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MODULO 8
Riepilogo
Conclusioni
Dibattito
IUSM
GLI OBIETTIVI DEL CORSO
nel fornire ai partecipanti tutti gli strumenti di ordine pratico necessari per
intervenire nel concreto
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IUSM
IL QUADRO DI RIFERIMENTO
20/05/12
IUSM
IL QUADRO DI RIFERIMENTO
Praticano sport
In modo
continuativo
22,8%
Praticano sport
In modo
saltuario 10,2%
Non indicato
0,5%
Praticano
qualche
attivit fisica
28,2%
Non praticano
alcuna attivit
fisica o
sportiva 38,3%
Le
percentuali
fanno
riferimento
ad
una
popolazione
di
circa
58
milioni
285
mila
ci5adini
e
comprendono
gli
individui
di
et
maggiore
di
3
anni,
inclusi
i
ci5adini
stranieri
residen<
in
Italia.
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IUSM
20/05/12
IUSM
20/05/12
IUSM
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IUSM
IL PERCORSO IDEALE
PROPOSTA
SVILUPPO
IMPIANTO
SPORTIVO
GESTIONE
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FATTIBILITA
oerta
domanda
PROGETTAZIONE
IUSM
COSTRUZIONE
Idea
Analisi
preliminare
Analisi
esterna
Analisi
interna
Congurazione
del
servizio
Businnes plan
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IUSM
20/05/12
IUSM
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NORMATIVE
Normative generali delledilizia
Aspetti urbanistici (norme e regolamenti edilizi)
Aspetti strutturali ed impiantistici (dimensionamento delle strutture,
caratteristiche degli impianti tecnici)
Sicurezza delle costruzioni e dei lavori in genere
Qualit dei prodotti (Direttiva Europea, norme UNI CEN ISO)
Normative specifiche delledilizia sportiva
Di legge (igiene, scolastiche, sicurezza)
Del CONI
Delle FSN
UNI SPORT CEN ISO (sui prodotti ed i componenti)
Le normative per gli impianti sportivi scolastici
D.M. 18.12.75 per tutte le scuole
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IUSM
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NORMATIVE
Normative generali delledilizia
Aspetti urbanistici (norme e regolamenti edilizi)
Aspetti strutturali ed impiantistici (dimensionamento delle strutture,
caratteristiche degli impianti tecnici)
Sicurezza delle costruzioni e dei lavori in genere
Qualit dei prodotti (Direttiva Europea, norme UNI CEN ISO)
Normative specifiche delledilizia sportiva
Di legge (igiene, scolastiche, sicurezza)
Del CONI
Delle FSN
UNI SPORT CEN ISO (sui prodotti ed i componenti)
Le normative per gli impianti sportivi scolastici
D.M. 18.12.75 per tutte le scuole
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NORME CONI
Individuano
i
requisiG
minimi
per
tutelare
e
soddisfare
le
esigenze
degli
utenG
in
condizioni
di
sicurezza
e
suciente
confort
Il
DM
18.03.96
richiama
espressamente
il
rispeNo
delle
norme
del
CONI
sia
gli
impianG
con
pi
di
100
speNatori
(art.
3)
che
quelli
di
capienza
inferiore
a
100
speNatori
o
senza
speNatori
(art.
20)
Forniscono
indicazioni
di
riferimento
per
chi
progeNa,
gesGsce,
controlla
Deniscono
le
caraNerisGche
delle
diverse
parG
funzionali
degli
impianG
sporGvi:
*
Spazi
di
aXvit
sporGva
(
campi
,
piste,
vasche,)
*
Servizi
di
supporto
(
spogliatoi
,
pronto
soccorso
,
deposiG
,
parcheggi
,)
*
ImpianG
tecnici
(
idrosanitario
,
venGlazione
,
illuminazione
,)
*
Spazi
per
il
pubblico
(
posG
speNatori,
percorsi
,)
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IUSM
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NORME DI SICUREZZA
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OMOLOGAZIONE
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IUSM
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ll
Gtolare
soggeNo
a
una
serie
di
diverse
norme
tuNe
mirate
alla
tutela
delle
persone
presenG
nellimpianto
sporGvo.
Qualora
ci
sia
la
presenza,
allinterno
dellimpianto,
di
lavoratori
dipendenG
le
prescrizioni
da
adoNare
diventerebbero
maggiori
e
in
qualche
modo
pi
restriXve.
Il
Gtolare
dellimpianto
se
ha
lavoratori
subordinaG
o
equiparaG
(D.Lgs.626/94)
deve
assolvere
agli
adempimenG
di
sicurezza
ed
igiene
sul
lavoro
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IUSM
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Banca isGtuita con Legge 24 dicembre 1957, n.1295.LIsGtuto, banca pubblica ai sensi e per gli
eeX
dellarGcolo
151
del
decreto
legislaGvo
1seNembre
1993,
n.
