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(conv. in L.
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art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi

Diocesi

Gioved
13 novembre 2014
anno XLVII (nuova serie)

numero 40
euro 1,20 - contiene I.R.

41

Speciale

Chiesa

Padre Guglielmo
nasceva
centanni fa

Generativi
di tutto il mondo,
unitevi

Riprende
la Visita pastorale
nelle parrocchie

Indebolire
la famiglia
irresponsabile

ricordo del frate capServo di Dio nelIlelpuccino


parole della dottoressa

a sociologa Chiara Giaccardi sar relatrice alLlultimo


incontro del se-

Douglas Regatquesto fine settimaInaltierivescovo


sar a Madonna del

l cardinale Angelo Bagnasco intervenuto alIlAssemblea


straordinaria

Cecchi. Messa in Cattedrale sabato 15 novembre

minario di studi, a Cesena


luned 17 novembre alle 21

Fuoco, comunit alle porte di Cesena

dei vescovi, nei giorni scorsi ad Assisi

Editoriale

Domenica 23 novembre la Chiesa di Cesena-Sarsina celebra la Giornata del Seminario

Il vero bene del Paese


di Francesco Zanotti

avoro, scuola e famiglia. Ma non solo.


Lunedi scorso ad Assisi, il cardinale
Angelo Bagnasco, presidente della Cei,
allassemblea straordinaria dei vescovi italiani,
nella sua prolusione ha toccato diversi temi,
alcuni essenziali per le vicende del nostro
Paese e anche della comunit cristiana.
La politica riparte - ha osservato il porporato
- se sta con chi soffre. Vicini agli ultimi, a chi
fatica ogni giorno, a quelli che sono
scoraggiati e hanno perso il lavoro oppure
non hanno nemmeno pi voglia di cercarne
uno tanto sono sfiduciati. La disoccupazione
non accenna a invertire la direzione e
l'occupazione in discesa, stata l'amara
constatazione accompagnata da una letturadomanda drammatica dei nostri giorni: Si sta
perdendo una generazione. Che ne sar di
tanti giovani?.
Ma allora, chi guida in Paese, con
responsabilit di ogni tipo, che deve fare?
Davanti alle macerie dell'alfabeto umano - ha
ricordato il presidente della Cei - necessario
chiederci chi siamo, che cosa vogliamo essere.
In altri termini, potremmo dire che bisogna
rifondare la politica, rimettere cio a fuoco
che cosa vuol dire stare insieme, lavorare
insieme per essere che cosa.
Quali obiettivi ci diamo? Per cosa dannarsi
l'anima per uscire dalla crisi che non solo
economica e strutturale, ma culturale da
prendere sul serio. Ecco perch occorre
mettersi in ascolto degli ultimi, per attuare
una politica che sia davvero forma alta di
servizio.
Il cardinale si occupato tantissimo di
famiglia, avendo presente la sessione del
Sinodo appena concluso. irresponsabile
indebolirla, ha messo in evidenza, con nuove
figure che finiscono con il confondere la
gente. Padre, madre e figli, la cellula su cui
costruita la nostra societ e non solo da oggi. E
anche come la pensarono i nostri padri
costituenti, il presidio del nostro Paese, la rete
benefica, morale e materiale, che permette alla
gente di non sentirsi abbandonata e sola
davanti alle tribolazioni e ansie del presente e
del futuro.
Parole chiare, inequivocabili, quelle
pronunciate dallarcivescovo-presidente che
ha anche toccato il tema della scuola, anche
quella cattolica, ricordando come non sia la
scuola dei ricchi, ma di coloro che decidono,
sulla propria pelle, e a costo di sacrifici, per
l'educazione dei figli, il loro vero tesoro. E
pagano le tasse come tutti, ma senza ricevere
dallo Stato ci che ricevono gli altri.
Credo ci sia di che riflettere, per tutti, a
comunciare da chi ha le maggiori
responsabilit, fino a ciascuno di noi. Per il
bene del nostro Paese e delle nuove
generazioni.

STUDENTI SEMINARISTI DI CESENA-SARSINA INSIEME AL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI, A DON MARCELLO PALAZZI
E AL RETTORE, I DUE VICE E AL DIRETTORE SPIRITUALE DEL SEMINARIO REGIONALE DI BOLOGNA
IN BASSO A DESTRA, IL DIACONO FABRIZIO RICCI

Ex bancario
al servizio di Dio
In Seminario ho fatto esperienza di unamicizia per la vita: cos si esprime
in unampia intervista Fabrizio Ricci, giovane di Mercato Saraceno che,
dopo gli studi in Economia e un lavoro in banca, dir il suo S, eccomi
nella celebrazione di sabato 6 dicembre alle 18 in Cattedrale a Cesena
quando, per le mani del vescovo Douglas, diventer sacerdote.
In preparazione alla Giornata del Seminario che sar celebrata in ogni parrocchia domenica 23 novembre, proponiamo un approfondimento sulla vita
e la presenza del Seminario e dei sei seminaristi della nostra diocesi che ad
oggi stanno dedicando preziose energie nel discernimento e nella preghiera.
In pagina anche il messaggio del vescovo Douglas e la presentazione del rettore don Marcello Palazzi.
Primo piano alle pagg 4 e 5

Elezioni 3, 11, 14
Tutto quello
che c da sapere
per le Regionali

Cesena
12
A tu per tu
con il decano
dei giornalisti

Cesena
13
Suora di 102 anni
prega e si dedica
al giardinaggio

Cultura
19
Don Lino, raccolte
in un libro
le sue conferenze

Opinioni

e
Ventincinqu
anni fa

(FOTO ARCHIVIO SIR)

Gioved 13 novembre 2014

La caduta del Muro di Berlino


Il 9 novembre 1989, venticinque anni fa, la caduta del Muro di Berlino. Il ricordo, ancor pi
la memoria di quellevento deve proiettarci verso le sfide che oggi stiamo vivendo e che
non possono non preoccuparci sul futuro dellEuropa.
Un forte richiamo ci viene dalla caduta del muro, la tragica barriera della pi allungata
cortina di ferro che aveva drammaticamente separato i popoli dellest europeo, sigillati dal
marchio infame del Comunismo sovietico, dallEuropa. Quella parte occidentale dellEuropa che,
riconquistate le libert democratiche e sconfitte le ideologie del nazifascismo, aveva aperto i
cantieri della ricostruzione.
I cantieri della ricostruzione si sono cos attivati nella recuperata prospettiva di un ritrovarsi dei
popoli europei impegnati nella edificazione della grande casa comune contribuendo ciascuno
con la propria storia e la propria cultura. Un rimettersi in cammino riattivando un rapporto
fecondo con le antiche radici vivificate e fatte germogliare dallenergia del Vangelo, portato e
testimoniato dalla Chiesa, da San Benedetto e dai suoi monaci, e per i popoli slavi dellEst dalla
industriosa opera apostolica dei Santi fratelli Cirillo e Metodio.
La caduta del muro, non dimentichiamolo, stato il risultato di una lunga e sofferta resistenza,
spesso vissuta nel silenzio e nella clandestinit, nel rigore disumano dei gulag e degli altri campi
di concentramento. Una resistenza che prima ancora che opporsi ai regimi polizieschi dellUrss e
dei suoi satelliti, ha irreversibilmente messo in crisi lutopia nichilista del comunismo.
Profeticamente lo aveva previsto larcivescovo di Cracovia, divenuto poi vescovo di Roma, papa

Oggi, dalla Malatestiana, un rinnovato impegno per lEuropa

Emilia Romagna al voto il 23 novembre


Consulta Regionale per la Pastorale
sociale e del lavoro, appunti per riflettere

La fotografia

omenica 23 novembre gli elettori dellEmilia Romagna saranno chiamati a scegliere il nuovo Governatore e il nuovo Consiglio Regionale. Sar un
giorno da vivere con particolare senso di responsabilit,
tenendo conto del disagio diffuso ma anche delle potenzialit della nostra bella Regione. Offriamo qui alcune
semplici riflessioni per contribuire alladempimento di
un diritto-dovere sempre decisivo, richiamando anzitutto
i quattro principi recentemente formulati da papa Francesco:
1. Il tempo superiore allo spazio: impostare politiche a
lunga scadenza, senza lossessione dei risultati immediati
e senza privilegiare gli spazi del potere al posto dei tempo
dei processi;
2. Lunit prevale sul conflitto: accettare i conflitti e trasformarli in momenti di nuovi processi;
3. La realt pi importante dellidea: lidea staccata
dalla realt genera proposte politiche fumose e astratte;
4. Il tutto superiore alla parte: il bene comune un prodotto, non una sommatoria. Anzich fermarsi su questioni limitate e particolari, allargare lo sguardo per
riconoscere un bene pi grande, che porter beneficio a
tutti.
Rivolgiamo un appello anzitutto ai Candidati. Sui temi
eticamente sensibili, soprattutto quelli della tutela della
vita umana, del sostegno alla famiglia, del lavoro,
dellimmigrazione e della povert si abbia il coraggio di
proporre non ci che politicamente corretto, ma ci
che pi degno delluomo; non si parli di nuovi diritti
senza richiamare i doveri relativi, ma si dia attuazione a
quanto delineato nella Costituzione. Alloccorrenza, su
questi temi ci si predisponga a maggioranze trasversali,
per non sottometterli alle logiche di schieramento. Applicando il principio di sussidiariet, si valorizzino e si sostengano le esperienze nate nella societ civile perch
capaci di dare risposte concrete ai bisogni delle famiglie,
nelle diverse parti della Regione.
Non fuori luogo richiamare allimportanza del ruolo
dellopposizione: chiaro che chi si candida punta ad ot-

Proteste in Messico per l'uccisione di 43 studenti (foto Sir)


tenere la maggioranza dei consensi, ma vero anche che dai banchi dellopposizione si pu condizionare positivamente chi governa, a volte ancor pi che
dallinterno della maggioranza che lo sostiene.
Agli Elettori, chiediamo di esercitare il diritto di voto superando lo
spirito di parte e privilegiando i candidati pi affidabili, anche al di l dei loro rispettivi partiti. Nella misura in cui i cittadini si impegneranno attivamente nel
sostenere i candidati preferiti, i partiti si sentiranno richiamati alla loro funzione
pi alta, di traduzione delle linee programmatiche in azione politica, andando
oltre la mediazione tra gli interessi.
La nostra Regione ricca di organismi consultivi; si tratta di rendere effettiva
la partecipazione, evitando di ridurla allacquisizione di pareri spesso inutili rispetto a scelte gi impostate. Gli Enti pubblici, le imprese, la societ civile organizzata possono definire tra loro le regole per la programmazione degli
interventi, secondo il principio della democrazia deliberativa. Il Terzo Settore in
particolare chiamato a svolgere la funzione di promozione sociale, superando
il ruolo di supplenza e il sistema degli appalti pubblici.
Agli aderenti alle aggregazioni cattoliche infine raccomandiamo di rispettare e
far rispettare lautonomia della sfera religiosa nei confronti della politica.
La Consulta Regionale per la Pastorale sociale e del lavoro

della Chiesa cattolica Karol Wojtyla. Da


subito impegnato non solo a sostenere i
germi di radicali riforme nella sua patria
e nei Paesi dei suoi fratelli slavi,
impegnato altres con voce forte e decisa
a convocare i popoli dellEst, seppure
ancora sottomessi dalla egemonia
dellUrss, e dellOvest, insidiati da una
secolarizzazione devastante, a
riconoscersi nelle antiche radici che,
sviluppatesi pur con tremende
contraddizioni, hanno definito il volto
libero e forte della loro identit.
Non possiamo dimenticare la trama
intessuta e promossa dai padri fondatori
per dare forma costitutiva alla Unione
Europea, con i vari trattati e la moneta
unica.
Purtroppo per impegnati nel dare
sviluppo e libera circolazione alle attivit
economiche e ai commerci, le
fondamenta etiche della grande casa, si
sono liquefatte mettendo cos a rischio
tutto ledificio. Questo avvenuto non
per i colpi di un terremoto ma come
risultato di una cultura che pretende di
azzerare ogni valore per un mondo
talmente nuovo da non identificare pi le
genuine risorse delluniverso, la verit
delluomo, del grembo fondativo
dellumanit, la famiglia; della verit di
ogni relazione e attivit umana che non
possono agire abbandonate alle pretese
malefiche dellegoismo e della
indifferenza.
Ed ecco nel contesto di questa crisi
emergere cattivi rigurgiti di nazionalismi
e di volont di dominio, creando cos le
premesse di un ritorno della guerra
fredda. UnEuropa perci incapace di
dialogare con i drammatici fermenti
dellIslam che si affacciano sul Mar
Mediterraneo, e che rischiano di essere
travolti (e di travolgerci!) dal terrorismo
fondamentalista.
Dalla Romagna facciamo riecheggiare il
messaggio che papa Giovanni Paolo II ci
ha consegnato, in visita alla Biblioteca
Malatestiana (allora non ancora
riconosciuta dallUnesco Memoria
dellumanit), la mattina del 10 maggio
1986: la vostra Biblioteca non
soltanto una gloria cesenate, ma
dellItalia intera, dellEuropa,
dellumanit e soprattutto di
quellumanit che non dimentica i tesori
e le lezioni del passato; di quellumanit
che oggi alla ricerca di un colloquio e di
un coordinamento tra le culture: un
obiettivo pi che mai urgente per
assicurare un ordinato progresso nella
giustizia e nella pace.
La vostra Biblioteca uno stupendo
richiamo in tal senso. Il messaggio che da
questa sala si diffonde nel mondo un
messaggio di speranza: ci ricorda quanto
luomo pu e deve fare per salvare la sua
dignit, per compiere veramente lalto
destino al quale chiamato.
Piero Altieri

Primo piano

Gioved 13 novembre 2014

Pregate il padrone della messe


perch mandi operai per la sua messe

I seminaristi della Chiesa di Cesena-Sarsina

Gianni Cappelli
27 anni
di SantAngelo di Gatteo
Frequenta la 1 Teologia

Fabio Pagliarani
26 anni
di SantAngelo
di Gatteo
Frequenta
la 2 Teologia

Michele Galassi
28 anni
di Gambettola, frequenta
la 3 Teologia, presta
servizio presso la
parrocchia della Beata
Vergine Immacolata,
a Bologna

Simone Farina
24 anni
di Boschetto
di Cesenatico
Frequenta la 4
Teologia, presta
servizio presso la
parrocchia di Case
Finali e in Diocesi

Dennis Faedi
22 anni
di Gatteo,
Frequenta la 3 Teologia,
presta servizio presso
la parrocchia di SantAntonio di Savena, a Bologna

Per colloqui personali,


momenti di preghiera
e testimonianze vocazionali
rivolgersi a
don Marcello Palazzi, rettore
del Seminario
tel. 0547 302275
palazzimarcello@alice.it

Il grazie e linvito del rettore


del Seminario di Cesena
don Marcello Palazzi

Giovani
chiamati a
essere pastori
secondo
il suo cuore

a giornata dedicata al
Seminario loccasione per la
nostra Chiesa diocesana e per
ognuno di noi, di sentirci in forte
comunione con i giovani che fanno
parte della comunit del seminario.
Ringraziamo con gioia il Padre, per i
sette giovani in cammino di
discernimento della vocazione
sacerdotale.
A questi se ne aggiungono altri che
stanno maturando nella decisione di
intraprendere questa esperienza.
Il biennio propedeutico per due
giovani si svolge nel seminario di

Enrico Venturi
26 anni
di Madonna
del Fuoco,
frequenta
il 2 anno
del periodo
propedeutico

20 novembre
Preti in Seminario
DA SINISTRA: I SEMINARISTI MICHELE GALASSI, ENRICO VENTURI, GIANNI CAPPELLI, DON FABRIZIO RICCI,
DON MARCELLO PALAZZI (RETTORE), FABIO PAGLIARANI, DENNIS FAEDI

Faenza, insieme a quasi tutte le


diocesi della Romagna, mentre altri
cinque stanno frequentando i sei
anni successivi al Seminario
Regionale di Bologna.
Facciamo nostro linvito di San Paolo:
Non cessiamo di pregare per voi e di
chiedere che abbiate piena
conoscenza della sua volont (Col.
1,9).
Desideriamo accompagnare tutti con
la nostra preghiera, il nostro affetto e
con il nostro contributo economico.
Da questo mese di ottobre iniziata
la proposta di unora di preghiera,

con adorazione e vespro, nella chiesa


del seminario, tutte le domeniche
sera dalle 19 alle 20.
Ringrazio con gioia e affetto quanti
danno il loro contributo costante,
generoso e competente alla gestione
di tutte le proposte del Seminario. Il
Signore non far mancare la sua
abbondante ricompensa.
La letizia evangelica che papa
Francesco invita a vivere e
testimoniare, contagi quei giovani
chiamati a lasciare tutto per essere
dei pastori secondo il suo cuore.
don Marcello Palazzi

Il rettore del Seminario don Marcello


Palazzi invita tutti i sacerdoti a vivere una
mattina di riflessione e condivisione.
Lappuntamento della Giornata del
seminario per tutti i presbiteri per
gioved 20 novembre alle 9,30 in
Seminario. Dopo la preghiera dellOra
Media, seguir la riflessione Comunit
familiari ed ecclesiali grembo di vocazioni.
Come aiutare le nostre comunit ecclesiali
e familiare nelleducazione al progetto di
Dio; relatore Marcello Musacchi, diacono
permanente della diocesi di FerraraComacchio e docente di pastorale
giovanile al Seminario Regionale di
Bologna. A seguire, testimonianza dei
seminaristi e relazione delleconomo del
seminario Andrea Lucchi.
Conclusioni del vescovo Douglas e pranzo.

Per sostenere le vocazioni al sacerdozio


- OFFRIRE al Signore le fatiche e i sacrifici di ogni giorno per la santificazione dei sacerdoti
e per i seminaristi.
- ORGANIZZARE in collaborazione con il parroco, momenti di preghiera comunitaria in
parrocchia o nelle case (come lora di adorazione per le vocazioni al primo gioved del
mese).
- CONTRIBUIRE nella misura delle proprie possibilit al sostegno delle attivit del Seminario con unofferta economica.
- FARSI STRUMENTI della chiamata di Dio invitando ragazzi e giovani a interrogarsi sulla propria vocazione e indirizzando a colloqui col parroco o coi responsabili del Seminario coloro che mostrano segni di vocazione al sacerdozio.
- PREGARE il Signore che mandi operai nella sua messe.
- AIUTARE direttamente qualche seminarista con una borsa di studio che copra in parte o totalmente le spese per gli studi.

SEMINARIO DI CESENA-SARSINA - via del Seminario, 85 - 47521 Cesena - tel. 0547 302076 - fax 0547 302743
seminariocesena@libero.it - ccp n. 10569473

Primo piano

l seminario, prima ancora


che un edificio,
unistituzione, un ambito
di vita comunitaria, un periodo
di tempo dedicato alla verifica
e alla formazione, il vivaio di una
Chiesa particolare attenta alla
missione del sacerdozio
ministeriale (Walter Amaducci, Il
Seminario di Cesena, Presentazione,
pag. 11).
Il Seminario anzitutto la casa
dei seminaristi. In questi ultimi
tempi stato fatto uno sforzo
notevole per adattarne gli spazi allo
scopo di accogliere i seminaristi di
ritorno dal Seminario Pontificio
Regionale.
anche un luogo educativo
perch ospita le scuole medie
inferiori e superiori della
Fondazione Sacro Cuore e i Licei
Immacolata e Almerici. In questo
modo il seminario continua
in forma diverse ad assolvere al
compito educativo delle giovani
generazioni e pu costituire una
buona base per il discernimento
vocazionale.
un punto di incontro per tanti che,

Gioved 13 novembre 2014

DOMENICA 23 NOVEMBRELA GIORNATADEL SEMINARIO


Il Seminario anzitutto la casa dei seminaristi
Il messaggio di monsignor Regattieri
grazie alle iniziative degli Uffici
pastorali diocesani, delle parrocchie,
delle Associazioni ecclesiali
e dei Movimenti, godono di utili
e significativi momenti formativi.
Vorrei riproporre allattenzione
di tutti liniziativa
di Porta Giovani. Collocata
in alcuni spazi del Seminario, sta
assumendo la caratteristica di un
vero luogo di incontro dei giovani,
utile anche per il discernimento
vocazionale. La convivenza
prolungata di giovani che
condividono momenti di vita
comune una proposta che merita
lattenzione di tutti.
La Giornata del Seminario
si colloca questanno dentro al
programma pastorale sulla famiglia.

Come non vedere la stretta


connessione tra vocazione al
presbiterato e vocazione alla
famiglia? Pi la famiglia scopre se
stessa e vive in pienezza la sua
missione, meglio apparir la bellezza
della consacrazione a Dio nella vita
presbiterale. Due bellezze
(presbiterio e famiglia) che si
illuminano vicendevolmente.
Invochiamo perci la protezione
della Vergine Maria, Madonna
del nostro Popolo e quella
di San Giovanni XXIII,
a cui il nostro Seminario
dedicato, pregando il Padrone
delle Messe: Manda, Signore,
sacerdoti santi
alla nostra Chiesa!
Douglas, vescovo

Proposte in Seminario
Esercizi Spirituali
- Nella vita ordinaria in Porta Giovani: dal 14 al 19
dicembre (iscrizioni entro il 10 dicembre).
- Classici, presso i Cappuccini di Cesena: dal 30 aprile al
3 maggio 2015.
Info e iscrizioni: serviziopgx@gmail.com,
fb Porta Giovani-Convivenze

Vespri e Adorazione
Tutte le domeniche sere, dalle 19 alle 20 presso la
chiesa del Seminario (via del Seminario 85, Cesena)

Convivenze spirituali
Per tutti i giovani dai 18 anni, la proposte di vivere tre
settimane di convienza: dal 25 gennaio e dal 22 febbraio.

Serata del Seminario


domenica 23 novembre
Serata a tema con grande gioco e testimonianze, per
tutti i giovani della Diocesi. Alle 19 Adorazione e
vespro; alle 20 cena con delitto, gioco e testimonianze.

