Beruflich Dokumente
Kultur Dokumente
2006
Metodologia
pag
pag
pag 12
pag 16
pag 17
www.initonline.it
n 18
Direttore Scientifico
Paolo E. Balboni
Direttore Responsabile
Domenico Corucci
Redazione
Mario Cardona
Marco Mezzadri
Anthony Mollica
Editore
Guerra Edizioni
Via Manna, 25 - 06132 Perugia
tel +39 075 5270257 - 8
fax +39 075 5288244
www.guerra-edizioni.com
e-mail: geinfo@guerra-edizioni.com
Grafica e impaginazione
Keen s.r.l.
Copertina
Letizia Pignani
Stampa
Guerra Stampa - Perugia
Pubblicit
Guru S.r.l.
Via Manna, 25 - 06132 Perugia
tel +39 075 5270257 - 8
fax +39 075 5288244
Autorizzazione
Tribunale di Perugia
n 12 del 04/03/2000
Tiratura
12.000 copie
Le illustrazioni di questo
numero riproducono personaggi
celebri del cinema italiano.
Italiano L2 in Italia
pag 20
pag 24
Cyberitaliano
pag 28
Strumenti
pag 30
pag 31
pag 32
Materiali didattici
Quaderni Cils
Certificazione di italiano come lingua straniera
Collana Arte e Metodo
Esercitarsi con la grammatica
Cantagramma
Apprendere la grammatica italiana con le canzoni
1
pag
pag 19
pag 23
pag 27
In.IT
metodologia
Rodolfo Valentino
attore
In.IT
rare in maniera efficace con Internet, promovendo lacquisizione di tecniche di navigazione, di raccolta e di elaborazione dei dati,
ecc., allo stesso modo in cui si insegnava e
si insegna luso del dizionario, di un enciclopedia, e cos via.
Internet, tuttavia, non unenciclopedia.
Lorganizzazione del materiale presente
una non-organizzazione. come se fossimo
di fronte a innumerevoli mondi, i singoli siti,
strutturati con un proprio ordine, che a volte
comunicano tra loro, attraverso i collegamenti ipertestuali esterni, che si imitano lun
laltro, ma che non rispondono a unarchitettura generale coerente e coesa. Lo scenario
per chi naviga in questo universo diventa
quello che abbiamo descritto sul numero 16
di In.it: il rischio il sovraccarico cognitivo,
lincapacit o quantomeno la grande difficolt delaborazione del materiale reperito,
ammesso e non concesso che lutente sappia ricercare e trovare linformazione necessaria. E questo dicasi solo per riprendere
alcune delle insidie che derivano dalluso
del web.
Negli anni sono stati sviluppati modelli di
navigazione che cercano di affrontare il problema (Petrucco 2002, 2003), cos come
sono stati predisposti ambienti che accompagnano lo studente nellesplorazione del
web: da banche dati, quali i cataloghi di siti
di interesse per una determinata disciplina,
a piattaforme per le-learning. Questo contributo intende presentare un ambiente che ha
nella coerenza e nella semplicit strutturale,
crediamo, i maggiori punti di forza: la webquest.
Una definizione
Uno degli ideatori della webquest, Bernie
Dodge (1995), fornisce questa definizione:
Antonio De Curtis,
in arte Tot
attore
In.IT
metodologia
Il compito
La fase successiva dedicata alla descrizione del compito da svolgere e pone laccento
in particolare sul risultato atteso. questo il
momento per il docente per chiarire agli studenti il tipo di competenze richiesto in particolare riguardo alle Nuove Tecnologie. Alla
fine del compito, la soluzione del problema
proposto porta infatti molto spesso alla rielaborazione di informazioni e materiali reperiti online e quindi possono venire richieste
conoscenze di strumenti di videoscrittura, di
presentazione o altro.
4
In.IT
Il procedimento
Il terzo momento caratterizzato dalla
descrizione del procedimento. Per un esempio proponiamo una webquest sui diritti
umani: http://www.swif.uniba.it/lei/scuola/
insegnanti/WQ%20Diritti/index.htm.
Si tratta della fase che richiede pi preparazione da parte del docente. Occorre infatti
indicare agli studenti quali risorse soprattutto web, ma anche di altro genere, essi devono utilizzare per portare a termine il compito
assegnato. Ci significa che lo studente viene guidato dallinsegnante a scoprire le
risorse web e non viene scaraventato nel
vuoto di uno spazio virtuale troppo pieno di
informazioni, spesso difficili da reperire ed
elaborare.
A monte sta la ricerca e la selezione delle
risorse da parte del docente.
Questo anche il momento in cui il docente
deve scegliere le attivit possibili da far
svolgere. Linsegnante di italiano lingua straniera ha a disposizione le molteplici risorse
fornite dalla sua conoscenza riguardo alle
tecniche glottodidattiche, ma pu anche
optare per strumenti non tradizionali quali
programmi autore specifici per le lingue, ad
esempio Hot Potatoes
(http://web.uvic.ca/ hrd/halfbaked) o trasversali per la didattica, come le cacce al tesoro
sul web (Mezzadri 2001).
Una rapida riflessione si impone ora circa i
costi in termini di tempo che la creazione di
una webquest comporta. Nel momento in
cui, legittimamente, linsegnante si interrogher sul rapporto costo/beneficio che questo
di Marco Mezzadri
strumento presenta, crediamo sia importante non dimenticare che si tratta di strumenti
che possono essere facilmente riproposti in
contesti didattici diversi, in anni
diversi, ecc. Inoltre le webquest permettono
di procedere non in maniera individuale,
come spesso accade nel panorama dellitaliano per stranieri, ma di condividere le proprie realizzazioni con altri docenti, e quindi
consentono di usufruire delle proposte di
altri. Ne sono un felice esempio le innumerevoli proposte che si possono rintracciare
in Internet.
