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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 32 (46.574)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Sinfiamma
la Bosnia ed Erzegovina
La prequaresima bizantina
y(7HA3J1*QSSKKM( +&!"!?!z!;!
Mai esclusi
dalla gloria paterna
tempo, proseguono gli scontri: scambi di colpi di arma da fuoco tra ribelli e milizie del regime sono stati
avvertiti attorno alla prigione centrale nella parte nord della citt. Inol-
Bambini filippini
tornano a frequentare la scuola
A PAGINA
A PAGINA
NOSTRE INFORMAZIONI
Il Santo Padre ha ricevuto in
udienza, nel pomeriggio di venerd 7 febbraio, Sua Eminenza
Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, Prefetto
della Congregazione delle Cause dei Santi.
Il Santo Padre ha ricevuto
questa mattina in udienza:
Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Marc
Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi;
le Loro Eccellenze Reverendissime i Monsignori:
Sawoj Leszek Gd, Arcivescovo di Gdask (Polonia),
con lArcivescovo emerito, Sua
Eccellenza
Reverendissima
Monsignor Tadeusz Gocowski,
in visita ad limina Apostolorum;
Andrzej Dziga, Arcivescovo di Szczecin-Kamie (Polonia), con lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Marian Baej Kruszyowicz, Vescovo titolare di
Adrumeto, in visita ad limina
Apostolorum;
Wojciech Ziemba, Arcivescovo di Warmia (Polonia), con
lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Jacek
Jezierski, Vescovo titolare di Liberalia, in visita ad limina
Apostolorum;
Edward Dajczak, Vescovo
di Koszalin-Koobrzeg (Polonia), con lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Krzysztof Zadarko, Vescovo titolare di Cavaillon in visita
ad limina Apostolorum;
Stefan Regmunt, Vescovo
di Zielona Gra - Gorzw (Polonia), con lAusiliare, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Tadeusz Lityski, Vescovo
titolare di Cemeriniano, e con il
Provvista di Chiesa
Il Santo Padre ha nominato
Vescovo di Paisley (Scozia) il
Reverendo John Keenan, del
clero dellArcidiocesi di Glasgow, Cappellano dellUniversit di Glasgow, Parroco di Saint
Patricks ad Anderston e Direttore delle Vocazioni per lArcidiocesi di Glasgow.
Il Santo Padre ha nominato
Sotto-Segretario del Sinodo dei
Vescovi il Reverendo Monsignor Fabio Fabene, finora Capo Ufficio della Congregazione
per i Vescovi.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Ashton riferir al consiglio degli Affari esteri dellUe sulla sua missione in Ucraina
D ialogo
tra Putin e Ianukovich
Aumentano
in Germania
i richiedenti
asilo
BERLINO, 8. Cresce ancora, notevolmente, il numero dei richiedenti asilo in Germania nel 2014.
A gennaio, ha reso noto ieri a
Berlino il ministero degli Interni,
14.463 persone hanno fatto domanda per ottenere protezione.
Si tratta del 31 per cento in pi
rispetto al mese di dicembre e
ben del 78 per cento in pi rispetto a gennaio del 2012.
Nonostante le numerose richieste, la percentuale di permessi
concessi si aggira intorno al 14
per cento delle domande, con
1.463 domande accolte a gennaio
su 10.655 dossier esaminati
dallautorit federale per le migrazioni e i profughi. Al momento, complessivamente, ci sono
99.999 domande in attesa di risposta.
Circa un terzo delle richiesta
arriva da cittadini dei Paesi balcanici, Serbia in testa. Notevole
anche il numero delle richiesta di
cittadini siriani, in tutto 1734. Nel
2013 stato registrato il pi alto
numero di richieste da 14 anni a
questa parte, con oltre 127.000
domande presentate, il 64 per
cento in pi del 2012.
Nel 2012 il numero di persone
in cerca di protezione internazionale che hanno fatto richiesta in
Germania salito del 41 per cento rispetto allanno precedente,
sfiorando quota 65.000 contro le
45.000 del 2011.
Tra le cause principali dellattrazione esercitata dalla Germania per le richieste di asilo sottolineano gli analisti c soprattutto la decisione della Corte costituzionale tedesca di aumentare
il sussidio a rifugiati e richiedenti
asilo.
Nel 2012 i giudici federali hanno deciso che la legge sullasilo
del 1993 in netto contrasto con
il dettato costituzionale, che garantisce a tutti i residenti nella
Repubblica federale il diritto a
una vita decorosa. Il Governo ha
quindi innalzato immediatamente
il contributo a 336 euro, in attesa
di approvare una nuova legislazione in materia.
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
Braccio di ferro
in Grecia
Il presidente cipriota Nicos Anastasiades, a sinistra, con il leader turco-cipriota Dervis Eroglu (Afp)
direttore responsabile
Carlo Di Cicco
vicedirettore
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Piero Di Domenicantonio
LOSSERVATORE ROMANO
direttore generale
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va
Gupc, che ha confermato anche linvio allAutorit di una nuova proposta, in linea con quanto anticipato
dal presidente di Sacyr, Manuel
Manrique. La proposta tiene conto
delle richieste dellAutorit e prevede il quadro dei finanziamenti necessari per finire il progetto del terzo
set di lavori per lampliamento del
canale di Panam ha spiegato il
consorzio, assicurando che continuer negli sforzi per trovare una soluzione.