385,
Ente
di
diriNo
pubblico
con
gesGone
autonoma.
Ai
sensi
dellarGcolo
4,
comma
14
della
legge
24
dicembre
2003,
n.
350,
l'IsGtuto
opera
nel
seNore
del
credito
per
lo
sport
e
le
aXvit
culturali.
Mutui
di
scopo
che
beneciano
di
agevolazioni
pubbliche
e
che
obbligano
lIsGtuto
per
il
Credito
SporGvo
a
vericare
leeXvo
uGlizzo
delle
somme
erogate
per
la
realizzazione
delle
opere
sporGve
alle
quali
sono
state
desGnate.
Cosa nanzia :
La
promozione
della
cultura
sporGva
.Le
iniziaGve
di
sostegno
e
sviluppo
delle
aXvit
culturali.
Lacquisto,
la
costruzione,
la
ristruNurazione
ed
il
miglioramento
di
luoghi
ed
immobili
desGnaG
ad
aXvit
culturali
o
strumentali
ad
essa
.Ogni
altra
aXvit
e
invesGmento
connessi
al
seNore
dello
sport
e
dei
beni
e
delle
aXvit
culturali.
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ORGANIGRAMMA DIREZIONE
DIRETTORE GENERALE
Dott. Guglielmo Petrosino
COMMISSIONI TECNICHE
COJM
DIRETTORE AREA
Arch. Franco Vollaro
TECNICO EDILIZIO
IMPIANTI
Direzioni
Media
Sicurezza
Sanit
Trasporti
TECNICO LOGISTICO
INFRASTRUTTURE
COJM
SPORT
Gara
Accessibilit
Media
Aree gioco
Allenamento
Parcheggi
VIP
Allenamento
Riscaldamento
Sicurezza
Accrediti
Attrezzature
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20
504
ATLETI
VERDE
396
ATLETI
PARCHEGGIO
AUTOBUS 12.000 MQ
VERDE
INGRESSO
ACCREDITI
DELEGAZIONI
896
ATLETI
PARCHEGGIO = 18.500 MQ
PALESTRA
1.800 MQ
STRUTTURA
TEMPORANEA
MENSA
2.650 MQ
500
ATLETI
STRUTTURA
TEMPORANEA
662
ATLETI
INGRESSO
VILLAGGIO
1.218
ATLETI
EDIFICIO
AREA
POLIVALENTE
INTERNAZIONALE
2.000 MQ
6.200 MQ
930
ATLETI
PARCHEGGIO
VISITATORI
3.700 MQ
INGRESSO
ACCREDITI
GIORNALIERI
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PREMESSA
Valutarne la consistenza.
Individuarne le discrasie in termini di presenza sul territorio degli Impianti
Sportivi e la loro situazione inerente alla praticabilit ed allutilizzo.
Definire degli standard utili alla Pianificazione che consentano di stabilire:
- il loro recupero ed eventuale ipotesi di potenziamento;
- nuova costruzione di Impianti per il riequilibrio territoriale dellofferta
sportiva.
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di poter disporre dei dati riguardanti le societ affiliate e gli sportivi tesserati.
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OBIETTIVI E FINALITA
Il progetto Modelli Progettuali riguarda le tipologie:
Palestra;
Piscina;
Campo a manto erboso;
Piattaforma Polivalente.
Il modello progettuale ha finalit essenzialmente pratiche ed pensato ed organizzato
come una raccolta di risposte alle domande di amministratori e progettisti in ordine alla
realizzazione di un impianto sportivo.
Tali risposte si concretizzano perci sotto forma di documenti, grafici, schede tecniche,
recapiti ed indirizzi, che vengono prodotti e consegnati agli operatori man mano che il
lavoro di progettazione si sviluppa.
Il modello progettuale si articola quindi secondo quattro sezioni:
Preliminare;
Decisionale;
Propositiva;
Dellagibilit.
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Si considera come superficie sportiva esclusivamente la superficie della sala di attivit (fasce di rispetto comprese)
senza considerare gli spazi per il pubblico e le attrezzature.
UGlizzo
palestra
UGlizzo
palestra/abitante
UtenG
palestra
UtenG
ScolasGci
UtenG
ScolasGci
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Preventivo di spesa
COSTI
P. UNITARIO
Euro/mq.
1- FONDAZIONI
23456789-
STRUTTURE
COPERTURE
MURATURE
SERRAMENTI
RIVESTIMENTI
IMP. IDRICO
IMP. ELETTRICO
ESTERNI
TOTALE
COSTRUZIONE
ATTREZZATURE
SPESE TECNICHE
I.V.A.
