco a Gwacheon, a sud di Seul, offre un’ampia
raccolta di opere d’arte coreane e occidentali del ventesimo
secolo.
Il Centro Sejong al centro
di Seul

183
La cultura e le arti

Il complesso della Casa


dell’Opera e del Centro
delle arti di Seul

Il numero delle gallerie d’arte è notevolmente cresciuto


negli ultimi due decenni, parallelamente a un maggior
interesse del pubblico per le belle arti. Gallerie di varie
dimensioni e carattere si trovano raggruppate in zone come
Insa-dong, nel centro di Seul, Sagan-dong vicino al palazzo
Gyeongbokgung e Cheongdam-dong nella parte
meridionale di Seul.
Uno dei più grandi teatri polivalenti della Corea è il
Centro Sejong per le arti dello spettacolo, situato nel centro
di Seul. Affiliati a questo centro artistico municipale, aperto
nel 1978, sono l’Orchestra filarmonica di Seul, l’Orchestra
metropolitana di musica tradizionale coreana di Seul, il
Coro metropolitano di Seul, la Compagnia teatrale
metropolitana di Seul, la Compagnia musicale
metropolitana di Seul, la Compagnia metropolitana di danza
di Seul, la Compagnia metropolitana dell’Opera di Seul, il
Coro metropolitano dei ragazzi e delle ragazze di Seul e
l’Orchestra filarmonica della gioventù di Seul. La sala
principale del teatro dispone di 3.800 posti e il suo organo a
canne è uno dei migliori del mondo.
Il Centro delle arti di Seul, situato nella parte meridionale
della città, è stato il primo centro artistico e culturale
multidisciplinare della Corea. il Centro, che copre una

184
Al parco Marronier, al
centro di Daehangno, si
possono vedere di
frequente delle recite o
rappresentazioni dal vivo
da parte di aspiranti
animatori. Daehangno è
popolare fra i giovani
coreani ed è uno dei
principali distretti di teatri
di Seul.

superficie complessiva di 234.385 metri quadrati e ha una


superficie calpestabile totale di 120.951 metri quadrati, è
stato inaugurato in tre fasi dal 1988 al 1993.
Con la sua bella struttura architettonica, la Casa
dell’Opera ha tre teatri separati. Il Teatro dell’Opera, con
2.278 posti a sedere, è attrezzato per mettere in scena
importanti spettacoli lirici, balletti e altro. Il Teatro Towol,
che ha 669 posti, è un teatro adatto a spettacoli teatrali, a
opere di dimensioni più ridotte e danza moderna. Il Teatro
Jayu, che può accogliere un massimo di 350 persone, è
dedicato agli spettacoli sperimentali e di avanguardia.
La Sala dei concerti, con 2.600 posti, è un’ampia sala per
grandi orchestre, mentre la Sala dei recital, che ha 380
posti, è dedicata alla musica solistica e alle orchestre da
camera. Questo Centro polivalente ha anche una galleria
d’arte, una sala della calligrafia, una biblioteca di arte, un
teatro all’aperto e un archivio cinematografico.
Dal momento in cui è stato completato, il Centro delle
arti di Seul è stato riconosciuto da artisti di diverse
discipline come un luogo unico per incoraggiare,
promuovere e mettere in scena opere creative. Il Centro
delle arti di Seul, ente di livello mondiale, ha oggi il compito
di portare la cultura coreana nel prossimo secolo.

185
La cultura e le arti a colpo d’occhio

Hallyu: l’ondata coreana


Hallyu, l’ondata coreana, si riferisce al crescente interesse per le canzoni pop e per la
cultura tradizionale coreana in Asia, in Europa, nel Medio Oriente e nelle Americhe.

PRINCIPALI
FESTIVAL
CINEMATOGRAFI
CI COREANI

Festival internazionale
del cinema di fantasia di
Puchon
Il PiFan si tiene ogni mese
di luglio a Bucheon, nella
Corea del Sud. Inaugurato
nel 1977, il festival si
Festival cinematografico concentra sui film Festival cinematografico
internazionale di Pusan dell’orrore, i film internazionale di Jeonju
polizieschi, i film gialli e i
Il Festival Il Festival
film di fantasia, con
cinematografico cinematografico
particolare attenzione ai
internazionale di Pusan internazionale di Jeonju
film prodotti dalla Corea
(PIFF), centro del cinema promuove le possibilità
del Sud e da altre nazioni
asiatico, nel 2008 è alla del film digitale. Oltre a
asiatiche.
sua tredicesima edizione. presentare un certo
Il PIFF rompe le barriere numero di brevi filmati
che separano provenienti da tutto il
documentari, film mondo, gli organizzatori
animati, film commerciali, assegnano ogni anno un
film indipendenti, film premio di 50.000 dollari a
digitali e film analogici, e tre produttori o registi
serve a portare i registi e per produrre brevi filmati
gli attori asiatici sotto i digitali espressamente
riflettori globali. per il festival.

186
ATTORI CANTANTI

Jang Dong-gun Bae Yong-joon Lluvia (Bi) BoA

ANIMATORI
COREANI

Jun Ji-hyun Lee Young-ae Jang Young-ju Paik Nam-june

ATTRICI ARTISTI

187
LA VITA IN COREA
10 La vita in Corea
Le case
Gli abiti
Il cibo
Le festività
La religione
La vita in Corea

La vita in Corea

Si pensa generalmente che l’uomo del paleolitico abbia


iniziato ad abitare nella penisola coreana circa 40.000 o
50.000 anni fa, anche se non è ancora stato accertato che si
trattasse degli antenati etnici degli attuali coreani. Alcuni
uomini paleolitici vivevano nelle caverne, mentre altri
costruivano strutture su terreni pianeggianti. Si nutrivano di
frutti e radici commestibili e praticavano la caccia e la
pesca.
L’uomo del neolitico compare in Corea attorno al 4000
a.C., con testimonianze della sua presenza attiva in tutta la
penisola risalenti attorno al 3000 a.C. Si ritiene che il
Il parco dei dolmen a popolo neolitico formasse il ceppo etnico del popolo
Suncheon coreano. Il popolo neolitico abitò inizialmente vicino alla
Lungo il lago Juam sono in costa e sulle rive dei fiumi, prima di avanzare nelle regioni
mostra, all’aperto e al
coperto, dolmen e altri dell’entroterra. Il mare era la sua fonte principale di cibo.
resti preistorici. Il parco è
il primo della Corea a
Usava reti, ami e canne da pesca per pescare e raccogliere
essere dedicato a questi crostacei. La caccia era un altro modo per procurarsi del
antichi monumenti
tombali. cibo, come indicano le punte di freccia e di lancia ritrovate
nei siti archeologici di età neolitica. Più tardi gli uomini

190
cominciarono a dedicarsi all’agricoltura utilizzando zappe in
pietra, falci e macine.
La coltivazione del riso iniziò durante l’età del bronzo,
che si ritiene sia durata in Corea fino a circa il 400 a.C. La
gente in quel periodo viveva anche in buche coperte di
paglia, mentre per le sepolture si usavano prevalentemente
dolmen e tombe in pietra.
Quando l’agricoltura divenne l’attività principale, si
formarono villaggi, il cui capo governava con la massima
autorità. Per poter governare le comunità divenne
necessario promulgare leggi. Nell’Antico Joseon (Gojoseon
2333 a.C.-108 a.C.) fu adottato un codice di otto articoli, di
cui solo tre ci sono pervenuti. Primo, chiunque uccida un
altro sarà immediatamente ucciso. Secondo, chiunque
ferisca un altro dovrà ricompensarlo in grano. Terzo,
chiunque rubi beni altrui diventerà schiavo della sua
vittima.

Le case
Le case tradizionali coreane, chiamate hanok, restarono
relativamente invariate dal periodo dei Tre Regni al tardo
periodo Joseon (1392-1910).

Ondol
Nell’uso moderno si
riferisce a qualunque tipo
di riscaldamento sotto il
pavimento o a una camera
che segua il modo
tradizionale di mangiare e
dormire sul pavimento.

191
La vita in Corea

L’ondol, un particolare sistema coreano di riscaldamento


sotto il pavimento, fu inizialmente usato nel nord del paese.
Il fumo e il calore prodotti dai fornelli della cucina, che era
posta più in basso, venivano incanalati in condotti costruiti
sotto il pavimento. Nelle regioni meridionali, più temperate,
veniva usato sia l’ondol, che pavimenti di legno. I principali
materiali usati nelle case tradizionali erano l’argilla e il
legno. Le giwa, tegole nere scanalate, erano in terracotta,
solitamente in argilla rossa. Oggi la residenza presidenziale
è chiamata Casa blu (Cheong Wa Dae), dal colore blu delle
tegole del tetto.
Le case tradizionali, hanok, erano costruite senza chiodi,
ma assemblate con tasselli di legno. Le case delle classi
superiori erano formate da più edifici separati, uno per le
donne e i bambini, uno per gli uomini della famiglia e i loro
ospiti, e un altro per la servitù, il tutto circondato da un
muro. Sul retro della casa veniva costruito il tempietto per
gli antenati della famiglia. A volte, di fronte alla casa e fuori
dal muro, veniva creato un stagno dei loti.
La forma delle case differiva fra il nord più freddo e il sud
più caldo. Le case semplici a struttura rettangolare, con un
Il villaggio tradizionale
pavimento rettangolare e una cucina da un lato e una
Namsangol a Seul
camera dall’altro, si svilupparono
nel sud del paese in case a
forma di L. Queste case
tradizionali assunsero in seguito una forma a U o quadrata,
con un cortile interno.
A partire dagli anni 1960, lo stile delle abitazioni coreane
cominciò a cambiare rapidamente con la costruzione di
edifici di appartamenti in stile occidentale. Edifici di
appartamenti molto alti si sono diffusi come i funghi in tutto
il paese a partire dagli anni 1970, ma il sistema ondol è
rimasto popolare con tubi di acqua calda che hanno preso il
posto dei condotti per i fumi sotto il pavimento.

Gli abiti
I coreani tessevano il cotone con la canapa e la maranta e
allevavano i bachi da seta per produrre la seta. Durante il
periodo dei Tre Regni, gli uomini indossavano una giacca
(jeogori), i pantaloni (baji) e un soprabito (durumagi) con un
cappello, un cintura e un paio di scarpe. Le donne
Hanbok, traditional
indossavano una giacchina (jeogori) con due lunghi clothing
nastri annodati a formare un nodo (otgoreum), una
gonna lunga dalla vita alta, da avvolgere attorno al
corpo (chima), un soprabito (durumagi), calze
bianche imbottite di cotone (beoseon) e scarpe a
forma di barchetta. Questo abbigliamento, noto
col nome di hanbok, sia maschile che femminile,
è stato tramandato per centinaia d’anni senza
grandi cambiamenti, fatta eccezione per la
lunghezza della giacchina e della gonna.
Gli abiti in stile occidentale furono
commercializzati in Corea durante la Guerra di
Corea (1950-53) e, con il rapido processo di
industrializzazione degli anni 1960 e 1970, l’uso
dell’hanbok declinò, perché considerato inadeguato
come abbigliamento quotidiano. Ultimamente,
però, gli amanti dell’abito tradizionale si sono

193
La vita in Corea

impegnati per riportare in vita l’hanbok, aggiornandone lo


stile in modo che si adatti meglio agli ambienti moderni di
lavoro.
Oggi sono pochi i coreani che indossano normalmente
l’abito tradizionale, ma questo viene indossato
specialmente in occasione del capodanno lunare (Seollal),
alla festa del ringraziamento (Chuseok) e alle feste di
famiglia, come quella per il compimento del sessantesimo
anno di età (hwangap) dei genitori.

Il cibo
Dei tre elementi base della vita, cioè la casa,
l’abbigliamento e il cibo, è stato il cambiamento delle
abitudini alimentari ciò che ha inciso maggiormente nella
Kimchi di cavolo (baechu
kimchi) vita dei coreani. Il riso resta ancora l’alimento base, ma tra i
giovani molti preferiscono il cibo di stile occidentale.
Il riso è in genere accompagnato da una serie di contorni,
perlopiù verdure con condimenti piccanti, zuppe, stufati e
carne.
Un pasto tradizionale coreano non è completo se manca
il kimchi, una mistura di vari vegetali in salamoia come
cavolo cinese, rafano, cipolla fresca e cetriolo. Certi tipi di

Come si prepara il kimchi di cavolo (baechu kimchi)

1. Ingredienti per il kimchi 2. Tagliare e lavare i cavoli cinesi 3. Pulire il fondo dei cavoli.
e immergerli in acqua salata.

194
Tavola apparecchiata con
tutte le portate per un
pasto tradizionale

kimchi sono resi piccanti dall’aggiunta di peperoncino rosso


in polvere, altri vengono preparati senza il peperoncino
rosso, oppure sono immersi in un liquido aromatico. Si
aggiunge, però, sempre l’aglio per dargli un sapore più
deciso.
Verso la fine di novembre o l’inizio di dicembre, le
famiglie coreane solevano preparare una quantità di kimchi
sufficiente per il lungo inverno. Il kimchi veniva messo in
grandi giare di creta parzialmente sotterrate per mantenere
la temperatura e conservarne l’aroma. Nella Corea
moderna, le casalinghe spesso non hanno il tempo di

4. Mischiare i condimenti con del 5. Spargere in modo uniforme i 6. Riunire e avvolgere le foglie di
pesce salato. condimenti tra le foglie. tutto il cavolo e metterlo in un
luogo fresco.

195
La vita in Corea

Preparazione casalinga del


kimchi

preparare il kimchi o lo spazio fuori casa necessario per


conservarne grandi quantità. Ma il kinchi resta ancora una
parte vitale dello stile di vita coreano: le aziende che
producono questo alimento fermentato e altre che vendono
speciali frigorigeri per il kimchi stanno facendo ottimi affari.
Oltre al kimchi, la pasta di fagioli di soia (deonjang) ha
attirato l’attenzione dei nutrizionisti dei nostri giorni per le
sue qualità anticancerogene. I coreani usavano preparare la
Il bulgogi, il piatto di carne pasta di fagioli di soia in casa facendo prima bollire i fagioli
di bue più famoso della gialli, poi facendoli essiccare all’ombra, immergendoli
Corea
quindi in acqua salata e lasciandoli fermentare al
sole. Oggi, però, sono poche le famiglie che
seguono questo procedimento: la maggioranza
compra il prodotto preparato industrialmente.
Fra i piatti di carne, quelli preferiti da
coreani e stranieri sono il bulgogi marinato (di
solito carne di bue) e il galbi (costine di manzo o di
maiale).

196
Le festività
Nel passato le feste erano fastose osservanze religiose.
Anche prima del periodo dei Tre Regni si osservavano
ufficialmente delle feste di ringraziamento per il raccolto nei
più piccoli regni confederati. Queste comprendevano il
yeonggo (tamburi per invocare gli spiriti) di Buyeo, il
dongmaeng (riti devozionali per il fondatore) di Goguryeo e Ddeokguk
La tradizione coreana
il mucheon (danza al cielo) di Dongye. Di solito le feste
richiede che si inizi il nuovo
avevano luogo nel decimo mese secondo il calendario anno con una generosa
ciotola di zuppa di gnocchi
lunare, al termine del raccolto. di riso che portano fortuna.
La tradizione di festeggiare il raccolto autunnale e di
dare allegramente il benvenuto al nuovo anno continuò per
tutti i regni successivi, ognuno dei quali vi apportò qualche
modifica.
Oggi, a causa del ritmo frenetico della vita, La Corea
moderna ha perso molte delle sue feste tradizionali. Ma
alcune festività sono ancora celebrate solennemente. Una
di queste giornate è il Seollal, primo giorno dell’anno lunare
Sebae è l’usanza che i
che, nel calendario solare, capita qualche volta a gennaio giovani si inchinino
inoltrato o a febbraio del calendario solare. Quel giorno rispettosamente di fronte
agli anziani della famiglia
l’intera famiglia si riunisce. Vestiti con l’abito tradizionale come augurio per l’anno
nuovo.

197
La vita in Corea

coreano (hanbok) o con i loro abiti migliori, i


membri della famiglia celebrano i riti per gli
antenati. Dopo le cerimonie, i membri più giovani
del gruppo fanno un profondo inchino tradizionale
agli anziani.
Altre feste importanti sono il Daeboreum, la
prima luna piena dell’anno dopo il capodanno
lunare. Durante questa festa, i contadini pregano
per un raccolto abbondante e i pescatori per una
ricca pesca, mentre le famiglie comuni esprimono il
loro auspicio per un anno fortunato e per prevenire
la cattiva sorte cucinando piatti speciali e verdura
A colazione nella giornata
del Daeboreum si mangia di stagione.
l’ogokbap (riso con cinque A Dano, quinto giorno del quinto mese lunare, i contadini
granaglie) assieme a vari
contorni vegetali. prendevano un giorno di riposo dai campi per festeggiare in
comune la fine della semina, mentre le donne si lavavano i
capelli in un’acqua speciale preparata facendovi bollire dei
fiori di iris nella speranza di evitare la sfortuna. In passato
Dano era una delle feste principali, ma oggi l’interesse per
questa festa è molto diminuito, tranne che in alcune regioni.
Chuseok, il giorno della luna piena d’autunno che cade
nel quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario

Una famiglia che prepara


per Chuseok i dolci di riso
a forma di mezzaluna
chiamati songpyeon

198
lunare, è probabilmente, per i coreani
moderni, la festa più attesa.
Code senza fine di automobili
riempiono le autostrade, mentre
molti istituti e negozi restano chiusi
per tre giorni. I membri della famiglia
si riuniscono, rendono omaggio agli
antenati e visitano le tombe
ancestrali. Chi vive in città fa ritorno
al suo paese d’origine per osservare
il Chuseok. I biglietti dell’aereo o del
treno per quanti tornano al paese
Il dol, la celebrazione del
d’origine in quell’occasione vengono di solito prenotati con primo compleanno
vari mesi di anticipo.
Tra le altre festività si annoverano il giorno della nascita
del Budda, che cade l’ottavo giorno del quarto mese lunare,
e il Natale, che viene festaggiato non solo dai cristiani, ma
dalla maggior parte dei giovani. Per il compleanno del
Budda, una grande folla di buddisti si riunisce per la
processione delle lanterne nel cuore di Seul, e nelle strade
principali vengono appese lanterne buddiste.
Vi sono numerose feste familiari che sono importanti per
tutti i coreani e che sono celebrate con festeggiamenti e
allegria. Queste comprendono il baegil, il centesimo giorno
dalla nascita di un bambino, il dol, il primo compleanno di

La cerimonia coreana del tè

L’elemento principale della cerimonia coreana del tè è la


serenità e la naturalezza di gustare il tè in un ambiente
formale tranquillo. Le cerimonie del tè vengono ora fatte
rivivere come un metodo per trovare distensione e armonia
nella nuova cultura frenetica e per continuare la lunga
tradizione di quest’arte coreana intangibile.

199
La vita in Corea

un bambino e il hoegap o hwan-gap, il sessantesimo


compleanno, che è considerato il compimento del ciclo
sessantennale secondo lo zodiaco orientale. Queste
giornate speciali venivano osservate con molto entusiasmo
quando la mortalità infantile era alta e l’attesa di vita bassa.
Queste occasioni erano osservate come festività alle

Le festività

Capodanno Il primo giorno del nuovo anno è una festa nazionale

Primo giorno del primo mese dell’anno lunare: con il


1º gennaio Seollal,
giorno prima e quello dopo, forma una vacanza di tre
capodanno lunare
giorni

Questa giornata indica il giorno in cui iniziò un movimento


Giornata del movimento
1º marzo di indipendenza su larga scala contro il dominio coloniale
di indipendenza
giapponese nel 1919.

Nei templi buddisti vengono tenuti dei rituali solenni.


Nascita del Budda La domenica precedente nel centro di Seul una grande
8 aprile
(Calendario lunare) processione con lanterne riempie la strada Jongno di luce
e di persone.

5 maggio Giornata dei bambini Un giorno di festeggiamenti dedicati ai bambini.

La nazione onora i propri morti in guerra. Presso il


6 giugno Giorno della memoria
Cimitero nazionale si tengono cerimonie commemorative.

In questo giorno nel 1945 la Corea fu liberata dal dominio


coloniale giapponese durato 35 anni. Questo giorno segna
Giorno della liberazione
anche la fondazione della Repubblica di Corea avvenuta
nel 1948.
15 agosto
Questa è una delle principali feste nazionali dell’anno.
Chuseok, giorno del
Le famiglie celebrano riti commemorativi a casa o presso
ringraziamento
le tombe di famiglia. Alla sera è importante guardare la
(Calendario lunare)
luna piena ed esprimere un desiderio.

Giorno della fondazione Questo giorno segna la fondazione della prima nazione
3 ottobre
della nazione della Corea da parte di Dangun nel 2333 a.C.

Questa giornata viene celebrata sia dai cristiani che dai


25 dicembre Natale
non cristiani, come in Occidente.

200
quali partecipavano anche i parenti più remoti, ma
oggigiorno sono di solito celebrate solo dagli appartenenti
alla ristretta cerchia familiare. Per quanto riguarda il
sessantesimo compleanno, un numero sempre maggiore di
cittadini preferiscono celebrarlo in un altro modo, con un
viaggio all’estero ad esempio, invece che festeggiarlo a
casa.

La religione
A differenza di altre culture in cui è dominante un’unica
religione, la cultura coreana comprende una gran varietà di
elementi religiosi che hanno plasmato il modo di pensare e
il comportamento della popolazione. Nei primi tempi della
storia della Corea le funzioni religiose e quelle politiche
erano congiunte, ma in seguito divennero distinte.
Storicamente, i coreani sono vissuti sotto l’influenza
dello sciamanesimo, del buddismo, del taoismo e del

Religione
Un censimento del 2005 ha mostrato che metà della popolazione attiva praticava la religione. Fra i
vari gruppi, le tre religioni dominanti risultavano essere il buddismo (43,0%), il protestantesimo
(34,5%) e il cattolicesimo (20,6%).
Il restante 1,9% praticava soprattutto il confucianesimo, lo sciamanesimo, l’islam e il cheondogyo
(Via celeste), una religione indigena.

(persone)
Buddismo

Protestantesimo

Cattolicesimo

Buddismo Won

Confucianesimo

Cheondogyo

Altri Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea (2005)

201
La vita in Corea

confucianesimo, mentre la fede cristiana ha compiuto di


recente forti incursioni nel paese, producendo ancora un
altro fattore che può cambiare il paesaggio spirituale della
popolazione. Il rapido ritmo dell’industrializzazione,
avvenuta in un paio di decenni invece che in un paio di
secoli, ha causato una notevole ansietà e alienazione
scompaginando la serenità spirituale dei coreani e
spingendoli alla ricerca di un conforto nelle attività
religiose. Come risultato, il popolo dei credenti è aumentato
considerevolmente con istituzioni religiose che emergono
come influenti organizzazioni sociali.
In Corea la libertà di religione è garantita dalla
costituzione. Secondo un’indagine statistica sociale del
2005 il 53,1 per cento dei coreani seguiva una specifica fede
religiosa. I buddisti erano circa il 43 per cento della
popolazione religiosa, seguiti dai protestanti con il 34,5 per
cento e dai cattolici con il 20,6 per cento.

Il buddismo
Il buddismo è una religione filosofica altamente disciplinata

Il tempio Jogyesa è il
centro del buddismo Zen in
Corea e si trova nel cuore
di Seul

202
che mette l’enfasi sulla salvezza personale attraverso la
rinascita in un ciclo infinito di reincarnazioni.
Il buddismo fu introdotto in Corea nel 372 d.C. durante il
periodo del regno Goguryeo da un monaco chiamato Sundo
proveniente dalla dinastia cinese Qin. Nel 384 il monaco
Malananda portò il buddismo a Baekje dallo stato cinese
dei Jin orientali. A Silla fu un monaco di nome Ado di
Goguryeo a diffondere il buddismo verso la metà del quinto
secolo. I governanti dei Tre Regni pare che abbiano
apertamente appoggiato il buddismo perché costituiva un
sostegno spirituale per la struttura di governo, dove il
Budda, come il re, serviva da simbolo venerato dell’autorità.
Con l’appoggio economico dei regnanti, furono costruiti
molti templi e numerosi monasteri e i fedeli crebbero
costantemente. Nel sesto secolo monaci e artigiani
La festa delle lanterne di
migrarono in Giappone portanto con sé scritture e manufatti loto
religiosi per porre colà le basi della prima cultura buddista. Un fine-settimana prima
Quando Silla unificò la penisola nel 668 il buddismo era della celebrazione della
nascita del Budda (l’8
diventato la religione di stato, anche se il sistema di aprile del calendario
lunare) si tiene la festa
governo era imperniato sul pensiero confuciano. La delle lanterne.

203
La vita in Corea

predilezione del buddismo da


parte della famiglia reale in
questo periodo produsse una
Il Mugujeonggwang magnifica fioritura di arti buddiste e di
Daedaranigyeong (Sutra architettura dei templi, fra cui il tempio
Dharani della luce pura)
restaurato Bulguksa e gli altri resti storici che si trovano a Gyeongju, la
Per stampare il documento capitale di Silla. Il buddismo come culto di stato cominciò a
furono usate le più antiche
tavole di legno esistenti al deteriorarsi quando la nobiltà prese a indulgere in uno stile
mondo. di vita sfarzoso. Il buddismo in seguito fondò la setta Seon
(Zen) per concentrarsi sulla ricerca della verità universale
attraverso una vita di frugalità.
I governanti della successiva dinastia Goryeo furono
ancor più entusiasti nel loro appoggio della religione.
Durante questo periodo le arti e l’architettura buddista
continuarono a fiorire con l’illimitato sostegno
dell’aristocrazia. Il Tripitaka Koreana fu prodotto in questo
periodo. Quando Yi Seong-gye, fondatore della dinastia
Joseon, mise in atto una rivolta e si fece proclamare re nel
1392, cercò di rimuovere qualunque influenza buddista dal
governo e adottò il confucianesimo come dottrina guida per
l’amministrazione statale e il decoro morale. Per tutti i
cinque secoli di regno di Joseon qualsiasi tentativo di far
rivivere il buddismo andò incontro a una forte opposizione
da parte degli studiosi e dei funzionari confuciani.
Quando il Giappone prese forzatamente il controllo di
Joseon come reggente coloniale nel 1910, tentò di assimilare
le sette buddiste a quelle del Giappone. Questi tentativi,
però, fallirono e produssero persino fra i coreani un nuovo
interesse per il buddismo originario locale. Negli ultimi
decenni il buddismo ha registrato una sorta di rinascita, nel
tentativo di adattarsi ai cambiamenti della società moderna.
Mentre la maggior parte dei monaci dimorano in aree
montuose dediti alla meditazione e all’autodisciplina, alcuni
scendono in città per diffondere la loro religione. Vi è un

204
gran numero di monaci che conducono ricerche religiose
nelle università, sia in Corea che fuori dalla Corea. Il
buddismo coreano Seon (Zen), orientato verso la
meditazione, è notevolmente cresciuto, con molti stranieri
che seguono le orme di venerabili monaci coreani
addestrandosi presso il tempio Songgwangsa nella regione
Jeollanam-do e nei centri Seon a Seul e nelle città delle altre
regioni.

Il confucianesimo
Fondato da Confucio nel sesto secolo a.C., il
confucianesimo è più un codice di condotta morale che un
credo religioso. È un sistema di precetti etici, amore
benevolo, rettitudine, decoro e un governo saggio, intesi a
ispirare e mantenere un’appropriata direzione della famiglia
e della società. Il confucianesimo si può considerare come
una religione senza un dio perché, col passar del tempo,
alcuni seguaci hanno canonizzato il saggio fondatore e
seguono religiosamente le principali discipline di questo
sistema.
Il confucianesimo fu introdotto verso l’inizio dell’era
cristiana con i primissimi scritti cinesi. I tre regni di

Il villaggio
Cheonghakdong, situato
sulla parte meridionale del
monte Jirisan, ai piedi del
picco Samsinbong,
mantiene lo stile di vita
quotidiana tradizionale
della Corea.

205
La vita in Corea

Letterati, abbigliati con le


vesti tradizionali studiano il
canone confuciano.

Goguryeo, Baekje e Silla hanno tutti lasciato registrazioni


storiche che indicano l’esistenza di una precoce influenza
confuciana. A Goguryeo fu fondata nel 372 un’università
statale chiamata Daehak e nelle varie regioni di quel regno
furono fondate accademie confuciane private. Istituzioni
analoghe erano nate ancor prima nel regno di Baekje.
Silla Unificato mandò delegazioni di studiosi nella Cina
Tang per osservare direttamente il funzionamento delle
istituzioni confuciane e per portare in Corea i voluminosi
scritti sull’argomento. Durante il regno di Goryeo, nel
decimo secolo, il buddismo era la religione di stato, mentre
il confucianesimo costituiva l’elemento portante filosofico e
strutturale dello stato. L’esame Gwageo per accedere alla
cariche statali, adottato sulla base del sistema cinese verso
la fine del decimo secolo, incoraggiò molto lo studio dei
classici confuciani e instillò i valori confuciani nella mente
dei coreani.
La dinastia Joseon, fondata nel 1392, accettò il
confucianesimo come ideologia ufficiale e sviluppò un
sistema confuciano di istruzione, cerimoniale e
amministrazione dello stato. Quando le potenze straniere e
il Giappone verso la fine del diciannovesimo secolo

206
cominciarono a effettuare incursioni militari per costringere
la Corea ad aprire il paese, i confuciani radunarono gli
“eserciti della giustizia” per combattere contro gli
aggressori.
Furono inoltre fatti tentativi per riformare il
confucianesimo e adattarlo alle mutate condizioni del
tempo. Questi riformisti accettavano la nuova civiltà
occidentale e cercavano di instaurare un governo
indipendente e moderno. E ancora, durante il dominio
coloniale della Corea da parte del Giappone, i riformisti
confuciani aderirono a molti movimenti indipendentisti per
lottare contro il Giappone imperiale. Oggi il culto confuciano
degli antenati prevale ancora e la pietà filiale è tenuta in
alta considerazione, come una virtù, nella società coreana.

Il cattolicesimo
La marea di attività delle missioni cristiane raggiunse la
Corea nel diciassettesimo secolo, quando copie dei lavori in
cinese del missionario cattolico Matteo Ricci furono portate
in Corea da Pechino da parte della delegazione annuale che
portava tributi all’imperatore cinese. Assieme alla dottrina
religiosa, questi libri includevano aspetti della cultura

La cattedrale di
Myeongdong nel centro di
Seul

207
La vita in Corea

occidentale come il calendario solare e altri argomenti che


attirarono l’attenzione degli studiosi Silhak, o Scuola della
scienza pratica, di Joseon.
Nel diciottesimo secolo, fra gli studiosi coreani e le loro
famiglie vi erano numerosi convertiti. Ma nessun prete
entrò nel paese fino a quando il prete cinese Zhou Wenmo
visitò la Corea nel 1794. Il numero dei convertiti continuò a
crescere, anche se la diffusione di religioni straniere sul
suolo coreano fosse ancora tecnicamente illegale e che vi
fossero sporadiche persecuzioni. Entro il 1865, due anni
dopo che lo xenofobico principe reggente Daewongun era
salito al potere, una dozzina di preti erano a capo di una
comunità di circa 23.000 fedeli.
Nel 1925 settantanove coreani che erano stati
martirizzati durante le persecuzioni del periodo Joseon
furono beatificati nella basilica di San Pietro a Roma e nel
1968 altri ventiquattro furono onorati allo stesso modo.
Durante e dopo la guerra di Corea (1950-53), il numero
delle organizzazioni di soccorso e dei missionari cattolici
aumentò. La Chiesa cattolica coreana crebbe rapidamente e
la sua gerarchia fu stabilita nel 1962. La Chiesa cattolica
romana della Corea ha celebrato il suo bicentenario in
occasione della visita del papa Giovanni Paolo II a Seul e la
canonizzazione di 93 coreani e 10 missionari martiri francesi
nel 1984. Fu la prima volta che una cerimonia di
canonizzazione si teneva fuori dal Vaticano. Questo diede
alla Corea il quarto posto al mondo come numero di santi
cattolici, nonostante una crescita quantitativa piuttosto
lenta del numero dei fedeli cattolici.

Il protestantesimo
Nel 1884 arrivò in Corea Horace N. Allen, un medico
americano che era anche missionario presbiteriano. L’anno
seguente giunsero in Corea dagli Stati Uniti Horace G.

208
Consacrazione di una
chiesa cristiana rinnovata

Underwood appartenente alla stessa confessione e il


missionario episcopale metodista Henry G. Appenzeller.
Questi furono seguiti dai rappresentanti di altre
denominazioni protestanti. I missionari dettero il loro
contributo alla società coreana mediante servizi medici e
scolastici, che erano il mezzo utilizzato per diffondere il loro
credo. Alcuni protestanti coreani, come il dottor Seo Jae-pil,
Yi Sang-jae e Yun Chi-ho, tutti leader indipendentisti, si
dedicarono a cause politiche.
Le scuole private protestanti, come Yonhi e Ewha,
operavano per la diffusione dell’idea nazionalista fra la
gente. L’associazione YMCA (Young Men’s Christian
Association) di Seul fu fondata nel 1903, insieme ad altre
organizzazioni cristiane. Tali organizzazioni si impegnarono
attivamente in programmi socio-politici, incoraggiando la
nascita di gruppi analoghi fra i giovani coreani. Questi
gruppi non perseguirono soltanto cause politiche e
didattiche, ma risvegliarono anche la coscienza sociale
contro le pratiche superstiziose e le cattive abitudini,
promuovendo nel contempo l’uguaglianza di uomini e
donne, l’eliminazione del sistema delle concubine e la

209
La vita in Corea

semplificazione dei riti cerimoniali.


La vitalità sempre crescente delle chiese protestanti in
Corea portò nel 1905 all’inaugurazione su larga scala di
conferenze sullo studio della Bibbia. Quattro anni dopo, fu
lanciata la campagna “Un milione di anime per Cristo” per
incoraggiare nuove conversioni di massa alla fede
protestante. Il protestantesimo fu accolto calorosamente
non solo come credo religioso, ma anche per i suoi aspetti
politici, sociali, educativi e culturali.

Le religioni indigene
La caduta della dinastia Joseon e l’avvento dell’occupazione
giapponese stimolarono la formazione di numerose nuove
religioni.
Il buddismo Won fu fondato per portare verso un
paradiso smisurato tutti gli esseri senzienti che annegano
nel mare di sofferenza. La sua fede si basa su un
addestramento e una fortezza morale e sulla ricerca della
verità. Il nome buddismo Won, in coreano Wonbulgyo, è
composto dalle parole che significano verità, illuminazione
e insegnamento: “Won” indica un cerchio unitario e
simboleggia la verità ultima. “Bul” significa illuminazione e
“gyo” significa insegnare la verità. Perciò il buddismo Won

Daejonggyo

210
è una religione che ricerca la vera illuminazione e
l’applicazione di quella conoscenza alla vita di ogni giorno.
Il Cheondogyo iniziò come movimento sociale e
tecnologico contro la concorrenza selvaggia e le usurpazioni
straniere degli anni 1860. A quel tempo si chiamava
Donghak (Dottrina orientale), che si contrapponeva alla
“Dottrina occidentale”. Il principio del Cheondogyo è
l’Innaecheon, che significa che l’uomo è identico al Dio
(Haneullim) del Cheondogyo, ma non è lo stesso di Dio.
Ogni uomo porta Haneullim nella sua mente e questo serve
come fonte della sua dignità, ma è l’esercizio spirituale che
lo rende uno con il divino.
Il Daejonggyo, una religione nazionalista che venerava
Dangun, giocò un ruolo importante nel sostenere il
movimento di indipendenza coreano durante gli anni 1910 e
1920.

L’Islam
Anche se vi furono scambi commerciali e diplomatici fra il
regno di Goryeo e il mondo islamico, questi contatti
inaridirono durante il periodo Joseon. I primi coreani a
entrare nell’Islam in epoche recenti furono i lavoratori
inviati nella Cina nord-orientale all’inizio del ventesimo
secolo come parte della politica coloniale del Giappone
imperiale. Un piccolo gruppo di convertiti tornò in Corea
dopo la Seconda guerra mondiale. Vissero da soli con la
loro nuova fede finché la Guerra di Corea non portò nel
paese alcune truppe turche con le forze delle Nazioni Unite.
I turchi invitarono i convertiti coreani ad unirsi a loro nelle
preghiere.
Nel settembre del 1955 fu tenuta in Corea la prima
cerimonia islamica inaugurale, cui fece seguito l’elezione
del primo imam coreano. La Società islamica coreana si
espanse e nel 1967 si riorganizzò come Federazione

211
La vita in Corea

La moschea centrale di
Seul a Hannam-dong

musulmana coreana, mentre una moschea centrale veniva


consacrata a Seul nel 1976.

Sciamanesimo
Lo sciamanesimo, un’antica religione politeista, non ha una
struttura sistematica, ma ciononostante permea la vita
quotidiana delle gente attraverso consuetudini e tradizioni
popolari.
Lo sciamanesimo coreano comprende la venerazione di
migliaia di spiriti e demoni che si pensa dimorino in ogni
oggetto del mondo naturale, rocce, alberi, montagne e corsi
d’acqua, così come nei corpi celesti.
Lo sciamanesimo nella Corea antica era una religione di
paure e superstizioni, ma, per le generazioni moderne, resta
un ingrediente pittoresco e artistico della loro cultura. Un

212
Una Seseummu è una
sciamana che ha ereditato
la vocazione dai propri
antenati

rituale sciamanistico, ricco di elementi esorcistici, presenta


componenti teatrali di musica e danza.
L’arrivo di religioni più complesse, come il taoismo, il
confucianesimo e il buddismo, non ha causato l’abbandono
delle credenze e delle pratiche sciamanistiche. Hanno
assimilato elementi della fede sciamanistica e sono
coesistiti in pace. Lo sciamanesimo è rimasto, per il popolo
coreano, una religione alla base delle altre, oltre che un
aspetto vitale della loro cultura.

213
La vita in Corea a colpo d’occhio

La bellezza della Corea

L’abito tradizionale hanbok è stato per


migliaia d’anni il vestito tipico della
Corea. Prima dell’adozione degli abiti
occidentali, cent’anni fa, l’hanbok era
l’abito di tutti i giorni. Gli uomini
indossavano una giacca (jeogori) con i
calzoni (baji), mentre le donne
indossavano una giacchina (jeogori) e una
gonna da avvolgere (chima) attorno al
corpo. Oggi l’abito tradizionale viene
indossato soprattutto nei giorni in cui vi
sono cerimonie o in occasioni speciali,
come i matrimoni, il sessantesimo o
settantesimo compleanno,
oltre che al capodanno
lunare (Seollal) o alla
festa del
ringraziamento
(Chuseok).

GLI ABITI

214
LE CASE
I giardini coreani cercano di
ricreare i paesaggi naturali con
colline, corsi d’acqua e campi. Di
solito sono piccoli in scala, ma si sforzano
verso un ideale di armonia fra la natura e l’uomo. L’idea
principale è quella di far crescere il giardino dalla natura con il
minor disturbo possibile perché la natura, nel concetto dei
coreani, è già un’entità perfetta e assoluta che rigenera e
sostiene la vita.

IL CIBO
Il cibo coreano è nutriente e molti piatti sono
tipicamente fermentati. Di conseguenza è considerato
salutare e una buona difesa contro il cancro. Il kimchi, il
più famoso cibo coreano, è cavolo salato e fermentato servito
come contorno in quasi tutti i pasti. È ricco di vitamine e minerali.
I piatti principali più familiari agli occidentali sono il galbi e il
bulgogi.

215
LO SPORT
11 Lo sport
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva
La posizione olimpica globale
La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002
Eventi sportivi nazionali
Gli sport popolari
Gli sport tradizionali
Lo sport

Lo sport

Tradizionalmente il popolo coreano ha sempre praticato un


gran numero di attività sportive e di gare. L’impressionante
sviluppo economico degl ultimi anni ha drasticamente
accresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre
maggiore di coreani ora si esercita o compete in eventi
sportivi organizzati.
Sul livello nazionale, i risultato più notevoli comprendono
i Giochi olimpici di Seul del 1988 e la Coppa del mondo FIFA,
ospitata assieme al Giappone nel 2002. Inoltre, Daegu è
stata selezionata come città che ospiterà il Campionato
mondiale IAAF di atletica del 2011, uno dei tre principali
eventi sportivi mondiali assieme ai Giochi Olimpici e alla
Ahn Hyun-soo conduce Coppa del mondo FIFA.
nella pista breve maschile Considerando la dimensione del paese e il numero di
di 500 metri nel
Campionato mondiale a abitanti, si può affermare che le prestazioni della Corea nelle
squadre del 2006 a
Montreal.
competizioni sportive internazionali sono state eccellenti. Un
fatto senza precedenti in Asia, la Corea si
è qualificata sette volte per la Coppa del
mondo FIFA.
In supporto ai vari progetti, l’Istituto
coreano della scienza dello sport sta
compilando un database computerizzato
relativo agli impianti sportivi, ai
programmi, agli allenatori e al tasso di

218
partecipazione del pubblico alle attività sportive.
Un aspetto importante delle politiche sportive del
governo comprende la promozione di scambi con la Corea
del Nord. Il governo sudcoreano ha da tempo perseguito la
propria partecipazione agli eventi sportivi assieme con il
Nord Corea, convinto che lo sport sia uno dei più efficaci
mezzi per riconciliare un popolo diviso. Inoltre, la Repubblica
di Corea ha sostenuto le offerte rivolte alla Corea del Nord
affinché entrasse a far parte di varie organizzazioni sportive
internazionali, come l’Associazione mondiale degli alpinisti e
l’Associazione panasiatica di pugilato.

Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva


La ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici si è conclusa
con successo dopo 16 giorni di gare svoltesi a Seul, dal 17
settembre al 2 ottobre 1988, con il tema: Pace, Armonia e
Progresso. In quella che è stata la più grande Olimpiade fino a
quel momento, più di 13.000 atleti e funzionari provenienti da
160 paesi si sono riuniti per promuovere gli alti ideali di
armonia e pace, trascendendo le barriere che separano
La fiamma olimpica alle
l’Oriente dall’Occidente e il Nord dal Sud. Prime olimpiadi Olimpiadi di Seul 1988
senza alcun boicottaggio dopo 12 anni, i
Giochi Olimpici di Seul si sono innalzati al di
sopra delle divisioni ideologiche e degli
interessi nazionali e hanno riportato il
movimento olimpico ai suoi ideali di base. Il
successo dei Giochi Olimpici di Seul è stato
il risultato dello sforzo incondizionato del
popolo coreano compiuto al fine di
raggiungere l’armonia e la pace per l’intera
razza umana, frutto dello spirito intrepido
del Comitato olimpico internazionale di far
rivivere le Olimpiadi come una festa per
tutta l’umanità, e dell’aspirazione per la

219
Lo sport

pace condivisa dalle nazioni di tutto il mondo.


Anche grazie al fatto di avere ospitato le Olimpiadi di Seul
1988, la Corea oggi dispone di molti impianti sportivi di livello
mondiale concentrati nelle città di Seul e Busan dove si sono
tenuti la maggior parte degli eventi olimpici. Il complesso
sportivo di Seul, che occupa un’area di 545.000 metri
quadrati, include lo Stadio Olimpico con una capacità di
100.000 posti a sedere, due palestre per la pallacanestro e il
pugilato, una piscina coperta, uno stadio per il baseball e un
campo per il riscaldamento muscolare.
Il Parco Olimpico, che occupa una vasta area di circa 1,5
milioni di metri quadrati nella parte sud-orientale di Seul,
ha un velodromo con una capacità di 6.000 posti a sedere,
tre palestre, impianti per la scherma e il sollevamento pesi,
piscine coperte e campi da tennis.
Un importante impianto sportivo di allenamento per gli
atleti coreani è il Villaggio degli atleti Taereung situato nella
periferia orientale di Seul. Edificato su un terreno di quasi
70.000 metri quadrati in mezzo a una bella zona boschiva, il

Posizione in classifica e numero delle medaglie d’oro vinte dalla Corea del Sud nelle
gare olimpiche

4ª (Saltate le Olimpiadi di Mosca del 1980)


Posizione in classifica

Numero di medaglie d’oro 7ª




10ª
10ª
12ª

19ª

Berlino Montreal Los Angeles Seul Barcellona Atlanta Sydney Atene Pechino
1936 1976 1984 1988 1992 1996 2000 2004 2008
Fonte: Comitato olimpico internazionale

220
villaggio comprende una pista di pattinaggio, una piscina
Numero totale di
coperta, un poligono di tiro e palestre per la lotta libera, il medaglie d’oro per
pugilato e il sollevamento pesi. categoria (1936-2008)

Tiro con l’arco


La posizione olimpica globale Lotta libera
La Corea, attivamente presente in molte Judo
competizioni sportive internazionali, ha Taekwondo
partecipato per la prima volta sotto la Badminton (volano)
propria bandiera nazionale alle Olimpiadi di Pugilato
Londra nel 1948. Nel 1936 un maratoneta
Tiro a segno
coreano, Sohn Kee-jeong, aveva vinto una
Tennis da tavolo
medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino, ma
Sollevamento pesi
gareggiava come membro della squadra
Pallamano
giapponese perché la Corea allora era sotto
Maratona
il dominio coloniale giapponese.
Scherma
Gli atleti della Corea hanno continuato a
Nuoto
migliorare le loro prestazioni nei Giochi
Baseball
Olimpici. Nel 1976 ai Giochi di Montreal la
Corea si qualificava 19ª fra più di 100 Fonte: Comitato olimpico
nazioni partecipanti. A Los Angeles nel 1984 i coreani internazionale

conquistavano il 10º posto fra 140 nazioni partecipanti e


raggiungevano il quarto posto fra 160 nazioni nei Giochi
Olimpici di Seul nel 1988.
La Corea si è piazzata settima nel medagliere finale alle
Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Fu un evento memorabile
per i coreani, specialmente con la medaglia d’oro di Hwang
Young-jo nella maratona, che è diventato così il primo
maratoneta della nazione a vincere questo evento olimpico
sotto la bandiera nazionale coreana.
Nelle Olimpiadi di Barcellona del 1992 la Corea si è
classificata settima fra 172 paesi, con dodici medaglie d’oro,
cinque d’argento e dodici di bronzo. Nel 1996 ai Giochi
Olimpici di Atlanta la Corea si classificava decima con sette
medaglie d’oro, quindici d’argento e cinque di bronzo, e

221
Lo sport

dodicesima alle Olimpiadi di Sydney quattro anni dopo con


otto ori, nove argenti e undici bronzi. Nel 2004 alle Olimpiadi
di Atene la Corea vinceva nove medaglie d’oro, dodici
d’argento e nove di bronzo, piazzandosi al nono posto. Alle
Olimpiadi di Pechino del 2008 la Corea si piazzava al settimo
posto, vincendo 13 medaglie d’oro, 10 d’argento e 8 di
bronzo. Nelle Olimpiadi di quest’anno la Corea ha registrato i
migliori risultati mai raggiunti, compresa la medaglia d’oro
del paese nel nuoto da parte di Park Tae-hwan, 9 vittorie
consecutive e la medaglia d’oro da parte della squadra di
baseball e 5 record mondiali da parte di Jang Mi-ran nel
sollevamento pesi femminile oltre i 75 chilogrammi.

Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002


La Coppa del mondo FIFA Corea/Giappone del 2002 si
chiudeva il 30 giugno del 2002 dopo un mese di gare
appassionanti. La prima Coppa del mondo FIFA del
ventunesimo secolo ha visto svolgersi 64 partite e si è
conclusa senza che si verificasse alcuno degli incidenti
temuti per violenza delle tifoserie o per atti di terrorismo.
Le squadre nazionali della Corea e del Giappone
superarono entrambe il primo turno giocando in modo
ammirevole, con il Giappone che avanzava fra le prime sedici
squadre e la squadra coreana che stupiva il mondo

I coreani amano ancora


ricordare il momento
vittorioso della Coppa del
mondo FIFA 2002
Corea/Giappone quando la
squadra nazionale coreana
passava in semifinale.

222
arrivando alle semifinali. Si tratta di successi mai raggiunti in
precedenza da un paese asiatico nella Coppa del mondo.
La prestazione stupenda della squadra coreana migliorò
moltissimo l’immagine della Corea come nazione, scolpendo
il marchio “Corea” agli occhi del mondo.
L’evento calcistico è stato una buona opportunità per
nascondere le immagini negative del paese, associate alla
guerra, alle dimostrazioni e all’autoritarismo, permettendo
così alla nazione di unirsi ai ranghi dei paesi più avanzati.
L’impresa degli infaticabili giocatori coreani fu più che
sufficiente per impressionare il pubblico di tutto il mondo e il
tifo dei "Diavoli rossi" che vennero fuori in tutto il paese a
Un’enorme folla festeggia
supporto della loro squadra mostrò chiaramente la forza di per la squadra nazionale di
calcio di fronte al
coesione del popolo coreano come un tutt’uno. Municipio di Seul durante
Vi furono diverse conseguenze, dentro e fuori dai campi di la Coppa del mondo 2002
Corea/Giappone.
gioco, della performance dinamica della squadra di calcio
coreana. Per il paese, che aveva lottato attraverso la crisi
finanziaria del 1997, questo fu un risultato incoraggiante che
simboleggiava ancora la capacità di ripresa della nazione. Il
governo, oltre che il settore privato, ottennero grandi benefici
da questo momento conquistato così duramente.
I media stranieri elogiarono la Corea come il principale
vincitore della Coppa del mondo FIFA 2002. I tifosi coreani
hanno poi impressionato gli osservatori con i loro entusiastici,
ma ordinati, “festeggiamenti di strada”. In totale, quasi 22
milioni di persone sono scese nelle strade di tutto il paese per
festeggiare la nazionale coreana. I numeri sono passati a 4,2
milioni di persone in occasione della partita degli ottavi di
finale contro l’Italia, a 5 milioni per i quarti di finale contro la
Spagna e 6,5 milioni per la semifinale contro la Germania.
Perfino per il terzo posto combattuto contro la Turchia il 29
giugno, 2,17 milioni di persone sono scese nelle strade.
Durante le sette gare disputate a Seul oltre dieci milioni di
persone si sono radunate nelle strade, cioè l’88% della
popolazione della capitale.

223
Lo sport

Fin dal 1971 la Repubblica di Corea ha sponsorizzato ogni


anno un torneo internazionale di calcio, noto in origine come
Coppa di calcio del Presidente. Il torneo, che è stato poi
rinominato Coppa Corea, ha molto contribuito a migliorare il
livello calcistico in Asia, promuovendo la comprensione e
l’amicizia fra i partecipanti. Il torneo ha attirato squadre da
Asia, Europa, America latina e Africa. Nel 1983 la Corea è
stata la prima nazione in Asia ad avere una lega per il calcio
a livello professionistico. Nel 1994 la lega dei professionisti
cambiò il suo nome in K-League. Oggi in questa lega giocano
14 squadre, che possono schierare in campo giocatori
stranieri a partire dalla stagione 1996.

Eventi sportivi nazionali


Il Festival nazionale dello sport si tiene ogni ottobre con gare
in 39 specialità sportive diverse alle quali partecipano atleti
provenienti da tutta la nazione. Il festival viene organizzato a
rotazione in tutte le maggiori città, quali Seul, Busan, Daegu,
Gwangju e Incheon.
Il Festival nazionale degli sport per i bambini viene
anch’esso tenuto ogni anno per gli studenti delle scuole
elementari e medie inferiori e attira oltre 10.000 ragazzi e
ragazze da tutto il paese. Il Festival nazionale degli sport
invernali, che si tiene in gennaio, include discipline come il
pattinaggio di velocità, quello artistico, lo sci, l’hockey su

Il Festival nazionale degli


sport

224
ghiaccio e il biathlon.
Un altro evento annuale è il Festival nazionale dello sport
per disabili. Tenuto ogni anno dal 1981, unisce persone
provenienti da tutto il paese e offre loro l’opportunità di
dimostrare le proprie capacità sportive.
Di recente lo sci e lo snowboard sono rapidamente
diventati sport popolari fra i giovani coreani. La stagione
sciistica in Corea è piuttosto breve, dalla fine di dicembre
all’inizio di marzo, e in questo periodo bus navetta e treni
fanno la spola fra Seul e le stazioni sciistiche vicine. In
febbraio, nella località sciistica di Yongpyeong si svolge il
Festival dello sci per stranieri. Varie migliaia di turisti
provenienti dai paesi dell’Asia sud-orientale visitano la Corea
d’inverno per sciare, andare sullo snowboard e pattinare
nelle tante stazioni sciistiche sparse in tutto il paese.

Sport popolari
I coreani competono con successo anche con i maggiori
atleti alle Olimpiadi, oltre che in altri importanti eventi
sportivi internazionali, come baseball, golf, tiro con l’arco,
tiro a segno, tennis da tavolo, salto con gli sci, pattinaggio di
velocità su pista breve, pattinaggio artistico e nuoto.
Di recente i migliori giocatori del baseball coreano hanno
cominciato a farsi un nome nelle leghe americane e
giapponesi.

Choi Kyung-ju si sta


costruendo un successo
personale

225
Lo sport

Park Tae-hwan sta per


tuffarsi in acqua ai
Campionati mondiali di
nuoto

Nel golf la Corea ha di recente prodotto diversi campioni


di fama mondiale. In particolare golfiste professioniste come
Michelle Wie, Pak Se-ri e Kim Mi-hyun si sono distinte
vincendo numerosi titoli LPGA o Women’s U.S. Open. Nel
2002 Choi Kyung-ju ha vinto due titoli PGA in un solo anno.
Nel tennis Lee Hyung-taik è stato il primo coreano a
vincere in un grande evento internazionale quando, nel
gennaio 2003, ha vinto il torneo internazionale Adidas a
Sydney, in Australia.
Due giovani coreani si sono fatti un nome nel nuoto e nel
pattinaggio artistico, rispettivamente. Park Tae-hwan ha
vinto tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo nel
nuoto stile libero ai Giochi asiatici del 2006 tenutisi a Doha,
dove ha stabilito due nuovi record asiatici. È anche stato
premiato con due medaglie nel 2007 ai Campionati mondiali
acquatici a Sydney, con l’oro nei 400 metri stile libero e il
bronzo nei 200 metri stile libero. Nelle Olimpiadi di Pechino
2008 Park ha vinto la medaglia d’oro nei 400 metri stile libero
maschile, diventando il primo coreano vincitore di una
medaglia d’oro nel nuoto. Ha anche vinto una medaglia
d’argento nei 200 metri stile libero.
Kim Yu-na, medaglia di bronzo per il 2007 e il 2008 ai
Campionati mondiali di pattinaggio artistico, ha vinto nel

226
2007 la Coppa della Russia con il maggior punteggio mai
assegnato dai giudici dell’Unione internazionale di
pattinaggio per un programma lungo. Lo stesso anno ha
anche vinto la Coppa della Cina.
Inoltre, le leghe sportive coreane, come la Korea
Professional Football League (K-League), la Korea Baseball
Organization (KBO), la Korean Basketball League (KBL) e la
Korean Volleyball League (V-League) continuano a
intrattenere gli appassionati che affollano gli stadi per
seguire le loro squadre favorite.

Gli sport tradizionali


La sudcoreana Kim Yu-na
Le prime notizie sui giochi sportivi tradizionali coreani ci
si esibisce nel pattinaggio
giungono dagli antichi documenti storici: far volare gli aquiloni, libero femminile ai
Campionati mondiali di
tiro della fune, l’altalena sospesa, il volano giocato con i piedi, pattinaggio artistico.
l’altalena a bilico, oltre al taekwondo e alla lotta coreana.
Fra gli sport tradizionali che sono stati fatti rivivere nei
tempi moderni, l’arte marziale del taekwondo è la più
conosciuta e l’unico sport ufficialmente riconosciuto come
originario della Corea e ampiamente praticato in tutto il
mondo. Il taekwondo usa tutto il corpo, specialmente mani e
piedi. Non rinforza solo l’essere fisico, ma coltiva anche il
carattere mediante l’addestramento fisico e mentale unito a
tecniche per la disciplina. Quest’arte marziale di autodifesa
nell’ultimo quarto di secolo è diventata uno sport
internazionale popolare con circa 3.000 istruttori coreani che
Kukkiwon
ora insegnano il taekwondo in più di 150 nazioni. La sede del taekwondo
Evidenze dell’esistenza del taekwondo come metodo di mondiale

difesa sistematico che usa i riflessi


istintivi del corpo si possono rintracciare
nei giochi cerimoniali che si tenevano
durante gli eventi religiosi all’epoca degli
antichi stati tribali.
Durante cerimonie religiose quali il

227
Lo sport

Il taekwondo è ora
fermamente stabilito come
uno degli sport
internazionali

Yeonggo, il Dongmaeng (una sorta di cerimonia di


ringraziamento), o il Mucheon (danza al cielo), gli antichi
coreani compivano un particolare esercizio per l’allenamento
fisico e questo esercizio portò allo sviluppo del taekwondo.
In Corea l’Associazione del taekwondo annovera circa 3,8
milioni di soci e costituisce l’associazione sportiva più grande
affiliata al Consiglio degli sport coreani. La Federazione
mondiale del taekwondo (WTF), con il suo quartier generale a
Seul, nel 1980 è stata ufficialmente approvata come organo
esecutivo di quello sport dal Comitato olimpico
internazionale. Il taekwondo fu presentato alle olimpiadi di
Seul del 1988 come sport dimostrativo, a testimonianza della
sua popolarità mondiale. È diventato una disciplina olimpica
ufficiale con medaglie a partire dal 2000, in occasione delle
olimpiadi di Sydney. Durante le Olimpiadi di Pechino Moon
Dae-sung, già campione olimpionico di taekwondo, è stato
eletto membro della commissione degli atleti del Comitato
olimpico internazionale (IOC).
Il ssireum, una forma tradizionale coreana di lotta libera, è
un tipo di competizione folcloristica in cui due lottatori,
aggrappandosi a un contrappeso di tela (chiamato satba)
avvolto attorno alla vita e alle anche dell’antagonista, usano
la propria forza e varie tecniche per buttare a terra

228
Il ssireum, una forma di
lotta tradizionale coreana

l’avversario. La storia del ssireum risale al periodo di


formazione delle prime comunità. Nelle società primitive la
gente doveva inevitabilmente combattere contro le bestie
feroci, non solo per autodifesa, ma anche per assicurarsi del
cibo. Inoltre, era impossibile per queste comunità evitare di
entrare in conflitto con altre tribù. Come risultato, la gente finì
per praticare diverse forme di arti marziali per proteggersi.
Il vincitore finale di un torneo di ssireum era di solito
premiato con un toro, che era non solo un simbolo di forza,
ma anche un bene prezioso in una società agricola.
Oggigiorno in Corea il ssireum è emerso come uno sport
con un largo seguito, piuttosto che una folcloristica
competizione tradizionale effettuata solo nelle feste.
L’Associazione coreana del ssireum è riuscita a creare un
interesse nazionale attorno a questo sport tradizionale
sponsorizzando tornei di gare altamente competitive. La sua
popolarità è talmente cresciuta al punto che gli incontri
vengono regolarmente trasmessi alla televisione. Con lo
sviluppo di regole e direttive coerenti, il ssireum ha
continuato a progredire, passando da uno sport e metodo di
autodifesa tradizionale a una competizione folcloristica
molto amata e sport popolare moderno che oggi fa parte
della vita dei coreani.

229
Lo sport a colpo d’occhio

Lo sport: Una forma di contatto che tutto il


mondo può seguire
Tradizionalmente, il popolo coreano ha praticato una varietà di attività sportive e di
giochi. L’impressionante sviluppo economico di questi ultimi anni ha drasticamente
accresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre maggiore di coreani si sta ora
esercitando e gareggia in eventi sportivi organizzati.

LA TRIPLA
CORONA
DELL’ATLETICA

La Coppa del mondo


FIFA 2002, Corea /
Giappone
Durante la Coppa del
mondo 2002 la Corea
diventò il primo paese
I Giochi olimpici di asiatico ad avanzare I campionati mondiali
Seul 1988 fino alle semifinali. di atletica IAAF 2011
I ventiquattresimi di Daegu
Giochi olimpici si Daegu è stata scelta
conclusero con come città ospitante
successo a Seul dopo per i Campionati
16 giorni di gare, dal mondiali di atletica
17 settembre al 2 IAAF del 2011.
ottobre 1988, con il
tema: pace, armonia e
progresso.

230
Yun Kyung-shin
Pallamano

Park Chan-ho
Baseball

CAMPIONI
SPORTIVI
Kim Yu-na
COREANI
Pattinaggio artistico

Park Ji-sung
Calcio

Park Tae-hwan
Nuoto

Golf
Choi Kyung-ju Pak Se-ri

231
IL TURISMO
12 Il turismo
Consigli di viaggio
I trasporti
Ricettività
Esplorare la Corea
Fare acquisti
Il turismo

Il turismo

Con i suoi paesaggi di grande bellezza e un’eredità culturale


e storica unica, la Corea ha molto da offrire ai turisti. Paese
peninsulare con quattro stagioni ben distinte, la Corea vanta
pittoresche vallate, montagne, fiumi e spiagge. Qua e là, in
mezzo a questo bel paesaggio naturale, vi sono numerosi
antichi templi e santuari, palazzi reali, sculture, pagode, siti
archeologici, fortezze, villaggi folcloristici e musei.