Tariffe di abbonamento
Vaticano e Italia: semestrale 99; annuale 198
Europa: 410; $ 605
Africa, Asia, America Latina: 450; $ 665
America Nord, Oceania: 500; $ 740
Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30):
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Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675
Concluso il vertice
sulla macroregione
adriatico-ionica
ATENE 8. Si sono conclusi ad
Atene i lavori della Conferenza
sulla macroregione adriatico-ionica. I rappresentanti dei Governi degli otto Paesi che si affacciano sullAdriatico e sullo Ionio
Grecia, Italia, Slovenia, Croazia, Serbia, Montenegro, Albania
e Bosnia ed Erzegovina hanno
sottoscritto, nella Dichiarazione
di Atene, limpegno a raggiungere i principali obiettivi per il futuro della regione. La nuova
strategia come richiesto dai
leader dellUe nel dicembre del
2012 servir in particolare a
coordinare le politiche degli otto
Paesi in tema di infrastrutture,
ambiente, reti energetiche risorse
marine e turismo, favorendo lo
sviluppo economico, ma anche
un pi efficiente impiego delle
risorse stanziate dalla Unione
europea. E favorir anche il processo di integrazione europea
per i Paesi balcanici che ancora
non ne fanno parte. Fra i pilastri
della strategia della macroregione, che prende le mosse dallIniziativa adriatico-ionica, avviata
da anni, c il progetto per il gasdotto Trans-Adriatic Pipeline e
quello per lo Ionian Adriatic Pipeline, ma ci sono anche lo sviluppo dellindustria navale e della pesca, visto che il settore marittimo gi vale 20 miliardi di
euro allanno e oltre mezzo milione di posti di lavoro.
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LOSSERVATORE ROMANO
Proteste
e violenze
nella capitale
libica
TRIPOLI, 8. Migliaia di libici hanno manifestato ieri sera nella capitale libica contro lestensione
del mandato del Congresso generale nazionale (il Parlamento) che
sarebbe dovuto scadere ieri. Il
Congresso la pi alta autorit
politica e legislativa del Paese
ha prolungato lattuale legislatura
fino a dicembre del 2014. Le proteste sono avvenute sullo sfondo
di una nuova fiammata di violenze in una Libia ancora divisa che
fatica a mettere fine a un periodo
di transizione caotica.
Anche se la manifestazione di
ieri sera si svolta senza incidenti
resta alta la tensione dopo che i
militari hanno respinto un attacco
di uomini armati contro la sede
dello Stato maggiore dellesercito
a Tripoli. Lassalto ha riferito
un portavoce delle forze armate
avvenuto nella notte ma non ha
provocato vittime, ed stato immediatamente respinto. Gli assalitori hanno saccheggiato alcune
vetture e rubato delle armi prima
di ritirarsi ha dichiarato il colonnello Ali Al Cheikhi, mentre
unaltra fonte militare ha indicato
che i combattimenti sono cominciati dopo una disputa tra soldati.
Il primo ministro, Ali Zeidan, di
ritorno da Zurigo, stato costretto ad atterrare a Malta a causa
dellattacco armato. Il premier,
che stato informato dellassalto
mentre era in volo, poi riuscito
a ripartire per la capitale.
Gruppi armati libici hanno attaccato nelle ultime ore gli edifici
che ospitano due televisioni private a Bengasi, altra citt teatro
di violenze nellest della Libia,
senza causare vittime. Lo hanno
reso noto ieri sera fonti della sicurezza e alcuni giornalisti.
TUNISI, 8. A tre anni dalla rivolta che ha rovesciato il regime di Zine El Abidine Ben Ali, la Tunisia ha celebrato ieri ladozione della sua nuova
Costituzione, definita una speranza e un esempio. Molte le autorit straniere presenti a Tunisi,
fra le quali il presidente francese, Franois Hollande, e il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy.
Hollande ha accolto con favore la nuova Costituzione tunisina. la conferma di quello che ho
sempre sostenuto: lislam compatibile con la democrazia, ha detto il presidente francese. Voi
incarnate le speranze del mondo arabo. Un Paese
Dopo 44 anni
lAngola
si prepara
al censimento
In Mali
strage di tuareg
Anche il Ghana
ha la sua
crisi valutaria
Gli esperti
dellAiea
in missione
a Teheran
BAMAKO, 8. Trenta tuareg sono stati uccisi ieri nel corso di unoffensiva lanciata vicino alla citt di Gao,
nel nord del Paese, da un gruppo
di uomini armati appartenenti alla
comunit Peul. Lo hanno reso noto, citati dalle agenzie di stampa,
un parlamentare e un ex deputato
tuareg. Le fonti hanno affermato
che i Peul si sono voluti vendicare
dopo che un componente della loro comunit era stato sequestrato
nei giorni scorsi dai tuareg. Prose-
pagina 3
Sangue in Iraq
BAGHDAD, 8. Non si fermano le violenze in Iraq. Anche quella di ieri
stata una giornata di sangue. Sette
persone, tra le quali un candidato
alle elezioni parlamentari del prossimo 30 aprile, sono rimaste uccise in
seguito ad attacchi compiuti da miliziani. Il candidato, Hamza Al
Shammary, del blocco Al Ahrar vicino al leader sciita Muqtada Al Sadr,
stato assassinato in un agguato tesogli da un commando di uomini
armati nel distretto occidentale di
Karkh a Baghdad. Sempre nella capitale un agente di polizia e un civile sono morti, e altre sette persone
sono rimaste ferite, nellesplosione
di unautobomba nel distretto sciita
di Sadr City. A Tuz Khurmatu, localit a nord di Baghdad, una vettura carica di esplosivo deflagrata vicino a una clinica privata: quattro i
morti e ventisette i feriti.
sfide che abbiamo davanti. Il premier ha aggiunto: Siamo pronti a completare il processo democratico e a preparare delle elezioni libere e trasparenti. questo un impegno chiaro da parte mia e
di quelli del mio Esecutivo.
La nuova Costituzione che introduce un obiettivo di parit fra uomini e donne allinterno delle
assemblee di eletti, ha portato alluscita dal Governo degli islamisti di Ennahdha. Il testo della
nuova Carta frutto di un compromesso favorito
dalla mediazione della centrale sindacale Ugtt, la
confindustria locale, lordine nazionale forense, e
la Lega per la difesa dei diritti delluomo.