M1
Mq. 1.152
M2
Mq. 2.162
92,00
106.260,00
8,2
110,00
87,00
101.00
116,00
113,00
101,00
47,00
55,00
126.980,00
9,8
101.070,00
116.620,00
134.008,00
130.880,00
117.072,00
54.423,00
63.495,00
7,8
9,0
10,3
10,1
9,0
4,2
4,9
950.808,00
73,4
48.384,00
80.640,00
Soglie di spesa
Potr costituire un punto di
riferimento per la concessione di
mutui e contributi da parte degli
Enti a ci preposti. (Enti ed
Istituti di Credito)
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VOCI DI SPESA
M3
Mq. 2.705
202.037,00
8,4
249.215,00
8,3
252.452,00
10,5
309.268,00
10,3
188.800,00
220.540,00
228.265,00
248.945,00
215.000,00
95,000,00
110.000,00
7,9
9,2
9,5
10,4
8,9
4,0
4,6
243.210,00
267.230,00
288.249,00
215.000,00
279.120,00
123.050,00
129.008,00
8,1
8,9
9,6
8,9
9,3
4,1
4,3
1.761.039,00
73,3
2.203.550,00
73,4
3,7
6,2
90.246,00
152.000,00
3,8
6,3
112.120,00
186.500,00
3,7
6,2
215.966,00
16,7
400.657,00
16,7
500.434,00
16,7
1.295.798,00
100
2.430.942,00
100
3.002.604,00
100
20%
TOTALE PREV.
DI SPESA
CONGRUITA DELLA
SPESA.
Max
Fondazioni
80
100
Strutture
95
125
Coperture
75
100
Murature
85
115
Serramenti
105
125
Rivestimenti
95
135
7 Impianto Idrico
8 Impianto
Elettrico
80
120
35
55
45
65
10 Spese varie
140
180
TOTALE
835
1.120
Esterni e verde
P.U. (Euro/mq)
SOGLIE
Min
IUSM
35
50
75
100
125
150
180
350
500
750
1000
1250
1500
1800
26
20/05/12
IUSM
27
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
GIORNO
Luned
50
50
50
50
50
30
30
30
40
40
50
50
30
Marted
50
50
50
50
50
30
30
30
40
40
50
50
30
Mercoled
50
50
50
50
50
30
30
30
40
40
50
50
30
Gioved
50
50
50
50
50
30
30
30
40
40
50
50
30
Venerd
50
50
50
50
50
30
30
30
40
40
50
50
30
Sabato
50
50
50
50
50
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
40
Domenica
VOLUME DUTENZA
PISCINA
Utilizzo
utenti/ora
ore/settimana
Settimane/anno
presenze
Scuole
50
30
40
60.000
39
Soc. Sportive
30
50
7.500
Gare
40
12
40
19.200
12
Corsi Bambini
30
15
50
22.500
15
Corsi Adulti
40
10
50
20.000
13
Nuoto Libero
50
10
50
TOTALE
20/05/12
82
IUSM
25.000
16
154.200
100
28
20/05/12
IUSM
29
20/05/12
IUSM
30
20/05/12
IUSM
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Dai dati semplici (superficie dello spazio di attivit, abitanti, presenze) si sono potute
formulare delle ipotesi di riequilibrio, per ogni entit territoriale e per ogni tipologia,
riguardanti l'intero territorio della Regione del Veneto per quanto attiene sia al recupero del
patrimonio esistente che agli interventi di nuova costruzione.
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IUSM
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OBIETTIVI E FINALITA
Il progetto Carta Tecnica dei percorsi e delle aree attrezzate per lo sport ed il tempo
libero riguarda tutte le discipline che si svolgono all'aperto;
su Terra;
su Acqua;
nell Aria.
-Pertanto il progetto ha per oggetto le palestre a cielo aperto, siano esse individuabili
come punti(aviosuperfici, laghetti di pesca sportiva...), che come tracciati su terra o su
acqua .
-Possiamo affermare che i caratteri salienti delle discipline che si svolgono all' aperto
consistano nell'appropriazione non devastante dell' ambiente naturale e costruito, nella
esigenza di svolgere l' attivit in condizioni di salubrit e sicurezza, nell' aspirazione a
condizioni di vita in armonia con la natura.
-Per la realizzazione del progetto vennero coinvolti i C.R. di venti Federazioni sportive e,
tramite questi, i rispettivi C.P. e le Societ sportive, con il compito di segnalare al Comitato
Regionale del Coni, promotore dell' iniziativa, gli spazi di pratica, secondo criteri prefissati
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IUSM
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OBIETTIVI E FINALITA
- Per ogni spazio o tracciato e' stata predisposta una scheda contenente gli elementi
utili alla loro localizzazione, una breve descrizione, la documentazione fotografica.
Ognuna di queste palestre a cielo aperto stata riportata su mappa in formato
vettoriale.
- Sono stati cosi raccolti ed inseriti nel Portale, appositamente costruito, percorsi indicati
dalle Federazioni e gi utilizzati.
- Sono state accolte pure le proposte di attrezzare i nodi pi importanti della rete dei
percorsi con piattaforme di servizio, dotate di WC, docce, cucine, ricoveri per atleti,
attrezzi, animali.
-
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IUSM
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