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Spandakarika

Spandakarika
di Vasugupta
Versi sulla Vibrazione Creativa Divina.
Le Spandakarika insieme agli Shiva Sutra, sono i pi importanti
testi tantrici nella tradizione dello Shivaismo del Kashmir.
Spanda significa divina pulsazione, vibrazione, la spontanea e
ricorrente pulsazione dell'Assoluto. I Karika o versi sono
portati all'attenzione del pubblico da Kallata (IX secolo), il
discepolo di Vasugupta. Il commentario ha tre sezioni:
Svarupa-Spanda (natura essenziale della Spanda), Sahaja-Vidya
(conoscenza della coscienza di Shiva) e la Vibhuti-Spanda
(poteri sovrannaturali). Il commentario sanscrito dei versi
stato scritto da Ksemaraja (X-XI secolo).

Traduzione in italiano a cura di Govinda Das Aghori

Svarpaspanda
(Spanda come propria natura)
Yasyonmeanimebhy jagatah pralayodayau |
Ta akticakravibhavaprabhava akara stuma ||1||

Noi lodiamo Shankara, che la fonte del glorioso gruppo


di potenze e dalla cui apertura e chiusura dei suoi occhi
c' dissoluzione ed emersione del mondo.
yatra sthitamida sarva krya yasmcca nirgatam |
tasynvtarpatvnna nirodho'sti kutracit ||2||

Poich egli ha una natura senza veli, in cui tutto questo


universo si riposa e da cui tutto venuto, per Lui
ovunque non c' nessun ostacolo.
jgraddivibhede'pi tadabhinne prasarpati |
nivartate nijnnaiva svabhvdupalabdhta ||3||

Il principio della Spanda rimane lo stesso nella variet di


stati come la veglia e cos via, continua a fluire e non
devia dalla propria natura essenziale di Colui che
percepisce.
aha sukh ca dukh ca raktacetydisavida |
sukhdyavasthnusyte vartante'nyatra t sphuam ||4||

Sono felice, sono infelice, sono affezionato: queste


cognizioni rimangono ovviamente in un altro corpo
sottile in cui felicit e altre cognizioni sono legati insieme
come perle in una collana.

na dukha na sukha yatra na grhya grhaka na ca |


na csti mhabhvo'pi tadasti paramrthata ||5||

Laddove non c' n dolore n piacere, n oggetto n


soggetto, laddove non esiste nemmeno lo stato di
mancanza di sensibilit. Quello il Principio Supremo
(Spanda).
yata karaavargo'ya vimho'mhavatsvayam |
sahntarea cakrea pravttisthitisaht ||6||
labhate tatprayatnena parkya tattvamdart |
yata svatantrat tasya sarvatreyamaktrim ||7||

Tale Principio (Spanda) dovrebbe essere esplorato con


grande cura e rispetto, per cui questo gruppo di sensi,
sebbene insenzienti, agiscono come se fossero senzienti
di per s e, insieme con il cerchio interno delle Shakti dei
sensi, va verso gli oggetti, ne prende piacere nel loro
mantenimento e si ritira in s stesso, in quanto questa
libert naturale di Esso esiste ovunque.
na hcchnodanasyya prerakatvena vartate |
api tvtmabalaspartpuruastatsamo bhavet ||8||

Quest'anima corporea non pu guidare il pungolo del


desiderio. Ma entrando in contatto con il Potere del S,
diventa uguale a quel Principio.
nijuddhysamarthasya kartavyevabhilia |
yad kobha pralyeta tad sytparama padam ||9||

Quando lagitazione di questanima corporea incapacitata


dalla sua impurit e che attaccata alle azioni, scompare,
allora apparir lo Stato Supremo.

tadsyktrimo dharmo jatvakarttvalakaa |


yatastadepsita sarva jnti ca karoti ca ||10||

Allora risplende la sua innata natura caratterizzata da


conoscenza e attivit, da cui poi conosce e fa tutto ci
che desidera.
tamadhihtbhvena svabhvamavalokayan |
smayamna ivste yastasyeya kusti kuta ||11||

Come pu questo percorso degradato di vita e morte


essere suo, pur vedendo la natura essenziale (o Spanda)
che presiede gli esseri e la materia?
nbhvo bhvyatmeti na ca tatrstyamhat |
yato'bhiyogasasparttadsditi nicaya ||12||

La Non-esistenza (Vacuit) non pu essere oggetto di


contemplazione, n si pu dire che non c' nessun
stupore in quello stato, perch la persona che appena
uscita da quello stato dichiara che l'esperienza di stupore
esiste veramente.
atastatktrima jeya sauuptapadavatsad |
na tveva smaryamatva tattattva pratipadyate ||13||

