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DL 353/2003
(conv. in L.
27/02/2004 n. 46)
art. 1, DCB Forl
Redazione:
via del Seminario, 85
47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi

Diocesi

Gioved
8 gennaio 2015
anno XLVIII (nuova serie)

numero 1
euro 1,20 - contiene I.R.

Speciale

Chiesa

Ora di religione
in aumento
alle Superiori

L11 gennaio
la Giornata
del Migrante

Sinodo dei giovani


Una pagina
di incontri

Con Francesco
per uscire
dai soliti schemi

iminuisce invece il numero di alunni che la


D
scelgono alla materna e

vescovo Douglas prela messa alle 15 nelIlalsiede


chiesa di Santa Maria

rosegue il cammino del


Sinodo Viandanti delPla fede
per raccogliere de-

mpia intervista al segretario generale della


A
Cei monsignor Nunzio Ga-

alle elementari per laumento degli stranieri

della Speranza (zona Ippodromo) a Cesena

sideri e proposte con e per


le nuove generazioni

lantino. Corruzione e trasparenza tra i temi

Editoriale
La fame seppellisce i sogni
di Tania Mariani

attesa del nuovo anno, la speranza di


un mondo migliore, gli auguri che ci
scambiamo sulla scia del Natale
appena vissuto destano imbarazzo e disagio
in chi soffre o vive solo, nella precariet.
Una ragazzina scrive al successore di don
Benzi alla guida dellassociazione Papa
Giovanni XXIII, Paolo Ramonda. Sentite le
sue parole: Ho 15 anni. I miei genitori non
hanno pi niente. Hanno perso il lavoro. A
volte non abbiamo da mangiare. Non so
quale sar il nostro futuro. Chi non ha mai
avuto problemi con il cibo non sa cosa
significa non mangiare quando hai fame. Ti
seppellisce i sogni.
Nessuno ha le mani pulite davanti ai
poveri, diceva spesso don Benzi. Tutto ci
che possediamo non nostro, ma frutto del
lavoro, del sacrificio, dellimpegno di tanti
altri. Fino a quando ci riterremo proprietari
di ci che abbiamo in termini di beni,
competenze, affetti, non si realizzer la
giustizia di Dio. Siamo chiamati alla
condivisione reale, non ideale. Urge una
nuova cultura di giustizia distributiva che
tenga conto delle necessit dei fratelli senza
casa, senza lavoro, lasciati soli a brancolare
nel buio del loro malessere.
Cosa significa ridare speranza a chi si lascia
soccombere e decide di non combattere pi?
Fare agli altri quello che vorrei fosse fatto a
me, niente di nuovo, di innovativo, di
trascendentale, solo Vangelo da duemila
anni...ma quanto ci costa viverlo? Quanto ci
costa quando ci chiede di comprometterci
rinunciando al nostro agio per metterci in
cammino a fianco di chi in difficolt?
Anche i Magi, ricchi e potenti, potevano
scegliere di starsene tranquilli nei loro
palazzi, ma il richiamo di Ges fu pi forte
delle loro paure e scelsero la via della
scomodit per mettersi in cammino.
Cosa ne sar dei nostri figli, se non ci
rimbocchiamo tutti le maniche e insieme
facciamo un'inversione di marcia verso la
sobriet? La sobriet non come privazione,
ma come liberazione, ci educa a dare valore
a ci che conta davvero, a partire dalle
relazioni. Ci aiuta a ritrovare nellessenzialit
quella creativit che ci rende felici. Significa
liberarsi del superfluo per fare posto allaltro
nella nostra vita. Laltro che ci dona con
generosit i suoi valori.
forse questo il tempo nel quale ciascuno di
noi chiamato a fare appello a tutte le
istanze della ragione e alle risorse di
umanit e di coraggio che certamente
ognuno possiede per uneconomia del bene
comune fondata sulla reciprocit (cfr.
Leconomia del bene comune di Stefano
Zamagni).
Nella notte del nuovo anno, il giorno verr.

Intervista ai due cesenati eletti in Consiglio regionale a Bologna

Regione cos vicina


e cos lontana

UNA DELLE TORRI DELLA REGIONE EMILIA ROMAGNA A BOLOGNA


(FOTO ARCHIVIO REGIONE EMILIA ROMAGNA)

Il nuovo Consiglio regionale dellEmilia Romagna si insediato il 29 dicembre. Dopo


le elezioni di novembre, il presidente Stefano Bonaccini ha presentato la Giunta. Dalle
prossime settimane, terminati alcuni adempimenti tecnici, si potr cominciare a lavorare a pieno regime. Purtroppo la Regione unistituzione che tanti cittadini avvertono
ancora lontana pur essendo relativamente vicina.
Sono due i cesenati eletti in Consiglio: si tratta di Lia Montalti, del Pd, e di Andrea Bertani del Movimento 5 Stelle. La prima sieder fra i banchi della maggioranza, il secondo
allopposizione. La Montalti cercher di portare a Bologna lesperienza maturata come
assessore in Comune a Cesena. Bertani punta a lavorare specialmente su settori come
lambiente e lagricoltura.
Primo piano a pag. 5

Cesena
13
La Notte inquieta
sulle orme
di Giulio Cesare

Cesena
14
Piazza Libert
Torna il tema
del parcheggio

Gambettola 16
Padre Casadei
Un missionario
entusiasta

Spettacoli 20
A SantAgostino
concerto diretto
dal maestro Olmi

campag
abbona na
menti

2015

DIOCESI DI CESENA-SARSINA

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Opinioni

Gioved 8 gennaio 2015

Scienza e fede, inutili i fossati


ire che si tratta solo di un cambiamento
generazionale significherebbe fare un torto
allintelligenza di Fabiola Gianotti, uno dei fiori
allocchiello della fisica italiana e prossima
direttrice del Cern di Ginevra: nel 2016 succeder,
infatti, al tedesco Rolf Dieter Heuer, e sar la prima

tti
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Lalezione

FABIOLA GIANOTTI, PROSSIMA DIRETTRICE DEL CERN DI GINEVRA (FOTO SIR)

Quirinale e dintorni
Dalleccezionalismo
alla stabilizzazione

In una recente intervista concessa a La Repubblica la


studiosa ha fatto letteralmente a pezzi, senza mai
citarle, quelle esibizioni para-scientifiche,
presentando tuttaltra realt: lincapacit attuale della
scienza di capire cosa successo al tempo del big
bang, ad esempio, che una semplice constatazione
dello stato dei lavori, fatta da chi a quei lavori
addetto. Lammissione che non si potr mai arrivare a
sapere tutto unaltra dimostrazione di grande onest
che fa davvero onore alla Gianotti

La fotografia

l punto sempre quello: la governabilit. Ovvero


come si pu dare un governo allItalia, che
tradizionalmente ne rifugge. il tema al centro
dellultimo messaggio presidenziale di Giorgio
Napolitano.
Alla vigilia delle dimissioni il discorso molto lineare. Il
secondo mandato di quello che per molti diventato
king George stato un rimedio eccezionale per una
situazione eccezionale di instabilit, un momento di
grave sbandamento e difficolt post-elettorale. Dalla
quale lo stesso Napolitano aveva sostenuto si potesse
uscire solo con interventi di riassetto costituzionale da
una parte e di ristrutturazione del sistema politico, in un
clima di reciproca legittimazione e cooperazione tra le
forze politiche.
Argomenta ora il presidente: cos come la rielezione era
stata spia di una situazione eccezionale di crisi, cos
lelezione del suo successore dovr essere la sanzione
della auspicata riconquista di una situazione di
normalit: Sar quella una prova di maturit e
responsabilit nellinteresse del paese, anche in quanto
destinata - e qui usa parole molto impegnative per chi
non parla mai a caso - a chiudere la parentesi di
uneccezionalit costituzionale. Wishful thinking
(utopia), ci si potrebbe chiedere in un inglese facile facile?
Napolitano, che deve per forza sottolineare i tratti positivi
di una situazione comunque ingarbugliata, confonde i
desideri con la realt?
In realt qualcosa si cominciato a disegnare sui due
livelli indicati dal Capo dello Stato. Liter delle riforme
costituzionali ed elettorali iniziato. E questo fatto, al di
l del merito, che resta assai discutibile, di per s
importante. Qualcosa si cominciato a delineare anche
dal punto di vista della ristrutturazione del sistema
politico. Fatti salvi gli spazi tribunizi dellespressione
della protesta, si cominciata a delineare unarea di
governabilit che coinvolge tanto il governo che una delle
opposizioni, per cui le politiche sono di fatto cogestite.
Proprio come consolidata tradizione italiana.

Tramonto sul Palazzo del Quirinale, a Roma. Presto ci sar un nuovo inquilino, dopo lannuncio di dimissioni (forti i rumors che lhanno preceduto)
del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione del discorso di fine anno trasmesso a rete unificate dalla Rai. (foto Sir)
Con buona pace degli schemini della democrazia dellalternanza di cui si pasce
la retorica politica si stanno creando le condizione per una stabilizzazione del
sistema politico allitaliana, ovvero in forme peculiari, attraverso espedienti
informali, pattizi, che permettano la pratica governabilit.
Il disegno di un percorso dalleccezionalismo alla stabilizzazione del sistema
politico, sia pure allitaliana, cos lultimo suggerimento che scaturisce dal
nuovo ruolo assunto della presidenza della Repubblica, chiamata ora a ritornare
in una situazione di normalit istituzionale. Per questo il passaggio politicoistituzionale delle prossime settimane, lelezione presidenziale, cos
importante. Nessuno dei protagonisti, e in particolare il presidente del Consiglio
- cui Napolitano ha rivolto ancora una volta parole di grande sostegno - si pu
permettere di sbagliare una mossa.
Francesco Bonini

donna a ricoprire questa carica.


Semmai la classe - che
notoriamente non acqua - a far
s che la scienziata italiana non si
lasci andare a proclami o a
ebbrezze mediatiche sulla fine
delle ipotesi di Dio, su una
scienza che pian piano dovrebbe
svelare tutti gli arcani lasciati per
ora alla fede.
In una recente intervista concessa
a La Repubblica la studiosa ha
fatto letteralmente a pezzi, senza
mai citarle, quelle esibizioni parascientifiche, presentando
tuttaltra realt: lincapacit
attuale della scienza di capire
cosa successo al tempo del big
bang, ad esempio, che una
semplice constatazione dello
stato dei lavori, fatta da chi a quei
lavori addetto. Lammissione
che non si potr mai arrivare a
sapere tutto unaltra
dimostrazione di grande onest
che fa davvero onore alla Gianotti,
la quale poi - con una discrezione
che mancata ad altri, anche se ci
voleva solo un po di solido
buonsenso - ha negato che la
fisica possa portare da sola alla
soluzione della domanda
dellesistenza di Dio: un conto la
ricerca scientifica, un conto la
religione, due campi della
conoscenza umana che, secondo
la studiosa, non sono affatto
antitetici: uno scienziato pu
essere benissimo credente,
nonostante molti cerchino
dinsinuare il contrario.
Dopo la pretesa del positivismo di
poter spiegare tutto attraverso la
materia e di annullare lentamente
ogni fede, certezza mai
tramontata davvero, vi era stata
una splendida stagione in cui
scienziati del calibro di Einstein
ed Heisenberg si erano ben
guardati dal comminare
condanne nei riguardi della fede e
della ricerca della mano di Dio
nella creazione. Ogni tanto
rispunta qualcuno a declamare - e
spesso a recitare mediaticamente
- la morte di ogni possibilit di
credere, a correggere errori sia
nellinterpretazione della Bibbia
sia nella ricerca scientifica. Si
chiamavano tuttologi, pare che ce
ne siano ancora in giro, anche se
grazie a Dio assistiamo al ritorno
dello studioso che non sale in
cattedra a dirci cosa credere e
cosa rifiutare, ma che
semplicemente e onestamente ci
presenta lo stato dei lavori. Ce ne
fossero come la Gianotti.
www.agensir.it

Primo piano

Gioved 8 gennaio 2015

A colloquio con Lia Montalti, neo consigliere delparlamentinodell Emilia Romagna

"M

i sento carica, molto


carica". Cos si definisce
la neo consigliera
regionale Lia Montalti
con un passato da collaboratrice del
Corriere Cesenate. Dopo sei anni da
assessore allambiente e alle politiche
europee per il Comune di Cesena,
arrivata lelezione nel parlamentino
dellEmilia Romagna. Un impegno
gravoso per la trentacinquenne
mamma del piccolo Edoardo (un
anno), con un passato da scout prima
nel Cesena 7 di Santo Stefano e poi
come capo a San Rocco, la sua
parrocchia dorigine. Lia, che ha una
laurea in Scienze internazionali e
diplomatiche e un master in
organizzazione e sviluppo economico
con tesi sullutilizzo dei fondi europei
nella nostra regione, sposata con lo
psicologo Francesco Rasponi, noto in
citt per i suoi numerosi interventi sui
nuovi mass media e il rapporto tra
giovani e social network. Come
utilizzare i fondi europei sar uno dei
campi di intervento della Montalti. "Ci
saranno a disposizione della Regione
quasi tre miliardi di euro per i
prossimi sei anni. Non possiamo farci
sfuggire questa occasione - commenta
con il piglio di chi desidera mettersi
subito al lavoro di buona lena -.
Vogliamo fare sistema mettendo
insieme realt diverse, a partire da tre
priorit. Prima di tutto il lavoro: deve
costituire un tema centrale e
trasversale per tutto il nostro

UnaRegione
dariavvicinare

impegno, con una grande attenzione


verso i giovani. Non possiamo continuare
a formarli per poi farli scappare
allestero. In secondo luogo dobbiamo
tendere alla "burocrazia zero" perch la
burocrazia produce solo costi e non pi
sopportabile. Terzo: taglieremo
ulteriormente i costi della politica per
riallacciare il rapporto di fiducia con i
cittadini".
"Dallesperienza vissuta a Cesena mi
porto sei anni intensi vissuti a contatto
con unamministrazione pubblica -

aggiunge la Montalti - e le relazioni con la


gente. Inoltre, avr nel mio bagaglio di
esperienze tutti i temi sviluppati in
questo incarico di assessore: dai rifiuti
alle politiche energetiche ai fondi
europei. Sono anche ansiosa di poter
affrontare questi argomenti sotto un altro
punto di vista, convinta di poter portare
la mia particolarit cesenate".
Come fare entrare la Romagna nelle
politiche regionali unaltra questione
non di poco conto. "La Romagna deve
fare squadra - sostiene Lia Montalti - e

deve lavorare pensandosi come


unarea vasta in tutti i settori. In
Regione ci saranno quattro macro
aree. Una sar la Romagna, quindi noi
partiremo avvantaggiati. Le altre
saranno Bologna-Ferrara, ModenaReggio e Parma-Piacenza. Dobbiamo
uscire dai particolarismi. Penso alle
infrastrutture, alla E45 in particolare.
Occorre pensarci come macro area per
non cadere nel localismo".
Sburocratizzare, semplificare e
normalizzare: sono questi altri
obiettivi che la neo consigliere si d
per il suo mandato. Oltre al
collegamento con gli elettori e i
cittadini del territorio. "Il rischio di
perdersi dietro langolo - annota Lia
Montalti -. Ho qualche timore di non
riuscire a mantenere quanto
promesso in oltre cento incontri
tenuti nei 28 giorni di campagna
elettorale. Ma le paure fanno bene,
anche se devo ammettere che sono
tante". I cittadini avvertono la Regione
molto lontana. A volte non sanno
neppure a cosa serva e cosa faccia.
"Occorre un contatto pi diretto e pi
semplice - conclude la Montalti -. Sto
pensando a un "open-regione",
incontri itineranti sul territorio. Poi
pi spazio ai social network e pi al
sito internet, oltre a un ufficio gi
aperto per colloqui con chiunque
voglia chiarimenti o intenda portare
idee e proposte da fare arrivare sui
banchi del consiglio regionale".
Francesco Zanotti

Ha 46 anni ed del Movimento 5 Stelle

Andrea Bertani: "Punter


su ambiente e agricoltura"
eofita della politica, neofita in Regione, ma
Ha iniziato a impegnarsi
con le idee molto chiare sulle esigenze del
concretamente in politica
territorio e sul funzionamento della
macchina regionale.
dal 2012, seguendo i lavori
Il longianese Andrea Bertani stato eletto
di una lista civica
consigliere regionale, alle elezioni del novembre
scorso, nelle liste del Movimento 5 stelle. Bertani,
Poi si offerto come
46 anni, ha una laurea in ingegneria elettronica e
volontario per i grillini
un dottorato di ricerca in bioingegneria. Oggi
lavora per Hera Luce, societ che si occupa
alle maestose torri di Kenzo a Bologna. Con una certa
dilluminazione pubblica: "Ma da febbraio entrer in
aspettativa - puntualizza - perch il compito di consigliere impressione: "La macchina della Regione gigante, negli
edifici e nelle strutture, forse persino sovradimensionata".
assai impegnativo".
Ma limpressione pi vivida legata allavvio dei lavori
Il suo interesse per la politica relativamente recente:
della nuova assemblea legislativa, il 29 dicembre scorso:
"Ho seguito da subito il blog di Grillo - spiega "Siamo stati messi da parte nellelezione dellufficio di
interessandomi ai temi trattati, ma senza pensare a un
presidenza, che comprende importanti figure di garanzia
impegno diretto. Poi, nel 2012, ho cominciato a seguire i
e verifica dellandamento dellAssemblea e dei costi. Con
lavori della lista civica Aria Fresca e lattivit del Consiglio
5 seggi abbiamo un peso non indifferente, perci cerano
comunale di Longiano. Lanno seguente mi sono offerto
stati contatti tra i capigruppo. E come gesto di buona
come volontario per il Movimento 5 stelle in occasione
volont ci siamo astenuti sullelezione a presidente di
delle elezioni politiche. In questo modo ho conosciuto
Simonetta Saliera, pur non gradendo il fatto che sia stata
altri simpatizzanti ed sorto il Meetup del Rubicone,
il vice di Errani. Agli altri gruppi questa astensione non
nostro luogo di confronto sul territorio. Da l sono nate le
bastata, ma la nostra una presenza che d fastidio e
liste civiche di Savignano sul Rubicone e San Mauro
quindi ogni scusa buona per lasciarci fuori. Eppure
Pascoli. A quel punto, passate le europee, mi sembrato
abbiamo preso i voti dei cittadini, nellurna non sul web, e
naturale dare la disponibilit alla candidatura per il
devono essere rispettati".
Consiglio regionale".
Diversi i temi che stanno a cuore al neoconsigliere:
Dallimpegno civico locale, Bertani si ritrovato di fronte

"Stiamo ancora valutando come dividerci i compiti nelle


varie commissioni. A me interessano da sempre gli aspetti
ambientali, la mobilit e lagricoltura. Per questo ho
subito depositato un primo atto: la richiesta di una
commissione dapprofondimento sulle emergenze
ambientali. Penso alla discarica della Busca, a Cesena, ma
ce ne sono altre. Il piano rifiuti approvato da Errani, poi,
andrebbe rivisto, cos come la scelta di investire sulle
grandi opere inutili come la Orte-Mestre. Anche il Piano
di sviluppo rurale da ripensare: quello predisposto nella
legislatura scorsa ha ricevuto molte osservazioni da parte
della Ue e le risposte ai rilievi comunitari saranno da
seguire attentamente".
Sui temi concreti, nessuna chiusura di principio al
dialogo con le altre forze: "Uno degli aspetti del
Movimento - conclude - che sulle buone idee si
collabora con tutti".
Michelangelo Bucci

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Vita della Diocesi

Gioved 8 gennaio 2015

NOTIZIARIO DIOCESANO

IL GIORNO
DEL
SIGNORE

Giornata mondiale
del migrante e del rifugiato
Domenica 11 gennaio alle 15
a Santa Maria della Speranza
Chiesa senza frontiere, madre di tutti
il tema della Giornata mondiale del
migrante e del rifugiato che in diocesi si
celebrer domenica 11 gennaio. Alle 15,
nella chiesa parrocchiale di Santa Maria
della Speranza (a Cesena in zona
ippodromo) il vescovo Douglas
Regattieri presieder la Messa. A
seguire, intrattenimento nei vicini locali
del Circolo Terza Et.

Il sacramento del Battesimo: il dono pi bello ricevuto


Domenica 11 gennaio
Battesimo del Signore - Anno B
Is 55,1-11; Cant. Is 12,1-6;
1Gv 5,1-9; Mc 1,7-11

CHIESA INFORMA

Azione Cattolica, Lectio divina al Suffragio


Il coraggio di rialzarsi: sar il brano preso dal Vangelo di
Marco 14,66-72 al centro delle riflessioni della Lectio divina
che si terr al Santuario del Suffragio, in via Zefferino Re in
centro a Cesena, venerd 16 gennaio alle 20,45.
Lappuntamento di preghiera promosso dallAzione Cattolica
diocesana rivolto in modo particolare a giovani e adulti.

Unitalsi, Giornata di Ringraziamento


Domenica 11 gennaio a Pievesestina di Cesena
Soci, amici e simpatizzanti dellUnitalsi di Cesena sono invitati a
partecipare alla Giornata di Ringraziamento per lanno appena
concluso e di consacrazione per quello iniziato. La Messa
presieduta dallassistente della sottosezione cesenate don
Renato Baldazzi verr celebrata domenica 11 gennaio alle 15
nella chiesa parrocchiale di Pievesestina di Cesena. A seguire,
nella sala adiacente, momento conviviale con dolci e tombola.

