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Anno IX
tiratura
6.000 copie

Giornale di strada di Bologna fondato dai senza fissa dimora Offerta libera Pubblicazione periodica mensile Marzo 2002

I ....

.... DENTI ....

TA’ ....
Piazza Grande si sta caratterizzando per le sue campagne in favore delle persone escluse, dopo gli Avvocati di Strada è il momento dei
dentisti. Per una persona che sta in strada quello dei denti è un problema insormontabile; condiziona la cura di sè, i rapporti con gli
altri, e reca notevoli disturbi fisici. I costi dei dentisti è proibitivo per queste persone che lottano con i centesimi e la maggior parte di
loro non ha libretti sanitari: Che fare? Quello che possiamo fare noi è urlare questo problema ai quattro denti (ops! venti): qualcuno
ha già raccolto il nostro appello, un’idea di progetto sta nascendo, se tutto va come promesso fra poco saluteremo un nuovo progetto,
“I dentisti di strada”, nel frattempo diamo un’occhiata a questa pagina che ci dà bene la dimensione del problema.

La nostra campagna Gente di strada I laboratori... Razzismo da bus

L’iniziativa di questo mese vuole Siamo contenti! Contenti di ospi- Grazie a tutti i giornalisti che da Da’ fastidio la musica? Quando dà fasti-
tare sempre più contributi di per- tutte le parti d’Italia si sono attivati
coinvolgere i dentisti della città per per dare un senso di completezza al dio la musica? Quando a suonare è qual-
sone senza dimora, le storie sono nostro corso di giornalismo. Grazie cuno che non accettiamo. Una storia di
costruire insieme un progetto e sen- toccanti, grottesche e anche ai ragazzi che si sono iscritti, sapen-
sibilizzare sulla salute in strada. romantiche. Sono le nostre storie do di lavorare in certe condizione. intolleranza che si svolge sull’autobus...

pag 2 e 3 pag 4 e 7 pag 6 e 10 pag 6 e 7

PRODURRE QUESTO GIORNALE CI COSTA 0,52 EURO • QUELLO CHE DATE IN PIU’ E’ IL GUADAGNO DEL DIFFUSORE
qualsiasi richiesta di soldi al di là dell’ Offerta libera non è autorizzato

marzo duemiladue 1
se c o n d a

Salute in strada: ADOTTA UN SORRISO


I segni di una vita difficile, fatta di tossicodipendenza e povertà, si leggono sui denti. Togliersi dalla bocca il marchio dell’esclu-
sione è un ritorno alla socialità. Due pagine di contributi direttamente dalla strada, tra testimonianze personali e poesia.

Sdentati di strada
di Angelo S.L.

i denti tà
sseNel corso della vita di un essere umano, ci dramma, provate solo ad immaginare cosa vuol
sono molti ostacoli da superare e come sempre dire per un senza fissa dimora trovare un pezzo
non mancano neanche i problemi e quanti ce ne di pane duro, avere una fame da lupi e non
sono, alcuni di questi problemi si possono risol- poter mangiare solo perché non ha l’apparato
vere, ma ci sono problemi che sono risolvibili dentale idoneo per farlo, e come se ad un leone
solo per determinate persone. gli venissero tolti i denti e poi lo si lasciasse libe-
In televisione si parla molto di prevenzione den- ro per i fatti suoi.
tale ed è giusto che si pensa sempre di migliora- L’Italia è uno dei paesi più umanitari del mondo,
re la salute dell’essere umano, ma in particolare quando si tratta di aiutare qualcuno che per un
Invito voglio parlare dei problemi dentali di cui ne sof- motivo qualsiasi si trova in difficoltà, l’Italia è
frono moltissimo i senza fissa dimora, con que- sempre la prima a muoversi per dare il suo con-
di AL.MO. sto non voglio dire che le persone che vivono in tributo, ora, noi non chiediamo soldi, noi chiedia-
modo regolare non hanno problemi di denti, è mo a tutti i Medici Dentisti di riflettere su questi
Allungar una mano ad un bambino e far sì che la solo che queste persone possono risolvere que- casi e di mettersi una mano sulla coscienza e
stringa vuol dire trasmettergli fiducia e sicurezza. sti problemi con molta più facilità di un senza dare così il proprio aiuto che consiste nell’adot-
E’ un gesto che, in un qualche modo, anche le perso- fissa dimora. tare un senza fissa dimora aiutandolo così a
ne adulte attuano per diverse loro manifestazioni: Il problema dei denti è una cosa molto importan- risolvere questo piccolo ma grande ed importan-
te per qualsiasi persona, ed è un problema che tissimo problema quale l’Apparato Dentale.
amicizia, affetto, amore, compagnia, relazione…
si risolve solo con la moneta, e tanta, proprio per Si fa tanta beneficenza per gente non Italiana,
aiuto….
questo i senza fissa dimora non hanno la mini- perché non cominciare a fare qualcosa di utile
Molte volte capita che sia solo la mano del bisognoso ma possibilità di mettere fine a questo problema per i nostri stessi cittadini disagiati, siamo un
che cerca quella rassicurante senza, peraltro, trovar- che può sembrare una sciocchezza ma al con- popolo che ha cuore, allora dimostriamo che
la. trario è un problema che porta a tanti altri pro- questo aggettivo a noi datoci c’è lo meritiamo,
Desiderare che, simbolicamente, questo gesto venga blemi fisici e perché no anche estetici. aiutiamo chi non può vivere almeno a sopravvi-
interpretato ed apprezzato anche dai Medici Dentisti Per una persona che vive per strada, che non vere, siamo tutti esseri umani, con o senza soldi,
non è una utopia perché è una categoria professiona- ha un lavoro e che non ha neanche la possibilità con o senza lavoro, con o senza tetto, allora
le di alta necessità per le patologie che determinano di mangiare regolarmente come Dio comanda il cosa aspetti Dottore, adotta un senza fissa
la caduta dei denti e in sequenza nuove anamnesi. problema dei denti diventa un vero e proprio dimora e fallo tornare a sorridere.
L’utilità del loro operato per le persone che vivono la
strada è estremamente necessaria in quanto la mag-
gioranza di queste stesse persone si trova nella estre-
ma condizione di sopravvivenza.
Le diverse patologie che possiedono fanno sì che
Prevenire si può...
intacchino prima di tutto l’apparato della mastica- di Wolly
zione, (patologie che si sviluppano anche perché non Cari amici lettori, come ogni anno, nel mese di marzo ha inizio il periodo di preven-
vi è la possibilità di accudire, a pieno l’igiene orale) zione dentale e, non tutti ma, buona parte dei dentisti si rende disponibile per visite
senza il quale si complicano le funzioni gastro-intesti- di controllo ed eventuale pulizia dei denti gratuita.
nali e non solo. In tutta “questa” indifferenza finalmente una cosa buona e un’opportunità per quelle
L’esperienza accumulata dai volontari dell’ persone che non hanno possibilità finanziarie nemmeno per una semplice visita di
“Avvocato di strada” con l’utenza dei senza fissa
controllo.
dimora ha fatto sì di conoscerne non solo le proble-
matiche giuridiche ma anche quelle fisiche. Tante persone hanno problemi dentali. Non si parla solo di tossicodipendenti o alco-
Ed è proprio da loro che viene la volontà di incitare listi ma anche di gente che con questo tipo di sostanze non ha mai avuto a che fare.
l’ordine dei Medici Dentisti allungando quella mano Purtroppo quest’occasione ha la durata di un solo mese e il tempo è veramente poco
che possa essere stretta per iniziarli ad un nuovo rispetto alla necessità delle persone che altrimenti dovrebbero pagare cure costosis-
cammino allo scopo di migliorare e garantire una più sime e, allora, per chi non fosse informato questo è il momento giusto per farsi
congrua integrità personale e fisica e per una rivalu- avanti e perché no, approfittarne, anche vincendo un po’ la paura di stendersi su
tata dignità umana che si ritrova a vivere la strada. quel famoso lettino con la bocca aperta e pronti a farsi dare una sistemata.
Purtroppo, per quel che si dica, avere la bocca a
posto con tutti i denti curati è una buona
garanzia per un futuro lavoro, eh si, tanti
ragazzi/e non sono assunti proprio per le pre-
carie condizioni dentali. Eppure si afferma che
l’abito non fa il monaco o meglio che l’appa-
renza inganna ma alla fine non è proprio così
perché è dimostrato che una buona presenza fa
cadere molti pregiudizi a quelle persone che
ne hanno veramente tanti. Bisogna però consi-
derare la spesa che comporta una cura dentisti-
ca e che non tutti possono permettersi trattan-
dosi anche di milioni. Allora, ben venga que-
sto mese di prevenzione gratuita e, mi racco-
mando………… approfittiamone.

2 marzo duemiladue
t e rza

Salute in strada: ADOTTA UN SORRISO


Le maschere di cartone
di M.M.

Ho fatto un sogno, bhò un sogno inevitabili che vanno dalla bocca


strano, mi svegliavo e cercavo di alla pancia. Voglio strapparmi la
specchiarmi ma non ci riuscivo, la maschera, ma ad ogni strappo san-
i denti tà
Potevo
ridere
anche
io...
mia faccia era coperta da una
maschera di cartone, sì io cercavo
di strapparla ma era come se non ci
fosse più carne solo freddo, spesso
cartone.
Allora le immagini del mio ricordo andava-
no a quando il mio viso era veramente mio,
quando con un sorriso e un pianto tutto si
semplificava.
guina, ad ogni strappo la mia pancia
si gonfia e io divento macabro perso-
naggio di me stesso. La maschera
prende a masticare dall’interno mi
consuma pezzo per pezzo, mi mastica
mi mangia…

“ti offro una cena da me!”