TEHERAN, 8. LIran pronto a rispondere a tutti i quesiti sul programma nucleare che verranno
avanzati dallAgenzia internazionale per lenergia atomica (Aiea).
Lo ha sottolineato ieri Behrouz
Kamalvandi,
portavoce
della
competente autorit iraniana, in
vista della nuova tornata di colloqui tra la Repubblica islamica e
lAiea prevista per oggi a
Teheran. Lo scopo dellincontro
ha precisato Kamalvandi, citato
dallagenzia Isna proprio rispondere
alle
domande
dellAiea. Ma lappuntamento di
oggi sar importante anche per
stabilire i prossimi passi della
cooperazione tra le parti. I colloqui potrebbero proseguire anche
domani, domenica, se le delegazioni lo riterranno necessario.
Le autorit iraniane si sono intanto dette disponibili ad alcune
modifiche allimpianto atomico
ad acqua pesante di Arak. Secondo il capo dellorganizzazione
atomica iraniana, Ali Akbar
Salehi, lo scopo produrre meno
plutonio in modo di rispondere
alle preoccupazioni e mitigare i
timori internazionali. Le modifiche allimpianto di Arak sono
considerate da molti osservatori
un punto importante in vista
dellavvio, il 18 febbraio a Vienna,
dei nuovi negoziati diretti tra
Iran e il gruppo cinque pi uno
(Stati Uniti, Gran Bretagna,
Francia, Russia e Cina, membri
permanenti del Consiglio di sicurezza dellOnu, pi la Germania).
I colloqui nella capitale austriaca
dovrebbero condurre a un accordo finale, dopo quello provvisorio
semestrale raggiunto a Ginevra in
novembre.
della Cpi. Il procuratore ha parlato, tra laltro, di omicidi, devastazioni, saccheggi, nonch di torture e reclutamenti forzati. Ha anche fatto riferimento alluso di bambini come
scudi umani durante limperversare
delle ostilit.
La procura della Corte penale internazionale competente per i crimini pi gravi che riguardano la comunit internazionale nel suo insieme, dal genocidio ai crimini di guerra e contro lumanit ora si concentrer sulla raccolta e lanalisi di
tutte le informazioni necessarie per
stabilire se esiste una ragionevole
base per aprire uninchiesta vera e
propria. Per fare ci, la Corte penale
internazionale coordiner i suoi sforzi con quelli che lUnione africana e
lOnu stanno gi compiendo a
sostegno della Repubblica Centroafricana.
La modalit della possibile inchiesta, ha spiegato il procuratore, prevede anche una consultazione con le
autorit di Bangui, per discutere
Aumentano
le vittime civili
in Afghanistan
KABUL, 8. Le vittime civili in Afghanistan sono aumentate del 14 per
cento nel 2013 rispetto allanno precedente. Lo sottolinea un rapporto
diffuso ieri dalla missione delle Nazioni Unite di assistenza allAfghanistan (Unama). Nel documento si
precisa che il conflitto afghano, in
cui si confrontano le forze governative e diversi gruppi di oppositori armati, ha causato 2.959 morti e 5.565
feriti tra la popolazione civile. Ma il
dato ancor pi inquietante quello
relativo ai bambini: a causa delle
violenze, nel 2013 cresciuto del 34
per cento, rispetto al 2012, il numero
dei pi piccoli rimasti uccisi. Nel
dossier si rileva pure che gli attacchi
dei talebani si sono intensificati, e
ci proietta ombre cupe sul futuro
del Paese, in vista del ritiro del contingente internazionale dopo il 2014.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 4
Tra parola
e silenzio
di LUCETTA SCARAFFIA
un piccolo gioiello
Tacet (Milano, Adelphi, 2013, pagine 42,
euro 7), lultimo scritto di Giovanni Pozzi,
padre cappuccino (1923-2002)
grande studioso di letteratura
italiana a Friburgo. Ed la sintesi della sua esperienza di studioso di mistica, soprattutto femminile, e della sua esperienza monastica. Unesperienza che sembra anticipare il silenzio vicino a
Dio a cui lo condurr la morte.
Per arrivare al silenzio, Pozzi
sa che bisogna partire dalla solitudine, condizione del silenzio.
Stato difficile da raggiungere se
pure spesso agognato dallessere
umano perch, scrive, travagliato da unalterit di cui non pu
fare a meno, lindividuo umano
tuttavia un unicum in quanto
persona. Lunica vera solitudine
a cui pu aspirare, allora, quella di specchiarsi nella solitudine
divina, come consiglia Chiara
dAssisi alla sua corrispondente
Agnese di Praga.
Ma per percorrere la strada
della solitudine in Dio necessario operare una trafila di tagli: il
primo la separazione motivata
dal dualismo sessuale, che vede
gli uomini dividersi dalle donne,
gli uni in fuga, le altre murate. Poi c la frattura di un altro dualismo, quella fra anima e
corpo, che prevede la ricerca di
un luogo di mortificazione solitario, che pu essere la cella.
Ma il taglio pi significativo e
difficile da realizzare quello fra
parola e silenzio, proprio perch
la parola il tratto distintivo
delluomo, non perch aggiunto
alla sua natura, ma perch suo
costitutivo. Anche il pensiero,
infatti, si plasma in forma di parola.
La parola quindi ha un posto
nel silenzio, che viene distinto
da Pozzi in silenzio dascolto,
silenzio di memoria, orazione
in silenzio, e silenzio contemplativo.