Per questo motivo, quella Non-esistenza sempre come


lo stato di sonno profondo. Tuttavia, il Principio della
Spanda non raggiunto come stato di ritiro.
avasthyugala ctra kryakarttvaabditam |
kryat kayi tatra karttva punarakayam ||14||

Si dice che ci sono due stati nel Principio della Spanda: lo


stato dell' azione e lo stato dell'agente. Di quelli, lo stato
dell' azione deperibile e l'agente imperituro.
kryonmukha prayatno ya kevala so'tra lupyate |
tasmimllupte vilupto'smtyabudha pratipadyate ||15||

Solo lo sforzo diretto verso l'oggetto scompare, il che fa


lo sciocco pensare, "Io sono scomparso".
na tu yo'ntarmukho bhva sarvajatvaguspadam |
tasya lopa kadcitsydanyasynupalambhant ||16||

Non ci pu mai essere la scomparsa di quella natura


interiore che la dimora dell'attributo dell'onniscienza in
caso di non-percezione dell'oggetto (Il Soggetto Shiva
non scompare mai).
tasyopalabdhi satata tripadvyabhicri |
nitya sytsuprabuddhasya taddyante parasya tu ||17||

Per coloro che sono completamente illuminati, la


percezione del Supremo S continua in tutti e tre gli
Stati di coscienza, ma per i parzialmente illuminati
presente solo all'inizio e alla fine di ogni stato.
jnajeyasvarpiy akty paramay yuta |
padadvaye vibhurbhti tadanyatra tu cinmaya ||18||

Il Signore onnipervadente (Shiva), unito con la Suprema


Potenza (Shakti) nella forma di conoscenza (Jana) e
conoscibile (Jeya), appare nei due stati di veglia e sogno
come conoscenza e oggetti di conoscenza mentre negli
altri solo come coscienza.

gudispandaniyand smnyaspandasarayt |
labdhtmalbh satata syurjasyparipanthina ||19||

Le particolari emanazioni della Spanda che iniziano con i


Guna e che acquisiscono la loro esistenza ricorrendo alla
generica Spanda mai possono ostacolare colui che ha
realizzato la sua natura essenziale.
aprabuddhadhiyastvete svasthitisthaganodyat |
ptayanti duruttre ghore sasravartmani ||20||

Questi Guna tuttavia, intenti a velare la loro vera natura


spingono le persone di intelletto non risvegliato nel
terribile oceano dell'esistenza transmigratoria da cui
difficile uscire.
ata satatamudyukta spandatattvaviviktaye |
jgradeva nija bhvamaciredhigacchati ||21||

Pertanto, colui che costantemente preparato a


discernere il principio della Spanda raggiunge la propria
natura essenziale rapidamente, anche nella veglia.
atikruddha praho v ki karomti v man |
dhvanv yatpada gacchettatra spanda pratihita ||22||

La Spanda fermamente stabilita in una persona che si


trova nello stato in cui molto arrabbiato, o pieno di
gioia, riflettendo su cosa fare o nella corsa della vita.
ymavasth samlambya yadaya mama vakyati |
tadavaya kariye'hamiti sakalpya tihati ||23||

Dopo aver preso possesso di quel Supremo Stato della


Spanda, lo Yogi illuminato rimane fermo con la

risoluzione: "qualunque cosa questo Supremo S mi dir,


lo far, sicuramente"
tmrityordhvamrgea candrasryvubhvapi |
sauumne'dhvanyastamito hitv brahmagocaram ||24||

Prendendo rifugio nel Supremo Stato della Spanda la


Luna (Apana, lispirazione) e il Sole (Prana, lespirazione)
salgono per il loro percorso, si sciolgono durante la loro
ascesa nel Susumna Nadi e poi abbandonano il Regno di
Brahmanda (nella parte superiore della testa).
tad tasminmahvyomni pralnaaibhskare |
sauuptapadavanmha prabuddha sydanvta ||25||

Quindi, i respiri Apana e Prana vengono riassorbiti in


quel Grande Etere della Coscienza Universale. Per colui
che parzialmente risvegliato, tale condizione come lo
stato di sonno profondo, e cos egli rimane stupefatto.
Tuttavia, uno Yogi che non coperto dalle tenebre
dell'ignoranza rimane illuminato e dimora in tale
condizione.