La valutazione
La valutazione la fase successiva in cui lo
studente invitato a riflettere sul processo
messo in atto in chiave autovalutativa attraverso gli strumenti scelti dal docente come
nella proposta a destra tratta da
http://www.itsos.gpa.it/webquest/webquest/
gruppo3/valuta.htm
La chiave autovalutativa una possibile proposta didattica che pu essere facilmente
combinata e integrata in modelli di tipo
valutativo. Quanto risulta indispensabile nella filosofia della webquest affrontare questa fase in chiave collaborativa con lo studente, al quale vanno esplicitati i parametri
che si andranno ad applicare e quindi gli
elementi che si andranno a valutare.
In rete si trovano risorse utili a creare tassonomie sia dei compiti (http://webquest.sdsu.
edu/taskonomy.html), sia delle performance
degli studenti (http://projects.edtech.sandi.
net/staffdev/tpss99/rubrics/rubrics.html,
anche in italiano http://www.bibliolab.it/
webquest_task/WebQuest%20Rubric.htm).
La conclusione
Lultima parte della webquest riguarda una
riflessione conclusiva su quanto gli studenti
avranno realizzato e appreso alla fine del
percorso. possibile usare questo spazio
per incoraggiare approfondimenti e indicare
risorse e percorsi integrativi.
Le pagine del docente e i ringraziamenti
Queste due sezioni aggiuntive nel modello
della San Diego University (http://projects.
edtech.sandi.net/staffdev/buildingblocks/pindex.htm) sono dedicate a una sorta di guida per il docente che potr essere daiuto
allinsegnante in tutte le fasi della webquest.
Nei ringraziamenti, invece, troveranno spazio le menzioni a persone che hanno colla-
Marcello Mastroianni
attore
Anita Ekberg
attrice
In.IT
metodologia
COMPITO
L'attivit che stai per fare sar molto utile per
imparare non solo il lessico italiano,
ma anche per capire esattamente quali dolci
sono tipici di Venezia e da dove deriva la loro
ricetta.
Alla fine dell'attivit, tu e il tuo gruppo potrete
presentare ai vostri compagni una ricetta, in
Power Point oppure in versione cartacea, e commentarla a voce.
Non finita.
Durante la festa di Carnevale, sar allestita, a
scuola, una piccola zona cucina.
L'insegnante procurer gli ingredienti e dovrete
provare a preparare i dolci.
Ora clicca su PROCEDIMENTO se vuoi capire
come organizzarti.
In.IT
BIBLIOGRAFIA
Dodge B., 1995, "Some Thoughts About WebQuests", in
http://edweb.sdsu.edu/courses/edtec596/about_webquests.html
Dodge B. J., 1995, WebQuests: A structure for active learning on the
World Wide Web, The Distance Educator, 1(2).
Dodge B. J., Muoz G., 1997, Lessons Learned from the San Diego
Microworlds Project, presentato al Sixth Annual German-American
Dialog on Integrating Technology into Schools, Gtersloh (Germania).
March T., 2000a, "Are We There Yet?: A Parable on the Educational
Effectiveness of Technology. Multimedia Schools Magazine. Vol. 7 #3.
http://www.infotoday.com/MMSchools/may00/march.htm
March T., 2000b, "The 3 R's of WebQuests: Lets keep them Real, Rich, and
Relevant. Multimedia Schools Magazine. Vol. 7 #6.
http://www.infotoday.com/MMSchools/nov00/march.htm
March T., 2004, What WebQuests Are (Really)
http://bestwebquests.com/what_webquests_are.asp
Cho K., Jonassen D., 2002, The Effects of Argumentation Scaffolds on
Argumentation and Problem Solving., ETR&D, Vol. 50, No. 3.
Mezzadri M., 2001, Internet nella didattica dell'italiano: la frontiera presente,
Guerra-ditions SOLEIL, Perugia/Welland.
Petrucco C., Costruire mappe per cercare in rete: il metodo Sewcom,
in TD-Tecnologie Didattiche n. 25 - Numero 1-2002.
Petrucco C., 2003, Ricercare in rete, Pensa Multimedia, Lecce.
Ritchie D.; Dodge B. J., 1992, Integrating Technology Usage across the
Curriculum through Educational Adventure Games, Paper presented at
the Annual Conference on Technology and Teacher Education (Houston,
TX, March 12-15, 1992). ERIC Document Reproduction Service Document
#ED 349 955.
Stinson A.D., 2003, Encouraging the use of technology in the classroom:
The WebQuest connection, in Reading Online, 6(7).
materiali didattici
Materiali didattici
QUADERNI CILS
Certificazione di italiano
come lingua straniera
novit
In.IT
Giulietta Masina
attrice
In.IT
Gina Lollobrigida
attrice
In.IT
Anna Magnani
attrice
10
In.IT
Ad esempio?
Questanno, il Consolato organizzer con
la preziosa collaborazione di ITALS e in linea
con le iniziative previste dallAmbasciata e
dalle altre istituzioni italiane in Grecia tre
seminari che avranno come minimo comun
denominatore il miglioramento della comunicazione interculturale in ambito sociale,
artistico e aziendale.
Da una parte lattenzione sar centrata sul
bilinguismo come elemento evidente di una
pi profonda biculturalit da studiare in
ambito comportamentale, familiare e scolastico, specie nelle famiglie miste. Dallaltra
ci concentreremo sulle relazioni interpersonali in alcune aziende che rappresentano
Pure, dal mio limitato angolo di osservazione, direi che maggiori sforzi potrebbero
essere diretti verso lindividuazione pi puntuale delle competenze glottodidattiche del
personale votato allinsegnamento dellitaliano allestero (a cominciare da quello nelle
Scuole italiane), per corrispondere con pi
efficacia alle necessit dellutenza. Una
sistematica riflessione preventiva porterebbe allindividuazione di precise figure professionali per tale scopo. Per fare un esempio, potrebbero ridursi i casi in cui dallItalia
vengono inviate figure professionali per la
didattica di tipo L1 laddove il bacino di utenza e le motivazioni locali allapprendimento
richiedono una didattica di tipo L2 o LS.