Il primo, cio il tacere per
ascoltare, prevede un apice
quando la parola stessa si presenta silenziosa senza perdere alcunch della sua vitalit: nella
lettura. Ma poi il libro pu cadere di mano, perch al silenzio
dascolto succede il silenzio del
ricordo di ci che si appena
letto. E qui si passa a uno stato
di meditazione.
Che a sua volta cresce e si
espande nellorazione, punto pi
alto del cammino silenzioso. Ma
ci aspettano ancora sorprese: qui
si entra in un intervallo invaso
da stupore, che segna il momento in cui lorante si trasforma in contemplante, un momento che Pozzi racconta con le parole misteriose di unaltra mistica, Veronica Giuliani. La quale
rinuncia a identificare la volont
divina, ma si limita a seguirla nel
Vargas Llosa, paragonandolo a Flaubert e Faulkner, ma anche un roirant lo Blanch un ca- manzo di formazione, un libro di
valiere errante, campione viaggi in cui si parla di citt e Paesi
degli ideali cortesi e ere- realmente esistenti, una finestra
de del ciclo arturiano, aperta sulla vita quotidiana nella
ma talvolta assomiglia Catalogna di fine Quattrocento, un
anche un po al Brancaleone da compendio di disquisizioni moralegNorcia del celeberrimo film di Mo- gianti, un repertorio di digressioni
nicelli, in episodi dalla comicit sur- le pi varie e disparate: dallorigine
reale che mostrano quanto sottile dellOrdine della Giarrettiera ai capu essere il confine tra sublime e villi normativi che potevano impediridicolo; desidera con tutto il cuore re o meno un duello un campioessere un eroe senza macchia e sen- nario di gag comiche e un testo scoza paura ma nutre anche lambizio- pertamente teatrale, in cui i moti
ne borghese di sistemare se stesso e pi intimi dellanimo vengono deil suo numeroso clan di cavalieri clamati davanti alla platea della corbretoni con oculati matrimoni e abi- te, formata da paggi e dame di comli mosse diplomatiche a corte; crede pagnia, oppure illustrati in elaborate
nei valori pi alti della cavalleria e epistole allegate al testo.
Il narratore alterna tenerezza e
rischia la vita per il bene del suo
popolo ma non disdegna ricchezza e ironia, come nel celebre episodio del
potere se dispensati dalle mani della regalo del cuscino di broccato al cafiglia dellimperatore di Bisanzio, la valiere, abituato ad assistere alla
bella Carmesina, di cui innamora- messa in ginocchio (Non penserete
to. Un amore a prima vista, quello che durante tutta quella messa lInfra Tirant e lInfanta, felicemente corCavaliere errante
risposto e descritto
con una naturalezza
e campione degli ideali cortesi
e unallegria che la
Somiglia anche al Brancaleone da Norcia
nostra epoca ha didel celeberrimo film di Monicelli
menticato da tempo, persa com nella continua, morbosa analisi di se stessa. Non sorpren- fanta riusc a terminare di recitare le
de che il capolavoro di Joanot sue Ore, occupata comera a guarMartorell una sorta di contro-sto- dare Tirant e i suoi, tutti ben vestiti
ria scritta probabilmente tra il 1460 alla francese chiosa divertito lautoe il 1465 nel contesto della grande re), dotte e cerimoniose disquisizioni
emozione suscitata in occidente dal- sulle virt dellamor cortese ed effula conquista di Costantinopoli da sioni descritte in modo piuttosto
parte dei turchi di Mehmet II, e esplicito, cosa che ha fatto arricciare
stampata a Valencia nel 1490 ab- il naso a pi di un critico, o, vicebia avuto tanto successo nella secon- versa, ha prodotto una serie di artida met del Novecento. Mentre coli e studi di dubbia utilit, scientiAmads de Gaula, un altro classico ficamente assai poco significativi.
della letteratura cortese rinascimenPersonaggio cerniera tra poesia e
tale di origine iberica, con un prota- prosa nella storia damore fra Tirant
gonista monocorde e sempre uguale e Carmesina la damigella Plaerdea se stesso, mai scalfito dalle magi- mavida, antenata delle varie Serpine
che avventure che riesce a superare, e Despinette dellopera buffa, dotata
per il lettore contemporaneo risulta di senso dellumorismo, intraprenirrimediabilmente datato.
denza e spiccato senso pratico, un
Cervantes li cita entrambi tra i vo- savoir vivre che talvolta sconfina nel
lumi salvati dal rogo finale della bi- cinismo ma fa da contrappunto
blioteca di don Quijote e attinge a ideale alle lamentazioni auliche della
piene mani sia dalluno che dallal- sua sospirosa padrona.
Gli incontri organizzati da Plaertro per arredare lo stralunato mondo
immaginario del suo hidalgo. Lo demavida trasformano le schermastesso faranno Ludovico Ariosto nel- glie ad alto tasso di letteratura fra le
la saga di Orlando e Shakespeare in coppie (oltre a Tirant e Carmesina
Much Ado About Nothing.
ci sono anche Diafebus ed EstefaTirant lo Blanch, da poco tradotto na, Felipe e la princesa Ricomana e
dal catalano antico in un italiano vi- moltissimi altri personaggi di convace e piacevole che mantiene pe- torno) in una commedia degli errori
r il gusto della concettosit raffina- alla Feydeau ante litteram, ma in
ta delloriginale da Paolo Cherchi letteratura di nuovo sotto il sole c
(Tirante il Bianco, Torino, Einaudi, davvero pochissimo con fughe ro2013, pagine 1094, euro 90) molte cambolesche nel cuore della notte,
cose insieme, contemporaneamente; stratagemmi astuti, travestimenti,
una novela total lha definito Mario scambi di persona; sullo sfondo c
di SILVIA GUIDI
modo che Dio vuole: Quel modo scrive Pozzi attrae luomo innalzandolo in s o lo sospinge inabissandolo in s, per
fargli trovare nel nulla il tutto,
nellassenza la presenza: Dio
vien trovato nellapice e nel fondo dellinteriorit umana.