Incontro Matrimoniale a Martorano


La comunit di Incontro Matrimoniale si ritrova per lincontro
mensile domenica 18 gennaio alle 16 nei locali della parrocchia
di Martorano.

a festa del battesimo di Ges e la


rivelazione del Padre che chiudono il
tempo liturgico del Natale ci aiutano
a ricordare e a riscoprire il significato del
nostro battesimo.
Noi siamo grati ai nostri genitori per il
dono che ci hanno fatto quando hanno
scelto di portarci dal sacerdote perch ci
battezzasse. Con questo sacramento ci
hanno fatto il regalo pi bello: diventando
figli di Dio, ci hanno garantito la vita
eterna.
Questo ha toccato nel profondo la nostra
esistenza perch ha legato la nostra vita a
quella di Ges uomo-Dio. Il filo della
nostra vita non pi legato solo agli eventi
che accadono (una scelta, una malattia,
una professione): legato a Ges.
Dobbiamo prendere consapevolezza del
bellissimo regalo che ci stato fatto: essere
o non essere battezzati non la stessa
cosa, conoscere la propria data del
battesimo conoscere una data felice. Il
rischio di non saperlo di perdere la
memoria di quello che il Signore ha fatto
per noi, la memoria del dono che abbiamo
ricevuto (papa Francesco), dono che
purtroppo non apprezziamo sempre in
modo adeguato.

La Parola
di ogni giorno

Per il Sacramento del battesimo siamo


diventati nuove creature e siamo portatori
di una speranza nuova che ci rende capaci
di vivere, nella concretezza di ogni giorno,
il suo amore, e ci d la capacit di
perdonare e di amare anche coloro che ci
fanno del male e ci offendono.
Anche a ognuno di noi Dio dice: Tu sei il
Figlio mio, lAmato: in te ho posto il mio
compiacimento. Significa che ognuno
amato di un tenerissimo amore, gradito
a Dio, la gioia del Suo cuore, pur con le
sue fragilit e i suoi peccati.
Che bello poter abbracciare i nostri figli e
trasmettere loro questo amore! Che bello
quando una famiglia porta la novit del
suo essere chiesa domestica, cio luogo
della presenza e dellamore di Dio, alla
famiglia parrocchiale, ai vicini di casa, a
una persona ammalata!
Quando riconosciamo di essere stati
generati, quando accogliamo il nostro
limite e quando accettiamo di essere figli,
diventa spontaneo ringraziare e restituire
il dono che abbiamo ricevuto.
solo in questo atteggiamento di
gratitudine che quello Spirito che ci ha resi
figli di Dio, quindi fratelli nella fede, agisce
in noi e ci rende capaci di non fermarci
alle apparenze, ma di guardare al cuore di
ogni persona con lo stesso sguardo di Dio.
In questo modo contribuiamo a costruire
famiglie e comunit parrocchiali unite.
Sabrina e Andrea Delvecchio

luned 12 gennaio
santa Veronica
1Gv 5,14-21; Sal 149;
Gv 3,22-30
marted 13 gennaio
santIlario
Eb 2,5-12; Sal 8;
Mc 1,21b-28
mercoled
14 gennaio
san Modesto
Eb 2,14-18;
Sal 104;
Mc 1,29-39
gioved 15 gennaio
san Romedio erem.
Eb 3,7-14;
Sal 94;
Mc 1,40-45
venerd 16 gennaio
san Marcello papa
Eb 4,1-5.11; Sal 77;
Mc 2,1-12
sabato 17 gennaio
santAntonio abate
Eb 4,12-16;
Sal 18;
Mc 2,13-17

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Santuario dellAddolorata,
Villachiaviche
8.30 Madonna delle Rose,
San Domenico, San Rocco,
SantEgidio, capp. cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio,
San Mauro in V.
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo (sabato 8,30)
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 Torre del Moro, San Pio X,
Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato e vigilie

15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)


15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
16.00 Ponte Pietra
17.00 Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Case Finali,
Santo Stefano, San Paolo,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Madonna delle
Rose, SantEgidio,
Torre del Moro,
San Rocco, Villachiaviche,
San Giorgio, Borello
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.
19.00 San Giovanni Bono, Tipano
20.00 San Pio X, San Giovanni
Bono, Bulgaria, Ruffio,
Pioppa, Calisese,
Pievesestina, Gattolino

Messe festive
7.00 Cattedrale, San Rocco
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine,
cappella dellospedale
Bufalini, Calabrina,
Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro,
San Pio X,
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Capannaguzzo,
Ronta, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Martorano,
Tipano, San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria, San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.15 San Martino in Fiume
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza,
SantEgidio,
Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale,
Case Finali, San Pietro,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza,
Torre del Moro,
San Pio X, Cappuccini,
Carpineta,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
10.45 Ronta, Capannaguzzo
11.00 Basilica del Monte,
Addolorata, San Pietro,
Santo Stefano, San Paolo,

11.10
11.15
11.30

15.00
18.00
18.30
19.00

San Bartolo, Villachiaviche,


San Domenico,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in Valle,
Martorano, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone
Torre del Moro
Diegaro, Madonna delle
Rose
Cattedrale,
Osservanza, Santa Maria
della Speranza, San
Rocco, San Pietro,
Case Finali, San Pio X
Cappella del cimitero
Cattedrale, San Rocco,
San Domenico, Osservanza
San Pietro, Cappuccini
San Bartolo,Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17 (sabato);
11,15 / 17
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 17 (sabato);
8,30 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(16,30 sabato);
Acquapartita:
domenica 9
(sabato alle 17)
Valgianna: 10
(sabato alle 16)
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9, 11
(19 sabato)
Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,

Santa Maria Goretti


18 San Giacomo
20 Sala
Festivi: 8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini, Valverde;
9,15 San Pietro;
9,45 Cannucceto;
10 Valverde, Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo, Sala;
11,15 Bagnarola, Santa
Maria Goretti, Boschetto;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate;
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Monastero di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (chiesa
San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10;
Montiano
ore 20 (sabato); 9 .
Montenovo:
ore 19 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30
Sarsina
Casa di Riposo: ore 16
(sabato).
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Tavolicci: 16

(sabato); Ranchio: 20
(sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino: 9,30;
Quarto: 10,30;
Pieve di Rivoschio: 15,30;
Romagnano: 11,15;
Pagno: 16 (seconda
domenica del mese,
salvo variazioni).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica);
Balze (chiesa
parrocchiale): 8,15 /
11,15
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro
oratorio Ville (al sabato):
16
Alfer:o ore 17 (sabato);
11,15
Riofreddo: 10
Corneto: 11;
Pereto: 10

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso; 19 Crocetta
20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8.45 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
10 Badia, Balignano;
10 Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso
Mercato Saraceno
10.00;
Ciola: 8,30
Linaro: 18 (sabato), 11;

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Tiratura del numero 46 del 18 dicembre 2014: 7.772 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 17,30 di luned 5 gennaio 2014

Vita della Diocesi


Continua a diminuire il numero degli
avvalentesi nelle Scuole dellInfanzia e nelle
primaria, per laumento di alunni stranieri

Gioved 8 gennaio 2015

Aumentano gli studenti che partecipano


allora di religione nelle scuole
medie e superiori

Religione nelle scuole


Sempre ampia ladesione
I

numeri tengono e ladesione


sempre vasta.
Osservando la tabella riassuntiva
dei dati relativi allanno scolastico
2014-2015, riguardanti la scelta
di avvalersi dellInsegnamento
della Religione Cattolica,
appare subito chiaro come
vi sia una conferma dei dati dello
scorso anno e una conferma del fatto
che,
dopo i primi anni di assestamento,
ormai la situazione si consolidata,
con una percentuale di alunni
avvalentisi che non diminuisce

con il passare degli anni.


Cosa ancora pi interessante
il fatto che a fronte
di un calo di avvalentisi nella
Scuola dellInfanzia
e nella Primaria,
dovuto in gran parte
allaumento di alunni stranieri, per
quanto riguarda la
Secondaria di 1 e 2 grado si registra
invece un aumento del numero
di quanti scelgono lora
di religione (fanno eccezione lItc R.
Serra e lIpsia U. Comandini,
ove si registra un incremento

costante del numero di non


avvalentisi).
Nel complesso
si tratta senzaltro di dati positivi,
che confermano la scelta
dellInsegnamento
di Religione da parte della
stragrande maggioranza degli
studenti e che rappresenta un
motivo di soddisfazione
per gli insegnanti e un
riconoscimento per il loro impegno
nella scuola.
Giordano Amati
Giuseppe Cantarelli

Convegno di Firenze
Resi noti i nomi
dei delegati della diocesi
di Cesena-Sarsina
Durante i lavori
del Consiglio
pastorale
diocesano
svoltosi
domenica 14
dicembre scorso,
il vescovo
Douglas ha reso
noti i nomi dei
partecipanti al V
Convegno
ecclesiale
nazionale che si
terr a Firenze
dal 9 al 13 novembre prossimi. Con monsignor
Regattieri rappresenteranno la nostra Diocesi
monsignor Walter Amaducci, vicario
episcopale per la pastorale, padre Mirco
Montaguti, guardiano dei frati conventuali di
Longiano, e quattro laici: Giulia Missiroli e
Cecilia Calandra, oltre alla coppia di sposi
formata da Giulia Riguzzi e Marco Franzo.

A Budrio lincontro
per separati soli
Il percorso per separati soli che mensilmente
ripercorre il tema suggerito dal vescovo
Douglas sulle Nozze di Cana, far tappa luned
12 gennaio alle 21 negli spazi parrocchiali di
Budrio di Longiano. Il parroco don Tonino
Domeniconi proporr la relazione Sua madre
disse: Qualche cosa vi dica, fatela!.
Per info: Floriana e Ivan, 388 6186867.

1 gennaio | In centro a Cesena la Marcia della Pace


Si svolta gioved 1 gennaio come da tradizione in centro a Cesena la tradizionale Marcia
della Pace, con tema Non pi schiavi, ma fratelli. La partenza dal piazzale della chiesa di
San Domenico, e arrivo in Cattedrale, dove seguita la testimonianza di Massimo Solaroli di
Faenza (nella foto piccola di Piergiorgio Marini), membro della Comunit Papa Giovanni XXIII.
Assieme a don Benzi, oltre ventanni fa Solaroli fu uno dei primi ad andare a cercare le prostitute lungo la Statale Adriatica, fra Cesenatico e Ravenna, per tentare di sottrarle al racket e alla schiavit. Nessuna donna nasce prostituta - ha ricordato Solaroli - se nessuno la fa diventare. In questo momento lassociazione fondata da don Benzi ne ospita 400, dopo averne
salvate negli anni oltre 7mila. Non semplice - ha concluso Salaroli - ma queste donne sono costrette a nascondersi, devono scappare, ma poi rinascono a nuova vita. Sono ragazze ferite, violentate. Non una strada facile, quella del loro recupero, ma possibile.

SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT LA FOTOGALLERY DELLA MARCIA


DELLA PACE (A CURA DI ANTONIO GIANGRASSO E PIERGIORGIO MARINI) E
LE RIFLESSIONI PROPOSTE DAL VESCOVO DOUGLAS.

Migranti e profughi
La Chiesa li accoglie
come Madre
Un commento in vista della Giornata mondiale del migrante
e del rifugiato, che si celebra in diocesi domenica 11 gennaio

e migrazioni umane causate da necessit, e


quindi forzate, sono in aumento: sia quelle
dovute alla fame e/o calamit naturali
(migranti economici), sia quelle motivate da
guerre e oppressioni (rifugiati). sotto gli occhi
di tutti anche per rapporti televisivi ricorrenti, e
non mancano statistiche in merito.
Tutto questo rivela che siamo ancora molto
lontani dal traguardo od orizzonte ideale della
unit della famiglia umana, dove e quando tutti i
popoli nella loro diversit culturale, storica,

sociale avranno coscienza di appartenersi


a vicenda nel rispetto comune e condiviso
della persona umana, libera e relazionata.
In fondo il peccato che ancora schiavizza
con le sopraffazioni, gli egoismi, gli
sfruttamenti. Due fondamentali principi
della Dottrina Sociale della Chiesa - la
destinazione universale dei beni della terra
e la centralit della persona umana hanno ancora bisogno di profonde
realizzazioni.
Ci sono comunque incoraggianti segni di
nuova sensibilit, come nel caso
delloperazione italiana mare nostrum.
Ma anche timori che la paura prevalga
sulla speranza. In unepoca di cos vaste
migrazioni - scrive papa Francesco nel
Messaggio per la Giornata Mondiale del
Migrante e del Rifugiato (18 gennaio 2015)
- un gran numero di persone lascia i luoghi
dorigine e intraprende il rischioso viaggio
della speranza con un bagaglio pieno di
desideri e di paure, alla ricerca di
condizioni di vita pi umane. Non di rado,
per, questi movimenti migratori
suscitano diffidenze e ostilit, anche nelle

comunit ecclesiali, prima ancora che si


conoscano le storie di vita, di persecuzione
o di miseria delle persone coinvolte. In tal
caso, sospetti e pregiudizi si pongono in
conflitto con il comandamento biblico di
accogliere con rispetto e solidariet lo
straniero bisognoso.
Per questo la Chiesa non si stanca di
richiamare e incoraggiare per costruttivi
traguardi di convivenza tra popoli, di
cooperazione internazionale, di dialogo
interreligioso, di carit operosa. A questo
richiama anche la Giornata Mondiale del
Migrante e Rifugiato 2015 con il suo
motto Chiesa senza frontiere, madre di
tutti.
Nella nostra Diocesi questa Giornata con
la connessa Festa dei Popoli verr
celebrata sotto la guida del nostro vescovo
Douglas domenica 11 gennaio a Cesena,
prima con la Messa alle 15 nella chiesa di
Santa Maria della Speranza (zona
Ippodromo) e poi con un momento di
festa insieme, italiani e tutti i gruppi etnici
presenti, nel vicino circolo della Terza Et.
Silvano Ridolfi

Speciale

Gioved 8 gennaio 2015

rosegue il cammino del Sinodo diocesano dei giovani,


indetto dal vescovo Douglas Regattieri con lobiettivo
di ascoltare e conoscere meglio gli adolescenti e i giovani della diocesi e raccogliere desideri e proposte con e
per loro.
Il Sinodo dei giovani ha per titolo Viandanti della fede.
Cinque le tappe finora vissute.
I membri dellassemblea sinodale, composta da circa cinquanta tra giovani e adulti nominati nella Pentecoste dello
scorso anno, si sono incontrati periodicamente, riflettendo
su temi vari come lappartenenza dei giovani alla comunit, la celebrazione dei sacramenti, il rapporto con la spiritualit e la formazione.
A dicembre stato inoltre proposto dal vescovo un incontro straordinario, per dialogare sul tema attuale dellapertura e dellaccoglienza della Chiesa.

Luned 10 novembre 2014


Secondo incontro del Sinodo diocesano
dei giovani

Giovani e comunit,
Corpo di Cristo

STATO UN INCONTRO SPECIALE QUELLO CHE HA VISTO PROTAGONISTI I CINQUANTA SINODALI MARTED 16 DICEMBRE, ACCOLTI IN VESCOVADO, ACCANTO ALLA CATTEDRALE
DI CESENA, DAL VESCOVO DOUGLAS REGATTIERI

opo lincontro di riflessione sullappartenenza degli


adolescenti e dei giovani alla comunit cristiana, lassemblea del Sinodo, riunita il 10 novembre in Seminario a Cesena, ha affrontato il rapporto fra giovani, comunit e sacramenti, in particolare Eucaristia e Riconciliazione.
Le considerazioni condivise hanno confermato una situazione che gi da tempo tante comunit riscontrano: la fatica
di adolescenti e giovani (ma non solo) a partecipare con fedelt alla Messa domenicale, avvertita spesso come un di
pi agli appuntamenti settimanali; la quasi totale assenza
alla Messa feriale; una grande difficolt nellaccostarsi al sacramento della Riconciliazione; la percezione dei sacramenti come realt intime e personali, completamente indipendenti dallappartenenza a una comunit.
Queste considerazioni, che delineano un quadro apparentemente sconfortante, sono per state arricchite da tante
esperienze positive e dal desiderio di non arrendersi di
fronte alle difficolt, ma piuttosto di riscoprire e rilanciare la
bellezza e la ricchezza dei sacramenti.
Fra le esperienze positive citate spiccano le celebrazioni eucaristiche preparate con cura e in questo modo vissute con
maggiore consapevolezza, celebrazioni coinvolgenti per
lintera comunit, in cui ci si sente fratelli accolti e non spettatori indifferenti gli uni agli altri. emersa con chiarezza
limportanza della testimonianza dei fratelli pi avanti nel
cammino, che possono invitare e accompagnare i pi giovani a incontrare Ges nei sacramenti. stato infatti sottolineato che la fiducia verso un testimone-amico importante
nel proprio cammino di fede, poich la fedelt allEucaristia
e alla Confessione spesso non sono il punto di partenza del
percorso, ma una conquista che si acquisisce passo dopo
passo.

i prossimi appuntamenti
luned 12 gennaio 2015 in seminario alle 20,45 per

una prima sintesi degli incontri fatti e il lancio


degli appuntamenti futuri.

Chiediamo alla comunit diocesana


di continuare a pregare
per il Sinodo dei giovani
e di sostenere questa esperienza,
perch possa dare frutto
per tutti i nostri giovani

Domenica 23 novembre 2014


Terzo incontro

Marted 16 dicembre 2014


Un incontro speciale

Giovani,spiritualit
e formazione

Chiesa aperta
e accogliente

ccolti nellabbazia di Santa Maria del Monte, a Cesena, domenica 23 novembre si svolta la terza assemblea del Sinodo diocesano dei giovani.
Il tema della giornata stato il rapporto fra i giovani,
la spiritualit e i percorsi formativi.
Per loccasione i sinodali, dopo la preghiera in cripta,
si sono divisi in gruppi di lavoro. La suddivisione
in piccoli gruppi ha permesso di approfondire
la conoscenza reciproca e lo scambio delle proprie esperienze personali.
Il confronto si basava principalmente sul proprio
rapporto con la preghiera, narrato condividendo
quali modi di pregare danno pi gusto, ma anche quali
sono le maggiori difficolt, descrivendo le esperienze comunitarie pi significative vissute e raccontando da chi (e se)
ci si fa aiutare nel cammino di formazione e di crescita spirituale. Lo scambio ha portato i partecipanti a individuare
alcune considerazioni comuni e ad elaborare molteplici
proposte e suggerimenti, che sono stati poi condivisi
in assemblea, allargando lo sguardo a tutti i giovani della
diocesi. emerso con forza il desiderio di essere accompagnati nel proprio percorso formativo e spirituale; di essere
aiutati a scoprire (o riscoprire) la bellezza della preghiera e
anche della tradizione, in modo che ogni gesto,
vissuto individualmente o pi spesso in comunit,
sia autentico e sincero e non un atto di ripetizione
meccanica.
Anche per i momenti diocesani sono state espresse
delle richieste: una maggiore cura, attenzione ai bisogni
degli adolescenti e dei giovani, ricchezza di Parola
di Dio e di bellezza, nella consapevolezza
che tali momenti sono occasioni preziose, ma che
non possono sostituire un cammino ordinario,
che va invece valorizzato e riscoperto a partire dalle
singole comunit e gruppi, nei quali sempre meno
si prega insieme.
Oltre alla proposte sono stati sottolineati anche alcuni
aiuti: le figure dei santi, che ci precedono nel cammino e
sono esempi vivi per ciascuno e i tanti luoghi dello Spirito
presenti in Diocesi (citati in particolare gli istituti religiosi),
che offrono a tutti la possibilit di sperimentare la preghiera
comunitaria.

ella serata del 16 dicembre i membri del sinodo dei


giovani sono stati invitati dal vescovo Douglas a
una cena in Vescovado.
La cena stata occasione per approfondire le relazioni e
le amicizie nate, visitare il Vescovado (molti vi entravano
per la prima volta) e dialogare su un tema apparso come
urgente nelle precedenti riunioni del Sinodo: lapertura e
laccoglienza della Chiesa.
La serata trascorsa piacevolmente.
Il buffet preparato con cura ha accolto i sinodali, facendoli sentire a casa. Dopo la cena stato dedicato del
tempo allesplorazione dellepiscopio: unoccasione
simpatica per scoprire qualcosa di pi sulle bellezze della
nostra Chiesa diocesana e sulla vita quotidiana del vescovo Douglas.
Infine lassemblea, su invito dello stesso vescovo, si riunita per un confronto sullapertura e laccoglienza della e
nella Chiesa.
Largomento del dialogo certamente fra i pi
attuali e forse fra i pi abusati. Obiettivo del confronto
non era dare voce a discorsi superficiali e confusi, come
spesso i mass media laici propongono, ma condividere
esperienze concrete su questo tema e fare chiarezza su ci
che sintende quando si parla di apertura e anche di
Chiesa.
Ogni sinodale stato perci invitato non
a esprimere delle teorie, ma a raccontare,
attraverso esperienze personali, come e quando ha sperimentato apertura e accoglienza nella Chiesa.
Sono state cos condivise testimonianze ricche e sincere,
fatte di incontri belli e anche di rapporti faticosi, di gioie e
di amicizie vissute nella verit, ma anche di incomprensioni, di situazioni che suscitano dubbi e domande ancora aperte.
Lo scambio stato vivace e arricchente e ha permesso ai
presenti di accrescere la conoscenza e anche la capacit
di ascolto e la fiducia reciproca.
La serata non stata ovviamente sufficiente
per esaurire il confronto, per cui il cantiere
delle riflessione rimasto aperto e sar di nuovo
ripreso nelle future occasioni di incontro del Sinodo dei
giovani.