Sahajavidyodaya
(L'emergere della conoscenza naturale)
tadkramya bala mantr sarvajabalalina |
pravartante'dhikrya karanva dehinm ||1||

Ricorrendo al potere della Spanda Tattva, le divinit,


Mantra e formule sacre, piene di potere onnisciente,
procedono a svolgere le funzioni assegnate delle anime
incarnate limitate.
tatraiva sampralyante ntarp nirajan |
sahrdhakacittena tenaite ivadharmia ||2||

Queste divinit che hanno compiuto i loro doveri, cessano


di esistere e vengono dissolte insieme con la mente dei
loro devoti a quel Principio della Spanda. Queste divinit
sono pertanto della natura di Shiva.
yasmtsarvamayo jva sarvabhvasamudbhavt |
tatsavedanarpea tdtmyapratipattita ||3||

Poich il S individuale identico con l'intero universo, in


quanto tutte le entit viventi derivano da Lui e perch
possiede la conoscenza di tutto, Egli ha la percezione
dell'identit con tutti gli esseri.
tasmcchabdrthacintsu na svasth na y iva |
bhoktaiva bhogyabhvena sad sarvatra sasthita ||4||

Non c' nessun stato che non sia diverso da Shiva, sia nella
parola, che nelloggetto o nel pensiero. Colui che fa
lesperienza, sempre e ovunque, dimora negli oggetti
sperimentati.

iti v yasya savitti krtvenkhila jagat |


sa payansatata yukto jvanmukto na saaya ||5||

O colui, che ha conseguito questa realizzazione, essendo


perennemente unito con il divino, vede il mondo intero
come gioco divino del S identico a Shiva ed un liberato
in vita; non c' alcun dubbio su questo.
ayamevodayastasya dhyeyasya dhyyicetasi |
tadtmatsampattiricchata sdhakasya y ||6||

Solo questo la manifestazione dell'oggetto di meditazione


nella mente di chi medita che l'aspirante con risoluta
volont ha la realizzazione della sua identit con
quelloggetto di meditazione.
iyamevmtaprptirayamevtmano graha |
iya nirvadk ca ivasadbhvadyin ||7||

Solo questo porta al raggiungimento del nettare


dell'immortalit. Solo questo la realizzazione del S. E
solo questa liniziazione della liberazione che conduce al
reale stato di Shiva.

Vibhtispanda
(Poteri soprannaturali provenienti dalla Vibrazione Divina)
yathecchbhyarthito dht jgrato'rthn hdi sthitn |
somasryodaya ktv sampdayati dehina ||1||

Come sostenitore di questo universo (Shiva), quando


supplicato, soddisfa tutti i desideri e gli oggetti che
dimorano nel cuore dello yogi incarnato, che sveglio
dopo aver provocato il sorgere della luna e del sole.
tath svapne'pyabhrthnpraayasynatikramt |
nitya sphuatara madhye sthito'vaya prakayet ||2||

Egli appare in sogno nel canale centrale (Susumna Nadi) e


manifesta distintamente gli oggetti desiderati allo Yogi che
mai desiste dalla sua supplica.
anyath tu svatantr sytsistaddharmakatvata |
satata laukikasyeva jgratsvapnapadadvaye ||3||

Il Potere Creativo Divino, per sua natura sempre libero


di agire come nel caso delle persone comuni, durante i due
stati di veglia e di sogno.
yath hyartho'sphuo da svadhno'pi cetasi |
bhya sphuataro bhti svabalodyogabhvita ||4||

Certamente un oggetto, pur ricevendo l'attenzione della


mente molto attentamente, dapprima percepito
indistintamente e poi appare pi nettamente, quando
osservato con il faticoso esercizio del proprio potere.

tath yatparamrthena yena yatra yath sthitam |


tattath balamkramya na cirtsampravartate ||5||

Dopo aver acquisito il potere della Spanda, quella cosa,


qualunque essa sia, esistente nella realt in qualsiasi forma,
luogo, tempo e stato, diventa immediatamente manifesta in
quel modo allo Yogi.
durbalo'pi tadkramya yata krye pravartate |
cchdayedbubhuk ca tath yo'tibubhukita ||6||

Anche una persona debole, ricorrendo al potere della


Spanda, riesce a fare ci che deve essere fatto. Allo stesso
modo un uomo molto affamato vince la sua fame.
anendhihite dehe yath sarvajatdaya |
tath svtmanyadhihntsarvatraiva bhaviyati ||7||

Come la Spanda pervade il corpo e l'anima, lo Yogi cos


immerso nella Spanda ha divina onniscienza ed
onnipotenza.
glnirviluhik dehe tasycjnata sti |
tadunmeavilupta cetkuta s sydahetuk ||8||

Proprio come un saccheggiatore che porta via gli oggetti di


valore della casa, cos anche la depressione succhia via la
vitalit del corpo. Questa depressione proviene
dall'ignoranza. Se tale ignoranza scompare con Unmesha
(unmea lo schiudersi della coscienza), come pu esistere
quella depressione in assenza della sua causa?
ekacintprasaktasya yata sydaparodaya |
unmea sa tu vijeya svaya tamupalakayet ||9||