In Tacet
il cappuccino sintetizza
lesperienza di studioso di mistica
soprattutto femminile
e la sua vita monastica
E conclude con un elogio del
libro, cio dei libri che ha studiato con puntiglio filologico e
passione spirituale per tutta la
vita, libri che gli hanno insegnato tanto: Amico discretissimo, il
libro non petulante, risponde
solo se richiesto, non urge oltre
quando gli si chiede una sosta.
Colmo di parole, tace.
Uno show in onda sulla Cbs ricorda quello del 9 febbraio 1964
Quando i Beatles
conquistarono lAmerica
Era un venerd anche quel 7 febbraio di cinquanta
anni fa, quando un aereo proveniente dallaeroporto londinese di Heathrow scaricava allo scalo
newyorkese quattro capelluti giovanotti della working class britannica, armati di chitarre elettriche e
batteria. A loro lAmerica chiedeva, pi o meno
consapevolmente, di essere ridestata dallincubo in
cui era piombata meno di tre mesi prima, il 22
novembre 1963, con lassassinio di John Fitzgerald
Kennedy a Dallas. E i Beatles perch di loro si
trattava mantennero la promessa. Dopo due
giorni, oltre settanta milioni di spettatori rimasero
inchiodati davanti agli schermi televisivi per lesibizione del quartetto di Liverpool allo Ed Sullivan Show, una popolarissima trasmissione
dellepoca, fiore allocchiello dellemittente Cbs.
Fu una serata indimenticabile, resa tale sia dalla
qualit delle canzoni, sia dalle prime scene di isteria di massa tra il pubblico (femminile) di adolescenti presenti in sala. I Beatles conquistarono
lAmerica a tal punto che da quel febbraio 1964 si
inizi a parlare di British Invasion. Di l a qualche
settimana, il gruppo scal le classifiche statunitensi, fino a occupare simultaneamente i primi cinque
posti dei dischi pi venduti. Ma non fu amore
eterno: poco pi di due anni dopo, nel marzo del
1966, dichiarando che i Beatles erano pi famosi
di Ges Cristo, John Lennon che proprio a
New York sarebbe stato assassinato nel dicembre
1980 suscit unenorme ondata di indignazione
che rischi di capovolgere le fortune della band,
almeno in terra dAmerica. A posteriori, le parole
di Lennon non sembrano solo dei vaneggiamenti
di una star molto montata e molto stordita dal
successo. In effetti la sua affermazione pu suonare come un campanello di allarme per un mondo
gi allepoca tanto secolarizzato da dover prendere a modello una rock band. Ma la serata allo Ed
Sullivan Show fu davvero memorabile. E ora, la
stessa Cbs la ricorda mandando in onda domenica 9 febbraio, nello stesso giorno e alla stessa
ora di mezzo secolo fa uno show registrato dai
due Beatles superstiti (George Harrison mor nel
novembre del 2001), con laiuto di un manipolo,
probabilmente molto interessato, di amici. Che in
verit devono avere fatto la fila per partecipare,
perch ancora oggi tutto ci che riguarda i Beatles ha il potere di trasformare il nulla, o quasi, in
oro sonante. E c da aspettarsi che i due Mida
ormai ultrasettantenni conquisteranno il record di
audience anche in questa circostanza, con lo show
per ricordare quella che la Cbs ha pomposamente
definito The Night that Changed America (la notte
che ha cambiato lAmerica). Un titolo, che almeno come enfasi, non poi cos distante dalle dissacranti dichiarazioni di John Lennon. Ma sicuramente meno sagace. (giuseppe fiorentino)
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 5
II
lora di scendere
per salire
di CARLO DI CICCO
recursori del concilio che anni dopo
avrebbero promosso e celebrato. Si
possono a ragione definire cos in
formula sintetica Giovanni XXIII e il
suo segretario Loris Francesco Capovilla, fresco di nomina cardinalizia allet di
quasi 99 anni. Un riconoscimento emblematico
alla vigilia della canonizzazione di Roncalli
non solo dellimportanza del loro servizio alla Chiesa e al Vangelo, ma anche dellurgenza
che lo stile di servizio si consolidi e si diffonda
sempre pi nella Chiesa.
Stile caratteristico nella vita di Capovilla prima ancora che incontrasse Angelo Roncalli e
ne diventasse segretario, come lascia trasparire
il libro Predicate il Vangelo ad ogni creatura
(Bergamo, Corponove, 2014, pagine 368, euro
15), curato da Ivan Bastoni, che raccoglie trentadue commenti al Vangelo domenicale e festivo letti alla radio Rai di Venezia tra il 1945 e il
1947 dal giovane prete Loris Francesco e che
viene presentato sabato 8 febbraio nel Comune
di Sotto il Monte. La consonanza di pensiero e
di testimonianza cristiana stata tale nel tempo da rendere quasi indivisibili le due figure
cos fortemente legate al Vaticano II.
A distanza di cinquantanni dalla sua convocazione acquisito che il pi grande evento
della Chiesa cattolica nel XX secolo ha radunato vescovi, esperti, moderatori, protagonisti,
ma ha potuto contare sullopera preparatoria di
precursori. E tra i pi singolari di questi occorre annoverare, con Papa Giovanni, Loris Francesco Capovilla che Paolo VI aggiunse allelenco degli esperti al concilio. I suoi commenti al
Vangelo raccolti da Bastoni documentano con
chiarezza che don Loris gi da giovane sacerdote era di suo e non per luce riflessa di
ampie vedute, animato da ardore apostolico
positivo e responsabile, attento a comunicare
in tempi difficili limportanza della pace, della
comprensione tra i popoli, del primato
dellamore e dellumilt nella vita cristiana.
