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Circa 10mila anni fa l'uomo ha cominciato a "domesticare" piante selvatiche per coltivarle. E ha scelto specie annuali soprattutto perchè ciò gli permetteva di spostarsi da un luogo all'altro portandosi dietro il seme che gli avrebbe poi dato nuovo cibo. Ancora oggi tutta la granella che nutre miliardi di persone (grano, riso, mais etc.) viene prodotta da specie a ciclo annuale. Fedele al modello iniziale, l'uomo non ha mai pensato a domesticare specie perenni e a selezionarle per farle produrre di più. Cosí oggi, mentre capiamo che un'agricoltura basata sul perennialismo sarebbe la soluzione ai tantissimi problemi che si sono creati, ci troviamo all'alba di un percorso di domesticazione del tutto nuovo, che ci emoziona. Stiamo per iniziare un'altra rivoluzione verde, fondata questa volta sulla sostenibilità e sulla gestione attenta dell'ecosistema che ci nutre.
Non è difficile capire perchè le specie perenni diventeranno presto la nuova frontoera dell'agricoltura. Pensate ad una nuova specie di grano perenne che si semina e poi occupa il suolo per cinque anni consecutivi: le sue radici raggiungeranno profondità che le specie annuali non avrebbero mai esplorato recuperando elementi nutritivi che sarebbero andati perduti o, peggio ancora, ad inquinare le falde acquifere; quelle stesse radici sfrutteranno l'acqua più profonda facendo dimenticare gli effetti nefasti dell'aridità; e creeranno simbiosi e interazioni con i microrganismi del suolo che sanno come proteggere mutualisticamente la pianta da attacchi fitoparassitari; le piante sapranno difendersi da sole dalle malerbe, non lasciamdo mai aperto loro il campo da invadere; e proteggeranno il suolo dall'erosione contribuendo ad arricchirlo di sostanza organica.
Il prossimo 11 Dicembre alle ore 14:00 presso la sede di Bruxelles della Regione Toscana (Rond Point Schuman, 40), Jerry D.Glover, consulente della Casa Bianca sui temi della sicurezza alimentare, John Porter, autore del Cap.7 del Rapporto IPCC su cambiamento climatico e alimentazione e Laura Gazza, una ricercatrice italiana che sta sperimentando in campo le prime accessioni di grani perenni, ci sveleranno il mondo affascinante di questa frontiera della scienza.
Un evento unico da non perdere !!!
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BRUXELLES 11 Dic | Evento sulle nuove colture perenni. Una nuova rivoluzione agricola?
Circa 10mila anni fa l'uomo ha cominciato a "domesticare" piante selvatiche per coltivarle. E ha scelto specie annuali soprattutto perchè ciò gli permetteva di spostarsi da un luogo all'altro portandosi dietro il seme che gli avrebbe poi dato nuovo cibo. Ancora oggi tutta la granella che nutre miliardi di persone (grano, riso, mais etc.) viene prodotta da specie a ciclo annuale. Fedele al modello iniziale, l'uomo non ha mai pensato a domesticare specie perenni e a selezionarle per farle produrre di più. Cosí oggi, mentre capiamo che un'agricoltura basata sul perennialismo sarebbe la soluzione ai tantissimi problemi che si sono creati, ci troviamo all'alba di un percorso di domesticazione del tutto nuovo, che ci emoziona. Stiamo per iniziare un'altra rivoluzione verde, fondata questa volta sulla sostenibilità e sulla gestione attenta dell'ecosistema che ci nutre.
Non è difficile capire perchè le specie perenni diventeranno presto la nuova frontoera dell'agricoltura. Pensate ad una nuova specie di grano perenne che si semina e poi occupa il suolo per cinque anni consecutivi: le sue radici raggiungeranno profondità che le specie annuali non avrebbero mai esplorato recuperando elementi nutritivi che sarebbero andati perduti o, peggio ancora, ad inquinare le falde acquifere; quelle stesse radici sfrutteranno l'acqua più profonda facendo dimenticare gli effetti nefasti dell'aridità; e creeranno simbiosi e interazioni con i microrganismi del suolo che sanno come proteggere mutualisticamente la pianta da attacchi fitoparassitari; le piante sapranno difendersi da sole dalle malerbe, non lasciamdo mai aperto loro il campo da invadere; e proteggeranno il suolo dall'erosione contribuendo ad arricchirlo di sostanza organica.
Il prossimo 11 Dicembre alle ore 14:00 presso la sede di Bruxelles della Regione Toscana (Rond Point Schuman, 40), Jerry D.Glover, consulente della Casa Bianca sui temi della sicurezza alimentare, John Porter, autore del Cap.7 del Rapporto IPCC su cambiamento climatico e alimentazione e Laura Gazza, una ricercatrice italiana che sta sperimentando in campo le prime accessioni di grani perenni, ci sveleranno il mondo affascinante di questa frontiera della scienza.
Un evento unico da non perdere !!!