Consigli di viaggio
Visti: La maggioranza dei turisti possono visitare la Corea per
15 giorni senza visto, ammesso che, all’ingresso nel paese,

Visitatori in ingresso (Migliaia di persone)

Fonte: Organizzazione coreana del turismo

234
siano forniti di biglietto di ritorno. Molti cittadini di altri paesi
possono fermarsi per periodi più lunghi, da uno a sei mesi
senza visto, grazie ad accordi di reciprocità fra la Corea e i Servizio telefonico per i
loro governi. I visitatori che intendono lavorare o risiedere in viaggiatori 1330
I turisti stranieri possono
Corea per periodi più lunghi devono avere un visto prima di
ottenere assistenza
entrare e ottenere una carta di registrazione come straniero immediata componendo il
numero 1330, ovunque in
da un ufficio di immigrazione locale entro 90 giorni
Corea.
dall’arrivo. (Il sito web governativo www.korea.net ha dei
collegamenti con informazioni più dettagliate in proposito.)

La moneta: La moneta coreana è il won, che circola in


banconote da 1.000 won (pari a 1,05 dollari), 5.000 won e
10.000 won
10.000 won, e in monete da 10, 50, 100 e 500 won.
Generalmente le banche sono aperte tra le 9,30 del mattino
e le 16,30 del pomeriggio, dal lunedì al venerdì. I bancomat
automatici sono in funzione 24 ore al giorno. La maggior
5.000 won
parte dei grandi magazzini, hotel e ristoranti in Corea
accettano le principali carte di credito internazionali. È
comunque consigliabile avere con sé un po’ di denaro
contante, perché molte delle attività commerciali e dei
negozi più piccoli possono non essere attrezzati per i 1.000 won

pagamenti con carta di credito.

Visitatori in ingresso divisi per nazionalità


USA (11,0%)

Europa (8,7%)
Taiwan (5,2%)

Cina (16,6%)
Visitatori
Altri (23,9%)
stranieri (2007)

Giappone (34,7%) Fonte: Organizzazione turistica della Corea

235
Il turismo

Aeroporto internazionale di
Incheon

Quarantena per piante e animali: Tutti gli animali, le piante


e i loro prodotti sono soggetti a quarantena negli aeroporti
e nei porti di arrivo al momento dell’ingresso nel paese.

I trasporti
Arrivare il Corea
Arrivi per via aerea: La Corea è collegata per via aerea con
tutte le principali capitali del mondo, con voli diretti o con
voli di collegamento dai principali aeroporti dell’Asia

Ferrovia per l’aeroporto (AREX)

Mappa della linea AREX (Fase 1)


Terminale merci
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internazionale
di Incheon

AREX è il più grande progetto a investimento privato della Repubblica di Corea, e il suo primo progetto di
ferrovia con infrastruttura pubblica e investimento privato. È la risposta al traffico aereo in crescita e
alla necessità di più opzioni di trasporto pubblico.
Per maggiori informazioni su AREX, consultate www.arex.or.kr/jsp/eng/index.jsp.

236
orientale. Circa 37 compagnie aeree
internazionali dispongono di servizi di
volo regolari, con oltre 1.500 voli
settimanali in entrata e in uscita dalla
Corea. La Corea ha otto aeroporti
internazionali: l’aeroporto internazionale
di Incheon, inaugurato nel marzo 2001, e
Gimpo per Seul, Gimhae per Busan, Jeju
nell’isola di Jeju-do, Cheongju, Daegu,
Yangyang, Muan e Gwangju. Gli
aeroporti di Gimhae e Jeju hanno voli La nave Seonghee delle
linee di traghetti Bugwan
diretti con il Giappone verso e da Tokyo, Fukuoka, Nagoya e fa servizio fra il porto di
Osaka. Busan e il porto di
Shimonoseki in Giappone.
Autobus navetta per l’aeroporto e autobus di città
partono da vari punti di Seul ogni 15 minuti dalle 5:00 del
mattino alle 22:30 della sera e sono un’alternativa più
economica rispetto alla linea di autobus limousine KAL che
collega l’aeroporto internazionale di Incheon con i 19
principali hotel di Seul.

Arrivi per via mare: Diverse compagnie di piroscafi offrono il


servizio passeggeri per la Corea. Fra quelli con base sulla
costa occidentale dell’America vi sono la Waterman
Steamship, l’American Pioneer, il Pacific Far East, il Pacific
Orient Express, lo State Marine e la United States Lines.
Numerose altre compagnie, come ad esempio la Bugwan
Ferry, la Korea Ferry e la Korea Marine Express offrono
servizi regolari di traghetto che collegano Busan e l’isola di
Jejudo con i porti giapponesi di Shimonoseki, Kobe e
Hakata. Un’altra compagnia fa servizio di traghetto fra
Incheon e i porti cinesi di Tianjin e Weihai.
L’ingresso temporaneo di vetture private è permesso per
i passeggeri che arrivano per traghetto, purché gli autisti
siano provvisti dell’opportuna documentazione.

237
Il turismo

Come viaggiare in Corea


Voli nazionali: La maggior parte delle destinazioni interne
sono a un’ora di volo da Seul. L’aeroporto di Gimpo, situato
tra l’area occidentale di Seul e il più nuovo aeroporto
internazionale di Incheon, è usato principalmente per i voli
nazionali e per brevi voli verso il Giappone e la Cina. La
Korean Air e la Asiana Airlines, oltre a un piccolo numero di
linee interne a basso costo, gestiscono tutti i voli all’interno
del paese.

Ferrovie: Le ferrovie coreane (KORAIL) gestiscono tre tipi di


treni lungo un’estesa rete nazionale: treni ad alta velocità
(KTX), treni espresso (Saemaeul) e treni locali
(Mugunghwa). I treni KTX collegano Seul con Busan,
Mokpo, Daegu Est, Gwangju e Iksan. Dal momento che
Il KTX anche la tratta più lunga con KTX richiede meno di tre ore di
viaggio, non vi sono vagoni ristorante, ma i passeggeri
possono acquistare spuntini e bevande dall’apposito
servizio di carrelli-bar. I treni espresso, invece, di solito
hanno la carrozza ristorante. Le località più frequentate del
paese si possono raggiungere direttamente o con un unico
trasferimento. Per avere informazioni sulla combinazione di
biglietti treno e traghetto e sugli abbonamenti ferroviari,
consultate il sito web delle Ferrovie coreane
(http://info.korail.com/2007/eng/eng_index.jsp) in
inglese. (Nota: Gli abbonamenti ferroviari Rail Pass sono
disponibili solo per i turisti che entrano in Corea e devono
essere acquistati all’estero da venditori Korail certificati.)

Autobus locali e interurbani: Una rete regolare di autobus


interurbani e di autobus espressi a lunga distanza collega
praticamente tutte le grandi città e le località minori del
paese. Gli autobus interurbani regolari rappresentano la
soluzione più economica per viaggiare in giro per il paese,

238
ma effettuano fermate frequenti. I prezzi degli autobus
vanno dai 700 ai 1.800 won (da 0,74 a 1,91 dollari). Il sito
web “www.visitkorea.or.kr” fornisce le informazioni
dettagliate. Cliccare su “English-International” e poi su
“Transportation” (trasporti).
Il sistema di autobus
Autobus espressi a lunga distanza: Gli autobus espressi per urbani di Seul
Tutti gli autobus urbani
lunghe distanze vanno direttamente alle destinazioni, con
sono classificati in base a
fermate solo a intervalli nelle aree di sosta delle autostrade. uno dei seguenti quattro
colori: blu, verde, rosso e
Due tipi di autobus collegano le città principali del paese:
giallo. Gli autobus blu
gli autobus interurbani regolari hanno quattro sedili per fila, servono le strade
principali, quelli verdi
mentre gli autobus di lusso, più cari, hanno solo tre sedili
collegano le stazioni della
per fila e offrono servizi di telefonia mobile e la possibilità metropolitana con le aree
residenziali vicine, gli
di guardare un film. Alcune linee hanno anche servizi di
autobus rossi servono le
lusso notturni. A Seul esistono tre terminali di autolinee strade fra il centro
cittadino e i principali
interurbane che collegano differenti parti del paese: il
centri secondari della città,
terminale principale Express Bus e il terminale Nambu Bus, mentre gli autobus gialli
servono le strade circolari
sulla linea 3 della metropolitana a Gangnam, e il terminale
in centro o nei sobborghi
Dong Seoul Bus (terminale est) vicino alla stazione di della città.
Gangbyeon sulla linea 2. Il terminale degli autobus espressi
di Busan si trova nell’area orientale del centro cittadino.

Le metropolitane: La metropolitana è il modo più efficiente ed


economico per spostarsi a Seul, Busan, Daegu, Gwangju,
Incheon e Daejeon. La metropolitana è diventata il sistema di
trasporto principale di queste città e fornisce corse veloci,
sicure e comode. La metropolitana di Seul collega tutti i
quartieri della città alle aree dei sobborghi e alle città satellite. Metropolitana
Le tariffe variano a seconda della destinazione,
ma il prezzo base è di 1.000 won (1,06 dollari). I
passeggeri possono facilmente pagare i biglietti
degli autobus e della metropolitana e ricevere
un trasferimento gratuito usando una carta di
debito, nota come T-money.

239
Il turismo

Taxi Taxi: Vi sono due tipi di tassì, quelli regolari e quelli di


Taxi regolari: La tariffa
lusso. Le tariffe sono calcolate in base alla distanza
parte da 1.900 won per i
primi 2 chilometri e 100 won percorsa e al tempo impiegato. I tassì di lusso neri sono più
per ogni 144 metri
successivi. confortevoli, offrono un servizio migliore e, di conseguenza,
costano di più dei tassì regolari grigi. Quasi tutti sono dotati
di un sistema di interpretariato esterno gratuito accessibile
per telefono cellulare se il passeggero e l’autista hanno
Radio taxi: Si può chiamare
un tassì da qualunque
difficoltà a comunicare fra loro.
punto della città e vederlo
arrivare nel giro di cinque
minuti. Autonoleggi: Guidare in Corea può essere interessante ed è
un buon sistema per spostarsi. È disponibile un’estesa rete
Taxi di lusso: I tassì di di strade e di autostrade, per cui si può visitare facilmente
lusso sono neri con un
segnale giallo sulla parte ogni angolo del paese.
alta. Offrono un servizio di I guidatori devono avere i seguenti requisiti:
qualità superiore e costano
4.500 won per i primi 3 Avere più di un anno di esperienza di guida.
chilometri e 200 won per
ogni 164 metri successivi.
Avere una patente di guida internazionale.
Avere più di 21 anni di età.
Essere in possesso di un passaporto valido.
I prezzi del noleggio variano da 68.000 won a 265.000
won (da 71,5 a 278,9 dollari) al giorno, a seconda del tipo di
Taxi pulmino: Sono anche
disponibili dei tassì con auto. I limiti di velocità sono di 60 km/ora per la maggior
posti per otto passeggeri. parte delle strade in città e di 80-100 km/ora sulle
autostrade. Guidare sotto l’effetto dell’alcol o di droghe è
un reato che comporta pene molto severe.

Traghetti: È uno dei modi più piacevoli per vedere la Corea.


Le rotte più popolari fra la terraferma e le isole sono quelle
fra Busan e Jejudo, fra Mokpo e Hongdo, e tra Pohang e
Ulleungdo. Vi sono navi che fanno servizio fra Busan e
Yeosu, con molte fermate intermedie possibili in porti lungo
le costa meridionale e il parco nazionale marittimo di
Hallyeo. Per maggiori informazioni (in inglese) sui trasporti
e molte altre notizie utili per i turisti, visitare il sito web
“www.visitkorea.or.kr”: cliccare su “English-International” e
poi su “Transportation” (trasporti).

240
Ricettività
I turisti che visitano la Corea possono scegliere fra una
grande varietà di offerte di qualità, fra cui sistemazioni in
alberghi, in alberghetti, in ostelli, presso famiglie coreane o
in residence.
Vi è una grande scelta di hotel. Presso quelli della fascia
più bassa i prezzi partono da 46.000 won (48,4 dollari) per
notte, mentre nel caso degli hotel di lusso i prezzi per
camera si aggirano sui 170.000 won. Un numero sempre
maggiore di hotel offre ai propri ospiti strutture ricreative
come piscine, saune, golf al coperto, bowling e palestre. Ci
L’hotel Shilla a Seul
sono anche discoteche, bar con karaoke, casinò e altre
proposte per l’intrattenimento notturno e diurno. Durante
tutto l’anno si possono acquistare biglietti e pacchetti per
eventi eccitanti e speciali e divertenti festival di stagione.
Le locande (yeogwan) e gli ostelli sono sistemazioni

Soggiornare in un tempio

questo programma in tutto il paese. Programmi


base con pernottamento possono essere
semplificati e ridotti a un programma di mezza
giornata (3 ore e mezza), oppure estesi a
esperienze della durata di 3 o 4 giorni. Sei templi
sono sempre aperti per partecipanti individuali,
mentre i gruppi possono prenotarsi presso
qualunque tempio tutto l’anno.
La maggior parte dei templi che partecipano a
La vita moderna è frenetica e stressante. questo programma si trovano situati in parchi
Vivendo in un mondo agitato, siamo sempre di nazionali o provinciali ben conservati. Così il
corsa per andare da qualche parte. I programmi programma fornisce ai partecipanti una
di soggiorno in un tempio, come quello presso il magnifica occasione per allontanarsi dalle
tempio Samhwasa, offrono alle persone di oggi tensioni, riflettere e rivitalizzarsi nella
un momento di pausa da una vita sempre tranquillità della natura.
indaffarata, un’opportunità di concentrarsi sul Per maggiori informazioni sui programmi di
silenzio e la contemplazione, senza tutti i pesi soggiorno in un tempio, visitare il sito web
che ci si porta dietro nella propria vita in città. http://eng.templestay.com (in inglese).
Attualmente vi sono 43 templi che partecipano a

241
Il turismo

poco costose che offrono


camere semplici e pulite. I prezzi
variano in base ai servizi e alle
strutture. Gli ostelli possono
costare anche solo da 6.000 a
22.000 won (da 6,3 a 23,1
dollari) per notte, mentre i prezzi
delle locande oscillano tra i
30.000 e i 60.000 won (da 31,5 a
63,1 dollari).
Una pensione nel I residence offrono alloggi
Gangwon-do
tipo appartamento che forniscono comodità e comfort
grazie a una zona per cucinare in casa, a sale di riunione,
piscine, aree ricreative e la vicinanza di ristoranti e
supermercati. Sono situati per lo più in località turistiche,
come stazioni sciistiche, famose montagne, parchi e
spiagge e sono piuttosto spaziosi. Anche se questi
residence vengono affittati solo ai membri durante le
stagioni di punta, possono essere affittati ai non membri
durante la bassa stagione. Il costo varia molto a seconda
delle attrezzature, ma tipicamente va all’incirca da 30.000 a
100.000 won per notte. Vi sono però anche residence di
lusso che costano oltre 200.000 won per notte.
Le pensioni sono un nuovo tipo di alloggiamento che è
apparso di recente in Corea. Le pensioni si trovano di solito
in aree turistiche ricche di bei scenari e paesaggi naturali.
Sono case o villette di stile europeo e forniscono un luogo
eccellente per il riposo e la ricreazione in un ambiente
naturale. Esistono vari tipi di pensione, dalle ville alle
semplici baite di tronchi. Stanno diventando molto popolari
fra le giovani coppie e le famiglie.
Alcune famiglie coreane offrono ospitalità a casa propria
a un prezzo molto ragionevole o anche gratuitamente per
conoscere delle persone di altre nazioni. Questa è una

242
Le alte costruzioni di
buona occasione per farsi degli amici coreani e sperimentare Yeouido lungo il fiume
in prima persona la vita in una famiglia coreana. Hangang a Seul

Nelle campagne certe famiglie affittano camere ai


viaggiatori a prezzi molto bassi, attorno ai 15.000 o 30.000
won a seconda della stagione e della qualità della stanza.
Siccome queste “minbak” si trovano spesso in umili case
private, le stanze non hanno il bagno privato e gli ospiti
normalmente dormono e mangiano sul pavimento, alla
maniera tradizionale coreana. Ma una colazione completa al
mattino fa di solito parte del prezzo, il che è una bella cosa
quando si fa visita a piccoli centri privi di ristoranti.

Esplorare la Corea
Seul
Situata lungo il corso del fiume Hangang, Seul è cresciuta
fino a diventare una metropoli con una popolazione di oltre
10 milioni di abitanti. Nel corso degli anni la capitale si è
molto espansa nel processo di urbanizzazione e di
industrializzazione e continua a crescere come fiorente
centro delle attività politiche, economiche, culturali ed
educative del paese.

243
Il turismo

Seul è la decima città del mondo in termini di grandezza.


In essa il passato e il presente coesistono in un modo
affascinante: palazzi vecchi di secoli, grandi porte della
città, templi, giardini e inestimabili collezioni d’arte
testimoniano l’illustre passato della città, mentre le
scintillanti facciate degli svettanti grattacieli e il traffico
intenso rappresenta il suo vibrante presente.
La vecchia città era circondata da quattro montagne
interne e quattro esterne. Bugaksan a nord, Naksan a est,
Inwangsan a ovest, e Namsan a sud sono le “montagne
interne” perché tutte in origine si trovavano all’interno delle
vecchie mura della capitale del regno di Joseon. Le quattro
montagne esterne sono Bukhansan a nord, Yongmasan a
est, Deogyangsan a ovest, e Gwanaksan a sud. Ognuna di
queste montagne possiede una sua bellezza unica e vanta i
propri paesaggi scenici naturali e le viste spettacolari che si
godono della città di Seul. Vi sono anche numerose fonti di
montagna che forniscono gratuitamente acqua pulita e
chiara per rinfrescare gli escursionisti affaticati.
A Seul le attrazioni da non perdere sono gli antichi
palazzi reali che risalgono alla dinastia Joseon:
Gyeongbokgung, Deoksugung, Changdeokgung e
Changgyeonggung. Jongmyo, il sacrario ancestrale reale

Ssamziegil a Insa-dong,
nel centro di Seul

244
della dinastia Joseon, e l’adiacente Huwon (Giardino
posteriore, noto anche come Giardino segreto) di
Changdeokgung sono noti per i loro bei giardini
paesaggistici e per l’architettura classica.
Una delle zone più popolari fra i turisti è Insa-dong, nel
vecchio centro di Seul. È un luogo popolato di antiquari,
gallerie d’arte, sale da tè tradizionali, ristoranti e librai, che Giro turistico della città di
Seul in autobus
attira sia gli acquirenti casuali, che i seri collezionisti.
L’autobus del giro della
Altre visite altamente consigliate per i visitatori sono il città di Seul collega gran
Museo Nazionale, il Centro nazionale per le arti coreane parte delle principali aree
turistiche e di shopping
tradizionali dello spettacolo, il Centro Sejong per le arti della città, compresi i
dello spettacolo, la Galleria d’arte Ho-Am e la Korea House. palazzi Gyeongbokgung e
Changgyeonggung, i
Merita una visita anche il Museo d’arte contemporanea di mercati di Namdaemun e
Gwacheon, una città satellite a sud di Seul. Dongdaemun e la Torre di
Seul.
Nel parco di Namsan, nel cuore di Seul, i visitatori
possono godere una vista panoramica dell’intera città dalla
Torre di Seul e possono dare uno sguardo alla ricostruzione
di un villaggio di case tradizionali che si vede sotto.
I visitatori si possono rilassare, passeggiare o affittare
biciclette in numerosi parchi di Seul, come al Parco
olimpico, al Grande parco di Seul, nella Foresta di Seul e
alla Pista del fiume Hangang. Questi parchi sono tra i tesori
nascosti di Seul, che gli abitanti del luogo amano, ma che

Bukhansan è un parco
nazionale che si trova sulla
linea della metropolitana di
Seul

245
Il turismo

spesso sfuggono ai turisti.


Naturalmente, anche la cucina coreana è un’esperienza
da non lasciarsi sfuggire durante un viaggio nella penisola,
in un ristorante moderno o in un ristorante tradizionale. Si
può anche gustare dell’eccellente cibo cinese o giapponese,
così come cibo francese, italiano, tailandese, pakistano e di
molte altre cucine etniche.
Seul offre anche una vivace vita notturna con club, caffé
e locali con terrazze panoramiche. Una fantastica vista della
città di notte la si può vedere dall’autobus che effettua il
giro turistico della città o dal fiume Hangang mentre un
battello naviga lentamente nei meandri di una valle
fiancheggiata da alti edifici.

I dintorni di Seul e la regione Gyeonggi-do


La regione Gyeonggi-do si trova nella parte centro-
occidentale della penisola coreana, tagliata a metà dal
corso del fiume Hangang. Il fiume divide la zona montuosa
settentrionale da quella dei campi sul versante meridionale.
Mentre Seul tiene occupati i suoi visitatori con tante cose
intriganti e attraenti da vedere e da fare, questa zona fuori
da Seul può fornire una pausa rinfrescante e corroborante.

Il Villaggio folcloristico
coreano a Yongin
Posto su una superficie di
oltre 983.000 metri
quadrati, possiede, inserite
in un’atmosfera naturale,
più di 270 case tradizionali
tipiche di diverse regioni,
che i visitatori possono
ammirare.

246
La linea di costa delle regioni costiere si sporge in fuori e
in dentro lungo le spiagge in una serie infinita di baie e
insenature, promontori e isole. Le baie di Namyangman e
Asanman, le penisole di Gimpo e Hwaseong, le isole di
Ganghwado e Yeongjongdo sono tutte attrazioni turistiche
che valgono una gita fuori da Seul. La campanula dorata,
fiore della regione, è simbolo di prosperità e fiorisce in tutto
il Gyeonggi-do.
A 30 minuti di viaggio a sud di Seul si trova il Villaggio
folcloristico coreano. In questo villaggio tradizionale viene
fatta rivivere la vita coreana di ogni giorno dei tempi andati.
Il villaggio folcloristico coreano è stato aperto nel 1973 e ora
include praticamente ogni aspetto della cultura tradizionale
coreana. Sono in mostra le abitazioni tipiche delle varie
regioni e nella piazza del villaggio vengono spesso
effettuati spettacoli di funamboli, cortei nuziali e funerali,
gare di aquiloni e balli folcloristici. Si possono anche vedere
all’opera nelle loro botteghe fabbri, falegnami, vasai e
artigiani. A Suwon, nelle vicinanze di questo villaggio
tradizionale si trova la fortezza di Hwaseong, una città
fortificata del periodo Joseon, di recente inclusa nella lista
Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Il parco Everland di Yongin


Everland, che si trova a
Yongin, è un grande parco
a tema, che comprende
anche uno zoo, una collina
per le slitte e un giardino
botanico.

247
Il turismo

Il giardino della calma


mattutina
Un arboreto ai piedi del
Chongnyeongsan, a
Gapyeong-gun nel
Gyeonggi-do

Il parco dei divertimenti Yongin Everland comprende


attrezzature quali un parco acquatico e centri di benessere,
ideali per una ricreazione estiva di persone di qualsiasi età.
Il famoso Museo d’arte Ho-Am espone una collezione di
oltre 5.000 pezzi. Circa 80 forni sono concentrati nell’area
che ospita il Festival della ceramica di Icheon, che si tiene
ogni anno a settembre. Ancora più grande è la Biennale
mondiale della ceramica che, negli anni dispari, si tiene
nell’area di Icheon, Gwangju e Yeonju. Qui si può ammirare
il misterioso colore dei celadon di Goryeo e la candida
purezza della porcellana coreana.
L’isola di Ganghwado è situata sull’estuario del fiume
Hangang, a nord del porto di Incheon. Quest’isola, la quinta
della Corea in ordine di grandezza, è ricca di storia e di
bellezze naturali. Fra i principali monumenti storici vi è un
altare che si dice sia stato eretto da Dangun, il leggendario
fondatore della Corea, assieme a fortezze, antiche mura, un
forno per celadon risalente al tredicesimo secolo del regno
di Goryeo, e il tempio Jeondeungsa.
A soli 56 chilometri di pullmann da Seul si trova
Panmunjeom, il villaggio dove fu firmato l’armistizio

248
La migliore offerta per
l’inverno: sciare in Corea
Le stazioni sciistiche
hanno buone condizioni di
neve e sono dotate di
attrezzature moderne per
gli entusiasti dello sci.

coreano il 27 luglio del 1953, che mise fine agli aspri


combattimenti della Guerra di Corea. Oggi è un’area di
sicurezza congiunta gestita dal comando delle Nazioni Unite
e dalle guardie nordcoreane. I visitatori vengono scortati e
informati da guide militari.

La zona orientale
La regione Gangwon-do si trova nella parte centro-orientale
della penisola coreana. La maggior parte del terreno è
Il parco nazionale
coperto da una fitta boscaglia che offre abbondanti viste Seoraksan nel Gangwon-do

249
Il turismo

scenografiche con un numero di aree residenziali inferiori a


quelle delle altre regioni. Le sue remote gole e montagne
ricche di alberi, così come le cittadine sulla costa sono
ricche di splendidi panorami.
Grazie a queste condizioni naturali, il Gangwon-do è
stato scelto, nel gennaio 1999, come luogo ideale per
ospitare la quarta edizione dei Giochi asiatici invernali.
Dall’11 settembre al 30 ottobre 1999 vi si è anche tenuta
l’Esposizione internazionale dei viaggi (ITE) ’99. Più di due
milioni di visitatori, provenienti sia dall’estero che da altre
zone del paese, hanno partecipato a questi eventi. Con il
tema “Uomo, natura e vita del futuro” l’ITE ha offerto una
serie di rappresentazioni e di eventi, oltre a varie mostre
interessanti e utili per i visitatori.
La costa orientale, che si snoda per 390 chilometri da
Hwajinpo a Busan, è aspra e montuosa, con alcuni scenari
mozzafiato, fra i più belli della Corea. Lo sci e gli altri sport
invernali contribuiscono a fare di quest’area una
destinazione turistica per tutto l’anno. Per soddisfare le
richieste di oltre un milione di sciatori all’anno, diverse
località turistiche invernali si sono ora dotate di macchine
per l’innevamento artificiale, che hanno permesso di

Escursioni in Nord Corea

Il Geumgangsan (Montagna di diamante), 12.000 pinnacoli


con 12.000 meraviglie
La catena del Geumgangsan si distende per oltre 40 chilometri e,
col suo picco più alto, raggiunge un’altezza di 1.639 metri.
L’insieme dei 12.000 pinnacoli offre viste spettacolari delle
meravigliose formazioni rocciose, valli e cascate. Questo luogo
panoramico mozzafiato è considerato la più bella catena
montuosa della penisola coreana.
Hyundai Asan offre pacchetti turistici via terra in partenza dal
Sud: gite di un giorno, di due giorni con pernottamento e di tre
giorni con due pernottamenti.

250
allungare la stagione sciistica da
dicembre fino a marzo. Altre attività
ricreative molto popolari di questa
regione sono il nuoto d’estate e
l’alpinismo d’autunno. Le spiagge qui
sono forse le più belle della Corea:
digradano dolcemente in acque poco
profonde e con deboli correnti.
Il monte Seoraksan, che fa parte
della catena montuosa Geumgangsan,
Panmunjeom
attira i visitatori con il suo magnifico splendore. È
suggestivo e pieno di colori tutto l’anno e ci vive l’orso nero
asiatico, simbolo della regione Gangwon-do e una delle
specie più a rischio d’estinzione al mondo.
Fra gli altri siti turistici famosi si annoverano le acque
termali di Cheoksan, Osaek e Sorak Waterpia, che si trovano
all’interno e attorno al parco nazionale di Seoraksan, e gli
osservatori dell’unificazione confinanti con la zona
smilitarizzata (DMZ), che offrono eccellenti viste del
territorio nordcoreano. E a Chuncheon, capitale della regione
Gangwon-do, ogni anno ad agosto convergono da tutto il
mondo gruppi di burattinai per il Festival delle marionette.

Gita di un giorno a Gaeseong


La gita di un giorno via terra a Gaeseong, un
viaggio di 90 minuti da Seul, offre il modo di
dare uno sguardo al Nord, così isolato. I
turisti visitano storici templi buddisti,
cascate panoramiche e altre parti di questa
città storica, capitale del regno di Goryeo
che governò la penisola fra il 918 e il 1392.

251
Il turismo

L’isola di Ulleungdo, che si trova a 217 chilometri a


nordest di Pohang, è un vulcano spento che sporge
prominente dal Mare Orientale. L’isola di Dokdo, il punto
più orientale della Corea, si trova a 87,4 chilometri a sudest
di Ulleungdo.
Il monte Geumgangsan è considerato una delle
meraviglie naturali più spettacolari al mondo. Si trova in
Nord Corea, vicino all’estremità orientale della zona
smilitarizzata. I turisti possono visitare via terra questa
montagna sottoscrivendo una visita guidata con una delle
agenzie turistiche autorizzate della Corea del Sud.

La zona centrale
Le regioni Chungcheongbuk-do e Chungcheongnam-do si
trovano nella parte centro-occidentale della penisola. Il
Chungcheongbuk-do è l’unica regione della Corea a non
Osservazione degli uccelli avere uno sbocco al mare, ma con il nuovo aeroporto
La città di Seosan si trova
internazionale aperto da poco nel suo capoluogo Cheongju
un poco a sudovest di Seul
e delle migliori aree e il completamento del complesso governativo nel
dell’Asia orientale per
capoluogo del Chungcheongnam-do, Daejeon, le due
l’osservazione degli
uccelli, ossia la baia di regioni si stanno trasformando nel cuore strategico
Cheonsu e i laghi di
dell’economia coreana.
bonifica e le risaie di
Seosan. Daejeon si trova a circa due ore a sud di Seul in auto ed è

252
un importante nodo ferroviario per le linee Seul-Busan e
Seul-Gwangju-Mokpo. Si sta rapidamente sviluppando in
uno dei principali centri per la scienza e la tecnologia della
Corea. Il Parco dell’Expo, il luogo dove si è tenuta
l’Esposizione internazionale di Daejeon del 1993, è stato
rinnovato e convertito in un centro scientifico pubblico.
Buyeo, l’ultima capitale del regno di Baekje (18 a.C.-660
d.C.), ha il Museo nazionale di Buyeo che ospita una
collezione di circa 7.000 reperti del periodo Baekje.
Il fiume Geumgang scorre lungo il Gyeryongsan, una
delle più popolari montagne della zona. In quanto centro
originale della cultura Baekje, la zona abbonda di manufatti
culturali e di reperti storici unici.
Sparsi fra i molti picchi e le selle montane lungo il crinale
del complesso montuoso Sobaeksan, vi è una quantità di
tesori nazionali e di luoghi storici. Fra i tanti, la pagoda in
pietra di sette piani del tempio Yongdusa, la pagoda in
legno Palsangjeon, la fortezza Sangdangsanseong e il
santuario Chungnyeolsa dell’ammiraglio Yi Sun-sin.
Molti altri luoghi famosi, templi, fonti termali, parchi
nazionali e meraviglie naturali, non aspettano che di essere
scoperti dai turisti. Il lago Chungjuho offre una varietà di
sport acquatici nella Corea centrale. Battelli da crociera ne

Il mare si separa vicino


all’isola di Jindo, nella
regione Jeollanam-do.

253
Il turismo

solcano le acque fra Chungju e Danyang, offrendo ai


passeggeri viste straordinarie delle montagne circostanti.
La grotta Gosudonggul affascina i visitatori con le sue
stalattiti luccicanti, di tutte le forme e di tutte le dimensioni.
I frutteti di Chungju sono una delle principali fonti delle
deliziose mele coreane. Il tabacco giallo è anche una
specialità di questa regione e il ginseng di questa zona si è
guadagnato una buona fama in tutto il mondo.

La zona sud-occidentale
La zona sud-occidentale della Corea comprende le regioni
Jeollabuk-do e Jeollanam-do. Questa zona è relativamente
pianeggiante, con ampie aree dedicate alle risaie e una costa
frastagliata ricca di molti piccoli porti. È una regione fertile e
calda, protetta da alte montagne a est e a nord, e con mari
calmi e molte isole a ovest e a sud. A causa dell’influenza di
climi sia continentali che oceanici, le regioni presentano una
grande varietà di condizioni climatiche.
Jeonju è famosa per i suoi piatti tradizionali di riso
mischiato con vegetali, il bibimbap, e per la tradizionale
carta di gelso, chiamata hanji. L’uccello simbolo della
regione è la gazza, che è in relazione con una antica
leggenda. Secondo questa leggenda, nella notte del settimo
giorno del settimo mese lunare le gazze costruiscono un
ponte sopra la Via Lattea portando ramoscelli e sassolini nel
becco, permettendo così a due amanti, Gyeonu e Jingnyeo,
che sono destinati a incontrarsi solo una volta all’anno, di

Il bibimbap di Jeonju

Il bibimbap è riso caldo servito sotto carne di bue cruda sminuzzata,


germogli di fagioli, spinaci, crisantemi gialli, felce aquilina, radici di
campanula cinese, crescione d’acqua, un uovo crudo e funghi
secchi. Gli ingredienti vengono mischiati con gochujeong (pepe
piccante e pasta di soia). Questo piatto popolare rappresenta la
cucina di Jeolla-do con gusto e colori magnifici.

254
I verdi campi da tè a
Boseong sono fra i più
famosi della Corea. Le
piante del tè ammantano il
paesaggio come un soffice
tappeto verde.

vedersi di nuovo.
Namwon è il punto di accesso al parco nazionale del
monte Jirisan, oltre che il famoso luogo natale di
Chunhyang, una delle eroine leggendarie della Corea.
Chunhyangga, un canto epico narrativo (pansori) sulla
sincerità del suo amore è una delle rappresentazioni più
amate in Corea. Il monte Jirisan vanta il secondo picco più
alto della Corea del Sud. La catena montuosa secondaria è
vasta e si estende attraverso tre regioni, Jeollanam-do,
Jeollabuk-do e Gyeongsangnam-do.
Il parco nazionale Deogyusan offre superbe viste della
valle Mujugucheondong lunga 30 chilometri. Nella vallata si
trova la stazione sciistica di Muju, la più grande area
sciistica della Corea.
Il Museo nazionale di Gwangju ospita una collezione di
ceramiche cinesi recuperate dal relitto di un mercantile cinese
affondato nelle acque al largo di Sinan oltre 600 anni fa.
Damyang, 22 chilometri a nord di Gwangju, è il centro
della coltivazione e della lavorazione del bambù. Il museo
del bambù di Damyang è il primo museo al mondo dedicato
esclusivamente al bambù.
Altri siti turistici e musei, come il campo della vittoria di
Hwangtohyeon, la fortezza Gochang-eupseong, i siti dei

255
Il turismo

dolmen nelle contee Gochang e Hwasun, e il museo della


calligrafia di Gangnam aggiungono un carattere storico
e letterario alla regione.
Sull’isola di Jindo, che si trova a circa 350 chilometri a
sud di Seul, i visitatori possono vedere la versione coreana
del miracolo di Mosè. Il tratto di mare tra il villaggio costiero
di Hoedong-ri su Jindo e la vicina isoletta di Modo si apre
separandosi effettivamente per circa un’ora due volte
all’anno, all’inizio di maggio e di nuovo a metà luglio,
lasciando aperto un sentiero percorribile lungo 2,8
Il jindogae, una razza di chilometri e largo 40 metri. L’isola di Jindo è anche nota
cani indigena per una razza coreana di cani, chiamati jindogae, che sono
stati designati come monumento naturale numero 53.

La zona sud-orientale
La parte sud-orientale della Corea, che comprende le
regioni Gyeongsangbuk-do e Gyeongsangnam-do, è ricca di
attrazioni turistiche, di risorse culturali e di luoghi storici. Il
canale Hallyeosudo e i monti Jirisan e Gayasan sono fra le
più notevoli risorse naturali di questa zona. Inoltre, l’intera
Una legione di deità città di Gyeongju, antica capitale del regno di Silla (57 a.C.-
guardiane in bassorilievo
935 d.C.), è ora un eccezionale museo all’aperto. Tombe
decorano le pareti
dell’anticamera del reali, siti dei templi con pagode in pietra erose dagli agenti
tempietto in grotta di
atmosferici e rovine di fortezze sono sparsi in tutta la città e
Seokguram
Seokgatap
La pagoda Seokgatap ha
una base con due gradini
ed è in stile coreano
tradizionale

sono risultati una messe di tesori antichi.


I principali siti architettonici di Gyeongju sono il tempio
Bulguksa e il vicino tempietto in grotta di Seokguram.
Questi furono entrambi completati nell’ottavo secolo e sono
rappresentativi di una raffinatissima arte buddista. Nel 1995
sono stati inclusi nella lista Patrimonio dell’umanità
dell’UNESCO. Altri importanti siti storici includono il parco
Dumuli, Oreung (le cinque tombe), l’osservatorio
Cheomseongdae, la tomba del generale Kim Yu-sin e il
monte Namsan, che è costellato di numerose immagini Maschera Hahoe
buddiste, pagode e resti di templi. Il museo nazionale di
Gyeongju ospita antichi tesori ricuperati dall’area di
Gyeongju e dalle zone vicine.
La località turistica del lago di Bomun, a sei
chilometri dal centro di Gyeongju, nella periferia
orientale della città, è un centro turistico integrato con
numerosi hotel di prima categoria e varie strutture
ricreative. Il tempio Haeinsa è famoso perché contiene le
80.000 tavole di legno usate per la stampa del Tripitaka
Koreana, scolpite nel tredicesimo secolo. Il Tripitaka
Koreana è riconosciuto come la più completa compilazione
di scritture buddiste dell’Asia Orientale.

257
Il turismo

Il villaggio Hahoe ad
Andong
Il villaggio Hahoe, un
villaggio di clan della
famiglia Pungsan Ryu,
mantiene ancor oggi lo
stile di vita tradizionale
della Corea. L’area di
Andong è diventata molto
popolare quando la regina
Elisabetta II l’ha visitata
nel 1999 in occasione del
suo compleanno.

Non lontano dalla storica Gyeongju si trovano le città


industriali di Pohang e Ulsan, in via di grande sviluppo. A
Pohang hanno sede gli stabilimenti siderurgici POSCO,
mentre Ulsan è la base industriale di Hyundai, uno dei
maggiori conglomerati coreani.
Più a sud si trova Busan, il principale porto della Corea e
seconda città in ordine di grandezza. Il mercato del pesce di
Jagalchi, uno dei più famosi mercati della Corea, si trova
La regina Elisabetta II
proprio accanto alle banchine dove i pescherecci scaricano
le loro retate quotidiane. Il mercato offre ai turisti uno
spettacolo di grande richiamo al mattino presto, quando
compratori e venditori contrattano sul pescato del giorno.
Con il suo tesoro di tradizioni confuciane, Andong è una
delle ultime vestigia ancora in vita dell’antica Corea. Hahoe,
un piccolo villaggio nelle vicinanze di Andong, è famoso per
le sue particolari maschere tradizionali e per il suo
spettacolo della danza delle maschere, Hahoe-talchum. Lì
vicino si trova anche Dosanseowon, un’accademia
confuciana fondata nel sedicesimo secolo da uno degli
studiosi più noti della Corea, Yi Hwang. Nelle zone
occidentali e settentrionali sono stati aperti nel 2006 grandi
complessi alberghieri internazionali, con servizi ricreativi e
per il tempo libero ultramoderni.

258
La spia ggia Hyeopjae
L’isola di Jejudo e le zone costiere meridionali Questa bella spiaggia si
A un’ora di volo da Seul, Busan o Daegu, il viaggiatore stende fra boschi di
sempreverdi e un mare
raggiunge una terra con un carattere completamente color blu-cobalto.
diverso. Riconosciuta come l’area meglio conservata della
Corea, Jejudo è l’unica regione insulare del paese.
L’isola è la più popolare destinazione della Corea per
trascorrervi la luna di miele. Nota come "piccola Hawaii"
per il suo paesaggio vulcanico, il pittoresco scenario
subtropicale, la sabbia delle sue spiagge, le cascate e gli
itinerari escursionistici, è una delle prime dieci attrazioni
turistiche del mondo con oltre quattro milioni di visitatori
all’anno.
L’isola di Jejudo gode di un clima semitropicale, con le
piante e il paesaggio che si presentano molto diversi da
La galleria di lava
quelli dalla terraferma. È anche l’habitat naturale di oltre Dangcheomuldonggul
2.000 specie. La sua montagna principale è
il monte Hallasan che raggiunge un’altezza
di 1.950 metri, un vulcano inattivo coronato
da un grande cratere. Molti secoli fa le
colate di lava di questo vulcano crearono
una serie di tunnel, pilastri e altre
caratteristiche curiose formate dal basalto
che si raffreddava rapidamente. Le

259
Il turismo

Il monte Hallasan si erge


alto in mezzo all destinazioni favorite sono il Museo di artigianato popolare e
isola di Jeju-do. storia naturale, la località di Jungmun, le cascate di
Cheonjiyeon e i Giardini fantastici di Jeju.
Le vecchie capanne di Jejudo con il tetto di paglia e le
pareti fatte con rocce di lava offrono ai visitatori una grande
opportunità di dare uno sguardo alla peculiare cultura
popolare dell’isola. Esse riflettono sia l’ambiente naturale
dell’isola, caratterizzato da forti venti, che il vigoroso stile di
vita degli abitanti.
Più vicine alla terraferma, oltre 3.000 isolette
costeggiano le sinuose linee costiere meridionale e
occidentale. Il completamento delle autostrade Honam e
Namhae nel 1973 ha reso queste pittoresche coste più
accessibili. Le aree attorno a Jinhae, Tongyeong, Jinju e
Namhae sono quelle più consigliate. Il confine meridionale
della penisola coreana è una linea costiera frastagliata che
ha creato un susseguirsi irregolare di baie e insenature
costellate da isole grandi e piccole. Per chi preferisce le vie
del mare alle autostrade, un aliscafo sfreccia sull’acqua fra
Busan e Yeosu. Il battello si ferma a Seongpo, Tongyeong,
Samcheonpo e Namhae.

260
Il mercato libero di
Hongdae si apre all’una del
pomeriggio ogni sabato da
marzo a novembre e offre
una varietà di oggetti fatti a
mano da giovani artisti.

Fare acquisti
La Corea del Sud è notoriamente un paradiso per chi
intende fare shopping, con una vasta scelta di prodotti a
prezzi ragionevoli. I turisti possono acquistare numerosi
prodotti di prima necessità e souvenir presso qualunque
delle centinaia di grandi magazzini e centri commerciali a
Seul e nelle principali città del paese.
Fra i prodotti più richiesti ricordiamo: gioielli, ginseng,
pellicce, seta, mobili d’antiquariato, ceramiche, oggetti in
lacca o in ottone, ricami e molti altri prodotti coreani
peculiari.

Centri commerciali di abbigliamento


Quando si tratta di comprare dei vestiti in Corea, i centri
commerciali di abbigliamento, concentrati a Dongdaemun,
stanno diventando i punti più importanti del paese per fare
shopping. Migliaia di negozietti in strutture moderne stanno
aperti fino all’alba per i molti acquirenti notturni alla moda.

Mercati tradizionali
I mercati tradizionali sono i posti dove si può conoscere di

261
Il turismo

persona qual è la consuetudinaria cultura coreana


del fare acquisti. In questi mercati si troveranno
soltanto edifici con un solo piano e carrettini pieni
di cose interessanti. Quando si fa shopping in uno
di questi mercatini tradizionali, è consigliabile farlo
in modo rilassato, facendo uno spuntino a uno dei
carrettini con cose da mangiare, e assorbendo la
cultura locale. Ci si deve portar dietro del denaro
coreano perché è poco probabile che questi
negozietti accettino valuta straniera o le carte di
credito. I mercati più popolari di Seul sono quelli di
Gyeongdong, Gwangjang e Namdaemun.

I grandi magazzini
La strada Itaewon I grandi magazzini coreani di solito mettono in vendita i
Itaewon è il luogo di Seul saldi in ognuna delle quattro stagioni. Di solito ciascun
con le culture più
eterogenee. È pieno di grande magazzino ha un periodo di saldi della durata di due
ristoranti, negozi e bar. settimane a gennaio, aprile, luglio e ottobre. È consigliabile
controllare gli avvisi e i dettagli di queste vendite su
Internet. Si può anche contattare il numero telefonico (+82-
2) 1330 dell’organizzazione Korea Travel (KTO) per
conoscere la data esatta di questi periodi di liquidazioni.

Grandi magazzini a prezzi scontati (Discount)


Questi empori offrono un tipo di merci simili a quelle dei
grandi magazzini, ma a prezzi scontati. Una differenza è che
questi non tengono marche di lusso per quanto riguarda i
vestiti. Alcuni dei maggiori discount coreani sono E-mart,
Homever (già Carrefour), Lotte Mart e Kim’s Club.

Negozi esenti da dazio (Duty Free)


Il Duty Free Korea dell’aeroporto di Incheon copre una vasta
area e ha un tema per ciascun negozio. È suddiviso per
prodotti e l’interno è stato studiato per permettere uno

262
shopping efficiente.
Duty Free Korea vende liquori,
sigarette, famosi prodotti elettronici,
indumenti di cashmere e di lana,
indumenti per il golf, prodotti in pelle e
souvenir. Alghe secche, kimchi e gli
spuntini tradizionali sono anch’essi
molto venduti. Un angolo per acquisti
rapidi è riservato ai viaggiatori che
Negozi Duty Free
hanno solo il tempo sufficiente per prendere liquori,
sigarette, insam (ginseng) o piccoli regali.
Duty Free Korea ha anche dei negozi outlet per sconti
ancora superiori.

Per maggiori informazioni http://www.visitkorea.or.kr

Centro di assistenza agli stranieri di


Seul: 82-2-731-6800
http://shc.seoul.go.kr

Terminale degli autobus expressi di


Seul: 82-2-535-4151

Centro di informazioni ferroviarie della


Corea: 82-1544-7788

Aeroporto internazionale di Incheon:


82-1577-2600
Questo mega-sito gestito
Terminale aereo cittadino della dall’Organizzazione coreana per il
Corea: 82-2-551-0077~8 turismo fornisce informazioni in otto
Korean Air: 82-1588-2001 lingue. Dà ai turisti informazioni
complete su turismo locale, cultura,
Asiana Airlines
shopping, festival ed eventi vari,
82-1588-8000, 82-2-2669-8000
compresa la possibilità di effettuare
Centro reclami per turisti: prenotazioni.
82-2-735-0101

263
Il turismo a colpo d’occhio

Festival coreani
Delle migliaia di festival celebrati in Corea, il Ministero
della cultura, dello sport e del turismo ha fatto un breve
elenco di alcuni dei migliori festival, basandosi sulla loro
popolarità e le esperienze uniche che offrono.
Nella categoria dei festival segnalati, sia il "Festival 1
della danza delle maschere di Andong" che il "Festival
del fango di Boryeong" sono stati giudicati primi nella
lista.

Vicinanze di Seul e regione Gyeonggi-do


1 Rappresentazione Namsadang Baudeogi di Anseong
Data: 1º - 6 ottobre 2008
2
Luogo: Parco Leports (Complesso dello stadio), Città di
Anseong

Regione Chungcheongnam-do 3
2 Festival del fango di Boryeong
Il fango di Boryeong è ricco di minerali e salutare per la
pelle.
Il fango di mare di alta qualità è tanto famoso da essere
stato trasformato in cosmetici, quali pacchi di fango e
saponi al fango. Il festival dà ai visitatori la possibilità di
divertirsi mentre vengono sottoposti a massaggi con
4
polvere di fango di qualità proveniente dalla spiaggia di
Daecheon e da una vicina piana di marea. Sono
disponibili vari programmi, come una mega vasca di
fango, lotta libera nel fango, scivoli sul fango, una
prigione di fango, addestramento militare nel fango e
così via.
Data: 12 - 20 luglio 2008
10
Luogo: Spiaggia di Daecheon, città di Boryeong

3 Festival del ginseng di Geumsan


Data: 29 agosto - 7 settembre 2008 9
Luogo: Via delle erbe e del ginseng e piazza
dell’esposizione del ginseng a Geumsan

Regione Jeollabuk-do
4 Festival dell’orizzonte di Gimje
Data: 1 - 5 ottobre 2008
Luogo: Piazza Byeokgolje, città di Kimje

264
Per maggiori informazioni sui festival coreani,
visitare www.visitkorea.or.kr

6 Regione Gangwon-do
5 Festival internazionale del mimo di Chuncheon
Data: 23 maggio - 1º giugno 2008
Luogo: Chuncheon

6 Festival dei funghi di pino di Yangyang


Data: 2 - 6 ottobre 2008
Luogo: Mercato di Yangyang-gun

Regione Gyeongsangbuk-do
7 Festival internazionale della danza delle
maschere di Andong
Andong ha il più gran numero di beni culturali,
7 tangibili e intangibili, della Corea. Il Festival
internazionale della danza delle maschere di
Andong ha lo scopo di promuovere la tradizione e la
cultura della città attraverso vari programmi,
rappresentazioni della danza delle maschere e
usanze locali, fra cui il Chajeon-nori (una gara di
scontri giocata fra gli abitanti maschi del villaggio),
il Notdari bapgi (una gara giocata fra le donne del
villaggio. Qualcuno si piega per fare un ponte, così
che un’altra persona può attraversare il suo corpo),
e il Hwajeon-nori (una gara col fuoco).
Data: 26 settembre - 5 ottobre 2008
8 Luogo: Villaggio Hahoe nella città di Andong

Regione Gyeongsangnam-do
8 Festival delle lanterne del fiume Namgang a
Jinju
Data: 1º - 14 ottobre 2008
Luogo: Rive del fiume Namgang, città di Jinju

Regione Jeollanam-do
9 Festival del celadon di Gangjin
Data: 9 - 17 agosto 2008
Luogo: Area Doyoji del celadon Goryeo

10 Festival delle farfalle di Hampyeong


Data: 18 aprile - 1º giugno 2008
Luogo: Parco Cheonsubyeon a Hampyeong

265
Collegamenti Internet

La strada per la Corea


Centro culturale coreano, Argentina
http://argentina.korean-culture.org
Servizio coreano di cultura e
informazioni
http://www.korea.net Amministrazione del retaggio
culturale
Organizzazione del turismo della Corea
http://www.cha.go.kr
http://www.visitkorea.or.kr
Centro nazionale per le arti tradizionali
Agenzia per la promozione del
dello spettacolo
commercio e degli investimenti della
http://www.ncktpa.go.kr
Corea
http://www.kotra.or.kr Istituto nazionale della lingua coreana
http://www.korean.go.kr

Informazioni culturali sulla Corea Museo nazionale del folclore della


Corea
Centro culturale coreano, Cina http://www.nfm.go.kr
http://china.korean-culture.org Biblioteca nazionale della Corea
Centro culturale coreano, Shanghai http://www.nl.go.kr
http://shanghai.korean-culture.org Museo nazionale della Corea
Centro culturale coreano, Osaka http://www.museum.go.kr
http://osaka.korean-culture.org Museo nazionale dell’arte
Centro culturale coreano, Tokyo contemporanea, Corea
http://www.koreanculture.jp http://www.moca.go.kr

Centro culturale coreano, Vietnam


http://vietnam.korean-culture.org Ramo esecutivo
Centro culturale coreano, New York
Ufficio del Presidente
http://www.koreanculture.org
http://www.president.go.kr
Centro culturale coreano, Los Angeles
Ufficio del Primo ministro
http://www.kccla.org
http://www.opm.go.kr
Centro culturale coreano, Russia
Corte dei conti
http://russia.korean-culture.org
http://www.bai.go.kr
Centro culturale coreano, Regno Unito
Servizio nazionale per le informazioni
http://london.korean-culture.org
e la sicurezza
Centro culturale coreano, Germania http://whois.nis.go.kr
http://germany.korean-culture.org
Commissione coreana per le
Centro culturale coreano, Parigi comunicazioni
http://www.coree-culture.org http://www.kcc.go.kr

266
Ministero della legislazione governativa Ministero dell’economia della
http://www.moleg.go.kr conoscenza
http://www.mke.go.kr
Ministero dei patrioti e dei veterani di
guerra Ministero per la salute, il benessere
http://www.mpva.go.kr/ sociale e la famiglia
http://www.mw.go.kr
Commissione coreana per il commercio
equo Ministero dell’ambiente
http://www.ftc.go.kr http://www.me.go.kr
Commissione per i servizi finanziari Ministero del lavoro
http://www.fsc.go.kr http://www.molab.go.kr
Commissione per i diritti civili Ministero delle pari opportunità
http://www.acrc.go.kr http://www.mogef.go.kr
Ministero della strategia e della finanza Ministero del territorio, dei trasporti e
http://mosf.go.kr/ degli affari marittimi
http://www.mltm.go.kr
Ministero dell’istruzione, della scienza
e della tecnologia
http://www.mest.go.kr
Organismi indipendenti
Ministero degli affari esteri e del
commercio estero
Corte costituzionale
http://www.mofat.go.kr
http://www.ccourt.go.kr
Ministero dell’unificazione
Commissione nazionale per le elezioni
http://www.unikorea.go.kr
http://www.nec.go.kr
Ministero della giustizia
Commissione nazionale per i diritti
http://www.moj.go.kr
umani
Ministero della difesa nazionale http://www.humanrights.go.kr
http://www.mnd.go.kr
Ministero della pubblica
amministrazione e della sicurezza Potere legislativo
http://www.mopas.go.kr Assemblea Nazionale
Ministero della cultura, dello sport e del http://www.assembly.go.kr
turismo
http://www.mcst.go.kr
Potere giudiziario
Ministero per l’alimentazione,
l’agricoltura, le foreste e la pesca Corte suprema
http://www.maf.go.kr http://www.scourt.go.kr

267
La Corea
Edizione italiana 2009
Copyright © 1973

Pubblicato dal
Servizio Coreano per la Cultura e l’Informazione
Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo

15, Hyojaro, Jongno-gu, Seul, Repubblica di Corea


Telefono: +82-2-398-1914~20
Fax: +82-2-398-1882

Tutti i diritti riservati


Stampato a Seul
ISBN 89-7375-107-5 03910

Per ulteriori informazioni sulla Corea, visitare:


www.korea.net
La Corea

Servizio Coreano per la Cultura e l’Informazione


Ministero della Cultura, dello Sport e del Turismo
4
Indice

Fatti e numeri 6
Informazioni generali / La geografia / La popolazione /
La bandiera nazionale / L'inno nazionale (Aegukga)/
Il Governo / L'economia /
Il patrimonio dell'umanità della Corea

La Corea e il suo popolo 12


La geografia /
Il clima /
La popolazione /
La lingua

La storia 24
L'Antico Joseon (Gojoseon) / I Tre regni e Gaya /
Silla Unificato e Balhae / Goryeo / Joseon /
L'occupazione giapponese e il movimento di indipendenza /
La fondazione della Repubblica di Corea

La Costituzione e il Governo 38
La Costituzione / Il potere esecutivo /
Il potere legislativo / Il potere giudiziario /
Gli organi indipendenti / Le amministrazioni locali

Le relazioni intercoreane 56
Panorama storico /
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare nordcoreano /
Scambi e cooperazione fra le due Coree /

La Corea nel mondo 76


Le relazioni internazionali /
Gli scambi economici /
La pace e la cooperazione internazionale /
Cooperazione per lo sviluppo della Corea /
Orientamento politico futuro
L'economia 90
La crescita economica / L'innovazione industriale /
Scienza e tecnologia / Informatica e telecomunicazioni /
Le sfide economiche / Investimenti stranieri diretti (FDI) /
La liberalizzazione del mercato finanziario /
Il piano di supporto agli investitori /
Un centro logistico di classe mondiale / Le prospettive economiche

La società 120
Il benessere sociale /
L'istruzione /
I mezzi di informazione

La cultura e le arti 150


I tesori UNESCO in Corea /
Le belle arti / La letteratura /
La pittura / La musica e la danza /
La drammaturgia e la cinematografia / I musei e i teatri

La vita in Corea 192


Le case / Gli abiti /
Il cibo / Le festività /
La religione

Lo sport 220
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva /
La posizione olimpica globale /
La Coppa del Mondo FIFA Corea-Giappone del 2002 /
Eventi sportivi nazionali / Gli sport popolari /
Gli sport tradizionali

Il turismo 238
Consigli di viaggio / I trasporti / Ricettività /
Esplorare la Corea / Fare acquisti
FATTI E NUMERI
1 Fatti e numeri
Informazioni generali
La geografia
La popolazione
La bandiera nazionale
L’inno nazionale (Aegukga)
Il Governo
L’economia
Il patrimonio dell’umanità della Corea
Fatti e numeri

I fiumi più lunghi: Amnokgang 790km,


Nakdonggang 521,5km, Dumanggang
521km, Hangang 481,7km
Le città principali: Seul (10,0 milioni),
Busan (3,5 milioni), Incheon (2,6 milioni),
Daegu (2,5 milioni), Daejeon (1,5 milioni),
Gwangju (1,4 milioni), Ulsan (1,1 milioni)
Clima: Temperato con quattro stagioni
distinte
Informazioni generali

Nome del Paese: Repubblica di Corea (Corea del


Sud)
Capitale: Seul (10,0 milioni residenti)
Bandiera nazionale: Taegeukgi
Fiore nazionale: l’ibisco o rosa altea
(in coreano mugunghwa)
Moneta: won (1$ USA = 1.257,5 won)
※ Tasso di cambio alla fine del 2008
Lingua: Coreano (Alfabeto: Hangeul)

La popolazione

Popolazione: 48,61 milioni (Corea del Sud, 2008)


※ Residenti stranieri: 1,1 milioni
Età media: 36,7 anni (2008)
Popolazione economicamente attiva:
24,3 milioni (2008)
Tasso di crescita della popolazione:
La geografia 0.31% (2008)
Speranza di vita: Uomini: 76,1 anni;
Posizione: Situata strategicamente nel Donne: 82,7 anni (2007)
crocevia dell’Asia nord-orientale, la Corea
si trova fra il Giappone, l’Estremo Oriente Religione: Un censimento del 2005 ha
russo e la Cina mostrato che metà della popolazione
pratica attivamente la religione.
Territorio Fra questi, fanno parte delle tre religioni
-Penisola coreana: 223.170km2 dominanti 10.726.463 buddisti, 8.616.438
-Corea del Sud: 100.032km2 protestanti e 5.146.147 cattolici. La
Le montagne più alte: Baekdusan 2.744 m, costituzione garantisce libertà di pensiero,
Hallasan 1.950 m di coscienza e di religione.

8
Il fiore nazionale della Corea è l’ibisco, o rosa
altea (in coreano mugunghwa)

La bandiera nazionale La bandiera coreana è chiamata in coreano Taegeukgi. Il


suo disegno simboleggia i principi dello yin e dello yang della filosofia asiatica. Il cerchio al
centro della bandiera è diviso in due parti uguali: la sezione superiore rossa rappresenta le
forze cosmiche pro-attive dello yang, mentre la sezione inferiore blu rappresenta le forze
cosmiche responsive dello yin. Le due forze incorporano i concetti di movimento continuo,
bilanciamento e armonia che caratterizzano la sfera dell’infinito. Il cerchio è circondato da
quattro trigrammi, uno in ciascun angolo: ogni trigramma simboleggia uno dei quattro
elementi universali, cioè il cielo, la terra, il fuoco e l’acqua.

L’inno nazionale (Aegukga)


Andante maestoso Musica di Ahn Eak-tai

Dong hae mul gwa Baek du sa ni Ma reugo dal to rok

Ha neu ni mi bo u-- ha sa u ri na raman se

Mu - gung hwa sam - cheol li hwa reo gang - san

Dae - hansa ram Dae han - eu ro gi ri bojeonha se

9
Fatti e numeri

Burundi, Sudan, Georgia, Timor Est, Libano e


Afghanistan e ha mandato le forze Zaytun
nella regione autonoma kurdistana dell’Iraq.

