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LA RESPIRAZIONE

Il pi grande atto vitale


La respirazione il principale fattore di regolazione dellorganismo.
Immaginiamo che il nostro organismo sia come una grande orchestra in cui ogni organo rappresenta
uno strumento. Per far s che tutti gli elementi suonino in armonia, serve una figura che li diriga.
In questo caso il direttore d'orchestra il nostro respiro. Quello che pochi sanno che una
profonda e corretta respirazione non solo ci aiuta a mantenere il nostro organismo in salute, ma
contribuisce anche a migliorare e ad aumentare la qualit e la durata della nostra vita. In poche
parole, se impari a respirare bene sarai pi sano e pi forte. Respirando si produce ossigeno,
fondamentale per produrre energia e aumentare la nosta vitalit; dalla respirazione dipendono la
qualit dellattenzione, della cognizione, delle emozioni e la capacit di esprimerle apertamente.
Purtroppo, spesso e volentieri, utilizziamo soltanto un terzo delle reali capacit respiratorie che
abbiamo a disposizione e ci sentiamo stanchi, svogliati, intorpiditi e stressati.
Esistono due tipi di respirazione:
la respirazione toracica
la respirazione diaframmatica
La respirazione toracica la respirazione tipica dei soggetti ansiosi: il respiro corto; si inspira
gonfiando il petto (si chiama appunto respirazione di petto) e alzando le spalle. Per, quando il
respiro si fissa a livello toracico, perdiamo progressivamente la capacit di ritornare ad una
condizione di calma e di rilassamento. L'organismo entra in uno stato di attivazione: il battito
cardiaco accellera, la pressione sanguigna aumenta e l'adrenalina entra in circolazione. Tutto ci
avviene allo scopo di preparare l'organismo ad affrontare una situazione esterna di allarme, come
un'attivit impegnativa o uno sforzo fisico.
Ma una respirazione attivante come quella toracica, anche se utile, non deve essere quella
prevalente!
Affinch ci sia equilibrio e si mantenga una condizione di salute, il corpo umano ha bisogno di
recuperare le energie investite in attivit faticose, sia mentali che fisiche, e ci avviene con la
respirazione di tipo diaframmatico.
La respirazione diaframmatica1 profonda la respirazione originaria dellessere umano. Al
momento della nascita i bambini sanno gi come respirare, cosa che non si pu dire degli adulti.
Se guardiamo un bambino respirare noteremo che, durante la respirazione, il ventre si solleva molto
pi del petto ( in pratica respira di pancia). Per, con let cresce la tensione nervosa, che arresta
lattivita del diaframma. Per questo motivo, il moto respiratorio si ferma al livello dei polmoni,
facendoci introdurre solo il 20% di ossigeno.
Bisogna quindi ritornare a quello stato respiratorio della nostra infanzia e giovinezza. Quando
dormiamo attiviamo automaticamente questo tipo di respirazione, ma durante il giorno
torniamo a respirare in maniera scorretta.
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Per mezzo mio vivete, per mezzo mio morite. Imparate a conoscermi e siate sereni Questo ci che A.T. Still,
padre dell'osteopatia, scrisse sul diaframma. Quasi tutte le strutture del corpo umano sono verticali, ma per poterci
sostenere, come un palazzo che si sviluppa in altezza, abbiamo bisogno di strutture orizzontali di cui la principale
appunto il diaframma toracico. Ha la forma di una cupola e separa il torace dall'addome; attraverso il diaframma
passano i canali di comunicazione pi importanti tra la parte bassa e la parte alta del nostro corpo: vena cava
superiore, aorta, esofago, nervo frenico sinistro. Durante l'inspirazione, il muscolo diaframmatico si allunga e spinge
verso il basso massaggiando il ventre; con l'espirazione torna al suo posto. Quando inspiri gonfiando la pancia
sentirai un muscoletto tendersi sulla parte alta dell'addome. Questa la respirazione diaframmatica.

Dunque, per capire con precisione qual il movimento giusto da fare prova il seguente esercizio:
1. ESERCIZIO DEL LIBRO
Stenditi sul letto a pancia in su. Prendi un libro a copertina rigida di peso medio e mettilo sulla
pancia.
INSPIRA: fai entrare l'aria dal naso gonfiando la pancia come un palloncino. (Attenzione! Deve
lavorare SOLO la pancia; petto e spalle devono rimanere completamente fermi e rilassati).
L'inspirazione deve durare almeno 5 secondi. Se stai facendo il movimento giusto vedrai il libro
sollevarsi gradualmente.
TRATTIENI IL RESPIRO: dopo aver inspirato prova a trattenere il respiro per 5 secondi prima di
sgonfiare la pancia. Sostieni il libro.
ESPIRA: (questa la fase pi importante). Fai uscire l'aria dalla bocca. Generalmente l'espirazione
deve essere pi lenta dell'inspirazione. Sgonfia la pancia PIANO PIANO...e mentre espiri conta fino
a 10. Devi vedere il libro abbassarsi pianissimo...
Respirare in questo modo abbastanza faticoso, soprattutto quando non si abituati. Quindi, fai due
respiri normali e poi ricomincia.
La respirazione diaframmatica deve diventare automatica. Devi imparare a respirare cos in ogni
momento della giornata. Le prime volte non sar facile. Allora poniti l'obiettivo di respirare col
diaframma per 15 minuti, poi sali a 30 min, poi 1 ora, poi 3 ore... e cos via fino ad arrivare a
respirare sempre in maniera corretta, soprattutto nei momenti di ansia e stress.
Anche quando fai sport, anzi... soprattutto quando fai sport RESPIRA IN MANIERA CORRETTA.
Il movimento del corpo nell'attivit fisica serve principalmente ad accompagnare le varie fasi della
respirazione. Se respiri male qualsiasi esercizio fisico sar vano o controproducente.
I vantaggi di una respirazione corretta:
migliora il tono muscolare
aumenta la resistenza fisica e la capacit di sopportare il dolore
aumenta la concentrazione ( maggior apporto di ossigeno nel sangue e nel cervello)
rafforza il sistema immunitario
rafforza l'autostima

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