Circa 10mila anni fa l'uomo ha cominciato a "domesticare" piante selvatiche per coltivarle. E ha scelto specie annuali soprattutto perchè ciò gli permetteva di spostarsi da un luogo all'altro portandosi dietro il seme che gli avrebbe poi dato nuovo cibo. Ancora oggi tutta la granella che nutre miliardi di persone (grano, riso, mais etc.) viene prodotta da specie a ciclo annuale. Fedele al modello iniziale, l'uomo non ha mai pensato a domesticare specie perenni e a selezionarle per farle produrre di più. Cosí oggi, mentre capiamo che un'agricoltura basata sul perennialismo sarebbe la soluzione ai tantissimi problemi che si sono creati, ci troviamo all'alba di un percorso di domesticazione del tutto nuovo, che ci emoziona. Stiamo per iniziare un'altra rivoluzione verde, fondata questa volta sulla sostenibilità e sulla gestione attenta dell'ecosistema che ci nutre.
Non è difficile capire perchè le specie perenni diventeranno presto la nuova frontoera dell'agricoltura. Pensate ad una nuova specie di grano perenne che si semina e poi occupa il suolo per cinque anni consecutivi: le sue radici raggiungeranno profondità che le specie annuali non avrebbero mai esplorato recuperando elementi nutritivi che sarebbero andati perduti o, peggio ancora, ad inquinare le falde acquifere; quelle stesse radici sfrutteranno l'acqua più profonda facendo dimenticare gli effetti nefasti dell'aridità; e creeranno simbiosi e interazioni con i microrganismi del suolo che sanno come proteggere mutualisticamente la pianta da attacchi fitoparassitari; le piante sapranno difendersi da sole dalle malerbe, non lasciamdo mai aperto loro il campo da invadere; e proteggeranno il suolo dall'erosione contribuendo ad arricchirlo di sostanza organica.
Il prossimo 11 Dicembre alle ore 14:00 presso la sede di Bruxelles della Regione Toscana (Rond Point Schuman, 40), Jerry D.Glover, consulente della Casa Bianca sui temi della sicurezza alimentare, John Porter, autore del Cap.7 del Rapporto IPCC su cambiamento climatico e alimentazione e Laura Gazza, una ricercatrice italiana che sta sperimentando in campo le prime accessioni di grani perenni, ci sveleranno il mondo affascinante di questa frontiera della scienza.
Un evento unico da non perdere !!!
11 December 2014 at 14:00hr Tuscany Region, Rond Point Schuman 14, Bruxelles Over the last 50 years, research, agricultural technologies and markets have focused mainly on a limited number of annual species to meet the increased demand for food, with primary focus on increasing grain yields with reduced attention given to the social, environmental and market consequences. Food security and agriculture are now entering an era characterised by scarce and depleted resources, climate change, price volatility and job losses. To adapt to this new era, agricultural technologies, science and markets have to be transformed to ensure sufficient food is produced for a growing population, while meeting simultaneously the economic, social and environmental challenges of twenty first century. Perennial cereals, legumes and oil species represent a paradigm shift in agriculture and hold great potential to move towards sustainable production systems. Perennial crops are more rustic, improve soil structure and water retention capacity and contribute to increase climate change adaptation and mitigation practices while promoting biodiversity and ecosystem functions. Although they are at the forefront of scientific research with new varieties being developed, they also represent a major challenge for the future of sustainable agriculture. However, far less research has been undertaken on the perennial crops including their real global footprint effect on environment and agricultural benefit. Research is needed before their large potential deployment achieves the expected agricultural and environmental benefits. We need to start now!
Programme 14:00 -Welcome Orazio Cellini, (Head of the Tuscany Liaison Office to EU)
14:10 - Opening Message
Gianni Salvadori (Regional Minister for Agriculture, Tuscany Region )
14:20 - Agriculture, Food and Climate
John R. Porter (Univ.Copenhagen, Denmark)
15:00 - Perennial grains & Food Security
Jerry D. Glover (USAID, USA)
15:45 - Preliminary field trials in Europe
Laura Gazza (CRA, Italy)
16:15 - Conclusions and Discussion
Abad Chabbi (AnaEE Coordinator, France)
17:00 - Refreshment
Jerry D. Glover, a senior sustainable
agricultural systems research adviser at the U.S. Agency for International Development (USAID), spent years as a researcher at the Land Institute in Kansas.In 2008, Nature named him as one of five crop researchers who could change the world. John R.Porter Professor of Agricultural Ecology and Head of Biosystems, Climate and Technology at Copenhagen University (Denmark). Main contribution in the response of arable and energy crops and complex agro-ecosystems. Coordinating lead author for the IPCC 5th Assessment for the topic of food security Laura Gazza PhD in Plant Biotechnology, is Permanent Scientist at Agricultural Research Council-Cereal Quality Research Unit of Rome. Her principal research interests are genetics, biochemistry and technology of cereals, mainly kernel quality, gluten intolerances and perennial wheat