In Seminario
ho fatto esperienza
di unamicizia
per la vita
In dialogo con Fabrizio Ricci, giovane
diacono che sar ordinato sacerdote
dal vescovo Douglas Regattieri in Cattedrale
a Cesena sabato 6 dicembre alle 18
Barbara Baronio

uando aveva 18 anni, durante una


visita pastorale, lallora vescovo
della Diocesi di Cesena-Sarsina Lino
Garavaglia gli aveva lanciato la
proposta di entrare in seminario, ma lui non
laveva accolta subito con entusiasmo. Due
segni sono stati importanti per prendere una
decisione: anni di servizio da chierichetto e
lessere educatore del gruppo post cresima
della sua parrocchia, quella di Mercato
Saraceno. Cos il Signore ha agito nella sua
vita.
Ecco cosa accaduto al giovane diacono
Fabrizio Ricci (da tutti noto come Bicio), che
il prossimo 6 dicembre alle 18 in Cattedrale
sar ordinato presbitero dal vescovo della
Diocesi di Cesena-Sarsina Douglas
Regattieri.
Fabrizio, amante della letteratura fantasy,
originario di Mercato Saraceno, ha 31 anni
ed figlio unico. Dopo la laurea in Economia
Aziendale stato impiegato per un anno
presso la Cassa di Risparmio di Cesena e per
tre anni alla Banca Romagna Centro dove
aveva un contratto a tempo indeterminato.
Ho sempre fatto il chierichetto e mi sono
molto appassionato alla Liturgia. La
frequentazione della Messa domenicale
stata fondamentale per la mia vocazione. La
svolta arrivata con la responsabilit di
seguire il gruppo post Cresima della mia
parrocchia. Pi che convertire i giovani,
sono stati questi ragazzi a convertire me. Il
fatto di starci, di vivere le loro vicende mi
hanno portato a interrogarmi sul fare
sempre qualcosa in pi, sulla necessit che
avvertivo dentro di compiere un passo
avanti. Cos con don Gabriele Foschi, allora a
Sarsina, ho intrapreso un cammino di
verifica spirituale. Allinizio ero un po
timoroso, perch diciamocelo: al giorno
doggi non un desiderio normale quello di

IL VESCOVO DOUGLAS
REGATTIERI E FABRIZIO
RICCI NEL GIORNO
DELLORDINAZIONE
DIACONALE DI FABRIZIO
(DICEMBRE 2013)

Ho sempre fatto il chierichetto


e mi sono molto appassionato
alla Liturgia. La frequentazione
della Messa domenicale stata
fondamentale per la mia
vocazione. La svolta arrivata
con la responsabilit di seguire
il gruppo post Cresima della mia
parrocchia. Pi checonvertire
i giovani, sono stati questi ragazzi
a convertire me. Il fatto di starci,
di vivere le loro vicende mi hanno
portato a interrogarmi sul fare
sempre qualcosa in pi, sulla
necessit che avvertivo dentro
di compiere un passo avanti

diventare prete e avrebbe


rivoluzionato la mia vita. Nel
tempo per i timori si sono
sciolti. Ho iniziato a frequentare
un gruppo di discernimento
vocazionale guidato da don Gian
Piero Casadei. Si trattato di un
percorso importante dove ho
sperimentato una grande
apertura di cuore: noi giovani, alla
scoperta della nostra vocazione,
ci siamo posti tante domande e
cercavamo insieme le risposte.
il settembre del 2007 quando
Fabrizio entra in Seminario a
Bologna. Dopo i primi anni di
studio, limpegno in Seminario
affiancato anche al servizio in
alcune parrocchie della Diocesi
come: due anni a Pievesestina,
uno a San Domenico e ora
allOsservanza. Il Seminario
stato il luogo in cui ho scoperto di
avere dei fratelli, in cui ho potuto

sperimentare cosa significa fare esperienza


di unamicizia per la vita. La vita di
seminario molto strutturata e si basa
sulla preghiera, la vita in comune e lo
studio. Simpara a tenere tutto misurato, a
cercare un equilibrio di vita. In questi anni
non ho vissuto di certezze, ho pensato pi
volte di cambiare strada ma alla fine questo
non successo. Lesperienza del mese
ignaziano (un mese di esercizi spirituali)
dai Gesuiti a Bassano del Grappa stata
decisiva per la mia vocazione: mi ha
richiamato dopo parecchi mesi di
smarrimento e mi ha fatto scoprire la gioia
dello stare con lui e di essere suo e al suo
servizio. Per questo ho proseguito il
cammino e ho ricevuto lordinazione
diaconale l8 dicembre dello scorso anno.
Negli anni la mia classe ha avuto molti
rimescolamenti: abbiamo guadagnato
nuovi compagni e ne abbiamo persi altri
che hanno scoperto una diversa vocazione
per la loro vita. Stando in Seminario ho
imparato che il celibato un dono che mi
permette di dedicarmi liberamente al
ministero e di essere l dove il Signore
vuole.
Amo la Liturgia e la Scrittura e in questi
anni di servizio mi sono reso conto che
Bibbia e Liturgia sono ci di cui i giovani
hanno sete. Il prete oggi chiamato a
trovare strade nuove di annuncio del
Vangelo che siano percorribili dalle nostre
comunit, talora stanche e invecchiate,
talora giovani e vivaci. I giovani in
particolare hanno bisogno di qualcuno che
li ami e condivida con loro le vicende della
vita, e con seriet faccia proposte alte,
senza compromessi. Attualmente ho scelto
di fare vita comune insieme ad alcuni
giovani: preghiamo insieme ogni giorno e
condividiamo la vita fatta di lavoro, studio,
gioco, gioie e fatiche. Cos vedo la vita del
prete: insieme agli altri.

Vita della Diocesi

Gioved 13 novembre 2014

NOTIZIARIO DIOCESANO

Diaconato permanente, incontro formativo


Domenica 16 novembre alle 15 in Seminario
Lincontro di formazione per la fraternit del diaconato
permanente sar guidato da don Walter Amaducci sul tema
Lesortazione apostolica Evangelii Gaudium in prospettiva
diaconale. Lappuntamento per domenica 16 novembre alle 15,
in Seminario a Cesena. I vespri alle 18 concluderanno lincontro.

Tre giorni per il Presbiterio


In Seminario, dal 18 al 20 novembre
lLLesortazione apostolica di papa Francesco Evangelii
Gaudiumsar al centro delle riflessioni della tre giorni per il
Presbiterio che si terr nelle mattine da marted 18 a gioved 20
novembre, in Seminario a Cesena. Le meditazioni, con inizio alle
9,30, verteranno in particolare su Alcune sfide del mondo
attuale. Le tentazioni degli operatori pastorali, Lannuncio del
Vangelo. Lomelia. La preparazione della predicazione e
Comunit familiari ed ecclesiali, grembo e vocazioni.

Settimana Biblica in Seminario


Dal Vangelo di Marco La buona notizia che Cristo
Si terr in Seminario da luned 24 a gioved 27 novembre (dalle
19,30 alle 22,30), la Settimana Biblica promossa dallUfficio
Catechistico. La buona notizia che Cristo il tema delle
riflessioni tratte dal Vangelo di Marco. In preparazione alla
Settimana, mercoled 19 novembre alle 21 in Seminario, incontro
formativo per animatori biblici, guidato dal vescovo Douglas.

CHIESA INFORMA

Percorso per separati soli


Il percorso per separati soli, seguendo il miracolo delle nozze di
Cana, si arricchisce del secondo passaggio Fu invitato alle
nozze anche Ges. Ges la gioia della mia vita?.
Lappuntamento far tappa presso la parrocchia di SantEgidio
marted 18 novembre alle 21, guidati da don Gabriele Foschi.
Per info: Floriana e Ivan, 388 6186867.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
LAmore, al pari della fede, non tollera il calcolo
Domenica 16 novembre
XXXIII domenica Tempo Ordinario
Anno A
Pr 31,10-13.19-20.30-31;
Salmo 127; 1Ts 5,1-6; Mt 25,14-30

rutta bestia, la paura! La paura


paralizza il pensiero e lazione,
inibisce il coraggio e
lintraprendenza: gli ingredienti
essenziali che ci aiutano a vivere e non
a sopravvivere, gli anticorpi alla
cultura della banalit, del si sempre
fatto cos. la paura che tesse la
trama di questo Vangelo. La parabola,
infatti, pone laccento
sullatteggiamento rinunciatario del
terzo servo; latteggiamento di chi,
allinvestimento preferisce il
risparmio, alla creativit la mediocrit,
allintraprendenza la pigrizia. Sarebbe
un po come pensare di amare senza
rischiare. assurdo non mettere in
conto una certa componente di rischio
quando si ama. E Ges ce ne ha data la
testimonianza pi lampante.
Qualcuno non a caso ha detto che
luomo il rischio di Dio.
Ebbene la vita cristiana, come lamore,
non gioca al ribasso, non punta allautodifesa, n si regge sulla paura, ma sul
coraggio e sulla gratuit. Perch
lamore, al pari della fede, non tollera il
calcolo, la logica dei bilanci, ma si

gioca usando unimmagine calcistica adottando una tattica offensiva.


No, fratelli, il Vangelo non roba da
pigri o da falsi prudenti. Il Vangelo
qualcosa che trasforma le nostre esistenze, spesso strette nella morsa della
rassegnazione e della pigrizia; fuoco
che brucia le stanze fredde della nostra
anima. Il Vangelo unenergia che ci
obbliga a metterci in gioco, che ci
spinge a rischiare, che ci stimola ad
aprire nuove strade nei deserti della
banalit.
vero, chi non rischia nulla, non sbaglier mai nulla. Ma si pu accettare
unesistenza pi insulsa di colui che si
consegna alla vita come a una sorta di
tassa da pagare per il solo fatto di essere venuto al mondo?
Credo allora che questa parabola
sia un salutare scossone al nostro
modo di vivere la fede, la vita e
lamore, dimensioni spesso minacciate
dal virus letale del minimalismo,
della pigrizia e, peggio ancora, del formalismo. Come il terzo servo, spesso,
anche noi corriamo il rischio
di dare tutto per scontato; ci limitiamo
a sbrigare la pratica-fede con
quei quattro o cinque precetti
che la Chiesa ci comanda, che
salvano la nostra facciata, che ci permettono di non perdere quello che abbiamo, ma che non convertono il
nostro cuore.
Alessandro Forte

La Parola
di ogni giorno
luned 17
novembre
santa Elisabetta
dUngheria
Ap 1,1-5a; 2,1-5a;
Sal 1; Lc 18,35-43
marted 18
san Massimo
Ap 3,1-6.14-22;
Sal 14; Lc 19,1-10
mercoled 19
san Fausto
Ap 4,1-11;
Sal 150; Lc 19,11-28
gioved 20
san Benigno
Ap 5,1-10;
Sal 149;
Lc 19,41-44
venerd 21
presentazione
Beata Vergine Maria
Zc 2,14-17; Cant. Lc
1,46-55; Mt 12,46-50
sabato 22
santa Cecilia
Ap 11,4-12;
Sal 143;
Lc 20,27-40

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, Santo
Stefano, Case Finali,
Cappella cimitero
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza,SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
20.00 San Giovanni Bono (Ponte
Abbadesse), Torre del
Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche, San Pio X

9.15
9.30

9.45
10.00

10.30
10.45
11.00

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, cappella
dellospedale Bufalini,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, Santa Maria
della Speranza, San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro, Madonna
del Fuoco, Macerone,
Capannaguzzo, Ronta,
Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini)
9.00 chiesa Benedettine,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, Ponte
Pietra, Bagnile, Santa
Maria Nuova, Bulgaria,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Diolaguardia,
Valleripa
San Martino in Fiume
cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, SantEgidio,
Villachiaviche, Montereale,
San Tomaso
Bulgarn
Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Torre del
Moro, San Pio X,
Cappuccini, Carpineta,
SantAndrea in B.,
Santuario del Suffragio,
Casalbono
Ronta, Capannaguzzo
Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Santa Maria Nuova,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose, Sorrivoli
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Sabato
e vigilie
15.30 Macerone
(Casa Lieto Soggiorno)
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
17.00 Luzzena (1 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Mari
della Speranza
19.00 San Giorgio
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Ponte Pietra,
Calisese, Pievesestina,
Tipano, Gattolino

Comuni del
comprensorio
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti
18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo

Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Tavolicci: 16
(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni);
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45;
Casa di riposo: 9,30 - 11.
Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Civitella di Romagna
Giaggiolo 16 (sabato),
9,30; Civorio 9
San Piero in Bagno
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:

ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
8/ 11,15 / 17,30
Alfero ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato)
16

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30
Linaro: 18 (sabato), 11;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve
di San Damiano 11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).

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Tiratura del numero 40 del 6 novembre 2014: 7.789 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di marted 11 novembre 2014

Vita della Diocesi

Gioved 13 novembre 2014

La giornalista Lucia Bellaspiga protagonista dellincontroA proposito di gender, divorzio breve, eutanasia...

volte si pensa di essere i soli


a pensarla in un certo modo.
E invece ci vuole il coraggio
di dire quello che si pensa e si pu
scoprire di non essere gli unici. Io ad
esempio voglio continuare a dire che
la famiglia la famiglia: dove il padre e
la madre mettono al mondo i figli.
Ecco uno dei suggerimenti che Lucia
Bellaspiga, giornalista di Avvenire, ha
lanciato per rispondere
allinterrogativo di ci che si pu fare
davanti alla cattiva informazione.
La Bellaspiga intervenuta al quarto
incontro Vita vera e vita raccontata
del seminario di studio Maschio e
femmina li cre promosso
dallUfficio per la Pastorale familiare e
dallUfficio per la Pastorale sociale
dove ha proposto un excursus delle
pi recenti manipolazioni che molti
mass media hanno compiuto di
notizie che hanno colpito lopinione
pubblica. La tecnica che spesso
usano i mass media - ha spiegato la
Bellaspiga - quella di svuotare le
parole del loro significato originale,
riproponendole in un diverso modo.
Una questione di linguaggio che
sembra funzionare: possibile
pertanto snaturare azioni e cose solo
perch se ne cambia il nome. Cos
utero in affitto si trasforma in
donazione; oppure lespressione
omicidio di un neonato diventa aborto
post nascita.
Ad esempio - ha ripreso la giornalistadel caso di Eluana Englaro si parlato

Il coraggio
di andare
controcorrente
SEMINARIO DI CESENA, LUNED 10 NOVEMBRE,
TERZO APPUNTAMENTO DEL SEMINARIO DI STUDIO
MASCHIO E FEMMINA LI CRE
PROMOSSO DA PASTORALE FAMILIARE E SOCIALE
(FOTO TERZO FOSCHI)

GENERATIVI DI TUTTO IL MONDO, UNITEVI


INCONTRO CON CHIARA GIACCARDI
Il prossimo (ultimo) incontro del seminario
di studio Maschio e femmina li cre si
terr luned 17 novembre alle 21, in Seminario a Cesena.
Chiara Giaccardi, docente di Sociologia e
Antropologia dei Media presso lUniversit
Cattolica di Milano, proporr la riessione
Generativi di tutto il mondo, unitevi.

nei titoli dei giornali di Eluana libera e in


pochi hanno descritto i fatti: ossia che nel
2009 in Italia una disabile stata
sottoposta a eutanasia, che non era
malata, che poteva sorridere e piangere e
che viveva come tanti disabili e anziani.
Si avverte la percezione che si possa dire
di tutto e che non siano accettate
imposizioni di nessun genere, ma pi si
va avanti cos pi succeder, come
preannunciava Chesterton: Arriver il
giorno in cui dovremo sguainare le spade

In seguito lo accompagnai in ospedale dove si


recava spesso in visita agli ammalati,
rimanendo fino a tardi.
Dallaspetto umile (saio rattoppato e zoccoli ai
piedi scalzi era la divisa dordinanza del frate
cappuccino) aveva un portamento nobile.
Delle sue parole e dei suoi gesti, la signora
Anna Maria ha riempito diari e taccuini, per
non dimenticare nulla. Scritti che poi sono
stati molto utili per la fase diocesana della
causa di beatificazione di padre Guglielmo,
ottenendo il titolo di Servo di Dio.
Un altro aneddoto indelebile nella memoria
il viaggio in Terra Santa (uno dei tanti di padre
Nelle parole di Anna Maria Cecchi il ricordo del frate
Guglielmo) nella primavera dell80. Stavamo
celebrando lEucarestia in mezzo al deserto,
cappuccino Servo di Dio tanto amato e conosciuto.
ma nessuno aveva portato dellacqua con s.
In Cattedrale a Cesena, sabato 15 novembre alle 17,
Allora padre Guglielmo raccolse le ultime
Messa presieduta dal vescovo Douglas
foglie dal terreno, le strinse sopra il calice e
usc dellacqua, dice.
Tra le mete preferite cera Lagrimone, dove si
PADRE GUGLIELMO GATTIANI nato a Badi di Castel di
recava una volta al mese a trovare la comunit
Casio (Bologna) l11 novembre 1914 ed entrato nellOrdi suore cappuccine che si erano ritirate
dine dei Cappuccini a Cesena nel 29, a 15 anni. E proprio
qui che, dopo essere stato ordinato sacerdote nel 38, la sua nellalto Appennino parmigiano per vivere
integralmente, e dunque in assoluta povert,
vita spirituale prese nuovo slancio quando fu nominato
la spiritualit di Santa Chiara. A qualche
maestro nei novizi cappuccini nel 46. Rimase a Cesena no
chilometro di distanza, c poi Querceto, dove
all80 quando, dopo una ricca esperienza spirituale in Terra
con padre Natale e padre Lino ha fondato una
Santa, i superiori lo destinarono a Faenza, dove si spense
fraternit francescana secolare.
serenamente il 15 dicembre del 99 e dove fu sepolto. Un
Con lo sguardo fisso al Crocifisso e solerte nel
anno fa, grazie allimpegno di padre Giorgio Busni, la sua
meditare il Vangelo, padre Guglielmo non
salma tornata nalmente a casa, nel convento di Cesena
viveva in un mondo a se stante, ma era
dove visse per tantissimi anni.
informato sui fatti del mondo e aperto alle
La causa di beaticazione (avviata nel 2006, la fase diocesana si conclusa nel 2011 e padre Guglielmo ha ottenuto il nuove tecnologie. Un esempio limpegno che
mise per TelePace, emittente televisiva
titolo di Servo di Dio) sta proseguendo a piccoli passi. La
specializzata in eventi religiosi. In convento
pratica ora al vaglio della Congregazione delle cause dei
devoti di padre
non voleva la televisione, diceva che la sua tv
santi a Roma che deve stabilire lesistenza o meno delle
Gugliemo Gattiani (nella virt eroiche del candidato in base alle 'prove' documentaera stare davanti al tabernacolo - continua Anna
foto) non si saranno
rie chiamata Positio. In caso affermativo, padre Guglielmo Maria Cecchi -. Poi cap che poteva essere uno
lasciati sfuggire la data
strumento per divulgare la fede e la parola di
verr dichiarato venerabile.
dell11 novembre, giorno in
In ricordo e in memoria, a centanni dalla nascita di padre Dio. Allora si impegn, raccogliendo fondi, per
cui venuto al mondo nel
estendere TelePace anche in Emilia Romagna.
Guglielmo, il vescovo Douglas Regattieri presieder una
Il suo sogno, racconta ancora, era vivere in
1914. Cento anni sono
celebrazione eucaristica in Cattedrale a Cesena, sabato
una piccola comunit, in un loghetto, un
passati dalla nascita
15 novembre alle 17.
piccolo luogo. Ha incarnato la misericordia di
dellindimenticato frate
Dio, tanta cara a papa Francesco. Ogni
cappuccino, molto amato in citt e in in tutta la Romagna. Ne traccia un suo
persona per lui era importante, era a
ricordo Anna Maria Cecchi, pediatra 89enne, sua figlia spirituale e una delle
persone che con lui ha condiviso tantissimi momenti. Ero il suo secondo autista, disposizione totale per cercare di sbrogliare la
sofferenza, riuscendo a portare consolazione.
dice lei sorridendo.
Ricordi, emozioni e parole di una vita impossibili da descrivere tutti. stata una Ha accettato e abbracciato tutti e la gente lo
sentiva. Chiunque gli stava vicino lo
grazia averlo conosciuto e averlo cos spesso a casa mia, afferma Anna Maria
considerava un santo: la sua luce era visibile a
Cecchi, originaria di Chivasso (Torino). Con la mia famiglia trascorrevamo le
tutti, perfino ai non credenti. Era unanima
vacanze da mia nonna a Cesena, dove ci siamo poi trasferiti alla fine nel 43 a
piena di Dio.
causa della guerra - racconta -. Da ragazzina, quando andavo ai Cappuccini ero
affascinata da questo frate dalla bella voce e dagli occhi profondi. Un po alla volta E se fosse ancora vivo, cosa direbbe o farebbe
nata lamicizia con lui: ti accorgevi che era diverso da come parlava e avvicinava oggi padre Guglielmo in un mondo sempre
pi tormentato? Pregherebbe ancora di pi,
le persone. Si apre la memoria. Il giorno in cui si aperto il processo di
chiosa sicura.
beatificazione di Benedetta Bianchi Porro, gli diedi un passaggio per Forl.
Francesca Siroli
Nevicava e con lauto andavamo pianissimo, ma arrivammo in tempo - ricorda -.

A CENTANNI DALLA NASCITA

Padre Guglielmo,
unanima piena di Dio

per affermare che lerba verde.


La Bellaspiga ha trattato anche il
delicato tema del suicidio assistito
rifacendosi al caso di Brittany
Maynard, la 29enne americana malata
di cancro che ha annunciato al mondo
lintenzione di volersi sottoporre al
suicidio assistito e che si data la
morte lo scorso 1 novembre. In
pochi davanti a questa donna si sono
posti il problema di chi avesse intorno
la giovane e del tipo di ragionamento
che stava allorigine della sua
decisione. Se la dignit umana viene
misurata solo sulla base di ci che
facciamo e non di quello che siamo,
allora anche la condizione dei grandi
anziani pu essere ritenuta meno
valida e meno degna di essere vissuta.
Per i sostenitori di Brittany lei aveva
ununica missione: quella di morire
per essere di esempio a tanti.
In questi anni mi hanno chiesto pi
volte: perch ci che dico dovrebbe
essere pi vero di ci che raccontano
altri miei colleghi? I lettori hanno
ragione, lunico modo quello di
ascoltare voci diverse. Una voce
discordante permette di accendere il
proprio senso critico. Lideale inoltre
quello di affidarsi alle voci libere, fuori
dalle logiche dei grandi poteri del
mercato e non legate alle lobby
economiche. Occorre ostacolare la
tendenza di uniformare il pensiero,
ma avere il coraggio di andare
controcorrente.
Barbara Baronio

Brevi
Pranzo senza confini
al Cantiere 411
Si terr domenica 16 novembre alle 12,30 la quarta
edizione del Pranzo senza conni, un momento di
condivisione per assaporare le tradizioni
gastronomiche di altri Paesi. Liniziativa avr luogo
al Cantiere 411, in via Mami 411 a Cesena, casa delle
suore francescane della Sacra Famiglia. Il ricavato
verr devoluto alle attivit educative dei giovani del
Cantiere 411.
Per info: cell. 380 2120262.

Incontro Matrimoniale,
un week end per sposi e preti
La Comunit di Incontro Matrimoniale organizza
dal 21 al 23 novembre, San Mauro Mare, un Weekend rivolto a sposi e preti, per rinnovare il s. un
ne settimana per coppie di sposi che desiderano
rinnovare lamore e rendere pi coinvolgente la vita
a due. Informazioni e testimonianze su:
www.incontromatrimoniale.org
Per informazioni e iscrizioni: Carlo e Tiziana
Magnani, tel. 0547 91256, cell. 349 2682285,
invito.cesena@wwme.it

Ac, Lectio Divina al Suffragio


LAzione Cattolica invita tutti a partecipare alla
Lectio Divina sul Vangelo di Marco.
Il prossimo appuntamento, con tema Il coraggio
della sequela sar venerd 14 novembre alle 21
presso il Santuario di Santa Maria del Suffragio, a
Cesena. Guider il momento di preghiera don
PierGiulio Diaco, assistente del Settore Adulti.