Ancora, una preventiva attivit di pre-posting
(o anche il successivo aggiornamento professionale) gioverebbe sicuramente allinserimento della figura del docente di italiano nel
paese dove presta servizio. La conoscenza di
nozioni relative al sistema educativo del
paese ospite, sulla sua cultura, sui rapporti
con lItalia con particolare riferimento ai
connazionali residenti, comporterebbe una
pi rapida integrazione con lambiente e la
popolazione scolastica.
In Grecia, ad esempio, risulta evidente che il
sistema educativo a differenza di quello
italiano abbia forti connotazioni mnemoniche che creano nei giovanissimi meccanismi
automatici di apprendimento. Altro esempio
il fenomeno associativo menzionato in
precedenza, che sicuramente diverso in
Grecia da quello di alcuni paesi del Sud
America dove il mantenimento delle origini
regionali si giustappone al sentimento di
appartenenza alla patria e potrebbe ispirare
anche le modalit dinsegnamento della lingua da parte del docente.
Infine, un maggior coordinamento delle attivit dei vari organismi votati allinsegnamento allestero della lingua italiana, permetterebbe una visione dinsieme pi chiara
sia dei punti di eccellenza della nostra attivit promozionale, sia di quelli che invece
riescono a corrispondere solo parzialmente
ai bisogni e alle richieste dellutenza.
Allargando il raggio di tale coordinamento,
dialogando non solo con enti riconosciuti ma
anche con le realt private locali, si riuscirebbe forse a contrastare in modo pi efficace
lingiustificato proliferare di scuole private e
di pseudo-docenti che, privi di debita competenza, si lanciano nelle attivit di insegnamento dellitaliano sfruttando il trend positivo della domanda di apprendimento.
Sofia Loren
attrice
11
In.IT
Una
mammina
in
attesa
di
scode
o come entusiasmare una classe di italiano
Harald Weinrich rifletteva sul
ruolo imprescindibile della
letteratura quale specchio sia
della complessit linguistica
che della complessit della
vita, invitando gli insegnanti
di lingua straniera a farne uso
1
fin dalle prime lezioni .
Nella pi attuale discussione
su interdisciplinariet e didattica delle lingue straniere, si pu registrare
una ricollocazione del ruolo della letteratura
quale elemento essenziale per confrontare
in modo consapevole gli utenti con lasse
dialettico tra aspettative, comprensione del
mondo, esperienze precedenti di lettura e
laltro da s (lingua, testo, identit e cultura),
2
quellunit tra lingua e cultura in cui
i testi letterari si posizionano sia come barometro linguistico, che come istantanee della
cultura straniera in oggetto, per il tramite
di una delle sue molteplici manifestazioni.
Altre posizioni nel dibattito pi recente sono
veri e propri plaidoyer a favore dei testi letterari non solo come documenti di lingua,
ma anche come veicoli privilegiati del coinvolgimento emotivo del recipiente. Lothar
Bredella per esempio sottolinea che una
moderna didattica della letteratura non deve
presentarsi come veicolo delle teorie letterarie pi in voga, bens contribuire a rendere
possibile la competenza letteraria anche in
lettori inesperti sfruttando il potenziale dei
testi letterari per lo sviluppo delle facolt
3
cognitive ed emozionali degli studenti . Il
presente testo vuole proprio dare testimonianza del fattore emotivo rappresentato dai
meccanismi complessi del giallo, calato nel
tessuto complesso della lingua parlata di cui la
letteratura contemporanea italiana si fa carico.
Nellimmaginario del pubblico (tra laltro
prevalentemente femminile) dei corsi universitari di italiano, la rabbia e la determinazione di una giovane donna incinta, abbandonata dal suo uomo pochi mesi prima di
scodellare il mostro(87) e improvvisatasi
detective per far luce sulle circostanze oscure
della morte di una vicina di casa, sono infatti destinate a fare centro, specialmente se il
testo letterario che tutto questo racconta
intessuto dalloralit. Quella dimensione della lingua che negli ultimi anni pervade la letteratura e che la ricerca linguistica associa
allitaliano delluso comune quotidiano, delluso colloquiale nella sua variazione diafasica, definita cio dalla funzione e dalla
4
situazione duso .
GI
NEGLI
ANNI 80
Sergio Leone
regista
12
In.IT
dellare
il
mostro,
no come lingua straniera.
lanza, dalle auto della polizia e dai soliti
sguardi morbosi dei passanti che non hanno
nessuna voglia di spostarsi, gelosi come
sono delle loro postazioni: si stanno
godendo la sciagura e non vogliono mollar9
la per niente al mondo (31).
Per terra un corpo disteso coperto da un
telo grigio, da cui esce un braccio sottile
di donna, la ragazza del sesto piano, la
cantante:
In questa seconda citazione la chiave dingresso nel romanzo criminale: si tratta davvero di suicidio, come sostiene la polizia? La
forza di quello sguardo, gli occhi aperti di
quella ragazza morta quando proprio tuttaltro
si aspettava dal futuro pi prossimo, offrono
la chiave di lettura del vero e proprio noir
con colpi di scena e risvolti inattesi che verranno scoperti dall improvvisata detective
col pancione sempre pi ingombrante.
Coordinate linguistiche e strategie narrative
per tenere ben desta lattenzione e la motivazione della pi esigente classe di italiano
come lingua straniera. E daltronde non
forse vero che negli ultimi anni il giallo,
il noir, con il suo meccanismo seduttivo, ha
trovato una generazione dautore conqui11
stando spesso le classifiche dei libri pi
venduti? Perch non utilizzare la popolarit
del giallo, racconto strutturato secondo
complessi meccanismi fondanti, nel quale la
trama dei rapporti di coerenza e di coesione
assume forme tali da coinvolgere in modo
impegnativo il lettore, come forse nessun
12
altro genere testuale in una prospettiva
innovativa di didattica della letteratura nellinsegnamento delle lingue straniere?