TESTIMONIANZA | Marianna: Le idee del Sinodo siano poi progetti realizzabili

l Sinodo dei Giovani


lopportunit perfetta per
dare voce ai problemi che i
ragazzi di oggi vivono in
rapporto con la Chiesa e
ancora pi con la propria
fede. Fare parte di questa
assemblea mi ha dato
occasione di mettermi in
discussione, attraverso il

confronto con gli altri sinodali,


sulle difficolt che io stessa,
giovane chiamata in causa,
incontro sul mio cammino di
fede.
Quello che mi ha toccato
maggiormente stato laver
preso a cuore anche i ragazzi
"fuori" dalla Chiesa, laver
considerato anche i loro

problemi e le motivazioni per


le quali decidono
volontariamente di non
avvicinarsi alla fede cristiana.
difficile per i giovani di oggi
farsi delle domande e darsi
delle risposte. Quindi anche
da questo limportanza del
Sinodo che cerca di creare un
ponte tra chi vuole "dire la

sua" e chi pu e deve ascoltare


per un bene comune. Spero
che il Sinodo, come obiettivo
finale, abbia la capacit di
trasformare tutte le idee in
progetti realizzabili nel concreto
per ritrovare quella complicit
che negli anni passati univa i
giovani alla Chiesa.
Marianna Fellini

Vita della Chiesa

Gioved 8 gennaio 2015

Intervista al segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino. Dallanalisi sulla corruzione
(grave tradimento della fiducia dei cittadini) alla necessaria trasparenza sui fondi 8x1000

ConFrancescousciamodaisolitischemi
Comunichiamoconlavita

l segretario generale della


Cei, monsignor Nunzio
Galantino, allinizio del
2015, ha accolto la
richiesta del Sir (Servizio
informazione religiosa) di
sottoporsi a una fitta serie di
domande sul cammino che
tutti ci attende.
Lanno che ci siamo lasciati
alle spalle stato dominato
dalla corruzione pubblica. Il
Paese sembra rassegnato al
peggio e soprattutto forte
la tentazione di accettare la
corruzione come un dato di
fatto, quasi si tratti di un
elemento fondante del nostro carattere nazionale.
davvero cos? E cosa pu fare la comunit ecclesiale per
invertire la rotta?
La corruzione un problema
che si sviluppa in tutte le
democrazie, specie quelle in
cui sono pi forti gli squilibri
sociali. Non parliamo poi dei
sistemi totalitari dove il
fenomeno imperante. Cosa
rivela questo stato di cose?
Un deficit di controllo ma
soprattutto, in ultima analisi,
di responsabilit personale.
Nel nostro Paese poi ci sono
delle ragioni storiche che
alimentano una mentalit
anti-Stato per cui sembra
che rubare alla collettivit e
non al singolo sia meno
grave. Invece si tratta di una
lesione gravissima al bene
comune che tiene in piedi
qualsiasi comunit e
richiede una capacit di
riconoscersi eredi, di aver
costruito grazie anche ai
sacrifici di altri, e dunque
una gratitudine che diventa
lealt verso il bene comune e
lealt verso chi verr dopo.
stato gi detto che il percorso verso il convegno decennale dovr avere le caratteristiche di un cammino sinodale. Ritiene che le Chiese
italiane abbiano le risorse
necessarie perch Firenze
rappresenti un appuntamento sinodale che comporta inevitabilmente forme
concrete di cambiamento
delle prassi di Chiesa? Quali
scelte si renderanno necessarie per essere al passo con
la Chiesa di Papa Francesco?
Penso che le Chiese che sono
in Italia abbiano in dote una
connaturale apertura alla
dimensione di popolo che
non si mai attenuata anche
quando si prediletto la
scelta movimentista.
Lopzione per i gruppi va
integrata dentro labituale
cura del popolo che conosce
livelli di appartenenza
spesso impensati e a
dispetto del crollo della
fiducia verso le istituzioni
del nostro Paese. In
concreto, il cammino dovr
coinvolgere tutti a livello
della Chiesa locale e si dovr
fare attenzione che i delegati
siano lespressione della
realt di oggi e non

MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO


VESCOVO DI CASSANO ALLIONIO
E SEGRETARIO GENERALE
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA
(FOTO ARCHIVIO SIR)

Le Chiese italiane verso Firenze: Penso che le


Chiese che sono in Italia abbiano in dote una
connaturale apertura alla dimensione di popolo
che non si mai attenuata.
Sui poveri: La Chiesa italiana deve sempre pi
efficacemente integrare la scelta per i poveri nella
sua abituale presenza dentro la societ stanca e
disillusa di questo decennio di crisi economica.
8x1000: A fronte di un miliardo di euro o poco pi,
la Chiesa cattolica restituisce in servizi e
opportunit dieci volte tanto.
Chiesa in uscita: Non c niente che sia umano che
estraneo al cristianesimo, diceva Paolo VI. La
Chiesa italiana lo sa bene, ma ha bisogno di
ritrovarlo nelle cose che sta vivendo oggi

professionisti della
convegnistica. Ci che
decide oggi proprio la
forza di esperienze dal
basso: dalleducativo al
sanitario, dal culturale
alleconomico, dalle
dipendenze (droga, alcool,
) alle emergenze
(terremoti, alluvioni, crisi
economica, ) che aiutano
a mostrare una comunit
cristiana che contrasta le
derive disumanizzanti e
alza il livello di umanit.
Non vorrei apparire perch non lo sono - un
denigratore delle analisi
sociologiche, per altro di
grande utilit. Ma mi
piacerebbe dare pi
impatto e pi forza
decisionale a quelle forme
di umanesimo mancato o
tradito che abita le nostre
strade attraverso storie di
uomini e donne private
della loro dignit perch
senza lavoro, giovani che
continuiamo a considerare
il futuro della societ
mortificando e
anestetizzando le energie e

i sogni che oggi hanno e


nutrono.
Lei ritiene che la Chiesa
italiana stia gi assecondando la prospettiva della
Chiesa in uscita, povera
e per i poveri, cos fortemente voluta dal Papa? Come rispondere a chi parla
di ritardi e di resistenze?
Credo che la Chiesa italiana
- da sempre e
straordinariamente
presente nella vita della
gente comune - debba pi
efficacemente integrare la
scelta per i poveri nella sua
abituale presenza dentro la
societ stanca e disillusa di
questo decennio di crisi
economica. Non una
scelta a lato e comunque da
aggiungere alle tante
attenzioni che sul territorio
si manifestano.
lattenzione permanente da
coltivare. lo sguardo da
attivare se si vuol avere
della realt una lettura non
scontata e non
riconducibile ai soliti
schemi.

Nel cammino della Chiesa


italiana per il 2015 si pone
anche lostensione straordinaria della Sindone. Anche
questo un tassello significativo per il nuovo umanesimo?
Lostensione della Sindone
per la sua rilevanza storica
certamente un momento ad
alta densit simbolica. Ma
vorrei dire che ogni Chiesa
locale vive di analoghi
momenti forti: se si volesse
metterli tutti in fila ci si
accorgerebbe che il nuovo
umanesimo gi un
enorme puzzle in cui si
impara ad incarnare il
Vangelo dentro ogni ambito
dellumano. Non c niente
che sia umano che
estraneo al cristianesimo,
diceva Paolo VI. La Chiesa
italiana lo sa bene, ma ha
bisogno di ritrovarlo nelle
cose che sta vivendo oggi.
Mi piacerebbe che in
concomitanza con
lostensione della Sindone e
con gli atti di devozione che
laccompagnano, le nostre
Chiese particolari
ostentassero davanti ai
propri occhi e al proprio
cuore le ferite di tanti poveri
cristi e decidessero qualche
atto di devozione anche
verso queste ferite, che
fanno parte e sono le ferite
della carne sofferente di
Cristo, come ci dice Papa
Francesco.
Veniamo ad alcuni punti
controversi. Innanzitutto i
rumor sempre pi frequenti
in tema di 8x1000. Non le
saranno sfuggiti diversi segnali: interrogazioni parlamentari, inchieste giornalistiche, convegni giuridici.
Tutti accomunati dallaccusa di scarsa trasparenza e
miranti a un ridimensionamento del sistema. C persino una convergenza sulle
proposte: ritocco della per-

centuale o assegnazione
solo in base alle firme di
adesione realmente raccolte, superando il sistema
proporzionale. Come valuta questo iperattivismo?
In realt, la Corte dei Conti
aveva fatto cenno alla
scarsa trasparenza dello
Stato rispetto all8x1000. Per
quanto ci riguarda i dati
sono pubblici non solo
perch pubblicati sui
maggiori quotidiani italiani
e sul sito del Sovvenire ma
perch la trasparenza la
chiave della fiducia. La
fiducia di cui gode la
Chiesa, nonostante i suoi
limiti, nasce dal contatto
diretto coi preti, le religiose,
gli operatori della Caritas
Sono queste le prove di un
impegno che non
stagionale, che non conosce
distinzione di classe e che
resiste alla crisi, anzi si
accresce a dispetto delle
risorse sempre pi esigue.
Mi piacerebbe che qualche
giornalista solerte - e ce ne
sono davvero tanti cominciasse a ricercare e a
far conoscere - numeri alla
mano - quanto la Chiesa
italiana restituisce in
termini di servizi e di
risposte a bisogni concreti,
a fronte del gettito che le
viene destinato liberamente
e generosamente dai
contribuenti. Le do un
numero, a fronte di un
miliardo di euro o poco pi,
la Chiesa cattolica
restituisce in servizi e
opportunit dieci volte
tanto. Capite? E poi,
qualcuno - non so quanto
in buona fede - continua a
far finta di non sapere che
quanto fa la Caritas, veri e
propri miracoli, viene fatto
grazie ai fondi dell8x1000.
Cosa si augura per la Chiesa italiana nel 2015? Quale
augurio si sente di rivolgere
al popolo italiano?
Mi auguro che ciascun
membro della Chiesa cresca
nellesperienza personale di
gustare lamicizia e il
messaggio di Ges Cristo.
Per giungere a questa
conclusione: non la stessa
cosa aver conosciuto
Ges o non averlo
conosciuto, non la stessa
cosa camminare con Lui o
camminare a tentoni. Non
la stessa cosa cercare di
costruire il mondo con il
suo Vangelo piuttosto che
farlo unicamente con la
propria ragione. Cos mi
sento di augurare alla
Chiesa italiana sulla scorta
di Evangelii gaudium
(266).
Domenico Delle Foglie
LA VERSIONE INTEGRALE DELLINTERVISTA DISPONIBILE
SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT (SEZIONE DOCUMENTI
E
SUSSIDI
DA
CONSULTARE)

10

Gioved 8 gennaio 2015

Vita della Chiesa

Il Concistoro ci sar il 14 febbraio. Quindici sono gli elettori


febbraio la Chiesa avr
complessivamente venti nuovi
cardinali: questo lannuncio dato nella
mattina di domenica 4 gennaio da papa
Francesco, dopo lAngelus.
Come stato gi annunciato - ha detto il
Pontefice - il prossimo 14 febbraio avr la
gioia di tenere un Concistoro, durante il
quale nominer 15 nuovi cardinali, che,
provenienti da 13 nazioni di ogni continente,
manifestano linscindibile legame fra la
Chiesa di Roma e le Chiese particolari
presenti nel mondo. Domenica 15 febbraio,
ha aggiunto, presieder una solenne
concelebrazione con i nuovi cardinali,
mentre il 12 e 13 febbraio terr un
Concistoro con tutti i cardinali per riflettere
sugli orientamenti e le proposte per la
riforma della Curia romana.
I nuovi cardinali sono: monsignor
Dominique Mamberti, arcivescovo titolare di
Sagona, prefetto del Supremo Tribunale della
Segnatura Apostolica; monsignor Manuel

Ventinuovi
cardinali
perlaChiesa
nelmondo

PIAZZA SAN PIETRO


CON ALBERO
E PRESEPE
(FOTO SIR)

Lannuncio stato dato


da papa Francesco
domenica 4 gennaio.
Tre gli italiani
Jos Macrio do Nascimento Clemente,
patriarca di Lisbona (Portogallo); monsignor
Berhaneyesus Demerew Souraphiel, C.M.,
arcivescovo di Addis Abeba (Etiopia);
monsignor John Atcherley Dew, arcivescovo
di Wellington (Nuova Zelanda).
Ancora, tra i 15 cardinali annunciati dal
Papa, ci sono: monsignor Edoardo
Menichelli, arcivescovo di Ancona-Osimo
(Italia); monsignor Pierre Nguyn Van Nhon,
arcivescovo di H Ni (Vietnam), monsignor
Alberto Surez Inda, arcivescovo di Morelia
(Messico); monsignor Charles Maung Bo,
S.D.B., arcivescovo di Yangon (Myanmar);
monsignor Francis Xavier Kriengsak
Kovithavanij, arcivescovo di Bangkok
(Thailandia); monsignor Francesco
Montenegro, arcivescovo di Agrigento
(Italia); monsignor Daniel Fernando Sturla
Berhouet, S.D.B., arcivescovo di Montevideo
(Uruguay); monsignor Ricardo Blzquez
Prez, arcivescovo di Valladolid (Spagna);
monsignor Jos Luis Lacunza Maestrojun,
O.A.R., vescovo di David (Panam);
monsignor Arlindo Gomes Furtado, vescovo
di Santiago de Cabo Verde (Arcipelago di
Capo Verde); monsignor Soane Patita Paini
Mafi, vescovo di Tonga (Isole di Tonga).
Unir, inoltre, ai membri del Collegio
cardinalizio 5 arcivescovi e vescovi emeriti
che si sono distinti per la loro carit
pastorale nel servizio alla Santa Sede e alla
Chiesa, ha proseguito il Papa. Essi - ha
chiarito Francesco - rappresentano tanti
vescovi che, con la stessa sollecitudine di

pastori, hanno dato testimonianza di


amore a Cristo e al popolo di Dio sia
nelle Chiese particolari, sia nella Curia
romana, sia nel Servizio diplomatico
della Santa Sede. Essi sono:
monsignor Jos de Jess Pimiento
Rodrguez, arcivescovo emerito di
Manizales; monsignor Luigi De
Magistris, arcivescovo titolare di Nova,
pro-penitenziere maggiore emerito;
monsignor Karl-Joseph Rauber,
arcivescovo titolare di Giubalziana,

nunzio apostolico; monsignor Luis


Hctor Villalba, arcivescovo emerito di
Tucumn; monsignor Jlio Duarte
Langa, vescovo emerito di Xai-Xai.
Preghiamo per i nuovi cardinali - ha
concluso il Pontefice -, affinch,
rinnovando il loro amore a Cristo,
siano testimoni del suo Vangelo nella
Citt di Roma e nel mondo e con la
loro esperienza pastorali mi
sostengano pi intensamente nel mio
servizio apostolico.

La scelta
di Montenegro
attenzione al
mondo migrazioni

monsignor Giancarlo Perego, commentando


la scelta di papa Francesco di elevare alla
porpora cardinalizia monsignor
Montenegro. Al tempo stesso - aggiunge leggo in questa nomina il riconoscimento
alle Chiese di Sicilia per i molteplici gesti di
solidariet e di prossimit a oltre 300mila
migranti, tra il 2011 e il 2014 che sono
sbarcati a Lampedusa e nei diversi porti
della Sicilia. Monsignor Montenegro in
questi anni di presidenza della Migrantes,
con le parole e i gesti, ha ricordato alla
Chiesa come i migranti siano un
sacramento della presenza di Dio tra noi e
alla societ italiana limportanza di tutelare
la dignit di ogni persona migrante,
superando tutte le forme di discriminazione.
Un impegno che, siamo certi, continuer
anche nel collegio cardinalizio, di cui il
nostro presidente stato chiamato da papa
Francesco ad essere membro.

ella scelta di papa Francesco di creare


N
cardinale il presidente della
Commissione Cei per le Migrazioni e della
Fondazione Migrantes, monsignor Francesco
Montenegro, leggo un nuovo gesto,
accanto alla visita a Lampedusa e
allincontro con i volontari e i richiedenti
asilo del Centro Astalli di Roma, di
attenzione della Chiesa al mondo delle
migrazioni forzate. Lo afferma il direttore
generale della Fondazione Migrantes,

a Torino
Ostensione
della Sacra Sindone
Dal 19 aprile al 24 giugno
Unostensione con i giovani e con le persone che
soffrono. Cos lArcivescovo Nosiglia vuole
caratterizzare lostensione solenne che, dal 19
aprile al 24 giugno 2015, chiamer nuovamente a
raccolta il popolo della Sindone, per vedere e
pregare davanti a quellImmagine che ricorda con
tanta forza espressiva la Passione e la morte di
Ges Cristo.
Perch i giovani, perch i malati? Lostensione del
2015 stata concessa da papa Francesco per la
coincidenza con i duecento anni dalla nascita di
san Giovanni Bosco, fondatore della famiglia
salesiana: un giubileo che richiamer a Torino da
ogni parte del mondo i giovani (e i meno giovani)
che hanno frequentato scuole, oratori e campi
sportivi nel nome di don Bosco. Lo stesso
Francesco sar a Torino il 21 giugno. Per lui il
viaggio sar anche un ritorno alle radici: da
Torino e dalle colline del Monferrato la famiglia
Bergoglio part, come tanti altri emigranti
piemontesi, alla volta dellArgentina.
Quanto ai malati, il collegamento con la Sindone
diretto: chi conosce la sofferenza, sul proprio
corpo o nello spirito, chi vive accanto a persone
ammalate sperimenta nel profondo il mistero del
dolore; e anche per questo tanto pi aperto a
riconoscere e cercare di alleviare la sofferenza
altrui, per quanto possibile. Lattenzione al mondo
della malattia porta alla ragione autentica, vera
dellostensione: contemplare il Volto del Signore
per uscire a servire i fratelli. il senso del motto
che il Custode Nosiglia ha scelto per questa
esposizione: LAmore pi grande. Le parole di
Ges in Giovanni 15 ricordano che non c amore
pi grande di chi d la vita. E dunque proprio per
questo rendono manifesto lamore di Dio per noi,
che abbiamo ricevuto la vita di Dio in Cristo. Ma
lamore pi grande ci invita, ci spinge a
riconoscere il Signore nei fratelli - nei poveri, nei
bisognosi, nei sofferenti.
Lostensione della Sindone, celebrazione e
pellegrinaggio religioso, spirituale, momento
forte di vita della Chiesa, anche una grande
occasione per Torino e per il suo territorio: per
farsi conoscere, proporre unaccoglienza che,
negli ultimi anni, cresciuta in quantit e qualit.
Saranno soprattutto i giorni vicini a quelli della
visita di Francesco a mostrare un volto nuovo di
Torino, quando verranno migliaia di giovani per
incontrare il Papa. Come nelle ostensioni pi
recenti (dal 1998 in poi) Torino e il Piemonte si
sono mobilitati per organizzare lostensione.
La coincidenza con lExpo di Milano dovrebbe
favorire il usso di visitatori anche su Torino.
Si vuole realizzare unostensione che garantisca a
tutti la possibilit di vedere la Sindone e di
conoscere meglio le realt - ecclesiali e non solo di Torino e del suo territorio. Per questo, come in
passato, la visita alla Sindone completamente
gratuita, pur essendo obbligatoria la
prenotazione (anchessa gratuita). Si prenota
esclusivamente via Internet, attraverso il sito
ufficiale della Sindone, www.sindone.org.
Durante i giorni lavorativi attivo un servizio
telefonico di informazione, al numero
011.5292550.

Organizzazione tecnica Ariminum Viaggi

TORINO 25 aprile 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas
Regaeri, in occasione dellOstensione della Santa Sindone.

euro 50

Lostensione della Sindone, dal 19 aprile al 24 giugno 2015 nel Duomo di Torino, sar caraerizzata da due
aenzioni parcolari: al mondo dei giovani e a quello della soerenza. pensando a tali temi, infa, che
Papa Francesco ha concesso lostensione solenne, che si collega al giubileo per il secondo centenario della nascita di San Giovanni Bosco. Papa Francesco, come ha annunciato egli stesso nelludienza generale del 5 novembre scorso, sar a Torino il 21 giugno 2015 per venerare la Sindone e rendere omaggio al santo dei giovani.
Programma e prenotazioni presso: Centro Pastorale, corso Sozzi, 39, tel. 0547 611001
o presso lUcio diocesano Pellegrinaggi, via Giovanni XXIII, 12, tel. 0547 610280.

LISIEUX dal 6 al 9 luglio 2015: Pellegrinaggio diocesano presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri,
in visita alla famiglia dei bea coniugi Luigi e Zelia Marn, genitori di Santa Teresa di Ges Bambino.
Escursione a Mont St. Michel. Programma in preparazione

TERRA SANTA dal 6 al 13 agosto 2015: Pellegrinaggio presieduto dal nostro vescovo monsignor Douglas Regaeri.
Programma in preparazione

Attualit

Editoria e crisi
Giornali diocesani
chiamati a resistere
LAgenzia di informazione Sir ha intervistato Francesco
Zanotti, direttore del Corriere Cesenate e presidente
della Fisc, Federazione italiana settimanali cattolici

Linversione di tendenza pu
partire dal territorio, insieme
a una grande passione
e allattenzione per il locale,
le periferie, le questioni
italiane e del mondo

rancesco Zanotti, presidente della


Federazione italiana settimanali
cattolici (Fisc) e direttore del
Corriere Cesenate, interviene sui
temi dellinformazione. La crisi
economica, la pubblicit che viene
meno, insieme agli abbonamenti e alle
vendite in edicola, stanno infliggendo
un duro colpo ai giornali del territorio.

