di un meditante Da tempo immemore, luomo si sempre accostato al Mistero della Vita, con una certa fede in ci che i saggi della loro storia dicevano. C un mondo incredibile nella storia delluomo, di religioni arcaiche, molte delle quali andate perse sicuramente,
molte ricondotte alla luce da studiosi e ricercatori, e molte altre
ancora in uso in diverse parti del mondo. Non ho notizia di un popolo o di una trib che non avesse un simbolo a rappresentare il loro bisogno di un mondo al di l del proprio. Un mondo dove esseri superiori, dei, divinit non avessero un luogo. Nel mondo attuale, molte religioni antiche, remote, sono considerate arcaiche o sciamaniche. Si considerano sciamaniche quelle credenze che fanno riferimento agli spiriti, a esseri superiori con cui alcuni, appunto gli sciamani, entrano in contatto per ottenere la guarigione o la fortuna del suo villaggio. Queste religioni, antichissime, hanno simboli spesso uguali in diverse parti del mondo, ed i loro culti, spesso si incontrano su iconografie quasi identiche. Basta pensare al culto della Dea Madre, diffusa non solo nel mediterraneo, ma anche in altri luoghi del mondo, come lAsia. Ma quello che unisce tutti gli esseri umani, questo bisogno, questa necessit. Ci sono sempre stati gli increduli, quelli del se non vedo non credo . Ci sono sempre stati quelli che luomo un frutto della terra e nientaltro, e non siamo qui per discutere di questo. Ci si pu credere o meno, ma la storia delluomo non fatta da chi non crede, ma di chi ha sempre creduto che la vita fosse un dono divino, da rispettare e da valorizzare. Sono convinto che il mondo non si pu limitare a ci che i miei occhi vedono. Sono convinto che le mie percezioni interiori, vedano molto di pi dei miei occhi, altrimenti non potrei mai spiegarmi il sentimento dellAmore. La scienza ci da molte spiegazioni sul come la parte materiale del nostro corpo si innamora. E da anche spiegazioni importanti che bene andare a conoscere.
Ma se qualcuno di voi si innamorato, sa bene che possono
darti tutte le spiegazioni scientifiche che vogliono, ma non solo un fatto scientifico. C altro. E solo provandolo lo si comprende. Cos il sentimento di chi crede, di chi ha una fede. Non mia intenzione andare a citare frasi di santi o di realizzati, anche perch i questo contesto, non ci occupiamo di distinguere sentieri o percorsi, ma quello di chiarire il nostro approccio alla nostra fede, e di acquisire un metodo che porti questa fede a cessare di essere una credenza basata solo su ci che abbiamo imparato dai libri e dalle spiegazioni. Questo training si propone di portare a galla la vostra fede, e di farla diventare davvero parte integrante della vostra vita. Si, lo so, molti diranno mica mi puoi insegnare ad avere fede, certo, la fede qualcosa che si ha o non si ha. Ma non voglio insegnarvi ad avere fede, voglio insegnarvi a riconoscerla, a valorizzarla, ed a farla vivere in voi come qualcosa di presente e reale. La fede non una credenza, ma un sentimento, un sentimento che ci fa addormentare ogni sera con la certezza che lindomani ci sveglieremo. Un sentimento che ci fa correre verso la persona amata con la chiara sensazione che anche lei ci ama. E si pu utilizzarla per ottenere una vita migliore, non solo nel senso religioso del termine, ma nel senso pi vasto di Esistenza. Spesso, quando si ad un ritiro, o in un monastero, o in un centro, ci troviamo in una situazione di osservazione perenne. Osserviamo gli altri, osserviamo il Maestro con quellaria interiorizzata che aspetta che accada qualcosa di grandioso, o che allimprovviso riusciamo a comprendere il vero insegnamento. E come se aspettassimo che qualcosa ci facesse finalmente comprendere cosa lIlluminazione, cosa che dobbiamo praticare davvero, una volta per tutte, per realizzarci.
