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649004
LOSSERVATORE ROMANO
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Anno CLIV n. 141 (46.683)
POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
A Marina di Sibari il Papa ribadisce che i mafiosi sono fuori dalla comunione con Dio
Papa Francesco invita alla preghiera per le comunit cristiane del Medio oriente mentre continuano a giungere notizie di efferate violenze
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Barbarie in Iraq
BAGHDAD, 23. Sta assumendo sempre pi i connotati di una vera barbarie loffensiva dei miliziani jihadisti in Iraq. Notizie di efferate brutalit si susseguono giorno dopo giorno, senza che nessuno riesca, almeno
per il momento, ad arginare londata
di violenza. Questa mattina, Qassem
Atta, portavoce per gli affari di sicurezza del premier Nuri Al Maliki, ha
reso noto che centinaia di soldati sono stati decapitati e impiccati a Salahaddin, Ninive, Dilaya, Kirkuk e
nelle altre zone controllate dai jihadisti dello Stato Islamico dellIraq e
del Levante.
Ieri sulle atrocit commesse dai
qaedisti aveva posto laccento il ministro iracheno per i Diritti umani,
Mohammed Shi Al Sudani. In
unintervista diffusa dallemittente Al
Iraqiya, il ministro ha denunciato
abusi su alcune donne cristiane. Al
Suani ha parlato di sequestri e stupri
commessi dai miliziani. Questa barbarie, ha sottolineato, si sta traducendo in una catastrofe umanitaria,
visto che sono pi di novecentomila
le persone che, finora, hanno dovuto
abbandonare le proprie abitazioni
per sfuggire alle violenze.
Larcivescovo di Mossul dei Caldei, Yohanna Petros Moshe, citato
dalle agenzie di stampa, ha inoltre
denunciato latto sacrilego compiuto
dai miliziani che hanno abbattuto la
statua della Vergine nel cortile della
chiesa dellImmacolata. Proprio questa mattina Papa Francesco, attraverso un tweet, ha invitato alla preghiera per le comunit cristiane del
Medio Oriente, perch continuino a
vivere l dove il cristianesimo ha le
sue origini.
A Baghdad intanto giunto questa mattina il segretario di Stato statunitense, John Kerry. Una visita, indicano
fonti
diplomatiche
di
Washington, che mira a fare il punto
su una situazione che rischia di diventare sempre pi critica. Il capo
della diplomazia statunitense ha incontrato il premier iracheno Nouri
Al Maliki, sempre pi sotto pressione, dopo che la massima autorit religiosa sciita, Ali Al Sistani, ha chiesto la formazione di un nuovo Governo.
Ieri Kerry si era recato al Cairo e
nelloccasione aveva dichiarato che
Washington non responsabile
NOSTRE
INFORMAZIONI
Fortunatus Nwachukwu,
Arcivescovo titolare di Acquaviva, Nunzio Apostolico in
Nicaragua;
Vincenzo Paglia, Presidente del Pontificio Consiglio
per la Famiglia.
PAGINE 7
WASHINGTON, 23. Da soli allo sbaraglio alla ricerca di una vita migliore: questa la condizione di migliaia di bambini, anche molto piccoli, che attraversano il confine dal
Forse, ha riconosciuto Papa Francesco, non sempre ci rendiamo conto fino in fondo di ci che significa
questo, di quali conseguenze ha, o
dovrebbe avere, questa nostra professione di fede. E in proposito ha
parlato della tenerezza di Ges, del
suo amore tanto delicato, tanto
fraterno, tanto puro. E ha concluso con un rinnovato invito rivolto
ai giovani soprattutto: quello a non
lasciarsi rubare la speranza e a non
cedere al male, alle ingiustizie, alla
violenza.
E di violenza ha parlato anche
allindomani, durante il consueto
appuntamento con i fedeli in piazza
San Pietro per la recita dellAngelus. Dopo la riflessione iniziale dedicata allamore smisurato di Dio
per luomo, il vescovo di Roma ha
ricordato che il 26 giugno prossimo
ricorre la giornata delle Nazioni
Unite per le vittime della tortura,
ribadendo la ferma condanna di
ogni forma di tortura e invitando
i cristiani a impegnarsi per collaborare alla sua abolizione e per
sostenere le vittime e i loro familiari. Torturare le persone ha concluso un peccato mortale! Un
peccato molto grave!.
sta cercando di fronteggiare il fenomeno con il lancio di nuovi provvedimenti per regolamentare limmigrazione e contrastare la tratta di
esseri umani.