Il 2014 probabilmente passer alla storia come uno degli anni pi bui della
Fisc. Qual lo stato di salute attuale dei settimanali?
Il 2014 uno degli anni pi bui a motivo della crisi economica che incide
anche sulla vita delle nostre redazioni. Diminuisce la pubblicit, diminuiscono
gli abbonamenti e le vendite in edicola, nonostante la carta stampata locale
tenga molto di pi rispetto a quella nazionale. E, purtroppo, diminuiscono in
maniera costante e rapida, fino ormai allestinzione, i contributi pubblici
alleditoria.
Una situazione complessa, insomma, in cui il nodo pi intricato rappresentato dai tagli al Fondo per leditoria. Certo che, complice anche la crisi, lopinione pubblica non vede con favore il sostegno pubblico ai giornali

Gioved 8 gennaio 2015

I contributi non sono un regalo di Stato a


una casta di privilegiati. Si tratta di un
sostegno al pluralismo nellinformazione.
Invece, continua a passare un ostracismo
basato sullemotivit e non sul
ragionamento. La verit sta tutta nella
risposta a una semplice domanda: meglio
avere due o tre giornali tra cui scegliere
quando si va in edicola o alcune decine?
preferibile una sola voce o diverse voci?".
In che modo i settimanali si stanno riposizionando rispetto a questi sostegni che
vengono meno?
Da tempo siamo convinti che bisogna
pensare ai nostri giornali come se i
contributi non esistessero. Il guaio che il
taglio drastico avvenuto in un periodo
terribile e senza preavviso. Lultima
sforbiciata relativa ai contributi 2013 gi
messi in bilancio. Su questi, diversi giornali
hanno avuto anticipazioni bancarie. Solo
qualche settimana fa il governo, per vie
informali, ha fatto sapere che lintero Fondo
era di 20 milioni di euro, poi raddoppiati
per raggiungere circa il 50% della dotazione
dello scorso anno. Questo significa che noi,
confinati in quella che io chiamo riserva
indiana del 5% (quella dei periodici non
profit), dovremo dividere 2 milioni di euro:
circa 1 milione per i 70 settimanali Fisc che
prendono contributi. Tre anni fa,
nonostante i tagli, eravamo a 3,9 milioni di
euro per i soli giornali Fisc.
Ci sono margini per poter sperare in uninversione di tendenza?
Il territorio, che da sempre ci caratterizza,
pu costituire la nostra carta vincente. E poi
ci sono la passione per il nostro lavoro e per
luomo, quello che vive nelle periferie, senza
dimenticare le questioni italiane e del
mondo intero. Grazie al Sir, intuizione
geniale dei nostri fondatori, possiamo
spaziare su ogni argomento. Nulla escluso
dallinteresse dei nostri giornali, come nulla
escluso dallesperienza cristiana. Ed
proprio su questa che dobbiamo fondare
linversione di tendenza. I nostri giornali
devono farsi sempre pi compagni di
viaggio, devono farsi prossimi alluomo di
oggi, spesso smarrito, disorientato, in cerca
di senso. In ogni caso, lanelito alla felicit
che alberga in ogni cuore umano rimane
inalterato, da sempre. l che possiamo
farci prossimi, alla maniera del buon
samaritano.
Vincenzo Corrado

Ebola: il Papa si congratula per guarigione medico


icino con le sue preghiere ai malati di
e a chi li cura con eroismo
quotidiano.
VEbola
quanto Papa Francesco ha
espresso sabato 3 gennaio al ministro della
Salute italiano, Beatrice Lorenzin, nel corso di
una telefonata nella quale si congratulato
per la guarigione di Fabrizio Pulvirenti, il
medico italiano colpito dal virus in Sierra
Leone. Lo rende noto Radio Vaticana. Il Papa

il Periscopio

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

IL SILENZIO IMPOSSIBILE
E IL CONSUMISMO
DELLE PAROLE
In occasione del Natale, leditrice Emi di
Bologna ha tradotto e pubblicato un
libretto
contenente
alcune
meditazioni
che il padre
gesuita Jorge
Bergoglio
tenne nel
1987,
intitolandolo La forza del presepe. Una di
queste dedicata al silenzio. Quasi
trentanni fa, il futuro papa Francesco si
chiedeva: Sono capace di vivere senza la
radio? Per quanti giorni?.
Una domanda del genere fa sorridere oggi,
sottoposti come siamo a un flusso
comunicativo martellante che ci raggiunge
da ben altri mezzi della radio. Motivo in pi
per rinfrescare la provocazione di padre
Bergoglio: Esiste un consumismo di
parole: parole dolci, seduttive, oggettive,
colleriche di ogni tipo. Parole che
cercano di entrarci rumorosamente nel
cuore e non apportano niente alla verit.
Producendo un effetto paradossale, quello
cio di non trovare poi le parole quando
vogliamo esprimere noi stessi, un
sentimento, un pensiero intimo e
profondo. naturale - risponderebbe il
gesuita argentino: perch il silenzio che
ci insegna a parlare.
Il silenzio, per, oggi sembra davvero
irraggiungibile. Nella solitudine affollata
dei social network, in cui non c n giorno
n notte, n vicinanza n lontananza, il
silenzio sinonimo delloblio, dellassenza,
del nulla. Bisogna mostrarsi, mandare
segni, pubblicare, commentare ed essere
commentati, cliccati, apprezzati. Il
contrario il non essere, il non esistere pi.
Lo ricordava qualche mese fa Roberto
Cotroneo, acuto e disincantato osservatore
della societ digitale. Il web non permette
il silenzio, scriveva sullinserto del Corriere
della Sera. Perch il silenzio un esserci
senza parole e dunque necessita di
condividere lo stesso spazio, lo stesso
sguardo, lo stesso orientamento. Una
vicinanza fisica, che si nutre di altro
rispetto al linguaggio. Sulla Rete questo
non possibile: non ci sono corpi e non ci
sono luoghi.
Il risultato che se il silenzio non
possibile, la solitudine invece uno sbocco
quasi inevitabile. A meno che non si pensi
che per sconfiggere la solitudine basti
chattare con qualcuno dallaltra parte del
mondo che magari non conosceremo mai.
Soprattutto - insiste Cotroneo - sul web la
condivisione effimera, perch
condividere attraversare insieme dei
luoghi, dei mondi, dei ricordi. Per questo conclude amaramente il giornalista e
scrittore - i social sono e diventano una
droga di parole, che danno la sensazione di
esserci nel mondo, senza pi sapere cosa
sia il mondo.

di Zeta

Bolletta Hera per molti versi ancora incomprensibile


Il gas rappresenta solo un terzo del costo totale

Il prezzo salato delle imposte sulle imposte

si anche informato sui progressi della ricerca


e sugli interventi in Africa occidentale e ha
salutato la dedizione mostrata da medici e dal
personale sanitario come messaggio di
speranza per le popolazioni colpite dal Ebola e,
insieme, per tutti gli italiani, che possono
gioire per lesistenza di strutture in grado di
coniugare eccellenza, professionalit e
umanit.

11

e fosse possibile, vorrei cercare di sorridere. Tempo fa ne ho gi parlato. Fa


lo stesso, mi sono detto. Voglio tornare in argomento proprio perch
troppo divertente anche se un po amaro, visto che tocca le tasche di tutti
noi cittadini-contribuenti-utenti.
Mi riferisco alle bollette di Hera. Sono un vero rompicapo. La societ che eroga
gas e acqua tempo fa aveva annunciato che avrebbe rivisto la fatturazione. Una
rivisitazione resa necessaria dalla notevole complicazione per la lettura dei
dati dei consumi e degli importi addebitati. Tutto pi facile, tutto pi semplice,
per tutti. Non occorreranno pi tante lauree per rendersi conto di quanto si
paga effettivamente.
Proviamoci, allora, a leggere queste famose bollette. Il caso mi stato sollevato
da un amico che con un nome di fantasia chiamer Pino. Nei giorni di Natale,
viste anche le giornate pi tranquille, Pino dedica un po pi di attenzione a
una fattura di Hera, giunta per lennesima volta a rovinare le festivit. Dopo un
solo mese il conto salato: 325,81 euro per il solo consumo di gas. Una bella
botta. Tradotta in termini giornalieri sono dieci euro al d. Non male,
soprattutto se si pensa che novembre stato un mese molto clemente dal
punto di vista meteo.
Pino non ci vede chiaro e vuole cercare di capire, se possibile, un po di pi.
Apre, gira e rigira la bolletta. I fogli sono tanti. Quattro pagine per otto facciate,

Fin qui non male: 133,30 euro per un mese di


gas in una casa singola ci possono anche stare.
Ma come si arriva ai 325,18 del totale? Questo
non per nulla chiaro a Pino che continua nella
sua indagine. La scoperta una brutta sorpresa.
Nella bolletta finiscono i servizi di rete per
49,61 euro e un totale imposte per 83,90 euro
suddivisi in imposta erariale per 71,92 euro e
addizionale enti locali usi civili per 11,98 euro,
oltre a un coefficiente C di correzione volumi
non ben identificabile che fa salire i consumi da
375 metri cubi a 386,675625.
Non sto a raccontarvi del tentativo di Pino di
fare lautolettura: ci vorrebbe un capitolo a
fra gas e acqua. Sorvola sullacqua, carissima anche
parte solo per quello. Ma il bello deve ancora
quella, ma in valore assoluto abbordabile. E sul gas che venire, sempre che la comprensione sia corretta
i conti non gli tornano. Allora va a spulciare. Quello che (ci vorrebbero almeno tre lauree per esserne
vede, dopo aver annaspato non poco tra tanti numeri e certi!). Lultima voce lIva al 22 per cento sul
codicilli vari, ha dellincredibile: alla voce totale servizi totale, cio sulla somma di tutte le voci indicate
di vendita vede la cifra di 133,30 euro che si forma dalla in precedenza, quindi anche sulle imposte,
materia prima gas (meno male che c anche quella!) sulladdizionale
per 122,16 euro, commercializzazione al dettaglio
La riga in fondo illuminante: Totale fornitura
(parte fissa) per 4,78 euro, commercializzazione al
di gas e imposte 325,51 euro. Adesso capisco,
dettaglio (parte variabile) per 3,07 euro e oneri di
mi dice Pino: insieme al gas forniscono le
gradualit per 3,29 euro.
imposte. Ora tutto chiaro. (865)

12

Cesena

Gioved 8 gennaio 2015

Confartigianato

Conferenza di fine anno del sindaco Lucchi

A scuola
di innovazione

LUnione dei Comuni


diventata realt

empo di bilanci per i primi sei


mesi del secondo mandato del
sindaco Paolo Lucchi. Durante
la conferenza stampa (nella
foto) del 29 dicembre il primo
cittadino ha fatto il punto su cosa
stato fatto e sui prossimi progetti: "Nel
2015 si concluder liter
amministrativo per la nuova caserma
dei Carabinieri, unopera
indispensabile per un miglioramento
delle condizioni di lavoro dei militari.
Inoltre, il primo gennaio nata
ufficialmente lUnione dei Comuni
della Valle del Savio che comprende
Verghereto, Bagno di Romagna,
Sarsina, Mercato Saraceno, Cesena e
Montiano. Questa Unione conta
117mila residenti su una superficie di
810 chilometri quadrati. Le funzioni
gi unite sono servizi informativi,
servizi sociali, protezione civile e
sportello unico telematico per le
attivit produttive".
Sono stati presentati anche i dati della
Giunta e del Consiglio dei primi 12
mesi.
Fra il 12 giugno e il 22 dicembre 2014 i

Da Verghereto
a Montiano servizi
gestiti in modo
unitario per 117mila
residenti
gruppi consiliari sono stati chiamati a
partecipare a 77 riunioni fra assemblee
consiliari, commissioni, conferenze
dei capigruppo.
Entrando nel dettaglio, lassise
consiliare si riunita 13 volte,
compresa la seduta solenne
straordinaria svoltasi al teatro Bonci il
20 ottobre, in occasione del 60
anniversario della Liberazione di
Cesena. In tutto oltre 66 ore di
discussione, nel corso delle quali sono
state approvate 71 delibere e sono stati
dibattuti 27 fra mozioni e ordini del
giorno presentati dai vari gruppi. Ad
arricchire il programma di lavoro del
Consiglio, naturalmente, anche le
interpellanze: 10 quelle presentate nel

corso del semestre. Molto alta la


partecipazione. Sedici consiglieri su 25
hanno partecipato a tutte le sedute e
gli altri (esclusi, naturalmente, quelli
che si sono avvicendati) hanno fatto al
massimo un paio di assenze.
Ma lattivit del Consiglio comunale
non si esaurisce con le sole assemblee
consiliari, ma si esplica anche nel
fondamentale lavoro di
approfondimento svolto dalle quattro
Commissioni permanenti, che fra
giugno e dicembre si sono riunite 49
volte.
Superlavoro, in particolare, per la 1^
Commissione (Bilancio) presieduta da
Stefano Spinelli di Libera Cesena che si
riunita 21 volte.

Monsignor Piero Altieri

Socio onorario
degli "Amici
del Monte"
"Una presenza e una devozione che ha
sempre allietato e accompagnato la mia
vita. La devozione alla Madonna del
Monte - per me, per la mia famiglia di origine e per la famiglia della Chiesa diocesana - risponde a una vocazione nativa,
per me come per tantissimi cesenati e
non solo che, pure, non frequentano abitualmente le chiese. Al Monte non si pu
non voler bene!". Con il consueto tratto
coinvolgente e qualche ricordo grato e
commosso, monsignor Piero Altieri ha
cos accolto la nomina a "socio onorario"
della Societ Amici del Monte, lassocia-

zione che da pi di cinquantanni vicina alla comunit monastica dellAbbazia


del Monte. Nella pergamena consegnata
a don Altieri si legge: "Il Consiglio direttivo della Societ Amici del Monte, nellanno delle celebrazioni bicentenario
per lincoronazione della Madonna del
Monte, con gioia conferisce la qualifica
di socio onorario a monsignor Piero Altieri che, con concretezza, fin dagli albori del suo ministero sacerdotale, ha dimostrato il suo amore verso lAbbazia cara ai cesenati".
La serata di assegnazione si svolta nei

giorni scorsi nelle suggestive cantine del


Quattrocento dellAbbazia del Monte; oltre al Consiglio degli Amici del Monte, ha
partecipato alla serata lassessore alla
cultura del Comune di Cesena Christian
Castorri.
SaL
Nella foto, da sinistra: don Piero Altieri, il
vescovo di Cesena-Sarsina monsignor
Douglas Regattieri, il priore dellabbazia
del Monte dom Gabriele DallAra e Luciano Almerigi, presidente della Societ Amici del Monte.

Imprese cesenati a scuola di innovazione


digitale. Si conclusa una serie di
iniziative promosse da Confartigianato
Federimpresa Cesena e Campus Impresa
Confartigianato legate alla tematica
della Innovazione tecnologica-digitale
per piccole e medie imprese, con eventi
informativi e formativi per le aziende e
che hanno coinvolto anche partner
esterni qualicati nel settore
innovazione tecnologica (quale ad
esempio il Politecnico di Milano). Il titolo
"Rivoluzione artigeniale: percorsi
dinnovazione digitale per accrescere la
competitivit nelle pmi". Ai promotori si
affiancano in collaborazione Belli Group,
Kompresa e Fablab Romagna.
"Nei nuovi scenari dello sviluppo anche
territoriale - osserva il segretario
Confartigianato Stefano Bernacci - il

digitale sta mutando il modo di produrre


con un forte impatto sulle imprese e sulle
persone non soltanto per gli aspetti di
comunicazione. Questo cambio di
paradigma promuove lo spazio per un
neo artigianato tecnologico (che per
semplicazione abbiamo denito
Artigeniale) che punta sulla integrazione
tra nuove tecnologie e scoperte
scientiche, valorizza la progettazione
condivisa e percorre la strada della
produzione personalizzata. Ci signica
coinvolgere le imprese, ad esempio in
settori come ledilizia, limpiantistica,
lenergia, la mobilit, la cultura,i servizi
socio-assistenziali e tanti altri,
nellimplementazione delle soluzioni che
la tecnologia offre. I nostri interventi
formativi si inseriscono in questa precisa
logica"
"Campus Impresa prosegue nel suo
impegno - informa la responsabile del
Campus Elisabetta Pistocchi - e
promuover anche da gennaio ad aprile
due percorsi formativi su 2E-commerce e
nuove opportunit di business" e "Il
riposizionamento strategico delle
imprese attraverso le nuove tecnologie",
percorsi gratuiti a numero chiuso.
Sempre da gennaio ad aprile
Confartigianato, Campus Impresa in
collaborazione con FablabRomagna
promuove corsi base e intermedi di
prototipazione, stampa 3 D e Arduino".

Nella foto la responsabile del Campus


Impresa Confartigianato Elisabetta
Pistocchi, mentre introduce un workshop
sullinnovazione tecnologica in impresa.

Ponte Pietra | Tre giorni ai Cappuccini

Capannaguzzo | Chiesa stellata

Il gruppo giovanissimi di Ponte Pietra ha vissuto la tre giorni di Natale presso il


convento dei frati Capuccini di Cesena. Let dei partecipanti variava dai 10 ai
14 anni. I ragazzi sono stati seguiti dai giovani educatori con giochi e incontri
sul tema dellAnnunciazione, tema approfondito con laiuto dei frati. Le
giornate sono state rese speciali anche dalla neve.

Alcuni parrocchiani di Capannaguzzo ci hanno inviato questa immagine della loro


chiesa cos abbellita per la notte di Natale. Sotto allaltare stato allestito il
presepe e un altro, murale, stato posizionato nellabside. Il soffitto stato
decorato con tantissime stelle a rappresentare il cielo che ha accolto il Salvatore
(foto Marcello Zavalloni).

Cesena

Gioved 8 gennaio 2015

Sabato 10 gennaio alle 20,30 nella Centuriazione romana


Un momento delledizione 2014

La "Notte inquieta"
sulle orme di Giulio Cesare

opo il grande successo dello


scorso anno, torna la
rievocazione della "Notte
inquieta di Cesare". Sabato 10
gennaio dalle 20,30 si ripercorreranno le
strade della Centuriazione sulle orme del
grande condottiero. La partenza avverr
da due punti, rispettivamente da
Cannuzzo e dalla chiesa di San Martino
in Fiume. Levento riservato
(gratuitamente) alle prime 200 persone
iscritte: le prenotazioni sono obbligatorie

presso lo Iat di Cesena in piazza del


Popolo 15 (0547/356327).
Il 10 gennaio del 49 a.C. Cesare era a
Ravenna, ultima citt della Gallia
Cispadana. Decide di varcare il confine
del Rubicone ma, dopo aver lasciato
laccampamento, e non volendo
percorrere la sorvegliata via principale
(via Emilia), si perde nei meandri della
Centuriazione compresa fra Cervia e
Cesena. Solo grazie allaiuto di qualche
abitante del luogo ritrova la strada per

giungere allappuntamento con alcune


coorti della XIII legione, la sola di cui pu
disporre, con circa cinquemila soldati.
"Cesare rischi di non arrivare
allappuntamento con la storia - spiega
Giancarlo Brighi, anima dellassociazione
Terre Centuriate - perch intrappolato
nel reticolo dellarea centuriata. Quindi la
Centuriazione riesce a rallentarlo e solo
grazie allaiuto ricevuto da qualche
abitante del posto pu poi proseguire
verso Roma. Non vogliamo di certo
entrare nella dialettica del corso del
Rubicone - continua -, ma soltanto
rievocare il grande condottiero, vincitore
in tutta Europa contro Britanni, Galli e
Germanici, e le sue gesta nel territorio".
Molto suggestiva sar la presenza dei
"soldati" della Legio XIII Gemina che,
vestiti di tutto punto, daranno modo di
capire come si comportava una legione
romana. "Non sappiamo dire quale
furono esattamente i luoghi dove Cesare
si perse e trov aiuto - conclude Brighi -.
Pu quindi valere per tutta larea
centuriata ed per questo motivo che
abbiamo scelto un luogo simbolico
isolato e poco accessibile, ma posto al
confine fra Cervia e Cesena".
A organizzare levento lassociazione
Terre Centuriate cesenati, in
collaborazione con Iat, quartieri
Ravennate e Cervese, consiglio di zona e
polisportiva Grama di Pisignano
Cannuzzo, Legio XXIII Gemina Rimini,
Banca di Cesena e le parrocchie di San
Martino in Fiume e Cannuzzo.
Cristiano Riciputi

13

Ruffio
Donati tre televisori
al reparto Pediatria
Tre televisioni donate dalla parrocchia
di Ruffio al reparto di pediatria di
Cesena. Grazie al Gruppo Genitori sono

stati raccolti i fondi per acquistare le


tv e poi donarle allospedale. Alla
consegna hanno partecipato, per il
Gruppo Genitori, Marino Strada,
Gabriella Ravaglia e Franca Babbi.