Ok, facciamo il ritiro, il Maestro ci spiega lInsegnamento, e
torniamo a casa. Parliamo del Maestro con soddisfazione, perch comunque un grande Maestro, ed ha insegnato in maniera impeccabile e comprensibile. Ma il giorno dopo, abbiamo una nuova pratica da fare. Forse la faremo, forse proveremo a cercarne unaltra. La studieremo per un po', ma alla prima occasione andiamo ad un altro corso, un altro ritiro. Questo non sbagliato in se, giusto ascoltare diversi insegnamenti, verificare diversi tipi di sentiero, ma ad un certo punto necessario decidere cosa fare della propria vita, altrimenti si rimane discepoli di mille maestri e non si attua mai ci che abbiamo appreso. Perch cos difficile praticare? Anche se mi siedo e pratico per mesi, si, ci sono dei risultati, ma non sono cos eclatanti. A volte si leggono esperienze di altri che manco mi immagino possano esistere, eppure io non le ho. Pratico ma non ho esperienze positive, nemmeno negative. Per lo pi acquisisco un po' di serenit interiore. Certo, mi aiuta, da quando pratico sono migliorato nel carattere, eppure sento che mi manca qualcosa La pratica meditativa qualcosa di profondamente personale. C chi riesce ad assorbirsi in se stesso e a realizzare stati profondi, chi non ci riesce. Da cosa pu dipendere? Dipende dallenergia che ci mettiamo. Certo, direte, ma io mi impegno! E ci credo, ma limpegno che si pone nella pratica non corretto. O ci aspettiamo troppo, oppure non abbiamo idea di cosa stiamo facendo. Oppure ancora, non sappiamo bene cosa fare. Forse partire con la convinzione che meditare fa bene non molto motivante. Forse partire con lidea che lIlluminazione
sia qualcosa di irrealizzabile per esseri come noi, non molto
motivante. Forse abbiamo una concezione del Dharma sbagliata. Oppure non riusciamo a capire le cose con chiarezza. Ci possono essere molte domande, e quasi tutte senza risposte. Ed allora, che fare? Rinunciare alla meditazione? Al Dharma? Questo no, sappiamo che il Dharma importante, questo lo abbiamo capito bene. E allora? E allora, manca un metodo di approccio alla conoscenza. Ci manca il come sentirci, o il come rapportarci alla meditazione. Se la meditazione porta a noi stessi, ci manca lapproccio a noi stessi. Non sappiamo bene come funzioniamo, e non riusciamo a connetterci con noi stessi. Abbiamo imparato quasi tutto su come si medita, ma non sappiamo diventare meditanti. E pi ci proviamo, pi abbiamo difficolt. Ci vogliono anni per capire come rapportarci alla meditazione. Finch un giorno ci ritroviamo in perfetto assorbimento e ci rendiamo conto che finalmente abbiamo colto il senso del meditare. Quello che vi propongo qui, un metodo da studiare e da mettere in atto. E il metodo che vi cambier la vita. Vi cambier il modo di approcciarsi alla mente, a se stessi. Non una pratica buddhista, ne di altre religioni, una pratica che vi far crescere interiormente fino a comprendere cosa la meditazione, e cosa sono molte altre cose della vostra vita. Anzich insegnarvi un metodo per meditare, vi insegno un metodo per aprire la vostra mente alle vostre stesse possibilit,
e quindi a comprendere pienamente cosa sia anche la
meditazione. Attraverso questo corso, imparerete a mettere in sintonia la vostra vita con la vostra passione. Non solo con la meditazione, ma anche con la passione di vivere. Apriremo assieme varchi verso un nuovo modo di intendere la vita, perfettamente etico, moralmente corretto e religiosamente sano. Non sar io a darvi tutto questo, ma io vi aiuter a vederlo dentro voi stessi. Non posso darvi la bellezza del vivere, ma posso insegnarvi come trovarla in voi stessi. Lo stesso Buddha non ha dato lilluminazione, ha insegnato come realizzarla. Ha realizzato il suo desiderio di aiutare gli altri trasmettendo tutti questi insegnamenti. Da parte mia, non posso insegnarvi come realizzare lIlluminazione, ma posso insegnarvi come realizzare la vostra capacit di comprendere voi stessi, e di indirizzarvi verso le vostre stesse mete. Il percorrerla star a voi. Ma dopo che avrete fatto questo corso, vi accorgerete che non riguarda soltanto la pratica meditativa, ma si estende a tutta la vostra esistenza. E un corso che vi dar davvero una soddisfazione di enorme valore. Per questo vi chiedo di seguire correttamente tutti i passi che spiegher e che dovrete mettere in atto a seconda delle istruzioni. E un metodo studiato da molti esperti del settore della comunicazione e della crescita personale.