Non si pu mandare indietro un
bambino se non c nessuno ad accoglierlo ha spiegato il vice presidente Joe Biden, durante un incontro in Guatemala con alcuni leader
dellAmerica centrale ma noi crediamo, e siamo tutti daccordo, che
sia necessario affidarli ai genitori
nei Paesi di provenienza. Sul problema della gestione del flusso dei
migranti intervenuto anche Alejandro Mayorkas, vice segretario alla sicurezza nazionale: Stiamo aumentando le risorse per rafforzare la
nostra capacit di fermare individui
e adulti con bambini per affidarli al
sistema dei tribunali dellimmigra-
A PAGINA
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 2
Il capo dello Stato ucraino illustra alla Nazione il suo piano di pace
Buenos Aires
cerca una soluzione
sul debito
KIEV, 23. Poroshenko tende cautamente la mano ai separatisti filo-russi dellest dellUcraina, Putin gli risponde e, in maniera altrettanto cauta, apre alliniziativa. Qualcosa dunque sembra muoversi allindomani
della diffusione dellarticolato piano
di pace offerto dal presidente ucraino che sembrava essere caduto nel
vuoto e mentre si continua a combattere nelle regioni del Donbass
In un intervento alla televisione in
cui ha illustrato alla Nazione i quindici punti del suo piano (che comprende anche il riconoscimento della
lingua russa) il presidente Poroshenko ha dichiarato: Punti di vista diametralmente opposti non rappresentano una barriera ai negoziati. Per
poi aggiungere: Sono pronto a discutere con coloro che si sono smarriti, che erroneamente hanno adottato posizioni separatiste. Tranne, naturalmente, con coloro che sono stati
coinvolti in atti di terrorismo, omicidio o tortura. Il presidente ucraino
ha anche voluto chiarire che arrivare
a una soluzione politica del conflitto
la sua priorit, mettendo tuttavia
in guardia chi volesse usare i negoziati per temporeggiare che esiste
anche un dettagliato piano alternativo.
Poche ore dopo la risposta del
Cremlino. Bisogna avviare un dialogo approfondito e sostanziale, ha
risposto Vladimir Putin, anchegli in
televisione. importante che il dialogo fra le parti in conflitto in
Ucraina sia basato su un piano di
pace. Una sponda, quella del Cremlino, che sembra di fatto sdoganare il piano di Poroshenko. Piano
che, nelle parole di Putin va appoggiato per intero, purch accompagnato da una effettiva cessazione
delle ostilit, cio delloffensiva militare ucraina sui territori di Lugansk
e Donetsk, che pure stata nominalmente sospesa da Kiev.
Il dialogo sulla crisi ucraina stato sollecitato dal presidente francese,
Franois Hollande, e dal cancelliere
tedesco, Angela Merkel, che hanno
chiesto a Putin di promuovere la ripresa dei negoziati e hanno invitato
le parti coinvolte a cessare le ostilit.
Ieri sera arrivato anche il plauso
del segretario generale dellO nu,
Ban Ki-moon, che si congratulato
con il presidente ucraino per lofferta di dialogo esprimendo la speranza che il piano riduca la violenza e
le tensioni nellest dellUcraina.
E i capi delle diplomazie di Mosca e Berlino, Serghiei Lavrov e
Frank-Walter Steinmeier, ieri sera in
una conversazione telefonica, hanno
convenuto sulla necessit di un ces-
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POLITICO RELIGIOSO
Non praevalebunt
a questi ultimi, stabilendo che Buenos Aires non potr pagare gli oneri sul nuovo debito a nessun creditore se prima non rispetter anche i
debiti nei confronti dei creditori
dissidenti, perch altrimenti violerebbe i suoi obblighi di uguale
trattamento degli investitori.
Sulla questione intervenuto il
presidente della Commissione per
la pastorale sociale della Conferenza episcopale argentina, il vescovo
Jorge Lozano, il quale ha ricordato
che il capitale economico non deve orientarsi verso la speculazione
finanziaria, ma deve creare posti di
lavoro dignitosi.
Torna a salire
la tensione nel nord del Kosovo
Violenti scontri tra manifestanti e polizia davanti a un ponte che divide la comunit serba da quella albanese
GIORNALE QUOTIDIANO
Unicuique suum
Carlo Di Cicco
vicedirettore
Piero Di Domenicantonio
caporedattore
Gaetano Vallini
segretario di redazione
Il presidente
del Paraguay
in Giappone
Rousseff
si ricandida
al Planalto
Segreteria di redazione
telefono 06 698 83461, 06 698 84442
fax 06 698 83675
segreteria@ossrom.va
Tipografia Vaticana
Editrice LOsservatore Romano
Michle Lridon
alla guida
della France Presse
PARIGI, 23. Sar Michle Lridon
la prima donna a dirigere lagenzia di stampa France Presse. Sostituir Philippe Massonnet, che
lascer le sue funzioni a fine luglio per motivi personali. In
precedenza Lridon ha guidato
per cinque anni lufficio della
France Presse a Roma.
Al nuovo direttore LO sservatore Romano rivolge gli auguri
pi cordiali di buon lavoro.
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TOKYO, 23. Il presidente del Paraguay, Horacio Cartes, a Tokyo per rilanciare la cooperazione e le relazioni bilaterali con il
Giappone. Previsti una serie di
colloqui con limperatore Akihito, il primo ministro, Shinzo
Abe, e con i rappresentanti delle
imprese. Si tratta della prima visita ufficiale in Giappone di
Cartes, che accompagnato dai
ministri degli Esteri, Eladio Loizaga, delle Finanze, Germn
Rojas, e dell'Industria e del
Commercio, Gustavo Leite.