Liceo Almerici

Open night il 16 gennaio


Si svolger venerd 16 gennaio a partire
dalle 18 lOpen night del Liceo Almerici,
che ha sede presso la struttura del
Seminario vicino alla chiesa di Case
Finali. LAlmerici un liceo scientico
paritario che si articola in due indirizzi:
sportivo e tradizionale con bilinguismo.

Acli | Domenica a Santo Stefano

Dopo lintensa mattinata al circolo di Pievesestina (nella foto), con la prima neve,
domenica 11 gennaio per tutta la mattinata lAcli day entra al circolo "Edo" della
parrocchia di Santo Stefano. Durante la manifestazione verranno distribuiti materiali
informativi sui vari servizi delle Acli, omaggi per grandi e bambini, e il circolo Acli "Edo"
offrir un buon th caldo.

14

Cesena

Gioved 8 gennaio 2015

Intervento dei Canonici della Cattedrale

Foto Gm

In piazza della Libert


il parcheggio serve
archeggio di Piazza della Libert e Cattedra"Senza posti auto
le: il Capitolo e la parrocchia del Duomo
maggiori disagi per
prendono una forte posizione con una lettera aperta al sindaco Paolo Lucchi.
anziani e disabili. E
"Egregio signor Sindaco - si legge nella missiva - le
attenzione agli eventi che
scriviamo a nome del Capitolo e della parrocchia
della cattedrale di Cesena per esprimerle la nostra
creano rumori e disagi"
grave preoccupazione e democratica contrariet alla
realizzazione del progetto di trasformazione della
funerali.
Piazza della Libert con eliminazione del parcheggio
Con la eliminazione del parcheggio la Cattedrale rischia
auto e destinazione permanente a spazio attrezzato per
di perdere la propria accessibilit e fruibilit al culto
pubbliche manifestazioni, fiere, concerti e quantaltro.
pubblico. Ricordiamo qui per inciso che una parte
Dopo lunga riflessione, il parere contrario che Le
dellarea dellattuale Piazza della Libert fu ceduta, agli
esprimiamo vuole essere un aiuto ad interpretare e
inizi degli anni 60, dalla Diocesi al Comune proprio con
rappresentare le reali esigenze dei fedeli che
lintenzione di avere alle spalle della Cattedrale unarea
frequentano numerosi la Chiesa Cattedrale nelle
di parcheggio che ne facilitasse laccesso ai fedeli
funzioni solenni presiedute dal Vescovo, nella
La seconda e pi grave motivazione della nostra
celebrazione ordinaria delle Sante Messe festive e feriali,
contrariet sta nel cambio radicale di destinazione e
nella celebrazione di Battesimi, Prime Comunioni e
duso della Piazza. Adibirla a spazio permanente per
Cresime, dei matrimoni e dei funerali.
manifestazioni pubbliche di vario genere determiner
Due sono le motivazioni principali della nostra
nelle immediate adiacenze del luogo di culto fonti di
contrariet al progetto. In primo luogo, la eliminazione
rumori, di odori e sapori di ogni tipo, disturbando il
del parcheggio in Piazza della Libert render molto pi
silenzio del luogo di preghiera e le celebrazioni
difficoltoso, di quanto gi non sia, laccesso della
pubbliche che in esse si svolgono.
moltitudine di fedeli in Cattedrale. In modo particolare
Ne abbiamo gi avuto sgradevole esperienza durante le
saranno penalizzate le persone anziane, i disabili, le
tre o quattro occasioni annuali nelle quali la Cattedrale
famiglie giovani con figli piccoli, famigliari, parenti e
praticamente circondata e assediata.
amici nella partecipazione a battesimi, matrimoni e

Non stiamo a dilungarci nella descrizione di scenari


futuri che sono evidenti agli occhi di chiunque.
Chiediamo con la presente a Lei e alla Amministrazione
che Ella presiede di prendere in seria considerazione
questo nostro parere che non dettato, come in altre
prese di posizione , da sia pure legittime motivazioni
economiche, ma dalla esigenza di tutelare la fruibilit
del luogo di culto che nel cuore dei credenti e dei
cittadini di buona volont.
Crediamo di essere ancora in tempo affinch il progetto
venga fermato e si tengano nel debito conto le esigenze
esposte".
Il presidente del Capitolo monsignor Pier Michele Altieri, il parroco della Cattedrale, canonico don Giordano Amati, i canonici della Cattedrale, monsignor Rino
Bartolini, monsignor Luigi Baldacci, monsignor Adamo Carloni, monsignor Ezio Casadei, monsignor Ernesto Giorgi, monsignor Onerio Manduca, mons. Mario
Morigi, mons. Sergio Orlandi, mons. Sauro Rossi

Il coordinatore
degli "Amicidellabici"
sottolinea che
un parcheggio in pieno
centro storico porta
inquinamento e pi
danni che non benefici

Il direttore
risponde

Duecento metri
a piedi o in tram
fanno solo bene

n risposta allintervento dei canonici, intervenuto Maurizio Montalti,


coordinatore dellassociazione Amicidellabici.

Caro direttore,
mi ha colpito molto lappello fatto dai
sacerdoti del Duomo di Cesena per
lasciare le auto nella Piazza della Libert.
Innanzitutto la tempistica: da anni che
si discute e se ne parla in citt, nei
quartieri, nelle associazioni, nelle
campagne elettorali e negli organi di
governo cittadini.
Partecipare al dibattito con e nella
comunit nei tempi giusti avrebbe
certamente aiutato tutti.
Mi scandalizza lidea di quella "puzza" di
umanit sprigionata dalle feste da tante
persone che disturberebbero le funzioni
religiose del Duomo. Penso che quella
"puzza", per me profumo di arancini
siciliani al riso assaggiati alla fiera dei
sapori di strada, sia molto, ma molto
meno inquinate, distruttiva e pericolosa
per lo spirito e la salute di tutti noi, dei

quintali di polveri
sottili e veleni che
respiriamo
quotidianamente e
del traffico pericoloso
e caotico di auto
private che la nostra
piccola e bella isola
pedonale deve subire.
"Come esseri umani,
non siamo meri beneficiari, ma custodi delle altre creature. Mediante la nostra realt corporea, Dio ci ha
tanto strettamente uniti al mondo che ci
circonda... Non lasciamo che al nostro
passaggio rimangano segni di distruzione
e di morte che colpiscono la nostra vita e
le future generazioni" (Evangelii gaudium
215)... Papa Francesco nella 9 Giornata
per la custodia del creato (1 settembre
2014).
In quella giornata il Papa ci ha ricordato,
tra laltro, che sono gli stili di vita di
ognuno che possono salvare il creato, che
i beni, le risorse dobbiamo utilizzarli con
responsabilit.
Fare 200 metri a piedi, in bici o in tram
per andare a messa in Duomo penso che
faccia parte di quello stile di sobriet ed
essenzialit che soprattutto noi cattolici
dovremmo avere e testimoniare. Vengo
da una parrocchia dove particolarmente
alla domenica gli spazi esterni sono
unammucchiata di auto. Per andare a
messa ci muoviamo con il carro armato,
non colpa del parroco. Abitiamo tutti
nella zona, fare una camminata (per chi

pu e sono tanti), chiacchierare per


strada con i vicini, salutarsi prima di
entrare in chiesa senza dubbio lo stile al
quale ci richiama il Papa, essere umili e
coerenti nelle piccole cose di ogni giorno.
Certo il progetto di Piazza della Libert
potrebbe anche essere rivisto senza per
mettere in pericolo lidea che alla base:
fare del nostro centro una vera isola
pedonale come ne esistono tante, in
tante altre citt.
I problemi della grave crisi economica
che coinvolge oltre a tante famiglie anche
il piccolo commercio e i modelli di
sviluppo sostenibile che una citt deve
perseguire per una migliore qualit della
vita di tutti e per dare futuro alle nuove
generazioni, debbono essere affrontati
trovando il giusto equilibrio tra i
legittimi interessi di parte ed il bene
comune, questo obiettivo dovere di
tutti noi.
Comunque, chi non pu raggiungere a
piedi il Duomo per andare alle funzioni
religiose lo pu fare con lauto,
accompagnato con i permessi previsti o
con il tram. Fortunatamente tante
persone, bambini, ragazzi, anziani,
donne e uomini raggiungono il Duomo
per le Funzioni ed il centro
quotidianamente con sobriet e
sostenibilit, in bici, a piedi e in tram.
Forse a loro, al loro stile, cari Parroci
dovreste dedicare pi attenzione e
portarli, nelle vostre prediche quotidiane,
ad esempio.
Maurizio Montalti

Carissimo Montalti,
largomento caldissimo, come dimostrano la sua risposta e la lettera proposta dai canonici della Cattedrale e
dal parroco. Le loro preoccupazioni sono comprensibili. Mi sembra che in alcuni passaggi (cito: mi scandalizza
lidea di quella"puzza" di umanit
sprigionata dalle feste) la sua risposta
alzi i toni di una polemica che io non
ho riscontrato nella missiva dei sacerdoti. Anche sulla tempistica non mi
pare che i canonici si collochino fuori
tempo massimo, tenuto conto di quello
che emerge proprio in queste ultime
settimane a proposito di piazza della
Libert.
Altri lettori e internauti sono intervenuti in merito e per questi rimando al
nostro sito sul quale sono gi stati pubblicati anche le due lettere in pagina.
Sulla vicenda stretta mi sentirei di aggiungere poco altro. Per farlo andr ancora una volta in prestito del compianto architetto Tommaso Cantori che intervenne sulle colonne del nostro settimanale. Si potrebbe realizzare la soluzione che la morfologia del terreno favorisce. Diceva Cantori, per sommi
capi: "Sfruttiamo la salita alla piazza
per costruire un parcheggio interrato".
Avremmo in questo modo un duplice
vantaggio: toglieremmo le macchine da
un luogo-fulcro della citt e avremmo
ancora a disposizione posti auto per
favorire laccesso al centro storico.
Altra questione, e chiudo, lutilizzo
della piazza. Qui si apre un capitolo
delicato che prescinde dal parcheggio
interrato o meno. Il rispetto per il vicinissimo duomo sar da tenere assolutamente presente, magari facendo anche qualcosa di meglio rispetto al recente passato, come pi volte abbiamo
segnalato anche su questo giornale.
Lapplicazione di un sano buon senso
potrebbe essere la bussola per un confronto serio, pacato e costruttivo per
tutti.
Francesco Zanotti

Cesenatico
Nei giorni scorsi una suggestiva serata di musica e premiazioni

Borse di studio ai migliori studenti


Bcc Sala offre concerto gospel e consegna borse di studio a otto studenti meritevoli. Alcune
sera fa, presso il teatro comunale di Cesenatico,
si svolto un suggestivo concerto dellIntercity
Gospel train orchestra di Forl. Molte persone
hanno preso parte alla serata che tra laltro prevedeva la consegna di borse di studio per merito scolastico.
Liniziativa arrivata al quarto anno e riguarda
i figli dei soci, o i giovani soci della Bcc Sala di
Cesenatico, che pi si sono distinti negli studi.
Il presidente della banca, Patrizio Vincenzi, ha
premiato i figli dei soci che hanno ottenuto il
massimo dei voti, come neo laureati: Davide Balestri, Luca De Lucia, Francesca Battistini; come neo diplomati alla scuola media Niccol Biguzzi e Giulia Drei.
Infine come soci Bcc neo laureati: Luca Biondi, Sara Magnani e Giulia Baroncini.
Poi largo al concerto gospel di uno gruppo composto da 50
elementi e accompagnato da musicisti professionisti.

Fondato nel 1994 il coro Intercity Gospel train orchestra presieduto da Martina Bellodi mentre il maestro Valerio Mugnai. Questi ultimi nella serata sono stati premiati con la consegna della melagrana dargento.

Da Cesenatico alla Prova del cuoco


Esperta ai fornelli va alla Prova del cuoco.
Maria Sberlati, cesenaticense, sar nella
trasmissione di Raiuno no al 9 gennaio dalle
13 alle 13,30, se il programma sar rispettato.
Ci sar modo anche di votarla (gioved 8
gennaio) chiamando il numero telefonico che
sar comunicato.
Maria Sberlati, che la moglie del vicesindaco
Vittorio Savini, ha annunciato che preparer

piatti della tradizione romagnola, sia di terra


che di mare.
Ma non sar facile. Dovr stare nel budget di
spesa di 12 euro e avr solo 20 minuti di
tempo.
La trasmissione condotta da Antonella
Clerici. Negli anni scorsi partecip,
riscuotendo un ottimo successo, il compianto
eremita di SantAlberico Michele Falzone.

Gioved 8 gennaio 2015

15

Merce sequestrata
Controlli
della Municipale
In occasione delle festivit natalizie, la
Polizia Municipale di Cesenatico ha messo
in campo circa 50 servizi di pattugliamento
esterno e ha effettuato 15 posti di
controllo stradale.
Sono state identicate e controllate
unottantina di persone e di veicoli in
circolazione, contestando 32 violazioni al
Codice della strada.
E stata ritirata una patente di guida e
sono stati rilevati due incidenti stradali.
In occasione del concerto di Capodanno,
che si svolto senza particolari problemi,
stata dislocata una pattuglia in servizio
esterno straordinario no alle 3.
In tale quadro si inserisce lintervento
effettuato domenica pomeriggio sul
Portocanale, allinterno del mercatino di
Natale: qui stata accertata la presenza di
un banco di vendita, gestito da un italiano
di 40 anni, su cui erano esposti capi di
abbigliamento recanti note "griffe"
contraffatte. Con lispezione condotta
presso tale banco stata accertata la
presenza di attrezzatura (computer,
scanner, stampante graca) utilizzata
proprio per la produzione sul posto, a
domanda del cliente, di magliette, cuscini
o tazze, riportanti le immagini e le
grache di noti personaggi e marchi.
Trattandosi di immagini e di marchi
registrati e soggetti a diritto di autore, e
non avendo il rivenditore alcuna licenza
per la loro produzione e vendita,
scattato il sequestro sia della merce, sia
dellattrezzatura utilizzata per produrla.
Il commerciante stato denunciato a
piede libero.

Un video sul presepe

Caritas | Auguri a Palma Rossi

Migliaia di
persone hanno
visitato anche
questanno il
Presepe della
Marineria.
Ledizione
2014 si
arricchiata del
nuovo video La
magia del
Natale a
Cesenatico. In
occasione della 29 edizione del Presepe, il Comune di Cesenatico
ha partecipato, con il sostegno di Gesturist Cesenatico spa, alla
produzione del video promozionale curato dallAssociazione di
promozione sociale Ama, dedicato alla magia del Natale a
Cesenatico, dove lindiscusso protagonista stato il Presepe
galleggiante con le sue 50 statue di legno collocate sulle antiche
imbarcazioni del Museo della Marineria.
La magia del Natale a Cesenatico visibile sul portale
www.presepemarineria.it e su www.cesenaticowebtv.it

Un augurio speciale. I
volontari del Centro di ascolto
e di prima accoglienza della
Caritas di San Giacomo il 2
gennaio hanno fatto gli auguri
a Palma Rossi per i suoi 80
anni. "Per noi del Centro di
Ascolto e di Prima
Accoglienza Caritas - scrivono
i volontari - un giorno molto
importante e senzaltro lo
per le tante persone che lo
frequentano. Palma stata
una delle prime volontarie a
dedicarsi, dopo aver maturato
la pensione, al volontariato e questo da tantissimi anni.Vedova con
due figli, ha trovato anche tempo da dedicare agli altri. E stata tra le
19 famiglie che hanno fondato la "Nuova Famiglia" di Cesenatico,
oltre ai Comuni di Cesenatico e Bellaria e non da ultima la Diocesi di
Cesena-Sarsina. Palma di esempio per tante persone. I volontari e le
volontarie la ricordano e la festeggiano con riconoscenza e le
augurano ogni bene".

ANNIVERSARIO

Beati i puri di cuore


perch vedranno Dio
1999-2015

Il 12 gennaio alle 20
nella chiesa parrocchiale
di Sala sar celebrata
la messa di suffragio
per lindimenticato

LUIGI PRESEPI
La moglie Carmen, i figli
Emanuela, Paola e
Massimiliano lo ricordano
con immutato affetto

16

Valle del Rubicone

Gioved 8 gennaio 2015

Gambettola Padre Gabriele Casadei racconta la sua esperienza in Mozambico

n occasione delle "vacanze


scolastiche africane" (da met
ottobre a fine gennaio), abbiamo
avvicinato nella "sua" natia
Gambettola, padre Gabriele Casadei,
da 24 anni missionario della
Consolata.
Padre Gabriele, com il suo rapporto
con Gambettola e con la sua comunit dorigine?
A Gambettola ci sono le mie radici e
gli affetti pi cari che riscopro intatti
ogni volta che ritorno, nonostante
trascorra molto tempo lontano dalla
Romagna. Al mio arrivo porto la mia
disponibilit al parroco don Claudio
per celebrare o concelebrare Messe e
per qualsiasi altra necessit. Un
piccolo segno di riconoscenza e
gratitudine per quanto fanno,
parrocchia e parrocchiani, da alcuni
anni, inviandomi il ricavato delle
"bancarelle natalizie" come offerta di
sostentamento per le Missioni, sia
quella "mia" in Mozambico che quella
in Colombia di mio fratello Angelo.
A proposito di Missione, da quanto
tempo e dove si trova attualmente?
Grazie agli accordi che furono
stipulati a Roma nel 1992 nella sede
della comunit di santEgidio, in
Mozambico si raggiunta la pace
ponendo fine a una guerra civile che
si protratta dal 1976 al 1992.
Durante quel periodo furono
trucidate nella Missione 24 fra uomini
e donne, per i quali il vescovo Adriano

Dalleperiferie
geografiche

Primo a sinistra padre Gabriele Casadei

Langa aprir il processo diocesano di


beatificazione come martiri della guerra
civile. Il prossimo 17 marzo sono dieci
anni che mi trovo in Missione a Guiua
(che vuol dire deserto nella lingua
bitonga, uno degli idiomi locali), presso
il Centro di Promozione Umana, dove
collaboro come vice direttore e vice
parroco.
Dove si trova il Centro?
Il Centro di Promozione si trova in una

zona sabbiosa piena di dune e dista una


dozzina di chilometri dal grosso centro
abitato in cui si trova la Curia vescovile.
Per comprendere meglio in cosa consiste
il mio ruolo, occorre precisare la
dimensione di una "parrocchia", il cui
territorio di competenza grande
quanto lEmilia-Romagna. Da qui la
difficolt del parroco e vice di
raggiungere tutti gli abitanti e visitare
tutte le comunit. A tal proposito nel
Centro di Promozione Umana vengono

Iniziativa turistica

svolti corsi di
formazione/preparazione
catechistica e sociale, che durano
quanto un anno scolastico, per interi
nuclei famigliari (babbo, mamma e
bambini) scelti dal parroco e dai
membri della comunit come loro
rappresentanti. Ogni singola
comunit invier i propri
rappresentanti che una volta
terminati i corsi metteranno a
disposizione le loro esperienze
acquisite. Alla domenica non
potranno certo celebrare Messa, ma
leggeranno la Bibbia e distribuiranno
la Comunione.
Come si sostengono queste famiglie?
Per tutto il periodo lintero nucleo
familiare vivr allinterno del centro
dove avranno a disposizione: una
piccola casa completa di cucina
esterna per cucinare sul fuoco; un
piccolo "stipendio" per comprarsi i
beni di prima necessit. Come
facciamo a mantenere tutti i
partecipanti? Una parte con il
sostentamento dei fondi della Cei
grazie all8xmille. E poi con il ricavato
della vendita del "Sal du Indian" (il
sale dellOceano Indiano) prodotto
dalla salina costruita e portata avanti
dai Missionari della Consolata con
laiuto di operai locali e con le
donazioni dei gambettolesi e di altri.
Per questo vi dico: che Dio vi
benedica e Buon 2015 a tutti".
Piero Spinosi

Longiano

Roncofreddo
Enogastronomia
di alta qualit
A Roncofreddo quattro produttori locali
uniscono le forze per proporre forme di turismo enogastronomico e rurale di qualit.
"La richiesta della Camera di Commercio
di Forl-Cesena di partecipare a un tavolo
di lavoro sulla promozione turistica nella
nostra Regione in vista di Expo 2015 - dice
Sergio Diotti, portavoce delliniziativa - ha
portato i nostri soggetti a elaborare il progetto "Dolci colline del Rubicone", prima
vera e propria proposta di pacchetti turistici, promossi da agenzie che si stanno
specializzando nellincoming verso la Romagna, con visite guidate e degustazioni".

RINGRAZIAMENTO

A partecipare al progetto sono quattro rinomate aziende a conduzione familiare di


Roncofreddo: l"Osteria dei frati" gestita da
Sergio Diotti, la societ agricola "Villa Venti" di Mauro Giardini e Davide Castellucci
(vino), la "Fossa dellabbondanza" di Renato e Anna Brancaleoni (formaggi), il "Podere la Torre" di Antonella Buratti e Learco
Bernabini (olio). (nella foto di gruppo).
Le quattro realt hanno dato vita a otto
proposte turistiche congiunte: "Cena o
pranzo in osteria", "Gran degustazione di
salumi e formaggi", "Classe di cucina",
"Larca dei sapori di Roncofreddo & A scuo-

la di formaggi", "Dalla terra alla tavola: il


vino bilogico", "Dalla terra alla tavola: lolio
di qualit", "Favole, storie e leggende della
tradizione romagnola", "Andar narrando
per campi, sentieri, cantine e botteghe".
La quota di partecipazione varia a seconda
del progetto e oscilla fra i 60 e i 100 euro. Per
alcune proposte possibile il pernottamento.
Il percorso di aggregazione dei quattro produttori, accelerato in vista dellExpo, iniziato un anno e mezzo fa ed aperto ad altri produttori della zona.
Matteo Venturi

Longiano, nel mese di settembre

Michele Casadei, affezionato lettore di


Longiano, ci ha mandato la foto del suo
presepe, sottolineando che stato
realizzato con fede e con amore.