Vi posso garantire che non vi pentirete mai di aver scelto di
fare questo corso, perch anche chi molto scettico, alla fine, non potr non vedere i benefici dei risultati. Adesso, per convincervi a fare questo corso, dovrei citare frasi famose, cose altisonanti che vi convincano, ma non fa per me. Non mia intenzione convincervi in questo modo, il mio modo di convincervi quello di scrivere queste parole. Vorrei che sentiste la sincerit con cui le scrivo. Vorrei che la sincerit si esprimesse attraverso le sensazioni che sto cercando di trasmettervi, perch io ho fatto questo percorso, e so quanto valso per me e per quelli che hanno fatto il corso con me. Non mettetevi ostacoli, fatelo, e scoprirete che avete fatto una delle cose pi belle della vostra vita. Entrerete in sintonia con voi stessi, con la vostre passioni, con la vostra mente, e da qui, potrete seguire qualsiasi sentiero riterrete opportuno, ma lo farete con cognizione e chiarezza. Lo farete con forza ed energia, con passione ed amore. E questo che vi insegner in questo corso, che vivere possibile! Infondo abbiamo vissuto per tutti gli anni della nostra vita cercando sempre di migliorare in qualcosa. In particolare, per chi, come me, segue il Dharma, il compito pi importante che ci siamo posto quello di trovare il modo migliore di aiutare gli altri, di mantenere fede alla messa in pratica della Compassione, del bene di tutti gli esseri senzienti. Abbiamo scelto una Via, un Sentiero che ci ha fatto sentire dentro qualcosa. Ne siamo stati attratti quasi senza volerlo. Abbiamo scoperto il Dharma e leggendo qua e l abbiamo sentito la sintonia che ci trasporta verso questo Sentiero. A volte, quando accadono queste cose, ci rendiamo conto che c qualcosa di pi del semplice vivere giorno per giorno senza guardare oltre. Ci rendiamo conto che questi testi ci parlano con un linguaggio che fa gi parte di noi. Cose che sentiamo da
sempre e che non abbiamo mai avuto occasione di rivelare
pienamente. E poi avviene che ci rispecchiamo, che queste idee, questo percorso, qualcosa che ci sembra di avere gi dentro di noi. E una scoperta importante, perch ci accorgiamo di non essere soli, ci accorgiamo che c una possibilit anche per noi, scopriamo che il Dharma la cosa pi vicina al nostro modo di sentire che ci sia mai capitata. Si, una gioia, una sensazione di apertura, una scoperta che sa di felicit, scopriamo il nostro Sentiero. Ci rendiamo conto che noi abbiamo un Sentiero. Qualcosa di profondamente importante. Pensiamo a prima di avere un Sentiero, pensiamo a quanto eravamo limitati, chiusi, critici nei confronti delle Vie e delle Religioni. Proviamo davvero qualcosa di emozionante dentro di noi. E quando troviamo questo Sentiero, sappiamo, forse per la prima volta, in che direzione dobbiamo portare la nostra esistenza, la nostra vita. E qualcosa che ci riempie un vuoto, colmandolo di una beatitudine che non avevamo mai provato prima. E gi questa percezione, questa sensazione, qualcosa che lasciamo andare senza dargli il giusto valore. Gi questa esperienza qualcosa di importante, ma la viviamo in maniera superficiale, non riusciamo a cogliere il profondo senso di forza che ci sta dando. Gi questo, per me, una rivelazione di Dharma, un effetto profondo della nostra meditazione precedente, portata avanti senza averne una chiara coscienza. Eil risultato delle nostre azioni precedenti, del nostro modo di vivere e di sentire le cose del mondo, una esperienza meditativa molto forte che ha raggiunto il suo culmine. E unesperienza meditativa molto forte. Il primo flash che ci da la meditazione.