Economia
Prodotto Interno Lordo (PIL): 928,7 miliardi
di dollari (2008)
Il Governo Reddito Nazionale Lordo (RNL) pro capite:
19.231 dollari (2008)
Sistema politico: Democrazia con il
Presidente eletto per un unico mandato di 5 Tasso di crescita del PIL: 2,2% (2008)
anni mediante voto popolare diretto. Riserve in valuta estera: 201,2 miliardi di
Divisione del potere fra esecutivo, dollari (2008)
legislativo (unicamerale: Assemblea
Esportazioni: 422 miliardi di dollari (2008)
Nazionale) e giudiziario.
Importazioni: 435,3 miliardi di dollari (2008)
Presidente: Lee Myung-bak dal 2008
Principali prodotti industriali:
Suffragio: Universale all’età di 19 anni
Semiconduttori, automobili, navi,
Elezioni elettronica di consumo, attrezzature per la
- Presidenziali: ogni 5 anni telecomunicazione mobile, acciaio e
- Assemblea Nazionale: ogni 4 anni prodotti chimici
- Consigli locali: ogni 4 anni
Accordi di Libero Scambio (FTA): La Corea
Partiti politici: Grande Partito Nazionale, ha concluso Accordi di Libero Scambio con
Partito Democratico Unito, Partito Liberale Cile, Singapore, con l’Associazione Europea
Avanzato, Partito Democratico del Lavoro, di Libero Scambio (EFTA), l’ASEAN, gli Stati
Alleanza pro Park Geun-hye, Partito per il Uniti e l’India: in tutto 18 nazioni. Con
Rinnovo della Corea l’obiettivo di essere conclusi entro la fine
Aiuti (AID): Nel 2008 la Corea ha contribuito del 2009, attualmente sono in corso dei
con un totale di 797 milioni di dollari come negoziati con l’Unione Europea, Canada,
Aiuto Ufficiale allo Sviluppo (ODA) ed ha in Messico, con il Consiglio di Cooperazione
programma di espandere dello 0,15 per del Golfo (GCC), Perù, Australia, Nuova
cento il volume del suo Prodotto Interno Zelanda e altri.
Lordo entro il 2012 e dello 0,25 per cento
entro il 2015.
Mantenimento della pace: La Corea del Sud
ha cominciato a partecipare alle operazioni di
mantenimento della pace delle Nazioni Unite
con l’invio di un battaglione di tecnici militari
per la Somalia nel 1993. Ha in seguito
partecipato agli sforzi per il mantenimento
della pace in India, Pakistan, Liberia,

10
Registro delle memorie del mondo
•Il manoscritto del Hunminjeongeum,
Alfabeto coreano (1997)
•Il Joseon Wangjosillok, Annali della
dinastia Joseon (1997)
•Il Seungjeongwon Ilgi, Diari del
Segretariato reale (2001)
•Il Buljo Jikjisimcheyojeol (vol. II), secondo
volume dell’Antologia degli insegnamenti
Il patrimonio dell’umanità della Corea Zen dei grandi monaci buddisti (2001)
•Le tavole lignee per la stampa del
Patrimonio dell’umanità Tripitaka Koreana e di altre scritture
•Il Janggyeongpanjeon del tempio buddiste (2007)
Haeinsa, deposito dei blocchi lignei per la •Il Uigwe, protocolli reali della dinastia
stampa del Tripitaka Koreana (1995) Joseon (2007)
•Il sacrario Jongmyo (1995) •Donguibogam, Principi e Pratica della
•Il tempietto in grotta Seokguram e il Medicina Orientale (2009)
tempio Bulguksa (1995)
•Il complesso del palazzo Changdeokgung
(1997)
•La fortezza Hwaseong (1997) http://www.korea.net
•I siti di dolmen Gochang, Hwasun e
Ganghwa (2000)
•Le aree storiche di Gyeongju (2000)
•L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie
di lava (2007)
•Le tombe reali della dinastia Joseon (2009)

Visitate korea.net, il sito web ufficiale del


Governo coreano, tutte le volte che avete
bisogno di:
•Un aggiornamento su quanto sta
accadendo in Corea;
•Una conoscenza approfondita
sull’economia, la storia, l’arte e la
cultura della Corea;
Patrimoni culturali intangibili •Le ultime informazioni dal Governo;
•Il rituale ancestrale reale al sacrario •Un elenco completo dei siti web che
Jongmyo e la sua musica (2001) riguardano la Corea.
•Il canto epico Pansori (2003) korea.net fornisce agli utenti le
•La festività Gangneung Danoje (2005) informazioni più accurate, aggiornate e
complete sulla Corea.

11
LA COREA E IL SUO POPOLO
La Corea e il suo
2 popolo
La geografia
Il clima
La popolazione
La lingua
La Corea e il suo popolo

La Corea e il suo
popolo
La geografia
La Corea è situata sulla penisola coreana che, da nord a
sud, si estende per 1.100 chilometri. La penisola coreana si
trova nel quadrante nord-orientale del continente asiatico,
dove le acque coreane si congiungono con la parte più
occidentale dell’Oceano Pacifico. La penisola condivide il
proprio confine settentrionale con la Cina e la Russia. A est
è bagnata dal Mare dell’Est, al di là del quale si trova il
Giappone. A ovest vi è il Mar Giallo. Oltre alla terraferma,
fanno parte della Corea circa 3.200 isole.
La Corea ha una superficie complessiva di 223.170
chilometri quadrati, quasi la dimensione della Gran
Bretagna o del Ghana: di questi circa il 45 per cento, ovvero
100.032 km 2 , costituiscono la Corea del Sud. Se si
escludono le aree bonificate, circa il 45 per cento di
quest’area, ovvero 99.678 chilometri quadrati, è
considerata coltivabile. Circa due terzi del territorio è

I confini del territorio Coreano

Punti estremi Luoghi Coordinate


Estremo Nord Pungseo-ri (Yuwonjin), regione Hamgyeongbuk-do 43。00’42”N
Estremo Sud Isola Marado, regione autonoma speciale di Jeju 33。06’43”N
Estremo Est Isola Dokdo, regione Gyeongsangbuk-do 131。52’22”E
Estremo Ovest Isola Bidan, regione Pyeonganbuk-do 124。10’51”E

Fonte: Istituto Nazionale di Informazioni Geografiche

14
La Corea e il suo popolo

L’isola galleggiante sarà


costruita sul fiume
Hangang di Seul presso
Banpo. Quando sarà stata
completata nel settembre
2009, l’Isola galleggiante,
composta da tre isole
artificiali, avrà impianti e
servizi per rappresentazioni
e mostre, oltre che per
festività, sport e attività del
tempo libero.

terreno montuoso, come il Portogallo, l’Ungheria o l’Irlanda.


La catena montuosa Taebaek si estende per l’intera
lunghezza della costa orientale dove la furia delle onde del
Mare dell’Est ha scavato scogliere a picco e isolette rocciose. I
versanti occidentale e meridionale sono meno scoscesi e
formano pianure e molte isole al largo ricche di insenature.
La penisola offre così tanti scenari montuosi e fluviali che
i coreani hanno spesso paragonato il loro Paese a un bel
broccato ricamato. Il picco più alto è sul monte Baekdusan
che si trova nella Corea del Nord, lungo il confine
settentrionale con la Cina. Si innalza fino a 2.744 metri sul
livello del mare ed è un vulcano spento con un grande lago
nel cratere chiamato Cheonji. Questa montagna è
considerata un simbolo particolarmente importante dello
spirito coreano ed è citata nell’inno nazionale della Corea.
Considerate le dimensioni del territorio, si può dire che
la Corea ha un numero piuttosto grande di fiumi e torrenti,
che hanno giocato un ruolo importante nel formare lo stile
di vita dei coreani e nel processo di industrializzazione del
Paese. I due fiumi più lunghi nella Corea del Nord sono
l’Amnokgang (Yalu, 790 chilometri) e il Dumangang (Tumen,
521 chilometri). Questi fiumi nascono dal monte Baekdusan
e scorrono rispettivamente verso ovest e verso est,
formando così il confine settentrionale della penisola.

16
Nella parte meridionale della penisola, il fiume
Nakdonggang (521,5 chilometri) e il fiume Hangang (481,7
chilometri) costituiscono i due maggiori corsi d’acqua. Il
fiume Hangang attraversa Seul, la capitale della Repubblica
di Corea, e serve come una linea di comunicazione per la
popolazione che si concentra in modo massiccio nella
regione centrale della Corea moderna, proprio come si era
verificato per la popolazione degli antichi regni che si erano
sviluppati lungo le sue rive.
Il mare, che circonda la penisola su tre lati, fin dall’antichità
ha giocato un ruolo importante nella vita dei coreani,
contribuendo al precoce sviluppo delle tecniche di costruzione
delle imbarcazioni e delle abilità marinare della popolazione.

Il clima
La Corea ha quattro stagioni distinte. La primavera e La primavera nell’isola di
Anmyeondo, l’estate
l’autunno sono piuttosto brevi, l’estate è molto calda e
nell’isola di
umida, mentre l’inverno è freddo e secco con abbondanti Baengnyeongdo, l’autunno
sul monte Juwangsan e
nevicate, specialmente nelle zone montane, ma non lungo
l’inverno sul monte
la costa meridionale. Deokyusan

17
La Corea e il suo popolo

Le temperature differiscono molto da una zona all’altra


all’interno della Corea, con una media che va dai 6°C ai 16°C.
All’inizio della primavera i venti siberiani sollevano la
“polvere gialla” dai deserti in disgelo della Cina settentrionale
e la portano sulla penisola e sul Giappone. Ma, a metà aprile, il
Paese gode di temperature miti con le montagne e i campi
rivestiti di fiori selvatici dai colori sgargianti. In questa stagione
i contadini preparano i vivai per il raccolto di riso dell’anno.
L’autunno, con la sua aria frizzante e il suo cielo azzurro
e cristallino, è la stagione preferita dai coreani. La
campagna è particolarmente bella, colorata con una
moltitudine di tinte agresti. In autunno, la stagione del
raccolto, ci sono varie feste popolari che hanno le loro radici
nelle antiche usanze contadine.

La popolazione
Si stima che, alla fine del 2008, la popolazione totale della
Corea del Sud fosse di 48.606.787 unità, con una densità di
498 persone per chilometro quadrato, e che la popolazione

Media mensile della temperatura e delle precipitazioni a Seul

Precipitazioni (mm)
Temperatura media (°C)

Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Fonte: Amministrazione meteorologica della Corea

18
L’afflusso dei lavoratori
provenienti da altri Paesi e
il numero crescente di
matrimoni internazionali
sta facendo della Corea
una società più multietnica
e più multiculturale.

della Corea del Nord fosse di 23.298.012 unità.


La Corea durante gli anni Sessanta ha visto la propria
popolazione crescere con un tasso annuo del 3 per cento,
ma la crescita è calata al 2 per cento nel decennio
successivo. Nel 2008 la percentuale si stabilizzava sullo 0,31
per cento e si prevede che possa declinare ulteriormente
portandosi allo 0,02 per cento nel 2020.

Struttura della popolazione


2008
246.561 580.336

956.093 1.416.414

1.803.676 2.025.648

3.019.045 2.999.751

4.251.758 4.108.272

4.251.732 4.031.278

3.719.366 3.462.098

3.515.185 3.126.831

2.652.467 2.440.276
Maschi Età Femmine (persone)

Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea

19
La Corea e il suo popolo

Negli anni Sessanta la distribuzione demografica della


Corea formava una piramide, con un alto tasso di nascite e
delle aspettaive di vita relativamente brevi, ma oggigiorno
la distribuzione di fasce di età ha una forma più simile ad
una campana a causa del basso tasso di nascite e di
aspettative di vita più lunghe. Si prevede una diminuzione
sul totale della quota parte dei ragazzi fino ai 15 anni,
mentre si stima che gli anziani dai 65 anni in su
costituiranno il 15,6 per cento del totale entro il 2020.
La rapida industrializzazione e urbanizzazione della
nazione negli anni Sessanta e Settanta è stata
accompagnata da una migrazione continua di residenti
rurali verso le città, in particolare Seul, con il risultato di
avere aree metropolitane intensamente popolate. Negli
ultimi anni, però, un numero crescente di abitanti di Seul ha
cominciato a spostarsi in aree suburbane.
Il numero di stranieri residenti in Corea, inclusi coloro
che soggiornano per un breve periodo, nel 2008 ha
L’alfabeto coreano ha raggiunto le 1.158.866 unità, aumentando così la
aiutato la Corea a popolazione coreana del 2 per cento. L’aumento dell’8,7 per
raggiungere quasi il 100% di
cento rispetto a 1.066.273 di unità del 2007, mostra quanto
tasso di alfabetizzazione.
Questo alfabeto scientifico rapidamente la società coreana si stia sviluppando in
ha perfino dato al Paese un maniera multietnica e multiculturale.
punto di vantaggio nell’età
Tra gli stranieri residenti in Corea, 566.116 (48,9%) sono
dei computer.

20
lavoratori, 122.552 (10,6%) sono sposati con coreani, 71.531
(6,2%) sono studenti.
Suddivisi per nazionalità, i 484.674 (57% di cui 362.920
di etnia coreana) cinesi costituiscono la presenza maggiore,
seguiti da 79.848 vietnamiti (9,4%), 39.372 filippini (4,6%),
30.051 tailandesi (3,5%), 28.853 americani (3,4%), e altre
nazionalità tra cui indonesiani, taiwanesi, mongoli.
Fra i 724.967 residenti a lungo termine, i lavoratori,
compresi gli apprendisti industriali, con 404.051 unità
costituivano il 56 per cento della popolazione straniera.
Coloro che sono venuti in Corea per matrimonio erano il 14
Un ritratto del re Sejong, la
per cento con 104.749 unità, mentre il 7 per cento, ovvero forza guida dietro la
47.479 persone, erano gli studenti che studiavano in Corea. creazione dell’alfabeto
coreano.

La lingua
Tutti i coreani parlano e scrivono la stessa lingua, il che è
stato un fattore decisivo nel forgiare la loro forte identità
nazionale. La Corea ha dialetti diversi oltre alla lingua
standard usata a Seul. Solo il dialetto della regione di
Jejudo è tanto diverso da essere difficile da capire da parte
degli altri stessi coreani.
Gli studi linguistici ed etnologici hanno classificato la
lingua coreana nella famiglia delle lingue altaiche, che
comprende il turco, il mongolo e il tunguso-manciù.

I corsi di coreano
attraggono studenti
dall’estero

21
La Corea e il suo popolo

Il re Sejong il Grande ordinò e aiutò a creare l’alfabeto


coreano (Hangeul) nel XV secolo. Prima della sua creazione,
solo una piccola percentuale della popolazione sapeva
leggere e scrivere; pochi erano coloro che potevano
apprendere alla perfezione i difficili caratteri cinesi usati dalle
classi superiori.
Prima di sviluppare un sistema di scrittura coreano, il re
Sejong studiò i vari sistemi di scrittura noti ai suoi tempi,
come la scrittura uigura e quella mongola e gli antichi
caratteri sigillari cinesi.
Tuttavia, il sistema a cui gli studiosi di Joseon arrivarono è
in modo predominante basato sulla fonologia. Essi
svilupparono e seguirono una teoria che divideva ciascuna
sillaba in fonemi iniziali, medi e finali, mentre la fonologia

L’alfabeto coreano

L’alfabeto coreano (Hangeul) è costituito da dieci vocali e quattordici consonanti.

A seconda della vocale, i gruppi sillabici sono scritti da sinistra a destra (하) o dall’alto in
basso (구) con la possibilità di avere una o due ulteriori lettere sotto (한, 국).

Ej)

22
tradizionale cinese aveva una divisione bipartita.
L’alfabeto coreano (Hangeul), che è composto da 10 vocali
e 14 consonanti, può essere combinato in modo da formare
graficamente numerosi gruppi sillabici. È semplice,
sistematico e completo, ed è considerato uno dei sistemi di
scrittura più scientifici al mondo. L’Hangeul è facile da
imparare e da scrivere, il che ha contribuito molto a far sì che
la Corea avesse un alto tasso di alfabetizzazione e
un’avanzata industria editoriale.
Ai corsi di coreano presso le università di Seul, fra cui
l’Università Nazionale di Seul, la Yonsei, la Korea e
l’Università Femminile Ewha, si iscrivono un numero
crescente di studenti dall’estero.

Frasi di coreano utili

23
LA STORIA
3 La storia
L’Antico Joseon (Gojoseon)
I Tre regni e Gaya
Silla Unificato e Balhae
Goryeo
Joseon
L’occupazione giapponese e il Movimento di indipendenza
La fondazione della Repubblica di Corea
La storia

La storia

L’Antico Joseon (Gojoseon)


La penisola coreana e le aree circostanti cominciarono a
essere abitate a partire da circa 700.000 anni fa. Il Neolitico
iniziò circa 8.000 anni fa. Resti di quel periodo si possono
trovare in aree sparse in tutta la penisola coreana,
prevalentemente nelle zone costiere e presso i grandi fiumi.
L’età del bronzo iniziò attorno al 1.500 o al 2000 a.C.
nell’attuale Mongolia e nella penisola. Come questa civiltà
cominciò a formarsi, numerose tribù comparvero nella
regione Liaoning della Manciuria e nella parte nord-

Periodo preistorico nella penisola coreana

Periodo: Circa 700.000 anni fa Periodo: Circa 8000 a.C. Periodo: Attorno al 1000 a.C.
Strumenti: Oggetti di pietra, Strumenti: Strumenti di pietra Strumenti: Bronzo
strumenti d’osso levigati, ceramica Attività economica: Proprietà
Attività economica: Caccia e Attività economica: Agricoltura, privata
raccolta - nomadi allevamento di animali - Habitat: Abitazioni a livello del
Habitat: Caverne, capanne insediamenti suolo
Società: Società di gruppo, Habitat: Ricoveri sotterranei Società: Società di classi,
società egualitaria Società: Tribale ed riconosciuta la proprietà
Resti: Jumeok dokki egualitaria privata
(ascia a mano), Resti: Bitsalmunui Resti: Minmunui togi
geulggae (raschietto togi (ceramica a (terracotta non
laterale) pettine), decorativa), bipahyeong
ppyeobaneul (aghi donggeom (pugnale a
d’osso) forma di mandolino)

Età paleolitica Età neolitica Età del bronzo

26
occidentale della Corea. Queste tribù erano governate da
capi che Dangun, il leggendario fondatore dal popolo
coreano, in seguito riunì per creare l’Antico Joseon (2333
a.C.). La data di fondazione è una testimonianza della
longevità della storia coreana. Questo retaggio è anche una
fonte di vanto che dà ai coreani la forza per perseverare nei
momenti nelle avversità.

I Tre regni e Gaya Armatura ed elmetto


L’armatura usata dai
Le città-stato gradualmente si unirono in leghe tribali con guerrieri di Gaya era
complesse strutture politiche, che alla fine crebbero fino a composta da lunghe piastre
rettangolari di acciaio unite
diventare dei regni. Fra le varie leghe tribali, la prima a con chiodi
diventare un regno fu Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.), che era
situato lungo il corso medio del fiume Amnokgang (Yalu).
Di conseguenza alle guerre di conquista iniziate da I Tre regni e Gaya
(V secolo)
Gwanggaeto il Grande (r. 391-413) e dal Re Jangsu (r.413-
491), Goguryeo riuscì ad occupare una larga fetta di terra
che circondava la Manciuria e gran parte della penisola
coreana, e a creare un regno dal perfetto sistema politico.
Baekje (18 a.C.-660 d.C.), che si sviluppò da una città- Goguryeo

stato situata a sud del fiume Hangang, non lontano


dall’attuale Seul, era un altro regno confederato simile
a Goguryeo. Durante il regno del re Geunchogo (r.
346-375), Baekje si sviluppò diventando uno stato
Pyongyang
centralizzato e aristocratico. Mare dell’Est

Silla (57 a.C.- 935 d.C.) era situato nell’angolo sud-


Namgyeong
orientale della penisola ed era inizialmente il più debole e il Mar Giallo
(Seul) Usan
Dokdo
più sottosviluppato dei tre regni. Tuttavia, siccome era
Ungjin (Gongju)
Silla
geograficamente lontano dall’influenza cinese, era più Sabi (Buyeo)
Geumseong
Baekje (Gyeongju)
aperto alle pratiche e alle idee non cinesi. La sua società era Gaya

costituita su un ordine buddista avanzato che era


marcatamente orientato alle classi, compresa una classe
Tamna

27
La storia

Silla Unificato e Balhae militare che presentava un


(VIII secolo) particolare corpo di giovani guerrieri
aristocratici chiamati Hwarang.
Gaya (42-562) cominciò come un tipo
Balhae di confederazione, che si formò quando
varie tribù provenienti dal fiume
Nakdonggang si riunirono.
Sanggyeong

Silla Unificato e Balhae


Verso la metà del VI secolo il regno di Silla aveva portato
Pyongyang Mare dell’Est
sotto il proprio controllo tutte le vicine città-stato della
confederazione Gaya.
Namgyeong Usan
(Seul) Grazie ad una alleanza con la Dinastia cinese Tang, Silla
Dokdo
Silla
Mar Giallo
riuscì a soggiogare Goguryeo nel 660 e Baekjae nel 668.
Geumseong
(Gyeongju)
L’unificazione della penisola coreana fu ufficialmente
completata con la sconfitta della Dinastia Tang da parte di
Silla nel 676.
Tamna
Silla raggiunse il massimo della sua potenza e prosperità
alla metà dell’VIII secolo, e cercò di istituire uno Stato
buddista ideale. Fu durante il periodo Silla Unificato che
venne costruito il sontuoso Tempio Bulguksa. Nel 698, i
rifugiati da Gokuryeo fondarono il Regno di Balhae nella
Manciuria centro-meridionale. Questa nuova entità
Una tegola con un certo conosciuta come Balhae includeva non soltanto
fascino, proveniente dal i rifugiati di Goguryeo, bensì anche gran parte
regno di Silla Unificato
della popolazione Mohe.
Balhae istituì una sistema governativo
modellato sulla struttura amministrativa
del Regno di Goguryeo. La sua cultura
avanzata aveva le proprie radici in quella
di Goguryeo.
La prosperità di Balhae raggiunse il suo massimo

28
nella prima metà del IX secolo con l’occupazione di un vasto Dinastia Goryeo
territorio che si estendeva al nord fino al fiume Amur e (XI secolo)

verso ovest Kaiyuan nella Manciuria centro-meridionale.


Stabilì anche rapporti diplomatici con la Turchia e il
Giappone. Balhae continuò a esistere fino al 926, quando fu
sconfitta dai Kitani. Molti dei nobili di Balhae, che erano Seogyeong
(Pyongyang)
principalmente discendenti di Goguryeo, si spostarono a Mare dell’Est

sud e si unirono al regno di Goryeo appena fondato.


Gaegyeong(Gaeseong)
Usan
Namgyeong
Mar Giallo (Seul) Dokdo

Goryeo Donggyeong
(Gyeongju)

Lo stato di Goryeo (918-1392) fu fondato da Wang Geon, un


generale che aveva servito sotto Gungye, un principe ribelle
del regno di Silla. Scelta come capitale la propria città
natale di Songak (l’attuale Gaeseong nella Corea del Nord), Tamna

Wang Geon proclamò di voler riconquistare il territorio


perduto del regno di Goguryeo nella Cina nord-orientale. Caratteri metallici mobili
(geumsok hwalja)
Wang Geon chiamò la propria dinastia Goryeo, da cui
dell’epoca di Goryeo,
deriva il moderno nome Corea. Benché lo stato di Goryeo ripristinati

29
La storia

non sia riuscito a riconquistare i territori perduti, raggiunse


una cultura raffinata rappresentata dalle porcellane verde-
azzurre (cheongja) e da una fiorente tradizione buddista.
Non meno significativa fu l’invenzione della stampa a
caratteri metallici mobili nel 1234, che precedette la Bibbia
di Gutenberg di due secoli. A quell’epoca degli abili artigiani
avevano già completato il compito erculeo di intagliare
l’intero canone buddista su grandi blocchi di legno.
Questi blocchi di legno, che sono più di 80.000, furono
preparati per invocare l’influenza del Budda nel respingere
gli invasori mongoli. Chiamati Tripitaka Koreana, sono ora
conservati nello storico tempio Haeinsa.

Joseon
Dinastia Joseon Nel 1392 il generale Yi Seong-gye fondò una nuova dinastia
(XV secolo)
chiamata Joseon. Per contrastare l’influenza buddista
dominante durante il periodo Goryeo, i primi sovrani di
Joseon favorirono il confucianesimo come filosofia guida del
regno.
Hamgil-do
(Hamgyeong-do)
I sovrani di Joseon governarono il Paese con un sistema
politico ben bilanciato. Il principale canale per reclutare i
Pyeongan-do Hamheung
funzionari statali era un sistema di esami per il servizio
Pyongyang
Mare dell’Est
civile. Durante quel periodo gli esami servirono come spina
Hwanghae-do dorsale per la mobilità sociale e l’attività intellettuale. La
Haeju
Gyeonggi-do
Gangwon-do società orientata al confucianesimo, del resto, considerava
Hanseong
(Seul) Wonju
Ulleungdo
molto importanti gli studi accademici, mentre invece
Dokdo
Chungcheong-do
disprezzava il commercio e la produzione.
Mar Giallo
Gongju
Gyeongsang-do Durante il regno del re Sejong il Grande (1418-1450), il
Jeonju Daegu quarto monarca di Joseon, la Corea vide un fiorire senza
Jeolla-do
precedenti della cultura e delle arti. Sotto la guida del re
Sejong gli studiosi dell’accademia reale crearono l’alfabeto
coreano, noto come Hangeul, che allora fu chiamato
Jeju-do

30
Hunminjeongeum o “I suoni corretti per l’istruzione del
popolo”.
L’interesse del re Sejong per le scienze astronomiche era
onnicomprensivo. A sua richiesta furono prodotti meridiane,
orologi ad acqua, sfere celesti e mappe astronomiche.
Tra gli sforzi compiuti per creare la struttura governativa
di Joseon, re Sejo (r. 1455-1468) mise in atto un sistema
legale e avviò la compilazione del Gyeongguk Daejeon
(Codice Nazionale). La struttura governativa della dinastia
Joseon venne ufficialmente istituita con la conclusione della
compilazione del Gyeongguk Daejeon (Codice Nazionale) Gyeongguk Daejeon

durante il regno del Re Seongjong (r. 1469-1494).


Nel 1592 il Giappone invase la penisola per spianare la
strada alle proprie incursioni in Cina. Per mare l’ammiraglio
coreano Yi Sun-sin (1545-1598), una delle figure più
rispettate della storia coreana, condusse una serie di
brillanti manovre navali contro i giapponesi, schierando le
“navi-tartaruga” (geobukseon), che si pensa siano state le Disegni della nave-
tartaruga (geobukseon) che
prime navi corazzate al mondo. si pensa sia la prima
Dall’inizio del XVII secolo fra gli ufficiali-letterati liberali corazzata al mondo

ebbe un notevole successo un movimento che invocava


l’apprendimento pratico (Silhak) come mezzo per costruire
una nazione moderna.
Essi consigliavano energicamente migliorie nel campo
agricolo e in quello industriale, oltre a radicali riforme nella
distribuzione terriera. Gli aristocratici del Governo
conservatore, però, non erano pronti ad accettare un
cambiamento così drastico.
Nella seconda metà dell’era Joseon l’amministrazione
governativa e le classi superiori furono tacciate di
fazionalismo ricorrente. Per rettificare questa situazione
politica indesiderabile, il re Yeongjo (r.1724-1776) adottò alla
fine una politica di imparzialità. Fu così in grado di rafforzare
l’autorità regale e di raggiungere la stabilità politica.

31
La storia

Il re Jeongjo (r. 1776-1800) mantenne una politica di


imparzialità e fondò una biblioteca reale per conservare i
documenti reali e le registrazioni storiche. Iniziò anche altre
riforme politiche e culturali. In questo periodo si ebbe il
fiorire della filosofia Silhak. Vari eminenti studiosi scrissero
opere consigliando riforme agricole e industriali, ma poche
delle loro idee furono adottate dal Governo.

L’occupazione giapponese e il Movimento di


indipendenza
Nel XIX secolo la Corea rimase un “regno eremita”, opposta
in modo adamantino alle richieste di relazioni diplomatiche
e commerciali da parte dell’Occidente. Col tempo, alcuni
Paesi asiatici ed europei con ambizioni imperialistiche
entrarono in competizione per ottenere influenza sulla
penisola coreana. Il Giappone, dopo aver vinto le guerre
contro la Cina e la Russia, si annesse forzatamente la Corea
nel 1910 imponendole un regime coloniale.
Il dominio coloniale stimolò il patriottismo dei coreani.
Gli intellettuali coreani erano infuriati per la politica di
assimilazione ufficiale del Giappone, che bandì perfino
Kim Gu, Presidente del
l’insegnamento del coreano nelle scuole coreane. Il primo
Governo provvisorio della marzo del 1919 una dimostrazione pacifica per
Corea a Shanghai
l’indipendenza si diffuse in tutta la nazione. Le autorità
giapponesi repressero brutalmente i dimostranti e i loro
sostenitori, massacrandone migliaia.
Nonostante il fallimento, il Movimento di indipendenza
del primo marzo creò fra i coreani forti legami di identità
nazionale e di patriottismo. Il movimento portò alla
fondazione di un Governo provvisorio a Shanghai, in Cina,
oltre a una lotta armata organizzata contro i colonialisti
giapponesi in Manciuria. Il Movimento di indipendenza

32
viene ancora oggi commemorato dai coreani ogni primo
marzo, giornata designata come festa nazionale.
Durante il periodo coloniale continuò da parte del
Giappone lo sfruttamento economico della Corea. Sotto il
dominio coloniale la vita dei coreani peggiorò fino alla fine
della Seconda Guerra Mondiale nel 1945.

Fondazione della Repubblica di Corea


I coreani gioirono per la sconfitta del Giappone nella
Seconda Guerra Mondiale. Ma la loro gioia ebbe vita breve.
La liberazione non portò immediatamente l’indipendenza
per cui i coreani avevano così ferocemente combattuto. Ne
risultò, piuttosto, un Paese diviso da differenze ideologiche
Alti funzionari del Governo
causate dall’emergere della Guerra Fredda. Gli sforzi dei provvisorio della Corea a
Shanghai posano per una
coreani per fondare un governo indipendente furono
foto commemorativa nel
frustrati quando le forze statunitensi occuparono la metà 1945
meridionale della penisola e le truppe
sovietiche presero controllo del nord.
Nel novembre del 1947 l’Assemblea
generale delle Nazioni Unite adottò una
risoluzione che indiceva le elezioni
generali in Corea sotto la supervisione di
una commissione delle Nazioni Unite.
Ma l’Unione Sovietica si rifiutò di
aderire alla risoluzione e negò alla
Commissione ONU l’accesso alla metà
settentrionale della Corea. L’Assemblea
generale delle Nazioni Unite adottò allora
un’altra risoluzione che chiedeva che si
facessero le elezioni nelle aree accessibili
alla sua commissione. Le prime votazioni
furono effettuate in Corea il 10 maggio

33
La storia

1948 nelle aree a sud del 38º parallelo. Questo


parallelo venne a dividere la penisola coreana in
Sud e Nord.
Syngman Rhee fu eletto come primo Presidente
della Repubblica di Corea nel 1948. Nel
frattempo, a nord del 38º parallelo fu instaurato
un regime comunista sotto la guida di Kim Il-
sung.
Il 25 giugno 1950 la Corea del Nord, senza essere
stata provocata, lanciò un’invasione su grande
scala del Sud, provocando una guerra durata tre
anni che fece intervenire gli Stati Uniti, la Cina e
altre forze straniere. L’intera penisola fu
devastata dal conflitto. Un armistizio fu firmato
nel luglio 1953.
Rhee Syngman A partire dagli anni Sessanta lo sviluppo
1º Presidente
economico volto alle esportazioni di una Corea orientata
verso la crescita fu così notevole che fece guadagnare negli
anni Settanta l’espressione di “Miracolo del fiume
Hangang”. In seguito nel 1988 Seul organizzò con successo
le XXIV Olimpiadi e nel 2002 la Corea ospitò
congiuntamente con il Giappone le finali di calcio della
Coppa del Mondo FIFA. In queste occasioni la Corea ha
dimostrato al mondo il suo ricco retaggio culturale, dove
l’amore per le arti si accompagna a quello per le tecnologie
moderne. Negli anni Cinquanta la Corea era annoverata fra i
Paesi più poveri. Oggi la sua economia è attorno al
tredicesimo posto fra le più grandi al mondo e la nazione è
ben determinata a diventare in questo nuovo millennio
ancor più un leader economico a livello globale.
La Repubblica di Corea ha con determinazione seguito il
percorso verso una democrazia matura e una sviluppata
economia di mercato. Anche se gli strascichi della Guerra
Fredda gravano ancora su questa penisola, la Corea oggi è

34
pronta a fare un nuovo balzo in avanti
nell’economia. Le due Coree stanno anche
lavorando verso una durevole struttura di pace
nella penisola e promuovendo una prosperità
comune per il Sud e per il Nord attraverso la
pace, la riconciliazione e la cooperazione.

Una cerimonia speciale


inaugura il Governo della
Repubblica di Corea il 15
agosto 1948.

35
Storia a colpo d’occhio

Storia coreana
La storia della Corea inizia dall’Antico Joseon (2333 Epoca dei Tre regni
a.C.). Nei suoi 5000 anni di storia, la Corea ha Silla (57 a.C.-935 d.C.)
Baekje (18 a.C.-660 d.C.)
sviluppato una propria cultura, veramente distinta Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.)
dalle altre, mentre interagiva con le nazioni più
grandi che la circondavano.

Regni confederati di
Samhan (I Tre stati Han)
Scena di caccia della tomba della figura
danzante (replica)
Paleolitico
Neolitico Questa scena ritrae dei guerrieri a cavallo
che stanno cacciando cervi e tigri.
La caccia era un’attività molto importante per
il benessere dello stato durante il regno di
Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.).
L’Antico Joseon
(Gojoseon) Età del ferro
Età del bronzo Buyeo Regno di Gaya (42-562)

COREA

a.C. 5000 2000 1000 500 200 100 d.C. 200 300 400 500

CINA

Età del bronzo Era degli Stati combattenti Era dei Tre regni Dinastia Sui
(475-221) (San Guo) (581-618)
Dinastia Qin (221-206) (220-280)
Dinastia Shang (1600-1046) Dinastia degli Han Occidentali Dinastia Jin
(206 a.C.-25 d.C.) (265-420) Dinastie Nan
Bei Chao
(420-589)
Zhou (1046-256) Era Primavera e autunno (770-476) Dinastia degli Han
Orientali (25-220)
L’OCCIDENTE

Giulio Cesare Nascita di Anglosassoni


Antica Mesopotamia (101-44) Gesù Cristo stabiliti in
Regni egiziani Britannia (449)
Prima Guerra Punica (264-241)
Seconda Guerra Punica (219-201)
Terza Guerra Punica (149-146)
Cristianesimo stabilito
come religione di stato Maometto
dell’Impero romano (392) (570-632)
Civiltà greca Socrate (470-399)
Fondazione di Roma (735) Alessandro il Grande (356-323) Impero romano diviso in
due (395)

36
Regno di Silla Unificato (676-935)

Dinastia Joseon (1392-1910)

Coppa del Mondo


FIFA 2002 Corea /
Giappone
Tempietto in grotta di Seokguram

Dinastia Goryeo (918-1392)


Hunminjeongeum
Era un manualetto per
Ceramica l’insegnamento
verde-azzurra dell’alfabeto coreano
(Hangeul) creato dal quarto
monarca della dinastia
XXIV Giochi Olimpici,
Joseon, il re Sejong il
Seul (1988)
Grande (r. 1418-1450).
I depositi dei blocchi lignei del
Tripitaka Koreana
Guerra di Corea
Il Tripitaka Koreana è la compilazione (1950-53)
più antica e più completa delle scritture
buddiste che esista oggi al mondo. Fu Fondazione della Repubblica di
Regno di inciso su 81.258 blocchi di legno Corea (1948)
Balhae durante il regno di Goryeo (918-1392).
(698-926)
Impero Daehan

600 700 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1800 1900 2000

Dinastie Tang Dinastia Song Dinastia Dinastia Qing Fondazione della


(618-907) (960-1279) Yuan (1616-1911) Repubblica Popolare
(1271-1368) della Cina (1949)

Dinastie Wu Dai Dinastia Ming Fondazione della


(907-960) (1368-1644) Repubblica della Cina
(1912)

Prima Guerra Mondiale (1914-18)


Seconda Guerra Mondiale (1939-45)
Prima crociata Guerra dei
Guerra Civile Americana (1861-65)
(1096-99) Cent’anni
(1344-1434) Rivoluzione Americana (1776)
Incoronazione di Carlo Magno come Rivoluzione Francese (1789-1793)
primo imperatore del Sacro Marco Polo (1254-1324) Guerra dei Trent’anni (1618-48)
Romano Impero (800) Magna Charta (1215) Martin Lutero lancia la Riforma (1517)

Stampa di Gutenberg (1455)


Egira (622) e inizio dell’era islamica Colombo scopre l’America (1492)

37
LA COSTITUZIONE E IL GOVERNO
La Costituzione e il
4 Governo
La Costituzione
Il potere esecutivo
Il potere legislativo
Il potere giudiziario
Gli organi indipendenti
Le amministrazioni locali
40
La Costituzione e il Governo

La Costituzione e il
Governo
La Costituzione
Il 17 luglio 1948 fu adottata la prima Costituzione della
Repubblica di Corea. Dal momento che la nazione fu
sottoposta a sollevazioni politiche allo scopo di raggiungere
uno sviluppo democratico, la Costituzione coreana è stata
emendata nove volte, l’ultima delle quali il 29 ottobre 1987.
L’attuale Costituzione rappresenta un importante passo
avanti verso una completa democratizzazione. A parte un
legittimo processo di revisione, sono da notare un certo
numero di cambiamenti sostanziali. Questi comprendono la
limitazione dei poteri presidenziali, il rafforzamento del potere
legislativo e ulteriori dispositivi per la protezione dei diritti
Il manoscritto della prima
Costituzione della
umani. In particolare, la creazione di una nuova Corte
Repubblica di Corea Costituzionale indipendente ha giocato un ruolo vitale nel fare
della Corea una società più democratica e
libera.
La Costituzione è formata da un
preambolo, 130 articoli e 6 regole
supplementari. È divisa in 10 capitoli:
Disposizioni generali, Diritti e doveri dei
cittadini, l’Assemblea Nazionale, il Potere
Esecutivo, le Corti di giustizia, la Corte
Costituzionale, la Commissione elettorale,
le Autorità locali, l’Economia, e gli

40
Emendamenti alla Costituzione.
I principi basilari della Costituzione coreana comprendono
la sovranità del popolo, la separazione dei poteri, la ricerca di
una riunificazione pacifica e democratica della Corea del Sud e
della Corea del Nord, la ricerca della pace e della cooperazione
internazionale, le norme di legge e la responsabilità dello Stato
nella promozione del benessere sociale.
Gli emendamenti costituzionali richiedono procedure
speciali diverse dal resto della legislazione. Il Presidente o la
maggioranza dell’Assemblea Nazionale possono presentare
una proposta di emendamento costituzionale. Un
emendamento deve di essere approvato non solo
dall’Assemblea Nazionale, ma anche da un referendum
nazionale. È necessario il voto favorevole di almeno i due terzi
dei membri dell’Assemblea Nazionale e di oltre la metà dei
voti dati da oltre la metà degli aventi diritto al voto in un
referendum nazionale.

Il potere esecutivo
Il Presidente
Il Presidente della Repubblica di Corea, eletto con una
votazione nazionale, giusta, diretta e segreta, si trova al
vertice del potere esecutivo.
Cheongwadae
(Ufficio del Presidente)

41
La Costituzione e il Governo

Il Presidente Lee Myung-


bak (a destra) e la First
Lady Kim Yoon-ok (a
sinistra)

Il Presidente resta in carica per un solo mandato


quinquennale, senza possibilità di rinnovo. Questa norma di un
solo mandato è una salvaguardia per prevenire che qualunque
individuo possa tenere le redini del potere governativo per un
periodo di tempo protratto. In caso di incapacità o di morte del
Presidente, il Primo Ministro o i membri del Consiglio dei Ministri
assumeranno temporaneamente il ruolo di Presidente come
previsto dalla legge.
Sotto l’attuale sistema politico, il Presidente gioca cinque
ruoli principali. Primo, il Presidente è il capo dello stato,
simbolo e rappresentante dell’intera nazione, sia all’interno
del sistema governativo, che nelle relazioni con l’estero.
Riceve i diplomatici stranieri, assegna decorazioni e altri onori,
e concede la grazia. Ha il dovere di salvaguardare
l’indipendenza, l’integrità territoriale e la continuità dello
Stato, e di garantire la Costituzione, oltre al compito
particolare di perseguire la riunificazione pacifica della Corea.
Secondo, il Presidente è il primo degli amministratori dello
Stato e perciò fa rispettare le leggi approvate dal parlamento,
promulgando nel contempo ordinanze e decreti per la loro
applicazione. Il Presidente ha pieni poteri nella conduzione del
Consiglio dei Ministri e di un certo numero di organi consultivi
e di enti esecutivi. È autorizzato a nominare funzionari

42
pubblici, fra cui il Primo Ministro e i capi degli enti esecutivi.
Terzo, il Presidente è il comandante in capo delle forze
armate. Ha ampia autorità sulla politica militare, compreso il
potere di dichiarare guerra.
Quarto, il Presidente è il capo della diplomazia e guida la
politica estera. Accredita o manda inviati diplomatici e firma
trattati con le nazioni estere.
Infine il Presidente guida la linea politica della nazione ed è
una figura chiave nel promulgare le leggi. Può proporre
disegni di legge all’Assemblea Nazionale o esprimere il
proprio parere, in persona o per iscritto, agli organi legislativi.
Il Presidente non può sciogliere l’Assemblea Nazionale, ma
l’Assemblea Nazionale può ritenere il Presidente
fondamentalmente responsabile nei confronti della
Costituzione attraverso un processo di incriminazione.

Il Consiglio dei Ministri


Nel sistema presidenziale della Corea il Presidente espleta le
proprie funzioni esecutive attraverso il Consiglio dei Ministri
composto da 15 a 30 membri e presieduto dal Presidente,
unico responsabile per le decisioni su tutte le politiche
governative importanti. Il Primo Ministro viene nominato dal
Presidente e approvato dall’Assemblea Nazionale. Come
principale assistente esecutivo del Presidente, il Primo
Ministro sovraintende ai Ministeri amministrativi e gestisce Il Consiglio dei Ministri

43
La Costituzione e il Governo

Il complesso del Governo


Centrale a Sejongno

l’Ufficio per il coordinamento della politica governativa sotto


la direzione del Presidente. Il Primo Ministro ha anche il potere
di deliberare sulle principali politiche nazionali e di
partecipare alle riunioni dell’Assemblea Nazionale.
I membri del Consiglio dei Ministri sono nominati dal
Presidente su proposta del Primo Ministro. Essi hanno il diritto
di guidare e controllare i propri Ministeri amministrativi,
deliberare sui principali affari di stato, operare per conto del
Presidente e comparire davanti all’Assemblea Nazionale per
esprimere le proprie opinioni. I membri del Consiglio dei
Ministri sono collettivamente e individualmente responsabili
solo verso il Presidente.
Oltre al Consiglio dei Ministri, il Presidente ha vari enti
sotto il proprio diretto controllo per formulare e mettere in
atto le politiche nazionali: la Corte dei Conti della Corea, il
Servizio Nazionale per le Informazioni e la Sicurezza, e la
Commissione delle Comunicazioni della Corea. I capi di queste
organizzazioni sono nominati dal Presidente, ma la nomina
presidenziale del capo della Corte dei Conti è soggetta
all’approvazione dell’Assemblea Nazionale.
La Corte dei Conti ha l’autorità di controllare i conti
finanziari del Governo centrale e degli uffici governativi locali,
delle società statali e delle loro organizzazioni. Ha inoltre il
potere di indagare su eventuali abusi commessi dall'autorità

44
Il complesso governativo di
Daejeon

pubblica o sulla cattiva condotta di pubblici ufficiali


nell'espletamento dei propri doveri. I risultati di tali controlli
vengono presentati al Presidente e all’Assemblea Nazionale,
ma l'ente è responsabile solo verso il capo dell'esecutivo.
Il Servizio Nazionale per le Informazioni e la Sicurezza è
autorizzato a raccogliere informazioni strategiche dall’interno
o dall’esterno e informazioni relative ad attività sovversive o
alla criminalità internazionale. Pianifica e coordina anche le
attività dei servizi segreti e quelle per la sicurezza dello Stato.
La Commissione per le Comunicazioni della Corea è
composta da cinque membri permanenti che fanno funzionare
il comitato sulla base del consenso. È l’istituzione di più alto
livello che governa le trasmissioni radio-televisive, le
telecomunicazioni e i servizi di televisione via Internet, o IPTV.

Il potere legislativo
Del potere legislativo è investita l’Assemblea Nazionale,
organo unicamerale. L’Assemblea è composta da 299 membri
con mandato quadriennale.
Di questi, 245 sono eletti con voto popolare dai collegi
elettorali locali, mentre i restanti 54 membri ottengono i loro
seggi con un sistema di rappresentazione proporzionale nel
quale i seggi sono assegnati a ciascun partito politico che

45
La Costituzione e il Governo

abbia ottenuto almeno il 3 per cento di voti validi o almeno


cinque seggi nelle votazioni delle circoscrizioni locali. Il
sistema intende così riflettere la voce dei ceti sociali,
potenziando la competenza dell'Assemblea.
Per essere eletto, un candidato deve avere almeno 25 anni.
Un candidato da ogni distretto elettorale viene selezionato
con voto di maggioranza.
Un membro dell’Assemblea non può essere ritenuto
responsabile, al di fuori dell’Assemblea, per qualunque
opinione o voto espresso all’interno dell’Assemblea
Nazionale. Durante una sessione dell’Assemblea nessun
membro dell’Assemblea potrà essere arrestato o detenuto
senza il consenso dell’Assemblea, tranne nel caso di un
flagrante atto criminale.
Qualora un membro dell’Assemblea venisse arrestato o
detenuto prima dell’apertura di una seduta, dovrà, a richiesta
dell’Assemblea, essere rilasciato per la durata della seduta.
Sono previsti due tipi di sessione legislativa, una ordinaria
e una straordinaria. La sessione ordinaria viene convocata una
volta all’anno tra settembre e dicembre, mentre le sessioni
straordinarie possono essere convocate a richiesta del
Presidente della Repubblica o da parte di almeno un quarto
dei membri dell’Assemblea. La durata di una sessione
ordinaria è limitata a 100 giorni, mentre quella delle sessioni
straordinarie non deve superare i 30 giorni. Se il Presidente

L’Assemblea Nazionale

46
chiede la convocazione di una sessione straordinaria, deve
specificarne chiaramente la durata e i motivi della richiesta.
Affinché le decisioni dell’Assemblea Nazionale risultino
valide, sono necessari la presenza di più della metà dei
membri dell’intera Assemblea e il voto di oltre la metà dei
membri presenti, tranne quanto previsto diversamente dalla
Costituzione o dalla legge. Nel caso di parità dei voti, la
materia viene considerata respinta da parte dell’Assemblea.
Le riunioni legislative sono aperte al pubblico, ma questa
regola può essere abbandonata con l’approvazione di oltre la
metà dei membri presenti o quando il Presidente
dell’Assemblea lo ritenga necessario nell’interesse della
Possono votare tutti i
sicurezza nazionale. cittadini, dai 19 anni in su.
All’Assemblea Nazionale, in conformità con la Costituzione,
sono attribuite una serie di funzioni, la principale delle quali è
quella di promulgare le leggi. Altre funzioni dell’Assemblea
comprendono l’approvazione del bilancio nazionale, le
questioni di politica estera, la dichiarazione di guerra e lo
stazionamento di truppe coreane all’estero o di forze militari
straniere all’interno del Paese, il controllo o l’indagine su
specifici affari di stato e la procedura dell’incriminazione.
Una mozione di incriminazione contro un funzionario

La 18ª Assemblea Nazionale

Indipendenti, 25
Partito Rinnovo della Corea, 3
Partito Democratico del Lavoro, 5
Alleanza pro Park Geun-hye, 14
299 seggi
Partito Libertà Avanti, 18 (al 10 aprile 2008)
Grande Partito
Nazionale, 153

Partito Democratico Unito, 81

47
La Costituzione e il Governo

La Corte Suprema

designato può essere messa ai voti se è approvata da almeno


un terzo dell’Assemblea. L’incriminazione viene accolta se
riceve il sostegno della maggioranza dei membri
dell’Assemblea. Una mozione di incriminazione contro il
Presidente deve essere proposta con un voto di maggioranza
dell’Assemblea. La mozione passa solo se viene approvata da
un minimo di due terzi dell’Assemblea.
L’Assemblea elegge un proprio presidente e due vice
presidenti con un mandato di due anni. Il Presidente
dell’Assemblea Nazionale presiede le sedute plenarie e
rappresenta la legislatura mentre ne effettua la supervisione
delle attività. In assenza del Presidente dell’Assemblea
Nazionale, i Vice Presidenti lo sostituiscono.

Il potere giudiziario
Il sistema giudiziario della Corea è costituito dalla Corte
Suprema, dalle Alte Corti di Giustizia, dai tribunali distrettuali,
dal tribunale dei brevetti, dal tribunale per la famiglia, dai
tribunali amministrativi e dai tribunali locali. I tribunali
giudicano casi civili, penali, amministrativi, elettorali e altri
casi giudiziari e sovrintendono a questioni riguardanti la
registrazione di beni immobili, la registrazione delle famiglie,

48
le società finanziarie e i funzionari dei tribunali.
La Corte Suprema è il più alto tribunale giudiziario.
Giudica in appello casi giudicati dalle corti di giustizia
inferiori. Il presidente della Corte Suprema viene eletto dal
Presidente della Repubblica con il consenso dell’Assemblea
Nazionale. Gli altri giudici sono nominati dal Presidente su
proposta del Presidente della Corte Suprema. Il Presidente
della Corte Suprema resta in carica per sei anni e il suo
mandato non è rinnovabile. Raggiunta l’età di settant’anni, il
presidente della Corte Suprema si deve ritirare dalla carica. Il
mandato degli altri giudici è di sei anni e può essere
rinnovato in accordo con quanto previsto dalla legge. Questi
giudici si devono ritirare dalla carica al raggiungimento del
sessantacinquesimo anno di età.
Le Alte Corti di Giustizia giudicano in appello casi civili,
penali e amministrativi giudicati dai tribunali distrettuali, da
quelli amministrativi, dai tribunali per la famiglia e alcuni casi
speciali indicati dalla legge. Il tribunale dei brevetti riesamina
le decisioni prese dall’ufficio dei brevetti. Per le dispute
relative ai brevetti il tribunale finale è la Corte suprema.
I tribunali distrettuali si trovano a Seul e nelle seguenti 13 La statua della giustizia
posta a Seul, di fronte alla
città: Incheon, Uijeongbu, Suwon, Chuncheon, Daejeon, Corte Suprema a Seocho-
Cheongju, Daegu, Busan, Changwon, Ulsan, Gwangju, Jeonju e dong
Jeju. Il tribunale per la famiglia è autorizzato a giudicare tutte
le vertenze d’ordine matrimoniale, i casi che riguardano i
giovani e altre cause inerenti la sfera domestica. Il tribunale
amministrativo tratta solo le cause amministrative.
I tribunali distrettuali situati fuori di Seul esercitano anche
la funzione di tribunali amministrativi nei loro distretti. Oltre a
questi tribunali, vi sono poi i tribunali militari che esercitano la
giurisdizione sui crimini commessi dai membri delle Forze
Armate o dagli impiegati civili alle loro dipendenze.

49
La Costituzione e il Governo

Gli organi indipendenti


La Corte Costituzionale
La Corte Costituzionale è stata istituita nel settembre del 1988
come organo fondamentale del sistema costituzionale. La
Costituzione della Sesta Repubblica, che si basa sul profondo
entusiasmo del popolo per la democrazia, ha adottato un
nuovo sistema di revisione giudiziaria, la Corte Costituzionale,
per salvaguardare la Costituzione e proteggere i diritti
fondamentali dei cittadini, stabilendo procedure speciali per
deliberare in merito a questioni costituzionali.
La Corte ha l’autorità di interpretare la Costituzione e di
esaminare la costituzionalità di tutti gli statuti, di prendere
decisioni giuridiche sull’incriminazione o sullo scioglimento di
un partito politico, e di dare un giudizio sui conflitti di
competenza e sulle contestazioni costituzionali.
La Corte è composta da nove giudici con mandato di sei
anni, rinnovabile. Il palazzo della Corte Costituzionale è un
edificio di cinque piani a cupola che si trova a Seul e che ha
vinto il Premio coreano per l’architettura.

La Commissione Elettorale Nazionale


La Commissione Elettorale Nazionale, in accordo con quanto
disposto dall’articolo 114 della Costituzione, fu stabilita come

La Corte Costituzionale

50
organo costituzionale indipendente, compatibile con
l’Assemblea Nazionale, il Governo, i tribunali e la Corte
costituzionale della Corea, allo scopo di gestire nel miglior
modo le elezioni e i referendum nazionali. Si occupa anche di
questioni amministrative relative ai partiti politici e ai fondi
politici.
Il mandato e lo stato di ciascun commissario elettorale è
precisamente garantito come prescritto nella Costituzione. Ai
commissari elettorali viene garantita una corretta esecuzione
dei loro doveri senza alcuna interferenza esterna.

La Commissione Nazionale per i Diritti Umani


La Commissione fu stabilita nel 2001 come istituzione
nazionale di patrocinio per la protezione dei diritti umani. È
dedicata alla realizzazione dei diritti umani in un senso più
ampio, compresa la dignità, il valore e la libertà di ogni essere
umano, come è indicato nelle convenzioni internazionali sui
diritti umani e nei trattati di cui la Corea è firmataria.
La Commissione è composta da 11 commissari, fra cui un
Presidente, 3 commissari permanenti e 7 commissari non
permanenti. Degli 11 commissari, 4 sono eletti dall’Assemblea
Nazionale, 4 sono nominati dal Presidente della Repubblica e
3 sono nominati dal Presidente della Corte Suprema e poi
approvati dal Presidente della Repubblica.

La piazza principale di Seul


Le amministrazioni locali di fronte al Municipio

L’articolo 117 della Costituzione della


Repubblica di Corea afferma che “le
amministrazioni locali si occupano di ciò
che concerne il benessere sociale dei
residenti locali, amministrano i beni ed,
entro i limiti imposti dalle leggi, possono
emanare provvedimenti relativi ai

51
La Costituzione e il Governo

regolamenti delle autonomie locali”.


I responsabili delle amministrazioni locali gestiscono e
controllano tutti gli affari amministrativi, tranne laddove
previsto diversamente dalla legge. Le funzioni del potere
esecutivo locale comprendono quanto delegato dal Governo
centrale, come la gestione dei beni e delle strutture pubbliche,
e l’accertamento e la riscossione delle tasse e delle imposte
locali per i vari servizi. Le amministrazioni locali di più alto
livello hanno gli assessorati all’istruzione pubblica che
operano per tutto ciò che riguarda l’istruzione

Le amministrazioni locali

1 Città metropolitana di Seul 14


1
Ubicazione dell’ufficio: Euljiro
Popolazione: 10,1 milioni
Superficie: 605 km2 3
http://www.seoul.go.kr/ 8

2 Città metropolitana di Busan


Ubicazione dell’ufficio: Jungangro 15
Popolazione: 3,5 milioni 11
Superficie: 766 km2
http://www.busan.go.kr/ 5 10

3 Città metropolitana di Incheon


Ubicazione dell’ufficio: Guwol-dong 4
Popolazione: 2,6 milioni 13
Superficie: 1.007 km2 7
http://www.incheon.go.kr/
9 2
4 Città metropolitana di Daegu 6
Ubicazione dell’ufficio: Gongpyeongro 12
Popolazione: 2,5 milioni
Superficie: 884 km2
http://www.daegu.go.kr/

5 Città metropolitana di Daejeon 16 Regione autonoma speciale di Jeju


Ubicazione dell’ufficio: Hyangchongil Ubicazione dell’ufficio: Città di Jeju
Popolazione: 1,5 milioni Popolazione: 0,5 milioni
Superficie: 540 km2 Superficie: 1.848 km2
http://www.metro.daejeon.kr/ http://www.jeju.go.kr/

16
52
e la cultura in ciascuna comunità.
Le amministrazioni locali di più alto livello servono
principalmente da intermediari fra il Governo centrale e le
amministrazioni locali di livello inferiore.
Le amministrazioni locali di livello inferiore forniscono
servizi ai residenti attraverso un sistema amministrativo
distrettuale (eup, myeon e dong). Ogni amministrazione locale
di livello inferiore ha vari distretti che operano come uffici sul
territorio per rispondere alle esigenze dei residenti. Gli uffici
eup, myeon e dong sono impegnati principalmente in funzioni
amministrative di routine e di servizio sociale.