Neanche il seguito del giallo della Campo
delude le aspettative. Mentre la morte della
cantante bella, ricca e intelligente - che tra
laltro si scopava un modello bellissimo
(35) e pur avendo tutto si stancata di campare - viene presa dassalto da tutti i giornali,
indignati a palate (39) per il vuoto dei giovani e della societ, la scalcinata detective si
mette alla ricerca del bandolo della matassa,
guidata dal suo istinto:
Vittorio De Sica
regista
In.IT
14
In.IT
di scoppiarsi con il fumo, oltre che di correre dietro a questi imbecilli che non mi
cagano (147), perch limportante capirci
qualcosa, cominciare a capire che si vale
qualcosa nel senso che cos puoi dare un
senso alla tua vita, e smettere di considerarti meno di una merda, no? (149).
NOTE
1
Luchino Visconti
regista
15
In.IT
C. Gravin Oliviero, docente alla scuola italiana di Tunisi, in un articolo sul Corriere di
Tunisi del 25 giugno 2005, dopo aver esaminato futuri insegnanti di italiano, scrive:
per me si trattato di unesperienza meravigliosa, che mai avrei pensato di poter fare
in vita mia. In un paese culturalmente molto
distante da noi, gruppi compatti di giovani
dei due sessi appassionati della lingua e della cultura italiana di null'altro desiderosi se
non di approfondirne e ampliarne la conoscenza per s e di diffonderne l'amore a
frotte di scolari e di studenti: 238 docenti
tunisini di italiano il prossimo anno scolastico per circa 22.000 studenti nell'80% dei
licei di tutto il paese. E non si tratta di gente
il cui impegno fosse unicamente finalizzato
a ottenere un posto di lavoro, prospettiva
peraltro per se sola dignitosa e legittima. Si
tratta di gente che ha fatto delle scelte precise: una scelta culturale (scegliendo l'Italia
Perch litaliano
Le motivazioni che spingono gli studenti del
liceo a scegliere l'italiano variano. Ci sono
quelli che lo scelgono per continuare a studiare l'italiano nelle universit, conseguire
una laurea e andare a insegnare l'italiano
nei licei, dopo un concorso nazionale; ultimamente, sono chiamati a insegnare anche
negli istituti superiori, e ci sono quelli che lo
scelgono per evitare lo spagnolo, il tedesco,
il russo o il cinese. La lingua italiana attira
maggiormente le studentesse.
Altra motivazione che suscita l'interesse per
l'italiano quella professionale (Istituti
Turistici, di Giornalismo, di Traduzione, di
Commercio, d'Industria ecc).
LA
TUNISIA
Bernardo Bertolucci
regista
16
In.IT
di Abdelmonem Khelifi
gnanti 29, distribuiti in 59 licei e 11 regioni
(su 23). Nel 1990-91: gli allievi erano 6.500,
gli insegnanti 45, i licei 61 in 14 regioni. Nel
1991-92: gli allievi erano 8.250, gli insegnanti 60, tra cui 10 italiani, i licei 79 distribuiti in
23 regioni, cio su tutto il territorio della
Repubblica. Si nota il continuo crescere del
numero sia degli insegnanti sia dei discenti.
Da non dimenticare che la lingua italiana
presente e si studia anche nei due licei
Mission Franaise a Tunisi.
Quali sono le motivazioni dello studio della
lingua italiana in Tunisi? A questa domanda
la prof.ssa R. Razgallah, docente all'I.S.L.T,
risponde cos: Sono basate prima di tutto
sulla prossimit dell'Italia alla Tunisia. I tunisini, dopo due secoli di convivenza con la
Claudia Cardinale
attrice
Barbara Micheli
LIstituto Luigi Galvani nasce a Quito,
capitale dellEcuador, dieci anni fa, su iniziativa di una giovane imprenditrice ecuadoriana, Martha Alvarez de Enriquez, e dal
suo amore e interesse verso la lingua e la
cultura italiana . La scuola apre le sue porte
a 30 bambini, alcuni dei quali sono ancora
con noi e sono ormai vicini alla licenza
media. In un secondo tempo entra a far
parte della scuola unaltra ecuadoriana,
Rosa Paredes, che con grande interesse ,
specialmente per i pi piccoli, aiuta, coordina e organizza con grande simpatia.
Lunione di queste due persone e lamore
verso i bambini fanno s che la scuola presenti, gi al secondo anno di vita, un incremento superiore al 100%. Questo porta alla
necessit di inserire nellquipe una persona di madre lingua italiana, per perfezionare linsegnamento della lingua.
Barbara Micheli, italiana e, pi precisamente,
veneta, entra allIstituto Galvani nellottobre del 97, con la sola idea di insegnare ai
bimbi ecuadoriani la lingua italiana, nello
stesso modo con cui laveva fatto con i
suoi figli, un po giocando, un po scherzando
e un po sul serio. Lintesa tra le tre immediata e il lavoro comincia a prendere dimensioni sempre pi grandi, gi durante lanno
scolastico 1999-2000 gli alunni sono 800.
I genitori hanno creduto nella nostra scuola e ci hanno dimostrato sempre grande
In.IT
18
In.IT
Universit di Gabes
(400 km a sud di Tunisi):
laurea in Lingua e letteratura italiana (4 anni).
1anno, 50 studenti; 2 anno, 30 studenti;
3 anno, 27 studenti; 4 anno, 19 studenti.
Universit di Moknine
(regione centro orientale della Tunisia):
laurea in Lingua e letteratura italiana (4 anni);
laurea in Lingua applicata alla traduzione
(3 anni);
laurea in Lingua applicata all'animazione
turistica (3 anni).