La lettura evidenzia le fonti culturali del giovane Capovilla e quanto sia corretto e importante lumeggiare la vita di un testimone cos
singolare del Vaticano II. Tanto da convincere
lo stesso Papa Francesco a nominarlo cardinale. La porpora giunta in un momento congeniale al modo di pensare di Capovilla e che
lautore lascia intravedere citando un invito del
cardinale Elia Dalla Costa, allepoca arcivesco-
spirito cristiano che aiuta a vivere positivamente ogni tempo. Troviamo infatti suggerimenti
allimpegno politico dei cattolici di quel tempo
che hanno conservato la piena validit. Affermava don Loris nel commento al vangelo del
primo Natale del dopoguerra: Oggi nellora
che la divina provvidenza ci concede di vivere,
si tratta di capire il senso recondito della nostra et che non n pi buona, n pi malvagia delle altre. Le intemperanze e le leggerezze
che la contraddistinguono attendono il contrappeso della nostra saggia ponderazione cristiana. Il popolo ha bisogno di guide spirituali. Preti, genitori, educatori, giovani che imprimono allera novella il moto ascensionale proprio delluomo, verso la perfezione e la vera felicit; capaci di mostrare in s lesemplare aderenza alla dottrina e la capacit alloccorrenza,
di pagare di persona. Cristiani che stritolano
senza riguardi e senza rimpianti legoismo sempre rinascente e affermano con gioia, serenamente ottimisti la evidente attualit e necessit
di un programma che vuole e procura il bene
di tutti (...) Squillino le campane di unera che
trovi dei cristiani finalmente convertiti ad un
pi grande amore, ad una pi viva speranza,
ad una pi intensa azione.
Ormai dire Capovilla dire Papa Giovanni
e dirli entrambi dire concilio senza se e senza
ma. Papa Giovanni ha voluto il concilio nella
Trentenne
ai suoi confratelli sacerdoti raccomandava
di non usare la lente di ingrandimento
per rilevare le macchie delle persone
piena libert intellettuale e pastorale che per
i credenti opera soltanto dello Spirito Santo ma che umanamente prova di dirittura
morale e onest. Il concilio non iniziativa di
Giovanni XXIII, ma dello Spirito. Giovanni lo
defin nuova Pentecoste perch non fosse
scambiato per opera ideologica, rilucesse invece come azione trasformatrice della vita. A distanza di anni si riconosce che Papa Giovanni
stato profeta dello Spirito di Dio nella Chiesa che si prepara a venerarlo santo.
Commenti al vangelo della domenica da giovane prete, lettere pastorali da vescovo e redazione paziente e affettuosa impiegata nella
pubblicazione dei testi di vita di Papa Giovanni, ci fanno scoprire una cifra unitaria nella riflessione teologica e quotidiana di Capovilla, resa possibile dal
fatto che egli ha detto e scritto solo
cose prima vissute. Nella lettera pastorale del 1967, la prima da vescovo
appena designato nella diocesi di
Chieti, Capovilla affermava di essere
disposto a lasciarsi trasformare interiormente dallo Spirito. Non si riteneva una persona arrivata perch insignita dellautorit di successore degli apostoli. Ma in tal modo egli attuava in s la summa del concilio
che aveva invitato alla conversione
del cuore per riuscire a sentire la voce di Dio nel nostro tempo.
Nellintroduzione, il curatore del
volume osserva che sono trascorsi 69
anni da quando queste omelie furono trasmesse alla radio. E rileva che
lanimo di quel sacerdote emerge
limpidamente per il suo costante servizio alla Chiesa che sarebbe apparso pi avanti in sintonia con lo spirito di Giovanni XXIII, la sua storia e
il suo magistero, di cui si sarebbe
pienamente alimentato e fortemente
arricchito. Lenergia del giovane
Loris Capovilla del dopoguerra nel servire la
Chiesa e le persone concrete rimasta intatta
negli anni e soprattutto sono rimasti intatti i
suoi valori: fede, piet, carit, pace, verit, giustizia, misericordia e speranza.
Trentenne, ai suoi confratelli sacerdoti raccomandava di non usare la lente di ingrandimento per rilevare le macchie delle persone,
ma di utilizzare semplicemente la mitezza. E
gi allora sembrava quasi di vedere in nuce la
distinzione giovannea della Pacem in terris tra
lerrore e lerrante, tra peccato e peccatore.
Lezione che viene ora rilanciata da Papa Francesco.
Tra i temi disseminati nei commenti ai vangeli domenicali, Bastoni segnala lamicizia, la
sofferenza, la povert. Per tutti, Capovilla, ma
anzitutto per i deboli, i poveri e gli ultimi
amico immediato, sollecito, senza riserve e pregiudizio. Forte sensibilit di don Loris per i
malati che hanno diritto alla salute, per i bambini privi degli affetti domestici, per i bisognosi che non osano chiedere e sfioriscono nellindigenza. E dei poveri diceva di non considerarli mai colpevoli della loro condizione e che
ancora pi grave anzi addirittura lo chiama
delitto servirsi del povero per le proprie
meschine ambizioni, ingannandolo, sfruttandone la riconoscenza, disprezzandolo poi in fondo al cuore. Al povero bisogna andare con venerazione, come a Cristo Signore che non si
pu ingannare. Anche il povero ha un occhio
penetrante e legge nellintimo delle nostre anime. Roncalli, patriarca prima e Papa dopo,
non poteva trovare un segretario pi rispondente alla sua anima, capace di donarsi gratuitamente a una causa grande come quella della
Chiesa e del concilio.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
D ialogo
che rinnova lIndia
La libert religiosa
fa scuola a New York
NEW DELHI, 8. Una Chiesa rinnovata per una societ rinnovata, nello spirito del concilio Vaticano II e
in sintonia con linsegnamento di
Papa Francesco. lungo questa direttrice che si delineano i lavori della trentunesima assemblea plenaria
della Catholic Bishops Conference
of India (Cbci) in corso a Palai, in
Kerala, nellIndia meridionale, fino
al 12 febbraio. Allincontro sono
presenti 185 fra arcivescovi, vescovi e
segretari di uffici e direttori di centri
nazionali della Conferenza episcopale. Si tratta, come riferito
allagenzia Fides dal segretario generale della Conferenza, larcivescovo di Agra, Albert DSouza, della
plenaria pi grande nella storia
dellepiscopato indiano, che include
i presuli dei tre riti cattolici presenti
in india: latino, siro-malankarese e
siro-malabarese. Quella indiana, con
le sue 167 diocesi, , in ordine di
estensione, la quarta conferenza episcopale del mondo.