6 Città metropolitana di Gwangju 11 Regione Chungcheongnam-do


Ubicazione dell’ufficio: Chipyung-dong Ubicazione dell’ufficio: Daejeon
Popolazione: 1,4 milioni Popolazione: 1,9 milioni
Superficie: 501 km2 Superficie: 8.601 km2
http://www.gwangju.go.kr/ http://www.chungnam.net/

7 Città metropolitana di Ulsan 12 Regione Jeollanam-do


Ubicazione dell’ufficio: Shinjung 1-dong Ubicazione dell’ufficio: Muan-gun
Popolazione: 1,1 milioni Popolazione: 1,8 milioni
Superficie: 1.057 km2 Superficie: 12.121 km2
http://www.ulsan.go.kr/ http://www.jeonnam.go.kr/

8 Regione Gyeonggi-do 13 Regione Jeollabuk-do


Ubicazione dell’ufficio: Suwon Ubicazione dell’ufficio: Jeonju
Popolazione: 11,2 milioni Popolazione: 1,7 milioni
Superficie: 10.184 km2 Superficie: 8.063 km2
http://www.gg.go.kr/ http://www.jeonbuk.go.kr/

9 Regione Gyeongsangnam-do 14 Regione Gangwon-do


Ubicazione dell’ufficio: Changwon Ubicazione dell’ufficio: Chuncheon
Popolazione: 3,1 milioni Popolazione: 1,5 milioni
Superficie: 10.524 km2 Superficie: 16.874 km2
http://www.gsnd.net/ http://www.provin.gangwon.kr/

10 Regione Gyeongsangbuk-do 15 Regione Chungcheongbuk-do


Ubicazione dell’ufficio: Daegu Ubicazione dell’ufficio: Cheongju
Popolazione: 2,6 milioni Popolazione: 1,5 milioni
Superficie: 19.026 km2 Superficie: 7.433 km2
http://www.gyeongbuk.go.kr/ http://www.cb21.net/

53
La Costituzione e il Governo a colpo d’occhio

La struttura del Governo

Potere Potere Potere Corte


legislativo esecutivo giudiziario Costituzionale

Il Presidente

•Corte dei Conti


Commissione Coreana per le
•Servizio Nazionale per le Informazioni
Comunicazioni
e la Sicurezza

Il Primo Ministro

•Ufficio del Ministro per gli Affari


Speciali •Commissione per il Commercio Equo
•Ministero della Legislazione
•Commissione per i Servizi Finanziari
Governativa
•Ministero dei Patrioti e dei Veterani di •Commissione per i Diritti Civili
Guerra

Ministero della Ministero Ministero degli Affari


dell’Istruzione, della Ministero
Strategia e della Esteri e del
Scienza e della dell’Unificazione
Finanza Tecnologia Commercio Estero

Ministero della Ministero della


Ministero della Ministero della Pubblica Cultura, dello Sport e
Giustizia Difesa Nazionale Amministrazione e
Della sicurezza del Turismo

Ministero per Ministero Ministero per la


l’Alimentazione, Ministero
dell’Economia della Salute, il Benessere
l’Agricoltura, le dell’Ambiente
Foreste e la Pesca Conoscenza Sociale e la Famiglia

Ministero del Territorio,


Ministero delle Pari
Ministero del Lavoro dei Trasporti e degli
Opportunità
Affari Marittimi

54
Presidenti della Repubblica di Corea

Rhee Syngman Yun Bo-seon Park Chung-hee Choi Kyu-hah


1º, 2º e 3º Presidente 4º Presidente 5º, 6º, 7º, 8º e 9º 10º Presidente
(1948 - 1960) (1960 - 1962) Presidente (1979-1980)
(1963 - 1979)

Chun Doo-hwan Roh Tae-woo Kim Young-sam Kim Dae-jung


11º, 12º Presidente 13º Presidente 14º Presidente 15º Presidente
(1980 - 1988) (1988 - 1993) (1993 - 1998) (1998 - 2003)

Roh Moo-hyun Lee Myung-bak


16º Presidente 17º Presidente
(2003 - 2008) (2008 - )

55
LE RELAZIONI INTERCOREANE
Le relazioni
5 intercoreane
Panorama storico
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare
nordcoreano
Scambi e cooperazione fra le due Corea
58
Le relazioni intercoreane

Le relazioni
intercoreane
Panorama storico
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il Giappone fu
sconfitto, tutti i coreani sperarono in una Corea unita e
indipendente, ma invece subirono la divisione del Paese a causa
della successiva Guerra Fredda fra l’Oriente e l’Occidente. La
divisione della nazione e la creazione di governi separati nel Sud
e nel Nord portò alla fine a una guerra civile, la Guerra di Corea
(1950-53). La Guerra di Corea fu un sottoprodotto di conflitti
ideologici interni e fu vista da molti come una guerra per
procura fra l’Occidente e il blocco comunista.
La Guerra di Corea si sviluppò in un conflitto internazionale
su vasta scala, al quale presero parte 16 Paesi delle Nazioni
Unite che combattevano assieme al Sud, oltre alla Cina e alla
Russia del blocco comunista. I combattimenti cessarono con un
armistizio che creò una linea di demarcazione di circa 250

Monumento ai veterani
della Guerra di Corea a
Washington

58
chilometri che divise in due la penisola coreana.
Dopo il cessate il fuoco, gli scontri della Guerra
Fredda nella penisola coreana si intensificarono. Il
Governo sudcoreano seguì, nei confronti della
Corea del Nord, una politica intesa a raggiungere
l’unificazione sconfiggendo il comunismo. Nel
contempo la Corea del Nord dichiarava una
strategia di “baluardo rivoluzionario” e tentava di
comunistizzare il Sud.
Dall’inizio degli anni Settanta le tensioni della
Guerra Fredda cominciarono a diminuire, con i
Paesi capitalisti e quelli comunisti che cercavano
una distensione dei rapporti. In questo scenario,
Seul e Pyongyang annunciarono simultaneamente
il Comunicato Congiunto del 4 luglio 1972 e
iniziarono un dialogo e scambi su scala limitata, fra cui i Soldati alla linea di
colloqui Sud-Nord della Croce Rossa e gli incontri del Comitato demarcazione nella zona
demilitarizzata vicino a
di Coordinamento Sud-Nord. Ciononostante, risultò impossibile Cheorwon
mitigare le animosità e la diffidenza fra il Sud e il Nord, o
costruire una fiducia reciproca nell’arena politica.
Nel 1979 l’Unione Sovietica invase l’Afghanistan, fatto che
riportò indietro il mondo a un nuovo confronto da Guerra
Fredda, con l’inasprimento delle relazioni intercoreane. A metà
degli anni Ottanta, le riforme e l’apertura nell’Unione Sovietica
fecero accelerare il processo di riforme e l’apertura dei Paesi
comunisti dell’Europa orientale. Quando la Guerra Fredda entrò
nella sua fase finale, le relazioni intercoreane giunsero a un
importante punto di svolta.
Tra gli sforzi compiuti per rispondere attivamente ai rapidi
cambiamenti della situazione internazionale che prevalse durante
gli anni Ottanta, la Corea intreprese una serie di misure che
includevano la proclamazione della Dichiarazione Presidenziale
Speciale per l’Orgoglio Nazionale, Unificazione e Prosperità il 7
luglio 1988, l’istituzione della Formula per l’Unificazione della
Comunità Coreana Nazionale, l’approvazione dell’Atto di
cooperazione e Scambio Intercoreano, nonchè la creazione del
Fondo di Cooperazione Intercoreano. Grazie al dialogo con la
Corea del Nord, si giunse anche a misure più concrete, come
l’Accordo di Base Intercoreano. Nel 1991, le due Coree divennero

59
Le relazioni intercoreane

Il quinto incontro dei


colloqui ad alto livello nel
1991

contemporaneamente membri delle Nazioni Unite. Questo può


essere visto come un atteggiamento per la creazione di una
cornice per la riconciliazione e cooperazione intercoreane.
In ogni modo nonostante gli sforzi interni per creare una
cornice per lo sviluppo delle relazioni intecoreane e la
conclusione di importanti accordi tra le due Coree, le relazioni
intercoreane non riuscirono a progredire, ovvero nella
riconciliazione. La successiva rinuncia della Corea del Nord

Produzione e numero dei lavoratori nel Complesso industriale di Gaeseong

38.931
Numero di lavoratori nordcoreani (persone)

Valore dei prodotti fabbricati (milioni di dollari)

29.489

22.538
132,56
118,87
15.584 107,27

11.189
77,31
8.879
7.621
46,90
4.728
3.657
2.000
17,38
10,89
0,5 0,7 2,81

2005.3 2005.6 2005.9 2005.12 2006.6 2006.12 2007.6 2007.12 2008.6 2008.12
Fonte: Ministero dell’Unificazione

60
all’NPT fu come una doccia fredda per le relazioni intercoreane,
ritornando così ad un punto morto.
Inizialmente venne raggiunto un accordo per tenere un
summit intercoreano nel 1994, ma l’idea fu accantonata in
seguito alla morte improvvisa di Kim Il-sung. Per i successivi
quattro anni, la Corea del Nord si distinse per una struttura
governativa in cui tutte le decisioni continuavano ad essere
prese in base alle istruzioni di Kim Il-sung. Come conseguenza
le relazioni intercoreane si congelarono nuovamente. In questo
periodo la Corea del Nord dovette affrontare serie difficoltà
economiche. Allo stesso tempo, vi fu un tentativo di risoluzione
della prima crisi nucleare nord-coreana con la costruzione in
Corea del Nord dei reattori ad acqua leggera in stile coreano,
con una capacità di 2 milioni di kilowatt. Furono altresì portati
avanti i cosiddetti “Negoziati a quattro” per stabilire un regime
di pace nella penisola coreana.
Poco dopo l’inaugurazione dell’amministrazione Kim Dae-
jung nel 1998, il Governo, secondo la politica di divisione degli
affari politici ed economici, autorizzò dei progetti di

Visite ufficiali di riunione delle famiglie separate

(persone)

Fonte: Ministero dell’Unificazione

61
Le relazioni intercoreane

cooperazione economica su larga scala in vari settori. Nel


novembre 1998 venne inoltre lanciato il Progetto Turistico
Geumgangsan. Tutti questi sviluppi positivi prepararono il
terreno per un significativo passo in avanti per le relazioni
intercoreane. Nel giugno 2000 si è tenuto il primo summit dalla
divisione della nazione tra i leader delle due Coree. Questo
incontro serviva a lanciare un sostegno umanitario su larga scala
per la Corea del Nord, nonchè una serie di riunioni per le famiglie
divise. Nel campo economico, un grande impegno per ricollegare
ferrovie e strade di Gyeongui e Donghae, come connessione tra
le due Coree. È stato inoltre istituito il Complesso Industriale di
Gaesong. La realizzazione di tali progetti come conseguenza del
summit intercoreano, ha contribuito alla distensione delle
Lo storico primo incontro
al vertice coreano fra il
tensioni tra le due Coree e a cambiare la percezione della Corea
Sud e il Nord nel 2000 del Sud da parte della Corea del Nord.
In ogni modo, il test nucleare della Corea del Nord avvenuto
nell’ottobre 2006 ha causato un grande subbuglio tra il
pubblico coreano, nonchè un inasprimento della Sunshine
Policy nei confronti della Corea del Nord. In queste circostanze
è avvenuto il secondo summit intercoreano, nell’ottobre 2007;
tuttavia, poco è servito per placare le preoccupazioni nei
confronti della questione nucleare della Corea del Nord.
È in questo contesto che venne inaugurato il Governo di Lee
Myung-bak e che fu proposta la sua “Visione 3000,
Denuclearizzazione, Apertura”. Il Governo di Lee Myung-bak ha
introdotto la politica di misure di coesistenza e coprosperità con
la Corea del Nord basata su misure di riconciliazione e
cooperazione. Questa politica di coesistenza e coprosperità con
la Corea del Nord ha come obiettivo la risoluzione della crisi
nucleare nordcoreana, la creazione di un regime di pace, di una
economia nordcoreana, la formazione di una comunità
economica intercoreana, attraverso una cooperazione economica
di coprosperità, nonchè di assicurare la felicità dei cittadini
coreani su entrambi i lati della penisola attraverso la risoluzione
dei problemi umanitari. Il Governo di Lee Myung-bak ha cercato
di conseguire questi obiettivi applicando la politica nordcoreana
in modo da essere flessibile pur aderendo ai principi di base.

62
Il 7 luglio 1988, in risposta alla distensione della Guerra Fredda
a livello internazionale, il Governo sudcoreano annunciò la
Dichiarazione Speciale a favore dell’Autostima, dell’Unificazione e
della Prosperità Nazionale. Negli anni Novanta, con l’inizio dei
colloqui ad alto livello fra i Primi Ministri del Sud e del Nord, le
relazioni intercoreane migliorarono notevolmente.
Al quinto incontro del colloqui ad alto livello nel 1991, i due
Primi Ministri firmarono un Trattato di Riconciliazione, non-
aggressione, scambi e cooperazione fra il Sud e il Nord, noto
anche come Accordo di Base. Questo segnò un passo in avanti
verso la pace e l’unificazione nella penisola coreana.
Viste, però, le gravi difficoltà economiche della Corea del
Nord, gli osservatori esterni si aspettavano un crollo del
regime. Inoltre sorsero dei sospetti sul fatto che la Corea del
Nord avesse sviluppato armi nucleari quando, nel marzo 1993,
si ritirò dal Trattato di Non Proliferazione Nucleare. A causa di
questi sviluppi, alla metà degli anni Novanta la tensione nella
penisola coreana aumentò.
Il problema del programma nucleare nordcoreano causò quasi
l’interruzione delle relazioni intercoreane, e queste ripresero a
migliorare gradualmente solo con l’amministrazione Kim Dae-jung
(1998-2003) che portò avanti una politica di riconciliazione e
cooperazione chiamata “politica alla luce del sole” (sunshine
policy). Questi sforzi culminarono nel primo incontro al vertice fra
le due Coree, che si tenne a Pyongyang nel giugno 2000 e che
sfociò nella Dichiarazione Congiunta Sud-Nord del 15 giugno.
L’incontro al vertice servì da spartiacque nelle relazioni
intercoreane: si metteva fine a cinque decenni di scontri e
ostilità in cambio di legami di riconciliazione e cooperazione.
A partire dal giugno 2000, molti progressi sono stati fatti
nelle relazioni intercoreane. Si è aperto il dialogo in numerose
aree e visite ufficiali di riunione delle famiglie separate sono
iniziate le visite di incontro dei parenti separati. Inoltre sono
aumentati gli scambi di lavoratori e merci fra le due Coree.
L’amministrazione Roh Moo-hyun (2003-2008) ha portato
avanti coerentemente verso la Corea del Nord una politica di
pace e prosperità, che si basava sulla “politica alla luce del

63
Le relazioni intercoreane

sole” dell’amministrazione Kim Dae-jung. Il secondo incontro al


vertice fra i leader delle due Coree, che ha avuto luogo dal 2 al
4 ottobre 2007 a Pyongyang, è particolarmente significativo in
quanto è il secondo incontro fra i leader nel bel mezzo di un
cambiamento delle relazioni fra le due Coree e la maggiore
regione nord-asiatica.
I due leader hanno discusso una serie di questioni pendenti,
come l’instaurazione della pace, la prosperità comune, la
cooperazione economica e la riconciliazione e riunificazione,
annunciando una “Dichiarazione per lo Sviluppo delle Relazioni,
della Pace e della Prosperità fra le due Coree” in otto punti.
La Corea del Nord e la Corea del Sud hanno cessato le
trasmissioni di propaganda l’uno contro l’altro e hanno aperto
una linea telefonica militare per comunicazioni urgenti.
Inoltre i due leader hanno virtualmente cessato le ostilità
che avevano continuato a persistere per più di mezzo secolo e
hanno stabilito una piattaforma per assicurare vera pace e
prosperità nella penisola coreana.

Gli sforzi verso una soluzione pacifica del


problema nucleare nordcoreano
La crisi nucleare nordcoreana è un problema che coinvolge non
solo le due Coree, bensì anche l’intera comunità internazionale.
Questo perchè costituisce una seria minaccia pe la pace e la
stabilità della penisola coreana e l’Asia settentrionale.
Profondamente consapevole della natura del problema
nucleare nordcoreano, il Governo coreano si è battuto per
risolvere la crisi attraverso i Colloqui a Sei, che coinvolgono le
due Coree, gli Stati Uniti, la Cina, la Russia e il Giappone.
Il primo accordo concreto per la risoluzione della crisi
nucleare nordcoreana e la denuclearizzazione della Corea del
Nord è avvenuto con la Dichiarazione Congiunta del 19
settembre 2005 congiuntamente ai Colloqui a Sei
(Dichiarazione Congiunta del 19 settembre) tenutisi a Pechino.
Nella Dichiarazione Congiunta la Corea del Nord ha promesso
di rinunciare alle armi nucleari e ai reattori nucleari esistenti;

64
nel mentre, le altri parti coinvolte hanno promesso di Inviati delle Sei Nazioni
rispondere a tali azioni da parte della Corea del Nord con una posano per una foto di
gruppo durante l’incontro
cooperazione economica, la fornitura di energia e la sul disarmo nucleare della
normalizzazione delle relazioni. Questo ha fornito una cornice Corea del Nord tenutosi a
Pechino, in Cina, il 30
per una risoluzione fondamentale del problema nucleare settembre 2007
nordcoreano.
Nonostante i lanci missilistici e i test nucleari nordcoreani
abbiano inasprito gli umori nel 2006, i partecipanti ai Colloqui a Sei
hanno continuato a provare e a muoversi per la denuclearizzazione
della Corea del Nord. Questi sforzi hanno portato i loro frutti con le
azioni inziali per l’attuazione della Dichiarazione Congiunta
(Accordo del 13 febbraio) raggiunto il 13 febbraio 2007, e la
Seconda Fase per l’attuazione della Dichiarazione Congiunta
(Accordo del 3 ottobre) firmata il 3 ottobre 2007.
Conformemente a questi accordi, la Corea del Nord ha
cominciato a chiudere i propri impianti nucleari il 14 luglio
2007. Ha anche consegnato la cosiddetta “Dichiarazione
Nucleare” il 26 giugno 2008. Attualmente si sta impegnando a
disattivare gli impianti nucleari. Mentre le discussioni relative
alla verifica dei contenuti della dichiarazione nucleare sono
state continuamente portate avanti, nessun accordo sul tema è
stato raggiunto durante la riunione dei capi delegazione ai
Colloqui a Sei avvenuti nel dicembre 2008.
Il processo di determinazione della liberalizzazione dal
nucleare per la penisola coreana è entrato in una fase delicata:

65
Le relazioni intercoreane

le relative parti stanno cercando di completare la seconda fase


del processo e di inizare la terza. Mentre il completamento
della seconda fase è stato ritardato per il mancato
raggiungimento di un accordo sul problema delle verifiche dei
contenuti della dichiarazione nucleare, il Governo coreano
continua ad impegnarsi, anche con l’aiuto dei Colloqui a sei,
per la denuclearizzazione della Corea del Nord, in accordo con
la Dichiarazione Congiunta del 19 settembre.
La Corea ha tentato di utilizzare il proprio status di presidenza
del Working Group (WG) sulla Cooperazione Economica e
sull’Energia organizzata in base all’Accordo del 13 febbraio come
mezzo per garantire il regolare andamento della
denuclearizzazione nordcoreana. Inoltre, ogni volta che ci sono
stati degli intoppi nei colloqui a sei, la Corea si è servita del dialogo
intercoreano e dell’alleanza con gli Stati Uniti per introdurre
possibili soluzioni che potessero contribuire a rompere l’impasse e
persuadere le parti a ritornare al tavolo delle negoziazioni.
La risoluzione pacifica della crisi nucleare della Corea del
Nord richiederà sforzi congiunti da parte dei Paesi interessati e
dalla comunità internazionale. A questo scopo, il Governo
coreano non risparmierà alcuno sforzo per convincere la Corea
del Nord a rinunciare alle armi nucleari, sia nel corso dei
colloqui intercoreani, sia come parte di negoziati o sforzi
coordinati con gli altri partecipanti ai colloqui a sei, cioè Stati
Uniti , Giappone, Cina e Russia.
Come cardine della sua politica sulla sicurezza il Governo
sudcoreano ha stabilito di operare una svolta nella questione
nucleare attraverso i Colloqui a sei (le due Coree, gli Stati Uniti,
la Cina, la Russia e il Giappone). I colloqui stanno perseguendo
avanzamenti nelle relazioni intercoreane come catalizzatore per
la risoluzione del problema nucleare.
Grazie a questi sforzi intesi a risolvere il problema nucleare
nordcoreano attraverso il dialogo, il 19 settembre 2005 il
quarto incontro dei colloqui a sei adottò un accordo in sei punti
in cui si faceva riferimento all’abbandono delle armi nucleari da
parte del Nord Corea e la messa in pratica dei principi. La
dichiarazione congiunta fu seguita dall’adozione di una

66
Un incontro di calcio
amichevole fra le le
squadre maschili delle due
Coree

Dichiarazione del presidente nel quinto incontro dei colloqui a


sei tenutosi nel novembre 2005. Questa dichiarazione
riaffermava l’impegno delle nazioni partecipanti all’attuazione
della Dichiarazione Congiunta del 19 settembre.
I Colloqui a Sei furono ostacolati dallo scontro fra gli Stati
Uniti e la Corea del Nord a proposito delle sanzioni finanziarie
degli Stati Uniti contro il Nord e la falsificazione dei dollari da
parte della Corea del Nord. Inoltre, dopo che la Corea del Nord
ebbe effettuato delle prove di lancio di missili il 5 luglio 2006 ed
ebbe condotto un test nucleare il 9 ottobre 2006, il problema
nucleare entrò in una fase di tensione. Il Governo sudcoreano, in
stretta collaborazione con la comunità internazionale prese
delle contromisure verso il Nord, inclusa la sospensione
dell’invio di aiuti in riso e fertilizzanti. Riconoscendo il fatto che
la ripresa dei Colloqui a Sei al più presto era essenziale per la
ricerca di una soluzione fondamentale al problema nucleare, il
Governo sudcoreano esercitò vari sforzi diplomatici a tal fine.
Come risultato, la seconda sessione del quinto incontro dei
Colloqui a Sei fu tenuta il 18 dicembre 2006 e la terza sessione
ebbe luogo l’8 febbraio 2007.
Nel 2007 con la cooperazione delle Sei Nazioni si verificò un
progresso nello smantellamento delle postazioni nucleari
nordcoreane. I Paesi interessati si accordarono, sulla base dei
concordati del 13 febbraio e del 3 ottobre, a chiudere e sigillare
gli impianti nucleari nordcoreani. Essi delinearono anche le

67
Le relazioni intercoreane

“misure della prima fase” per la messa in opera dell’Accordo


Congiunto del 19 settembre, compresa la dichiarazione della
messa fuori servizio delle attrezzature nucleari. Lo sviluppo
delle relazioni intercoreane e i progressi fatti verso una
soluzione del problema nucleare nordcoreano sono culminati
con l’incontro al vertice intercoreano dell’ottobre 2007.
Gli scambi fra le due Coree favoriscono ulteriormente la
riconciliazione e la cooperazione, portano pace e stabilità nella
penisola coreana e promuovono il dialogo e la cooperazione fra
la Corea del Nord e altri Paesi interessati. Il modo in cui il
problema nucleare nordcoreano si risolverà e le relazioni
intercoreane aumenteranno incide più di quanto non faccia il
passaggio dall’attuale trattato di armistizio a un sistema di
pace permanente. Questi sviluppi contribuiranno molto al
raggiungimento della sicurezza e della cooperazione
economica dell’intero settore nord-orientale dell’Asia. Da
questo punto di vista, la situazione politica nella penisola
coreana e nel settore nord-orientale dell’Asia si trova a una
svolta: ci si sta muovendo verso la pace e la prosperità.

Scambi e cooperazione fra le due Coree


L’annuncio contenuto nella Dichiarazione Speciale a favore
dell’Autostima, dell’Unificazione e della Prosperità Nazionale del
7 luglio 1988, segnò l’inizio ufficiale degli scambi e della
cooperazione intercoreana. Durante il vertice tenutosi nel 2000, le
due parti hanno convenuto di tenere periodicamente riunioni
ministeriali intercoreane e di istituire la commissione intercoreana
per la cooperazione economica. Inoltre, sono stati attuati tre
progetti di cooperazione economica su vasta scala, vale a dire la
costruzione del Complesso Industriale di Gaeseong, ferrovie e
strade intercoreane, e il Progetto Turistico di Geumgangsan.
La cooperazione e gli scambi intercoreani hanno contribuito
non solo alla creazione di benefici economici, ma anche ad
allentare le tensioni militari nella penisola coreana, rafforzando
la dipendenza dell’economia nordcoreana dalla Corea del Sud,
e inducendo un graduale cambiamento nel nord. Il Governo

68
mira a sviluppare ulteriormente la cooperazione e gli scambi
intercoreani come suoi sforzi per facilitare l’apertura e le
riforme in Corea del Nord. Inoltre, la base effettiva per la
riunificazione sarà stabilita attraverso l’avanzamento
progressivo di una comunità economica intercoreana.

L’attuale stato della circolazione intercoreana degli


individui
I residenti della Corea del Nord e della Corea del Sud sono ora
in grado, con il permesso delle autorità competenti, di utilizzare
reti stradali create e i collegamenti via mare e aerei per visitare
i loro omologhi dell’altra metà della penisola, o per incontrarsi
in Paesi terzi. Lo sviluppo del Complesso Industriale di
Gaeseong e il Progetto Turistico di Geumgangsan hanno
prodotto un enorme aumento del numero di persone che da
entrambe le parti visitano l’altra metà della penisola.
Tralasciando quelli che lo hanno fatto in quanto facenti parte
delle imprese del Geumgangsan o del Gaeseong, più di 100.000
persone hanno visitato la Corea del Nord ogni anno dal 2006. Il
numero di visitatori è aumentato da circa 8.000 persone nel
2000 a circa 187.000 persone nel 2008.

Lo stato attuale del commercio e degli investimenti


intercoreani.
Durante le fasi iniziali, il commercio intercoreano assunse la
forma di scambi indiretti effettuati tramite intermediari del
commercio d’oltremare, come la Cina. Il commercio diretto tra
le due Coree iniziò seriamente a seguito dell’apertura dell’
Ufficio di Cooperazione Economica intercoreana di Gaeseong
nel mese di ottobre 2005. Il commercio intercoreano si è
sviluppato da circa 420 milioni di dollari nel 2000 a oltre 1
miliardo di dollari nel 2005, quando il Complesso Industriale di
Gaeseong cominciò ad operarare appieno. Nel 2008 gli scambi
intercoreani sono stati pari a circa 1,8 miliardi di dollari.
L’espansione continua di scambi intercoreani ha suscitato
l’interesse per gli investimenti in Corea del Nord, aumentandoli.
In conformità con le misure per l’attivazione di cooperazione

69
Le relazioni intercoreane

Nel 2007 le due Coree


hanno iniziato il servizio
giornaliero di treni merci
fra Musan, in Corea del
Sud, e Bongdong, in Corea
del Nord

economica intercoreana, il Governo ha sostenuto


istituzionalmente gli investimenti nella Corea del Nord. Il numero
di progetti di cooperazione economica approvati è aumentato da
due nel 2000 a sessantadue nel 2008. I settori in cui tale
cooperazione si è verificata si sono vieppiù diversificati, passando
dal settore manifatturiero ai settori dell’indotto industriale, quali
la logistica.

I collegamenti ferroviari e stradali e il Progetto del


Geumgagsan e il Progetto Turistico di Gaeseong
Mentre i collegamenti stradali tra le due Coree, quali le
autostrade di Gyeongui e Donghae, vengono utilizzati dal
dicembre 2004, il trasporto ferroviario è diventato regolare dal
17 dicembre 2007. Tuttavia, la decisione unilaterale della Corea
del Nord di interrompere il trasporto ferroviario ha provocato la
sospensione di tale servizio a partire dal 1° dicembre 2008.
Più di 1,93 milioni di persone hanno viaggiato a
Geumgsngsan come parte del progetto turistico avviato nel
novembre del 1998; tuttavia, l’impresa è stata provvisoriamente
sospesa dopo un incidente accaduto l’ 11 luglio 2008, in cui un
turista è stato colpito e ucciso mentre si trovava presso la
località di montagna. Nel frattempo, circa 110.000 turisti si sono
recati Gaeseong durante il periodo compreso tra dicembre 2007
e il 28 novembre 2008 o fino a quando la Corea del Nord ha
deciso unilateralmente di porre fine al tour.

70
Lavoratrici nordcoreane
nel Complesso Industriale
di Gaeseong

Il Complesso Industriale di Gaeseong


Il Complesso Industriale di Gaeseong è un progetto cooperativo
economico intercoreano sviluppato e perseguito dalle due
Coree vicino alla città nordcoreana di Gaeseong nella regione
Hwanghae settentrionale della Corea del Nord, appena al di là
della zona demilitarizzata. In seguito a un accordo fra Hyundai
Asan e la Corea del Nord, la costruzione è iniziata sul posto il
30 giugno 2003, dopo consultazioni ufficiali fra le due Coree. Il
complesso ha iniziato a funzionare a pieno ritmo verso la fine di
dicembre 2007, quando sono stati completati la prima fase
dello sviluppo e un sorteggio per l’assegnazione delle aree.
Il Complesso Industriale di Gaeseong unisce principalmente
i capitali e la tecnologia del Sud con la forza lavoro e il terreno
del Nord, per un mutuo guadagno. Il complesso sta
trasformando quella che era un’area di conflitto e di tensione in
una di riconciliazione e nel 2007 le due Coree hanno iniziato il
servizio giornaliero di treni merci fra Musan, in Corea del Sud, e
Bongdong, in Corea del Nord di pace. La strada Gyeongui
trasporta ogni giorno circa 700 veicoli, 1.200 impiegati
sudcoreani e forniture attraverso la zona demilitarizzata per
soddisfare le necessità delle imprese esistenti e per aiutare a
preparare la zona industriale per nuove imprese in arrivo. Alla
fine di dicembre 2008 nel complesso risultavano operative 93
aziende. In quell’anno hanno prodotto merci per un valore di
251,42 milioni di dollari, circa 36 milioni dei quali per

71
Le relazioni intercoreane

Kim Soon-kwon (dottor


Granturco)
Come capo della
Fondazione Internazionale
del Granturco
(International Corn
Foundation, ICF), il dottor
Kim ha seguito lo sviluppo
di un "super granturco", un
cereale creato per fornire
maggiori raccolti.
Nel 1988 la ICF ha mandato
semi di super granturco in
Corea del Nord e ha
cominciato a lavorare con i
loro ricercatori per trovare
nuovi modi per aiutare ad
alleviare colà la cronica
mancanza di cibo. l’esportazione. Dal momento che il valore della produzione
cumulativa del complesso a partire dal 2005 è stata di 524,8
milioni di dollari, il 2008 ha segnato chiaramente un marcato
aumento della produzione.
Il Governo sudcoreano, basandosi sugli accordi raggiunti dalle
due Coree, farà grandi sforzi per consultarsi con le autorità e le
ditte nordcoreane e per monitorarne gli sviluppi, in modo che le
aziende possano investire nel complesso e continuare a fare affari.

Lo stato attuale degli scambi sociali e culturali


intercoreani
Gli scambi sociali e culturali intercoreani sono stati effettuati al
fine di colmare il divario che è emerso tra le due Coree, rispetto
agli aspetti della lingua, dell’istruzione e della vita culturale,
spianando la strada alla formazione di una comunità nazionale.
Gli scambi e la cooperazione nei settori sociale e culturale si
sono ampliati e sviluppati continuamente a partire dal 2000. Il
numero di scambi sociali e culturali intercoreani e di progetti di
cooperazione approvati è salito a 143 fino al 2008, e circa 47.611
persone hanno visitato l’altra metà della nazione come parte di
queste iniziative. Lo sforzo per ripristinare l’omogeneità
nazionale ha portato a progetti di cooperazione in corso di
attuazione in settori quali la storia, l’istruzione e accademici,
nonché l’arte e la cultura, lo sport e la religione. In particolare,

72
Parenti separati del Sud e
del Nord si incontrano in
una delle visite ufficiali di
riunione dei familiari

squadre unificate hanno partecipato nel 1991 al Campionato


Mondiale di Tennis da Tavolo e al Campionato Mondiale di
Calcio. Le due Coree hanno marciato insieme anche durante la
cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Sydney 2000.

Il ricongiungimento della ferrovia intercoreana


Grazie a 16 serie di ricongiungimenti di famiglie divise e 7 serie
di contatti video tra famiglie divise, tenutisi dal 2000, per la
prima volta in 50 anni un totale di 19.960 persone sono state in
grado di incontrare membri della loro famiglia da cui erano stati
separati. Purtroppo, il recente raffreddamento delle relazioni
intercoreane, dal 2008 ha provocato il rifiuto governativo a
priori dei ricongiungimenti familiari.
Tuttavia, questi ricongiungimenti continuano ad essere
effettuati a livello privato. Il Governo intende impegnarsi
totalmente affinchè il tema del ricongiungimento familiare sia
una priorità quando i colloqui saranno riaperti.
Il Governo si adopererà per operare ricongiungimenti
regolari attraverso pressioni per la costituzione di un centro
permanente per il ricongiungimento familiare sul monte
Geumgang, per garantire alle famiglie divise il permesso di
visitare la loro città di origine e la libertà di effettuare visite tra i
membri delle famiglie divise.

73
Le relazioni intercoreane a colpo d’occhio

Principali realizzazioni nelle relazioni


intercoreane
La Guerra di Corea iniziò il 25 giugno 1950, quando
il Nord Corea invase il Sud. Un accordo di armistizio
fu firmato nel 1953. La stupefacente crescita
economica della Corea del Sud a partire dagli anni 18 novembre
1998
Sessanta ha condizionato le relazioni fra le due
Per i turisti
Coree. Con la sua forte economia come sudcoreani
piattaforma, la Corea del Sud è stata in iniziano i viaggi
organizzati al
grado di proporre il dialogo e gli scambi monte
con il Nord. Geumgangsan in
Corea del Nord

20-23 settembre 1985


Primo incontro di famiglie
separate

30 novembre 1972
Comitato Coordinativo
Sud-Nord

4 luglio 1972
Annuncio del Comunicato Congiunto
del 4 luglio fra il Sud e il Nord

27 luglio 1953
Firma dell’armistizio

25 giugno 1950
Inizia la Guerra di Corea

74
11 dicembre 2007
Si aprono le linee ferroviarie
intercoreane Gyeongui e Donghae
(fra Munsan e Bongdong inizia il
servizio di treni merci)

5 dicembre 2007
Iniziano i viaggi
sudcoreani organizzati
alla città storica di
Gaeseong in Corea del
Nord

2-4 ottobre 2007


Secondo incontro al vertice
intercoreano

19 settembre 2005
Il quarto incontro dei Colloqui a Sei
produce il Comunicato Congiunto che
chiede la denuclearizzazione della
penisola coreana

30 giugno 2003
Posa della prima pietra del Complesso
Industriale di Gaeseong

15 settembre 2000
Le due Coree effettuano un ingresso congiunto
alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di
Sydney

13-15 giugno 2000


Primo incontro al vertice intercoreano

75
LA COREA NEL MONDO
La Corea nel
6 mondo
Le relazioni internazionali
Gli scambi economici
La pace e la cooperazione internazionale
Cooperazione per lo sviluppo della Corea
Orientamento politico futuro
La Corea nel mondo

La Corea nel mondo

Le relazioni internazionali
Sin dalla sua costituzione nel 1948, la Repubblica di Corea è
stata coerente nell’impegno sul mantenimento dei valori
della democrazia e dell’economia di libero mercato. Tuttavia,
durante questo periodo le sue relazioni internazionali hanno
subito significativi cambiamenti. Il confronto Stati Uniti-
Unione Sovietica in prima linea nella Guerra Fredda che
emerse dalle conseguenze della Seconda Guerra Mondiale in
pratica divise la maggior parte del mondo in due blocchi
antagonisti. A tal riguardo, la Repubblica di Corea si allineò
con le democrazie occidentali.
Con l’intensificarsi della Guerra Fredda, la Repubblica di
Corea si focalizzò sull’espansione delle sue relazioni
internazionali per rafforzare in tal modo i legami con gli
alleati tradizionali e costruire relazioni di cooperazione con
le nazioni del terzo mondo. Dal 1970, la diplomazia della
Repubblica di Corea ha mirato alla promozione della

Coinvolgimento negli organismi internazionali

www.imf.org www.apec.org www.un.org www.wto.org www.oecd.org


FMI APEC Nazioni Unite WTO OCDE
(1955) (1989) (1991) (1995) (1996)

78
riunificazione pacifica e indipendente della penisola. La
Corea ha inoltre rinforzato i legami con gli alleati e ha avuto
un ruolo attivo nelle organizzazioni internazionali.
Attraverso relazioni diplomatiche stabili, la Repubblica di
Corea nel corso degli anni Ottanta ha continuato a far
progredire rapporti di collaborazione con diverse nazioni in
un vasto ampo di settori. Alla fine degli anni Ottanta e nei
primi anni Novanta, la Repubblica di Corea ha prontamente
risposto ai cambiamenti epocali dell’Europa orientale e
dell’ex Unione Societica, cambiamenti che in pratica hanno
portato alla fine della Guerra Fredda attraverso l’esercizio di
una “Diplomazia Settentrionale”.
Il perseguimento attivo della strategia di questa
Diplomazia Settentrionale ha portato alla costituzione di
relazioni con i Paesi dell’ex blocco comunista con i quali la
Corea era stata in disaccordo a causa dei diversi sistemi
politici e delle diverse ideologie. La normalizzazione delle
relazioni della Corea con la maggior parte di questi Paesi,
inclusi l’Unione Sovietica e la Cina, ha avuto l’effetto di
rendere le relazioni internazionali della Corea veramente
globali. Tuttavia, il coronamento della campagna della
Diplomazia Settentrionale si è avuto nel settembre 1991,
quando la Corea del Sud e la Corea del Nord sono entrate a
far parte delle Nazioni Unite.

La Corea del Sud e la Corea


del Nord sono entrate
contemporaneamente a far
parte delle Nazioni Unite
nel settembre 1991

79
La Corea nel mondo

La firma dell’Accordo relativo alla Riappacificazione, Non


Aggressione, Scambi e Cooperazione da parte della Corea
del Sud e della Corea del Nord (Accordo di base Sud-Nord) e
la Dichiarazione Congiunta di Denuclearizzazione della
Penisola Coreana del 1991 ha posto le fondamenta per la
coesistenza pacifica e la prosperità della penisola.
Rappresentando un primo importante passo verso la
riunificazione pacifica della nazione divisa, questi documenti
storici hanno gettato i semi della pace non solo nella
penisola ma anche nell’Asia nord-occidentale nel suo
complesso.
L’ex Presidente Kim Dae-
jung ha ottenuto il premio
Nobel per la pace nel 2000
Gli scambi economici
La fine della Guerra Fredda ha introdotto una nuova
tendenza nella forma del regionalismo. I Paesi che hanno
seguito una crescita basata sulle esportazioni, quali la
Repubblica di Corea, si sono trovati ad affrontare un
ambiente economico internazionale molto diverso da quello
che aveva prevalso in passato.
La crescita coreana delle esportazioni è dipesa
soprattutto dal commercio coi Paesi avanzati, quali gli Stati
Uniti, il Giappone e i Paesi dell’Unione Europea. Questa
situazione ha spesso portato ad attriti nello squilibrio
commerciale. Tuttavia, il ricorso della Corea al commercio
con i Paesi avanzati ha registrato un costante calo, mentre il
commercio con i Paesi in via di sviluppo è aumentato.
Fintanto che la sua economia e il suo commercio
continuano a crescere e il suo sviluppo è focalizzato sulle
attività di alta tecnologia, ci si può apettare che il
commercio della Repubblica di Corea con i Paesi in via di
sviluppo e le nazioni dell’Europa orientale sia in continua
espansione. Una volta che la Corea avrà completato la sua
ristrutturazione industriale, sarà in grado di accelerare la

80
cooperazione, in termini di
partners complementari, con i
Paesi in via di sviluppo, con i
relativi vantaggi per ambedue le
parti. Questo, per contro,
permetterà alla Corea di
contribuire maggiormente allo
sviluppo dell’economia globale.
Fintanto che i Paesi avanzati
restano la chiave del commercio
e decisivi quali partner nei
settori della scienza e tecnologia industriale, la Corea Linea di assemblaggio dei
gruppi LCD della LG in
cercherà di minimizzare gli attriti attraverso l’apertura Polonia
reciproca dei suoi settori industriale, agricolo e dei servizi.
Le tematiche ambientali globali, quali i cambiamenti
climatici e la deforestazione, sono emerse quali nuove sfide
ai Paesi del mondo intero. Di fronte a tali sfide, il Presidente
Lee Myung-bak ha annunciato nel 2008 il “Poco carbone,
crescita verde” quale nuova visione della Corea per lo
sviluppo nazionale. La Corea mira a diventare una società a
basso consumo di carbone attreverso una crescita verde
raggiunta con tecnologie verdi e industrie verdi che
intensifichino l’efficienza ecologica e minimizzino l’impatto
ambientale negativo. La Repubblica di Corea, inoltre,
contribuirà costruttivamente agli sforzi globali per
combattere i cambiamenti climatici.
L’Uruguay Round ha provveduto ad una riduzione
significativa delle tariffe doganali, una rimozione generale
delle barriere extratariffarie del commercio, una
liberalizzazione dei servizi al commercio, una tutela dei
diritti di proprietà intellettuale, un rafforzamento del
meccanismo di composizione delle dispute e la costituzione
della Organizzazione Mondiale del Commercio.
La Corea ha sottoscritto gli accordi sul libero scambio

81
La Corea nel mondo

Corea - EU FTA
Il Ministro per il
Commercio Kim Jong-
hoon e il Commissario per
il commercio dell’Unione
Europea Sig.ra Catherine
Ashton si stringono la
mano alla conferenza
stampa congiunta a
conclusione dell’incontro
tra il Ministro coreano per
il Commerio e i suoi
omologhi dei Paesi
dell’Unione Europea,
tenutosi a Seul nel gennaio
2009.

(FTAs) con 16 Paesi: inclusi Cile, Singapore, l’Associaione


Europea per il Libero Scambio (EFTA), gli Stati Uniti e
l’ASEAN (scambio di merci e servizi). Mentre la Corea ha
inoltre concluso le negoziazioni sul libero scambio con
l’India, le negoziazioni con l’Unione Europea sono quasi
completate. Sono inoltre attualmente in corso le
negoziazioni sul libero scambio con il Canada, il Consiglio di
Cooperazione del Golgo (GCC), l’Australia, la Nuova
Zelanda, il Perù, il Messico e l’ASEAN (per gli investimenti).
La Corea ha inoltre concentrato l'attenzione sul porre le basi
per le negoziazioni con Giappone, Cina, MERCOSUR e
Russia. Ogniqualvolta si siano verificati casi di importazioni
con limitazioni ingiustificate, la Corea ha cercato di risolvere
il problema attraverso trattative bilaterali o ricorrendo alle
procedure dell’Organizzazione Mondiale del Commercio
(WTO) per la composizione delle dispute.

La pace e la cooperazione internazionale


La Repubblica di Corea è entrata a far parte delle Nazioni
Unite nel 1991. Da allora, ha giocato un ruolo sempre più
attivo negli sforzi per rivolgersi ad una vasta gamma di

82
problematiche globali, avendo influenza sia a livello locale
sia a livello internazionale.
Negli anni 1996-1997, la Corea è stata membro non
permanente del Consiglio di Sicurezza. Durante questo
periodo ha avuto un ruolo importante nel patrocinare la
protezione dei civili prigionieri di guerra. Mentre la Corea ha
tenuto la Presidenza della 56a sessione dell’Assemblea
Generale nel 2001, nel 2006 l’ex Ministro degli Affari Esteri
Ban Ki-moon è stato eletto 8° Segretario Generale delle
Nazioni Unite.
Le operazioni di peacekeeping sono risultate mezzi vitali
ed efficaci attraverso cui le Nazioni Unite hanno aiutato
Paesi distrutti dai conflitti. Pienamente consapevole
dell’importanza della pace e della sicurezza internazionale, Il dottor Lee Jong-wook

per la propria esperienza di ricostruzione post-bellica, la Prima di lavorare come


Direttore Generale di WHO,
Corea ha partecipato attivamente a quattordici operazioni il dottor Lee era un leader
di peacekeeping delle Nazioni Unite, incluse quelle in mondiale nella lotta contro
due delle più grandi sfide
Libano, Somalia, Timor Est, così come si è impegnata nel alla salute e allo sviluppo
monitoraggio delle tregue (cessate il fuoco) e nelle internazionale, la
tubercolosi e le malattie
operazioni di fiducia. La Corea ha anche contribuito ad infantili che si possono
iniziative per assistere i tentativi delle comunità locali a prevenire con un vaccino. Il
dottor Lee Jong-wook è
riprendersi attraverso fornitura di servizi medici e di morto la mattina del 22
assistenza con progetti di ricostruzione locali. maggio 2006 in seguito a
una improvvisa malattia.
Quale forte difensore dei diritti umani, la Repubblica di
Corea è uno dei maggiori partecipanti ai convegni
internazionali sui diritti umani. Membro fondatore del
Consiglio dei Diritti Umani, la Corea si adopera per
contribuire a rafforzare il ruolo del Consiglio quale
organismo efficiente ed equo in grado di reagire in maniera
tempestiva ed efficace contro gli abusi dei diritti umani.
Inoltre, la Corea è fermamente impegnata nella
promozione della democrazia. La Corea ha partecipato
attivamente alla Comunità delle Democrazie a livello
mondiale e, ospitando il Primo Incontro degli Alti Funzionari

83
La Corea nel mondo

delle Democrazie nel 2008, ha contribuito a mettere in atto


l’organizzazione per la Collaborazione della Democrazia in
Asia e nel Pacifico.
La Corea ha avuto un ruolo attivo anche negli sforzi
mondiali per rafforzare la lotta per il disarmo e la non
proliferazione dei regimi. La conferenza internazionale
annuale, dal 2002 ospitata congiuntamente dalla Corea e
dall’Ufficio per il Disarmo delle Nazioni Unite, il cosiddetto
“Processo di Jejudo”, ha fornito una piattaforma
significativa per proporre il dialogo su vari temi nel campo
del disarmo e della non- proliferazione.
L’introduzione da parte della Corea, in collaborazione
con l’Australia, di una nuova risoluzione durante la 63°
sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sulla
prevenzione e la lotta contro le attività di intermediazione
illecita costituisce un altro esempio del ruolo attivo della
Corea in questo settore.
Come parte degli sforzi per intensificare rapporti

Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon

Ban Ki-moon della Repubblica di Corea, ottavo Segretario


Generale delle Nazioni Unite, ha alle spalle 37 anni di
servizio nel Governo e sul palcoscenico mondiale. Al
momento della sua elezione come Segretario Generale,
Ban era Ministro degli Affari Esteri e Commerciali del
proprio Paese.

"Il mio cuore è pieno di gratitudine verso il mio Paese


e il mio popolo che mi hanno mandato qui a servire. È
stato un lungo viaggio dalla mia gioventù nella Corea
devastata dalla guerra e indigente fino a questo rostro
e queste terribili responsabilità. Ho potuto fare questo viaggio perché l’O.N.U. è stato con il mio
popolo nei giorni più bui. Ci diede speranza e sostegno, sicurezza e dignità. Ci fece vedere una via
migliore. Così oggi mi trovo a casa, nonostante io abbia viaggiato per tante miglia e per tanti anni."

(Tratto dal discorso di accettazione del Segretario Generale Ban rivolto alle Nazioni Unite.)

84
Agenzia Coreana di
Cooperazione
Internazionale (KOICA)
La KOICA mette l'accento
sullo sradicamento della
povertà e sta attivamente
partecipando agli sforzi per
raggiungere gli scopi di
uno sviluppo
internazionale e di
soluzione dei problemi
globali, quali uno sviluppo
socioeconomico
sostenibile e un miglior
Governo nei Paesi in via di
sviluppo.

dal KOICA, alcuni programmi di cooperazione tecnica sono


portati avanti da altre organizzazioni e agenzie governative.
I prestiti concessionali sono amministrati dalla Export-
Import Bank of Korea (Korea EXIM Bank) sotto la
supervisione del Ministero della Strategia e Finanza.
In risposta alla crescente domanda umanitaria in tutto il
mondo proveniente dalle sfide per i cambiamenti climatici,
la crisi alimentare globale, i disastri naturali e i conflitti, la
Corea continua ad ingrandire la sua assistenza umanitaria.
A questo scopo, negli eventi nazionali, regionali e globali ci
si è avvalsi di diversi canali e metodi, con lo scopo di
facilitare una risposta umanitaria più efficace e coordinata. I
poveri e indifesi di tutto il mondo sono quelli che hanno
sofferto di più del rincaro dei prezzi del cibo, così come dei
disastri causati dalle calamitá naturali del 2008. In questo
contesto, la Corea si è impegnata offrendo 100 milioni di
dollari americani nell’acro di tre anni (2009-2011) per aiuti
alimentari di emergenza, nonchè di cooperazione allo
sviluppo agricolo nei Paesi in via di sviluppo. Questi fondi
saranno utili per affrontare la crisi alimentare globale,
nonchè per intensificare la sicurezza alimentare. Nel 2008,

87
La Corea nel mondo

L'unità Dongmyeong della


Corea del Sud nella città di
Tyr, nel Libano
meridionale, in 8 mesi ha
trattato un totale di 3.000
pazienti locali.

impegnando nell’aiutare in maniera adeguata gli Obiettivi di


Sviluppo del Millennio (MDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite
e, a questo scopo, sta programmando di espandere
gradualmente la sua Assistenza Ufficiale allo Sviluppo. Nel
2008, la Corea ha fornito un totale equivalente a 797 milioni
di dollari americani per ODA; i progetti in corso sono di
ampliare la somma dello 0,15 per cento del suo PIL entro il
2012 e dello 0,25 per cento entro il 2015. La Corea si sta
inoltre rafforzando per diventare membro della
Commissione di Assistenza allo Sviluppo
dell’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo
Economico (OCSE) entro il 2010.
Il sistema di amministrazione degli ODA coreano include
assistenza bilaterale e multilaterale. L’assistenza bilaterale
è diviso in donazioni e prestiti agevolati. Le donazioni,
composte di prestiti concessionali e programmi di
cooperazione tecnica, vengono effettuati dall’Agenzia
Coreana di Cooperazione Internazionale (KOICA) in
conformità con le linee guida delle politiche fissate dal
Ministero degli Affari Esteri e del Commercio (MOFAT).
Mentre i programmi di aiuti sono effettuati esclusivamente

86
bilaterali amichevoli e di reciproca comprensione, così come
per contribuire alla riconciliazione e alla cooperazione a
livello mondiale, la Repubblica di Corea si è pienamente
impegnata negli scambi culturali con i Paesi stranieri. La
nazione cerca anche di potenziare all’estero la cognizione e
la comprensione dell’arte tradizionale e della cultura
coreana e sostiene i programmi di studi coreani all’estero,
numerose convegni accademici e scambi di ateletica.
Costituitasi nel 1991, la Korea Foundation è responsabile
del coordinamento e del sostegno ad una vasta gamma di
programmi di scambi culturali internazionali.

Cooperazione per lo sviluppo della Corea


Dal 1945 fino ai primi anni Novanta, la Corea ha ricevuto
diverse forme di Assistenza Ufficiale allo Sviluppo (ODA)
dalla comunità internazionale. Questa assistenza è servita
come preziosa risorsa per lo sviluppo economico coreano.
Adesso 13a grande economia mondiale, la Corea è
impegnata nel diventare un Paese donatore nel campo dello BEXCO, Il Centro per
sviluppo internazionale. In particolare, la Corea si sta Mostre e Convegni a Busan

85
La Corea nel mondo

la Corea ha anche offerto un supporto di più di 10 milioni di


dollari americani in 29 Paesi colpiti da disastri, inclusi Cina
e Birmania.
Nel settembre 2007, la Corea ha introdotto un progetto
di solidarietà di contributo in biglietti aerei chiamato
“Contributo per lo Sradicamento della Povertà Globale”,
che prevedeva il prelievo di 1.000 won per tutti i passeggeri
che affrontavano viaggi internazionali dalla Corea. I ricavi
del progetto sono usati nell’impegno di sradicamento della
povertà e delle malattie nei Paesi in via di sviluppo di tutto
il mondo. I fondi vengono maggiormente investiti negli
UNITAID (programma di acquisto internazionale di farmaci)
e nei progetti dell ONG per eliminare le malattie in Africa,
continente in cui una media di più di 3,2 milioni di persone
all’anno muoiono per le maggiori malattie (HIV/AIDS,
tubercolosi e malaria), e dove le vite di un numero ancora
maggiore di persone sono compromesse da malattie
tropicali.

Orientamento politico futuro


Facendosi forza della propria visione di “Corea Globale”, la
Repubblica di Corea combatte per mettere in atto la
diplomazia in una cooperazione attiva con la comunità
internazionale.
Trascendendo le differenze di razza, religione e
ricchezza, la Corea favorirà legami di amicizia con tutte le
nazioni e popolazioni. Nel rispetto dei valori universali di
democrazia e dell’economia di mercato, continuerà inoltre a
prendere parte nell’impegno globale per la pace e lo
sviluppo.
La Repubblica di Corea si impegnerà nello sviluppo e
nelle ancora più solide relazioni con gli Stati Uniti e gli altri
Stati vicini. Impegnandosi fortemente per garantire un

88
supporto sicuro e stabile di risorse ed energia
promuovendo la “Low Carbon, Green Growth”, si impegnerà
per assicurarsi che la Corea giochi un ruolo importante
nell’impegno internazionale che indirizzi verso le
problematiche ambientali.
La diplomazia coreana contribuirà alla promozione e
protezione universale dei valori internazionali in maniera
proporzionale alla propria misura economica e alla
posizione globale. A questo scopo, la Repubblica di Corea
parteciperà attivamente alle operazioni di pace delle
Nazioni Unite e a sviluppare gli ODA.

ODA bilaterale della Corea per regione

Oceania (0.8%) Others (9.2%)

Europe (3.4%)

America (11.2%)

Asia (61.2%)

Africa (14.3%)

Fonte: Statistiche in linea sullo sviluppo


internazionale DB, OECD

89
L’ECONOMIA
7 L’economia
La crescita economica
L’innovazione industriale
Scienza e tecnologia
Informatica e telecomunicazioni
Le sfide economiche
Investimenti Stranieri Diretti (FDI)
La liberalizzazione del mercato finanziario
Il piano di supporto agli investitori
Un centro logistico di classe mondiale
Le prospettive economiche
L’economia

L’economia

La crescita economica
La Corea si è rapidamente ripresa dalla bufera economica
che era iniziata nel 1997. Questa crisi che aveva sconvolto i
mercati in tutta l’Asia, aveva minacciato i notevoli risultati
Miracolo del fiume economici della Corea. Tuttavia, grazie all’attuazione
Hangang
rigorosa di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale
La frase “Miracolo del
fiume Hangang” è lo (IMF), alla decisa determinazione del Governo coreano per
slogan usato per l’attuazione di riforme e al buon esito delle trattative con le
descrivere il periodo di
rapida crescita economica banche creditrici nella riformulazione del debito estero, la
che ha avuto luogo nella nazione è tornata al livello di prima e ora è più forte che mai
Corea del Sud dopo la
Guerra di Corea. economicamente. Fin dall’inizio della crisi, la Corea ha
rapidamente cominciato a integrarsi
nell’economia mondiale. Il suo
obiettivo è quello di superare i
problemi che hanno radici nel passato,
creando una struttura economica
adatta a un’economia avanzata.
La Corea, nota un tempo per essere
una delle società agricole più povere del
mondo, ha avviato sul serio lo sviluppo
economico a partire dal 1962. In meno di
quattro decenni è riuscita a conseguire
quello che sarà poi chiamato il “miracolo
del fiume Hangang”, un processo

92
incredibile che ha trasformato l’economia coreana, segnando
un punto di svolta nella storia della Corea.
La scelta di una strategia di sviluppo economico
orientata verso l’esterno, che ha utilizzato le esportazioni
come motore di crescita, ha contribuito molto alla radicale
trasformazione economica della Corea. Basandosi su tale
strategia sono stati attuati molti programmi di sviluppo.
Come risultato, dal 1962 al 2008 il Prodotto Interno Lordo
(PIL) della Corea è passato da 2,3 miliardi a 928,7 miliardi di
dollari, e il Reddito Nazionale Lordo (RNL) pro capite è salito
da 87 a 19.231 dollari. Queste cifre impressionanti indicano
chiaramente la dimensione del successo che questi
programmi economici sono riusciti a ottenere.
Le principali voci di importazione comprendono le materie
prime per l’industria, come il petrolio greggio e i minerali
naturali, i prodotti di largo consumo, i generi alimentari e altri
beni, come i macchinari, i prodotti elettronici e le attrezzature
per il trasporto.
La Corea si è sviluppata rapidamente a partire dagli anni
Sessanta grazie agli alti tassi di risparmio e di investimento e
alla grande enfasi posta sull’istruzione. Nel 1966 la nazione è
diventata il 29º Paese membro dell’Organizzazione per la
Cooperazione Economica e lo Sviluppo (OECD).
Con una storia di sviluppo economico fra i più rapidi al
mondo, la Corea sta lavorando per diventare nel XXI secolo

Crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) Reddito Nazionale Lordo (RNL) pro capite
(Unità: miliardi di dollari) (Unità: dollari)
2008 929 2008 19.231
2007 1.049 2007 21.695
2000 512 2000 10.841
1990 264 1990 6.147
1980 64 1980 1.645
1970 8 1970 254
1960 2 1960 79 Fonte: Banca di Corea

93
L’economia

il punto focale di un potente blocco economico asiatico. La


regione nord-orientale dell’Asia dispone di un insieme
eccellente di risorse essenziali che sono gli ingredienti
necessari per lo sviluppo economico. Questi comprendono
una popolazione di 1,5 miliardi di persone, abbondanti
risorse naturali e vasti mercati dei consumi.

L’innovazione industriale
La Corea, affermatasi con la propria economia al tredicesimo
posto nel mondo, è emersa in vari modi come una storia di
successo. Nel 2008 il volume degli scambi commerciali della
Corea è stato pari a 857 miliardi di dollari, posizionandosi
all’undicesimo posto nel mondo. La Corea si è anche
posizionata al sesto posto nel mondo per le riserve in valuta
estera. Nonostante l’elevato costo del petrolio, una moneta
nazionale forte e i prezzi crescenti delle materie prime,
l’economia coreana sta crescendo di buon passo.
Così come negli altri Paesi, l’economia coreana è stata
colpita dalla crisi economica globale. Seppure il won abbia
perso un terzo del proprio valore nel 2008, il Direttore
dell’Ufficio Regionale del FMI per l’Asia e il Pacifico ha
predetto che la Corea recupererà presto grazie ai propri

Automobili SUV della


Hyundai in attesa di
imbarco nel porto
meridionale di Ulsan

94
“progrediti principi economici”. A sostenere la crescita
economica coreana sono le chiavi industriali, che hanno
raccolto riconoscimento nell’arena globale. La Corea è la
nazione dalla più grande produzione navale; è anche
rinomata per semiconduttori e display. Allo stesso tempo si
classifica al secondo posto per i telefoni cellulari e al quinto
per ciò che concerne le industrie automobilistiche e
acciaieria. Il settore di costruzione navale coreano continua
ad essere leader industriale, classificandosi al primo posto
in termini di ordini nuovi e arretrati, nonchè per il volume di
costruzione di imbarcazioni. Il settore di costruzione navale
conta attualmente più del 40 per cento degli ordini totali
mondiali di costruzione di navi.
Come uno dei maggiori produttori mondiali di
automobili, la Corea produce più di 3,8 milioni di veicoli
all’anno. Da quando il Paese, nel 1976, iniziò le esportazioni
di auto, l’industria automobilistica della Corea si è
sviluppata a un ritmo notevole. Sull’onda della crescente
popolarità delle automobili coreane nel mondo, i maggiori
produttori coreani di auto hanno cominciato a estendere le
proprie basi di produzione creando filiali oltreoceano.
Con una quota di mercato globale che si avvicina all’11 per

Principali operatori economici nel 2007 Principali prodotti industriali della Corea
(Miliardi di dollari)
Stati Uniti 3.183 Produzione di Ordinativi dell’industria Produzione di acciaio
Anno automobili navale (1.000 tonnellate di (1.000 tonnellate
Germania 2.385 (in migliaia) stazza lorda) metriche)
Cina 2.174 1980 123 1.690 9.341
1990 1.321 4.382 24.868
Giappone 1.334
1995 2.526 7.133 36.772
Francia 1.169 1997 2.818 12.749 42.554
Regno Unito 1.057 1999 2.843 12.719 41.042
Olanda
2000 3.115 19.380 43.107
1.043
2002 3.148 12.774 45.390
Italia 996
2003 3.178 28.188 46.310
Belgio 844 2004 3.469 25.735 47.521
Canada 809 2005 3.699 19.279 47.770
2006 3.840 33.656 48.433
Repubblica di Corea 728
Fonte: Organizzazione Mondiale del Commercio Fonte: Ministero dell’Economia della Conoscenza

95
L’economia

Fabbrica di automobili
Hyundai in India

cento, il settore dei semiconduttori della Corea si trova


all’avanguardia dell’industria, particolarmente in termini di
memorie flash e DRAM. Nel 2006 la produzione di DRAM in
Corea è risultata la prima al mondo con un notevole 49 per
cento della quota di mercato. Ugualmente impressionanti
sono stati i risultati della produzione dei chip di memoria
flash, che si è accaparrata il 63 per cento del mercato globale.
I due principali produttori di semiconduttori coreani, la
Samsung Electronics e la Hynix, nel 2008 si sono classificati
al primo e secondo nel mondo. Tutto sommato, i due giganti
rappresentavano oltre il 50 per cento del mercato globale.
A posteriori, si può notare che l’orientamento della
politica industriale della Corea cambia in modo significativo
all’incirca ogni decennio, fatto che contribuisce a guidare
l’economia verso un più luminoso e prospero futuro. Già
negli anni Sessanta la Corea aveva iniziato a promuovere le
esportazioni adottando una serie di leggi, regolamenti e
piani di sviluppo orientati verso l’esportazione. Negli anni
Settanta la politica industriale del Paese si imperniava
sull’industria chimica pesante, settore che subì una
ristrutturazione negli anni Ottanta. La ristrutturazione era
intesa a promuovere la piccola e media impresa.
Gli anni Novanta furono contraddistinti dall’apertura e

96
dalla liberalizzazione del mercato. Quando la crisi
finanziaria asiatica colpì nel 1997, la Corea adottò delle
riforme coraggiose per provocare una rapida ripresa. Le
aziende coreane presero l’iniziativa di aumentare la
trasparenza e soddisfare gli standard globali, mentre
venivano poste in atto politiche per facilitare l’avviamento
di nuove società.
Dal 2000 il rinnovamento industriale è stato in testa
all’agenda nazionale. Per introdurre maggiori innovazioni
nelle industrie, la Corea sta promuovendo politiche favorevoli
al commercio, oltre a politiche che accrescono la cooperazione
fra le grandi aziende e le piccole e medie imprese.
La Corea pone la maggiore enfasi nello stimolare i motori
di crescita della nazione e nel migliorare la propria struttura
industriale. Per fare questo, la Corea punta a sviluppare
ulteriormente il settore dei componenti e dei materiali e il
settore dei servizi basati sulla conoscenza.

Distribuzione degli investimenti statali per la ricerca e lo sviluppo in base agli scopi
socio-economici
Esplorazione e sviluppo della terra 1.782

Miglioramento della struttura sociale e delle


relazioni 1.901
Altro 14.160
Promozione della salute pubblica 8.017
Uso sistematico del terreno e
della sua parte inferiore 1.463
Conservazione dell’ambiente 2.647

Esplorazione e sviluppo dello Ricerche non orientate 4.030


spazio 2.767

Produzione, distribuzione e uso


Rafforzamento della 2007 ragionevole dell’energia 8.551
difesa nazionale 12.734

Sviluppo della tecnologia e della


produzione agricola 5.482

Sviluppo della produzione e della tecnologia


industriale 32.211

Fonte: Istituto coreano di scienza e tecnologia Valutazione e pianificazione (Unità: 100 milioni di won)

97
L’economia

Centro di Ricerca sui


semiconduttori della
Samsung Electronics

Avendo raggiunto con successo un accordo di libero


scambio con gli Stati Uniti, la Corea spera ora di esplorare
con i propri partner commerciali altri patti mutualmente
convenienti. Ciò spianerà la strada perché la Corea diventi
veramente integrata con l’economia globale. Un modo per
avere un ruolo più attivo sulla scena globale è quello di far
sì che più aziende coreane investano e prendano parte a
imprese commerciali all’estero.

