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pietrochag

Breve viaggio nella mente


di un meditante
Da tempo immemore, luomo si sempre accostato al Mistero
della Vita, con una certa fede in ci che i saggi della loro storia
dicevano. C un mondo incredibile nella storia delluomo, di
religioni arcaiche, molte delle quali andate perse sicuramente,

molte ricondotte alla luce da studiosi e ricercatori, e molte altre


ancora in uso in diverse parti del mondo.
Non ho notizia di un popolo o di una trib che non avesse un
simbolo a rappresentare il loro bisogno di un mondo al di l del
proprio. Un mondo dove esseri superiori, dei, divinit non
avessero un luogo.
Nel mondo attuale, molte religioni antiche, remote, sono
considerate arcaiche o sciamaniche. Si considerano
sciamaniche quelle credenze che fanno riferimento agli spiriti,
a esseri superiori con cui alcuni, appunto gli sciamani, entrano
in contatto per ottenere la guarigione o la fortuna del suo
villaggio.
Queste religioni, antichissime, hanno simboli spesso uguali in
diverse parti del mondo, ed i loro culti, spesso si incontrano su
iconografie quasi identiche. Basta pensare al culto della Dea
Madre, diffusa non solo nel mediterraneo, ma anche in altri
luoghi del mondo, come lAsia.
Ma quello che unisce tutti gli esseri umani, questo bisogno,
questa necessit.
Ci sono sempre stati gli increduli, quelli del se non vedo non
credo . Ci sono sempre stati quelli che luomo un frutto della
terra e nientaltro, e non siamo qui per discutere di questo. Ci
si pu credere o meno, ma la storia delluomo non fatta da chi
non crede, ma di chi ha sempre creduto che la vita fosse un
dono divino, da rispettare e da valorizzare.
Sono convinto che il mondo non si pu limitare a ci che i
miei occhi vedono.
Sono convinto che le mie percezioni interiori, vedano molto di
pi dei miei occhi, altrimenti non potrei mai spiegarmi il
sentimento dellAmore.
La scienza ci da molte spiegazioni sul come la parte materiale
del nostro corpo si innamora. E da anche spiegazioni
importanti che bene andare a conoscere.

Ma se qualcuno di voi si innamorato, sa bene che possono


darti tutte le spiegazioni scientifiche che vogliono, ma non
solo un fatto scientifico. C altro. E solo provandolo lo si
comprende.
Cos il sentimento di chi crede, di chi ha una fede.
Non mia intenzione andare a citare frasi di santi o di
realizzati, anche perch i questo contesto, non ci occupiamo di
distinguere sentieri o percorsi, ma quello di chiarire il nostro
approccio alla nostra fede, e di acquisire un metodo che porti
questa fede a cessare di essere una credenza basata solo su ci
che abbiamo imparato dai libri e dalle spiegazioni.
Questo training si propone di portare a galla la vostra fede, e di
farla diventare davvero parte integrante della vostra vita.
Si, lo so, molti diranno mica mi puoi insegnare ad avere fede,
certo, la fede qualcosa che si ha o non si ha.
Ma non voglio insegnarvi ad avere fede, voglio insegnarvi a
riconoscerla, a valorizzarla, ed a farla vivere in voi come
qualcosa di presente e reale. La fede non una credenza, ma un
sentimento, un sentimento che ci fa addormentare ogni sera con
la certezza che lindomani ci sveglieremo. Un sentimento che
ci fa correre verso la persona amata con la chiara sensazione
che anche lei ci ama. E si pu utilizzarla per ottenere una vita
migliore, non solo nel senso religioso del termine, ma nel senso
pi vasto di Esistenza.
Spesso, quando si ad un ritiro, o in un monastero, o in un
centro, ci troviamo in una situazione di osservazione perenne.
Osserviamo gli altri, osserviamo il Maestro con quellaria
interiorizzata che aspetta che accada qualcosa di grandioso, o
che allimprovviso riusciamo a comprendere il vero
insegnamento. E come se aspettassimo che qualcosa ci facesse
finalmente comprendere cosa lIlluminazione, cosa che
dobbiamo praticare davvero, una volta per tutte, per realizzarci.