“Bhè sai non posso mangiare tutto, sono un
po’ delicato di stomaco.”
Questa mattina ho un colloquio con qualcu- Non ti preoccupare capisco il problema, se
di Panta no che non sa di me, del mio baratro, dei non lo capisco io.
miei ricordi, uno che non mi conosce e che Il pane è morbido al tatto, croccante. Come
Nel corso degli anni, l’avvenimento che ricor- può aiutarmi. E’ simpatico, ride scherza, mi lo metto in bocca si trasforma in un maci-
derò come uno dei più brutti è il lungo periodo dice che nel suo lavoro la relazione con gli gno indistruttibile, devo bagnarlo.
del mal di denti. Un po’ perché era una evoluzio- altri è importante, apre e chiude quella La carne è un filetto.
ne degenerativa naturale come per tutti il cariar- bocca piena di candore e si aspetta che io Un filetto di cuoio che
si i denti, un po’ perché l’uso degli oppiacei ha faccia altrettanto. Sei troppo serio ragazzo ingoio intero.
portato molto più rapidamente alla rovina dei mio, forse per te è meglio un lavoro meno E come ogni volta la pan-
denti. di contatto, (un lavoro in cui me ne sto cia gonfia mi rende
Di connessioni all’uso degli stupefacenti che mi
richiuso da solo). Sai qui da noi la gente si pesante.
hanno fatto vivere circostanze da sbattere la
testa contro il muro, sono tante, una in particola- deve fidare a prima vista, niente discorsi Imbarazzo, uno dei picco-
re mi salta subito in mente. intelligenti, solo immagine…l’immagine... li mostri ha preso a girare
Il mal di denti come tutti sappiamo porta proble- tra i bocconi, che faccio
mi di masticazione, per cui spesso per non senti- …la mia immagine riflessa non lascia lo metto sul tavolo, non è
re dolore si evita di mangiare. A volte ho avuto scampo provo a strapparmi il cartone dalla il caso meglio deglutire… il mostro se ne
paura addirittura di aprire bocca per non sve- faccia e riesco ad aprire un piccolo buco, va… il mostro si appoggia nel mio intesti-
gliare il mal di denti, tanto è la disperazione che nero come la pece, più apro il cartone e più no, lo rivedrò..
le pensi tutte. Quindi, ci sono stati dei periodi la mia faccia peggiora e, nell’abisso alcune
che dimagrivo a vista d’occhio, e non c’era la
piccole luci gialle, provo a toccarle e le luci … è davanti a me il mostro riflesso nello
possibilità di intervento, un po’ perché senza
soldi in quanto senza lavoro, un po’ perché quei
si spengono lasciando posto a piccoli buchi specchio, i pochi lineamenti della maschera
pochi che avevo riusciva la mia ingordigia da grigi nel nero, buchi dolorosi dove io cado spariscono completamente, colano, e così
“sballo” a farmeli spendere sempre alla stessa e ricado su punte acu- conciato mi ritrovo tra bambini urlanti che
maniera. Del resto ero riuscito a convivere, minate. fuggono dal mostro, provo a rasserenarli
anche se in maniera disperata, con il mio mal di ma loro sono terrorizzati, urlano e mi scal-
denti che preferivo rinunciare a investire quei E’ un po’ che la guar- ciano…mi allontanano
pochi soldi che mi capitavano per le mani. Anche do, è veramente carina.
se disastrosa come condizione, ma evidentemente Tutti i giorni passa da “Stia lontano da mio figlio non vede che lo
potevo “tirare a campare”, c’è n’era un’altra che
qui e mi lascia qualco- spaventa, capisco essere poveri ma un mini-
più di tutte mi ha portato poi, successivamente a
trovare dei fondi da investire sui miei denti, per-
sa da mangiare che io mo di cura, un po’ di amor proprio”. Mi
ché devastante. Si è trattato, ad un certo punto, scambio con un po’ di brucia la pancia. Me ne vado a cercare un
della vergogna di relazionarmi agli altri perché vino. Darei non so po’ di solitudine, un po’ di tranquillità. A
mi sentivo come inferiore, “in questo mondo di cosa per poterla tocca- volte spero di svegliarmi al mattino e di tro-
perfezione e bellezze ideali, di apparire e dell’ele- re, per sentirne il profumo, mi saluta, mi vare accanto al mio giaciglio una maschera
ganza, di avere insomma una forte personalità parla, com’è bella. Non riesco a non guar- di cartone, di poterla strappare, di poterla
attraverso l’estetica che ti permette di avere voce dare in terra, penserà che sono timido, mordere fino a ridurla a brandelli, e poi
in capitolo…… voce . meglio così. Ride, ride, ride, più ride e più guardarmi allo specchio e salutare un viso
Le cause forse potevano essere state altre per io mi distraggo, mi tendo, mi chiudo, non regolare senza cedimenti, se non quelli del
estraniarmi dal mondo circostante, e il fatto che,
sopporterei che quello sguardo adesso ben tempo. Se avessi avuto gli attrezzi giusti
ad un certo punto, puntavo sulla colpevolezza
dei denti , la diceva lunga del rapporto con me fermo dentro ai miei occhi cercasse il mio nella mia vita mi sarei scolpito un volto
stesso, avevo bisogno di un colpevole per darmi sorriso. Conosco quello sguardo, quella luce nella cera, ma il cartone è la mia materia e
una ragione, stupida, certo, ma non veritiera che da calda e prossima diventa gelida e le miserie i miei strumenti.
come quando mi nascondevo per non far vedere i lontana. E’ uno sguardo che parla della mia
miei denti con un sorriso. impossibilità di amare… Noi ci alleniamo ogni giorno
della mia impossibilità amare ad essere invisibili
noi aspettiamo qualcosa
… amo i ricordi, ogni buco grigio, proietta che ci faccia scomparire
un urlo, un bagno al mare, una carezza di siamo maschere di cartone
mia madre, il primo bacio. Prendo la prima e non c’è altro.
cosa che mi capita in mano, e delicatamen-
te tocco i buchi grigi. Il dolore fitte forti

marzo duemiladue 3
q u a rt a

Dal basso verso l’alto

Vi voglio rac-
contare una sto-
Maledetti vetri!... 00:56.
Diagnosi:
ria successa non dover combattere Panta re con una rabbia trave- Flemmone
direttamente a contro la propria natura stita da deboli frasi dito .Anche
me...... non che io in questi casi brutale, forte, arrogante, senza smorzate dalle parole che seguivano le altre questa volta mi
sia chissà chi, ma pietà. Sopporto tutto nella speranza che appena pronunciate. consigliano il chi-
nel senso che non passi, mi illudo che non è niente, “ che cavo- Mentre penso il da farsi, sento il campanello rurgo, dal quale
è un avvenimento lo, mi ripeto, proprio a me deve capitare ?” di casa suonare. Anna impreca contro lo sco- vado e mi sottopon-
“sentito dire” ; per Si! E’ stata la risposta arrivata in nottata nosciuto dietro la porta, di sfuggita mi chie- go all’incisione. Il
cui realisticamen- come una batosta in testa, anziché i consueti de chi può essere alle due di notte senza taglio è dolo-
te vissuto “sogni d’oro” che mi ha portato a non capire ottenere risposta. Mi affaccio alla porta, non rosissimo,
dallo scrivente Panta . più niente, e a perdere il senso dell’orienta- credo a quello che vedo. E l’ambulanza ma dall’incisione che avrebbe dovuto seguire
Forse dopo, al termine del racconto, mi mento tanto era il dolore....avevo la certez- venuta per me. Non penso più di tanto ai la fuoriuscita del pus, non esce nulla, ancora
senta meno solo nel macello di questa realtà, za materiale che il mio cuore si fosse tra- motivi, il dolore è insopportabile e mi con- troppo presto, evidentemente ancora l’infe-
a volte crudele per menefreghismo, a volte sferito nel pollice, che il battito fosse centro per trovare una soluzione momenta- zione deve andare a maturazione. Mando
per ignoranza in un mondo che penalizza impazzito, che per lui fosse venuto il nea per calmarlo. In breve: mi ritrovo in tutti al diavolo, mi tengo il dolore ma il 03.03
sempre più; e che proprio per questo dob- tempo per vendicarsi di tutte le malefatte ospedale alle 02:26 del 22/02 sono costretto a ritornare. Questa volta mi
biamo domandarci un po’ tutti quale profilo arrecatogli nel corso degli anni. TUM- Mi invitano ad aspettare in corridoio, che al mandano dall’ortopedico, perché nel frat-
si prospetta per quest’imminente futuro. TUM.....sonoro rovente all’estremità della più presto sarei stato chiamato. Due ragazzi tempo anche le dita e il resto della mano mi
OK, il fattaccio succede il 21 febbraio 2002. mano che ha cominciato a battere pietà. si lamentano di aspettare dalle 19.00. La fanno male. L’ortopedico si rende conto che
Pochi giorni fa. Verso sera, dopo aver finito TUUUUM-TU-TUMMMM....tamburo scan- notizia mi scoraggia, penso che mi toccherà la cosa è grave e mi chiede il tipo di cura che
di lavorare, decido di andarmi a fare. In dito da una melodia che non si può descrive- la stessa sorte. Ma alle 03:50 mi chiamano, e sto facendo. Mi dice che non va bene, me ne
breve, mentre preparo la fiala, si rompe. re, solo chi l’ha vissuto riconosce le note da dopo una breve visita diagnosticano una da un’altra, un altro antibiotico, mandando-
Alcune schegge entrano nel pollice che altre. sovrainfezione al dito mano destra. Gli chie- mi al reparto infettivi per una consulenza. Il
immediatamente tolgo. Credo di aver pulito Come un automa mi sono alzato, sono sceso do se è possibile trovare una soluzione per il giorno dopo vado al in reparto infettivi e mi
per bene il dito dai vetri, ma evidentemente giù in cucina, e ho telefonato senza pensare dolore. Disponibilmente mi iniettano un vol- incontro con la dottoressa che mi chiede se
non è cosi. due volte all’ambulanza. taren intramuscolo, e mi consigliano una al pronto soccorso mi era stata fatta l’antite-
Maledetti.. rabbrividisco al solo pensarvi Come ??? Un dito gonfio ??? Dovremmo consulenza chirurgica. Dal chirurgo vado il tanica, se mi erano stati fatti i raggi per vede-
dentro il mio pollice. “Come siete stati nei venire in ambulanza per un semplice dito giorno dopo che , secondo me, senza bene re se avessi ancora dei vetri dentro al dito.
quattordici giorni ?” gonfio ? guardare mi vuole incidere il pollice perché, Gli rispondo che niente di tutto questo era
Durante la serata a me non succede nulla; Senta, venga con qualche altro mezzo va mi dice, facciamo fuoriuscire il pus che si è stato fatto. La mia mente ripercorre in un
ma il giorno dopo il mio mondo è destinato bene ? Dentro di me mille risposte si acca- formato. Secondo me il pus non si è ancora attimo tutto quello che era successo nei gior-
a cambiare. vallavano ad altri mille dubbi , senza darne formato, appena il giorno prima mi sono ni scorsi, d’un tratto mi sono sentito snobba-
Penserete che stia esagerando...... no, non sto alcuno . Avevo voglia di trasmettere attraver- tagliato con un pezzo di vetro e tutto può to di un diritto che forse anche io ho. Ma
gonfiando di dolore il mio povero dito! A so i cavi del telefono tutto il mio dolore, il essere accaduto tranne che l’infezione sia forse, il diritto che una volta avevamo oggi
quello ci ha pensato l’infezione o la negligen- mio disappunto, il mio sentimento ferito ed andata a maturazione. Infatti il dito lo sento non c’é più, e che l’azienda ospedaliera è
za di chi non ha saputo fare bene fino in abbattuto, il mio disorientamento e la ragio- gonfio e duro, arrossato. Nego l’incisione. sempre più una azienda dell’utile e del rica-
fondo il proprio mestiere. Forse, o forse è ne per la quale lo scaturiva, la delusione Tre giorni dopo il dito non riesco a muover- vo, e che chi sfortunatamente si trova in una
da prendere come esempio di una nuova quindi per essere stato rifiutato di un servizio lo per come è gonfio, l’infezione è aumentata condizione precaria debba stare alla mercé
politica.....chissà. chiamato con un vero motivo per cui con- il dolore è insopportabile. Ritorno in ospeda- dell’ignoranza e nella mancanza di assistenza.
Il giorno dopo quindi, il 22, mi ritrovo il dito vinto dell’usufruibilità anche in quanto citta- le in pronto soccorso, è il 25.02, ore 23.08. Oggi la diagnosi finale è: tumefazione della
gonfio; e nella mattinata comincia un dolore dino dei diritti. Gli occhi sono socchiusi dal dolore, chiedo falange distale del pollice destro con ulcera
sottilmente masochista, uno di quei dolori Chiudo il telefono ringraziando l’interlocuto- subito un antidolorifico che me lo fanno alle superficiale.
con il quale si è costretti a convivere, per