Scienza e tecnologia
Memorie flash NAND da 64
gigabyte di Samsung Per rinvigorire lo sviluppo avanzato della scienza e della
tecnologia nel 1966 e 1967, rispettivamente, il Governo ha
fondato l’Istituto Coreano di Scienza e Tecnologia (Korea
Institute of Science and Technology, KIST) e il Ministero
della Scienza e della Tecnologia (Ministry of Science and
Technology, MOST). Sulla base del principio che il futuro del
Paese si basa sulla coltivazione delle risorse umane e la
promozione della scienza e tecnologia, il 29 febbraio 2008
il Governo ha istituito il Ministero dell’Educazione,
Scienza e Tecnologia (MEST).
Inizialmente le politiche della Corea sulla scienza e la
tecnologia si focalizzavano principalmente sull’introduzione,

98
assimilazione e applicazione di tecnologie straniere. Negli
anni Ottanta, però, l’enfasi si spostò sulla pianificazione e
sull’effettuazione di progetti nazionali di ricerca e sviluppo per
innalzare il livello delle capacità scientifiche e tecnologiche.
Questo comportò una serie di piani per dare impulso agli
investimenti per la ricerca e lo sviluppo sia nel settore
pubblico che in quello privato e per preparare una mano
d’opera altamente specializzata per la ricerca e lo sviluppo.
A partire dai primi anni Novanta, il Governo si è
concentrato su tre aree: la promozione della ricerca nelle
scienze di base, un utilizzo e una distribuzione efficiente
delle risorse per la ricerca e lo sviluppo, e l’ampliamento
della cooperazione internazionale. Questi sforzi sono volti a
migliorare la competitività tecnologica della Corea.
Alla fine del 2007 l’investimento complessivo della Corea
in ricerca e sviluppo ha raggiunto i 33,6 miliardi di dollari,
ovvero il 3,47 per cento del Prodotto Interno Lordo (PIL). La
Corea investirà anche attivamente nello sviluppo di
tecnologie di benessere sociale che migliorino la qualità
della vita e nello sviluppo di tecnologie che possano portare

Uso di Internet
(Unità: 1.000 persone)
15.060
2008 36.190
14.710
2007 34.820
14.043
2006 34.120
12.191
2005 33.010
11.921
2004 31.580
11.178
2003 29.220
10.405
2002 26.270
7.806
2001 24.380
3.870
2000 19.040
Abbonati a servizi Internet ad alta velocità
590
1999 10.860 Utenti di Internet
Fonte: Commissione coreana delle comunicazioni

99
L’economia

alla creazione di nuove industrie.


La Corea, inoltre, continuerà a
potenziare il proprio coinvolgimento
in temi globali, quali la protezione
dell’ambiente e un rifornimento
stabile di cibo, energia e assistenza
sanitaria per il miglioramento
dell’umanità.
Il WCG (World Cyber
Games)
sono il più grande festival Informatica e telecomunicazioni
annuale di giochi
elettronici al mondo. La posizione della Corea come centrale energetica in termini
Questo "Festival dei Giochi di informatica è dimostrata dalle sue vaste produzioni ed
Cibernetici" è organizzato
da aziende coreane. esportazioni di prodotti legati all’informatica, dallo sviluppo
di tecnologie prime al mondo e anche sull’ampio uso di
Internet e di dispositivi di comunicazione mobile all’interno
del Paese. I prodotti legati all’informatica, come
microprocessori per computer e telefoni cellulari superano
il 30 per cento del totale delle esportazioni della Corea e
quasi tutti i coreani dai 12 anni in su possiedono almeno un
telefono cellulare. Inoltre, quasi un’abitazione su due ha un
collegamento a banda larga, e tutte le parti della società

Indice di sviluppo dell’ITC (Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione)


Lista dei primi 10 Paesi

Svezia
29
39
Repubblica di Corea 27
38
Danimarca
26
37
Paesi Bassi
24
36
Islanda 28
35
Norvegia 25
34
Lussemburgo 9
33
Svizzera
23
32
Finlandia 22
31
Regno Unito
20 2002
30 2007
Fonte: Unione Internazionale delle Telecomunicazioni

100
società dalle industrie di catering ai sistemi di trasporto
dipendono pesantemente dai computer e dall’informatica.
Oggi i semiconduttori, i telefonini, gli schermi TFT e LCD
e altri prodotti coreani sono diventati i più avanzati al
mondo e sono globalmente i più venduti nel loro campo.
L’industria informatica coreana è stata in grado di
assicurarsi una tale posizione dominante grazie a uno
sviluppo concatenato e al processo di utilizzo: nuovi
servizi generano una nuova domanda interna,
l’infrastruttura richiesta per l’utilizzo di tali servizi viene
costruita e le capacità manifatturiere dietro i relativi
dispositivi vengono potenziate.
Quando si dà un’occhiata alle statistiche relative
all’informatica e ai cambiamenti che sono avvenuti nella
società coreana fra il 2001 e il 2008, si nota che il numero Un robot umanoide, HUBO
degli abbonati a Internet su banda larga sono aumentati da
7,81 milioni a 15,06 milioni, mentre il numero degli utenti di
Internet è anch’esso aumentato, passando da 24,38 milioni
a 36,19 milioni. Fra il 2003 e il 2006 il numero delle
transazioni di commercio elettronico (e-commerce) ha
anch’esso mostrato una crescita, da 7,2 milioni di casi a
12,8 milioni. Mentre il numero delle imprese collegate con
l’informatica sono cambiate di poco fra il 2003 e il 2008 (da
14.026 a 16.757), il numero di lavoratori in questo settore è
aumentato da 642 mila a 716 mila.

Le sfide economiche
Negli ultimi tre decenni la Corea ha registrato un tasso medio
di crescita economica dell’8,6 per cento per decenni ed è
emersa all’undicesimo posto al mondo per gli scambi
commerciali. In meno di due generazioni il Paese si è piazzato
nelle prime posizioni al mondo nelle costruzioni navali e
come produttore di strumenti elettronici, semiconduttori e
automobili.

101
L’economia

Festeggiamenti per
l’aumento dei prezzi delle
azioni

I mercati finanziari internazionali hanno reagito


positivamente ai risultati economici della Corea, fra cui una
forte e costante crescita, un’inflazione moderata, un forte
risparmio nazionale, un disavanzo nella bilancia dei
pagamenti a livello nominale e un significativo surplus nel
bilancio statale. Di recente, però, questi impressionanti
risultati sono stati messi in ombra dalle difficoltà di numerosi
importanti conglomerati e istituzioni finanziarie. Questi
insuccessi hanno suscitato incertezze fra gli investitori
stranieri e portato alla seria crisi di liquidità verso la fine del
1997. La crisi creò anche seri problemi di disoccupazione.
In seguito al cambiamento di Governo nel 1998, però, la
Corea rinnovò la propria risoluzione di lavorare con il Fondo
Monetario Internazionale per attuare completamente tutta
una serie di misure di riforma. Di conseguenza, la Corea
decise di adottare misure rigorose per superare la crisi
economica.
Sotto la nuova direzione furono avviate alcune riforme
nei settori finanziario, delle imprese, pubblico e in quello
del lavoro con l’intento di ristabilire e rafforzare la fiducia
degli investitori stranieri, oltre a mantenere i propri impegni
in un’economia di libero mercato, riorganizzando il sistema
basato sui grandi conglomerati finanziari (chaebol) e

102
aumentando la flessibilità nel mercato del lavoro.
Le riserve di valuta estera della nazione, che
ammontavano in totale ad appena 20,4 miliardi di dollari
alla fine del 1997, sono salite a 201,2 miliardi alla fine del
2008 e la Corea è stata in grado di restituire il prestito di
13,5 miliardi di dollari ricevuto dal Fondo Monetario
Internazionale. Il 16 dicembre 1999 il comitato direttivo del
Fondo Monetario Internazionale dichiarava che la crisi
valutaria della Repubblica di Corea era completamente
risolta. Nel frattempo il livello di affidabilità (rating) della
Corea era stato ripristinato al livello investimenti.

La ristrutturazione finanziaria
Una moderna economia di mercato non può funzionare in
modo efficiente in assenza di istituti finanziari dinamici e
dotati di validi organi di controllo. La Commissione per i
Servizi Finanziari (FSC), che serve da meccanismo di
regolamentazione per stabilire pratiche universali
dell’attività bancaria, ha creato un nuovo e prudente
sistema normativo e di controllo, con un programma per la
messa in opera delle riforme.
Nel processo di riorganizzazione del settore finanziario il
Governo ha chiuso un certo numero di istituti finanziari a

Riserve in valuta estera


(Unità: miliardi di dollari)
2008 201,2

2000 96,2

1990 14,8

1980 6,6

1970 0,6

1960 0,2
Fonte: Banca di Corea

103
L’economia

rischio di solvibilità. Altre banche solvibili


stanno applicando le forti azioni correttive
imposte dalla Commissione per i Servizi
Finanziari per migliorare ulteriormente la loro
solidità. Anche il settore finanziario, non
bancario, della Corea ha subito una
riorganizzazione. Come risultato di questi
interventi di ristrutturazione, dal 1997 è stato
chiuso poco più del 40 per cento di tutti gli
istituti finanziari del Paese, cioè un totale di
867, comprese le banche di risparmio e le
cooperative di credito. Alla fine del 2006 la
Corea aveva 1.377 istituti finanziari attivi.

La campagna di raccolta La ristrutturazione societaria


dell’oro
Nel settore aziendale i risultati complessivi della
La campagna di raccolta
dell’oro è andata al di là di ristrutturazione sono stati, in linea di massima, positivi. Il
un semplice gesto rapporto capitale di prestito/ capitale di rischio del settore
simbolico di patriottismo.
Un numero incredibile di manifatturiero è radicalmente migliorato, passando dal 396
coreani ha partecipato alla per cento della fine del 1997 all’81,5 per cento del
campagna per aiutare il
Governo a ricostruire le settembre 2006. E il mito del “troppo grande per fallire” è
proprie riserve finanziarie scomparso, mentre molti dei maggiori 30 conglomerati
nel periodo in cui doveva
sopportare la penosa sono stati venduti, assorbiti o liquidati. Sono state stabilite
stretta economica. norme per una gestione trasparente e responsabile,
rinforzate dalla nomina di dirigenti esterni, l’introduzione di
comitati di revisione dei conti e la pubblicazione
obbligatoria di rendiconti finanziari congiunti.
L’obiettivo delle riforme societarie è quello di migliorare
la produttività e il potenziale di crescita dell’economia
coreana creando un mercato efficiente e corretto.
La riforma strutturale delle società continuerà sulla base
dei seguenti principi. Primo, per migliorare la trasparenza
della gestione e della contabilità è necessario focalizzarsi sulla
costruzione di un sistema di vigilanza favorevole al mercato,

104
ottenendo la fiducia dei partecipanti al mercato. Secondo, la
riforma societaria dovrà avvenire in modo coerente. Fino a
quando la trasparenza della gestione non risponderà agli
standard globali, la ristrutturazione delle società dovrà essere
attuata sulla base della situazione in corso.
Saranno espletate e rafforzate quelle procedure che
garantiscono la trasparenza e la solidità della gestione
aziendale. Il sistema di monitoraggio della gestione sarà
rinforzato all’interno delle aziende potenziando il ruolo dei
comitati di revisione dei conti, del consiglio direttivo e dei
diritti degli azionisti di minoranza. Per sradicare
comportamenti illeciti come il falso in bilancio o la
manipolazione dei prezzi azionari, nel gennaio 2006 sono
state avviate azioni legali nel settore delle obbligazioni.

Investimenti Stranieri Diretti (FDI)


Nel caso della Corea, nel 2006 il commercio con l’estero era
pari al 71,5 per cento del PIL nazionale, mentre i proventi
delle aziende ad investimento estero ammontavano a circa il
14 per cento del totale delle vendite di prodotti finiti. Su
questa base, la Corea si sta impegnando a fondo per
sostenere le aziende ad investimento estero. Un buon
esempio è l’apertura a Paju, a pochi chilometri dall’area
demilitarizzata, del più vasto complesso al mondo per la Il Presidente Lee Myung-
bak alla Conferenza dei
produzione degli schermi LCD.
leader asiatici tenutasi a
Il Governo ha costruito le strade e le infrastrutture Seul

105
L’economia

necessarie per il funzionamento del massiccio complesso


industriale di Paju. Ha dato buoni frutti allentare o eliminare
le norme applicate ormai da decenni riguardo allo sviluppo
delle aree di confine. Questi e altri provvedimenti sono stati
attuati alla massima velocità, segno della volontà e
dell’impegno del Governo ad aiutare le imprese straniere a
stabilirsi in Corea.
Si registrano altre numerose storie di successo: Tesco,
un rivenditore britannico, ha ottenuto grandi risultati in
Corea, dove la sua attività commerciale costituisce un terzo
delle vendite Tesco oltreoceano.
Un altro esempio di successo per gli investimenti stranieri
è costituito dalla Standard Chartered First Bank (SC First
Bank). Il suo ingresso nel mercato coreano nel gennaio 2005,
con 3,3 miliardi di dollari americani di acquisizioni della First
Bank, la SC First Bank è divenuta il più grande investitore
straniero nel settore finanziario coreano. La SC First Bank
costituisce un quinto dell’attivo totale del gruppo Standard

Investimenti Stranieri Diretti (FDI)

(Unità: miliardi di dollari)

2008 11,7

2007 10,5

2006 11,2

2005 11,6

2004 12,8

2003 6,5

2002 9,1

2001 11,3

Fonte: Ministero dell’Economia della Conoscenza

106
Chartered. Ulteriori 12,5 miliardi di dollari americani sono
stati introdotti nella banca dal 2005. L’importanza della SC
First Bank si evidenzia dal fatto che essa sia la sola entità
dell’intero gruppo a far riferimento direttamente
all’Amministratore Delegato della Standard Chartered.
Un altro esempio è costituito dai notevoli risultati
raggiunti dalla GM Daewoo. Nel primo trimestre del 2006,
infatti, la società è tornata a essere l’azienda coreana
numero due nel settore automobilistico. E questi grandi
passi avanti sono stati fatti in soli quattro anni. La GM
Daewoo sta avendo, in effetti, un tale successo da attribuire
a esso la crescente diffusione della GM in tutta l’Asia.
La Corea si aspetta 12,5 miliardi di dollari in investimenti
esteri per il 2009, un livello leggermente più alto rispetto ai
12 miliardi previsti per il 2008. Oltre a normali settori quali
la finanza e le assicurazioni, si registra da parte degli
investitori un crescente interesse per gli impianti di ricerca e
sviluppo, per centri logistici e sedi regionali di aziende

Numero di ricercatori

(Unità: 1.000 persone) Numero di persone per 1.000 lavoratori attivi 9,2
8,3
289
7,5
257
6,6 6,7
6,2 235
6,1
210
198
4,9 190
4,7 4,6 179
4,3
160
138 135
130

1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
Fonte: Ministero dell’Istruzione, della Scienza e della Tecnologia

107
L’economia

Invest Korea (IK), l’Agenzia


di Promozione
all’Investimento Nazionale
della Corea, fu creata
all’interno dell’Agenzia per
la Promozione
dell’Investimento
Commerciale della Corea
(KOTRA) al fine di offrire
supporto alle imprese
straniere che vogliono
entrare in Corea e stabilirvi
le proprie attività.
Per maggiori informazioni
su Invest Korea:
www.investkorea.org.

multinazionali. Vi è anche un notevole interesse per il


settore altamente sviluppato dell’elettronica da parte di
aziende di produzione di componenti e materiali.
L’attenzione manifestata dagli investitori in questi campi è
naturale, considerati i grandi investimenti che ogni anno la
Corea stanzia per la ricerca e lo sviluppo, che le consentono
di classificarsi regolarmente tra i primi dieci Paesi del mondo.
Tale impegno ha dato buoni risultati in molti campi. Per
quanto riguarda le domande per l’ottenimento di brevetti
internazionali, nel 2006 la Corea si è classificata al quarto
posto in termini di pratiche aperte presso l’Organizzazione
Mondiale per la Proprietà Intellettuale (WIPO).
Uno dei punti di forza della Corea sono le notevoli risorse
umane. Vi sono più di 100.000 studenti di scienze e
ingegneria che si laureano ogni anno. Un numero sempre
maggiore di questi studenti proseguono gli studi per
conseguire master post-laurea e il dottorato. Per gli
investitori questo è l’ambiente ottimale per creare nuovi
prodotti e servizi. Un altro punto da prendere in
considerazione è che la Corea è il posto perfetto per basare
i propri centri logistici o le proprie sedi per la regione

108
asiatica. Vi sono 51 città con una popolazione di un milione
o più di abitanti a quattro ore di volo da Seul.
Oltre a essere un potenziale centro commerciale per
l’Asia, la Corea ha un altro vantaggio nel fatto che le aziende
possono facilmente espandersi sui mercati d’oltremare dopo
essersi servite della Corea come piattaforma di prova per i
loro prodotti. Già più della metà delle aziende elencate da
Fortune 500 hanno una presenza in Corea.
Sottolineando l’importanza dell’investimento per il futuro
della nazione, la Corea è determinata a fare tutto ciò che può
per soddisfare le necessità degli investitori. Per questo la
Corea sta realizzando misure atte a migliorare l’ambiente
commerciale nel Paese. Il nuovo Invest Korea Plaza che si è
aperto nella zona meridionale di Seul alla fine del 2006 allo
scopo di aiutare le attività commerciali sostenute da capitale
straniero ad entrare pian piano nel mercato. Questo servizio
offre molti servizi rivolti agli investitori potenziali, i più
importanti dei quali sono la consulenza in loco a
coinvolgimento diretto e l’assistenza come “incubatori” di
imprese che iniziano la propria attività in Corea.
L’Invest Korea Plaza è un servizio diretto per gli investitori,
con i project manager in loco che offrono assistenza su
qualunque argomento, dalla ricerca della migliore ubicazione
per gli stabilimenti ai dettagli amministrativi, fino
all’assistenza nel fare domanda per tutti i programmi di aiuti
e di sovvenzioni statali. Il Governo si sta infatti muovendo per
incrementare gli incentivi in modo che le aziende interessate
a ricerca e sviluppo nel settore dell’alta tecnologia o le
società che intendono trasferire i loro uffici regionali in Corea
abbiano un più facile accesso ai fondi disponibili.
Ultimamente la Corea sta concentrando i propri sforzi su
due obiettivi: primo, promuovere condizioni di mercato che
consentano agli imprenditori di realizzare pienamente il loro
potenziale commerciale e, secondo, proseguire fino in fondo
nel suo impegno per rendere più semplici gli affari in Corea.

109
L’economia

La liberalizzazione del mercato finanziario


La strategia della Corea per lo sviluppo dei mercati
finanziari si accentra su due iniziative politiche collegate,
cioè la liberalizzazione del mercato e l’aumento del
mercato. La liberalizzazione del mercato finanziario farà
direttamente crescere l’accesso della Corea ai capitali e alle
tecnologie straniere, mentre l’aumento del mercato farà
migliorare l’efficienza operativa del mercato finanziario.
Un progresso significativo è già stato realizzato
nell’attuazione di misure per un’ulteriore apertura del
mercato finanziario coreano e per ridurre le barriere
all’investimento di portafoglio e all’investimento diretto.
L’investimento estero è ora liberalizzato per tutte le industrie,
tranne che per quelle che comportano preoccupazioni per la
sicurezza nazionale e per considerazioni culturali come i
mezzi di comunicazione di massa.
Gli stranieri sono trattati allo stesso modo dei cittadini
coreani quando acquistano terreni, sia a scopo commerciale
che per scopi non commerciali. Tutti i limiti
sull’investimento estero nel mercato obbligazionario e
monetario sono già stati eliminati, così come lo è il tetto
Riforme rapide e sugli investimenti stranieri nel mercato azionario. Banche
favorevoli al mercato estere e società di intermediazione mobiliare possono
Il potenziamento del
mercato finanziario rende
anche costituire filiali locali.
la Corea più competitiva Dal 25 maggio 1998 gli investitori stranieri possono
sui mercati internazionali
comprare azioni di qualunque azienda coreana senza il
consenso del consiglio di
amministrazione o autorizzazioni
governative, fatta eccezione per le
aziende del settore della difesa e per
le società pubbliche. Gli stranieri
possono ora acquistare fino al 50 per
cento delle azioni circolanti di alcune
società pubbliche.

110
Gli investitori coreani e stranieri
possono effettuare acquisizioni di
controllo, comprese acquisizioni ostili di
società coreane. Inoltre saranno
autorizzate transazioni in valuta estera
per qualunque istituto finanziario che
abbia determinati requisiti.
Nel maggio 1998 è stato abolito il
massimale aggregato per gli investimenti stranieri in azioni Il Centro Globale di Seul
(Seoul Global Center) è
ordinarie coreane.
stato aperto nel gennaio
Nel 2002 la procedura di certificazione della Banca di del 2008 per fornire
un’assistenza
Corea è stata abolita e la quantità di moduli che dovevano
amministrativa multilingue
accompagnare le transazioni finanziare individuali e per l’immigrazione a scopo
commerciale e per la vita
societarie è stata ridotta. Nello stesso tempo i movimenti di
di ogni giorno.
capitale sono stati maggiormente liberalizzati.
Per rivitalizzare gli investimenti oltremare il Governo ha
lavorato sulle liberalizzazioni fin dal 2005. Esempi di questa
liberalizzazione sono le facilitazioni riguardanti i
regolamenti sull’investimento straniero diretto e l’acquisto
di proprietà residenziali all’estero da parte di cittadini
coreani. Nel 2006 tutte le transazioni di capitali sono state
cambiate dal sistema di licenza a un semplice sistema di
comunicazione, spronando la liberalizzazione degli
investimenti diretti in patria.

Piano di supporto verso gli investitori


Tutte le leggi e le normative relative agli Investimenti
Stranieri Diretti (FDI) sono state snellite e inserite in un
unico quadro normativo rappresentato dal nuovo Atto per la
Promozione degli Investimenti Stranieri (FIPA), che è
entrato in vigore nel novembre del 1998. Questo ha
consentito agli investitori esteri di usufruire di un servizio
con un unico intervento e con un trattamento uniforme.
Sono stati istituiti diversi incentivi, comprese esenzioni e

111
L’economia

riduzioni delle tasse, al fine di promuovere gli investimenti


FDI. Per esempio, le aziende del settore ad alta tecnologia
hanno un’esenzione o una riduzione delle tasse societarie e
di quelle sul reddito per un periodo di sette anni. Gli
immobili di proprietà dello stato possono essere dati in
locazione ad aziende a investimento straniero con canoni
favorevoli e, in alcuni casi, a costo zero per periodi fino a
cinquant’anni. Verrà anche sviluppata una Zona di Libero
Investimento (Free Investment Zone) per installarvi
investimenti FDI su vasta scala. Il Governo continua a
eliminare gradualmente le restrizioni sulle importazioni,
riducendo il numero di voci soggette a tariffe doganali.

Il settore dei servizi: La liberalizzazione del settore dei


servizi della Corea è stata difficile a causa delle condizioni
di relativa arretratezza del settore. Il Governo ha comunque
preso una serie di iniziative unilaterali per giungere a una
sua definitiva e completa apertura. Per fare un esempio,
oggi l’industria delle assicurazioni sulla vita è
completamente aperta agli assicuratori stranieri.
Le banche estere ricevono un trattamento paragonabile a
quello delle banche nazionali. Gli investimenti da parte di
stranieri in attività al dettaglio o all’ingrosso sono anch’essi

Seminario sul Vivere in


Corea per gli stranieri
Come parte della strategia
adottata per attirare gli
investimenti stranieri
diretti, il Governo coreano
ha ospitato un seminario
sul vivere in Corea per gli
operatori commerciali
appena arrivati.

112
liberi, anche se esistono alcune restrizioni in determinate
aree. Il mercato pubblicitario, in passato aperto
esclusivamente alle joint-venture con partecipazione straniera
di minoranza, è oggi completamente aperto agli stranieri.

I diritti della proprietà intellettuale: Il Governo riconosce


che una protezione rigorosa dei diritti della proprietà
intellettuale è essenziale per il benessere tecnologico della
nazione e per i rapporti di cooperazione economica con i
principali partner commerciali. Di conseguenza, fin dal 1987
il Governo ha istituito delle riforme fondamentali per
rafforzare la protezione dei diritti della proprietà
intellettuale.
Nuove normative sul copyright garantiscono una
protezione totale sia per le opere straniere che per quelle
nazionali. Le garanzie di copyright coprono l’intero arco di
vita dell’autore e i 50 anni successivi. Inoltre, la
salvaguardia contro le violazioni al diritto della proprietà
intellettuale è stata estesa ai prodotti software per
computer attraverso una normativa specifica.

Il mercato agricolo: In Corea, come in molti altri Paesi, la


politica agricola deve fare i conti con numerosi ostacoli di

Per attirare più


Investimenti Diretti
Stranieri
La Corea del Sud sta
creando un ambiente
favorevole agli affari per
gli investitori stranieri.

113
L’economia

carattere sociale e politico di vasta portata che rendono la


liberalizzazione del settore una vera sfida.
La sensibilità della Corea sul tema dell’agricoltura deriva
in parte dal fatto che la superficie coltivabile per agricoltore
in Corea è soltanto di 1/57 rispetto a quella degli Stati Uniti,
situazione che rende impossibile agli agricoltori coreani di
essere competitivi come le loro controparti statunitensi. Il
Governo coreano si sta, però, impegnando per aprire
ulteriormente il mercato agricolo interno. Questi sforzi sono
accompagnati da continue iniziative statali per rafforzare la
competitività del settore agricolo della Corea.
Nel dicembre del 1988 il Governo ha costituito una
commissione per riorganizzare i programmi di
liberalizzazione delle importazioni di prodotti agricoli fino al
1991. Questa revisione dei programmi ha contribuito ad
ampliare la portata della liberalizzazione e ad accelerare
l’apertura del mercato. Inoltre, durante gli incontri del GATT
(Accordo Generale sulle Tariffe Doganali e sul Commercio
Il porto di Gwangyang, un Estero) sui prodotti agricoli tenutosi in Uruguay, la Corea si
centro logistico per l’Asia è impegnata ad agevolare l’ingresso nel proprio mercato di
nord-orientale nella parte
sud-occidentale della numerosi prodotti agricoli stranieri.
Corea.

114
Un centro logistico di classe mondiale
L’aeroporto internazionale di Incheon, aperto nel marzo
2001, è dotato di strutture avanzate e offre ai suoi utenti
un’efficiente rete di collegamenti. Con la sua posizione
strategica, il nuovo aeroporto diventerà in futuro un
importante centro logistico per i trasporti nell’Asia nord-
orientale. Fra i progetti di ampliamento dell’area
aeroportuale vi è quello di creare una zona di libero
scambio, un centro internazionale d’affari e una zona
economica speciale.
A partire dalla sua apertura nel marzo del 2001,
l’aeroporto internazionale di Incheon ha registrato un
continuo aumento nel volume delle merci trasportate. Nel
2006 ha trattato 2,34 milioni di tonnellate di carico aereo
internazionale, diventando così il secondo aeroporto del
mondo in termini di volumi di carico aereo.

Volume di merci movimentate nei porti e percentuale delle merci trasbordate


(Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate


Percentuale delle merci trasbordate
35,5% 35,1% 34,5%
36,3%
35,4% 34,9% 35,5% 17,48 17,93
15,95
15,22
31,1% 14,52
13,19
26,9% 11,89

9,99
9,12

2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008

Fonte: Ministero dei Trasporti Terrestri e degli Affari Marittimi

115
L’economia

Le navi porta-container provenienti dalla Corea seguono


le rotte marittime internazionali dirette verso i porti
dell’America del Sud e del Nord, dell’Europa, dell’Australia,
del Medio Oriente e dell’Africa. Navi di linea, navi da
crociera e navi miste passeggeri-merci straniere fanno
spesso scalo nei porti coreani.
Anche il volume delle merci movimentate nei porti è
aumentato in modo costante, passando da 11,89 milioni di
TEU (unità equivalenti a container di venti piedi) nel 2002 a
17,48 milioni di TEU nel 2007, con l’espansione delle
attrezzature portuali e un aumento della produttività grazie
alle migliorate capacità di carico del nuovo porto di Busan,
del porto di Gwangyang e del porto di Incheon.
In particolare il porto di Busan nel 2007 ha movimentato
13,26 milioni di TEU, piazzandosi al quinto posto al mondo
per quattro anni consecutivi per volume di container
movimentati.

Volume di merci movimentate e percentuale delle merci trasbordate nell’aeroporto


internazionale di Incheon
(Unità: milioni di tonnellate)

Volume delle merci movimentate Percentuale delle merci trasbordate

50,1% 49,2%
48,1%
46,7% 46,2% 46,4% 46,2%
44,2% 2,56
2,42
2,34
2,13 2,15

1,84
1,70

1,18

2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008


Fonte: Ministero del Territorio, dei Trasporti e degli Affari Marittimi

116
Il distretto commerciale
internazionale (IBD) di
Songdo
L’IBD di Songdo è un centro
commerciale internazionale
pianificato al meglio, che si
sta sviluppando su
6.069.000 m2 di terreno
bonificato lungo il litorale di
Incheon. È situato a circa 65
chilometri a sud di Seul e
sarà collegato all’aeroporto
internazionale di Incheon
da un ponte autostradale
lungo oltre 11 chilometri.

Le prospettive economiche
Sin dall’inizio della crisi del 1997, la Corea si è integrata
rapidamente nell’economia mondiale. Il Governo ha lanciato
un nuovo modello economico che prevede il miglioramento
dell’attività commerciale portandola agli standard
internazionali, valorizzando le risorse umane e lo sviluppo
tecnologico e potenziando l’efficienza delle istituzioni.
I tempi e la forza della ripresa economica dipenderanno
largamente dal ritmo della ristrutturazione del settore
industriale, dall’adeguamento dei nuclei familiari a una
ridotta sicurezza del posto di lavoro e dalla fiducia che gli
investitori avranno nella Corea. Il Governo resta fortemente
impegnato nel progetto di riforma e continuerà a
promuovere la ristrutturazione finanziaria e societaria,
adottando nello stesso tempo politiche macroeconomiche
flessibili volte alla crescita.
L’obiettivo della Corea è quello di risolvere i problemi
che affondano le radici nel suo passato e di creare una
struttura economica adeguata a un’economia avanzata che
risponda alle sfide del XII secolo.

117
L’economia a colpo d’occhio

Un miracolo dell’Asia Orientale


Nei quattro decenni trascorsi, la crescita economica della Corea ha fatto parte
di quello che è stato descritto come “Miracolo dell’Asia Orientale”.

Volume degli scambi commerciali


857

728

333

113

11

1974 1988 2000 2007 2008


Fonte: Ministero dell’Economia della Conoscenza (Unità: miliardi di dollari)

118
Esportazioni dei principali prodotti nel 2007

Prodotti Valore

Naviglio, strutture
43,1
oceaniche

Articoli del petrolio 37,8

Apparecchi di 35,7
comunicazione senza fili

Automobili 34,9

Semiconduttori 32,8

Prodotti di acciaio laminato 29,8

Schermi piatti e sensori 18,3

Parti di automobili 14,0

Resine sintetiche 13,4

Computer 10,7

Fonte: Ministero dell’Economia della Conoscenza (Unità: miliardi di dollari)

119
LA SOCIETÀ
8 La società
Il benessere sociale
L’occupazione
L’edilizia abitativa
Sanità e servizi medici
La previdenza sociale
La condizione femminile

L’istruzione
Il sistema scolastico
Istruzione speciale e istruzione non convenzionale
Studi sulla Corea

I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La televisione
La radio
122
La società

La società

Il benessere sociale
L’occupazione
A partire dall’inizio dell’industrializzazione nei primi anni
Sessanta, la struttura del lavoro in Corea ha subito notevoli
cambiamenti. Nel 1963 i lavoratori del settore agricolo,
forestale e della pesca erano il 63 per cento del totale della
forza lavoro. Questo valore, però, crollava al 7,2 per cento
nel 2008. In contrasto, la quota del terziario (i settori dei
servizi) cresceva dal 28,3 per cento del totale dei lavoratori
impiegati nel 1963 al 75,4 per cento nel 2008.

Composizione della forza lavoro per settori industriali

Primario Secondario Terziario


2008 7.2%
7,2% 7.2%
17,4% 75.0%
75,4%

2000 10,6% 20,4% 69,0%

1990 17,9% 27,6% 54,5%

1980 34,0% 22,5% 43,5%

1970 50,4% 14,3% 35,3%

1963 63,0% 8,7% 28,3%


Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea
Nota: Il termine "Primario" si riferisce ai settori agricoltura, foreste e pesca; il "Secondario" ai
settori minerario e della produzione; il "Terziario" ai settori delle infrastrutture sociali e
altri servizi.

122
Nella seconda metà degli anni Settanta il mercato del
lavoro coreano ha subito una serie di cambiamenti
importanti. La Corea è emersa come un Paese competitivo
nel mercato globale grazie alle sue industrie ad alto
impiego di manodopera, come nei settori tessile e
calzaturiero. Negli anni Settanta e Ottanta, in risposta alla
crescita economica, il Governo si è concentrato sull’offerta
di lavoro e sull’addestramento. La formazione di una forza
lavoro specializzata e la creazione di uffici di collocamento
per lavoratori non specializzati sono stati gli obiettivi politici
principali per alleggerire la scarsità di manodopera
conseguenza dell’industrializzazione. Tuttavia, a partire
dalla seconda metà degli anni Ottanta, l’enfasi sulla crescita
quantitativa fece sì che la disuguaglianza fra le classi dei
lavoratori e fra le diverse regioni si profilasse come un
problema. L’enfasi della politica si spostò così sulla
promozione del benessere sociale e sull’aumento
dell’uguaglianza, fatto che portò a una serie di misure fra
cui la legge sul minimo salariale (1986), la legge delle pari
opportunità occupazionali (1987) e la legge per la

Il centro di addestramento
delle Industrie pesanti
Doosan istruisce dei tecnici
stranieri sulla costruzione
e il funzionamento delle
centrali elettriche.

123
La società

promozione dell’occupazione e per la riabilitazione


professionale dei disabili (1990).
All’inizio degli anni Novanta, per affrontare
sistematicamente i problemi di disoccupazione causati dal
rallentamento della crescita economica, il Governo ha
varato numerose leggi importanti fra cui la legge per
l’assicurazione del posto di lavoro (1993), la legge per una
politica di base per l’occupazione (1995) e la legge per
promuovere la formazione professionale (1997), gettando
così le basi per le politiche occupazionali.
Nell’ottobre del 1999, per far fronte alla disoccupazione,
il Governo ha anche rafforzato la rete di sicurezza sociale
estendendo la copertura dell’assicurazione contro la
disoccupazione a tutti i lavoratori, compresi i lavoratori
part-time e quelli a tempo determinato.
Per quelli che ricevono i sussidi di disoccupazione sono
stati ampliati i Piani di Azione Individuale (IAP) in modo da
includere sia la fascia dei giovani che quella degli anziani come
mezzo per incoraggiarli a cercare più attivamente un lavoro.
Inoltre, per rispondere alla crescente domanda di un
maggiore sviluppo della competenza nel corso della vita
lavorativa, il Governo ha gradualmente ampliato gli investimenti
destinati alla formazione professionale. In reazione alla

Tendenze dell’occupazione
(Migliaia di persone, %)

Popolazione da Popolazione economicamente attiva Tasso di partecipazione Tasso di


Anno
15 anni in su Totale Occupati Disoccupati all’attività economica disoccupazione

2001 36.579 22.471 21.572 899 61,4 4,0


2002 36.963 22.921 22.169 752 62,0 3,3
2003 37.340 22.957 22.139 818 61,5 3,6
2004 37.717 23.417 22.557 860 62,1 3,7
2005 38.300 23.743 22.856 887 62,0 3,7
2006 38.762 23.978 23.151 827 61,9 3,5
2007 39.170 24.216 23.433 783 61,8 3,2
2008 39.598 24.347 23.577 769 61,5 3,2
Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea

124
tendenza di un calo delle nascite e di un invecchiamento della
forza lavoro, sono state adottate varie misure per aumentare il
tasso di occupazione delle donne. Queste misure
comprendono un’attenuazione delle discriminazioni
nell’impiego, conciliando la vita lavorativa con quella
familiare, affrontando anche il problema delle interruzioni
dell’attività causate dalla gravidanza e dalla maternità. Sono
stati introdotti numerosi altri provvedimenti per espandere e
stabilizzare l’occupazione degli anziani, come quello di
ritardare l’età della pensione, di modificare il sistema salariale
e di ridurre la discriminazione e i pregiudizi basati sull’età.

L’edilizia abitativa
In Corea, come in altri Paesi, l’industrializzazione ha
proceduto parallelamente al processo di urbanizzazione.
Nel 1960 solo il 27,7 per cento della popolazione della
Corea viveva nelle città. Nel 2000 l’88,3 per cento della
popolazione coreana era urbana. Ma questa tendenza ha
registrato un calo per cui nel 2005 solo l’81,5 della
popolazione della Corea risultava vivere nelle città.
Questa rapida crescita della popolazione nelle aree
urbane ha portato a una penuria di abitazioni e a
un’impennata del prezzo dei terreni nelle città. Per risolvere

Stato della costruzione di abitazioni

(In migliaia di unità)

2008 371

2006 470

2000 433

1990 750

1980 212

1970 115

Fonte: Ministero del Territorio, dei Trasporti e degli Affari Marittimi

125
La società

Complesso di
appartamenti a Seul

il problema della carenza degli edifici a uso abitativo e per


stabilizzare i costi delle abitazioni, il Governo ha
continuamente tenuto presente fra le più urgenti priorità
l’aumento del numero di terreni disponibili per le costruzioni
residenziali e l’edificazione di piccole unità abitative.
Nel 1988 il Governo ha messo a punto e promosso un
“Piano per la costruzione di due milioni di unità abitative”
per il periodo 1988-1992. L’effettivo totale delle unità
abitative costruite è stato di 2,7 milioni, numero che ha
contribuito a una decisa stabilizzazione dei prezzi delle
abitazioni prima in costante crescita.
Il Governo ha fornito una media di 500.000 / 600.000 unità
abitative all’anno per gli anni dal 1993 al 1997. Come risultato,
l’indice di disponibilità abitativa è cresciuto, passando dal
72,4 per cento del 1990 al 107,1 per cento nel 2006.
Con il crescere del prezzo dei terreni e per una spiccata
preferenza verso uno stile di vita moderno, il numero di
persone che vivono in edifici di appartamenti ha continuato
ad aumentare. Nel 1985 la percentuale delle unità abitative
in appartamenti era del 13,5 per cento, ma nel 2005 tale
percentuale saliva al 52,5 per cento. In Corea la maggior
parte degli appartamenti, come i condomini in America,
sono posseduti da singoli nuclei familiari.

126
Sanità e servizi medici
Grazie al successo dello sviluppo economico della Corea,
negli ultimi quarant’anni la salute dei coreani è nel suo
complesso notevolmente migliorata. Nel 1960 l’attesa di
vita media era di 51 anni per gli uomini e di 54 per le donne.
Nel 2007 tali valori sono aumentati, passando a 76,1 anni
per gli uomini e a 82,7 per le donne. Il tasso di mortalità
infantile è anch’esso decisamente diminuito, come quello
della mortalità da parto.
Questi miglioramenti sono in diretta correlazione con il
miglioramento del regime alimentare e con la maggior
disponibilità dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche.
La gente ricorre sempre più spesso ai servizi sanitari e
alle cure mediche e di conseguenza è aumentata l’incidenza
delle spese mediche rispetto al totale del bilancio familiare.
Nel 1985 la spesa nazionale sanitaria pro-capite ammontava
a 85.000 won, mentre nel 2003 era salita a 840.133 won.
La cura della salute sotto forma di assicurazioni mediche
e di assistenza medica fu introdotta per la prima volta nel
1977. Fino al 1980, però, la percentuale di assicurati era
soltanto del 29,5 per cento. Ma, a partire dal dicembre
2007, il 96,3 per cento della popolazione aveva
un’assicurazione contro le malattie, mentre il restante 3,7
per cento poteva ricevere un’assistenza sanitaria diretta.
Un esame con tomografia
computerizzata (CT)
tridimensionale ad alta
velocità

127
La società

La disponibilità di ospedali e di personale medico ha


registrato un continuo aumento. Il numero complessivo degli
ospedali e delle cliniche del Paese (compresi gli ospedali e le
cliniche di medicina orientale) è salito da 11.188 nel 1975 a
52.914 nel 2007. Nel frattempo, il numero di medici abilitati
è passato da 16.800 nel 1975 a 91.393 nel 2007.
La combinazione di una tecnologia medica altamente
avanzata e i bassi costi medici ha portato ad un forte
incremento del numero di pazienti stranieri giungere in
Corea per trattamenti medici. Tutto sommato, nel 2008 circa
28.00 pazienti hanno visitato la Corea dall’estero per questi
trattamenti. I servizi più richiesti sono ad oggi esami
generici, trattamenti dermatologici e chirurgia estetica. Il
Governo coreano ha anche provveduto a sostenere la
costruzione di una infrastruttura che renderà possibile di
usufruire di centri medici poliambulatori.

La previdenza sociale
Dalla fine degli anni Ottanta sono stati attuati vari sistemi di
previdenza sociale. Questi comprendono l’ampliamento
dell’assicurazione medica e dell’assistenza sanitaria nel 1988
e 1989, l’intoduzione di un Servizio Nazionale Pensionistico
nel 1988, nonchè di un sistema di assicurazione contro la

Numero di persone per personale medico abilitato


(persone)

Fonte: Ufficio statistico nazionale


Nota: Il personale medico comprende medici, dentisti, dottori in medicina orientale, farmacisti abilitati,
ostetriche e infermiere.

128
Controlli medici gratuiti
sono ora disponibili per le
spose straniere di cittadini
coreani

disoccupazione nel 1995. Il Governo ha in tal modo posto le


basi per una società in grado di assicurare il benessere per
tutti i cittadini. Tutti i residenti in Corea di età compresa tra i
18 e 60 anni sono inclusi nel Servizio Nazionale Pensionistico
indipendentemente dal loro reddito.
Mentre lo scopo principale dei suddetti sistemi è quello
di fornire un minimo di garanzie per la popolazione
economicamente attiva in caso di difficoltà economiche,
esistono anche programmi di assistenza sociale per la
popolazione economicamente non attiva. Questi programmi
di aiuti pubblici si suddividono in sussidi per il
sostentamento e sussidi per l’assistenza medica.
Grazie agli elevati standard di vita e al miglioramento
dell’assistenza sanitaria e delle cure mediche, la vita media
dei coreani è rapidamente aumentata, il che significa che il

I quattro programmi di assicurazioni sociali


Programma Anno d’inizio Scopo principale

Pensione nazionale 1988 Sicurezza del reddito


Assicurazione sanitaria 1977 Assistenza medica
Assicurazione contro Aiuto in caso di
1995
la disoccupazione disoccupazione
Assicurazione contro Indennizzo per gli incidenti
1964
gli infortuni sul lavoro sul lavoro
Fonte: http://www.4insure.or.kr

129
La società

Trattare gli anziani con


rispetto

numero delle persone anziane è aumentato in modo


significativo col passare del tempo. Nel 1960 i cittadini con
65 anni di età e oltre rappresentavano il 2,9 per cento della
popolazione totale della Corea. Alla fine del 2008 la
percentuale è salita al 10,3 per cento e si prevede che nel
2018 raggiunga il 14,3 per cento.
Le politiche che sono state attuate per migliorare il
benessere degli anziani comprendono contributi diretti per
quanti vivono sotto il livello di sussistenza, l’introduzione di
una pensione di base per gli anziani, nuove opportunità di
impiego per la popolazione più anziana con la creazione di
posti di lavoro idonei e l’apertura di uffici di collocamento, un
rafforzamento delle strutture sanitarie per gli anziani tra cui si
potrebbe citare l’introduzione di un sistema assicurativo di
assistenza a lungo termine per gli anziani, nonchè l’apertura
di vari tipi di servizi pubblici per le persone più anziane.
Il sistema pensionistico di base per gli anziani introdotto nel
gennaio 2008, si applica agli aventi diritto di età non inferiore
ai 65 anni con un introito medio-basso. Invece, il sistema
assicurativo di assistenza a lungo termine per gli anziani
introdotto nel luglio 2008, mira a migliorare l’assistenza
sanitaria agli anziani e ad alleviare i costi finanziari a carico
delle famiglie, garantendo assistenza a coloro che soffrono di
demenza senile o paralisi.

130
Con il rafforzamento delle misure di previdenza sociale a
partire dalla fine degli anni Ottanta, è aumentata anche la
consapevolezza delle esigenze dei disabili.

La condizione femminile
Nella società coreana tradizionale il ruolo della donna era
relegato all’ambito domestico. Fin da piccole, alle donne
venivano insegnate le virtù della subordinazione e della
sopportazione per prepararle al loro futuro ruolo di mogli e
madri. Le donne, in generale, non potevano prendere parte
attiva nella società quanto gli uomini, e il loro ruolo si
limitava alle mansioni domestiche.
Con la fondazione della Repubblica di Corea nel 1948, le
donne ottennero diritti costituzionali che garantivano pari
opportunità nell’ambito dell’istruzione, del lavoro e della
vita pubblica.
Nel marzo 2005 il Governo ha compiuto un altro grande
passo avanti verso una società paritaria riguardo al sesso,
abolendo il sistema del capo famiglia che era stato un
chiaro esempio di discriminazione contro le donne.
L’abolizione di questo sistema ha gettato le fondamenta per La prima astronauta
una nuova cultura della famiglia basata su valori sudcoreana, Yi So-yeon

democratici e uguaglianza fra i sessi.


Man mano che lo sviluppo economico procedeva e le
condizioni di vita dei coreani miglioravano, cresceva anche
il livello di istruzione raggiunto dalle donne.
In Corea la scuola elementare e quella media sono
obbligatorie e gratuite. Nel 2005 il cento per cento dei
bambini della nazione frequentava le scuole elementari. La
percentuale della frequenza alla scuola media e alle scuole
superiori era pressoché la stessa per le ragazze e i ragazzi.
Complessivamente, fra i diplomati, l’84 per cento dei
ragazzi e l’83,5 per cento delle ragazze vanno all’università.
La differenza qui è minima e, infatti, la percentuale di donne

131
La società

Donne che hanno superato


l’esame da Pubblico
Ministero sorridono nel
corso della cerimonia di
nomina ufficiale presso il
Complesso Governativo di
Gwacheon.

che frequenta l’università è nettamente superiore alla


percentuale media mondiale.
L’industrializzazione ha portato a una costante crescita
del numero delle donne nella forza lavoro, dal 37,2 per
cento nel 1965 al 49,9 per cento nel 2008. In base al ruolo
ricoperto, la forza lavoro femminile nel 1975 vedeva solo il 2
per cento occupato in attività professionali o manageriali,
mentre il 3,7 per cento aveva un’occupazione impiegatizia.
Nel 2008, però, il 19,8 per cento delle donne occupate
svolgeva un’attività professionale o manageriale, mentre un
altro 17,1 per cento svolgeva mansioni impiegatizie.
Le donne coreane oggi sono impegnate attivamente in
numerosi campi, offrendo significativi contributi alla società.
Negli ultimi tempi le donne si sono fatte strada in alcune
aree, in particolare nel settore governativo. C’è stato, per
esempio, un notevole aumento della presenza femminile fra
i membri del parlamento: la sedicesima Assemblea
Nazionale (2000-2004) aveva 16 donne (5,9%), mentre nella
diciottesima (2008-2012) il numero è aumentato a 43
(14,4%). Nell’ultimo esame di abilitazione all’avvocatura il
38,2 per cento dei candidati che hanno superato l’esame
erano donne. Fra coloro che hanno superato i test per le più
alte cariche istituzionali o diplomatiche, le donne sono state
rispettivamente il 5,2 e il 65,7 per cento. Quasi tutte loro

132
sono state successivamente assunte come giudici, Pubblici
Ministeri, funzionari statali o diplomatici al livello di
direttore aggiunto.

L’istruzione
Per tradizione i coreani hanno sempre dato grande
importanza all’istruzione come mezzo di realizzazione
personale e di progresso sociale. Le scuole moderne furono
introdotte per la prima volta negli anni Ottanta del XIX secolo.
Dopo la fondazione della Repubblica di Corea nel 1948, il
Governo ha iniziato a stabilire un sistema di istruzione
moderno e nel 1953 ha reso obbligatoria la frequenza per i sei
anni della scuola elementare. La Corea gode oggi di uno dei
più alti tassi di alfabetizzazione al mondo. L’enfasi
sull’istruzione è spesso citata come la ragione principale
della rapida crescita economica raggiunta negli ultimi
quarant’anni dalla Corea, dal momento che ha prodotto gli
scienziati, i tecnici e gli specialisti necessari, oltre a un
potenziale di forza lavoro generica con una buona istruzione.

Il sistema scolastico
Il sistema scolastico della Repubblica di Corea consiste in un

Alunni della scuola


elementare mostrano i
loro disegni dell’isola di
Dokdo, il territorio della
Corea situato più ad
oriente.

133
La società

periodo da uno a tre anni di scuola materna, sei anni di


scuola elementare, tre anni di scuola media inferiore e tre di
scuola media superiore. Sono poi previsti quattro anni per
l’ottenimento di una laurea breve presso un istituto
universitario e la possibilità di seguire presso un’università
corsi post lauream e di dottorato (Ph.D.). Vi sono anche
scuole di livello universitario della durata di due o tre anni e
scuole di formazione professionale. L’istruzione elementare è

Il sistema scolastico
na
Scuola mater

Età
Scuola elementare
Scuola civica
Corsi universitari
prescolare
Istruzione

Scuola speciale
post lauream
Scuole varie
Istituto universitario
Istruzione
tecnico elementare
Università aerospaziale
Istruzione Sistema di
Istituto universitario superiore istruzione
biennale
Università per gli
insegnanti Istruzione
secondaria
Università industriale
Istituti universitari e
Scuola media
università
Scuola civica
Scuola speciale
Scuole varie

Scuola superiore
Scuola superiore aerospaziale
Scuola superiore unita a una
ditta industriale
Scuola superiore professionale
Scuola speciale
Scuole varie

134
obbligatoria e raggiunge un tasso di iscrizione di quasi il 100
per cento. Dal 2002 nell’intero Paese è diventata obbligatoria
anche la frequenza ai tre anni della scuola media inferiore.
Anche se l’istruzione prescolastica non è ancora
obbligatoria, negli ultimi anni ne è stata sempre più
riconosciuta l’importanza. L’istruzione prescolastica è
ritenuta molto importante per incrementare la natalità,
risolvendo la polarizzazione sociale e permettendo a un
maggior numero di donne di avere figli e nello stesso tempo
di lavorare fuori casa.
Il numero delle scuole materne in Corea è passato da 901
nel 1980 a 8.344 nel 2008. Dal 1999 il Governo ha portato
avanti un progetto nazionale di sussidi per le spese della
scuola materna per bambini di cinque anni di famiglie a
basso reddito. Questo provvedimento fu seguito nel 2004 da
un contributo a scala mobile per bambini da tre a quattro
anni e da un programma di sostegno per le tasse di
istruzione per nuclei familiari con due o più bambini dal
2005. Queste misure hanno dato ai bambini
economicamente svantaggiati maggiori opportunità di
accesso all’istruzione prescolastica, creando così un
ambiente più equo riguardo all’istruzione.
Nel 1960 il numero medio di studenti per insegnante nelle
scuole elementari era di 58,8. Nel 2008 questo dato fu

Studenti di una scuola


media per superdotati
studiano chimica nel
laboratorio

135
La società

Studenti universitari nel


campus

ulteriormente diminuito tanto da raggiungere 21,3 studenti


per insegnante. I candidati per l’insegnamento nelle scuole
elementari devono essere laureati dopo aver seguito un
corso di quattro anni presso un’università per insegnanti
oppure ottenere un titolo apposito per insegnanti elementari
rilasciato dall’Università femminile Ewha o dall’Università
Nazionale Korea per l’insegnamento.
Al termine della scuola elementare i ragazzi fra i 12 e i 14
anni frequentano la scuola media per seguire il settimo,
l’ottavo e il nono anno di scuola dell’obbligo. Nel 2006 il
rapporto studenti / insegnanti per le scuole medie è stato di
19,4:1, mentre il valore corrispondente nel 1975 era di 43,2:1.
Nella repubblica vi sono due tipi di scuole medie
superiori: uno generale e uno professionale. I candidati alle
scuole tecniche (che coprono i settori agricoltura, tecnica,
commercio, studi marittimi ed economia domestica) sono
ammessi dopo aver superato gli esami predisposti da
ciascuna scuola. Il programma di studi delle scuole
professionali comprende dal 40 al 60 per cento corsi di
cultura generale, con il resto costituito da materie
professionali. Nel 2008 esistevano 697 scuole superiori
professionali con 487.492 studenti . Tra le scuole superiori
generali esistono varie scuole specializzate in arte,

136
educazione fisica, scienze e lingue straniere. L’obiettivo di
queste scuole è quello di fornire un’appropriata formazione
agli studenti che dimostrano speciali talenti in questi campi.
I corsi tenuti nelle scuole medie superiori generali tendono
a preparare gli studenti per l’ingresso nelle università. Nel
2008 esistevano 1.493 scuole superiori generali con 1,42
milioni di studenti. Prendendo in considerazione i due tipi di
scuola superiore, nel 2008 la percentuale dei ragazzi
diplomati nella scuola media dell’obbligo che si sono iscritti
alle superiori è stata del 99,7 per cento.
Nella Repubblica di Corea vi sono diversi tipi di istituti
per l’istruzione superiore: istituti universitari e università
con programmi di studio della durata di quattro anni (sei
anni per gli istituti universitari di medicina e odontoiatria),
università di quattro anni per gli insegnanti, istituti
universitari di due anni, una università con lezioni
trasmesse on-line e per corrispondenza, università aperte e
varie scuole di livello universitario con programmi con una
durata di due o quattro anni. Nel 2008 esistevano in Corea
405 istituzioni a livello universitario con un numero Disabili che ricevono un
complessivo di 3,56 milioni di studenti e 73.072 docenti. addestramento
professionale
In Corea gli istituti universitari e le università adottano un
sistema di iscrizione a numero chiuso. Nel selezionare gli
studenti, gli istituti universitari e le università si basano sui
voti ottenuti dagli studenti nella scuola secondaria e sui
risultati dei test di ammissione standardizzati in tutto il Paese.

Istruzione speciale e istruzione non convenzionale


Le persone disabili possono ottenere un’istruzione in scuole
speciali oppure seguire lezioni speciali e generali all’interno
delle scuole normali. Nel 2008 un totale di 71.484 studenti
disabili hanno ricevuto un’istruzione speciale. Di questi,
23.400 hanno frequentato scuole speciali, mentre 48.084
sono stati immessi in scuole normali dove hanno seguito

137
La società

L’e-Learning
(apprendimento via
Internet) ha cominciato a
influenzare la società
semplicemente fornendo i
materiali e migliorando i
metodi di insegnamento.
Ora ha espanso lo spazio
didattico fino a includere
tutto il ciberspazio e sta
conducendo allo sviluppo
di un sistema di istruzione
onnipresente e di una
società ad apprendimento
permanente.

lezioni speciali e generali.


Nel 2008 in Corea vi erano 149 scuole speciali per
disabili, di cui 7 per studenti disturbati emozionalmente, 12
per studenti con deficit visivi, 16 per studenti con deficit
uditivi, 18 per studenti con disabilità fisiche, 1 per studenti
con disabilità comunicative e 95 per studenti con un ritardo
dello sviluppo mentale.
Con il crescere della consapevolezza dei bisogni delle
persone disabili, cresce anche l’impegno a far sì che
frequentino scuole normali. Un numero sempre maggiore di
scuole normali si sta dotando di insegnanti di sostegno
specializzati e di attrezzature idonee per gli studenti disabili.
Il Governo sta anche promuovendo la creazione di scuole-
ospedale nelle quali accogliere studenti con problemi cronici.
Per migliorare la qualità dell’insegnamento speciale, nel
1994 il Governo ha fondato l’Istituto Coreano per
l’Istruzione Speciale, con il compito di condurre una ricerca
sull’istruzione speciale e di sensibilizzare il pubblico sulle
necessità dei disabili.
L’Università Aperta Nazionale della Corea (KNOU) offre ai
giovani e agli adulti lavoratori corsi universitari quadriennali
in studi umanistici, scienze sociali, scienze naturali e

138
scienze dell’educazione. Le lezioni sono trasmesse tramite
vari canali, fra cui Internet, la televisione via cavo, la radio,
e sono anche disponibili come registrazioni video e audio.
Ogni semestre l’università trasmette su Open University
Network (KNOU-TV) una media di 100 corsi che raggiungono
ogni parte del Paese tramite trasmissioni via cavo e via
satellite. Le lezioni televisive di trenta minuti vengono
trasmesse in media per 16 ore al giorno. KNOU trasmette
trentatré corsi radio da 30 minuti ciascuno e offre corsi on-
line come mezzo per verificare la frequenza degli studenti.
Chi completa i crediti richiesti riceve lo stesso tipo di
titolo di studio di chi si laurea in una università normale.
Altri tipi di programmi speciali di istruzione includono i
programmi di addestramento offerti dal governo e da
organizzazioni private. Le materie insegnate in questi
programmi spaziano fra vari tipi di istruzioni professionali e
tecniche, allo scopo di aiutare i giovani e gli adulti nelle loro
attività lavorative o di svago.

Studi sulla Corea


Il termine Studi sulla Corea è emerso dopo la liberazione del
Paese nel 1945, grazie agli sforzi della comunità accademica
di dare impulso alle ricerche sulla Corea, compresa la storia,
la società, la cultura e il suo sistema politico. La ricerca

Una conferenza
internazionale sugli studi
coreani

139
La società

Lezioni di cultura aiutano


gli studenti stranieri a
rendersi conto del ritmo
della musica tradizionale
coreana.

accademica era stata soppressa o influenzata dal punto di


vista giapponese durante i 35 anni di dominio coloniale.
Con un numero crescente di studiosi stranieri che si sono
dedicati agli studi coreani nei decenni recenti, il Governo ha
promosso le attività di ricerca e di insegnamento attraverso
l’Accademia di Studi Coreani fondata nel 1978 e la Scuola di
Specializzazione in Studi Coreani aperta due anni dopo
all’interno dell’accademia. Fino al mese di febbraio 2009
l’accademia, gestita dallo Stato, ha fatto conseguire il
master a 540 studenti e il dottorato ad altri 275 in quattro
discipline: scienze umanistiche, cultura e arti, sceinze
sociali e studi coreani internazionali. Durante l’anno
accademico 2006 l’accademia ha avuto 201 studenti, fra
coreani e stranieri, iscritti ai suoi corsi di master e di
dottorato. Gli studenti stranieri che vi si laureano tornano
nei rispettivi Paesi d’origine dove diventano attivi come
professori o ricercatori di studi coreani.
Gli studi coreani hanno registrato un crescente interesse
in tutto il mondo ed esistono corsi di studi coreani in circa
735 università in Cina, Giappone, Stati Uniti, Russia,
Francia, Germania, Tailandia, Vietnam, Polonia, Danimarca,
Svizzera, Ucraina, Ungheria e altri Paesi.

140
I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La stampa coreana vanta ora una storia di oltre cent’anni. Il
primo quotidiano moderno della Corea, il Dongnip Sinmun
(L’Indipendente), fu fondato nel 1896 dal dottor Seo Jae-pil.
Era un giornale bilingue stampato tre volte alla settimana in
300 copie di quattro pagine in formato ridotto, le prime tre
delle quali in coreano e l’ultima in inglese.
Nei decenni successivi i giornali coreani si impegnarono
a sostenere lo spirito nazionalistico del popolo coreano e ad La prima edizione del
aprirgli gli occhi sui rapidi cambiamenti che si verificavano Dongnip Sinmun
(L’Indipendente). Lanciato
nel mondo. I giornali hanno svolto un ruolo importante nei il 7 aprile 1896, è stato il
movimenti di indipendenza durante il regime coloniale primo giornale della Corea
posseduto da privati e tutto
giapponese (1910-1945). in alfabeto coreano.
Il Chosun Ilbo e il Dong-A Ilbo sono i due giornali più
vecchi della Corea, fondati entrambi nel 1920 sulla scia del
Movimento di indipendenza del primo marzo 1919. Sono noti
entrambi per la loro politica editoriale indipendente e la
considerevole influenza sull’opinione pubblica. Questo
spirito fu mantenuto anche durante la fondazione della
Repubblica di Corea avvenuta nel 1948. Con un’ampia libertà
di azione nel criticare la burocrazia statale, i giornali sono
sempre stati in prima linea nel guidare i cambiamenti sociali.
Negli ultimi anni i quotidiani coreani hanno fatto
significativi investimenti per dotarsi di macchine e
apparecchiature di stampa moderne. La maggior parte dei
quotidiani nazionali utilizzano sistemi di composizione
computerizzata e sistemi di elaborazione redazionale con
capacità di stampa a più colori.
In Corea esistono due agenzie stampa principali, la
Yonhap News e la Newsis. Con una estesa rete di raccolta di
informazioni nella capitale e nelle regioni, la Yonhap News
mantiene anche 42 uffici all’estero, in Europa, nel Nord

141
La società

America, nel Medio Oriente, nel Sud-Est Asiatico e nel Sud


America. Newsis, fondata nel 2001, ha fornito servizi di
informazioni a partire dal giugno 2002.