Lagenda del presidente inizia
oggi con la firma di un contratto di finanziamento da 176 milioni dollari per la costruzione
di una strada asfaltata nel sudest del Paese sudamericano, vicino al confine con lArgentina.
Domani Cartes si incontrer
con gli ambasciatori in Giappone del Grulac, il gruppo che riunisce i ventuno Paesi dellAmerica e dei Caraibi. Mercoled pomeriggio avr invece luogo latto pi importante della visita, il
vertice con Abe, dove prevista
la firma di due accordi per finanziare sistemi di approvvigionamento idrico in Paraguay e
per lacquisizione di produzioni
audiovisive giapponesi.
Concessionaria di pubblicit
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ABUJA, 23. Le milizie di Boko Haram hanno di nuovo colpito ieri nel
distretto di Chibok la cittadina dello Stato nordorientale nigeriano del
Borno, dove a met aprile rapirono
oltre duecento studentesse di cui
non si hanno ancora notizie certe,
nonostante laiuto offerto da diversi
Paesi per la loro ricerca. Nellassalto
di ieri ai villaggi di Chuha e Korongilim, il gruppo islamista ha ucciso
oltre quaranta persone, compresi
molti minori, e ha dato alle fiamme
numerose abitazioni.
Secondo il racconto dei testimoni
citati dalla stampa locale, gli abitan-
Mohamed Ould
Abdel Aziz
rieletto presidente
della Mauritania
NOUAKCHOTT, 23. Mohamed
Ould Abdel Aziz stato confermato presidente della Mauritania
con l81,89 per cento dei consensi
nelle elezioni tenute sabato, secondo i risultati ufficiali diffusi
dalla Commissione elettorale. Il
presidente ha dunque ampiamente sconfitto i quattro candidati rivali, tra i quali cera anche una
donna, Lalla Mariem Mulaye
Idriss. Quello con il risultato migliore, l8,67 per cento, stato
Birame Ould Dah Ould Abeid,
attivista impegnato nella lotta
contro la schiavit. Secondo tutti
i rapporti internazionali, la schiavit, formalmente abolita da anni
in Mauritania, di fatto tuttora
praticata diffusamente, soprattutto nellambito del lavoro domestico.
Sempre secondo la Commissione, laffluenza alle urne ha superato il 56 per cento dei circa un
milione e trecentomila elettori. Il
dato, a giudizio di molti osservatori, appare ancora pi significativo della stessa percentuale di
consensi ottenuta dal presidente
uscente. Questo non solo perch
a recarsi ai seggi stato un numero di cittadini superiore alla
media delle precedenti consultazioni in Mauritania, ma soprattutto perch le principali forze di
opposizione avevano invitato la
popolazione a boicottare un voto
che considerano una farsa.
Mohamed Ould Abdel Aziz
un ex generale che aveva assunto
il potere con un colpo di Stato
nel 2008. Lanno seguente era
stato confermato alla guida del
Paese per un quinquennio in elezioni giudicate regolari dagli osservatori internazionali, sia africani sia dei Paesi occidentali.
Questi ultimi lo considerano
un alleato, soprattutto in considerazione della lotta da lui condotta contro i gruppi armati di
matrice fondamentalista islamica
attivi nel Paese fino al 2010, anno
in cui riuscito a scacciarli.
Riaperto in Libia
il terminal
petrolifero di Hariga
TRIPOLI, 23. Il Governo di Tripoli
ha annunciato la riapertura del
porto di Hariga, uno dei principali terminal petroliferi libici, ubicato sulla costa della turbolenta provincia orientale della Cirenaica.
Ieri, secondo quanto stato reso
noto dalla compagnia petrolifera
statale Noc, ha attraccato la prima
petroliera per caricare il greggio e
oggi atteso larrivo di una seconda nave cisterna. Hariga, che ha
una capacit di carico di oltre centomila barili al giorno, uno dei
porti-terminal
della
Cirenaica
bloccati dallo scorso luglio dallinsurrezione armata di gruppi separatisti. Sempre la Noc ha aggiunto
che il giacimento petrolifero di El
Feel, principale fornitore del terminale di Hariga, sta lavorando
normalmente.
LOnu invita
al dialogo
i candidati afghani
KABUL, 23. La missione delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) ha rivolto ieri al Paese un appello al dialogo per evitare che le
spinose questioni legate al ballottaggio presidenziale portino a una
vera e propria crisi istituzionale.
LOnu si rivolto in particolare ai
due candidati, lex ministro degli
Esteri Abdullah Abdullah e lex
ministro delle Finanze, Ashraf
Ghani, esortandoli a fare uso del
massimo senso di responsabilit
riguardo al processo elettorale. Il
responsabile dellUnama, Jan Kubis, in riferimento alle accuse di
brogli formulate da Abdullah, ha
detto che un uso di social network
e media per diffondere comunicati
che accrescono le tensioni o incitano alle violenza non serve certo al buon esito del processo
elettorale attualmente in corso.