Universit di Kairouan
(150 km a sud di Tunisi):
L'italiano si studia come opzione nei
seguenti indirizzi;
Laurea in lingue straniere applicate (3 anni).
Laurea in lingua applicata alla traduzione
(3 anni).
Laurea triennale in turismo.
Istituto delle lingue applicate di Nabeul
(60 km a sud di Tunisi):
laurea in Lingua applicata (3 anni).
Parallelamente si studia italiano frequentando
corsi diurni, pomeridiani e serali dedicati
agli adulti sia nellIstituto Dante Alighieri di
Tunisi che organizza parecchi corsi di lingua
italiana (294 studenti nel 2004-05), sia negli
Istituti del Bourguiba School sparsi su tutto
il territorio (quello di Tunisi aveva 210 studenti nel 2004-05), sia nell'Istituto di Cultura
Italiana che, a sua volta, ne organizza molti.
E anche qui il numero degli studenti sempre crescente e ha varie motivazioni, dallo
studio alla professione e agli interessi di cultura generale (storia dell'arte, collaborazioni
con gli italiani, capire i programmi della RAI,
seguire il calcio italiano che appassiona
20
molto i giovani, ecc.) .
NOTE
20
BIBLIOGRAFIA
C. Gravin Oliviero, L'insegnamento dell'italiano nelle scuole secondarie
tunisine, Il Corriere di Tunisi, 25 giugno 2005, p. 4.
F.B., L'insegnamento della lingua italiana nei licei tunisini, Il Corriere di
Tunisi, 20 novembre 1993, p. 3.
R. Razgallah, Le prospettive dell'insegnamento della lingua italiana in
Tunisia, relazione dattiloscritta, s.d.
I. Baldelli, Le sorti della lingua italiana all'estero, Il Veltro, 1-2 (1989),
pp. 61-70.
J. Chouchane, L'insegnamento della lingua italiana nei licei tunisini,
relazione dattiloscritta, 2002.
materiali didattici
Materiali didattici
Collana
ARTE E METODO
novit
Grammatica e comunicazione
Lopera un esempio di didattica della grammatica italiana a livello operativo. diretta a studenti
principianti che avranno un quadro completo e
preciso dello sviluppo graduale della lingua
italiana nei suoi aspetti grammaticali, lessicali,
nozionale-funzionali; studenti a livello medio-avanzato che troveranno materiali e cognizioni utili per
una razionale sistematizzazione della lingua; insegnanti che avranno a disposizione tavole sinottiche di sintesi grammaticale; materiale lessicale
scientificamente ordinato e tratto dalle principali
liste di frequenza; presentazione a livello
principiante e medio-avanzato delle funzioni e
nozioni del Livello Soglia; futuri insegnanti di italiano a cui si offre una guida completa della didattica della grammatica italiana; autodidatti che necessitano di un percorso rigoroso e graduale nellapprendimento dellitaliano.
Prove graduate di profitto
Il volume permette di verificare in itinere i progressi di uno studente e il conseguimento degli
obiettivi intermedi prefissati, aiuta ad analizzare
con cura minuziosa la competenza linguistica
che, assieme alla competenza comunicativa,
costituisce la materia degli esami di certificazione, definiti secondo i parametri tracciati dal
Common European Framework of Reference.
Si accerta la padronanza di microcosmi grammaticali, semantici, lessicali e funzionali attraverso
percorsi diversi, griglie di items con controlli
incrociati preparati che la performance (esecuzione) riveli anche il livello di competence (sapere
consapevole). Sono presentate 996 batterie per
un totale di 3984 items (a scelta multipla a base
4), raccolti in 7 livelli per un totale di 16 prove
graduate.
Guida alluso delle preposizioni
suddiviso in 5 sezioni:
1) Completamento di 40 esercizi (ciascuno con
30 microsituazioni) elaborati nel rispetto della
lista di frequenza oltre che della gradualit
grammaticale. Lo sviluppo delle frasi per argomenti grammaticali stato guidato dalla consultazione di Grammatica e comunicazione.
2) Completamento di 23 microdialoghi presenta
esercitazioni chiave per la comunicazione efficace entro domini di maggiore frequenza, cio
i settori della vita sociale. La scelta di contesti
duso di maggior rilevanza facilita la decodifica
e luso corretto delle preposizioni.
3) Completamento di 23 Sai perch raccoglie alcune curiosit linguistiche a cui si collegano esercitazioni di approfondimento lessicale.
4) Una sinossi in grado di fornire allo studente un
quadro completo delluso delle preposizioni.
5) Chiavi degli esercizi.
19
In.IT
italiano L2 in Italia
Linsegnamento dellitaliano ad a
per il 2005 ci fornisce dei dati
importanti sui soggiornanti
stranieri regolari: sono due
milioni e ottocentomila, corrispondente al 4,8% della
popolazione attuale, e nella
Unione Europea il nostro paese viene solo dopo Germania
(7,3 milioni di immigrati) e
Francia (3,5 milioni), mentre
alla pari di Spagna e Gran
Bretagna. Per motivi di lavoro
arrivano soprattutto i rumeni
(40% dei visti) e quindi, molto distanziati,
albanesi, marocchini, polacchi, ciascuno con
quote tra il 15% e il 10%, mentre per gli universitari si verificata una lieve ripresa,
come si rileva dal numero di studenti in
Italia nel 2004 (12.743) e docenti (1086) afferenti al progetto Erasmus. A questi dati dobbiamo aggiungere gli stranieri irregolari,
soprattutto manodopera stagionale, gli adulti
in Italia per turismo a lungo termine, per
lavori altamente qualificati (dirigenti, manager, professionisti e i loro familiari), oppure
chi sceglie lItalia come paese delezione per
vivere gli anni della pensione.