La televisione
Le trasmissioni televisive sono iniziate in Corea nel 1956
con l’apertura di un’emittente commerciale privata a Seul.
Questa prima stazione televisiva fu però distrutta da un
incendio nel 1959. Nel dicembre 1961 fu inaugurata dal
Governo la KBS-TV come primo servizio televisivo completo
in Corea. Un’altra emittente televisiva, la TBC-TV, iniziò le
emissioni nel dicembre 1964. Nell’agosto del 1969 la
Munhwa Broadcasting Corporation fondò la terza stazione
televisiva, la MBC-TV. Verso la fine degli anni Ottanta,
durante un periodo di fusioni fra i mass media, la TBC-TV fu
acquisita dalla KBS e prese il nome di KBS-2.
L’emittente EBS (Educational Broadcasting System), che
opera sotto la supervisione del Ministero dell’Istruzione,
iniziò a operare nel 1990. La EBS trasmette per gli studenti
programmi formativi che esulano dal piano normale degli
studi e anche programmi e documentari culturali. Dal
giugno del 2000 la EBS, con la nuova legge per le emittenti
televisive, è diventata un ente pubblico.
L’emittente SBS (Seoul Broadcasting System) iniziò le
trasmissioni nel 1990 sotto una gestione privata. Le prime
stazioni televisive locali a gestione privata, la PSB (Busan
Broadcasting Corp.), la TBC (Daegu Broadcasting Corp.), la
KBC (Gwangju Broadcasting Company) e la TJB (Daejeon
Broadcasting Corp.), furono fondate nel 1995 per
promuovere la cultura locale e per spronare lo sviluppo
delle regioni. Un secondo gruppo di stazioni locali private,
la iTV (Incheon Television Corp.), la UBC (Ulsan
Broadcasting Corp.), la CJB (Cheongju Broadcasting Corp.) e
la JTV (Jeonju Television Corp.), iniziarono a trasmettere nel

142
Dimostrazione di schermo
per televisore e monitor
per rete di cablaggio
domestico (TV home
networking)

1997. Alcune emittenti hanno oggi cessato l’attività e altre


hanno cambiato nome.
Inoltre, la GTB (Gangwon Television Broadcasting) e la
JIBS (Jeju Free International City Broadcasting System)
iniziarono a trasmettere rispettivamente nel 2001 e 2002.
Inoltre, la iTV cambià il proprio nome in OBS (Open
Broadcasting Station) nel 2007.
Nella seconda metà del 2001 le reti televisive KBS, MBC,
SBS ed EBS lanciarono le trasmissioni digitali nell’area
metropolitana di Seul. Nel 2002 il servizio fu poi esteso
all’intero bacino metropolitano e alle aree limitrofe.
La televisione via cavo fu introdotta in Corea per la prima
volta nel 1970. Era popolare specialmente fra quanti non
potevano ricevere bene la televisione per le condizioni
geografiche o a causa della presenza di strutture costruite
dall’uomo.
A partire dalla fine degli anni Ottanta, però, a causa
dell’aumento della richiesta di informazioni e di una
maggiore varietà di programmi di intrattenimento, aumentò
anche la richiesta di una televisione via cavo.
La televisione via cavo iniziò una serie di trasmissioni
sperimentali nel 1990. Alla fine del 2005 quattordici milioni

143
La società

Telefoni multimediali
coreani
Il telefono cellulare della
LG Electronics con la
funzione DMB
(trasmissione
multimediale diretta)

di abbonati erano in grado di vedere circa 70 canali via cavo


che trasmettevano programmi per 77 aree tematiche
diverse. Al giorno d’oggi, in particolare, le compagnie
connesse stanno tentando di commutare la televisione via
cavo da analogica a digitale.
La Corea ha messo in orbita fin dal 1995 tre satelliti per
telecomunicazioni, i Mugunghwa 1, 2 e 3, offrendo una
scelta di 168 canali satellitari che trasmettono programmi in
diverse aree, quali lo sport, la musica, l’istruzione e
l’intrattenimento. Nel marzo 2002 la KDB (Korea Digital
Broadcasting) ha lanciato un servizio di trasmissioni
satellitari e, alla fine del 2008, offriva numerosi servizi a
circa 2 milioni di abbonati. I satelliti hanno anche aperto la
strada alla tecnologia informatica perché la Corea potesse
diventare uno dei Paesi di punta in questo settore.
La Mobile DMB (Digital Multimedia Broadcasting) fu
introdotta in Corea nel 2005. Mentre la Corea vanta
attualmente sei aziende Terrestrial-DMB (T-DMB) che hanno
in totale un numero di abbonati superiore ai dieci milioni,
ha soltanto una azienda Satellite-DMB (S-DMB) e due
milioni di utenti. Sia la T-DMB che la S-DMB hanno una

144
qualità talmente elevata da poter essere utilizzate anche in
metropolitana.
Lo sviluppo dell’IPTV (Internet Protocol Television) ha
anche preparato il terreno alla Corea per diventare uno dei
leader nel campo della tecnologia informatica. In accordo
con la Commissione per le Comunicazioni Coreane (KCC),
nel febbraio 2009 vi erano 1,8 milioni di abbonati ai servizi
IPTV. In più, una parte degli sforzi in atto per la
commercializzazione dell’IPTV, le compagnie di
telecomunicazioni erano concordi nell’investimento di 1,5
bilioni di won (circa 1,5 miliardi di dollari americani) nel
2008 in reti, piattaforme, set-top box. Nel Rapporto
Preventivo per l’Industria IPTV pubblicato nel 2007,
l’Istituto di Ricerca per le Telecomunicazioni e l’Elettronica
(ETRI) ha stimato che il numero di abbonati al servizio IPTV
avrebbe raggiunto i 2,5 milioni entro la fine del 2009 e i 3,3
milioni entro il 2012. L’ETRI ha inoltre in programma una
dimensione di mercato di almeno 540 miliardi di won (5,4
milioni di dollari americani) nel 2008 e circa 600 miliardi di
won (6,6 milioni di dollari americani) nel 2009.

La radio
Le trasmissioni radio in Corea sono iniziate nel 1927,
quando il Governo giapponese creò una stazione radio a
Seul. Il Governo militare degli Stati Uniti in Corea in seguito
ne prese il controllo e poi formò la KBS (Korea Broadcasting
System). Questa fu l’unica stazione radio del Paese fino al
1954, quando la CBS (Christian Broadcasting System),
operativa soprattutto grazie ai contributi delle chiese, iniziò
a trasmettere una serie di programmi educativi e religiosi
alternati a notiziari e programmi di intrattenimento.
Nel dicembre 1956 un’altra organizzazione cristiana, la
Missione di Alleanza Evangelica, inaugurò a Incheon la
Stazione radio dell’Estremo Oriente e, nell’aprile del 1959,

145
La società

La rete coreana via cavo


www.arirang.co.kr
Arirang, completamente in
inglese

fu fondata a Busan la prima radio commerciale coreana, la


Stazione di trasmissioni Munhwa di Busan. In seguito
furono fondate varie altre aziende di Trasmissioni radio
private. La MBC (Munhwa Broadcasting Company) iniziò le
trasmissioni nel dicembre 1961 con il nome KLKV, seguita da
due rivali, la DBS (Dong-A Broadcasting Station) nel 1963 e
la TBC (Dongyang Broadcasting Company) nel 1964.
Un’altra ondata di cambiamenti ebbe luogo nel 1990 con
la creazione di un certo numero di stazioni radio
specializzate. La TBS (Traffic Broadcasting Station),
emittente locale di Seul, fu creata nel giugno del 1990,
seguita dalla emittente governativa EBS (Educational
Broadcasting Station). La PBC (Pyeonghwa Broadcasting
Corporation) per i cattolici e la BBS (Buddhist Broadcasting
System) per i buddisti furono anch’esse fondate nel 1990.
Nel marzo del 1991 la stazione radio privata Seoul Radio
Station iniziò a trasmettere per un uditorio specifico
nell’area metropolitana di Seul e nei dintorni, mentre cinque
altre stazioni radio private in modulazione di frequenza (FM)
iniziavano a trasmettere nel 1997. Attualmente nella

146
Lo studio di
"L’accampamento
musicale di Bae Chul-soo",
un programma radio di
musica pop della MBC

Repubblica di Corea esistono 202 emittenti radiofoniche,


153 in FM, 47 in AM (modulazione di ampiezza) e due servizi
in onde corte per i coreani all’estero. Nonostante la
crescente popolarità della televisione, la radio in Corea
registra ancora un costante aumento di ascoltatori.

Principali giornali e reti straniere


(Nel mese di febbraio 2008)

Nome Lingua Homepage

Korea Times Inglese http://www.koreatimes.co.kr


Korea Herald Inglese http://www.koreaherald.co.kr
JoongAng Daily Inglese http://joongangdaily.joins.com
Arirang TV Inglese http://www.arirang.co.kr
Inglese, Cinese,
KBS worldnet http://www.kbsworld.net
Giapponese

147
La società a colpo d’occhio

Studenti della scuola media inferiore


Media della vita e superiore che studiano all’estero
15.697
(persone) 15.327
coreana 12.252

3.692
2.024

1995 2000 2005 2006 2007

Fonte: Istituto Coreano per lo Sviluppo dell’Istruzione

Il numero delle scuole


materne in Corea è
cresciuto da 901 nel
1980 a 8.344nel 2008.

La percentuale degli studenti che hanno


finito la scuola media inferiore e che
passano alla scuola media superiore è
stata nel 2008 del 99,7 per cento.
Il tasso di natalità nel
2008 è stato dell’1,19.
Periodo di tempo che gli studenti
delle scuole medie superiori passano
nelle varie attività
Tasso di natalità
4,53
(persone)
8,3%
Altro
2,82
14% 40,8%
Tempo
libero Cura
24hr personale
1,57 1,47
1,19 36,9%
Studio

1970 1980 1990 2000 2008


Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea, 2004

148
Occupati secondo il livello di istruzione
(Migliaia di persone)
Laureati e titoli superiori 8.676

Diplomati dalla scuola media


superiore 9.654

Diplomati dalla scuola media


inferiore e più in basso 5.247

Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea, 2008

L’età media dei nuovi sposi nel


2008 è stata di 31,4 anni per gli
uomini e 28,3 anni per le donne.

La speranza di vita media nel


2007 è stata di 76,1 anni per
gli uomini e 82,7 anni per le
donne.

La speranza di vita
Uomini Donne
76,1 2007 82,7

75,2 2005 80,4

79,0 2006 85,8

(anni)
Fonte: Dati OECD sulla salute, 2008

149
LA CULTURA E LE ARTI
9 La cultura e le arti
I tesori UNESCO in Corea
Le belle arti
La letteratura
La pittura
La musica e la danza
La drammaturgia e la cinematografia
I musei e i teatri
La cultura e le arti

La cultura e le arti

La geografia della Corea, una penisola che sporge dal più


grande continente del mondo, ha contribuito molto allo
sviluppo delle peculiari caratteristiche coreane. Il
fondamento della cultura e delle arti del Paese è l’identità
coreana: una combinazione di tratti associati a quelli dei
popoli continentali e di quelli isolani. Nel giro di molti
millenni, la Corea ha interagito con le culture continentali
predominanti dell’Asia nonostante la sua posizione alla
periferia nord-orientale del continente asiatico. È notevole
che, pur accogliendo le principali religioni e tradizioni di
altre regioni asiatiche, il Paese abbia sviluppato una cultura
per molti aspetti veramente distinta, che alcuni definiscono
come la “centralità della cultura coreana”.
A causa di questa influenza topografica, il popolo
coreano ha sviluppato un carattere amante della pace e allo
stesso tempo dinamico, che ha dato luogo a una cultura
contemplativa e tuttavia vibrante, ottimistica e parimenti
sentimentale.

I tesori UNESCO in Corea


Patrimonio dell’umanità
L’UNESCO ha riconosciuto il valore unico e il carattere

152
distinto della cultura coreana includendo un certo numero
di tesori coreani nella lista Patrimonio dell’Umanità. Nel
1995 l’UNESCO ha aggiunto alla sua lista il tempio Bulguksa
e il tempietto in grotta Seokguram, che si trovano entrambi
a Gyeongju, nella regione Gyeongsangbuk-do, le tavole
lignee del Tripitaka Koreana per la stampa delle scritture
buddiste, il Janggyeongpanjeon (l’antico edificio di deposito
per la conservazione di queste tavole) che si trova nel
terreno del tempio Haeinsa nella regione Gyeongsangnam-
do e il Jongmyo, sacrario ancestrale reale a Seul.
Il palazzo Changdeokgung a Seul e la fortezza di
Hwaseong di Suwon furono inserite nella lista nel 1977. Nel
2000 sono stati aggiunti alla lista altri due tesori coreani: i
siti con dolmen di Gochang, Hwasun e Ganghwado, oltre
all’intera area storica di Gyeongju, capitale dell’antico regno
di Silla (57 a.C.- 935 d.C.). dove sono attentamente
conservati innumerevoli tesori culturali e siti storici. Nel
2007 l’UNESCO ha nominato, come proprietà naturale di
notevole bellezza, l’isola vulcanica coreana di Jejudo e le
sue gallerie di lava che testimoniano la storia del nostro
pianeta.
Nel 2009, quaranta tombe reali della dinastia Joseon

Il maestoso ingresso al
tempio Bulguksa

153
La cultura e le arti

sono state aggiunte alla lista. Esse sono state costruite


conformemente all’antica teoria della divinazione basata
sulla topografia, conosciuta in inglese col suo nome cinese
Feng Shui.
Il tempio Bulguksa e il tempietto in grotta di Seokguram
furono costruiti durante il regno di Silla dal Primo Ministro
Kim Dae-seong (701-774) in un periodo di 23 anni a partire
dal 751. Si narra che Kim si fosse reincarnato come figlio di
un Primo Ministro perché in una vita precedente era stato il
figlio virtuoso di una povera vedova. Lui stesso divenne
Primo Ministro e si ritirò dall’incarico nel 750 per
sovrintendere alla costruzione di Bulguksa per onorare i
genitori della sua vita attuale e di Seokguram per onorare i
genitori della sua vita precedente. Bulguksa era destinato al
culto pubblico e Seokguram alla devozione privata del re.
Edificato su una serie di terrazze di pietra, Bulguksa si
La rotonda principale del fonde in quello che sembra essere un insieme organico con il
tempietto in grotta
Seokguram terreno roccioso delle falde boscose del monte Tohamsan.

154
Fanno parte del tempio la Seokgatap (Pagoda del Budda
storico) e la Dabotap (Pagoda dai molti tesori), oltre al
Cheongungyo (Ponte delle nuvole azzurre), il Baegungyo
(Ponte delle nuvole bianche) e il Chilbogyo (Ponte dei sette
tesori), cioè tre scalinate dette “ponti” perché conducono
simbolicamente dal mondo secolare a quello spirituale del
Budda. All’interno e fuori dall’area del tempio si trovano altri
notevoli tesori, tra i quali statue di bronzo dorato del Budda.
In posizione dominante nel cortile del Daeungjeon (Sala
principale) si trovano due fra le più belle pagode della
Corea. La pagoda Seokgatap alta 8,3 metri e la pagoda
Dabotap alta 10,5 metri furono entrambe costruite intorno
al 756. La Seokgatap è caratterizzata da una semplicità
mascolina e da una dignità principesca e rappresenta
l’ascesa spirituale tramite gli insegnamenti di Sakyamuni,
mentre la Dabotap altamente decorativa è più femminile e
simboleggia la complessità del mondo.
Il tempio in grotta di Seokguram nel corso degli anni ha I blocchi lignei del
Tripitaka Koreana

155
La cultura e le arti

subito numerose ristrutturazioni. È una


caverna in pietra creata artificialmente in cui
si trova un grande Budda seduto, circondato
da 38 Bodhisattva. La grotta, come gli edifici
in prossimità del tempio Bulguksa, è in
granito.
Seokguram si compone di un’anticamera
rettangolare e un locale interno rotondo
circolare con il soffitto a cupola collegato da
Il palazzo Changdeokgung
un breve corridoio. Il Budda principale alto
3,5 metri, scolpito in un unico blocco di granito, è seduto a
gambe incrociate su un trono a forma di fiore di loto rivolto a
oriente, con gli occhi chiusi in quieta meditazione, e sul volto
la serena espressione di chi conosce tutto. Seokguram
rappresenta in un insieme organico una combinazione del
sapere di Silla nel campo dell’architettura, della matematica,
della geometria, della fisica, della religione e dell’arte, ed è
uno dei più grandi capolavori buddisti della Corea.
Il Janggyeongpanjeon, l’edificio a due piani presso il
tempio Haeinsa, è il deposito in cui si trova il Tripitaka
Koreana, la versione del canone buddista del regno di
Goryeo (918-1392), formato da 81.218 blocchi lignei per la
stampa. Con più di 52 milioni di caratteri cinesi riprodotti in
Il sacrario Jongmyo modo preciso, è il più antico e il più completo canone

156
buddista oggi esistente al mondo.
Jongmyo, il sacrario ancestrale reale, fu
consacrato nel 1395, tre anni dopo
l’instaurazione della dinastia Joseon (1392-
1910). Vi si conservano le tavolette degli
antenati, re e regine. I complessi riti
commemorativi e la musica che li
accompagna, chiamata Jongmyojeryeak,
sono stati designati capolavori del
patrimonio orale e intangibile dell’umanità. Tombe del periodo Silla a
A Jongmyo ogni anno, la prima domenica di maggio, si Gyeongju

replicano cerimonialmente gli antichi riti ancestrali di


commemorazione di Joseon.
Il palazzo Changdeokgung fu costruito per la prima volta Dolmen
nel 1405 e ricostruito dopo essere stato incendiato nel 1592
durante l’invasione giapponese. Il palazzo stesso è un
capolavoro, ma particolarmente degno di nota è il giardino
posteriore (Huwon), chiamato anche Giardino segreto
(Biwon), noto ovunque per i suoi splendidi e creativi
scenari. Il giardino comprende circa tre quarti dei 405.636
metri quadrati dell’area complessiva del palazzo ed è
disposto con molto gusto, con tutti gli elementi essenziali di
un giardino coreano tradizionale: padiglioni e sale
pittoresche, stagni con fiori di loto, rocce dalle forme La fortezza Hwaseong

157
La cultura e le arti

Il monte Hallasan e le
gallerie di lava nell’isola di
Jejudo

particolari, ponti di pietra, scalinate, corsi d’acqua e


sorgenti sparse fra la densa vegetazione.
La fortezza di Hwaseong fu costruita nel 1796 in 34 mesi
a Suwon, a sud di Seul. La fortezza incorporava le
ultimissime tecnologie di costruzione, teorie di difesa
militare e principi estetici del tempo per creare la più
avanzata postazione militare mai vista in Corea. Si
estendeva su un terreno montuoso, attorno a un centro
urbano e attraverso una pianura. Aveva quattro porte
principali e numerose porte secondarie, postazioni di
comando, torri di osservazione, spalti merlati, posti di
guardia e fortini. La maggior parte dei 5.743 metri di mura
esterne della fortezza esiste ancora.
L’area storica di Gyeongju e i siti dei dolmen nelle contee
di Gochang nel Jeollabuk-do, Hwasun nel Jeollanam-do e
Ganghwa nel Gyeonggi-do furono anch’essi aggiunti alla lista
nel 2000. Gyeongju fu la capitale del regno di Silla per un
migliaio d’anni e l’area viene definita “un museo senza muri”
a causa della ricchezza di resti storici che vi si ritrovano.
L’isola vulcanica di Jejudo e le sue gallerie di lava

158
costituiscono tre siti che occupano 18.846 ettari. Si tratta del Le tombe reali della
dinastia Joseon
sistema di gallerie di lava Geomunoreum, considerato il più
bell’esempio al mondo con i soffitti e i pavimenti di carbonato
multicolore e le pareti di lava di colore scuro, del cratere
Seongsan Ilchubong che spunta dall’oceano come una fortezza,
e del monte Hallasan, la montagna più alta della Corea, con le
sue cascate, le sue formazioni di rocce dalle forme strane e il
suo piccolo lago vulcanico. Questi luoghi di eccezionale bellezza
estetica forniscono anche una testimonianza della storia del
nostro pianeta, delle caratteristiche e dei processi che hanno
formato il nostro mondo.
Le tombe reali della dinastia Joseon sono state costruite
aderendo al principio del Confucianesimo, ideologia
predominante del tempo, e al “pungsu”, la versione
coreana della divinazione geografica conosciuta in Cina
come Feng Shui. Esse vantano una bellezza difficilmente
riscontrabile nei sepolcri degli altri Paesi. Le tombe sono
pregievoli per la testimonianza perchè mostrano la visione
sulla natura e sull’universo durante il periodo Joseon,
riflessa nella disposizione spaziale, da struttura e utilizzo

159
La cultura e le arti

architettonica, nonchè dalla grandezza degli oggetti in


pietra. Il valore culturale delle tombe può inoltre essere
riscontrato nel mantenimento della tradizione di compiere
riti ancestrali a partire dalla lunga storia della dinastia
Joseon fino ad arrivare ai nostri giorni.

Memorie del mondo


Nel 1997 l’UNESCO iniziò un Registro delle Memorie del
Mondo, con lo scopo di conservare e diffondere il
Hunminjeongeum
patrimonio mondiale di documenti in pericolo di essere
persi per sempre. Fanno parte di questa lista i documenti
coreani Hunminjeongeum (I Suoni Corretti per istruire il
Popolo), Joseonwangjosillok (Annali della dinastia Joseon),
Buljo Jikjisimcheyojeol (Selezione di Sermoni di Saggi
Buddisti e Maestri Zen), Seungjeongwon ilgi (Diari del
Segretariato Reale), i blocchi di stampa del Tripitaka
Koreana con scritture buddiste miste, e il Uigwe (Protocolli
Reali della dinastia Joseon).
Il Hunminjeongeum era un libro elementare per
l’insegnamento dell’alfabeto coreano (Hangeul) creato dal
quarto re della dinastia Joseon, il re Sejong il Grande (r.
1418-1450). Il nuovo alfabeto fu promulgato nel 1446.
Il Joseon Wangjosillok fu compilato seguendo la
tradizione di preparare un documento storico nel corso di
ogni regno. Iniziò nel 1413 con gli Annali del re Taejo,
fondatore e primo re di Joseon, e continuò fino alla fine

Joseon Wangjo Sillok Buljo Jikjisimcheyojeol Seungjeongwon Ilgi

160
della dinastia nel 1910. Gli annali venivano compilati dagli
storici nell’Ufficio per la Compilazione degli Annali
(Chunchugwan) e, per assicurarne la conservazione, copie
di questi venivano immagazzinati in speciali depositi situati
in diverse parti del Paese.
Il Buljo Jikjisimcheyojeol, compilato nel 1372 dal monaco
Baegun (1298-1374), contiene i fondamenti del buddismo
Seon (Zen). Le parole chiave del titolo, “Jikjisimche” furono
prese da una famosa frase che tratta del raggiungimento
dell’illuminazione attraverso la pratica dello Zen.
Nell’annotazione finale nell’ultima pagina del libro si riporta
che questo fu stampato nel tempio di Heungdeoksa con
caratteri metallici nel 1377, circa settant’anni prima che la
Bibbia di Gutenberg fosse stampata in Germania, il che lo
rende il più antico libro al mondo stampato con caratteri
metallici mobili.
Uigwe:Protocolli Reali
Il Seungjeongwon, il Segretariato Reale della dinastia della dinastia Joseon

161
La cultura e le arti

Joseon, era responsabile della


tenuta del Seungjeongwon Ilgi,
una registrazione dettagliata degli
eventi quotidiani e del
programma ufficiale di corte, a
partire dal primo monarca della
dinastia Joseon, Taejo (r. 1392-
1398), fino al ventisettesimo e
ultimo monarca, il re Sunjong (r.
1907-1910). Attualmente però
Donguibogam
esistono solo 3.243 diari. Nel
Seungjeongwon Ilgi è registrata la più vasta raccolta di
informazioni storiche autentiche e di segreti di stato della
dinastia Joseon. Questo serviva da fonte principale per la
compilazione degli Annali della dinastia Joseon, e ha quindi un
valore storico perfino superiore a quello degli Annali stessi.
Il Goryeo Daejanggyeong (Canone Buddista del Regno di
Goryeo), noto agli studiosi d’oggi come “Tripitaka
Koreana”, è una raccolta di scritture buddiste (tripitaka).
Inciso nel XIII secolo su 81.258 tavole di legno per la
stampa, su commissione della dinastia Goryeo (918-1392), è
attualmente conservato nel tempio Haeinsa nella regione
Gyeongsangnam-do.
Esemplare unico di patrimonio documentario, l’Uigwe, è
una raccolta di protocolli reali per il periodo di 500 anni
della dinastia Joseon. È una completa e sistematica raccolta
di scritti e pitture, che fornisce un resoconto dettagliato
delle importanti cerimonie e dei riti della corte di Joseon. Lo
stile particolare di questo patrimonio documentario non si
trova in alcun altro posto al mondo.
Il Donguibogam (Principi e Pratica della Medicina
Orientale) è un’enciclopedia di conoscenza medica e
tecniche di trattamento compilata e curate da Heo Jun
(1539-1615) nei primi anni del XVII secolo, con il supporto

162
collettivo di esperti medici e letterati, conformemente alle
istruzioni della corte reale. L’opera mostra l’evoluzione
della medicina nell’Asia Orientale e oltre. Per quanto
riguarda l’assistenza sanitaria, essa ha introdotto l’idea di
medicina preventiva e assistenza pubblica estesa a tutti i
cittadini, anticipando concetti che prenderanno piede
soltanto nel XIX secolo.

Il patrimonio culturale intangibile


Nel 1998 l’UNESCO ha istituito la Proclamazione dei
capolavori del patrimonio orale e intangibile dell’umanità
per salvaguardare il patrimonio culturale, orale e
intangibile, del mondo. A partire dalla prima proclamazione
del 2001, tre tesori culturali intangibili della Corea sono
stati riconosciuti come capolavori, fra cui il Jongmyo Jerye e
la Jongmyo-jeryeak (il rito ancestrale reale e la musica
cerimoniale), il Pansori (canti epici) e la festa Danoje di
Gangneung.
Il Jongmyojerye è il rito in memoria degli avi per il riposo
degli spiriti dei re e delle regine del periodo Joseon tenuto a
Jongmyo (il sacrario ancestrale reale) dove sono custodite le
loro tavolette degli spiriti. La musica Jongmyo-jeryeak viene Danza delle maschere
dalla Festa Danoje di
eseguita durante i riti. Accompagnato da una danza rituale,
Gangneung
il Botaepyeong (Mantenimento della grande pace) era
una successione di 11 brani che elogiavano le
conquiste civili dei fondatori della dinastia, e il
Jeongdaeeop (Fondazione di una grande
dinastia) era una successione di 15 brani in cui si
elogiavano i loro successi militari. Entrambi i lavori
furono composti nel 1447. Due brani successivi, noti come
Jongmyoakjang furono composti qualche anno dopo.
Centinaia di officianti, musicisti, danzatori e funzionari
prendono parte all’evento che riflette la solennità e la
magnificenza dei riti confuciani. È un raro esempio di

163
La cultura e le arti

Jongmyojeryeak (Musica
rituale ancestrale reale) capolavoro culturale intangibile che ha mantenuto la sua
forma originale per 500 anni.
Il Pansori è un genere di narrazione musicale eseguita da
una vocalista accompagnata da percussioni. Questi canti
epici popolari per voce solista, caratterizzati da un canto
espressivo, da un discorso stilizzato e da una gestualità
mimica, esprimono sia la cultura aristocratica che quella
popolare. Pansori è una parola composta da “pan” (un
luogo pubblico in cui si radunano più persone) e “sori”
(suono). Le rappresentazioni possono durare anche fino a
otto ore, durante le quali un cantante maschile o femminile
improvvisa su testi che combinano espressioni dialettali
coreane contadine con espressioni erudite letterarie.
L’ambientazione, i personaggi e le situazioni tipiche del
Pansori affondano le loro radici nel periodo Joseon.
Il Danoje, che si celebrava per chiedere un buon raccolto,
cade il quinto giorno del quinto mese lunare e segna la fine

164
della stagione primaverile dell’orzo e
della semina del riso. Tradizionalmente
era una delle tre principali feste della
Corea, assieme al Seollal (capodanno
lunare) e al Chuseok (festa del
ringraziamento). La festa Danoje di
Gangneung nella regione Gangwon-do
è la festività tradizionale più grande
della Corea e dura quattro settimane,
dal quarto mese del calendario lunare Una rappresentazione di
Pansori
fino all’inizio del quinto mese. La musica, la danza, la
letteratura, i drammi e le opere artigianali associate al
festival vantano una grande tradizione artistica e hanno un
valore straordinario in quanto il festival si è ripetuto per
circa mille anni e riflette la storia e la vita della gente
comune. Vi si ritrovano inoltre anche le tradizioni religiose
della Corea, tra cui il confucianesimo, lo sciamanesimo, il
buddismo e il taoismo, e offre una varietà di cerimonie e
rappresentazioni.

Le belle arti
Anche se la gente ha cominciato a vivere nella penisola
coreana nel paleolitico, i resti esistenti indicano che
l’origine delle belle arti risale al neolitico (circa dal 6000 al
1000 a.C.). Incisioni rupestri su una scogliera di fiume
chiamata Bangudae a Ulsan sulla costa sud-orientale
presentano vivaci descrizioni di animali e sono una notevole
forma d’arte dell’era preistorica. Il senso estetico di
quest’era si può anche trovare nei motivi a pettine e a
melanzana su vasellame di uso comune. Nell’età del bronzo
(circa dal 1000 al 300 a.C.) furono prodotti molti oggetti in
bronzo di varia natura, fra cui specchi, campane e pendenti,
la maggior parte dei quali si presume che indicassero

165
La cultura e le arti

l’autorità della persona o che fossero creati per scopi


religiosi e intesi a ispirare un timore reverenziale.
Durante il periodo dei Tre Regni, ognuno degli stati,
Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.), Baekje (18 a.C. - 660 d.C.) e
Silla (57 a.C. - 935 d.C.), sviluppò tipi diversi di arte,
influenzati dalle proprie particolari circostanze geografiche,
politiche e sociali. Le pitture murali delle tombe di
Goguryeo, che si trovano per la maggior parte attorno a
Jiban e Pyongyang, illustrano l’arte di questo regno. I murali
delle quattro pareti e dei soffitti delle camere funerarie
presentano figure dipinte in colori brillanti e movimenti
energici e dinamici, che illustrano le idee sulla vita terrena e
di quella dopo la morte.
La statua in bronzo dorato
di Maitreya (il Budda del L’arte di Baekje è meglio caratterizzata da un trattamento
futuro) creata nel regno di soffice della superficie e dai caldi sorrisi che si vedono nella
Goguryeo
triade buddista scolpita su una roccia a Seosan. Gli
archeologi hanno scoperto nelle tombe di Silla ricchi
assortimenti di accessori d’oro, fra cui corone, orecchini,
collane e cinture, oggetti che sono un’espressione visibile di
autorità. Fili d’oro e granuli d’oro trovati nelle tombe
assieme a splendidi accessori attestano le alte e raffinate
abilità artistiche di questo regno. Nel frattempo, il
riconoscimento ufficiale del buddismo durante i Tre Regni
portò alla creazione di statue buddiste. Un primo esempio è
la statua di Maitreya (il Budda del futuro) seduto in
meditazione con le dita che toccano una guancia.
Silla Unificato (676-935) sviluppò una cultura artistica
raffinata che presentava un forte sapore internazionale
attraverso scambi con la dinastia cinese Tang (618-907)
della Cina. Ancora, il buddismo servì da forte stimolo agli
sviluppi culturali di Silla. Il tempietto in grotta di
Seokguram, la quintessenza delle belle arti di Silla
Unificato, è un capolavoro senza rivali per quanto riguarda
la maestosità delle figure, le loro espressioni realistiche

166
e le loro caratteristiche uniche. Inoltre gli
artigiani di Silla eccellevano anche nella
produzione di campane per i templi. Le campane
di bronzo, come la Campana divina del re
Seongdeok creata verso la fine dell’VIII secolo,
sono note per l’eleganza dei disegni, per il suono
particolare e le dimensioni impressionanti.
La maestria artistica di Goryeo (918-1392) si
può apprezzare al meglio ammirando le sue
ceramiche celadon. Per il loro colore verde giada,
i disegni eleganti e la grande varietà di forme, i
Un dipinto sul soffitto della
celadon di Goryeo sono eccezionalmente belli e molto
tomba delle doppie colonne
diversi dalle ceramiche cinesi. Fino alla prima metà del XII (Ssangyeongchong) del
regno di Goguryeo
secolo, i celadon di Goryeo furono noti per il loro colore
puro, mentre nella seconda metà del secolo emerse come
caratteristica principale la tecnica di incisione dei disegni
nella creta e del successivo riempimento dei solchi con
strisce bianche o nere.
Attualmente l’edificio in legno più vecchio costruito in
quest’epoca è il Muryangsujeon (Sala della vita infinita) nel
tempio Buseoksa a Yeongju nella regione Gyeongsangbuk-
do. Si presume che questa struttura sia stata costruita nel
Corona d’oro del regno di
XIII secolo. I disegni dell’architettura lignea di quest’epoca Silla
si possono categorizzare in due tipi principali, il jusimpo
(beccatelli di colonna per sostenere il tetto) e il dapo
(gruppi di sostegni posti sulle architravi fra i pilastri, oltre
che sulle colonne). Il sistema dapo, in particolare, fu
sviluppato per la costruzione di grandi strutture su larga
scala. Queste due forme di costruzione rimasero la base
dell’architettura lignea fino al periodo Joseon.
Il buncheong, porcellana dura fatta con creta grigia e
decorata con uno strato di strisce bianche, era uno dei tipi di
ceramica prodotti durante il periodo Joseon. Era ricoperto da
uno strato trasparente tipo celadon grigio-blu. Tipiche di

167
La cultura e le arti

questo periodo furono anche la porcellana bianca e la


porcellana blu e bianca. Usata tutti i giorni dalla gente
comune, la porcellana buncheong è decorata con motivi liberi.
La porcellana bianca, che presenta una perfetta armonia fra le
curve e sottili toni di colore, è un esempio massimo di
bellezza. A partire dalla metà del XV secolo, la porcellana blu e
bianca cominciò a mostrare un brillante senso estetico grazie
ai motivi pittoreschi disegnati con un pigmento blu cobalto
sulla superficie bianca della porcellana.
Durante il periodo Joseon (1392-1910) le costruzioni
La Campana divina del re
Seongdeok (fine dell’VII tradizionali, che cercavano di essere in armonia con il
secolo) è la più grande di
paesaggio naturale, fiorirono in grande varietà e in
questo tipo in Corea
raffinatezza. Sungnyemun (nota anche come Namdaemun,
o Grande porta del sud) nella città di Seul è un esempio
particolarmente valido dello stile architettonico del primo
periodo di Joseon. Questa porta e numerosi templi ed edifici
dei palazzi vengono ricostruiti o restaurati servendosi dei
metodi tradizionali.
L’architettura occidentale fu introdotta in Corea alla fine
del XIX secolo, quando chiese e uffici per le legazioni
straniere furono costruiti da architetti e ingegneri
provenienti dall’estero.
A partire dagli anni Sessanta, nella corsa della Corea verso
l’industrializzazione e l’urbanizzazione, il Governo accelerò i
progetti di sviluppo e furono demoliti vari edifici molto belli,
che furono rimpiazzati da brutte strutture.

Goryeo

Vaso celadon Caraffa celadon


intarsiato del a forma di
periodo Goryeo tartaruga

168
Muryangsujeon, la più
antica struttura lignea
della Corea

Tuttavia, negli ultimi anni, ci sono state intense


discussioni al riguardo, mentre si è tornati a dare vita al
concetto di armonizzare gli edifici con la natura.

La letteratura
La letteratura coreana viene di solito suddivisa
cronologicamente nei periodi classico e moderno. La
letteratura classica della Corea si sviluppò sulla base delle
credenze popolari tradizionali. È stata anche influenzata dal
taoismo, dal confucianesimo e dal buddismo. Fra queste,
l’influenza buddista ebbe il maggiore influsso, seguita poi
dalle enormi influenze del confucianesimo nel periodo Joseon.
La letteratura moderna della Corea, d’altro canto, si è

Joseon

Vaso di porcellana
bianca e blu del periodo
Joseon, con disegni di Bottiglia buncheong
bambù e alberi di pino con disegni di peonia

169
La cultura e le arti

sviluppata in seguito al contatto con la cultura occidentale,


di pari passo con il processo di modernizzazione. La Corea
ha importato dall’Occidente non solo il pensiero cristiano,
ma anche numerose tendenze e influenze artistiche. Man
mano che si sviluppavano la “Nuova Istruzione” e il
“Movimento per la lingua e la letteratura nazionale”, il
sistema di scrittura cinese, che aveva tradizionalmente
rappresentato la cultura della classe dominante, perse la
funzione socio-culturale che aveva avuto un tempo.
La poesia hyangga del periodo Silla segnò l’inizio di una
forma poetica unica nella letteratura coreana. Le poesie
hyangga erano registrate in scrittura hyangchal in cui la
lingua coreana era scritta utilizzando a volte il “suono”, a
volte il “significato” dei caratteri cinesi. Nel Samgungnyusa
(Memorabilia dei Tre Regni) sono state conservate
quattordici poesie di stile hyangga del periodo Silla.
La letteratura del periodo Goryeo è caratterizzata da un
Yongbieocheonga
crescente uso dei caratteri cinesi, dalla scomparsa delle
Quest’opera elogia le virtù
degli antenati della poesie hyangga e dall’emergere dei Goryeogayo (canti di
dinastia Yi, la famiglia che
fondò lo stato di Joseon,
Goryeo) che continuarono a essere tramandati come
paragonandoli a un albero letteratura orale fino al periodo Joseon.
dalle profonde radici e una
sorgente di acque La creazione dell’alfabeto coreano (hangeul) nel primo
profonde. periodo Joseon costituì un punto di svolta nella storia della
letteratura coreana. Le Akjang (partiture
musicali) furono scritte in alfabeto coreano,
così come lo furono i Canti dei draghi
volanti nei cieli (Yongbieocheonga).
Il sijo (armonia del tempo) è
rappresentativo della poesia del periodo
Joseon. La sua forma poetica fu stabilita nel
tardo periodo Goryeo, ma fiorì in modo
molto più marcato sotto la nuova ideologia
dominante del periodo Joseon, il
neoconfucianesimo della dinastia cinese

170
Song. Un’altra forma poetica del periodo Joseon,
la gasa, viene posta propriamente nella categoria
dei versi, ma il suo contenuto non si limita
all’espressione di sentimenti individuali. Contiene
invece spesso ammonimenti di ordine morale.
Le prime opere di narrativa classica coreana
comprendono il Geumosinhwa (Racconti di Geumo)
di Kim Si-seup, che fu scritto in caratteri cinesi, e
l’Honggildongjeon (Racconti di Hong Gil-dong) di
Heo Gyun, scritto in alfabeto coreano.
Man mano che il tempo passava, l’alfabeto
coreano si diffuse sempre più nella società, facendo
L’Honggildongjeon
crescere e sviluppare gli studi della lingua e della (Racconti di Hong Gil-
dong), primo racconto
letturatura coreana. pubblicato in alfabeto
La letteratura coreana moderna si è formata sullo sfondo coreano, è un’opera di
critica sociale che
della declinante società feudataria della dinastia Joseon e attaccava ferocemente le
attraverso le nuove idee importate dall’Occidente. ingiustizie di Joseon con il
suo trattamento
Nella letteratura coreana moderna sono state accolte discriminatorio verso i figli
illegittimi e le sue
come nuove forme poetiche la changga (un nuovo tipo di differenze basate sulla
canzone) e la sinchesi (nuova poesia). ricchezza.

La pittura
Benché i pittori coreani mostrassero un certo livello di abilità
accumulate dal tempo dei Tre Regni, la maggior parte dei
dipinti sono andati perduti a causa del fatto che erano tracciati
su carta. È possibile apprezzare solo un numero limitato di
pitture provenienti da quest’epoca, come i murali delle tombe.
Oltre ai dipinti murali di Goguryeo, anche le piastrelle con
paesaggi di Baekje e il dipinto del cavallo volante di Silla
attestano le caratteristiche e la qualità dei dipinti durante il
periodo dei Tre Regni. Queste opere presentano delle linee
energiche e decise e una composizione ben organizzata,
caratteristiche distintive di quest’epoca.

171
La cultura e le arti

Di Silla Unificato resta solo un numero esiguo di dipinti.


Tuttavia, le illustrazioni dipinte degli insegnamenti del sutra
Avatamsaka (il sutra della ghirlanda di fiori) testimoniano la
raffinatezza dei dipinti di quest’epoca. Queste illustrazioni
sono caratterizzate da linee squisite e vivaci.
I dipinti decorativi e quelli buddisti raggiunsero l’apice
durante il periodo Goryeo. Durante questo periodo fu
prodotta una gran varietà di dipinti. I lavori di questo
Sansumunjeon
Piastrella di creta con un
periodo che sono sopravvissuti fino ad oggi sono
paesaggio in rilievo soprattutto dipinti buddisti del XIII e XIV secolo. Le
proveniente dal regno di
Baekje caratteristiche principali di queste opere sono le pose
eleganti, delicate le squisite pieghe degli abiti e le raffinate
sfumature di colore, indicative del prosperare del buddismo
in quest’epoca.
Il più grande progresso della pittura coreana ebbe luogo
durante il periodo Joseon. Pittori professionisti addestrati e
artisti letterati giocarono un ruolo importante nello sviluppo
della pittura. In particolare, la crescita economica, la
stabilità politica e lo sviluppo ideologico nel XVIII secolo
servirono da catalizzatori per il predominio di stili di pittura
tipicamente coreana. Questa tendenza si può notare nei
dipinti di paesaggio di scene coreane effettive e nella
Le immagini sulle pareti pittura di genere con temi secolari. Jeong Seon (1676-1758)
della tomba dei danzatori
(Muyongchong) del regno e Kim Hong-do (1745-1816) sono considerati i due pittori
di Koguryo

172
Geumgangsan-do
Vista panoramica dei monti
Geumgang dipinta
dall’artista Jeong Seon del
periodo Joseon

maggiori di questo periodo. Basandosi sui dipinti della


Scuola meridionale della Cina, Jeong Seon riempiva le sue
tele con scene pittoresche di montagne della Corea, creando
uno stile coreano peculiare. Ebbe la più grande influenza, fra
tutti gli artisti coreani, sullo sviluppo del gusto dei letterati
del suo tempo, e ciò è continuato fino ad oggi. Uno dei suoi
capolavori è la “Vista panoramica delle montagne
Geumgang”. Nel frattempo, i dipinti di Kim Hong-do sono
molto valutati per il fatto che catturano la vita mondana dei
contadini, degli artigiani e dei mercanti. Le sue

173
La cultura e le arti

rappresentazioni precise e umoristiche spiccano.


Negli ultimi anni del periodo Joseon, gli stili di pittura
si espansero ulteriormente. Per venire incontro alle
richieste della gente comune, un certo numero di
pittori non addestrati emersero come produttori
attivi di dipinti folcloristici. Questi dipinti facevano
libero uso di colori vivaci e semplificavano e
stilizzavano decisamente i disegni.
Nel 1910, in seguito all’annessione forzata della
Corea da parte del Giappone, gli stili tradizionali
della pittura furono gradualmente sopraffatti dagli
stili occidentali di pittura ad olio, che furono allora
introdotti e che in seguito divennero prevalenti.
Nel 1945, dopo la liberazione della Corea dal
"La gazza e la tigre", un dominio giapponese, molti grandi artisti riportano in vita gli
tema popolare nella pittura
folcloristica stili di pittura tradizionale coreana. Nello stesso tempo
molti artisti coreani che avevano studiato in Europa e negli
Stati Uniti aiutarono il loro Paese a stare al passo con le
tendenze contemporanee del mondo esterno.
Negli anni Cinquanta la Mostra Nazionale, un istituto
statale, giocò un ruolo importante nello sviluppo dell’arte
coreana. La Mostra nazionale aveva un’atmosfera piuttosto
formale e accademica e tendeva a scegliere lavori che fossero
realistici. Giovani artisti che desideravano mettere più
creatività nei propri lavori cercarono, perciò, un’arte che
stesse sulla stessa lunghezza d’onda con la “new age”. Dalla
fine degli anni Sessanta, la pittura moderna della Corea
cominciò a cambiare direzione e a orientarsi verso
un’astrazione geometrica. Altri artisti si interessarono
profondamente ad argomenti che trasmettessero l’unità
innata dell’uomo e della natura.
I dipinti coreani degli anni Ottanta furono in gran parte
una reazione al modernismo degli anni Settanta. Durante
questo periodo, gli artisti sentirono fortemente che l’arte
doveva trasmettere un messaggio che avesse a che fare con

174
i problemi sociali attuali. Da quel momento in
poi c’è stato un interesse nei problemi del
modernismo e del post-modernismo.
Nel 1995 si tenne la Biennale internazionale
di Gwangju. L’evento fornì agli artisti coreani
moderni l’opportunità di incontrarsi con
personaggi importanti del mondo internazionale
dell’arte. Quella di video-arte di Paik Nam-june
fu una delle mostre più prominenti.
Oggi in Corea vengono insegnate e ricercate
sia la pittura tradizionale che quella in stile
occidentale, dando luogo così a una della
comunità di belle arti più versatile al mondo.
Molti pittori coreani sono attivi a New York,
Parigi e in altri centri di arte contemporanea. "Ssireum" (Lotta coreana),
un dipinto dell’artista Kim
Hong-do del periodo
Joseon

La musica e la danza
La musica e la danza erano in passato un mezzo di
venerazione religiosa e questa tradizione continuò nel
periodo dei Tre Regni.
Durante il periodo dei Tre Regni si usavano più di 30
strumenti musicali e particolarmente interessante era lo
hyeonhakgeum (cetra della gru nera) che Wang San-ak di
"Mappa degli Stati Uniti"
del rinomato video-artista
Paik Nam-june, in mostra
al Museo Smithsonian a
Washington, D.C.

175
La cultura e le arti

Goguryeo creò modificando la cetra a sette corde della


dinastia cinese Jin. Notevole era anche il gayageum, una
cetra usata a Gaya (42-562 d.C.). Il gayageum a 12 corde
viene ancora suonato nella Corea moderna.
Nei primi anni, Goryeo seguì la tradizione musicale di
Silla, ma in seguito venne ad avere generi musicali più
diversificati. A Goryeo vi erano tre tipi di musica, la Dangak,
che significa musica della dinastia cinese Tang, la Hyangak
o musica dei villaggi, e la Aak o musica di corte. Alcune
delle musiche di Goryeo furono ereditate da Joseon e oggi
vengono ancora usate nelle cerimonie, specialmente in
quelle che riguardano i riti ancestrali.
Per quanto riguarda la musica, Goryeo seguì inizialmente
la tradizione della danza dei Tre Regni, ma in seguito vi
aggiunse altre varietà con l’introduzione della danza di
corte e di quella religiosa, ereditate dalla dinastia cinese
Song.
Durante il periodo Joseon la musica era rispettata come
Orchestra di musica
classica nazionale che un elemento importante dei rituali e delle cerimonie. Nella
esegue il brano Sujecheon
prima parte del periodo Joseon furono fondati due istituti
(lunga vita, eterna come i
cieli) che si occupavano di musica e furono fatti sforzi per

176
mettere a punto i testi musicali.
Come risultato, nel 1493 fu creato il canone di musica
chiamato Akhakgwe-beom. Questo libro classificava la
musica che doveva essere suonata a corte in tre categorie:
musica cerimoniale, musica cinese e canzoni locali. In
particolare, durante il regno del re Sejong, furono create
partiture per nuovi strumenti musicali. Oltre alla musica di
corte, continuò la tradizione delle musiche secolari come il
Dangak e il Hyangak.
Nell’ultima parte del periodo Joseon ebbero grande
diffusione le danze popolari, fra cui la danza dei contadini,
la danza delle sciamane e la danza dei monaci, oltre alla
danza delle maschere nota come Sandaenori e la danza
delle marionette.
La danza delle maschere, che combinava la danza con il
canto e il racconto, includeva elementi sciamanici che erano
molto apprezzati dalla popolazione comune. La
rappresentazione aveva spesso passaggi satirici che
ridicolizzavano la nobiltà, cosa che faceva divertire molto la
folla di spettatori.
Nelle danze tradizionali le influenze del confucianesimo

Strumenti a percussione per il Samullori

Kkwaenggwari Pungmul janggo

Il samullori è un complesso di percussioni per


quattro diversi strumenti: kkwaenggwari (piccolo
gong metallico), jing (grande gong metallico), janggo
(tamburo a forma di clessidra), e buk (tamburo a
forma di cilindro). Jing Soribuk

177
La cultura e le arti

e del buddismo erano cospicue. L’influenza confuciana era


spesso repressiva, mentre il buddismo consentiva un
atteggiamento più tollerante come dimostrano le belle
danze di corte e le molte danze sciamaniche per i defunti.
Un gran numero di danze tradizionali scomparvero
durante il periodo coloniale giapponese, come pure nel
corso del rapido processo di industrializzazione e
urbanizzazione della Corea negli anni Sessanta e Settanta.
Fu solo negli anni Ottanta che la gente cominciò a pensare
di far rivivere queste danze a lungo dimenticate. Delle 56
Pioggia (Bi) danze di corte originali, solo poche sono ancora oggi
Un popolare cantante, conosciute.
danzatore, modello e attore Le danze Cheoyongmu (danza delle maschere) di Silla,
Hakchum (danza della gru) di Goryeo, e Chunaengjeon (danza
dell’usignolo che canta in primavera) di Joseon sono state
designate dal Governo “Beni culturali intangibili” per favorirne
la continuazione. Agli artisti professionisti di queste danze è
stato concesso il titolo di “Beni culturali umani”, il più alto
onore riservato ai maestri delle arti e dei mestieri tradizionali.
Lo sviluppo della danza moderna in Corea è dovuto in gran
parte a pionieri quali Jo Taek-won e Choe Seung-hui attivi
durante il periodo coloniale giapponese. Dopo la liberazione,
nel 1946 fu fondata la Compagnia del Balletto di Seul, che fu
la prima a mettere in scena spettacoli di balletto.
La musica occidentale fu ascoltata per la prima volta in
Corea nel 1893 con l’introduzione di un inno cristiano, e
cominciò ad essere insegnata nelle scuole nel 1904. In
seguito si diffuse nel Paese un nuovo tipo di canzone, il
changga, basato su melodie occidentali.
Durante il periodo di tumultuosi cambiamenti che il Paese fu
costretto a subire a causa dell’apertura all’Occidente e al
prolungato dominio coloniale giapponese, il changga veniva
cantato per accrescere nei coreani l’amore per la nazione, un
La ballerina Kang Sue-jin
con il balletto di Stoccarda desiderio di indipendenza e per dare impulso a una nuova

178
forma culturale. Nel 1919 Hong Nanpa compose
Bongseonhwa (Noli me tangere) nella forma di changga.
Dopo la liberazione del Paese nel 1945, fu fondata
la prima orchestra di tipo occidentale, la Korea
Symphony Orchestra Society. Oggi vi sono circa 50
orchestre a Seul e nel resto del Paese.
Attualmente sono sempre più numerosi i musicisti
coreani che si esibiscono all’estero, ottengono
notevoli riconoscimenti dal pubblico e ricevono premi
in prestigiosi concorsi internazionali. Tra gli esecutori
di maggior rilievo vi è il trio Chung, il pianista e
direttore d’orchestra Chung Myung-whun, la
violoncellista Chung Myung-wha e la violinista Chung
Kyung-wha. La cantante Jo Su-mi

Tra i cantanti, le soprano Jo Su-mi, Shin Young-ok e Hong


Hye-gyong hanno conquistato una notevole fama nella
comunità internazionale della musica. Hanno avuto ruoli di
rilievo nelle produzioni della Metropolitan Opera di New York
e su altri palcoscenici famosi, oltre ad aver inciso dischi per
case musicali discografiche famose in tutto il mondo.
Nell’agosto del 1997 fu messo in scena a New York il
musical “L’ultima imperatrice”, che descrive gli ultimi anni
della monarchia coreana e dell’imperatrice Myeongseong, con
un grande successo di critica sulla stampa americana. Il Il direttore d’orchestra e
pianista Chung Myung-
musical, un racconto epico, ha rappresentato una preziosa whun
opportunità per promuovere la storia e la cultura coreana
all’estero.
Per conservare e sviluppare
ulteriormente la musica e l’arte dello
spettacolo tradizionale della Corea, nel
1951 fu fondato il Centro Nazionale per
le Arti Tradizionali dello Spettacolo della
Corea. Nel 1993 il Governo istituì l’Università
Nazionale Coreana per le Arti per offrire una formazione

179
La cultura e le arti

L’ultima imperatrice
artistica a livello mondiale e preparare artisti professionisti.
Un musical che descrive la
tragica fine della L’Università ha sei facoltà: Musica, Teatro, Danza, Arti visive,
monarchia in Corea e
dell’imperatrice
Cinema e multimedia, Arti tradizionali coreane. Centri d’arte
Myeongseong pubblici e privati, come il Centro dell’Arte di Seul e il Centro
dell’Arte LG hanno presentato agli spettatori coreani
spettacoli provenienti da tutto il mondo. A partire dal 2004 i
membri della Rete Coreana dei Festival delle Arti dello
La danza delle maschere, o
talchum, è una forma di Spettacolo hanno scambiato informazioni sulle arti dello
dramma popolare molto
amato dalla gente comune. spettacolo, fatto richerche sui festival, invitato
Qui il teatro all’aperto rappresentazioni di complessi stranieri, e coprodotto
(Madanggeuk), parte del
Dongnae yaryu spettacoli. Il Mercato delle Arti dello Spettacolo di Seul
(rappresentazione (PAMS) è stato una piattaforma per l’effettiva promozione
campestre)
delle compagnie dello spettacolo
coreane nelle arene interne e
internazionali.

La drammaturgia e la
cinematografia
Mentre la musica e la danza sono
sempre state parte integrante di

180
tutte le rappresentazioni teatrali tradizionali, il dramma
coreano trae le sue origini dai riti religiosi preistorici. Un
buon esempio di questa forma di teatro classico è la danza
delle maschere Sandaenori, una combinazione di danza,
canto e narrativa, punteggiata da satira e umorismo. Con
lievi variazioni di stile, di dialogo e di costume fra una
regione l’altra, è un genere che ha goduto di notevole
popolarità nell’ambiente rurale fino all’inizio del XX secolo. Il
Pansori e il rituale sciamanico noto come gut erano altre
forme di teatro sacro che piacevano al popolo. Tutte queste
forme vengono rappresentate ancora oggi nella Corea
moderna, anche se non molto spesso.
Vi sono alcune istituzioni che offrono varie forme di arte
della rappresentazione nello stesso luogo, come ad esempio
il teatro Jeong-dong nel centro di Seul. Questo presenta una
serie di spettacoli tradizionali, drammi e musica.
La prima rappresentazione del singeuk (nuovo dramma),
I B-boy della Corea hanno
che si allontana dalla danza delle maschere e da altre forme ottenuto un
riconoscimento globale
di teatro tradizionale, fu presentata nel dicembre del 1902.
vincendo numerose
Tuttavia, il dramma moderno cominciò a mettere le radici battaglie internazionali
negli anni Dieci dopo l’apertura, nel 1908 a
Seul, del primo teatro in stile occidentale.
Il teatro, chiamato Wongaksa, rimase in
funzione fino al novembre del 1909.
Furono anche organizzati i gruppi
teatrali Hyeoksindan e Munsuseong da
parte di quanti erano tornati dagli studi
effettuati in Giappone e che avevano
messo in scena drammi sinpa (“nuova
onda”, opere d’avanguardia). Sinpa era un
concetto che si contrapponeva al dramma
gupa (“vecchia onda”, opere tradizionali),
ovvero il kabuki giapponese. I drammi
sinpa si occuparono dapprima di temi

181
La cultura e le arti

politici e militari e poi si diversificarono in racconti


polizieschi, drammi sentimentali e tragedie.
Mentre i drammi sinpa si dimostrarono una moda
passeggera, una vera ondata di opere d’avanguardia fu
promossa da artisti che gravitavano attorno al teatro
Wongaksa e che alzavano il sipario sul dramma moderno.
Nel 1922 fu formato Towolhoe, un circolo di personaggi che
portò il movimento teatrale in tutto il Paese, mettendo in
scena ben 87 spettacoli. Il dramma rimase popolare fino
agli anni Trenta, ma la sua popolarità diminuì durante gli
sconvolgimenti socio-politici degli anni Quaranta e
Cinquanta. Nel decennio seguente, si indebolì ulteriormente
per l’improvvisa popolarità del cinema e l’arrivo della
televisione.
Negli anni Settanta un certo numero di giovani artisti
cominciò a studiare e ad adottare gli stili e i temi delle
opere teatrali tradizionali quali la danza delle maschere, i
riti delle sciamane e il Pansori. La Fondazione Coreana per
la Cultura e le Arti ha sponsorizzato ogni anno un Festival
del Dramma per incoraggiare le rappresentazioni teatrali

I drammi televisivi coreani

Sonata d’inverno (Winter Sonata, 2002, KBS)


Questa era la seconda parte della serie TV KBS "Amore senza
fine". Trasmessa dalla stazione NHK giapponese, servì a
stimolare il movimento Hallyu (cultura pop coreana) che si è
diffuso in Giappone e in Asia.

Daejanggeum (2003, MBC)


Basato liberamente su una figura storica illustrata negli Annali
della dinastia Joseon, lo spettacolo si concentra su Jang-geum,
la prima donna della Corea a diventare medico reale.

182
locali. Attualmente un gran numero di gruppi teatrali sono
attivi tutto l’anno e mettono in scena tutti i generi, dalla
commedia all’epica storica in piccoli teatri lungo la strada
Daehangno nel centro di Seul. Alcuni spettacoli hanno
grande successo e restano in scena per lunghi periodi.
Il primo film di produzione coreana fu proiettato in
pubblico nel 1919. Era intitolato “La giusta vendetta”. Si
trattava di un cosiddetto cine-dramma, in cui il filmato si
combinava con una rappresentazione sul palcoscenico. Il
primo lungometraggio fu “Giuramento sotto la luna”,
proiettato nel 1923. Nel 1926, il carismatico attore-regista Old Boy (2003, diretto da Park
Na Un-gyu ottenne un’accoglienza entusiasta da parte del Chan-wook)
Old Boy è il racconto
pubblico con il suo “Arirang”, un film di protesta contro contorto di un uomo
l’oppressione giapponese. imprigionato per 15 anni
senza alcuna spiegazione.
Dopo la Guerra di Corea nel 1953, l’industria Il film ha vinto il Gran
cinematografica coreana crebbe gradualmente e godette di premio dalla giuria del
Festival Cinematografico di
un’intensa attività per circa una decina di anni. Ma i due Cannes nel 2004
decenni seguenti videro una stagnazione di questa
industria dovuta in gran parte alla rapida diffusione della
televisione. Dall’inizio degli anni Ottanta, però, l’industria
cinematografica riprese vigore grazie principalmente ad
alcuni giovani registi di talento che, con coraggio,
abbandonarono i vecchi stereotipi nel girare i film. I loro
sforzi ebbero successo e i loro film ricevettero
riconoscimenti in vari festival internazionali, fra cui Cannes,
Chicago, Berlino, Venezia, Londra, Tokyo, Mosca e altre
città. Questo andamento positivo è accelerato con un
sempre maggior numero di registi coreani che hanno
Secret Sunshine (2007,
realizzato film basati su storie peculiarmente coreane che
diretto da Lee Chang-dong)
hanno commosso gli spettatori in tutto il mondo. La storia è imperniata su
Nel 2000 “Chunhyangjeon” (Storia di Chunhyang) diretto una donna che deve
fronteggiare la morte del
da Im Kwon-taek fu il primo film coreano a partecipare al marito e del figlio. Jeon Do-
yeon ha vinto il premio di
Festival Cinematrografico di Cannes. Altre quattro pellicole migliore attrice nel Festival
furono proiettate fuori concorso. Il file “Seom” (L’isola), Cinematografico di Cannes
nel 2007.