I miei primi trent’anni... di S.L. Angelo

Dopo circa 30’anni di avventure e di sventure, per motivi no avere un posto dove dormire al caldo, dove poter nostra Redazione, dopodiché, potrò prendere una deci-
personali e riservati, mi è toccata la sorte di finire per avere almeno un pasto caldo, ma la cosa più importante sione definitiva su quello che vorrò fare nella mia vita
strada. Dal mio paese dove vivevo, ho scelto come città è quella di aver messo a disposizione tante persone qua- come lavoro definitivo.
da poterci vivere “Bologna”, all’inizio non è stato affatto lificate per cercare di aiutare i senzatetto come me, a tro- Io spero veramente tanto di dare tutto me stesso a que-
facile affrontare una nuova vita in una nuova città, non vare un lavoro o ad intraprendere un percorso istruttivo sta mia nuova esperienza a tal fine da poter imparare
avevo più niente nel vero senso della parola, non ho più come ad esempio: il corso di informatica, che è quello di tutto quello che ci sarà da imparare, e
genitori, non ho una famiglia, non avevo un lavoro, non cui io ne ho fatto parte per ben “6” mesi imparando così chi può dirlo che non sia la strada
avevo più amici su cui poter contare per un aiuto di qual- ad usare il Computer conoscendo e usando tutto il pac- giusta per ottenere un lavoro
siasi tipo, ma soprattutto non avevo più un tetto dove chetto di “Office 2000 Professional”. vero e proprio e soprattutto
ripararmi. Il Comune di Bologna insieme ai “Servizi Sociali Adulti” continuativo e piacevole,
Dopo circa 9 mesi di vita di strada, sono venuto a cono- ha messo a disposizione un numero di Borse Lavoro per visto che da quando ho
scenza sull’esistenza di un centro diurno dove poter pas- dare così anche la possibilità a noi poveri sventurati di cominciato a lavorare qui
sare una parte della mia giornata stando al caldo, dove poterci reinserire nel mondo del lavoro in un modo abba- in Redazione, tutto quel-
poter guardare un po’ di televisione ecc. ecc. Poi ho sco- stanza graduato e nello stesso tempo ben preparati. lo che faccio, anche se a
perto che proprio lì nella stessa via esisteva e grazie al Adesso vivo presso una struttura chiamata: (Rifugio volte sono delle cose
cielo esiste ancora un ufficio chiamato “Sportello Sociale Notturno della Solidarietà – la Cascina) da quasi un anno semplicissime che potreb-
delle Opportunità”, che serve appunto a dare aiuto a e continuo a lavorare in Borsa Lavoro presso la be fare qualsiasi persona
tutte quelle persone come me che non hanno più niente Redazione degli Amici di Piazza Grande dove svolgo che abbia almeno un po’
o che addirittura hanno perso la necessità di vivere. diversi lavoretti di ufficio e dove tra un lavoro e l’altro sto di buona volontà, mi
Cosa offre lo “Sportello Sociale delle Opportunità”? imparando ad usare vari programmi tipo: Photoshop, danno una tale soddisfa-
Questo ufficio nell’insieme di tutti i suoi aiuti dati a me Publisher, ed un programma specifico che serve ad zione personale che mi fa
personalmente, mi ha ridato una ragione di vita, comin- impaginare il giornale, ma la cosa più importante è che sentire in un modo o nell’altro
ciamo col dire che ha subito messo in atto tutte le sue ho trovato della gente veramente in gamba e che sanno utile e presente.
capacità trovandomi così un posto letto presso uno dei come trattare appunto con persone come me che vengo- Ragazzi, sapete, è proprio vero,
tanti “Ripari Notturni” che il Comune di Bologna ha crea- no dalla strada. Piazza Grande fa crescere.
to insieme a varie cooperative e associazioni proprio per Nel prossimo mese comincerò a frequentare un corso di
far sì che molte persone che si trovano disagiate, possa- giornalismo che verrà svolto sempre nella sede della

4 marzo duemiladue
quinta

A s s o c i a z i o n e Te r r a Ve r d e
Associazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (O. N. L. U. S.)

C PER L’ANNO 2001/2002


o Sono aperte le iscrizioni ai Corsi
r con le seguenti scadenze:

s Ciclo primaverile – scadenza iscrizioni:


24 Aprile 2002
i
1° Edizione
c venerdì 5 Aprile ore 19.00/21.00
“Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori”
r sabato 13 Aprile ore 10.00/14.00
Fabrizio DeAndré
Ceramica 18 ore Writing (graffiti) 18 ore e 2° Edizione
Cartapesta 18 ore a venerdì 3 Maggio ore 19.00/21.00
Decoupage 15 ore workshop tecnica raku
sabato 11 Maggio ore 10.00/14.00
Pelle 16 ore
6 ore t
3° Edizione
Maschere 15 ore workshop della carta
i venerdì 10 Maggio ore 19.00/21.00
Oggetto e mosaico 6 ore v sabato 18 Maggio ore 10.00/14.00
18 ore
i
L’Associazione “Terra Verde” si è costituita a Bologna il 2 luglio ’97.
Il suo scopo è quello di promuovere interventi di integrazione e sviluppo umano con e WORKSHOP tecnica RAKU
chi, in particolare giovani, per cause diverse si trova in una condizione di esclusione WUORKSHOP della CARTA
sociale , per questo è impegnata nella ricerca di percorsi alternativi per offrire loro a
l’occasione di esprimersi e sostenersi. Propone da sempre con i suoi interventi un
lavoro mirato alla creazione d’opere, che parte dal concetto di recupero e si realizza r Per ulteriori informazioni sui CORSI, per
con azioni creative di sperimentazione, non solo sui materiali a disposizione ma
anche nella dinamica dei rapporti delle persone coinvolte. L’approccio creativo, che
t approfondire i Programmi e per prendere
si concretizza nel lavoro manuale, consente la scoperta del potenziale espressivo
individuale e diviene mezzo di comunicazione e di incontro. L’esperienza dell’incon-
i visione della tipologia degli oggetti che si
tro avvicina fra loro soggetti diversi, con attenzione particolare alle differenze d’ori-
gine e condizione sociale, risolvendosi nell’intenzione di un intreccio delle culture
g andranno a realizzare, ci si può recare presso
il laboratorio dell’Associazione “Terra Verde”
che si proietta nei luoghi delle città; i passaggi comuni di strade, piazze, giardini da
spazi “muti” vengono animati e “recuperati” come momenti in cui acquistano visibi-
i
a Bologna, in via Libia n°69 (di fronte al n° civico
lità le diversità delle vite attive che sono all’opera, durante la loro espressione creati- a
va. 68),
Le peculiarità delle attività proposte consistono nell’utilizzo dei materiali considerati n nei seguenti giorni e orari:
di scarto , la cui trasformazione è alla base della nostra strategia formativa. Siamo
infatti convinti che evitare di ricorrere a materiali ad hoc possa stimolare maggior- a LUN. 14,30 – 19,00 ; MAR. 9,30 – 13,00
mente l’inventiva e la fantasia. Secondo la nostra esperienza ciò che si butta via ritor-
na ad essere ricercato solo attraverso l’intenzione di sperimentare nuovi punti di l MER. 9,30 – 13,00 / 14,30 – 19,00
vista. Ne nascono motivazioni fondate sia sulla volontà di autorealizzazione, sia sul-
l’occasione di giocare con i semplici elementi che la vita quotidiana ci porta ad i GIO. 14,30 – 19,00 ; VEN. 9,30 – 13,00
incontrare. oppure lasciare un messaggio al:
Tel. 051 / 6230442
o telefonare al: 348 / 4742205
E. Mail- terraverde@hotmail.com

SEDE DELLA COOPERATIVA


SEDE REDAZIONALE
della testata e dell’Associazione
VIA ANTONIO DI VINCENZO 26/F (BO)
TELEFONO E FAX
Amici di Piazza G rande
051 372 223 OPPURE 051 4158 361 Via Libia, 69 tel. 051/342328
SIT O INTERNET:
SITO INTERNET: www.piazzagrande.it
www.cooplastrada.it
E - MAIL: E - MAIL:
info@cooplastrada.it pg@piazzagrande.it

marzo duemiladue 5
se st a
AT T I V I TA’ E L A B O R ATO R I A L L E
OFFICINE DI PIAZZA GRANDE
Il programma radiofonico
Dopo il tribolato trasfe-
rimento delle attività di
maschere, sartoria ed
espressione corporea.
M e t ro p o l i s Metropolis -dalla città oscura-
ideato e condotto da Piazza
Piazza Grande alle partenza aprile Grande, ospitato dalle frequen-
“Officine di Piazza Corso di falegnameria e ze di Radio Città del Capo è in
Grande” in Via Libia 69, restauro- derivato da
onda. Questo mese abbiamo
partono tuitte le atti- un’attività di traslochi
vità laboratoriali: e sgomberi il corso di ospitato: GianMaria Vallese
Corso di giornalismo falegnameria ci permette di Nuova Sanità;
sociale- da nove anni di aprirci all’artigiana- Francesco Grassi
Piazza Grande si occupa to del legno dando libero (coordinatore del
dei problemi degli ulti- spazio a creatività ed
Centro Diurno di via
mi,l’origine è il mensile ingegno delle persone che
Piazza Grande attraverso si rivolgono a noi. del Porto) e il poeta
il quale persone dimenti- partenza aprile. Alberto Masala.
cante hanno ritrovato la Corso di disegno- Uno dei Prossimamente
voglia di urlare le linguaggi che rimangono vogliamo continuare
ingiustizie subite. Tanti ai senza dimora in strada
in questo senso ed
giornalisti verranno a è il disegno, oltre natu-
parlarci della loro espe- ralmente alla poesia, approfittiamo di que-
rienza proprio perchè ebbene potevamo non con- sto spazio per invitare
credono nella nostra. siderarlo? No e quindi tutte le associazioni e
partenza 13 maggio metri di pannelli da le realtà che vogliono
Corso di teatro- l’anno disegnare da inventare,
passare una mezz’ora con
scorso la Commedia del- ricerche di immagini.
l’arte ci ha riempito di partenza aprile. noi davanti ai microfoni e
soddisfazione abbiamo Vi aspettiamo, oltre ai parlarci del loro lavoro nel
sperimentato l’importanza laboratori quest’anno ci mondo dell’emarginazione o
di motivazioni e relazio-
ni in un percorso di
aspettano diverse inizia-
tive pubbliche, la prima
dalla città oscura comunque del sociale. Anche
per questo contattateci allo
ritorno al se’.Tante per- quella di Alberto Masala ogni Lunedì
sone ci hanno seguito e è andata benissimo, gra- 051/342328.
dalle 13,20 alle 13,50
sono ancora con noi. zie a voi, in aprile ci
Quest’anno il corso tea- sarà l’inaugurazione.
trale sarà suddiviso
in:scrittura,costruzione

Tutti insieme... alle Officine!