Ma il clima non sembra destinato a calmarsi. Ieri infatti i collaboratori di Abdullah, nel corso di
una conferenza stampa, hanno
presentato intercettazioni telefoniche che, a loro dire, proverebbero
lesistenza di frodi compiute a favore del rivale Ghani: una frode,
sostengono sempre i sostenitori di
Abdullah, che contemplerebbe anche la complicit di membri della
commissione elettorale indipendente, il cui portavoce, Noor
Mohammad, ha intanto assicurato
che lo scrutinio delle schede, per
quanto a ritmo lento, continua.
LOSSERVATORE ROMANO
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Marie al Sepolcro
(XI secolo, Sacramentario di Reichenau)
Giornali medievali
di GIANPAOLO ROMANATO
ono stati setacciati archivi e biblioteche di
mezzo mondo, in Italia,
in Europa e in America,
per costruire questo
sontuoso I libri dei patriarchi,
pubblicato a cura di Cesare Scalon per iniziativa dellIstituto Pio
Paschini di Udine e della Deputazione di Storia patria del Friuli
(Pasian di Prato, Lithostampa,
2014, pagine XV+462, euro 60). Il
volume descrive da diversi punti
di vista la cultura del Friuli medievale, illustrando i codici, cio i
libri manoscritti, che sono giunti
fino a noi e che sono legati al
mondo friulano o perch prodotti
in Friuli, o perch appartenuti a
personaggi friulani, o perch
Epistolario del patriarca Antonio Pancera con il suo stemma (prima met del
XV
secolo)
ne con Ligamina (organismo non profit statunitense che si dedica alla conservazione e allo
studio del patrimonio artistico in particolare
delle chiese del centro storico di Roma) e
con il ministero italiano dei Beni e delle attivit
culturali e del turismo. Lo scomparso Oratorio
di SantOrsola il primo appuntamento di
questo progetto che si concretizza in una mostra che sar aperta dal 25 giugno al 24 ottobre
al Museo dei Fiorentini. Obiettivo dellesposizione quello di cercare di ricomporre in un
quadro chiaro le vicende di costruzione, decorazione, utilizzo e demolizione dellO ratorio,
cercando di sciogliere i dubbi sulle attribuzioni
artistiche dei dipinti, ripercorrendo la storia del
Fede e baseball
di D OUGLAS BRINKLEY
e JULIE M. FENSTER
Era un sacerdote che viveva al centro di
un grande cambiamento e che fomentava proprio parte di esso. Da un punto
di vista intellettuale era una figura affascinante. Compassionevole e mite per
natura, doveva anche manifestare un lato pi severo per adempiere ai propri
obblighi sacerdotali. Eravamo entrambi
compiaciuti nello scoprire che am il
baseball per tutta la vita. Non poteva-
mo non rispettare la sua incrollabile fede in Dio. Sebbene non fossimo teologi, continuammo a studiare a fondo la
vita di Michael McGivney spinti dalla
luce che emanava sulla sua epoca e sulla sua vocazione. Lidea di guardare in
modo nuovo il sacerdozio in America,
Cipriano in spagnolo
Decapitato il 14 settembre 258 durante la persecuzione
ordinata dagli imperatori Valeriano e Gallieno, Cipriano vescovo di Cartagine uno dei pi importanti Padri della Chiesa. Autore molto attento nel curare le
proprie opere, venne indicato da Agostino come modello delloratore cristiano insieme allapostolo Paolo e
al contemporaneo Ambrogio. Gli scritti ciprianei ricercatissimi sul mercato librario tardoantico al punto
da originare una notevole quantit di testi falsi, che
rese necessari elenchi delle opere autentiche sono
sempre stati molto letti. Come conferma lavvio in
Spagna di una nuova edizione bilingue, a cura di
Juan-Antonio Gil Tamayo, nella Bac, la classica Biblioteca de Autores Cristianos. Il primo volume, di
oltre mille pagine, comprende tra laltro lepistolario e
una densa introduzione generale. (g.m.v.)
lavoro di McGivney. Lelenco finale includeva quattordici periodici, principalmente il New Haven Union e il
Connecticut Catholic. Abbiamo trovato molte di queste riviste presso la Yale Universitys Sterling Memorial Library e presso la Historical Society ad
Hartford. Documenti giudiziari e altro
Il parroco
Il parroco. Padre Michael McGivney e il
cattolicesimo americano la monografia (Citt del
Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2014,
pagine 279, euro 14) dedicata al fondatore dei
Cavalieri di Colombo che verr presentata il 25
giugno a Roma, allIstituto Patristico
Augustinianum.
Pubblichiamo stralci della prefazione.
LOSSERVATORE ROMANO
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La barca
Una barca di legno, un peschereccio a motore stipato di uomini, donne e bambini in fuga da guerre o povert, o alla ricerca di unopportunit. Dieci metri di palco a forma di barca, in legno e plexiglas, per uno spettacolo che avr la prima rappresentazione mercoled 25 ai Giardini dellAccademia Filarmonica Romana nellambito della stagione estiva. Il titolo non poteva che essere La
barca, ma nella lingua wolof dellAfrica occidentale: Galghi.