Ok, facciamo il ritiro, il Maestro ci spiega lInsegnamento, e


torniamo a casa.
Parliamo del Maestro con soddisfazione, perch comunque
un grande Maestro, ed ha insegnato in maniera impeccabile e
comprensibile. Ma il giorno dopo, abbiamo una nuova pratica
da fare. Forse la faremo, forse proveremo a cercarne unaltra.
La studieremo per un po', ma alla prima occasione andiamo ad
un altro corso, un altro ritiro.
Questo non sbagliato in se, giusto ascoltare diversi
insegnamenti, verificare diversi tipi di sentiero, ma ad un certo
punto necessario decidere cosa fare della propria vita,
altrimenti si rimane discepoli di mille maestri e non si attua
mai ci che abbiamo appreso.
Perch cos difficile praticare?
Anche se mi siedo e pratico per mesi, si, ci sono dei risultati,
ma non sono cos eclatanti. A volte si leggono esperienze di
altri che manco mi immagino possano esistere, eppure io non le
ho. Pratico ma non ho esperienze positive, nemmeno negative.
Per lo pi acquisisco un po' di serenit interiore. Certo, mi
aiuta, da quando pratico sono migliorato nel carattere, eppure
sento che mi manca qualcosa
La pratica meditativa qualcosa di profondamente personale.
C chi riesce ad assorbirsi in se stesso e a realizzare stati
profondi, chi non ci riesce.
Da cosa pu dipendere?
Dipende dallenergia che ci mettiamo.
Certo, direte, ma io mi impegno!
E ci credo, ma limpegno che si pone nella pratica non
corretto.
O ci aspettiamo troppo, oppure non abbiamo idea di cosa
stiamo facendo. Oppure ancora, non sappiamo bene cosa fare.
Forse partire con la convinzione che meditare fa bene non
molto motivante. Forse partire con lidea che lIlluminazione

sia qualcosa di irrealizzabile per esseri come noi, non molto


motivante.
Forse abbiamo una concezione del Dharma sbagliata. Oppure
non riusciamo a capire le cose con chiarezza.
Ci possono essere molte domande, e quasi tutte senza risposte.
Ed allora, che fare?
Rinunciare alla meditazione? Al Dharma? Questo no, sappiamo
che il Dharma importante, questo lo abbiamo capito bene.
E allora?
E allora, manca un metodo di approccio alla conoscenza.
Ci manca il come sentirci, o il come rapportarci alla
meditazione.
Se la meditazione porta a noi stessi, ci manca lapproccio a
noi stessi.
Non sappiamo bene come funzioniamo, e non riusciamo a
connetterci con noi stessi.
Abbiamo imparato quasi tutto su come si medita, ma non
sappiamo diventare meditanti.
E pi ci proviamo, pi abbiamo difficolt.
Ci vogliono anni per capire come rapportarci alla meditazione.
Finch un giorno ci ritroviamo in perfetto assorbimento e ci
rendiamo conto che finalmente abbiamo colto il senso del
meditare.
Quello che vi propongo qui, un metodo da studiare e da
mettere in atto.
E il metodo che vi cambier la vita.
Vi cambier il modo di approcciarsi alla mente, a se stessi.
Non una pratica buddhista, ne di altre religioni, una pratica
che vi far crescere interiormente fino a comprendere cosa la
meditazione, e cosa sono molte altre cose della vostra vita.
Anzich insegnarvi un metodo per meditare, vi insegno un
metodo per aprire la vostra mente alle vostre stesse possibilit,

e quindi a comprendere pienamente cosa sia anche la


meditazione.
Attraverso questo corso, imparerete a mettere in sintonia la
vostra vita con la vostra passione.
Non solo con la meditazione, ma anche con la passione di
vivere.
Apriremo assieme varchi verso un nuovo modo di intendere la
vita, perfettamente etico, moralmente corretto e religiosamente
sano.
Non sar io a darvi tutto questo, ma io vi aiuter a vederlo
dentro voi stessi.
Non posso darvi la bellezza del vivere, ma posso insegnarvi
come trovarla in voi stessi.
Lo stesso Buddha non ha dato lilluminazione, ha insegnato
come realizzarla.
Ha realizzato il suo desiderio di aiutare gli altri trasmettendo
tutti questi insegnamenti.
Da parte mia, non posso insegnarvi come realizzare
lIlluminazione, ma posso insegnarvi come realizzare la vostra
capacit di comprendere voi stessi, e di indirizzarvi verso le
vostre stesse mete.
Il percorrerla star a voi.
Ma dopo che avrete fatto questo corso, vi accorgerete che non
riguarda soltanto la pratica meditativa, ma si estende a tutta la
vostra esistenza. E un corso che vi dar davvero una
soddisfazione di enorme valore.
Per questo vi chiedo di seguire correttamente tutti i passi che
spiegher e che dovrete mettere in atto a seconda delle
istruzioni.
E un metodo studiato da molti esperti del settore della
comunicazione e della crescita personale.