AT T E N Z I O N E ! ! Libia ci sarà il restauro mobili,
by
l’officina delle biciclette, l’e- An
ge
sposizione dei mobili, il grande lo
S.
modernariato italiano, il labo- L.
ratorio teatrale insieme a quel-
lo di giornalismo e ovviamente
la nostra Redazione. Ma al di
là dei trionfalismi e degli
scherzi ci sarà molto da lavora-
D a re. Se volete assistere alla stori-
febbraio l’Associazione Amici ca ricostruzione venite a tro-
di Piazza Grande si sposta in varci al Capannone di Via
Via Libia 69 (051 342328), Libia, anche voi potrete dire
presso le Officine di Piazza un giorno: “...io c’ero!”.
Grande. Il Capannone delle Officine di
Inizia così un glorioso momen- Piazza Grande una volta ospi-
to di rifondazione di Piazza tava una rimessa di autobus,
Grande: raccogliendo in uno sotto al ponte di via Libia, ma
storico contenitore tutte le l’ingresso dal ponte non è più
esperienze, le anime, i labora- accessibile (porta ai viglili
tori dell’Associazione. In Via urbani), si può entrare da Via
Sabatucci o a piedi da una
scala che scende
dal ponte di via
Libia.

6 marzo duemiladue
se t t i ma

Gente di strada
Il
nostro AL.MO. AL.MO.
continua nel suo per-
incontra tante persone sulla
corso verso le persone in
sua strada ...alcune decidono di apri-
strada che hanno qualcosa
re il proprio cuore e raccontare la
da raccontare. Ci porta la
romantica storia di Fiorella:
loro storia
finalmente una storia d’amo-
Da Fiorella Fabbri re in questo mondo che è i st i t u z ioni gli
di Cesena spesso troppo pieno di
lacrime e rabbia.
La tana del lupo hanno dato una
m a n o perché
da
Ho incontrato l’uomo Mi piaceva pensare di raccontare h a n n o capito
quelli a cui ero abitua-
d el l a s t r a d a i n u n a c a s a che aveva voglia di cambiare, di
t a . P e r m e e ra fa c i l e ai miei amici che stavo con un
gestita da un prete nel 1991 nei migliorarsi. E’ stato un percorso
appoggiarmi alla famiglia per “Barbone” e vedere nelle loro
pressi di Rimini. Ero molto incu- di maturazione solamente voluto
ogni mio problema, ma questo facce quello sdegno che cercava-
riosita da lui: aveva un carattere no di mascherare con la loro ipo- da lui, con i suoi ritmi. Ora è più
aveva portato ad una mia dipen-
riservato e si sapeva pochissimo felice di un tempo perché lui ha
denza nei loro confronti, sia dal crisia. Bè… l’importante è che lo
della sua vita precedente. Io, la certezza che io lo stimo non
punto di vista psicologico sia ami!. Ma io sapevo che mentiva-
però, sapevo che era custode di no. Se devo dire la verità non me perché sta mettendo “la testa a
economica.
tante storie ed avventure. Ho vis- posto” ma perché “è”!.
L’uomo di strada deve solo ed ne importava un granché perché
suto sempre nell’agiatezza, in lo amavo moltissimo. Era il mio Ho raccontato una storia sempli-
e s c l u s i v a m e n t e c o n ta re su se
una famiglia borghese, dove le ce fatta di gioie e dolori, unica e
stesso se vuole vivere, tutto il primo amore. La nostra storia è
formalità sono di rigore, figuria- irripetibile, fatta di incontro e
contrario di ciò che io fino a quel durata 4 anni, in seguito ho avuto
moci quanta curiosità potevo un altro amore,ma il mio “uomo scontro di due mondi completa-
momento avevo sperimentato.
nutrire per un ragazzo che se ne mente diversi. Ho raccontato una
Invidiavo in lui la sua libertà, il della strada” è sempre rimasto in
era andato in giro per il mondo contatto con me. Ora sta studian- storia che parla di amore con la
non dover rendere conto a nessu-
all’età di 16 anni. Diventammo do ed è in attesa di lavorare. Le “A” maiuscola.
no delle sue azioni. I
amici. Il prete non era d’accordo
nostri mondi erano
perché “la vecchia volpe”, come
completamente diver-
lo soprannominavamo, aveva fiu-
tato il pericolo.
si: la mia famiglia Il sogno di Piero
all’inizio non accettò
So che cercava di proteggermi
che la loro figlia si Mi chiamo Piero, non sono di Bologna ma, ringraziamento “all’Associazione Amici di
dal lupo cattivo. Invece, sono
fosse innamorata di sono integrato in questa città da molti anni. Piazza Grande e alla Coop. La Strada” che
andata dritta nella sua tana: mi
un “Barbone” e più Sono venuto qui perché, la mia città nativa mi hanno permesso di svolgere questa atti-
sono perdutamente innamorata. non consentiva di avere molte possibilità di vità con due altre persone (Prof. Guidi e
loro non lo volevano,
Con lui ho scoperto valori diversi lavoro vuoi per la mia situazione (ora ex Turicchia Giuseppe), sono molto fiero di
più io lo volevo.
tossicodipendente) vuoi per alcuni problemi quello che mi hanno insegnato e, mi inse-
con la Giustizia e tante altre cose che non gnano ancora.
sto ad elencare perché poi alla fine sono Adesso, dopo due anni che avevo fatto
sempre le stesse e possono anche annoia- domanda per avere una casa Popolare,
Dedicata a Tonino re. Tornando, diciamo al presente, qualche il sogno si è avverato, ci sono riuscito.
anno fa, seguii un programma per uscire Ora non resta che andare avanti sempre
dalla monotonia, che comprendeva l’inseri- per migliorare e augurarsi che molte, dico
mento nella società con ampie prospettive molte altre persone (perché siamo anche
Barba che guarda di miglioramento per il mio futuro e, impara- noi delle persone) possano raggiungere
senza l’età di niente re un mestiere che pian piano sta quasi tutti questi obbiettivi che 5 o 6 anni fa erano
Striscia i piedi scomparendo: “Riparatore di biciclette: solo parole e sogni.
nel suo spazio gesti da ragazzo tutto questo vuoi per la mia volontà (perché
se non c’è l’hai, non c’è la fai), ma anche
L’imbarazzo lo tiene per l’aiuto che ho avuto dal Ser.T. Ciao a tutti voi da: Piero
incazzato e sicuro dell’U.S.L. Navile 28, sito in via Gorki
“Mia moglie mio (Corticella) e inoltre vorrei dare un grande
figlio...”
li fascia coi ricordi
urla e interrompe
seduto indolente sul
nostro tempo.
Vi tormento
sta solo dicendo
pallido
ho un po’ bevuto e
sono stanco
ma se mi abbracci
smetto
ce l’ho col mondo
ma se mi senti
ti guardo e ti sorrido a tradimento.
Io sto con voi
e per stare
parlo.
con affetto... Silvana
Stefano Ricci TUFO

marzo duemiladue 7
ottava
Povertà, prostituzione, razzismo: tre aspetti della vita di strada. Chi vive l’esclusione li affronta quotidianamente,
per molti sono solo temi di discussione. Piazza Grande prova a raccontarveli così