10

Quello dovrebbe essere conosciuto come Unmesha da


dove il sorgere di un altro pensiero si svolge nella mente di
una persona che gi impegnata in un pensiero, uno
dovrebbe sperimentarlo introspettivamente da s stesso.
ato vindurato ndo rpamasmdato rasa |
pravartante'cireaiva kobhakatvena dehina ||10||

Da questo Unmesha, la luce soprannaturale (Vindu), il


suono soprannaturale (Nada), la forma soprannaturale
(Rupa) e il gusto soprannaturale (Rasa) appaiono presto
all'anima incarnata come un fattore di disturbo nella piena
realizzazione del Principio della Spanda.
didkayeva sarvrthnyad vypyvatihate |
tad ki bahunoktena svayamevvabhotsyate ||11||

Quando uno Yogi vede lunit della Vibrazione Divina


nella diversit dell'universo degli oggetti, che dire di pi?
Egli sperimenter lo splendore di quella visione da se
stesso!
prabuddha sarvad tihejjnenlokya gocaram |
ekatrropayetsarva tato'nyena na pyate ||12||

Osservando tutto ci che all'interno della gamma della


propria percezione di conoscenza, uno deve sempre
rimanere sveglio e mettere tutto in un unico luogo, cio
vedere in tutto la Vibrazione Divina. Di conseguenza, egli
non mai turbato da un altro.
abdarisamutthasya aktivargasya bhogyatm |
kalviluptavibhavo gata sansa pau smta ||13||

Colui che ha la sua gloria privato da Kala (il


Tempo)diventa una vittima del gruppo dei Poteri derivanti
11

dalla moltitudine di parole, e cos egli conosciuto come il


limitato (Pashu).
parmtaraspyastasya ya pratyayodbhava |
tensvatantratmeti sa ca tanmtragocara ||14||

Il sorgere, nell'anima limitata, di tutti i tipi di idee segna la


scomparsa della Beatitudine dell Immortalit Suprema. A
causa di ci, egli perde la sua indipendenza. Tale sorgere di
idee ha relativa sfera di influenza nelle caratteristiche sottili
di tutte le cose.
svarpvarae csya aktaya satatotthit |
yata abdnuvedhena na vin pratyayodbhava ||15||

Brahmi e le altre Potenze (le Potenze che presiedono le


Varga o gruppi di lettere) sono sempre pronte a
nascondere la vera natura di questo essere limitato, perch
senza l'associazione di parole, le idee non possono
sorgere.
seya kriytmik akti ivasya pauvartin |
bandhayitr svamrgasth jt siddhyupapdik ||16||

La suddetta Potenza operativa di Shiva esistente nell'anima


limitata una fonte di schiavit. Tuttavia, quando Shakti
realizzata come residente in lui come la strada verso il
proprio S, produce il raggiungimento della liberazione.
tanmtrodayarpea mano'hambuddhivartin |
puryaakena saruddhastaduttha pratyayodbhavam ||17||
bhukte paravao bhoga tadbhvtsasaredata |
sastipralayasysya kraa sampracakmahe ||18||

12

Completamente assediato da Puryaaka (Citt degli Otto un


epiteto per il corpo sottile) che nasce dai cinque Tanmatra
(gli elementi sottili) e risiede nella mente, ego e intelletto,
lessere limitato (Pashu) sperimenta la produzione di idee
derivate da esso (Puryaaka), insieme al piacere ed al
dolore proveniente da quelle idee. Egli trasmigra a causa
della continuazione del Puryaaka. Pertanto, si procede a
spiegare la causa di questa dissoluzione della
trasmigrazione.
yad tvekatra sarhastad tasya layodayau |
niyacchanbhokttmeti tatacakrevaro bhavet ||19||

Tuttavia, quando si saldamente radicati in quel Supremo


Principio della Spanda, portando quindi l'emersione e la
dissoluzione di Puryaaka interamente sotto il suo
controllo, diventa il vero fruitore e, da quel momento,
diventa anche il Signore del gruppo delle Potenze (Shakti).

13

Epilogo
agdhasaaymbhodhisamuttaraatrim |
vande vicitrrthapad citr t gurubhratm ||1||

Rendo omaggio a quel meraviglioso discorso del mio Guru


che come una barca per attraversare l'oceano insondabile
del dubbio ed pieno di parole dal significato
meraviglioso.
labdhvpyalabhyametajjnadhana hdguhntaktanihite |
vasuguptavacchivya hi bhavati sad sarvalokasya ||2||

Inoltre, laver ottenuto questo tesoro della conoscenza, che


difficile da raggiungere, insieme con l'atto della
preservazione di esso all'interno della grotta del nostro
cuore, senza dubbio per il bene di tutto il mondo,
proprio come lo stato per il bene di Vasugupta.

14

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