Lo spettacolo si muove tra due spazi, quello
reale dei barconi di profughi o emigranti che solcano il Mediterraneo per sbarcare in Europa, e
quello immaginario della scenografia e della
drammaturgia che rimette in scena, una volta ancora, il loro viaggio. A riunire i due spazi, gli at-
Saper
dire grazie
1925 lautobus su cui viaggia per tornare a materno (I miei nonni, i miei genitori e io; donna. Ma il corpo purificato dal fredcasa da scuola, si scontra con un tram: di- 1936) cambia pochissimo.
do sguardo medico, le parti sono quasi ilverse persone muoiono sul colpo e ai gePochissime le varianti di questo volto lustrazioni di un manuale, il flusso di sannitori di Frida i medici dicono che difficil- radioso e praticamente privo di ombre, gue controllato. I corpi collegati si tenmente la ragazza ce la far. Invece, lanno femminile e maschile insieme. Un volto gono per mano e sono cos regalmente
dopo, la troviamo alle prese con la raffi- che parrebbe rimanere lo stesso anche immobili da sembrare una statua seduta. I
gurazione dellaccaduto: un piccolo schiz- quando lascia scorrere su di s lacrime sti- due cuori non sono in nessun modo idenzo a matita (Incidente, 1926) realizzato seguendo la tradizione popolare degli ex
voto, il che significa ignorando completamente la prospettiva. Nella parte superiore del disegno, il momento della collisione; in primo piano, lei distesa su una barella della Croce Rossa tutta bendata,
molto pi grande delle altre persone rappresentate; sul lato sinistro, la casa dei genitori dove era diretta; sopra, il volto della
pittrice, che guarda preoccupata la scena.
Questo disegno costituisce lunica testimonianza figurativa dellincidente, con una
sola eccezione posteriore di quasi ventanni, Quadro votivo (1943). Scovata la rappresentazione votiva di un episodio molto
simile a quello da lei vissuto, Frida la ritoccher appena aggiungendo, ad esempio, alla vittima le inconfondibili sopracciglia unite e vi appone lepigrafe I coniugi Guillermo Kahlo e Matilde
C. de Kahlo ringraziano la Vergine Addolorata per aver salvato
I dipinti che raffigurano sempre lo stesso
la loro figlia.
Lincidente del 1925 la costrinidentico soggetto
ger a passare un mese in ospesono lo specchio della vicenda umana
dale e tre a letto. Poi, circa un
E dei suoi infiniti contrasti
anno dopo, Frida torner in
ospedale: solo allora le sar fatta
la radiografia alla colonna, che
riveler una frattura alla vertebra
Autoritratto al confine fra il Messico e gli Stati Uniti dAmerica (1932)
mentato rapporto con il marito Diego Ri- lombare. Seguiranno altri lunghissimi mevera. La sua concezione del mondo, visto si di convalescenza dolorosa e per vincere
per sempre con grandissima autoironia. noia e sofferenze Frida comincia a dipinPerch larte, ancella della sublimazione, gere. Mio padre mi procur i colori e lizzate, o quando, nel 1943, con le loboto- tificati: i due corpi collegati sono una
perfetta per lincarnazione dei contrasti. mia madre fece preparare dal falegname mie frontali da poco introdotte, si apre macchina in cui vivere. Perch, avendo
Contrasti di mondi, come lAutoritratto al un cavalletto speciale, perch il busto non sulla fronte un buco rotondo che lascia studiato medicina, nei suoi autoritratti Friconfine tra il Messico e gli Stati Uniti mi permetteva di stare dritta. Coperto il trasparire il cranio e il marito Diego Rive- da sia il medico che il paziente di se
dAmerica (1932); contrasti di s, come le letto da un baldacchino, sul lato inferiore ra. Maschera di stoicismo e di oggettivit stessa.
tante declinazioni delle due Fride; contra- viene montato un grande specchio, in cui scientifica, emblema di passioni represse:
Non v religione in senso tradizionale,
in realt, le tele vibrano del trasporto che ma un uso affascinante della tradizione arsti di sogni, desideri e prospettive, come specchiarsi e farsi da modella.
provocano.
in Ci che vivi in acqua (1938). Qui lartitistica cristiana. Liconografia, lutilizzo
cos che Frida Kahlo marchio di
I dolori di una vita alla fine la gamba
sta rielabora il mito di Narciso, anche se
punta del merchandising universale, sedu- destra le sar amputata traspaiono, qua- del linguaggio figurativo cristiano (La mia
nellacqua si riflettono i piedi e non il volbalia e io del 1937 ricorda anche il tema
to, mentre intorno galleggiano, come tanti cente soggetto del cinema hollywoodiano, si che locchio di chi guarda sia un delicadella Madonna con bambino), soprattutto
giocattoli, isole in miniatura che racconta- prima donna ispanica ritratta su un fran- to balsamo su tanto soffrire.
per la passione di disegnare su tavolette
cobollo
degli
Stati
Uniti
diventata
siAnche
se
gli
ingredienti
ci
sarebbero
no disastri. unesistenza basata su un
doppio registro. Ed , forse, anche grazie nonimo dellautoritratto. Non a caso il tutti, le tele non sono mai truculente o o lastre di metallo come piccoli ex voto,
a questo che la sofferenza in Frida capa- primo esperimento datato 1926. Dopo scomposte. Le due Frida (1939) variante riproducenti i miracoli. Non questione
allora, il suo volto con la sola eccezio- del culto cattolico del Sacro Cuore di Ge- solo di stile. anche questione di finalit.
ce di diventare forza vitale.