Le lucciole: luci e ombre


Povera Europa Incontri al TPO: Gruppo Prostitution
di Leonardo Tancredi
di Silvana fracasso
Il liberismo economico produce ricchezza, ma non per tutti. Dalla
Caritas dati allarmanti su povertà e disagio sociale in Europa. Cinquantamila le prostitute oggi in Italia. Il fenomeno suscita insieme
mutismo e tabù di destra e di sinistra; a cicli alterni il silenzio si
Se si considera povero chi dispone Cresce, quindi, il numero di persone “a infrange, ma non il pregiudizio. C’è chi propone controlli sanitari
della metà del reddito medio nazionale, rischio di povertà” e crescono di conse- obbligatori, ma le destinatarie si oppongono, per l’insidioso effetto
in Italia se ne registra la percentuale più guenza il disagio sociale e fenomeni
schedatura. Incentivare la denuncia degli sfruttatori con il premio del
alta tra i paesi Ue: il 14,2% nel decen- collaterali come l’alcolismo (Polonia) e
nio ‘87-’97, a cui fa seguito il 13,4% la tossicodipendenza (Norvegia, permesso di soggiorno per le straniere è buona cosa, peccato sia una
del Regno Unito. Sono dati che emer- Slovacchia). procedura difficoltosa: intentare un processo per violenza, dimostrare,
gono dal primo “Rapporto sulla povertà Un’altra faccia della “povertà dei ric- adire giudici…quelle che reagiscono sono esposte e per troppo tempo.
in Europa”, stilato dalla Caritas Europa, chi” è quella degli anziani che in 17 Il Gruppo Prostitution, nato dal Sexyshock del Teatro Polivalente
grazie ai contributi di 43 Caritas nazio- Paesi europei, Italia compresa, occupa-
Occupato di Bologna, intende scoprire parole e bisogni di donne che
nali. Il primato italiano non è certo l’u-
nico dato sconfortante: lo studio stati- vivono da ostaggi, ma anche di chi questo mestiere lo
stico e analitico, consegna infatti, un ha scelto.
quadro delle condizioni sociali e delle La questione tocca corde profondissime all’interno di
relative politiche nazionali, caratteriz- ognuna di noi, spesso abituate a pensarci “perbene”
zato da una poco equa distribuzione
solo se stiamo lontane dalle sfere della mercificazio-
delle risorse, una forte discriminazione
delle donne nel lavoro, un’alta morta- ne sessuale. Il gruppo di “azione-riflessione” pone in
lità dei neonati ed una scarsa attenzione primo piano il rispetto per questa figura particolare di
alla formazione. Appare evidente che le lavoratrici, senza subordinarlo al “dilemma” del
economie “da primo mondo” di Italia e “libero arbitrio”. Riconoscendo il coraggio che regge
Gran Bretagna non riescono a risolvere
esistenze e sopravvivenze di immigrate e non, cerca
il problema della povertà, tant’è che
anche in paesi come Repubblica Ceca, di ripulire il campo da soluzioni che spaziano dalla
Ungheria e Polonia la percentuale dei “redenzione” (si comincia con l’arpionarle dalle
poveri è più bassa. camionette della polizia…) ad una laica tassazione
Il dossier della Caritas, infatti, non esita che, riconducendo la questione sotto la lente univer-
a puntare il dito contro il modello neo-
sale del libero mercato, le redima dal punto di vista
liberista: un’ “occasione di più grande
ingiustizia” che ha finito per globaliz- fiscale.
zare “la tratta di esseri umani, il traffico Gli incontri hanno luogo ogni martedì al TPO. Per
di stupefacenti e il terrorismo interna- informazioni: , 051-247268.
zionale”.
Un’altra causa dell’alto tasso d’indi-
genza, è individuato negli sconvolgi-
menti geopolitici seguenti al crollo
dell’Urss e del blocco dei paesi sociali-
sti, fenomeno che ha portato 150 milio-
ni di nuovi poveri, un inasprimento dei Razzismo da Bus
conflitti nel mondo, seguito alla rottura
degli equilibri postbellici, con il conse- Bologna è una scaraventarlo fuori di persona. La mia reazione
guente intensificarsi dei flussi migratori città multietnica? alla scena ha poca importanza, riferisco piuttosto i
(rifugiati, sfollati, richiedenti asilo, Dipende. I dati mugugni dei passeggeri, muti fino a quel momen-
immigrati). statistici presen- to, ma pronti a indignarsi per la violazione della
Dati significativi emergono sui singoli tati dal comune, loro privacy (o alienazione?). Le parole di una
temi del rapporto: l’analisi della distri- 16.190 stranieri donna, con cui scambio due battute, sono da
buzione delle risorse evidenzia la situa- residenti in città incorniciare: “Si, magari l’autista è stato un po’
zione britannica, peggiore di quella bie- no la posizione sociale più bassa, a casa al 31 dicembre 2000, 27.699 permessi di soggior- brusco, però io certe cose non le TOLLERO: la
lorussa, croata e ucraina, dove il 20% dell’inconsistenza delle pensioni(il no rilasciati nell’anno precedente (www2.comu- musica in autobus mi angoscia…” Senza parole.
dei ricchi possiede il 43% delle risorse 37% del salario medio in Belgio, 40 ne.bologna.it/bologna/immigra/), non dovrebbero Arrivo in redazione e mi fiondo nell’internet, ,
disponibili e il 20% dei poveri usufrui- euro in Bulgaria per una pensione lasciare dubbi, tenendo conto che a queste cifre si voglio leggere il regolamento della compagnia di
sce soltanto del 6,6%; ancora più grave sociale media). La gravità di questa deve aggiungere il numero di stranieri in attesa di trasporti per cercare il “divieto di suonare in auto-
è lo stato della Turchia, probabile futu- situazione è più chiara se si considera regolarizzare la loro posizione. Se invece, si cerca bus” che il nerboruto dipendente mi aveva agitato
ro Paese dell’Unione, dove il 20% degli che in Europa si registra una crescita un riscontro di questi numeri a livello sociale, nel in faccia, insieme alla sua più preoccupante
abbienti dispone della metà delle risor- demografica negativa, l’aspettativa di modo in cui la città vive la presenza di nuove cul- manona. Il sito, ben fatto, ospita una sezione chia-
se. vita s’allunga e quindi la popolazione ture e soprattutto differenti bisogni, la prospettiva mata “La carta del cliente Atc”, dove sono esposti
Altrettanto importante è il tema della anziana diventa sempre più numerosa. cambia. E per dimostrare questo non voglio (e diritti e doveri dei passeggeri e obbiettivi dell’a-
“femminilizzazione” della povertà, i Tutti i dati analizzati dalla Caritas con- non posso) ricorrere a strumenti di indagine stati- zienda. Se il fisarmonicista non aveva concorso
dati rilevati dimostrano una crescente ducono ad una sola conclusione: l’in- stica, bensì racconterò un banale fatto di cronaca, “con comportamenti conformi al decoro e rispetto-
discriminazione delle donne in Europa: tervento dei governi, sia nazionali sia così…come se fossimo Il carlino… si degli altri passeggeri, ad evitare disagi” renden-
nel ’99 una donna guadagna il 51,8% di europeo, si rende necessario ed urgente La mattina dello scorso giovedì 7 marzo alle 9 dosi colpevole di “accattonaggio”, l’autista intolle-
un salario maschile; succede di peggio davanti all’evidente incapacità delle circa, salgo sul 36, l’autobus che da via Saffi mi rante ha tradito uno dei “valori guida dell’azienda:
in Italia dove le retribuzioni femminili leggi di mercato di far fronte a proble- porta in stazione. Alla stessa fermata sale un garantire un servizio di qualità ai cittadini. A tale
non superano il 43% dello stipendio mi sociali. Gli obbiettivi prioritari sono ragazzo rom con una fisarmonica appesa al collo scopo, come recita la Carta, i dipendenti Atc “
medio maschile. la creazioni di posti di lavoro di lunga e un barattolo di plastica a sua volta appeso alla sono il più importante patrimonio aziendale”, e la
In generale il dossier della Caritas deli- durata, il potenziamento dell’istruzione fisarmonica. Vedendolo mi ritorna il ricordo dei qualità del servizio si basa soprattutto sulle loro
nea una situazione preoccupante nel- e della formazione insieme alla prote- treni metropolitani parigini o londinesi, quasi ne “capacità relazionali”; tant’è che l’azienda si cura
l’occupazione in tutti i Paesi europei. Il zione delle classi sociali più deboli. sento la puzza, ma allo stesso tempo il suono: di formare il proprio personale alla comunicazio-
progresso tecnologico degli ultimi Allo stesso tempo, a livello politico, si nessuno dei passeggeri parla e la musica riempie ne.
decenni ha avuto una forte incidenza auspica un rapporto di “solidarietà l’assurdo silenzio di decine di persone. Penso tra Tra prossimi obbiettivi è bene che l’Atc, più che
sull’aumento della disoccupazione, ren- finanziaria” tra gli Stati, in modo da me: “…musica dal vivo sull’autobus, non male” l’ampliamento della rete, adegui i propri metodi
dendo insufficienti il grado di alfabetiz- favorire lo sviluppo economico dei Un pensiero che dura pochi secondi; la fisarmoni- formativi al contesto sociale che viviamo. Autisti
zazione e di formazione professionale a Paesi più poveri. ca ha suonato pochissime note quando da un disponibili e non buttafuori nevrotici. Oppure dica
disposizione del lavoratore. Ai disoccu- gruppo di dipendenti Atc seduti in fondo, si alza chiaramente che i passeggeri cui intende offrire
pati si affiancano i “working poor”, Caritas Bologna Via Fossalta 4, tel. un energumeno: “ Che cazzo suoni tu! Chi cazzo migliori servizi che, sono solo gli italiani che dopo
coloro che percepiscono salari troppo 051 267972, e-mail cdbosegr@iper- sei! Vai fuori dai maroni!” Per fortuna del giovane aver “convalidato il titolo di viaggio”, fissano placi-
bassi per l’attuale costo della vita. bole.bo.it musicista, le porte del 36 si aprono subito dopo, damente il vuoto. In silenzio.
altrimenti il solerte autista non avrebbe esitato a L.T.

8 marzo duemiladue
nona

TALIBAN
I TreNTA
A due p receTTI p er Le doNNe

E’ stata una buona occasione per Piazza Grande di collaborare di nuovo con Alberto Masala “poeta sardo”, il concerto che si è tenuto a Bologna, negli
spazi di Contropiani in Via Fioravanti 24 il 7 marzo. Una festa durante la quale abbiamo potuto ascoltare e pensare allo stesso tempo, grazie ad un
sapiente uso della voce di Masala e all’attuale libro. I musicisti che lo accompagnavano erano Fabiola Ledda Tamburello, Maurizio Carbone (percussio-
ni), Miriam Palma (voce), Maurizio Majorana (fiati).Il lavoro è stato scritto e presentato per la prima volta in aprile 2001 al Maschio Angioino dove ha
aperto il festival Napoli Poesia e quello di Genova (nel cortile del palazzo ducale, con Serge Pey).
A Bologna (per “Invito in Provincia”, la rassegna di cinque poeti italiani che si rapportano con la musica e il ritmo selezionati da Niva Lorenzini) e poi
Nuoro, la Normandia, Pistoia, Palermo.
Il libro è edito dalle Edizioni Totalmente Libere in italiano, i guadagni del libro sono interamente destinati al Rawa’(Women’s from Afghanistan
Revolutionary Association), Jack Hirschman ha fatto l’introduzione e, insieme a Raffaella
Marzano, la versione inglese (negli USA) .Ambre Murard ha fatto la versione francese e
Serge Pey ne curerà l’edizione.

Taliban, fra canto e poesia


Trentadue precetti proiettati su uno sfondo, quel- Antonio Are.
li del regime talebano imposti alle donne: fanno Masala, riuscendo a guardare con occhi nascosti
da contraltare, per ognuno, altrettante vivide di donna ostaggio, rende con la dimensione del-
visioni poetiche che in successione dicono la l’ascolto la condizione di schiavitù e consegna
segregazione con parole potenti e penetranti. E’ alla forza puntuale delle parole la trasposizione
Taliban, un “concerto di poesia” diretto dal poeta di ogni spietata prescrizione in un correlato
sardo Alberto Masala, voce-guida recitante squarcio di sofferenza e in un fermo grido di
accompagnata dalla scansione ritmica costante libertà, assumendone e rivelandone identità e
del tamburello (Fabiola Ledda) e dai vocalismi dignità.
di due straordinari interpreti: Miriam Palma e Il libro Taliban, i trentadue precetti per le donne,
con introdu-
zione di Jack
Hirschman, è
Officine uscito
America e
in

di piazza G rande sarà a breve


pubblicato
anche in
Mobili vecchi e nuovi, quadri, lampadari,
Francia (Serge Pey ne cura
posate,sopramobili, televisori,e indumenti tutto
quello che cerchi -
l’edizione). Il poema, nato e
messo in scena prima che la Lo spettacolo
terra afgana diventasse l’ul-
tutto quello che ti può servire timo obiettivo bellico dei
potenti del mondo, nasce
Sgomberi cantine - come sostegno alle istanze Sonorità che ricordano tutta
di liberazione delle donne la musica “free” di questo seco-
traslochi - trasporti afgane. I guadagni ricavati lo, eco orientali, la rabbia di un acuto
dalle vendite sono infatti
051 342 328 destinati interamente al
che si trasforma in verso di dispera-
zione, incalzante la voce di Masala
RAWA (Women’s from elenca i trentadue precetti e recita le
Afghanistan Revolutionary altrettante poesie, risultando la vera
USATO Association). linea melodica del concerto.
RICAMBI E Hanno collaborato: Strumentisti d’eccezione hanno
Maurizio Carbone (tamburo accompagnato il poeta Alberto
RESTAURO maschio), Maurizio Masala nel concerto Taliban, in un
OCCASIONI & Majorana (fiati), Claudio turbinio di sensazioni il pubblico che
Parodi (fiati), André ha rimpito numeroso la sala di Via
RISPARMIO Minvielle (percussioni), Fioravanti (Contropiani) è rimasto
RIPARAZIONI IN Riccardo Pittau (tromba), stupito da tanta forza, dal grande sen-
GIORNATA Martin Mac Laughlin timento che scaturisce dalla rabbia e
(didjeridoo), Enza Prestía dalla speranza di questi canti poetici.
(voce e tammorra). Piazza Grande reingrazia tutti i
ingresso
ingresso sotto il Ponte di via Libia di fronte
fronte al N° 68 - 70
Prossime date: Sasso ragazzi delle Associazioni Wernice e
Telefono 051 342 328 Marconi (Bo), 8 marzo, gra- La Bo, i musicisti e Masala per la
zie dall’associazione Le
Orario di apertura: voci della luna.
bella festa, che nata con niente dalla
volontà di poche persone ci ha regala-
Lunedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 Per info: to una serata di arte pura.
Martedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 nad3824@iperbole.bolo- Era la prima iniziativa del genere dai
gna.it tempi del Cinema Ambasciatori e non
Mercoledì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 abbiamo intenzione di fermarci, pros-
Giovedì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 Silvana Fracasso simo appuntamento alle Officine di
Piazza Grande dalle pagine di que-
Venerdì 9.00 - 13.00 14.00 - 18.00 sto giornale.
Sabato 9.00 - 13.00 chiuso