Limportanza del rinnovamento
della Chiesa come un sicuro cammino verso una maggiore fedelt a
Cristo e al Vangelo, stata sottolineata nel corso della celebrazione di
apertura, marted 4, dallarcivescovo
nunzio apostolico Salvatore Pennacchio. Citando Papa Francesco, il
presule ha detto che il rinnovamento ecclesiale non si pu rimandare e che ogni rinnovamento
conduce la Chiesa a riconoscere e
riscoprire la sua vocazione missionaria. In questo senso, ha anche ricordato che la cura degli emarginati
una delle principali missioni della
Chiesa. Da parte del nunzio apostolico anche lappello ad accelerare il
dialogo tra le religioni, sottolineando la necessit che la Chiesa in India rafforzi il dialogo tra le fedi e
le confessioni e che sia garantito
che tutti i settori della societ be-
Messaggio dei responsabili religiosi di Hong Kong per il nuovo anno lunare
de cattolici, protestanti, taoisti, buddisti, confuciani e musulmani. Lorganismo stato creato nel 1978 con
lobiettivo di sviluppare la fraternit
attraverso il dialogo interreligioso e
azioni comuni destinate a stabilire
un modello di armonia sociale.
Il testo pubblicato dal settimanale cattolico The Sunday Examiner e diffuso dal sito on line glises dAsie si rivolge in particolare
al mondo cinese e contiene un appello a lottare contro il generale degrado dei valori morali. La primavera qui di nuovo, portando con
s un nuovo ciclo delle stagioni e
del tempo, esordisce il messaggio,
assicurando le preghiere dei religiosi
per la prosperit, labbondanza e il
benessere di tutte le persone, cos
come per larmonia e lo sviluppo
economico di Hong Kong. La primavera (il capodanno lunare o cine-
se chiamato anche Festa di primavera) il momento ideale per avviare un progetto: cogliamo loccasione per esprimere il nostro interesse per le differenti trasformazioni in
atto nella societ, con la speranza di
incoraggiare sforzi condivisi da parte di tutti i cittadini, in modo da lavorare per un migliore sviluppo.
La Conferenza si dice preoccupata per il progressivo
deterioramento del
clima che sta minacciando lesistenza umana sulla Terra, a meno di misure urgenti ed efficaci, ovvero una
continua prevenzione dellinquinamento dellaria, lo stop
al saccheggio sfrenato delle risorse
naturali, un uso responsabile delle riserve del pianeta, la
protezione dei nostri
ecosistemi.
Inoltre, non dobbiamo
ignorare
limportanza vitale
di mantenere la purezza del cuore e
dellanima, a volte
messa a rischio, per
esempio, dal flusso incessante di informazioni di ogni
genere disponibili
su internet, reso possibile dai prodigiosi progressi tecnologici, ma che
richiede unattenta selezione al fine
di limitare gli effetti nocivi. La fede religiosa e la spiritualit sono in
questo una guida e una luce che
possono consentire ai credenti di
scegliere il bene invece del male nel
corso della loro vita.
a casa, in famiglia, che si impara ad amare: I genitori si afferma sono i primi modelli per i
propri figli quando, crescendo, vedono come essi vivono, amandosi e
perdonandosi, sposi che onorano le
promesse di matrimonio, attraverso
il rispetto reciproco e la comune responsabilit delleducazione. I figli
devono essere consapevoli che
lamore filiale la prima delle virt
e che la missione divina affidata loro di essere pieni di amore e di riconoscenza nei confronti dei genito-
Reverendo
SBASTIEN MAGASANI
MONGA EGBOLO
gi Officiale al servizio
Diplomatico della Santa Sede
Ricordandolo con affetto, i Superiori e tutto il Personale della Segreteria
di Stato si uniscono nella preghiera di
suffragio per leterna pace del compianto defunto ed esprimono commossa partecipazione al lutto dei suoi familiari.
LOSSERVATORE ROMANO
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Mai esclusi
dalla gloria paterna
di MANUEL NIN
Soprattutto un carmelitano
di GIUSEPPE CAVIGLIA
Qualche mese prima di morire, gli
chiesi se aveva qualche scrupolo per
cui chiedere perdono al Signore, e
lui, dopo aver riflettuto un momento, mi rispose: Lo scrupolo che mi
porto dentro quello di non aver
insistito abbastanza soprattutto con
i preti e con i religiosi affinch pregassero di pi. Padre Anastasio
Ballestrero stato vescovo, stato
cardinale, stato presidente della
Conferenza episcopale italiana, ma
stato soprattutto un carmelitano, e
un carmelitano parte dal cuore, sia
nel relazionarsi con Dio, sia nel relazionarsi con i propri fratelli. Questo cuore da cui parte la preghiera e
da cui parte la vita di un carmelitano un cuore che deve avere come
centro Ges. Un carmelitano vive in
Ossequio di Ges Cristo, meditando giorno e notte la Parola di Dio.