Vi posso garantire che non vi pentirete mai di aver scelto di


fare questo corso, perch anche chi molto scettico, alla fine,
non potr non vedere i benefici dei risultati.
Adesso, per convincervi a fare questo corso, dovrei citare frasi
famose, cose altisonanti che vi convincano, ma non fa per me.
Non mia intenzione convincervi in questo modo, il mio modo
di convincervi quello di scrivere queste parole. Vorrei che
sentiste la sincerit con cui le scrivo. Vorrei che la sincerit si
esprimesse attraverso le sensazioni che sto cercando di
trasmettervi, perch io ho fatto questo percorso, e so quanto
valso per me e per quelli che hanno fatto il corso con me.
Non mettetevi ostacoli, fatelo, e scoprirete che avete fatto una
delle cose pi belle della vostra vita.
Entrerete in sintonia con voi stessi, con la vostre passioni, con
la vostra mente, e da qui, potrete seguire qualsiasi sentiero
riterrete opportuno, ma lo farete con cognizione e chiarezza. Lo
farete con forza ed energia, con passione ed amore.
E questo che vi insegner in questo corso, che vivere
possibile!
Infondo abbiamo vissuto per tutti gli anni della nostra vita
cercando sempre di migliorare in qualcosa. In particolare, per
chi, come me, segue il Dharma, il compito pi importante che
ci siamo posto quello di trovare il modo migliore di aiutare
gli altri, di mantenere fede alla messa in pratica della
Compassione, del bene di tutti gli esseri senzienti.
Abbiamo scelto una Via, un Sentiero che ci ha fatto sentire
dentro qualcosa. Ne siamo stati attratti quasi senza volerlo.
Abbiamo scoperto il Dharma e leggendo qua e l abbiamo
sentito la sintonia che ci trasporta verso questo Sentiero.
A volte, quando accadono queste cose, ci rendiamo conto che
c qualcosa di pi del semplice vivere giorno per giorno senza
guardare oltre. Ci rendiamo conto che questi testi ci parlano
con un linguaggio che fa gi parte di noi. Cose che sentiamo da

sempre e che non abbiamo mai avuto occasione di rivelare


pienamente.
E poi avviene che ci rispecchiamo, che queste idee, questo
percorso, qualcosa che ci sembra di avere gi dentro di noi.
E una scoperta importante, perch ci accorgiamo di non essere
soli, ci accorgiamo che c una possibilit anche per noi,
scopriamo che il Dharma la cosa pi vicina al nostro modo di
sentire che ci sia mai capitata.
Si, una gioia, una sensazione di apertura, una scoperta che sa
di felicit, scopriamo il nostro Sentiero.
Ci rendiamo conto che noi abbiamo un Sentiero. Qualcosa di
profondamente importante.
Pensiamo a prima di avere un Sentiero, pensiamo a quanto
eravamo limitati, chiusi, critici nei confronti delle Vie e delle
Religioni. Proviamo davvero qualcosa di emozionante dentro
di noi.
E quando troviamo questo Sentiero, sappiamo, forse per la
prima volta, in che direzione dobbiamo portare la nostra
esistenza, la nostra vita.
E qualcosa che ci riempie un vuoto, colmandolo di una
beatitudine che non avevamo mai provato prima.
E gi questa percezione, questa sensazione, qualcosa che
lasciamo andare senza dargli il giusto valore. Gi questa
esperienza qualcosa di importante, ma la viviamo in maniera
superficiale, non riusciamo a cogliere il profondo senso di
forza che ci sta dando. Gi questo, per me, una rivelazione di
Dharma, un effetto profondo della nostra meditazione
precedente, portata avanti senza averne una chiara coscienza.
Eil risultato delle nostre azioni precedenti, del nostro modo di
vivere e di sentire le cose del mondo, una esperienza
meditativa molto forte che ha raggiunto il suo culmine.
E unesperienza meditativa molto forte. Il primo flash che ci
da la meditazione.