marzo duemiladue 9
d e c i ma

INTERCULTURA 2002
Corso di Giornalismo sociale
Sono passati ormai tre anni da quando alla redazione tarci, come promesso qui di seguito pubblichiamo il
venne in mente di costruire un corso di giornalismo calendario completo del corso; abbiamo cercato di
orientato verso il sociale e verso una contaminazione essere il più precisi possibile, comunque alcune date
delle esperienze che aspirava ad unire realtà sociali potrebbero subire dei cambiamenti, che saranno ovvia-
diverse, nella direzione della ricerca di nuove motiva- mente comunicate agli iscritti. Per gli altri:
zioni e relazioni. Il corso di giornalismo è diventato rimanete in contatto!
così il luogo dove si sviluppano relazioni “alla pari”
altrimenti impossibili da ottenere: in questa avventura - Il corso è aperto a tutti i cittadini che
ci ha sempre accompagnati Daniele Barbieri che pagheranno una piccola quota associativa PIAZZA GRANDE
per caratteristiche professionali e umane è riu- per tutto il corso.
scito a dotarci degli strumenti della comunica- - Quest’anno il corso è diviso in stage FA CRESCERE!!!
zione partendo dal nostro punto di vista. brevi che ci permetterano di parlare di
Queste esperienze di contaminazione di giornalismo, radio, televisione e
diverse realtà culturali ci hanno per- Internet.
messo di non stare al gioco del ghetto e -I gruppi saranno “misti”, borse lavoro e per-
di incamminarci sulla strada del riconoscimento sone esterne.
di entità non solo esistenzialista, ma culturale: non solo Il corso è già cominciato (mercoledì 13
la possibilità di ricevere ma anche quella di donare; marzo), tante persone si sono già iscritte,
Giornale di strada di Bologna
esperienza, sensibilità e coraggio. Sì, sembrerà una ma le iscrizioni sono ancora aperte, inoltre:
fondato dalle persone
bestemmia ma ci vuole coraggio Il costo complessivo del corso è di 140 Euro (tra-
senza fissa dimora
a cadere, ricadere e rialzarsi, sferte escluse); è possibile iscriversi anche ai singoli
ad aspettare che oltre alle laboratori. Registrato presso il Tribunale
motivazioni e alla di Bologna il 15/09/1995 n°6474
forza si creino quelle
caratteristiche, quei
ISCRIVETEVI! Proprietà:
Associazione Amici di Piazza Grande
momenti magici che per- Chiunque è interessato ad avere Direttore responsabile:
mettono ad un Antonino Palaia
uomo di riappro- informazioni può:
piarsi di una Direttore Editoriale:
telefonare a Piazza Grande (nuovo numero) Massimo Macchiavelli
dignità del sè.
Anche quest’anno 051 342328 Via Libia 69 Caporedattore:
il corso di giorna- Massimiliano Salvatori
scrivere a pg@piazza grande .it
lismo partirà, Redazione:
diversi nomi chiedere di Massimiliano, Massimo,
hanno accettato Leonardo o Silvia. via Libia, 69
di venire ad aiu- Tel. 051 342 328
Fax 051 372 223
Il Calendario definitivo dei laboratori di Giornalismo sociale Distribuzione: Antonino Palaia
GIORNALISMO RADIO pagina web e capire cosa sta dietro a mai-
Mercoledì 13 e giovedì 14 Marzo Martedì 23 e Mercoledì 24 Aprile ling list, link, guestbook, ecc. (Marco Abbonamenti: Silvia Martini e
In questi primi due incontri tratteremo il Lezioni ancora in via di definizione. Dimitri) Leonardo Tancredi
rapporto tra scrittura e verità: perché è Giovedì 2 e Venerdì 3 Maggio Giovedì 23 Maggio e Giovedì 6 Giugno
difficile oggi fare il giornalista? Un mestie- La città e la sua radio: l’esperienza bolo- Tornare alla città: la rete richiama la glo-
Impaginagione:
re dalla reputazione precaria; le vie della gnese di Radio Città del Capo; fare infor- balizzazione, ma occorre una informazione
cattiva informazione: cosa spinge gli ope- mazione: è possibile una radio veramente locale, metropolitana. Come si costruisce Massimo Macchiavelli, Massimiliano
ratori dell’informazione a derivare verso il libera? A cura di Radio Città del Capo. un notiziario sociale on-line: l’esperienza Salvatori e Angelo Di Lella
luogo comune fino ad arrivare alla falsità? TELEVISIONE di www.bandieragialla.it, a cura di Nicola
Infine, parleremo dei padroni della parola, Giovedì 9 e Venerdì 10 Maggio Rabbi, redazione di Bandiera Gialla. Idea Grafica:
gli interventi sono a cura di Daniele Più vero del vero: saper interpretare Giovedì 13 e Giovedì 20 Giugno Ass. Amici di Piazza Grande
Barbieri. (CARTA) l’informazione televisiva. Come si costrui- Le agenzie di informazione in rete: non
Martedì 19 e Giovedì 21 Marzo sce un servizio; le fonti delle immagini; basta un motore di ricerca per trovare tutto Immagini:
I ferri del mestiere del giornalista sociale spettacolo o informazione? A cura di ciò che occorre; storia dell’informazione Le Fotografie alle pagine 1, 5 sono di
con Paolo Klun, socio fondatore della Fulvio Grimaldi (Rai) sociale in Italia; “giornali gratis” questi Massimiliano Salvatori; i disegni in
nostra Associazione e di questo giornale. Giovedì 16 Maggio sconosciuti; il lavoro delle agenzie di noti- prima pagina sono di Alberto Melari,
Giovedì 28 Marzo Il Re è nudo! L’informazione dalla faccia zie e l’esperienza dell’agenzia sociale Stefano Ricci e Leonardo DaVinci (!); i
Piazza Grande: dal basso verso dove? Il tosta delle IENE: la iena Enrico Lucci. www.redattoresociale.it (Mauro Sarti) disegni alle pag. 2 e 5 sono di S.Ricci;
nostro giornale di strada ( a cura della INTERNET Giovedì 27 e venerdì 28 Giugno Panta ha disegnato alle pagine 4 e 8; la
redazione di Piazza Grande. Dal 28 al 31 Maggio Strategie di sfruttamento della rete. Fare foto della copertina di Taliban è di
Giovedì 4 Aprile Seminario in Umbria presso la libera informazione in rete è qualcosa di più del-
Fabiola Ledda. Grazie anche
Giornalismo senza condotta: l’esperienza Università di Alcatraz dove parleremo l’abbandono della carta: come cambia il
bolognese di Zero in condotta, il quindi- con Jacopo Fo di libertà di informazione, modo di fare inchiesta? L’esperienza di all’Archivio Alinari.
cinale di Bologna che ha scelto la militan- tecnologie dolci, C@c@o il quotidiano www.peacelink.it, a cura di Carlo
za politica e sociale divenendo allo stesso delle buone notizie e molto altro!! Gubitosa. In Redazione:
tempo cronista e protagonista della politica Tutti i Marterdì dal 21 Maggio al 18 Giugno FOTOGRAFIA Massimo Macchiavelli, Valeria, Angelo
alternativa in città, a cura di Rudi Ghedini dalle 17.00 alle 19.00 Martedì 2 e Giovedì 4 Luglio S., Stefano (Panta), Massimiliano
e Valerio Monteventi. Gli strumenti reali per un mondo virtuale. Il Senza parole: saper raccontare una storia Salvatori, Tonino, Leonardo Tancredi,
Giovedì 11 e Giovedì 18 Aprile computer: istruzioni per l’uso. Il personal attraverso le immagini. Al.Mo.
La mente della redazione: cosa significa computer è solo una macchina: come Come si costruisce una inchiesta fotografi-
creare un gruppo redazionale, la suddivi- usarlo senza farsi male. Approccio genera- ca; il fotografo è un giornalista? A cura di Hanno collaborato a questo numero:
sione dei compiti ecc,. Ed ancora la fore- le al computer (struttura, periferiche, ecc.) Luciano Nadalini (Camera Chiara) Valeria (Wolly), Stefano (Panta),
sta delle fonti: come orientarsi nella selva a cura di Marco Parmegiani. Martedì 9 e Giovedì 11 Luglio
Silvana Fracasso, Piero del bicicentro,
delle fonti sempre più potenti ma lontane. La rete siamo noi. Internet non è un Il reale è superfluo: le frontiere della foto-
A cura di Nico Perrone codirettore de “Il mostro creato da mostri: è uno spazio da grafia digitale. Alberto Masala, Terra Verde, Fiorella
Domani”. riempire con le nostre idee, suoni, immagi- La realtà è ancora necessaria, cenni di Fabbri.
ni. Come si naviga in rete, come si costrui- elaborazione digitale delle immagini. A Chiuso in redazione il: 14-03-2002
sce e si pubblica un sito; interpretare una cura di Gilberto (Camera Chiara) Stampa: Nuova Cesat Firenze

10 marzo duemiladue
u n d i c e si ma

SOLO
Sul monologo di danza
La Fraternal Compagnia 12 / 15 marzo 2002

ALMA MATER STUDIORUM – UNIVERSITA’ DI


BOLOGNA
LA SOFFITTA
DIPARTIMENTO DI MUSICA E SPETTACOLO Centro di promozione teatrale