Cos i dipinti a tinte forti che raffigura- ne, forse, del ritratto prenatale nel ventre s mostra gli organi vitali di questa La capacit di dire grazie.
no, di fatto, lo stesso soggetto sempre
identico, diventano specchio della vicenda
umana. Lo spettatore osserva la vicenda
autobiografica di Frida segnata dalla
spina bifida e dal terribile incidente stradale di cui, poco prima di diventare magCentenario del Santa Maria della Piet di Roma
giorenne, fu vittima (e che le lascer gravi
lesioni alla colonna vertebrale e alladdome, impedendole di portare avanti le gravidanze e procurandole enormi dolori alla
schiena) e vede la vita. Attraverso le
successive trentadue operazioni chirurgiValorizzare un patrimonio pubblico, tre sessanta eventi completamente gra- trico chiuso nel 1998, che deve
che subite, larte di Frida si fonde anche
rendendolo fruibile alla cittadinanza. tuiti sono stati organizzati dalla Asl anche essere realt viva che mecon la storia a lei contemporanea, rifletQuesto lo scopo delle celebrazioni da Roma E insieme con il Municipio XIV rita di essere valorizzata e potendo le trasformazioni sociali e culturali
poco concluse per il centenario del per celebrare la memoria di un luogo tenziata. Per questo si messo
che portarono nel suo Paese alla RivoluSanta Maria della Piet di Roma. Ol- simbolico, un grande ospedale psichia- a punto un programma fitto di
zione.
appuntamenti scientifici, artistiNata a Citt del Messico nel 1907 (anci e di intrattenimento. Conveche se lei sosteneva fosse stato il 1910, angni, teatro, cortometraggi, muno di inizio della rivoluzione), a 6 anni
sica, spettacoli per bambini,
Frida si ammala di poliomielite (e durante
percorsi educativi e di preveni nove mesi di convalescenza sar il padre
zione per una nuova visione
a prendersi cura di lei). La malattia le ladella salute e della partecipascia una gamba destra molto esile e un
zione attiva dei cittadini. Cento
piede pi piccolo dellaltro: sebbene il paanni fa, il 31 maggio del 1914, la
dre la esorti a fare regolarmente gli esercistruttura fu inaugurata da re
zi per allenare i muscoli indeboliti, piede
Vittorio Emanuele III. Il Santa
e gambe rimarranno per sempre segnati.
Maria della Piet era il pi grande
Un problema che lei nasconder indossanospedale psichiatrico dEuropa. Quedo pantaloni e poi, soprattutto, lunghe
sto luogo, un tempo simbolo di soffegonne messicane. E cos dal Frida-gambarenza, diventato il centro di esperiendi-legno dellinfanzia, questa donna dize culturali allavanguardia. Tra queste
venter apprezzatissima per il suo aspetto
anche il Museo Laboratorio della menesotico. Ma i traumi fisici non si fermeranno alla poliomielite. Il 17 settembre
te, che rappresenta unesperienza emodi GIULIA GALEOTTI
Cattolici
e politica
Il bipolarismo, cos come stato
realizzato sul piano istituzionale e su
quello politico, ha in seguito finito per
produrre leffetto di due posizioni
politiche in cerca del voto cattolico,
ciascuna facendosi pi o meno
utilmente garante di un pacchetto di
valori, ma senza integrare dentro la
propria prospettiva lapporto del
personalismo cristiano. mancato
afferma monsignor Nunzio Galantino,
segretario generale della Conferenza
episcopale italiana, nel corso della
lunga intervista a Gianfranco Brunelli
che esce nel prossimo fascicolo della
rivista Il Regno (n. 12 del 15 giugno)
un vero confronto tra i cattolici stessi
e tra essi e le altre culture sulle nuove
questioni della democrazia: dalle nuove
scienze e le loro conseguenze pratiche,
alle nuove emergenze sociali. Di fatto il
rischio stato quello di vedere gli stessi
cattolici semplicemente dividersi nel
momento elettorale, in nome della parte
politica scelta, senza mai trovare
momenti di convergenza sulle premesse
della comune ispirazione ideale.