Quattro passi con... Dio!


Quattro passi si fanno sempre volentieri con gli
amici, per rilassarsi, per fare due chiacchiere, per
guardare insieme lontano. Ma... abbiamo mai
pensato di fare quattro passi con Dio? Papa
Francesco ci ricorda che nella preghiera la vera
grazia lincontro con il Signore. Allora non c
tempo da perdere, non ci sono scuse per fare altro,
non c migliore occasione da cogliere al volo per i
giovani! Le suore della Sacra Famiglia in
collaborazione con la Pastorale Giovanile, lUfficio
diocesano Vocazioni e lAzione Cattolica ci offrono
questa opportunit: domenica 16 novembre inizia
questa passeggiata con il Signore che durer un
intero anno per curare la preziosa relazione con il
Signore. Lappuntamento per le 18,30 al Cantiere
411, in via Mami 411, a Cesena.

Speciale Visita Pastorale

Gioved 13 novembre 2014

ZONA PASTORALE RUBICONE RIGOSSA

Parrocchia di Madonna del Fuoco


Riprende da qui la Visita pastorale del vescovo
a parrocchia di Madonna del
Fuoco-San Tomaso la prima
tappa della visita che il vescovo Regattieri, dal prossimo 16 novembre, intraprender nella zona
pastorale Rubicone-Rigossa, aperta
ufficialmente sabato scorso a Gambettola con una solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Douglas.
Don Lawrence Arakkathara, per tutti
don Lorenzo, da un anno lamministratore parrocchiale (prima aveva
prestato servizio in Ospedale e, prima ancora, presso la parrocchia di
San Giacomo, a Cesenatico). Il parroco proveniente dal Kerala (stato indiano col 30 per cento di cristiani)
da 26 anni in Italia (di cui gli ultimi
sette a Cesena) e la sua lunga presenza nel Bel Paese si nota tutta nel
suo italiano invidiabile.
Madonna del Fuoco (circa 1.300 abitanti compreso il centinaio di San
Tomaso, piccola frazione a circa 5
km) si sviluppa a est di Cesena verso
Gambettola. La parrocchia sorge sulla via Emilia (direzione Rimini), poco
dopo la rotonda di Case Finali. Si
tratta dice don Lawrence di una
zona prevalentemente agricola ma,
lungo la via Emilia, con diversi insediamenti industriali. Ci che ci penalizza, qui, la mancanza di servizi.
Non ci sono scuole, per esempio. I
nostri bambini e ragazzi frequentano
istituti a Gambettola o a Cesena.
Lunica scuola la materna statale di
Case Castagnoli che conta una ventina di iscritti.
Il primo nucleo di chiesa risale al
1646 con una piccola chiesina oratorio oltre il canale di Ponte San Lazzaro. Realizzata in tempi recenti la
chiesa parrocchiale, risalente agli
anni 60, fu voluta da don Scipione
de Paoli che, dopo la guerra, avvi
non sole le pratiche di conversione
da oratorio a parrocchia, ma anche
la costruzione di quella che sar lattuale chiesa di Madonna del Fuoco
nel quartiere cesenate di Case Castagnoli. Il nome Madonna del Fuoco
si legge in alcuni scritti - deriva dal
culto della Madonna del Fuoco di
Forl che scaturisce dal miracolo che
avvenne nel 1428 quando in una
scuola del luogo si verific un grave
incendio e un quadro di autore ignoto raffigurante la Madonna, il Bambino e i Santi rimase completamente
intatto. Lopera fu poi spostata nella
Cattedrale di Forl, e una copia simile alloriginale visibile anche nella
chiesa parrocchiale a Case Castagnoli.
Don Lawrence contento dei suoi
parrocchiani. Si danno molto da fare, considerando che qui non ci sono
parchi o altre attrazioni, la chiesa
considerata un punto di riferimento. Anche se, la frequentazione alla
messa domenicale non altissima. Si
attesta attorno a un 15, 20 per cento.
Oltre alle attivit nella chiesa parrocchiale, don Lawrence si reca a dir
Messa la domenica anche nel piccolo borgo di San Tomaso, immerso
nelle colline cesenati, e sede di una
pieve molto antica. Pochi sono i
bambini di San Tomaso, alcuni vengono a catechismo a Madonna del
Fuoco, altri preferiscono andare nelle parrocchie dove frequentano la
scuola. Nellultimo centro estivo che
abbiamo fatto insieme si sono per
trovati molto bene con noi e sono rimasti anche per il catechismo. I
bambini e i ragazzi sono seguiti fino
alla cresima con la catechesi e incontri settimanali. Nel post cresima riscontriamo difficolt a trattenerli
confessa don Lawrence . Insieme ai
catechisti abbiamo pensato a una se-

Da sabato 15 a domenica 23 novembre monsignor Douglas


Regattieri in visita nella parrocchia guidata da don
Lawrence Arakkathara. In occasione della visita unampia
sala della parrocchia verr intitolata al precedente parroco
don Primo Venturi, deceduto nellestate 2013

SOPRA, FACCIATA DELLA CHIESA


DI MADONNA DEL FUOCO
(VIA MADONNA DEL FUOCO 150,
CESENA)

A DESTRA,
DON LAWRENCE ARAKKATHARA
(PER TUTTI, DON LORENZO),
DA UN ANNO NE LAMMINISTRATORE
PARROCCHIALE
SOTTO, LIMMAGINE
DELLA MADONNA DEL FUOCO

rata per loro, il gioved. Un incontro per renderli pi partecipi in termini di dialogo, scegliamo un tema e insieme lo sviluppiamo.
Il parroco ha deciso di continuare lesperienza dellOratorio per Crescere (Opc, pensato dal suo predecessore don Primo Venturi). un momento comunitario per bambini, giovani e ragazzi che si tiene solita-

CALENDARIO
VISITA PASTORALE A

mente la domenica mattina. A volte invitiamo un adulto a parlare, a raccontare la propria esperienza. Un momento
che si conclude con la Messa delle undici.
Nella zona di Madonna del Fuoco non
ci sono gruppi o associazioni cattoliche.
Abbiamo alcuni ragazzi che frequentano gli scout e lAc, ma a livello personale. Riguardo le opere parrocchiali, negli
spazi accanto alla chiesa sorgono un
piccolo bar, e un bel campo da calcio
molto curato con volontari che si occupano della manutenzione. Inoltre esiste un ampio salone parrocchiale, completato da poco, verr intitolato durante la visita pastorale a don Primo Venturi, il parroco che mi ha preceduto e che
lo volle fortemente. In parrocchia attivo un centro Caritas e, dice don Lawrence, lavoriamo in collaborazione
con le parrocchie vicine attraverso la
raccolta e la distribuzione di viveri, indumenti e, per alcune situazioni, anche
con un sostegno economico. La festa
patronale della Madonna del Fuoco ufficialmente il 4 febbraio, mentre la festa parrocchiale (con momenti di preghiera e preparazione liturgica, ma anche stand gastronomici, musica e intrattenimento) si tiene solitamente in
settembre.
Michela Mosconi

MADONNA
DEL FUOCO
dal 15 al 23 novembre
Sabato 15 novembre
ore 15 Bambini del catechismo
Domenica 16 novembre
ore 11 Inizio - Santa Messa
Luned 17 novembre 2014
ore 9: Visita agli anziani
a domicilio
ore 20,30: Incontro famiglie e adulti
Marted 18 novembre
ore 15,30: Visita al Centro diurno
di San Tomaso
ore 17: Visita alla Comunit
del Padre Nostro
Santa Messa e cena
Venerd 21 novembre 2014
ore 9: Visita alla scuola
dellinfanzia
ore 10: Ascolto dei parrocchiani
Pranzo
ore 18: Incontro con le fabbriche
ore 20,30: Incontro col CPP, il CAEP
e i catechisti, Caritas
Sabato 22 novembre 2014
ore 20,30: Incontro coi giovani

Le prossime tappe della Visita pastorale del vescovo Douglas:


- dal 22 al 30 novembre a Bulgaria
- dal 29 novembre all8 dicembre a Calisese e a Badia
- dall8 al 14 dicembre a Montiano e Montenovo

Domenica 23 novembre 2014


ore 9: Santa Messa
fine Visita pastorale
pranzo

Vita della Chiesa

Gioved 13 novembre 2014

irresponsabile indebolire la famiglia, creando nuove figure per scalzare


culturalmente e socialmente il nucleo portante della persona e dellumano

Catholica
di Stefano Salvi

PELLEGRINAGGIO IN INDIA
DEI TRIBALI MUNDARI
Secondo lagenzia AsiaNews, l8 novembre,
in memoria delle sei famiglie tribali mundari
che si sono fatte battezzare nel 1873, guidato
dal missionario cattolico padre Lino Fernandes, si fatto un pellegrinaggio al santuario
indiano di Nostra Signora di Kuntpani al quale
hanno partecipato tribali cristiani e non cristiani.

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IL CARDINALE BAGNASCO INTERVENUTO
ALLASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA CEI
CHE SI TENUTA AD ASSISI LUNED 10 NOVEMBRE
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Il sacerdote non un solista del bene

ersone capaci di scendere nella


notte dei propri compagni di
viaggio senza rimanere preda del
buio e perdersi. Di accogliere e
toccare le ferite dei viandanti senza
lasciarsi disintegrare. Di accompagnare le
storie degli uomini e delle donne tenendo
sempre presente i propri limiti e
confidando nellaiuto della grazia. un
identikit dai tratti squisitamente
relazionali, quella del sacerdote. A
tracciarla il cardinale Angelo Bagnasco,
presidente della Cei, nella prolusione con
cui luned pomeriggio 10 novembre ad
Assisi ha aperto la 67esima Assemblea dei
vescovi italiani. Al centro dellassise
straordinaria il tema della vita e della
formazione dei presbiteri. In una cultura
che parla di rapporti, ma respinge i
legami, i vescovi italiani vogliono mettersi
idealmente attorno al tavolo di casa per
riflettere sui contorni di una formazione
qualificata del sacerdote: con realismo,
accettando le gioie e i limiti che anche le
famiglie vivono nel loro interno. E di
famiglia il cardinale Bagnasco ha parlato
nella parte iniziale e finale della prolusione:
irresponsabile indebolirla. Non sono
mancati riferimenti a temi di stretta
attualit, come il lavoro - con la categoria
sempre pi numerosa dei rassegnati al
non lavoro e la globalizzazione che rischia
di arricchire i ricchi e impoverire i poveri
-, la cultura e la scuola, sempre pi tentata
dalla sirena tecnologica. Infine, un
appello a rifondare la politica, attraverso
unopera di ricostruzione simile a quella
del Dopoguerra: allora, per, si trattava di
ricostruire partendo dalle macerie
materiali, oggi ci sono le macerie
dellalfabeto umano.
Irresponsabile indebolire la famiglia.
irresponsabile indebolire la famiglia,
creando nuove figure - seppure con
distinguo pretestuosi che hanno lunico
scopo di confondere la gente e di essere
una specie di cavallo di troia di classica

memoria - per scalzare culturalmente e


socialmente il nucleo portante della
persona e dellumano. il monito iniziale
del cardinale Bagnasco, che ha ribadito che
lamore non solo sentimento,
decisione; i figli non sono oggetti n da
produrre n da pretendere o contendere,
non sono a servizio dei desideri degli
adulti: sono i soggetti pi deboli e delicati,
hanno diritto a un pap e a una mamma.
Di qui limportanza di far risuonare la
bellezza e limportanza irrinunciabile del
Vangelo del matrimonio e della famiglia,
patrimonio e cellula dellumanit,
costituita da un uomo e da una donna nel
totale dono di s; Chiesa domestica,
grembo della vita, palestra di umanit e di
fede, soggetto portante della vita sociale.
Il nichilismo, annunciato pi di un secolo
fa, si aggira in Occidente, fa clima e
sottomette le menti, ha ammonito il
cardinale citando Nietzsche e le sue
domande radicali sul senso dellesistenza.
Alla fine della prolusione, il cardinale
tornato a parlare di famiglia: Si parla a
volte di familismo italiano: se gli eccessi
non fanno bene in nessuna cosa, il forte
senso della famiglia deve renderci fieri in
Italia e allestero.
Preti controcorrente. Per tracciare un
identikit del prete, il cardinale ha usato le
parole rivolte da papa Francesco ai vescovi
brasiliani durante la Gmg di Rio. Serve una
solidit umana, culturale, affettiva,
spirituale, dottrinale, ha proseguito, per
essere capaci di predicare il Vangelo anche
quando controcorrente rispetto al
pensare comune. Di fronte allora
presente non ci lasciamo andare alla
tentazione del lamento o del pessimismo, e
neppure della ingenuit acritica, ha
assicurato. Il prete colui che assume ogni
singola umanit con le sue storie e ferite, le
porta a conoscenza, le valuta e le cura con
laiuto della grazia, dellaccompagnamento,
della vita spirituale, della fraternit
responsabile. Le difficolt derivanti dalla

diminuzione del clero o da altre situazioni


dolorose le conosciamo, e le affrontiamo
con la nostra responsabilit di Pastori, ha
detto il cardinale. Ma ci non offusca per
nulla la realt del nostro clero che si dedica
al proprio ministero accanto alla gente con
ammirevole generosit. I poveri e i
bisognosi, le famiglie e gli anziani, il mondo
dei ragazzi e dei giovani sono la loro
famiglia.
I rassegnati al non lavoro. La
disoccupazione non cenna a invertire la
direzione: bisogna fare ogni sforzo
perch il patrimonio industriale e
professionale, di riconosciuta eccellenza,
possa rimanere saldamente ancorato in
casa nostra e contrastare il fenomeno dei
rassegnati al non lavoro, che il lavoro non
lo cercano pi. Si sta perdendo una
generazione, il grido dallarme del card.
Bagnasco: I poveri e i bisognosi - di ieri e
di oggi - guardano con terrore una societ
che corre e si allontana, rispetto alla quale
loro non hanno pi il passo o non lhanno
mai avuto. La globalizzazione forse
destinata ad arricchire i ricchi e a
impoverire i poveri?.
Rifondare la politica. Lapprezzamento e
limpegno per la formazione e la cultura
lodevole e decisivo per una societ: e ci
auguriamo che prosegua con decisione e
concretezza. la parte della prolusione
dedicata alla politica, nella quale il
cardinale Angelo Bagnasco dipinge il
ritratto di una scuola sempre pi tentata
dalla sirena tecnologica e chiede di
rifondare la politica, per uscire dalle
macerie dellalfabeto umano. Non un
esercizio astratto, ma la premessa di ogni
urgente dover fare, precisa: Pensare che
ora siamo in mezzo a un groviglio da
risolvere solo con capacit e
determinazione, sarebbe vero ma
incompleto, riduttivo, lanalisi del
presidente della Cei.
M. Michela Nicolais

NUOVO GOVERNO INDONESIANO


E LA LIBERT RELIGIOSA
Lagenzia AsiaNews del 7 novembre ha pubblicato la notizia che la priorit del nuovo governo indonesiano quella creare una vera
libert religiosa in difesa delle minoranze. Il
ministro per gli Affari religiosi ha gi presentato una legge quadro per proteggere i gruppi
minoritari da provocazioni e attacchi di estremisti. Il ministro degli interni ha lanciato la
proposta di modifica della carta didentit con
la cancellazione dellappartenenza religiosa.

LA LEGGE SULLA BLASFEMIA


FA ANCORA VITTIME IN PAKISTAN
Il vescovo pakistano di Islamabad il 5 novembre ad AsiaNews ha dischiarato: Attaccare e
bruciare vivi due innocenti sulla base di mere
illazioni una presa in giro del sistema giudiziario. Si riferiva a un episodio avvenuto il 4
novembre a circa 60 chilometri da Lahore,
quando il proprietario di una fabbrica di mattoni ha denunciato alla locale moschea che
due giorni prima una coppia cristiana aveva
commesso il reato di blasfemia. Shahzad
Masih di 28 anni e sua moglie Shama, di 25
anni, madre di quattro bambini e incinta,
sono stati prima lapidati e poi bruciati nella
fornace da almeno 400 persone. La donna
aveva semplicemente bruciato alcuni resti e
oggetti del padre defunto, fra cui alcuni pezzi
di carta. Riferisce lagenzia che uno dei lavoratori ha accusato Shama di avere dato alle
fiamme pagine del Corano, anche se in realt
si trattava solo di pagine relative a incantesimi e formule magiche. I figli della coppia
sono dovuti fuggire in una localit segreta. Il 6
novembre si tenuta davanti al Circolo della
Stampa di Faisalabad una manifestazione di
protesta contro questo episodio gravissimo.
Intanto prosegue la richiesta di grazia per Asia
Bibi, condannata a morte in appello per blasfemia il 16 ottobre. Il segretario generale
dellassociazione cristiana del Bangladesh e il
Patriarca Ortodosso di Mosca hanno scritto al
presidente Pakistano per chiedere la liberazione di questa madre di cinque figli ingiustamente accusata.

IND HANNO PICCHIATO


OTTO PENTECOSTALI
Il 4 novembre nel villaggio di Kotla, nello Stato
Indiano del Madhya Pradesh, radicali ind
hanno denudato, picchiato a mani nude,
preso a cinghiate e infine arrestati otto cristiani appartenenti alla Chiesa Pentecostale,
con la falsa accusa di fare delle conversioni
forzate, mentre si erano radunati semplicemente per pregare.

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

ISTANBUL dal 28 gennaio all1 febbraio 2015: Pellegrinaggio Incontro allecumenismo. In occasione della Semana di
preghiera per lUnit dei Crisani. Andremo a Istanbul, aprendoci alla spiritualit dellOriente crisano, per pregare insieme ai fratelli Ortodossi, incontrando Sua Eminenza Metropolitana Athenagora di Kydonia, vicario del patriarca Bartolomeo. Avremo anche la possibilit di visitare alcune comunit crisano caoliche celebrando insieme a loro lEucarisa.
Volo direo da Bologna, hotel 4 stelle, pensione completa e guide per le visite deagliate alla stupenda ci sul Bosforo e
ai monumen principali della anca Costannopoli. Quota di partecipazione: 685 euro

TORINO 25 aprile 2015: confermato il pellegrinaggio diocesano per lOstensione della Santa Sindone.
Programma in preparazione

LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri
in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione

TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo
monsignor Douglas Regaeri. Programma in preparazione

Attualit

Gioved 13 novembre 2014

Alle urne domenica 23 novembre per scegliere il successore


di Vasco Errani, dimessosi dopo quindici anni di presidenza

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Regione Em

La fine di unepoca

Assemblea regionale
composta da 50 membri, di
cui 40 eletti con criterio
proporzionale sulla base di
liste circoscrizionali provinciali (con
sistema maggioritario sulla base dei
voti conseguiti dalle coalizioni
collegate ai candidati presidenti) e un
seggio riservato al presidente eletto.
Domenica 23 novembre ogni elettore
ricever ununica scheda, su cui potr
esprimere il voto per il candidato
presidente e quello per una lista. Si
possono dare fino a due preferenze.
Nel caso si scelga di esprimerne due
necessario indicare sia un uomo che
una donna, pena lannullamento
della seconda preferenza.
Sono 3.465.707 le persone chiamate
alle urne. In provincia di ForlCesena hanno diritto al voto 293mila
persone. Nel 2010, per la prima volta,
la nostra regione vide laffluenza
scendere sotto il 70 per cento. Viste le
premesse per cui andiamo al voto,
con personaggi non conosciutissimi,
non difficile pronosticare un dato
simile se non inferiore.
I tre blocchi principali dello scenario
politico italiano attuale sono gli stessi
che si contendono la nostra Regione,
ma in qualche modo sono tutti divisi.
Se la coalizione di centrosinistra
guidata da Stefano Bonaccini, con Pd
e Sel, deve fare i conti a sinistra con la
candidata di Laltra Emilia
Romagna Cristina Quintavalla, in
area di centrodestra Forza Italia e
Lega Nord sono uniti a sostegno di
Alan Fabbri (sindaco di Bondeno) ma
devono fare i conti con lincognita del
rappresentante di Nuovo Centro
Destra-Udc-Ppe, Alessandro
Rondoni, lex direttore del Momento

il Periscopio

che a Forl cinque anni fa, per la


prima volta, port il candidato Pd al
ballottaggio per la poltrona di
sindaco. Ma allora erano tutti
insieme.
Poteva poi larea 5 Stelle trovare unit
nella terra di Pizzarotti, sindaco a
Parma a dispetto di Grillo? La
risposta no. Cos Grillo sostiene
Giulia Gibertoni, ma i dissidenti
puntano su Maurizio Mazzanti a
capo della lista Liberi cittadini.

SPULCIANDO
FRA I PROGRAMMI
Comunque vada, il voto regionale
cambier il volto della nostra Regione
dopo la lunga presidenza Errani. Il
leghista Alan Fabbri, propone un
taglio da 50 a 40 del numero dei
consiglieri calcolando un risparmio
di 7milioni di euro lanno, per 5 anni.
Siamo lunica alternativa alla
Sinistra - sostiene - lunica speranza
di cambiamento per una regione
incrostata dal monocolore rosso. Al
primo posto del programma pone i
diritti degli emiliano romagnoli,
quelli terremotati in particolare. Vice
commissario speciale per la gestione
dellemergenza sisma, dice voglio
essere il sindaco della ricostruzione
in Regione.
Lalleanza con Forza Italia fa di Fabbri
il primo concorrente del Pd Stefano
Bonaccini, che ha scelto per s la
linea Renzi, e che nel programma ha
messo al primo punto il lavoro.
Parola ripetuta per tre volte, che
intende sostenere con incentivi alle
imprese, specie quelle che puntano
sui giovani grazie ai 2,5 miliardi di
fondi strutturali dellUe,
sullinnovazione e lo sviluppo della

ricerca. Intende puntare sul brand


Emilia Romagna fatto di prodotti e
cibi di qualit, sviluppo sostenibile
ed equit sociale su cui puntare per
attrarre investimenti, talenti, capitali
e persone.
Fra i due citati, Alessandro Rondoni,
Ncd-Udc-Ppe, non pago dellidea di
dare una svolta al centrodestra, dice
di voler cambiare il modello politico
- economico della Regione. Per farlo,
gi in questa fase ha chiamato
accanto a s i ministri Ncd: Serve
una Regione pi snella e trasparente dice - meno burocratica e pi vicina
alla gente. Per creare sviluppo,
ritiene che i territori debbano fare
sistema.
Alla sinistra di Bonaccini, la lista
lAltra Emilia Romagna rilancia, con
Cristina Quintavalla, un vecchio
tema: eliminare il finanziamento alle
scuole paritarie. A questo aggiunge
lidea di rinunciare alle infrastrutture
viarie, per rafforzare la messa in
sicurezza del territorio, e lo stop a
nuove concessioni minerarie in mare.
Trasparenza, innovazione, ecologia e
limitazione dellintervento privato
nel settore pubblico, questa la base di
lavoro per Giulia Gibertoni del
Movimento 5 Stelle. Battaglie aperte
sul fronte sanit dove si contesta la
continua deriva verso la
privatizzazione, idee di chiusura degli
8 inceneritori in Regione, pi celerit
negli investimenti nelle aree
terremotate. Spina nel fianco per la
Gibertoni Maurizio Mazzanti.
Vogliono anche loro una
riorganizzazione morale,
trasparenza, e propongono un deciso
contrasto allo strapotere delle multi
utility.