Nel nostro paese questo afflusso massiccio
di adulti stranieri ha determinato il fiorire di
iniziative per insegnare litaliano, ma le tipologie dei corsi si differenziano notevolmente
ed interessante notare come i diversi bisogni di questo pubblico adulto decretino
anche una differenziazione di indirizzo a cui
rivolgersi per la formazione linguistica.
Infatti, gli adulti mediamente o altamente
scolarizzati si rivolgono a istituzioni quali
i Centri Linguistici delle Universit, le sedi
della Dante Alighieri o le Scuole private,
mentre gli immigrati che arrivano nel nostro
paese preferiscono rivolgersi ai corsi organizzati dai Centri Territoriali Permanenti
(CTP) delle scuole statali, oppure ai Comuni
o alle associazioni di volontariato, per contenere i costi di iscrizione e frequenza.
Ne consegue che negli ultimi decenni, linteresse degli studiosi di psicologia dello
sviluppo umano e di alcuni pedagogisti si
trasferito progressivamente dallo studio
della prima infanzia a quello dellet adulta
o matura, dando vita a quella che stata
definita life-span theory, ossia prospettiva
21
centrata sullarco della vita , che si basa su
una logica di evoluzione e di azione.
Sempre pi si diffusa, quindi, lespressio22
ne Lifelong Learning per indicare una formazione permanente delladulto, che preve-
IL DOSSIER
STATISTICO
DELLA
CARITAS
Isabella Rossellini
attrice
20
In.IT
di Paola Begotti
Massimo Troisi
attore, regista
21
In.IT
italiano L2 in Italia
Monica Bellucci
attrice
22
In.IT
Realizzazione
Il docente deve portare in classe degli opuscoli pubblicitari di ipermercati e spiega al
gruppo che si deve organizzare una cena di
classe per festeggiare il compleanno di uno
dei componenti del gruppo.
Si chiede agli studenti di dividersi a piccoli
gruppi, lideale sarebbe di tre persone ciascuno, e a ogni gruppo verr consegnato
uno o pi opuscoli pubblicitari di un ipermercato italiano con la descrizione di prodotti alimentari, di abbigliamento e piccoli
elettrodomestici e il loro prezzo.
A questo punto il docente assegna a ogni
gruppo il compito di organizzare una cena
per la classe per il compleanno di un partecipante a loro scelta.
La cifra utilizzabile da ciascun gruppo di 50
Euro in tutto con la quale gli studenti devono comprare un regalo appropriato alla persona prescelta, del cibo e delle bevande per
la cena in modo da attirare lattenzione e
conquistare linteresse dei compagni.
Dopo aver concesso a tutti i gruppi 15 minuti per accordarsi e organizzare, ogni gruppo
deve relazionare su chi ha scelto come
festeggiato, sulla motivazione della scelta
del regalo, su cosa preparer per la cena
Saraceno C., (a cura di), 1986, Et e corso della vita, Il Mulino, Bologna;
Canestrari R., Godino A., 1985, Prospettive teoriche della psicologia
dellarco della vita: ricerche sulle fasi di transizione, in Pscicologia
Italiana, nn. 1-2, pp. 47-59.
22
Kearnes, P., 1999, Lifelong learning: implications for VET, NCVER, Adelaide.
23
Faris, R., 2002, The Web of Life and the Web of Learning: Electronic
Networking and Learning Communities, Building Community,
Melbourne, Australia.
24
Knowles M., 1997, Quando l'adulto impara, Franco Angeli, Milano.
25
Tough A., 1979, The Adults Learning Projects, Ontario Institute
for Studies in Education, Toronto.
26
Bocca G., 1993, Educazione permanente, Vita e Pensiero, Milano.
27
Balboni P., 2002, Le sfide di Babele, Utet Libreria, Torino.
28
Caon F., 2005, Un approccio umanistico affettivo allinsegnamento
dellitaliano a non nativi, Cafoscarina, Venezia.
29
Cornoldi, C., 1995, Metacognizione e apprendimento, Il Mulino, Bologna
30
Gardner H., 1987, Formae mentis. Saggio sulla pluralit dellintelligenza,
Feltrinelli, Milano.
materiali didattici
Materiali didattici
ESERCITARSI CON
LA GRAMMATICA
Esercitarsi con la Grammatica un testo per studenti di Italiano come lingua straniera di Scuole,
Universit, Istituti Italiani di Cultura, e per tutti
coloro che desiderano approfondire e consolidare le proprie conoscenze della lingua italiana.
Il testo suddiviso in due
volumi:
il primo dedicato a studenti principianti ed elementari e corrisponde ai
livelli A1 e A2 del Quadro
comune europeo di riferimento per le lingue;
il secondo, per studenti di
livello intermedio, corrisponde ai livelli B1 e B2.
Esercitarsi con la
Grammatica non un
libro di grammatica n
un eserciziario tradizionale, ma un vero e proprio quaderno, concepito come tale e destinato a essere
strumento di lavoro dello studente che deve completarlo. Le caratteristiche del testo possono essere sintetizzate in: un equilibrio tra elementi comunicativi (presentati attraverso dialoghi) e grammaticali (presentati in contesto e attraverso schede); attivit comunicative che motivano e facilitano lapprendimento; equilibrio tra le 4 abilit linguistiche; presentazione della realt socioculturale dellItalia attraverso luso di materiale autentico (testi della vita quotidiana e testi letterari);
revisione sistematica delle strutture morfosintattiche e del vocabolario; e, infine una impostazione
grafica chiara e divertente.
Esercitarsi con la Grammatica uno strumento
didattico estremamente flessibile, la cui impostazione come libro quaderno ne fa anche un valido supporto per i manuali di lingua.
strutturato in Unit Didattiche, basate su testi
autentici; esse sfruttano in modo particolare lapproccio comunicativo, senza escludere, tuttavia,
luso di altri metodi pi tradizionali, soprattutto in
funzione del rinforzo delle conoscenze apprese.