Longiano | Presepe a Balignano

Organetti torna il festival


che dura tutto lanno
La nipote Giovanna sente
il dovere di ringraziare
il dottor Pellegrino
Frasca, il personale
infermieristico
e gli operatori socio
sanitari del 4 piano
della residenza sanitaria
assistenziale Il Castello
di Longiano,
per la professionalit
e le amorevoli cure
prestate alla cara zia

ANNA LUNEDEI

Il 2015 sar per Longiano lanno del ritorno del Festival


internazionale dellantico organetto.
Lundicesima edizione delliniziativa biennale, organizzata da
Ammi (Associazione italiana musica meccanica) in
collaborazione con il Comune di Longiano, inizialmente
prevista per il 2013 e poi cancellata per difficolt organizzative,
si svolger i prossimi 12 e 13 settembre.
Il Festival porter lungo le vie del borgo di Longiano circa cento
suonatori provenienti da dieci nazioni europee. In piazza San
Girolamo sar allestito un palco con spettacoli a rotazione.
Limpegno di spesa a carico del Comune di 30mila euro.
"Il Festival - anticipa Franco Severi, presidente di Ammi - avr
un taglio diverso dal passato. Sar uniniziativa corale spalmata
lungo larco dellanno. Una delle tante novit consiste nel
lancio di una canzone scritta per il Festival da Stefano Nanni e
Valter Salvi. Si chiama "Longiano damare". gi stata incisa su
cd e sar fatta conoscere nelle scuole longianesi. Sar
inaugurato un progetto didattico sulla musica meccanica. A
ogni classe sar consegnato un kit grazie al quale gli alunni
impareranno a costruire un piccolo organetto meccanico".
Mv

Come da tradizione, i ragazzi della comunit papa Giovanni XXIII hanno allestito
nella chiesa di Balignano un presepio artistico. Nella foto, gli ospiti della comunit
insieme al cappellano dellospedaleBufalinidon Eugenio Foschi.

Valle del Savio

Gioved 8 gennaio 2015

Sarsina, restyling grazie al contributo della Bcc plautina

17

Valsavio
Una "App" sul territorio

Da sinistra Freschi,
Mengaccini, Giannini

Nuovo look per la sala


del Consiglio comunale

aglio del nastro, pochi giorni


prima di Natale, per la rinnovata
sala del Consiglio comunale di
Sarsina.
Lintervento ha interessato la
ristrutturazione generale,
linstallazione del nuovo impianto
audio e video, lilluminazione e gli
arredi. Hanno partecipato, oltre al
sindaco Luigino Mengaccini, per la Bcc
di Sarsina il presidente Alberto
Giannini, il vice presidente Mauro
Fabbretti e il direttore Mauro Freschi.
Erano presenti anche il parroco don
Renato Serra e tutta la Giunta
comunale.
Il sindaco Mengaccini si detto
emozionato: si trattato del pi bel
regalo di Natale che si poteva fare al
palazzo del Comune.
Il parroco don Serra, impartendo la
benedizione, ha sottolineato che in
questa sala si devono prendere
decisioni che abbiano a cuore il bene
comune.
Il presidente Giannini, a nome
dellistituto bancario che ha finanziato
i lavori, ha detto che la Bcc di Sarsina
prosegue nel suo impegno a sostegno
della comunit locale. Gli interventi
richiesti sono sempre pi numerosi,
specie in questo periodo di crisi, e la
banca cerca di non tirarsi mai indietro
quando si tratta di finanziare le attivit
di associazioni, parrocchie, Proloco. O,
come in questo caso, quando si
sostiene il restauro di ambienti
destinati alluso pubblico.

Foto Videodeva

Mercato Saraceno| Presepe a Taibo

Lapplicazione LAltra Romagna - lanciata


dal Gal LAltra Romagna nellambito del
progetto Centri storici digitali nanziato
allinterno della Misura: 413 - Azione 7 -
unapplicazione multimediale che contiene
informazioni turistiche relative a 33 comuni
del territorio riminese, ravennate, forlivese
e cesenate, per vivere in modo nuovo e
interattivo il territorio con un semplice
tocco da tablet o smartphone.
LAppennino romagnolo presentato con i
suoi tesori naturalistici, il suo patrimonio
artistico e culturale, le tradizioni,
lospitalit, i prodotti tipici.
Lapplicazione - realizzata in ambiente iOS e
Android per smartphone e tablet - intende
fornire a cittadini, turisti e visitatori una
guida multimediale facilmente fruibile e
contenente tutte le informazioni di
interesse sul territorio (indicazioni storicoculturali, ricettivit, servizi, eventi e
iniziative, itinerari, gastronomia e prodotti
tipici).
Nel Cesenate sono coinvolti i comuni di
Sarsina, Mercato Saraceno, Bagno di
Romagna e Verghereto che ora - grazie a
questa nuovo strumento scaricabile
gratuitamente da App Store e Google
Play - si aprono a un turismo 2.0.
"Lapplicazione ricchissima di contenuti e
informazioni di interesse turistico,
naturalistico, enogastronomico, storicoculturale - precisa il presidente del Gal
LAltra Romagna Bruno Biserni - E stata
nanziata nellambito di un progetto a regia
diretta che prevede lutilizzo delle nuove
tecnologie per favorire il turismo culturale
nellentroterra, per un contributo
complessivo di 278.400 euro e un
investimento complessivo di 348.000 euro".

Obiettivo del sindaco Baccini

Un nuovo Piano viabilit


per Bagno e San Piero

Alcuni parrocchiani diTaibo ci hanno inviato unimmagine del presepe realizzato in chiesa.
Nei giorni scorsi i Pasqualotti diTaibo e Montejottone hanno cantato la tradizionale
Pasquella composta da Libero Riceputi. La comunit guidata da don Claudio Canevarolo.

Uno dei temi sui quali


lAmministrazione di Bagno di
Romagna sta concentrando
lattenzione quello della
viabilit allinterno dei
maggiori centri urbani.
"In particolare - precisa il
Sindaco Marco Baccini - stiamo
portando avanti da qualche
mese uno studio basato su
progetti di mobilit sostenibile,
revisione delle modalit di
transito veicolare,
individuazione di nuove aree di
sosta, al ne di predisporre a
breve un Piano della viabilit. Il
Piano ha lobiettivo di favorire
lo sviluppo e il fermento delle
attivit esistenti, di regolare i
ussi veicolari e
decongestionare situazioni di

Ponte Giorgi

Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi


di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


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criticit, oltrech incentivare


modalit di trasporto
sostenibili e ad impatto/costo
zero".
Al riguardo, gli assessori
competenti stanno lavorando su
alcune ipotesi progettuali in
fase di elaborazione riguardanti
via Saffi, via Garibaldi, via
Marconi, la zona del Pincio,
sulle quali si fonda la
ridenizione globale del tessuto
viario di San Piero, da realizzare
per gradi e che a regime porter
ad un assetto complessivo
rimodulato in base alle esigenze
attuali e di sviluppo future del
tessuto urbano e sociale.
Negli ultimi giorni lattenzione
si soffermata sul parcheggio,
di prossima apertura,

denominato "Orto di Fedele",


che lAmministrazione ha gi
inserito allinterno del Piano
della viabilit e che soddisfer
un esigenza di sosta a tariffe pi
convenienti nel medio/lungo
termine rispetto alle aree
centrali per le quali saranno
agevolate soste pi brevi ed un
maggiore ricambio.
Anche per quanto riguarda
Bagno di Romagna sono al
vaglio modiche e revisioni in
tema di viabilit, che
comprendono la
circonvallazione e le vie del
centro storico, oltre ad azioni
dirette al reperimento di
parcheggi e posti auto a servizio
di abitato e delle attivit
ricettive.

18

Solidariet

Gioved 8 gennaio 2015

Per il 2012 distribuiti quasi 900mila euro. Elenco reso noto dal Ministero delle politiche sociali

5xmille, novantasei le Onlus


che ne hanno beneficiato
S

ono quasi un centinaio le Onlus di


Cesena che hanno beneficiato dei
fondi del 5x1000 per il 2012.
Nelle scorse settimane stato reso noto
dal Ministero del lavoro e delle
politiche sociali lelenco degli enti
interessati. I cesenati hanno
confermato ancora una volta la propria
generosit, destinando alle 96
organizzazioni no profit locali un totale
di 886.194,18 euro.
Pioggia di fondi per la Fondazione Avsi,

molto nota anche a livello nazionale,


che si piazza in cima alla lista con quasi
423.500 euro. Fondata nel 1972,
lAssociazione volontari per il servizio
internazionale impegnata con oltre
cento progetti di cooperazione allo
sviluppo in una quarantina di Paesi in
Africa, America Latina e Caraibi, Est
Europa, Medio Oriente e Asia. Tra
questi, c anche il sostegno a distanza
di 34mila bambini e ragazzi.
Con poco pi di 99.550 euro segue

Pensioni, tempo
di indicizzazioni

Importo lordo percepito a dicembre 2014

Perequazione Aumento %

Aumento mensile
massimo

Pensioni di importo fino a 3 volte il minimo

100%

+0,3%

4,5 euro

95%

+0,285%

5,71 euro

75%

+0,225%

5,63 euro

(fino a 1502,64 euro)


Pensioni oltre 3 volte il minimo e fino a 4
volte il minimo
(da 1502,64 euro a 2003,52 euro)
Pensioni oltre 4 volte il minimo e fino a 5

lAssociazione romagnola ricerca


tumori, che dal 1980 impegnata nella
lotta contro i tumori e in particolare
nella prevenzione oncologica. Su quasi
32mila euro pu contare
Confartigianato per il sociale,
lassociazione no profit di
Confartigianato Cesena che promuove
iniziative per il miglioramento della
qualit della vita e lo sviluppo
culturale, sociale ed economico del
territorio provinciale.
Ricevono poco pi di 20mila euro la
cooperativa sociale Sacra Famiglia (che
gestisce una scuola paritaria
dellinfanzia), lAnteas (in convenzione
con lAusl gestisce quattro ambulatori
sociali infermieristici con servizi
gratuiti per i cittadini), la sezione locale
dellAvis-Associazione volontari italiani
sangue e la Fondazione Sacro Cuore
(che si occupa di istruzione).
Da segnalare poi lAnffas,
lAssociazione nazionale famiglie di
disabili intellettivi e relazionali, che
riceve poco pi di 19mila euro; Caima,
che opera a sostegno dei familiari e dei
malati di Alzheimer e demenza senile, a
cui vanno 17.500 euro; Apeiron,
associazione presente in Nepal dal
1997 dove opera soprattutto con
progetti rivolti alle donne, che
usufruire di 15.700 euro Alla Diocesi di
Cesena-Sarsina vanno 3.691,76 euro e
al Circolo oratorio Anspi della
parrocchia dellOsservanza quasi 8.300
euro.
Francesca Siroli

volte il minimo
a Legge di stabilit 2014 prevede un aumento dei
(da 1502,64 euro a 2504,40 euro)
trattamenti pensionistici per gli anni 2014 2015 e
2016, per effetto del tasso di inflazione
Pensione oltre 5 volte il minimo e fino a 6
50%
+0,15%
4,50 euro
programmato.
volte
Quindi dal 1 gennaio 2015 le pensioni aumenteranno
( da 2504,40 euro a 3005,28 euro)
per un massimo di 0,3 per cento. Tale aumento sar
Nel 2015 e 2016 su pensioni oltre 6 volte il
45%
+0,14%
applicato in maniera decrescente fino ad un minimo
minimo (oltre 3005,28 euro)
dello 0,135 per cento per coloro i quali ricevono una
pensione maggiore di sei volte rispetto al trattamento
- Trattamento minimo 502,38 euro.
minimo. La rivalutazione sar invece pari al 100 per cento per tutte le
Per le pensioni con IIS (Indennit Integrativa
pensioni di importo pari o inferiore a 3 volte il trattamento minimo. La
Speciale) lindicizzazione sar calcolata
perequazione sar applicata con le percentuali indicate in tabella.
separatamente sullindennit e sulla
In base a tale indicizzazione, dovranno essere rivalutati anche tutti i
pensione. Quindi la nuova IIS sar pari a
trattamenti previdenziali, come le pensioni minime, quelle sociali e
769,37 euro, mentre la tredicesima mensilit
lassegno sociale:
sar 749,38 euro. Inoltre la somma
- pensione sociale: 369, 63 euro
aggiuntiva prevista dalla Legge 127 del 2007
- assegno sociale 448, 51 euro

Agenzia Allianz Cesena


Contributo per la missione
di Charre, in Mozambico
Anche questanno
le attivit
assicurative
dellAgenzia Alliaz
Cesena Malatesta capitanata da
Daniele, Ivan e
Oreste Lungarini si sono colorate di
solidariet in
occasione delle
festivit natalizie.
Un aiuto concreto
e importante
affinch dire
"Buon Natale" non sia solo una
formalit.
Il contributo beneco di mille euro
andato in particolare a favore del Centro
di Accoglienza presso la missione di
Charre, in Mozambico, gestita dalle
Suore francescane della Sacra Famiglia.
In questo centro di accoglienza trovano
casa ventiquattro ragazze provenienti da
vari villaggi lontani dalla missione, e
questo permette loro di frequentare la
scuola media e superiore. Vengono
offerti alle ragazze vitto e alloggio,
spese mediche e libri di studio. Le
ragazze vengono accompagnate in un
cammino educativo di custodia della
propria persona e di acquisizione di
competenze come la coltivazione di un
orto, lallevamento di un pollaio, la
produzione di pane e varie attivit che
possano promuovere una certa
autonomia.

non stata aumentata ma indicizzata in base a fasce


di reddito.
Questanno i pensionati, contrariamente a ci che
solitamente avviene, dovranno anche restituire
qualcosa, anche se minima, con la rata di gennaio
2015. Infatti laumento attribuito provvisoriamente del
1,2 per cento per lanno 2014 non coincide con il dato
Istat accertato, che del 1,1 per cento.
Dalla Legge di stabilit vengono previste ulteriori
modifiche, tra le quali la riduzione delle pensioni ai
superstiti con redditi al beneficiario e anche un ticket
di importo molto elevato sulle "pensioni doro", cio
per quelle pensioni che superano di 14, 20 o 30 volte il
trattamento minimo.
La Fnp Cisl nella diffusione di questi cambiamenti nei
trattamenti pensionistici, osserva positivamente la
rivalutazione delle pensioni, soprattutto di quelle pi
basse e da 3 a 4 volte il minimo, ma lapplicazione
delle percentuali avviene per importo e non per
scaglioni, come invece da noi pi volte auspicato ed in
base alle regole previste dalla Legge 388 del 2000.
Questo ha portato ad una riduzione della
perequazione pensionistica non solo per chi riceve
una pensione superiore a sei volte il minimo, ma
anche per coloro che hanno pensioni di 4 volte
superiori al minimo.

Cultura&Spettacoli
o storico sipario del teatro Bogart di
Lparrocchiale,
SantEgidio a Cesena, accanto alla chiesa
si riaprir per la prima commedia

Commedie
dialettali
alBogart
di Cesena

dialettale romagnola della rassegna che vedr


numerosi gruppi teatrali in scena per le
successive dieci serate del sabato.
Sul palco, per la serata di apertura di sabato
10 gennaio alle 21, il gruppo De Bosch
proporr le due brillanti farse Se i murt i
putes scor e Stati interessanti.
Sabato 17 gennaio appuntamento con la
filodrammatica Hermanos di Longiano che
proporr la commedia in tre atti brillanti di

Giusi Canducci Ah! Lamour.


Lorganizzazione a cura del cine-teatro
Bogart, in collaborazione con lassociazione
La Brza. In apertura di serata, letture di
poesie e brani della tradizione romagnola.
Il costo del biglietto di 7 euro, ridotto a 6
euro per ragazzi fino ai 18 anni, pensionati dai
65 anni e donatori Avis. Abbonamento valido
per undici ingressi: 55 euro.
Per prenotazioni: ogni sabato dalle 16 presso
il teatro Bogart (tel. 0547 384777), oppure
dal marted al sabato dalle 15 alle 20 al
numero 342 0046238.

Benedetto XIII regn per sei anni. il quarto papa cesenate

Papa Orsini,
un pastore santo
F

ra corpi santi (santa Caterina da


Siena, beato Angelico) e
capolavori artistici (cappella
Carafa di Filippino Lippi, Cristo
risorto di Michelangelo, monumenti
funebri di Bernini, ecc.) custoditi nella
chiesa romana di Santa Maria sopra
Minerva si trova anche il sepolcro di
Benedetto XIII, splendida opera
neoclassica di Carlo Marchionni
(lartista al quale il nostro Pio VI
Braschi commission la sagrestia di
San Pietro in Vaticano). Si tratta del
quarto papa di Cesena, cio di quel
Pietro Francesco Orsini, poi
domenicano con il nome di Vincenzo
Maria, nato a Gravina di Puglia il 2
febbraio 1649 e morto a Roma il 21
febbraio 1730; entrato nellOrdine dei
Predicatori nel 1668, ordinato
sacerdote al Quirinale nel 1671,
cardinale nel 1672 a soli 23 anni,
arcivescovo di Siponto (Manfredonia)
nel 1675, fu trasferito a Cesena il 22
gennaio 1680, poi a Benevento il 18
marzo 1686; eletto al soglio pontificio
il 29 maggio 1724, regn per sei anni;
instancabile interprete del ruolo
petrino, celebr concili, canonizz
importanti figure (Giacomo della
Marca, Pellegrino Laziosi, Giovanni
della Croce, Luigi Gonzaga,
Margherita da Cortona, Giovanni
Nepomuceno), beatific Vincenzo de
Paoli. Uomo e pastore santo,
proclamato servo di Dio, ha in corso la
causa di beatificazione, avviata da Pio
XII.
Un volume appena pubblicato, con
saggi di pi autori, ricostruisce il
profilo umano e pastorale di una
figura rilevante nella storia della
Chiesa.
Fra i contributi, si segnala quello di

Un volume appena pubblicato,


con saggi di pi autori,
ricostruisce il profilo umano
e pastorale di una figura rilevante
nella storia della Chiesa.
Fra i contributi, si segnala
quello di Marino Mengozzi
dedicato allepiscopato cesenate
dellOrsini.
Il volume disponibile presso la
libreria cattolicaSan Giovanni
di Cesena
Marino Mengozzi dedicato
allepiscopato cesenate dellOrsini:
per la prima volta indagato
storiograficamente e pastoralmente
valutato. Nella relatio ad limina
presentata a Roma il 31 maggio 1684 il
vescovo scriveva: Ho celebrato per i
piccoli, ho catechizzato il popolo, ho
instancabilmente amministrato i
sacramenti con le mie mani di giorno
e talvolta anche di notte; il suo
dinamico prodigarsi pastorale non
pu meglio essere riassunto, come se
a spronarlo fosse il paolino caritas
Christi urget nos (2 Cor 5,14).
I sei anni a Cesena si caratterizzano
per unintensa sequenza di
celebrazioni, predicazioni,
ristrutturazioni, visita e sinodo,
formazione del clero e del popolo,
consacrazione di chiese e altari, cura
per le suppellettili, riorganizzazione
amministrativa: in una realt
diocesana apparsa al suo arrivo pi
abbandonata che guidata. Nacque
cos laccusa di rigorismo ed eccessiva
severit che gli fu rivolta: al punto da
non poter portare a termine la visita

Riscoprire la radicalit
della chiamata

pastorale. Ma egli aveva fedelmente


interpretato la cura animarum
secondo le accorate indicazioni
tridentine e con forme molto
prossime alla tipologia pastorale
borromaica. Proclam la verit
dellamore evangelico senza timori e
reticenze, secondo un modello di
vescovo che si poteva ammirare ma
difficilmente imitare, come ebbe a
dire un suo confratello.
Una piccola curiosit: papa Orsini
appartiene alla genealogia episcopale
(la disciplina che ricostruisce la
discendenza nel sacramento
dellordine) del nostro vescovo
Douglas, ed il quarto Papa cesenate,
assieme ai cesenati di nascita Pio VI
Braschi e Pio VII Chiaramonti, e Pio
VIII che fu vescovo a Cesena.
Il libro a disposizione presso la
libreria cattolica San Giovanni in
piazza Isei, a Cesena.
- PAPA ORSINI, UN PASTORE SANTO,
a cura di Pasquale Maria Mainolfi,
Benevento, Edizioni Realt Sannita,
2014, pp. 233 (22 euro).