11

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

LA CHIESA
DIALOGA SU INTERNET
Uno spazio aperto a tutti per confrontarsi
sui temi caldi della bioetica, dallaccompagnamento dei malati terminali alle
cure palliative. Lidea della Conferenza
episcopale francese, che ha chiesto al vescovo di Rennes, Pierre DOrnellas, di
aprire un blog sulle questioni del fine
vita e di gestire la discussione on line.
Tutte le opinioni sono accette senza censure; solo si chiede di rispettare i punti di
vista differenti e non cedere a sfoghi emotivi.
Il presule, che lincaricato dellepiscopato transalpino per le questioni bioetiche, spiega le motivazioni della scelta.
Dopo il caso di un giovane in stato vegetativo a causa di un incidente, il premier
Manuel Valls ha mobilitato il parlamento
con lobiettivo di elaborare una proposta
di legge sulleutanasia. Sarebbe illusorio
pensare che questo processo avvenga
senza provocare ferite nella nostra societ, commenta il vescovo. Il dibattito
necessario perch, su tematiche come
quelle sul fine vita, la sua assenza pu ferire duramente.
Il blog aperto di recente non il primo
esperimento della Chiesa francese sulluso delle nuove tecnologie per stimolare
la riflessione. Nel 2009, infatti, un analogo
sito web fu aperto sui temi inerenti alla fecondazione artificiale e alla ricerca sullembrione. Il successo fu apprezzabile:
nel primo anno gli interventi sulla piattaforma digitale furono quasi centomila.
Una carta editoriale descrive le modalit di partecipazione e invita a sintonizzarsi con lo spirito di dialogo e di rispetto
con cui liniziativa lanciata. Ogni 15
giorni nel sito viene pubblicato un contributo, chiamato billet. I navigatori lo potranno commentare per le due settimane
successive, ricevendo le risposte dellautore. Le opinioni espresse si precisa
nella carta sono da intendersi a titolo
personale e non impegnano la Conferenza episcopale.
Con modalit molto simili, anche la
Chiesa italiana di recente ha aperto uno
spazio interattivo sul web. Si tratta del
profilo facebook ufficiale del Convegno
ecclesiale nazionale di Firenze, che si
terr nel novembre 2015. Il sito dedicato
(www.firenze2015.it) contiene i materiali
inviati dalle Diocesi; il social network
vuole proseguire la raccolta di segnalazioni ed aperto alla discussione. Lintento, precisano i curatori, quello di fare
dellappuntamento di Firenze un autentico evento ecclesiale, comunitario e comunionale. A conferma del carattere
social, il logo dellappuntamento
verr scelto fra quelli che saranno inviati
dai navigatori entro il prossimo
21 novembre.

di Zeta

Massimiliano Castellani di Avvenire sa scovare eroi di tutti i giorni


Diamo spazio agli esempi positivi

quelli che marinano la scuola e


incominciano ad aggirarsi con il fare
del piccolo boss.
Allora mi domando: ma perch in
Italia non facciamo i monumenti a
Ma il 58enne Gianni Maddaloni (nella foto). Ai pi questo
queste persone che si dannano
nome non dir nulla, anche se sul grande schermo passata la
lanima con questi giovani per
fiction con Beppe Fiorello -Loro di Scampia - in cui viene
strapparli a un destino altrimenti
narrata la vicenda del figlio di Maddaloni, Pino, medaglia doro alle
segnato? Perch ogni giorno nei tg
Olimpiadi di Sidney nel 2000.
invece di illustrare patetici resoconti
Ma torniamo ad Avvenire. Ci ha pensato ancora una volta uno di quei
politici non si lascia campo aperto a
giornalisti che sa fare il suo mestiere. Mi riferisco a Massimiliano
questa gente meravigliosa che
Castellani della redazione sportiva. Lui uno di quelli che ha il fiuto
potrebbe essere di esempio per
giusto per saper cogliere le novit e ha la penna sintonizzata con il sentire
tanti? Perch continuiamo a fare
del lettore. Insomma, sa narrare le vicende di questi eroi dei nostri giorni
rimbalzare, fino alla nausea, quasi
cos tormentati.
sempre e solo notizie negative? Ci
Ecco allora la storia di O Ma, il maestro di judo che tiene aperta una
dovr pur essere da qualche parte qualcuno
(Baldini&Castoldi) e ti ritrovi dentro a un inferno
palestra a Scampia, nel cuore della Napoli pi difficile. Lui i giovani sa
che ha queste responsabilit?
strapparli alla strada. Ne sottrae alla malavita il 70 per cento di quelli che da cui esci o morto, o al carcere, o rovinato per
Io non vorrei adeguarmi. Ecco perch cito
arrivano da lui. Li fa divertire, li fa anche sfogare con uno sport che mette sempre.
Castellani e le sue storie da incorniciare.
Una corsa contro il tempo, scrive Castellani nel suo Non certo per buonismo daccatto, ma per
insieme forza e astuzia, intelligenza e audacia. Ma lui, O Ma, si
preoccupa di quel 30 per cento che se ne va, torna da dove venuto e con pezzo uscito venerd 7 novembre a pagina 19. Una
una sana presa di coscienza: uscire dal
ogni probabilit finir dietro le sbarre o a vivere come se lo fosse, anche se corsa contro tutto e contro tutti, aggiungo io che
tunnel si pu, proprio sullesempio di O
alcune volte sono stato nei sobborghi di Napoli dove Ma. Lui ci crede, eccome. E noi che
con le tasche piene di soldi. Qui basta un attimo, un s allamico
si incontrano i ragazzi che fanno i bulletti e anche
sbagliato ha scritto Maddaloni nel libro Loro di Scampia
aspettiamo? (859)

Se ci riesce O Ma, allora possibile...

12

Cesena

Gioved 13 novembre 2014

Iscritto allOrdine dal 1956

Il decano dei giornalisti


Pietro Castagnoli
La scorsa settimana abbiamo iniziato una serie di interviste ai giornalisti del territorio con maggior esperienza.
Questa settimana la volta del professor Castagnoli, gi
preside del Liceo Classico. Seguiranno altre puntate.

olti in citt non lo sanno, ma il decano dei


giornalisti cesenati il preside Pietro
Castagnoli. Ha in tasca una tessera da
giornalista-pubblicista con la data del 1956.
Si tratta di un vero record. Nellelenco regionale ai
primi posti, ovviamente.
Castagnoli uomo di vastissima cultura. Su questo fatto
nessuno pu obiettare. Tutti lo conoscono, soprattutto
per avere guidato il Liceo Classico "Vincenzo Monti"
dal 1984 al 94. Fu lui a introdurre linsegnamento della
lingua straniera fino allultimo anno, lalternanza
scuola-lavoro e lavvicinamento a un mondo allora
quasi sconosciuto, quello dellinformatica.
Nato in citt nellanno del nevone, il 21 gennaio 1929,
Castagnoli ama la sua terra e la sua lingua. Definisce la
sua "una vita in salita, primo di quattro fratelli".
Poliedrico e attento osservatore del mondo, ha sempre
avuto la capacit di interrogarsi e di guardare avanti.
Come giornalista nel 1996 ha ricevuto, dallallora
presidente regionale dellOrdine Claudio Santini, la
medaglia doro per la lunga attivit iniziata nel 56 con
la fondazione del "Lavoro di Romagna". Quella rivista si
stampava a Forl, nella tipografia di Fulvio Marzocchi

dove era presente anche "La


Pi" di Aldo Spallicci. "A
Spallicci mi sentivo legato dice il preside - per i
personaggi che difendevano la
nostra lingua madre, il
romagnolo in tutte le sue
espressioni, ma nella visione
di una terra madre da coltivare".
Castagnoli cita la cerimonia del 96. "Santini ricord
che eravamo alla vigilia di un cambio radicale della
professione del giornalista. Arrivava la tempesta di
Internet che avrebbe messo in discussione la carta
stampata, ma non limpegno per la tutela di
uninformazione equilibrata e al servizio della verit.
Questo il servizio cui tenuto chi vuole comunicare
secondo la regola delle cinque W: chi, quando, dove,
perch, cosa, secondo un ordine di completezza.
Compito immane per chi come me veniva dalla
filosofia e dalle domande sul senso delle cose e della
vita".
Sposato con Myriam dal 1954, "una sarda di Sassari che
ho sempre ammirato per la sua eleganza e la cura per i
legami familiari e personali", Castagnoli ha una figlia, la
commercialista Ester, e un nipote che lo mantiene
allenato con il latino e il greco. Oltre alla famiglia, alla
formazione classica, alla laurea in filosofia a Bologna
nel 52, ci sono altri due incontri decisivi per la sua vita:

quello del 1963 con il filosofo della scienza Francesco


Barone che lo introdusse al mondo della robotica, dei
computer e alla rivoluzione informatica. E poi lultimo,
anche questo molto importante per la sua esperienza,
quello con il Rotary International di cui il preside
incarna lanima pi genuina di servizio alla societ
sotto il profilo culturale e di apporto di idee e di sguardi
sul futuro. Come direttore della rivista nazionale
rotariana, "Realt Nuova", ora interrotta, pubblic un
numero speciale, marzo-aprile 2002, sulle tre grandi
religioni: cristiana, ebraica e islamica. "Gerusalemme,
crocevia del mondo", il titolo di quel numero
monografico. Unintuizione realizzata grazie anche alla
presenza dellallora nunzio apostolico a Gerusalemme,
il romagnolo di Sogliano al Rubicone monsignor Pietro
Sambi, ma che resta pur sempre una visione di grande
respiro. Oggi potremmo dire unintuizione profetica,
alla maniera di papa Francesco.
Fz

Lo chiede la Confartigianato cesenate insieme a un piano per il centro storico

"In piazza della Libert il parcheggio sotterraneo"


Un progetto a largo raggio sul centro
storico con interventi su pi piani per
rilanciarlo in termini di fruibilit,
messa a punto di alcuni spazi da ottimizzare e valorizzazione delle imprese di commercio e artigianato di servizio attraverso interventi facilitatori
nei loro confronti.
Cos la pensa la Confartigianato cesenate riguardo alle questioni del centro e di piazza della Libert.
"Riteniamo che la chiusura di piazza
della Libert - afferma il segretario
Stefano Bernacci - non sia una strada
praticabile perch non una priorit
per Cesena. Un parcheggio necessario nella piazza: preferibilmente interrato, altrimenti in superficie, come
il parcheggio odierno, in essere da
oltre mezzo secolo e il pi appetito

Casa: situazione difficile


ma regole da rispettare
Il caso di una famiglia di San Carlo che, pur non pagando
laffitto, non accetta le proposte dei Servizi sociali
Il tutto a scapito di chi rispetta le regole
La scorsa settimana una famiglia di
origine straniera (padre, madre e
due bambini) ha annunciato di
voler dormire in tenda a seguito
dello sfratto dalla propria
abitazione. Lannuncio ha suscitato
clamore sulla stampa e sui social
network. Poi, come spesso accade
in questi frangenti, sono emersi
particolari che rendono pi chiara
alla vicenda.

"La famiglia vive da circa dieci anni


in un alloggio di propriet
dellOpera Don Dino - si legge in
una nota del Comune - in localit
San Carlo. La madre ha sempre
lavorato, percependo il relativo
stipendio. Tanto vero che nel
corso di questi anni hanno spesso
effettuato a proprie spese viaggi nel
paese di origine. Nel corso degli
anni di permanenza presso

dentro le mura. I tempi non sono maturi per la pedonalizzazione senza il


mantenimento della sosta, anche perch al posto degli stalli soppressi non
ne verranno messi a disposizione altri
con un nuovo parcheggio".
La Confartigianato guarda oltre.
"Incentrarsi unicamente sul futuro
della piazza - continua Bernacci - come se da essa dipendesse la salvezza
del centro un approccio fuorviante,
poich quello che serve un pacchetto di azioni su pi versanti, fiscale-tributario, di sostegno alle imprese, di
accessibilit per i fruitori dellarea antica, grande centro commerciale naturale. Due esempi su tutti. Il primo
riguarda la tassa di occupazione di
suolo pubblico che lAmministrazione deve ridurre perch le imprese che

lappartamento, il nucleo ha
accumulato un debito di migliaia di
euro dovuto al mancato versamento
dellaffitto. Dal 1998 la famiglia si
appoggia regolarmente alla parrocchia
di San Carlo e alla Caritas di San Vittore.
I tentativi della propriet in
collaborazione e in accordo con i
Servizi sociali, finalizzati a definire
insieme alla famiglia un piano di
rientro del debito, non hanno mai
trovato riscontro".
La nota continua cos: "Ci preme
sottolineare che, come in tutte le altre
gravose situazioni di sfratto che i servizi
affrontano, anche in questo caso alla
famiglia stata prospettata nelle scorse
settimane una soluzione temporanea
che mettesse in protezione i minori e la
madre: un temporaneo inserimento in
comunit, cui far seguire da parte del
padre il reperimento di un nuovo
alloggio e lassunzione di un necessario
atteggiamento di responsabilit nei
confronti della propria famiglia".
Ma questa soluzione non andava bene:

mettono a disposizione dei clienti


spazi e comfort come sedute e tavolini esterni allattivit favoriscono e incentivano lospitalit della citt e la
sua attrattivit con benefici generali
che ricadono su tutti i cittadini".
Unaltra proposta di Confartigianato
quella di un diverso utilizzo del loggiato comunale nel quale prevale oggi una componente, per cos dire, museale.
"Si tratta di uno spazio spento e oscurato, con vetrine chiuse e buie che
fungono da atrio triste del Foro Annonario, il magnete del centro storico. Si
potrebbero creare nel loggiato spazi
espositivi o di vendita di attivit artigianali anche con la formula felicemente collaudata proprio da Confartigianato in via Cesare Battisti".

esigevano una casa e, possibilmente,


senza pagare laffitto come hanno
sempre fatto.
"La scelta di far trascorrere la notte ai
propri figli in una situazione molto
precaria, come quella di una tenda in
giardino - spiega lassessore Simona
Benedetti - sarebbe stato un atto
gravissimo. Poi ci giunta voce che si
siano sistemati presso amici. Ci preme
ribadire che ci nota la situazione di
impoverimento e precariet in cui versa
un numero crescente di famiglie ma
che, a tuttoggi, Servizi sociali e
volontariato costituiscono ancora una
risorsa capace di sostenere davvero chi
non ce la fa da solo. A patto,
naturalmente, che tutti, a iniziare dalle
famiglie, vogliano attivamente
collaborare assumendosi ogni
responsabilit possibile. A nulla serve il
semplice pretendere e rivendicare".

Cesena

Gioved 13 novembre 2014

13

Ancelle del Sacro Cuore, San Carlo

Suor Imelde, 102 anni


e tanta gioia di vivere
cchi vispi, battuta pronta,
Originaria di Marradi (Fi),
una passione per il
a San Carlo dal 2001
giardinaggio, tanta preghiera
e amicizia verso tutti. Suor
Per 50 anni ha fatto la maestra
Imelde Assirelli, delle Ancelle del
La domenica mattina guida
Sacro Cuore, sabato 15 novembre
compie 102 anni. "Ho un patto con il
il rosario in chiesa. Oltre alla
Signore - dice suor Imelde, che
preghiera, si dedica al giardinaggio
abbiamo incontrato pochi giorni fa a
San Carlo nella casa della comunit un biglietto che diceva: se non la volete, buttatela nel
e cio che rester qui fino a quando tutti i miei cari non
pattume".
saranno in paradiso. Per questo prego per tutte le anime
Anche quando arrivata a San Carlo, nel 2001, a 90 anni,
del purgatorio".
non si staccata dallinsegnamento e per qualche anno
Nata a Marradi nel 1912, nellallora diocesi di
si dedicata al doposcuola. "Mi piaciuto subito San
Modigliana, diventata maestra e ha insegnato a
Carlo - dice la suora - perch un bel paesino e la gente
centinaia di bambini. "Anche durante la guerra non mi
accogliente". Qui attiva la scuola materna che fa capo
sono mai fermata - racconta la religiosa - e le lezioni
alle religiose e sono quasi 90 i bambini iscritti. "La gente
venivano svolte in ambienti di fortuna, spesso sotto ai
si fida delle suore - dice sottovoce - e fa bene perch noi
portici delle case, nel faentino. Grazie a questa
insegniamo anche dei valori, oltre al resto".
perseveranza i bambini non hanno perso lanno
La comunit delle Ancelle formata da suor Bianca
neppure durante il passaggio del fronte e hanno potuto
Dardi, suor Raffaella Santandrea, suor Giacomina Monti
sostenere lesame di quinta elementare. Con grande
soddisfazione, sono stati tutti promossi. Lo ricordo come e suor Imelde.
A parte qualche acciacco, la ultracentenaria sta ancora
se fosse ieri. Poi ho insegnato un po dappertutto: Finale
bene e, come conferma suor Giacomina, prega leggendo
Emilia, Zola Pedrosa, Borgo Panigale, Imola, Ponso che
lodi e vespri tutti i giorni e senza occhiali. Per distrarsi si
dalle parti di Mestre. A Faenza sono stata in un istituto
dedica al giardinaggio e cura il parco attorno alla casa in
dove venivano ospitate bambine orfane. Una notte fuori
prima persona. In particolare si occupa dei fiori.
dalla porta trovammo un fagottino con una neonata e

Cesena | Insieme a don Bruno

"Sono rimasta orfana di madre da piccola - aggiunge


suor Imelde - e un fratellino, che aveva due anni meno di
me, morto di leucemia quando aveva 8 anni. Mio
padre mi mise in istituto e l, grazie allesempio di alcune
suore, nata la mia vocazione".
Ogni domenica mattina la religiosa guida, in chiesa, il
rosario. "Bisognerebbe pregare di pi, come dice il Papa.
Ah, papa Francesco, un esempio speciale - sospira
appena le viene in mente il Santo Padre -. Il suo modo di
fare, cos affabile, vicino alle persone semplici, mi piace
proprio tanto". Ottimo anche il rapporto col parroco
don Giovanni.
E non mancano parole daffetto anche verso il vescovo
Douglas. "E venuto a trovarci poco tempo fa. So che mi
tiene docchio - conclude ridendo - anche lui. Gli
vogliamo tutti molto bene".
Suor Imelde, 102 anni e la battuta sempre pronta.
Cristiano Riciputi

Per vaccinarsi basta rivolgersi al proprio medico

Influenza: ecco il vaccino

La scorsa settimana, presso lIstituto don Baronio, un gruppetto di


compagni di classe del Seminario Romano (guidati dal cardinale
AntonioVegli, al centro in piedi) andato a far visita a monsignor
Bruno Benini (al centro, seduto) e ha concelebrato la Messa insieme
ad altri sacerdoti ospiti della casa. Erano presenti il vescovo Douglas
Regattieri e i familiari di don Bruno.

Non farti influenzare, proteggi la tua salute. Con questo invito partito luned 10 novembre in tutto il territorio dellAusl della Romagna la campagna annuale di
vaccinazione antinfluenzale che il Servizio sanitario
regionale offre gratuitamente a specifici gruppi di persone per i quali il rischio di complicanze dovute al virus dellinfluenza potrebbe essere particolarmente rilevante. La vaccinazione, infatti, riconosciuta dagli
organismi sanitari internazionali come uno dei mezzi
disponibili pi sicuri ed efficaci per proteggersi dallinfluenza. Inoltre, vaccinandosi la persona protegge
anche chi le sta vicino perch limita la circolazione del
virus influenzale.
Questanno lAusl della Romagna ha acquistato complessivamente 196.990 dosi di vaccino (34.600 Cesena,
54.490 Rimini, 37.900 Forl, 70.000 Ravenna). Come gli
anni passati, la vaccinazione consigliata e gratuita
per le persone con pi di 65 anni, adulti e bambini con
malattie croniche, donne in gravidanza, persone impegnate in attivit assistenziale (operatori sanitari),

adibite a servizi essenziali per la comunit (ad esempio


scuola, forze dellordine, polizia municipale, vigili del
fuoco, trasporti, poste, servizi pubblici essenziali); persone che esercitano attivit in contatto con animali.
Il periodo pi opportuno per vaccinarsi tra novembre
e dicembre. Per effettuare il vaccino basta rivolgersi al
proprio medico di famiglia, al pediatra di libera scelta
e ai Servizi vaccinali dellAusl della Romagna.
Agli operatori sanitari e sociosanitari la vaccinazione
gratuita.
Anche chi non rientra nelle fasce a rischio pu sottoporsi a vaccinazione antinfluenzale.
Per prevenire la diffusione dellinfluenza sono anche di
grande importanza semplici misure di protezione personale e di precauzione: lavarsi spesso le mani; coprirsi naso e bocca ogni volta che si starnutisce o tossisce
e poi lavarsi le mani; soffiarsi il naso con un fazzoletto
di carta monouso, gettarlo e lavarsi le mani; in caso di
sintomi influenzali restare a casa e limitare i contatti
con altre persone.