presenta

La stagione 2002 del Centro La Soffitta del Dipartimento di menzogna che è il palcoscenico, creando ‘altro da sé’, spa-
zio nuovo e attornito dove è ‘svelata e denudata’ l’attenzione
Musica e Spettacolo – Universitàdi Bologna, chiamata UNO ‘protetta’ dello spettatore. Tutto si chiude con i segni di un ini-
SGUARDO SULLE SCENE, include un progetto dedicato alla zio, come un fiore in via di estinzione poco dopo essere nato, un
danza, a cura di Eugenia Casini Ropa, sul tema del SOLO Sul film della memoria e del ‘qui ed ora’, irripetibile ma che ancora si
monologo di danza (dal 12 al farà vedere”
15 marzo 2002). Venerdì 15 marzo ENZO COSIMI in
BACON punizione per un ribelle.
Prodotto artistico tipico del XX secolo, la performance a solo ha costituito il Questo solo, nel quale Enzo Cosimi giunge a una totale contaminazione
simbolo della rivoluzione etico-estetica della danza moderna e contemporanea. della danza con la parola e le immagini in video, raccoglie visioni legate all’uni-
Attraverso le esibizioni solitarie di molti artisti si è radicata la concezione della verso del grande artista inglese Francis Bacon, insieme a quelle di Friederich
danza come espressione individuale, Barman, serial – killer tedesco che fra il 1918 e il 1924 uccise 27 giovani, con i
elaborazione autonoma di ciascun creatore, che comunica le sue emozioni e la sua quali aveva avuto rapporti sessuali, azzannandoli alla gola e bevendone il sangue.
visione delmondo attraverso il movimento “parlante” del proprio corpo. Le due fonti di ispirazione, assolutamente senza alcun legame tra di loro, riescono
Oggi, quando l’unisono corale appare datato e anche i gruppi di danza di una certa attraverso i codici del corpo ad avvicinarsi misteriosamente. Bacon, che ha debutta-
consistenza sono sempre più rari sulla scena, il solo sembra presentarsi come labo- to a Roma nel 1999, è la prima di tre creazioni che compongono il progetto
ratorio privato di una ricerca d’identità, volto alla reinvenzione continua, tecnica e L’animale quasi pazzo – 3 creazioni sulla mutazione.
concettuale, di sé e, forse, del proprio rapporto con gli altri e col mondo. Ma quali Questi spettacoli, per la stagione 2002 del CENTRO LA SOFITTA, si svolgono
significati riposti e dialettiche interne racchiude la danza solitaria sulla scena? E’ all’Arena del sole, sala InterAction, via Indipendenza 44 a Bologna, alle ore 21.30.
davvero scelta poetica o piuttosto strategia di sopravvivenza? Quanto il “discorso” Al termine di ciascuno spettacolo, avrà luogo un incontro con l’artista, sulla
danzato del singolo si confronta o s’identifica con la collettività e lo spettatore? E’ tematica del solo.
soliloquio o dialogo con un partner invisibile? Diario intimo o specchio del tempo?
Narcisistica autoaffermazione o gravosa solitudine? E quanto e come si rivela la dif- Il progetto include inoltre tre appuntamenti con PROIEZIONI VIDEO, commen-
ferenza di genere nei soli maschili e femminili? tate da Eugenia Casini Ropa ed Elisa Vaccarino, che ci introdurranno al mondo dei
Attraverso gli incontri con quattro artisti italiani e le loro creazioni a solo, si cer- soli femminili e maschili e ad una carrellata attraverso il Novecento delle creazioni
cherà di esplorare questi ed altri interrogativi. solitarie dei maggiori danzatori mondiali (in un prezioso montaggio proveniente
dalla Cinémateque de la Danse di Parigi). Al Palazzo Marescotti in via Barberia 4 a
Martedì 12 marzo REBECCA MURGI in Bologna, 12 marzo ore 9 – 11; 13 marzo ore 14.30 – 16.30; 14 marzo ore 11- 13.
IO SONO SHAKE Ingresso libero.
1973: una registrazione di voci di bambine, che cantano in un inglese inventato, I tema del SOLO infine verrà approfondito in una TAVOLA ROTONDA con la
svolgendo i lavori domestici con la madre, giochi e risate, rumori della campagna e partecipazione di studiosi nazionali del settore quali Marinella Guatterini, Concetta
versi di galline. Ricordano canzoni divertenti, giochi e luoghi piacevoli e figure del- Lo Iacono, Alessandro Pontremoli, Silvana Sinfisi. Coordina Eugenia Casini Ropa
l’infanzia, in questo solo Rebecca Murgi parla del tempo che trascorre e ci porta a (venerdì 15 marzo a Palazzo Marescotti, ore 9.30 – 14, Ingresso libero).
pensare al passato con un sorriso. La musica si spezza, flash di memoria si susse-
guono sul palcoscenico, giocando con movimenti ed emozioni: ironia e malinconia
interferiscono nella coreografia, creando immagini con ritmi differenti. PER INFORMAZIONI:
Centro La Soffitta
Mercoledì 13 marzo GIORGIO ROSSI in Palazzo Marescotti, via Barberia 4 – 40123 Bologna
BALOCCO e LA TUA VESTE BIANCA una danza d’amore Tel. 051. 2092018 – 21 fax 051. 2092017 -
La condizione iniziale di Balocco (1992) è la necessità di manifestarsi, “…in quanto
veicolo di memoria che non può non agire.” Questo solo prende spunti e immagini Biglietteria: c/o Arena del Sole, via Indipendenza 44 a Bologna il giorno di spetta-
da stimoli differenti: un quadro di Munch dal titolo Tra l’orologio e il letto; alcune colo, apertura un’ora prima dell’inizio. Non è prevista la prevendita.
parti del libro di Barthes Frammenti di un discorso amoroso; la musica di Ravel; la Ingresso intero Euro 9,00 (£. 17.426)
canzone Balocchi e profumi interpretata da Milva; la voce di Totò; Il Teatro delle Ingresso ridotto Euro 5,00 (£. 9.680)
Marionette di Von Kleist; i testi della Duncan; le poesie di Ungaretti e Michaux.In (su presentazione di tesserino o libretto universitario, Cartagiovani, tessera BO 16-
E la tua veste bianca (1996) – da un verso di Quasimodo – Giorgio Rossi tenta di 25 GO, Età d’Oro, tessere Club la Repubblica, Radio Città del Capo, Associazione
unire al movimento nello spazio la sensazione su un mondo che trasforma tutto e Frank Zappa-Radio Città 103)
gioca con il linguaggio della seduzione: in scena è un burattino snodato, sinuoso ed
elastico, che unisce la parola al linguaggio gestuale e liquida i luoghi comuni sul Palazzo Marescotti: tutte le attività programmate in sede sono ad ingresso libero.
desiderio e il gioco dei sessi.
Il progetto dedicato al tema del SOLO è realizzato in sinergia con il Corso di laurea
Giovedì 14 marzo RAFFAELLA GIORDANO in in DAMS dell’università di Torino, e prevede presso quella sede universitaria, un
FIORDALISI; secondo momento di riflessione dal titolo Il “danzatore”: dall’assolo al coro.
Il lavoro, del 1995, al quale Danio Manfredini ha collaborato per la drammaturgia e Esperienze di coreografia d’autore tra Novecento e inizio millennio in Italia, a cura
Bruno de’ Franceschi per la parte musicale, è un inno alla vita che attraversa il dolo- di Alessandro Pontremoli
re e il silenzio, in una rarefazione del gesto di forte intensità espressiva. Sul palco (16 maggio 2002 alla Facoltà di Scienze della Formazione – Università di
una donna, inesorabilmente introversa, in attesa, immersa nella propria quotidianità, Torino).
che “… racconta una ‘non-storia’, partendo dallo sfondamento di quel luogo di

marzo duemiladue 11
u l t i ma
NUMERI E INDIRIZZI UTILI A S S O C I A R S I
Associarsi a Piazza Grande è
ASCOLTO MANGIARE CURARSI una condizione di incontro tra la
società, le sue culture e le sue
necessità.
Servizio Sociale Adulti Via Sabatucci, 2 rice- Opera dei poveri delle Suore di S. Elisabetta, Poliambulatorio Biavati Strada Maggiore, 13
vimento Assistenti Sociali ed Educatori Via Nosadella 32 lun. - sab. dalle 8:30 alle 9:00 (ingresso da vicolo Alemagna 21) Tutti i giorni
Con sole £ 10.000 potete aderire
Professionali. Lunedì, Mercoledì, Venerdì, (colazione). dalle 17:30 alle 19:00 Bus 14-27 all’Associazione e diventare soci.
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 Martedì e Giovedì Chiesa dei poveri, via Zamboni (colazione), tel. 051/226310,
051/226310 assistenza medica gratuita
dalle 14: alle 17:00 Bus 20 – 37 solo dom. ore 9:00 per i Senza Fissa Dimora.
Basta telefonare allo 051 342328,
tel. 051/245156 Antoniano, Via Guinizzelli, 3 ore 11:30 pran- Pronto Soccorso Sociale Quadrifoglio Via e lasciare i propri dati o fare un
Punto d’ascolto e indirizzo 1° binario stazione zo, bus 33, tel. 051/346756 Aperto a tutti Cabaletta, 5 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
centrale dal Lunedì al Sabato 9:00 alle 12:00 e Parrocchia Cuore Immacolato, Via Mameli re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen-
versamento sul c/c postale n.
dalle 15:00 alle 18:30 tel. 051/244044 5, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle denti. Si accede tramite l’unità mobile. 25736406,intestato
Centro ascolto italiani Via S. Caterina, 8 18:00 (sportina cibo) tutti i giorni. Bus 13, Pronto Soccorso Sociale Pettirosso Via de
Lunedì, Martedì, Giovedì, Venerdì dalle 9:00 tel. 051/400201 Matuiani, 1 aperta 24h/24h Struttura domicilia-
all’Associazione Amici di Piazza
alle 11:30 Giovedì 14:00/16:00 Bus 20-32-33- Mensa della Fraternità Via S. Caterina 8 Tutti re a bassa soglia d’accesso per tossicodipen- Grande, specificando: “Adesione
37 tel. 051/6448186 i giorni alle 18:00 tel. 051/6448015 (si acce- denti. Si accede tramite l’unità mobile. associazione”
Primo Aiuto Dimissioni Carcere Centro G. de attraverso il centro d’ascolto italiani e il cen- Sokos presso poliambulatorio Montebello Via
Venezian Via Solforino, 7 Venerdì mattina tro d’ascolto stranieri). Montebello, 6 tel. 051/2869294 1° piano
tel. 051/582443 Parrocchia S.S. Angeli Custodi Via scala A Mercoledì dalle 17:00 alle 19:00
L.I.L.A. in caso di esito positivo Via Agucchi,
290/a Lunedì dalle 16:30 alle 20:00 Martedì al
Lombardia 37 Martedì Giovedì dalle 9:00 alle
12:00 Mercoledì Venerdì dalle 15:00 alle 18:00
Sabato dalle 9:00 alle 11:00 (assistenza medica
gratuita per SFD e tossicodipendenti)
A B B O N A R S I
Venerdì dalle 10:30 alle 14:00 Bus 13-18-92 Sportina cibo, Bus 25-27 tel. 051/356798 Alcolisti Anonimi tel. 0335/820228 Gruppi Per abbonarvi fate un versamento
tel. 051/6347644 Parrocchia San Girolamo dell’Arcoveggio auto-aiuto
Casa Delle Donne per non subire violenza Via Fioravanti 137 tutti i giorni sportina cibo Narcotici Anonimi tel. 051/6344342 Gruppi
sul c/c postale n. 25736406, inte-
Vicolo Borchetta, 10 (traversa di Strada Bus 11/c tel. 051/356477 auto-aiuto stato all'Associazione Amici di
Maggiore) dal Lunedì al Venerdì dalle 9:00 alle Parrocchia San Giuseppe Cottolengo Via Croce Rossa Italiana Via del Cane, 9 Piazza Grande, specificando:
18:00 Bus 14-19-25-2 Per Donne Marzabotto, 12 Giovedì dalle 16:00 alle 18:00 tel. 051/581858 dal Lunedì al Venerdì dalle
Centro di Aiuto per la Libertà dalla Bus 19-35-38 tel. 051/435119 (sportina cibo) 9:00 alle 11:00 Servizio Infermieristico su pre- "Abbonamento giornale".
Violenza Via dei Poeti, 4 Lunedì al Venerdì Parrocchia Santa Maria della Misericordia sentazione di ricetta medica. Potete anche telefonare allo 051
dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00 Piazza Porta di Castiglione, 4 Sabato alle 8:00
tel. 051/2960721 Reperibilità notturna e distribuzione numero per sportina genere ali- 342328 dalle 9.00 alle 12.00 alla
festivi 333-4721541 Per Donne. mentari dalle 9:30 alle 11:00, Bus 30-32-33 Redazione del giornale.
Centro d’ascolto immigrati Via Rialto, 7/2 tel. 051/332755
Lunedì Giovedì Venerdì dalle 9:00 alle 11:00 Parrocchia Santa Maria Maddalena Via Per i privati la quota di abbona-
Martedì dalle 15:00 alle 17:00 Navetta 50 Zamboni, 47 Tutti i giorni dalle 9:00 alle 12:00
VESTIRSI mento è di 31€ (60.000£) annue.
tel. 051/235358 Stranieri e dalle 17:00 alle 19:00 alimenti da cucinare
Sportello Sociale e delle Opportunità Via del tel. 051/244060 Per enti, biblioteche e associazio-
Porto, 15/b dal Lunedì al Sabato dalle 9:30 alle Parrocchia Sacro Cuore Via Matteotti, 25 da ni 51€ (100.000£)
16:30 Lunedì a Venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle Parrocchia S. Egidio Via S. Donato, 38 da
Telefono Viola (abusi in campo Psichiatrico) 15:00 alle 17:30 sportina Bus 10-11-25-27-35 lun. a sab. dalle 9:00 alle 10:00 e dalle 16:00 Per l'estero 103€ (200.000£)
tutti i giorni feriali dalle 19:00 alle 21:00 tel. 051/364801 alle 17:00 (è richiesto un piccolo contributo
tel. 051/342000 Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via economico per i vestiti) Bus 18-20-37-93
Servizio Immigrati, profughi e nomadi Solo Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30 tel. 051/244090
extracomunitari con permesso di soggiorno Via sportina cibo Bus 27 a b c 95-97-98 Opera San Domenico Piazza San Domenico
Drapperie, 6 Lunedì dalle 9:00 alle 13:00 tel. 051/322288 5/2 Lunedì e Giovedì dalle 8:30 alle 11:00 Bus
Martedì e Giovedì dalle 15:00 alle 18:00 Centro Diurno Via del Porto, 15/c Tutti i gior- 13-11-86 tel. 051/226170
Sabato dalle 9:00 alle 13:00 tel. 051/6564611 ni dell’anno dalle 12:30 alle 18:00 (si accede Parrocchia San Giuseppe lavoratore Via
Associazione amici di piazza grande Via attraverso il Servizio Sociale Adulti). Marziale, 7 Giovedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
Antonio di Vincenzo, 26/f tel. 051/372223 Emergenza Freddo dalle 18:30 alle 19:15 27 a b c 95-97-98 tel. 051/322288
Avvocati di Strada, un gruppo appartamento, Link, dalle 19:30 alle 20:15 Montagnola. Parrocchia Santa Maria Assunta Via Emilio
inserimento lavorativo (Coop La Strada, Lab. Lepido, 58 Martedì dalle 14:30 alle 17:30 Bus
Via Libia) lavoro di sostegno (distribuzione 13-86 tel. 051/405741
giornale) Parrocchia Cuore Immacolato di Maria Via
Mameli, 5 Mercoledì dalle 9:00 alle 11:00 (è
richiesto un piccolo contributo economico) Bus
13 tel. 051/400201
LAVARSI DORMIRE Parrocchia San Giuseppe Cottolengo Via
Marzabotto, 12 tel. 051/435119 Giovedì dalle Le testate che aderiscono alla
16:00 alle 18:00 Bus 19-35-38 Federazione Giornali di Strada:
Chiesa San Girolamo dell’Arcoveggio Via
Centro San Petronio Via Santa Caterina, 8 Casa del riposo notturno Madre Teresa di Fioravanti, 137 Sabato dalle 16:00 alle 17:00
Max 25 persone. UOMINI STRANIERI Calcutta Viale Lenin, 20 aperto dalle 19:00 Bus 11/c tel. 051/356477 Fuori Binario:
Mercoledì dalle 15:00 alle 16:00 Martedì matti- alle 24:00 Bus 14-34-37 tel. 051/531742 Si Parrocchia S. S. Angeli Custodi Via
via Giano della Bella 22 - Firenze
na prenotazione UOMINI ITALIANI Venerdì accede dai servizi e dalla strada 19:00 – 20:00 Lombardia, 37 Giovedì dalle 9:00 alle 10:00 (è
dalle 15:00 alle 16:00 Venerdì mattina prenota- Casa del riposo notturno Via Lombardia, 36 richiesto un piccolo contributo economico) Bus Telefono e Fax: 055 220 903
zione DONNE Martedì dalle 15:00 alle 16:00 aperto dalle 19:00 alle 24:00 Bus 27-36 25-27 tel. 051/356798
Venerdì mattina prenotazione.
tel 051/6448015 (distribuzione cambio inti-
tel. 051/493923 Si accede dalla strada 19:00
– 20:00
Antoniano Via Guinizelli, 3 Escluso il Martedì
dalle 9:00 alle 17:00 (è richiesto un piccolo Noi sulla Strada:
mo nuovo) Centro Beltrame (Servizio Sociale Adulti) Via contributo economico) Bus 33 via Cremonio 38 - Padova
Antoniano Via Guinizzelli, 3 dal Lunedì al Sabatucci, 2 aperto 24h/24h Bus 20-37 tel. 051/346756 Telefono e Fax: 049 687 068
Sabato alle 12:30 Autobus 33 tel. 051/346756 tel. 051/245156 Si accede dai servizi Parrocchia San Bartolomeo Via Beverara, 88
Casa del riposo notturno Via Carracci 69/2 Mercoledì dalle 14:00 alle 18:00 Bus 11