Eppure non sapevamo niente di meditazione. Ma non lo
sapevamo noi a livello di mente grossolana, la nostra mente sottile, lo sapeva e lha realizzata a nostra insaputa, ci ha portati sul Sentiero. Questa la chiamo una Gioia Segreta, la prima che le benedizioni di Grandi Maestri di tutti i tempi ci hanno regalato. E il primo ed il pi importante atto di tutta la nostra vita, lincontro con Buddha, con lIlluminazione, con un Sentiero che gi dallinizio ci da realizzazioni forti e profonde. Il regalo pi grande che potessi ricevere stato proprio quello di aver incontrato il Dharma. Chiunque prova questa esperienza, acquisisce in questo momento anche tutte le energie necessarie per iniziare il percorso. Queste energie sono la curiosit, il piacere di leggere cose sul Dharma, il piacere di incontrare altri praticanti, il piacere di incontrare il primo Maestro. Fanno tutte parte della forza dellincontro che abbiamo avuto con il Sentiero. Sono gi grandi regali che riceviamo dal Dharma. Cogliere queste sensazioni e farle proprie coscientemente, le porta ad avere una forza ed una capacit di aiutarci molto pi forte e pi chiara. Diventa una spinta eccellente per entrare nella conoscenza reale del Dharma. E se ne siamo coscienti, crescer dentro di noi anche la soddisfazione e la gioia di aver trovato una Via che ci porter veramente a scoprire noi stessi ed il mondo. Ma non facciamo lerrore di limitarci, non facciamo lerrore di considerare il Dharma come un religione che condanna e assolve. Cerchiamo di considerarlo un Sentiero quale . Un Sentiero un percorso che ha necessit di essere pulito e chiaro. Deve contenere alcune caratteristiche che nei secoli, sono state affiancate alle religioni monoteiste, e adesso, noi che viviamo un paese monoteista, ci troviamo a confondere le
caratteristiche corrette affiancandole a qualcosa che non ci
piace, e cio alla religione ufficiale. La parola morale ha perso il suo significato perch macchiata da troppe delusioni. Persone pubbliche, anche nella religione, persone che dovevano essere i simboli importanti della nostra societ, si sono rivelate incapaci di rappresentare questa parola, macchiandosi di crimini materiali e morali. La nostra societ ci ha abituati a non credere pi nelle persone che dovrebbero rappresentarci, perch rima o poi, ci sar qualcuno che ne dimostrer limmoralit. Certo, spesso si tratta di attacchi denigratori di persone veramente morali, ma limmagine della moralit stata distrutta. Tendenzialmente, il nostro mondo immorale, questa la concezione che abbiamo. Eppure, se entrando nel Sentiero non si rinuncia allimmoralit, non si andr da nessuna parte. LEtica, la Morale, lAtteggiamento positivo nei confronti del mondo intero, devono fare parte del nostro percorso. Si accede al Sentiero quando veramente abbiamo escluso ogni senso di immoralit dalla nostra vita. Non c Sentiero se non si Eticamente Corretti. Non un modo di dire, non una frase, la pura e semplice realt. Le pratiche meditative, quelle che portano in profondit, quelle che davvero aprono le porte al nostro Essere, devono essere perfettamente Etiche e Morali. Se non accettiamo questa regola, possiamo praticare la meditazione per rilassarci, per stare un po' meglio, per liberarci dallo stress, ma non stiamo procedendo sul sentiero, stiamo solo cercando qualcosa per migliorare uno stato di confusione momentaneo. La frase per il bene di tutti gli esseri senzienti che spesso leggiamo e scriviamo con leggerezza, contiene in se una
immensa e profonda concezione di ci che deve essere la
nostra vita sul Sentiero. Solo ponendosi domande su domande su questa frase, si comprende perfettamente che lEtica una delle cose pi importanti del percorso, se non proprio la pi importante. Non puoi dare bene se vivi nel male. Non puoi trasmettermi serenit se sei agitato. Non puoi darmi felicit se sei infelice. Non puoi insegnarmi ad essere Etico se non lo sei. Questo breve ebook lho ricomposto dalle mie riflessioni sul Dharma, cose che scrivo di getto nei momenti in cui mi viene di farlo. Sono scritti che spesso mi aiutano a superare ostacoli di vario genere, e che in genere scrivo dopo lunghe sessioni di meditazione. Cos, siccome le ritengo importati, le tengo da parte con un certo rispetto, quasi non fossero miei. Rileggendoli, alcuni scritti di diversi anni fa, mi suonano cos interessanti che mi chiedo spesso se li ho scritti davvero io. Adesso, ho deciso di darli. Mi hanno aiutato e mi aiutano, spero che aiutino anche voi. Sono riflessioni su vari argomenti che stimolano in positivo il mio percorso sul Sentiero. Quindi, di tanto in tanto, chi mi segue, avr qualcuno di questi miei scritti. E il meglio che ho. E quello che ho. Ve lo do con Amore, nella convinzione che saprete ricavarne buone cose. Per il bene di tutti gli esseri senzienti pietrochag