Allinterno del Centro culturale San Biagio stato inaugurato un Centro di arte e cultura contemporanea, realizzato dallassociazione Katrim in collaborazione con il Comune di Cesena

Al [Non]Museo i ragazzi sono i soggetti principali


U

n [Non]Museo per dare ai bambini e


ragazzi chiavi di qualit per continuare a
coltivare i loro sogni. stato inaugurato
nei giorni scorsi a Cesena, allinterno dello
storico Centro culturale "San Biagio", un
Centro culturale permanente dedicato
allinfanzia, con attivit stabili per bambini,
ragazzi e adulti, un progetto nuovo e originale
realizzato dallassociazione Katrim, in
collaborazione con il Comune di Cesena.
Il [Non]Museo un Centro permanente
dedicato allinfanzia con attivit stabili per
bambini, ragazzi e adulti; un luogo in cui i
bambini e ragazzi possono praticare una
"ginnastica mentale" sviluppando capacit e
sensibilit nellosservazione del mondo
attraverso luso e stimolazione dei sensi, per
imparare-facendo. Il centro Sono diversi e tutti
DA SINISTRA, VALENTINA PAGLIARANI, originali gli spazi dedicati a laboratori, mostre e
FABIOLA TINESSA E LETIZIA POLLINI, installazioni, spettacoli, progetti dedicati alle
DELLASSOCIAZIONE KATRIM

scuole e luoghi dincontro, per acquisire


forme darte in modo attivo e partecipato.
Il progetto [Non]Museo promuove anche
Progetti per le scuole - dai nidi alle scuole
superiori - con corsi di formazione e
percorsi laboratoriali che tendono ad
avvicinare i bambini e ragazzi allarte
contemporanea.
Tre le mostre attive ad oggi: "Messo a
dimora" con le opere di Giorgia Valmorri che
ripercorre gli spazi in cui ospitato il Museo,
cio lex convento del 1300; "Tracce" con
dipinti di Barbara Balestri; 65 opere dei
giovani artisti che hanno partecipato a
Borgo Indaco compongono la mostrainstallazione "Per un atlante dello sguardo".
Ricca la programmazione dei laboratori
infrasettimanali: si fa dal laboratorio di
danza e suono per bambini dai 3 ai 5 anni e
dagli 8 ai 13 anni, al laboratorio di fotografia,

a quello di esplorazione del colore e pittura


(sempre per bambini di varie et).
Il week end dedicato alle famiglie: al
sabato mattina laboratori per piccoli e
genitori di esplorazione del colore e pittura,
corso di yoga, e atelier sperimentare di arte
contemporanea. Una domenica al mese
dedicata alla rassegna "Piccolo Gigante":
incontri, spettacoli, proiezioni, letture per
bambini e famiglie intere.
Il [Non]Museo aperto il marted, mercoled
e venerd dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 9,30
alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Apertura
domenicale una volta al mese perla rassegna
"PiccoloGigante". I I laboratori sono alcuni
gratuiti e alcuni a pagamento (8-10 euro).
Sono proposte visite guidate per le famiglie e
scuole. Il programma di tutte le attivit sul
sito www.nonmuseo.it e www.katriem.it
Sabrina Lucchi

14

Cesena

Gioved 13 novembre 2014

Emilia Romagna: si vota il 23 novembre dalle 7 alle 23

Elezioni regionali
Ecco i candidati locali

anti i cesenati in lista per uno


scranno da consigliere regionale in
viale Aldo Moro a Bologna. La
Regione, una delle istituzioni
meno considerate dal cittadino, ha in
realt compiti di assoluto rilievo, specie
dalla riforma costituzionale del 2001.
I consiglieri regionali uscenti del
territorio cesenate sono due: Damiano
Zoffoli (Pd) e Monica Donini (Prc). A
questi si aggiungono tre forlivesi (Tiziano
Alessandrini e Thomas Casadei del Pd,
Luca Bartolini di Forza Italia) dato che chi

vive in provincia di Forl-Cesena pu


votare un candidato su base provinciale.
Difficilmente in questa tornata il
territorio provinciale potr eleggere altri 5
consiglieri (Casadei e la Donini erano
stati eletti grazie al listino regionale, ora
abolito, collegato al presidente vincente).
Nella coalizione di centrosinistra (che
candida a presidente Stefano Bonaccini),
il Pd schiera sul territorio cesenate Lia
Montalti (attuale assessore a Cesena),
Daniele Zoffoli (gi sindaco di
Gambettola e presidente del consiglio

provinciale), Enzo Baldazzi (ex sindaco di


Sogliano al Rubicone). Tra gli alleati del
Partito Democratico, Sel candida
Valentina Rossi, Carlo Verona e Stefano
Migliori, il Centro Democratico di Tabacci
schiera Maria Grazia Bartolomei, Attilio
Magnani e Marco Trebbi. A supporto di
Bonaccini anche la lista Emilia-Romagna
civica (riunisce Socialisti, Verdi,
Liberaldemocratici e Scelta civica),
Giancarlo Biondi, Luigi Di Placido, Omar
Gobbi.
Sul fronte centrodestra (il candidato alla
presidenza il leghista Alan Fabbri),
Forza Italia nel cesenate schiera Lea
Milanesi (di Bagno di Romagna) e il
cesenaticense Francesco Scaramuzzo,
anche se il vero candidato di punta degli
azzurri il forlivese Luca Bartolini. Il
cesenaticense Ruben Bastoni corre per
Fratelli dItalia-Alleanza nazionale,
mentre i candidati della Lega Nord nel
cesenate sono Patrizia Acini e Verniero
Pasolini (entrambi dal Rubicone).
Il Movimento 5 stelle (candidato
presidente Giulia Gibertoni) schiera
Imerio Amadei, Andrea Bertani e Davide
Martini. La lista civica "Liberi cittadini"
nel cesenate candida Giuliano Aguzzoni,
Gaetano Gerbino e Paolo Vettori.
Il Nuovo centro destra (candidato alla
presidenza Alessandro Rondoni,
forlivese) nel cesenate candida Odo
Rocchi, Francesca Bertozzi ed Elena
Fabbri. La sinistra radicale di "Laltra
Emilia-Romagna" (candidato presidente
Maria Cristina Quintavalla) candida
Diletta Basini, Mirco Maroncelli, Rita
Fiumana e Jacopo Rinaldini.

Nuove aree col limite dei 30 chilometri orari


Segnaletica orizzontale e verticale ampliata,
percorsi e attraversamenti pedonali, limiti di
velocit a 30 km/ora, sei posti auto in pi. Cesena
si mette in sicurezza e prosegue negli interventi di
ampliamento delle "zone 30", tesi a limitare la
velocit nei punti pi critici della viabilit.
In questi giorni, la "zona 30" stata ampliata
nella centralissima via Battisti, ed estesa nelle
aree limitrofe di maggiore presenza di pedoni e

ciclisti: nellintersezione tra via del Tunnel, via


Lugaresi e viale Manzoni; su via Lugaresi, a anco
dellisola verde di via del Tunnel, con un nuovo
percorso pedonale; su viale Matteotti, prima
dellintersezione con via ex Tiro a Segno.
Lintervento ha visto il "posizionamento" della
segnaletica dei limiti di velocit dei 30 km orari e
la messa in sicurezza delle strade attraverso
percorsi e attraversamenti pedonali.

Incontro
Chi ha ucciso Moro?
"Chi e perch ha ucciso Aldo Moro". Un
titolo forte, senza punto di domanda nale,
per la serata organizzata venerd scorso a
Cesena da Associazione Benigno Zaccagnini,
Istituto storico della Resistenza, Fondazione
Radici della Sinistra e gruppo parlamentare
alla Camera del Partito democratico. Uno
stuolo di organizzatori, come difficilmente si
visto in passato in citt, per ricordare al
meglio la gura dello statista pugliese
barbaramente ucciso nel 1978 dopo 55
giorni di prigionia nelle mani delle Brigate
rosse.
Nella sala Cacciaguerra della Banca di
Cesena, introdotti dal deputato Enzo
Lattuca, hanno preso la parola il
criminologo Giovanni Ricci (glio
dellappuntato Domenico Ricci, caduto in via
Fani), il giornalista e scrittore Renzo
Magosso (autore del libro "Le carte di Moro,
perch Tobagi"), la direttrice dellarchivio
Flamigni Ilaria Moroni (il senatore Sergio
Flamigni si sempre battuto per fare luce sul
caso Moro, la P2 e le stragi italiane) e
lonorevole Gero Grassi, promotore della
nuova commissione parlamentare
dinchiesta sul caso Moro (la prima che potr
indagare senza che le si possa opporre il
segreto dufficio). La serata stata chiusa da
unospite a sorpresa: Maria Fida Moro, che ha
ricordato con commozione la gura del
padre.
Magosso si soffermato sulle inquietanti
rivelazioni raccolte (previa liberatoria di
Obama) da Steve Pieczenik, ex collaboratore
del Dipartimento di Stato Usa, inviato in
Italia nei giorni del sequestro: "La Cia
temeva che Moro potesse essere liberato.
Sono riuscito a mettere in atto una
manipolazione strategica per stabilizzare la
situazione in Italia. Se le Br se ne fossero
accorte, liberando Moro, il piano sarebbe
fallito".
Sul ruolo dei servizi segreti nella vicenda
tornato spesso anche Gero Grassi, che si
studiato tutte le 800mila pagine sul caso
Moro (frutto di 5 processi e 6 commissioni
dinchiesta, incluse quelle su stragi e P2):
"Sul rapimento di Moro ci sono messaggi dei
"gladiatori" di Stay Behind che ne fanno
cenno, in riferimento al Fronte di liberazione
della Palestina, 15 giorni prima che
avvenisse". Personaggi dei Servizi dei
Carabinieri, inoltre, compaiono sia nel caso
Moro che nella morte di Ilaria Alpi.
Mb

Cesenatico

Gioved 13 novembre 2014

Tommaso Degli Angeli di Bagnarola rimarr in Africa un anno

Congo, dove gli alunni


lavorano per i professori

a vita in Congo non facile, ma


quanto si riceve maggiore di
quello che si d. Cos Tommaso
Degli Angeli riassume
lesperienza che sta vivendo nella
repubblica africana. Partito a met
settembre (confronta Corriere Cesenate
numero 30 del 28 agosto) Degli Angeli
rimarr in Africa un anno. Talvolta ha la
possibilit di connettersi via Internet e
comunica a familiari e amici quello che
vede e le esperienze che vive.

"Qua la scuola davvero un valore scrive Tommaso -. I bambini e i ragazzi


farebbero qualsiasi cosa pur di
frequentarla. Ora davvero capisco la
fortuna che abbiamo noi in Italia, una
possibilit che diamo per scontata,
mentre qua listruzione per pochi e
con situazioni paradossali. Faccio un
esempio. Vedo spesso giovani con
zappe e falci e mi chiedevo a cosa gli
servissero a scuola. Mi hanno spiegato
che lo Stato paga pochissimo gli

Santa Maria Goretti


Musica e Adorazione

insegnanti, a volte non manda


addirittura i soldi, e per farsi ripagare le
lezioni i prof obbligano gli studenti a
compiere dei lavori nei loro campi".
Degli Angeli ha 22 anni ed di
Bagnarola. Perito agrario e laureato in
tecnologie alimentari, non nuovo a
queste esperienze: lanno scorso era
stato in Congo insieme a padre
Francesco Giuliani dei missionari della
Consolata di Gambettola e ad alcuni
amici, e in precedenza aveva fatto
unesperienza in Gibuti. "Ma si era
trattato di brevi esperienze, di poche
settimane. In questo caso invece
intendo rimanere un anno e rendermi
utile alla comunit di Isiro, dove vi
una missione della Consolata".
Insieme ai missionari visita i villaggi
posti nella foresta. "Ai primi di
novembre - racconta - ho soggiornato
nel loro hotel a 5 stelle. Era una
capanna con muri di fango e tetto di
frasche. Ma per queste zone davvero il
massimo e ci hanno trattato con tutti i
riguardi possibili. Cera anche il bagno:
una zona separata con un buco come
wc e due catini dacqua per lavarsi.
Ecco, quando capisci che loro non
hanno neppure questo, ma lo mettono
a disposizione degli stranieri, ti rendi
conto di quante cose diamo per
scontato a casa nostra".
Degli Angeli pubblica anche molte foto
ogni volta che torna da un villaggio. Si
possono leggere i suoi resoconti su
facebook, alla pagina "animafrica".
Cristiano Riciputi

15

La parrocchia di Santa Maria Goretti


propone una serata per giovani. Sabato 15
novembre, alle 20,30 in chiesa, ci sar la
Testimonianza Acustica della band "Reale".
A seguire adorazione eucaristica. Sono
particolarmente invitati tutti i giovani delle
parrocchie limitrofe.

Mareggiate
Grazie alle Porte
centro storico salvo
La scorsa settimana le Porte Vinciane
sono rimaste chiuse per pi giorni, al
fine di fronteggiare le mareggiate
previste dalla Protezione Civile. Come
conferma il sindaco Roberto Buda, la
chiusura delle porte sul Portocanale
ha impedito in pi momenti
lallagamento del centro storico.

Lo Sportello dascolto inserito nelle attivit del primo Circolo di Cesenatico

Conversando con lo psicologo, grazie alla Bcc di Sala


Nellambito delle attivit inserite nel piano dellofferta formativa del 1 Circolo di
Cesenatico, grazie al sostegno della Bcc
Sala, ha riaperto lo sportello di ascolto
"Conversando con lo psicologo".
Per il nono anno consecutivo coinvolger i genitori e gli insegnanti. Il 1Circolo
dedica attenzione alle iniziative a favore
dellinfanzia e della preadolescenza, con
il tentativo di agire sul disagio per favorire la salute e il benessere psicofisico del
bambino e della sua famiglia.
"Lo Sportello di ascolto - sottolinea la dirigente scolastica Maria Stella Grandi -
uno spazio di incontro e confronto dedicato ai genitori, per capire e contribuire a
risolvere le difficolt che sorgono nel rapporto con un figlio che cresce. Il colloquio che si svolge allinterno dello Sportello dascolto non ha fini terapeutici, ma

di counseling, per aiutare a individuare i


problemi e le possibili soluzioni, collaborando con gli insegnanti in unottica di
intervento integrato con lAsl e il territorio. La presenza dello Sportello di ascolto unopportunit per affrontare e risolvere problematiche inerenti la crescita, legate alle piccole quotidiane difficolt emotive, allinsuccesso, alla dispersione scolastica, al bullismo. E un prezioso
strumento di costruttiva riflessione per
le figure educative che ruotano attorno
al bambino. Permette, attraverso lattivit di consulenza con personale competente, di individuare possibili soluzioni".
Lo "Sportello di ascolto" indirizzato a
genitori e insegnanti delle classi di scuola primaria e assicura consulenza gratuita per un massimo di tre incontri annuali e informazioni sulle risorse offerte dal

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

territorio per leventuale prosecuzione


dellintervento.
La conduzione del servizio affidata a
Manuela Arenella, psicologa-psicoterapeuta, presso i locali della "Ludoteca Cunegonda", da questo mese fino a maggio
2015.
Occorre fissare un appuntamento chiamando il numero 333/3591019, nelle
giornate di marted dalle 9 alle 10.30, e
gioved dalle 9 alle 10.30.
"Questa preziosa possibilit - afferma
linsegnante Emanuela Urbani, referente
del progetto - continua grazie alla Banca
di Credito Cooperativo Sala di Cesenatico rappresentata dal suo presidente Patrizio Vincenzi che ha creduto e crede nel
nostro progetto e lo finanzia interamente".
Gm

16

Valle del Rubicone

Gioved 13 novembre 2014

A Gambettola torna la fiera il 22 e 23 novembre

Canapa: c un ritorno
alle antiche tradizioni

opo un anno di pausa torna, a


grande richiesta, "lAntica Fiera
della Canapa", sabato 22 e
domenica 23 novembre,
promosso dallAmministrazione
comunale di Gambettola in
collaborazione con le associazioni di
categoria e un pool di imprese. Queste
hanno consentito che il Comune avesse
in carico un piccolo investimento per la
manifestazione, circa 1200/1300 euro.
Lappuntamento fieristico, la cui

gestione stata affidata per un triennio


allassociazione "Gambettola Eventi"
presieduta da Davide Ricci, animer le
vie e le piazze del centro storico, alla
riscoperta delle tradizioni della
cittadina, con un programma ricco di
appuntamenti: esposizioni, spettacoli,
dimostrazioni dei mestieri e stand
gastronomici.
Questi gli ingredienti dell Antica Fiera
della Canapa, che torna con una nuova
veste e coinvolger stampatori delle tele

Il Comune raccomanda attenzione

Longiano
Protagonisti
i Malatesti

a ruggine, agricoltori della filiera


agroalimentare, artigiani
dellenogastronomia, i mestieri
artigianali e quelli "artistici" legati al
Carnevale con la "Scuola della
Cartapesta" e alla Baracca dei
Talenti/Teatro Comunale di Gambettola
con la compagnia Arrivano dal Mare!.
"Un occasione per riscoprire gli antichi
mestieri e tutte quelle attivit preziose,
ma spesso dimenticate che hanno fatto
la storia di Gambettola - precisa il
sindaco Roberto Sanulli -, che possono
essere consolidate e riproposte nel
futuro. E un eredit storica, quella che
lega Gambettola alla coltivazione della
canapa, che risale ai primi anni dell800,
la cui produzione si protratta sino agli
anni 50 non solo provvedendo al
fabbisogno locale, ma anche istituendo
un fiorente commercio con i paesi del
Nord Europa. Un patrimonio prezioso da
promuovere e rivalorizzare - conclude
Sanulli -, ponendo un nuovo accento sui
saperi produttivi derivati dallutilizzo
della canapa, una risorsa pulita ed
ecosostenibile che sta conoscendo una
nuova espansione di richieste sia nel
Nord Europa che in Canada, che a volte
risulta difficile soddisfare per mancanza
della materia prima".
In un momento in cui le coltivazioni
agricole tradizionali stanno segnando il
passo, la canapa potrebbe dare un
piccolo contribuito a creare
unalternativa dal punto di vista del
reddito.
Piero Spinosi

La dinastia dei Malatesta in


cinquecento anni di storia. Sabato 8
novembre stato presentato, nella sala
dellArengo del castello Malatestiano di
Longiano, lalbero genealogico dei
Malatesti approntato da Fabio Severi,
docente e ricercatore riminese.
Liniziativa stata organizzata dalla
biblioteca storica "Lelio Pasolini" di
Longiano in collaborazione con la
fondazione "Tito Balestra onlus".
Frutto di oltre due anni di ricerche, la
tavola genealogica presenta circa
cinquecento personaggi appartenenti
alla famiglia che pi di ogni altra ha
inuenzato la storia della Romagna
negli anni a cavallo fra il Medioevo e il
Rinascimento.
" credibile - ha spiegato Severi - che
sia la nobile famiglia dei Conti di
Carpegna da Pietrarubbia a dare
origine alle dinastie dei Montefeltro e
dei Malatesta. Verso lanno 1000,
sembra che un rampollo di quella
famiglia, litigando con i suoi
consanguinei, sia giunto a Penna (poi
Pennabilli), nellalta Val Marecchia, e
abbia iniziato la costruzione di una
rocca. Quel rampollo soprannominato
Malatesta per il carattere arrogante,
cocciuto e duro. Di lui si perdono le
tracce, ma documenti storici attestano
la presenza dei suoi discendenti agli
inizi del 1100 a Verucchio, nella bassa
Val Marecchia. Sono questi a dare il via
a una dinastia che si snoda in due rami:
Verucchio e Sogliano".
Mv

Longiano | Giornata Ringraziamento

Si fingono tecnici di Hera


e derubano unanziana

Roncofreddo
Momento di festa
allOasi
Francescana

Unanziana derubata da due nti operatori di Hera. E quanto


accaduto nei giorni scorsi a Gatteo. Due persone si sono
presentate nellabitazione della donna dicendo che dovevano
misurare il livello di mercurio nellacqua della cucina.
Indossavano un giubbino fosforescente, come sono dotati i
tecnici veri e avevano una strumentazione elettronica.
Hanno nto di controllare la qualit dellacqua e poi hanno
convinto la donna a lasciare labitazione con la scusa di una
contaminazione. Quando questa uscita hanno rubato denaro e
preziosi.
"I truffatori - spiegano dal Comune - per farsi aprire la porta ed
entrare possono presentarsi in diversi modi. Spesso sono persone
educate, distinte e particolarmente gentili. E bene diffidare di
persone sconosciute che si presentano dicendo di lavorare per
banche, uffici postale, Ausl o Comune, senza prima avere visto un
documento didentit e una lettera che spieghi il motivo della loro
visita. Tutti gli uffici pubblici, per questioni riguardante denaro o
documenti, utilizzano solo raccomandate, invitando le persone
interessate presso i propri sportelli e non mandano mai incaricati
a consegnare o prelevare denaro o valori".
Cf

Nel 75esimo anniversario della


proclamazione di San Francesco di
Assisi a patrono di Italia, le suore
dellOasi Francescana di Cento di
Roncofreddo mostreranno per la
prima volta un crocisso del tutto
particolare, che trae origine dai
giorni del nevone 2012. Questo
sar benedetto da don Fernando
Della Pasqua e trover
collocazione nellarea intitolata
Largo - Contemplazione del Creato
interna alla zona conventuale.
Lappuntamento per sabato 15
novembre alle 14,30 nel convento
a Cento in via Colombara 486.
Nelle sale della casa ci sar un
intervento musicale a cura di
Michelangelo Severi e inne un
buffet. Alle 17 sar celebrata la
messa festiva.

Festa del Ringraziamento al santuario del Santissimo Crocifisso di Longiano.


Durante la Messa delle 11 di domenica scorsa, con la partecipazione dei bambini
del catechismo, sono stati presentati in offerta i frutti della terra come
ringraziamento dei doni ricevuti. Nelloccasione sono stati salutati fra Jakobus
Ginting, che parte missionario per il Cile, e suor Anna Maria Raggi, che stata
trasferita dalla comunit di Longiano a quella di Assisi. (Mv)

Gi consegnati i riconoscimenti agli alunni dei plessi di Longiano e Bellaria Igea Marina

Lions, concorso nelle scuole per promuovere la pace


E stata una mattinata di festa alla scuola
media " Fausto da Longiano". La scorsa
settimana, in occasione dellinaugurazione della nuova aula di educazione artistica, realizzata grazie al contributo della Cocif e del Rotary, sono stati premiati gli studenti che si sono distinti nel concorso "Un
poster per la pace" promosso dal Lions
Club del Rubicone .
Il presidente del Lions Massimo Sirotti ,
dopo aver presentato le finalit del club al
servizio della collettivit, si congratulato
con i ragazzi, i docenti e la dirigente per
come i giovani hanno risposto calorosamente al progetto promosso dai Lions international su un tema di grande e grave
attualit: pace, comprensione, amore.
"I lavori che avete prodotto- ha aggiunto
Sirotti - gridano un bisogno di pace tra i
popoli, tra gli uomini, esprimono una

grande sensibilit e lettura della realt e


manifestano buona capacit tecnica. Non
stato facile decretare i disegni migliori
considerato il buon livello di tutti, cos si
sono individuati un vincitore, due ex-equo
al secondo posto e 5 al terzo posto. Ma
complimenti a tutti i 150 partecipanti. In
particolare al vincitore Alessandro Senni il
cui disegno proseguir il concorso internazionale partecipando alla successiva selezione".
Il concorso stato accolto con favore anche a Bellaria Igea Marina, con la parteciapzione della scuola media "A.Panzini"
(foto). Tra i 130 elaborati artistici sono
emersi quelli di Mariaines Orzelleca della
classe 3D e Alessandro Vincenzi della 3A. I
loro disegni proseguiranno il cammino
delle selezioni.