183
La cultura e le arti

JUMP, la spettacolare diretto da Kim Ki-duk, partecipò al Festival internazionale


esibizione di arti marziali
del Cinema di Venezia.
Questo show dinamico
fonde le antiche arti della Successivamente, nel 2001, “Area comune di sicurezza”
lotta coreana, il taekwondo
con il taekkyeon e altre arti fu scelto per partecipare al Festival Cinematografico
marziali asiatiche. JUMP Internazionale di Berlino e un altro film di Kim Ki-duk,
ha vinto il Premio per la
commedia al Fringe “Indirizzo sconosciuto”, entrava nella selezione finale del
Festival 2006 a Edinburgo Festival Cinematografico di Venezia.
e lo stesso anno brani di
questo spettacolo furono Il regista Park Chan-wook si è guadagnato il Gran premio
rappresentati per il
Principe Carlo e la BBC in
della giuria del Festival Cinematografico di Cannes con il
uno spettacolo reale di suo film “Old Boy” nel 2004. Ha inoltre vinto il premio per la
varietà.
miglior regia al Festival Cinematografico Internazionale di
Bangkok con lo stesso film nel 2005 e con “Lady Vendetta”
nel 2006.
L’interesse generale per i film è cresciuto in Corea e vari
festival cinematografici internazionali sono stati organizzati
da governi regionali o da organizzazioni private. Questi
includono il Festival Cinematografico Internazionale di
Busan, il Festival Internazionale del Cinema di Fantasia di
Bucheon, il Festival Cinematografico Internazionale di
Jeonju e il Festival Cinematografico della Donna a Seul.
Come in altri Paesi, i circoli cinematografici coreani

184
registrano una notevole espansione del cinema di animazione
e dell’industria dei cartoni animati. Più di 200 società
producono lavori in questo genere in crescente sviluppo.
Le industrie dei film, dei video, dell’animazione e dei
contenuti online stanno anch’esse avendo in Corea uno
sviluppo rapidissimo, anche grazie alla disponibilità di
servizi ad alta velocità via Internet. Nel 2007, dopo la rapida
riduzione delle quote di mercato dei film proiettati nell’anno
precedente, sono stati proiettati in Corea 392
lungometraggi, con un 60 per cento di aumento rispetto al
2003. Quasi il 30 per cento di questi, ossia 112 film, erano di
produzione coreana.

I musei e i teatri
La Corea ha numerose strutture culturali di ogni tipo e livello
dove la gente può trovare mostre e spettacoli teatrali per
tutto l’anno. Questi luoghi offrono la possibilità di avere
un’idea immediata dei risultati culturali e artistici dei coreani
del passato e del presente, a proposito delle tendenze e dei
gusti sia tradizionali che moderni. A partire dai grandi musei
di importanza internazionale fino ad arrivare ai piccoli teatri
in cui attori e spettatori si mescolano interagendo fra loro,

Museo Nazionale dell’Arte


Contemporanea nel
Grande parco di Seul

185
La cultura e le arti

queste strutture variano sia per il tipo che per le dimensioni


in modo da soddisfare i diversi interessi e simpatie degli
spettatori a cui si rivolgono.
In Corea ci sono 358 musei, di cui 31 fondati e gestiti dal
governo centrale, compresi il Museo Nazionale di Corea e il
Museo Folcloristico Nazionale situati al centro di Seul. Altri
sono situati nei capoluoghi di provincia, alcuni dei quali
erano le capitali degli antichi regni. In particolare Gyeongju e
Buyeo sono miniere di reperti storici che rivelano la grande
ricchezza culturale delle due regioni. In senso stretto, ogni
museo ha un proprio particolare carattere storico.
In Corea, oltre ai musei nazionali e pubblici, a quelli di
istituti e di università, vi sono più di 155 musei privati
fondati da privati cittadini, associazioni religiose e aziende.
Nella maggior parte dei casi si tratta di collezioni
costituite da manufatti culturali artistici che hanno richiesto
una vita intera di sforzi per raccoglierli. Le collezioni vanno
dai dipinti folcloristici ai libri, agli oggetti religiosi, ai mobili,
fino ai ricami e ai costumi tradizionali.
Ci sono inoltre dei musei con collezioni insolite, uno dei
quali è dedicato al kimchi, piatto tipico coreano a base di
cavolo e rafano marinati.
Museo Nazionale dell’Arte La Corea ha circa 80 teatri polivalenti. Il Teatro Nazionale,
Contemporanea nel
Grande parco di Seul fondato nel 1950, si trova ai piedi del monte Namsan, nel

186
cuore di Seul. Con l’obiettivo di mantenere
e sviluppare la cultura tradizionale e le arti
dello spettacolo contemporanee, è
passato attraverso mezzo secolo di
difficoltà e cambiamenti ed è oggi
giustamente fiero delle sue quattro
compagnie fisse che mettono in scena 35
spettacoli all’anno.
Le quattro compagnie comprendono la
Il Museo del Kimchi nella
Compagnia del Teatro Nazionale, la Compagnia Nazionale KOEX Mall a Seul
Changgeuk (teatro musicale coreano), la Compagnia di Danza
Nazionale e l’Orchestra Nazionale di Musica Tradizionale.
Queste compagnie organizzano spesso tournée all’estero e in
tutta la Corea. Oltre alle quattro compagnie permanenti, ve
ne erano altre tre molto attive, la Compagnia Nazionale
dell’Opera, la Compagnia Nazionale del Balletto e il Coro
Nazionale. Nel febbraio del 2000, queste tre sono rinate
come compagnie indipendenti, residenti presso il Centro
delle arti di Seul.
Il Museo Nazionale di Arte Contemporanea, situato in un
pittoresco parco a Gwacheon, a sud di Seul, offre un’ampia
raccolta di opere d’arte coreane e occidentali del XX secolo.
Il numero delle gallerie d’arte è notevolmente cresciuto
negli ultimi due decenni, parallelamente a un maggior
Il Centro Sejong al centro
di Seul

187
La cultura e le arti

Il complesso della Casa


dell’Opera e del Centro
delle Arti di Seul

interesse del pubblico per le belle arti. Gallerie di varie


dimensioni e carattere si trovano raggruppate in zone come
Insa-dong, nel centro di Seul, Sagan-dong vicino al palazzo
Gyeongbokgung e Cheongdam-dong nella parte
meridionale di Seul.
Uno dei più grandi teatri polivalenti della Corea è il
Centro Sejong per le Arti dello Spettacolo, situato nel centro
di Seul. Affiliati a questo centro artistico municipale, aperto
nel 1978, sono l’Orchestra Filarmonica di Seul, l’Orchestra
Metropolitana di Musica Tradizionale Coreana di Seul, il
Coro Metropolitano di Seul, la Compagnia Teatrale
Metropolitana di Seul, la Compagnia Musicale
Metropolitana di Seul, la Compagnia Metropolitana di
Danza di Seul, la Compagnia Metropolitana dell’Opera di
Seul, il Coro Metropolitano dei Ragazzi e delle Ragazze di
Seul e l’Orchestra Filarmonica della Gioventù di Seul. La
sala principale del teatro dispone di 3.800 posti e il suo
organo a canne è uno dei migliori del mondo.
Il Centro delle Arti di Seul, situato nella parte
meridionale della città, è stato il primo centro artistico e
culturale multidisciplinare della Corea. Il Centro, che copre
una superficie complessiva di 234.385 metri quadrati e ha
una superficie calpestabile totale di 120.951 metri quadrati,

188
Al parco Marronier, al
centro di Daehangno, si
possono vedere di
frequente delle recite o
rappresentazioni dal vivo
da parte di aspiranti
animatori. Daehangno è
popolare fra i giovani
coreani ed è uno dei
principali distretti di teatri
di Seul.

è stato inaugurato in tre fasi dal 1988 al 1993.


Con la sua bella struttura architettonica, la Casa
dell’Opera ha tre teatri separati. Il Teatro dell’Opera, con
2.278 posti a sedere, è attrezzato per mettere in scena
importanti spettacoli lirici, balletti e altro. Il Teatro Towol,
che ha 669 posti, è un teatro adatto a spettacoli teatrali, a
opere di dimensioni più ridotte e danza moderna. Il Teatro
Jayu, che può accogliere un massimo di 350 persone, è
dedicato agli spettacoli sperimentali e di avanguardia.
La Sala dei Concerti, con 2.600 posti, è un’ampia sala per
grandi orchestre, mentre la Sala dei Recital, che ha 380
posti, è dedicata alla musica solistica e alle orchestre da
camera. Questo centro polivalente ha anche una galleria
d’arte, una sala della calligrafia, una biblioteca di arte, un
teatro all’aperto e un archivio cinematografico.
Dal momento in cui è stato completato, il Centro delle
Arti di Seul è stato riconosciuto da artisti di diverse
discipline come un luogo unico per incoraggiare,
promuovere e mettere in scena opere creative. Il Centro
delle Arti di Seul, ente di livello mondiale, ha oggi il compito
di portare la cultura coreana nel prossimo secolo.

189
La cultura e le arti a colpo d’occhio

Hallyu: l’ondata coreana


Hallyu, l’ondata coreana, si riferisce al crescente interesse per le canzoni pop e per la
cultura tradizionale coreana in Asia, in Europa, nel Medio Oriente e nelle Americhe.

PRINCIPALI
FESTIVAL
CINEMATOGRAFICI
COREANI

Festival Internazionale
del Cinema di Fantasia di
Puchon
Il PiFan si tiene ogni mese
di luglio a Bucheon, nella
Corea del Sud. Inaugurato
nel 1977, il festival si
Festival Cinematografico concentra sui film Festival
Internazionale di Pusan dell’orrore, i film Cinematografico
polizieschi, i film gialli e i Internazionale di Jeonju
Il Festival
film di fantasia, con
Cinematografico Il Festival
particolare attenzione ai
Internazionale di Pusan Cinematografico
film prodotti dalla Corea
(PIFF), Centro del Cinema Internazionale di Jeonju
del Sud e da altre nazioni
Asiatico, nel 2009 è alla promuove le possibilità
asiatiche.
sua quattordicesima del film digitale. Oltre a
edizione. Il PIFF rompe le presentare un certo
barriere che separano numero di brevi filmati
documentari, film provenienti da tutto il
animati, film commerciali, mondo, gli organizzatori
film indipendenti, film assegnano ogni anno un
digitali e film analogici, e premio di 50 milioni di
serve a portare i registi e won a tre produttori o
gli attori asiatici sotto i registi per produrre brevi
riflettori globali. filmati digitali
espressamente per il
festival.

190
ATTORI CANTANTI

Jang Dong-gun Bae Yong Joon Pioggia (Bi) BoA

ANIMATORI
COREANI

Jun Ji-hyun Lee Young-ae Sarah Chang Paik Nam-june

ATTRICI ARTISTI

191
LA VITA IN COREA
10 La vita in Corea
Le case
Gli abiti
Il cibo
Le festività
La religione
La vita in Corea

La vita in Corea

Si pensa generalmente che l’uomo del paleolitico abbia


iniziato ad abitare nella penisola coreana circa 40.000 o
50.000 anni fa, anche se non è ancora stato accertato che si
trattasse degli antenati etnici degli attuali coreani. Alcuni
uomini paleolitici vivevano nelle caverne, mentre altri
costruivano strutture su terreni pianeggianti. Si nutrivano di
frutti e radici commestibili e praticavano la caccia e la
pesca.
L’uomo del neolitico compare in Corea attorno al 4000
a.C., con testimonianze della sua presenza attiva in tutta la
penisola risalenti attorno al 3000 a.C. Si ritiene che il
Il parco dei dolmen a popolo neolitico formasse il ceppo etnico del popolo
Suncheon coreano. Il popolo neolitico abitò inizialmente vicino alla
Lungo il lago Juam sono in costa e sulle rive dei fiumi, prima di avanzare nelle regioni
mostra, all’aperto e al
coperto, dolmen e altri dell’entroterra. Il mare era la sua fonte principale di cibo.
resti preistorici. Il parco è
il primo della Corea a
Usava reti, ami e canne da pesca per pescare e raccogliere
essere dedicato a questi crostacei. La caccia era un altro modo per procurarsi del
antichi monumenti
tombali. cibo, come indicano le punte di freccia e di lancia ritrovate
nei siti archeologici di età neolitica. Più tardi gli uomini

194
cominciarono a dedicarsi all’agricoltura utilizzando zappe in
pietra, falci e macine.
La coltivazione del riso iniziò durante l’età del bronzo,
che si ritiene sia durata in Corea fino a circa il 400 a.C. La
gente in quel periodo viveva anche in buche coperte di
paglia, mentre per le sepolture si usavano prevalentemente
dolmen e tombe in pietra.
Quando l’agricoltura divenne l’attività principale, si
formarono villaggi, il cui capo governava con la massima
autorità. Per poter governare le comunità divenne
necessario promulgare leggi. Nell’Antico Joseon (Gojoseon
2333 a.C.-108 a.C.) fu adottato un codice di otto articoli, di
cui solo tre ci sono pervenuti. Primo, chiunque uccida un
altro sarà immediatamente ucciso. Secondo, chiunque
ferisca un altro dovrà ricompensarlo in grano. Terzo,
chiunque rubi beni altrui diventerà schiavo della sua
vittima.

Le case
Le case tradizionali coreane, chiamate hanok, restarono
relativamente invariate dal periodo dei Tre Regni al tardo
periodo Joseon (1392-1910).

Ondol
Nell’uso moderno si
riferisce a qualunque tipo
di riscaldamento sotto il
pavimento o a una camera
che segua il modo
tradizionale di mangiare e
dormire sul pavimento.

195
La vita in Corea

L’ondol, un particolare sistema coreano di riscaldamento


sotto il pavimento, fu inizialmente usato nel nord del Paese.
Il fumo e il calore prodotti dai fornelli della cucina, che era
posta più in basso, venivano incanalati in condotti costruiti
sotto il pavimento. Nelle regioni meridionali, più temperate,
veniva usato sia l’ondol, che pavimenti di legno. I principali
materiali usati nelle case tradizionali erano l’argilla e il
legno. Le giwa, tegole nere scanalate, erano in terracotta,
solitamente in argilla rossa. Oggi la residenza presidenziale
è chiamata Casa blu (Cheong Wa Dae), dal colore blu delle
tegole del tetto.
Le case tradizionali, hanok, erano costruite senza chiodi,
ma assemblate con tasselli di legno. Le case delle classi
superiori erano formate da più edifici separati, uno per le
donne e i bambini, uno per gli uomini della famiglia e i loro
ospiti, e un altro per la servitù, il tutto circondato da un
muro. Sul retro della casa veniva costruito il tempietto per
gli antenati della famiglia. A volte, di fronte alla casa e fuori
dal muro, veniva creato uno stagno di loti.
La forma delle case differiva fra il nord più freddo e il sud
più caldo. Le case semplici a struttura rettangolare, con un
Il villaggio tradizionale
pavimento rettangolare e una cucina da un lato e una
Namsangol a Seul
camera dall’altro, si svilupparono
nel sud del Paese in case a
forma di L. Queste case
tradizionali assunsero in seguito una forma a U o quadrata,
con un cortile interno.
A partire dagli anni Sessanta, lo stile delle abitazioni
coreane cominciò a cambiare rapidamente con la
costruzione di edifici di appartamenti in stile occidentale.
Edifici di appartamenti molto alti si sono diffusi come i
funghi in tutto il Paese a partire dagli anni Settanta, ma il
sistema ondol è rimasto popolare con tubi di acqua calda
che hanno preso il posto dei condotti per i fumi sotto il
pavimento.

Gli abiti
I coreani tessevano il cotone con la canapa e la maranta e
allevavano i bachi da seta per produrre la seta. Durante il
periodo dei Tre Regni, gli uomini indossavano una giacca
(jeogori),dei pantaloni (baji) e un soprabito (durumagi)
Hanbok, l’abito
con un cappello, una cintura e un paio di scarpe. Le tradizionale
donne indossavano una giacchina (jeogori) con due
lunghi nastri annodati a formare un nodo
(otgoreum), una gonna lunga dalla vita alta da
avvolgere attorno al corpo (chima), un soprabito
(durumagi), calze bianche imbottite di cotone
(beoseon) e scarpe a forma di barchetta. Questo
abbigliamento, noto col nome di hanbok, sia
maschile che femminile, è stato tramandato per
centinaia d’anni senza grandi cambiamenti, fatta
eccezione per la lunghezza della giacchina e della
gonna.
Gli abiti in stile occidentale furono
commercializzati in Corea durante la Guerra di
Corea (1950-53) e, con il rapido processo di
industrializzazione degli anni Sessanta e Settanta,
l’uso dell’hanbok declinò, perché considerato

197
La vita in Corea

inadeguato come abbigliamento quotidiano. Ultimamente,


però, gli amanti dell’abito tradizionale si sono impegnati
per riportare in vita l’hanbok, aggiornandone lo stile in
modo che si adatti meglio agli ambienti moderni di lavoro.
Oggi sono pochi i coreani che indossano normalmente
l’abito tradizionale, ma questo viene indossato
specialmente in occasione del capodanno lunare (Seollal),
della festa del ringraziamento (Chuseok) e durante le feste
di famiglia, come quella per il compimento del
sessantesimo anno di età (hwangap) dei genitori.

Il cibo
Dei tre elementi base della vita, cioè la casa,
l’abbigliamento e il cibo, è stato il cambiamento delle
Kimchi di cavolo (baechu
kimchi) abitudini alimentari ciò che ha inciso maggiormente nella
vita dei coreani. Il riso resta ancora l’alimento base, ma tra i
giovani molti preferiscono il cibo di stile occidentale.
Il riso è in genere accompagnato da una serie di contorni,
perlopiù verdure con condimenti piccanti, zuppe, stufati e
carne.
Un pasto tradizionale coreano non è completo se manca
il kimchi, una mistura di vari vegetali in salamoia come

Come si prepara il kimchi di cavolo (baechu kimchi)

1. Ingredienti per il kimchi 2. Tagliare e lavare i cavoli cinesi 3. Pulire il fondo dei cavoli.
e immergerli in acqua salata.

198
Tavola apparecchiata con
tutte le portate per un
pasto tradizionale

cavolo cinese, rafano, cipolla fresca e cetriolo. Certi tipi di


kimchi sono resi piccanti dall’aggiunta di peperoncino rosso
in polvere, altri vengono preparati senza il peperoncino
rosso, oppure sono immersi in un liquido aromatico. Si
aggiunge, però, sempre l’aglio per dargli un sapore più
deciso.
Verso la fine di novembre o l’inizio di dicembre, le
famiglie coreane solevano preparare una quantità di kimchi
sufficiente per il lungo inverno. Il kimchi veniva messo in
grandi giare di creta parzialmente sotterrate per mantenere
la temperatura e conservarne l’aroma. Nella Corea

4. Mischiare i condimenti con del 5. Spargere in modo uniforme i 6. Riunire e avvolgere le foglie di
pesce salato. condimenti tra le foglie. tutto il cavolo e metterlo in un
luogo fresco.

199
La vita in Corea

Preparazione casalinga del


kimchi

moderna, le casalinghe spesso non hanno il tempo di


preparare il kimchi o lo spazio fuori casa necessario per
conservarne grandi quantità. Ma il kimchi resta ancora una
parte vitale dello stile di vita coreano: le aziende che
producono questo alimento fermentato e altre che vendono
speciali frigorigeri per il kimchi stanno facendo ottimi affari.
Oltre al kimchi, la pasta di fagioli di soia (deonjang) ha
attirato l’attenzione dei nutrizionisti dei nostri giorni per le
Il bulgogi, il piatto di carne sue qualità anticancerogene. I coreani usavano preparare la
di manzo più famoso della pasta di fagioli di soia in casa facendo prima bollire i fagioli
Corea
gialli, poi facendoli essiccare all’ombra, immergendoli
quindi in acqua salata e lasciandoli fermentare al
sole. Oggi, però, sono poche le famiglie che
seguono questo procedimento: la
maggioranza compra il prodotto preparato
industrialmente.
Fra i piatti di carne, quelli preferiti da coreani e
stranieri sono il bulgogi marinato (di solito carne di
manzo) e il galbi (costine di manzo o di maiale).

200
Le festività
Nel passato le feste erano fastose osservanze religiose.
Anche prima del periodo dei Tre Regni si osservavano
ufficialmente delle feste di ringraziamento per il raccolto nei
più piccoli regni confederati. Queste comprendevano il
yeonggo (tamburi per invocare gli spiriti) di Buyeo, il
dongmaeng (riti devozionali per il fondatore) di Goguryeo e Tteokguk
La tradizione coreana
il mucheon (danza al cielo) di Dongye. Di solito le feste
richiede che si inizi il nuovo
avevano luogo nel decimo mese secondo il calendario anno con una generosa
ciotola di zuppa di gnocchi
lunare, al termine del raccolto. di riso che portano fortuna.
La tradizione di festeggiare il raccolto autunnale e di
dare allegramente il benvenuto al nuovo anno continuò per
tutti i regni successivi, ognuno dei quali vi apportò qualche
modifica.
Oggi, a causa del ritmo frenetico della vita, la Corea
moderna ha perso molte delle sue feste tradizionali. Ma
alcune festività sono ancora celebrate solennemente. Una Sebae è l’usanza che
prevede che i giovani si
di queste giornate è il Seollal, primo giorno dell’anno lunare inchinino rispettosamente
di fronte agli anziani della
che, nel calendario solare, capita qualche volta a gennaio
famiglia come augurio per
inoltrato o a febbraio. Quel giorno l’intera famiglia si l’anno nuovo.

201
La vita in Corea

riunisce: vestiti con l’abito tradizionale coreano


(hanbok) o con i loro abiti migliori, i membri della
famiglia celebrano i riti per gli antenati. Dopo le
cerimonie, i membri più giovani del gruppo fanno
un profondo inchino tradizionale agli anziani.
Altre feste importanti sono il Daeboreum, la
prima luna piena dell’anno dopo il capodanno
lunare. Durante questa festa, i contadini pregano
per un raccolto abbondante e i pescatori per una
ricca pesca, mentre le famiglie comuni esprimono il
loro auspicio per un anno fortunato e per prevenire
la cattiva sorte cucinando piatti speciali e verdura
A colazione nella giornata
del Daeboreum si mangia di stagione.
l’ogokbap (riso con cinque A Dano, quinto giorno del quinto mese lunare, i contadini
granaglie) assieme a vari
contorni vegetali. prendevano un giorno di riposo dai campi per festeggiare in
comune la fine della semina, mentre le donne si lavavano i
capelli in un’acqua speciale preparata facendovi bollire dei
fiori di iris nella speranza di evitare la sfortuna. In passato
Dano era una delle feste principali, ma oggi l’interesse per
questa festa è molto diminuito, tranne che in alcune regioni.
Chuseok, il giorno della luna piena d’autunno che cade
nel quindicesimo giorno dell’ottavo mese del calendario

Una famiglia che prepara


per Chuseok i dolci di riso
a forma di mezzaluna
chiamati songpyeon

202
lunare, è probabilmente, per i coreani
moderni, la festa più attesa.
Code senza fine di automobili
riempiono le autostrade, mentre
molti istituti e negozi restano chiusi
per tre giorni. I membri della famiglia
si riuniscono, rendono omaggio agli
antenati e visitano le tombe
ancestrali. Chi vive in città fa ritorno
al suo paese d’origine per osservare
il Chuseok. I biglietti dell’aereo o del
treno per quanti tornano al paese
Il dol, la celebrazione del
d’origine in quell’occasione vengono di solito prenotati con primo compleanno
vari mesi di anticipo.
Tra le altre festività si annoverano il giorno della nascita
del Budda, che cade l’ottavo giorno del quarto mese lunare,
e il Natale, che viene festaggiato non solo dai cristiani, ma
dalla maggior parte dei giovani. Per il compleanno del
Budda, una grande folla di buddisti si riunisce per la
processione delle lanterne nel cuore di Seul, e nelle strade
principali vengono appese lanterne buddiste.
Vi sono numerose feste familiari che sono importanti per
tutti i coreani e che sono celebrate con festeggiamenti e
allegria. Queste comprendono il baegil, il centesimo giorno
dalla nascita di un bambino, il dol, il primo compleanno di

La cerimonia coreana del tè

L’elemento principale della cerimonia coreana del tè è la


serenità e la naturalezza di gustare il tè in un ambiente
formale tranquillo. Le cerimonie del tè vengono ora fatte
rivivere come un metodo per trovare distensione e armonia
nella nuova cultura frenetica e per continuare la lunga
tradizione di quest’arte coreana intangibile.

203
La vita in Corea

un bambino e il hoegap o hwan-gap, il sessantesimo


compleanno, che è considerato il compimento del ciclo
sessantennale secondo lo zodiaco orientale. Queste
giornate speciali venivano osservate con molto entusiasmo
quando la mortalità infantile era alta e l’attesa di vita bassa.
Queste occasioni erano osservate come festività alle quali

Le festività

Capodanno Il primo giorno del nuovo anno è una festa nazionale

Primo giorno del primo mese dell’anno lunare: con il


1º gennaio Seollal,
giorno prima e quello dopo, forma una vacanza di tre
capodanno lunare
giorni

Questa giornata indica il giorno in cui iniziò un movimento


Giornata del movimento
1º marzo di indipendenza su larga scala contro il dominio coloniale
di indipendenza
giapponese nel 1919.

Nei templi buddisti vengono tenuti dei rituali solenni.


Nascita del Budda La domenica precedente nel centro di Seul una grande
8 aprile
(Calendario lunare) processione con lanterne riempie la strada Jongno di luce
e di persone.

5 maggio Giornata dei bambini Un giorno di festeggiamenti dedicati ai bambini.

La nazione onora i propri morti in guerra. Presso il


6 giugno Giorno della memoria
Cimitero nazionale si tengono cerimonie commemorative.

In questo giorno nel 1945 la Corea fu liberata dal dominio


coloniale giapponese durato 35 anni. Questo giorno segna
Giorno della liberazione
anche la fondazione della Repubblica di Corea avvenuta
nel 1948.
15 agosto
Questa è una delle principali feste nazionali dell’anno.
Chuseok, giorno del
Le famiglie celebrano riti commemorativi a casa o presso
ringraziamento
le tombe di famiglia. Alla sera è importante guardare la
(Calendario lunare)
luna piena ed esprimere un desiderio.

Giorno della fondazione Questo giorno segna la fondazione della prima nazione
3 ottobre
della nazione della Corea da parte di Dangun nel 2333 a.C.

Questa giornata viene celebrata sia dai cristiani che dai


25 dicembre Natale
non cristiani, come in Occidente.

204
partecipavano anche i parenti più remoti, ma oggigiorno sono
di solito celebrate solo dagli appartenenti alla ristretta
cerchia familiare. Per quanto riguarda il sessantesimo
compleanno, un numero sempre maggiore di cittadini
preferisce celebrarlo in un altro modo, con un viaggio
all’estero ad esempio, invece che festeggiarlo a casa.

La religione
A differenza di altre culture in cui è dominante un’unica
religione, la cultura coreana comprende una gran varietà di
elementi religiosi che hanno plasmato il modo di pensare e
il comportamento della popolazione. Nei primi tempi della
storia della Corea le funzioni religiose e quelle politiche
erano congiunte, ma in seguito divennero distinte.
Storicamente, i coreani sono vissuti sotto l’influenza
dello sciamanesimo, del buddismo, del taoismo e del
confucianesimo, mentre la fede cristiana ha compiuto di

Religione
Un censimento del 2005 ha mostrato che metà della popolazione attiva praticava la religione. Fra i
vari gruppi, le tre religioni dominanti risultavano essere il buddismo (43,0%), il protestantesimo
(34,5%) e il cattolicesimo (20,6%).
Il restante 1,9% praticava soprattutto il confucianesimo, lo sciamanesimo, l’islam e il cheondogyo
(Via celeste), una religione indigena.

(persone)
Buddismo

Protestantesimo

Cattolicesimo

Buddismo Won

Confucianesimo

Cheondogyo

Altri Fonte: Ufficio Statistico Nazionale della Corea (2005)

205
La vita in Corea

recente forti incursioni nel Paese, producendo ancora un


altro fattore che può cambiare il paesaggio spirituale della
popolazione. Il rapido ritmo dell’industrializzazione,
avvenuta in un paio di decenni invece che in un paio di
secoli, ha causato una notevole ansietà e alienazione
scompaginando la serenità spirituale dei coreani e
spingendoli alla ricerca di un conforto nelle attività
religiose. Come risultato, il popolo dei credenti è aumentato
considerevolmente con istituzioni religiose che emergono
come influenti organizzazioni sociali.
In Corea la libertà di religione è garantita dalla
Costituzione. Secondo un’indagine statistica sociale del
2005 il 53,1 per cento dei coreani seguiva una specifica fede
religiosa. I buddisti erano circa il 43 per cento della
popolazione religiosa, seguiti dai protestanti con il 34,5 per
cento e dai cattolici con il 20,6 per cento.

Il buddismo
Il buddismo è una religione filosofica altamente disciplinata

Il tempio Jogyesa è il
centro del buddismo Zen in
Corea e si trova nel cuore
di Seul

206
che mette l’enfasi sulla salvezza personale attraverso la
rinascita in un ciclo infinito di reincarnazioni.
Il buddismo fu introdotto in Corea nel 372 d.C. durante il
periodo del regno Goguryeo da un monaco chiamato Sundo
proveniente dalla dinastia cinese Qin. Nel 384 il monaco
Malananda portò il buddismo a Baekje dallo stato cinese
dei Jin orientali. A Silla fu un monaco di nome Ado di
Goguryeo a diffondere il buddismo verso la metà del V
secolo. I Governanti dei Tre Regni pare che abbiano
apertamente appoggiato il buddismo perché costituiva un
sostegno spirituale per la struttura di governo, dove il
Budda, come il re, serviva da simbolo venerato dell’autorità.
Con l’appoggio economico dei regnanti, furono costruiti
molti templi e numerosi monasteri e i fedeli crebbero
costantemente. Nel VI secolo monaci e artigiani migrarono
La festa delle lanterne di
in Giappone portano con sé scritture e manufatti religiosi loto
per porvi colà le basi della prima cultura buddista. Un fine-settimana prima
Quando Silla unificò la penisola nel 668 il buddismo era della celebrazione della
nascita del Budda (l’8
diventato la religione di stato, anche se il sistema di aprile del calendario
lunare) si tiene la festa
Governo era imperniato sul pensiero confuciano. La delle lanterne.

207
La vita in Corea

predilezione del buddismo da


parte della famiglia reale in
questo periodo produsse una
magnifica fioritura di arti buddiste
Il Mugujeonggwang
Daedaranigyeong (Sutra e di architettura dei templi, fra cui il tempio
Dharani della luce pura) Bulguksa e gli altri resti storici che si trovano a
restaurato
Gyeongju, la capitale di Silla. Il buddismo come culto di
Per stampare il documento
furono usate le più antiche stato cominciò a deteriorarsi quando la nobiltà prese a
tavole di legno esistenti al
mondo. indulgere in uno stile di vita sfarzoso. Il buddismo in seguito
fondò la setta Seon (Zen) per concentrarsi sulla ricerca della
verità universale attraverso una vita di frugalità.
I governanti della successiva dinastia Goryeo furono
ancor più entusiasti nel loro appoggio della religione.
Durante questo periodo le arti e l’architettura buddista
continuarono a fiorire con l’illimitato sostegno
dell’aristocrazia. Il Tripitaka Koreana fu prodotto in questo
periodo. Quando Yi Seong-gye, fondatore della dinastia
Joseon, mise in atto una rivolta e si fece proclamare re nel
1392, cercò di rimuovere qualunque influenza buddista dal
Governo e adottò il confucianesimo come dottrina guida per
l’amministrazione statale e il decoro morale. Per tutti i
cinque secoli di regno di Joseon qualsiasi tentativo di far
rivivere il buddismo andò incontro a una forte opposizione
da parte degli studiosi e dei funzionari confuciani.
Quando il Giappone prese forzatamente il controllo di
Joseon come reggente coloniale nel 1910, tentò di assimilare
le sette buddiste a quelle del Giappone. Questi tentativi,
però, fallirono e produssero persino fra i coreani un nuovo
interesse per il buddismo originario locale. Negli ultimi
decenni il buddismo ha registrato una sorta di rinascita, nel
tentativo di adattarsi ai cambiamenti della società moderna.
Mentre la maggior parte dei monaci dimorano in aree
montuose dediti alla meditazione e all’autodisciplina, alcuni
scendono in città per diffondere la loro religione. Vi è un

208
gran numero di monaci che conducono ricerche religiose
nelle università, sia in Corea che fuori dalla Corea. Il
buddismo coreano Seon (Zen), orientato verso la
meditazione, è notevolmente cresciuto, con molti stranieri
che seguono le orme di venerabili monaci coreani
addestrandosi presso il tempio Songgwangsa nella regione
Jeollanam-do e nei centri Seon a Seul e nelle città delle altre
regioni.

Il confucianesimo
Fondato da Confucio nel VI secolo a.C., il confucianesimo è
più un codice di condotta morale che un credo religioso. È
un sistema di precetti etici, amore benevolo, rettitudine,
decoro e un Governo saggio, intesi a ispirare e mantenere
un’appropriata direzione della famiglia e della società. Il
confucianesimo si può considerare come una religione
senza un dio perché, col passar del tempo, alcuni seguaci
hanno canonizzato il saggio fondatore e seguono
religiosamente le principali discipline di questo sistema.
Il confucianesimo fu introdotto verso l’inizio dell’era
cristiana con i primissimi scritti cinesi. I tre regni di

Il villaggio
Cheonghakdong, situato
sulla parte meridionale del
monte Jirisan, ai piedi del
picco Samsinbong,
mantiene lo stile di vita
quotidiana tradizionale
della Corea.

209
La vita in Corea

Letterati, abbigliati con le


vesti tradizionali studiano il
canone confuciano.

Goguryeo, Baekje e Silla hanno tutti lasciato registrazioni


storiche che indicano l’esistenza di una precoce influenza
confuciana. A Goguryeo fu fondata nel 372 un’università
statale chiamata Daehak e nelle varie regioni di quel regno
furono fondate accademie confuciane private. Istituzioni
analoghe erano nate ancor prima nel regno di Baekje.
Silla Unificato mandò delegazioni di studiosi nella Cina
Tang per osservare direttamente il funzionamento delle
istituzioni confuciane e per portare in Corea i voluminosi
scritti sull’argomento. Durante il regno di Goryeo, nel X
secolo, il buddismo era la religione di stato, mentre il
confucianesimo costituiva l’elemento portante filosofico e
strutturale dello stato. L’esame Gwageo per accedere alla
cariche statali, adottato sulla base del sistema cinese verso
la fine del X secolo, incoraggiò molto lo studio dei classici
confuciani e instillò i valori confuciani nella mente dei
coreani.
La dinastia Joseon, fondata nel 1392, accettò il
confucianesimo come ideologia ufficiale e sviluppò un
sistema confuciano di istruzione, cerimoniale e
amministrazione dello stato. Quando le potenze straniere e
il Giappone verso la fine del XIX secolo cominciarono a

210
effettuare incursioni militari per costringere la Corea ad
aprire il Paese, i confuciani radunarono gli “eserciti della
giustizia” per combattere contro gli aggressori.
Furono inoltre fatti tentativi per riformare il
confucianesimo e adattarlo alle mutate condizioni del
tempo. Questi riformisti accettavano la nuova civiltà
occidentale e cercavano di instaurare un Governo
indipendente e moderno. E ancora, durante il dominio
coloniale della Corea da parte del Giappone, i riformisti
confuciani aderirono a molti movimenti indipendentisti per
lottare contro il Giappone imperiale. Oggi il culto confuciano
degli antenati prevale ancora e la pietà filiale è tenuta in
alta considerazione, come una virtù, nella società coreana.

Il cattolicesimo
La marea di attività delle missioni cristiane raggiunse la
Corea nel XVII secolo, quando copie dei lavori in cinese del
missionario cattolico Matteo Ricci furono portate in Corea
da Pechino da parte della delegazione annuale che portava
tributi all’imperatore cinese. Assieme alla dottrina religiosa,
questi libri includevano aspetti della cultura occidentale

La cattedrale di
Myeongdong nel centro di
Seul

211
La vita in Corea

come il calendario solare e altri argomenti che attirarono


l’attenzione degli studiosi Silhak, o Scuola della Scienza
Pratica, di Joseon.
Nel XVIII secolo, fra gli studiosi coreani e le loro famiglie
vi erano numerosi convertiti. Ma nessun prete entrò nel
Paese fino a quando il prete cinese Zhou Wenmo visitò la
Corea nel 1794. Il numero dei convertiti continuò a
crescere, anche se la diffusione di religioni straniere sul
suolo coreano fosse ancora tecnicamente illegale e che vi
fossero sporadiche persecuzioni. Entro il 1865, due anni
dopo che lo xenofobico principe reggente Daewongun era
salito al potere, una dozzina di preti erano a capo di una
comunità di circa 23.000 fedeli.
Nel 1925, 79 coreani che erano stati martirizzati durante
le persecuzioni del periodo Joseon furono beatificati nella
basilica di San Pietro a Roma e nel 1968, altri 24 furono
onorati allo stesso modo.
Durante e dopo la Guerra di Corea (1950-53), il numero
delle organizzazioni di soccorso e dei missionari cattolici
aumentò. La Chiesa Cattolica Coreana crebbe rapidamente
e la sua gerarchia fu stabilita nel 1962. La Chiesa Cattolica
Romana della Corea ha celebrato il suo bicentenario in
occasione della visita del Papa Giovanni Paolo II a Seul e la
canonizzazione di 93 coreani e 10 missionari martiri francesi
nel 1984. Fu la prima volta che una cerimonia di
canonizzazione si teneva fuori dal Vaticano. Questo diede
alla Corea il quarto posto al mondo come numero di santi
cattolici, nonostante una crescita quantitativa piuttosto
lenta del numero dei fedeli cattolici.

Il protestantesimo
Nel 1884 arrivò in Corea Horace N. Allen, un medico
americano che era anche missionario presbiteriano. L’anno

212
Consacrazione di una
chiesa cristiana rinnovata

seguente giunsero in Corea dagli Stati Uniti Horace G.


Underwood appartenente alla stessa confessione e il
missionario episcopale metodista Henry G. Appenzeller.
Questi furono seguiti dai rappresentanti di altre
denominazioni protestanti. I missionari dettero il loro
contributo alla società coreana mediante servizi medici e
scolastici, che erano il mezzo utilizzato per diffondere il loro
credo. Alcuni protestanti coreani, come il dottor Seo Jae-pil,
Yi Sang-jae e Yun Chi-ho, tutti leader indipendentisti, si
dedicarono a cause politiche.
Le scuole private protestanti, come Yonhi e Ewha,
operavano per la diffusione dell’idea nazionalista fra la
gente. L’associazione YMCA (Young Men’s Christian
Association) di Seul fu fondata nel 1903, insieme ad altre
organizzazioni cristiane. Tali organizzazioni si impegnarono
attivamente in programmi socio-politici, incoraggiando la
nascita di gruppi analoghi fra i giovani coreani. Questi
gruppi non perseguirono soltanto cause politiche e
didattiche, ma risvegliarono anche la coscienza sociale
contro le pratiche superstiziose e le cattive abitudini,
promuovendo nel contempo l’uguaglianza di uomini e

213
La vita in Corea

donne, l’eliminazione del sistema delle concubine e la


semplificazione dei riti cerimoniali.
La vitalità sempre crescente delle chiese protestanti in
Corea portò nel 1905 all’inaugurazione su larga scala di
conferenze sullo studio della Bibbia. Quattro anni dopo, fu
lanciata la campagna “Un milione di anime per Cristo” per
incoraggiare nuove conversioni di massa alla fede
protestante. Il protestantesimo fu accolto calorosamente
non solo come credo religioso, ma anche per i suoi aspetti
politici, sociali, educativi e culturali.

Le religioni indigene
La caduta della dinastia Joseon e l’avvento dell’occupazione
giapponese stimolarono la formazione di numerose nuove
religioni.
Il buddismo Won fu fondato per portare verso un
paradiso smisurato tutti gli esseri senzienti che annegano
nel mare di sofferenza. La sua fede si basa su un
addestramento e una fortezza morale e sulla ricerca della
verità. Il nome buddismo Won, in coreano Wonbulgyo, è
composto dalle parole che significano verità, illuminazione
e insegnamento: “Won” indica un cerchio unitario e

Daejonggyo

214
simboleggia la verità ultima. “Bul” significa illuminazione e
“gyo” insegnare la verità. Perciò il buddismo Won è una
religione che ricerca la vera illuminazione e l’applicazione di
quella conoscenza alla vita di ogni giorno.
Il Cheondogyo iniziò come movimento sociale e
tecnologico contro la concorrenza selvaggia e le usurpazioni
straniere degli anni Ottanta del XIX secolo. A quel tempo si
chiamava Donghak (Dottrina Orientale), che si
contrapponeva alla “Dottrina Occidentale”. Il principio del
Cheondogyo è l’Innaecheon, che significa che l’uomo è
identico al Dio (Haneullim) del Cheondogyo, ma non è lo
stesso di Dio. Ogni uomo porta Haneullim nella sua mente e
questo serve come fonte della sua dignità, ma è l’esercizio
spirituale che lo rende uno con il divino.
Il Daejonggyo, una religione nazionalista che venerava
Dangun, giocò un ruolo importante nel sostenere il
Movimento di Indipendenza Coreano durante gli anni Dieci
e Venti.

L’Islam
Anche se vi furono scambi commerciali e diplomatici fra il
regno di Goryeo e il mondo islamico, questi contatti
inaridirono durante il periodo Joseon. I primi coreani a
entrare nell’Islam in epoche recenti furono i lavoratori
inviati nella Cina nord-orientale all’inizio del XX secolo come
parte della politica coloniale del Giappone imperiale. Un
piccolo gruppo di convertiti tornò in Corea dopo la Seconda
Guerra Mondiale. Vissero da soli con la loro nuova fede
finché la Guerra di Corea non portò nel Paese alcune truppe
turche con le forze delle Nazioni Unite.
Nel settembre del 1955 fu tenuta in Corea la prima
cerimonia islamica inaugurale, cui fece seguito l’elezione
del primo imam coreano. La Società Islamica Coreana si

215
La vita in Corea

La moschea centrale di
Seul a Hannam-dong

espanse e nel 1967 si riorganizzò come Federazione


Musulmana Coreana, mentre una moschea centrale veniva
consacrata a Seul nel 1976.

Sciamanesimo
Lo sciamanesimo, un’antica religione politeista, non ha una
struttura sistematica, ma ciononostante permea la vita
quotidiana delle gente attraverso consuetudini e tradizioni
popolari.
Lo sciamanesimo coreano comprende la venerazione di
migliaia di spiriti e demoni che si pensa dimorino in ogni
oggetto del mondo naturale (rocce, alberi, montagne e corsi
d’acqua) così come nei corpi celesti.
Lo sciamanesimo nella Corea antica era una religione di
paure e superstizioni, ma, per le generazioni moderne, resta

216
Una Seseummu è una
sciamana che ha ereditato
la vocazione dai propri
antenati

un ingrediente pittoresco e artistico della loro cultura. Un


rituale sciamanistico, ricco di elementi esorcistici, presenta
componenti teatrali di musica e danza.
L’arrivo di religioni più complesse, come il taoismo, il
confucianesimo e il buddismo, non ha causato l’abbandono
delle credenze e delle pratiche sciamanistiche. Hanno
assimilato elementi della fede sciamanistica e sono
coesistiti in pace. Lo sciamanesimo è rimasto, per il popolo
coreano, una religione alla base delle altre, oltre che un
aspetto vitale della loro cultura.

217
La vita in Corea a colpo d’occhio

La bellezza della Corea

L’abito tradizionale hanbok è stato per


migliaia d’anni il vestito tipico della
Corea. Prima dell’adozione degli abiti
occidentali, cent’anni fa, l’hanbok era
l’abito di tutti i giorni. Gli uomini
indossavano una giacca (jeogori) con i
calzoni (baji), mentre le donne
indossavano una giacchina (jeogori) e una
gonna (chima) da avvolgere attorno al
corpo. Oggi l’abito tradizionale viene
indossato soprattutto nei giorni in cui vi
sono cerimonie o in occasioni speciali,
come i matrimoni, il sessantesimo o
settantesimo compleanno,
oltre che al capodanno
lunare (Seollal) o alla
festa del
ringraziamento
(Chuseok).

GLI ABITI

218
LE CASE
I giardini coreani cercano di
ricreare i paesaggi naturali con
colline, corsi d’acqua e campi. Di
solito sono piccoli in scala, ma si sforzano
verso un ideale di armonia fra la natura e l’uomo. L’idea
principale è quella di far crescere il giardino dalla natura con il
minor disturbo possibile perché la natura, nel concetto dei
coreani, è già un’entità perfetta e assoluta che rigenera e
sostiene la vita.

IL CIBO
Il cibo coreano è nutriente e molti piatti sono
tipicamente fermentati. Di conseguenza è considerato
salutare e una buona difesa contro il cancro. Il kimchi, il
più famoso cibo coreano, è cavolo salato e fermentato servito
come contorno in quasi tutti i pasti. È ricco di vitamine e minerali.
I piatti principali più familiari agli occidentali sono il galbi e il
bulgogi.

219
LO SPORT
11 Lo sport
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva
La posizione olimpica globale
La Coppa del Mondo FIFA Corea-Giappone del 2002
Eventi sportivi nazionali
Gli sport popolari
Gli sport tradizionali
Lo sport

Lo sport

Tradizionalmente il popolo coreano ha sempre praticato un


gran numero di attività sportive e di gare. L’impressionante
sviluppo economico degl ultimi anni ha drasticamente
accresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre
maggiore di coreani ora si esercita o compete in eventi
sportivi organizzati.
Sul livello nazionale, i risultati più notevoli comprendono
i Giochi Olimpici di Seul del 1988 e la Coppa del Mondo FIFA,
ospitata assieme al Giappone nel 2002. Inoltre, Daegu è
stata selezionata come città che ospiterà il Campionato
mondiale IAAF di atletica del 2011, uno dei tre principali
Ahn Hyun-soo conduce eventi sportivi mondiali assieme ai Giochi Olimpici e alla
nella pista breve maschile Coppa del Mondo FIFA.
di 500 metri nel
Campionato mondiale a Considerando la dimensione del Paese e il numero di
squadre del 2006 a
Montreal.
abitanti, si può affermare che le prestazioni della Corea
nelle competizioni sportive
internazionali sono state eccellenti.
Fatto senza precedenti in Asia, la
Corea si è qualificata sette volte
per la Coppa del Mondo FIFA.
In supporto ai vari progetti,
l'Istituto Coreano della Scienza
dello Sport sta compilando un
database computerizzato relativo

222
agli impianti sportivi, ai programmi, agli allenatori e al tasso
di partecipazione del pubblico alle attività sportive.
Un aspetto importante delle politiche sportive del
Governo comprende la promozione di scambi con la Corea
del Nord. Il Governo sudcoreano ha da tempo perseguito la
propria partecipazione agli eventi sportivi assieme con la
Corea del Nord, convinto che lo sport sia uno dei più efficaci
mezzi per riconciliare un popolo diviso. Inoltre, la Repubblica
di Corea ha sostenuto le offerte rivolte alla Corea del Nord
affinché entrasse a far parte di varie organizzazioni sportive
internazionali, come l’Associazione Mondiale degli Alpinisti e
l’Associazione Panasiatica di Pugilato.

Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva


La ventiquattresima edizione dei Giochi Olimpici si è
conclusa con successo dopo 16 giorni di gare svoltesi a
Seul, dal 17 settembre al 2 ottobre 1988, con il tema Pace,

La fiamma olimpica alle


Olimpiadi di Seul 1988

223
Lo sport

Armonia e Progresso. In quella che è stata la più grande


Olimpiade fino a quel momento, più di 13.000 atleti e
funzionari provenienti da 160 Paesi si sono riuniti per
promuovere gli alti ideali di armonia e pace, trascendendo
le barriere che separano l’Oriente dall’Occidente e il Nord
dal Sud. Prime olimpiadi senza alcun boicottaggio dopo 12
anni, i Giochi Olimpici di Seul si sono innalzati al di sopra
delle divisioni ideologiche e degli interessi nazionali e
hanno riportato il movimento olimpico ai suoi ideali di base.
Il successo dei Giochi Olimpici di Seul è stato il risultato
dello sforzo incondizionato del popolo coreano compiuto al
fine di raggiungere l’armonia e la pace per l’intera razza
umana, frutto dello spirito intrepido del Comitato Olimpico
Internazionale di far rivivere le Olimpiadi come una festa per
tutta l’umanità, e dell’aspirazione per la pace condivisa
dalle nazioni di tutto il mondo.
Anche grazie al fatto di avere ospitato le Olimpiadi di Seul
1988, la Corea oggi dispone di molti impianti sportivi di livello
mondiale concentrati nelle città di Seul e Busan dove si sono

Posizione in classifica e numero delle medaglie d’oro vinte dalla Corea del Sud nelle
gare olimpiche

4ª (Saltate le Olimpiadi di Mosca del 1980)


Ranking

Numero di medaglie d’oro 7ª




10ª
10ª
12ª

19ª

Berlino Montreal Los Angeles Seul Barcellona Atlanta Sydney Atene Pechino
1936 1976 1984 1988 1992 1996 2000 2004 2008
Fonte: Comitato Olimpico Internazionale

224
tenuti la maggior parte degli eventi olimpici. Il complesso
Numero totale di
sportivo di Seul, che occupa un’area di 545.000 metri quadrati, medaglie d’oro per
include lo Stadio Olimpico con una capacità categoria (1936-2008)
di 100.000 posti a sedere, due palestre per la Tiro con l’arco
pallacanestro e il pugilato, una piscina Lotta libera
coperta, uno stadio per il baseball e un
Judo
campo per il riscaldamento muscolare.
Taekwondo
Il Parco Olimpico, che occupa una vasta
Badminton (volano)
area di circa 1,5 milioni di metri quadrati
Pugilato
nella parte sud-orientale di Seul, ha un
Tiro a segno
velodromo con una capacità di 6.000 posti
Tennis da tavolo
a sedere, tre palestre, impianti per la
Sollevamento pesi
scherma e il sollevamento pesi, piscine
Pallamano
coperte e campi da tennis.
Un importante impianto sportivo di Maratona

allenamento per gli atleti coreani è il Scherma

Villaggio degli atleti Taereung situato nella Nuoto

periferia orientale di Seul. Edificato su un Baseball

terreno di quasi 70.000 metri quadrati in


Fonte: Comitato Olimpico
mezzo a una bella zona boschiva, il villaggio comprende Internazionale
una pista di pattinaggio, una piscina coperta, un poligono di
tiro e palestre per la lotta libera, il pugilato e il
sollevamento pesi.

La posizione olimpica globale


La Corea, attivamente presente in molte competizioni
sportive internazionali, ha partecipato per la prima volta
sotto la propria bandiera nazionale alle Olimpiadi di Londra
nel 1948. Nel 1936 un maratoneta coreano, Sohn Kee-jeong,
aveva vinto una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino, ma
gareggiava come membro della squadra giapponese perché
la Corea allora era sotto il dominio coloniale giapponese.
Gli atleti della Corea hanno continuato a migliorare le
loro prestazioni nei Giochi Olimpici. Nel 1976 ai Giochi di

225
Lo sport

Montreal la Corea si qualificava 19ª fra più di 100 nazioni


partecipanti. A Los Angeles nel 1984 i coreani
conquistavano il 10º posto fra 140 nazioni partecipanti e
raggiungevano il 4º posto fra 160 nazioni nei Giochi Olimpici
di Seul nel 1988.
La Corea si è piazzata 7ª nel medagliere finale alle
Olimpiadi di Barcellona nel 1992. Fu un evento memorabile
per i coreani, specialmente con la medaglia d’oro di Hwang
Young-jo nella maratona, che è diventato così il primo
maratoneta della nazione a vincere questo evento olimpico
sotto la bandiera nazionale coreana.
Nelle Olimpiadi di Barcellona del 1992 la Corea si è
classificata 7ª fra 172 Paesi, con 12 medaglie d’oro, 5
d’argento e 12 di bronzo. Nel 1996 ai Giochi Olimpici di
Atlanta la Corea si classificava 10ª con 7 medaglie d’oro, 15
d’argento e 5 di bronzo, e 12ª alle Olimpiadi di Sydney
quattro anni dopo con 8 ori, 9 argenti e 11 bronzi. Nei Giochi
Olimpici 2004, la Corea ha vinto 9 medaglie d’oro, 12
d’argento e 9 di bronzo, piazzandosi al 90 posto. Nei Giochi
Olimpici di Pechino 2008, la Corea ha registrato i migliori
risultati di tutti i tempi, con la prima medaglia d’oro del
Paese nel nuoto di Park Tae-hwan, 9 vittorie consecutive, la
medaglia d’oro della squadra di baseball e 5 record da parte

I coreani amano ancora


ricordare il momento
vittorioso della Coppa del
Mondo FIFA 2002
Corea/Giappone quando la
squadra nazionale coreana
passava in semifinale.

226
di Jang Mi-ran sollevamento pesi femminile oltre i 75
chilogrammi.

Coppa del Mondo FIFA Corea/Giappone del 2002


La Coppa del Mondo FIFA Corea/Giappone del 2002 si
chiudeva il 30 giugno del 2002 dopo un mese di gare
appassionanti. La prima Coppa del Mondo FIFA del XXI
secolo ha visto svolgersi 64 partite e si è conclusa senza
che si verificasse alcuno degli incidenti temuti per violenza
delle tifoserie o per atti di terrorismo.
Le squadre nazionali della Corea e del Giappone
superarono entrambe il primo turno giocando in modo Un’enorme folla festeggia
ammirevole, con il Giappone che avanzava fra le prime per la squadra nazionale di
calcio di fronte al
sedici squadre e la squadra coreana che stupiva il mondo Municipio di Seul durante
la Coppa del Mondo 2002
arrivando alle semifinali. Si tratta di successi mai raggiunti Corea/Giappone.
in precedenza da un Paese asiatico nella Coppa del Mondo.
La prestazione stupenda della squadra coreana migliorò
moltissimo l’immagine della Corea come nazione,
scolpendo il marchio “Corea” agli occhi del mondo.
L’evento calcistico è stato una buona opportunità per
nascondere le immagini negative del Paese, associate alla
guerra, alle dimostrazioni e all’autoritarismo, permettendo
così alla nazione di unirsi ai ranghi dei Paesi più avanzati.
L’impresa degli infaticabili giocatori coreani fu più che
sufficiente per impressionare il pubblico di tutto il mondo e
il tifo dei "Diavoli rossi" che vennero fuori in tutto il Paese a
supporto della loro squadra mostrò chiaramente la forza di
coesione del popolo coreano come un tutt’uno.
Vi furono diverse conseguenze, dentro e fuori dai campi
di gioco, della performance dinamica della squadra di calcio
coreana. Per il Paese, che aveva lottato attraverso la crisi
finanziaria del 1997, questo fu un risultato incoraggiante
che simboleggiava ancora la capacità di ripresa della
nazione. Il Governo, oltre che il settore privato, ottennero

227
Lo sport

grandi benefici da questo momento conquistato così


duramente.
I media stranieri elogiarono la Corea come il principale
vincitore della Coppa del Mondo FIFA 2002. I tifosi coreani
hanno poi impressionato gli osservatori con i loro
entusiastici, ma ordinati, “festeggiamenti di strada”. In
totale, quasi 22 milioni di persone sono scese nelle strade
di tutto il Paese per festeggiare la nazionale coreana. I
numeri sono passati a 4,2 milioni di persone in occasione
della partita degli ottavi di finale contro l’Italia, a 5 milioni
per i quarti di finale contro la Spagna e 6,5 milioni per la
semifinale contro la Germania. Perfino per il terzo posto
combattuto contro la Turchia il 29 giugno, 2,17 milioni di
persone sono scese nelle strade. Durante le sette gare
disputate a Seul oltre dieci milioni di persone si sono
radunate nelle strade, cioè l’88per cento della popolazione
della capitale.
Fin dal 1971 la Repubblica di Corea ha sponsorizzato ogni
anno un torneo internazionale di calcio, noto in origine
come Coppa di calcio del Presidente. Il torneo, che è stato
poi rinominato Coppa Corea, ha molto contribuito a
migliorare il livello calcistico in Asia, promuovendo la
comprensione e l’amicizia fra i partecipanti. Il torneo ha

Il Festival Nazionale degli


Sport

228
attirato squadre da Asia, Europa, America Latina e Africa.
Nel 1983 la Corea è stata la prima nazione in Asia ad avere
una lega per il calcio a livello professionistico. Nel 1994 la
lega dei professionisti cambiò il suo nome in K-League. Oggi
in questa lega giocano 14 squadre, che possono schierare in
campo giocatori stranieri a partire dalla stagione 1996.

Eventi sportivi nazionali


Il Festival Nazionale dello Sport si tiene ogni ottobre con
gare in 39 specialità sportive diverse alle quali partecipano
atleti provenienti da tutta la nazione. Il festival viene
organizzato a rotazione in tutte le maggiori città, quali Seul,
Busan, Daegu, Gwangju e Incheon.
Il Festival Nazionale degli Sport per i Bambini viene
anch’esso tenuto ogni anno per gli studenti delle scuole
elementari e medie inferiori e attira oltre 10.000 ragazzi e
ragazze da tutto il Paese. Il Festival Nazionale degli Sport
Invernali, che si tiene in gennaio, include discipline come il
pattinaggio di velocità, quello artistico, lo sci, l’hockey su
ghiaccio e il biathlon.
Un altro evento annuale è il Festival Nazionale dello
Sport per Disabili. Tenuto ogni anno dal 1981, unisce
persone provenienti da tutto il Paese e offre loro

Choi Kyung-ju si sta


costruendo un successo
personale

229
Lo sport

l’opportunità di dimostrare le proprie capacità sportive.


Di recente lo sci e lo snowboard sono rapidamente
diventati sport popolari fra i giovani coreani. La stagione
sciistica in Corea è piuttosto breve, dalla fine di dicembre
all’inizio di marzo, e in questo periodo bus navetta e treni
fanno la spola fra Seul e le stazioni sciistiche vicine. In
febbraio, nella località sciistica di Yongpyeong si svolge il
Festival dello Sci per stranieri. Varie migliaia di turisti
provenienti dai Paesi dell’Asia sud-orientale visitano la
Corea d’inverno per sciare, andare sullo snowboard e
pattinare nelle tante stazioni sciistiche sparse in tutto il
Paese.

Sport popolari
I coreani competono con successo anche con i maggiori
atleti alle Olimpiadi, oltre che in altri importanti eventi
sportivi internazionali, come baseball, golf, tiro con l’arco,
tiro a segno, tennis da tavolo, salto con gli sci, pattinaggio
di velocità su pista breve, pattinaggio artistico e nuoto.
La squadra nazionale di baseball coreana ha vinto la
medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Pechino 2008 e la
medaglia d’argento al World Baseball Classic (WBC) del
2009. Dal grande numero di giocatori di baseball coreani
che attualmente giocano nelle squadre professionistiche di
baseball negli Stati Uniti e in Giappone – tra cui Park Chan-
ho, Chu Shin-soo e Lee Seung-yeop, si evince chiaramente
che il baseball coreano è in crescita.
La Corea vanta anche un numero di giocatori di golf di
fama mondiale. Molte anche le donne, tra cui Pak Se-ri, Kim
Mi-hyun e Shin Ji-ae che hanno vinto il prestigioso LPGA e i
Campionati Femminili di Open Golf. Choi Kyung-ju ha vinto
due eventi nel tour PGA del 2002; Yang Yong-eun ha invece
vinto il PGA Tour Honda Classic nel 2009.
Di recente i migliori giocatori del baseball coreano hanno

230
Park Tae-hwan sta per
tuffarsi in acqua ai
Campionati Mondiali di
Nuoto

cominciato a farsi un nome nelle leghe americane e


giapponesi.
Nel golf la Corea ha di recente prodotto diversi campioni
di fama mondiale. In particolare golfiste professioniste
come Michelle Wie, Pak Se-ri e Kim Mi-hyun si sono distinte
vincendo numerosi titoli LPGA o Women’s U.S. Open. Nel
2002 Choi Kyung-ju ha vinto due titoli PGA in un solo anno.
Nel tennis Lee Hyung-taik è stato il primo coreano a
vincere in un grande evento internazionale quando, nel
gennaio 2003, ha vinto il torneo internazionale Adidas a
Sydney, in Australia.
Due giovani coreani si sono fatti un nome nel nuoto e nel
pattinaggio artistico, rispettivamente. Park Tae-hwan ha
vinto tre medaglie d’oro, una d’argento e tre di bronzo nel
nuoto stile libero ai Giochi Asiatici del 2006 tenutisi a Doha,
dove ha stabilito due nuovi record asiatici. È anche stato
premiato con due medaglie nel 2007 ai Campionati Mondiali
Acquatici a Sydney, con l’oro nei 400 metri stile libero e il
bronzo nei 200 metri stile libero.
Dopo aver portato a casa la medaglia di bronzo nei
Campionati Mondiali di Pattinaggio Artistico 2007 e 2008,

231
Lo sport

Kim Yu-na ha vinto la medaglia d’oro al Campionato di


Pattinaggio Artistico dei Quattro Continenti ISU tenutosi nel
2008 a Vancouver in Canada. Ha anche conquistato il podio
più alto al Campionato Mondiale di Patinaggio Artistico
2009 tenutosi a marzo a Los Angeles, registrando il record
mondiale di 207.71 punti.
Nelle Olimpiadi di Pechino 2008 Park ha vinto la
medaglia d’oro nei 400 metri stile libero maschile,
diventando il primo coreano vincitore di una medaglia d’oro
nel nuoto. Ha anche vinto una medaglia d’argento nei 200
metri stile libero.
Kim Yu-na, medaglia di bronzo per il 2007 e il 2008 ai
La sudcoreana Kim Yu-na
si esibisce nel pattinaggio
Campionati Mondiali di Pattinaggio Artistico, ha vinto nel
libero femminile ai 2007 la Coppa della Russia con il maggior punteggio mai
Campionati Mondiali di
Pattinaggio Artistico. assegnato dai giudici dell’Unione Internazionale di
Pattinaggio per un programma lungo. Lo stesso anno ha
anche vinto la Coppa della Cina.
Inoltre, le leghe sportive coreane, come la Korea
Professional Football League (K-League), la Korea Baseball
Organization (KBO), la Korean Basketball League (KBL) e la
Korean Volleyball League (V-League) continuano a
intrattenere gli appassionati che affollano gli stadi per
seguire le loro squadre favorite.