Galantino ha quindi proseguito: A
questa responsabilit dei laici cattolici
che va incoraggiata, rinnovata e
nuovamente educata deve
corrispondere una salutare
precauzionale presa di distanza diretta
dellistituzione ecclesiastica dal potere
politico. Che non vuol dire distanza
dalla politica e dalla vita pubblica, che
sono forme nobili e alte di carit. Mi
auguro che cresca nuovamente la
vocazione e la capacit di
partecipazione dei cattolici italiani alla
vita pubblica in tutte le sue forme e
dimensioni, attraverso una conoscenza
di prima mano della dottrina sociale
della Chiesa e con un impegno
personale ispirato dalla gratuit, privo
di interessi per ritorni personali. In
questo momento, a mio parere, bisogna
vigilare perch lo spazio che si aperto
e il desiderio di partecipazione dei
cattolici non vengano coperti e
catturati, soprattutto in sede locale, da
nuovi faccendieri. Bisogna vigilare su
improvvisate e improprie chiamate alle
armi di gente pi nostalgica e frustrata
che desiderosa di servire il bene
comune. I trasformisti e i replicanti,
figli della mediocrit, non mancano
nemmeno oggi. Anche qualche
ecclesiastico pu essere tentato di dare
vita a liste e soggetti politici locali.
Soprattutto una strada a rischio,
perch esposta a essere facilmente
smascherata nelle sue vere intenzioni.
una cattiva strada.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 6
Intervista al Sostituto
Una questione
islamica
Lobolo
di San Pietro
gesto di carit
di GIOVANNI ZAVATTA
una mobilitazione senza precedenti quella che nelle ultime settimane sta coinvolgendo gran parte
della comunit musulmana in Francia. Come se lattentato del 24 maggio scorso al museo ebraico di Bruxelles fosse stata la goccia che ha
fatto traboccare il vaso. Larresto a
Marsiglia dellautore della strage,
Mehdi Nemmouche, 29 anni, francese, jihadista, e la conferma da
parte del ministero dellInterno del
crescente reclutamento, tra i giovani
musulmani e convertiti allislam, di
combattenti da inviare alla guerra santa in Siria o in Mali, hanno
spinto responsabili dei principali
organismi musulmani, imam, cappellani e presidenti dei comitati di
gestione delle moschee ad affrontare con decisione il problema del radicalismo, che rischia di macchiare
in modo indelebile limmagine
dellislam nellopinione pubblica
francese. Unimmagine gi sfigurata
dagli attentati del marzo 2012 a Tolosa e a Montauban quando il terrorista franco-algerino Mohammed
Merah uccise in pochi giorni sette
persone, fra le quali un rabbino insegnante, i suoi due figli di tre e sei
anni e unaltra alunna di otto davanti a una scuola ebraica.
La Convention citoyenne des musulmans de France pour le vivre-ensemble, pubblicata i primi di giugno dal
Consiglio francese del culto musulmano (Cfcm), dedica due articoli
alla questione dellestremismo e della violenza e allimportanza della
formazione degli imam e dei quadri
religiosi nella trasmissione dei valori del dialogo e della tolleranza.
Contrariamente a unidea diffusa
si legge fra laltro la parola
Jihd significa in particolare la lotta
e lo sforzo su se stessi nel compiere
il bene. Questa azione ha soprattutto una dimensione spirituale, consistente nel fare del proprio meglio
per realizzare il bene. Le politiche,
le ideologie che strumentalizzano la
religione snaturano il messaggio e
la vita dei musulmani di Francia,
preoccupati innanzitutto di integrarsi nella societ di cui fanno pienamente parte. Il Cfcm si dice inquieto per lattrattiva delle tesi radicali fra i giovani, in particolare tra
quelli vittime di ingiustizia e ineguaglianza. Una devianza che approfitta delle fragilit personali e ricorre sovente alla manipolazione e
al travisamento dei testi sacri. Perci fondamentale che i musulmani nel loro insieme si mobilitino
affinch la giovent possa ritrovare
la strada di un islam pacifico, contro fanatismo e violenza.
Ham Korsia
nuovo Gran rabbino di Francia
PARIGI, 23. Cinquantuno anni, lionese, sefardita, cappellano generale
militare israelita, uomo molto apprezzato negli ambienti culturali
francesi, aperto al dialogo con la societ, le istituzioni e con le altre religioni: pi di quattordici mesi dopo
le clamorose dimissioni di Gilles
Bernheim, la comunit ebraica di
Francia, la pi numerosa dEuropa,
ha il suo nuovo gran rabbino.
Ham Korsia, eletto domenica a Parigi dallassemblea generale del
Concistoro centrale, composta da
rabbini e soprattutto da laici rappresentanti le varie realt locali e regionali. Per 131 voti contro 97 lha
spuntata su Olivier Kaufmann, direttore della Scuola rabbinica e fino
a ieri gran rabbino di Francia ad in-
estone, ha rivolto un cordiale benvenuto, ricevendo dal rappresentante pontificio le lettere commendatizie del segretario di Stato, il cardinale Pietro Parolin.
Il 25 aprile, monsignor Lpez
Quintana ha concluso sua prima visita in Estonia recandosi nella chiesa parrocchiale della comunit greco cattolica ucraina di Tallinn, nei
suggestivi ambienti di un monastero
cistercense del XIII secolo. Subito
dopo ha visitato un ginnasio di Tallinn, fondato da un gruppo di famiglie cattoliche, mentre nel pomeriggio ha incontrato prima il decano
del corpo diplomatico in Estonia,
lambasciatore
dIrlanda,
Peter
McIvor, poi le religiose missionarie
della carit, che a Tallinn lavorano
per il recupero di individui affetti
da alcolismo, e infine i membri del
Cammino neocatecumenale, presenti in Estonia con alcune famiglie in
missione, i quali hanno illustrato un
progetto che prevede il recupero di
una vecchia scuola, alla periferia di
Tallinn, per destinarla a ospitare un
seminario Redemptoris Mater.