Tali Unit possono essere scelte dallinsegnante
senza naturalmente seguire la sequenza proposta. In tal modo linsegnante ha la possibilit di
costruire il percorso che meglio si adatta alle
necessit della classe scegliendo lUnit, ma
anche allinterno della stessa, selezionando tra gli
esercizi proposti quelli che meglio si adattano al
livello e/o alle necessit degli studenti.
Ogni Unit suddivisa in quattro parti:
- un dialogo iniziale che introduce le strutture
novit
23
In.IT
italiano L2 in Italia
IL
CONTRIBUTO
Roberto Benigni
attore, regista
24
In.IT
Abbiamo, quindi, pensato che la metodologia didattica del project work venisse incontro a queste particolari esigenze di compenetrazione della cultura e della lingua e che
potesse creare sentieri pi ampi, e talvolta
pi complessi, di apprendimento, che presuppongono anche una compresenza di
testualit differenti e di interdisciplinariet.
di Antonella Filippone
e Andreina Scaglione
25
In.IT
italiano L2 in Italia
5. Conclusioni
Lesperienza svolta con le classi di studenti
americani stata positiva soprattutto
perch, solitamente, tale pubblico incontra
maggiori difficolt nellapprendimento
linguistico e culturale di una lingua straniera,
difficolt dovute allegemonia imperante
della lingua e della cultura anglosassone;
attraverso la realizzazione di questo progetto,
invece, hanno avuto il compito specifico di
approfondire alcuni aspetti culturali della
citt ospitante.
Un feedback didattico importante che abbiamo ricevuto da questa esperienza che,
secondo noi, tale progetto si presta a essere
realizzato, nella didattica dellitaliano L2,
soprattutto con classi monolingui, in cui
pi difficile favorire le condizioni per un
superamento dellestraneit linguistica e
culturale, dovuta al fatto che spesso tale
tipologia di studenti tende a usare la lingua
materna sia in classe, nei momenti di pausa
didattica, sia fuori dalla classe, ricreando
una cellula del proprio mondo.
I risultati pi importanti, secondo noi, sono
stati a lungo termine, dopo un periodo di
sedimentazione dei contenuti ai quali gli
studenti sono stati esposti. Tale riflessione
nasce dal fatto che gli studenti, recentemente
(dopo circa un anno) hanno espresso la
volont di ritornare in Italia per scoprire altri
aspetti della nostra cultura e per ripetere
esperienze simili.
Raoul Bova
attore
26
In.IT
BIBLIOGRAFIA
BALBONI, P.E. (1994), Didattica dellitaliano a stranieri, ed. Bonacci, Roma.
CONSIGLIO DEUROPA, MODERN LANGUAGES DIVISION, (2002),
Quadro Comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento,
insegnamento, valutazione, trad. italiana sulloriginale inglese di
F. Quartapelle, D. Bertocchi, ed. La Nuova Italia, Firenze.
SERRA BORNETO, C. (1999), Cera una volta il metodo, ed. Carocci, Roma.
materiali didattici
Materiali didattici
CANTAGRAMMA
apprendere
la grammatica italiana
con le canzoni
Cantagramma - Apprendere la grammatica
italiana con le canzoni un testo per studenti di italiano come lingua straniera di
livello dallA1 (elementare) al B2 (intermedio) secondo le indicazioni del Quadro
comune europeo per le lingue.
suddiviso in due volumi con relativi cd.
Ognuno contiene 8
percorsi didattici basati su 8 diverse canzoni.
I percorsi didattici
coprono le strutture
principali della lingua
italiana.
Alla base del progetto Cantagramma
stanno alcuni principi metodologici: innanzitutto la convinzione
che le canzoni possano essere uno strumento formidabile per attivare particolari
competenze e abilit cognitive che un
approccio tradizionale alla grammatica non
riesce a stimolare.
In questo modo si passa, in ogni percorso,
da una fase iniziale in cui lo studente invitato prima ad assaporare, poi ad analizzare
la canzone e quindi a riflettere sulla lingua
utilizzata e a far pratica sugli elementi linguistici su cui si concentra il percorso. Lungo
tutto questo processo, la memoria sollecitata sia sul piano verbale, sia a livello non verbale, quello del linguaggio musicale. Alla fine
lo studente potr contare su una molteplicit
di elementi che possono migliorare il livello
di apprendimento:
- percorsi di attivazione di abilit e strategie
cognitive quali la formulazione di ipotesi;
- attivit induttive di scoperta della lingua;
- memorizzazione attraverso diversi linguaggi;
- riflessione razionale sui contenuti delle
canzoni e sulle strutture della lingua;
- percorsi didattici per consolidare lapprendimento delle strutture.
Il tutto avviene coinvolgendo lo studente
che deve partecipare in modo attivo, ascol-
novit
27
In.IT
Cyberitaliano
Indirizzi
e
siti
utili
per
cercare
o
per l'insegnamento dell' italiano a stranieri.
IN
QUESTO
ARTICOLO
www.unistrapg.it
Il sito dellUniversit per
Stranieri di Perugia una
fonte di informazioni molto
ricca sia per quanto riguarda
eventuali posti vacanti per insegnanti di italiano come lingua straniera, sia per materiale
didattico o informazioni pi in generale concernenti questo campo di lavoro.
Cliccare su bandiera italiana, poi su
Italiano L2 - mailing list (in basso a destra).
www.guerra-edizioni.com
Anche questo sito della Casa Editrice Guerra
edizioni di Perugia (che pubblica soprattutto
testi di italiano per stranieri o per l'insegnamento di italiano a stranieri) una fonte
di informazioni ricca e preziosa. Per quanto
riguarda eventuali posti di lavoro, cliccare
su didattica, poi su docenti, poi su
discutiamone insieme.
www.itals.it
il portale del gruppo di lavoro Itals
dellUniversit di Venezia.