sofferenze e contraddizioni pur di non venir


meno alla sua vocazione.
Il suo Il Vangelo. Padre nostro che sei nei
cieli viene ora pubblicato dalla casa editrice
Ivo Forza di Vicenza (2014, pp. 181, euro17):
unoperazione impervia, ma condotta con
cura e passione, come possiamo riscontrare
nella presentazione delleditore che ci
ragguaglia sui metodi e le traduzioni seguite
per dare allopera una veste il pi possibile
Chi fa la volont del Padre e non cede al mondo
fedele allintento primario di Tolstoj.
gi qui nel Regno dei cieli.
Potremmo definire Il Vangelo dello scrittore
russo come una folgorante raccolta di note a
Pubblicata una nuova edizione del Vangelo di Tolstoj
margine di un testo implicito. Seguendo
questa strada, Tolstoj realizza un vero
e ci soffermiamo a riflettere sulla vita di capolavoro di equilibrio tra fedelt assoluta
uno dei pi grandi scrittori della
agli originali e chiose illuminanti su quanto
letteratura russa, Lev Tolstoj (Jasnja
nel messaggio evangelico non viene
Polijana 1828 - Astpovo 1910), vediamo
esplicitamente detto. Intitolando ogni
profilarsi, netta e chiara al nostro sguardo, la
capitolo con un passo del Padre Nostro, Tolstoj
via seguita con fedelt assoluta dallo scrittore sceglie i nuclei pi profondi e fiammeggianti
dopo una giovinezza da gaudente: il Vangelo. del messaggio evangelico e intorno ad essi
Fino alla morte Tolstoj cerc di penetrare nelle ordina e dispone tutti i passi dei Sinottici - e in
pieghe pi nascoste del Verbo e di scolpirne
parte del Vangelo di Giovanni - che vi si
lessenza in una scelta di vita coerente e
riferiscono. In questo modo tutte le parabole e
fedele. Volle essere un discepolo di Cristo in
i detti di Ges affiorano dal tessuto narrativo
ogni attimo del suo cammino, patendo grandi nel loro intatto splendore, simili a scrigni

Gioved 8 gennaio 2015

19

Cinema
di Filippo Cappelli

Uci Savignano, Multisala Aladdin

AMERICAN SNIPER
di Clint Eastwood
Clint Eastwood un grande patriota e
come tale non sbaglia un colpo. Si attacca
con le unghie e la baionetta al suo Paese,
con un orgoglio cos profondo da divenire
viscerale e insieme manifesto, come quella
bandiera che il veterano Walt Kowalski in
Gran Torino piantava in faccia ai musi
gialli del vicinato. Eppure Eastwood ha
anche un grande cuore che gli permette di
raccontare la guerra oggi, lIraq (ancora),
senza venire meno ai suoi principi. Senza
risparmiare (e rispiarmarsi) vittime. Oggi
Eastwood ha 83 anni e pu contare su un
carnet di oltre cinquanta film. Non ha nulla
da dimostrare se non ancora il cinema in
cui crede. Sempre. Dalle pagine atroci dimenticate (Lettere da Ivo Jima) ai cowboy
nello spazio, dalla passione folgorante tra
un uomo e una donna (I ponti di Madison
County) fino alla storia di un cecchino inesorabile e le sue quattro missioni in Iraq.
La trama: prendete langelico Bradley Cooper, naturalissimo nelluniforme da Navy
Seals con una nomination in tasca se non
lOscar stesso, e fatelo diventare una macchina da guerra. Un soldato enorme, con
una ventina di chili in pi per loccasione.
Un cecchino che fa del one shot, one kill il
suo credo. Oltre 160 nemici eliminati, confermati dalla Casa Bianca, mentre il protagonista ne rivendica 250 (ma dice di non
averli segnati tutti). Una mira talmente precisa da colpire il nemico a distanze impossibili. Leggenda tra i suoi stessi compagni e
Diavolo di Ramadi per i nemici. Una storia vera, tratta dallautobiografia di guerra
dello stesso Chris Kyle, nato nel 1974 e
morto lanno scorso, ucciso da un commilitone affetto da sindrome post-traumatica.
Il film, nelle mani di Eastwood, si trasforma
in un film potentissimo, sul sacrificio di
tutti i ragazzi americani che hanno combattuto per difendere la Patria. Retorico?
Affatto. Scorre per oltre due ore senza un
attimo di smarrimento. A parte quello di
Chris, a casa con moglie e figli, con lo
sguardo fisso sul televisore spento. Spari,
urla ed esplosioni nella sua testa. Eppure
alla fine ce la fa, riesce a salvarsi dalla
morte e dalla guerra. Nessuno poteva raccontarlo meglio di Eastwood. Serviva un
autore come lui, qualcuno con le idee
chiare. Senza troppe intromissioni. E il
grande Clint riscrive la vicenda qualunque
di un soldato eccellente e le dona un respiro universale. Riesce a mostrarci quanto
gli eroi siano tra di noi, anche se spesso con
un destino ironico. Con il suo dramma
umano, American Sniper fa parte dei canoni di Eastwood, esplorare e scoprire la
natura degli uomini per i quali la violenza e
la giustizia diventano inesorabilmente intrecciati spiega il produttore del film, Bradley Cooper . Chris non era un uomo
violento, ma quando viene chiamato al dovere non si tira indietro perch crede che la
causa sia giusta. E il vecchio Clint lo sa
bene.

intarsiati i cui segni e simboli Tolstoj decifra e


illumina, svelandoci le gemme preziose in essi
nascoste. Quelle gemme che nel corso del
tempo lindifferenza umana e il progressivo
allontanamento da Dio hanno cercato di
offuscare se non di seppellire.
Tolstoj recupera la radicalit del messaggio
evangelico e anzich cercare di addolcirlo,
come spesso si fatto annacquando il forte e
vigoroso vino nuovo del vangelo, ne rileva con
coraggio e lucidit il valore di chiamata senza
ritorno, di donazione totale di s, di ascesi e di
purificazione incessante.
Leggendo lopera, si ha limpressione di
vedere srotolato sotto i propri occhi un
magnifico tappeto - il testo evangelico
mirabilmente intessuto con i colori e la luce
dello Spirito - che poco a poco gli uomini, via
via che si sono allontanati da Dio, abbassando
le proprie aspirazioni spirituali sino ad
annullarle, hanno ripiegato su se stesso e
relegato nelle soffitte della loro anima. Tolstoj,
coraggiosamente, ha sottratto al
nascondimento questo tappeto e ha cercato di
srotolarlo davanti a noi affinch potessimo
vederne lintero disegno e significato.
Alessandra Scarino

20

Cesena & Comprensorio

Gioved 8 gennaio 2015

Cesena

Poste Forl-Cesena: nuova direttrice

Prima al Bonci

Anna Talamanco la nuova direttrice della liale


di Forl-Cesena di Poste Italiane. Laureata
presso lUniversit Commerciale Luigi Bocconi,
31 anni, ha in precedenza ricoperto lincarico di
responsabile commerciale presso la liale di
Milano 5 Est.
Lambito di competenza della nuova dirigente,
subentrata a Marisa Babbi, riguarda 87 uffici
postali, distribuiti nei 30 comuni della

Emilia Romagna teatro fondazione e il teatro


Metastasio stabile della Toscana, da gioved
15 a domenica 18 gennaio proporranno "La
serra" di Harold Pinter. Interpreti Mauro
Malinverno, Valentina Banci, Luca Mammoli,
Fabio Mascagni, Giusto Cucchiarini, Francesco
Borchi ed Elisa Cecilia Langone. Regia di
Marco Plini.

Cinema e arte
Sul grande schermo del cinema Eliseo,
marted 13 gennaio alle 20,30, sar in visione
dal museo Maurithius de LAia lopera di Jan
Vermeer "La ragazza con lorecchino". Ha
concluso un tour di due anni nei musei del
mondo e a Bologna, visitata da oltre 1 milione
di persone. Ingresso 10 euro, ridotto 8.

Volume di Calligraphie
Sar presentato venerd 9 gennaio alle 17
nella sala lignea della Biblioteca Malatestiana
il nuovo libro della collana "Minute poetiche"
del bolognese Pier Damiano Ori, presente
allincontro. Il titolo "Effetto causa. Primo
tempo". Introduzione critica di Roberta
Bertozzi.

Le rivoluzioni nellarte
Proseguono nella sala "Silvio Severini" in
corso Mazzini le conferenze di Marco Vallicelli,
a cura di Endas e Adarc, Associazione degli
artisti cesenati. Gioved 15 gennaio alle 20,45
parler di Claude Monet, pittore francese
(1840-1926). La lezione sar corredata dalla
proiezione di un video.

Cesena

Domenica 11 gennaio

Grande concerto
col maestro Olmi
Il maestro Olmi, a sinistra, e Bruno Piraccini presidente Fondazione Crc

na serata speciale dove ottima musica


e citt si incontrano. Si terr domenica 11 gennaio alle 21, nel suggestivo e
accogliente scenario della chiesa di SantAgostino, in centro a Cesena, il "Concerto
per lanno nuovo" promosso da Fondazione e Cassa di Risparmio di Cesena.
Protagonisti della serata, a ingresso libero e
gratuito fino a esaurimento posti, saranno i
giovani musicisti della European Musicians
Youth Orchestra", diretta da Paolo Olmi. Allorchestra internazionale, composta da
trenta musicisti dallet media di circa ventanni, si affiancheranno due giovani solisti.
Il programma prevede il Concerto in Mi

maggiore per violino e orchestra BWV 1042


di Johann Sebastian Bach e la "Meditation"
dalla "Thais" di Jules Massenet, interpretati dal ventunenne violinista russo Yuri Revich, giovane musicista molto noto e amato sul web, con importanti interpretazioni
in importanti teatri del mondo, da Vienna a
New York, da Tokyio alla "Scala" di Milano.
Per la prima volta suona in Emilia Romagna.
Nella seconda parte sar proposto il "Concerto di Rolla" per corno di bassetto e orchestra interpretato dal cesenate Sauro Berti, uno dei migliori solisti di corno di bassetto, strumento molto utilizzato fino alla

Cesena

Cesena

Film al Victor

Pasquelle al teatro "Bogart"

In compagnia del dialetto

Al cineteatro di San Vittore da


gioved 8 a domenica 11 gennaio
sar sullo schermo il lm "Magic in
the moon light". Domenica 11 alle
15 e alle 17 in visione "I pinguini di
Madagascar". Marted 13 alle 21
sar proiettato "Trash". Ingresso
3,50 euro.

Tradizionale appuntamento con la Rassegna dei


Pasquaroli, domenica 11 gennaio alle 21 al teatro
Bogart di SantEgidio di Cesena. Cinque i gruppi di
Pasquaroli che si alterneranno sul palco: quelli di
Ponte Pietra, Ponte Abbadesse, SantEgidio, Diegaro; i
Cantori delle tradizioni di Viserba di Rimini
proporranno alcuni brani dei primi anni del secolo
scorso. Nellintervallo saranno offerti vin brul e
ciambella. Ingresso a offerta libera.

Sono in programma nellaula magna della


Malatestiana nelle domeniche 11 gennaio, 1
e 22 febbraio dalle 17 alle 19 tre incontri con
poeti dialettali romagnoli: nellordine
Radames Garoia (La campagna di una volta),
Nino Pedretti con presentazione di
Gianfranco Lauretano e letture di Ilario Sirri
e Maurizio Cirioni, don Sergio Cappelletti con
presentazione e lettura di Marco Magalotti.

Cesena

Cesenatico

Longiano

Cibo e anziani

Commedia dialettale

Storie di uomini e barche

Continua il "Viaggio attraverso


la propriet terapeutiche dei
cibi" secondo il "Personal care
project" in collaborazione con
lAvis e lUniversit. Gioved 15
gennaio alle 20,30 nellaula
magna di Psicologia in piazzale Karl Marx sar trattato il
tema "Lalimentazione e le patologie
dellinvecchiamento".

Avr inizio domenica 11 gennaio alle 15 al


Petrella la XIV rassegna di teatro
dialettale organizzata dalla
lodrammatica locale Hermanos e
dedicata a Fausto da Longiano. La
compagnia della Speranza presenter "Un
l mai savo nison", tre atti di Alessandro
Berdondini. Regia di Giampaolo Gobbi.
Ingresso 5 euro.

Chiuder domenica 11 gennaio la


mostra curata dalla cooperativa Casa
del Pescatore al museo della
Marineria. Si tratta di 230 fotograe
che documentano le vicende della
marineria, della pesca, degli sca e
del porto dagli anni 30 del secolo
scorso a oggi. Visite tutti i giorni dalle
10 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Cesenatico

provincia.
"Quanto prima ci saranno occasioni ha
affermato Talamanco per incontrare i principali
rappresentanti di Enti e aziende della provincia
di Forl-Cesena per sviluppare e consolidare i
rapporti con le pubbliche amministrazioni,
nonch fornire servizi integrati e prodotti alle
piccole e medie imprese che formano la spina
dorsale delleconomia del territorio"

fine del 700. A conclusione di serata, la


"Simple Symphony" di Britten.
Il concerto "vuole essere unoccasione importante per avvicinare i giovani a una forma darte, quella della musica classica, tra le
pi prestigiose, costose e purtroppo meno
frequentate - ha sottolineato il maestro
Paolo Olmi in occasione della presentazione dellappuntamento musicale -. E poterlo eseguire in una chiesa cos architettonicamente bella e dallottima acustica come
quella di SantAgostino, per tutti un avvenimento culturale da cogliere e condividere".
Sabrina Lucchi

Gambettola
Prosa a teatro
La compagnia "Gli Incauti", venerd 9
gennaio alle 21, porter in scena "Il
diario di Giuseppe Dozzo. Gli anni
della Fiat". Lo spettacolo in anteprima
nazionale, sar diretto e interpretato
da Simona Torri. Ingresso 10 euro,
ridotto 8.

Musica jazz
Al teatro comunale, domenica 11
gennaio alle 21, appuntamento col
jazz.
Il trio formato da Stefano Travaglini al
pianoforte, Giacomo Dominici al
contrabbasso e Marco Frattini alla
batteria presenter lultimo suo
progetto "Daydream". Ingresso 8
euro, ridotto 6.

Presepe a San Carlo

Opera in famiglia

Samuele e Andrea Monti di San Carlo di Cesena

Il presepe della famiglia Mariani di Cesena

Commedia dialettale
Primo spettacolo della rassegna di
"Teatro dialettale" al Comunale.
Sabato 10 gennaio alle 21 la
cumpagn dla Zercia (Forl) presenter
"Al cv , una vasca a Parigi" due tempi
di Andrea Oldani. Titolo originale:
"Una vasca val bene Parigi". Regia di
Claudio Tura. Ingresso palchi e platea
8 euro, loggione 6.

Musica classica
A cura dellassociazione Ars et Sonus,
con la direzione artistica di Thomas
Cavuoto, domenica 11 gennaio alle
16,30 al teatro comunale terranno un
concerto Danilo Rossi alla viola e
Stefano Bezzicheri al pianoforte.
Eseguiranno musiche di Schubert e
Schumann. Ingresso 8 euro, per
studenti no ai 26 anni 5 euro.

Sport

Gioved 8 gennaio 2015

Cicloturismo - Grande festa per il Pedale gambettolese

21

Calcio serie A
Il Cesena a Cagliari

In sella da 40 anni
verso nuove pedalate
Importante traguardo quello
raggiunto dalla Polisportiva Pedale
Gambettolese, che ha festeggiato il
40 anno dalla sua fondazione, in
occasione dellannuale ritrovo
conviviale di fine anno. E stato
lattuale presidente del sodalizio
gambettolese, Paolo Decarli, a
ricordare la storia della squadra.
"Tutto nato per caso nel 1974 precisa Decarli- grazie ad alcuni
amici che frequentavano lo stesso

locale da ballo, il mitico Otto Club, e


condividevano la comune passione
dellescursione in bicicletta verso le
colline. Fu cos che nacque il Gruppo
Sportivo Otto Club, che rimase attivo
per una decina danni con quel
nome, sino alla chiusura del locale. A
quel punto fu deciso di cambiare
nome al gruppo che divenne
Polisportiva Gambettolese.
Presidente di quel periodo era
Vittorio Tommasini che contribu alla

Sport e mondo giovanile


Decalogo per i genitori
Si tenuto nelle scorse settimane al Seven Sporting Club di
Savignano lappuntamento di etica sportiva "Piccoli atleti
crescono" con lesperto Mirko Mazzoli
Qual la differenza tra chi nelle gare
arriva primo e chi arriva secondo? Su
cosa deve puntare latleta: la vittoria, il
successo, il divertimento? Come si deve
comportare il genitore per migliorare
lallenamento del figlio?
Si tenuto nelle scorse settimane al
Seven Sporting Club di Savignano
lappuntamento di etica sportiva "Piccoli
atleti crescono" con Mirko Mazzoli,
psicologo dello sport e mental trainer

crescita del sodalizio avvicinando


molti giovani al cicloturismo fra cui
diverse donne. Nel 1 giorno
dellanno 1990, in un tragico
incidente stradale, per Renzo
Frisoni. Il sodalizio gambettolese
dedica ogni anno a ricordo di Frisoni
due appuntamenti: una gara a
giugno per atleti giovanissimi (da 6 a
11 anni) nel circuito cittadino e, a
luglio, un raduno cicloturistico di
medio-fondo sulle colline del
Rubicone. Dal 1993 il gruppo
ciclistico ha preso lattuale nome di
Pedale Gambettolese".
La squadra oggi conta 56 soci di cui 5
donne. Ne fanno parte anche il
sindaco di Gambettola Roberto
Sanulli e il comandante della locale
stazione dei carabinieri Gian Luigi
Pessina.
Nellorganigramma figurano anche la
vicepresidente Adele Biondi e il
segretario Stefano Venturi.
Nel nostro gruppo afferma - Decarli
- c ancora tanto entusiasmo per
lattivit sportiva. Partecipiamo a
tanti appuntamenti sportivi in
programma fra i quali "GiochIdea",
rivolto ai pi piccoli".
Il punto di ritrovo dei ciclisti per le
uscite domenicali il bar Mazzini, da
dove si parte dopo aver scelto la meta
da raggiungere, ciascuno con le
proprie possibilit, ma tutti con la
stessa passione.
Ps

del campione di nuoto Fabio Scozzoli.


Levento stato organizzato dal Gruppo
Around Sport e Asca calcio con
lobiettivo di diffondere un tipo di
cultura etica e sportiva che fa del
rispetto del bambino e dei suoi tempi di
crescita la sua centralit.
Mazzoli ha spiegato che, quando si alza
il livello della competizione, la differenza
sta negli stati mentali: il controllo
dellattenzione, la gestione delle
emozioni, la capacit di autoregolarsi, il
controllo della visualizzazione, il
controllo dei pensieri. Latleta forte
quello che sta concentrato in quello che
fa e cerca di farlo nel modo migliore,
perch il modo in cui si pensa influenza
la prestazione.
Rispetto al ruolo della famiglia, il
genitore deve fare il genitore e dunque:
sostenere, aiutare, condividere,
valorizzare ("Ti sei divertito, hai
ascoltato il mister, sei stato bene?"),
riconoscere lo sforzo e reagire con fair
play a un insuccesso; mostrarsi
soddisfatto per limpegno e valutare i

La prima trasferta dellanno per il


Cesena si chiama Cagliari. Dopo il turno
infrasettimanale dellEpifania contro il
Napoli al Manuzzi, ecco servita la prima
gita fuori dalle mura amiche. Al SantElia
si gioca domenica 11 gennaio alle 15 e in
Sardegna, oltre ad un clima pi mite, i
bianconeri di Romagna cercheranno un
blitz molto importante in chiave
salvezza. I rossobl sardi precedono in
graduatoria i ragazzi allenati da Di Carlo
e sono freschi anchessi di un cambio al
timone.
Esonerato Zdenek Zeman, gli isolani si
sono affidati a una gloria del calcio come
Gianfranco Zola. Per lex di Parma,
Napoli, Chelsea e Cagliari, si tratta di un
ritorno a casa ricco di suggestione, ma
anche di rischi. La formazione sarda
naviga infatti in acque molto agitate
dopo il "op" dellallenatore boemo che
era stato chiamato per predicare bel
gioco e punti. Punti importanti in palio
domenica per uno scontro da dentro o
fuori, che il Cesena non deve
assolutamente fallire se non vorr
archiviare anzitempo un campionato di
serie A ritrovato, quasi per miracolo, ma
che non vuole essere dilapidato in fretta.
Se la cura Di Carlo funzioner solo le
prossime e decisive gare potranno dirlo.
Alla ne del girone dandata manca
pochissimo: il match col Cagliari e quello
contro il Torino al Manuzzi. Urge quindi
non steccare entrambi questi incontri a
dir poco delicati. Nel frattempo ferve
come ogni anno il mercato di
riparazione. E gennaio, tempo quindi di
riassestamenti.
Eric Malatesta

successi in termini di miglioramento


mettendo lattenzione sullo sviluppo e
sullapprendimento di abilit. Compito
principale del genitore portare
lattenzione del figlio su quello che deve
fare, al meglio.
Ecco il decalogo che lesperto ha stilato
per i genitori: 1) incoraggia; 2) controlla
le tue emozioni; 3) ringrazia i tecnici;
4) non dare istruzioni durante la
competizione; 5) mostra interesse,
entusiasmo e supporto; 6) rimani
nellarea degli spettatori; 7) non dare
consigli al tecnico; 8) non bere alcolici;
9) renditi disponibile ad aiutare quando
richiesto dal tecnico; 10) non fare
commenti sprezzanti e diffamanti nei
confronti del tecnico, dei genitori, della
giuria e degli atleti di altri team e dei
propri.
"Compito del genitore - ha concluso
Mazzoli - portare lattenzione del figlio
su quello che deve fare, al meglio. E,
soprattutto, dire ai propri figli
"Divertiti!", perch, dimostrato, il
divertimento aumenta la performance".