Eppure non sapevamo niente di meditazione. Ma non lo


sapevamo noi a livello di mente grossolana, la nostra mente
sottile, lo sapeva e lha realizzata a nostra insaputa, ci ha
portati sul Sentiero.
Questa la chiamo una Gioia Segreta, la prima che le
benedizioni di Grandi Maestri di tutti i tempi ci hanno regalato.
E il primo ed il pi importante atto di tutta la nostra vita,
lincontro con Buddha, con lIlluminazione, con un Sentiero
che gi dallinizio ci da realizzazioni forti e profonde.
Il regalo pi grande che potessi ricevere stato proprio quello
di aver incontrato il Dharma.
Chiunque prova questa esperienza, acquisisce in questo
momento anche tutte le energie necessarie per iniziare il
percorso. Queste energie sono la curiosit, il piacere di leggere
cose sul Dharma, il piacere di incontrare altri praticanti, il
piacere di incontrare il primo Maestro.
Fanno tutte parte della forza dellincontro che abbiamo avuto
con il Sentiero. Sono gi grandi regali che riceviamo dal
Dharma.
Cogliere queste sensazioni e farle proprie coscientemente, le
porta ad avere una forza ed una capacit di aiutarci molto pi
forte e pi chiara. Diventa una spinta eccellente per entrare
nella conoscenza reale del Dharma. E se ne siamo coscienti,
crescer dentro di noi anche la soddisfazione e la gioia di aver
trovato una Via che ci porter veramente a scoprire noi stessi
ed il mondo.
Ma non facciamo lerrore di limitarci, non facciamo lerrore di
considerare il Dharma come un religione che condanna e
assolve. Cerchiamo di considerarlo un Sentiero quale . Un
Sentiero un percorso che ha necessit di essere pulito e
chiaro. Deve contenere alcune caratteristiche che nei secoli,
sono state affiancate alle religioni monoteiste, e adesso, noi che
viviamo un paese monoteista, ci troviamo a confondere le

caratteristiche corrette affiancandole a qualcosa che non ci


piace, e cio alla religione ufficiale.
La parola morale ha perso il suo significato perch macchiata
da troppe delusioni. Persone pubbliche, anche nella religione,
persone che dovevano essere i simboli importanti della nostra
societ, si sono rivelate incapaci di rappresentare questa parola,
macchiandosi di crimini materiali e morali. La nostra societ ci
ha abituati a non credere pi nelle persone che dovrebbero
rappresentarci, perch rima o poi, ci sar qualcuno che ne
dimostrer limmoralit.
Certo, spesso si tratta di attacchi denigratori di persone
veramente morali, ma limmagine della moralit stata
distrutta. Tendenzialmente, il nostro mondo immorale, questa
la concezione che abbiamo.
Eppure, se entrando nel Sentiero non si rinuncia allimmoralit,
non si andr da nessuna parte.
LEtica, la Morale, lAtteggiamento positivo nei confronti del
mondo intero, devono fare parte del nostro percorso. Si accede
al Sentiero quando veramente abbiamo escluso ogni senso di
immoralit dalla nostra vita. Non c Sentiero se non si
Eticamente Corretti.
Non un modo di dire, non una frase, la pura e semplice
realt.
Le pratiche meditative, quelle che portano in profondit, quelle
che davvero aprono le porte al nostro Essere, devono essere
perfettamente Etiche e Morali.
Se non accettiamo questa regola, possiamo praticare la
meditazione per rilassarci, per stare un po' meglio, per liberarci
dallo stress, ma non stiamo procedendo sul sentiero, stiamo
solo cercando qualcosa per migliorare uno stato di confusione
momentaneo.
La frase per il bene di tutti gli esseri senzienti che spesso
leggiamo e scriviamo con leggerezza, contiene in se una

immensa e profonda concezione di ci che deve essere la


nostra vita sul Sentiero.
Solo ponendosi domande su domande su questa frase, si
comprende perfettamente che lEtica una delle cose pi
importanti del percorso, se non proprio la pi importante.
Non puoi dare bene se vivi nel male.
Non puoi trasmettermi serenit se sei agitato.
Non puoi darmi felicit se sei infelice.
Non puoi insegnarmi ad essere Etico se non lo sei.
Questo breve ebook lho ricomposto dalle mie riflessioni sul
Dharma, cose che scrivo di getto nei momenti in cui mi viene
di farlo. Sono scritti che spesso mi aiutano a superare ostacoli
di vario genere, e che in genere scrivo dopo lunghe sessioni di
meditazione. Cos, siccome le ritengo importati, le tengo da
parte con un certo rispetto, quasi non fossero miei.
Rileggendoli, alcuni scritti di diversi anni fa, mi suonano cos
interessanti che mi chiedo spesso se li ho scritti davvero io.
Adesso, ho deciso di darli.
Mi hanno aiutato e mi aiutano, spero che aiutino anche voi.
Sono riflessioni su vari argomenti che stimolano in positivo il
mio percorso sul Sentiero.
Quindi, di tanto in tanto, chi mi segue, avr qualcuno di questi
miei scritti.
E il meglio che ho. E quello che ho.
Ve lo do con Amore, nella convinzione che saprete ricavarne
buone cose.
Per il bene di tutti gli esseri senzienti
pietrochag

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