Cliccare su Post Master, poi su
Domanda/ Offerta o anche Bacheca.
www.lablablab.com
un portale in inglese e italiano. La sede
del centro linguistico Bruxelles.
Cliccare su Lab e poi lavorare con noi.
www.eurolingua.com.
Questo sito offre soprattutto la possibilit di
organizzare attivit di insegnamento privato
nella propria casa in Italia (o in Francia per
insegnanti di francese, in Spagna per spagnolo, ...) ospitando studenti e offrendo loro
lezioni pi personalizzate, organizzando gite
e visite. Oltre a questo per vengono proposte anche attivit collaterali sempre nel
campo dell'insegnamento linguistico.
Giancarlo Giannini
attore
28
In.IT
www.jiscmail.ac.uk
Questo sito in inglese riguarda vari campi di
studio. Se si pone italian come keyword e
poi si sceglie l'opzione italian studies si
ha una lista di discussione per italianisti con
vari interventi di carattere didattico, letterario
e culturale ma anche offerte di lavoro per
insegnanti o accademici.
www.jobs.ac.uk
Questo sito offre vacancies in ogni
campo. Ma per italianisti si pu cliccare
su academic research oppure su
languages oppure su school teaching
mettendo nel riquadro search la parola
italian.
www.teachers.net
Questo sito per insegnanti soprattutto
di inglese o altre materie in inglese , per
a volte ci sono proposte anche per altre
lingue. Dovreste cliccare su jobs, poi su
view jobs, e poi mettere nella casella
search la parola italian.
www.teachabroad.com
Questo sito dedicato soprattutto a insegnanti di inglese , ma ci sono anche posti
per insegnanti di altre lingue.
Si pu consultarlo anche nel sito pi generale www.goabroad.com.
www.education.guardian.co.uk/jobs
Questo sito del giornale inglese The
Guardian ha varie vacancies.
Conviene restringere il campo cliccando su
education o mettendo una parola nel
motore di ricerca del sito.
www.languagejobs.org
Qui si offrono posti in campo linguistico,
non solo insegnamento, ma anche traduzioni,
interpretariato...
www.zeit.de
il portale del giornale tedesco Die Zeit.
Cliccare su Jobs. Poi restringere le opzioni
cliccando sulla casella Sprach - und
Literaturewissenschaft, oppure porre la
parola italienisch o italian nella casella
Stichwort.
www.anpe.fr
Questo sito in francese e propone offerte
di lavoro in ogni campo. Conviene restringere
la scelta con parole come formation o
enseignement.
www.eursc.org
Questo sito sul sistema scolastico europeo,
offre, cliccando recruitment nella versione
inglese, molte informazioni per mandare la
propria candidatura in istituzioni scolastiche
europee: uffici e personale di riferimento,
ma anche riviste con pubblicazioni delle
offerte o procedure da seguire.
Roberta Barazza
Valeria Golino
attrice
29
In.IT
strumenti
LA FACOLT
La Facolt organizza per cittadini stranieri e italiani residenti allestero
Corsi di Lingua e Cultura Italiana, suddivisi in: Corsi specialistici di Alta Cultura.
Aperti a italiani e stranieri, si qualificano per lelevato livello di approfondimento degli
ambiti disciplinari e culturali oggetto di studio. Al termine di ciascun corso si ottiene, a
richiesta, un Attestato di Frequenza; mediante opportune prove scritte, si consegue un
Attestato di Profitto. Su presentazione di una dissertazione scritta, discussa e approvata,
per i Corsi di Lingua Italiana Contemporanea e di Etruscologia e Antichit Italiche
si consegue un Diploma.
Corso di Lingua Italiana Contemporanea
Aspetti socio-linguistici dellitaliano contemporaneo.
Corso di Storia dellArte
Corsi e visite sul patrimonio artistico italiano.
Corso di Etruscologia e Antichit Italiche
Religione, arte, societ in Etruria e nellItalia preromana.
Corsi di aggiornamento per Insegnanti di Italiano allestero
Riservati a docenti stranieri e italiani residenti allestero, offrono lopportunit
di approfondimento di tematiche dellarea linguistico-didattica e di aggiornamento
culturale dellItalia di oggi. Non prevedono esami finali.
A richiesta, viene rilasciato un Attestato di Frequenza.
Corsi
Corsi
Corsi
Corsi
Corsi
Per tutti e cinque i gradi, durata mensile. Si caratterizzano per un maggior carico orario
settimanale e per le classi con un numero programmato di studenti.
Al temine di un Corso intensivo rilasciato, a richiesta, un Attestato di Frequenza
LUniversit membro dellALTE (Association of Language Testers in Europe) e rilascia
in tale ambito la Certificazione di conoscenza della lingua italiana (CELI) articolata in cinque
livelli, e la Certificazione dellItaliano commerciale (CIC) i cui esami si svolgono sia in Italia
che allestero, di preferenza presso gli Istituti Italiani di Cultura.
In.IT
www.unistrapg.it
strumenti
www.unistrasi.it
31
In.IT
strumenti
Universit di Venezia
Progetto Itals
UNA NOVIT GRATIS!
Sul sito www.itals.it la parola FILIM apre un nuovo servizio: Formazione degli Insegnanti
di Lingua Italiana nel Mondo.
Sullo stesso modello di ALIAS per gli insegnanti di italiano L2 in Italia, abbiamo creato
una serie di moduli di aggiornamento per coloro che operano allestero; altri moduli
su altri temi verranno aggiunti nei prossimi mesi. Si tratta di materiale assolutamente
gratuito: un nostro contributo alla diffusione della nostra lingua.
Chi vuole, pu seguire percorsi tutorati (quindi con un contributo richiesto per
lattivazione del tutorato) e con il conseguente rilascio di un attestato.
itals
32
In.IT
e-mail: itals@unive.it