Gli sport tradizionali


Le prime notizie sui giochi sportivi tradizionali coreani ci
giungono dagli antichi documenti storici: far volare gli
aquiloni, tiro della fune, l’altalena sospesa, il volano giocato
con i piedi, l’altalena a bilico, oltre al taekwondo e alla lotta
coreana.
Fra gli sport tradizionali che sono stati fatti rivivere nei
tempi moderni, l’arte marziale del taekwondo è la più
conosciuta e l’unico sport ufficialmente riconosciuto come
originario della Corea e ampiamente praticato in tutto il

232
mondo. Il taekwondo usa tutto il corpo, specialmente mani
e piedi. Non rinforza solo l’essere fisico, ma coltiva anche il
carattere mediante l’addestramento fisico e mentale unito a
tecniche per la disciplina. Quest’arte marziale di autodifesa
nell’ultimo quarto di secolo è diventata uno sport
internazionale popolare con circa 3.000 istruttori coreani
che ora insegnano il taekwondo in più di 150 nazioni.
Evidenze dell’esistenza del taekwondo come metodo di
difesa sistematico che usa i riflessi istintivi del corpo si
possono rintracciare nei giochi cerimoniali che si tenevano
durante gli eventi religiosi all’epoca degli antichi stati
tribali.
Durante cerimonie religiose quali il Yeonggo, il
Dongmaeng (una sorta di cerimonia di ringraziamento), o il
Mucheon (danza al cielo), gli antichi coreani compivano un
particolare esercizio per l’allenamento fisico e questo
esercizio portò allo sviluppo del taekwondo.
In Corea l’Associazione del Taekwondo annovera circa
3,8 milioni di soci e costituisce l’associazione sportiva più
grande affiliata al Consiglio degli Sport Coreani. La
Federazione Mondiale del Taekwondo (WTF), con il suo
quartier generale a Seul, nel 1980 è stata ufficialmente
approvata come organo esecutivo di quello sport dal
Comitato Olimpico Internazionale. Il taekwondo fu

Kukkiwon
La sede del taekwondo
mondiale

233
Lo sport

Il taekwondo è ora
fermamente stabilito come
uno degli sport
internazionali

presentato alle Olimpiadi di Seul del 1988 come sport


dimostrativo, a testimonianza della sua popolarità
mondiale. È diventato una disciplina olimpica ufficiale con
medaglie a partire dal 2000, in occasione delle Olimpiadi di
Sydney. Durante le Olimpiadi di Pechino Moon Dae-sung,
già campione olimpionico di taekwondo, è stato eletto
membro della Commissione degli Atleti del Comitato
Olimpico Internazionale (IOC).
L’ex campione olimpico di Taekwondo Moon Dae-sung è
stato eletto membro della Commissione degli Atleti della
Commissione Olimpica Internazionale durante i Giochi
Olimpici di Pechino.
Il ssireum, una forma tradizionale coreana di lotta libera,
è un tipo di competizione folcloristica in cui due lottatori,
aggrappandosi a un contrappeso di tela (chiamato satba)
avvolto attorno alla vita e alle anche dell’antagonista,
usano la propria forza e varie tecniche per buttare a terra
l’avversario. La storia del ssireum risale al periodo di
formazione delle prime comunità. Nelle società primitive la
gente doveva inevitabilmente combattere contro le bestie
feroci, non solo per autodifesa, ma anche per assicurarsi del
cibo. Inoltre, era impossibile per queste comunità evitare di

234
Il ssireum, una forma di
lotta tradizionale coreana

entrare in conflitto con altre tribù. Come risultato, la gente


finì per praticare diverse forme di arti marziali per
proteggersi.
Il vincitore finale di un torneo di ssireum era di solito
premiato con un toro, che era non solo un simbolo di forza,
ma anche un bene prezioso in una società agricola.
Oggigiorno in Corea il ssireum è emerso come uno sport
con un largo seguito, piuttosto che una folcloristica
competizione tradizionale effettuata solo nelle feste.
L’Associazione Coreana del Ssireum è riuscita a creare un
interesse nazionale attorno a questo sport tradizionale
sponsorizzando tornei di gare altamente competitive. La
sua popolarità è talmente cresciuta al punto che gli incontri
vengono regolarmente trasmessi alla televisione. Con lo
sviluppo di regole e direttive coerenti, il ssireum ha
continuato a progredire, passando da uno sport e metodo
di autodifesa tradizionale a una competizione folcloristica
molto amata e sport popolare moderno che oggi fa parte
della vita dei coreani.

235
Lo sport a colpo d’occhio

Lo sport: Una forma di contatto che tutto il


mondo può seguire
Tradizionalmente, il popolo coreano ha praticato una varietà di attività sportive e di
giochi. L’impressionante sviluppo economico di questi ultimi anni ha drasticamente
accresciuto l’interesse per lo sport. Un numero sempre maggiore di coreani si sta ora
esercitando e gareggia in eventi sportivi organizzati.

LA TRIPLA
CORONA
DELL’ATLETICA

La Coppa del Mondo


FIFA 2002, Corea /
Giappone
Durante la Coppa del
Mondo 2002 la Corea
diventò il primo
I Giochi Olimpici di Paese asiatico ad I campionati mondiali
Seul 1988 avanzare fino alle di atletica IAAF 2011
I ventiquattresimi semifinali. di Daegu
Giochi Olimpici si Daegu è stata scelta
conclusero con come città ospitante
successo a Seul dopo per i Campionati
16 giorni di gare, dal Mondiali di Atletica
17 settembre al 2 IAAF del 2011.
ottobre 1988, con il
tema: pace, armonia e
progresso.

236
Yun Kyung-shin
Pallamano

Park Chan-ho
Baseball

CAMPIONI
SPORTIVI
Kim Yu-na
COREANI
Pattinaggio artistico

Park Ji-sung
Calcio

Park Tae-hwan
Nuoto

Golf
Choi Kyung-ju Pak Se-ri

237
IL TURISMO
12 Il turismo
Consigli di viaggio
I trasporti
Ricettività
Esplorare la Corea
Fare acquisti
Il turismo

Il turismo

Con i suoi paesaggi di grande bellezza e un’eredità culturale


e storica unica, la Corea ha molto da offrire ai turisti. Paese
peninsulare con quattro stagioni ben distinte, la Corea vanta
pittoresche vallate, montagne, fiumi e spiagge. Immersi in
questo bel paesaggio naturale, vi sono numerosi antichi
templi e santuari, palazzi reali, sculture, pagode, siti
archeologici, fortezze, villaggi folcloristici e musei.

Consigli di viaggio
Visti: La maggioranza dei turisti può visitare la Corea per 15

Visitatori in ingresso
(Migliaia di persone)
2008 6.891

2007 6.448

2006 6.155

2005 6.023

2000 5.322

1995 3.753

1990 2.959

1980 976

1970 173 Fonte: Organizzazione Coreana del Turismo

240
giorni senza visto, ammesso che, all’ingresso nel Paese,
siano forniti di biglietto di ritorno. Molti cittadini di altri Paesi Servizio telefonico per i
viaggiatori 1330
possono fermarsi per periodi più lunghi, da uno a sei mesi
I turisti stranieri possono
senza visto, grazie ad accordi di reciprocità fra la Corea e i ottenere assistenza
loro Governi. I visitatori che intendono lavorare o risiedere in immediata componendo il
numero 1330, ovunque in
Corea per periodi più lunghi devono avere un visto prima di Corea.
entrare e ottenere una carta di registrazione come straniero
da un ufficio di immigrazione locale entro 90 giorni
dall’arrivo. (Il sito web governativo www.korea.net ha dei
collegamenti con informazioni più dettagliate in proposito.) 50.000 won

La moneta: La moneta coreana è il won, che circola in


banconote da 1.000 (pari a 0,8 dollari americani), 5.000 e
10.000, e in monete da 10, 50, 100 e 500. Generalmente le
10.000 won
banche sono aperte tra le 9.00 e le 16.00, dal lunedì al
venerdì. I bancomat automatici sono in funzione 24 ore al
giorno. La maggior parte dei grandi magazzini, hotel e
ristoranti in Corea accetta le principali carte di credito
5.000 won
internazionali. È comunque consigliabile avere con sé un
po’ di denaro contante, perché molte delle attività
commerciali e dei negozi più piccoli possono non essere
attrezzati per i pagamenti con carta di credito. 1.000 won

Visitatori in ingresso divisi per nazionalità


USA (8,9%)
Europa (8,6%)
Taiwan (4,6%)

Cina (16,9%)
Altri (26,5%)
Visitatori
stranieri (2008)

Giappone (34,5%) Fonte: Organizzazione Turistica della Corea

241
Il turismo

Aeroporto internazionale di
Incheon

Quarantena per piante e animali: Tutti gli animali, le piante


e i loro prodotti sono soggetti a quarantena negli aeroporti
e nei porti di arrivo al momento dell’ingresso nel Paese.

I trasporti
Arrivare in Corea
Arrivi per via aerea: La Corea è collegata per via aerea con
tutte le principali capitali del mondo, con voli diretti o con
voli di collegamento dai principali aeroporti dell’Asia

Ferrovia per l’aeroporto (AREX)

Mappa della linea AREX (Fase 1)


Terminale merci
e)

Aeroporto
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internazionale di
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internazionale
di Incheon

AREX è il più grande progetto a investimento privato della Repubblica di Corea, e il suo primo progetto di
ferrovia con infrastruttura pubblica e investimento privato. È la risposta al traffico aereo in crescita e
alla necessità di più opzioni di trasporto pubblico.
Per maggiori informazioni su AREX, consultare www.arex.or.kr/jsp/eng/index.jsp.

242
orientale. Circa 37 compagnie aeree
internazionali dispongono di servizi di
volo regolari, con oltre 1.500 voli
settimanali in entrata e in uscita dalla
Corea. La Corea ha otto aeroporti
internazionali: l’aeroporto internazionale
di Incheon, inaugurato nel marzo 2001, e
Gimpo per Seul, Gimhae per Busan, Jeju
nell’isola di Jejudo, Cheongju, Daegu,
Yangyang, Muan e Gwangju. Gli
aeroporti di Gimhae e Jeju hanno voli La nave Seonghee delle
linee di traghetti Bugwan
diretti con il Giappone verso e da Tokyo, Fukuoka, Nagoya e fa servizio fra il porto di
Osaka. Busan e il porto di
Shimonoseki in Giappone.
Autobus navetta per l’aeroporto e autobus di città
partono da vari punti di Seul ogni 15 minuti dalle 5:00 del
mattino alle 22:30 e sono un’alternativa più economica
rispetto alla linea di autobus limousine KAL che collega
l’aeroporto internazionale di Incheon con i 19 principali
hotel di Seul.

Arrivi per via mare: Diverse compagnie di piroscafi offrono il


servizio passeggeri per la Corea. Fra quelli con base sulla
costa occidentale dell’America vi sono la Waterman
Steamship, l’American Pioneer, il Pacific Far East, il Pacific
Orient Express, lo State Marine e la United States Lines.
Numerose altre compagnie, come ad esempio la Bugwan
Ferry, la Korea Ferry e la Korea Marine Express offrono
servizi regolari di traghetto che collegano Busan e l’isola di
Jejudo con i porti giapponesi di Shimonoseki, Kobe e
Hakata. Un’altra compagnia fa servizio di traghetto fra
Incheon e i porti cinesi di Tianjin e Weihai.
L’ingresso temporaneo di vetture private è permesso per
i passeggeri che arrivano per traghetto, purché gli autisti
siano provvisti dell’opportuna documentazione.

243
Il turismo

Come viaggiare in Corea


Voli nazionali: La maggior parte delle destinazioni interne
sono a un’ora di volo da Seul. L’aeroporto di Gimpo, situato
tra l’area occidentale di Seul e il più nuovo aeroporto
internazionale di Incheon, è usato principalmente per i voli
nazionali e per brevi voli verso il Giappone e la Cina. La
Korean Air e la Asiana Airlines, oltre a un piccolo numero di
linee interne a basso costo, gestiscono tutti i voli all’interno
del Paese.

Ferrovie: Le ferrovie coreane (KORAIL) gestiscono tre tipi di


treni lungo un’estesa rete nazionale: treni ad alta velocità
(KTX), treni espresso (Saemaeul) e treni locali (Mugunghwa). I
treni KTX collegano Seul con Busan, Mokpo, Daegu Est,
Gwangju e Iksan. Dal momento che anche la tratta più lunga
Il KTX con KTX richiede meno di tre ore di viaggio, non vi sono vagoni
ristorante, ma i passeggeri possono acquistare spuntini e
bevande dall’apposito servizio di carrelli-bar. I treni espresso,
invece, di solito hanno la carrozza ristorante. Le località più
frequentate del Paese si possono raggiungere direttamente o
con un unico trasferimento. Per avere informazioni sulla
combinazione di biglietti treno e traghetto e sugli
abbonamenti ferroviari, consultate il sito web delle Ferrovie
coreane (http://info.korail.com/2007/eng/eng_index.jsp) in
inglese. (Nota: Gli abbonamenti ferroviari Rail Pass sono
disponibili solo per i turisti che entrano in Corea e devono
essere acquistati all’estero da venditori Korail certificati.)

Autobus locali e interurbani: Una rete regolare di autobus


interurbani e di autobus espressi a lunga distanza collega
praticamente tutte le grandi città e le località minori del
Paese. Gli autobus interurbani regolari rappresentano la
soluzione più economica per viaggiare in giro per il Paese,
ma effettuano fermate frequenti. I prezzi degli autobus

244
vanno dai 700 ai 1.800 won (da 0,56 a 1,43 dollari
americani). Il sito web “www.visitkorea.or.kr” fornisce le
informazioni dettagliate. Cliccare su “English-International”
e poi su “Transportation” (trasporti).

Autobus espressi a lunga distanza: Gli autobus espressi per Il sistema di autobus
lunghe distanze vanno direttamente alle destinazioni, con urbani di Seul
Tutti gli autobus urbani
fermate solo a intervalli nelle aree di sosta delle autostrade.
sono classificati in base a
Due tipi di autobus collegano le città principali del Paese: uno dei seguenti quattro
colori: blu, verde, rosso e
gli autobus interurbani regolari hanno quattro sedili per fila,
giallo. Gli autobus blu
mentre gli autobus di lusso, più cari, hanno solo tre sedili servono le strade
principali, quelli verdi
per fila e offrono servizi di telefonia mobile e la possibilità
collegano le stazioni della
di guardare un film. Alcune linee hanno anche servizi di metropolitana con le aree
residenziali vicine, gli
lusso notturni. A Seul esistono tre terminali di autolinee
autobus rossi servono le
interurbane che collegano differenti parti del Paese: il strade fra il centro
cittadino e i principali
terminale principale Express Bus e il terminale Nambu Bus,
centri secondari della città,
sulla linea 3 della metropolitana a Gangnam, e il terminale mentre gli autobus gialli
servono le strade circolari
Dong Seoul Bus (terminale est) vicino alla stazione di
in centro o nei sobborghi
Gangbyeon sulla linea 2. Il terminale degli autobus espressi della città.
di Busan si trova nell’area orientale del centro cittadino.

Le metropolitane: La metropolitana è il modo più efficiente


ed economico per spostarsi a Seul, Busan, Daegu, Gwangju,
Incheon e Daejeon. La metropolitana è diventata il sistema
di trasporto principale di queste città e fornisce corse
veloci, sicure e comode. La metropolitana di Seul collega
tutti i quartieri della città alle aree dei sobborghi e alle città
satellite. Le tariffe variano a seconda della destinazione, ma Metropolitana
il prezzo base è di 1.000 won (0,8 dollari
americani). I passeggeri possono facilmente
pagare i biglietti degli autobus e della
metropolitana e ricevere un trasferimento
gratuito usando una carta di debito, nota
come T-money.

245
Il turismo

Taxi Taxi: Vi sono due tipi di taxi, quelli regolari e quelli di lusso.
Taxi regolari: La tariffa Le tariffe sono calcolate in base alla distanza percorsa e al
parte da 2.400 won per i
primi 2 chilometri e 100 won tempo impiegato. I taxi di lusso neri sono più confortevoli,
per ogni 144 metri offrono un servizio migliore e, di conseguenza, costano di
successivi a Seul.
più dei taxi regolari grigi. Quasi tutti sono dotati di un
sistema di interpretariato esterno gratuito accessibile per
telefono cellulare se il passeggero e l’autista hanno
Radio taxi: Si può chiamare difficoltà a comunicare fra loro.
un taxi da qualunque punto
della città e vederlo
arrivare nel giro di cinque Autonoleggi: Guidare in Corea può essere interessante ed è
minuti.
un buon sistema per spostarsi. È disponibile un’estesa rete
Taxi di lusso: I taxi di lusso di strade e di autostrade, per cui si può visitare facilmente
sono neri con un segnale
ogni angolo del Paese.
giallo sulla parte alta.
Offrono un servizio di I guidatori devono avere i seguenti requisiti:
qualità superiore e costano
4.500 won per i primi 3 Avere più di un anno di esperienza di guida.
chilometri e 200 won per Avere una patente di guida internazionale.
ogni 164 metri successivi.
Avere più di 19 anni di età.
Essere in possesso di un passaporto valido.
I prezzi del noleggio variano da 68.000 a 265.000 won
(da 54,1 a 210,7 dollari americani) al giorno, a seconda del
Taxi pulmino: Sono anche
tipo di auto. I limiti di velocità sono di 60 km/ora per la
disponibili dei taxi con
posti per otto passeggeri. maggior parte delle strade in città e di 80-100 km/ora sulle
autostrade. Guidare sotto l’effetto dell’alcol o di droghe è
un reato che comporta pene molto severe.

Traghetti: È uno dei modi più piacevoli per vedere la Corea.


Le rotte più popolari fra la terraferma e le isole sono quelle
fra Busan e Jejudo, fra Mokpo e Hongdo, e tra Pohang e
Ulleungdo. Vi sono navi che fanno servizio fra Busan e
Yeosu, con molte fermate intermedie possibili in porti lungo
le costa meridionale e il parco nazionale marittimo di
Hallyeo. Per maggiori informazioni (in inglese) sui trasporti
e molte altre notizie utili per i turisti, visitare il sito web
“www.visitkorea.or.kr”: cliccare su “English-International” e
poi su “Transportation” (trasporti).

246
Ricettività
I turisti che visitano la Corea possono scegliere fra una
grande varietà di offerte di qualità, fra cui sistemazioni in
alberghi, in alberghetti, in ostelli, presso famiglie coreane o
in residence.
Vi è una grande scelta di hotel. Presso quelli della fascia
più bassa i prezzi partono da 46.000 won (36,6 dollari) per
notte, mentre nel caso degli hotel di lusso i prezzi per
camera si aggirano sui 170.000 won. Un numero sempre
maggiore di hotel offre ai propri ospiti strutture ricreative
come piscine, saune, golf al coperto, bowling e palestre. Ci
L’hotel Shilla a Seul
sono anche discoteche, bar con karaoke, casinò e altre
proposte per l’intrattenimento notturno e diurno. Durante
tutto l’anno si possono acquistare biglietti e pacchetti per
eventi eccitanti e speciali e divertenti festival di stagione.
Le locande (yeogwan) e gli ostelli sono sistemazioni

Soggiornare in un tempio

Attualmente vi sono 87 templi che partecipano a


questo programma in tutto il Paese. Programmi
base con pernottamento possono essere
semplificati e ridotti a un programma di mezza
giornata (3 ore e mezza), oppure estesi a
esperienze della durata di 3 o 4 giorni. Sei templi
sono sempre aperti per partecipanti individuali,
mentre i gruppi possono prenotarsi presso
qualunque tempio tutto l’anno.
La vita moderna è frenetica e stressante. La maggior parte dei templi che partecipano a
Vivendo in un mondo agitato, siamo sempre di questo programma si trova in parchi nazionali o
corsa per andare da qualche parte. I programmi provinciali ben conservati. Così il programma
di soggiorno in un tempio, come quello presso il fornisce ai partecipanti una magnifica occasione
tempio Samhwasa, offrono alle persone di oggi per allontanarsi dalle tensioni, riflettere e
un momento di pausa da una vita sempre rivitalizzarsi nella tranquillità della natura.
indaffarata, un’opportunità di concentrarsi sul Per maggiori informazioni sui programmi di
silenzio e la contemplazione, senza tutti i pesi soggiorno in un tempio, visitare il sito web
che ci si porta dietro nella propria vita in città. http://eng.templestay.com (in inglese).

247
Il turismo

poco costose che offrono


camere semplici e pulite. I prezzi
variano in base ai servizi e alle
strutture. Gli ostelli possono
costare anche solo da 6.000 a
22.000 won (da 4,8 a 17,5
dollari) per notte, mentre i prezzi
delle locande oscillano tra i
30.000 e i 60.000 won (da 23,9 a
47,7 dollari).
Una pensione nel I residence offrono alloggi
Gangwon-do
tipo appartamento che forniscono comodità e comfort
grazie a una zona per cucinare in casa, a sale di riunione,
piscine, aree ricreative e la vicinanza di ristoranti e
supermercati. Sono situati per lo più in località turistiche,
come stazioni sciistiche, famose montagne, parchi e
spiagge e sono piuttosto spaziosi. Anche se questi
residence vengono affittati solo ai membri durante le
stagioni di punta, possono essere affittati ai non membri
durante la bassa stagione. Il costo varia molto a seconda
delle attrezzature, ma tipicamente va all’incirca da 30.000 a
100.000 won per notte. Vi sono però anche residence di
lusso che costano oltre 200.000 won per notte.
Le pensioni sono un nuovo tipo di alloggiamento che è
apparso di recente in Corea. Le pensioni si trovano di solito
in aree turistiche ricche di begli scenari e paesaggi naturali.
Sono case o villette di stile europeo e forniscono un luogo
eccellente per il riposo e la ricreazione in un ambiente
naturale. Esistono vari tipi di pensione, dalle ville alle
semplici baite di legno. Stanno diventando molto popolari
fra le giovani coppie e le famiglie.
Alcune famiglie coreane offrono ospitalità a casa propria
a un prezzo molto ragionevole o anche gratuitamente per
conoscere delle persone di altre nazioni. Questa è una

248
Le alte costruzioni di
buona occasione per farsi degli amici coreani e sperimentare Yeouido lungo il fiume
in prima persona la vita in una famiglia coreana. Hangang a Seul

Nelle campagne, alcune famiglie affittano camere ai


viaggiatori a prezzi molto bassi, attorno ai 15.000 o 30.000
won a seconda della stagione e della qualità della stanza.
Siccome queste “minbak” si trovano spesso in umili case
private, le stanze non hanno il bagno privato e gli ospiti
normalmente dormono e mangiano sul pavimento, alla
maniera tradizionale coreana. Ma una colazione completa al
mattino fa di solito parte del prezzo, il che è una bella cosa
quando si fa visita a piccoli centri privi di ristoranti.

Esplorare la Corea
Seul
Situata lungo il corso del fiume Hangang, Seul è cresciuta
fino a diventare una metropoli con una popolazione di oltre
10 milioni di abitanti. Nel corso degli anni la capitale si è
molto espansa nel processo di urbanizzazione e di
industrializzazione e continua a crescere come fiorente
centro delle attività politiche, economiche, culturali ed
educative del Paese.

249
Il turismo

Seul è la decima città del mondo in termini di grandezza.


In essa il passato e il presente coesistono in un modo
affascinante: palazzi vecchi di secoli, grandi porte della
città, templi, giardini e inestimabili collezioni d’arte
testimoniano l’illustre passato della città, mentre le
scintillanti facciate degli svettanti grattacieli e il traffico
intenso rappresentano il suo vibrante presente.
La vecchia città era circondata da quattro montagne
interne e quattro esterne. Bugaksan a nord, Naksan a est,
Inwangsan a ovest, e Namsan a sud sono le “montagne
interne” perché tutte in origine si trovavano all’interno delle
vecchie mura della capitale del regno di Joseon. Le quattro
montagne esterne sono Bukhansan a nord, Yongmasan a
est, Deogyangsan a ovest, e Gwanaksan a sud. Ognuna di
queste montagne possiede una sua bellezza unica e vanta i
propri paesaggi scenici naturali e le viste spettacolari che si
godono della città di Seul. Vi sono anche numerose fonti di
montagna che forniscono gratuitamente acqua pulita e
chiara per rinfrescare gli escursionisti affaticati.
A Seul le attrazioni da non perdere sono gli antichi
palazzi reali che risalgono alla dinastia Joseon:
Gyeongbokgung, Deoksugung, Changdeokgung e
Changgyeonggung. Jongmyo, il sacrario ancestrale reale

Ssamziegil a Insa-dong,
nel centro di Seul

250
della dinastia Joseon, e l’adiacente Huwon (Giardino
posteriore, noto anche come Giardino segreto) di
Changdeokgung sono noti per i loro bei giardini
paesaggistici e per l’architettura classica.
Una delle zone più popolari fra i turisti è Insa-dong, nel
centro storico di Seul. È un luogo popolato di antiquari,
gallerie d’arte, sale da tè tradizionali, ristoranti e librai, che Giro turistico della città di
Seul in autobus
attira sia gli acquirenti casuali, che i seri collezionisti.
L’autobus del giro della
Altre visite altamente consigliate ai visitatori sono il città di Seul collega gran
Museo Nazionale, il Centro Nazionale per le Arti Coreane parte delle principali aree
turistiche e di shopping
Tradizionali dello Spettacolo, il Centro Sejong per le Arti della città, compresi i
dello Spettacolo, la Galleria d’Arte Ho-Am e la Korea House. palazzi Gyeongbokgung e
Changgyeonggung, i
Merita una visita anche il Museo d’Arte Contemporanea di mercati di Namdaemun e
Gwacheon, una città satellite a sud di Seul. Dongdaemun e la Torre di
Seul.
Nel parco di Namsan, nel cuore di Seul, i visitatori
possono godere una vista panoramica dell’intera città dalla
Torre di Seul e possono dare uno sguardo alla ricostruzione
di un villaggio di case tradizionali che si vede sotto.
I visitatori si possono rilassare, passeggiare o affittare
biciclette in numerosi parchi di Seul, come al Parco
Olimpico, al Grande parco di Seul, nella Foresta di Seul e
alla Pista del fiume Hangang. Questi parchi sono tra i tesori
nascosti di Seul, che gli abitanti del luogo amano, ma che

Bukhansan è un parco
nazionale che si trova sulla
linea della metropolitana di
Seul

251
Il turismo

spesso sfuggono ai turisti.


Naturalmente, anche la cucina coreana è un’esperienza
da non lasciarsi sfuggire durante un viaggio nella penisola,
in un ristorante moderno o in un ristorante tradizionale. Si
può anche gustare dell’eccellente cibo cinese o giapponese,
così come cibo francese, italiano, tailandese, pakistano e di
molte altre cucine etniche.
Seul offre anche una vivace vita notturna con club, caffé
e locali con terrazze panoramiche. Una fantastica vista della
città di notte la si può vedere dall’autobus che effettua il
giro turistico della città o dal fiume Hangang mentre un
battello naviga lentamente nei meandri di una valle
fiancheggiata da alti edifici.

I dintorni di Seul e la regione Gyeonggi-do


La regione Gyeonggi-do si trova nella parte centro-
occidentale della penisola coreana, tagliata a metà dal
corso del fiume Hangang. Il fiume divide la zona montuosa
settentrionale da quella dei campi sul versante meridionale.
Mentre Seul tiene occupati i suoi visitatori con tante cose
intriganti e attraenti da vedere e da fare, questa zona fuori
da Seul può fornire una pausa rinfrescante e corroborante.

Il Villaggio folcloristico
coreano a Yongin
Posto su una superficie di
oltre 983.000 metri
quadrati, possiede, inserite
in un’atmosfera naturale,
più di 270 case tradizionali
tipiche di diverse regioni,
che i visitatori possono
ammirare.

252
La linea di costa delle regioni costiere si sporge in fuori e
in dentro lungo le spiagge in una serie infinita di baie e
insenature, promontori e isole. Le baie di Namyangman e
Asanman, le penisole di Gimpo e Hwaseong, le isole di
Ganghwado e Yeongjongdo sono tutte attrazioni turistiche
che valgono una gita fuori da Seul. La campanula dorata,
fiore della regione, è simbolo di prosperità e fiorisce in tutto
il Gyeonggi-do.
A 30 minuti di viaggio a sud di Seul si trova il Villaggio
Folcloristico Coreano. In questo villaggio tradizionale viene
fatta rivivere la vita coreana di ogni giorno dei tempi andati.
Il Villaggio Folcloristico Coreano è stato aperto nel 1973 e
ora include praticamente ogni aspetto della cultura
tradizionale coreana. Sono in mostra le abitazioni tipiche
delle varie regioni e nella piazza del villaggio vengono
spesso effettuati spettacoli di funamboli, cortei nuziali e
funerali, gare di aquiloni e balli folcloristici. Si possono
anche vedere all’opera nelle loro botteghe fabbri, falegnami,
vasai e artigiani. A Suwon, nelle vicinanze di questo villaggio
tradizionale si trova la fortezza di Hwaseong, una città
fortificata del periodo Joseon, di recente inclusa nella lista
Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.

Il parco Everland di Yongin


Everland, che si trova a
Yongin, è un grande parco
a tema, che comprende
anche uno zoo, una collina
per le slitte e un giardino
botanico.

253
Il turismo

Il giardino della calma


mattutina
Un arboreto ai piedi del
Chongnyeongsan, a
Gapyeong-gun nel
Gyeonggi-do

Il parco dei divertimenti Yongin Everland comprende


attrezzature quali un parco acquatico e centri di benessere,
ideali per una ricreazione estiva di persone di qualsiasi età.
Il famoso Museo d’Arte Ho-Am espone una collezione di
oltre 5.000 pezzi. Circa 80 forni sono concentrati nell’area
che ospita il Festival della Ceramica di Icheon, che si tiene
ogni anno a settembre. Ancora più grande è la Biennale
Mondiale della Ceramica che, ogni due anni, si tiene
nell’area di Icheon, Gwangju e Yeonju. Qui si può ammirare
il misterioso colore dei celadon di Goryeo e la candida
purezza della porcellana coreana.
L’isola di Ganghwado è situata sull’estuario del fiume
Hangang, a nord del porto di Incheon. Quest’isola, la quinta
della Corea in ordine di grandezza, è ricca di storia e di
bellezze naturali. Fra i principali monumenti storici vi è un
altare che si dice sia stato eretto da Dangun, il leggendario
fondatore della Corea, assieme a fortezze, antiche mura, un
forno per celadon risalente al XIII secolo del regno di
Goryeo, e il tempio Jeondeungsa.
A soli 56 chilometri di pullmann da Seul si trova
Panmunjeom, il villaggio dove fu firmato l’armistizio

254
La migliore offerta per
l’inverno: sciare in Corea
Le stazioni sciistiche
hanno buone condizioni di
neve e sono dotate di
attrezzature moderne per
gli entusiasti dello sci.

coreano il 27 luglio del 1953, che mise fine agli aspri


combattimenti della Guerra di Corea. Oggi è un’area di
sicurezza congiunta gestita dal comando delle Nazioni Unite
e dalle guardie nordcoreane. I visitatori vengono scortati e
informati da guide militari.

La zona orientale
La regione Gangwon-do si trova nella parte centro-orientale
della penisola coreana. La maggior parte del terreno è
Il parco nazionale
coperto da una fitta boscaglia che offre abbondanti viste Seoraksan nel Gangwon-do

255
Il turismo

scenografiche con un numero di aree residenziali inferiori a


quelle delle altre regioni. Le sue remote gole e montagne
ricche di alberi, così come le cittadine sulla costa sono
ricche di splendidi panorami.
Grazie a queste condizioni naturali, il Gangwon-do è
stato scelto, nel gennaio 1999, come luogo ideale per
ospitare la quarta edizione dei Giochi Asiatici Invernali.
Dall’11 settembre al 30 ottobre 1999 vi si è anche tenuta
l’Esposizione Internazionale dei Viaggi (ITE) ’99. Più di due
milioni di visitatori, provenienti sia dall’estero che da altre
zone del Paese, hanno partecipato a questi eventi. Con il
tema “Uomo, natura e vita del futuro” l’ITE ha offerto una
serie di rappresentazioni e di eventi, oltre a varie mostre
interessanti e utili per i visitatori.
La costa orientale, che si snoda per 390 chilometri da
Hwajinpo a Busan, è aspra e montuosa, con alcuni scenari
mozzafiato, fra i più belli della Corea. Lo sci e gli altri sport
invernali contribuiscono a fare di quest’area una
destinazione turistica per tutto l’anno. Per soddisfare le
richieste di oltre un milione di sciatori all’anno, diverse
località turistiche invernali si sono ora dotate di macchine
per l’innevamento artificiale, che hanno permesso di

Escursioni in Corea del Nord

Il Geumgangsan (Montagna di diamante), 12.000 pinnacoli


con 12.000 meraviglie
La catena del Geumgangsan si distende per oltre 40 chilometri e,
col suo picco più alto, raggiunge un’altezza di 1.639 metri.
L’insieme dei 12.000 pinnacoli offre viste spettacolari delle
meravigliose formazioni rocciose, valli e cascate. Questo luogo
panoramico mozzafiato è considerato la più bella catena
montuosa della penisola coreana.
Hyundai Asan offre pacchetti turistici via terra in partenza dal
Sud: gite di un giorno, di due giorni con pernottamento e di tre
giorni con due pernottamenti.

256
allungare la stagione sciistica da
dicembre fino a marzo. Altre attività
ricreative molto popolari di questa
regione sono il nuoto d’estate e
l’alpinismo d’autunno. Le spiagge qui
sono forse le più belle della Corea:
digradano dolcemente in acque poco
profonde e con deboli correnti.
Il monte Seoraksan, che fa parte
della catena montuosa Geumgangsan,
Panmunjeom
attira i visitatori con il suo magnifico splendore. È suggestivo
e pieno di colori tutto l’anno ed è abitato dall’orso nero
asiatico, simbolo della regione Gangwon-do e una delle
specie più a rischio d’estinzione al mondo.
Fra gli altri siti turistici famosi si annoverano le acque
termali di Cheoksan, Osaek e Sorak Waterpia, che si trovano
all’interno e attorno al parco nazionale del monte Seoraksan,
e gli osservatori dell’unificazione confinanti con la zona
demilitarizzata (DMZ), che offrono eccellenti viste del
territorio nordcoreano. E a Chuncheon, capitale della regione
Gangwon-do, ogni anno ad agosto convergono da tutto il
mondo gruppi di burattinai per il Festival delle Marionette.

Gita di un giorno a Gaeseong


La gita di un giorno via terra a Gaeseong, un
viaggio di 90 minuti da Seul, offre il modo di
dare uno sguardo al Nord, così isolato. I
turisti visitano storici templi buddisti,
cascate panoramiche e altre parti di questa
città storica, capitale del regno di Goryeo
che governò la penisola fra il 918 e il 1392.

257
Il turismo

L’isola di Ulleungdo, che si trova a 217 chilometri a


nordest di Pohang, è un vulcano spento che sporge
prominente dal Mare dell’Est. L’isola di Dokdo, il punto più
orientale della Corea, si trova a 87,4 chilometri a sudest di
Ulleungdo.
Il monte Geumgangsan è considerato una delle
meraviglie naturali più spettacolari al mondo. Si trova in
Corea del Nord, vicino all’estremità orientale della zona
demilitarizzata. I turisti possono visitare via terra questa
montagna sottoscrivendo una visita guidata con una delle
agenzie turistiche autorizzate della Corea del Sud.

La zona centrale
Le regioni Chungcheongbuk-do e Chungcheongnam-do si
trovano nella parte centro-occidentale della penisola. Il
Chungcheongbuk-do è l’unica regione della Corea a non
Osservazione degli uccelli avere uno sbocco al mare, ma con il nuovo aeroporto
La città di Seosan si trova
internazionale aperto da poco nel suo capoluogo Cheongju
un poco a sudovest di Seul
e delle migliori aree e il completamento del complesso governativo nel
dell’Asia orientale per
capoluogo del Chungcheongnam-do, Daejeon, le due
l’osservazione degli
uccelli, ossia la baia di regioni si stanno trasformando nel cuore strategico
Cheonsu e i laghi di
dell’economia coreana.
bonifica e le risaie di
Seosan. Daejeon si trova a circa due ore a sud di Seul in auto ed è

258
un importante nodo ferroviario per le linee Seul-Busan e
Seul-Gwangju-Mokpo. Si sta rapidamente sviluppando in
uno dei principali centri per la scienza e la tecnologia della
Corea. Il Parco dell’Expo, il luogo dove si è tenuta
l’Esposizione Internazionale di Daejeon del 1993, è stato
rinnovato e convertito in un centro scientifico pubblico.
Buyeo, l’ultima capitale del regno di Baekje (18 a.C.-660
d.C.), ha il Museo Nazionale di Buyeo che ospita una
collezione di circa 7.000 reperti del periodo Baekje.
Il fiume Geumgang scorre lungo il monte Gyeryongsan
uno dei più popolari della zona. In quanto centro originale
della cultura Baekje, la zona abbonda di manufatti culturali
e di reperti storici unici.
Sparsa fra i molti picchi e le selle montane lungo il
crinale del complesso montuoso Sobaeksan, vi è una
quantità di tesori nazionali e di luoghi storici. Fra i tanti, la
pagoda in pietra di sette piani del tempio Yongdusa, la
pagoda in legno Palsangjeon, la fortezza
Sangdangsanseong e il santuario Chungnyeolsa
dell’ammiraglio Yi Sun-sin.
Molti altri luoghi famosi, templi, fonti termali, parchi
nazionali e meraviglie naturali, non aspettano che di essere
scoperti dai turisti. Il lago Chungjuho offre una varietà di

Il mare si separa vicino


all’isola di Jindo, nella
regione Jeollanam-do.

259
Il turismo

sport acquatici nella Corea centrale. Battelli da crociera ne


solcano le acque fra Chungju e Danyang, offrendo ai
passeggeri viste straordinarie delle montagne circostanti.
La grotta Gosudonggul affascina i visitatori con le sue
stalattiti luccicanti, di tutte le forme e di tutte le dimensioni.
I frutteti di Chungju sono una delle principali fonti delle
deliziose mele coreane. Il tabacco giallo è anche una
specialità di questa regione e il ginseng di questa zona si è
guadagnato una buona fama in tutto il mondo.

La zona sud-occidentale
La zona sud-occidentale della Corea comprende le regioni
Jeollabuk-do e Jeollanam-do. Questa zona è relativamente
pianeggiante, con ampie aree dedicate alle risaie e una costa
frastagliata ricca di molti piccoli porti. È una regione fertile e
calda, protetta da alte montagne a est e a nord, e con mari
calmi e molte isole a ovest e a sud. A causa dell’influenza di
climi sia continentali che oceanici, le regioni presentano una
grande varietà di condizioni climatiche.
Jeonju è famosa per i suoi piatti tradizionali di riso
mischiato con vegetali, il bibimbap, e per la tradizionale carta
di gelso, chiamata hanji. L’uccello simbolo della regione è la
gazza, che è in relazione con una antica leggenda. Secondo
questa leggenda, nella notte del settimo giorno del settimo
mese lunare le gazze costruiscono un ponte sopra la Via
Lattea portando ramoscelli e sassolini nel becco, permettendo
così a due amanti, Gyeonu e Jingnyeo, che sono destinati a

Il bibimbap di Jeonju

Il bibimbap è riso caldo servito sotto carne di manzo cruda


sminuzzata, germogli di fagioli, spinaci, crisantemi gialli, felce
aquilina, radici di campanula cinese, crescione d’acqua, un uovo
crudo e funghi secchi. Gli ingredienti vengono mischiati con
gochujeong (pepe piccante e pasta di soia). Questo piatto popolare
rappresenta la cucina di Jeolla-do con gusto e colori magnifici.

260
I verdi campi da tè a
Boseong sono fra i più
famosi della Corea. Le
piante del tè ammantano il
paesaggio come un soffice
tappeto verde.

incontrarsi solo una volta all’anno, di vedersi di nuovo.


Namwon è il punto di accesso al parco nazionale del
monte Jirisan, oltre che il famoso luogo natale di
Chunhyang, una delle eroine leggendarie della Corea.
Chunhyangga, un canto epico narrativo (Pansori) sulla
sincerità del suo amore è una delle rappresentazioni più
amate in Corea. Il monte Jirisan vanta il secondo picco più
alto della Corea del Sud. La catena montuosa secondaria è
vasta e si estende attraverso tre regioni, Jeollanam-do,
Jeollabuk-do e Gyeongsangnam-do.
Il parco nazionale Deogyusan offre superbe vedute della
valle Mujugucheondong lunga 30 chilometri. Nella vallata si
trova la stazione sciistica di Muju, la più grande area
sciistica della Corea.
Il Museo Nazionale di Gwangju ospita una collezione di
ceramiche cinesi recuperate dal relitto di un mercantile cinese
affondato nelle acque al largo di Sinan oltre 700 anni fa.
Damyang, 22 chilometri a nord di Gwangju, è il centro
della coltivazione e della lavorazione del bambù. Il Museo
del Bambù di Damyang è il primo museo al mondo dedicato
esclusivamente al bambù.
Altri siti turistici e musei, come il campo della vittoria di
Hwangtohyeon, la fortezza Gochang-eupseong, i siti dei

261
Il turismo

dolmen nelle contee Gochang e Hwasun, e il Museo della


Calligrafia di Gangnam aggiungono un carattere storico
e letterario alla regione.
Sull’isola di Jindo, che si trova a circa 350 chilometri a
sud di Seul, i visitatori possono vedere la versione coreana
del miracolo di Mosè. Il tratto di mare tra il villaggio costiero
di Hoedong-ri su Jindo e la vicina isoletta di Modo si apre
separandosi effettivamente per circa un’ora due volte
all’anno, all’inizio di maggio e di nuovo a metà luglio,
lasciando aperto un sentiero percorribile lungo 2,8
Il jindogae, una razza di chilometri e largo 40 metri. L’isola di Jindo è anche nota per
cani indigena una razza coreana di cani, chiamati jindogae, che sono stati
designati come monumento naturale numero 53.

La zona sud-orientale
La parte sud-orientale della Corea, che comprende le
regioni Gyeongsangbuk-do e Gyeongsangnam-do, è ricca di
attrazioni turistiche, di risorse culturali e di luoghi storici. Il
canale Hallyeosudo e i monti Jirisan e Gayasan sono fra le
più notevoli risorse naturali di questa zona. Inoltre, l’intera
Una legione di deità città di Gyeongju, antica capitale del regno di Silla (57 a.C.-
guardiane in bassorilievo
935 d.C.), è ora un eccezionale museo all’aperto. Tombe
decorano le pareti
dell’anticamera del reali, siti dei templi con pagode in pietra erose dagli agenti
tempietto in grotta di
atmosferici e rovine di fortezze sono sparsi in tutta la città e
Seokguram

262
Seokgatap
La pagoda Seokgatap ha
una base con due gradini
ed è in stile coreano
tradizionale

sono risultati una messe di tesori antichi.


I principali siti architettonici di Gyeongju sono il tempio
Bulguksa e il vicino tempietto in grotta di Seokguram.
Questi furono entrambi completati nell’VIII secolo e sono
rappresentativi di una raffinatissima arte buddista. Nel 1995
sono stati inclusi nella lista Patrimonio dell’Umanità
dell’UNESCO. Altri importanti siti storici includono il parco
Dumuli, Oreung (le cinque tombe), l’osservatorio
Cheomseongdae, la tomba del generale Kim Yu-sin e il
monte Namsan, che è costellato di numerose immagini Maschera Hahoe
buddiste, pagode e resti di templi. Il Museo Nazionale di
Gyeongju ospita antichi tesori ricuperati dall’area di
Gyeongju e dalle zone vicine.
La località turistica del lago di Bomun, a sei
chilometri dal centro di Gyeongju, nella periferia
orientale della città, è un centro turistico integrato con
numerosi hotel di prima categoria e varie strutture
ricreative. Il tempio Haeinsa è famoso perché contiene le
80.000 tavole di legno usate per la stampa del Tripitaka
Koreana, scolpite nel XIII secolo. Il Tripitaka Koreana è
riconosciuto come la più completa compilazione di scritture
buddiste dell’Asia Orientale.

263
Il turismo

Il villaggio Hahoe ad
Andong
Il villaggio Hahoe, un
villaggio di clan della
famiglia Pungsan Ryu,
mantiene ancor oggi lo
stile di vita tradizionale
della Corea. L’area di
Andong è diventata molto
popolare quando la regina
Elisabetta II l’ha visitata
nel 1999 in occasione del
suo compleanno.

Non lontano dalla storica Gyeongju si trovano le città


industriali di Pohang e Ulsan, in via di grande sviluppo. A
Pohang hanno sede gli stabilimenti siderurgici POSCO,
mentre Ulsan è la base industriale di Hyundai, uno dei
maggiori conglomerati coreani.
Più a sud si trova Busan, il principale porto della Corea e
seconda città in ordine di grandezza. Il mercato del pesce di
Jagalchi, uno dei più famosi mercati della Corea, si trova
La regina Elisabetta II
proprio accanto alle banchine dove i pescherecci scaricano
il loro pesce quotidianamente. Il mercato offre ai turisti uno
spettacolo di grande richiamo al mattino presto, quando
compratori e venditori contrattano sul pescato del giorno.
Con il suo tesoro di tradizioni confuciane, Andong è una
delle ultime vestigia ancora in vita dell’antica Corea. Hahoe,
un piccolo villaggio nelle vicinanze di Andong, è famoso per
le sue particolari maschere tradizionali e per il suo
spettacolo della danza delle maschere, Hahoe-talchum. Lì
vicino si trova anche Dosanseowon, un’accademia
confuciana fondata nel XVI secolo da uno degli studiosi più
noti della Corea, Yi Hwang. Nelle zone occidentali e
settentrionali sono stati aperti nel 2006 grandi complessi
alberghieri internazionali, con servizi ricreativi e per il
tempo libero ultramoderni.

264
La spiaggia Hyeopjae
L’isola di Jejudo e le zone costiere meridionali
Questa bella spiaggia si
A un’ora di volo da Seul, Busan o Daegu, il viaggiatore stende fra boschi di
sempreverdi e un mare
raggiunge una terra con un carattere completamente
color blu-cobalto.
diverso. Riconosciuta come l’area meglio conservata della
Corea, Jejudo è l’unica regione insulare del Paese.
L’isola è la più popolare destinazione della Corea per
trascorrervi la luna di miele. Nota come “piccola Hawaii” per
il suo paesaggio vulcanico, il pittoresco scenario
subtropicale, la sabbia delle sue spiagge, le cascate e gli
itinerari escursionistici, è una delle prime dieci attrazioni
turistiche del mondo con oltre quattro milioni di visitatori
all’anno.
L’isola di Jejudo gode di un clima semitropicale, con le
piante e il paesaggio che si presentano molto diversi da
La galleria di lava
quelli dalla terraferma. È anche l’habitat naturale di oltre Dangcheomuldonggul
2.000 specie. La sua montagna principale è
il monte Hallasan che raggiunge un’altezza
di 1.950 metri, un vulcano inattivo coronato
da un grande cratere. Molti secoli fa le
colate di lava di questo vulcano crearono
una serie di tunnel, pilastri e altre
caratteristiche curiose formate dal basalto
che si raffreddava rapidamente. Le

265
Il turismo

Il monte Hallasan si erge


alto in mezzo all’isola di destinazioni favorite sono il Museo di Artigianato Popolare
Jejudo. e Storia Naturale, la località di Jungmun, le cascate di
Cheonjiyeon e i Giardini fantastici di Jejudo.
Le vecchie capanne di Jejudo con il tetto di paglia e le
pareti fatte con rocce di lava offrono ai visitatori una grande
opportunità di dare uno sguardo alla peculiare cultura
popolare dell’isola. Esse riflettono sia l’ambiente naturale
dell’isola, caratterizzato da forti venti, che il vigoroso stile di
vita degli abitanti.
Più vicine alla terraferma, oltre 3.000 isolette
costeggiano le sinuose linee costiere meridionale e
occidentale. Il completamento delle autostrade Honam e
Namhae nel 1973 ha reso queste pittoresche coste più
accessibili. Le aree attorno a Jinhae, Tongyeong, Jinju e
Namhae sono quelle più consigliate. Il confine meridionale
della penisola coreana è una linea costiera frastagliata che
ha creato un susseguirsi irregolare di baie e insenature
costellate da isole grandi e piccole. Per chi preferisce le vie
del mare alle autostrade, un aliscafo sfreccia sull’acqua fra
Busan e Yeosu. Il battello si ferma a Seongpo, Tongyeong,
Samcheonpo e Namhae.

266
Il mercato libero di
Hongdae si apre all’una del
pomeriggio ogni sabato da
marzo a novembre e offre
una varietà di oggetti fatti a
mano da giovani artisti.

Fare acquisti
La Corea del Sud è notoriamente un paradiso per chi
intende fare shopping, con una vasta scelta di prodotti a
prezzi ragionevoli. I turisti possono acquistare numerosi
prodotti di prima necessità e souvenir presso qualunque
delle centinaia di grandi magazzini e centri commerciali a
Seul e nelle principali città del Paese.
Fra i prodotti più richiesti ricordiamo: gioielli, ginseng,
pellicce, seta, mobili d’antiquariato, ceramiche, oggetti in
lacca o in ottone, ricami e molti altri prodotti coreani peculiari.

Centri commerciali di abbigliamento


Quando si tratta di comprare dei vestiti in Corea, i centri
commerciali di abbigliamento, concentrati a Dongdaemun,
stanno diventando i punti più importanti del Paese per fare
shopping. Migliaia di negozietti in strutture moderne
rimangono aperti fino all’alba per i molti acquirenti notturni
alla moda.

Mercati tradizionali
I mercati tradizionali sono i posti dove si può conoscere di

267
Il turismo

persona qual è la consuetudinaria cultura coreana


del fare acquisti. In questi mercati si troveranno
soltanto edifici con un solo piano e carrettini pieni
di cose interessanti. Quando si fa shopping in uno
di questi mercatini tradizionali, è consigliabile farlo
in modo rilassato, facendo uno spuntino a uno dei
carrettini che vende cibo, e assorbendo la cultura
locale. Ci si deve portar dietro del denaro coreano
perché è poco probabile che questi negozietti
accettino valuta straniera o le carte di credito. I
mercati più popolari di Seul sono quelli di
Gyeongdong, Gwangjang e Namdaemun.

I grandi magazzini
La strada Itaewon I grandi magazzini coreani di solito mettono in vendita i
Itaewon è il luogo di Seul saldi in ognuna delle quattro stagioni. Di solito ciascun
con le culture più
eterogenee. È pieno di grande magazzino ha un periodo di saldi della durata di due
ristoranti, negozi e bar. settimane a gennaio, aprile, luglio e ottobre. È consigliabile
controllare gli avvisi e i dettagli di queste vendite su
Internet. Si può anche contattare il numero telefonico (+82-
2) 1330 dell’organizzazione Korea Travel (KTO) per
conoscere la data esatta di questi periodi di liquidazioni.

Grandi magazzini a prezzi scontati (Discount)


Questi empori offrono un tipo di merci simili a quelle dei
grandi magazzini, ma a prezzi scontati. Una differenza è che
questi non vendono marche di lusso per quanto riguarda i
vestiti. Alcuni dei maggiori discount coreani sono E-mart,
Homever (già Carrefour), Lotte Mart e Kim’s Club.

Negozi esenti da dazio (Duty Free)


Il Duty Free Korea dell’aeroporto di Incheon copre una vasta
area e ha un tema per ciascun negozio. È suddiviso per
prodotti e l’interno è stato studiato per permettere uno

268
shopping efficiente.
Duty Free Korea vende liquori,
sigarette, famosi prodotti elettronici,
indumenti di cashmere e di lana,
indumenti per il golf, prodotti in pelle e
souvenir. Alghe secche, kimchi e gli
spuntini tradizionali sono anch’essi
molto venduti. Un angolo per acquisti
rapidi è riservato ai viaggiatori che
Negozi Duty Free
hanno solo il tempo sufficiente per prendere liquori,
sigarette, insam (ginseng) o piccoli regali.
Duty Free Korea ha anche dei negozi outlet per sconti
ancora superiori.

Per maggiori informazioni http://www.visitkorea.or.kr

Centro di Assistenza agli Stranieri di


Seul: 82-2-1688-0120
http://global.seoul.go.kr/

Terminale degli autobus expressi di


Seul: 82-2-535-4151

Centro di informazioni ferroviarie della


Corea: 82-1544-7788

Aeroporto internazionale di Incheon:


82-1577-2600
Questo mega-sito gestito
Terminale aereo cittadino della dall’Organizzazione Coreana per il
Corea: 82-2-551-0077~8 Turismo fornisce informazioni in undici
Korean Air: 82-1588-2001 lingue. Dà ai turisti informazioni
complete su turismo locale, cultura,
Asiana Airlines
shopping, festival ed eventi vari,
82-1588-8000, 82-2-2669-8000
compresa la possibilità di effettuare
Centro reclami per turisti: prenotazioni.
82-2-735-0101

269
Il turismo a colpo d’occhio

Festival coreani
Delle migliaia di festival celebrati in Corea, il Ministero della
Cultura, dello Sport e del Turismo ha fatto un breve elenco
di alcuni dei migliori festival, basandosi sulla loro
popolarità e le esperienze uniche che offrono.
Nella categoria dei festival segnalati, sia il “Festival del
Fango di Boryeong” che il “Festival della Danza delle
Maschere di Andong” sono stati giudicati primi nella lista.

Regione Chungcheongnam-do 1
1 Festival della Danza Heungtaryeong di
Cheonan
Data: 23 – 27 settembre 2009
Luogo: Cheonan Samgeori Main Stage, Arario
Square, Cheonan
2
2 Festival del Fango di Boryeong 3
Il fango di Boryeong è ricco di minerali e salutare
per la pelle.
Il fango di mare di alta qualità è tanto famoso da
essere stato trasformato in cosmetici, quali pacchi
di fango e saponi al fango. Il festival dà ai visitatori
la possibilità di divertirsi mentre vengono
sottoposti a massaggi con polvere di fango di 4
qualità proveniente dalla spiaggia di Daecheon e
da una vicina piana di marea. Sono disponibili vari
programmi, come una mega vasca di fango, lotta
libera nel fango, scivoli sul fango, una prigione di
fango, addestramento militare nel fango e così via.
Data: 11 - 19 luglio 2009
Luogo: Spiaggia di Daecheon, città di Boryeong
9
3 Festival del Ginseng di Geumsan
10
Data: 18 – 27 settembre 2009
Luogo: Via delle erbe e del ginseng e piazza
dell’esposizione del ginseng a Geumsan

Regione Jeollabuk-do
4 Festival dell’Orizzonte di Gimje
Data: 9 – 13 ottobre 2009
Luogo: Piazza Byeokgolje, città di Kimje

270
Per maggiori informazioni sui festival coreani,
visitare www.visitkorea.or.kr

5
Regione Gangwon-do
5 Festival Internazionale del Mimo di Chuncheon
Data: 22 – 31 maggio 2009
Luogo: Chuncheon

Regione Gyeongsangbuk-do
6 Festival Internazionale della Danza delle
Maschere di Andong
Andong ha il più gran numero di beni culturali,
tangibili e intangibili, della Corea. Il Festival
6 Internazionale della Danza delle Maschere di
Andong ha lo scopo di promuovere la tradizione e la
cultura della città attraverso vari programmi,
rappresentazioni della danza delle maschere e
usanze locali, fra cui il Chajeon-nori (una gara di
scontri giocata fra gli abitanti maschi del villaggio),
il Notdari bapgi (una gara giocata fra le donne del
villaggio. Qualcuno si piega per fare un ponte, così
che un’altra persona può attraversare il suo corpo),
e il Hwajeon-nori (una gara col fuoco).
Data: 25 settembre - 4 ottobre 2009
Luogo: Villaggio Hahoe nella città di Andong

Regione Gyeongsangnam-do
7 Festival delle Lanterne del fiume Namgang a
Jinju
7 Data: 1 – 12 ottobre 2009
Luogo: Rive del fiume Namgang, città di Jinju
8
8 Festival Culturale del Tè Selvatico
Data: 1 – 5 maggio 2009
Luogo: Campo di tè di Hwagae-myoon e Centro
Culturale del tè, Hadong

Regione Jeollanam-do
9 Festival delle Farfalle di Hampyeong
Data: 24 aprile – 10 maggio 2009
Luogo: Parco Cheonsubyeon a Hampyeong

10 Festival del Celadon di Gangjin


Data: 8 – 16 agosto 2009
Luogo: Area Doyoji del celadon Goryeo

271
Collegamenti Internet

La strada per la Corea


Centro Culturale Coreano, Argentina
http://argentina.korean-culture.org
Servizio Coreano di Cultura e
Informazioni
http://www.korea.net Amministrazione del Retaggio
Culturale
Organizzazione del Turismo della Corea
http://www.cha.go.kr
http://www.visitkorea.or.kr
Centro Nazionale per le Arti
Agenzia per la Promozione del
Tradizionali dello Spettacolo
Commercio e degli Investimenti della
http://www.ncktpa.go.kr
Corea
http://www.kotra.or.kr Istituto Nazionale della Lingua Coreana
http://www.korean.go.kr

Informazioni culturali sulla Corea Museo Nazionale del Folclore della


Corea
Centro Culturale Coreano, Cina http://www.nfm.go.kr
http://china.korean-culture.org Biblioteca Nazionale della Corea
Centro Culturale Coreano, Shanghai http://www.nl.go.kr
http://shanghai.korean-culture.org Museo Nazionale della Corea
Centro Culturale Coreano, Osaka http://www.museum.go.kr
http://osaka.korean-culture.org Museo Nazionale dell’Arte
Centro Culturale Coreano, Tokyo Contemporanea, Corea
http://www.koreanculture.jp http://www.moca.go.kr

Centro Culturale Coreano, Vietnam


http://vietnam.korean-culture.org Ramo esecutivo
Centro Culturale Coreano, New York
Ufficio del Presidente
http://www.koreanculture.org
http://www.president.go.kr
Centro Culturale Coreano, Los Angeles
Ufficio del Primo Ministro
http://www.kccla.org
http://www.pmo.go.kr
Centro Culturale Coreano, Russia
Corte dei Conti
http://russia.korean-culture.org
http://www.bai.go.kr
Centro Culturale Coreano, Regno Unito
Servizio Nazionale per le Informazioni
http://london.korean-culture.org
e la Sicurezza
Centro Culturale Coreano, Germania http://whois.nis.go.kr
http://germany.korean-culture.org
Commissione Coreana per le
Centro Culturale Coreano, Parigi comunicazioni
http://www.coree-culture.org http://www.kcc.go.kr

272
Ministero della Legislazione Governativa Ministero dell’Economia della
http://www.moleg.go.kr Conoscenza
http://www.mke.go.kr
Ministero dei Patrioti e dei Veterani di
Guerra Ministero per la Salute, il Benessere
http://www.mpva.go.kr/ Sociale e la Famiglia
http://www.mw.go.kr
Commissione Coreana per il Commercio
Equo Ministero dell’Ambiente
http://www.ftc.go.kr http://www.me.go.kr
Commissione per i Servizi Finanziari Ministero del Lavoro
http://www.fsc.go.kr http://www.molab.go.kr
Commissione per i Diritti Civili Ministero delle Pari Opportunità
http://www.acrc.go.kr http://www.mogef.go.kr
Ministero della Strategia e della Finanza Ministero del Territorio, dei Trasporti e
http://mosf.go.kr/ degli Affari Marittimi
http://www.mltm.go.kr
Ministero dell’Istruzione, della Scienza
e della Tecnologia
http://www.mest.go.kr
Organismi indipendenti
Ministero degli Affari Esteri e del
Commercio Estero
Corte Costituzionale
http://www.mofat.go.kr
http://www.ccourt.go.kr
Ministero dell’Unificazione
Commissione Nazionale per le Elezioni
http://www.unikorea.go.kr
http://www.nec.go.kr
Ministero della Giustizia
Commissione Nazionale per i Diritti
http://www.moj.go.kr
Umani
Ministero della Difesa Nazionale http://www.humanrights.go.kr
http://www.mnd.go.kr
Ministero della Pubblica
Amministrazione e della Sicurezza Potere legislativo
http://www.mopas.go.kr Assemblea Nazionale
Ministero della Cultura, dello Sport e del http://www.assembly.go.kr
Turismo
http://www.mcst.go.kr
Potere giudiziario
Ministero per l’Alimentazione,
l’Agricoltura, le Foreste e la Pesca Corte Suprema
http://www.maf.go.kr http://www.scourt.go.kr

273

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