Un breve pensiero sulla preghiera, che ho tratto da un corso di
esercizi che nel 1975 il cardinale Ballestrero tenne in Vaticano, alla presenza di Paolo VI e di tutta la Curia,
riporta: La preghiera cristiana non
il semplice atteggiamento religioso
della creatura davanti al Creatore,
valore stupendo di ordine morale.
qualcosa di pi, un mistero che ha
in Cristo tutta la realizzazione perfetta e da Lui attinge la fecondit
per tutti noi; non si pu parlare di
preghiera cristiana senza partire da
Cristo. In questo breve brano c
la sintesi di quello che deve essere il
modo di pregare del cristiano, e soprattutto di coloro che per una vocazione speciale sono ordinati al
servizio delle anime, educandole alla
preghiera e nutrendole della Parola
di Dio.
Partire dal cuore: partire dal cuore perch questo cuore umano si
trasformi e si trasmuti nel cuore di
Cristo. Allora, come pregava il cardinale sotto questa luce? Non aveva
degli schemi prefissati. Era semplice
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
Buongiorno.
Vi saluto, cari fratelli e sorelle della
comunit srilankese in Italia! Saluto
fraternamente il Cardinale Malcolm
Ranjith e altri Vescovi della vostra
Patria. E ringrazio il cardinale Ranjith per linvito a visitare lo Sri Lanka. Io accolgo questo invito e credo
che il Signore ci dar la grazia. Siete venuti in pellegrinaggio a Roma
per rendere omaggio alla Madonna,
al termine delle celebrazioni per il
75 anniversario della consacrazione
a Lei della Chiesa in Sri Lanka.
Settantacinque anni fa, le nuvole
cupe di quello che sarebbe stato il
secondo conflitto mondiale si ad-
densavano nei cieli, e i fedeli, guidati da una sicura intuizione di fede, si affidarono alla Madonna, che
sempre difende i suoi figli dai pericoli. Nel 1940, nelle drammatiche
circostanze della guerra, lArcivesco-
Per uneconomia
al servizio delluomo
Un impegno concreto anche del
mondo economico contro lopprimente povert, la crescente disuguaglianza tra le persone, lesclusione sociale e il degrado ambientale. Il cardinale Peter Kodwo Appiah Turkson, presidente del Pontificio consiglio della giustizia e
della pace, intervenendo gioved
sera, 6 febbraio, alla London
School of Economics and Political
Science (Lse), si fatto interprete
di questi desideri di Papa Francesco.
Il porporato intervenuto in
quello che considerato uno dei
pi prestigiosi atenei del mondo
soprattutto per le scienze sociali
il quale, in collaborazione con la
cappellania universitaria (higher
education chaplaincy) dellarcidiocesi di Westminster, ha organizzato un forum interreligioso, presieduto dal professor Conor Gearty,
docente di diritti umani presso la
facolt giuridica.
Basandosi sul presupposto che
leconomia non una zona libera
dalletica, perch gli attori economici sono anche attori morali,
il cardinale Turkson ha affermato
che la globalizzazione va intesa
non solo come interdipendenza
di numerose realt umane, ma
anche come globalizzazione del
bene comune. E in proposito ha
lanciato un appello affinch prin-
Promulgazione di decreti
Il 7 febbraio 2014, il Santo Padre
Francesco ha ricevuto in udienza
privata Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Angelo Amato, S.D.B., Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Nel corso delludienza il Santo Padre ha autorizzato la Congregazione a promulgare i decreti riguardanti:
il martirio del Servo di Dio
Francesco Zirano, sacerdote professo
dellOrdine dei Frati Minori Conventuali, nato a Sassari (Italia) nel
1564, ucciso, in odio alla fede, ad Algeri (Algeria) il 25 gennaio 1603;
il martirio dei Servi di Dio Paolo Yun Ji-chung, laico, e 123 Compagni, uccisi, in odio alla fede, in Corea tra il 1791 e il 1888;
le virt eroiche del Servo di
Dio Ges Maria Echavarra y Aguirre, vescovo di Saltillo (Messico),
fondatore dellIstituto delle Suore
Catechiste di Guadalupe; nato a
Real de San Pedro de Bacubirito
(Messico) il 6 luglio 1858 e morto a
Saltillo (Messico) il 5 aprile 1954;
le virt eroiche del Servo di
Dio Faustino Ghilardi (al secolo:
Guglielmo Giacomo), sacerdote pro-
Inaugurato dallarcivescovo di Dar-es-Salaam un centro chirurgico pediatrico realizzato in Tanzania dal Bambino Ges
Nomina episcopale
in Scozia
La nomina di oggi riguarda la
Chiesa in Scozia.
John Keenan
vescovo di Paisley
Nato il 19 dicembre 1964 a Glasgow, ha frequentato la scuola
primaria e media a Saint Gregory
a Glasgow (1969-1977) e, poi, la
scuola superiore al Salesian College di Shrigley Park, Macclesfield
(1977-1982). Prima di entrare in
seminario ha ottenuto il bachelor
of laws presso lUniversit di Glasgow (1984-1988). Come seminarista del Pontificio Collegio Scozzese a Roma (1988-1995) ha conseguito la licenza in filosofia e il
baccalaureato in teologia alla
Pontificia Universit Gregoriana.
Ordinato sacerdote il 9 luglio
1995 per larcidiocesi di Glasgow,
stato vicario parrocchiale della
Christ the King a Kings Park
(1995-2000) e cappellano alla Holyrood Secondary School a Glasgow (1995-2000). Attualmente
era cappellano allUniversit di
Glasgow (dal 2000), parroco di
Saint Patricks ad Anderston (dal
2013), e direttore delle vocazioni
per larcidiocesi di Glasgow (dal
2013).