CASE FINALI (Cesena): in zona verde e tranquilla vicino a tutti i servizi in palazzina di
nuova costruzione appartamento al piano terra con ingresso indipendente composto
da soggiorno con angolo cottura, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, tavernetta,
cantina, garage doppio e corte esterna di propriet. Ottime finiture, aspirazione centralizzata, riscaldamento a pavimento con caldaia autonoma, predisposizione aria condizionata e allarme. PRONTA CONSEGNA. 277.000 / Rif. 1334-5
SAN GIORGIO di Cesena: in zona verde e tranquilla villetta a schiera centrale in pronta
consegna con soggiorno, cucina abitabile, 3 camere da letto, 3 bagni, tavernetta, cantina, ampia mansarda, ripostigli, garage e giardino. 325.000 / Rif. 0986
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SAN MAURO IN VALLE (Cesena): a pochi passi dal centro, immerso nel verde appartamento di nuova costruzione ad alto risparmio energetico composto da soggiorno, cucina abitabile, 2 camere da letto, 3 bagni, 3 logge, tavernetta, cantina,
garage, corte esclusiva e giardino di propriet. NESSUNA SPESA DI MEDIAZIONE IN QUANTO MANDATARI A TITOLO ONEROSO. 355.000 / Rif. 0121

CASE FRINI (Cesena): zona verde e tranquilla in piccola palazzina di recente costruzione appartamento al primo piano disposto su tre livelli composto da ampio e luminoso soggiorno/pranzo, cucinotto, 2 camere da letto, 2 bagni, 2 balconi, mansarda,
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possibile in base alle norme di PRG del Comune di Cesena poter trasformare il fabbricato realizzando altri spazi e altri volumi. 650.000 / Rif. 1438
MACERONE (Cesena): in posizione tranquilla e vicina ai principali servizi in palazzina
di piccole dimensioni appartamento su due livelli al secondo e ultimo piano composto da soggiorno angolo cottura, 2 balconi, doppi servizi e camera da letto. Cantina,
garage e posto auto. 130.000 / Rif. 0094
TIPANO (Cesena): casa di civile abitazione da ristrutturare con ampio terreno agricolo
di 13.150 mq. Possibilit di costruire fabbricato ex novo fino ad un massimo di 270 mq
di S.U.L. 275.000 / Rif. 1437

22

Sport Csi

Gioved 8 gennaio 2015

ssisi non si smentisce mai:


da tredici anni il popolo del
Csi si ritrova nella citt di
Francesco per vivere giornate
basate su riflessione, spiritualit,
festa, amicizia e ogni volta il
meeting lascia il segno nella vita
dellassociazione e di ciascuno.
Questanno stata dedicata molta
attenzione allincontro con San
Francesco, ripercorrendo, sia a
parole (con una splendida
riflessione di don Alessio
Albertini), sia fisicamente
(camminando nei luoghi
francescani pi importanti), la vita
di Francesco. Monsignor Bruno
Forte ci ha aiutato a capire come il
Vangelo pu cambiare la societ
di oggi e va rivissuto con la
testimonianza delle societ
sportive la giornata del 7 giugno e
lincontro con papa Francesco.
Si provato anche a ragionare sul
presente e sul futuro del Csi: con
umilt e convinzione quel Vae
ripara la mia casa lo sentiamo un
invito rivolto a noi, e traducendolo
nel nostro linguaggio significa: Va
e ripara il mondo dello sport. Con

PAROLE PER RIFLETTERE |

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

di Massimo Achini, presidente nazionale

Sistemare la difesa per giocare in attacco


Questo linvito e laugurio per il nuovo anno
umilt, ma anche con
determinazione sentiamo nostra
questa sfida: la sentiamo nostra e
non ci tiriamo indietro. Sappiamo
che papa Francesco ci ha chiesto di
giocare in attacco e sentiamo la
fiducia che il Santo Padre ha
riposto in noi. A volte per giocare
alti e andare allattacco non serve
avere tante punte, ma sistemare
bene difesa e centrocampo come
premessa indispensabile per
occupare davvero laltra met
campo per tutta la partita. Ecco
allora la convinzione che il nostro
sistemare la difesa si giochi intorno
a poche parole determinanti:
promozione di una cultura
sportiva; attivit giovanile; servizio
e non potere; alleanza tra
generazioni; cambiare per

rimanere se stessi. Tanti in Italia


spacciano per autentiche azioni di
promozione sportiva tristissimi
surrogati, mentre a noi del Csi
interessa lattivit sportiva, quella
vera, e far aumentare la cultura
della pratica sportiva. Non ci si pu
pi accontentare di convegni,
seminari, riflessioni fine a se
stesse; occorre invece promuovere
una cultura sportiva capace di
generare davvero pratica sportiva e
aumentare il numero di praticanti,
promuovendo uno sport che abbia
il sapore dei valori della vita.
Lattivit giovanile resta il cuore
dellimpegno associativo e se un
nostro comitato non ha affatto o la
scarsa attivit giovanile non pu e
non deve dormire sonni tranquilli,
ma deve tirarsi su le maniche,

perch questo compito


difficile e complicato.
Il Csi vuole far vincere il servizio
sul potere. Da che mondo
mondo nelle federazioni, negli
enti di promozione, nelle
associazioni si vivono fenomeni
come le chiacchiere di
corridoio, schieramenti,
cordate e ogni mezzo che si
pensa utile per scalare posizioni
di potere. Noi vogliamo
cambiare grammatica
associativa ed essere quelli che
si mettono in testa di vivere il
servizio sino in fondo a
qualsiasi livello e che lavorano
sempre per unire e non per
dividere (dentro e fuori
lassociazione).
Ad Assisi cerano tanti giovani e

Circolo scacchistico
Paul Morphy
Corso per i nuovi iscritti
l Circolo scacchistico
Paul Morphy,
affiliato al comitato
cesenate del Csi,
con sede in via Canonico
Lugaresi 202, lieto di
offrire un corso gratuito di
10 ore personalizzato (in
orario mattutino o
pomeridiano, a scelta) a
tutti coloro che chiederanno
di diventare soci nei mesi di
gennaio e febbraio 2015.
Il costo delliscrizione
annuale al Circolo di 25
euro per adulto e di 20 euro
per gli under 18. Nel costo

discrizione compresa la
tessera Csi, che d diritto a
vari sconti in molti negozi e
ristoranti cittadini.
I soci possono usufruire di
tutto il materiale didattico,
sia cartaceo che informatico,
disponibile in sede (220 libri,
25 dvd).
Il Circolo Paul Morphy
aperto tutto lanno, nelle
serate di marted
e di venerd. un qualificato
punto di incontro e di ritrovo
per giocare e studiare il
millenario gioco degli
scacchi, con persone di tutte

sotto questo aspetto il Csi desidera


fare un salto in avanti rispetto al
conflitto generazionale: da un lato i
giovani che non ci sono e che quando
ci sono scalpitano, e dallaltro i
vecchi che non mollano mai ruoli e
poltrone. Siamo per una terza via,
quella di unalleanza vera tra
generazioni, con la consapevolezza di
avere bisogno sia dei giovani quanto
dei diversamente giovani (i
vecchietti) per costruire una grande
associazione. Ai giovani si chiede di
impegnarsi e di lanciarsi, ai pi maturi
di accompagnare e far crescere i
dirigenti di oggi e di domani.
Cambiare rimanendo noi stessi la
nostra forza per unassociazione
moderna, incisiva, che guarda in
faccia il mondo e le sfide di oggi, ma
che non si sposta di un millimetro dai
suoi ideali e dalla sua identit. Con
queste caratteristiche schieriamo una
difesa solida e siamo pronti per
giocare allattacco rispondendo
allinvito di papa Francesco. Il 2015
sar un anno importate con tante
sfide. Siamo pronti, e dopo Assisi
abbiamo le idee pi chiare e un
entusiasmo infinito nel cuore.

In breve
Calcio a 5 femminile
Il punto del campionato

le et.
Per ulteriori informazioni ci
si pu rivolgere al segretario

del circolo stesso: Patrizio Di


Piazza, tel. 0547 24125,
p.dipiazza@libero.it

Approfittiamo della pausa natalizia e


di fine anno per fare il punto della
situazione nel campionato di calcio a
5 femminile, giunto alla sua 25
edizione, che vede ladesione
complessiva di dieci squadre
impegnate in un solo girone.
Al comando troviamo la Pol.
Fiorenzuola Tienneti di Cesena, che
lanciata alla riconferma del successo
ottenuto lo scorso anno, vantando
sette lunghezze di vantaggio nei
confronti della Virtus San Mauro
Mare, otto sul Real Toro Rivazzurra e
nove nei riguardi della Citt del
Rubicone. Pi distanziate risultano
la Pol. Osservanza 1980 di Cesena, la
Dinamo Rontagnano e la Pol. 1980
di Santa Maria Nuova. Chiudono in
coda alla classifica rispettivamente
lo Smile Team di Bellaria, il New
Team Longiano e lAc Pol. Ranchio.

Torneo invernale
Calcio a 5 in palestra

Csi story | Il Centro sportivo di ieri e di oggi

La foto ritrae
i partecipanti
al torneo giovanile
di scacchi
svoltosi al circolo
scacchistico Paul
Morphy allinterno
del Csi Cesena
il 16 ottobre 2004.

La stagione invernale vedr la


sospensione temporanea di tutte le
competizioni calcistiche rivolte alle
categorie giovanili, che potranno
essere impegnate, a partire da
domenica 11 gennaio 2015, nel
tradizionale torneo invernale di
calcio a 5 in palestra.
Le categorie interessate sono le
seguenti: Primi calci- Under 8
(2007/08), Scuola calcio- Under
10 (2005/06), Pulcini-Under 12
(2003/04), Esordienti-Under 14
(2001/02). Giovanissimi- Under
16 (1999/2000) e Allievi
(1997/98); non sono ammessi
giocatori fuoriquota.
Il termine delle iscrizioni stato
fissato per mercoled 7 gennaio
2015 e la formula di svolgimento
sar stabilita in base alle squadre
iscritte. Le giornate di gioco
riguarderanno il sabato e la
domenica dalle 14,30 alle 19; i
tempi di gioco avranno una durata
di 13 minuti cadauno, senza
possibilit di time-out.

Pagina Aperta

Il direttore risponde

Gioved 8 gennaio 2015

23

LOcchio indiscreto

Il dramma dei cristiani perseguitati in tanti Paesi nel mondo


Ogni mese una preghiera ad hoc. E una anche per lItalia
aro direttore, nel messaggio di
Natale, papa Francesco ci ha detto:
A Ges domando oggi che guardi i
nostri fratelli dellIraq e della Siria che da
troppo tempo soffrono gli effetti del
conflitto in corso e patiscono una brutale
persecuzione.
E ha ricordato anche i cristiani della
Nigeria, del Pakistan e di altre regioni
dove tanti cristiani devono abbandonare
le loro case per non abiurare la loro fede.
In tanti luoghi, quando alla domenica
vanno a Messa, non sanno se torneranno a
casa.
Un gruppo di cristiani in Siria ha scritto
una lettera commovente al mondo: Cosa
vuol dire celebrare il Natale in Siria? Un
tempo era una festa per tutti, in un Paese
dove da secoli si viveva insieme, ci si
faceva gli auguri reciprocamente, i
cristiani e i musulmani, per le loro feste.
Un calore vero di gente che si sentiva
libera e gioiosa di manifestare la sua fede.
Oggi c la guerra, ma viene ancora il
Natale. E i cristiani lo attendono in
maniera ancora pi profonda, perch
comprendono che Dio
un Dio damore. Il Solo che pu portare
la luce dentro tanto dolore. E capiamo che
lui presente perch c gente che ha una
luce nel cuore e te la fa sentire. Dio c, e la
fede come un esercizio di speranza.
Siccome, dice il Vangelo, quando una
parte del corpo soffre, ogni membro
compartecipa di tale sofferenza, ci sembra
doveroso testimoniare a questi fratelli di
fede la nostra vicinanza, anche per
ringraziarli del loro coraggio nel mettere
la fede in Ges prima della loro vita.
Per tenere desta lattenzione su questa
immane tragedia che la maggior parte dei
mezzi di informazione non tiene in
alcuna considerazione, riproponiamo alla
comunit cristiana di Cesena un
momento mensile di preghiera, con la

recita del Rosario il secondo luned di ogni


mese alle 19, presso il Santuario del Suffragio
di Cesena in via Zeffirino Re,
per chiedere a Maria la protezione dei
cristiani perseguitati e perch quanto prima
si ricomponga un clima di pace in quelle terre
martoriate.
Nel gesto comprendiamo seguendo in ci
lindicazione di Giovanni Paolo II di tanti
anni fa - anche una preghiera speciale per
lItalia, affinch si ritrovi un clima umano e
sociale di pacifica convivenza, in cui il bene
comune sia linteresse primario di tutti come
da sempre ci insegna la dottrina sociale della
chiesa.
N.B.: Il prossimo Rosario sar luned 12
gennaio alle ore 19 presso il Santuario del
Suffragio, a Cesena. A seguire tutti i secondi
luned del mese.
Arturo Alberti e Franco Casadei
Carissimi Alberti e Casadei,
vi ringrazio molto per la vostra lettera e per
la premura che con essa dimostrate verso i
cristiani perseguitati e verso il nostro Paese.
Lappello natalizio di papa Francesco in
favore dei cristiani della Siria, dellIraq,
della Nigeria e del Pakistan credo abbia
colpito nel segno. Molti oggi prestano pi
attenzione a un dramma troppo spesso
dimenticato. Noi, nel nostro piccolo, grazie
soprattutto ai servizi dellagenzia Sir,
cerchiamo di tenere accesi i riflettori su
questa tragedia che colpisce milioni di
persone in tanti Paesi del mondo. E poi la
vostra premura per lItalia, con una
preghiera ad hoc affinch si esca da questa
specie di impasse che blocca da anni lintera
nazione. Speriamo che il nuovo anno veda
un maggiore impegno da parte di tutti. A
cominciare da ciascuno di noi.
Buon lavoro e a presto. E Buon Anno!
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

La Tasi a Cesena
Il rocambolesco tragitto
Capitolo chiuso, subito riaperto di alcuni auguri natalizi
Caro direttore,
cinquanta euro di tasse in meno a ciascun contribuente Tasi, per il 2015. Non molto, rispetto alla
forte pressione tributaria del Comune di Cesena,
ma come direbbe il signor di Lapalisse meglio
poco che niente.
Ebbene, se a giugno 2015 i cittadini cesenati pagheranno cinquanta euro di tasse in meno, il merito della nostra opposizione che ha denunciato
sin dallinizio il tesoretto rimasto nelle casse comunali per la mancata richiesta di detrazione Tasi da
parte di chi ne avrebbe avuto diritto. LAmministrazione non ha potuto far altro che correre ai ripari e
cercare di rimediare in piccola parte allerrore
commesso sulla pelle dei cesenati.
Cos si chiude quel pasticciaccio brutto della Tasi a
Cesena. Anzi, si chiude e si riapre subito, perch
pochi giorni fa, in sede di approvazione del bilancio di previsione 2015, la scelta dellAmministrazione comunale stata esattamente quella di
ripetere il medesimo errore di detrazione della Tasi
attraverso il meccanismo Isee, inutilizzato da
buona parte dei cittadini.
Cosa far lAmministrazione? Ha intenzione di procedere ad unulteriore restituzione nel 2016? E cos
via gli anni successivi? Ma quale gestione corretta
ed equa possibile da parte di chi va avanti senza
imparare dallesperienza e procede rimediando a
errori su errori commessi consapevolmente anno
dopo anno, su un tema importante come quello
delle tasse, specie in periodo di crisi? Dice un vecchio, ma attuale proverbio: errare umano, perseverare diabolico. Meditiamo, specie quando il
Sindaco ripete che tanto ha vinto lui le elezioni!
Stefano Spinelli
consigliere comunale Ncd
gruppo Libera Cesena

Caro direttore, sparare contro le Poste Italiane


non fa pi notizia da un pezzo.
Quando montai il materiale della mostra Il
gran Rifiuto, quella che ho organizzato con
lIstituto Giuntella quasi un anno fa, nellAula
Magna che mi ostino a chiamare del Liceo
Monti, ora grande Malatestiana, nella sezione
di storia postale non potei fare a meno di notare
come, con tutto quello che succedeva in Europa
nel 1944, una comunicazione di un Internato
Militare Italiano era arrivata dalla Germania a
Roversano e poi da Roversano era stata recapitata la risposta in appena una ventina di giorni.
Molti i casi in questi anni di lettere desaparecide per giorni, mesi, anni: poi si meccanizzato tutto e tutto viene lavorato, per la nostra
corrispondenza, in quel di Bologna. Da Cesena,
se scrivo al mio vicino di casa, la lettera va a Bologna, viene annullata laffrancatura e rispedita
a Cesena per la consegna. A volte la cosa lenta,
a volte, incredibilmente, molto veloce.
Poi ci sono le raccomandate: costano parecchio
e ti aspetteresti che viaggiassero sicure (ci raccomandiamo per questo) e veloci. Macch. Impiegano tempo e la cartolina di ritorno pu
ritornarti a distanza di settimane. Esempio: spedita da Cesena a Telecom Clienti Residenziali
(Asti) il 9 dicembre. Timbrata come ricevuta da
Telecom il giorno 15 (6 giorni), la cartolina arrivata oggi 30 dicembre. In tutto 21 giorni. A cavallo si faceva molto prima. E non costa
neppure poco. E il prezzo aumenta silenziosamente, come le accise sulla benzina di cui tutti
parlano. Ma si scrive oramai poco e dunque, gli
antiquati paghino il fio oppure si rivolgano ai
privati.

Brr... la fontana del Masini, in piazza del Popolo a Cesena, cos si presentava nella giornata di Capodanno. Pubblichiamo questa foto, simbolo della carezza di
gelo che ha toccato anche il Cesenate.
Ma il motivo di queste righe , in realt, un altro, ancor pi paradossale: devi sapere
che i formati non standard delle buste, sono spesso rifiutati dalle affrancatrici automatiche. Risultato: le buste cosiddette mezzo sacco vengono spesso recapitate
con la loro affrancatura (per chi si ostina ad usare i francobolli) intonsa. In molti ricevono, ringraziano e riciclano la costosa affrancatura.
A me, invece, capitato di vedermi tornare indietro oggi un bigliettino di auguri
spedito diversi giorni prima di Natale. Formato biglietto da visita cm. 8 x 11 oggettivamente un po troppo piccolo per le affrancatrici meccaniche. Ma viaggiava con il
suo bel francobollone da 0,80 euro (pari alla rispettabile cifra di circa 1.600 lire) ed
inoltre aveva ben chiara la sua origine: stampato da Save the Children una onlus
che in tanti conoscono. Fatta lofferta ho usato i biglietti allegati.
Dunque il biglietto ritorna, il francobollo non stato annullato, un foglietto esplicativo stato compilato e firmato da un solerte impiegato delle Poste di Bologna. Vi si
legge che:
il formato fuori dalle dimensioni previste per il meccanizzabile (da 90x140 mm
a 120x235 mm) Giusto il biglietto 80x110 mm.
Domanda: notorio che tutti gli utenti sono a conoscenza di ci?
Si rende noto che lart. 16 della GU n.242 del 15/10/08 prevede che gli invii di
posta vengano avviati alla Rete di Poste Italiane dietro pagamento di quanto dovuto,
in base alle tariffe ed ai prezzi in vigore.
E invece:
Laffrancatura di 0,80 risulta insufficiente e limporto mancate di euro 1,35
(scritto a mano).
Per buona misura il solerte impiegato indica a penna che limporto necessario
di euro 2,15 (cio 4.300 lire per un biglietto da visita di auguri).
Dunque, nellItalia della semplificazione e della de-materializzazione, un biglietto
di auguri parte da Cesena (in treno? Con un furgone? Va a Bologna, viene trattato e
rifiutato dallaffrancatrice meccanica, viene valutato da un impiegato, viene compilato a mano il mod.023 11167.P03 Ver 3 del 7/9/2010, timbrato a mano e firmato e
rinviato al mittente (con treno? Con un furgone?). Consegnato infine al portalettere
ritorna al punto di partenza una quindicina di giorni dopo la sua spedizione.
Quanto costato tutto ci?
Gli auguri, alla fine, li ho portati io, a piedi.
Altre volte, poi, successo che, avendo affrancato per amici filatelici con un foglietto
o con unaffrancatura particolare, la busta stata consegnata senza il timbro e con il
foglietto o i francobolli annullati con un tratto di penna biro. Inservibili per i filatelici.
Fine della storia.
Ciao, facciamoci una risata e brindiamo al nuovo anno.
Daniele Vaienti
Carissimo Daniele, certamente sorridiamo con te per la tua disavventura circa gli
auguri natalizi poi recapitati a mano, per fortuna. Altrimenti chiss quando sarebbero arrivati. Certi regolamenti sono inapplicabili e alcune volte trovo eroici quegli impiegati che cercano di interpretarli con tanto buon senso. Da parte nostra, lo
ammettiamo con piacere, nonostante qualche disguido, registriamo grande attenzione per la consegna del Corriere Cesenate. E questo va, ne sono convinto, a giusto riconoscimento verso chi ogni settimana recapita sul nostro territorio oltre
settemila copie di questo giornale. Ancora una volta le persone fanno la differenza, oltre i decreti e le postille di vecchio stampo.
Fz

REGIONE
CONSIGLIERI
CESENATI
A CONFRONTO
Ora di religione
in aumento
alle Superiori
C.I.P. - Via del Seminario 85 - Corriere Cesenate 2015

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