Nei tre giorni trascorsi a Tallinn
il rappresentante pontificio ha potuto rendersi conto che la piccola
Chiesa cattolica estone gode di sincera stima in ogni ambito della societ, sia tra le autorit statali che
ecclesiali, e cresce animata da vero
spirito missionario, in un Paese dove gran parte della popolazione si
dichiara non credente.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 7
Udienza
al ministro presidente della Baviera
Nella mattina di luned 23 giugno Papa Francesco ha ricevuto in udienza Horst Seehofer
ministro presidente dello Stato libero di Baviera, e seguito
Nessuno
pu giudicare
Chi giudica si mette al posto di
Dio e cos facendo va incontro a
una sconfitta certa nella vita perch
verr ripagato con la stessa moneta.
E vivr nella confusione, scambiando la pagliuzza nellocchio del
fratello con la trave che gli impedisce la vista. un invito a difendere gli altri e non a giudicarli
quello rilanciato dal Papa nella
messa celebrata luned mattina, 23
giugno, nella cappella della Casa
Santa Marta.
Il passo evangelico della liturgia
(Matteo, 7, 1-5), ha fatto subito notare il Pontefice, presenta proprio
Ges che cerca di convincerci a
non giudicare: un comandamento
che ripete tante volte. Infatti
giudicare gli altri ci porta allipocrisia. E Ges definisce proprio
ipocriti coloro che si mettono a
guidicare. Perch, ha spiegato il Papa, la persona che giudica sbaglia,
si confonde e diventa sconfitta.
Chi giudica sbaglia sempre. E
sbaglia, ha affermato, perch prende il posto di Dio, che lunico
giudice: prende proprio quel posto
e sbaglia posto!. In pratica crede
di avere la potest di giudicare
tutto: le persone, la vita, tutto. E
con la capacit di giudicare ritiene di avere anche la capacit di
condannare.
Il Vangelo riferisce che giudicare gli altri era uno degli atteggiamenti di quei dottori della legge ai
quali Ges diceva ipocriti. Si
tratta di persone che giudicavano
tutto. Per la cosa pi grave
che, cos facendo, occupano il posto di Dio, che lunico giudice.
E Dio, per giudicare, si prende
tempo, aspetta. Invece questi uomini lo fanno subito: per questo
chi giudica sbaglia, semplicemente
perch prende un posto che non
per lui.
LOSSERVATORE ROMANO
pagina 8
La malavita
si nutre anche
di coscienze
addormentate
Nellomelia della messa conclusiva celebrata sulla spianata di Marina di Sibari la ferma condanna del Pontefice
Quello che ho detto ai giovani lo dico a tutti: se adorerete Cristo e camminerete dietro a Lui e con Lui, la
vostra Chiesa diocesana e le vostre
parrocchie cresceranno nella fede e
nella carit, nella gioia di evangelizzare. Sarete una Chiesa nella quale
padri, madri, sacerdoti, religiosi, catechisti, bambini, anziani, giovani
camminano luno accanto allaltro, si
sostengono, si aiutano, si amano come fratelli, specialmente nei momenti di difficolt.
Maria, nostra Madre, Donna eucaristica, che voi venerate in tanti
Santuari, specialmente in quello di
Castrovillari, vi precede in questo
pellegrinaggio della fede. Lei vi aiuti, vi aiuti sempre a restare uniti
affinch, anche per mezzo della vostra testimonianza, il Signore possa
continuare a dare la vita al mondo.
Cos sia.
Per il Papa a Cassano allIonio una giornata vissuta nella quotidianit della gente comune
di MARIO PONZI
Papa Francesco, a Cassano allo Jonio, scomunica i mafiosi. La notizia
ha fatto il giro del mondo quasi in
tempo reale. Chi lha appresa in diretta televisiva, chi attraverso i numerosi canali della rete informatica,
chi, pi tradizionalmente, dal passa
parola. Per i media, soprattutto per
quelli internazionali, si naturalmente trasformata in titolo di prima
pagina. Ancora oggi, a quarantotto
ore di distanza, i commenti si susseguono, cos come le prese di posizione si accavallano. Ma per i duecentocinquantamila fedeli che hanno sfidato intrepidi la canicola opprimente sulla spianata di Marina
di Sibari sabato pomeriggio per assistere alla messa celebrata dal Papa, si trattato di una ventata di
speranza. E il loro scrosciante e
prolungato applauso sembrato il
grido di quella incontenibile voglia
di riscatto che percorre la Calabria
intera e tutti quei paesi nei quali il
malaffare spadroneggia.
Ma non sarebbe giusto limitare la
giornata trascorsa da Papa Francesco in quel lembo di terra del co-