Valle del Savio

Gioved 13 novembre 2014

17

Appuntamento domenica 16 novembre

Assemblea Bcc di Sarsina


Una banca in salute
umeri positivi per la Bcc di
Levento riguarda tutta
Sarsina, che presenter i
la compagine sociale
dettagli del bilancio durante
lassemblea dei soci di
e sar presentato anche il libro
domenica 16 novembre.
del centenario, dove si parla
"Al 30 giugno scorso - spiega il
direttore Mauro Freschi - la raccolta
dellistituto bancario dalle origini
ammontava a 110 milioni di euro,
fino ai giorni nostri
con un incremento del 5 per cento.
Gli impieghi erano a 82 milioni ,
Dopo la messa in cattedrale a Sarsina alle 9, dalle 11
mentre il patrimonio aveva raggiunto i 19 milioni. Il
allhotel Da Vinci di Cesenatico si terr anche la
margine di interesse aumentato del 5,2 per cento
presentazione del libro del centenario. Si tratta di un
mentre lutile netto aumentato del 65,9 per cento. La
volume ben curato, edito dalla Stilgraf, che accosta i
somma di tutte le partite anomale si attesta al 5 per
momenti salienti della storia della banca agli eventi
cento del totale del credito".
degli ultimi tempi, specie le manifestazioni legate al
Questa situazione porta la banca sarsinate ad essere
centenario. Il coordinamento editoriale, redazionale e
annoverata tra le prime posizioni tra le Bcc dellEmiliafotografico stato curato da Roberto Zalambani e Nino
Romagna.
Rossi. Linserto sulle manifestazioni di Michela
"La Bcc di Sarsina - conferma il presidente Alberto
Mosconi, mentre Edoardo Turci si occupato della
Giannini - si contraddistingue per gli investimenti fatti
parte storica delle Casse rurali minori del territorio.
sul territorio di sua competenza, la Valle del Savio, al
Hanno collaborato anche Roberto Riceputi e Stefania
quale viene destinato circa il 50 per cento dellutile
Carlucci della segreteria della Bcc.
netto della banca. Questo perch listituto di credito
"Centanni di impegno e di solidariet" il titolo
molto inserito nel territorio in cui opera. Stanno
dellintroduzione del presidente Giannini. Non
crescendo in maniera importante volumi Fit, i fondi
mancano poi gli interventi del sindaco Luigino
intermediati. Negli ultimi anni questi sono pressoch
Mengaccini (Il rapporto con le istituzioni) e del vescovo
raddoppiati a testimonianza della solidit e del
Douglas Regattieri che ha posto laccento su "La
rapporto che la banca ha col territorio".

Le foreste del Parco


sotto locchio Unesco
La Riserva naturale integrale di Sasso Fratino e le faggete del
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi sono uno degli
otto siti in Italia candidati per il riconoscimento come
Patrimonio mondiale naturale dellUnesco.
"I risultati delle prime indagini - spiega Nevio Agostini,
responsabile del Servizio promozione dellente Parco dimostrano che le foreste vetuste sono una realt
importante nellarea protetta. E stata evidenziata la
presenza di faggi di circa 300 anni e di realt faunistiche
rilevanti come il picchio nero e il barbastello, indicatori di
ambiente incontaminato".
Lindagine nel territorio del Parco stata condotta dal
professo Gianluca Piovesa, dellUniversit della Tuscia,
referente italiano per le foreste vetuste.
Lo scorso 29 ottobre a Bonn si discusso, durante un
incontro su Natura e Biodiversit, della partecipazione
dellItalia alla candidatura per il riconoscimento come
patrimonio dellumanit alle foreste di faggio europee.
Lincontro era stato organizzato dal Ministero dellAmbiente
della Repubblica federale tedesca.
Per lItalia sar il Parco nazionale dAbruzzo, Lazio e Molise a
coordinare il processo di candidatura dei siti.

memoria che rinsalda i valori". Seguono poi gli


interventi di Antonio Patuelli (presidente Abi),
Alessandro Azzi (presidente Federcasse), Giulio
Magagni (presidente federazione Bcc Emilia Romagna),
Daniele Quadrelli (direttore della Federazione Bcc) e
Maurizio Gardini (presidente Confcooperative).
Il volume arricchito da numerose immagini. Nelle
prime pagine sono riprodotte le foto storiche di
Ermenegildo Beltrammi, mentre nellinserto degli
avvenimenti vi sono gli scatti dei momenti salienti del
centenario.
Non manca un ampio capitolo dedicato alle Casse
rurali sorte e poi defunte o inglobate nella banca di
Sarsina. Da citare quelle di Mercato Saraceno (fondata
nel 1900), Montecastello (1905), Cella (1913), Bacciolino
(1912), Ciola (1912), San Martino (1912), Linaro (1912),
oltre a Sarsina fondata nel 1913.
Cristiano Riciputi

Mercato Saraceno
Neve: Casali
incrocia le dita

Complessivamente sono
stati individuati 45 siti in 22
paesi diversi e liscrizione
ufficiale nella lista dei
candidati dovrebbe avvenire
entro il primo febbraio 2015.
Per Luca Santini, presidente
del Parco nazionale delle
Foreste Casentinesi si tratta
di "unulteriore opportunit
di promozione a livello
internazionale delle nostre
foreste".
Alberto Merendi

Obulacco: finiti i restauri


al celebre monumento
Costruito nel I secolo aC, si trova
allingresso del paese. Le intemperie
e lo smog lo avevano annerito
A Sarsina, dopo pochi mesi di lavori di
pulitura e restauro allinterno di una
intelaiatura che ne precludeva
completamente la vista, torna a splendere,
il caso di dirlo, il mausoleo di Obulacco.
Rimosse le muffe e i segni dello smog
appare ora con il candore originario della
pietra calcarea. Un candore inconsueto che
ha fatto credere a qualche turista che si
trattasse di una copia.
Il monumento (eretto nel I secolo avanti

Il vicesindaco di Mercato
Saraceno Luciano Casali, unico
rappresentante della Valle del
Savio eletto nel nuovo Consiglio
provinciale, ha cominciato ad
onorare il suo impegno.
Nei primissimi incontri si sono cominciati ad affrontare anche
alcuni temi operativi, come quello del "piano neve" e della
reperibilit degli operatori addetti alla pulizia e sicurezza delle
strade provinciali.
"Il territorio cesenate - spiega Casali - era coperto dal servizio di
pronta reperibilit degli operatori, mentre il forlivese no. Su
questo punto siamo coperti anche se lo stato delle nostre strade
denota sofferenza. Le risorse sono sempre in calando. Il servizio
invernale continua ad essere garantito con squadre e con
operatori convenzionati con la Provincia; in genere agricoltori che
utilizzano i loro mezzi appositamente attrezzati".
Insomma si pu dire, conferma il consigliere provinciale, che si
in grado di affrontare lemergenza, anche se si spera che non cada
troppa neve, anche perch le strade hanno continuo bisogno di
manutenzione e cura, in particolare per lasfalto e le fossette.
Am

Cristo) uno dei pi noti tra quelli rinvenuti


nella necropoli di Pian di Bezzo. E alto circa
9 metri con le tre parti sovrapposte: base,
edicola, cuspide piramidale, identiche in
altezza; questo ne accentua larmoniosit e
lo slancio verticale. E tutto originale tranne
la colonna frontale a sinistra, il capitello
della colonna a destra e poco altro. La parte
terminale della cuspide stata sostituita da
svariati anni da una copia (loriginale si
trova allinterno del Museo Archeologico).
Scoperto nel 1929, fu ricostruito nella sede
attuale nel 1938 e ha assunto anche la
funzione di Monumento ai Caduti. Questo
spiega la presenza di una corona di alloro
alla base. In occasione delle varie feste
nazionali.
Liscrizione rappresenta un importante
esempio di scrittura monumentale romana
degli ultimi decenni del primo secolo avanti
Cristo. Il testo il seguente: A(ulus) Murcius
An(nii) f(ilius) Pup(inia) Obulaccus
e cio Aulo Murcio, figlio di Annio, Pupinia,
Obulacco. La trib Pupinia era la
circoscrizione elettorale alla quale furono
assegnati i Sarsinati dopo la concessione

della cittadinanza romana.


Il monumento in realt non una tomba in
quanto stato trovato senza nessuna
sepoltura. E successo che a circa
venticinque anni dalla morte di Obulacco il
figlio Murcio Oculazio volle costruire un
sepolcro monumentale per s e anche per il
padre. Questultimo ci pervenuto e ora
costituisce una delle peculiarit
archeologiche sarsinati, mentre di quello
che Oculazio voleva per s rimasta solo la
base, ora conservata allinterno del Museo
Archeologico di Sarsina, al di sotto della
quale sono state rinvenute le ossa del
defunto. Quasi sicuramente le due parti
superiori, edicola e cuspide piramidale, non
furono mai costruite. Gli archeologi, sulla
base di raffronti con il mausoleo di
Obulacco, hanno ritenuto che queste due
parti, qualora fossero state costruite,
sarebbero state identiche a quelle del
mausoleo di Obulacco.
Per questa ragione a proposito di questi due
monumenti si parla dei "mausolei gemelli
dei Murci".
Piergiorgio Pellicioni

18

Gioved 13 novembre 2014

Solidariet

NEGOZIO DI ORTOPEDIA

Cisacoop onlus
sempre a servizio
delle varie fragilit
La cooperativa sociale cesenate ha rilevato lattivit di corso
Cavour, di propriet per tanti anni della famiglia Rocchi

stata inaugurata sabato 8


novembre, in corso Cavour
183 a Cesena, il negozio di
ortopedia Cisacoop onlus.
Pu sembrare strano per molti di
voi, che una Cooperativa sociale
acquisti unattivit commerciale ha aperto il saluto il presidente
della cooperativa Cisa Fiorenzo
Moltanti - ma le motivazioni della
scelta sono molteplici e
significative. Unortopedia non unattivit commerciale qualsiasi, ma tratta
prodotti rivolti alle persone che attraversano un momento di malessere fisico, o
che possono essere gi disabili o invalidi, o che cercano ausili che li faccia stare
meglio fisicamente. Il migliorare le condizioni di vita a queste persone gi un
obiettivo ampiamente riportato nel nostro statuto.
Questa ortopedia era di propriet di Raimondo Rocchi, persona molto stimata
deceduta pochi mesi fa, che l ha gestito con la moglie Costantina per oltre
quarantanni - ha proseguito Montalti -. Qui inizia un filo conduttore che lega la
cooperativa Cisa a questa ortopedia quando, nel 1997, la Cisa incomincia a
svolgere per conto dellAsl un servizio di sanificazione, e riparazione di ausili,
carrozzine, letti ortopedici, per poi essere assegnate ai pazienti dallAsl.
Lattivit dei presidi era inizialmente svolta dalla cooperativa e qualche anno
dopo incrementata con larrivo di Corrado Amato che ha iniziato le riparazioni
delle carrozzine. Questo lavoro di riparazioni ha richiesto la certificazione di un
tecnico ortopedico che ne certificasse il buon funzionamento e la sicurezza

Tagli ai Patronati: presidio


davanti alla Prefettura
I tagli alle risorse dei Patronati, messi
nero su bianco nella legge di Stabilit,
sono anticostituzionali e rappresentano
un attacco alla parte pi debole della
popolazione g cos provata dalla crisi
economica. Se venissero confermati,
questi istituti, che difendono e
promuovono i diritti previdenziali e
socio-assistenziali, non potrebbero pi
garantire i servizi nora offerti, cos
come previsto dallart. 38 della
Costituzione. quanto affermano Cgil,
Cisl e Uil in una nota.
Il taglio di 150 milioni di euro al fondo
patronati e la riduzione del 35 per cento
dellaliquota previdenziale destinata ad
alimentarlo non costituiscono un
risparmio per nessuno - dichiarano i
sindacati -. Lo 0,226 per cento dei
contributi sociali versati da circa 21
milioni di lavoratori oggi assicura a oltre
50 milioni di persone la possibilit di
usufruire dei servizi gratuiti dei
patronati. I Patronati hanno supportato
gli Enti previdenziali e il ministero degli
Interni nel processo della loro
riorganizzazione che ha avuto come
architrave la digitalizzazione
dellaccesso alle prestazioni, facilitando
la canalizzazione delle domande e
garantendo la coesione sociale in un
momento di forte lacerazione, dovuto
alla crisi economica. Oggi il Sistema
patronati gestisce il 90 per cento delle
istanze telematiche in un Paese in cui il
tasso di alfabetizzazione informatica
tra i pi bassi nei Paesi occidentali.
Dal 29 ottobre partita la petizione No
ai tagli ai Patronati che, se attuati,
comporterebbero pesanti ricadute sulle
persone pi bisognose; la raccolta delle
rme dei cittadini avviene in tutte le sedi
dei patronati, nei luoghi di lavoro, nel

NOTIZIARIO PENSIONATI
territorio per chiedere al governo
modiche sostanziali della norma,
aggiungono i sindacati.
Il 15 novembre, nellambito della
Giornata della Tutela Individuale,
saranno allestiti a Forl gazebo
informativi sul ruolo e attivit del
Patronato e nelle piazze dei comuni del
territorio nei rispettivi giorni di
mercato. stata anche stata prevista la
chiusura degli uffici dei Patronati Cepa
(Inca-Cgil, Inas-Cisl, Ital-Uil e Acli) con
manifestazione regionale a Bologna e
presidio davanti alla Prefettura. La data
ad oggi presumibile di tale iniziativa
luned 17 novembre e verr
denitivamente ssata nei prossimi
giorni.

Bonfanti: vicini alle ragioni


del pubblico impiego
I pensionati
della Fnp Cisl
sono vicini ai
lavoratori del
pubblico
impiego sono
scesi in piazza
per difendere il
proprio lavoro. Con queste parole il
segretario generale della Cisl
Pensionati, Gigi Bonfanti, esprime
solidariet ai lavoratori dei servizi
pubblici di Cgil, Cisl, Uil che hanno
manifestato lo scorso 8 novembre contro
lennesimo stop agli adeguamenti
salariali contenuto nella Legge di
stabilit.
Come Fnp Cisl - ha concluso Bonfanti -

AlBogartdi Cesena

dellausilio. qui che si inserisce il tecnico


ortopedico Rocchi, con il quale instaura un
rapporto non solo di lavoro, ma di guida, di
consigli, di consulenza, di incoraggiamento e
infine di amicizia soprattutto con Corrado,
che a sua volta acquisisce maggiori
competenze e i vari trucchi del mestiere.
Quando Rocchi si ammala gravemente, la
moglie e la figlia desistono dal proseguire
lattivit e decidono di metterla in vendita.
Conoscendo lambiente, landamento
dellattivit e per i rapporti di amicizia e
fiducia instaurati con il nostro tecnico
meccanico Corrado, si iniziato a pensare
che la cooperativa poteva proseguire e
ampliare le proprie attivit acquistando quel
negozio, mettendo a frutto lesperienza
acquisita e arricchendosi di nuove
competenze, con laiuto di Costantina e della
figlia Silvia che avevano gestito lortopedia
fino allultimo. E cos, il consiglio della
Cooperativa Cisa ha valutato a lungo
lopportunit di ampliare la propria attivit e
fra dubbi e timori si spinta con coraggio ad
acquistarla in continuit e con una visione
che va oltre alle convenzioni, ma che
abbraccia laspetto imprenditoriale pur
restando sempre nel suo ambito.
La cooperativa Cisa ha 35 dipendenti e
gestisce tre centri per disabili gravi di cui due
centri in attesa dellaccreditamento
definitivo.
Allinterno dei centri vi sono 21 ragazzi a
Tipano, nel centro Le Rondini; 7 ragazzi a
Mercato Saraceno nel Centro Arcobaleno e
11 ragazzi presso la Fattoria dellAnffas, a
Diegaro (centro Fiorita).
La cooperativa ha 11 automezzi ed esegue
molti tipi di trasporti per disabili sia adulti
che minori. Nellambito dei trasporti va
menzionato il progetto Trasporto dedicato
promosso dalla Cisa per persone non in
grado di deambulare autonomamente che
devono recarsi al lavoro, o fare visite
specialistiche per brevi o lunghi periodi,
operativo dalle 7 della mattina alle 7 della
sera.
Gestisce anche dal 1997 il magazzino ausili
per conto dellAsl di Cesena sanificando e
riparando presidi.
Per farci conoscere di pi quale migliore
occasione lacquistare unortopedia e dargli
lo stesso nome, Cisacoop, forse la volta
buona che questo nome diventa noto, e
quindi quando uno vedr Cisa sapr quello
che fa oltre ad avere un negozio di vendita
ausili, piano piano scoprir che c un
grande servizio alle persone pi indifese.

Svantaggiati
anonimi
Spettacolo teatrale
sabato 22 novembre
Le associazioni ACeA, Amici di Casa
Insieme e Cisa, con la partecipazione di
Adda, presentano lo spettacolo nale del
laboratorio teatro Attori in erba. Lo
spettacolo Sv.An. Svantaggiati anonimi.
Segni particolari: tutti, a cura di Corrado
Bertoni, andr in scena al teatro Bogart
di SantEgidio di Cesena sabato 22
novembre alle 21.
Si legge nella presentazione: Appena
nasciamo, veniamo pesati, misurati e
nominati: la nostra prima carta di
unidentit tutta da costruire. Il nostro
rapporto con le misure continua per tutta
la vita: esse ci seguono e perseguono,
cambiano e noi con loro. Lo spettacolo
inizia con una serie di misurazioni per
nire con una storia smisurata, come
raccontata dagli dei sullOlimpo. Abbiamo
cercato di umanizzare la dismisura e di
unire matematica e poesia.
Protagonisti (in ordine alfabetico): Patty
Angeli, Ilaria Bartolini, Giovanna Benini,
Sergio Cavicchi, Fabio Marini, Valentino
Neri, Stefano Panini, Rosy Riceputi, Susi
Riciputi, Ivan Rossi, Paola Turci, Chiara
Valzania, Gianfranco Valzania. Con la
partecipazione di: Giulia Allegra,
Francesco Bertozzi, Valeriano Biguzzi,
Cristina Bonifacci, Graziella Casali, Eliana
Di Tillo, Elena Massaggia, Sara Montanari,
Anna Moretti; e con i giovanissimi: Gemma
Distefano, Ndoye Maiomouna, Soa
Perugini, Marisol Severi. Musicista: Milko
Merloni; aiuto regista: Giulia Pelone.
Ingresso a offerta libera.
Per info: Associazione Amici di Casa
Insieme, 320 6967089.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

I pensionati di Spi Fnp e Uilp #NonStannoSereni


I pensionati delle regioni del Nord non sono affatto sereni.
E vogliono risposte concrete dal governo Renzi. Vogliono
pi interventi per il lavoro di figli e nipoti, per lo sviluppo,
pi tutele per il reddito da pensione, misure per welfare
pubblico e solidale, oltre che lestensione della riduzione
delle tasse anche ai pensionati. Nonostante il maltempo,
in centinaia sono arrivati da Piemonte, Valle DAosta,
Liguria, Alto Adige, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Veneto
ed Emilia Romagna per la manifestazione interregionale
promossa da Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil.
Nella centralissima piazza San Babila di Milano hanno
riempito il teatro Nuovo per ribadire ancora una volta le
ragioni della protesta. Il governo deve dare un segnale
concreto di attenzione ha detto Loreno Coli, segretario nazionale Fnp, introducendo i lavori -. I pensionati
italiani per troppo tempo hanno funzionato da ammortizzatore sociale, ora sono sulla soglia di povert.
Nel corso della mattinata si sono alternati gli interventi dei dirigenti delle diverse regioni. Il segretario
generale della Fnp lombarda, Valeriano Formis, ha sottolineato il carattere solidale della manifestazione,
attenta ai bisogni delle nuove generazioni e ha lanciato un forte richiamo allunit sindacale. Il presupposto
per essere protagonisti sta nellunit, ha detto. Certo, non si fa lunit per decreto, ma non ci si pu dividere
per disciplina dorganizzazione. Si trovino le ragioni per stare insieme e si proceda in questa direzione,
nellinteresse dell'efficacia delle nostre battaglie. Forte e palpabile la preoccupazione della platea per i tagli
lineari alla sanit e agli enti locali, che si tradurranno inevitabilmente in unulteriore riduzione dei servizi
di welfare e di assistenza alle persone anziane. A partire dalla Legge di stabilit, dunque, i sindacati dei
pensionati di Cgil, Cisl e Uil chiedono un segnale forte di attenzione alle loro richieste. Lo ha ribadito anche
la segretaria generale dello Spi, Carla Cantone, nel suo intervento a conclusione della manifestazione.
Vogliamo un incontro col governo - ha detto - e la prima cosa che chiederemo lavoro per i nostri figli e i
nostri nipoti. Non siamo sereni - ha aggiunto - anzi, siamo molto arrabbiati perch in quindici anni
abbiamo perso fino al 30 per cento del potere di acquisto delle nostre pensioni. Si devono dimenticare ha spiegato - di ridurre il welfare, la sanit lassistenza perch ci sono i tagli lineari, noi non lo permetteremo,
vogliamo veder tutelate le nostre pensioni.
condividiamo le ragioni di questi
lavoratori che stanno subendo, oltre alle
perdite in busta paga, anche un taglio
del personale che porter ad altri 58mila
posti di lavoro in meno entro il 2018.

Cisl Cesena in lutto:


morto Sergio Ricchi
La Fnp Cisl partecipa al dolore della
famiglia per la perdita del caro Sergio

Ricchi, primo fedele


e appassionato collaboratore
dellorganizzazione sindacale
e in seguito dellUte
(Universit della Terza Et).

Cultura&Spettacoli

Te Reo, romanzo dappendice 2.0


del giornalista Stefano Andrini
Il libro sar presentato
mercoled 19
novembre alle 17,30
alla Biblioteca
Malatestiana,
a Cesena

ar presentato mercoled 19 novembre alle


SBiblioteca
17,30 a Cesena, nellAula magna della
Malatestiana, il romanzo Te Reo
(edizioni Sensoinverso) opera prima del
giornalista romagnolo Stefano Andrini. Ne
discuteranno con lautore Christian Castorri,
assessore comunale alla cultura e Francesco
Zanotti, direttore del Corriere Cesenate. Letture

PRESENTAZIONE

Raccolte in un libro
le conferenze
di don Lino Mancini
i terr nel salone di Palazzo Ghini, in
corso Sozzi a Cesena, venerd 14 novembre alle 20,30, la presentazione del libro
Conferenze di don Lino Mancini, a cura dellassociazione intitolata al sacerdote cesenate.
Per presentare lappuntamento e il volume,
pubblichiamo stralci della premessa al testo
redatta da monsignor Walter Amaducci.
da ricordare che don Walter promotore e
presidente dellassociazione Don Lino Mancini e subentr a don Lino nella cattedra di religione al Liceo classico V. Monti di Cesena.

Sono trascorsi ormai sette anni da quel 22


ottobre 2007 che vide la nascita
dellAssociazione don Lino Mancini e gran
parte del programma allora delineato stato
svolto, rispettando anche i tempi che,
soprattutto per quel che riguarda la biografia,
presentavano abbastanza ristretti. Rimane
Il volume (ed. Stilgraf Cesena) sivero
che perdurando ancora oggi la raccolta
sar presentato venerd 14
delle testimonianze, il profilo di don Lino in
questi ultimi tre anni avrebbe potuto essere
novembre alle 20,30
ulteriormente arricchito, grazie a qualche
a Palazzo Ghini di Cesena
nuovo tratto emerso da informazioni e
commenti suscitati proprio dalla lettura della
biografia pubblicata nel settembre 2011 o da
qualche scritto di don Lino esaminato nellopera di catalogazione portata a
compimento nel 2013. Ma tutto sommato la decisione di sottolineare il
decennale della morte (2 ottobre 2011) con una biografia ampia e articolata ha
richiesto con urgenza e poi reso possibile quella prima operazione di sintesi
che ormai andava fatta.
La pubblicazione dei tre volumi delle Omelie, come si ricorder, era stata la
prima impegnativa impresa messa in agenda dallAssociazione e portata a
compimento tra il 27 aprile 2009 e il 25 marzo 2010. In tale occasione varie
conferenze e interviste erano state intercettate, soprattutto nellopera di
trascrizione delle audiocassette registrate, ma anche nella contemporanea
consultazione dei quaderni manoscritti e dei numerosi ciclostilati presenti
nellarchivio ancora in fase di allestimento. Risult abbastanza ovvio, pertanto,
mettere in programma la pubblicazione delle Conferenze una volta espletata

Gioved 13 novembre 2014

in dialetto di Franco Casadei, medico e poeta.