LAVANDERIA
aperto dalle 20:00 alle 24:00 Si accede tramite tel. 051/6345431 Strada Viva:
lo Sportello sociale e delle opportunità. via Chisari 12 - Catania
Rifugio notturno della Solidarietà Via del
Gomito, 22/2 lun. – ven. 15:00 – 18:30 Opera Padre Marella Via del Lavoro, 13 dalle Telefono e Fax: 095 437 429
tel. 051/324285 Bus 25 (capolinea)
Lavanderie a gettoni Via S. Donato 4b/c; Via
9:00 alle 12:00 tel. 051/234345 ASSISTENZA
Saragozza 34°/b; Viale Oriani, 12; Via Petroni,
L’isola che non c’è Via Dell’industria aperta
24h/24h Bus 14 Si accede dalla strada pankabe-
LEGALE Piazza Grande
38; Via Corticella, 90; Via Saragozza, 41 stia e senza fissa dimora. via Libia 69 - Bologna
Rifugio Notturno della Solidarietà Via del Telefono 051 342 328
Associazione amici di piazza grande Via
Gomito, 22/2 aperto dal Lunedì al Venerdì
UNITA’ dalle 15:00 alle 23:00 Sabato dalle 17:00 alle
Antonio di Vincenzo 26/f Mercoledì e Venerdì Fax 051 372 223
D’AIUTO 23:00 Domenica dalle 19:00 alle 23:00 Bus 25
dalle 15:00 alle 17:00 Bus 25
tel. 051/372223
(capolinea) tel. 051/324285 Si accede dalla
strad
Rifugio Notturno della Solidarietà Via del
Distribuzione caffè, succhi, biscotti, scambio
Gomito, 22/2 1° e 3° Lunedì del mese dalle
siringhe, preservativi, relazione e aggancio
18:00 alle 19:30 tel. 051/324285
dalle 16:00 alle 17:45zona universitaria dalle
18:00 alle 19:00 zona stazione (inps) dalle
19:15 alle 20:15 Carracci.

12 marzo duemiladue
Il Calendario definitivo dei laboratori di Giornalismo sociale
GIORNALISMO RADIO web e capire cosa sta dietro
a mailing list, link, guest-
Mercoledì 13 e giovedì 14 Martedì 23 e Mercoledì 24 book, ecc. (Marco Dimitri)
Marzo Aprile
In questi primi due incontri Lezioni ancora in via di defi- G i o v e d ì 2 3 M a g g i o e
tratteremo il rapporto tra nizione. Giovedì 6 Giugno
scrittura e verità: perché è To r n a r e a l l a c i t t à : l a r e t e
difficile oggi fare il giornali- G i o v e d ì 2 e Ve n e r d ì 3 richiama la globalizzazione,
sta? Un mestiere dalla repu- Maggio ma occorre una informazio-
tazione precaria; le vie della La città e la sua radio: l’e- n e l o c a l e , m e t r o p o l i t a n a .
cattiva informazione: cosa s p e r i e n z a b o l o g n e s e d i Come si costruisce un noti-
spinge gli operatori del- Radio Città del Capo; fare ziario sociale on-line: l’espe-
l’informazione a derivare i n f o r m a z i o n e : è p o s s i b i l e rienza di www.bandieragial-
verso il luogo comune fino una radio veramente libera? la.it, a cura di Nicola Rabbi,
ad arrivare alla falsità? A cura di Radio Città del redazione di Bandiera
Infine, parleremo dei padro- Capo. Gialla.
ni della parola, gli interventi
s o n o a c u r a d i D a n i e l e TELEVISIONE Giovedì 13 e Giovedì 20
Barbieri. (CARTA) G i o v e d ì 9 e Ve n e r d ì 1 0 Giugno
Maggio Le agenzie di informazione
Martedì 19 e Giovedì 21 Più vero del vero: saper in rete: non basta un motore
Marzo i n t e r p r e ta r e l ’ i n f o r m a z i o n e di ricerca per trovare tutto
I ferri del mestiere del gior- televisiva. Come si costrui- ciò che occorre; storia del-
n a l i s t a s o c i a l e c o n P a o l o sce un servizio; le fonti delle l’informazione sociale in
Klun, socio fondatore della immagini; spettacolo o infor- Italia; “giornali gratis” questi
n o s t r a A s s o c i a z i o n e e d i mazione? A cura di Fulvio sconosciuti; il lavoro delle
questo giornale. Grimaldi (Rai) agenzie di notizie e l’espe-
Giovedì 16 Maggio rienza dell’agenzia sociale
Giovedì 28 Marzo Il Re è nudo! L’informazione w w w. r e d a t t o r e s o c i a l e . i t
Piazza Grande: dal basso dalla faccia tosta delle (Mauro Sarti)
verso dove? Il nostro giorna- IENE: la iena Enrico Lucci.
le di strada ( a cura della Giovedì 27 e venerdì 28
redazione di Piazza Grande. INTERNET Giugno
Dal 28 al 31 Maggio St r a t e g i e d i s f r u t t a m e n t o
Giovedì 4 Aprile Seminario in Umbria presso della rete. Fare informazione
Giornalismo senza condotta: l a l i b e r a U n i v e r s i t à d i in rete è qualcosa di più del-
l’esperienza bolognese di Alcatraz dove parleremo l’abbandono della carta:
Zero in condotta, il q u i n d i - con Jacopo Fo di libertà di come cambia il modo di fare
cinale di Bologna che ha informazione, tecnologie i n c h i e s ta ? L’ e s p e r i e n z a d i
scelto la militanza politica e dolci, C@c@o il quotidiano www.peacelink.it, a cura di
sociale divenendo allo stes- delle buone notizie e molto Carlo Gubitosa.
so tempo cronista e protago- altro!!
nista della politica alternati- FOTOGRAFIA
va in città, a cura di Rudi Tu t t i i M a r t e r d ì d a l 2 1 Martedì 2 e Giovedì 4 Luglio
Ghedini e Va l e r i o Maggio al 18 Giugno dalle Senza parole: saper raccon-
Monteventi. 17.00 alle 19.00 tare una storia attraverso le
Gli strumenti reali per un immagini.
G i o v e d ì 11 e G i o v e d ì 1 8 mondo virtuale. Il computer: Come si costruisce una
Aprile istruzioni per l’uso. Il perso- inchiesta fotografica; il foto-
La mente della redazione: n a l c o m p u t e r è s o l o u n a grafo è un giornalista? A
cosa significa creare un macchina: come usarlo cura di Luciano Nadalini
gruppo redazionale, la sud- senza farsi male. Approccio (Camera Chiara)
d i v i s i o n e d e i c o m p i t i e c c , . generale al computer (strut-
E d a n c o r a l a f o r e s ta d e l l e t u r a , p e r i f e r i c h e , e c c . ) a M a r t e d ì 9 e G i o v e d ì 11
fonti: come orientarsi nella cura di Marco Parmegiani. Luglio
selva delle fonti sempre più La rete siamo noi. Internet Il reale è superfluo: le fron-
potenti ma lontane. A cura di non è un mostro creato da tiere della fotografia digitale.
Nico Perrone codirettore m o s t r i : è u n o s pa z i o d a La realtà è ancora necessa-
de “Il Domani”. riempire con le nostre idee, ria, cenni di elaborazione
suoni, immagini. Come si digitale delle immagini. A
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