Te Reo un termine preso a prestito dalla
lingua maori e signica la voce, leco, il suono
inafferrabile. Ma non la sola singolarit del
volume. stato scritto su Facebook, un
capitoletto al giorno di poco pi di 800
caratteri, in poco pi di un mese con il
linguaggio essenziale dei social nel rispetto
dei colpi di scena degli ottocenteschi romanzi di
appendice. Giorno dopo giorno scattata
uninterattivit stupefacente. Gli amici, dopo i
mi piace iniziali, sono intervenuti da
protagonisti nella stesura del romanzo.

19

Bombardando lautore di consigli e di proposte:


sul carattere dei personaggi, sulla loro sorte,
sulle scelte dei vini o dei piatti gastronomici
della Romagna che fanno da contorno alla
trama. Un caso editoriale, dunque.
Quattrocento copie vendute in pochi giorni. Con
un libro che come per magia lascia la rete per
accomodarsi negli scaffali delle librerie. La
trama, surreale e ironica, gira attorno al
progetto della Russia di annettere la Romagna.
Il libro disponibile presso la libreria
cattolica San Giovanni (piazzetta Isei,
Cesena).

Cinema

quella della biografia.


Il Consiglio direttivo dellAssociazione,
appena ultimata la catalogazione del
materiale cartaceo e fotografico presente in
archivio, aveva indicato lautunno del 2014
come termine ultimo per la pubblicazione
del volume sulle Conferenze. Anche in
questo caso la scadenza precisa ha svolto il
suo ruolo di stimolo e di riferimento per la
trascrizione su file dei testi manoscritti, per
la copiatura dei dattiloscritti e per una
revisione redazionale di massima. (...)
Il titolo del volume, Conferenze, intende
richiamare principalmente gli interventi di
don Lino maestro, le sue lezioni di vita che,
come sappiamo, andavano ben oltre il
contesto liturgico e catechistico, coprendo in
particolare quegli ambiti culturali, sociali e
politici che, illuminati da una solidissima
cultura teologica e da una visione
antropologica lucida e coerente, riuscivano
con grande efficacia a trarre le conseguenze
ultime di lettura della realt e di programma
dazione a partire dalla rivelazione cristiana,
custodita, tramandata, interpretata e vissuta
nella Chiesa cattolica.
Altri interventi pi che tra le conferenze
andrebbero collocati sotto un capitolo
intitolato lezioni, mentre alcune importanti
risposte a domande precise vanno ricondotte
al genere letterario dellintervista, finendo
per assumere in alcuni casi la veste
dellarticolo giornalistico vero e proprio. Non
sar difficile riconoscere, nella lettura diretta,
la particolare sfumatura che lintervento in
questione rivela, di volta in volta, in base ai
destinatari o alla dose dimmediatezza della
formulazione.
Come si poteva annotare anche per il
patrimonio delle omelie, ci dobbiamo
accontentare di una limitatissima antologia
manciniana, soprattutto ripensando ai tanti
comizi tenuti nelle piazze, nei teatri e nelle
sale, alle centinaia di lezioni svolte nelle aule
delle scuole pi svariate, a cominciare
ovviamente da quelle del liceo-ginnasio
V. Monti, alle conferenze sistematiche
previste nelle adunanze e alle conversazioni
coi gruppi impegnati nei campi-scuola
o in altri appuntamenti del mondo giovanile.
Non cerano normalmente registratori accesi
e spesso nelle stesse mani di don Lino i fogli
o i quaderni contenevano solo degli appunti
schematici.
Eppure queste antologie racchiudono
una miniera di pensieri carichi di sapienza
e ricchi di una freschezza che sfida
il tempo.
Walter Amaducci

di Filippo Cappelli

Multisala Aladdin Cesena,


Multisala Eliseo Cesena,
Multisala Uci Savignano

INTERSTELLAR - di Cristopher Nolan


Spinti dalla fede incrollabile che la Terra sia nostra, come dice laustero professor Brad (Michael Caine). la condotta del genere umano,
ma qualcosa cambiato. Dai campi di grano,
dalla stessa produzione vegetale che sostiene il
fabbisogno di alimenti, fino ai vari mutamenti
ecologici che rendono lambiente ostile, qualcosa cambiato. La Terra respinge il genere
umano (rassegnato per la maggior parte allinevitabile), la sabbia riempie case e coscienze. Interstellar di Christopher Nolan pone come
premessa lestinzione della specie, ma non un
film apocalittico come i tanti che si sono succeduti al passaggio del Millennio. Scritto a quattro
mani con il fratello Jonathan, trascende la visione semplicistica del dualismo inizio-fine
della vita e va assai oltre il racconto di fantascienza. Ambizioso, complesso, intimo e anche
sentimentale nellesporre ci che anima le ansie
dei personaggi, diventa poi un grandioso viaggio
interstellare che trascende il tempo e lo spazio,
portando a nuove, sterminate conoscenze.
La trama: Siamo nel XXI secolo, in un futuro
non troppo lontano in cui la Terra allo stremo,
afflitta da una piaga che ha distrutto la maggior
parte delle risorse naturali e lentamente sta uccidendo il pianeta. La societ collassata, le industrie sono ridotte al minimo e la tecnologia
ormai allo stato di sopravvivenza. La popolazione mondiale si ridotta drasticamente a
causa di guerre passate, carestie, eventi naturali
disastrosi. Tutta la prima parte del film mette in
scena la deriva dell'Umanit seguendo la vita di
Cooper (Matthew McConaughey, in uninterpretazione sentita e commovente) e della sua
famiglia. Cooper un ex-astronauta, ora agricoltore che coltiva mais (perch gli ingegneri
non servono pi, in un mondo ridotto alla sopravvivenza). La pianta lunica resistente al
morbo che ha colpito la Terra e la societ divisa tra agricoltori e controllori che cercano
di tenere in piedi una parvenza di societ. Ma
la Terra destinata a essere abbandonata...
in questa contrapposizione tra il grigio (laridit del fango) e lo splendore (il mistero della
galassia) che Nolan inserisce nozioni scientifiche e immagini fantastiche, mentre con una
buona dose di coraggio e disperazione Cooper,
troncando dolorosamente il tesissimo rapporto
con la figlia Murph, torna lass, per darci almeno l'illusione di un futuro.

Al Palazzo del Ridotto, in centro a Cesena, fino al 30 novembre esposta la mostra dellartista cesenate

Silvano, trame e segni alla galleria comunale


P

FIORE, 2014, GRAFITE E TECNICA MISTA SU


CARTA, CM 150X150

resso la Galleria comunale darte del


Palazzo del Ridotto, a Cesena, il pittore
Silvano (Aurelio Barducci) si presenta
al pubblico cesenate con unesposizione dal
titolo Trame e sogni.
La mostra si aperta sabato 8 novembre alla
presenza di numerosi estimatori e
dellassessore alla cultura e promozione del
Comune di Cesena Christian Castorri, che ha
inaugurato la manifestazione.
Silvano nasce a Cesena nel 1946 e a soli 13
anni inizia a interessarsi di pittura sotto la
guida attenta del maestro Albero Sughi. A 16
anni ottiene un lusinghiero riconoscimento
al Premio Cassiano Fenati di Cesenatico,
indetto dalla Banca Popolare di Romagna.
del 1966 la sua prima personale alla
galleria Il Portico di Cesena. Inizia quindi
unintensa attivit che lo porta a esporre in
diverse citt italiane, fra cui Roma dove

soggiorna a lungo avendo cos lopportunit


di incontrare e frequentare varie personalit
in campo artistico.
Vive ed opera a Cesena. Nella mostra attuale
al piano terreno della Galleria sono esposte
una ventina di opere di grandi dimensioni
(150x150 cm) con paesaggi e nature morte
eseguite a grafite fra il 2010 e il 2013, mentre
nel salone al piano superiore si trovano
altrettante opere realizzate a tecnica mista in
questo ultimo anno e concepite con grande
libert e fantasia.
Un tempo le realizzazioni di Silvano erano
improntate alla maniera figurativa, dove
ogni soggetto era ben definito. Oggi i suoi
mezzi stilistici hanno raggiunto quella
maturit espressiva che gli permettono un
linguaggio tutto immediatezza e
improvvisazione, sia che costruisca le masse
attraverso luso sapiente della grafite, sia che

le costruisca con il colore impiegato nelle pi


svariate tonalit con freschezza di
sentimento e tenera trepidazione emotiva.
Fuori da ogni indirizzo precostituito, la
pittura di Silvano si fa voce dellintimo
mondo spirituale dellartista, delle sue
amarezze, dei suoi sogni, delle sue fantasie
poetiche. Il colore e la grafite trattati
liberamente danno luogo ad atmosfere
rarefatte dove gli oggetti diventano
evanescenti, come fluttuanti nellaria,
creando profonde suggestioni.
Nelle pi recenti opere realizzate da Silvano
a tecnica mista la realt acquista sempre
meno importanza e diviene unicamente
pretesto a poetiche divagazioni di luce e di
colore.
La mostra rimarr aperta tutti i gironi fino al
30 novembre. Orari: 10-12,30; 16-19.
Enrico Guidi

20

Cesena & Comprensorio

Gioved 13 novembre 2014

Cesena flash
Arte e cultura
Nella sala Fantini in via Renato Serra, per
le lezioni dellUniversit della terza et
organizzate dalla Fnp -Cisl, venerd 14
novembre alle 15,30, don Dante Piraccini
tratter il tema "Lo chiamavano
maledetto, ma era lultimo pittore
romantico delle nostre struggenti
malinconie". Marted 18 alle 15,30 Sergio
Pretelli dellUniversit di Urbino parler di
"Cultura e Culture per crescere in
umanit".

Opera al cinema

La commedia degli errori

San Martn

Al cinema Eliseo, sabato 15


novembre alle 16,30, sar sullo
schermo lopera di Giuseppe Verdi
"La traviata", registrata allOpra
di Parigi nel giugno 2014. Direttore
Francesco Ivan Ciampa. Ingresso 12
euro, ridotto 10.

Spettacolo di benecenza sabato 15


novembre alle 21 al teatro Esperia di San
Carlo proposto da Amrer di Cesena,
associazione malati reumatici dellEmilia
Romagna. La compagnia "Quinte mutevoli",
diretta da Alvaro Evangelisti, presenter la
"Commedia degli errori" liberamente tratta
da Shakespeare. Lingresso parte da unofferta
minima di 7 euro.

Al teatro parrocchiale di Borello, sabato 15


novembre dalle 19,30, avr luogo la "Festa
dla sporta ad san Martn" con musica,
karaoke, tombole. Ogni tavolo ospiter
amici che condivideranno la cena coi cibi
portati da casa. Quota di partecipazione 5
euro (coperto, acqua, vino e caff).
Prenotazioni entro venerd 14 al
339 7883509 o 340 8596603.

Bagno di Romagna

Film e commedia

I giorni del cioccolato

Sullo schermo del Victor a San Vittore,


gioved 13 novembre alle 21 il lm "Anime
nere" di Francesco Munzi. Sabato 15,
domenica 16 e marted 18 alle 21 in
visione "Lucy" di Luc Besson. Domenica
16 alle 15 e alle 17 "Tartarughe ninja".
Venerd 14 alle 21 per la X rassegna della
commedia dialettale, la compagnia "La
Mulnela" porter in scena "La crociera
rosa in tla Adriatic".

Un altro week- end dedicato al cioccolato, su


iniziativa del consorzio Natura e Natura, di
cioccolato Primitivo, Confcommercio cesenate e
Acli Altra Terra. Sabato 15 e domenica 16
novembre dalle 15 il cuore della manifestazione
sar la Loggetta Lippi con degustazioni con
piadina e crema al cacao, vino e caldarroste,
racconti di San Martino, lezioni di cucina. Col
sostegno della Bcc di Sarsina.

Gatteo

Longiano

Nati per leggere

Incontro con lautore

In occasione della "Settimana nazionale (


17-23 novembre) Nati per leggere",
luned 17 alle 17,30 presso la biblioteca
comunale "Giuseppe Ceccarelli", Fosca
Marrone e Silvana Cucchiaro
presenteranno il progetto. Marted 18 alle
17 lettura animata di Elisa Mazzoli.
Gioved 20 alle 17 letture ad alta voce con
il sindaco Gianluca Vincenzi.

A conclusione della rassegna "Le ali della


libellula" curata da Flaminio e Massimo
Balestra, sabato 18 novembre alle 17 al
Castello malatestiano sar presentata lopera
"Il mondo cos com" di Massimo Giacon, uno
dei padri del fumetto italiano, e dello scrittore
Tiziano Scarpa. A seguire linaugurazione della
mostra di tavole originali sul volume.
Rester aperta no al 14 novembre.

San Carlo di Cesena, domenica la presentazione del libro

Il medico che volle la nuova chiesa


U

na chiesa legata a un medico. Sar


presentato domenica 16 novembre
alle 15, nel teatro della parrocchia di
San Carlo di Cesena, il libro "Giovanni Battista Gardini. Medico condotto e fautore
della chiesa di San Carlo Roversano". Parteciperanno lautore Vittorio Angeloni, il
parroco don Giovanni Savini, lo storico
Claudio Riva, il presidente della Banca di
Cesena (che ha contribuito alla pubblicazione) Valter Baraghini e il sindaco Paolo
Lucchi.
Gardini stato medico condotto del comune di Roversano, (perch allepoca il paese
che oggi conosciuto per via della torre era
Comune), dal 1872 al 1905. Fu grazie a lui
che venne eretta la nuova chiesa parrocchiale, quella che attualmente conosciamo.
Il medico contatt un architetto bolognese, suo amico, per la progettazione; tir fuori di tasca propria ingenti somme per la

Cesena

prosecuzione dei lavori e spesso non si faceva pagare dai pazienti chiedendo per, in
cambio, un aiuto nel cantiere della chiesa.
La realizzazione delledificio di culto non fu
la sola opera di Gardini. Nel 1901 Eligio Cacciaguerra, animatore del circolo cattolico
del paese, chiese a Gardini una collaborazione per istituire la Cassa rurale. Pur avanti con gli anni, accett con entusiasmo e fu
fra gli undici soci fondatori della Cassa Rurale di Roversano in San Carlo. Per la sua seriet e autorevolezza, gli fu dato lincarico di
cassiere. La banca rimasta autonoma fino
al 1969, quando stata fusa nella Cassa rurale e artigiana di Cesena.
Il comune di Roversano contava, nella seconda met dell800, 1615 abitanti e borghi
come San Carlo, Formignano e San Mamante erano sotto la sua giurisdizione. A
differenza di oggi, San Carlo era una frazione di Roversano e solo nel corso del 900 vi

Cesena

stata una
netta inversione di tendenza, con lo
spopolamento delle colline e la discesa a valle della popolazione.
Giovan Battista Gardini si
inserisce in questo contesto di cambiamenti e il suo apporto stato fondamentale per la crescita di San Carlo.
Lautore del volume (edito da Stampare),
pronipote di Gardini, ha ricostruito in maniera meticolosa la biografia di questo illustre antenato, mettendolo sotto la giusta luce e rendendogli il ricordo che merita.
Cristiano Riciputi

Cesena

Pomeriggio per ragazzi

Famiglie al cinema

Arte e storia della citt

Presso la parrocchia di Bulgaria, domenica 16


novembre dalle 14,30 alle 17, si ritroveranno
ragazzi dagli 11 ai 16 anni per un pomeriggio
di preghiera e animazione, curato dagli
educatori di vari gruppi parrocchiali e
movimenti in collaborazione con i frati e le
suore di Longiano. E in programma la
testimonianza della volontaria Francesca
Ghetti sul tema "Dono ricevuto e restituito".

Al cinema Astra, sabato 15 alle 16,30 e domenica 16


novembre alle 15 e alle 17, sar proiettato il lm
"Mr. Peabody e Sherman", a cura dellassociazione
A e del centro famiglie "Benedetta Giorgi".
Ingresso 3,50 euro. Mercoled 19 novembre alle
20,45 nella sede del quartiere Oltre Savio in piazza
Magnani, lassociazione "Super Partes" guider
lincontro sul tema "La mediazione familiare: uno
strumento a disposizione di tutti".

A cura del Comitato societ "Dante


Alighieri" e del Comune, mercoled 19
novembre alle 17 nella sala "Luigi
Einaudi" della Banca popolare dellEmilia
Romagna in corso Sozzi, Franco Spazzoli
presenter "Cesena curiosa. Immagini di
arte e storia della nostra citt".

"Il Cappotto"
in scena al teatro
Bonci di Cesena
Il bolognese Vittorio Franceschi ne ha tratto una nuova versione teatrale che interpreta, come protagonista, sotto la direzione di DAlatri. La produzione di Emilia
Romagna Teatro.
Ambientato nella Russia zarista, Il Cappotto racconta le vicissitudini del piccolo
funzionario Akkij Akkievic Bamckin
che vive serenamente della propria anonima attivit di copista, sino al momento in
cui, costretto dalle convenzioni sociali pi
che dal freddo, deve comprarsi un nuovo
cappotto.
" la storia - scrive Franceschi - della mag-

Cesena

Concerto a San Mauro in Valle


"Lo sguardo della musica": cos sintitola il
concerto per duo di violoncello che si terr
domenica 16 novembre presso la parrocchia di
San Mauro in Valle dalle 17 alle 18.30. Claudio
Ronco ed Emanuela Vozza si esibiranno in un
concerto-racconto dedicato ai grandi musicisti
come Mozart, Beethoven e Bach. Liniziativa
rientra nelle attivit culturali organizzate dal
Circolo La Torre. Ingresso a offerta libera.

Cesena flash
Amilcare Zavatti
Nella sede del quartiere Cervese Nord a
San Giorgio, gioved 13 novembre alle
20,45, Alberto Severi terr una relazione
su Amilcare Zavatti, ingegnere e architetto
(1869-1939). Lincontro a cura
dellassociazione Terre centuriate cesenati
dal titolo "Ager Caesenas, gli edici
Malatestiani e altri studi" riguarda lo
studioso darte e archeologia,
sovrintendente alle biblioteche di Cesena.

Cinema e famiglia
Si concluder gioved 13 novembre il ciclo
di lm sullaccoglienza proposti dalle
associazioni di volontariato. Alle 20,45
nella sala "Luigi Einaudi" della Banca
popolare dellEmilia Romagna in corso
Sozzi sar in visione "Lontano da Isaiah"
di Stephen Gyllenhall. Lingresso
gratuito.

Educazione alimentare
Secondo incontro gioved 13 novembre alle
20,30 nellaula magna dellUniversit
sulleducazione alimentare "Cibo-CorpoMente", promosso dall Avis Cesena e
sponsorizzato da Fondazione Cassa di
Risparmio e Orogel. Il tema "Le patologie
dellalimentazione occidentale".

Dal 13 al 16 novembre

Prima prosa della stagione del Bonci: Il


Cappotto, in scena dal 13 al 16 novembre
(da gioved a sabato alle 21; domenica alle
15.30).
Un viaggio che "seguendo il candore di un
umile personaggio, ci accompagna tra le
pieghe dei vizi e della corruzione della condizione umana". Cos il regista Alessandro
DAlatri, talento diviso tra cinema, teatro e
pubblicit, inquadra la vicenda de Il Cappotto, liberamente ispirato allomonimo
racconto di Nikolaj Vasilevi? Gogol nel
1842 e gi adattato in pellicola nel 1952 da
Alberto Lattuada con Renato Rascel.

Cesena

Cesena

Cesena

Scuola e ascolto

IL TEATRO BONCI DI CESENA

gioranza degli esseri umani, dei copisti


della vita i quali mandano avanti il mondo
pur subendone le violenze e gli insulti, e ripetendone allinfinito le parole e gli usi, i
sentimenti e i desideri, i sogni e i naufragi".
Biglietti: intero 25 euro; ridotto 18 euro;
loggione 15 euro; speciale giovani e universitari 15 euro.
Per informazioni: tel. 0547 355959, e-mail
info@teatrobonci.it - www.teatrobonci.it

Sar presentato gioved 13 novembre alle


17 nellaula magna della Malatestiana il
libro "La scuola e larte di ascoltare" di
Marianella Sclavi e Gabriella Giornelli.
Raccoglie lesperienza pluriennale di un
progetto svolto nei tre Istituti
professionali di Cesena allinterno di
alcune classi del biennio. Interverranno
lassessore Simona Benedetti, la dirigente
Monica Esposito e lautrice Gabriella
Giornelli.

Vita al dialetto
Tre serate dedicate alla poesia in dialetto
romagnolo al circolo Endas "La palazta"
di Ronta, gioved 13- 20-27 novembre alle
20,45, condotte da Oscar Zanotti. Nella
prima interverranno i poeti Antonio
Gasperini di Montiano, Franco Sbrighi di
Cesena e Miro Gori di San Mauro Pascoli.

Sport

Gioved 13 novembre 2014

Calcio serie D

Dopo la pausa doppio gara con le genovesi

Il Romagna Centro
muove la classifica

Allarme rosso
Il Cesena in difficolt

n serie A arriva ancora una pausa


per la Nazionale. E forse calza a
pennello la sosta: perch il Cesena,
ora penultimo in classifica a quota
7 punti, dovr riflettere parecchio sul
suo stato attuale. Dopo lennesimo
kappa, bruciante tra laltro perch
subito a Verona dal Chievo per 2-1 nei
minuti finali, i bianconeri si vedono
sempre pi invischiati nella palude
dei bassifondi della classifica,
scavalcati proprio dai giallobl veneti.
Un "momento no" che i ragazzi di
Bisoli vorranno dimenticare in fretta
prima del duplice impegno casalingo
contro le due genovesi (con la
Sampdoria il 23 novembre e col Genoa
il 30). In 11 gare sinora disputate, i
romagnoli hanno colto il successo in
una sola occasione: alla prima
giornata contro il Parma, ora ultimo in
classifica e sempre pi in crisi dopo il
7-0 subto dalla Juve. Poi solo 4
pareggi e gi sei sconfitte.
Un Cesena alquanto rinunciatario era
riuscito a rimettere in piedi la partita
grazie al neo-entrato Djuric, ma non
aveva fatto i conti col rigenerato

Pareggio a reti inviolate al Manuzzi tra


Romagna-Centro Thermal Albano, due
formazioni reduci da due pesanti sconfitte
e con una poco felice situazione di
classifica.
La partita stata giocata domenica scorsa
allOrogel Stadium Dino Manuzzi di Cesena.
Subito in campo per i biancazzurri il neoacquisto Gianbattista Scugugia risultando
poi tra i migliori. Solo Pieri e Gavoci creano
qualche grattacapo al portiere ospite

Contro il Chievo
i bianconeri non hanno
mostrato abbastanza
carattere e sono usciti
sconfitti (2-1)
Pellissier. Il 35enne valdostano
riusciva infatti a trovare il guizzo per il
2-1 e per la doppietta personale al
tramonto di una gara che era
fondamentale non perdere in chiave
salvezza.
Il quartultimo posto, quello utile per la
quota salvezza, dista ora tre punti: il
tempo c per recuperare, ma il
Cesena visto al Bentegodi, contro un
avversario ampiamente alla portata,
va rivisto se non si vogliono
peggiorare ulteriormente le cose. In
casa i bianconeri dimostrano quanto
meno un altro carattere, e finora
anche la sfortuna ha inciso
sullandamento in classifica. E
altrettanto vero per che in trasferta il

Ai calciatori un corso
per evitare scommesse
Si svolto la scorsa settimana in collaborazione fra la Lega
Calcio e il Cesena. Ha partecipato tutta la prima squadra
"Per lintegrit del gioco: formazione in
campo contro le frodi sportive": questo il
nome delliniziativa realizzata dalla Lega
di Serie A in collaborazione con
Sportradar, presentata mercoled scorso
nella sua tappa in Emilia Romagna, a
Cesena, per una giornata di formazione
ed educazione sul fenomeno del matchfixing dedicata - per la prima volta
questanno - alla prima squadra, ai
giovani calciatori, allo staff tecnico e

21

Cesena registra gravi passaggi a vuoto.


Sinora arrivato un solo punto
lontano dal Manuzzi: quello ottenuto
a Udine su rigore molto generoso.
Le due sconfitte per 2-1 di Palermo e
Verona col Chievo patite nei minuti
finali gettano invece parecchie ombre
sul tasso di concentrazione dei ragazzi
di Bisoli. Confidando nella crescita di
Almeida e Carbonero e nel recupero di
qualche infortunato, il Cesena ha
ancora tutte le possibilit per
recuperare. Certo il cammino lungo
e tortuoso, ma urge ritrovare la vittoria
quanto prima, anche contro la
lanciatissima Samp di Mihajlovic il 23
novembre prossimo.
Eric Malatesta

dirigenziale dellAC Cesena.


Dopo gli incontri con le primavere di
Milan, Inter, Empoli, Parma, Fiorentina e
Sampdoria, per la prima volta dallinizio
della collaborazione fra Lega Serie A e
Sportradar, il workshop formativo stato
esteso anche alla prima squadra del club,
il Cesena, che ha accolto con entusiasmo
e interesse la giornata di formazione. Il
programma mira a informare ed educare
tutti gli attori del sistema calcio sui rischi
e le conseguenze di un fenomeno tanto
allarmante come quello delle
manipolazioni dei match.
Marco Brunelli, direttore generale della
Lega Serie A ha affermato: "Ringrazio il
Cesena per la disponibilit. Questa
uniniziativa che stiamo proponendo in
tutte le sedi delle Societ di A. Intendiamo
fare due cose: sensibilizzare sul fenomeno
del match fixing e informare i calciatori
sulladozione delle regole di
comportamento in linea con il Codice di
Giustizia Sportiva, dove contenuto il
divieto assoluto di scommettere su eventi
Fifa, Uefa e Fgci, anche per interposta

mentre sullaltro fronte Celi, Cacurio e


Vitagliano non trovano la rete grazie agli
interventi del portiere romagnolo
Semprini (nella foto Zanotti), senza
dubbio il migliore in campo. Proprio nel
finale il portiere biancazzurro si supera
deviando la conclusione di Vitagliano
destinata nel sette.
Torna alla vittoria la squadra Juniores
Romagna Centro allenata da Gianni
Bazzocchi: i veneti della Clodiense sono
stati battuti per 1-0 grazie alla rete di
Lecce.

persona. necessario informare delle


dimensioni di questo fenomeno che
coinvolge tutte le discipline sportive e
non solo il calcio".
Rino Foschi, direttore dellarea tecnica del
Cesena, ha ribattuto: "Sono pienamente
convinto dellimportanza di questi
incontri. Ringrazio la Lega di Serie A e
Sportradar per lopportunit che ci hanno
dato. Ho visto grande attenzione da parte
dei calciatori. Lavoro in questo mondo da
30 anni e mai come ora ritengo
importante fare formazione su queste
tematiche. I comportamenti dannosi da
parte dei tesserati possono avere gravi
conseguenze per le Societ, per questo
abbiamo coinvolto in questo progetto
prima squadra e settore giovanile".
Particolare attenzione stata rivolta
anche al ruolo dei social network
nellapproccio dei calciatori: strumenti di
contatto usati, sempre piu spesso dai
cosiddetti fixers, per carpire la fiducia di
atleti di ogni fascia di et e sfruttarne
lamicizia al fine di alterare il regolare
svolgimento delle partite.

22

Gioved 13 novembre 2014

ei giorni scorsi il
presidente del Coni,
Malag, ha incontrato il
premier Renzi e i due si sono
lasciati fissando al 15
dicembre un nuovo incontro.
Si parler della legge quadro
sullo sport? In questo periodo
in cui si progettano grandi
riforme per il Paese,
ci sar posto anche per la
riforma dello sport e per la
valorizzazione delle societ
sportive di base?
Nelle prossime settimane
scatteranno in Parlamento le
audizioni sulla proposta
di legge Molea-Fossati
per il riconoscimento del
valore sociale dello sport e una
diversa sistemazione
normativa della materia.
Saranno ascoltati in
commissione giustizia il Coni,
il Cip, le Federazioni e - tra gli
Enti - anche il Csi.
Terminate le audizioni, il testo
deve fare altri giri prima di
poter approdare al dibattito in
aula.

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

PAROLE PER PENSARE |

a cura della dirigenza nazionale Csi

Coni-Governo e la legge sullo sport


Come tutelare le 100mila societ sportive di base
I precedenti non sono
incoraggianti: mai una
proposta di riforma sportiva
andata oltre le audizioni in
Commissione. Una cosa
certa: la tensione emotiva per
una legge quadro dello sport si
affievolita. Con lultima
riforma costituzionale,
oltretutto, anche alla materia
sportiva stato tolto
il cappello di materia di
legislazione concorrente per
la quale lo Stato avrebbe
lobbligo di dettare alle Regioni
i principi di riferimento.
Eppure rinunciare sbagliato,
poich il Paese deve capire
che le societ sportive di base
sono un patrimonio
straordinario da valorizzare e

IL PREMIER RENZI
E IL PRESIDENTE DEL CONI
MALAG
SI INCONTRERANNO
NUOVAMENTE
A MET DICEMBRE.
SI PARLER DELLA LEGGE
QUADRO SULLO SPORT?
IN QUESTO PERIODO IN CUI
SI PROGETTANO GRANDI
RIFORME PER IL PAESE,
CI SAR POSTO
ANCHE PER LA RIFORMA
DELLO SPORT?

sostenere davvero. Le
istituzioni devono sporcarsi le
mani e andare a vedere cosa
accade in una piccola societ
sportiva di quartiere o di

oratorio ogni settimana, non


accontentandosi di
provvedimenti tampone o di
pacche sulle spalle. Bisogna

trovare il modo di portare a


casa una legge quadro
capace di valorizzare ogni
ambito sportivo e di fare delle
societ di base il cuore del
sistema. Ora bisogna mettere
nel mirino la riforma dello
sport italiano.
A Malag e Renzi chiediamo
che nel loro prossimo incontro
mettano in agenda, magari al
primo posto, come difendere e
tutelare le societ di base,
che in questo momento
devono avere fiducia e
speranza. Se un giorno tutte
le 100mila societ sportive di
base decidessero di farsi
sentire costruttivamente, non
ci sarebbe piazza italiana
sufficiente per accogliere
i loro rappresentanti. Fortuna
che questo popolo preferisce
stare da volontari con i ragazzi
e produrre bene comune
piuttosto che protestare.
Anche se in questo Paese chi
umile e semplice ogni tanto
rischia di finire per non
contare nulla.

Trentadue le squadre romagnole iscritte al campionato Open femminile, venti quelle iscritte al campionato Open maschile e 15 le compagini dellOpen misto

Pallavolo e Csi, tante squadre per la conferma di un feeling


C
on il mese di novembre
riprende lattivit di
pallavolo, promossa dal
comitato cesenate del Csi in
collaborazione con gli altri
comitati romagnoli
dellassociazione.
Nella competizione open
femminile sono ben 32 le
squadre interessate, suddivise in
due raggruppamenti: della serie
Eccellenza fanno parte
lAudace, il Ss. Redentore A e B, la Black Sheep Volley, tutte di Ravenna, la
Raggisolaris di Faenza, la Libertas Volley e la Sammartinese, entrambe di
Forl, lUs Seven Fighters di Forlimpopoli, il Pontesanto Cesi di Imola e il
Cella di Mercato Saraceno, che si contenderanno il titolo di campione della
categoria.
Al girone A della serie Promozione hanno aderito lArcobaleno Otello
Volley di Forlimpopoli, il Cervia Volley Endas, il Longiano Sport, il Lokomotiv
Cesenatico, la Sammartinese Promo e la Pgs Pianta Pinguine ,entrambe di
Forl, il Volley Club e lUsd San Marco, entrambe di Cesena. Nel girone B

della serie Promozione troviamo lo


Swat, la Pgs Pianta Minions e il
Fluidifikas di Forl, il Castrocaro Volley, il
Rocca Volley di Rocca San Casciano,
lAtlas Santo Stefano di San Pietro in
Vincoli, il Gks Santa Sofia, lo Scs Volley di
Santa Sofia e nel girone C il Csrc
Portuali e il Gm Volley di Ravenna, la Pol.
Ponticelli di Imola, la Csc Marradese di
Marradi, la Zannoni Errano di Faenza, il
Modivolley di Modigliana.
Passando ora al campionato open
maschile segnaliamo ladesione
complessiva di 20 societ, che danno vita
a due raggruppamenti: nella serie
Eccellenza, che a conclusione
dellannata sportiva decreter il nome
della formazione vincitrice del titolo di
categoria, risultano lo Stampamondo e lo
Mespic-La Sabbiona di Faenza,il Volley In
Progress e il Rapid San Bartolo di

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

Ravenna,il Mulino Senni e la Pgs Pianta


di Forl, la Pgs Maccabeus Voltana e
lInVolley di Lugo, il Team Bota di Cesena,
mentre nella serie Promozione
registriamo la presenza del Csrc Portuali
e del Cral Mattei Pallavolo di Ravenna,
della Zannoni Errano di Faenza, del For
You Volley di Longiano, della Pallavolo
Cervia, del Living Caf e del Santa
Caterina di Forl, del Volley
Cesenatico,della Pallavolo Imola,
dellImcVolley di Gambettola.
Per quanto concerne il campionato open
misto, 15 le compagini iscritte sono state
suddivise in due raggruppamenti
La partecipazione cos numerosa delle
societ romagnole del Csi testimonia
ancora una volta che lo sport della
pallavolo si conferma ricca tradizione.
forte il feeling che continua ad avere nei
confronti delle giovani generazioni.

Scacchi
Torneo Open di Natale

VOLLEY FEMMINILE:
La foto di questa settimana relativa alla
Carpam Sport Sammartinese di Forl,
che partecip
al campionato Csi
di volley femminile
nella stagione sportiva
20024-05.

Venerd 21 novembre prossimo avr inizio il Torneo


scacchistico Open di Natale, giunto alla sua 17esima
edizione e organizzato dal Circolo di scacchi Paul
Morphy di Cesena, affiliato al comitato Csi della
nostra citt.
La competizione terminer il 16 dicembre e si
disputer nelle serate del marted e venerd alle 21
presso la sede di via Canonico Lugaresi 202. Prevede
tre premi sia per la categoria Assoluto che per
quella di Non classicato e uno per la categoria
Under 18.
La chiusura delle iscrizioni avverr alle 21 del 20
novembre e le relative premiazioni saranno in
concomitanza con leffettuazione - il 19 dicembre
alle 21 - del 17esimo Torneo lampo di Natale.
raccomandata la trascrizione della partita sia per
evitare spiacevoli contestazioni che per consentire
la redazione di un bollettino completo della
competizione e il giocatore, impossibilitato a
partecipare a un turno di gioco, tenuto ad avvisare
preventivamente lorganizzazione o larbitro.
Per informazioni e iscrizioni ci si pu rivolgere al
segretario del Circolo Paul Morphy, Patrizio Di
Piazza, tel. 0547 24125, p.dipiazza@libero.it

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 13 novembre 2014

23

LOcchio indiscreto

Le parole possono uccidere come le pallottole


Attenzione al politicamente corretto, rischio in agguato
aro direttore, quando scrivo brutto segno!
Vorrei condividere con voi alcune riflessioni
Leggo da queste pagine della nuova
pubblicit-progresso contro le discriminazioni, i
razzismi, ecc. Mi trova daccordo ovviamente su
contenuti e forma, dimpatto e incisiva. Per mi ha
fatto riflettere molto su quelle discriminazioni che
non saranno appoggiate dalla Boldrini n dai
mass media nazionali. Usando la stessa
campagna pubblicitaria, bisognerebbe denunciare
altre parole che uccidono: bigotto, chiesarolo
(vale solo per la Romagna), integralista,
ciellino, oscurantista, medievale,
tradizionalista, ecc. che vengono usate
soprattutto allinterno della Chiesa, ma che
provengono da una ideologia assai diffusa,
estranea alla Chiesa. Mi pare, e lo dico come
provocazione, che anche la nostra mentalit si sta
allineando (conformando) a quella del mondo, a
quella intellighenzia culturale che ci ordina di
applaudire o di fischiare le dichiarazioni del
Magistero o le figure dei Papi che si avvicendano.
Parafrasando Nanni Moretti, mi viene da dire:
Chiesa, di qualcosa di cristiano!
Sulle vostre pagine ho letto la presentazione di don
Marchi, parroco di Sala, descritto, fra le altre cose,
come antifascista. E verissimo, ma chi lo ha
conosciuto pu testimoniare che era
assolutamente anche anticomunista. Ma questo
aggettivo (se mai esiste!) avrebbe fatto sfigurare il
mio confratello, perch un termine politicamente
scorretto, non solo in Romagna, ma in Italia.
Eppure lideologia marxista e comunista ha
imperato nella nostra Romagna, dettando lezioni
di catechismo a rovescio degne di un Paese ateo.
Dunque: perch mettere razzismi scontati e validi
per tutti? Perch non mettere , come provocazione
culturale, le etichette che altri ci mettono sotto, che

Verit e coraggio
Carissimi,
come certamente sapete, nellagosto scorso si
svolta in Italia lultima Route Nazionale dei Rovers e
delle Scolte dellAgesci, conclusasi nel Parco nazionale di San Rossore con la consegna ai 30mila giovani scout partecipanti, nonch alle autorit
presenti della Chiesa (il cardianle Angelo Bagnasco)
e dello Stato Italiano (il Presidente del Consiglio
Matteo Renzi) - di un documento, redatto da circa
450 rovers e scolte partecipanti alla Route, intitolato
Carta del coraggio.
Nonostante i motivi di positivit e le apprezzabili
manifestazioni dimpegno espressi in quel documento, la Carta del Coraggio contiene, nel contempo, anche alcune affermazioni, prese di
posizioni e richieste su temi fondamentali dellantropologia umana e cristiana - come la famiglia, le
convivenze, il divorzio e lomosessualit - rivolte sia
alla Chiesa che allAgesci stessa - in aperto contrasto con gli insegnamenti dottrinali e morali della
Chiesa.
Da quel documento emerge, inoltre, una concezione e una pratica dellappartenenza ecclesiale che
manifestano in generale - e senza alcuna pretesa,
naturalmente, di dare giudizi sulle singole persone una coscienza assai povera e confusa di ci che significhi essere Chiesa.
Per queste e altre ragioni alcuni di noi capi Scout e
assistenti ecclesiastici in servizio educativo; o excapi Scout e assistenti ecclesiastici che nellassocia-

esprimono la cristianofobia? A chi ci stiamo


inchinando? Perch ci stiamo piegando cos tanto
di fronte al mondo? E questo il dialogo o il
diavolo?
Ti ringrazio per lascolto e ti auguro un dibattito
sereno su queste pubblicit-progresso, anche se
scommetto che qualcuno vi tirer le orecchie
perch fra i proiettili vorrebbe vedere parole come
gay, divorziato, conviventi, assassina (alla
mamma che ha abortito), e cos via. buon lavoro.
don Paolo Pasolini
Carissimo don Paolo, colpisci perfettamente nel
segno e mi offri lopportunit di rispondere ad
altre obiezioni emerse in queste settimane. Che le
parole possano uccidere come proiettili lo
sappiamo tutti benissimo. Meglio i pugni delle
chiacchiere, ha detto papa Francesco nei giorni
scorsi e lo ricorda in ogni occasione. Ma anche
quelle mezze parole pronunciate non sempre per
offendere in maniera plateale, ma per seminare il
discredito, la maldicenza, unopinione negativa.
Sulle parole scelte per questa prima tornata di
campagna pubblicitaria a totale carico nostro si
pu discutere certamente. Ci mancherebbe altro.
Sono daccordo con te su un certo conformismo e
su alcune mode politicamente corrette. Non so se
questo fatto si pu applicare al Corriere Cesenate.
Dico: non lo so, ma di certo mi metto in
discussione. Sulla pubblicit-progresso, come la
definisci tu, non siamo da soli a decidere, ma ora
ti assicuro che staremo ancora pi attenti alle
prossime uscite che verranno proposte.
Grazie per la sollecitazione, alquanto opportuna,
e per lamicizia con cui segui il giornale.
A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it
zione hanno svolto, per anni, un servizio associativo; o, ancora, genitori di bambini, ragazzi e
giovani che nellAgesci stanno facendo un proprio cammino educativo hanno deciso di
prendere posizione pubblicamente sugli erronei
contenuti espressi nella Carta del Coraggio
mediante una Lettera Aperta che sar inviata ai
responsabili nazionali, regionali dellEmilia Romagna e locali - laici ed ecclesiastici - dellAgesci, ai cardinali Angelo Bagnasco, presidente
della Cei, e al cardinale Carlo Caffarra, presidente della Conferenza Episcopale dellEmilia
Romagna, al vescovo diocesano monsignor
Douglas Regattieri, ad alcune riviste associative,
al quotidiano Avvenire, al settimanale Corriere Cesenate e ad altri organi di stampa,
anche on line.
I testi integrali della Lettera Aperta, come pure
quello della Carta del Coraggio potrete leggerli
sul sito web www.montifor.altervista.org/scout.
Su quello stesso sito potrete esprimere la vostra
adesione nominativa alla Lettera Aperta comunicando i dati ivi richiesti e confermando con modalit elettronica la vostra sottoscrizione.
Sar possibile esprimere ladesione alla Lettera
Aperta con queste modalit fino a tutto il 21 novembre 2014, dopodich la Lettera sar inviata ai
tutti i destinatari con lindicazione completa delle
adesioni nominative pervenute fino a quella data.
Cesena, l 1 novembre 2014
Alcuni capi Scout, ex-capi Scout e genitori
di figli iscritti allAgesci di Cesena

Scarsa illuminazione, pareti annerite nonostante la mano di bianco dello scorso


anno, velocit delle auto troppo elevata. Un lettore ci ha segnalato la pericolosit
di via del Tunnel a Cesena, in particolare il foro stesso. La mancanza di banchine
rende pericoloso il transito nel tunnel di biciclette e pedoni, nonostante i cartelli
segnaletici che mettono in guardia gli automobilisti e raccomandino prudenza.

Una sfida per tutti i missionari,


ma anche per tutti i cristiani
Carissimi,
in questi giorni ho incontrato un catechista incaricato di una cappella alla periferia
di Juba, capitale del Sud Sudan.
Si chiama Joseph Agaak. Ha 25 anni ed originario della Stato del Nord Bahr el Ghazal, Sud Sudan. Viene da una famiglia di religione tradizionale africana. Suo padre
ha cinque mogli e una trentina di figli e figlie. Joseph uno dei sei figli della stessa
madre (quattro maschi e due femmine). Da piccolo stato mandato alla scuola elementare nella citt di Wau, dove ha conosciuto la religione cattolica. Finite le elementari, ha frequentato le scuole superiori nella citt di Juba, dove rimasto come
catechista. Mi ha raccontato che suo padre gli insegnava che la vita viene da Dio.
Questo gli ha facilitato il passaggio alla vita di Dio in Cristo. Da quando sono diventato cristiano e ho conosciuto Cristo, non mi interessa alcuna altra religione. Il cristianesimo mi offre un sistema di vita basato sulla verit e la giustizia. Ho cambiato
le pratiche della religione tradizionale. Si va al Padre attraverso Ges. La Chiesa cattolica quella fondata da Ges e a questa stato promesso lo Spirito Santo.
Joseph desidera entrare in seminario. Gli ho chiesto che cosa lo attira verso questa
scelta. Desidero servire Dio e portare la mia gente alla conoscenza completa di Dio.
La gente deve abbandonare le cattive abitudini e vivere la vita cristiana. Per esempio: noi crediamo che se uno ha soldi e potere, pu fare ci che vuole: uccidere, rubare, commettere adulterio... Nella mia trib spesso prevale la vendetta. La mia
gente deve essere evangelizzata. Purtroppo la mia preparazione ancora insufficiente. Ho bisogno di maggior formazione. Il mio impegno come catechista totalmente volontario. Non voglio essere pagato per il lavoro nella casa del Padre. Ora
anche la mia famiglia ha iniziato ad andare in chiesa. Mio padre non pu abbandonare la famiglia tradizionale, ma viene in chiesa e cos pure i miei fratelli e sorelle.
Siamo le nuove generazioni di cristiani.
Il Sud Sudan ha ottenuto lindipendenza appena tre anni fa, dopo una lunga guerra
di liberazione dal regime arabo-islamico di Khartoum. Abbiamo lottato per la libert - continua Joseph - e abbiamo difeso la nostra fede, la nostra cultura e la nostra gente. Personalmente credo che se in una comunit manca Cristo, manca
qualcosa di fondamentale. Non voglio che alla mia comunit manchi Cristo. Ho
fatto unultima domanda a Joseph: Vorresti che venissero ancora missionari nella
tua nazione?. Joseph non esita: Certamente, perch i missionari hanno il fuoco
nelle loro mani!. una risposta sorprendente e impegnativa.
La risposta di Joseph innanzitutto un riconoscimento dellimpegno dei primi missionari in questo Paese, sopratutto dei missionari comboniani; ma una sfida per
tutti i missionari e tutti i cristiani. Abbiamo ancora il fuoco nelle mani e nel cuore?
Sono venuto a portare il fuoco sulla terra.....
Ciao. Saluti a tutti.
Giorgio Biguzzi, vescovo

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C.I.P. - Corso Sozzi 39 - Corriere Cesenate 2014

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